Gormiti: Il Principe di Gorm

di Bllmrs
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** CAPITOLO 1 ***
Capitolo 2: *** CAPITOLO 2 ***
Capitolo 3: *** CAPITOLO 3 ***
Capitolo 4: *** CAPITOLO 4 ***
Capitolo 5: *** CAPITOLO 5 ***
Capitolo 6: *** CAPITOLO 6 ***
Capitolo 7: *** CAPITOLO 7 ***
Capitolo 8: *** CAPITOLO 8 ***
Capitolo 9: *** CAPITOLO 9 ***
Capitolo 10: *** CAPITOLO 10 ***
Capitolo 11: *** CAPITOLO 11 ***
Capitolo 12: *** CAPITOLO 12 ***
Capitolo 13: *** CAPITOLO 13 ***
Capitolo 14: *** CAPITOLO 14 ***
Capitolo 15: *** CAPITOLO 15 ***
Capitolo 16: *** CAPITOLO 16 ***
Capitolo 17: *** CAPITOLO 17 ***
Capitolo 18: *** CAPITOLO 18 ***



Capitolo 1
*** CAPITOLO 1 ***


Sono passati 4 anni da quando Nick, Toby, Jessica e Lucas hanno sconfitto Magor, affondando il vulcano creato dallo stregone sulla Terra. Quest’ultimo, insieme ad Obscurio, è stato costretto a far ritorno a Gorm: da allora, il suo spirito è sopito all’interno del Monte Vulcano, gravemente danneggiato dall’attacco dei Signori della Natura e del Vecchio Saggio.

Da quel momento, i fratelli Tripp ed i loro amici non hanno più messo piede su Gorm, né hanno più avuto notizie da Razzle o dal Vecchio Saggio. Chi più chi meno, i ragazzi si sono ormai lasciati alle spalle le loro bizzarre avventure, decisi a vivere finalmente una vita normale. Nick è ancora lo studente modello di quattro anni fa, voglioso di imparare e determinato ad entrare nell’università dei suoi sogni per diventare un archeologo. Anche Toby è rimasto lo stesso di quattro anni fa, ma a differenza dei fratello, non vede l’ora di concludere il suo ultimo anno di liceo, per dedicarsi con maggiore attenzione alla sia passione: il nuoto. Il biondo è infatti uno dei più interessanti prospetti nazionali della sua categoria (certo, essere il Signore del Mare non è uno svantaggio). Anche Lucas ha una grande passione da inseguire: l’ambiente. Fin da piccolo fissato con la cura delle piante e l’amore per gli animali, scoprire il suo status di Signore della Foresta altro non ha fatto che accrescere questo suo interesse, fino a spingerlo a candidarsi per un concorso con in palio un viaggio di due anni per i cinque continenti del mondo, con lo scopo di ammirarne e studiarne la flora e la fauna. Anche lei all’ultimo anno di liceo, ma con la ferma volontà di continuare a studiare, Jessica sogna una carriera nella moda, forte del suo talento nel disegnare e del suo buon gusto nell’abbinare vestiti e colori. Un’altra forte motivazione per intraprendere questa strada sarebbe anche il fatto di avere accesso molto più facilmente ai nuovi modelli di scarpe all’ultima moda…

Mentre i Signori della Natura progettano i loro radioso futuri, Magmion, aiutato da Lavion, Orrore Profondo e da tutti gli altri Gormiti del Vulcano, aveva trovato il modo di risvegliare lo spirito di Magor: la sua scomparsa aveva ridato potere all’Occhio della vita del Vulcano, ancora in possesso del popolo di Magmion da quando i signori Neozon vennero risucchiato nella Bolla Dimensionale insieme a Magor. Per milioni di anni, l’Occhio rimase svuotato della sua energia, patendo la distanza dagli altri frammenti. La vicinanza ad essi nel Vulcano di Magor lo aveva riportato all’apice del suo potere, ma i Signori della Natura riuscirono a sconfiggere il malvagio stregone prima che potesse portare a termine il suo piano di conquista di Gorm e della Terra.

Con l’Occhio della Vita di nuovo carico, Magmion fece ritorno al portale presente all’interno di Monte Vulcano, utilizzato pochi anni prima dai Signori della Natura per richiamare il Sommo Luminescente. Posizionato l’Occhio al di sopra del portale, il Signore del Magma inizia a recitare un oscuro incantesimo, seguito da tutti i suoi sudditi: un raggio di energia parte da ognuno di essi in direzione del portale. Il coro dei Gormiti del Vulcano prosegue fino a quando, dal portale, emerge finalmente lo spirito di Magor. Il Signore del Male è però ancora troppo debole per guidare il suo popolo, al quale annuncia la nuova missione: riportare in vita i vecchi campioni del male, in modo che possano aiutarlo a riacquistare i suoi pieni poteri ed il suo vero corpo. Mediante lo stesso incantesimo utilizzato per risvegliare Magor, i Gormiti del Vulcano riportano su Gorm anche Obscurio, avvolto da un manto di tenebre. Il Signore del Male ordina ai suoi sudditi di recarsi al Pozzo di Rigenerazione Lavica: lì potranno resuscitare Armageddon e Devilfenix, compiendo un importante passo verso la riconquista dei poteri di Magor. Per riuscire nel suo intento, lo stregone avrà bisogno dell’energia di tutti i Gormiti da lui creati. Rimasto da solo con Obscurio a Monte Vulcano, Magor informa il Signore delle Tenebre che, in caso di successo, questa sarà la sua ultima missione.

 

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Capitolo 2
*** CAPITOLO 2 ***


Nel Tempio della luce, un brivido corre lungo la schiena del Vecchio Saggio. Il creatore dei Gormiti percepisce il ritorno di un indebolito Magor, e comunica a Razzle la necessità di rintracciare nuovamente i Signori della Natura, prima che il sovrano del Male possa recuperare a pieno i propri poteri. Emozionato all’idea di rivedere dopo lungo tempo i suoi amici, il dinosauro si fionda verso il portale comunicante col Tempio degli elementi, ripristinato in seguito alla battaglia di quattro anni prima. Giunto sulla Terra, Razzle sgattaiola, senza farsi notare, nella cucina della famiglia Tripp, ricordando la loro abitudine di appuntare i propri impegni su di un calendario appeso al muro: è il giorno della gara di nuoto di Toby. La lucertola si dirige dunque verso la piscina posta in fianco alla scuola frequentata dai ragazzi, certo che li avrebbe trovati lì a sostenere il Signore del mare nella competizione. L’intuizione di Razzle si rivela esatta: Nick, Lucas e Jessica si trovano in cima agli spalti, abbastanza cresciuti ma ancora uguali a come li aveva lasciati quattro anni prima. Finita la cerimonia di premiazione, durante la quale Toby ha ricevuto l’ennesima medaglia d’oro, i quattro amici si dirigono all’esterno della piscina, con l’intenzione di andare a festeggiare in un vicino locale da loro frequentato. 

“RAGAZZI!” I quattro signori della natura riconoscono immediatamente la stridula vicina che li aveva chiamati. Voltandosi, si ritrovano faccia a faccia con il loro vecchio amico Razzle. Non fanno in tempo a scambiarsi i convenevoli che un gruppo di studenti esce dal palazzetto e si dirige verso di loro. Lucas è rapido ad afferrare Razzle e ad infilarlo nel suo zainetto, in modo da tenerlo lontano da occhi indiscreti. La notizia portata dai ragazzi appena incontrati è assai strana: l’acqua della piscina è misteriosamente ed improvvisamente evaporata, così come quella del piccolo stagno presente nel cortile della scuola. Una volta allontanati, i ragazzi si rivolgono a Razzle, che gli conferma i loro sospetti: questo singolare fenomeno è opera dei Gormiti del Vulcano, ed è dunque imperativo che i Signori della natura facciano ritorno a Gorm. Il quartetto non se lo fa dire due volte e, come ai vecchi tempi, si fiondano verso la casa dei Tripp, in direzione dispensa.

Fortunatamente, i genitori di Nick e Toby si sono trattenuti al banchetto offerto ai presenti alla gara di nuoto, lasciando dunque libero accesso ai ragazzi verso la loro destinazione.

Come se di tempo non ne fosse passato affatto, le scalinate di accesso al tempio si aprono al passaggio del gruppo di amici, che rimangono sbalorditi nel vedere il rinnovato splendore degli Occhi della Vita e dei cristalli della postazione del keeper. Talmente sbalorditi da non notare che, ad attenderli all’interno del Tempio degli Elementi, vi è il Vecchio Saggio in persona. Il padre di tutti i gormiti ringrazia i Signori della Natura per la celerità del loro intervento e gli comunica il ritorno di Magor. Nick, incredulo, chiede come sia possibile e quali possano essere i suoi piani. Il Vecchio Saggio, per tutta risposta, informa il signore della terra ed i suoi amici dell'esistenza di un quinto occhio della vita, quello del vulcano, e che, proprio grazie a quest'ultimo, Magmion è stato in grado di risvegliare lo spirito sopito di Magor e di riportare su Gorm Obscurio. Il Vecchio aggiunge di non sapere quali possano essere i progetti del malvagio stregone, ma che, qualunque essi siano, vanno sventati prima che sia troppo tardi. Determinati ad andare immediatamente su Gorm, Nick, Jessica, Lucas e Toby si dispongono di fronte al portale. Razzle spiega loro che, d'ora in poi, sarà lui a ricoprire il ruolo del keeper: si posiziona sulla sedia ed attiva lo schermo. Sul desso ecco apparire l'immagine di Magmion, a cavallo di Drakkon e seguito da Lavion, Orrore Profondo ed un manipolo di Gorbattenti. L'esercito sta marciando nei propri territori in direzione del Pozzo di Rigenerazione Lavica. 

