The return...in the past

di Gemma45
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1.La mia... bho? ***
Capitolo 2: *** 2.Silente ***
Capitolo 3: *** 3. Degli incontri Malandrini ***
Capitolo 4: *** 4. La vita da mamma e papà ***
Capitolo 5: *** 5. Il racconto completo ***
Capitolo 6: *** 6. E perché non... ***
Capitolo 8: *** 7. Ritorno alla vita normale ***



Capitolo 1
*** 1.La mia... bho? ***


Capitolo 1 La mia…bho! È una giornata come tutte. Mi sono appena svegliata, e vicino trovo mio marito che mi sta osservando. "Buongiorno Ginny!!" "Buongiorno Harry!" E ci diamo un bacio come al solito. Ci siamo sposati solamente un mese fa e siamo tornati ieri dal viaggio di nozze alle Bahamas. "Vado a fare il caffè!" Esclamo tutta felice. Il viaggio è stato semplicemente "wow!": siamo stati in spiaggia, abbiamo fatto molti bagni in acqua, per non parlare delle varie escursioni! Semplicemente magnifico! Scendo in cucina e faccio salire la solita macchinetta piccola che preparo la sera prima di andare a dormire da quando convivo con Harry! Mi giro e trovo uno strano oggetto: era un vecchio orologio mal ridotto. "Harry, ma è tuo l'orologio che è sul tavolo?" "Che orologio?" Mi risponde lui. Dopo due secondi lo trovo a fianco a me. Ha la costante paura di un ritorno di Voldemort, sconfitto definitivamente solamente tre anni fa. "Ginny stammi dietro e prendimi la mano!" Gli prendo la mano e mi nascondo dietro il suo corpo muscoloso da Auror. Dopo aver sconfitto Voldemort, Harry e Ron hanno subito intrapreso l'accademia per Auror, abilitandosi in poco più di 5 mesi, e da tre anni sono rispettivamente capo Auror e vice-capo. Harry tocca l'orologio e tutta la stanza inizia a girare fino a quando non sentiamo il solito strappo di una passaporta. Atterriamo su un pavimento e andiamo a sbattere contro una parete. "AHII! Ma dove siamo?" Chiedo con gli occhi chiusi per la botta. "Non è possibile!" Dice Harry con un sussurro appena udibile. Mi guardo intorno e non posso che rimanere a bocca aperta! Siamo a Hogwarts!

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Capitolo 2
*** 2.Silente ***


