Lily e James

di Gemma45
(/viewuser.php?uid=1218149)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una nuova avventura ***
Capitolo 2: *** Finalmente... Hogwarts ***
Capitolo 3: *** Un nuovo amico in me ***
Capitolo 4: *** Il funerale dei coniugi Evans pt.1 ***
Capitolo 5: *** Il funerale dei coniugi Evans pt.2 ***
Capitolo 6: *** L'attacco ***
Capitolo 7: *** Il soggiorno a casa Potter ***
Capitolo 8: *** Uno ok, ma ben due funerali nella stessa settimana ma anche no! ***
Capitolo 9: *** La casa dei sogni di Lily e James e ritorno a Hogwarts ***
Capitolo 10: *** Il ricovero di James ***
Capitolo 11: *** Incontri e partenze ***
Capitolo 12: *** Arrivo a Londra: l'inizio di una nuova vita ***
Capitolo 13: *** Il primo mese di gravidanza di Lily e Alice ***
Capitolo 14: *** Il secondo mese di gravidanza di Lily e Alice ***
Capitolo 15: *** Il terzo mese di gravidanza di Lily e Alice ***
Capitolo 16: *** Il quarto mese di gravidanza di Lily e Alice ***
Capitolo 17: *** Il quinto mese di gravidanza di Lily e Alice ***
Capitolo 18: *** Il sesto mese di gravidanza di Lily e Alice ***
Capitolo 19: *** Il settimo mese di gravidanza di Lily e Alice ***
Capitolo 20: *** Quella notte ***



Capitolo 1
*** Una nuova avventura ***


Una nuova avventura Sono Lily Evans, ho 17 anni e a Gennaio ne farò 18. Vivo nel Surrey insieme alla mia famiglia: mia madre Sandy, mio padre Harry e mia sorella Petunia. Ho un bel rapporto con i miei genitori e voglio bene allo stesso modo a tutti e due. Invece non ho un rapporto stabile con mia sorella, Petunia. Lei è più grande di me di 4 anni e siamo completamente diverse, sia caratterialmente sia fisicamente. Il nostro rapporto si è incrinato quando a 10 anni ho scoperto di essere una strega e il giorno del mio undicesimo compleanno è arrivata la mia lettera da Hogwarts. Da allora nulla è come prima: lei mi chiama mostro appena ne ha la possibilità e mi ignora nel corso della giornata. E ora dopo 6 anni le cose, se è possibile, sono peggiorate. Appena ho scoperto di essere una strega ho conosciuto un ragazzo nel mio quartiere, Severus Piton. Lui era il mio migliore amico e gli volevo molto bene. Si, volevo perché l'anno scorso ha pensato di lasciarmi per unirsi a quegli imbecilli dei mangiamorte, alleati di Voldemort. Ciò è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e ho rotto con lui alla fine del sesto anno. Non vedo l'ora di cominciare il mio settimo anno alla scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Nel primo anno siamo stati smistati in due casate differenti: io Grifondoro e lui Serpeverde, da sempre in competizione tra loro, ma per noi non è importante perché saremmo stati sempre uniti. È così è! Il primo giorno del primo anno conobbi 4 ragazzi: Remus Lupin, di cui sono molto amica, Peter Minus, un ragazzo timido, solitario e non molto coraggioso (ancora mi chiedo come abbia fatto il cappello parlante a smistarlo in questa casa, bha), Sirius Black il dongiovanni della scuola,e infine l'essere più spregevole, ignorante, pieno di sé e insopportabile, James Potter. Quest'ultimo ha una cotta per me dal primo anno ma io non lo considero, nonostante dal terzo anno mi chiede continuamente di uscire con lui ad Hogsmeade. È così insopportabile. Ora però devo preparare il mio baule perché domani devo andare nella stazione di King's Cross per prendere il treno per andare a Hogwarts. Sarà il mio ultimo anno a Hogwarts, ma senza Severus fortunatamente.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Finalmente... Hogwarts ***


Sono le otto e mezza di mattina, sono già pronta devo solamente portare il mio baule nella macchina di mio padre Harry. Che strana sensazione, questa sarà l'ultima volta che partirò per Hogwarts. È così strano pensare che sette anni siano volati: lo smistamento, la prima lezione di pozioni, i professori, le partite di Quidditch (infatti sono attratta da questo sport ma nessuno lo sa), l'amicizia con Alice e Remus… Tra pochi mesi sarà tutto finito! Niente lezioni, niente scherzi ai compagni di casa, le giornate sotto il salice vicino al lago nero… Mi mancherà tutto, ogni singola cosa! "Lily, tesoro, muoviti che siamo in ritardo! Non vorrai perdere il treno come 2 anni fa!" Mia madre. Già al mio quinto anno persi il treno per colpa di mia sorella e la McGranitt è dovuta venire con la smaterializzazione per venirmi a prendere! "Si, mamma arrivo subito!" Mia madre è la persona più dolce e affettuosa che io abbia mai conosciuto. Io sono la sua copia, fatta con lo stampino, se non fosse per i miei occhi verdi che ho ereditato da mio padre Harry. Già questi sono gli occhi di Lily Evans che hanno stregato metà della popolazione maschile di Hogwarts. Scendo portando il baule e la gabbia della mia civetta bianca Eveline. "Oggi verrà anche Petunia?" chiedo, scocciata dall'idea di dover sopportare per tutto il viaggio da casa alla stazione di King's Cross i monologhi assurdi di mia sorella. "No, tesoro! Lei è partita 10 minuti fa per andare da Vernon. Non mi piace per niente quel ragazzo così…" "Goffo" aiuto la mamma nel descrivere il tricheco/fidanzato/mio futuro cognato che mia sorella ha scelto. "Già" mia mamma risponde non trovando aggettivo più carino. Dopo aver litigato con me mia sorella ha conosciuto questo ragazzo e lo ha presentato alla famiglia come suo fidanzato una sera a cena. Devo dire che non la coppia che tutti si aspettano: lui grasso peggio di dieci palle da basket messe insieme e lei alta e magra come se non mangiasse da anni. Già proprio una bella coppia! Già mi immagino l'unione tra i due: uscirà davvero una bruttissima creatura. So che sarà mio nipote, ma non posso farci niente se è la verità! Dopo un'ora di viaggio arriviamo a King's Cross. "Mi raccomando tesoro scrivici e non ciacciarti nei guai!" "Si, mamma non preoccuparti!" E mi allontano dai miei genitori. Dopo poco incontro la mia migliore amica, Alice Prewett futura signora Paciock. Infatti lei e il suo fidanzato storico Frank stanno insieme dal primo giorno di scuola del primo anno e sono molto belli insieme. "Lily, tesoro, sono proprio contenta di vederti! Dai affrettiamoci a trovare Mary e Dorcas, saranno sicuramente preoccupate non vedendoci!" Mary e Dorcas sono le nostre compagne di stanza e migliori amiche. Mary e segretamente innamorata di Sirius, ma non ha il coraggio di farsi avanti perché come Potter (suo fratello acquisito) si comporta da idiota fidanzandosi con una ragazza per poi mollarla il giorno dopo e rimettersi con un'altra ragazza. Mary ha sofferto tanto e soffre ancora per questo e non se lo merita proprio! Dorcas è una ragazza taciturna molto bella fisicamente con i suoi capelli neri e boccolosi, la pelle bianca e le labbra rosse. Sono anni che le dico che assomiglia alla principessa babbana Biancaneve, ma una volta che le ho raccontato la storia mi rispose: "Certo il finale è bello, però eviterei di addormentarmi per poi svegliarmi con un bacio! Cioè, se è Remus a darmelo, no problem, però di certo non posso baciare il primo che passa!". Ogni volta sorrido ripensando a quella sera. Sono delle ottime amiche non le lascerei mai scappare. Non molto lontano... "Dai Sirius, smettila di comportarti sempre con un cane! Come devo dirtelo che non mi devi tirarmi per la vestaglia se mi vuoi fare vedere qualcosa!" esclamo contro mio fratello "Ramoso sei un vero rompipluffe" ribatte un ragazzo dai capelli lunghi e neri ma bellissimo conosciuto al mondo con il nome di Sirius Black. Ma ovviamente non è bello come me! Sirius è un ragazzo con una storia delicata alle spalle. La sua vera famiglia è una delle famiglie in prima fila sostenitrici di Voldemort, fissati con la purezza del sangue, e queste altre scemenze che oramai controllano la mente di molte persone appartenenti al mondo magico. Quando è scappato di casa era solo e non sapendo cosa fare, è andato a bussare alla porta della casa del suo migliore amico, che sarei io James Potter, dov'era già stato tante di quelle volte per scappare all'ira della madre Walburga da conoscerla come le sue tasche. Qui non solo ha trovato una casa, ma anche una famiglia che gli vuole bene: per lui Dorea e Charlus Potter sono i genitori che non ha mai avuto in questi 17 anni della sua vita e in me un nuovo fratello con cui fare scherzi. Sirius infatti ha già un fratello: Regulus Black. Regulus è uguale al fratello, ma per non deludere la sua famiglia ha deciso di ubbidire in silenzio ciò che gli veniva imposto. Già avete capito bene, Regulus non era d'accordo con i metodi della sua famiglia! Quando Sirius viveva anche a Grimmuald Place, difendeva in ogni modo il fratello minore, prendendosi tutte le bastonate e gli insulti più cattivi dalla madre Walburga. Quando Sirius se ne andò, Regulus gli disse: " Sirius, fratello mio, qualcuno deve pur rimanere! Se scappassimo tutti e due, nostra madre farebbe di tutto per cercarci e ucciderci con le sue mani! Tu hai sempre fatto molto per me, ora è il momento che io ricambi il favore, rimanendo e sacrificandomi per te. Vivi la tua vita Sirius! Goditela a pieno! Io tra non molto sarò condannato, dovrò avere il marchio! Forse ogni giorno rimpiangerò di non essere fuggito con te, ma sarò contento e tranquillo di saperti al sicuro! Per una volta fa quello che ti dico! Non aver rancore nei miei confronti! Ti voglio bene Sirius e te ne vorrò sempre!". Ogni volta che Sirius pensa a quello che il fratello gli ha detto, gli si scioglie il cuore, e piange per ore, incolpandosi di non avere salvato e protetto il fratello minore come avrebbe dovuto fare. Questo io lo so perché lo sento ogni volta parlare nel sonno mentre piange, ma non ho mai affrontato questo di scorso con lui ripetendomi che quando sarà pronto sarà lui a parlarmene con calma. Non l'ho mai forzato e mai lo farò. Oh, ecco che arriva Remus, il lupacchiotto e mamma chioccia dei malandrini. "Remus, buongiorno, com'è andata ieri con il tuo piccolo problema peloso?" "James se non chiudi quella tua boccaccia, io…" "Oh Remus, dai, non ci ha sentiti nessuno, no essere sempre così… precisino!" Interviene Sirius. "Siete sempre i soliti ingrati! Ah James, congratulazioni, sei il nuovo caposcuola e caputano di Grifondoro!" Me ne ero scordato proprio di dirlo! Sono diventato caposcuola!! Non so se avete capito: C A P OS C U O L A!!!! Silente si deve esser scolato 50 secchi di Burrobirra! Roba da matti! "Grazie Remus, anche se il compito era designato apposta per te!" Cercò di sembrare imbarazzato. "Non è vero queste sono solo sciocchezze!" " Bha, sarà! Ma ragazzi qualcuno ha sentito Peter?" Come se fosse avesse sentito le parole di James, da lontano si sente la voce di un ragazzo basso e pizziato (ma non come il futuro cognato di Lily) che correva verso di loro. "Ragazzi sono qui!!!!" Esclama Peter con il fiatone di chi avesse appena corso da Parigi a Mosca. "Eccoti Peter, stavamo per andare a cercare tra gli oggetti smarriti!" Scherza Sirius, l'unico insieme a Peter a non essere cambiato nel corso dell'estate. " Smettila Sirius, piuttosto andiamo a cercare uno scompartimento dove possiamo passare il viaggio!" Lo rimbeccò, con un tono scocciato. Quest'estate avevo promesso a me stesso di cambiare per Lily, la ragazza di cui mi sono perdutamente innamorato al terzo anno, e ci sono riuscito alla grande da come si può notare dalla faccia orgogliosa e soddisfatta di Remus. "JAMES CHARLUS POTTER! Quale demone si è impossessato il tuo corpo?" Dice con fare melodrammatico Sirius. "La ragione, Sirius, la ragione" gli risponde soddisfatto Remus. E ci incamminiamo verso il treno. Angolo autrice: Buonasera! Questa è la mia prima storia che pubblico su Efp. Spero di riuscire a finirla entro l'estate. Cercherò di postare con una cerca puntualità tutti i capitoli ogni giorno, perché sono molte le idee che ho in testa. La fine della storia credo sarà la famosa data del 31 dicembre 1981. Adoro la coppia formata da James e Lily, e spero di riuscirci a portare in questo universo non molto conosciuto di Harry Potter. Un bacio! 😘 Gemma

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Un nuovo amico in me ***


Pov Lily Il primo mese di scuola è passato e io sono in biblioteca a pensare a ciò che è successo la mattina di un mese fa. Un mese prima Ero seduta sul banco nell'aula di pozione in attesa che arrivasse il professor Lumacorno. È un tipo piuttosto strambo ma lo adoro per il semplice fatto che insegna la mia materia preferita: pozioni. Era la materia che avevo in comune con Piton. Ma meglio non pensarci mi viene solamente da piangere e non voglio passare per la sentimentale. Vicino a me si avvicinava quatto quatto un ragazzo che conoscevo molto bene. James Potter. "Potter se provi a disturbarmi mentre faccio la mia pozione ti affatturo!" James ghignando rispose: " Allora, giglio della mia vita, facciamo una scommessa. Se oggi riuscirò a prendere una O a pozioni uscirai con me a Hogsmeade. Ci stai?" Presente (21 novembre) Io, essendo una Grifondoro fiera, non mi sono tirata indietro e ho accettato la scommessa sicura di vincere. Purtroppo, o fortunatamente, James prese una O super meritata da Lumacorno, riuscendo a ottenere, oltre a un'uscita a Hogsmeade con me, un posto riservato nella prossima cena del "Lumaclub". Il "Lumaclub" non è un club di studio, come quello di incantesimi gestito dal professore Vitious, ma è un incontro organizzato solamente per i cocchi del professore, tra cui io, Severus e quel idiota di Potter. Domani ci sarà questa uscita, ma il mio cuore non smette di battere. Ma a me non piace Potter, giusto. Il fatto che sogni ogni notte i suoi addominali scolpiti non è un segno di innamoramento. No, no, no, NOOO. Allora ripetiamo insieme: "Io, Lily Rose Evans, non sono assolutamente innamorata di James Charlus Potter." Oddio, ho il mal di testa, sono dieci minuti che continuo in questo modo, forse è meglio che mi prepari se alle otto voglio essere pronte. Per Merlino in calzamaglia sono le sette e mezza!!! AHHHHHHHHHHH! Sono in ritardo!!!! Pov James (22 Novembre) Oggi è un grande giorno! Dopo finalmente sette (cioè sette, avete capito, SETTE, io James Potter che può avere tutte le ragazze che vuole ai suoi piedi) sono riuscito a strappare un appuntamento a Hogsmeade con Lily. LILY. LILY EVANS. INCREDIBILE. ASSOLUTAMENTE INCREDIBILE E IMPROPONIBILE, IMPENSABILE. Ora forse (FORSE) è il caso che mi dia una calmata se non voglio uscire pazzo e essere ricoverato con urgenza al San Mungo. Allora: inspire ed espira, inspira ed espira, inspira ed espira… Sono assolutamente patetico. Patetico. Vabbè risparmio alla mia povera testa il monologo precedente e inizio a vestirmi. "RAMOSO! Sei un vero è proprio figo, ovviamente non più bello di me." Esclama quelli sconsiderato di Sirius Indossavo dei jeans neri semplici, una camicia bianca a maniche lunghe e sulla spalla avrei portato la giacca di pelle che Felpato (Sirius) mi ha regalato per lo scorso compleanno. Arrivo in dal comune e non attendo molto perché dopo 5 minuti scende la mia dama. Era bellissima!! Indossava una gonna nera corta, con sotto delle calze pesanti essendo novembre, un golfino grigio, e sopra un cappotto nero lungo. Aveva un filo di trucco e sorrideva verso la mia direzione. Era una dea! Mo sarei beato per tutta la vita di quella visione. "Sei bellissima!" Mi complimento appena arriva al mio fianco dandole un bacio sulla guancia sinistra e facendola arrossire più del dovuto. "Anche tu stai molto bene!" Lily non scherzava! Appena lo aveva visto appoggiato all'uscita della Sala comune dei Grifondoro che l'aspettava aveva perso un battito del suo cuore, che oramai era nelle mani del bel moro senza che egli lo sapesse! "Allora che dici andiamo?" Dico per rompere il ghiaccio e la situazione di imbarazzo che è nata tra noi. Lei annuisce. Il mio cuore perde un battito. È bellissima! Merlino, me la merito davvero? Siamo arrivati ad Hogsmeade, sotto i mormorii di tutti gli studenti e i professori che ci hanno visti insieme e dopo aver dato a Gazza i soliti permessi. "Allora, che ne dici di conoscerci un po'?" "Ok. Inizi tu!" " Allora la mia più grande passione, dopo il Quidditch, è cucinare. Io vivo nel grande maniero dei Potter, ma dopo la morte dell'ultimo elfo domestico abbiamo deciso di non ingaggiarlo un altro, nonostante sarebbe stato fedele alla nostra famiglia, così dopo che mia madre ci ha fatto scoprire le sue pessime doti culinarie, ho preso delle lezioni e sono diventato lo chef di casa Potter." "Wow James! Mi sorprendi non lo avrei mai immaginato! I malandrini lo sanno?" "Solo Sirius dal momento che vive sotto il mio stesso tetto, Remus e Peter credono che abbiamo un nuovo elfo domestico. E a te Lily piace cucinare?" " Oh sì, molto!! Ho ereditato il talento di mia madre in cucina! Mi piace molto cucinare con lei i nostri piatti preferiti! A noi piace molto la cucina italiana, in particolar modo gli arrosticini e la pizza! " "Wow! Voglio anch'io mangiare la pissa e gli avvolticini!" "Ahahahahahahahahahahah!! No, si dice ARROSTICINI e PIZZA! Sono molto buoni!." "Si, si vabbè! Ti va una Burrobirra?" "Certo!" POV LILY Il pomeriggio è passato in un lampo, abbiamo parlato del più e del meno, abbiamo riso e scherzato, come se fossimo da sempre in ottimi rapporti, come se tra noi non ci sia mai stato odio, ma solamente una profonda amicizia a unirci. Tornati in sala comune al castello di Hogwarts abbiamo trovato i nostri amici in lacrime e con la gazzetta del profeta, il giornale dei maghi, tra le mani. Alice, che era famosa per i suoi abbracci stritola-costole, mi corre incontro e mi mette le braccia al collo, piangendo se possibile ancora più di prima. Io e James siamo totalmente scandalizzati, eravamo sicuri che non fosse accaduto nulla il giorno precedente, nessun attacco ai babbani o al mondo magico, cioè niente di niente. Ora, tornati in sala comune di Grifondoro, troviamo i nostri amici in lacrime. Cos'era successo? "Lily, forse dovresti leggere con calma quello che è scritto sulla Gazzetta." Mi dice James, che avvicinandosi a Remus aveva preso tra le mani la gazzetta, e dopo averla letta con gli occhi bassi e ricolmi di lacrime aveva mandato i nostri amici nei dormitori. Dopo essersi staccata da me anche Alice sale nel nostro dormitorio con gli occhi gonfi di chi aveva appena pianto. Mi avvicino a James e prendo la gazzetta che mi stava porgendo con la maglia. Leggo il titolo in prima pagina: " VOI-SAPETE-CHI HA RICOMINCIATO I SUOI ATTACCHI CONTRO I BABBANI. ASSASSINATE DUE FAMIGLIE E OBLIVIATI 456 BABBANI CHE HANNO VISTO IL MARCHIO NERO BRRILLARE NEL CIELO AZZURRO DEL SURREY" A quel punto il mio sangue gela, il mio pensiero va alla mia famiglia che non vedo da settembre e che mi aveva mandato una lettera solo la mattina del giorno precedente. Avida di notizie vado immediatamente con gli occhi a leggere l'articolo. A quella maledetta riga, le mie ginocchia non reggono e mi affloscio sul tappeto, ma vengo prontamente retta da James che mi è vicino. Mi rifugio nel suo petto incapace di leggere quella riga che mi dirà se la mia famiglia è viva o morta. James ha capito che non ho letto la riga perché da dietro aveva seguito il mio dito che scorreva tra le righe. Dopo un minuto, facendomi forza alzo lo sguardo su quel foglio e leggo ciò che non volevo leggere: "LE FAMIGLIE ASSASSINATE SONO LA FAMIGLIA LANCASTER* E LA FAMIGLIA EVANS" Iniziò a piangere e a singhiozzare, apprendendo che mia madre e mio padre non ci sono più. Sono morti, uccisi da quegli esseri spregevoli che seguivano come cagnolini Voldemort e sostenevano le sue pazze idee. Alzo lo sguardo e lo punto su quello preoccupato di James. Senza aspettare altro mi avvicino a quel viso così perfetto e lo bacio, cercando di non pensare. *Ho preso questo cognome dal film "Tutta colpa delle stelle". Angolo autrice Buon pomeriggio! Eccomi qua con un nuovo capitolo per voi! Ho fatto riferimento a questo film che mi è piaciuto molto e così l'ho incastrato. Ho scritto anche il quarto capitolo che spero di postare a breve. Una saluto! Gemma45

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Il funerale dei coniugi Evans pt.1 ***


