Jareth & Sarah 10 Places

di RosePiaf
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 003Spiaggia ***
Capitolo 2: *** 0010 Castello di Jareth ***
Capitolo 3: *** 005 Sala da tè ***
Capitolo 4: *** 001 Casa Williams ***
Capitolo 5: *** 007 Negozio di Cd ***
Capitolo 6: *** 009 Cinema ***
Capitolo 7: *** 004 Ristorante Cinese ***
Capitolo 8: *** 002 Stazione ***
Capitolo 9: *** 006 Supermercato ***
Capitolo 10: *** 008 Parco ***



Capitolo 1
*** 003Spiaggia ***


001Casa Williams

002 Stazione

003 Spiaggia

004 Ristorante Cinese

005Sala da tè

006 Supermercato

007 Negozio di Cd

008 Parco

009 Cinema

010 Castello di Jareth

 
Estate 1987
 
Com’era bello sentire il rumore delle onde.
 
Quello era uno dei suoni preferiti di Sarah Williams.
 
-Ah! Dopo un'interminabile giornata di esami non c’è niente di meglio che essere al mare a prendere il sole-
 
Quel giorno la spiaggia era molto tranquilla: C’era poca gente in giro benché fosse già luglio ma nonostante questo le vacanze erano iniziate alla grande.
 
Certo sarebbe rimasta solamente due settimane in California  e poi chissà ad agosto sarebbe andata in montagna a godersi l’aria fresca e visitare qualche museo…..
 
In quel momento la ragazza era sdraiata su uno sdraio, indossava un bellissimo bikini giallo mentre i capelli erano legati in una treccia….
 
Ad un certo punto una figura le coprì la visuale del sole e Sarah iniziò a sentire freddo: Chi diavolo era quello sciocco che le impediva di abbronzarsi?
 
“Mia preziosa che cosa stai facendo?”
 
“Oh no Jareth sei tu?” esclamò scocciata la campionessa mentre si tolse gli occhiali da sole” Ecco la mia vacanza è bella che finita”
 
Ma è mai possibile che non riesca a godermi le vacanze senza averlo tra i piedi?-
 
“Quando ero andato a casa tua non avevo visto nessuno e così mi sono preoccupato” continuò il re del labirinto con il volto curioso” Ma finalmente ti ho trovata” 
 
“Mi stavi spiando attraverso la sfera di cristallo,vero?”
 
“Certo! E’ l’unico modo che ho per verificare se stai bene“
 
“Bhè come puoi vedere…. Sono sana come un pesce” dopodichè estrasse dalla borsa il suo cruciverba ed iniziò a comporre le parole crociate
 
“ Mhh… Vediamo questa è dedicata a te: Il sinonimo di insopportabile”
 
“Oh suvvia mia preziosa mi detesti cosi tanto?” commentò Jareth “ Non mi sembra che io ti abbia mai fatto del male, giusto?”
 
“ Direi…. Molesto anzi no…. Credo che opprimente sia la parola giusta"
 
“ Non ho intenzione di litigare con te, in una così bella giornata poi… Accidenti che caldo che fà”
 
“Ed allora perchè non ti togli il mantello di piume? Ti ricordo che siamo in spiaggia ed è estate…… Come fai a restare con quei vestiti anche in questo periodo dell’anno?”
 
“Io sono un re…. Non posso mica indossare abiti volgari come quelli”  esclamò Jareth indicando i costumi di qualche ragazzo che in quel momento stava camminando sul bagnasciuga…..
 
“Ma siamo in spiaggia… E poi a dirla tutta…. Credo che potresti abbronzarti di tanto in tanto”
 
“Abbronzare che cosa?”
 
“Ah lascia perdere…. Se vuoi scoppiare di caldo fa pure io non te lo impedirò”
 
“Lo sai? Sei davvero bellissima…. Anche quando hai quell’aria scocciata”
 
“Mhhh….. Se vabbè…. Sai una cosa?” esclamò Sarah mentre si alzò dal lettino  “Adesso vado a farmi un bagno… Tu invece puoi restare qui a guardarmi” 
 
“Posso venire con te?”
 
“Mhh… Fammi pensare… No”
 
Una volta che la ragazza s'immerse nell’ acqua iniziò a nuotare verso il largo: Dopotutto era una nuotatrice provetta e riusciva a fare i 400 m in stile libero in pochi minuti.
 
Un ora dopo….
 
“Mia preziosa…. Credo che stai andando troppo lontano”
 
“Cosa? Non ti sento! Parla più forte”
 
“Ho detto che forse è meglio se torni indietro e troppo pericoloso”
 
Ad un certo punto l'altoparlante della spiaggia segnalò il seguente annuncio
 
“Attenzione a tutti i bagnanti: La guardia costiera ci ha segnalato che sta per arrivare una tempesta… Si prega a tutti i bagnanti di uscire dall’ acqua e di dirigersi verso l’uscita della spiaggia… Ripeto: tutti i bagnanti sono pregati di uscire dall’acqua“
 
“Che cosa una tempesta proprio adesso?” si lamentò Sarah “ Ah vabbè sarà meglio che mi diriga verso le docce”
 
Così una volta uscita dall’acqua Sarah raggiunse il suo lettino, prese il suo telo e cominciò a radunare tutte le sue cose per andarsene….
 
“Com’era l’ acqua?”
 
“Tranquilla e piacevole avresti potuto farti un bagno anche tu”
 
“Ehm no grazie…. Non voglio rovinarmi l’acconciatura”
 
“Vado a farmi una doccia aspettami qui d’accordo?” e in men che non si dica si precipitò verso le docce….
 
Raggiunto il luogo prestabilito, la ragazza si mise sotto il potente getto d’acqua ma quando girò il pomello….
 
-Hii quanto è fredda-
 
Dopo essersi tolta ogni superficie di sale sulla pelle, si avvolse con il telo estivo in modo da scaldarsi un pò….
 
-Oh cavolo devo recuperare la mia roba-
 
“Sono queste le cose che stavi cercando?”
 
La ragazza a quel punto rivolse il suo sguardo verso la sua destra: Jareth era davanti a lei e in mano aveva la sua borsa da spiaggia…..
 
“Oh ti ringrazio, Jareth….Non ti sei scordato nulla, vero?”
 
“C’è tutto… Occhiali da sola, quella strana rivista bianca con su scritto puzzle o ruzzle, quel tuo apparecchio elettronico che usi in continuazione per mandare  quei….”
 
“Si ho capito… Grazie… Sei stato molto gentile”
 
Per un attimo i due restarono in silenzio quando ad un certo punto….
 
“Non sarebbe meglio se ti cambiassi i vestiti? Sei ancora bagnata sotto… Potresti prendere un raffreddore”
 
“Si hai ragione…. Vado a cambiarmi allora….”
 
Stava per andare a cambiarsi quando Sarah ritornò indietro e prima che Jareth potesse preventivarlo ricevette un bacio sulla guancia…
 
“Grazie per esserti preoccupato per me, Jareth”
 
Una volta che la figura della campionessa scomparì dalla sua visuale, il re dei goblin si mise una mano sulla guancia: Era la prima volta che la sua preziosa gli abbia dimostrato un briciolo di affetto per lui.
 
 E in quel preciso momento Jareth si sentì davvero felice…….

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Capitolo 2
*** 0010 Castello di Jareth ***


Che cosa si può fare in un giorno di pioggia e di black out?

Jareth aveva avuto l’idea di invitare la sua preziosa al castello per farla divertire e perchè no anche di pranzare insieme…

“Devo ammetterlo sono contenta di essere venuta al castello almeno qui non piove”

“Sono felice di sentirtelo dire”

“Qui il tempo è più piacevole…. C’è il sole, qualche nuvola bianca in cielo….. E’ proprio una bella giornata“

All’improvviso un piccolo goblin arrivò nella sala del trono tutto trafelato ed annunciò

“Maestà…. Il pranzo è pronto”

“Oh magnifico! Vieni mia preziosa, sarai affamata” esclamò il re dei goblin mentre condusse Sarah verso la sala da pranzo…

“Stai per caso macchinando qualcosa?”

“Cosa te lo fà pensare?”

“Non sò ma ogni volta che m’inviti qui a pranzo hai sempre qualche strana idea in testa“

“Ti assicuro che il cibo non è avvelenato”

“Bhè… Allora va bene” dopodichè una volta arrivati nella sala da pranzo la ragazza si sedette a tavola e osservò le varie pietanze presenti….

“Accidenti…. Quanta roba…. Non è che hai esagerato un pò?”

“In verità non sapevo che cosa volessi mangiare e così…. Ho deciso di fare un mix: Allora abbiamo il Galbi che sono delle costolette marinate grigliate provenienti dalla Corea, la Paella direttamente dalla Spagna, insalata di patate direttamente dalla Germania e…."

“Ma come conosci tutti questi piatti?”

“Bhè ecco…. Ti ricordi l’anno scorso quando sono venuto per….”

“Ah si mi ricordo….. Quando sono andata in Italia, più precisamente a Milano durante l’Expo…. Ma certo…. Ricordo che ti ho visto appollaiato su un albero…. E mi avevi spiato per tutto il tempo” 

“In verità ero così curioso di vedere tutta quella gente di etnie diverse.. E tutti quei cibi poi mi hanno incuriosito così tanto che…”

“Ho capito non aggiungere altro: Bhè devo dire che mi hai impressionato…… E’ pensare che quando siamo andati al fast food una volta non sapevi nemmeno che cosa fosse un hamburger”

“Mi sono acculturato, sai? Ma che cosa ti prende?Sei per caso preoccupata per qualcosa?”

“No… In verità….. In questi giorni è successa una bella cosa”

“Una bella cosa? Di che si tratta?”

“Credo che mio fratello si sia innamorato di una sua compagna di classe….Oggi li ho visti che si tenevano per mano…. Ha solo otto anni è ha già una fidanzatina“

“Incredibile davvero” commentò Jareth mentre si sedette anch’egli in una sedia “ E tu invece? Ti piace qualcuno?” 

“Che cosa intendi dire?”

“Non hai un fidanzato?”

“Chi mai vorrebbe stare con una che crede ancora nei lieto fine come me?”

A quelle parole Jareth aveva notato una lacrima che iniziò a scendere dal suo viso….

“Stai piangendo”

“No… Mi è solo entrata una ciglia in un occhio” esclamò la ragazza con una scusa: Non aveva nessuna intenzione di farsi vedere in quelle condizioni….

“ Potresti essere la regina di Goblin se solo tu lo volessi“

“Ma tu allora…” 

“Ti aspetterò sempre, mia preziosa…. Dovesse anche avvenire la fine del mondo”

-Non ho intenzione di vederti piangere, mia preziosa…. Io desidero che quando sei con me tu possa sempre essere felice e che io possa osservare giorno dopo giorno quel bellissimo sorriso che mi ha scaldato il cuore e che mi ha fatto innamorare di te-

Per un momento, solo per un momento Sarah comprese che Jareth era di una bellezza sorprendente: I suoi capelli biondi che gli ricadevano sulle spalle, i suoi occhi di colore diverso che la fissavano, il suo aspetto immortale così enigmatico e ipnotico…. 

Lo rendeva ai suoi occhi come una persona perfetta…..

“Mi stai fissando così a lungo, mia preziosa..   Sono così interessante?“

“Ah scusa e che….”

“Lo so…. Sono una delle creature più belle dell’intero Underground….” esclamò Jareth mentre si mise in posa” Puoi anche farmi una foto se lo desideri”  

“ Ha ha ha! Ti stai per caso comportando come un modello?”

“Cosa te lo fà pensare?”

“Bhè…Ti sei messo in posa per una foto… Spiacente ma non ho portato il cellulare con me quindi hai fatto una cosa inutile…. Bhè perchè non mangiamo adesso?”

“Giusto è per questo che ti ho invitata” esclamò Jareth mentre si sedette a tavola” Con quale piatto inizierai per primo?”

“Mhh… Non saprei… Credo che farò un mix di tutto”

Mentre la ragazza iniziò a riempirsi il piatto con le varie pietanze, Jareth la osservò in silenzio: Era così carina anche quando doveva spostarsi i capelli dietro l’orecchio…

“Jareth tutto a posto?”

Ma il re dei goblin non le rispose subito: Se ne restò fermo ed imbambolato a fissarla…

“Jareth! Pronto! Terra chiama Jareth”

Quando Sarah iniziò a schioccare le dita subito il re dei goblin si riprese all’istante

“Ah cosa? Che è successo?” 

“Ti eri imbambolato…. Ma sei sicuro di sentirti bene?”esclamò Sarah curiosa” Non avrai preso la febbre, vero?”

“Aspetta cosa stai…”

“Mhh… No sei sano come un pesce” disse la campionessa mentre aveva appoggiato la sua mano sulla fronte del re “ Per un attimo mi stavo davvero allarmando”

“Ti stai preoccupando per me, mia preziosa….. Ne sono felice”

“Uff… Sei proprio un tipo strano, lo sai?”

“Bah strano… Direi che sono interessante invece”

“E tu non mangi?”

“Bhè se lo desideri… Assaggerò qualcosa”

Sotto lo sguardo vigile di Sarah il potente re dei goblin iniziò ad assaggiare quel cibo di natura a lui sconosciuta ma allo stesso tempo invitante….