"Harry ma come è possibile? È impossibile entrare a Hogwarts!" Sono completamente sconvolta! Due secondi fa eravamo a casa nostra e ora ci troviamo a Hogwarts!!! Non so se mi spiego a HOGWARTS! Per arrivare ad Hogwarts ci vuole un'intera mattinata! E noi ci siamo arrivati in non meno di due secondi! Ora ci troviamo per altri davanti al muro della stanza delle necessità! "Non saprei Gin! Credo che sia il caso di andare a parlare con la McGranit! Lei saprà sicuramente cosa fare!" Perfetto ora dobbiamo solo superare mezzo castello! Perché l'ufficio della preside è nella parte opposta del castello. Ci incamminiamo e, passando davanti ad una finestra del castello, notiamo che è notte. Probabilmente sono le tre, visto che non si vedono né perfetti né professori in giro per i corridoi. Arriviamo davanti al solito gargoyle, ma.. "Ginny ma il gargoyle non era stato distrutto durante la guerra di Hogwarts e sostituito con la statua di Silente!?" Mi chiede Harry molto stupito. "Si Harry! L'ho vista cambiare con i miei occhi!" Harry mi guarda terrorizzato, ma nei suoi occhi c'è una luce, una luce speranzosa. "Ginny se c'è ancora questo gargoyle, vuol dire che c'è ancora Silente e quindi siamo nel passato! Il problema è capire in quale anno!" Harry ha una voce mista da un tono preoccupato e da un tono speranzoso. "Ok, e come facciamo ad andare da Silente senza sapere la parola d'ordine?" "TU CHI SEI???" 10 MINUTI PRIMA SALA COMUNE DEI GRIFONDORO "Sirius dobbiamo andare da Silente! Non possiamo non dirglielo è una questione molto importante!" Continuava a ripetere Remus da oramai sette lunghe ore. Ieri sera c'era stata la luna piena e come sempre io, Sirius e Peter abbiamo accompagnato il nostro vecchio Remus alla Stamberga Strillante. L'unico intoppo è stato lui: Severus Mocciosus Piton. È dal primo anno che gli stiamo col fiato sul collo, ma io ho capito che è meglio ignorarlo che torturarlo. Lui era il vecchio migliore amico della ragazza più bella della scuola e di cui io mi sono innamorato perdutamente al primo anno. Le sono sempre andato dietro, ma lei non ha mai apprezzato quello che facevo per lei e non ha mai capito che lo facevo solamente per renderla felice. Il suo nome? Lily Evans! Lei è il mio giglio! La mia perla rara! È babbana di nascita, è questo la rende ancora più speciale ai miei occhi! Me ne sono innamorato subito appena l'ho vista sullo sgabello del cappello parlante: era sicura di sé, determinata, spaventata al minimo, e il suo sorriso era semplicemente qualcosa di unico. Sta di fatto che Sirius aveva sfidato Severus Mocciosus ad andare alla Stamberga Strillante di notte alla luce della luna piena. In quel luogo noi ci andiamo proprio quelle notti per stare al fianco di Remus, che sin da piccolo nelle notti di piena, si trasforma in un lupo mannaro. Al terzo anno abbiamo deciso di diventare degli animagus illegali, e ci siamo riusciti quell'estate. Silente ovviamente sapeva tutto ( è impossibile nascondergli qualcosa) e ogni volta chiede a uno di noi di andargli a riferire ciò che è successo quella notte. Io, Sirius e Peter facciamo sempre a turno e oggi tocca a me. Svolto l'angolo a cammino per un po' a testa bassa. Appena alzo la faccia trovo davanti a me la mia copia da adulto con affianco una donna, che ora che ci penso non è molto diversa dalla mia Lily. Sono spaventato! Ma quello sono io! "TU CHI SEI?" Si girano e mi guardano con due occhi fuori dalle orbite! "CHI SEI? RISPONDIMI!! IO SONO IL CAPOSCUOLA DI GRIFONDORO! DEVI RISPONDERMI! NON POTETE ASSOLUTAMENTE STARE QUI!" Sono a dir poco sconvolto! Com'è possibile? Non lo mai visto prima e sono sicuro che è la mia copia! "Tranquillo! Mi chiamo Harry Potter e devo urgentemente parlare con il professor Silente! Non posso indugiare! Mi puoi dire la parola d'ordine?"mi dice come se non mi avesse detto di avere il mio stesso cognome! Sono sconvolto! "Si vede che sei un Potter! Dopo tutto buon sangue non mente! Io sono James Potter, caposcuola di Grifondoro, e la parola d'ordine è ~Ciliegie caramellate~! Ah, e credo che verrò con voi perché devo avere alcune delucidazioni!" "Ciliegie caramellate!" Dice Harry contento, ma sconvolto! Che strano questo Potter! Nonostante tutto, sento qualcosa che mi lega a questo ragazzo e a quella ragazza che non ha spiccicato nemmeno una parola! Chissà credo che Silente sarà capace di darmi tutte le risposte possibili del caso. Saliamo tranquilli per le scale a chiocciola e busso sul legno di frassino. "Avanti!" Sento da dentro e apro immediatamente la porta per entrare nell'ufficio del professor Silente. "Buonasera professor Silente! Sono venuto qui a riferirle della notte di Remus! Tutto tranquillo! Appena sono arrivato davanti al gargoyle ho trovato questo ragazzo uguale a me e questa ragazza!" dico con un tono solenne. "Buonasera professore Silente io sono Harry James Potter! E questa è mia moglie Ginny Molly Weasley Potter! Veniamo dal passato e vorremmo sapere come poter ritornare nel nostro tempo!" "Molto bene! Quindi venute dal futuro! Cosa molto curiosa, devo ammettere, ma anche pericolosa! Raccontatemi tutto ragazzi!" Ci dice Silente. Che strano trovarlo davanti agli occhi dopo tutto questo tempo! "Ero scesa in cucina per preparare il caffè, e ho trovato uno strano orologio che Harry non ha mai avuto. Allora l'ho chiamato e abbiamo toccato l'orologio trovandoci subito a Hogwarts!" Risponde la mia Ginny. "Professore cosa possiamo fare?" "Fortunatamente ho bisogno di due persone per insegnare, uno di Volo e uno di Difesa contro le arti oscure, voi potreste fare al caso mio!" "Benissimo io mi occuperò di Difesa mentre Ginny del Volo!" "Dopo aver stabilito ciò, vorrei sapere chi siete!" Ci dice Silente. Mi giro verso Ginny. Sarà un lungo racconto. Sospiro e inizio: "Io sono Harry Potter" "Fino a qui ci sono, ma non riesco a capire il collegamento con questa era! Ci sono molti Potter, molti dei quali hanno già finito la scuola! Per me potresti anche essere il figlio di Clotilde, attualmente incinta!" Mi ferma il professore. "No, io non la conosco! Io sono figlio di due suoi attuali studenti: James Potter e Lily Evans. Lei invece è mia moglie Ginny Weasley in Potter, figli di Molly Prewett e Arthur Weasley!" "Molto bene, ho un mente tutti e quattro! Arthur e Molly hanno finito brillantemente la scuola due anni fa e ora stanno aspettando il loro quarto figlio! Siamo nel 1977!" " Mamma è incinta dei gemelli, Fred e George!" Dice Ginny con una nota malinconica. "Posso sapere come mai è così triste signorina? È una bellissima cosa!" Ci dice il professor Silente più confuso di prima. "Se vuole sapere tutto, signor preside, ora mi deve ascoltare senza fare alcun tipo di interruzione!"dice Harry, determinato a raccontare di tutti e di più. Gli racconta tutta la storia della scomparsa di Voldemort, del custode segreto, di come sopravvisse a Voldemort, di come egli è morto ed è ritornato in vita, dell'anno in cui nemmeno il Ministero non credeva lui e Silente, del medaglione di Regulus e della morte del professore per mano di Piton, della ricerca degli Horcrux e della battaglia finale, e quindi di tutte le perdite subite, spiegando anche la mia espressione triste. "Bene direi di avere capito tutto! Io direi che fino a quando starete qui, non dovrete raccontare nulla di tutto ciò a nessuno, nemmeno ai vostri ~colleghi~, non capirebbero! In quest'epoca Voldemort è ancora vivo, e semina morte e distruzione ovunque. Dà la caccia ai mezzosangue, perfino qui gli studenti sono in costante pericolo. Gradirei che voi tenesse d'occhio un gruppetto di persone: Lily Evans, Severus Piton e i Malandrini. James e Lily stanno legando molto, oggi è 22 Novembre 1977, e stanno concludendo l'ultimo anno! "Molto bene! Allora li terremo d'occhio. Sono al corrente di tutte le precauzioni da utilizzare nel passato ma vorrei raccontare loro tutto, se avrò modo di legarci in modo molto particolare." Dice Harry. "Bene! Ovviamente è tua la scelta di raccontare o non raccontare. Io consiglio vivamente cautela! Ragazzi ora andate a dormire! Sarete stanchi e domani vi aspetta la prima giornata di lezioni!" Angolo Autrice: Eccomi con una storia! Inoltre invito chi ancora non ha mai letto le mie storie di andare a leggere anche "Lily e James" finita da poco!" Gemma45

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Capitolo 3
*** 3. Degli incontri Malandrini ***