I quattro amici si lanciano uno sguardo d'intesa, prima di tuffarsi nel portale. Razzle attiva gli Occhi della Vita, permettendo ai ragazzi di assumere la loro forma di Signori della Natura. Era tutto tornato come ai vecchi tempi.

 

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Capitolo 3
*** CAPITOLO 3 ***


I quattro ragazzi si trovano esattamente dove Razzle aveva voluto teletrasportarli: tra il Pozzo di Rigenerazione Lavica e l’esercito capeggiato da Magmion.

“Chi si rivede! Non siete invecchiati neanche un po’!”, esclama Lucas.

Nonostante la netta inferiorità numerica, i Signori della Natura sono certi del buon esito del conflitto: non hanno mai avuto problemi a disfarsi dei lacchè di Magor, anche quando essi li superavano in numero, e potevano ancora contare sui loro poteri Neorganic. 

Ciò che non avevano considerato, però, era la nuova arma a disposizione dei loro nemici: l’Occhio della Vita del Vulcano. In maniera sorprendente, nessuno dei Gormiti risponde alla provocazione del Signore della Foresta. Magmion scende dalla groppa di Drakkon, sfoggiando l’Occhio della Vita. Lavion ed Orrore Profondo gli si affiancano prima di esclamare insieme a lui: “Energia vitale di ogni creatura, trasformaci in Signori della Natura! Ora!". I ragazzi non credono ai loro occhi: tre vortici di lava, identici a quelli che li avvolgono durante la loro trasformazione da umani a gormiti, si avviluppano intorno ai Signori del Vulcano. Al dissiparsi dei tre vortici, Magmion, Lavion ed Orrore Profondo sono ricoperti da un'armatura nera, simile in tutto e per tutto a quelle indossate dai Signori della Natura del bene. Al centro del loro petto, ognuno dei tre sfoggia un medaglione rosso fuoco, diviso in terzi. Risplendente di una potente aura infuocata, finalmente, Magmion prende la parola: "Signori della Natura! È un piacere rivedervi!". Poi, con un cenno del suo braccio/lama, ordina l'attacco. 

I tre Signori del Vulcano si lanciano in direzione dei sovrani del bene, seguiti dai Gorbattenti. Con un Pugno Sismico, Nick riesce a stendere buona parte di questi ultimi, prima di essere placcato da Lavion. Con un getto di fuoco, Orrore Profondo polverizza i Dischi della Foresta scagliati da Lucas, mentre Magmion se la vede con Toby. Nel frattempo, sopra le loro teste, Jessica affronta Drakkon, evitando le sue fiammante e cercando a sua volta di colpire il destriero con dei Vortici dei Venti. 

Il duello tra Nick e Lavion è sorprendentemente in equilibrio, tanta è la forza dei nuovi poteri del Signore della Lava: il Gormita della terra prova a bloccare le caviglie del suo avversario nelle sabbie mobili, ma quest'ultimo è rapido ad evitare l'attacco e a controbattere con un'offensiva corpo a corpo. Nick riesce ad intercettare la chela di Lavion e prova a rispondere con un pugno, che viene a sua volta smorzato dal Signore della Lava, bloccando entrambi in una situazione di stallo. 

Non sta avendo vita più facile Lucas: Orrore Profondo è forse il più lesto tra i Signori del Vulcano, rendendo così inefficaci le sue Liane Avvolgenti. Mentre l'avversario è in volo, il Signore della Foresta riesce a colpirlo con un Pugno Rigenerante, atterrandolo. Lucas prova ad addormentarlo con le sue Mistiche Spore Velenose ma, per la prima volta, l'attacco fa cilecca. Orrore Profondo si lascia andare ad una risata, prima di colpire il suo avversario con un getto di lava. 

Il compito più difficile, però, è quello spettato a Toby: il duello con Magmion è sicuramente il combattimento più duro affrontato dal giovane Signore del Mare, il quale riesce ad avvolgere i suoi Tentacoli degli Abissi intorno al braccio dell'avversario. Prima di poterlo colpire con un Getto Abissale, però, Magmion fa ricorso alla sua enorme forza bruta, liberandosi dalla presa di Toby e lanciandolo a diversi metri di distanza. 

Nei cieli sopra i territori del popolo del Vulcano, lo scontro tra Jessica e Drakkon proseguiva, con la prima che da diversi scambi non riusciva più a mettere a segno un colpo, trovandosi costretta sempre più spesso a dover evitare gli attacchi del nemico. La continua fuga dalle fiammante di Drakkon stava pian piano sfinendo Jessica, fino a quando, esausta, viene colta di sorpresa da un colpo di coda del destriero del fuoco. Il Signore dell'aria precipita a terra. Mentre fa per rialzarsi, viene bloccata in una ragnatela, tessuta dal sopraggiunto Aracno, fino a quel momento nascosto tra i Gorbattenti. Il Gormita ragno lascia poi spazio a Magmion: il Signore del Magma richiama a sé tutto il potere del medaglione incastonato nel suo petto e si illumina di un tetro rosso fuoco. Dal suo braccio parte un potentissimo colpo di energia in direzione di Jessica. Il Signore dell'aria, impossibilitata a muoversi, chiude gli occhi in attesa dell'impatto. Ma, tra lei e l'attacco di Magmion, si frappone lo Scudo Marino di Toby. Lo scudo viene distrutto ed il Signore del Mare lasciato a terra privo di sensi. Furiosa, Jessica spezza la ragnatela e colpisce Magmion con una Scarica di Vento, prima di precipitarsi verso Toby, ancora incosciente. Raggiunto il compagno, riesce fortunatamente a sentirne ancora il battito. Anche Nick e Lucas si trovano in situazione di grande difficoltà con i rispettivi avversari. Jessica esclama dunque "Razzle! Portaci via da qui! Subito!" 

Il signore dell'aria solleva il privo di sensi signore del Mare, prima di essere risucchiata, insieme agli altri due amici, dal portale per la Terra aperto dal keeper. 

Per la prima volta, i Signori della Natura sono stati sconfitti.

 

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Capitolo 4
*** CAPITOLO 4 ***


I quattro Signori della Natura ricompaiono all’interno del Tempio degli elementi: Nick e Lucas, frastornati dallo scontro con i gormiti del Vulcano, sobbalzano alla vista di Toby, ancora privo di sensi tra le braccia di Jessica. Il minore dei fratelli Tripp esclama di avvicinarlo al suo Occhio della Vita, in modo che possa curarlo. Così viene fatto: Jessica e Lucas adagiano il biondo proprio in fianco all’oggetto magico, che inizia a pulsare di una forte luce blu. Razzle, che era stato impegnato a seguire lo scontro tra Lavion e Nick, chiede alla ragazza cosa sia successo. Jessica spiega per filo e per segno l’accaduto, sottolineando la potenza dell’attacco di Magmion ed il fatto che, per la prima volta dalla scoperta del loro status di Signori della Natura, abbia avuto veramente paura. L’unico dettaglio che la ragazza tiene per sé, e che per qualche motivo fatica a spiegarsi, è il fatto che la paura provata nei pochi istanti precedenti al colpo di Magmion non fosse stata nulla in confronto a quella provata nel vedere Toby a terra esanime. In fin dei conti, il ragazzo aveva messo a repentaglio la propria vita per proteggerla. Se gli fosse successo qualcosa, Jessica non se lo sarebbe mai perdonato. 

Questi pensieri vengono interrotti dalla voce del Vecchio Saggio. Lo stregone tranquillizza i ragazzi circa le condizioni di Toby: il Signore del Mare è fuori pericolo, ma ci vorrà del tempo prima che possa svegliarsi, tanta è stata la potenza del colpo subito. 

Il che porta Nick a chiedere al Vecchio come sarà possibile affrontare i loro nemici in queste condizioni: l’equilibrio di forza è stato prepotentemente rovesciato in favore dei popoli del male. “La risposta" annuncia il Vecchio Saggio “può essere trovata solo nel Tempio della Luce”. “Ed allora è proprio lì che andremo”, esclama Lucas. Anche Razzle si unisce al gruppo, arrampicandosi sulla spalla di Nick. Jessica, invece, si offre di restare al Tempio degli elementi per controllare le condizioni di Toby, in modo da poter intervenire nel caso si aggravassero. Un accecante bagliore illumina la stanza: i corpi di Nick, Lucas, Razzle e del Vecchio Saggio si smaterializzano, per ricomparire all’interno del Tempio della Luce. Sulla Terra rimangono dunque Jessica e Toby, con quest’ultimo che sembra proprio non riuscire a svegliarsi.

