Ti insegnerò ad amare di LunariaScrittrice (/viewuser.php?uid=646315)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Diversità ***
Capitolo 2: *** ~ Equivoci ~ ***
Capitolo 3: *** Attacco senza un valido motivo. ***
Capitolo 4: *** La paura di fare male ***
Capitolo 5: *** Siamo estranei ***
Capitolo 6: *** Rinuncia al nostro titolo di guerriere ***
Capitolo 7: *** incantesimo d'amore ***
Capitolo 8: *** un incantesimo cambia il destino! ***
Capitolo 9: *** Amore inconscio ***
Capitolo 10: *** baci al buio ***
Capitolo 11: *** Similitudini caratteriali ***
Capitolo 12: *** Rifiuto ***
Capitolo 13: *** Segreti incompresi ***
Capitolo 14: *** Non te l'ho ammesso ***
Capitolo 15: *** Luce contro oscurità ***
Capitolo 16: *** la malattia dell' amore ***
Capitolo 17: *** trasformazione ad occhi increduli ***
Capitolo 18: *** Stupore ***
Capitolo 19: *** Destinazione decisa: Mare ***
Capitolo 20: *** Non siamo diversi da loro ***
Capitolo 21: *** L'aiutare. ***
Capitolo 22: *** Acqua e Luce ***
Capitolo 23: *** motivazioni in un se e ma ***
Capitolo 24: *** La tua vera natura? ***
Capitolo 25: *** Risveglio a metà ***
Capitolo 26: *** ciò che ci accomuna ***
Capitolo 27: *** Streghe o Sailor? ***
Capitolo 28: *** Capitolo 28 penultimo. ***
Capitolo 1 *** Diversità ***
Angolo
autrice: Questa storia è una Cross Over tra i due anime che
potrebbero per voi non avere nessun legame, per me hanno molte cose
in similitudine.
Allora,
qui le protagoniste saranno tre: Il primo un ragazzo di nome
Akatsuki;
il secondo Doremi (diversamente dall' anime originale,
qui le amiche di Doremi non hanno mai avuto l'apprendistato tutta via
lei conosce le sue amiche.
Per farveli ricordare userò i nomi
della serie italiana ) .
la terza è Chibiusa che fa parte dell'
anime Sailor Moon. Anche qui userò i nomi dei personaggi
italianizzati.
Spero
che l'idea possa piacervi.
Scrivo
tutto in prima persona interpretandoli, avviso subito che è
una OOC!
In quanto caratteri sono diversi dall' originale anime, eccetto per
alcuni che presenterò più in là.
A
volte, metterò delle immagini, pperando che vi possa
aiutarvi con il
coivolgimento emotivo e l'identificazione dei personaggi
rappresentati all' interno della storia.
Diversità
Passa
e ripassa, fogli scritti, letture a che non finiscono.
Una
Scuola privata, insegnanti severi che istruiscono e poi vedo quei
ragazzi dalla finestra della mia stanza che giocano e si divertono.
Persone che sognano un futuro roseo che dovrò io stesso
realizzare,
tra cui un avvenire rispettoso che sia degno del nome di questa
famiglia a cui io per disgrazia appartengo...
Sono
qui seduto, vicino a questo tavolo, con accanto un bizzarro mago che
mi guarda e mi spiega fatti di leggende e poi dopo un ora di storia
si passa alla magia con tanto di spiegazioni su come si facciano gli
incantesimi e sopratutto la tecnica base del suo uso.
Tutto
questo dovrebbe importarmi, eppure non è così,
perché, non ce la
faccio più a sopportare questa prigionia!
Sono
anni che sto rinchiuso in questa stanza, anzi in questo castello,
senza uno spiraglio di libertà e vita!
Perché devo essere erede
di un luogo che sinceramente non ha nessun legame con me? Cosa
c'è
qui? Nessuno! Non ho amici, sono esiliato dal resto del mondo
giovanile... Insomma, ho solo sedici anni e non ho mai frequentato
nessuno, nemmeno una strega o un mago anche se li ho conosciuti, ma
parliamo di persone che partono dai cento anni in su. Belle
sì, ma
non di certo persone che possano adattarsi a un tipo come me!
Vorrei
essere libero, spensierato e inoltre sono stufo di concludere
missioni dei quali nessuno sa del mio operato. Non ricevo maiun
grazie da nessuno, nemmeno da mio padre! Perché?
Essere
un erede al trono è una tortura per me. Se potessi
scapperei, andrei
lontano da qui.; Sì ,lo farei!
«Insomma
mi sta ascoltando? » Sbraita il mio professore dal naso lungo
ad
occhi sbarrati tenendo le ciglia inarcate in segno che sta perdendo
la pazienza.
«
Ma sì che la sto ascoltando. Mi ha praticamente spiegato che
esiste
il regno della luna della principessa Serenity ormai scomparsa da
decenni... »Racconto,
iniziando a stupirlo di come l'avevo ascoltato, mentre pensavo a
tutt'altro. Come ci sono riuscito? È' semplice, ho sentito
questa
storia miliardi di volte, così tale che potrei io stesso
insegnare.
«
Bravo, vedo che mi ascolta, non come gli altri maghi della scuola che
mi fanno impazzire. » Inizia a raccontarmi di cosa accade
nella
scuola dei maghi, quella scuola che io mai potrò toccare, in
quanto
visto sono costretto a studiare privatamente.
Voi
direte " Che pacchia!"
Io direi «"Che tortura!"
Darei molto per
uscire da questo guscio, addirittura rinuncerei ai miei poteri...
Sì
lo farei!
Alla fine che importa agli altri di me? A nessuno. Per
questo sto desiderando di voler scappare.
«
Bene la lezione è terminata! » conclude lui dopo
avermi riempito la
testa di regole su come si parla ad una principessa. C'è
ne sono, ma non m'interessano. Ce ne sono di bellissime addirittura
quanto una dea, ma a me non attraggono. Se c'è una cosa che
non
m'interessa sono le principesse! Non sono altro che altezzose,
viziate, felici di essere reali nonostante siano senza amici con cui
parlare .
«Arrivederci
professore. » Saluto con un sorriso, mentre lui esce dalla
porta
bianca della mia stanza.
Intanto mi sdraio sul mio letto e con le
braccia sulla fronte inizio a riflettere sulla mia vita noiosa,
sempre uguale.
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«Chibiusa,
vuoi svegliarti? Cè la tua amica Ottavia che ti sta
aspettando! »
Acclama il mio nome la mia futura mamma dai capelli biondo accesi,
raccolti da due buffe codine lunghe; Buffe
non direi, dato che stimo la sua pettinatura!
Lei da sempre li
porta così e perciò sono stati tramandati a me.
Infatti io amo
molto i miei capelli , sopratutto la mia acconciatura che mi fa
sembrare una coniglietta dagli occhi rossi accesi! Benché
qui sia
una ragazza come tutte le altre, io in realtà sono l'erede
al trono
del regno della luna, in quanto mia madre Bunny e mio padre Marzio ma
decideranno in futuro, di governere Cristal Tokyo.
A
mia fortunam in questo tempo posso vivere lontana dai miei doveri di
principessa! Posso essere libera, divertirmi, giocare e avere tanti
splendidi amici.
Sono
fortunata, lo ammetto! Ho Bunny che mi vuole bene già da
prima che
sapesse che fossi sua figlia naturale, e così pure per
Marzio. Da
sempre mi proteggono sia col cuore che con il corpo.
Perchè ero
inseguita da dei brutti ceffi che facevano parte del clan Black Moon.
Provenivano dal mio tempo, vale a dire dal XXX secolo, sovrani del
pianeta Nemesis. Ma per fortuna ,Sailor Moon che altri non è
che
nientepopodimeno Bunny, e le sue fedeli amiche; mi avevano salvata!
Adesso
ho una nuova amica si chiama Ottavia, le voglio molto bene, quasi
quanto una sorella!
«Scendo!»
Annuncio, urlando dalla mia stanza che sta ai piani superiori.
Scendo le scale e le raggiungo fino a vedere la mia migliore
amica che appunto si chiama Ottavia.
«Buon
giorno Chibiusa! » Mi saluta, con un dolce sorriso.
Ottavia
è molto bella, ha occhi sgranati color viola scuro. La sua
chioma e
di color nero corvino sono più lunghi rispetto al passato,
inoltre
possiede voce dolcissima oltreché tenera.
«
Ciao! Allora andiamo al parco! » La prendo per mano e
l'accompagno
alla porta, mentre Bunny mi urla « E il pranzo lo tengo io!?
»
Corro dalla bionda «Grazie! » Prendo il sacco con
dentro il cibo
per il pranzo, lo infilo nel mio zainetto tutto rosa e poi sfreccio
con Ottavia al parco.
Io
e lei abbiamo la stessa età: lei sedici e io sedici!
Bunny ora
mi sta facendo da mamma, ha ventisei anni e adesso frequenta
l'università assieme ad Amy Mizuno, un altra mia amica anche
lei una
Sailor. Come donna è molto: saggia, paziente una vera bomba
negli
studi! Non c'è nulla che lei non sappia fare. A volte,
spesso per
matematica vado da lei a chiederle consigli, e mai mi ha deluso.
«
Wha... Guarda hanno messo dei giochi! » annuncia Ottavia con
occhi
brillanti mentre io assieme a lei ordino felice «Entriamo!
»
Entrambe,
siamo patite dai giochi dell' infanzia. Non ci vergognano a giocare
con i più piccoli. Anzi, il scoprire la loro fantasia e
quanto
stimino le guerriere Sailor non ci dispiace affatto.
Da anni le
guerriere Sailor sono state riconosciute dalle persone comuni come
eroine. Nessuno sa chi siano, ma se le persone le incontrano,
iniziano a volere i loro autografi; è buffo lo ammetto!
Pero'
fortunatamente non ci sono più minacce! Io e Ottavia abbiamo
riposto
le nostre penne magiche in un bauletto, finché non ci
sarà un altro
male o minore o maggiore in agguato.
«Bollicine!!
» esclama a un bambino piccolo felice mentre vede Ottavia e
me
creare bolle di sapone.
Tutti i bambini felici, gioiosi, vengono
da noi a parlare ed iniziamo a giocare assieme a loro! Lo ammetto amo
la mia vita da ragazza normale!
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Altra
giornata dentro il mio palazzo! Altra noiosissima lezione... No basta
non ne posso più! Ma sopprimetemi che è meglio!
Sono stanco di
sentirmi un uccellino in gabbia!
«
Principe ha capito questo simbolo è importante0» Importante?
È solamente uno stupido disegno che appare alle apprendiste
streghe
quando creano un cerchio magico. Cosa rara dato che di apprendiste
streghe non ce ne stanno da secoli. Ormai tutti sono confinati nel
regno magico. Nessuno tocca quello degli umani per paura di
trasformarsi in rana. E poi, se i racconti sono veri, gli umani
sarebbero esseri spaventosi, non voglio nemmeno pensare a quanto
sangue spargano, a dire il vero, fa paura.
«
Allora, ha capito!?» Strilla insistente il mio insegnante che
stavolta è un altro. Ha il naso piccolo ed occhi rotondi
resi da
quei occhiali della medesima forma alla Harry Potter. Labbra sottili
e sopracciglia anche lui inarcate; solo perché lo guardo con
espressione vuota e senza rispondergli penso Devo
proprio?
«
Ma sì certo.
Il cerchio magico se è creato da umane che amano,
può' superare la magia di un mago.
Sì professore, quante volte
me lo vuole spiegare? Abbiamo ripassato i simboli magici da anni,
adesso potrebbe insegnarmi altro?» Che
pretesa che ho detto.
Mi guarda accigliato, sbigottito. Forse è
perché per la prima volta ho espresso un mio giudizio? Ma
non me ne
importa nulla, ormai ho preso la mia decisione!
Finisce
la lezione e finalmente arriva la pausa, e io ne approfitto per
camminare fuori dalla mia stanza notando guardie su guardie a
sorvegliarmi.
Ma
di cosa hanno paura che io me ne vada? Oh sì, fanno bene a
temerlo,
non m' importa se arrecherò danno in questo mondo, non
m'interessa
nulla! Non ho nessuno a cui tengo, nemmeno verso mio padre...
Perché
è un padre colui che non ti parla, e ti tratta come uno
straniero?
No affatto, io ho sedici anni e voglio divertirmi!
Cammino
di nascosto creando con la magia diversivi, per poter scappare,
finché non raggiungo la porta del castello! Spezzo la
barriera
usufruendo del mio potere che nessuno conosce. Ho
sempre nascosto la mia potenza per non farmi vedere troppo forte. Ci
mancherebbe che mio padre scoprisse che posso batterlo e poi
sì che
sarei per sempre esiliato; scommetto che nemmeno la luce del cielo
immacolato di giallo, arancio e blu mi farebbe più vedere.
Esco
dal portone e vedo il giardino che mai ho potuto toccare, pieno di
fiori colorati e profumati che inebriano i miei sensi. Ma non mi
farò
incantare! Ci passo attraverso per poi correre. Per precauzione,
nascondo il mio viso incappucciandomi con un mantello. Una
cosa che qui tutti fanno, perciò non desterò
sospetti su di me.
Corro
le viuzze color pietra accantonate dal verde magico acceso di questo
paradisiaco mondo che mai ho potuto con mano toccare.
Intravedo
un gruppo di maghi, della mia età che iniziano a parlare.
«
Fujio, perché ti metti a leggere anche quando siamo in
vacanza? »
Domanda un ragazzo dai capelli verde acqua con occhi grandi, verdi.
Sembra un ragazzo potente!
«
A me piace sapere la mentalità degli umani, anche se
è davvero
spaventosa! » Ribatte il suo compagno dai capelli costano
chiaro,
quasi quanto l'arancio con occhi tondi color tramonto, un miscuglio
tra rosso e arancio.
«
Io preferisco di più uscire con delle streghette piuttosto
che stare
con voi... »
Spiega un ragazzo dai capelli biondi lunghi,
raccolti con una coda. Di cui i suoi occhi sono color azzurro cielo
intenso anch'essi tondi.
Questi
ragazzi sembrano potenti, wow!! Ma allora non sono l'unico mago ad
essere forte! Che scoperta, io pensavo che i maghi fossero deboli,
rispetto a uno reale!
Cammino
osservandoli con i miei occhi rosso magenta, poi inizio a parlare con
loro « Salve, scusatemi, potreste aiutarmi a trovare il pozzo
dimensionale? » Chiedo con fare altezzoso, cosa che ai tre
ragazzi
non sfugge. Li vedo alzare le ciglia come per dire «Ma chi
è
questo? »
Non
posso rivelargli chi sono, non devo... Se lo sapessero lo direbbero a
tutti e potrebbero non accettarmi...
«
Come mai cerchi quel pozzo? » Chiede il ragazzo dai capelli
arancio.
«Ve
ne prego, vi do ciò che volete, ma aiutatemi a trovarlo! Non
conosco
questa città! » I ragazzi mi guardano sospettosi
chiedendomi « Sei
un mago vero? Mi sembra strano che non sai orientarti in questa
città
»
Ovvio che
sono un mago, devo fargli sentire ciò che sto trattenendo?
«
È ovvio che sono un mago! Devo dimostrarvelo? »
Domando aspettando
una loro risposta, o cenno.
«
Mmm... » Mi squadrano. Il ragazzo dai capelli verde acqua
asserisce.
« Non serve, hai gli occhi rossi, simbolo che sei
molto
potente! d'accordo ti accompagniamo, vero ragazzi?»
Non
ci credo, seriamente sono così gentili!?
«Ma
sì, in fondo i suoi occhi parlano chiaro che è
più potente di noi!
Andiamo ti indichiamo la strada! » Annuncia il biondo.
Per
la prima volta ho qualcuno con cui parlare, mi sento felicissimo,
anche se non eloquio per paura di sbagliare. Sono timido, ed
è
merito del esilio ingiusto che ho subito tra le mura del mio castello
di favole se sono così chiuso col prossimo.
«
Ah senti come ti chiami? » Chiede il ragazzo dai capelli
castano
chiaro.
«
Akatsuki!» mi tappo la bocca non appena pronuncio il mio nome
perché
mi sale la paura di essere stato scoperto, infatti si fermano e
commentano tutti e tre « Che strano nome... » Io
rimango stupito
che chiedo «Non vi ricorda nulla? Tipo un principe?
» Il biondo
risponde con disinteresse « E che vuoi che ci importi del
principe
di questo regno? Scommetto che è uno che ha tutto. Non lo
sai io e
il mio gruppo non vediamo di buon occhio il principe! Insomma, non
frequenta la scuola! Non si fa vedere, è ovvio che ci reputa
dei
deboli. »
Non
è vero, non più...Non pensavo di essere visto
così fra i miei
coetanei
«
Gia avete ragione! » Mento, nascondendo la mia vera
identità per
paura di
essere lasciato solo in questa città per me sconosciuta!
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«
Doremi!!!» strilla
mia sorella Bibì mentre io finisco di giocare al mio gioco
preferito
* Dolce Flirt * Parla di una studentessa che interagisce con diversi
ragazzi e poi in base alle sue risposte può' far innamorare
uno di
loro. Accidenti quanto vorrei che capitasse a me una storia del
genere! Peccato che non sono per niente carina! Cioè lo
sono, ma non
così tale da poter avere ragazzi che mi stanno dietro!
L'unico è
Tetsuya che non fa che rompermi da mattina a sera con scherzi e
quant'altro. Solo perché ho un nome buffo anche se a me
piace
molto...
«
Muoviti!! » Urla dal piano di sotto mia sorella, mentre io
rispondo
con altrettanto tono alzato « Sta zitta,
devo farli baciare questi due! » Se
c'è una cosa che non sopporto, è chi mi da
fretta. Se dico di
aspettare, si aspetta non è che si rompe dopo dieci secondi
e s'
insiste.
Chiudo
il gioco e scendo dicendo «Ma cosa vuoi! » Gli
sbraito contro
innervosita .
Mia
sorella corre verso me e vestita di color porpora abbinata ai suoi
capelli ricci rosa ed occhi rossi mi dice « Voglio andare al
parco!
» Sì mi pare
ovvio, là ci sono le sue amiche sedicenni, e dato che lei ha
solo
dodici anni devo io accompagnarla, perché mamma ha paura che
possano
rapirla. Un ragionamento logico, peccato che a me infastidisca
accompagnarla, quando potrei benissimo leggere: manga, vedermi gli
anime e giocare ai miei videogiochi!
«
Andiamo... »Dico seccata.
Lei
mi prende per manina e mi trascina fuori correndo con occhi
spensierati felici, finché non arriviamo al parco.
Siamo
in estate ormai e il sole è in piena a scaldare tutta la
città. Fa
un caldo bestiale e io come una tonta, sono vestita di nero con il
giubbotto facendomi friggere da questo caldo infernale. Solo
perché
nella mia stanza fa freddo e mai controllo la temperatura fuori dalla
mia dimora prima di chiudere la porta di casa.
Per precauzione
che non mi rubino le chiavi di casa, non le possiedo tutto
perchè
Mamma è talmente paranoica che a malapena mi fa uscire dalle
14.00
fino le 18.00. Ditemi perché!? Le mie compagne di classe,
stanno
fuori fino le 23.00 o notte fonda. Mentre io fino le 18.00 posso
stare via! A volte mi sento come un topo in gabbia, anzi no, come un
gattino! Uffa che vita. È per questo che sono senza amici in
quanto
mi reputano una Nerd fuori moda sfigata!
«
Wha! Eccole! » Urla Bibì serena, andando da loro a
chiacchierare e
io rimango ad osservarla giocare con loro con le
bollicine di sapone.
Prendo
dalla mia borsa il mio Game Boy e inizio a giocarci. Il
gioco si chiama: Pokemoon è il mio preferito! Peccato che
arrivi
una pallonata sulla mia faccia facendomi cadere il gioco
.
« Ma chi mi ha tirato questa palla?!» Arriva un
ragazzo dai
capelli blu sparati in aria lo vedo e urlo.
« Tetsuya!! » Gli
ripasso con tutta la mia forza il pallone da calcio che mi ha lasciato
l'impronta sulla mia faccia.
«
Dojimi scusami »
Lo
detesto, non la smetterà mai di chiamarmi con quel nome
ridicolo
«
Mi chiamo Doremi! hai capito! Smettila di chiamarmi in quel modo
odioso!»
Si diverte mentre io mi
infurio a inseguirlo, e lui inizia a
prendersi gioco di me, ridendo come se fossi la sua amica per la
pelle. In realtà siamo nemici e amici da undici anni;
esattamente
dalla prima elementare!
Mentre
lo rincorro, inciampo e senza volerlo spingo già anche un
altra
ragazza.
« Aaah! » Urla la sua amica che subito si abbassa
chiedendo «Chibiusa, tutto ok? » Asserisco
« Scusami »
La
ragazza dai capelli rosa si rialza dicendo « Che caduta,
accidenti
non potresti stare più attenta? » Favella a me con
tono scontroso.
Ma oltre il
scusa che vuole?
« Ti ho chiesto scusa, non serve insistere! » Noto
che la
ragazza inizia a fulminarmi « E secondo te, un scusa basta
per
avermi sporcato i vestiti! »
Ma
che viziata!
« Ma
che vuoi, mica ho soldi per ripagarteli! » La ragazza ride
«Già
vedo, sei vestita come una di casa che non esce mai, hai perfino i
capelli un po' sporchi lo sai? » Giudizio,
paura....
Sto tremando, sta colpendo il centro di ciò che ho paura!
Sto
zitta mentre sento la sua amica dire « Chibiusa, non si
tratta così
la gente... » La rosa risponde « Lo so, ma il
vestito che mi hai
regalato è rovinato...» L'amica l'abbraccia
dicendo «Tranquilla,
poi togliamo via le macchie, ok? »
Che
invidia, io mai ho avuto una amica così?
Perché ho avuto
amiche? Sì tre amiche all' asilo, peccato che non so
più nulla di
loro.
«
Ok... » Risponde alla sua amica con un sorriso, per poi dire
a me
«Ciao ragazza senza vita sociale! » Per difesa io
la chiamo «Ciao
principessina viziata! » La ragazza ribatte «
Esatto! Ciao! » Se
ne va facendomi riflettere su cosa intendeva dire con quella sua
ultima frase.
Passano
le ore e arrivano le 17.50, vado da mia sorella che ha già
stretto
amicizia con dei suoi coetanei
«
Andiamo a casa, c'è il coprifuoco! » Spiego,
prendendola per mano.
Lei
si dimena lamentandosi «Uffa, volevo giocare ancora un
po'....» Poi
si rivolge ai suoi cinque amici « Ciao, devo andare a domani!
» Poi
loro la salutano con un sorriso, mentre io inizio ad invidiare di non
avere amici così.
_____________________________________________________________________________________________________________________
Pov
Akatsuki
Sto
nel regno della magia e seguo questi tre ragazzi che mi stanno
spingendo ai confini del mio regno. Mi chiedo se faccio bene a
fidarmi...
«
Siamo arrivati! » annuncia il castano.
In
tutto questo tragitto io e loro non abbiamo parlato, o meglio loro
hanno dialogato insieme, escludendomi completamente. Come se io non
fossi di quel loro mondo di notizie, ed infatti è
così. Ho sentito
cose che nei miei libri nemmeno venivano spiegate .
«
Grazie mille! » Ringrazio con voce felice, ma timida.
Inizio
a salire sul pozzo, mentre tutti mi avvertono.
« È sigillato,
non penso che tu possa entrarci! » Li guardo straniti e
rispondo
«Non per me! » I ragazzi insospettiti mi
riferiscono « Solo un
reale potrebbe aprire il sigillo! » Spiega il ragazzo dai
capelli
verde acqua.
Senza
badarci, riesco a trovare con la mia vista il varco dimensionale
chiuso da un lucchetto che rende impossibilitata l'entrata al varco
in quanto c'è una potente barriera che respinge ogni attacco
magico.
Ma non di certo i
miei...
inizio
a chiudere gli occhi e a concentrarmi facendo indietreggiare i
ragazzi che stupiti dal mio incantesimo iniziano a chiedersi.
«
Ma chi è in realtà? »
Sono
stato scoperto, lo so di certo; ma non fermo questo incantesimo che
fa tremare la terra stessa.
Si
crea sotto di me un cerchio magico, il cerchio che identifica un
discendente della stirpe reale...
I
ragazzi conoscendo quel simbolo, iniziano a spaventarsi e a
guardarmi con dispiacere, forse perché avevano parlato di me
male
senza saperlo. Non li incolpo di nulla, nemmeno per avermi escluso
dai loro discorsi; già, sono io che non so come rivolgermi
senza
trattare conoscenze e basi scritte e chi di competenza. Non posso
farne una colpa se per loro sono risultato strano, nemmeno diverso,
ma strano è la parola che più si s'addice per uno
chiuso come
me.
Ebbene,
faccio un grido di battaglia e spazzo la barriera protettiva! Apro il
varco dimensionale che si innalza difronte a tutti noi!
«Vi ringrazio, per avermi
aiutato, ora appena me ne andrò il varco si
chiuderà, vi chiedo...
Volete venire con me? » Mi
guardano, come straniti per poi darmi la loro decisione.
Angolo
autrice: Spero questo capitolo vi sia piaciuto e vi abbia
incuriosito, per favore fatemi sapere che ne pensate. È
anche una
forma di educazione per chi scrive.
Grazie se ci sarà
qualcuno ^^ A presto.
|
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Capitolo 2 *** ~ Equivoci ~ ***
equivoci!
Osservo da ormai tre minuti quasi, i miei compagni che mi hanno condotto senza chiedersi i motivi, verso il portale sigillato che altri non è che un pozzo senza fondo, nero come la pece dove cui se fosse gettata una moneta, sicuramente non avrebbe trovato fondo. Peccato che ho intravisto un luccichio di un lucchetto e così recitando una formula antica, che si tramanda da generazioni, spezzo l'incantesimo imposto al portale, cosicché io possa accederci senza problemi.
Siccome sono una persona rispettosa, riconosco chi mi aiuta e decido di donare a loro una scelta che potrebbe cambiare la loro vita. Una scelta da prendere e darmi risposta in questo lasso di tempo, perché potrei aspettare anche un ora intera, ma ho timore che le guardie del palazzo abbiano iniziato a capire che non sono più nella mia stanza.
<< Perché ci dai una scelta così difficile? >>
mi pare ovvio, sono in debito con voi!
<< È il mio modo per ricambiare il favore che mi avete fatto! >> eloquio sincero.
Il biondo mi guarda con indecisione, prima me e poi il portale. Scuote la testa dicendo <>
Segue poi il castano << A me interessa, ma se Leon non vuole venire, io passo! >>
Ah, ecco come si chiama il biondo, Leon. Che bel nome!
<< Allora, se Fujio e Leon non vengono, io non provo nemmeno! Mi spiace Akatsuki o meglio altezza, ma se i miei amici non si muovono io resto con loro! >>
È giusto così, vero? Intendo...Io e loro non ci conosciamo, eppure mi dispiace, forse avrei potuto avere qualche amico. Ma del resto hanno ragione, nessuno seguirebbe uno sconosciuto per di più che non ha detto la sua vera identità
<< Posso capirvi, allora noi ci separiamo! Vi prego di una cosa, non dite a nessuno di dove sono andato. Se lo farete, vi prometto che vi do ciò che volete! >>
Non ho idea di cosa bramino dei ragazzi così fuori dal comune: Leon in cerca di ragazze, Fujio in cerca di sapere, E quel ragazzo dai capelli verdi cerca solo di mettersi in mostra!
<< manterremo il segreto, ma ci vuole spiegare perché sta scappando? >> Sì, posso dirglielo << Sono solamente stanco di essere rinchiuso in una prigione. Voi pensate che sia una mia scelta ma vi assicuro che sarei uscito volentieri, avrei stretto amicizia con tutti voi se io avessi potuto. Ma il re non me l'ha permesso e quindi ora voglio sentirmi libero! >> racconto, mentre rimangono senza parole a fissarmi a bocca aperta. .. Forse perché li faccio ricredere su ciò che hanno sempre pensato di me.
Mi volto e salto nel vortice dimensionale mentre sento i tre urlare << Aspetta! >>
Non ho idea, di cosa vogliano dirmi, perché ora è troppo tardi per seguirmi....
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E siamo a Luglio! Sapete cosa significa? Mare!! Eh sì finalmente la mia vita scolastica ha preso una pausa ed io ora voglio solo andare al mare, abbronzarmi e sperare che qualche bel ragazzo mi faccia innamorare, anzi non innamorare io voglio una storia d'amore corrisposta! È il sogno di ogni ragazza trovare l'amore in spiaggia... Ok, è il mio sogno! Ma non posso farci nulla, io non sono per niente d'accordo nel trovare l'amore nel periodo scolastico, intendo dire non c'è sfizio una vita nella routine scolastica tra: casa, compiti scuola, qualche uscita qua e là ma poi? Come ti diverti se devi pensare allo studio? Ci sono pure coppie che per colpa dello studio nemmeno si vedono. Ma tanto a me questo non accadrà mai! Eh si, io non sono una studiosa, a dire il vero odio studiare, ma per mia madre devo, e quindi, tento di portare a casa dei decenti voti parliamo tra il 7/8 eccetto matematica che proprio la sufficienza mai, nemmeno quando avevo studiato otto ore con un insegnante privato; riesco a spuntarla! La matematica per me è la materia più complessa del mondo!
<< Doremi, accompagna Bìbì in spiaggia >> Ordina mia madre che sta preparando il zaino mio e quello della mia sorellina minore. Io nel frattempo mi sto preparando con addosso il mio costume...Ecco sarebbe rosa con la gonnella, ma è talmente carina che non posso non metterla! Sopra questo costume ci metto una maglietta a mezza maniche a righe bianca rossa abbinate a una gonna giallo sabbia poi metto le calze trasparenti e i sandali rossi. Wualà eccomi in versione estiva. Facendo caldo raccolgo i miei capelli in due code alte, sembrando quella protagonista del mio manga preferito "* Rossana Kurata *
Accidenti quanto amo quel manga è forse il primo che ho comprato di tutta la storia della mia collezione manga. Ma oltre ciò seguo pure gli anime! Benché i miei coetanei li reputino per bambini per ma sono oro! Basta che uno dica che sono per bambini e subito da me riceve esclusione.
Prendo lo zaino e urlo << Bibì andiamo che sono pronta! >> lei esce dalla stanza truccata capelli setosi lunghi porpora occhi vivaci rosa scuro e sorriso sulle labbra. Mio dio sta brillando di luce propria! << Mi accechi! >> Strillo coprendomi gli occhi.
<< Ammira la mia bellezza! Avrò tanti bei ragazzi che mi vorranno! >>
Ragazzi, eh sì lei puo' permetterselo; al contrario di me lei è curata, genuina, carina e troppo, ma dico troppo capace a parlare con ogni genere di ragazzo, solo per farsi vedere di fronte a me che è migliore. Che sorella stramba, non capirà mai che a me conquistare i ragazzi con la bellezza è una cosa stupida se non superficiale? Se io volessi un ragazzo vorrei che guardasse nel animo, non la bellezza che senza offesa passano gli anni e ti trovi brutta sempre più vecchia.
<< Sì... Certo >> Dico disinteressata poi ci incamminiamo verso la spiaggia.
Il sole è alto nei cieli e il suo colore è un azzurro maestoso tra cui il sole sembra solo un grande cerchio giallo splendente. Camminiamo finché non arriviamo in spiaggia! Ci posizioniamo e inizio a spogliarmi notando i ragazzi della mia età guardarmi con strani bisbigli... Magari mi vedono carina!? Magari!! Faccio finta di nulla e inizio a prendere il sole anche se mi sembra di aver scordato qualcosa...
<< Sorellona, mettiti la crema se no ti scotti! >>
Ecco cosa era la crema!! la prendo e inizio a spalmarla su tutto il mio corpo dalla pelle pallida....
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Sto facendo colazione mentre io, Bunny e Marzio abbiamo in programma di andare tutti al mare!
Sono felice, ma assai, finalmente lotterò per conquistare le grazie di papà mentre Bunny sicuramente mi darà contro per farsi vedere dal suo amore. Non ha capito che lo faccio apposta per far sì che non possano mai lasciarsi! Come coppia sono perfetti: lui uomo con un buon lavoro, studente universitario, responsabile, gentile oltreché bello! Avrò sedici anni ma se uno è bello, lo si deve ammettere! Al contrario dei Bunny che è una vera pasticciona ma che ha un grande cuore, si arrabbia sempre, la pazienza non è il suo forte. Una vera golosa di dolci, mi chiedo come faccia a non ingrassare e poi una pazza per i manga! A me i manga non piacciono, li trovo irreali, preferisco di gran lunga i videogiochi! Comunque Bunny e Marzio per me sono intoccabili come coppia, oltreché sono uniti da un filo millenario che sempre li farà innamorare! Questo me lo ha raccontato anni fa Pu, vale a dire Sailor Pluto la custode delle porte del tempo!
" Din- Don" Si sente il campanello suonare. Bunny ed io corriamo all' unisono scontrandoci urliamo << Arrivo! >> Apriamo la porta insieme mentre lei dice << Oggi Marzio sta con me chiaro! >> e io rispondo << Spiacente, ma Marzio è prenotato per me tutta la giornata! fatti da parte biondina! >> Mi diverto, l'adoro quando casca nei miei giochi per vedere quanto è gelosa del suo futuro marito.
<< Heilà! >> Saluta Marzio che è: alto, moro, occhi blu un sogno! << Amore! >> urla Bunny baciandolo sulle labbra senza dare a tempo lui di reagire. Che avventata poi io dico con finta gelosia << Hei, spostati, ti ho detto che Marzio è mio! >> Il ragazzo si abbassa e mi da un bacio sulla guancia. il mio cuore esplode di bene all' improvviso. Mi appiccico, lo abbraccio dicendo << Ti voglio bene!! >>
Noi due ci incamminiamo mentre Marzio si assorbe i miei battibecchi con Bunny. Finisco di dargli fastidio, non appena i miei occhi rossi incrociano la spiaggia << Wha!! >> Spalanco la bocca ammirando il mare, per poi correre toccando con i miei sandali bianchi la spiaggia << Bunny, vieni c'è il mare! >> Urlo e lei mi segue anche lei con la mia stessa espressione! Tutti noi ci mettiamo sotto il sole... Stendo il mio asciugamano e così fanno altrettanto gli altri! Mi sdraio e Bunny da brava mammina mi dice << Piccola, mettiti la cream solare, sei pallida e non voglio che ti si arrossisca la pelle! >>
Come è premurosa, sono queste minuscole attenzioni, che mi fanno comprendere quanto mi voglia bene! Nulla potrebbe rovinare questo momento! Nulla....
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oltrepasso il varco e finisco in una stanza buia, inizio a camminare ma sbatto contro qualcosa, indietreggio e tocco qualcos'altro!
Oh... ma che succede?
Inizio a camminare sbattendo credo pure contro il muro... e ci credete mi sono pure fatto male.
Mi trattengo, non ho mai sentito il dolore fisico. Da sempre tutti hanno evitato che io mi facessi anche solo un graffio. E adesso mi sento dolente non faccio che urlare, e poi il peggio mi cade addosso qualcosa di pesante << Adesso basta! >> Si accende la luce, ma so di certo di non aver fatto nulla! << Un ladro!! >> Sento una voce infantile urlare da dietro mentre io mi trovo sul mio corpo un manichino che è a dir poco raccapricciante...è un manichino di plastica a cui sono visibili gli organi interni. Solo a vederlo lo tolgo all' istante da me spaventato... Poi mi alzo con fare indeciso.
Lo ammetto ho paura, non so proprio dove andare...
Cammino ma non faccio altro che trovare: scatoloni, riviste, vestiti, palle di varie dimensioni, quadri e bauletti sigillati.
Ma dove sono finito?
<< Papà è qui il ladro! >> Urla una bambina dai capelli neri come la pece occhi blu oltremare.
Credo che abbia sui cinque anni...
Si avvicina a me e mi dice << Fermati ladro! >>
Ma che sta a dire, non sto rubando nulla!
Arriva poi un uomo adulto che mi mette le manette addosso dicendo << In nome della legge la dichiaro in arresto per tentato furto >>
Eh?! Ma se non ho fatto nulla! Oh, no ma dove sono finito?! Aiuto che faccio?!
La bambina mi guarda come con altezzosità che mi da non sui nervi, di più... Riesco a sentire la mia rabbia salire, ma inizio a respirare e inspirare cercando di stare calmo. Devo prima capire dove sono, e come uscire da questa situazione senza farmi scoprire...
<< Lasciami! >> Urlo ma è inutile, mi fa camminare mentre queste manette iniziano a farsi troppo strette per i miei gusti. Mi porta in una macchina e poi mi siedo mentre il signore si mette al volante per poi chiedermi durante il tragitto << Come ti chiami? >>
Questo tipo mi sta dando del tu?! Sta calmo...
Rispondo << Akatsuki! >> L' uomo poi inizia a chiedermi che ci facevo nella cassaforte di quella famiglia << Non lo so, mi sono trovato là per sbaglio! >> eloquio sincero, ma non mi crede, lo capisco dalle sue sopracciglia curvate e occhi semi socchiusi, o forse è perché sta guidando?
Resto in silenzio mentre guardo dalla finestra e noto un mare azzurro pieno di luce e il cielo è di color turchese chiaro con tante nuvole.
Wow non ho mai visto nulla di così bello, Voglio toccare quel acqua? Voglio guardare quei boschi che intravedo in lontananza dal finestrino! Voglio uscire da qui!
<< Puo' fermarsi? >> Chiedo con timidezza. Il signore, si ferma ma non perchè glielo chiesto io, ma perché c'è una grande fila bloccata << ci mancava il traffico! >> sbraita l'uomo con tono seccato.
<< Mi dispiace ma mi sa che staremo qui ore... >>
Come ore, io non voglio! Perché devo stare bloccato qui? Mi sembra di tornare nella mia casa.... Uffa io sono libero adesso! >>
Vado verso la portiera, ma lui subito mette la sicura << Fermati, non scappare! >> Mi ordina lui, mentre io insisto << Mi lasci libero, non sono mai stato qui! >>
E lo sto avvisando...
<< Assolutamente no, dobbiamo contattare i tuoi genitori! >>
I miei genitori?! No cosa, da quando conoscono mio padre? Che faccio... Calmati...
<< Lei conosce mio padre? >> Chiedo curioso.
<< No, ma potresti darmi il tuo cognome così chiedo in centrale se te lo rintracciano! >>
Centrale? Ma che significa? Non riesco proprio a capire il suo modo di parlare …
annuncio << Mio padre non è reperibile è in una riunione con streghe e fate riguardo ....>>
Ma che sto a dire? Sono cose segrete!!
L'uomo inizia a ridere dicendomi << Sei spiritoso lo sai? >> Ma mica stavo scherzando?!<< Scusi, ma perché ride? >> L'uomo divertito << Perché hai raccontato cose assurde! >>
Assurde? Non comprendo...
<< Ma cosa c'è di assurdo? >> Lo ascolto e inizia a spiegarmi che in questo mondo la magia è inesistente che non esistono maghi, streghe fate e tutto ciò che appartiene nel mio mondo...
<< Ah...Uhm...>>
Non so che altro dire, mi sento così stupido ad aver detto troppo del mio mondo!
Mi sdraio sul sedile e chiedo << Almeno mi lascia dormire? >>
Mi è arrivato un sonno, tutto a causa di questo caldo!
<< Sì, certo! >> Per precauzione, innalzo una barriera che mi protegga da tutto. Non so proprio se fidarmi di questo individuo o meno.....
Inizio ad addormentarmi, mentre comincio a sentire a distanza la brezza marina.
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Dopo essermi spalmata la crema inizio a sdraiarmi e a prendere il sole. Non immaginate che bellezza è stare qui sentire i bambini giocare, il rumore delle palle lanciate dai ragazzini che toccano la sabbia, le risate, i passi della gente che cammina e poi il rumore del mare cristallino che trasmette al mio naso il suo odore salato, di mare puro cioè di pesce!
Inizio ad addormentarmi sotto questo relax paradisiaco...
Nulla potrebbe rovinare questo mio momento di rilassamento, nulla... Pero' si sà io non ho mai fortuna e infatti appena dormo e inizio a sognare il mio amore impossibile che mai avrò.
Mi arriva sulla schiena acqua fredda che mi fanno rizzare i peli e urlo << AAAAAAAAAAH! >> Mi giro e sento ridere una voce maschile, mentre io controllo la mia borsa e...
No... Scherziamo! Il mio game boy bagnato, il mio Mp3 nuovo da solo due mesi bagnato e il mio cellulare bagnato... e poi il peggio! Il manga che stavo leggendo zuppo d'acqua. Se è chi so io lo annego!!!
Mi volto, mi alzo e lo prendo urlandogli << TU SEI MORTO!! >> il ragazzo si allontana dicendo << Dojimi vuole uccidermi, prendimi scema! >> Occhi infuocati, ecco cosa ho! Lo rincorro urlando di tutto e di più mentre lui corre divertito!
Lo devo tagliare a fettine poi cuocerlo a puntino e infine sotterrare i suoi organi!! Questa è la mia mente quando uno mi fa infuriare!
Mentre corro finisco con un piede sul secchiello, l'altro mio piede inciampa sul manico del oggetto finché non mi faccio seriamente male al piede, poi perdo l'equilibrio e afferro quel cosa fatto di stoffa mentre sento un urlo << AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH >> Un acuto da gelare il sangue! Arriva poi una donna sui venti sei anni e mi dice << Ma sei forse impazzita, in mezzo alla gente poi! Maniaca! Sta lontana da Chibiusa! >>
Ma mi sono fatta male, uffa...
Noto la ragazza rimettersi ciò che le ho tirato giù...
Poi la sento piangere e urlare << Marzio!!! >> la vedo correre da un uomo che l'abbraccia e mi guarda non male peggio, proprio mi fulmina con lo sguardo... Mi rialzo e vado dalla ragazza. Cammino e la vedo... Quel viso! Mai lo scorderò.
Ma mi perseguita, chi me la fa incontrare nei momenti più imbarazzanti?! È la seconda volta che le cado addosso!
<< Scusami, non volevo! >>
Ma poi che cosa le avrei fatto?
Lei mi guarda e con odio mi urla << Tu sei una maniaca pervertita! Ma non ti vergogni a..a.. insomma spogliarmi! >> Io arrossisco dall' imbarazzo e urlo << Ma cosa stai a dire! Io non ho assolutamente fatto nulla di simile! >> Poi lei continua << Per di più difronte ai ragazzi! Io ti odio * Nerd! * Non ti perdonerò mai!!! >> Ma non volevo toglierle il costume .... << Ma sicuramente nessuno ha visto nulla... >> Dico con disagio cercando di tranquillizzarla... Invece ottengo l'opposto << A me i ragazzi guardano! Va via! Stammi lontana!! >> Poi arriva la bionda probabilmente tutrice della ragazza << Senti tu, ma che hai contro Chibiusa per farle uno scherzo simile! Ci sono diversi modi di scherzare ma il tuo supera l'immaginabile! >> Io mi difendo << Ma io non l'ho fatto apposta, sono inciampata mentre correvo contro Tetsuya! >>
Tetsuya... Già è lui il vero accusatore di guai! Non posso crederci la mia mattinata rovinata per un incidente frainteso!
Adesso sento il ragazzo che abbraccia la ragazza che piange scioccata << E da cosa sei inciampata se non c'è nulla qui sulla sabbia? >> Colpita... << Un secchio di qualcuno, mi sono pure fatta male! Davvero mi dispiace, ma non sono *Yuri* lo assicuro! >> Appena sentono il termine che ho detto mi guardano peggio che mai...
Mi sento malissimo
<< Perdonatemi >> i due mi guardano e la bionda con tono comprensivo dice << Va bene, basta che non ricapiti più! >>
Oh che persona dal buon cuore!
<< Si, lo prometto! >>
Torno al mio asciugamano e trovo Bibì che porta con se nuovi amici, costoro mi guardano e iniziano a dire << Bibì hai vicino a te una ragazza strana, l'hai vista come si è conciata?! >>
Ma parlano di me?
<< E guardate poi i suoi capelli, sembra un mostro >> aggiunge un altro ragazzino.
Bibì mi guarda e dice << Oh...Chi la conosce, allora Max vieni a nuotare con me? >> e lo sento dire << Bibì sei un angelo, mi fai impazzire! Volentieri! >>
Vorrei vomitare, Bibì ha ben tre ragazzi a bramare per lei, il peggio è che nasconde che io sono sua sorella; va bene perché siamo in patti ,pero' da fastidio!
Mi sdraio sul mio asciugamano, mentre cerco di far asciugare i miei manga... Una cosa tira l'altra anche perché Tetsuya mi distrae; passano tre
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Sono a giocare con Bunny a pallavolo col mio bellissimo costume fuxia a righe bianche a pezzi. Ma poi sento in lontananza urlare qualcuno, non mi volto, perché infondo a me non m' importa di chi mi sta attorno...
Inizio a dire << Hei Bunny prendi questa schiacciata se riesci >> Inizio a prepararmi per lanciare la palla, ma vengo spinta e afferrata ai fianchi per poi sentire qualcosa cadermi e... come reazione di ogni ragazza faccio un urlo così potente che sicuramente tutti mi stanno guardando nella mia vergogna! Subito rimetto il mio costume e piangendo vado da Marzio a farmi coccolare come una bambina! Lui mi abbraccia forte dicendo << Su piccola non piangere >>
Che belle parole, ma ora mi vergogno, mai mi è successo un incidente simile! Il mio corpo mostrato a tutti! Voglio sparire!
poi vedo che Bunny va a rimproverare quella ragazza e io mi sento meglio finché quella non si avvicina e la riconosco!
È la stessa ragazza sfigata di ieri, santo cielo ma questa porta iella È da ieri che la rincontro in situazioni imbarazzanti! E poi si chiede perché la tratto male!? Non glielo perdono! è stata senza pietà!
Mi fa le scuse e io le urlo con le lacrime agli occhi poi Marzio mi difende e infine lei gli spiega l'equivoco, ma io non la perdono! Non riesco!
Questa topolina dai capelli magenta è diventata da oggi la mia acerrima nemica!!
Dopo che se ne passano ore e decidiamo di andare a casa. Marzio prende l'auto e ci offre un passaggio! Bunny si mette ai primi posti, mentre io sto agli ultimi. Beh, partiamo ma finiamo in una fila con davanti a noi la macchina della polizia! Sento mia madre dire << Eh dai che devo guardarmi un film imperdibile! >> poi Marzio risponde << Mi sa che dovremo aspettare, pare che ci sia un ingorgo... >>
Inizio ad avere sete e noto che a pochi metri da qui c'è un bar << Marzio, mi dai i soldi per comprare l'acqua? >> lui me li porge mentre Bunny mi ordina << Tieni, prendi anche due tortine al cioccolato, poi dei biscotti e sì anche qualche Onigiri! >>
Dimmi che devo fare la spesa, e fai prima!
Esco dall' auto e cammino, oltrepassando la macchina della polizia ma noto un ragazzo che mi guarda con occhi assonati, occhi rosso fuoco più accesi del miei, capelli rosso magenta e non ci credo è ad un tratto il tempo mi sembra essersi fermato...
Mai visto un ragazzo di una bellezza così rara...
Senza rendermene conto metto le mani sul vetro, come se lo volessi raggiungere, lui dopo spalanca gli occhi e si guarda attorno come se non sapesse dove sia, e inizia a sbraitare contro l'uomo mentre io lo osservo. È vestito con una tunica nera e pantaloni alla Zuela scuri, vestiti strani in piena estate. Ma ciò che mi incuriosiscono di più sono quei ciuffi che possiede.
Lo rendono così bizzarro e strano!
Lo vedo che si dimena urlando al conducente, non riesco a sentire cosa dice! Pero' inizio a notare qualcosa di strano, che non riesco a definire...
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M'incammino con Bibì verso casa e sul marciapiede noto che in strada c'è una lunga fila poi vedo un' auto della polizia ferma... Senza badarci la sorpasso e noto le spalle di un giovanotto dai capelli simili ai miei solo più scuri e accentuati. Vestito con una tunica nera e pantaloni larghi neri.
Certo è bizzarro vedere uno con vestito così in piena estate, ma ognuno ha i suoi gusti; io di certo non posso giudicare!
Noto che si sta muovendo come se fosse disorientato guarda me l'altra ragazza che non distinguo bene perché è posta dal' altro lato dell' auto e poi lui parla al conducente dicendo qualcosa...Sembra arrabbiato. Osservo la scena e noto qualcosa di anormale...
Angolo autrice : Ecco il secondo capitolo spero vi piaccia^^
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Capitolo 3 *** Attacco senza un valido motivo. ***
Angolo autrice: Allora ringrazio i miei recensori fedeli tra cui: Roronoa_Rachel e Femy01 che come sempre mi fanno sentire realizzata a scrivere queste storie a cui metto anima, passione e tempo. Grazie d'avvero, spero di avere altre persone come loro!
Spero che questo capitolo vi piaccia e vi faccia capire un po' in sé la trama che dovrebbe avere (sempre che non mi arrivino altre cose in mente, cosa molto probabile! )
Attacco senza motivo valido.
inizio a sognare, intravedendo la mia libertà! Un mare, un cielo grande immenso, colmato da grandi nuvole a forma di vapore bianco a cui il mio sguardo non termina. Qua poi, incontro due esseri: una caratterizzata dal colore rosso, l'altra dal colore rosa.
Una bella, l'altra la tipica ragazza trascurata. E poi appaiono in questo mare esattamente sulla spiaggia tante ragazze più alte rispetto a un sedicenne, tutte con delle coroncine... Non distinguo bene i volti...
Mi attaccano, iniziamo la guerra e poi un cristallo bianco dai poteri colorati dall' energia delle sue compagne riesce a battere i miei poteri...Là vedo: due persone vestite di una veste bianca con delle ali, sembrano angeli! E poi occhi rossi magenta che mi dicono- Ti amo! Impara ad amare -
Apro gli occhi dimenticandomi del sogno, e trovo difronte a me un sedile color marrone, poi giro la testa verso l'alto e trovo un soffitto...
Mi alzo e scruto due occhioni rosso sangue, femminili con ciglia lunghe e sopracciglia all' in su, come se fosse curiosi.
La guardo, stropicciandomi gli occhi con espressione assonata, finchè non mi desto completamente.
Ehi, ma sono ancora in questa scatola?
Mi giro e trovo un altra ragazza, anzi due: una piccina molto bella dai capelli rosa pompelmo, vestita con un vestitino a puà nero e rosso; mentre l'altra mi sembra un mostro...In tutta la mia vita, non ho mai visto una ragazza più trasandata di lei. Porta i capelli come quelli di una bambina di tre anni, lunghi sì, ma un po' pieni di forfora... cavolo ma se li lava? Poi il suo viso: ha un paio di brufoli rossi.
Mi fa impressione! Praticamente alla mia destra c'è un angelo curato come un fiore, bellissima, mentre alla mia sinistra c'è una ragazza trasandata, bambina e per di più vestita in modo carino, ma non si accorge che è ridicola? va bhe, sarà la moda di questo posto.
Ricordandomi che ero stato preso da quello che deduco sia un umano, inizio a sbraitargli contro innervosito, perché è ovvio che mi sta tenendo qui... Insomma non ci siamo nemmeno mossi!
<< Hei, ma mi sta prendendo in giro? Non ci siamo mossi nemmeno di un centimetro! Io me ne vado! >>
Cerco di aprire la portiera ma non si apre, potrei aprirla ma non ho idea di cosa potrei provocare << Mi fa uscire? >> Chiedo, anche se in realtà è un ordine.
<< Assolutamente no, sei un ladro e dobbiamo parlare con suoi parenti! >> Ma questo vuole che mi arrabbi!
<< Glielo dico chiaro! Io sono già di mio responsabile! Ho sedici anni! >> Praticamente sono maggiorenne, ma per avere le redini al trono cosa che proprio non vorrei avere devo aspettare ben venti anni! Dato che mio padre se ne occupa. Ed è perfetto perché così non devo riempirmi di mille responsabilità e posso divertirmi!
<< Esattamente è minorenne! >>
ma se sono maggiorenne? Uff... mi sto spazientendo
<< E allora parta no? >>
Perché mi tiene bloccato? Se non si muove impazzisco!
<< Ma non vedi che c'è il traffico!? >>
Traffico? in effetti c'è una grande fila oh be se è questo il problema!
Esco dall' auto facendo scattare le serrature, poi salgo sopra il tetto dell' veicolo e inizio a guardare verso l' orizzonte, senza badare che quelle due ragazze mi stanno osservando stranite, poi sento strillare dal basso << Fermati! Non puoi scappare >> Che noia questo tipo mi ha stancato!
Inizio a saltare tra i tetti delle auto fino a raggiungere la causa dell' ingorgo e trovo dei ragazzi che stanno giocando con la magia
<< Ehi voi, che ci fate qui? >>
<< Ma guarda il principe! Non vedi giochiamo! Questi scatoloni hanno tentato d 'investirci! >> Spiega il biondo
<< Meno male che avevate paura! >>
<< Sai, dopo che te ne eri andato il portale ha iniziato a chiudersi, ma io e i miei amici siamo riusciti ad entrarci e siamo capitati in mezzo a macchine in corsa e così abbiamo usato la magia per difenderci, pero' sai qui è talmente potente il nostro potere che abbiamo senza volerlo distrutto la strada! >> ecco perché le auto sono bloccate!
<< Ok! Divertitevi, ciao >> Dico con freddezza e timidezza, tanto lo so che non gli sto simpatico. Mi giro e di nuovo appare quel uomo a darmi la caccia << Ha visto la strada è spezzata a metà! >>
<< Allora andremo a piedi! >>
Piedi? Ma scherza io non cammino chilometri!
Mi prende per mano...E mi trascina! All istante mi libero e inizio a dare sfogo al mio nervosismo << Mi lascia stare! Questo è l'ultimo avviso! >> Nulla non mi lascia stare.
uso la magia per bloccarlo e scagliarlo contro il muro. I miei coetanei mi guardano ammirati << Wow, che coraggio! >> dice il biondo
<< Non avrei mai pensato che potesse essere così avventato a sfidare gli umani! >> Annuncia il castano
io con sguardo seccato e freddo dico << Se uno m'infastidisce e dopo dieci avvertimenti non la smette io non bado più a nulla! >> Spiego con timidezza.
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Quel ragazzo, ve lo detto è incappucciato dai capelli rossi e occhi rossi come i miei inizia a parlare in macchina al conducente con aria spazientita, quasi costretta come se volesse uscire da questa macchina della polizia. Si guarda attorno e mi guarda e io come risposta faccio un flebile sorriso poi guarda a sinistra e oh povero ragazzo che visione che avrà! C'è quella che mi ha denudata in spiaggia...Mi metto a ridere quando vedo l'espressione schifata del ragazzo. Mi metto a sorridere, col pensiero senza farmi notare, perché in fondo non è educazione mostrarsi di fronte a dei ragazzi una altezzosa che guarda dall' alto in basso la gente!
Questo tipo fuoco, inizia ad arrabbiarsi e noto qualcosa di davvero strano, una cosa che lui non nota, forse perché non sta vicino al finestrino; scruto crepature sul vetro che prima non c'erano! Ne sono sicura, il vetro prima era intatto, mentre ora si sta lentamente rompendo...ma come è possibile?! Essendo anche una sailor cambio sguardo e mi guardo attorno con aria furtiva in cerca di qualche nemico. Ma non c'è ne sono, e non voglio credere che sia la causa quel ragazzo bello come il sole! Infatti è assurdo!
Passa qualche minuto e lo vedo cercare di aprire la porta e poi urla qualcosa che a malapena riesco a sentire " E allora parta no? " Credo sia questo ciò che ho udito. Poi le serrature scattano e la porta si apre, mentre lui mi guarda con occhi da gelare il sangue...belli sì, ma spaventosi: freddi, senza anima, solo rosso senza emozioni... Questo causa nel mio cuore allerta.
Ma chi è questo ragazzo, non è normale!
Lui cambia sguardo e occhi che sembrano più magnetici... fa un salto alto senza rincorsa, come se fosse senza leggi gravitazionali! Come è possibile!
Lo guardo con occhi strabiliati e bocca spalancata dallo stupore, mentre non smetto di fissarlo incredula! e poi fa ciò che un umano riuscirebbe a farlo in solo se fosse in una corsa di minimo cinque centimetri; fa salti lunghi, di più rispetto a uno senza una rincorsa.Nemmeno io che sono atletica ci riesco!
saltella tutti i tetti delle auto, senza fare rumore e poi si ferma di fronte ad altri bei fusti uno biondo, l'altro castano e poi c'è uno dai capelli verde acqua.
Accidenti ma sono boni!!
Penso io guardandoli con occhi a forma di cuore! Pero' mi desto da questa mera illusione, perché ascolto il loro discorso
<< Sai, dopo che te ne eri andato il portale ha iniziato a chiudersi, ma io e i miei amici siamo riusciti ad entrarci e siamo capitati in mezzo a macchine in corsa e così abbiamo usato la magia per difenderci, pero' sai qui è talmente potente il nostro potere che abbiamo senza volerlo distrutto la strada! >>
Portale? la magia?! Loro hanno fatto quella voragine sulla strada? È assurdo, devo chiamare Bunny!
Corro in fretta da Bunny e Marzio e dico << Ci sono esseri dotati di poteri magici che stanno creando caos! >> Bunny chiede << Sicura che non te lo stai inventando!? Non metto da anni la mia divisa, e....>> Le urlo << Trasformati, stupida! >> La ragazza esce dall' auto e si nasconde dietro a un albero così pure io. e iniziamo a trasformarci Bunny urla << Potere del cristallo di Luna vieni a me! >> Qualche posa, un fascio di luce e lei diventa: Sailor Moon io la seguo urlando << Potere del prisma di luna vieni a me!! >> Mi trasformo con la mia veste alla marinara bianca e rosa acceso!
Io e Sailor Moon corriamo e e andiamo contro quei ragazzi. Bunny recita la sua solita frase
<< Come osate creare disturbo in questa cittadina tranquilla e pacifica!
Sono una paladina della legge, sono una combattente che veste alla marinara!Io sono Sailor Moon e sono venuta fin qui per punirti in nome della luna! >>
Noto il ragazzi ridere dicendo << Accidenti, ma non sei grandina per le mini gonna >> Prende in giro il ragazzo biondo mentre Sailor Moon ribatte << Sono ancora bella, maleducato!! >>
<< Scusa, ma perché vuoi punirci? Non ci facciamo toccare dal principe, figuriamoci da una come te >> Spiega stavolta il ragazzo dai capelli verdi!
<< Questo è troppo ora ve la vedete con me! >> Inizia ad attaccarli ma i ragazzi si difendono causando un terremoto Mentre i ragazzi dicono << Ma ci lasci stare, non abbiamo fatto nulla! >>
Intanto che loro sono impegnati con Sailor Moon invio un messaggio alle altre Sailor poi corro verso il ragazzo dai capelli rossi e urlo << Fermo tu! Come osi scappare dalla legge! Io sono Chibi- Moon e sono venuta fin qui per punirti, in nome della luna futura! >> il ragazzo mi dice << Ragazzina ,sei bellissima ma non ho voglia di giocare con te, ciao! >> Spiega, camminando da solo mentre io l' attacco << Piccoli cuori rosa, azione! >> Il ragazzo si gira e ma ci credete sta giocando col mio attacco << Wow, che belle!! >> Chiede lui deviando con un dito gli attacchi facendoli toccare in altre parti della strada causando esplosioni mentre lui dice << Perché esplodono? >> Ma non è normale sto tizio!
<< Si può' sapere chi sei!? >> Strillo con voce seria.
<< Un ragazzo, non vedi? >> Accidenti mi sta dando sui nervi! << Io ti disintegro non prenderti gioco di me chiaro! >> Il ragazzo risponde con serietà << Perché vuoi sfidarmi piccola? >>
Accidenti, non ha paura di nulla! No non posso perdere! << Sei cattivo e meriti una lezione! >>
Il ragazzo fa un sorriso e si trasforma con una veste nera, incappucciata << Prego, comincia tu! >
Mi sottovaluta?
Inizio a rifare il mio attacco, mentre lui inizia a spingermi con aria, o energia, facendomi andare contro il muro << Deludente... È Il massimo? Non mi sto nemmeno divertendo >> Divertendo? Mi spaventa...
Ho paura...
Il ragazzo mi guarda con sguardo serio, senza emozioni, come se non gli importasse nulla... Poi si gira e vedo le altre Sailor
<< Hei tu, lascia stare Chibi Moon! >> urla Sailor Mars
Il ragazzo << Perché non mi lasciate in pace? >> Chiede infastidito.
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Ho capito che quel ragazzo è uno strano, fa cose praticamente impossibili, ma va bene a me non importa...
Noto che quella ragazza dai capelli rosa corre in avanti e poi torna in corsa seguita da una con la sua stessa pettinatura solo dai capelli biondi.
Vado avanti tenendo per mano mia sorella che se sta zitta, zitta, finché dopo qualche chilometro di tragitto non mi dice << O mio dio che fighi quei tipi! >> Ma chi?
Guardo nella direzione di mia sorella cioè a est e trovo tre ragazzi molto carini ma che a me non ispirano nulla e dico << Ma chi se ne frega, su torniamo a casa! >> dico trascinandola, finchè i miei occhi non posano un ragazzo incappucciato dagli occhi uguali/simili ai miei, No aspetta quei occhi sono identici al mio sogno! cammino verso di lui, ma mi fermo appena vedo Sailor Moon in azione, mio dio quanto è bella! pero' quei ragazzi la scaraventano lontano senza toccarla mentre io poi vedo Chibi Moon dire a una specie di calcolatrice << Alla spiaggia venite tutte, ci sono nuovi nemici! >> Nemici? Oh mio dio, sto assistendo a uno scontro! Datemi pop corn che mi siedo e guardo la vicenda!
<< Bibì, torna a casa e di a mamma che mi sono persa! Io resto qui! >> Dico mentre mia sorella mi saluta << Sì, ciao! >> Se ne va lasciandomi come desidero io sola.
Osservo il combattimento tra Sailor Moon e i tre ragazzi!
Sailor moon con il suo scettro che sprigiona luce stellare, brillante dai mille colori non scalfisce neanche di una virgola i tre ragazzi. Loro ridono e solo con uno schiocco di dita fanno volare Sailor Moon contro il muro, ma viene presa da Mr Lord.
Wow, quanto è figo!
Lui è mascherato con un mantello e giacca nera. Lo guardo a occhi a cuoricini.
Milord, dice qualcosa alla ragazza nel frattempo arrivano altre Sailor: Mars, Mercury, Yupiter, Venus.
Inizia l'attacco Sailor Yupiter, poi si abbina Sailor venus e infine Mercury. Fulmini, acqua e una spirale di cuori vanno contro i ragazzi riuscendo a ferirli un po' e io urlo << Così brave!! Siete fantastiche!! >> I ragazzi mi sentono e mi fanno arrivare verso loro come se fossi teletrasportata.
Ma come hanno fatto?
<< Oh mio dio pensavo fosse un ragazzo! >> urla schifato il ragazzo biondo
<< Oi! Ma come ti permetti io sono una femmina! >>
Il ragazzo castano mi tocca i capelli << Oh, quindi gli umani non si curano i capelli! Va bene, anche se fa ribrezzo! >>
Io li ammazzo!!!
<< Abbiamo questa ragazza se posso definirla così! Non attaccateci più o le facciamo del male! >> Inizio a spazientirmi mentre sento << Accidenti, sono furbi, che facciamo!? >> Chiede Sailor Yupiter.
<< Arrendiamoci per ora! >> Propone Sairlo Moon poi chiede << Perché state distruggendo l'ambiente!? >> I ragazzi << Non è colpa nostra se questo pianeta è così scarso di magia che non regge i nostri poteri! Voi non siete streghe, come possedete questi poteri, che sono forti! >>
Poteri? Perché era magia?
<< Questi sono affari nostri, chi siete voi!? >> urla Sailor Moon
<< Affari nostri! >> risponde il ragazzo dai capelli castano arancio.
Mi lasciano andare mentre mi dicono << Spero che mai più ci rivedremo! >>
Lo stesso per me...
Non li ascolto, mi libero e vado avanti trovando il ragazzo dagli occhi rossi prendere in giro la mia idola Chibi- Moon
NO, NON ESISTE
mi avvicino e gli urlo << NON TOCCARE LA MIA IDOLA, CHIARO!! >> Il ragazzo risponde << ma che avete contro di me? Sto solamente esplorando e venite tutti ad attaccarmi, siete davvero odiosi, ma cosa volete che davvero vi faccia paura?! >>
Ma chi sene importa, ora mi sente
<< Sei prepotente lo sai! >> Mi cade qualcosa in testa << Ahi!! >> Il ragazzo risponde << Io non sono prepotente! Mi avete solo fatto arrabbiare è ben diverso! >>
<< ma lo sai che hai una grande faccia tosta! Esiste il conteggio del dieci per calmarsi! Non dare la colpa ai tuoi sentimenti se non sai come gestirli! >>
<< Ma tu non hai paura di me? >>
Ma figurati!
<< Ma chi avrebbe paura di un tipo come te! hai solo paura e ti nascondi dietro a trucchi di magia! Ma cresci ragazzo! >>
Sento Chibi Moon dirmi << Ma che t'impicci tu maniaca! >> Maniaca? Oh mio dio Chibi Moon ha visto l'incidente! Noo, non voglio che lei mi giudichi così << È stato un incidente >> Spiego tremando dalla agitazione
<< Ma sta zitta che ti ho visto! Sappi che quella ragazza è una mia stretta amica e non ti perdonerò mai per ciò che le hai fatto! >>
No! Quella insulsa principessina vizziata è amica di Chibi Moon... Noo non ci credo...
Inizio a piangere e urlare a tutta voce << NON VOLEVO SCUSAMI!!!!>>
***
questa ragazza chiamata Chibi Moon mi sta ostacolando fin troppo, non solo non mi permette di vedere questo pianeta così bello, ma addirittura mi sfida! Ma non lo sa che sfidarmi significa avere una guerra contro i maghi? Oh beh, peggio per lei! Anche se mi dispiace infondo è bella, ma in quanto a potenza è proprio debole...Scommetto che pure una neonata la batte in fatto di potenza magica! Va bhe non sono affari miei.
Inizio a rispondere a quei buffissimi cuori rosa che per me sono come bolle di sapone, non mi fanno nulla, eppure più le mando via più esplodono al tocco col terreno, è strano perché a me sembrano così deboli...
Per mostrargli un vero attacco, faccio apparire delle palline che la centrano in pieno viso mentre lei urla poi la scaravento sul muro senza toccarla dicendo << Ne hai abbastanza? >> Ma poi arriva un altra rompiscatole, una signora vestita di rosso alla marinara, come questa ragazza dai capelli rosa.
Mi attacca con un attacco di fuoco e io rispondo con l'acqua. Sapendo tutto sugli elementi, senza sforzo faccio gli attacchi migliori. Del resto sono allenato per i combattimenti! La centro ma anche lei non si arrende,anzi inizia a lanciarmi una pergamena che subito la fermo e leggo la scritta per poi spiegargli<< Non sono un fantasma, o uno spirito del male! >> Conosco fin troppo bene quel sortilegio ma non può' funzionare a un mago, siamo immuni da ogni incantesimo creato con le pergamene...
Mi guarda con difficoltà mentre io inizio a sentirmi sempre più annoiato.
Finalmente, pare che si siano arrese, così proseguo la mia strada iniziando a dire a Chibi Moon << Ciao coniglietta, impara a fare attacchi migliori, perché sei davvero debole! << La ragazza diventa rossa dalla rabbia e urla << Questa me la paghi! Ma chi pensi di essere per parlarmi in questo modo! >>
Ma perché vuole attaccare briga con me?
Sto per ribattere ma appare quella ragazza dai capelli simili ai miei e occhi quasi uguali ai miei venirmi incontro e urlarmi << NON TOCCARE LA MIA IDOLA CHIARO! >>
Perché devo trovare la gente pazza, che mi attacca senza motivo!?
<< Ma volete lasciarmi in pace?...>>> Dico come ultimo avviso.
Se continuano a fermarmi inizio a fare sul serio...Insomma voglio solo guardare questo posto, mica sto conquistando il mondo, anche se potrei...Ma non m'interessa avere altre responsabilità! A malapena reggo quello del mio regno...
<< Senti tu ma chi pensi di essere per battere Chibi Moon?! >>
Non ascoltarla, fa finta di nulla...
Inizia a spiegarmi che io mi nascondo da dei " trucchi magici, e poi mi da del prepotente... Inizia a parlare con Chibi Moon se si chiama così e poi inizia a far piangere la rossa. Pero' non si ferma, mentre io cerco di andarmene; questa tipa mi prende e mi gira verso di lei. Senza guardarla rispondo << Allontanati, fossi almeno bella! Accidenti, ma che avete tutti! Io voglio solo guardare questo pianeta! Non vi sto facendo nulla, siete voi che mi attaccate senza motivi! >> La rossa dai capelli a topolina mi risponde << ma se stai distruggendo l'ambiente con quei tuoi strani trucchi di magia! >>
Distruggendo l'ambiente?
Mi guardo attorno e noto che non ha tutti i torti, crepature sulla strada, macchine esplose...
NO, un momento, i miei poteri hanno causato questo? Io non volevo...
Inizio a sentirmi colpevole e triste, non perché m'importi della gente, ma perché qui i miei poteri sono più potenti. Intendo se io voglio solo fare una magia a livello base cioè una che non può' scalfire una pietra, qui crea l'opposto...E da questo che inizio a spaventarmi proprio del mio potere, ma non voglio mostrarlo a nessuno
<< A me non importa di questo posto >> Mento, perché mi piace molto questo pianeta, è: calmo, pacifico, non vengo trattato come uno importante... Eppure non nego che mi sento triste ascoltando questa buffa topolina << Ma non vedi che hai ferito una ragazza? Ti credi tanto forte solo perché sai qualche trucco di magia?! La smetti di fare il bulletto!? Vedi di capire che fai solo disastri, bimbetto! >> Sbrita lei contro facendomi arrabbiare, ma cerco di trattenermi << Uffa, ne ho abbastanza >> Inizio a correre ma quella ragazza inizia a inseguirmi urlandomi << Fermati, mascalzone! Devo vendicare la mia Chibi Moon! >>
Ma questa è fuori di testa! E se la bloccassi? No, rischierei di arrecare altro danno!
inizio a girare a sinistra trovandomi dentro un boschetto, salto e mi arrampico sugli alberi, mentre quella ragazzina comincia a cercarmi e a urlare << Hai paura di una ragazza e sei un maschio vergognati! >>
Paura di una ragazza? Questa mi sta ferendo nell' orgoglio!
Scendo e dico furioso << Chi scapperebbe da una come te!? >>
**
Dopo aver inseguito quel ragazzo, lo vedo entrare in un boschetto e inizio a sfidarlo sperando che mi senta! Il mio piano funziona e si fa vedere dicendomi << Chi scapperebbe da una come te?! >> Ma chi si crede di essere per parlarmi così.... << Tu, perchè stai scappando! >> mi ribatte << Adesso basta, spiegami perché mi hai inseguito! >> Ma cosa intende, l'ho fatto perché...ecco...Non lo so! << Non lo so, mi andava e basta! >> inizia a girarsi e dire < ok, ti faccio un bello scherzo ora...>
Scherzo, che mai potrebbe farmi?
Inizia a recitare una formula strana e appare un cerchio sotto di lui di color rosso fuoco. Wow è meglio degli anime. Penso io tutta eccitata alla scoperta di cosa sia quel cerchio a stelle, rombi cuori e note.
<< Ti ho raggiunto! >> Annuncia Chibi- Moon ansimando, mentre il ragazzo si ferma e tutto ciò che era sotto di lui svanisce << Uffa, ancora lei... >> Poi lo vedo saltare e sparire dicendo << Ultima magia e poi la smetto! >> E sparisce chissà dove, mentre dico a Chibi Moon << Wow, l'hai battuto, sei la mia eroina! >> Arriva lei furiosa a dirmi << Sentimi bene, ma cosa ti è saltato in mente di seguirlo! Se nemmeno Sailor Moon riesce a batterlo, come puoi tu buttarti al pericolo senza pensarci!? >> Rispondo in difesa << Volevo difenderti, sono una tua ammiratrice! >>la ragazza mi strilla contro << Se vuoi ammirarmi fallo, ma non metterti più in mezzo! Ciao! >> Detto ciò lei se ne va mentre io torno a casa sconsolata, mi butto in camera e inizio a piangere.
Chibi Moon mi detesta, io volevo solo aiutarla! Non volevo essere odiata! Sto malissimo! Tutta colpa di quel ragazzo strano...Ma chi è? E poi come fa a fare quelle cose impossibili...Uffa, non m'importa, tanto non lo rivedrò più!
****
Dopo aver strigliato quella tipa che ormai l'ho capito non ha il senso del pericolo, torno dalle altre Sailor e noto che i ragazzi stanno proprio creando battaglia avendo la meglio sulle mie amiche.
<< Ragazze!! >> Inizio ad attaccare quei tipi carini ma pure loro come il ragazzo giocano col mio attacco ridendo in gruppo << Tu sei la più debole di tutte >>spiega il tipo biondo, poi si librano in aria e se ne vanno dicendo << Noi c'è ne andiamo, ad ogni modo non vi ricorderete più di noi! bye! >>
Che intendono dire?
Raggiungo le mie compagne, e le aiuto a riprendersi dicendo << Quei tipi sono forti... >> Ansima Sailor Yupiter
<< Usano dei poteri fuori dalla nostra portata >> Precisa Sailor Mercury
<< E non sembrano nemmeno dei veri nemici, vi siete accorti che sembrava solo difesa personale? >> Annuncia Sailor Moon
Corre Sailor Mars a chiedere << Cosa intendi dire, che li abbiamo attaccati senza motivo? >>
Sailor Moon risponde << È andata proprio così... E se avessimo noi sbagliato e frainteso? Non mi sembrano malvagi! >>
Rispondo << Ma sono comunque pericolosi! >> lei mi ribatte << Sì ma non lo so, ho questa sensazione che abbiamo sbagliato... >>
Forse non ha torto, infondo quel ragazzo spiegava che voleva essere lasciato in pace...ma gli altri tre?
<< In effetti, quei ragazzi sembravano come turisti che vedono il mondo per la prima volta! Quindi che facciamo? >> Parla stavolta Sailor Yupiter
<< Aspettiamo, e vediamo se fanno altre cose contro il pianeta! >> Ordina Sailor Moon con tono autorevole.
Tutte la seguono, compresa io dicendo << Ok! >>
Pov Akatsuki
mi guardo attorno e comincio a girare la città, finalmente senza più nessuno a darmi fastidio o ad attaccarmi senza motivo! Eppure non nego che ogni cosa che tocco, sembra perderne energia, come se andasse a me... Ma è impossibile no? Non sto nemmeno usando i miei poteri... E non voglio più usarli! Perché rovino questo pianeta così bello!
Prometto che non userò più la magia....Anche se potrebbe costarmi cara questa scelta...
Inizio a guardare i bambini giocare finché non vedo una bambina esclusa da tutti solo perché è timida e chiusa col prossimo, vado da questa bambina e gli dico << Ciao, vuoi giocare con me? >> Lei, smette di essere triste e gioca con me a batti manine e altri giochi che con meraviglia inizio a scoprire! Arrivano i suoi genitori che mi guardano malissimo, e non capisco il motivo...
Certo che la gente è strana.
Inizio a camminare guardando le finestre e poi intravedo un pallone entrare in strada con le macchine in corsa, e vedo quella bambina che prima giocava con me correre per la strada per prenderla!
una di quelle macchine a vederla sbucare all' improvviso in strada, frena bruscamente... Per paura inizio a usare la magia per proteggerla ma causo un disastro! Senza volerlo causo una esplosione su quel auto colpendo la bambina e...impaurito dai miei stessi poteri impossibili da controllare in un pianeta così debole a cui la magia stessa diventa un arma assassina; inizio a sentirmi malissimo; ho causato un incidente, cosa che io non volevo! Comincio a correre scappare per poi mettermi in un angolo iniziando a rifiutare la magia in me....
Angolo autrice: Spero vi piacciano questi punti di vista :) A presto^^ in base a chi narra ci sono più o meno particolari.
Fatemi sapere che ne pensate! È la prima volta che scrivo così una storia. |
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Capitolo 4 *** La paura di fare male ***
Note: Dopo alcuni consigli ricevuti ho deciso di abolire la scritta Pov e di mettere degli asterischi!
Ho migliorato sperando un po' la stesura del capitolo, e la sua presentazione grafica.
Ringrazio queste persone per avermi dato consigli, sostegno.
21 Century, Femy02, Roronoa_ Rachel
La paura di far male!
Presumo che sia sera, noto il cielo scurirsi facendo comparire delle lontanissime stelle, ma sono davvero poche quelle che riesco a intravedere, e non capisco il motivo dato che non ci sono nuvole in quanto, la volta celeste e limpida come l'acqua.
Sto seduto a terra su un moretto vecchio dove cui, lo stesso strato grigio del quale è ricoperta si sgretola...
In questo lasso di tempo, sto iniziando ad avere una grande fame e oltretutto mi sento tremendamente solo, ma è una solitudine peggiore rispetto a quando mi trovavo nel mio castello; almeno là, avevo una servitù e non avevo problemi economici... Qui invece, le persone non mi chiedono nulla...
Di fronte a me ci sono locande illuminate e a fianco a questo muro, sento un dolce profumo di cibo Giapponese al quale lo stomaco desidera assorbirlo; potrei ma ho paura di usare i miei poteri. Non voglio più uccidere qualcuno perché mi sento così sporco e malvagio, ma so di non esserlo. In realtà lo faccio solo credere a chi mi circonda per ottenere: stima e popolarità!
Non ho dimenticato come quei tre maghi mi hanno guardato: ammirazione rispetto. Tutte cose che a mi hanno gasato tantissimo... Ma adesso loro non ci sono, e non ho idea di dove siano....
Darei tutto per avere qualcuno con cui parlare
Passano ore e la fame aumenta sempre più...
Ho fame! A quest'ora di sicuro mio padre e gli altri, mi staranno cercando. Uffa potrei tornarci, eppure se lo facessi non voglio pensare a cosa accadrebbe...Papà potrebbe anche limitarmi l'uso della magia...E tornerei nel mio mondo di noia. No, non voglio tornarci!
Digiunerò, adesso mi metterò a dormire! Ma come fanno gli umani a vivere senza magia?
Dopo un paio di pensieri, inizio ad addormentarmi in maniera scomoda... Nemmeno me ne accorgo che vengo circondato da dei gatti randagi, anche loro come me, senza una dimora.
****
Dopo aver pianto e giocato al mio gioco preferito " Dolce flirt "Mamma mi chiama per la cena e sapete cosa mi ha preparato? Una gustosa bistecca. È il mio piatto preferito! L'amo come se fosse l'amore della mia vita... Sì beh, lo so che esagero ma è così! Io amo la bistecca!
<< Buon appetito! >> Annuncio, mentre addento la carne, così morbida e gustosa oltreché cotta a puntino, proprio come piace a me! Seguo poi bevendo l'acqua, mentre guardo la televisione, dove mi vedo ripresa su di essa: la scena filmata è il momento in cui sbraito contro il tipo di questo pomeriggio che aveva causato danni: " Ma chi avrebbe paura di un tipo come te! hai solo paura e ti nascondi dietro a trucchi di magia! Ma cresci ragazzo!" Arrossisco a questa inquadratura fatta chissà da dove...La cosa più assurda e che i volti dei tipi sono nascosti perché si distinguono solo i colori degli occhi in quella oscurità creata magicamente dai loro cappucci! Praticamente, nessuno ha visto i loro visi...
Mi chiedo se li rivedrò, mah...
<< Sorellona, sullo schermo, vieni malissimo! >> Commenta Bibì, mentre per rabbia urlo << Sta zitta, non m'importa di essere bella! >>
Invece m'importa, ma non sarò mai carina....Io sono nata senza una vera bellezza femminile...
E' una cosa scoperta anni fa; anche se mia madre e mio padre, sostengono che se io mi curassi, sarei più bella di Bibi. Ma non ci credo, e non mi da fastidio essere così. Perché non voglio essere cercata solo dal fatto che sia carina; desidero essere apprezzata per il mio modo d'essere.
Bibì se ne torna in camera, mentre io, continuo a guardare la TV con sguardo distratto iniziando a chiedermi su chi era quel ragazzo così identico al mio sogno...
Arrivano le 22.00 e decido di andare in camera a guardarmi in “ Streaming ” tanti anime! Di cui uno parla proprio di magia intitolato Ojomajo Doremi,...
Ah... sospiro mentre vedo una scena d'amore
Quanto vorrei anche io la storia della protagonista: una vita magica, tante amiche e in fine un principe mago... Ah... Magari!!
*****
<< Chibiusa! Hai finito di fare il bagno?! >> Urla Bunny, mentre mi sto facendo una bel bagnetto; sapete curo molto la mia pelle! Io amo curarmi, è diciamo il mio Hobbie questa mia mania del essere " Perfetta" è l'unica maniera che ho per avere amici, per essere accettata! Eppure sento che solo Ottavia mi è davvero amica...
Forse è una mia impressione....
Mentre mi arrivano questi pensieri e le immagini del combattimenti nella mia mente piena di fantasia; mi insapono per bene, anche i capelli, finché non inizio a ripensare a quel ragazzo dal volto sconosciuto con gli occhi rossi, e poi quei tre ragazzi, rendendomi sempre più conto che i loro visi, li ho praticamente dimenticati, come se fossi stata colpita da un' incantesimo!
Perché non ricordo più nulla dei loro volti? Forse me li sono immaginati... Sì forse, ma sicuramente quel ragazzo dai capelli rossi era reale! Vorrei capire chi sia, e perché si trovi sulla Terra! Non mi è sembrato un nemico...
Forse Bunny ha avuto ragione a dire che l'abbiamo attaccato senza motivo. Va beh, non è importante! tanto non lo rivedrò, più spero.
Finisco di pulirmi col bagno schiuma per poi prendere lo spruzzino e tolgliere via i resti del sapone. Appena sono tutta pulita, chiudo l'acqua ed esco dalla vasca, coprendomi con l' accappatoio ed in fine esco accentuando a Bunny con voce distratta << Non serve urlare, scema... >> lei ribatte una volta che inizia ad aprire l'acqua mentre sarà sicuramente nuda << Maledetta, hai finito l'acqua calda! >> urla, mentre io rispondo << Chi prima arriva, meglio alloggia! >>
Entro nella mia stanza e inizio a vestirmi, nel frattempo comincio a guardare la televisione e trovo l' immagine di quella ragazza odiosa sugli schermi, ripresa a urlare contro il ragazzo dagli occhi rossi che stranamente non si distingue bene il volto " Ma lo sai che hai una grande faccia tosta! Esiste il conteggio del dieci per calmarsi! Non dare la colpa ai tuoi sentimenti se non sai come gestirli!"
Certo che è proprio spericolata, dice ciò che pensa senza curarsi della gente! Devo ammetterlo, è strana come ragazza; eppure, mi ricorda Bunny che mi sgridò per capire le mie intenzioni...
Accade tutto quando io dovevo rubarle il cristallo d'argento; non sapendo che lei fosse una Sailor, tentai di scoprire tutto addormentando le sue amiche, ma lei mi scoprì, mi prese e mi sculacciò ordinandomi di parlare riguardo: le mie origini, i miei obbiettivi, il perché mi trovavo in quel posto approfittando del sonnifero che avevo messo di nascosto sui loro bicchieri...
Accidenti che storia, meno male che tutto si è risolto! Infatti quella rossa trasandata, caratterialmente sembra Bunny da giovane.... Eh? Ma come posso paragonare quella tipa alla mia futura mamma che poi è una futura regina? No,no non esiste! Bunny è migliore!
Spengo la televisione stancata di vedere il notiziario, vado al computer e comincio a " Chattare " con le mie amiche raccontandogli la giornata che ho passato al mare, accennando che ho visto la: " Mia amica Chibi Moon! "
Loro sono mie fan indirette. A volte per mostrargli che ho davvero contatti con Chibi Moon programmo degli appuntamenti con loro. Almeno in questo modo mi assicuro la loro fedeltà perché ho sempre paura che quelle mi tradiscano, ma almeno così non lo faranno!
Arrivano le 23.00 e decido di andare a dormire. Indosso il mio pigiama a disegni di coniglio e poi mi addormento, mentre penso a quel ragazzo dagli occhi rossi...
Chissà chi era...
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In lontananza, sento qualcuno ridere a distanza, mentre i miei occhi vengono presi in pieno da un fascio di luce che mi fa, come riflesso condizionato, aprire gli occhi lentamente...
un solo centimetro di alzamento di palpebre e subito le richiudo; perciò per crearmi ombra agli occhi, metto su di essi il mio braccio alzato, e lentamente riesco a riaprire completamente le palpebre.
Dove sono? Che è successo? Mi chiedo, mentre inizio ad alzarmi con le ossa che fanno male, probabilmente perché ho dormito rannicchiato su un muro a testa chinata; Il dolore lo sento anche sul: collo, gambe e schiena.
Mi sento come un vecchietto senza spina dorsale...
per alleviare questo malessere fisico inizio a a fare un po' di " Streching " ed esercizi vari di riscaldamento muscolare, ma vengo ripreso da una grande fame più acuta rispetto a ieri, oltretutto sono anche assetato.
Sono una stupido, muovendomi ho risvegliato i miei bisogni primari...
Inizio a camminare cercando di non pensare al cibo, ma è impossibile perché alla mia destra, durante la camminata trovo: tortine, pasticcini, pizzette, dolci, pane, e poi un grande negozio di alimenti. Intravedo ragazze che vanno e vengono tra i negozi a comprare con in mano cibo che emanano un odore fragrante lasciandomi con l'acquolina in bocca, mentre la mia lingua richiede acqua. Come se non bastasse c'è pure il sole luminoso che emana una grande fonte di calore, in grado di sciogliermi e farmi sentire sempre più debole, tutto perchè non sto usando la magia per proteggermi.
Inizio a sedermi, ancora una volta per terra a morire di caldo e di fame, cercando pietà negli umani guardandoli nei loro occhi; solo perché ho deciso di vivere normalmente, eppure se non mangio qualcosa sicuramente, perderò il controllo dei miei poteri...
<< Mamma, c'è un vagabondo che mi guarda strana! >> Spiega, una bambina che tiene per mano la sua mamma. Lei è vestita bene: capelli castano chiaro, occhi marrone cioccolata; eh, sì, ha pure un vestitino tutto marroncino, anche se è di carnagione rosea. La guardo come per ordinagli " Dammi del cibo "
La bambina, accorgendosi forse che cerco di ipnotizzarla, scappa e urla << Mamma andiamocene, ho paura, mi fa strana! >>
Accidenti, per poco ci riuscivo!
Tento questo giochino con tutti, ma nessuno si fida, ovviamente i miei poteri stanno diminuendo e tra poco esploderanno se non tocco cibo...
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È mattina, e mamma mi costringe ad andare a fare la spesa...
mi pare ovvio! In estate, con 30° gradi, io devo uscire e vedermi con la gente snob... Va beh, ne profitterò per comprare qualche manga.
Esco vestita, con un vestitino rosa pallido, leggerissimo abbinata a sandali bianchi.
Cammino, senza guardare in faccia nessuno, poi attraverso la strada e di fronte a me vedo un ragazzo della mia età fare la carità.
Oh mio dio, ma esiste gente più sfigata di me!? Devo aiutarlo!
Mi avvicino e gli chiedo << Serve una mano? >> Mi guarda, con occhi rosso fuoco strabilianti che suscitano tenerezza; ed è questo che mi fa avvicinare a lui per poi dargli una merendina presa da casa. Gliela porgo, e la prende senza pensarci su.
Inizia a guastarla con voracità, come se non mangiasse da giorni << Ti piace? >> Chiedo, mentre lui risponde << mhm... >>
Ma cosa dice? È così strano, eppure non mi da fastidio, anzi vorrei accudirlo... Sembra un cucciolo...
Finisce la merendina, e mi riguarda sempre con quello sguardo profondo, che mi ipnotizza, ma vengo svegliata da una chiamata << Pronto...Scusa Bibì, perché devo andare io a dire questo al tuo amico?.... Ma non è giusto!! Uffa in cambio mi compri un manga chiaro!? Affare fatto! >> Poi dico al rosso << Ciao, ragazzo più sfigato di me , devo scappare, ciao! >> Corro, in direzione della casa dell' amico di mia sorella, suono il campanello << Salve sono la sorella di Bibì! >> Mi apre un ragazzino di dieci anni e urla << uffa, non poteva venire Bibì >> A me non sembra malato... << Ecco, Bibì mi ha chiesto di dirti se può' venire questo pomeriggio a casa tua... >>
Ma perché deve mettermi in queste situazioni ridicole!
Il ragazzino mi guarda e risponde << Sì certo, ma tu non toccarmi, ciao! >> Non toccarlo?...
Mi fa infuriare che urlo << HEI MA COME TI PERMETTI SCREANZATO! >> Poi torno a casa a lamentarmi con mia sorella << Dammi i soldi per dieci manga, quel tuo amico mi ha trattato malissimo!! >> La ragazza risponde << Tieni, come è nei patti >> Mi da solo soldi a sufficienza per un manga << Ehi, ti ho detto dieci, non uno! >> la ragazza risponde << Accontentati! Ciao! >> Saluta chiudendosi in camera, mentre inizio a guardare altre anime, chiusa nella mia stanza oscura e comincio a pensare a quel ragazzo dagli occhi rossi, così identici a quel giovanotto di ieri...
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<< Bunny, ci manca il latte! >> Dico a Bunny, che sta guardando la televisione, precisamente: un telefilm comico.
<< Ha ha ha, prendile tu, io devo vedere questo telefilm >> Ride, mentre si mangia tutti i biscotti rimasti.
<< Si, ok... >> Affermo, mentre prendo i soldi e inizio a prepararmi per uscire: mi pettino e vado verso il supermercato ma trovo un ragazzo a fare la carità...
Oh poverino, mi spiace per lui.
Cammino, ed entro nel grande magazzino, comprando il latte nel frattempo che finisco di comprare ciò che mi è stato chiesto; noto che quel ragazzo dall' aria sciupata e mal nutrita, fissa la gente, in particolare i bambini, pero' li fa scappare...
Poverino, scommetto che è assetato... Idea!!
Dopo che mi viene in mente su come aiutarlo momentaneamente, mi dirigo verso di lui chiedendo << Serve una mano? >> Lui mi guarda con occhioni rosso fuoco che mi incantano, oltreché sussultare il mio cuoricino. inizio a dargli un po' d'acqua che avevo preso da casa per non morire di sete...
Arriva una chiamata che mi sveglia da quei occhi così belli e maestosi << Bunny che vuoi... Come!? Anche i biscotti, ma se li hai a casa...Come sarebbe hai finito i due pacchi!? Ma vuoi stare male? Sì ok ora te li prendo a presto... >> Chiudo il cellulare e poi vado a comprare i dolci, per poi tornarmene a casa, mentre Bunny si mangia un altro pacco di biscotti al cioccolato e io me ne torno in camera a disegnare.
Peccato che dopo un ora soltanto quella, mi chieda di andare in posta, capisco che è una regina, ma io non sono la sua serva!
Rassegnata, esco trovandomi davanti quell' antipatica!
***
Evviva, ho trovato due che mi hanno finalmente dato da mangiare, anche se non basta per riprendermi, ma meglio di nulla!
Allora la prima è quella ragazza che mi ha dato del prepotente. Accidenti non pensavo fosse così buona, forse dovrei ricompensarla; Pero' mi ha dato dello sfigato, uffa! Se potessi usare i miei poteri gli farei vedere quanto fortuna possiedo! Pero' è stata anche carina, forse l'ho giudicata male? Ma no che penso! E poi quella ragazza bellissima dai capelli rosa mi ha dato l'acqua ciò che mi serviva! Vorrei ringraziarle, grazie a loro sto molto meglio! Peccato siano scappate....
Mi alzo e inizio a camminare, finché non vedo un prato fiorito; mi avvicino prendo con un dito un fiore e senza volerlo, ne assorbo l'energia vitale. fino a farlo morire... Rimango sbarrato, che mi guardo le mani con occhi tremanti.
Non ho usato nulla, perché, non volevo...questo mondo, mi sta reputando come un nemico?
Penso questo, accorgendomi che tutto attorno a me perde colore: ogni cosa vivente, vegetale, trasferisce a me l'energia. Eppure io non voglio fare ciò...
Indietreggio, scappo finché non mi avvicino a un fiume dove decido di risciacquarmi la faccia. Almeno l' acqua rimane tale, forse perché essa non ha vita, anche se la sua forza di movimento crea energia ma non così potente da andare a me...
inizio a giocare con il liquido, come farebbe un bambino. Mentre ammiro il cielo azzurro, e sento il suo venticello leggero, scompigliarmi i capelli...
mi rialzo e cammino vagando come un perfetto mortale, anche se, sto attento a non toccare più nessuno. Ho davvero paura a toccare la gente, ho timore della mia magia, ho paura di fare del male al prossimo senza volerlo...
Cammino e trovo una scena che mi tocca dentro; avete presente quella bambina che cercavo di ipnotizzarla, beh, è là di fronte a me bloccata su un muro, mentre un uomo le da uno schiaffo sta urlando e piangendo << papà, perché mi tratti così? >> Non so se agire o meno, preferisco non fare nulla e restare a guardare la scena ascoltando i loro discorsi, ma il mio cuore mi sta urlando di intervenire...
Che cosa è questo senso di protezione, non capisco... Loro non sono nulla per me! E poi farei solo disastri.
Penso ciò e mi riappaiono alla mente quelle due ragazze, mentre inizio a sentirne la mancanza
Che significa?
*****
Bibì mi chiama e mi dice << Sorellona, la mamma ha chiamato, devi andare a comprare questa lista che ti ho scritto! >>
Mio dio, ma non vede che sto accoppiando Jessy e James per fargli fare l'amore!? Accidenti che rabbia!!
<< Vacci tu, io ho da fare! >> favello dalla mia stanza
Esatto non ho tempo per le commissioni!
Bibì va verso la televisione e mi spegne il gioco.
<< Ma cosa fai? Non ho salvato le tre ore di partita!! >> la ragazza mi strilla contro << Smettila di fare la bambina, ed esci, sfigata! >> Farmi prendere la predica da una bimbetta, non lo accetto << Sono tua sorella maggiore, vige la regola del età maggiore! >> lei mi prende e mi trascina precisando << Appunto, sei la più grande, quindi devi crescere e comportarti da responsabile! E ora va a fare la spesa! >>Mi spinge fuori da casa mia e aggiunge << E non tornare, finché non hai comprato tutto!! >> Sbatte la porta mentre io divento furiosa e vado a fare la spesa con passo maledettamente pesante maledicendo ai cieli mia sorella...
Entro al supermercato mentre trovo una ragazza che a vederla mi fa appesantire la giornata ancora di più; Io e lei col carrello a fissarci con odio seguita da una smorfia di sfida << Spostati scema, devo passare! >> Ordino a quella tipetta occhioni rossi e capelli rosa quanto Chibi Moon
quanto vorrei ucciderla scommetto che la imita!
<< Sono io che devo passare, stupida! >> Lei mi guarda male e inizia a prendere i miei punti deboli facendo un ghigno << Andiamo, non ci tieni a Chibi Moon? >> Colpita e affondata...
Ma allora è vero!
mi sposto e la faccio passare mentre dice << Brava! >> Poi se ne va ridendo tra sé e sé.
Intanto, finisco la spesa e compro tutto.
Cinque borse devo portarmi, datemi una macchina!!
tenendo con la bocca una borsa e con le braccia due borse a ogni mio lato; cammino sentendo sempre di più i miei denti farmi male dal tremendo sforzo che li faccio fare!
Passo qualche metro e poi mi fermo appoggiando tutto a terra ansimando << Santo cielo, e ora come faccio a portare tutta sta roba a casa? >> Dico tra me e me seguito da un sospiro di affaticamento.
Intravedo una bambina che viene trattata male da un uomo, la sento dire << Fermati, papà ti prego! Non farmi del male, io ti voglio bene! >>
Sbaglio o le sta facendo male?
Senza pensarci urlo << Ehi tu, lascia stare quella bambina! >>
L' uomo mi guarda e inizia ad attaccarmi con un coltello!
Perchè devo cacciarmi nei guai!?
Corro evitando per miracolo quella lama che riesce a tagliare parte dei miei vestiti. S'insedia la paura di morire e comincio a tremare urlando a pieni polmoni, << AIUTO!! >>
****
Finisco di pagare, tenendo ciò che ha richiesto Bunny. Guardo a destra e intravedo un ragazzo dai capelli rossi...
aspetta ma è quello di stamattina!
Sta puntando il dito verso qualcuno, ma sembra sudato, come se stesse facendo una scelta complicata... guardo nella sua direzione e vedo un uomo che tratta male una bambina. Anche se non rientra nei miei doveri, cerco un luogo nascosto da occhi indiscreti e mi trasformo in Chibi Moon. Appena arrivo sento una voce urlare << AIUTO >> Subito vado in soccorso e vedo quel uomo prendersela con la mia nemica! Al di là dei sentimenti, devo aiutarla come Sailor!
inizio a vedere quella buffa ragazza correre con in braccio la piccola...
mi ricorda fin troppo Bunny... No basta, non devo pensare a queste cose!
Mi faccio vedere: << Come osi, prendertela con una bambina così piccola! te la vedrai con me! Io sono Chibi Moon e sono venuta fin qui per punirti, in nome della luna futura! >>
La ragazza viene contro di me e mi urla << Scappa Chibi Moon, è armato questo pazzo >>
Ma dai, se no perché sarei qui?
l'uomo mi tira addosso un coltello con la lama verso me, io sorpresa urlo, ma vengo spinta giù da qualcuno...
Non voglio crederci, mi ha salvato la vita!!
Ebbene sì, questa buffa ragazza che ieri si è aggiudicata il mio odio, mi ha appena salvato la vita!
****
Rimango indeciso se usare i miei poteri o meno, ho troppa paura, così tale che non mi permetto nemmeno di muovere più un dito, rimanendo in una posizione, pressoché scomoda. Per fortuna arriva Chibi Moon a risolvere la situazione!
meno male se ne occupa lei!
Medito sollevato,peccato che mi sbaglio; eh sì, quella ragazza viene quasi centrata da un coltello che le tira l'uomo , ma quella ragazza dai capelli rossi, trasandata la salva, mentre divento io l'obbiettivo dell' arma. Indeciso se difendermi o meno scopro di non riuscire più a reagire; nemmeno i miei poteri istintivi, mi salvano, perciò, vengo ferito al braccio destro sentendo un dolore culminante... il mio sangue fuoriesce e sto zitto a subire il dolore, mentre resisto nel non arrabbiarmi, anche se la mia furia, negligenza è al culmine, così tale che sento tutta la mia energia divampare nel mio corpo e circolare facendomi salire il sangue al cervello mentre sicuramente il mio corpo sta iniziando a far esplodere i miei immensi poteri! Mai sono stato ferito, per di più da un arma così infima! Con i denti stretti, tolgo il coltello dal mio braccio facendo un urlo acuto scoprendo che la ferita è più profonda di quanto pensassi...
Adesso che faccio?!
***
Ho salvato Chibi Moon, wow, sembro una eroina dei manga! Mi sento così felice e realizzata! Io Doremi Harukaze, senza speciali poteri ho salvato Chibi Moon! Yeah, nemmeno quella testa rosa ci sarebbe riuscita! Sono un mito!
Esultando inizio a dire << Hai visto sono migliore della tua amica dai capelli rosa! >> Lei ribatte << hai solo avuto fortuna che non ero pronta! >>
Ammettilo sono la migliore!
Mentre io e Chibi Moon litighiamo, sento l'urlo di un ragazzo ferito, e poi appena toglie l'arma dal braccio vedo schizzare sangue rosso. Io subito mi allarmo e così pure Chibi Moon che furiosa come non mai, riesce a scagliare contro l'uomo un attacco potentissimo che causa una mini esplosione, ma ciò basta per metterlo K.O.
Poi io e Chibi Moon andiamo dal ragazzo ferito << Sta fermo, chiamo l'ambulanza! >> urlo, mentre chiamo l'ambulanza ma ci credete che manca linea al mio cellulare!?
***
Mi giro e quel ragazzo che mi ha colpita al cuore, lo vedo insaguinare. Questo fa scattare in me, per la prima volta desiderio di vendetta! Mai mi sono sentita così furiosa, mai ho visto scene così forti! Senza nemmeno rendermene conto la mia arma inizia a brillare, e presa probabilmente da sentimenti negativi tra i quali: vendetta e rabbia, la mia arma cambia forma e diventa al solo mio tocco un arma più potente: sempre a forma di cuore ma il suo cristallo o meglio prisma è di colore differente: Rosso mescolato al rosa! Sentendo in me una energia che non ha a che vedere con quella della principessa della luna inizio a scagliare l'attacco contro quel essere senza pietà pronunciando una frase diverso << Prisma del cuore di luna futura, entra in Azione! >> scaglio l'attacco contro l'uomo, ferendolo, facendolo dissanguare, mettendolo K.O. La bambina spaventata va da suo padre a urlare e piangere
<< Papà, per favore riprenditi! >> Non la bado, perché la mia attenzione va su quel ragazzo moribondo che potrebbe rischiare la vita se non viene medicato alla svelta! Mi precipito all' istante dal ragazzo ordinando << Non muoverti, sta fermo, chiamo un dottore! >> Vorrei chiamarlo, ma qui manca la linea, e nemmeno il cerca persone ho...
perché l'ho scordato a casa... Adesso che cosa faccio?
***
Queste due ragazze, dagli occhi rossi mi dicono che chiameranno un ambulanza, ma non serve, Forse è meglio che muoia, riflettendoci sarebbe un bene, non creerei distruzione, non avrei più responsabilità! E questa debolezza mi sta cullando facendomi lentamente chiudere i miei occhi che a malapena riesco ancora a distinguere i volti delle due...
Non voglio usare la magia non voglio assorbire energia vitale , ho paura di fare male a queste fanciulle dal grande cuore... è meglio che muoio, no?
Devo vivere o morire?
Angolo autrice :Anche se i temi sono delicati e spiegati in modo leggero, spero vi piaccia! Adesso RECENSITE! Dai mi servono, siete la fonte che mi fa andare avanti, senza voi non scriverei più! A presto ^_^
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Capitolo 5 *** Siamo estranei ***
Estranei.
Lui, ansima...
Lui, sta impallidendo....
I suoi occhi lentamente si stanno spegnendo....
Questo sangue rosso, come il segno del pericolo, non smette di sgorgare...
inoltre, sono senza cellulare...
Non ho il mio cerca persone e la linea è assente...
Che cosa posso fare? Bibi non ho modo per chiamarla!?
Che cosa posso fare? Bunny e Marzio non sono reperibili ora...
Questa energia che mi avvolge cos'è ?
Questo calore che mi scalda il cuore cos'è?
Occhi rossi, occhi rosso fuoco,
Occhi, rosso magenta
pupille, rosso sangue
i nostri occhi che si incontrano...
È un caso?
Lei qui, che mi tiene stretto a sé sporcandosi la maglia del mio sangue magico...
Lei,
che mi guarda con sopracciglia preoccupate,
dai capelli infantili, rosa
Che mi sta medicando la ferita con un fazzoletto
<< Non mollare >>
Ecco che cosa mi dicono e mi sussurrano, mentre il mio corpo sta diventando sempre più pesante
ma allo stesso tempo leggero!
Come una piuma che cade verso il fuoco...
Ebbene...
Il fuoco è il mio sangue,
La piuma è il mio corpo,
E quelle che mi trattengono e rallentano la caduta,
sono queste due fanciulle vale a dire
l'aria e la gravità!
Ansimo faticosamente e chiedo << Perché rimanete qui? >>
Non rispondono, non parlano, solo piangono; mi tengono stretto dicendomi << Andrà tutto bene, ti salverai! >>
Salvarmi? Perché dovrei? Ho ucciso ieri un autista, una bambina, e oggi un fiore in piena fioritura; non merito di vivere, sono un mostro!
Ho abbandonato il mio regno per egoismo, sono rimasto solo...Isolato dal mondo... Ma se sono solo, perché queste due non mi lasciano?
Non sanno nulla di chi sia, non sanno che sono un mago... E poi perché questa ragazza dai capelli rossi mi sta accanto dopo come ieri l'ho offesa? Non ha senso...
Questo calore che sento, cosa è?
<< Dai, non preoccupatevi sto bene...>> Mento...
Se solo usassi la magia... Ma non posso più... Non voglio fare male a loro!
<< Andiamo, adesso troveremo qualcuno che ci darà una mano! >>
Sta mentendo, lo vedo dai suoi occhi cristallini, colmi di lacrime trattenute, con un sorriso malinconico, sforzato... Se solo mi dicessero il perché sono qui io potrei decidere di salvarmi...
<< Voi... Non mi conoscete... Perché siete rimaste?... >>
Una di loro mi dà un bacio sulla guancia e mi chiede << C'è una spiegazione al voler bene qualcuno? >> I suoi capelli rosa, sfiorano il mio volto.
Volere bene? Proprio non capisco...
Adesso, è l'altra che mi dà un bacio sulla fronte e con pupille dilatate, rosse piangenti mi afferma << Andrà tutto bene, fidati... >>
Perché mi mente, se sa che sto morendo? Quanto sangue avrò perso...
<< A me non dispiace morire...Me lo merito, ho sbagliato... Ho lasciato i miei doveri, ho fatto del male a esseri viventi...Non merito di vivere in un pianeta simile... >>
Spiego, con voce sforzata...
Seriamente ora inizio a sentirmi mancare le forze!
<< Sai quanta gente uccide? credi che questi si suicidano che Accettino la morte!? >> Me lo chiede questa ragazza trasandata che con la sua determinazione mi sta facendo stupire.
<< E inoltre, sai che a tutto c'è il perdono! Non ti stai suicidando, tu stai solo scappando! Non so da cosa, ma non puoi scappare così! La vita è sofferenza! La vita è emozione! Se tu non vuoi vivere allora...Sei un debole!
