A Tutto Reality: La Vendetta Dell'isola (se fosse diverso)

di pikychan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Dopo l'eliminazione (prima parte) ***
Capitolo 3: *** Dopo l'eliminazione (seconda parte) ***
Capitolo 4: *** La miniera delle terribili scorie ***
Capitolo 5: *** Il tesoro del dottor MacLean ***
Capitolo 6: *** Bersagli e Go-Kart ***
Capitolo 7: *** Sfida in mongolfiera ***
Capitolo 8: *** Non ti fidare! ***
Capitolo 9: *** La foresta degli animali mutanti ***
Capitolo 10: *** Il gran finale! ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Prologo

 

- Dawn, ma che piacere riaverti sull'isola! -

Dawn pensò che una frase più ipocrita non la potesse dire, era chiaro come il sole che aveva voluto tornasse sull'isola per dare una novità allo show. Immersa nei suoi pensieri scese dal delfino-farfalla, lo salutò con una carezza e senza voltarsi disse qualcosa.

- Chris, non c'è bisogno che menti così spudoratamente, ti sei dimenticato che io leggo le aure? -

Il delfino si allontanò a saltelli nell'acqua.

❤❤❤

Ciao, a tutti :)

Nel lontano 2012/13 (o forse era 2013/14, non ricordo), dopo aver visto A Tutto Reality: La Vendetta Dell'isola, avevo iniziato a scrivere questa fanfiction. In questi giorni ho riguardato la stagione, così mi è tornato in mente e mi è venuta voglia di continuarla.

Io shippo Scott e Dawn (anche se nel cartone lui è davvero pessimo), quindi in questa fanfiction i veri protagonisti sono loro due. Si tratta di una fanfiction What if? Ovvero che riprende una parte dell'opera e la cambia secondo le idee dell'autore. Alcuni titoli dei capitoli sono uguali a quelli degli episodi, inoltre, anche molti fatti sono simili (ma cambiano, ovviamente, le dinamiche tra i personaggi).

Io spero di cuore che questa fanfiction vi piaccia... mi sono divertita a scriverla, sì. Quando avevo 14-15 anni, circa, facevo fatica ad immaginarmi come sarebbe andata. Oggi, però, le cose sono diverse... quindi ecco a voi: A Tutto Reality: La Vendetta Dell'isola->se fosse diverso<-

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Capitolo 2
*** Dopo l'eliminazione (prima parte) ***


Dopo l'eliminazione (prima parte)


Nel cuore della notte, quando tutti gli animali sia grandi che piccoli dell'isola stavano ormai dormendo... si vide attraversare il cielo un sacco, che raggiunse l'altra sponda affacciata alla riva.

- Ehi ragazzi, guardate un sacco. - disse Gwen.

- Sarà stato Chris a catapultarlo... ricordate? Ora ha la catapulta, ma, a quanto pare, non basta per il suo divertimento catapultare solo i concorrenti fuori gara. - disse Courtney.

- Io direi di sbarazzarci di questo coso. - disse Heather.

- Certo che però è strano che Chris non abbia mandato ancora l'eliminato di oggi. - commentò Gwen.

- AIUTO! - gridò una voce dal sacco.

- Ohh... è un sacco parlante! Ma perché dovrebbe aver bisogno d'aiuto? - chiese Lindsay confusa.

- Sveglia! Non esistono le fate delle nevi quant'è vero che non esistono sacchi parlanti. - disse Heather irritata.

- E ora cosa centrano le fate delle nevi? Non sono nata ieri so benissimo che non esistono. -

- FATEMI USCIRE DA QUI! - 

- Perché il sacco vorrebbe uscire da se stesso? -

- Ma non ci arrivi! È una persona dentro un sacco, non un sacco parlante! -

- Ah sì? E sentiamo cosa ci farebbe una persona dentro un sacco?! -

- Non ne ho idea! -

- Visto?! Allora non può essere una persona è da folli! - 

Le due ragazze continuarono a litigare.

- Smettetela di litigare. - disse una ragazza dai capelli biondi e gli occhi verdi slegando il nodo che teneva chiuso il sacco.

- Aria! Sia ringraziata la madre terra! - 

Ne uscì una ragazza dai lunghi capelli biondi e gli occhi grigi.

- Grazie. - disse rivolta ai soccorritori. - Un momento... ma voi siete... certo, il cast di A Tutto Reality delle scorse stagioni! - esclamò entusiasta.

- Già, visto che voi del nuovo cast siete nuovi e inesperti Chris ci ha messo ad aspettare gli eliminati. - spiegò Trent.

- Non che gli importi di voi... dice che dobbiamo stare qui, nel caso qualcuno si faccia molto male, perché gli avvocati vogliono assicurarsi di essere avvertiti tempestivamente. - precisò Heather.

- Ed... è già successo? - domandò la ragazza dalla carnagione chiara con la paura nel cuore per i suoi compagni eliminati.

- Non ancor... -

- Non ascoltarla. - la interruppe LeShawna superandola. - Piuttosto, cosa ci facevi in un sacco? -

- Chris... - rispose, semplicemente, lei.

- Ah, Chris... non vi ha reso proprio la vita facile, eh? - chiese, retoricamente, Gwen.

- Perché non ci dici il tuo nome e perché sei stata eliminata? - le domandò Courtney.

- Sì dai! - esclamarono tutti in coro.

- Oh, non vi interessa davvero... -

- Vuoi scherzare!? Siamo annoiati da morire, non abbiamo niente di meglio da fare! - disse Beth.

È vero dalle loro aure si vede che sono molto interessati... ma non mi va di parlarne...

- D'accordo, mi chiamo Dawn. - 

- Dawn? Vuoi dire Raggio di Luna? Ho visto la pubblicità! - commentò Sierra saltellando dalla gioia.

- Shhhhhh! - dissero in coro i membri del vecchio cast.

- E perché ti hanno eliminata? Non sembri antipatica. - disse Lindsay.

- Beh... credevano che avessi rubato. -

- Rubato?! - esclamarono, increduli, all'unisono.

- Ma non ho rubato davvero, mi hanno incastrata! -

- Che peccato, allora ti hanno eliminata per via di un inganno. - commentò Owen triste per lei.

- Puoi dirlo... mi fa una tale rabbia pensarci... avrei voluto smascherare il traditore, ma Chris non me ne ha lasciato il tempo... forse, però, è meglio, quel reality è troppo perverso per i miei gusti, ora il mio obiettivo è vendere questi oggetti che ho trovato sull'isola per costruire un rifugio per i poveri animaletti mutanti dell'isola. -

- Detesto rovinare i tuoi piani, ma nessuno può lasciare il posto fino la fine del reality. - le disse Gwen.

- Cosa?? -

- A me invece non dispiace, tutti i perdenti devono sostare all'hotel degli eliminati. - precisò Heather.

Dawn era davvero molto confusa.

- Hai presente nella prima stagione? Tutti gli eliminati sostavano presso una piscina. Invece quest'anno Chris e Chef hanno optato per un hotel. - concluse Gwen.

- Quindi questo vuol dire che non posso tornare a casa? - 

- Mi spiace, Dawn. - le disse Harold.

- Non fa niente, vorrà dire che aspetterò... almeno qui non c'è Chris con le sue assurde e pericolose prove... e sono pronta a scommettere che qui si mangia del cibo commestibile, molto diverso da quello che cucina Chef. -

- Ben detto, ragazza! - esclamò LeShawna.

- Dawn, ti faccio vedere la tua camera. - le disse Bridgette avviandosi.

❤❤❤     

- Allora Dawn, com'è stato partecipare al folle reality di Chris McLean? - le chiese Bridgette mentre camminano per il corridoio.

- L'hai detto tu folle... ancora non posso credere di averne preso parte, chissà a che stavo pensando, se era per il rifugio degli animali avrei potuto cercarmi qualche altro lavoretto tipo la Baby-Sitter. - risponse Dawn.

- Dai andiamo, non c'era proprio niente che ti è piaciuto del reality? - 

- Non è che poi parlassimo molto, nella mia squadra sembrava che fossero tutti contro tutti. -

- Squadra? Quindi Chris vi ha divisi in squadre? -

- Sì, i Ratti tossici e le Larve mutanti, io ero nei Ratti tossici. -

- Perché ha fatto riferimento alle scorie chimiche? -

- Non so, se lo chiedono tutti. -

- Quindi vuoi dirmi che non hai neanche legato con le altre ragazze della tua squadre? -

- Nella mia squadra le altre ragazze sono state eliminate quasi subito, la mia squadra era, praticamente, solo composta da ragazzi. -

- Capisco, è capitato anche a me in A Tutto Reality: L'isola. - 

- Poi come se non bastasse, nella nostra squadra c'era anche il Traditore. -

- Vuoi dire quello che ti ha eliminata? -

Dawn fece solo cenno di sì con la testa. 

- Sai, all'inizio pensavo che non fosse poi tanto perfido, voglio dire dalla sua aura si capiva chiaramente che non aveva avuto un'infanzia facile, ma non pensavo fosse così cattivo... -

- Aura? Tu leggi le aure? - chiese la nuova amica stupita. 

Dawn fece cenno di sì con la testa orgogliosa.

- Ma è straordinario! Allora sei una maga! -

- Beh, non proprio. - 

- Anche noi in A Tutto Reality: Il Tour avevamo un Traditore per così dire... anche lui sembrava a posto, ma ingannava tutti con il suo fascino. -

- Tutti? Vuoi dire che aveva imbrogliato anche te? Aspetta perché la tua aura è diventata strana? Non è che è... - disse Dawn un po' preoccupata.

- No, no... beh, non in pratica, ma in teoria... no, no che dico! Vivo e vegeto! - esclamò Bridgette agitata perché vide Dawn preoccupata.

- Bridgette, perché dici in teoria? -

- Alla fine del reality ha avuto un piccolissimo incidente... -

- Quale? -

- È stato... immerso dalla lava incandescente... -

Dawn si portò le mani sulla bocca incredula. 

- È stato per colpa di Chris? Io lo sapevo, ci giuravo sulla madre terra che prima o poi qualcuno ci rimetteva le penne! -

- Ma ora sta bene... più o meno... Chris l'ha salvato... più o meno... cioè... - farfugliò la nuova amica un po' agitata, tanto che fece allarmare ancora di più Dawn.

- Beh, per farla breve Chris lo ha resuscitato con un corpo da robot e gli ha fatto firmare un contatto che esonera il reality dall'infortunio... -

- Roba da pazzi! Chris è senza vergogna! La sua aura è nera come la pece! Nessuno per quanto meschino e perfido  merita di morire in quel reality! - esclamò, alterata, Dawn.

Le due ragazze si fermano davanti ad una porta.

- Dawn, ci vediamo domani. - le disse Bridgette allontanandosi e salutando con la mano.

- Ciao, Bridgette. - saluta Dawn a sua volta. 

❤❤❤

La mattina seguente Bridgette si avvicinò con un vassoio in mano alla porta della camera di Dawn.

- Dawn, sono Bridgette, ti ho portato la colazione. -

Aspettò qualche secondo, ma non ricevette nessuna risposta.

- Dawn...? - chiamò, confusa, aprendo la porta. - Dawn!? - chiamò entrando e girando per la camera.

- Che succede, piccola? - le chiese Ghef sulla porta.

- Dawn non c'è. - risponde lei girandosi verso di lui.

- Sarà andata a fare colazione. -

- No, giù in mensa non c'è, per questo ero venuta a portarle la colazione. -

- Forse è andata fuori a fare una passeggiata. -

I due, così, andarono fuori dall'hotel e sul retro trovarono Dawn che stava meditando. Era seduta sull'erba a gambe incrociate con gli occhi chiusi. Ai lati c'erano degli animali del bosco e una piccola TV.

- Dawn! Che fai qui fuori? - le chiese Bridgette, sorpresa, fermandosi con il ragazzo vicino a lei.

- Oh, ciao ragazzi. - li salutò aprendo gli occhi. - Stavo meditando mentre guardavo a tutto reality. -

- Vuoi dire ascoltando. - precisò Geoff incredulo.

La TV stava trasmettendo Scott che parlava con Zoey (Dall'episodio della moda).

- È tutta colpa mia! I miei compagni hanno eliminato Dawn a mia insaputa e lei era l'unica che poteva parlare con lo scimmione... Lindsay è spacciata! -

E subito dopo venne trasmesso il confessionale di Zoey.

- Povero Scott, non pensavo fosse così sensibile. -

- No, Zoey! Non ci cadere! È tutto un imbroglio! - esclamò Dawn rivolta alla TV come se potesse ascoltarla.

- Perché, scusa? - le domandò Geoff perplesso.

- Non bisogna fidarsi di lui! -

- Non mi dire... è lui il Traditore? - le chiese Bridgette.

Dawn fece cenno di sì con la testa.

In TV, a quel punto, venne trasmesso il confessionale di Scott. Stava facendo un pianto, palesemente, fasullo che pian piano si trasformò in una risata malefica... e lui finì quasi con il strozzarsi per via di una mosca andatagli in gola.

- Non mi sembra così Genio del male. - commentò Geoff.

- L'apparenza inganna... dovreste vedere la sua aura! Varia molte tonalità di marrone, poi tende all'arancione, ma, solo per qualche secondo poi torna marrone... fa rabbia! Questo significa che soffoca il suo lato gentile! Non come Chris che avendola tutta nera un lato gentile non ce l'ha più da tempo! -

- Sai Dawn, tu mi sembri proprio la persona giusta che potrebbe dirigere il Dopo show. - commentò Bridgette.

- Il Dopo show? -

- Sì, lo show che commenta il reality. - precisò l'amica.

- Vuoi dire quello show che dirigevate voi le scorse stagioni? -

- Esatto. - risponde Geoff.

- E perché proprio io? Cioè voglio dire, so parlare agli animali, ma parlare a migliaia di persone è molto diverso. -

- La verità Dawn e che tu mi ricordi molto me all'inizio di A Tutto Reality: L'isola, e credo proprio che tu sia la persona più indicata a... -

- Ma non saprei, il mio obiettivo è costruire un rifugio per gli animaletti dell'isola... -

- Beh, con lo show potresti anche trovare degli aiuti. - le disse Geoff.

- Davvero! Va bene, mi avete convinta! - esclamò Dawn, entusiasta, alzandosi.

