Lelouch e Cc

di Allen Glassred
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Strada ***
Capitolo 2: *** Garza ***
Capitolo 3: *** Disperazione ***
Capitolo 4: *** X sparisce misteriosamente ***
Capitolo 5: *** Pioggia battente ***
Capitolo 6: *** Influenza ***



Capitolo 1
*** Strada ***


Non è passato molto tempo, da quando il giovane Lelouch ha in fine recuperato tutte le sue memorie. Il giovane principe rinnegato cammina in una strada ora deserta, riflettendo: molte cose sono cambiate, molti cambiamenti sono ancora in atto. Ma una cosa in particolare gli fa molto male, una cosa che lo fa cadere inaspettatamente nello sconforto più nero: il tradimento di Suzaku. Colui che, senza esitare, dopo aver scoperto la vera identità di Zero non ha esitato a consegnarlo all’imperatore suo padre, il quale gli ha imposto ricordi fittizi, una vita di menzogne che non gli apparteneva. Se non fosse stato per alcuni eventi ma, soprattutto per Cc, non sarebbe mai riuscito a recuperare i suoi veri ricordi. Avrebbe dimenticato per sempre la sua adorata sorella Nunnaly, la madre, il motivo stesso della sua esistenza sarebbero stati cancellati del tutto. Fa male: tutto ciò da male, pensa il giovane dalla chioma corvina. Anche se non vorrebbe, gli è inevitabile soffrire per tutto ciò. Anche se ha sempre saputo, in parte,  che avrebbe potuto finire così, lui... il filo dei suoi pensieri viene interrotto. In preda alla collera, Lelouch cade a terra in ginocchio, dando un forte pugno al terreno della strada. La mano sanguina, ma lui non sembra dar peso al dolore fisico: è la sua mente, è il ricordo di quanto successo a dolergli inaspettatamente m più di quanto avrebbe mai voluto ammettere anche a sè stesso. E per la prima volta, la solitudine inizia per lui ad essere un pesante fardello. 

 

“ Non sei più solo, Lelouch... “. Una mano gentile si posa sulla sua: qualcuno si è inginocchiato accanto a lui, guardandolo con rammarico. Sembra quasi aver letto il pensiero del giovane che, nascondendo alcune lacrime che stavano per sgorgare dai suoi occhi anche senza che lui lo volesse, osserva con stupore la fanciulla al suo fianco.

 

“ Cc... cosa fai qui? “. Chiede solamente, poco prima che la donna dalla chioma verde lo prenda quasi amorevolmente tra le braccia: le spiegazioni pensa, potrà darle in seguito.

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Capitolo 2
*** Garza ***


La giovane dalla chioma verde prende cautamente tra le proprie la mano ferita di Lelouch. I due si guardano per qualche, interminabile momento senza proferire una singola parola, come se in questo momento parlare fosse superfluo. In seguito è il giovane a riscuotersi dai propri pensieri. Riprende parola di lì a poco tempo, lo sguardo sempre puntato in quello della donna. “ Cc, che ci fai qui? Come facevi a sapere che...? “. Ma la donna lo interrompe prima che possa proseguire la propria frase o meglio, prima che possa porle altre domande e sempre tenendo tra le proprie la mano di Lelouch. 

 

“ Diciamo che era piuttosto evidente, quando sei uscito, che non stavi troppo bene. Così ti ho seguito “. Ammette, anche se in effetti non è così che è andata: la verità è che ha avuto un sogno molto particolare e, dal luogo in cui proviene lei i sogni d’Inverno vanno presi seriamente in considerazione, se hanno come protagonista una persona importante. E per lei Lelouch è un amico importante, no? Un amico... scuote con enfasi il capo, mentre il giovane sorride lievemente.

 

“ E così, ti sei presa il disturbo di venirmi a consolare. Suppongo che debba ringraziarti, no? “. Chiede, mentre la donna lo osserva ancora un momento. Senza rispondere alla sua domanda osserva la sua mano sanguinante.

