L'incognita del primo incontro: latitudine Hokkaido

di sissi149
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Zucchero ***
Capitolo 2: *** Febbre ***
Capitolo 3: *** Brina ***
Capitolo 4: *** Bagliore ***
Capitolo 5: *** Sedia ***
Capitolo 6: *** Morte ***
Capitolo 7: *** Piccolo ***
Capitolo 8: *** Carne ***
Capitolo 9: *** Deviazione ***
Capitolo 10: *** Undici ***
Capitolo 11: *** Verde ***
Capitolo 12: *** Orgoglio ***
Capitolo 13: *** Dormiveglia ***
Capitolo 14: *** Serpente ***
Capitolo 15: *** Burro ***
Capitolo 16: *** Perso ***
Capitolo 17: *** Giardino ***
Capitolo 18: *** Routine ***
Capitolo 19: *** Polvere ***
Capitolo 20: *** Chiamata ***
Capitolo 21: *** Torre ***
Capitolo 22: *** Doccia ***
Capitolo 23: *** Tensione ***
Capitolo 24: *** Lecca-lecca ***
Capitolo 25: *** Cucchiaio ***
Capitolo 26: *** Fratello ***
Capitolo 27: *** Linea ***
Capitolo 28: *** Strappo ***
Capitolo 29: *** Cielo ***
Capitolo 30: *** Giuramento ***
Capitolo 31: *** Arancione ***



Capitolo 1
*** Zucchero ***


Writober, giorno 1, prompt Zucchero

Yoshiko stava facendo la spesa nel conbini vicino a casa, aveva quasi finito, mancava solo una confezione di zucchero. Raggiunta la corsia, si accorse che erano rimasti solo pochi pacchetti, in fondo allo scaffale più alto, dove lei non arrivava. Si guardò attorno alla ricerca di un commesso, ma c’era solo un ragazzo più o meno della sua età. Restò titubante alcuni secondi, poi prese coraggio.
“Scusa, potresti aiutarmi a prendere lo zucchero? Non ci arrivo.”
Hikaru si voltò e le sorrise gentile. Senza troppa fatica raggiunse l’articolo sullo scaffale.
“Una confezione basta?” Domandò.
“Sì, grazie mille. Sei stato gentilissimo.”




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Ed è di nuovo Writober!
Come dite? Vi sembra di aver già visto un titolo simile e qualcosa del genere? Avete buona memoria! Questa raccolta si ispira a quella di due anni fa sui primi incontri di Jun e Yayoi. A questo giro abbiamo Hikaru e Yoshiko che ci farenno rivivere 31 possibili primi incontri, sempre perché il Taka non ci ha mai mostrato l'originale. Tuttavia quest'anno ho deciso di giocare più in canon, per cui tutte le drabble saranno ambientate nei primi due anni di scuola media quando, presumibilmente è avvenuto l'incontro tra i due, senza strane carriere alternative.


Quest'anno Ewan ha deciso di giocare a Lascia o raddoppia, quindi....... potrebbe esserci qualche altra sorpresina più tardi.

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Capitolo 2
*** Febbre ***


Writober, giorno 2, prompt Febbre

Kazumasa entrò in scivolata, mancando la palla ed atterrando Hikaru.
“Oda, stai cercando di far fuori il capitano?” Lo rimbrottò l’allenatore.
Matsuyama si alzò, la caviglia dolorante.
“Vado in infermeria a mettere del ghiaccio.”
Solitamente a quell’ora l’infermeria era deserta, per cui non si fece scrupolo di bussare.
L’infermiera Mikado stava mettendo una coperta sulle spalle di una ragazza.
“Fujisawa, resta buona qui al caldo, finché non verranno i tuoi genitori a prenderti.”
Yoshiko, le guance arrossate e gli occhi lucidi, annuì impercettibilmente.
L’infermiera si voltò verso Hikaru, rimasto bloccato come una statua.
“Matsuyama, non avrai anche tu la febbre?”