- Oh che bello, e noi ti aiuteremo. - le disse Bridgette sorridendo.

- Intanto torniamo dagli altri. - concluse Geoff.

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Capitolo 3
*** Dopo l'eliminazione (seconda parte) ***


Dopo l'eliminazione (seconda parte)


Nella mensa vi erano Stacy e B, Stacy stava torturando il povero B con le sue storielle inventate, poi, naturalmente, gli altri concorrenti del vecchio cast... o meglio, tutti tranne una.

Bridgette, Dawn e Geoff attraversano la mensa e raggiunsero gli amici.

- E Lindsay? Sta ancora dormendo? - chiese Bridgette.

- No, non lo sai? È andata a fare la sua comparsa nello show. - rispose Gwen.

- Sì, chiusa in una valigia... - aggiunse Heather a braccia conserte e LeShawna le tirò una gomitata perché sapeva quanto fosse sensibile l'amica.

- Ahi! Perché l'hai fatto?! -

- In una valigia? - chiese Bridgette preoccupata.

- È stato Chris: Lindsay aveva gli stivali nuovi in valigia, li aveva portati prima di venire all'hotel perché sapeva che l'avrebbero chiamata per fare un'apparizione, se li stava per mettere, ma Chris ha chiuso la valigia con lei dentro. - spiegò Courtney.

- Spero almeno che fosse una valigia grande... - mormorò abbattuta Bridgette.

- Basta! Non intendiamo più sopportare questi soprusi... le creature della madre terra non si trattano così, siamo stanchi del comportamento di Chris! E forse il Dopo show sarà utile anche per questo! - esclamò Dawn decisa.

❤❤❤

- Non sarà lo studio del Dopo show, ma è utilizzabile. - disse Geoff contemplando la stanza vicino a Bridgette e Dawn.

- Con un po' di modifiche diventerà un ottimo studio. - aggiunse Bridgette.

- Sì, ma avremo bisogno dell'aiuto di tutti. - precisò Dawn.

Così due ore più tardi la stanza era irriconoscibile, brillava come uno specchio ed era ben attrezzata di tutta l'apparecchiatura necessaria.

Harold stava sistemando le telecamere, Bridgette stava finendo di pulire le finestre, Gwen di sistemare le sedie mentre veniva rimproverata, continuamente, da Courtney che le diceva di metterle tutte precisamente allineate. Dawn, invece, stava sistemando il video-proiettore collegato al computer che proiettava verso il muro.

Bridgette, ad un certo punto, si avvicinò a Dawn.

- È tutto pronto. - disse la ragazza dagli occhi grigi con un filo di entusiasmo.

- Meno male, perché stasera si va in onda. -

- Già da stasera? -

- Sì, perché è un problema? -

- No, no... assolutamente! -

❤❤❤

- Buonasera a tutti! Benvenuti al dopo show di A Tutto Reality: La Vendetta Dell'isola, io sarò la presentatrice, mentre Bridgette e Geoff i miei assistenti. -

In quel momento si sentirono degli applausi registrati, era stata un'idea di Harold dal momento che non potevano avere un pubblico vero.

- Come sempre commenteremo e faremo domande ai concorrenti eliminati. -

Ripartirono gli applausi.

- Ma, Chris ci tiene sotto controllo, quindi, potrà intervenire e mettersi in collegamento con noi in qualsiasi momento. - disse Geoff.

Si sentì, a quel punto, una voce registrata demoralizzata.

Chris, intanto, si trovava nel suo studio sull'isola, dove di solito urlava ai campeggiatori tramite l'autoparlante, davanti al computer e se la rideva. Anche Chef era lì a guardare il programma ridendo con lui.

- Cominciamo con qualche domanda. - disse Dawn sedendosi sul divano e girandosi nella direzione di Stacy. - Com'è stato essere la prima concorrente della stagione a sperimentare la catapulta? -

- Ja, mia bis, bis nonna ha inventato la catapulta e il mio bis, bis nonno ha inventato... -

- Ehm sì, bella storia... ma adesso andiamo avanti. -

- B, come ti sei trovato in A Tutto Reality: La Vendetta Dell'isola? - domandò Dawn girandosi verso di lui.

B non disse niente e misero su un suono, registrato, di cicale... stavolta era Duncan ad aver messo il suono registrato sotto lo sguardo contrariato di Harold.

Così proprio non va... bisogna fare qualcosa per il buon funzionamento dello show...

- Che lagna! - esclamò Chris. - Chef andiamo a vedere come se la passano le vittim... i concorrenti. - aggiunse Chris scendendo dalla sedia dove era seduto e iniziando ad andare verso la porta.

Chef lo seguì all'uscita, ma per sbaglio azionò la leva del collegamento con il Dopo show.

- C'è una video-chiamata. - disse Dawn.

La video-chiamata si proiettò sul muro tramite il video-proiettore.

- Ciao, sono Harry, Adoro A Tutto Reality: La Vendetta Dell'isola, volevo fare una domanda se posso. -

- Certo che puoi, a chi devi fare la domanda? A Stacy? A B? -

- Veramente io devo fare una domanda a te. -

- A me? Di pure. -

- Ti piace Scott? -

- Eh? Certo che no! -

- Sei sicura, nella puntata Il grande freddo mi sembrava di sì. -

- Era prima che scoprissi che lui è il Traditore! -

Il megafono di Chris era appoggiato sulla scrivania, così si era sentito tutto, in particolare l'ultima frase, amplificata in tutta l'isola. I campeggiatori rimasero di sasso.

- OH NO! IL DOPO SHOW! - urlò Chris quasi strozzandosi con la ciambella al cioccolato che stava mangiando.

Chris e Chef raggiunsero in fretta lo studio, Chris tolse subito il megafono dalla scrivania, poi si introdusse nella video-chiamata del Dopo show. La video-chiamata di Harry sparì e al suo posto comparve Chris furrioso.

- E ALLORA!? VOLETE MANDARMI IN ROVINA!!?? Ora che avete rivelato chi è il TraditoreA Tutto Reality: La Vendetta Dell'isola diventerà A Tutta Lagna: La Noiosa Vendetta Dell'isola!! -

- Ma che stai dicendo? - chiede Dawn perplessa.

- Che interesse abbiamo nel rovinarti lo show? - gli domandò, retoricamente, Bridgette seria.

- Chris, i rifiuti tossici ti hanno fumato il cervello?! - gli chiese Duncan sarcastico.

- Non fate i finti tonti, sapevate benissimo che il collegamento era attivo! - esclamò Chris furrioso.

- Il collegamento... oh no, mi dispiace, non volevo! - esclamò Dawn mortificata.

- Non bastano le parole: Dawn, domani tu ritorni sull'isola! -

- No! Mi rifiuto, non c'è niente in tutto il mondo che mi farebbe tornare su quell'isola! -

- Forse non vuoi, ma devo ricordarti che ho un contrato firmato da te e finché lo show non finisce sei obbligata a fare quello che ti dico! -

- Però tu avevi detto che... -

- Sì lo so, Ogni concorrente che sarà eliminato non potrà tornare sull'isola mai più e bla, bla, bla... ma, ehi, è il mio show e faccio quello che voglio, se dico Campeggiatori, buttatevi giù dal dirupo voi vi buttate giù dal dirupo, se dico Campeggiatori, bevete dalla latrina voi bevete dal water e se dico Dawn, domani tu ritorni sull'isola sta sicura che tu tornerai sull'isola. - concluse lui prima di staccarsi dal collegamento.

- Wow. - commento Duncan. - Chris è sempre più psicopatico ogni anno che passa. -

❤❤❤

Confessionale di Lightning:

- Dawn aveva ragiona, Scott è il traditore, e probabilmente è stato lui ad avere sparato quel gabbiano velenoso a Lightning... Lightning giura che avrà vendetta! -

Fine confessionale di Lightning.

Confessionale di Brick:

- Scott è un soldato come tutti noi, ma è un mercenario che pensa solo ai suoi interessi, mi ha sempre dato questa impressione, e Dawn me ne ha dato la conferma. -

Fine confessionale di Brick.

Confessionale di Jo:

- Quel vile... devo dire che ha giocato bene le sue carte fino ad ora, ma gli è andata male! -

Fine confessionale di Jo.

Confessionale di Zoey:

- Non posso crederci... e ha avuto pure il coraggio di fare il finto pianto per l'eliminazione di Dawn! Va al diavolo, Scott! -

Fine confessionale di Zoey.

Confessionale di Cameron:

- Beh, io lo sapevo che c'era qualcosa di strano legato a Scott, lo avevo intuito fin dal primo momento. -

Fine confessionale di Cameron.

Confessionale di Mike:

- Capperacci... non vorrei essere nei panni di Scott in questo momento, sto realizzando solo ora che la loro squadra ha perso molte prove... che la sua strategia fosse eliminare tutti i suoi compagni di squadra? -

Fine confessionale di Mike.

Confessionale di Anne Maria:

Subito non disse niente continuando a limarsi le unghie...

Confessionale di Scott:

- Accidenti a quella piccola chiacchierona! Il mio piano stava funzionando alla grande! Adesso che la mia strategia è rovinata sarà soddisfatta! Ora dovrò cambiare radicalmente il mio modo di agire se voglio restare in gioco... sarà dura, devo escogitare qualcosa in fretta. -

Fine confessionale di Scott.

Tornando al confessionale di Anne Maria:

Si stava ancora limando le unghie, ma quando notò di essere ripresa rialzò lo sguardo smettendo.

- Ah, state ancora riprendendo? Cosa ne penso di questa storia? Boh, cioè, uno fa poi quello che gli pare... basta che non si metta sul mio cammino! -

Fine confessionale di Anne Maria.

❤❤❤

- Dawn, è stato un piacere conoscerti. - le disse Bridgette abbracciandola.

- Buona fortuna con il reality. - le disse Gwen.

- Sì, ne avrai bisogno... e molta... - le disse Heather guadagnandosi un'occhiata storta da LeShawna.

Sierra le si avvicinò silenziosamente e le strappò un capello.

- Ahi! Sierra ma che fai? - le chiese Dawn toccandosi la testa.

- Sì! Un capello di Dawn! Il mio sogno da fan si è realizzato!! - esclamò lei saltellando.

Videro passere in cielo un grosso dirigibile da cui cade un biglietto.

Dawn, sei pregata di recarti sull'isola con qualsiasi mezzo tu decida. Siamo proprio curiosi di vedere come farai ad arrivare! Muahahahah!!

- Chris

Dawn lesse il biglietto pensando che Chris dovesse avercela molto con lei. Sospirò e fischiò con le dita facendo arrivare, in pochi minuti, un delfino grigio con un paio di antenne e la pinna rosa somigliante ad un paio di ali da farfalla.

- È un delfino? Pensavo che non ci fossero più delfini in questo mare. - disse Courtney sorpresa.

- Per l'esattezza un delfino-farfalla, sono stati i rifiuti tossici a compiere la mutazione. - spiegò Dawn per poi saltare in groppa all'animale. - Ci vediamo, ragazzi! - gridò salutando con un braccio prima di allontanarsi.

❤❤❤

- Si può sapere dov'è!? Lo sa che deve tornare sull'isola! - esclamò Chris guardando l'orologio da polso.

Dawn e il delfino-farfalla stavano avanzando spediti, il delfino saltellava nell'acqua e Dawn ne sembrava felice.

- Oh finalmente, era ora. - commentò Chris.

Il delfino arrivato vicino la riva non riuscì a smettere di saltellare e bagnò il conduttore da capo a piedi. L'aura di Chris era diventata ancora più scura del normale, Dawn lo vide chiaramente, ma lui fece come se non fosse successo niente.

- Dawn, ma che piacere riaverti sull'isola! -

Dawn pensò che una frase più ipocrita non la potesse dire, era chiaro come il sole che aveva voluto tornasse sull'isola per dare una novità allo show. Immersa nei suoi pensieri scese dal delfino-farfalla, lo salutò con una carezza e senza voltarsi disse qualcosa.

- Chris, non c'è bisogno che menti così spudoratamente, ti sei dimenticato che io leggo le aure? -

Il delfino si allontanò a saltelli nell'acqua.

- Ah è vero, beh sei fortunata a poter vedere la mia, dev'essere bellissima... come me del resto! Muahahahahah! -

Se solo Chris avesse saputo la verità, la sua aura era la più brutta che Dawn avesse visto in vita sua...

❤❤❤

Quella sera Chris aveva riunito tutti i concorrenti intorno al fallò, ovviamente, non ci sarebbe stata un'eliminazione, ma bensì una sorpresa.

- Sapete campeggiatori, credo di essere troppo clemente con voi, all'inizio della stagione avevo detto che chiunque fosse stato eliminato avrebbe lasciato l'isola per sempre. - iniziò a dire.

- Perché ci hai riuniti tutti qui? Vuoi eliminare qualcuno a sorpresa? - chiese Zoey confusa.

- Avete ascoltato la mia premessa? Vi pare il discorso di qualcuno che ha intenzione di fare un'eliminazione a sorpresa? -

- Allora cosa stai aspettando? Che la mia lacca finisca? - domandò, retoricamente, Anne Marie con la lacca per capelli in mano che un attimo prima stava usando.

- È vero che ci sarà una sorpresa, senza eliminazione, solo una sorpresa. - annunciò l'uomo. - Che sia buona oppure cattiva sta a voi giudicare... scusami se guardo te, Scott. -

Il ragazzo dai capelli rossi cercò di non darlo a vedere, ma dentro di sé tremava tutto.

Aspetta, no, non sarà mica...

- Ciao ragazzi, come state? - salutò tutti, un po' timidamente, Dawn con un sorriso.

- DAWN! - esclamarono tutti, ad eccezione, ovviamente, di Scott e Anna Maria, alzandosi in piedi e andando ad abbracciarla.

- Sono contenta che tu sia tornata! - esclamò Zoey.

- Scusa se Lightning ha dubitato di te! Sei un'ottima compagna di squadra! -

Mentre la ragazza bionda abbracciava gli amici le cadde l'occhio su Scott, così fece una smorfia. Il ragazzo, probabilmente a disagio, nonostante non si vedesse, distolse lo sguardo con finta aria di indifferenza.

