Il Terzo Gemello

di KENNY1986
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Le Due Ancelle ***
Capitolo 2: *** La Conversazione ***
Capitolo 3: *** Ancora Combattimenti ***
Capitolo 4: *** La Festa ***
Capitolo 5: *** Di Nuovo Amici ***
Capitolo 6: *** Bentornato Kenny ***
Capitolo 7: *** Attesa ***
Capitolo 8: *** Il Risveglio ***



Capitolo 1
*** Le Due Ancelle ***


Una mattina come molte altre al Santuario della Dea Atena, era tornata la pace, tutti i Cavalieri D'Oro compresi Kanon e Shion, erano tornati in vita, l' ex Dragone del Mare, finalmente non aveva più quel carattere schivo,insensibile,bastardo e egoista, grazie alla generosità della Dea.  viveva anche lui nella Terza Casa, con Saga. I due Gemini stranamente dopo tante liti pesanti, avevano imparato ad andare d'accordo, ma  ogni tanto poteva capitare che litigassero ma poi si chiarivano. Un giorno, Saga era solo, non aveva cacciato il gemello, anzi questo su ordine della Dea e del Gran Sacerdote era andato in missione, ma da bene tre settimane lui non dava più sue notizie, egli essendo il maggiore di pochi minuti, era preoccupato, nonostante cercasse di non darlo a vedere. Alla Tredicesima Casa “Devo parlare con il Sommo Gemini!” Disse il Gran Sacerdote a due guardie “Come desidera Sommo Pontefice!” Rispose una di loro. Scesero le scalinate dirigendosi verso la Terza Casa. Undici Cavalieri tra i quali Shion, e ovviamente Kanon, lo avevano perdonato. Ma Aiolos, stranamente non era della stessa opinione, come dargli torto visto che molti hanni fa, lui aveva ordinato a Shura di ucciderlo.“Kenny, dove sei! Perchè non ci chiami! Fratello mi manchi!”Sussurrò a se stesso. “Scusi,Sommo Saga!” Disse una guardia, “Ditemi!” Rispose il giovane, con tono calmo. “Il Gran Sacerdote, ci ha mandato a chiamarla, vuole avere udienza con lei adesso!” Disse l'altra, “Certo!” Rispose.

Salì le scalinate a passo sicuro, guardando davanti a se, era un Cavaliere e manteneva una certa dignità. Non sapeva il motivo di questa convocazione, alcuni suoi compagni dovevano essere su l'arena ad allenarsi altri invece in città. Entrambe le guardie camminavano due gradini più avanti, giunti a destinazione, passarono altre guardie senza problemi. Davanti alla stanza sacerdotale, una di queste si affacciò “Sommo, il Cavaliere di Gemini è qui!” Disse, “Fatelo entrare, e lasciateci soli!” Rispose lui, con determinazione, Saga fece il suo ingresso, Shion era seduto sullo scranno, indossava la maschera e l'elmo, il giovane si avvicinò inginocchiandosi. “Gran Sacerdote, come posso esservi utile?” Gli chiese, “Gemini, ti ho convocato per due motivi, mi è stato riferito che sei preoccupato per tuo fratello Kanon, so bene che non abbiamo sue notizie da molto, posso dirti, che lui è ancora vivo, altrimenti il suo cosmo sarebbe scomparso!” Rispose, “Questo, mi fa molto piacere!” Disse il giovane, “Alzati pure!” Rispose Shion, “Grazie!” Disse lui, “Entrate!Pure!” Rispose, nella stanza entrarono due ancelle, erano molto giovani. Fecero un piccolo inchino, il Cavaliere le guardò confuso. “Con tutto il permesso, ma loro chi sono?” Domandò, “Ero certo che lo avrebbe chiesto, Gemini, lei è Delphine, sarà la tua nuova ancella. Mentre lei si chiama Kalypso e sarà l'ancella di tuo fratello! Da oggi lavoreranno per voi!” Rispose, “Va bene!” Disse il Cavaliere, “Potete andare!” Rispose, egli seguito dalle nuove ancelle uscì dalla stanza. Scesero le scalinate, in silenzio entrambe camminavano a debita distanza.