Terminato il pranzo Sarah si diresse nella sala del trono dove in quel momento i goblin si stavano divertendo con degli strani oggetti…

“La campionessa è qui” esclamò uno di loro mentre la vide arrivare….

Subito tutti i folletti si precipitarono verso di lei ed iniziarono a schiamazzare e urlare come degli ossessi….

“Signorina Sarah sapete dirmi che cos’è questo?”

“Bhè quello è…”

“Signorina Sarah avete visto il giardino del castello? Ci sono un sacco di fiori”

“Davvero? Mi piacerebbe molto vedere questo giardino… Comunque quell’ oggetto che tieni in mano si chiama fiammifero e quando lo si sfrega si accende”

“Un fiammifero…. Un fiammifero… Che ne dite se lo accendo?”

“A me non sembra una buona idea” esclamò Sarah” Vuoi per caso incendiare il castello?”

“Ehm… No avete ragione…. Altrimenti se sua maestà lo venisse a sapere se la prenderebbe con me”

“E questo qui che cos’è?”

“Bhè quello invece è un cartoncino colorato”

“E questo qui?”

“Quello lì è un rocchetto di spago…. Con questi oggetti si può costruire un aquilone”

“Un aquilone?”

“Se volete posso farvene uno”

“Oh ci piacerebbe molto, signorina Sarah”

Purtroppo però la quiete e la pace si interruppero bruscamente a causa della presenza di Jareth che fece irruzione nel grande corridoio….

“Oh maestà…. Pensavamo che ve ne foste andato”

“Adesso basta” intervenne il re furibondo” La state assillando con le vostre sciocche domande”

“Suvvia Jareth non hanno fatto niente di male… Coraggio dammi una mano”

“A fare che cosa?”

“Voglio costruire un aquilone…”

“E perchè dovresti farlo?”

“Bhè cosi loro potranno divertirsi  in qualche modo… Dici sempre che oziano tutto il giorno e si divertono solo a rincorrere le galline o…”

“E va bene…. Se questa cosa ti fà piacere…”

Pochi minuti dopo…

Una volta che l’aquilone fu terminato Sarah lo porse ad uno dei goblin in modo tale che potessero utilizzarlo all’istante

“Ecco provate a giocare con questo”

“Uao…. Ehi ragazzi abbiamo trovato un nuovo passatempo…. Grazie signorina Sarah” dopodichè i tre folletti iniziarono a correre per il castello in modo da far volare quel nuovo giocattolo….

“Sei una ragazza piena di idee, mia preziosa”

“Costruire un aquilone non ci vuol niente… Bene ora che ho compiuto la mia buona azione direi che posso andare a casa si sta facendo tardi”

“Ma come? Te ne vai così presto?” disse il re del labirinto con un misto di delusione: Avrebbe voluto che Sarah fosse rimasta con lui ancora un pò forse per sempre

“Ti ricordo che domani è lunedì… Ed io devo andare a scuola…."

“Sul serio non puoi restare?”

“Mi dispiace Jareth… Sarà per un altra volta…. Però a giugno io sarei libera”

“Mi stai dicendo che dovrò aspettare tre mesi affinchè tu abbia terminato tutti i tuoi impegni? Non posso attendere così tanto!” esclamò Jareth arrabbiato mentre iniziò a pestare il piede per terra 

“Suvvia stavo scherzando! Ma se la mia presenza qui ti fà piacere cercherò di venire a trovarti nel fine settimana”

“Sul serio verrai nei fine settimana?”

“Croce sul cuore” esclamò la ragazza mentre fece il gesto sul petto” Così se avrai ancora qualche curiosità sulla mia routine giornaliera non mi dimenticherò di raccontarti i dettagli“

“Questa proposta mi sembra più che ragionevole.. D’accordo faremo così… Ma prima di andartene… Vorresti fare una passeggiata in giardino con me?"

“Mi piacerebbe molto…. Jareth

Arrivati in giardino la campionessa osservò la rigogliosa vegetazione che cresceva tutt’intorno a lei: Le sembrava di essere in un giardino botanico…

“Che bei fiori! E che buon profumo….” esclamò Sarah “ Questo sarebbe il luogo adatto per leggere un buon libro”

Qui ci sono un sacco di fiori…. E’ vero…. Ma per me il fiore più bello e prezioso è qui in questo momento e quel fiore sei tu

Ad un certo punto il cuore della ragazza iniziò a sussultare: Che cos’era quella strana sensazione? E perché le sue guance erano diventate così rosse?

“Mia preziosa stai arrossendo….”

“Va bene allora io vado”  stava per allontanarsi dal giardino quando Jareth la fermò

“Sarah”

“Si, Jareth?”

“So benissimo che non hai ancora intenzione di vivere qui però… Mi piacerebbe che tu mi concedessi una chance"

“Mi stai dicendo che vuoi davvero frequentarmi?”

Il re del labirinto annuì deciso: Sperava davvero che non rifiutasse almeno quella proposta….

“D’accordo….. Per me va bene”

“Ti ringrazio”

“Ora è meglio che io torni a casa sul serio…. Altrimenti i miei genitori penseranno che io sia sparita”

“Sono d’accordo…. Allora….Buon inizio settimana”

“ Grazie”  

Dopodichè Jareth prese la sua sfera di cristallo la lanciò in alto e in quell’ istante la ragazza scomparve davanti ai suoi occhi per fare ritorno a casa…..

Rimasto nuovamente solo, Jareth si sedette sul suo seggio reale intento a riflettere: Sarebbero dovuti passare cinque giorni prima che Sarah fosse tornata da lui.

E in quei giorni aveva tutto il tempo per organizzare quello che gli umani chiamavano appuntamento romantico….  

Poi all’improvviso il suo viso s’illuminò: Gli era venuta un idea…..

“Ci sono! Organizzerò un pic-nic, sono sicuro che la mia preziosa si divertirà un mondo e poi…. Potremmo vedere le stelle insieme…. Si si si….. Sarà tutto perfetto“

Cercò addirittura di immaginare il momento: L'atmosfera romantica, il cielo stellato… In quella occasione sarebbe riuscito finalmente a strapparle un bacio.

A quel pensiero Jareth sorrise: In Fondo nel regno del labirinto tutto era possibile…..
 

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Capitolo 3
*** 005 Sala da tè ***


Per una volta Sarah aveva dato un appuntamento a Jareth.

E quella notizia per il re dei goblin era musica per le sue orecchie.

Il giorno prima…..

“ Ricordati di' indossare degli abiti semplici” gli aveva raccomandato Sarah” Non voglio che tu mi faccia fare brutta figura”

“Sarà fatto, mia preziosa… Ma allora quindi… Questo significa che….. Usciremo davvero insieme?”

“Si….Voglio darti una chance”

“Non ti deluderò, mia preziosa…. Parola di re”
 
  • Sarà meglio-

Ed ora eccola lì davanti alla sala da tè che lo stava aspettando…

Qualche volta osservava il suo orologio per verificare che ora fosse ma soprattutto per controllare che Jareth stesse arrivando…..

“Mia preziosa sono qua”

“Ah mi hai fatto prendere un colpo! Coraggio entriamo”

Una volta entrati nel locale Jareth iniziò a guardarsi intorno: Il posto era molto grande, ben illuminato, in sottofondo c'era la musica classica di Vivaldi, l’odore del tè e delle paste impregnava l’aria e attorno ai tavolini erano seduti diverse persone che stavano chiacchierando amabilmente …..

“Allora ti piace il posto?”

“Ti dirò mia preziosa, hai dei gusti molto particolari…. E se devo dire la mia…. Mi piacciono molto” 

“Mi fà piacere…. Coraggio sediamoci qui” esclamò la ragazza sedendosi in una comoda sedia ed anche Jareth seguì il suo esempio….

“Ecco… In realtà… Volevo chiederti una cosa, se non ti dispiace” esclamò Jareth in modo da rompere il ghiacchio

-Oddio…. Che cosa vorrà chiedermi?-

“Mi piacerebbe….. Conoscerti meglio… Insomma… Voglio sapere tutto…Ma proprio tutto di te “

“Sul serio?”

“Si…. Raccontami tutto…”

“Va bene… Ma prima ho bisogno di bere qualcosa”

Ad un certo punto passò di lì il cameriere che con un blocchetto e una penna si avvicinò al loro tavolo

“Buon Pomeriggio signori che cosa vi porto?”

“Si…. Ehm io prendo…. Cinque macarons con thè freddo al limone… E tu Jareth?”

“Prendo la stessa cosa”

“Molto bene… Due thè freddi al limone e dieci macarons al tavolo n° 7”

“ Ma urlano sempre così i camerieri?”

“Shh… Cosi ti sentono”

“Allora mia preziosa…. Sono tutto orecchi”

"Bhè… Da dove comincio? Mhh…. Sin da bambina ho avuto una bella infanzia fino al giorno in cui mia madre se ne andò di casa per rincorrere il suo sogno di diventare un attrice...Ho conosciuto anche il suo compagno, Jeremy…. E’ un uomo molto divertente… Dice sempre che io… Sia una ragazza molto carina e….”

“E lui ti piace?”

“Sei per caso geloso?”

“Cosa ti fà pensare che io lo sia?”

“Non so ma ho avuto l’impressione che tu lo fossi….”

“Bhè dopotutto lui ha ragione: Tu sei molto carina”

“Solo perchè ho gli occhi verdi e i capelli castani non vuol dire che io sia una modella”

“Secondo il mio parere potresti esserlo invece”

“Nah! Non è il mestiere che vorrei fare da grande e poi….. Devi andare in passerella con i tacchi alti, vestirti in modo scollato alle feste…. Quella vita non fà proprio per me…. Io sono una ragazza acqua e sapone”

“Signori ecco le vostre ordinazioni” esclamò il cameriere mentre appoggiò sul tavolo le bevande e i dolci….

“Molte grazie...Comunque… Il mio interesse per la recitazione è cominciato da quando ero bambina…. A dieci anni recitai per la prima volta in Antonio e Cleopatra di Shakespeare…..Ricordo che mia madre era in terza fila che mi guardava…. Era cosi orgogliosa di me…”

“Dovevi essere una bambina molto sicura di sé"

“Oh lo ero davvero…. Poi alle medie m’iscrissi al club di teatro e pensa che c’erano già dei ragazzi che volevano a tutti i costi che io fossi la protagonista nelle varie opere… Come Romeo e Giulietta… All’inizio dovevo fare la balia ma…. L’insegnante mi aveva assegnato il ruolo della protagonista, Giulietta”

“ E come te la sei cavata?”

“Benissimo….. Quasi tutti i miei compagni di classe mi avevano regalato dei fiori e mi hanno fatto un sacco di complimenti…. Dicevano poi che con quell’abito di scena ero molto bella e graziosa…”

La ragazza mentre iniziò a gustarsi il tè freddo osservò di sottecchi Jareth: Aveva i pugni chiusi e molto spesso detestava che quest’ultima ricevesse dei complimenti da qualcun altro che non fosse lui….

“Bhè dopotutto non c’eravamo ancora conosciuti all'epoca… Non capisco il perchè della tua gelosia”

“Lo sai che detesto vederti sorridere o parlare con uno di quei miseri mortali….”

“Oh suvvia Jareth quella era la mia infanzia e l’inizio della mia adolescenza” precisò Sarah” Quelli erano dei ricordi del mio passato… Ora che ho ventiquattro anni dovrò iniziare a pensare al mio futuro”

“Hai riconsiderato la mia offerta, mia preziosa?“

“Come? La tua offerta?”

“Si….. Quella in cui potrai tornare nell’Underground e poter così regnare al mio fianco”

“Non hai ancora rinunciato, vero?”

“Vieni via con me, mia preziosa…. Non hai che da temermi, amarmi, fare ciò io che io ti dico ed io diventerò il tuo schiavo“

“Ecco io…. Non lo so… Una parte di me vorrebbe accettare ma c’è qualcosa che mi trattiene…. Londra è il posto in cui sono nata e cresciuta….. Non me la sento ancora di lasciare tutto e tutti”

Jareth comprese subito le sue insicurezze: Si era aspettato una risposta del genere da parte sua…. 

“Hai ancora intenzione di rifiutarmi?”

“Se devo dire la mia,,,, Mi basta solo che tu vieni nell’ Aboverground a trovarmi di tanto in tanto… A me fa sempre piacere”

“La tua sincerità mi sorprende ogni giorno di più” esclamò Jareth mentre iniziò a gustarsi un macarons e assaggiando subito dopo un sorso di quella strana bevanda che si chiamava tè ” Mmm… Buoni e anche il tè è delizioso"

“Mi fà piacere....Sono felice che ti piace tutto…I macarons sono al lampone e al cioccolato mentre il tè e al limone”

“Ti piacciono i dolci?”

“Oh si molto…. Torta con fragole e panna, Mousse al cioccolato, Crepes, Krapfen… Ma la lista è molto lunga”

“Non mi parlare più di dolci allora… Altrimenti finirei per essere curioso più di quanto non lo sia adesso”

La giornata trascorse in allegria tra risate e chiacchiere varie e per Jareth quello fu l’appuntamento più bello e divertente di sempre…..

“Mi sono davvero divertito, mia preziosa”

“Mi fà piacere, Jareth” disse la campionessa mentre erano appena usciti dalla sala da tè: Fuori c’era il sole, gli uccellini cinguettavano e il cielo era di un azzurro limpido con qualche nuvola bianca che assomigliava a zucchero filato.