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Capitolo 4
*** La miniera delle terribili scorie ***


La miniera delle terribili scorie


- Cosa ci fai qui? Non voglio perdermi con te! - esclamò Scott distogliendo lo sguardo da Dawn e incrociando le braccia con chiara irritazione.

- Oh, ma per favore. - disse lei indispettita mettendo su il broncio e incrociando le braccia a sua volta. - Piuttosto sono io a non voler condividere l'aria con un individuo come te. -

- Preferirei venire eliminato anziché perdermi in una grotta con te. - disse tornando a guardarla con disprezzo. - A proposito, grazie per la spiata, scommetto che a scuola eri quella che ricordava al professore di assegnare i compiti! -

- Tranquillo, sarai eliminato presto, i tuoi compagni di squadra hanno capito di che pasta sei fatto e per la cronaca non sapevo che il collegamento con l'isola fosse aperto. -

- Sì, certo, sei solo una perfida calcolatrice. -

- Vuoi dire come te? Mi piacerebbe renderti pan per focaccia, ma io non sono così! -

In quel momento si ritrovarono di fronte una marmotta mutante che urlò loro con rabbia.

Scott indietreggiò di un paio di passi, terrorizzato, mostrando i palmi delle mani.

- Buono... con calma, dai, parliamone... -

- Va tutto bene, piccolino. - disse Dawn cominciando ad andare verso di lui. - Noi siamo innoqui, non hai nulla da temere. -

Confessionale di Scott:

Il ragazzo aveva le braccia incrociate e un'espressione, apparentemente, indifferente.

- Ok, diciamo che per certi versi non è male averla intorno. -

Fine confessionale di Scott.

La ragazza stava accarezzando l'animale felice.

- Mi ha detto dove si trova il luogo dove sono nascoste le statuette. -

- Davvero? - chiese il ragazzo, scettico, incrociando, nuovamente, le braccia. - E come avrebbe fatto? Con la telepatia? -

- Naturalmente. - rispose lei continuando ad accarezzare l'animale.

Scott roteò gli occhi.

- Da questa parte. - disse Dawn cominciando a camminare.

Il ragazzo nonostante non avesse alcuna voglia di seguirla cominciò a camminare a sua volta.

Camminando per un po' arrivarono in una zona dove vi era una poltroncina di terra su una collinetta. A sedere su di essa vi era uno strano essere, non bene identificabile, con gli occhi rossi.

I due si fermarono guardando perplessi quella sagoma.

- Ecco le statuette! - esclamò Dawn indicandole, si trovavano sui due braccioli della poltrona.

Lo strano essere scese dalla poltrona e andò loro incontro.

Scott era terrorizzato, al contrario della ragazza che era solo parecchio confusa.

Lo strano essere, corrispondente al nome di Hezichie, cominciò ad annusarla all'altezza del collo. Le fece un giro intorno continuando ad annusarla, poi saltò sul posto con un'espressione contenta e corse, a quattro zampe, verso un cumulo di ossa di animali.

- Ah, grazie. - disse Dawn prendendo le ossa che gli aveva portato, mentre correva a prenderne delle altre per poi tornare indietro.

- Wow, sembra che tu gli piaccia, hai intenzione di adottarlo? - commentò il ragazzo incredulo e sarcastico.

- Sta zitto, Scott. - disse lei rassegnata.

Hezichie nel sentirli si infurriò e cominciò a ringhiare. In poco tempo arrivarono tantissime marmotte mutanti e due di loro si prepararono a prendere Scott per le spalle.

- E-ehi! Cosa fate? - esclamò lui allarmato sentendosi mancare la terra sotto ai piedi.

Dawn sospirò e si portò una mano sulla fronte con rassegnazione.

- E Svetlana esegue un triplo salto perfetto! - esclamò Mike saltando in modo incredibile.

Rimbalzò su Ezekiel e atterrò sulla poltrona prendendo in mano la statuetta della sua squadra per poi alzarla in alto.

- Eh? - si lasciò sfuggire il ragazzo, confuso, tornando in sé. - Cos'è successo? -

- Ragazzi! - esclamò Dawn sorridendo contenta.

A parte Mike vi erano Zoey e Cameron. In realtà anche Anne Maria era con loro, ma si era allontanata non appena aveva visto un cumolo di pietre preziose.

- Wow, che splendore! - esclamò specchiandosi in un enorme zircone che aveva preso in mano.

In quel momento anche Jo, Lightning e Brick corsero da loro.

- Dawn! - esclamò Brick.

- Ragazzi, abbiamo trovato le statuette! - esclamò lei alzando entrambe le braccia entusiasta.

Ezekiel ringhiò di nuovo e sembrava che sarebbe saltato addosso a qualcuno, ma in quel momento, senza un apparente motivo, il soffitto sopra le loro teste iniziò a crollare.

- Oh no, finiremo sepolti! - esclamò la ragazza bionda prendendosi il viso con entrambe le mani.

Mike stava guardando con preoccupazione il soffitto sgretolarsi, quando Manitoba Smith prese il sopravvento e iniziò ad osservare con calma l'area. Vide due vagoni connessi tra di loro, così prese la corda che aveva in tasca e dopo averla fatta fluttuare in aria la lanciò. L'estremità opposta a dove la teneva si legò e, infine, si diede la spinta per raggiungere il primo vagone.

- Forza, cosa aspettate?! - esclamò una volta atterrato nel vagone girandosi a guardare gli altri.

Tutti corsero e raggiunsero il vagone, ma Scott venne bloccato per un piede da Ezekiel, pochi passi prima, e cadde a terra.

- Accidenti! - si lasciò sfuggire Dawn allarmata.

- Ti salvo io, soldato! - esclamò Brick scendendo dal veicolo di corsa.

- Ma che cavolo fai!? - gli urlò Jo alterata.

- Non devi aiutare il nemico! - le fece eco Lightning altrettanto alterato.

Brick con un calcio ben assestato fece cadere a terra il nemico e aiutò Scott a rialzarsi per poi trascinarlo nel vagone.

Mike, ancora con la personalità di Manitoba Smith, azionò il motore e riuscirono ad uscire appena in tempo prima che la grotta si sgretolasse del tutto.

- C-che è successo? - chiese Mike, intontito, tenendosi la testa con una mano.

- Mio eroe! - esclamò Zoey abbracciandolo contenta.

❤❤❤

Al termine della prova Dawn si era seduta su un gradino davanti alla casetta della sua squadra.

- Ah, Dawn. - disse Zoey, che stava rientrando nell'altra casetta, fermandosi di fronte a lei. - Tutto bene? Hai un'aria strana. -

- Ah, ciao Zoey. - disse l'amica alzando lo sguardo. - Complimenti per la vittoria. -

- Grazie. - disse l'amica di capelli rossi sedendosi accanto a lei. - Anche se non ti nascondo che una parte di me avrebbe voluto perdere ed eliminare Scott una volta per tutte, ma, noi altri siamo meglio di lui, non avremmo mai sabotato la nostra squadra. -

- Vi fa onore, mi sarebbe piaciuto capitare nella vostra squadra questa volta. - disse l'altra sforzandosi di sorridere.

- Anche a me piacerebbe che tu fossi nella nostra squadra, quanto vorrei non aver creduto alla scenata patetica che mi ha fatto Scott l'altro giorno. -

- Intendi quando ti ha detto che gli altri mi hanno eliminata a sua insaputa? -

- Come lo sai? -

- Ho visto l'episodio all'hotel degli eliminati. -

- C'è un hotel per le persone che vengono eliminate dallo show? -

- Sì, chi viene eliminato viene catapultato davanti a quell'hotel e ci sono i concorrenti delle prime tre stagioni che ti accolgono al tuo arrivo. -

- Però... alla fine Chris un briciolo di umanità ce l'ha. -

- Credo che sia più un discorso dal punto di vista legale e commerciale. -

- Comunque lo sai che quando ha fatto quella sceneggiata ho pensato, davvero, che avesse una cotta per te? -

- È un pessimo soggetto, bugiardo e manipolatore! Pensa che quando abbiamo fatto la prova dove dovevamo difendere il fortino ero rimasta affascinata perché aveva parlato con lo scarafaggio gigante e lui gli aveva dato retta! -

In quel momento passò Scott da quelle parti. Stava tornando in casetta, ma quando le vide si fermò. Loro smisero di parlare e lo guardarono con aria torva, così lui, dopo un po', decise di distogliere lo sguardo e di andarsene come se niente fosse.

- Scott pagherà per tutto il male che ci ha fatto, in un modo o nell'altro! - esclamò Dawn guardando il punto da dove era sparito con aria critica.

❤❤❤

Confessionale di Lightning:

- A Lightning non è piaciuto per niente il comportamento di Brick! Se uno è un nemico è un nemico punto e basta! -

Fine confessionale di Lightning.

Confessionale di Jo:

- Il comportamento pauroso di quel buono a nulla di Brick mi ha dato parecchio sui nervi, si da un sacco di arie e ha delle grosse manie di protagonismo, ma, alla fine è solo tutto un atteggiamento per mascherare quanto, in realtà, è debole! Ci mancava solo che si mettesse ad aiutare Scott in un momento così critico. -

Fine confessionale di Jo.

Confessionale di Dawn:

- Sarò sincera, non è un mistero che l'unico che vorrei davvero votare è Scott, ma dato che non siamo più nella stessa squadra non si può fare, quindi voterò a caso uno tra Jo e Lightning, dopo le grida di dissenso che hanno lanciato contro Brick oggi... Brick ha fatto ciò che andava fatto e gli fa onore, Scott si è comportato in modo pessimo con tutti noi, ma non merita certo di morire. -

Fine confessionale di Dawn.

- Bene, avete votato e sono salvi: Dawn, Lightning e Jo, quindi, Brick mi dispiace, ma sei eliminato. -

A quelle parole Brick abbassò, istintivamente, il capo.

- Coraggio, Brick. - gli disse Dawn, sorridendo, posandogli una mano sulla spalla. - Per me, invece, sei stato un eroe. Mi raccomando, rimani sempre così coraggioso e forte. -

Nel sentirla il ragazzo balzò in piedi, orgoglioso, facendo un saluto militare.

- Sarà fatto! - esclamò guardando però davanti a sé. - Sono pronto per la catapulta della vergogna, signore! -

- Signore? Mi piace essere chiamato signore, perché anche voi altri non mi chiamate così? - chiese Chris con il suo solito sorrisino beffardo.

I tre lo guardarono annoiati senza dire niente.

- Molto bene Brick, ti accompagna Chef, io devo fare un annuncio. -

- Un annuncio? - si lasciò scappare la bionda sorpresa.

- Non starai giocando un po' troppo a fare i tuoi teatrini? - domandò retoricamente l'altra ragazza della squadra, decisamente, molto meno sorpresa.

- Dal momento che nella squadra delle Larve mutanti ci sono cinque concorrenti e in quella dei Ratti tossici solo tre per pareggiare i conti ho deciso che un concorrente cambierà squadra. -

- Cosa? Un altro cambio di squadra? - domandò Jo incrociando le braccia.

- Preparatevi, quindi, ad accogliere il vostro nuovo, ma non poi così nuovo, compagno di squadra! -

Apparve Scott a qualche metro da loro. Aveva un'espressione strana ed evitava di guardarli negli occhi... inoltre si era portato una mano sul retro della testa.

- Non esiste! - esclamò Dawn. - Non lo vogliamo con noi! -

- Guarda che non potete mica rifiutare, le regole le faccio io. - disse l'uomo con quel suo solito sorrisetto beffardo stampato in volto.

A quel punto la ragazza bionda non disse più niente e incrociò le braccia imbronciata.

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Capitolo 5
*** Il tesoro del dottor MacLean ***


Il tesoro del dottor MacLean


- Fidati di Linghtning, dobbiamo rendergli pan per focaccia! È la dura legge del taglione! - stava dicendo Lightning a Jo.

Si trovavano l'uno di fronte all'altra sul retro della casetta. Dawn passava proprio in quel momento a soli pochi metri, così si fermò e si affacciò al muro.

- Forse hai ragione, anche se devo essere sincera, l'idea di perdere non mi fa per nulla impazzire. - disse Jo con le braccia incrociate.

A quel punto la ragazza bionda indietreggiò e, stando attenta a non fare rumore, corse via.

❤❤❤

Dawn trovò Scott vicino alla spiaggia. Era seduto su uno scoglio e stava intagliando un pezzo di legno.

La ragazza subito esitò, ma poi decise di avvicinarsi.

- Oh benissimo... - mormorò, ma neanche a voce troppo bassa, notandola e poi riabbassando gli occhi sul pezzo di legno che stava continuando ad intagliare. - La principessa delle fate... -

Lei senza dire niente si sedette di fianco a lui.

- Dovresti stare lontana da me, non ti è bastata la prima volta? - le chiese continuando ad intagliare.

- Scott, tu non rappresenti più alcuna minaccia. -

- Scommetto che, dentro di te, starai saltando dalla felicità. - disse smettendo solo per un attimo di intagliare e alzando le mani per poi tornare a intagliare.

- Ti sbagli. - disse lei attirando la sua attenzione facendolo smettere di intagliare. - Non sono mai felice di vedere qualcuno soffrire. - aggiunse stavolta attirando il suo sguardo.

- Io non sto soffrendo. -

- La tua aura dice il contrario, hai avuto un'infanzia difficile e reprimi, continuamente, i tuoi sentimenti... mi dici perché fai così? -

- Perché io sono fatto così, ok? - disse scocciato tornando a posare gli occhi sul bastone ricominciando ad intagliarlo. - Non intendo cambiare per nessuno, ho imparato che per tutelarsi bisogna sempre nascondere ciò che realmente si prova. -

Dawn lo osservò ancora per qualche secondo, poi decise di alzarsi. Sembrava ignorarla completamente, non aveva senso rimanesse lì vicino a lui.

❤❤❤

- So che ce l'avete con me. - disse Scott, scocciato, a Jo e Lightning mentre remava sulla zattera con la bandiera della loro squadra. - Ma potreste darmi una mano, così non arriveremo mai a riva. -

- Che fretta c'è? - gli chiese retoricamente il ragazzo dalla carnagione scura sdraiato sulla zattera con le mani dietro alla testa. - Lightning vuole prendersela comoda. -

- Paura della cerimonia di eliminazione? - gli domandò la ragazza, esattamente, nella stessa posizione di Lightning.