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Secondo giorno, secondo incontro e cosa c'è di meglio che conoscersi mentre si è entrambi "acciaccati"? XD

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Capitolo 3
*** Brina ***


Writober, giorno 3, prompt Brina


Yoshiko restava sempre colpita dalla brina sui campi, era uno spettacolo a cui non era mai stata abituata, avendo vissuto per anni in città. Se trasferirsi in campagna a Furano l’aveva privata di molti svaghi, le aveva regalato incredibili panorami da ammirare.
“Sembra di stare sulla luna.” Mormorò.
“Hai ragione.”
La ragazza trasalì: persa nei suoi pensieri, non si era accorta del ragazzo che si era fermato poco distante da lei, catturato dallo stesso paesaggio.
“Credevo di essere sola.” Balbettò.
Il ragazzo la guardò qualche secondo, poi scoppiò a ridere, trovando buffo il suo imbarazzo.
“Sono Hikaru Matsuyama.” Si presentò.



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Qui occorre fare una precisazione: il prompt odierno previsto dalla lista pumpINK prevedeva la parola "scaro", che non avrei saputo utilizzare, non avevo idee, per cui ho fatto un camboi prendendo la parola selezionata per il 3 ottobre dalla lista pumpNIGHT "brina" e per casualità funzionava benissimo con HIkaru e Yoshiko. Solitamente evito di saltellare da una lista all'altra, ma proprio non avevo idee.

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Capitolo 4
*** Bagliore ***


Writober, giorno 4, prompt Bagliore


Aveva nevicato per quattro giorni, poi il cielo si era aperto ed il sole aveva ricominciato a splendere riflettendosi sul manto nevoso che copriva ogni cosa. Il bagliore nel parco era così accecante che per qualche secondo Yoshiko si ritrovò a camminare quasi alla cieca ed andò a sbattere contro un ostacolo imprevisto.
“Mi dispiace tanto – si scusò mortificata, sguardo basso e guance arrossate – non vedevo nulla.”
Hikaru sorrise, sistemandosi il berretto.
“Non preoccuparti, avrei dovuto stare più attento anch’io. Finalmente ha smesso di nevicare, non ne potevo più di stare chiuso in casa.” Aggiunse poi per spezzare il ghiaccio.



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Il sole che si riflette sulla neve è la causa di questo nuovo incontro. Matsuyama, sempre gentile, si prende parte della responsabilità. ;)

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Capitolo 5
*** Sedia ***


Writober, giorno 5, prompt Sedia



La festa organizzata in palestra dalle ragazze dell’ultimo anno stentava a decollare, probabilmente per il forfait dell’ultimo minuto dell’impianto audio.
Davanti al buffet allestito dalla squadra di pallavolo, Kazumasa esprimeva i suoi commenti:
“Dovremmo fare qualcosa per ravvivare l’atmosfera.”
“Kazumasa, per cortesia, non fare nulla di stupido.” Hikaru tentava di tenerlo buono.
“Solo qualche piccolo scherzo innocente. Come questo.”
Improvvisamente afferrò una sedia e la spostò brusco, facendo cadere Yoshiko che si stava sedendo e facendola sporcare con la bibita che teneva in mano.
“Ti sei fatta male? – chiese Hikaru, porgendole la mano – Purtroppo ci tocca sopportare questo disgraziato qui.”



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Forse Hikaru dovrebbe cambiare amici ed a Yoshiko ne stanno succedendo un po' di tutti i colori ultimamente. Dovrò far capitare qualcosa pure a Matsuyama. XD
Un modo alternativo di incontrarsi, ma che può rivelare prospettive inaspettate.
 

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Capitolo 6
*** Morte ***


Writober, giorno 6, prompt Morte


Yoshiko percorreva il corridoio del primo piano verso la piccola biblioteca scolastica quando venne attirata da un ragazzo seduto accanto alla porta della 2B, scosso da alcuni singhiozzi. Per un attimo non seppe cosa fare, non lo conosceva. Decise di avvicinarsi.
“Cosa è successo?”
Hikaru alzò il volto, gli occhi che cercavano di trattenere le lacrime.
“Mufasa è morto.”
“Come?”
“Il supplente ci sta facendo vedere Il Re Leone. So che è una cosa sciocca, ma quando c’è quella scena non riesco a trattenermi.” Strofinò il viso.
Yoshiko si sedette accanto a lui.
“Io piango sempre per Red e Toby.”


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Ed eccolo qui Hikaru colto in fallo in un momento di "debolezza", si tratta comunque di un ragazzino della scuola media e io lo immagino molto legato agli animali, sarà che ho una visione abbastanza bucolica della zona di Furano.