 

“ Razza di stupido, guarda un po’ che cos’hai fatto... “. Lo rimprovera, per poi estrarre dalla tasca un candido fazzoletto bianco, si ile ad una garza. “ Menomale che ho portato una garza con me: normalmente la tengo per ogni evenienza, vedo che in fine si è rivelata piuttosto utile “. Ammette, mentre Lelouch la osserva strabiliato: di tutte le persone che conosce, certamente non si sarebbe mai aspettato che proprio Cc uscisse con le garze in tasca! Quella donna è piena di sorprese, senza ombra di dubbio. “ forza, lasciami medicare il pasticcio che hai combinato su questa povera mano “. Sospira la donna dalla chioma verde, prima di iniziare con pazienza a medicare la mano ferita del compagno di “ battaglia “ e complice. Non può fare a meno di riflettere: nel bene e nel male pensa, lei sarà sempre al suo fianco. E forse, non solo per il patto stretto tra loro.

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Capitolo 3
*** Disperazione ***


X non è una brava persona ma sta male 
X non riesce davvero a riprendersi 
X è disperato per Y

È passato poco tempo da quando Cc ha “ recuperato “ Lelouch da quella strada deserta, trovandolo ferito alla mano. Qualsiasi persona a conoscenza della vera identità del giovane, a conoscenza dei crimini che ha commesso, le chiederebbe: perché? Perché si sta affannando tanto ad aiutarlo? Perché sta facendo molto più di ciò che dovrebbe fare per quell’uomo? Lelouch non è una brava persona: questo Cc, lo sa perfettamente. Ma anche lei non è esattamente un modello di “ brava persona “, in oltre lui sta male, lei riesce a percepirlo. Sta molto male, da quando i suoi ricordi sono riaffiorati non riesce a digerire il fatto che sia stato il suo migliore amico, Suzaku, a consegnarlo nelle mani dell’ imperatore. E non solo: Lelouch non riesce ad affrontare il suo passato ed a superarlo, per questo sta male e sempre per questo, almeno in parte, ha dato origine a tutto ciò. Eppure pensa lei, non lo abbandonerà: non lo lascerà da solo, questo mai. Non le importa di chi sia e che cosa abbia fatto, al di là del patto lei non si allontanerà da lui. “ Devi riprenderti… non puoi andare avanti così “. Sussurra semplicemente la fanciulla, mentre lui le da ancora le spalle perso nei propri pensieri e nelle proprie preoccupazioni. “ Se continui così, ti farai solamente del male. Fisicamente e mentalmente “. Precisa poi la donna, mentre lui si volge finalmente verso di lei.

“ Cc… “. Mormora solamente, notando una cosa insolita: disperazione negli occhi di Cc. Una disperazione che non crede di averle mia visto nello sguardo.

“ Supera il passato, Lelouch! Smetti di farti del male! Così… solo così potrai esaudire il mio desiderio, come mi hai promesso “. Mormora solamente la giovane strega, mentre lui la guarda decisamente stupito da tale reazione. Vorrebbe dirle mille e più parole, ma in seguito scuote il capo: no. No, ogni parola pensa, sarebbe superflua in quel momento. Si avvicina lentamente a lei, guardandola intensamente per poi prendere parola di li a poco.

“ Cc, ti giuro che non verrò meno al nostro patto. Non è necessario disperarsi tanto “. Sentenzia, mentre lei lo guarda sempre mantenendo quello sguardo, scuotendo lievemente il capo. Ah pensa, Lelouch è tanto sveglio per moltissime cose, ma in questo caso è proprio cieco di fronte al reale motivo della disperazione di colei che, tempo addietro, gli ha donato il potere di cambiare il mondo intero. Al tempo stesso, a Cc non sfugge lo sguardo disperato che le rivolge ora Lelouch. E se ne sorprende, o forse non più di tanto: entrambi pensa, in quel momento stanno provando la stessa sensazione che, in un certo senso, li sta unendo. 

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Capitolo 4
*** X sparisce misteriosamente ***


Cc porta una mano alla fronte, decisamente preoccupata. Non doveva, pensa. Non doveva parlare così a Lelouch, nel modo più assoluto. 

 

La sua mente torna a qualche ora prima, quando ha spronato il giovane principe di Britannia a reagire, a combattere contro il suo pSsqto. Che solo così potrà esaudire il suo desiderio, implorandolo con disperazione. Lei ha notato lo sguardo altrettanto disperato di lui, disperazione della quale lei non ha però chiesto la ragione. 

 

“ Ed ho sbagliato, maledizione “. Mormora solamente la donna, guardando il letto vuoto del ragazzo. “ Lelouch, dove diamine sei finito? “. Chiede più a sè stessa. “ Devo trovarlo subito “. Continua poi, dirigendosi verso la porta d’uscita. Lelouch è scomparso, uscendo senza dirglielo dopo il loro “ colloquio “, se così si può definire. Ma lei lo deve ritrovare a tutti i costi, pensa. Perché se gli succedesse qualcosa, non se lo perdonerebbe mai. Mai.