James era a dir poco sconvolto, aveva appena conosciuto suo figlio e sua nuora! Aveva anche scoperto che suo figlio era cresciuto completamente da solo senza la sua presenza o quella di sua madre. Sua madre! La mia Lily! Le devo parlare! Arrivo al quadro della signora grassa. "Silente" le dico assorto ancora nei miei pensieri. "Sbagliato! Ma dove tieni la testa? Sei caposcuola non hai ricevuto la lettera!" "Rana saltellante! Non si arrabbi signora grassa torni a cantare!" Dice una voce soave e femminile. Lily. L'oggetto dei miei pensieri si è concretizzato. Le devo parlare. "Oh Lily! Che bello vederti devo assolutamente parlarti!" "Dimmi James sono qui!" Dopo quello che è successo l'anno scorso con Piton, abbiamo iniziato a parlarci! Mi ricordo ancora quando abbiamo deciso di lasciar perdere i cognomi e cercare di essere amici 6 mesi prima "Ehi Piton! Hai spremuto i capelli oggi? Sono uscite 50 bottiglie d'olio? A quanto le venderai!" Era stato Sirius, il mio migliore amico, a provocarlo. Quello che ha detto è stata proprio la scintilla. "Lasciamo perdere Severus! Torniamo dentro!" Si intromette Lily cercando di finirla là. "Vacci tu, Mezzosangue!" Le disse Severus brusco. Lily, interdetta e confusa, fa qualche passo indietro cercando di trattenere le lacrime e poi se ne va senza dire una parola. Appena se n'è andata prendo la bacchetta e la punto contro il collo di Piton. "Prova ancora a dirle queste cose e ti scorderai di rivedere ancora la luce del Sole il giorno. Ringrazia il fatto che devo andare a cercare Lily! Sparisci!" Gli urlo furibondo. Lo lascio andare e corro a cercare Lily. Provo a casa di Hagrid, in Sala Grande, in Sala Comune, nell'aula di Pozioni. Stavo per abbandonare la caccia quando ho sentito dei singhiozzi sulla torre di astronomia passandoci sotto. Si sono sentiti molto bene, siccome erano le sette e mezza e tutti erano andati a cena in Sala Grande. Salgo sopra e trovo Lily rannicchiata, con la testa sulla ginocchia e i capelli che le coprono il viso impedendomi di vedere il suo viso. Mi avvicino e le tocco un po' la testa, lei la alza, le sorrido e poi mi abbraccia. Restiamo così per due ore, poi controllo l'orologio e scopro che sono le undici. "Lily dobbiamo andare sono le undici. Se ci beccano sono cavoli. Mettiti questo!" E appoggio sopra le nostre teste il mantello dell'invisibilità. Usciamo dalla torre e ritorniamo in sala comune, non senza ovviamente una litigata con la Signora Grassa, che fa sempre bene specie a quest'ora della notte. "E allora ci vediamo domani!" Le dico sbuffando un pochetto, un po' per il sonno un po' per il fatto che per lei questo incontro di stanotte non varrà niente. "Buonanotte!" Mi risponde con un sorriso sincero sulle labbra. Dopo ciò, salì in camera sua e io nella mia. Non sapevo che mi aspettavano tutti svegli e arzilli. La notte che passai nemmeno la riporto perché è stata così brutta che chiunque la ascoltasse mi consolerebbe manco fossi diventato vedovo! Ovviamente mandiamo tutte le makunbe del mondo. Il giorno dopo Scendo a colazione e Lily era già lì con un posto accanto a lei. Appena mi ha visto ha alzato la mano e mi ha fatto segno di andare vicino a lei. Abbiamo fatto colazione tra le risate e il succo di zucca. Senza che dico che abbiamo rischiato di strozzarci a turno. A un certo punto mi giro verso il tavolo dei professori e noto che il professore di difesa contro le arti oscure, che ha anche il mio cognome, mi sta fissando. Sosteniamo per un po' lo sguardo fino a quando lui non viene richiamato dal professor Silente e dalla nuova professoressa di volo. Si dicono qualcosa e lui annuisce senza aver capito appieno ciò che gli è stato detto. Il professor Silente si alza e batte le mani come fa quando deve annunciare qualcosa di molto importante, in questo caso la cosa importante riguarda anche me. "Cari studenti oggi accoglieremo tra noi due nuovi professori, il professor Harry James Potter di difesa contro le arti oscure e la professoressa Ginevra Molly Weasley di volo. Buona fortuna ragazzi!" E applaude trascinando con sé anche tutta la sala grande. Devo parlare con Lily. "Lily devo assolutamente parlarti!" Lei si gira e vedo che anche lei ha una faccia sorpresa. Mi segue fuori dalla Sala Grande e non mi dà il tempo di parlare che mi anticipa. "Il professor Potter, oltre ad avere il tuo stesso cognome, è uguale a te, a parte gli occhi che sono miei. La professoressa Weasley è una perfetta combinazione di Molly e Arthur al femminile. Lo so! Oggi abbiamo le prime due ore con il professor Potter e otterremo tutte le risposte alla fine della lezioni, avendo poi due ore buca." "Mi hai tolto completamente le parole di bocca." E insieme ci dirigiamo verso l'aula di Difesa contro le Arti oscure tra gli occhi sorpresi di tutti, che avranno sicuramente notato il nostro mix tra i professori. Entriamo in classe e, per la prima volta nella nostra vita, prendiamo posti vicini in prima fila. Quali sono le novità? Le novità sono due: James Potter e Lily Evans si sono seduti vicini, e James si è seduto per la prima volta in tutta la storia di Hogwarts al primo banco. Entra il nuovo professore e si presenta. "Buongiorno a tutti! Io sono il nuovo professore di Difesa contro le arti oscure e il mio nome è Harry Potter! Ma saltiamo i convenevoli e iniziate a farmi vedere cosa sapete fare!" Passiamo tutte e due le ore ad allenarci con tutti gli incantesimi. Finisce la lezione e saluta tutti all'uscita. Io e Lily siamo rimasti vicino alla cattedra. Si gira, lo sguardo era triste ma aveva un sorriso sulle labbra. Lily si apre in un dolcissimo sorriso che non ha rivolto mai a nessuno e si avvicina. Quando è a un passo da lui, gli accarezza la guancia con la sua mano delicata e so che gli sta sorridendo anche se non lo vedo. Lo abbraccia e si accasciano a terra, mentre il professore piange e Lily cerca di calmarlo, come se fosse…se fosse…fosse…suo FIGLIO! Harry è figlio mio e di Lily! Mi avvicino piano, come se stessi per spezzare un vaso gigante di vetro. Mi accascio vicino a loro e li abbraccio. "Mamma! Papà!" Si, Harry, mamma e papà!