In quel momento un calamaro mutante emerse dalle onde facendo agitare il mare.

I due si alzarono in piedi allarmati, mentre l'altro cercò di remare con più energia con scarsi risultati.

- Più veloce, ci raggiungerà! - esclamò Jo.

- Lightning non può morire! Lightning è troppo giovane! - le fece eco l'altro prendendosi il viso tra le mani terrorizzato.

In quel momento Dawn arrivò verso di loro cavalcando un delfino-farfalla. Accanto a lei vi erano altri tre delfini, due sul lato destro e uno su quello sinistro.

- Presto! Saltate su! - esclamò fermandosi assieme ai delfini davanti alla loro zattera.

I tre non se lo fecero ripetere e gli animali cominciarono ad avanzare velocemente verso la riva.

La bionda fu l'ultima a ripartire, infatti, prima, guardò ancora il calamaro mutante agitarsi e muovere le onde.

- Ci dispiace tanto! Ti prego, non sentirti minacciato! -

Le parole di Dawn, tuttavia, sembrarono non toccarlo minimamente. Si agitò ancora di più, così la ragazza, sorpresa e meravigliata, decise di voltarsi e dare il via al delfino-farfalla per raggiungere la spiaggia.

❤❤❤

- Ma bene! - esclamò Chris sorridendo beffardo come al solito. - Così, finalmente, sono arrivati anche i Ratti tossici! Se non avessi sguinzagliato Dawn a quest'ora sareste cibo per i pesci. -

- Domanda! - esclamò Lightning alzando la mano. - Perché lei non era sulla zattera come noi? -

- Perché è stato il tacchino che avete mangiato a darvi sonnolenza, Dawn non lo ha mangiato perché è vegetariana. - spiegò Chris. - Comunque, tutti pronti per la seconda fase di questa prova? -

❤❤❤

- Corri più in fretta! - esclamò Dawn correndo nella palude seguita da Scott.

Il ragazzo aveva il fiatone e riuscì a resistere solo altri pochi secondi, poi si fermò con le mani sulle ginocchia respirando affannosamente.

- Non ce la faccio... - mormorò stremato.

La ragazza, allora, si fermò e si voltò. Si trovava a qualche metro di distanza da lui.

- Devi darti una mossa! Dobbiamo vincere a tutti i costi! Non hai visto Jo e Lightning? Stanno cercando di farci perdere! Vogliono usare la tua stessa strategia per eliminarti e vendicarsi! -

- Cosa? Vogliono perdere? Certo che è strano quando sono gli altri ad utilizzare questa strategia... comunque li capisco, se fossi nei loro panni anch'io mi eliminerei. -

- Sono d'accordo, anch'io ti eliminerei, ma non così! Così non dimostriamo di essere migliori di te! Io non voglio più perdere! Non sono tornata sull'isola per continuare a perdere! Voglio dimostrare al mondo chi è la vera Dawn! -

Scott la guardò sorpreso. Non avrebbe mai pensato che Dawn fosse tanto decisa e sicura di sé. Vederla così combattiva lo faceva sentire in imbarazzo al pensiero di aver pensato, tempo prima, che fosse solo una ragazzina ingenua e sprovveduta.

❤❤❤

- Laggiù! - esclamò Dawn indicano un punto preciso sulla sabbia. - Sento la presenza di due aure che urlano per essere salvate! - aggiunse correndo.

Scott la seguì e quando si fermarono nel punto preciso si apprestò a sentire il terreno con l'orecchio.

- AIUTO! -

- Sono davvero qua sotto! - esclamò lui entusiasta mettendosi a scavare con le mani.

- Evvai! Abbiamo la vittoria in tasca! -

Il ragazzo era stato velocissimo a disseppellire la cassa e una volta portata in superficie si aprì da sola.

- Finalmente libera! - esclamò Gwen sbucando fuori e gettando le braccia al cielo felice.

- Ce l'abbiamo fatta! - esclamarono, all'unisono, Dawn e Scott entusiasti.

La ragazza presa dal momento aveva abbracciato il ragazzo che aveva ricambiato con naturalezza. Non appena, però, se ne erano resi conto si erano separati a disagio distogliendo lo sguardo, dalla parte opposta, e incrociando le braccia.

- Ma tu guarda! - esclamò Chris non lasciandosi sfuggire l'occasione di prenderli in giro. - Da quando in qua siete amici voi due? -

- Siamo solo compagni di squadra! - esclamò Dawn. - Dal momento che sono tornata in gioco voglio fare del mio meglio per vincere le prove! -

- Ok, non ti scandare. - disse il conduttore. - Vincono i Ratti tossici! Che figura, le Larve mutanti non si sono neanche ancora fatte vive... manderò una squadra di ricerca più tardi, speriamo che non siano stati divorati da qualche animale mutante della palude. -

❤❤❤

Dawn era seduta su uno scoglio a meditare e Scott, vedendola, decise di avvicinarsi. Si sedette vicino a lei, nonostante non potesse vederlo perché teneva gli occhi chiusi.

- Grazie per il tuo aiuto. -

La ragazza aprì sono un occhi, confusa, e lo vide guardare l'orizzonte. Decise, poi, di aprire entrambi gli occhi.

- Non serve che mi ringrazi, dopotutto l'ho fatto per me stessa. -

- Mi sembra giusto. -

In quel momento Dawn avvertì che l'aura di Scott stava diventando ancora più strana del solito. Quel leggero arancione che si intravedeva si stava pian piano intensificando. Stava raggiungendo una tonalità più simile ad un colore vivace anziché tendere al marrone scuro.

- Scott, senti... lo so che non vuoi parlarne, ma io vorrei ascoltare la tua storia, nessuno è davvero cattivo... beh, a parte Chris, ma lui è solo un sadico accecato di potere, non mi sogno neanche di paragonare Chris a te. -

- Perché no? Chi ti dice che non sono come lui? -

- La tua aura sta diventando di nuovo scura. -

- Quando la smetterai di tormentarmi con questa storia? -

- Sbaglio o sei stato tu a cercarmi? -

- Volevo solo ringraziarti. - disse lui alzandosi. - Adesso tolgo il disturbo. - aggiunse mettendo le mani in tasca e cominciando ad andare.

Dopo un po' la ragazza si voltò a guardarlo perplessa. Avvertiva che la sua aura continuava ad essere instabile. Un momento prima era marrone e quello dopo tendeva all'arancione. In certi momenti sembrava, persino, tendere ad un colore vagamente rosa.

Confessionale di Scott:

- Mi ha messo addosso un'angoscia assurda. - disse con le braccia incrociate. - È proprio vero che bisogna sempre e comunque portare addosso una corazza impenetrabile, almeno così non c'è il rischio di rimanere male. -

Fine confessionale di Scott.

Confessionale di Dawn:

- Sono abbastanza confusa, onestamente, sarebbe bello potersi fermare al dato di fatto che Scott è un traditore. Il fatto è che sapendo leggere le aure mi ritrovo spesso a chiedermi se nelle persone, in realtà, non ci sia di più di quel che appare. Forse è sbagliato, dopotutto ogni persona deve capire da sé come vuole essere... credo di essere un po' un'impicciona, sono sempre stata molto curiosa anche da piccola. -

Fine confessionale di Dawn.

❤❤❤

- Dawn? - la richiamò Jo mentre era seduta sul suo letto. - Ho l'impressione che tu e Scott abbiate stretto un'alleanza nonostante le vostre divergenze, ho ragione o no? - aggiunse mettendo le mani sui fianchi.

- Cosa? Io alleata con quello? Siamo nella stessa squadra purtroppo, quindi dobbiamo darci una mano a vicenda, non c'è scelta. -

- Se lo dici tu. - disse l'altra con aria scettica andandosene.

La ragazza bionda la seguì con lo sguardo in difficoltà.

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Capitolo 6
*** Bersagli e Go-Kart ***


Bersagli e Go-Kart


Zoey e Dawn la mattina presto avevano deciso di fare un giro. Erano tornate nei pressi delle casette per l'inizio, a breve, della prova.

- Senti Dawn, ho notato che nella scorsa puntata tu e Scott vi siete dati parecchio da fare per vincere la prova... cioè, non ho visto molto, anche perché io e gli altri abbiamo avuto parecchi problemi, ma dalle parole di Chris mi è sembrato di intuire che siate diventati più uniti. -

Confessionale di Chris (straordinario):

- Questa stagione è un successo, gli ascolti sono andati alle stelle da quando è tornata Dawn! Figurati ora che lei e Scott sono di nuovo nella stessa squadra! Ironia della sorte: ora, Scott non può permettersi di perdere più alcuna sfida e Dawn è costretta a collaborare solo con lui dato che i suoi altri compagni di squadra vogliono perdere ed eliminare Scott! Che stagione avvincente! Adoro quando l'audience va alle stelle senza che io abbia fatto quasi niente! -

Fine confessionale di Chris (straordinario).

- Beh, sono costretta a gareggiare solo con Scott, gli altri vogliono perdere e io non voglio più perdere nemmeno una volta, ho già perso abbastanza la prima volta che mi hanno eliminata. -

- Ti capisco. - disse l'amica mentre entrambe si fermarono. - Neanche a me piace perdere di proposito, a chi piace poi? In una gara si deve far di tutto per vincere. -

- Sarebbe una grande soddisfazione personale se riuscissi a dimostrare che contro le strategie più subdole si può rispondere con la più spietata sincerità e vincere a testa alta. -

- Faccio il tifo per te, hai un obiettivo davvero nobile. - le disse Zoey sorridendole e appogiandole, amichevolmente, una mano sulla spalla.

Confessionale di Zoey:

- Dawn è una forza, la sua sfortuna è stata quella di capitare nella stessa squadra di Scott. Ha buonissime possibilità di vittoria, magari ci ritroveremo in finale insieme, mi piacerebbe sfidarla. -

Fine confessionale di Zoey.

A quel punto qualcuno aprì la porta della baracca dei Ratti tossici. Quel qualcuno era Scott che vedendole si fermò sorpreso.

La ragazza bionda distolse, immediatamente, lo sguardo incrociando le braccia. Le sarebbe piaciuto essere irritata o scocciata, ma in realtà in quel momento si sentiva solo tanto in imbarazzo.

Confessionale di Dawn:

- Purtroppo quando sai leggere le aure ti senti, inevitabilmente, più coinvolto con le persone. Soprattutto se poi vedi un'aura, particolarmente, strana... mi piacerebbe proprio trovare il modo di scoprire la verità su quella di Scott... perché pensa che sia meglio soffocare le proprie emozioni? Scommetto che ha a che fare con la sua infanzia, ma sarà solo questo? -

Fine confessionale di Dawn.

Confessionale di Scott:

Stava intagliando un bastone senza guardare neanche la telecamera.

- Ok, mi sento a disagio. Dopo la conversazione che ho avuto ieri con Dawn vorrei immigrare... era da tanto che non mi sentivo così sotto esame, è difficile avere a che fare con una ragazza carina che sa leggere le aure. -

Dopo essersi reso conto delle sue ultime parole smise di intagliare e alzò gli occhi con un'espressione sia sorpresa che terrorizzata.

- H-ho detto carina? No! Non volevo dire questo... accidenti... tagliate questa parte vi prego... -

Fine confessionale di Scott.

- Campeggiatori! - esclamò Chris canticchiando con aria da presa in giro. - Comincia la sfida di oggi! Uscite tutti dalle baracche! -

❤❤❤

Dawn stava cercando di accendere il suo Go-Kart con la chiave che aveva trovato nella prima parte della prova. Purtroppo il veicolo della ragazza aveva un motore che funzionava malissimo. Nonostante sembrasse andare restava fermo sul posto.

Scott entrò nel suo Go-Kart poco dopo rispetto alla ragazza bionda. Accese il motore e fece per iniziare a guidare, ma notò lei così dopo un po' di esitazione decise di scendere e raggiungerla.

- Vuoi che facciamo a cambio? Il tuo Go-Kart non funziona, io posso sistemarlo, alla fattoria mi occupavo spesso del motore del nostro trattore. -

- No, Chris ha detto che non si possono scambiare i Go-Kart, basta che uno della nostra squadra arrivi alla fine del percorso, tu va, io me la caverò. -

- Il tuo Go-Kart non funziona, legalo al mio e andiamo insieme verso il primo obiettivo. -

- Io non ti capisco, non riesco a leggere bene la tua aura e non capisco bene le tue intenzioni. -

- Allora fidati delle mie parole. - disse lui con tono diverso rispetto al solito, il tono di qualcuno che risponde senza pensarci e senza ragionare.

In quel momento Dawn riuscì a vedere l'aura di Scott tingersi di arancione. Gradualmente, mentre parlava, aveva abbandonato la tonalità scura che la circondava. Inevitabilmente era rimasta a guardarlo meravigliata.

- Piccioncini?! Guardate che qualcuno dell'altra squadra è già partito! - disse Chris sorridendo beffardo.

- Smettila, Chris! - gli urlò Scott irritato, poi tornò a guardare Dawn. - Presto, sbrighiamoci! -

❤❤❤

- Siamo arrivati per primi! - esclamò Dawn, entusiasta, guardando l'ultimo bersaglio su cui fare il graffito.

- Ma come facciamo ad arrivare fin lassù? - chiese Scott osservando quanto il totem fosse alto. - I primi due bersagli erano facili da imbrattare, ma questo è davvero difficile da raggiungere. -

- Non poi così difficile. - disse lei fischiando con due dita.

Nel giro di pochi secondi arrivò un'aquila mutante gigantesca che si posò sul braccio della ragazza.

- Ci penso io, con l'aiuto di questo piccolino abbiamo la vittoria in tasca. -

L'aquila mutante si alzò in volo e la ragazza gli salì sulla schiena.

L'animale volò fino al punto più alto permettendo a Dawn di fare il suo graffito.

- Fatto! - esclamò al settimo cielo. - Ti ringrazio! - aggiunse abbracciando l'animale volante felice quanto lei.

L'aquila mutante riportò la ragazza a terra, poi volò via mentre lei si girò a salutarla con la mano.

Quando Dawn si voltò verso Scott gli rivolse un luminosissimo sorriso.