 

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Capitolo 5
*** CAPITOLO 5 ***


Quando riapre gli occhi, il Signore del Mare si trova in un luogo di difficile comprensione: è come se fosse sospeso, da solo, completamente nel buio. Dopo alcuni istanti di confusione, Toby si riprende ed iniziano a riaffiorare i ricordi della battaglia appena affrontata. Il ragazzo si chiede se sia morto e, soprattutto, se Jessica sia viva. Non fa in tempo a proferire parola che due enormi occhi verdi si aprono di fronte a lui: tutto intorno brilla di questa strana luce, sempre di un colore fluorescente tra il verde ed il giallo. L’entità di fronte a cui si trova Toby prende parola: “Signore del Mare, un eroico gesto hai compiuto quest’oggi”. La voce è terribilmente familiare alle orecchie del ragazzo: è come se l’avesse già sentita un’infinità di volte, sia dentro che fuori dalla sua testa, ma non riesce a ricordare di chi sia. Quasi come ci fosse qualcosa ad impedirgli di riconoscerla.

 

All’interno del Tempio della Luce, Nick, Lucas e Razzle passano di libro in libro alla ricerca di qualunque cosa possa aiutarli nell’imminente battaglia. Dopo diversi tentativi a vuoto, Nick si imbatte nell’Antico Libro dell’Eclissi: in esso vengono descritti i poteri Atomic, ottenuti dai Signori della Natura eoni fa, all’epoca della seconda generazione di campioni. Per guadagnarsi tali poteri, i Signori del Bene dovettero recarsi nei punti più remoti dei loro territori  ed affrontarne i guardiani. Il minore dei fratelli Tripp chiede, dunque, al Vecchio Saggio se sia ancora possibile ottenere tali poteri. La risposta dello stregone è che l’assenza dell’Occhio della Vita da Gorm nel periodo intercorso tra la Battaglia dei Giganti e l’Evoluzione Finale, ha prosciugato i suddetti territori dei loro poteri.

Una via però esiste: all’interno del Tempio della Luce vi è una stanza speciale dedicata ad ogni elemento del bene: Terra, Mare, Aria e Foresta. Ogni Signore dovrà portare il rispettivo Occhio della Vita nella propria stanza ed affrontare l’essenza stessa dell’Occhio in una battaglia per il dominio del proprio corpo. Se dovesse vincere, il Signore otterrà il potere Atomic, garantendogli un dominio assoluto sul proprio elemento. Se dovesse perdere, l’Occhio assorbirà tutta la linfa vitale dal corpo del Signore, tramutandolo in pietra.

Consapevoli che il destino della Terra e di Gorm si trova nelle loro mani, Nick e Lucas si dicono pronti ad affrontare la sfida, certi che anche Toby e Jessica non saranno da meno.

Finalmente con un piano in testa, i due Signori della Natura, Razzle ed il Vecchio Saggio, decidono di tornare sulla Terra.

 

 “Sono morto? Sono morto!” esclama Toby. “Quindi dopo la vita c’è questo? Una stanza buia con due enormi occhi che mi fissano? Devo dire di sentirmi un pochino deluso”. “Non sei morto, Signore del Mare. Presto, il tuo Occhio della vita ti avrà guarito e potrai risvegliarti” risponde la voce misteriosa, che continua “Per questo motivo, mi resta poco tempo a disposizione. Una volta, millenni or sono, ero come te. Ho dato tutto per le persone che amavo, ho sacrificato la mia vita”. “Jessica!” esclama Toby “è ancora viva?” chiede ansiosamente. “Il Signore dell’aria è sano e salvo, grazie al tuo intervento, Signore del Mare. Ma la battaglia incombe. Per questo ti chiedo: perché? Perché combattere? Perché opporsi al volere del male quando il destino è ineluttabile? Ti prende, ti piega al suo volere, fa di te il suo burattino, senza permetterti di opporre resistenza. Ho perso tutto lottando contro il male, la mia battaglia non mi ha lasciato nulla”. Allietato dal sapere che Jessica è ancora viva, ma altrettanto destabilizzato dalle parole del suo interlocutore, Toby chiede “Chi sei tu? Conosco la tua voce, ma è come se qualcosa mi impedisca di ricordare”. “Ci siamo già incontrati, più di una volta. Quando sarà il momento, farai la cosa giusta. Arrivederci, Signore del Mare…”

Toby spalanca gli occhi all’interno del Tempio degli elementi. L’Occhio della Vita del Mare cessa finalmente di pulsare. “Toby!” esclama Jessica, correndo verso il ragazzo appena destato. Quest’ultimo non fa in tempo ad accennare una risposta che viene travolto dall’abbraccio della ragazza, visibilmente provata dagli avvenimenti delle ultime ore. Quando i due si staccano, Toby nota il volto di Jessica, ancora segnato dalle lacrime. Il ragazzo apre bocca per proferire parola, ma viene bloccato dal ritorno del bagliore tipico del Vecchio Saggio, che ha fatto ritorno dal Tempio della Luce, in compagnia di Nick, Lucas e Razzle.

“Toby! Ti senti bene?” domanda Nick al fratello, che in risposta esclama “Diciamo che ho avuto giorni migliori”. “Temo che il riposo dovrà attendere, giovane Signore del Mare” annuncia il Vecchio Saggio, che continua “i vostri nemici si sono evoluti, è ora che lo facciate anche voi”.

 

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Capitolo 6
*** CAPITOLO 6 ***


Il Vecchio Saggio spiega a Jessica e Toby il nuovo piano, con annessi rischi e pericoli: se gli Occhi della Vita non dovessero giudicarli all’altezza, il prezzo da pagare sarà quello più alto.
Determinati a mettere la parola fine alle malefatte di Magor una volta per tutte, i due ragazzi uniscono i loro consensi a quelli di Nick e Lucas. “Molto bene”, esclama il Vecchio Saggio, “Ora, Signori della Natura, prendete i vostri Occhi della Vita, e seguitemi”.
Senza farselo ripetere una seconda volta, i quattro ragazzi afferrano le reliquie ed entrano nel portale creato dal loro mentore. 
Il gruppo giunge nel Tempio della Luce: il Vecchio Saggio conduce i ragazzi oltre il salone ove erano soliti incontrarsi con lui, raggiungendo l'anticamera che porta all'ingresso delle quattro fatidiche sale. Nonostante la loro enorme forza di volontà, Nick, Toby, Jessica e Lucas non possono fare altro che provare un pizzico di paura: se qualcosa dovesse andare storto, questo sarebbe il loro ultimo momento insieme. I quattro signori della Natura si uniscono in un sincero ed emozionato abbraccio, al quale si aggiunge Razzle. Una volta sciolto il legame, il dinosauro si raccomanda: "Siate forti, amici miei". 
I ragazzi entrano ognuno nella stanza la cui porta reca il simbolo del rispettivo elemento. All'interno di ogni ambiente vi è solamente un piccolo altare, sopra il quale deve essere posato l'Occhio della Vita. 
Così fanno i giovani Signori: una volta depositato l'Occhio sull'altare, la stanza viene riempita da una nebbia del colore corrispondente all'elemento in questione (giallo per la Terra, blu per il Mare, verde per la Foresta, azzurro per l'Aria). 
Respirata la nebbia, i ragazzi perdono pian piano i sensi. Quando si sveglieranno, dovranno affrontare la sfida alla quale il loro Occhio della Vita li sottoporrà. 

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Capitolo 7
*** CAPITOLO 7 ***


Al suo risveglio, Nick si trova in un’ampia area desertica: le dune di sabbia si estendono a perdita d’occhio, non vi è traccia di vegetazione nè, tantomeno, di altre persone.

Il giovane Signore della Terra si incammina di fronte a sé, muovendosi a fatica a causa del torrido caldo che pervade l’ambiente a lui circostante.

Dopo diverse ore passate a girovagare per il deserto, proprio quando Nick stava iniziando a non sopportare più la sete, un miracolo: il ragazzo scorge in lontananza un’oasi, brulicante di vegetazione e, quindi, molto probabilmente, bagnata da dell’acqua.

Il Signore della Terra inizia dunque a correre a tutta velocità in direzione dell’oasi, convinto che essa rappresenti la fine della sua personale sfida con l’Occhio della Vita. 

Giunto ad un passo dalla sua meta, però, la sabbia di fronte a lui inizia a ruotare vorticosamente. I granelli si addensano uno ad uno fino a compattarsi nella forma di Roscalion. Sorpreso dalla presenza del suo Antico Guardiano, Nick si esibisce nell’Inchino d’onore del popolo della Terra. Quest’ultimo, però, non contraccambia il gesto, anzi, striscia violentemente due delle sue quattro zampe sul suolo, prima di lanciarsi alla carica.

Il minore dei fratelli Tripp schiva l’attacco per un pelo ma, notando come il suo vecchio amico stia tornando a puntarlo, esclama: “Energia vitale di ogni creatura, trasformami in Signore della Natura! Ora!”. La sabbia circostante si avvolge intorno al suo corpo umano, trasformandolo in Gormita. 

