Bramando una Lunga Distanza Extra: alla Fine del Viaggio

di Murahi
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 – Quella volta che Xue Yang tirò un calcio a Song Lan ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 - Quella volta che Nie Huaisang cominciò a ballare spogliandosi davanti a Nie Mingjue e Wen Qing ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 – Quella volta che Xue Yang scelse Lan Xichen ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 – Quella volta che Xue Yang tirò un calcio a Song Lan ***


Capitolo 1 – Quella volta che Xue Yang tirò un calcio a Song Lan

Dopo che il Wei Ying del simbolo si era disperso e la storia dietro di esso era stata rivelata, i cultori presenti iniziarono tutti a scambiarsi pettegolezzi con entusiasmo.

Xue Yang, dopo aver assistito a tutto questo, osservò intensamente Baoshan Sanren che parlava con Lan Qiqiu e Lan Qiren.

“Resterò finché Wei Wuxian non si sveglia.” Disse lei. Chiaramente, non stava chiedendo il permesso – solo esprimendo la sua decisione. “Se si sveglia tra pochi giorni, partirò tra pochi giorni, ma se si sveglia tra un mese, partirò solo tra un mese.”

Lan Qiqiu le sorrise. “Tenete immensamente al Giovane Maestro Wei.”

L’espressione di Baoshan Sanren era indecifrabile sotto il velo.

“Maestra.”

Baoshan Sanren si fermò e poi si voltò verso Xiao Xingchen che si stava avvicinando a lei con cautela. La sua espressione era piuttosto dispiaciuta anche se manteneva la sua dignità. Song Lan era alle spalle di Xiao Xingchen, che osservava in silenzio.

“Xingchen.” Baoshan Sanren si voltò completamente verso di lui. Lan Qiren e Lan Qiqiu si guardarono brevemente e decisero di allontanarsi.

“Maestra, perciò rimarrete qui per un po’ di tempo?”

Baoshan Sanren annuì. “Sì. C’è qualcosa di cui hai bisogno nel frattempo?”

“Non oserei mai chiedervi nulla. Non dopo che ho abbandonato la montagna.”

Sembrava veramente dispiaciuto a riguardo; eppure, quando Baoshan Sanren chiese se si fosse pentito di essersene andato, la sua risposta fu immediata e onesta.

“No.” Le disse, gli occhi che brillavano. “Se fossi rimasto sulla vostra montagna, sono sicuro che lì sarei stato appagato, ma non realizzato. Ora ho incontrato Song Lan e noi... tutto quello che pensiamo e desideriamo sono lo stesso. Maestro, una volta mi hai detto quanto fosse raro per qualcuno trovare la propria anima gemella.”

Le labbra di Xiao Xingchen erano piegate in un sorriso dolce e si girò verso Song Lan che ricambiò lo sguardo con fare impassibile. Gli occhi di Song Lan erano spalancati quando udì le parole successive di Xiao Xingchen.

“Credo di aver trovato la mia.” Concluse Xiao Xingchen, i suoi occhi piegati a mezza luna e i suoi denti di perla visibili dietro il suo sorriso. Tornò a rivolgersi a Baoshan Sanren e pertanto non vide il viso di Song Lan arrossire leggermente.

Ma Baoshan Sanren lo aveva visto e sbuffò una piccola risata.

“Capisco.” Disse lei. “In questo caso, sono felice che tu te ne sia andato.”

Baoshan Sanren si congedò subito dato che voleva andare nell’infermeria e assicurarsi che l’operazione di Wen Qing per il trapianto di nucleo dorato stesse andando bene.

Xue Yang quasi si sentì male nel vedere Song Lan tossire nel proprio pugno, le guance ancora un po’ rosa quando Xiao Xingchen si voltò verso di lui.

“A-Yang?”

Certo, c’era solo una persona che poteva suscitare la sua piena attenzione solo pronunciando il suo nome. La testa di Xue Yang scattò subito in direzione di Wen Ning.

Wen Ning guardò lui e poi Xiao Xingchen e Song Lan che erano a pochi zhang di distanza.

“...Perché non vai a parlargli?”

Sentendo questo, Xue Yang sbuffò una risata. “Perché vorrei farlo?”

“Sembrava... che fosse così.” Rispose Wen Ning. “Se mi sbaglio, va bene, ma... se vuoi parlare con quel Daozhang, oggi è una buona occasione.”

“Sembra che tu voglia che vada lì più di me.”

Wen Ning rimase in silenzio dopo aver udito queste parole e strinse le labbra. Sembrava che ci fosse qualcosa che volesse dire, ma ci ripensò.

Alla fine, disse “Vai a parlargli. Potresti pentirtene dopo se non lo facessi.”


 

Fu così che Xiao Xingchen si ritrovò a essere avvicinato dal ragazzo che era quasi svenuto dopo averlo a malapena visto poche ore prima. Song Lan gli lanciò un’occhiata e rise piano, forse per quanto fosse ridicolo al momento. Tuttavia, Xiao Xingchen non riusciva a farne a meno. Xue Yang era la prima persona che aveva incontrato ad avere una tale aversione verso di lui e Xiao Xingchen si sentiva colpevole per l’intera faccenda.

Xue Yang guardava dritto verso Xiao Xingchen e il suo viso sembrava leggermente più pallido rispetto a quando era più lontano, ma non distolse lo sguardo.

Xiao Xingchen rimase in silenzio e attese.

Poi, Xue Yang sollevò il pugno e lo allungò verso Xiao Xingchen. All’inizio, Xiao Xingchen si limitò a fissare con confusione la mano di Xue Yang.

“Prendila.” Disse Xue Yang e solo allora Xiao Xingchen capì che gli stava dando qualcosa.