Nel frattempo, Milo e Doko, erano andati in città e controllavano la situazione, le persone non avevano alcun timore, sapevano che i quattordici   guerrieri li avrebbero protetti. “Va tutto bene!” Disse Libra, “Si, siamo in periodo di pace, e fortunatamente, non abbiamo nessun nemico da combattere!” Rispose il compagno. Entrambi tenevano gli occhi ben aperti. “Ehi fermo, aiuto!” Disse una ragazza, i due Cavalieri le si avvicinarono. “Cosa succede?” Rispose Scorpio, “Un ladro, mi ha rubato la borsa! Vi erano cose importanti!Il Aveva una cicatrice sul lato sinistro del viso, e lo sguardo cattivo!” Disse lei, “Milo, rimani con lei, ci penso io a fermare il ladro!” Disse il Cavaliere della Settima Casa. “D'accordo!” Poi si allontanò usando la velocità della luce, riuscendo a trovarlo. “Fermo, dove pensi di andare!” Disse lui, bloccandogli la strada. “Togliti di mezzo!” Rispose il ladro, ma Libra non era dello stesso parere, lo afferrò per un braccio, tornarono indietro. E così fecero “Lo hai preso!” Disse la fanciulla, “Restituiscile la borsa, con tutto quello che conteneva niente scherzi!” Rispose Scorpio. Lui fece come gli era stato detto, “Sparisci, e ti rivediamo rapinare qualche altra persona, la prossima volta chiameremo la polizia!” Aggiunse Doko. “Va bene!” Rispose, e scappò via, “C'è tutto?” Chiese Scorpio, “Si, grazie! Per l'aiuto!” Rispose lei, “è il nostro lavoro!Arrivederci!” Disse il Cavaliere di Libra, “Giusto!” Rispose l'amico, poi si allontanarono. Tornando verso il Santuario, “Saga è molto preoccupato!Anche se non vuole darlo a vedere!” Disse Milo, “L'ho notato anch'io, pensa al gemello! Chissà quando farà ritorno!” Rispose lui, poi continuarono a chiacchierare.

Intanto Saga si era fermato anche alla Quinta Casa, “Ciao Gemini! Chi sono, queste fanciulle?” Chiese Aiolia, “Due ancelle lei è Delpine, sarà la mia personale, mentre Kalypso, è la nuova ancella di Kanon!” Rispose lui, “Piacere di conoscervi!” Disse Leo con tono gentile, “Piacere nostro!” Risposero entrambe. Poi proseguirono, “Che belle ragazze!Chi sono?” Disse una voce non tanto amichevole, “Le mie nuove ancelle DeathMask! Non ti avvicinare a loro!” Rispose Gemini, con decisione,lui era un Cavaliere dal pessimo carattere.Ma infondo non era cattivo, Arrivati alla Terza Casa, il custode ordinò loro cosa fare, e entrambe si misero al lavoro. Vide una foto incorniciata dov'era con Kanon, in essa erano al mare e indossavano i costumi e gli occhiali da sole, stavolta sorrise. Ogni tanto le ancelle gli domandavano dove fossero alcune stanze, lui rispondeva con gentilezza e serietà. Quella la sera, Kalipso e Delphine era in cucina a preparare la cena, stavano preparando la cena. Anche se ogni tanto le cadevano le cose, “Do-domando scusa!” Diceva prendendole in mano, essendo l'ancella de l' altro Cavaliere non lo aveva ancora conosciuto. Appena fu tutto pronto, “Vai a chiamare il Sommo Saga!” Disse l'amica, “Va bene!” Rispose l'altra. “A proposito m sono dimenticato di dirvi una cosa importante, quando siamo nella Terza casa, potete chiamarmi Saga, ma in presenza degli altri Cavalieri, Del Gran Sacerdote o della Dea Atena, dovete chiamarmi Sommo!” Disse, “Come desidera!” Risposero. Lui guardò l'ancella del gemello, era in imbarazzo poi mantenendo la calma, gli mise il cibo nel piatto. “Kalypso!” Disse, “Si Saga?” Rispose la ragazza, “Dopo cena devo parlarti!” Disse. “Come vuole!” Anche se lo chiamavano per nome, gli davano del lei. Le ancelle andarono in cucina, mangiavano li.

 

 

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Capitolo 2
*** La Conversazione ***


Terminato il pasto “Vieni seguimi!” Disse lui, “Certamente!” Rispose l'ancella. Delphine, iniziò a sparecchiare con tutta calma, non aveva idea di cosa volesse parlare il Sommo Saga, con la sua amica. In salotto il Cavaliere la stava osservando con sguardo serio, ma infondo egli era una brava persona. “Mio fratello minore si chiama Kanon, e ha un carattere severo, ma anche gentile, basta saperlo prendere! Comunque, ho notato che quando lavori in cucina, o porti i piatti ti tremano le mani! Cerca di stare serena! Non è facile,  piano piano ti abituerai! Se una volta hai bisogno di andare via dal Santuario, per cose tue personali, dovrai chiederlo a me, e io ne parlerò con il Gran Sacerdote, ma due giorni prima! Kalypso, non ti sto rimproverando, sei molto brava il mio era un consiglio!” Le disse, “L-lo farò!” Rispose, la ragazza. “Puoi andare!”Disse Saga, “Con permesso!”Rispose, e tornò a svolgere il suo compito. Saga era preoccupato per il suo gemello, ma doveva mantenere una certa compostezza, dato che era un Cavaliere d'Oro. Poco dopo un' amico comparve davanti alla Terza Casa, “Buongiorno come posso aiutarla?” Disse Delphine, “Il mio nome è Camus, vorrei vedere Saga!” Rispose il Cavaliere delle Energie fredde. “Vado a chiamarlo, attenda qui per favore!” Disse l'ancella, “Grazie!” Rispose il giovane, la vide allontanarsi. “Con chi parlavi?” Disse il Cavaliere, “è arrivato il Sommo Camus, chiede di lei!” Disse l'ancella. “Va bene!” Rispose, e lo accompagnò da quella parte. “Ciao Gemini!” Disse l'amico, “Ciao, Delphine puoi andare!” Rispose, questa fece un lieve inchino e si allontanò. “è la tua ancella immagino!” Disse Aquarius, “Si esatto! Come mai qui?” Rispose lui, “A quanto pare, stai bene, non sei preoccupato per Kanon!” Disse l'amico. Lui strinse i pugni, “Questi, non sono affari che vi riguardano! Ma sbagli, io sono molto preoccupato per mio fratello, però mantengo la calma!” Rispose Gemini con tono alterato.