 

Toby riprende coscienza, come suo fratello, circondato da sabbia. Ma, a differenza di Nick, non si trova in un deserto, bensì sulla Spiaggia della Fuga Solitaria. Di fronte a lui, l'immensità del Grande Mare di Gorm. Il biondo si alza, pulendosi i vestiti dalla sabbia, prima di notare una figura misteriosa uscire dall'acqua, proprio davanti ai suoi occhi. L'essere ignoto sembra avere una forma umana, giovane. Incredulo, Toby si rende conto di trovarsi di fronte a sé stesso. Il ragazzo si strofina gli occhi, credendo di essere in preda a delle allucinazioni. Questa sua teoria viene però confutata quando il suo alter ego prende parola. Il suono della sua voce fa venire la pelle d'oca al Signore del Mare: è la stessa voce che aveva sentito durante il suo breve coma successivo all'attacco di Magmion, mentre veniva curato dall'Occhio della Vita. Quella voce che tanto insisteva sull'impossibilità di imporsi sul male e sul proprio destino. "Signore del Mare, ci incontriamo di nuovo". Scuotendosi di dosso lo shock, Toby chiede "Chi sei?", sentendosi come se stesse parlando ad uno specchio. "Non importa chi sono io…" risponde il suo interlocutore "... quello che importa, è chi sei tu. Sei pronto, Signore del Mare?". "Non vedo l'ora!", esclama Toby. I due ragazzi si scambiano un fugace sguardo, prima di dichiarare all'unisono: "Energia vitale di ogni creatura, trasformaci in Signori della Natura! Ora!". L'acqua del mare di Gorm circonda entrambi in un vortice, trasformandoli in Gormiti. Il loro aspetto è pressoché identico, eccezion fatta per gli occhi: se quelli di Toby sono del loro classico colore blu oceano, quelli del suo avversario sono fluorescenti. 

 

“Antico Maglio di Gorm!”, esclama Nick, colpendo l’avversario con un violento pugno. Il Signore della Terra sa benissimo di trovarsi in uno scenario irreale, e che quello di fronte a lui non è il vero Roscalion. Non esita dunque a massimizzare la violenza dei propri colpi, consapevole che anche il finto destriero farà altrettanto. Difatti, dopo essersi ripreso dall’attacco subito, Roscalion spara un colpo di pietra direttamente dalle sue corna, colpo che viene ammortizzato dallo Scudo di Roccia del Signore della Terra. Più lo scontro si protrae, più l’energia di Nick si affievolisce: sono ormai diverse ore che si trova in questo deserto, si sente sempre più debole e disidratato. Il ragazzo finisce a terra, dopo essere stato colpito dalla mazza con cui culmina la coda di Roscalion. Il destriero si allontana e prende la rincorsa, pronto a sferrare il suo colpo finale in direzione dell’avversario. Attingendo alle ultime energie rimastegli, Nick porta le mani alle tempie: “Controllo sulla terra!”. Davanti a lui si apre un’enorme voragine, che, prima di richiudersi, inghiottisce Roscalion. Esausto, ma vittorioso, il Signore della Terra si fionda verso la sorgente al centro dell’oasi e, non appena beve un sorso d’acqua, l’ambiente intorno a lui torna a riempirsi della stessa nebbia gialla che aveva riempito la stanza all’interno del Tempio della Luce. 

Nick riapre gli occhi proprio nella suddetta stanza: l’Occhio della Vita della Terra non c’è più, il Signore della Terra ha superato la sua sfida ed assorbito l’energia dell’oggetto magico.

Grazie al nuovo potere del Vigore Muscoriano, ora le rocce di cui è composta la sua forma da Gormita sono diventate molto più scure, ricoperte da un’armatura di cristalli fluorescenti, dello stesso colore delle Gemme di Muscor che aveva notato studiando l’Antico Libro dell’Eclissi.

Il Signore della Terra è ora un Campione Atomic.

 

I due Signori del Mare si lanciano l'uno in direzione dell'altro, trasformando le rispettive mani nell'Antica Chela degli Abissi. I due si trovano bloccati vicendevolmente dalla carica dell'avversario, trasformando lo scontro in una dura battaglia corpo a corpo. "Getto Abissale!". Toby viene colpito da un potente getto d'acqua, che gli fa perdere l'equilibrio. Approfittando di ciò, il finto Signore del Mare intrappola l'avversario coi suoi Tentacoli degli Abissi. Avvicinandosi a lui lo esorta: "Mostrami il tuo valore! Mostrami di essere degno!" aggiungendo poi: "Non commettere i miei errori, compi il tuo destino!". 

Sentendo la morsa del suo avversario stringersi sempre di più, Toby richiama a sé l'energia del mare: "Richiamo Subacqueo!". Una gigantesca onda anomala travolge entrambi i Signori del Mare, lasciandoli uno di fronte all'altro. 

"Solo uno di noi uscirà da qui!", tuona l'alter ego di Toby. "Colui che lo vorrà di più!" risponde il Signore del Mare. 

"Acquablast!", esclamano all'unisono i due gormiti: dal ventre di entrambi fuoriescono due potentissimi flussi d'acqua, che si scontrano l'uno contro l'altro. 

Il contrasto tra i due colpi si protrae per diversi secondi, senza che nessuno dei due sembri poter avere la meglio. Nella sua mente, Toby ripete le parole pronunciate del suo avversario "mostrami di essere degno!". Il ragazzo, in pochi istanti, rivede tutto il suo percorso, dalla scoperta dei suoi poteri fino a quel momento. Non può e non vuole deludere i suoi compagni: il destino di Gorm e della Terra dipende anche da lui. Con questa nuova motivazione, il Signore del Mare scopre dentro di sé una rinnovata forza: aumenta ulteriormente la potenza del suo flusso d'acqua, fino a sovrastare quello dell'avversario. L'alter ego, esausto, cessa l'attacco e viene travolto dall'offensiva nemica. 

"A quanto pare, tu lo volevi di più. Addio, Signore del Mare". Il finto Toby crolla a terra, prima di dissolversi in una fitta nebbia blu. 

Ridestatosi nel Tempio della Luce, il Signore del Mare è avvolto dal nuovo potere della Profonda Bioluminescenza: i Tentacoli degli Abissi, da blu, sono diventati arancioni, così come le sue pinne ed i piedi palmati, mentre il torace, le spalle e le gambe sono ora protette da una corazza color argento. Proprio come quello della Terra, anche l'Occhio della Vita del Mare è stato assorbito dal suo Signore. 

 

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Capitolo 8
*** CAPITOLO 8 ***


Toby esce dalla sua stanza, felice della personale vittoria ma, allo stesso tempo, preoccupato per i suoi compagni. Appena varcata la soglia, il ragazzo viene accolto dal Vecchio Saggio, da Razzle e da Nick: i due fratelli si abbracciano calorosamente. Il Signore del Mare chiede al Vecchio Saggio come stiano Lucas e Jessica. Lo stregone lo informa che i due amici sono ancora in stato di incoscienza, simbolo che la lotta coi rispettivi Occhi si sta rivelando parecchio ardua. 

 

La prima cosa che notano gli occhi di Jessica è l'ambiente a lei circostante: si trova nei territori del popolo del Vulcano. Già nella sua forma di Signore della Natura, la ragazza spalanca le ali con l'intenzione di spiccare il volo. Ogni suo tentativo, però, risulta vano. Jessica rivolge lo sguardo verso le sue gambe: sono bloccate da una resistentissima ragnatela. Raccoglie a sé la potenza del suo medaglione per creare una Sfera Energetica ma, prima di poterla scagliare in direzione della ragnatela, anche le sue braccia vengono intrappolate. Davanti a lei si palesa Aracno. Un forte senso di deja-vu colpisce la ragazza. Questa sensazione si intensifica quando il Gormita ragno si scansa, mostrando dietro di sé la presenza di Magmion: è la stessa battaglia che avevano combattuto poche ore prima su Gorm. Questa volta, però, non c'è traccia degli altri Signori del Bene. A rendere le cose peggiori, l'assenza di Nick e Lucas lascia Lavion ed Orrore Profondo liberi di aiutare Magmion. I tre Signori del Vulcano si affiancano alcuni metri di fronte a Jessica, richiamano la potenza dei loro amuleti e si illuminano di una spaventosa aura rossa. A nulla valgono i tentativi della ragazza di liberarsi dalla ragnatela di Aracno. "Addio, Signore dell'Aria!" dichiarano insieme i Signori del Male, prima di rilasciare un colpo di energia congiunto. Ormai rassegnata al proprio triste destino, Jessica chiude gli occhi. Ma, anche questa volta, il colpo non arriva a destinazione: come poche ore prima, l'attacco di Magmion, Lavion ed Orrore Profondo viene intercettato dallo Scudo Marino di Toby. L'esito dello scontro, però, stavolta è ben diverso: l'energia dei Signori del Vulcano investe in pieno il Signore del Mare, distruggendone lo scudo e lasciandolo a terra esanime. Toby si ritrasforma in umano, il suo corpo completamente immobile. Un potente tuono squarcia il cielo sopra il Monte Vulcano, interrompendo le risate dei Signori del Male. I tre malvagi rivolgono i loro sguardi verso Jessica: il corpo del Signore dell'Aria è pervaso da fulmini e saette. La postura della ragazza tradisce un forte sentimento di dolore. Si sente come se fosse stata privata di tutto ciò che possedeva. Il dolore, però, lascia presto spazio alla collera: Jessica rialza le testa di scatto, scatenando una potentissima onda d'urto che distrugge le ragnatele che la tenevano prigioniera. Libera di muoversi, la ragazza si alza in volo. A ruota la segue Orrore Profondo, unico tra i Signori del Vulcano in grado di volare. La battaglia nei cieli si conclude rapidamente: Jessica riesce a schivare il getto di lava di Orrore e lo trafigge con le sue Piume Letali, che rimangono conficcate nel fianco del Gormita del Vulcano. Mentre quest'ultimo cerca di sfilarsele, il Signore dell'Aria ne approfitta per innalzarsi ancor di più. Giunta a svariate decine di metri sopra il proprio avversario, Jessica si lancia ad altissima velocità in picchiata verso di esso, afferrandolo in una presa ferrea. La ragazza prosegue la sua discesa verso il suolo, aumentando ancora di velocità con Orrore Profondo sotto i suoi piedi. L'impatto con il terreno é potentissimo: il Signore del Vulcano rimane a terra. Jessica ne afferra l'amuleto, distruggendolo con i suoi artigli. 