“La prossima volta dove mi porterai?”

“ Già pensi al futuro, re dei goblin?“

“Lo sai che detesto aspettare”

“Forse dovremmo vederci tra una settimana o due e poi…Si vedrà”

“Ma come devo aspettare così tanto?”

“D'accordo allora potremmo vederci….Il prossimo mese“

“Sarah!”

La ragazza in quel momento iniziò a ridere: Si divertiva così tanto a prenderlo in giro….

“Come sei credulone, Jareth”

“Adesso basta! Altrimenti…..”

“Altrimenti cosa? Mi porterai a casa in braccio?”

All'improvviso sul volto di Jareth comparve un sorriso divertito: Non era poi una cattiva idea….

E prima che Sarah potesse fare o dire qualcosa, il re dei Goblin la prese in braccio 

“Ehi mettimi giù”

“Lo sai che ogni tuo desiderio è un ordine per me… Coraggio ti riporto a casa”

“Ma io stavo solo scherzando…."

E fu così che Sarah terminò il suo appuntamento tra le braccia del re più affascinante e più cocciuto che esista nell’ intero universo….
 

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Capitolo 4
*** 001 Casa Williams ***


Per Jarmione questa è per te

La casa della ventiseienne Sarah Williams era un luogo piacevole e tranquillo ma soprattutto era un posto in cui si rifugiava spesso un certo re del labirinto….

Anche quel giorno, come sempre d'altronde, Jareth si presentò puntualmente a casa della sua preziosa

“Che cosa ci fai qui?”

“Ho bisogno di un luogo in cui posso rilassarmi”

“Ed hai deciso bene di venire a casa mia”

“Perchè la cosa ti disturba, mia preziosa?”

“Bhè ho finito di studiare poco fà…. Ma se vuoi restare qui…. Va bene te lo concedo”

“Ma dove sono i tuoi genitori e il tuo fratellino?"

“Toby è agli allenamenti di calcio… Mio padre è rimasto in ufficio per una riunione e la mia matrigna e a fare shopping”

“Resti spesso a casa da sola?”

“Si, qualche volta….Anche quando torno a casa da scuola non c’è mai nessuno…."

Mentre si incamminò per le scale in direzione della sua stanza, Sarah lo osservò di sottecchi: Era cosi strano avere in casa il potente re dei goblin dopo il loro ultimo incontro di alcuni anni fà…

Ma ora Jareth era cambiato, non era più un sovrano crudele anzi in verità lui veniva a trovarla spesso e qualche volta si divertivano insieme…

“Allora…. Che cosa vuoi fare?”

“Non saprei…. Decidi tu”

“Mhhh… Idea: Perchè non facciamo una gara di poesie?”

“Poesie? Che cosa sono?”

A quella domanda la campionessa alzò gli occhi al cielo: Jareth aveva tante cose da imparare.

“La poesia (dal greco antico ποίησις, poiesis, «creazione») è una forma d'arte che crea, con la scelta e l'accostamento di parole secondo particolari leggi metriche, un componimento fatto di frasi dette versi, in cui il significato semantico si lega al suono musicale dei fonemi. La poesia ha quindi in sé alcune qualità della musica e riesce a trasmettere concetti e stati d'animo in maniera più evocativa e potente di quanto faccia la prosa, in cui le parole non sottostanno alla metrica e…”

“Va bene va bene ho capito….” la interruppe Jareth con una mano guantata” E chi scrive la poesia più bella che cosa vince?”

“Bhè il perdente sarà costretto ad esaudire qualsiasi richiesta del vincitore“

“Una proposta più che ragionevole… D'accordo cominciamo”

Tre ore dopo….

“ Bene io ho finito… Posso leggerla per primo?”

“D’accordo…. Che cosa hai scritto?”

“ Questa poesia è di un certo William Shakespeare si chiama All’amata e fà così: “

Se leggi questi versi,
dimentica la mano che li scrisse:
t’amo a tal punto
che non vorrei restar
nei tuoi dolci pensieri,
se il pensare a me ti facesse soffrire


“Però sei molto bravo”

“Leggi la tua adesso: Che cosa hai scritto?”

Se fossi il bocciolo di un fiore
vorrei al più presto sbocciare:
smagliante di viva bellezza,
la terra vorrei profumare.
Se fossi un uccello dell'aria,
volando nel cielo profondo, 
vorrei che echeggiasse il mio canto
in lode perenne del mondo.
Se fossi una stella del cielo
vorrei di mia luce irradiare
la notte, sul mondo che dorme, 
guidando le navi sul mare.

“Uao incredibile è…. Bellissima”

“Direi che questa sfida l’abbia vinta io, visto il tuo stupore” 

“Non pensavo fossi così brava a…”

“Ti prego basta così…. Mi stai adulando troppo” lo interruppe Sarah “ Ti ricordi? Devi esaudire una mia richiesta”

“D’accordo… Chiedimi ciò che vuoi… Ed io lo esaudirò per te”

“Mhh…. In questo momento…. Vorrei….. Vorrei…..”

Jareth la osservò trepidante in attesa del suo desiderio. Ma….

“Che ti prende, mia preziosa? Hai perduto l’immaginazione?”

“Sono indecisa: Non so cosa voglio esprimere: Ho un fratello che mi adora, i miei rapporti con i miei genitori stanno andando abbastanza bene…. Quindi…. Io stò benissimo anche così… Non c’è nulla che vorrei cambiare della mia vita”

“Mi stupisci…. Vedo che sei molto maturata….”

“Se fossi stato un mortale quale tipo di lavoro avresti voluto svolgere?”

“Questa si che è un’ ottima domanda…. Forse avrei intrapreso la carriera di uomo dello spettacolo… Mi dici sempre che assomiglio molto a quel mortale… Ehm…..David qualcosa…."

“David Bowie”

“Si lui...Ma… Che succede? Perchè le tue guance si sono tinte di rosso? Hai qualcosa da confessarmi?”

“ Bhè in verità….. Due settimane fà è successa una cosa…. L’ho incontrato per caso al parco dove vado a recitare… Mi stava guardando…. E mi sono sentita a disagio… Insomma non capita tutti i giorni di essere osservata da una persona famosa, giusto?”

“Ti ha fatto per caso delle advances?” esclamò il re del labirinto rosso in viso dalla rabbia

“No, non direi… Più che altro…. Si era divertito nel vedermi interpretare la protagonista di un libro che stavo leggendo.. E quando si è avvicinato a me, mi ha fatto molti complimenti… Oddio se ci ripenso…. E’ così imbarazzante” esclamò imbarazzata la campionessa mentre si torturò le mani….

“E lui per caso ti piace?”

“Ma è un uomo sposato… E poi cosa c’è di male nel adorare una persona famosa come lui?”

“Sarà ma io non mi sento tranquillo sapendo che tu possa incontrare dei ragazzi”

“Ed ecco che entra in scena il Jareth geloso” lo canzonò Sarah divertita

“E che cosa ne dici di me?“

“Che cosa intendi dire?”

“Hai riconsiderato la mia offerta? Tornerai, non è vero?“

“Ma allora…  Tu vuoi davvero….”

“Stavolta io non me ne andrò” disse a quel punto Jareth serio” Vieni via con me… Io…. Io ho capito che non posso più starti lontano”

Sarah a quel punto si bloccò: Che cosa avrebbe potuto fare? 

Doveva ascoltare il suo cuore o avrebbe continuato a respingerlo?

Ma la risposta le arrivò come una folata di vento: Ora aveva capito che cosa doveva fare…

“  Io non volevo mai innamorarmi e sono già scappata numerose volte….. Ma finalmente ho capito che…. Dopo tutto questo tempo….. Ho capito di…. Capito di…”

“Si?”

“Credo di essere innamorata di te, Jareth”

E prima che il re del labirinto se ne rendesse conto, le labbra di Sarah si posarono sulle sue….

Lui decise di rispondere a quel bacio con dolcezza: Aveva aspettato quel momento da sempre.

“Che cosa desideri mia preziosa? Chiedimi ciò che vuoi io sono e sarò per sempre il tuo schiavo”

“Ecco… Potresti farmi una proposta di matrimonio, per esempio” esclamò lei nervosa ma Jareth non lo era affatto….

“ Sarah Williams, mia preziosa….  Vuoi accettare di diventare la mia regina e di regnare per sempre nell’ Underground?“

“Si, lo voglio”

E dopo quel giorno la vita di Jareth fu finalmente completa: Il suo regno aveva finalmente una bella regina….

La mattina del matrimonio Sarah era bellissima: L’abito da sposa era bianco ed oro, i capelli erano decorati con una tiara d’argento e nella mano destra spiccava l’anello nuziale, incastonato da una gemma verde che si intonava con i suoi occhi…. 

“Io Jareth re dei goblin prendo te Sarah Williams come mia sposa e regina e ti prometto di esserti sempre fedele nella gioia e nel dolore e di amarti per sempre fino a che il mondo non cadrà“

“Ed io Sarah Williams prendo te Jareth re dei goblin come mio sposo ti prometto di esserti sempre fedele nella gioia e nel dolore e di amarti per sempre fino a che il mondo non cadrà“

“Bene… Ora…. Ora…. Che cosa devo dire?” esclamò dubbioso il vecchio saggio pensieroso ma fu il suo aiutante a rimembrare che cosa fare….

“Devi dire sire puoi baciare la sposa…. Non è mica tanto difficile"

Jareth non se lo fece ripetere due volte: Una volta essersi appropriato delle labbra della sua regina tutti i presenti nella sala del castello iniziarono ad esultare mentre Hoggle, Sir Didymus e Ludo li osservavano divertiti…..
 
Alla fine dopo 300 anni il  re del labirinto aveva al suo fianco una bella regina e chissà….. In futuro con la loro unione sarebbe potuto nascere un erede al trono…. Tutto può succedere in quel mondo pieno di test, puzzle e popolato da bizzarre creature…..
 

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Capitolo 5
*** 007 Negozio di Cd ***


La musica è il linguaggio universale dell'umanità.
  Henry Wadsworth Longfellow

 26 Novembre 1991

Da quando aveva scoperto che Michael Jackson aveva pubblicato il suo nuovo album Dangerous, Sarah si era precipitata al negozio di cd per acquistarne una copia.

 La prima canzone che aveva ascoltato alla radio di quell’ artista era stata Liberian Girl e da allora aveva cominciato ad apprezzare tutte le sue canzoni.

E quando per il suo compleanno suo padre gli aveva regalato i primi cd del re del pop la ragazza fu al settimo cielo.

Una volta giunta al negozio di cd Sarah si precipitò verso la lettera M.

Iniziò a cercare per ore e ore….

“Vediamo…. Madonna, Miguel Bosè…. Ah eccolo qui Michael Jackson Dangerous” esclamò la campionessa soddisfatta: Era riuscita a trovare ciò che stava cercando….

Ma decise comunque di dare ancora un'occhiata in giro: Di solito non restava così a lungo in quel luogo dove c'erano tanti generi musicali diversi…..

Ad un certo punto intravide la figura di un barbagianni che volava verso la vetrina del negozio….
 
  • Che fosse Jareth?-

Poi di colpo il tempo si fermò: l'orologio aveva smesso di muoversi così come le persone all’interno del locale erano diventate come delle statue di cera…

“I always feel like somebody's watchin' me
And I have no privacy

I always feel like somebody's watchin' me
Tell me is it just a dream”

“No… Non è un sogno, mia preziosa….. Uao ma allora sai cantare anche tu”

“Cantare? Io? Ma che stai dicendo? No, non lo so fare”

“E qui che ti sbagli, mia preziosa….Me lo hai appena dimostrato”

“Tu piuttosto…Come facevi a sapere che ero qui?”

“Sai ti stavo spiando da un pò…. E cosi quando sei entrata in questo posto….”

“Pirla io che te l’ho chiesto… Guarda che la mia era una domanda retorica”

“Cavolo…. Ma questo posto è pieno di… Di… Che cosa vendono qui di preciso?”

“Cd musicali e anche dvd di concerti”

“Ma credevo che ti piacesse soltanto quel mortale che mi somiglia…. Com’è che si chiama? David Zowie o una cosa del genere”

“David Bowie, il duca bianco”

“Si proprio lui”

“Bhè…. Noi umani non c’interessiamo ad un solo artista ma a tanti altri… A me per esempio mi piacciono molto David Bowie, Michael Jackson, Britney Spears artisti della mia generazione insomma”

“E quello che hai in mano e forse…”

“Si questo è un cd musicale…. Ma sarebbe ancora più bello se fosse autografato”

“E quale sarebbe la differenza? Non capisco… Dopotutto è sempre un oggetto dove dentro di esso c’è la musica”

“Avere un autografo dal tuo artista preferito è un sogno di tutti ma è pur sempre un ricordo che ti rimane nel cuore….” esclamò Sarah iniziando poi a sospirare” Uff! Non so che cosa darei per incontrarlo…. Anche solo per una volta”

Jareth osservò per qualche istante la fanciulla che aveva una volontà pari alla sua con il volto triste: Non voleva vederla in quelle condizioni….

“Se lo desideri…Posso esaudire il tuo sogno”

“Lo faresti davvero? “ esclamò Sarah diventando improvvisamente felice ma….

” Aspetta ma… Dov’è la fregatura?”