Sei giovane, hai la mia età! Sei bellissimo, perché devi essere così deprimente!? Mi fa... male! >> Ma sta piangendo per me? Perfino questa dai capelli rosa mi sta facendo battere il cuore...
<< Anche se vivessi sarei solo! >> Già, è così...
Non ho amici...
<< Tutti sono soli! >> Annuncia la ragazza dai capelli rossi, iniziando a piangere con il moccio al naso...
Ma perché piange?
<< Non so che problemi possiedi, ma sappi che non otterrai nulla scappando; questa ferita, tu guarirai... >>
Anche lei mente, occhi dilatati dalla paura di perdere, ecco cosa vedo... Inizio a dire ciò che è un segreto
<< Passatemi una persona >>
Sono sicuro che una volta visto cosa farò, mi vorranno morto
la ragazza rosa e rossa vanno verso l'umano che aveva precedentemente lanciato quel coltello che ora sta qui dinanzi a me macchiato del mio sangue!
<< Forza al mio tre... >> Ordina la fanciulla graziosa dai capelli rosa acceso.
<<1>> prendono un braccio
<< 2 >> la rossa, prende l'altro braccio
<< 3 >> Tutte e due sollevano per le braccia l'uomo privo di sensi e lo portano da me...
<< Ecco adesso?! >> Chiede quella testa rosa
<< Per favore, promettetemi che chiuderete gli occhi! >>
Se vedessero tutto io sarei scoperto ...
<< D'accordo>> Eseguono la mia richiesta e si mette le mani agi acchi, così pure laltra ragazza.
<< Siete sincere...>>
Accidenti se non mi muovo diventerò umano!
<< Sì! >> Affermano entrambe con gli occhi oppressi dalle loro mani.
O la va o la spacca...
Chiudo gli occhi e inizio a liberare l'energia toccando il corpo dell' uomo. Sotto tutti noi appare un grande cerchio luminoso; non posso controllare cosa stiano facendo le altre due, perché ora sto per fare una pratica proibita, o meglio: solo io o uno della mia stirpe può eseguirlo senza rischiare di perdere la magia...
metto la mia mano carica di energia al cuore dell' individuo...
Recito una frase a bassa voce, come un bisbiglio! Il cerchio diventa sempre più intenso di luminosità e colore, pari quasi al sole! Si vede un alone di luce rosso fuoco, innalzarsi in aria e colpire sia me che l'individuo che ho scelto. Questo è il stemma magico della mia famiglia, al quale si può esaudire un desiderio; esso è chiamato " Cerchio magico". Diversamente da quello delle apprendiste streghe è un cerchio con il doppio potenziale, può esaudire qualunque desiderio a condizione che venga sacrificata una vita umana se eseguito al di fuori del mondo dei maghi.
Bene, ora che il collegamento fra le nostre energie vitali è collegata, inizio a esprimere il desiderio con il pensiero, pratica difficilissima, ma non per me!
Questo desiderio, viene esaudito e così, mi salvo con la ferita che lievemente svanisce sempre più fino a farmi tornare come ero prima! Mentre l'uomo... beh, fa un urlo straziante che fa spalancare gli occhi alle due giovani e poi più nulla il silenzio! Mentre il cerchio che loro vedono di sfuggita svanisce...
Adesso cosa faranno queste due?
Mi guardano con sospetto...
<< È morto? >> Chiede la rossa, incredula da tutto, iniziando a guardarsi attorno.
<< Questo è impossibile, come è accaduto! >> Chiede la coniglietta rosa con occhi increduli.
Le due ragazze si avvicinano verso di me, e vedono che il sangue che c'èra sui vestiti è svanito, ma soprattuto la ferita è scomparsa... Inoltre inizia a tradirmi anche il colore della mia pelle dato che prima ero pallido.
Come posso spiegarglielo?
Mi alzo, mentre loro rimangono shoccate da come stia bene, contemplo << Capite perché sono solo? >>
La ragazza dai capelli rossi rabbrividisce poi mi salta addosso urlando << SEI FANTASTICO!! Mio dio, mi sembra di essere in un anime!! Wha mi piaci!! >>
No aspetta, cosa? Non ha paura di me?
La ragazza dai capelli rosa invece, mi guarda con delusione e rammarico. Riguarda il corpo stecchito dal incantesimo e mi domanda con voce timorosa
<< Cosa è accaduto!? >> rispondo << Non ne ho idea! >>
Non ho scelta che mentire...
<< Come sarebbe a dire che non ne hai idea, ti rendi conto che ti sei ripreso completamente!? >>
<< Sì lo so...>>
Accidenti, non so che inventarmi...
Questa ragazza che ancora mi blocca vicino a sé acclama<< E' un ragazzo voluto bene dal cielo! Chiaro! E' Un angelo custode lo ha protetto! Quindi non dargli colpe! >> Non so se ridere o piangere per quanto questa buffa ragazza mi stia difendendo a denti stretti!
****
Stavo piangendo, credevo che lo avrei visto morire... Invece no! Una luce invase i miei occhi chiusi e io resistetti a non sbirciare, ma poi avevo sentito un urlo straziante che mi spaventò! Aprì gli occhi e trovai l'uomo morto con: bocca aperta, occhi che fissano il vuoto, pelle pallida come il latte, provavo a quella vista, qualcosa dentro in me rizzare dentro come un avviso di " Pericolo" e infatti, questa visione difronte a me è stata raccapricciante! Sotto i miei occhi è stata appena uccisa una persona. Non ha più il respiro, è immobile, come la terra stessa che stranamente non è più macchiata di sangue
Questa è Magia, non c'è dubbio, ma come è possibile??
E' stato lui? O qualcuno, lo ha messo dentro... E se fosse innocente?
Mi alzo e con fare autorevole inizio a parlare a quattrocchi con lui cercando di capire se è stato lui o meno, peccato che quella testa rossa inizi a difenderlo, dicendo cose assurde del tipo che lui è protetto dal cielo, ma quanto è stupida da uno a cento!?
Non mi farò ingannare così facilmente!
Inizio a far finta di crederle, perché non ho voglia di litigare, anche perché devo chiamare Bunny e raccontargli tutto!
<< Io me ne torno a casa, ciao! >> mi volto, ma qualcuno mi prende per mano, una mano calda e possente; mi giro e lo osservo con occhi rosso magnetico che quasi mi ipnotizzano, ma io non sono così facile...
<< Perché mi fermi? >> asserisco
<< Posso sapere il tuo nome? >>
Il mio nome? In effetti non lo sa... Beh, è giusto presentarsi
<< Chibiusa, tu? >> Lui mi guarda e mi dice timidamente << Akatsuki >>
Non capisco perché ora sia timido...Mah, chi li capisce gli uomini...
poi si rivolge a quella testa rossa << E tu, posso sapere il tuo nome? >> la ragazza risponde << Doremi! >> Non resisto che inizio a ridere << Doremi, ma che nome è? Praticamente ti hanno dato il nome delle note musicali >> Lei diventa rossa dalla rabbia e urla << Non prendermi in giro! Pensa al tuo che è più ridicolo; Chibiusa è l'abbreviazione di piccolo coniglio! >>Mi arrabbio, solo il Clan Black Moon mi chiamava così! Urlo << Io sono piccola Lady! Non osare mai più offendermi chiaro!? >> Doremi ribatte << Ma sta zitta, tu sei solo una coniglietta antipatica! >> Mi trattengo finché Il ragazzo senza dire nulla va verso Doremi e le bacia la mano proferendo << Grazie di ciò che hai fatto per me! >>
Scherziamo!! Una come lei riceve un bacio mano da un tipo così bello!? Io l'ammazzo!!
****
Mentre quella coniglietta rosa mi prende in giro il ragazzo di nome Akatsuki, si avvicina a me e mi bacia la mano... Questo gesto mi fa sciogliere il cuore... Non svegliatemi, un ragazzo mi ha baciato la mano!
Oh mio dio, quanto è galante!
<< Ma dai, perché mi tratti così? >> Magari gli piaccio, forse mi ama!?
Pero' non mi risponde, perché va pure dalla ragazza rosa a fare la stessa cosa che ha appena fatto a me. Chibiusa arrossisce con gli occhi a cuore...
NO PERCHÉ PURE A LEI!?
****
Akatsuki, mi ha baciato la mano e io metto la mia mano destra sulla mia guancia faccenda il tipico sguardo che farebbe una principessa, ma lui accorgendosene mi rimprovera<< Non serve che ti fingi una principessa, le detesto con tutto il mio cuore... >>
Eh? detesta le principesse, quindi se scoprisse che sono una futura principessa mi detesterebbe.
Ok, non glielo dirò mai!
<< Hai ragione, scherzavo! >> mento ridendo.
Doremi si avvicina ad Akatsuki e chiede << Senti, come mai eri in strada a fare la carità? >>
È vero, perché? Ma allora, non può avere dei poteri; sì infatti uno che ha poteri magici, non può fare la carità in strada...
Allora, saranno stati quei tre tipi che hanno cercato di incastrare questo ragazzo! Accidenti se li ripesco se la vedono con me!
Lui risponde << Ecco, non ho una casa, e nemmeno soldi... >> La ragazza urla << No! Un orfano! Mi dispiace tantissimo, io non posso tenerti da me, mia madre mi ucciderebbe se vedessi che parlo con un ragazzo>>
****
Doremi è davvero strana, non riesco a capirla...Parla come se fossi un trovatello...
<< Bunny, già mi accudisce e credo che avere uno sconosciuto a casa potrebbe dargli problemi economici... Mi spiace, ma non posso aiutarti >>
Ma chi le ha chiesto nulla...
Non riesco a capirle, perché mi aiutano, se non posso dare a loro nulla? Perché, mi parlano dopo che ho ucciso un uomo. Vorrei chiederlo, ma non so come dirglielo, e se poi mi guardassero male? Ma perché m'importa sapere di cosa pensino? Perché, mi sto legando a loro?
Le osservo con labbra socchiuse, prendo fiato, chiudo strizzando gli occhi dall' imbarazzo; perché non si vedrà, ma oltre a essere chiuso, sono assai timido con il prossimo se non si parla di questioni importanti come: Guerre, piani, salvataggi, ed altro...
<< Perché vi interessate di me? >> Doremi, mi fa un sorriso e risponde << Perché, sei un ragazzo protetto dal cielo! >>
Ma non capisce che ho dei poteri forti, così tali, da rovinare questo bel pianeta?!
<< Non c'è un motivo, io sono buona e aiuto chi merita! >> Spiega Chibiusa.
Queste due mi colpiscono al cuore, mai nessuno è stato così premuroso con me, nemmeno mio padre...
<< Ma io non sono protetto da nulla, e non sono così buono >>
Già sono un vigliacco...
<< Akatsuki, perché vuoi isolarti? >> Sussurra dolcemente Doremi
<< Perché sono pericoloso... >> Doremi fa un sorriso e risponde << Sei solo confuso è ben diverso! Comunque, io devo andare; Bibi vorrà che le preparo il pranzo ora >> Spiega la rossa, mentre la vedo prendere faticosamente le sue borse che sono ben cinque.
<< Io invece, devo andare con Bunny a una riunione, ma forse sono ancora in...- Si ferma, guarda l'orologio e urla – Santo cielo, le altre mi faranno la ramanzina! Senti bello, io scappo! Ci sentiamo, ciao! >> Mi saluta di corsa, con i suoi capelli rosa svolazzanti al vento.
Sto solo, mentre vedo Doremi ansimare << Oh Issa! Accidenti, perché non ho una macchina...>> Asserisce faticosamente, mettendosi una di quelle borse sulla bocca, ma noto che sta facendo troppi sforzi, così vado da lei e mi offro per aiutarla.
<< Ecco, scusami, vuoi una mano? >> La ragazza,fa cadere tutto e urla << Sì ti prego, non ci riesco! Quanto vorrei essere una strega! >>
Questa ragazza è troppo strana, perché adesso desidera essere una strega?
Prendo i pacchi e ne sollevo due
ma che ci ha messo dentro pietre? E una ragazza così: piccola, minuta porta roba simile?
Lei raccoglie due sacchi con entrambe le mani, io invece mi porto tre borse, facendo attenzione a non far cadere tutto dall' alto
<< Andiamo da questa parte >> Ordina la ragazza, mentre mi guarda che l'aiuto, distolgo lo sguardo un po' in imbarazzo, non capendo il motivo per cui mi fissi
<< Lo sai, non avrei creduto che un ragazzo del tuo calibro, potesse aiutare una come me >>
Ma, se mi hai tu aiutato...
<< Cosa c'è di strano, ti ho vista in difficoltà e dato che tu avevi aiutato me, io ora aiuto te! Non ci vedo nulla di strano... >>
Lei mi guarda con occhi delusi
<< eh, Hai ragione, scusami a volte sono una sciocca >> favella con un falso sorriso, mentre intravedo quella che potrebbe definirsi una “ Lacrima”?
**
Quando ho visto Akatsuki aiutarmi con la spesa, sono rimasta sbalordita; ho davvero pensato di interessargli, invece... Mi sono illusa. Lui non mi aiuta per amicizia o perché mi vuole bene, lo fa solo per debito. Sono delusa eppure non mi sorprendo più di tanto. Una come me, non potrebbe mai avere un amico del genere...
Mi viene da piangere se penso che è solo una forma di cortesia, sto male...
Delusione, tristezza e occhi che iniziano a bruciarmi.
Vado avanti mentre le lacrime cominciano a scivolarmi dagli occhi, e non posso nemmeno asciugarle perché ho le mani occupate.
Se se ne accorgesse, come reagirà? E se gli facessi ribrezzo? Infondo io sono bruttina...
Inizio a cantare per pensare ad altro, ma la voce mi viene acutissima e non riesco a controllarla
<< ♫ La, la, la, la... Che bello cantare! >> Affermo mentre mi sento sempre peggio...
Perché sto così, va bene che sia una estranea... Non avrò mai degli amici, eppure io voglio essere amica di quel ragazzo così speciale, assomiglia troppo a quello del mio sogno...Però, sono sicura che non vorrebbe mai essere amico di una sfigata come me; lui è bello, scommetto che ha tantissimi amici e amiche...
Mentre penso a questo, mi rendo conto di singhiozzare, cosa che presumo che Akatsuki se ne stia accorgendo...
****
Sono in ritardo, tutta colpa di quel ragazzo, certo è bello e credo che mi interessi! Ma adesso devo presentarmi alla riunione!
Prendo una scorciatoia e passo tra i sentieri, piccoli, stretti, malfamati della città fino ad arrivare al tempio di Rea. Le intravedo e urlo << Eccomi!! >>
Tutte compresa Bunny mi dicono << Sono minuti che ti stiamo aspettando, dove eri finita!? >> Mi sbraita Bunny, con tono un po' assillante.
<< Parlavo con un ragazzo! >>
Devo dirgli di ciò che ho visto? Dovrei, eppure non me la sento... Forse sto per la prima volta, nascondo alle mie amiche un segreto importante!
<< E ti pareva, adesso pure te inizi ad avere i ragazzi! >>
Si lamenta Luna, parlandomi del passato con Bunny sul fatto che non perdeva mai vizio per stare dietro a qualcuno. Ma mi chiedo: a me che importa?
Seguo Rea e le altre, mentre ci mettiamo davanti a un grande fuoco, come se fossimo ad un falò.
Rea, inizia a chiudere gli occhi, si concentra e comincia a pregare agli Dei; cosa che io assolutamente non credo.
Finita questa preghiera, la vedo sbarrare gli occhi increduli e urla << Maghi! >> Io curiosa chiedo << Come sarebbe a dire, maghi? >>
Rea sudata e quasi shoccata risponde << Quei quattro esseri incappucciati erano maghi! Precisamente non appartengono a questo mondo! >>
<< Non esistono i maghi, al massimo extraterrestri! >> Bunny mi zittisce e chiede << Sono nemici? >> ma scherziamo, crede davvero a fantasie simili?
<< Non precisamente, ma la Terra lo reputa un nemico, e noi essendo difenditrici della Terra, dobbiamo mandarli via! >>
Mi alzo in piedi e urlo << Cosa intendi dire che la Terra li reputa dei nemici!? >> Curiosità, mistero s'insidiano dentro di me.
<< Non ha torto, il pianeta non può scegliere chi tenere o meno! >> Spiega Marta con voce seria
<< La terra è un pianeta che ospita la gente e le sue creature, non può scegliere chi è amico o nemico. La terra non ha sentimenti! È un dato di fatto! >> Precisa Amy anche lei seria e risoluta
<< Vi ho solo detto ciò che ho visto, spero che le mie previsioni siano errate, altrimenti la Terra morirà! >>
Ok, adesso mi arrabbio << E come potrebbe morire? >> Noto che Rea abbassa lo sguardo e risponde << Non ne ho idea... >>
<< Non può esistere un essere così potente! >> Affermo sempre io, con convinzione. Mi appare nella mente Akatsuki e la vicenda che ho visto. Quella grande luce rossa come il fuoco. E se stessi difendendo qualcuno di sbagliato?
<< In effetti, noi abbiamo sempre combattuto contro gente dai poteri derivati dai pianeti, e costellazioni! Da clan contro il regno della Luna! Noi difendiamo la Terra, ed è giusto, ma i maghi, io credo che siano esseri fuori dalla nostra portata! Se quelli di ieri erano maghi mi spiegate come possiamo batterli?! Avevamo perso solo con quanto del loro potere, 1%? >>
Non ha torto, quel mago di cui non ricordo il volto mi spazzò via con uno schiocco di dita, e se quello è il nulla per lui, non oso immaginare il massimo... Ma quindi abbiamo contro esseri fuori dalla nostra portata?
<< Bunny, è possibile che non li rivedremo più! >> asserisce Morea
<< Ma se riapparissero, noi come possiamo sconfiggerli? >> Chiede ora Amy
Mi ritorna in mente una vicenda di anni fa, di quando avevo tre anni. Inizio a recitare la filastrocca, stupendo tutti
<< La magia, scagliata con: odio, freddezza e divertimento, non sarà mai forte quanto quella dell' amore mescolata alla protezione. Costoro che si servono della magia giocandoci, per la Terra, saranno dei nemici. Perché, essi con il loro cuore glaciale, senza insegnamenti buoni e morali, assorbiranno il buono del mondo stesso; Influenzando il cuore della gente! >>
Bunny mi guarda con occhi impressionati << Dove l'hai sentita? >> rispondo << Da mia madre... >> Si alza e proferisce con tono preoccupato << Quindi, esistono... Ragazze, se Chibiusa ha sentito dalla regina Serenity questa storia, significa che lo viveremo in questo tempo! Perciò dobbiamo trovarli! >>
<< E cosa proponi di fare una volta trovati? >> chiede Morea
<< Dobbiamo insegnarli ad amare il prossimo! Umanizzarli! >> Asserisce con decisione la bionda, riuscendo a sbarrare tutte quante.
Bunny, come sempre agisce per il verso giusto cercando le soluzioni più assurde.
Adesso tutte le ribattono
<< Ma, quei tipi, avranno l'età di Chibiusa, non ascolteranno mai delle adulte! >> Asserisce Rea, mentre si siede vicino alle altre ragazze, in particolare me e Bunny.
<< Allora, lasciamo questo compito alle giovani Sailor! >> Annuncia Bunny con grande coraggio.
<< Non abbiamo figli, le uniche sono Ottavia e Chibiusa! >> Spiega Marta anche lei con opposizione.
<< No ragazze, troveremo le nuove Sailor di questa generazione! Sinceramente, io tra poco avrò ventisette anni, e non ho più i riflessi di una volta! E così pure voi! Non possiamo continuare a lottare. Voglio: una famiglia, sposarmi con Marzio e lo dico chiaro, voglio diventare mamma, crescere accudire la mia figliola, e inoltre governare Crystal Tokyo, esatamente come sta nel futuro di Chibiusa! E credo che pure voi avete un desiderio simile! Amo la terra, ma è il momento che io mi faccia da parte! Come erede alla famiglia, Chibiusa sarà la nuova Sailor Moon ma per voi che siete senza figli futuri, dovete appellarvi ad abbondare il vostro titolo per poi lasciare questo compito a delle nuove ragazze, scelte dai pianeti che vi proteggono tuttora!>>
<< Come pensi di trovarle! >> Chiede Amyk, curiosa e malinconica.
<< Esattamente come noi siamo reincarnate... Daremo i nostri poteri a giovani ragazze dal cuore buono! Degne di questo titolo! Sarà a caso, e dovremo rinunciare per sempre ad essere guerriere Sailor!Io, Già ci pensavo, specie dopo ieri; ma voi ragazze dovete decidere per voi! Io passerò tutto a Chibiusa di questo tempo come erede della mia famiglia futura! Voi che non avete figli dovete decidere se perdere il titolo di guerriere oppure no!
Bunny vuole essere mamma? Ma quindi io nascerei, ma se accadesse io... Svanirei...
<< Bunny non puoi, io svanirò! >>
<< Piccola, mia non preoccuparti! Tornerai nel tuo mondo e qui nascerai, e poi creerò Crystal Tokyo! >>
Sto male, io non voglio separarmi da questo tempo e nemmeno da... Akatsuki
<< Io ho amici, qui, ho Ottavia non voglio andarmene!! >> Inizio a piangere, non voglio crederci... Sto malissimo!!
Indietreggio, scappo mentre Bunny urla da lontano << Dove vai!? >>
**
Doremi canta, eppure sento la sua voce acuta.
Ma che cosa le prende ad un tratto?
Lentamente, mi avvicino con un po' di timore, di essere io la causa del suo male. Eppure, non le ho fatto nulla.
Pochi passi e le tocco la spalla chiedendo << Stai piangendo? >> Lei si volta, e poi scappa dalla mia mano, allontanandosi di qualche centimetro e la vedo, con occhi rosso acceso, rammaricati, timorosi, tristi che in me suscitano solo curiosità.
<< Ma figurati, io non so piangere >> Non capisco se mi sta offendendo l'intelligenza, oppure non si accorge che sta piangendo...
<< E perché hai le lacrime agli occhi? >>
Proprio è impossibile da comprendere questa umana...
Ed eccola con un sorriso falso a dirmi << Non preoccuparti, andiamo, manca ancora poco per tornare a casa. >> La seguo mentre la sento piangere a distanza finché non inizio a pensare che infondo a me non importa, la sto già ricambiando per il favore che lei mi aveva fatto, quindi non mi serve fare altro...
Questo è la base teorica della mia mente, eppure sento che c'è qualcosa di errato in questo pensiero, ma non riesco a comprendere il cosa sia. Inoltre la mia curiosità nel scoprire che cosa abbia, sta sempre più salendo; a casa mia ho sempre imparato che quando non si sa qualcosa bisogna estirpare il dubbio
Con queste borse in mano inizio ad aumentare il passo fino a raggiungerla e domandarle << Adesso fermati, e dimmi perché piangi? Allora, ti sto aiutando, non ti sto nemmeno offendo! Allora perché non la smetti? >> Più la vedo piangere più mi viene voglia di farle qualcosa...
<< Tu ed io cosa siamo? Conoscenti, amici, o estranei? >>
Ma che razza di domanda è? E' ovvio che è una estranea...
<< Estranea, perché? >> Se prima si stava calmando, ora sta letteralmente piangendo urlandomi << Perfetto! Pure tu lo sei, dammi le borse, me la sbrigo da sola! >> Nemmeno il tempo e prende tutto, non so con quale forza corporea, ma inizia a correre verso la sua casa, svoltando l'angolo urlando; perché la sento fino a qui
<< BIBÍ, IO NON ESCO PIÙ DI CASA! >>
Ma che le prende, perché urla, perché mi ha dato uno schiaffo? Non capisco...
****
Dopo che Akatsuki mi ha detto che sono per lui una estranea e che mai avrò un ragazzo, gli ho dato uno schiaffo con odio e rancore infine, ho preso le mie borse ,sentendo la mia pelle lacerarsi a causa del peso degli oggetti e da là ho Iniziato a soffrire: sia col corpo sia con il cuore.
Apro la porta e do a mia sorella minore le borse, lei mi guarda stralunata, forse perché sto piangendo e urlando come una forsennata; non posso farci nulla, io odio interagire con il prossimo!
Quel ragazzo, mai più lo voglio rivedere! Potrà anche essere: bello, speciale, uno protetto dal cielo. Ma se per lui, non sono nemmeno una amica, non voglio nulla a che farci!
Vado in camera a chiudermi, serro: le finestre, spengo la luce, mi completo all' isolamento totale, buttandomi nel mio mondo di videogiochi; mentre interminabilmente continuo a piangere come una neonata, mentre urlo che odio: i ragazzi, la mia vita, che vorrei essere una strega; si desidero da sempre la magia, ma la sfortuna che mi perseguita, non esaudisce mai i miei desideri. Avrei preferito incontrare oggi un principe mago, piuttosto che un ragazzo dal cuore così insensibile...
<< Sono la ragazza più sfortunata del mondo >> Mi auto offendo, mi faccio pure male con le mie unghie grattandomi con forza la mia pelle rosea pelle con l'intento di per sfogarmi, dato che non c'è nulla in questa vita a farmi sentire realizzata e viva.
Sento dalla porta mia sorella proferire << Sta zitta, ti si sente fino fuori il vicinato! >>
A me cosa volete che importi se qualcuno mi sente? Potrebbe anche sentirmi quel ragazzo dagli occhi di fuoco, ma non sarà mai preoccupato per una come me!
Continuo a giocare iniziando a parlare con la televisione
<< Oh, Nicola , tu si che mi comprendi! Anche tu sei senza amici, posso comprenderti benissimo, ti prego abbracciamoci >> Come sempre, abbraccio la televisione; sì sono pazza lo so, ma meglio essere pazzi, piuttosto che depressi e sentirsi morire col cuore. Questa è la mia filosofia.
**
Dopo la decisione di Bunny, sono scappata dal tempio Corro senza meta, non bado a nessuno, voglio solo scappare. Darei tutto per scoprire che sia tutto un incubo...
Non voglio sparire, non voglio perdere i miei amici, e sopratutto non voglio non rivederlo più...
Del perché mi sia legata ad Akatsuki non ne ho idea, forse è sul fatto che sono convinta che sia sotto pedinamento di quei tre esseri magici potentissimi; già, sarà sicuramente così.
Facendo questa maratona, senza volerlo, mi trovo davanti al luogo dove quel uomo armato di coltello, aveva ferito Akatsuki. Mi siedo su un muro, cosa davvero assurda per una principessa come me, e inizio a piangere, sfogarmi. La gente mi guarda, ma non proferisce parola, nemmeno un aiuto. Pure i bambini mi vedono, ma passano, come se fossi una vagabonda.
Solo uno davvero mi chiede << Perché, piangi anche tu? >> La sua voce, quella voce così glaciale, risoluta, degna di un re, mi sta guardando con occhi freddi ma curiosi, un misto assurdo lo so; ma a me trasmettono sicurezza... Come lui possa essermi così importante in questo momento non ne ho idea.
<< Akatsuki, per favore, mi fai da spalla? >> Ho sempre imparato che non si piange mai di fronte agli altri, specialmente agli estranei, ma per me non lo è, se devo sparire voglio che lui almeno abbia un buon ricordo di me; Lo so che ci vorrà un anno, ma lo stesso passa in un attimo, esattamente come sono passati questi dieci anni, assieme alle mie amiche, le Sailor, Marzio, Bunny, Morea, Marta, Rea, Ottavia, e tanti altri... Non scorderò mai loro, ma io non appartengo a questa Era. Sono come il vento passeggero. Questa Terra non mi appartiene, rivedrò tutti nel mio tempo, sì ma Akatsuki? Esisterà? Ponendomi queste domande, gli favello nel pianto<< Non voglio perderti...>> Perché dico cose simili? Che inconsciamente sappia che una volta sparita da questo mondo io mai più potrò rivederlo?
**
Dopo che Doremi si è chiusa in camera urlando che odia i ragazzi e che vuole essere una strega, me ne torno in città a ripensare allo strano desiderio di quella ragazza trasandata.
Perché desidera essere una strega? Non è bello esserlo, avrà dei poteri, ma ci sono regole severe...Se lei diventasse una strega, il mondo umano mai più potrebbe toccare. Inoltre, non è più possibile avere apprendisti perché, tutte le streghe, sono confinate nel regno magico. Ne ho conosciute, ma sono tutte antipatiche, fin troppo prevedibili, e poi, c'è quella principessa di nome Hanna, cotta alla follia di me, peccato che a me non interessi. È bellissima: occhi rosso con sfumature marroni/oro, viso paffutello dolcissimo, capelli biondi raccolte in due grandi codini. Eppure, non provo nulla per lei, nemmeno un sentimento d'amore...
Le streghe sanno amare, i maghi no; è per questo che non ci sono stati mai rapporti fra di noi, casi eccezionali tra re e regine... Di solito, se c'è un rapporto è solo fittizio per non creare conflitto fra i due regni, e vivere in pace e armonia.
Mentre rimugino su ciò che è successo, torno al luogo dove ho sottratto la vita a quel povero uomo che disgraziatamente mi aveva ferito.
Stavolta però, vedo Chibiusa piangere e mi scioglie, perché è davvero incantevole, una bellezza sublime; possibile che sia solo una comune mortale?
Non ho mai visto, così tanta bellezza in una ragazza! Occhi stregoneschi, rosso sangue, è davvero una umana? Possibile che esistano creature così affascinanti? E se fosse una strega? Ma no è impossibile...
Mi avvicino lentamente, mi abbasso alla sua altezza, dato che è rannicchiata su sé stessa
<< Adesso, perché pure tu piangi? >> Mi guarda e non capisco il perché mi abbraccia, sussurrandomi calde parole piene di disperazione seguita da una frase che mi fa aumentare i battiti del mio cuore << Non voglio perderti >> Una sensazione piacevolissima, provo in questo momento, che mi sta letteralmente sciogliendo...Non capisco cosa sia tutto ciò. Resto immobile finché non penso a Doremi e anche solo a pensarla mi sento con la stessa emozione della frase appena sentita da Chibiusa.
Che mi sta accadendo?
con voce sempre timida che purtroppo trasmette freddezza e incomprensione chiedo << Anche Doremi piangeva, si può' sapere perché siete così sensibili, insomma io mai ho pianto, nemmeno quando stavo per morire...Ma voi siete così fragili, che proprio non vi comprendo! >> Quello sguardo dolce, si trasforma in dispiacere. Si asciuga le sue ultime lacrime e con un flebile sorriso
<< Sei davvero senza cuore... Prima di parlare pensa! Mi hai ferito! Forse non lo sai essere senza sensibilità umana! Ma le ragazze sono sensibili! Una frase può' ferirle! Sopratutto se... Se...Questa persona ci piace!! >> Non capisco il senso, me ne sto zitto ad ascoltarla, finché non termina che dico << Io non capisco perché ti senti ferita, ho solo espresso una mia opinione, non serve essere così sentimentali! E poi che problemi mai potrebbe avere una ragazza così piccola... >> Dico sempre timidamente, pero' a lei fa infuriare così tale che mi da uno schiaffo dicendo << Ma chi pensi di essere per giudicare la vita di qualcuno, non sai nulla di me! Volevo essere consolata, ma tu mi hai fatta stare peggio!Mostro senza cuore, non voglio più rivederti!! >> Rimango malissimo è la seconda volta che ricevo uno schiaffo, prima da Doremi e poi da Chibiusa...
Sto quasi tentato a usare la magia ma mi blocco pensando che potrei fare più male di quello che vorrei fare ora.
Due schiaffi da due mortali, umane senza un minimo di potere...
Perché, mi fa così male?
Perché, sono così strane?
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Capitolo 6 *** Rinuncia al nostro titolo di guerriere ***
Rinuncia al nostro titolo di gueriere
- Mamma, anche oggi ho lezione di violino? - Chiede, una ragazza dai capelli castano chiaro, occhi castano/arancio, abbinati a buffissimi occhiali tondi che le rendono le pupille più grandi del normale. Lei è Melody, la tipica ragazza benestante: nata da famiglia di musicisti. Una persona dal animo gentile, armonioso e se si può' dire molto sincero. Una fanciulla dalle qualità straordinarie.
Una delle sue passioni, è la musica, specialmente suonare il suo violino; vi chiederete perché proprio questo strumento musicale? Beh, tutto iniziò dai suoi genitori, che per il compleanno dei suoi cinque anni, le regalarono un violino. Da quel giorno, lei non se ne separò più. Prese lezioni e continuò, fino ad esibirsi in veri concerti, con l'intento di trascinare coloro che l'ascoltavano nel suo mondo di musica. Adesso, lei è una musicista affermata nel mondo della musica classica, capita spesso che la chiamino nei teatri per esibirsi; oltre a essere un “Hobbie”, per lei è pure un lavoro. Infatti grazie al suo successo, e ai biglietti che la gente acquista, la sua famiglia si è arricchita. In questa famiglia, lei non è l'unica artista; suo padre fa il regista e sua madre è una stilista di moda, entrambi molto affermati e conosciuti. Si può' dire, che questa ragazza è una di quelle che Doremi definisce come Persone fortunate.
- Sì, tesoro, inoltre papà vuole che fai un' intervista! - Risponde la madre.
Capita spesso, che Melody debba fare un intervista ed entrare nei film di suo padre: sia per suonare la colonna sonora di un film, sia per aiutarla a migliorare la sua popolarità. Se c'è una cosa che a lei non piace è il vanto. A Melody, va benissimo essere conosciuta, ma mai si è permessa di vantarsi! Stima molto la sua immagine, e non vuole che nessuno le dia pregiudizi negativi ad esempio: ritenendola una persona superficiale, che ha avuto tutto solo con un capriccio. La fanciulla da sempre si è sudata il suo titolo acquistato, con ben due anni di No da parte di giudici.
Lei da sempre, fin da bambina, ha acquisito basi morali da rispettare. Mai una volta ha sgarrato, nemmeno quando il suo amico d'infanzia Masaru le faceva scherzi. Infatti caratterialmente lei è: Buona, dal cuore d'oro, combattiva, felice, profonda, intellettuale. Non si direbbe, ma lei ama molto leggere, non solo fatti storici, ma anche narrazioni di libri di: fantasia, mistero, gialli. Evita L'horror, perché lo reputa troppo violento per il suo cuore. Se si parlasse di una casa stregata, lei sicuramente non vorrebbe mai esserene coinvolta: né con la letteratura, né con il corpo o cuore.
- Va bene! - Afferma la castana, mentre si prepara i capelli facendo un fiocco, per crearsi una mini codina che le scivola giù per la schiena. Si mette il suo vestitino tutto fru fru, leggero, per poi indossare: sandali bianchi con un fiorellino al centro color arancio; questo colore è il suo preferito, ed è ciò che da sempre le ha portato fortuna, come se fosse protetta da qualcosa.
- Io vado, ciao! - Saluta la madre di sfuggita, mentre corre sotto il sole per raggiungere lo studio di dove lavora suo padre.
Prende il bus, pero' nota che non è ancora arrivato, così dalla sua borsa, prende un libro e inizia a leggerlo. Questo volume, s'intitola – Vita in un manicomio – Una storia che a lei ha colpito molto, perché parla di un ragazzo normale che è rinchiuso in un luogo pieno di torture e insidie.
Mentre lei legge, passa un ragazzo che sta scrivendo degli appunti, mentre va avanti con passo distratto e occhi puntati sul quadernino,senza rendersene conto inciampa contro una bottiglia di vetro cadendo, provocando un grande tonfo – Maledetto mortali! nemmeno le cose buttano via! - Melody, sentendo il rumore, va a vedere cosa è accaduto si accorge di un ragazzo seduto a terra che dice una cosa per lei al quanto buffa, sopratutto la incuriosisce la parola “ Mortali” Mette via il suo libro e gli porge la mano dicendo con occhi illuminati al sole – Avanti afferra la mia mano, ti aiuto io a rialzarti! - Quel ragazzo la osserva stranito, freddamente rifiuta l'aiuto, si rialza da solo contemplando con spregevolezza – Non ho bisogno dell' aiuto di nessuno, ne tanto meno di una mortale, umana come te! - Melody curiosissima chiede – Di un po', perché mi reputi una mortale, pare quasi che tu non sia di questo mondo. – Il ragazzo si allontana e dice con mistero – Chi lo sa...- Se ne va, lasciando nella ragazza uno spiraglio di travolgimento emozionale. Quel ragazzo l'ha colpita al cuore con solo quella frase così messa al vento.
**
Cammino chiedendomi ancora sul perché quelle due: Doremi e Chibiusa mi abbiano dato un schiaffo. Insomma sono un mago, non posso farmi mettere i piedi in testa da dei mortali, per di più umani! Uffa, eppure sento che il mio morale è davvero a terra...
Oggi il sole è veramente focoso, pare quasi che mi stia cuocendo a fuoco lento. Userei i miei poteri per cambiare il clima, ma se lo facessi la Terra lo accetterebbe?
Per testarlo, vado verso il fiume che scorre senza ostacoli, inizio a concentrarmi e a fare un piccolo incantesimo. Il mio intento è quello di fermare lo scorrere dell' acqua, cosa che nel mio mondo non ci vuole nulla, ma qui come reagirà il mio potere? Mi sono accorto che più uso la magia, più la Terra tenta di uccidermi! Infatti, non a caso, ogni volta che passo e uso la magia, mi accade un incidente; se non fosse per i miei poteri a quest'ora sarei morto. Ad esempio: prima ho camminato, e ho visto proprio di sfuggita, cadere dall' alto, sopra la mia testa, una trave di ferro. Alla sola sua vista, ho rallentato la caduta dell' oggetto, con l'intento di salvarmi, una volta messo in salvo, l'ho fatta cadere, peccato che appaia dal nulla un gattino, inesorabilmente è stato ucciso schiacciato. In altre parole: se io mi salvo, uno muore! È come, se il pianeta stesso mi stesse intimando di andarmene, ma io non lo farò! Non tornerò nel mio mondo, resterò qui, lontano dai miei doveri, divertendomi.
Mi accuccio verso lo scorrere del fiume, metto una mano al suo interno sentendo l'acqua fredda, ma non gelata, e inizio a usare la magia... Fermo l'acqua, ed è giusto, ma succede un disastro. Improvvisamente sul ponte che dista da me di qualche metro esplode, facendo precipitare alcune auto in corsa. Spaventato, tento di salvarle, ma esse esplodono, rimango di sasso, alla vista di questo incidente avvenuto a causa mia. Questa è la prova che se qui volessi vivere dovrei rinunciare al uso dei miei poteri! È un dato testato, di fatto!
Rimango impietrito, difronte al fiume fermo; non mi azzardo nemmeno a sbloccarlo per paura. Noto che arrivano persone comuni ad assistere al fuoco puro, mescolato all' odore di benzina che s'innalza tramite il vapore grigio scuro...
Chi avrò ucciso? Una famiglia, bambini? Non voglio nemmeno pensare a quanto mi stia macchiando di sangue! E non verrò mai arrestato: non in un mondo, dove la magia è illusoria e fittizia! Esatto, non sarò mai preso dalla polizia, a causa del mio alibi inattaccabile.
Dietro di me, arrivano molte persone, tra i quali adulti, giovani e bambini, tutto perché, dietro questo prato fiorito, ci sono tante piccole abitazioni, e quindi, assistendo alla scena dell' esplosione che si può' notare: sia dai colori, dal rumore e dal odore; sì l'odore di benzina e gas arriva fino qui, lo inalo e non posso non dire che mi fa stare decisamente male. Ma non ci bado, inizio a confondermi con la folla, ma un bambino mi prende tirandomi i pantaloni neri, e mi chiede
<< Tu chi sei? Non ti ho mai visto qui >> Mi abbasso alla sua altezza, rispondo con timidezza, anche se purtroppo pare altro << Sono nuovo di questa città>> Il bimbo, mi scruta pericolosamente affermando << Non sei normale, hai un aura strana >> Mi stupisco per un attimo, ma mi ritorna in mente una vicenda che avevo letto su un libro nel mio palazzo; riguardo cui: certi bambini hanno la possibilità di usare la magia, ma che con la crescita ne perdono la facoltà, se non fossero seguiti da esperto, in questo caso o un mago, o una strega. Infatti, gli umani fin dalla nascita, hanno poteri psichici; c'è chi li sa usare e lo tengono segreto a tutti, o chi non li scopre finché non ne perdono la facoltà rifiutandola senza saperlo.
<< Se vedi la mia aura, capirai che sono forte, no? >> Il pargolo, mi risponde con insistenza << Io non ho paura di te! >> Quasi mi diverto, così inizio a giocare, aumentando di poco la mia aura spirituale, cosa che scaturisce negli occhi castani di questo bimbo: paura, insicurezza, disagio. Piccole vicende che mi divertono.
Da quando Doremi e Chibiusa mi hanno dato uno schiaffo, ho iniziato a pensare che: se la Terra e quelle due non mi accettano, allora tanto vale giocare e fare mio questo misero pianeta. Non ho manie di conquista, ma è l'unico modo per dare sfogo alla mia frustrazione; perchè sono rimasto malissimo per il comportamento di quelle due!
Senza accorgermene, mentre aumento alla metà la mia aura magica, inizio ad assorbire la vita stessa di tutta la vegetazione a cominciare dai fiori, me ne accorgo, ma non smetto, mentre quel bambino mi ansima << Smettila! Stai distruggendo questo prato! >> Come risposta, faccio un ghigno malvagio e chiarisco << la smetterò solo quando quelle due umane, mi chiederanno scusa! >> Il tempo inizia a cambiare, e la gente non capendo che stia succedendo, si guarda attorno. Decido di andarmene con in mente di vendicarmi di Chibiusa e Doremi! Ma quel bambino mi tradisce e urla ai presenti<< Quel ragazzo sta distruggendo i fiori >> Da quando gli adulti credono ai bambini? Ma forse mi tradisce il fatto che ad ogni mio passo l'erba svanisce, o meglio muore appassendo, cambiando colore da verde a giallo? Già deve essere così! Mi giro e dico al piccoletto << Questo è tradimento! >> Il ragazzino mi sbraita << Tipi strani come te, non dovrebbero esistere >>
Ancora una volta qualcuno mi rifiuta!
Ora basta...
Inizio a guardare il cielo, nuvoloso e urlo << Terra vuoi avermi proprio come nemico?! >> Appare un fulmine che tenta di prendermi e io mi difendo causando altro male e rispondo << Bene... Divertiamoci! >> Questo posto ormai diventa affollato, faccio un salto alto e rimango sospeso in aria, poi cambio i miei abiti rendendomi riconoscibile e comincio a usare la magia per assorbirne l'energia del pianeta stesso, ma accade un fatto che non mi riesce più a sorprendermi; quella gente, posta sulla sponda dei fiumi, presa dalla corrente acquatica viene inondata dall' acqua del fiume con un movimento maggiore rispetto a quella che aveva precedentemente. Queste persone avvolte dall acqua muoiono annegate, bloccate, dalle insidie della velocità di movimento del fiume che li trascina verso il mare che si scorge in lontananza verso est.
E Pensare che volevo solo creare la pioggia...
Poi ricomincio a parlare ai cieli << Mi odi così tanto che uccidi pure i tuoi abitanti per farmi impietosire? Mi spiace, ma non sono affezionato a nessuno! Non ho amici. Sono un mago, non conosco l'amore, e il voler bene! - Racconto al cielo, che mi risponde con una tempesta.
**
Cammino verso il fiume posto difronte a diverse case. Là di solito, ci andavo con Ottavia quando avevo dieci anni. Non scorderò mai quanto ci divertivamo a fare ghirlande con i fiori, o schizzarci nel periodo estivo con l'acqua azzurra e cristallina del fiume, che da sempre è simbolo per la città: di abbondanza e ricchezza. Spesso alcuni, venerano questo fiume, in quanto è l'unico ruscello che dona acqua che sgorga dai monti di chissà quale luogo lontano; è l'unica sorgente, pura non contaminata dall' inquinamento, ci sono persone che non potendo comprare una bottiglia d'acqua si dirigono su questo canale per raccoglierla.
Il cielo si annuvola, diventando sempre più grigio. Guardo un attimo verso la parte del fiume e trovo una persona sospesa in aria che urla al cielo. Subito corro, mi mescolo alla folla, e lo riconosco è il tipo di ieri: il mago senza volto!
Mi allontano, mi metto dietro ad un muro guardando se c'è qualcuno nei paraggi. Controllo che il capo è libero, perciò prendo la mia spilla e mi trasformo in Chibi Moon, arrivo e vedo l'acqua del fiume innalzarsi, come uno Tsunami per poi prendere gente innocente per annegarla e trascinare i corpi senza vita verso il mare.
Inizio a tremare, provare rabbia incandescente scaturirmi dal cuore che urlo << COME HAI POTUTO FARE UNA COSA SIMILE!? >>
Lui mi guarda dal alto in basso, con le braccia incrociate. Scende a terra lentamente, come se la gravità non fosse nulla...
<< ChibiMoon, ciao, è così tu sei la difenditrice di questo pianeta? >> Con denti stretti, rispondo ad occhi accesi << Sì! E tu sei il cattivo! Perché hai ucciso quelle persone, che ti hanno fatto per meritarsi una fine così drastica! >> Tremo, sia per paura sia per rabbia.
<< Non sono stato io... Volevo solo e ripeto solo creare la pioggia, ma questo pianeta per farmi sentire in colpa, uccide i malcapitati, se vuoi chiamare nemico qualcuno dovresti prendertela con questo pianeta! >> Spiega con tono grave, serio degno di un re.
<< La Terra non può' uccidere, sei tu che uccidi... Sei senza cuore! >> Ribatto contro la sua tesi, mi risponde con una risata e aggiunge
<< Io senza cuore? Perdonami se sono stato imprigionato in un castello lontano dalla compagnia dei miei simili, d'altronde qui non è che mi avete trattato così bene, tanto per cominciare: un misero umano mi ferisce quasi mortalmente, due umane mi soccorrono, mi salvano; per sdebitarmi le aiuto e mi rispondono dandomi schiaffi! Io volevo solo aiutarle, ma quelle mi hanno respinto senza motivo. Inoltre, questo pianeta, sta tentando di uccidermi con ogni mezzo! Se non fossi stato con dei poteri, sarei stato ucciso! Quindi: se sono così lo devi a questo pianeta e a quelle ragazze, che dopo me ne occuperò dopo aver sistemato te! >>
<< E che vuoi farle, ucciderle? >>
È impazito, non è normale, ma che mentalità ha?
<< No, non potrei mai uccidere chi mi ha salvato la vita, pero' una punizione gliela darò! >>
<< Io non te lo permetterò! >>
<< Sei così piccolina, sei carina, ma non pensi di essere ancora debole per me? >>
Lo detesto, mi sta praticamente dicendo che non posso reggere al suo confronto.
<< Sarei potente se avessi... il cristallo d'argento! >> Mi guarda sorpreso ribattendo << È sperduto da anni, fa parte del regno della Luna decaduto da secoli! >> Mi chiedo come sappia del regno di mia nonna, come sa che il cristallo d'argento è stato perduto?
<< Come fai a dire una cosa simile, chi sei realmente? >> Rimango stupita a sentire il nome << Sono Akatsuki Shidoosha, erede al trono del mondo dei maghi; sono un mago! So del cristallo e del regno della luna, perché i miei insegnanti, mi avevano fatto una testa quanto una biblioteca sull' argomento! >>
Sto per ribattere ma arriva Sailor Moon accompagnata dalle sue alleate .
Inizio ad attaccarlo con i cuori della mia arma,lui nemmeno si muove, li devia solo con uno sguardo, mentre si difende da un fulmine scagliato dal cielo.
<< Tutto qui, non mi ucciderai! >> Non lo dice a me, bensì al cielo...
<< Ma sei pazzo a parlare da solo? >>
<< Parlo a questo pianeta, sa capire cosa gli dico! >>
Incredula ribatto << Non ha sentimenti! >>
<< Vero, ma pare che il mio potere lo faccia impazzire, ma un attacco da parte di forze della natura non è nulla rispetto al mio scudo magico. Ad ogni modo, ora ti mostro cosa è un vero attacco, senza cuoricini ovviamente! >>
Fa uno schiocco di dita , vedo i suoi ciuffi muoversi e noto apparire delle armi taglienti che iniziano a inseguirmi; scappo correndo a più non posso, saltando evitando che quelle mi feriscano.
Appena dopo si sente l'esplosione di un piedistallo del primo ponte alla mia destra. Tutte le macchine frenano bruscamente, ma alcune di loro cadono nel vuoto scontrandosi nell' impatto, creando scintille e fuoco.
<< Smettila, stai causando vittime innocenti! >> Inizio a piangere durante il mio ordine
<< Ti ripeto, che è la Terra a fare questo, io mi sono messo solo contro di te! >>
<< Allora smettila di usare questo potere!! >>
<< Costringimi, fammi vedere quanto sei forte e forse decido di lasciarti in pace... >>
Quelle armi che si erano momentaneamente fermate, ripartono all' attacco mentre reinizio ad evitarle a puro miracolo!
Appare una rosa che spezza l'incantesimo, facendo sparire le armi nel nulla con un “ Puff”
Possibile è lui
<< Un ragazzo, non dovrebbe attaccare una fanciulla così aggraziata! >>
Il ragazzo risponde << E tu chi saresti? >> Non risponde, fa un salto dalla ringhiera del ponte e mi raggiunge chiedendomi con voce preoccupata << Tutto bene? >> rispondo << Sì, grazie >>
Finalmente Sailor Moon ci raggiunge e inizia a parlare, parando me e Milord.
<< Ascoltami, tu essere senza nome, perché fai tutto questo!? >> Inizia Akatsuki a spiegare ciò che disse a me
<< Cosa sei, ti prego dimmelo! >> Lui, rifà la presentazione identica a quella che aveva detto a me
<< Perché sei qui? >> Già, perché?
<< Sto scappando dal mio mondo, ti basta come risposta?! >> Spiega il mago con freddezz e seccatura.
<< E ti pare un motivo adatto per distruggere un pianeta così bello!? >>
<< Siete voi, che mi fate arrabbiare, ma da quando in qua la gente tira armi mortali contro altri simili, da quando se aiuti qualcuno vieni ripagato con uno schiaffo! E poi persone che senza conoscermi mi offendono, capisci perché ora non m'importa più nulla di voi!? >>
<< Se le cose stanno così, allora ti fermerò! >>
Sailor Moon, prende il suo scettro e inizia ad attaccarlo, ma il ragazzo risponde con un contrattacco di proiettili, mentre Sailor Moon fa salti per evitarli urlando, provando il dolore che sicuramente aveva scordato da anni: ginocchia e pelle sbucciate...
<< Deludente, l'ho sempre detto che i mortali sono deboli! >> favella lui annoiato.
Lei si rialza, nonostante sia piena di graffi e tagli. Riattacca, stavolta con più potenza, ma viene presa da una grande folata di vento che sbatte la bionda contro il muro. Un umano sarebbe tramortito, invece lei con le sue forze, si rialza, cammina acclamando << Ragazze dove siete!? >> Arrivano le altre Sailor: Venus, Mars, Mercury, Yupiter, Saturn, . Si mettono ad attaccare il ragazzo, senza riuscire a scalfirlo, perché dirige i loro attacchi contro loro stesse. A questo punto Sailor Moon vedendo che le sue forze le sue paure sono state confermate, tenta l'ultima carta a suo gioco: L'uso del cristallo d'argento.
Cammina e apre la sua spilla con un tocco di mano per poi far uscire il gioiello...
<< Fermati, se fallisci potresti morire! >> Urla Sailro Mars.
<< Non preoccupatevi, andrà tutto bene! >> Io mi avvicino a lei sentendo la sua energia invadermi facendo brillare il mio vestito alla marinara << ti aiuterò! >> Mi sorride e mi sussurra << grazie, piccola mia...>> felice urlo a pieni polmoni << Potere del cristallo della luna futura! >> il mio diadema brilla e passa una luce rosa al cristallo, pure le altre recitano la stessa frase ma con il nome dei loro pianeti protettori e Sailor Moon aggiunge << Vieni a me! >> Il cristallo inizia ad aumentare la potenza fino a trasformarci : lei in principessa Serenity, io in Piccola Lady; entrambe con un maestoso abito bianco a gonna lunga fino ai piedi.
<< Non è possibile, la principessa della luna, ma come fanno ad essercene due!? >> Chiede lui stupito, ma non ci badiamo! E scagliamo contro di lui tutto il potere dell cristallo; viene invaso da una luce dai colori dell' arcobaleno riuscendo a distruggere la sua barriera mentre urla << Non voglio crederci... >> Una grande luce appare mentre lui appare dietro di noi a dire << Principessa della luna... Mi ha stupito! Ora vado arrivederci! >> Detto ciò svanisce di fronte ai nostri occhi mentre io e Serenity stremate dallo sforzo atterriamo a terra. Tutte ci prendono e chiedono << State bene? >> rispondo << Sì... >> Così pure per Bunny, dato che è ritornata alle sue sembianze umane << Ragazze, vi prego smettiamola di combattere, io non ne posso più! Mi sento debolissima, e in passato avevamo affrontato cose ben peggiori << Tutte si guardano e affermano
<< Hai ragione>>
Bunny si rialza, viene verso di me e mi dice << Tesoro, questo è tuo di diritto famigliare, usalo tu! >> Spiega ,dandomi la sua spilla magica con all' interno il cristallo d'argento << Non lasciarmi sola! >> Lei con un sorriso mi abbraccia dicendo << Non sarai sola, avrai nuove compagne che ti aiuteranno a sconfiggere il male.
Tutti si mettono in un cerchio, mentre Bunny estrae il cristallo d'argento dalla spilla che mi ha dato e si ritrasforma nella principessa Serenity. Col volto messo verso i cieli inizia ad annunciare queste testuali parole
<< Terra, tu che ci hai reso tue protettrici donandoci i nostri attuali poteri derivati dai pianeti del sistema solare; Io principessa Serenity erede legittima del regno della Luna chiedo che codesti poteri e compiti vengano retribuiti a giovani ragazze dall età di sedici anni; dal cuore puro che non sia corrotto dal male. Assorbi i nostri poteri e donali a ragazze, che voi, pianeti sorvegliati dalle Lune, sceglierete in questo pianeta! >>
Tutte le ragazze, eccetto Serenity, io e Ottavia; vengono prese da un fascio di luce, ognuna dai colori appartenenti alle ragazze, viene creata una palla d'energia che si stacca dai diademi di ognuna con ogni singolo colore per poi sollevarsi in aria per sparire nel nulla.
Le ragazze tornano normali con il loro aspetto da signore mentre Bunny annuncia << ora tu e Sailor Saturn, dovrete cercare le nuove Sailor! >>
Le nuove Sailor come le incontrerò?
Angolo autore: Alcune citazioni, nomi potrebbero essere un po' errate, non conosco tutto l'anime di Sailor Moon pero' ho letto qualcosa.
Spero la trama vi stia prendendo! A presto^^
Commentate in tanti :)
Immagini e gif animate sono prese da Google. I personaggi non mi appartengono eccetto quelli che potrei inventare.
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Capitolo 7 *** incantesimo d'amore ***
Incantesimo d'amore
<< Mamma, Sono contenta domani si parte! >> Annuncia, una splendida fanciulla di sedici anni dai capelli biondi, occhi verde smeraldo acceso, vestita alla moda con un vestitino tutto giallo. Lei è Mindy, una ragazza come le altre; nata in America, proveniente da una buona famiglia di origine giapponese, o meglio sua madre è giapponese, mentre suo padre è americano.Lavora part-time in un negozio di dolciumi, apprendista dalle signora Monroe che da sempre le ha insegnato la lingua inglese e a cucinare divertentissimi, gustosi dolci. Lei come cuoca è molto conosciuta nel culinario, capita spesso che assieme alla signora Monroe, crei dei dolci nuovi che assaggiati dai buongustai tra cui queste ricette finiscono come piatti tipici del paese. Lei come ragazza è molto esigente, dice ciò che pensa senza curarsi se offende o meno, perché in quella cittadina tutti sono così, vige l'onestà! Per questo motivo lei dopo aver imparato la lingua, si è fatta nuove amiche in particolare Blissey e altre di cui una è: sia sua amica sia sua rivale.
<< Esatto, resteremo là a casa dei miei genitori, a Tokyo >> Annuncia la madre, con un sorriso mentre serve il pranzo alla bionda. Come ogni estate, lei e la sua famiglia, partono in Giappone per rivedere i loro parenti, di solito si trattengono fino alla fine dell' estate; da una parte le va bene, perché ama la sua famiglia, ma d'altro canto le fa male, perché deve separarsi momentaneamente dai suoi amici.
<< Sì, non vedo l'ora di vedere nonna, magari vorrà che l'aiuti a preparare i dolci >> afferma la bionda con entusiasmo in quanto lei ama aiutare il prossimo, è molto generosa, non sopporta la falsità ed è molto sincera! Ed è così che lei si è sempre riempita di amici benevoli che l'hanno sempre fatta stare bene.<< A proposito, appena finisci di mangiare, andresti a comprare da mangiare? >> Chiede la madre, anche lei bionda pero' con occhi marroni, tipici dei giapponesi.- Sì – Spiega, mentre finisce il suo piatto di pasta al sugo di carne. Appena finisce di pranzare, corre in camera e si cambia di vestito indossando una maglietta bianca abbinata a una gonna verde. Questo è il colore che da sempre, fin da bambina le porta fortuna!- Io vado! - Annuncia, mentre esce fuori dalla porta di casa sua di corsa per raggiungere il negozio. Lei abita fra le montagne e quindi deve prendere il pullman che la porti in città. Si mette ad aspettare alla fermata con il caldo cuocente, mentre prende il suo mp4 e ascolta musica iniziando a cantare le sue sigle preferite. Lo fa spesso, è il suo modo di sfogarsi, ama: cantare e suonare. Certe volte compone qualcosa con la sua chitarra che le regalarono i suoi all' età di dieci anni. Da allora suona senza lezioni improvvisando facendosi una autodidatta.Mentre canta ad occhi chiusi, un ragazzo, anche lui con un mp4 sta ascoltando la musica e senza badarci si scontra con la ragazza che presa dal ritmo della sua canzone preferita inizia a ballare; si scontrano ed entrambi cadono<< Oh no, il mio mp4! >> Urla la ragazza mentre il ragazzo risponde >> Uffa, il mio mp4! Spero per te che non me l'hai rotto o ti lancio un incantesimo! - La ragazza risponde<< Eh? >>Poi lo guarda meglio: un bel ragazzo, dagli occhi verde bosco incoronati da dei capelli biondi leggermente più scuro rispetto a quelli di Mindy, anche lui vestito con vestiti in tinta verde solo che è più centrato sul cielo, quindi è un verde acqua << Scusami, non volevo! >> Si affretta a dire Mindy aiutandolo ad alzarsi << Oh, pare che sei dispiaciuta! >>
La ragazza risponde < Un po', per caso mi hai sentito qualcosa ? >>
Chiede timidamente << Sì, tu che cantavi... >> La ragazza arrossisce << Che figura... >> Il ragazzo risponde < Noe eri male...Come mai se qui alle 14.00 di pomeriggio? >>
Chiede facendogli notare la fermata << Devo andare in città a comprare da mangiare >> il ragazzo << Ah! Scusami, ma il giapponese perché assomiglia tanto all' inglese? >>La ragazza stralunata chiede << Scusa? >> Lui prende una mappa e gli segnala il luogo che cerca << Sì, devo andare a Tokyo, ma non trovo questa via sulla cartina... La ragazza si mette a ridere e dice << Siamo in America. >> Il ragazzo risponde << Ah! Quindi sono in America, ho sbagliato i calcoli, ok poco importa io vado, ciao mortale! >> Spiega il ragazzo camminando avanti da solo, lasciando senza parole la ragazza mentre pensa che quel ragazzo è un tipo strano, ma ugualmente interessante
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Dopo aver combattuto contro Sailor Moon e Chibi Moon sono stato sconfitto dal cristallo d'argento; ciò mi ha lasciato di stucco. Non avrei mai pensato che un cristallo magico, potesse infrangere la mia barriera protettiva, quel gioiello, mi ha indebolito e reso: stanco, a malapena sono riuscito a teletrasportarmi in un luogo sicuro lontano da quelle paladine della giustizia.Ansimo faticosamente, come se avessi percorso una maratona. Sudo, sia per lo scontro e la resistenza, sia per il caldo; anche se sono bagnato dalla pioggia, non riesco nemmeno ad asciugarmi con la magia, proprio perché mi sento fiacco.Passano attimi, e finalmente riprendo le energie, perciò mi ritrasformo nel mio solito aspetto in umano, facendo vedere il mio volto da chiunque, poi cammino in direzione del supermercato che mi ha fatto conoscere quelle due ingrate...Mi siedo a terra, sull' asfalto bagnato, bagnandomi i pantaloni; attendo che finisca la pioggia, mentre medito su come vendicarmi contro quelle due che hanno osato darmi uno schiaffo.
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<< Doremi, devi uscire! >> Mia sorella lo dice sbraitando, contro di me, proprio quando sto giocando ai miei videogiochi preferiti, ma io dico; non può' fare lei le commissioni al mio posto? È una vera rottura, è tutto il giorno che vado su e giù! Rispondo << Fammi finire la partita! >> Eh, sono a un grande punto, finalmente Maicol e Alice si stanno per dichiararsi, ma sfortuna vuole che salta la luce << Ecco, ora hai finito? >> favella da lontano mia sorella tornando dai piani inferiori, facendomi capire che ha spento l'interruttore generale della corrente.Furiosa la rimprovero, cercando di farla sentire in colpa << Bibì, non ho salvato nulla! >>lei ride e mormora << Muoviti ed esci, devi fare delle commissioni! >>Di malavoglia, prendo il giubbotto posto dentro l'armadio, sento il frastuono di un grande fulmine che fa illuminare la stanza, così forte che mi sembra quasi finito, accanto al giardino delle mia finestra. Guardo fuori ad essa e trovo l'albero di fronte a me bruciare.
ma se beccava l'antenna il televisore mi sarebbe esploso in faccia? Immaginandomi la scena, mi salgono i brividi lungo la schiena. Mi cambio, decido di mettermi una camicia rosa abbinata a una gonna rossa; sì lo so che sembro un confettino alla ciliegia, ma credo di essere arrabbiata. So che il rosso è il colore dell' amore e della rabbia, ma dubito di essere innamorata, anche perché non so cosa sia l'amore, per carità, voglio bene a: mia sorella, Tetsuya, mamma e papà; ma non so cosa sia l'amore quello di coppia! Per me tutto è una scoperta, anche se credo che Akatsuki mi abbia colpito, sia come carattere che come bellezza, ma assicuro, non ne sono cotta! Anzi se devo essere sincera, non mi sta nemmeno simpatico! Mi ha illuso, e questa non gliela perdono. E poi, si è permesso a dirmi che mai nessuno mi vorrebbe... È stato meschino, senza cuore! Quello schiaffo se lo è meritato! Esco con il tempo di pioggia, per fortuna che ho preso il mio ombrello color fuxia, al diavolo se è infantile! Non ho altro, perché Bibì me li ha rubati tutti, dice che il rosa è il suo pigmento, il suo sacrosanto colore che le porta fortuna; ma io dico come può' attribuire un tintura alla sua fortuna? È pressoché assurdo; allora prima di tutto un colore è espressione dell' umore! Non crederò mai che un' individuo possa possedere solo una tinta unica, per caratterizzare il suo vero essere, perché tutti hanno il buono e il cattivo dentro al proprio cuore. Mi vesto da sempre di “ Rosso ” perché voglio farmi vedere furiosa con il: mondo, la mia vita! Mi vesto di “ Nero ” quando mi sento morire. Mi vesto di “ Fuxia ” quando sono normale, quando invece divento buona, mi vesto di Bianco; e sempre, ogni volta che avevo cambiato colori di vestiti, mai avevo avuto fortuna o sfortuna. Sempre uguale la mia vita è rimasta, mai è stata sconvolta dalla tintura del mio abbigliamento indossato! Quindi questa credenza popolare è una fandonia!
Con l'ombrello mi dirigo in posta a pagare le bollette al posto di mia madre. A volte mi sento come una madre che accudisce la figlia.Mia madre è una donna indaffarata, lavora per sfamare me e mia sorella, sta pochissimo a casa, anzi quasi mai; a volte rincasa verso le 00.00 di notte, dorme massimo tre ore e poi di nuovo a lavoro. Lei fa la “ Call Center “ e mi chiedo come faccia a restare sempre calma, anche se riceve giornalmente chiamate di clientela che le chiedono aiuto; veramente è una donna da ammirare! Spesso io e Bibì per darle una mano, le lasciamo la cena in tavola, e lei sempre la termina tutta lasciandoci un biglietto con scritto – Grazie piccole mie – Una frase che noi riempie sempre di felicità!Amiamo molto nostra madre, al contrario di nostro padre. Lui è il tipico uomo scansafatiche, ama pescare, lavora come scrittore ma senza successo; alcune volte per avere ispirazione plagia i contenuti di altre storie, ma viene sempre scoperto dai redattori e così rifiutano il libro. Non fa mai nulla a casa, se ne sta a guardare la Televisione in silenzio trattando me e Bibì come due sconosciute; lo ammetto non è entusiasmante avere un padre simile, ma so che ci ama, almeno voglio crederlo, anche se lui mai ci parla o ci degna di uno sguardo. Di solito va a pescare fino a tardi e mia madre non può' nemmeno rimproverarlo, perché io e mia sorella per non darle stress, fingiamo che lui stia attento a noi, e che ci aiuti a casa; e lui se ne approfitta per poltrire. Beh, questa è la mia famigliola; tralasciando mia sorella: perfettina della pulizia bellezza e dei bei voti. Quindi Bibì è il mio opposto! Mio padre è uno sfaticato e mia madre è l'eroe che ci permette di vivere! Uno dei punti per cui mi ritengo così sfortunata è appunto a causa del mio contesto famigliare.
Bene ho finito di pagare queste bollette con i soldi che mamma ha lasciato sul tavolo. Adesso dove vado?Cammino, finché non mi sopraggiunge una grande fame, così faccio un salto in città e mi dirigo al supermarket più vicino, che guarda caso si trova proprio sul luogo in cui ho conosciuto Akatsuki; la cosa peggiore è che è proprio là , sotto la pioggia. Mi avvicino, con passa felpato,lo guardo, faccio una smorfia di antipatia, per fargli capire che non lo voglio vedere. Entro nel negozio, compro qualcosa e lo rivedo cerco di andarmene, ma vengo invasa da una strana pressione che mi fa girare verso lui e incrociare il suo sguardo, per nulla triste; anzi sembra solo furioso. Mi si rizzano i pelli a quella vista che inizio a strizzare gli occhi come se fossi impaurita di qualcosa, e non posso negare che quelle pupille sue, profonde mi stanno facendo entrare in catalessi... Se non mi fossi svegliata, sicuramente sarei entrata in uno stato di ipnosi, e se lui se ne fosse accorto che mi avrebbe fatto? Quei suoi occhi così freddi, belli, spietati, e ipnotici mi fanno provare eccitazione all' avventura e al pericolo, ma anche rifiuto e paura. Quale via scegliere? Essendo da sempre una ragazza che scappa da tutti, deciderei la seconda opzione; eppure il mio corpo non vuole ascoltarmi, come se fosse bloccato, ma ho la facoltà di muovermi, non è il mio corpo bloccato, è la mia coscienza a bloccarmi! Solo perché ho in testa quello sguardo furioso verso me. Deglutisco, lo fisso con disappunto, mentre la pioggia aumenta, fino a che non sento un tuono fortissimo che mi risveglia dall questa sorta d' “ Incantesimo “ Spalanco gli occhi, inizio ad avvicinarmi lentamente, come se lui fosse un ladro. Non smette di fissarmi e seguire i miei movimenti, sempre con quei occhi senza fondo.
Manca poco, 1... 2... 3... passi... Arrivo difronte a lui, lo guardo fino ad avvicinarmici col viso poi gli chiedo << Cosa stai facendo? >>
Lui fa un ghigno per rispondermi << Gioco >> Non comprendo cosa dica, ma il mio corpo non smette di esserne attratto, come se lui fosse una calamita e io il ferro.
<< A cosa giochi? >> Mi mette una mano sulla spalla facendomi sciogliere completamente, inizio a piangere.
Cosa sono queste emozioni fortissime?
Lui sempre mi guarda con sfida, si alza e se ne va, lasciandomi morire come se avessi perso la medicina per farmi stare bene... Lo inseguo senza un vero perché, gli urlo di fermarsi, ma lui non mi parla, si limita ad allontanarsi sempre più da me, e il mio cuore, la mia mente si sentono smarriti senza lui. Piango inesorabilmente mi fermo singhiozzando, lacrimando sentita: presa in giro, ferita; non sono lacrime di rabbia, sono lacrime di abbandono!
Perché devo sentirmi così? Come ci è riuscito?
Corro, in mezzo a questa pura folla di volti che mai ricorderò, lo cerco, lo chiamo... ma non lo trovo piango, mi sento morire...
<< Doremi? >> Acclama il mio nome una voce che conosco da anni, quella voce più fastidiosa che conosco...Con le lacrime agli occhi squitto << Tetsuya... >> Mi si avvicina e chiede << Perchè urli in strada, che ti è successo? Sembri scioccata! >> Piango, mi sento sola, mi sento morire.
<< Akatsuki, io lo voglio... >> Lui non capendo chiede << Cosa? >> Mi stacco,mi allontano comprendendo che lui non potrà mai aiutarmi... << Io... Vado... Ci vediamo >> Nemmeno il tempo di lasciargli fiato che subito sfreccio via da lui, mentre piango, disperata quasi come se avessi perso la persona più importante del mondo!
E se questo fosse amore?
Nella mia mente urlo il suo nome, mentre il mio cuore batte alla follia morendo sempre più di dolore che mai nella mia vita ho provato! Corro, finché non lo trovo con Chibiusa... Resto immobile a fissarlo di nascosto con la paura di interferire.
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Dopo che Bunny mi ha donato la sua spilla con dentro il cristallo d'argento, inizio a sospirare mentre sto sotto il mio ombrello viola. Di regola il mio colore è il rosa, ma non nego che mi piace il viola. Lo trovo come sinonimo di: tranquillità e un indiretto della magia e della morte stessa. Molti credono che il " Nero " sia il colore della morte, perchè esso comprende: l'oscurità, il buio, la disperazione , langoscia, il male, il dolore;, in parole povere, lassenza del colore è ciò che è negativo per l'uomo; parliamo di: sentimenti, mentalità e animo. Per me non è così! Il " Nero " è solo il nulla, il "Bianco" il tutto e nulla, mentre il viola è l'essenza della magia e della morte! È un mio pensiero, una mia credenza! Mentre il " Rosso " per me è il simbolo dell' amore passionale, quel' sentimento che poca gente conosce, quello che se ti manca chi ami, ti fa sentire male, ma non il male inteso come solitudine; intendo proprio malessere spirituale! Dolore, disperazione, la voglia di averlo accanto come se fosse una pura droga! Sì quello è l'amore passionale, ossessivo che io spero mai di provare. Non nego che ho avuto delle cotte in passato, ma tutto si spense, quando quei ragazzi mi mostrarono il loro vero Io; eh, sì sono selettiva, se devo scegliere chi amare deve avere criteri assoluti e non trasgredirli. Per primo deve essere uno di: buona famiglia, bello, sexy, carismatico, protettivo, dolce, romantico, sorridente, unico nel suo genere. Queste qualità pochi l'hanno riversata difronte ai miei occhi. Per questo mai sono andata a fondo con i miei amici maschi, benché ne avessi di candidati.
Sto per tornarmene a casa, ma trovo Akatsuki fermo, mentre si guarda alle spalle. Essendo ancora arrabbiata con lui, inizio ad ignorarlo e fare una smorfia, proprio per indicargli che non l'ho perdonato per la sua insensibilità! Appena passo, qualcosa mi blocca all' istante, e non comprendo il cosa sia! Non è il mio corpo bloccato ma proprio mi sento come spiata al mio interno: mente e cuore. Dalla paura mi giro e incrocio il suo guardo, bellissimo nulla da dire, ma tremendamente tagliente come le lame di un coltello, peggio di quei graffi subiti oggi contro quel mago dal volto sconosciuto. Akatsuki mi sta incutendo paura. I miei occhi che fissano i suoi senza più vedere altro, mi ci sto proprio immergendo in quel fuoco mortale che potrebbe uccidermi. Il mio corpo si muove e mi sento sempre più attratta da lui, finché la mia spilla non inizia a brillare e a farmi tornare in sé che chiedo allontanandomi, riuscendo a percepire finalmente il mio tatto, la mia mente e sopratutto la mia coscienza
<< Che cosa stavi facendo? >>
<< Nulla, perché? >> Domanda, senza guardarmi con tono calmo, ma che fa tremare il mio cuore dalla paura.
Si vede lontano un miglio che è aderito con me, che sia per lo schiaffo?
<< Sembri accanito con me! >> Mi si avvicina e mi passa di fianco, mentre invasa,dall' attrazione verso di lui, mi volto e dico << Fermati, devi rispondermi! >> Si ferma e mi guarda dicendomi << Perché dovrei ascoltarti? >>Tremo, faccio qualche passo, ma vengo bloccata dal suo sguardo che ancora una volta diventa persistente contro la mia mente << Siamo amici! >> Dico anche se so che ho detto una bugia, lui mai sarà mio amico; è troppo diverso da me...
<< Amici?! Non mi sembra che dare uno schiaffo, sia amicizia! >>
<< Tu mi hai ferita! >>
<< Ferita? Io volevo solo aiutarti! >>
<< Invece mi hai solo ferita, io volevo solo essere consolata! >> Racconto in lacrime con voce che diventa sempre più acuta.
<< E perché mai? che problemi potrebbe avere una ragazza così normale! Lo hai un regno? Lo hai un mondo che tenta di ucciderti? No, quindi non hai giustificazioni! >> Mi avvicino, lo guardo negli occhi, stavolta io prevalgo, gli mormoro << Non esiste solo la tua vita! Non esiste solo un genere di problema, non esiste solo il tuo male! Non esisti solo tu !>> Accentuo la parola “ Tu” per fargli capire di svegliarsi dall' illusione che qui tutti non abbiano problemi...
<< Avanti, dimmi che problemi potresti avere, e vediamo se sono peggiori dei miei! >> Mi sfida e io rispondo<< fra un anno sparirò! Devo trovare delle ragazze, devo combattere dei nemici! Ho alle spalle un futuro, devo dire addio ai miei amici! Akatsuki non esisti solo tu, tutti gli : umani, esseri viventi, creature; hanno problemi di medio o varia gravità! >>
<< Ah sì, io invece sono senza amici, sono preso di mira dalla Terra, sono stato aggredito da ragazze in gonna, sono stato ferito da un' arma da taglio, sono stato escluso dai miei simili, sono stato etichettato come anormale da un bambino terrestre! E poi il peggio tu e Doremi avete respinto un mio aiuto con uno schiaffo! Come puoi pensare che possa transigere!? >>
<< Uno schiaffo non è un rifiuto! In quel caso è per indicare che hai sbagliato! >>
<< Cosa ho sbagliato, piangevi e volevo solo aiutarti! >>
<< Adesso basta! Te lo dico in parole semplici cosa hai fatto, adesso ti restituisco il male che mi hai fatto! >> Sorprendo il ragazzo chiudendo gli occhi recitando tutte le sue frasi che ancora adesso ricordo, come se le avessi studiate a memoria
<< Anche Bunny era depressa, si può' sapere perché siete così fragili, insomma... io mai sono stata così debole, nemmeno quando ero sola, senza amici... Ma voi siete così fragili, che proprio non vi comprendo! >>
Akatsuki sconcertato << Ma cosa? Queste sono le mie frasi dette prima! Cosa tenti di fare!? >>
Continuo << Io non capisco. Perché ti difendi? Sto solo cercando di farti capire cosa mi hai fatto, non serve essere così spaventati, hai paura vero?! Ma in fondo, cosa mai potrebbe comprendere un ragazzo così preso dai suoi sentimenti di ego?! >> Recito, fino a farlo proprio arrabbiare.
<< Io non sono spaventato! >>
<< Ma sì certo, sei solo un ragazzo con dei problemi, che non sa fidarsi del prossimo! >> Favello, senza più emozioni, cercando d' imitarlo
<< Ma...Chibiusa... >> Faccio una risalta malvagia e aggiungo << Che c'è, la verità fa male? Confessa, che in fondo hai paura, non ti piace restare solo, vorresti un appello un' aiuto, ma non ti fidi, quindi vaghi, isolato da tutto e da tutti! Sai una cosa proprio non ti capisco, ed è per questo che esseri come te sono deboli! >> Mi tappo la bocca, finché non mi dice che lo ferisco poi aggiungo << Come è sentirsi non capiti,invasi senza sensibilità!?> Il ragazzo mi urla << Ci si sente feriti...>> Abbassa lo sguardo incredulo per come si possa stare se le parole sono contro sé stessi...
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Chibiusa mi ha fatto arrabbiare, ha praticamente urtato i miei sentimenti tra cui ego, sicurezza, ma come ci è riuscita? Con solo qualche frase messa senza sentimento?
Quindi io agli altri ferisco?
Non nego che ora vorrei che fare male a Chibiusa, ma non ci riesco...Non dopo il suo sforzo a farmi capire queste coseInizio ad avvicinarmi, voglio vederla chiaro negli occhi e capire se mi dice il vero oppure no!
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Chibiusa e Akatsuki si stanno avvicinando, mentre io mi sento male, perché sono: soli, appartati e potrebbero pure baciarsi...
Accidenti, invidio Chibiusa, in quanto è bellissima; non posso negare che lui possa amarla, eppure mi da sui nervi...Akatsuki è... Lui è... Mio...
Con questo pensiero, cammino verso di loro, ma non se ne accorgono, li sento solo bisbigliare qualcosa e poi arriva un fulmine...
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Akatsuki si sta avvicinando a me, rimango immobile con le lacrime agli occhi, mentre si avvicina, il mio cuore ricomincia a battere all' impazzata, come fa ad essere più attraente come la luna volta verso il mare? Non capisco, so solo di esserne catturata come le api che cercano il miele. Mi raggiunge, mi guarda e mi chiede, facendomi diventare completamente sua; Sì perché stavolta mi sento perdere nei suoi occhi: freddi, taglienti, maestosi, limpidi, puri, cristallini. Non ho altre definizioni per descriverli...
<< Quindi sono stato io per primo a ferirti? >> Lo chiede, stavolta con occhi dal bagliore comprensivo, calmo, non più furiosi e irrequieti << Sì >> Mi si avvicina di viso, mentre il mio corpo sta fremendo di lui,
Possibile che mi piaccia così tanto?
<< Ok, ti credo... Allora scusami … >> Felicità, così immensa provo, che risponde << Sono contenta che abbiamo risolto! >>Arriva un fulmine e io urlo aggrappandomi a lui, abbracciandolo, ho il cuore a mille, abbiamo quasi la stessa altezza, solo che lui è più alto di me... Mi avvicino mentre lui mi guarda con punto interrogativo, mi alzo in punta di piedi e manca sempre più al suo viso, quanto mancano a quelle labbra che desidero assaggiare? 4... 3... 2... 1... 0,5... cm...
<< FERMATI!!>> Mi fermo a solo pochi millimetri da quelle labbra che bramo, spalanco gli occhi e mi riabbasso imbarazzata, guardo dietro Akatsuki e trovo Doremi con un buffo ombrello fuxia.
Proprio ora doveva sbucare?
Akatsuki si gira e guarda Doremi, poi va verso di lei chiedendo con lo stesso metodo usato con me << Prima ti ho offesa? >>
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Per poco quella rosa baciava il mio principe, cioè non è che lo vedo come un principe, e che credo che mi piacciaL'ho fermata e ora Akatsuki si avvicina a me facendomi sciogliere solo con quella frase << Prima ti ho offesa? >> Gli rispondo<< Sì! >> Lui mi guarda negli occhi e mi asserisce << Ti credo... >> Poi il vento aumenta e vengo spinta tra le braccia di Akatsuki, lo guardo con occhioni a pallini rossi pieni di sentimento, mentre lui mi guarda con punto interrogativo. Sono più bassa per questo non potrei baciarlo o fare altro pero' mi limito a fare una cosa: stupida, romantica, degna di una come me.Lo abbraccio forte e do un bacio alla sua maglia. Chibiusa non se ne è accorta ma lui forse sì. E in questo bacio lo sento distintamente il suo profumo, non è nulla, solo profumo che mi inebria i sensi! Potrei annusarlo, ore, ore senza nausearmi, perché è buono: maschile, intrigante, puro, sublime, magico... Accende proprio il desiderio di una femmina.
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Chibiusa mi ha guardato con occhi magnetici bloccandomi completamente...
Siamo sicuri che sia umana? A volte mi ricorda una principessa di un regno lontano; e poi sono pure attratto da lei, come è possibile?
Mi si avvicina, sto immobile, non capendo cosa cerchi di fare... manca un millimetro alle mie labbra mai violate, ma poi Doremi urla che deve fermarsi, ed è questo a farmi capire che Chibiusa stava tentando di baciarmi; ci stava riuscendo alla grande!Doremi poi,mi va addosso, mi abbraccia, mi stringe forte, così potente che riesco a sentire il suo calore corporeo talmente tiepido e lieve in confronto al mio... E poi, mi da un bacio sul petto, mi fa rabbrividire e non capisco come ci sia riuscita, mai nessuno ha fatto un gesto tanto insensato e stupido, eppure non mi è dispiaciuto...Questo brivido pero', causa uno sfogo dei miei poteri e come si sa, la Terra tenta di eliminarmi, Doremi se ne accorge e mi spinge lontano dal pericolo << Attento! >> Viene bersagliata dal lampione che sta inevitabilmente cadendo, subito corro e la sposto, ma viene presa alla gamba, urla dal dolore. Mi assale la colpa, la paura chiedo << Riesci ad alzarti? >> Domando, dopo aver spostato quel lampione pesante, si muove, mi risponde << Non ci riesco mi fa male>> Mi abbasso e la prendo in braccio, come peso è leggera cosa che mi stupisce dato che è paffutella << Ok, ti accompagno a casa >> Arriva Chibiusa ad abbracciarmi da dietro, sorprendendomi che anche stavolta mi fa usare la magia senza volerlo, arriva un altro disastro: un auto in piena corsa appare dall' angolo e cerca di centrarmi, chibiusa mi spinge lontano, mentre finisce al mio posto. Frazione di pochi secondi e sarebbe stata uccisa non ho nemmeno il tempo per appoggiare Doremi per terra...Mi farò scoprire? Cosa è più importante? Chibiusa ...Non voglio perderla, così come per Doremi!
<< Chibiusa! >> urlo, mentre lei urla dal terrore, mancheranno pochi secondi, non basterebbe nulla nemmeno uno spostamento... inizio a pararmi davanti alla a lei << No Akatsuki! >> la guardo, faccio un sorriso poi aumento i miei poteri e per la prima volta nella mia vita non uso la magia per difendere me stesso, ma per proteggere Chibiusa e Doremi! L'auto si schianta a causa della mia barriera che non ci scalfisce e poi ormai capito che sono stato scoperto le teletrasporto con me lontano dall' esplosione che potrebbe avere l'auto distrutta.
Ora cosa accadrà?
angolo autrice: Spero vi sia piaciuto e che abbia trasmesso emozione a presto :)
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Capitolo 8 *** un incantesimo cambia il destino! ***
Risposta recensioni del capitolo precedente : TheSeventhHeaven99: Assolutamente sì sono buona e voglio far capire l'esigenza del bene, che mai ho avuto^^ Questa storia ha diverse sfacettature, ma non è autobiografica non come la precedente che hai letto! Spero di non risultarti ripetitiva con le trame eccettera.
Un Incantesimo cambia il proprio destino.
<< Papà, oggi devo andare ad allenare la squadra, provvedi tu alla casa, va bene? >> Urla dai piani di sopra una bella ragazza dai capelli con taglio sbarazzino corti, blu cobalto abbinati a grandi occhi color azzurro mare notturno. Diversamente dalle altre femmine, lei è la ragazza maschiaccio perché indossa la gonna, solo in casi straordinari. Preferisce un abbigliamento casual o centrato sulla semplicità. Tuttavia come tutte le ragazze, lei cura il suo aspetto, e a volte per fare colpo su chi le piace si trucca.
Questa fanciulla di chiama Sinfony, e come tutte, anche lei ha una minuscola cotta per qualcuno, in particolare verso un suo carissimo amico ed è per questo che ogni volta in sua presenza si mette la gonna e tenta di farsi vedere femminile, eppure il suo carattere la tradisce; non ha molto di femminile eccetto le lacrime.
Come personalità è molto: forte, combattiva sicura, decisa, comprensiva e buona. Una sua dote particolare è la comprensione. Capita certe volte che con i suoi amici ci siano delle incomprensioni, ebbene, lei non si lascia abbattere. Ella, piuttosto che aumentare i dubbi preferisci spianarli sul nascere, esprimendo chiaramente il suo vero pensiero; in modo che non possano nascere equivoci. Fa ciò perché, i suoi genitori sono sposati, ma separati tutto a causa dei loro caratteri complessi. Si amano su questo non ne ha dubbio, ma sono talmente orgogliosi che si danno battibecco non appena si incontrano a distanza di mesi e anni, non trovando mai pace nel loro amore. In parole semplici loro sono pieni di incomprensioni. Qualche volta capitò che loro litigassero difronte a loro figlia, nonostante lei da bambina era stata una piagnucolona, non li aveva mai impietositi; non perché non la volessero bene, ma perché loro due, sono talmente presi dalla vita quotidiana e stress che mai hanno guardato in faccia la cosa più importante “ Il loro amore” . Certe volte, durante la crescita, si chiese se fosse nata per sbaglio, perché è dalla sua nascita che i suoi genitori si sono separati; come se la colpa fosse sua, e se fosse così? Pensò lei, così andò dai suoi genitori e cercò di scoprire la verità sulla sua nascita. Suo padre le disse che era accaduto tutto in una notte tempestosa, una serata di puro svago con la sua ragazza, ovvero sua madre. La tipa blu, capì che era stato un incidente anche perché, quando lo chiese a sua madre lei rispose che non aveva in programma di avere figli e che lo stesso si sposo con mio padre per problemi economici oltre che lo amava alla follia. Questo in Sinfony creò non poco disagio. Da bambina si sentì responsabile, ma poi si fece una promessa che avrebbe sempre reso orgogliosi i suoi genitori. E così iniziò la sua scala verso l'ammirazione e le odi per quelle due persone così orgogliose. Iniziò a studiare, a prendere voti alti, nello sport s'impegnava a fondo, fino a scoprire di avere un debole per le materie agonistiche; il suo preferito è da sempre la corsa. Mai nessuno la batteva, nemmeno il suo migliore amico al quale lei al secondo anno delle medie ne rimase cotta, ma per non rovinare la loro splendida amicizia decise di sotterrare i suoi sentimenti e di farsi carina aspettando che lui faccia il primo passo. In fatto d' amore lei è molto timida.
Adesso lei si sta vestendo mettendosi una maglietta a righe bianca blu, abbinata a una delle sue poche gonna azzurro per poi abbinarla a sandali bianchi con un rombo blu. Il blu è il suo colore, da sempre come se le portasse fortuna, esattamente come i suoi occhi, capelli che sono del medesimo colore. Si sta vestendo per incontrarsi con il suo amico d'infanzia. Si chiama Takao, come ragazzo è perfetto per Sinfony, bello, intelligente carismatico, combattivo e sopratutto forte, atletico con un fisico invidiabile, un po' abbronzato dai capelli blu come suoi e occhi castano scuro che lei soprannomina come: miele candido.
<< Sì piccola! >> Afferma il padre con entusiasmo, mentre la ragazza scende di corsa le scale spiegando che ha messo tutto in ordine e che rincaserà tardi. Si affretta ad uscire salutando il padre che sta leggendo il giornale in silenzio.
Oggi la giornata è afosa, molto calda. Lei corre sotto questo sole per non arrivare tardi all' appuntamento, arriva al luogo dell' incontro, ma non lo trova così fa un sospiro di solivo e prepara nella sua mente un pretesto per prenderlo in giro.
Passano cinque minuti e ancora non arriva, inizia a preoccuparsi, finché non vede un gruppo di ragazzi sorridenti, uno di loro incrocia lo sguardo di lei: occhi celestiali mescolati a quelli blu profondo della ragazza. Si scrutano, si analizzan, poi più nulla. In Sinfony, quello sguardo così bello, ma tagliente come il ghiaccio ha creato un brivido e sussulto al suo cuore, ben diverso da ciò che prova per Takao.
<< Hei eccomi! >> urla Takao come sempre vestito con Jeans maglietta a maniche corte, abbinata a un giubbotto in jeans e un buffo capellino a visiera.
<< Sei in ritardo, che devo fare con te!? >> Rimprovera lei felice a vederlo come sempre solare e docile.
<< Ma dai, non è colpa mia se una passante voleva che gli spiegassi dove si trova la stazione ferroviaria... >> Se c'è una cosa che lei ama di lui è la sua predisposizione ad aiutare il prossimo; in questo sono accomunati.
<< Potevi mandarmi un S.M.S, sai esistono i messaggi, oppure chattarmi! >> Il ragazzo con le mani sulla testa e un grande sorriso risponde << Eh, lo so, ma non ci ho pensato! Andiamo, per farmi perdonare ti offro un dolce! >> Sempre così, colpisce Aiko con quel sorriso bellissimo, i suoi occhi miele vivaci e quella sua voce così scherzosa e giocosa.
<< Uhm, ok... Allora andiamo in pasticceria! >> Annuncia lei, mentre camminano a distanza senza sfiorarsi
<< Uffa, non è meglio un Bar? In pasticceria è caro >> Afferma il ragazzo con finto lamento.
<< Non lamentarti, sei in ritardo di dieci minuti e poi, a me piace se mi offri qualcosa >> Il ragazzo la guarda stranito, non ha mai ritenuto quella ragazza “ Speciale” per lui è solo un amica d'infanzia << Sì, ok, fortunatamente mi hanno pagato ieri! >> Lui lavora come Dj presso le discoteche, per questo motivo lei, ha paura che possa innamorarsi di un altra, in quanto sta sempre a contatto col pubblico.
Annuisce fino ad arrivare in pasticceria, sceglie un dolce alla vaniglia con dentro il limone, il ragazzo lo compra, Sinfony lo gusta << Buono! Vuoi un pezzo? >> Chiede felice come non mai << No, non mi piace la vaniglia... Uhm Sinfony, tu conosci bene Kotoko? >> Lei senza pensarci << Ma sì, è una delle mie allieve al corso di pallavolo, è simpatica oltre che molto carina, sai ha tantissimi ragazzi che le fanno il filo, ma è talmente timida che ha paura di loro >> Kotoko è una delle sue migliori amiche, anche lei come Sinfony amante dello sport, non si sono mai viste rivali, se non per le gare; ma sempre Synfony la batte, ed è per questo che Kotoko: ragazza dai capelli lunghi, fluenti rosso sangue occhi viola fisico da favola, l' ammira fortemente.
<< Sì lo so, la vedo... Va beh, lascia stare! >> Spiega lui con sguardo distratto. Sinfony non comprende finché non dice << Andiamo al Bowling! >> il ragazzo sorride << Sinfony ti adoro, sai sempre come distrarmi! >> La ragazza fa un sorriso mormorando << Io ti adoro... >> Il ragazzo non capendo bene chiede << che hai detto? >> Lei fa un sorriso con un sospiro e segue << Andiamo, che tanto ti batto! >> lo sfida mentre lui ribatte << Non mi batterai perché faremo squadra! >> La ragazza felice corre verso il posto tenendo lui per mano. Non potrebbe nulla rovinargli questo appuntamento con lui.
Entrano e trovano un ragazzo parlare con una ragazza, lei lo guarda e si accorge che è il tipo che aveva intravisto prima.
<< Sinfony Mi impresti un po' di soldi? >> la ragazza si riprende e da i soldi a Takao, che paga la partita poi entrambi si cambiano di scarpe e vanno in pista mentre lui annuncia << Siamo contro un gruppo di due ragazzi! >>
La ragazza risponde << Bene, tanto li battiamo! >> Si sente una voce dietro << Chi vorresti battere? >> La blu si gira e trova il biondo di prima mentre risponde << Ma tu cosa c'entri? >>
<< Mi hanno assegnato a voi per la sfida! >>
<< E con che squadra? >> Chiede un po' innervosita.
<< Questa tipa? Allora lei, è ehm..come ti chiamavi? >> Sinfony rimane di stucco quel ragazzo non sa nemmeno il nome delle sua amica.
<< Ah sì lei è Mary mentre io sono Leon!>> Una ragazza nella media più bassa rispetto a Sinfony e Takao un po' paffutella con occhi castano scuro e capelli biondi.
<< Non ti ricordi nemmeno i nomi delle tue amiche? >>
Lui ride e aggiunge << Amiche? Questa è una incantata da me, dato che i miei compagni sono in giro, mi diverto con questa! >> Una ragazzo così bello giocare con le ragazze? Che tipo
<< Allora iniziamo il gioco! >> Annuncia Takao.
Parte Sinfony che fa Strike, Takao batte la mano alla sua amica << bravissima! >> La ragazza arrossisce e dice << Buona fortuna! >>
Il biondo risponde << Non sei male, ma dimmi come mai sei diventata rossissima? >> La ragazza urla << Fatti gli affaracci tuoi! >> Il ragazzo ride << Sei così strana, non sei nemmeno attratta da me... >> lei inizia a chiedersi che intenda dire, poi vede che pure Takao fa Strike e così i due si danno un altro batti cinque.
Ora tocca a Leon che prende la mira e inizia a tirare la palla sorprendendo Sinfony anche lui come loro fa strike. La compagna di Leon urla << Sei bravissimo!! >> il ragazzo divertito << grazie! >> Poi tocca alla ragazza che fa cilecca, non prende nemmeno un birillo, cosa che a lui da fastidio << ma sai giocare!? >> la ragazza << Mi dispiace, non sono brava... >> Il ragazzo << Accidenti, e non posso nemmeno barare se no faccio esplodere il posto... uffa che delusione sei! >> La ragazza si mette a piangere << Perché mi parli così, mi ferisci >> Il ragazzo non l'ascolta mentre fissa Sinfony che lo guarda male mentre chiede << Non ti pare di essere duro con lei? >> il ragazzo << Fatti gli affari tuoi... >> Sinfony si arrabbia ma Takao la prende per mano e dice << Non farti coinvolgere >> lei pensando che lui sia geloso inizia a calmarsi e non badare più a Leon, finchè non finisce la partita e Leon le mormora senza che altri sentissero << Ti ho osservata, e sei in gamba, pero' non mi faccio battere da nessuno! La prossima volta che ti pesco ti straccio... Ciao umana! >> Lascia la ragazza perplessa, poi torna in sé ed esce con Takao che l'accompagna a casa.
**
Per poco un auto mi stava investendo in piena corsa, ma Akatsuki si para davanti a me con in braccio Doremi ferita alla gamba
<< Akatsuki, no! >> Urlo dalla paura di perderlo, lui mi guarda con occhi diversi, docili amichevoli.
<< Tranquilla ti proteggo io >> Come può proteggermi? La mia mente non afferra i suoi messaggi che subito vedo l'auto fermarsi contro l'aria, come se ci fosse un muro davanti a noi. Dista di pochi centimetri, prende la mia mano, mi guarda e magicamente il mio panorama cambia, non c'è piùil veicolo, non c'è più il muro, ora c'è l'auto che dista metri da noi mentre esplode e in prospettiva il sentiero che conduce a casa mia. Disorientata chiedo
<< Cosa è successo? >> Lui non parla, cammina con in braccio la ragazza svenuta dal dolore, lo presumo perché sta con gli occhi chiusi. Solo dopo qualche passo lui asserisce << Non ne ho idea >> Non comprendo se mi prende per stupida o ingenua...
<< Non fingere con me! Spiegami l'accaduto! >> Mi guarda e ancora una volta sento il mio cuore cedere a lui, e mi sussurra << Per favore potresti scordare ciò che hai visto, non ho voglia di toccarti mentalmente... >> Rimango malissimo, come può' pensare che dimentico tutto, mica sono un robot in programmazione << Non posso, non sono un robottino! >> Il ragazzo ride mi punta un dito contro dicendomi << Non posso rischiare che mi scopri, scusami per questo... >> occhi che mi paralizzano perdo i sensi e poi il nulla...
Mi sveglio nella mia camera mentre inizio a chiedermi cosa sia accaduto, ci penso e ripenso ma ho il vuoto totale. Ricordo solo Akatsuki al market e poi il nulla...
**
Dopo aver fatto un piccolo incantesimo alla ragazza sacrificando una vita umana che ovviamente non è stata Doremi, l'accompagno a casa finché non si sveglia e la guardo, notando che infondo carina lo è.
<< Oh.. Eh?! AAAH che ci faccio in braccio a te!? >> Urla lei spaventata.
<< Non agitarti, non mi va che la tua gamba provi dolore >>
Già, ci manca che la rivedo piangere
<< Ma... Ma... >> Arrossisce violentamene mentre urla << Fammi scendere!! >> Io ribatto << Nemmeno per sogno, non posso farti fare sforzi perchè mi hai... salvato la vita... >> Già, e non posso che sentirmi in obbligo verso di lei,eppure credo ci sia altro che mi fa agire così dolcemente; sono in debito sia con Doremi e Chibiusa, due umane, che si sono messe in sacrificio per me. Solo da ciò, le valuto degne delle mie attenzioni.
<< Ah, vero, ora ricordo! >>
<< Di un po' perché mi hai salvato, intendo ti sto solo facendo del male... >> La sto testando...
<< Perché... mi piaci! >> Rimango spiazzato, ma si sta dichiarando, oppure intende come amico? Non posso farla innamorare di me... Non posso, ne soffrirebbe perché io non la corrispondo a me piace Chibiusa, Anche se Doremi mi interessa... Ma è meglio che non mi ami...
<< Piacerti, come persona, amico o che altro modo? >> Lei mi guarda e mi risponde << Come ragazzo! >> Faccio un sorriso un po' falso e gli dico << da quanto?? >> Lei risponde, confermando i miei dubbi << Dalla nostra ultima visita dopo che ti ho dato uno schiaffo Sì, appena ti ho visto oggi mi sono sentita strana, come incantata... >> Sorrido,perché alla fine il mio intento è stato raggiunto << E se ti dicessi che non sono sentimenti reali, ci crederesti? >> Lei mi guarda mormorando << Sì... Perché non è possibile che io muoia per uno che non so nulla... >>
Oh è intelligente...
<< Quindi come vuoi comportarti se sai che potrebbero essere solo falsi? >>
<< Tu che faresti se anche per illusione sentissi di amare? >> Rispondere, con una domanda... Questa ragazza è schietta, come Chibiusa...
<< Oh e tu pensi che io possa amare, sai è rarissimo, se non impossibile... Al massimo un interesse può' esserci ma amore vero, dubito che possa provarlo! >>
<< Allora t'insegnerò ad amare! >>
<< No, non te lo permetto! >> Ci manca solo che questa mi faccia innamorare di lui, che poi con me che futuro avrebbe? E poi se sapesse che sono un mago, potrebbe scappare, essere delusa...
<< Perché? >>
<< Primo, non voglio, secondo non sei la ragazza per me, terzo credo che Chibiusa mi interessi! >> Come mi aspettavo comincia ad essere triste mentre io uso un attimo la magia per farla tornare normale e modificare un po' qualcosa in lei...
****
Mi sveglio a letto
<< Che strano, sogno... >> Dico assonnata poi mi alzo e sento un dolore atroce alla gamba << Ahia!! ma come mi sono potuta fare male?! >> Arriva Bibì che mi porta la merenda
<< Oh, ti sei svegliata, sai devi ancora dirmi chi è quel bel fusto che ti ha accompagnata a casa. Mio dio ma nemmeno i miei amici sono così boni! >> Annuncia Bibì, chiudo gli occhi cerco di ricordare e dico << Ma di cosa parli? >>
<< Quel ragazzo dai capelli rosso fuoco! Andiamo che c'è fra voi? >> tento di ricordare e io mormoro << Non ricordo, non lo conosco! >> Bibì mi chiede << Ma quindi non siete amici! Intendi che ti ha aiutato senza motivo!? >> m
<< Bibì, ti assicuro che non ricordo nulla, senti ma non dovevamo andare al mare oggi? >> Lei mi guarda stralunata e dice << Ma se mamma ci ha dato i soldi per andare ieri >>
<< Ma cosa dici, ieri ho finito gli esami! >> Bibì preoccupata mi mette la mano sulla fronte e mi asserisce << siamo il dieci Luglio, il tuo esame l'hai avuto 8 Luglio! Doremi, ma scherzi o sei seria? >> Capendo che ho perso la memoria degli ultimi eventi rispondo << Scherzavo ahahah, ci sei cascata! >> Non ricordo nulla, e non posso dirlo a nessuno... Perchè ho scordato questi due giorni? Non capisco...
<< Ascolta, finché non guarirai farò io le tue faccende, tu riposati domani arriva il dottore a visitarti. >> Spiega, mentre se ne va prendo il mio gioco e stranamente non mi diverto, più vedo queste scene d'amore più sento come se mancasse qualcosa, ma cosa?
Che cosa è successo in questi due giorni?
****
<< Melody, secondo te è meglio questo vestito o questo? È per la sezione autunnale! >> La madre di quella ragazza castana, spesso le chiede consigli sulla moda, in quanto è giovane e conosce i gusti degli altri, una delle sue qualità è l'intuito
<< Il secondo, presumo che il giallo, rosso tigrato possa essere una novità per le giovani, come stivali pero' al posto di questi neri, senza vita consiglierei stivali in pelle tinta dai colori bianco giallo più lo beije, riguardo i guanti sarebbe meglio il bianco, così che sfumi il resto del vestito e non lo accentui troppo >> Spiega lei stupendo come sempre sua madre che commossa asserisce << Figliola, se non vorrai più fare la violinista ti assumo, mio dio sei un portento! Ti voglio tanto bene! >> La ragazza risponde << Di nulla mamma, vado in biblioteca, c'è un libro che devo restituire >> Spiega felice.
Esce vestendosi sempre del suo colore arancio e poi si avvia verso la biblioteca. Contrariamente alle giornate passate oggi il vento è più forte con nuvole grigie che sormontano la sua testa
Pioverà?
Va in biblioteca, restituisce il libro e poi si avvia, finché non trova un ragazzo seduto a prendere appunto dicendo
<< I mortali, sognano cose che desiderano...>> La ragazza lo raggiunge scoprendo che è il tipo di ieri.
<< Ciao, ci si rivede, stavolta non sei caduto >> Spiega lei sorridendo, ripensando alla scena di ieri.
<< Mmm, che vuoi sto prendendo appunti! >> Afferma mentre legge e scrive su due quaderni. Melody riconoscendo uno di quei libri
<< Non crederai mica a quel libro, spero? >>
<< Cioè? >> Domanda curioso.
<< Beh, quel libro è per ragazzini delle elementari, molto semplificato, ma dubito fortemente che tu voglia studiarti un libro per bambini dai 6 ai dieci anni! >> favella divertita, mentre il ragazzo si irrita.
<< A me piace, problemi!? >> Domanda innervosito.
Melody fa un sospiro e gli passa un libro << Tieni, fidati questo ti darà più nozioni! È a livello universitario, credo che tu possa reggerlo! >>
Lui la guarda con i suoi occhi arancio diffidenti, allunga il braccio e afferra il libro sentendo che è davvero pesante. La riguarda e chiede << Per quale motivo t'interessi? >> Lei risponde << Mi piace aiutare il prossimo, sopratutto se non è molto esperto in materie che amo, in questo caso la letteratura. >>
Il ragazzo fa una smorfia << Sei davvero strana, e non sono inesperto, a scuola ero il migliore con i voti! Siete solo voi che vi discostate dalle mie abitudini, non vantarti chiaro! Mi dai sui nervi... >> La ragazza fa un altro sospiro e prende il libro << Quindi, riprendo il libro >> Il ragazzo risponde << Ridamelo! >> La ragazza divertita con sguardo felino << Oh, ma quindi t'interessa questo libro >> Il ragazzo in difficoltà << Dammi quel libro, subito! >> La ragazza inizia a correre e dire << Hai detto che ti do sui nervi, quindi compratelo da solo! >> Il ragazzo si arrabbia aumentando i suoi poteri, riuscendo a bloccare solo con la sua presenza la ragazza mentre aggiunge << Una cosa che mai riesco a tollerare è chi da le cose per poi togliere... >> La ragazza cambia espressione da calma a nervosa << Questo libro l'ho pagato con i miei soldi! Non te l'ho regalato, solo imprestato! >> Il ragazzo con la forza prende il libro facendola cadere e mormora con voce grave << Invece me lo tengo! Tu me lo hai dato, quindi custodisco io! >> La ragazza urla << Ridamelo, non te lo voglio regalare! >>
Il ragazzo fa un salto alto finendo sopra un muro << No, è mio! >> agigunge una volta salitoci sopra per vedere quella ragazza lottare a salire sul muro. La ragazza si arrampica << Ridami quel libro hai capito! >> Ansima percorendo le scale fino a raggiungere il muro alto.
<< Come sei insistente >> Poi scende mentre la ragazza che si è incamminata per ragigungere il muretto, resta bloccata e urla << Non lasciarmi qui sola, ti prego!! >> Si trova ora isolata sulla cima di un muro in mezzo non sapendo più come girarsi per tornare alle scale.
<< Oh, hai paura dell' altezza? >> Urla il ragazzo divertito
<< Sì, per favore non andartene!>>
<< Io vado ciao, mi stai antipatica! >>
La ragazza rimane immobile su quel muro e urla << HO PAURA!!! >> Appare un gattino sbucare dai cespugli, lei si spaventa, si sbilancia e precipita urlando << AAAAAAAAAAAH >> il ragazzo la vede cadere iniziando a pensare se aiutarla o meno... il ragazzo schiocca le dita e le attutisce la caduta, ma subito verso di lui sopraggiunge un incidente, cosa che a Melody non sfugge così corre verso lui spingendolo lontano dall' incidente, rimanendone coinvolta.
<< Ma sei stupida!? >> sbraita lui sorpreso di quel atto.