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Capitolo 7
*** Piccolo ***


Writober, giorno 7, prompt Piccolo


Quando Hikaru aveva accettato di scambiare il turno di pulizia del cortile della scuola con Masanori l’aveva fatto volentieri: in fondo si trattava di un favore davvero piccolo. Peccato che quella mattina fosse caduta la prima neve e non era stata una leggera spruzzatina: Matsuyama si era ritrovato a spalare centimetri di neve sui vialetti.
“Alla faccia del piccolo favore! Non farò mai più piccoli favori a nessuno.” Borbottava continuamente.
Una risatina lo fece fermare di colpo, scoprendo che Yoshiko, la sua compagna di lavoro, era a pochi passi da lui e l’aveva evidentemente sentito.
Imbarazzato si voltò dall’altra parte.



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Ed ecco che anche Hikaru ne combina qualcuna. XD
Ora maledice l'amico per avere scambiato il giorno, ma si ricrederà. Chiss° se non ci fosse stato questo scambio quando avrebbe incontrato Yoshiko......

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Capitolo 8
*** Carne ***


Writober, giorno 8, prompt Carne


Gli studenti passavano ordinatamente con i vassoi davanti alla cuoca che serviva loro il piatto del giorno alla mensa. Quando Matsuyama si ritrovò nel piatto una cotoletta piuttosto striminzita, non riuscì a trattenersi:
“E questa la chiamano carne? È un insulto!”
Masanori, in fila prima di lui, si espresse in modo più pacato.
“Hikaru, non possiamo pretendere un servizio da hotel 5 stelle.”
“Non pretendo certo una bistecca perfetta, ma qualcosa meglio di questo si può di certo fare.”
Si voltò alle sue spalle.
“Tu che dici, Kazumasa?”
Ma del compagno non c’era traccia.
“Io sono vegetariana.” Rispose invece Yoshiko.




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Oggi arrivo un po' lunga, ma ci sono.
E continuano le discrete figure di Hikaru che si spertica in lodi spassionate per la carne davanti a Yoshiko che non ne mangia. XD

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Capitolo 9
*** Deviazione ***


Writober, giorno 9, prompt Deviazione


A causa di alcuni lavori in corso nella strada che percorreva solitamente per andare a scuola, Hikaru era stato costretto a fare una deviazione attraverso il nuovo quartiere residenziale di Furano. A passo svelto tentava di recuperare il tempo perso in quel percorso più lungo, rimproverandosi mentalmente di non essersi ricordato del fatto. Eppure i cartelli appesi li aveva letti!
Il cancello di una delle villette si aprì e ne uscì Yoshiko, la cartella in spalla e la divisa perfetta, senza una piega. Con leggerezza si incamminò.
“Vai alla scuola media? – Domandò  Matuyama – Ti va di fare la strada insieme?”


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Questa volta niente figuracce, solo un percorso diverso dal solito che porta i nostri due protagonisti all'incontro.

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Capitolo 10
*** Undici ***


Writober, giorno 10, prompt Undici


Yoshiko sedeva in cortile con le amiche, chiacchierando. Il suo sguardo venne attratto da un ragazzo impegnato a palleggiare sotto un albero: il pallone non era mai caduto a terra una sola volta.
“Chi è quello?” Domandò a Miki.
La compagna alzò distrattamente lo sguardo.
“Hikaru Matsuyama, il capitano degli undici disgraziati.”
“Chi?”
“La squadra di calcio. È gente da cui è meglio stare alla larga, dai retta a me.”
“Perché?”
“Se passi il tuo tempo a rincorrere un pallone, non sei molto sveglio.”
A dispetto delle parole dell’amica, Yoshiko decise di andare ad assistere alla prossima partita di calcio.



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Questo non è proprio un incontro, visto che solo Yoshiko nota Matsuyama, ma pone le basi per l'incontro che siamo sicuri avverrà.
Se qualche capitolo fa era Hikaru a dover "cambiare amici", qui sono le amiche di Yoshiko ad avere idee discutibili.....