Allungò il suo palmo e Xue Yang vi lasciò cadere sopra qualcosa. Xiao Xingchen sbatté le palpebre per la sorpresa quando vide che cosa fosse. Qualcosa dalla forma circolare che era avvolto con cura con della carta.

“Una caramella.” Gli disse Xue Yang con uno sbuffo. “L’ho fatta io.”

Era solo una caramella, ma Xiao Xingchen sorrise alla dimostrazione di buona volontà.

“Grazie.” Disse a Xue Yang. “È molto premuroso da parte tua.”

Song Lan sbuffò una risata quando vide questo scambio e lanciò un’occhiataccia a Xue Yang.

“Stai attento, Xingchen. Lo abbiamo conosciuto solo oggi ma ho già sentito molti dire che è una persona che ama fare scherzi. Potrebbe avere qualcosa di disgustoso dentro.”

Xue Yang ricambiò l’occhiataccia di Song Lan e una scintilla volò tra i due sguardi.

Wen Ning, che osservava da lontano, si chiese se avrebbe dovuto intervenire, ma, improvvisamente, le labbra di Xue Yang si piegarono e rivolse un sorriso luminoso a Song Lan. In effetti, Xue Yang aveva uno dei più affascinanti sorrisi che una persona potesse vedere in tutta la sua vita. Quando sorrideva, i suoi occhi scintillavano e le sue guance si arrossavano in modo accattivante a dispetto della sfumatura di malizia che contenevano.

Proprio per questo Song Lan sbatté le palpebre per la sorpresa quando si trovò a dover ricevere quel sorriso.

Appena pensò di essere stato inopportuno, però, un dolore acuto al ginocchio quasi lo fece crollare a terra. E anche se non fece qualcosa di sgraziato come crollare giù, si piegò in due per il dolore.

Xue Yang gli aveva tirato un calcio senza pietà proprio sull’articolazione del ginocchio.

“Zichen!” Esclamò Xiao Xingchen, sconvolto. “Stai bene?”

Song Lan guardò male Xue Yang il quale scoppio a ridere.

“Scusa, Daozhan! È stato un incidente.” Xue Yang sollevò le sopracciglia con fare altezzoso. “Ma non preferisci questo calcio a una caramella avvelenata? Direi che sei fortunato!”

E prima che uno tra Song Lan e Xiao Xingchen potesse rimproverarlo, ritornò correndo da Wen Ning e allontanò l’uomo prima che potesse andare a scusarsi al posto di Xue Yang.

Song Lan digrignò i denti. “Getta via la caramella che ti ha dato, Xingchen.”

Gli occhi di Xiao Xingchen si spalancarono. “Perché? Pensi davvero che l’abbia avvelenata?”

Il viso di Song Lan era pallido e i suoi occhi erano iniettati di sangue. Era sempre così quando si arrabbiava.

“No, non lo penso.” Ammise con il suo amico. “Ma odio quel moccioso.”

Molti anni dopo, Xiao Xingchen avrebbe riso al ricordo e preso in giro Song Lan a riguardo.

In futuro si scoprì che, a quel tempo, Song Lan si era dimostrato suscettibile nei confronti di Xue Yang perché era geloso, anche se all’inizio lo aveva considerato solo un moccioso. Quando Xiao Xingchen lo apprese, si sentì molto lusingato.

Ma quella è una storia per un’altra volta.


 

[GRAZIE a Michela per il betaggio.]

 

Spazio Traduttrice: Eccoci tornati con le storie extra! Questa è la prima. Un piccolo momento che l’autrice non ha potuto inserire nella storia principale (ci sono scene che è meglio tagliare per una questione di tempistica narrativa), ma che è simpatica ed è stato bello poterla leggere come storia extra. Non so se tra le storie extra comparirà altro invece tra Xiao Xingchen e Song Lan. Nelle tre pubblicate finora no, però chissà...

Alla prossima storia extra (che è già pronta e posterò tra una settimana)!

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 - Quella volta che Nie Huaisang cominciò a ballare spogliandosi davanti a Nie Mingjue e Wen Qing ***


Capitolo 2 – Quella volta che Nie Huaisang cominciò

a ballare spogliandosi davanti a Nie Mingjue e Wen Qing

Wen Qing fissava Nie Mingjue dall’alto mentre lui si sedeva sul letto. Una goccia di sudore rotolò lungo la tempia di lui e aveva le mani strette sui risvolti delle proprie vesti.

“Beh?” Chiese Wen Qing, con pazienza. “Te la togli o no?”

Lui deglutì a vuoto e strinse le labbra, “Wen Qing, dopotutto, penso che non dovremmo.”

Sentire queste parole non sorprese Wen Qing.

Era già trascorsi mesi da quando avevano confermato i propri sentimenti l’uno per l’altra e, salvo per qualche bacio casto ogni tanto, tra di loro c’era stato a malapena del contatto fisico. Come dottore, si era chiesta se ci fosse una ragione intrinseca per la quale Nie Mingjue non volesse andare a letto con lei. Ma da donna, si era solo sentita ansiosa.

Ma ora, sicuramente, qualunque uomo sarebbe andato oltre, no? Specialmente dopo tutte le avance che gli aveva rivolto finora Wen Qing.

Nie Mingjue poteva essere rozzo e intimidatorio, ma la verità era che molte donne avevano messo gli occhi su di lui. Non era una sorpresa dato che Nie Mingjue aveva un viso piuttosto piacente, un corpo forte e capace ed era un cultore formidabile. Era proprio l’ideale di quello che uno definirebbe un “uomo”.

Gli uomini volevano essere come lui, i genitori lo volevano come genero e le donne volevano sposarlo.