 

“Scusa, non era mia intenzione, tutti noi sappiamo quanto ci tieni a lui, e non volevo farti alterare!” Disse lui, “Scusa anche tu, non so il perchè me la sia presa con te! Vedi, solitamente Kanon mi chiamava telepaticamente, ma l'ultima volta che ci siamo sentiti è stata tre settimane fa! Poi più niente!” Rispose Gemini, “Lui è un Cavaliere molto forte, e anche coraggioso, tornerà vincitore! Ma scusa se cambio argomento quando farai pace con Aiolos?” Disse, “Non lo so! Se crede che io vada a implorare il suo perdono si sbaglia!Ti va una coca-cola?” Rispose Saga, “Certo!” Disse. “Kalypso!” Saga la chiamò. “Mi dica Sommo Saga!” Rispose lei. “Portaci due coca-cole!” Disse lui, “Certamente!” Rispose l'ancella e si allontanò. “Lei immagino sia l'ancella di tuo fratello!”Disse Aquarius, cambiando nuovamente argomento. “Esatto, è molto brava nello svolgere il suo lavoro anche se, si sente a disagio, forse perchè non ha ancora conosciuto Kanon!” Rispose il Cavaliere. Poco dopo ella tornò e mise i bicchieri sul tavolino, “Vai pure!”Disse il Saint, “Con permesso!” Rispose questa. “Si, è a disagio e mi dispiace, spero che quel caprone, con tutto il dovuto rispetto di tuo fratello, la tratti con rispetto!” Disse Camus, “Lo spero anch'io!” Rispose l'amico. La voce si era incrinata, “Saga!” Disse lui avvicinandosi, “Non è niente, io non devo piangere!” Rispose, “Ehi, anche se siamo Cavalieri, certe volte non sempre ovviamente dobbiamo sfogarci!” Disse Camus, “Non adesso però!” Rispose l'amico asciugandosi le lacrime. Egli fece un sospiro rassegnato, poco dopo tornò alla sua casa.

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Capitolo 3
*** Ancora Combattimenti ***


Trascorsero altre due settimane, Kanon, stava ancora combattendo contro i nemici, e nonostante venisse colpito anche lui sapeva difendersi. “Per te è arrivata la fine!” Disse il nemico, “Bla,bla,bla mi sembra di sentir parlare mio fratello!” Rispose il minore con tono di sfida, “Mi stai prendendo in giro per caso?” Disse l'altro “Another Dimension!” Gli rispose facendolo scomparire. Ricominciò a camminare, voleva tornare al Santuario, per rivedere i compagni e soprattutto suo fratello. Esso era distante, essendo un Cavaliere d'Oro poteva, poteva usare il portale o la velocità della luce, ma non gli era consentito. Doveva camminare, intanto al Santuario le due ancelle come sempre stavano svolgendo i loro compiti nella Terza Casa. Ogni tanto si fermavano per qualche minuto, per recuperare le forze. Il maggiore dei Gemini era su l'arena e si stava allenando da solo, così non pensava alla lontananza di Kanon. Una sagoma familiare lo aveva raggiunto, si era seduto in tribuna osservandolo. “Gemini!” Disse, egli si fermò, voltandosi vide il Gran Sacerdote in persona “Shion!” Rispose lui, “Ti stai allenando, così non pensi a tuo fratello ho indovinato?” Gli chiese avvicinandosi. “Beh si, ma anche perchè è mio dovere essendo Cavaliere d'Oro!” Rispose il primogenito.

I due maschi si guardarono in viso, per qualche minuto. “Vieni facciamo due passi, almeno parliamo un po!” Disse il Pontefice, “Come vuoi!”Rispose Saga con calma. E iniziarono a camminare, andarono dietro al Santuario chiacchierando di vari argomenti. “Sai, ti ho osservato in queste ultime settimane, nonostante ti dimostri forte in presenza degli altri Cavalieri, senti la nostalgia di Kanon, essendo Gemini lo conosci meglio di tutti noi!” Disse lui, “Esatto, mi spiace anche quando sono nella mia casa, ovviamente non sempre, mi viene nostalgia, se lui non dovesse tornare? Certo il suo cosmo non è scomparso dato che mi capita di percepirlo, ma se un giorno!” Si interruppe, “Ehi tranquillo lui è sveglio e furbo, come tutti voi, ma sa cavarsela!” Disse l'amico, “Ha ragione, con il tuo consenso vorrei dare una festa e invitare tutti i Cavalieri!” Rispose, “Una festa? Qui al Santuario? Hrm- va bene ma c'è una condizione!” Disse Shion, “Quale?” Rispose Gemini, “Che ci saremo anche io e Atena! E che farai pace con Aiolos!” Disse, il primogenito rimase in silenzio per qualche minuto, “D'accordo, riguardo a te e alla Dea, ma con tutto il dovuto rispetto, non le prometto che farò pace con Sagitter!” Rispose. Il Gran Sacerdote, decise di non insistere troppo, d'altronde non era più bambini ma uomini.