- Ce l'abbiamo fatta! Ora torniamo da Chris! -

- Tu ce l'hai fatta. - disse lui, abbassando, istintivamente lo sguardo continuando ad avere quel tono insolito per lui. - Io non ti servo, sono convinto che ce la potresti fare benissimo da sola. -

- Ma cosa stai dicendo? Se non mi avessi portata qui con il tuo Go-Kart non avrei mai potuto fare il graffito. -

- Sì, ma sei stata solo sfortunata a prendere il Go-Kart sbagliato... tu meriti davvero di arrivare in finale. -

- Ti ringrazio... - mormorò sorpresa.

L'aura del ragazzo, in quel momento, diventò di nuovo arancione. Stavolta più stabilmente, non oscillava tra il marrone e l'arancione, ma tra l'arancione e il rosa...

A distogliere l'attenzione della ragazza fu la ricetrasmittente che il ragazzo, di fronte a lei, aveva in tasca. Suonò dando il chiaro segnale che Chris stava cercando di mettersi in contatto con loro.

Dawn andò vicino a Scott che, intanto, prese la ricetrasmittente e guardò lo schermo.

❤❤❤

- Non ti sembra strano che una persona vanitosa come Chris permetta di far danneggiare un monumento con la sua faccia? - chiese, retoricamente, Dawn a Scott mentre entrambi guardavano il monumento.

- Chissà, forse si è arrabbiato perché ne aveva chiesto uno più grande. -

- Va beh, comunque se c'è da farlo... - disse lei scuotendo la bomboletta e preparandosi a spruzzare.

- FERMA! - esclamò Chris arrivando con Chef su un Go-Kart. - Avete vinto la prova! Non c'è bisogno che rovini il mio bel visino! - aggiunse allarmato.

I due si erano voltati verso di loro confusi.

- Questo non era il quarto obiettivo? - chiese Scott.

- Ma quale quarto obiettivo! È stato Duncan! - esclamò il conduttore ancora sotto shock.

- Sbagliato! - esclamò il teppista sbucando da dietro una roccia. - Questo è opera mia! - aggiunse premendo un bottone rosso su un telecomando.

La testa di roccia di Chris esplose e Scott abbracciò Dawn trascinandola via.

- Attenta! - esclamò mentre entrambi caddero più distanti rispetto al monumento.

Il ragazzo era caduto accidentalmente su di lei, ma non se ne rese conto... se ne rese conto solo quando la ragazza parlò.

- Mi hai salvata, grazie. - disse sorridendo.

Lui, imbarazzato, si alzò e mostrò i palmi sforzandosi di sorridere.

- F-figurati! Siamo compagni di squadra dopotutto... -

❤❤❤

- Campeggiatori! Vi starete chiedendo come mai vi ho riuniti tutti qui. - disse Chris di fronte ai concorrenti seduti per la cerimonia di eliminazione. - Di solito solo la squadra perdente partecipa alla cerimonia di eliminazione, ma, come sapete, di recente le cose sono andate diversamente... ah, la vita, che scoperta continua! -

- Arriva al punto, MacLean! - gli gridò Jo spazientita.

- Ho qualcosa da mostrarvi, forse quello che vedrete vi stupirà. Tuttavia, sarà divertente vedere le vostre facce! - esclamò per poi premere un pulsante sul telecomando che aveva in mano.

In quel momento scese uno schermo che mostrò il filmato dove Scott salva Dawn dall'esplosione.

Tutti i campeggiatori, ad eccezione di Dawn e Scott, sobbalzarono sorpresi.

- Scott ti ha salvata? Non me lo aspettavo minimamente da lui. - disse Zoey posando lo sguardo su Dawn che era seduta accanto a lei.

- Ah... e un'altra cosa! - tornò a prendere la parola Chris. - Da adesso in poi ognuno per sé! Le squadre sono sciolte! -

Quella rivelazione fece rimanere interdetta la ragazza bionda. Non sapeva come prenderla dopo le ultime cose che erano successe. Le carte in tavola si erano del tutto mischiate... non aveva cercato lo sguardo di Scott solo perché lui era seduto nella fila dietro a lei.

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Capitolo 7
*** Sfida in mongolfiera ***


Sfida in mongolfiera


La mattina presto Scott era uscito dalla casetta e si era seduto su uno scoglio in piazza. Stava intagliando di nuovo un pezzo di legno, era un ottimo antistress... specialmente da quando era saltato fuori che il traditore della compagnia era lui.

- Ma che cavolo...? - mormorò a sé stesso quando guardò meglio l'opera finita e notò di aver intagliato la testa di Dawn.

Confessionale di Scott:

Aveva ancora in mano il pezzo di legno intagliato.

- Ok, non è come sembra! - esclamò arrabbiato, ma segretamente spaventato da se stesso.

Fine confessionale di Scott.

Il ragazzo si alzò il piedi e si buttò il pezzo di legno intagliato alle spalle.

- Devo prendermi una pausa, mi sta scoppiando la testa. - disse prima di ricominciare a camminare per tornare alla casetta.

❤❤❤

Zoey era seduta su un gradino della casetta, ormai diventata unica dal momento che le squadre erano state sciolte, con la testa tra le mani e l'aria triste.

- Tutto bene, Zoey? - le chiese Dawn fermandosi di fronte a lei. - La tua aura sembra un po' spenta oggi. -

- Ciao, Dawn... - la salutò senza, tuttavia, alzare lo sguardo su di lei. - Sono un po' giù, Mike è stato eliminato... cioè, sapevo che prima o poi sarebbe successo, ma speravo il più tardi possibile. -

A quel punto l'amica bionda si sedette accanto a lei e le posò una mano sulla spalla.

- Non essere triste, scommetto che si sta divertendo un mondo all'hotel degli eliminati. -

In quel momento passò Scott e Dawn sorrise in maniera molto luminosa.

- Ciao, Scott! Hai fatto una passeggiata mattutina? -

Il ragazzo sentendosi agitato si toccò il retro della testa sforzandosi di sorridere e distogliendo lo sguardo.

- S-sì, più o meno... scusate ora devo andare in bagno! - esclamò superandole ed entrando nella baracca.

Confessionale di Dawn:

- È stato strano... anche la sua aura aveva un colore strano, continuava a oscillare tra l'arancione e una specie di rosa. -

Fine confessionale di Dawn.

Confessionale di Zoey:

- Dopo aver visto il filmato dove Scott salva Dawn dall'esplosione penso che un po' gli piaccia. Lo conferma il fatto che fosse nervoso, penso potrebbero, per qualche motivo, essere una coppia carina. - disse per poi portarsi le mani congiunte vicino al viso.

Fine confessionale di Zoey.

- Non ti è sembrato un po' strano il suo comportamento? - domandò Dawn all'amica dai capelli rossi.

- Penso che dovresti parlare da sola, a quattrocchi, con lui. -

- Adesso? Ma ha detto che doveva andare in bagno. -

- Ma quella era solo una scusa. - disse sbrigativa muovendo una mano dall'alto verso il basso.

- Una scusa? E perché? - le chiese l'altra confusa.

Confessionale di Zoey:

All'inizio non disse niente sforzandosi di sorridere con le braccia incrociate.

- Beh, che dire? È una brava ragazza ed è sveglia, ma mi sa che questa volta non ha afferrato. -

Fine confessionale di Zoey.

- Tu intanto vai, non starà in bagno per sempre. - disse Zoey, sorridendo, spingendola.

La ragazza dagli occhi grigi allora si alzò, ma era ancora parecchio perplessa.

- Va bene, se lo dici tu. - disse confusa fermandosi davanti alla porta.

Confessionale di Dawn:

- L'aura di Zoey era diversa dal solito, chissà cosa significava... - disse tra sé e sé portandosi un dito sul mento.

Fine confessionale di Dawn.

La ragazza si era chiusa la porta principale alle spalle, ma proprio quando stava muovendo il primo passo rischiò di inciampare in qualcosa.

- E questo cos'è? - si chiese prendendo tra le mani l'oggetto sul quale era inciampata.

Era la sua testa intagliata con una X rossa disegnata sopra.

Dawn sorpresa e confusa allo stesso tempo girò la piccola scultura di legno e vide che vi era inciso sulla nuca il nome di Scott.

❤❤❤

- Oh, andiamo! - esclamò Scott guardando il pezzo di legno che aveva appena finito di intagliare. - Lo stavo solo affilando! -

Inconsapevolmente, in qualche modo, aveva intagliato di nuovo la testa di Dawn.

In quel momento la ragazza bionda spalancò la porta con rabbia e lo raggiunse.

- Scott, dobbiamo parlare! -

- E-ehi, D-Dawn! - farfugliò nascondendo il pezzo di legno intagliato dietro la schiena. - Non si entra s-senza bussare nel dormitorio maschile, se fossi stato nudo? - aggiunse agitato per poi rendersi conto delle sue parole e portarsi una mano sulla fronte incredulo del suo stesso comportamento. - Che cosa sto dicendo per la miseria?! -

- Devi spiegami cos'è questo! - esclamò lei mostrandogli la scultura di legno trovata in corridoio.

- Cosa? Dove l'hai trovata? Perché c'è una X rossa disegnata sopra? - chiese lui guardando l'oggetto.

- Questo me lo devi spiegare tu! - esclamò arrabbiata attirando nuovamente il suo sguardo. - Ammettilo! Hai solo finto di essere gentile con me! Vuoi ingannarmi ancora! -

- Cosa? No, io... -

- Le squadre sono state sciolte, no? Allora ognuno per sé e chi si è visto si è visto! - esclamò per poi voltarsi, tornare verso la porta a passo pesante e uscire sbattendola.

Confessionale di Scott:

- Non ho idea di come sia potuta succedere una cosa simile. - disse grattandosi la testa confuso. - È vero, ho intagliato quella scultura, ma non ho mai disegnato una X rossa... l'avevo solo buttata via! -

Fine confessionale di Scott.

Confessionale di Jo:

- Esatto, sono stata io a disegnare quella X e a scrivere il nome di Scott. Con la complicità di Lightning che ha trovato la scultura in spiaggia, anche se le squadre si sono sciolte abbiamo deciso di costituire un'alleanza per eliminare Scott. Per qualche motivo lui e Dawn, da quando lei è tornata sull'isola, hanno iniziato ad essere molto complici... è ora di ripristinare l'ordine naturale delle cose! -

Fine confessionale di Jo.

❤❤❤

- Campeggiatori, come sapete le squadre sono sciolte, ma nella prova di oggi verrete divisi a coppie per rendere le cose più interessanti... magari ci scoppierà un litigio che alzerà ancora di più gli ascolti! - esclamò Chris per poi alzare le braccia entusiasta a fine della frase.

- Ma che ha Chris? - domandò Zoey all'orecchio di Cameron. - Sembra più esaltato del solito. -

- Le coppie le ho decise io e sono totalmente casuali! - esclamò per poi bisbigliare tra sé e sé ridacchiando. - Certo, come no... Zoey e Cameron! Jo e Lightning! E, infine, Dawn e Scott! -

- Cosa!? - esclamò Dawn incredula. - Ma stai scherzando!!? -

- Non si discutono le decisioni del conduttore! Allora, riguardo alla sfida dovrete costruire un veicolo volante! -

- EH? - si lasciarono scappare tutti in coro perplessi.

❤❤❤

- Sei sicura di non voler che ti aiuti? - chiese Scott a Dawn, con le braccia, incrociate in difficoltà.

Dovevano costruire una mongolfiera con dei pezzi trovati in discarica. Era la ragazza ad aver preso in mano la situazione, aveva permesso al ragazzo solo di trovare i pezzi, ma voleva che non intervenisse in alcun modo mentre li assemblava.

Dawn lo ignorò e continuò a sistemare i pezzi che stava utilizzando per la costruzione.

- Non mi rispondi neanche? -

La ragazza continuò ad ignorarlo.

- Ti do una mano. - decise lui posando le mani sul veicolo semi-costruito.

In quel momento le loro mani si incontrarono e alzarono gli occhi sorpresi. Dawn vide chiaramente l'aura di Scott, stavolta era di un rosa molto vivo.

La ragazza, spaventata da quella rivelazione improvvisa, tolse immediatamente le mani e indietreggiò. Purtroppo inciampò poco dopo in una bicicletta malandata e cadde a terra.

- Dawn! - esclamò il ragazzo riprendendosi e correndo da lei.

- Ci vediamo sfigati! - esclamò Jo volando sull'elicottero costruito da lei e Lightning.

- Dobbiamo sbrigarci o rimarremo indietro! - esclamò Dawn agguerrita.

- Cerca di stare tranquilla, non serve a niente agitarsi. - le disse lui piegato sulle ginocchia per guardarla negli occhi.

- Sbrighiamoci! Sarò io a guidare la mongolfiera! - esclamò la ragazza alzandosi e correndo.

❤❤❤

Dawn stava cercando di raggiungere il dirigibile, rubato da Heather, di Chris, a bordo della mongolfiera. Per quanto ci provasse non riusciva proprio a raggiungerlo, evidentemente era per via del motore che aveva costruito molto artigianalmente.

- Ehi, Dawn! - esclamò Zoey, sorridendo, alzando un braccio a bordo di una capra mutante volante.

- Zoey! - esclamò l'amica bionda sgranando gli occhi. - Sei riuscita a domare le capre! Fantastico! -

In quel momento il dirigibile iniziò a cadere nella direzione di Dawn, ma lei non se ne accorse, fu invece Zoey ad avvertirla preoccupata.

- Attenta, Dawn! -

La ragazza dagli occhi grigi allora guardò su, ma era troppo tardi e non fece in tempo a rendersi ben conto di quello che stava succedendo. L'impatto con il dirigibile fece scoppiare il pallone aerostatico della sua mongolfiera facendola cadere nel vuoto. Fortunatamente atterrò tra le braccia di Scott e notò subito la sua aura. Era ancora rosa... Dawn sapeva fin troppo bene cosa significava...

- G-grazie. - disse la ragazza balzando giù dalle sue braccia e chiudendo gli occhi con il broncio.

- Figurati... - mormorò Scott sempre più in difficoltà.