Lontana dall'essere appagata, la ragazza si lancia all'assalto degli altri due malvagi. Inizia a correre in direzione di Lavion, che fa lo stesso. Appena il Signore della Lava, ancora in corsa, alza la tenaglia per cercare di colpirla, Jessica si lancia in una scivolata ed elude l'offensiva nemica, passando proprio sotto il suo braccio tenaglia. Il Signore dell'Aria spalanca le sue Ali Taglienti, colpendo duramente Lavion. Il cattivo crolla a terra senza più energia, lasciando cadere il medaglione. Jessica lo calpesta, mandandolo in frantumi. 

Davanti a lei resta solo Magmion, sicuramente il più furbo tra i Gormiti del Vulcano. "Qualunque cosa tu faccia… " esordisce il Signore del Magma, "... non riporterà indietro il tuo caro Signore del Mare". La dura verità colpisce Jessica nel profondo, come una lama nel burro. Era vero, anche distruggendo tutti i suoi avversari, Toby non sarebbe tornato. In questo momento, la ragazza non vorrebbe fare altro che tornarsene a casa, per lasciarsi andare al proprio lutto e alla propria tristezza. Ma il suo compito va ben oltre la vendetta. "Non ti permetterò di fare ancora del male", urla Jessica, ad un passo dalle lacrime, "Vortice dei Venti!". Un vento glaciale scaturisce dall'amuleto della Luce della ragazza, congelando l'avversario. Con le sue Ali Taglienti, Jessica trafigge il medaglione di Magmion, ancora incastonato nel suo petto, polverizzandolo. Ormai sola ed esausta, la ragazza si ritrasforma in umana, prima di correre in direzione di Toby: il biondo è ancora a terra inerme. Jessica avvicina la sua testa al suo petto, nella speranza di sentire il battito del suo cuore. 

Purtroppo, però, non sente nulla. 

Straziata dal dolore e dai sensi di colpa, la ragazza si lascia andare ad un silenzioso pianto, sussurrando: "Perdonami". Mentre le sue lacrime cadono una dopo l'altra, Jessica posa un dolce bacio sulla fronte del ragazzo. In quel momento, il corpo di Toby si dissolve in una tenue nebbia azzurra. 

La ragazza riprende coscienza all'interno della Stanza dell'Aria, nel Tempio della Luce. Il potere della Magica Leggerezza ha trasformato le sue ali da rapace in angeliche ali di piume bianche. La corazza che la ricopre è ora di un resistentissimo metallo color porpora, così come i suoi artigli. L'Occhio della Vita è sparito, lasciando posto al nuovo Signore Atomic dell'Aria.

 

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Capitolo 9
*** CAPITOLO 9 ***


Una volta ripresosi, Lucas non riesce a credere ai suoi occhi: si trova nella casa di Nick e Toby, completamente da solo. Incuriosito, il signore della Foresta, entra nello sgabuzzino della cucina ed accede al Tempio degli Elementi, dove vede Razzle seduto alla postazione del keeper e gli Occhi della Vita carichi di energia. Il ragazzo prova a chiedere spiegazioni al suo amico dinosauro, senza ricevere risposta. Ma le risposte che cerca, purtroppo per lui, stanno per palesarsi di fronte ai suoi occhi: dal buio del tempio, emergono Nick, Toby e Jessica. Lucas saluta i suoi amici, notando però un'aria sinistra nel loro aspetto: i loro occhi sono color rosso fuoco. Razzle attiva gli Occhi della Vita, poi lascia il Tempio degli Elementi. I Signori di Aria, Mare e Terra dichiarano all'unisono: "Energia vitale di ogni creatura, trasformaci in Signori della Natura! Ora!". I loro corpi vengono circondati da vortici elementali, che li trasformano in Gormiti. "Ragazzi, cosa state facendo? Sono io, Lucas, non mi riconoscete?", esclama il Signore della Foresta. "Attacco dei venti!". Una forte folata di vento parte dalle mani di Jessica in direzione di Lucas: il ragazzo viene spinto con violenza contro uno scaffale del tempio, facendo cadere a terra diversi libri. Mentre si rialza a fatica, il Signore della Foresta chiede preoccupato: "Ma cosa vi è preso?". Riesce a malapena a concludere la domanda che Nick esclama: "Tormenta di roccia!". Dalle sue mani fuoriesce una serie di proiettili di pietra: Lucas li schiva gettandosi a terra. Ormai rassegnato a dover combattere i suoi amici, il ragazzo pronuncia la formula: "Energia vitale di ogni creatura, trasformami in Signore della Natura! Ora!"... "Pugno Rigenerante!". Dalle mani di legno del Signore della Foresta viene scagliato un potente pugno in direzione di Nick: il colpo va perfettamente a segno, ed il Signore della Terra viene spedito dentro il portale verso Gorm. Nella sua traiettoria, Nick travolge Toby e Jessica, spingendo anch'essi dentro al portale. Ormai in salvo, Lucas tira un sospiro di sollievo. Proprio mentre fa per andarsene, però, dal portale fuoriesce uno dei Tentacoli di Toby, che si lega intorno alla sua gamba e lo trascina verso l'accesso per Gorm. 

 

"I ragazzi!" esclama Jessica, ancora nella stanza dell'Aria, frastornata dall'esperienza appena vissuta. La ragazza spalanca la porta e corre a gran velocità verso il salone. Lì scorge immediatamente Nick e Toby, in compagnia di Razzle e del Vecchio Saggio. I due fratelli vengono travolti dall'abbraccio di Jessica, che quasi non permette loro di respirare. "Caspita! Dobbiamo proprio esserti mancati!", ironizza Toby. La ragazza molla la presa e, guardando il biondo negli occhi, ammette: "Non ne hai idea". I due fratelli ricambiano con un sorriso. "Ci stavamo raccontando le sfide che abbiamo affrontato. Io ho combattuto Roscalion in un deserto." esordisce Nick. "Per quanto possa sembrare incredibile, io ho combattuto contro me stesso!" aggiunge Toby, che poi domanda: "Tu cosa hai dovuto fare Jessica?". "Aehmm". La ragazza inizia a balbettare, imbarazzata all'idea di condividere con Nick e Toby la propria esperienza e, con essa, i suoi sentimenti per il maggiore dei fratelli Tripp. Appena inizia a sentirsi alle strette, la stridula voce di Razzle interrompe il dialogo: "Ragazzi venite subito! Lucas è un grave pericolo!". 

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Capitolo 10
*** CAPITOLO 10 ***


Jessica, Nick e Toby seguono rapidamente Razzle e raggiungono il Vecchio Saggio all’interno della stanza della Foresta. Con sgomento, notano che le mani di Lucas si sono tramutate in pietra, e che la trasformazione si sta espandendo verso il resto del corpo.

“Il Signore della Foresta sta perdendo la sfida col suo Occhio della Vita. Ha bisogno del vostro aiuto, Signori della Natura!”, li informa il Vecchio Saggio. “Cosa possiamo fare?”, domanda Nick. “Chiudete gli occhi e concentratevi, dovete trasmettergli la vostra energia”, esorta Razzle. I tre ragazzi, dunque, si prendono per mano e chiudono gli occhi. I loro corpi si illuminano di una luce potente.

 

Attraversato il portale, Lucas si ritrova a terra, nel Golfo degli Antichi Guerrieri, vicino ai territori del popolo della Terra. Di fronte a lui, ci sono ancora Nick, Jessica e Toby. Quest’ultimo esclama “Acquablast!”, prima di sparare un potente getto d’acqua in direzione del Signore della Foresta. “Mistico Tornado!”: un enorme vortice d’aria scaturisce dalle mani di Jessica e travolge l’avversario, che finisce nuovamente a terra. “Pugno Sismico!”: Nick assesta un poderoso pugno in direzione di Lucas, lanciandolo a diversi metri di distanza e facendolo schiantare contro una roccia. Sfinito, il Signore della Foresta sussurra. “Ragazzi, vi prego”. Il Signore della Terra trasforma il suo braccio in un martello, dichiarando “Antico Maglio di Gorm!”, e si avvicina a Lucas, con l’intento di finirlo. Nick alza il braccio ed assesta il colpo, ma il suo martello viene bloccato da una mossa a lui molto familiare: lo Scudo di Roccia. Incredulo di fronte alla capacità del suo avversario di emulare una sua mossa, il Signore della Terra ha un attimo di esitazione, abbastanza da permettere a Lucas di mandarlo K.O. con un Pugno Rigenerante. Carico di una nuova energia, il Signore della Foresta si rimette in piedi, pronto ad affrontare Jessica e Toby. E’ proprio quest’ultimo a lanciarsi alla carica: “Energia Biomarina!” il getto d’acqua, però, questa volta viene schivato con un’acrobazia. Lucas atterra alle spalle del suo avversario e lo colpisce con una Sfera Energetica, attacco tipico del Signore dell’Aria. Toby cade a terra, sconfitto. L’unica a rimanere in gioco è Jessica. Lucas la attacca: “Tormenta di Roccia!”, ma l’offensiva viene neutralizzata da un Mistico Tornado. Ora è la ragazza a colpire: “Ultraflash!”. “Scudo di Foglie!”, si ripara il Signore della Foresta. Desiderosa di porre fine allo scontro, Jessica si alza in volo e si butta in picchiata verso Lucas, protraendo di fronte a sé i suoi affilati artigli. La ragazza si trova a pochi metri dal Signore della Foresta quando questi esclama: “Acquablast!”: dal suo petto scaturisce un vigoroso flusso d’acqua, che colpisce in pieno la ragazza. Lucas ne arresta la caduta, afferrandola con le sue liane, prima di dichiarare: “Buonanotte Jessica, Mistiche Spore Velenose!”. Dalla sua bocca fuoriesce un vapore verdognolo, che addormenta il Signore dell’Aria non appena lo inala.

