Jareth & Sarah 14 prompt

di RosePiaf
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 013 Orgoglio ***
Capitolo 2: *** 010 Sveglia ***
Capitolo 3: *** 006 Verde ***
Capitolo 4: *** 001 Natale 🎄 ***
Capitolo 5: *** 008 Pozzo dei Desideri ***
Capitolo 6: *** 003 Mezzanotte ***
Capitolo 7: *** 014 Fiori ***
Capitolo 8: *** 002 Satisfied ***
Capitolo 9: *** 011 Finding a suitor for my daughter is not easy AU ***
Capitolo 10: *** 012 A Happy Marriage AU ***
Capitolo 11: *** 009 Kiss against a Tree ***
Capitolo 12: *** 007 Halloween 🎃 ***



Capitolo 1
*** 013 Orgoglio ***


001 Natale 008 Pozzo dei desideri
002 Satisfied 009 Kiss against a Tree
003 Mezzanotte 010 Sveglia
004 Bianco 011 Suitor
005 Perchè? 012 Happy Marriage
006 Verde 013 Orgoglio
007 Halloween 014 Fiori

 E’ un punto d’onore è una questione di….
Orgoglio?
(Moonacre I Segreti dell' Ultima Luna)

Jareth era troppo orgoglioso di sé: Durante la sfida era così sicuro che Sarah avrebbe rinunciato al suo fratellino pur di restare al suo fianco.

Ma questo suo sogno si era sfumato nel momento esatto in cui la sua preziosa aveva pronunciato le parole “ Non hai nessun potere su di me“.

Si diede subito dello stupido per averla lasciata andare ed ormai era troppo tardi per tornare indietro..

Ma a un certo punto il viso del fae s'illuminò: Gli era venuta un idea….

 “ Ma un momento… Io posso sovvertire l’ordine del tempo… Quindi ho il potere di cambiare il passato…. Non devo fare altro che tornare indietro nell’esatto momento in cui Sarah ha pronunciato le parole…. E se accetterà la mia offerta in cambio suo fratello tornerà nel suo mondo sano e salvo…. In Fondo sono generoso”

La sua attenzione venne catturata così dall'orologio della grande sala del trono: Aveva appena scoccato la mezzanotte.

Decise che era arrivato il momento di agire: Si alzò in piedi e con i suoi poteri creò la sua sfera di cristallo.

 Osservando per un attimo quell’ oggetto colmo di magia pronunciò queste esatte parole

“Tu sfera di cristallo dal forte potere magico….. Io ti comando di riavvolgere il tempo e di tornare nell’ esatto momento in cui Sarah ha raggiunto il mio castello…. Tu sarai il mio portafortuna che mi porterà alla vittoria“

Cosi la lanciò in alto e quest’ultima fece la sua magia.

Sala di Escher

-Eccomi di nuovo qui- pensò Jareth mentre osservò da cima a fondo la sua bellissima sala di Escher…

Poi il suo viso s’illuminò quando intravide la figura di Sarah mentre cercava in tutti i modi di recuperare il fratellino…

Decise quindi di attuare un piano in modo tale di poter stare da solo con lei e stavolta…… 

Non avrebbe fallito….

“Tu sarai mia Sarah Williams…. Per sempre” esclamò Jareth con una punta di orgoglio….
 

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Capitolo 2
*** 010 Sveglia ***


Tic Tac Tic Tac….. Driin

Quanto aveva odiato quel suono.

Ogni mattina utilizzava quella sveglia per ricordarsi di alzarsi ed andare come ogni mattina a scuola.

Ma ora che era luglio Sarah si dimenticava di spegnerla così da poter riposare in pace.

Anche quella mattina la sveglia riposta sul comodino stava tichettando come al solito….

Tic Tac tic tac

Quando furono le sette e mezza però ad un certo punto la sveglia iniziò a suonare segno che Sarah si doveva svegliare per l’appunto…

Driiiiiiin

Il suono che produceva quell’oggetto era fastidioso direi quasi insopportabile…

Sarah iniziò a coprirsi le orecchie con il cuscino cercando di udire quel suono il meno possibile ma riusciva a sentirlo comunque….

Fu allora che non c’è la fece più: Scostò le coperte e con lo sguardo a dir poco tranquillo esclamò

“Dannata sveglia dei miei stivali ora mi hai stufato” 

Si alzò di scatto in piedi cercando qualsiasi cosa pur di farla smettere di suonare un libro, un pupazzo…

 Ma con sua sorpresa il rumore si interruppe di colpo e una volta rivolto la sua attenzione verso il comodino lo trovò vuoto

-Sogno o son desta…. Ma la sveglia è sparita….. Dove è finita?-

“Mia preziosa stavi cercando questa?”

Sarah iniziò a stropicciarsi gli occhi per poter focalizzare meglio: Vicino a lei c’era Jareth che teneva in mano la sua sveglia in modo curioso….

“Jareth buongiorno”

“Buongiorno anche a te….Cosa ne dici se facciamo colazione insieme?”

“Ma sono solo le nove e mezza di mattina…E poi siamo in estate fammi dormire ancora un pò”

“D’accordo… Se non vuoi fare colazione con me… Posso sempre farla suonare di nuovo” disse il re del labirinto agitando così la piccola sveglia in maniera sfrontata

“ No no no…. Per piacere non farlo…. D'accordo facciamo colazione insieme tanto i miei genitori non ci sono hanno portato Toby al campo estivo”

“E se… Mangiassimo quei Waffles che ti piacciono tanto con la panna montata e fragole?”

“Waffles hai detto? Ma…. Non ho abbastanza ingredienti per cucinarli”

“La magia serve proprio per questo…. Dai ti dò una mano”

A quelle parole Sarah ritornò vispa come un grillo: Jareth sapeva essere molto utile…. In certe occasioni certo…… 

“Quanto adoro la magia”

“Lo so…. L’adoro anche io

Cosi i due si diressero in cucina a preparare una buona colazione e Sarah pensò che in quel momento si prospettava una bella giornata…..

E la sveglia bhè…. Era ancora tutta intera… Almeno per un altro giorno……

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Capitolo 3
*** 006 Verde ***


Il verde è il colore della giovinezza.
 
Il verde e anche il colore dei suoi occhi che ha sempre adorato.
 
L’abito che Sarah aveva indossato quando l'aveva vista per la prima volta nel parco era di colore verde medievale e risaltava le sue forme femminili….
 
E doveva ammetterlo per Jareth il verde era diventato il suo colore preferito….
 
Ma Sarah non l’avrebbe mai scoperto non in quel momento almeno…..
 
“Adoro il colore dei tuoi occhi, mia preziosa sono come la giada più pura” esclamò Jareth tristemente: In tutto quel tempo che aveva trascorso con lei non era mai riuscito a dirglielo.
 
Avrebbe tanto desiderato che lei fosse lì così da poter ammirare giorno dopo giorno i suoi occhi verdi e di vederla ridere di tanto in tanto….
 
Ma ora che la sua preziosa aveva rifiutato la sua offerta ed era tornata nel suo mondo, Jareth trascorreva le sue giornate in solitudine.
 
Non gli interessava più avere contatti con gli umani e di rapire bambini…
 
Ogni giorno che passava trascorreva le sue giornate ad osservare il suo regno e il suo scorrere delle stagioni….
 
Primavera
 
La natura si era risvegliata dal suo lungo sonno: Gli alberi si erano riempiti di foglie verdi e l'erba stava spuntando fuori dal terreno. 
 
Castello oltre la città di Goblin
 
Jareth era come di consueto ad osservare il paesaggio fuori dalla finestra 
 
 -Se solo la mia preziosa fosse qui ad ammirare il risveglio della natura-
 
Ad un certo punto il vento cominciò a soffiare facendogli scompigliare i capelli:Aveva come l’impressione che di lì a poco sarebbe accaduto qualcosa….
 
Fu in quel preciso istante che sentì dei passi che rimbombavano sulle pareti: Nel suo regno era entrato qualcuno….
 
Speriamo solo che non sia uno di quegli umani…. Aspetta: Non mi evocato nessuno quindi… E’ impossibile che un umano possa addentrarsi nel mio regno-
 
Di scatto Jareth si alzò dal suo seggio reale per poi voltarsi verso la porta….
 
E quando intravide la figura di Sarah Williams il cuore di quest’ultimo perse un battito….
 
“Mia preziosa sei qui… Sei tornata da me”
 
“Avevo promesso che sarei tornata…Non te lo ricordavi più?”
 
Sul volto di Jareth comparve un bellissimo sorriso: Finalmente l’ aveva rivista…
 
Ma soprattutto avrebbe potuto ammirare ancora una volta i suoi occhi verdi come la giada più pura…..
 
“Il colore dei tuoi occhi è davvero bellissimo” 
 
“ Sbaglio o il re del labirinto mi ha fatto un complimento?”
 
“Vedo che ne sei sorpresa"
 
“Lo sono infatti…Da quanto ti conosco non mi hai mai detto una cosa del genere… Neanche una volta”
 
“ Bhè allora…. Potremmo conoscerci meglio, non trovi?“
 
“Sono d’accordo…. Ciao sono Sarah Williams ho diciassette anni adoro recitare e…. Ho ancora molta fantasia e immaginazione“
 
“Io invece sono Jareth sovrano del labirinto ho trecento anni e il mio colore preferito è il verde”
 
“Chissà come mai” disse la campionessa ridendo…..
 
“Già chissà come mai” ripeté Jareth emettendo una risata cristallina……

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Capitolo 4
*** 001 Natale 🎄 ***


Natale.

Il periodo più bello dell’anno così dicono.

Ma per Sarah era davvero una tortura.

Con i parenti che le facevano le stesse domande, i regali indesiderati, i pranzi che non finivano mai….

Lei desiderava…. Trascorrere un natale diverso dagli altri….. Un natale magico…

25 dicembre

Era arrivato il natale in casa Williams.

Mentre stava addobbando l’albero Sarah iniziò a pensare  
 
  • Vorrei festeggiare il natale in modo diverso quest’anno…. Magari… Con una persona speciale-

Proprio in quel momento Karen fece la sua comparsa in sala da pranzo: Era appena uscita dalla cucina e la donna si era alzata alle cinque di mattina per poter preparare il pranzo di natale….

Ormai tutto era pronto e i parenti sarebbero arrivati a breve….

" Ragazzi come ogni anno zia Hannah,zio Malcom e zio Alf verranno a trovarci… Mi raccomando comportatevi bene..."

I due ragazzi non erano così eccitati di rivedere i loro zii li vedevano si è no una volta all'anno e di solito quando li incontravano non facevano nient’altro che fare a loro le stesse domande…..

Ore 12.00 a.m.

Quando il campanello iniziò a suonare fu proprio Sarah a raggiungere la porta.

Una volta averla aperta infatti fu sommersa dai parenti che quando la videro esclamarono

“Sarah cara nipote come stai?”

“Bene grazie zio Alf buon natale e buon natale anche a voi zio Malcom… Zia Hannah”

“Ma quanto sei cresciuta….” esclamò la donna “ Sei diventata molto bella… Ma dimmi: Il fidanzato l’hai trovato?”

“E lo studio procede?”