❤❤❤

- Molto bene, avete votato e l'eliminato di questa sera potrebbe essere chiunque. - annunciò Chris alla cerimonia di eliminazione. - Purtroppo a causa dell'imprevisto causato da Heather non è stato possibile identificare un vero vincitore per questa sfida. - aggiunse. - Detto questo sono salvi: Zoey, Dawn, Cameron e Jo... rimangono Lightning e Scott... e il marshmallow della vergogna va a... a Scott! -

Nel sentire ciò Dawn abbassò, inconsapevolmente, lo sguardo. Era molto combattuta... finalmente aveva visto l'aura di Scott illuminarsi di un colore che non fosse marrone... però quella strana scultura di legno faceva pensare che la stesse solo ingannando un'altra volta...

- Va bene, accetto l'eliminazione. - disse il ragazzo dai capelli rossi alzandosi in piedi. - Ma prima di andarmene voglio dire a tutti che mi dispiace. Mi sono comportato male e la mia strategia alla fine non era poi così perfetta, anzi. -

- Hai finito? È tutto molto commovente, ma come ti aspetti che i tuoi compagni ti credano dopo tutto quello che hai fatto? -

- Non li obbligo infatti, sta a loro decidere se prendere per vere le mie parole. -

- Sembra che tu sia maturato tutto d'un colpo. - commentò il conduttore perplesso. - E dimmi, quella strana scultura di legno raffigurante Dawn? Quella è la novità del giorno, che cosa volevi fare? -

- Non sono stato io a disegnare una X su quella scultura! -

In quel momento, probabilmente, Scott si era mosso inconsapevolmente. Gli cadde dalla tasca un'altra scultura... ma non si trattava di una scultura di legno che aveva fatto lui. Era la scultura per l'immunità che Chris aveva nascosto sull'isola.

- La statua con il marchio MacLean! Colpo di scena! Questo significa che non sei tu l'eliminato di questa sera! -

Dawn si sentiva molto combattuta. Avrebbe voluto rimanere indifferente, invece una parte di lei era felicissima di sapere che Scott era ancora in gioco.

- Non mi interessa più, me ne voglio andare lo stesso. Non piaccio ai miei compagni e non li posso biasimare... probabilmente non piaccio neanche al pubblico e, cosa più importante, non piaccio a me stesso... non mi piace come mi sono comportato, sono stato pessimo. -

- Bel discorso, ma a me non interessa se a te non interessa. Sei uno dei personaggi più amati e, allo stesso tempo, più odiati dello show. Figurati se ti lascio andare così! -

Scott, allora, tornò a sedersi rassegnato. Ormai si sentiva come un animale da circo.

- E tu Dawn cosa ne dici? - le chiese Chris attirando il suo sguardo confuso. - Scott merita di restare nello show? Ti fidi di lui? -

La ragazza abbassò lo sguardo in difficoltà. Non sapeva proprio cosa rispondere.

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Capitolo 8
*** Non ti fidare! ***


Non ti fidare!


Dawn era uscita nel bosco a meditare e intorno a lei si erano radunati degli animaletti della zona. Ad un certo punto, però, era andata incontro a loro una marmotta mutante che aveva gridato. Gli animaletti erano scappati terrorizzati e la ragazza aveva fatto lo stesso. In un altro momento sarebbe riuscita a tranquillizzare la marmotta, ma era stata colta troppo di sorpresa. Si era spaventata e così facendo era inutile provare a tranquillizzare l'animale mutante.

Scott era disteso sul prato del bosco ad osservare il cielo. Era molto pensieroso e, vagamente, triste. Dopo gli ultimi avvenimenti era normale. Finalmente stava cercando di rimediare a tutti i suoi errori e qualcuno gli metteva i bastoni tra le ruote. Era certo che fossero stati Jo o Lightning... o magari tutti e due. Almeno di Jo, ora, non si sarebbe più dovuto preoccupare. Dopo che era saltata fuori la storia della statuetta dell'immunità era stato eliminato un altro concorrente, il secondo con più voti... e questi era Jo.

La ragazza bionda corse per buona parte del bosco e quando arrivò nel punto dove si trovava il ragazzo dagli occhi grigi, non notandolo, inciampò e gli cadde addosso.

L'impatto fece si che le loro labbra si unissero, ma presto Dawn si alzò in piedi arrabbiata.

- Ma cosa fai? Perché mi hai baciata?! -

Scott si alzò a sua volta fingendo un'espressione annoiata.

- Guarda che è stato un incidente e poi sei stata tu a venirmi addosso. -

Confessionale di Scott:

Il confessionale era pieno di sculture di legno raffiguranti Dawn.

- Tutte le volte che provo ad intagliare un pezzo di legno mi ritrovo con un scultura della faccia di Dawn. - disse leggermente irritato mostrando di avere altre due statue del volto di Dawn in mano. - È un tormento, lei mi odia più di prima e io mi sono preso una sbandata per lei come un povero scemo... il bacio è stato davvero un incidente, non avrei il coraggio di baciarla dopo tutto quello che è successo... però se volete sapere se mi è dispiaciuto o meno... beh, ovviamente, no. - disse per poi incrociare le braccia.

Fine confessionale di Scott.

- Devo andare. - disse Dawn, con tono freddo, per poi voltarsi e andarsene.

Confessionale di Dawn:

- Nella mia vita ho baciato solo un ragazzo fino ad oggi, era per una scommessa. Non ne vado fiera, era prima che diventassi una pacifista convinta e che scoprissi di riuscire a leggere le aure... ho dovuto fingere di essere arrabbiata perché non capisco ancora bene la storia della statua di legno... comunque ho visto chiaramente la sua aura ed era ancora rosa... le aure non mentono, anche se la cosa mi mette un tantino in agitazione... io e Scott siamo molto diversi, una relazione tra noi sarebbe complicata. -

Fine confessionale di Dawn.

❤❤❤

- Ciao, Dawn. - la salutò Zoey in piedi davanti alla casetta. - Ti sei alzata presto stamattina. -

Dawn aspettò di fermarsi vicino a lei prima di parlare.

- Il campo è grande, ma ho finito per incontrare Scott lo stesso... è un tormento! - esclamò visibilmente irritata.

- Davvero? Che ti ha detto? -

- Niente, ci siamo baciati, ma è stato un incidente! -

- Cosa? Davvero?! Che bello! - commentò l'amica battendo le mani, entusiasta, sorridendo.

- Cosa c'è di bello!? Io lo odio! -

La rossa si portò la punta del dito indice sul naso con espressione confusa.

- Beh, ma sei sicura...? Voglio dire... -

- Sicurissima, Zoey! Vorrei solo che uscisse definitivamente dalla mia vita per poter stare, finalmente, tranquilla! -

Confessionale di Zoey:

- Sono una pessima amica se dubito delle parole di Dawn? - chiese ancora confusa. - Voglio dire, si vede lontano un miglio che le piace Scott e che la cosa è reciproca... spero solo che se ne accorga prima che sia troppo tardi. -

Fine confessionale di Zoey.

❤❤❤

Durante la prova, dove Chef doveva inseguire i concorrenti con un fucile carico di spaghetti, Scott era stato inseguito dallo squalo Zanna. Se non altro Chef non l'aveva trovato neanche una volta, ma lo squalo non gli voleva proprio dare tregua.

Ad un certo punto venne trascinato in un cespuglio. Subito non ci capì niente, ma poi si accorse che si trattava di Dawn.

- Dawn? Tu mi hai aiutato? Perché? - si lasciò scappare stupito.

La ragazza distolse lo sguardo dalla parte opposta, mettendo su il broncio e incrociando le braccia.

- Anche se le squadre sono state sciolte c'è differenza tra l'aiutare qualcuno a vincere la prova e aiutarlo a non finire a fette. -

- Ti ringrazio per il tuo aiuto. - disse di nuovo con quel tono tanto raro per lui che traspariva sincerità. - Hai ragione, se non mi avessi aiutato sarei finito a fettine sottili sottili. - aggiunse ridendo, vagamente, in imbarazzo.

Lei lo aveva guardato cercando di mantenere sempre un'aria fredda e distaccata. Aveva sempre le braccia incrociate, ma era tutta un'impostazione che si imponeva... l'aura del ragazzo, ormai era chiaro, si era stabilizzata sul colore rosa. Non sapeva davvero che fare, cominciava a sentirsi nervosa e non l'avrebbe stupita ritrovarsi ad arrossire da un momento all'altro.

- Perché te ne stai nascosta qui? -

- Riesco ad avvertire l'aura di Chef, è da queste parti e se esco ora rischio che mi trovi. -

- Ho capito, immagino che sia vantaggioso poter sentire le aure in situazioni come queste. Beh, tolgo il disturbo. - disse preparandosi ad uscire.

- Aspetta! - esclamò lei un po' sorpresa da se stessa per il suo stesso comportamento.

Lui, allora, si fermò confuso tornando a voltarsi verso di lei.

- Se te ne vai ora ti vedrà! -

- Tranquilla, ricordi? Le squadre sono sciolte, non devi più preoccuparti se fallisco nelle prove o meno. - disse con aria saccente.

- Smettila! Sei un kamikaze!? L'altra volta ti volevi far eliminare nonostante avessi trovato la statuetta dell'immunità! Mi spieghi il tuo problema?! Non ti interessa più vincere e riscattarti!?? - gridò arrabbiata non riuscendo più a trattenersi.

- Perché ti scaldi tanto? - le domandò Scott avvicinandosi a pochi centimetri dal suo viso con un sorriso furbo. - Cosa ti importa di uno come me? Non pensi, forse, che io ti stia ancora ingannando? -

Dawn imbarazzata da quella vicinanza improvvisa, e stupita dal suo comportamento, non disse niente guardandolo solo stupita.

Confessionale di Scott:

Il ragazzo si portò la mano destra sulla fronte con energia, chiudendo gli occhi.

- Ah! Stupido! -

Fine confessionale di Scott.

Approfittando del momento di confusione di Dawn, Scott uscì di corsa dal cespuglio.

- Aspetta! - esclamò la ragazza correndo quando se ne accorse.

Appena uscirono allo scoperto Chef si accorse di loro e cominciò a seguirli. I due erano l'uno vicino all'altra correndo senza sosta.

- Perché non hai aspettato?! Te l'avevo detto che era nei paraggi! Sei davvero un kamikaze!! -

- Non dovevi uscire allo scoperto anche tu! Te l'ho detto, per me non è un problema essere eliminato, ho commesso molti sbagli e anch'io mi eliminerei! -

- Che razza di atteggiamento è!? Dimostra piuttosto di essere migliore!! È troppo facile scappare davanti agli errori commessi! -

A forza di correre si erano ritrovati in un punto dove davanti a loro vi era un dirupo. Non potendo proseguire si voltarono, terrorizzati, vedendo Chef avanzare verso di loro.

- Eheheh, game over. - disse avvicinandosi, lentamente, con un sorriso diabolico stampato in faccia.

In quel momento venne colpito alla schiena da una freccia e cadde svenuto con la faccia sul volante.

- Zoey! - esclamò Dawn sorridendo entusiasta.

L'espressione dell'amica mutò in poco tempo da, estremamente, seria a sorridente.

- Ciao ragazzi, tutto bene vero? -

- Sì! Sei arrivata appena in tempo! - esclamò la bionda ancora al settimo cielo.

Sentirono Chef lamentarsi da svenuto, così tornarono allarmati.

- Andiamocene prima che riprenda conoscenza! - prese la parola Scott cominciando a correre seguito a ruota dalle altre due.

❤❤❤

Al termine della prova, prima della cerimonia di eliminazione, Dawn stava meditando nella foresta. Stavolta non aveva animaletti intorno. Rimase a meditare per quasi un'ora, poi aprì gli occhi e decise di alzarsi.

Mentre stava tornando alla casetta vide, a qualche metro di distanza da lei, Scott. Era sdraiato sul prato con le mani dietro alla testa e gli occhi chiusi. Si fermò a guardarlo sorpresa di averlo incontrato.

Confessionale di Dawn:

- La sua aura era arancione in quel momento. A questo punto, penso proprio che la sua aura in condizioni normali sia arancione... magari mi sono sbagliata quando l'ho vista rosa... in fondo rosa e arancione si assomigliano, no? - disse concludendo il pensiero poco convinta delle sue stesse parole.

Fine confessionale di Dawn.

❤❤❤

- Campeggiatori! È il momento di annunciare l'eliminato del giorno! - annunciò Chris alla cerimonia di eliminazione. - Cameron ha l'immunità, ma tutti gli altri sono a rischio! Sono salvi: Dawn e Zoey. - aggiunse lanciando i marshmellow. - E il marshmellow della vergogna va... a Lightning! -

- Cosa!? - esclamò l'eliminato alzandosi in piedi e sgranando gli occhi. - Sha-traditori! - esclamò voltandosi verso tutti i compagni.

Confessionale di Scott:

- Prima ho parlato con Zoey, l'ho incontrata mentre tornavo dal mio riposino nella foresta... dormo meglio all'aperto, nella baracca c'è puzza di chiuso... Zoey mi ha visto un po' giù, così mi ha chiesto cos'avevo. Io non le volevo rispondere, ma continuava a fare domande... alla fine le ho raccontato i miei sospetti su Lightning e su Jo. -

Fine confessionale di Scott.

Confessionale di Cameron:

- Zoey mi ha chiesto di votare per Lightning, anche se mi ha aiutato a vincere la sfida votare per lui è stata la scelta migliore. Sembra abbastanza sicura che sia stato Lightning, con la complicità di Jo, a disegnare quella X e a incastrare Scott. -

Fine confessionale di Cameron.

- E così rimasero in quattro! - esclamò Chris alla fine della puntata. - Chi sarà a conquistare la tanto attesa finale? Scopritelo qui su Tutto Reality: La Vendetta Dell'isola! -

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Capitolo 9
*** La foresta degli animali mutanti ***


La foresta degli animali mutanti


La mattina Scott stava intagliando di nuovo un pezzo di legno nella stanza dove dormivano lui e Cameron. In quel momento era solo... e meno male, perché stava intagliando l'ennesima testa di Dawn.

- Ehi, Scott? - le richiamò Cameron entrando in quel momento.

L'altro sobbalzò e gli volò dalle mani la scultura. Allarmato la riprese, prima che cadesse, e se la nascose dietro la schiena.

Confessionale di Scott:

- Allora, io ho un problema... non capisco perché mi ritrovo sempre ad intagliare il viso di Dawn! È un grosso problema, perché se gli altri dovessero scoprirlo penserebbero che io sia pazzo! -

Fine confessionale di Scott.