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Capitolo 5
*** Pioggia battente ***


Pioggia battente 

Raccontami 

Sei sconvolto 

 

Cc continua a camminare sotto la pioggia battente da ormai un’ora: la pioggia l’ha sorpresa poco dopo essere uscita a cercare Lelouch, ma questo non l’ha fermata di certo. No, pensa: no, deve trovarlo ad ogni costo. Si sente responsabile della sua scomparsa, il minimo che possa fare ora è ritrovarlo e chiarire tutto quanto ed una volta per tutte. 

 

La donna dalla chioma verde giunge in un parco deserto: certo pensa, quale pazzo andrebbe al parco in una serata simile? Eppure, se ne accorge solamente dopo qualche istante, un pazzo c’è davvero: un pazzo che, come lei, senza ombrello è rimasto sotto la pioggia battente e non ha cercato nemmeno riparo. “ Lelouch! “. Fa semplicemente la giovane strega, mentre il principe alza lo so di lei. 

 

“ Cc, come hai fatto a trovarmi? “. Chiede solamente il ragazzo, mentre lei lo raggiunge.

 

“ Sei sconvolto, da quanto sei sotto la pioggia? Ti prenderai un malanno! “. Si preoccupa la donna dalla chioma verde, mentre anche lui nota il suo stato: capelli e vestiti sono completamente fradici.

 

“ Anche tu sei fradicia “. Ribatte semplicemente il corvino, mentre lei scuote il capo: in questo momento pensa, non le importa nulla di sè stessa. 

 

“ Ora, raccontami tutto: raccontami cosa ti è successo in quel passato che tanto ti sconvolge, dimmi cosa ti tormenta. Sfogati con me “. Fa semplicemente la fanciulla, prendendolo tra le braccia e stringendolo forte a sè, mentre i vestiti bagnati fanno tremare entrambi. Lelouch non dice dapprima nulla: Cc conosce il suo passato pensa, come mai gli chiede di parlargliene? Poi, improvvisamente e stretto in quell’abbraccio, la risposta gli viene spontanea: Cc lo vuole aiutare non per il loro patto, lo vuole aiutare perché tiene a lui. E sa che facendolo sfogare, potrà sicuramente dargli il più grande aiuto possibile. 

 

“ Grazie... “. Sussurra grato il ragazzo, gettando solo con lei la maschera che costantemente si è imposto di indossare.

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Capitolo 6
*** Influenza ***


Cc apre la porta di casa, seppur con un po’ di fatica considerato che, d’altra parte, sta ancor sorreggendo un febbricitante Lelouch. Dopo tutto pensa, è più che normale che si sia ammalato: è stato per chissà quanto tempo sotto la pioggia. “ Accidenti... ci mancava solo questa “. Mormora solamente la donna, mente il ragazzo la osserva, le guance sempre più arrossate a causa della febbre crescente. “ Coraggio, mettiti sdraiato... “. Fa solamente la fanciulla, arrivando a fatica fino alla stanza da letto. A quel punto, dopo aver fatto sdraiare a letto Lelouch si dirige a prendere una pezza e dell’acqua fredda.

 

“ Cc... “. Mormora solamente il corvino, tra i deliri. D’altra parte, lei lo osserva con i capelli ancora bagnati dalla pioggia. “ Anche i tuoi capelli ed i tuoi abiti sono del tutto bagnati... dovresti cambiarti “. Mormora poi il principe. Ma la ragazza scuote il capo lievemente, intingendo la pezza nell’acqua fresca.

 

“ Non pensare a me, ora dobbiamo pensare a te. Hai una brutta influenza “. Sentenzia solamente la fanciulla, posando poi il panno sulla fronte del ragazzo. “ Accidenti, hai la fronte bollente... “. Fa la giovane strega, mentre lui la guarda senza dire una sola parola. “ Mi prenderò io cura di te, ora cerca solamente di riposare “. Continua poi la donna, per poi sedersi su una sedia lì vicino e sospirando pesantemente: effettivamente i suoi abiti ed i suoi capelli sono fradici, ma avrà tempo dopo per cambiarsi. Ora pensa, deve occuparsi della sola persona di cui le sia mai importato nella sua vita. Ora pensa, è il suo turno di occuparsi di Lelouch.

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