Tutti gli ufficiali nel Reame Impuro detestavano Wen Qing. Ogni volta che oltrepassava queste sale, qualcuno nei paraggi le gettava un’occhiataccia. Molte volte aveva “sentito di sfuggita” delle cameriere parlare di alcune possibili scelte esemplari di mogli per Nie Mingjue e quanto sarebbe stato bene con una delle altre cultrici notoriamente bellissime provenienti da altre scuole.

Paragonate a un’emarginata della Scuola Wen, le altre prospettive di Nie Mingjue erano in effetti di gran lunga superiori.

E se avesse cambiato idea e si fosse reso conto che lei non gli piaceva come lui piaceva a lei? Il pensiero era troppo doloroso da sopportare.

“Va bene. Non farlo allora.” Disse Wen Qing e si preparò per tirare fuori un’ultima risorsa, incapace di accettare e basta che lui non fosse attratto da lei. “Guarda e impara.”

Senza altre parole iniziò a spogliarsi, consentendo al tessuto di cadere sul pavimento. Tenne lo sguardo lontano dal volto di Nie Mingjue mentre lo faceva. Quest’ultima prova era più spaventosa di quello che si era immaginato.

Se veramente lei non gli piaceva, quello che stava facendo forse lo avrebbe solo disgustato.

Ciononostante, pensare a cose simili ora era inutile. Si era già spogliata.

Però, a malapena trascorse un istante prima di sentire una coperta venirle gettata sopra e vide davanti a sé il petto ampio di Nie Mingjue.

Alzò lo sguardo su di lui e si morse l’interno della guancia a causa della sua espressione seria.

“Ora basta.” Disse lui, sembrando quasi deluso in modo intollerabile. “Questo non è giusto.”

Wen Qing si sentì un po’ scioccata nell’udire questa frase, ma in qualche modo forse se l’aspettava.

“Giusto” disse con tono stridulo e senza umorismo, si strinse la coperta addosso protettivamente. “Certo. Scusa per averti mostrato qualcosa di sgradevole.”

“Cosa?”

Vedere Nie Mingjue sorprendersi per quello che aveva detto la irritò un po’. Gli lanciò un’occhiataccia.

“Allora? Ora cosa facciamo? Se non ti piaccio più, vorrei che me lo dicessi francamente, Chifeng-Zun. Confesso di non essere sicura di cosa farei, ma almeno questa tortura finirebbe.”

“Di che diavolo stai parlando?” Domandò Nie Mingjue. Le strinse il viso tra le mani e incrociò il suo sguardo. “Da dove sono usciti pensieri simili? Qualcuno ti ha detto delle sciocchezze?”

L’espressione di Wen Qing non cambiò mentre lui parlava. “Sono sciocchezze? So che ci sono donne migliori di me là fuori. Dopotutto, faccio parte del Clan Wen. Se mi dicessi che semplicemente ti sei fatto prendere dal momento e sei stato influenzato dalla mia schiettezza, non ti biasimerei.”

“Non è così!”

“Beh, allora che succede???” Scattò Wen Qing alla fine. “Se veramente non mi paragoni ad altre donne e non pensi che crei più problemi di quanta ne valga la pena, o non hai fatto i conti con il fatto che non riesci a stare in una relazione con una Wen, cosa c’è? Sei impotente? Sei asessuale? Se lo sei, mi va bene così! Non abbiamo nemmeno bisogno di andare a letto insieme. Dimmi solo qualcosa che non sia ‘non dovremmo farlo ancora’!”

Appena Wen Qing terminò di gridare quello che aveva dentro al cuore, Nie Mingjue la fissò, stupito. Poi, le parole che lei aveva detto gli entrarono nella mente e il suo viso cambiò diverse volte di colore e di espressione.

“Non ti paragono ad altre donne!” Disse alla fine, decidendo che era questa la cosa che lo infastidiva di più. Poi, “E non sono asessuale o impotente! Cos’è asessuale, comunque???”

Quando Wen Qing aprì la bocca per spiegare, Nie Mingjue la interruppe. “Non importa, un’idea ce l’ho, spiegalo dopo. Innanzitutto, penso che dovrei chiarire una cosa – Assolutamente niente di quello che hai detto è vero.”

Wen Qing voleva sentirsi sollevata, ma riuscì solo a guardarlo con sospetto. Nie Mingjue capì la sua espressione e sospirò.

“Non è che non lo voglia fare.” Brontolò a bassa voce. “Non hai alcuna idea di come tu mi faccia sentire, affatto! Cosa pensi di fare, spogliandoti in quel modo davanti a me?! Quanto autocontrollo pensi che abbia??!”

“Non dovresti controllarti.” Disse Wen Qing. O, almeno, cercò di dire. Nie Mingjue le stringeva la faccia così fermamente che le sue guance erano schiacciate da entrambi i lati e le parole erano venute fuori leggermente confusionarie. “Puoi lasciare andare la mia faccia...?”

Appena lei disse queste parole, Nie Mingjue obbedì, sembrando imbarazzato.

Ci fu un silenzio teso prima che lui parlasse di nuovo.

“Noi... non siamo ancora a quel punto. Abbiamo già saltato così tante tappe.” Disse lui e poi sospirò profondamente. Il suo viso era rosso brillante e spostò una mano a coprirlo. “Non solo ti ho baciato, ma adesso ti ho anche vista nuda prima del matrimonio.”

Quando alla fine lei assorbì il significato di queste parole, Wen Qing farfugliò, “Matrimonio?? Di che cosa stai parlando? Stai – hai... stavi considerando di sposarmi in futuro? Me?

Nie Mingjue sbatté le palpebre notando il rossore che si diffuse sulle guance di Wen Qing.

“Perché ti toccherei se non fosse così? Pensavi che non stessi prendendo questa cosa seriamente?”