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Capitolo 4
*** 4. La vita da mamma e papà ***


Scusate l'enorme ritardo ma il classico richiede tempo e fatica! Spero che con questo capitolo mi sono fatta perdonare! Gemma45 Pov Harry Non ci posso credere! Sto abbracciando mamma e papà! La mia vera mamma e il mio vero papà! Questo è davvero un giorno da segnare sul calendario! Me lo devo ricordare: ci saranno mesiversari, anniversari e… giorniversari. Oggi infatti è… 22 Novembre! Bellissima data! Ogni 22 Novembre ricorderò il primo abbraccio con mamma e papà, che poi non è il primo ma dettagli! Siamo abbracciati da cinque minuti, e sento chiaramente il profumo di Lily! Non è un profumo normale come quello che utilizza Ginny alle rose! Ora che ci penso non è proprio un profumo. È un profumo strano, che non ho mai sentito, in nessuna donna. È il profumo di mamma! Pov Lily Non c'era bisogno di parole! È stato tutto naturale! Harry è mio figlio! Lo riconosco dal profumo! Nonostante io non lo conosca, conoscevo il suo profumo, che poi non è molto diverso da quello di James! È un miscuglio tra il mio profumo e quello di James! Come d'altronde lo è lui! Un perfetto mix tra me e lui. Il fisco è dei Potter, ma gli occhi… quegli occhi! Sono i miei occhi! Gli occhi di mio padre, morto solo un mese fa! Proprio in questo giorno! È una coincidenza, una sciocca coincidenza! Ma questo è anche un segno, la vita continua, e i morti in qualche modo da noi in una forma diversa da come li abbiamo visti noi: sono una nuova persona! Ci stacchiamo; sembra passata un'eternità, invece sono solo passati venti minuti. "Figlio mio!" Dice James con le lacrime agli occhi! LE LACRIME AGLI OCCHI! James Potter piange. E io… io… io me ne innamoro ogni giorno di più. Me ne sono innamorata ormai un anno fa, quando ha finito a fare lo sbruffone. Purtroppo Severus non vedeva questo salto di qualità che James aveva fatto, allora io, per non destare sospetti e per non fare capire tutto a James, ho deciso di tenermi la cosa per me! Intanto però ho deciso di cercare di creare un legame con James e penso che oggi io ci sia riuscita! Spero solo che dopo tutti questi anni di rifiuti e di insulti lui mi ami ancora come la prima volta! Probabilmente l'ho sempre amato anche io, ma non volevo dargli questa soddisfazione di riuscire a conquistarmi subito. "Mamma, papà, credo che se vi vedranno qui sarà un casino, tornate nella sale comune e aspettate le prossime lezioni! Ci vediamo in sla Grande per pranzo!" Ci dice Harry. Harry. Il nome di mio padre! Sono riuscita nel mio intento. Questo vuole soltanto dire che Petunia o non riuscirà ad avere figli oppure nascerà prima mio figlio, o a lei nascerà una femmina! Credo che sarà più l'ultima! Devo chiedere informazioni a Harry. "Si, ha ragione James! Dopo abbiamo pozioni. Piuttosto, io ho molti dubbi e tu sei l'unico che può risolvermi, appena ha delle ore buca puoi aiutarmi a capire?" Dico rivolta a Harry. Harry, alle mie parole, impallidisce però annuisce. "Si, si, e credo che dovrete portare anche Remus e Sirius. Ma Peter no!" Ci dice. "Ma come no! È mio amico!" Risponde James indignato dalla risposta di nostro figlio. "Fidati papà! Dopo quello che vi racconterò anche tu cambierai idea sul suo conto!" Ci salutiamo e usciamo dall'aula. "Chissà perché ha detto di non portare Peter!" Riflette James ad alta voce. Gli prendo la mano per tranquillizzarlo. "Non ti preoccupare! Harry non mi sembra uno sprovveduto e se ha detto che Peter non ci deve essere dovrà esserci una ragione più che logica." In realtà anche me preoccupa questa cosa, però so in fondo al mio cuore che mi devo fidare di quel ragazzo, perché è mio figlio, e riconosco molto del mio essere in lui come vedo molti aspetti del carattere di James. Sempre in quel momento… Pov Ginny "Credi che sia una buona idea?" Chiedo a Harry dopo che James e Lily sono usciti dall'aula. "Non lo so! Ho risposto d'impulso, ma in cuor mio so che devo dare loro delle spiegazioni anche se ciò significa dividerli da Peter." Mi risponde con una faccia preoccupata ma allo stesso tempo decisa e determinata. È bellissimo quando ha questa espressione. Credo che sia ora di dirglielo comunque. Ho aspettato due settimane. "Harry…" "Si Ginny?" "Devo dirti una cosa." "Ok…" si sta preoccupando. Ok Ginny respira. "Harry sono incinta! Di due settimane!" Dici tutto d'un fiato. TONF!!!! Altro che Lord Voldemort e il Bambino che è sopravvissuto, Harry è proprio un fesso.

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Capitolo 5
*** 5. Il racconto completo ***