Pov Lily Dopo essermi staccata da James e aver asciugato tutte le lacrime, ho abbracciato tutti, che non parlano per lasciarci la nostra intimità. "Lily, forse è meglio se andiamo da Silente. Lui potrà sicuramente aiutarci" mi dice James, che mi è rimasto accanto tutto il tempo, e piuttosto scioccato dal bacio, come tutti. Io annuisco debolmente incapace di fare altri gesti. Senza essere fermati per via del nostro ruolo di caposcuola, arriviamo davanti al gargoyle dell'ufficio del preside. Ho paura. Tanta. Non sono sicura di voler presenziare al funerale dei miei. "Lily, non abbatterti. Ci siamo noi a starti vicino. Siamo i tuoi amici non ti abbandoneremo. Stai tranquilla." "Oh, James tu non puoi capire! Io non ho più nessuno. Sono sola. Mia sorella mi odia. E non ho più alcun posto dove stare! La casa dei miei genitori è stata completamente bruciata. Ho visto la foto sulla Gazzetta. E non ho soldi. Come farò!?" Dopo aver ragionato un po' sulla situazione, James si illumina come una lampadina. "Puoi venire a stare da me!" Io sgranò gli occhi. Ok forse negli ultimi tempi il mio cuore faceva le capriole quando James si avvicinava, ma addirittura vivere sotto lo stesso tetto. 'Lily, guarda che già vivete ogni giorno sotto lo stesso tetto. E poi ti piace, ti fidi completamente cosa dovrebbe accadere. E poco fa lo hai anche baciato, quindi mi spieghi di cosa hai paura!?" Coscienza, non penso sia il momento giusto per entrare nella questione. Gli dirò che ci penserò e gli darò una risposta dopo il funerale. "James, io sono lusingata dal tuo invito. Però ci vorrei pensare ancora un po' prima di darti una risposta. Dopo il funerale ti farò sapere!" James sorride, contento che non ho né rifiutato né accettato. "Ok, io aspetto. Non mi aspettavo una risposta subito. È normale che tu ci pensa. Prenditi tutto il tempo che vuoi." Io sorrido, per la prima volta, dopo aver scoperto la notizia. Ci avviciniamo al gargoyle "Torrone sanguinolento" dice James per fare spostare la statua e facendo comparire una scala a chiocciola. Arrivati davanti la porta del preside,James mi prende la mano per farmi capire che lui sarà sempre con me. Ciò mi fa battere il cuore. Credo che accetterò di buon grado la sua proposta. "Ragazzi entrate, entrate." La voce di Silente arriva alle nostre orecchie nonostante la porta sia chiusa. Silente è proprio un mago con i fiocchi e i controfiocchi. "Forse so già ciò che mi state per chiedere è la mia risposta è affermativa. Il funerale sarà celebrato domani alle 18:00. Partirete alle 8:00 con una passaportoa e resterete per 5 giorni in modo che la signorina Evans possa ultimare le carte burocratiche riguardo la questione. Ora andate che è tardi e domani dovrete partire presto!" Noi sorridiamo al vecchio preside, che prima di salutarci mi fa le condoglianze. Ritornati in sala comune, ci accorgiamo che non c'è nessuno. Io tiro un sospiro di sollievo, in questo modo non penso continuamente ai miei. " Allora Lily, io salgo così preparo le mie cose per la partenza. Ci vediamo domani." Ok, allora io ho preso una decisione che ora posso urlare ai 4 venti. Io Amo James Potter. Ok forse questo è riduttivo. IO AMO INFINITAMENTE JAMES POTTER. Ok ora può andare. Ok, ora però glielo dico. "Aspetta!" Gli quasi urlo. James si gira e si avvicina a me. "Cosa c'è?" Mi chiedo confuso. "James" quant'è bello il suo nome quando lo dico con le mie labbra. "James, io, io...Oh perché è così difficile!?" "Lily tutto bene?" Non che non va tutto bene, ti devo solo dire che ti amo. Vabbè ora mi faccio forza. Mi avvicino e lo bacio. Un bacio profondo, spensierato, liberatorio. Il bacio che doveva esserci quel primo di settembre di sette anni fa. Dopo un attimo di esitazione anche James ricambia il mio bacio. Dopo quelle che sembravano ore ci stacchiamo e appoggio la mia fronte sulla sua. "Ti amo!" Il mio cuore è andato, batte come un pazzo, come quello di James che ho sotto il palmo della mia mano destra. " Anch'io, mio giglio!" Gli sorrido dolcemente. "Buonanotte!" "Buonanotte!" Pov James La mattina seguente Oggi è il giorno del funerale dei genitori di Lily. Sono le 6:00, forse è il caso di iniziarsi a preparare per la partenza se non voglio essere in ritardo. Preparo i miei vestiti, mi faccio una doccia calda, mi vesto e preparo il mio baule con le cose che mi devo portare per i giorni successivi. Fatto! Ora devo prendere un foglio. Ne prendo un dalla collezione di Remus. "Ragazzi, sono Ramoso. Oggi andrò via con Lily per il funerale dei genitori. Tornerò tra 5 giorni, dopo averla aiutata con le carte burocratiche. Mi raccomando comportatevi bene rimango sempre caposcuola! Saluti. Ramoso" Ok, così può andare e sono le 6:50 Scendo sotto e mi siedo sul divano per aspettare Lily, il mio giglio, che tra poco dovrebbe scendere. Pov Lily Mi sveglio. Sono le 5:40. Conoscendomi, so che non mi addormenterò nuovamente, così mi faccio forza e mi alzo. È domenica, ergo non ci sono lezioni, ergo devo fare meno rumore possibile. Avevo preparato i miei vestiti ieri sera quando sono tornata dall'ufficio del preside: dei jeans e una felpa con i colori della mia casa. Vado sotto la doccia per un bagno caldo e lungo. Mi insapono con il mio shampoo preferito: alle rose. Mi ricorda tanto la mia mamma, Sandy. Lei adorava tanto la rose, tant'è che il mio secondo nome è appunto Rose. Dopo circa 30 minuti esco dalla doccia, pulita e profumata. Asciugo i miei capelli lunghi e rossi con un tocco di bacchetta, e mi vesto. Sono le 6:20 e non so minimamente cosa fare. Non scendo perché sono completamente sicura che James non è ancora pronto e non voglio mettergli fretta, perché l'appuntamento con il preside è alla otto, cioè tra un'ora e quaranta minuti. Che fare in quest'ora? Le mie amiche stanno dormendo e le lascio dormire, siccome oggi non c'è lezione. Anzi ora scrivo loro un biglietto così appena sveglie non andranno in giro per il castello urlando di avermi perso. "Care amiche mie, sono partita alle otto dall'ufficio di Silente per tornare a casa mia. Tornerò tra 5 giorni con James che verrà con me per aiutarmi con le faccende burocratiche. Per favore prendete appunti per me nelle lezioni e mandatele a me, così se avrò del tempo libero le potrò studiare con calma. Vi voglio bene! Vostra Lily" Ok penso che così possa bastare. Manca ancora molto prima dell'incontro con il preside. Sono le solamente le 6:40! Chissà se James si è già svegliato? Forse per una volta sarà in orario! Per ingannare il tempo posso un po' scrivere sul mio diario segreto. Nessuno lo sa: io da quando avevo nove anni, scrivo un diario dove ogni giorno appunto le mie giornate e le cose che nemmeno le mie migliori amiche sanno. Come, ad esempio, la mia cotta per James. Già ancora non ne parlo con le mie amiche perché farebbero un gran casino. Alice, Mary e Marlene, le mie migliori amiche e compagne di stanza, dal primo anno mi continuano a ripetere che sono innamorata perdutamente di James e litigo con lui solamente per avere una conversazione con lui. Prima non ci credevo però ora sì dopo quello che è accaduto ieri. Vabbè meglio non perdersi in chiacchere. "Caro diario, Oggi c'è il funerale dei miei genitori. Non sono ancora pronta a lasciarli andare! Devo fare ancora molte cose con loro: comprare il vestito del matrimonio (se un giorno mi sposerò), avrei voluto presentare loro il nuovo James Potter, il quale mi accompagnerà al loro funerale… Bhè tante cose diciamo. Non sono pronta ad affrontare Petunia, mia sorella. Però dovremmo parlare per forza per l'eredità. Questo mio soggiorno di 5 giorni a casa dei miei lo condividerò con James. Ormai lui è diventato molto importante per me. Io lo considero come un fidanzato adesso, però ne devo parlare con lui. Appena scende gliene parlerò. Si, scende perché sono sicurissima che sarà in ritardo con suo solito. Oh Dio sono le 7:20, forse è il caso di iniziare a scendere. Tua, Lily" Richiudo il diario e lo metto nel suo posto sotto il letto. Prendo il baule che ho preparato ieri sera. Ok adesso scendo. Sono arrivata in sala comune e sul mio viso sorge un sorriso. Infatti c'è James seduto sul divano mezzo addormentato e con gli occhiali storti. Quanto è bello quando dorme! Ok adesso mi avvicino. La sua espressione e beata e spensierata e sul naso ha gli occhiali storti. Ok adesso lo sveglio. "James, James" sussurro. "Mhhh, dai Remus è ancora presto!" confabula James. Mi viene spontaneo un sorriso dolcissimo sulle labbra. "James, James, sono Lily. Dobbiamo andare dal professor Silente!" James apre del tutto i suoi occhioni marroni e mi guarda con lo sguardo assonnato ma con amore. "Ciao Lily! Andiamo non voglio che tu faccia tardi!" "Tranquillo, sono le sette e mezza. Possiamo andare con calma nell'ufficio di Silente." " Ok, però incamminiamoci." Dopo aver superato il ritratto, mi sento molto triste perché si avvicina sempre di più il momento in cui devo salutare per sempre i miei genitori. James, capisce i miei pensieri, mi si avvicina e mi prende la mano saldamente. In questo modo raggiungiamo lo studio del professor Silente. Angolo Autrice: Buon pomeriggio!!! Ecco il quarto capitolo. Ho deciso di dividere il capitolo in due parti perché altrimenti sarebbe stato troppo lungo. Ho quasi finito di scrivere il il capitolo successivo e spero di pubblicarlo in serata. Non so quanti capitoli scriverò ancora però siamo ancora all'inizio, ci sarà tempo. Ci vediamo prossimamente! Gemma45

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Il funerale dei coniugi Evans pt.2 ***


Anglo autrice: Buonasera, oggi ho messo l'angolo autrice prima perché volevo ringraziare coloro che hanno letto la storia e spero che gli stia piacendo e soprattutto non li sto facendo annoiare. Questa è la mia prima storia per cui sono molto contenta. Questo è un capitolo lungo perché parlerò di tutti i giorni in cui James e Lily soggiornano nella casa di lei. Ma non voglio spoilerare nulla. Quindi vi auguro una buona lettura a tutti voi! P.S. Abbiate pietà per il correttore Gemma45 Pov Lily Siamo davanti al gargoyle. Mi avvicino e con la voce un po' tremolante pronunciò: "Torrone sanguinolento". In tutto ciò James continua a starmi vicino e a tenermi la mano per farmi forza. Sono molto contenta di averlo al mio fianco, spero di riuscire al più presto a rivelargli i miei sentimenti. Arriviamo davanti la porta dello studio, con la mano salda James bussa alla porta. "Prego, avanti!". Questa è la voce che sentiamo poco prima di entrare di un vecchio. Lo studio è ampio davanti alla porta c'è un tavolinetto con degli strani attrezzi. Nella parete scavata c'è una grande libreria piena di libri. Davanti al tavolino ci sono delle scale che portano in una specie di altare con una scrivania dove dietro è seduto il preside della scuola di Hogwarts. Album Percival Wulfrick Braian Silente è un anziano sui 100 anni che si trova a capo della scuola da quando aveva una quarantina di anni. Prima era un professore di Trasfigurazione, ai tempi in cui Tom Riddle (oggi conosciuto meglio con il nome di Lord Voldemort) andava a scuola, e dopo la morte del preside precedente è diventato il preside della famosa scuola di magia e stregoneria del Regno Unito. "Oh, ragazzi eccovi qui! E devo dire anche in perfetto orario. Allora questo libro sarà la vostra passaporta. Per quanto riguarda il ritorno io e la professoressa McCranigt ci recheremo a casa Evans e vi riporteremo a scuola. Va bene?" Io e James annuiamo e dopo aver salutato il preside tocchiamo la passaporta e veniamo catapultati. Una volta toccata terra mi appoggio a James per non vomitare. " È stata la prima volta che usi una passaporta, tesoro?" Nel giro di nemmeno cinque minuti annuisco per la seconda volta. Siamo atterrati proprio davanti casa mia. Non è molto grande. È la solita casetta inglese: piccola ma accogliente. Ci avviciniamo alla porta bianca con il manico d'oro e suoniamo il campanello. Dopo qualche secondo, la porta si apre. Pov James Ok. Siamo davanti casa di Lily, che è davvero carina. La porta si apre e appare davanti ai nostri occhi una donna alta, magra (credo sia anoressica), dal collo si intravedono le vene e la faccia è impassibile. "Petunia, che piacere vederti!". La voce di Lily è interrotta da qualche singhiozzo. " Che cosa ci fai tu qui?" Ok. Chi è questa donna, secondo me molto brutta, che a quanto pare è parente di Lily? " Sorella, ho letto il giornale dei maghi dove ogni giorno sono riportati i nomi delle famiglie babbane che muoiono per colpa di quel pazzo di Voldemort, e appena ho potuto sono partita dalla mia scuola per presenziare al funerale." "Va bene entrate. Sono in camera loro se vuoi vederli." Lei annuisce e sale di sopra come un fulmine. Dopo aver fatto le condoglianze a Petunia, seguo la ragazza che amo per le scale. Non ci vuole molto a capire dove si trova la camera dei signori Evans, dato che i singhiozzi di Lily si sentono fino a sotto. Entrò in una camera con le pareti rosa. Sulla destra c'è una grande armadio marrone. Sulla parete davanti a me c'è il letto su cui sono appoggiate le bare dei coniugi Evans. Lily mi ha detto che non sono stati uccisi a casa loro. A quanto pare sono stati assassinati durante una festicciola al centro di Londra. Mi avvicino cautamente a Lily, la quale singhiozza ogni volta più forte, l'abbraccio da dietro e le offro la spalla sinistra su cui piangere. Rimaniamo in questa posizione per 10 minuti, durante i quali l'ho stretta più forte a me. Dopo un po' si allontana da me e prendendomi la mano mi conduce in cucina di sotto, dove c'è la sorella. "Cosa possiamo fare nel frattempo?" Chiede Lily, con ancora le lacrime agli occhi. " Ci sarebbero delle carte sull'eredità da firmare. Poi fisseremo tutto nei prossimi giorni con il notaio. Si trovano sul tavolo." Lily annuisce, si gira verso di me e le sorrido e mi siedo a fianco a lei per infondere in lei forza. Dopo 2 ore "Basta! Questa era l'ultima!" Lily posa la penna e porta la testa indietro. "Si vai a riposare. Io prepareró il buffet nel tuo giardino per dare una mano." Le sorrido. "Grazie, per tutto quello che fai per me! Sei davvero un bravo ragazzo!" "Oh, lo so! Sei tu che non lo hai voluto vedere per tutti questi anni!" Lily alza gli occhi al cielo come se fosse stufa. Quanto la amo! Poi mi bacia. "Si, va bene hai ragione! Ora posso andare a riposarmi perché tra due ore mi devo preparare?" Mi chiede lei fintamente scocciata e, per la prima volta dopo tanto, con un sorriso sulla faccia. "Va bene. Ciao" "Ciao" 9 Dicembre 17:20 Pov Lily Tra poco ci sarà il funerale dei miei genitori. James è stato un fidanzato fantastico! Ha avvisato anche la sua famiglia del funerale dei miei. È appena arrivata l'agenzia funebre accolta da James. Si è comportato da vero gentiluomo in questi giorni. La chiesa dove si svolgerà il funerale è lontana da casa nostra per cui dovremmo partire prima. Dopo che le bare sono state messe nei carri, salgo sull'auto di mia sorella. James sarà accompagnato dai suoi genitori, Dorea e Charlus, siccome sono stati loro a trovare i corpi di mia madre Sandy e mio padre Harry. Arriviamo in chiesa e inizia la cerimonia. Dopo 1 ora Siamo nel cimitero dove seppelliremo i nostri genitori. James si avvicina a me. Mi stringe la mano. Io ricambio con molta più forza di quanto avrei voluto ricambiare. Ecco che arriva il momento che doveva avvenire il più tardi possibile. Mi accoccolo al petto di James il quale mi stringe forte per farmi capire che nonostante i miei genitori non ci sono più loro saranno sempre con me. Dopo che le tombe sono state chiuse, le persone che conoscevano i miei genitori si avvicinano a me e mia sorella per farci le condoglianze. James è sempre stato al mio fianco. È davvero un bravo fidanzato. Per ultima si avvicina una coppia che non avevo mai visto. Mia sorella se n'è andata dopo aver ricevuto anche da loro le condoglianze con il fidanzato Vernon. "Mamma, papà" dopo che James ha parlato mi giro verso di lui con aria terrorizzata. Non mi aspettavo di conoscere i genitori di James in questa situazione particolare. "Ciao James. Ciao Lily, sentite condoglianze. Noi saremo sempre disponibili per te!" Mi dice in modo materno Dorea Black in Potter. Era una bellissima donna, con i capelli rossi e gli occhi marroni che mi tranquillizzavano. Charlus Potter è dietro di lei che annuisce con entusiasmo. " Come abbiamo accolto Sirius, accoglieremo anche te con lo stesso calore nella nostra famiglia. Speriamo che, oltre ad essere dei bravi suoceri" e qui io e James diventiamo rossi come peperoni arrostiti "Saremo dei bravi genitori -adottivi- per te!" "Grazie mille signori Potter sono davvero lusingata di poter entrare a fare parte della vostra famiglia. James mi aveva accennato la possibilità di poter alloggiare da voi durante le vacanze fino a quando non avrò trovato una situazione migliore." "No Lily, tu rimarrai a casa nostra! A costo di doverti legare con il magi-scotch sulla sedia" mi dice con tono fintamente arrabbiato Dorea. "Va bene, grazie per la disponibilità!" Risponde con un sorriso vero la mia ragazza. "Quando tornerete a Hogwarts?" "Appena Lily avrà finito di rimettere a posto tutte le carte dei genitori. Ho già parlato con il professor Silente e mi ha dato l'ok per restare con lei." Rispondo a mia madre. "Se volete potete venire a stare anche nel maniero dei Potter, così Lily potrà portare tutte le sue cose che ha nella sua stanza nella casa dei genitori e non dovrà portare tutto a Hogwarts!" Dice mio padre con entusiasmo. "Forse quella di portare le cose che ho in camera a casa Potter non è una cattiva idea. Però rifiuto, per il momento, l'invito a trasferirmi adesso a casa Potter. Sì sarebbe una buona occasione per prendere familiarità con la casa, ma voglio risistemare tutto con calma." "Forse hai ragione, domani veniamo ad aiutarti a portare gli scatoloni così faremo prima." "Va bene papà! Adesso voi andate a casa. Io aiuto Lily con le ultime cose e rimango a dormire da lei. Se ci sono problemi mandatemi un patronus o un gufo!" "Sì James! Non ti preoccupare! E, un'ultima raccomandazione, state attenti! Voldemort potrebbe attaccare in qualunque momento la casa dei genitori di Lily. Mi raccomando!" Io e Lily sorridiamo, ci prendiamo per mano e torniamo a casa dei genitori di Lily con la smaterializzazione. Non avremmo mai immaginato di ritrovarla in quello stato.

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** L'attacco ***


9 Dicembre 20.30 Pov. Lily Guardo incredula ciò che è rimasto della casa dei miei genitori: solamente delle mura bruciate e inagibili. James, mi prende la mano e mi abbraccia sapendo che tra poco avrei ceduto. “Cerchiamo di recuperare il salvabile e poi andiamo dai miei. Cerchiamo di sbrigarci perché i mangiamorte potrebbero ritornare per ultimare il lavoro iniziato.” Entro con timore in quella che era la mia casa d’infanzia. Mi manca il fiato. Non è rimasto quasi nulla nel piano di sotto. Mi affaccio nel salotto e con sollievo notò che le foto che si trovano sul caminetto sono ancora intatte. “James, fai apparire uno scatolone mettici tutto ciò che non è stato bruciato. Io nel frattempo vado al piano di sopra per recuperare il salvabile.” James si mette subito al lavoro. Dopo essermi consultata con Petunia, abbiamo deciso che tutto quello che era dei miei genitori sarebbe stato mio, siccome Petunia non aveva spazio a casa sua e quelle cose non le servivano. Appena salgo e trattengo il fiato. E’ tutto bruciato! Spero di salvare qualcosa: nella camera dei miei genitori il comò e l’armadio sono rimasti intatti. Faccio apparire tre scatoloni e metto tutto quello che si trova all’interno dei mobili. Dopo spero di poter dare qualcosa alla signora Potter per ringraziarla dell'ospitalità. Dopo la camera dei miei, mi reco in camera mia. Fortunatamente solo una metà della stanza è bruciata. Ripeto le stesse azioni fatte in precedenza e raccolgo tutto. Nella stanza di mia sorella nemmeno mi avvicino. Se vorrà, verrà lei a recuperare le sue cose. Vado sotto e mi accorgo che James ha finito il suo da fare. Accantoniamo gli scatoloni e mi sorge un dubbio. “James, non possiamo trasportarli con la smaterializzazione! Come facciamo?” “Hai perfettamente ragione! Non ho idea di come fare.” Allora ci serve qualcosa per trasportare degli scatoloni come possiamo fare? Lily ragiona, qualcosa che possa trasportare tutto e portarlo a casa Potter. Qualcosa che abbia un motore e quattro ruote… “La mia macchina!” esclamo felice di aver trovato una soluzione in poco tempo. “Che cosa? Una miccania?” Certo che James è proprio portato per Babbanologia. Menomale che la segue! “Una macchina, James, una macchina! Possibile che segui da tre anni Babbanologia e non hai ancora capito che cos’è una macchina!?” “Ehi, non siamo ancora arrivati a quella parte del programma, ci troviamo ancora alle invenzioni del Settecento!” esclama indignato il mio ragazzo e mettendo un finto broncio da bambino piccolo. “Ahahahahahahahahahahahahahahahahahaha! Va bene, te lo spiego io cos’è. E’ un mezzo di trasporto con 4 ruote, tu ti siedi al suo interno, accendi il motore e puoi spostarti dove vuoi in poco tempo.” gli spiego lentamente. “Wow!!! Però sono convinto che siano sempre meglio la smaterializzazione e la polvere volante. Si fa sicuramente prima ad arrivare alla meta del viaggio!” esclama James abbastanza sconcertato. Andiamo nel garage di casa mia, prendo le chiavi della macchina di mio padre dalla parete e ci entro dentro, per poterla portare fuori dal garage. Scendo dalla macchina e apro il cofano per mettere tutti gli scatoloni con l’aiuto di James. Fortunatamente i miei genitori avevano comprato una macchina abbastanza grande per poter mettere tutti gli scatoloni. Dopo aver caricato tutto, guardo per l’ultima la casa della mia infanzia, o meglio quello che ne rimane. Io e Petunia abbiamo pensato di demolirla una volta tolto tutto: mobili, le nostre cose, le cose dei nostri genitori… Non aveva senso tenerla in quel modo. Dopo averla demolita e tolte tutte le macerie, venderemo il terreno e divideremo la somma in due. Entro in macchina seguita da James e accendo i motori, diretta a Godric’s Hollow, la città dove è nato James. Pov. James 9 Dicembre 21.50 Siamo in viaggio da circa 40 minuti. Lily è davvero un ottimo pilota, ma il mio mezzo di trasporto preferito rimarrà lo stesso la mia scopa volante. Ci troviamo a 800 metri da casa mia, quindi tra dieci minuti arriveremo. Tra uno scatolone e un altro, ho mandato un patronus a mio padre in modo che togliesse la roba che si trova nel nostro grande garage, così appoggeremo momentaneamente lì la roba dei genitori di Lily. Infatti, sto cercando di vedere alcune case in giro per Godric’s Hollow per fare una sorpresa a Lily una volta finita la scuola. Le chiederò di venire a vivere con me! Ho già trovato una casa grande e niente male, nemmeno molto lontana dalla casa dei miei genitori. Domani prima di tornare a scuola ho fissato con il proprietario un appuntamento, in modo da poterla comprare subito se soddisfa le mie richieste. Dopo 10 minuti… “Eccoci qua! Benvenuta nel maniero dei Potter, Lily!” “Wow, James è assolutamente magnifica!” “Naaaaaaa, non è niente di speciale fidati di me!” Non mi sono mai vantato dei miei averi, infatti a scuola sono pochi quelli che sanno dove abito, cioè Remus, Peter, Sirius, Marlene e Dorcas. Marlene è la mia cuginetta che frequenta il quinto anno a Hogwarts ed è una Grifondoro. Le voglio molto bene, e un po’ come una sorella minore per me. Infatti, se scopro che è fidanzata, “rapisco” il presunto fidanzato e gli faccio un bel discorsetto dalla serie: “Prova a far soffrire mia cugina e Azkaban sarà una passeggiata in confronto a quello che ti farò!”. Chissà come mai dopo questo discorso tutti i ragazzi lasciano Marlene. Marlene, ogni volta che è stata scaricata, viene da me e io l’abbraccio forte. Lei è come una sorellina per me. Ogni persona a cui sono legato a un posto particolare nel mio cuore: Sirius e Marlene sono i miei fratelli, Dorea e Charlus i miei genitori, Remus e Peter i miei migliori amici, e infine c’è Lily che ricopre il posto più importante di tutti, la ragazza della mia vita di cui non potrei mai fare a meno. Dorcas è la sorella di Marlene, ed è una delle migliori amiche di Lily e compagne di stanza. Siamo cresciuti insieme, e anche per lei vale lo stesso discorso che ho fatto per la sorella. E’ innamorata di Sirius, ma non sa di essere ricambiata a pieno da mio fratello. Cerco ogni volta che posso a farli mettere insieme, ma testa dura + testa dura peggio di una pietra non fanno altro che due teste dure peggio di una pietra. Insomma il mio cuore appartiene a 4 ragazze: mia madre Dorea, le mie cugine/sorelle Dorcas e Marlene e la mia ragazza Lily. Proprio una bella situazione non è vero!? “Allora entriamo?” le chiedo gentilmente. Lei annuisce, apro la porta di casa, ci viene incontro mia madre Dorea. "Ragazzi siete arrivati che bello avervi qui! Forza la cena è pronta, mangiate e andate a dormire così domani mattina siete pronti per affrontare tutto quello che dovete fare! Io vado a letto, ci vediamo domani mattina! Ah vi ha scritto il professor Silente: vuole che tra due giorni tornate di nuovo a Hogwarts, così Lily potrà finire i moduli dell’eredità e potrete recuperare i compiti!” A quel punto a Lily brillano gli occhi, ringrazia mia madre e andiamo a mangiare. Dopo aver finito ci dirigiamo a letto più morti che vivi per quanto eravamo stanchi. Saranno giorni intensi quelli a venire! Me lo sento. Angolo Autrice: Buona sera, pensavo di riuscire a postare prima ma non ci sono riuscita. Spero che questo capitolo vi piaccia. Nel prossimo parlerò di tutte le vacanze natalizie, in cui accadrà qualcosa di speciale. Questo capitolo è uscito un po' più lungo in modo da poter riassumere in meno tempo nel prossimo capitolo ciò che Lily e Petunia decideranno per l'eredità. Se continuò così credo di riuscire a finire di scrivere la storia anche prima della fine dell'estate. Un abbraccio! Gemma45

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Il soggiorno a casa Potter ***