La festa si sarebbe svolta fra due giorni, Saga doveva invitare tutti i compagni, giunto alla quinta casa oltre al custode di essa, vide il suo ex migliore amico. “Ciao Saga! Che bello vederti!” Disse il leoncino, “Fra due giorni, ci sarà una festa organizzata da me, nella mia casa, siete invitati entrambi! Saranno presenti anche Shion e Atena!” Rispose, aveva il tono di voce tranquillo. Si voltò e iniziò a salire le scalinate, diretto alla Casa di Virgo, poi Doko,Scorpio e così via. “Gemini ha invitato anche te alla festa!” Disse Aiolia al fratello, “Si! L'ho sentito anch'io, ma non so se ci verrò!”Rispose Los, “Non farti pregare, ci divertiremo e inoltre voi due farete pace!” Disse lui, Sagitter sbuffò “Ok-ok hai vinto!” Rispose anche se non è che ne avesse poi molta voglia. Nel frattempo il minore si stava riposando, era seduto su un pezzo di colonna quando un nuovo nemico gli comparve davanti. “Fatti sotto!” Disse, “Ancora? Ma non vi siete stancati? D'accordo come vuoi!” Combatterono per un quarto d'ora ovviamente Kanon riuscì a vincere anche stavolta.

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Capitolo 4
*** La Festa ***


Non molto tempo dopo, Saga era tornato alla Terza Casa,chiamando entrambe le ancelle, “Ci dica Sommo!”Domandarono, “Fra due giorni, qui nella Terza Casa ho organizzato una festa e saranno presenti sia i Cavalieri e il Gran Sacerdote, dovete preparare il necessario, tartine,stuzzichini, eccetera!” Rispose il maggiore, “Come vuole!” Disse la sua ancella, “Quasi mi dimenticavo, alcuni camerieri mandati dal Gran Sacerdote, vi daranno una mano! Potete andare adesso!” Rispose lui. Entrambe fecero un lieve inchino e tornarono a svolgere le loro mansioni. “Mi fa piacere, che il Sommo Saga abbia organizzato una festa qui alla Terza Casa!” Disse Kalypso, “Anche a me, però io e te dovremmo impegnarci nel servire tutti gli invitati!” Rispose l'amica, lei acconsentì. Quella giornata trascorse senza intoppi. Ogni tanto il primogenito chiamava una delle ancelle per dirle cosxa voleva, ma “Kalypso tutto bene?” Domandò, notando quella del fratello strana. “S-si!” Rispose, “Sicura? Sembri come dire impaurita, mi sembrava che tu avessi trovato la fiducia!” Disse Saga, “Beh ecco in-in realtà!” Rispose, non riuscendo a finire la frase. “Fammi indovinare, hai paura di mio fratello dico bene?” Domandò il maggiore, “Esatto!” Rispose lei, Vieni con me, ti faccio vedere una cosa!” Disse, “Certo!”Rispose lei, Delphine li vide andare in salotto, ma si strinse nelle spalle sapeva che il suo capo aveva un buon carattere.

 

Si diresse verso il mobile aprì un cassetto e prese un album di foto, “Vediamo dov'è finita! Eccola qui! Guarda lui è Kanon!” Disse, indicandogli un ragazzo alto vicino al gemello che sorrideva, indossava una tutas da sci, “è-è identico a voi!” Rispose, “Si, siamo gemello identici! Sai quando eravamo piccoli, anche il Gran Sacerdote ci confondeva! Ma era divertente!” Le disse, “Io la-la ringrazio per avermi mostrato la foto!” Rispose, “Il suo viso, sarà cambiato se non sbaglio qui avevamo tredici anni! E eravamo già due spilungoni, adesso torna hai tuoi doveri!”Disse, “Subito, con permesso!” Rispose, e uscì dal salotto facendo un sospiro profondo, “Di cosa avete parlato tu e il Sommo Saga?”Chiese l'amica, “Mi ha fatto vedere la foto del gemello, è identico a lui! Gli cambia solo il colore dei capelli! E adesso ho ritrovato la fiducia in me stessa!” Rispose Kalypso, risero e tornarono hai loro doveri. Il giorno prima della festa “Sommo Saga!” Disse Delphine “Si dimmi!” Rispose il Cavaliere, “è-è finita la farine,le uova, e altra roba dovremmo andare a comprarle in città!” Disse l'ancella, “Va bene!” Rispose il diretto interessato.


NOTA DELL' AUTRICE: Mi sono resa conto, che qualche capitolo ad esempio questo, come avete ben potuto notare è più corto rispetto agli altri, ma non importa buona lettura..