“ Si alla seconda domanda ma no alla prima”

“Ma come? Sei una ragazza così carina alla tua età avevo già molti ragazzi che mi facevano la corte”

“Ehm.. Perché non entriamo in casa? Fuori sta nevicando”

Così una volta averli fatti accomodare in salotto iniziarono così i riti di benvenuto:

“Oh ma ciao Toby quanto sei cresciuto” oppure “ Karen ti vedo in splendida forma”

Ormai Sarah era abituata a tutto questo…

La giornata continuò con l'infinito  pranzo: Tacchino ripieno di castagne accompagnato con il purè,il pudding, maialino da latte, frutta secca, prosciutto cotto al forno, il roast beef…

-Oddio se mangio ancora qualcosa scoppierò-

“Sorellona… Tutto a posto?”

La ragazza osservò così il suo fratellino di otto anni guardarla in modo preoccupato gli fece un sorriso  per poi esclamare 

“Tranquillo…. Ho solo mangiato troppo… Mi passerà vedrai”

Dopo pranzo arrivò infine il turno dei regali…

Toby aveva ricevuto tutto e di più: Una macchinina telecomandata,un sacchetto di biglie colorate, un pallone da calcio, uno sparabolle…

“ Questo è il natale più  bello di sempre”

Mentre Sarah bhè…

-Ah il solito maglione….Un rossetto nuovo che in realtà avevo già comprato a novembre e…. Bhè almeno zio Alf è stato magnanimo..Mi ha regalato il romanzo di Oscar Wilde, il Fantasma di canterville bhè… Così durante i pomeriggi al parco posso sempre imparare le battute-

Con un sorriso falso Sarah li ringraziò: Perché per una volta non poteva avere un regalo decente? 

-Mi piacerebbe…. Avere un regalo speciale per natale… Qualcosa di indimenticabile.. Perchè nessuno vuole acconsentire alla mia richiesta?-

“ E così vuoi ricevere un regalo indimenticabile, eh?” esclamò all’improvviso una voce a lei familiare…

Sarah si guardò cosi a destra e a manca: Chi aveva parlato?

Ed in più il tempo si era fermato all’improvviso: Che cosa stava succedendo?

Ad un certo punto la finestra della sala da pranzo s’aprì e d’un tratto comparve Jareth in un turbinio di glitter…

“Sei tu… Ma… Come…”

“Hai detto di voler ricevere un regalo indimenticabile ed io Jareth, re dei goblin, sono venuto ad esaudire la tua richiesta”

“Mi hai portato un regalo? E che cos’è?”

“Ah ah ah….. Niente domande… Se vuoi scoprire di che si tratta…. Vieni con me al castello“ esclamò il fae porgendole la mano…

La campionessa non ci pensò due volte ed andò con lui….

“Ma non sarebbe meglio liberare i miei familiari prima?”

“Hai ragione” e con uno schiocco di dita il tempo tornò a scorrere…” Perfetto ora possiamo andare”

Una volta che i due giovani scomparvero dal salotto, Karen e gli altri si ridestarono di colpo, confusi….

“Cosa è successo?”

“Mi sembrava che Malcom dovesse raccontarci qualcosa…. O sbaglio?”

“Come? Ah si devo raccontarvi del mio viaggio in Messico… Allora eravamo arrivati all'aeroporto Benito Juarez e subito dopo….“ 

Underground 

Arrivati al castello Sarah si guardò attorno: La sala del trono era più luminosa del solito ed al centro della stanza spiccava un altissimo albero di natale….

“Uao…. Non ho mai visto un albero così grande… Arriva persino sul soffitto”

“Ora chiudi gli occhi”

“Perchè? Hai intenzione di lanciarmi un incantesimo?”

“Devo consegnarti il tuo regalo…. Aspettami qui”

La ragazza fece come gli era stato ordinato mentre Jareth si allontanò per recuperare la sorpresa misteriosa…

Ritornò pochi secondi dopo con una piccola scatola ed era ansioso di vedere la sua reazione..

“Ecco ora puoi riaprirli”

“ Oh una scatola…. Non ci sarà mica un anello al suo interno, vero?”

“Perchè tiri ad indovinare se non sai che cosa c’è dentro? Coraggio aprila”

La ragazza in preda alla curiosità decise di scoprire che cosa c’era dentro alla scatola e quando l'aprì…..

“Oh…. Ma è una collana di smeraldi…. E’... E’ bellissima…. Ma… Io…”

“Sei rimasta senza parole"

“E’ un regalo meraviglioso….Ma non so se posso accettarla….. E’ un oggetto troppo prezioso”

“Per la mia futura regina questo ed altro”

“ Questo dono… E così inaspettato…. Che non so più cosa dire”

“ Allora perchè non la indossi? No aspetta ti aiuto io“

Pochi minuti dopo…

Una volta essersi ammirata allo specchio, Sarah ne restò sorpresa: Con quel gioiello addosso era ancora più bella del solito.

“ Sei veramente splendida”

“Non c’era bisogno che mi regalassi un gioiello così prezioso….. Bhè però posso dire che hai esaudito la mia richiesta…. Questo dono non me lo scorderò tanto facilmente”

“Hai fame? Di là il pranzo è pronto”

“Bhè spero solo che sia qualcosa di leggero… Ho ancora sullo stomaco il mio pranzo di natale”

“Tranquilla… Ti assicuro che ti piacerà” esclamò Jareth mentre la condusse in sala da pranzo…

Poco dopo…

“Un pranzo leggero…. Ma gradevole”

“Bhè allora.. Perchè adesso non andiamo fuori dal castello ho un'altra sorpresa per te”

“Un altra sorpresa? Dai andiamo fuori e fammi vedere”

Cosi Jareth plasmò una sfera di cristallo la lanciò in alto e subito dopo i due giovani si ritrovarono fuori dal castello….

“Cosa ci facciamo qui fuori? Oh! Sbaglio o quella laggiù sembra una pista di pattinaggio”

“Sorpresa”

“Coraggio non farmi aspettare andiamo… Voglio sfrecciare sul ghiaccio" esclamò Sarah mentre si diresse nel luogo prestabilito…

“Aspetta ti sei dimenticata di indossare i pattini” disse il re dei goblin mentre fece comparire accanto a lei una coppia di pattini……

Cosi una volta averli indossati Sarah iniziò a sfrecciare sul ghiaccio tutta contenta

“Il natale più divertente della mia vita yahoo! Coraggio Jareth vieni anche tu… Ti divertiresti sai“ 

“No grazie preferisco osservarti da lontano”

“ Stai declinando l’invito perché…. Hai paura di fare una brutta figura, non è vero?”

“Io non ho paura…. Non ho paura di niente ed adesso te lo dimostrerò”

Poco dopo… 

Jareth stava sfrecciando sul ghiaccio sotto gli occhi della sua preziosa e per tutto il tempo quest’ultima era rimasta ferma a fissarlo….

“Accipicchia sei un pattinatore provetto”

“Ti avevo detto che non avevo paura di niente”

“Comunque per quello che vale…. Ti ringrazio mi hai fatto trascorrere il natale più divertente di sempre”

“Al contrario Sarah… Tu meriti molto di più”

“Persino…. Di essere la tua regina?”

“ Non mi sono ancora arreso…. Ma sono disposto ad aspettarti per tutta la vita”

“Uff…  Ma è una decisione importante…. Ho bisogno di tempo per pensarci…. ”

“Ti darò tutto il tempo che ti serve…. Amore mio”

A quelle parole la campionessa arrossì: Era la prima volta che Jareth l’avesse chiamata in quel modo….

Questo voleva dire che il sentimento che lui provava per lei era molto forte…..

“Comunque…. Buon natale Jareth”

“Buon natale mia preziosa”

Così i due rimasero immobili sulla pista di pattinaggio ad osservare il regno del labirinto e vederlo diventare bianco e candido come la neve….
 

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Capitolo 5
*** 008 Pozzo dei Desideri ***


Erano passati più di tre anni.

E Jareth non si era più fatto vivo nell’ Aboverground.

Per quanto Sarah si sforzasse ad invocarlo quest’ ultimo non si materializzava più in casa sua o nel parco dove spesso andava a recitare.

E da quando Jareth era scomparso la giovane era sempre più triste e non sorrideva più…

“Dove è andata a finire la mia figliola amante della recitazione?“ commentò Robert mentre osservò sua figlia mentre si stava pettinando i capelli con sguardo assente

“ Tesoro ho ricevuto dei biglietti per andare a vedere lo spettacolo del fantasma dell’opera venerdì… Perchè non ci andiamo tutti insieme?”

“No grazie…. Ma divertitevi anche per me”

All’improvviso il viso della matrigna s’illuminò….. 

“Oh ma certo che sciocca…..Ho sentito che in città hanno costruito un pozzo dei desideri…. E se lanci una moneta al suo interno… Ogni tuo desiderio si avvererà”

Sarah ascoltò il discorso della sua matrigna con profondo interesse: Forse se ci fosse andata il pozzo avrebbe esaudito il suo desiderio….

-Un pozzo dei desideri? Bhè…. Sarebbe una cosa interessante….. Perchè non fare un tentativo?-

Il giorno dopo…

Sarah era uscita di buon ora.

Ma la strada per arrivare al pozzo era molto lunga e così aveva deciso di arrivarci in bicicletta.

Una volta arrivata a destinazione parcheggiò la bici poco distante da lì si avvicinò al pozzo prese una moneta che aveva in tasca e chiuse gli occhi

“ Oh caro pozzo… Ti prego esaudisci il mio desiderio: Io desidero che Jareth ritorni da me” dopodichè la lanciò…..

Una volta che la moneta arrivò in profondità della buca aspettò qualche secondo…

Ma il secondo si trasformò in un minuto, poi il minuto si trasformò in un ora…

Sarah aspettò e aspettò…. Ma…. Non accadde nulla…

Presto il suo viso si riempì di lacrime e dopodiché scoppiò a piangere..
 
  • Sono stata una stupida….. Lui non tornerà mai da me-

Ad un certo punto il vento iniziò a soffiare scompigliandogli i capelli e subito dopo un barbagianni dalle piume bianche si appollaiò su un ramo di un albero….

Il volatile dagli occhi neri e lucenti dopo aver visto la ragazza piangere si librò in volo per poi appollaiarsi accanto a lei…

Poi avvenne la magia: Il volatile che si era appollaiato vicino alla fanciulla si trasformò in un uomo….

Una volta che Jareth aveva riacquistato le sue sembianze umane appoggiò la sua mano guantata sulla testa della giovane accarezzando con cura i suoi morbidi capelli scuri…

“ Mia preziosa perché piangi?”

All’improvviso Sarah si bloccò di colpo: Conosceva molto bene quella voce….. 

Alzò di scatto la testa così da poter voltarsi in direzione della voce: Vicino a lei c’era Jareth, il re dei goblin, che le stava sorridendo dolcemente….

“ Jareth! Sei tornato, sei tornato davvero… Per me”

-Allora il mio desiderio si è avverato-

 Il fae accolse tra le sue braccia la fanciulla amata da anni tanto che subito dopo quest’ultima iniziò dargli dei piccoli pugni sul petto

“Perchè non sei più venuto a trovarmi? Perché mi hai fatto soffrire per tutto questo tempo?“

“Hai tutti i motivi del mondo per essere arrabbiata con me, mia preziosa”

“Dimmi sto sognando?”