Pov Lily Il primo giorno passato a casa Potter è stato davvero estenuante. Fortunatamente James mi è stato vicino tutto il tempo. I signori Potter sono stati molto gentili e ospitali e in loro ho trovato dei nuovi genitori che mi vogliono bene e mi aiuteranno in qualunque situazione. Sono le 7:30 e oggi è l'ultimo giorno che abbiamo per finire tutte le faccende, domani faremo i compiti per recuperare tutto quello che hanno fatto in nostra assenza. Io e Petunia abbiamo deciso di vendere la casa dei nostri genitori. Sarebbe troppo doloroso per tutte e due vivere in quella casa. Scendo in cucina. Casa Potter è davvero bella, assomiglia ad un castello delle principesse babbane. Mi accoglie Winky, l'elfo domestico di casa Potter. "Salve signorina Lily, cosa vorrebbe per colazione?" "Un succo di frutta e un toast, grazie Winky!" "Di nulla! Vada nel salone la padrona le vuole parlare." "Grazie di tutto Winky!" Mi dirigo in salotto, dove trovo la signora Potter affacciata fuori intenta a guardare qualcuno. Appena entro si gira e mi sorride. "Buongiorno Lily! Come stai? Hai dormito bene?" Mi chiede e mi fa cenno di avvicinarmi. Appena sono affianco a lei mi abbraccia, come solo una mamma sa fare in questi casi. Ricambio l'abbraccio contenta di aver trovato una nuova mamma su cui contare. "Tutto bene, grazie!" le rispondo con un sorriso. "Senti oggi dovrei andare a fare compere, ti va di accompagnarmi? Devo comprare un vestito per un gala che hanno organizzato al ministero " "Certo!" "Allora va a vestirti. Oggi saremo fuori tutta la mattinata." Dopo dieci minuti ero pronta per una mattina con la signora Potter. "Andiamo a salutare gli uomini, altrimenti si preoccupano per nulla!" Ci dirigiamo sul retro di casa Potter, dove James e il signor Potter sono impegnati in una gara con le scope da corsa. " Sempre così quei due! Sono proprio due bambini! CHARLUS!!JAMES!!SCENDETE IMMEDIATAMENTE!" James si gira, ci saluta con una mano e scende dalla scopa. " Ciao mamma! Buongiorno amore!" dice James dandomi un bacio sulla guancia. "Senti James, io e tua madre andiamo a Diagon Alley a fare un po' di compere, ci vediamo dopo pranzo!" Gli rispondo con dolcezza. "Va bene a dopo! Non fate tardi!" Ci dice con tono preoccupato. Effettivamente negli ultimi tempi non era proprio il caso di fare shopping. Salutiamo Charlus e io e Dorea ci materializziamo a Diagon Alley. Ci dirigiamo al negozio di madama Smith. Dopo quasi un’ora di ricerche, Dorea trova un vestito davvero bello: rosa, con delle maniche trasparenti con molti glitter e la gonna che arriva sotto il ginocchio e con una fascia dello stesso colore alla vita, ai piedi avrebbe messo dei tacchi neri semplici. “Ti sta d'incanto Dorea!” Ed era la pura verità “Grazie cara! Ora mettiamoci a cercare il tuo di vestito!” “Forse so io quello che serve per la ragazza!” ci dice entusiasta la commessa. Poco dopo torna con un vestito color lilla bellissimo con una fascia di un lilla più chiaro alla vita e una scatola dove dentro c’erano dei tacchi neri. “Wow! Lily lascerai tutti a bocca aperta con questo vestito! Mi figlio è proprio fortunato ad avere una ragazza bella e intelligente come te!” “Grazie signora Potter, ma sono io quella fortunata ad avere al mio fianco un ragazzo come suo figlio!” Dopo aver pagato ( dopo alcune lamentele di Dorea sono riuscita a pagare tutto per ringraziarla dell’ospitalità), andiamo a mangiare in un ristorante, dove parliamo del più e del meno, proprio come se fossimo davvero madre e figlia. Verso le tre e mezza rientriamo a casa Potter, dove troviamo i due uomini di casa stravaccati sul divano discutendo dell’ultima partita del quidditch i quali non si erano minimamente accorti del nostro rientro a casa. “Papà, stai sicuro che questa stagione la vinceranno le Holiday Harpies, ci metto una mano sul fuoco. Sono imbattibili, non le ho mai viste così agguerrite da quando ne ho memoria!”stava dicendo James in modo frenetico. “Io continuo a sperare nel Puddlemere United!” “Aspetta e spera papà!” “Ehm, ehm!” “Oh mamma, Lily siete tornate! Avete trovato i vestiti per questa sera?” “Si tranquillo James! Tu e Charlus andate a prepararvi, perché i bagni dopo servono a noi. E muovetevi!” dice Dorea con un tono che non ammette repliche. Dopo mezz’ora “Dorea, noi siamo pronti! Andate tu e Lily!” dice Charlus. Nel frattempo ho preparato il mio baule per la partenza di domani e ho riletto tutti i compiti che ero riuscita a fare. “Bene! James sbottonati i primi due bottoni sei un ragazzo di 17 anni mica un vecchio di 50!” esclama Dorea rimproverando bonariamente il figlio. James era proprio bello! Aveva messo del gel sui capelli riuscendo a tenerli al loro posto, e aveva indossato un completo blu notte che gli stava a pennello. “Lily, vai al bagno del secondo piano, quello vicino alla tua stanza. Io andrò a quello del primo, e voi due rimanete qui.” Dopo un’ora e qualcosa, io e Dorea scendiamo al piano terra e James e Charlus sfoggiano la loro faccia più bella da pesci lessi. Pov James Wow! Lily è semplicemente magnifica. Il vestito di un leggero lilla marca le sue forme perfette, aveva fatto i boccoli ai capelli e aveva raccolto le ciocche iniziali dietro la testa. Si avvicina a me e mi tappa la bocca, la quale si era spalancata appena l’avevo vista scendere dalle scale al fianco di mia madre. Anche la mamma è davvero bella nel suo nuovo vestito. Appena mio padre l’ha vista ha fatto la mia stessa espressione. Oggi avremo un gran da fare durante la festa. Guai a chi si avvicina alle nostre dame! “Sei bellissima!” dico alla mia fidanzata una volta che mi ha chiuso la bocca con la mamma ridacchiando. Quanto la amo! Merlino cosa ho fatto per meritarmi il suo amore. “E’ meglio andare! James materializzatevi con la smaterializzazione congiunta nell’atrio del ministero della magia,lì si svolgerà la festa. E occhio alla tua dama!” mi dice mio padre facendo un occhiolino all’indirizzo di Lily. Dopo che mio padre e mia madre sono spariti con un sonoro “POP!”, mi giro verso la mia accompagnatrice. “Sei pronta?” le chiedo perdendomi nei suoi occhi verdi. “Si” mi risponde convinta. E, come i miei genitori prima di noi, scompariamo con un “POP!” dal viale di casa per ritrovarci nella sala del ministero. E’ piena di gente è stringo più forte la stretta della mano di Lily per non perderci e raggiungiamo i miei genitori che stanno parlando animatamente con una persona che conoscevo molto bene. “Kingsley! Vecchio mio come stai?” lo saluto io. Kingsley è un ragazzo che ha nove anni in più di noi. quando ero piccolino era lui a raccontarmi com’era Hogwarts: le lezioni, il castello, la gatta di Gazza, la foresta proibita. Appena è uscito da Hogwarts, è entrato immediatamente nell’accademia per Auror che ha finito in due anni. Ora è uno dei più grandi auror che si siano mai visti negli ultimi 50 anni nel mondo magico. Lui è il mio idolo! Spero molto di diventare un auror affermato come lui un giorno. “Ehilà James! Che piacere vederti! Come stai? Com’è quest’ultimo anno a Hogwarts?” “Assolutamente magnifico. Sono diventato anche Caposcuola. Lo so che quel posto doveva essere di Remus però Silente ha scelto così!” “Secondo me l’ha fatto solo per farti diventare un po’ più responsabile e ligio alle regole. E chi è questa bellissima ragazza al tuo fianco?" Lily sorride imbarazzata e risponde: “Sono Lily Evans, la fidanzata di James.” Kingsley si illumina: “Tu sei la figlia di quella famiglia che è stata uccisa l’8 dicembre? Gli Evans? Sono io a seguire il loro caso. E’ un piacere fare la tua conoscenza!” Kingsley allunga la mano verso la mia fidanzata che gliela stringe con un sorriso sul volto. "Sì, sono io! E’ un piacere anche per me conoscerti!” mi presento con un sorriso all’amico di James. La serata è stata magnifica, io e James abbiamo ballato tutto il tempo ogni ballo che proponevano, e con ogni ballo intendo anche i lenti. Quando facevano i lenti, James si avvicinava al mio orecchio è mi diceva le cose più dolci e romantiche che io avessi mai sentito. Non avrei mai pensato che James fosse un romanticone di questo calibro. Mi ha letteralmente stupita! Ovviamente in positivo. Dopo aver ballato la macarena, torniamo dai genitori di James. “Allora ragazzi, vi siete divertiti?” ci chiede Charlus con un sorriso sul volto, ma con una faccia preoccupata. "Sì papà. Ma dov'è la mamma?" Anche io avevo notato la sua assenza ma non avevo dato troppo peso alla cosa. "Si è sentita male. Appena torna dal bagno torniamo a casa. Voi potete rimanere fino a quando volete!" Dopo nemmeno 5 minuti ecco che arriva Dorea con la faccia più pallida del solito. "Charlus, per favore andiamo a casa, ho uno strano presentimento!" Annuncia la mamma con una voce roca. "Si forse è meglio per tutti!" Annuisce mio padre. Dopo un sguardo d'intesa con Lily (in questo periodo ci capiamo al volo) entrò nella conversazione. "Mamma torniamo anche noi in fondo è mezzanotte e domani dobbiamo tornare a Hogwarts." "Ragazzi fate con calma, davvero. Non preoccupatevi per noi!" Detto ciò si avviano verso la fine della stanza per smaterializzarsi. Mi avvicino a Lily, le cingo la vita con le mani e le do un bacio sul collo. "Allora, signorina Evans, vuole concedermi quest'ultimo ballo?" "Con molto piacere signor Potter!" Ci avviamo sulla pista di ballo e con la canzone di una band babbana, ci scateniamo. Alla fine percorriamo la stessa strada fatta dai miei genitori: arrivati alla parete prendo la mano di Lily, le do un bacio sulle nocche e ci smaterializziamo. Atterrati sulla terra ferma, avrei voluto non aver mai lasciato i miei genitori andare via da soli. https://www.lightinthebox.com/it/p/per-donna-vestito-svasato-abito-midi-giallo-rosa-manica-corta-con-stampe-estate-a-v-sensuale-2021-s-m-l-xl_p8674940.html?currency=EUR&litb_from=paid_adwords_shopping&sku=1_51%7C2_288&country_code=it&utm_source=google_shopping&utm_medium=cpc&utm_campaign=878419701687733099599pla-1185937723802&adword_mt=&adword_ct=410384225244&adword_kw=&adword_pos=&adword_pl=&adword_net=u&adword_tar=&adw_src_id=4506909431_8784197016_87733099599_pla-1185937723802&gclid=Cj0KCQjw-pCVBhCFARIsAGMxhAeFxCkbIRUK2HqQd8YCbndDKTcBXdFkZ17TRCXMzOehGomrBB6AXWYaArJWEALw_wcB Vestito di Dorea https://www.bridesire.it/vestiti-per-matrimonio_c108 Vestito di lily (è il trentatreesimo vestito, sono sisposti in fila da tre quindi non dovrebbe essere difficile trovarlo) Angolo autrice: Eccoci con un nuovo capitolo. Cos'è successo ai signori Potter? Mistero della fede. Al prossimo capitolo! Gemma45

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Uno ok, ma ben due funerali nella stessa settimana ma anche no! ***


11 dicembre 1978 POV JAMES Mi prendo la testa tra le mani, incapace anche solo di parlare. Sono letteralmente sconvolto da ciò che è successo. Sapevo che non dovevo lasciare i miei genitori tornare a casa da soli. C’è stato un attacco. Si, casa Potter è letteralmente in fiamme, non è rimasto della maestosa villa millenaria, dove viveva ogni Potter. Lancio uno sguardo a Lily: sappiamo già chi è stato l’artefice di tutto “James, è il caso di chiamare gli auror. I mangiamorte potrebbero tornare in qualsiasi momento e noi non…” Sentiamo un “Pop”. Troppo tardi, Lily non aveva finito di parlare che i nostri peggiori incubi sono diventati realtà. “Guarda, guarda, il signor Potter, un purosangue, traditore del suo sangue, e Evans, un babbana. Che bella coppietta! Il nostro signore sarà contento di uccidervi con le sue stesse mani!” Lily sbianca, ma nei suoi occhi riesco a leggere la sua solita decisione e determinazione. A parlare era stata Bellatrix Black in Lastrange, la pazza cugina di Sirius. “Pazza, non sei nemmeno all’altezza di pronunciare il suo nome!” le rispondo per le rime cacciando dalla tasca la bacchetta pronto ad uno scontro. Sono accecato dalla rabbia. Nessuno può chiamare la mia Lily in quel modo: lei è la parte migliore di me e nessuno deve provare a portarmi il mio giglio. “Ahahahahahah! Questa è davvero bella: io che non sono all’altezza di pronunciare il suo nome. E’ lei che non è all’altezza di vivere nel mio stesso mondo!” risponde Bellatrix, più pazza del solito. “ Questo lo dici tu!” dice una voce conosciuta comparendo dietro le nostre spalle e lanciando un incantesimo alla direzione di Bellatrix. Era Sirius, con dietro di sé Silente e i nostri amici e altre persone di cui non conosco il nome. “ Eccolo, la pecora nera della famiglia Black. Sei proprio una vergogna! Non avremmo mai pensato di cadere così in basso per colpa tua, traditore!” urla come se non fossimo a 10 metri da lei Bellatrix. “Sai che c’è Bellatrix… Sono proprio contento di essere scappato. Peccato che io non abbia saputo salvare anche Regulus, ma io sono proprio contento di avervi fatto cadere in basso. Magari riuscite a farvi un lavaggio del cervello!” risponde per le rime Sirius. E’ proprio mio fratello. Mai desiderato fratello migliore di lui. Bellatrix sembra impazzire più di quando non lo fosse. Questo è un brutto segno. Si tocca con forza il braccio. Sta sicuramente chiamando altri mangiamorte come rinforzi. Io e Lily prendiamo le bacchette pronti ad affrontare uno scontro con i mangiamorte. Sirius ha iniziato una battaglia infernale con la cugina, deciso più che mai a fargliela pagare per aver dato fuoco alla casa dove aveva finalmente trovato una famiglia vera che gli voleva bene. " Cara cugina la pagherai a caro prezzo per aver dato fuoco a questa. Vorrai non essere mai nata!" Urla Sirius contro la cugina fuori di sé dalla rabbia e dal dolore. "Ops, non volevo cugino, davvero, devo aver sbagliato indirizzo! Ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahaha!" Io non posso non pensare che nonostante fossero passati molti anni, la risata di Bellatrix era rimasta sempre la stessa. in quel momento si sente un’altro pop. In contemporanea l’aria si fà più fredda. “Bella, qual è il problema?” chiede una voce fredda, senza emozioni. Mi giro e sbianco. Non avrei mai immaginato di incontrarlo faccia a faccia, specialmente in questa situazione. “Mio Signore, è un piacere vederla! Vede questi mocciosi non vogliono arrendersi al nostro potere.” risponde con un sorriso più che malvagio Bellatrix. “Forse è il caso di dare loro una bella lezione.” risponde con lo stesso sorriso il signore oscuro, meglio conosciuto nel mondo magico con il nome di Voldemort. Si gira lentamente verso di noi. Deglutisco e prendo saldamente la mano di Lily. Non me lo sono mai ritrovato davanti. E’ davvero brutto: una faccia bianca da far invidiare anche a un morto, delle mani lunghe e affusolate da cui si intravedono le ossa, la testa non ha i capelli e si vedono le vene, gli occhi rossi color sangue. Non augurerei nemmeno al mio peggior nemico di trovarsi davanti a quest’uomo, se si può definire tale viste le cose che riesce a fare. E’ un pazzo con la P maiuscola. Continua ad avanzare e a puntare il suo sguardo su me e Lily. Teniamo saldamente le bacchette, pronti ad ogni evenienza. “Guarda, guarda. Chi abbiamo davanti un Potter, quindi un purosangue, e non so, mi sfugge il nome…” dice Voldemort facendo finta di pensare al cognome di Lily, se solo la sfiora avrà vita breve. “Evans. Lily Evans” dice Lily fiera e senza un briciolo di paura nel suo volto. A volte mi impressionano la determinazione e la sfacciataggine della mia ragazza. “Non mi sembra di averlo mai sentito nel mondo magico. Quindi se 2+2 fa 4, immagino che tu sia una nata babbana, o sbaglio?” dice con il solito sorriso stampato in faccia, anzi se possibile si è allargato ancora di più quando faceva i suoi strani ragionamenti. Cose da pazzi. Spero solamente che Lily abbia il buon senso di non rispondere con lo stesso tono di prima. Sarà sicuramente la prima che Voldemort vorrà uccidere da oggi in poi. “No, non sbagli. Sono una nata babbana. Devo dire che sei perspicace, proprio come sei pazzo.” risponde Lily con la mia determinazione sommata con quella di tutta la casa dei Grifondoro. No, evidentemente Lily non ha quel buon senso che speravo avesse. Però se Voldemort ha intenzione di iniziare uno scontro con lei, lo inizia involontariamente con me. Non permetterò a nessuno di portare via da me anche Lily e Sirius! “Bene, bene. Sarai uccisa presto. Saluta il tuo caro ragazzo, traditore del suo sangue.” Mi metto davanti a Lily nel vano tentativo di prendere io la maledizione che uccide. “Avada…” stava iniziando a dire Voldemort. “Stupeficium” disse una voce calma e conosciuta. “Tom, ci rivediamo ancora. O forse ora dovrei chiamarti Lord Voldemort?” disse Albus Silente. Wow! E’ davvero impressionante il suo tempismo in situazioni come queste. “Silente. Dovevo immaginarlo che saresti arrivato per salvare i tuoi studenti, ma non preoccuparti me ne stavo andando. ”disse Voldemort. In un attimo richiama tutti i mangiamorte e scompariscono. In quello stesso istante si materializzano davanti casa mia tutti gli auror colleghi dei miei genitori, tra cui anche Kingsley. “ Roben e Sbiancan, spegnete l’incendio. Gli altri appena hanno spento le fiamme vadano a recuperare i corpi dei coniugi Potter.” “Si, signore!” I nostri amici si avvicinano a me. Sono preoccupati glielo leggo in faccia, ma Lily più di tutti. Ora che sono morti anche i miei genitori sarò più vulnerabile e non sarò abbastanza forte per far riprendere lei dallo shock della morte dei genitori. Ora entrambi dobbiamo essere forti per l’altro. Sirius intanto si avvicina a me cercando di infondere forza in me, ma so che lui è messo peggio di me. Non dev’essere per niente facile perdere per due volte i tuoi genitori, prima quelli veri perché sono degli stupidi, e poi quelli adottivi per colpa dei primi. Dopo nemmeno 5 minuti escono gli auror, con al loro seguito due bare. Lily si avvicina e mi prende la mano. Sono sicuro che dovunque io vada, qualunque decisione io scelga, lei sarà lì, al mio fianco. E’ per lei che non cedo, perché è il mio faro e perché io sono il suo faro. ora ci sarà molto lavoro da fare: oltre alle ultime carte da sistemare dei genitori di Lily, dobbiamo sistemare tutte le carte dei miei genitori. POV LILY Ora devo essere forte, per James, per Sirius, per tutti. Questa però non ci voleva proprio. Non dopo la morte dei miei genitori. Devo stare attenta, adesso non devo pensare ai miei sentimenti, ma a quelli di James e restargli accanto come lui è rimasto accanto a me durante questi giorni. “Ragazzi! State bene?” si avvicina Silente più preoccupato che mai. "Io si. James forse è ancora sconvolto per quello che è accaduto!" " Ragazzi, oltre a questo volevo parlarvi anche di un'altra cosa: tra quattro giorni gli studenti di Hogwarts ritorneranno a casa. Io pensavo di non farvi ritornare al castello. Non preoccupatevi per le lezioni, sono sicuro che il signor Black sarà in grado di riferirvi tutto quello che dovete sapere." Sirius ci rivolge un sorriso da un orecchio all'altro. Non è il solito sorriso da malandrino, è un sorriso fraterno. Sono sicura che ha svolto brillantemente tutto quello che ha fatto per noi, ci posso mettere una mano sul fuoco. 2 giorni dopo 13 dicembre 1978 Casa Potter James è a terra. Oggi pomeriggio si svolgerà il funerale dei genitori. Questa è stata la settimana più impegnativa della mia vita: prima il funerale dei miei lunedì, oggi siamo a sabato e ci sarà il funerale dei genitori di James. James e Sirius non fanno altro che camminare per casa senza una meta precisa, si scontrano di tanto in tanto ma poi continuano quello che stavano facendo senza preoccuparsi di nulla. Meglio iniziare a cucinare, sarà mezzogiorno. James e Sirius hanno deciso di mandare tutti gli elfi domestici di casa Potter a Hogwarts, perché credono che qui non saranno d'aiuto più di tanto. Anch'io sono d'accordo con questa decisione. Se fossero rimasti qui avrebbero sofferto di più la morte dei padroni. Per quanto riguarda la casa, hanno deciso di non vederla, per il momento ci viviamo tutti e tre insieme, fino a fine anno scolastico, poi io e James compreremo una casa e Sirius rimarrà qui. Sarà meglio iniziare a cucinare. Oggi ho intenzione di cucinare la pasta con le zucchine e i gamberetti. È uno dei miei piatti preferiti! Mia madre me lo cucinava sempre quando ero piccola. È un piatto che abbiamo assaggiato in Italia durante il viaggio dell'estate prima della mia partenza per Hogwarts. Lo adoro! Aiutavo sempre la mamma a cucinare qualsiasi cosa, infatti da piccola ero convintissima che il mio lavoro sarebbe stato fare la cuoca, magari in qualche ristorante stellato. Dopo aver ricevuto la lettera per Hogwarts e vivere ogni giorno nel mondo dei maghi, ho deciso di diventare Auror. Quest'estate io, James e Sirius ci iscriveremo all'accademia. In tre mesi dovremmo riuscire a finirla senza particolari difficoltà. "James, Sirius è pronto, scendete!" Urlo dalla cucina per cercare di farmi sentire fino al piano di sopra. "Eccoci tesoro arriviamo!" Mi risponde uno James… euforico? Questo è molto strano! Non lo sentivo così felice da prima del funerale dei miei! "James come mai sei così felice?" Gli chiedi con una faccia sconcertata. "Ho scritto ai proprietari della casa che ci piace tanto e spero proprio che tu non abbia impegni perché andiamo a vedere la nostra nuova casa! Ovviamente dopo il funerale!" Mi risponde James al settimo. Sgranò gli occhi. Non è assolutamente possibile! Noi questo pomeriggio non avremo un appuntamento con i proprietari della casa che a noi piace tanto. Sarà sicuramente uno dei soliti scherzi di James. "James… Come dire...Stai scherzando, spero!?" Sono al settimo cielo. Non posso credere di avere un appuntamento per vedere la casa di cui mi sono innamorata appena l'ho vista, è sicuramente uno scherzo organizzato con l'aiuto di Sirius. "No, amore! Effettivamente ci dobbiamo muovere se all'una e mezza vogliamo essere lì e poi tornare qui per le 6:30." Mi risponde James con l'umore alle stelle e abbracciandomi. “OH MIO DIO! Jamie è magnifico! Sono super felice!” rido mentre James mi fa fare delle giravolte alzandomi da terra come se fossi una bambina. “Tra poco quella casa sarà nostra! Oggi firmeremo anche l’atto, e durante le vacanze di natale ci trasferiremo così non dovremo preoccuparci di nulla dopo gli esami!” mi spiega James. “WOW! James sono così felice!” non riesco a dire altro in questi 5 minuti. “Anche io lo sono per voi! Congratulazioni ragazzi ve lo meritate davvero!” ci dice Sirius sbucando da dietro la porta con un sorriso a trentadue denti. “Non vedo l’ora di dirlo ad Alice!Anzi le mando subito un gufo!” e corro scomparendo alla vista dei due grifondoro. POV JAMES Meno male che c’è lei a rallegrare le mie giornate altrimenti non saprei proprio come fare dopo la morte dei miei genitori. “James! Allora sei contento? Andrai a vivere con Lily nella casa dei vostri sogni! E’ un sogno che si avvera!” grida felice Sirius. “Si Sirius. Sono molto contento, soprattutto per aver fatto felice lei dopo tanto tempo che non la vedevo ridere così!” gli rispondo con un sorriso cercando di non smettere di parlare per l’emozione. in realtà nemmeno io ancora ci credo. Cioè io, James Charlus Potter, andrò a vivere nella casa dei miei sogni con l’amore della mia vita Lily Evans!!! Wow ancora non ci credo. Qualche ora più tardi Sono le 6:10 e tra poco avremo l’incontro con i proprietari della casa che vorremmo comprare io e Lily. Il funerale è stato uno dei momenti più brutti della mia vita. La celebrazione è durata un’ora e il prete non la smetteva di parlare. Lily mi è rimasta sempre vicina tenendo la mia mano, come io avevo fatto con lei. Accanto a me c’era Sirius, con il volto solcato dalle lacrime che proprio non ne volevano sapere di rimanere negli occhi. La sepoltura è stata ancora più dolorosa. Non avrei mai immaginato che ci si sentisse così. Meglio non pensarci ora. Sto aspettando Lily per andare, ma di lei nessuna traccia. “Lily, ci sei?” le chiedo a gran voce. “Si James, eccomi sono pronta!” mi risponde scendendo velocemente le scale con un gran sorriso sul volto. “Benissimo allora possiamo andare! CIAO SIRIUS, NOI ANDIAMO! MI RACCOMANDO FINISCI GLI ULTIMI COMPITI ANCHE PER NOI!” grido in direzione delle scale per farmi sentire meglio da mio fratello. “SI JAMES! NON VI PREOCCUPATE! PIUTTOSTO PENSATE A MEMORIZZARE OGNI SINGOLO ANGOLO DELLA CASA, PERCHE’ DOPO VOGLIO IL RESOCONTO COMPLETO!” mi grida lui in risposta dal piano di sopra dove sta svolgendo gli ultimi temi incompleti. “TE LO PIU’ SCORDARE IL RESOCONTO! A DOPO!” gli grida Lily sbattendo anche la porta di casa per impaurire ancora di più Sirius. Ci guardiamo e dopo nemmeno mezzo secondo sia presi dalle risate, incapaci di smettere. “Forse è meglio andare sono le sei e dieci ma non possiamo assolutamente fare ritardo!” le dico dopo 5 minuti di risate a crepapelle. Le prendo la mano incamminandoci felici verso quella che spero sarà la casa dei nostri sogni. Angolo Autrice: Nuovo capitolo!!! Sono molto contenta di questo capitolo. Spero che tutti abbiate capito di quale casa sto parlando. Al prossimo capitolo! Inoltre volevo ringraziare i 33 lettori che hanno letto il mio primo capitolo, spero che leggano anche gli altri perché sono soddisfatta del mio operato! Gemma45

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** La casa dei sogni di Lily e James e ritorno a Hogwarts ***