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Capitolo 11
*** Verde ***


Writober, giorno 11, prompt Verde


Per rimediare al suo scarso profitto in arte, Matsuyama era stato costretto dall’insegnante a seguire un certo numero di lezioni del club di pittura pomeridiano. In attesa di cominciare fissava con il pennello in mano la tela bianca posta sul cavalletto.  Era una scocciatura stare lì, invece di calciare un pallone.
“Per conoscerci meglio – disse il docente – presentate il vostro colore preferito.”
“Il verde del campo da calcio!” Disse subito Hikaru con slancio, sperando di fare bella figura.
“Il verde dei prati sulla collina di Furano.” Dichiarò Yoshiko.
I due ragazzi si guardarono negli occhi e si sorrisero a vicenda.


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In realtà non so se in Giappone arte (o simili) sia una materia curricolare, ma mi sembrava un modo carino di far incontrare questi due. E poi, Matsuyama dovrà pur avere qualcosa che non sa fare. XD

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Capitolo 12
*** Orgoglio ***


Writober, giorno 12, prompt Orgoglio


Era solo questione di orgoglio, Matsuyama lo sapeva, ma aver sbagliato quel rigore nella partita del pomeriggio proprio non gli andava. Così, quando erano rientrati a scuola, invece di tornarsene subito a casa come i compagni, si era diretto al campo ed aveva cominciato ad esercitarsi. Aveva deciso che non se ne sarebbe andato da lì finché non avesse tirato almeno 100 rigori.
Yoshiko era ammirata da quel ragazzo testardo che si stava allenando sul campo da solo senza dar segno di voler smettere, nonostante stesse arrivando il buio.
“Non ti sembra di star esagerando?” Domandò senza riuscire a trattenersi.
 


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Ed eccoci al girono 12, con questo prompt che ci riporta in maniera attiva sul campo da calcio.
Appena ho un attimo di tranquillità, prometto che recupero tutte le vostre recensioni.

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Capitolo 13
*** Dormiveglia ***


Writober, giorno 13, prompt Dormiveglia


Yoshiko salì sullo scuolabus, trovandolo più pieno del solito, a causa della pioggia. L’unico posto libero che trovò era accanto ad un ragazzo addormentato. Fujisawa si accomodò malvolentieri, appoggiando la cartella sulle ginocchia.
Dopo qualche curva della strada, Hikaru si mosse di scatto ed afferrò la cartella, stringendola a sé.
“Ancora cinque minuti mamma, per favore.” Borbottò nel sonno.
Yoshiko non sapeva se ridere o sentirsi a disagio.
L’autobus frenò di colpo, facendo svegliare Matsuyama.
“Cosa è successo?” Domandò sbattendo le palpebre.
“Credo tu abbia scambiato la mia cartella per il tuo Teddy Bear.”
Arrossì di colpo, restituendo la cartella.


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E ritornano le figure di Hikaru. XD

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Capitolo 14
*** Serpente ***


Writober, giorno 14, prompt Serpente


Gli insegnanti avevano portato tutte le classi in gita nel bosco, allo scopo di svolgere una lezione di scienze sul campo. Gli studenti procedevano a piccoli gruppi, osservando tutto ciò che avevano attorno ed annotando con cura le nomenclature suggerite dai professori.
Un piccolo serpente attraversò il sentiero, tagliando la strada ad un gruppetto di ragazze.
A Yoshiko scappò un grido e fece un balzo indietro.
“È tutto a posto?” Domandò Hikaru che stava sopraggiungendo con gli amici.
“Sì, grazie – rispose la ragazza riprendendo fiato – solo non mi aspettavo di trovare qui un serpente.”
“Sono rari e, solitamente, anche innocui.”



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Questa volta un primo incontro all'aria aperta, all'insegna della natura.

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Capitolo 15
*** Burro ***


Writober, giorno 15, prompt Burro



Quando passeggiava in campagna, Yoshiko amava spingersi fino alla latteria del vecchio Matsuyama-San per recuperare una bottiglia di latte fresco. L’anziano era parecchio gentile e tutti i suoi prodotti provenivano da allevamenti locali.
“Buongiorno Matsuyama-San. - Salutò dopo aver aperto la porta – Come sta?”
“Buongiorno Fujisawa, sei venuta per la tua solita bottiglia? Serviti pure.”
La ragazza si diresse al piccolo frigorifero ed estrasse una bottiglia di vetro.
La campanella all’ingresso tintinnò.
“Nonno, ti ho portato un carico di burro dalla fattoria.”
“Grazie mille Hikaru, sai dove metterlo.”
Il giovane Matsuyama appoggiò la scatola sul bancone, sfiorando Yoshiko nel passaggio.