Angolo Autrice: Scusate per il ritardo.! Ecco un capitolo abbastanza lungo da farmi perdonare! Gemma45 Pov. Ginny Dopo una lunga discussione, io e Harry abbiamo deciso di raccontare tutto per filo e per segno a Lily, James e a tutti gli altri. Abbiamo deciso di chiamare a raccolta James, Lily, Sirius, Remus, Frank e Alice. Abbiamo pensato che anche loro due avrebbero dovuto il ruolo all'interno della storia di tutto il mondo magico e soprattutto lo dobbiamo a Neville e ai Frank e Alice della nostra epoca, che sono ricoverati da venti anni in una clinica senza riconoscere loro figlio e non riconoscendosi a vicenda. Vado nel nostro salotto e trovo Harry che fissa il vuoto. Mi avvicino. "Ehiii!" "Ehi." "Non ti preoccupare! Vedrai che andrà tutto bene! E poi ne abbiamo già parlato! Devono sapere che diventeranno dei grandi maghi e che saranno i protagonisti principali della Prima Guerra Magica perché altrimenti tutto quello che abbiamo fatto sarà tutto vano e non avrà nessun valore: la ricerca degli Horcrux, la distruzione della scuola di Hogwarts, la morte di Fred e di tutte le altre persone, e soprattutto la loro morte in futuro." "Si Ginny! Scusa, come sempre hai ragione! Perché il cappello non ti ha messo in corvonero?" "Perché gliel'ho chiesto di mettermi in Grifondoro! Così sarei potuta stare con te tutto il tempo che volevo!" Gli sorrido seraficamente. "Sei proprio una furba!" Si avvicinavo le sette…le otto e… le nove. L'ora. Ci dirigiamo verso la stanza delle necessità e li troviamo tutti lì davanti: Remus, James, Lily, Sirius, Frank e Alice. "Buona sera a tutti!" Saluto con un sorriso. "Buona sera!" Mi rispondono in coro tutti insieme. "Ok! Entriamo!" Ci dice Harry con un po' di ansia negli occhi. Entriamo nella stanza delle necessità, e Harry ha immaginato il salotto del quartiere generale dell'Ordine a Grimmauld Place. "Ma come mai hai immaginato il vecchio salotto schifoso di mia madre?" Gli chiede appunto Sirius, attento a ogni singolo dettaglio. "Scusami non ti arrabbiare! Non ci avevo pensato che tu sei scappato da questa casa, ma io invece ci ho passato dei momenti felici!" "Momenti felici a Grimmauld Place! Questa è la cazzata più grande che io abbia potuto sentire! " Dice Sirius indignato. "Allora sedetevi che vi raccontiamo il perché e il per come!" Gli dico per non accendere un'animata discussione tra figlioccio e padrino. "Allora come ben sapete, c'è un nemico che congiunge questo tempo al nostro: Lord Voldemort!" Inizia Harry. "Ancora!?" Dice Lily con gli occhi sgranati. "Si, però mi dovete fare il favore di non interrompermi perché è già molto difficile, se mi interromperete è peggio." Le dice Harry. "Si scusa!" Gli dice subito Lily. " Poco dopo i vostri MAGO, Lily e James e Alice e Frank si sono sposati in fretta e furia. Infatti era stata fatta una profezia:"Colui che è nato alla fine del settimo mese da chi lo ha tre volte sfidato sarà da lui designato come suo eguale. Nessuno dei due può vivere se l'altro sopravvive." Queste profezia era stata fatta da Sibilla Cooman, una donna che ha fatto questa profezia per entrare nel corpo docenti di Hogwarts come insegnante di Divinazione, davanti al professor Silente. Questa profezia lo turbò molto, perché non era una profezia comune: si trattava di Lord Voldemort e di colui che lo ucciderà, quindi della fine della prima guerra Magica, sí ce ne saranno due. Lily e Alice hanno scoperto di essere incinta nello stesso periodo e soprattutto sette mesi prima della fine di Luglio. Dopo queste scoperte, sono andate a parlare con Silente per avere un consiglio su cosa fare, insieme a James e Frank. Silente propose di aspettare ancora il parto per nasconderli perché non era detto che fossero loro le streghe in questione. Purtroppo tutte e due partorirono allo scadere del settimo mese, il 31 di Luglio. Nacquero due bambini, Harry e Neville. Subito si nascosero, e delegarono un custode segreto: Lily e James avevano pensato a Sirius, ma lui poco prima di stringere il patto aveva avuto l'idea di cambiarlo a sorpresa perché Lord Voldemort sapeva da sé che loro due avrebbero scelto lui. Sirius propose di delegare Peter. Peter accettò l'incarico datogli, e strinse il patto con James e Lily all'insaputa di tutti, anche di Silente, tranne di Lily, James e Sirius. Non avrebbero potuto fare sbaglio più grande. Passato il primo anno in tranquillità, i bambini fecero il compleanno, e il 31 Ottobre del 1981 accadde l'ultima cosa che doveva accadere. Peter rivelò la posizione dei Potter e dei Paciock. I Paciock sono stati impazziti fino ad un passo dalla morte da Bellatrix Lestrange. I Potter hanno avuto la visita di Voldemort a casa loro: è stato prima ucciso James, il quale per salvare la sua famiglia ha provato ad affrontare Voldemort a mani nude, senza bacchetta. È stato ucciso dopo due secondi. Lily aveva sentito il rumore del corpo del marito che cadeva, e con in braccio il suo piccolino si chiude nella sua camera per cercare di rallentare Voldemort. Voldemort irruppe nella stanza, disse a Lily di spostarsi in modo che lei non sarebbe stata uccisa, e quindi risparmiata ma il figlio sarebbe stato ucciso davanti ai suoi occhi. Lei non si spostò! È stata uccisa cinque minuti dopo il marito, proteggendo il frutto del loro amore. Ma accadde una cosa che Voldemort non aveva previsto: Lily aveva utilizzato una magia molto antica per proteggere il figlio! Quando Voldemort pronunciò le parole per la maledizione senza perdono, essa gli si ritorse contro e da quella sera il corpo di Voldemort non si è più visto per un bel po' di tempo." "Dopo che Voldemort scomparì, a casa dei Potter arrivò un vecchio amico di Lily e fidato Mangiamorte di Voldemort: Severus Piton. Piton era sempre stato innamorato di Lily, solo all'idea di perderla rabbrividiva. Aveva pregato Silente di nascondere lei e il bambino, e in cambio avrebbe passato delle informazioni all'Ordine della Fenice. L'Ordine della Fenice era un gruppo che fondò Silente durante la Prima Guerra Magica, di cui facevano parte delle persone molto coraggiose, tra cui i Potter e i Paciock. A questo gruppo facevano parte ovviamente anche Sirius, Peter e Remus. Poi non so chi siano i vostri amici, ma credo che ne facessero parte sicuramente anche loro. A volte Sirius ci parlava di questo gruppo e soprattutto di una certa Marlene, che gli doveva essere molto cara." "OHHHH MARLENE! Si sicuramente è la mia ragazza!" Risponde con un sorriso innamorato Sirius. "Zitto vecchio sacco di pulci, fa finire il racconto! Voglio sapere altro!" Lo riprese James. L'ho osservato durante tutto il racconto di Harry, e ho notato che quando ha scoperto che lui è morto per proteggere la sua famiglia ha fatto un sorriso da vero uomo, mentre quando ha capito che subito dopo è stata uccisa anche Lily ha stretto i pugni esprimendo tutta la sua rabbia, non voglio nemmeno pensare cosa ha fatto quando ha scoperto di Piton, perché mi sono distratta con Lily. Lily aveva le lacrime agli occhi ma non piangeva. Era cosciente di aver fatto la cosa più giusta per la sua famiglia e per tutta la comunità magica. "Sta di fatto che Piton avvisò Silente della morte dei Potter. Qualche giorno dopo venne celebrato il funerale, e il piccolo figlio dei Potter fu affidato alle cure dei suoi parenti!" Concludo. Arriva una parte delicata, e io e Harry abbiamo concordato che avrebbero saputo la storia completa solo Lily, James, Sirius (per ovvie ragioni) e Remus, perché inevitabilmente dovremo parlare anche del figlio di Remus e figlioccio di Harry, Teddy. "Ora racconterò una parte della mia vita che devono sapere solamente James, Lily, Sirius e Remus. Alice e Frank mi dispiace per quello che avete passato! Ma sappiate che vostro figlio è diventato un grande uomo e un eroe della Seconda Guerra Magica. Abbiamo vinto Voldemort anche grazie al suo prezioso aiuto!" Dice Harry, preoccupato e anche abbastanza ansioso. Non voleva fare sentire in colpa i suoi genitori di averlo "abbandonato", e soprattutto non l'avrebbe accettato. "Va bene! Allora ci vediamo domani! Buonanotte!" E Frank e Alice uscirono. "Benissimo! Dopo la morte di Voldemort, fu immediatamente accusato Sirius per aver rivelato a Voldemort il nascondiglio dei Potter. In realtà Minus era una spia di Voldemort all'interno dell'Ordine e aveva spifferato ogni cosa a Voldemort, tra cui anche la posizione della casa dei Potter. Peter, subito dopo l'omicidio dei Potter, aveva progettato un suicidio tagliandosi un dito e uccidendo ben dodici babbani. Dopo essersi tagliato il dito, si trasformò in tipo e visse per lunghi anni nella casa dei Weasley, per circa dodici anni. Per cui tutti credevano che anche Minus fosse morto durante l'esplosione, ma in realtà si sbagliarono tutti. Sirius fu accusato di omicidio dei Potter, dei dodici babbani e fu accusato anche di aver ucciso Peter e di aver nascosto il corpo. Fu portato ad Azkaban, e ci sei rimasto per dodici anni, fino a quando sei riuscito ad evadere trasformandoti in cane. Io invece fui affidato alle cure dei miei zii, i Dursley!" "I DURSLEY! STAI SCHERZANDO!?" Urlò prontamente Lily. "Avete detto che se sareste morti mi avrebbe dovuto crescere Sirius, ma era stato accusato di pluriomicidio e Silente, per fare durare la protezione che mi avevi dato, mi ha mandato a vivere dall'unico parente ancora in vita." Risponde Harry, guardando la mamma. Lily sapeva già in cuor suo cosa gli avessero fatto: si mise a piangere e non smetteva di singhiozzare. Lily era davvero una grande donna a soli 17 anni: non si è messa a piangere quando le abbiamo riferito la sua prematura morte, ma quando ha saputo che il figlio è cresciuto con la sorella e quindi ha avuto una pessima infanzia. "Scusami! Scusami! Scusami Harry! Non saresti dovuto stare là! È colpa mia! È COLPA MIA!" Piange Lily. "No! No, mamma! Sono vivo solo grazie a te! È grazie al tuo amore che sono ancora qui a raccontartelo! Se non ci fossi stata tu, io sarei morto! Sei la più grande donna che io abbia mai conosciuto, mamma!" L'abbraccia Harry, anche lui con le lacrime agli occhi. Stanno scendendo i goccioloni. "Oh figlio mio!" Piange ancora di più Lily. "Scusa, anche da parte mia Harry! Scusami Lily, non avrei dovuto lasciarvi soli!" Piange anche James. Anche James è molto maturo, e scommetto che avrebbe fatto e dato di tutto per rendere la sua famiglia felice. Ormai tutti piangiamo! La storia di Harry fa sempre quest'effetto.