Angolo Autrice: Scusate se ieri non sono riuscita a postare ma ero piena di impegni. Buona lettura! POV LILY Siamo arrivati! Ancora non ci credo mi batte forte il cuore e mi sudano le mani. Suoniamo il campanello e ci apre subito un signore sulla sessantina. "Buonasera, voi siete i ragazzi che volevano vedere la casa?" Ci chiede. "Si, siamo noi. Piacere io sono James Potter e lei Lily Evans." Risponde per tutti e due James. "Bene, io sono il signor Rupert. Prego entrate, entrate!" Si presenta il signor Rupert. "Allora la casa è molto grande e ha due piani, il piano terra è la zona giorno, il piano superiore la zona notte." Dopo tre ore, siamo riusciti a vedere tutta la casa. Io me ne sono completamente innamorata e anche James era molto contento. Abbiamo preparato le carte e nella settimana delle vacanze di Pasqua ci trasferiremo iniziando i primi lavori e finendoli in estate. Quella sera "Oh Sirius la casa è bellissima, quest'estate sarai il benvenuto. Mamma mia è bellissima!" Gli dico con una voce sognante. "Ramoso, credo che Lily ti stia tradendo. Attento a tutti i ragazzi a Hogwarts!" Scherza ridendo Sirius. "COSAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!?!?!?!?!?!?!?!? FELPATO SE ERA UNO SCHERZO ERA DI PESSIMO GUSTO! NON CI PROVARE MAI PIÙ!" urla fuori di sé James. "No, James! Non scherzo! Parla solamente della vostra nuova casa! L'abbiamo persa!" Dice con fare melodrammatico Sirius. E lo scemo della situazione non lo volevi comprare. " SIRIUS NON DIRE SCEMENZE COME TUO SOLITO! JAMES MUOVITI, TRA 5 MINUTI ARRIVA LA McCRANIGT! NON DOBBIAMO FARLA ASPETTARE!!" niente, se Sirius non riesce a non fare lo scemo in ogni situazione, io non riesco a fare la pazza isterica e melodrammatica in ogni situazione. Si vede che saremo cognati (lo spero). Din don. "Eccomi!" Dice James con il fiatone per la corsa fatta dal piano di sopra. Apro la porta. "Professoressa, buonasera! La stavamo aspettando!" Dico con un sorriso. "Buonasera! Siete pronti? E Lily, James, congratulazioni per la casa! Me lo ha detto il signor Rupert. È stato un mio alunno quando ero giovane e il migliore della classe nella mia materia! Bei tempi quelli!" Si congratula la McCranight. "Grazie mille! Siamo proprio felici! Ci trasferiremo nella vacanze di Pasqua, così possiamo andare a convivere appena finiti gli esami. Fortunatamente non dobbiamo fare molti lavori e in una settimana ce la faremo." Dice James. "Anche il professor Silente si congratula, e nei weekend vi farà tornare, così potrete finire prima la casa!" Ci dice con un sorriso materno la professoressa. "Grazie mille! Abbiamo già le chiavi e abbiamo chiamato i magi-muratori e da domani iniziano a dipingere." Entrò nel discorso, più felice che mai. "Bene adesso andiamo, vi stanno aspettando tutti!" POP POV JAMES Siamo a Hogwarts, ora io e Lily stiamo andando in sala grande per la cena. Li ci sono già tutti i nostri amici. Sirius si è già buttato nel cibo appena siamo tornati senza mettere a posto la sua roba, lasciando a me questo lavoro. Arrivati davanti al portone Lily si ferma e mi guarda impaurita. Nonostante siano passati un po' di giorni ancora non riesce a superare la morte dei genitori e le fa male parlare di ciò. Ma io le starò sempre vicino! "Tranquilla, ci sono io! Se ti attaccano con parole poco piacevoli ci penso io ad allontanarli!" La rassicuro. "Ti resterò sempre vicino non ti lascerò mai! MAI! Intesi?" Le chiedo "Intesi!" Mi risponde con un sorriso. Entriamo nella sala grande mano nella mano, sotto i mormorii dei nostri compagni. "Lily, James!! Siamo qua!" Sirius si sta sbracciando per farsi vedere. Sorridiamo e raggiungiamo i nostri amici. Dopo le varie condoglianze, sia a me che a Lily, ci sediamo e riusciamo a mangiare in santa pace. Dopo un po' mi accorgo che qualcuno ancora mi fissa, con una faccia arrabbiata e delusa. Severus Piton. Non ci penso e ritorno a parlare con i miei amici. Dopo un po' guardo con la coda dell'occhio che si sta dirigendo fuori dalla grande sala. In quel preciso istante mi arriva un bigliettino: "Esci, ti voglio parlare. Inventa una scusa per Lily. S." Dopo aver preso un lungo respiro, dico a Lily che vado al bagno. Mi dirigo verso l'uscita e lo ritrovo poco più lontano dall'uscita. "Andiamo nella stanza delle necessità. Così nessuno potrà sentirci." Dice Piton con fare misterioso. Passiamo il percorso in silenzio, persi nei nostri pensieri. Arriviamo nella stanza delle necessità. Lui entra per primo e io lo seguo. Mentre stavo per chiudere la porta, lancia un incantesimo alle mie spalle. Non so quale incantesimo sia, ma sento dei tagli sulla schiena e tutto il resto del corpo. Perdo conoscenza e svengo. POV SIRIUS Sono dieci minuti che James non torna dal bagno. Mi sto seriamente preoccupando. "Ragazzi io vado a cercare James. Non ci vogliono dieci minuti per andare al bagno!" Esclamo. Lily annuisce. Probabilmente anche lei è preoccupata. Appena esco prendo la mappa del malandrino, la nostra più grande invenzione. Mostra tutte le persone di Hogwarts: dove si trovano, verso dove si stanno spostando, chi è vicino a loro…. Insomma tutto. Guardo in giro ma del nome di James non c'è traccia. Sono tutti nella sala grande ma del suo nome nemmeno la minima traccia. Che sia nella stamberga strillante? Non penso, oggi non c'è la luna, e se fosse andato lí, ce lo avrebbe sicuramente detto. Non è da lui tenerci i segreti. Forse è il caso di chiamarlo con lo specchio. Cercò nella solita tasca del mantello dove lo custodisco. Non c'è. Merda. Forse è il caso di chiamare Remus, ma senza far preoccupare Lily. Mi affaccio dalla sala grande e cerco di chiamarlo. "Remus, Remus" sussurro. Niente, continua a mangiare. "Lunastorta" sussurro un po' più forte. Sono riuscito a catturare la sua attenzione. "Lunastorta, la porta!" Sussurro un po' più forte delle volte precedenti. Si gira e guardando la mia faccia, capisce che c'è qualcosa che non va. Inventa anche lui una scusa e esce preoccupato. "Sirius, che succede? Hai trovato James?" Mi chiede preoccupato. "Remus, sulla mappa James non compare, e tutti sono a cena, dobbiamo trovarlo! Ma dov'è si può essere cacciato?" Gli chiedo un po' velocemente. "Nell'unica stanza dove la mappa non può guardare!" Dice con convinzione Remus. Ma se sulla mappa ci sono tutte le aule, le sale comuni, le cucine, mi spiegate dove può essersi cacciato. Nell'unica stanza dove la mappa non può farci vedere chi ci entra... perché non tutti la conoscono… "LA STANZA DELLE NECESSITÀ! Sono uno stupido come ho fatto a non pensarci prima!" Dico battendomi una mano in fronte. Iniziò a correre con Remus al seguito. Arriviamo alla stanza delle necessità che troviamo aperta con delle gambe sul corridoio. Pov Remus Appena vediamo le gambe corriamo più velocemente. Arrivati davanti alla porta sbattiamo gli occhi: James è steso a terra svenuto in una pozza di sangue. Prendo il polso e scopro che il battito è regolare. Tiro un sospiro di sollievo. "Sirius va da Lily e portala in infermeria. Io intanto porto immediatamente James da Madama Chips." Gli dico frettolosamente. Sirius annuisce a scatti e corre verso la sala grande. La sua faccia è bianca cadaverica. Se non fossimo arrivati in tempo non oso nemmeno immaginare cosa sarebbe successo. Prendo in braccio James e corro da Madama Chips. "Dai James, svegliati, svegliati! Non è il momento di scherzare! Svegliati!" Gli urlo come se mi potesse sentire. Appena arrivo da Madama Chips, poso James su un letto e l'infermiera mi caccia. Appena esco fuori vedo Lily e Sirius. Lily piange senza smettere e Sirius sembra che voglia uccidere qualcuno al più presto. 10 minuti prima Pov Sirius Arrivo in sala Grande di corsa. Appena arrivo tutti si girano e si ammutoliscpno. Mi rivolgo a Lily. Non mi sembra il momento di pensare ad altro se non a James. "Lily, James è in infermeria. Lo abbiamo trovato Nella stanza delle necessità qualcuno lo ha attaccato da dietro con uno strano incantesimo e ha perso molto sangue. Potrebbe non farcela." Le dico. Subito tutti iniziano a vociferare. A quel punto si alza Silente. "Ragazzi!...RAGAZZI! Per favore un po' di silenzio! Vorrei innanzitutto sapere chi è il colpevole di questo incidente. Vi conviene dirlo davanti a tutti!" Dice con rabbia Silente. "Sono stato io." Pov Lily Mi giro verso la voce che proviene dal tavolo dei Serpeverde. Non posso crederci. Non lui. "Severus" gli dico con un filo di voce. "Come hai potuto?" "Io…" comincia senza finire. "Tu.." gli intimo di continuare. "Hai sempre disprezzato James,ma non sei mai arrivato a tanto. Se veramente mi ami come dici non dovresti fare quello che hai fatto. Vorresti vedermi felice e non triste come adesso. Non hai il diritto di reagire così." Gli dico con lo stesso tono di voce di prima. Sono distrutta dal dolore James potrebbe morire e non so cosa farei in tal caso. James è l'ultima cosa che mi rimane. Non vivrei senza di lui. "Il mio comportamento non ha giustificazioni. Ho agito d'istinto: la mia testa ha deciso di fare così e io l'ho fatto." Mi risponde. A quella risposta piango ancora di più. Come ha potuto!? "Signor Piton vorrei parlare con lei nel mio ufficio tra dieci minuti e prenderemo dei provvedimenti insieme ai suoi insegnanti. Ora, insieme alla signorina Evans, mi dirigerò in infermeria. Nessuno di voi può entrare nell'infermeria, se non io o la signorina Evans. Intesi?" Chiese Silente. Detto ciò mi raggiunge al tavolo di Grifondoro e ci dirigiamo in infermeria. Appena siamo arrivati ci ha raggiunto Madama Chips. "Professor Silente dobbiamo portarlo al San Mungo non sono in grado di fare altro." Dice con aria triste l'infermeria. "Non ha nessun parente che gli possa stare accanto?" "Purtroppo no. Né Robert né Dorea hanno dei fratelli, e i nonni di James sono morti molto tempo fa. L'unica che rimane è la signorina Evans." Dice con la solita tranquillità il professor Silente. "Lei potrà andare a trovarlo ogni giorno quando vuole, arriverà all'ospedale tramite il mio camino." "Grazie mille!" Ringrazio educatamente. "La lasciamo sola. Tra mezz'ora arriveranno i medimaghi." Mi informa Madama Chips. Annuisco e i due adulti mi lasciano sola nel mio immenso dolore. "James, James, ti prego svegliati non ce la faccio a vederti in queste condizioni. Per favore svegliati. Svegliati, svegliati." Mi appoggio al suo petto e continuo a piangere per tutto il tempo fino a quando non sono arrivati i medimaghi. "Signorina Evans ora vada a riposare, domani potrà andare al San Mungo alle sei e mezza e ritornare alle otto e mezza." Dice con fare materno Madama Chips. "Si, grazie Madama." Le dico piangendo. "Ciao James." Detto questo torno alla torre di Grifondoro dove mi aspettano i miei amici. "Madama Chips non è riuscita a fare nulla. Sono arrivati i medimaghi dal San Mungo. Andrò a trovarlo ogni giorno dopo le lezioni." Spiego a tutti. Sirius ha una faccia cadaverica, Peter e Remus lo guardano preoccupati, Alice inizia a piangere e Frank la abbraccia da dietro e Mary e Marlene piangono in silenzio non sapendo cosa dire.

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Il ricovero di James ***


20 Dicembre 1978 Il professor Silente era dietro alla sua scrivania a pensare a tutto ciò che era accaduto ai suoi studenti, in particolare a due di loro: James Charlus Potter e Lily Rose Evans. Certo avevano recuperato tutto per il loro ritorno, ma gli era sembrato strano che proprio quel giorno James sia stato attaccato. Stavano accadendo troppe vicende in troppo poco tempo. Aveva bisogno di ragionare per poter portare sulla giusta via Severus. Quello era oramai il settimo giorno che James Potter era entrato in coma e la signorina Evans andava ogni giorno dal suo fidanzato per non perderlo d'occhio. Proprio il giorno del funerale dei suoi genitori era riuscito a parlare in privato con il giovane. Il giorno del funerale "Caro James, desideri dirmi qualcosa?" Chiese con gentilezza il vecchio preside. "Si, le vorrei chiedere un favore. Vorrei chiedere a Lily di sposarmi, e volevo chiederglielo a San Valentino e vorrei prepararle una sorpresa. Riuscirebbe a fare uscire tutti gli altri studenti tranne lei?" Gli chiese James. "Si posso inviare un bigliettino a tutti durante la colazione, dicendo di lasciare il castello per via di una falla nei bagni. Tu riuscirai a preparare la sorpresa la sera prima?" Gli rispose sconcertato. "Si signore ci riuscirò!". Gli aveva risposto convinto James. Ma non era questo che lo turbava. Una veggente si era presentata da lui, facendogli una strana profezia quello stesso giorno: "Colui che nascerà allo scadere del settimo mese, sarà designato dal Signore Oscuro come suo eguale. Nessuno può vivere se l'altro sopravvive." Una vocina nella sua testa gli diceva che questo bambino sarà proprio il futuro figlio di James e Lily, e con l'imminente proposta di matrimonio, ne era ancora più certo. I ragazzi avevano deciso di tornare a casa per poter restare più vicini a James. Ma sentiva di dover parlare con Lily e anche subito. Successivamente avrebbe pensato anche a come avvisare James. Prese un pezzo di carta e iniziò a scrivere velocemente. 'Mi spiace disturbarla adesso signorina Evans, ma deve immediatamente venire nel mio ufficio per parlare di cosa sul suo futuro e quello del signor. Potter. Albus Silente" Non appena dieci minuti dopo, sentì bussare alla porta. "Voleva vedermi professore?" Chiese la ragazza al vecchio maestro "Si Lily, ti devo parlare di una cosa molto molto importante la quale segnerà la sua vita e quella del signor Potter indelebilmente." Le disse, cercando di non spaventarla. "Di cosa si tratta?" Chiese Lily curiosa. "È stata fatta una profezia da una veggente che stimo molto. Le consiglio di sentirla." Lily annuí a malapena. Toccò una sfera di cristallo e questa si illuminò, e subito si sentì la voce di una donna. "Colui che nascerà allo scadere del settimo mese, sarà designato dal Signore Oscuro come suo eguale. Nessuno può vivere se l'altro sopravvive." Lily guardò confusa il suo professore. "Mi scusi professore, non riesco proprio a capire quale sia il collegamento tra me e questa profezia." Affermò ancora più confusa Lily. "Purtroppo Lily, ho avuto una visione in cui tu e James siete sposati e correte di corsa al San Mungo. Tu sei incinta, e quando ti chiedono il mese di gravidanza tu dici che è il settimo, quindi due mesi prima della data prestabilita per il parto, che dovrebbe avvenire a settembre, allo scadere del nono mese di gravidanza." Le spiegò pazientemente il vecchio. "James lo sa?" Chiese Lily preoccupata non appena il professore finì di parlare. "No, non lo sa. L'ho scoperto solamente ieri. Sei la prima a saperlo. Confido che sia tu a dirglielo nel migliore dei modi. Però devi sapere che il bambino che avrai in futuro non è l'unico che nascerà in quella data. Infatti anche la sua migliore amica, Alice Prewett, rimarrà incinta nello stesso periodo del signor Paciock. Non so quale sarà il bambino destinato a questo futuro." Le chiarí la mente il preside. "Ok! Posso andare subito al San Mungo?" Chiese timida la ragazza. "Si, assolutamente. Discutetene, mi raccomando!" Si raccomanda Silente. "Assolutamente!" Detto ciò sparì dal camino. San Mungo Appena arrivata, Lily si accasciò su una sedia, incapace di parlare e fare altro come avrebbe fatto a dirlo a James appena si sarebbe svegliato? Per fortuna o qualche scherzo del destino, James si svegliò proprio in quel momento con dei dolori da tutte la parti. Si agitò per un po', e una medimaga accanto al letto dall'altra parte della stanza se ne accorse e andò subito a soccorrerlo. "Calma, calma ragazzo! Sei al sicuro! Sei al San Mungo! Adesso faccio entrare la sua fidanzata. Sarà felice di vederla!" Gli disse la medimaga. Gli sorrise grato, pensando a quante cose doveva preparare ancora per poterle fare la proposta di matrimonio. La porta si aprì e un uragano rosso gli si buttò al collo. "Oh James, oh James, mi hai fatto spaventare. Non fare mai più qualcosa del genere o risponderai a me e alle mie fatture orcovolanti!" Lo minacciò Lily. A quella minaccia, James incominciò a ridere senza riuscire a fermarsi. "Ok, la prossima volta mi porterò la scorta così sei più tranquilla, che ne dici?" Le proposte spiritosamente. Lily, non accorgendosi del suo tono spiritoso, gli rispose: " Se sono membro della scorta allora sarò più sicura!" James scoppiò a ridere e le rispose: "Guarda puoi stare tranquilla, chiamo subito gli Auror!" Scherzò facendo finta di mandare un patronus al dipartimento auror con la sua bacchetta. "James, adesso basta scherzare, devo dirti una cosa importantissima." Si riprese Lily, ritrovando la stessa angoscia di 10 minuti prima. "Non ci vendono più la casa? Lo sapevo che dovevamo stare più attenti!" Iniziò a confabulare James. "No James, non tratta della casa. Si tratta di noi però in un futuro non molto lontano!" Cercò di spiegargli Lily. "LO SAPEVO, CHE PRIMA O POI SAREBBE SUCCESSO!!! Mi stai lasciando?" Chiese James a bruciapelo, impaurito dalla risposta della sua bella rossa. A quel punto la rossa non ce la fece più e inizia a ridergli in faccia. "Cosaaa!?!?!?!? No, non ti voglio lasciare!". Continuò a ridere senza riuscire a smetterla. Dopo due minuti tornò seria. "No James. Il professor Silente ha avuto da una persona fidata una profezia che dice che un bambino nato al termine del settimo mese di gravidanza, sconfiggerà per sempre Voldemort." Spiegò Lily sperando che James non facesse il finto tonto e capisse di quale probabile figlio sta parlando. "E allora? Noi non abbiamo figli, di cosa dobbiamo preoccuparci?" Ecco appunto! Che cretino! " James questo bambino è il nostro futuro figlio!! Lo concepiremo tra poco, poco dopo esserci sposati!!" Gli spiegò Lily sperando che stavolta capisse. "Merda!! Allora siamo in pericolo! Dobbiamo nasconderci!!" Si agitò stavolta James. "Si James, ci nasconderemo subito dopo il matrimonio. Non ti preoccupare. Devi anche sapere che ci sarà un secondo bambino, quello di Alice e Frank." "Anche loro? Quindi tra poco si sposeranno anche loro se Alice tra poco rimarrà incinta!" Disse con preoccupazione James. Sapere che poteva morire così giovane lo faceva soffrire, ma soffriva ancora di più pensando se sarebbe accaduto qualcosa a Lily o al loro futuro bambino. "Aspetta Lily, ancora non ti ho chiesto una cosa!!!" Si illuminò James alzandosi dal letto, ricordandosi di tutto il suo piano andato a rotoli, e prendendo un cofanetto dal comodino. Appena Lily vide la scatoletta capì, e cercò di trattenere le lacrime. "Abbiamo già fatto praticamente tutto, mancava solo questa particolare da definire. Lily Rose Evans, amore della mia vita, vuoi diventare la signora Potter, amandomi e onorandomi in salute e in malattia, in ricchezza o in povertà?" Le chiese James a bruciapelo. Nonostante tutto fosse pronto, aveva lo stesso un po' di tremarella alle gambe. Era comunque una proposta di matrimonio!! Lily ormai piangeva di gioia da cinque minuti: "Assolutamente si! Voglio diventare la signora Potter, per amarti e onorarti in salite o in malattia, in ricchezza o in povertà!!" James le infilò l'anello e le diede il bacio più bello della loro vita. "Questo è l'anello della famiglia Potter da tante generazioni. Mia madre me lo ha regalato non appena ci siamo fidanzati!" Le spiegò prima di rimettersi a letto. "Allora è ancora più speciale. Sei sicuro che Dorea volesse proprio questo?" Gli chiese Lily non del tutto sicura. "Certo fidati, me lo aveva dato già dato quando ti ha conosciuto!" La rassicurò e la baciò di nuovo. "Comunque, ora abbiamo un matrimonio da organizzare, James. I primi preparativi li farò io: catering, bomboniere e le fedi. Ora bisogna solamente comprare i vestiti e gli inviti e scegliere la data e il luogo del matrimonio!" Gli spiegò brevemente Lily. "Molto bene. Ci sposeremo a Villa Potter. Io utilizzerò il vestito di matrimonio di mio padre. Per le fedi ci penso io, dobbiamo solamente comprare il tuo vestito e scegliere la data." Le sorrise James. "Wow! James sei proprio un piccolo genio. Io ho già pensato alla data: la scuola si chiude il 10 di giugno, un venerdì, noi ci sposeremo il 12 giugno, una domenica. Per il mio vestito, mi accompagneranno Alice e Marlene a comprarlo. Però ora è meglio se vada! Ci vediamo domani." Lo salutò la sua Lily. "Ciao, mia futura moglie!" La salutò affettuosamente lui. "Ciao, mio futuro marito!" Lo salutò a sua volta lei stando al gioco. Stanza delle ragazze del settimo anno, arrivo di Lily. Pov Lily Entro in punta di piedi, sperando di scampare ad un sicuro interrogatorio sull'anello al dito. "Buonasera Lily!" Disse la sua amica Alice, accendendo tutte le luci della stanza. Ero rimasta al San Mungo per 5 ore saltando anche la cena, ma erano le 23:35, speravo di scampare all'interrogatorio Evidentemente mi sbagliavo di grosso! "Buonasera Alice! Io vado a letto! Buonanotte!" Cercò di svignarsela. "ALT! LILY! FACCI VEDERE LA MANO! ORA!" mi rimprovera Marlene con la sua solita calma. Faccio vedere la mano alle mie tre compagne, che mi fanno gli auguri saltandomi addosso e lanciandomi cuscini. All' 1:00 riesco a convincerle ad andare a letto. Quella seguente sarebbe stata una lunga giornata. Anzi no! Che lunga! LUNGHISSIMA. Angolo autrice: Scusate il ritardo. Ho ripubblicato questo capitolo perché l'ho modificato un po'. Tra poco pubblico anche l'undicesimo capitolo. Gemma45