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Ed eccoci al giro di boa di questo Writober, parte 1.

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Capitolo 16
*** Perso ***


Writober, giorno 16, prompt Perso


Yoshiko si guardava intorno spaesata, non sapendo da che parte andare. La scuola media di Furano non era immensa, ma lei aveva perso sia l’orario settimanale che la piantina con la collocazione della sua classe. Gli altri alunni erano già tutti nelle aule, non c’era in giro nessuno a cui chiedere. A breve sarebbe suonata la seconda campanella e sarebbe stata ufficialmente in ritardo: bel modo di cominciare l’anno.
Hikaru arrivò di corsa, con il pallone sottobraccio.
“Non vai in classe?” Chiese, stupendosi di trovare qualcuno ancora nei corridoi.
“Non so dov’è.” Rispose Yoshiko.
“Dove devi andare?”
“Prima B.”
“Seguimi.”


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Qui ritorna il nostro Hikaru sempre pronto a dare un aiuto a che ne avesse bisogno, anche se è già  in ritardo per conto suo.

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Capitolo 17
*** Giardino ***


Writober, giorno 17, prompt Giardino


A Furano, appena fuori dal paese, c’era una graziosa villetta, disabitata da qualche anno. Il giardino era rimasto incolto e le erbacce avevano preso il sopravvento sui filari di fiori che gli ex proprietari piantavano d’estate. A Yoshiko si stringeva il cuore ogni volta che gli passava davanti: ricordava com’era bello e colorato quando era bambina.
Un giorno vide un ragazzo affaccendato vicino ad uno degli alberi.
“Cosa stai facendo in quel giardino?”
Hikaru si voltò, reggendo tra le mani una sciarpa in cui aveva trovato rifugio un piccolo passero.
“È caduto dal nido e cinguettava in cerca di aiuto.”


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Ritorna in grande stile il nostro Hikaru amante degli animali.

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Capitolo 18
*** Routine ***


Writober, giorno 18, prompt Routine


Hikaru amava fare le cose in una certa maniera, seguendo un programma ben determinato, soprattutto nei giorni senza allenamento. Nulla poteva distoglierlo dalla sua corsa delle 17:00, tranne certe tempeste di neve che si abbattevano sul paese negli inverni più rigidi.
Correva per le vie di Furano seguendo un percorso ben preciso, che lo portava ad evitare le zone più frequentate, per non doversi interrompere.
Quel giorno qualcosa andò storto e si trovò davanti Yoshiko che raccoglieva la spesa caduta dalla borsa in cartoncino che aveva ceduto.
Fu costretto a fermarsi.
“Ti serve aiuto?”
Yoshiko rispose con un caldo sorriso.



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E niente, Hikaru proprio non ce la fa a non accorrere in aiuto, anche se questo significa scombussolare la sua adorata routine. XD

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Capitolo 19
*** Polvere ***


Writober, giorno 20, prompt Polvere


Yoshiko cominciò a sternutire a ripetizione: il magazzino polveroso in cui era stata mandata a cercare del materiale per un esperimento di scienze non era certo il miglior amico della sua allergia.
“Perché mi sono offerta volontaria?” Si lasciò sfuggire tra uno sternuto e l’altro, piuttosto scoraggiata.
Di colpo in fondo alla stanza si alzò una nuvola di polvere.
Hikaru ne uscì tossendo.
“Ma quanto tempo è che non puliscono questo posto?” Domandò ad alta voce, inconsapevole che ci fosse un altro studente nella stanza.
Quando incrociò Yoshiko, restò un attimo indeciso su cosa fare, poi entrambi scoppiarono a ridere.