“Non c’è trucco e non c’è inganno in quello che ho detto, mia preziosa”

“E non vuoi nulla in cambio? Suvvia ti conosco da molto tempo ed io sò benissimo che vuoi sempre avere qualcosa”

“A me basta solamente vederti felice…. Il resto non conta“ così plasmò una sfera di cristallo la lanciò in alto e all’improvviso comparve il re del pop in persona….

Quest’ultimo indossava i suoi mocassini neri, calzini bianchi, pantaloni scuri, maglietta rossa e il cappello a cilindro in testa….

Per un attimo si guardò intorno spaesato: Come aveva fatto ad arrivare lì?

“Ommioddio Michael Jackson”

“Dove sono? Come sono arrivato qui?” esclamò Michael “Credevo di essere in hotel a quest’ora”

La ragazza cercò in tutti i modi di tranquillizzarlo sotto lo sguardo vigile di Jareth 

“Non ti preoccupare…. Nessuno qui vuole darti fastidio…” disse Sarah con tono gentile” Io sono Sarah Williams e sono una tua grande fan”

“Oh davvero? Mi fà molto piacere” esclamò Michael sorridendo” Vuoi che ti autografi il cd?”

“Te ne sarei davvero grata“

Cosi Micheal estrasse dalla tasca della sua giacca un pennarello blu dopodichè prese l’album musicale dalle mani della campionessa e glielo autografò nel più cortese modo possibile….

“Ecco tieni”

“ Ti ringrazio molto…” esclamò Sarah mentre cercò di stare calma ma il suo cuore le stava martellando forte nel petto come se stesse facendo una maratona….

“Sei una una ragazza molto bella, lo sai? Mi colpiscono molto i tuoi occhi verdi….. Come la giada più pura…” disse Micheal” Se vuoi possiamo farci una foto…. Ti andrebbe?“

“Cosa sul serio? Oh altroché se mi piacerebbe” 

Jareth li osservò in disparte senza dire una parola: Infondo aveva esaudito il suo desiderio e poi era la prima volta che riusciva a vedere la sua preziosa euforica……

Mezz’ora dopo….

“Ora è meglio che vada… Devo raggiungere il mio hotel…. Domani mattina ho il volo per dirigermi a Madrid in Spagna e devo ancora radunare le mie cose“ esclamò il re del pop mentre si diresse verso l’uscita del negozio ma non prima di osservare per l’ultima volta la sua giovane ammiratrice

“ Ho deciso che prima di tornare in California credo che organizzerò un concerto qui… Questa città è così tranquilla…. Spero di rivederti un giorno…. Sarah“

“Ah! Ma certo comprerò sicuramente il biglietto una volta che saranno stampati”

Michael osservò poi Jareth che li stava osservando con finta noncuranza: Aveva capito subito che quell’uomo provava una certa attrazione verso la sua giovane fan.

“Hai un fidanzato molto affascinante, lo sai Sarah?”

“C-cosa? No Jareth non è il mio ragazzo”

Ma il re del pop sorrise a quella affermazione….. 

“L’ho capito subito dal modo in cui ti guardava: Lui ti ama sinceramente…. Ascolta il mio consiglio….. Dagli una possibilità“

Una volta che Michael se ne fu andato, Sarah osservò il re del labirinto con occhi diversi: Quello che gli aveva detto il re del pop era vero, doveva dare una chance a Jareth.

“Ti ringrazio Jareth…. Hai esaudito il mio desiderio più profondo”

” Devo ammetterlo: Quell’ uomo ha un fascino particolare…… Come hai detto che si chiama? Michelle Jackson?“

“Micheal Jackson, il re del pop”

“Ho capito: Ma se dovessi scegliere tra lui e David Zowie chi sceglieresti?"

“Eh no… Questa domanda non avrà mai una risposta” esclamò Sarah “ A me piacciono entrambi“

“Lo sai mia preziosa? Sei la ragazza più testarda che abbia mai incontrato”

“E’ per caso un insulto?”

“Assolutamente no! A me piaci cosi come sei: Sei testarda, intelligente, Carina, molto carina…. “

“Uff! Hai finito?”

“No mia preziosa ho appena cominciato”

“Cambiando argomento: Ti piacerebbe…Si insomma… Di venire al planetario con me giovedì? Mi piacerebbe molto che tu lo potessi vedere insieme a me”

“Il planetario? Che cos’è?”

“E’ un posto dove si vedono le stelle… Sono sicura che ti piacerà”

“Mi.. Farebbe molto piacere uscire con lei per un appuntamento, signorina Williams” esclamò Jareth in tono scherzoso

“Sarà meglio andare il negozio chiuderà tra mezz'ora” esclamò la campionessa “ Oddio non posso crederci ho il cd autografato e ho pure fatto una foto con lui…. Ah! Come sono felice”

“Se fossi stato anch'io un cantante… Avresti fatto lo stesso anche con me?” 

“Bhè…. Assomigli molto al duca bianco…. Si… Direi di si”

“ Qual è la tua canzone preferita?”

“Di David Bowie dici? Mhh…Let’s Dance credo perchè?”

“Curiosità”

Una volta usciti dal negozio Sarah e Jareth iniziarono a camminare fianco a fianco…

“Non vedo l’ora che arrivi il concerto di Michael sono così eccitata nel rivederlo”

“E forse quando quel giorno arriverà dovrò farti da accompagnatore…..”

“E perché?”

“ Per svariati motivi. Numero 1° Perchè sono molto curioso di vedere questa esibizione numero 2° Preferisco che io ti accompagni a questo evento altrimenti chissà cosa può succedere in mia assenza“ 

Sarah sorrise a quelle parole:Jareth aveva sempre voglia di scherzare…..

“D’accordo allora quando avverrà il momento ti chiamerò sicuramente…. Vedrai…. Sono sicura che insieme ci divertiremo molto”
 
  • Su questo non lo metto in dubbio, mia preziosa-

“Va bene allora…. Che cosa ne diresti se facciamo un giro? Non ho ancora voglia di tornare a casa”

“ Ma credevo che fossi impaziente di ascoltare il cd“

“ Ho tutto il tempo per ascoltarlo"

“D’accordo allora….Dove andiamo?”

“Bhò…. Da dove vuoi cominciare? Vuoi vedere qualche museo oppure una galleria d’arte?”

“Per me va bene ogni cosa…. Coraggio fammi strada”

“Come desiderate, vostra maestà”

E in quel preciso istante che Sarah Williams e Jareth  il suo ex-nemico si incamminarono per le strade della città per trascorrere così un pomeriggio divertente….. 
 
 

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Capitolo 6
*** 009 Cinema ***


“ Ma perché lo ha colpito?“

"Perché quello era il cattivo” esclamò Sarah mentre si gustò uno alla volta i pop-corn comprati poco prima dell’inizio del film

“Ma credevo che ti piacessero i film romantici”

“ Nah! Ormai ho diciassette anni… Non m’interessano più le love story“

“Le love cosa?”

“Love story…. Le storie d’amore…..”

“Capisco….. Ma quello lì chi è?”

“MHHH…. Cavolo te l’ho detto anche prima…. Quello è il cattivo stai più attento”

“Ma sul serio ti piace questa roba?”

“Stiamo parlando di James Bond dopotutto….. E comunque si…. I film d’azione mi sono sempre piaciuti”

Col passare del tempo però il re del labirinto a poco a poco  iniziò a divertirsi: Dopotutto quel lungometraggio per lui era diventato così avvincente…..

“Cavolo che azione! Attento ti stanno sparando”

“Shh Jareth abbassa la voce… Guarda che non ci siamo solo noi qui”

“Ti chiedo scusa, mia preziosa ma è cosi eccitante”

Pochi minuti prima…

Sarah si era diretta al cinema per andare a vedere il nuovo film di James Bond Intitolato The Living Daylights.

Di solito non andava al cinema molto spesso ma quel giorno aveva fatto un'eccezione.
 
Una volta aver acquistato il biglietto si diresse a comprare bibita e popcorn:  In Fondo come potevi guardare un film senza nulla da mangiare?

Cosi una volta entrata in sala si precipitò verso il suo posto e dopo essersi seduta iniziò la pubblicità

-Oh andiamo -

“Sbaglio o sembri molto irritata, mia preziosa?”

A quel punto Sarah si voltò verso la sua sinistra: Il re dei goblin ,Jareth, era seduto accanto a lei che la stava osservando in modo “sognante.....”

“ JARETH”

“Shh” 

“Oh scusate” si giustificò la campionessa mentre rivolse le sue attenzioni verso le persone che erano sedute dietro di lei

“Come sei entrato?”

“Sono pur sempre il re dei goblin…. Posso entrare ovunque io voglia”

“Mhh… Dimmi la verità: Mi stavi seguendo, vero?”

“Ero preoccupato per te…. Sei la mia futura regina…. Ho il diritto di tenerti al sicuro”

“Mhh… Che carino” lo canzonò Sarah “ Bhè ti ringrazio per esserti preoccupato per me ma…. Sono abbastanza grande da cavarmela da sola… Oh comincia per favore non emettere fiato”

“Ma che cos’è?”

“Shhh sta zitto se vuoi guardare anche tu il film non fiatare per nessuna ragione”

Una donna [parlando al telefono con un'amica dalla sua barca]: Qui mi annoio da morire... Ci sono solo playboy e tennisti di professione. Ah, magari potessi trovare un vero uomo!
James Bond [appena paracadutatosi sulla barca della donna]: Mi serve il telefono! [rivolto all'amica della donna] Chiami più tardi!
Una donna: E lei chi è?
James Bond: Bond, James Bond. [rivolto al telefono ai suoi superiori] Controllo esercitazione. 007 rapporto fra un'ora.
Una donna: Vuole unirsi a me?
James Bond [rivolto al telefono ai suoi superiori]: Facciamo fra due ore.

“ Non si può mai dire di no ad un bicchiere di champagne“

“Ed ad una bella ragazza”

Man mano che la pellicola continuava Jareth iniziò a disturbare la campionessa ogni cinque minuti per ottenere così le risposte che desiderava…. 

“ Ma perché ha sparato?“

"Perché quello era il cattivo” esclamò Sarah mentre si gustò uno alla volta i pop-corn comprati poco prima dell’inizio del film

“Ma credevo che ti piacessero i film romantici”

“ Nah! Ormai ho diciassette anni… Non m’interessano più le love story“

“Le love cosa?”

“Love story…. Le storie d’amore…..”

“Capisco….. Ma quello lì chi è?”

“MHHH…. Cavolo te l’ho detto anche prima…. Quello è il cattivo stai più attento”

“Ma sul serio ti piace questa roba?”

“Stiamo parlando di James Bond dopotutto….. E comunque si…. I film d’azione mi sono sempre piaciuti”

-Si sta comportando come un bambino…..Aspetta… Sbaglio o gli stanno brillando gli occhi? Si stà divertendo sul serio… Incredibile…. Il potente re del labirinto che si diverte guardando un film prodotto dagli esseri umani… Pazzesco…. Ah Ma che…. Oh no ma che cosa sta cercando di fare? E’ una tecnica di abbordaggio questa? - pensò la ragazza mentre si era accorta che Jareth gli stava stringendo la mano in modo possessivo….

“Ehm… Ti dispiacerebbe non stringere cosi tanto la mia mano? Mi dà alquanto fastidio”

“E la forza dell’abitudine”
 
  • Si certo tutte scuse- commentò la campionessa mentre cercò in tutti i modi di spostare la sua mano da quella guantata di Jareth ma per quanto si sforzasse non ci riusciva…..

 Infondo però Sarah era contenta che in quel momento Jareth si stava divertendo: Dopotutto se non veniva evocato nell’ Aboveground il re del labirinto sarebbe stato costretto a restare al castello ad annoiarsi circondato da tutti quei goblin poi…..

“Il film più bello che abbia mai visto”

“E’ bello sentirti dire questo” commentò la campionessa” Forse dovrei invitarti al cinema di tanto in tanto“

“Si ma la prossima volta vorrei sceglierlo io il lungometraggio”

“Per va bene… Basta che non sia un horror”

“ E questi pops corn sono davvero buoni”

“Si chiamano pop-corn”

“Ed io cosa ho detto?” esclamò Jareth mentre ne prese un pugno per poi metterli in bocca uno per uno….

Due ore dopo…..

“ Però…. E’ stato un film pazzesco… Mi è davvero piaciuto” commentò Jareth mentre erano appena usciti dalla sala…

“Peccato che a Goblin City non sapete che cos’è il cinema….”

“Bhè c’è lo puoi sempre insegnare tu….” 

“ Cosa? Io uff…. E prima il basket, poi il tennis adesso il cinema? Ma la storia sarebbe lunga devo proprio venire al castello a raccontare tutto per filo e per segno? Eh no eh….  Per questa volta passo”

“Possiamo guardare un altro lungometraggio? Questo posto mi sta davvero piacendo”

“Spiacente….. Devo andare a casa… Stasera devo fare da babysitter a Toby”

“Allora…. Sarà per un altra volta…. Grazie mia preziosa non mi dimenticherò questi minuti che ho trascorso con te”

“Bhè l’importante è divertirsi”

“Vuoi che ti dò un passaggio per tornare a casa?”

“No grazie… Andrò alla fermata dell’ autobus che è laggiù…. Oh ecco che arriva il pullman…. Devo scappare ciao” 

Jareth osservò la sua preziosa che si stava allontanando da lui: Anche se avevano passato del tempo insieme iniziava già a sentire la sua mancanza….