La ragazza presa alla schiena da quel cartello stradale fatica a respirare, a causa dello shock si sente solo << A..h >> Il ragazzo sentendosi per la prima volta in colpa la soccorre << Sei un' umana, ma che ti è saltato in mente di aiutarmi? >> Chiede senza capire che Melody fatica a respirare sentendosi quasi soffoccata... << Ma perché non rispondi? >> La ragazza rimane a terra piangendo, sta patendo l'inferno, tutto per quel ragazzo, respira faticosamente, come se avesse un problema ai polmoni... Finché non riesce a sibilare < Re-spi-ro... >> Il ragazzo, prende il cartello e con la sua forza fisica, tenta di spostarlo, poi prende la ragazza notando come il suo respiro sia a scatti << Accidenti, ma tu stai rischiando di soffocarti per... me? >> Lei gli accarezza il viso facendo provare al ragazzo qualcosa di strano
il ragazzo si guarda attorno e dice << Aspettami qui! >> Subito il ragazzo corre lasciando a terra la ragazza che fatica sempre più a respirare
il ragazzo cattura una ragazza la ipnotizza e subito la porta da Melody
<< Ora ti salvo, ma non azzardarti mai più a fare una cosa del genere, a me poi... >> Melody non capisce a cosa si riferisce, guarda solo il cielo, nuvolato come il suo fiato o quasi bloccato come reso impossibile da qualcosa...
il ragazzo prende le mani delle due ragazze stesse e inizia a sibilare un incantesimo, appare un cerchio arancio e Melody viene invasa da quella strana energia che le fa provare brividi.
Poi si sente un urlo e il respiro di Melody torna normale, come se non fosse mai accaduto.
Il ragazzo si risolleva, la prende per mano, la allontana prima che possa capire che una ragazza è stata appena uccisa.
Melody confusa, se ne sta zitta, si lascia trascinare finché lui non le dice << Ora siamo pari, perché hai fatto un gesto tanto stupido e insensato! Potevo difendermi da solo! >>
<< Perché volevo aiutarti! >>
<< Non mi conosci! >>
<< E chi se ne importa, io aiuto tutti, sacrifico la mia vita per gli altri, non m'importa cosa accade io voglio solo aiutare! >>
<< Tu non sei normale... Pero' non posso non ringraziarti... Come ti chiami umana? >>
<< Melody tu? >>
<< Fujio! Ascoltami, non aiutarmi più, non posso uccidere degli umani per te, non sei la mia ragazza! Quindi non salvarmi più la vita! >>
<< io invece te la salvo! >>
<< Quanto mi da sui nervi la tua indole da buona, ma non vedi che mi da fastidio questo tuo atteggiamento!? >> La ragazza, gli va vicino lo abbraccia, lo coccola dicendo << Non serve odiarmi, io non sono tua nemica >> Il ragazzo stupito viene invaso da un sentimento lieve ben diverso da quello dei suoi amici, poi la spinge via contro il muro e spaventato urla << Non avvicinarti, mi fai strano... Non toccarmi nemmeno! >>
<< D'accordo, io ora vado a casa, ciao! >> Spiega arrendendosi, in fondo lei deve rispettare le scelte altrui.
Trova un cagnolino giocare tra le siepi di casa sua
<< Akiraia ma cosa combini? >> Nota che gioca con una luce arancione, lei lo scambia per palina, la prende fa una grande luce forte quanto il sole e poi svanisce lasciando la ragazza con punto interrogativo senza accorgersi che sulla fronte le appare uno stemma che lentamente svanisce.
Il ragazzo se ne va ripensando a Melody e ai suoi comportamenti strani, raggiunge i suoi amici << ragazzi, vuol dire quando il cuore viene scaldato in un abbraccio? >> I ragazzi ridono rispondendo << Non è che ti stai ainnamorando? >> il ragazzo << Ma non scherziamo! Io non amerò mai! mentre voi come mai siete felici?
<< Ho conosciuto una mortale dai capelli blu veramente uno schianto pero' è cotta di un altro, che scommetto non la vede come ragazza ma solo come amica, del resto è normale, lei è così maschile! Anche se in gonna era fin troppo carina, il punto è che mi ha battuto e ora voglio la rivincita! >>
<< A me una ragazza veramente bella mi ha salvato, anche lei è centrata sui libri... la trovo insopportabile eppure le ho salvato la vita... >>
<< hai usato il cerchio magico, per salvarla? >> Chiede il ragazzo dai capelli verdi
<< Sì, ho dovuto sacrificare una vita umana, se no la Terra mi avrebbe coinvolto in un altro incidente! >>
<< Spera che il re non scopra questa tua pratica! È proibita! >>
<< Non me ne importa nulla! Quella ragazza è troppo buona, non potevo lasciarla soffocare così senza fare nulla, non dopo che mi ha dato un libro e mi ha aiutato >>
<< io non capisco, ma cosa è questo sentimentalismo? >> Chiede il biondo.
<< Leon, Non è sentimento è ricambio di favori! >>
<< Comunque io non ho ancora trovato nessuno d'interessante, tutte le ragazze mi annoiano, a volte mi chiedo se c'è una alla mia altezza >>
<< Toru, tu vuoi solo persone carismatiche! >>
<< Sì, e magari una Idol! Ne ho sentite, ma nessuna mi cattura... >>
<< Comunque, non è meglio tornare al nostro mondo? >> Chiede Fujio
<< No, mi hanno detto che stanno cercando il principe, se noi fossimo beccati e interrogati di sicuro parleremo sotto incantesimi, e sai che succede se si tradisce una promessa fatta a un reale vero? >>
<< Si perde la magia! >>
<< Esatto, perciò io resto confinato qui, abbiamo terminato la scuola e tra un anno ripartono le lezioni! Un anno messo secondo il tempo di questo mondo! La saranno passate solo tre ore mentre qui siamo già a due giorni!>>
<< Va bene! >>
**
<< Mindy, hai preso tutto vero? >> Domanda la madre che sta assieme al padre mentre mettono le loro valigie in auto.
Mindy sta in camera mentre cerca il suo Mp4.
Ma dove l'ho messo? Eppure ricordo che era qui!
Poi si chiede se non fosse alla fermata del bus... Inizia a cercare di ricordare le sue mosse. Le arriva l'immagine di quel ragazzo bellissimo, poi del suo mp4 che era caduta, l'aveva raccolto, messo nella tasca della gonna e poi non l'ha più usato... rammendando ciò apre la valigia cerca la gonna, guarda nelle sue tasche e non trova l'oggetto.
NO!! Le mie 1000 canzone raccolte in un anno di ricerche!! Perdute!
Si dispera iniziando a essere triste, maledicendo la giornata.
Rifà la valigia e poi s'incammina in macchina mentre i suoi genitori le chiedono << Perché sei triste? >> La ragazza << Il mio mp4 l'ho perso... >> La madre tenta di consolarla, dicendole che gliene compreranno un altro...
<< Mamma andiamo alla fermata del bus, per favore! >> La donna guarda l'ora e risponde << Non riusciamo, abbiamo ancora un ora e ci vuole un ora per prendere l'aereo perdonami piccola... >> La ragazza rattristita entra in macchina pensando che non può' svagarsi con la sua colonna sonora preferita, finché non vede camminare quel ragazzo con aria preoccupata, lei senza pensarci lo raggiunge correndo tra il prato fiorito
<< Cerchi qualcosa? >>
<< Il mio mp4, sono sicuro che è caduto qui?! Ricordo di aver dormito un po' … Ma non lo trovo! >> La ragazza si avvicina
<< che coincidenza pure io ho perso il mio mp4, sai? >>
<< Il tuo l'ho io... >> La ragazza stupita chiede << Me lo ridai? >> Il ragazzo risponde << Mi sa che userò questo mp4, non ne ho altri... >> La ragazza si butta addosso al ragazzo e urla << dammelo, è mio! >> Il ragazzo si alza e la fa cadere giocando con il suo mp4 << Scordatelo, è mio ora! Ciao mortale, scema! >> La ragazza lo rincorre e lo spinge dicendo << Non si ruba, ladro! Dammelo all' istante! >> Il ragazzo la blocca con il corpo finendo sopra di lei << Devo ammetterlo sei divertente, mai nessuna ha avuto così coraggio a sfidarmi, e pensa che rubo quasi tutto agli umani... Sei interessante! Hai una mente forte, potresti mai resistere ai miei poteri? >> la ragazza rimane immobile, rabbrividita da quei occhi verdi come due smeraldi freddi messi al ghiaccio. Il ragazzo si avvicina sempre più al suo corpo fino a fare un ghigno con occhi furbeschi, poi si alza correndo entrando nel bosco mentre la ragazza si alza pensando
mi sono davvero emozionata?
Torna dai suoi genitori senza più pensare al suo mp4. Partono, raggiungono l'aeroporto, e prendono a miracolo l'aereo che li condurrà in Giappone.
**
Stanno passando giorni... Siamo ormai quattro giorni dal momento in cui ho deciso di modificare i ricordi di Doremi e Chibiusa; ho dovuto farlo non posso rischiare che Doremi mi ami e Chibiusa scopra i miei poteri, il problema e che se di nuovo accadesse non potrei più usare la magia sui loro ricordi... È una regalo antica, del quale c'è il detto “puoi sbagliare solo una volta, se lo ricommetti allora non è uno sbaglio” Questo proverbio è una regola del mio regno, possiamo modificare i sentimenti di una persona ma solo una volta a individuo e poi più nulla. Così come per le ferite...
Anche oggi ho dormito su un muretto, ormai ci sto facendo l'abitudine la cosa positiva e che Chibiusa anche oggi mi ha intravisto e dato da mangiare, sono contento che non sospetti più nulla di me... Eppure quando Doremi passa, non mi degna nemmeno di uno sguardo, e ciò mi fa male, eppure lo devo accettare...
Chibiusa mi parla sempre, mi fa compagnia mi accudisce, insomma mi sto proprio affezionando a lei, anche se non smetto di pensare a Doremi.
Passano altri due giorni e decido con un pretesto di farmi conoscere da Doremi solo che accade ciò che mai mi sarei aspettato... Un ragazzo la ferma per parlarle.
<< Doremi, vieni a fare una partita di calcio con me? >> La ragazza risponde << Uffa, ma a me non piace! >> Lui le prende la mano e dice << Dai mi serve qualcuno per allenarmi, e oggi solo tu sei disponibile! >> La ragazza << Uhm, d'accordo... >> Poi se ne va con lui tenendolo per mano mentre io mi sento arrabbiato senza capirne il motivo.
<< Akatsuki, che ti prende? >> Chiede Chibiusa che sta seduta accanto a me << Nulla... >> Mento, in realtà sono solo curioso di capire chi è quel ragazzo << Sarà, ascolta ecco... Vorresti venire questa sera in sagra con me? Se vuoi, ci terrei? Sono giorni che ci conosciamo, vuoi? >> Felice dell' invito rispondo << Accetto! >> Poi guardo a destra con sguardo distratto mentre Chibiusa mi si avvicina di spalla facendomi emozionare << Akatsuki, ti voglio bene! >> Sento il mio viso esplodere di calore e una grande attrazione verso lei. Ed è questo a farmi capire che mi piace, ma se mi piace, perché penso a Doremi costantemente?
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Ogni giorno vado al supermercato a fare la spesa, la mia gamba stranamente è guarita in solo due giorni, sembra quasi una magia, ma non ci credo. Non ho mai visto fenomeni paranormali perciò li reputo solo fantasie, anche se desidero ardentemente essere una strega; avere la vita semplificata, fare incantesimi d'amore...
Ogni volta che mi dirigo a fare la spesa al solito magazzino trovo Chibiusa e un ragazzo dai capelli rossi, assomigliante a quello dei miei sogni. Devo ammettere che il primo giorno che l'ho visto mi ha fatto battere il cuore, ma è terminata là, non ci ho mai parlato, e non credo che una come me possa guardare, anche se a volte mi fissa con nostalgia, chissà forse le ricorderò qualcuno che ha perso. Ad ogni modo la questione non mi riguarda.
In questi due giorni Tetsuya mi sta appiccato, non mi lascia mai tregua e non capisco il motivo, dubito che abbia una cotta per me; anche perché mi chiama solo per i suoi interessi, non mi invita mai nemmeno per uscire. Eccetto oggi, già, dopo che finiamo di allenarci, o meglio lui finisce di tirarmi pallonate alla porta che io evito perché ne sono terrorizzata; cambia espressione e inizia a farmi una proposta fin troppo strana.
<< Doremi, tu sai che c'è la sagra da oggi? >>
È ovvio che lo so, ma non ci sono mai andata, perché là esiste la gara del miglior ballo.
<< Sì e allora? >> Lui mi guarda poi appena incrociamo lo sguardo lui lo distoglie << Mi chiedevo, ti va di venirci con me? >> Per la prima volta Tetsuya mi invita ad uscire. Ciò che provo è stupore, incomprensione, confusione; perché mai uno che mi prende sempre in giro dovrebbe uscire con me?
<< Tetsuya, hai molte amiche, perché io? >>
Voglio capire, non mi va tutto questo mistero!
<< Perchè, si beh, ecco... Siamo amici! >>
Amici? Ho sempre reputato tetsuya il mio amico/rivale, non nego che sia stato dociale con me ma vederlo amico posso lasciarlo? Dopotutto mi sfotte, mi fa scherzi...
<< Tetsuya, no! Invitaci chi ti piace, non un' amica! >> Mi prende le spalle, mi guarda con occhi blu che mi fanno strana mi immobilizzo, presa dalle sue mani sulle mie spalle.... e poi un bacio sulle mie labbra...
****
Assieme a Chibiusa decido di passeggiare
<< Wow, che via è questa? >> Chiedo curioso con occhi quelli che faccio quando io voglio scoprire le cose belle,
<< Qui, si va verso la palestra della scuola dimenticata >> curioso chiedo << Ci andiamo? >> La ragazza lo prende per mano facendomi contento << Se mi proteggi, volentieri, ho sentito che ci sono i fantasmi là! >> Inizio a ridere << Come vuoi, infondo ti sono debitore! >>
Probabilmente non capirà, ma non m'importa, mi piace vederla un po' confusa con quei occhi così rossi e stregoneschi, ancora non ci credo che sia una vera umana, certe volte nasconde in sé magia, se no come potrebbe attrermi?
Camminiamo finché entriamo e troviamo che c'è la luce << L'ho detto ci sono i fantasmi! >> Io curioso la trascino entriamo in un aula e sentiamo due voci << Pare che ci sia qualcuno >> Dice lei curiosa mentre la sua mano smette di tremare << Uhm, ma questa voce mi sembra di averla sentita... >> La ragazza << È quella di Doremi, ma che ci fa qui? >>
Infatti perché è in una palestra sperduta?
Apro di poco la porta del luogo e vedo quel ragazzo avvicinarsi a Doremi, subito distolgo lo sguardo incredulo... Si stanno per baciarsi? Mi fa male, ma perché? Io non capisco..
<< Wow, quindi Doremi ha il ragazzo, incredibile! >>
Appunto, come fa lei ad avere un ragazzo che la ama, ma poi perchè mi sconvolge così tanto? Ah, basta non voglio pensarci..
Prendo per mano Chibiusa la trascino fuori da quel posto, mentre i miei poteri stanno facendo spaccare i vetri,
Ma perché sto perdendo il controllo?
Non basta nemmeno che mi calmi, sono proprio fuori controllo, non faccio che pensare a Doremi e quel ragazzo, accidenti più lo penso più mi sale la rabbia...
<< Akatsuki fermati! >> Mi ordina Chibiusa, mi fermo e dico << Che vuoi!? >> La ragazza mi si avvicina e chiede << Cosa ti ha sconvolto? Perché mi rispondi con tale rabbia? >> Rabbia? No sono solo adirato...
<< Non saprei... >> Infatti non so il motivo per cui sto così Chibiusa mi guarda mi sfiora il viso e con quei suoi occhi così rossi degni di una principessa strega, si alza a livello del mio viso, cosa possibile dato che siamo simili di altezza mi blocco preso da quei occhi dimenticandomi di tutto e poi mi bacia sulle labbra...
Angolo autrice :
Salve, allora spero vi piaccia, mi piace molto caratterizzare così i personaggi, e non è tanto facile ma questa storia mi prende!
Per la foto di Takao di Beyblade, non c'è dentro Beyblade, lo solo estratto, tutti i riferimenti sono puramente casuali XD
Pero' amo Takao con Sinfony vedremo che combino.
Allora ho sempre pensato che con una modifica di memoria il destino, i sentimenti cambino. Qui voglio far intendere proprio il rimpianto di quando si crede che quelcuno non sia nulla.
L'ho resa tragica, vediamo come evolverò tutto^^
Le altre ragazze lentamente ve le presento sotto profilo descrittivo, per ora nessuna di loro si conosce. Spero che l'alterego di Mindy vi piaccia, e anche il come ho posto i F-L-A-T, ho pensato che non avendo mai conosciuto i sentimenti umani dovevano essere un po' violenti, anche se nella storia si scopriranno sfacettature di loro.
Questa storia è tutta inventata, non innerente all' anime. Perchè come tutti i fan di Doremi si sa benissimo che i maghi e streghe non possono cambiare sentimenti e cancellare la memoria!
Chiariti i duebbi, spero.
Grazie per chi recensisce, legge, mi segue, davvero vado avanti solo per voi!
Per chi mi segue le altre storie, tranquille la mando avanti, datemi qualche giorno e faccio tutto!
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Capitolo 9 *** Amore inconscio ***
Amore inconscio
Occhi cobalto persistenti
Occhi rossi degni di una strega
Parole insistenti...
e poi...
Parole preoccupate
ed infine
un bacio
Rifiuto, confusione
No... Non voglio!
<< Doremi, mi piaci! >>
no, non voglio, no è impossibile...
e ora che faccio io non lo corrispondo!
Sentimenti, confusione
Che cosa è?
<< Akatsuki, mi piaci! >>
No! E adesso cosa faccio, le ho già modificato la memoria
non sei tu colei/lui che doveva darmi un bacio
Non smetto di pensarla/lo
Perchè... questo bacio mi fa tremare di paura?
Perché...questo bacio, mi piace
Stiamo qui immobili con gli occhi spalancati a fissare il vuoto,
increduli di questo incontro di labbra...
piango, mi sento come violata...
tristezza mi sento come intrappolato
Scusami!
In questa palestra dimenticata da tutti, con la luce accesa mi trovo a baciare quello che ho sempre pensato che non mi sopportasse, un ragazzo come tanti che piace fare il bulletto con la più debole, in questo caso io... E invece, ora mi sta baciando, un bacio che per me è come acqua senza sale, non c'è nulla se non la sua persistenza, il come lui ora stia affondando la sua lingua con la mia mi sta spaventando, logorando sia nella mente e cuore. Le mie basi morali vengono spezzate, la mia fantasia viene distrutta, i miei sogni vengono infranti...
..
Questo bacio non è un semplice bacio, lo leggo negli occhi di Tetsuya: occhi blu cobalto, innamorati, passionali con mescolati all' ossessione, bagliori di desiderio, frenetica verso le mie labbra mai state violate da nessuno...
Il mio primo bacio è stato dato con violenza. Tutto questo è contro ciò in cui speravo. Ho sempre sognato, che il mio primo bacio sarebbe stato con chi avrei amato: io, lui in un cielo stellato a dichiararci con una lettera e poi il nostro primo bacio... Chi poteva immaginare che sarei stata baciata in una palestra dimenticata da tutti, isolata con un maschio che lentamente; sì lentamente si sta approfittando del mio shock per farmi capire la differenza tra uomo e donna
Lui alto, mi stringe per la vita avvicinandomi con forza, baciandomi il collo, facendomi rabbrividire, mentre io sgorgo lacrime interrotte, piango, mi sento male; darei tutto per avere dei poteri e teletrasportarmi lontano da qui. Ma la magia non esiste giusto? Non esiste nessun mago, strega... Sono fantasie, giusto... se nessuno mi salva io non crederò più in queste cose...
Lo sento su di me, mi sdraia su un materasso ammuffito, i miei capelli si sporcano di polvere il mio corpo consorte viene sempre più esplorato, analizzato; non voglio nemmeno guardare che chiudo gli occhi, sto tremando, mai ho tremato di paura per qualcuno...
Non si ferma, va sempre più avanti. Nella mia mente urlo disperatamente l'aiuto di qualcuno che il mio cuore chiama ma la mia mente non lo rammenda... Pagherei se arrivasse qualcuno e uccidesse questo individuo che mi sta violentando; sì lo fa e io codarda che sono, mi sto lasciando fare, senza opporre resistenza. Non è: magia, non è un sogno. Questa è la realtà, il dolore che sento che mi fa ansimare è reale! Non posso che accettarlo, La mia vita è questa... Ormai basta, non esiste la magia, non esiste quel ragazzo che sogno ogni notte, non esiste nulla... Sono solo illusioni psichiche, giochi mentali per farmi pensare che questa esistenza sia bella.
Certo che sono una stupida, avrei potuto salutare quel ragazzo dai capelli rossi, e se penso ora a lui sto male, ma perchè? Non lo conosco eppure mi manca... Da sempre mi manca, ma sta con Chibiusa e lei è mille volte meglio di me... Va bene così, è una cosa voluta dal destino... Va bene resisti, fa male ma finirà, lui se ne andrà e mi lascerà qui nuda... Andra tutto bene... No col cavolo che va tutto bene, qui sto subendo violenza sessuale, devo fare qualcosa!
Mi riprendo dal mio shock e urlo << Lasciami stare! >> E mi rendo conto che ormai è troppo tardi...
****
le nostre labbra si staccano, mentre lei mi guarda con occhi comprensivi e io non so a cosa pensare; a dire il vero non capisco più nulla. La mia mente vola nella fantasia, il mio corpo resta nella realtà. Un' umana ha baciato un principe mago di un altro regno. Questa è follia pura, ma come ho potuto permettere che accadesse?
Non riesco nemmeno sentire la mia voce, solo un flebile ultrasuono emetto dalla mia bocca appena stata violata, perché lei non si è fermata a un bacio a stampo, è andata nella profondità della mia lingua, mi ha fatto piacere e dispiacere, come se andasse bene ma anche no...
Non la smette di guardarmi con quel sorriso che la rende incantevole, se le mettessero un vestito da cerimonia io la definirei una principessa! Ma non lo è, e io mi sto facendo soggiogare dalle emozioni umane, e non posso permetterlo! Ma questo sentimento non riesco ad eliminarlo, lo ha creato lei con sforzi, sguardi, voce modi di fare e argomenti... Non è l'unica pure Doremi ha fatto tutto ma in modo più soft, meno invasivo, ma se è stato meno invasivo? Perché diavolo non smetto mai di ricordarla? Tutto ricordo i suoi occhi allegri, vivaci, la sua voce acuta, stridente che dio sa quanto spaccano i timpani. Eppure ora, darei molto per risentirla, e poi quei suoi capelli a codine che la rendono una topolina . Amo quei capelli, anche se non curati mi piacciono e solo quando l'ho tenuta in braccio, ho notato che con una pulita di viso anche con un pizico di magia lei diventerebbe una ragazza bella quanto Chibiusa... Ma Doremi rientra fuori dai miei canoni selettivi, lei sarebbe l'ultima a cui dover pensare, ma non riesco a smetterla, a vederla così lontana, staccata da me mi fa sentire solo...
Sento una voce urlare, mi giro ma non trovo nessuno, che sia stata immaginazione... Poi mi ritorna in mente il bacio di Doremi e quel tipo e mi risento male, ma non quanto sto male per colpa di Chibiusa...
A che scopo mi ha baciato, non sa nulla di me, e sfortuna vuole che non posso cancellare i suoi sentimenti, no aspetta posso! Le ho modificato la memoria ma non i sentimenti come per Doremi! Ma sarà giusto? Mi sono già pentito con Doremi...
La guardo, mentre lotto tra questi pensieri, finché decido che non devo fare nulla... l'unica è chiarire!
Mi si avvicina e mi abbraccia.
Mio dio, mi sciolgo come un ghiacciolo! Ma come ci riesce!?Sto cedendo, mi sta lentamente conquistando...
mi riguarda e stavolta mi prende per mano.
Fermatela vi prego è troppo, per me, sto impazzendo!
Dimentico tutto: che ho dei poteri, non riesco a fare nulla ,rimango ipnotizzato davanti a quei occhi rossi ma poi mi riappare la frase di Doremi così dolce e schietta << Mi piaci! >> Senza volerlo indietreggio di qualche passo e mi sento morire come se avessi perso qualcosa di troppo importante...
Fisso il vuoto o meglio l'asfalto scurito, poi guardo il cielo e noto le nuvole come se mi scrivessero un messaggio, ma non voglio credere che la Terra mi stia per la prima volta aiutando, è impossibile...
<< Perché? >>
Finalmente riesco a parlare.
Lei fa un sorriso, mi si avvicina con una corsa mi da un altro bacio dolce e poi mi sussurra << M'interessi... >> brividi, talmente forti che le luci dei lampioni si fulminano. Lei non se ne accorge, si stacca e poi corre via lasciandomi solo, mentre io non ci capisco più nulla.
Dopo qualche minuto vago camminando, mentre penso e ripenso a tutto quello che provo, senza rendermene conto finisco davanti al luogo di prima “ La scuola abbandonata” Così ci entro e noto che c'è ancora la luce, chiedendomi il perché, vado a controllare e rimango impietrito difronte alla scena ai miei occhi... stavolta la sento distintamente la perdita!
Tremo...
Non voglio crederci Doremi e lui … No, è un incubo!
Uso la magia ed inizio a causare danni in città! Non m'importa più nulla della gente, l'unica che m'importa ora è solo Chibiusa!
****
Non posso crederci l'ho baciato, mio dio ho il cuore che muore, mi sono veramente innamorata?! No dai una principessa come me, amare un ragazzo così comune, anche se è talmente figo e bello... Accidenti, il mio primo bacio a lui! Non ci credo, sono una pazza! Mio dio, spero mi riparli ancora, ho paura di aver fatto una sciocchezza!
Torno a casa mentre Bunny mi favella << Chibiusa, ma sei una Sailor o no!? C'è un mago che sta distruggendo la città! Trasformati! >>
Prendo la mia spilla e mi trasformo in “ Chibi Sailor Moon “ il mio vestito come sempre è alla marinara con la gonna a strisce blu e rosa.Il fioco di colore fuxia con al centro la mia spilla. Il colore dei miei capelli è più acceso, pulito, vivace e splendente. E poi la mia tiara non c'è più c'è solo il simbolo della luna sì il simbolo della mia famiglia
<< Bunny, così si vede che sono una erede della luna! >>
<< Fa niente! Ora vai! >>
Accidenti, e sono sola...
Chiamo Ottavia e ci diamo appuntamento in città. Arriviamo ma rimango sconvolta!
**
Sto usando la magia per fare del male, la Terrà mi risponde cercando di farmene altrettanto, peccato che non mi fermo! Assorbo l'energia di tutto, fino a privare di ricchezza e risorse il pianeta. Mi diverto, la mia frustrazione pero' non svanisce, voglio fare più male, finché non vedo Chibi moon e inizio ad attaccarla, mentre lei scappa e io rido
<< ma che ti prende!? >> Strano, sembra conoscermi...
<< Come mai sei qui?! >>
<< Akatsuki, ma sei tu? >>
Ma di che parla?
<< Mi conosci? >>
<< No, dimmi che non siamo nemici! Akatsuki, ti prego, dimmi che non sei quello che so io! >> Inizia a piangere e io non me ne importo in quanto non la conosco...
<< Non so di che parli! >>
<< Akatsuki sono Chi....>> la sua amica gli tappa la bocca, e gli sussurra qualcosa, ma io non ci bado ed inizio ad attaccarle tirandole addosso macchine cosa che loro evitano.
<< Akatsuki, smettila! >> mi implora quella Saior.
<< Assolutamente no! Non mi sto nemmeno divertendo! >>
<< Ti prego, aka, fallo per me! >>
<< Ma chi ti conosce! >>
Ma è scema? O mi vuole confondere?
**
Vado in città con Ottavia e trovo Akatsuki in mezzo a fiamme, benzina crateri e vetri. Vado verso di lui per dirgli di andarsene ma mi attacca con la magia finché non realizzo che lui è un mago... rimango sconvolta.
il mio primo amore è un nemico! È assurdo.
Lo chiamo e richiamo ma lui non mi capisce... Sto per rivelargli la mia identità ma Ottavia mi zittisce dicendomi << Non dirglielo, non dire a nessuno la tua identità! >> Mi mordo la lingua e piango,
non voglio accettare questa realtà, io volevo stare con lui, averlo tutto per me, invece è un mago, un nemico! Non posso più vederlo, non posso più fare nulla! Perdonami Akatsuki!
Prendo il mio scettro, piango e inizio ad attaccarlo << Cuori d'amore lunatici azione! >> Dal mio scontro appaiono stelle, cuori e mezze lune. Con una mano lui resiste al colpo creando uno scudo, mentre mi attacca facendomi volare contro gli elettrodomestici, posti in un negozio. Sailor Saturn reagisce con un attacco ma pure lei viene messa fuori combattimento. Mi ritrovo con tagli, e il cuore diviso in due!
Per amore anche lo aiuterei... Ma non posso tadire la fiducia di Bunny, di Marzio delle mie amiche e non posso cedere a nessuno il cristallo d'argento! Già in passato sono entrata con le forze del male! Stavolta non accadrà
<< Akatsuki io ti amo, per favore, smettila di combattere contro di me! >> Urlo ma lui mi rifiuta facendomi morire... Lo so che non sa che sono Chibiusa, eppure mi fa male ugualmente!
Piango, mentre qui tutto va tutto in fumo e fuoco, appare una ragazza dai capelli castano che mi dice << Ma siamo a carnevale? >>
Possibile che non sappia l'esistenza dell Sailor?
<< Scappa! >> urlo alla ragazza, in tanto Akatsuki attacca noi due
<< Hei ma che fa quello?! >> Prendo la civile e la porto lontano << Non immischiarti! >> Lei mi prende la mano e dice << Voglio aiutarti! >> Io la guardo e rispondo << Non puoi >> Poi corro lontana pensando che quella ragazza è strana.
****
L'incubo è finito vero?
Apro gli occhi mentre Tetsuya mi fa rialzare e io senza più vita lo guardo...
<< Scusami ma era da troppo che ti desidero, ora puoi rispondermi >>
Rispondergli? A cosa? Al bacio o che mi ha violentato?
<< Ti odio! >> Lui fa un sorriso e dice << Ok, va bene così... tanto non avrai altri, ritieniti fortunata! >>
Sì, lo so che mai nessun altro avrò... Ma va bene così...
cammino col dolore intimo addosso cercando di rimuovere dalla mia mente tutte quelle scene cruente.
Vado in città e vedo tanti fuochi d'artificio.
Suono fuochi vero? Sì e se mi ci mettessi dentro mi trasformerei in fuoco? Voglio provare.
La mia è mente consumata, scioccata. Mi metto a vedere un auto bruciare con dentro dei corpi carbonizzati
Come sono belli...
avvicino la mano al fuoco vivo, inebriandomi dell' odore di ferro bruciato e della benzina, che dio la berrei, è così buona...
La morte mi attende, arrivo!
Ma qualcuno mi spinge e cado con lei, mi alzo e vedo una ragazza dai capelli blu vicino a me a chiedermi << Ma cosa cercavi di fare, stupida! >>
****
Quella Sailor ha detto che mi ama, ma chi è? e poi a me piace un altra... No ancora, a me non piace nessuno smettila di pensarle! Non capisco Doremi o Chibiusa?
Senza pensarci gli rispondo
<< Mi prendi in giro? A me non piaci affatto! >> La vedo piangere, e quei occhi mi ricordano Chibiusa, ma sarà coincidenza?
Inizio a combattere contro di lei, evita tutti i miei incantesimi poi vedo Doremi camminare vicino un' auto infuocata, viene prontamente salvata da una ragazza che le da della stupida.
Inizio a guardare Doremi e noto che il suo umore è nero come la pece.
Che le è successo, non è stata felice con quel ragazzo?
****
Doremi stava per farsi carbonizzare dal fuoco ma poi una l'ha salvata. Corro verso di loro e dico << Qui è pericoloso, venite con me >> Le porto dove ho lasciato quella ragazza castana.
*****
<< Strowberry, abbiamo una pessima notizia! >> Spiega Ryan al nostro quartier generale
<< Di cosa si tratta? >> Chiedo curiosa assieme alle mie amiche.
<< Abbiamo trovato un vortice spazio tempo, e pare che porti in un mondo parallelo! >> Un mondo parallelo, Wow quindi incontrerei me stessa...
<< Incontrerei me stessa quindi! >> Affermo con occhi sognanti
<< No, non torni indietro nel tempo, cambi proprio dimensione! >> Confusa sempre più, i miei occhi diventano pallini rosa e chiedo << Spiegati! >>
<< Non c'è tempo, dovete nascondere questo vortice, se gli alieni lo scoprissero, saremo nei guai! >>
<< Scusami, ma come possiamo proteggerlo? >>
<< Gli farete la guardia 24 su 24, e farete a turni! >> Mi arrabbio, io ho la scuola, gli esami e il mio Mark
<< Ehi! Io ho la mia vita! >>
<< Oh, mi spiace se non puoi vederti con Mark ma sei una Mew Mew e devi proteggere la Terra! >> Ma che rabbia!!
<< Va bene! Faremo la guardia a questo portale! >>
<< Ryan cosa accadrebbe se gli alieni entrassero là? >>
<< Non ne ho idea, ma è meglio prevenire! >>
<< Ma se una di noi entrasse cosa accadrebbe? >> Chiede Mina
<< Beh, potreste trovare delle ragazze anche loro con dei poteri, ma discostanti dai vostri... esempio voi usate il potere degli animali, loro dei pianeti e così via dicendo... >>
<< Wow! Voglio andarci! >> Urla Paddy felice salterellando e giocando aggiungendo << Sorprenderò tutti con le mie arti da giocoliera! >>
È sempre la solita bambina...
*****
****
Dopo aver portato in salvo le ragazze decido di tornare umana e di parlar con Akatsuki. Mi guarda mi si avvicina e mi dice << Che ci fai qui? >> È normale, non mi ha riconosciuto...
<< Cosa è accaduto, c'è fuoco, fumo, fa paura >> Per faro tornare in sé mi butto fra le sue braccia mentre lui stranamente mi accetta e mi chiede << Perché odi il “Rosso” ? >> Non odio il rosso, io odio il male …
<< Odio il male... >> Mi guarda e mi chiede << Io sono il male... >>
No, tu sei solo confuso.
<< Hai solo confusione, cosa ti è successo? Sembri diverso! >> Favello, non riesco a vederlo così triste
<< Non lo so... Mi sento male, frustrato, vorrei spaccare tutto >>
Che sia per colpa del mio bacio?
<< Scusami, dimentica quel bacio, non volevo farti stare così male... >> Inizio a piangere lui mi si avvicina, mi fissa con i suoi occhi senza fondo, rossi senza vita per poi strapparmi un bacio.
****
Trovo Chibiusa mi fermo, non voglio che scopra i miei poteri, mi dice cose strane, ma non m'importa finalmente ho qualcuna con cui alleviare il mio dolore...
Mi chiede scusa di quel bacio, vorrei dirgli che non è colpa sua, ma mia di aver fatto un incantesimo di cui mi pento amaramente. Per rimediare agisco con esigenza, voglio essere voluto bene, non m'importa chi... voglio essere felice...
Mi avvicino alle sue labbra le sfioro, le assaggio e sto meglio, Chibiusa mi piace, a lei piaccio...
Va bene così anche se mi rendo sempre più conto di volere Doremi...
Angolo autrice : Non uccidetemi ç_ç spero vi piaccia come capitolo, povera Doremi non le darò mai pace, perdonami Doremi...
Allora spero vi piaccia anche l'entrata delle Mew Mew, ovviamente è solo un cenno per ora!
Per l'altra storia è a metà manca l'ultimo pezzo e lo posto ( per femi lo dicoXD)
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Capitolo 10 *** baci al buio ***
Baci al buio
Il fuoco...
Perché non ci sono dentro?
Perché il destino vuole farmi vivere? Non serve a nulla ciò. Sono solo un sacco di organi a cui è stata strappata la mia fanciullezza.
Doremi Harukaze: morta perché non sa affrontare la vita.;Sì un titolo azzeccato per me!
Quel fuoco, mi chiamava, quelle fiamme mi dicevano “ balla con noi” E poi quel odore di benzina mi faceva drogare, assuefare del suo aroma letale e velenoso...
Mancava così poco e invece... arrivò una tipa a dirmi che sono una stupida a fare ciò che volevo fare... Ma lei, che ne sa di cosa provo, non capisce che non credo più in nulla? Sono sedici anni che lotto con la speranza di avere un amore genuino, puro magico. È da tempo che cerco il mio principe azzurro, quello delle favole; avete presente quello della storia Disney? Invece no! Quel ragazzo Tetsuya mi ha scorticata, spogliata della mia purezza! Mai, mai lo perdonerò! Se fossi stata una strega l'avrei ucciso! Ma non lo sono, ed ora basta con le favole! Non voglio più vivere una realtà senza magia! Al diavolo la mia famiglia, tanto mi reputano un peso... Scommetto che mia sorella sarebbe triste della mia scomparsa, solo perché, dovrebbe lei fare le commissioni... «
Che vitaccia...
« Lasciami stare voglio morire! » Urlo a quella ragazza blu, che mi guarda con occhi profondi, spaventati usando un tono di voce come il mio « Ma sei impazzita!? Tu desideri la morte, oh bella! Svegliati! La vita è sofferenza! » Al diavolo la sofferenza... Nessuno sa, nessuno mi coccola, nessuno... Solo mi danno della pazza...
« Sta zitta e lasciami stare » Mi alzo, ma arriva Chibi Moon che ormai, pure lei mi sembra unconcetto lontano dal mio pensiero. La guardo con occhi di chi è stanco di vedere lo stesso programma. Mi prende per mano, mi trascina lontano dalle fiamme, da quel rosso acceso, da quel giallo/ arancio brillante che il mio corpo desidera sentire...
Sto accanto a una ragazza castana con occhiali tondi e una dai capelli corti, sembra un ragazzo, ma è truccata e fin troppo bella...
fantastico, mi hanno messa vicino a delle miss...
Disgustata, non le guardo più. Sto rannicchiata in me stessa, mentre inizio a sentire l'odore di bruciato, combustibile di qualche auto ormai sciolta dalle fiamme...
« Ragazze, sembra di essere in una guerra » Annuncia la ragazza dai capelli castano, si alza e guarda con luce, e bagliori negli occhi le fiamme e il quartiere distrutto. Qui non siamo le uniche, ci sono altre persone, sedute al muro, spaventate... Gente che corre, scappa... E poi persone che vengono bruciate vive a causa delle esplosioni.. Guardo tutto con occhi spenti, la mia mente è spenta, mi sembra solo di vedere un film senza nemmeno sentirmi coinvolta; un lungo cortometraggio storico, che a quanto sembra equivale la realtà!
« Io sono spaventata, non ho mai visto un ragazzo fare cose simili! » Di quale ragazzo parlino, a me non importa! Voglio solo restare sola...
Senza proferire parola vado verso il luogo da cui Chibi Moon mi ha allontanata con la forza.
Vengo fermata da qualcuno...
« Ma cosa pensi di fare, rincitrullita! » Mi libero! E urlo « Stanne fuori! Non toccarmi, non avvicinarti più a me! » Non mi fido più di chi mi dice, o mi sussurra la parola “ Amicizia “, “ Aiuto” Una come me, mai, mai avrà un amico, nessuno mi aiuterà ad uscire da questa depressione.
Le due mi guardano preoccupate, impressionate, se ne stanno zitte, distolgono lo sguardo, mentre io percorro verso quel cielo di fumo.
Arrivo al luogo e vedo Chibiusa e il ragazzo dai capelli rossi baciarsi...
Che romantico, il loro amore è così puro e assoluto... Sì... Io invece ho avuto un bacio da chi nemmeno amo... Pazienza Doremi la vita è così...
Li supero, mentre mi dirigo verso le macchine esplose, sola, triste sconvolta senza più la sanità mentale...
****
Akatsuki mi sta seriamente baciando?
Sono qui, con gli occhi sbarrati mentre assaporo le labbra di questo giovanotto che mi sta dando uno di quei baci che rallentano il tempo stesso, quello capace di insidiare il battito cardiaco ai limiti dell uomo! Il mio cuore, trabocca di emozioni pure, forti... Un bacio che risveglia il mio essere, la mia anima...
Mi avvolgo a lui chiudendolo in un abbraccio, accarezzando quei suoi morbidi capelli rosso magenta mi avvicino sempre più al suo corpo, mentre lui si lascia coccolare dalle mie mosse da perfetta innamorata; Sì mi sono innamorata, e non avrei mai creduto che lui potesse diventare un mio nemico... Nonostante non debba più vederlo, il mio cuore non lo permette! Sono drogata da lui; e so di certo che non è un incantesimo! So che io e lui siamo più simili di quanto immaginiamo, lui un mago io una principessa di un regno sperduto...
Finito questo lunghissimo bacio, ci stacchiam. Con occhi probabilmente: rossi, lucenti, brillanti, innamorati, guardo i suoi occhi differenti dai miei, ma non dal colore, bensì dai sentimenti. Le sue iridi sono di un rosso puro con piccoli bagliori a cui essi si muovono lentamente; o forse è solo la luce del fuoco attorno a no?. Ogni colore del posto si fonde col suo rosso indistruttibile!
«Akatsuki, questo bacio... » Mi mette un dito sulle labbra e mi dice « Mi piaci! » Svengo! Giuro, sto svenendo! Tremo dalla felicità, la mia mente esulta e io sto piangendo dalla felicità. Non voglio dire nulla solo lo ribacio stavolta con più sentimento!
Akatsuki ti amo!
****
Ho deciso di baciare Chibiusa. Un contatto che sì mi piace ma rendermi seriamente innamorato c'è ne vorrà. Ho scelto di mettermi a stare conlei, perché ha resistito ai miei poteri, come se qualcosa la proteggesse; non come Doremi che solo in uno sguardo si era fatta influenzare da me. Chibiusa è diversa, più forte, non dimenticherò mai come il mio potere nel farla innamorare di me è stato spezzato dai suoi occhi! Erano occhi o altro? So solo che sentivo una forza respingere il mio potere o mglio incantesimo d'amore...
Ci stacchiamo mentre io la vedo più bella che mai, sempre più mi sto convincendo che sia una principessa; ma è troppo assurdo crederci.
Mi dice qualcosa e io senza pensarci le metto un dito su quelle labbra che per carità mi piacciono, ma non sono ciò che bramo...
Gli dico la verità che mi piace e lei mi risponde con un bacio vero facendomi sentire completamente a mio agio: affetto, bene non so cosa sia ma voglio solo stare sereno! E se un bacio ha questo potere va bene così... Anche se non smetto a ricordarmi di Doremi. E forse sbaglio, giocherò con l'amore di questa fanciulla, ma proprio voglio scordare Doremi! Ha il ragazzo, addirittura ci ha fatto... Ah non riesco nemmeno a pensarlo che mi logora il cuore... ma Chibiusa è ciò che me la farà scordare, vero?
Chibiusa, scusami...
Mi stacco da questo bacio particolarmente rilassante e mi soffermo su una figura in lontananza che va verso un luogo, pericoloso...
Non la distinguo bene, quindi non me ne preoccupo pero' asserisco « Una ragazza tenta il suicidio » Chibiusa si gira e urla «Ma quella è... » Subito corre mentre io la inseguo, Chibiusa la ferma prima che tocchi il fuoco e rimango di sasso a vedere chi era... Sopratutto i suoi occhi, sono fuori dal senno! Spaventati, senza vita pupile strette, non sembra nemmeno più cosciente di ciò che fa...
Ma come fa ad avere l'espressione di un mago?
Quell' espressione è il tipico di una strega o mago, occhi senza luce, che non sanno amare, smarriti, come se fossero lobotomizzati.
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Corro, raggiungo quella che penso sia Doremi, e infatti non mi sbaglio! Ma cosa ci fa ancora qui, eppure l'ho messa al sicuro..
« Ma cosa tenti di fare, pazza! » Lei mi dice «Il fuoco, mi piace!»
Ma sta delirando?
« Fermati, così rischi di morire! »
« Va bene, è ciò che voglio! »
« Ma sei impazzita? Perché desideri una cosa del genere? »
« E tu che puoi capirne di una come me? Tu hai tutto, una mamma un papà che ti ama e ti stanno accanto, li ho visti i tuoi genitori! E poi sei bellissima! Hai occhi fantastici, sei simpatica, hai ragazzi attorno... Sei fidanzata con quel ragazzo! Quindi stanne fuori! Una come te non capirà mai la vita di una come me! >> Vengo brutalmente ferita ed esclusa...
« Ma cosa sei Akatsuki 2? Anche lui ha problemi simili, ma mica va a cercare la morte! E poi hai il ragazzo cosa hai da invidiarmi! »
« Io non ho il ragazzo! Io sono sola, io non ho nessun amico! »
« ma se baciavi quel ragazzo, ti ho vista in quella palestra sperduta »
Mi prende e mi atterra urlandomi «Non parlarmi di lui, non nominarlo!!! » Mi urla, sputandomi pure saliva presa dalla rabbia e follia « Lasciami!! »i stringe le spalle con forza mentre piange interrottamente, facendo finire le sue lacrime sul mio viso.
Akatsuki la prende e chiede per la prima volta con sicurezza « Ma che ti prende, da quando sei così avventata? » La ragazza le da uno schiaffo cosa che mi fa infuriare.
« Lasciami, che ne vuoi sapere di me! »
« Doremi vuoi calmarti! » Urlo ma non mi ascolta, Akatsuki la prende per le spalle fermando i suoi movimenti
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Doremi è completamente uscita di senno, parla di voler morire ma perché? Mi fa non male, di più proprio mi sento io depresso... Come può' avere un potere simile su di me? La fermo ma lei mi da uno schiaffo, mi arrabbio, ma non uso i miei poteri; tento di farla risanare, prendendola per le spalle, punto debolissimo per gli umani specie se uso un po' della mia energia e gliela trasmetto.
Non si tranquillizza che inizia a piangere e dire cose assurde del tipo: sul perché la ostacoliamo, che non la capiamo... Mio dio l'abbraccerei ma non posso... la bacerei ma non posso... E perché desidero ciò se ho Chibiusa? Che dilemma...
« Doremi, mi spieghi che ti è preso? » Mi guarda e mi dice «Non ci conosciamo, come sai il mio nome? » Ovvio le ho cancellato i ricordi di me...
«Hai ragione, mi chiamo Akatsuki, e so di te perché Chibiusa mi parla sempre di te! »
« E chi se ne importa, adesso lasciami prima che le fiamme si estinguano! » La fermo ancora una volta e dico con serietà, quella serietà che io stesso evito nel mio regno, quella che puo' far tremare chiunque; sì il mio essere innato di governare un regno « fa un altro passo e ti assicuro tutto questo fuoco lo faccio sparire! » Non m'importa se poi la Terra mi ferisce, io non voglio nemmeno pensarla circondata dalle fiamme... E se un mago come me si preoccupa così tanto per lei, qualcosa non quadra.
«Ma che vuoi! Stammi lontano! Io ho paura dei maschi! »
Paura dei maschi? Ma che l'è è successo?!
« Come sarebbe a dire che hai paura dei ragazzi!? Mica ti faccio del male! »
« Voi fate solo male, voi non avete scrupoli... Fate gli amici ma poi volete solo una ragazza! Non avete sensibilità, siete dei mostri ed ho paura di voi! » Ditemi che è uno scherzo? Doremi ha paura dei ragazzi, quindi anche di me...
No, No, perché non posso fare nulla... Mi sento in colpa, e non l'avessi lasciata, se fosse restata con me non sarebbe arrivato a questo punto! Ma cosa più importante che cosa lè è accaduto... Non ho scelta devo farla parlare!
«Perché dici che siamo così? Ci sono diversi tipi comportamentali da individuo a individuo! »
« Bugiardo! Sei come tutti! »
« Provamelo !»
« A cominciare da Chibiusa, sono sicura che non la ami, l'amore non esiste è solo un illusione! Non esiste nulla! »
Accidenti, dice ciò che penso io... mi colpisce al cuore, ma quanto è figa! No basta ma da quanto la vedo così, pero' mi attrae, così Dark, ferma, deciso, possibile che mi piaccia una cosa? No, dai è assurdo, non è nemmeno carina pero' è così da lasciare senza fiato chiunque; e se stessi vedendo il suo carattere senza badare al suo aspetto? Akatsuki datti un contengo è un' umana, e poi hai Chibiusa... Non pensarci! Ma Doremi, non posso lasciarla in questo stato...
« Oi, ma come ti permetti a dire che Akatsuki non mi ama! » Chiede Chibiusa
« Perché ti sembra innamorato? »
« Bhe ecco... mi ha baciata... »
« Oh sì ho visto... un bacio da favola, peccato che ciò non esista!! »
« Parli tu che leggi manga!? E credi nell amore!? »
«I manga? L'amore? Ahahaha non scherzare! Mi piacevano adesso non più! E come lo sai? Mi spii?»
« Una rintanata come te può' vivere solo di manga, pc, chiusa in una stanza al buio a sperare che qualche principe la salvi! »
« Peccato che i principi non esistano, non esistono regni magici, non esiste nulla di ciò in cui credevo! »
Doremi, quanto ti sbagli, quanto vorrei dirti ciò che sono, quanto vorrei farti tornare come prima...È tutta colpa mia, non avrei mai dovuto cancellarle i ricordi legati a me; sto malissimo...
<< Ma vuoi spiegarmi cosa ti ha scioccato? >> Chiedo ormai senza più pazienza...
<< I ragazzi! >>
Ma che significa, non la comprendo
Inizia a correre mentre io istintivamente spengo tutto il fuoco, lasciandola a bocca aperta... Mi proteggo dal mio incidente, senza coinvolgere Chibiusa che appunto la blocco, sperando che non si accorga di nulla, perchè stavolta non poso più fare nulla per nascondermi...
<< Akatsuki fermo! >> Mi ordina Chibiusa, ma io ormai mi sto già difendendo da tegole che mi cadono addosso.
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Akatsuki mi ha bloccato, non riesco a muovermi, è veramente un mago! E non posso dirglielo, potrebbe scoprire la mia identità...
Sta lottando contro oggetti che cadono dai sopra i tetti, dato che comunque ci troviamo su un marciapiede. Li disintegra e si sposta velocemente, anche fin troppo, più della luce direi, e i mattoni e tegole fanno lo stesso, ma lui evita tutto finché non finisce quel suo gioco. Sta ridendo, significa che si diverte, no?
Mi guarda e mi sento di nuovo libera nei movimenti, poi vado da Doremi a dirgli « Andiamo, ti porto a casa tu sei esaurita! » Non so come aiutarla, e mi dispiace perché lei mi ha salvato la vita prima...
«Lasciami, ti ho detto di non toccarmi! »
« Adesso mi hai stancata! O vieni con me o ti ci porto con la forza! » Detto ciò la prendo ,la trascino con tutte le mie forze, mentre lei urla e strilla in continuazione, spaccandomi i timpani.
Arrivano quelle due ragazze che corrono verso di me a dire «Ti aiutiamo noi! » Rimango stupita da come due ragazze siamo così gentili
«Grazie, dell' aiuto » Dico con un sorriso e loro fanno altrettanto rispondendo « Non c'è di che... » Arriva Ottavia che si è ripresa e mi chiede chi sia questa ragazza e tutto poi mi aiuta pure lei con Doremi per portarla a casa..
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Guardo Doremi portata con la forza verso casa, la seguo e non posso non dispiacermi per lei, vorrei sapere che è successo... Ma non so come, e di certo usare altra magia non mi è concessa, non su una mente così logorata e consumata psicologicamente.
Mi metto davanti a loro e indico la casa di Doremi. Arrivati sua sorella fa una cosa che mi lascia senza fiato.
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Queste qui mi portano a casa con la forza, ma io non voglio!!
Arriviamo a casa e Bibì mi prende,mentre io scappo, urlo piango e dico cose per lei inconcepibili. Mi guarda con rabbia e mi da uno schiaffo urlandomi « stupida, scema! Vuoi spiegarmi che ti prende? Cosa c'è un ragazzo ti ha ferita, ti ha respinta e ora tu scappi? Ma quanto sei codarda, fossi in te mi vergognerei! Dove è finita la mia sorellona combattiva! Sei una delusione, una debole! Ma reagisci, non sei stata accettata bene, ne trovi altri! Smettila di fare la vittima che non esistono solo i tuoi problemi! Mamma lavora, papà se ne sbatte di noi e tu ora vuoi morire... Ma cresci e vivi, stupida! » piangente urlo « Non sono stata respinta ma violentata! » Misteriosamente tutte le finestre si spaccano compresi alcune cornici di foto, mia sorella presa da me non si accorge di nulla, asserisce «Ma chi mai vorrebbe violentarti!? Io sono bella ma tu proprio... » urlo « Sta zitta, insensibile! » Arriva Chibiusa a dirmi «Doremi, ma seriamente hai subito violenza? » la guarda e urlo « Sì! C'è da esserne fieri, il mio primo bacio è stato dato con violenza... e poi il mio corpo... Non voglio ricordare! »
Bibì mi asserisce «E chi mai ti farebbe del male, dimmelo che lo concio per le feste!? »
« Tetsuya...»
Spero sia l'ultima volta che dico il suo nome, perché sto male...
«Lui! Ora mi sente! » prende il cellulare e compone il numero, la fermo urlando «Non voglio, non serve! » la sorella « Ma vuoi lasciarla passare liscia dopo ciò che ti ha fatto!?»
« Ho paura!! »
« Ok, ma ora sei con me!»
« E che vuoi sei solo una ragazzina! »
« Ci sono pure io Doremi! » Spiega Chibiusa indicando se stessa
« Siete due ragazze non so se... »
« E di uno come me ti basta!? »
« No, un ragazzo no! »
<< Doremi, vuoi fidarti di me!? »
« NO! »
« Accidenti, perché devi respingermi così io...»
« Perché siete tutti uguali! »
« Non mi paragonare agli umani! Non ci provare minimamente! »
«Non esiste la magia, non esiste nulla !»
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Appena sento che Doremi è stata violentata i miei poteri vengono sprigionati, facendo danno in questa casa...
La sento lamentarsi, poi mi propongo e mi respinge... Finché non dico una frase che io stesso blocco « Perché devi respingermi io.-.»
Ma cosa tentavo di dire? Non ricordo più, anzi non voglio pensarci so solo che ora voglio farla stare bene, ma come posso fare in mezzo a tutte loro?
Decido di andarmene dicendo << Ok fai pure, io vado ciao >> In realtà aspetto solo il momento adatto per restare solo con lei.
Passino ore, io non so se fidarmi a lasciarla sola.
Se ciò che so sugli umani è vero, loro quando desiderano qualcosa la fanno. E quella ragazza non scherzava, su questo ci metto la mano sul fuoco.
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Meno male quel ragazzo mi ha lasciato stare, sto meglio... poi dico a tutte « Io vado in camera ciao! » Chibiusa mi ferma « Domani mi mostri chi è quello che ti ha fatta del male? »
Che illusa io stanotte mi suicidio
« Ma si certo... »
vado in camera mia chiudo la porta a chiave e spacco tutto ciò che mi era caro: Manga giochi console, sono tutte bugie!
Do uno sguardo alla finestra e vedo quelle due Chibiusa e una dai capelli neri, uscire mentre io inizio ad attuare il mio suicidio. Avrei preferito essere bruciata. Ma soffocata o annegata è uguale no?
Aspetto che Bibì dorma, sono le 0:00 Preparo tutto impiegando troppo tempo, eh ma dovevo sgattoiolare fuori dalla stanza, prendere gli arnesi adatti; soprattuto non far sentire i miei passi a quella pazza di mia sorella!
Fatto ciò inizio l'esecuzione... Ma vengo afferrata da qualcuno che mi abbraccia...
« Doremi, non farlo... »
Ma chi è? Che voce calda... Non capisco pero' va bene, mi sta dando affetto...
Siamo al buio completo e mi sento solo accarezzare la testa con tocco delicato e coccole mai sentite da nessuno, mi lascio cullare da questa sensazione e profumo che mi fa svegliare i sensi, lentamente mi sciolgo sempre più finché non chiedo « Chi sei? » Lui fa un sorriso credo che lo sia e in questo buio noto solo due bagliori di un colore non percettibile al mio occhio, sembrano... rosso mattone
« Uno che ti farà stare meglio »
Non ci credo, nessuno potrebbe farmi stare meglio... Io sono sola...
«Non esiste. »
«Lo credi tu. »
Che voce ammaliante, sarà l'atmosfera al buio ma a me rilassa, non mi fa paura anzi il mio corpo è solo tranquillo.
« Perché fai questo?»
« Non lo so... Non so definirlo... » Che buffo un fantasma nella notte esattamente le 2 di notte che mi dice che non sa il perché è qui « So solo che non voglio più che stai male e soprattuto che ti suicidi... » Tanto se glielo chiedessi non lo farebbe, ma se un abbraccio mi fa stare così, forse potrei...
« Allora baciami! » Non mi aspetto nulla, eppure non so come pare quasi che possa vedermi, centra le mie labbra stringendosi forte a me mentre io rimango a bocca socchiusa. Emozioni forti, non paura ma batticuore, emozioni potentissime... Non so come sia possibile ma pare quasi che il mio cuore abbia riconosciuto una persona che amavo... Ma è assurdo, io non ho amato nessuno!
« Stai meglio?»
Ne voglio un altro, non so chi sia ma voglio altri baci...
« un altro? » Non so come, ma mi accontenta e sempre più provo emozioni forti, che sia amore? No ci credo...Le sue labbra nelle mie labbra lasciano lo stampo finché non giochiamo; io e lui ci baciamo e non capisco ancora ma chi è questo ragazzo che sa farmi vivere?
« Mi spieghi chi sei, io non capisco, perchè mi baci? Perchè sei così docile? »
« Non so il perchè ti bacio, non c'è una vera definizione, so solo che voglio darti qualcosa di me, che nessun altro avrà... Comunque sono un principe, quello che tu da sempre sognavi »
« Non esistono...E perchè una come me? Sono sfigata »
« Fidati, non lo sei, almeno non quando stai con uno come me... » Mi sento iper, ultra emozionata. Ho il cuore che batte alla follia, mio dio mi sto sciogliendo, non so chi sia ma mi piace, fin troppo! Una voce così calma, ammaliante soave, unica, rara... E poi, mi ha detto che è uno di quei principi che tanto speravo, ma è possibile? Vorrei vederlo, ma presumo che non me lo permtterà... E poi non m'importa sapere chi mi coccola, a me piace, nessuno è stato così tenero, dolce con me; ed è proprio un ragazzo? Forse Akatsuki aveva ragione a dire che non tutti sono come Tetsuya...
« MI dici il tuo nome? »
« Shh, non posso rivelartelo, non posso dirtelo, oggi voglio solo farti stare bene »
« Perchè, non mi conosci? Non ti conosco... »
« Ha importanza, ti sto facendo del bene no? Perchè devi interessarti lasciati andare e innamorati di me, ancora una volta! >> Mi ribacia, e se vi dico che sento la mia pelle rabbrividita da quelle parole così romantiche ci credete, emozioni, sensazioni indescrivibili... Innamorarmi di lui? No, non lo amerò anche se mi sta letteralmente facendo sua...
Continuiamo così per ore in abbracci, coccole e baci, mentre io sempre più torno normale con la mente fino a scordarmi del perché desideravo morire...
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Oggi tocca a me fare la guardia al portale e ovviamente non posso vedermi con Mark che seccatura!
Io sono Strowberry, sono una ragazza allegra, vivace, coraggiosa, socievole, spigliata e assai carina! Sono una Mew Mew ho sedici anni e sono stra-innamorata di Mark. È un ragazzo come me, solo che è classificato il più bello della scuola, ha tantissime ammiratrici tra cui io. Attualmente ci frequentiamo, ma non c'è nulla di ufficiale, pero' lo amo da impazzire, anche se a volte penso che a Ryan piaccio, pure a me non dispiace, ma non potrebbe mai farmi scordare Mark lo amo troppo...
Beh, ora sto qui a sorvegliare il portale, sperando che non appaia nessun alleno. Lo sapete no? Gli alieni vogliono conquistare la Terra che un tempo apparteneva a loro; non so bene i fatti, so solo che sono stata scelta per proteggere il pianeta dalla loro invasione!
Certo che questo portale accende la mia curiosità, vorrei entrarci, ma poi come tornerei indietro?
Sono al parco ed è sera tardi, ho dovuto dire a mamma che sarei andata a dormire da Mina. Ah già Mina, è una ragazza come me solo altezzosa, una pura aristocratica, ama il ballo e come me, lei è una Mew Mew , combattiamo insieme il male. Anche se è una che se la tira sulla sua famiglia, la sua ricchezza eccettera; è molto sensibile, timida, nasconde tutto dietro un velo. All' inizio non la sopportavo ma poi, conoscendola e avendola in squadra mi sono ricreduta sul suo conto.
Passa mezzora e arriva una Chimera; sono esseri creati dagli alieni che alterano il D.N.A di un essere vivente, una cosa spaventosa.
Mi trasformo in Mew Mew Berry.
Amo la mia trasformazione, mi rende una gattina speciale! Tutta rosa confetto, sembro una eroina, e infatti lo sono! Sono stimata dalla gente, e voluta bene da tutti; ovviamente nessuno sa la mia identità eppure vorrei dire a Mark che sono Mew Berry, ma per fortuna non ne è cotto...
Uso la mia arma a forma di cuore con un simpaticissimo campanellino! E poi attacco, ma la chimera di rifugia dentro il portale.
« NO!! » Un alieno Ghish va a vedere il portale e chiama i suoi amici mentre io subito avverto tutte le mie amiche!
« Un portale dimensionale! Entriamo, vediamo se ci porta in un mondo diverso! »
« Fermatevi! »urlo a tutti. Ma non ascoltano ed entrano nel portale.
Arrivano le mie amiche e piangendo spiego l'accaduto, Kyle ci chiama e ci ordina di entrare...
Noi tutte dubbiose rifiutiamo chiedendoci se una volta entrate potremmo tornare nel nostro mondo...
angolo autrice: ^.^ spero vi sia piaciuto, il finale di Doremi mi ha troppo emozionata; chi non vorrebbe un bacio al buio *-*
Beh scusatemi se ho messo il tema morte ecc, ma mi serviva se no non andavamo avanti con la storia. Reso soft ovviamente senza grandi particolari. E su ora recensite me lo merito, spero.
Una cosa Lullaby non ci sarà,presumo, se no devo togliere Ottavia e a me lei piace troppo u.u
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Capitolo 11 *** Similitudini caratteriali ***
Similitudini caratteriali
Arrivano le quattro di mattina, noto che Doremi si addormenta sulle mie braccia, l'appoggio sul suo letto, l'ammiro e non resisto a darle un altro bacio.
Ma che cosa mi succede? Nemmeno con Chibiusa ero così, così... Sentimentale... Sono sentimenti, non ho dubbio, ma di che tipo?
Perché per questa fanciulla così trasandata io divento un altro? Non capisco...
Torno al mio solito posto, non mi da problemi vivere come uno normale, anche se a volte sarei tentato a crearmi un rifugio, ma poi mi troverei Chibi Moon a rompermi le scatole.
Quella ragazza è insopportabile, bellissima, ma veramente antipatica! Anche se non so come mi sembra leggermente più potente. Quella poi mi ha detto che mi ama, ma chi la conosce!?
L'ho respinta e non me ne pento affatto, per me è come Hanna, che pretende che io ami, ma se nemmeno so cosa è l'amore...
So solo che è un sentimento che fa male, e bene allo stesso tempo; ma del vero concetto non ne ho idea.
L'amore è un sentimento che nel mio mondo, non viene mai nominato, se non quello tra padre e figlio che è solo accennato!
Nemmeno il voler bene agli amici è trascritto nelle pagine dei miei vecchi libri! Dicono, che l'amore è solo un illusione del cuore, a cui si riversa l'anima verso qualcuno d'importante.
Ma io so di certo che la mia anima non la riverserei a nessuno, forse solo a Doremi! Ma tanto lei non mi ha visto, e fare la parte del ragazzo senza nome è la cosa più consona per me, in quanto ho dato una speranza a Chibiusa, e Doremi non sa nulla di me.
Certo che quei baci mi facevano impazzire, non credevo che lei avesse delle labbra così perfette...
Chissà se sta meglio, so di certo di avere guarito il suo cuore violentato, ma riuscirà a vivere questa giornata, come sempre afosa?
Guardo i passanti passare, trovo quei tre maghi passeggiare mentre incantano delle umane, non che sia proibito, anzi più noi maghi giochiamo con le mente umane, più i nostri poteri aumentano...
Eppure io mai più sfiorerò la mente di un umano, mai, non dopo ciò che è successo a Doremi! Non dopo ciò che ha tentato di fare ieri notte, se non lavessi controllata sarebbe morta!
E solo a pensarci mi viene un tonfo al cuore, se non malessere allo stomaco.
« Ma quello non è il principe? » Chiede Fujio mentre mi indica. Ovviamente devo aumentare i miei poteri, non posso mica sembrare un umano difronte a persone del mio regno. La dignità per me è una cosa importante.
« Oh, i miei sudditi, che piacere! A cosa devo la vostra visita? » Se solo fossero miei amici, non li tratterei così, ma non nego che vederli parlarmi con rispetto non mi dia fastidio
« Nulla, altezza, ma come mai si trova fermo in questo negozio, non ha una casa? »
Adesso che m'invento? Se scoprono che ho paura a fare male alla gente, mi riderebbero dietro... Pensa, allora.... Sì trovato!
« Credo che non siano affari vostri di cosa faccio, ad ogni modo mi trovo qui per incontrarmi con una ragazza » Spiego a loro, sorprendendoli
Sono un genio, adesso devo solo aspettarla!
« Una ragazza, wow, posso sapere che tipo è? » Chiede Toru impressionato, come se per me fosse difficile avere una ragazza... Ma Chibiusa non è la mia ragazza, almeno non la sento tale...
« Una ragazza molto bella, dai capelli rosa splendente e occhi rossi »
« Lei ha trovato una strega qui? » Il dilemma che io stesso mi pongo in lei.
« È Un' umana, non ha poteri »
Ne ha ma non so se è energia mentale o proprio sua...
« Fantastico, pure noi abbiamo qualche interesse, e non si tratta di ragazze che incantiamo... »
« Che tipe sono? » Chiedo curioso...
Mi risponde Leon « Un vulcano in eruzione, allora ha i capelli corti blu, sembra un ragazzino, ma trasmette una femminilità indescrivibile! Inoltre è bella, focosa ha un corpo da sballo, alta, magra e sopratutto combattiva! E la cosa più interessante non viene affascinata dai miei poteri; Mi ha battuto ma io la sconfiggerò e gli farò vedere che non sono da meno! »
Fatemi capire, lui si è interessato di una che è innamorata di un altro solo perché l'ha battuto? Certo che è strano...
« Io ho trovato una ragazza dagli occhi arancio/castano magnifici. Una fanciulla veramente buona, nonostante la tratti male, lei continua ad aiutarmi ehm... Insomma diciamo che mi ha imprestato un libro ed altri favori, però non è diciamo cotta di me, e spero di sbagliarmi ma lei nasconde qualcosa a tutti »
Quindi lui si è interessato a una che le ha fatto mille favori? Mi sembra accettabile, chissà di che favori si tratta, ma probabilmente nulla contro le regole; e se anche fosse non farei nulla. Per me loro non sono nulla, ne amici, ne sudditi, solo maghi che come me si divertono. Tanto non mi sopportano lo so di certo.
*****
« Chibiusa! La spesa, muoviti! » Senza che quella testa da luna mi dica qualcosa, io già mi preparo perché voglio rivedere Akatsuki in quanto non smetto di pensarlo. ieri notte poi ripensavo ai nostri due baci; ma come ho fatto a farmi baciare da un ragazzo così speciale. Da quando so che è un mago, ho deciso di portarlo sulla retta via, di calmarlo! So che ho le qualità di Bunny, so di potercela fare, eppure ho paura di Doremi. È come un' ombra al vento, nonostante abbia scordato Akatsuki, e non capisco il come sia possibile. Ho come l'impressione che lui sia innamorato di lei; per cominciare a me parla con timidezza, mentre con lei assoluta decisione e sentimento. Inoltre quando ha saputo di Doremi e di cosa l'era successo Akatsuki aveva spaccato i vetri di quella casa; so che era stato lui, perché avevo provato gli stessi brividi di quando ero stata attaccata, senza che sappiesse della mia vera identità!
« IO esco ciao» Corro verso quel posto, che ormai è diventato il nostro punto d'incontro. Come sempre gli ho preparato da mangiare, come una perfetta mogliettina, e se prima era tutto avanzo ora è proprio una colazione! Ci tengo a lui, non posso rischiare che mi diventi anoressico senza mangiare, e non posso permettere che usi i suoi poteri a discapito di gente civile.
Arrivo al posto e lo trovo che parla con dei ragazzi, li guardo con indifferenza, anche se noto che sono piuttosto belli.
« Wow ma che bella! » Me lo dice un ragazzo dai capelli verdi, lo fulmino con uno sguardo.
« Aka, sono tuoi amici? » Si mette a ridere asserendo
« Amici? A volte, sei ingenua, ma figurati se loro sono amici!»
Ma che ho detto di strano, perfino gli altri ragazzi si mettono a ridere
« Non siamo amici, a malapena lo conosciamo » Spiega il ragazzo dai capelli castano chiaro
Ma che tipi!
« Quindi cosa siete? » Chiedo curiosa.
« Come li chiamate qui la gente che sta sotto un capo? » Domanda Il ragazzo dai capelli biondi con arroganza e divertimento.
« Dipendenti oppure sudditi »
« Sì ecco, siamo quello, la seconda opzione! Anche se a noi, non importa qui lui, non può' farci nulla » Spiega Il ragazzo dai capelli arancio
Qui la cosa è strana, perchè sono così menefreghisti, non è bello essere ciò che ho appena detto!
« Esattamente, potete fare ciò che vi pare, ma non toccatemi né Doremi, né Chibiusa; provateci e assaggiate i miei poteri! »
Quanto è figo!!
Il ragazzo dai capelli verdi curioso chiede « Doremi? Scusatemi, chi sarebbe? »
« Ecco, sarebbe una persona che è … Ehm... Innamorata di me! Ma io non l'amo, pero' è divertente! »
Spero che scherzi, spero sia solo un modo per farsi forte, non voglio credere che sia così meschino,e se mi stesse prendendo in giro? Potrebbe, lui non si fa scrupoli ad uccidere...
Quei ragazzi sorridono compiaciuti mentre io non faccio che valutarli senza cuore.
Ora il tipo dai capelli arancio afferma « Lei è sempre forte, non si smentisce mai! »
Perchè diavolo gli danno del Lei!?? Basta ora mi ascoltano.
« Perché date del “lei” a lui? Perché lo trattate come se fosse superiore? Perché? »
Prima che i tipi mi rispondessero Akatsuki fa un cenno simile a quello che imparai da piccola per zittire il mio futuro regno.
NO, scherziamo Akatsuki non può' essere un principe! No, no, sarebbe troppo perfetto per me!
« Perché non ci conosciamo, e quindi mi danno questa formalità, pure qui la usate »
È un genio! Trova sempre le soluzioni adatte ad ogni momento
« Hai ragione, per poco pensavo che eri una specie di reale »
Lo penso ancora, ma meglio che non sappia cosa sospetto.
Il ragazzo mi prende e mi dice « E tu signorina non lo sei? »
Si lo sono, ma crederesti mai a ciò che ti voglio nascondere?
« Ma chi io, magari lo fossi, sarei ben voluta da tutti, e di certo non frequenterei una città simile!»
« Mmm, D'accordo! »
Fiu... mi ha creduto!
*****
Ho fatto un sogno strano; sì ho sognato che un ragazzo avvolto nell' ombra mi coccolasse, baciasse e mi facesse provare emozioni forte. A causa di questo miraggio troppo realistico, perché ho le labbra ancora che richiedono un bacio inoltre, ho il cuore che batte solo a pensarci e in più desidero scoprire chi era. Ma un' illusione non ha identità e consistenza, ma so di certo che mi sono innamorata di una persona immaginaria.
« Doremi? Oh bene sei sveglia. Mamma ha chiamato, ha detto che devi prendere il quotidiano, e pagare la bolletta del telefono. I soldi sono sul tavolo. Io vado al mare con i miei ragazzi, ciao! » Così se ne lava le mani lasciando i lavori a me.
Mi alzo, mi stiracchio, vado in bagno e mi guardo allo specchio; trovo dei trucchi e inizio ad usarli così per gioco, metto un po' di ombretto color rosso; sì il colore che amo, il rosso! Poi metto un po' di lucidalabbra, risciacquo la pelle con un detergente e poi rifaccio la mia solita pettinatura.
« Si sono carina! » In verità non so se sono carina, potrei sembrare più bruttina ma non me ne importa. Ho voluto testare un gioco “il truccarsi! “
Come nei programmi vado in edicola e compro il giornale, più caramelle gommose, le mie preferite sono quelle alla menta, anche se amo quelle al gusto coca cola, ma hanno così tanto zucchero che dopo un po' mi fanno nauseare. Come linea sono ok, anzi fin troppo ok, non mi lamento del mio corpo solo del mio viso che è fatto male...
Vi chiederete perché lo penso? È semplice, me lo hanno detto, precisamente alla scuola elementare... Non potrò mai scordare quel nomignolo « Topolina » Sì mi chiamavano topolina e io mi vergognavo, solo perché portavo le codine Odago. Io le amavo, sono ciò che mi rendono unica. Ma a quel tempo nessuno capì questo mio amore... Eh beh, da quel giorno trascurai me stessa, perché mi dissi che in fondo io non sarò mai carina; eppure ci spero che uno su questo pianeta mi ami. E purtroppo l'ho avuto: Tetsuya... Già ma io non lo amo... E spero col cuore di non vederlo più! Non ricordo tutto, so solo che mi ha baciato e fatto del male fisicamente... Credo di aver rimosso tutto nel sonno a causa dello shock, beh meglio per me!
Dopo aver comprato il giornale passo per la posta che si trova nella via verso quel marketing dove io incontravo Chibiusa e quel ragazzo bellissimo a cui mai interesserò! Lo ammetto mi interessa, ma uno come lui è troppo per me...
Passo e lo trovo in compagnia di tre ragazzi, anche loro bellissimi e poi l'odiosa Chibiusa, non la sopporto sempre circondata da fusti irraggiungibili per me...
cammino mentre quei tre mi parlano alle spalle ridacchiando eppure quel rosso dice una frase che mi ferma « Guai a voi se la prendete in giro! » Adesso voglio capire, ma che gli importa? Sono abituata; da sempre agli amici di mia sorella che sghignazzano a vedermi...
« È una sua conoscente? »
Wow è talmente rispettato quel ragazzo che gli danno una formalità simile? Questo lo fa classificare come uno in Top dei ragazzi più temuti della storia! Merita la mia completa stima, sì devo fargli i miei complimenti!
Mi avvicino a lui e timida dico « Ciao, lo so che non ci conosciamo, cioè eccetto per ieri pero' sai mi piace molto come ti fai rispettare! I miei più sentiti complimenti, sei così giovane eppure ti temono, sei da ammirare, magari a me trattassero così. Beh ora vado ciao! » Cammino, ma il ragazzo mi ferma « Davvero a te piace? » Me lo chiede con timidezza e freddezza e poi perché mi guarda con occhi così limpidi?
Mah sarà mia impressione...
« Sì, mi piace! Ecco... Ora mi lasci la mano, non mi fido dei ragazzi...» Ne ho paura ma meno perché siamo in un luogo affollato anche se qui ci sono lavori in corso e persone spaventate che si guardano attorno, come se dovesse cadere una bomba da un momento all' altro.
« Ecco... Wow non credevo ti piacesse questo, credevo t'insospettisse, insomma sei più liberale di quanto pensassi... »
Strano perché è così felice?
« Io non giudico i comportamenti degli altri. Credo che ognuno debba comportarsi come desideri! Non ci vedo nulla di sospetto se ti fai rispettare, anzi io darei tutto per avere una simile fortuna! Adesso devo scappare ho delle commissioni da sbrigare »
********
Doremi è fantastica, si fa gli affari suoi, ha un atteggiamento libero senza giudizio. Se gli dicessi tutto scommetto che mi accetterebbe. Sono fin troppo felice, ed è bastato lei! Nemmeno Chibiusa mi fa così felice di essere ciò che sono. Anzi lei solo s'insospettisce...
« Ehm, Akatsuki, quanto ancora vuoi fissare Doremi come uno stoccafisso? » Mi sveglio e dico « Eh? Mica la fissavo, guardavo il... Nuovo negozio di dolciumi che hanno ora aperto! »
Ma perchè mento?
Guardo gli altri ragazzi fissarmi con curiosità « Che avete da fissarmi? »
Fujio mi chiede « Mi scusi ma... Quella ragazza a lei piace? »
Ma scherziamo? Doremi piacermi, sì ok l'ho baciata, e sono stato al settimo cielo ma a dirmi che mi piace, non è così a me piace Chibiusa cioè sì lei è perfetta per me e poi è uno schianto!
« Ma come ti permetti a farmi una domanda simile!?»
« Vede, ha i sintomi di quanto uno ha una cotta...»
Cotta?! Ma per chi!? No, no, no, non ho nessuna cotta per Doremi... Ma era truccata oggi? Eh? Ma no che penso!!
« Potreste non andare oltre! » i ragazzi mi guardano un po' preoccupati. Prendo Chibiusa e le dico « Andiamo » Senza rendermene conto la trascino mentre lei chiede « Akatsuki, ma perché ti comporti così? »
Ma che hanno tutti? Basta ora la zittisco.
« Anche tu pensi che ho una cotta per quella? » Lei mi guarda con occhioni rossi grandissimi e io mi ci incanto mentre lei mi chiede « Baciami! »
Baciarla? Perché? E va bene tanto non mi cambia...
Mi ci avvicino e la bacio, un contatto diversissimo da quelle labbra di Doremi, e i sentimenti sono assai differenti... Perché?
Mi stacco e dico « Contenta? » Lei mi guarda malissimo, per poco mi da anche uno schiaffo « Ehi ma che ti prende?! »
Ma chi la capisce questa pazza!?
« Cosa era quello un bacio! Akatsuki, smettila di prendermi in giro! »
Ma non la prendo in giro, o forse sì?
*****
Dopo aver visto Akatsuki guardare come un pesce lesso Doremi ho capito di aver perso, eppure io non voglio mollare! Ascolto i suoi “amici” metterlo alle strette ma lui nega tutto, significa che non se ne è accorto! E quindi posso usarlo a mio vantaggio!
Mi prende per mano, trascinandomi con la forza, lo fermo e mi faccio baciare... Solo che questo bacio non trasmette nulla... Almeno a lui, lo noto da come non approfondisce, da come mi guarda con disinteresse...
È inutile lui in qualche modo preferisce Doremi che a me...
Presa dalla gelosia inizio a sgridarlo muovendo le mani ma senza toccarlo.
Gli allenamenti con me in versione Sailor lo hanno aiutato..
« Non ti sto prendendo in giro, a me piaci davvero?! »
No, non ti credo più...
« Bugiardo! Se ti piacessi perché guardi un altra! »
Sto male, sto piangendo di fronte a lui ancora una volta, solo che adesso lui è la causa
« E chi guarderei scusami? »
Ma è così ottuso da non capirlo?!
« Doremi! Tu guardi solo lei!! Tu per lei muori! »
Avanti dimmelo...
« Ma Doremi non la conosco tanto! E non ti compare in bellezza anche se... »
Anche se è cosa?! Akasuki ma sei cretino o che altro...
« Anche se cosa? »
« Ora la trovo carina... »
Carina?
Quella!!?
Mi mordo le labbra fino a farmi sangue, mentre le mie lacrime scivolano sempre più... Senza dire nulla mia volto e dico « Akatsuki, io ci ho provato...» Non so se con questo gesto potrà capire cosa prova per me, ma ora basta lo lascio solo, in fondo ama Doremi, no?
Va bene così... passerà adesso posso concentrarmi sulla ricerca delle Sailor... Sì é il destino, Chibiusa, solo il fato!
****
Chibiusa se ne è andata lasciandomi solo mentre io rifletto su cosa intendeva dire, certe cose non le capisco...
perché sostengono tutti che ho una cotta per Doremi? Io non ci credo, è impossibile che possa amarla... ma poi come faccio ad amare se non so cos'è l'amore? Uffa, non voglio più pensarci!!
Cammino a zonzo per le strade pensando un po' a tutte e due capendo che pure Chibiusa mi sta mancando incontro un ragazzo che ascolta la musica, incrociamo gli sguardi e ci fermiamo, all' istante aumento i miei poteri dato che lui è al massimo.
« Frena, non sono un nemico! » E allora perchè sta usando così tanto potere?
« Chi sei? »
« Uhm tu chi saresti? »
« Non si risponde con un altra domanda! »
« Ah già, dunque se la smettessi di aumentare così l'aura te lo direi »
« Prima abbassa tu, e poi io! »
« Uffa, ma io non so come si fa! »
Ma scherza, è la cosa più elementare che esista nel mio regno!
« Sei un mago o cosa? »
« Un mago? Ehm... Ma non siete umani con dei poteri? »
Umani con dei poteri? Questo è strano...
« Intendi gli “ Esper ” ? »
« Già, a quanto ne so sono umani con poteri! »
« Mi spiace ma non sono ciò! »
« Ah, allora se sei un mago, mi spieghi perché sei in un mondo dove la magia è distruzione? »
« E tu invece? »
« Io sono un mago dal cuore buono, la mia magia è pura, non come la vostra senza amore hai un aura davvero tenebrosa! »
« e tu invece l'hai lucente, comunque come è possibile usare la magia senza fare male? Come si fa? »
« Basta imparare ad amare il prossimo! »
Ok, non riuscirò mai.
« Amare, è la cosa più complessa che ci sia per un mago! »
« Io non ho problemi amo la mia ex famiglia adottiva, e credo che una m'interessi comunque uso la magia per il bene di tutti! »
« Mi nausei, ma sei veramente un mago del mio regno? »
« Perché esiste un regno? »
Ma mi prende in giro?
« Ovvio che esiste, non ci sei nato? »
« Ma scherzi? Io sono cresciuto fra i mortali, ma la mia famiglia non c'è più... »
« E come è accaduto che tu sia cresciuto fra gli umani? »
« Ah non ne ho idea! Comunque ora devo cercare quella ragazza bellissima, devo restituirle questo giochino »
« Aspetta, posso sapere il tuo nome? »
« Giusto che sbadato, Shou! Il tuo? »
« Akatsuki! »
« Che strano nome... Ok, io vado bye! » Si teletrasporta e non c'è segno di reazione della Terra.
Ma chi era quello?
****
Mindy atterra in Giappone, prende i suoi bagagli e raggiunge i suoi che vengono portati dal padre della ragazza su una macchina noleggio fino a casa dei suoi parenti. Mindy moralmente non fa che pensare a come rintracciare quel ragazzo per avere il suo amato Mp4. In realtà lo vorrebbe vedere perché forse per la prima volta nella sua vita ha una cotta per qualcuno, o forse è solo una sua fantasia
« Mindy, siamo arrivati » Dopo ore di tragitto verso il suo paesino va salutare i suoi nonnini portando a loro dei Souvenir.
Quando arriva mezzogiorno, decide di addentrarsi tra le spighe di grano e respirare la fragranza del grano nell' aria.
Decide di prendere il buss e di andare in città dove trova una ragazza dai capelli castano che sta tentando di aiutare un gattino. Lei curiosa, con un sorriso va da lei a chiedere « Serve una mano? » La fanciulla risponde « Sì per favore, quel gattino è di una mia vicina, ed è spaventato, non so arrampicarmi ed è alto e io... » Mindy fa un sorriso a denti ,prende la rincorsa salta e si arrampica sull' albero prendendo il gattino, ma il ramo si spezza mentre tiene il gattino cade ma magicamente viene attutita la caduta
« Ma guarda ecco dove eri! » La ragazza si gira annuncia con rabbia « il ladruncolo!! » Il ragazzo dagli occhi verdi risponde « Oh, lo vuoi questo Mp4 vero? »
la ragazza si rialza e lo rincorre senza più badare al resto tentanto di prenderlo « Sei uno spasso, ma perché non ti arrendi! » Lei furiosa « Mai! Quel Mp4 è importante per me, ci ho messo un anno intero a farmi la playlist perfetta! » Il ragazzo ride « Infatti mi piacciono molto le canzoni che ci hai messo dentro! »
La ragazza non se ne accorge, ma il ragazzo la fa sbattere contro una ragazza dai capelli blu « Oh, no, scusami! Non volevo! » La ragazza si rialza « Ahi, che botta, oh... Ah sei una ragazza, ok non preoccuparti » Spiega con un sorriso.
Il ragazzo ride « Imbranata, non sai nemmeno prendere un Mp4! » Mindy prende la rincorsa e gli tira un calcio. Lui stupito afferma « Ok, mi arrendo! » La ragazza compiaciuta prende Mp4 e poi dice « Sei stato in gamba, a proposito come ti chiami? » Il ragazzo la guarda strano « Shou, non mi detesti per lo scherzo? » La ragazza ride allegramente « E perché dovrei, sei fin troppo carino perché io possa detestarti » Il ragazzo arrossisce si rialza e dice « E non provarci tipetta, a me non piaci! Non farmi più quei sorrisi! Me ne vado! »
Mindy inizia a ridere dicendo « Tesoro, forse non lo sai, ma da me si chiama fare amicizia! Ma ovviamente non sei così aperto, ad ogni modo nemmeno a me piaci! Pero' sei molto carino! »
Il ragazzo fa un ghigno « Perciò sei spontanea di tuo... Ora scappo bye! »
Mindy va dalla ragazza blu a chiedergli « Scusami che ci fai con una bici? »
« Ah ehm, io e un mio caro amico andiamo oggi a fare una escursione in bici »
« Wow! Divertiti, mi chiamo Mindy tu? »
« Sinfony»
Arriva una ragazza in corsa a urlare « ragazza dai capelli biondi!! » Mindy si gira e chiede « Cosa c'è? »
« Nella caduta ti è caduto il cellulare, ho pensato fosse tuo! » La ragazza controlla la tasca e dice « Sì è mio! Meno male, se no che casino sarebbe stato a scrivere con i miei amici. Ti ringrazio, come ti chiami? »
« Melody! »
« Melody, Sinfony spero di diventare vostra amica! »
Le ragazze fanno un sorriso e iniziano a scambiarsi i numeri e a tenersi in contatto.
******
Finisco di fare le commissioni mentre torno a casa trovo il ragazzo dai capelli rossi che ancora non ricordo il nome, con sguarda triste, gli vado vicino e a distanza urlo « Perché sei triste? » Lui si gira vedendomi a distanza, non so perché ma mi corre e io mi allontano impaurita dicendo « Non avvinarti a più di dieci metri! « Il ragazzo fa un faccino così triste che mi sento una dittatrice. Inizio ad avanzare verso lui con cautela munita di bastoncino... Sì sono ridicola lo so..
« Non saltarmi addosso o altro chiaro?! » Mi guarda come se avesse visto un pagliaccio e si mette a ridere « Doremi, tu sei come una medicina; ma come ci riesci a farmi felice anche solo con una frase? »
Non capisco che intende dire?
« Non ti avvicinare troppo! » Non mi ascolta e mi abbraccia, e non so come ma il mio corpo resta immobile « Almeno tu mi parli »
Eh? Ma cosa intende dire?
« Ma, non c'è Chibiusa? »
« Mi ha lasciato solo... e quindi non ho più nessuno... » Piango non perché sto male, ma perché ho trovato uno con il mio problema...
Non ci credo, Chibiusa ha lasciato questo ragazzo così bello? Ma come mai?
« Su non essere triste, anche io sono sola; eppure vado avanti! » Questo abbraccio mi ricorda molto il mio sogno, ma non credo che sia lui... Allora perché le emozioni sono le stesse?
« Come fai ad accettare la solitudine? Io lo vivo da sedici anni, senza amici e anche parenti vicini... Tu come fai? »
Cosa, anche lui ha una famiglia assente?
« Non saprei, cerco di andare avanti pensando che un giorno tutto questo finirà, che sarò libera, magica e innamorata corrisposta di un principe tutto mio! Ehm, cioè sono solo miei desideri...»
Perchè non tengo mai la bocca chiusa, adesso penserà che sono una fanatica, come lo pensa Chibiusa e Bibì...
« Quindi dovrei pensare che un giorno avrò degli amici sinceri? Che un giorno mio padre mi dirà un “ciao” ? Che un giorno sarò libero? »
Questo ragazzo è simile... Basta lo aiuto! Sono sicura di aver lasciato qualcosa, sì ne sono certa!
« Akatsuki, se mi permetti, vuoi venire con me! Dato che sei così affabile con me, voglio mostrarti il mio segreto per scappare dalla solitudine » Mi guarda stupito, poi mi fa occhi di un rosso dolce come il miele, mi prende per mano.
Mi sciolgo...
« Ok, dove si va? » Con la faccia da chi sogna mi riprendo e rispondo con voce acuta « A casa mia, vuoi? »
Il ragazzo stupito « Che ci andiamo a fare? »
Corro mi giro e con occhialino gli dico « Segreto! »
Ho compreso che lui è buono, diverso dagli altri ragazzi.
Bibì avrà un colpo a vedere che invito un ragazzo a casa, ma in fondo, voglio solo aiutarlo!
******
Doremi credo che sia la ragazza più misteriosa che conosca, mi sta tenendo sulle spine; prima non mi guardava, adesso mi sembra felice, non ho fatto nulla, perché lo è? Pero' mi piace quando è così sorridente, e quel occhialino mi ha fatto battere forte il cuore, non capisco che significhi e se fosse vero che ho una cotta per lei? No, dai è impossibile, sarà amicizia, sicuramente; anche per Chibiusa lo provavo ma non di questa intensità... E se fosse più di un' amicizia? No, no, non ci credo! Insomma uno del mio rango non puo' davvero amare un' umana per di più così poco carina, cioè non so come ma oggi è carina... Dopo voglio testare una cosa..
Camminiamo e raggiungiamo casa sua, nel tragitto lei non faceva che sorridere e io imbarazzato con timidezza non sapevo come reagire; con lei sono più chiuso e allo stesso tempo sento che potrei dirgli tutto, anche le cose riguardo il mio mondo, ma non posso, ho paura di non vederla più sorridere; anche se brama alla magia io non posso rivelarmi, ciò non mi farà mai essere sincero con lei.
Entriamo e sua sorella minore fin troppo carina, mi chiedo come siano sorelle; ci fa accomodare in casa, mentre lei non smette di dirmi « Come fai a stare fuori con mia sorella? »
E io che ne so, mi diverte
I Rispondo con verità « Ha il suo modo per farmi stare bene. »
In effetti è così, da sempre, e sono anche contento che lentamente io e lei stiamo riaprendo il rapporto! Forse era ciò che più desideravo in questi lunghi giorni senza lei...
« Oh, quindi ti piace? » Prima che potessi dare una risposta Doremi mi prende e asserisce « Bibì lui sta con Chibiusa! Siamo solo ecco... Amici! »
Quella parola mi fa al settimo cielo, vorrei solo farle del bene, con tutto ciò che possiedo... Non vedo altre persone oltre a lei che si meritano una cosa del genere. Vorrei cambiarla, renderla una vera ragazza... E più lo desidero più ho l'istinto di usare la magia...
Freno l'impulso e la inseguo in camera notando come sia diversa da ieri notte... Già, è tutto spaccato, oltreché indosrdine.
Lei mi guarda a disagio e io chiedo « Che c'è? » Lei mi dice « Scusami, sono una stupida, ho rotto tutto ieri, adesso non posso mostrarti nulla; cioè la console è rotta credo... »
Perchè si scusa?
« Se chiudi gli occhi, sistemo tutto quanto! »
Pero' come reagirà la Terra?
« Eh? Ok mi fido! » Si gira su un muro con occhi chiusi, faccio una magia pensando solo che è per Doremi e provo uno strano sentimento in me che fa scattare la magia cio che era rotto l'ho riparato, e cosa straordinaria nessuna conseguenza sulla Terra...
Ma come ho fatto?!
« Puoi aprirli! » Si gira e con occhi fantasticamente: stupiti, belli , limpidi gioiosi urla
« Wow! Ma sei stato velocissimo! Sembra quasi una magia! Akatsuki adesso posso rivelarti il mio segreto per scappare dalla solitudine! Lo condividiamo insieme vuoi? »
Un segreto? Doremi sei troppo unica!
« Sì! »
*****
Stiamo qui difronte al portale, adesso io e le altre Mew Mew stiamo affrontando una difficilissima decisione, che potrebbe costarci molto cara.
« Ragazze, io non posso lasciare questo universo, qui ho la mia famiglia, la mia vita e non voglio lasciare Ryan! » Spiega Mew Lory col suo vestito tutto verde incorniciate da due lunghi antenne.
Non la biasimo, nemmeno io vorrei lasciare questo universo sia per la mia famiglia, sia per Mark!
« Pero' gli alieni sono andati ad occupare un altro mondo, probabilmente là lo conquisterebbero!» Spiega Mew Paddy con voce finalmente adulta, sapete ha quattordici anni ora.
« Ma si tratta di un mondo che a noi non è legato, perché dovremo perdere le nostre esistenze qui? Come sopravviveremo? Chi ci dice che sia davvero un portale di un altro mondo!? »
Mew Lory, è sempre intelligente, risoluta e dubbiosa. Ha assolutamente ragione, dobbiamo mandare un tester non possiamo rischiare!
« Ho un idea, inviamo Marsh! Il nostro robottino, e vediamo che ci dice! » Annuncio io con tono autorevole, il solito quello che mi rende indirettamente una capo per la squadra; non nego che loro mi vedono così oltre che amica!
« Mew Berry sei un genio! Adesso lo chiamiamo e ci colleghiamo nel suo computer e vediamo un po' di che mondo si tratta! »
Mew Pam prende il cellulare e chiama tutti gli altri: Marsh, Ryan come sempre uno schianto e Kyle. Colleghiamo con un microchip creato apposta da Kyle anni fa per situazioni simili e lo installiamo sui meccanismi del robot. Poi gli ordino « Ascoltami bene, e non sbagliare come al tuo solito! Non farti vedere da nessuno, portaci tutte le informazioni che ritieni importanti! Non farti scoprire e sopratutto non sbattere la testa! Mi sono spiegata!! » Lui con occhioni azzurro risponde « Ricevuto! » Entra nel portale sparendo, mentre noi vediamo tramite i suoi occhi le immagini. L'inizio è buio un grande vortice che fortunatamente non ha onde elettromagnetiche e poi una città simile alla nostra, solo più nel verde e meno tecnologica! Mew lory con occhi sbarrati asserisce
« Questa è la nostra cittadina! Ma è bellissima! Avete letto tutti il cartello, no? » Ed è per quel cartello che sappiamo che è la nostra città!
Marsh passa e cerca di nascondersi agli occhi della gente che passa, finché non vediamo una cosa stranissima; una ragazza della mia età dai caratteri colorati di blu quasi quanto mina viene sovrastata da un energia blu per poi avere un simbolo in fronte.
« Ryan, cosa è quel simbolo? » Chiede Mew Mina sconcertata.
Ryan fa ricerche ma non trova nulla « Non lo sappiamo, sono simboli che nel nostro mondo, non esistono! »
Quindi è proprio vero, ogni mondo può' avere diversi simboli e destini...
Quella ragazza dai capelli e occhi blu poi viene raggiunta da un ragazzo anch'esso blu e iniziano a parlare, a causa della frangia della ragazza quel simbolo non si vede finché lentamente non sparisce dentro di lei.
Marsh continua la sua navigazione finché non troviamo un altra ragazza dopo aver salvato qualcuno e un ragazzo dai capelli arancio la spia da dietro il muro, facendo uno schiocco di dita, per poi trovarsi addosso qualcosa cadere dal alto, apparso come per magia e lui con un una corsa fulminea evita tutto
« Ma quello non è umano! » Urla Paddy anche lei sconcertata!
« Non sembra nemmeno un alieno, avete notato che le sue orecchie non sono appuntite? » Domanda Paddy con una domanda a cui tutte rispondiamo « Sì»
Marsh poi se ne va e girovaga ancora un po' finché non troviamo una ragazza bionda mentre canta e balla con un mp4 finché non trova qualcuno in pericolo, lei guarda e salva un bambino mentre lo salva, gli dice qualcosa poi una luce verde arriva su di lei lasciandole un simbolo...
« Ryan anche quel simbolo è sconosciuto? » Chiede Allarmata Lory
« Sì ragazze, a questo punto cosa ne pensate di questo mondo ? » Tutte noi rispondiamo « Fa paura! »
Non voglio entrare in un mondo così fuori dal comune.
Angolo autrice: Spero vi sia piaciuto questo capitolo, le spiegazioni di cosa facevano le ragazze le metto nel prossimo capitolo ^^ Recensite, sono la mia fonte per andare avanti! Spero la storia sia più interessante. E scusatemi se è molto centrata sui sentimenti. Ma andare a conclusione subito non mi va! A presto cari lettrici/Lettori, amici ^.^ |
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Capitolo 12 *** Rifiuto ***
Rifiuto
Sono le 18.00 e diverse ragazze stanno fuori di casa, ogniuna per i affari urgenti: d'amore, di lavoro, svago.Pero' queste fanciulle sono ignare che tutto il loro destino è stato cambiato dopo aver parlato con i maghi.
Sinfony adesso sta aspettando Takao, colui di cui è innamorata dalla seconda media per fare un giro in bici. Purtroppo il ragazzo è da sempre uno che ritarda gli puntamenti ed è molto leggero sulle regole, spesso le trasgredisce. Lui si reputa un ragazzo come tanti, ama lo sport, lo pratica e pur di migliorarsi ama sfidare il prossimo! Ma non ha mai lanciato alla sua amica vere sfide, perché sa bene che lui mai potrebbe batterla. In questo lui prova stima verso di lei. Al contrario Sinfony per lui prova amore, ma un sentimento ben diverso da quello di coppia: è più accentato sulla: fiducia, uguaglianza e amicizia. Il loro non può' essere definito un rapporto amoroso, ed è per questo che Takao non sospetta nulla sui sentimenti della ragazza.
Sinfony guarda il cielo, notando che si sta annuvolando e che presto potrebbe piovere.
Prende dalla sua borsa un ombrello mentre controlla l'orologio.
- Dove si sarà cacciato? - Pensa lei, mentre volta lo sguardo alla strada.
Mentre lo aspetta, un ragazzo la saluta con arroganza, cosa che a lei fa subito innervosire. Se c'è una cosa che lei non sopporta è l'arroganza.
« Heila! Ma guardati, stai qui tutta sola ad aspettare il tuo ragazzo » Lei gli da un occhiata per fulminarlo, ma lui ne risponde con uno altrettanto forte, fino a farla rabbrividire « Che vuoi tu? » Asserisce lei riprendendosi dal brivido.
« Su, lo so che mi aspettavi! Adesso pero' vieni con me! » Lei inarca le sopracciglia e con voce potente specifica « Mi dispiace! Ma ho un appuntamento con un mio amico! »
Lui ride chiedendo senza badare a come potrebbe stare la ragazza « Amico? O amore? Lo sai potrei decidere di aiutarti, se fai ciò che ti dico » Gli occhi di lui brillano di un azzurro acceso, celestiale, furbesco che riesce per un attimo a imbambolare la ragazza.
« E sentiamo cosa vorresti che faccia?! »
« battermi! » La ragazza ride facendo innervosire il ragazzo « Ehi, sono serio! »
« Ma quanto sei ridicolo, tu vuoi battermi! A me sembra di averti battuto ieri! »
« Quello non era valido, avevo una perdente in squadra! Adesso pero' è solo tra noi, accetti? »
« Scordatelo! Non ci guadagno nulla a giocare con te, e tra poco arriva il mio amico, quindi è meglio se sparisci! »
« Ragazzina... T' insegnano cosa è il rispetto a scuola? »
« Il rispetto!? A uno come te non serve, sei solo uno che crede di avere tutto ai suoi piedi! Se c'è una cosa che non sopporto sono i tipi come te! »
« Ma che tipa! Mi stai proprio antipatica, ho cambiato idea non ti aiuto più! Guai avermi come nemico! »
« Ma che vuoi che m'importi! »
« Hahaha, capirai a tue spese... Ciao» Il ragazzo si allontana mentre nella sua mente inizia ad azionarsi un piano per fargliela pagare che non ha a che vedere farle capitare incidenti. Lui mira a una cosa più dolorosa, che l'uomo non potrebbe mai resistere...
*****
Sono tornata a casa dopo le lacrime versate per strada quando pensavo ad Akatsuki, lo ammetto ci speravo che mi fermasse, ma non è accaduto ed ora ho la conferma, non gli sto a cuore se non come amica. Peccato che non è un amico; già siamo nemici. E adesso che ho capito questa diversità tra noi, devo mandarlo via da questo pianeta prima che me lo distrugga.
Devo trovare quelle Sailor ma dove saranno? Come le incontrerò? Forse Sailor Pluto mi può' aiutare, infondo è la custode delle porte del tempo, magari sa qualcosa...
Con una nuova speranza, vado in camera mia, prendo una sfera di cristallo. Questa sfera, me la diede lei molto tempo fa; mi disse che è l'unico modo per tenerci in contatto, ma da usare solo in casi estremi. Se questo non è un caso estremo cosa altro puo' essere?
Inizio a urlare il nome che da sempre le ho dato fin da bambina.
Sono ben dieci anni che non la sento, chissà come se la passa...
« Pu! Sono io... Mi rispondi? » Dalla sfera viene raffigurata una coltre nube biancastra, finché non si scorge un ombra adulta.
« Piccola Lady, mi dica cosa le serve, ho molte grane qui, perché stanno per unirsi due mondi... » Non vado oltre perché durerà pochissimo questa chiamata.
« Pu, ti prego, dimmi come rintracciare le nuove guerriere Sailor, non so da dove iniziare e mamma mi ha dato questo compito! »
« Devi incontrare le ragazze dai colori simili ai pianeti, ascoltami bene Venus : giallo. Mars: Rosso, Yupiter: Verde Mercury: blu... » Chiedo più informazioni perché non ha senso..
« Per favore dimmi di più, non so cosa intendi dire »
« Sono ragazze a cui il destino è legato da dei maghi! Trova i maghi e capirai tutto! »
« Ma quei maghi non hanno nessuna accanto! »
« Piccola Lady, sono la reincarnazione di giovani apprendiste streghe di cui il nome era Ojomajo. Sono ragazze dal buon cuore, a cui sacrificherebbero tutto per il bene del mondo... »
« Dammi un indizio, come le riconosco?! »
« Ultimo indizio poi devo fare certe cose urgentissime… Trova le ragazze che amano: il violino, la fisarmonica, la chitarra, e il sogno! »
« Ma sulla terra c'è ne sono a bizzeffe!! »
« Sono ragazze che il destino ti farà incontrare, non cercarle verranno loro da te... Adesso vado che qui stanno opponendo resistenza! » La nuvola sparisce e trovo esseri dalla pelle bianco latte con occhi gialli a pupille allungate, come i serpenti. Attaccano Pu e poi la connessione svanisce mentre io urlo il suo nome preoccupata!
Arriva Bunny che mi urla « Stavo studiando, cosa urli che ti si sente fino alla mia camera che dista metri!? »
« Bunny, Sailor Pluto è in pericolo! Dobbiamo salvarla! » Le ridò la spilla, ma la rifiuta
« Non posso, credimi vorrei aiutarti ma se mi ritrasformassi potrei causare un disastro nella scelta delle nuove guerriere. Non posso, capisci piccola? Vedrai che Sailor Pluto se la caverà! » Inizio a piangere, mi sento solo inerme difronte a ciò.
« Bunny, io non c'è la faccio, credi che io sia così forte da affrontare tutto da sola!? » Bunny viene e mi abbraccia coccolandomi « Ascoltami tesoro, comprendo bene la difficoltà, ma devi essere forte, un giorno avrai alle spalle un regno; questa è solo una delle tante prove, cerca di non pensarci troppo. Se vuoi ti svelo come ho trovato le altre guerriere, vuoi? » Mi siedo sul mio letto mentre Bunny inizia a raccontarmi
« Allora, saprai benissimo che Luna mi ha scelta come Sailor Moon ignorando che io fossi la principessa che dovevo cercare.
Da sola con le mie forze vivevo la mia vita da liceale, e sai il destino mi fece incontrare i primi nemici. Il primo fu dopo la mia prima trasformazione, proprio quando Luna mi diede la spilla magica. Insomma Nina era in pericolo e io la salvai usando il mio diadema, da là conobbi Milord, ed io ero già innamorata pazza di lui. Ma vedi non m'interessavo del tutto all' amore, vivevo la vita con tranquillità, seguita dai miei amici Nina e Ubaldo. In seguito a scuola accade un fatto che mi fece conoscere le altre: sempre seguita da dei mostri. Capisci cosa sto cercando di dirti? »
« Che devo fidarmi del mio istinto? » Chiedo con ingenuità e timidezza, come se avessi cinque anni.
« Le guerriere una volta scelte, per qualche causa si incontreranno con te, e sarai tu a dover capire da che pianeta sono protette, inoltre devo darti queste. » Bunny si alza, aspetto, finché non torna con una scatola con dentro delle penne.
« Quando le altre hanno lasciato i loro poteri, le penne sono diventate al loro primo stadio, quelle che le hanno permesso di fare la prima trasformazione, adesso queste, reagiranno solo alle vere padrone! Quindi, una volta che le avrai trovate, dovrai dare a loro queste per farle trasformare in guerriere Sailor! » Stupita, prendo le penne e le metto nel mio zaino « Bunny te lo chiedo, hai mai avuto una delusione d'amore? »
« Sì piccola! »
« Quando? »
« Quando mi soffiavi Marzio, ricordi i primi tempi quando Marzio mi allontanò a causa di un sogno? Bene, sappi che ero molto gelosa di te! Anche se eri una bimba e lui un adulto non m'importava, avevo paura che amasse te... Lui negò tutto, ma mi respinse sempre per proteggermi, e bene, quella è stata la mia prima delusione d'amore! Ma nonostante ciò io sapevo che Marzio ed io eravamo legati dal fato, lui è Endymion io Serenity, solo reincarnati con nomi diversi, ma i nostri cuori , le nostre anime indipendentemente si ameranno sempre. Un amore che non potrebbe mai essere spezzato nemmeno dalla magia! L'amore vero non svanisce, il cuore riconoscerà sempre chi ama anche se non ne ha i ricordi »
« Akatsuki, un ragazzo che mi piace molto, guarda una ragazza più bruttina di me, insomma che ci trova in quella, cosa ha lei che io non ho!? Perché se la vede ha occhi da innamorato, è come incantato dal suo essere! Ma io non voglio, perché lei sì e io no! »
« Forse questa ragazza ha qualcosa che tu non hai, non credi? »
« Io ho tutto, sono bella, dolce, sorridente, sono comprensiva, buona »
« Parlo di aspetti più personali, ad esempio quel ragazzo si è mai arrabbiato con te?»