“No… Questo non è un sogno…Sono proprio qui accanto a te”

“Ti prego… Promettimi che non te ne andrai”

“No…. Non me ne andrò” esclamò Jareth congiungendo le mani con le sue “ Sposami Sarah…. Non posso più vivere senza di te“

“Ma sono appena diventata maggiorenne….. Ecco….. Non sarebbe troppo presto?“

“D’accordo…..Allora se non vuoi ancora sposarmi….  Ti prometto che verrò a trovarti tutte le volte che desideri…. In Fondo sai già come fare…Devi solo invocare il mio nome ed io mi precipiterò da te in men che non si dica” 

“Credo che sia…. Una buona idea…..Ma adesso…Cosa ne diresti se andassimo a fare una passeggiata nel parco? Oggi è una bellissima giornata” 

“Sarei lieto di accompagnarla io stesso, signorina Williams”

“Ha ha ha…. Smettila di fare lo sciocco Jareth”

“Non mi stò comportando da sciocco…. Sono un gentiluomo”

E cosi i due si presero mano nella mano ed imboccarono la strada per il parco…

Quando ad un certo punto la campionessa si fermò….

“Aspetta ma… Io sono arrivata fin qui con la bici…. Dove l’ho parcheggiata? Ah sì eccola là...Coraggio sali… Ti porto io”

“Non ho alcuna intenzione di salire su quel trabiccolo a due ruote“

“E va bene…. Allora ci vediamo là… Ciao ciao” e cosi dopo essere salita sulla sella della sua bici imboccò i pedali e cominciò a pedalare…

Ma non erano passati che cinque minuti che Jareth la fermò nuovamente…..

“Aspetta mia preziosa ci ho ripensato fammi salire”

“Come mai hai cambiato idea?”

“Bhè… Cosi posso starti vicino e….”

“D’accordo ho capito sali…. Ma tieniti ben stretto a me…. Cosi non cadi”

-Non me lo faccio ripetere due volte-

Cosi una volta che Jareth fosse salito in bici la ragazza iniziò a pedalare mentre il re del labirinto si guardò a destra e a manca….

“Però vedere il mondo da questa prospettiva non è affatto male”

“ D’accordo adesso…. Tieniti forte… Si và in discesa”

“Che cosa intendi dire con….. Haaaaa”

To be continued?
 

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Capitolo 6
*** 003 Mezzanotte ***


Nel castello oltre la città di goblin si stava svolgendo una festa…

Tutti gli invitati erano in fermento per l'arrivo dell' ospite speciale….

Anche Sarah era impaziente di vederlo: Insomma compiere gli anni nell' Underground non era una cosa che poteva vedere tutti i giorni….

“Sua maestà il re”

Una volta che Jareth fece irruzione nel grande salone tutti si inchinarono al suo passaggio…

Sarah aveva notato che quest'ultimo era vestito con l’ abito blu che aveva indossato nel ballo della sfera di cristallo avvenuto alcuni anni prima.. E quest’ultima ne era rimasta soddisfatta…. 

“ Mia preziosa…. Quale onore incontrarti qui”

“Bhè oggi è il tuo compleanno…. Sarebbe stato di cattivo gusto non venire”

“Posso avere l’onore di danzare con te, mia preziosa?”

“Molto volentieri, maestà” esclamò la ragazza con un inchino “ Ma anche le altre dame del castello sarebbero felici di danzare almeno un ballo con voi”

“Come hai detto poco fà è il mio compleanno oggi e decido io con chi danzare”

Cosi senza pensarci due volte Jareth condusse Sarah al centro del salone dopodiché i due giovani iniziarono lentamente a ballare sotto le note di una lenta melodia… 

“ Il tuo abito è molto bello… Mia preziosa”

“ Oh bhè non per vantarmi ma… L’ho creato io stessa”

“L’hai cucito tu?”

“  Bhè ad essere onesti….“ iniziò a vantarsi Sarah” Avevo comprato questa stoffa colorata in un mercatino dell’usato… E cosi una volta a casa… L’ho trasformata in un abito da ballo grazie ad una macchina da cucire…. Certo ho fatto qualche modifica aggiungendo qualche perlina…. Ma guarda il risultato"

“E’ veramente splendido”

La festa continuò a lungo: Jareth ricevette molti regali da ogni ospite presente nel grande salone tra cui il re e la regina delle fate o il re degli elfi.

Ma il regalo più particolare lo ricevette proprio dalla sua preziosa…

“ Che cosa dovrebbe essere? C’è un barbagianni disegnato su questo foglio di carta… Mi è cosi familiare”

“Bhè all’inizio ero indecisa se regalarti un acchiappasogni o un portachiavi con la tua iniziale… Ma poi ho pensato… Lui è un re è perciò… Ho deciso di farti un autoritratto“

“Questo ritratto… Me lo hai fatto tu?”

“Bhè modesti a parte…. Quel giorno sapevo che eri venuto a trovarmi durante il mio periodo in cui avevo la febbre te lo ricordi?”

“Oh si che me lo ricordo… E’ stato Fregol ad avvisarmi….. Ero cosi preoccupato per te ma tu non volevi che ti stessi accanto”

“Non volevo cacciarti in realtà…. Avevo timore che potessi essere contagiato…. Cosi ti avevo pregato di andartene“

“Ma io sono rimasto a vegliare su di te per tutto il giorno… Non avrei potuto lasciarti da sola”

“E’ stato un pensiero gentile da parte tua….. Strano ma vero…. Comunque tornando al disegno…. Quando ti ho visto appollaiato su quell’albero avevo preso una matita e un foglio bianco…. E cosi mi era venuta l’idea di farti un autoritratto…. Volevo farti entrare nella mia stanza subito dopo per consegnartelo una volta finito…. Ma… Tu eri già scomparso”

“Perchè sapevo che non avevi bisogno di me…. In Fondo me lo avevi detto tu stessa che saresti guarita in pochi giorni è cosi è stato“

“Bhè adesso… Voglio sapere che cosa ne pensi”

“Questo autoritratto è il più bel regalo che potessi ricevere”

“Oh suvvia non esagerare”

“Non esagero affatto…..”

Ad un certo punto l’orologio del castello rintoccò il dodicesimo rintocco: E per Sarah quello era il segnale che le diceva di tornare a casa….

"Oh è mezzanotte devo tornare… Mi staranno aspettando" 

"Mia preziosa non andare" esclamò Jareth fermandola per un braccio “ Non avrai intenzione di usare il metodo di cenerentola….. In tal caso se ci avessi pensato…. Lo sai che posso localizzarti in qualsiasi momento con la mia sfera di cristallo“

“Ha ha ma certo che ne saresti capace…. Ma se proprio vuoi saperlo…Non ho intenzione di perdere una delle mie scarpe da ballo”

“Allora prima di andartene… Mi concederesti ancora un altro ballo?”

“ Come desiderate….  Maestà“

Una volta che i due giovani iniziarono a ballare sotto le note di quella famosa canzone, Jareth divenne più cortese del solito….

“ Questo posto è sempre più bello”

“Dici cosi perchè io sono qui davanti a te”

“Sono stato da solo per più di 700 anni….. Ma da quando tu vieni a trovarmi al castello…. Mi sento più felice… Ma se solo tu accettassi la mia offerta… Tutto nel mio piccolo mondo sarebbe perfetto“

Ad un tratto Sarah si fermò: Il suo volto divenne scuro mentre la sua mente era immersa in un unico pensiero….
 
  • Non ci ha ancora rinunciato-

“Mia preziosa che ti prende? Qualcosa non va?”

“Devo tornare a casa…. “ esclamò di colpo la giovane staccandosi dal suo abbraccio “ Si è fatto tardi….E non vorrei che mio padre o la mia matrigna scoprissero che non sono a dormire….“

Jareth capì all’istante che quella scusa era solamente un modo per allontanarsi da lui ma decise comunque di non darlo a vedere….

“ Ho capito….. Comunque per quello che vale…. Grazie per essere intervenuta alla mia festa di compleanno.. E grazie anche per il regalo che mi hai fatto lo custodirò come un tesoro”

“In effetti…Mi ha fatto piacere essere venuta qui stasera…. Insomma ho partecipato alla festa di compleanno del re del labirinto… Non è una cosa che capita tutti i giorni… La prossima volta il mio regalo per te sarà molto particolare… Ma non posso dirti nulla sennò che sorpresa è?”

“Hai perfettamente ragione…. Ma ricorda: Tu sarai sempre la benvenuta nel mio palazzo, mia preziosa… Ma almeno mi lascerai la tua scarpetta di cristallo, vero?”

“ Ha ha come sei spiritoso! D'accordo…..Allora….Buonanotte, vostra maestà” 

E così la ragazza con un inchino decise di allontanarsi dalla grande sala da ballo sotto lo sguardo privo di emozioni di Jareth…

Rimasto solo Jareth iniziò a stringere le sue nocche fino a che queste non divennero bianche: Era furioso e allo stesso tempo triste…..

“Trovi sempre un modo per allontanarti da me, mia preziosa… Ma che cosa ti costa a donarmi il tuo cuore? Che cosa ti spinge a rifiutare ancora i miei sentimenti?”

Certo c’era la differenza di età a separarli ma l’amore in fondo era un sentimento misterioso che si poteva scoprire ogni giorno…. Anche dietro a piccoli gesti e parole….

Cosi pensò e ripensò fino a quando si rese conto di una cosa…

-Se non mi ama oggi può sempre… Amarmi un domani….. Ma ho tutta l'eternità per far sì che questo avvenga…. Devo solo aspettare il momento giusto… Voglio che lei sia pronta a… Confessarmi i suoi sentimenti per me…. E’ quando questo avverrà…. Io l’accoglierò tra le mie braccia è…. Aspetta sto esagerando…. Mi comporterò come ci si comporta in una coppia di fidanzati: Sarò comprensivo, romantico ma non troppo e….. Sempre pronto a fare qualsiasi cosa pur di vederla felice -
 

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Capitolo 7
*** 014 Fiori ***


Ogni giorno Jareth recapitava sempre un mazzo di fiori per Sarah: Il lunedì i nontiscordardime, il martedì i tulipani, il mercoledì i narcisi, il giovedì delle orchidee mentre il venerdì un bellissimo mazzo di rose bianche e rosse.

Quando tornava a casa da scuola Sarah li trovava sempre accanto al pozzo dei desideri dove si erano incontrati quella volta….

E la ragazza in fin dei conti era felice perché sapeva che Jareth si era affezionato a lei… Molto affezionato….

Venerdì

Sarah era appena arrivata al pozzo…

Al suo arrivo c’erano già delle bellissime rose bianche e rosse che l’aspettavano…

Una volta aver parcheggiato la bici nel solito posto e dopo aver preso in mano il mazzo di fiori ne accarezzò con cura i petali: Ora che non aveva più i pupazzi della sua infanzia riposti sulle mensole avrebbe potuto decorare come ogni giorno la sua stanza con quei fiori…

I'll paint you mornings of gold
I'll spin you Valentine evenings though we're strangers 'til now
We're choosing the path
Between the stars
I'll leave my love
Between the stars
As the pain sweeps through
Makes no sense for you
Every thrill is gone
Wasn't too much fun at all
But I'll be there for you-ou-ou
As the world falls down

La campionessa dopo aver udito quella canzone sorrise: C’era solo una persona che la sapeva cantare così bene…. 

“Non sapevo che saresti venuto”

“Ti ricordi quando hai espresso il desiderio di potermi rivedere?”

