FEARLESS HERO EXTRA (DEMO)

di Yurika2S
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 「Intervista I」 ***
Capitolo 2: *** 「Affari di cuore」 ***
Capitolo 3: *** 「Esercizi di sincerità」 ***
Capitolo 4: *** 「La dea ed il gatto」 ***
Capitolo 5: *** 「C'era una volta...」 ***
Capitolo 6: *** 「Intervista II」 ***
Capitolo 7: *** Due parole dall'autrice ***



Capitolo 1
*** 「Intervista I」 ***


 

 

Yurika 2S


 


FEARLESS HERO
EXTRA










「Intervista I」


 

Àtropo & Clòto: Signori e signore, benvenuti in questo capitolo EXTRA di FEARLESS HERO!

Àtropo: Ad un anno dal rilascio della storia delle nostre paladine, per celebrare questo lieto evento, l'autrice ha deciso di rivivere l'esperienza attraverso la revisione della sua opera e così siamo arrivati fin qui!

 

Clòto: Questo capitolo EXTRA, si comporrà di una breve intervista all'autrice e qualche storia breve, spero possa essere per voi una lettura piacevole.

 

Àtropo: Alla conduzione ci sarà la sottoscritta Àtropo, la più anziana delle Moire! E mia
sorella minore Clòto!


Clòto: Sarà un piacere stare in vostra compagnia〜!


Àtropo la Moira responsabile di recidere il filo del Destino, recava l'aspetto di una ragazza sui venticinque anni, dai capelli biondo miele, acconciati in due grossi boccoli a spirale. Occhi color rubino, dalla carnagione chiara ed il viso grazioso come quello di una bambola.

 

Clòto la Moira responsabile di filare lo stame del Destino, invece si presentava come una ragazza sui vent'anni, dai capelli di un biondo chiarissimo dorato, legati in due lunghe code simmetriche. Occhi color rubino, dalla carnagione chiara, con un viso rotondo e dall'aspetto infantile.

 

Entrambe indossavano una divisa composta da giacca rossa, camicia sul tono pesca, pantaloncini corti neri di jeans, calze spesse con elastico fin sopra il ginocchio e stivaletti neri con zeppa.

 

Àtropo: Una descrizione dell'intervistatore non sarebbe prevista in una vera intervista, ma dopotutto questo è un romanzo! Sarebbe un peccato non dare un volto a due dee carine come noi! ✩

 

Clòto: Esatto, esatto〜! Comunque, cambiando argomento: questa sezione doveva essere una specie contenitore per le domande dei lettori, peccato che non ne sia arrivata nessuna e quindi abbiamo deciso di porre noi delle domande all'autrice. Concluse le dovute premesse, diamo il benvenuto alla nostra ospite! L'autrice Yurika 2S! Benvenuta〜!


 

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Questa è una versione Demo, ovvero un estratto dalla storia completa.
Se vuoi leggere la storia completa, consulta questo link: https://yurikasroom.altervista.org/fearless-hero-extra/

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Capitolo 2
*** 「Affari di cuore」 ***


「Affari di cuore」


 

Quel giorno, Akiko e Makoto s'incontrarono per caso mentre entrambe erano occupate a fare un giro per negozi. La prima era accorsa nel distretto commerciale per fare rifornimenti di fogli da disegno e materiale scolastico, mentre la seconda aveva fatto un salto in sala giochi per svagarsi un po', nel suo giorno libero.

Dal momento che era quasi ora di pranzo, le due decisero di mangiare insieme ad un fast food li vicino e fare due chiacchiere.

 

«Senti un po' Aki... c'è una cosa che mi incuriosisce da tempo...»

 

«Mmh? Di che si tratta Mako?» - domandò la bionda tirando su un po' della sua Cola tramite la cannuccia inserita nel bicchiere.

 

«Ma tu e Yurika siete fidanzate?»

 

Davanti a quella domanda improvvisa, anziché aspirare la bionda si trovò a soffiare attraverso la cannuccia, facendo ribollire la sua bibita gassata quasi fosse lava pronta a fuoriuscire da un vulcano. Poco dopo però, prese un respiro ed allontanò le labbra dalla cannuccia.

«Ah ahaha. No no, affatto. Noi siamo solo amiche.»