I tre malvagi Signori della Natura spariscono: al loro posto una nebbia color verde acceso.

 

“Ragazzi continuate così, sta funzionando!” esclama felice Razzle, notando che le mani di Lucas stavano tornando normali. Ad un certo punto, Nick, Jessica, Toby, Razzle ed il Vecchio Saggio sono costretti a distogliere lo sguardo dal Signore della Foresta, tanto è abbagliante la luce che scaturisce all’interno della stanza. Quando il bagliore si dissipa, i cinque notano la scomparsa dell’Occhio della Vita della Foresta e, soprattutto, la nuova trasformazione di Lucas: il suo corpo è ormai quasi completamente trasparente, coperto da un’armatura di legno durissimo e di liane. Con il potere dell’Antico Mimetismo a disposizione del Signore della Foresta, l’intero gruppo ha raggiunto lo status di Signori Atomic.

“Complimenti ragazzo, ce l’hai fatta!” annuncia il Vecchio Saggio, vedendo che Lucas aveva ripreso conoscenza. “Ora siete pronti ad affrontare nuovamente Magor ed il suo esercito!”.

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Capitolo 11
*** CAPITOLO 11 ***


Mentre i quattro ragazzi affrontavano le loro sfide ed ottenevano i nuovi poteri Atomic, l'esercito del male non era rimasto con le mani in mano: dopo aver sconfitto i Signori della Natura, i leader del popolo del Vulcano si sono recati al Pozzo della Rigenerazione Lavica e riportato a Gorm Armageddon e Devilfenix, come ordinato da Magor. Una volta che tutti i Signori del Male hanno fatto ritorno a Monte Vulcano, Magor spiega loro che, per recuperare a pieno i suoi poteri, ha bisogno dell'energia di tutti i Gormiti da lui creati. "Ora che siamo al completo, possiamo procedere con il rituale" proclama lo stregone del male. "Dov'è Obscurio? Ci serve anche lui per portare a termine l'incantesimo", domanda Devilfenix, a cui Magor risponde: "Il Signore delle Tenebre non è necessario, servite voi". 

Sia per i popoli del bene che del male, le origini di Obscurio sono sempre state avvolte nel mistero. Entrambe le fazioni, in mancanza di informazioni a riguardo, avevano dato per scontato che fosse stato l'ennesimo Signore del Male creato da Magor. In realtà, quando il sovrano del popolo delle Tenebre apparve su Gorm durante gli avvenimenti successivi al Grande Inganno, non fu creato da Magor, bensì richiamato sull'Isola dal malvagio stregone. 

Magmion, Lavion, Orrore Profondo, Armageddon, Devilfenix ed i rispettivi popoli si dispongono in cerchio attorno a Magor, ed iniziano a pronunciare la formula magica dell'incantesimo. Da ogni Gormita parte un raggio di energia oscura, in direzione del sovrano dell'esercito del male. Il rituale dura diversi secondi, fino a quando non inizia a palesarsi la vera forma di Magor: di fronte ai popoli del male, appare un essere dall'aspetto demoniaco, bipede, con una lunga coda aguzza, il corpo muscoloso composto dall'essenza stessa del fuoco, due braccia cosparse di aculei ed una testa simile a quella di una gargantula, culminante in due poderose corna da ariete. I sudditi di Magor si inchinano al suo cospetto. La malvagia risata dello stregone viene accompagnata da una potente eruzione di Monte Vulcano. "Ora che ho recuperato il mio corpo, devo solo recuperare la mia armatura! Poi, Gorm sarà finalmente mia!" proclama Magor. 

Il ritorno del Signore del Male è acclamato da tutti i suoi servitori. Tutti, tranne uno. Obscurio, infatti, non essendo necessario per l'incantesimo, era rimasto nella Tana dello Sconforto. Il potenziamento dato dal potere della Combustione Atomica ai Signori del Vulcano e la recente esclusione dal Rituale del Ritorno di Magor stavano mettendo in dubbio la sua posizione di favorito agli occhi dello stregone. Il Sovrano delle Tenebre, dunque, decide di mettersi in meditazione all'interno del suo rifugio, con l'intento di potenziarsi. Memore di come ottenne i poteri Mythos, Obscurio chiude gli occhi e concentra la propria energia spirituale nella Regione di Oscuro Orizzonte. Quando si risveglia, non si trova più all'interno della Tana dello Sconforto: si trova in un piccolo villaggio, sito alle pendici del Monte Vulcano. Mentre passeggia tra le capanne, scorge delle creature dall'aspetto a lui strano. Rispetto ai Gormiti sono più basse, più piccole. In sostanza, più deboli. "Tu! Dove mi trovo? Parla o affronterai la mia ira!" esclama Obscurio, in direzione di una di queste creature, senza però ricevere risposta. Furioso, il Signore delle Tenebre scaglia la sua Oscura Mazza Ferrata verso il proprio interlocutore. L'attacco di Obscurio, però, attraversa la creatura senza colpirla. Dopo svariati tentativi andati a vuoto, il sovrano di Oscuro Orizzonte realizza di non trovarsi fisicamente in quel villaggio, ma solo con il suo spirito: non può né comunicare né interferire con ciò che gli si para di fronte.

 Il villaggio in cui si trova è un villaggio pacifico. La gente che lo abita vive dei doni della natura, condividendoli e rispettandoli. Un bagliore richiama Obscurio in direzione di un'abitazione nella periferia del caseggiato. Il Signore delle Tenebre vi entra, ed al suo interno vede due piccole creature, ancora più minute rispetto alle altre: sono due neonati. 

La tranquillità del quadro, però, viene interrotta dal rumore di una fortissima esplosione. Obscurio esce dalla casa e vede che il vulcano che sovrasta il villaggio sta eruttando con inaudita violenza. Il cielo azzurro si riempie di nubi, fiumi di lava colano dalla bocca del monte. Dal rovente cratere iniziano a comparire delle creature ad Obscurio particolarmente familiari: sono Magmion ed il suo esercito di Uomini Lava. I Gormiti del Vulcano iniziano a seminare devastazione in tutto il villaggio, nutrendosi delle anime dei suoi abitanti. L'intera popolazione si dà alla fuga, ma la missione è senza speranza: troppa è la superiorità fisica dell'esercito degli Uomini Lava. Mentre il caos impazza, Obscurio nota ancora il bagliore che lo aveva precedentemente attratto verso la casa. Il Signore delle Tenebre lo segue nuovamente, arrivando ai confini opposti del villaggio. Lì vede una creatura, strutturata all'incirca come tutte le altre che abitavano il paese, fuggire in un campo di grano, uno dei pochi ancora risparmiati dai lapilli incandescenti. L'individuo seguito da Obscurio è visibilmente più anziano degli altri: ha una lunga barba bianca ed indossa una tunica grigia. Tra le sue braccia, i due neonati che il Gormita aveva visto prima nella casetta. Alla vista delle due creature, Obscurio avverte un dolore lancinante alla testa, come se fosse stato trafitto da una lama: il Signore delle Tenebre crolla sulle ginocchia, prima di perdere i sensi. 

Si risveglia nella Tana dello Sconforto, ma il suo corpo non è mutato. Un forte dubbio tormenta ora la sua mente: chi sono quei neonati? E cosa c'entrano con lui? 




 

NOTA DELL'AUTORE 

Con questo capitolo si chiude il primo arco narrativo della storia. Il prossimo capitolo vedrà l'inizio della parte centrale, che ci accompagnerà verso il finale, che ho già bene in mente. Ribadisco che il brand dei Gormiti non mi appartiene e che non vi è alcuno scopo di lucro nel mio lavoro. 

Voglio ringraziare tutti quelli che hanno letto anche una sola parola della mia storia, spero che vi piaccia e che continuerete a seguirla. Non ho ancora ricevuto alcuna recensione, mi farebbe tanto piacere leggere un vostro parere. Nel caso ci fosse qualcosa che volete chiedermi o suggerirmi, qualche personaggio che vorreste comparisse oppure anche qualcosa che non vi piace nella mia scrittura non fatevi problemi a contattarmi, sono a vostra completa disposizione. Vi ringrazio ancora, ci "vediamo" al prossimo capitolo! 