“Si…. Mi ero precipitata verso questo pozzo e quando ho lanciato la moneta…..“

“Ti prometto che… Non scomparirò di nuovo… Verrò a trovarti tutte le volte che vuoi”

La ragazza osservando così il suo interlocutore, gli si avvicinò senza paura: Era passato molto tempo ma la bellezza di Jareth non era mai sfiorita….

E poi con quegli abiti bianchi era come un angelo disceso dal cielo… 

“Ti ringrazio…. Però non sarebbe meglio se metti a freno questi bouquet di fiori? Ormai nella mia stanza non riesco più a trovare posto” 

“Allora che cosa desideri? Chiedimi qualunque cosa e l’avrai”

“Ecco… Io non sono ancora pronta a diventare la tua regina…. Però…. Voglio darti un occasione”

A quelle parole il cuore di Jareth iniziò a sussultare: Sarah, la sua preziosa, voleva dargli l'occasione di corteggiarla?

“Infondo tu sei innamorato di me…. Quindi è comprensibile che tu….”

“Non aggiungere altro…. Però sono felice che tu abbia cambiato idea….”

“Dopotutto l’amore è un mistero da scoprire ogni giorno, giusto?”

Allora fidanziamoci

“ Come?"

“Se non vuoi ancora sposarmi…. Allora potremmo fidanzarci, non ti pare?”

“Bhè perché no?”

“ Perfetto allora…. Da questo momento in poi saremo fidanzati…. Ma ho una domanda”

“Ho capito cosa vuoi chiedermi…. Una coppia di fidanzati vedi…. Escono insieme, si tengono per mano per strada, si baciano

“Come non ho capito bene l’ultima frase…. La potresti ripetere?”

“Ecco…. Preferirei di no” esclamò Sarah mentre le sue gote si tinsero di rosso

“Ah ho capito cosa fanno…”

"Jareth ma che cosa vuoi fare… Vuoi…" e prima che Sarah potesse concludere la frase Jareth l' attirò a sé per poi posare le sue labbra sulle sue….

Fu un bacio dolce ed allo stesso tempo delicato…

Ma quando Sarah si accorse che quella situazione non sarebbe dovuta accadere si allontanò velocemente dal signore del labirinto in maniera sconvolta….

“Ma che cosa hai fatto?”

“In che senso?”

“Lo rivoglio indietro”

“Ridarti indietro cosa?”

“Il mio primo bacio, vostra maestà….. Lo rivorrei indietro”

“Impossibile……E poi mi spettava di diritto”

“Tu non hai alcun potere su di me”

“Bhè io direi….. Che c’è l’ho eccome

“Anche se ci siamo baciati non vuol dire che ora stiamo insieme….. Tanto è stato solo un caso”

"Ma se poco fa hai detto che potevamo fidanzarci"

"Bhè io rimangio quello che ho detto"

"Non stai dicendo sul serio"

"Ed invece si!" 

“Non sfidare la mia pazienza Sarah… Io ottengo sempre quello che voglio”

“Da quando in qua io devo obbedire ai tuoi voleri? Bhè io non sono un tuo suddito sono una teenager americana e quando avrò vent’anni mi troverò un ragazzo“

“Te lo impedisco….”

“Perchè? Non posso farlo?“ esclamò la ragazza sarcastica “ Non mi sembra che tu possa dirmi cosa devo o non devo fare”

In quel preciso istante il re del labirinto la prese per le spalle con lo sguardo serio e deciso…

Era scattato qualcosa in lui: Era un sentimento misto tra la rabbia e la gelosia….

“Jareth mi fai male”

“Tu sei importante per me….. Lo capisci?”

“Ma io sono solo un umana…”

“Posso renderti immortale se tu lo desideri”

“ Immortale hai detto?”

“Per me tutto è possibile…. Esprimi il desiderio dell'immortalità ed io come sovrano del labirinto lo esaudirò per te”

“ Ma se divento immortale….. Che cosa farò in futuro?”

“Sarai la mia sposa e regina del labirinto…… E un giorno il mio successore sarà un grande re o una grande regina“

“Successore hai detto? Questo vuol dire che noi….. Ci sposeremo e avremo dei figli?”

“Sì è possibile"

“Aspetta… Non stai correndo un pò troppo?”

“Che male c’è nel programmare il nostro futuro insieme con così poco preavviso?”

“Ah! Sei davvero impossibile… Ahi! Mi stai stritolando…. Jareth ti ordino di lasciarmi andare immediatamente”

“Ai tuoi ordini, mia preziosa”

Una volta che la stretta del re diminuì,  Sarah riuscì di nuovo a muoversi liberamente…..
 
  • Ma chi gli ha insegnato le buone maniere? Ah! Ha il quoziente intellettivo di un comodino-

“Allora se non vuoi ancora sposarmi….. Posso ancora…. “

“Si puoi continuare ad infastidirmi…. Questo puoi farlo”

“Questa frase è musica per le mie orecchie”

“E va bene ti sei divertito abbastanza”

“Ma nessuno ha chiamato il mio nome….. Come vedi posso stare ancora con te”

“Davvero? Nessuno ha pronunciato le parole…. Strano” esclamò Sarah perplessa “ Avrei giurato di si invece”

“Non riuscirai a liberarti di me, mia dolce Sarah” esclamò Jareth beffardo “ Ehi hai ancora quel veicolo a due ruote?”

“Intendi la bici? Si perchè?”

“Ci facciamo un giro?”

“Ancora? Ma se l’altra volta mi hai quasi rotto un timpano”

“Ti assicuro che stavolta non accadrà”

Due ore dopo…

Jareth e Sarah erano sulla bici e quest’ultima pedalava tranquillamente…

“Visto ti avevo detto che non avrei urlato” 

“E non mi stritolare…. Altrimenti potremmo cadere”

Dopo un pò che si guardava intorno il viso di Jareth si illuminò all’improvviso verso una direzione in particolare….

“ Ehi che cos’è quella cosa laggiù?” 

“E’ una baracchina dei gelati”

“Gelato? E che cos’è?”

“E’ un dolce tipico dell’ Aboverground….. Vuoi assaggiarlo?”

“Il Geleto si mangia?”

“Si dice gelato e comunque si, si mangia… Dai scendi che te lo offro io”

2 minuti dopo….

Jareth e Sarah si erano seduti su una panchina a gustarsi il gelato…..

“Mhhhh delizioso….. Ma mia preziosa…. Hai tutte le labbra sporche di cioccolato”

“Davvero? Allora passami-” ma la campionessa non riuscì a terminare la frase perchè le labbra di Jareth si posarono sulle sue…

Quel sapore di cioccolato e vaniglia si mischiò con la fragola e limone creando così un tripudio di sapori…..

Dopo che Jareth si staccò da Sarah le gote della ragazza si colorarono di rosso….

“Jareth…. Non farlo mai più”

“Oh! Sbaglio o sei arrossita?”

“Ah! Ti prego lasciami in pace”

“Ti è piaciuto non è vero? Si dev’essere cosi”

“Avevo promesso a me stessa che non sarebbe successo ed invece…”

“Mia preziosa sarebbe dovuto accadere prima o poi… Ma dimmi: Ti è piaciuto non è così?"

Ma Sarah rimase in silenzio: Era troppo scossa per parlare….

“Le prime esperienze d’amore hanno bussato alla tua porta…. Certo oltre al primo bacio…. Ci sono tante altre cose”

“Ah non aggiungere altro so dove vuoi arrivare…. Io voglio restare vergine fino a quando non avrò preso il diploma, chiaro? Ah il mio gelato si sta squagliando… Sarà meglio che lo mangi subito”

“Bhè come tu ben sai io sono immortale… Posso anche aspettare per tutta l’eternità…. Anche se c’è un modo per far mandare avanti il tempo

“Ah non ti azzardare! Niente magia”

“Ok ok te lo prometto non lo farò” esclamò il re del labirinto alzando le mani “ Ma sul serio mia preziosa… Non ti è piaciuto proprio per niente?“

Sarah però non rispose alla sua domanda ma Jareth comprese che il suo silenzio in realtà voleva dire si….

Ad un certo punto un forte rombo di un tuono fece eco nel cielo: E quello era il segnale che sarebbe arrivata la pioggia….

“ Oh no! Non ho portato con me l’ombrello accidenti…. Tra non molto pioverà“

“ Bhè se e la pioggia che ti preoccupa…" e in men che non si dica Jareth tramutò la sua sfera di cristallo in un semplice ombrello rosso….

“Posso avere l’onore di riaccompagnarti a casa, mia preziosa?”

“Grazie… Molto volentieri… Ma dimmi il gelato ti è piaciuto?”

“Il dolce più buono che abbia mai assaggiato”

Poche ore dopo….

Una volta arrivati a casa Williams, la ragazza parcheggiò la bicicletta in garage prese in mano il bouquet di fiori dopodichè iniziò a salire le scale che l’avrebbero condotta all’interno dell’abitazione…

Quando si fermò…

Dopo essersi voltata verso Jareth, Sarah iniziò ad osservarlo: Lui la stava fissando in maniera tranquilla e serena e non le sembrava giusto lasciarlo sotto a quell’ acquazzone….. 

Come minimo si sarebbe potuto prendere un raffreddore…..

“Perchè non vieni dentro…..Così ti offro una tazza di tè”

Rimasto in silenzio Jareth continuò a fissare la sua preziosa: I suoi modi gentili, le sue gote che si erano colorate di rosso senza un motivo preciso….

La trovava ancor più carina più di quanto non lo fosse già….

“Molto volentieri…. Sarah

“ E’ strano…. Mi hai sempre chiamata mia preziosa…. Perchè adesso tu…”

“Perchè il tuo nome rappresenta il simbolo della regalità”

“Ma io non sono una principessa né una nobile signora”

“ Ma tu per me sei una principessa… Forse un pò testarda e caparbia ma sei una principessa“

“Ehi! Rimangiati subito quello che hai detto”

Ma Jareth per tutta risposta iniziò a ridere: Quanto le piaceva prenderla in giro…..

“ Adesso basta burlone! Mhh… Questo nomignolo mi piace… Credo che d'ora in poi ti chiamerò cosi: Jareth il burlone” 

“Oh suvvia io sono pur sempre il re del labirinto.... Questo appellativo non mi si addice”

“Come siamo permalosi, vostra maestà”

“Forse la prossima volta invece dei fiori…. Dovrei regalarti qualcos’altro…. Una pianta grassa per esempio"

“ E va bene….. Allora non ti faccio entrare… Quoziente intellettivo di un comodino”

“Che cosa hai detto?”

“Oh niente, niente parlavo tra me e me”

Una volta entrati in casa Sarah si diresse in cucina pronta a preparare una buona tazza di tè….

Pochi minuti dopo ritornò in salotto con in mano un vassoio dove c’erano due tazze fumanti….

“Aspetta mia preziosa ti dò una mano”

“Assolutamente no… Sei l’ospite dopotutto”

Cosi dopo aver messo in tavola le due tazze da tè, Jareth prese la sua tazza in mano per poi assaporare il suo sapore….

“Mi dispiace… Avevo solo il tè verde” 

“Va benissimo anche cosi non ti preoccupare”

Sarah si sedette anche lei sul divanetto mentre la pioggia stava battendo incessantemente sui vetri della finestra   

“Grazie per avermi fatto restare…. “ esclamò Jareth alzandosi in piedi ”Almeno cosi mi sono scaldato un po" 

“Ma figurati…. Era il minimo che potessi fare”
 
  • Non ci credo se ne va….. Evviva-

“Oh la pioggia sta diventando sempre più fitta…. Non è che oggi potrei restare qui?”
 