Ma, mentre parlava, rimase sempre più ammaliato dal modo in cui Wen Qing era sempre più timida. Le guance di lei erano rosse e i suoi occhi scintillavano allargandosi.

“Io... no. Sapevo che il Capo Scuola Nie è molto virtuoso, ma non mi sarei mai aspettata che – Beh, tutta la tua scuola mi odia! Come puoi anche solo pensare di avere una relazione ufficiale??”

“Questa non era una relazione ufficiale?”

Questa domanda sembrò confonderla ancora di più. Era la prima volta che Nie Mingjue vede Wen Qing così a corto di parole e non poté impedirsi di ridacchiare.

All’inizio sorpresa, Wen Qing altrettanto presto si indignò. “Smettila di ridere! Avresti dovuto essere più chiaro con me. Quante volte pensi che ti abbia rivolto delle avance? Per com’era la situazione e per il mio essere una Wen, pensavo davvero di non piacerti più!”

Sentendo queste parole, Nie Mingjue si accigliò. “Pensavi davvero un sacco di sciocchezze.”

Wen Qing serrò i pugni e avvolse più forte la coperta attorno al suo corpo. “Non sono sciocchezze. Per forza, sono insicura. Come potrei non esserlo? Tu sei il virtuoso Chifeng-Zun e io sono...”

Nie Mingjue non udì cosa pensasse di sé stessa, ma sapeva che non era nulla di gradevole.

Prima che i suoi pensieri potessero scatenarsi, le mise una mano dietro la testa e si chinò per premere un bacio contro le sue labbra.

“Smettila di pensare.” Le disse quando si ritrasse. “Penso sempre che tu sia troppo per me. Troppo buona per me. Volevo mostrarti un po’ di rispetto, questa è la sola ragione per cui non ti ho toccata.”

“...In questo caso, anche tu pensi troppo, non credi?” Replicò lei dolcemente.

“Forse.”

“Allora forse dovremmo smettere entrambi di pensare.”

E lei vide il modo in cui lo sguardo di lui cambiò. Il modo in cui le sue pupille si dilatarono mentre la guardava. E poi, alla fine, le prese la mano e la condusse verso il letto.

Si presero il loro tempo e si baciarono profondamente sul letto, Wen Qing a cavalcioni di Nie Mingjue. Lasciò cadere la coperta che si sistemò al livello della sua vita.

Nie Mingjue, da parte sua, iniziò finalmente a svestirsi e tirò le vesti sopra la propria testa.

Wen Qing sorrise, posò una mano sul petto scoperto di lui e iniziò a massaggiare la zona.

“Accidenti, Capo Scuola Nie, il vostro petto potrebbe rivaleggiare con il mio. Davvero alquanto formidabile.”

Anche se provava imbarazzo, Nie Mingjue sospirò. “Sei... veramente sfacciata.”

“Possiamo davvero usare parole come ‘sfacciato’ con serietà visto quello che stiamo per fare?” Chiese Wen Qing, il sorriso costante sulla faccia di lei.

Fece scivolare la mano lungo il petto di Nie Mingjue, oltre gli addominali e fino alla cintura dei pantaloni di lui.

Proprio mentre Nie Mingjue sentiva l’eccitazione impadronirsi di lui, la porta della sua stanza si aprì inaspettatamente, accompagnata da una voce rumorosa.

“Fratello, fratello, c’è un problema! Un grosso problema!!! Wen Qing!! Non riesco a trovare Wen Qing da nessuna–”

Mortificato da questa scortese interruzione, subito Nie Mingjue tirò la coperta un’altra volta sopra Wen Qing e gridò, “Huaisang!

Nie Huaisang si fermò bruscamente alla vista che si trovò davanti. Suo fratello era mezzo nudo e sedeva sul letto con Wen Qing che lo abbracciava. La coperta che Nie Mingjue aveva gettato sopra di lei copriva in modo efficiente il suo corpo, ma, comunque, uno riusciva a capire che lei non indossasse nulla sotto.

Lei si voltò per guardare l’intruso e gli lanciò un’occhiata velenosa.

Nie Huaisang, ignaro dei pensieri omicidi di Wen Qing, batté le mani contento e fece un balzo, “Ho trovato Wen Qing! L’ho trovata!!! Hehehe!”

Questo atteggiamento era altamente anomalo e Nie Mingjue guardò suo fratello con fare accusatorio, “Huaisang! Cosa hai bevuto?!”

Wen Qing si ritrasse da Nie Mingjue ed esaminò Huaisang, “Giovane Maestro Nie, quanto del mio tonico per dormire avete preso oggi?”

Nie Huaisang fece una smorfia e si picchiettò il mento, “Beh... forse un pochino di più di quello che mi hai detto di prendere? È solo che non riesco ad addormentarmi in fretta come vorrei, quindi...”

Wen Qing si coprì la faccia con la mano e sospirò.

La medicina che aveva prescritto a Nie Huaisang era una che incrementava l’attività del suo cervello durante il giorno in modo che la notte sarebbe stato abbastanza stanco da dormire profondamente. Tuttavia, se uno ne prendeva troppa, sarebbe andato in una condizione di iperattività – come quella che stava manifestando adesso Nie Huaisang.

Spiegò tutto questo a Nie Mingjue.

Ora, con la situazione chiara in mente, entrambi fissavano con incredulità Nie Huaisang che improvvisamente aveva cominciato a cantare e volteggiare per la stanza ballando in modo strano.

“Oh no.” Disse Nie Mingjue quando, spaventosamente, suo fratello iniziò a togliersi i vestiti mentre danzava.

A metà dal togliersi le vesti intime, Nie Huaisang rimasse impigliato nelle maniche, mentre l’accessorio tra i suoi capelli rimase bloccato tra essi e le vesti. Lottò per un po’ e implorò che qualcuno lo liberasse.