 

«Hmm...» - Makoto non sembrò molto convinta, ma decise di reggerle il gioco - «Però, comunque ti piace, giusto?»

 

«Sì, la amo.» - asserì senza mezzi termini Akiko

 

Davanti a quella confessione allora Makoto provò ad incalzarla - «E glielo dirai?»

 

Ancora una volta, senza esitare l'altra scosse la testa da un lato all'altro.

 

«Giusto... perché temi possa mettere a rischio la vostra amicizia...»

 

La ragazza dagli verdi poggiò il gomito sul tavolo e lasciò riposare dunque la guancia sul palmo della mano, per poi ribattere all'affermazione dell'amica con il solito berretto in testa.


 

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Capitolo 3
*** 「Esercizi di sincerità」 ***


「Esercizi di sincerità」

 

Il rumore della canna di bamboo, che riversava ritmicamente l'acqua nel laghetto del giardino in stile giapponese ed il canto degli insetti, erano gli unici suoni in grado di perturbare il silenzio di quel luogo.

 

A riparo sotto un ombrellone e seduta da un lato di un robusto tavolo in legno, Minami sentiva le gocce di sudore scorrerle lungo la gola, che si era fatta estremamente secca. Di fronte a lei, Yurika stava esaminando il suo eserciziario d'inglese con aria seria, attraverso le lenti dei suoi rotondi occhiali da lettura.

 

Non riuscendo a sopportare la tensione, la bruna si allungò a prendere il suo bicchiere di tè freddo alla pesca sorseggiandolo, mentre il tempo passava. Una volta finito di controllare le frasi tradotte dal giapponese, la mora alzò la testa annuendo.

 

«Hai corretto quasi tutti gli errori che abbiamo trovato la volta scorsa. Sembra che ci stia cominciando a prendere la mano. Bel lavoro, Minami!»

 

La ragazza dalle iridi castane allora tirò un profondo sospiro di sollievo, spaparanzandosi sul piano in legno con entrambe le braccia stese in avanti e poggiandovi anche contro il mento, prima di girare il volto verso sinistra.

 

«Aaah〜! Menomale! Con questo posso dire di aver finito tutti i compiti per le vacanze. Grazie mille Yurika-chan... mi hai salvato la vita!»

 

La mora si tolse gli occhiali, richiudendoli e sorridendo nei suoi confronti - «È stato un piacere, Minami. Però continuo a credere che avresti fatto meglio a chiedere a Makoto di aiutarti. Lei avrebbe saputo sicuramente darti delle dritte migliori delle mie.»

 

«Ma no... non devi preoccuparti! Hai buoni voti e sei brava a spiegare Yurika-chan. Non dovresti sentirti in difetto nei confronti di quella là...»

 

La voce di Minami si fece monotona, quasi come fosse pronta ad addormentarsi in qualunque momento, ora che la tensione aveva abbandonato le sue membra. Ad occhi socchiusi e con un sorrisetto sereno, proseguì in un mormorio:

 

«E poi avevamo promesso di rafforzare il nostro legame. Non parliamo di chi non è qui, dovremmo concentrarci su di noi e sui nostri punti di forza. Il tuo è quello di essere un'insegnante paziente ed una persona comprensiva. Non mi prendi in giro come farebbe lei, né mi critichi come farebbe Akiko-chan. Chissà perché avevo così tanta paura di parlarti all'inizio? Mah... non importa.»





 

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Capitolo 4
*** 「La dea ed il gatto」 ***


「La dea ed il gatto」

 

Come ogni giorno infrasettimanale, Yurika era uscita di casa molto presto, per andare a scuola, lasciando dunque la grande villa arredata in stile occidentale con all'interno solo un abitante e mezzo. In quei giorni Díkē, era riuscita ad accumulare abbastanza potere da non essere più una semplice presenza spiritica e questo le dava modo di circolare liberamente per le stanze, facendo tutte quelle cose che un essere dotato di un corpo in carne ed ossa, è in grado di fare. Godersi un bel bagno rilassante, godersi una passeggiata all’aria aperta, girare per negozi, oppure stare felicemente a poltrire davanti al televisore a parete, sgranocchiando snack poco salutari e bevendo bibite zuccherate. Aveva passato in quel modo gran parte della mattina: frugando in dispensa aveva trovato dei manjū confezionati – prossimi alla scadenza – ed aveva dunque deciso di consumarli, accompagnandoli con del tè verde, davanti ad un programma comico-demenziale, finendo poi con l’addormentarsi sul divano, quasi senza accorgersene.