  • Ho cantato vittoria troppo presto-

“Lo so che in una piccola parte del tuo cuore tu mi ami, mia dolce Sarah… E mi vuoi anche bene soprattutto...”

“Ma questo io non l’ho mai detto”

“Ma non importa…. Io riuscirò a farti dire quelle parole”

“ Quali parole?”

“Jareth io ti amo”

“Ora tu stai esagerando… Non le dirò mai…. Nemmeno se dovessi ubriacarmi"

“Ma tu mia preziosa non bevi”

“Frase retorica Jareth, frase retorica”

“Mi piace il tuo senso dell’umorismo”

“Ed io invece detesto le tue advances”

E cosi Jareth e Sarah iniziano a battibeccare come cane e gatto mentre fuori dalla finestra iniziò a formarsi un arcobaleno….
 

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Capitolo 8
*** 002 Satisfied ***


I will never be satisfied
(Satisfied -Hamilton ost)

Lei ha deciso di accettare la sfida.

Lei ha iniziato a percorrere il mio labirinto per raggiungere il mio castello con il solo scopo di riprendersi il fratellino.

Dopo aver visto il suo spirito combattivo, la sua determinazione ho capito che la voglio come regina.

Ma io non sarò mai soddisfatto.

Voglio di più. 

Voglio avere il suo cuore, voglio che non abbia più paura di me….

Sono disposto a tutto purché Sarah s' innamori di me e non mi arrenderò fino a quando non avrò raggiunto il mio scopo.

Le farò recapitare una pesca magica e sarà quello sciocco nano a dargliela.

Attraverso quel frutto impregnato di magia organizzerò un ballo in maschera e tutti i cortigiani sapranno della mia scelta….

Tieniti pronta Sarah Williams…. Presto sarai mia

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Capitolo 9
*** 011 Finding a suitor for my daughter is not easy AU ***


La principessa Sophia figlia di Sarah e Jareth si era finalmente innamorata.

Alcuni mesi prima durante il solito ballo in maschera organizzato da suo padre aveva finalmente incontrato il suo principe azzurro…

Il suo nome era Araton ed era il principe degli elfi figlio della regina Elbereth e del re Calien….

Costui era un giovane intelligente, bello, cortese, abile con il tiro con l’arco e amante dei libri….

Dopo il loro primo incontro i due ragazzi si erano innamorati a prima vista sotto lo sguardo vigile di Jareth e quello premuroso di Sarah….

“Nostra figlia si è innamorata…..Del principe? Che storia è mai questa?”
“Oh suvvia Jareth… Sophia è già una donna ormai… Doveva accadere prima o poi”

“Mia preziosa….. Ha solo diciassette anni….E poi…E’ ancora troppo giovane“

“Ha l’età giusta…… Ti ricordi del ballo in maschera,vero?”

“Ma certo che me lo ricordo…. Sophia aveva indossato un magnifico abito color delle stelle, portava una coroncina d’oro tra i capelli e…”

“Dobbiamo stare qui tutto il giorno a raccontare al nostro futuro figlio che cosa è accaduto a sua sorella quella sera?” domandò Sarah mentre si accarezzò il pancione “ Dopotutto non è ancora tra noi”

“Non agitarti, mia preziosa non fà bene al bambino”

“Strano… Questa frase mi ricorda tanto qualcosa….. Ah si me l’avevi già detta quando stavo aspettando Sophia”

“Sarah”

“Io spero solo che nostro figlio non sia cosi testardo e cocciuto come suo padre”

A quell'affermazione Jareth alzò un sopracciglio

-Io cocciuto? Ma quando mai?-

“Comunque parlando del principe… Voglio che sia condotto alla mia presenza… Il più presto possibile”

“Vuoi incontrarlo?”

“Ma certo mia preziosa… Dovrò pur conoscere il pretendente di mia figlia… E poi ci sarà anche mia madre ho bisogno di un suo consiglio”

“Si… Ricordo che al battesimo di Sophia lei ti avrebbe aiutato a trovarle un buon marito… Ma è anche figlia mia Jareth e conta anche la mia opinione”

“Faresti meglio a riposare, mia preziosa… Sei al settimo di mese di gravidanza…. Clarisse”

“Maestà”

“Scorta Sarah nelle sue stanze deve riposare”

Intanto la principessa Sophia se ne stava per tutto il giorno sul balcone a fissare il regno del labirinto con sguardo assente…

Un giorno avrebbe ereditato la corona ed avrebbe dovuto regnare al posto di suo padre….

Ma quest’ultimo le aveva detto queste precise parole…

Flashback

“ Una futura regina deve avere anche un re saggio e coraggioso al suo fianco…. Ti troverò io stesso un marito che sia degno di queste qualità”

“Ma padre… Io ho già donato il mio cuore al principe.. E poi… L'avete visto anche voi…. Lui mi ama”

“Ricorda le mie parole: La corona non è solo potere ma è soprattutto dovere e tu come principessa ed erede al trono del labirinto hai dei doveri da assolvere”

“Ma padre io…. Io non sono ancora pronta ad essere regina…. Sono ancora cosi giovane”

“Ricordo che fin da bambina volevi subito ereditare il trono”

“Avete detto bene padre mio non ero che una bambina all’epoca…. Si può sempre…. Cambiare idea”

“Sophia lo sai che io e tua madre…. Vogliamo solo il meglio per te”

“Allora se volete vedermi felice…. Fatemi sposare con l’uomo che amo”

Ma invece che darle una risposta Jareth s’allontanò dalla figlia lasciandola da sola… E mentre si chiuse la porta alle spalle udì che la sua adorata principessa stava versando le sue lacrime…

Fine flashback

E cosi venne il giorno della selezione: Nella corte del labirinto vennero invitati tutti i principi e nobili della contea per aspirare alla mano della principessa.

Ma sia Jareth che sua madre non trovarono nessuno di adatto…

“Stiamo solo perdendo tempo, figliolo…" commentò sua madre mentre iniziò a sventolare il suo ventaglio di piume “ Si sono già presentati più di trenta giovanotti ma hai rifiutato tutti… Come mai?”

“Io voglio che mia figlia possa sposare un giovane che potrà amministrare al meglio questo regno… Ma da quello che ho visto…. Sono tutti con un cuore di ghiaccio, interessati solo al potere e alla ricchezza…. Non voglio che Sophia debba avere un matrimonio infelice…. Mi odierà per tutta la vita se dovesse sposarsi con un uomo senza cuore….“

“Mi vien da pensare che… Stai rivalutando l’idea che sposi il principe Araton… Dopotutto… Sono stata io a fare in modo che si incontrassero"

“Cosa? Siete stata voi?”

“Ti avevo promesso che ti avrei aiutato a trovare un giovane che fosse stato alla tua altezza…. Il principe infatti mi ha dato una buona impressione….E’ coraggioso, cortese, impavido, senza paura, intelligente, bello… E sembra che piaccia molto a mia nipote…. Non vuoi che Sophia odi suo marito sin dal primo giorno, vero? Ebbene le daremo quello che merita: Un matrimonio combinato….. Ma con l’amore”

“ Credo che sia… La cosa giusta da fare”

Così la donna si alzò dal seggio reale per annunciare ai presenti la loro decisione…

“Miei signori, cavalieri e principi io e mio figlio abbiamo deciso chi sarà il futuro marito della principessa….. Il suo nome è.. Sua altezza reale il principe Araton de Graz“

Il giovane chiamato in causa si avvicinò al trono in maniera impavida mentre tutti i presenti si complimentarono con lui per quell’ immensa fortuna……

“Vi ringrazio maestà.. Non deluderò le vostre aspettative… Tratterò vostra figlia come la più nobile delle regine”

“ Ed io spero che sarete un re giusto e che la mia casata reale possa continuare a fiorire anche negli anni a venire”

“ Se posso chiedere: Come sta la regina?”

“ In questi giorni sta riposando…. Ma sono convinto che mio figlio nascerà molto presto….. I miei cortigiani e tutti i sudditi del regno sono in attesa di notizie“

“Sono certo che lo adoreranno, maestà…. Sarà un bambino molto amato dal popolo… Ma soprattutto lady Sophia sarà un ottima sorella maggiore”

“Ne sono convinto anch’ io.. Vostra altezza….Comunque….Il matrimonio verrà celebrato ovviamente dopo la nascita di mio figlio”

A quell’ annuncio un fragoroso applauso riempì nuovamente la sala del trono….

Jareth d'altronde era soddisfatto della decisione appena presa e non vedeva l’ora di riferirlo alla sua adorata Sarah e al suo futuro figlio….

Per quanto riguardava Sophia bhè…. Le avrebbe fatto una sorpresa…. Molto speciale…

To be continued…..

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Capitolo 10
*** 012 A Happy Marriage AU ***



Estate.

Durante il solstizio d’estate il principino nacque e Sophia fu la prima a tenere in braccio suo fratello, il piccolo Lorien…..

Il bambino fu allevato alle amorevoli cure della madre la regina Sarah e  Jareth avrebbe fatto qualunque cosa purchè suo figlio fosse stato un ottimo sovrano un giorno…..

Sophia d’altro canto era molto felice di essere diventata sorella maggiore ma ciononostante era preoccupata per il suo imminente matrimonio….

-Perchè mio padre non vuole rivelarmi il suo nome? Dopotutto è pur sempre il giovane che dovrò sposare-

“Principessa! Vostro padre il re desidera vedervi”

“Oh Hoggle sei tu…. E va bene scortami da lui”

Il nano tutto contento trotterellò insieme alla principessa nella sala del trono: Dopotutto  Sophia  era l’unica nel castello che lo chiamava con il nome giusto….

Una volta giunta a destinazione Sophia osservò suo padre che per tutto il tempo era in preda a mille pensieri…… 

“Maestà vostra figlia la principessa è arrivata” 

“Va bene Trogolo falla entrare”

“Padre…. Vi supplico potete smettere di chiamare Hoggle in quel modo? Mi dà fastidio” intervenne la principessa in maniera tempestiva tanto che Jareth se ne meravigliò

“Oh! Non sapevo che avevi a cuore il nostro addetto spruzzatore di veleno per fate”

“Non è forse vero che una futura regina deve rispettare i propri sudditi?”

“Si… E vero…… Nonostante tu abbia solo 200 anni stai già cominciando a comportarti da futura regina….. Sono molto orgoglioso”

“Cambiando argomento:Come mai sono stata convocata qui?”

“ Ora che la festa in onore di tuo fratello è finita…. Dobbiamo discutere del tuo matrimonio….. Abbiamo già pensato a tutto….. E….“

“ Ecco è proprio questo di cui volevo parlarvi…..  Vi prego….. Voglio conoscere il nome del mio futuro sposo“

“ Lo conoscerai al momento opportuno“

“ Ma padre…..“

“Basta cosi…… Ormai è deciso”

“E se poi non lo amassi? Se non potessi….. Sopportare la sua presenza?”

“Fidati lo amerai…. Con il tutto il tuo cuore”

Passarono alcuni giorni ma alla fine la data delle nozze arrivò…..

Il castello dapprima tranquillo in poco tempo era diventato come un campo di guerra: I servi correvano di qua e di là a sistemare le ghirlande di fiori, il buffet che sarebbe stato consumato dopo la cerimonia di nozze e tutto il resto…

Nel frattempo nelle stanze della principessa…

Sophia stava provando il suo abito da sposa: Il vestito in questione era quello della madre indossato tempo addietro, i capelli erano legati in uno chignon e il bouquet era composto da dei delicati iris….