« Sì, quando ho fatto molte domande... Ma cosa c'entra? »
« Oh Piccola, sappi che nessuno è perfetto! E te lo dico io che sono una pasticciona. Un tuo grande difetto è la curiosità, t'insospettisci su tutto, ma lo fai perché vuoi fare del bene. Ora dimmi questa ragazza è così? »
« Per niente, quella è una menefreghista su tutto, sia su se stessa e su chi la giudica! Insomma Bunny quel ragazzo viene trattato dai suoi amici come un principe, cosa volevi che facessi, che stessi zitta? »
« Dovevi, prima che io capissi che Marzio era Milord non gli ho mai posto domande, ma avevo sospetti... Ed è stato lui a rivelarsi »
« Ma perché, insomma non è meglio chiedere? »
« No, piccola. Certe volte il silenzio è la miglior risposta. Non puoi sempre cercare di sapere tutto su tutti. Ognuno ha i suoi segreti, ed è giusto non invaderli. Se ad esempio questo ragazzo ti chiedesse della tua spilla o di altre cose a cui tu tieni nascosto, che faresti? »
« Mi darebbe fastidio e lo troverei invadente... Eh?! Ma … Ho capito... Quindi è questa la differenza tra me e Doremi... »
« Non la conosco, ma sembra che ora hai compreso qualcosa di te! Bene, io ti dico solo questo... Non arrenderti mai! Adesso esci un po' e rinfrescati le idee, ok? » Mi alzo mentre le lacrime non smettono.
Ho sbagliato non avrei dovuto dire nulla prima, e ora l'ho pure abbandonato...Ma posso rimediare!
Scendo le scale vado al marketing ma non lo trovo.
Melody sta seduta su un muretto a leggere mentre vede che la pagina da cui sta leggendo viene bagnata da un goccia. Alza lo sguardo e comprende che sta iniziando a piovere. Prende la sua borsa per prendere il suo ombrello ma non lo trova, finchè non urla « Oh No! Non ho portato l'ombrello! Ma come ho fatto ad essere così sbadata! » Si affretta a scendere dal muretto, per poi correre verso casa sua finché non vede un ragazzo che si arrampica per prendere un aquilone. La ragazza si ferma e avvisa « Scendi, tra poco piove, potresti farti male! » Il ragazzino che si trova a metri di altezza non la bada e continua la salita mentre lei tenta disperatamente di raggiungerlo, ma con risultati pessimi – Non riesco a salire, devo trovare un modo... - Melody si guarda attorno e trova una scala che prima non c'era – Ma da dove è sbucata? Va beh, è ottima! - la ragazza la dirige verso l'albero, inizia ad arrampicarsi senza guardare di sotto, se no si potrebbe bloccare riesc, nonostante si senta una pazza a raggiunge il ragazzo che tenta di prendere l'aquilone.
« Scendi, sei così piccolo e qui è alto... » Il ragazzo urla « È per Mia sorella vuole che glielo raccolga, e non mi fermo di certo per l'altezza! »
« Ho capito, ma sta attento! »
Inizia a piovere ed entrambi vengono bagnati dalla pioggia rendendo il ramo e la scala altamente scivolosi – O mio dio! Ho paura! - Pensa lei guardando in basso rabbrividendo tenendosi sempre più forte al sostegno.
Il ragazzo, afferra l'aquilone finché non si sente un fulmine che per il frastuono lo fa sbandare e perdere l'equilibrio. Melody lo prende per mano con il braccio destro, mentre con la sinistra si regge sulla scala. La ragazza tenta di scendere le scale affidandosi alla fortuna sul non scivolare, dato che lei indossa sandali con la suola consumata.
Il primo passo è riuscito, anche il secondo....
Mancano 30 cm e toccheranno tutti e due il terreno. Pero' la forza della ragazza nel tenere il ragazzo diminuisce sempre più, finché dal eccessivo sforzo per fare una presa migliore, perde l'equilibrio cadendo « Aaaaah!! » La ragazza viene fermata col ragazzo non appena manca 1 cm dal terreno per poi venire appoggiata delicatamente su di esso.
Arriva Fujio che corre verso lei dicendo « Vuoi smetterla di sacrificarti per gli altri? »
La ragazza spaventata si aggrappa al ragazzo « Ho avuto paura, troppa... » Il ragazzo al contatto la stacca ribattendole « Ti ho detto che non devi toccarmi! E nemmeno abbracciarmi, mi fa strano... » Fujio da sempre vive con una famiglia il cui affetto è stato assente, perciò per lui sentire che qualcuno lo abbraccia è una scoperta che gli crea qualcosa che lui stesso non riesce a definire.
« Scusami... »
Il ragazzino appena salvato, ringrazia la castana poi se ne va via con i mano l'aquilone.
Fujio invece se ne va, ma Melody lo ferma chiedendo « Dato che hai l'ombrello, posso stare sotto con te, almeno fino a casa »
« Mmm... A patto che non mi sfiori, o mi parli ok !? » Melody accetta con un sorriso, poi lo raggiunge avvicinandosi mentre lui sente il suo profumo di arancia.
« Ma che profumo hai addosso? »
« Arancia, è un bagno schiuma; Mamma dice che è buono, e fa bene alla pelle, ed infatti a me piace molto! »
« Pero' è strano, inebria i sensi! »
« Ok, adesso tocca a me! » La ragazza si avvicina cercando di capire che odore ha il ragazzo e dice
« Wow, ma cosa è mi rende pazza di te... » Il ragazzo l'allontana « Non provare ad innamorarti di me adesso! Ne ho già di ragazze che mi vogliono... »
Melody ride, forse perché lui è il primo ragazzo che la respinge « Ma dai, l'amore è un sentimento che non nasce da un profumo! Mi sa che devo fartelo capire! Sì ho deciso, verrai a casa mia! » Fujio si blocca « No, te lo scordi! »
« Invece ci vieni! Voglio insegnarti ad amare! » Il ragazzo ride « Rinunciaci, io non so cosa sia l'amore! » La ragazza divertita « Fidati che lo scoprirai grazie a me! »
Entrambi si osservano mentre camminano a passo moderato. Fujio non fa che chiedersi del perché quella ragazza sia così insistente, e anche sul fatto che è strana. Mentre Melody vuole scoprire quel ragazzo e capirlo. Erano anni che lei cercava un tipo simile. Una cosa che lei ha sempre amato è accudire il cuore di qualcuno.
« Uffa, se mi offri da mangiare accetto! »
« Tutto quello che vuoi! »
« Ok andiamo... »
Così i due si dirigono a casa della castana.
*******
Sono a casa di Doremi, dopo aver riparato i suoi giochi mi spiega che vuole condividere con me un segreto. Più parlo con lei, più mi accorgo che è una ragazza unica. In tutta la mia vita non ho mai incontrato una femmina con parametri, pensieri, così fuori dall' ordinario; Rispecchiando pure i miei stessi pensieri; Sembrerebbe quasi un incontro voluto dal destino. Ma è assurdo.
Mi prende le mani e mi fa giurare che non dirò a nessuno il suo segreto. Accetto, anche perché dubito che questa informazione possa servire a qualcuno. Ma proprio perché è così particolare e pazza, mi lascio trascinare da questa sua convinzione.
Mi fa un sorriso che mi fa fin troppo emozionare, e non capisco come ci riesca; sono sensazioni diverse da quelle che sentivo per Chibiusa, ma poi mi sto chiedendo
perché ho scordato Chibiusa?
Lei mi ha lasciato solo per un fraintendimento, perchè è convinta che io mi sia innamorato di Doremi; ma sono sicuro che non è così. Certo mi fa impazzire ma non significa nulla, infondo potrebbe essere solo amicizia quella profonda che non ho mai provato per nessuno.;.
Sì senz'altro è così
« Akatsuki, allora hai capito? » Mi sveglio dai miei pensieri ad guardarla muoversi come una ragazzina di dieci anni come se fosse emozionata a vedere per la prima volta qualcosa.
« Sì! »
Doremi mi passa il suo gioco seguito da un controller. Inizia a spiegarmi le basi finché non imparo ed inizio ad appassionarmi. Più gioco, più mi accorgo che questa realtà virtuale sullo schermo è una vera droga, crea una dipendenza. Quasi ci giocherei ore!
« Ok adesso tocca a me » Lei gioca in squadra con me. Questo divertimento consiste nel aiutarsi a fare delle storie d'amore con altri personaggi. Lo chiamerei un' insegnamento per imparare ad amare. Ma lei lo vede in modo diverso.
« Ale, si sono baciati!! » esulta felice, mentre sta seduta vicino a me ;lo so che non mi guarda nemmeno un po' ma come fa a resistermi? Anche se le ho cancellato i sentimenti per me, non significa che non possa più amarmi. Lentamente, questo gioco inizia ad annoiarmi, perché Doremi non mi insegna più e perciò non vado più tanto avanti con il gioco.
« Akatsuki, allora come è, ti piace? »
« Sì, ma non capisco perché vuoi farmi giocare a giochi simili! »
« Allora, non sei così solo se non comprendi... » Inizio a sentirmi mancare.
Possibile è bastato solo un cenno alla sua delusione per farmi sentire male?!
« No, cioè ho capito che questo gioco insegna ad amare, ma perché ci gioco? » Non si riprende e io non faccio che preoccuparmi e volerla farla stare meglio.
« uffi, sei ottuso. Allora questo è il mio secondo mondo! Qui io vivo, questi NPG sono come la mia famiglia virtuale! I ragazzi che vedi, sono quelli che per me nella realtà mai saranno possibili. Vivo storie d'amore con questo gioco! » La comprendo e subito l'abbraccio, nemmeno io so che mi prende, ma più mi parla di sé stessa, più lei mi riversa il suo cuore; più io divento pazzo di lei. Mi sento come se qualcuno mi avesse stregato. E se fosse stata lei a stregarmi?
« Akatsuki? » Non so cosa dirle solo un semplice « Grazie! »
Lei mi risponde « Ma di cosa, non ho fatto nulla! » Ed è il suo nulla che per me è un gesto fantastico! Non la steccherei mai più da me.
« Akatsuki, potresti lasciarmi ora, ecco... Io non mi fido dei ragazzi! » Comprendendo che potrei sbagliare e perdere la sua amicizia mi stacco mentre cerco di non guardarla, peccato che non ci riesca...
« Scusami, e che siamo così simili, Vedi anche io sono solo, e quando ero piccolo mi creavo dei pupazzi con cui parlare, solo che papà mi disse che era troppo strano per me fare magie così di basso livello e quindi sono rimasto solo... » Senza volerlo ho detto troppo, ma non mi pento! Mi guarda sempre e solo con comprensione e un dolcissimo sorriso a labbra rosee che desidero. Anche se l'ho baciata ieri per me erano normali, non le bramavo; non così tanto fino a farmi usare la magia incondizionatamente...
*****
Akatsuki è più simile a me di quanto credessi, abbiamo fin troppo in comune, sembra quasi la mia anima gemella, ma figuriamoci se posso interessare a un ragazzo del genere.
Certo che è strano non fa che guardarmi, e quei occhi, mi piacciono; è possibile che mi piaccia? Ma no, che penso! A me piace quello del mio sogno occhi rosso fuoco o magenta?...
lo guardo un secondo negli occhi e rimango incantata, nemmeno a volerlo mi ci avvicino; dove è sparita la mia paura di prima? Quella che Tetsuya ha fatto sentire in me dopo ieri?
Mi sento come attratta da qualcosa, appoggio la mia testa sulla sua spalla, lui stupito rimane a bocca aperta mentre io chiudo gli occhi e mi lascio avvolgere da questo senso di protezione, oltretutto mi inebrio del suo sapore così dolce, sensuale, misterioso che non sembra sapone; è altro che la mia mente non definisce al quale sento nostalgia, come se avessi già assaporato questa fragranza.
« Akatsuki, come mai Chibiusa non la cerchi? Non ti manca? »
Tanto lo so che è fidanzato con quella, non è che mi dispiace, eppure la invidio. Vorrei io avere fortune simili. « Veramente Chibiusa per me è un capitolo chiuso »
Mi sveglio e chiedo curiosa « Ma l'hai lasciata? »
« Ma cosa, dici! Io non ci sono mai stato assieme! »
« L'hai baciata! »
« E con questo? »
« Come sarebbe a dire! Un bacio lo sai cosa è!? »
« Uhm, no, so solo che lo si da come dimostrazione di affetto! » Oh cavolo, è peggio di me, lui è così indietro con l'amore! Meglio che glielo spiego..
« Un bacio è un modo per dire di “ Ti amo! “ » Sento un rumore di vetro che cade sul pavimento. Vado a vedere e dico « Ma come è accaduto? » Il ragazzo mi guarda con un rossore in viso, che mi chiedo se sia una bomba.
*****
Doremi mi sta facendo impazzire, dopo quella frase io sono esploso di strani sentimenti che mi hanno mandato in tilt, non controllavo più nulla, né la mia energia, né le mie reazioni corporee. Se lei solo mi si fosse avvicinata non so se avrei retto a non saltargli addosso...
Doremi si allontana e vede che una delle sue finestre è come implosa, ed io non faccio che guardarla; sto desiderando di tutto e di più con lei, sto fermo mentre fantastico.
« Akatsuki! » Mi risveglio e dico « C..he..C'..è.... »
Ma che diavolo perché non riesco a parlargli, torna in te, ma che ho, perchè non reggo più il suo sguardo?
« Mi spieghi perché balbetti? Stai male? »
Sì sto male, e non è febbre, non è altro che paura di non essere alla sua altezza...
« Sì, forse è meglio che me ne vada... » Mi guarda con tristezza e io dico « Se vuoi! » La ragazza mi dice « Non voglio, pero' se devi andare, vai pure. Io resto a giocare ancora un po'... »
Mi sento tristissimo senza motivo che cavolo, mi prende!? Da quando mi addolcisco così perchè sono così? Perchè ho questo strano sentimento che mi fa impazzire? Cosa amicizia...
No qui è ben oltre... fratellanza? No è oltre … E allora cosa è che mi sfugge?
« Doremi che mi dicevi dei baci? »
Devo capirlo, forse lei può' dirmelo!
« Ah già, dicevo che un bacio è un modo per dire “ Ti amo! “ » Ancora una volta i miei poteri reagiscono a quella frase stavolta pero' colpendo il tavolo...
Ma perché a quella parola io divento così incontrollabile?
« Ehm, cosa significa per te quella parola? »
« Wha, ma sei così inesperto! Quando ami una persona! »
« E come lo si capisce? »
« Non saprei, ma certo! Appena sta male ti senti morire »
E succede...
« Appena la vedi sorridere, sei felice »
Ed è così...
« Appena ti si avvicina desideri ardentemente baciarla! »
Sta descrivendo come mi sento, non ci credo io seriamente sono... Innamorato?No è assurdo, non ci credo!
« Ehm per me i baci sono solo per far contente le ragazze »
« Davvero? Io lo trovo sbagliato, fidati che nessuna ragazza vorrebbe essere presa in giro. Intendi dire che per Chibiusa non provi nulla? »
« Non lo so, mi piaceva, ma poi ha fatto la detective con me e mi ha dato fastidio! »
« Come mai? »
« Non lo so, quella è matta... Crede che io sia qualcosa di pericoloso! »
« I ragazzi sono pericolosi! »
« E perchè dovrei essere definito come gli altri? »
« Siamo tutti umani, non lo sapevi! »
« Ma non ti avevo detto di non paragonarmi a loro!? »
« Accettalo, mica sei un mago o altro! »
« E se lo fossi cosa ti cambierebbe? »
« Eh? M'innamorerei di te! »
Per avere il suo amore devo rivelarmi? E se lo facessi? Ma se scherzasse?
« Scherzi? Perché mai dovresti avere uno diverso dagli umani! »
« Perché lo sogno ogni notte fin da quando sono piccola. Un mago di un regno incantato dagli occhi rossi magenta, esattamente come i tuoi! »
« Perché ti basi su un sogno? »
« A te pare normale fare un sogno identico per sei anni di fila ogni primo del mese? »
In effetti non è normale... Ma che significa?
« E cosa parla questo sogno? »
« Se te lo dicessi prometti di non ridere? »
« Promesso! »
« Ok, allora mi trovo un ragazzo dagli occhi come i tuoi che mi ruba una bambina piccola, sono assieme a delle ragazze dai colori: arancio, blu, e verde. Questo ragazzo dopo una battaglia mi ritorna la piccola finché non mi da un bacio e poi sposiamo. »
Ragazze dai colori? Un mago che ama un umana? No... È assurdo, ha sognato la leggenda del mio regno?!
« Erano apprendiste? »
« Sì! Come lo sai? »
« Quella storia parla di quattro ragazze che salvarono il regno della magia, di cui i maghi se ne innamorarono. Ma ciò fece chiudere per sempre le porte dei regni! -
« Wow! Seriamente? »
Ma non si chiede nulla?
« Sì... »
« Allora sei un mago? »
Mi ha scoperto!? Ma non ha prove, non è così sveglia da guardarsi attorno...
« No! »
« Oh, che peccato! Va beh, ascolta adesso ti riappacifico con Chibiusa! »
No, non lo fare! Io voglio stare con te...
« Ma non ... »
Nemmeno il tempo che mi prende per mano lasciandomi ancora una volta preso da forti emozioni così potenti che mi sento quasi drogato, tutto di lei mi inebria, tutto...
La mia freddezza con lei non funziona, basta solo un cenno di tristezza e io mi sento male, un male che non ho mai provato; non è condizionato da me è come se avessi paura di farla piangere.
Mi tiene per mano e stiamo uscendo, guardo il cielo e noto che sta piovendo. Doremi si bagna tutta e pure io; per poco riderei ma non lo faccio, non se la vedo così stupita con occhi al cielo a dire « Maledetta pioggia, io non ho l'ombrello me li ha fregati tutti Bibì! » Ma quanto è scema, pure lei parla da sola, è buffissima, eppure non mi dispiace. Può' anche scendere la neve se lei è qui con me sorriderei ugualmente. Il ché è strano...
« Doremi, cosa si fa? » Lei mette un dito sulle labbra, medita fino a dirmi « Andiamo al parco, sicuramente quella principessina starà là! »
Chibiusa principessina? Allora pure lei se ne è accorta, è così sveglia...
E senza a dirlo io e lei siamo soli sotto la pioggia estiva, bagnati.
Tutto questo è pazzesco! Una persona normale non uscirebbe mai con un tempo simile, ma lei è così originale che sfasa tutto di me, perfino i miei pensieri e le mie azioni...
******
vado a cercare Akatsuki, setaccio tutta la città finché non arriva la pioggia, ed io non ho l'ombrello!
Uffa proprio ora deve piovere?
Cerco un porticato, o un luogo al chiuso che possa ripararmi da questa pioggia, ci manca solo che mi prenda la febbre! Certo è un acquazzone estivo, ma non posso sottovalutarlo.
Dopo un po' di ricerca finalmente trovo un posto riparato, mi ci metto sotto: è un telo di un bar chiuso.
Mentre guardo la strada bagnata e il cielo blu tempestoso, noto diversi passanti in coppia sotto l'ombrello, li guardo con malinconia, perché so bene che mai accadrà...
Passano minuti, finché non mi perdo nei miei pensieri e preoccupazioni che nascondo a tutti; ma poi arriva ciò che mi fa stare peggio: Doremi e Akatsuki mano nella mano in camminata rapida.
Gelosia, invidia, paura, rabbia; troppe emozioni per descrivere il mio stato d'animo. Ho l'istinto omicida su Doremi. Possessività su Akatsuki; e non posso fare nulla, solo accettarlo a malincuore.
Rimango a guardarli, e noto che si dirigono verso il parco.
Senza farmi vedere li inseguo nemmeno più bado alla pioggia, voglio capire che cosa vogliono fare. Inoltre Doremi è sola con un mago pericoloso potrebbe fargli di tutto e devo salvaguardare la sua vita in qualità di Sailor.
Certo che è strano vedere Doremi con Akatsuki, prima nemmeno si parlavano; e se lui l'avesse incantata? Eppure non mi sembra innamorata... Basta adesso li pedino!
Shou dall' altra parte del quartiere rispetto a Doremi, Akatsuki e Chibiusa osserva di nascosto Mindy mentre si accorge che un battutolo tutto rosa fa altrettanto, non fa nulla perché gli sembra innocuo e così lo lascia stare.
Nel frattempo Mindy passa su un ponte di legno che lo collega all' altra sponda. Un bambino per farsi carino agli occhi della sua amichetta fa cose spericolate sulla ringhiera di legno un po' consumato.
« Ehi, scendi, è pericolosissimo! » Quel bambino dagli occhi castano corteccia d'albero non la bada e continua a fare l' equilibrista stupendo la sua amica dagli occhi castano cioccolato felici.
« Andy sei bravissimo! » urla entusiasta la bimba che lo guarda con occhi incantati
Mindy invece, inizia a prendere il bambino, ma lui si leva facendo un passo di troppo fino a perdere l'equilibrio
« Attento!» In questa parola, subito Mindy afferra la mano del bambino che guardando giù urla « È alto! » La bambina piccola, urla il suo nome e prega a Mindy di aiutarlo. Come se lei non lo stesse facendo.
Mindy come ragazza non è allenata ai pesi, e per lei un peso di 40 kg può' essere troppo. Con denti digrignati, il sudore che si fa sentire, il braccio che le pare quasi di staccarsi dal suo corpo; tenta di tirarlo su , ma inevitabilmente la forza di gravità gli fa quasi perdere la presa del bambino. L'altezza tra ponte e la parte inferiore è di circa tre metri, seguita poi da un percorso di fiume con un livello dell' acqua fin troppo basso per un tuffo.
« Andrà tutto bene!» Urla lei mentre pensa – Non riesco, è troppo pesante... Ho paura di non farcela!»
Shou senza badarla va da lei a dire
« Ciao, che combini? » La ragazza felice che qualcuno forte ci sia chiede « Per favore aiutami! Non so fin quanto reggerò! » Il ragazzo fa un ghigno « E perché dovrei, in fondo mi hai dato un calcio... » La ragazza urla « Ti do ciò che vuoi! Ma aiutami! » Il ragazzo si avvicina, la prende per la vita e dice al suo orecchio « Hai paura di non salvarlo? » Quanto ha indovinato. Le mani di Mindy scivolano sempre più finché il ragazzo non la spinge a sé con un po' della sua forza fisica. Lui come ragazzo è assai allenato, gioca spesso a Basket ed è un ottimo ballerino. Anni fa aveva partecipato a dei concorsi. Chi se lo aspettava che ciò potesse aiutare Mindy?
Con un leggero strattone, tira il braccio della ragazza verso su e così il ragazzo si arrampica sulla ringhiera mentre gli occhi dei due ragazzi si incontrano, un verde smeraldo contro uno verde erba chiaro. Istante di qualche secondi e per Mindy sembra quasi che il tempo si fermi, solo la voce del ragazzino la porta alla realtà, svegliata da quel incantesimo di occhi.
« Grazie!»
La voce della bambina raggiante che urla il nome del suo amico, per poi dargli un tenero abbraccio. Si sente un grazie loro rispondono con un sorriso poi i ragazzini scappano lasciando i due soli.
« Allora perché ti sei messa a salvare un bambino che nemmeno conosci? »
« Mi pare ovvio, quel bimbo stava rischiando la vita! »
« Ma lui se l'è cercata! Io non ti capisco, avrei capito se era tuo famigliare, ma uno che nemmeno sai il suo nome è troppo! »
« Forse non lo sai che nel mio paese ci si aiuta spesso! Da me vige la regola dell' aiuto! Ma non la conosci, vero?»
« Ma ti sei accorta che per poco pure tu ci cadevi sotto? Se non c'ero io come facevi?! Prima di agire pensa un po' a te stessa! »
« Preferisco morire aiutando, piuttosto che sentirmi in colpa! »
« Mmm... se è così non ti aiuto più! »
« ma quanto sei insensibile, e io che...Insomma ti detesto! »
« Siamo in due! Non mi chiedere più nulla, sei fin troppo umanitaria! »
« E tu sei glaciale come il ghiaccio! Ma non hai un cuore? »
« Si che l'ho, mi reputo assai diverso dagli altri, ma non vado mica ad aiutare chi non voglio bene. Te lo ripeto se era una persona a cui mi stava a cuore l'avrei aiutato ma se non lo era non me ne sarei importato! »
« Quindi ci tieni a me? »
Il biondo preso alla sprovvista abbassa lo sguardo e con occhi serrati risponde « Non tengo a una pazza come te! Non fraintendere! Sono qui per puro caso, tu a me non interessi nemmeno un po' sono stato chiaro!? » In Mindy si apre lo stupore e un flebile sorriso nascondendo da un velo di malinconia « Nemmeno a me interessi, ma non posso negare che ho apprezzato il tuo aiuto! » Mindy si avvicina lo guarda con occhi e gli sussurra con un filo di voce « Grazie» Poi si allontana mentre una luce verde appare illuminandola. Il ragazzo rimane impietrito
« NO, tu no! Non lo permetterò! » Detto ciò corre pensando - Non può' essere, eppure l'ho sentito chiaramente quello è il potere di una Sailor... Mia cugina ne era padrona - Il ragazzo si guarda attorno e sparisce raggiungendo una casa che lui non vedeva da anni.
*****
Siamo arrivati al parco, eppure di Chibiusa non ce ne ombra. Questo posto trasmette desolazione, i giochi tutti bagnati, oscurati dalla poca luce trasmessa dal colore del cielo.
« Pare che non ci sia » Afferma Akatsuki con un sorriso di soddisfacimento. Mi si avvicina quanto basta per farmi dimenticare che la pioggia riga i miei capelli rossi, che i miei vestiti sono zuppi; esistiamo solo io lui e la pioggia. Ogni volta che mi sta troppo vicino, il mio cuore sussulta, la mia mente vaga e i miei occhi per quanto tento di non incrociare quelli di lui; non mi danno retta. Lo vedo bello, fin troppo e non posso accennargli nulla di ciò che mi fa provare, non posso dirgli che mi fa strana, che è come se il mio corpo sia magnetizzato da lui. Darei molto per avere un bacio; ma so di certo che lui non vorrebbe mai una sfigata come me.
« Uffa, eppure dovevamo trovarla, allora dove sarà quella principessina odiosa? » Non mi pento se ne parlo male, eppure non si arrabbia.
E se fosse vero che non amasse Chibiusa? Ma no, li ho visti baciarsi, ed è giusto così; lei bella lui bello... È perfetto così, non può' andare diversamente... Lei e lui sono perfetti. Allora perché vorrei piangere? Io non capisco, ma che mi prende? Sono innamorata del mio sogno; quel ragazzo dagli occhi così simili a quelli di Akatsuki, ma se è così perché... desidero più Akatsuki rispetto al mio sogno?
La pioggia non si ferma e ciò mi permette di far scivolare qualche lacrima, pero' lui non so come ci riesce se ne accorge; con occhi preoccupati mi chiede « Hei, ma che ti prende? Ci tieni così tanto a trovare Chibiusa? »
No Aka, più non la vedi meglio è...
« Sì..»
I nostri visi così vicini, lui che si abbassa per me.
Uno, solo uno...
Mi ci avvicino sempre più al suo viso mentre lui mi guarda con confusione, chiudo gli occhi ma ma mi fermo dalla paura di sbagliare esattamente non posso farlo perché Chibiusa ne soffrirebbe...
Lui rimane immobile, io mi allontano con il cuore che rumba, il mio cuore che piange e la mia mente che mi fa sentire una emerita cretina..
***********
Li osservo e spero di sbagliarmi ma Akatsuki e Doremi si stanno quasi per baciare? Osservo tutto sperando che Doremi abbia il cuore di non farlo, le mie preghiere vengono esaudite; eppure non posso non notare il come Akatsuki sia rimasto...
Non mi faccio vedere, voglio capire fin che punto si spingono.
*****
Dopo che siamo arrivati al parco, noto che Doremi ha iniziato a piangere, credo che siano lacrime; con questa pioggia non si distinguono bene... Mi avvicino solo per notare se piange e lei avvicina il mio viso al mio, mi blocco, non faccio altro che guardare i suoi occhi che lentamente si chiudono mentre io mi sento con la tensione sempre più alta... Non mi rendo conto di nulla finché non si ferma a un solo centimetro dalle mie labbra... mi guarda con amarezza quanto basta per farmi risvegliare da quel suo incantesimo... Si allontana dal mio corpo mentre guarda in basso con un tale dispiacere che mi mandano in tilt, sembra quasi pentita, non so cosa fare se non guardarla stare male e allo stesso tempo io mi sento male...
Come puo' lei trasmettermi le sue emozioni? Come ci riesce?
Sibilla un frase che mi fa andare su di giri...
« Io mi detesto, perché tu, perché!? Io non posso amarti! » Non riesco a comprendere il senso di quella frase eppure mi manda in tilt quasi nemmeno più ragiono, sento solo dolore, non fisico ma sentimentale... Mi sento come se mi avesse rifiutato.
Lei piange e io piango nell' animo...
Devo capire, non posso sentirmi così male, non io, non per una mortale, non per lei!
« Adesso dimmi perché mi dici una cosa simile!? » rimango di sasso di fronte a quella risposta così assurda
« Perchè tu non sei un mago, non sei speciale! Io amo solo quello che vedo nel mio sogno! » Sono spinto a dirgli tutto, ma per farle capire che si sbaglia, ma a che scopo? Io non voglio credere di essermene innamorato, è solo amicizia! Pero' mi fa male un dolore peggio della morte stessa...
« E chi ti dice che un sogno sia la realtà? » I sogni sono importanti nel mondo della magia. Ma per gli umani non sono solo illusioni senza senso create dai desideri dell' individuo stesso messi a soqquadro dalla mente?
« Non m'importa! Io amo quel sogno! Io voglio credere che un giorno mi amerà seriamente! Siamo destinati, lui è il mio unico vero amore! » Divento sempre più nervoso e nonostante dica cose senza senso, mi sento pervadere da un sentimento negativismo, non è odio, nemmeno rabbia è semplicemente una collera verso qualcosa che non posso nemmeno sfiorare.
« E spiegami perchè credi in questo, insomma non ti accorgi di me? »
Ma che cosa dico? Perché dico frasi così strane? Non mi rendo più conto di nulla, c'è solo questo sentimento che mi fa parlare, se non la smetto ho paura di farle qualcosa...
« Tu sei fidanzato con Chibiusa, non posso mica rubarle il ragazzo! »
« Ma non ci sono fidanzato! A malapena la sopporto! »
« Io ti ripeto, che l' ami! Riversi su di me l'amore che hai per lei, se no perché mi guarderesti con occhi così dolci?! »
Perchè io la guardo così? Ma da quando, io da sempre non ho mai guardato nessuno con dolcezza e nemmeno sentimento... Possibile che lei s'immagini le cose? Beh, in fondo è pazza... No, no, ma perché è convinta che mi piaccia Chibiusa, forse per il bacio?! Ma se è così allora ho sbagliato io...
« A me baciare un' umana non da problemi! Non c'è amore, era solo perché mi serviva! »
« Che essere meschino, spera che Chibiusa mai lo sappia! »
Non m'importa, a me basta che tu capisca...
« Scusami tanto se non so cosa è l'amore! Infondo parli tu che t'innamori di un sogno?! »
No perché ci sto litigando? Io non voglio …. Ma va bene così, almeno non capisce nulla di me...
« Se non sai amare impara a farlo! »
Basta, non reggo ho paura di farle male...
« A me non importa! »
« Bene, allora adesso ti insegno io cosa è l'amore! »
Di nuovo? È la seconda volta che me lo afferma, come può' dirmi le stesse cose nonostante abbia perso quel ricordo?
« E che vuoi fare » Mi si avvicina e mi guarda con determinazione che distruggono la mia tenacia e voglia di metterla sotto per po darmi un colpo di bacio sulla guancia facendomi sciogliere tutto di me, cuore, anima, mente e il mio potere magico... rimango a guardare il vuoto mentre lei mi sussurra « Lo provi l'affetto? Quello è un sintomo di voler bene a qualcuno. » Nemmeno l'ascolto, non realizzo, so solo che ora più che mai la vorrei sempre a baciarmi dove vuole basta che lo faccia, io sto veramente morendo per lei....
*****
Doremi ha baciato sula guancia Akatsuki e lui la guarda con occhi di chi desidera qualcosa fino all' ossessione... È inutile ormai Doremi l'ha fatto suo, e io devo accettarlo, coraggio Chibiusa Adesso lasciali soli, hai perso, lo sapevi dall' inizio... No non voglio!
Prendo in mano la mia spilla e inizio a chiedermi
Se li attaccassi Akatsuki mi ucciderebbe? Se toccassi Doremi mi amazzerebbe lui? Non ho mai usato il mio potere contro un' innocente, e penso che se si venisse a sapere queste mie intenzioni Bunny, Marzio, le mie amiche, Ottavia, e mia madre e mio padre; sarebbero delusi da me. Non posso farmi influenzare dalla gelosia, invidia, odio. Non posso, rischio che il cristallo d'argento crei solo il male nel mondo...
Mi allontano corro, vado a casa mentre Bunny nota che sto piangendo a dirotto. Prendo la spilla la chiudo in un cofanetto dove trovo la mia penna magica quella che non uso da anni...la prendo inizio a piangere desiderando di dimenticare Akatsuki.
Mi butto sul mio letto per versare infinite lacrime di dolore che poi mi fanno lievemente addormentare fino a sognare un ragazzo dai capelli platino che mi porge la mano dicendomi « Io ti aiuterò »
*****
Siamo a scuola e come sempre non vedo l'ora che passi la mattinata così posso uscire con Mark! Chissà se mi pensa. Attualmente ci frequentiamo e basta, ma non c'è nulla tra noi due, credo che sia un amore non corrisposto; lui è gentile con tutte, a volte penso che per me abbia solo sentimenti d'amicizia. Ed io non posso rivelargli nulla che ne sono cotta a puntino. Pero' devo ammettere che pure Ryan mi piace, ma non allo stesso modo di Mark. Anche se credo che per Lory vada bene che non metto gli occhi su Ryan; a volte ho l'impressione che abbia una cotta per lui. Ma è assurdo, Lory è una ragazza intelligente, curata , timida e molto selettiva con i ragazzi, certe volte ne ha paura; è vero che Ryan lo ha salvato parecchie volte, specie in mare trasformandosi in una sirenetta pero' non credo che ci sia altro. Anche se formerebbero una bella coppia.
Oggi c'è l'esame di matematica e come al solito fatico, meno male che nel resto delle materie ho voti positivi, se no chi la sente mamma... La mia famiglia è molto aperta anche se mio padre è un tipo molto geloso, mi definisce una bambina e non vuole che io abbia ragazzi attorno. Infatti se sapesse che sono cotta di uno come reagirebbe? Oltretutto non c'è solo quello, se io sparissi da questo mondo per sempre i miei come reagirebbero? Probabilmente mi chiuderebbero in casa se sapessero che decisione devo prendere... Eh sì... devo devo decidere... E così pure le altre.
Oggi è San Valentino, e tra il via e vai di missioni e cose il cioccolato non l'ho preparato. Quindi mi limito a fare un bigliettino per Mark.
Finiscono le lezioni, e raggiungo Mark nella sua classe, come sempre sorridente e gentile con tutte. Mi sa che mai gli piacerò.
Vado da lui e con visetto infantile gli dò il mio bigliettino mentre commenta « Sei la solita originale »
Sì tutta per te!
Mi riprendo da quel sogno di sorriso che mi fa e gli dico « Possiamo parlare in privato? »
Devo sapere cosa prova per me, se è amicizia o oltre; non ho più tempo...
« Dimmi » Asserisce lui una volta che ci troviamo tra i corridoi della scuola isolati
« Si ecco, ehm scusami se non ho la cioccolata! »
Ma perché non riesco a chiederglielo!
« Ah, non preoccuparti, tanto ne ho fin troppa » Perdo un battito praticamente non gli interessa se preparo il dolce o meno...
« E tra queste c'è una che ti piace? »
« No nessuna, come mai me lo chiedi? »
Ora! Ora!!
« Così per sapere »
Stupida, stupida!
« Oh... C'è forse una che mi interessa ma non è in questa scuola » Altro battito perso, mi sento morire...
« Wow e chi è la fortunata? »
« Dubito che la conosci frequenta l'ultimo anno del suo liceo è una ragazza che mi ha profondamente colpito, pero' non ci ho mai parlato ma so che mi piace! » Vorrei piangere, sto male...
« Oh quindi per te tutte le tue fan o chi ha una cotta per te non sono nulla? »
« sì, solo amiche! » Basta non reggo...
Con una deglutizione lo saluto con una scusa mentre vado sul terrazzo salto atterro grazie ai miei istinti felini e corro andando verso il portale dicendomi che senza mark io non voglio più fare nulla...
Entro fino a catapultarmi in un parco addosso a qualcuno...
Angolo autrice: Spero vi piaccia :D Allora per Chibiusa arriverà un nuovo personaggio non so se sarà Helios o uno nuovo, dovete dirmelo voi u.u
Strowberry si entra in scena lei, mi pare giusto u.u
E a Sinfony cosa accadrà con Leon in agguato?
Se ci pensate il titolo calza a pennello.
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Capitolo 13 *** Segreti incompresi ***
segreti incompresi
segreti incompresi
Qui che piove...
io e lui
sotto questo cielo, sotto questa pioggia che pare quasi una scena di
un film romantico. Basterebbe un bacio e tutto questo svanirebbe,
tutto si fermerebbe,;solo io, lui e la pioggia...
cosa mi spinge a
dare quel bacio in segno d'amore, che camuffo come amicizia?
Sono
una vera idiota! Non ci credo di avere una cotta per lui, non deve
accadere, io devo essere fedele al mio sogno...Eppure mi fa male, mi
brucia la gola, me la sento così asciutta; non riesco a
trattenere
queste lacrime così pure, piene di amarezza, ti prego
Akatsuki,
dimmi che sei tu quel ragazzo, ne ho bisogno... Dimmelo!
Lo
guardo con questa vana speranza, ma lui non proferisce parola, mentre
le mie lacrime, la mia colpa, vanno sempre più in
profondità nel
mio stesso cuore che fanno emergere sentimenti che avevo scordato;
lievemente mi ricordo di averlo amato già in precedenza. Ma
come è
possibile?
Non riesco nemmeno a dire una frase, questo momento è
in un filo sospeso, ogni parola, ogni mossa potrebbe solo rovinare
tutto questo silenzio spezzato dall' acqua cadente.
Non
ci
muoviamo, proprio non ho il coraggio di fare nulla dopo quel bacio
sulla guancia, mi sento come se avessi fatto un errore, come se
avessi aperto le speranze in Akatsuki, ma non è possibile
non ci
credo che a lui piaccia, Allora perché ogni suo sguardo mi
fa
sentire strana?
Finalmente dopo questi minuti lunghi
quanto un canto funebre, inizia a fare un passo verso di me.
M'immobilizzo...
Che
cosa potrei fare, scappare? No, non posso;
devo affrontarlo.
Sto
per parlare ma vengo fermata.
*****
Doremi mi ha dato un bacio sulla guancia, non
faccio altro che avere la mano su quel tratto di pelle che lei ha
toccato con le sue labbra.
Accidenti
mi sento mancare,
felice sì, ma perché anche male? L'ha fatto
perché ci tiene a me o
solo per insegnarmi qualcosa? La vedo così pentita, che cosa
le
frulla per la mente? Non la comprendo, ho solo paura di sbagliare
in
questo silenzio interrotto solo da questa fastidiosa pioggia che
potrei benissimo cessarla.
Ci guardiamo solo negli occhi: lei
color magenta io rosso magenta infuocato, e se per un attimo la
ipnotizzasse e la facesse avvicinare a me non mi dispiacerebbe; anzi
lo desidero anche fin troppo.
Perché
solo lei riesce ad
avere un potere simile in me? Devo fare qualcosa ma cosa, sono
spaventato! Non voglio sbagliare, non voglio vederla triste, mi sento
impotente!
Mi guarda con occhi come se mi chiedessero
qualcosa, peccato che non sappia leggerle la mente, anche se sarebbe
bello sapere che cosa pensa in questo momento.
Resto
immobile, cerco di dire una frase, ma la voce non esce; solo un
flebile fiato senza rumore.
Parla
sei tu l'uomo non lei, che ti
prende! Hai parlato con re, regine di ogni luogo, anche con quelle
principesse.
Perché mi sento
così ...Ho davvero paura di far
piangere Doremi?
Passano minuti lunghi, senza fine e meta
finché non la vedo fare un passo verso di me, e poi appare
qualcosa
dal nulla che va a finire addosso a Doremi, nemmeno a badare
più
alla sitazione, io corro verso di lei spostando la tipa, nemmeno la
bado, a me importa solo di Doremi.
« Doremi, stai bene? » Oltre
a essere bagnata, adesso è piena di fango...
« Aihi, che botta
ma cosa è stato? »
E
chi se ne importa, di cosa era,
poverina una ragazza l'ha quasi schiacciata.
La prendo e
l'abbraccio forte dandole un bacio sulla sua testolina, mentre lei
resta immobile; non mi chiedo nemmeno più che mi succede,
perché
alla fine l'ho capito io voglio solo essere qualcosa di speciale per
lei.
*****
Dopo che Mark mi ha rifiutato, decido di
entrare in quel portale, senza pensare alle conseguenze. Un grande
vortice ho visto e poi una testa rossa a cui ci sono finita sopra
dall' alto!
E
adesso sono pure sporca, bagnata fradicia i n
questo mondo strano.
«
Ahi, che botta, oh no, la mia
divisa!! »
Mi guardo davanti a me e trovo una coppietta
abbracciata, li guardo con invidia perché Mark non
sarà mai così
con me... Solo a pensarci, inizio a piangere dal dolore che provo!
Nessuno può' capirmi, nessuno!
La ragazza mi si avvicina, e non
posso non notare che è veramente trasandata: capelli lunghi
spettinati, vestita come una di tre anni, viso poco curato, a
malapena si scorge un po' di trucco, non sono abituata a vedere
persone simili, da me tutte sono belle, carine presentabili!
Specialmente le mie amiche Mew Mew...
Ora
che ci penso, dove
sono finita? Forse ho fatto una sciocchezza a buttarmi; ma stavo
male... Ormai non posso più farci nulla...
Mi alzo sporca
di fango, e inizio a camminare guardandomi attorno con aria smarrita
e forse anche impaurita; del resto è un mondo popolato da
persone
con poteri, da ragazze che vengono invase da luci abbaglianti,
è
normale se ne sono terrorizzata. Qui poi sono da sola, non so chi
chiamare.
Un
momento, c'è Mash, potrei usarlo per
contattare il mio mondo e così anche le Mew Mew!
Sì ottimo... Ma da
dove inizio!?
Nemmeno me ne accorgo che dietro di me c'è
un ragazzo che mi fa accapponare la pelle solo con uno sguardo, e una
ragazza tutta trasandata quasi un mostro che mi guarda con rabbia.
Non ci bado ai miei sensi felini, non mi sento in pericolo anche se
questa tensione a livello della spina dorsale mi mette ansia.
Cammino verso la strada ma un ragazzo mi urla
«
Non chiedi scusa?! » Mi
giro e trovo un ragazzo strafigo dai caratteri rosso scuro.
Mio
dio questo supera Mark!
Mi ci
avvicino e con visetto da
sbadata e un lieve sorriso falso per nascondere l'imbarazzo dico
«
Hhehe scusa, perché dovrei scusarmi? » Mi guarda
talmente storto
che da quei occhi scorgo qualcosa di innaturale a cui i miei stessi
sensi mi fanno reagire, mi dicono solo “ Sta
attenta”
« Sei
finita addosso a quella ragazza, non sai chiederle scusa, o ti reputi
tanto superiore a lei!? » Guardo quella ragazza che mi guarda
con
timidezza e curiosità mista allo stupore.
Nemmeno
mi ero
accorta di esserle caduta addosso, sarà meglio che chiarisco
l'equivoco.
«
Scusami, non volevo finirti addosso, stai
bene? » Domando notando come è sporca, ma non solo
di fango anche
di polvere... Basta solo questo per allontanarmi da lei.
Ma
questa ha igene personale? Mio dio mai visto un essere così
poco
curato!!
«
Oh, non preoccuparti, sono abituata ad avere
qualcosa che mi cade addosso! » Lo spiega con un sorriso che
non
capisco se è ironia o sarcasmo.
« Certo... capisco. Allora è
tutto chiarito » Specifico per renderlo noto a quel ragazzo
occhialuto dal rosso che mi fissa con nervosismo.
Mi
da
fastidio, ma perché mi guarda così male!? Che le
ho fatto? Che c'è
questa tipa è la sua ragazza e pensa che c'è l'ho
con lei? Ah
adesso chiarisco!
Mi avvicino a lui e con sguardo
arrabbiato gli dico « Vuoi piantarla di guardarmi come se
avessi
ucciso qualcuno!? Io non l'ho fatto apposta a fare del male a lei, mi
sono spiegata! Non fissarmi! » detto ciò lui mi
risponde con un
fare altezzoso, che subito mi fa salire i nervi « Veramente
stavo
cercando di capire da dove sei sbucata, non sentirti tanto al centro
dell' attenzione che per me non sei nessuno! » Basta questa
frase a
ricordarmi quel maledetto biondino Ryan!
« Ma chi caspita ti
credi di essere! Non si trattano così le persone, pure per
me tu sei
nessuno! » Lo fulmino con i miei occhi color cioccolata
mentre rossa
dalla rabbia me ne vado. Durante il cammino mi guardo attorno,
notando come io non sappia orientarmi fino a perdermi.
Inizio a
chiamare ivano il nome di Mash, in quanto è l'unica salvezza
per
tornare nel mio mondo.
Lo
ammetto sono stata un' idiota a
buttarmi nel vortice dimensionale, ma non posso farci
nulla...
*************
Quella ragazza che mi è
finita addosso ha rotto il ghiaccio che c'era, vero?
Mi avvicino
al ragazzo dai capelli rossicci e dico divertita
« È stata
divertente non trovi? »
Anche
se non riesco a capire da dove
sia sbucata.
«
per niente, quella mi da sui nervi! E poi non
ti ha nemmeno chiesto scusa come si deve! »
Ma è preoccupato
per me?
« Sei preoccupato per me? » Chiedo, dimenticandomi
di
tutte quelle paranoie che mi facevo prima, in fondo ora mi sto solo
divertendo, così tale che sto davvero bene a parlarci.
« Eh?
Ecco... un po'... » Mi avvicino a lui, gli prendo le mani e
dico «
Non preoccuparti, sono abituata, tu pensa che un prestigiatore
qualche giorno fa mi ha fatto cadere in testa diversi oggetti
»
«
Ehm.. Già... ecco per quello ti chiedo scusa, ero arrabbiato
»
Perché
era lui? Wow adesso mi spiega tutto.
«
Hahaha
ma non dirmi che eri tu? »
« Sì... »
« Wow, ti prego
insegnami quei trucchi! Così posso sentirmi una streghetta
per una
volta! » Chiedo guardando il ragazzo con occhi accesi.
Lui con
un po' di disagio mi spiega che non può' farlo in quanto
sono un'
umana. Non comprendo il suo senso, anzi non ha proprio senso.
Per
farmi accettare mi avvicino a lui sempre più e lui rimane a
fissarmi
arrossito, a volte credo di interessargli, ma non m'illudo! Anche se
stare vicino a lui è così comodo, è
come se qualcosa d'invisbile
mi avvolgesse e mi facesse sempre più rilassare togliendo le
barriere del mio cuore.
« C-he f-f-ai? » Perché
balbetta?
Non vede che voglio solo convincerlo?
« E dai insegnami,
sono brava! » ormai mi sono impuntata!
« Ehm... Perché vorresti
imparare la magia, io sono nato così non posso farci nulla
per te...
»
« E dai, tu sei bravo insegnami i trucchi di magia,
così se
ritrovo quel tipo so come rispondere! »
***********
Situazione
più imbarazzante non poteva che arrivarmi! Doremi pensa che
io uso
trucchi di magia e vuole che glieli insegni, ma come ci posso
riuscire! Io sono un mago reale, non so come aiutarla... e non posso
mica darle parte dei miei poteri... Accidenti che faccio!?
Cerco
di fargli cambiare idea in ogni modo, ma proprio non cede.
Qualcuno
mi aiuti!! Come posso distrarla da questo argomento
pressoché
assurdo e fin troppo inerente a me stesso! Pensa, pensa....
Ci
vollero un po' di secondi prima che realizzassi che la pioggia sta
terminando.
« Guarda la pioggia sta cessando! » Dico per
distrarla.
lei guarda in su e urla « Evviva!! Adesso pero'
m'insegni ok!? » Ma è talmente fissata?!
Ah... va bene vediamo
se accetta con questo patto
« A condizione che la smetti di
sognare e di aspettare che quel sogno si avveri »
Ci pensa su
poi guarda le nuvole con occhi persi nel vuoto, chiude essi e
risponde « Quindi sei tu! »
Io a volte vorrei leggerle nella
mente!! Non la comprendo, ma che sta a dire, è pazza, anzi
è
unica!
«
Eh?! »
« Accetto! Allora facciamo così! Tu
m'insegni i trucchi di magia e io ti insegno ad amare e
lascerò il
mio amore per quel ragazzo che sogno; ci stai? »
Cosa
ho
ottenuto che posso seriamente provarci con lei? Pero' come posso
aiutarla? Non so nulla di trucchi che usano gli umani... Se la
rendessi apprendista? Ma scherziamo, avrei troppi problemi!
Oltretutto non sono speciallizzato... No non posso, ho le mani
legate
«
Non potresti toglierti in mente questa idea
insensata? » Mi si avvicina e mi bisbiglia facendomi
sciogliere «
Allora non sei tu » Mi ha praticamente in pugno.
« E va bene,
va bene, ti insegno qualcosa!! ma sarà una cosa estremamente
complessa! » Devo tentare e sperare che abbia ancora quella
capacità...
Lei felice con occhi che mi rendono anche a me
entusiasti rula « Sì, diventerò una
prestigiatrice » È
impazzita!
************
Dopo che Akatsuki mi ha
dato parola che mi insegnerà i trucchi di magia, mi sento
felice;
allora è lui il ragazzo del mio destino.
Sono
felice! Mai
nessuno mi ha detto frasi così poetiche e magnifiche la
frase “«
A condizione che la smetti di sognare e di aspettare che quel sogno
si avveri » mi ha fatto sentire come se lui mi desiderasse, e
se
fosse così! Whaa devo conquistarlo farlo mio. Lo ammetto
è un
pretesto per avvicinarlo a me, ma non m'importa più forse
è lui
quello che più aspettavo, infondo hanno gli occhi rossi, ed
è un
prestigiatore, anche se vorrei un mago reale, fa nulla!
Ci
incamminiamo, mentre lui pensa chissà a che cosa,... Lo
porto in
giro, finchè non troviamo quella ragazza dagli occhi
cioccolato
chiedere informazioni alla gente su un esserino di nome Mash. La
raggiungo e chiedo
« Hai problemi? » Lei mi guarda con aria
distrutta e urla « MASH DOVE SEI, SE TI METTO LE MANI ADDOSSO
TI
SVITO! » Mi spacca leggermente i timpani...
poi si sente
squillare un cellulare; controllo se è il mio, ma non lo
è, e
nemmeno di Akatsuki, bensì della ragazza di fronte a me
«
pronto, chi parla? Lory?!... Sì sono entrata.... Come il
portale si
sta chiudendo!? C'è Ryan con te?.... Passamelo!
….. Ryan dove è
Mash!? Non lo trovo! » Si sente dalla chiamata una voce
maschile
urlare ma non definisco bene le frasi, so solo che la ragazza inizia
a piangere e dire « Capiscimi, Mark ama un altra...
Sì ma... io....
Porta qui le altre!!.... Ti odio! ….. Non è
giusto, sono sola non
ho nessuno!! Aiutami!!..... Come Mash si trova al vecchio stadio?
Adesso ci vado! Per favore Ryan aiutami, vieni qui e coccolami!.... Ti
odio, insensibile!! » Chiude la chiamata con rabbia urlando
« Lo
odio! »
Curiosa vado verso di lei a chiedere chi odiasse, lei
risponde « Un biondino dal cuore di ghiaccio! Mi ha
praticamente
sgridata, solo perché ho fatto una sciocchezza.... Comunque
dove si
trova lo stadio? »
Rispondo « Ah non ne ho idea, io so solo
andare a fare la spesa, in posta e tornare a casa » La fuxia
si
arrabbia e urla « E tu vivi in questa
città?!»ribatto « Sì, e
non mi sgridare, che non siamo amiche! » prende un respiro e
si
calma « Hai ragione, scusami, sono solo piena di ansia...
Allora
vado ciao » detto ciò corre.
*******
Devo
trovare qualcuno che mi
aiuti!
Corro finché non trovo un ragazzo dai capelli verdi e gli
chiedo « Scusami, sai dirmi dove si trova lo stadio?
» Mi guarda
con distacco facendomi salire i brividi, esattamente come quel
ragazzo dai capelli rossi
« Non sono di questa città! »
«
Capisco, grazie ugualmente ciao! »
nemmeno gli lascio rispondere che subito sfreccio... Inizio a
guardarmi attorno, ma qui noto solo muri. Perciò faccio un
salto
altissimo raggiungendo i tetti e mi guardo attorno scoprendo che
questa cittadina è diversa rispetto alla mia originale.
Avranno lo
stesso nome ma i posizionamenti degli edifici, i nomi, le strade sono
differenti.
Questa
non ci voleva, devo trovare qualcuno
Salto
tra i tetti finché non vedo sotto di me un ragazzo biondo
seguire di nascosto una ragazza dai capelli blu accompagnata uno con
i capelli del medesimo colore di lei.
Ma
che cosa sta facendo,
li pedina? E se fossero in pericolo!?
Subito atterro con
un salto di fronte a lui lasciandolo un po' confuso, finché
non mi
fa un ghigno ricordandomi fin troppo Ghish.
« Ma guarda una
gattina, da dove sei sbucata? » Mi prende il mento e mi
guarda a
fondo mentre io tento di non fissare i suoi occhi azzurro cielo che
trasmettono qualcosa al mio corpo che non piace affatto.
«
Lasciami! » faccio un salto con tutte le mie forze riuscendo
a
togliermi dalla sua presa
Oh
no è fon troppo alto per un
umano normale, adesso come glilo spiego? Avrò saltato due
metri.
Lui mi guarda interessato poi atterro mentre mi chiede «
Che cosa sei? »
« Una ragazza col cuore spezzato! »
« Lo
vedo da solo che sei una ragazza ma non mi sembri del tutto umana
»
«
Ma cosa stai farneticando! Solo
perché so fare un saltino non significa nulla! »
« Un salto di
due o tre metri? Mi spiace ma a quel che so solo chi non è
umano
può' farli... »
« Te lo sei immaginato! Ad ogni modo perché
pedini quei due ragazzi, ti ho visto! » Lui ride e il suo
ghigno si
trasforma in serietà
« Ho i miei motivi, piuttosto perché mi
vuoi fermare?! »
« Perché sembrava che volessi farli del male!
»
« E cosa sei una paladina della giustizia che ti preoccupi
per
loro? »
« Tutti se ne preoccuperebbero! »
« Sì ma
preferirei che te ne stessi fuori! »
« Non me ne sto fuori se
non mi dici le tue intenzioni! »
« E perché dovrei rivelarti
ciò che voglio fare! Sei noiosa ciao! Una cosa, seguimi e te
la vedi
con me... Sei avvisata ciao! » Corre sorpassandomi, mentre
queste
sue ultime parole mi hanno fatto salire la pelle doca fino ai
capelli...
Mai,
nemmeno Ghish mi fece questo effetto così
d'allerta. Brividi di gelo ho sentito.
Cosa
è questo mondo? Fa
paura!
Cammino finché non incontro un ragazzo dai capelli
biondi che ascolta la musica
Vado
verso
lui e gli chiedo « Ciao, scusami sai dove si trova lo stadio?
» Non
mi risponde, è concentrato ad ascoltare la musica con
sguardo vuoto
camminando in avanti senza badare agli ostacoli, in quanto ci salta
camminando sui muretti, ed è così che io devo
fare altrettanto.
«
Hei , ti vuoi fermare!! » Alzo la voce, ma non funziona
rimane
sempre impresso nei suoi labirinti psicologici. A questo punto mi
arrabbio che gli taglio la strada, lasciandolo sbigottito; si toglie
le cuffie, mi guarda con sospetto, poi guarda in basso e
così pure
io notando che siamo finiti su un tetto molto alto.
«
Sorprendente, un' umana che può' seguirmi fino a qui; meriti
la mia
stima, sentiamo che vuoi? »
Grazie
a Dio uno normale!!
«
Sai dove sta lo stadio? » Chiedo, lui mi asserisce
« Sì ma
dovresti diciamo reggere il mio passo se vuoi che ti ci porti!
»
«
in che senso? »
« Ma nulla, solo che siamo sui tetti e quindi
dovremmo saltare per essi, capito? »
Perché
lui può' fare
cose simili? Forse in questo mondo le mie capacità sono
comuni a
tutti...
«
Come vuoi! »
fa uno sguardo caparbio poi
sfreccia lasciandomi a bocca spalancata
Subito
corro cercando di raggiungerlo, lui a destra io a
sinistra ci diamo sguardi sfuggenti per poi saltare, e ancora saltare
fino a raggiungere l'altro capo della città
In dieci minuti
giungiamo allo stadio affolato di gente per un torneo con le trottole
« Siamo arrivati, lo sai sembri un gattino! » Poi
cammina
salutandomi; mentre io entro nello stadio urlando il nome di Mash, ma
nulla non lo trovo...
Melody
accompagna Fujio a casa. La casa della ragazza è: ben
arredata con
mobili in legno, anche il pavimento lo è, molto confortevole
e
spaziosa. Fujio si trova seduto di fronte ad un tavolo mentre Melody
versa un po' di thè nella tazza del ragazzo anch'Essa
pregiata, come
tutto l'arredamento. Si respira un buon odore di
tradizionalità.
«
Ecco, una bel thè è quello che ci vuole, non
pensi anche tu? »
Chiede con un bellissimo sorriso a denti.
Il mago la fissa
stranito, molto diffidente, mette dentro un dito per vedere se
è
davvero Thè o altro. Praticamente lui non si fida del
prossimo.
«
Mmm, passi è buono... » Inizia a berlo sentendosi
un po' meno
nervoso chiedendo « Come mai sto meglio? » La
ragazza risponde come
se fossero a scuola « Questo infuso è speciale,
è fatto con erbe
ricercate dal gusto menta piperino e selva fresca, ha il potere di
rasserenare lo spirito di chi ne beve; questo è senza dubbio
il thè
che maggiormente preferisco. Ma non indugiamo, adesso come stai,
riesci a rilassarti? » Il ragazzo l'ascolta notando che
è molto
rettorica. Se dovesse fare una discussione in pubblico lei non
avrebbe rivali. Si vede che è una ragazza studiosa,
intelligente e a
modo. Piccole cose che il ragazzo nota sfuggentemente.
«
Insomma, non è che sia così tanto forte questo
thè per uno come
me... » La ragazza non ci bada e inizia a sorseggiarlo fino a
finire
di berlo, i suoi occhi si calmano, i suoi colori si placano entra in
una specie di dormiveglia « Su giochiamo a leggere i fondi
del thè
» Spiega avvicinandosi al ragazzo
« Ti ho detto di non starmi
vicino » Lei non ci bada aspetta solo che Fujio finisca il
thè, del
resto si è prefissata una compito.
Melody sta ferma ad
osservarlo, mentre la sua mente inizia a vagare in un mondo di
fantasia letteraria che solo lei può' immaginare. Fujio se
ne
accorge e inizia a muovere la mano per vedere se è ancora
sulla
Terra o nel mondo dei desideri. Al cenno del ragazzo, lei risponde
dopo qualche minuto con « Come, ah sì scusa, non
badarci il thè a
volte mi fa questo effetto » Fujio per poco si mette a ridere
a
vedere quanto quella ragazza sia strana e allo stesso tempo
divertente
« Io ho finito ...« Accenna dandole il bicchiere.
Lei poi lo guarda dritto negli occhi con determinazione proferendo
«
Adesso giochiamo a predire il futuro! » Il ragazzo sbigottito
da
tale proposta asserisce « Ma ti sei ubriacata di teina? Come
puoi
predire il futuro, non sei una strega... » Si procinta a dire
senza
degnarla di uno sguardo. Lei insiste « Tu non preoccuparti!
Avanti
giochiamo! » Prende le mani del ragazzo e le stringe, mentre
chiudono con le braccia le due tazze di thè. Il ragazzo
annoiato e
anche stranito non guarda né lei né la tazza; non
fa altro che
desiderare di restarsene solo, perché per lui quell' umana
è solo
un rompicapo impossibile da decifrare...
Attimi di silenzio
finché Melody non asserisce « Allora qui
c'è un punto in alto e un
prato... Quindi potrebbe essere la luna! E il prato la terra... Noto
che ci sono puntini sospesi in aria, chiamiamoli alieni e poi altri
puntini dove abbiamo detto che ci sta il prato.... Che strano, sembra
una guerra. » Il ragazzo seccato toglie di mani il bicchiere
da
quelle di Melody e inizia a guardare in quanto lui sa come decifrare
i simboli...
« Allora significa: Che tra poco arriveranno esseri
che vorranno conquistare la Terra, Le Sailor poi si uniranno assieme
ad altre creature dai poteri simili ma di origine diversa...»
Melody sbarra gli occhi incredula, mai nessuno l'aveva
battuta
in divinazione.
« Non posso crederci! Pure tu hai dei poteri
paranormali! Wow, che poteri hai? » IL ragazzo stupito
asserisce «
Ma di cosa stai parlando, non ho idea di cosa parli! Ho tirato a
indovinare, non devi credere a tutto ciò che ti dicono gli
altri,
ingenua! » la ragazza con occhi curiosi, gattona verso lui e
chiede
« Dai dimmi che poteri hai, sono fin troppo curiosa!
» Il ragazzo
indietreggia stranito a vedere quella ragazza così calma e
posata
diventare ad un tratto un gattino con occhioni così grandi
che
scuoterebbero tenerezza a chiunque la guardasse. Fujio distoglie lo
sguardo con difficoltà perché quei occhi
lentamente lo iniziano a
pervadere.
« Io me ne vado, sei troppo insistente! »
La
ragazza scontenta si alza e prende per mano Fujio dicendo «
Scusami,
e che capisci , io.... Non ho amici e vedere uno con capacita
sensoriali, a me rende felice » Ad un tratto Fujio asserisce
« Ma
se hai amici! Aiuti il prossimo no? Ne avrai di amici, che ne sai tu
della solitudine. Scommetto che hai una famiglia vicinissima che ti
vuole bene e tu nemmeno te ne accorgi !» La ragazza abbassa
lo
sguardo proferendo « Tu non sai nulla di me... Come puoi
dirmi una
cosa simile! Non pensi che mi ferisci?! »
« E tu sai a me quanto
mi importa di un' umana!? Sono venuto perché mi ci hai
costretto, ma
se devi maledirti della tua vita o fare la vittima con me; ci
salutiamo! »
La ragazza gli urla « Voglio essere tua amica! »
Fujio si gira lentamente rifiutando l'offerta « Fuori
discussione,
non c'è nemmeno simpatia tra noi! » La ragazza
inizia a piangere «
Ti..prego! »
Fujio non sa cosa fare difronte a quelle lacrime
versate da una ragazza così buona e candida, forse solo per
l'ammirazione che lui ha per lei le si avvicina asciugandole gli
occhi
« Perchè vuoi avere un amico come me? Insomma io
sono
diverso, ne hai di amici, no? » La ragazza con occhi lucidi
confessa
« Non ho amici... Fidati non ho amici! Sono falsi e basta, io
voglio
solo aiutare il prossimo,ma vengo letteralmente usata. E io stupida
che sono, non fiato, sto zitta, subisco questa ingiustizia...
Io
fingo, Fujio, non sono come tu credi! Io Voglio solo avere affetto!
Mamma mi ama e lo so, ma è così presa dal lavoro
che il tempo per
me non ha. Non fa che dirmi che vuole che lasciassi la musica; ma io
non voglio! Anche papà vorrebbe che io facessi l'attrice, ma
ai miei
spettacoli non vengono mai! Perché? Io sono sola! Sono tutti
face
false con me! Sorridono e poi appena chiedi una mano ti pugnalano,
spiegami perché... Quando ho visto che sei speciale mi ha
fatto
desiderare di esserti amica! Ma pure tu mi rifiuti, solo
perché sono
strana! Eppure ti ho aiutato; ma nessuno capisce cosa voglio...
» In
uno sfogo di lacrime singhiozzate ha spifferato tutto a Fujio
lasciandolo sorpreso e un senso di comprensione inizia ad avvolgerlo
ed è proprio per questo sentimento che gli fa capire che
quella
ragazza non è poi tanto diversa da lui.
« Se ci tieni, saremo
amici... »
La ragazza si alza e abbraccia Fujio forte, così
tale da riuscire a trasmettere affetto al ragazzo che ne remane
persuaso.
« Fujio grazie, grazie!» Solo dei grazie ripete
costantemente fino a far sorridere lievemente quel tipo.
« Dai
non serve ringraziarmi, piuttosto che cosa volevi fare qui a casa
tua? » La ragazza si stacca, si asciuga gli occhi arancioni
«
Insegnarti ad amare! » Il ragazzo ride stavolta divertito
« Amare,
credi di poterci riuscire? Guarda che non è semplice... sono
molto
complesso! » Melody gli si avvicina quanto basta per avere
gli occhi
alla sua altezza fino a rispecchiarsi, lasciandolo per un attimo
bloccato « Non preoccuparti, tu sai amare, hai solo paura a
lasciarti andare! » Il ragazzo non proferisce parola, resta
solo
immobile; le parole di Melody echeggiano nella sua mente fino a che
non si sveglia.
« Voglio proprio vedere che combini, allora cosa
vuoi fare? »
« Ti leggo delle favole »
Lui si mette a
ridere di gusto « Non ci credo, ma da dove vieni? Sei
così fuori
dal comune! Allora a che scopo mi vuoi leggere favole? » La
ragazza
con un dolce sorriso e occhi determinati « Che immagini le
cose
cosicché capirai i valori umani! » Il ragazzo ride
« Ma io non
sono umano, non perderai solo tempo? »
« Chi se ne importa se
sei umano o altro. Il cuore è lo stesso! I sentimenti anche,
quindi
non cambia nulla! » Procede avanti Melody mentre il ragazzo
le
asserisce « A che scopo vorresti cambiarmi? Insomma, non ci
guadagneresti nulla! Perché insisti? »
« Perché non è giusto
che un ragazzo come te sia privato dell' affetto! » Parole
che
scuotono leggermente il cuore del fanciullo, i suoi occhi mezzi
sorpresi felici con un lieve abbaglio di amore.
« Fa come ti
pare! » Aggiunge seccato, poi si siede e pensa - Melody è
così
diversa dai libri che ho studiato a casa.
Lei non sa che io ho
una famiglia assente, anzi non sa nulla di me, eppure vuole
aiutarmi... È poi perché mi ha detto che la
valuto strana? Non
capisce che sono io quello diverso? Le sue capacità per me
sono il
nulla.
Una persona
così dolce e candida, come può' essere sola?
Ha un sorriso dolcissimo, e i suoi occhi sono bellissimi, come
può'
non avere amici? No è impossibile, non ci credo molto; ma
perché
poi dovrebbe mentirmi? Non ha senso! Chi è questa ragazza
avvolta da
questo fascino che mi sta lentamente catturando? Perché
sostiene di
essere sola? Che cosa la spinge ad aiutarmi? Perché poi ha
detto
quella frase “ poteri sensoriali” Una * Esper *? E
se fosse, che
problema potrebbe darmi? Pero' voglio capire! Ma non capirò
mai
se... - Si sente un tonfo di Libri
« Ma sono romanzi!!» La
ragazza ride e inizia a passare il primo libro chiamato “
Cenerentola” Il ragazzo lo prende e chiede « Non
vorrai davvero
che legga tutta questa roba! »
« OH no, non sono così meschina,
ascolterai me che te le leggo! » Il ragazzo rimane a bocca
spalancata, incredulo « Cosa! Ma è noioso!!
» Melody asserisce «
Chiudi gli occhi e ascolta la mia voce. » Il ragazzo un po'
dubbioso
l'ascolta
Melody inizia il racconto....
Durante la lettura
il ragazzo si lascia cullare dalla voce della ragazza così
dolce,
soave, incantatrice; sembra un canto più che una lettura.
Fujio,
resta fermo a immaginare le scene fino ad esserne coinvolto.
Melody
invece, leggendo si lascia trasportare dai suoi ricordi trasmettendo
le sue emozioni. Ogni storia a sé ha un suo
perché per lei.
«
Sinfony cosa vogliamo fare? » Chiede Takao con aria
svogliata. La
ragazza si guarda attorno « Andiamo in città con
le biciclette! »
Afferma felice con un dolce sorriso. Anche Stavolta Sinfony
è
truccata con addosso una gonna color blu celeste fatta a pieghe,
seguita da una t-Shirt a righe bianche e azzurre. Mentre Takao
è
con un Jilet rosso, maglietta grigia jeans chiari, accessoriati da un
capello color rosso.
« Va bene, Lo sai che c'è un torneo allo
stadio! »
« Sì di quelle trottole, ma tu che ci troverai non
capirò mai...»
« A me piacciono, anche se mi piace di più lo
sport, sai mi sono iscritto a una gara di atletica, ci sarai?
»
«
Per te, sempre »
« Wha! Ti adoro, sei proprio una grande amica!
»
« Sì... Anche tu per me...» Le speranze
della ragazza si
fanno sempre più piccole...
I due dopo questa chiacchierata
se ne stanno zitti, un po' perché Sinfony si sente
incompresa, non
sa come dimostrargli che per lei, lui è più di un
semplice amico.
Mentre Takao pensa solo che si sta divertendo e che Sinfony
è una
ragazza carina, ma non quanto quella che le interessa.
«Ah
Sinfony, lo sai prima ti ho vista parlare con un ragazzo biondo,
c'è
qualcosa fra voi? » Chiede per curiosità
« Ah...No,no, no,no,
Non pensarci nemmeno! Anzi, se vuoi la verità non so proprio
nulla
di lui; mi perseguita e mi da sui nervi! Non immagini come sia
arrogante! »
« Mmm... Strano, a me sembra il tuo tipo ideale! Mi
Sarò sbagliato? »
« Come puoi pensare che possa interessarmi
uno così!?»
« Non saprei, avete una strana chimica, lo sai “
Gli opposti si attraggono! “ »
« Ma tu sei geloso? »
« E
perché dovrei, siamo amici, mica sei la mia
ragazza!»
« E non
mi vedresti nemmeno tale ,vero? »
« EH?! Ma che ti prende? Cioè
cosa vorresti dirmi? »
« Nulla, lasciamo stare... Mi sa che non
c'è la farò mai...» Dice tra
Sé e sé la ragazza.
Poi
entrano nei negozi scordando il discorso precedente divertendosi.
Si sente aprire la porta, Morea va a vedere chiedendo
« Shou! Ma come sei entrato? » Il ragazzo furioso
va dalla ragazza
« Adesso dimmi perché l'hai fatto! Non avrei mai
creduto che
potessi rinunciarci! » La ragazza si allontana lo prende e lo
atterra « Prima di tutto, non si parla così ai
più grandi! Inoltre
di cosa stai parlando! » Il ragazzo si libera «
Solo perché sei
mia cugina, non mi difendo seriamente! Allora perché hai
rinunciato
al tuo titolo da Sailor, perché devi dare questo destino a
una
ragazza innocente!?
« E tu come lo sai? »
« Ti basta sapere
che sono speciale! »
« Speciale eh... Sei sempre stato diverso
ma non credevo che potessi sapere della mia doppia
identità!»
«
Sai pare che sia un mago non un Esper! E qui in giro c'è ne
uno!
»
« Quelli sono nemici! »
« Non sono nemici, sono simili!
Pensa che quel ragazzo dai capelli rossi si è spaventato a
vedermi,
forse perché ho un potere troppo elevato, eppure lui mi ha
fatto
paura ha tenebre, diffidenza! Ciò che per me è
sempre stato
lontano! »
« Mi pare ovvio, dopo tutto l'amore che ti abbiamo
dato, me compresa! Comunque spiegami meglio tutto!
« Allora come
ben sai sono stato adottato e ho scoperto oggi da un mio simile che
sono un mago, ma lui sembrava sconcertato sul fatto che non fossi
appartenente al suo regno; non so il suo esatto nome... Insomma, ho
conosciuto una ragazza di nome Mindy, veramente una ragazza
interessante, assai bella. Ad ogni modo era normalissima, nessun
potere finché non è stata presa da una luce
verde! E conosco fin
troppo bene quel potere... Sono qui per chiederti, come puoi affidare
il tuo potere a ragazze normali!? »
« Quindi è stata già
scelta la prima! Ascolta sono questioni tra me e la principessa
Serenity! »
« Io non mando Mindy contro i pericoli! A malapena
sa difendersi da me! »
« E tu pensi che io a ventisette anni
possa combattere ancora!? Contro quei maghi, non hai idea di come ci
stavamo rimettendo la pelle! Troppo forti sono! »
« Potevi
chiamarmi! Lo sai che sono magico! »
« Non ci ho pensato, e non
credo che batteresti loro! »
« Solo perché mi vuoi bene tenti
di proteggermi!? A volte il bene è una trappola! Se ci fossi
stato
avrei aiutato molto! »
« Ad ogni modo noi tutte abbiamo
rinunciato al nostro potere, se proprio vuoi c'è ancora
Uranus, Nettuno, Saturn. noi del pianeta solare interno siamo normali!
»
«
Quindi! Avete proprio gettato la spugna, Va bene! Ma sappi una cosa,
non permetterò che Mindy combatta, delle altre che saranno
scelte
non m'importa ma Myndy non si tocca! Ho detto tutto, ora... Mi dai i
tuoi buonissimi biscotti fatti in casa? » Chiede con un
sorriso
ebete per avere i biscotti.
« Non fare il ruffiano! »
«
eheheh dai, ho fame, su cuginetta bella! »
«eh .. Vado a
prepararteli! »
« Biscotti!!»
*******
Spero
vi sia piaciuto questo capitolo. Ho pensato che Rea
essendo una specie di veggente con poteri già suoi; potesse
anche
esserlo Melody.
Beh fatemi sapere che ne pensate :)
A
presto.
|
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Capitolo 14 *** Non te l'ho ammesso ***
tradimento doremi
Non
te l'ho ammesso.
Passa un giorno e Melody e Fujio hanno stretto amicizia.
Takao e Sinfony sono
sempre amici con un amore ancora non svelato. Leon invece, la pedina
di nascosto cercando di scoprire quale sia il suo punto debole anche
se una mezza idea l'ha. Invece Doremi dopo che sua sorella le aveva
obbligato a fare mille commissioni, dovette rinunciare ad avere
insegnamenti da Akatsuki così da proporgli di fare
ciò un' altro
giorno che per lei significa " domani" cioè "
oggi"
************
Dopo quel sogno strano mi
accorgo che sono le 7.00 di mattina e come prima cosa disegno su un
foglio di carta quel essere che ho visto; un ragazzo dai capelli
bianchi celestiali viso pressoché perfetto, meglio di
Akatsuki o di
quei tre maghi. Poi era così docile non faceva che ripetermi
che mi
avrebbe aiutata; mi chiedo che significhi.
Mentre
disegno arriva Bunny, che mi ordina di uscire a comprare certe cose
ben
venga così posso sgranchirmi le ossa e forse posso uscire
con
Ottavia, ho voglia di raccontarle le ultime novità!
Esco, prendo il
mio zaino e mi dirigo a comprare tutto, passo a lato da Akatsuki, lo
saluto con un flebile "Ciao" poi entro nel negozio,
accorgendomi che forse non sono stata così tanto innamorata
come
avevo creduto.
Che
strano non ho avuto paura, forse ho realizzato già
l'evidenza... In
fondo avevo una cotta non ero proprio innamorata...
Mentre penso
questo, mi scontro con Doremi che sta pure lei facendo le
commissioni; ciò mi fa capire che io e lei siamo
schiavizzate da
qualcuno in famiglia.
Chissà
chi la obbliga, probabilmente sua mamma, o suo padre...
La vedo e come al
solito mi limita lo spazio per passare.
« Spostati! »
La
ragazza come sempre mi risponde male « Spostati tu, c'ero
prima io!
»
Come al solito devo usare la frase che più teme «
Credevo ci tenessi a CHibi Moon! » Stranamente le sue
reazioni sono
diverse, come se fosse sconsolata.
« Sì, giusto quella... Passa
dai... »
Ma
che cosa le prende? Perché è così
triste?
«
Che c'è perché
sei così triste? »
« Nulla, mi rendo solo conto che delle
Sailor non m'importa più tanto... »
« E perché? »
« Non
saprei, forse perché credo più nei maghi, e
saperli contro le
Sailor insomma, mi delude! Perché dovrebbero averli contro!?
»
Come
cavolo lo sa!?
«
E che vuoi che ne
sappia io! E poi come sai queste cose? »
« Ho visto Chibi Moon
contro un mago! Ho visto le Sailor contro dei maghi! All' inizio non
ci badavo, ma ora mi chiedo se fanno bene o male... »
« È ovvio
che fanno bene!? Ma tu che ne sai di cosa patiscono nelle lotte le
Sailor, che pensi che a loro piace attaccare briga? »
« Sì! »
Che
sfrontata, ma come si permette! Sta perfino offendendo le scelte di
Sailor Moon.
«
E da cosa lo
deduci?! »
« Tanto per cominciare, ho visto la prima battaglia e
mi è sembrato che il mago prestigiatore volesse solo essere
lasciato
in pace, ma Chibi Moon non lo lasciava stare! »
Non
ha torto...
e
aggiunge « Così
pure le altre Sailor! »
« E lo vieni a dire a me, che non so
nemmeno chi siano! »
Infatti
non so chi saranno...
«
Sì, dato che me lo
hai chiesto! Ora vado ciao! »
Se ne va mentre io continuo la
spesa pensando a ciò che ha detto
Se
i maghi non sono nemici, perchè allora distruggono la
città?
Rimango
con questo
dubbio, finché non vedo Doremi e Akatsuki parlare vicini
mentre la
gente li osserva straniti. Decido di infastidirla
« Ciao
Akatsuki! »
Il ragazzo mi guarda malissimo
Che
sia arrabbiato per averlo lasciato solo?
«
Perchè sei
arrabbiato? »
« lasciami stare, ieri mi hai solo sgridato e te
ne sei andata lasciandomi solo... »
« L'ho fatto perchè tu mi
prendevi in giro! »
« Ma non ti ho mai presa in giro! Io ero
sincero! »
« Anche io lo sono stata, non ti sono mancata vero?
»
« Mancare? poco o nulla, poi c'è stata
Doremi e... »
«
Non voglio sapere che fai con quella! Accidenti, io tento di
scordarti e tu mi ferisci sempre di più, che ha Doremi di
così
speciale da farti imbambolare, arrossire, imbarazzare; che ha?!
»
Doremi entra nel discorso dicendo « Ma che stai a dire?
Akatsuki non è così con me, mi guarda con
amicizia e basta! »
Mi
sta salendo la voglia di ucciderla, ma o è tonta o mi prende
in giro
anche lei.
«Ma
mi prendi anche
tu in giro, sei talmente tonta da non capire che Akatsuki ha una
cotta per te!? »
Akatsuki risponde « Ma io non ho nessuna cotta!
Non sono innamorato... »
Doremi asserisce « Lo senti io a lui
non interesso, lui ama te! »
Bugie,
bugie! Non ci credo
Presa
dalla rabbia
trattenuta inizio a piangere « Doremi smettila di mentirmi!
Io lo
vedo quando uno ama o no! »
Basta
voglio sparire...
Akatsuki
mi prende per
mano trascinandomi lontano dicendomi « Vieni con me!
» Esattamente
come ieri...
Ci allontaniamo, ci mettiamo all' angolo di un
muro, mi chiude le vie di fuga e mi dice « Evita di dire a
Doremi
come sto con lei! Te lo sto chiedendo da amico! »
Cosa,
ma con che coraggio!?
Chiedo
con voce
singhiozzante « Quindi hai capito di amarla? »
Lui arrossendo
risponde « Credo di avere forse un po' di bene per lei...
Ieri me ne
sono accorto... Ma non voglio che lo sappia, so benissimo che non mi
corrisponderà mai! »
Credici,
credici...
«
E perché non
glielo dici?! »
« Non posso, non è simile a me è una
storia a
senso unico! »
Perché
è un mago, vero?
«
E cosa hai di così
strano da non renderti simile a lei? »
« le origini! Non vado
oltre,senti Chibiusa, voglio solo dirti che mi piacevi veramente!
»
Sensazione di perdita dopo queste sue parole mi assalgono,
lacrime a non finire...sempre lui aggiunge
« Pero' mi piace ora
Doremi, e non mi chiedere come sia possibile, anche io mi chiedo il
come possa farmi stare così, so solo che voglio stare vicino
a lei!
Quindi Chibiusa, potresti smettere di avere una cotta per me?
»
Dimmi
come fare e lo farei, dimmi come influenzare i miei sentimenti e lo
farei...
«
Dimmi come fare,
Non posso cancellare i sentimenti! »
« Io posso! »
Cosa?!
No, non vorrà davvero usare i suoi poteri !?
«
E come!? »
Rimango
pietrificata alla sua rivelazione datta ad occhi fin troppo seri
«
Sono un mago, posso influenzare i sentimenti di chi voglio ma... Dato
che sei tu voglio l'autorizzazione! »
Tremo dalla paura, non ho
idea se accettare o meno, pero' se ciò mi permettesse di non
amarlo
più credo che possa accettarlo.
« E amerei altri vero? Non
m'innamorerei più di te giusto? »
« Teoricamente non amerai più
me, ma altri sì! ma non lo so, se resisterai all'
incantesimo,
perché hai qualcosa che ti protegge, e non so cosa
è
Il
cristallo d'argento!
« Fallo! Fammi scordare i sentimenti che
provo per te, ma a condizione che possa amare altri ed averti come
amico! »
Fa un sorriso e risponde « Hai la mia parola d'onore!
»
un attimo solo, uno sguardo e tutto in me svanisce... Senza la
mia spilla sono un' umana qualsiasi con dentro di me un potere
assopito, che mai ho risvegliato....
***************
Incanto
Chibiusa, ma sulla sua fronte appare uno stemma a spicchio di luna,
rimango strabiliato da quanto esso respinga l'incantesimo, poi
svanisce; ma mi è bastato per capire chi è
realmente Chibiusa, la
leggendaria principessa della luna.
Adesso
ho capito ecco perché ne ero attratto!
Si
addormenta ed io la
sveglio cercando di vedere se l'incantesimo ha funzionato; ma appare
un imprevisto
« Dove sono? Uh...Chi sei? »
Non
dirmi che si è scordata di me!
Cerco
di presentarmi,
ma mi guarda con estranietà e poi mi dice « Dove
è finita la mia
spilla!! Oh no, l'ho persa! » Nemmeno riesco a capire di cosa
parli,
ma vedendo che infondo sta bene ed è tornata come prima me
ne vado
mentre urla « Mia mamma mi uccide se non trovo la spilla!
» Inizio
a ridere perché sembra una bambina, che fine avrà
fatto la sua
compostezza, non ne ho idea.
Torno da Doremi mentre discute
con un ragazzo anzi gli urla proprio frasi del tipo « Stammi
lontana
maniaco! Non toccarmi! » Non capisco bene la
situazione ma a
vedere Doremi così spaventata mi fa andare verso di lei e
chiedere «
Doremi stai ...» Nemmeno un attimo e mi bacia poi dice a quel
ragazzo « Questo è il mio ragazzo, quindi non
avvicinarti a me! »
Rimango felice, disorientato, assordato da quella frase...Il mio
cuore non smette di palpitare, la mia mente non pensa più
rimango
solo immobile mentre vedo Doremi difendersi da quel ragazzo.
Mi
ha baciato...
Reallizzando
questo,
provo per Doremi un sentimento che va fin troppo oltre alla semplice
attrazione, nemmeno mi rendo conto che sto espandendo il mio potere a
tutto ci che è vivente per farlo brillare. Doremi invece se
ne
accorge che urla « Wow! »
Non capisco bene del suo "Wow",
finché non guardo nella sua direzione... Il cielo
è diventato di un
celeste magnifico puro candido, il verde delle foglie risplende come
se fossero illuminati, i fiori chiusi germogliano e io guardo
ciò
con stupore, chiedendomi come sia possibile.
lentamente pure i
bambini se ne accorgono e avvisano i loro genitori che pero' presi
dalla materialità non vedono lo splendore creato
così
misteriosamente.
Il ragazzo invece rimane impietrito a
guardare me e Doremi così vicini che urla « E
pensi che ti creda,
un tipo simile non potrebbe mai volere una come te! »
Non
comprendo bene la situazione so solo che Doremi trema sempre
più,
prendendomi pure per mano, cosa che mi fa mandare in tilt.
L'ho
sempre avuta vicina ma ora che lei fa le mosse mi fa andare in tilt,
spero di non fare disastri, accidenti, ma quanto è carina, e
se fose
più di una semplice piacere? e se fosse amore? Ma
no
impossibile!
Doremi
ribatte « Ti
assicuro che io e lui stiamo insieme! »
E
un sogno, scherza o cosa?
Mi
guarda come per
dirmi non tradirmi. E come potrei io starei male se
piangesse.
*****************
Vedendo Akatsuki portare
via Chibiusa mi ha fatto sentire gelosa, pero' è normale
infondo si
amano.
Sto ad aspettarli ma mi trovo davanti un ragazzo che
a vedermi subito mi chiama, inizia a parlare fino a farmi proprio
arrabbiare. Senza rendermene conto inizio a tremare, ma quando mi
appare Akatsuki davanti che mi chiede di come sto, mi sono sentita
come salvata; la mia felicità va alle stelle, la mia mente
mi urla
solo - Il mio eroe- e così senza chiedere permessi, lo tiro
giù
alla mia altezza e lo bacio, per poi dire a Tatuya che ho un ragazzo.
Il vero motivo che mi ha spinto a baciare Akatsuki è
probabilmente per ripicca e vendetta per fargli capire a Tetsuya che
io posso avere altri ragazzi; ma non nego che questo bacio è
stato
più speciale rispetto a quello dei miei sogni, e quella dato
da quel
ragazzo misterioso di due giorni fa. Ancora mi chiedo se era reale o
un sogno.
Tetsuya mi guarda incredulo assicurandomi che io
mai avrò un ragazzo simile;
e
come dargli torto, pero' per Akatsuki vorrei che fosse l'eccezione,
ma lui ama Chibiusa e forse ho agito in modo sbagliato. Ma Chibiusa
non a visto nulla quindi posso tenere il segreto con lui.
per
ribattere dico che
Akatsuki ed io stiamo assieme. Una bugia a fin di bene, così
Tetsuya
rinuncia a me... Peccato che non smette di offendermi, pero' Akatsuki
mi difende a denti stretti e io non smetto di guardarlo con
ammirazione e probabilmente sentimenti più potenti di una
semplice
amicizia...
Che
sia amore?
L'amore
è ciò che
mai ho provato se non per i videogiochi e le storie anime/ manga. Non
ho mai sperimentato il sentimento del amore verso qualcuno. Ma anche
se fosse non posso mostrarlo!
Tetsuya forse a vedere la rabbia di
Akatsuki inizia a rimanerne un po' sconvolto oppure impaurito, non
riesco mai a capire gli occhi della gente...
beh insomma, se ne va
mentre io non smetto di guardare il rosso con perfetta ammirazione e
forse rossore in viso dato che mi sento ribollire la faccia, chiudo
un attimo gli occhi e lo vedo in modo diverso: se prima era un tipo
carino, ora è il più bello di tutti!
« Grazie! »
Lui mi
guarda e mi chiede « ma chi era quello? » Decido di
non dire nulla
su chi è non so perchè ma a volte lui mi sembra
un po' un
assassino... Gli dico solo « Un mio ex compagno di scuola,
non
badarci ok? » Lui mormora una frase che mi fa
sciogliere «
Spero, non mi piace; Doremi se ti fa qualcosa ci penso io a
proteggerti » E se prima il mio cuore sussultava
battiti,
adesso proprio questo sentimento mi pervade fino all' anima...
E
se fosse seriamente Amore?
Arrivano tre
ragazzi
« Buon giorno altezza! Come sta? » Chiede un
ragazzo biondo...
Aspetta
ma sono quelli di ieri!
Lui
risponde senza
guardarli « Ciao, che volete? »
Ma
sono amici o no?
«
Nulla, passavamo
per caso; scusi ma quella ragazza sta con lei? Vi state tenendo per
mano »
Akasuki ed io ci guardiamo le mani e subito le
allontaniamo arrossiti
Mio
dio che imbarazzo
«
Non stiamo assieme!
» Dico io rossissima.
I ragazzi ridono, eccetto Akatsuki che
cambia completamente espressione
Che
sia ferito? Ma ci teneva?
Non
bado ai ragazzi
che ridono « Akatsuki? Che hai? »
Lui mi fulmina con
occhiata gelida dicendomi « Doremi, stai giocando con me?
»
Non
capisco il senso della frase che subito rispondo « No
perché? »
«
Devo dedurre che hai l'amnesia ogni due secondi? »
Ma
che sta a dire?!
«
Non ti comprendo!
»
« lascia stare... Almeno Chibiusa è stata sincera
con me...
Una cosa non mi faccio prendere in giro da nessuno! »
Mi sento il
cuore perdere battiti, la paura assalirmi
Cosa
è questo sentimento logorante?
Akatsuki
prende i suoi
amici e gli ordina « Andiamo a divertirci! »
i ragazzi stupiti «
Cosa vuole fare? »
Sento solo « Devastazione! »
Rimango
immobile mentre corro verso casa, chiudendomi in camera piangendo
sentendomi solo una stupida...Perché l'ho ferito!
Mentre sono
in lacrime trovo una luce rossa, la tocco e mi pervade una luce
infuocata per poi svanire completamente nel
nulla....
*************
Passa un giorno e Mash non l'ho
trovato, ho dovuto dormire dentro un gioco per bambini di tre anni,
precisamente un grande tubo
Ahi
mi fa male il collo
Ho
una grande fame,
entro nei negozi, ma mi accorgo che i soldi sono differenti dal mio
mondo, e così digiuno... cammino, finché non
trovo un gruppo di
ragazzini giocare per poi trovare un ragazzo che parla a delle
ragazze provandoci spudoratamente.
Viene verso di me, e non posso
non ricordarmi di lui...
« Heilà bellezza, ti va di passare la
mattinata con me? » Approfittandomi chiedo
« Se mi offri la
colazione e una cena volentieri! »
Sono
disperata ma ho troppa fame!
Il
ragazzo dal nulla
mi dà da mangiare e io chiedo « Cosa è
magia? » Il ragazzo
risponde « Eheh chi lo sa, comunque sei davvero bellissima,
come ti
chiami? » Chiede con un sorriso
« Strawberry, tu? »
«
Taru, lo sai hai un nome particolare! »
Particolare,
mentre il tuo è comune vero?
«Grazie,
ne vado
fiera! »
In lontananza sento odore di pesce, e subito i miei
istinti felini mi fanno camminare verso la baracca di dove ci sono i
pesci congelati. Toru mi insegue stranito finché non vedo un
pesce e
lo addento come se fossi una gattina
« Ahahahahaha oddio, se
volevi pesce te ne do quanti ne vuoi » Apro gli occhi e butto
via
quello che ho in bocca
« Non è come pensi! »
nemmeno a
volerlo lui mi da un piatto di pesci, e io non resisto
« Ahahaha
sembri un gattino affamato! »
Mi
vergogno ma ho troppa fame!
Finisco
di mangiare
ciò che mi serve e poi resto con lui
« Sei buffa lo sai? »
«
Quando ho fame io sono così! » Mi alzo e cerco di
andarmene a
cercare Mash, ma lui mi blocca dicendomi « Ora esci con me,
mi piaci
e sei molto bella! »
In fondo glielo devo. Così usciamo assieme
scoprendo che questo ragazzo è proprio dolce e
amabile...Finché non
incontriamo tre ragazzi di cui uno è quello che ho visto ieri
«
Leon, Fujio, che ci fate col principe? » Urla Toru felice.
Principe?
Il
ragazzo dai capelli
rossi risponde con tono glaciale che mi gela il sangue «
Nulla, vuoi
unirti al mio gioco? ho voglia di sfogarmi, ti va? »
« ma certo!
Un secondo! Che pianto questa.»
Viene da me a dirmi « Scusami
gattina ma ho ordini superiori, a presto! »
Il biondo mi guarda e
dice « Wow, la gattina di ieri, brava che non mi hai seguito,
ora
andiamo ciao! »
Mi sale il nervoso e me ne vado arrabbiata fino a
trovare una ragazza dai capelli rosa acceso guardarsi attorno, non
chiedo nulla proseguo per la mia strada.
**********
Dopo
che mi sveglio incontrando un ragazzo dai capelli rossi inizio a
cercare la mia spilla, ma non la trovo! Devo trovarla, ma non ricordo
dove l'abbia messa; se Bunny se ne accorge è la fine,
là c'è il
cristallo d'argento!
me ne torno a casa sconsolata, vado a letto
pensando a dove possa averla messa ma ho il buio totale, come se la
mente fosse stata cancellata.
*************************
Sto
con i miei sudditi a giocare, dopo che Doremi mi ha completamente
ferito voglio un po' sfogarmi; mi ha dato sui nervi aver sentito da
lei prima che sono il suo ragazzo e poi negarlo, ma che pensa che io
mi faccio prendere in giro? specie da una mortale... No! ed
è molto
se non la tocco! nemmeno potrei, perché ci tengo troppo.
mi
chiedo se quel bacio me l'abbia dato perchè gli piaccio o
solo per
vanto... Uffa dovevo chiederlo
« Maestà cosa
vuole fare? » Chiede Leon con voce esuberante.
« Nulla, solo
devastazione! » Rispondo con disinteresse.
« Lo sa che questo
pianeta poi ucciderà innocenti?» Domanda Fujio
« E secondo voi
dovrebbe interessarmi? » Sbotto con indifferenza, in
realtà mi
seccano quest domande. Sono fin troppo di mal umore.
« Ah la
stimiamo fin troppo! Arriveranno pure quelle ragazze in gonnella?
»
Chiede Leon.
« Oh lo spero, così mi sfogo su Chibi Moon!
»
Asserisco sempre senza degnarli di uno sguardo.
« A noi quelle
non piacciono e poi sono troppo adulte! »
« Ma quello non è
Toru? »
« Si e guardate che bella ragazza! Aspetta ma io la
conosco! » Pronuncia Leon
« Sì? » CHiede Fujio guardandolo.
«
Sì e quella gattina che fa salti da tre metri, ho dovuto
spaventarla
per non farmi inseguire »
« Aspetta ma quella è la tipa che è
andata sulla testa di Doremi senza chiederle scusa » Dico io
facendomi salire di più il nervoso.
« Chiamiamo anche Toru al
gioco? »
« Sì. più siamo meglio è!
» Almeno così posso non
usare tutti i miei poteri
Invitiamo Toru e poi iniziamo a
usare la magia per piccole cose fino a creare veri incidenti causati
dalla terra noi solo facciamo un po' di telecinesi...
Aspetto solo
Chibi Moon!
**********************
Cammino
cercando Mash, ma m'imbatto in esseri incappucciati che sovrastano i
cieli
Alieni?
Mi
metto in un angolo prendo il mio
ciondolo [ Se non è un ciondolo è quel coso che
permette alle Mew
Mew di trasformarsi Nda] e mi trasformo. Vado da loro, e li
attacco urlando
« Ma come osate fare del male a degli
innocenti!.
Angeli protettori della terra custodi Now!» Loro mi
guardano e asseriscono « Abbiamo un gattino Ahaahaha
» Mi salgono i
nervi che li attacco, riuscendo a scalfirli!
« Ben vi sta! » Uno
di loro schiocca le dita e oltre a farmi volare con una forza
invisibile, arrivano esplosioni in strada.
« Tu sei meglio di
Chibi Moon! Sarà uno spasso giocare con te! »
Occhi magenta:
glaciali, taglienti affilati come una lama che guardano i
miei
vivaci occhi sorridenti, fino a penetrarmi l' anima.
« Non riesco
a muovermi, fatemi scendere! » MI fanno salire fino ai cieli
per poi
farmi cadere; un normale umano sarebbe spacciato ma non io!
Seguendo
il mio istinto cado e al momento giusto faccio tre capriole aere per
poi toccare il terreno senza subire l'impatto dalla forza di
gravità
« Oh, è proprio un gatto! » Asserisce
uno dagli occhi arancio.
Vengo riattaccata, ma stavolta non vengo presa, perché una
ragazza bionda si mette in mezzo per poi essere presa a spade levate
da un ragazzo biondo dagli occhi smeraldo che le dice
« Mindy,
smettila di sacrificarti, non ti sopporto! »
La ragazza risponde
« Io non voglio che ci sia la guerra, non è
giusto...» Il ragazzo
appoggia la ragazza svenuta e urla « Sentitemi bene voi! Se
volete
una guerra prenderò io il posto di quella ragazza! Ma guai a
voi se
la sfiorate chiaro!? »
Quei tre tipi sembrano
spaventati...
Che
sta succedendo?
Note autrice: Spero vi piaccia ^^
Al
prossimo capitolo!
Nel prossimo specifica che ci faceva Mindy e
Shou u.u
A presto cari lettori ;)
|
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Capitolo 15 *** Luce contro oscurità ***
Luce
contro oscurità
Mindy
si sta preparando per andare al mare, come sempre prende il suo
costumino verde natura seguito da un pareo. Indossa il costume per
poi aggiungerci sopra un vestitino estivo bianco acceso.
Benché non
sia il suo colore, il bianco lo reputa come sinonimo di
felicità. In
questa tinta luminosa, ci sta il tutto, i colori assoluti e neutri,
ogni cosa di bianco si chiarisce ed è per questa logica che
il
bianco
per
lei è una tinta importante; spesso lei indossa questo colore
con il
verde illudendosi di diventare più luminosa e carina agli
occhi dei
ragazzi. Come ragazza non è ventosa, ma è alla
ricerca del ragazzo
perfetto; per lei deve essere uno buono di cuore, generoso, un
tipetto anche un po' orgoglioso, impetuoso e spiritoso. Se
c'è una
cosa che lei ama è ridere. In passato ne aveva frequentato
di
ragazzi, ma mai nessuno era durato, questo perché Mindy si
accorse
dopo qualche mese che non erano speciali come lei intendeva. A dire
il vero, nemmeno lei aveva la benché minima idea di cosa
avrebbe voluto
trovare, sa solo che in tutti coloro con cui era stata
non aveva mai
sentito la scintilla dell' amore.
Usce di casa tutta allegra
ascoltando il suo inseparabile Mp4 mentre pensa –
Chissà se quel
ragazzo strano ha comprato un nuovo lettore musicale. -
medita ciò
mentre aspetta l'autobus, ma si accorge che c'è lo shopero
dei bus –
Che disdetta adesso devo fare tutto a piedi – Ed è
così che lei
inizia a camminare per il sentiero del paese senza vedere macchine.
Appena si addentra verso la città trova l'inferno: macchine
che
esplodono, gente che scappa urlando, allontanando i loro piccoli
difronte a tutto quel fuoco e fumo
- Ma che sta accadendo?! -
Mindy, spinta dalla curiosità inizia a correre cercando la
causa
della natura ma trova un ragazzo che le grida da un tetto «
Che vuoi
fare mortale? » Questa voce lei la distingue all' istante che
mormora « Shou?! »
Il ragazzo fa un sorrisino poi la raggiunge
con un salto « Heila! Vedo che forse un po' ti interesso, del
resto
è normale sono fin troppo carino! »
La ragazza inarca le
sopracciglia dicendo con vanto « Oh! Tu bello, ma non farmi
ridere,
c'è ne sono di migliori! Non vantarti! » Spiega
lei allontanandosi,
ma il ragazzo la segue a distanza pensando – Come ci riesce a
non
cadere al mio potere? Tutte anche chi ha avuto poteri, ma lei no,
perché!? Sei una sfida e vincerò, mi amerai
vedrai! -
Mindy
cammina pensando – Ma perché mi ha fatto diventare
così cattiva,
non volevo offenderlo! Ma non sopporto gente così vanitosa e
arrogante- Inizia a correre cercando il punto da cui hanno avuto
origine gli incidenti, finché non vede una ragazza
trasformarsi
dicendo una frase bizzarra « Mew Berry metamorfosi»
e poi la vede
trasformarsi in una specie di gatto, con tanto di orecchie e coda. La
bionda rimane esterrefatta, incredula ma ciò che
più la sconvolge è
il combattimento; oltre a vedere quattro ragazzi sospesi in aria come
se decidessero il giudizio universale, la ragazza
gatto sopravvive
da
una caduta libera senza subire danni.
- Come cavolo ci è
riuscita!? -Pensa lei a bocca spalancata, poi vede che i ragazzi
l'attaccano facendola sbattere contro il muro, subito Mindy senza
pensarci, presa probabilmente dai suoi istinti, si butta dentro
venendo ferita, cade a terra piena di lividi e graffi. La raggiunge
Shou a dirle «
Mindy, smettila di sacrificarti, non ti sopporto! »
La ragazza risponde cercando
di rialzarsi a denti stretti «Io
non voglio che ci sia la guerra, non è giusto...»
dopo
questa frase cade perdendo i sensi, mentre Shou la tiene tra le sue
braccia bisbigliandole « Questa è l'ultima volta
che ti lascio
rischiare la vita. » Dopo di che l'appoggia a terra,
cambiando
sguardo facendolo più serio che mai con le iridi strette
pronuncia
verso i quattro maghi
« Sentitemi bene voi! Se volete una guerra
prenderò io il posto di quella ragazza! Ma guai a voi se la
sfiorate
chiaro!? »
*****
Rimango esterrefatta da come una
ragazza qualunque sia accorsa in mio aiuto per salvarmi. In me si
accende un sentimento chiamato protezione.
Accorro
da lei, ma vengo prontamente anticipata da un ragazzo molto bello
dagli allineamenti ribelli e sbarazzini con occhi verde smeraldo che
farebbero invidia ad un gatto.
Lo sento pronunciare una frase che
mi fa capire quanto ci tiene a quella ragazza ormai svenuta tra le
sue braccia.
Non do il tempo ai maghi per rispondere a questo
biondo, perché presa dalla mia indole di paladina della
giustizia
inizio ad essere invasa da un energia potente; dimentico che sono
sola, che sono stata rifiutata da un ragazzo; ciò che conta,
è
battere questi esseri i più forti, che io abbia mai
incontrato!
Faccio un salto, mormorando con grinta e decisione « Fiocco
di luce!» prendo la mia arma a forma di cuore, la interseco
con il
mio braciale per poi volteggiare in aria asserendo la frase «
Fiocco
di luce massimo splendore!» Dalla mia arma fuoriesce luce
accecante
bianca che prende tutti i tre maghi; unita ai miei sentimenti, questa
energia riesce a far male ai ragazzi che urlano e non riescono a
difendersi in quanto accecati dalla luce che emano. E poi arriva il
ragazzo biondo che mi raggiunge saltando dicendo «
Perfetto» questo
tipetto che per poco mi ha quasi distratto, schiocca le dita facendo
apparire delle scie di fuoco, e vento che si scagliano contro i
ragazzi.
Tutti loro atterrano mentre io e questo ragazzo
scendiamo senza problemi.
« Wow, ma come ci sei riuscito!»
Chiedo guardando il mio aiutante.
« Vorrei chiederlo a te... Ma
non è il momento, tra poco si riprenderanno!»
******
Mai
nella mia vita sono stato così umiliato, mai un mago di
basso
livello più un umana sono riusciti distruggere la mia
barriera
magica... Nessuno solo loro, e perché?! Cosa hanno di
così potente
che sovrasta il mio potere?
Fujio si rialza dolorante
chiedendo « Non ci posso credere abbiamo perso? »
La triste
realtà, quel attacco mi ha indebolito di molto, la mia
stessa magia
non può' nulla contro una luce simile...
Leon si rialza «
Vogliamo scherzare, il principe è stato battuto? »
Quale
umiliazione per me, perdere contro uno che si definirebbe un mago
senza poteri.
Quel
mago, non può' battermi è assurdo, gli occhi
smeraldo sono sintomi
dei maghi felici, quindi deboli! Allora come fa ad aver infranto la
mia stessa magia? Come ci è riuscito! Non può'
essere una bugia ciò
che ho studiato, non puo! L'amore è la debolezza dei maghi,
la
protezione anche... Ma se è così come fa lui ad
essere più potente
di quattro maghi messi insieme? E se le leggi del mio regno fossero
sbagliate!? Se noi maghi fossimo stati ingannati?! No, non ci credo
perchè mai mio padre dovrebbe... Per quella umana?!
Flashback
Mio padre era innamorato di un' umana ma lui la rifiutò e da
là
tutto cambio. Avevo due anni lo seppi perché mi racconto
sempre di
lei...Mi amava, mi dava affetto, era felice... Ma poi cambiò
modo di
essere non appena lo vidi solo, sempre più triste; avevo
quattro
anni... Un anno intero patì la sua freddezza verso me...
Poi feci
cinque anni... a quel tempo non sapevo di essere un principe, a dire il
vero non lo concepivo. Vidi mio padre tornato da uno dei suoi affari
per il regno. Mi mancava molto, volevo avere un po' di attenzioni ed
affetto peccato che mi mostrò tutt'altro....