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Incontri e partenze ***


23 Dicembre 1978 Pov Lily Sono passati tre giorni dalla fantastica proposta del mio futuro marito. Quando penso a questo mi sento la ragazza più felice della terra. Durante il trasloco troveremo del tempo per andare in qualche negozio per vedere alcuni vestiti. Io ancora non ci credo: diventerò la signora Potter! E pensare che fino all'anno scorso odiavo con tutto il mio cuore James, e adesso mi sta portando all'altare. Cose da pazzi! Sono seduta sul divano della sala comune a rilassarmi. Veramente sto aspettando il professor Silente per andare in ospedale. Oggi, infatti, James potrà uscire dall'ospedale. Lo riportiamo a Hogwarts e poi andiamo a Hogsmeade. "Signorina Evans, il professor Silente la sta aspettando nel suo ufficio" mi annuncia la professoressa McGranitt. "Ah con lei verranno anche il signor Black e il signor Lupin. Il signor Minus invece è dovuto partire prima perché la sua nonna babbana è stata ricoverata in ospedale. Povero ragazzo!" Mi dice la professoressa. Entriamo nel vecchio ufficio di Silente e li trovo ad aspettarmi Remus e Sirius. "Eccola! Auguri futura signora Potter! Diventeremo cognati non sei contenta?" Mi dice, o meglio grida, il mio futuro cognato Sirius. "Oddio! Per tutte le consunte mutande di Merlino in calzamaglia! Diventeremo cognati! Appena arriviamo dico a James che non ci sposeremo più!" Gli dico con una finta faccia melodrammatica. "Ah, Ah, Ah, Ah, molto divertente Lily!" Si imbroncia Sirius. "Ah Sirius fatti da parte! Congratulazioni Lily!" Mi salva da un litigio Remus. "Grazie Remus! Però adesso forse è meglio andare dal mio futuro marito!" E mentre lo dico le mie guance diventano un po' rosse. Ancora non sono abituata a chiamarli così. Salutiamo il professor Silente, prendiamo uno alla volta la metropolvere e andiamo al San Mungo. Come sempre l'ospedale dei maghi è sempre affollato, ancora di più da quando è scoppiata la guerra contro Voldemort. Andiamo verso la stanza di James e entriamo uno alla volta: ma James non c'è! "Scusa Lily non avevi detto che ci aspettava qui?" Si gratta la testa Sirius, non sapendo proprio dove andare a cercare l'amico. "In teoria s…" "BUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU" "AAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHH" "JAMES PER TUTTE LE MUTANDE DI MERLINO, TI SEMBRA IL CASO DI FARCI UNO SCHERZO DEL GENERE!" si arrabbia Remus, come….un lupo mannaro. "Ahahahahahah ragazzi peccato che non possiate vedere le vostre faccie erano bellissime!" Ride con cuore il mio caro James. Per un attimo avevo pensato che fosse stato rapito. Fortunatamente voleva solamente farci cascare nella sua trappola, che devo dire è riuscita brillantemente. "Ok James raccogli le tue cose e torniamo ad Hogwarts tra poco dobbiamo partire." Gli raccomando. "Tranquilla tesoro, ho già preparato il baule, così è pronto per quando dobbiamo partire!" Dice baciandomi sulla fronte. Chissà perché non mi sono accorta prima di tutta la sua gentilezza, devo ammettere che aveva ragione su molte cose tra cui Severus. "Bene è il caso di tornare a Hogwarts, sono tutti impazienti di rivederti James!" Gli sorride Remus, felice che tutto sia andato per il meglio e che il suo amico adesso stia bene. "Ok, andiamo!" Tornati a Hogwarts "Eccovi ragazzi! Come stai James?" Ci accoglie con il solito calore il professor Silente. "Tutto bene grazie! Non guardi le bande, tra poco le toglierò!" Risponde con lo stesso calore il diretto interessato. "Allora devo parlare a tutti e quattro. Riguarda Lily e James. Il signor Minus già lo sa. Allora dopo la scuola, vi nasconderete nella vostra nuova casa e ho pensato di fare un Incanto Fidelius sulla casa con un custode segreto. Pensavo ovviamente a Sirius, nonostante sia scalmanato non tradirebbe mai i suoi amici. Remus lo escludo, potrebbe rivelare tutto quando è trasformato in lupo, e Peter nonostante sia un Grifondoro è molto pauroso e se venisse catturato rivelerebbe tutto senza nemmeno l'uso del veritaserum, perché per lui gli amici non sono così importanti come lo dà a vedere." Spiega con serietà il professor Silente. "Ovviamente l'ultima affermazione non l'ho detta al signor Minus. E la decisione spetta comunque a voi." Guardo il viso di James, è preoccupato come lo sono io. Ma sono d'accordo con il professor Silente, non mi sono mai fidata di Peter. "Va bene ci penseremo e il giorno del matrimonio le daremo una risposta." Risponde James, cercando di non apparire preoccupato. "Certo è logico, non mi aspettavo una risposta istantanea. Allora è tutto e ora andate a prendere il treno. Ci rivediamo a Gennaio." Ci saluta Silente. Usciti dall'ufficio del preside, James cammina a testa basta. Questo significa che sta pensando a qualcosa ed è molto preoccupato. "James tutto bene?" Gli chiedo sperando di non essere indiscreta. Si gira e mi sorride per non preoccuparmi. "Si, non ti preoccupare." Mi dice e continua a camminare. Dopo 5 minuti di totale silenzio si rigira e mi dice: "Lily, qualunque cosa succeda io farò di tutto per proteggerci, te e il nostro bambino. Farò di tutto a costo della mia stessa vita! Te lo prometto adesso, e quando ci sposeremo. Sempre." Mi dice James. Ho le lacrime agli occhi. Forse sarà la centesima volta che mi chiedo perché non l'ho conosciuto meglio prima. Ci sarebbe stato più tempo per stare insieme. Più tempo per andare a Hogsmeade. Più tempo per ridere e scherzare. Più tempo per tutto. E adesso che abbiamo? C'è una guerra in corso, alla fine della scuola ci sposeremo e poco dopo rimarrò incinta del (forse) futuro Salvatore del mondo magico. Davvero un bella situazione per dei ragazzi diciassettenni. Abbraccio James e mi accorgo che l'unica cosa di cui adesso ho bisogno è del suo abbraccio più di qualunque altra cosa. "Adesso andiamo dagli altri in sala comune o crederanno che li abbiamo lasciati per sempre." "James sei consapevole che dobbiamo dire loro quello che succederà?" Gli domandò. Solo a pensarci mi vengono i brividi. "Si ci ho pensato. Vorrei proteggerli non dicendo nulla. Ma temo che mi linceranno." "Puoi dire tranquillamente "ci", perché sono d'accordo con te nel proteggerli. Ma lo scopriranno. Se Alice scopre che le sto nascondendo qualcosa fa di tutto per farmi parlare." Già, quando non dicevo qualcosa ad Alice, mi teneva sveglia tutta la notte per scoprire questi "segreti", che poi tanto segreti non erano. "Anche Sirius lo fa, sia con me che con Remus. Una volta mi fece perdere la pazienza e lo appesi dalla torre di astronomia per 5 minuti, facendogli promettere che non si avrebbe mai piú ficcanasato nei miei affari personali. Però ha funzionato!" Io non la sto smettendo di ridere, a volte James è davvero un genio. 24 Dicembre ore 9:30 Sono in sala comune ad aspettare James. Alle 12 abbiamo il treno. Ieri abbiamo raccontato tutto ai nostri amici e le loro facce dicevano tutto. Flashback "Ragazzi mettetevi comodi. Dobbiamo dirvi una cosa importante. Anzi due." Esordisce James. "È successo qualcosa di grave?" Ci chiedono insieme Marlene e Alice, con le facce preoccupate. "Dipende da come la prendete." Rispondo loro con un sorriso. James mi guarda e fa un gran respiro e continuando a guardarmi dice. "Io e Lily, ehm, abbiamo deciso di sposarci, alla fine della scuola." Dice James tutto d'un fiato. "Ragazzi è meraviglioso! James io sono il tuo testimone indiscusso!" È la prima cosa che dice Sirius. "E io la tua Lily!" Mi guarda con sguardo accigliato Alice. Forse voleva saperlo prima. "Aspettate, quel è la seconda cosa che dovreste dirci?" Ci chiede Remus, con fare pensoeroso. Forse ha capito dai nostri sguardi che è qualcosa di grave. "Già, questa è grave?" Segue a raffica Frank. "James forse è il caso che parli io adesso. Tu ancora sei troppo scosso." Dico con gentilezza a James. Sirius, infatti, mi ha detto che ha pianto tutta la notte. Ha provato a chiedergli cosa fosse successo (è arrivato a pensare alle cose più strambe, tipo che l'avessi lasciato o qualcosa del genere), ma non è riuscito a strappargli nulla dalla bocca. "Si, forse hai ragione. Mi verrebbe da uscire da Hogwarts e andarlo ad uccidere direttamente con le mie mani quel verme!" Dice James alzandosi e andando ad appoggiarsi con le mani sul davanzale con fare stanco. Credo che stia piangendo. Sospiro e inizio. "Ragazzi, alla fine della scuola faremo subito il matrimonio e poi ci nasconderemo…" "ALT.. perché?" Mi chiede subito Sirius. Me l'aspettavo questa interruzione. James è suo fratello. Ora anche lui è preoccupato. "Aspetta, ora se non mi interrompi ti dico tutto. Dicevo, ci nasconderemo nella nostra nuova casa a Godric's Hollow e avremo un custode segreto. Pensavamo a te Sirius. Voldemort ci sta dando la caccia. Una veggente ha fatto una profezia sul Signore Oscuro: "Colui che nascerà allo scadere del settimo mese, sarà designato dal Signore Oscuro come suo eguale. Nessuno può vivere se l'altro sopravvive". Questo bambino secondo Silente è il nostro futuro bambino, mio e di James. A quanto pare rimarrò incinta poco dopo il parto. Ma c'è un altro problema…" "Quale sarebbe?" Questa domanda è stata fatta da Frank. Non riesco più a parlare, mi si è formato un groppo in gola. "Tuo figlio Frank, tuo e di Alice, nascerà anche lui in quello stesso periodo. Anzi proprio il giorno del nostro bambino. Voldemort ha la possibilità di scegliere chi dei due diventerà colui che lo sconfiggerà." Fortunatamente è arrivato James in mio soccorso. Quando eravamo piccole, io e Alice passavamo interi pomeriggi a pensare a come sarebbe stato rimanere incinta nello stesso periodo. Ovviamente, la guerra è scoppiata l'anno dopo però noi abbiamo sperato che finisse al più presto e continuavamo ad immaginare questo futuro insieme. Ora accadrà davvero, ma uno dei nostri figli sarà designato come colui che dovrà uccidere Voldemort. Non penso che ci goderemo più di tanto la gravidanza. "E allora possiamo dire addio al nostro futuro in cui ci vediamo con due grandi pancioni a prendere il tè?" Mi dice con un sorriso tra le lacrime Alice. Non avrei mai voluto darle questa notizia. "Temo proprio di sì!" "Comunque, se volete me come vostro custode segreto io ci sono!" Ci dice Sirius. "Grazie Felpato! Sapevamo di contare sempre su di te!" Dice James. Fine flashback Prima di andare a letto, poi ho preparato la valigia così possiamo goderci l'ultimo giorno. "Ehi tesoro, a che pensi?" Arriva James alle mie spalle. "Stavo ripensando a quello che è accaduto ieri! Forse avremmo dovuto aspettare domani a dire a tutti cosa accadrà, oggi tutti penseranno al nostro futuro, che tra l'altro non è neanche tanto lontano!" Sbuffo. Forse oggi Alice mi avrebbe svegliata con la solita "vociona" invece che con una sola spintarella. Neanche lei avrà dormito per tutto quello che abbiamo rivelato ieri. "Secondo me no. È stato meglio dirlo ieri. Se avremmo aspettato, sarebbe stato peggio per noi e per loro. Se non avremmo detto niente, ci sarebbe pesato a lungo andare e avremmo potuto parlarne solo con l'altro. Ci saremmo fatti del male a vicenda. E loro non avrebbero capito il nostro malessere, e quindi come aiutarci!" Mi spiega James. "Sei un vero genio! Allora pensiamo a cose più allegre. Ho preso un quaderno e una matita, così possiamo programmare qualcosa per il matrimonio mentre siamo a Hogsmeade! Ah, prendiamo i bauli così li portiamo subito da Gazza. "Si, sono d'accordo! Dai andiamo!" E così ci siamo incamminati verso Hogsmeade. Qui abbiamo fatto le solite cose: una Burrobirra ai tre manici di scopa, una passeggiata verso la stamberga strillante, e la solita corsa con James trasformato in cervo e io sulla sua groppa. Ho scoperto il segreto dei malandrini al quarto anno, addirittura prima che lo scoprisse Piton. Avevo notato le loro scappatelle notturne, proprio durante le notti di luna piena, ho fatto due più due e ho capito tutta la storia, dando anche le giuste identità ad ognuno. "Lily sono le sei meno dieci, forse è meglio rientrare." Mi sconcetra James. "Si sono d'accordo. Devo farmi una doccia visto che un cervo di mia conoscenza, mi ha fatta sporcare tutta di fango e di aghi di alberi!" Lo rimprovero. Questo è un siparietto che facciamo ogni volta che facciamo una corsa insieme. "Ancora Lily, ma quante volte ti devo ripetere che quando sto con gli altri vado più veloce e non mi preoccupo degli aghi e tutto il resto. Lascia correre per questa volta, no?" E finisce così con io che cedo e lui è contento. James ha cacciato un telo e mi ha fatto cenno di sedermi vicino a lui e iniziamo a fare forme strane alle nuvole. Questo è il momento più bello che passo insieme a James. Io sin da piccola guardo le stelle di notte e le nuvole di giorno da sdraiata perché mi infonde tranquillità, e spero che questa mia passione la passerò ai miei futuri figli. James mi aiuta a rialzarmi e ci incamminiamo verso Hogwarts. "Ah, Lily ho lasciato la mia pallina al campo di Quidditch, ti va di venire con me?" Mi chiede James. "Si, con piacere!" Durante il tragitto mi fa alcuni scherzi come suo solito. Spero che questa passione James non la passi ai nostri futuri figli. Me ne basta uno di malandrino! Arrivati al campo da Quidditch troviamo come se fossero lì da anni alcuni ragazzi che conosciamo molto bene. Volete i nomi? Allora mettetevi comodi: Lucius-guai-a-chi-mi-tocca-i-capelli-Malfoy, Severus-ho-i-capelli-sempre-unticci-Piton, Regulus-non-voglio-avere-a-che-fare-con-traditori-del-loro-sangue-come-mio-fratello-Black e Bellatrix-sono-una-pazza-psicopatica-che-si-sposerebbe-Voldemort-Black. "James non potresti appellare la tua pallina?" Gli chiedo cercando di non farmi sentire. "Si, nascondiamoci qui!" Mi sussurra nella speranza di non essere scoperto. Prende la bacchetta e la agita: "Accio boccino" Noto che la pallina si dirige verso di noi velocemente e che il gruppo in tutto ciò non si è accorto di nulla. Tiro un sospiro di sollievo. Se se ne fossero accorti ci avrebbero già cruciati. "Dai Lily andiamo prima che ci scoprono!" Mi sussurra con preoccupazione James. Narratore I due giovani sgattaiolano fuori dal loro nascondiglio e ritornarono nei loro dormitori, ma non si erano accorti che un ragazzo con i capelli neri li aveva notati da quando erano arrivati. Aveva tenuto d'occhio ogni loro singola mossa. Infatti aveva da poco capito che si era cacciato nel guaio più grosso della sua vita e aveva scoperto che l'Oscuro Signore, per rimanere in vita aveva creato 7 Horcrux, cosa che mai nessuno era riuscito a fare nella sua vita. Li stava cercando disperatamente, nella speranza di salvare il suo fratellone che aveva capito tutto della vita. Quella che conduceva lui non era vita, era l'inferno, ed era solo "nel bel mezzo del cammin di nostra vita" e che si "incamminò per una selva oscura".* Sa che ha ancora molta strada da fare, ma sa che riuscirà di sicuro ad arrivare nel Paradiso. Pov James Sono le dieci meno venti e sto aspettando la mia futura moglie. Anche se abbiamo il treno a mezzogiorno è sempre meglio andare prima per prenderlo e fare la fila perché altrimenti non si trova posto nelle cabine. Stranamente ora sono io quello in anticipo. Poco fa è scesa Alice che mi ha detto che aveva un po' di problemi ad incastrare i libri nella valigia. Siamo sempre allo stesso punto! Le ho fatto una parte del regalo di Natale in anticipo: infatti ho sistemato di notte la nostra nuova casa. Ovviamente con l'aiuto di Silente e della McCranigt, che devo dire ha un ottimo gusto. Ho praticamente fatto tutta casa, l'unica cosa che manca da fare è il giardino (che non ho fatto perché: (1) lo voleva fare Lily; (2) perché altrimenti avrebbe capito tutto già da fuori) e non vedo l'ora di vedere la reazione di Lily. "Eccomi, scusa se ci ho messo tanto ma la mia valigia proprio non ne voleva sapere di chiudersi!" E mette il broncio come una bambina piccola a cui è stata tolta la cosa più preziosa del mondo! Mi intenerisce, sembra proprio una bambina! Anzi, la mia bambina! "Va bene! Gli altri si sono già incamminati, se non li raggiungiamo al più presto perdiamo il treno!" Mi distraggo, cercando di non pensare a piccole bambine con i capelli ricci come i miei e lunghi come i suoi con gli occhi marroni e piccoli bambini con la solita zazzera Potter al posto dei capelli e gli occhi verdi come quelli della dolce Lily. Sorpassiamo Gazza e il portone e ci fiondiamo verso la stazione di Hogsmeade, dove ci aspetta già il treno, pronto a portarci verso la nostra nuova vita. *Riferimento al 1°canto della cantica n°1 della "Divina Commedia" del grande poeta Dante Alighieri "L'inferno". Angolo Autrice: Buon pomeriggio ecco l'undicesimo capitolo. È quasi pronto anche il dodicesimo ma devo vedere bene cosa raccontare. Allora spero che vi sia piaciuto! Alla prossima! Gemma45

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** Arrivo a Londra: l'inizio di una nuova vita ***


23 dicembre 1979 Pov. Lily Il viaggio è andato molto bene! Siamo stati con i nostri amici: Sirius, Remus, Peter, Frank, Alice, Mary e Dorcas. Respiro ed inspirò. Che strano! Questa sarà la prima volta che non ritornerò a casa dei miei e soprattutto non ci ritornerò con loro. Ma sono lo stesso felice! Io e James abbiamo appena cominciato un percorso. Vedete l'arrivo del treno in questa stazione è solamente l'inizio di tutto, l'inizio di una nuova vita, insieme. Io essendo una nata babbana non mi aspettavo che avrei avuto la consapevolezza di iniziare una vita nuova in questo contesto. Da piccolina infatti sognavo, come tutte del resto, l'arrivo del principe azzurro, e come tutte lo immaginavo biondo, con gli occhi azzurri, coraggioso e abile nell'augurare la spada. Oggi sono qui, a King's Cross con un futuro davanti e con un uomo accanto spettacolare, che mi ama e me lo dimostra ogni giorno in ogni singola azione. Se ho avuto il coraggio di alzarmi e affrontare tutto a testa alta è stato merito di James: è grazie a James se durante il funerale dei miei genitori non sono crollata davanti a tutti, è stato grazie a James che ho capito cos'è l'amore vero, è stato grazie a James se ho capito che Severus Piton non sarebbe mai stata la mia strada perché siamo sempre stati troppo diversi, troppo distanti, è merito di James se ho capito cosa significa amare ed essere amati allo stesso modo, sulla stessa bilancia, è grazie a James se mi sto per sposare. Tutto ciò che è accaduto nella mia vita è stato grazie a James, non lo potrò mai ringraziare abbastanza. Ci dirigiamo verso la colonna che ci riporterà nella stazione di Londra. Prima va James e poi io. Arrivati dall'altra parte, poggiamo i cartelli prendiamo i nostri bagagli e ci dirigiamo in un vicolo dove non passa più nessuno da anni e ci materializziamo nella nuova casa. Pov. JAMES Atterriamo e tutto è rimasto come prima: il giardino è un vero e proprio disastro se non peggio di come l'avevo lasciato quando sono tornato a Hogwarts l'ultima notte che ho sistemato la nostra camera, che secondo me è la stanza più bella. "James posiamo le borse, sistemiamo prima casa e poi penseremo al giardino! Sarà una bella e pesante giornata!" Mi dice pensando a quello che avrebbe dovuto fare dentro: montare il letto, pulire ogni mobile (che si deve rifare), buttare i mobili vecchi, sistemare tutti gli armadi, l mettere sulle mensole le nostre foto e bla bla bla… cioè tutte cose che ho già fatto io quando sono venuto di notte. Apre la porta. Non vedo l'ora che la veda. Pov LILY Apro la porta e rimango a bocca aperta. Ogni cosa è al suo posto! Ogni foto, ogni libro, ogni soprammobile, ogni centrotavola, cioè tutto. Sono rimasta a bocca aperta, James nel frattempo sta cercando di non ridacchiare alla mia espressione. Sono sicura che ha fatto tutto lui, però l'unica cosa è capire quando. "Sorpresa!?" Mi chiede James, ridacchiando. "James… io… io… io… io non sono sorpresa io sono proprio senza parole. Quando hai sistemato tutto? E poi l'hai fatto tutto da solo?" "Ehi, ehi, una domanda alla volta. Allora, è da due settimane che sto preparando tutto a puntino, ogni cosa. L'unica cosa che non ho fatto è stato il giardino perché volevi farlo tu e perché avresti capito tutto appena avresti varcato il cancello!" Mi spiega. Io sono davvero sbalordita. Non mi sarei mai aspettata questa piacevole sorpresa. Così devo solo pensare a pulire e ad aggiustare per bene il giardino. Gli dò un bacio a fior di labbra e lo abbracciò. "Allora andiamo a sistemare il giardino, perché dopo avrei un altro in pegno con Alice." Mi dice prendendo un enorme paio di forbici. "E io con Sirius. Ehi, ehi… dove andate? Non sarà una di quelle feste con i maghi-spogliarelli?" Mi illumino. Noi dobbiamo andare a vedere un vestito per me per il matrimonio. "E tu non andrai con Sirius alla festa con le maghe-spogliarelliste?" "No io vado a provare qualche vestito per il matrimonio! Per chi m'hai preso?" Gli chiedo io ferito nell'orgoglio. "Ahahahahahahahahah! Anch'io devo andare a vedere il vestito da sposa, però tranquillo noi andiamo a vedere in un negozio babbano!" Tiro un sospiro! Porta male anche nel mondo dei maghi vedere prima il vestito della sposa. Dopo tre ore Abbiamo sistemato tutto il giardino. E davvero bella la nostra casetta! Abbiamo fatto proprio una bella scelta. Non vedo l'ora di venirci a vivere non appena finiremo la scuola. "James è arrivata Alice! Noi andiamo! Ci vediamo dopo!" Mi dice Lily. "Ciao tesoro! A minuti dovrebbe arrivare anche Sirius!" "Qualcuno mi ha chiamato?" Dice una voce appena atterrata nel mio salotto Ecco qua, chiami il diavolo e spuntano le corna. "Felpato se ti materializzi ancora nel mio salotto in questo modo metto le protezioni!" Lo minaccio. Non lo farò mai per Sirius, ma se succederà qualcosa come dice la profezia della persona di cui si è fidato Silente, allora prima o poi avremo anche il custode segreto. "Si, si come vuoi! Andiamo che Remus e Peter ci stanno aspettando?" "Si andiamo!" Pov Lily Raggiungo tramite la smaterializzazione la casetta di Alice. Da quando i suoi genitori sono morti, cioè un anno fa, convive in questa casa insieme a Frank. Nel mondo dei maghi è normale sposarsi e avere dei bambini presto. Suono il citofono, perché la mamma di Alice essendo una nata babbana ha voluto a tutti i costi il citofono, e la porta si apre subito facendo apparire davanti ai miei occhi Frank. "Ciao Frank! Tutto bene? Alice è pronta o devo aspettare altri dieci anni?" Gli chiedo sapendo quanto Alice fosse lenta nel prepararsi. "No, stavolta sei fortunata, quando sono salito si stava mettendo le scarpe!" Mi risponde con un sorriso. "Dai entra non stare sul ciglio! Mi tratterrei ancora ma tra poco ho appuntamento con i ragazzi! Vado anch'io a vedere il vestito con James! Piuttosto volevo chiederti un favore." Mi dice prima allegro e poi nervoso. "Dimmi Frank, è successo qualcosa?"gli chiedo preoccupata. "No, no non è successo nulla!" Mi rassicura. "Vorrei chiedere ad Alice di sposarmi, ma non so come fare? Sinceramente vorrei evitare di chiedere a James, anche se sono sicuro non voleva chiedertelo in quel preciso contesto!" Mi dice Frank. Questa cosa adesso inizia a farsi interessante. Quindi lui aveva qualche altra idea. "Scusa Frank se te lo chiedo… ma sai cosa voleva prepararmi James?" Gli chiedo. Ero sicura anch'io che James avrebbe voluto chiedermelo in un altro momento ma non ho mai indagato per non farli sentire in colpa. "Si voleva prepararti una sorpresa a San Valentino. Ma con il ricovero ha avuto paura di non farcela e quindi te lo ha chiesto prima." Ora si spiegano molte cose, per esempio perché aveva lì la scatoletta, forse se la portava sempre con sé per fare le prove. "Grazie Frank!" "ECCOMI, SCUSA SONO IN RITARDISSIMO! CIAO AMORE CI VEDIAMO DOPO!" E fu così che io e Alice ci smaterializzamio dietro ad un negozio di vestiti da sposa, dove non c'è mai nessuno. "Entriamo Lily!" Mi incoraggia lei. Mamma, quanto avrei voluto averti con me in questo momento! Spero che tu mi stia guardando da lassù e spero di averti reso la persona più felice del mondo. "Alice nascondi la bacchetta! È un negozio babbano non possiamo andare con le bacchette in mano!" Le ricordo io. "Oh giusto! Hai ragione." Quando siamo in luoghi babbani, a volte Alice dimentica che loro non sanno nulla dell'esistenza dei maghi e quindi gira per le strade babbane con la bacchetta ben visibile fino a quando qualcuno non glielo fa notare. Entriamo nella boutique e siamo annunciate dal suono di una campanellina. "Buon pomeriggio signorine! Gradite una mano?" Ci chiede un signora suo quarant'anni, con un metro sul collo, magra, con i capelli neri raccolti in uno chignon e con jeans e maglietta all'interno neri. "Si! Io mi sposerò il 12 giugno e vorrei dare un'occhiata ai vestiti! È possibile?" Spiego cercando di essere il più chiara possibile. "Oh, sì certo! Ma posso fare una domanda scomoda?" Mi chiede. Iniziò a sudare freddo e guardo Alice che sembra avere la mia stessa faccia. "Come mai vi sposate così presto siete ancora giovani?" Ecco! E ora che si fa? Quando ho deciso di prendere il mio vestito nuziale in un negozio babbano no avevo proprio pensato a come rispondere a questa domanda. "Ecco vede, tra poco finiremo tutti e due gli studi, non vogliamo andare all'università e così abbiamo deciso di trovare lavoro e mettere su famiglia al più presto!" Cercò di spiegare e di non sembrare strana. "Ah fate bene! Ci vorrebbero più bambini al giorno d'oggi!" Dice e io tiro un sospiro di sollievo. "Allora andiamo di là!" Inizia a cacciare molti vestiti che sono bellissimi, ma nemmeno uno mi attrae. "Allora ho l'ultimo vestito che le posso fare vedere!" Mi dice. Va nel magazzino e torna con una sacco un po' rovinato. "È stato cucito da mio nonno, è molto vecchio ma avrà che è stato fatto ieri!" Mi spiega. Toglie la fodera e io vedo il vestito più bello che io avessi mai visto. È semplice, con una gonna ampia fatta di un tessuto leggero ma non molto, bianco e il corpetto a forma di cuore anch'esso bianco e senza nessuno ricamo. Me ne sono letteralmente innamorata. "Questo, è questo il mio vestito!" Lo provo e la commessa e Alice sono commosse dalla mia bellezza. Non vedo l'ora che arrivi il giorno del matrimonio. Mi tolgo il vestito, lo pago e torniamo a casa di Alice dove lascerò il vestito per non farlo vedere a James. Torno a casa alle sette e trovo James che mi racconta la sua giornata. Praticamente anche lui ha trovato il suo vestito ma non voglio avere alcun indizio. Facciamo cena e proprio dopo dieci minuti mi viene un conato di vomito, e corro in bagno. Pov James Sono seriamente preoccupato per Lily fino a 10 minuti fa stava bene! Cosa può essere successo. "Nascerà allo scadere del settimo mese…" No, no, no, no, no, no, no, no, no, no, non può essere vero! Non può già essere incinta? Quando ci sposeremo sarà al sesto mese. Nel frattempo esce Lily con un faccia bianca latte. "Lily, forse è il caso di fare un test di gravidanza! Dovrebbe essere questo il periodo in cui saresti rimasta incinta!" Le dico e vedo che anche lei sgrana gli occhi incredula. "James vai a prendere un test." Mi dice preoccupata. Fortunatamente sono le sette e le farmacie dovrebbero essere aperte. "Ok torno subito!" Le dico. Mi smaterializzo vado in una farmacia, compro un test e torno a casa. "Ecco Lily!" Le passo il test e entriamo il bagno. Lily segue tutte le istruzioni e fa il test. Si avvicina e l'abbraccio. "James, dovremmo avvertire Silente. E se io sono incinta anche Alice lo è e …" proprio in quel momento sentiamo sbattere qualcosa contro la finestra. Un gufo. Lily va a vedere, apre la lettera e inizia a piangere. Dalla sua espressione ho capito tutto. "James, Alice è incinta! Anche lei non si è sentita bene e ha fatto il test come me!" Mi dice con le lacrime agli occhi di tristezza e felicità. Vado a vedere il test e anch'io inizio a piangere pensando che adesso non è più il momento di scherzare ma di fare l'uomo. Il test è positivo. Lily è incinta. Angolo Autrice Eccomi, e con questo capitolo capite bene che andrò un po' più velocemente. Io adoro le storie lunghe, ma quando si sente il bisogno di finirla, vuol dire che si è arrivati al capolinea. Io oggi ho sentito questo. So che avevo detto di arrivare alla fine dell'estate ma proprio non so come continuarla. Ora racconterò i sette mesi di gravidanza di Lily e Alice e poi andrò direttamente al punto centrale, cioè da dove è partito tutto. Ovviamente scriverò un'altra storie ho già un'idea. Al prossimo capitolo! Gemma45