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Capitolo 5
*** Di Nuovo Amici ***


Poco dopo le due ancelle erano uscite dal Santuario, e si stavano dirigendo in città. Camminando con calma, e chiacchierando fra loro. Ad un tratto “Gemini ci sei?” Disse una voce familiare, “Ciao Libra! Vieni accomodati!” Rispose lui, “Grazie, ma dove sono le tue ancelle?” Chiese il Cavaliere, “Sono andate in città, mancavano alcune cose, riguardanti i preparativi per la festa!” Rispose lui, e parlarono serenamente fra loro. Nel frattempo le due dirette interessate erano al supermercato e stavano comprando quello che gli serviva. Finito li, si diressero alla cassa, e dopo aver pagato, misero gli acquisti in due buste, infine uscirono dal supermercato, u tornarono verso il Santuario, facendo il solito tragitto. Nel frattempo li alla Terza Casa il suo custode stava ancora chiacchierando con Libra, e ogni tanto ridevano allegramente. Quando l'amico andò via, notò le ancelle “Sommo Doko!”Disse Kalypso, “Ciao!” Rispose lui, e continuò a salire le scalinate. Entrambe entrarono nella Terza Casa dirigendosi in cucina, prima salutarono il loro capo, che contraccambiò il gesto.

 

Finalmente arrivò la sera della festa e tutti i presenti arrivarono li, entrambe le ancelle e i camerieri erano pronti per servire da bere. Avrebbero svolto il loro dovere con professionalità, tutto stava andando benissimo, Saga uscì fuori a prendere una boccata d'aria fresca. Ma poco dopo “Ciao!” Disse una voce alle sue spalle, “Cosa vuoi?” Rispose lui, “Parlare con te, da adulti!” Disse Los, “Va bene sentiamo!” Rispose il primogenito a braccia conserte. Il suo ex amico si scusò per quello che era successo, che gli sarebbe piaciuto metterci un enorme macigno sopra a tutta la storia, nonostante tutto gli voleva ancora molto bene. Il maggiore fece un enorme sospiro rispondendo che anche a lui dispiaceva non essere più suo amico e voleva lo stesso, “Pace?” Disse Los, “Si amico mio pace!” Gli rispose, e si abbracciarono. Tutti i presenti applaudirono “Ben fatto, ecco come si comportano i due Cavalieri d'oro mi fa piacere!” Disse il Gran Sacerdote. “Che la festa continui!”Risposero entrambi.

 

Essa durò sino a tardi, poi i Cavalieri iniziarono a andare via ringraziando il custode della Terza Casa dicendogli che era stata una festa bellissima. “Sommo Saga!” Disse la sua ancella, “Si dimmi!” Le rispose, “Vuole che puliamo adesso?” Chiese l'altra, “No, pulirete domani, andate a riposare ne avete bisogno! Buonanotte!” Rispose il Casvaliere, entrambe non se lo fecero ripetere una seconda volta e si diressero verso le loro stanze. Lui uscì fuori e alzò lo sguardo verso il cielo “Kenny, mi manchi! Quando tornerai al Santuario faremo una festa in tuo onore! Te lo prometto sogni d'oro fratello!” Sussurrò tra se, poi tornò dentro e andò a dormire. Tre giorni dopo il minore vide il Santuario in lontanza e sorrise, nonostante fosse esausto, si fermò sedendosi su una colonna per riposare qualche minuto. Tra non molto avrebbe finalmente rivisto i suoi compagni, Shion Atena e sopratutto l'altra metà della sua vita. Una lacrima gli rigò il viso ma l'asciugò subito era sudicio e ferito, ma non poteva cedere non ora.

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Capitolo 6
*** Bentornato Kenny ***


Nel frattempo al Santuario Saga,Doko,Milo,Lia,Los, e Camus, erano su l'arena ad allenarsi, il maggiore invece era seduto in tribuna ad osservarli, vicino a lui c'era Aiolos, chiacchieravano tranquillamente, in messo a essa c'erano Leo e Scorpio che si allenavano ”Dai Artropode tira fuori le chele!” Gli disse l'amico, “Non sfottere gattaccio!” Rispose lui, Doko tossiva per non far vedere che stava ridendo, anche Aquarius nonostante fosse un Cavaliere dal carattere gelido, doveva ammettere che erano buffi. “Se non sbaglio, si stanno allenando da ore!” Disse Camus, “Già!” Rispose l'amico, “Cuspide Antares!” Disse Scorpio, ma l'altro evitò il colpo “Mancato!” Rispose, e continuarono a allenarsi. Tutto stava andando alla grande quando Saga balzò in piedi, “Che c'è?” Chiese il centauro, “KA-KANON!” Gridò a voce alta e corse verso il gemello, seguito dai compagni, il minore fece appena in tempo a sorridere, poi perse conoscenza cadendo fra le sue braccia. “Come possiamo aiutarti?” Chiese Leo, “Vai a dire a entrambe le ancelle di preparare il sui letto, una ciotola con de l'acqua tiepida, sapone e una spugna! Milo, Aiolos andate a chiamare Shion, Doko Camus voi due rimanete con me!” Rispose. Tutti acconsentirono, Aiuolia era arrivato alla Terza Casa, “Sommo Aiolia!” Disse l'ancella del minore, “Vai a preparare il letto di Kanon, è tornato! Delphine tu prendi una scodella con acqua tiepida duna spugna del sapone e alcune pezze! Veloci!” Rispose lui.