« Papà mi vuoi
bene? » La domanda più ingenua che potevo
chiedergli, lo feci
perché lentamente mi resi conto che non c'era amore in lui
per
me...
« Sì, perché? » Una bugia e
lo compresi bene...
«
Non mi parli mai, non mi saluti, veramente mi vuoi bene? » E
ad un
bambino di cinque anni lui mi fece morire nel animo... trasformando i
miei occhi mai visti in un altro colore. Stranamente a quel
tempo non
c'erano specchi, non potevo vedermi, non sapevo nulla di come ero
fatto, nemmeno la magia mi insegnarono a quel tempo.
« Strano, ti
credevo meno sveglio! Anche se non te ne volessi non cambierebbe
nulla! » Proprio da ciò compresi la
verità
« Ma papà perché
non mi vuoi bene? » E poi quella maledetta regola che
segnò segnato
per sempre la mia felicità, la mia vita.
« Perché se tu amerai,
e vorrai bene. perderai i tuoi poteri » Ed è per
questo che a noi
maghi è vietato amare, siamo spaventati dall' amore...
« Amare?
Papà ma io ti voglio bene...» Dopo quelle parole,
cambiò tutto, mi
rinchiuse nella mia stanza privandomi della magia che ancora non
sapevo di possedere. Conoscevo solo l'esistenza della magia, ma a
quel tempo credetti di non essere come gli altri bambini... lui me lo
fece credere...
Lentamente col passare degli anni, la solitudine,
l'amarezza e l'odio verso di me, di non essere come gli altri prese il
sopravvento, fino a che nonu sai inconsciamente i miei veri poteri per
poi vedere mio padre sorridermi. Da là capì
tutto, lui fece ciò
per cambiarmi, rendermi meno umano, posseduto dai sentimenti
negativi. Da quel giorno imparai la magia, fino a comprendere che
l'amore non è altro che debolezza!
Fine Flashback
Mi
rialzo ed inizio ad attaccare, ma appare una cosa inaspettata, una
cosa che mi ferma il cuore...
Sento solo dire « Sei un
mago...»
****************
Melody da casa sua sente
delle esplosioni e così esce con una scusa raggiungendo il
posto
notando dei ragazzi in una battaglia. Affascinata, si mette sotto e
seduta guarda la scena.
- Wow, quella è magia vera, magari
riesco ad essere loro amica; peccato che non sappia volare se no li
aiuterei ma non i nemici cioè la tipa a con la coda da gatto
e quel
biondino, vorrei aiutare quei tipi con il cappuccio addosso,
scommetto che sono stati attaccati ingiustamente- Pensa questo mentre
vede un grande bagliore di luce bianca in lontananza – Ma
cosa è
il sole al mattino!? É accecante, non vedo nulla-
Ciò le fa
chiudere gli occhi mentre sente una voce
« Ma cosa è una
battaglia questa? Takao andiamocene per favore! » Asserisce
Sinfony
mentre tiene per mano il suo amico.
« Woow!! Che bello, stanno
girando un film!? »
Melody risponde « Non credo, non vedo
telecamere!» Asserisce Melody osservando i ragazzi ormai
schiantati
a terra.
« Non vorrai dirmi che è reale! »
Asserisce Sinfony
mentre Takao mormora – ma non può' essere reale,
comunque andiamo
che il torneo sta per iniziare? »
Sinfony guarda i quattro
ragazzi malconci « Ma non vedi che hanno bisogno di aiuto?!
»
Chiede Sinfony un po' delusa...
« Ma io non posso perdermi le
selezioni di Beyblade, su dai tanto c'è questa ragazza che
può'
soccorrerli! »
Sinfony guarda uno degli incappucciati « No
Takao! Vacci solo, io resto qui! »
Lui arrabbiato risponde «
Bene, tanto dovevo vedermi con Kotoko, ciao! » Spiega
correndo
pensando – Wha starò solo con Kotoko, evviva!-
Melody chiede «
Stai bene Sinfony? »
LA ragazza deglutendo « Sì, non credevo
che reputasse così importante quello stupido torneo... beh,
fa
niente » Mentre pensa – Che delusione, mi sento
così
triste...»
Queste preoccupazioni svaniscono non appena
sentono la voce di una ragazza
« Cosa sta accadendo!? Ma quello
è... » Subito corre raggiungendo tutti ma viene
presa in pieno da
un incantesimo.
Melody e Sinfony corrono subito da lei a dire «
Ma perchè ti sei buttata dentro? » Non risponde
fissa solo i
ragazzi per poi dire « Sei veramente un mago...»
Per poi svenire
ferita.
*****
Torno a casa, salgo le scale e sento la
suoneria di qualcosa, come un allarme, non capisco cosa sia, e lo
ignoro; finché quel rumore non diventa assordante
perciò cerco la
fonte e la trovo, le quattro penne chiuse nel mio cassetto stanno
brillando, le prendo e Bunny viene dirmi che devo seguire il suono.
Questo rumore è lento e fa solo Bip.
Esco andando a destra e sinistra.
Dopo un po' di camminata il
rumore si fa più frequente e veloce, finché non
seguo il segnale
sentendo dei
bip
sempre
più vicini e poi li vedo Una ragazza gatto, un ragazzo che
tiene una
bionda e poi un altra ragazza dai capelli sciolti...
Mi avvicino e
trovo pure la ragazza dai capelli castani e dai capelli Blu
Che
è successo?
Le
spille smettono di suonare, mentre quelle due si avvicinano a me
asserendo « Chiama un ambulanza questa ragazza è
ferita gravemente!
»
Prendo il cellulare, ma uno di loro me lo fa sparire dalle mani
per poi vedere una lotta tra di loro...
**********
«Pie
ma siamo davvero sicuri che qui non ci siano le Mew Mew? »
Chiede
una voce oscura.
« Oh, sì, e guarda qui la terra ha qualcosa di
strano, non trovi? »
« Direi che ha più colore e vita, ma anche
più distruzione...»
« Esatto, Qui forse i nostri poteri sono
più forti di tutti, perché proveniamo da un altro
mondo!»
«
Non hai torto, in effetti qui i nostri poteri sono molto più
forti,
ed io mi sento molto più potente rispetto all' altro
universo!»
Asserisce un bambino simile a loro.
« Esattamente perciò
iniziamo a creare caos!»
« Ma come faremo a portare qui la
nostra gente? » Chiede la seconda voce con enfasi.
« Dovremo
cercare il portale secondario che ci riporti nel nostro
universo!»
«
Portale, dubito ce ne siano!»
« E come faremo?! »
« Prima
di tutto vediamo se qui le regole umanitarie sono uguali o stravolte,
è possibile che esistano entità magiche che nell'
altro mondo non
esistevano...»
« Come vuoi! »
Tutti si dividono per
controllare la zona in cui sono stati inviati.
Angolo
autrice: Allora spero vi piaccia e che lasci un po' di sospance,
tanto avrete capito tutto u.u
A presto.
|
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Capitolo 16 *** la malattia dell' amore ***
La
malattia dell' amore.
Dopo
aver fatto visita da Akatsuki, mi metto a fare diverse commissioni
per mamma e Bibì, come sempre mia sorella non fa nulla
perché vige
la regola della maggiore età; certe volte vorrei che quella
bambolina faccia gli sforzi che faccio io a portare le borse, ma no
quella stupida principessina dai capelli porpora, lunghi ed occhi
cigliati deve sempre mettermi i piedi in testa. Pensare che per
muovermi mi stacca la corrente, a me che sono la primogenita, nemmeno
un po' di rispetto ha per me! Se fossi una strega gliele farei pagare
tutte. Ma oltre questo so che lei mi vuole un mondo di bene, mi
stima, anche se non capisco in cosa dato che io e lei siamo acqua e
fuoco! Già siamo opposte, non siamo per nulla affini; tanto
per
cominciare lei è curata mentre io no, lei è bella
mentre io no, lei
è simpatica dolce metodica mentre io sono nervosa, pazza e
disordinata. Potete vedere che non ho nulla di simile a mia sorella.
Siamo solo imparentate dal sangue ma non ci siamo mai strette in un
abbraccio o dato carezze, eppure so che mi vuole bene,
perché l'ho
lessi in un suo diario segreto che lei accidentalmente lo
lasciò in
cucina aperto senza lucchetto dove trovai scritto – Mia
sorella
Doremi sarà pazza, fuori dal comune, ma io le voglio molto
bene! -
Da là capì che mi voleva bene; tuttora non so se
è così ma a me
non importa...
Pensando a cose di poco conto vado nel mio
posto preferito ovvero al parco, ma sapete mi trovo davanti agli
occhi una battaglia magica e poi macchine che esplodono. Stupita
guardo e vedo un ragazzo biondo volare, ci credete volare!! Beh
insomma, dice qualcosa che non so bene cosa sia, e i ragazzi
incappucciati vengono battuti; non so perché ma mi sembra di
aver
già visto quei quattro... parlo con le due ragazze la ferme
a
guardare « Cosa sta succedendo? » vedo Akatsuki...
« Ma quello è?
» Mi avvicino ma vedo che tenta di attaccare i suoi
avversari; così
presa dalla mia voglia di proteggere il prossimo mi butto nella
mischia, ma vengo ferita molto gravemente... Quasi una emorragia mi
sembra di avere... Inizio a perdere le forze per poi realizzare che
quello che ho subito; il fascio viola con lingue di fuoco non era
altro che pura mera magia scagliata dalle dita di Akatsuki... Come
ultimo sforzo io dico « Sei un mago...»
Mi sento il il
corpo così bollente, non comprendo se sono ustioni di fuoco
oppure
gelo, a volte freddo e il bruciare hanno la stessa sensazione; come
se fossero un filo anteposto. Infatti sono elementi opposti, ma il
corpo umano non può' reggere ustioni sulla pelle, non come
se
fossero lava incandescente, eppure per qualche strano motivo non
è
il fuoco a farmi del male, è altro il ghiaccio...
Sì presumo sia il
ghiaccio. Proprio come il cuore di quello che ormai è
definito da me
“ Mago vero” Perché questa non
è illusione è realtà; magia
pura, no... magia oscura! La magia paura nelle mie favole è
tutt'altro... La magia nera, quella che ferisce, lenisce,
ammutolisce, rende inermi i poveri mortali sotto sortilegi.
Quel
ragazzo mi si avvicina dicendomi « Ma sei impazzita, io non
volevo
farti del male! »
A volte mi chiedo, se i ragazzi abbiano i sensi
di colpa. Lui che non sa cosa è l'amore, lui che
è così freddo col
prossimo si sta proprio preoccupando per me, non so nemmeno
perché
sorrido come una stupida mentre lo vedo con una espressione
crucciata, disperata; ma non sto morendo mica...
« Akatsuki
scusami se ti ho ferito... » Il momento migliore è
questo no? L'ho
ferito ed è per questo che non posso non chiedere scusa, lui
penserà
che l'ho illuso, penserà che mentivo... Ma non ho mentito;
io ero
sincera, io realmente sono innamorata di lui... Ed ora che so che
è
un mago, che è lui quello del mio sogno... Posso affermarlo
con
certezza! Lo amo!
« Spiegami perché ti sei buttata dentro, non
c'entravi nulla... » Queste domande non fa che domandare
perché
quello e l'altro ma ora gli toglierò tutto il dubbio...
« Ognuno
agisce come meglio crede, non ci sono motivazioni si fa e basta!
»
Stupore e forse una luce intravedo in quei occhi gelati che per me
diventano passionali e dolci come se danzassero i suoi brilli nelle
iridi...
Proprio per quei occhi che sono lo specchio dell' anima
non riesco a smettere di guardarli, e voglio averli solo per me;
Akatsuki è solo mio, mio e di nessun altra! E te lo
dimostrerò con
un bacio, quel bacio che nessun uomo da me potrebbe avere se non
tu...
Mi avvicino e finalmente lo bacio con tanto di quella
passione che potrei fare invidia a un film romantico, e lui viene
forse, preso da questo momento ma non mi toglie, non fa nulla solo si
lascia fare finché non gli bisbiglio i miei veri, sinceri
sentimenti « Sono innamorata di te! »
Non so cosa provi, a dire
il vero non voglio saperlo, voglio solo che lui mi ami! Nella
intensità che io amo lui...
Mi stacco mentre lui mi chiede «
Posso crederci, oppure dopo negherai tutto? » Ormai glielo
devo
rivelare,
« Quel ragazzo che tu hai visto... ecco lui è
quello
che mi aveva violentata, e volevo che lui vedesse che ho chi mi
protegge, scusami se non ti ho detto nulla... »
Sensazione strana
avverte la mia pelle, scosse elettriche , brividi mentre vedo i suoi
occhi diventare più stretti e meno limpidi.
Subito quel
ragazzo si alza e mi dice « Grazie della notizia! Ci penso
io! »
poi
dice ai tre ragazzi « Sentitemi voi, curatemi Doremi all'
istante!
»
Quei ragazzi senza proferire parola usano la magia per
guarirmi, e non so nemmeno il motivo per cui lo hanno
ascoltato...
*******************
Non capisco se siamo
ancora in battaglia o è finito tutto. Vedo solo che quella
ragazza
dai capelli rossi sta baciando Akatsuki, non che mi dispiaccia, anzi
ma non capisco che cosa si siano detti, e poi dopo qualche minuto il
mio corpo si sente gelare, e quel ragazzo ordina ai suoi amici di
curare Doremi con la magia; non so come ci riescano ma questi non
sono alieni, sembrano maghi!
Mi alzo e vado dai ragazzi di cui
due so già chi siano, ma loro non sanno di me; e va
benissimo.
«
Sta bene? » Non so cosa altro dire a quei ragazzi dal cuore
di
ghiaccio.
« Sì l'abbiamo guarita a discapito di questo
prato, ma
erano ordini del principe quindi va bene... » Non me ne sono
nemmeno
accorta, ma qui tutto è morto, il prato è
improvvisamente arido
senza acqua...
« Voi usate l'energia vitale della Terra per usare
questo potere? »
« Questo mondo, è talmente debole che a noi
basterebbe fare un incantesimo di secondo livello per distruggerlo!
» Sbarro gli occhi difronte a una tale rivelazione,
praticamente loro
sono come Dei o peggio i giudici universali della Terra, in loro
risiede il destino di questo pianeta.
« Ma cosa siete alieni? »
Loro ridono e io inizio a innervosirmi ma me ne sto zitta ad
ascoltare quelle risate che per me non hanno senso.
« Siamo
maghi! »
« Maghi!? Non posso crederci, non esistono! »
Ma forse qui esistono, potrebbero essere una forma secondaria
degli
alieni!
« Noi siamo ciò gattina! »
risponde Il biondo
dagli occhi azzurro cielo.
La ragazza dai capelli rossi si
alza e dice « Dove è andato Akatsuki? »
I ragazzi rispondono «
Non lo so, ma credo che stia andando a uccidere qualcuno, non so come
ma aveva una tale ira che non oso immaginare che cosa farà!
»
«
Come uccidere, ma chi?! » Chiedo io preoccupata.
« Non ci
credo... Veramente, » La sento ridere come una pazza,
o è
impazzita o gli hanno fatto il lavaggio del cervello!
« Non
posso crederci! Ahahahahaha Lui davvero... »
Perfino i ragazzi la
guardano con stranezza, forse anche loro sono sani di mente...
«
Come mai ridi umana? »
« Perchè Akatsuki per me fa una cosa che
desidero da qualche giorno! Ma non voglio credere che stia veramente
facendo ciò! »
Spazientita chiedo « Cosa ridi, è male uccidere
qualcuno! Ma stai bene, sembri esaurita! »
« Io sto bene, ma
vedi finalmente qualcosa di buono sta accadendo a me! »
Chiamate un manicomio, questa è fuori di testa!
***************
Rido, perché il mio amore l'unico che amo
e che posso amare mi sta vendicando... sembrerò pazza ma non
ho
altri metodi per indicare il mio nervosismo, susseguito dalla mia
esaltazione ad avere qualcuno di magico al mio fianco, rido
perché
Akatsuki pare innamorato di me, e se lo fosse non lo rifiuterei mai!
Rido perché …. sono per la prima volta felice!!
Arrivano le
due ragazze che mi scuotono cercandomi di rinsanirmi ma io proprio
non le bado, voglio solo sfogarmi, ridere di cuore, per ciò
che
accade... Sono una sadica, magari sembro Yuno, ma non voglio
piangere! Perché voglio piangere...
Mi alzo e finisco le
risate mentre trovo Chibiusa davanti a me con in mano delle penne
strane, ne guardo una e senza rendermene conto la prendo
« Ferma
non sono per te! »
Come attratta da quella penna rossa io la
prendo e dico « È mia ciao! »
Chibiusa si morde le labbra
mentre vedo che le altre ragazze si avvicinano a lei per poi anche
loro prendere delle penne, come se fossero ipnotizzate, probabilmente
pure io lo ero...
torno a casa mentre giocherello con questa
penna a cui senza motivo mi affeziono come se fosse uno dei miei
tesori più grandi. La metto nella tasca della mia gonna e
poi mi
addormento mentre penso ad Akatsuki.
***************
Quella
stupida di Doremi mi ha preso la penna destinata alle Sailor, adesso
come la riprendo! Uffa che pizza, e poi arrivano altre ragazze a
prendere altre penne, e non capisco il motivo. Me ne rimane solo una
ora, ma arriva il ragazzo biondo che mi dice «sono le penne
che
trasformano le Sailor vero? » Non capendo come sappia delle
Sailor
rispondo « Credo siano affari che non ti riguardano!
»
Il
ragazzo usa la magia contro di me facendomi atterrare da una forza
invisibile « Sai, non mi piacciono le ragazzine altezzose
come te,
pero' non ti farò nulla, del resto io non tocco le ragazze
»
Ma se mi sta schiacciando col suo potere!
« Che vuoi da me?
»
Mi guarda con un ghigno malevolo rispondendo « la penna che
tieni in mano, vedi è quella che aveva mia cugina, e di
certo non la
faccio usare a quella ragazza che mi sta interessando. Quindi te la
sequestro! » non riesco a muovermi, mentre il ragazzo mi
sottrae con
i suoi poteri la penna per poi andarsene sciogliendo l'incantesimo
con uno schiocco a distanza di metri.
*********
Vedo
una ragazza dai capelli rosa in difficoltà contro un ragazzo
biondo,
lo stesso che mi aiutò contro i maghi!
Mi avvicino ma lui mi
blocca con un solo sguardo e non riesco a muovermi, oltretutto non
rabbrividisco, come se questo incantesimo fosse di diversa
entità!
Lo vedo prendere una specie di penna e poi salutare tutti sciogliendo
l'incantesimo imposto.
Frastornata vado dalla ragazza che inizia
a piangere e dire « mamma mi ucciderà!!»
Poi si mette a correre
mentre io me ne vado riprendendo le mie sembianze non appena rimango
sola.
Inizio a ricercare Mash, ma non riesco proprio a
trovarlo!
***************
« Ragazzi che facciamo? »
Chiede Leon seduto sull' erba morta!
« vediamo, il principe ha
detto di guarire quella ragazza, ma poi nient'altro, quindi siamo
liberi di fare altro no? » Domanda Fujio mentre guarda il
posto
senza vita.
« Sì dai, così posso attuare la mia
vendetta su
Sinfony! »
« Allora io vado da Melody! »
« Uffa, a me
nessuna piace, anche se quella gattina di nome Strawberry non
è
male, ma è troppo strana per i miei gusti! »
« Bene, io vado
ciao! » Asserisce Leon mentre trova Sionfoni che litiga con
due
ragazzi – Oh, vuoi vedere che il mio incantesimo ha fatto
effetto?
-
Sinfony vede Takao parlare con Kotoko
« Si può saper
che ci fate voi due assieme?! »
Takao risponde « Nulla, perché!?
»
Kotoko risponde « Ci siamo incontrati ehm, ecco e poi abbiamo
deciso di uscire dopo il torneo! »
« Kotoko, ma sei impazzita!?
Sai bene che Takao per me è importante! »
« Anche per me lo è!
»
« E tu saresti un' amica!? Takao mi conosce fin da bambina, a
te solo da due anni! »
Il ragazzo dai capelli blu asserisce «
Sinfony chiariamo per me sei solo un' amica! Nulla di più!
»
Il
ragazzo che spia tutto pensa – Sì! Allora ho visto
bene in loro! Adesso il tocco finale! - Il ragazzo schiocca le dita e
cambia
l'umore di tutti e due che si scagliano su Sinfony
« Perché,
che ho che non ti piace!? »
« A me piace solo Kotoko, da ben due
anni ci ho messo gli occhi! »
« A me piace Takao da sempre!
»
Sinfony indietreggia « Non ci credo è una bugia!
Perché
Kotoko, perché mi rubi il ragazzo?! »
« Che ne so, non volevo
dirtelo così ma ora almeno lo sai! »
« Mi dispiace...
»
Sinfony risponde trattenendo le lacrime « Va bene, ho
capito... tanto sei solo uno stupido Takao!» la ragazza corre
pensando – Lo sapevo che mai mi avrebbe corrisposta, lo
sapevo da
sempre! -
Leon la insegue fino a trovarla in spiaggia
piangere sola.
« Ciao bambolina! »
« mmm...» Non riesce a
dire nulla, solo lacrime vorrebbe sfogare.
« Su non piangere, lo
so che sei felice di vedermi, ma piangere sarebbe esagerato non
trovi? »
« Perché nessuno mi corrisponde mai?
Perché devo
essere sola?! »
« Eh!? »
« Non è giusto! Io lo amavo e
invece ama un' altra!»
Leon a vederla parlare così pensa –
Credevo che mi sarei divertito invece mi dispiace...
« Se
tu non fossi stata cattiva con me a quest'ora quel ragazzo sarebbe
pazzo di te! »
« Non è vero ama Kotoko da sempre! »
Leon
sorride pensando – Ovvio glielo fatto credere io! La cosa
più
brutta e che ho dovuto modificare i sentimenti per Sinfoni che erano
forti, pero' mi ritengo soddisfatto...-
« Può' darsi, beh non
piangere ce ne sono di ragazzi in giro! »
« E chi? Tutti mi
reputano un maschiaccio... »
« A me piaci vista così, sei rude,
fredda e non sembri una bimbetta, non come quelle perfette sei al
normale, acqua e sapone e vai bene così! »
« Eh?! Lo credi
davvero? »
« Sì! Adesso la smetti di piangere? »
la
ragazza fa un sorriso che fa provare qualcosa al ragazzo - Cosa
è
questo batticuore? Non capisco... è stato breve ma l'ho
trovata la
ragazza più bella di tutte, e non ha caratteri assoluti,
è carina
eppure mi ha colpito? Che significa? Non capisco... Cosa è
un
batticuore? Non l'ho mai studiato, a casa mi dissero che è
una
malattia chiamata amore, ma non posso ammalarmi d'amore diventerei
umano poi... Come fa questa tipa a farmi ammalare? -
« Io
vado a casa, Leon, grazie! Questo è il mio numero se vuoi
sentirmi
chiamami! » Spiega dando a lei un foglio col suo numero
scritto.
«
ok! »
« Ciao! »
*********
Dopo aver lasciato
Doremi mi dirigo da Tetsuya e mi vendico... Non ci bado molto, so
solo che non mi pento di nulla...
Poi vado a casa di Doremi
mentre sua sorella mi dice che è in camera, così
vado da lei e la
trovo che dorme beata.
Sua sorella esce e mi lascia sola con lei,
e così ne approfitto per strapparle un bacio riuscendo
lentamente a
comprendere che per me questi baci sono più di semplici
baci... Ogni
contatto con lei per me è una carica magica ed emotiva che
mi fa
sempre più attrarre verso di lei.
Ai miei occhi è diventata la
più carina di tutte e non posso farci nulla, sono accecato
da una
malattia, quella che mio padre mi disse che mai avrei dovuto
provare... Sì la malattia dell' amore...
Si sveglia e mi vede
« Doremi? »
La ragazza mi fa un sorriso e mi chiede « Akatsuki
sei un principe? »
Nemmeno capisco perché me lo chiede « Come
mai me lo chiedi? »
« Rispondimi! » No non ti dirò
ciò che
desideri.
« Convincimi» Lo dico per scherzare, ma lei mi
prende
così seriamente che mi salta addosso per baciarmi e farmi
impazzire
di desiderio. Mi lascio fare, dirige lei il gioco, mi da brividi
assurdi; mai nessuno si è avvicinato così tanto
al mio corpo e
sopratutto mi fa provare brividi di piacere, che essendo un maschio
inizio io a giocare con lei di baci facendole provare ciò
che fa
provare a me; non mi ci vuole molto per capirla poi la sento dire
«
Ok, hai vinto! » Mi chiedo che intenda...
« Eh vinto? »
«
Akatsuki sai come farmi impazzire! Ma non hai risposto alla mia
domanda, per favore rispondimi con sincerità! »
Ormai mi ha
praticamente fatto suo a suon di baci.
« Si lo sono, adesso cosa
cambia? »
Mi si avvicina per poi darmi ancora altri baci
dicendomi « Sei il ragazzo destinato a me! » Non ho
mai creduto al
destino, ma se uno come me che è selettivo, freddo ha scelto
un'
umana significa che forse è destino che mi sia ammalato
d'amore...
«
Doremi, lo sai che mi sto ammalando di qualcosa di strano, che non so
fermare? »
« I maghi possono ammalarsi? »
« Sì, si chiama
amore, e tu sei la causa, pero' non posso farti del male... che
dovrei fare? » Rimango pietrificato dalla sua frase
« Amami e
lasciati andare! » Un suono, una canzone mi è
sembrato, e poi
sempre di più lei mi coccola, mi bacia mi fa felice come non
mai; e
ormai posso capirlo, sentirlo con esattezza io mi sto innamorando di
Doremi fino alla pazzia...
« Ma siamo diversi! » Esclamo io
stringendola a me.
« Non m'importa nulla, sei solo mio, ti amo
Akatsuki» il mio cuore che batte fino alla frenesia pura, le
mie
labbra guidate dalle sue e poi un bacio vero quello a lingua che mi
fa muovere le mani senza più controllo, in un gioco di
seduzione,
amore e scoperta io e lei non ci stacchiamo più!
*********************
In America gli alieni
iniziano a creare distruzione mentre vedono che nessuno può'
ostacolarli.
Angolo autrice: Spero vi sia piaciuto :) A
presto.
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Capitolo 17 *** trasformazione ad occhi increduli ***
Trasformazione
ad occhi increduli.
Un sogno, ecco cosa mi è sembrato
di passare assieme a quella ragazza che per strani motivi mi ha
incantato. Proprio io un principe mago con dei poteri magici pazzo
per una umana del genere . All' inizio non mi piaceva per niente ma
ora è diverso; è più come dire,
speciale. Basterebbe solo una
parola e io mi sentirei o felice o triste. Non so come ci riesca, so
solo che per lei divento pane, anche perché è una
ragazza focosa,
pimpante, gioiosa e menefreghista. Io impazzisco tutto per lei,
anche se non è bellissima io ne sono attratto. L'ho capito
perché
la sto ora stringendo a me stesso mentre lei risponde alla mia azione
guardando i miei occhi rosso scuro mescolati ai suoi magenta.
Non
la definirò mai strega perché quel colore
è debole per una di
loro. Solitamente le streghe, hanno gli occhi oro, marrone o rosso
puro, illuminato dal loro stesso potere spirituale chiamata “
Magia” . Ma questa umana non possiede nulla di tutto
ciò. È
semplice anche se la sua energia vitale mi sembra molto diversa,
rispetto a settimane fa.
Da quanto la conosco tre
settimane? Da quanto sono in questo mondo con lo scorrere del tempo
più lento rispetto al mio regno; un mese? E se anche fosse
che
m'importerebbe? Perchè dovrei pensare a mio padre che a
malapena si
sta rendendo conto della mia assenza? Di un popolo che non ha la
benché minima idea che io sia scappato... Già, a
chi importa a
nessuno. Nemmeno a questa fanciulla del quale darei tutto. Mi ha
stregato? Mi ha fato bere un filtro d'amore?No non credo. Questi
sentimenti sono nati senza spiegazione...
So solo che lei
mi ripete con la sua voce assordante, almeno lo era perché
adesso
per me sono note piacevoli che se messe in una tonalità
misteriosa,
seducente mi farebbero accendere uno strano desiderio di averla tutta
per me, anche col corpo. Ma sono timido, anche se non sembra; solo
con questa ragazza dal nome Doremi Harukaze io sono chiuso, insicuro,
timido, impacciato e sentimentale. Se lei non desse dei segnali io
non agirei. Infatti è stata lei ad assalirmi di baci e
abbracci, per
cosa poi? Per usare i miei poteri inconsciamente? Per renderla la
ragazza più bella di tutte? Unica, rara, speciale. Non ho
fatto
magie su di lei, ma so di certo che posso renderla una ragazza
bellissima. Se solo me lo chiedesse, ma spero di no. Mi darebbe sui
nervi se iniziasse a chiedermi incantesimi. Ma dubito che lei sia
così aprofittatrice.
io e lei, stiamo abbracciati
trasportati da qualcosa che io ormai sto definendo Amore. L' amore,
quel sentimento ingannatore degli stessi sensi, quello che ti
permette di sacrificarti per qualcuno, quello che ti fa morire se
vedi solamente una piccola lacrima sgorgare da chi daresti tutto:
vita, anima, corpo, desideri, interessi, e nel mio caso poteri.
“
Amore ” ecco la parola. L'ho capito solo stando con lei, solo
nel
vederla, sentirla, annusarla; benché sia una fanciulla assai
trasandata dai capelli poco ordinati, più che altro
arruffati. Dalla
pelle un po' sporca di puntini neri e rossi, non m'importa. Mi basta
solo un incantesimo e diventerebbe la ragazza più bella di
tutte,
almeno per me!
Un bacio di passione ricevo.
Un contatto
col mio corpo rispondo.
Non facciamo nulla , solo: coccole,
carezze, baci, abbracci. Credo di aver toccato il romanticismo
assoluto; mancherebbe solatanto un prato, un cielo stellato e la luna
piena. Allora, sì che direi di aver toccato il vero
romanticismo. Ma
questo Doremi Harukaze non lo sa. Lei non immagina quanto è
riuscita
a sciogliere il mio cuore. Dopo che lei mi ha rivelato di amarmi, e
stavolta non ho fatto la pazzia di rifiutarla; no, l'ho ascoltata e
forse è giunto il momento per me di corrisponderla. Ma io mi
chiedo
perché lei? Di tutte le ragazze, di tutte le streghe.
Perchè una
simile umana? Glielo chiesto, e mi ha risposto solo “ Sei il
mio
destino! “ Destino, come se io ci credessi. Ma
perché mai dovrei
crederle? Non ha poteri, non è nulla in confronto a me!
Eppure come
è riuscita a farmi sentire vivo, felice, entusiasto con un'
infrenabile batticuore che mi fa sudare solo a vedere quei suoi
rubini color magenta, così simili dal colore delicato,
particolare.
Come ci è riuscita? Perchè uno della mia stirpe
dovrebbe amare un'
umana? Sempre se è amore.
Ho compreso che Doremi mi piace
molto più di Chibiusa che fortunatamente ha scordato tutto
di me.
Perché davvero non ne potevo più. Dovevo
cancellarle l'amore per
me, era obbligo! L'avrei fatta solo soffrire. Io ci avevo provato a
stare con lei, ci speravo che nascesse forse qualcosa, ma non c'era,
talmente principesca senza saperlo che la rifiutai senza pensarci due
volte. E poi Doremi, la persona più opposta a me. Ma forse
è
proprio per questo che mi piace.
Un altro bacio, e finalmente
mi parla.
« Akatsuki? » Lentamente io mi sto seriamente
ammalando di lei. Come successe a mio padre pure io mi sto infatuando
d'amore. E ho paura di ciò.
Ho timore di perdere i miei
poteri, ho paura di diventare umano. Ma non posso fermare questo
sentimento. Non ha guarigione se non il rifiuto. Ma Doremi, potrebbe
mai rifiutare un ragazzo come me? Io non credo... Esattamente nessuna
ragazza che voglio io, può dirmi un
“No!” Solo io decido. In
fondo sono un maschio, e se ho ben afferrato il concetto tramandato
nel mio mondo; è l'uomo a comandare. Eppure c'è
qualcosa che non mi
permette di essere così con questa ragazza... Ma cosa?
«
Dimmi» rispondo mentre le tengo le mani. Ovviamente sono
piccole,
minute,sottili, femminili è stranamente, l'unica parte
curata, bella
da sentire e da toccare.
Mi guarda dolcemente mentre sospira
per poi darmi un bacio sulla guancia facendo ammattire i miei stessi
poteri.
Non mi guardo attorno ma so di certo che i miei poteri
creano qualcosa in questa stanza piccola senza ordine.
«
vuoi essere il mio ragazzo? » Impallidisco a questa proposta.
Il
momento magico termina. Rimango zitto a scrutarla, non concepisco
più
il vero concetto di questo nervosismo scaturito da quelle semplici
parole.
Cosa dovrei risponderle? Io non ho mai avuto una
ragazza per di più un' umana. Inoltre non so cosa significhi
in
questo pianeta. Perchè nel mio mondo questa domanda
significa “
Vuoi sposarmi? “ Il fidanzamento nel mio mondo è
una cosa
rarissima concessa chi come me è un reale masi parla tra
maghi e
streghe.
Nella mia mente echeggia solo quella frase, che via
via, si fa sempre più forte.
Cosa dovrei dirle? Sì o no?
Più volte nella mia esistenza ho avuto streghe che mi
chiedevano
di a
accettare il fidanzamento, ma io non le guardavo, le
rifiutavo, proprio perché erano principesse. Ma Doremi non
lo è,
quindi che dovrei rispondere?
Inizio a pensare,
riflettere. Chiudo gli occhi ed immagino le conseguenze,
finché non
mi rendo conto delle nostre diversità. Ed è per
questo che a
malincuore; sì perché io voglio Doremi come la
mia ragazza, credo
che se vedessi uno strapparla via da me lo maledirei. Non come ho
fatto con Tetsuya che credo che presto morirà; ma nessuno
può'
togliermi via ciò che voglio! Si chiama orgoglio maschile, o
forse è
egoismo o possessione? Non ne ho idea, so solo che la penso
così!
«Doremi, non posso scusami..., » Detto con voce
dispiaciuta triste. Mi sale l'ansia appena vedo gli occhi della
ragazza fermi a scrutarmi come increduli. Mi aspetterei che
s'infuriasse tipo a dirmi “ Mi baci e mi rifiuti che villano!
“
Invece non dice nulla, se ne sta zitta, si volta senza più
mostrarmi
il suo volto ed inizia a tremare.
Le metto la mano sulla
spalla e mi dice « Lo sapevo...» Mi si ferma il
cuore a sentirla
parlare così. Ma cosa potevo fare? Renderla felice in una
illusione?
Non potevo, sarebbe stato troppo per lei e per me!
« Dai non
fare così, per favore! » Come sempre riesco a
mostrare il mio
male: voce fredda staccata che credo la feriscano di più di
quello
che io cerco di non fare.
« Mi illudete tutti, siete tutti
uguali; continua a dirmi che i ragazzi sono diversi... Io non ci
credo più! Non sei diverso da loro in fondo... »
Ma io
non sono umano!
Questo vorrei dirgli, ma non ci
riesco ho paura di spezzarla di più... Non so cosa fare.
Aspetto
che faccia qualcosa ma proprio non mi parla, allora inizio a
spazientirmi che la giro e vedo lacrime... Quelle lacrime che mi
fanno un male senza poterlo spiegare.
Disappunto, occhi
sbarrati; sicuramente ho questa espressione.
La bacio per dirle di
non essere triste, ma lei lo rifiuta mandandomi via, urlando con voce
acuta « No! Non voglio più nulla da te!
» Ecco una fitta
trapassarmi il cuore. Il mio umore peggiora... E se continuasse
potrei anche ucciderla senza rendermene conto; potrei addirittura
assorbire la sua stessa vita.
« Doremi, non fare così, non
mi piace essere rifiutato! » Asserisco con lamentela, ma lei
mi
guarda urlandomi « E credi che a me piaccia essere rifiutata,
da chi
amo!? »
Chiudo gli occhi, metto la mani sulla testa per trovare
una soluzione a questo dilemma e finalmente mi faccio coraggio e
glielo chiedo.
« Dimmelo, spiegami perché vuoi essere la mia
ragazza! Insomma hai idea di cosa significhi per me? »
Probabilmente
lei è ignara che nel mio mondo l' accettare di essere una
coppia,
significhi un contratto di matrimonio... Già, non lo
saprà perché
qui siamo sulla Terra, con leggi e tempi diversi.
« Perché
ti amo!! Ti sogno da quando sono piccola! E tu ottuso non lo
comprendi!
Lo trovi normale baciare una che non ami? Oppure mi hai
presa in giro!? » Ecco la sua rabbia scagliarsi su di me, con
i suoi
occhi che sembrano due fuochi accesi.
Se dovessi dare un elemento
a lei sarebbe il fuoco! Perchè Si scalda
subito, ha un
temperamento deciso ma anche moderato, è una ragazza che
sogna e
poi, non scorderò mai quando mi disse « Il fuoco
è bello mi sta
chiamando » Erano frasi simili? Non ricordo. So solo che in
quel
mare di luci infuocate lei desiderava diventarne tutt'uno. Ecco il
fuoco questo è l'elemento che gli
attribuirei!
«
Ascoltami bene! Sei un essere umano, non hai l'immortalità,
e per di
più non hai poteri! Avessi un grammo di magia anche
accetterei, ma
in caso contrario no! » Detesto parlare come se dovessi
impartire
ordini. Ma la verità è questa ed io e lei
dobbiamo accettarla.
«
Sai che ti dico, non è importante! Ti basi sulla
diversità quando
contano i sentimenti!! Possono amarsi anche cane e gatto non lo
sapevi? Donne con donne, e uomini con uomini! Non esiste la
diversità
se c'è l'amore! Eccetto per le età, ma io e te
abbiamo la stessa
età! » Rimango fulminato da questo suo linguaggio,
così preciso,
semplice ma che mi colpisce nell' animo. Non è nulla, eppure
riesce
a zittirmi.
Mi mordo le labbra e mormoro con tono più calmo
proprio perché non voglio sentirla urlare; non la temo,
no... Solo
evito di sentirmi male... Non è paura...
« Bene quindi cosa
vuoi essere la mia ragazza? Allora te lo dico. Fra un paio di giorni
o settimane qui ci saranno maghi a cercarmi! Sono scappato dal mio
regno se non hai reso l'idea! Appena ora si renderanno conto che sono
sparito! E tu vuoi vivere un “Se “ è
cosìvuoi un “ Amore” a tempo
indeterminato? Con un mago?! Doremi lo capisci che non
possiamo? Vivresti una illusione e... Poi alla separazione che farai?
Mi seguirai? non potrai toccare il mio regno se non sarai o una
strega o una maga o qualcosa che ti dia un elemento magico.
Accetteresti di stare con me per poi vedermi sparire e mai
più
tornare!? Su rispondi! » Ecco sono arrabbiato. Più
parlo così più
i miei sentimenti negativi si fanno sentire.
« Va bene! Sto con
te a tempo indeterminato! Sarai il mio ragazzo finché non
dovrai
andartene ok? Ci stai? » Sto muto, immobile a vedere quella
sua
determinazione surclassare la mia stessa spavalderia nel
sottometterla.
Non riesco proprio a metterla sotto ai miei
comandi. Lei vince, lei... Come ci riesce? Mistero.
« A
me ci pensi!? »
Viva il mio egoismo! No davvero lo eliminerei
se potessi...
« Tu che non sai cosa è la lealtà? Tu
che
non sai cosa è l'amicizia? Tu che a malapena scopri cosa
è L'amore!
Akatsuki, non parlare proprio! Non venirmi a dire che ti
mancherò!
Non dirmi nemmeno che ti sentirai legato a me! Per te sono una
stupida umana, invaghita di te!
Tu vedi solo diversità.
Non
azzardarti a dirmi che a te non penso! » Quanto è
sfacciata! Fosse
stata un altra le avrei già fatto male, ma mi trattengo e
ribatto
«
Cosa pensi che non ho dei sentimenti!? » La Doremi che
conoscono non
direbbe mai ciò che sto sentendo ora
« Esatto, tu non li hai! »
Mi arrabbio come non mai, credo che alla fine sto facendo pure male a
Doremi...
« Prova a ripeterlo! Io ho dei sentimenti! Se non li
avessi non starei male per te! Ti amo razza di scema! » Non
so
nemmeno io cosa ho detto, ma ho sentito quella parola “ Ti
amo?”
La guardo e mi fa un sorriso mormorando
« Vedi che se uno ti
provoca tu sai cosa è l'amore? » Tutto si ferma.
La magia svanisce
e di nuovo quel irrefrenabile battito mi sovrasta la mente e il
cuore...
Magicamente io vedo lei peggio di una principessa e non
c'è odio anzi è puro semplice amore io l'amo e
non voglio staccarmi
più da lei. Credo di avere la malattia più
pericolosa per un
mago...e questa matta non smette di sorridermi compiaciuta! Facendomi
al settimo cielo, sento sempre più il mio cuore scoppiare
traboccare
di sentimenti via via sempre più profondi e poi si mette a
ridere
facendomi per la prima volta stupire di quanto sia un angelo...
«
C-c-osa ridi? »
Sto balbettando? Ma siamo seri, io!?
Mi
si avvicina e mi bacia chiedendomi « Allora accetti di essere
il mio
ragazzo? »
Per me non ha capito nulla di nulla di ciò che gli
ho detto.
Ma qualcosa cambia. Vorrei dirle di no ma mi esce
un « Sì! »
Perché? L'ho detto? Lo desidero così
tanto?
Voglio davvero soffrire e farla soffrire per un futuro non
realizzabile?
« Perfetto allora da oggi siamo fidanzati!
» Sono felice, perché è mia! Eppure ho
paura perché potrei
perderla.
« E se dovessimo separarci per quei fatti che ti ho
narrato? »
« Non preoccuparti! Io sono una masochista mi faccio
sempre male, sono abituata! »
« Io no, odio il dolore
sentimentale! »
« Dai è una prova! »
Una prova? Peccato
che Doremi mi ha chiesto di sposarla...
« Come vuoi. Ma
mi dici il significato di fidanzamento? » Lei inizi a
spiegarmi ma
non asserisce al fatto del sposarsi. Mi spiega che ci si
può'
lasciare e non ci sono contratti, solo fiducia! Ma mi chiedo... Cosa
è la fiducia? Non chiedo a lei, se no mi farebbe la
moralistica.
Iniziamo a parlare scoprendo che in fondo tra i nostri passati
non siamo tanto diversi.
****************
Akatsuki dopo
che gli ho detto come stavo ha finalmente accettato. Lo devo
ammettere quando ho detto a lui che non aveva sentimenti, mentivo;
sì, ma era a fin di bene. Io volevo solo che si accorgesse
di non
essere diverso da un umano, di avere un cuore e dei sentimenti. Ma
non avrei mai creduto che potesse rivelarmi quella parola che
solitamente dovrebbe essere detta in un momento d'imbarazzo,
agitazione; invece no, l'ha pronunciato con una tale rabbia ed
espressività che mi hanno ferito ma anche reso felice.
Un
mago simile come fa a essersi innamorato di me? Non so fare nessuna
magia, sono un' impiastra in tutto.... Eppure l'ha detto, rendendomi
triste e felice.
Sono felice perché finalmente ho un
ragazzo, uno magico esattamente come il mio sogno. Ma sono triste per
averlo costretto, forse con l'inganno senza rendermene conto mi sto
approfittando dei suoi sentimenti per me per fargli fare ciò
che
voglio io. Non so se pentirmi o esserne felice.
Non ho mai
schiavizzato nessuno. Non ho mai preteso nulla da nessuno se non da
chi volevo come amico.
Mi avvicino con le lacrime agli occhi.
Emozioni, credo che questa sia la felicità, credo...
Adesso
stiamo giocando ma non ai miei videogiochi, bensì recitiamo.
Il
bello è che lui non sa che piano ho.
Non sa che tutto questo gli
farà capire tutto ciò che io ammiro e stimo!
Moralità ecco, solo
questa parola! Il come ci si comporta, le regole in un' amicizia e
amore. Gli insegnerò tutto. Io gli insegnerò ad
amare il prossimo e
non solo di chi ama nel senso di Amore con la A maiuscola ma anche a
volere bene un amico o altre persone.
Mentre ci divertiamo lo
sento dire « Lo sai, più che ragazza sembri quasi
un' amica! Ma non
so cosa è un' amicizia, non credo di aver mai avuto amici...
Pero'
vorrei avere loro come amici. Ricordi quei quattro ragazzi che mi
parlano con inferiorità? Beh, mi piacerebbe molto se
diventassero
miei amici. Ma non potrebbero mai. - Mi stupisco di quanto con me
sia aperto di cuore. Fragilità e timore ho avvertito in
quella
espressività così normale.
Forse lui è timido, magari non
sa come fare amicizia. Peccato che io sia la prima a non saperci fare
amicizia. Ma non voglio sembrare una che lo capisce e basta io devo
aiutarlo, dargli consigli!
« Diglielo! Per me dovresti
dire ciò che pensi di loro. Se ti vorranno ti accetteranno!
»
Sono
proprio negata...
Mi sorride e mi sussurra « Grazie, verrai
con me? » Arrossisco a quei occhi così dolci solo
per me!
« Sì
»
Che voce da bambina che ho tirato fuori, ma sembra lo
apprezzi. Mi chiedo se sopporti la mia voce strillante... Io amo la
sua voce credo che sia molto provocante e se penso che è
magico lo
rende ancora più intrigante!
Mentre giochiamo inizio io a
confidargli qualcosa di me « Akatsuki, secondo te io e mia
sorella
siamo realmente sorelle? »
Perchè devo parlare di cose così
stupide, senza senso?
Pero' rimango male alla sua risposta «
Per niente! » Mi ferisce, perché io e
Bibì siamo sorelle al 100%.
Questo suo commento mi fa anche capire che sono diversa da lei... Non
ha nemmeno idea di che complessi d'inferiorità ho con
Bibì e quella
scema di Chibiusa, solo perché sono belle, hanno tutto e
tutti... Io
solo lui, ma prima non avevo nessuno.
« Sbagliato è mia
sorella naturale! »
Rimane a bocca aperta dicendo « Non
sembra, lei è talmente bella, tu ecco... sì sei
carina ma ai miei
occhi, ma per altri non lo sei molto...» Una lama di parole
pungenti
taglianti... La pura mera realtà!
Tremo ma non sono in collera
per lui, ma per me stessa!
« Non sarà mai così carina vero?
»
« Potresti... Ma è una scelta di vita tua!
» Praticamente mi
ha detto “ Affari tuoi? “ Va beh, è
normale...
« Vedi io lo
faccio perché ho una pretesa! A me non importa essere carina
come le
altre per avere poi ragazzi che mi amano solo per bellezza. Io voglio
chi mi apprezza per come sono dentro! »
« Pare che l'hai
trovato! »
« Sì, ma altri no...»
« Che intendi dire?Ti
assicuro che avere un ragazzo come me è molto, ma tu non te
ne
accorgi! »
« Non so, hai presente Bibì? Ha ben quattro
ragazzi
che gli fanno il filo, e se lo vuoi sapere lei per non sfigurare dice
a tutti che non ci conosciamo; in cambio pero' mi compra tanti manga.
È un patto. »
« Io non capisco, se ti da fastidio dillo!»
«
Dire cosa?! Non sai cosa è per lei l'immagine! È
per questo che non
sopporto Chibiusa e mia sorella! »
« Immagine? Doremi ma tu cosa
vuoi realmente? Sembra che vuoi essere te stessa, ma allo stesso
tempo vuoi essere di più! Non ti sembra incoerente con
ciò che hai
detto prima? »
Quanto è intelligente!
« Puo'
darsi, beh ti è mai capitato di volere qualcosa, ma di non
avere il
coraggio di farlo!? »
« Sì da anni, ma poi ho detto basta e
sono scappato! Sai nel mio mondo ero rinchiuso in una stanza solo,
isolato. Se so parlare è grazie agli insegnanti che mi
istruivano...
Insomma dentro di me mi dicevo di voler andare via, ma avevo paura
del mondo là fuori... Ma poi passarono gli anni e ho deciso
di
cambiare vita, divertendomi. Ecco perché sono in questo
pianeta! »
Faccio un sospiro e gli mormoro « Io non riesco a fare quel
passo ho paura dei cambiamenti »
« Sei davvero strana... Altre
ragazze farebbero di tutto per usarmi, ma tu proprio non ci pensi!
Beh meglio sei proprio originale ! »
Non capisco cosa intende
dirmi? Magari pensava che gli chiedessi un incantesimo?! Ma nemmeno
per sogno... Ma dopo questa frase lo sto desiderando...
Non
dico nulla. Arriva mia sorella a dirmi con fare nervoso «
Scema ti
ho detto di avvisare Michele che non l'avrei visto, adesso dice che
l'ho piantato! Ma sei una imbranata! »
«Ah certo dimentico che
sono la tua segretaria, adesso pagami i manga »
« Ti strozzo
maledetta! Se Michele mi considera una svampita ti attribuisco la
colpa!»
« gne gne, sarebbe ora che tu iniziassi a dire no a chi
non ti piace! »
« A me Michele piace, come mi piace Francesco,
Riccardo, Manuel, Massimiiano, Erik, Naoki... insomma mi piacciono!
»
Rimango a bocca spalancata urlando « Quanto ragazzi hai che
ti
stanno dietro?! »
E lei a vantarsi « Ma saranno una ventina...
Ad ogni modo parlaci tu con Michele chiaro!? »
« Michele?!
Quello che mi tratta malissimo a vedermi!?»
« È normale, ti
crede una pazza, cioè glielo fatto credere io
ma...»
« Stupida,
puoi dire che non sono tua sorella, ma non di offendermi! »
« Ma
tu sei pazza, pero' ti voglio bene!»
Abbasso la testa e poi mi
butto fra le braccia di Akatsuki iniziando a piangere.
Bibì
guarda il ragazzo e urla indicandolo « Ah!!!!!!! Che ci fa un
tipo
così in camera tua sorellona!? Ma allora davvero vi piacete!
»
Imbarazzo, mi vergogno non so cosa dire. Mi sale l'agitazione e
farfuglio « Lui è mio non metterci gli occhi
addosso!»
Il
ragazzo mi guarda poi risponde con freddezza
« È la mia ragazza!
» Mi volto stupita dopo averlo sentito.
Bibì invece urla «
Doremi ha già il ragazzo!!! AAAAAH Non posso crederci, ma
che ci
trovi in questa!? Tu sei bello, perché ti accontenti di
lei!? »
Non so se sentirmi offesa o meno...
« Hei che
vorresti insinuare!? » Il mio orgoglio mi fa scattare per
parlarle... stessa altezza e lei è più piccola di
me.
« Come
fai ad avere un ragazzo simile? Nemmeno io sono così
fortunata! »
Ma
è invidia? No non ci credo mia sorella invidiosa di me?
«
Oh senti, tu hai i tuoi spasimenti, per di più vai a dire
che sono
un pazzoide! »
« Posso capire l'amicizia ma a dirmi che è il
tuo ragazzo! Che ci troverebbe in te se non sai fare niente? Non
esci, non ti curi, non sei bellissima eppure hai un ragazzo
spiegamelo! »
Indietreggio perché non so cosa dirle, solo Bibì
riesce a zittirmi, in quanto ho paura di lei...
« Che noiosa,
senti carina! A me Doremi piace, un altra cosa non farmela piangere
più! Non so bene i fatti ma pare che a lei non piace essere
trattata
così da te! Potresti trattarla meglio? E poi Doremi non
è pazza è
perfetta! E se non smetti di dire che non è carina, faccio
diventare
Doremi bellissima!» Rimango colpita al cuore di quanto
è
prottetivo e glaciale e poi mi prende e mi bacia come per sfidarla,
ma io non riesco a non resistere a quel bacio così dolce e
freddo
allo stesso tempo che pero' fa battere i miei sensi fino a farmi
perdere il fiato.
Bibì rimane shoccata si gira e farfugliando «
Perché, lei perché uno così bello,
perché io no... perché? » Non posso
dire nulla perché Akatsuki non mi lascia staccare dalle
sue labbra così perfette!
Ci stacchiamo poi mi
sussurra « Visto che sei fortunata? » Non ci credo
a ciò che ho
sentito ma per un attimo mi sono sentita speciale...
Mia
sorella esce di camera ancora sotto shock per la notizia mentre io
dico « Non avresti dovuto, adesso Bibì mi
guarderà male »
«
Oh scusami tanto se mi ha dato sui nervi come ti metteva i piedi in
testa! E poi io non scherzavo affatto con quel bacio! » Di
nuovo
vengo colpita al cuore...
« Beh, cerca di capirla chiunque
sarebbe sconvolto da una notizia simile! »
« A me non importa,
solo perché è tua sorella non gli ho fatto
nulla... Forse non lo
sai ma essendo la mia ragazza mi stai assai a cuore, e non permetto a
nessuno di farti del male o piangere. Tu mi volevi come ragazzo e ora
sopporti! Dato che sei più di una ragazza semplice ora.
» Non so
cosa stia a dire ma mi sento sempre e più dentro come se
fossi
importante e che abbia valore in qualcosa.
Sì sono felice di
questo incontro segnanto dal destino.
******
Torno in casa
in lacrime, vado da Bunny e gli racconto tutto notando che la sua
espressione non è una vera espressione; intendo dire che non
è né
contenta né triste. Una via di mezzo. La sua faccia
è occhi
sbarrati e labbra inarcate.
« Sei sicura che erano come
ipnotizzate? » Domanda Bunny con sospetto come se non
credesse alle
mie parole.
« Sì, avevano gli occhi fissi nel vuoto.
» Non
posso dimenticarmi come sembravano possedute da qualcosa di
più
forte di loro, e poi mi chiedo chi fosse quel angelo biondo dagli
occhi smeraldo.
« Capisco... Rintracciale perché potrebbero
essere le nuove Sailor » Rimango impallidita, senza muovere
le
labbra.
Non mi era venuto in mente che potessero essere le
nuove guerriere. Ma se così fosse significherebbe che pure
Doremi ne
fa parte. No Quella no, è un imbranata, un vero impiastro!
Non puo'
essere una Sailor non ci voglio credere!
« Sì, le
cercherò!» Bunny mi fa un sorriso per poi tornare
a studiare il suo
libro di chimica sgranocchiando dei dolci, in particolare dei muffi
al cioccolato. Mi chiedo come faccia a non ingrassare.
Torno
in camera piena dei miei pensieri verso Doremi e le altre, inizio a
cercare il mio diario. Tra i cassetti, noto uno scrigno chiuso. Cerco
la chiave, la trovo ed apro il cofanetto per trovarci appoggiati al
suo interno la mia spilla, con all' interno il cristallo d'argento.
Faccio un sospiro di sollievo. Torno felice e la metto al centro
della mia maglietta su un fiocco cosìcche sembri una
decorazione
dell' indumento. Inizio a chiedermi su come sia finita la dentro, ma
più ci penso, più non ne vengo a capo;
è come se la mia mente
avesse un vuoto di memoria. Infatti ricordo pochissimo dei giorni
passati. So di certo che c'era Doremi e poi altri ma non ricordo
bene, c'è solo un immagine sfuocata tinta di rosso... Ma
nient'altro...
Non ci penso più ed inizio a prendere il mio
quaderno e libro per fare i compiti delle vacanze assegnati dalla
scuola.
Passano due ore e finalmente finisco una grande parte
di quei compiti, fino a ritenermi soddisfatta del mio operato.
Prendo il cellulare e inizio a chiamare Ottavia, giusto
perché
la devo informare, e poi mi è mancata molto. Sono giorni che
non la
rivedo nei panni di mia migliore amica; esattamente dal momento in
cui Bunny e le altre avevano rinunciato ai loro poteri Sailor.
Do
appuntamento a Ottavia, l'aspetto e finalmente arriva.
La saluto
con bacini sulla guancia per poi parlarle in salotto dei risvolti
accaduti. Dal suo sguardo dolce si trasforma in uno serio, senza
emozioni, asserendo con voce decisa.
« Hai detto che una di loro
la conosci, quindi andiamo da lei! » Rimango male,
perché a me
Doremi non piace, mi sta antipatica! Come posso sopprotare che lei
diventi la mia prottetrice?
« A me quella sta antipatica! Non
voglio vederla! »
Arriva Bunny che miurla « Pure io odiavo Rea,
ma le ho sempre voluto bene! Quindi anche tu vorrai bene a questa
ragazza! Non puoi escluderla solo perché non ti piace!
» Rimango di
sasso, mi mordo la lingua e mormoro « Doremi è
stupida, e non è
nemmeno bella...» Stavolta è Ottavia a parlarmi
« E chi se ne
importa! Contano le sue qualità come guerriera! Non essere
superficiale chiaro!? » Ecco anche Ottavia mi fa la predica.
Me ne
sto zitta e annuisco chiedendo scusa ad entrambe.
Guardiamo
l'orologio e leggiamo che sono le 18.30. Così esco con
Ottavia per
andare a casa di Doremi e parlarle.
Mentre io e Ottavia
camminiamo troviamo uno strano essere fluttuare. Ottavia lo prende,
lo guarda e urla « Che carino!!» Io mi chiedo ma
cosa ci trova di
carino in un battufolo rosa con gli occhi celeste?
« Ma cosa è
sembra una specie di Luna P» Infatti ci assomiglia ma questo
ha
vita, e gli manca lo stemma della mia famiglia.
« Eh? Voi chi
siete!? Devo dare informazioni. Mi chiamo Mash! » Mash? Che
nome
buffo, ma chi mai glielo avrà dato?
Ottavia non ci bada che lo
abbraccia forte fino a far diventare rosso quel peluche.
«
Ottavia, così lo rompi! » Asserisco io un po' in
preoccupazione.
«
Ma è così adorabile! Idea portiamolo con noi!
» Quando a lei piace
qualcosa, nulla la smuove e se ne afeziona. E sempre stata
così,
specie con gli amici.
« Sì andiamo! »
Noi lo portiamo a
casa di Doremi.
Suoniamo il campanello. Ci risponde la sorella
minore della rossa che apre la porta dicendo « Oh ciao,
cercate
Doremi? »
Ottavia è quella che risponde « Sì,
vorremmo
parlarle! »
Lei ci guarda stranite farfugliando « Adesso Doremi
ha pure amiche belle quanto due modelle? Ma che gli
succede...»
Credo che pensi che noi non l'abbiamo sentita, infatti urla «
Prego
entrate! » Io non ho mai creduto che Bibì fosse
strana, ma essendo
sorella di Doremi, probabilmente anche lei ha qualcosa di strano in
testa.
Entriamo e vediamo Doremi assieme a un ragazzo molto
bello mangiare insieme una fetta di torta al cioccolato. Io non so il
motivo ma a vedere quel ragazzo sento come una forte nostalgia che mi
fa chiedere a me stessa se lo conosco o meno...
Ottavia invece va
vicino ai due assieme a quel battufolo volante, si siede e chiede
«
Tu sei Doremi vero? »
Mi metto a sedere vedendo cosa accadrà.
***************
mentre mangio con il mio ragazzo
veniamo interrotti da tre individui il primo Chibiusa che nemmeno la
saluto, la seconda una dolce ragazza dai capelli corvini dagli occhi
viola scuro e il terzo una macchinina fluttuante rosa con occhi a
pallini azzurri.
Mi saluta dicendo « Tu sei Doremi Harukaze
vero? » Non so come sappia il mio nome ma rispondo
« In carne ed
ossa, tu chi sei? » Lei con un sorriso dolce mi risponde
« Ottavia
Tomoe!Piacere di conoscerti, hai una cosa che ci appartiene potresti
ritornarcela?»
Non so il perchè ma questa ragazza mi ispira
fiducia.
« Cosa avrei io di vostro? » Chiedo stupita
«
La penna che hai preso a Chibiusa! »
Ma io adoro quella
penna perché devo darglila?
« È mia! »
Stavolta è
Chibiusa ad intromettersi « Non è possibile! Non
può' seriamente
appartenerti, ridami quella penna è importante! »
Prendo la mia
penna dalla tasca e dico tenendola per mano « No, non posso
separarmene, a me piace molto! »
Ottavia chiede « Cosa provi
quando la tieni? » Non so cosa intende ma gli rispondo
« Sento
come se questa penna mi chiamasse, non lo so spiegare ma più
la
tengo più me ne affeziono! »
La ragazza improvvisamente cambia
gli occhi fulminandomi dicendo « Bene allora testiamolo!
Verresti
con me? »
Guardo Akatsuki che istintivamente mi prende la mano
chiedendo con un tono serio quasi nemmeno più da ragazzino
« Posso
sapere che intenzioni hai con lei? » Al suo tocco mi batte
forte il
cuore.
Chibiusa risponde « Dobbiamo testare una cosa! Potresti
lasciarci fare? » Il ragazzo guarda malissimo Chibiusa, quasi
come
se la fulminasse, e infatti rimane bloccata distogliendo lo sguardo.
« Ma aspetta Chibiusa non eri innamorata di Akatsuki?
» Lei mi
guarda e mi risponde « Ma chi lo conosce questo! E poi non
è il mio
tipo, io voglio colui che ho sognato capelli bianchi platino, occhi
bellissimi ,oppure quel ragazzo dagli occhi smeraldo, lui si che
è
un bel tipo! » Non voglio nemmeno immaginarmi le sue
fantasie, ma il
sapere che non ama più Akatsuki mi tranquillizza.
« Ottavia,
scusami ma cosa dovresti testare? » e di nuovo mi guarda con
occhi
decisi
« Non qui, per favore Doremi! » Rimango perplessa,
mi
alzo e dico ad Akatsuki « Ci sentiamo dopo, torno subito!
»
Inizio
a seguire le due ragazze spingendomi lontano da casa, entriamo in un
tunnel e mi dicono
« Adesso prendi quella penna e urla “ Potere
di Marte vieni a me! “ Rimango confusa, anzi per poco mi
metterei
a ridere ma guardando la penna mi viene da dire un altra parola, non
Marte ma un altra frase, simile ma diversa....
nemmeno mi accorgo
che lancio in aria la penna facendola girare e poi urla «
Potere del
fuoco vieni a me! » prendo la penna e una luce brilla sopra
di me
facendomi inondarne di puro fuoco, ma non brucia anzi ci sto bene e
poi una divisa alla marinara appare addosso a me. Per poi fare una
strana posa a gambe divaricate e braccia aperte.
Ottavia mi
guarda stropicciando gli occhi come se io avessi qualcosa di strano
addosso.
*********************
Doremi ha subito la
trasformazione in Sailor solo che non è come con Rea
è diverso! Mi
spiego misteriosamente ha un capello da streghetta, la divisa bianca
con stringe color rosso, seguita da una mini cortissima rosso fuoco,
per di più i suoi capelli non sono magenta ma rossi lunghi
lisci e i
suoi occhi sono di un rosso più acceso rispetto al mio.
Per non
parlare del suo diadema lo ha ma è diverso, ha una nota
musicale
messa dentro a un rubino rosso. Non so come è diventata alta
quasi
quanto me ed è bellissima, sembra una principessa per una
bellezza
così unica e rara!
« D-D-Doremi? » Balbetto incredula
La
ragazza si guarda il vestito asserendo « Wow ma come
è accaduto?
»
Ottavia mi guarda e risponde « Non so cosa eri nella vita
passata ma tu rappresenti due entità! La prima una Sailor ma
la
seconda è qualcosa che non conosco! » Detto
ciò Ottavia prende la
sua penna e si trasforma in Sailor.
Doremi guarda tutto con occhi
sbarrati. A questo punto sento che tocca a me così mi
trasformo
nella sua beniamina, ma il suo viso rimane deluso, sconcertato che mi
urla « TU! TU!! SEI CHIBI MOON! NO NON LO ACCETTO!
» Forse si sente
presa in giro, o tradita, ma la verità è questa e
non posso farci
nulla.
« Già, sono io! Mi dispiace se mi detesti ora, ma
siamo
compagne e dobbiamo collaborare! » Lei inizia a farmi domande
«
Collaborare e in cosa? »
« Qui ci sono dei maghi e abbiamo il
compito di salvaguardare la Terra! » Lei mi guarda sbigottita
urlandomi « e cosa vuoi che faccia!? Io non so combattere!
»
Ottavia
inizia ad attaccarla dicendo « vedremo se non sai come
combattere! »
********
Dopo che sento tutto da Chibiusa e Ottavia,
anzi Sailor Saturn mi attacca mostrandomi la sua arma, a dir poco
spaventosa sembra un ascia, non fa attacchi magici solo fisici con
quella lama poi...
« AAAAH!»
Inizio a scappare e correre e
a miracolo evito tutto non so nemmeno io da dove ho preso un' agilita
simile! E poi da quando sono così alta? Vedo tutto
così in alto
rispetto alla mia visione standard.
Mi urla « Dai attaccami usa
i tuoi poteri! »
Correndo urlo « Io non ho poteri! Aiuto ma che
vuoi! » Inizio a pensare a chi possa salvarmi, l'unico
sarebbe
Akatsuki, ma non mi aiuterebbe mai in queste condizioni, credo di
essere con un aspetto fisico diverso dal mio abituale.
Inciampo ed
eccola che arriva dalla paura faccio apparire del fuoco che mi
circonda creando un cerchio. Ciò la ferma.
Io mi guardo attorno
urlando « Ma come è successo!! » Faccio
un salto ma finisco nelle
fiamme che stranamente non mi bruciano, anzi sembra quasi una
illusione. Ci sono ma non ci sono...
Sailor Saturn sta ferma poi
torna umana e io chiedo « Mi dite cosa sta succedendo!?
»
Inizia
a spiegarmi tutto mentre le fiamme lentamente
spariscono.
******
Cerco ancora Mash, ma proprio non lo
trovo! Dove sarà finito quel combina guai, uffa!
Entro in un bar
e ascolto alla TV una cosa che mi fa sbarrare gli occhi
« Dei
mostri stanno invadendo gli Stati Uniti D'america e nessuno riesce a
fermarli nemmeno le forze armate. Sembrano alieni! » Guardo
le foto
e li riconosco tutti specialmente Ghish! Prendo il mio cellulare,
compongo il numero di Lory o delle mie amiche, ma il cellulare mi
dice che è un numero inesistente. Non so cosa stia
accadendo, ma
prima non avevo problemi a chiamarli.
Forse io sto entrando in
questo mondo con il cuore e la mia esistenza nell' altro universo sta
per svanire lentamente?
Dubbi perplessità mi affliggono,
l'unico modo che ho per parlare con quel biondino e le mie amiche
è
trovare Mash!
MI affretto corro urlando il nome di Mash! Ma non
riesco a trovarlo... Inizio a piangere, finché non sento da
dietro
dire « Ma tu sei quella di stamattina? » Non so
cosa mi prende ma
questa solitudine, mi fa impazzire che lo abbraccio dicendo «
Ti
prego aiutami a cercare Mash! » Lo guardo negli occhi che
ovviamente
sono freddi anche se molto aperti.
« Micina, non appiccarti,
così a me non piaci! » Non me ne importa se gli
piaccio o meno, è
l'unico che conosca!
« Per favore aiutami!! » Anche se so che
è un nemico, lui non sa la mia identità!
Fa uno sbuffo dicendo «
Sei insistente... Non ho voglia di aiutare nessuno oggi! »
Se ne
va, ma io lo inseguo dicendogli « Toru per favore, non
lasciarmi
sola! Non sono di questo posto, ti chiedo un aiuto e poi me ne
andrò!
» Si ferma e mi guarda malissimo
« Un aiuto!? Non puoi chiedere
ad un altro! Che ne so tua mamma o papà! »
Inizio a far vedere
le mie lacrime, asciugandole con le mano mormorando la triste
realtà
« Non ho i genitori qui, non ho amici qui! Sono sola!!
» Qualcosa
lo colpisce, perché istintivamente mi abbraccia mormorando
« Anche
tu sei senza una famiglia? » io ho una famiglia ma
è in un altro
universo, io qui non ho idendità, sono solo una persona
senza
identità, storia, vita, amici, scuola... Sono una estranea a
questo
mondo!
« Esatto... Per favore aiutami a trovare Mash! » Mi
da
una carezza ai capelli poi mi dice « Va bene ti
aiuto...» Non so
come posso aver reso quel ragazzo glaciale così dolce ma non
me ne
importa molto, io devo trovare Mash e parlare con le mie amiche.
«
Grazie! » Camminiamo mentre la pioggia inizia a scendere dal
cielo,
inizio a bagnarmi ma non so come con uno schiocco sento e l'acqua
svanisce, si sente a distanza un esplosione, ma lui non se ne cura e
continua avanti a occhi socchiusi pensando chissà a che
cosa.
In
un certo senso quella pioggia da me non toccata è fin troppo
sospetta, perché tutti sono colpiti dal diluvio, ma io e lui
no,
perché?
« Senti, non andiamo a vedere cosa era quell'
esplosione? »
« Non credo che io e te potremmo fare qualcosa. E
comunque non ho voglia di vedere altra solitudine»
Perché ad
un tratto sembra più umano? L'ho visto, non si è
fatto scrupoli a
farmi volare per poi precipitare a caduta libera... Che l'abbia
colpito al cuore con la mia storia?
« Solitudine? Ti senti
solo? Non hai amici? » Non mi guarda ma risponde guardando in
avanti
« Non so se i miei compagni di scuola possano ritenersi
amici.
Io credo che loro non sappiano cosa sia l'amicizia.Eppure non nego
che vorrei scoprire cosa è l'amicizia! Forse questo mondo mi
sta
cambiando, ho visto una persona che dovrebbe essere debole ma mi ha
battuto, non me ma tutti noi compreso il più potente tra
noi... Come
può' un essere così felice spensierato battere
noi dagli occhi
sviluppati! Perché!? E poi quella gattina dai capelli fuxia,
come ci
è riuscita a sprigionare una luce così potente!?
- Ascolto
meravigliata da quanta frustrazione e disappunto mostri.
« Credo
che siano le motivazioni! Mi dici come mai vuoi vincere? »
Non sa
che siamo nemici, ma non mi sembra malvagio bensì incompreso.
«
Non c'è un motivo, io amo vincere! Sai nella mia scuola a
noi viene
insegnato ad essere i migliori rispetti agli altri. Non saprei
definirlo ma ci insegnano a sottomettere il prossimo. La
classificazione del forte e debole. Ma lo sai io risulto tra i
quattro più forti.
Io e i miei compagni, proprio a causa dei
nostri caratteri fisiologici e personali,siamo assai temuti a scuola;
nessuno ci tocca se non vuole avere guai! Eppure, da quando sono qui
tutto è stravolto! Il più debole vince contro il
più forte... C'è
qualcosa che non capisco e non so cosa...» Indubbiamente lui
vuole
sfogarsi su qualcuno, mi chiedo se abbia mai pianto di fronte a
qualcuno.
Mi fermo e gli dico mettendomi di fronte a lui
«
Se vuoi degli amici cercali! Non esiste il più debole e il
più
forte, esistono differenziazioni di forza, ma tutti sono pari
eguagliati dalla stessa legge! Siamo tutti umani! » Mi guarda
stupito fa un sorriso flebile per poi superarmi dicendomi «
Non
paragonarmi agli umani, io mi riferisco ad un altra razza! »
Lo so
cosa intende, nemmeno io posso definirmi umana, non da quando ho nel
mio DNA un gatto che mi dona poteri e capacità non consone
ad una
ragazza della mia età!
« Anche se sei di origine diversa siamo
comunque esseri viventi, e questo non puoi in nessun modo
nasconderlo! » Si ferma, mi guarda stupito, come risvegliato
da una
sua credenza e mi dice « Non avrei mai creduto che una
ragazza come
te avesse la capacità di confondermi le idee! Pero' non
posso
cambiare la realtà dei fatti! Io non ho amici, ho solo
compagni, non
ho scopi su questo pianeta. Voglio divertirmi e basta... Ma non
è la
stessa cosa se non c'è la scuola e i miei compagni. Se solo
loro
sapessero cosa vorrei sono sicuro che mi ignorerebbero, come fanno i
miei genitori e le streghe a cui io ho sempre tentato di avere un
rapporto. Insomma è giusta questa solitudine? Ed
è tuta colpa del
Re! Ma come fanno i miei compagni a resistere a tutto questo! Io non
ci riesco, è da quando sono qui che vedo tutti felici
sorridenti..
così tanto che vorrei ucciderli, rovinarli perché
mai avrò una
felicità simile! » Rimango sbalordita che gli
prendo la mano
dicendo « Se non hai amici, sarò io la tua prima
amica! » In fondo
siamo persone sole e tra soli bisogna aiutarsi a vicenda...
Mi
abbraccia e io non so cosa fare sento solo dire « Grazie!
» Me ne
rendo sempre più conto, questo ragazzo ha bisogno d'aiuto!
Mark
che combini? Scommetto che se mi vedessi abbracciata con un ragazzo
tu non faresti nulla... Cosa provi nel sapermi sperduta? Ti manco? No
vero a te piace un altra. Per te sono solo una compagna di
scuola...
Piango pensando a Mark e a come io sia ancora
innamorata di lui, non riesco a smettere che dico «
Perchè mi ha
ferita in quel modo, io lo amo troppo! » Il ragazzo mi guarda
chiedendomi « Hai un amore non corrisposto? » Gli
confido
«
Sì, e quello ama un altra... Insomma perché? Io
non sono carina per
lui? Perchè non mi ha mai compresa? Non riesco a
dimenticarlo, i
miei sentimenti sono forti! »
Lui mi guarda chiedendomi « Vuoi
dimenticare l'amore per lui? » Non so il motivo ma i suoi
occhi
verde acqua mi fanno rispondere in un sighiozzare «
Sì, ma non
potrò mai! » In quel istante mi accorgo che i miei
sensi vengono
acutizzati fino a farmi capire che quel ragazzo sta facendo qualcosa
di strano... Ma non riesco a muovermi, mi sento come ipnotizzata
sento solo dire « andiamo a cercare quello che cerchi!
» Lo seguo
iniziando a pensare cosa è accaduto, ma ho un vuoto di
memoria, non
ricordo più nulla, nemmeno il perché mi trovi
dentro questo
universo.
« ma cosa è accaduto? » Non sento
più il mio cuore
morire, non sento più quel male che prima m'invadeva... e
normale
pensare a Mark senza più sentimenti?
« Nulla solo mi sono
sdebitato per la tua comprensione nei miei confronti! » Non
so che
intende ma vorrei ringraziarlo.
« Grazie, allora cerchiamo Mash!
» Mentre camminiamo inizio a descrivergli come è
fatto Mash e lui
ingenuo risponde « Ah è una pallina di fuliggine
rosa! » Rido a
quella battuta, non so come gli sia venuto in mente. Ma mi diverte
è
così fuori dal comune anche se nasconde qualcosa di negativo
dentro,
ma non capisco cosa sia. Solitudine, tristezza, rabbia? Non ne ho
idea. Ma non posso interessarmi a lui, devo prima portare qui le mie
amiche e dire a loro degli alieni.
Mentre camminiamo troviamo uno
grande schermo in diretta Live dove Toru guarda con ammirazione
«
Wow fanno un film! » Io so che non è un film,
quelli sono alieni
che stanno approfittando della mia assenza per creare caos.
«
Non è un film, quelli sono nemici! » Almeno per
me, perché
scommetto che per lui non sono altro che alleati.
« Oh, quindi
sono reali, ho proprio voglia d'incontrarli! » Lo guarda e
urlo
«
Sono forti, cosa credi! » MI fa un sorriso beffardo dicendo
« Per
questo voglio conoscerli, chissà magari al principe
piaceranno. Pero' il fatto che usino dellechimere mi fa pensare che non
siano poi
tanto forti... Pero' gli alieni sono nostri alleati» Mi
allontano e
dico
« Toru, se ti allei con loro...» Prendo il mio
ciondolo e
urlo con decisione « Saremo nemici! »
fa un sorriso poi mi
attrae con i suoi poteri verso di lui asserendo « Srawberry,
hai
detto che siamo amici! Non dirmi più nemici, non ho proprio
voglia
di farti del male! O forse anche tu mi vedi solo come una
persona!?»
Lo sento si è arrabbiato
« Dico solo che se ti alleassi con gli
alieni, io e te dovremo combattere! »
Mi bisbiglia « Non so
cosa hai capito, e non so perché parli così!
Avanti cerchiamo
questa pallina di fuligine! » Mi prende per mano
trascinandomi
chissà dove mentre vado in confusione tra “
Amici” o “ Nemici”
?
Ecco è stato
faticoso
scriverlo perché mancava l'ispirazione o voglia
<.< Beh spero
vi sia piaciuto u.u
Chissà se i maghi diventano alleati degli
alieni...
nel prossimo capitolo ci saranno le altre ragazze con i
FLAT
Che ne pensate della trasformazione di Doremi?
|
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Capitolo 18 *** Stupore ***
stupore
Ottavia
ed io spieghiamo tutto a Doremi. All' inizio rimane incredula, ma poi
pare che non lo accetti proprio. Asserisce cose stupide del tipo che
lei è una ragazza normale, non capace a fare nulla, e che
non vuole
nulla a che farci.
L'ho sempre sospettato che lei fosse una
codarda, ma ora me ne dà conferma! Perché una
come lei deve essere
una Sailor? Non ha niente che la possa rendere degna!
«
Ascoltami Doremi, sei stata scelta, non puoi opporti al destino!
»
esclamo con convinzione, anche se sotto sotto sono contraria a tutto
questo che ho detto. Ma si sa, il destino prende tutti anche coloro
che non valgono nulla.
Ad occhi sbarrati lei risponde « Io
non mi faccio comandare da nessuno! Eccetto Bibì! Ad ogni
modo
lasciatemici pensare, poi vi darò la risposta! »
Queste testuali
parole mi danno sui nervi, così tale che la menerei!
Vengo
fermata da Ottavia che mi spiega « Dalle tempo, è
normale non
accettare una cosa simile. Vedrai che sarà degna del suo
titolo.
»
Io non ci credo. Trovo impossibile che una tale imbranata,
nerd senza vita sociale sia degna per essere una mia protettrice! E
se non è mia parliamo almeno del cristallo d'argento. Tutte
le forze
maligne vorrebbero quel potere, in grado di cambiare il destino dell'
umanità. È per questo che io ho il compito di
proteggerlo! Come è
successo a mio madre e a mia nonna! Esattamente solo io!
Seguiamo
Doremi verso casa sua mentre quel ragazzo dai capelli rossi l'aspetta
che inizia a parlare con lei.
Vorrei sentire che si dicono, ma non
riesco a udire nulla, e sono vicina precisamente 1 metro a distanza.
O parlano piano o è un incantesimo.
A pensare quella
parola, mi assale un forte mal di testa e delle strane immagini
sfuocate...
Occhi rossi ecco cosa ho visto...
Ottavia mi
chiede preoccupata« Chibiusa ma che ti succede? »
In me arriva una
forte energia che mi fa quasi perdere i sensi. Inizio a perdere le
energie e a barcollare finendo addosso alla mia amica.
«
Santo cielo hai la febbre! » Lei senza pensarci due volte mi
mette
una mano sotto il mio braccio per poi avvertire « Ti
accompagno a
casa » Non so se è febbre, ma mi sento bollire il
corpo! Eppure
prima stavo bene; è bastato vedere quel personaggio a farmi
stare
così.
Mentre vengo trasportata, Doremi e quel ragazzo ci
guardano quando ci passo di fianco lo sento mormorare, e forse lo
dice solo a me perché Ottavia non sente nulla «
Non ricordare. »
Un gelo o brivido ho avvertito. E possibile che lui sappia qualcosa
che io ho dimenticato?
Purtroppo a causa di questo mal di testa,
non riesco a fare mente locale di che cosa intendesse dire. Ma una
cosa è certa questa frase non la dimenticherò!
Arrivo a
casa e Bunny preoccupata chiede che cosa mi sia successo, vorrei
rispondere, ma credo di non riuscirci.
Mi prende in braccio la
mia futura mamma, e mi porta a letto mormorando con preoccupazione
«
adesso guarirai piccolina mia...» Poi scende e rimango sola
in
stanza mentre ripenso ancora a quel ragazzo che ho visto.
Il
mio respiro si fa sempre più frenetico, quasi come se fossi
senza
ossigeno, ma ciò succede solo quando inizio a pensare a quel
ragazzo
che stava vicino a Doremi. Non so cosa sia, ma mi spaventa!
È come
se il mio corpo mi proibisse di ricordare, e se fosse questa la causa
della mia febbre?
Non ho mai scoperto i miei veri poteri, ma so
di certo che siano questi a farmi stare male.
Lentamente inizio
ad addormentarmi per poi sognare quel ragazzo dai capelli platino che
mi parla nel sonno affermandomi che mi aiuterà. Essendo un
sogno
non ci bado, anche se il mio cuoricino fa strani sussulti. In un
sogno potrei mai amare?
***********
Appena ho visto
Chibiusa perdere per poco i sensi mi sono spaventata! Sinceramente
non sono sua amica, ma da quando ho saputo cosa sono diventata, mi
sento come legata a lei da un filo sottile. Non so con esattezza cosa
sia ma so di certo che non è amicizia, è
più come dire: lealtà e
Rispetto; sì penso che sia ciò. Nonostante tutto,
non riesco ad
accettare questa scioccante scoperta perché non mi sento
pronta per
salvare la Terra dai maghi, specie non voglio finire contro
Akatsuki.
Non voglio la guerra contro chi amo, ma è anche
vero che se Akatsuki non smettesse di recare danno al pianeta, io per
questo titolo dovrò fare qualcosa contro di lui.
Ma perché io?
E poi per quale motivo Ottavia sosteneva che io ho due
entità in me?
Non ho mai posseduto la vera magia poiché ho sempre vissuto
nella
mia fantasia e sogni allontanandomi dal mondo e alla mia vera
conoscenza psichica. E forse è per questo che non conosco
realmente
la mia anima. Ma credo che nessuno possa conoscere la propria vera
essenza, quella che ci fa dare il nostro vero temperamento.
Spesso
anche chi uccide ha in sé la bontà e avviene solo
perché vogliamo
bene. Quella per me potrebbe essere una sfaccettatura dell' anima. Ma
a dire a me che ho due entità mi ha lasciato perplessa.
Non nego
di essere una che nel sogno fa sogni strani, quasi passati, antichi
ma sono tutte senza senso; parlano di me e di altre ragazze che
salviamo un mondo magico... Ma sono solo sogni no? Non ho prove che
sia davvero il mio passato ultraterreno. Sembrerei quasi come la dea
Atena nella sua incarnazione sì come quella dell' anime
Saint Seya(
I cavalieri dello zodiaco.)Ma è mai possibile che stia
accadendo a
me?
« Doremi, io credo che ora vado! » In questi
pensieri,
dimenticavo che Akatsuki mi stava tenendo per mano.
Lo guardo e
lo saluto con un bacio. Non me la sento di raccontargli cosa
è
successo. Perché è un segreto che ancora io
stessa non riesco ad
accettare.
Lo vedo andarsene a passo lento con le mani in
tasca per pensare chissà a che cosa...
********************
Sono
rimasto sconvolto a vedere in Doremi tale magia in sé. Non
so cosa
le è successo, ma al solo tocco ho avvertito in lei
qualcosa.
Essendo un mago ho una sensibilità magica. Non sono un
sensitivo, o
forse sì. Credo che ogni mago abbia la capacità
di scoprire
differenze nelle aure delle persone. Non nego che questa energia in
Doremi la rende ancora più intrigante e simile a me, ma non
voglio
crederci! Non so cosa è accaduto con Chibiusa e quella
ragazza
carina dagli occhi viola e capelli neri medi chiamata Ottavia. Vorrei
scoprirlo, perché ho paura!
Quella energia che ha Doremi mi
spaventa non per la sua forza, ma per il come mi fa stare... Mi fa
male, non riesco a tenerla per mano perché è come
se mi bruciasse
la pelle. Fa male la mia negatività non riesce contro la sua
luminosità! Inoltre c'è un' altra cosa fin troppo
strana... Il
problema e che non riesco a focalizzarla...
ma Doremi chi
è realmente?
Questo mi chiedo mentre torno alla mia
solita postazione. Non mi metto a fare nulla, guardo solo i passanti
passare e le ragazze di ritorno da qualche uscita ammirarmi, solo
perché sono bello. Alcune di loro attaccano bottone con me
pero'
nemmeno le guardo. Non credo che delle semplici umane reggano il mio
sguardo carico di potere, pero' ci sono coloro che mi fanno
compagnia anche senza parlarmi il ché va benissimo. Credo
che le
uniche fra queste ragazze che davvero reggano un discorso con me
siano: Doremi e Chibiusa proprio perché sono speciali nel
vero senso
della parola. Chibiusa una principessa che si credeva sperduta e
Doremi misteriosamente diventata diversa dalle altre della sua
età,
non come una strega ma qualcosa di più sottile e nascosto
che non
riesco a definire. Potrei solo definirla come una Esper. Credo che
sia il nome più adatto per un aura simile.
Mentre guardo i
passanti noto due persone di mia conoscenza, la prima Toru e la
seconda Strawberry che dalla sponda del altro marciapiede si
abbracciano, e parlano. E poi lo avverto un incantesimo! Non so cosa
c'è fra quei due ma di certo ho assistito a un incantesimo.
Volto
lo sguardo cercando di non pensare a loro e concentrarmi di
più a
cosa è successo alla mia ragazza momentanea.
********************
Dopo che io e Toru ci siamo
chiariti ricominciamo a cercare Mash, ma senza risultato! Vaghiamo
per ore, ore nella città fino ad essere serata fonda.
« Ho
fame!! »
Che disgrazia, non ho nulla, nemmeno la carta
d'identità se questo possa servire, perché qui
non esisto!
«
Hai fame? Non hai soldi? » Mormora Toru che con quel sorriso
da
sbruffoncello che si ritrova mi fa dire esasperata.
« Nulla, non
posso vivere in questo posto! » Uso la
parola “Posto” per
non fargli capire che intendo “ Mondo!” Ma come
farò poi a
sopravvivere qui? Senza carta d'identità non ho i diritti
civili,
non ho nome insomma nemmeno un lavoro posso cercarmi! Sono davvero
condannata a essere una senza tetto per giorni qui!?
« Mmm
ah beh, posso darti io qualcosa! Pero' non so cosa ti piace! »
Una pizza, un po' di pesce. Qualunque cosa basta che sia cibo!
Questo penso con lo stomaco che mi chiede “
Riempimi.” Faccio un sospiro asserendo « Una pizza
alle acciughe! » Mi tappo
la bocca da ciò che ho appena ordinato. Mi sale l'agitazione
che
costui che ho di fronte mi dica che pretendo troppo! Invece mi fa
sbarrare gli occhi
« Ehm... Ecco anche lo farei, ma credo che
ucciderei un po' di gente, hai qualcosa di più semplice e
normale? »
Mi ero dimenticata che questo poche ore fa era sospeso in aria
usufruendo di un forte potere magico.
Alzo gli occhi desiderando
« Pane, ecco solo pane! » Vorrei altro, ma non
posso ché
accontentarmi!
Il ragazzo fa un sorriso schiocca le dita e
magicamente mi da ciò che ho chiesto, non ho visto cosa ha
fatto,
perché chiudevo gli occhi per pensare.
« Ma cosa?! »
Il
ragazzo risponde « Io posso resistere senza, ma tu presumo di
no! A
proposito dove abiti, così ti accompagno a casa! »
Mentre mi siedo
su un scalino di pietra umido e freddo, rispondo senza pensarci
«
Non ho una casa, e nemmeno una famiglia in questa città!
» Do due
bocconi al mio “ Pasto” ma il ragazzo con occhi
comprensivi
risponde « Vieni a stare da me! Penso che fra persone con gli
stessi
problemi bisogna aiutarsi! » Ancora una volta la
semplicità di
questo essere mi lascia di stucco. Non solo mi aiuta a cercare Mash,
ma mi offre un posto in cui stare ma questo significa anche vivere?
Non ho molte scelte, o accetto o rifiuto rimanendo sola. Dato che
non mi piace vivere come un gatto randagio, decido la opzione
più
sensata.
« Va bene, accetto! » Due frasi che fanno riempire
gli
occhi di felicità quel ragazzo che prima non dava nemmeno
segno di
avere vita.
« Che bello avrò una sorellina! »
Non so se
ridere o piangere a questa affermazione così pazza, pero'
indipendentemente sono contenta di aver trovato un amico.
Finisco
il pane anche se è stato poco, basterà per
tenermi in forze senza
morire di fame!
Mi alzo mentre lui con una mano verso avanti
esclama « Partiamo sorellina! » Faccio una risata
dettata dal
nervosismo, alla fine dormirò con un ragazzo.
« Toru, mi dici
come mai mi aiuti? Intendo non ci conosciamo molto! »
Infatti, io
non aiuterei mai un ragazzo che ha dei poteri magici.
« Perché
io non ho una famiglia, e nemmeno una casa! Credo che la mia famiglia
adottiva, mi abbia imprigionato a scuola per sbarazzarsi di me! Ma
ovviamente questo per gli altri ragazzi è normale! Sai
risultava che
io fossi troppo umanizzato, ricercavo l'affetto verso tutti, pero' me
lo vietavano. Mi dissero che se avessi voluto bene qualcuno sarei
stato debole! Così quei geni, mi hanno iscritto nella scuola
disciplinare dove là quasi tutti sono macchine da guerra!
Intendo
sono persone senza più un vero cuore! Io sono contrario a
tutto
questo!
Ho un anno di vacanza e voglio godermelo fino alla fine!
Pero', credo che i miei compagni mi vedano solo come compagno simile
a loro! Te l'ho già detto che a scuola siamo un gruppo molto
temuto!
Questo perché abbiamo dei caratteri che ci rendono tra i
migliori!
Pero' a causa di ciò noi siamo anche strettamente trattati
male! Se
abbiamo libertà e siamo scappati da quel manicomio lo
dobbiamo ad
Akatsuki! Vorrei essergli amico, ma secondo me non accetterà
mai
l'amicizia di un suo suddito! »
Ancora una volta inizio a
chiedermi da dove venga lui e quei tre ragazzi che ho visto. Ma da
questo racconto riesco a concepire attraverso la mia
sensibilità che
in fondo lui non è malvagio ma che è costretto ad
esserlo seguendo
delle credenze o leggi dettate dal suo luogo di appartenenza.
Arriviamo di fronte ad una casa molto grande.
Ci fermiamo
mentre lui favella
« Ecco qui abitiamo noi due, ti piace macina?
» Detesto quando un ragazzo mi chiama micina, ma per avere un
allogio anche sopporto!
« Ma certo, è un bel posto! »
Mi
fa accomodare, benché non ci siano foto ma solo
l'indispensabile mi
fa capire che qui ci sta solo per dormire.
« Scusami ma la
cena?! » Chiedo controllando il frigo che è vuoto
oltreché
spento
« Eh?! Ah già ehm... Ci facciamo di merendine al
cioccolato ehehe» Dal nulla fa apparire uno scatolone pieno
di
merendine... Io non ho nulla in contrario, ma non posso rimpinzarmi
di queste porcherie. Nulla in contrario ma non è salutare!
«
Toru, procurami della pasta, ti preparo qualcosa di buono! »
Mi
guarda con occhi sgranati poi non si sa come mi da ciò che
gli ho
chiesto. Ho usa la magia senza fare danni, oppure ha comprato tutto
con dei soldi! Opziono per la seconda perché se no la casa
esploderebbe, dato che ho visto come avevano ucciso quel bel prato
fiorito.
Cerco una pentola, non trovandola mi tocca usare una
bacinella di ferro. Veramente una cosa scomoda!
Faccio bollire
l'acqua, metto la pasta e poi dopo dieci minuti la servo. Il problema
è che mancano le posate... E io mica mangio con le mani!
«
Ehm... Scusami le posate? »
«
Per questo ti dicevo che erano meglio le merendine di questo mondo!
Beh aspetta dovrei averne, ne porto sempre con me alcune! In
realtà
le ho trovate per terra »
Prendo la forchetta e la lavo all'
istante poi inizio a mangiare dicendo « Buon appetito!
» Anche se
la pasta è dolcissima la mangio senza fare storie. Mentre
toru ci
aggiunge il sale preso da chissà dove...
« Toru, hai per caso
comprato gli utensili per la cucina e non me l'hai detto? »
Il
ragazzo risponde «Ma no, li ho trovati in quello sgabuzzino
là in
fondo! Ci sono tante cianfrusaglie che...»
Mi metto a correre,
apro la porta dello sgabuzzino e trovo la mia salvezza!! Tutto
ciò
che serve per vivere! Bicchieri, posate, forchette, coltelli,
coperte, lenzuola tutto! »
Prendo tutto e inizio a ordinarlo
tra la casa.
Il ragazzo mi guarda e chissà a che pensa, nemmeno
ci bado perché voglio solo che questa casetta diventi un
luogo
vivibile!
« Toru, domani cerchi un lavoro va bene? »
Il
ragazzo seccato risponde « Lavoro?! E perché
dovrei lavorare?!
»
Rispondo « Come pensi che sopravviveremo se non abbiamo
soldi!?»
« Io non mi metto a lavorare per i mortali! »
«
Bene signor immortale, tu da domani ti cerchi un lavoro mi sono
spiegata! »
« Ma non voglio! E poi se mi vedessero i miei
compagni mi prenderebbero in giro! Piuttosto trovatelo tu un lavoro
no!? »
« Non posso, sono una ragazza! »
« E io un
ragazzo! A casa mia sono le ragazze a fare le cose! »
« Nel mio
paese sono gli uomini che devono fare i lavori! »
« Questo mondo
è al contrario! »
« Questo mondo ha l'uguaglianza scemo! »
«
Scema sei tu! Uffa... »
« Quindi domani trovi un lavoro mi sono
spiegata!? »
« Oh certo se riesci a trovarmi domani, anche sì!
»
« Toru, non sfidarmi! »
« Io non cercherò il lavoro! Se
vuoi fallo te, ora vado notte! » Detto ciò corre
nella sua stanza
io apro la porta ma non lo trovo e mormoro « Che bambino!
»
Mi
metto in una stanza e inizia a sdraiarmi su un letto trovato per poi
addormentarmi.
********************
Sono le 21.00 e
Melody si trova nei pressi di un teatro vestita in modo Shik sempre
dal suo colore fortunato arancio ma stavolta uno più pallido
e
chiaro verso il giallo.
Aspetta una macchina, ne vede a
bizzeffe tutte con a bordo persone di alta classe che nel vederla le
fanno i più sentiti complimenti, sperando che li stupisca
come
sempre. A costoro ella risponde come sempre con un sorriso anche se
dentro di sé si chiede se mai i suoi genitori verranno a
vederla.
Lei suona per gli altri, ma una piccola parte di sé stessa
vorrebbe che sia anche per avere dei complimenti dai suoi genitori.
Suo padre non ha mai sussistito a un suo debutto e così
nemmeno sua
madre. Solo la sua ex- badante e sua nonna assistevano sempre alle
sue performance.
Passano i minuti, l'orario dell concerto è
sempre più alle porte. Lei si ostina a dire che arriveranno,
ma
quando scoccano le 21.30 si ritrae dentro con il volto incupito
pensando – Anche stavolta suonerò da sola... -
Cammina per
raggiungere il palco. Prende il suo violino e nonostante la sua
malinconia alberghi nel suo cuore riesce a suonare un motivetto
allegro.
Tutti in sala rimangano saziati da quelle note così
brillanti, acute, soavi, perfette. Nemmeno una sbavatura o stonatura,
la perfezione assoluta riesce a trasmettere la ragazza.
Intanto
Sinfony sta a casa sua a guardare dal suo televisore Melody suonare.
Benché non siano grandi amiche, riesce a comprendere dalla
musica
della ragazza che qualcosa la turba. Mentre guarda ciò non
smette di
giocare o di scrivere i suoi compiti delle vacanze usufruendo della
penna che senza sapere come se l'è trovata nella tasca della
sua
gonna.
- Chissà dove l'ho presa. Beh, poco importa mi piace
molto! Chissà perché mi ci sento così
legata... - Pensa mentre
ascolta il suono del violino della ragazza.
Prende il suo
cellulare e così senza motivo inizia a scrivere a Leon,
anche perché
dopo quel suo aiuto lo ha rivalutato come un buon amico.
Gli
scrive – Ciao biondino che combini? Stai guardando la Tv,
c'è
Melody che sta suonando divinamente, dovresti ascoltarla placa
l'animo. Sinfony. -
Invia il messaggio, poi mette sul divano il
cellulare e continua i suoi compiti spensieratamente.
Anche
Mindy assieme ai suoi genitori ascolta il concerto della castana
dalla sua camera. Sta con gli occhi chiusi ad assaporare le note
soavi emanate da quel violino così semplice ma che nelle
mani della
sua proprietaria diventa particolare se non unico.
Mindy che è
amante della musica, possiede una buona conoscenza di tutti gli
autori contemporanei al suo tempo, sia cantanti, band e solisti. Il
suo preferito è proprio questa compositrice e autrice di
spartiti e
suonatrice di violino. Non perde mai un suo concerto o un suo disco!
Lei lo ammetterà sempre Melody è un vero talento.
Il
concerto termina e così Melody smette di suonare. Nonostante
sia
ancora abbattuta dalla assenza dei suoi genitori, fa a tutto il
pubblico un inchino seguito da un sorriso che riesce a nascondere
tutta la malinconia.
Molta gente l'applaud, eccetto uno che di
nascosto ha avvertito in lei qualcosa di diverso nella sua musica.
La castana raggiunge il suo camerino per mettere via il
violino pensando – Anche oggi ho suonato per me e chi mi
ascolta. -
Le arriva uno squillo al cellulare con scritto un messaggio –
Melody, sono Mindy. Hai come sempre suonato in modo divino, ti adoro!
Riesci a farmi come sempre commuovere! Non ho parole e aggettivi per
descrivere il tuo talento!
Ps: Se vuoi che ci vediamo domani
chiamami! -
La castana fa un sorriso che pero' si spegne all'
istante nel momento in cui pensa – Dovrei essere felice di
tutti
questi complimenti, eppure mi sento male! Ci tenevo, e lo sapevano!
Perché non mi sono venuti a dire nulla? Non avvisano mai e
non si
accorgono di come vengo ferita al cuore. -
Piccole lacrime
scappano dagli occhi di lei che prontamente cerca di asciugarli con
un fazzoletto ricamato.
- A che serve piangere? Tanto nessuno
sentirà il vero grido del mio suono! -
Mentre prende le sue
cose, esce sospirando, per poi trovarsi di fronte a lei tanta gente
che vorrebbe un suo autografo.
« Sì un attimo...» Asserisce
con altri sorrisi ben strutturati che nessuno direbbe che sia
infelice. Eppure tra quella gente ce n'é uno che si accorge
ancora
una volta della tristezza per lui mal celata da quei sorrisi.
La
compositrice firma gli autografi stando seduta da una sedia seguita
da un tavolo dove le vengono recapitati fogli di carta o oggetti nei
quali le viene richiesto di firmarci sopra.
Foto, quaderni,
libri, copertine, Cd suoi vengono imbrattati dell' inchiostro senza
vita ed emozioni di Melody. Per scrivere usa la penna che aveva
sottratto a Chibiusa senza rendersene conto.
Quando lei a
casa notò in mano una penna si chiese di chi fosse, ma dato
che
quell' oggetto le toglieva via la sua lucidità mentale e i
pensieri
di doversene sbarazzare; la tenne con sé portandola ovunque
per
usarla in ogni avvenenza. Era più forte di lei, non sapeva
spiegarsi
il motivo ma quella penna per lei rappresentava qualcosa che la
faceva sentire completa. Ogni singolo inchiostro scaturito da quella
penna con quello strano simbolo sulla punta del cappuccio era come in
incantesimo per rilassare la sua anima.
Finisce di firmare,
si alza e raggiunge l'uscita tenendo la sua valigetta con dentro il
suo violino.
All' uscita pero' trova un ragazzo che l'aspetta.
Lei curiosa guarda l'orario notando che sono le 23.00 così
chiede.
« Che cosa ci fai a quest'ora qui? » Chiede con
occhi sbarrati
increduli.
« Assolutamente nulla, passavo di qui per caso! »
Risponde come sempre impassibile.
« Non credo proprio! Siamo in
una Hall, lontani dalla città, per venire qui serve una
macchina, e
per entrarci i biglietti o un lasciapassare; quindi deduco che non
sei qui per caso! »
Il ragazzo risponde ridendo « Ma pensi di
potermi far parlare con questi aneddoti? Posso viaggiare alla
velocità della luce da un luogo all' altro! Non pensare che
sono qui
per te! »
La ragazza china la testa un po' delusa ma con tutta la
sua forza fa un sorriso dicendo « Beh, allora ci sentiamo!
»
Il
ragazzo chiede « Cosa hai tu di così triste per
avermi fatto
sentire per un attimo non solo? »
La ragazza si ferma a quelle
parole enigmatiche mentre pensa – Non può' aver
compreso le mie
vere emozioni, nessuno se ne è accorto! -
« Cosa vorresti dire?
»
Il ragazzo si siede su una ringhiera asserendo «Senza volerlo
ho ascoltato il tuo suono, e bene non mi sei sembrata felice!
»
La
ragazza stupita « Ma come hai fatto a pensare questo? Intendo
tutti
dicono che quando suono io sembro felice! »
Il ragazzo senza
guardarla risponde « Beh forse a chi non capisce certe
sottigliezze
della musica; ma per me non è stato difficile captarlo! Mi
vuoi dire
che cosa hai? »
La ragazza sempre più sentita compresa risponde
« I miei genitori... te l'ho detto che sono assenti bene,
nemmeno
oggi sono venuti! Credo che a loro non importi tanto dei miei
interessi e successi! »
L'interlocutore mormora « Ma non eri tu
che dicevi, non è importante se non ricambiano io faccio
solo ciò
che mi detta il mio cuore!? »
La ragazza sta in silenzio ad
ascoltare la tesi del ragazzo che anche se in malo modo riesce a
cambiare qualcosa in lei « Ma come posso non sentirmi male
per mamma
e papà? Insomma anche tu vorresti dai tuoi dei complimenti
no? »
Il
ragazzo chiude gli occhi per poi scontrare quelli che gli stanno
davanti a distanza
« Complimenti? Genitori? Spero che tu voglia
scherzare! A cosa servono i complimenti se sono falsi?! Sei ammirata
da molti per la tua musica, se c'è chi non l'apprezza
dovresti non
considerarla! Tu proprio a me parli di complimenti? Ma lo sai quante
cose ho fatto per la mia famiglia e mai un grazie o un complimento ho
ricevuto? Al contrario mi hanno spedito a scuola con l'inganno! Ma io
non ero uno sciocco, sapevo tutto di quel posto! Ma volevo ancora una
volta essere voluto bene dai miei che ho raggiunto la classifica del
secondo posto! Ma anche se l'ho raggiunto, credi che i miei mi
abbiano detto bravo? No, sono sempre rimasto solo a sfogarmi con chi
mi capitava a tiro, solo tre ragazzi sono riusciti a simpatizzarsi
con me! »
La castana chiede « Ma perché non lo dici ai tuoi
questa cosa?! Io l'ho fatto e mi hanno risposto con menzogne, ma tu
perché? »
il
castano arancio risponde « Molto semplice, per loro i
complimenti
significa “ Volere bene qualcuno” Non dico che i
miei non mi
vogliano bene, ma talmente severe sono le nostre leggi che rendono un
bambino buono in una macchina senza cuore! Credo che tu non lo
sappia...
siamo solo in tre ad avere ancora un po' di bontà,
questo perché classificandoci come i più bravi,
abbiamo avuto
privilegi tra cui l'esonero di certe lezioni e l'ammirazione dagli
studenti, se così posso ancora definirli.» Una
nota di disprezzo
avverte lei, così chiede
« Li detesti? »
Lui risponde
sempre con disprezzo « Non posso detestarli, ma desidererei
che
guardassero la realtà che ci viene imposta, con occhi
diversi! »
La
ragazza fa un sorriso « Deduco che provieni da una dittatura.
»
«Una
specie, più che altro voi umani siete descri in malo modo,
eppure
chi compone una musica così bella non può' essere
un mostro dico
bene? »
La ragazza ride « Gli umani hanno sensibilità,
cosa che
anche tu hai solo che non te ne accorgi! Te l'ho già
spiegato che
t'insegnerò ad amare, e credo di avere raggiunto un buon
punto con
quelle dieci storie che ti lessi!»
« Erano: biancaneve,
Cenenerentola, la bella addormentata nel bosco, la sirenetta, Lilly e
il vagabondo, Peter pan, Red e Toby amici e nemici, la bella e la
bestia,la spada nella roccia» Elenca lasciando di stucco la
ragazza.
« Hai una memoria di ferro! »
« Guarda che sono assai
intelligente e la memoria visiva e uditiva non è un
problema!
Comunque quelle storie anche se belle, erano noiose... »
«
Infatti ti eri addormentato, eri così carino! »
« c-c-carino!?
» balbetta sorpreso.
« Sì, avevi delle guancette rose che
mentre dormivi ci giocavo »
« T-t- tu che hai fatto?! » Chiede
arrossito di colpo pensando – Ma perché sono
così agitato? -
Il
ragazzo scende dalla ringhiera per asserire « Ciao, ci
sentiamo
domani! »
La ragazza prende il cellulare e chiama un Taxi poi
prende per mano Fujio e gli chiede « Vieni con me in
città ad
accompagnarmi a casa? »
Il ragazzo sospira mormorando «A volte
sei davvero appiccicata, va bene verrò con te! »
Sinfony
nel frattempo è in camera sua ad aspettare un messaggio di
risposta
da parte di Leon iniziando a preoccuparsi pensando – Come mai
non
mi scrive? Non che m'importi, pero' sono in ansia! In effetti
è
merito suo se mi sono ripresa dalla delusione, non so come faccia ma
quando sto con lui dimentico i miei problemi -
Arriva uno
squillo, lei subito apre il cellulare leggendo che è un
messaggio
del ragazzo
- Non sapevo come usare questo cellulare e così ho
dovuto chiedere a delle ragazze come usarlo, è stata una
fatica! Per
poco una mi baciava solo che me ne sono sbarazzato, nel senso sono
scappato ehehe...