 

Intanto, il cielo sopra la zona residenziale di Kamīzawa aveva cominciato a coprirsi di nuvoloni scuri, carichi di pioggia. Yurika poté vederli chiaramente, mentre stava mangiando il suo pranzo, durante l’intervallo. Un'aria vagamente dubbiosa finì con il farle capolino in viso, mentre guardava quei minacciosi cumuli compatti e grigi fluttuare nel cielo, spostarsi a causa del vento. Ricordò di aver chiesto alla compagna di andare a fare la spesa quel pomeriggio, poiché il frigo era quasi vuoto, ed anche l’umido per il suo gatto era sul punto di terminare. Tra un boccone e l’altro, non poté fare a meno di pensarci.

 

Un rumore di vibrazione bassa ed insistente, venne amplificato più del necessario dalla base in vetro trasparente su cui si stava propagando il ronzio. La figura esile e minuta dai capelli lilla sdraiata sul divano a pancia in giù, in un primo momento tentò di ignorare quel fastidioso richiamo, mettendo la testa sotto uno dei cuscini; peccato fosse del tutto inutile. Aveva impostato le notifiche perché si ripetesse ciclicamente ogni cinque minuti, quindi fare finta di niente non le avrebbe portato alcun vantaggio. Con un lieve gemito di disapprovazione, la ragazzina – che indossava una felpa grigia ed un paio di pantaloncini di una tonalità appena più scura – tese il braccio destro all’infuori, tentando di allungarsi il più possibile per non dover rinunciare alla sua comoda posizione. Andò a tentoni lungo la superficie del tavolino, finché non raggiunse il suo obiettivo, ghermendolo con un colpo di mano e portandolo verso di sé. Il piccolo dispositivo intelligente aveva appena ripreso a tremarle nel palmo. Si sollevò mettendosi in ginocchio, facendo scivolare il cuscino che aveva preso, al suo fianco. Sbadigliò con enfasi, stropicciandosi un occhio e grattandosi la testa con la mano sinistra. Quando aprì la parte superiore del modello a conchiglia color pastello, sembrò quasi stupirsi nel vedere comparire sullo schermo, l’avviso di una nuova mail ancora non letta.

 

『Email da Yurika

Oggetto: Consiglio.

 

Porta un ombrello.

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Potrebbe tornare utile.』






 

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Capitolo 5
*** 「C'era una volta...」 ***


「C'era una volta...」


Xx/ xx / 20xx


Caro diario,

oggi ho fatto una scoperta davvero interessante. Sai la signora gentile che mi fa sempre annusare i bellissimi fiori del suo giardino? Aveva un ospite. Una bambina della mia stessa età dai capelli bianchissimi e la pelle pallida. Si chiama Yui-chan!


L'ho vista tutta sola all'ombra sotto la tettoia, che leggeva un libro pop-up per bambini su “La bella addormentata nel bosco” e mi sono incuriosita. Così le ho parlato. È la nipote della signora Seira ed era venuta a farle visita con i genitori. Le ho chiesto se volesse venire al parco a giocare con me e gli altri bambini, invece di starsene lì a leggere sola soletta... ma ha scosso la testa.

 

Dice che non può stare troppo alla luce del sole perché rischia di scottarsi e che quindi giocare fuori non le è permesso. In quel momento, mi è sembrata davvero come una principessa intrappolata dall'incantesimo di una strega cattiva; anche se so che è impossibile e che si tratta di una malattia. Alla fine, le chiesto se le andasse di giocare comunque con me nel giardino di sua zia ed ha accettato, dicendolo ai grandi in modo da farmi entrare.

 

Abbiamo giocato a campana, un due tre stella ed alla casa. Sembreranno giochi per mocciosi, ma a me divertono sempre molto e ci sono abituata visto che i bambini al parco sono sempre più piccoli di me.