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Capitolo 6
*** 6. E perché non... ***


Pov. James Siamo appena usciti dalla stanza delle necessità. Lily è ancora in lacrime abbracciata a me. L'ha turbata molto il fatto che il suo unico sia cresciuto con gli zii babbani scemi e senza di lei. Non nascondo che abbia turbato anche me! Non voglio neanche immaginare cosa abbiano potuto fare a mio figlio. Harry… mio figlio…! Non sono stato un padre presente, chissà quante volte mi ha maledetto per questo! Sicuramente sarei voluto essere come il mio di padre, Charlus. Lui è un Auror, il Capo degli Auror e quindi anche un uomo molto rispettato all'interno del mondo magico: è riuscito a catturare molti Mangiamorte e anche a sconfiggerli con le sue stesse mani. Oltre ad essere un grande Auror, è anche un grande padre e uomo! È stato lui a convincere la mamma ad accogliere Sirius in casa, ora lo considerano tutti e due come se fosse figlio loro, e per me è un fratello. Il fratello che non ho mai avuto. Mamma, dopo e prima aver partorito, ha avuto altre gravidanze che non sono mai finite bene: il bambino o moriva i primi mesi di gravidanza con un aborto spontaneo, o morivano durante il parto, o morivano pochi giorni dopo essere nati. Io non me li ricordo tutti, perché sono troppi e soprattutto perché ero piccolo. Dopo l'undicesima volta, mamma e papà hanno deciso che non avrebbero più provato ad avere figli. Io ci rimasi male, ma avevo otto anni e capivo molte cose, e non volevo che la mamma soffrisse per darmi un fratellino e vedermi felice! Preferivo vedere lei felice e io mi sarei arrangiato. Per fortuna qualche anno dopo ho incontrato Sirius, così io ho avuto un fratello e mamma il secondo figlio che ha sempre cercato, e papà era felice vedendo tutti felici. Ovviamente ha sofferto anche lui, ma non l'ha mai fatto vedere. Un altro fatto strano è che i bambini che mamma ha perso erano tutte femmine! Una sorellina! L'avrei protetta da tutti e da tutto, già da quando era nella pancia facevo il fratello protettivo. Mi sarebbe piaciuto essere fratello maggiore, soprattutto avendo una sorellina. Arriviamo nella sala comune e troviamo gli altri che ci aspettano seduti sul divano. "Ehi finalmente! Ma Lily… tutto ok?". Chiede preoccupata Marlene. "Si Marlene, scusa! Oggi rimango con James a dormire non voglio restare da sola! Sempre se per James vada bene?" Dice Lily. Ormai i singhiozzi sono passati ma le lacrime scendono silenziose sul volto roseo. "Ma certo Lily! Penso che vada bene anche agli altri!" Guardo gli altri che mi hanno risposto con un sorriso. Si apre il quadro. Entra Peter. Gli occhi di Lily si spalancano e iniziano a fiammeggiare. Credo che lo abbiamo fatto anche quelli degli altri e, soprattutto, i miei, perché Peter ci guardava stralunato. "Buonasera ragazzi! Come mai questi occhi spalancati?" Ci dice Peter. "NON TI PROVARE AD AVVICINARE A ME! VATTENE!" Gli strilla Lily, cercando nonostante tutto di non farsi sentire da tutta la torre di Grifondoro. "Ragazzi, credo che Peter sia già entrato nelle grazie di Voldemort. Non avete notato tutte queste sparizioni di notte e di pomeriggio quando non c'è nessuno? Sicuramente starà con gli altri Mangiamorte." Dice Remus. TOK! TOK! TOK! A quest'ora i gufi? Strano! Sirius apre la finestra e il gufo si avvicina a me. Prendo la lettera e la apro: è una scrittura che non ho mai visto, quindi sarà quella di Harry o di Ginny. "Caro James, Harry non ha vi ha raccontato un'altra cosa che riguarda Remus! Lui non voleva ancora raccontarla, e l'avevo convinto a dirvelo, ma poi vi ha mandato via, e tuttora non capisco perché non ve l'abbia detto. Remus, poco prima dello scoppio vero e proprio della Seconda Guerra Magica, si è sposato con una cugina di Sirius, di cui ancora non vi posso rivelare il nome, e ha avuto un figlio: Teddy! Ha disegnato Harry come suo padrino perché sapeva che aveva avuto un buon esempio da cui riprendere. Della madre ancora non voglio rivelarvi nulla! Buonanotte! Ginny" "Perché Ginny non ci ha detto il nome?" Chiede immediatamente Remus. "Perché nella famiglia di Sirius tutti fanno parte delle file di Voldemort." Dice prontamente Lily. "No, non tutti! C'è mia cugina Andromeda. Si è sposata con un certo Ted Tonks. Ed il nome del bambino è Teddy…" Dopo un attimo di silenzio, gli occhi di Sirius iniziarono a fiammeggiare. "REMUS! TI SEI SCOPATO MIA CUGINA ANDROMEDA!?!?" S'infuria Sirius. Quando si arrabbia in questo modo inizia a dire parolacce, e Remus non è da meno. "MA NO, ZITTO COGLIONE!" Ecco appunto. "MA SECONDO TE MI POSSO ESSERE SCOPATO TUA CUGINA PIÙ GRANDE DI ME DI SETTE ANNI?" Effettivamente il ragionamento di Remus non fa una piega. E quindi, se Remus ha ragione, chi ha sposato? "E quindi chi hai sposato Remus?" Ovviamente Lily dà voce ai miei pensieri. Dopo alcuni istanti di ragionamento, Sirius spalanca gli occhi e sorride. "Tu non ti sei scopato mia cugina!" Inizia "MA VA!" Lo ribecca Remus. "E zitto vecchio ammasso di peli!" Lo assale Sirius. "Tu ti sei scopato la figlia di mia cugina, Ninfadora!" Si illumina. "ODDIO! SICURAMENTE LE AVRÒ FATTO PASSARE UNA VITA DI MERDA!" Proprio in questo