Entrambe, eseguirono i suoi ordini, Nel frattempo “R-ragazzi,fr-fratello s-sto arrivando!” Sussurrò ancora svenuto, “Sta  parlando nel sonno!”Disse Libra, “è la stanchezza!” Rispose l'amico. Arrivati alla Terza Casa, Saga, portò il gemello nella sua stanza, gli tremavano le braccia, Kalypso, aveva disteso due panni su esso “Grazie, ma ora tu e Delphine uscite dalla stanza!” Ordinò il maggiore, “Va bene!” Risposero, E così fecero Aquarius lo vide che tremava “Vuoi che pensiamo noi a lavarlo e cambiarlo?” Gli chiese, “N-no lui-lui è-è m-mio fratello s-sto b-bene!” Gli rispose, avvicinandosi poi al letto, in quel breve lasso di tempo Doko lo aveva completamente spogliato. Il maggiore prese la spugna e ci mise del sapone infine iniziò a lavarlo era sudato e ferito, gli tremavano le mani l'Armeria Vivente lo aiutò a lavare l'amico. Ci misero un po, infine lo asciugarono e gli medicarono le ferite, dopo averle bendate lo rivestirono. Saga gli mise una coperta sulle spalle, aveva le lacrime agli occhi. “Cavalieri!” Disse una voce alle loro spalle, “Shion!”Risposero, “Mi è stato riferito, che Kanon è tornato al Santuario!” Disse, “Si, esatto!” Si avvicinò al letto e lo vide ancora privo di sensi, Doko,e Camus erano usciti dalla stanza, Saga invece era li. In attesa di notizie.

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Capitolo 7
*** Attesa ***


Dopo un po', il Pontefice si voltò verso l'amico. “Kanon è privo di conoscenza, questo è certo! Ma nonostante tutto, sta bene,ci vuole tempo, prima che recuperi le forze, ma l'importante è che sia ancora vivo e vegeto!” Disse, “Il-il mio gemellino!” Rispose Saga con voce tremante, “Andrà tutto bene, Kanon è un guerriero, stagli vicino ha bisogno di te!” Gli disse Shion, “Certo, lo farò grazie per essere venuto subito!” Rispose Saga. Lui sorrise, poi uscì dalla stanza e diede la notizia agli altri infine “Delphine Kalypso il sommo Saga è con il gemello, lasciatelo fare, se ha bisogno vi chiamerà lui stesso!” Disse il Grande Sacerdote “Come vuole!”Rispose l'ancella di Kanon.,”Posso proporre una cosa?” Disse Mur,, “Si certamente!” Rispose il Pontefice, “Quando Kanon si sveglierà se siete d'accordo inizialmente gli diremo che loro due lavorano per me, non per i Gemini, dato che non è a conoscenza!di questa cosa!” Disse il Cavaliere della Prima Casa. “Ottima idea, ma ne dovrai parlare con Saga!” Rispose Doko, detto questo i presenti uscirono dalla Terza Casa. “Anche il tuo capo è alto e somiglia molto al Sommo Saga!”Disse Delphine, “Si, per quel poco che ho visto!” Rispose l'amica, decise di comportarsi normalmente e fingere di essere l'ancella di Mur.

 

In camera Saga, era seduto sulla poltrona accanto al letto del gemello, e gli stava parlando di tante cose. “Ti ho pensato tantissimo, si lo so sono un Cavaliere e il mio compito è proteggere la Dea Atena e le persone, tu sei il mio gemello!” Disse accarezzandogli la testa, il respiro di Kanon era calmo, e sereno, ogni tanto si agitava nel sonno, ma era del tutto normale. Arrivò l'ora di pranzo, e la fame iniziava a farsi sentire, si diresse verso la porta della stanza la aprì “Delphine!” Disse, “Si Sommo Saga?”Rispose l'ancella, preparami il pranzo, quando è pronto portalo qui, mangerò in camera di mio fratello!” Le disse, “Me ne occuperò subito!” Rispose la diretta interessata. Il primogenito chiuse la porta, e tornò dal suo doppio, “Cosa dici? Non devo mangiare troppo? Ma sentitevi da che pulpito viene la predica! Guarda che mi so controllare!Non sono goloso come te!” Disse, parlandosi da solo. “Come sta il Sommo Saga?” Le chiese Kalypso, vedendo l'amica che preparava il pranzo, “Mi ha detto di preparargli il pranzo, mangerà in camera del gemello! Sembrava più tranquiollo!” Le rispose, Kalypso le diede una mano.