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** Il primo mese di gravidanza di Lily e Alice ***


Pov Lily Dopo le vacanze di Natale siamo tornati a Hogwarts. Dopo aver scoperto di essere incinta ho avuto molte nausee. James è un padre e un quasi marito perfetto. Quando non mi sento molto bene mi aiuta con i compiti e mi accompagna ogni volta al bagno. A scuola abbiamo cercato di non dire nulla della gravidanza, come Alice e Frank. La lieta novella è nota solamente al professor Silente e alla professoressa McCranigt che cerca di non appesantirci più di tanto con i compiti. Ogni mese abbiamo il controllo con una ginecologa da Madama Chips. Abbiamo fatto insieme la prima ecografia insieme a Frank e James, ovviamente a turno. Il/La nostro/a piccolo/a cresce in salute e sta bene. Quando James lo ha visto si è messo a piangere dicendo che era la cosa più bella che avessi mai visto. La ginecologa ci ha detto che nascerà o i primi di agosto o gli ultimi di Luglio. Sinceramente per un attimo ho pensato che nascesse i primi di settembre come stabilito, ma poi ho ripensato alla visione di Silente e ho perso tutte le speranze. Abbiamo ritirato l'ecografia e la ginecologa mi ha dato delle medicine anti-dolorifiche per le nausee, che la mattina proprio non ne vogliono sapere di finire. Siamo usciti e abbiamo lasciato il posto ad Alice e Frank. Appena siamo stati da soli James mi ha preso in braccio e mi ha fatto fare tante giravolte felici come eravamo. Poi mi ha preso per mano, ha preso la cartella e siamo andati nella torre di Grifondoro, dove la abbiamo aperto e abbiamo guardato tutto il tempo la nostra creatura, io tra le lacrime e promettendomi che lo proteggerò sempre e lui con gli occhi lucidi che mi abbracciava da dietro. Verso ora di cena ho portato la cartella clinica del nostro bambino in camera bene nascosta, in modo che nessuno la trovesse e siamo andati a cena. A cena troviamo Remus, Peter, Alice, Frank, Sirius, Marlene e Mary. "James, aspetta, ma a chi vogliamo far fare il padrino? Io avrei un'idea ma scegli tu." Mi ricordo. Io ho pensato a Sirius ma non so se James vuole qualcuno di più responsabile. "A chi hai pensato? Anch'io avevo un idea del padrino però non so se tu sei d'accordo." Mi dice James, a mio parere preoccupato. "Allora diciamolo insieme al mio tre…" propongo. "Ok!" "1…" conto. "2…" ora lui. "3!" Diciamo insieme. "Sirius!" "Sirius!" Già abbiamo pensato alla stessa persona come padrino per il nostro bambino e ci mettiamo a ridere e ci abbracciamo felici come non mai! Qualcuno avrebbe pensato che non avrei mai scelto Sirius, ma è davvero un ragazzo responsabile che darebbe la vita per i suoi amici e per il nostro bambino. So che anche Alice ha scelto la madrina e il padrino. Noi abbiamo scelto solo il padrino perché Sirius non ha ragazze fisse e quindi sarebbe difficile scegliere la madrina. "Allora dobbiamo fare un annuncio!" Diciamo insieme io e Alice. Ci guardiamo e iniziamo a ridere, perché non abbiamo premeditato di dirlo insieme. "Allora io e James dobbiamo dire due cose. Non so se volete iniziare voi Alice?" Le chiedo. "Anche noi dobbiamo dire due cose. Allora la prima la diciamo insieme." Mi risponde. "Allora conto io!" Dice Sirius. "1….2…….3!" "Sono incinta!" Diciamo cercando di farci sentire solo da loro. I ragazzi rimango un istante immobili e poi iniziano a congratularsi con le future mamme e i futuri papà. "Ramoso, diventerai padre! Il primo papà malandrino, non sei contento?" E Salta addosso a James. "Si Sirius, sono molto felice, ma se abbassassi la voce ti ringrazio!" Risponde James al settimo cielo cercando di respirare, mentre Sirius mette il broncio. "Ah Sirius quando imparerai a modulare i decibel della tua voce. Comunque congratulazioni James! Congratulazioni anche a te Lily!" Ci dicono invece più pacatamente Remus e Peter. "Lily! La mia sorellina! Vieni qua!" Mi dice Sirius. Mi avvicino mi abbraccia, poi si abbassa accarezza la mia pancia ancora piatta e dice. "Ehi tu! Sono io! Lo zio Sirius, lo zio più bello e figo che tu potessi desiderare! Vedrai che passeremo molti momenti fenomenali insieme!" Dice Sirius. Ovviamente non crederà mai che passeranno poco tempo quando sarà nato e poi quando lui riuscirà a uscire dalla prigione di Azkaban. Lily sorride teneramente. "Ragazzi che dite, annunciamo i padrini e le madrine?" Chiede Frank, anche lui al settimo cielo. "Si, allora iniziate voi Frank!" Gli risponde James. "Allora, io e Alice avremmo pensato a voi, Lily e James. Saremmo onorati di avervi come madrina e padrino di nostro figlio!" Ci dice Frank, orgoglioso della sua scelta. "Noi… noi… accettiamo! Noi saremo onorati di ricoprire questo ruolo nella vita di vostro figlio!" Risponde James, spiazzato da quella richiesta. Non se lo aspettava, come me. "Si, si sono d'accordo con James. Allora per quanto riguarda il nostro bambino, abbiamo deciso di avere solamente il padrino, e abbiamo pensato a Sirius!" Dico al settimo cielo. Mi giro verso James e noto che anche lui si trova al settimo, se non al nono, cielo! "Ragazzi, ragazzi, io… io… io…, ecco, sarei davvero onorato! Lo proteggerò a costo della mia vita!" Ci dice Sirius prima di abbracciarci. "Grazie…" ci sussurra mentre gli cade una lacrima sulla mia spalla. Pov Alice La prima cosa che io e Frank abbiamo fatto è stato scegliere il nome adatto per il nostro/a bambino/a: lo chiameremo Neville, in onore del bisnonno defunto di Frank, nel caso fosse un maschietto e Aurora, in onore della mia nonna babbana morta qualche anno fa, nel caso fosse una bella femminuccia. Ovviamente io spero in un bambino uguale a Frank, mentre Frank sogna la sua bambina da proteggere e da coccolare per tutta la vita, cosa che non gli permetterei nemmeno morta! L'ultima cosa che voglio è viziare i miei bambini! La seconda cosa che abbiamo scelto sono stati il padrino e la madrina. Io non avevo dubbi sulla madrina, sarebbe stata Lily, la mia migliore amica, per il padrino ci abbiamo messo un po', ma siccome diventerà padre del bimbo/a di Lily, abbiamo scelto James come padrino. Siamo fermamente convinti di questa scelta e non vediamo l'ora che questi bambini nascano!! Angolo Autrice Scusate il ritardo, ma sono stata male e ancora non mi sono ripresa. Ecco il primo mese di gravidanza di Lily e Alice!! Non vedo l'ora di pubblicare il secondo! Gemma45

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** Il secondo mese di gravidanza di Lily e Alice ***


14 febbraio 1980 Pov. Alice Eccoci qui! Nuovo mese, nuova ecografia! Oggi è anche il 14 febbraio, e quindi San Valentino! Non ho detto nulla dell'ecografia a Frank, perché di solito nel mondo dei maghi il sesso si scopre con un incantesimo nel secondo mese. Quindi udite, udite… io e Lily oggi scopriremo il sesso dei nostri piccoli!! Ovviamente anche Lily non ha detto nulla a James di questa visita, in modo da fare a tutti e due una bella sorpresa per San Valentino! Nel frattempo sono in sala comune ad anticiparmi i compiti di Pozioni, aspettando Lily per andare da Madama Chips. "Ehi tesoro! Che stai facendo?" Sento una voce che viene da dietro e che subito dopo mi abbraccia facendo andare la mano sul mio grembo. "Mi sto anticipando dei compiti! Sto aspettando Lily, perché vorremmo fare una passeggiata come facevamo da piccole appena arrivate qui al castello ogni inizio anno!" Cerco di essere convincente. "Ok, io sto andando agli allenamenti con James e Sirius. Tornerò per ora di cena! A dopo!" Mi dice guardando l'orologio. "A dopo!" Lo saluto e gli dò un bacio. Esce dall'ingresso della nostra sala comune insieme ai malandrini lasciandomi sola con i miei libri. Tra cinque minuti dovrebbe arrivare Lily altrimenti faremo molto tardi. "Eccomi Alice!! Andiamo?" Quando si dice nomini il diavolo, spuntano le corna. Lily è arrivata e si è catapultata, nel vero senso della parola, sul mio tavolo dove in teoria dieci minuti prima stavo studiando in tranquillità. "Si, facciamo presto!" Mentre andiamo in infermeria chiacchieriamo come al solito e fantastichiamo sui nostri figli stando ben attente a non farci sentire altrimenti sarebbe la fine per tutti noi. Arriviamo in infermeria e bussiamo. "Oh, eccovi ragazze! Forza la visita ginecologica non può attendere!" Ci accoglie Madama Chips con il solito sorriso. Infatti tutti pensano che io e Lily abbiamo problemi con le mestruazioni e per cui dobbiamo fare una visita ogni mese. "Allora se non vi dispiace, vorrei iniziare da Alice!" Ci dice con gioia. Allora mi tolgo la gonna e la maglietta e mi stendo sul lettino. Madama Chips inizia a fare degli strani incantesimi sulla mia pancia, per vedere se la gravidanza procede bene. "Signorina Prewett, la gravidanza va una meraviglia! Vuole sapere il sesso?" Mi chiede felice. "Si!" Rispondo con fermezza. "Congratulazioni sarà un bellissimo maschietto!" Mi annuncia. Sono al settimo cielo! Io e Frank stiamo aspettando un maschietto! Io e Frank stiamo aspettando Neville! Il nostro Neville! Nel frattempo, l'infermiera ha controllato la mia produzione di latte e la grandezza dei miei seni, per vedere se procede tutto come si deve. "Allora signorina Prewett, può andare e prenda queste pillole dopo ogni pasto, per non vomitare. Ci vediamo il prossimo mese!" "Grazie Madama Chips! Ciao Lily!" Ed esco tranquilla e felice. Stiamo aspettando Neville! Pov Lily Dopo che Alice se n'è andata mi sale un po' di ansia come ogni volta che vado dalla ginecologa. "Allora, signorina Evans, è pronta?" Mi chiede con un sorriso rassicurante Madama Chips. "Si!" Le rispondo e inizio a togliermi il maglioncino e la gonna. Come ha fatto prima Alice, mi stendo sul lettino e Madama Chips inizia a controllare la mia produzione di latte. "Signorina Evans, la produzione di latte si sta svolgendo più lentamente rispetto al normale, quindi non si preoccupi se vede che la signorina Prewett ha un seno più grande, dipende dalle ghiandole mammarie di ogni mamma. Comunque non è preoccupante questa lentezza, è del tutto normale i primi mesi, durante il quinto/ il sesto mese produrrà il latte regolarmente." "Va bene!" Le rispondo, anche se sono un po' preoccupata. "Ora vediamo cosa state aspettando lei e il signor Potter. Lei in che cosa spera?" Mi chiede. "In un maschietto! Il papà in una femminuccia, sarebbe la sua principessa!" "Allora credo che il signor Potter dovrà aspettare a costruire un castello perché state aspettando anche voi un maschietto! Congratulazioni!" Mi informa l'infermiera. "Grazie mille Madama Chips!" Detto questo ritiro l'ecografia e mi dirigo verso la porta. Appena esco mi trattengo dall'urlare, ma in compenso inizio a saltare tutta contenta. "Guarda, guarda. Chi abbiamo qui? La sangue sporco. Signorina Evans, come mai tutto questo entusiasmo? Il signore oscuro l'ha inviata in una banchetto per finalmente toglierla dalla faccia della terra proprio adesso?" Mi giro con lentezza e mi trovo davanti le ultime due persone al mondo che vorrei vedere: Lucius Malfoy e Severus Piton. "No Lucius, secondo me gli ha inviato la risposta affermativa." Risponde al tono provocatorio di Lucius, Severus. "Oh, assolutamente no. Stavo solamente festeggiando, l'ammissione in un'accademia babbana, dopo la scuola. Sono sicura che vi piacerebbe. Si chiama: " Manda a fanculo gli stronzi-mangiamorte"! Vi piace come nome o è un po' troppo aggressivo per i vostri gusti?" Gli rispondi a tono. "Credimi Evans, non ti lancio una maledizione senza perdono solamente per non finire ad Azkaban per una sporca mezzosangue come te. Ma ti assicuro che la voglia di farlo è tanta! Buonanotte! Andiamo Severus, non è il caso di immischiarsi!" Mi risponde Malfoy con il solito tono arrogante. Poi avvicinandosi mi dice: " Sta attenta Evans, perché la persona a cui tieni di più al mondo potrebbe non svegliarsi nel tuo stesso letto!" Mi giro e lo guardo con odio, come non ho mai fatto in sette anni in questa scuola. Dopo che se ne sono andati, riesco a riprendere la mia direzione verso la sala comune dei Grifondoro. Appena entro, trovo un James Potter preoccupato che sta facendo su e giù per tutta la sala comune, con un vestito molto elegante addosso. "Oh, tesoro! Dov'eri finita? Ero preoccupato! La visita dovrebbe essere finita trenta minuti fa! È successo qualcosa? Qualche complicazione con la gravidanza?" E ovviamente appena mi vede mi aggredisce di domande. "No tesoro, tranquillo! Appena fuori la porta dell'infermeria, mi sono imbattuta con le ultime persone che volevo vedere in quel momento: Lucius e Severus. Ma stai tranquillo li ho mandati immediatamente dall'altra parte dell'Inghilterra!" Gli rispondo. "Ok! Allora pensiamo, a cose serie! Ci vediamo tra venti minuti davanti la stanza delle necessità!" "Ok!" Pov. Alice Tornata in sala comune, mi è apparso un bigliettino. "Sali in dormitorio e metti il vestito più bello del tuo guardaroba e dopo vai verso la torre di astronomia. F❤️" Ovviamente ero al settimo cielo e sono corsa di sopra per trovare qualcosa di bello nel mio guardaroba. La nostra stanza come al solito era sottosopra. Per fortuna c'era Mary, che è di sicuro la migliore tra di noi in fatto di moda e vestiti. "Mary, ho bisogno del tuo aiuto! Frank mi ha preparato una sorpresa, però ho bisogno di qualcosa da indossare!" La supplico. In questi due mesi mi è cresciuta anche un po' la pancia. "Ascoltami, non fasciarti la testa prima di rompertela, ascolta me!" Faccio un respiro e iniziamo a cercare un vestito adatto per l'occasione. Dopo dieci minuti, arriva anche lei. Sembrava sulle nuvole! "Ragazze tra venti minuti devo stare davanti la stanza delle necessità devo trovare un vestito adatto da indossare!" Ci dice nel panico. A lei però la pancia era ancora piatta! "Ok, calmati Lily! Devo cercare un vestito a tutt'e due! Ok, allora, ragioniamo!" Dopo tre secondi la sua faccia si illumina. "Ok, questo Alice è per te!" Dice soddisfatta con un sorriso da un orecchio all'altro. È vestito nero lungo, con la scollatura a cuore. Molto semplice. "Lily, tu mettiti il vestito della festa al ministero di Dorea. E non iniziare a dire che il rosa fa a pugno con i tuoi capelli, perché ti sgozzo all'istante!" Dice Mary. E fa come dice! Fare arrabbiare Mary non è proprio la mossa giusta, specie se si tratta di vestiti. Entra nel bagno si fa una doccia veloce, si asciugo e le faccio i boccoli ai capelli. Si mette il vestito e i tacchi e la trucco pazientemente visto che sono già pronta da un pezzo. Alla fine del mio operato (matita e mascara neri con un ombretto rosa sugli occhi, e un luci da labbra spettacolare sulle labbra) la faccio voltare verso lo specchio. È davvero bellissima! Lily è la ragazza più semplice che conosco. Infatti lei non è come me e Mary, che vogliamo essere più "provocanti" per così dire, lei è bella nella sua semplicità! Sarà stato proprio questo fatto a fare innamorare perdutamente James di Lily. Nonostante non si noti anche lui è un ragazzo molto semplice e soprattutto molto riservato! James e Lily sono proprio fatti per stare insieme! "Ok allora, io ti aspetto Alice così scendiamo insieme!" Mi propone. "Assolutamente no! Adesso tu scendi per prima e tra dieci minuti scendo anch'io così per allora tu e James siete già a tavola!" Le dico. Ogni ragazzo sarà lì perché ho sentito tutte le ragazze di Grifondoro fidanzate e non, e tutte hanno un appuntamento per le 9, ma ora sono solamente le otto e dieci, ma tutti i ragazzi, per paura di fare ritardo, sono sicuramente tutti la ad aspettare le loro dame. Pov Lily Appena Alice finisce, sistemo la borsa e scendo. Con calma e senza fretta! Arrivo in sala comune e non mi sarei mai immaginata di vedere tutta quella gente. Pov James Sentiamo dei tacchi provenire dal dormitorio delle ragazze, e allora tutti alziamo la testa. Siamo veramente tutti i ragazzi di Grifondoro. Io sto aspettando Lily, con i malandrini e Frank. Infatti tutti e cinque ci siamo trovati del lavoro da fare questa sera. Anche Peter! E se l'ha trovato Peter, l'hanno trovato tutti i ragazzi di Hogwarts! Comunque, siamo tutti girati verso le scale del dormitorio femminile. Si sono sentiti dei tacchi. Vuol dire che qualcuna sta scendendo. Punto lo sguardo per terra sicuro che la prima a scendere non sarà Lily, nel panico in cui starebbe. Sono sicuro che sta ancora scegliendo l'abito perché non vuole farsi vedere da tutti. Il suono dei tacchi si fa più vicino, e sento sospirare molti maschi. Sarà scesa una dea. Felpato mi dà un colpetto sul braccio. "James, forse dovresti guardare!" Mi dice con fare, mhhh…. Sghignazzante. Alzo lo sguardo e rimango a bocca aperta! Davanti a me c'è Lily con il vestito che mia madre si mise per la sua ultima festa al ministero ed è semplicemente bellissima! "Ramoso credo che tu sarei l'uomo che si divertirà di più in tutta Hogwarts!" Mi dice Sirius. È proprio vero, quando si dice che la gravidanza rende più belle le donne. Intanto Lily è arrivata davanti a noi, con le guance viola. Effettivamente la stanno guardando un po' troppo, soprattutto quello che è solamente mio. "Ehi, che state guardando? Girate lo sguardo verso le scale del dormitorio! Secondo me se le vostre ragazze sapessero di quello che state facendo non esiterebbero a buttarvi dalla torre di astronomia in fila indiana uno alla volta!" Dico con molta gelosia, e conduco la mia dama fuori dagli sguardi non molto appropriati degli altri ragazzi. Appena usciti, Lily scoppia a ridere. Mi giro indignato. "Fa ridere anche me! Cos'hai visto? Piton e la McCranight insieme?" Le chiedo. Proprio non capisco perché si è messa a ridere. "Oddio, lì ci sarebbe da tapparsi gli occhi e vomitare, non mettersi a ridere!" Dice cercando di accantonare questa...rosea visione. "E no, comunque, mi fa ridere la tua reazione alla mia entrata in scena! Sembravi un pesce lesso e un leone inferocito allo stesso tempo! Dimmi, gelosone, cos'era che ti faceva tanto ingelosire?"mi chiede in una perfetta imitazione di Rita Skeeter. Quella donna è malefica, ha trent'anni e riesce a togliere l'anima a tutti. Strano che il signore oscuro ancora non la faccia fuori, se fossi lui e fossi assetato di potere, sarebbe stata la prima persona che avrei ucciso. " Allora vediamo, forse tutti quegli occhi indiscreti sulle tue gambe. Giuro che stavo per cruciarli tutti quanti!" Mi accendo, geloso. Lily si metta un'altra volta a ridere. "Potresti cercare di non ridere delle disgrazie altrui, specialmente del tuo adorabile e affascinante ragazzo?" Le chiedo ammiccando. E andiamo verso la stanza delle necessità, dove ho progettato di passare il nostro primo San Valentino a tre. Angolo Autrice: Holaaaaaa! Eccomi! Capitolone direi! Il secondo mese di gravidanza per le nostre due fanciulle. Al prossimo mese! Gemma45

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** Il terzo mese di gravidanza di Lily e Alice ***