momento della conversazione, ovvero quando parliamo del futuro di Remus, che proprio l'interessato diventa matto, ma non per enfatizzare… "IO, UN LUPO, LA PERSONA CHE NESSUNO VUOLE, TUTTI SI SCANSANO! E POI SARÒ TROPPO VECCHIO PER LEI, CHE CI FA CON UNO COME ME!?" Remus è partito. Potrei avanzare la domanda per la cattedra di divinazione, se solo Silente me lo permettesse. "REMUS! Mamma e papà non ti hanno dette che le cazzate non si dicono? Tu sei la persona più dolce e sensibile che io abbia mai visto e incontrato. Se c'è qualcuno che dev'essere fortunato tra te e Ninfadora è proprio lei che ti ha incontrato e successivamente sposato. È una donna fortunata! Cmq Sirius ha tanti parenti, potrebbe essere anche qualcun'altra, quindi aspetterei domani mattina per andare a chiedere spiegazioni a Harry, o meglio a Ginny!" Interviene Lily, con la sua solita razionalità, anche se devo ammettere che quando ha urlato mi ha fatto un po' paura. "Detto questo, buonanotte!" Si avvicina a me e fa segno due e se ne va; questo vuol dire solo una cosa: devo scendere alle due. "Dai ragazzi andiamo a dormire!" Dice Sirius. Era stato zitto tutto il tempo, e credo che gli abbia fatto un certo effetto sapere che sarà rinchiuso ad Azkaban. Tutt'ora io ancora non ci credo! Sirius ad Azkaban può solo essere una bruttissima barzelletta: Sirius è un ragazzo dolce, anche se non lo dà molto a vedere, con le sue fragilità e i suoi problemi, ma sicuramente non potrebbe mai tradire i suoi amici. Saliamo, e dopo una vera e propria guerra per il bagno, ci mettiamo a letto tutti e tre, Frank già stava dormendo e Peter probabilmente dev'essere dai serpeverde. In realtà non importa molto di lui soprattutto dopo aver scoperto quello che ha fatto a me, Lily, Sirius e soprattutto. Non lo perdonerò mai per questo. Controllo l'orologio e vedo che sono già l'una e mezza. Non ha senso dormire e poi non ci riuscirei. Cerco di fare il meno rumore possibile e scendo. Già dalle scale vedo la luce del grande fuoco rosso in sala comune, e trovo seduta sulla poltrona una persona. "Ehi, l'appuntamento era alle due non all'una e mezza!" Era Lily. "Potrei dire la stessa cosa anche a te!" Mi ribatte lei con un sorriso. "Io non riuscivo a dormire. Troppi pensieri per la testa!" "Anch'io! Sapere che Harry è cresciuto senza la sua mamma e il suo papà è doloroso!" Mi dice con tono triste. "Devo dirti la verità: ci ho pensato molto anche io, ma più ci penso e più credo che io abbia fatto la cosa più giusta. Io non ho mai voluto una morte plateale, ma voglio che qualcuno mi ricordi per le grandi cose che ho fatto, anche se piccole rispetto ad altre cose che hanno fatto altri maghi, è questa morte ha realizzato il mio sogno! E poi sono morto per le persone che più amo al mondo: te ed Harry! Sicuramente non avrei potuto desiderare una morte migliore ora che ci penso." Mi giro verso Lily e ha le lacrime agli occhi. "Ci ho pensato anch'io, alla morte di tutti e due! Tu sei proprio cambiato, un cambio radicale. Me ne sono accorta da un po', e questo fatto me ne dà la conferma." E sigilla le sue parole con un bacio. Quante volte l'ho immaginato, quante notti ho sognato questo momento, eppure in quei sogni non era bello come in questo momento. È un bacio dolce,nonostante le labbra si cerchino con fermezza, come se fossero state troppo a lungo distanti le une dalle altre. Pov Lily. Quante volte l'ho immaginato negli ultimi due giorni. Aspettavo solo questo momento da due giorni. Io lo vedevo, e quelle labbra lì, rosse, pronte ad un mio bacio. Quelle labbra che erano lì ad aspettare le mie da sette lunghi anni, ma sempre quelle che nel frattempo hanno provato altre labbra per capire se accadeva la stessa chimica. Le labbra di James sono grandi, sono morbide, sono di colore rosso vivo. Sono quelle labbra che… che… che…non lo so. Saranno solo mie da oggi in poi. Mie. Proprietà di Lily Evans. Ci stacchiamo e non ho mai visto James così felice come adesso. " Lily ti amo, se non così non so come fartelo capire!" Mi dice. "Ti amo anch'io James! Tu ho sempre amato, ma l'ho capito solo adesso! Scusami!" "Ehi Lily, io ti ho aspettato, ti aspetto e ti aspetterò sempre. Io non andrò da nessuna parte senza di te, ora ho confermata la mia teoria. Sei la mia metà!" Dopo altri cinque minuti, siamo risaliti sopra. Entrata nella mia camera trovo tutte a letto a dormire, ma dal grido lanciato da James, non credo che sia accaduta la stessa cosa. Mi metto a pigiama e poi a letto. E se non l'avessi incontrato? Cosa sarebbe successo? E se mi fossi fidanzata con un altro? E se fossi stata di un'altra era? E se lui fosse stato di un'altra era? Cosa sarebbe successo? E se non mi avrebbe aspettato per tutto questo tempo? E se io non l'avessi capito? E se uno dei due fosse morto per qualche strage? In soldoni: dopo tanti se, se io e lui non fossimo stati io e lui, quale sarebbe stata la storia? Angolo Autrice: Ma io direi.... Finalmente! James e Lily si sono finalmente messi insieme, e io finalmente sono riuscita a pubblicare un nuovo capitolo. Non scordare che ho scritto anche un'altra storia, della quale ho già pubblicato tutti i capitoli. Gemma45