 

Infine mise i piatti e tutto l'occorrente sul vassoio, lo prese in mano e tornò verso la stanza. Bussò alla porta, Saga andò ad aprire, “Vieni entra, e appoggia il vassoio sulla scrivania!” Le disse, “Va bene!” Rispose, e così fece, poi uscì dalla stanza chiudendosi la porta alle spalle. Il maggiore si avvicinò alla scrivania e iniziò a mangiare con calma. “Quando ti sarai ripreso, organizzeremo una festa in tuo onore! Te la meriti, dopo quello che hai affrontato!” Sussurrò, finito il pranzo chiamò Kalypso dicendole di portare via il vassoio, ella acconsentì con la coda dell'occhio vide il suo capo ancora svenuto. “Quando si sveglierà?” Domandò, “Non lo so, ma Shion ha detto che starà bene! È questo che conta! Vai pure!” Le rispose il maggiore dei Gemini. Erano nuovamente soli, Saga decise di rimanere li sino a quando lui non si sarebbe svegliato, le lacrime tornarono a rigargli il volto, le asciugò subito, e si mise seduto sulla poltrona. Il resto della giornata trascorse lentamente, quando lui uysciva era solo per qualche minuto voleva prendere una boccata d'aria, poi tornava in camera di Kanon.

 

Trascorsero, cinque giorni dal ritorno del minore, ma ancora lui non aveva ripreso i senzi, e Mur non aveva detto l'idea asl primogenito, visto che se la maggior parte della giornata era sempre nella stanza di Kenny. Non immaginava la preoccupazione che stava provando, un giorno lo vide uscire dalla sua casa “Saga!” Disse, “Ciao dimmi!” Rispose il maggiore, “Ho una cosa da proporti, mi è venuta in mente il giorno stesso del ritorno di tuo fratello!” Disse, “Ti ascolto!” Gli rispose, “Quando Kanon, si riprenderà inizialmente potresti dirgli, che le coatre ancelle lavorano per me, poi più avanti non appena sarà in forze gli dirati la verità!Lui non ne è a conoscenza, se non ti piace l'idea fa niente!”Disse, “Invece si mi piace molto, hai ragione, non voglio che il mio gemello sappia immedistamente la verità! Faremo così!” Gli rispose sorridendo, “Chi c'è a tenergli compagnia?” Chiese cambiando argomento, “Il leoncino! Mi ha consigliato di uscire e prendere un po d'aria! Ed è proprio quello che sto facendo!”Poco dopo anche Scorpio li raggiunse e continuarono a parlare.In camera Lia stava tenendo compagnia al suo amico, parlando con lui. Ad un tratto gli sembrò di vedere le sue palpebre che si muovevano, balzò in piedi “Sommo Aiolia posso esservi utile?”Chiese Kalypso affacciandosi “Chiama il Sommo Saga immediatamente!” Rispose, senza aggiungere altro ella acconsentì e corse fuori, “Sommo Saga,Sommo Saga!” Disse, “Che succede?”Rispose il maggiore, “Il sommo Aiolia, mi ha detto che dovete andare nella stanza del Sommo Kanon!” Disse, “Vado immediatamente!”Rispose e corse li, seguito dai due compagni. Entrò con il cuore in gola, “Kanon ha mosso le palpebre si sta svegliando!” Disse il micione, “Fratello, mi-mi senti? Sv-svegliati!” Rispose accarezzandogli il viso.

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Capitolo 8
*** Il Risveglio ***


Due occhi blu si aprirono piano, e videro quattro sagome sfuocate, sbatterono un paio di volte e le misero a fuoco “S-Saga,M-Milo,M-mur,Lia!” Rispose, aveva appena un filo di voce, i quattro Cavalieri avevano le lacrime di gioia agli occhi.“Bentornato amico!” Disse Milo, “Gr-grazie!” Rispose, il maggiore li guardò e loro capirono che dovevano andare via “Vengo subito!” Disse, “Ok, t-ti aspetto!” Rispose, e li accompagnò alla porta. “Finalmente Kenny, si è ripreso, anche se ha appena un filo di voce, tornerà quello di prima!” Disse Saga, “Certo, pensiamo noi a dare la notizia a tutti!” Rispose il Cavaliere di Aries. Lui acconsentì, infine il gruppetto uscì dalla Terza Casa. Il gemello tornò da Kanon, “C-come ho fatto a tornare?” Domandò, “è una lunga storia, non sforzarti a parlare, suona assurdo dirlo ma hai bisogno di riposare!” Rispose Saga, “V-va bene una do-domanda chi è lei?” Disse, notando una sagoma femminile estranea appena dietro la porta. “Lei chi?” Rispose il gemello, Kanon la indicò con un cenno del capo. Il maggiore notandola, si avvicinò, “Vieni entra!” Disse, “Grazie!” Rispose Kalypso, e la avvicinò al letto, Kenny la guardò attentamente. “Fratello, ti presento Kalypso, è una delle ancelle di Mur, è qui per darmi una mano nel prendermi cura di te!Kalypso lui è Kanon!” Disse il maggiore, “Piacere di conoscerti!” Le rispose, “P-piacere mio So-sommo Kanon!” Disse lei, “Torna a svolgere i tuoi doveri!” Rispose l'altro, questa acconsentì e uscì dalla stanza. Il minore era sorpreso, ma la stanchezza aveva preso il sopravvento e si era addormentato.