Ma si sarebbero potuti rivedere in qualsiasi momento, giusto?

Così si trasformò in un barbagianni e in meno di un minuto si librò in volo: Per Jareth l’Aboverground era e rimaneva sempre un luogo davvero interessante…
 

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Capitolo 7
*** 004 Ristorante Cinese ***


Assaggiare un cibo così diverso dal solito aveva suscitato la curiosità di Jareth.

Così  Sarah aveva deciso di sorprendere il suo palato con qualcosa di particolare…. 

“Allora dove mi stai portando mia preziosa? Hai detto che volevi farmi una sorpresa”

“Bhè è cosi infatti…. Ecco guarda siamo arrivati”

Jareth osservò davanti a sé il locale scelto dalla sua preziosa: All’ingresso erano appese delle lanterne e una grande scritta a caratteri rossi citava: Ristorante cinese il drago d’argento.

“Coraggio entriamo ti mostro l’interno”

Una volta entrati nel ristorante, Jareth si guardò attorno: Sul muro erano appesi molti dipinti, il posto era ben illuminato. in sottofondo c’era una musica tradizionale e c'erano diverse persone che stavano mangiando amabilmente….

“Caspita”

“Sbaglio o sei sorpreso di questo luogo, re del labirinto?”

“Bhè…. Devo ammettere che questo posto…. E’ molto particolare devo ammetterlo”

Subito arrivò un cameriere vestito di nero e dai capelli scuri e con un sorriso gentile domandò

“Buongiolno avete plenotato?”

“Ah no veramente no…. E’ disponibile avere un tavolo per due?”

“Ma celto…. Plego da questa palte”

Una volta arrivati al tavolo, la campionessa e il re del labirinto si sedettero uno di fianco all’altro per poi osservare i vari menù

“Siamo riusciti a trovare posto… Di solito questo ristorante è sempre occupato”

“Mhh….”

“Non sai cosa prendere? Se vuoi posso darti qualche consiglio”

“Si, sarebbe meglio….”

Cinque minuti dopo…

“Allora prendo il 7, 8, 13, 22, 47….Per entrambi….Xiè xie”

“Mia preziosa ma che cosa hai detto?”

“Ho detto grazie in cinese…”

“Sai il cinese?”

“Mio padre ci ha portato a Shanghai una volta…. Ed è lì che ho conosciuto la lingua cinese e ho imparato a scrivere gli ideogrammi e una volta sono andata a Pechino a visitare la Città Proibita”

“ Davvero interessante.. …Credi che quello che hai ordinato sia buono?”

“Fidati di me…. Quando mai ti ho deluso?”

“ Ecco qui le vostle oldinazioni…. Buon appetito” esclamò il cameriere mentre appoggiò sul tavolo i vari piatti…..

“Oh finalmente si mangia! Coraggio mangia quel che vuoi questo posto è all you can eat”

“All you cosa? Che cosa sono questi inglesismi?”

“All you can eat significa mangia quel che vuoi… Tranquillo offro io”

“Ma sei sicura che questi piatti non sono avvelenati?”

“Oh andiamo per una volta che mangiamo qualcosa insieme credi che ti voglia avvelenare?“

“L’ultima volta che ho assaggiato un cibo dell’ Aboverground sono tornato al castello con un fitto maldipancia”

“ Forse perchè il cibo in questione era un gelato ed hai voluto mangiarlo in un sol boccone?”

Jareth a quel punto s’interruppe: Infondo aveva ragione era stata colpa sua.

“Lo ammetto quella volta ho sbagliato io…. Sei felice adesso?”

“Guarda che non me la sono mica presa” esclamò Sarah mentre iniziò a mangiare gli spaghetti di soia” Mhh…. Deliziosi… Ne vuoi un pò?”

“Non sono piccanti, vero?”

“Certo che no….Dai assaggiali”

“Ma come si usano questi arnesi?” esclamò Jareth indicando le bacchette” Ah ho capito!”

Sarah si stupì di vedere il re dei goblin maneggiare per la prima volta le bacchette cinesi…

“Uao sai usare le bacchette”

“Mi sono esercitato…. Uno dei miei sudditi le ha trovate all’interno del labirinto una volta…. Appartenevano ad un certo sfidante che voleva riavere indietro i suoi fratelli gemelli”

“Ed era per caso cinese?”

“No…. Per fortuna… Altrimenti come avrei potuto comunicare con lui? Mhh.. Questo cibo etnico non è niente male”

“E come ci sono finite delle bacchette cinesi nel tuo labirinto?”

“Forse il ragazzo le aveva con sé al momento della sfida… Era disegnato un piccolo drago rosso sopra…. Forse erano il suo portafortuna”

“Qualsiasi oggetto per noi umani può essere un portafortuna: una conchiglia, un braccialetto, un nastro per i capelli“

“Ah proposito di portafortuna….Ho saputo che il vecchio saggio ha ancora il tuo anello…. Se vuoi posso andare da lui cosi te lo può restituire”

“No… Non c’è ne bisogno….. Era di mia madre…. Non disturbarti… Ho deciso una volta per tutte di cambiare pagina e di non pensare a lei così tanto….”

“Ne sei sicura?”

“Certo…. D’altronde… Quell’ anello si sarebbe arrugginito prima o poi”

“Allora chiederò a Trogolo di restituirti il tuo braccialetto”

“Assolutamente no! E poi lui si chiama Hoggle…. Quello è il nostro simbolo di amicizia… Quando vengo al labirinto lui c’è l’ha sempre addosso e questa cosa mi fà piacere”

“E a me invece? Da quando ci conosciamo non mi hai mai donato nulla che appartenesse a te”

“Ed allora che cosa vorresti? Una mia foto?”

“In verità qualcosa che possa farmi ricordare di te anche quando siamo lontani l’uno all’altra….. Un bacio per esempio“

“Cosa? Un b-bacio? Ma ci sono altre persone qui dentro… Siamo in un ristorante, ricordi? Che razza di proposta è mai questa!” esclamò Sarah diventando rossa per l’ imbarazzo

“Sei timida, per caso?”

“Macchè timida…. Dico solo che siamo in un luogo pubblico” si giustificò Sarah “ No, no, no… No te lo puoi scordare”

“Dici così perchè non hai mai baciato nessuno in vita tua….Mhh che buono questo cos'è?"

“Quello invece viene chiamato pollo alle mandorle…… Ma per continuare il discorso……Per una ragazza il primo bacio è una nuova esperienza… Ed io non mi sento pronta”

“ Bhè se non vuoi che ti baci qui… Potremmo farlo altrove“ esclamò Jareth con un sorriso malizioso “In un posto dove non ci siano occhi indiscreti”

“ Ti ho appena detto che non voglio essere baciata da te“

“Però lo vorresti…. Giusto?”

“Ecco io….”

“Visto? Non hai nemmeno detto di no…. Quindi lo vorresti”

“Ti prego mettiamo fine a questo discorso, va bene?”

“D’accordo se insisti tanto… Devo ammetterlo questo posto etnico mi piace…. E’  questa musica in sottofondo è piacevole"

“Desideri ordinare qualcos’altro?”

“Mhh.. Non lo so…. Fanno anche i dolci?“

“Si li fanno, perché?"

“Allora voglio il dessert”

“Uff…. Sei proprio un bambino goloso”

Una volta usciti dal ristorante Sarah fu molto soddisfatta: Aveva mangiato molto bene, aveva gradito molto il tè al gelsomino senza contare poi del biscotto della fortuna.

" Ah che bella giornata e non ho mai mangiato così tanto"

"Sapevo che alla fine ti era piaciuto"

 “A proposito….Cosa c’è scritto nel tuo biglietto, mia preziosa?”

“Se nessuno ti vede mentre lo mangi, questo biscotto non ha calorie! Ha ha questa si che è bella”  esclamò Sarah mentre iniziò a ridere

“E’ raro vederti ridere, Sarah”

“Cosa?”

“Sei più carina quando fai così…. Dovresti farlo più spesso”

“M-ma che cosa dici, Jareth?” esclamò Sarah mentre arrossì vistosamente “ Ehm il tuo biglietto invece? Che cosa dice?”

“La ruota della fortuna sta per girare dalla tua parte”

"Ma non è giusto ammettilo hai usato la magia ed hai scelto quello che portava più fortuna"

"Mi dispiace deluderti ma….. L'ho davvero scelto per caso" disse Jareth " Dopotutto anche io posso essere fortunato"

"E credi davvero che tu possa ottenere sempre quello che vuoi? Bhè mi dispiace per te ma non funziona così il mondo"

"Allora posso sempre usare la magia…. Dopotutto per me nulla è impossibile"

"No ti prego la magia no!"

"Allora mi darai quello che voglio?"

"E sentiamo cosa vuoi stavolta?"

Jareth ci penso  un pò su':Dopotutto aveva l'imbarazzo della scelta.

"Voglio trascorrere delle vacanze insieme a te"

"Vacanze? E dove vorresti andare? Montagna o mare?"

"Come preferisci tu mia preziosa" 

"Bho…. Se devo essere sincera preferirei andare in montagna….. Ho sempre desiderato pattinare sul ghiaccio ed andare sugli sci"

"Allora siamo d'accordo…Andremo in montagna"

"E quando vorresti partire, di grazia?"

"Se vuoi potremmo partire anche adesso"

"Come adesso? Ma siamo a Giugno" esclamò Sarah " Non ho ancora fatto le valigie…. Senti andiamoci a luglio,ok?"

"Perché a luglio?"

"E me lo chiedi anche? Ci sono le offerte su internet"

"Che cos'è entranet?"

"Si dice internet…. Noi umani lo utilizziamo per fare delle ricerche sul proprio dispositivo elettronico come cellulare o computer….Ma lo stai usando quel dizionario che ti ho regalato per natale?"

"Intendi quel libro grosso e blu? Oh si sto imparando una parola al giorno"

"Ne sono felice…. Però hai ancora molto da imparare"

"Allora potresti venire al castello  ed insegnarmi tutte le cose che non so invece che studiare quel volume da cima a fondo,ti pare?"

"Ti ricordo che sono studentessa del liceo"

"È prenditela una pausa di tanto in tanto…Cosi potremmo organizzare le nostre attività extrascolastiche"

"Le nostre cosa? Te lo puoi sognare….Per chi m'hai preso per una ragazza facile?"

"E va bene ho esagerato con le parole ti chiedo scusa" esclamò Jareth alzando le mani 

"Ecco bravo…. Prima di agire devi pensare"

"Però….. Farò  qualsiasi cosa pur di farmi perdonare…. Per la discussione di prima mi sembra chiaro"

"Mhhh…Qualsiasi cosa hai detto?"

Pochi minuti dopo….

La campionessa e Jareth avevano deciso di fare una partita a tennis….

"Prendi questa se ci riesci" esclamò Sarah mentre gli lanciò la palla….

Jareth cercò in tutti i modi di colpirla ma molte delle volte era troppo lento e per quanto si sforzasse non riusciva a controbattere….

Alla fine la partita si concluse 30-18 con somma soddisfazione di Sarah

"Ah non mi sono mai divertita cosi tanto" 

"Mi hai battuto…Complimenti "disse Jareth senza fiato

"Visto che ho vinto voglio essere generosa… Vuoi che una volta a casa ti preparo un dolce?"

Alla parola dolce il re dei goblin si alzò di scatto in piedi e con gli occhi che gli brillavano di gioia esclamò 

"Hai detto dolce?"

"Coraggio andiamo golosone….Che genere di dolce preferisci? Torta panna e fragole o Pancake e Waffle?" 

" E se ti dicessi che voglio assaggiare tutto?"

"Credo che d'ora in poi dovrò chiamarti Jareth re dei dolci"

"Jareth re dei dolci…. Suona bene"

“La prossima volta dove vorresti andare a mangiare? Fast-food, Coreano, Giapponese…..“

“Per me va bene qualsiasi cosa……Basta che possiamo stare insieme….”

Di colpo Jareth si fermò: Qualcuno aveva pronunciato le parole…..

 “Oh no“

“Cosa c’è?”

“Un umano mi stà invocando…. Vuole che gli porti via la bambina…. Mi dispiace molto ma non posso accompagnarti a casa”

“Nessun problema….. Tanto è il tuo “lavoro” giusto?”

“Più tardi mi farò perdonare…. Hai diritto ad un desiderio”

“D’accordo…. Allora a più tardi…. Intanto vado a cucinarti il dessert… Sono sicura che dopo avrai bisogno di riempirti la pancia”

“Mia preziosa…. Pensa bene a cosa desideri”

Una volta che il re dei goblin riprese le sue sembianze di barbagianni per poi volare nel cielo, Sarah iniziò a pensare

-Che cosa posso preparare per prima? Massì credo che una torta panna e fragole andrà benissimo….Mhh però….Quale desiderio potrei esprimere oggi? Vediamo….-

Poi i suoi occhi si illuminarono: Aveva finalmente trovato il desiderio perfetto.

“ Ci sono ho trovato il mio desiderio! Jareth spero che tu possa sentirmi…..Il mio desiderio e….”

ND: Ed eccoci alla fine del capitolo. Secondo voi che desiderio esprimerà la nostra Sarah Williams?Usate la vostra immaginazione…..
 

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Capitolo 8
*** 002 Stazione ***


Finalmente Sarah Williams era tornata a casa dalla Francia e non vedeva l'ora di rivedere i suoi genitori e suo fratello…..