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Capitolo 8
*** 7. Ritorno alla vita normale ***


Pov. Harry È il quinto giorno che siamo bloccati nel passato. Passo sempre più tempo con mamma e con papà. È strano dire queste due parole. Mamma e papà. Quante volte ho sognato e quante ho immaginato i loro volti. Ieri sera verso le tre ci è arrivato un biglietto. "Cari Harry e Ginny, Vi scrivo per dirvi che ho finalmente trovato un modo per riportarvi nel vostro tempo! Silente" Devo parlare con James e Lily. Ironia del destino la prima ora è proprio con la loro classe. Devo ridare i compiti che hanno fatto. Quelli di James e Lily sono stati in assoluto i migliori e quindi parlerò con loro. Entro in classe. "Buongiorno a tutti!" Esordisco, consapevole che questa è l'ultima volta. "Oggi ci sono due novità…" "Su prof non ci tenga sulle spine. Abbiamo molte cose da fare!" Mi schernisce Lucius Malfoy. "Lucius parli proprio tu? Il tuo compito è stato una schifezza, il tuo voto è non classificato!" Credo che sia iniziata bene la lezione. Dò i compiti a tutti e riflettiamo sulle risposte. Gli unici a cui non ho dato i compiti sono proprio Lily e James. E infatti… "Professore, ma i nostri compiti?" Mi chiede James sbigottito. Mi sta interrogando con lo sguardo anche mamma, ma credo che lei abbia capito dal modo in cui ha tranquillizzato James. "James tranquillo, forse c'è un motivo per cui il professore non ce li ha dati!" James si illumina. "Lily credo che tu abbia ragione!" Finita l'ora, Lily e James rimangono mentre gli altri se ne vanno. "Mamma, papà i compiti sono eccellenti senza che io ve lo dica. Ma non vi ho trattenuto qui per tutto ciò. Vi ho trattenuto per dirvi che questa è stata l'ultima lezione insieme perché tra un'ora ritornerò nel mio tempo!" Mi sono cadute due lacrime nonostante ho provato a respingerle. "Harry James Potter non essere triste perché noi ci rivedremo!" Mi dice papà con il sorriso sulle labbra ma un tono di rimprovero nella voce. "Se c'è una cosa che possiamo insegnarti è questa: i genitori e i figli non possono dividersi. Ma non perché devono stare per forza insieme, ma perché nelle vene scorre lo stesso sangue, un perfetto mix tra la mamma e il papà, e tutti portano nel cuore la mamma e il papà. E i genitori hanno sempre con loro i figli. Non si divideranno mai, neanche la morte può farlo. Ricordalo!" Mi rimprovera mamma. Se c'è una cosa che mamma e papà mi hanno sempre insegnato è propria questa, e mamma ha perfettamente ragione. "Noi siamo sempre lì dentro, nel tuo cuore, e tu sarai per sempre nel nostro!". Ci abbracciamo. "Grazie!" Una lacrima è scappata. 10 minuti dopo "Sei pronto?" Mi chiede Ginny. "Si!" "Bene prendete questa e fate buon viaggio!" Ci saluta Silente dandoci una chiave davanti alla porta. Apro la porta e contemporaneamente si attiva il portale e, dopo averlo varcato, io e Ginny ci ritroviamo in cucina di casa nostra. Controlliamo l'orologio elettronico: sono solo passati cinque minuti. "Bhe almeno nessuno si è accorto che non ci siamo stati!" Che avventura ragazzi! Angolo autrice: Ultimo capitolo. Siccome non mi piacciono gli addii non scriverò molto. Alla prossima storia! Gemma45

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