Per pietà, Wen Qing alla fine suggerì “Potrei fargli perdere conoscenza con i miei aghi.”

Nie Mingjue “Fai pure.”


 

Spazio Traduttrice: Secondo extra (scusate, doveva uscire ieri, ma sono andata al mare)! Questa volta una scena di cui abbia sentito parlare nella serie principale, ma che non avevano mai visto! Ecco com’è andato il giorno più imbarazzante di Nie Huaisang. Inoltre, abbiamo avuto anche un focus sulla storia d’amore di Nie Mingjue e Wen Qing (che ho decisamente shippato in Bramando). Spero vi abbia divertito. Alla prossima settimana con il terzo extra!

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 – Quella volta che Xue Yang scelse Lan Xichen ***


Capitolo 3 – Quella volta che Xue Yang scelse Lan Xichen

Fin dal loro incontro, Jiang Cheng e Wei Wuxian si era trovati in disaccordo su un gran numero di cose, a cominciare dai loro personali sentimenti nei confronti dei cani. Tuttavia, avevano imparato come mettersi queste differenze alle spalle, erano cresciuti e diventati adulti.

Jiang Yanli era la donna più felice di tutte quando aveva visto che una delle cose che li univa era la sua zuppa di fiori di loto e costine di maiale e perciò divenne una sorta di tradizione di famiglia mangiare insieme, in particolare quando stavano attraversando un brutto periodo.

Tuttavia, in quel preciso momento, non erano nei paraggi né la zuppa né Jiang Yanli e i due fiori all’occhiello erano...

Xue Yang sbatté le palpebre quando vide sia Lan Wangji e sia Lan Xichen fuori dallo Yashi dei Meandri delle Nuvole. I due, che di solito apparivano piuttosto tranquilli, sembravano presi da una discussione alquanto seria.

“Ehi, che pensi che sia succedendo laggiù?” Chiese a Sisi che camminava accanto al lui.

La sola ragione per la quale era con lei era perché (dopo averlo ricattato attraverso Wen Ning) lo aveva costretto a rinforzare le difese dei Meandri delle Nuvole dopo che lui stesso le aveva spezzate al suo ritorno. Era seccante pensare che, anche dopo quattordici anni, lei avesse ancora questo potere su di lui a causa di quanto la rispettasse Wen Ning.

“Non lo so” rispose Sisi, strizzando gli occhi per osservarli meglio. “Sembra piuttosto importante.”

Catturato il suo interesse, Xue Yang andò verso di loro, ignorando l’“Ehi!” gridato da Sisi. Tuttavia, mentre si avvicinava, cominciò a udire il suono di una discussione molto preoccupante che stava avvenendo all’interno della sala dei banchetti.

BANG!

Un tonfo allarmante quasi ruppe la porta, ma sembrava chiusa a chiave dall’interno e, pertanto, la porta rimase dov’era.

“Che cazzo succede?” Chiese Xue Yang, più che altro a sé stesso, ma le giade gemelle lo notarono e sollevarono lo sguardo.

“Ah... il Giovane Maestro Xue?” Chiese Lan Xichen e a Xue Yang quasi venne l’orticaria.

“Ew, no.” Rispose subito con una smorfia. “Chiamami solo Xue Yang o Chengmei come il tuo gatto irascibile.”

Le sopracciglia di Lan Xichen si sollevarono. “Il mio cosa? Wanyin è mio marito.”

“Ugh, d’accordo, se vuoi davvero metterti in questa situazione, certo.”

A questo punto, Sisi aveva raggiunto Xue Yang. Le giade gemelle unirono le mani e si inchinarono rispettosamente a Sisi.

“Zia.” La salutarono entrambi e Sisi respinse la formalità con un gesto della mano.

“Oh, non ce n’è bisogno. Che succede qui, comunque?” Chiese lei, facendo un balzo quando un altro colpo preoccupante risuonò dentro le pareti. Colta di sorpresa, guardò gli altri tre presenti con fare interrogativo.

Lan Xichen scambiò un’occhiata con suo fratello e, anche se l’espressione di Lan Wangji non cambiò affatto, Lan Xichen annuì come se avesse detto qualcosa.

“Adesso il Giovane Maestro Wei e Wanyin sono dentro la sala.” Disse loro alla fine Lan Xichen. “E questi suoni violenti che provengono da dentro continuano da quasi un shichen. Wangji e io siamo fuori di noi dalla preoccupazione. Per quanto appaia ansioso mio fratello – e anch’io – potremmo dover irrompere presto.”

Le sopracciglia di Sisi scattarono in alto. “Cosa?”

Xue Yang e Sisi fissarono Lan Wangji cercando di trovare un accenno alla cosiddetta ‘ansia’ sul suo volto.

“Proprio così.” Annuì Lan Xichen, dando per scontato che vedessero quello che lui vedeva. “Però il Giovane Maestro Wei e Wanyin ci hanno detto esplicitamente di non disturbarli prima che cominciassero ad avere inizio questi suoni preoccupanti.”

Lan Wangji strinse le labbra e gettò un’occhiata a Lan Xichen. “Fratello.”

Lan Xichen annuì quando guardò Lan Wangji. “Sì, Wangji, concordo. Però è giusto infrangere la nostra promessa?”

Lan Wangji sospirò e le sue sopracciglia si accigliarono leggermente.

“Sì, sono preoccupato anch’io.” Anche Lan Xichen sospirò. “Chi l’avrebbe detto che è questo che sarebbe successo subito dopo che abbiamo stretto quella promessa? È stata una leggerezza da parte nostra. Avremmo dovuto capire che sembravano più irritabili del solito... Hm? Oh, no, certamente non può essere abbastanza serio da danneggiare il loro rapporto. Non saltiamo alle conclusioni, Wangji.”