Confessionale di Cameron:

- Ho visto bene? Qualcuno qui dev'essersi preso proprio una bella cotta! Sono contento, questo conferma che non si sta prendendo gioco di Dawn e che Zoey ci aveva visto giusto. -

Fine confessionale di Cameron.

❤❤❤

- Siamo solo noi a fare colazione? Che strano... - disse Dawn seduta, in mensa, al tavolo con Zoey.

L'amica era seduta di fronte a lei con un'espressione seria e concentrata. Si guardava intorno con fare circospetto.

- Ehm, Zoey? Mi stai ascoltando? -

L'altra, allora, posò lo sguardo su di lei e sorrise imbarazzata.

- Scusa, cosa dicevi? -

- Che mi sembra strano che Scott e Cameron non siano ancora qui, pensi sia successo qualcosa? -

- Ma no, figurati. - disse muovendo una mano dall'alto verso il basso.

In quel momento la bionda sentì la presenza dell'aura di Scott. Era incredibile che nel giro di così poco tempo fosse cambiata così tanto.

- Ciao ragazze, possiamo sederci con voi? - chiese Scott avvicinandosi e fermandosi vicino a loro con Cameron.

Dawn non rispose, rimase incantata nel vedere l'aura del ragazzo dai capelli rossi. Ora era lampante, non si era sbagliata, la sua aura diventava rosa quando le stava vicino!

- Ciao Scott, ciao Cameron! Certo, accomodatevi! - esclamò Zoey sorridendo in maniera molto luminosa.

❤❤❤

Prima dell'inizio della prova del giorno c'era ancora un po' di tempo, così Dawn aveva deciso di uscire a fare quattro passi. Stava camminando da un po' nel bosco, quando sentì qualcuno, che conosceva bene, chiamarla.

- Dawn! -

La ragazza, sorpresa, si fermò per poi voltarsi. L'aveva capito dal primo momento, era Scott.

- Sbaglio o è una delle poche volte che mi chiami per nome? -

- Eh? -

- Di solito mi chiami principessa delle fate. -

- A-ehm... h-hai ragione. - disse ridendo un po' con nervosismo. - P-però è un soprannome carino, no? -

Confessionale di Scott:

Con gli occhi chiusi si portò la mano destra sulla fronte con energia.

Fine confessionale di Scott.

- Mi piacerebbe di più se mi chiamassi sempre per nome. -

- R-ricevuto. -

- Anche tu pensavi di fare una passeggiata nel bosco prima della prova di oggi? -

Lui si portò una mano sul retro della testa in difficoltà.

- Sì, ma per la verità speravo di incontrarti, devo parlarti... -

Lei sgranò gli occhi dalla sorpresa. Non tanto perché non sapesse di cosa volesse parlare, ma perché non credeva potesse comportarsi in maniera così diretta. Lo vedeva chiaramente, l'aura di Scott era rosa. Tutte le volte che i loro sguardi si incrociavano la sua aura diventava rosa. Non poteva essere una coincidenza.

- So di cosa devi parlarmi, ma guarda che l'ho capito, sta tranquillo. - gli disse posandogli una mano sulla spalla.

- Per me è importante che tu mi creda. Ho commesso tanti sbagli, ma voglio porvi rimedio e diventare una persona migliore. -

In quel momento l'aura di lui diventò arancione, la ragazza lo vide chiaramente. Sapeva bene cosa significava: energia, calore, gioia e vitalità. Aveva capito che Scott, in fondo in fondo, era così da quella volta della prova delle palle di neve. Dopo era stata troppo arrabbiata con lui per ammetterlo, ma quella volta aveva visto la sua aura diventare da marrone ad arancione. Era stato solo per pochi secondi, poi era tornata marrone. Ma quei pochi secondi le erano bastati a capire che soffocava le sue vere emozioni.

- Scott, io lo vedo nella tua aura, non c'è bisogno che ti sforzi a parlarne. Anche se io non sapessi leggerla mi basterebbe ascoltare il tuo tono di voce, se tutte le persone prestassero attenzione al mondo nessuno dovrebbe sforzarsi per far capire i propri sentimenti. -

- Dawn, io ti chiedo ancora scusa per averti ingannato e per aver convinto gli altri a votare per te. -

In quel momento si stavano guardando negli occhi con un tale trasporto che non si accorsero di un uomo apparso alle spalle di Scott. Era tutto vestito di nero con in volto un passamontaga e una mazza in mano. Colpì il ragazzo facendolo finire a terra privo di conoscenza.

- Scott! - esclamò Dawn portandosi le mani vicino alla bocca.

In quel momento un altro uomo la prese alle spalle e le tappò la bocca con un fazzoletto facendole perdere i sensi.

❤❤❤

- Campeggiatori! È il momento della sfida! - gridò Chris dal display di fronte a Dawn accasciata a terra con gli occhi chiusi.

La ragazza dai capelli biondi si rialzò, faticosamente, a sedere portandosi una mano sulla testa.

- Cos'è successo? Dove sono? -

- Siete stati tutti portati in parti diverse dell'isola, ma avete tutti un obiettivo comune. - spiegò il conduttore mentre Dawn si alzava e si avvicinava allo schermo. - Trovare la mia amata Larry e riportarmi il fiore che costudisce gelosamente! -

- Larry? - si lasciò scappare la ragazza confusa.

- Mi sembra di sentirvi. - disse Chris sorridendo beffardo. - Chi è Larry? Semplice, Larry è la mia amatissima pianta carnivora! Purtroppo è rimasta su quest'isola mentre le radiazioni hanno alterato la flora e la fauna locali... perciò si è trasformata in un pericoloso mostro mutante carnivoro! E non mangia da ben tre anni. -

- Non so se riesco a parlare anche con le piante carnivore mutanti. - disse tra sé e sé Dawn pensosa portandosi una mano sul mento.

- Molto bene! Si dia inizio alle ricerche! Ricordate che il vincitore della sfida andrà direttamente in finale e potrà scegliere il secondo finalista! - esclamò per poi accorgersi di essersi dimenticato di qualcosa. - Ah, quasi dimenticavo! A ciascuno di voi spetta un angolino della mappa che conduce a Larry! Prendetelo prima di partire! -

La ragazza notò che sul tavolo, accanto allo schermo, vi era un francobollo di carta e lo prese con aria scettica.

❤❤❤

Dawn stava camminando da un po' guardando la mappa, o meglio il frammento di mappa, perplessa.

- Ma come si fa? Non ci capisco niente, tanto valeva non darci neanche questo pezzo di carta. - disse tra sé e sé continuando a camminare.

All'improvviso sentì il grido di qualcuno che scappava terrorizzato. Quel qualcuno era Scott. Scappava da Zanna che lo inseguiva, nella direzione opposta e vicino di qualche metro a Dawn.

Lei vedendolo correre si fermò, immediatamente, confusa. Presto si rese, effettivamente, conto della situazione e cominciò a guardarsi intorno.

- Che faccio? Che faccio? - si chiese con un certo nervosismo per poi tornare a guardare davanti a sé, decisa, e portarsi le dita indice alla bocca per fischiare.

Arrivò una capra mutante sputa fuoco che la caricò sulla groppa e seguì le sue istruzioni andando a salvare Scott prendendo il lato superiore della sua canottiera.

- Dawn? - si lasciò scappare sorpreso quando l'animale tornò a volare ad alta quota.

La ragazza non disse niente, ma sorrise.

La capra mutante li portò più distanti, poi li rimise a terra.

- Per fortuna che c'eri tu, non sapevo come uscirne. - le disse il ragazzo mentre la capra fece retrofront e volò via.

- Va tutto bene, vero? Quello squalo ti da sempre il tormento, mi domando perché. -

- Grazie di nuovo per l'aiuto. -

- Non devi dirlo neanche per scherzo, sai come la penso. -

- Mi dispiace averti rallentato, immagino che anche tu sia in difficoltà con questa prova. -

- Ma è impossibile! Come facciamo a trovare una pianta carnivora e un fiore in una foresta così grande!? Più che essere in difficoltà è proprio impossibile! -

- Capisco cosa intendi. - disse lui incrociando le braccia. - Ma non preoccuparti, ti aiuto io. -

- Grazie. - disse lei sgranando gli occhi.

❤❤❤

Dawn e Scott avevano ripreso a camminare. Ad un certo punto avevano visto, davanti a loro, un fiore e la ragazza si era fermata per prenderlo.

- Guarda, è un fiore davvero particolare... - commentò lei.

- Ma dov'è Larry? - domandò, istintivamente, il ragazzo.

In quel momento sentirono dei passi pesanti avanzare verso di loro, così si voltarono terrorizzati. Videro una pianta carnivora avanzare iperterrima nella loro direzione, così corsero via terrorizzati.

❤❤❤

- No, non lo so come stanno. - disse Chris al suo cellulare. - Troppo pericolosa? Ma è una prova banalissima. -

In quel momento Dawn e Scott arrivarono con il fiatone, così il conduttore, accorgendosi di loro, rimise il cellulare in tasca.

- Oh, eccone due! - esclamò sorridendo beffardo. - Vedo che Dawn ha il fiore di Larry, quindi è lei la prima finalista! -

- Dove sono Zoey e Cameron? - chiese la ragazza, leggermente, preoccupata.

- Ecco loro... - prese a dire Chris vagamente in difficoltà. - Sono stati visti nella zona dove si trovava Larry, ma lo hanno fatto arrabbiare, così ora non sappiamo se sono stati divorati o sputati da qualche parte. -

- Oh no! - si lasciò sfuggire Dawn portandosi le mani sulla bocca. - È terribile! -

- Certo che se Larry è quello che abbiamo visto noi non avevano molte chance contro di lui. - commentò Scott terrorizzato.

- State tranquilli, tranquilli! Larry è una pianta dai gusti raffinati, non si sarebbe mai mangiata due adolescenti pelle e ossa... o almeno penso... comunque se non saranno in grado di continuare a gareggiare vorrà dire che i finalisti per la finale sarete voi due... onestamente speravo proprio in una finale del genere! -

- Poveri Cameron e Zoey. - disse la bionda guardando, istintivamente, basso. - Questo show dovrebbe essere bandito, quale razza di conduttore permette che i concorrenti sottostiano a rischi simili? -

- Sono sicuro che stanno bene. - disse Scott posandole una mano sulla spalla per rassicurarla. - Magari sono solo un po' bagnati di saliva. -

- Zoey e Cameron saranno stati divorati oppure sono vivi? - domandò Chris diretto alla telecamera. - Ma soprattutto saranno in grado di continuare la gara? Saranno Dawn e Scott a prendere parte alla finale? Scopritelo qui! Su A Tutto Reality: La Vendetta Dell'isola! -

❤❤❤

Dawn era seduta su un gradino davanti alla casetta guardando a terra con le mani che le sostenevano la testa.

- Dawn? - la richiamò Scott preoccupato sedendosi vicino a lei. - Sei preoccupata per Zoey e Cameron? -

- Già... chissà dove sono e come stanno... -

- Campeggiatori, buone notizie! - esclamò Chris apparendo davanti a loro.

Il ragazzo lo guardò sorpreso e la ragazza rialzò gli occhi con la stessa espressione.

- Hanno trovato Zoey e Cameron?! -

- Ho detto buone notizie. - disse il conduttore chiudendo un occhio e alzando l'indice. - Zoey e Cameron non sono in grado di continuare le prove, quindi dovranno abbandonare lo show e di conseguenza i finalisti finali siete voi due... l'audience andrà ancora alle stelle! -

- Spero che non stiano troppo male. - commentò Dawn preoccupata abbassando il capo.

Scott la guardò triste e in difficoltà.

Confessionale di Scott:

- Cos'avrei dovuto fare? Abbracciarla? È stata la prima cosa che mi è venuta in mente, tuttavia non ne ho avuto il coraggio... forse perché ero davanti a Chris e in diretta nazionale... purtroppo non ho la minima esperienza in queste cose, non so mai bene come comportarmi. -

Fine confessionale di Scott.

- Ci rivediamo domani per la finale! - esclamò l'uomo voltandosi e iniziando ad andare. - Preparatevi, perché sarà molto dura. -

- Ehi? - disse il ragazzo a Dawn, finalmente, ritrovando un po' di coraggio. - Cerca di non pensare subito al peggio, ok? -

Con immensa sorpresa di lui, fu lei ad abbracciarlo.

- Zoey e Cameron sono diventati due miei grandi amici! Mi dispiace molto per loro! -

Il ragazzo, visibilmente in difficoltà, non seppe proprio cosa dire. Ricambiò solo l'abbraccio cercando di stringerla abbastanza forte da farle passare tutte le sue preoccupazioni.

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Capitolo 10
*** Il gran finale! ***


Il gran finale!


- Dico sul serio, ho dovuto inseguire quel porcellino d'india per tutta la fattoria! - raccontò Scott a Dawn.

Erano seduti su un tronco tagliato nel bosco. Stavano parlando da un po' e tra di loro sembrava proprio essere sbocciata una bella sintonia.

La ragazza si mise a ridere sentendo il racconto di lui. Istintivamente si portò una mano sulla bocca e chiuse gli occhi.

Il ragazzo la guardò compiaciuto del fatto di averla fatta ridere.

- Eh sì, alla fattoria ogni giorno ne succede una nuova. -

- Non sono mai stata in una fattoria, mi piacerebbe vederla. -

- Quando vuoi, sarà un piacere per me mostrarti tutti i luoghi più interessanti all'interno di essa... solo che è bene che ti avverta di non affezionarti troppo a nessun animale, l'animale o animaletto con cui fraternizzi potresti ritrovartelo nel piatto il giorno dopo. -

- Ehi! - esclamò lei con fare scherzoso tirandogli una leggera gomitata. - Io sono vegetariana! -

- Buongiorno, campeggiatori! - esclamò Chris apparendo di fronte a loro e cogliendoli di sorpresa. - Mi dispiace interrompere il vostro momento da piccioncini... no, in realtà non mi dispiace... ma vi ricordo che siete in finale e oggi si decreterà il vincitore assoluto di questa stagione di A Tutto Reality! -

- A proposito di questo, in cosa consiste la prova? - gli domandò Scott un po' in difficoltà.

- Lo vedrete! Chef vi accompagnerà, io vado a cambiarmi e vi raggiungo là! - annunciò già cominciando ad andare.