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Stavolta tocca al magazzino polveroso della scuola essere il veicolo del primo incontro. XD

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Capitolo 20
*** Chiamata ***


Writober, giorno 20, prompt Chiamata



Yoshiko era impegnata in una chiamata interminabile, da cui non sapeva più come sottrarsi: da una parte l’amica aveva tutto il diritto di sfogarsi, dall’altra, dopo mezz’ora di lamentele monotematiche cominciava ad essere un poco insofferente.
Dall’altro lato del vialetto del parco, Hikaru guardava incuriosito quella ragazza che girava attorno ad una panchina con aria stanca e sconsolata.
Calciò il pallone in modo che passasse vicino a lei.
Yoshiko emise un gemito di sorpresa.
Matsuyama arrivò di corsa:
“Scusi, spero che il suo telefono non si sia rotto.” Le gridò, facendole l’occhiolino.
“Temo non funzioni.” Rispose Fujisawa interrompendo la chiamata.


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Non mi convince troppo, ma è tardi e non ho altre idee su questo prompt.
Hikaru non ha fatto cadere il telofono di Yoshiko, ma ha tentato di rendere credibile per chi era all'altro capo della comunicazione un malfunzionamento.

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Capitolo 21
*** Torre ***


Writober, giorno 21, prompt Torre


Yoshiko osservò attentamente i pezzi disposti sulla scacchiera, alla ricerca della mossa ideale. Col cavallo avrebbe potuto minacciare l’alfiere nero, ma avrebbe lasciato scoperta la torre. Non sapeva cosa fare, era in un empasse.
Hikaru aveva sempre considerato noioso il club degli scacchi e non passava mai davanti alla loro aula, quasi contenesse qualcosa di contagioso.
Quando il professor Satoshi gli disse di portare dei volantini al loro club, lo fece controvoglia.
Trovò i componenti impegnati nelle loro sfide e pensò di lasciare i fogli e svignarsela, ma si ritrovò ad osservare una ragazza che giocava con aria parecchio impegnata.




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Mi sono accorta solo ora, mentre preparavo la pubblicazione della drabble di oggi, che ieri non ho pubblicato. Che stordita!

Come qualche capitolo fa era Yoshiko che osservava da lontano senza essere vista, ora abbiamo Hikaru che guarda senza essere notato.
Ho dovuto fare una variazione sul tema, perché questo prompt era uscito anche due anni fa, quando avevo lo stesso progetto, ma per un'altra coppia e non volevo creare una situazione simile.

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Capitolo 22
*** Doccia ***


Writober, giorno 22, prompt Doccia


L’amichevole precampionato della Furano non era andata esattamente come i giocatori avevano previsto: complice il diluvio che si era abbattuto sul campo ed un terreno di gioco sostanzialmente impraticabile ne erano usciti malamente sconfitti.
Machiko non se ne curò troppo e trascinò con sé Yoshiko nei corridoi degli spogliatoi.
“Ragazzi, vi presento la nuova manager Fujisawa. Il capitano dov’è finito?”
Kazumasa rispose al volo:
“Sta tentando di affogarsi nella doccia.”
I compagni risero, finché la porta dello spogliatoio si spalancò di scatto:
“Kazumasa, cosa starei facendo?”
Matsuyama apparve in accappatoio con i capelli ancora grondanti d’acqua.
Yoshiko arrossì di colpo.


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ATTENZIONE ho pubblicato poco fa anche la 21, perché ieri mi ero dimenticata. -.-
Questa è dedicata in particolare a May che ha conosciuto il backstage della puntata.

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Capitolo 23
*** Tensione ***


Writober, giorno 23, prompt Tensione


La tensione al campo era alle stelle: era la finale del torneo della prefettura e, nonostante sulla carta Furano fosse nettamente favorita, a 10 minuti dalla fine il punteggio era inchiodato sullo zero a zero.
“Coraggio ragazzi, non possiamo arrenderci!” Matsuyama incitò la squadra.
Yoshiko non seguiva il calcio, era capitata lì per caso durante la partita, ma percepiva ugualmente il nervosismo attorno all’evento: i ragazzi che di solito vedeva sorridenti nei corridoi erano scuri in volto.
Finalmente Hikaru riuscì a segnare e la tensione scivolò via dalla schiena.
Corse dai tifosi per festeggiare, fermandosi proprio dove si trovava Yoshiko.



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E poteva mancare un incontro sul campo da calcio, durante una partita ufficiale? Chiaro che no.