Sisi e Xue Yang guardavano alternativamente le due Giade Gemelle, incapaci di comprendere come questa conversazione stesse avvenendo. Mentre questa conversazione unilaterale continuava, Xue Yang diventava sempre più impaziente.

“Argh!” Ringhiò per la frustrazione e camminò con passo pesante verso la porta. Guardò le giade gemelle con fare significativo. “Va bene, voi due state qui! Aprirò la porta per voi. In questo modo, non sarà rotta alcuna promessa, giusto??!”

Prima che Lan Xichen e Lan Wangji potessero dire qualcosa, Xue Yang tirò fuori Jiangzai dalla sua manica qiankun e la puntò verso la porta doppia della sala. Raccogliendo tutta la sua energia, trafisse una delle giunture della porta.

Il cardine si frantumò e Xue Yang fece un sorrisetto. “Fatto!”

Subito si girò di scatto, sollevò la gamba dal terreno in modo da poter dare un ottimo calcio diretto al centro della porta.

E in questo modo, un’anta della porta si spalancò verso l’interno della sala dei banchetti.

Quello che Xue Yang non si aspettava era la sedia che arrivò volando verso di lui appena si rivelò. I suoi occhi si spalancarono e si scansò mentre la sedia gli volava sopra la testa.

“Wei Wuxian, vaffanculo!!!”

Oh.

Jiang Cheng stava chiamando Wei Wuxian con il suo nome di cortesia. Non era una cosa buona.

“No, tu vaffanculo!” Rispose per le rime Wei Wuxian e, questa volta, Xue Yang lo vide proprio sollevare un tavolino basso per gettarlo verso Jiang Cheng.

Jiang Cheng subito fece scattare Zidian in alto e allontanò con una frustata il tavolo, il quale, di nuovo, volò verso Xue Yang. Questa volta, però, l’uomo era pronto e tagliò il tavolo in due pezzi con Jiangzai mentre volava verso di lui ed evitò di essere colpito in modo serio.

Stava per dire ai due di smetterla quando Wei Wuxian parlò di nuovo.

Che importa se Lan Xichen si è posizionato al primo posto nella lista dei giovani maestri più belli???” Sibilò Wei Wuxian con autentica ostilità verso suo fratello. “Ti rendi conto che è solo perché sorride letteralmente a chiunque??”

Il viso di Jiang Cheng in risposta divenne rosso e si guardò intorno. Quando i suoi occhi si posarono su un vaso di fiori, lo prese con Zidian e lo gettò verso Wei Wuxian che lo schivò con facilità.

“Rimangiatelo!” Gridò Jiang Cheng. “Il modo in cui sorride a me è diverso!”

“Oh, sì, che roba grandiosa!” Canzonò Wei Wuxian. “Lan Zhan sorride solo a me! Batti questo!”

“Dì quello che vuoi, Lan Huan è lo STESSO il più bello!”

E, per la gioia di Xue Yang, rinunciarono del tutto a lanciarsi oggetti e si lanciarono uno contro l’altro a mani nude, rotolando una sopra l’altro e lottando come bambini piccoli mentre si tiravano calci e pugni.

“Scusati con Lan Zhan, bastardo!” Wei Wuxian emise un grugnito quando Jiang Cheng gli diede una gomitata.

“Solo se prima ti scusi con Lan Huan e ammetti che lui è meglio.” Jiang Cheng ansimò quando Wei Wuxian gli rispinse indietro il gomito.

“Non appena ammetterai che Lan Zhan è il marito migliore!”

Xue Yang sentiva le lacrime pungergli gli occhi mentre si piegava in avanti, cercando di reprimere le risate in modo da far durare questo divertente spettacolo un po’ di più. Il fatto che due uomini adulti che sentivano costantemente il bisogno di fargli la predica (a lui!) stavano litigando come bambini piccoli per quale sposo fosse migliore lo faceva sbellicare dalle risate.

Quello che lo distrusse completamente fu che entrambi i fratelli si bloccarono per l’orrore e poi si gelarono con lo sguardo in totale ostilità.

“Mai!” Sbraitarono contemporaneamente e Xue Yang perse il controllo.

Cadde in ginocchio a terra e rise con tutto il fiato che potevano contenere i suoi polmoni. Poi annaspò in cerca di aria e continuò a ridere sul terreno, rotolando con le lacrime agli occhi.

“HAHAHAHAHA oh! Oh, il mio fianco!!!” Xue Yang rantolò e rise ancora. “Non ce la faccio!”

Rise così forte che non si rese nemmeno conto che Wei Wuxian e Jiang Cheng avevano smesso di ringhiarsi contro e al momento lo stavano fissando.

Si guardarono e passò un accordo silenzioso tra di loro. Poi tornarono a guardare Xue Yang.

“Ehi, Chengmei, cosa ne pensi?”

“Yang-er. Chi è meglio?”

La risata di Xue Yang si spense subito dopo aver udito questa domanda, anche se ridacchiò ancora un po’.

“Che cosa?” Domandò, le sue labbra ancora piegate in alto con quello che restava della sua risata.

“Chi pensi che. Sia. Meglio?” Chiese Wei Wuxian in modo più accentuato.

Xue Yang rise di nuovo, ma questa volta con sdegno. “Ovviamente Ning-Ge è il migliore.”

Jiang Cheng non si scompose e alzò gli occhi al cielo. “Non è tra le scelte.”

“Farò sì che lo sia.”

“Beh, non lo è, ora dì un nome o altrimenti ti assegnerò altre incombenze.”

“Non puoi farlo.”