30 Marzo 1980 Pov Lily Oggi è l'ultimo sabato del mese, e ciò a Hogwarts vuol dire uscita a Hogsmeade. Siccome il 30 Gennaio, cioè due mesi fa, ho compiuto 18 e sono diventata maggiorenne nel mondo dei babbani e James li ha compiuti due giorni fa, abbiamo deciso di festeggiare con tutti i nostri amici durante un'uscita a Hogsmeade. Siccome la prima uscita dopo il mio compleanno è capitata nel giorno di San Valentino, e non ci siamo potuti andare, abbiamo ritardato di un mese, e oggi 30 Marzo, abbiamo invitato i nostri migliori amici per una festa di compleanno nel pub "La testa di porco". Sono nella mia camera da sola a scegliere qualcosa da mettermi, anche se già so cosa indossare: metterò i miei jeans preferiti, i quali fortunatamente ancora mi entrano, con la maglietta di Grifondoro (ogni volta che vado a Hogsmeade è un'ottima occasione per indossarla in modo fiero). Dopo essermi vestita, truccata e sistemata i capelli, scendo di sotto dove trovo James. Anche lui si è vestito molto casual, come si suol dire nel mondo babbano, e siamo quasi uguali: lui indossa dei semplici jeans blu scuro con una maglia nera a maniche corte e sulla spalla porta la sua giacca di pelle preferita, che Sirius gli ha regalato appositamente per questa festa il giorno del suo compleanno. "Ehi, super mamma, che dici andiamo? O vuoi farti desiderare un altro po'?" Mi chiede per salutarmi. "James, bada bene a quello che dici, c'è mezza casa di Grifondoro nella sala comune, potrebbero sentirci!" Lo rimprovero a bassa voce. Infatti, io e Alice abbiamo deciso di non dire ancora nulla e di aspettare che le pancie si vedessero un altro po'. Io, però, secondo i miei canoni, mi paragono già a una palla da basket, non oso immaginare al nono mese di gravidanza a cosa mi paragonerò! Alice invece continua a mantenere la sua linea perfetta, sembra che non sia incinta! "Scusa, hai ragione! Non lo potremmo dire, è stancante tenere nascosto qualcosa di così bello! Dovremmo parlare con Silente!" Dice James con un moto di un leggero fastidio. Infatti non è la prima volta che me la rimprovera questa questione! Lui però lo fa per il nostro bene e soprattutto per il bene del bambino. Però lui non vuole dirlo per in qualche modo pavoneggiarsi davanti a tutta Hogwarts, ma non vuole nascondere questo momento di felicità, dopo un periodo di tristezza: la morte dei miei genitori, la morte dei suoi genitori, la casa e ora il bambino. Dopo la morte dei nostri genitori, ci sembrava tutto buio, con la scoperta dell'arrivo del bambino tutto si è acceso! E io sono d'accordo con lui, voglio essere libera di essere felice con il mio fidanzato e il mio bambino. "Dopo ne parlo con Alice! Così in serata andiamo da Silente!" Gli dico. Ci avviamo verso la porta d'ingresso, facciamo vedere i permessi e andiamo dritti al pub per festeggiare il mio compleanno. Dopo una passeggiata per il villaggio, arriviamo al pub. Ma era tutto buio e spento. "James, ma come mai è tutto buio?" Gli chiedo. Ero sicura di aver prenotato un tavolo una settimana fa. "Ripassiamo più tardi! Sicuramente Rispetta avrà avuto un contrattempo!" Mi dice con sicurezza e anche un po' di nonchalance. "Guarda da dietro si arriva ad un prato immenso. Andiamo a rilassarci lì!" Mi consiglia. Mi prende per mano e ci avviamo verso la stradina che porta dietro il locale. Arrivo all'angolo e ci scende qualcosa sulla testa. "SORPRESAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!" Ci sono tutti i nostrii amici della scuola, e sopra due scale ci sono Sirius e Frank che ci hanno inzuppati d'acqua. "Frank e Sirius! Vi conviene correre perché se vi prendo per voi è la fine!" Borbottò cercando di essere minacciosa. Dopo esserci asciugata, abbracciamo tutti e apriamo i regali che ci hanno portato, che sono per di più cose per il bambino: due tutine e il fasciatoio da parte di Alice e Frank, il ciuccio, il porta-ciuccio e il biberon e un buon libro "L'appello" da parte di Remus, un bavaglino ricamato e un cappottino da parte di Peter, Marlene e Mary mi hanno regalato delle scarpe bianche con il tacco, una culla per bambini e un libro di ricette, avendo passato sulla loro pelle la mia pessima cucina, mentre a James una tuta per stare a casa molto bella, e infine Sirius, che ci ha fatto il regalo più grande, ci ha regalato il seggiolone, la navetta che diventa anche un passeggino, un completo per neonati e la borsa abbinata alla fantasia della navetta. "Grazie mille, a tutti! Davvero sono molto felice!" Ringraziamo tutti, ma io ho le lacrime agli occhi. Sono tutti molto belli i regali, nonostante siano tutti per il bambino. Mi devo ricordare di fare un regalo enorme ad Alice quando sarà il suo compleanno (25 Aprile). Le comprerò, in quanto madrina del bambino, la navetta, il seggiolone, uno scaldalatte, un carillon e il fiocco. Passiamo il resto della giornata a Hogsmeade bevendo e mangiando a volontà, fino alle 6:30, siccome alle sette dobbiamo essere tutti nel castello. Piano piano tutti se ne vanno, rimane solamente Sirius per darci una mano con i regali. Dopo dieci minuti, si smaterializza il professor Silente. "Buonasera professore Silente!" Salutiamo cordialmente. "Buonasera ragazzi! Avete fatto festa per festeggiare?" Ci chiede con il solito sorriso "Si abbiamo festeggiato il mio compleanno e quello di Lily! Anche se sembrava il compleanno del bimbo in arrivo!" Dice grattandosi la testa e guardando tutti i regali. "Ragazzi, che ne dite di portare queste cose nella vostra casa, ovviamente con l'aiuto di Sirius? Ho paura che non abbiate abbastanza spazio nei dormitori!" Ci propone il professor Silente. "Possiamo?" Gli chiedo supplicante. Ci sta veramente salvando la vita. "Si, anzi rimanete lì per la notte, poi tornerete domani sera, per la visita. Tanto è domenica domani, così avete sistemato tutto!" Ci dice con un sorriso raggiante e rassicurante. "Grazie professor Silente!" Lo ringrazia James. "Di nulla caro ragazzo, buon lavoro ci vediamo domani sera. Forse durante il giorno io e la professoressa McCranigt verremo ad aiutarvi! Arrivederci!" Ci dice facendoci l'occhiolino e materializzandosi. "Bene allora, Sirius smaterializzati insieme a me la prima volta così sai dov'è la casa!" Dice James. "Ok!" Prendiamo alcune cose e ci smaterializziamo a Godric's Hollow. "Ragazzi, io rimango qua così inizio a sistemare un po' di cose." In realtà sono un po' stanca e mi fa male la schiena, così posso fare con calma tutto. "Va bene! Andiamo James, c'è ancora tanta roba da portare!" Lo incoraggia Sirius. Io nel frattempo metto nella nuova libreria il libro regalato da Remus, e inizio a montare la navetta che ci ha regalato Sirius. Proprio in quell'istante arrivano Sirius e James con gli altri regali: la culla, le scarpe, il libro di ricette, il ciuccio, il porta-ciuccio… Mentre i ragazzi montano la culla di sopra io sistemo tutto in cucina in modo che dopo il matrimonio sono più tranquilla. Siccome mi mancano ancora alcune cose da portare in ospedale, inizio a stilare una lista per domani: devo prendere altre tutine, i pannolini, le salviette, le creme… Dopo aver concluso la lista salgo di sopra e arrivo alla camera mia e di James. "Ehi, avete fatto tutto?" Gli chiedo. "Si, abbiamo montato tutto. Vieni che ti faccio vedere!" Mi dice prendendomi la mano e conducendomi nella camera del bambino. "Allora chiudi gli occhi!" Mi dice James. Io ubbidisco e sento aprire lentamente la porta. "Allora al mio tre li apri. 1… 2… 3!" Mi sussurra felice. Apro gli occhi e vedo la più bella cameretta di sempre. Hanno messo tutto al loro posto: il fasciatoio, il lettino, la navetta. Insomma tutto. "Wow, ragazzi, vi siete superati è bellissima!" Ovviamente ho le lacrime agli occhi, maledetti ormoni. "Ehi Lily, non c'è bisogno di piangere!" Mi dice Sirius dolcemente. "Sirius, sono gli ormoni! In una situazione normale non piangerei!" Subito James e Sirius mi abbracciano. Firmeremo davvero una bella famiglia. Angolo Autrice: Sono in ritardo! Buona lettura e al prossimo capitolo! Gemma45

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** Il quarto mese di gravidanza di Lily e Alice ***


Angolo Autrice Sono in ritardo! Scusate! Cosa accadrà a Lily? Staranno bene lei e il bambino? 25 Aprile 1980 Pov Lily E siamo già ad Aprile. Il tempo passa in fretta. Ormai la mia pancia si inizia a vedere e sento i calcetti. James adora mettere la testa sul mio pancione e sentire i calcetti. E da un po' di tempo sta anche parlando con la pancia. Ora sto tranquilla in sala comune e … "Ehi Lily, tutto bene?" È James che è ritornato dagli allenamenti. Dopo, nel tardo pomeriggio c'è la partita della stagione, Grifondoro contro Serpeverde di Quidditch. James essendo il capitano della squadra di Grifondoro sta dando il meglio di sé. "Si, tutto bene! Tu?" Gli chiedo accarezzandomi dolcemente la mia pancia. Si mette davanti a me e si inginocchia. Oh no! Preparatevi per la conversazione più stupida degli ultimi 100 anni! "Ehi campione! Qui radio papà! Come va? Ti annoi lì dentro? E lo so, però non puoi sempre mettere la mamma k.o. Sai com'è qualche volta la vorrei avere tutta per me senza che si lamenta per vari mal di schiena, nati per colpa di qualcuno di conoscenza! Capito?" Questa però devo ammettere che è l'unica conversazione decente negli ultimi giorni. "Sei stanco?" Gli chiedo massaggiandogli la testa e giocando con i suoi capelli. "Sono morto! Quando hai la visita con Madama Chips?" Mi chiede sedendosi vicino a me e facendomi appoggiare la testa sulle sue gambe. Mi allungo per il divano e accarezzo la pancia, da dove la mano di James ancora non si è staccata. "Domani mattina prima di colazione. Mi accompagni?" Gli chiedo non smettendo di accarezzare la pancia insieme alla mano di James. "Ovvio! Che dici, ora facciamo i compagni per Lumacorno, così domani pomeriggio mi dedico totalmente alla partita?" Mi chiede. Anche se è stanco morto, vuole cercare di passare molto tempo insieme a me. Non mi sarei mai aspettata che si sarebbe comportato da vero uomo. Andiamo verso il tavolo, ma mentre mi stavo sedendo sento una fitta nel basso ventre. Mi accascio dal dolore e mi sfugge una lacrima. "Ja...Jam… James! A...aiu….aiuta…aiutami!" Che dolore insopportabile, non riesco nemmeno a respirare. "LILY!! Lily, Lily respira! Respira! Siediti!" Mi accompagna su una sedia. Mi stavo sedendo e poi il buio. Pov James "Lily, Lily, LILY!" "James, che succede?" Mi chiede Remus preoccupato. Infatti sono cinque minuti che grido il nome di Lily, e tutti si sono radunati intorno a me chiedendosi cosa succede e come mai Lily sia svenuta. "Lily ha sentito un fitta al basso ventre e poi è svenuta! Che faccio!" Nel frattempo sono sbiancato e non riesco più a parlare, e tutti i Grifondoro si sono radunati intorno a me chiedendosi cosa sia successo. "James, James, ora calmati! Prendile in braccio e vai di corsa da Madama Chips!" Annuisco e prendo Lily tra le mie braccia. Corro e arrivo da Madama Chips in cinque minuti. "Potter, che succede?" Mi chiede appena entro. Appena vede Lily immobile in braccio a me capisce e mi caccia fuori. Nel frattempo si sono fatte le 8:10 ed è ora di cena. Visto che non posso stare davanti la porta dell'infermeria, vado in Sala Grande, dove tutti stanno mangiando. Entro, e tutti si girano verso di me. Tutti mi guardano e io non so che dire. Arriva Sirius e mi abbraccia forte solo come un fratello sa fare. "James, mangia qualcosa! Stai tranquillo, Lily e il bambino sono in buone mani!" Dice ad alta voce. "Quale bambino?" "Potter abbiamo messo le radici nel campo, eh?" "Un piccolo Potter? Sembra un film!" "Ma da quanto?" Si alzano tutte le voci che sono confuse e allora mi giro verso Silente che mi fà l'occhiolino e si avvicina al leggio dove fa di solito gli annunci importanti. "SILENZIO!!!"(immaginatevi l'urlo che ha fatto Silente nel quarto film " Harry Potter e il calice di fuoco", ecco proprio di quello sto parlando). La voce di Silente sovrasta tutte le altre voci togliendomi dall'impiccio di rispondere a tutte le domande. "Immagino, James e Frank, che vogliate dire qualcosa." Ci dice con la solita calma. Allora io e Frank ci avviciniamo all'altare e ci guardiamo. Forse volevamo tenere questo segreto ancora per noi. Io stesso ancora non ci credo. Parlo io, perché Frank è più timido di me e non ce la farebbe. "Buonasera a tutti, come penso abbiate capito, la mia fidanzata, Lily Evans, e la fidanzata del signor Frank Paciock, Alice Prewett, stanno aspettando tutte e due un bambino! Abbiamo scoperto la notizia a Dicembre!" Finisco di parlare e mi giro verso Frank, il quale annuisce lentamente. A quel punto ci sono state molte reazioni: i membri del mio fan club si sono messi a piangere disperatamente. E non sanno ancora che ci sposeremo! Non oso immaginare cosa faranno! I nostri amici ci guardano orgogliosi di diventare zii. I Serpeverde hanno iniziato a ridere pensando fosse uno scherzo. Proprio in quel momento, molto lentamente fa il suo ingresso nella sala Grande una figura rossa che si accarezza amorevolmente il suo pancione. Appena la vedo mi incanto e corro da lei. La abbraccio e appoggio la mia mano sul pancione di Lily e dopo un po' tempo che sembra un'eternità ci stacchiamo. Lily intreccia la sua mano alla mia e mi guarda negli occhi. "Stiamo bene, papà! Non ti preoccupare! È stato solo un calo di zuccheri!" Mi dice con un sorriso bellissimo sulle labbra. Tiro un sospiro di sollievo e abbraccio forte la mia Lily. Dopo un po' mi accorgo di come Lily mi ha chiamato. E sono schizzato. "Oddio! Lily puoi ripetere la penultima frase che hai detto?" Le chiedo in estasi. "Stiamo bene… papà!" Mi dice sorridendo, ha capito che non ci sono ancora abituato a essere chiamato papà e che ancora non realizzo la cosa. "Oddio! Io, io, James Potter, un dei più famosi dongiovanni di Hogwarts, sto per diventare padre!" Ok sono impazzito! "Sirius! Sirius! Sirius! Sto per diventare papà!" Gli dico e inizio a saltargli addosso. "James, sei serio? Non per essere scortese, ma è da un po' che si vede il pancino di Lily!" Mi dice con un tono misto all'esterrefatto, allo shock, al rassegnato e al divertito. Diciamo un bel mix di emozioni. "Si ma oddio, io, io, sto per diventare padre!" Pov Lily Forse è il caso che prenda in mano la situazione. "James, calmati!" Inutile dire che non mi ha sentito. " Sirius, io sto per diventare papà! E tu padrino!" Dice James, ormai partito per l'Australia. "ODDIO! Io, Sirius Black, sto per diventare padrino!" Si illumina Sirius, come se fosse appena caduto dal pero. Ok, li abbiamo persi! Sono partiti per il luogo più lontano dall'Inghilterra. Sono arrivati in Australia, sarà difficile ritrovarli adesso! Mi sbatto una mano in faccia e mi giro verso Alice, anche lei è esterrefatta quanto me. "FRANKKK!!! REMUSSSS! PETERRRRR! STIAMO PER DIVENTARE PADRE E PADRINO!!!!!!!" I tre poveri sventurati vengono scossi ripetutamente a turno. Ormai tutta la sala grande è in preda dalle risate, compresi i professori. "Ragazzi forse è il caso di andare a dormire! Buonanotte a tutti!" Fortunatamente interviene Silente. Dopo dieci minuti riusciamo a fare rinsavire Sirius e James e andiamo a letto. Il quarto mese una tortura.

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** Il quinto mese di gravidanza di Lily e Alice ***


Angolo Autrice: Hola gente! Altro capitolo sulla gravidanza di Lily e Alice! Questo è un po' più lungo spero vi piaccia! Buona lettura! Gemma45 17 Maggio 1980 Pov. Alice Mi sono appena svegliata per colpa di un raggio di sole. Sono solo le sei. Ne approfitto per l'ora e mi alzo. Vado al bagno e mi preparo con i miei comodi. Ogni giorno la mia pancia e quella di Lily diventa sempre più grande. I bambini sono l'orgoglio dei loro papà. Frank è al settimo cielo e sua mamma non vede l'ora di conoscere il suo bel nipotino, come dice sempre lei. James invece è molto protettivo, soprattutto dopo quello che è successo a Lily lo scorso mese. Adesso lei fa dei controlli giornalieri dopo le lezioni, in modo che può studiare anche per i M.A.G.O. Siccome noi siamo incinte faremo solamente l'orale, privilegio che è stato dato anche ai nostri amici, visto che a Giugno Lily e James si sposano e poi bisogna pensare all'arrivo dei due bebè. A dicembre lo abbiamo detto anche alle nostre mamme. La mamma di Frank è impazzita e già immagina il suo "bel nipotino". I miei genitori invece sono purosangue molto decisi, e vedono la mia gravidanza come un qualcosa di maligno. Anche se non esplicitamente, con i loro gesti fanno capire che sono dei sostenitori di Voldemort. Durante l'estate non potevo invitare Lily a casa perché ogni volta si inventavano una giustificazione più assurda di quella precedente. Quindi mi hanno disiredato dalla famiglia. Poco male, non me ne importa poi tanto. Sono le sei e mezza, forse è il caso di svegliare Lily. Impresa ardua anche per un Grifondoro come noi. "Lily, su sveglia dobbiamo fare colazione! Oggi pomeriggio poi abbiamo l'ecografia di controllo!" Appena dico ecografia si muove e dopo qualche secondo si alza dal letto. Si prepara in dieci minuti e andiamo in Sala Grande. Durante il tragitto dalla Sala Comune dei Grifondoro fino alla Sala Grande, parliamo del più e del meno: fantastichiamo sui nostri bimbi e su come saranno i paparini. Ci sediamo al tavolo di Grifondoro e facciamo colazione nella tranquillità assoluta. Dopo dieci scendono anche le nostre compagne di stanza: Mary e Marlene. Sono delle ottime amiche, ma sono più legate agli studenti (specialmente maschi) delle altre case. "Buongiorno ragazze, dormito bene?" Ci chiede tra uno sbadiglio e l'altro Mary. Mary è delle mie amiche più strette, dopo Lily, ed è stata una delle prime a scoprire delle nostre gravidanze. Si sente come una zia per i bambini in arrivo. Le voglio molto bene, nonostante sia molto impulsiva e non si rende conto di quello che combina la maggior parte delle volte. "No, per niente! Non ho dormito un minuto! Non riuscivo a trovare una posizione adatta! Questa pancia è di intralcio!" Si lamenta Lily e io la posso capire benissimo. Anche io ci metto ore per addormentarmi! Non riesco a trovare una posizione adatta per passare la notte, che nel frattempo passa in fretta. "Su, Lily! Sono gli ultimi mesi!" Cerca di incoraggiarla Mary. "Si, sono gli ultimi mesi di gravidanza! Poi si inizia con le notti insonnie!" Risponde Lily. Ed ha ragione. Siamo molto felici dei bambini in arrivo, però siamo sempre delle ragazze di 18 anni con una vita davanti! Ogni tanto dobbiamo pensare anche a divertirci! "Buongiorno ragazze! Passato una bella nottata?" Sono arrivati anche i maschi al completo. Quello che ha parlato era James. "Assolutamente no! Con la pancia non riesco a trovare una posizione adatta! Sono una balena!" Risponde Lily mettendo il broncio e iniziando a piangere. In questo mese stiamo facendo i conti con gli ormoni. All'inizio Frank e James non sapevano come trattarci, e andavano nel pallone più totale. Ora si sono abituati! Prima o poi! "Oggi pomeriggio prima della partita abbiamo l'ecografia! Ve lo ricordate? Alle 3 e mezza." Dico in direzione di James e Frank. "Si Alis, non ti preoccupare!" Mi risponde Frank sedendosi affianco a me e prendendo una fetta di pane, burro e marmellata. Dopo qualche minuto suona la campanella. La prima ora abbiamo lezione di Pozioni, la materia preferita mia e di Lily. Arriviamo nel, dove non c'è nessuno, e prendiamo posto ai primi tavoli davanti alla cattedra. Ci siamo divisi in due gruppi: in un tavolo io, Frank, Lily e James, nel secondo Remus, Peter, Mary e Marlene. Ora che ci faccio caso… che fine cruenta ha fatto stavolta Sirius? "Ragazzi, avete visto Sirius?" Chiedo in direzione di James e Frank. "Ah, Sirius! Quando siamo scesi si stava vestendo! Starà facendo colazione! Tra cinque minuti arriva." Dice James con nonchalance. Appena finito di parlare arriva di corsa un Sirius che ha appena finito di mangiare con un gruppetto di ragazze al suo seguito. "RAGAZZI! Vi prego aiutatemi!" Ci dice in preda dal panico. "Oh no Siriuccio! Tu rimani con noi! Vorremmo fare tante di quelle cose con te! Perché non rimani con noi?" "Dai Siriussino! Non farti pregare!" "Già noi saremo molto soddisfacenti!" E continuano a dire cose del genere, fino a quando James, Frank e Remus lo hanno dovuto portare via di peso. "Grazie ragazzi! Siete delle mamme dal cielo!" Dice Sirius con uno sguardo di ringraziamento verso i suoi salvatori. Mi giro verso Marlene e noto che ha uno sguardo abbastanza abbattuto. Chissà cos'ha? Pov Marlene Ecco come al solito! Sirius ha fatto la sua entrata in scena con un gruppetto di ragazze attraenti! Io non sarò mai alla loro altezza. Loro sono formose, sono magre, hanno bei capelli. Io invece non ho una forma, sono magrissima, infatti molti mi chiedono se non sono anoressica, e ho i capelli più brutti del pianeta! Sirius non potrà mai guardarmi! Non sono alla sua altezza! Dovrei rassegnarmi! Vedo che Alice mi guarda con uno sguardo indicatore. Forse ha capito tutto! Ma non mi importa, è da tempo che mi sono rassegnata, e l'ingresso di oggi ne è solo la prova. Io, Marlene King, non sono all'altezza di Sirius Black. Forse è il caso di rassegnarsi definitivamente. Pov. Sirius Oh finalmente sono riuscito a liberarmi di quelle oche senza cervello! Loro non mi piacciono! Sono della mia età e mi vengono dietro dal primo anno ma io non le ho mai considerate, perché l'unica ragazza che mi sia mai interessata è Marlene. È stata con un fulmine a ciel sereno! Mi piace dalla prima volta che l'ho vista alla fermata di King's Cross a Londra. Nonostante tutto, non sono mai riuscito a confessargli il mio amore nei suoi confronti perché sono molto timido. Già! Da fuori non si vede, ma io sono un ragazzo molto insicuro, soprattutto da quando i miei genitori mi cacciarono di casa a quindici. Da allora ho James come punto di riferimento. Peccato che anche per lui sia la stessa cosa, da prima che morissero i genitori. Io, infatti, per non pensare a quello che mi era successo, ogni settimana andavo a letto con sette ragazze diverse di ogni età, e soprattutto di tutte le case, tranne le ragazze di Serpeverde. James, vedendomi fare ogni settimana così, lo faceva anche lui. È stato proprio questo il motivo principale che fece scatenare l'odio implacabile di Lily nei confronti di James. Questo fece molto male a James, e quando capii che lo faceva solamente perché mi considerava come un modello da seguire, ho deciso di smetterla per il mio bene e, soprattutto, per il bene di James. Non mi sarei mai perdonato, di aver fatto perdere a James la donna della sua vita perché io non mi sapevo controllare. Da allora smisi di andare a letto con le ragazze e di mettere la testa a posto. Questa mossa non fece che migliorare le cose, tant'è che le cose oggi vanno per il verso giusto: James e Lily stanno insieme, a Giugno si sposeranno e presto nascerà il loro bambino, nonché mio figlioccio. Questa sarà la mia prima vera responsabilità da adulto. Proteggerò il mio figlioccio, come se fosse mio figlio, a costo della mia stessa vita se necessario. Ovviamente non sto dicendo questo per farmi bello davanti le ragazze, ma perché credo veramente che sia arrivata l'ora di mettere la testa a posto, soprattutto con due bambini in arrivo. "Buongiorno ragazzi, oggi imparerete a fare una nuova pozione molto complessa che potrebbe capitare nel test dei M.A.G.O. Per cui cervello acceso e perfettamente in funzione, anche perché non abbiamo molto tempo per impararla. Questa pozione si chiama Veritaserum, comunemente conosciuta con il nome di pozione della verità. Sono sicuro che in futuro servirà a qualcuno di voi nel lavoro! E ora buon lavoro!" Appena Lumacorno finisce di parlare accendiamo le fiammelle e iniziamo a lavorare sui calderoni, senza distrarci. Questa pozione è di fondamentale importanza per chi, come me e James, vuole diventare Auror in futuro. Apro il mio libro di pozioni, nella pagina giusta e leggo gli ingredienti: tentacoli velenosi, lacrime di unicorno e gocce di rugiada. Tutti prendiamo gli ingredienti che ci servono dall'armadietto in fondo all'aula, dove ci sono tutti gli ingredienti per ogni pozione possibile ed immaginabile. Ci mettiamo all'opera e dopo un'ora la mia pozione, come quella di James, non ha preso proprio lo stesso colore che il libro indicava. Rileggo e mi accorgo di aver messo prima le gocce di rugiada, invece dei tentacoli velenosi. Faccio scomparire la mia pozione, e la rifaccio da capo. Dopo mezz'ora sono soddisfatto del risultato del mio operato. "...3...2...1! Stop! Posate mestoli, e portatemi una fialetta con dentro la pozione con il vostro nome!" Ci dice Lumacorno. Dopo aver consegnato tutti la nostra fialetta ci dirigiamo in Sala Comune avendo un'ora buca prima di pranzo. Arrivati in Sala Comune, ci buttiamo esausti sui divani. "Ragazzi che ne dite di una partita a Sparaschiocco?" Propone Remus. Così iniziamo una delle più belle partite mai fatte nel corso dei nostri sette anni qui. Ovviamente, la partita è finita con la vittoria di Lily. Dopodiché ci dirigiamo in Sala Grande e pranziamo in santa pace. Mentre ridiamo e scherziamo come al solito sulle nostre vecchie fiamme, Marlene si alza sussurrando che non si sente molto bene. "Ma che cos'ha?" Chiedo a Lily ed Alice. Non la prima vera che Marlene si comporta così. Marlene è la ragazza che amo dal primo momento che l'ho vista, ma per vigliaccheria non le ho mai chiesto di uscire, nel frattempo sotto i miei occhi lei accettava inviti di altri ragazzi e si fidanzava, allora io per non pensarci andavo con altre ragazze, per non pensare a Marlene con altri ragazzi. Solo adesso mi sono accorto che forse, avrei dovuto fare il primo passo tanti anni fa. "Non lo so. Vado a controllare!" Mi dice Lily, cercando di alzarsi. "No Lily, tu riposati, vado io a vedere!" Le rispondo immediatamente, cercando di non farla sforzare inutilmemte. Ormai è quasi al termine della gravidanza e deve riposarsi il più possibile! Già è in ansia per gli esami dei M.A.G.O, se ci metto anche i miei problemi di amore è la fine per lei. Lily si risiede è mi sorride, come solo una sorella sa fare. Esco di corsa dalla Sala Comune. Solo ora mi accorgo di non sapere in che direzione è andata. Bhè in un caso normale avrei iniziato a correre come un pazzo, ma trattandosi della ragazza che amo, forse è il caso di aiutarmi un pochetto. Caccio dalla tasca della divisa un pezzo di carta giallognolo e mangiucchiato, e pronunciò la formula. "Giuro solennemente di non avere buone intenzioni!" E la mappa del Malandrino si rivela alla mia vista. Questa mappa l'abbiamo creata al terzo anno, e fa vedere ogni piccola parte del castello di Hogwarts e tutte gli spostamenti delle persone che vi sono all'interno. Percorro con la vista tutta la mappa e noto un piccolo puntino vicino il portone principale con sopra il nome della persona che stavo cercando, Marlene King. "Fatto il misfatto!" Faccio scomparire la mappa e mi dirigo in fretta e furia al portone principale del castello. "Marlene…" sussurro. "Ahh! Sirius, non lo fare mai più, mi hai spaventata!" Mi dice alzandosi e mettendosi una mano sul cuore. "Scusa, non era mia intenzione! Volevo solamente sapere come stavi e parlarti, se è possibile!" Le dico con un sorriso dolce e rassicurante in viso. "Cosa devi dirmi?" Mi chiede un po' preoccupata. Ok, devo dirglielo ora o mai più perché altrimenti impazzisco. "Marlene, io ti… Ecco, tu mi piaci molto! Dal primo anno, ma non ho mai avuto il coraggio di dirtelo perché non credo che tu ricambi i miei sentimenti!" Le rivelò tutto d'un fiato. Ho il cuore a mille! Non ho mica corso per tutto l'Inghilterra! È passato un minuto e ancora non mi risponde. Ho fatto davvero la mossa peggiore della mia vita! "Scusa scordati tutto! Io non volevo…" "Sirius?" "Confonderti! È stata una mossa avventata la…" "Sirius!?" "Mia, non avrei dovuto dirtelo! Scusa!" Dico tutto d'un fiato, che quasi mi manca l'aria. "Sirius, hai finito di farneticare?" Mi chiede ridacchiando un pochetto. "Si, scusa! Volevo dirmi qualcosa?" Le chiedo mortificato. "Si! Volevo dirti che mi piaci anche tu dal primo anno e che non ho mai avuto il coraggio di dirtelo! Io ti amo Sirius! Con tutta me stessa!" Mi dice con un sorriso bellissimo da un orecchio a un altro. "Allora...ehm... allora posso...ehm...posso baciarti?" Le chiedo impacciato. "Ehm… si, se vuoi!" Mi dice un po' imbarazzato. Mi avvicino lentamente al suo viso perfetto e la baciò sulle labbra morbide e rosse sangue. Il mio cuore sta facendo le capriole letteralmente. Non ho mai avuto il battito cardiaco così accelerato come adesso. Dopo quella che mi è sembrata un'eternità ci stacchiamo a malincuore l'uno dall'altra. Ci guardiamo negli occhi e ci sorridiamo. "So che forse non è il momento adatto per chiedertelo, ma…. Vorresti essere la mia fidanzata?" Ovviamente devo sempre rovinare il momento romantico! Sono sempre Sirius Black! "Non avresti potuto scegliere momento migliore, e comunque si!" Mi risponde con un sorriso bellissimo e raggiante. Pov. Lily Io e Alice stiamo andando a fare la visita da Madama Chips. Sirius e Marlene sono scomparsi da un'ora, spero che non sia accaduto nulla di grave. Entriamo e salutiamo come al solito l'infermiera, che ci fa le solite e ecografie di controllo di ogni mese. "Ragazze, i bambini stanno bene! Fate attenzione a non affaticarvi troppo questo mese, manca poco e tra poco ve li spupazzerete tutti!" Ci raccomanda come al solito Madama Chips. È proprio una brava infermeria! Salutiamo cordialmente e ci dirigiamo verso il campo da Quidditch, dove oggi si svolgerà l'ultima partita della stagione tra Grifondoro e Tassorosso. La partita sarà telecronata da Philip Cannon, un ragazzo del terzo anno di Grifondoro. Dopo dieci minuti dall'entrata in campo delle due squadre Grifondoro ha segnato 140 punti e Tassorosso 50. "E i due cercatori si stanno buttando a picco verso il suolo! Avranno visto il boccino? Silvers, cercatore e capitano di Tassorosso, si affianca a Potter, miglior cercatore e capitano della squadra dei Grifondoro mai visto. Ecco Potter che risale vittorioso verso il cielo con in mano il boccino. Grifondoro vince 340 a 50. È Grifondoro la squadra che quest'anno si aggiudica la coppa di Quidditch!" Dice Philip. La McCranigt consegna la coppa nelle mani di James, che la innalza al cielo. La McCranigt ha sempre avuto un debole per il Quidditch, lo sanno tutti gli studenti. Raggiungiamo i ragazzi e mi avvicino a James. "Insegnerai tutte quelle belle acrobazie c'ha hai fatto durante la partita a nostro figlio?" Gli chiedo con un sorriso sulle labbra e appoggiando la.testa sul suo petto. "Ovviamente! Il mio Harry imparerà a giocare a Quidditch ancora prima di camminare!"dice con orgoglio nella voce. È già innamorato perso del suo piccolo cercatore. Ma non è quello che mi ha colpito e che mi fatto scattare facendomi perdere la mia comodissima posizione. "Hai detto… hai detto… hai detto Harry! Vuoi davvero chiamarlo così?" Gli chiedo con gioia e commozione. "Assolutamente! Tenevi molto a tuo padre! È giusto che si chiami così!" Mi dice con un sorriso dolcissimo e accarezzandomi la pancia con delicatezza. Io gli sorrido e lo bacio teneramente. È decisamente l'uomo migliore che io abbia mai conosciuto in tutta la mia vita!