 

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Capitolo 12
*** CAPITOLO 12 ***


Nel Tempio della Luce, i Signori della Natura si interrogano circa i piani di Magor. "Ora che abbiamo assorbito gli Occhi della Vita, come potrà Magor ottenere il potere per conquistare Gorm?", domanda Lucas. "Il male, Signore della Foresta, è un'erbaccia dura da estirpare" risponde il Vecchio Saggio, prima di aggiungere: "Magor brama l'isola di Gorm da ancora prima della creazione dell'Occhio della Vita. La sua scomparsa lo priva solamente di una delle due opzioni a sua disposizione.". Sorpreso da quest'ultima affermazione, Nick si interroga: "E quale sarebbe l'altra possibilità?". Volgendo prima uno sguardo di approvazione a Razzle, il Vecchio Saggio annuncia: "È ora che sappiate la verità, Signori della Natura…". Il Padre di tutti i Gormiti inizia a narrare:

"Come ben sapete, l'inizio della guerra contro il Male risale agli albori della civiltà gormita, quando ancora la Terra era una palla di fuoco incandescente. A quell'epoca, i Gormiti erano esseri molto simili a voi umani: non erano dotati né di capacità magiche né di poteri di alcun genere. Il vero potere, risiedeva nella stessa Isola di Gorm. Dopo secoli di pace, Magor attuò il suo piano di conquista dell'Isola, riducendone la popolazione in schiavitù e nutrendosi delle loro anime.". Il racconto del Vecchio viene interrotto da Nick: "Certamente. Ma Magor venne sconfitto dalla sua stessa avidità, dato che distrusse completamente la popolazione, restando senza anime di cui nutrirsi. Poi, dopo la sua ritirata, comparve l'Occhio della Vita e con esso i primi Signori della Natura."

Il Vecchio Saggio ribatte: "Ciò che dici, Signore della Terra, è ciò che racconta la storia di Gorm, tramandata di generazione in generazione per milioni di anni. Ma questa storia non è esatta: sono stato io stesso a raccontarla ai Signori della Natura e ai loro popoli. 

La prima invasione di Magor durò per diversi lustri, e fu lui stesso a guidarla in prima persona. Ciò che avete affrontato quattro anni fa era soltanto una versione indebolita del guerriero che si presentò su Gorm ere ed ere fa. Il suo scopo non era quello di distruggere i Gormiti, ma trasformarli in Uomini Lava ed aggiungerli al suo esercito. Pur essendo nettamente più deboli, però, i Gormiti non si piegarono al suo volere: l'energia magica dell'Isola di Gorm li aiutò a resistere allo psicopotere di Magor. Adirato, il Signore del Male passò dunque al piano B: distruggere l'intera popolazione. La maggior forza, maggiore velocità e maggior potenza degli Uomini Lava si dimostrò troppo per i coraggiosi Gormiti. La civiltà venne decimata. Allo strenuo delle forze, mi ritirai nella mia torre, disperato. Dalle mie lacrime, grazie all'energia magica degli elementi di Gorm, nacque l'Occhio della Vita. Ed è qui che la storia differisce maggiormente da quanto vi è stato raccontato: l'Occhio della Vita trasmise la maggior parte della sua potenza a due Gormiti, rimasti al mio fianco dall'inizio della guerra. Insieme a loro e con il potere dell'Occhio, respinsi l'offensiva di Magor: il male non tornò nel suo vulcano perché esaurì le anime di cui nutrirsi. Lo fece perché decise di ritirarsi. Ma il prezzo da pagare, fu altissimo. Ora, con l'energia di tutti i Gormiti da lui creati e l'Occhio della Vita del Vulcano, Magor è tornato alla sua antica forma di guerriero".

"Chi sono i due Gormiti che ti hanno aiutato a respingere Magor? Devono essere gli unici a sapere come aiutarci", chiede Jessica. Il Vecchio Saggio risponde: "Per ragioni diverse, questi due Gormiti non sono più tra di noi. Ciò che dovete fare ora, Signori della Natura, è impedire che Magor recuperi la sua armatura. Se dovesse riuscire ad ottenerla, il suo potere sarebbe pressoché inarrestabile.". "Dicci cosa dobbiamo fare!", esclama Toby. "L'unico modo per arrivare all'armatura è recuperare i cinque pezzi della Mappa degli Elementi: Terra, Aria, Acqua, Foresta e Fuoco. Se anche solo una delle cinque parti mancasse, l'armatura diverrebbe irraggiungibile.", informa il Padre di tutti i Gormiti 

"Quindi dobbiamo semplicemente battere Magor una volta su cinque? Pensavo fosse più difficile", proclama il Signore del Mare. Ma il suo entusiasmo viene presto spento dal Vecchio Saggio: "Non sarà semplice come credi, giovane Signore. Ogni parte della Mappa è custodita in un tempio nel luogo più remoto del regno di ogni elemento. Su ognuno di questi luoghi, grava però una maledizione: qualunque Gormita entri nel santuario del rispettivo popolo, cadrà sotto il controllo di Magor, trasformandosi in un suo suddito. Per questo non ho mai raccontato le vere origini dei poteri di Magor: per evitare che valorosi guerrieri potessero cadere sotto il suo controllo, nel tentativo di recuperare la Mappa."

"Ricevuto", esclamano all'unisono i Signori della Natura. "Non ci resta che decidere da dove cominciare!" annuncia Lucas.

 "Siate coraggiosi, il destino di Gorm è nelle vostre mani!", si raccomanda il Vecchio Saggio. 

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Capitolo 13
*** CAPITOLO 13 ***


Tornati al Tempio degli Elementi, Nick, Toby, Jessica e Lucas si domandano da quale Santuario sia meglio partire. Ad un certo punto, la loro discussione viene interrotta da Razzle: "Ehm, ragazzi. Credo che non abbiate scelta!". Il dinosauro indica lo schermo del Primal Pad, che sta mostrando l'immagine di Magmion nei pressi della Caverna di Roscamar. "A quanto pare mi tocca restarmene qui a farvi da keeper come ai vecchi tempi!" esclama Nick. In risposta, Toby afferma: "A meno che tu non voglia diventare uno schiavo di Magor, direi proprio di sì. Forza ragazzi, andiamo!". Il biondo si tuffa nel portale verso Gorm aperto dal fratello, seguito da Lucas e Jessica. I tre ragazzi si trasformano in Gormiti, pronunciando la formula "Energia vitale di ogni creatura, trasformaci in Signori della Natura! Ora!", e atterrano a destinazione: si trovano a pochi passi dall'ingresso della Grotta di Roscamar. Di fronte ad essa, i tre scorgono un Gormita della Terra che giace al suolo privo di forze. "Rocciatauro!", urla Lucas, in direzione del Campione del Popolo della Terra, "Cosa è successo?". Il Gormita, aiutato a risollevarsi dai Signori della Natura, li informa: "Magmion… 

È entrato nella Caverna, il suo potere è aumentato, ho cercato di ostacolarlo ma non ho potuto". "Hai fatto del tuo meglio, ora ci pensiamo noi", lo consola Jessica. Una volta assicuratisi che Rocciatauro non avesse ferite gravi, i ragazzi entrano nella grotta, non prima di essere avvisati dal Gormita sopracitato: "Attenti, Signori della Natura. L'interno di Roscamar è ricolmo di insidie e trappole. Dovreste farvi accompagnare da un Gormita della Terra." "Purtroppo non è possibile, Rocciatauro. Dobbiamo andare noi", conclude Toby, prima di guidare il gruppo nella caverna. 

Il sentiero all'interno del buio di Roscamar è illuminato dalla luce splendente delle Gemme di Muscor, di cui sono cosparse le pareti dell'anfratto. Di fronte ai Signori della Natura, compare il volto di Nick, all'interno della bolla dimensionale attraverso la quale è solito comunicare il keeper: "Fate attenzione ragazzi. Ho controllato sul manuale di Gorm, qua dice che i sistemi di sicurezza dei monumenti del popolo della Terra sono i più pericolosi ed efficaci dell'intera Isola. E poi, anche Magmion si trova all'interno della grotta. Potrebbe essere un'imboscata". "Grazie per la dritta fratello, ma qua io vedo soltanto sassi ed un sacco di polvere!" esclama Toby. Mentre pronuncia queste parole, il Signore del Mare calpesta una roccia che, sotto la pressione del suo piede, si abbassa. Istantaneamente, un enorme e pesante martello di pietra oscilla ad enorme velocità dalla parete destra della caverna. Fortunatamente per Toby, Jessica è lesta a lanciarsi verso di lui, spostandolo dalla traiettoria del martello ed impedendogli di essere travolto. "Per un pelo!", dice sollevata la ragazza. "Ok ok, presterò più attenzione promesso" si scusa Toby. I tre proseguono il loro cammino. "State andando nella direzione giusta", commenta Nick dalla postazione del keeper, "continuando su questo sentiero, dovreste arrivare nel fondale della grotta. Credo che la Mappa si trovi proprio lì.". Mentre camminano, Lucas e Toby dibattono circa le loro nuove capacità: "Quindi, dato che ora hai il potere dell'Antico Mimetismo, potrai diventare invisibile anche sulla Terra? Mi sarebbe molto utile per avere dei suggerimenti a scuola!" esclama il Signore del Mare. I suoi due compagni di viaggio si scambiano uno sguardo di desolazione, ed alzano le spalle. Pochi passi dopo, Jessica attiva involontariamente un altro tranello: il terreno sotto i piedi dei Signori della Natura si apre come una botola, facendoli precipitare verso una schiera di stalagmiti acuminate. Lucas, con le sue Liane Avvolgenti, aggrappa la mano sinistra ad una roccia pendente dal soffitto della caverna, mentre con la mano destra riesce ad agganciare le caviglie di Toby. Il Signore del Mare, a sua volta, arresta la caduta di Jessica, afferrandola con i Tentacoli degli Abissi. Di nuovo con i piedi ben saldi per terra e sulla strada verso la sala principale, Toby commenta: "Caspita! Ci è mancato poco, per fortuna che Jessica ha il potere della Magica Leggerezza!". La ragazza lo fulmina con lo sguardo. Appare di nuovo il volto di Nick: "Per di qua ragazzi, ci siete quasi!". 