Penso di stare bene anche se è noioso, non ci
sono ragazze interessanti!
Tu come stai? Ti sei ripresa da quel
ragazzo che amavi, se non ti passa te lo faccio scordare...
Ah ma
come si cancella il messaggio? Scrivo cose senza senso.
Beh
rispondimi e dimmi come si cancellano le lettere, non ci capisco
nulla di questa cosa chiamata da voi “ Tecnologia!
“ -
Sinfony
ride a crepapelle urlando « Ma cosa è un alieno?
Ahahahaha,
accidenti è buffo! »
La
ragazza gli scrive – Te l'hanno detto che sei buffo? Beh, te
lo
dico io! Non ho mai sentito di uno più espressivo di te.
Allora
per cancellare le lettere te lo insegno domani, quindi incontriamoci
sotto casa mia.
Riguardo le tue “ Amiche” Mi spieghi
perché
me ne parli? Da fastidio e poi non ti ci vedo con altre, tu sei
talmente arrogante e pieno di te che nessuna potrebbe avere un debole
per te ( compresa io! ) - lo invia.
Passano minuti e arriva
la risposta di Leon
- Ma lo sai che sei antipatica!? Per tua
informazione io ho chi voglio, posso far innamorare pure te stupida
mortale! Riguardo il cellulare, ok ci vediamo domani!
Per
curiosità mi dici che tipo di ragazza sei? Sai non vorrei
che fossi
troppo sdolcinata, e poi è un uscita per capire come si usa
questo
cellulare, non per vederti antipatica! -
La ragazza scrive –
Antipatico sarai tu biondino, e cosa è questa tua sicurezza?
Guarda
che non è facile farmi innamorare, e poi scommetto che ti
piace un
altra!
Come ragazza sono simpatica, arrogante, piena di me,
orgogliosa, metodica, sensibile. Comunque da domani mi vedi con i
capelli corti, sai Takao non mi ama, quindi è meglio che
torno la
maschiaccio che da sempre so di essere. -
Leon che sta nella
sua casa legge il messaggio urlando « Ma cosa è me
in versione
femminile!? » poi pensa – Sono simpatico,
orgoglioso, metodico,
sensibile, pieno di me e un duro... Ma cosa intende dire lei che
tornerà un maschiaccio?
Forse si travestirà da ragazzo? -
digita sul telefonino « Spiegami che intendi dire, mandami
una foto! » Poi pensa – Ma non è meglio
che vada a vederla
personalmente con la magia? No, e poi è così
strana, mi chiedo
perché mi ci stia affezionando... Non so nemmeno se siamo
amici.
Già
amici, credo che non avrò mai amici. Lo desidero ma
scommetto che
per i miei compagni non sono altro che un compagno, e poi il
principe, quanto vorrei finire tra le sue amicizie, sembra
così
simpatico anche se fa paura! Non posso scordare quel incantesimo che
fece per aprire quel pozzo dimensionale. Devo ammetterlo è
stato
fenomenale, e poi non mi sembra nemmeno quel principe che a scuola ci
hanno fatto credere. Mi chiedo poi perché lui sia scappato,
insomma
ha tutto ricchezza, soldi, l'esonero dalla scuola. Perché
mai
sarebbe scappato? - Finisce di pensare non appena gli arriva un
messaggio – Capelli corti e vestita in tuta! Ti passo una
foto di
come sto ora – Gli arriva un allegato e rimane a bocca
spalancata.
La foto ritrae Sinfony in tuta con i capelli tagliato. Per Leon
vederla così arrossisce di colpo pensando – Troppo
mascolina,
troppo carina! Come fa a farmi sentire così sciolto?! Eppure
ne ho
viste di ragazze bellissime, ma solo lei riesce a farmi stare
così...
Ah, basta per me è male!! Non posso affezionarmi a questa,
non
voglio essere un umano!-
Poi scrive il messaggio – Mmm stai
meglio in gonna, e poi le ragazze maschio non piacciono a nessuno. Io
dormo ciao a domani, e vedi di non toccarmi con un dito. -
Poi
chiude il cellulare pensando – Se si vestirà da
ragazza non avrò
più questo strano debole per lei... Non è che mi
piace? Ma no cosa
penso, sicuramente è solo un gioco come tutte! Non mi
affezionerò,
e poi è così strana! Uffa non dimentico quel suo
sorriso, ma perché
mi sento così! Sparisci dalla mia testa diavola del mio
cuore...
Aiuto ma che penso!? -
Sinfoni a leggere il messaggio pensa –
Leon è talmente strano... Pero' lo rende interessante! Beh,
siamo
solo amici. -
Angolo
autrice: Alé aggiornato, anche stavolta l'ispirazione
mancava u.u
Spero sia piaciuto.
Lo so che è un capitolo di passaggio ma
secondo me è meglio mettere in chiaro alcuni aspetti di
tutti i
personaggi.
Nel prossimo capitolo ci sarà Mindy!
Spero la
storia piaccia ancora, le tematiche ci sono e penso che si intreccino
bene.
Che ne pensate di Strawberry e Toru? Secondo me è una
buona base che convivino e allo stesso tempo mantengano un segreto.
^_^ a presto! Commentate :D
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Capitolo 19 *** Destinazione decisa: Mare ***
Destinazione
decisa: Mare
Passa un
giorno e una splendida fanciulla dai
capelli biondo/ verde lime molto acceso viene incaricata dai suoi
genitori anche loro biondi, di andare a fare la spesa per avere un
buon pranzo.
La bionda senza
problemi si alza, e come nel suo
solito porta con sé il suo inseparabile Mp4. Il motivo per
cui lo
porta sempre con sé, è dovuto al fatto che le
piace molto camminare
ascoltando la musica che ama, o meglio il suo repertorio musicale che
l'accompagna spesso nelle sue passeggiate facendole vedere
ciò che
le circonda come se fosse un film senza voci, composta di sole note
musicali. Così lei si rilassa e allo stesso tempo affronta
la sua
vita.
Mentre lei va a
fare la spesa, per puro caso intravede
un ragazzo che già conosce parlare con una ragazza
più o meno della
sua età.
Mindy che trasporta
il carrello con dentro le sue
provviste, si dirige con una scusa mentale verso quei due ragazzi per
sentire un pezzetto della loro conversazione.
« Ma dai,
frequentavi la mia scuola? Ora che ci penso il tuo nome mi è
famigliare! » Afferma il ragazzo giovane dagli occhi color
smeraldo.
« Esatto,
eravamo alle medie negli Stati Uniti ti ho
riconosciuto perché hai da sempre occhi unici! Ma lo sai,
sei
diventato così carino. Ti va di restare in collegamento ora
che ci
siamo ritrovati?» Afferma una ragazza dai caratteri molto
nevicali:
palle bianca, liscia, seguita da un viso allegro, spumeggiante, ma
sopratutto dolce. I suoi occhi sono verde-giallo accompagnati da
capelli lunghi, lisci, color castano cioccolato.
Mindy,
mentre fa finta di prendere qualcosa dallo scaffale, pensa
–
Ma chi è quella? Sarà sua amica? Pero' lei gli ha
chiesto di
sentirsi in contatto con lei. Non c'è ragione per cui mi
preoccupi... allora perché mi sento così curiosa;
di solito me ne
sto sempre in disparte, ma ora è più forte di
me...-
Il
ragazzo non notando Mindy risponde con un sorriso.
« Ehi ma
che
intendi dire con tenerci in collegamento? »
L'interlocutrice
stranita afferma .
«
Diventiamo amici.
A scuola ero
timida
ma ti osservavo, volevo da sempre essere tua amica! »
Il
giovane la guarda con un po' con dubbio, poi pensando che è
normale
che delle ragazze comuni si interessino a lui risponde con non
curanza
« Ma si
certo... ecco il numero. » Dà il suo numero
per poi pensare – È Decisa e carina; se non
sbaglio alle medie mi
piaceva, peccato che era talmente chiusa in sé che non
riuscivo a
parlarle; e ci credo non sapevo usare i miei poteri ancora. Pero'
adesso è fin troppo facile per me farle provare qualcosa;
chissà
che sta facendo Mindy, vorrei che non fraintendesse le mie intenzioni
di ieri, ma sono sicuro che non si ricorda più di come l'
avevo
salvata. -
I due si scambiano
i numeri per poi camminare
assieme mentre Mindy da dietro li insegue pensando – Non li
sto
pedinando, devo comunque fare la loro strada! E poi io Shou non ne so
nulla, è avvolto dal mistero; perché mai dovrei
seguirlo?
Ha la
sua vita, non rientra nei miei interessi... Eppure quel giorno era
lui che mi aveva salvato contro quella sottospecie di alieni volanti?
È meglio
che li seguo, così poi saprò quando
sarà da solo!
»
Shou si gira un
attimo mentre la ragazza chiede
«
Qualcosa non va? »
Il ragazzo chiude
gli occhi per poi asserire
con sguardo divertito « Nulla, ma continua come mai a scuola
non mi
parlavi? »
la
ragazza a guardarlo risponde.
« Avevo paura, lo sai tu eri a
scuola il più desiderato da tutte; a me non interessavi,
cioè
nemmeno ora sia chiaro! Pero' ho sempre desiderato conoscerti.
»
Il
ragazzo guardando avanti mormora «E chi non mi desidera?
»
La
ragazza nervosa risponde.
« Ma non serve vantarsi! Non è che la
bellezza colpisce lo sai? »
Il ragazzo fa un ghigno guardandola.
« Questo per i ragazzi comuni, non per me! Ma tranquilla non
ti farò
innamorare, anche perché voglio un' altra! Sai è
l'unica ragazza
che mi resiste! »
La castana borbotta come se la conversazione
non gli piacesse.
« E perché io non ti resisterei? A te
importano coloro che non ti ameranno mai? »
Shou si mette a
ridere rispondendo con arroganza.
« Se ora non provi nulla per
me è perché non ti guardo negli occhi con
desiderio! E poi si, non
esiste che una non sia bramata dalla mia energia! Per questo le sto
dietro, ma ovviamente non lo saprà mai »
Mindy da lontano li
insegue a distanza pensando.
– Che si diranno? Vanno così
d'accordo... Ah ma perché non smetto d'inseguirli?
Per di più
queste borse sono pesanti! -
La castana afferma.
« Lo sai
credo che tu sia solo insicuro! Sei arrogante, ma per me sei
sensibile, e magari ti mostri così perché hai
paura a far vedere la
tua dolcezza. »
Il ragazzo si ferma sbarrando gli occhi
pensando – Ma è seria? Non può'
esserlo, cioè non ha torto che
lo sono per non mostrarmi dolce... Ma scoprirlo così in solo
due
frasi miei, mi spaventa... Mindy nemmeno ci pensa a me, anche se mi
sta seguendo; ma probabilmente vuole solo salutarmi... Lei è
l'unica
che non ha amore per me, e mi da sui nervi! -
Ricomincia a
camminare accanto a lei per chiedere.
« E se anche fosse?
»
Afferma lei decisa.
« Significa che siamo simili!
»
Shou fa un sorriso seguito da un pensiero per poi
rispondere « Eryn ma se seria? »
Afferma lei con convinzione «
Certo! » e aggiunge « Tu ed io abbiamo qualcosa in
comune. »
Sempre
più confuso diventa Shou di fronte a quei occhi
così decisi dove ci
si specchia.
Entrambi si fermano per mettere in chiaro le cose.
« Non penso, per caso è un modo per dirmi che
t'interesso?
»
La compagna, aggrotta gli occhi per poi sospirare.
« Non
so nulla di te, come pensi che possa interessarmi a te? »
Il
ragazzo chiede « Sì, certo... Beh che vuoi fare?
» mentre pensa –
Possibile? Uffa ma non è che sto perdendo i miei poteri?
Pero' non
la voglio innamorata, nemmeno la conosco... Cioè prima era
così
timida, riservata... adesso sembra di parlare con una Leader.
Lei
mette le dita sulla labbra per poi mugulare mentre riflette per poi
rispondere.
« Andiamo in sala giochi? »
Subito
a Shou brillano gli occhi urlando « Sì,
Sì e magari supero i
record ahaha »
« Ma certo...» Afferma pensando di farlo
contento.
I due a distanza ravvicinata vanno alla sala
giochi, mentre Mindy dopo aver visto dove sono entrati, prende il
buss e subito torna a casa dando le borse a sua madre.
Va in
camera sua e senza sapere cosa la spinge, inizia a cambiarsi e a
rendersi carina, con la scusa che si troverà là
per puro caso,
aspettando un ragazzo.
Termina di truccarsi e pettinarsi
facendo la sua solita pettinatura a code raccolte. Poi si mette gli
occhiali da sole per correre giù dalle scale avvertendo
tutti che va
a trovare delle nuove amiche; cosicché i suoi non la
trattengano con
domande.
Riesce ad ottenere il permesso, e così corre con la
sua gonna bianca e maglietta arancione verso la sala giochi.
Intanto nei pressi di quella via, Sinfony ormai vestita con
la tuta sportiva seguita dai suoi capelli lasciati medi, va a
salutare suo padre asserendo una scusa per uscire.
Appena va
al luogo dell' incontro con Leon, trova qualcosa che la fa
innervosire.
« Scusami tanto, come sei carina! » Spiega
Leon seguito da tre ragazze che guardano Synfony malissimo.
La
blu, fa una smorfia dettata dalla delusione
« Ma come ti
permetti a darmi appuntamento se stai già con
quelle!»
Il
ragazzo senza badarle risponde « Eh? Non è colpa
mia se gli
piaccio, e perché ti arrabbi così tanto?! Sono
solo conoscenti,
nulla di più! »
la ragazza socchiude gli occhi.
« Tu
non sei normale, ma non lo sai che era solo tra noi questo incontro
per il tuo stupido cellulare!? »
« Lo so, ma che vuoi che faccia
se...» Non smette di parlare perché Sinfony lo
fulmina con uno
sguardo facendolo rabbrividire mentre pensa – Ma è
un' umana,
come ha fatto a farmi sentire questa scarica verso di me? Ghiaccio e
acqua ho avvertito...
Wow, lo devo dire questa ragazza è
interessante! »
Leon, schiocca le dita per poi andare da
Synfony a chiedere.
« Mi sono liberato di quelle, andiamo? »
La
ragazza arrabbiata.
« A me non importa, potevi farti spiegare da
loro come cancellare i messaggi! »
« Ma su dai, che vuoi che
sia! In fondo siamo solo amici! »
« Che onore, pare invece che
per te sono una delle tante! Non penso che tu sappia cosa è
l'amicizia! E io che ti avevo rivalutato, lo sai mi hai deluso molto!
»
« Delusione? Non capisco perché? »
« Perché tu non hai
amicizia per me! Io ero felice ieri, credevo che mi aiutassi a
scordare Takao, invece no; devo vederti con ragazze bellissime
attorno! Da fastidio perché non hai rispetto per i miei
sentimenti!
»
Il ragazzo confuso.
« Sentimenti? »
« Esatto! Sta con
altre e non parlarmi proprio! »
« Hei ma... Perché te la sei
tanto presa? Sei così irascibile, io oggi volevo vedermi con
te e
basta! »
« Se volevi vedermi, come ti sei permesso a venire con
quelle? »
« Ma non pensavo che t'infastidisse così tanto...
Insomma non ci conosciamo mica tanto..»
« Ma se tu ed io ci
conosciamo da un po' di giorni! Mi sei sempre stato attorno, anche a
quella partita di Bowling, che pure là avevi una vicino che
trattavi
malissimo! Ma chi sei per trattare così la gente!? Non lo
sai che
tutti hanno dei sentimenti?! »
« Ma cosa intendi?! Io non riesco
a capirti, io solo mi diverto e basta! »
« Sei senza cuore lo
sai!? »
« Devo esserlo, se no i miei amici mi lascerebbero solo!
»
« Preferisci stare male? Dimmi questa conversazione per te
è
un litigio senza senso oppure senti che stai perdendo un' amica!?
»
Questa domanda nel ragazzo fa riflettere – Perdere un'
amica? Ma chi questa... Pero' perdere significa che non mi
parlerà
mai più?
Ma io non voglio, come posso farla felice, non credevo
che potesse farmi stare così, insomma è solo una
mortale, non ha
poteri allora perché mi sento così... E non posso
usare la magia
per modificarle l'umore se lo facessi non potrei farle scordare
Takao... Nulla devo rompere questo litigio! -
«Da fastidio! »
«
Fastidio? Che onore il principino sa cosa è la perdita di
qualcuno?
Ad ogni modo non voglio più parlarti! »
Il ragazzo la prende
per mano facendo sussultare il cuore della ragazza, presa dal
disappunto del momento chiede. « Che vuoi ancora? »
Il ragazzo a
guardarla riesce a togliere il suo orgoglio e rivelare.
« Per me
sei la mia prima amica femmina! »
La ragazza fa un sospiro
chiedendo.
« E quelle altre che porti dietro cosa sono?»
Il
biondo riflettendo a fondo risponde.
« Ragazze con una cotta per
me a cui io non bado se non per avere da loro qualcosa... -
La
ragazza rimane a bocca spalancata pensando – Leon ma da dove
viene?
Già avverto sulla mia pelle qualcosa di strano a tenerlo, e
come se
mi facesse male ma bene allo stesso tempo... Ma che significa?
Sono
arrabbiata, ma non capisco il motivo, in fondo potevo anche
accettarle ed essere loro amica; ma allora perché ho reagito
così?
Sono talmente strana, che non mi capisco!
Non credo di aver
scordato Takao, anzi mi manca molto pero'... -
«Tieni
alla nostra amicizia? » Chiede lei guardandolo fisso negli
occhi
«
Sì! » Afferma lui senza distogliere lo sguardo.
« Va bene, ma
se ancora fai come oggi non ci parliamo più! »
Il ragazzo
risollevato fa un sorriso di cuore dicendo « Grazie, sei
comprensiva! » Mentre pensa – Sto meglio, allora
questa è
amicizia? Felicità? Che bello, ma perché per i
miei compagni non la
provo? Ah forse non sono realmente loro amico... anche se mi chiedo
che fine abbiano fatto... -
********
Mi sveglio nella
mia nuova stanza, mi stiracchio e mi alzo un po' intontita e poi
guardo il luogo che ora è la mia stanzetta per
chissà quanto tempo.
Non c'è nulla di particolare solamente un pavimento in
marmo, e un
armadio vuoto seguita a destra da una finestra con un balcone.
Vicino al mio letto che si trova a sinistra della finestra
c'è
un comodino e poi al centro della stanza un tavolo. Potrei dire che
non c'è nulla se non oggetti senza vita e ricordi, nemmeno
foto...
tutto è anonimo.
Esco dalla mia stanza, scendo le scale
lentamente fino ad incontrare Toru che dorme su un divano beato
sonnecchiando allegramente.
Non ci bado, pero' da brava ragazza
che sono, inizio a provedere per lui la colazione. Fortunatamente
c'è
il necessario per fare un pasto matutino a base di biscotti e
caffè.
Inizio ad sparecchiare la tavola, mettendo le posate per poi
infine, preparare il tutto per quel ragazzo così buono ad
avermi
donato una casa.
Mi siedo al tavolo e comincio a mangiare.
Intanto che mangiucchio prendo il mio cellulare con la speranza che
Ryan o le mie amiche siano riuscite a contattarmi, ma purtroppo
ciò
non è accaduto.
Nonostante io tenti di affrontare questa “
Nuova vita” Mi sento ancora sola, mi mancano i miei genitori,
Ryan,
Lory, Mina, Paddy, Pan e anche i miei compagni di classe.
Come
farò ad andare avanti? Tornerò mai a casa? Mi
cercheranno?
Questo
penso mentre sento la mia debolezza sopraggiungermi fino a farmi
lacrimare gli occhi.
Subito gli asciugo dandomi da sola con la
mia mente forza nel pensare positivo, ma non ci riesco.
Sono
sempre stata sensibile e rimpiango amaramente di aver fatto una
sciocchezza simile; di essere entrata in quel portale. Ma cosa volevo
ottenere scappando da tutto ciò? Nulla... e poi Mark
stranamente
non mi manca mai, ma non riesco a scordarmi di quei occhi verde acqua
che per un attimo erano penetrati nella mia anima fino sconvolgerla,
cambiarla... qualcosa di me che tuttora mi sta sfuggendo.
Mando
giù altri bocconi di biscotti per non sentire più
questo nodo alla
gola che mi lacera la mia stessa voce e mi fa perdere l'appetito...
e poi basta crollo in un pianto...
Non ci
riesco, io voglio rivedere i miei genitori, tornare nella mia
città... Voglio tornare indietro!
I miei
desideri pero' non possono avverarsi...
Toru si alza e
senza guardarmi chiede « L'hai preparato tu? »
Mi asciugo gli
occhi cercando di non farmi notare nascondendo con una scusa il viso
sotto il tavolo. Faccio cadere una forchetta con la speranza di
asciugarmi gli occhi senza essere vista.
Mi abbasso e subito
con le maniche tolgo le lacrime.
Sento una mano toccarmi la
spalla per poi rabbrividire al calore emanato da chi mi sta dietro
che lentamente si avvicina per poi mettere la sua guancia contro la
mia domandando con il suo solito tono glaciale
« Stai piangendo?
»
Imbarazzata, triste; sento che anche queste emozioni mi
fanno sfogare in un pianto... Ma io non devo cedere! Così
prendo la
forchetta, mi alzo, e con tutta me stessa sorrido rispondendo.
«
Non vedi che sorrido...»
Lui mi guarda con scetticità ma non
fa domande.
Scommetto che non gli interessa di come
sto...
Nonostante dia
fastidio e faccia male, aggiungo felice.
« Sai, ho preparato la
colazione, spero ti piaccia ehehe...» Enfatizzo creando una
tonalità acuta, pazza... Ma quanto reggerà questa
recita?
Il
ragazzo se ne sta zitto ad osservarmi, per poi fare colazione
commentando.
« Buono...»
Questo complimento mi fa sollevare
un po', ma quel sorriso con il passare dei minuti svanisce per dare
spazio al mio sguardo assorto tra i meandri dei miei pensieri e del
mio cuore.
Penso che lui non ci stia badando dato che è
preso a mangiare biscotti seguite da fette biscottate.
Prendo
il mio piatto e termino la mia colazione.
Io e Toru,
nonostante la vicinanza, non ci parliamo e nemmeno ci confidiamo; ma
in fondo è normale perchè ci siamo conosciuti
appena ieri, ma
credo che tra me e lui non ci sarà mai una reale
conversazione.
«
Strawberry, io tra poco esco. Ci pensi tu al pranzo? »
Senza
guardarlo annuisco sentita un po' usata, ma il badare alla casa
è il
minimo.
La curiosità mi assale e così chiedo.
« Dove vuoi
andare? »
Il ragazzo risponde.
« Ti vado a trovare un lavoro,
ho già preparato i tuoi documenti eheh »
Sbarro gli occhi,
non solo per ciò che mi ha appena detto ma perché
lui ha fatto
qualcosa per me!
Perché vuole che io lavori? E
come fa ad aver falsificato tutto?
Non
ho mai pensato che un alieno potesse creare documenti falsi
usufruendo dei loro poteri.
Questa cosa è eccitante, ma lo
stesso mi inquieta.
« Come mai hai dei documenti falsi su di me?
» Chiedo preoccupata in quanto siano falsi potrebbero essere
perseguibili per legge se lo scoprissero le autorità.
Non so
bene le leggi di questo universo, ma sicuramente le leggi contro il
crimine ci saranno; almeno credo...
Il ragazzo li mette sul
tavolo, per poi dire sempre senza incrociare il mio sguardo.
«
Beh, hai detto che non hai una famiglia e un posto; allora ti ho
rimediato una identità falsa!
Ci sono stato tutta la notte per
scoprire dalle persone come si creasse una identità! Pero'
non mi
pento, anche se il prezzo è stato alto...va beh...
» farfuglia con
vanto.
Non voglio nemmeno immaginare che cosa intenda con
quella frase riguardo il prezzo che era stato troppo alto!
La
mia mente sta elaborando il tutto e di più per poi farmi
scuotere la
testa e farmi dire a me stessa che meno cose so, meglio è.
Prendo
i documenti, li leggo e noto che sono autentificati!
Non ho idea
di come ci sia riuscito ma questo documento mi fa sentire parte di
questo mondo in quanto posso avere: un' identità, una
scuola, un
lavoro ed una vita!
Mi alzo e come ringraziamento abbraccio
Toru forte che rimane stupito mentre io gli dico felice
« Toru,
grazie! Grazie, sei riuscito a farmi stare meglio! »
Il
ragazzo mi urla allontanandosi come allarmato.
« S-Stammi lontana
umana!! Cosa era quel abbraccio... cosa è stato!?
Ho paura...
Non avvicinarti!! »
Io non ci bado, non m'importa se ha paura
di un gesto d'affetto io il mio ringraziamento gliel'ho dato!
Toru
dopo essersi calmato, esce mentre a me lascia piede libero
confermandomi che posso fare ciò che voglio!
Mi metto sul
divano e accendo la Tv, ormai l'ho capito che questa casa è
magica!
Giro i canali fino a vedere come l'America sia presa dai chimeri
creati dagli alieni.
Cosa posso fare? Non ho i
soldi per un aereo...
Ah spero che Toru trovi un lavoro così poi
vado in America e li batterò!
***********
Mi
sveglio e come nei miei programmi, mi preparo per andare al mare a
divertirmi anche perché la mia sorellina ancora non
accettante del
fatto che abbia un ragazzo che supera di gran lunga i suoi “
Amici”
deve andarci.
Preparo la mia borsa con dentro il ricambio, la
crema solare e altre cose tra cui i miei occhiali da sole
rossi.
Prendo la sacca e per un attimo guardo la penna posta sul
tavolo, che ieri mi aveva permesso di trasformarmi.
La prendo, la
analizzo e penso.
Sei tu che mi chiami?
Un
pensiero stupido ma veritiero. Quella penna è speciale,
magica,
legata a me, ma non per affettività bensì per la
sua anima. È come
se io e questa penna ci conoscessimo da millenni!
La metto
nella tasca della mia camicia e poi me ne vado in cucina a
sgraffignare qualcosa da mangiare. Mio padre sta facendo colazione ma
non mi saluta come il suo solito. A volte mi chiedo se mi voglia
bene.
« Papà io vado al mare! » asserisco con
voce acuta
d'avviso.
Lui mi guarda con occhi di chi ha perso la vita, la
speranza per poi salutarmi con un misero « Ciao»
senza nemmeno
guardarmi perché era troppo preso dal giornale.
Ciò non mi da
fastidio anzi non me ne importa proprio; ho perso gli anni in cui
credevo che con la mia presenza rendessi felici le persone.
L'unico
che potrebbe esserne felice è uno non umano, esattamente
Akasuki. Lui è felice di me, e io di lui! Eppure dopo la mia
“
Trasformazione” Ho sentito toccando a pelle qualcosa in
Akatsuki
che mi respingeva a lui come se ci fossero state lame. Non so da cosa
sia dovuto, ma ho dovuto resistere per tenerlo a me. Per fortuna quel
malessere così invisibile, sottile, anormale era terminato
dopo il
primo tocco e desiderio verso lui.
Arriva Bibi che è vestita in un modo fin troppo evidente per
dirmi dirmi la sua
intenzione che vuole battermi: capelli arruffati, sbarazzini color
porpora, occhi cigliati, truccati e poi un completino scollato piena
di accessori. Non voglio nemmeno immaginarmi la fila di ragazzi che
avrà, ma una cosa è sicura se solo mette gli
occhi su Akatsuki non
gliela lascio passare liscia.
La guardo inorridita e forse
anche con invidia per poi ordinare.
« Andiamo!»
Mentre
camminiamo io e mia sorella per le strade che ci portano in
città,
intravediamo una buffa ragazza dai capelli biondi che cammina in modo
furtivo.
Non ci bado più di tanto che la superiamo.
Mentre
facciamo la strada per il mare mi viene in mente un idea,
così dico
a Bibi « Aspettami qui, faccio subito! »
Mia sorella con occhi
socchiusi mi urla mentre corro « Torna qui scema!»
Non ci bado,
percorro la strada per andare in quel luogo che ha cambiato il mio
destino, che mi ha resa diversa, che mi ha permesso d'incontrare
nuovi amici ma soprattutto lui.
« Akatsuki! » Urlo a
distanza mentre lo vedo seduto alla sua solita postazione mentre
mangia qualcosa dato da delle ragazze che lo guardano con ammirazione
da quelle attenzioni verso di lui, divento gelosa che urlo «
Hei è
mio! » Lui non le guardava lo so perché aveva gli
occhi chiusi,
tuttavia li riapre solo quando sente la mia voce e mi fa un sorriso
flebile per poi alzarsi, raggiungermi e dirmi sempre con quella voce
glaciale ma che ormai mi fa impazzire
« Ciao, sei venuta a
trovarmi? » Solo a vederlo il mio cuore fa tum tum, ed io
inizio a
chiedere solo a lui con un vero sorriso « Vuoi venire al mare
con
me? »
Lui mi guarda stranito mormorando con occhi felici,
brillanti, magici che volentieri mi ci immergerei
« M-mare!?
Quel mare che ho visto giorni fa che non potevo toccare?! Seriamente
m'inviti!? Davvero!? »
Sbarro gli occhi a vedere come è
entusiasmato così tale che penso non ci creda, come se io lo
prendessi in giro
« Il mare, vieni? »
Non ci pensa due volte
che mi prende per mano facendomi provare ancora una volta quella
sensazione bella ma spiacevole che poi viene alleviato quando mi
mette la mano sulla spalla per tirarmi di finaco a lui per poi
camminare insieme.
Mentre sto a camminare con lui inizio a
sentirmi in serio imbarazzo, perché lui non se ne
accorgerà ma
stando con una tipa trasandata come me fa scorrere in città
diversi
giudizi.
Lui non ci bada, ma io li sento frasi assai strane e
quasi razziste...
************
Doremi mi ha chiesto di
andare al mare con lei, non ci sono mai stato e devo dire che stare
con lei non mi dispiace affatto, anche se devo sopportare questo
contrasto di potere con lei. Non le chiedo nulla perché
aspetto che
lei me lo riveli; in fondo ora lei non è diversa da me, ma
qualcosa
mi proibisce di toccarla pero' è talmente insignificante che
non
riesce a battere i miei sentimenti per lei.
Mentre camminiamo
mi rendo conto che Doremi sta a disagio pero' non ne capisco il
motivo. Magari non le piace un ragazzo appiccato? Ma io non sono
morboso, e solo che è lei a rendermi così! Non so
cosa sia, ma per
lei credo che darei tutto... Ma ne ho comunque paura, non per i
suoi poteri, è una cosa più intima, trasparente
proprio racchiusa
nell' animo.
Arriviamo ad un fermata dell' autobus e trovo
quella umana chiamata Bibì, non so perché ma mi
da sui nervi, anche
se vestita così è decisamente carina: minigonna
nera, maglietta
fuxia scollata ( anche troppo) truccata molto bene, sembra una
bambola.
Guardo Doremi e nel suo sguardo la sento un po'
preoccupata.
Perché mi fissa così? Le
ho fatto
qualcosa di male?
Bibì
con occhi incantati mi si avvicina salutandomi.
« Wha!! Ciao,
come stai?! »
Non capisco perché deve guardarmi ad occhi a
forma di cuore e urlare come se avesse visto un idolo.
Chiudo gli
occhi, distolgo lo sguardo da lei e rispondo «
Ciao...» Con la mia
voce riesco a gelare il suo umore, infatti torna normale subito dopo.
Mi soffermo a Doremi chiedendo « Come mai stiamo fermi?
»
Doremi risponde tenendo Bibì a distanza da me «
Beh dobbiamo
prendere il bus e il treno! »
Treno? Bus? Eh? »
«
Ehm... cosa
sono? »
Bibì
mi guarda con occhi stupiti, mentre Doremi mi spiega un po'
giù
di morale.
« Sono mezzi di trasporto che portano in un luogo
all' altro»
Inizio a farmi un' idea ricordandomi come il
primo giorno fui rinchiuso in una macchina.
È sempre Doremi
che mi spiega tutto di questo mondo, perfino dei suoi manga e anime
che mi piacciono anche se non capisco come dei disegni la facciano
piangere, ridere o sorridere.
« Ehm ok...»
Va
beh capirò dopo..
Aspettiamo
finché non scorgo in lontananza Toru che entra nei negozi.
Non mi
muovo ma dopo un po' mi vede e arriva salutandomi con un inchino...
No che mi dispiaccia ma mi fa capire che non potrò mai
essergli
amico
Le due guardano questa scena sorprese.
« Come mai sei
qui? »
Il ragazzo risponde nascondendo il suo animo « beh, un'
umana ho deciso di aiutare! Pero' mi sa che usare i metodi umani non
mi aiuterà a trovarle un lavoro»
Inizio a ridere perché mai ho
visto un ragazzo fare qualcosa per qualcuno senza magia.
«
Ahahaha scusami ma non ti senti un po' come dire debole? Come puoi
aiutare un umana senza usare le tue arti? » Doremi e Bibi non
comprendono ma Toru risponde
« La prego non mi prenda in
giro...» Mormora infastidito
« beh, e come pensi di aiutarla se
non sai come funziona questo mondo? » Lui mi mostra uno
sguardo
d'insicurezza, poi fa un ghigno e mormora « Non ne ho idea,
se non
trovassi nulla entro un ora allora farò seriamente.
»
Doremi
mi prende per mano dicendo « Il buss è arrivato
saluta il tuo
amico! »
a sentire dire che
ho un amico per un attimo sento uno
spiraglio di speranza ma poi sento dire da Toru
« Non
siamo
amici! » Mi rattristo poi entro in buss vedendo Toru che se
ne
va...
Questa corriera
è affollata siamo tutti ammassati in
piedi, devo dire che questa cosa mi da molto fastidio perché
odio le
persone che mi stanno appiccato e che mi spingono per passare...
«
hei ma che modi! »
Sto quasi per usare
la magia ma Doremi mi
prende per il braccio dicendo « Akatsuki tieniti a me, e non
fare
nulla di sbagliato! » Benché sia un ordine sto
zitto e lo eseguo
così mi metto vicino a lei chiedendo infastidito
«Perchè
siamo
tutti attaccati!? Insomma, chi li conosce questi! »
Doremi
risponde spiegandomi il motivo e io commento ugualmente «
Preferisco
la magia...»
Lei si mette a
sorridere dicendo « Già, ma fidati
è meglio che non la usi qui! » Credo che lei sia
ignara del fatto
che se usassi i miei poteri potrei far esplodere tutto.
Resisto
a questa tortura di persone che va e vengono per poi uscire e
prendere il treno che per fortuna non è affollato.
Mentre ci
siamo dentro intravedo Leon e una ragazza dai capelli blu.
***********
Mi sveglio e come
al mio solito mi pettino
e vesto.
Scendo trovando
Bunny che mi porge come sempre la
mia colazione a base di succo d'arancia e biscotti susseguita da
fette biscottate dove sopra ci metto spesso la cioccolata.
Faccio
un' abbondante colazione, dopodiché salgo in camera ed
inizio a
vestirmi per andare al mare assieme alla mia amica Ottavia. Stavolta
Bunny non verrà, perché deve studiare per
l'università in qunto
deve fare l'ultimo esame dell' anno; pare che finirà la
prossima
settimana, e così pure Marzio, pero' ci darà uno
strappo fino alla
metropolitana.
Dopo aver finito il
tutto, sento il campanello
suonare, mi precipito di corsa e trovo Ottavia anche oggi raggiante
più che mai a seguirsi arriva Marzio a cui Bunny a vederlo
gli si
appiccica con occhi a forma di cuore, arrossita; certe volte
è una
ragazzina.
Marzio è
più posato: ha occhi che brillano alla
vista della sua ragazza, ma fa solo un sorriso senza fare il
ragazzino fantomatico di ragazze carine.
Io purtroppo quando
vedo
Marzio la reazione è quella simile a Bunny, lo abbraccio
forte, così
tale che arriva la sua fidanzata gelosa a dirmi.
« Fuori
lui è
il mio ragazzo! »
L'adoro troppo,
credo che lei sappia che
scherzo ma certe volte anche lei sa esagerare.
« Gne,
lui sceglie
la più carina e giovane, vero Marzio? »
La ragazza bionda
urla.
« Non
è un maniaco, è maggiorenne toglitelo dalla
testa!!
»
Inizio a ridere
mentre Marzio cerca di calmare la situazione un
po' a disagio.
Ottavia invece non
guarda nessuno di noi, mi
chiedo se pensi a qualcosa...
Dopo il battibecco
tra me e
Bunny risolta da Marzio, io la mia compagna andiamo in macchina e
così iniziamo il tragitto verso la stazione.
Mentre siamo in
macchina inizio a parlare con Ottavia di un po' di cose anche del
fatto che la febbre è sparita.
Lei mi guarda
asserendo.
«
Non era febbre, quando tu eri svenuta il tuo potere da reale si
è
risvegliato, e sinceramente sono preoccupata, perché non ho
idea di
che significhi...»Spiegandomelo in tono così serio
e vero, mi ha
fatto salire l'ansia.
La prendo per mano
e la conforto « Non
preoccuparti, non accadrà più! »
La ragazza mi
guarda con occhi
dispiaciuti mormorando « lo spero...»
Poi ci mettiamo a
parlare di altro assieme a Marzo ridando il sorriso ala mia compagna.
Dopo venti minuti
arriviamo alla stazione, salutiamo marzio e ci
addentriamo dentro il treno che ci porterà al mare.
Mentre
entriamo ci sediamo e troviamo chi
cercavo!
*****************************
Melody si
sveglia tranquilla, prende le cose per andare al mare anche
perché
non ci va da molto tempo. Prende un taxi che l'accompagna fino alla
stazione per poi prendere un treno e trovarci la sua amica Sinfony in
compagnia di un ragazzo biondo, poi si volta e vede quella ragazza
che voleva suicidarsi tra le fiamme e altre tre persone una ragazza
dai capelli rosa acceso molto carina snella e slanciata, una dai
capelli corvini e occhi viola e poi un altro un ragazzo dai capelli
blu che guarda sinfony e quel biondino accanto a lei male per poi
arrivare una ragazza dai capelli lunghi alta bella che quel ragazzo
dai capelli blu.
Angolo
autrice: Allora
chiarisco
nel prossimo capitolo ci saranno Akatsuki, Leon, Takao, Kotoko,
Melody, Sinfony, Bibi ( i suoi ammiratori) Ottavia,Doremi,.
Che
succederà?
Takao avrà scordato Sinfony u.u mah...
E
Sinfony come reagirà a vedere Takao?
Leon che farà?
Chibiusa
cosa dirà a Melody e Sinfony?
Gli alieni che combineranno?
Un
battagi ci sarà?
Strawberry cosa farà?
Toru troverà un
lavoro per strawberry?
Quante domande tutto nel prossimo
capitolo ( spero)
|
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Capitolo 20 *** Non siamo diversi da loro ***
Non siamo diversi da Loro.
Mindy con una scusa
entra in sala giochi mentre camuffata con occhiali da sole, osserva
Shou giocare a dance con quella ragazza dal nome Eryn.
« Ti
batto novellino! »
Il ragazzo mentre gioca, risponde « Si
certo...» per poi pensare – Non è male,
mi tiene testa, ma di
certo non mi faccio battere da una ragazza... -
Mindy, che
osserva da lontano tutto, tiene la sua borsetta con forza pensando
–
Ma che cavolo sto facendo?! Devo smetterla d'interessarmi a quel don
Giovanni... Insomma che me ne importa se esce con una ragazza
così
carina, e per di più è pure brava nel ballo... Io
invece sono brava
solo a canticchiare... Ma certo! -
La ragazza si guarda attorno e
con un dito sulle labbra cerca un videogioco, precisamente un
karaoke. Appena lo trova, inserisce i gettoni scambiati con i suoi
soldi, per poter poi cantare una delle sue canzoni.
- Se lui ama
la musica di sicuro non resisterà, devo scegliere una delle
canzoni
che più colpiscono! -
Mentre con i tasti direzionali sceglie la
canzone, Shou finisce di giocare con Eyrin, e gli sbatte in faccia la
sua vittoria « Visto non mi puoi battere! »
La ragazza con viso
corrucciato e imbronciato « Hai avuto fortuna, tu non puoi
battermi,
io studio ballo fin da bambina! »
Il ragazzo si mette a ridere
pensando – Non se uso la magia. -
«
Beh, che altra sfida vuoi
propormi? »
La ragazza dai capelli castanoi ci pensa su e dice «
Canto, vediamo se mi batti! »
Il ragazzo la guarda con
superiorità « Ah, arrenditi, nessuno mi batte
nelle questioni
artistiche»
- Anche se il mio punto debole è l'informatica, ma
dubito che questa ne sappia molto; più che altro la mia
magia non
può' interagire con la tecnologia, sempre che non voglia
causare
distruzione. »
La
ragazza mentre
cammina, ordina « Andiamo! »
Il ragazzo con le mani in tasca la
segue finché non vede Mindy cantare una delle sue canzone
preferite.
- Only Hope?! No, lei sta cantando...- D'istinto supera la bruna
per guardare meglio Mindy cantare con spirito ed enfasi in
più
dolcezza.
La castana guarda Shou preso da Mindy e pensa – La
conosce? Mah, certo che è diverso da come era a scuola,
inoltre è
interessante, peccato che sia troppo spavaldo per una come me! Quel
ragazzo mi mangia a parole, mi batte in tutto; ma nonostante
ciò mi
sta simpaticissimo! -
Mindy
pronuncia le frasi:
I give you my destiny.
I'm
giving you all of me.
I want your symphony, singing in all that I
am
At the top of my lungs, I'm giving it back.
So I lay
my head back down.
And I lift my hands and pray
To be only
yours, I pray, to be only yours
I pray, to be only yours
I
know now you're my only hope.
Il
ragazzo colpito, fa un sorriso, poi appena finisce la canzone gli va
vicino per dirle con la sua solita sicurezza.
« Brava, anche se
nella parte più alta hai stonato »
La ragazza gli dice con finta
arrabbiatura « Sta zitto,io canto per passione mica per
essere una
cantante! Comunque grazie del complimento, lo sai ti ho visto giocare
prima a ballo e... beh non sei male! » Poi lo supera, lui si
gira e
le chiede « Come mai trasmetti gelosia? »
La ragazza si ferma
per dire a voce più alta « Non ho gelosia, io sono
qui per puro
caso!» Poi arriva Eyrin che chiede a Mindy « Ciao,
sei amica di
Shou? »
Il ragazzo risponde al suo posto « Ma figurati, è
solo
una delle tante...»
La ragazza ferita, lo guarda con odio
lasciandogli una strana sensazione.
- Cosa? O mio dio cosa è
questa elettricità? Non può' avere dei poteri
senza la penna... Non
può' è assurdo! -
« Che c'è, ti da fastidio; non avrai
pensato di essere speciale per me, spero! »
La ragazza trattiene
i pugni per poi dire alla ragazza « Quello è uno
che...che... beh è
uno senza cuore! Io ti consiglio di... non stargli vicino, ti farebbe
solo piangere» Spiega, mentre inizia ad andarsene.
Eiryn chiede
a Shou « Non ti sembra di essere stato troppo crudele? In
fondo
siete amici vero? »
Il ragazzo prende le sue cose per poi dire «
Te l'ho già spiegato, io non ho amici se non conoscenti!
Mindy non è
l'eccezione... E nemmeno tu! Io le uniche persone che realmente
considero sono la mia famiglia! »
La
ragazza sbarra gli occhi incredula mentre ribatte «
Perché non ti
fidi, hai gente che ti vuole bene, cosa ti fa paura degli altri!?
»
Il ragazzo ci pensa su per poi ricordare eventi del suo
passato.
« Affari miei! Ora vado ciao! »
La ragazza lo
insegue ma il ragazzo con rabbia la blocca dicendo « Lasciami
solo,
se vuoi la verità non mi fido degli umani! »
Spiega lasciando
bloccata la ragazza con un incantesimo. Appena lui si allontana
scioglie il tutto pensando – Perché Mindy ha
reagito così? Che
nervi!! Sono arrabbiato e non comprendo il motivo... Perché
quella
ragazza mi ha fatto stare così male? Ma che m'importa...
Vado da
Morea, almeno lei mi sa confortare -
In un attimo si trova a casa
di Morea. La signora dai capelli raccolti castano cioccolato e occhi
verde bosco brillante, lo fa accomodare « Shou, come stai?
»
Il
ragazzo entra con svogliatezza dicendo « Hai preparato i
dolci? »
La
castana mentre sta ai fornelli gli spiega « No, ma ci sono di
comprati! »
Il ragazzo li prende con delusione, mentre li mangia
asserisce « Non sono degni dei tuoi che fai! »
La ragazza mentre
studia risponde con un sorriso «Lo so. »
Il ragazzo si mette
vicino a sua cugina per dirle « Che studi? »
La ragazza risponde
« Psicologia, sai Amy mi ha dato degli approfondimenti sulla
materia, e ora li studio che presto avrò gli esami, e poi
finalmente
potrò andare al mare con le mie amiche! »
Il ragazzo chiede «
E potrò venire con te?! »
la ragazza mormora « No, sarà di
sole ragazze, in una isola, quindi non verrai!»
Il ragazzo
sbuffando mormora « E io che faccio tutto solo qui se tu sei
fuori?
»
La ragazza chiude il libro capendo che Shou ha qualcosa che non
va. Così gli chiede con sguardo rilassato « Cosa
ti è successo?
Sembri nervoso.»
Il ragazzo con la mano che regge la sua testa
specifica « Non lo so, tutto perché Mindy mi ha
detto cose
strane...»
Morea chiede curiosa « Una ragazza? Da quando guardi
le ragazze? »
Lui risponde seccato « Guarda che ne ho di femmine
che mi stanno attorno! »
Morea scuote la testa chiedendo «
Intendo da quando una ragazza ti ha colpito? Nessuna femmina ti ha
mai fatto innervosire, se non io o i tuoi genitori! »
Il ragazzo
chiede « Cosa vorresti dirmi, che io tengo a quella biondina?
»
«
Questo l'hai detto tu! Lo sai, alla tua età io m'innamoravo
facilmente, li scambiavo tutti per il mio primo amore... Pero' non
era vero amore, erano solo cottarelle adolescenziali. »
« Morea,
lo sai cosa successe quando avevo 13 anni? Lo sai cosa mi ha spinto a
non fidarmi di nessuno se non della mia famiglia! »
« Beh, alla
fine a quei tipi gli hai dato una lezione vero? »
« mmm se lo
facessi credo che potrei ucciderli, li detesto ma allo stesso
tempo... Mi avevano regalato una grande felicità! Insomma li
odio ma
gli voglio pure bene. »
« Almeno sai che vita fanno ora? »
«
Oh certo, tutti single, con amori grazie a me non
corrisposti.»
«
Che intenderesti dire grazie a te? »
« Beh, so manipolare i
sentimenti umani, il problema è che funziona una volta sola
a
persona! E così che faccio innamorare chi voglio di me...
Eppure
Mindy non prova nulla per me! »
« Mmm penso che alla fine a te
questa Mindy piaccia, non è che lei t'interessa? Riflettici,
mi hai
sempre parlato di lei nonostante hai altre “
Amiche” »
«
Mindy è diversa, lei è come te... Pero' non lo
so... Quella ragazza
è strana... E poi c'è Eyrin che tempo fa la
guardavo, non chè ora
sia da buttare, ma ha una fermezza e decisione che mi sovrasta, in
più è assai spiccata a capire la gente »
« Posso solo dirti,
di non pensarci; capirai da solo cosa fare. »
« Pero' come posso
calmarmi!? Quella stupida anche se era gelosa di qualcosa non riesco
a farle nulla! »
« Ti distraggo io! »
Morea si alza e gli
passa un gioco « Dai giocaci, l'ho preso per te! »
Il ragazzo
felice risponde « Morea ti voglio tanto bene! Ora ci gioco,
grazie
mille. Ah, la prossima volta che torno voglio i tuoi dolci! »
La
ragazza lo saluta per poi pensare – Oh bene posso tornare a
studiare, certo che non ho mai visto Shou preso da delle ragazze.
Chissà magari imparerà ad amare una al di fuori
della famiglia...-
******************************************************************************
Entriamo
io, Bibi e Akatsuki dentro il treno, trovando molte persone che
conosco. A cominciare partiamo dal fondo del vagone, si trovano Leon
e quella ragazza dai capelli blu che tempo fa mi volle salvare quando
io tentai il suicidio nelle fiamme. Poi alla loro destra seduti, ci
stanno altri due ragazzi uno dai capelli blu elettrico con occhi
castano nocciola, un tipo carino in quanto ha il viso tondeggiante,
tuttavia parla con una ragazza dai capelli castano chiaro, occhi
marroni ma più scuri rispetto alla sua folta chioma, il suo
fisico è
da invidia quasi quanto quello di Chibiusa.
Più avanti trovo un
altra di quelle ragazze che tentò di salvarmi quel giorno
assieme
alla blu; lei sta leggendo un libro in completa
tranquillità,
immersa nella lettura pare quasi che non noti che io la osservi. A
proseguire verso noi troviamo Chibiusa e Ottavia che mi guardano con
piccoli cenni, come se mi dicessero che vogliano parlare con me;
tuttavia io questo lo presumo da Ottavia non di certo da Chibiusa,
perché quella non fa che darmi occhiate susseguite da
smorfie
arrabbiate. A me non dispiace, meno ho a che fare con quella rosa
meglio sto.
Osservo Akatsuki perché mi sale la paura che lui
provi qualcosa per lei, tuttavia non la guarda nemmeno una volta, le
uniche cose che fa sono chiudere gli occhi, come se si volesse
rilassare.
Mi chiedo come mai i ragazzi chiudano gli occhi...
Lo
prendo per mano, e questo basta per fargli aprire le sue palpebre,
per poi chiedermi incuriosito
«Che c'è?»
« Volevo vedere i
tuoi occhi, » Spiego con un sorriso. Lui mi guarda con
interrogativo
per poi dire con il suo solito modo di fare « Ma che ho di
così
speciale? »
Mi metto a ridere, certe volte mi chiedo se lui sia
tonto oppure lo fa per mostrarsi figo di fronte a tutti.
« E su
a me piacciono, ti rendono particolare! » Dicono che gli
occhi sono
lo specchio dell' anima. Ma per lui purtroppo non equivale questa
legge, perché i questi occhi rosso magenta scuro, sono senza
emozioni; si vede che non ha passato un infanzia felice. Non ho ben
compreso cosa realmente gli fa male, ma voglio cambiarlo.
« Mica
è strano il colore rosso qui vero? » Non
lo sa che sono rari?
«
Sono occhi molto rari, a meno che non hai in famiglia discendenti dai
tratti rossi non puoi avere occhi simili. Ad esempio mio mamma e mio
padre sono castani di capelli e occhi, ma ugualmente io e
Bibì
abbiamo il colore magenta e rosa. Questo perché nella nostra
famiglia abbiamo avuto parenti con questi caratteri somatici!
»
Lui
mi guarda per poi distogliere lo sguardo e pensare chissà a
che cosa
mentre si gira verso il finestrino del treno ormai in movimento.
«
Io non ho una famiglia...» Mormora flebilmente con rammarico
e
tristezza per poi aggiungere « Noi non nasciamo come voi...
Non c'è
un vero legame di parentela... Solo veniamo scelti in base a che
pianta né facciamo parte... »
Dopo questa rivelazione per me
senza senso se ne sta zitto senza più degnarmi di uno
sguardo.
Passati un paio di minuti, notando come lui non sia felice, lo
tiro verso di me per poi abbracciarlo e dirgli « hai me, io
sono la
tua famiglia! »
Lui rimane fermo per poi dirmi « Doremi... »
Non so cosa voglia dirmi, ma non lascerò mai Akatsuki, non
finché
non capirà ciò che voglio insegnargli!
*******************************
Entro con Ottavia e mi
trovo Doremi e quel ragazzo dai tratti magenta scuro che mi da un
occhiata fulminandomi, facendo per un attimo arrivare a me un altro
capo giro. Per non preoccupare Ottavia, mi metto a sedere lontana da
loro, guardo fuori dalla finestra mentre Ottavia mi gira e mi guarda
con sguardo attento e oppressiva « Hai sentito qualcosa di
male a
vedere quel ragazzo? »
Come lo sa che è lui a farmi
questo effetto?
Per non
preoccuparla le dico « Ma no, è solo un calo di
pressione! » Cerco
di essere convincente, ma lei mi guarda con un po' di
scetticità per
poi dirmi « Va bene, voglio crederti. Ascolta, è
meglio che prendiamo quelle due ragazze in un altro momento. Tuttavia
aspetta. »
Si allontana e va dalla ragazza castana che legge un libro per
conversare con lei fino a chiederle « Sei molto simpatica,
come ti chiami? »
La castana risponde « Melody Fujiwara»
Poi ottavia asserisce « Per caso conosci quella ragazza dai
capelli blu? Mi sembra tesa. »
La castana risponde « Ah si, lei è Sinfony
Seeno.»
Ottavia con una scusa la lascia tornare a leggere il suo libro per poi
tornare da me e dire « Segnati questi cognomi Fujiwara, e
Seeno»
Prendo il blok notes e segno i cognomi più i loro nomi.
»
Faccio un sorriso per
poi tirare fuori dalla mia borsa un gioco di carte chiamato Uno, e
così giochiamo sul sedile. Lentamente inizio a distrarmi, a
divertirmi mentre il treno sfreccia verso la prossima stazione dove
noi scenderemo.
******************************************************
Entriamo,
e ovviamente mi devo trovare la principessa della luna vicino ad
Ottavia. Le do uno sguardo per farle capire di non parlarmi, anche se
mi dispiace, in fondo lei era sempre stata buona con me, ma ho
compreso che il suo stesso potere la vuole proteggerla da me;ogni
volta che lei mi vede, o inizia a chiedersi del chi sia, le sue
energie diminuiscono.
Seguo Doremi e sua sorella che non smette di
parlarmi, come se fossi uno famoso; Non fa che farmi
l'interrogatorio. Mi ci è voluto tutto me stesso per
ignorarla e non
risponderle, finché non ha finito.
Mi metto vicino alla mia
ragazza e chiudo gli occhi per rilassarmi e incanalare le energie.
Doremi non lo saprà ma il rilassamento per un mago
è molto
importante, perché i nostri poteri derivano dalle nostre
emozioni,
più siamo placati, calmi, più la magia
è potente; anche se in
questo modo causa disastri innaturali.
La mia mano viene sfiorata
e così apro gli occhi chiedendole se vuole qualcosa. Inizia
a dirmi
che vuole vedere i miei occhi. Io mi chiedo ma cosa hanno di
così
speciale? So bene che la mia casata ha occhi magenta o rosso fuoco,
me perché lei li trova così belli se non sa il
loro significato?
Certe volte penso che Doremi mi accetti veramente per come sono e
non per chi sono. Non è cambiata di una virgola dopo che
è
diventata la mia ragazza: non pretende nulla, non mi chiede desideri
magici; mi tratta con attenzioni, ed io purtroppo non so fare
altrettanto, eccetto se stiamo soli in una stanza, ma non
c'è sesso,
solo baci e abbracci. Benché detesti ammetterlo con lei
divento un
ragazzo iper-prottetivo iper-romantico; cioè mi sembra di
volere più
bene a lei che a me. Non riesco a farla piangere o male, non ci
riesco più!
Mi spiega della sua famiglia ed io più la sento
parlare, più mi sale la malinconia, perché io non
ho una famiglia.
I maghi e streghe nascono solo da delle piante, è
così assurdo per
questo mondo una cosa simile? Penso di sì...
Inizio ad isolarmi
col cuore da Doremi per ricordarmi tutta la mia vita passata e
benchè
non lo ammetto di fronte a nessuno, sto sperando che arrivi mio padre
e che... capisca che mi voglia bene; ma credo che sia solo un
illusione.
Inizio a borbottare frasi sul fatto che non ho una
famiglia, e Doremi come sempre dopo minuti di silenzio, mi sorprende!
Mi abbraccia dicendomi la frase più bella, che mi fa
scaturire per
lei un qualcosa di così potente che non so cosa mi trattiene
nel non
baciarla e portarla in un luogo lontano solo per noi due. Ma rispetto
le volontà di una ragazza specie se è lei.
«Doremi... » Non
so cosa altro voglio dirle, vorrei che lei sentisse questi sentimenti
che non riesco a dirglieli a parole: come posso spiegargli che sono
ormai più sicuro di essermi innamorato, e che presto potrei
diventare umano? Tremo a questo pensiero, io amo la mia magia; certo
prima qui in questo modo la rifiutavo, ma... Con Doremi io voglio
essere diverso dagli
altri.
***************************************
Sinfony con
ogni scusa, da le spalle a Takao e Kotoko
« Allora ehm, mi parli
di te Leon?» mentre pensa – Non
devo ricordarmi di
Takao, sì forte Sinfony!-
Il
biondo guarda dietro la ragazza per poi incrociare lo sguardo di
Takao mentre pensa – Spero di
sbagliarmi... -
Poi
risponde guardando Sinfony « Amo i videogiochi, te?
»
« Sono
carini...» - Ti prego Leon distraimi,
non so quanto
reggerò a non vedere che fanno quei due...-
Intanto
Takao con Kotoko se ne sta zitto pensando – Ma
perchè
Sinfony è con quello? Cioè mi fidanzo e quella si
trova un altro?!
Che tipa...-
Kotoko chiede «
Takao, guarda questa rivista, credo che ti piacerà!
»
Lui la
prende, la sfoglia e con occhi enfatizza « I modellini di
Beyblade!!
O mio dio, sono stupendi, guarda c'è pure la dottoressa Jodi
che
addestra gli allenatori con macchine; wow!! »
Kotoko sorridente
risponde « Sì è una scienziata che
studia le abitudini dei
giocatori, e ne sfrutta le loro potenzialità per creare dei
Beyblade
adatti a loro! »
« Sarebbe magnifica se la potessi incontrare,
chissà che Beyblade mi sceglierebbe! »
« Non saprei, pero'
credo che la forza di un drago ti si adisce! »
« Ma lo sai che
il simbolo della mia famiglia è un drago blu? »
« Oh, bello. La
mia invece non ha nulla di speciale, eccetto che mio padre gestisce
un ristorante. »
Dopo aver parlato di loro, Takao guarda per un
attimo Sinfony finendo per scontrare lo sguardo con quello di Leon. A
lui quello sguardo da fastidio, si morde la lingua per pensare
–
Mi da sui nervi, ma che ci trova Sinfony in
quello? Uffa,
ma che ho?! Non capisco -
Kotoko
chiede « Che ti prende? »
Il ragazzo risponde « Nulla, sono
solo un po' stanco del viaggio! » mentre medita – Spero
sia così...-
Melody dopo aver parlato con Ottavia,
termina di leggere il libro per poi pensare – Già
finito!?
Accidenti io non ho portato altri libri, e gli unici che avevo li
diedi Fujio. Mi chiedo se li legga, se comprenda ciò che
voglio
insegnarli, forse mi sto illudendo di poterlo aiutare; eppure non
posso vedere un ragazzo così bello parlare con una freddezza
simile.
No, io devo salvarlo, devo fargli capire cosa è aiutare
qualcuno, il
beneficio spirituale che gli darebbe, il fidarsi, e l'amicizia e poi
devo farlo innamorare di una così che scopra il vero
amore... Mi
chiedo poi che ragazza possa interessargli, è intellettuale,
un
ragazzo negativo ma ugualmente profondo, ha paura di fidarsi del
prossimo, e poi è...lui è....magico! Lui
è come me, un ragazzo con
dei poteri, non posso rischiare che qualcuno scopra di questo suo
lato. Non posso farla innamorare di una qualunque, dovrei trovare una
con dei poteri, ma chi posso? Nessuno oltre me ha queste
facoltà,
eccetto la sacerdotessa del tempio dal nome Marta, ma è
adulta fin
troppo grande per Fujio! Uffa, non ne vengo a capo! -
Pensa ciò
mentre guarda fuori dalla finestra.
**************************************************
Il
treno si ferma ed io e gli altri senza volerlo ci mettiamo in gruppo.
Come sempre sto con mia sorella Bibi e Akatsuki che mi insegue
guardandomi con occhi veramente dolci.
Intanto ci supera Leon che
ad Akatsuki fa un inchino. La ragazza dai capelli blu si mette a
ridere dicendo al biondo « Ahahaha, ma che fai, si tratta
così una
ragazza, non un ragazzo! »
Mi metto a sogghignare in silenzio
mentre penso che abbia ragione.
Il ragazzo biondo arrossisce e
risponde « È Un reale quindi gli do rispetto! E
poi io alle ragazze
mai farei così, sempre che non sia una principessa!
»
A sto
punto inizio a ridere mentre il biondo mi dice seccato « Che
ridi?!
Ma pure te mi trovi ridicolo!? »
Non so perchè ma Akatsuki mi
cinge le spalle dicendo « Trattala bene...» Ho il
cuore a mille, le
mie guance le sento più calde e mi sento così
felice e protetta.
Il ragazzo rimane a bocca mezza aperta per poi tornare composto
chiedendo « Ma è sua amica?! »
Lui se ne sta zitto, poi arriva
Bibi che risponde al suo posto « È il suo ragazzo!
»
Akatsuki
guarda con odio mia sorella subito le dico « Non ucciderla!!
» Il
suo sguardo si sposta su di me, poi sbuffa dicendo « Come
desideri...» Perchè
seriamente la voleva uccidere!? O mio
dio!!
Leon chiede « Ma
seriamente questa ehm...è la sua ragazza?! Intendo non
dovrebbe
avere una più alla sua portata? »
Akatsuki risponde « Scusami,
ma io e te siamo per caso amici? Se la risposta è no,
potresti non
chiedere? »
Il biondo abbassa lo sguardo per poi trascinare
Sinfony e dire di spalle e mormorare una frase « Non
sarò mai suo
amico, dato che tratta tutti con superiorità. Solo
perché è più
forte di me, non le da il diritto di rispondermi e trattarmi
così!
»
Akatsuki fa un sorriso divertito mentre mormora « Io tratto
chi voglio come mi pare e piace. Sono stato educato così, se
hai
problemi possiamo fare una sfida! »
Il ragazza indietreggia per
poi prendere Sinfony e trascinarla via mentre poi vedo un altro
ragazzo dai capelli blu trascinare la ragazza dai capelli castano
«
Takao, ma che ti prende? »
« Li inseguiamo, mi da sui nervi
quello! »
« Ma Takao dobbiamo andare al mare! »
« E ci
andiamo dopo! »
Guardo la scena divertita anche se non
capisco cosa succede.
*********************************************************
arriviamo
ed esco con Ottavia per poi correre con lei felice verso fuori la
stazione. E così dopo un po' di camminata arriviamo al mare,
ma un
ragazzo assieme a una dai capelli blu ci supera mentre la ragazza
chiede
« Cosa hai Leon!? »
Il ragazzo si ferma per poi dare
un pugno al muro dicendo « Non mi piace, perché
deve essere così
antipatico?! Insomma... Non so da quando, ma io non voglio averlo
come nemico! Non so il motivo, quando ho visto che lui proteggeva una
ragazza l' ho invidiata perché io so che lui non ha mai
avuto amici,
me lo confidò ancora prima di toccare questo mondo...
Perché non
riesce a vedermi come un suo pari!? Mi da sui nervi! »
La ragazza
con sguardo preoccupato gli va vicino per dire « Hei su, non
pensarci, forse non se ne è accorto di averti ferito.
»
Il
ragazzo con voce più alta « Amico!? Io non voglio
essere suo amico,
voglio solo che la smetta di trattarmi così, a me e ai miei
amici.
L'abbiamo conosciuto, l' abbiamo aiutato a trovare quel portale e
lui.. Lui ci tratta come servi. Ok che lo siamo, ma personalmente a
me da fastidio. Insomma possibile che non si accorga che siamo
uguali? Cambia solo la potenza magica! »
Io e Ottavia facciamo
finta di parlare mentre ascoltiamo tutto poi lei mi bisbiglia
« Che
sia un mago quello? »
Non ne ho idea, non ricordo...
«
Non credo...» Dico per tranquillizzarla.
« Non lo so, parla di
cose strane... fin troppo strane per questo mondo. »
Non posso
negare l'evidenza che ha ragione...
Mentre penso ciò, arriva un
ragazzo dai capelli blu ed occhi marroni assieme a una ragazza
bellissima con un fisico quasi come il mio.
« Takao!! » Urla la
ragazza mentre lui si ferma.
La ragazza dai capelli blu si gira
per poi rimanere impallidita mentre vede la coppia.
« T-T-Takao,
che ci fai qui!? »
Il biondo dagli occhi azzurri cristallini
prende Sinfony per le spalle dicendo « Non osare fare un
passo vero
lei! »
Il ragazzo parla alla ragazza blu « Sinfony,
perché non
mi parli più, e poi perché esci con quello!?
»
La ragazza gli
risponde « La cosa che devo dire io di te con Kotoko! Bella
amica
Kotoko. Hai Takao per te e ora nemmeno più mi parli o mi
saluti.
»
La castano mormora « Non volevo darti fastidio! »
Ottavia
mi prende la mano e mi dice « Andiamocene, prima che
assistiamo a
una zuffa. »
Non ha torto, qui la tensione è
così
fitta che si puo' tagliare con un coltello.
Superiamo
loro che non ci vedono e andiamo in spiaggia.
**********************************
Usciamo dal treno e
Leon come sempre deve farmi sentire in adeguatezza perché mi
fa un
inchino in segno di rispetto. Devo ammetterlo dopo un po' da sui
nervi, specie su un pianeta dove non ho identità e vita
famigliare,
ne casate o altro...
La ragazza dai capelli blu, carina si mette a
ridere mentre Leon inizia a chiedere perché ridi, e poi
anche Doremi
si mette a ridere, ma subito Leon inizia a prendersela con lei;
così
prendo la mia ragazza e le dico di trattarla bene, anche
perché se
me la tocca se la vede con me. Lui probabilmente non capisce e inizia
a parlare di Doremi cercando di trattenersi nel non ferirla.
Inizia
a chiedermi se è mia amica e io mi vergogno a dire che sto
con una
un' umana, così sto zitto pensando che il mio silenzio lo
faccia
andare via. Invece arriva un imprevisto o meglio una voce che dice
«
È il suo ragazzo » In quel istante mi sono
vergognato molto, io
invaghito di un' umana che umiliazione. Inizio a guardare Bibi con
istinto omicida che mi assale la testa finché proprio non
inizio a
voler usare i miei poteri; ma Doremi mi ferma come sempre in tempo
«
Non ucciderla!! » Mi sorprende perché riesce
sempre a sapere cosa
penso, così rispondo facendo un respiro di rilassamento
« Come
desideri...» Non riesco ad andare contro i voleri di chi mi
piace,
mi sento poi così diverso più umanizzato...
Leon inizia a
chiedermi se seriamente Doremi è la mia ragazza cercando di
usare
espressività che non feriscano la fanciulla; cosa che
apprezzo
molto.
Tuttavia mi fa strano che lui s'interessi e mi dica poi con
chi debba stare, allora inizio a parlargli con arroganza.
Scusami ma io e te siamo per caso amici? Se la risposta è
no,
potresti non chiedere? »
Subito lui sta zitto senza
ribattere, ma mi sbaglio perché quando prende la ragazza dai
capelli
blu mi dice una frase che mi colpisce molto. Mai nessun mago mi ha
mai detto il suo vero pensiero senza paura, con una tale rabbia che
mi ha scosso dentro. « Non sarò mai suo amico,
dato che tratta
tutti con superiorità. Solo perché è
più forte di me non le da il
diritto di rispondermi e trattarmi così! »
« Io tratto chi
voglio come mi pare e piace. Sono stato educato così, se hai
problemi possiamo fare una sfida! » Rispondo cercando di non
mostrarmi debole. Lo so che se vedesse la mia debolezza se ne
profitterebbe.
Se ne sta zitto per poi andarsene; sfido, nessuno
vorrebbe una lotta contro uno come me, che forse solo mio padre
può'
tenermi testa o quel ragazzo dagli occhi smeraldo.
Doremi
mi guarda per poi ponersi davanti a me e dire « Cosa ti salta
in
mente di essere così con uno simile a te! Chi pensi di
essere per
trattare così qualcuno!? »
Ribatto « Quello è come me ,
quindi posso! »
« No che non puoi! Akatsuki la gente non si
tratta così! Devo insegnarti pure questo?! Quel ragazzo
forse
avrebbe voluto esserti amico, ma se continui così avrai da
lui solo
odio! Vuoi questo!? »
L'odio dicono che sia il sentimento più
forte per un mago che riesce a sprigionare un elevata magia. Infatti
io provo odio verso tutto il mio mondo...
« Doremi, ti ho detto
che su queste cose non devi intrometterti! »
« Io m'intrometto,
non puoi fare sempre così! Un conto sono le ragazze normali,
un
altro dei tuoi simili! »
Bibi chiede « Ma di cosa parlate?
»
Doremi da a Bibi dei soldi dicendo « Prendici qualcosa da
mangiare, io devo parlare col mio ragazzo! »
Avevo
scordato che è la mia ragazza.
Bibi
si allontana per così Doremi mi asserisce con ordine
« Adesso mi
ascolterai!
Perché ti senti così superiore!? »
Mi guardo
attorno notando che nessuno ascolta così rispondo
« Hai dimenticato
che sono un principe, che figura ci faccio se...» Mi ferma
parlandomi sopra
« Principe!? A me pareva che volessi solo usare
la tua classe sociale per difenderti! Senti apprezzo che mi proteggi
da dei maghi, ma non puoi essere così insensibile... Loro
hanno dei
sentimenti! »
Sentimenti? Dei maghi?!
«
Ma figurati se i maghi hanno sentimenti! Loro sono come me...»
«
Tu mi ami idiota! Quel ragazzo tremava quando ti ha parlato! »
«
ovvio chi mai vorrebbe una sfida contro di me!? »
« Lo vedi,
ancora lo rifai! Sei troppo sicuro di te stesso, smettila, ferisci il
prossimo così! »
« Senti umana, potrai essere la mia ragazza ma
non mi faccio comandare da te! Per tua informazione se io trattassi
loro bene se ne approfitterebbero! Chiunque vorrebbe amicizia con me
sapendo chi sono, per avere dei vantaggi nel mio mondo. Come posso
fidarmi di qualcuno se mio padre stesso mi ha voltato le spalle,
imprigionandomi in quel castello? Come posso fidarmi di qualcuno. Di
te mi fido perché sei una mortale, e mi hai salvato la vita
senza
sapere chi ero, così pure Chibiusa! Adesso che sai come
stanno le
cose non intrometterti! »
« Io quando ti avrei salvato la vita?
»
Oh no se scopre che le ho fatto un incantesimo
tempo
fa potrebbe...
« Non so di
che parli...»
« Hai detto che ti salvai la vita, ma io non
ricordo nulla! »
« Inventavo! »
« No, tu mi hai cancellato
i ricordi vero?! »
« Non posso farlo mica...»
« SI puoi, tu
sei senza scrupoli, tu non ...» Si mette a piangere mentre io
le
ribatto
« A me tu prima non piacevi! Ok!? »
« Quindi tu hai
cancellato parte dei miei ricordi? »
« Ho dovuto, eri innamorata
di me e...» Uno schiaffo mi arriva, sto fermo mentre lei
piange
dicendo « Ero innamorata...? Intendi dire che tu hai
cancellato il
mio primo amore per te!Come hai potuto!? »
Sofferenza, delusione,
tristezza, incapacità nel rispondere, diversità,
ecco cosa
sento...
« Doremi, era ancora prima che io..io...»
Non riesco a dirglielo!
«
Non si usa la magia per queste cose, non si comandano i sentimenti!
Mi hai deluso! »
Detto ciò inizia a correre piangendo per poi
prendere Bibi e allontanarsi mentre io inizio a deprimermi seriamente
fino a tornare col mio umore a distruggere ciò che
c'è....le
persone iniziano a svenire mentre io non ci bado e passo cercando di
capire perché si è talmente infuriata.
Esco dalla stazione,
chiunque mi tocca viene preso da uno svenimento che per chi
è già
di suo stressato è fatale.
Cammino fino a che non vedo una
ragazza dai capelli castano e occhi arancioni dirmi
« Hai
bisogno di una mano? »
Mi tocca ma stranamente non sviene solo mi
abbraccia e io non so il perchè ma anche se è una
sconosciuta io lo
apprezzo e mi lascio confortare da queste parole « Su, vedrai
che
andrà tutto bene... Ci sono io »
Mi prende per mano mentre io
sto zitto a osservare questa ragazza angelica che nonostante mi
tocchi non sta male...
Ma chi è?
Mi porta a mangiare fuori chiedendo « Stai meglio? »
prendo
ciò che mi ha offerto, e inizio a mangiare la pizza
« No.. non
tanto... »
Guardo questa ragazza, che prende un libro dicendomi
« Spiegami cosa è successo »
Non so il motivo, ma a vederla mi
tranquillizza.
Inizio a spiegarle tutto trascurando il fatto che
sono un mago e che ho dei poteri.
« Quindi se ho ben capito, sei
di famiglia molto ricca e quindi hai paura di essere solo usato?
»
In
poco ha capito il tutto.
«
Sì...»
« Sai c'è un modo per scoprire se verrai usato o
meno.
»
Inizio a guardarla con interesse verso il suo argomento «
Sarebbe? »
«Se vedi che queste persone si sacrificano per te,
significherebbe che sono realmente amici! »
Sbarro gli occhi
incredulo da una soluzione così semplice e allo stesso tempo
impossibile.
« Mai farebbero un gesto tanto nobile. »
«
Invece sì, le reazioni del tuo compagno che mi hai
descritto,
indicano che è stato ferito da te! »
« E perché mai? »
«
Perché ti vede come amico»
« Ma cosa dici? Lui ha detto che mai
diventerebbe mio amico! »
« Allora o mentiva, oppure era
sincero. »
Mi alzo e le dico « Grazie del pasto. »
Poi me
ne vado e mi chiede « Come ti chiami? »
Dico il mio nome così
lei dice il suo «Melody »
Io esco per poi trovarmi Fujio che mi
chiede guardandomi male
« Possiamo parlare?! »
Non ho
l'umore, ma accetto. Ci isoliamo e viene a dirmi « Che
rapporto ha
con Melody? »
Rapporto?
«
Nulla di chè l'ho appena conosciuta.»
« Quindi non siete amici,
vero? »
Amici? Ma chi la conosce!
«
Se ho detto che non la conosco, ovvio che non è mia amica!
»
Fujio
fa un sospiro di sollievo per poi dirmi « Bene, dato che lei
è la
mia migliore amica! »
Sbarro gli occhi, un mago che parla così
di un' umana?
« Amica? Ma perché? »
« Non saprei, credo
che un' umana come lei non sia male, è intelligente, dolce,
aiuta il
prossimo e poi... Credo che mi stia dando qualcosa d'importante che
tuttora mi sfugge. »
« Ma ti stai innamorando? »
« Ma no,
si figuri, non posso amare un umana; anche se lei è
magica...»
«
Non mi sembra magica...»
« Lo è solo che lo nasconde a tutti...
Beh, ora posso andare. »
Inizio a ripensare alle frasi di Melody
e chiedo.
« Fujio...Secondo te io sono sbagliato? Intendo sono
antipatico? »
Lui mi guarda sorride e risponde « glielo dirò
in tutta franchezza sperando di non pentirmene in futuro. A me
personalmente non mi piace! E lo sa il motivo? »
Inizio a
pensarci su finché non mi gli rispondo «
Spiegamelo! »
«
Perché tu non dai parità, per te la gente
è sotto di te. Da quando
ha aperto quel portale io e i miei amici siamo in debito con lei!
»
Debito? Ma di che parla?
«
Io non ho fatto nulla! »
« Hai fatto molto! Ci hai tolto via
dalla noiosità di quel mondo, ci hai dato vacanze lontane da
quella
scuola per soldatini! »
« Intendi la scuola dei maghi!? Io da
anni desidero andarci! »
« Per trasformarti in una macchina
assassina? Non te lo consiglio! Sa, suo padre sta creando un esercito
per poter distruggere gli umani!»
« Stai scherzando!? »
«
Ce lo dissero i professori, che non fanno altro che metterci in testa
cose molto razziste. »
« Ma se io sono qui potrebbero
fraintendere? »
« Il fatto che quattro maghi siano su questo
pianeta, potrebbe fargli pensare o che tu sei contro il tuo stesso
regno, o che hai dichiarato guerra a questo mondo! »
«Ma mica
voglio conquistarlo o altro!»
« A questo ci stanno pensando gli
alieni! »
« Alieni!? Come!?»
« In televisione mostrano come
dei chimeri distruggano gli stati Uniti e poi ci sono degli alieni
ripresi. Sta a lei la scelta se aiutarli o meno, in fondo si
unirebbero volentieri a dei maghi, non pensa? »
« Non sono
affatto interessato! Non voglio uccidere le persone! »
« Mi
dispiace ma non le credo. Lei ha ucciso più di me e i dei
compagni.
»
« Questo perché Doremi non mi interessava!
»
« E non dia
la colpa ai suoi sentimenti. La verità e che a lei degli
umani non
importa nulla, esattamente come a noi! Pensa solo a sé
stesso e a
chi vule bene, sempre se ne vuole! »
«la mia domanda è un
altra! Perché mi detestate?! »
« Dovrebbe pensare a come le
parliamo e forse capirà! »
« Se non me lo spighi io mai capirò,
Doremi mi ha sgridato e non capisco che ho fatto id male..»
«
Cosa hai fatto? »
« Ho solo detto a Leon di non intromettersi
nelle mie questioni..»
« Probabilmente l'avrai respinto
nonostante tentasse un approccio con te. Non vorrei dirtelo, ma io
credo che noi siamo diversi dagli altri maghi. »
« Che intendi
dire con diversi? »
« Siamo gli unici con un cervello a
ribellarci a scuola, abbiamo il massimo dei voti, siamo potenti ma
non ci conformiamo alla loro utopia! »
« Ma cosa significa? »
«
Io credo che noi maghi abbiamo i sentimenti umani nascosti! »
«
Come? »
« Io per Melody mi ci sto affezionando moltissimo! E
come una sorellina minore. »
« Sorellina? »
« Ma dubito che
voi vogliate amicizia seria con me! Insomma perché poi
?»
«
Perché ci ha cambiato la vita! »
« Ma che stai dicendo?! »
«
Leon mi ha detto che una umana gli fa uno strano effetto, me ne ha
parlato e sono le stesse sensazioni che ho io con Melody. Non so di
Toru perché lui non sta con noi, da quello che ho capito
vive in
solitudine.»
« Toru pero' ha detto che non siamo amici; »
«
Io parlo di me e forse di Leon! »
« Ma perché lo tiri in ballo?
»
« Perchè per me lui è come un fratello!
Gli voglio bene!
»
Non ho mai visto un mago provare affetto per un
maschio
« Ah...ehm... Ok..
»
Ma cosa mi prende perchè mi fa paura
questa
conversazione?
« Io vado
ciao! »
detto ciò sparisce causando vicino a me un esplosione
che mi prende in pieno, per fortuna che subito mi proteggo. Mi rialzo
da terra per poi tornare da Doremi col teletrasporto.
********************************************
Sto male,
Akatsuki mi ha fatto piangere, non avrei mai pensato che lui potesse
essere così crudele da modificare i miei ricordi e
sentimenti, mi
sento malissimo, spezzata, chiusa, insicura, terrorizzata per la
prima volta da un mago.
Sto con Bibi in spiaggia mentre verso
ancora lacrime sentendo la mancanza di Akatsuki.
Bibi dopo avermi
preso una granita all' arancia , va in spiaggia per farsi ammirare e
abbordare con i ragazzi più carini. Lei ha un costume color
arcobaleno brillante a due pezzi.
Chibiusa invece che sta lontana
da me, gioca con Ottavia in acqua.
Mentra mi sdraio all
ombra mi metto a chiudere gli occhi finchè non mi arriva
sopra un
ragazzo.
« Aiha,»
Lo
guardo per dire « Ma cosa...» E vedo Akatsuki che
mi sta con la
testa sul mio seno e poi mi guarda arrossato «
Scusa...»
Non so
bene come è la scena ma sono sotto di lui in costume da
bagno a due
pezzi con la sua testa appoggiata al mio seno. Il mio cuore accelera
e mi sto pure eccitando... Dio questo ragazzo è un mago a
farmi
impazzire.
« A-A-A-Akatsuki! Che ci fai qui, mio dio levati!!
»
Lui non ci bada che mi guarda asserendo « Mi detesti?
»
maledizione se non si toglie io lo bacio!!
«
N-No, perché? »
« Scusami se io ti ho fatto del male, ma non
volevo...Cioè lo so di essere un pessimo ragazzo, ma a te
io...non
lo so, mi fa male se piangi per colpa mia!
« Ehm...Aka
tranquillo, sto bene»
« Ma sei arrabbiata con me vero? »
«
N-no come potrei...Tu sei solo un guscio da riempire ecco. »
«
Ma io mi detesto, non c'è nulla di buono in me...»
« Non sei
cattivo, sei solo con difficoltà a voler bene qualcuno. Ma
io, so di
certo che stai capendo molte cose! Non devi temere presto capirai
cosa è l'amore, l'amicizia e l'uguaglianza!
Adesso per favore ti
alzi, c'è gente e delle ragazze ci guadano. »
Lui mi osserva
con un sorriso per poi quasi ipnotizzarmi con la profondità
dei suoi
occhi per sussurrarmi in modo accativante « Oh, Non dirmi che
non ti
piace essere invidiata?
... te l'ho detto che sei troppo bella in
costume? »
Oi, che fa?! Cosa è quel sussurro?
Divento
sempre più tesa, e il mio corpo richiede troppo, e non
riesco più a
capirci nulla...
« Aka, non parlarmi con quella voce così
provocante, mi fai strana... per favore togliti...»
Se
no ti faccio usare la magia per restare soli...
Oh mio dio ma che
penso!! Sono maniaca, aiuto!
Lui
mi osserva con un brillare negli occhi che mi fa provare troppe
emozioni in una volta, scariche alla bocca dello stomaco,
eccitazione, la mia coscienza che si plasma al desiderio carnale...
« Mi mancavi, e non ti ho mai vista in costume...come posso
resisterti?»
Con la poca coscienza che mi rimane gli dico « Aka
siamo in pubblico...ti prego lev...»
Non riesco a dire più nulla
perché vengo fermata da un bacio a lingua che mi fa
impazzire e
perdere la mia lucidità mentale. Le mie mani si tengono alla
sua
schiena e lui si appoggia su me senza più lasciarmi le
labbra.
Angolo autrice: Spero
vi sia piaciuto ^_^
Il
finale mi ha emozionato *_* non so voi^^
|
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Capitolo 21 *** L'aiutare. ***
L'aiutare
Un
gioco di lingua vorticoso, i miei sensi che si intorpidiscono, il mio
corpo che viene premuto dal suo. Sento proprio salire il sangue al
cervello perdendo forse, il controllo delle mie mani che lentamente,
passo per passo, si muovono, accarezzando la schiena del mio ragazzo
mentre lui non smette di baciarmi, e di accarezzarmi i capelli,
facendomi provare il suo potere su di me; non so se è
perché siamo
entrambi magici, o se è attrazione fisica, ma so che sono
emozioni e
sensazioni assolutamente indescrivibili se non unici e rari; forse
sono quei sentimenti che gli umani chiamano amore.
So di amare
Akatsuki, ma mi chiedo se pure lui mi ami. Indubbiamente è
attratto
da me; lo dimostrano molti fattori, ma dell' amore lui che ne
può'
sapere? L'ho costretto con la forza ad essere il mio ragazzo, eppure
non riesce a staccarsi da me, nemmeno quando lo respingo. Infatti lui
verrà sempre e solo da me per coccolarmi e donarmi
sensazioni,
brividi, occhi, che solo lui può' donarmi.
Riprendo
coscienza di tutto ciò che mi circonda, per poi aprire gli
occhi
mentre lui mi bacia il collo. Indubbiamente sto per esplodere e se
non fosse per il mio grande autocontrollo su tutto, anche accetterei.
Ma io non sono così facile, io non sono una che si
accontenta di un
bacio o due, per avere il mio corpo! Io sono quel genere di persona
che se un uomo mi vuole deve sudare.
Fermo il suo gioco con una
sola frase.
« Ora basta! » Prendo le sue spalle per poi
spostarmi da lui lasciandolo decisamente male, tuttavia poi lo vedo
arrossire moltissimo più dei suoi stessi capelli; forse
perché si è
reso conto di cosa mi stava facendo in pubblico?
Sento in
lontananza sguardi, e persone che hanno visto la scena. Io nonostante
mi vergogni, non voglio badarci. Cosa c'è di male in un
bacio a
lingua? Nulla è normale in una coppia, non mi sono spogliata
o
altro, solo un bacio e queste persone che si credono chissà
chi,
parlano alle spalle senza sapere i fatti. Ci sono anche ragazze che
mi mandano occhi pieni di disgusto e diffidenza. Ormai ho imparato a
fregarmene delle persone, ed a vivere la mia vita; ma quando sto con
Akatsuki, non ci riesco perché finisco nel baratro della
paura in
quanto sento di non essere degna di lui. Infatti riesco a raggiungere
il fondo dell' imbarazzo perché una come me che non
è nemmeno tanto
carina, come può' stare con un figo simile?
Perché lo ammetto, lui
è bello! In tutto: cuore, lineamenti viso e poi il suo
fisico è
assolutamente divino.
Mi abbraccia da dietro per poi
mormorarmi « Scusami, ti ho messa in imbarazzo?
Vorrei potergli
dire di sì, ma non mi va di vederlo triste, anche
perché questo
ragazzo con la sua tristezza potrebbe uccidere chiunque; infatti, se
si è teletrasportato, significa che lui avrà
creato dei disastri
in città. Vorrei dirgli di smettere di usare la magia, ma ho
paura
di limitarlo, perché è la sua natura, ed io,
nonostante la brami e
la possegga almeno in parte; non ho il diritto di proibirgli nulla,
specie a un principe così solitario e un po' squilibrato,
con i
valori messi all' opposto.
« Ma no, non ti preoccupare!
Piuttosto giochiamo? »
Mi da un bacio sulla guancia per poi
affermare « Non ho mai giocato qui, sai è la prima
volta che vedo
L'acqua! Di solito la si materializzava con il pensiero nel mio
mondo. Ma non avrei mai pensato che ci si potesse giocare! »
Più
parla, più mi accorgo che il divertimento nel suo regno
sembra tabù.
« Allora andiamo a nuotare, il costume lo hai? »
Chiedo dato
che è ancora vestito.
« So come procurarmelo! » Si alza, se ne
va ed io nemmeno me ne accorgo perché sono intentata a
prendere le
pinne e la maschera subacquea. Mi chiedo se i maghi sappiano cosa
siano.
Dopo pochi minuti vedo Akatsuki in costume ed io rimango
incantata. Lui non ci bada, mi prende per mano e con un fantastico
sorriso asserisce « Dai voglio provare! »
Entriamo in acqua ed
iniziamo a divertirci. Mentre giochiamo a palla, io finisco contro
una ragazza.
« Scusa! » Mormoro vedendo che si tratta di una
che già conosco.
« Non preoccuparti, l'importante e che non ti
sei fatta male. » Spiega lei, mentre cerca qualcosa...
« Cerchi
qualcosa? » Domando curiosa.
La ragazza mi guarda socchiudendo
gli occhi come se faticasse. « Ecco... ma no figurati,
divertiti con
il tuo amico. » Spiega, cercando in acqua qualcosa.
Mentre torno
indietro sento una ragazza urlare
« No Leon, te lo scordi che io
tocco l'acqua! » Subito faccio un sorriso perché
anche quella
ragazza la conosco almeno di vista.
Mentre guardo il tutto, mi
arriva un pallone in faccia, facendomi per poco svenire.
« Chi è
stato!!? » Sbraito prendendo il pallone arrabbiata.
*************************************
Io e Ottavia,
stiamo giocando a pallanuoto, entrambe prima di entrare in acqua ci
siamo sparse di crema solare, perché lei ha una carnagione
palliduccia, e pure io non scherzo, anche se a me il sole non mi ha
mai dato scottature; a volte penso di avere una pelle fin troppo
resistente.
Mentre giochiamo,intravedo quelle che mi avevano
rubato le mie penne magiche.
Vedo Melody Fujiwara che viene
spinta giù da quel' imbranata di Doremi. Mi metto a ridere,
e mi ci
avvicino senza farmi vedere. Noto che Melody cerca qualcosa,
così io
, appena vedo che Doremi se ne va, le chiedo
« Cerchi qualcosa?
»
Lei mi guarda, e con un sorriso molto cortese « Le mie lenti
a
contatto non riesco a trovarle. Le stavo mettendo apposto, ma quella
ragazza mi ha fatto cadere ed ora le ho perse...»
Non so come
aiutarla, e di certo le lenti a contatto in acqua di mare sono
pressoché invisibili anche se galleggerebbero, credo; in
fondo
dipende tutto dalla loro consistenza e se sono cadute con la
concavità verso l'alto.
« Capisco, senti per caso mi
daresti quella penna che mi hai rubato? »
Lei mi guarda con
stranezza e confusione chiedendo « Una penna? Scusami quando
avrei
rubato a te qualcosa? »
Ma è possibile che non se ne sia
accorta?
« Quella che
avevo in mano, quando Doremi fu presa in pieno da un fascio di luce!
»
« Ah, no... scusami ma quella penna è mia!
»
Mi arrabbio
« Come sarebbe a dire che è tua! Mica l'hai
comprata! » Affermo
sempre più risentita presa in giro.
« Ma quella penna mi piace,
mi ci sono affezionata e non la darò mai a nessuno!
» Socchiudo gli
occhi per ribattere, ma Ottavia mi cinge una spalla dicendo a lei
«
Interessante, ascolta vuoi unirti a me e Chibiusa, andremo tra poco a
mangiare un gelato, vuoi? »
Non comprendo le intenzioni della
mia amica, ma la lascio fare e concordo. « Sì
sarebbe bello! »
Lei
fa un sorriso complice. « Volentieri! In fondo sono sola.
»
Ottavia
la prende per mano «Se sei sola, gioca con noi a pallanuoto!
»
Lei
accetta arrossendo, probabilmente per lei non è facile avere
degli
amici; mi ricorda Doremi.
Iniziamo a giocare, due passaggi,
finché Melody, probabilmente accecata dal fatto che
vedrà fosco
senza le lenti a contatto, prende la palla direzionandola in una
direzione completamente opposta a alla nostra.
Pochi centimetri,
e quella palla centra il muso di Doremi. Inizio a ridere
perché
proprio lei è così sfigata da finire in guai
simili.
Doremi si
arrabbia e urla « Chi è stato!? »
Ottavia si avvicina a lei
spiegando « È stata Melody, ti chiedo scusa da
parte sua. »
Lei
guarda Ottavia dicendo « Fa niente, può' capitare.
»
Se ero io ora mi avrebbe annegato.
Penso
squadrandola.
Mentre Ottavia tranquillizza Doremi, io noto una
ragazza che pare quasi affogare, mentre il suo amico biondo la prende
dalle spalle dicendole qualcosa poi intravedo quel ragazzo dai
capelli rossi seguirli.
********************************
Doremi
mi ha fermato in quel bacio che mi ha reso particolarmente
più
sereno e felice; non so sembrava quasi che avessi bisogno di quel
bacio, anche se non sapevo controllarmi, da quando vedo Doremi
così
eccitante? Non ne ho idea. Se ci penso qualche settimana fa io la
schifavo, invece ora addirittura la voglio come corpo; sto forse
impazzendo? Probabile, del resto l'amore fa fare pazzie. Pero' la
cosa positiva e che Doremi non viene notata da nessun altro maschio
mentre io come sempre vengo visto fin troppo. Non è colpa
mia se i
miei poteri mi rendono carino, anche fin troppo, noi maghi in fondo
siamo degli ingannatori verso gli umani...
Dopo aver finalmente
chiarito con Doremi i disguidi, e il suo imbarazzo che le avevo
causato con i miei baci, siamo andati in acqua.
Toccare l'acqua e
giocarci è una sensazione meravigliosa! Ci si rilassa,
specie il
nuotare è stupendo, sopratutto vedere il fondo marino che
non si
riesce a toccare perché l'acqua fa tenere a galla; se non
sbaglio
questa acqua è salata, non bevibile e dubito che sia pura
come
quella di un fiume, basta vedere quanta gente ci entra e sopratutto
gli odori di creme e cosmetici sparsi nell' aria.
Mentre gioco,
trovo Leon che porta in acqua quella sua amica dai capelli blu,
pero' lei fa resistenza. Li guardo per un attimo, iniziando a
chiedermi se devo scusarmi con Leon o meno. Vicino a me si trovano
altri una specie di coppia che giocano assieme in acqua sono gli
stessi che erano in treno.
Che coincidenza.
Penso
incuriosito.
Doremi parla con l'amica di Fujio, ed io ne
approfitto per andare verso Leon
« Hei! »
Lui mi guarda
malissimo « Che cosa vuole? »
«Ecco... stai bene?»
Perché
sono così teso?
«Sì, c'è
altro? » Domanda con fastidio.
Deve proprio odiarmi.
«
Sì!» Affermo.
«Oh, e che cosa vuole?» Chiede con finta
sorpresa.
« Sapere se in qualche modo ti ho dato fastidio»
contemplo con timidezza.
Mi guarda con disappunto, ci riflette su
per dirmi. « Non credo che siano problemi che uno come lei
dovrebbe
porsi.»
Sento di nuovo quella divisone sociale che mi distingue
da lui . Mi rifaccio coraggio e specifico
« Sì che m'interessa!
Devo comprendere se sono stato sgarbato o meno; fa parte della mia
formazione da re.» Uso come scusa tutto ciò
perchè non riesco a
dirgli che vorrei scusarmi in quanto sento di aver sbagliato.
«
Se la mette su questi piani... Sì, mi ha assai irritato il
suo modo
di fare. »
Sbarro gli occhi incredulo, perché alla fine Doremi
aveva ragione.
« Mi dispiace...» Pronuncio sentito in
colpa.
«Scusi?» Chiede strabiliato.
Prendo un respiro,
strizzo gli occhi e ammetto « Ti chiedo scusa se sono stato
maleducato, arrogante o quello che hai sentito! Non me ne ero
accorto. »
Sempre più stralunato. « Lei è
veramente strano...
si rende conto che sta ammettendo delle scuse a un mago
qualsiasi?»
«
Ma io sento che tu mi detesti, e non posso essere odiato; non sono un
tiranno!»
affermo senza più controllare la mia lingua. Ciò
che
Doremi mi ha insegnato, credo che lentamente, ed inconsciamente lo
stia acquisendo sempre più fino a farlo mio.
« A che scopo si
sta scusando? Intendo, non dovrebbe importarsi di come stiano gli
altri...»
«Perché mi dispiace...»
« Va bene, scuse
accettate.»
Faccio un sospiro di sollievo, dato che ero molto
teso.
Leon poi prende la ragazza dai capelli blu borbottando
« Uffa, adesso le faccio uno scherzo...»
Usa la magia facendo
apparire un onda che prende la sua amica dai capelli blu. Lui ride,
mentre io guardo tutto con disinvoltura, so di certo che se era
Doremi all' istante l'avrei protetta, ma questa fanciulla per me
è
il nulla.
Passa qualche secondo e Leon chiede « Perché non
torna in superficie? »
Inizio a ricordarmi un racconto che mi
disse Doremi riguardo una ragazza che non sapeva nuotare.
« Non
è che sta annegando? »
Il biondo chiede « Mmm, dovrei fare
qualcosa? »
« Ah non ne ho idea, per me è una umana qualunque.
»
Arriva un ragazzo dai capelli blu che va sott'acqua per
prendere Sinfony e portarla a riva. Leon si arrabbia lo vedo sia
dagli occhi che dalla sua aura magica. Io invece seguo quel ragazzo
che a sua volta è seguita dall' amica del ragazzo che ha
soccorso la
blu.
«È morta? » Chiedo curioso, come se
vedessi un cucciolo.
« Spero di no, ma ha ingerito acqua! » Afferma il
ragazzo dai
capelli blu.
La mora amica di lui, scuote Sinfony andando in
lacrime. « Sinfony, ti prego svegliati! »
Arriva Leon che chiede
un po' spaventato. « Mi spiegate che ha? »
Quel ragazzo blu si
alza e lo spinge a terra asserendo « Sinfony non sa nuotare,
la sua
più grande debolezza è l'acqua e tu la costringi
ad andare in
acqua! Ma che razza di amico sei!? Stava annegando se non hai reso
l'idea! »
Guardo la scena con occhi impassibili, notando come
Leon si rialzi arrabbiato, do un ordine, giusto per non avere
problemi con Doremi.
« Leon, non fare nulla contro lui...»
«
E dovrei farmi trattare così?! »
Gli rispondo « Prenditi le tue
responsabilità!» Non ho mai parlato
così a nessuno, ma ho compreso
cosa stava accadendo. Lui se ne sta zitto stringendo le mani in
pugni, incapace di fare qualunque cosa.
Si mette vicino a Sinfony
per poi sentire se respira o meno...
« Respira ancora...» Si
alza e poi porta con sé una ragazza, io mi chiedo con che
coraggio
pratichi la magia così spudoratamente.
Prendo i due ragazzi
amici della blu e li allontano con una scusa.
Chiamo Doremi
dicendole di giocare con questi due ragazzi. Lei stranita mi guarda
ma non obbietta, e così tenta di farci amicizia.
«Mi chiamo
Doremi voi? »
Il blu senza guardarla « Takao, mentre lei è
Kotoko, la mia ragazza. »
Doremi fa un sorriso ordinando « Ok,
allora Takao fai da attaccante, mentre tu Kotoko fai da difesa!
»
intanto che Doremi distrae loro due, Leon riesce a svegliare la
ragazza dai capelli blu, facendo svenire l'altra... Mi avvicino
curioso di capire come reagirebbe un umano dopo aver rischiato di
morire.
« Cosa...è accaduto? » Chiede l'azzura.
Leon fa un
sorriso «Potevi dirmelo che non sapevi nuotare! »
La ragazza
arrossisce « Mi vergognavo, insomma... non volevo
rattristarti; eri
così felice di toccare l'acqua. »
« Anche se ero felice,
potevi dirmelo! Ero un po' impensierito. »
Lei lo guarda con
occhi color mare notturno,sgranati « Ti sei preoccupato per
me?
Scusa e perché? »
« Ma non eravamo amici!? » Rimango stupito
che Leon sappia dell' amicizia.
« Sì, pero' io volevo solo
farti contento senza preoccuparti! » Afferma lei insistendo.
« E
rischi la vita solo per un po' di orgoglio!? Tu non sei normale!
» Ascolto interessato senza dire nulla, è fin
troppo divertente vedere
l'imbarazzo di quella ragazza.
« Se io mostro i miei
sentimenti...Poi se ne approfittano, insomma guarda cosa è
accaduto
con Takao?! Non riesco a guardarlo, a parlargli. Mi manca da
impazzire, e lui nemmeno mi considera...La mia migliore amica mi ha
soffiato il ragazzo se ben lo sapeva, allora ho pensato che alla fine
se fossi annegata sarebbe stato meglio, così non li avrei
più
rivisti...» Questa ragazza comincia a piangere, confessando
tutto,
Leon la guarda con sofferenza, come se potesse capirla; mi chiedo se
possa capirla.
« Tu sei svitata, perché mai devi amare qualcuno
a tal punto? Non capisco... Voi umani, siete così strani,
fuori
dagli schemi. » Vorrei ribattere, dirgli un po' di cose ma ci
pensa
la blu.
« Che senso ha vivere se non puoi stare con chi ami?
Questo ho pensato!»
« L'amore, Sinfony, tu... Sei... sei...
m-molto carina! Ok, uno ti ha rifiutata, ma ci sono altri che
farebbero di tutto per te... ehm...» Arrossisce e lo noto
chiaramente che trasmette un sentimento forte. Mi ci allontano,
altrimenti potrei scottarmi e così raggiungo Doremi.
*************************
Sinfony guarda Leon con
curiosità, inizia a chiedersi che gli sia preso ad un tratto.
«
Perché hai le guance rosse? »
Lui distoglie lo sguardo sentendo
in sé qualcosa e borbotta « Perché mi
fai dire cose senza
senso...»
Sinfony ribatte. « Dici che io ho altri che farebbero
di tutto per me... Ma ti sbagli, io non ho altri amici maschi, a dire
il vero per non avere pretendenti, ho chiuso i legami con ogni mio
amico, pur di dare una possibilità a Takao. »
Leon chiede
deluso. « L'amore fa paura... ti fa fare cose che logicamente
mai
faresti, vero? »
La fanciulla, si sdraia sulla sabbia mormorando
con voce malinconica « Se non fosse così, come
capiresti che è
amore? Quando fai qualcosa per chi ti piace trasmetti in ciò
che fai
energia positiva, voglia di essere la migliore; e poi, quando vuoi
dare a lui ciò che hai fatto, ti assale l'ansia e la paura
che non
gli piaccia... L'amore è un sintomo che condiziona l'uomo e
lo fa
agire, e provare sensazioni che contrastano l'amicizia. L'amore,
è
il colore ma è anche il nero. »
Leon inizia a pensare – Come?
Un momento, io per questa umana cosa ho fatto prima?! L'ho salvata,
credo... ma perché allora la ritengo diversa dalle altre
umane? Che
sia quello che chiama amore?! Nono, mi rifiuto di crederci! Pero' si
spiegherebbe il perché mi dia fastidio quel tipo dai capelli
blu se
si avvicinerebbe a Sinfony; ma quello non è ciò
che ha elencato
lei, quindi non può' esserlo...-
« Io vado a camminare, devo
riflettere »
Sinfony si alza per chiedergli « Posso venire con
te? Non ho voglia di vedere quei due amoreggiare »
Il biondo si
libera dalla presa, guarda avanti, cammina per poi
aggiungere.«
Seguimi, ma non starmi così vicina. » mentre pensa
– Non è
possibile che sia amore, non so nulla di lei, eppure, ogni volta che
mi prende, sento come se venissi attratto da lei, ma perché?
Non ha
poteri, è un' umana! Capirei se fosse una strega, ma non lo
è...
Perché non riesco ad allontanarmici? -
Sinfony mentre cammina
dietro a Leon, osserva la spiaggia che si fa via via più
lontana ad
ogni passo pensando. - Chissà che pensa di me, dopo
ciò che gli ho
detto forse mi reputa una scema, ma non è colpa mia se mi fa
male
vedere Takako con un' altra. A volte vorrei perdere i sentimenti per
lui, e ricominciare da capo; peccato che non esistano gli incantesimi
e la magia, anche se quei tizi dell' altra volta indubbiamente
usavano la magia, ma non voglio crederci; magari era un trucco
magico, va beh, non ha importanza... Pero' sono felice che Leon sia
mia amico, mi distrae, pero' è al quanto strano, non
capirò mai che
cosa pensi, è così chiuso... Ma lo devo
ammettere, mi ha dato un
nuova forza quella parola che per me molti farebbero di tutto, mi ha
fatta sentire per un attimo speciale, peccato che non ho più
amici
maschi, l'unico è Leon, ma per lui non penso di provare
nulla, anche
perché non voglio più innamorarmi per poi essere
rifiutata. -
«
Leon, come mai non parli? »
« Penso... Sinfony, ti dispiace se
per qualche giorno non ci sentiamo più? »
« Siamo amici, quindi
per me va bene, avrai da fare le tue cose! »
« A te va bene,
insomma non ti fa stare un po' in, preoccupazione? »
« No,
perché? »
« Così,posso iniziare anche da ora? »
Sinfony si
avvicina, si mette davanti a lui e con occhi spalancati chiede
« Non
lasciarmi sola, non se c'è Takako e Kotoko! Per favore!
»
Il
ragazzo si morde le labbra per rispondere controllandosi « Va
bene,
pero' vedi di smetterla di pensare a quei due! Insomma è
tanto
difficile? »
« Andiamo a mangiare un gelato! » Ordina
trascinandolo con sé pensando – Basta, devo
divertirmi! C'è la
farò scorderò quel ragazzo e la mia migliore
amica... -
« Ehi,
ma dove andiamo? » Chiede confuso
« Andiamo a fare gli amici!
Ci divertiremo! »
« A fare gli amici? Ma che significa? »
Domanda pensando – Anche se non mi guarda, è
talmente carina certe
volte; è decisa, spontanea, e imprevedibile...
Chissà che intende
con “ Fare gli amici”
**********************
Arrivano
le 11.00 ed io ho finito di pulire la casa, ormai mi sento una
casalinga. Preparo la tavola, metto le posate e poi guardo nel frigo
se c'è qualcosa da mangiare. Fortunatamente trovo della
pasta. La
prendo, apro la confezione e nel frattempo metto a scaldare l'acqua
sul fuoco.
Mentre faccio ciò, decido di guardare il notiziario,
dove ovviamente le notizie sono solo sugli alieni, anzi sui chimeri,
perché qui Ghish e gli altri, non si fanno vedere, ma so di
certo
che sono loro la causa; riconoscerei i loro chimeri ovunque!
Prendo
il cellulare e tento per l'ennesima volta di chiamare il numero delle
mie amiche... nulla non rispondono... ed io m'innervosisco,
imprecando contro la linea telefonica; ma lo so che non centra...
Nessun umano ha inventato un cellulare per parlare da un universo
all' altro.
Eppure voglio scoprire dove sia il portale, cosicché
possa tornare nella mia vita precedente, anche se prima devo
scacciare gli alieni!
Arriva
Toru sprizzante di felicità ed io come una amica, lo
raggiungo.
«
Heilà, come mai così contento? » Ogni
volta che è felice, mi
sento caricare di qualcosa di positivo; i miei pensieri negativi
svaniscono e prendono in atto quelli positivi, è alquanto
strano; ma
forse è dovuto alla sua presenza.
« Hai un lavoro, e che lavoro
con i fiochi, dovrai fare da cameriera, lavorerai con altre ragazze,
pero' c'è solo un piccolo problema »
Un lavoro, in un solo
giorno, ma questo è un mago! No aspetta lui è un
alieno, mica un
mago...
« E quale sarebbe? » Domando dato che ha
cambiato
espressione.