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Capitolo 24
*** Lecca-lecca ***


Writober, giorno 24, prompt Lecca-lecca



Hikaru Kun, mi compri un lecca-lecca?” Il piccolo Kozo saltellava impaziente davanti alla vetrina del negozio di dolci, tenuto ben saldo dalla mano di Matsuyama.
“Non so se la zia approverebbe.”
“Ti prego!”
Hikaru non seppe resistere allo sguardo implorante del cuginetto.
La campanella alla porta fece abbandonare i propri pensieri a Yoshiko: aveva accettato di aiutare la mamma in negozio quel pomeriggio.
“Posso aiutarvi?” Domandò.
“Vogliamo un grande lecca-lecca.” Disse subito Kozo.
“Hey, calmati. Uno medio è più che sufficiente.”
Il bambino mise il broncio.
Yoshiko gli porse un lecca-lecca rosso e bianco.
“Che ne dici di questo?"



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Con un prompt del genere, non potevo non dare spazio ad uno dei piccoli cuginetti di Hikaru, che non sappiamo se esistono, ma con Takahashi che non ci da nessuna informazione sulla famiglia di Matsuyama, possiamo giocare di fantasia. Inoltre, per la legge dei grandi numeri, qualcuno dei nostri protagonisti dovrà pur averlo un cugino....

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Capitolo 25
*** Cucchiaio ***


Writober, giorno 25, prompt Cucchiaio



)“Aggiungere un cucchiaio di bicarbonato.”
Hikaru amava quando il professore di scienze proponeva loro degli esperimenti, lo divertiva mescolare varie sostanze o assistere a diversi fenomeni.
Quel giorno, in particolare, l’esperimento era stato inaspettato: mancava un insegnante e la loro classe si era unita all’altra sezione nel laboratorio. Hikaru era finito a lavorare in coppia con una ragazza che non conosceva.
“Vuoi versare tu?” Le chiese, porgendole il cucchiaio indicato dal professore.
Yoshiko sorrise ed annuì, affondando la posata nella scatola del bicarbonato.
Il liquido nel barattolo cominciò a gorgogliare, stava accadendo qualcosa.
I due ragazzi osservarono trepidanti la reazione chimica.



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E galeotto fu l'esperimento di scienze.
Adoro calarli in questi contesti scolastici di cui sappiamo veramente troppo poco dal manga.

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Capitolo 26
*** Fratello ***


Writober, giorno 26, prompt Fratello



Il fratello maggiore di Kazumasa, un corpulento ragazzi del terzo anno, era uno degli alunni incaricati di mostrare la scuola ai nuovi del primo anno.
Hikaru era contento di essere nel gruppo di Oda, gli era sempre stato molto simpatico, al contrario Kazumasa avrebbe preferito chiunque altro come guida.
“Bene, ci siamo quasi tutti – annunciò il maggiore degli Oda – manca solo Fujisawa Yoshiko.” Scandì il nome a voce alta, guardandosi attorno.
“Sono io.” La ragazza si avvicinò al gruppo, alla destra di Hikaru.
“Benissimo, possiamo iniziare il nostro giro.”
Matsuyama si spostò per far passare per prima la nuova arrivata.



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Primo giorno di scuola e per una volta Kazumasa non fa danni. XD Forse perché tutto è nelle mani del fratello maggiore che sicuramente avrà voluto Kazumasa nel suo gruppo per poterlo tenere d'occhio. XD

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Capitolo 27
*** Linea ***


Writober, giorno 27, prompt Linea



Terminate le lezioni scolastiche, Yoshiko si era diretta di corsa alla cartoleria, fremendo di impazienza: quello era il giorno in cui sarebbe stata finalmente disponibile la nuova linea di evidenziatori, prodotta in collaborazione con Minako Fukuyama, la sua illustratrice preferita.
Mentre faceva la fila al bancone per accaparrarsi il set completo da dieci colori, ascoltò la conversazione del ragazzo davanti a lei.
“Allora caro, di che colore ti serve l’evidenziatore? Punta fine o preferisci più spessa?”
“Me ne dia uno a caso, basta che funzioni!” Rispose frettolosamente Hikaru.
A Yoshiko scappò un versetto disgustato che fece voltare Matsuyama a guardarla.



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Ok, l'uso del termine linea non è quello più immediato, ma ho voluto dare voce alla malata di cancelleria che si nasconde in ognuna di noi. E non provate a nascondervi, la cancelleria vi vede. XD
P.S. Il nome dell'illustratriceamata da Yoshiko è di fantasia, non è una reale illustratrice.