"Sei davvero bellissima"

"Padre…. Perdonatemi non vi ho sentito entrare"

" Ogni volta che ti guardo mi sembra di vedere tua madre il giorno delle nostre nozze… Lo sai che voglio solo il tuo bene" 

"Si lo so…. Ma ancora  non mi avete rivelato chi è che devo sposare"

"È una sorpresa…. Devi solo aspettare stasera"

"Ma non è giusto"

"Tempo al tempo Sophia….Ma adesso vieni a salutare tua nonna, la regina madre…. Ti vuole vedere"

"La regina madre mi vuole vedere? È perché?"

"A me non me lo ha certo detto… Coraggio vai dritta al giardino"

"Come desiderate, padre"

Una volta che la principessa si diresse verso il giardino notò che dietro ad un cespuglio di rose c'era sua nonna che le stava sorridendo….

"Sophia cara nipote…. Eccoti qui…. Allora pronta ad andare all' altare?"

"Ecco a questo proposito nonna reale….. Non credo di poterlo fare"

"Mia cara… Accade una sola volta nella vita….. Tutte le donne sognano questo giorno sin da quando sono bambine…. Non lo sapevi questo?"

" Si..Ma io non so nemmeno chi sia mio marito…. Perché mio padre non vuole rivelarmi il suo nome?"

“ I matrimoni combinati sono sempre all’ordine del giorno nelle famiglie reali” puntualizzò la regina madre mentre le accarezzò una guancia “ E tu appartieni a questo mondo pieno di intrighi e….”

Ad un certo punto l’orologio del castello rintoccò la dodicesima ora….

"Oh hai sentito l'orologio? E giunto il momento Sophia"

"Ma….Io non voglio andare"

“Ti accompagnerò io nella sala delle cerimonie…. Coraggio tuo padre ti sta aspettando”

"Perdonate maestà ma il principe chiede di vedere sua altezza"

“Benvenuto principe vi stavamo aspettando“

“Maestà i miei omaggi… Principessa Sophia“

“Principe Araton…. Ma…..Cosa ci fate voi qui?”

“ Siete davvero incantevole”

“Vi ringrazio…. Ma ora devo raggiungere mio marito”

“Ed io vi aspetterò con gioia”

“Cosa? Ma allora…”

“Si Sophia…. Sono io vostro marito”

La ragazza a quella rivelazione iniziò a piangere come una bambina: Allora suo padre non era cosi crudele come voleva farle credere….
 
  • Ha mantenuto la promessa-

“Sophia cosa avete? State piangendo”

“E che…. Sono cosi felice…. Pensavo che mio padre non avrebbe mai acconsentito al nostro matrimonio ed invece…. Mi sbagliavo”

Il principe iniziò ad asciugargli le lacrime con aria affettuosa: Avrebbe fatto di tutto purchè Sophia fosse sempre felice…..

“Coraggio Sophia ora basta lacrime….. Ne hai già versate abbastanza….. Ma ora andate figlioli…..Vi stanno aspettando tutti”

“Andiamo Sophia” esclamò il principe mentre le tese la mano: Sophia con le lacrime agli occhi l’afferrò senza esitazione mentre le lacrime di gioia continuarono a bagnarle il viso…

Il matrimonio della principessa con il principe fu tutto rose e fiori: Per quanto si sforzasse la giovane sposa iniziò a piangere per la  contentezza e Jareth glielo fece notare più volte…

“Figliola…. Coraggio riprenditi… Capisco che oggi è il giorno più bello della tua vita…. Ma ti stanno guardando tutti”

“Perdonatemi padre…. Mi sembra tutto un sogno… Mi state facendo sposare l’uomo che amo….Dopotutto siete un uomo d’onore”

“ Lo sono sempre stato…. Oh guarda….. C’è anche il tuo fratellino“

Sophia dopo aver notato il suo giovane fratello tra le braccia della madre sorrise e chiese a quest’ultima se potesse tenerlo in braccio dopo la cerimonia…..

“ Voi tu principe Araton de Graz prendere questa donna come tua legittima sposa per amarla e onorarla per tutta l’eternità?”

“Si lo voglio”

“E volete voi Sophia Williams principessa dell’ Underground prendere quest'uomo come tuo legittimo sposo per amarlo e onorarlo per tutta l’eternità?“

“Si….. Si lo voglio”

"Allora grazie all' approvazione di vostra maestà io vi dichiaro marito e moglie"

Dopo che i due sposi si scambiarono un bacio davanti a tutti subito uno dei goblin esulto'

"Lunga vita alla principessa Sophia lunga vita al principe Araton lunga vita agli sposi"

La festa si spostò successivamente nella sala da ballo e furono proprio i due sposi ad aprire le danze…..

D'altro canto Jareth era rimasto ad osservarli con sguardo deciso ma allo stesso tempo felice….

“Non vuoi ballare, Jareth?”

“No, mia preziosa questa giornata è interamente dedicata a nostra figlia” commentò Jareth mentre rivolse le sue attenzioni verso la sua regina ed in modo particolare a suo figlio che aveva ereditato i bellissimi occhi della sua preziosa…

“Hai visto Lorien oggi hai assistito al tuo primo matrimonio”

Il bambino tutto contento cominciò a battere le manine con somma gioia di Jareth mentre quest’ ultimo gli accarezzò i capelli…..

“Padre ora posso tenere il mio fratellino in braccio?”

Subito il re del labirinto alla voce della figlia si voltò all’ istante: Sophia era lì insieme a suo marito che gli stava sorridendo dolcemente…. 

“Ma certo Sophia una promessa è una promessa”

Una volta che Lorien venne accolto tra le braccia della sorella, Jareth osservò felice la coppia appena sposata: Un giorno anche sua figlia e suo marito si sarebbero fatti una famiglia come avevano fatto lui e Sarah.

E non gli sarebbe dispiaciuto essere chiamato nonno dagli innumerevoli nipoti che avrebbe avuto sua figlia…..

E lui non avrebbe aspettato altro che quel giorno…….Si lo avrebbe aspettato…. Perché innamorarsi con la persona giusta e farsi una famiglia era la cosa più bella che ogni genitore potrebbe aspirare….

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Capitolo 11
*** 009 Kiss against a Tree ***


“E tu Sarah…. Ti diverte il mio labirinto?”

La ragazza a quel punto non rispose subito: Certo davanti a lei c’era una creatura dai poteri derivati dai sogni….

Ma Sarah senza pensarci esclamò 

“Un gioco da ragazzi”

Un anno dopo…

Sarah non voleva ammetterlo ma avrebbe tanto desiderato che in quel momento, in quel corridoio  buio fuori da quella segreta, Jareth l’avesse baciata….

Dopotutto non aveva mai avuto un bacio prima d’ora…..

E poi…

Jareth era di una bellezza sovrumana…

Bhè in fondo quest’ultimo non era un mortale ma il sovrano del labirinto, un fae e Sarah non poteva certo negare che era una persona affascinante e misteriosa…

All’improvviso Sarah si impuntò: Ma che razza di pensieri le venivano in mente?

-Ah ma che cosa sto pensando? Lui non mi avrebbe mai baciata… Dopotutto il primo bacio è una cosa sacra per una ragazza…. Non lo avrei donato a lui per nessuna ragione al mondo-

Cosi per dimenticare quei pensieri decise di mettere il suo abito medievale e rifugiarsi al parco….

Forse recitando qualche opera avrebbe potuto distrarsi un pò…

Una volta giunta a destinazione Sarah prese sottobraccio un libro di miti e leggende ed iniziò a sfogliarne le pagine 

“Vediamo cosa posso recitare? Il ratto di persefone ma no…. L’ho già recitato tante volte… Amore e Psiche….. No…. Non farebbe per me… Oh ci sono il filo d’ Arianna”

Così piena di gioia ed euforia iniziò a leggere alcune frasi del libro cercando in qualche modo di interpretare al meglio il personaggio…. 

<< Ah, Teseo! Per amor tuo ho abbandonato la mia famiglia e la mia terra: per amor tuo ho tradito mio padre. Dei dell’ olimpo! Voi lo sapete quanto ho pregato per quello spergiuro, quanto ho tremato per lui…. Che sarà della mia vita ora? Chi verrà mai a cercarmi in quest’isola deserta?>>

All’improvviso una folata di vento iniziò a spostare le fronde degli alberi cosi come l’erba e l’acqua del lago…

Sarah a quel punto iniziò a coprirsi gli occhi a causa dell‘ improvvisa raffica di vento…

Successivamente un barbagianni dalle piume bianche che era rimasto appollaiato per tutto quel tempo su un ramo di un albero si librò in volo….

Poi il volatile dopo aver visto la ragazza inginocchiata a terra atterrò sulla morbida erba verde e non erano passati che pochi minuti che il barbagianni si trasformò in un uomo…. 

Una volta aver osservato la sua immagine riflessa nel lago Jareth si voltò verso la sua preziosa: Sarah lo stava fissando stupefatta mentre il vento primaverile le scompigliava la coroncina di fiori….

Decise per prima cosa di avvicinarsi a lei con molta cautela: Non aveva alcuna intenzione di spaventarla……

“ Mia preziosa….. “

“Jareth sei qui… Ma…. Perchè?”

“Sono felice di rivederti….. A quanto pare adori tornare qui a recitare… Ne sono felice….”

“Sei… Felice?”

“Perchè non hai abbandonato la tua immaginazione di interpretare chi desideri” puntualizzò Jareth mentre le porse la mano…

La ragazza capendo che con quel gesto non c’era nessun segno di scherno o cattiveria decise di accettare il suo aiuto e cosi il re del labirinto l’aiutò ad alzarsi…

“ Gli umani quando crescono smettono di sognare ad occhi aperti e diventano delle persone noiose e monotone… Ma tu nonostante sei cresciuta non hai abbandonato la tua fantasia“

“Bhè a me piace farlo…. Intendo giocare con la mia immaginazione”

“E spero che continuerai a farlo… Dopotutto mi piace guardarti mentre lo fai”

“Mi stavi guardando? Ma io non ho notato la tua presenza”

“Io sono sempre stato qui…. Ti aspettavo ogni giorno… In attesa di poterti vedere….“

“E perchè non ti sei mai avvicinato?”

“Bhè perchè…. Non volevo interromperti….. Dopotutto sei cosi brava, hai talento…..”

“ Talento? Il mio è solo un hobby niente di più….” commentò Sarah “ Ma non credo che sarà questo il mestiere che vorrò fare da grande…. Non voglio essere come mia madre….”

“Allora perché non accetti la mia proposta?”

“Bhè… Indossare l'abito bianco e sposarmi…. E’ stato l’ultimo dei miei pensieri” cominciò a ridacchiare Sarah “ Non sarebbe una buona idea…. Almeno non ancora…. Voglio fare un sacco di cose… Viaggiare, provare nuove esperienze…. Vorrei almeno conoscere David Bowie prima di morire”

“Chi?”

“Oh scusa tu non lo conosci…. E’ un cantante famoso nel mio mondo…. Ed anche un bravo attore…. Mia madre e il mio patrigno Jeremy lo hanno incontrato una volta…. Ah quanto mi sarebbe piaciuto essere al loro posto”

Sarah

Capendo che Jareth era serio Sarah lo osservò preoccupata: Si era per caso ingelosito?