 

Ho promesso a Yui-chan che alla prossima visita da sua zia faremo qualcos'altro. Purtroppo all'ora di pranzo, sono dovuta andare via. La mamma ha preparato il riso fritto, non potevo certo perdermelo! Anzi ora vado a mangiarlo, è pronto in tavola!

 

[...]










 

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Capitolo 6
*** 「Intervista II」 ***


「Intervista II」


Makoto: Finalmente è arrivato il nostro momento gente! Possiamo fare anche noi le nostre domande all'autrice! Siete pronte?


Akiko: Sì, però Mako... sei sicura che abbiamo il permesso?


Makoto: Non preoccuparti, a patto di rientrare in due pagine, è tutto okay!


Minami: EH?! Abbiamo solo due pagine?! Ce la farà...?


Yurika: Se riduciamo le chiacchiere al minimo... forse...


Makoto: OK, allora chi ha opinioni da condividere o domande da fare alzi la mano!


Akiko: (alza energicamente la mano) Sì, sì! Io io io! Credo sia un racconto piuttosto equilibrato, dà il giusto spazio e valore ai personaggi principali, concentrandosi non solo sulle loro vicende, ma anche su piccoli aspetti della vita quotidiana. Che è un modo per farti affezionare di più al cast. Dimostra davvero l'amore che ha per ognuno di noi.

Minami: Be' con ben... quante erano? 248 pagine? Vorrei vedere, se l'è presa comoda!

Makoto: D'accordo, visto che hai preso parola sarai la prossima Mina. Tu che ne pensi?

Minami: Penso che vorrei proprio chiedere all'autrice perché ho avuto così tanti momenti che mi colleghino a te, tanto per cominciare. Non poteva fare scelta più irritante—

Makoto: Benissimo, hai esaurito il tuo numero massimo di caratteri Mina. Prossima! Yurika spara!


Minami: Ehi! Non si è mai parlato di un numero massimo di— (Makoto pone una mano sulle labbra di Minami, costringendola al silenzio)




 

 

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Questa è una versione Demo, ovvero un'estratto dalla storia completa.
Se vuoi leggere la storia completa, consulta questo link: https://yurikasroom.altervista.org/fearless-hero-extra/


 

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Capitolo 7
*** Due parole dall'autrice ***


Due parole dall'autrice

 

Grazie a tutti voi per essere giunti fino a qui!

 

Sono Yurika 2S e sono orgogliosa di poter festeggiare questo traguardo assieme!


È passato più di un anno dalla stesura di FEARLESS HERO... incredibile vero? Ancora non riesco a crederci. Mi sembra ieri di essere riuscita a trovare la giusta ispirazione per dare forma al mio piccolo universo, ed invece è passato ben un anno intero! Per questo mi è sembrato doveroso fare un'ulteriore revisione del testo – non prevedo di rifare questa cosa ogni anno, sia chiaro, ma in questo caso era doveroso! – ed ho anche pensato di cogliere l'occasione per aggiungere un altro paio di cosine, come ad esempio “il diario di Hanako” o l'aneddoto su Makoto.

 

Alcune idee mi giravano per la testa da più tempo rispetto ad altre e quindi risultano più definite. Spero che siano state piacevoli da leggere. Dopo un qualcosa “d'impegnativo” come FEARLESS, ci voleva un po' di leggerezza e brevità, non credete?

 

Ci sarebbero così tante altre cose da poter scrivere, data la vastità di personaggi che ho creato e non escludo che possa decidere di ampliare questa serie con nuove storie, le idee di certo non mi mancano; ma ho promesso in apertura che questo extra non avrebbe superato le venti pagine di lunghezza ed intendo mantenere la parola data. Quindi lasciamo da parte i propositi per il futuro per ora, sperando che ci riservi molte sorprese ed opportunità e chiudiamo questo inserto nel modo più consono.

 

Spero davvero che questo ulteriore, breve sguardo nella vita quotidiana delle nostre eroine intrepide, si stato di vostro gradimento. Vi ringrazio di nuovo di tutto cuore se siete arrivati a leggere fino a questo punto.


Il sogno continua, non smettete mai di sognare anche ad occhi aperti e di fare ciò che vi appassiona.

 

Tanti auguri di buon anniversario a FEARLESS HERO e cento di questi giorni! ♡

 

 
















 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

© 2022 projectFEARLESS

Stesura conclusa a luglio 2022

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