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Capitolo 28
*** Strappo ***


Writober, giorno 28, prompt Strappo



Hikaru stava maledicendo la fretta che lo aveva fatto inciampare e ruzzolare a terra, finendo per ritrovarsi i pantaloni della divisa scolastica strappati all’altezza del ginocchio. Sua madre avrebbe fatto i salti di gioia con quello che era costata.
Si avviò zoppicando all’uscita del parco. Fortuna non aveva allenamento quel giorno.
Yoshiko decise di attraversare il parco per raggiungere più in fretta la biblioteca.
Incrociò un ragazzo che zoppicava, con la divisa strappata sulla gamba destra.
“Ti serve qualcosa per quella ferita?” Domandò.
Solo allora Hikaru si rese conto che il suo ginocchio sanguinava. Cominciò a tamponarlo con un fazzoletto.



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Un primo incontro che va a richiamare un momento topico per questa coppia, rendendolo ancora più sgnificativo.

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Capitolo 29
*** Cielo ***


Writober, giorno 29, prompt Cielo




Yoshiko era riuscita a rifugiarsi sotto il portico della piazza appena prima che il cielo si aprisse e riversasse sul paese una scarica di pioggia. Era stato tutto molto rapido, le nuvole erano arrivate in fretta a coprire un cielo che al mattino aveva promesso una giornata limpida.
Ora non le restava che attendere che smettesse, sperando fosse altrettanto rapido.
Hikaru arrivò di corsa, bagnato fradicio, tirando un sospiro di sollievo per essersi messo al riparo.
“Non sembra proprio avere intenzione di smettere.” Commentò, non appena ebbe ripreso fiato.
“Già.”
“Che dici, prendiamo un succo di frutta per ingannare l’attesa?”


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Un temporale fa trovare i nostri due ragazzi nello stesso posto ed Hikaru sfoggia subito la sua intraprendenza, o comunque la sua naturale propensione alla socializzazione.

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Capitolo 30
*** Giuramento ***


Writober, giorno 30, prompt Giuramento




Quell’anno gli organizzatori del campionato nazionale avevano deciso che il giuramento iniziale non dovesse essere pronunciato dal capitano della squadra vincitrice l’anno precedente, ma da un rappresentante di una squadra estratta a sorte. Il compito era toccato ad Hikaru, che non ne era affatto entusiasta.
“Non riuscirò mai ad imparare a memoria tutta questa roba!” Sconsolato appallottolò il foglio e lo gettò, facendolo finire tra i libri di Yoshiko.
La ragazza alzò lo sguardo dagli appunti di scienze:
“Credo che questo sia tuo.”
Hikaru era visibilmente in imbarazzo.
“È stato un attimo di stizza:”
“Posso aiutarti io, se ti va.”


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Ieri sono stata via e mi è saltato questo aggiornamento e me lo sono ricorato solo ora. *facepalm*
Qui il calcio ritorna come motore del primo incontro di Hikaru e Yoshiko.

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Capitolo 31
*** Arancione ***


Writober, giorno 31, prompt Arancione



“Arancione? – sbraitò Kazumasa, esprimendo tutta la sua contrarietà – Davvero vogliono farci indossare dei calzoncni arancioni nella nuova divisa? Tanto valeva che ci facessero vestire da zucche! Saremmo anche in tinta con il periodo.”
Masanori camminava accanto al compagno di squadra, alzando gli occhi al cielo.
“Devi fare tutte queste scene per il colore della divisa.”
“Facile parlare per te, fai il portiere.”
“Ragazzi, smettetela di litigare, alla fine arancione non è malaccio.” Hikaru cercava di mediare, come sempre.
“È orribile! - Commentò Machiko – E tu che ne pensi Yoshiko?”
“Beh, a me non dispiace l’arancione.” Rispose timidamente la nuova manager.


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E per finire questo Writober, l'intera squadra della Furano ritorna protagonista per discutere i colori della divisa per la squadra che tra le varie edizioni dell'anime è passata tra i più disparati colori. XD

Grazie a tutti coloro che hanno seguito questa avventura, commentando o silenziosamente. Grazie.

Per quanto riguarda l'altro progetto del Writober arriverà a conclusione pure lui, magari un poco più di onda lunga. ;)

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