“ Ha ha ha! Oh andiamo Jareth dopotutto è un mio grande sogno….. E poi…..Diciamoci la verità: Non potrei mai stare insieme ad una persona famosa sono solo una ragazza normale ed oltretutto… Chi mai vorrebbe stare con una giovane come me che crede ancora alla frase per sempre felici e contenti?”

Io

“Che cosa?”

“Io voglio stare con te” esclamò il re dei goblin mentre iniziò ad avanzare verso di lei….

“Jareth perchè mi guardi in quel modo?”

Ma quest’ultimo aveva smesso di parlare, era molto serio ed in quel momento aveva solo una cosa in mente….

“Adesso mi stai spaventando…. Ma che ti prende?”

“Non riesco più a trattenermi….“ commentò Jareth “ Ho tanta voglia di baciarti”

“Jareth io non posso…  Cioè…Non voglio… E’ ancora troppo presto” esclamò la ragazza“ Non possiamo… Lasciar perdere e continuare a divertirci?”

“Non avere paura…. Ti prometto che sarà bellissimo”

A quel punto Jareth la spinse contro ad un albero in modo da poter osservare quegli occhi che tanto amava…

“No, ti prego no” esclamò Sarah spaventata 

“Coraggio….. Lasciati andare

A quelle parole così provocanti Sarah cercò in tutti i modi di resistergli, di evitare il suo sguardo ma fu tutto inutile….

In una frazione di secondo le labbra di Jareth si unirono alle sue mentre le mani forti e salde di quest’ultimo la tenevano stretta a sè…

Non sapendo che fare Sarah iniziò a pensare

-Che cosa faccio? Lo scaccio via oppure.. Rispondo al bacio? Ah! Che cos’è questa sensazione? Il mio cuore…. Sta battendo così forte-

Di colpo Sarah chiuse gli occhi: Le sembrava di toccare il cielo con un dito…
 
  • Se questo è un sogno…. Allora non voglio svegliarmi-

Successivamente i baci divennero uno dopo l’altro più passionali e più voraci come l’uno avesse bisogno dell’ altro…..

La ragazza cominciò ad accarezzare la bionda chioma del fae mentre quest’ultimo con le sue mani guantate la teneva stretta ai fianchi in modo tale che quest'ultima non avesse potuto in alcun modo scappare dalla sua presa….  

All'improvviso però Sarah riaprì gli occhi di scatto e notando la situazione in cui si trovava si allontanò dal re dei goblin….

“Ah… Credo che adesso dovremmo fermarci……”

“Perchè?”

“E se ci vedesse qualcuno? Insomma questo è un luogo pubblico”
  
“Allora…..Potremmo continuare al castello”

“Ah! Io direi di finirla qui invece….."

All' improvviso l' orologio della torre iniziò a suonare il settimo rintocco facendo tornare in sé la ragazza 

"Oddio sono le sette"

"E con ciò? Non mi sembra poi cosi tardi"

"Ho promesso a Toby che avremmo dovuto vedere insieme la finale dell'Eurovision stasera….. Me ne ero completamente dimenticata"

"Euro cosa?"

"Vedi l' eurovision è… Ah sarebbe troppo lungo da spiegare….. Te lo racconterò un altra volta"

“Sappi che non mi sono pentito di quello che ho fatto”

"Io si invece….."

"Hai detto qualcosa,mia preziosa?"

"Oh no niente parlavo tra me e me"

" Foolishness can happen in the woods once again please "

"Ehmmm…Jareth ti senti bene?"

"Best to take the moment present

As a present for the moment"

"Sai dovresti partecipare ai provini per america's got talent" puntualizzò Sarah " Sono sicura che con il tuo talento riceverai un sacco di applausi"

“America’s cosa?”

“E’ un talent show…… Anzi potrebbero scambiarti per il duca bianco…. Dopotutto hai la sua stessa voce…. Bene ora devo andare..  Eurovision  sto arrivando“

"Posso venire più tardi?"

"Bhè sarò sveglia tutta la notte...... Così una volta finito l'Eurovision potremmo…. Continuare quello che stavamo facendo

“Sei un'allieva che impara in fretta” puntualizzò Jareth “ Ma prima non avevi detto di finirla qui?“

Ma Sarah non rispose a quella domanda e quel silenzio fece divertire Jareth…. 

“Oh suvvia mia preziosa ormai hai capito di esserti innamorata di me”

“Ah non dire quella parola”

“Quale? Innamo-”

“NON. pronunciarla"

Sei innamorata di me“ 

“Ah!!!!  Tu mi farai diventare pazza“

“Tu sei già pazza di me…”

"Sì è vero… Ma non come intendi tu…. Uff! Per favore Jareth possiamo concludere qui il discorso? Stasera voglio divertirmi”

“D’accordo ai tuoi ordini mia preziosa… Da adesso non dirò più nulla di stupido”

“Bene sarà meglio che vada…. Toby mi starà aspettando”

“Allora…. Ci vediamo dopo…. Principessa Sarah”

Una volta che Jareth riprese le sue sembianze da barbagianni per poi volare nel cielo, Sarah rimase lì in silenzio, immersa in tanti pensieri …..

-Ci siamo baciati….. Ma non stiamo insieme….. Bhè certo se dovesse farmi di nuovo quella proposta…. Io continuerò a dire di no….. Ma….. E se…… Invece dicessi di si? Ma no! Cosa mi viene in mente…. Io sono felice qui….. E poi…. Non voglio che Toby si dimentichi di me… No, No….. Io non cambierò idea…..Neanche se David Bowie dovesse duettare con Michael Jackson…. Ma aspetta…. L’ho invitato a casa mia….. E se…. Oh no! Perchè gli ho detto quella cosa? Ci sono! Devo trovare una scusa...Ma no cercherò di evitare l’inevitabile-

Cosi mentre il vento iniziò a scompigliarle i capelli la campionessa del labirinto si domandò quale paese avrebbe vinto in quella edizione dell’ evento più visto dell’ anno ma soprattutto a Jareth…. 

L’avrebbe baciata di nuovo? 

“Ah! Perchè ci sto pensando? Pensiamo a divertirci piuttosto” 

Cosi Sarah si diresse a passo spedito verso casa e una volta fatto il suo ingresso nel corridoio un terremoto di soli otto anni le venne incontro saltellando…..

“Sorellona oggi c’è la finale! Oggi c’è la finale”

“ D’accordo Toby stai calmo! Mancano solo tre ore alle nove!”

“Ti prego Sarah non riusciamo a calmarlo” commentò Karen allarmata” E da questo pomeriggio che continua a saltellare e correre per tutta la casa”

“Toby se non ti calmi tra cinque minuti ti faccio mettere a posto il mio armadio"

Il bambino sentendo quella punizione si fermò all’ istante….

“ D’accordo….. Ma mangeremo le frittelle con la panna e lo sciroppo d’acero, vero?”

“E va bene…. Le cucinerò per te e le mangeremo durante lo show”

“Evviva”

La ragazza dopo aver visto la faccia felice del fratello, si voltò verso la finestra: Sapeva che tra poche ore Lui sarebbe tornato….

Il pensiero di rivederlo vestito come un angelo bianco le faceva palpitare il cuore….

Ormai gli piaceva tutto di lui: Il suo sorriso, la sua voce, il modo in cui faceva roteare le sue sfere di cristallo….

 E chissà…. Forse se avessero iniziato a frequentarsi sul serio…. La loro love story sarebbe finalmente sbocciata…..
 

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Capitolo 12
*** 007 Halloween 🎃 ***




30 ottobre

Mancava solo un giorno ad Halloween.

In tutto il quartiere la gente addobbava le sue case con i festoni più belli…

Chi aveva allestito un piccolo cimitero, chi scheletri urlanti….

Anche in casa Williams fu decorata con i colori tradizionali della festa ovvero arancione bianco e nero l’ingresso di casa era stato addobbato con tante zucche e qualche fantasma appeso agli alberi….

“Allora Toby come ti travestirai ad Halloween? Un vampiro oppure uno zombie?”

“Mhh… No quei travestimenti li usano tutti… Io invece preferirei travestirmi dal signore del labirinto"

La ragazza stupita ne rimase di sasso: Non avrebbe mai creduto che Jareth fosse diventato il personaggio preferito di Toby…..

“ Ti prego sorellona mi prometti che lo cucirai per me?“

“Ma certo! In camera ho dei vecchi tessuti che possono essermi utili per non parlare della macchina del cucito…..” lo tranquillizzò la ragazza “ Vedrai il costume per Halloween sarà un successo”

Così Sarah si mise al lavoro mentre fuori dalla finestra era scoppiato un temporale….  

Il giorno dopo…

“Ecco ho finito! Ci ho messo un giorno per terminare di decorarlo con qualche paillettes ma guarda che risultato! Toby il tuo costume è pronto”

Il bambino tutto elettrizzato si precipitò in camera e lo indossò…

Poco dopo Toby era rimasto ad ammirare il suo nuovo costume: La giacca colorata di blu era ricoperta di paillettes, i pantaloni erano attillati per non parlare degli stivali di cuoio tirati al lucido…

“E’ molto bello ma credo che manchi qualcosa”

“Ah sì è che cosa, mio piccolo re?”

“Non ho una sfera di cristallo”

“Bhè in camera tua hai delle biglie colorate….Puoi prenderne una e fare finta che sia una palla di cristallo”

“Ma sono piccole”

“Bhè almeno potrai metterla in tasca… Il re del labirinto non può certo farlo”

Cosi Toby si decise e fece come gli era stato consigliato….

Una volta fuori dalla loro abitazione, i due fratelli si diressero casa per casa intenti a fare dolcetto o scherzetto e in meno di mezz’ora il sacchetto di Toby era colmo e colmo di caramelle, tavolette di cioccolata, lecca-lecca…..

Era davvero euforico!

“Non vedo l’ora di mangiare tutte queste leccornie”

“Fai però molta attenzione se li mangerai tutti ti verrà un forte mal di pancia per non parlare delle carie” lo ammonì Sarah sorridendo….

“Ehi guarda quella casa è tale e quale a quella di venerdì tredici oh…. Jason Voorhees… Posso andare sorellona?”

“E va bene…. Ma non ti allontanare troppo“

“Ah ah ah sono Jason Voorhees Il mostro di Crystal Lake dimmi piccolo vuoi un dolcetto o uno scherzetto?” commento l’uomo puntandogli contro la sua arma

“Dolcetto”

L’uomo prese dal suo sacco una cascata di leccornie per poi spostarle successivamente nella piccola bisaccia di Toby

“ Ecco qui…. Liquirizia, caramelle gommose e una pioggia di smarties”

“Toby cosa si dice?”

“Grazie signore”

Una volta con il bottino in mano Toby esclamò

“ Il signor Parker è davvero divertente…. Pensa che ha un figlio che ha la tua stessa età sorellona…“

“ Stai parlando di James,vero? Bhè allora devo deluderti...E' solo un mio compagno di classe non c’è niente tra noi” commentò Sarah “ E poi….  Forse c’è qualcuno che mi interessa…."

“ Ah davvero? E chi è? Oh forse è il signore del labirinto?"