Durante la sua breve vacanza di studio all ‘estero  era riuscita a comprare qualche souvenir della città di Parigi e il suo bagaglio era diventato molto più pesante…..

Arrivata alla stazione Gare du Nord Sarah osservò l’orologio

“ Allora il treno per Londra dovrà partire alle 11.59 ed adesso sono le 11.40…. Ah non vedo l’ora di tornare a casa e di dormire finalmente nel mio letto“

In quel momento in stazione c’erano molte persone: Alcune erano appena scese dal treno, altre invece erano in biglietteria per acquistare i biglietti mentre il capostazione avvertiva tutti i passeggeri che il prossimo treno stava per partire….

All’improvviso l'altoparlante della stazione segnalò il seguente annuncio 

“ Il treno 45672 diretto a Londra è in ritardo di quarantacinque minuti…. Il treno delle 12.20 diretto a Madrid è in arrivo sul binario 9, il treno delle 12.59 diretto a Berlino arriverà in ritardo di dieci minuti sul binario 7. Ci scusiamo per il disagio”

A quel punto Sarah si arrabbiò: Sarebbe tornata a casa molto tardi…..

“ Accidenti ed adesso? Ahhh! Non è giusto dannazzione” esclamò la ragazza mentre pestò il piede per terra

“Qualcuno per caso è arrabbiato?”

Sarah di colpo si voltò di scatto: Jareth, il re dei goblin, era proprio accanto a lei che la stava osservando in modo divertito…

E di colpo l'arrabbiatura scomparve all’istante….. 

“Jareth! Che bello vederti! Come stai? E da tanto che non ci vediamo”

“ Come sempre… Ma le giornate nel labirinto sono così monotone ed ormai non mi diverto più come una volta“

“Capisco…. Ah proposito questo è per te” esclamò la ragazza mentre gli porse un bellissimo portachiavi della Torre Eiffel

“Non posso crederci la mia preziosa che mi fà un regalo”

“Smettila di prendermi in giro! Ma se non lo vuoi posso sempre darlo a mio padre”

“No no no…. Lo accetto molto volentieri” disse Jareth afferrando di scatto quel regalo così piccolo ma così grazioso “ Lo conserverò con molta cura… Te lo prometto”

“Sembra che dovrò rimanere in stazione ancora un po’… Uffa volevo tornare a casa prima…. Non è giusto”

“Se vuoi potremmo usare il teletrasporto…. “ le propose Jareth “ Fidati di me arriveremo a casa tua in…”

“Ehm…. Per questa volta io passo… L’ultima volta che hai usato la magia ci siamo ritrovati in una tua segreta….. Non ci tengo proprio di tornare in quel posto”

“Non ti fidi dei miei poteri, mia preziosa?”

“Bhè la prudenza non è mai troppa e poi come dice il detto: Fidarsi è bene non fidarsi è meglio”

“Ma così mi offendi”

“Ha ha ha che sciocco che sei”

Venti minuti dopo….

“Dunque questo posto si chiama stazione” esclamò il re dei goblin mentre osservò i dettagli di quel luogo a lui sconosciuto

“Si esatto: Noi umani utilizziamo il treno anche per lavoro oppure per andare a scuola…. Ma ci sono sempre altri mezzi con cui possiamo spostarci come la macchina, la bicicletta, il pullman, la moto…. Io invece quando vado al parco preferisco andare a piedi così non consumo benzina”

“Hai la patente?”

“Si certo…. L’ho presa a marzo… Ma come macchina uso quella di mio padre per spostarsi di tanto in tanto… La prossima volta potresti venire con me a farci un giro”

“Perchè no? Non vedo l’ora di vederti guidare…. E dimmi quel cartellone gigante lassù che cos’è?”

“Ehm Jareth quello non è un cartellone…. Quello è un tabellone dove sono scritti tutti gli orari dei treni che arrivando o che partono… Ad esempio il numero 57238 è il treno che porta a Barcellona”

“E’ dove si trova questa città?”

“In Spagna….. Anche lì ci sono molti monumenti famosi come la Sagrada Familia ad esempio….Costruita nel 1882 dall’ architetto Antonio Gaudì e il suo stile architettonico e quello gotico e modernismo catalano”

“Una lezione molto interessante….E dimmi utilizzi sempre questo mezzo di trasporto per viaggiare?” 

“Si… Perchè l’aereo costa molto…..E tu invece come hai passato il tempo mentre io non c’ero?”

“Ero rimasto nella biblioteca del castello a leggere…”

“Hai una biblioteca? Pazzesco” disse stupita la ragazza “ Come mai io non l’ho mai vista?”

“Ti dirò:Non è un posto molto grande…. Molte volte mi rifugio lì anche per stare da solo…. Uno di questi giorni potresti venire a vederla…. Ma non credo che ci siano dei libri che sono tradotti nella tua lingua…. Quindi non avrai la libertà di leggerli”

“Bhè…. Puoi sempre insegnarmela tu… Intendo la lingua delle fate” 

“ Però devo avvertirti: Non sarà facile”

“Ti ricordo che stai parlando con la campionessa del labirinto”

“ Touchè…. Allora abbiamo un accordo?”

“Naturalmente” dopodichè i due si strinsero la mano: Dopotutto il re dei goblin riusciva in qualche modo a fare un compromesso ragionevole…..

In quel preciso momento Sarah iniziò a guardare l’orologio: Mancavano solo venticinque minuti e il treno sarebbe finalmente arrivato….

“Grazie Jareth mi hai salvato la giornata: Se non ci fossi stato tu a quest’ora mi sarei annoiata a morte”

“Lo sai che quando vuoi puoi sempre contare su di me…. “ esclamò Jareth poggiando una mano sul petto”Che cosa farai una volta tornata a casa?”

“La prima cosa che farò sarà farmi una bella doccia…. E poi…. Chissà…. “

“Posso venirti a trovare più tardi?”

“Sai benissimo quale è la mia risposta…. Ormai le tue visite sono la mia routine giornaliera”

“ Allora posso…. Restare con te ancora un pò? Sai…. Mi piace molto chiacchierare con te

“Bhè se lo desideri…..”

La ragazza per passare il tempo iniziò a guardare le foto che aveva scattato nella sua macchina fotografica: Aveva fotografato la torre Eiffel, il museo de Louvre, l’Arco di Trionfo per non parlare della Reggia di Versailles…..

Le sembrava solo ieri che percorreva le affollate vie francesi utilizzando una bicicletta noleggiata di un negozio e di mangiare una crepe ai frutti di bosco…..

Cosi in preda alla noia iniziò a cantare una canzone…..

Sous le ciel de Paris S'envole une chanson
Hum Hum Elle est nee d'aujourd'hui
Dans le coeur d'un garcon Sous le ciel de Paris
Marchent des amoureux Hum Hum
Leur bonheur se construit Sur un air fait pour eux


“Che canzone è? Non la conosco”

“Ovvio che non la conosci…. E’ di Edith Piaf si chiama Sous le ciel de Paris che in italiano significa Sotto il cielo di Parigi“

“Sai parlare il francese?“

“Bhe certo l’ho studiato a scuola…. Oltre lo spagnolo e l’inglese ovviamente” puntualizzò Sarah” Imparare una nuova lingua è sempre molto interessante”

“Non sapevo che nell’ Aboveground voi umani poteste parlare più di una lingua straniera….  Davvero interessante ” successivamente s'avviò verso di lei per osservare le foto che aveva scattato “ E queste foto sono molto belle…. Posso prendere in prestito questo apparecchio così posso vederle meglio?”

“Punto 1° Questo oggetto si chiama macchina fotografica punto n° 2 Assolutamente no finiresti per romperla”

“Allora…. Me le mostri tu?”

“Uff! E va bene…. Allora questa è la Torre Eiffel…. Questo è il museo del Louvre……E…."

“Non sapevo che fossi brava a produrre queste…. Come hai detto che si chiamano?“

“Fotografie”

“ Esatto quelle… Ma ti prego continua“

“Allora questo invece è il cimitero di Père-Lachaise è un posto dove sono sepolte molte persone famose come Edith Piaf, Jim Morrison, Abelardo ed Eloisa e molti altri… Questa invece è Notre dame e….”

“ Il treno 45672 diretto a Londra è in arrivo sul binario 5…. Attenzione allontanarsi dalla linea gialla”

“Oh caspiterina il mio treno stà arrivando“ esclamò Sarah mentre prese in mano le valigia sotto lo sguardo esterrefatto del re dei goblin…..

“Aspetta ma non mi hai fatto vedere tutto il repertorio”

“Ti prometto che te lo farò vedere una volta che tornerò a casa“ 

“D’accordo…..Allora ci vediamo lì… Ma…Sei sicura che non vuoi un passaggio?”

“No, grazie” esclamò la ragazza mentre raggiunse in tutta fretta l’entrata del treno“ Ci vediamo a casa, ok? Ciao”

Dopo che la figura di Sarah scomparve al suo interno, Jareth osservò nuovamente il portachiavi appena ricevuto: Era la prima volta che la sua preziosa gli avesse fatto un dono così originale….

-Dovrò sdebitarmi in qualche modo….. Che regalo le posso fare per contraccambiare la sua gentilezza? Mah ho tutto il tempo per pensarci- 

Cosi s'incamminò verso l’uscita della stazione in cerca di un idea che potesse essere degna della ragazza che aveva una volontà forte come la sua….
 

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Capitolo 9
*** 006 Supermercato ***



Aveva appena finito di pranzare quando Sarah decise di aprire il frigorifero: Ma la sua faccia dapprima tranquilla si trasformò in un espressione scioccata……

“Oh cavolo! Mi sono dimenticata di fare la spesa… E poi il frigo è quasi vuoto ed è già giovedì" 

In tutta fretta  prese una penna ed un foglio di carta ed iniziò ad annotare le cose che mancavano 

“ Allora vediamo: Uova, Pomodori, Pancakes, Latte, Formaggio, Pane, Lattuga, Prosciutto, Wurstel, Zucchero, Caffè, Pesche, Ciliegie, Albicocche….. Massi i soldi me li ha dati mio padre… Ci vado adesso“ dopodichè si diresse velocemente al supermercato

Pochi minuti dopo….

La ragazza aveva già recuperato metà della roba presente nella lista…

Ma in un certo senso si stava annoiando: Non aveva nessuno con cui parlare….

-Mi piacerebbe che il re del labirinto venga qui all’istante-

“Ciao Sarah contenta di vedermi?”

La ragazza una volta riconosciuta la voce ne rimase scioccata: Aveva esaudito il suo desiderio….

“Sei venuto sul serio”

“Lo sai che non posso ignorare un desiderio soprattutto se la persona che lo esprime sia la campionessa del labirinto“

“Ecco….Ti ho chiamato qui perchè…. “ ma a quel punto si fermò: Non voleva dargli l’impressione che lei lo aveva chiamato solamente perchè gli mancava….

“ Dimmi la verità: Volevi stare in mia compagnia, giusto?”

“Bhè… In un certo senso…”

“Se devo essere sincero….Anch’io volevo trascorrere la giornata insieme a te….” 

“Come prego?”

“Speravo davvero che tu m’invocassi” esclamò Jareth mentre le accarezzò i capelli ma si maledì subito soprattutto per il fatto che se avesse voluto togliersi i guanti avrebbe potuto accarezzarli meglio….

“Ehm… Non mi sembra il luogo adatto per fare queste smancerie…”

“Perchè? Dopotutto non penso che qualcuno si stia lamentando… Ma a proposito:  Dove ci troviamo?“

“In un supermercato”

“Ah allora è qui che gli umani recuperano le provviste” 

“Le….. Provviste?“ esclamò Sarah ridendo”  Ha ha…..Il tuo vocabolario è così buffo”

“Che cosa c’è di così divertente?”

“Quelle che tu intendi per provviste per noi umani sono i prodotti quotidiani che usiamo ogni giorno come ad esempio il caffè, il pane o più semplicemente detersivi per pavimenti o per il bucato e...”

“Ah intendi il cibo e i prodotti per la casa…. Ho capito…. Posso aiutarti in qualche modo?”

“Sogno o son desta… Tu vuoi davvero aiutarmi”

“Che cosa ho detto di male?”

“Certo che non me lo sarei mai aspettato da te…. D'accordo cominciamo: Riusciresti a prendermi quel pacco di zucchero che è posizionato lassù? Purtroppo io non ci arrivo”

“Ecco a te” esclamò Jareth mentre le porse l’oggetto a lei richiesto…….

“Grazie…. Adesso mi servirebbe una confezione di pane”

“Va bene…. Dove lo trovo?”

“Nella sezione del pane vai a destra poi sempre dritto lì troverai tutto il pane che ti serve…. Però il pane che voglio è quello confezionato…. Li dovrebbero esserci anche i pancake”

“Niente di più semplice”

“ Ah già che ci sei…. Mi aiuteresti a trovare le uova? Sono nel reparto dei latticini prendimi la confezione da sei non si sa mai“

“Ok torno subito” dopodichè Jareth iniziò a correre per tutto il grande magazzino…..