« Quelle ragazze mi vogliono con loro e assumono te
se verrò pure io, solo perché sono carino...Ma io
non ho la più
pallida idea di come si serva qualcosa! Oltretutto io non voglio
lavorare! T'immagini uno come me, che si mette a lavorare...Io non
voglio; ma se non lo avessi accettato non ti avrebbero presa, e non
potevo farci nulla... Quindi sono triste »
Scoppio in una risata,
gli do una leggera pacca sulla spalla e dico « T'insegno io
le basi!
Ryan mi ha fatto sempre il terzo grado ogni volta per i miei sbagli!
»
Lui mi guarda « Ma dimmi, se rompessi qualcosa poi dovrei
ripararlo vero? »
« no, si butterebbe via, o al massimo tenti di
aggiustarlo con la colla »
« Quindi se rompessi piatti ecc,
dovrei solo buttarli via...ok... un attimo! » Prende dal
cassetto un
quaderno per scriverci gli appunti. Mi metto vicino a lui e poi gli
dico
« Quando parli con un cliente, devi essere sempre carino e
sorridente! » Lui si sfrega il cappuccio della penna sui suoi
capelli mormorando « Carino? E sorridente...ehm, scusa che
significa
sorridente e carino? » Per fargli capire cosa intendo, metto
le mie
dita alle estremità delle sue labbra le tiro formando una
sorriso,poi gli dico « Pensa a qualcosa di felice!
» Lui ci pensa
su ed enfatizza « Avere una come te vicino.» un po'
mi lascia di
stucco, ma poi mi riprendo e sorrido cercando di insegnarli a
sorridere per il pubblico e non solo per le sue emozioni.
«
Adesso vediamo se sai portare i piatti! »
Prendo dei piatti, ci
metto sopra qualche oggetto non rompibile e poi mi siedo sul tavolo
ordinando a Toru
« Adesso portarmi il piatto con il libro blu »
Lui lo guarda, lo prende e riesce a portarmelo senza problemi.
Poi gli chiedo di prendere un piatto ed un bicchiere più un
altro
piatto, e come suppongo perde l'equilibrio facendo cadere tutto. Mi
metto a ridere, perché mi ricorda quando ero sola al caffe
mew mew.
« Uffa, ma come si fa!? »
Mi lazo, lo raggiungo e gli mostro
come sono brava, poi appoggio tutto e lo aiuto con la postura e i
trucchi per portare i piatti. In poco tempo apprende tutto diventando
bravo.
Lui un po' felice mi si avvicina dicendomi « Strawberry,
ecco...sei brava ad insegnare, non sei come i miei maestri a
scuola... Là diciamo che se si sbagliava finivamo in
castigo, non io
ovviamente perché ero il migliore, pero' l'avevo visto...
beh
insomma, g-g-grazie! »
chiudo gli occhi muovo la testa a destra e
gli dico « Grazie a te per ciò che fai per me! Ti
voglio bene! »
Ormai lo so, gli voglio bene.
Lui mi guarda sbigottito, poi fa un
passo indietro « Cosa? Perché? Io non ho fatto
nulla... io... »
Non so cosa abbia, ma sembra così spaventato. Mi avvicino e
gli
specifico « Come amica, non come ragazza ok, stai meglio ora?
»
«Non, è questo che mi preoccupa ma... Insomma
perché un'
umana dovrebbe volermi bene? Io sono diverso... Ok, ti avrò
aiutato,
ma io non ho amici...e non so nemmeno io perché ti
aiuti...»
«
Ma... A me tu sembri una brava persona! Potrai anche aver sofferto
nel passato, forse eri solo, ma ora sei con me, tu mi hai dato molto
in questo poco tempo; addirittura non penso più a chi mi
piaceva!
»
« Mi pare ovvio...» Mormora lui tra sé e
sé
Non bado a
ciò che dice, perché lo prendo per mano dicendo
con determinazione
« Tu hai un amica! »
Lui rimane immobile a fissarmi scettico,
poi fa un sospiro di arrendevolezza seguito da un sorriso «
va bene,
solo perché sei tu accetto... senti, mi dici da dove vieni?
»
Rimango ferma e comincio a riflettere.
Glielo dico o no? Forse
può' farmi tornare nel mio mondo... No non posso andarmene
con gli
alieni in libertà.
« Te lo racconto, ma a condizione
che tu mi parlerai di te va bene? »
Lui risponde « va bene, ti
racconterò tutto! »
Prendo un respiro ed inizio « Il mio vero
nome è Strowberry Momomya. Appartengo ad un altro universo;
sono
finita in questo perché Mark, il ragazzo che amavo con tutto
il mio
cuore, mi aveva rivelato che provava amore per un' altra. Mi sentivo,
distrutta, sola, persa, smarrita, volevo scappare, entrare in un
mondo dove Mark non esistesse; così sapendo di un portale
dimensionale, decisi di entrarci e da là in poi ci siamo
incontrati.
»
« Quindi sei di un altro mondo, ah beh siamo in due!
» Lo
ascolto interessata mentre spiega.
« Io provengo da un regno
sconosciuto agli umani.
Ero in vacanza con i miei compagni di
scuola, anche se mi piacerebbe chiamarli amici; ad ogni modo, avevamo
incontrato il principe del nostro mondo, lui ci chiese di portarlo al
pozzo dimensionale, e beh, noi lo aiutammo... dopo un po' di arti
magiche, lui entrò in questo mondo, ed io entrai dopo di lui
e così
i miei compagni mi seguirono, dicendomi che sono un matto, ma a me
non importava. Finalmente avrei fatto nuove esperienze e constatato
se ciò che studiavo era vero o meno. »
« E cosa pensi di
questo posto? »
« forse solo perché ti ho incontrata, direi che
è appetibile!»
« Cioè mangiabile? »
« No, credo che
questo posto, sia bello, ma le persone che ci fanno parte, non lo
sono del tutto! C'è chi uccide, chi nasconde dei crimini e
poi chi è
buono e viene isolato da molti. Io non prendo parte in nessuna di
queste categorie, ma per quello che ho girato, credo di poter dire
che questo pianeta è bello solo per coloro che hanno un
legame con
qualcuno. »
« Quindi ti piace, non lo distruggeresti mai vero?
»
« Quello spetta al re non a me, e poi io non ti nascondo che
sono preoccupato! Secondo i miei calcoli, tra un mese arriveranno le
guardie reali ed il re a cercare Akasuki che è suo figlio...
Potrebbe fare due cose... o dichiarare guerra agli umani e quindi il
loro sterminio perché gli umani non possono nulla contro
lui, oppure
potrebbe prendere suo figlio e andarsene...ma dato che ci sono gli
alieni, e loro sono collaboratori nostri...potrebbe accadere una
guerra! »
« Hei, quegli alieni, non appartengono a questo mondo!
» Dico allarmata cercando di fargli capire la situazione.
« Non
è importante, chiunque si alleerebbe con un mago... Ehm
voglio dire
un re..» Tremo al solo pensiero, io ho dei poteri ma non
così
potenti da poter fermare un mago se è cio...
« Toru, io non
voglio averti come nemico...»
« Ma tu non c'entri con questa
storia...»
« Lo so ma... Io devo battere gli alieni! »
Ammetto,
con la speranza di anticipare i tempi.
« Alieni? ma... Tu cosa
c'entri con loro? »
«
Io... » Mi blocco e mi assale l'ansia di dirgli che quella
ragazza
che lo batté ero io.
Non posso, non ora...
« Quelli
hanno ucciso una persona a me cara e voglio vendicarla, per questo
c'entro! » Invento, cercando di essere convincente, non posso
dirgli
la verità, ho troppa paura.
« Sono in America, e di certo non
ti ci porto! »
« Allora ci andrò sola! »
« Come vuoi, ma
non ti proteggerò! »
« Non ne ho bisogno! » Mi guarda con
interesse un brillio suoi occhi appare ma ciò svanisce
mentre
distoglie lo sguardo « Mi piace, sei determinata...
»
« Sì lo
so...»
Il discorso si chiude.
Pranziamo mentre lui pensa a
chissà che cosa, poi inizio a ricordarmi di Mash.
« Toru, io
dopo cerco Mash! »
« Verrò con te, voglio proprio vederlo! »
«
Ok! »
Nonostante parliamo poco, tra me e Toru si è creata
una
sorta di amicizia...credo che oggi io e lui abbiamo quasi rischiato
di essere scoperti. Lo so che è un alieno, ma lui non sa di
me, e
lui crede che io non sappia di Lui. Ma quanto reggerà questa
farsa?
Un giorno saremo nemici? Oppure saremo anche amici?
Tutte
domande a cui non so dare risposta.
Angolo autrice: Spero
vi sia piaciuto un po', che ne pensate di questi significati? Lo so
di non essere bravissima ma io la penso così su questi
sentimenti.
Fatemi sapere ^_^
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Capitolo 22 *** Acqua e Luce ***
Acqua
&
Luce.
Dopo
che Mindy ha finito di fare i compiti, suo padre viene a parlarle con
la sua solita risata da buffone che si ritrova; le vuole bene , ma
certe volte lo trova un vero giocherellone.
Lui accede nella
camera della figlia tenendo in mano un pelusche. Mindy glielo dice
sempre che ormai è diventata una ragazza che segue la moda,
che la
magia non esiste e che la fantasia è una cosa per bambini;
ma lui
nulla, ci crede e vede in ella ancora la sua bambolina vestita da
principessa.
« Mindy cara, ti piace questo orsacchiotto? »
La
fanciulla, guarda l'orsacchiotto con indifferenza mentre pensa a cosa
indossare per domani, poichè sarebbe andata al mare in
quanto
possiede ben cinque costumi da bagno, ed ancora non ha deciso.
«
Dai smettila, sai bene che sono cresciuta. Ho diciassette anni quando
lo capirai? » Esprime lei con voce mezza divertita, che in
realtà è
solo apparenza, perché è stanca di trovarsi ogni
due volte a
settimana suo padre che le porta: film, cartoni animati, ed altro
ancora, tutto con la speranza di farla sognare ad occhi aperti.
«
E dai principessa, non puoi non dire che non è bello!
» Cosa
dovrebbe fare? Togliergli quel sorriso? Renderlo triste e partecipe
del suo umore pessimo?! No, non se lo merita perché lo sa
che lui la
crede felice, ma non sa che è solo apparenza che lei da
sempre
trasmette a tutti.
« Appoggialo là sul mio letto, poi ci
giocherò » Inventa per mandarlo via e renderlo
illusoriamente
contento. Infatti le fa un sorriso deliziato, giocoso: uno di quelli
che vorrebbe lei avere ancora..
Il signor Asuka esce dalla stanza
dopo aver appoggiato il peluche.
Mindy dopo che rimane sola,
prende il gioco ricevuto e lo sposta mettendolo nell' armadio dove si
trovano i mille divertimenti infantili regalati da suo padre.
-
Che
seccatura- Pensa
sbuffando.
Si sdraia sul letto, guardando il soffitto della
propria stanza che è di colore verde; già il suo
colore preferito.
Chiude gli occhi e ripensa a ciò che è accaduto:
il perché si
sia infuriata con Shou, il come mi sia fatta carina per lui, e poi,
quell' incantesimo che solo verso lui sente; non il batticuore ma
indubbiamente prova trattazione verso lui come se fosse una calamita,
ed il fatto che abbia gli occhi verdi, non va affatto a suo
vantaggio, anzi è un punto a suo sfavore; come una partita:
lei la
pedina e lui l'avversario, una mossa sbagliata e finirebbe in
trappola, con le spalle al muro...
Si giro e rigira, prende il
suo cuscino lo pone verticalmente e lo abbraccia pensando.
- Mi
manca Shou... Che
cosa mi succede? Prima non mi preoccupavo ma ora, con quella tipa
castana mi sento così inferiore, sola... mi sento male...
-
Un dolore allo stomaco, la pesantezza del suo umore che si fa
sentire, che pressa nell' anima. Piccoli fattori che per lei sono
incomprensibili.
Dopo ben tre ore di isolamento, va in cucina,
vede che i suoi non ci sono.
Si dirige in salotto, accende la TV
facendo zapping tra i canali.
Rimane nel silenzio sente un
brivido al suo orecchio destro, percepibile. Talmente fulmineo
è
stato che il suo cuore si ferma dallo spavento facendole sentire
brividi di freddo che le attanagliano la pelle fino ai capelli...
«
Come mai così depressa? » Ecco la domanda che
quella voce così
soave, speciale, misteriosa, sexy, fantastica; un qualcosa che le sue
orecchie la chiamavano “ Voce
angelica”.
Si
volta e si trova gli occhi verde smeraldo puntati ai suoi verde
prato.
« Shou? » Chiede incredula con voce presa dallo
stupore.
Il ragazzo si allontana con una risata beffeggiante, arrogante
piena di sicurezza, una risata che gli fa solo attirare verso di lui
il suo sguardo curioso.
« Già, mi annoiavo e così sono venuto a
trovarti, pero' non ti credevo così depressa, cosa
c'è, hai
problemi in famiglia? »
Sentire come è spavaldo senza il minimo
tocco le fa saltare i nervi che risponde a botta con tono gelante.
«
Affari miei! Come sei entrato!? »
Lui
si mette accanto a lei, le prende il mento, lo alza e gli risponde
guardandola con occhi che solo il suo cuore sta rispondendo con il
suo aumento cardiaco, ci prova ad non arrossire ma è
completamente
presa da lui.
« C-Che fai, maniaco!! » Urla lei a casa, ma sa
che è inutile perché sono soli.
« Nulla, mi piace perseguitare
chi mi interessa eheh...» Afferma avvicinandosi sempre di
più verso
il corpo di lei.
Si sposta, si allontana, ma nulla. La insegue
fino a chiuderla con le braccia in un angolo vicino a due
caloriferi.
« Ti mancavo? » Lei vorrebbe dirgli di
sì, ma non
può, perché il suo orgoglio le vieta la parola
della sincerità.
«
Ma chi ti pensa! » La risposta forse non è stata
ciò che
desiderava lui, perché subito si allontana.
«Tsk... Bene, ciao!
»
Se ne va aprendo la porta di casa sua e lei rimane ancora al
muro a tremare per quello sguardo che solo a ripensarci le fa sentire
dei vortici allo stomaco.
- Mio dio, ma cosa è stato? -
Non capiva, la scena, gli eventi erano stati troppo veloci. Il tutto
era durato in meno di cinque minuti, eppure per lei era stata un'
eternità.
****************
Gioco con Takao e la sua
ragazza, sono tipi socievoli e belli. Non c'è amicizia e lo
so, li
sto solo intrattenendo perché il mio ragazzo mi ha chiesto
questo
favore, ma fosse stato per me, anche non li avrei invitati. Stavo
bene a nuotare sola o in compagnia del mio principe azzurro, anzi
rosso, dato che ha i capelli rossi come i miei.
« Prendila
Kotoko! » urlo a quella ragazza fin troppo bella ma non alla
pari di
Chibiusa.
Kotoko è castana, alta 1.75 con un fisico da modella.
Sto per centrare la palla lanciata, ma mi arriva una
pallonata sulla guancia e poi come se non bastasse, mi centra la
palla che mi aveva lanciato Kotoko. Essa mi arriva in faccia; doppia
palla subisco sul mio povero volto. Cado in acqua, toco il terreno,
perché giocavo sulla bassa marea. Mi faccio male al mio di
dietro
sentendo i sassi prendere i muscoli. Faccio un urlo di lieve dolore,
e poi mi alzo.
Questa routine continua per circa dieci minuti,
sempre a me arriva la palla ed io poi furiosa vado da quella che
secondo me mi sta facendo uno scherzo pessimo.
La sgrido e
ovviamente intervengono le sue amiche. Mi difendo, sopratutto a
sentire la principessa perfettina dal nome
Chibiusa!
********************
Melody Gioca con Ottavia e
Chibiusa, sono simpatiche dolci e non sa spiegarsi il come sia
possibile ma si sente pure legata a loro da uno strano sentimento,
specie verso Chibiusa. E poi non capisce il perché quando
l'abbia
toccata aveva sentito come un calore a pelle che l'aveva fatta stare
veramente bene.
Per la prima volta forse avevo delle amiche?
Questo non lo sa, sa solo che di loro si fido, e sente che sono
adatte a lei; una specie di sensazione a pelle come se fossero state
già in precedenza destinate ad incontrarsi.
Mentre giocano a
palla e facendo dei passaggi, anche se quelli di Melody sono tutti
sbagliati perché non ci vedo bene, inizia a pensare a Fujio
e a come
lui potrebbe imparare nuove cose stando in spiaggia;sarebbe stupendo
se lo vedesse, almeno lui potrebbe capirla.
« Passala! » Urla
Chibiusa con euforia.
Melody vede solo una sagoma color rosa e
deduce che sia la sua compagna di giochi così tira la palla
verso
ella.
Qualcuno la prende, costei si avvicina alla castana per
dirle con voce furiosa.
« Senti la smetti di tirarmi il pallone
addosso!? » Quella voce,pensa di conoscerla, ma non riesce a
rammendare di chi sia.
« Mi dispiace » Esprime Melody con voce
dispiaciuta.
« Ma si può' sapere perché punti solo a
me, per
caso c'è l'hai con me?! » La sua voce è
alterata, e lei timida
come è risponde solo. « Mi dispiace!! »
Si Sente la voce di
Ottavia difendere Melody . « Lasciala stare è solo
un po' maldestra
e non ha le lenti! »
La ragazza ribatte furiosa commenta. « Che
se le compri! Santo cielo, non posso prendermi dieci pallonate in
faccia! »
Melody si sente in colpa. « Scusami...» Si sento
sempre più triste per questa ragazza.
Chibiusa asserisce. « Ma
che vuoi, lasciala in pace, sei tu che attiri la sfiga su di te,
imbranata! »
Stavolta la voce di quella ragazza è più sentita
e
pazza.
« Maledetta perfettina che non sei altro! Io ho solo
esposto un mio giudizio non di certo sono venuta a sentire te ad
offendermi, principessina viziata! »
« bada a come parli! Chi
pensi di essere per rivolgerti a me con quel tono! »
« Una
ragazza che sa il fatto suo tsk...»
« Vedo, rimarrai sempre
senza amici se non imparerai le buone maniere. »
« Ah certo,
perché meglio avere amici fingendo giusto! Sono abituata a
restare
sola, e come tale io sto bene così! »
« Mi vergogno per te,
sappi che se tu fossi in difficoltà da me non avrai nulla mi
sono
spiegata! »
« Come se potesse accaderci qualcosa...»
Melody
Sentendosi sempre più depressa e infelice urla . «
BASTA LITIGARE!!
»
Si fermano, e lei inizia ad arrossire per poi piangere.
«
Non dovete litigare per... colpa mia mi dispiace!! »
**************************
Sinfony e Leon, si
dirigono in giro per i negozi.
La blu deve ammettere che si
diverte in quanto Leon fa facce buffe, un po' stupite come se non
avesse mai visto un negozio di abbigliamento femminile. Inizia a
sorridere mentre lui se la prende per cose da nulla come se fosse un
bambino. Ma per qualche strano motivo sente di volergli bene, come se
lo avesse già incontrato; una specie di dejavu, possibile
che sia
solo la sua immaginazione?
« Sinfony, ma perché ci sono solo
ragazze? »
La fanciulla gli spiega che stanno in un reparto
femminile, e che lei sta cercando un vestito per indossarlo alla
festa di Kotoko che si terrà fra pochi giorni.
Deve dire che, non
sa il perché abbia portato Leon con lei, di solito ci veniva
con
Takao, e lui le dava sempre consigli, ma forse cerca in Leon Takao?
Non lo sa e non vuole nemmeno pensarci.
« Perché tra pochi
giorni è il compleanno di Kotoko! E mi ha invitato alla sua
festa,
quindi devo essere presentabile.
Sai Kotoko fa parte di una
famiglia in un ristorante e non voglio sfigurare. » Ammette
con
vanto, una delle rare volte, perché a lei non piace affatto
mettersi
in ghingheri, ma per un amica si fa questo ed altro; anche se non
vorrebbe andarci, ma ormai l'appuntamento è stato preso e
non ha più
via di scampo e di certo non si fingerà malata per non
andarci.
«
Tu sei scema! Lo sai che potresti soffrirne!? » esprime Leon
irritato.
Lei socchiude gli occhi guardando a terra sentendo un
po' la tensione salire e con essa la sua paura dello stare male.
«
Va bene così non preoccuparti...»
Lui la guarda con scetticismo,
fa uno sbuffo e poi si mette le mani in tasca asserendo con voce
roca.
« Smettila di fare la coraggiosa...»
- Coraggiosa?
Io cerco solo di non rovinare un amicizia!-
Questo
pensa la blu, ma non riesce a dirglielo perché gli si cuce
la bocca,
e la voce non esce, esprime solo un leggero. «
Mhm..» Cosa
significherà poi non lo sa...
Lui la prende per una spalla, e le
confida all' orecchio. « Non pensarci, sarò
sincero! Non comprendo
questo strano sentimento che hai tu, ma cerca di non pensarci. Devi
divertirti, proprio come faccio io...
Sai, io non sono mai stato
rifiutato, ma non ho mai amato, e mai vorrò amare; ci tengo
al mio
potere! Pero' vedere te così emotiva, mi rende partecipe di
emozioni
e sensazioni mai provate prima d'ora! Quindi se vuoi scordare Takao,
dimmelo che lo farò!
Non posso vederti così triste, dà
seriamente fastidio e mi rende strano! »
Sinfony rimane impallata
a guardarlo con espressione di una che non ha capito nulla.
«
Leon... il primo amore non si scorderà mai! Hai ragione,
più ci
penso, più io preoccupo gli altri, è una catena,
perché il mio
umore tu lo avverti; e lo sai, credo che tu sia speciale! Nemmeno
Takao avvertiva i momenti della mia inquietudine.
Tu mi capisci in
uno sguardo, mi comprendi a pelle! Sei davvero un ragazzo sensibile!
»
Lui arrossisce si sente con il cuore che sta cedendo a quelle
parole così pure e dolci.
« C-Cosa? io... Non è come credi! Io
non sono sensibile! »
Sinfony si avvicina, così tale da essergli
vicinissima di viso. « Lo pensi d'avvero? I tuoi occhi sono
chiari
come l'acqua del mare: tu sei una persona con un cuore! Se non lo
fossi, non ti preoccuperesti per me, non mi avresti chiesto scusa,
non mi avresti salvata!
Leon non potrai mai amare qualcuno se non
ammetti i tuoi stessi sentimenti; non serve a nulla essere una roccia
quando hai trovato chi sa come frantumarla... a me tu non incanti,
non mi prendi in giro... Sarà magia, ma sento di conoscerti
da
tempo, non hai questa sensazione pure tu? »
Domanda
scrutando gli occhi occhi azzurro cielo limpido di lui che
l'attraggono e fanno sussultare il suo cuore. - Cosa sto dicendo? Chi
sta parlando?! Sono io? -
Il ragazzo guarda con persistenza lei e
si avvicina per pensare. - Sinfony... perché mi attrai
così tanto?
Sei un' umana, allora perché sento in te qualcosa di
potente!?
Vorrei dirtelo, ma non ci riesco... -
chiude gli occhi, li riapre
e si allontana col viso.
« Sinfony, no... Andiamo! » Prende per
mano la fanciulla che si desta da quel momento magico.
Escono dal
negozio ed entrano in un bar per ordinare una coppa di gelato.
Leon
la ordina al limone mentre Sinfony al melone.
Appena arrivano le
due coppe, iniziano a parlare.
« Di un po' Leon, hai degli
hobbie? » Domanda Sinfony ripresa del tutto.
« Hobbie? Sì
farmi il migliore difronte ai miei compagni di scuola assieme alla
mia squadra! »
Sinfony con un risolino. « Quindi sei una specie
di bulletto? »
Il ragazzo la fulmina. « Bulletto? Bella mia,
devo altrimenti mi surclassano! A scuola non si può' avere
pietà!
Sopratutto nei voti! »
La ragazza mangia un boccone del suo
gelato. « Che stupidaggine! Ognuno ha le sue
capacità, nessuno può'
essere migliore in tutto, arriverà sempre chi ti
batterà! »
Leon
risponde con vanto. « Sono imbattuto in ogni disciplina
fisica! »
La
ragazza fa un ghigno. « Allora ti sfido, e vedremo se mi
batterai!
»
Il ragazzo stralunato si mette a ridere. « Una ragazza!?
Sinfony te ne pentiresti, faccio male! »
La ragazza si arrabbia e
sente scattare dentro di lei il sentimento della rivalità.
« Hai
paura vero?! »
Leon viene colpito nell' orgoglio. « Paura! Molto
bene, se la metti in questo termine te la farò vedere io!
»
Appena
i due finiscono il gelato, pagano per poi dirigersi a in spiaggia.
«
Molto bene faremo un gioco chiamato sumo! » Ordina la
fanciulla.
«
Va bene, sappi che sono forte e pesante se voglio! »
La ragazza
si mette in costume. « Anche
io»
*************************************************
Dopo
che Leon se ne è andato con quella buffa ragazza dai capelli
blu, io
torno in mare a rilassarmi. Mi sento in pace, provo solo un grande
rilassamento di corpo. Non assorbo nulla, libero solo la mente dai
miei problemi, preoccupazioni; non penso nemmeno a Doremi
perché
assaporo solamente il suono delle onde del mare che tengono a galla
il mio corpo, le urla di bambini giocosi, mi ci addormenterei
volentieri.
Dopo molto tempo, riapro gli occhi e mi trovo un po'
troppo lontano dalla riva.
- ops... e ora che faccio?! -
So che se usassi la magia finirei per fare un disastro, ma di
certo non mi metto a nuotare quindi non ho scelta che
usarla.
Schiocco le dita, mi teletrasporto sulla spiaggia, finendo
addosso ad una ragazza, questa arrossisce di botto, mentre io subito
mi scosto con la paura che Doremi mi abbia visto, ma la paura aumenta
per altro... e come sempre la colpa è solo
mia!!
**************************************************
Mentre
Melody ci urla di smetterla di litigare, sentiamo delle persone che
urlano e scappano terrorizzate.
« Oh cavolo! Scappiamo! » Urla
Ottavia, siamo molto più lente rispetto ad un onda anomala.
Doremi
si mette a urlare. « AAAAH! Aiuto!! » torna in
spiaggia ma vede che
manca Bibì.
« Dove è finita quella!? » Si mette a
cercarla e
la trova che sta su un canotto per scappare da quello Tsunami e urla
. « Aiuto!!!!»
Si butta in mare ma Melody la ferma chiedendo con
nota preoccupante. « Cosa pensi di fare!? Vuoi annegare!?
»
Lei
le urla. « Mia sorella è in pericolo, io vado a
salvarla!
»
**********************************************************
Melody
con occhi pieni di determinazione. « Andiamo! »
Corriamo verso
l'onda che presto toccherà la spiaggia.
- Cosa faccio, il
fuoco non può' fermare un onda simile! -
Arriva da dietro un
ragazzo dai capelli arancioni. « Melody ma sei impazzita a
volerti
buttare dentro!? »
« Fujio! Io devo salvare quella ragazza! »
Risponde Melody.
Fujio la prende per mano. « Io non ti lascio
rischiare così la tua vita, sei la mia unica vera amica!
»
Osservo
quel ragazzo ma rispondo. « Io vado...» Mi metto in
acqua a nuotare
più velocemente possibile. Raggiungo il canotto e cerco di
tranquillizzarla. « Sorellina, andrà tutto bene,
ora ti porto in
riva. »
La ragazza rimane paralizzata dinanzi all' anda che sta
per colpirci!
Arriva Chibiysa urlando. « Vai sott'acqua e
trasformati! »
« Non ho la penna! »
Ottavia asserisce. «
nemmeno noi... che facciamo!? »
L'onda sempre di più si
avvicina...
- Lo so che se chiamassi Akatsuki combinerebbe un
disastro peggiore...-
********************
Sinfony
esce dal locale assieme a Leon, tornano in spiaggia e troviano un
onda anomala.
« Ma cosa succede!? »
Leon spiega. « Wow! Che
bello cosa è?! »
« Non può' essere uno tsunami! »
«
Tsunami?! »
« Andiamo! »
Lei Prende per mano Leon correndo
mentre pensa. - Takao, Kotoko, per favore ditemi che siete
salvi!
Non posso perdervi, non voi, non voi!! -
Si mette a correre
fino alla spiaggia raggiungendo l'acqua. Trovano Takao e Kotoko che
giocano tra loro senza rendersi conto del pericolo.
« Takao!!»
Urla la blu a volume...
La ragazza si muove, ma Leon le spiega. «
Non vorrai buttarti in acqua senza saper nuotare!
« Lasciami!
Devo salvarli! »
« Sinfony, non te lo permetto, non voglio
perderti! »
« Mollami!!! »
« Sinfony... perché rischi così
tanto per delle persone che ti hanno fatto del male?! »
« Perché
loro hanno disciolto la mia solitudine da bambina. Takao con la sua
vivacità mi ha tolto dalla depressione della depressione che
avevo
quando i miei genitori si lasciarono! E Kotoko perché fu
l'unica ad
accettarmi per come ero! Ecco perché...
Io li voglio bene ad
entrambi, non li lascerò morire senza aver fatto qualcosa.
Adesso
lasciami andare !» Detto ciò una scarica elettrica
passa alla mano
del ragazza che fa allontanare d'istinto la mano del ragazzo a quella
della ragazza.
Leon stupito pensa. - Magia!? Questa era magia! Ma
come è possibile? -
Sinfony si procinta a raggiungere l'acqua.
- Ti prego,mare non farmi uccidere, voglio solo salvarli...-
raggiunge l'acqua, la tocca per sentire dietro due ragazze
alle spalle.
« Cosa pensi di fare Sinfony?! » Chiede Chibiusa
spaventata.
La ragazza fa un sorriso. « Salvare i miei due
amici! »
« Ma lo sai che sei umana e che non puoi fare nulla?!
»
« forse... ma io salverò i miei amici! »
Detto ciò prova a
nuotare riuscendo a raggiungere i due ragazzi.
« Sinfony ma sai
nuotare?! » Domanda incredulo.
« Non voglio sapere come ho
fatto, ma adesso andiamo! » Prende i due ragazzi li porta
alla riva,
se ne va ma trova due ragazze urlare.
« Aiuto!!!! »
Akatsuki
rimane a guardare pensando. - Se uso la magia finisco per
fare il
doppio del danno... cavolo è colpa mia che faccio!?
-
Melody
torna in spiaggia prende la sua penna, e così anche Sinfony
mentre
poi si dirigono in acqua!
Sinfony raggiunge Doremi e così anche
Melody.
Akatsuki, Leon e i Fujo si ragruppano.
« Cosa
vogliono fare quelle umane!? »
« Sinfony è una maga... mi ha
lanciato qualcosa di magico...»
« Anche Melody è magica, ma è
una esper non maga...»
« Doremi... è magica, ma non una
maga...»
« Cosa intende dire altezza?! »
« Che Doremi ha
dentro due entità! Sentite aiutiamole! »
« Se usiamo la magia
rischiamo di far esplodere questa città! Qui si tratta di un
incantesimo contro la forza della natura... Non possiamo farci
nulla...»
« E se le trasportassimo!? » propone Fujio
« Non
ce lo perdonerebbero mai! » esprime Leon-
« Maledizione, e
dobbiamo guardare!? » Domanda Akatsuki con preoccupazione.
« Non
esiste un modo per non creare danno su questo pianeta! »
Domanda
Fujio.
Doremi chiede alle due.
« Cosa fate qui voi?!
»
Bibì paralizzata si mette a piangere.
Sinfony con
determinazione asserisce. « Sto per fare una pazzia!
»
« Anche
io! Ma non mi fermo...» concorda Melody.
Le due ragazze mettono
una mano davanti all' onda per poi prendere le loro penne.
Sinfony
la lancia in aria, la riprende con un palmo di mano urlando.
«
Potere dell' acqua vieni a me! »
Melody con i suoi poteri mette
in avanti la penna, per poi alzarla in aria e urlare.
« Potere
della luce vieni a me! »
Sinfony viene avvolta dall' acqua e
subito il suo aspetto cambia: ha un capello da streghetta blu, la
divisa bianca con sopra disegnate delle bolle azzurrine trasparenti
seguita da una mini cortissima color azzurro mare. I suoi capelli
diventano blu cielo notturno raccolti in due code laterali e i suoi
occhi oltre ombreggiati da un ombretto a perlato color bianco azzurro
sono dalle iridi profonde dal colore mare profondo, pieni di
determinazione.
Melody ha un capello da streghetta arancio
con la divisa bianca disegnato sopra dei soli color arancio pallido
molto trasparenti che si confondono col bianco della divisa.
Indossa
una minigonna cortissima color arancio tramonto. I suoi capelli
diventano arancioni e i suoi occhi diventano vero arancio tramonto
anch'essa con un ombretto perlato color giallo. Le sue iridi sono
gialle profonde piene di solarità e luminosità.
Doremi
urla: cosa, voi siete come me?!
Le due ragazze si guardano
confuse, ma si destano non appena rivedono l'onda.
Sinfony prende
una bacchetta magica che appare dall' acqua.
« Magia della
musica acquatica diffondi la serenità! »
Melody fa apparire la
sua becchetta magica ponendo le mani verso il sole.
« Magia
della musica solare diffondi l'armonia! »
Doremi a vederli
raggiunge le ragazze mentre Doremi sente in sé qualcosa
nascere.
Schiocca le dita e si ritrasforma con la sua divisa da per
metà da
Sailor e da apprendista.
« Magia della musica ardente diffondi
la felicità! »
Le ragazze a vedere Doremi uniscono le solo
bacchette per poi creare un cerchio magico.
« Che il cerchio
degli elementi si accenda!»
Un semplice desiderio e l'onda
svanisce nel nulla, lasciando come risultato la pura
luminosità.
Akatsuki, Leon e Fujio sbarrano gli occhi urlando.
« M-
Ma sono streghe!!? »
Akatsuki risponde. « Sentivo che Doremi
aveva qualcosa in sé ma pensarla strega mi piace! »
Fujio con un
sorriso. « Ora capisco perché Melody è
capace ad usare la magia,
perchè lei è una strega... »
Leon stupito. « ora capisco
perché quando mi tocca avverto quel brivido... Ma ragazzi,
sono con
divise diverse dalle streghe, mi ricordano quelle Sailor...»
Akatsuki
domanda. « Non vorrai dirmi che sono delle Sailor! »
Fujio
contesta. « Non esageriamo, sono streghe, non possono essere
legate
a questo mondo, pero' come fanno ad essere streghe e vivere sulla
terra?! »
Akatsuki risponde. « Forse sono scappate dal loro
regno e hanno perso i loro ricordi... Sarà come Shou, un
mago non
registrato nel mio mondo! »
Leon ribatte. « Ma una strega non ha
una divisa simile, come ve lo spiegate?! »
Tutti ci pensano su
pensando diverse ipotesi.
*********************
Le tre
ragazze, ritornano normali per poi perdere i sensi...
Bibi
sconvolta da ciò che ha visto. le porta sul canotto
pensando.
-
Doremi e queste hanno usato la magia!? -
Le riporta a riva
mentre tutti vanno da loro.
Chibiusa guarda i ragazzi
avvicinarsi.
« Doremi, svegliati piccola! » esprime dolcemente
Akatsuki.
« Melody, sei una pazza... ma mi hai fatto capire una
cosa... » manifesta con occhi comprensivi Fujio.
« Stupida
orgogliosa! Svegliati scema! » ordina Leon
le ragazze aprono
gli occhi, prima Melody che asserisce. « Fujio, li ho aiutati
vero?
»
« Sì... ma perché!? »
« Perché amo aiutare... »
Apre
gli occhi Sinfony « Leon? Ho salvato Takao e Kotoko vero?!
»
Leon
risponde con gelo. « Sì, adesso smettila di fare
queste pazzie,
stupida...»
« Non potevo abbandonare chi mi aveva regalato
momenti di gioia e speranza!»
Doremi riapre gli occhi.
«
Akatsuki, mia sorella è salva vero? »
« Perché ti sei messo a
salvarla, perché, lei ti detesta no!? »
« Perché è la mia
dolce sorellina, l'amo, le voglio bene, anche se non sembra anche
Bibi mi vuole bene... Non potevo non aiutarla! Si fa tutto per chi
nella tua esistenza ti ha donato l'accettazione di quello che sei...
Mia sorella mai mi ha abbandonata sempre mi ha fatto compagnia quando
ero sola, e quindi non potevo abbandonarla così non tra la
vita e la
morte. »
i tre ragazzi esprimono ad un fiato. « Stupide umane!
»
le tre ragazze. « Sì, lo siamo... ma noi amiamo
chi gli
umani. »
Angolo
autrice: Scusatemi
l'attesa, spero il capitolo soddisfi un po', mi piace ma dipende se a
voi piace, ho cercato di mettere altri messaggi chissà se li
recipirete :)
A presto!
|
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Capitolo 23 *** motivazioni in un se e ma ***
Motivazioni
in un
"Se
"e"Ma".
Sono
rimasto folgorato da ciò che ho visto in Doremi ma
soprattuto verso
quelle due ragazze che fino a pochi istanti fa per me erano di poco
conto.
Leon e Fujio anche loro avranno subito lo stesso Shock,
perchè mai si sapeva che tre giovani streghe vivessero sulla
Terra.
Dico a Doremi che è stata una pazza a rischiare la sua vita
per
una sorella che nemmeno la considera tale; perchè questo ho
visto in
quella ragazza di nome: Bibi Harukaze.
Lei mi spiega che non
poteva abbandonarla, ma io non faccio che osservarla con sguardo
perplesso; non ha idea di come mi sentivo: avevo paura che morisse,
ma soprattuto che la colpa mi divorasse, perchè io avevo
creato
quella onda anomala, solo per il mio pigrismo... Sono stato pessimo,
avevo pensato solamente a me stesso e non agli altri; e pensare che
questi pensieri settimane fa non mi sfioravano minimamente.
Doremi
mi sta realmente cambiando?
Questo mi domando anche se ormai sta diventando una certezza: io sto
iniziando ad amare il prossimo, o forse amo solo Doremi; non lo so,
ma c'è una cosa che ancora non comprendo.
Perchè nonostante
provo l'amore sono ancora un mago?
Sto aspettando che perda i
miei poteri, eppure mi sento forte come prima, anzi più di
prima! Ma
perchè?
Papà mi ha sempre ribadito che l'amore indebolisce la
magia di un mago; sono state mere bugie?
Mentre comprendo
lentamente che l'amore è forse la chiave per avere il
massimo del
proprio potere, ascolto gli altri miei “ Compagni”
destare le
loro amiche; sono sicuro che perfino loro abbiano provato i miei
sentimenti e anche se non conoscono l'amore, credo che si siano
veramente preoccupati come io per Doremi.
La mia ragazza poi si
mette la mano sulla testa domandando che cosa sia
successo...
***********************
Sinfony si desta
completamente ancora molto intontita su ciò che è
successo in
quanto avverte di avere il costume bagnato e con esso pure i suoi
capelli blu; ma perchè? Non sa rispoderne, poichè
non se lo
ricorda; quei ricordi antecedenti più li cerca nella mente
più le
sfuggono.
« Leon... Cosa mi è successo? »
Lui la guarda con
denti digrignati perchè lottano tra la decisione se
spiegargli ciò
che successe o meno.
« Non te lo ricordi? » Domanda con un misto
di curiosità.
Lei scuote la testa. « No, tu sai come ho fatto a
non morire in quello Tsunami? »
il biondo discosta lo sguardo,
pensa se dirgli o meno che lei ha i poteri di una strega;ma decide di
tacere.
« Ti ho portato in salvo, e così anche i tuoi
amici
Kotoko e Takao... Pero' non se lo meritano: ti hanno fatta piangere;
Kotoko non puo' esserti d'avvero amica, così come Takao, non
si
importano più di te! Perchè li volevi salvi?
»
Sinfony si gira
e trova Takao e Kotoko che guardano Sinfony con spavento, forse loro
hanno notato ciò che lei non ricorda?
Takao si avvicina alla blu
asserendo. « Tu cosa sei, hai fatto una cosa assurda a cui
non
voglio crederci... Ma è successa no? »
Leon ribatte. « Senti
lasciala stare, non ricorda nulla! E poi tu non dovresti sapere
queste cose! »
Takao infastidito esprime a tono. « Ma davvero,
tu invece puoi sapere le cose, per tua norme regola Sinfony la
conosco da ben dieci anni o più! È come una
sorellina per me!
»
Anche se la blu non lo ammette si sente ferita nel cuore.
-
Basta
Takao ma perchè non comprendi che sono innamorata di te, che
quel
sentimento di“ fratellanza” non lo sento...
Perchè devi
pugnalarmi così; è ingiusto! -Questo
pensa strizzando gli occhi.
« Smettila Takao... » Flebila due
parole per poi chiudere il cuore ed esplicitare in difesa di Leon.
«
È vero che lui non mi conosce quanto te; ma è
pure vero che lui mi
ha compreso! Sa cosa sto provando... E se vuoi saperlo quella che mi
ha salvato prima dall' annegamento è stato Leon non tu! Non
ti
azzardare a fargli la predica! »
Takao esprime in
giustificazione. « Lui che avrebbe fatto!? Quando tu eri
andata
sott'acqua, io ero venuto a riprenderti mentre il tuo dolce amico se
ne stava a domandarsi quando riemergessi.
Ma non ti accorgi che
ti stai allontanando da me?! »
Sinfony guarda Leon domandando con
voce tremante. « È vero, mi hai mentito?
»
Il biondo a disagio
pensa. - Takao
se mi fai perdere Sinfony come amica, giuro che ti rovino la vita con
la magia.
-
« Un po'... ma io volevo solo farti felice. » Si
giustifica
spacciandosi per il buono.
La ragazza gli da uno spintontone
furiosa, mette un indice destro contro di lui. « Bugiardo!
Non mi
piace chi mi prende in giro! »
Leon si rialza ed esprime. « Ma
questo cosa c'entra?
L'ho fatto per avere la tua stima! »
Sinfony furiosa si volta. « Stima?! No Leon... No la gente
cambia i sentimenti dopo aver saputo la verità... mi hai
deluso!
»
Takao abbassa lo sguardo pensando. - Anche io vero?
Se tu
sapessi che mi piacevi da sempre forse ora non mi troverei con
Kotoko... Ancora mi chiedo: ma da quando Kotoko mi piace? Certo
è
bellissima, ma mai l'avevo notata;per me esisteva solo Sinfony!
Allora perchè sto così nell' incertezza...
Pero'non posso negare
questi sentimenti per Kotoko, e benchè siano assurdi
illogici per
me, io provo amore quando sto con lei... mentre con Sinfony ho
disagio, paura di ferirla e una enorme insicurezza.- Pensa takao
mentre abbassa lo sguardo verso la sabbia gialognola.
Leon si
mette davanti a Takao chierendo con tono minaccioso. « Sappi
che io
e te siamo nemici!
L'hai fatto apposta vero?! Sapevi come avrebbe
reagito così vero? »
Il blu lo squadra malissimo spiegando con
tono legermente acuto. « Puo' darsi, e scusami che vorresti
farmi?!
»
Leon cerca di fare un' incatesimo, ma esso viene annullato da
Akatsuki che ordina. « Non ti azzardare!
Se vuoi quella ragazza
riprenditela! Non voglio più che accadano problemi come
quelli di
prima. »
Leon abbassa le mani mormorando. « Sa solo dare ordini,
ma lei che ne capisce di ciò che sto provando... Che fa se
disubidisco eh?! »
« Cosa intendi dire?! Non puoi e lo sai bene!
»
« Al diavolo! Qui non siamo nel tuo regno, qui non siamo
sotto
le leggi del re, non hai potere! »
« Non m'interessa, se vuoi
constatare chi è il più forte, accomodati pure,
ma non qui! »
Leon
lo sfida. « Bene maestà! Se lei mi
batterà io sarò suo suddito a
vita, ma se vincessi io, la smetterà di darmi ordini,
intesi!»
«
Molto bene, ci vediamo alle 17.00 qui per disputare la battaglia!
»
Takao rimane confuso pensando. - Ma quel ragazzo è un reale?
Perchè lo tratta così? - E domanda pieno di
curiosità. « Sei un
principe? »
Akatsuki lo guarda con freddezza. « Per te no... »
Detto ciò, prende Doremi per mano e la porta lontana da
tutti
lasciano Takao spiazzato nella curiosità, mentre Leon
reprime i suoi
poteri tentando di calmarsi.
Sinfony ormai lontana si mette a
piangere chiudendosi in un bagno pensando. - Perchè
Leon mi ha mentito?
Io mi ci stavo così afezionando, gli voglio
bene, ma forse lui non capisce cosa è il volere
bene...
scommetto che non capisce il motivo per cui ho cercato di salvare
Takao e Kotoko; già, ma come potrebbe sapere che cosa fecero
loroper
me. Lui non sa il mio passato, la mia storia; la storia della mia
famiglia e di come io, grazie a Takao ho riavuto una speranza nel
mondo... Già, non lo sa...
Forse ho sbagliato, avrei dovuto
comprenderlo, capirlo e ascoltarlo; ma ora con che faccia mi presento
davanti a lui... Perchè mi sento così fragile se
parlo di lui, e
poi mi chiedo cosa è successo?
Perchè lo Tsunami non mi ha
annegata? Non ricordo nulla...
Ècome
se mi fossi addormentata... -
Prende la penna dal colore blu mare mormorando. « Tu lo sai
vero? »
*******************
Rimango sconcertata dalla
scena assurda, inverosimile, fantasiosa per non dire ireale; anzi no
non è irreale, perchè io stessa possiedo dei
poteri assopiti, pero'
non ho mai visto una magia o incantesimo come quello: Quelle tre
ragazze hanno usato un potere sconosciuto alle Sailor che forse
è
più potente dello stesso cristallo d'argento che io stessa
sto
custodendo come erede al trono.
Mi avvicino e ascolto tutto,
vorrei poter parlare ma non ci riesco.
Vedo solo un piccolo
litigio addolescenziale tra la ragazza dai capelli blu, il suo amico
biondo ed un altro con i capelli azurrini. Non m'intrometto, ma la
voglia di fare domande a quella femmina mi divora dentro,
perchè non
riesco mai a tenere a freno la mia curiosità e
così la mia lingua
in quanto è aprovato che io non ho pelli sulla lingua in
quanto dico
e faccio ciò che penso e credo.
Osservo poi, il ragazzo dai
capelli arancio che scruta con volto assai ammareggiato Melody.
Li
ascolto, entrambi discutono sul gesto dell' aiutare il prossimo. Noto
che Melody gli fa sorrisi ma lui non sorride, anzi non riesce proprio
a stare sereno; ed è qui che mi sorge il dubbio.
Quei
due si amano?
Non
domando nulla, non faccio nulla, solo assisto in quanto estranea alla
faccenda; almeno verso quei ragazzi.
Ottavia mi bisbiglia. «
Meglio che li lasciamo soli, dobbiamo parlare con tutte le altre!
»
Acconsento e così prendiamo le nostre cose e ce ne andiamo.
Controllo l'orario. « Ascolta, ci vediamo per le 16.00 a casa
mia! Si farà una riunione con tutte! »
«
Chibiusa... ormai sono persone normali, non possono intervenire.
»
«
Rea ha comunque poteri spirituali! Amy L'intelligenza, Bunny il
sostegno, Morea la forza, Marta la persuasione. » Affermo con
tono
autorevole per convincerla.
« D'accordo allora si farà una
riunione.
Ci sentiamo dopo. »
Ottavia se ne va di corsa a
casa per raggiungere probabilmente suo padre.
Io m'incammino
verso casa, e trovo Bunny ai fornelli che annuncia.
« La mamma
non c'è, e così sto cucinando io! Guarda che
belle polpettine di
riso ti sto facendo piccolina. »
Rabbrividisco perché la cucina
di Bunny a me ha sempre spaventato. « Che bello... Senti devo
parlarti. »
Lei mi spiega di aspettare che finisca di cucinare
altrimenti rischierebbe di bruciare tutto.
Come
dargli torto, non è cambiata è sempre la solita
maldestra
pasticciona, ma è così che l'adoro.
Mette
in tavola un piatto di polpette di riso, io con coraggio deglutisco
mettendoin bocca il tutto scoprendo che sà di plastica.
Mastico con
un falso sorriso ed esprimo con voce acuta. « C-che
B-buono... -
«Evviva, sai ne ho preparati anche per il mio Marzio, spero
gli
piacciano! » Afferma lei con un sorriso sulle labbra
soddisfatta.
Poverino....
«
Senti, parlando d'altro... ho trovato le Sailor! »
Bunny mentre
mangia, domanda. « Davvero, portale qui che gli spieghiamo
tutto!
»
A questo punto asserisco con insicurezza. « C'è
solo un
problema...»
« Quale? Non tenermi sulle spine, parla! » Me lo
ordina, forse ha compreso che c'è una pecca nel suo piano?
«
Quelle ragazze hanno dei poteri diversi dalle Sailor! »
Bunny
spalanca leggermente la bocca rimanendo con i suoi occhioni blu a
fissarmi. « In che senso? »
Inizio a spiegargli la vicenda dello
Tsunami, di quel cerchio luminoso, di come si siano librate in aria e
sopratutto della trasformazione con il loro bizzarro costume che
è
alla marinara ma con elementi al di fuori della divisa Sailor come:
capellino da strega ripiegato, immagini sulla divisa, il cambiamento
dei colori dei capelli e degli occhi.
« Wow, da come ne parli,
mi fanno pensare a delle maghe! »
« A me streghe! Insomma, che
dovrei fare?
La cosa peggiore e che nessuna si ricorda nulla,
quasi come se avessero agito sotto ipnosi! »
Bunny prende un po'
di pane. « Le penne magiche reagiscono a loro, quindi devono
essere
sicuramente delle Sailor, pero' non capisco questo cambiamento.
Ascolta facciamo così! Tu le rintracci, e le porti da me e
le
altre! »
« Ho pensato... e se non accettassero il compito?
Doremi si rifiuta di aiutarmi ed io non posso farci nulla...»
«
Devi dargli tempo, sono ragazze giovani; avranno i loro amori e
problemi a casa. Vedrai che capiranno la situazione! »
« Sai,
Doremi sta con un ragazzo molto carino, e da quando l'ho visto io
sento malessere, come se il mio corpo mi dicesse di stargli lontano,
non capisco il motivo...»
« Non ne ho idea... Forse è un nemico
non pensi? »
« Sai è possibile che lo sia, ma è
fidanzato con
Doremi, come potrebbe andare contro chi ama? »
« Questo è un
vero problema, non puoi fare altro che sperare che questa Doremi sia
matura e sappia cosa fare. »
« Ma se è una rintanata a casa,
vive ancora nel mondo dei sogni, non accetta la realtà; per
me è un
po' fuori dall' ordinario! »
« Questo non c'entra! E se è una
Sailor dovresti svegliarla, come fece con me Luna. »
« Mmm... Io
e lei ci detestiamo! »
« Ma smettila, sono sicura che in fondo
vi volete bene. »
« Molto in fondo...»
« Una cosa ho
imparato: Non perdere mai le speranze, credi in ciò che vuoi
fare e
si realizzerà! »
Guardo Bunny con scetticismo, non riesco a
crederle, non dopo questi se e ma...
Finisco di pranzare, vado in
camera e mi butto sul mio letto per riposare la testa e riflettere.
*********************************
Akatsuki mi sta
portando fuori dalla spiaggia mentre io sono ancora con il mio
costumino bello dolce e infantile che amo tanto. Mentre camminiamo,
osservo il suo passo veloce, e di come mi tenga per mano facendomi
sentire sia attratta ed impaurita.
Ancora
ho questa sensazione perché?
Non
capisco cosa gli prenda, ormai stanno passando minuti di silenzio in
quella camminata in spiaggia dove le onde fanno solo rumore. Non
c'è
romanticismo, sento solo la fretta e la paura accollarmi addosso.
«
Akatsuki adesso fermati! » Ordino dopo che mi stufo di
seguirlo come
se fossi un carrello della spesa.
Si ferma, mi guarda con occhi
serissimi che mi fanno attanagliare lo stomaco di puntine piccole,
fredde e affilate.
« Come mai mi guardi così male? »
Domando
lasciando la sua mano mentre la ripongo verso me chiudendola sentendo
che potrei perdere l'equilibrio da un momento all' altro.
« Me
lo domandi?!
Ti sei accorta che cosa hai fatto?!
Lo sai
quanto mi hai preoccupato?!
Hai idea di come mi sono sentito a
vedere e non fare nulla... Se eri un umana io... ti avrei persa per
sempre! » Ammette abbassando la testa, colpendomi al cuore
facendolo
battere forte.
Mi avvicino lentamente, gli prendo la mano. « Ma
sono qui! »
Lui mi guarda negli occhi dove noto chiaramente che
il suo sguardo si è addolcito. « Sì, e
ringrazio che sei una
strega! »
Strega?
Ma cosa dice? Aspetta sa del mio potere che ho scoperto ieri?!
Sapendo
che è un mago non ci scherzo su, ma domando. « E
come mai mi reputi
una strega, cosa hai visto? »
Lui fa uno schiocco di dita per poi
far apparire una pallina dai mille colori, la guardo incantata con
occhi illuminati da quelle tinture così magiche. «
Questo è una
minimissima parte del mio potere! In essa ci sono i sentimenti e la
magia!
Tu e le altre due ragazze, avete fatto una cosa
simile;solo che avete fatto il cerchio magico, quello che solitamente
saprebbero fare le apprendiste streghe,ma di apprendiste non
c'è ne
sono più da anni.
Il mondo delle streghe e dei maghi è chiuso
al mondo umano! Ogni passaggio è sigillato, e qualunque
umano ne
entri in contatto viene all' istante pietrificato.
Adesso io non
capisco come tu possa avere un simile potere essendo nata tra gli
umani!
Non mi metterò a chiamare la regina delle streghe o il
concilio, perché sono in fuga; ma per favore spiegami cosa
ti è
successo! »
Rispondo con voce calma. « Non lo so, è tutto
improvviso... Io stessa non capisco cosa sono... Credevo di essere
una sfigata, mentre adesso mi ritrovo con dentro un po' di magia! Lo
sai io amo la magia, l'ho sempre bramata, ma il possederla mi
spaventa!
Ho paura sì, ma ho anche voglia di impararla. Sono
divisa da due strade.
Devo essere spaventata o felice? » Esprimo
con voce acuta mentre faccio un sorriso falso agitato.
Lui mi
risponde. « Dipende come la utilizzi! Essendo strega hai un
po' le
mie regole, eppure non so se avranno per te, perché tu non
sei solo
una strega vero? »
Ora
che cosa gli dico?! Non posso dirgli che per Chibiusa sono una Sailor
potrebbe infuriarsi, in fondo era sempre contro loro... Ma non posso
nemmeno mentirgli.
« Io non....» Sto per rispondere ma non so come
vengo persuasa dalle
sue parole. « Anche se fossi mia nemica non ti odierei, per
favore
dimmi la verità! »
« Chibiusa e Ottavia mi hanno messo in
prova, e hanno constatato che sono una Sailor, ma entrambe sono
rimaste sbalordite dalla mia trasformazione...»
Akatsuki fa uno
sbuffo. « Quindi tu sei sia amica e nemica... Doremi da che
parte
vuoi stare mia o loro? »
Ecco il punto più cruciale, quello che
dentro sentivo che arrivava.
« Non lo so... mi
dispiace.»
******************************************
Aver
saputo che Doremi è una strega e Sailor mi ha messo in
cruccio su
una decisione: amica o nemica?
Se fosse amica ,potrei insegnarle
ad usare la magia senza problemi e non trucchi magici come lei
sosteneva, ma vera magia con tanto di affaticamento fisico. Ma se
fosse nemica, dovrei allontanarla, ferirla e rinunciare a lei come
ragazza e così ai miei sentimenti nati per lei.
« Allora
decidi, e sappimi dare risposta! »
Scusami,
davvero scusami.
Il mio cuore è in pura agitazione così tale che
penso che potrei
far male al prossimo solo standogli vicino, ma con Doremi non accade;
forse perché inconsciamente la proteggo e l'amo?
Probabilmente è
così.
« C-Come? Cosa è questa freddezza?! »
Domanda lei
balbettando con occhi diventati quasi lucidi.
Quella freddezza che
uso con tutti, che non guarda in faccia nessuno, che nulla
può'
fermala; quel gelo nei miei occhi che in lei potrebbe ferirla peggio
di un rifiuto. Ma non ho scelta è l'unico modo che ho per
farla
riflettere.
« Non penserai che essendo mia nemica, ti faccia
avere altri contatti con me! »
Ancora una volta fatico a non far
tremare la voce, mentre la tratto con superiorità.
Mi
dispiace, capiscimi ti prego!
Lei
obietta. « Nemica!? Io!? Akatsuki non puoi dirmi nemica
quando...
stiamo insieme! »
Di nuovo soffro e sento che la sto deludendo
come non mai, ma voglio credere che la farà agire come
voglio io;
almeno spero.
« Mi andava bene che fossi umana! Una
soddisfazione saperti strega ma essendo una Sailor contro di me...
tra me e te non può' esserci quel legame di prima!
»
Mi stupisco
di quanto sono meschino e falso, perché io stesso sto
sentendo di
perdere i battiti.
« Akatsuki... Questo non è corretto! Non
puoi.., Avrei sopportato di separarmi da te se fossi tornato nel tuo
regno! Ma che mi lasci così, solo perché sono una
Sailor, non lo
accetto!! »
Brividi che mi bruciano provo. Non so che altro fare
se non proteggermi. « E non farmi stare così! Se
vuoi una battaglia
anche la faccio. »
Non
ci riesco, perché deve finire così?
Maledetto orgoglio!
«
Una lotta contro una ragazza!?
Sei una delusione, io ti amo non
potrei mai lottare contro di te! »
Il mio battito aumenta solo
per quella frase così bella.
Ho l'istinto di baciarla, ma non
posso mi darebbe uno schiaffo o mi scotterebbe; uno dei due...
«
Io ti ho detto ciò che penso! Quindi decidi se vuoi avermi o
restare
con le tue amiche Sailor! »
« Lasciami stare! Non parlarmi più!
Stupido, frigido, mi hai deluso! »
Distolgo lo sguardo da lei che
piange lacrime amare mentre io sento il mio cuore vacillare.
Smettila,
non puoi piangere, mi fai morire... Ti prego stai dalla mia parte!
Vorrei dirgli questo ma non ci riesco.
Lei corre e scappa in
lacrime urlandomi. « Ti detesto! »
Tremo dalla rabbia, dalla
colpa e dalla tristezza. Spaccherei perfino questo pianeta se non
fosse amato da Doremi!
Non
avrei creduto che proprio ora desidero scappare da tutto e tornare a
casa mia.
Quante
cose che ho sopportato, quanti errori ho fatto, e forse il primo
è
stato l'innamorarmi.
Con questi pensieri mi teletrasporto in un
altro luogo: uno qualunque quello che la mia magia mi porta; voglio
restare solo e riflettere. Non voglio vedere nessuno se non isolarmi
e sfogarmi in un posto dove nessuno può' interrompermi.
Arrivo
in una grande città con grattacieli, palazzi. La gente urla
terrorizzata, ci sono carrarmati e poi una mostro spaventoso: una
farfalla gigante assieme a leoni, elefanti tutti dalla forma
umanizzata.
Wow sono finito in una fiera di mostri?!
Mentre
osservo tutto con curiosità ed ingenuità uno di
quei mostri mi
attacca, senza badarci lo blocco con il solo pensiero.
« Fuori
se non vuoi che ti uccida! »
Altri mostri mi attaccano e così
senza pensarci faccio una lotta con loro librandomi in aria.
evito
le loro zanne e mi proteggo dalla farfalla gigante con la magia che
indubbiamente sta spargendo polvere velenosa, infatti gli umani
cadono tramortizzati. Non ci bado a loro, ma ugualmente inizio a
lanciare sfere di energie; e per me è solo un allenamento.
Arrivano
i loro " Compagni" ed io stufo faccio un incantesimo che li
disintegra con tanto di esplosioni.
Sento applaudire dietro di me
qualcuno, anche lui vola.
Chi
è questo?
«
Molto bravo, chi sei? »
Rispondo con voce grave. « Akatsuki,
mentre tu ? »
« Ghish, piacere di conoscerti... Sei piuttosto
forte, non sei umano dico bene? »
« Umano!? Non paragonarmi a
quelli. Sono un mago tu? »
« Sono un alieno. Provengo da un
altra dimensione! Vorrei sapere come mai ti sei messo ad attaccare le
mie creature? »
« Ah perché erano tuoi amici? Piuttosto
deboli...»
Lui fa un ghigno malevolo cosa che mi fa rispondere
con uno più accentuato. « Forse perché
manca l'acqua Mew Mew, ad
ogni modo che ci fa un mago sulla Terra? » Domanda lui con
tono
arrogante.
Si avvina a me mentre noto meglio il suo viso: ha gli
occhi gialli con le pupille a fessure a forma ovale neri profondi.
«
Posso solo dirti che mi annoiavo nel mio mondo tutto qui. »
Anche
se è un alleato di papà, io non mi fido.
« Interessante, stai cercando di sfogarti? »
Non ho idea da cosa
l'abbia capito. « Esatto! Perché? »
Ghish fa apparire dalla
mano una medusa ed io subito aumento i miei poteri per avvisarlo di
non farmi scherzi.
« Oh,oh... sei molto diffidente! Tranquillo,
lo sanno tutti che le chimere non funzionano sui maghi! »
« Sai
com' è, non ti conosco...»
«Ad ogni modo, se vuoi sfogarti che
ne dici di lavorare con me? »
« Lavorare? Spiacente io non
lavoro per nessuno! »
« Scusami forse mi sono espresso male,
intendo: che ne dici se collaboriamo per mettere in nostro potere
questo pianeta debole? »
Ci penso su per poi decidere.
******************************************************************
Camminiamo
entrambi uno a fianco all' altro con espressione rilassata, sto bene
con Toru, mi fa sentire in amicizia con qualcuno, anche se una parte
di me vorrebbe sentire la voce delle mie amiche e di quel biondino:
Rayan.
« Strawberry, sé è una specie di
palushe forse è
dentro quelle macchinette dove le vendono? »
Faccio una risata. «
ma cosa dici, Mash puo' parlare... Sai È un componente
importante
per il mio gruppo. »
Lui mi guarda un attimo mentre si tiene le
mani incrociate sulla testa. « Hai un gruppo?»
Accidenti
ho parlato troppo.
«
S-Sì un gruppo musicale! » Invento sul momento.
So
che sbaglio ma non ho scelta!
«
Wow, tu canti?! Sai la musica è importante per un
mago!»
Meno
male ci ha creduto.
«
La musica, cosa intendi? »
« Semplice, la nostra magia deriva
dalla musica dei sentimenti, più sono oscuri più
sono forti.
Infatti chi prova sentimenti buoni e potenti come l'amore perde i
propri poteri; per questo non amerò mai nessuna!
Un giorno
diventerò un mago potente, lavorerò a palazzo e
mi cercherò una
strega antipatica da sposare così mai l'amerò!
Questo è il mio
piano futuristico.
Mentre svoltiamo l'angolo esprimo un mio
pensiero. « Sì è un bel ragionamento
per uno come te, ma ti sei
scordato di una cosa fondamentale che perfino un mago non
può'
trascurare! »
« Ah e sentiamo cosa avrei scordato? »
« La
felicità! »
Si mette a ridere. « Ma io sono felice, e lo sarò
sempre! vedi sorrido. »
Io lo guardo meglio negli occhi, ma non
posso non ammetterglielo. « Stai mentendo...»
« Assolutamente
no! » Lo dice sorridendomi...
Questo
mi sta prendendo in giro... Basta non lo sopporto!
Gli
metto un dito sulla faccia. « Bugiardo, menti! Non sarai mai
felice
se non risolvi i tuoi problemi! »
Lui socchiude gli occhi
irritato, si allontana lateralmente per poi mettersi le mani in tasca
chiudendosi in sé stesso senza più parlarmi.
Lascio correre e
comincio a cercare fra i cespugli, le strade, entro il parco giochi;
ma di Mash nessuna traccia.
« Dove si è cacciato quel combina
guai! »
Toru mi osserva, ma io sono così presa a cercare Mash
che non mi pongo domande.
Passano due ore e mezza e urlo. «
BASTA ABBIAMO GIRATO TUTTA LA CITTA'»
Toru, va ad un distributore
di bibite, prende una bibita ma proprio davanti ai miei occhi implode
un vetro di un negozio ed io ci sto fin troppo vicina. Mi paro gli
occhi ma stranamente non vengo presa da nulla. Li apro e trovo Toru
che dirige a suo piacimento il vetro frantumato.
« Ma cosa?! »
«
Non sono stato io a far implodere il vetro! » Mi spiega lui
mentre
arrossisco sentendomi le guance calde.
« Ti levi? non posso fare
molto se non vuoi che faccio esplodere qualcosa. » Subito mi
sposto
in una zona sicura, poi lo osservo far cadere il vetro verticalmente
sfidando le leggi fisiche.
Wow,
che figo quando usa la magia...
Io
stessa la uso, eppure Toru mi ha lasciata senza parole... Da un certo
punto di vista, mi ha fatto sentire speciale...
È stato così
protettivo, sono felice... Forse Toru mi vuole bene?
Mi
raggiunge ed esprime. « Ora mi sente chiunque sia stato! Tu
stai
bene vero? »
Annuisco. « Sì, io... ti ringrazio! Se non c'eri
tu avrei potuto farmi molto male. »
« Mmm... » Non risponde
solo cammina verso qualcuno.
Lo inseguo e vedo un ragazzo biondo
usare la magia per divertimento causando devastazione in
città
mentre è con sguardo furioso.
« Leon! Che cavolo ti salta in
mente!? » Domanda Toru prendendolo per le spalle.
Leon si
avvicina a lui. « Hei Toru, come va?! »
« Bene, ma che combini
ti metti a usare la magia a caso adesso!? »
« Voglio sfogarmi va
bene!? »
« E vai in un posto isolato per poco facevi del male ad
una mia amic... ehm conoscente. »
Rimango stranita per come Toru
abbia corretto quello che sono per lui.
« Conoscente? Parli di
quella dai capelli rosso fragola? » Domanda il biondo
scrutandomi e
aggiungere. « Aspetta, ma io questa la conosco!»
« Hei che
rapporto hai con lei?! » Domanda Toru un con nota
d'irritazione.
Leon chiede confuso. « Ma che intendi con “
Rapporto”?!»
Toru insiste con le domande. « Sei suo amico?!»
«
Ma chi di questa micia?! Assolutamente no! » Esprime lui
guardandomi
con disprezzo.
Che
sappia che sono sua nemica?
Specifico
per evitare equivoci. « In verità lo ripresi
mentre spiava una
ragazza dai capelli blu. »
Toru mi guarda con occhi sgranati per
poi mettersi la mano sulla faccia e arrossire.
Ma cosa gli
prende?
Leon torna sui suoi passi ma Toru gli parla. « Mi spieghi
perché stai facendo disastri in città? »
« Occorre dirtelo?!
Per non prendermela con un umano, sto facendo casino qui, lontano dal
principe e da Sinfony!»
Metto
le mani in tasca e prendo il mio medaglione perché sento che
devo
intervenire. « Ma è sbagliato! »
« Ti ho detto di non
interferire con i miei fatti! »
Toru chiarisce parandosi davanti
a me. « Senti, non ho problemi se fai casini su questo
pianeta, ma
far del male a lei non te lo permetto! »
Leon lo guarda con
insufficienza, per poi esprimere con una risata « Cosa
c'è ti sei
innamorato che la difendi?! »
« È un' amica cosa che tu non
puoi capire! »
« Ma sta zitto e lasciami fare! »
Intervengo
io. « Non ti permetterò di fare del male a degli
innocenti. »
Toru
mi guarda con stranezza, mi prende le spalle e mi consiglia.
«
Stanne fuori...»
Socchiudo gli occhi innervosita. « Allora
fermalo tu! »
Ma
che faccio impartisco ordini ora?!
Sono impazzita è un mago!
Toru
mi prende per il braccio trascinandomi via. « No! avere
proprio Leon
contro, no »
« Lasciami, non puoi avere paura di quello! »
«
Strawberry, a me non importa di ciò che fa! M'importa che
non ti
tocchi!
E poi tu che sei di un altra dimensione te ne interessi!?
L'unico che haiqui sono io!
L'unico che ti ha dato un posto
sono smpre io! E non sono in pericolo, per cui perché devi
proteggere un mondo che non ti appartiene!? »
Ha
ragione perché dovrei proteggere un mondo in cui io non
esisto?!
Comincio
a riflettere, per poi rendermi conto che io in questo mondo non ho
nessuno da proteggere.
Angolo
autrice: spero questo capitolo vi sia piaciuto.
Chiedo scusa del
ritardo^^ a presto.
|
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Capitolo 24 *** La tua vera natura? ***
La tua vera
natura?
In
un solo secondo, tutte le mie convinzioni, ideali sono state cambiate
con una sola frase.
« Perché
devi proteggere un mondo che non ti appartiene!? »
Già,
perché? Cosa mi
spinge a voler salvare persone che non hanno nessun legame con me?
Oltretutto, io non sono parte di questo universo; mi rendo sempre
più conto di essere come la pioggia che arriva e poi evapora
lasciando una macchia che lentamente si asciuga.
Non ho motivi,
aspirazioni, non c'è nemmeno il sentimento d'amore per il
prossimo,
perché qui sono un puro fantasma: non ho essenza, vita,
famiglia,
amici, non ho Ryan che mi sgrida! Non ho Paddy che mi intrattiene con
le sue acrobazie ed allegria, non ho Pan che mi fa preoccupare per
quanto sia associale e scontrosa verso Mina e poi non c'è
Mina che
mi fa la predica sul fatto che manco di raffinatezza... Già
loro, e
poi manca mio padre che è iperprotettivo, in più
il sorriso della
mia mamma che sempre è comprensiva.; già se loro
non sono qui,
perché dovrei combattere?!
Sono una ragazza come tante, anzi un
fantasma come tanti, non c'è nemmeno la storia, non ho
parentela con
nessuno...
Fa male, le mie lacrime non reggono, mi sento sola
sperduta non ho più un posto ed uno scopo!
-Voglio
tornare a casa!! -
Lo
desidero, e userei tutto pur di ritornarci, ma non si può'
giusto?
Sono stata una sconsiderata a gettarmi in quel vortice
dimensionale; non pensavo di poter sentire il sentimento del
rimpianto che mi sta logorando la mente. I miei pensieri diventano
cupi e lentamente, a poco a poco, i miei occhi perdono la loro luce
che da sempre mi ha contraddistinto in battaglia come decisa e
determinata...
Già, ed è qui che io inizio ad avere una forte
crisi.
- Chi sono, dove sono, che scopo ho in questa
esistenza?-
Nel frattempo
guardo Toru negli occhi perdendo la concezione di tutti i miei
sentimenti per lui.
Mi guarda domandando. « Strawberry? » Forse
si è accorto che mi sento un guscio vuoto?
Si è accorto che mi
sento il nulla in questo universo?
Non gli rispondo, non ho voce;
a dire il vero non voglio parlare con nessuno perché sono
letteralmente a pezzi.
« Hei mi rispondi, cosa è quello
sguardo!? »
Mi scuote con insistenza mentre io lo guardo con
occhi fissi nel vuoto. Il mio viso forse sembra quello di una bambola
che ha perso la vita e l'essenza di ciò che è.
Non voglio
pensare a nulla... Se anche morissi mi andrebbe bene perché
io qui
sono il
nulla.
«
Strawberry, riprenditi! »
A cosa serve, tanto non ho nulla per
cui sorridere...
Aspetto che smetta di scuotermi ma poi prende la
mia mano e si preoccupa. « Maledizione e tu hai
già perso i tuoi
sentimenti per quel ragazzo! Cosa faccio!? »
Non m'importa cosa
vuole farmi, per me può' anche rendermi un mare di sangue,
perché
io mai più li rivedrò...
- Mamma, papà, Lori, Pan,
Paddy, Ryan, Mina... Addio. -
Non ho
più speranza nel cuore...
« Dai, scusami non volevo farti
stare così...»
No e di cosa? Tu hai detto il vero, hai ragione!
Sono io che ho sbagliato.
« Per favore torna quella di prima!
»
Non capisco perché si preoccupi per me, tanto non sono di
questo mondo... e nemmeno lui. Già, lui è solo un
fantasma come
me...
«Per favore gattina io... ci sto male a vederti
così morta
dentro! »
Non m'importa, quelle parole per me sono come l'acqua:
arrivano e scivolano via inesorabili.
Toru mi prende, cinge una
delle mie spalle per poi guardarmi con occhi tremanti e forse
colpevolizzati da ciò che sono ora. Non parla
più, non dice nulla
solo mi fissa.
- Perché un mago si cruccia per me?
-
*****************************
Sto
in pure lacrime, il mio animo mi sta urlando di farla finita... Ma
come potrei, certo lo desideravo pochi giorni fa, ma ora non ci
riesco perché ho compreso di amare Bibi ancora una volta, e
non
voglio lasciarla sola. Quasi preferirei un altra violenza fisica
piuttosto che questo dolore rivolto ad ogni pensiero verso lui:
nausea, brividi, malessere, debolezza, distruzione interna del mio
centro emozionale, spezzatura del mio cuore frantumato, il mio animo
diviso, la mia mente corrotta dai pensieri di farla finita, la mia
sopravvivenza che mi sussurra di vivere.
- Al diavolo
basta! -
Mi crogiolo
come un
cane bastonato, la solitudine diventa sempre più persistente
in me
e, anche se qui ci sono molti volti a guardarmi mentre cammino
piangendo a dirotto con le lacrime agli occhi di cui esse sembrano
lame sulla mia guancia, non posso non pensarlo.
Realmente lo amo,
e con questo dolore mi accorgo sempre di più che io senza
Akatsuki
non saprei più vivere.
- Ma cosa ho combinato? -
So che la
colpa non è mia, anzi è sua ma non m'importa!
Sarei
disposta anche a darmi tutte le colpe del mondo pur di averlo qui
accanto a me, e dirmi “ Scusami” Nemmeno un
“ Ti amo”
desidero. Mi basta una scusa sincera dal profondo del suo cuore... Ma
evidentemente non potrò perché lui non ha un
cuore giusto?
- Ci
speravo, ci credevo... ma a quanto pare un mago è destinato
a
pensare solo a sé stesso. -
Infatti,
Akatsuki ha fatto tutto per me ma io per lui non so se ho fatto
qualcosa!
Lui per me ha dialogato con un amico che se ho ben
compreso si chiamava Leon. Lui con me si è aperto, mi ha
detto che
mi ama... Ma l'amore può' davvero essere distrutto in
così poco
tempo?
Sento che con Akatsuki non ci sono stata solo tre o due
giorni, sento che anche in una vita precedente eravamo destinati...
Il mio cuore me lo dice, ma la mia mente me lo nega.
- Smettila
sta zitto!! -
Ordino al mio
cervello, e quella voce anteriore che mi inganna mentre sento il mio
cuore che mi evidenzia quanto io stia sbagliando ad arrendermi.
-Qualcuno mi dica cosa fare!-
Passeggio
finché non mi fermano degli occhi verde smeraldo che guardo
come se
fossero nulla di speciale in confronto a quelli rosso fuoco del mio
ragazzo... anzi, ex!
Lo sorpasso, per poi sedermi su una panchina
guardandomi intorno con aria smarrita. Osservo il fogliame degli
alberi che per me sono grigi anche se so che sono verdi, Scruto il
cielo soleggiato che pero' ai miei occhi, è solo un azzurro
come se
fosse stato dipinto: un colore falso. Volto lo sguardo a sinistra e
trovo bambini che giocano tra di loro ed io non li guardo con
nostalgia bensì estraneità.
-Che baccano, che
stessero zitti quei bimbi! -
Avevo
da sempre amato i bambini, li adoravo ma adesso presumo di odiarli,
anzi odio tutto il mondo, la mia vita, tutto perché questo
mondo è
la causa della mia separazione con il mio ex!
- Se non
esistevi, non sarei con dei poteri che hanno compromesso tutto! -
Non
voglio più sentirmi parlare di magia, poteri, missioni,
salvaguardare la terra.
Voglio solo eliminare questo masso dentro
in me che non smette di farsi sentire al mio organo più
vitale : il
cuore che è straziato.
- Vita ti odio... Ridammi il
mio amato!!
Sto
impazzendo?!
Si forse; ma è normale perché tutto il mondo mi
è caduto addosso
senza avvisarmi. Non avrei mai creduto che bastasse essere una stupida
Sailor per perdere il mio principe...
Senza pensarci urlo. «
Akatsuki, perdonami!»
Mentre le lacrime bagnano la mia gonna
poiché prima di andarmene dalla spiaggia mi ero vestita,
vengo
raggiunta da un ragazzo. Lo guardo e mi sembra biondo acceso con gli
occhi smeraldo, gli stessi che ho visto prima di sfuggita. Anche lui
sta con uno sguardo assorto, triste, ma non me ne preoccupo,
perché
ho ben i miei problemi.
Si siede vicino a me sbuffando per poi
con un dito manovrare l'acqua a suo piacimento. Fa così
sorridere i
bambini, mentre lui poi, forse per un pensiero, fa implodere l'acqua
schizzando i bambini per poi causare una esplosione dietro di me, che
mi fa arrivare il terriccio al viso graffiandomelo per quanto forte
sia la velocità dell' oggetto.
« Ancora, ma che mi succede!?»
Lo dice lui mentre si mette le mani sulla testa, come se avesse
preso una forte emicrania.
Lo guardo con occhi persi, mentre le
mie lacrime non smettono di scivolarmi. Perfino se il mondo crollasse
io non smetterei di piangere, non provo paura solo: desolazione.
«
E tu che hai da fissarmi!? »
Non rispondo distolgo solo lo
sguardo mentre sento provenire da lui qualcosa che mi fa attanagliare
le vene.
Mi alzo di scatto e me ne vado ma vengo bloccata non da
braccia ma da un incantesimo. In un attimo sono diventata una
statuina; ora sì che sono una bambola.
Aiuto, che cosa
è magia?!
************************
Guardo
con occhi persistenti questo alieno volarmi attorno mentre non smette
di ridersela sotto i baffi, forse perché pensa di avermi
convinto?!
Ma quanto è ingenuo!
Ho parlato con persone molto più spigliate
di questo, più affabili e persuasivi, a che scopo dovrei
unirmi a
lui?
Mi sale un' idea...
« Dici che vuoi conquistare questo
pianeta giusto? »
Domando, anche se lui rimane con quel sorriso
spavaldo che mi da sui nervi, ma ugualmente risponde con uno
più
marcato. « Esatto, potremmo allearci, in fondo siamo di altre
dimensioni e qui noi non siamo altro che fantasmi! »
Ci
penso su, non ha torto che io qui sia senza vita, passato, ma
è
questo che mi piace: la libertà, il fatto di non dover
sovrastare
alle leggi di mio padre e di questo mondo, perché se solo un
misero
umano mi desse ordini potrei fargli molto male!
Per ora
non voglio nemici, ho già le Sailor... Ma certo forse non
potrò
battere Doremi, ma gli alleni sì. Forse potrei portare
così dalla
mia parte la mia ragazza? -
Anche
se non sembra io sto malissimo, ma essendo abituato all' amarezza,
delusione e solitudine non piango, e non mostro a nessuno questi miei
sentimenti che ad ogni pensiero verso Doremi mi fa scappare energia
magica che fa causare misteriosamente implosioni di verti, finestre e
palazzi... Non voglio immaginare quanto sia una bomba per questo
pianeta ed è tutto grazie all' amore ed odio per Doremi.
« Sai
per me questo pianeta può' non esistere, per me potete
raderlo al
suolo, non m'importa, perché già io sto causando
morti senza fare
nulla di concreto... Pero' lo sai ci sono delle ragazze che
potrebbero ostacolare i vostri piani: si chiamano Sailor. E forse per
voi sono forti, ma potrei darvi una mano a condizione che non mi
tocchiate la Sailor dai capelli rossi! Chiaro!? Perché se la
toccate
vi distruggo. »
Ghish indietreggia di qualche centimetro da me,
forse perché ha visto nel mio sguardo che ero serio? O forse
ha
avvertito che sono davvero più potente di loro?
« Va bene!
Pero' devo chiederti un favore. »
- Ecco adesso che
vorrà... -
«Ti
ascolto! »
«
Esiste un incantesimo per collegare la gente del mio universo con
questo? »
Ci penso su, finché non ricordo una leggenda. «
Potrebbe essere, ma non voglio parlartene! »
I miei piani devono
filare lisci, non permetterò che vada tutto in distruzione.
«
Oh, mi sa che ancora non ti fidi di me... Beh, una cosa per volta!
»
Si avvicina e mi porge la mano per stringerla. Guardo essa con
riluttanza per poi farmi coraggio e stringerla alla mia mentre i
nostri sguardi battaglieri non svaniscono, anzi si manifestano di
più. Non so cosa ha in mente, non riesco a fidarmici, ma per
ora sto
come aiutante.
Subito poi si sente una voce di un bambino.
«
Ghish, alcuni umani stanno perdendo lentamente le forze! »
Solo
allora si accorge di me e mi dice con allarme. « E tu chi
sei!?
»
Sto per rispondere ma Ghish asserisce. « Un nostro aiutante!
Akatsuki, ti presento Tart; anche se è un bambino
è assai forte.
»
Tart domanda con curiosità a me. « Se non sei un
alieno, come
fai a volare? »
- Mi secca ma devo tenerli compagni per
ora. -
« Sono
il principe
dei maghi del regno della magia e della musica. »
Tart mi si
avvicina con occhi che brillano. « Wow! Un mago reale, ne ho
letti
sui libri a casa mia! Mi permetti di toccarti? »
Mi scanso
dicendo. « No... Non mi faccio toccare da nessuno! »
Tart
socchiude gli occhi mormorando. « Che antipatico... Paddy
almeno mi
tocca e mi tratta bene... Ah nulla...»
Lo spiega arrossendo, mi
chiedo poi chi sia questa Paddy ma non m'importo.
Ghish mi
domanda. « Tu sei da solo giusto? »
Per ora affermo, ma non so
quanto durerà. « Esatto, sapete sono scappato dal
mio regno e
quindi non ho maghi come guardie o altro di simile. »
Eccetto
quei tre ragazzi, ma non voglio coinvolgerli...Perché non
siamo
amici e lo so... Anche se ci tengo a loro.
****************
Sono
ancora bloccata qui, quanto sarà passato due o cinque minuti
non ne
ho idea! Ma non riesco nemmeno a capire che voglia questo ragazzo di
fronte a me: è vestito con una camicetta nera sbottonata
dove si
vede la sua maglietta color crema ed indossa un paio di Jeans
abbinati a scarpe di ginnastica. Il suo sguardo è pressante,
pieno
di arroganza ma sopratutto di rabbia.
« Hai paura di me che te ne
sei andata così? »
- Ma che diavolo vuole questo!?
-
Non so cosa
rispondere,
anzi non voglio rispondere; me ne andrei volentieri da qui e mi
chiuderei in stanza, infatti appena riuscirò a scappare da
lui io mi
isolerò dal mondo con i miei videogiochi, tornerò
la nerd sfigata e
lascerò che il mondo vada avanti senza quel mago che mi ha
rapito il
cuore.
« Oh scusa, non riesci a parlare? Strano non ti ho mica
bloccata la lebbra eh... »
Nella sua voce c'è puro divertimento,
mi sento come un gioco nelle mani di uno fuori di testa.
«
L-Lasciami andare!»
La prima frase espressa con voce roca.
Lui
mi guarda e con un ghigno a denti. « No mi servi,
così Mindy mi
guarderà!»
- Ma chi se ne frega di questa Mindy e di
lui! -
« L-Liberami!!
»
- Ho paura -
Mi
prende il mento, lo rialza per poi domandarmi. « Voglio
testare una
cosa e lo farò su di te, che in fondo non hai
valore...»
Parole
così taglienti che mi feriscono... mi infurio come non mai.
« E
tu hai valore vero!? Liberami ti ho detto, non ci conosciamo, mi stai
solo facendo paura! »
Rimane in disappunto per poi dirmi all'
orecchio. « facciamo un gioco, tu mi fai avere l'amore di
Mindy ed
io esaudirò un tuo desiderio! »
Tremo a quella voce
maledettamente provocante ma inquietante, sembra quasi che abbia
trovato sia un angelo e diavolo.
« Mi farai tornare umana senza
poteri?! »
Lo esprimo senza pensarci. Lui mi guarda, sogghigna
per poi rispondere. « Sì, te li
toglierò se tu in cambio mi darai
l'amore di Mindy! » Fa uno schiocco di dita e mi libera ma
non
corro, sento che se corressi potrei peggiorare la situazione.
«
Va bene, fammi conoscere questa ragazza!
»
***********************************************
Fujio spiega
a Melody che lui l'ha salvata dall' inondazione mentre la sta
conducendo lontana da tutti . La tiene per mano trascinandola
chissà
dove. Lei lo guarda con curiosità non capendo bene che cosa
renda il
suo amico così frettoloso, arrabbiato e preoccupato quasi
scioccato
e forse anche agitato.
Arrivano in un vicolo cieco assai oscurato.
A Melody le sale l'ansia susseguita da minuscoli brividi mentre viene
osservata con persistenza negli occhi dal suo amico arancino; spera
di sbagliarsi ma ciò che nota in quei occhi arancio tramonto
è
rabbia?
« Fujio come mai mi hai portato qui? »
Lui
spiega. « Voglio capire chi sei realmente! Su parla, dimmelo!
»
Ella
si accorge della serietà del momento. Protrae le mani verso
il
proprio petto serrando le mani in due graziosi pugni, simbolo della
sua timidezza e debolezza.
« Ma cosa dovrei essere? Sono solo
una “esper!” »
Lui l' accusa. « Esper? Se non mi dici la
verità, ti faccio io parlare chiaro!? »
Indietreggia spaventata
riflettendo sul dafarsi. - Fa paura, che faccio?
Sono sola,
senza un salvatore... Non capisco perché è
così arrabbiato? -
«
Io sono Melody e basta! Possiedo poteri da sensitiva, non
c'è altro!
»
Il
ragazzo socchiude gli occhi inarcando le sopracciglia castano arancio
verso il basso. Fa un minuscolo ghigno. Alza il braccio e lo punta
contro la fanciulla che sta indietreggiando contro il muro mentre
gira la testa più volte. Lui a vederla così
tremante cambia
sorriso trasformandolo in uno sadico; quasi deliziato.«
Allora, non
ti dispiacerà se lo testiamo vero?! »
« T-Testarlo?! Non vorrai
dirmi che... mi farai del male!? » Esprime con voce acuta
cercando
di non balbettare.
« Eh, mi tocca! Ma non ti ucciderò
tranquilla! »
« P-Pazzo!! » Afferma alzando la voce.
Si
mette a scappare in una corsa senza meta mentre piange lacrime di
paura ma anche di delusione; il suo amico la sta pugnalando alle
spalle.
- Fujio
perché mi fai questo, io ti reputavo un amico!-
Svolta l'angolo ma gli appare sotto gli occhi il ragazzo mentre
dietro di lei si sentono grida di terrore ed una forte esplosione che
fa urlare la ragazza. « Ma come hai fatto?»
« Non sei l'unica
con dei poteri!»
« Io non so fare quelle cose!!»
« Vedremo!
»
Lui schiocca le dita e in un baleno si trovano sospesi in aria
mentre commenta.« Ora vediamo se sei una strega o no!
»
«
F-Fujio non vorrai davvero... per favore no!! » Anche se non
puo'
muoversi, lei trema ugualmente; ed è qui che comprende che
le
emozioni dettate dal cuore non hanno effetto contro la magia.
«
Allora rivelami chi sei se non vuoi cadere! »
« SONO SOLO TUA
AMICA! »Esclama con convinzione anche se i suoi occhi
tondeggianti
non reggono gli occhi di lui.
« Non lo so più! Ti credevo un'
umana, ma poi ho visto in te qualcosa di magico... ma adesso tu...
Hai fatto un cerchio magico! »
« Un cosa? Ma di che parli!? »
«
Il cerchio magico, pratica eseguibile da delle streghe o apprendiste!
Non hai nessun cristallo fatato, nessun Jingleset, come puoi averlo
fatto!? Per questo voglio capirlo. E so che gli umani quando sono in
pericolo, sfoderano tutto ciò che possiedono dentro nell'
animo:
questa è anche la base dei maghi. »
« Io non so nulla di questo
cerchio! Portami a terra... Ho paura dell' altezza da sempre!
»
«
No, dimmi la tua vera natura! »
« Non lo so!!»
« Ok, ora
vedremo! »
Fa uno schiocco di dita e subito lei precipita nel
vuoto. «
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!»
Urla mentre il vento gli fa lacrimare gli occhi. Si muove ma a
quale risultato?
- AIUTO!! -
**************************
Sinfony
esce dal bagno ancora in lacrime. Ha deciso di parlare a fondo con
Leon per spiegargli il delicato rapporto che ha intercorso con Kotoko
e Takao, in modo che comprenda del perché lei ci sia tanto
affezionata, ma sopratutto vorrebbe che lui con quel racconto, capisca
un messaggio che lei da bambina aveva imparato grazie a Takao.
Raggiune la spiaggia per prendere le sue cose. Si veste con la sua
maglietta azzurra susseguita da pantaloncini a jeans. Prende la
borsa, percorre le scale e trova Takao che acclama il suo nome.
«
Sinfony!!»
Lei lo guarda attraverso i suoi occhi rossastri
notando che è completamente solo senza Kotoko. Una piccola
speranza
nella blu si riaccende. « Che cosa vuoi? » Domanda
con voce mogia
senza anima.
« Voglio stare un po' con te, ti disturbo? »
-
Non mi può' disturbare, io lo amo... ma lui no... -
Pensa con labbra
chiuse senza sorriso.
« Fa come ti pare... »
I due amici
camminano mentre lei non smette di guardarlo iniziando a desiderare
un bacio da lui.
- Quanto darei che mi
dicesse che ama me e non
Kotoko! -
« Sai quel ragazzo biondo, mi dispiace di avervi fatto
litigare. » Asserisce lui un po' dispiaciuto.
« Non
preoccuparti, ci farò pace. E poi dubito che se la sia presa
molto.
» Esprime, distogliendo lo sguardo mentre giocherella con un
sasso
trovato a terra a cui dà i calci leggeri così da
farlo muovere.
«
A te lui interessa? » Chiede con un nota di rammarico mentre
tiene
le mani in tasca guardando il comportamento dell' azzurra.
«
Interessarmi? No, figurati... Certo è bello, carismatico, un
tipo
tutto pepe, ma... ha una pecca, non sa dare affetto! »
« Mi
dispiace ugualmente di essere stato la causa del vostro litigio, ma
quando uno ti prende in giro io non riesco a non difenderti! »
Il
cuore di lei perde un battito quasi si ferma per quella frase
così
bella.
«
Wow, scommetto che anche per Kotoko faresti così, no?
»
« Non
so... io non ho mai badato ai sentimenti, ma so di certo che il mio
sentimento è falso, imposto da qualcosa! »
« Ma cosa dici?»
«
Dopo ciò che ho visto in te prima durante lo tsunami, sto
pensando
che la magia esista sul serio! »
Si mette a ridere. « Takao sei
troppo ingenuo, ti assicuro che non esiste... e poi mi spieghi cosa
è
successo durante l'inondazione?»
Le spiega tutto, ogni minimo
dettaglio sulla sua trasformazione, su quel alone di luce e su come
ha volteggiato nell' acqua. E aggiunge « Capisci
perché ho mille
dubbi? »
« Certo... ma io non ricordo nulla...»
« Lo so!
Pero' vedi Sinfony, quel ragazzo biondo a me non piace; non ti dico
di non frequentarlo, ma stai attenta! »
« Ma dai è solo un
biondino che ama mettersi in mostra. »
« No, quello mi stava per
fare qualcosa... ma uno dei suoi amici l'ha fermato, in più
mi fa
sentire strano se lo vedo vicino a te. »
« Strano in che senso?
» - O mio dio non dirmi che
è geloso? Magari gli
piaccio?! No, no, pero'... se me lo dicesse...
- Pensa lei con occhi presi.
« Un allarme, come se sentissi che
quel ragazzo è meglio non averlo come nemico... a te non fa
questo
effetto? »
« Sì, ma poi sento che posso fidarmici... a volte
sento che con lui divento diversa...»
«
Quindi ti sta conquistando? »
« Sì, forse, ma in amicizia!»
«
Capisco... Comunque ora devo andare se no Kotoko s'infuria, pero'
sai... c'è una cosa che voglio dirti da sempre, ed ora penso
di
farcela! »
« Ah sì, dimmi »
Il ragazzo le prende le spalle
la blocca con uno sguardo e confessa. « Mi piacevi da sempre!
Ho
sempre stimato il tuo modo di essere, la tua grinta e forza! Mi
piacevi anche quando ti allenavi a Kendo con mio nonno! Eri
bellissima, un incanto: un mare in tempesta! Per me eri la migliore!
Ti amavo segretamente da sempre, mi avevi conquistato con la tua
comprensività! Eri più di una sorellina, per me
eri tutto...
Kotoko
la guardavo sì... ma non mi trasmetteva nulla, quindi volevo
solo
dirti questo!
Per questo penso che questo sentimento per Kotoko è
solo falso! Ma ci conviverò perché alla fine
l'amore non è
manovrabile giusto? E sarò sincero con te sono geloso. Ora
scappo
ciao.»
Lei, rimane a fissarlo incredula mentre lui indietreggia
di due passi, arrossisce sulle gote, si volta e scappa in una corsa
come se gli avesse detto solo “ Ciao a domani”
- Non
ci posso credere...
-
La
blu mentre cammina presa da quella dichierazione confessata al
passato, finisce in un quartiere della città dove trova Leon
che
ride a squarciagola mentre disarma la polizia con solo un po' di
magia.
« Leon? »
Il biondo si volta un attimo per poi
guardarla con occhi assatanati azzurro paradisiaco.
Fa uno
schiocco e le macchine della polizia esplodono mentre lui si protegge
con una barriera magica
« Leon ma che ci fai qui!? È
pericoloso! »
Il ragazzo risponde con arroganza. « Ma dai non
dirmi che ora ti preoccupi di me eh...»
« Ma non vedi che qui è
un macello?! Dovresti scappare! »
« No, sai mi sto divertendo
molto, mi piace vedere tutti scappare per poi vederli prendere delle
armi per contrattaccare... Lo ammetto è divertente!
»
«
Aspetta, non sarai tu la causa di ciò spero!?»
« Eh chi lo
sa... »
« Se sei tu te la faccio pagare! »
« Ahahaha, un'
umana contro di me? Anzi una mezza umana- strega! Interessante
vediamo che sai fare bambolina. »
Lei arrossisce pensando – in
un certo senso mi piace è battagliero, fiero, figo... Un
tipo molto
interessante... ehi ma che penso!? -
« Non sono una bambolina! »
Detto ciò comincia a sferrare calci e pugni al ragazzo, ma
lui li
evita con salti per poi bloccarla tenendole le mani. Specifica con
tono divertito.« Io intendevo con la magia! A mani, non mi
diverto
mortale! »
« M-Magia!? Smettila non esiste, perfino Takao adesso
ci crede! »
« Parli tu che ne possiedi!?
Senti, vuoi dirmi
cosa sei?»
« Una ragazza campionessa di Kendo, Karate! Non
c'è
altro. »
« Allora come hai fatto a trasformarti?! »
Sogghigna
divertita, in un certo senso ama il pericolo. « Per me voi
avete
visto male...»
Lui la solleva in aria. « Ragazzina, adesso
vediamo chi sei realmente! »
Lei non sa come ribattere che viene
subito schiantata contro una cabina telefonica.
« Ma mi vuoi
uccidere!? » Domanda con la schiena dolorante.
« No, non potrei
mai... ma per testare chi sei dovrai subire un po' di dolore!
»
Si
rialza piena di dolori alla spina dorsale e testa. Si butta alla
carica contro il biondo cercando di fargli perdere l'equilibrio
facendo finte, ma è tutto inutile perché lui usa
senza toccarla
fisicamente la sbatte contro una ringhiera di metallo che, a causa
dello schianto, le fa perdere sangue dalla bocca.
«Non puoi
battermi quando so già le tue mosse da normale... Quanto
vuoi
resistere ad usare la forza fisica contro la magia!? »
Per la
prima volta Sinfony trema contro un avversario. Comprende che
è non
ha speranze così sceglie di agire come ogni umano: la fuga.
Scappa
ma il ragazzo la raggiunge per bloccarla e stenderla a terra.
«
No piccola, non mi scappi! Usa la magia, non è difficile
basta solo
pensarlo! Dimostrami che sei diversa, perché sono furioso
con te e
con Takao! Rifai ancora quella trasformazione, voglio capire chi sei!
»
«
Non ho dei poteri»
Ammette iniziando a piangere a
causa del dolore.
******************************************
Mindy
esce di casa perché sua madre che è tornata a
casa da pochi minuti,
le ordina di fare qualche commissione.
Appena la bionda compra
tutto, passa per il parco perché ama ricordare la sua
infanzia in
quanto già da bambina molto piccola ci giocava con tre
bambine di
cui non ricorda il nome. Oltretutto ha anche sete e quindi passando
per il parco va verso la fontanella d'acqua pura per riempire la sua
bottiglietta d'acqua riposta nella sua borsetta verde acqua.
Quando
ci arriva trova al centro in mezzo ad una altalena con dietro una
panchina, Shou ed una ragazza dai capelli rossi che si parlano.
Mindy
sta ferma ad osservare la scena e nota che arriva una ragazza che
urla. « Shou!!»
Lei la riconosce subito perché l'aveva vista
proprio qualche ora fa in compagnia del biondo alla sala
giochi.
Shou si avvicina alla castana per poi farle un
sorriso.« hei ciao, come mai sei qui? »
« Stavo andando a
comprare qualcosa per la mia sorellina minore... scusami chi
è
questa topolina? »
« Ah, una mia conoscente. »
La rossa non
risponde mentre fissa il vuoto con occhi piangenti.
Domanda
Erlyn« Sta piangendo cosa ha? »
« La consolavo è
stata...uhm... ah sì, appena rifiutata da chi ama!
»
« Ah mi
dispiace, Shou ti va di conoscere mia sorella? »
« Sì
volentieri! »
i tre se ne vanno via insieme, mentre Mindy li
pedina pensando.
- Perché sono così
curiosa?! Mi
caccerò solo nei guai! Pero' voglio capire che abbia Shou...
per un
attimo ho visto un demonio mentre guardava la rossa, che me lo sia
immaginato?
Angolo
autrice: spero piaccia questo capitolo,
scusatemi se i FLAT sono messi così ma io li trovo
fantastici *-*
Non ci sono del tutto chiarimenti perché io svolgo le cose
lentamente; siete liberi di seguirmi o meno^^
Chiedo
scusa per
gli errori, ma non sono una professionista e ci sto molto a
correggere senza un professore dietro.
Allora
spero vi piaccia
come Strawberry stia cambiando.
Come
e poi Doremi con quel
desiderio sarà possibile o era un Bluff del biondo?
La
lotta tra
Leon e sinfony vi è piaciuta?
La
confessione di Takao?
Fujio
contro Melody?
Fatemi
sapere ^^
Nel
prossimo capitolo ci sarà
la riunione delle Sailor, mash, ed altroXD
A
presto.
|
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Capitolo 25 *** Risveglio a metà ***
Risveglio
a metà
Sto
seguendo ancora in lacrime questi due personaggi: la prima è
una
ragazza dai capelli lunghi castani, splendenti, pettinati, lisci, che
si muovono al vento lasciando una scia di profumo di balsamo appena
fresco che al mio naso fa uscire un minuscolo starnuto. Lei
è
vestita con un vestitino estivo assai leggero dal colore lilla che fa
perfettamente contrasto con quei occhi color verde accennato dal
tocco della luce del sole, inoltre ha dei sandali graziosi dal colore
bianco.
Il ragazzo invece è un tipo biondo dagli occhi smeraldo
ma non trasmettono nulla se non inquietudine, e forse mi
sbaglierò
ma ci vedo pure una forte frustrazione; da sempre capisco gli occhi
della gente quasi come se fossi una sensitiva. Diversamente da questo
ragazzo gli occhi della fanciulla sono brillanti, vivi, eppure
nascondono anch'essi un ombra ma poco accentuata. Per quanto riguarda
i miei occhi non voglio sapere quanto siano entrati nel baratro del
nero, non m'importa proprio sapere che cosa c'è nel mio
animo, non
m'importa farlo sapere a chi non conosco... So solo di essermi
cacciata in un pasticcio a cui so bene che non basterà una
frase
come “ Scusami ma non posso” Eh già,
perché qui c'è di mezzo
qualcosa di più grande di me, me lo sento: la mia pelle e il
mio
istinto me ne stanno facendo d'avviso.
Camminiamo per questi
sentieri aperti alla luce del sole, pieni di persone
spaventate...perché di fianco a me tutto si sgretola,
minuscoli
terremoti arrivano come per magia e non di poca elevatezza ma
parliamo di quelli con magnitudo che secondo la scala di Richter
saranno sui 6,9. Ci sono alberi che cadono, crepature nelle strade,
macchine che si arrestano a metà strada mentre la gente urla
scappando dai veicoli, bus abbandonati e donne e bambini che si
rifugiano verso i posti riparati tra i quali negozi ed altro... ma
mi chiedo è proprio questo ragazzo a fare ciò, o
è altro?
Dopo
questa domanda comincio a riflettere su quella sua proposta che se
l'avessi aiutato io sarei tornata normale, dovrei crederci? Per
quanto ne sappia potrebbe avermi mentito, e se tornassi normale,
davvero Akatsuki mi amerebbe ancora?
A volte penso che lui si sia
interessato di me solo perché dentro nel mio involucro
centrale
energetico, aveva sentito o in me qualcosa di magico che mi rendeva
diversa rispetto alle persone normali. Ma se perdessi ciò,
lui mi
amerebbe ancora?!
Mi pento, mi sembra di aver fatto un patto con
un diavolo ed angelo allo stesso tempo, ma ormai è fatta, e
non
posso tirarmi indietro non io che da sempre ho patito il male e ho
sopportato fino allo stremo della mia psiche umana.
« Hei Shou,
come mai sei così taciturno? » Domanda quella
ragazza che guarda il
biondino con occhi spensierati cosa che mi fa provare forte invidia,
se penso che pure io ero così poche ore fa...
« Forse perché
mi annoio e non ho stimoli per parlare? »
La ragazza fa un
sorriso. « Sei così strano, comunque tra poco
saremo arrivati; ti
ringrazio per avermi accompagnata... » Si zittisce per poi
abbassare
lo sguardo.
Lui fa solo un ghigno. « Solo perché non ho nulla
da fare... »
Lei lo guarda confusa, per poi fare un sorriso. «
Non importa, lo prendo come gesto d'amicizia.. » Lo supera,
si mette
davanti a lui. « Dai andiamo! »
Shou con le mani in tasca la
insegue in silenzio mentre io finalmente decido di prendere un
fazzoletto e dare termine alle lacrime.
Arriviamo davanti ad una
scuola delle medie dove trovo una ragazzina presa di mira da dei
ragazzi. Sento solo Erlyn mormorare. « Sempre
così...» Si mette
alla carica per poi difendere la ragazza dicendo. « Guai a
voi se le
torcete un capello! »
Shou si mette su un muretto ad osservare la
scena un po' deliziato. Io invece rimango immobile.
Erlyn viene
attaccata dai ragazzi ma lei con calci e sbilanciamenti, riesce ad
avere la meglio pero' viene presa da un ragazzo con un arma
appuntita.
Mentre c'è questa scena, Shou si volta e trova una
ragazza dai capelli biondi raccolti che formano due anelli laterali,
superarlo e sfrecciare verso le due.
Appena la vedo mi appare un
flashback così veloce che mi fa salire il mal di testa.
Ma
cosa è?
Shou
si avvicina alla bionda e la ferma a metà strada.
« Che ci fa tu
qui? »
Lei non ci bada che lo supera andando da Erlyn e quel'
altra ragazza per poi dire. « Ma siete fuori di senno ad
usare armi?
»
La bionda a vederla mi fa provare una voglia di aiutarla, ma
non riesco a muovermi. Shou invece si mette la mano in fronte
mormorando. « Quella pazza...»
**********************
Mindy,
viene attaccata, subito si sposta lateralmente mentre le
altre due
ragazze urlano e si nascondono. La bionda per questo viene distratta
e presa in pieno da uno di quei tipi al collo, per poi venire
schiantata al muro. Lei grugnisce, cerca di liberarsi ma sente sempre
più che le forze gli mancano.
Shou fa un sospiro di
arresa, raggiunge i ragazzi e in poco tempo li disarma con calci e
pugni. La bionda così viene liberata e tossisce per
riprendere
ossigeno. « Shou, mi hai salvata?! »
« Già...»
« Grazie!
»
In quel istante il ragazzo fa un sorriso per poi guardare
Doremi. Porta Mindy al cospetto della rossa.
« Ragazza dai
capelli rossi, lei è Mindy! »
Mindy guarda la ragazza con
disappunto per poi strizzare gli occhi e mettersi le mani alla testa,
probabilmente anche lei ha avuto un flash-back. «
P-Piacere...»
Doremi la guarda per poi distogliere lo sguardo e
dire. « No... ancora questa sensazione, è identica
a loro! Io non
voglio averci a che fare! Shou, il patto si chiude! »
Mindy
domanda. « Patto? »
Il biondo si avvicina Doremi bisbigliandole.
« Quindi vuoi subire il peso dei tuoi poteri per sempre, non
volevi
liberartene? »
Mindy a vedere Shou così vicina a Doremi, gli fa
scappare. « Ma la smetti di essere così
arrogante... Insomma è
divertente, ti detesto Shou! »
Doremi guarda Mindy per poi dire.
