Note dell’Autore: ho scritto questa cosa “de botto” per citare qualcuno di molto famoso. Nessuna pretesa, solamente la voglia di esplorare di più questi due che nella quarta stagione vediamo totalmente separati (in tutti i sensi). La prima parte è un POV di Alessandro, la seconda è un POV di Arianna. Sono entrambe ambientate nella quarta stagione: quella di Alessandro è ambientata all’incirca fra i primi due episodi, mentre quella di Arianna nasce da una cosa che ho notato (probabilmente solo io, ma okay) guardando l’ultimo episodio, e cioè che mentre stanno per assistere alla proiezione del film su Giuda Alessandro sembra guardare verso di lei.
Ho scritto che sono passati undici anni dall’ultima volta che si sono visti perché ho preso spunto dalla data di uscita del film di Boris, 2011; contando che la quarta stagione probabilmente si svolge all’incirca nel 2022, fanno undici anni.
Piccolo Disclaimer: Io ho sempre tifato per loro, nonostante tutto.
1.
Alessandro
Sono passati undici anni. Eppure sembra una vita fa, dall’ultima volta che si sono visti.
Faccia a faccia, senza potersi dire davvero le cose come stanno realmente.
Lei è cambiata. Sono entrambi cambiati.
Solo che lei, in qualche modo è rimasta sempre la stessa. Mentre è lui quello ad aver subito un cambiamento estremo… solo esterno però.
Hanno commesso errori che bruciano nello sguardo di Arianna su di lui.
E Alessandro ha trascorso, per non dire sprecato, un quantitativo di tempo non indifferente provando a levarsela dalla testa: c’è riuscito solo per il 70%.
Gli basta rivederla sul set per la serie destinata alla piattaforma per azzerare il punteggio.
Non che provi qualcosa per lei. No, assolutamente no.
Sarebbe un pazzo, altrimenti.
Di certo i suoi sentimenti per lei sono forti, ma sono dettati dalla rabbia.
Dal risentimento. Dal rimorso.
Non certo da qualcos’altro.
Giusto?
Il giorno in cui si sono rivisti avrebbe dovuto provare indifferenza verso di lei.
E invece aveva sentito solo…
Cosa aveva sentito?
Era difficile da definire. Troppe sensazioni, tutte mischiate insieme.
E che lo avevano confuso, mandandolo sull’orlo di un crollo nervoso, bestiale.
Quanto dovrà aspettare ancora per sentirsi davvero nuovo?
Lei lo fa sentire piccolo, di nuovo lo stagista alle prime armi, ingenuo e totalmente in balia dei giochi di potere che hanno luogo sul set.
Totalmente in balia di lei, di quel suo fare scorbutico e algido
Lei lo odia. Si vede lontano un miglio che è così.
Lui odia il fatto che siano, ancora una volta, due rette parallele destinate a non incrociarsi mai.
Alessandro deve essere forte.
Ma non si è incattivito abbastanza al punto da fingere con lei.
Con Arianna, che potrebbe appiccargli un incendio dentro al petto anche con un solo, fugace sguardo scocciato.
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