- A cambiarsi? - si lasciò scappare Dawn interrogativa.

- Da uno vanitoso come lui cosa c'è da aspettarsi, dopotutto? - commentò Scott incrociando le braccia.

In quel momento la ragazza posò lo sguardo su di lui con preoccupazione.

- Che facciamo? Dovremo competere l'una contro l'altro direttamente... -

- Non mi scontrerò con te, voglio che sia tu a vincere, te lo meriti. -

- Guardate che vi sento ancora! - gridò il conduttore da lontano.

- Non voglio che mi lasci vincere, ci confronteremo lealmente e alla fine vincerà chi avrà sostenuto meglio la prova. - gli disse lei posandogli, istintivamente, una mano sulla spalla... per poi arrossire un po' e tirarla indietro rendendosene conto.

- Comunque sia il tuo progetto di costruire un rifugio per gli animali mutanti dell'isola è bellissimo, se anche dovessi vincere io lo finanzierò più che volentieri. -

- Ti ringrazio, Scott. - disse lei facendo un timido sorriso.

- Smettetela con tutto questo zucchero e andiamo! - esclamò Chef apparendo di fronte a loro. - Dobbiamo attraversare metà isola a piedi e abbiamo solo dieci minuti! -

I due, allora, si alzarono in piedi di malavoglia.

- Ricevuto. - disse il ragazzo in maniera svogliata.

❤❤❤

- Benvenuti miei cari finalisti alla tanto attesa finalissima della stagione! - esclamò Chris seduto su un trono nella sua terrazza vestito da imperatore romano. - E per l'occasione sono venuti a trovarvi tutti i concorrenti eliminati della stagione! -

Vennero inquadrati tutti i concorrenti, eliminati nel corso delle puntate, seduti su un impianto rialzato a file.

- Allora... in cosa consiste la prova? - gli chiese Scott, ancora poco convinto, mentre lui e Dawn erano nell'arena guardandolo dal basso.

- In un brutale scontro fisico! -

- Non esiste. - disse irremovibilmente il ragazzo incrociando le braccia. - Mi ritiro, non mi batterò con Dawn in una sfida corpo a corpo, non è equo che un uomo si scontri con una donna. -

- Avevo previsto un contrattempo del genere. - disse per poi premere un bottone su un tavolino dorato comparso dal pavimento.

Premendo quel bottone si aprì una porta dell'arena da cui uscirono Zanna, Ezkiel, lo scarafaggio gigante che avevano già incontrato e alcune marmotte assassine.

I concorrenti eliminati sussultarono terrorizzati.

- Oh no! Ancora quei mostri! - esclamò Zoey con le mani sulle guance.

- Tranquilla, Dawn parla con gli animali, andrà tutto bene. - tentò di tranquillizzarla Mike.

Dawn e Scott erano ancora l'uno affianco all'altra con l'espressione terrorizzata.

- Dawn, tu scappa, li distraggo io! - esclamò lui guardandola con convinzione.

- No, non ti lascio combattere contro di loro da solo! - esclamò lei allarmata.

- Fa come ti dico! - gridò il ragazzo correndo verso gli animali mutanti.

- NO! Scott!! - urlò la ragazza preoccupata guardandolo allontanarsi.

- Ehi, mostri! Sono qui, venite a prendermi! - esclamò fermandosi a pochi metri da loro e scuotendo le mani in alto per poi scappare via.

- Devo fare qualcosa! - esclamò Dawn decisa dopo aver visto tutti gli animale inseguire Scott.

Fischiò con le due dita indici e il suo richiamo attirò l'attenzione di una valanga di animali mutanti dell'isola sia terrestri che volanti. Incuranti, per raggiungere la ragazza, distrussero l'arena... causando la preoccupazione di Chris.

- No! La mia arena! - esclamò appoggiandosi alla ringhiera della terrazza e guardando giù.

Il ragazzo dagli occhi grigi si fermò e si voltò sorpreso guardando dal basso verso l'alto.

- Wow... incredibile... - mormorò ammirato e incantato da quel fenomeno insolito.

- Scott! - esclamò la ragazza dai capelli biondi correndogli incontro.

Lui si girò di nuovo per guardarla.

- Cosa facciamo?! Gli animali mutanti sono fuori controllo! -

- È tutta colpa di Chris! Qualcuno dovrebbe arrestarlo per tutto quello che sta facendo passare a noi e a questa isola! -

In quel momento Zanna corse verso Scott, ma Dawn prontamente lo tirò per il braccio e riuscirono ad evitarlo. I volti dei due erano finiti vicinissimi e si guardarono negli occhi per un istante che parve infinito.

- Incredibile! - esclamò il conduttore, incredulo, vedendoli dalla terrazza. - Anche nei momenti più critici quei due fanno comunque i piccioncini! Perché piacciono tanto al pubblico?! Fanno venire il diabete!! -

- E va bene! - esclamò Scott, deciso, voltandosi verso i nemici. - Se c'è una cosa che ho imparato alla fattoria è che quando gli animali escono dai loro recinti bisogna ricordargli chi è che comanda! -

- Hai un piano? - gli domandò Dawn sorpresa.

- Qualcosa del genere, potresti chiedere alle capre mutanti di prendermi in groppa e di lasciarmi sulla schiena di Zanna? -

- Cosa!? Vuoi farti ammazzare per caso?! -

- Fidati di me, Zanna è l'animale mutante più forte, se riesco a domare lui anche tutti gli altri mi daranno retta. -

- Va bene, mi fido di te. - disse lei, anche se comunque un po' preoccupata, per poi fischiare di nuovo.

- Sta attento. - gli disse Dawn vedendolo salire.

- Non preoccuparti, fidati. - disse poco prima di volare via grazie alla capra.

L'animale volante lo portò fino a Zanna e lui, poi, si lasciò cadere per atterrare sulla sua schiena. Quando lo squalo se ne accorse cominciò ad agitarsi con rabbia cominciando a correre più velocemente di prima.

- Hai capito chi comanda? Non hai più scampo! - esclamò Scott.

Tutti gli altri animali mutanti, intanto, si erano fermati confusi a guardare la scena. Zanna era l'unico che correva ancora e non avendo intenzione di fermarsi finì per schiantarsi contro un muro dell'arena.

- SCOTT!? - gridò Dawn, preoccupatissima, correndo da lui.

Lui barcollò verso di lei tenendosi la testa. Fortunatamente non si era fatto niente di preoccupante, perché era saltato in tempo.

La ragazza bionda continuò a corrergli incontro senza fermarsi e una volta raggiunto lo abbracciò senza pensarci due volte.

- Sono così contenta che tu stia bene! - esclamò liberatoria piangendo contro li suo petto. - Ce l'hai fatta! Hai calmato gli animali! -

- No, no e NO! - gridò Chris alzandosi in piedi dal suo trono con un'espressione irritata. - Questa doveva essere una lotta all'ultimo sangue! Ricca di suspence senza esclusione di colpi! Non dovevate calmare gli animali... DOVEVATE UCCIDERLI! -

In quel momento uno dei suoi assistenti gli disse qualcosa all'orecchio.

- Ah, davvero? - chiese sorpreso e poi lui riprese a parlare. - Alla gente piace davvero tutto questo zucchero?? -

- Li abbiamo calmati insieme. - le disse Scott mentre ricambiava l'abbraccio con trasporto. - Non ci sarei mai riuscito senza il tuo aiuto. -

A quel punto la ragazza sciolse l'abbraccio per guardarlo in viso.

- Io non ho fatto molto, sei stato tu che hai raccolto tutto il tuo coraggio e ci sei riuscito. - disse lei sorridendo.

Lui la guardò solo ricambiando il sorriso.

- Quanto sono teneri! - esclamò Zoey mettendo le mani, congiunte, vicino alla guancia contenta.

- Come?! Gli ascolti di oggi sono così alti!? - esclamò Chris, entusiasta, guardando il cellulare con gli occhi sgranati. - Se le scenette romantiche vanno così tanto di moda la prossima volta farò una stagione totalmente dedicata a questo tema! -

❤❤❤

I concorrenti che erano stati eliminati nel corso delle puntate erano su un motoscafo che avrebbe guidato Chef per portarli dall'altra parte dell'isola.

- È stata una finale piuttosto insolita. - disse Zoey a Mike.

- Sì, concordo. - convenne lui.

- Però mi è piaciuta! - esclamò lei sorridendo. - Scott e Dawn sono così dolci... Scott è irriconoscibile. -

- Cosa si fa per amore. - commentò Cameron.

- Molto bene! - esclamò Chris, apparendo sul ponte e attirando l'attenzione di tutti. - È stata una finale piuttosto insolita ed indicare un vero vincitore è davvero difficile, ma dal momento che gli ascolti non sono mai stati tanto alti... abbiamo deciso che va bene così! Sappiamo che entrambi pensano di utilizzare il milione per costruire un rifugio per animali qui sull'isola... ehi, aspettate, dove sono Dawn e Scott?? Non esiste che il premio venga annunciato senza di loro!! - disse il conduttore concludendo mettendo le mani sui fianchi contrariato.

❤❤❤

- Dawn? Cosa ci fai ancora qui? Dobbiamo andare. - disse Scott, perplesso, trovando Dawn.

L'aveva cercata per tutto il bosco e finalmente l'aveva trovata ad osservare il cielo. Il sole stava tramontando e si fermò a qualche metro da lei, alle sue spalle.

- In un certo senso mi mancherà questo posto. - disse lei non voltandosi e restando a guardare il cielo.

- Beh, è pieno di rifiuti tossici e di animali mutanti. - disse il ragazzo portandosi una mano sul retro della testa perplesso. - E Chris ci ha maltrattati per bene... che cosa ti mancherà esattamente? -

- Il fatto che, alla fine, qui ho conosciuto il vero Scott. - disse per poi voltarsi verso di lui abbozzando un sorriso.

Lui era, chiaramente, in imbarazzo... non sapeva più cosa dire. La ragazza lo vedeva chiaramente: la sua aura era di nuovo rosa.

- Vuoi sapere di che colore è la tua aura? -

- Cosa? Immagino sia nera, oppure marrone. -

- Sì, all'inizio era marrone, ma recentemente ha cambiato colore. -

- Le aure possono cambiare colore? -

- Certo, a seconda del periodo che stai vivendo... anche se ognuno ha un colore principale che la identifica. -

- Allora la mia di che colore è? -

- Il colore principale della tua è arancione, ma in questo momento è rosa. -

- Rosa? Cosa significa? -

- L'aura arancione è segno di una spiritualità concreta, indica buona volontà e lealtà. -

- E, invece, quando diventa rosa? -

Dawn esitò e Scott ne approfittò per avvicinarsi.

- Sei sicura che in questo momento la mia aura sia rosa? Non è un colore che mi si addice molto. - disse con un sorriso, vagamente, imbarazzato fermandosi pochi passi di fronte a lei.

Lei esitò ancora, non era più tanto sicura di volerglielo dire.

- Principessa delle fate? - la richiamò con tono scherzoso.

- Ti avevo chiesto di non chiamarmi così! - esclamò irritata, poi si ritrovò ad arrossire realizzando quanto fosse stato insolito il suo tono di voce. - Sì, ti confermo che è rosa... - disse guardando in basso.

- Quindi? Che cosa significa? - tornò a domandarle lui.

- Tante cose... ad esempio che c'è positività e armonia nella tua vita... e che sei una persona tenera che ama tutto ciò che è bello... -

- Sicura che stiamo parlando di me? Io non sono per niente così. -

Dawn abbassò gli occhi sul terreno in difficoltà ed in imbarazzo. Non se la sentiva più di sostenere il suo sguardo.

- I-il rosa è il colore del romanticismo, la tua aura si illumina di rosa quando trovi la persona con cui vuoi condividere il resto della tua vita, quando ti innamori per la prima volta, quando sviluppi una cotta per qualcuno o anche quando diventi una fonte di ispirazione. -

- La mia aura diventa rosa quando ti guardo? - le chiese, retoricamente, vedendo che teneva sempre lo sguardo basso. - Ha senso, è un vero sollievo che tu l'abbia detto. Sai, è da alcuni giorni che mi ritrovo a pensarti spesso... ho persino intagliato molte tue teste di legno, mi vergogno un po' ad ammetterlo... - aggiunse sforzandosi di sorridere.

A quel punto la ragazza riacquistò un po' di coraggio e rialzò lo sguardo.

- Q-quindi per te non è un problema? - gli domandò sorpresa.

- È quello che provo, qualcuno mi ha detto che non bisogna nascondere ciò che si prova. - rispose sorridendo ancora un po' in imbarazzo.

- Io... -

- Se non ricambi i miei sentimenti non fa niente, anche perché io sono stato pessimo con te all'inizio. -

- No Scott, io... -

- Sei stata la prima ragazza per cui io mi sia preso una sbandata, anche se non ricambi va bene così. -

- Insomma, lasciami parlare! - esclamò irritata.

Il ragazzo rimase sorpreso e lei arrossì di nuovo.

- I-io... i-in verità io mi sono presa una cotta per te già all'inizio... prima che scoprissi che eri il traditore e che convincessi gli altri ad eliminarmi! - esclamò tutto d'un fiato per poi riabbassare lo sguardo.

- Perché non ti piace quando ti chiamo principessa delle fate? - le chiese facendole rialzare lo sguardo stupita. - È un nomignolo carino, quando ti ho chiamata così per la prima volta mi sono stupito di me stesso, ma tu sei davvero una principessa... misteriosa e irraggiungibile... com'è che una come te si è presa una cotta per uno come me? -

- Non lo so. - disse lei stavolta guardandolo negli occhi a sua volta. - Quando ti colpisce qualcuno non sempre c'è un motivo in particolare... beh, diciamo che non si capisce bene il perché... -

Il ragazzo si avvicinò ancora un po' di più a lei sorridendo.

- Quindi il bacio dell'altro giorno non ti è dispiaciuto anche se mi hai gridato contro? -

- N-no, per niente... -

- Vorresti che ti baciassi di nuovo? -

- T-tu lo vuoi? -

A quel punto Scott si sporse per baciarla e Dawn naturalmente ricambiò. Avevano chiuso entrambi gli occhi lasciandosi trasportare da quella sensazione.

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