“M-ma che cosa c'entra lui? E poi… Non è nemmeno il mio tipo” commentò nervosa la ragazza mentre evitò lo sguardo del fratellino con aria…. Spaesata

Toby però non credette a quelle parole e se la rise di nascosto: Sapeva che quando parlava del re dei goblin Sarah cambiava sempre argomento.. Persino le sue espressioni facciali mutavano quando sentiva parlare di lui…

“ Tra rose e fior nasce l’amor….“

“Toby smettila! Non sei divertente…. D’accordo il prossimo Halloween te ne resterai a casa senza avere dolci e non guarderai Nightmare before Christmas”

“Ehi ma non è giusto…. Non puoi privarmi del mio film preferito“ 

“ No infatti…. Ma forse posso fare un'eccezione se la smetterai di dire sciocchezze"

“Oh si ti prego fallo e ti prometto che sarò un bravo bambino d’ora in poi”

“Ok allora continuiamo il nostro giro?”

“Ci puoi scommettereeeee” dopodichè Toby si diresse verso la casa successiva……

In quel momento Sarah intravide la luna piena che si stava nascondendo tra le nuvole…. 

-Chissà Jareth come stà…. Ma un momento perchè stò pensando a lui? Non dovrei….Mi ero ripromessa che almeno oggi non avrei dedicato i miei pensieri a quel re pieno di testardaggine -

“Buonasera mia preziosa”

“Ah! Jareth sei tu mi hai fatto spaventare”

“Come mai sei qua fuori prenderai freddo…… E come mai tutti quei bambini sono vestiti cosi?”

“Bhè perchè oggi è Halloween”

“Halo cosa?”

“Halloween è una festa in cui i bambini si travestono e vanno a chiedere dolcetto o scherzetto nel quartiere… “ puntualizzò la campionessa “ E come vedi partecipa anche mio fratello"

“Ci sono troppi bambini in giro…. Non riesco davvero a riconoscerlo”

“Massi è quello laggiù si è vestito proprio come te” esclamò Sarah indicando il suo fratellino che era vestito completamente di nero e i capelli quasi simile a quelli di Jareth….

“Oh ora che me lo fai notare mi assomiglia un pò…. Ma un momento hai detto che oggi e Haloweeks?”

“Halloween”

“Si giusto…. Ma….C’è una cosa che non capisco”

“Sarebbe?”

“Perchè si è travestito come me? Insomma io non faccio paura” commentò Jareth altezzoso “ Certo ho un bell’ aspetto ma non faccio paura a nessuno incuto solo timore ma è il mio lavoro“

“Eccolo è arrivato mr simpatia qui non c’è”

“A chi ti riferisci scusa?”

“A te”

……

“Ha ha ha ha oh mia preziosa sei molto brava a farmi ridere”

“Si si come no….. Ora se vuoi scusarmi…. Vado a vedere come sta mio fratello”

“Aspetta…. Ora che siamo da soli….. Perchè non andiamo da qualche parte?”

“In una casa infestata? Sembra divertente allora andiamo?”

“Ehm…. No non intendevo in una casa infestata… Io intendevo al castello… “

“Spiacente maestà…. Ma stasera non posso se per caso dovesse accadere qualcosa a Toby non me lo perdonerei” esclamò Sarah allontanandosi da lui “ Ehi mi è venuta un idea”

“Sarebbe?”

“Potremmo fare una challenge di paura…… Laggiù per esempio c’è una casa infestata…. Perchè non ci entriamo?”

“Intendi per caso quell’ abitazione che cade a pezzi? Ma non sarà pericoloso?”

“Oh suvvia non fare il bambino siamo ad halloween è questa è la giornata del dolcetto o scherzetto….. Allora la sfida è questa: Il primo che esce spaventato perde e quello che vince potrà esaudire un desiderio”

“Un desiderio qualsiasi?"

“Esattamente”

“Allora ci sto! Ho già la vittoria in pugno”
 
  • Ha ha ha ha voglio proprio vedere se vincerai-

Una volta entrati nella casa Sarah si diresse al piano di sopra: All'interno di una stanza si poteva udire una musica che proveniva da un carillon mentre risate agghiaccianti riempivano l’intera abitazione….

“Allora Jareth se hai paura puoi benissimo uscire”

“Ed ammettere la mia sconfitta non sia mai” commentò Jareth pieno di sé " Vincerò io”

La sfida continuò cosi senza intoppi ma nessuno dei due voleva cedere…

Fino a quando Sarah e Jareth presero strade diverse…..

Nella casa infestata c’erano rumori di ogni tipo: la voce registrata  di Vincent Price del video musicale Thriller in un registratore, la radio che si accendeva da sola senza un motivo, un intenso odore acre…… 

Man mano che camminava per il lungo corridoio, Jareth si sentiva molto tranquillo: Quelle cose che gli umani chiamavano cose spaventose per lui gli facevano ridere perlopiù….

“ Gli umani credono più a queste creature dei film horror piuttosto che a me? Ma questo è un insulto…. Non riusciranno mai a farmi paura….. Questa festa chiamata Haloweeks è cosi ridicola…. La mia preziosa crede cosi di aver vinto questa sfida… Ma io le dimostrerò che si sbaglia“

Intanto dalla parte opposta della casa Sarah iniziò a canticchiare la canzone “ This is Halloween" ma non per paura no….. Diciamo per rendere la situazione più divertente….

Salendo cosi le scale arrivò così il piano di sopra davanti alla camera da letto…..

Una volta al suo interno venne investita da un freddo improvviso….. Dopodichè si diresse verso la toeletta…

Ma quando si osservò allo specchio non vide il suo riflesso ma bensì quello di una figura scura….

Sarah si girò di scatto ritrovandosi in faccia una figura vestita di nero….. E per la sorpresa iniziò ad…. Urlare?

“ Ah! Ehi ma… Questo è solo…. Un Action figure di un vampiro…. Ma và…. Ed io che pensavo che fosse reale….Vabbè sarà meglio uscire da questa stanza  ed andare avanti“

Una volta uscita dalla camera da letto la luce del soffitto prese a lampeggiare sempre più veloce fino a quando Sarah si ritrovò al buio…..

“Oh no ci mancava solo che la lampadina si fulminasse….. Vabbè credo che dovrò andare a tentoni“

Cosi la ragazza si diresse verso le scale e con cautela iniziò a scendere…..

Ma all'improvviso perse l’equilibrio e rotolò giù per la rampa per poi sbattere la testa contro l’anta di una porta….

A seguito della caduta la vista di Sarah di colpo divenne scura ed in meno di un minuto perse i sensi….

Intanto Jareth stava camminando su per le scale quando ad un certo punto sentì un tonfo….

Patapum

Jareth si voltò verso l'ingresso della casa gli si fermò il cuore: Sarah era in fondo alle scale, priva di conoscenza…. 

Senza aspettare altro le si avvicinò in suo soccorso la prese tra le sue braccia si teletrasportò fuori da quella casa dopodichè le curò con la magia la ferita presente sulla testa…..

“ Mia preziosa ti prego svegliati”

Quando gli occhi verdi della ragazza si riaprirono il cuore del re del labirinto si tranquillizzò
 
  • Meno male…. A ripreso conoscenza- 
 
“Allora ti sei spaventato eh!”

“Mia preziosa non è divertente ero preoccupato per te….. Eri svenuta, priva di sensi“

“Ok forse ho esagerato un po’ “ esclamò Sarah “ Ma come vedi tu sei uscito per primo e quindi ho diritto ad un desiderio”

“Ah nonostante ti sei cacciata nei guai…. Non ti sei dimenticata del nostro patto” commentò Jareth beffardo  “ D’accordo ogni tuo desiderio è un ordine per me…. Allora che cosa vuoi?“

“ Mi domandavo….. Ecco….. Vorrei conoscerti meglio….. Fammi  vedere che dietro a quella maschera di re crudele si nasconde anche un brav’uomo“

Quella proposta fece restare Jareth a bocca aperta…..

“ Se è questo ciò che vuoi, mia preziosa…… Avrai l’onore di conoscermi“

Ne sono felice…. Ma per favore potresti per una volta non usare la magia?”

“E perchè dovrei farlo? Mi piace utilizzarla“

“Non lo faresti nemmeno per me? Solo per un giorno”

A quella richiesta Jareth decise di accettare: Come avrebbe potuto dirle di no?

“ Visto che non ti piacciono le case infestate…. Potremmo…. Arrampicarci su un albero e… Guardare la luna piena”

“ Arrampicarci su un albero?“ 

“ Che cosa c’è? Hai paura di cadere, vostra maestà?"

“Io non ho paura di niente”

“Ma se poco fà sei uscito da una casa infestata”

“ Non sono certo uscito da lì perchè avevo paura di quello che c’era al suo interno….. Ma avevo timore che tu…. Si insomma…. Non ti fossi più svegliata“

-Jareth-

“ Ma come vedi io sono viva e vegeta…..“

“ Promettimi che starai più attenta a quello che farai“

“Perchè se no che fai? Diventerai la mia guardia del corpo?”

“Non sarebbe una cattiva idea”

“ Va bene allora al prossimo Halloween lo passeremo all’interno di un cimitero”

“Perchè in un cimitero?”

“Hai detto che volevi essere la mia guardia del corpo….”

“Sarah non è divertente”

Cosi con uno strattone Jareth avvolse Sarah in un tenero abbraccio…

“ Io non voglio perderti, lo capisci?”

La ragazza in quella situazione iniziò a batterle forte il cuore….

-Jareth-
Ciò che non è cambiato è il mio amore per te
Anche se il mondo mutasse sei consapevole che amerò soltanto te?


“ E tu non mi perderai…. E sai il perchè? Perchè ora sei una parte di me…. TU sei una stella che illumina la mia notte”

“Che bel paragone, mia preziosa”

“Ma l’ho inventato sul momento” puntualizzò Sarah “ Ehm…. Adesso però mi lasci andare? Mi stai stritolando”

“Oh certo…. Allora? Che cosa facciamo adesso? Vuoi andare a casa?”

“Ma sono solo le undici…. Divertiamoci ancora un pò…… Un momento ecco che arriva Toby”

“Sorellona guarda ho ricevuto altri dolcetti"

Dopo aver osservato da capo a piedi il suo “sosia” Jareth sorrise divertito

“Devo ammettere che il piccolo mi somiglia molto“

“Guarda che lo hai già detto Jareth”

“ Oddio ma tu sei…. Sei….”

“Si sono Jareth, re del labirinto”

“Toby chiudi la bocca altrimenti ti entreranno le mosche” 

“ Sorellona! Possiamo andare alla casa infestata?”

Sarah con un sorriso malefico rispose a Toby che avrebbe esaudito la sua richiesta 

“ Ma certo fratellino e poi Jareth sarà molto felice di venire insieme a noi“

Alla vista di quel sorriso Jareth la fulminò con lo sguardo
 
  • Mia preziosa questa me la paghi-

“Che cosa aspettiamo allora? Andiamo” esclamò il bambino mentre si diresse a passo spedito verso il luogo desiderato…

Solo Sarah e Jareth erano rimasti indietro….

“Dopo di te, Jareth”

“Credo di odiarti”

“Ma non è vero…. Non mi dici sempre che io devo essere a tutti i costi la tua regina?”

“Touchè”

Cosi il re del labirinto e Sarah si diressero nuovamente verso la casa infestata mentre le risate dei bambini riecheggiavano nell’ aria….
This is Halloween, this is Halloween
'Alloween, 'alloween
'Alloween, 'alloween
In this town we call home
Everyone hail to the pumpkin song
(This is Halloween-Marylin Manson) 
 

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