 

Saga sorrise, anche se gli dispiaceva mentire ma non poteva fare altrimenti. Gli sistemò la cioperta e uscì dalla stanza, lasciando la porta socchiusa. Un sorriso gli comparve in volto, in cucina “Hai conosciuto il tuo capo? E dimmi com'è di persona?” Chiese Delphine, “Ha lo sguardo simile aa quello del Sommo Saga, ma ancora non so il carattere!” Rispose lei, “Delphine, ascolta anche tu devi fingere di lavorare per il Sommo Mur! Non farti scappare la verità!” Le disse il suo capo, “Come preferisce!” Rispose l'ancella era professionale!” Saga andò in salotto e si mise seduto sul divano portandosi entrambe le mani dietro la testa, non riusciva a credere che suo fratello fosse tornato vivo e ferito dalla missione. Chiuse gli occhi addormentandosi, anche se non lo dava a vedere, era stanco anche lui. Intanto, “Kanon si è svegliato? Che notizia fantastica!” Disse Sagitter, “Già, vai tu a dirlo a Shion?” Rispose il fratello, “Certo! Accompagnami!” Disse lui, “D'accordo!” Rispose, e salirono le scalinate, Shura appresa la notizia si unì a loro, così come Milo e Camus. Giunti li le guardie li fecero passare. E entrarono nella stanza. “Cavalieri, come mai qui?” Chiese il Grande Scerdote. “Siamo felici di comunicarti che Kanon si è svegliato!”Rispose Leo, “Mi fa tanto piacere, immagino la gioia negli occhi di Saga!” Disse l'uomo con tono sereno. “Hai ragione, era emozionatissimo!” Rispose Milo. Arrivò la sera e Saga si svegliò, “Che ore sono?”Chiese, “Quasi le diciannove e trenta, Sommo le abbiamo preparato la cena sia per voi, che per vostro fratello!” Rispose Kalypso, “Molto bene, di a Delphine di portargliela in camera!” Rispose, questa acconsentì, era giusto che Kanon conoscesse anche la sua amica. Tornò in cucina “Il Sommo Saga, mi ha detto che devi portare tu la cena al Sommo Kanon, lui ancora non ti conosce!” Disse, ella rimase a bocca aperta, “Va bene!”Mise tutto il necessario sopra al vassoio e lo prese in mano. “Tranquilla, mio fratello non morde!” Disse il suo capo, “V-vado subito!” Rispose, si sentiva leggermente in imbarazzo, ma svolse il suo compito.

 

Bussò alla porta, “A-Avanti!” Disse il minore sperando di farsi sentire, Delphine entrò, “So-Sommo Kanon, vi ho portato la cena!” Rispose, la guardò attentamente, “Come ti chiami?” Disse, “D-Delphine, e sono l'altra ancella del-del Sommo Mur!” Rispose, “Avvicinati e metti il vassoio sopra alle mie gambe!”Disse, “Subito!” Rispose, era professionale. Guardò il suo pasto, “Ha un bell' aspetto! Puoi andare!” Disse, “Con permesso!” Rispose, e uscì dalla stanza. Facendo un enorme respiro, “Beh che hai?” Disse l'amica “Il Sommo Kanon somiglia tantissimo al Sommo Saga!” Rispose, “Sono gemelli, mi sembra normale!” Disse Kalypso, “è vero” Rispose l'altra. Non molto tempo dopo, Saga andò a trovare il gemello. “Hai conosciuto Delphine!” Gli disse, “Si, esatto!” Rispose il minore con tono sereno. Lui rimase a tenergli compagnia per un paio d'ore. “Vado a letto, buonanotte fratellino! Se hai bisogno di qualcosa chiamami telepaticamente!” Disse, “Ok, notte Saga!”Rispose, il diretto interessato uscì dalla stanza. Kanon sorrise, infine si addormentò profondamente. Alcuni giorni più tardi, “Sommo Camus, posso fare qualcosa per voi?” Chiese Kalypso, “Sono venuto a trovare il Sommo Kanon!” Le rispose, l'ancella lo accompagnò, “Sommo Kanon, il Sommo Camus è venuto a triovarvi!” Disse, “Fallo entrare!” Rispose il diretto interessato, questa acconsentì. Lui entrò, avvicinandosi al letto, “Ciao amico, che bello vederti sveglio!”Disse con tono calmo, “Fa piacere anche a me!” Rispose lui, “Come ti sembrano le ancelle, intendo nel loro lavoro!” Disse Aquarius, “Sono molto professionali! Devo ringraziare Mur, dato che lavorano per lui!” Rispose. Il guerriero concordò le sue parole, un po di tempo più tardi lo salutò e uscì sia dalla stanza che dalla Terza Casa, “Ciao Saga!” Disse notando l'altro, “Ciao, sei stato a trovare mio fratello?” Rispose, “Si esatto!Adesso devo andare ci vediamo!”Rispose Aquarius, e si diresse verso l'arena.

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