Jiang Cheng sollevò un sopracciglio come a dire ‘Oh sì? Beh, mio marito è il Capo Scuola della Scuola GusuLan con cui hai un debito per aver infranto le barriere e io sono il capo della Scuola YunmengJiang dove lavora il tuo prezioso Wen Ning, perciò, spiegami esattamente perché non possa farlo?”

Dannazione, probabilmente questo è proprio quello che sta pensando, suppose Xue Yang e arricciò il naso per l’indignazione.

Penso alle giade gemelle e sospirò. Beh, se proprio doveva scegliere...

“Di nuovo, qual è quello che sorride tanto?”

Gli occhi di Jiang Cheng si illuminarono. “Lan Xichen! E non fingere di non sapere il suo nome, moccioso!”

Wei Wuxian brontolò e si tenne la testa per l’infelicità. “Dimenticavo! A Xue Yang piacciono quelli che sorridono! Jiang Cheng, dobbiamo chiederlo a qualcuno di diverso da questa peste!”

Il viso di Xue Yang si oscurò e schernì i due davanti a lui. Dopo quanto accaduto negli ultimi minuti, credeva che non avessero alcun diritto di definire lui una peste. Chiaramente, lo erano molto più di lui.

Lo avrebbe detto lui stesso, ma fortunatamente qualcuno che aveva il fegato e l’autorità per farlo apparve alle sue spalle.

Sisi posizionò le mani sui fianchi e guardò con disapprovazione Wei Wuxian e Jiang Cheng.

“A chi avete dato della peste?” Sisi emise un suono di disapprovazione. “A-Yang? Lui ha aiutato tutta la mattina ad estendere le difese dei Meandri delle Nuvole mentre voi due stavate avendo questa ridicola discussione! E, davvero?! Alla vostra età??? E se A-Ling e A-Yuan lo avessero visto??? E A-Yi! Si sarebbe divertito un mondo!”

Jiang Cheng si ritrovò rimproverato a sufficienza.

In realtà loro stavano aspettando nello Yashi che Lan Xichen e Lan Wangji finissero con le loro lezioni e avevano deciso di fare due chiacchiere mentre aspettavano. All’inizio parlarono di diverse altre cose, come se la passava Jiang Yanli alla Torre della Carpa Dorata e di come Jiang Zemei stesse affrontando l’essere una zia così vicina di età di Sizhui e Jin Ling.

La conversazione si era spostata su un sacco di argomenti e poi avevano cominciato a parlare delle loro vite matrimoniali–qualcosa che ora Jiang Cheng credeva fosse un argomento da non sollevare più.

Era cominciata con un semplice ‘Lan Zhan è così brusco con tutti, ma solo con me è sempre molto gentile’ di Wei Wuxian e, in qualche modo, quello aveva fatto alterare Jiang Cheng perché Lan Xichen era gentile con tutti, anche se sapeva che Wei Wuxian non intendeva nulla di male.

Non aveva voluto suonare acido, ma prima che potesse impedirselo, aveva risposto con ‘Hmph, beh, dev’essere un tratto caratteriale dei Lan dato che Lan Xichen un tempo era lo scapolo più apprezzato, ma alla fine ha scelto me.’

Era riuscito a vedere l’istante in cui gli occhi di Wei Wuxian si erano assottigliati e di come, per una volta, il suo shixiong si era sentito anche lui in competizione–Eccetto che, questa volta, era perché entrambi credevano che il loro sposo fosse quello più ideale.

Da quel momento, la conversazione di Wei Wuxian e Jiang Cheng era diventata sempre più tesa finché non era scoppiata una vera e propria lite.

Non si erano resi conto di quanto fosse degenerata finché non era comparsa Sisi, soprattutto perché da molto tempo non erano più abituati a dover rispondere a una figura autorevole.

“Se lo Zio dovesse essere insultato alla stessa maniera, ti arrabbieresti anche tu...” Cercò di ragionare Wei Wuxian con Sisi, sebbene debolmente.

“Quello è diverso. Le vostre giade sembrano quasi uguali, perciò è più ridicolo.”

A sua insaputa, quello fu un grave errore.

All’inizio, quando Sisi li aveva rimproverati, i due fiori all’occhiello l’avevano presa bene ed erano anche sembrati imbarazzati. Tuttavia, appena udirono questa frase, sia Jiang Cheng sia Wei Wuxian rimasero senza parole.

“Sono completamente diversi!” Scattarono.

Sisi sbatté le palpebre quando la guardarono storto, i volti che si oscuravano.

“D’accordo, io vado.” Disse Xue Yang e scivolò alle spalle di Sisi. Aveva già capito che questo non sarebbe finito bene. “Non sono sceso dalla montagna per queste cazzate.”

Sisi cercò di far restare Xue Yang, rendendosi conto in ritardo che la situazione si era capovolta ora che aveva insultato (?) entrambi i loro mariti davanti a loro. Anche se le erano piuttosto affezionati, l’irritazione che sentivano per quell’affermazione trascendeva il loro ottimo rapporto lungo anni.

Prima che potessero iniziare a esprimere il loro dispiacere a riguardo, però, Sisi velocemente allungò un braccio e tirò verso di sé Lan Wangji per usarlo come scudo.

“Tuo marito è proprio qui, A-Ying! Perché non tieni il resto di questa conversazione con lui...?”

Sisi era in parte incerta se facendo così sarebbe cambiato qualcosa, sapendo quanto fosse spudorato Wei Wuxian, ma, con sua sorpresa, udì una voce strangolata. Quando sbirciò oltre la spalla di Lan Wangji, vide che il viso di Wei Wuxian era arrossato per l’imbarazzo.

“L-Lan Zhan. Da quanto eri lì...???”

“Fin dall’inizio.”

Un altro suono strozzato. Ci fu un istante di silenzio prima che lui parlasse di nuovo.