“Bene non ho dovuto nemmeno chiamare l’addetto del supermercato… Controlliamo se mi ha chiamato qualcuno al cellulare…. Oh una chiamata persa: Papà…. Sarà meglio che lo richiami io avrà bisogno di qualcosa… Pronto papà… Si sono al supermercato…. Si avevo la lista… Come? Ah è vero che mancavano  la farina e i fazzoletti…. Va bene vado a prenderli subito ok ciao”

“Eccomi qui mia preziosa”

Sarah una volta aver riattaccato il telefono si sorprese molto di vedere Jareth in quelle condizioni: Con tutta quella roba che aveva in mano gli ricordava parecchio un giovane che aveva appena finito di fare gli acquisti di natale…..

“Ti chiedo scusa Jareth dovrai essere stanco…. Poggia tutto nel carrello”

“Non ti preoccupare mia preziosa, io sono sempre il tuo schiavo, ricordi?” esclamò Jareth mentre appoggiò con cura i prodotti su quello strano oggetto con le ruote” Allora…. Manca ancora molto?”

“Alle ultime cose ci penso io….. Tu puoi semplicemente spingere il carrello“ 

“Non sono stanco per niente” commentò Jareth” Non ho intenzione di vederti correre come una pazza in questo posto che assomiglia al mio labirinto”

“Stai tranquillo….. Io conosco questo posto come le mie tasche… Facciamo così:Tu puoi aspettarmi fuori mentre io termino la spesa… Farò in un attimo”

“Ne sei sicura?”

“Fidati di me… Ci vediamo dopo….” esclamò la ragazza mentre si diresse a recuperare le ultime cose da prendere….. 

Pochi minuti dopo….

Una volta arrivata alla cassa Sarah prese dalla borsa il portafoglio: Chissà quanto avrebbe speso stavolta…

“Sono 96$ e sedici centesimi”

-Accidenti la volta scorsa non avevo speso così tanto- pensò la ragazza mentre consegnò alla cassiera i soldi richiesti….-La prossima volta chiederò a mio padre se potrà prestarmi la sua carta di credito-

Ore 16.45 p.m.

“ Eccomi qui”

“Aspetta mia preziosa ti dò una mano”

“Uao come sei gentile…..E’ la prima volta che non ti vedo usare la magia” esclamò Sarah mentre osservò Jareth che prese in mano le buste piene dei prodotti appena acquistati…..

“Posso chiederti… Quanto hai speso? Ma li avevi i soldi?”

“Si, i soldi c’è li avevo e poi…..Ma perchè t’ interessa di quanto ho speso? Guarda che i soldi sono fatti per essere spesi”

“Lo so ma….Credi davvero che questi soldi possano dare la felicità alle persone?”

“Bhè…. Io non credo…. Io penso che la gente debba accontentarsi di quello che possiede perchè si vive una volta sola“

“Questa sì che è una perla di saggezza”

“Mi stai prendendo in giro, re dei goblin?”

“Assolutamente no”

“Mhh… Che cosa ne diresti se venissi con me anche la prossima volta? Dopotutto questo non è l’unico supermercato della città”

“Mi stai dicendo che ce ne sono altri di questi grandi magazzini?”

“Ne esistono in tutto il mondo… Altrimenti la gente come farà a sopravvivere senza cibo?” esclamò Sarah “ Comunque io al supermercato non ci vado spesso… Ci vado solo per lo stretto indispensabile… Però a Natale è anche peggio”

“Natale? Che cos’è?”

“E’ una festa che celebriamo a dicembre qui nell’ Aboverground…. La città viene avvolta dalla neve,i supermercati si riempiono di festoni, gli alberi vengono decorati con luci e palline colorate e la radio trasmette delle canzoni natalizie….“

“E tu come lo festeggi questo natale?”

“Bhè… Addobbiamo la casa con festoni,riempiamo  l'abete di palline e mio padre e la mia matrigna invitano i parenti durante il pranzo ma ogni volta che li incontro mi fanno sempre le stesse domande: Hai preso il diploma? Hai trovato lavoro? Ma quando lo trovi il ragazzo ah…. La solita solfa come ogni anno….”

“Deduco che a te questa festa non ti diverta molto….”

“Mhh…. La parte peggiore sono i regali: L’unico che è felice in quel giorno è mio fratello perché riceve un sacco di giocattoli…. Io invece…. Ah… Lasciamo stare che è meglio”

“Perchè lasciamo stare? Ricevi sempre dei regali non graditi?”

” Quasi sempre…”

“Ma allora che cosa vorresti ricevere? Qual’è la cosa che desideri di più?”

“La cosa che desidero di più, dici? Ancora non lo so… Ma poi siamo a novembre, ho un mese intero per pensarci, no?”

“Sai mi è venuta un'idea: Quest’anno ho intenzione di farti trascorrere il Natale più bello di sempre….E lo festeggeremo al castello”

“Al castello? Davvero?”

“Ma non posso dirti di più: E’ una sorpresa"

“Mi piacerebbe molto, Jareth… Ma avremo ancora del tempo per pensare a tutto ciò”

“Ti ricordo che io posso sovvertire l’ordine del tempo….. Non sono abbastanza generoso per te?”

Sarah non disse più nulla: Anche se lei non aveva ancora intenzione di trascorrere la sua vita insieme a lui, lei sapeva di che cosa fosse capace Jareth….

-Spero solo che non mi regali del cioccolato… Non voglio ritrovarmi la faccia piena di brufoli-

“ Forse lo sei anche troppo…. Tu che regalo vorresti ricevere?“

“ Mhhh…. Questa si è che una bella domanda… Tu che cosa vorresti?“

“Non si risponde con un'altra domanda”

“Bhè io…. L’unica cosa che io desidero è quella di vederti felice….”

“Vuoi vedermi felice?  Davvero?”

“Chiedimi ciò che vuoi, mia preziosa ed io lo esaudirò per te” 

"Anche adesso? In questo istante?"

“Ma certo! Allora che desiderio vuoi esprimere oggi?”

“Ecco…. Se devo essere sincera….Mi piacerebbe intraprendere nuove esperienze come partire per un paese straniero oppure…. Andare in mongolfiera per esempio“

“In mongolfiera? Mhh… Ci possiamo provare”

Cosi Jareth utilizzò la sua sfera di cristallo e in men che non si dica riuscì a plasmare una vera e propria mongolfiera sotto lo sguardo esterrefatto della stessa Sarah….

“Non posso crederci…. Una vera mongolfiera”

“La carrozza vi attende, principessa"

“Ha ha altro che carrozza questo si chiama pallone aerostatico”

Cosi Jareth e Sarah salirono sulla mongolfiera e una volta in volo, la ragazza osservò la città e i suoi abitanti farsi sempre più piccole…..

“Non avrei mai immaginato che il mondo fosse così bello da quassù”

Quindici minuti dopo…..

Sarah era così meravigliata nel vedere la città dall’alto quando Jareth le si affiancò: Era la sua occasione per farsi avanti ma soprattutto voleva fare qualcosa che potesse “far sbocciare”  la loro relazione……

“Sarah ecco c’è una cosa che vorrei darti”

E prima che Sarah potesse chiedergli qualsiasi cosa, Jareth posò le sue labbra sulla guancia della giovane…..

Quest’ultima per lo shock fece cadere a terra le buste della spesa: Era successo davvero?

“Jareth ma…. Mi hai dato un bacio”

“Si… Un bacio… Ammettilo lo avresti voluto sulle labbra, vero?”

“Ma quello lo fanno i fidanzati o le persone sposate… E da quel che mi risulta noi non siamo nè l’uno nè l’altro”

“Però…. Vorresti che io ti facessi la proposta, vero?”

“Cosa? No…. Come ti viene in mente una cosa del genere?”

Una volta essere tornati “sulla terra” la ragazza scese dalla mongolfiera e recuperò le borse della spesa: Voleva allontanarsi da lui il più possibile….

“Ed ora dove stai andando?” 

“A casa…. Devo tornare a casa… Non ho ancora preparato la cena”

“Allora va pure…” disse il re del labirinto mentre fece sparire il pallone aerostatico con la magia”   Ma… Una volta che arriverà il momento adatto ti farò la proposta… E ti assicuro che non mi arrenderò mai" 

Dopodichè Jareth riprese le sue sembianze di barbagianni per poi sparire dietro alle nuvole…

Sarah se ne restò ferma ed immobile ad osservare il cielo: Ogni giorno diventava sempre più difficile rifiutare l’offerta del re dei Goblin.

Per quanto ancora sarebbe riuscita a respingerlo?

“Ah! Non sarò ancora troppo giovane per stare con lui?” si domandò Sarah mentre osservò distrattamente l’orologio fino a quando il suo sguardo si allarmò” Oh guarda che ore sono si è fatto tardi”

Così si incamminò velocemente verso casa con tutte le buste della spesa in mano in modo tale di preparare la cena al posto della sua matrigna….
 

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Capitolo 10
*** 008 Parco ***


Il parco per Sarah era il posto giusto per poter recitare in pace senza che nessuno potesse giudicarla.

La vegetazione era fiorente, sul lago stavano sguazzando dei cigni e il vento primaverile era fresco e piacevole….

Ogni volta che non c’era nessuno in casa, la giovane si dirigeva verso quel posto circondata dalla natura e dal silenzio in modo da poter dedicarsi al suo passatempo preferito….

Una volta giunta fin lì come di consueto,prese in mano il libro che aveva portato con sé dopodichè iniziò a leggere le infinite pagine colme di parole ed inchiostro… 

“ Vediamo….. Allora…. Ho imparato ad amarti Plutone per le premure di cui mi hai circondata e il mio cuore è diviso: Vorrei rimanere con te; Ma grande è l’affetto che mi lega a mia madre, e grande in me il desiderio di rivedere la luce del giorno“

Ad un certo punto il vento iniziò a soffiare da est: Divertita, la ragazza iniziò a canticchiare una canzone tratta dal film di Mary Poppins che in quel momento le sembrava adatta in quella situazione

"Vento dall’Est…. La nebbia è là qualcosa di strano… Tra poco accadrà…. Sembra difficile capire cos’è…. Ma penso che un ospite…. Arrivi per me"

“Sempre dedita alla recitazione non è cosi, mia preziosa?”

“Sapevo che alla fine saresti arrivato, Jareth”

Il re dei goblin, vestito con un abito bianco ed il mantello di piume, fece la sua comparsa e  le si avvicinò lentamente per poter osservarla meglio: Sarah indossava il suo abito verde medievale, la coroncina di fiori tra i capelli e in mano aveva un libro che parlava di miti greci e romani.

“Pensavo che continuassi a leggere il libro rosso”

“Ho deciso di cambiare storia”

“Sai una cosa? Con ogni vestito che indossi sei sempre bellissima”

“Stai cercando di sedurmi, Jareth? Ti ripeto che la mia risposta è no”

“Riuscirò a farti cambiare idea, vedrai…. Ma dimmi: Di che cosa parla quel volume che hai in mano?”

“Oh questo? Parla dei miti greci e romani…. Hai presente no? Il filo di Arianna, Amore e Psiche, Perseo, Il Vello d’oro”

“Un libro davvero interessante…..E tra quali di questi miti hai scelto di recitare se posso chiedere?”

“Volevo immedesimarmi in Persefone, la figlia di Demetra che si ritrova ad essere rapita da Ade il dio dei morti, per farne la sua sposa… Ma devo ammettere che recitare da sola non è cosi divertente”

“Se lo desideri…. Potremmo farlo insieme”

“Ed immagino che tu voglia fare la parte di Ade”

“Ho sentito che questo nume veniva chiamato Plutone”

“No, non sbagli affatto…. Lo chiamavano così per via delle sue ricchezze”

“Credo proprio che questo dio dei morti ed io siamo uguali… Insomma anche io mi sono innamorato di una creatura bellissima”

A quelle parole Sarah arrossì vistosamente: Jareth la considerava una ragazza bellissima.

“ Ehm… D’accordo allora….Prova a leggere questa frase”

“ Quale questa? Va bene…. Non dire più niente mia adorata, lo sai quanto ho sofferto per la nostalgia che leggevo nei tuoi occhi, quanto mi ha addolorato il vedere che non volevi neppur toccar cibo. Non ti ho mai forzata ma ora prima di lasciarmi, succhia questo seme di melagrana cresciuta nei giardini del mio regno. E’ dolce come il miele, e porterai con te il suo sapore” 

E in quello stesso momento Jareth fece apparire  dal nulla una vera melagrana…..

“Jareth ma….L’hai fatta comparire davvero”

“Troppo teatrale, forse?”

“No, direi che è perfetto”

La ragazza però osservò per qualche istante la melagrana: In Fondo stavano solo recitando non c’era bisogno che lei dovesse realmente mangiarla…

“Che cosa fai mia preziosa, non la mangi?”

“Ecco…. A dire il vero non ho fame ho già pranzato poco fà…. E….”

“Suvvia… Stiamo solo recitando… E poi se voglio portarti via con me mi basterebbe usare la sfera di cristallo, non trovi?”

“Non hai tutti i torti.. Cosi potessi assecondarti in ogni tuo desiderio, o mio sposo e sovrano, come ora faccio,mangiando questo seme…" esclamò Sarah mentre prese in mano un chicco e quando lo mise in bocca il suo sapore era decisamente molto aspro…

“Speravo che fosse più dolce”

“Non tutta la frutta è dolce… Prendi il limone per esempio”

“Io non mangio il limone…. Lo utilizzo solo per far mandare via il singhiozzo“

“Ah si? Ed è una cosa grave?”

“Il singhiozzo? No non è grave ma è solo una seccatura… Succede quando mangi troppo in fretta”

“Allora se è cosi….Spero di non provarlo mai…."