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** Il sesto mese di gravidanza di Lily e Alice ***


Angolo Autrice: Buonasera! Oggi capitolo importante! Niente spoiler! Alla prossima! Gemma45 12 Giugno Pov Lily Sento la sveglia. Sono le 6:30. Però non ho voglia di alzarmi proprio adesso! La notte è ancora luuungaaaa. Vabbè meglio alzarsi. Appena mi alzo mi ricordo che giorno è oggi. "Per tutte le consunte mutande di Merlino! Oggi è 12 Giugno! Mi devo sposare oggi!" Nel frattempo anche il piccolino si è svegliato e mi dà i calci. "Buongiorno anche a te! Oggi è un giorno molto importante per la mamma e il papà!" Mi vado a lavare e sento bussare alla porta. Appena apro vedo Alice con il pancione, Marlene e Mary pronte per questa grande giornata e con la mia colazione. "Buongiorno sposina! Dobbiamo muoverci! Non ci corre dietro nessuno! Gli esami li abbiamo superati brillantemente! E ora tu ti sposi!" Mi dice euforica Alice. Le faccio entrare e iniziano ad acconciare i capelli, mentre io mangio tranquillamente. Per questa giornata importante voglio i boccoli! Dopo quasi un'ora di lavoro i miei capelli sono pronti. "Allora Lily ti aiutano a mettere il vestito!" Mi dice Marlene. "Io mi siedo perché sarei solamente di intralcio!" Dice Alice sedendosi comodamente su una sedia. Prendiamo il mio vestito da dentro la fodera (ved. capitolo 12) e lo indosso. È proprio bello! Come quando l'ho comprato. "Allora ora ti trucco io! Girati verso di me perché anche io ho una pancia che non fa muovere!" Dice Alice, un po' affaticata. Dopo una mezz'oretta Alice ha finito il trucco. "Allora la cerimonia è alle dieci! Nel frattempo arriverà il fotografo così ti dà le foto! Tu sta calma!" Mi dice Mary. Dopo dieci minuti il campanello di casa suona e sale il fotografo in camera mia, proprio come predetto da Mary. Dopo un'ora e mezza sentiamo suonare nuovamente il campanello. "Marlene puoi andare tu?" Le chiedo. "Si, tu continua a fare le foto!" Pov Marlene. Scendo le scale e vado ad aprire la porta. Davanti a me si rivela Sirius Black, nonchè testimone di nozze insieme ad Alice e mio fidanzato. "Ehi Marl!" Mi saluta con un bacio sulla guancia. "Allora come vanno i preparativi della sposa?" Mi chiede. "Va tutto bene! Tu perché non sei da James in questo momento?" Gli chiedo di rimando. Lui è il testimone dello sposo, e quindi dovrebbe stare con lo sposo. "Con James ci sono Remus e Peter. E poi devo chiedere una cosa urgente a Lily!" Mi dice e anche con un certo imbarazzo. "Ok, ma in questo momento c'è il fotografo!" Lo informo. Chissà cosa le vuole chiedere: la macchina la porta il fotografo, io e Alice siamo le damigelle, le fedi le ho io, Alice è la testimone… non manca nulla! "Fa niente, tanto tra poco dobbiamo andare a Villa Potter!" Allora lo faccio passare e andiamo nella camera di Lily dove sta facendo le foto. "Ehi Lils!" Si schiarisce la voce Sirius per farsi notare. "Sir!! Che bello vederti! Ma non dovresti stare da James?" Gli chiede con una certa ansia. Pov. Sirius Ahh, la Evans è troppo prevedibile! "Si, tranquilla! Sta bene e ieri non ha bevuto! Sono venuto qua per chiederti una cosa se non ti dispiace!" Le dico con un certo imbarazzo. Sono sicuro che non ha nessuno per farsi accompagnare, e per me lei é come una sorella, diventerà la mia quasi cognata e per di più è incinta del mio nipotino. Diciamo che ho abbastanza giustificazioni per accompagnarla all'altare. "Scusate potete lasciare me e la sposa da soli per qualche minuto?" Chiedo al fotografo e ad Alice, che con un cenno del capo annuiscono e escono dalla stanza. Così mi siedo accanto a Lily e le prendo la mano. "Lily, so che forse quello che sto per chiederti è pura follia, però sono sicuro di quello che sto per fare! Siccome in questi ultimi mesi mi sono affezionato troppo a te, sei diventata la fidanzata di mio fratello, aspetti da lui un figlio che considero come un nipote, e poi non hai un papà per accompagnarti, volevo chiederti se potessi avere l'onore di accompagnarti all'altare." Dico tutto d'un fiato. Non pensavo fosse così difficile. Mi giro a guardarla e noto che ha le lacrime agli occhi. "Oh Sirius, se non me lo avresti chiesto tu, te lo avrei chiesto io! E comunque anch'io ti considero al pari di un fratello, che ci sarà sempre, in qualunque situazione! Grazie Sirius, per tutto!" Dice abbracciandomi. Io rispondo all'abbraccio e cerco di rovinare il vestito e l'acconciatura. "Dai Rossa, ora basta piangere dobbiamo farci le foto e andare ad un matrimonio!" Le dico. Nel frattempo nella futura casa Potter "Peter hai visto la cravatta di James?" "Frank dove hai messo la mia spazzola?" "Remus hai preso gli anelli?" "James il tuo completo è dentro l'armadio?" "Dov'è quella testa vuota di Sirius? Quando serve non c'è mai!" La situazione nella quasi-casa Potter, stava degenerando un pochino, fino a quando Remus non caccia un urlo da lupo. "BASTAAAA! GLI ANELLI CE LI HO IO, IL COMPLETO DI JAMES È NELL'ARMADIO INSIEME ALLA CRAVATTA, JAMES LA SPAZZOLA È SUL TUO COMODINO E SIRIUS È DA LILY!" Dopo l'urlo di Remus in dieci minuti erano tutti pronti, tranne James che stava combattendo con i suoi capelli che non volevano proprio saperne di starsene al loro posto una volta tanto. Solo di dopo venti minuti, in cui è dovuto intervenire Remus, i capelli sembravano aver preso una certa forma. "Ok, ora andiamo, altrimenti faremo tardi!" Disse Remus in po' imbronciato. Allora i quattro ragazzi si avviarono nel giardino di Villa Potter dove si sarebbe tenuta la cerimonia del matrimonio di James. James si posizionó sulla sua sedia, impaziente di vedere la sua futura sposa… La sposa… Pov. Alice "Ok, saliamo in macchina Lily! Siamo in ritardo!" Dice velocemente Sirius. Sirius e Lily andranno in macchina con il fotografo, mentre io, Mary e Marlene ci sposteremo con la smaterializzazione. Dopo cinque minuti siamo nel giardino di casa Potter. James é già nella sua postazione, e tutti i pochi invitati (professori e l'Ordine della Fenice) sono sulle sedie bianche nel giardino. Dopo qualche minuto in cui James non faceva altro che andare aventi e indietro per l'altare impaziente di vedere Lily, arriva la macchina. Inizia la marcia nuziale e … Pov James …E dall'entrata entrano Sirius e Lily. Sirius la sta portando a braccetto verso di me con un sorriso enorme. Io nel mentre mi sono perso negli occhi smeraldo di Lily. Si avvicina e le prendo la mano. "Sei bellissima!" Le sussurro. "Anche tu non stai male!" Mi risponde sussurrando. "Signori e signori, oggi siamo qui riuniti per celebrare il matrimonio tra Lily Rose Evans e James Charlie Potter…" Dopo un'ora "...Vi dichiaro marito e moglie! Puoi baciare la sposa!" Esclama il tipo del ministero. Finalmente dopo un'ora lunghissima la posso baciare! Lily è davvero una dea oggi. Dopo iniziano i festeggiamenti veri e propri! Ci spostiamo sotto il capannone e iniziamo il pranzo a base di pesce. Tra una portata e un'altra facciamo qualche gara a chi beve di più in meno tempo. Nel frattempo la musica cambia, prima lenta dopo frenetica, prima rock dopo classica. Allorché mi ricordo che ancora non ballo per la prima volta con la mia mogliettina adorata. "Mi scusi signora Potter, mi concederebbe questo ballo?" Le chiedo porgendole la mano e inchinandomi. "Assolutamente signor Potter!" Dice stando al gioco e afferrandomi la mano che le porgevo. E fu così che la serata si concluse: con un lento, la mia mano sul pancione e abbracciato a mia moglie, pronto per una nuova avventura!

Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** Il settimo mese di gravidanza di Lily e Alice ***


Eccoci!! Sono viva! Ci troviamo in un passo davvero importante della storia della Rowling. Io mi sono immaginata i momenti del parto così... Gemma45 31 Luglio 1981 h 3:00 a.m. Pov Lily Che strano mi fa male la pancia! Eppure prima di andare a dormire sono andata in bagno. Sono sicura che é stato il pollo arrosto che James ha preparato. Nell'ultimo mese non sono riuscita a fare un granché visto che il mio pancione è diventato 14 volte più grande. Sia io che Alice siamo agli sgoccioli della gravidanza. James e Frank non smettono di vantarsi dei loro "ometti", come li chiamano loro. Sono davvero apprensivi con noi: hanno davvero fatto un grande salto di crescita negli ultimi tempi, sia Frank che James. Ma soprattutto James. Lo vedo pronto a fare il papà e l'uomo di famiglia, nonostante stia per arrivare un maschietto. Per la sicurezza mia, di Alice e dei bambini, abbiamo deciso di partorire in casa. Ovviamente Silente ha subito accettato. Madama Chips é stata più perplessa siccome dovrebbe seguire lei i due parti. Speriamo di non dover partorire insieme altrimenti sarà una tragedia. Nel frattempo io e James ci siamo decisi sul nome: il bambino si chiamerà Harry James Potter, come il non defunto e il papà. Io già sento che sarà un grande uomo. Ma la pancia mi sta facendo ancora più male: forse é meglio svegliare James. "James….." "Of….Fiuuuuuu…..Of….Fiuuu!" "JAMES…"Ripeto un po' di fretta. "Mamma, dai fammi dormire sono ancora le sei di mattina! Il treno parte alle undici!" Cerca di dire James, convinto di essere ancora ai tempi di Hogwarts. "James mi si sono rotte le acque!" Gli dico alla fine. "COOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOSAAAAAAAAAAA? Lily che significa "mi si sono rotte le acque"? É uno scherzo?" Mi dice ormai completamente sveglio. "Credo che é iniziato il travaglio. É ancora presto per la nascita. Però forse é meglio avvisare Madama Chips!" Gli dico cercando di mantenere la calma. James spalanca gli occhi incredulo, prende subito la bacchetta ed evoca il suo patronus: un cervo, il mio è una cerva. Il suo patronus è collegato alla sua figura di metamorfusmago. "Bene Lily, respira e io ti tengo la mano!" *Crac* "Ragazzi sono arrivata appena ho visto il tuo cervo! Come stiamo messi qui, fammi controllare!" Madama Chips va subito a controllare la mia Lily. "Oh bene! È già di 4 centimetri, però ci vorrà un pochetto per arrivare a 10! Intanto Lily, siediti sulla palla e fai dei movimenti circolari, avanti indietro, destra sinistra. In questo modo dovremmo velocizzare il travaglio!" Lily si fionda sulla palla e inizia a fare i movimenti che le ha detto Madama Chips. "AHHHHHHH!" Dopo qualche ora Lily lancia un grido pazzesco. "Oddio sta nascendo! James mettila sul letto e tienile la mano!" La prende e la appoggio sul letto, le prendo la mano e me la stringe forte forte. "Bene Lily al mio tre devi spingere più che puoi…Uno…Due…TREEEE!!!!!" DOPO UN'ORA "UEEE, UEEEE,UEEE!!" Il pianto di un bambino si fa largo nella stanza. Dopo un'ora Lily è riuscita a partorire nostro figlio, un bel maschietto che si chiamerà… "Harry James Potter, Madama Chips, è questo il suo nome!" Dice Lily stremata ma felice con il suo bambino in braccio! Pov Alice 31 Luglio h.5:30 Mi sono svegliata in un lago. Ma che cosa…? Guardo le lenzuola, non è possibile. "Frank mi si sono rotte le acque, chiama Madama Chips! ORAAAA!!!" Lo sveglio dal suo sogno ristoratore. Frank scenda dal letto manco fosse un felino e manda immediatamente il suo patronus (un castoro) Madama Chips. Tempo due secondi che si presenta Madama Chips tutta rossa per la fretta! "Che lei e la signora Potter foste grandi amiche, si sapeva! Ma addirittura partorire nello stesso giorno mi sembra molto eccessivo!" Proruppe lei con tono scocciato e molto stanco. "Anche lei spinga a più non posso!" Mi disse Madama Chips. DOPO 5 ORE "UEEEEE, UEEEEE!" "Eccolo qui il nostro bel bambino, ragazzi! Io ritorno a Hogwarts" ci disse Madama Chips dando nostro figlio e Frank e smaterializzandosi.

Ritorna all'indice


Capitolo 20
*** Quella notte ***


Eccoci all'ultimo capitolo di questa fan fiction. Vi aspetto sul mio profilo per altre storie. Questa è la mia versione della notte del 31 Ottobre 1981... 31 Ottobre 1981 Pov. James Tutti e quattro al momento del parto sapevamo a che cosa stavamo andando in contro! Eravamo consapevoli che quei due bambini erano la ragione di vita di tutti i maghi! Questa mattina, appena svegliato, avevo uno strano presentimento, e ora che è mezzogiorno, se è possibile, è cresciuto in modo smisurato! A Lily non ho detto nulla per non farla preoccupare. Sono l'unico sveglio, nonostante la tarda ora. "Pa-pa-pa-pa!!!" No, misà che non l'unico! Salgo sopra e mi dirigo verso la stanza di mio figlio, che si alzato aggrappato alla stecca di legno della sua cullina. "Eccolo il mio cercatore preferito! Allora Harry acchiappato tanti boccini questa notte!" In cambio mi rivolge un sorriso molto ampio e sdentato! Lo prendo per un sí! "Andiamo dalla mamma!" Lo prendo in braccio e andiamo verso la nostra camera da letto, dove Lily dorme beata. Pov. Lily Sono sveglia dalle quattro. Ho uno strano presentimento, ma non voglio far preoccupare inutilmente James. Per di più ho scoperto ieri una cosa incredibile. Con il fatto di stare sempre rintanati qui dentro, vuoi o non vuoi quando Harry dormiva ne abbiamo approfittato! Due settimane fa mi erano finiti i preservativi! Sono stata male tutta la settimana successiva, ma siccome stava male anche James, non avevo dato molto peso alla cosa. Ho sempre avuto le mestruazioni regolari, l'unica volta che erano in ritardo ero incinta di Harry. Ieri mattina ho fatto il test. È positivo! L'ho nascosto nel comodino! Ora lo prendo e lo vado a dire a James e a Harry. La porta si spalanca facendo spazio a James e Harry che inseguono il boccino. "Buongiorno amori miei!" Esordisco. "Mam-mamm-mammma!" Mi saluta Harry, concentrato tuttavia ancora sul boccino. Mi avvicino e dò un bacio a tutti e due. "Senti James, togli il boccino devo dirvi una cosa!" "È qualcosa di grave?" Mi chiede preoccupato. Da quando siamo rinchiusi (15 mesi) è più preoccupato. "No, anzi è qualcosa di incredibile!" Sorrido a più non posso. "James…sono incinta!" James si blocca all'improvviso. Harry non sentendo le mani del papà che lo fanno muovere, smette di guardare il boccino e ci guarda come se avesse capito tutto. "Oh tesoro, è magnifico! Un nuovo bimbo nella famiglia Potter!" "Già!" Continuiamo a giocare con Harry e con la mia pancia ancora piatta per tutta la mattina. Questa giornata è molto strana. Pov. Frank Mi sono appena svegliato e sono le 9:30. Alice è già in cucina insieme a Neville. Appena mi alzo mi sento frastornato e una certa ansia si fa' largo in me. Non sono mai stato un vero cuore di leone, eppure il cappello parlante mi ha assegnato a Grifondoro, ancora oggi mi chiedo il perché di questa scelta. Scendo sotto, e trovo Alice indaffarata a fare i pancake e Neville seduto tranquillamente sul suo seggiolino a fare bolle con la saliva. "Buongiorno!!!" Saluto la mia famiglia. "Ciao Frank!" Mi saluta lugubre Alice. "Alice tutto bene?" Le chiedo. "No Frank, ho uno strano presentimento! Credo che oggi accadrà qualcosa di brutto!" "Anch'io ho questo presentimento!" Ci guardiamo preoccupati per un tempo indefinito, fino a quando Neville, involontariamente, mi ha versato sulla testa tutto il preparato dei pancake di Alice. Alice e Neville iniziano a ridacchiare. "Io vado a farmi una doccia!" 23:00 del 31 Ottobre 1981 Pov Lily Quel presentimento me lo sono portato fino ad adesso. Io James siamo seduti sul divano insieme ad Harry e facciano delle magie con le bacchette per farlo divertire. *Crick* Senti il solito rumore del cancello che si apre. Lo ha sentito anche James perché si è girato verso di me velocissimo lasciando la bacchetta e mi ha passato d'istinto Harry. Si alza e va a controllare alla finestra. I suoi occhi si riempiono di collera e determinazione. Ho capito tutto. "Vai Lily scappa! Peter ci ha tradito! Porta Harry con te! Andate lontano io lo distraggo!" "Io non ti lascio!" Mi oppongo "Lily!" E mi bacia. Dopo un lungo bacio ci stacchiamo e ci guardiamo negli occhi sapendo che quella era l'ultima volta. Mio marito. Perché? È stata colpa mia! Il mio cuore lo sapeva che era sempre stato lui eppure si è lasciato vincere per tutti gli anni dalla ragione. Se solo l'avessi ascoltato, chissà quanti ricordi, quante carezze, quante serate a guardarci negli occhi come poco fa. Quanto tempo sprecato! E soprattutto chi lo avrebbe mai detto! Lily Evans e James Potter! Due nomi così diversi ma così dolci insieme! Lily e James. James e Lily. Sento la porta rompersi, e io continuo a salire fino alla camera del nostro bambino da dove si sente tutto. Nel pianerottolo… Pov. James Vedo Lily che è salita, sono sicuro che si salverà! Voldemort è entrato, ma non toccherà la mia famiglia. "Spostati traditore del tuo sangue!" "Dovrai passare sul mio cadavere!" "Non ci penso due volte! Avada Kedavra!" Mi passa tutta la vita davanti! Le partite a Quidditch con mio padre, i corteggiamenti per la Evans, la coppa delle case, Sirius…Sirius, fare un macello se per puro caso gli capita sotto mano quel traditore di Peter. Sirius, fratello mio, non essere triste. Pov autrice Una luce verde illumina il pianerottolo. James cade a terra. È morto. Pov Lily James è morto. Ho sentito il tonfo. Mi giro verso Harry e faccio un sortilegio. "Harry, sei tanto amato, tanto amato! Harry, mamma ti ama! Harry, papà ti ama! Harry sii forte e sii prudente!" La porta viene distrutta. *Flashback* Pov Voldemort Stanotte sferrerò l'attacco, quando meno se lo aspettano. Severus mi ha chiesto di risparmiare la mezzosangue, ma io già so che non lo farò. So quello che farà. Per lei si ucciderà. Pov Lily "Stupida spostati!" "Prendi me non lui!" Ho davanti l'assassino di mio marito e anche mio assassino. Non prenderà mai Harry. La mia protezione varrà fino al compimento della maggiore età. Non lo avrà fino ad allora. "Avada Kedavra!" Me ne sono andata da questa vita, sapendo che Harry ha le capacità di sconfiggere Voldemort. Non mi deluderà. Io lo so. Lo so.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=4024650