“Okay, oggi mi sono già messo abbastanza in ridicolo. Ora mi sento un idiota.” Disse Wei Wuxian e sospirò nella sua mano. “Lan Zhan, non parliamone più, va bene? Per favore? Per me.”

Un leggero sbuffo proveniente dall’alto avvertì Sisi che oggi era coinvolto uno dei rari sorrisi di Lan Wangji. Non concordò o meno con la preghiera di Wei Wuxian.

“Vieni. Dobbiamo andare.”

Wei Wuxian si avvicinò. “Andare dove? Oh, dobbiamo fare visita a Lanling. D’accordo, andiamo, ma sicuramente non parleremo di quello che hai visto oggi, va bene?”

Di nuovo, Lan Wangji né concordò né si trovò in disaccordo. Quando Wei Wuxian uscì fuori dallo Yashi, i suoi occhi si posarono sulla persona che era stata stranamente silenziosa tutto il tempo.

“Ah, Xichen-Ge! Anche tu eri ancora qui??? Anche tu devi promettere di non parlarne! Io e Jiang Cheng dobbiamo aver bevuto più vino di quello che pensavamo, ecco tutto...”

La scusa era debole, ma non era che Lan Xichen o Sisi stessero ancora ascoltando.

Da parte sua, Sisi si trovava in un punto in cui riusciva a vedere Lan Xichen nascosto dietro la porta e aveva proprio davanti Jiang Cheng, il cui viso assunse colori innaturali per la pelle umana. E iniziò anche a sudare parecchio.

Wei Wuxian si rese conto che qualcosa non andava e tirò via Lan Wangji, coprendosi la bocca e ridendo sotto i baffi mentre si allontanava dal casino che aveva in parte causato.

Dopo seguì un lungo silenzio e Sisi deglutì, percependo la tensione. Tuttavia, Jiang Cheng e Lan Xichen erano sposati da anni ormai. Sicuramente un problema così piccolo come questo non avrebbe umiliato troppo Jiang Cheng?

Zidian, che ora era ritornata un anello al dito di Jiang Cheng, crepitava in modo incontrollabile.

Fu allora che Sisi capì che questa era una situazione disperata e che, in effetti, lui era ancora propenso a provare umiliazione piuttosto facilmente.

“Penso... di dover ritornare a Yunmeng.” Disse Jiang Cheng e iniziò a muoversi verso di lei (dato che stava vicino alla sola uscita della stanza). “Lan Xichen, ripagherò la Scuola GusuLan per gli oggetti rotti il prima possibile tramite un messaggero.”

Non guardò suo marito mentre diceva queste parole e oltrepassò in fretta Sisi.

Lei osservò–sentendosi parte dell’ambiente per quanto era ignorabile in quel momento–Lan Xichen afferrare il polso di Jiang Cheng.

“Dove vai? Non abbiamo pronta nessuna barca per farci scendere a Yunmeng.” Disse, confuso e ignaro del motivo per cui Jiang Cheng si comportasse così. “Dovremmo andare domani se c’è qualcosa di urgente. Inoltre, riguardo a quello di cui stavi parlando con il Giovane Maestro Wei...”

Sisi quasi si schiaffeggiò la fronte per il modo privo di tatto con cui Lan Xichen tirò fuori l’argomento.

Jiang Cheng fu meno discreto. Appena la cosa fu menzionata, divenne rosso e gridò, “AHHH, DEVO ANDARE!!! NON C’È TEMPO DA PERDERE! NON C’È ALTRO DA DIRE!!!”

Stava diventando pazzo a causa dell’imbarazzo, concluse Sisi.

“Ma ne ero commosso...” Disse Lan Xichen o ci provò, considerando tutti i tipi di imprecazioni colorite che Jiang Cheng stava urlando sopra la sua voce.

Alla fine, Jiang Cheng tirò fuori Sandu e volò via sopra di essa, lasciandosi dietro Lan Xichen.

Sisi si chiese se fosse arrivato il momento in cui doveva comportarsi da zia e confortarlo, ma poi notò che Lan Xichen sorrideva.

Le lanciò un’occhiata, gli occhi che scintillavano. “Wanyin mi stava mettendo alla prova. Non era troppo carino?”

Sisi sorrise.


 

Xue Yang continuò con diligenza a rafforzare ed estendere le barriere mentre accadeva tutto questo ed era abbastanza vicino da sentire tutto. Si era innervosito in maniera particolare quando aveva udito Jiang Cheng gridare riguardo il ritornare a Yunmeng.

Non vedo l’ora di tornare anch’io a Yunmeng, pensò, indirizzando pensieri rancorosi verso Jiang Cheng. Riordinò tutti i suoi strumenti spirituali in modo da potersi spostare alla prossima zona che aveva bisogno di essere rinforzata.

Però credeva che, mentre era ancora nei Meandri delle Nuvole, avrebbe dovuto approfittarne. Forse poteva estorcere qualcosa consiglio da Wei Wuxian su come conquistare Wen Ning.

Mentre passava accanto a Sisi e Lan Xichen che stavano scambiando una conversazione piacevole, guardò l’uomo. Ora che ci pensava, anche Wen Ning era un tipo timido come Jiang Cheng (anche se il livello di tenerezza era lontano miglia).

D’accordo. Nulla di male nemmeno nel chiedere dei consigli al giovane maestro numero uno come bellezza. Decise con un’ulteriore riflessione. Dopotutto, non è così male.

 

Spazio Traduttrice: E... tre! Mi viene da ridere a pensare che tra tutti, quello più sano di mente pare essere Xue Yang.

Giusto ieri l’autrice ha postato il quarto extra, quindi nei prossimi giorni mi dedicherò alla sua traduzione. Appena sarà pronto e betato, ve lo porterò.

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