« Si Shou, li trattengo in me! Forse sbaglierò, ma
è stupido
scappare da qualcosa che io stessa ho bramato fin da bambina! E se
vuoi saperlo, io mi chiamo Doremi Harukaze! Odiami, fammi
ciò che
vuoi, ma l'amore non lo avrai mai se usi la gente, dovresti essere
più sincero e conquistartele da solo le cose! Come io ho
fatto con
il mio ragazz... Ex... Lui mi ama per ciò che sono, e se ora
è
finita così è perché devo scegliere se
stare dalla sua parte o
no!» Si ferma per poi con occhi rivelatori capire il
messaggio di
Akatsuki in quelle parole.
" Io ti ho detto ciò che
penso! Quindi decidi se vuoi avermi o restare
con le tue amiche Sailor! ""
Shou
un po' stupido mormora. « Fa come ti pare! »
Mindy domanda. «
Ma che cosa intendeva dire lei?! »
Shou risponde. « A te che
importa, alla fine tu sai solo ferirmi! »
Mindy gli da una spinta
per dirgli. « Ferirti!? Forse perché tu non sai
capirmi! Ti
ringrazio per avermi salvata prima, ma oltre alla gratitudine da me
non meriti altro! Sono una sciocca, è da quando ti conosco
che non
smetto di volerti capire; dimmi perché!?
Ti vedo con una e ti
pedino, ma da quando sono una stalker?! Inoltre... mi hai ferita alla
sala giochi ... » Si lascia sfuggire lacrime. « Per
te non conto
nulla... ed io invece non riesco a non volerti bene... Sei meschino,
ti piace tanto giocare con me? È così divertente
farsi desiderare
da chi non vuoi bene... Io sono solo un gioco e lo so... Ma se
è
così perché mi cerchi?! E poi ti vedo in
compagnia di quella e di
questa? »
Shou rimane incredulo, si mette le mani in tasca per
poi dire. « Io sono fatto così, e figurati se
gioco con te...»
mentre pensa.
- Non credevo che potesse tenerci così tanto a me, che mi
ami? Ma se
fosse perché non mi sento felice? Ho raggiunto il mio scopo,
eppure
mi sento insoddisfatto... -
Doremi
si allontana lasciandoli soli pero' Shou la blocca. « E tu
dove vai,
non approfittarti! »
La ragazza esprime. « Lasciami andare, devo
parlare al mio ragazzo, ehm... ex. »
Shou mormora. « Coraggio
liberati sola se ci riesci. Tu mi servi! » Spiega
avvicinandosi a
lei, cosa che a Mindy fa continuare a piangere in silenzio.
Erlyn
osserva la scena e tenta di confortare Mindy. « Dai su, non
badarci,
per questo a me non piace, è uno troppo preso da
Sè. »
Mindy
con voce strozzata. « Ma lo fai apposta, sta zitta!
»
« Uhm,
scusami eh, meglio dirti la verità no!? »
« Tanto a te lui
t'interessa...»
« Uhm... questi sono affari miei! » Fa la
misteriosa trattenendo un sorrisino.
Shou non ascoltandole guarda
Doremi con sfida.
La rossa pensando che deve parlare con Akatsuki
riesce a muoversi dall' incanto spezzandolo, per poi prendere la sua
penna magica e spiegare. « Non mi fermerai chiaro! L'amore
batte
tutto! Agisci solo perché vuoi illudere la gente, ma la tua
energia
non è più pura, ripigliati, stai diventando come
tutti i maghi! »
Esprime pensando. - ma
che ho detto? Ero io?!
-
Shou strabiliato fa un ghigno per poi domandare. « Una
Sailor!? Sentivo che eri magica ed ora si spiega... »
Brandisce la
penna di Mindy. « Pero' non vi farò mai unire
tutte... »
Doremi
vedendo quella penna, tenta di prenderla ma Shou si mette a fare un
salto in alto. « Prendila se ci riesci! »
La ragazza senza
pensarci fa un salto e lo raggiunge. « Devi darla a chi
appartiene
chiaro!? »
« Ahahaha, adesso sai usare la magia?! Ok, se mi
batti darò la penna a chi di dovere. »
Doremi guarda in basso,
si riprende e urla. « Aiuto!!!! Come sono finita qui!?
»
Shou la
prende per mano prima che cada e tocchi il terreno. « Ma sei
seria,
non ricordi nulla? »
« Ricordarmi cosa?! »
« Ma chi sei
tu?»
« Doremi! »
Shou la scruta negli occhi per poi farla
atterrare sana e salva vicino a Mindy. « Doremi Harukaze, sei
davvero una Sailor? »
La rossa stringe la sua penna e la guarda
per poi dire. « Non voglio esserlo, io voglio essere una
strega, se
lo fossi Akatsuki non mi vedrebbe come nemica...» Lascia
scivolare
qualche lacrima e la voce si strozza. « Ma... lui vuole che
scelga
se stare dalla parte sua o no... Insomma tutto per colpa di questo
fardello! Io volevo solo avere un amore corrisposto, non volevo
finire in questo pasticcio!! » Esprime con voce alzata e
acuta.
Mindy non capendo bene la situazione, le va vicino e le asserisce
con tono placato anche se sotto ha un risentimento verso la rossa a
causa dell' avvicinanza con Shou. « Non puoi detestare il tuo
destino, è illogico. Devi scegliere, in base alla tua scelta
finirai
tra il giusto e il sbagliato; anche se sbagliarai potrai rimediare...
Doremi, nessuno ti costringe a fare nulla, tu sei la padrona di tutto
ciò che ti riguarda, tu sei l'artefice del tuo destino...
Dai
priorità a ciò che ti sembra più
importante! »
Doremi senza
pensarci abbraccia Mindy e comincia a piangere su di lei esplicitando
a vocalità acutissima piena di singhiozzi. «
Grazie, non so chi sei
ma ti voglio bene! »
La fanciulla fa un sorriso provando del bene
per la rossiccia. « Non so nulla di te, ma te ne voglio anche
io.
»
********************
« Strawberry, ti sei ripresa? »
Domanda Toru dopo avermi fatto accomodare su un tavolo di un bar ed
offerto un gelato al gusto fragola che guarda caso è il
dolce che
più preferisco, ma anche questo cibo per me perde sapore.
Guardo
il ragazzo di fronte a me che mi osserva con sguardo assai inquieto e
preoccupato. Ancora mi chiedo come mai non ho versato lacrime, forse
perché sto sperando in qualcosa, magari è solo un
sogno, un incubo;
sarà per questo che non piango?
« Allora ti piace? » Ma quando
vedo Toru così apprensivo verso di me, un po' mi sento
togliere la
pesantezza della solitudine, ma lui è un mago sì;
ma è un amico o
nemico? Presumo ormai di essere nel neutro, non mi importa chi
c'è o
se è amico o nemico, basta che non mi lasci pure lui.
Con
coraggio annuisco in silenzio facendo solo. «
Mmm...» Non c'è
altro, ma ciò fa scappare un sospiro di sollievo al ragazzo.
« Meno
male, hai ancora la voce. »
Appoggio il cucchiaino e domando. «
Se io sono un fantasma, perché mi stai dietro? »
Il ragazzo si
gratta la guancia, guarda in alto, prende la sua bevanda con la
cannuccia, beve un sorso e risponde. « Perché tu
esisti! Se non
esistessi, non ti vedrei.Se non fossi viva, non potresti respirare
l'ossigeno. Tu vivi Strawberry, per questo non sei un fantasma!
Perché esso è colui che vede ma non ha nessuno
chi gli parla.
»
Queste parole scalfiscono il mio cuore e come sempre tutto
ciò
di cui ho creduto fino ad ora, è stato insabbiato, distrutto
per poi
essere modellato da quella frase. “ Perché
tu esisti!”
Da quando sono così influenzabile?
Da quando un ragazzo
qualunque può' manipolare la mia mante e i sentimenti solo
tramite
poche frasi?
« Toru... grazie!» Mi avvicino e gli strappo un
bacio a guancia tenendolo a me vicino mentre lui fa come sempre un
urlo. « AAAH! Non così vicina!! » Non
m'importa, non voglio
perderlo, non conta nulla se non lui perché è
l'unico in questo
mondo che mi ha dato uno scopo: proteggerlo, volergli bene... l'unico
che mi ha donato una esistenza falsa... L'unico che mi ha compreso a
fondo.
« Zitto, io ti voglio bene... e anche tu me ne vuoi!
»
Rimane in silenzio arrossendo molto, ed io gli do un sorriso
uno di quelli che pensavo che mai più gli avrei donato.
«
Ehm... per favore non sorridermi così...»
Ma
chi se ne importa, imbarazzati amami, basta che tu non mi abbandoni.
Sono come una gattina ho trovato il mio padrone la mia strada.
È
buffo ma pare quasi che sia entrata in uno stadio d'amore per lui.
«
Io sono contenta, mi hai donato molto e non immagini quanto te ne
sono riconoscente. »
« Non credo di aver dato molto... »
Modesto
come sempre, dolce nel profondo ma superficialmente si fa apparire un
duro... Difetti e pregi che mi fanno stare bene.
« Toru, lasciati
volere bene e basta... » E gli do un altro bacio a
guancia mentre lui trema.
Si stacca, anzi si alza lasciandomi
seduta e si mette dall' altra parte del tavolo ordinandomi con
sguardo freddo. « Sta là ferma! »
Ubbidisco mentre prendo il mio
gelato ormai squagliato.
«
Finito
ciò andiamo a cercare Mash ok?
»
Me
ne ero completamente dimenticata...
«
Già, chissà dove è finito... Credi che
funzioni ancora? »
Il
ragazzo con svogliatezza. « Se solo mi dessi qualcosa che
possa
collegarlo, potremmo trovarlo in un attimo! »
Prendo il cellulare
e domando. « Vanno bene i numeri di chi lo controlla a
distanza?
»
Il ragazzo risponde. «No, mi servirebbe un pezzo della sua
tecnologia o D.N.A o anche un pelo che lo ricopre; insomma qualcosa
che abbia a che fare con lui materialmente. »
Inizio a riflettere
che cosa mai possa collegare Mash con lui, ma nulla mi viene in
testa.
Finisco il gelato, mi alzo e poi porto Toru fuori con me
in città, iniziamo a perlustrare tutta la zona ma senza
risultato.
Lentamente le 15.00 passano ed il mio sconforto aumenta sempre di
più.
Proprio quando mi metto a riposarmi su una panchina, trovo
una ragazza dai capelli viola portare a spasso Mash. Subito, senza
pensarci corro da lei. « Hei! Ferma! »
Lei si volta, mi guarda
con occhi viola che sanno incantare, sono molto simili a quelli di
una Mew Mew ma in lei c'è qualcosa che mi fa sentire come
complice.
« Sì, mi dica. » La sua voce
è gentile, calda,
giovanile; non sembra una come me battagliera; ma si sa le apparenze
ingannano.
Guardo Mash e lui subito esulta. « Strawberry!» Mi
va addosso facendomi capire che vuole un abbraccio. Faccio
ciò, e mi
risento per un attimo collegata alla mia vita passata. «
Mash, sono
felice che stai bene! » Lo coccolo e lo spupazzo tutto.
« Ti
chiami Strawberry, è tuo questo animaletto? »
Chiamarlo animaletto
mi sembra esagerato dato che è un ammasso di circuiti.
« Beh, sì...
Si chiama Mash ed è un mio amico. » Mash ripete
come un
papagallino. « Io amico di Strawberry!!» La sua
particolarità è
che a volte arrossisce; infatti Mash ha un' intelligenza artificiale
ma ha anche dei sentimenti. Lui sa amare, arrabbiarsi e deprimersi.
« Capisco, allora se le cose stanno così, te lo
lascio in
quanto sua padrona » Faccio un sorriso felice, finalmente
posso
risentire i miei compagni.
« Posso sapere il tuo nome? »
Domando.
Lei fa un sorriso ad occhi. « Ottavia, molto piacere!
Adesso devo andare ho una cosa importante da sbrigare ciao. »
Se ne
va di corsa verso le scale che portano ad un tempio.
Tengo Mash
con me e sorrido come se fossi una bambina. Lo porto da Toru che sta
sdraiato su una panchina e non so il come sia possibile, ma mi assale
al cuore una scarica elettrica che lo velocizza al massimo.
«
Strawberry è rossa! Mash è geloso! »
Spalanco gli occhi, prendo
dalla tasca uno specchietto e vedo le mie gote rosse, i miei occhi
lucidi e la mia coda più le orecchie da gatto sbucate fuori.
Mi do
due schiaffetti in faccia cercando di avere del contegno.
Ma
questi sentimenti cosa significano?
L'ho
guardato e sono finita in questa emozione?
Non capisco... Solo
Mark ci riusciva... Non posso averlo scordato in pochi giorni vero?
Dicono
che il primo amore non si scordi mai, anche se lo rincontrerai dopo
un rifiuto, lo amerai sempre; ma se è così,
perché non lo penso
più?
Perché ora Toru sta prendendo il posto di Mark?
Ero
convinta che se non fosse stato Mark, sarebbe stato Ryan il ragazzo
che mi avrebbe fatto provare queste emozioni... invece è
Toru?
Lo
osservo mentre lui se ne sta a guardare il cielo con le braccia
dietro la testa e le gambe accavallate stando sdraiato su quella
panchina.
Passa forse qualche minuto e lui si ricompone. Si alza
e mi guarda per poi avvicinarsi a me. « È questo
Mash? » Domanda
con occhi stupiti di chi ha visto per la prima volta un qualcosa
d'inspiegabile alla ragione umana. «
Sì...» La mia voce è
diventata sottile, dolce e non capisco il motivo.
« Adesso puoi
risentire i tuoi vero? »
Lui è
preoccupato?
Solo a pensarlo mi sento un po' importante e forse speciale, ma
sto dimenticando una cosa essenziale, una domanda più che
altro:
devo stare dalla sua parte?
Prendo Mash e comincio a chiamare i
nomi dei miei amici. In poco tempo appare un fascio di luce dagli
occhi di Mash che proiettano un ologramma dove si vede Ryan e Kyle
«
Connessione stabilita, audio inserito. Ora puoi sentirci Strawberry?
» Domanda Kyle vestito come sempre da pinguino con sopra la
testa
delle cuffie seguite da un microfono incorporato. « Forte e
chiaro.
Kyle, che cosa devo fare? »
Arriva Ryan che mi urla. «
Sconfiggere gli alieni che razza di domande fai!? Inoltre chi
è
quello vicino a te? » Domanda indicando Toru.
« È...»Toru mi
ferma con una mano alzata. « Sono un amico di Strawberry,
spiegatemi
cosa c'entrate voi con gli alieni? »
Mi assale la paura tutto
perché potrei perdere l'amicizia sua.
No! Non diteglielo!.
Il mio pensiero non
può' essere sentito eppure Ryan non parla, anzi
chiude la comunicazione senza dare risposta, un po' gliene sono
grata, ma mi chiedo quanto durerà?
« Oh è caduta la
connessione. » Fingo, ma so che hanno staccato il
collegamento.
Toru mi scruta con occhi infastiditi e mi domanda. «
Strawberry,
io sono stato assai sincero con te; anzi penso di averti dato cuore
se uso il termine di questo mondo... Ma tu mi hai nascosto qualcosa,
vero? » Nonostante faccia caldo, io sto sudando freddo.
Abbasso il
capo ormai rassegnata, è giunto il momento di dirglielo...
ma prima
voglio chiarire, non voglio che questa amicizia si sgretoli...
«
Toru, mi fai una promessa? » Sono subdola, sto solo
proteggendo un
amicizia che potrebbe finire, ma devo... come posso competere con un
mago!?
« Proponila e vedrò se accettare o meno.
» Guardo
intorno a me. Questa giornata sta diventando fitta, buia, piena di
intrigo ed io ci sto dentro fino al collo. Prima avevo visto il mio
salvatore, il ragazzo che mi ha dato uno scopo in questo mondo:
proteggerlo, volergli bene, dargli l'amore! Ma ora potrei finire per
non averlo più come amico, potrebbe anche detestarmi; in
fondo io
l'ho battuto in battaglia grazie a quel mago dagli occhi smeraldini.
« Qualunque cosa dirò tu ed io saremo ancora amici
e il nostro
legame non si spezzerà! »
Toru spalanca leggermente la bocca,
assume un colorito un po' rossastro, ma subito si sbianca per poi
avvicinarsi a me. « Mi stai dicendo che hai paura di avermi
come
nemico? »
Intelligente
il ragazzo.
«
Sì, quello che ti dirò potrebbe compromettere
tutto!»
Lui fa un
ghigno, e mi chiedo se si stia divertendo a vedermi tremare con gli
occhi e labbra.
« Promesso micia, adesso parla. »
Prendo un
respiro, raccolgo il mio medaglione. « Sono una Mew Mew. Il
mio nome
di battaglia è Mew Berry! Sono una protettrice della Terra
del mio
mondo. Combatto gli alieni perché loro con le loro chimere
vogliono
conquistare il pianeta! »
« Eh?! »
Come
immaginavo non ha compreso chi sono...
Metto
il ciondolo sulle labbra e urlo. « Mew Berry metamorfosi!
» Mi
trasformo lasciandolo di stucco mostrandogli il mio aspetto da
guerriera.
« Tu!? No, tu sei quella che ha osato interferire
quel giorno!? » Indietreggio spaventata, è furioso
lo sento, la mia
pelle appunto è rizzata.
« Avevi promesso che non mi avresti
visto come nemica! »
« Io non sono tuo nemico, ma il come mi hai
battuto è stato umiliante. Parliamoci chiaro! Sei solo un'
umana
ovvero mortale con qualche potere magico che genera luce e sentimenti
buoni. Non potresti mai essere mia nemica. Non sei una Sailor, tu sei
una paladina di un mondo diverso, un po' come le apprendiste streghe
salvarono il regno dei maghi; ma parliamo di secoli fa.
Beh, io
posso anche lasciare correre, ma tu in cambio che mi darai? »
Rimango sbalordita da tutto; ero convinta che mi attaccasse, che
mi detestasse, invece mi ha detto che non sono sua nemica e il mio
cuore dopo quella frase è in pieno favellamento.
Qualcosa
in cambio?
«
Cosa potrei darti in cambio? »
L'espressione di Toru cambia da
arrabbiato ad imbarazzato. Si mette una mano dietro la testa, la
muove, abbassa lo sguardo e alza le pupille sue verde acqua verso me
intenerendo il mio cuore.
« Che tu resti a mio fianco sempre,
che non te ne torni nel tuo mondo ecco! »
Come?!
Vuole che io resti bloccata qui?
Sarebbe
una cosa impensabile accettarlo, ma date le circostante anche
accetto. Voglio rispondere ma mi blocco con un pensiero.
Significa che
può' mandarmi nel mio mondo?!
Se
fosse così Toru avrebbe il coltello dalla parte della
manica, in
pratica mi ha in pugno, e purtroppo non solo psicologicamente ma
anche sentimentalmente, perché io me ne rendo sempre
più conto...
Toru sta diventando il centro di questo mondo ai miei occhi; tutto
ruota intorno a lui e questo a casa mia si chiama o amore o
ossessione...
********************************************************
«
Allora mi dici chi sei Sinfony? »
Sinfony è piena di graffi,
tagli, la sua maglietta è sgualcita, ha le ossa, pensa
spezzate,
eppure questo dolore riesce a sopportarlo, come se la sua pelle fosse
abituata a tale tortura, ed è strano, come fa a reggerai
ancora in
piedi? Avrà subito colpi anche a livello di organi, lo
capisce perché gli esce il sangue dalla bocca,
ciò la fa spaventare ma digrigna i
denti e guarda in faccia quel essere che pochi ore fa considerava un
suo amico, adesso è solo uno assetato di sangue che fa
tremare il
suo cuore, ma la cosa più insensata e che, più fa
così, più l' ammira, come è
possibile che lei possa essere così masochista!?
Takao mai l' avrebbe trattata così ma Leon lo fa, e come se
non
bastasse si sta divertendo a vederla perdere sangue dalla bocca,
braccia e gambe.
Un altro attacco, una folata di vento le arriva
al viso, protrae le mani a simbolo di incrocio cercando di resistere
a non farsi sottomettere da quel potere che ormai lo definisco Magia
nera; è inutile, viene scaraventata ancora una volta contro
un muro.
La testa sbatte, e rimane senza voce mentre si accascia a terra senza
più forze...
Questa tortura sta durando da minuti, e lei sente
sempre più in se l'energia, l'adrenalina scorrerle nelle
vene. Si
rialza ancora una volta ma stavolta il suo corpo non è suo
ma di un
altra entità. La sua vera personalità e mente, si
annebbia mentre il
corpo fa mosse che ella non ha mai saputo fare; non ha nulla a che
vedere con le arti marziali, perché questa è pura
magia.
Prende
dalle mani la sua penna blu, si trasforma in una Sailor e poi prende
la sua bacchetta magica, e restituisce i colpi magici lasciando Leon
soddisfatto. « Finalmente hai deciso! »
Non ci bada che
comincia a lanciargli incantesimi, che non hanno a che vedere con il
ghiaccio e l'acqua, no, questi sono filamenti di magia musicale che,
creano oggetti dal nulla a cui lei con un gesto di mano li manovra; non
si rende conto che è diventata una esper.
Leon si protegge con
uno scudo causando un altra esplosione.
Sinfony, ormai fuori dal
senno a vedere la città in sfascio tra terremoti, schiocca
le dita e
teletrasporta lei e Leon in un luogo lontano dai civili.
«
Teletrasporto?!»
Fa un ghigno, mentre inizia ad attaccarlo
manovrando ciò che ha attorno cioè la sabbia!
Crea un tornado di
sabbia ma lui ne crea un altro. Questi, vanno incontro per poi
causare un ciclone ancora più grande che finisce verso di
lei pero'
ella fa un salto librandosi in aria e così anche Leon che le
domanda. « Non sei una Sailor vero? »
Ormai non controlla
nemmeno le parole, è come se qualcosa parlasse al suo posto.
«
Tesoro, ci sei arrivato! Io non ero destinata ad essere una Sailor!
Ti aspettavo da anni Leon! »
« Mi aspettavi'?»
« Già, non
ricordi nulla vero!? »
« Di che parli? »
« Di me, Doremi,
Melody e Mindy e Lullaby. e di voi Akatsuki, Leon, Fujio, Toru»
«
Come? »
« Quando noi eravamo apprendiste avevamo conosciuto
quattro maghi di cui c'eri anche tu. Di loro noi ce ne innamorammo e
voi ci amavate. Avevamo salvato il regno della magia quattro volte, e
diventammo streghe. Secoli fa, la regina ci chiamò e ci
disse che
aveva visto il futuro e che un giorno il regno dei maghi e delle
streghe sarebbe stato diviso per sempre dal mondo degli umani,
impedendo così il rilascio di nuove apprendiste streghe. Noi
quattro
fummo chiamate, ormai avevamo raggiunto l'apice della nostra vita e
così ci offrimmo come volontarie e così anche
voi. Ci fu un
incantesimo che avrebbe salvato le nostre anime e ricordi in nuovi
corpi di bambine umane che corrispondessero al nostro D.N.A. Dovevamo
svegliarci non appena il destino ci avrebbe fatto incontrare tutte,
ma qualcosa andò storto:Il vostro re interrompé
la nascita di una
di noi;non sappiamo come ci sia riuscito ma è accaduto, e
così
io e le altre non potevamo più svegliarci completamente... e
abbiamo
aspettato, finché non vi abbiamo rivisto...Non ricordi nulla
vero?
»
« Assolutamente no, e poi scusami perché mai
dovrei amarti?!
Io non provo nulla per te! »
« Bugiardo! Tu senti qualcosa ma
non lo vuoi ammettere, quando perderai il tuo orgoglio e mi dirai
ciò
che tu pensi!? »
« Sinfony? »
Il ragazzo scende sulla
terra per poi sedersi e pensare, mentre lei atterre e poi si
addormenta. Leon la guarda e la trattiene in braccio pensando. -
Tu sei Lei?
-
*******************************
Melody
pensa.
- Deve
essere un incubo, non posso veramente morire così giovane!
Ho la mia
vita, devo avere ancora un apprezzamento da mamma, da mio padre, devo
fargli capire che io sono una violinista e che devono cambiare idea
sulla musica; È questo il mio obiettivo... -
Il suolo si sta
avvicinando sempre più e le lacrime ormai si asciugano a
causa della
velocità della precipitazione. Ha una enorme strizza allo
stomaco,
il suo cuore non sa nemmeno se sta battendo o meno, ma che importa?
Non appena il suo corpo toccherà il suolo per lei
sarà la fine.
Se
lo immagina il suo nome stampato nei giornali con la frase che
“ La
violinista Melody Fujiwara si è suicidata!
“Sì perché lo sa che
Fujio mai si farebbe prendere dalla polizia.
Si gira con la testa
verso l'alto, mentre vede le ciocche dei capelli divisi dal suo viso
che si lasciano trasportare dal vento rimanendo eretti, annusa
distintamente il loro profumo mentre i suoi occhi guardano colui che
pensava fosse un amico, e invece l'ha tradita come nessuno in vita
sua aveva fatto... Avrebbe da dirgli tante frasi, vorrebbe
strozzarlo, ma più lo guarda più le assale il
sonno, ed è buffo,
ma infondo la morte è un sonno dolce giusto? Perde la
sensibilità
delle mani, dita, pelle, addirittura delle labbra ed infine gli
occhi. Tutto si arresta, tutto si ferma... Lei è ferma da un
centimetro al suolo, e poi magicamente atterra. Guarda in alto e vede
Fujio sbigottito e lei non comprende il perché... Le sue
labbra
parlano da sole, con la mente troppo stanca per capire cosa dice,
forse vuole solo insultarlo?
«
Fujio ma sei impazzito a volermi uccidere così?! Questa me
la paghi
cara! » Fa un salto e lo raggiunge e poi inizia a manovrare
il vento
riuscendo a chiuderlo in un ciclone. Ma lui protrae il palmo della
mano verso il tornado e lo distrugge con un solo schiocco mentre
dalle sue labbra esce una risata malefica, che pur strano ma vero, le
fa palpitare il cuore. « Meno male che ti sei salvata, stavo
per
fermare il tempo! » Commenta lui.
« Non avresti potuto, se lo
avessi fatto avresti come minimo cambiato l'atmosfera del posto!
»
«
Ah già, ma tu come mai puoi usare la magia senza creare
distruzione?
»
« Io agisco per difesa! Non sono come te che attacca chi
vuole
solo per il gusto di farlo! Fujio ma che ti è successo, sei
diverso!
Prima eri dolce, eri il mio cucciolo, ma ora ti metti ad usare i tuoi
poteri così senza pensarci e... Hai rischiato di farmi
morire,
proprio me che sono la tua ragazza! » - Un
momento che cosa ho detto? Ma chi parla? È tutto strano... -
«
Eh?! Frena io non ho nessuna ragazza special modo una mortale!
»
«
Bugiardo! Tu mi ami e lo so, io ti amo da secoli!»
« Ma se
nemmeno ti conoscevo prima! »
« Ovvio, tutto vi è stato
cancellato dalla mente, ma io non demordo! Amo solo te, ti ho
aspettato da anni... e finalmente ti rivedo! »
« Ma sei
impazzita, io non so cosa intendi dire! »
Si avvicina a lui e lo
blocca in un abbraccio piangendo. « Torna in te amore!
»
Lui le
urla. « Hei, stammi alla larga!! » Lo guarda negli
occhi mentre
vede chiaramente che rimane folgorato da lei, e poi gli strappa un
bacio con la speranza che torni ad amarla.
Lui trasale, sbarra gli
occhi incredulo ma non si stacca.
Lei Fa un sorriso e poi si
addormento tra le sue braccia.
Lui la guarda con le labbra
tremanti pensando. -
Il mio primo bacio?! Melody, ma che cosa volevi dirmi, cosa
è questo
sentimento nato improvvisamente? -
*********************************
Dopo aver
sognato ancora una volta quel ragazzo dai capelli platino che mi dice
sempre che mi salverà, mi preparo per uscire ed andare al
tempio di
Rea. Scendo le scale di fretta, trovo Bunny che si prepara anche lei
per uscire e mi spiega che verrà con me perché ha
deciso di volersi
rendere utile a convincere le nuove Sailor a collaborare, eppure
penso ci sia altro perché lil suo sguardo e ricco di
tensione.
Mentre la vedo chiudere la porta di casa sua, lei mormora. «
Siamo
nei guai bambina mia. »
Nei
guai?
Guardo
davanti a me come se fossi un po' scioccata, ed infatti è
così
perché solo con quella frase mi assalgono al cuore tutte le
tensioni, e la preoccupazione. « Cosa vorresti dire?
»
Bunny,
mentre cammina con me, si tiene al muro perché un improvvisa
scossa
di terremoto arriva in pieno a noi e ciò mi fa cadere a
terra. Bunny
mi aiuta a rialzarmi per poi spiegarmi. « Non hai sentito i
giornali
che parlano dell' America invasa dagli alieni? »
Non guardo mai
la televisione, in particolare i telegiornali. «
no...»
Mi
sento così bambina ed ignorante.
La
mia futura mamma, mi fa un sorriso per poi evidenziarmi tutto
ciò
che sente. « Questo mondo sta crollando, terremoti, tsunami
inspiegabili e tante vittime. Siamo in un clima di tensione tra
guerra e tregua... Non so nemmeno se basteranno le Sailor per calmare
ciò... Chibiusa, credo di aver fatto un grande
errore...»
Non
l'ho mai sentita parlare così se non quando doveva salvare
le sue
amiche dalle catastrofi o il genere umano.
« Mamma...»
« Ho sbagliato, mi pento! Ho affidato a giovani
ragazze un fardello simile, ma che cosa mi è saltato in
mente!
Adesso potrei aver compromesso tutto, non era programmato nulla, e ci
troviamo con degli alieni e maghi in questo pianeta!
Che cosa
vuoi che facciano loro?! Potrei capire se fossero i nemici della
Luna, ma questi sono altri, e sento che non sono di questo
universo...
Mi pento, se fossi stata più coraggiosa, meno
viziata avrei ancora il titolo di Sailor... Sono inerme, impotente...
Perdonami Chibiusa, scusami se ti ho dato un simile compito!
»
L'abbraccio e cerco di confortarla. « Mamma tu sei una Sailor
ma
sei anche la regina della Luna, hai ancora dei poteri ma sono
assopiti, come i miei. Quindi non devi sentirti inutile, tu sei di
basilare importanza per tutti noi! Forse è vero che avrai
sbagliato
a cedere i poteri delle Sailor ad altre, ma quelli forse erano troppo
grandi anche per voi, quindi avete fatto bene, perché quelle
scelte
hanno qualcosa di diverso da noi! Dobbiamo credere in loro!
Andrà
tutto bene, quindi fidati di me e se non andrà bene, potremo
dire di
averci provato. »
Certe volte mi stupisco delle frasi che tiro
fuori, forse è nel mio sangue donare la forza a chi ne ha
bisogno;
sì in fondo mia madre ha sempre avuto questa dote.
Bunny mi
abbraccia forte. « Hai ragione, coraggio andiamo alla
riunione...»
A
metà camminiamo troviamo Marzio che si para da un albero in
caduta,
poi ci raggiunge e ci avviamo a casa di Rea.
Angolo
autrice: Ciao, scusatemi il tremendo ritardo ma ho avuto assai
impegni. Questo capitolo è stato difficile scriverlo in
quanto non
sapevo come far andare le cose, spero vi piaccia, e comunque
lentamente tutto si fa più chiaro! Perciò mi
spiace se i capitoli
sono lenti e sono lenta ad aggiornare, ma non avrebbe senso che io
vada già alla battaglia senza passare dei punti
fondamentali, tra
cui sentimenti, passato eccettera. Spero continuiate a seguirmi
ancora.
Come potete vedere si è rivelato chi sono le ragazze,
tolgo un dubbio che vi verrà. Lullaby dissi che non ci
sarebbe stata
e infatti non ci sarà, dubito fortemente che separo la
coppia Taru e
Strawberry, ma forse potrei fare altro... Non ho nulla a contrario
con Lullaby ma in questa storia voglio dare importanza a Mindy, dato
che nella storia the goddes of fellings ho messo Mindy nei peggiore
dei modi!
Grazie per la pazienza a presto^^
|
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Capitolo 26 *** ciò che ci accomuna ***
Ciò
che ci accomuna.
Ed
eccoci qui alla riunione con le Sailor, devo dire che sono piuttosto
in ansia e ciò non lo avverto solo io ma anche le mie amiche
compresa Bunny. Entriamo nel santuario, Rea nel frattempo ci porge
delle tisane e noi tutti iniziamo a bere, dopo di ché
iniziamo a
trattare con serietà l'argomento e la prima a parlare
è Rea.
«
Ragazze, qui la Terra sta subendo enormi cambiamenti, avrete sentito
che in America, precisamente negli Stati Uniti ci sono dei mostri che
l'hanno invasa; non si sa la loro origine, ma sono esseri che mai
nella nostra carriera di Sailor abbiamo affrontato. »
Amy che con
il suo computer mostra i suoi dati raccolti mentre indossa degli
occhiali azzurri professionali. « Secondo i miei calcoli
quegli
esseri sono alieni, almeno per metà! Pare che siano creature
della
terrà geneticamente modificate attraverso un parassita; non
ho
capito chi o cosa lo generi, ma posso affermare che se non facciamo
qualcosa l'America sarà distrutta nel giro di pochi giorni.
»
Morea
batte un pugno sul pavimento. « Maledizione! E noi dobbiamo
guardare? » Si sente chiaramente la sua tensione e voglia
d'intervenire, ma ormai è troppo tardi; cosa potrebbe fare
un umana
contro degli alieni?
Bunny si alza ed esprime. « Ragazze,
abbiamo pur sempre una speranza: il primo il cristallo d'argento, e
il secondo le nuove Sailor. che Chibiusa ed Ottavia» Ci
indica con
una mano aperta mentre ci guarda con fiducia. « Hanno
trovato; il
problema è solo uno: costoro sono diverse da come eravamo
noi... e
quindi dobbiamo parlare con loro! »
Inizio a dire. « Noi abbiamo
parlato con la detentrice del potere di Marte ma lei si è
rifiutata
di combattere!»
Rea domanda. « E che cosa pensa di fare? Le hai
messo che se non fa qualcosa potrebbe perdere i suoi cari? »
Un
po' mi sento una sciocca perché non ho mai evidenziato
questi fatti,
anche perché dubito che lei abbia una vera famiglia; insomma
una
trasandata è ovvio che non abbia nessuno no?
« Non gliel'ho
detto. »
Rea fa un sorrisino, si alza ed ordina. « Dopo andremo
a parlarle seriamente, e verrò anche io! »
Marta domanda. «
Avete trovato le altre? »
Stavolta è Ottavia a proferire con
voce autonoma. « Sì, ma sono diverse... Da una
parte appartengono
alla Terra, dall' altra no... Loro sono come delle mezze streghe!
Hanno unito i loro poteri per fermare un vero Tsunami di grandi
dimensioni. »
Molte delle presenti rimangono senza parole.
Bunny
domanda. « Avete i loro nomi? »
Ottavia tira fuori dalla sua
cartella tutte le informazioni che è riuscita a raccogliere
in
queste ore tra rincasamento e pranzo.
« Della detentrice del
potere di Venus so che è una violinista molto famosa, i suoi
genitori sono un registra ed una creatrice di vestiti d'alta moda.
Pero' sono molto assenti, infatti non ci sono mai i suoi genitori
alle sue performance. Come ragazza penso che lei sia disposta ad
unirsi perché è molto dolce, timida e si
sacrifica per il
prossimo...»
Marta fa un lieve sorriso perché probabilmente è
sollevata a sapere che è stata scelta una ragazza
così altruista.
Si alza anche lei ed afferma. « Dopo le parlerò!
»
Amy domanda.
« Avete trovato chi è detentrice del potere di
Mercurio? »
Stavolta
parlo io. « Sì ed è una ragazza molto
forte, orgogliosa senza peli
sulla lingua, non so più di tanto, ma penso che potremmo
portarla
dalla nostra parte se le spiegassimo il tutto come si deve. »
Morea
poi domanda. « Invece la detentrice del potere di Giove?
»
Qui
Ottavia avvisa. « Siamo ancora in ricerca » Morea
chiude gli occhi
con un' espressione delusa. « Sì va bene»
Bunny poi esprime. «
Adesso è da decidere... chi sono i nemici più
pericolosi: i maghi o
quelle creature? »
Ottavia asserisce. « I maghi! Sono esseri con
dei poteri spaventosi capaci di risucchiare l'energia vitale di
questo mondo. »
Tutte prese dalle parole della ragazza
asseriscono. « Allora saranno i maghi i nuovi nemici delle
nuove
guerriere. »
Usciamo tutti, diamo alle ragazze gli indirizzi e
poi corrono in direzione di quelle case, mentre io vado con Ottavia a
cercare l'ultima Sailor del sistema solare: Sailor Yupiter.
___________________________________________________
È
fastidioso dover sopportare l'obbligo di essere loro complice,
proprio non si fidano è questo è stata colpa di
quel terzo tipo del
gruppo che si chiama Pail. Mi ha praticamente messo in test
perché
non ci ha creduto alla mia storia, ma mica posso dirgli la
verità
che voglio usarli per costringerli ad andare contro le Sailor
cosicché Doremi mi segua... Era tutto perfetto, ed invece
devo fare
questo test, come se io non ne avessi abbastanza di esami
perché
nel mio mondo ogni anno c'era un test magico per misurare i miei
poteri se erano ancora forti o meno. Beh, qui è
più o meno la
stessa cosa, solo che mi chiedono di creare devastazione e
desolazione in questo Stato chiamato America.
Sopra una grande
statua mi appoggio, guardo i tre tipi che sembrano degli spettatori
che vogliono solo guardare un film e comincio l'operato: In poco
tempo cambio il clima dell' ambiente, congelo un po' tutto e gli
umani non hanno scampo; c'è chi corre inutilmente per
scappare dall'
incanto, chi si chiude in casa e poi c'è chi si para con
l'ombrello
perché oltre al gelo qui piove, ed inoltre questo
incantesimo alle
mie spalle provoca un maremoto di vasta dimensione, peggio a quello
che feci in spiaggia quando sono stato con Doremi; Già lei,
dove
sarà mi penserà? Chissà se ha
riflettuto. Penso di essere stato
troppo avventato, forse, se fossi stato più placato e
comprensivo,
avrei di sicuro evitato di far piangere la mia streghetta, ma per sua
sfortuna quando io ho paura o rimango deluso allontano tutti.
«
Wow! Questo componente è potentissimo!» Esprime
Tart sospeso in
aria con le braccia che tengono il suo mento in posizione sdraiata.
« Vero, potrebbe anche collegare il nostro mondo con questo
universo!» Commenta deliziato Ghish, probabilmente orgoglioso
della
scelta presa.
Li guarda un attimo e mi sento con la sensazione di
essere visto come un genio della lampada, e ciò mi fa un po'
arrabbiare. Mi sorprendo per come sto trattenendo nel mio animo le
mie emozioni, insomma ho lasciato la mia ragazza, sto lottando con i
miei sentimenti d'amore per non pensarla ed ora sto facendo del male
ad innocenti e ciò mi procura molto dispiacere; da quando me
ne
preoccupo? Non ne ho idea, so solo che è merito di Doremi se
io sto
iniziando a tenere a questo pianeta, e lo comprendo sempre
più,
perché più la mia magia lo debilita degli stessi
abitanti, più mi
sento in torto, più desidero che termini e che ci sia la
pace. Come
si chiama questo sentimento? Doremi lo chiamerebbe amore per il
prossimo o forse umanesimo?
Io amo la Terra, ma sono costretto a
far del male. Vedo bambini piangere in cerca dei loro genitori
perché
almeno i bambini io li ho protetti, forse perché loro sono
la fonte
della magia stessa, almeno per le streghe, forse io inconsciamente ho
pensato che salvando i bambini avrei dato alle streghe più
poteri?
Termino perché non ne posso più di far del male!
Il cielo si
schiarisce e sento Tart dire. « Ah che peccato, è
già finito.»
Possibile
che un bambino alieno sia così insensibile? Anche io ero
così vero?
Più
sto con loro, più comprendo di essere cambiato, che non sono
una
macchina ma un mago con dei sentimenti che lottano per battere ogni
insegnamento imposto nel mio mondo.
Ghish e Pail poi iniziano a
chiedermi ciò che mai avrei creduto mi chiedessero.
« Hei,
andiamo in Giappone? Quel posto è il nostro obiettivo da
sempre. »
Annuncia Ghish con quei occhi giallognoli.
Mi mordo le labbra,
perché ho timore che scoprano degli altri maghi, non voglio
coinvolgerli in nessun modo.
E Tart domanda curioso. « Ci puoi
portare là? »
Ci penso su stringendo i pugni e mormoro. « Cosa
volete fare là? Insomma questo Stato è enorme,
perché proprio quel
luogo? »
« Beh, perché è la città
dove io e i miei compagni
avevamo iniziato la lotta contro le Mew Mew, pero' pare che non
vuoi... Non è che nascondi qualcuno là?
»
Beccato in pieno!
« Va bene vi ci porto» Mi crea ansia, agitazione e
ciò si
ripercuote nell' ambiente circostante; ma non ho scelta se devo
sembrare loro alleato... spero solo che Doremi entri a fare parte di
questa mia squadra, altrimenti dovrò io decidere.
Schiocco le
dita e subito ci ritroviamo tutti in Giappone solo che vedo i miei
compagni portare in spalla le due ragazze viste prima in spiaggia.
___________________________________________________________________________
Io
e Toru, ci incamminiamol, lo tengo per mano e lo guardo con
insicurezza mentre m'incanto ad osservarlo, spero di non avere gli
occhi troppo presi perché a volte credo che lui possa
leggermi
dentro; non scorderò mai quel giorno quando mi si
avvicinò mentre
piangevo per Mark, ed in un nanosecondo tutto quel dolore
svanì;
sembrava magia, e se anche lo fosse stata sarebbe stato il gesto
più
romantico che qualcuno potesse farmi. Io prima non provavo nulla per
Toru, era solo conoscenza, ma poi a parlarci, a vedere come lui era
intelligente, rassicurante e se posso permettermi bello, mi ha fatto
traboccare il cuore di nuove emozioni, e sono sicura che questo non
è
un incantesimo anche perché lui ha paura se lo abbraccio ed
è per
questo che decido di scoprire di più su di lui.
« Toru, come
mai hai paura se ti do un abbraccio? » Domanda mentre Mash
guarda
malissimo il mago forse perché è geloso di me; ma
se ci penso, lo è
sempre stato.
« Perché è tabù! Non voglio
diventare un'
umano, io sono un mago potente! »
« Intendi che per te l'amore
è veleno? » Mi rendo conto che non potrebbe mai
corrispondermi e
ciò mi addolora, ma faccio finta di nulla e con un sorriso
mando
avanti la recita.
« Già, per questo nessun mago ha affetto dai
propri cari... eppure non è giusto che dei bambini siano
costretti
all' isolamento, insomma non ho mai chiesto tanto alla mia famiglia,
ho solo chiesto un minimo di apprezzamento! Per loro mi sono messo
tra i maghi più forti e nonostante ciò
m'ignorano, fanno finta che
non esista... E poi si lamentano se io comincio ad attaccarli, e ci
credo... Sono insopportabili, non li reggo! Non reggo quelle
regole... Io non sono uno che si fa comandare a bacchetta da uno che
non fa che rovinare l'infanzia di un bambino appena nato. Pero' ho
paura di diventare umano... forse tu non lo sai; ma io amo la magia,
è ciò che mi rende speciale, diverso dagli inferi
mortali!»
In
quelle parole ho sentito chiaramente il suo grido d'aiuto, lui non
è
malvagio e me ne accorgo sempre di più. Lui è
nato in un mondo
sbagliato, fatto di leggi immorali ed è per questo che gli
tendo
stringo di più la nostra presa, solo per dargli sostegno che
ci
sono. « Toru, la magia non è solo essere speciali;
certo ti
permette di fare tante cose ma... ha un lato buono e ed uno cattivo!
Tu quale scegli? La creazione o la distruzione?! »
Mi guarda un
po' sbigottito mentre io con persistenza. Si ferma, mi si avvicina e
mi risponde. « Distruzione! È la prassi per avere
più potere! »
Tolgo la mano e non lo guardo più, perché sono
delusa,
scottata, ma non devo dargliene una colpa.
« E dimmi... se tu
anche avessi potere... saresti felice senza nessuno? »
Cerco solo
di farlo riflettere; forse lui non sa che significano quelle parole,
ci provo ma lui mi guarda un po' istupidito.
Possibile che sia
così complesso per lui una cosa che per gli umani
è semplice?
Basterebbe un po' di magnanimità e si capirebbe...
Ma nel
suocuore davvero c'è solo il nero?
Lui risponde. « Non
riesco a capirti... gli umani sono umani, non sono nulla, per me sono
solo esseri inferiori ecco... Insomma, non reggono nemmeno un
incantesimo... tu invece sei umana, pero' sei speciale, magica e mi
piace! Per cui non sarei mai solo giusto? » Come sempre lui
fa
ragionamenti logici e allo stesso tempo sbagliati, non so
più come
fare...
« Toru, gli umani forse sono deboli d'aura, non avranno
poteri psichici ma... alcuni di loro sono buone, mettono a rischio la
loro vita per salvare chi amano, si mettono in quattro per mandare
avanti un futuro! Non nego che ci siano umani malvagi, in fondo siamo
tra il bene ed il male... Ma oltre ciò... Tutti hanno il
diritto di
vivere, solo la morte decide chi uccidere! Tu non lo sei, tu sei un
estraneo a questo mondo, e la Terrà sta facendo il possibile
per
farvi mandare via... Questi terremoti, maremoti ed esplosioni non
sono un caso; è da quando ci siete voi che qui crolla tutto!
Gli
alieni lo sai perché attaccano la Terra?!
Lo sai perché Ghish
vuole battere le Mew Mew?! »
Non risponde e così vado avanti. «
Perché loro pur di salvare la loro gente sono disposti a
sterminare
il genere umano! Sono convinti e forse era vero, che la questo
pianeta prima era di loro proprietà! E si sono infuriati a
vedere
come l'uomo l'ha reso: pieno di smog, scorie, di cui sopravvive il
più ricco! Ma Siamo tutti uguali e lo sai cosa accomuna
tutti!?»
«
le sembianze? »
« I motivi, il cuore, i sentimenti, l'anima! Ti
reputi diverso da degli umani ma guardarti attorno! Se la tua
famiglia fosse in pericolo, se io fossi in pericolo cosa faresti?
Scapperesti o lotteresti per salvarci?
Questo fanno gli umani,
difronte alle difficoltà, quando vedono che è
troppo tardi quelli
più forti si danno una spinta per mantenere una famiglia con
quel
poco che hanno! Chi è ricco non sa questo... Voi maghi siete
come i
ricchi ma avete paura di perdere tutto... proprio come gli umani che
hanno paura di vivere al lastrico! Capisci siete simili! Smettila di
essere razzista perché al di là delle origini,
siamo tutti composti
di sangue, carne e sentimenti!!»
Toru mi osserva con pupille
spalancate, incredule e pronuncia il mio nome come se si fosse
risvegliato. « Strawberry» lo guardo con
determinazione e lui mi
prende per mano mi si avvicina ed io vampo e poi mi sussurra.
« Mi
hai colpito!» Sverrei ma tento di non perdere il controllo
delle
gambe, poi si sente Mash dire. « Strawberry è
rossa, Mash è
geloso! »
Toru lo sente, arrossisce e poi si allontana mettendo
le mani in tasca dandomi cenno con gli occhi di seguirlo ed io come
una gattina lo inseguo e domando. « Ma perché sei
così rosso? »
«
Perché? Hai risposto a tutte le mie domande che mi facevo su
questo
mondo. »
Non comprendo bene cosa intenda, ma a vederlo così
rilassato mi fa avvicinare a lui, e provo una forte attrazione.
«
Spero solo che tu riesca a capirmi. »
« Io sì... ma i miei
compagni non credo... Idea andiamo da loro! »
« Come, mi
detestano specie Leon, insomma che ci faremo là? »
« Leon se ti
tocca se la vede con me, lo stesso per Fujo, e poi non posso
lasciarti sola ora che, beh, ho scoperto qualcosa di te che mi piace.
»
« Cosa ho di così bello? »
« Il come sei riuscita a
girare le parole del re per difendere gli umani! »
« Eh? » Fa
un sorriso a denti smaglianti molto accattivanti e subito mi trovo
davanti agli occhi Leon e Fujio con in spalla due ragazze mal
ridotte. Non ci penso due volte che accorro da loro.
« Ma cosa è
successo, hanno bisogno di un medico. »
Leon mi guarda malissimo.
« Che ci fa qui la micia? » Sto per ribattere ma
arriva Toru ad
asserire. « L'ho portata io, e trattala bene! »
Leon fa una
smorfia irritata. « Tsk... che è quel brillare
negli occhi? Non ti
sarai innamorato spero! »
« Ma figurati se posso innamorarmi ho
ancora i miei poteri. Piuttosto che è accaduto? »
Fujio appoggia
a terra Melody che dorme e poi mi indica. « Ti sei rivelato
ad un'
umana? Io non parlo se c'è lei. »
Toru esprime. « Sarà anche
umana ma è forte! »
Leon domanda. « Intendi che è una strega?
Possiamo testarlo. » Quel ragazzo schiocca le dita e subito
appaiono
dei coltelli appuntiti ed io urla. « AAAAH!!!»
Inizio a correre ma
questi mi inseguono.
Toru pronuncia. « Lei no! Fa ciò che vuoi
con le altre ragazze ma lei non la tocchi! » ferma il tutto,
anzi lo
fa sparire mentre Fujio asserisce. « Io non parlo con quella!
»
Leon
esprime. « Nemmeno io... »
Taru, mi prende per spalla, mi
emoziono e mi appaiono la coda e le orecchie, ed io dico. «
No!!»
Leon e Fujio si mettono a ridere, e mi prendono in giro. «
Che buffa, un' umana con le orecchie da gatto. »
« E hai visto
la coda »
Arrossisco dalla vergogna mentre toru mi …
Ma
mi sta abbracciando?
Ciò
non
fa che aumentare l'emozione ed in più mi sento
così protetta,
avverto il suo calore e chiudo gli occhi. « Toru...»
I due
ragazzi non badano più a noi mentre Toru mi porta in un
angolo
spiegandomi. « Scusami, ma devo sapere che è
accaduto a loro e non
parlano se ci sei tu.» Riesco a comprendere la situazione,
pure io
se dovessi parlare con le mie amiche non vorrei nuovi arrivati fuori
dal gruppo. « Va bene, aspetterò . »
Mi fa un sorriso. « Sei
sempre così disponibile, ci sentiamo. » Quel
sorriso mi ha lasciato
con una faccia da ebete mentre fantastico... e forse mi sbaglio ma si
è addolcito?
______________________________________________________________________________
Tutto
si calma, il terremoto è sparito, la gente sta lentamente
uscendo
con occhi confusi di chi sta cercando un raggio di sole per poter
avere la certezza che sia stato solo un brutto incubo. Quante morti
saranno avvenute?
Quanti danni ci saranno da pagare? Non ne ho
idea, ma una cosa è sicura questo evento finirà
nella storia;
chissà forse ora gli umani crederanno alla magia? Oppure
faranno
come in passato: che scorderanno tutto, per poi andare avanti nella
loro vita... in fondo l'uomo è destinato a fare gli stessi
errori a
distanza di ben cinquanta anni, proprio gli anni in cui quelle
generazioni sopravvissute alla catastrofe periscono a causa della
vecchiaia... Infatti, io porterò nella memoria questo giorno
ma
quando morirò anche se i miei nipoti o figli sapessero la
storia non
la percepirebbero se non come una leggenda o una fiaba
terroristica... infatti se il genere umano fosse immortale gli errori
ci sarebbero ancora? Se tutti avessero quello che i maghi chiamano
“Magia”, gli umani avrebbero ancora le divisioni
sociali? Non lo
so, ma credo che l'uomo possa volere anche più di semplice
magia o
immortalità se ne avesse l'occasione... E se ci penso, alla
fine non
siamo diversi dai maghi, quindi cosa ci distinguerebbe da loro?
L'immortalità? La magia?! Ma anche se fosse non cambiano i
sentimenti: che sono irragionevoli che s'imbattono nel cuore di
tutti, è peggio di una malattia perché non hai
scampo, non è
prevedibile, non puoi arrestarlo... puoi solo resistere ed
accettarlo.
Quindi umani e maghi sono uguali! Ecco la mia teoria.
Camminiamo verso le strade di Tokyo, Mindy mi sta vicino e mi
parla, poi c'è Erlyn che non smette di parlare con quel
biondo di
nome Shou... lo vedo subito che tra quei tre c'è un
triangolo
amoroso, ma non me ne preoccupo perché devo trovare
Akatsuki, dirgli
cosa ho deciso: non importa se è malvagio se io sono
destinata a
proteggere questo mondo, io non voglio perderlo, tradirei anche la
Terra per lui... perché io sento che lui è
più di un semplice
amore... è un qualcosa che conosco da millenni... che
aspettavo; ne
sono convinta!
« Oh ma quella è Rea del tempio, sapete dicono
che è una veggente! » Afferma Mindy.
Shou la guarda per poi
vedere che è accompagnata da un altra ragazza e lui mormora.
« Oh
no... Mindy vieni con me! » La prende per mano e poi
spariscono
dalla nostra vista lasciando Erlyn me, e le altre a bocca spalancata.
« C-cosa!? Sono svaniti nel nulla?! »
E chi glielo spiega
che è un mago?
Apro bocca per proteggere il segreto ma sento
una ragazza dai capelli castano ed occhi verdi. « Shou...
»
La
ragazza dai capelli neri lunghi si avvicina a me e mi sorride.
«
Ciao, tu sei Doremi vero? »
La guarda con stranezza mentre vedo
dietro di lei Chibiusa che non fa che guardarmi con diffidenza.
«
Sì sono io, tu chi sei? »
« Mi chiamo Rea, so che sei amica di
Chibiusa, quindi vuoi unirti a noi? »
Guarda la rosetta e subito
la sorpasso. « No, io devo trovare Akatsuki! »
Chibiusa
asserisce. « Vedi Rea, non è adatta... pensa solo
a sé stessa. »
mi fermo e mi volto. « Che cavolo ne sai tu di cosa provo
eh?!
Sì penso a me stessa, è tanto un dramma!? Io per
colpa tua, mi sono
lasciata con il mio ragazzo! Non stupirti se non ti parlo, se tu non
mi avessi messo in prova, non avrei mai...»
« Ma sta zitta
maledetta strega e cresci! Vuoi guardarti attorno?! Cosa vedi qui, a
malapena viviamo io e le mie amiche! Sei una bambina viziata! Tu vivi
solo di quel ragazzo... ma... ma hai pensato a tua sorella, i tuoi
genitori per un secondo?! Se tu li perdessi e sapresti che se ti
fossi data una mossa avresti evitato a loro il peggio, come ti
sentiresti!? »
Mi muto, non avevo mai pensato al bene dei miei...
perché alla fine loro a me non ci pensano. Papà
è così assente,
menefreghista di me e mia sorella, non lavora e lascia a mia madre
tutto il lavoro alle spalle...« Cosa ne sai tu dei miei
genitori!
Tanto non mi vuole bene papà! E mia madre non si fa nemmeno
vedere,
certo mi mantiene ma lo farà per legge no? »
La ragazza dai
capelli corvini mi sgrida. « Per legge? Ma lo sai quante
madri
uccidono il loro figlio se non riescono a mantenerlo?! C'è
pazzia in
questo mondo, e se tu hai una casa, e una madre che per te sgobba e
ti da l'istruzione dovresti rendergliene merito e non fare la
vittima. Inoltre tu vuoi bene ai tuoi vero?! »
Ovvio che
voglio bene a loro, ma questo cosa c'entra? A che discorso vuole
parare?
« Sì, gliene voglio... »
« Allora dovresti
proteggerli, un ragazzo può' sparire, ma la famiglia non ti
abbandonerà mai, per quanto tu sbagliassi, non ti potrebbero
mai
voltare le spalle al cento per cento, perché l'amore che vi
lega è
indissolubile più del male stesso! »
Rimango spiazzata,
comincio a pensare ai miei genitori ed i ricordi di loro felici
mentre avevo quattro anni o sei:mi ritornano a galla quei momenti
dove papà mi sorrideva, ero figlia unica e mia madre che mi
coccolava... Mi mancano quei momenti di felicità, di
affetto...
«
E quindi vuoi che io protegga la Terra dai maghi?
« Esatto! »
Ci
penso su, apro la bocca, prendo fiato ma subito una voce dietro mi
chiama. Mi volto e vedo Akatsuki assieme a tre alieni. Chibiusa
prende la sua spilla mentre Earlyn viene portata via dalla castana
in una corsa che dice. « Vieni con me! »
La tensione si alza, il
vento soffia e sento solo la domanda.
« Cosa hai deciso? »
Una
scelta che comprometterà tutto?
*****************************************************************
Melody
si sveglia e rimane intontita a vedere Fujo che la tiene per mano.
«
Sei sveglia...» Lo chiede con voce mogia e non la guarda
negli
occhi.
Melody, si posiziona a quattro zampe e gli chiede. « Cosa
hai? »
Lui la guarda ed arrossisce. « Melody, tu sei colei che
salvò il mio regno secoli fa vero? »
Lei non sa di cosa parla e
così inizia a ridere. « Ma che cosa dici, io non
so nemmeno di che
regno parli. » Ha la mente confusa, ricorda solo che era in
caduta
libera e poi ha il buio totale, come se la sua memoria fosse stata
resettata o fermata.
« Immaginavo... allora non ricordi nemmeno
del bacio? » Domanda grattandosi la testa con uno strano
rossore in
viso che lo rende bellissimo ai suoi occhi.
Ella S'imbarazza. «
Non ho mai dato il mio primo bacio a nessuno. »
« L'hai dato a
me! » Insiste con fermezza lasciandola spiazzata.
Lei continua a
sorridere. « Smettila di scherzare, io non ho mai dato il mio
primo
bacio a nessuno.»
« Tu Melody, mi hai dato un bacio! Non puoi
averlo scordato! »
Sempre più frastornata. « Uffa, ti ho detto
che non l'ho fatto! » Lui la guarda con rabbia e poi l'
atterra
bloccandole i polsi, si spaventa ed in un attimo ricorda come prima
era perseguitata da lui. Il suo cuore batte forte e la paura aumenta.
« Lasciami, che vuoi farmi, pazzo! » In un attimo
mi blocca con uno
sguardo arancione carico di potere e forse sentimenti?
« Te l'ho
detto una volta; detesto chi mi da qualcosa e poi se la
riprende...»
la castana, non riesce a ragionare perché lui contrae il suo
petto
con il suo e poi le loro labbra s'incontrano e lei con occhi sbarrati
sente nascere in sé un sentimento che va al di là
della semplice
amicizia... il suo respiro si fa affannato ed il corpo viene attratto
dal suo così tale che le lo chiudono in un abbraccio; lei
sotto, lui
sopra mentre continuano questo bacio che lentamente si trasforma a
lingua. Il cuore della ragazza va va in escandescenza, i battiti
aumentano e si sente talmente rilassata che in questo suffuso ci si
addormenterebbe volentieri.
Si stacca e poi sente da lui in un
sussurro. « Ora hai il tuo “primo” bacio
in versione umana...”
Si allontana di più e lei rimane immobile a terra mentre lui
distoglie lo sguardo chiedendole con timidezza. « Allora...
non mi
chiedi nulla? »
Non pensa che chiede solo. « Mi ami? »
«
Mph... » Si avvicina al suo orecchio e gli bisbiglia con voce
deliziata ma soave. « Non era il tuo gioco quello di
insegnarmi ad
amare? » lei la trova una mossa spietata, subdola ma
nonostante
tutto viene conquistata, come può' un bacio farla stare
così
succube di lui?
« Sei sleale...»
« Già, ma io mi diverto a
giocare con te... Pero' sai mi sono accorto di una cosa...»
Lo
ascolta guardandolo da basso mentre è sdraiata a braccia
aperte. «
Cioè? »
Lui mette le mani sugli angoli della sue costole, i suoi
ciuffi sfiorano la sua fronte. « Sei la prima che non sa cosa
è
l'amore verso un ragazzo...»
Ella Spalanca gli occhi perché ha
centrato in pieno la questione. « Bravo... dopo giorni l'hai
capito;
io non so cosa è l'amore da ragazzo e ragazza, ma voglio
cercare di
donarlo anche se non lo provo... pero' non posso negare che tu con
quel bacio mi hai resa strana. »
« Ti ho ridato la stessa
moneta; così impari a baciarmi di soppiatto. »
Inizia a ridere
con la bocca chiusa. « Non sei normale. »
« Nemmeno tu strega
della luce. »
nonostante non sappia di cosa parli, gli crede, e
rimane sdraiata chiudendo gli occhi rilassandoai pensando. - Strega
della luce... chissà che significa...
-
****************************
Sinfony
si desta intontita e vedo i suoi vestiti sgualciti. Apre gli occhi,
si guarda le mani che sono piene di tagli e poi mette un dito sulla
fronte che lentamente perde sangue. Si gira e vede Leon con una
bacinella d'acqua ed un fazzoletto che le mette sulla ferita e poi
dalle sue mani esce qualcosa, una specie di calore che l' avvolge e
la fa diventare molto sensibile anche se i dolori svaniscono;
c'è
ben altro del dolore e non riesce a comprendere che cosa sia, pare
quasi amore... -ma
io amavo Takao e tutt'ora lo amo, allora perché questo
ragazzo mi
sta attraendo? -
Pensa lei curiosa.
«
Leon?...» Domanda con voce stanca ed un po' roca.
Lui la scruta
sorpreso con la bocca schiusa e poi sorride per dirle. « Ben
svegliata, come ti senti?»
-Che
sia preoccupato per me? -Pensa
lei sempre più interessata.
Ha
pochi ricordi di quel evento, ma sa di certo che Leon la stava
uccidendo a suon di schianti sui vetri e muri, ma se è
così perché
ora la salva?
« Perché mi curi se sei stato tu a farmi del male?
» Lo chiede con un flebile tono d'ironia e divertimento anche
se
dentro confuso e si sente come se il mio corpo fosse cambiato.
«
Perché sei una strega, non c'è altro!
»Lei Inizia a ridere anche
se la voce un po' le manca.
« Cosa c'è vuoi offendermi, mica
sono acida eh. »
« Proprio non ricordi ciò che mi hai detto?
»
Domanda ratristito pensando. - Ma perché mi fa stare
così, ok, è
una strega ma non significa nulla eppure quelle parole... Ma
è
davvero lei? -
« Ma di cosa parli? » Insiste la blu Domandando
confusa. - ha sempre pensato di avere in sé qualcosa di
assopito che
l'abbia visto? - Pensa lei un po' insicura.
« Che tu sei una
delle streghe leggendarie che salvò il regno dei maghi e
delle
streghe!»
Ella Inizia a ridere. « Andiamo non scherzare, la
magia non esiste!» Si blocca perché lui con occhi
celesti la fissa
e cià la fa deglutire dall' emozione improvvisa che provo:
brividi,
rossore, istanti in cui desidera fortemente baciarlo.
Ma che mi succede? Non ci
crederò mai che a me Leon piaccia,
insomma mi ha ferito, anche se non nego che sia bellissimo, figo e
attraente...
«
E secondo te come ho fatto a farti quasi morire senza ucciderti?!
Avanti parla, dammi la tua teoria scientifica, spiegabile! Come ti
posso portare in un posto senza toccarti?! Rispondi! »
I suoi
ordini gli donano una luce particolare che lei avvede scaturire dai
quegliocchi così decisi fermi e glaciali che riescono a
raffreddare
la sua stessa logica. « Magia? Ma non...»
Schiocca le dita e le
fa apparire un mazzo di fiori neri, inquietanti da ammettere brividi
ma non gli fanno paura bensì tristezza. « Ma
cosa?! »
« Sono
un mago, e tu una strega potentissima! Tu sei la strega dell'
ghiaccio! »
Resta senza parole. « Strega del ghiaccio?! » -
Chissà
perché questo nome mi ricorda qualcosa...-
Angolo
autrice: Ciao a tutti, scusatemi se ci ho messo tantissimo ad
aggiornare ma non sapevo come continuare, allora scrivevo parti a
distanza di settimane, ma per fortuna c'è l'ho fatta.
Ho avuto
chi mi chiedeva il seguito; beh spero di avervi accontentato.
Immagino che sia molto confuso, ma lentamente tutto prende forma!Non
chiedetemi come andrà avanti perché non ne ho
idea, perché scrivo
in base alle giornate e come mi sento io se ispirata o meno.
Se
vi piace come scrivo, cliccate sul mio account e troverete altre
storie mie che tuttora aggiorno, quindi sappiate che ho ben tre anzi
quattro storie da mandare avanti, ed aggiorno spesso quello con
più
successo; non che questa sia da meno...
Allora adesso abbiamo un
resoconto completo della situazione
°Akatsuki tenta di mettere
gli alieni contro le nuove sailor per portare Doremi alla sua parte
facendola sentire debole.
°Fujio e Leon vedendo le due simili a
loro e speciali forse innamorati senza saperlo si stanno aprendo.
°Strawberry invece comprende di essersi innamorata di Toru ma
sarà così anche per lui?
Riguardo Lullaby che qualcuno la
voleva, mi dispiace posso anche metterla ma sarebbe solo una
comparsa; e non pensiate che la odi, anzi è una delle mie
preferite... ma come dissi tempo fa do spazio a mindy che in un'
altra mia storia l'ho messa come antagonista anche se poi ha avuto un
finale splendido pero' esclusa da tutte le Ojomajo.
Ok basta ho
scritto un romanzoXD a presto e recensite :)
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Capitolo 27 *** Streghe o Sailor? ***
Quando
vedo Rea andare via comprendo che quella ragazza sia più di
una
semplice umana, tuttavia i miei pensieri vengono interrotti da una
domanda che arriva alle mie orecchie in modo diagonale, lontano.
Mi
volto e sento il mio cuore rigenerarsi e allo stesso tempo spezzarsi
perché quello che ho davanti è proprio Akatsuki,
il ragazzo che
poche ore fa mi ha fatto piangere e deludere.
Coicidenza? O forse lui sempre saprà dove
trovarmi?
Questo penso anche se non riesco a dirglielo. Ho
la gola secca, il nodo del pianto non se ne è andato e mi
sento
impaurita perché incrociando lo sguardo rosso magenta di
quel mago
io non riesco a non tremare come una foglia.
Quegli occhi paiono
come fari accesi dal fuoco stesso impetuosi, dallo scintillare
pericoloso e forse magico.
« Ti ho fatto una domanda hai
scelto?! »
Insiste lui stavolta scendendo dal vuoto perché prima
era sospeso in aria.
Strizzo gli occhi e cerco di darmi con la
mente la forza di rispondergli sotto ordine suo. «
S-Sì...»
Lui
incrocia le braccia e ordina. « Parla! »
« Io... mi unisco a
te!»
Chibiusa lo sente e mi urla. « Sei una traditrice, come fa
la Terra ad averti scelta, dovresti vergognarti! »
Abbasso il
capo, so che non può' comprenderlo ma c'è un
perché di questa
decisione.
« La mia scelta è questa! »
Chibiusa inizia a
piangere probabilmente per via della delusione amara, magari ci
teneva che io stessi dalla sua, ma come avrei potuto?
In fondo io
e lei non siamo mai state amiche, tra me e lei c'è stata
sola pura
rivalità ed una lotta silenziosa per conquistare Akatsuki
anche se
lei non se lo ricorda.
« Dovresti badare alla Terra non ad un
alieno! »
Do la penna magica a Chibiusa e asserisco. « Alieno?
Akatsuki è solo un ragazzo che ha bisogno di qualcuno che
gli
insegni ad amare il prossimo, e forse per te sembrerà una
mossa
sbagliata ma io so quello che sto facendo, non accetto che da un
giorno all' altro tu faccia l'amica falsa.
Sai che sono come te e
tu ora cerchi di usarmi allo scopo che salvo questo pianeta che mi ha
portato solo problemi, lo sai una cosa io odio gli umani, non ci
pensate due volte a surclassare chi è diverso, io ho una
sorellina
ma lei mi prende in giro, ma le voglio bene ma non perché
siamo
amiche, bensì per parentela.
Parliamo di mio padre?! È assente
non fa nulla per me e Bibi; poltrisce senza cercarsi un lavoro e si
approfitta di mamma che è l'unica che tenta di salvarci
dalla fame.
L'unico che mi ha accettata è stato Akatsuki, nessun altro.
Tu
per prima mi hai dato problemi da quando c'è stato quell'
incidente
in spiaggia, non credevi che una nerd come me potesse essere una che
avrebbe potuto combattere al tuo fianco vero?!
Questo ti dimostra
che anche le più sfigate alla fine possono cambiare i
connotati!
Se
tu fossi stata amica senza giudicarmi forse avrei valutato meglio la
situazione, ma dato che Akatsuki è il ragazzo che amo, e lui
ama me,
non me la sento proprio di perderlo per gente che nemmeno mi ha
voluto bene.
Io non sono come te, io sono Doremi, e non lascerò
mai chi amo! Chiaro!? »
Akatsuki rimane folgorato mentre Chibiusa
mi guarda con puro disprezzo per poi darmi uno schiaffo e urlarmi.
«
Stupida, per amore non si uccidono le persone innocenti... Il tuo
è
solo egoismo, detesti gli umani solo perché non sei riuscita
a farti
apprezzare, ma la colpa non è di loro ma tua! Tu potevi
svegliarti,
magari se iniziavi ad uscire, seguire un po' la moda giovanile, e
sorridere, un' amica l'avresti trovata!
Hai sedici anni, è il
momento che smetti di fare la bambina di dieci anni e che cresci
mentalmente, l'amore non è tutto nella vita! Mia madre per
il suo
amato e per il genere umano darebbe anche la sua vita, e sai lei era
una pasticciona, a scuola andava male, piangeva sempre ma aveva
trovato cinque amiche che l'hanno capita e poi nel tempo l'amore, me
ed altre, tutto perché lei sorrideva, era forte, tenace, ed
aveva
salvato il pianeta molte volta ma mica era conosciuta da tutti...
sai quanti sono vivi grazie a lei e nemmeno un grazie ha
ricevuto?! Tanti, eppure lei continua perché ama gli umani,
se tu
odi gli umani non significa che tu debba distruggerli, non sei una
Dea sei solo una strega!»
Me ne sto zitta, non so più come
ribattere, mi rendo conto che questa ragazza doveva essere una
ragazza molto forte per prendere tali decisioni, ma io so il
perché
ho scelto ciò e farò quanto è in mio
potere per far sì che cambi
tutto.
______________________________________________________________________________
A
sentire Doremi parlare in quel modo mi si è spezzato il
cuore, e
nonostante pianga lacrime io non riesco nemmeno a guardarla in faccia
perché anche se ha detto cose immorali, la verità
è quella, ma non
riesco ad accettarla.
Mi asciugo gli occhi con la mani e poi
metto via la penna magica della traditrice.
Cosa dirò a Bunny
e a Rea? Non sa nemmeno che lei ha un potere che apparteneva ad un
altra...
Me ne sto
zitta
perché tanto è inutile ribattere contro di lei,
ha scelto ed io so
che una scelta benché sbagliata devo accettarla, ma non
prima di un
combattimento.
Me ne vado, corro via, e poi mi trasformo in Chibi
Moon usando la spilla che la mia futura madre mi ha
lasciato.
Raggiungo i due e con grinta asserisco.
« Doremi ti
sfido a battermi, se vincerai potrai lasciare il gruppo, ma se
perderai ti metterai contro Akatsuki, ci stai?! »
Questa
è l'ultima risorsa che ho, batterla a duello.
Doremi
mi guarda e poi osserva Akatsuki che non ha perso tempo a parlare con
lei per darle probabilmente delle dritte peccato che non riesca a
sentirle.
«
Allora rispondi?! »
Sono agitata lo devo ammettere, sto pure
avendo paura perché mi ritrovo sola contro una ragazza che
ha un
potere maggiore del mio, me ne sono accorta quando lei assieme a
quelle tre amiche ha fermato lo tsunami cioè la natura,
l'elemento
dell' acqua. Nessuna Sailor se non Nettuno potrebbe farlo...o meglio
potrebbe ma con l'ausilio del cristallo d'argento.
Doremi Esige.
« Va bene, ma restituiscimi la penna magica! »
un piccolo
sorriso soddisfatto appare al mio volto. « Come, la
streghetta non
sa usare i suoi poteri senza la penna... Doremi sei contro di me,
nessuno deve interferire! »
Guardo Akatsuki che non fa che
scrutarmi con odio e mi f salire il il giramento di testa, ma resisto
ormai sto comprendendo la verità che quel ragazzo
è un pericolo per
me.
_____________________________________________________________
Fisso
la porta mentre tengo a me stretta la stoffa della mia maglietta.
Ho
il cuore che non smette di battere, di farmi sentire che mi manca
qualcosa e non è la mia famiglia persa in un altra
dimensione,
nemmeno le mie compagne di squadra; è qualcosa di molto
più
leggero, dolce, ma allo stesso tempo potente che riesce a cambiare il
mio umore da tranquilla ad agitata. Sì sono agitata, mi da
fastidio
questa situazione, ma non posso fare altrimenti.
Mash mi vola
attorno ed io domando. « Mash, credi che sbaglio ad
innamorarmi?
»
Lo so che è un robottino, pero' lui ha emozioni anche se non
lo sa.
« Mash non capisce, cosa è l'amore? »
Sorrido
lievemente e lo abbraccio come se fosse il mio pet di fiducia.
«
L'amore è questo batufolino rosa...»
Il robottino arrossisce e
mi dice con tono robotico allegro. « Allora innamorati
perché è un
sentimento stupendo.
Mash vuole bene a Strawberry! »
Mi sento
un po' rincuorata, come se lui mi avesse detto “ Non badare
alla
diversità, buttati, provaci” Sorrido sempre
più convinta. Apro la
porta e vado da Toru che sta parlando con i suoi amici, ma non solo,
noto pure due ragazze dai colori sgargianti di capelli un po' come
Mina e Paddy, solo che Paddy ha i capelli biondo acceso mentre questa
buffa ragazza porta i capelli castano arancio e due teneri occhi del
medesimo colore.
Li guardo incuriosita e mi avvicino a Toru che
mi guarda e distoglie lo sguardo come se fosse timido, ma so che
è
impossibile.
« Avete terminato di parlare delle vostre cose? »
Chiedo cordialmente.
« Sì, loro sono amiche dei miei amici. »
Pronuncia Toru, e intanto la ragazza dai capelli blu si alza
asserendo verso Leon. « Io me ne torno a casa, non posso
credere che
tu sia così pericoloso! »
La ragazza dai capelli castano, si
alza. « Fujo, non so di che parli, ti stai inventando cose
insensate, e poi come ti permetti a darmi il mio primo bacio?! Non
sono un gioco, io non sono innamorata di te! »
Non comprendo che
accade. « Ma che succede? » Chiedo ai due ragazzi
che mi guardano
con occhi gelidi senza rispondermi.
Toru mi sfiora la mano e mi
trascina via. « Andiamocene potrebbero fare una
guerra...»
Per
colpa di questi sentimenti non riesco a liberarmi dalla sua presa
salda. « Ma io...»
Non ci riesco a fermarlo, mi piace quando mi
tira e cerca di proteggermi da cosa esterne che non riguardano me
come persona. « Toru...»
Arriviamo in strada e solo allora mi
lascia la mano. « Sai è un vero dilemma... tutta
questa
situazione... mi carica e allo stesso tempo mi sconforta. »
Si volta
e mi guarda negli occhi. « Hai presente il sole prima della
tempesta? »
Sì, è ciò che
affronto quando sto contro
le Mew Mew.
«
In parte, ma
cosa ti preoccupa? »
Vedo esitazione nel suo sguardo, forse non
vuole rendermi partecipe.
« Il principe, sta sfoderando una forte
energia, e mi rende inquieto... pare quasi che voglia fare una
guerra... e gli umani stanno impazzendo.»
Mi avvicino a lui, lo
prendo per mano e chiedo. « E se fosse, ti uniresti a lui?
»
Rivedo
quella incertezza che lievemente si trasforma in un ghigno.
Mi
alza il mento, mi emoziono, mi sussurra...« E tu gattina,
vuoi farne
parte? »
Non so cosa dire, non capisco cosa c'entri io. « Non lo
so... a che ragione dovrei unirmi ad una battaglia » Alla
fine io
non sono di questo mondo, potrei pure ma se sbagliassi?
« Stare
con me ed evitare di distruggerti... »
Vengo da una parte
ferita, dall' altra divengo felice. « Al di là dei
sentimenti che
si provano, è molto più onesto rimanere a fianco
della giustizia! »
Esclamo con voce roca, mentre abbasso il mio sguardo poiché
ho paura
che mi faccia chissà che incantesimo.
Mi lascia il mento, si
allontana, si mette le mani in tasca, scalcia il terreno sollevando
qualche sassolino e mi fulmina. « Sapevo che non avresti
capito...
»
Il cuore va in perdita, la mente non ragiona più e lo
raggiungo ma lui mi blocca con uno schiocco di dita dicendomi a tono
arrabbiato. « No sta là! Non mi toccare proprio,
ed ora ciao! »
Una
frazione di secondo e lui sparisce causando un incendio in una casa
ed io rimango immobile come una statuina a piangere, mentre guardo
fiamme vive bruciare i corpi della gente...
flebilo qualche
parola. « No... sei uno stupido!
»
_______________________________________________
Prendo
Doremi, e faccio un sorriso di rincuorante. Sono davvero felice che
lei abbia scelto me e non gli umani, eppure non è da lei. Lo
sento
che ha un piano, forse io e lei non siamo così diversi come
credevo... in un certo senso abbiamo pari logicità.
Guardo Chibi
Moon con una freddezza assoluta e poi Doremi che con sguardo deciso
mi domanda con un espressione battagliera. « Akatsuki, mi
serve un
gingleSet! » Non vado a chiedermi come lei sappia di tale
oggetto,
pero' non posso. Io non sono il forgiatore di quei arnesi che si
usavano secoli fa.
« Non esistono più... ora la magia
vienescaturita dai sentimenti ed è solo per le streghe di
sangue,
non esistono più le apprendiste. Come fai contro una Sailor
da sola?
»
Lei digrigna i denti, evidentemente non lo sa...
« Non lo
so... ma non posso perdere. »
« Lascia che ti aiuti! »
Si
volta e mi dà uno sguardo per poi sfiorarmi le labbra con le
sue. Mi
scruta con occhi languidi, pacifici, adulti.
« Hai detto che
sono i sentimenti.... quindi ti dimostrerò che con l'amore
io posso
fare ciò! »
spiega congiungendo le mie mani alle sue.
«
Amore? » Domando come se non avessi capito mentre resto
incantato
dalla sua tenacia.
Si ri volta e dice. « usa quanto potere vuoi,
io... io vedrò di essere quello che tu chiami strega!
»
_________________________________________________________________________
Sinfony
se ne va da quel posto camminando per le strade con passo pesante
quasi come se fosse un elefante. Svolta l'angolo e vede una ragazza
ferita piena di tagli e sangue. Senza pensarci la raggiunge.
«
Ehi, sei ferita? »
Lei è in lacrime. « Ma tu sei... A-Aiutami,
fermiamo questo scempio! »
Non sa cosa intenda che in poche mosse
la porta in spalle e le dice. « Ti porto a casa tua, dove
abiti?
»
la magenta Ancora versa lacrime che si depositano sulla sua
schiena e con voce singhiozzante. « Non esiste una casa per
me in
questo mondo... portami dove vuoi tu... senza lui io... non riesco a
fare nulla. »
La blu comprende che parla di chi ha amato; chissà
forse ha avuto una delusione d'amore.
« Ragazza, non esiste solo
un ragazzo al mondo... Io, giorni fa amavo un ragazzo, si chiamava
Takao, ma poi destino vuole che incontri un altro e lo sai questo
ragazzo è diverso: fiero, battagliero, glaciale, ma
è protettivo, a
suo modo anche romantico... credo che mi piaccia molto, ma so
già
che lui non mi corrisponde però voglio dargli una
lezione...» Già,
voglio far sentire a quel ragazzo cosa significa l'indifferenza; non
so perché mi è venuto in mente questo piano, ma
lo trovo divertente
a suo modo. « Comunque come ti chiami ragazza? »
Domanda ma nota
che ella si addormenta sulla spalla e così la porta in giro
raggiungendo casa sua: è un luogo modesto, con due bagni,
due camere
e una cucina; non vive nel lusso ma nella normalità di uno
che si
fa uno stipendio basso per poter vivere. Ma a lei non fa male, non
è
questo che le importa, ma è il divorzio dei suoi che la
tormenta
spesso.
Stende la ragazza su un Futòn e la lascia riposare.
Va
alla finestra e osservauna coppia litigare. Non li vede chiaramente
perché sono lontani ma sente solo. « È
finita Takao! »
Se lo
sarò immaginato? Pensa lei anche se la curiosità
l' assale che così
prende un cannocchiale che usa per guardare le stelle di notte, e lo
mira su quei due riconoscendoli chiaramente: Takao e Kotoko litigano,
non a parole ma a
mani
________________________________________________________________________
Melody
se ne va sconvolta da come quel ragazzo l'abbia baciata, eppure non
smette di avere il cuore che batte a mille se lo penso. Si
fermadentro una fermata del bus e congiunge le mani al petto
chiudendo gli occhi pensando. - Cosa
è questo battito irregolare? Sarò malata? -
Nel
frattempo aspetta che passi il buss ma non arriva e mormora fra
sé e
sé. « Strano, sono passati venti minuti, ma ancora
non arriva...
»
Avanza per poi vedere la strada bloccata da un albero e così
anche il bus.
« Mmm... devo aiutarli. » Vadi corsa da loro a
chiedere. « Serve una mano? »
Costoro laguardano gelidamente
come se la odiassero. Li aiutq ma le sue forze non bastano poi arriva
un ragazzo dai capelli biondi occhi verde lucente primaverile che dice.
« ti aiuto e tu in cambio aiuti me, ci stai? »
Avrebbe
aiutato tutti anche senza un ricambio. «
Sì...»
L'albero dopo
una schiocco del ragazzo pare più leggero ed entrambi lo
spostiano e
le macchine continuano il loro scorrere nel traffico, ma con una
diversità: tutti litigano per le cose più stupide
fino a farsi
male.
Melody si mette in mezzo per fermarli. « Ehi, smettetela
di litigare! » Viene sbattuta contro una macchina e quel
ragazzo
ledice. « Lascia stare, gli umani stanno impazzendo... il
male sta
prendendo il sopravento, vuoi unirti a me e vincere streghetta della
luce? »
Non sa cosa voglia dire, ma afferra la sua mano. «
Sì,
io amo questo pianeta! »
Il ragazzo poi schiocca le dita e la
porta in una abitazione bella, profumata che sa di casa moderna.
«
Shou, chi è questa? È lei Mindy? »
A melody viene presenta ad
una ragazza con orecchini a rosa, occhi verdi, viso adulto e capelli
mori raccolti in una coda a cavallo alta. « Lei è
quella che
cercate! » Esclama il biondo.
La fanciulla ospite, fa un inchino
e subito le viene offerto the e biscotti, e quindi è
costretta a
restare là e chiedere spiegazioni. « Cosa ci
faccio qui? »
Il
ragazzo prende una penna verde e domanda. « Tu la possiedi
vero?
»
La fanciulla prende dalla tasca la penna presa dalle mani di
Chibiusa e annuisce.
« oh! Sei dei nostri! » Urla la ragazza con
entusiasmo.
Melody la guarda confusa. « Dei vostri? » Le viene
spiegato il suo compito: che è una Sailor e che ha il
compito di
difendere questo pianeta.
Con orgoglio risponde. « Accetto, se è
per salvare la Terra farei questo ed altro! »
Prende in mano la
penna l' agita e domando sentendosi di nuovo forte come un leone,
potente come la luce. « Chi sono i nostri nemici? »
Morea
risponde con serietà. « Quattro maghi! E poi ci
sono degli alieni
che stanno in America. »
Melody ignara di chi siano con occhi
decisi urla la formula magica. « Potere della luce vieni a
me! »
In
poco tempo si trasforma in una guerriera dal colore del sole che
farebbe invidia ad Apollo.
Morea rimane incredula mentre il
ragazzo a vedere Melody ha un flashback di un passato antico: lui che
era felice con una famiglia di maghi, e poi una leggiadra fancilla
dal colore della primavera avvicinarsi a lui per poi dirgli.
« Tu ed
io saremo legati dal filo del colore verde »
Morea domanda a
Melody « tu conosci un' altra che ha una penna simile?
»
Melody
ci pensa su e si ricordo di quella ragazza dai capelli
blu...«
Sinfony! Lei... è anche lei una sailor? »
Morea prende il
cellulare, chiama Amy e poi mi offre i biscotti dicendomi. «
Adesso
arriva una mia amica, e andremo da Sinfony. »
ma in quel momento
gli orecchini di Melody iniziano ad emettre un bagliore, e lei come
risvegliata mormora. « Doremi... » Corre via
dimenticandosi di
tutto pensando. - Lei... Dove sei... devo
rivederti! . -
______________________________________________________
Comincia
la battaglia. « Piccoli cuori rosa... Azione! »
Doremi inizia a
correre per non farsi prendere. « Aiuto!! questa sono bombe!
»
La
inseguo con lo scettro. « Senza la penna non hai poteri!
» Un po'
mi diverto ma devo farlo per batterla, basta che la stendo e
lascerà
Akatsuki, verrà in squadra con me e libereremo il mondo da
questo
scandalo.
Akatsuki lo vedo che tenta d'interferire ma Doremi
urla. « Non interferire e tra me e lei »
Si ferma e poi protrae
le mani in avanti ed io riattacco con altri attacchi più
potenti.
lei strizza gli occhi e poi la sento urlare. «
Magia della musica ardente diffondi la felicità! »
Dal
nulla appare un oggetto a cerchio che suona.
« Cosa è quello?! »
Domando
stuperfatta.
______________________________________________________
Proprio
quando le speranze mi erano vane sento nella mia testa una voce e un
flashback di tre ragazze e una bambina bionda dai codini... e dopo
vedo apparire un oggetto a forma di cerchio luminoso con le note
colorati a disegno. Lo prendo in mano e come se fossi manovrata da
altro. Premo il tasto centrale, appare una divisa da streghetta con
una musichetta. La prendo e dico. « Magi magia Doremi!
»
faccio
un battito di mano, appare un braccialetto che finisce al mio polso e
da là prendo la mia bacchetta magiaca.
« Io sono una
apprendista strega e... le mie compagne dove sono!? »
Mi arriva
una lacrima che scivola sul ciondolo a pietra che ho fin dalla
nascita. Esso brilla creando un fascio di luce che finisce fino al
cielo, ma non è il solo ci sono altri due fasci: uno blu
mare,
l'altro color luce.
Chibiusa si ferma incredula ed io dico. « Io
non sono umana, io sono la strega del fuoco e della musica. Sono la
reicarnazione della maga Doremi che ha vissuto secoli fa! Il mio
compito non è salvare la terra ma...» Guarda
Akatsuki che è
shoccato. Sorrido e continuo. « Io devo salvare il mondo
della
magia! »
La divisa svanisce per farne apparire uno da vera
strega. La penna che tiene Chibiusa finisce nelle mie mani come
attratta e poi mi trasformo in una bella ragazza quasi come una
principessa, alta formosa. I capelli fluenti, lisci, lunghi come
seta. Il colore dei miei occhi rosso fuoco e poi ho un diadema sulla
fronte a simbolo di nota color rosso.
« Ed ora, iniziamo la
battaglia Chibi Moon! »
Il mio potere è decisamete superiore, la
inondo con onde di fuoco. Lei tenta di schivarle ma è tutto
inutile
perché faccio apparire ostacoli. Lei saltella qua e
là ed io la
blocco ad ogni passo, addirittura la paralizzo. « Ho vinto!
»
La
ragazza strizzi gli occhi e urlo. «
Adesso tu la smetterai di darmi battaglia ok?!
»
La ragazza incredula urla. « Come
può' averti scelta ancora la penna.. come fai ad avre un
simile
potere!? Tu sei malvagia. Devo credere che devono vincere i cattivi?!
»
Fermo le fiamme, le faccio sparire. La raggiungo e le dico a
bassa voce. « Se voglio che la Terra sia salva devo insegnare
al mio
ragazzo ad usare la magia per il bene...
»
___________________________________________________________________________
L'anello
di Sinfony si è illuminato creando una luce azzurra
potentissima e
senza pensarci corre verso l'energia spirituale sentendo che in lei
è
stato ritrovato qualcosa.
« Doremi! » lievi ricordi riaffiorano
alla mente: Leon, i Flat, Hanna, e la loro beniamina Doremi.
-
Doremi...
dove sei, devo
rivederti, mi manchi! -
A
metù strada vedo un' altra ragazza che è Melody.
Ci guardiamo, ci
studiamo e poi parliamo.
« Doremi si è svagliata... ora manca
Mindy! »
« Lo so... quindi andiamo da loro ok? »
« Sì, il
destino si compie, le scelte stanno per essere fatte! Io mi schiero
con le Sailor tu che farai?»
« Non tradirò mai i Flat e le
Ojomajo. Abbiamo aspettato quattro anni per diventare streghe per poi
rinunciarci, ma noi prima di morire avevamo stipulato un accordo con
i maghi. Dicendo che quando saremo stati tutti reincarnati ci saremo
rincontrati e avremo avuto la vita che ci aspettava e che abbiamo
rinunciato a possedere. »
«Esatto, ma il re ha impedito una
nascita! Quindi il destino non puo' compiere. »
« Lo so... ma
basterebbe una di un altro mondo dal DNA non umano e potremo compiere
il fato. »
« Sinfony anzi principessa dell' acqua, c'è stato
un
errore, noi non dovevamo diventare Sailor... quindi siamo divise!
»
«
Ribadisco io sto con Doremi! Quindi principessa della Luce. »
Prende
la penna gliela punta contro. « Saremo contro! Buona fortuna
con
Melody...! »
La ragazza risponde divertita. « La solita
orgogliosa... bene! Prendiamo Mindy e vediamo che squadra sceglie se
i maghi o le Sailor! »
Si separano e corrono via dalle parti
opposte sapendo che la prossima volta saranno forse nemiche.
Angolo
autrice: scusate il ritardo di molti mesi, come promesso ad una mia
lettrice ed altri ho cercato di aggiornare. È stata
difficile
proprio non avevo idee, spero piaccia.
A presto. Non so quando
aggiornerò e spero recensirete grazie. Ciao.
|
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Capitolo 28 *** Capitolo 28 penultimo. ***
Sono passati 7 anni e mi ero scordata di questa storia. Guarda caso ieri l-ho riletta e ho ricordato tutto ciò che provavo e quindi ora scriverò il finale.
Non so se la rileggerete ma merita una conclusione.
Mi dispiave moltissimo se non avevo più aggiornato ma ero senza ispirazione.
Il potere mi pervade e man mano che uso i miei nuovi poteri mi ritornano in mente visioni di un passato lontano che ora lo sento mio.
Ardente come fuoco io non mi fermo davanti alla forza di chibi moon perché io sto adempiendo al mio dovere di sailor e strega.
Akatsuki è il mio ragazzo. Millenni fa ce lo eravamo promesso. All'inizio ero diventata un'apprendista strega dal colore rosa, poi avevo accudito Hanna che Akatsuki voleva portarmi via per una sciocca incomprensione, e infine ho rinunciato alla magia per amore verso i miei cari, ma in veritá era stato perché ero una bambina di 10 anni, tuttavia Akatsuki da adulto mi aveva cercato e pur di stare con me, aveva rinunciato alla magia, ed era invecchiato con me, però prima della mia morte c'era stato un patto tra i FLAT4 E le Ojomajo
Chibimoon cade a terra ferita. Gli ho lanciato di tutto e di più con il potere della musica. Non so bene cosa mi sia accaduto ma da persona adulta devo spiegare a Chibimoon tutto " Ascoltami, io fin da bambina ho sognato Akatsuki, la mia vita passata con lui. Abbiamo avuto due figlie ma lui era il principe dei maghi e rinunciando ai suoi poteri_, il regno delle streghe e dei maghi venne sigillato.
Akatsuki e si è reincarnato e io per salvare tutti devo insegnargli ad amare." confido contro Chibimoon che mi guarda come se a essi detto qualcosa di giusto.
"Doremi, gli alieni ci hanno invaso, i maghi stanno distruggendo il mondo. Volti le spalle a tutti solo per amore? Io non riesco a capire. Come puoi tu essere una Sailor?."
Lei piange. Non so come mai io sia stata scelta e se devo essere sincera non mi sento di combattere contro Akatsuki se non tramite il potere dei sentimenti perchè sono certa che una guerra tra attacchi magici sia inutile. "Devi fidarti di me. Non è la prima volta che salvo il regno magico.
________
Ero rimasto in pensiero per come Chibimoon la attaccasse. Avrei voluto intervenire ma Doremi mi aveva sempre detto di non farlo e io non la riesco a disubbidire.
Quando ho pensato che per lei sarebbe stata la fine e l'avrei vista schierata contro di me, una luce potente degna di una strega l'ha avvolta. Il Gingleset antico del primo livello è apparso e lei si è trasformata in una ragazza sublime, incantevole. Il mio rossore non fa che aumentare. Il fuoco ci vedo.
- Quel costume...-. MI ricorda qualcosa, una bimba bionda e Doremi che mi chiede se era stata finzione e poi una neonata e una frase " Akatsuki, come chiamiamo nostra figlia?" Mi portò la mano tra i capelli - Figlia? Doremi ed io ci amavamo?- Non so cosa accada ma i miei occhi sembrano tramutarsi da inumani a umani e i miei ricordi iniziano a tornare "Mia moglie è viva."
Scendo a terra nel guardare quella che sento di amare. La sfioro la mano e gliela bacio. Non faccio mai simile cose ma per la mia amata Doremi lo farei ogni giorno della mia vita.
_________
Mi arrendo. Non posso ignorare che Doremi da sfigata sia diventata bella come una regina. Non comprendo cosa lei dica sul suo passato perchè vedo il presente " Ottavia, andiamocene..." Non ha più senso convincere Doremi tanto vale unire le altre ragazze.
Ottavia mi cerca di consolare ma io mi sento sconfitta " Doremi è davvero capace di cambiare un mago?" Che sospetto che sia un principe. Lo ammetto Akatsuki mi spaventa eppure da una parte ho per la prima volta invidiato Doremi ed è qui che mi chiedo se io sia pronta per essere una leader. A volte sento di non essere come Bunny e mi sconforta dal voler continuare, ma sono stata scelta quindi io continuerò a combattere per il futuro di quest'umanità, almeno fino a che non rinascerò in questa epoca.
________
Strawberry.
Ancora una volta Taru si allontana da me, la cosa mi rende triste e mi chiude in me stessa. Ormai mi rendo conto che lui è stato come una piccola famiglia. Abbiamo convissuto, certo io facevo le faccende domestiche ma ci parlavamo e credo che ci volevamo bene peró il mio essere una mew mew ha reso le cose complicate. Voglio dire, io per amore non posso rinunciare alla giustizia perchè sarebbe malvagio e non lo sono - Vorrei che Toru apprezzi gli umani- Ma forse é stupido credere che io possa farcela. Dovrebbe amare un'umana ma dubito che lui provi questo per me, anche se ci siamo molto avvicinati.
"Mash sono cotta di un mago che non so se sarà un amico o nemico" Lui mi ha detto di lasciare il mio passato ma mai lo farei perchè al di là di Mark, lì ci sono i miei genitori, Ryan, Kyle e le mie compagne. Non me la sento di vivere qui, in un mondo che non sento mio.
"Aaah, basta piangere non serve a nulla. Dirò a Toru come stanno le cose e capirà." comincio a cercarlo sperando che non sia andato a sfogarsi come farebbe Leon.
D'untratto però appare il mio nemico del mio mondo " micettina mia, ti manco a tal punto che vieni a trovarmi?"
Ghish non la smette di provarci e ciò mi fa schifo perchè lui non ha scrupoli " Non ti avvicinare."
Lui mi immobilizza al muro "Ehi, non fare così, altrimenti mi feriresti." Si avvicina al mio viso che lo tiene immobilizzato da quelle manacce " L-lasciami. Non ti amerò mai."
"Tsk... Io sono meglio di quel umano."Forse parla di Mark?
________
Toru era andato via deluso che la sua amica non avesse capito il suo punto di vista. Non stava bene. Non voleva che lei se ne tornasse nel suo mondo, non lo trovava giusto "Perchè?" Non poteva capire il senso della famiglia perche la sua non aveva mai considerato i suoi sforzi " Non voglio farle del male."Prima lei era un gioco ma poi qualcosa era cambiato. Non sapeva il perchè ma era cambiato da dopo che gli aveva fatto capire le difficoltà e le motivazioni tra razze. Sì, era diverso e per questo fece dietro front - Andrò con lei nel suo mondo, ecco. Io posso farlo no?-Cosa aveva oltre a lei? Nessuno.
Arrivato vide Strawberry catturata da un alieno prepotente mentre Strawberry esclama "Ghish, io non amo più Mark. Io amo un altro ragazzo ed ha bisogno di me, come io di lui. Io so che mi ami ma non mi piaci.".
Il cuore del mago fa un sobbalzo incredulo. I suoi occhi verde acqua si nutrono di potere ed energia scaturita da quella dichiarazione. Sebbene la magia di un mago creasse disquilibri climatici, lo stesso indica la ragazza che finisce avvolta dalle sue braccia. La guarda che rimane stupita e soprattutto rossa con la coda e le orecchie che spuntano fuori ma lui le sorride per poi darle un bacio sulle labbra. il loro primo bacio.
Sotto la fanciulla apparve una luce lilla, simile a quella di Mew Pam.
Toru approfondisce quel bacio stringendola a lui.
Ghish lo attacca ma il suo potere li chiude in una cupola.
Il mago si stacca e le sorride per poi dire "Posso riportarti nel tuo mondo." La lascia per poi guardare con sguardo freddo Ghish "Tu sei un mago?" chiede l'alieno
Toru muove il braccio. Di scatto apre la mano e Ghish viene travolto da una potente energia che lo schianta a l muro violentemente
"Guarda che siamo alleati. Akatsuki ha accettato di collaborare."
"Spiacente ma io e il principe non siamo amici. Puoi fare ciò che vuoi ma se tocchi Strawberry, userò tutti i miei poteri per distruggerti. Quindi non baciarla mai più."
Ghish intimato dalla notizia si libra in aria " Ehi micetta, forse in questo mondo hai il ragazzo ma un giorno vi separerete e allora sarai mia." Poi scompare nel nulla mentre Strawberry pare triste "È così. Scusami se ti ho creato questo dolore. Io non sono destinata per stare con te"
Toru le sfiora il viso " Se servirà, se ti farà smettere di piangere, verrò a stare nel tuo mondo. Tu sei magica ma presto il mondo cambierà il tuo destino. "
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Mindy di colpo si trova davanti ad luna park ma prima era da tutt’altra parte. Comincio a urlare e a lasciare la mano di Shou "Che... Come? Come mai sono qui? ".
Il ragazzo abbassa lo sguardo. È pensieroso e titubante "L'ho fatto per il tuo bene." ma la bionda non riesce a comprendere il senso "Mi spieghi come siamo finiti qui?" non crede nella magia ma dopo ciò non sa che pensare "Io sono un mago, ma sono buono."
"Buono? Tu peró giochi con i sentimenti." protesta ma l'altro chiede "E dimmi tu salveresti il mondo se avessi dei poteri?"
La bionda ridacchia incredula dalla domanda " Ahahah, " ma si blocca perché l'altro la guarda con pretesa "Lo faresti?"
Se doveva dirla tutta la fanciulla lo sapeva, o meglio sentiva che doveva dirglielo "Se avessi dei poteri, sì, ma la magia non esiste."
"E rischieresti la vita?" Si sente in colpa ad avere soffiato a sua cugina la ragazza predestinata ma voleva evitare che Mindy finisse nei guai, tuttavia la questione tra i vari mondi sta diventando critica.
"Sì..."
Shou spalanca la bocca per come fosse coraggiosa ma è quel lato che gli piace.
"Adesso dimmi come siamo finiti qui e non fuorviare il discorso."
Il ragazzo si arrende. La prende per mano avvolto da sentimenti benigni per questo si possono librare senza causare incidenti.
Mindy viene incantata dai suoi occhi gentili. Il playboy sembra scomparso "Se fosse proteggerei il pianeta anche per te." Non si rende pienamente conto dell'enorme potere emotivo che lui sta provando. È come se lei avesse fatto un incantesimo.Le accarezza il mento, le guance che le avverte morbide, vellutate, candide.
La fanciulla leggermente chiude gli occhi però poi si ricorda Eryn e quindi volta il viso "No..."
Il mago sbarra gli occhi dal rifiuto "Cosa vorresti dire? Non ti attraggo?"
"Non voglio stare con uno che prende in giro le ragazze. Se vuoi me, devi guadagnartelo "
"Sei proprio forte. Una mortale mi direbbe di sì e tu mi rifiuti." Si mette la mano sulla faccia ridendo senza un perchè "È divertente ma fa anche male..."
Mindy sente i suoi piedi toccare terra "Eh?" Non si era accorta di essere stata in librazione con lui.
"Comunque sia dato che mi hai rifiutato " Gli lancia la penna verde "Puoi seguire il tuo destino." La fa sparire dopo uno schiocco di dita facendola precipitare addosso a Morea.
"Ahi..."
Shuy resta sospeso in aria sdraiato "Ben vi sta, tonte."
Mindy si arrabbia ma Morea lo prende per il braccio e come una lottatrice professionista gli fa lenza " Che hai detto? È così che ci si comporta?"
"Il braccio, fa male. Non farmi male."
"ripara le cose che hai distrutto."
Lui si arrende e china la testa in segna di rispetto.
Mindy vede gli oggetti ricomporsi con un puff "AAAAH, Che stregoneria è?"
Morea gli offre dei biscotti "Tieni, non badarci mio cugino ha dei poteri tutti suoi. Comunque sia devi sapere che sei stata scelta come protettrice di questo pianeta."
Mindy alza un sopracciglio "Shou, tua cugina è suonata."
Shou gli appare accanto e Mindy salterella via "Ma come hai fatto?"
Morea spiega "La magia esiste. Tu sei una sailor lo dimostra il come la penna sia attratta da te."
"La penna?" In effetti prendendola ne rimane ipnotizzata proprio come era accaduto alle altre.
"Ora prova a trasformarti. Devi dire potere di Giove vieni a me."
Ma mindy sente ben altre parole "Potere del cielo vieni a me." di colpo i suoi vestiti vengono presi da un fascio giallo limone. I Jeans diventano una minigonna con i fiocchetti, poi la maglietta una divisa alla marinara gialla e infine suoi capelli ha un buffo capellino da strega.
Shou ci rimane sconvolto "Una strega?"
Ma Morea dice "Ma é anche una sailor."
Mindy però sente dentro di se delle Parole da dire "Io sono Mindy Principessa del clima"
_______
Melody e Sinfony corrono Per cercare Doremi che le aveva chiamate in qualche modo.
Arrivate lì vedono Doremi e Chibimoon andare via.
Melody corre dalla ragazza felice di rivederla "Doremiiii!!"
____
Akatsuki é un vero principe. Non ha perso i suoi modi per farmi la corte perchè lui aveva lottato Per avermi.
Io avevo 27 anni, senza ragazzo, nessuno mi faceva innamorare ma poi lui venne a trovarmi a dirmi che era diventato re e che voleva sposarmi ed io l'aveva rifiutato quindi lui per anni mi ha fatto la corte, regali senza mai influenzare i miei veri sentimenti. Solo quando mi ammalai compresi di non volerlo lasciare e fu così che lui per me mi donò la sua magia, spaccando la sua immortalità solo per farmi vivere qualche anno in più.
"Amore, ci sono tante cose di cui dobbiamo parlare."
Lui mi guarda con occhi devoti, sinceri "Non mi pento di nulla. Il mio cuore ti ha ancora una volta scelta. "
Ed è così anche per me "Ora ricordi cosa significa amare? "
Lui mi abbraccia "Ho amato te da mortale, la nostra splendida Remi, e Solmi. Ti amo. E mi dispiace se ti ho ferita senza ricordare nulla."
Sono contenta che il re legittimo sia tornato il buon padre. Nostra figlia e tutti i nostri nipoti sono nella mia stessa famiglia "Non preoccuparti, ora devi compiere la missione. Io da guerriera sailor l'ho fatto, ora da strega serve il resto."
Alle spalle sento le mie vecchie amiche che mi corrono incontro "Ragazze!" Loro sono le mie migliori amiche, anche loro legate ad un mago. Le abbraccio mentre piangiamo insieme per la felicità di esserci ritrovate.
_______
Raggiungo gli alieni che non mi piacciono ma devo approfittarmene per portare la pace in questo mondo. Ora che ho ricordato i miei poteri li risento puri " voi cosa cercate"
Tart sbuffa "Non dirmi che ti sei innamorato della nemica. Ti credevo un duro."
Io non mi vergogno "Certo Doremi è mia moglie e mi spiace non la tradisco per voi."
"Ma sei serio?" Mi dice Tall
"Sì. Io sono il re del mondo dei maghi, ma voi siete alieni di un altro mondo e come tale, se disturbate la quete del mondo di Doremi, io vi combatterò."
Tart borbotta creando le chimere "Ah, davvero? Con quale esercito? Gli umani sono sotto il nostro controllo. Dovrai ucciderli."
Beffardamente rido "Non sottovalutare i Poteri di una strega e di un mago soprattutto sotto i sentimenti positivi. Voi alieni siete più' deboli. Non usate la magia ma poteri spirituali. Comunque sia vado a riprendere la mia squadra." Scompaio e riappaio dove sta Leon che ancora si fa regalare qualcosa dalle ragazze umane "Leon."
Lui si volta "Mi dica."
"Leon, non ti ricordi di me?"
"Certo siete il principe." Immagino che ancora non mi sopporti "Ricordati di come eravamo amici, dei FLAT eravamo un gruppo. "
"Cosa? Non capisco. “non potrebbe mai ricordare. É mio divere farlo.
"raduna Taru, Fujo"
Il biondo mi guarda con insicurezza "Agli ordini, altezza..." Scompare nel nulla.
Presto la guerra cesserà. |
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