“Vuoi continuare?”

“ Che cos’altro devo dire?”

“Ci sarebbe un'altra frase”

“Oh bhè allora…. Fammela leggere”

“E questa qui” disse la ragazza indicandola con un dito e Jareth non ci pensò due volte nel leggerla….

“Poichè hai deciso di lasciarmi, mi pare inutile, mia amata, prolungare la tristezza degli addii. I cavalli sono pronti, aggiogati al mio carro dorato. In un baleno sarai da tua madre. Ti prego, conserva il ricordo di me nel tuo cuore… E poi che cosa succede?”

“Bhè lei torna sulla terra”

“Ma come? Era diventata la sua regina….“

“Si ma lui l’ aveva rapita contro la sua volontà” ammise Sarah” Tu avresti fatto lo stesso,no?”

“Ma io non ti ho mai rapita….”

“Però lo faresti, non è così?"

La ragazza di colpo si pentì di quella domanda: Aveva capito che Jareth non si era ancora rassegnato all'idea di averla con sé….

“ Non dimenticarti che tu hai sconvolto il mio mondo, mia preziosa…. Quindi…. Vorrei che ti ricordassi che quando arriverà il momento io verrò personalmente a portarti via… E non m’importa se ti nasconderai perchè io riuscirò sempre a trovarti“

Sarah sospirò mentre si diresse verso la panchina: La sua volontà stava pian piano diminuendo mentre quella di Jareth…. Bhè….   

“Aspetta non andartene” esclamò Jareth fermandola per un braccio" Per quale ragione non vuoi innamorarti di me?”

“Amore? Io non so che cosa sia l’amore”

“Posso mostrarti io che cos’è”

Jareth all’inizio prese ad intrecciare le sue mani con quelle di Sarah per poi appoggiare le sue labbra su quelle della ragazza…..

Il bacio fu estremamente dolce e delicato che Sarah chiuse gli occhi per assaporare meglio quel momento mentre fece cadere a terra il libro dei miti greci…..

-Allora è questo quello che si prova quando ricevi il primo bacio…. Il mio cuore sta palpitando così velocemente-

Dopo che quel bacio finì Sarah si sentì un pò stordita: Era successo tutto così in fretta…. 

“Ed ora…. Che cosa succederà? Mi hai portato via il mio primo bacio, lo sai?”

“Dopotutto quel bacio mi spettava di diritto….”

“Ma era solo un bacio…..” esclamò sarcastica Sarah dopodichè si inginocchiò per poi riprendere in mano il volume che le era caduto precedentemente a terra  ” Certo… Ho provato come una scarica elettrica che invadeva tutto il mio corpo ma niente di più“
Amami oppure odiami,
entrambe le cose sono a mio favore.
Se mi ami, io sarò sempre nel tuo cuore.
Se mi odi, io sarò sempre nella tua mente

“Cosa?”

“E’ la frase di William Shakespeare” puntualizzò Jareth” Sai di questi tempi sono diventato una persona molto dedita alla poesia…. E questa cosa mi piace”

“Contento tu”

“Certo riguardo al mito di Persefone io non sono come il dio dei morti e non ho un carro dorato con cui potrei rapirti….Ma….Non sarebbe poi una cattiva idea”

“Qualsiasi idea ti stia balenando in testa abbandonala….Io non ti sposerò mai“ esclamò Sarah rialzandosi in piedi e facendo in modo di terminare quel discorso il prima possibile…..

“Capisco…. Adesso dici così, mia preziosa….. Ma in futuro cambierai idea ne sono certo”

“Ma ho solo sedici anni…. Vado ancora a scuola e non ho ancora ottenuto il diploma…. Quindi credo che dovrai abbandonare questa idea”

“Oh non c’è problema, posso sempre aspettare ed io spero che nel frattempo nessun ragazzo possa corteggiarti…. Perché ne sarei molto geloso”

“Credo che tu non abbia capito: Io non sarò mai tua“

Jareth iniziò a ridere a quella affermazione mentre il vento iniziò a scompigliare le fronde degli alberi…

“Ha! ha! ha! Ah mia preziosa sai sempre come farmi divertire”

“Ma il mio non è uno scherzo…. Io non ti sposerò mai”

D’un tratto il volto di Jareth divenne più serio che mai 

"Perché mi rifiuti ancora perchè? Perchè non riesci ad innamorarti di me?”

“Forse puoi usare i tuoi poteri magici…. In questo modo potrai appropriarti facilmente del mio cuore”

“No…. Non sono così crudele da usare un trucchetto del genere… Voglio conquistare il tuo cuore senza l’uso della magia“

“Davvero? Dimostramelo allora”

“So listen to my heart
Lay your body close to mine
Let me fill you with my dreams
I can make you feel alright
And baby through the years
Gonna love you more each day
So I promise you tonight
That you'll always be the lady in my life”

“Uao una canzone di Micheal Jackson”

“ Ho soddisfatto le tue aspettative, mia preziosa?“

“Si… Direi di si… Ti dirò: Sei molto migliorato a cantare, sai?”

“ Ehi che cosa vuoi dire? Che prima cantavo male?“

“Al contrario per me sei uguale a David Bowie….. Faresti un'ottima carriera da cantante se abitassi nel sopramondo"

“Lo pensi davvero?”

“Si certo… Bhè se devo darti un voto…. Ti darei un nove su dieci”

“Come solo nove? Guarda che ho cantato col cuore”

“Vuoi che abbasso il voto?”

“No, meglio di no”

“Ha ha per ottenere dieci avresti dovuto fare molto di più“

“Tipo cosa?”

“Non saprei…" disse Sarah pensierosa “ In questo momento non mi viene in mente nulla”

“E se ti avessi invitata a ballare?”

“Bhò…. Poteva anche starci”

Dopo un ora di chiacchiere e prese in giro però anche le cose divertenti finiscono….

L’orologio della torre rintoccò le sei del pomeriggio e Sarah fece una smorfia di disapprovazione…..

“Caspiterina com’è tardi…. Devo andare a casa”

Stava per girarsi e andarsene quando la mano guantata di Jareth non la fermò: Appena incrociò il suo sguardo su di lui, Sarah non riuscì a proferire parola.

L’avrebbe baciata di nuovo?

“ Devi andare?”

“Si…. Devo tornare a casa ma se vuoi possiamo rivederci”

“E quando?”

“Bhò non lo so…Oh stasera ci sono le stelle cadenti se vuoi potremmo andare a vederle sul tetto di casa mia”

“Proposta allentate ci sarò”

“Allora…. Prendo congedo, vostra maestà” esclamò la campionessa con un inchino

“Ci vediamo dopo…Mia preziosa” disse di rimando Jareth baciandole il dorso della mano tanto che Sarah si mise a ridere

“Perchè ridi, mia preziosa? Ho fatto qualcosa di male?”

“ Da quando sei diventato un gentleman?“

“Io sono sempre stato un gentiluomo… Solo che non te ne sei mai accorta”

“Bhè allora… Dovresti esserlo più spesso…”

“ Ma non mi lascerai nemmeno una scarpetta di cristallo?”

“Ha ha…. Hai già ricevuto un bacio… Che cos’altro vuoi?”

“Io voglio te”

Dopodichè Jareth creò una sfera di cristallo la lanciò in alto e questa si tramutò nel suo stesso ciondolo solo che la falce era d’argento….

“Ma questo ciondolo….  E’ simile al tuo...No, non posso prenderlo”

“Ti spetta di diritto, mia preziosa” esclamò Jareth mentre le mise al collo la collana “ Questa collana è destinata alla futura regina del labirinto..Ossia tu…E molto presto…. Tu tornerai nell’ Underground e mi sposerai”

“S-sposarti hai detto? No io…. Non posso”

“ Tu sei la fanciulla che ha una volontà pari alla mia… Vuol dire che siamo legati nel destino”

A quelle parole Sarah andò nel panico:Non aveva mai pensato di sposarsi con lui…. No, quella proposta era proprio inopportuna in quel momento….

“Ma…. Ma….Ma io frequento ancora la scuola….. Sono ancora minorenne… Non mi voglio sposare proprio adesso”

“Certo non sei ancora pronta a lasciare il tuo mondo, lo capisco…. Ma quando quel giorno arriverà io mi precipiterò da te e ti porterò via”

La ragazza cercò in tutti i modi di sfilare il ciondolo ma le si gelò il sangue: La collana era come se fosse attaccata al suo collo…..

“Ehi perchè non riesco a rimuoverla?Jareth toglimela immediatamente” 

“Non è possibile….. Quella collana ora appartiene a te…. Il labirinto ti ha scelta…. Io ti ho scelta

“Jareth perchè lo hai fatto?”

“Aspettami sopra al tetto di casa tua, mia preziosa” disse il re dei goblin mentre si allontanò dal parco " E ti darò le risposte che cerchi”

“Jareth aspetta… Non andartene rimani qui”

Il re del labirinto a quella supplica si fermò all’istante: Iniziò ad osservare la ragazza che amava e il suo viso coperto di lacrime gli lacerò il cuore…..

“Perche io? Perche adesso? Ti diverte così tanto farmi soffrire cosi?“

“Io non voglio vederti soffrire”

“Invece lo hai appena fatto”

“Dammi una possibilità, mia preziosa…. Non ti chiedo altro”

“Io…. Io…. Ho paura…. Sto diventando grande lo so… Ma io ho paura… Non so cosa devo fare…. Sono così confusa”

“Affronteremo tutto questo insieme” esclamò Jareth mentre si sedette accanto a lei “ D’accordo la mia proposta era molto azzardata ma…. Mi prometti che cercherai almeno d’innamorarti di me?”

“Si…. Credo che riuscirò”
I'll paint you mornings of gold
I'll spin you Valentine evenings though we're strangers 'til now
We're choosing the path
Between the stars
I'll leave my love
Between the stars

“Questa canzone….. Ha un non so che di romantico…Non me ne sono mai resa conto prima”

“L’amore può anche nascondersi dietro ad una canzone”

“Mhh.. Capisco…. Ma adesso mi puoi togliere per favore la collana?”

“Bhè potrei farlo…. Ma non lo farò”

“Jareth ti prego”

“Niente da fare, mia preziosa… A meno che…”

“A meno che cosa? Non mi piace quello sguardo”

“A meno che tu non sia disposta a darmi un bacio”

“Un bacio? Ma scherziamo"

“D’accordo allora dovrai tenere il ciondolo attaccato al tuo collo per il resto della tua vita…. Ma sul serio mia preziosa ti dà così tanto fastidio?”

“Ecco…. No cioè…. Insomma…. E’ molto particolare ma…. Non posso mica tenerlo attaccato al collo per sempre…. Pensa se devo farmi la doccia… Non voglio mica rovinarlo”

“E’ resistente all'acqua”

“A bhè allora…. Lo terrò volentieri”

“Ma fino a poco fà non volevi togliertelo a tutti i costi? Hai già cambiato idea?”

“Non è poi così male in fondo"

“Dici così perchè non vuoi essere baciata da me ammettilo”

“Si è così"

“Però lo voglio io”

“Che cosa?”

“Voglio darti un bacio”

“Ma noi non siamo fidanzati”

“Potremmo esserlo invece:  Non devi fare altro che temermi amarmi fare ciò che io ti dico ed io diventerò il tuo schiavo”

“Non devi per forza diventare il mio schiavo per essere il mio ragazzo” esclamò la campionessa “ Potremmo iniziare a frequentarci e poi…. Si vedrà”

“Che intendi dire col frequentarci?"

“Uscire insieme”

“Uscire dove?”

“Bhè….. Qui in città ci sono un sacco di posti carini…. Come il luna-park per esempio… Sei mai stato su una ruota panoramica?“

“No che cos’è?”

“Ecco ti mostro la foto dal mio cellulare” esclamò Sarah mentre gli mostrò l’immagine dal suo telefono…..

“Che forza….. E che cosa serve questo tasto?”

“Serve per telefonare.. Ma sarà meglio che tu non lo tocchi….”

“Guarda hai intrappolato i tuoi parenti all’interno di questo apparecchio elettronico” 

“Non li ho intrappolati…. Sono solo delle immagini… Senti lasciamo perdere tu e la tecnologia non andrete mai d’accordo… Adesso devo proprio andare…. Non posso restare fuori casa troppo a lungo”

“Allora… Quando ci vediamo?”

“Mhhh….. Facciamo questo sabato?”

“Ma oggi non è giovedì?"

"Appunto….Sto organizzando la giornata"

“D’accordo allora a sabato….. E se provo a sovvertire l’ordine del tempo e…”

“Non ci provare Jareth…. Fai il bravo sovrano del labirinto ed aspetta fino ad allora, ok?”

“Come desideri, mia preziosa… Ma prima che tu vada… Posso avere un bacio?”

“Uff! E va bene…. Ma basta che queste smancerie non debbano ripetersi tanto spesso“

-Ma guarda chi me lo ha fatto fare-

Una volta che Sarah e Jareth si scambiarono un bacio (Tipo a stampo per intenderci) la ragazza s'allontanò da quest’ultimo senza dire più una parola…..

“ Allora…. A sabato, mia dolce Sarah”

Una volta che quest’ultimo riprese le sue sembianze di barbagianni per poi scomparire all’interno delle nuvole Sarah si toccò per un attimo le labbra: Infondo non era stato poi così brutto……
 

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