I tre Signori della Natura si trovano ora di fronte ad un ampio corridoio. "Forza, attraversiamolo e prendiamoci la Mappa!" esordisce Toby. L'entusiasmo del biondo viene però smorzato immediatamente da Jessica: "Dubito che il corridoio più vicino alla mappa sia privo di trappole, dobbiamo prestare attenzione". A ciò, Lucas aggiunge: "Esatto, prendiamoci un minuto per capire che genere di tranello possiamo avere davanti". Il Signore della Foresta, chiuso il discorso, appoggia una mano sul muro della caverna, il quale si muove con un rumore simile a quello di un marchingegno quando viene attivato. "Ok, stavolta sono stato io" esclama Lucas. In direzione dei tre Signori della Natura vengono scagliate delle frecce acuminate. "Scudo di foglie!" il Signore della Foresta ripara sé ed i suoi compagni dietro uno schermo di arbusti fuoriusciti dal suo avambraccio. Cessata l'offensiva, Lucas abbassa la difesa. Toby raccoglie uno dei dardi e commenta: "Cavolo, i Gormiti della Terra ci tengono proprio a non far entrare nessuno!". "Non toccare le frecce, saranno intrise di veleno", lo riprende Lucas. Il Signore del Mare lascia immediatamente la presa sul proiettile. 

Di fronte ai Signori, vi è l'ultimo ostacolo: un'enorme porta di pietra. Non vi è nessuna maniglia né serratura. "Come facciamo ad aprirla, Nick?" domanda il maggiore dei fratelli Tripp. "Dovete sollevarla, al suo interno troverete la Mappa", risponde il Keeper. "Ok io e Toby alziamo la porta, tu Jessica entri e recuperi il malloppo ed il gioco è fatto!" esclama Lucas. I due ragazzi si posizionano di fronte alla porta ed iniziano a sollevarla fino alle ginocchia. "È pesantissima…" commenta il Signore della Foresta "ci servirebbero due braccia in più". "Due? Che ne dici di cinque? Tentacoli degli Abissi!": Toby allunga i suoi Tentacoli al di sotto della porta, usandoli come fossero delle braccia. I due Signori riescono a sollevare la parità fino all'altezza delle loro spalle, permettendo a Jessica di entrarvi. Mentre cammina sotto la pesante roccia, però, il Signore dell'Aria sente uno strano dolore al braccio: lo alza per esaminarlo e scopre di essere stata colpita da una delle frecce. La ragazza rimuove il dardo dal braccio, prima di perdere i sensi e crollare a terra svenuta. "Jessica!", esclamano all'unisono Lucas e Toby. "E adesso cosa facciamo? Se uno di noi si allontana per recuperarla, l'altro non riuscirà a tenere sollevata la porta. Non so quanto a lungo potrò ancora resistere" afferma il Signore della Foresta. 

Proprio mentre le cose sembrano non poter peggiorare, dalle loro spalle ecco comparire Magmion, che sogghignando si presenta: "È un piacere rivedervi, Signori della Natura. Vedo che nonostante la vostra evoluzione, siete ancora i soliti ingenui. La Caverna di Roscamar è un posto molto pericoloso, per questo ho pensato di accordarmi a voi, lasciandovi attivare le trappole al posto mio.". Il Signore del Vulcano si fa strada dunque tra Toby e Lucas, impegnati a tenere la porta sollevata per evitare che schiacci Jessica, ancora svenuta al suolo. "Molto gentile da parte tua, Signore del Mare, tenermi aperta la porta. Poi dicono che i giovani non hanno più educazione…". Magmion volge lo sguardo verso Jessica, commentando: "La vostra amica sembra non stare molto bene", poi, afferra l'oggetto della contesa: un luminoso cristallo giallo dalla forma triangolare, il primo frammento della Mappa degli Elementi. "Te la farò pagare Magmion!" urla Toby. In risposta, il Gormita del Vulcano commenta: "No, sai cosa farai? Terrai sollevata la porta, fino a quando non ce la farai più e dovrai mollare, uccidendo i tuoi amici.". Magmion apre poi un portale di fuoco, dentro al quale sparisce dalla caverna. "Magmion!", esplode Toby: il Signore del Mare raccoglie a sé tutta la forza a sua disposizione e solleva la porta al di sopra della sua testa. "Che stai facendo?" domanda Lucas. "La tengo aperta, vai a prendere Jessica. Sbrigati!" urla il Signore del Mare, mentre mantiene lo sforzo in un grido di affanno. Lucas afferra la ragazza e la porta fuori dalla camera. Una volta che i suoi amici sono all'esterno, Toby lascia andare la porta, che sbatte a terra con un vigoroso frastuono. I tre vengono riportati sulla Terra, al Tempio degli Elementi, da un portale aperto da Nick. 

Razzle prepara un infuso di erbe magiche per curare Jessica: la ragazza rinviene e, ancora confusa, domanda cosa sia successo. "Sei stata colpita da una freccia avvelenata", la informa Nick. "E Magmion se ne è andato con il frammento di Mappa che stavamo cercando", conclude Lucas. Notando la delusione sul volto dei suoi compagni, Toby cerca di rincuorarli: "Cosa sono quelle facce? Abbiamo ancora quattro possibilità. Ce la faremo!". "Hai ragione", risponde Jessica, che continua: "Ce la faremo. Noi siamo i Signori della Natura! Sbrighiamoci, Magor ed i suoi sudditi si staranno già dirigendo verso un altro pezzo della Mappa." 

 

Nel frattempo, all'interno di Monte Vulcano, Magor si congratula con Magmion per il successo ottenuto: "Complimenti Signore del Magma, hai dimostrato la tua fedeltà! È il momento dell'assalto alla Foresta. Andate, miei sudditi, la vittoria è sempre più vicina!". 

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Capitolo 14
*** CAPITOLO 14 ***


Armageddon ed Orrore Profondo stanno marciando verso la Foresta Silente: sono loro i prescelti da Magor per la conquista del secondo frammento della Mappa degli Elementi. Appostato alle soglie dei territori del suo popolo in qualità di sentinella, Mimeticus scorge gli sgraditi ospiti avvicinarsi pericolosamente alla Fortezza. Conscio del maggiore potere dei Signori del Vulcano, il Gormita sfrutta le sue capacità di velocista per fare ritorno al Consiglio della Foresta. I Gormiti del Consiglio decidono all'unanimità di chiedere l'aiuto dei Signori della Natura: il messaggio di Florus giunge immediatamente al Tempio degli Elementi. 

Sulla Terra, i quattro ragazzi hanno appena avuto la conferma di poter accedere indisturbati al loro quartier generale: le loro famiglie, infatti, sarebbero rimaste via per il weekend, in una gita organizzata per i genitori dei ragazzi frequentanti l'ultimo anno. Razzle li avverte della richiesta di SOS del Consiglio: Nick, Toby e Jessica balzano senza esitazione all'interno del portale e si trasformano. Lucas, al contrario, rimane alla postazione del keeper, memore dell'avvertimento del Vecchio Saggio circa la maledizione dei Santuari. I Signori di Terra, Mare e Aria atterrano al centro di una vasta radura, in prossimità della Fortezza della Foresta. Vengono accolti da Troncannone: "Benvenuti Signori della Natura, grazie per aver risposto al nostro appello.". Risponde Nick: "È il nostro dovere, Troncannone. Armageddon ed Orrore Profondo si staranno sicuramente dirigendo al Santuario della Foresta, ci serve il tuo aiuto per raggiungerli". "Vi accompagnerò fino al Santuario, ma sarà tutto ciò che posso fare: ai Gormiti della Foresta è vietato l'ingresso in quel tempio. Una regola imposta dal Vecchio Saggio.", li informa Troncannone. Il gruppo, quindi, si incammina nella radura. Dopo un paio di chilometri, Troncannone arresta il suo movimento: "Io posso arrivare fin qui. Proseguite fino al centro del bosco: lì troverete l'ingresso del Santuario. Buona fortuna, Signori della Natura. Contiamo su di voi". Il Gormita se ne va, lasciando Nick, Toby e Jessica da soli. I tre seguono le istruzioni e si addentrano nel bosco, fino a quando non giungono di fronte ad una porta, composta da due alberi incurvati le cui chiome congiungono l'una con l'altra. "Quindi? Come entriamo? Io non vedo alcun campanello.", chiede sarcasticamente Toby. In quel momento comprare l'ologramma del volto di Lucas: "La chiave per entrare è recitare l'antica formula del popolo della Foresta. Ecco, ve la proietto in modo che possiate leggerla." "Fantastico!" risponde Toby, "Ci penso io!". Davanti a lui compare la formula: il Signore del Mare pronuncia quindi una serie di parole in una lingua incomprensibile agli umani, ma non succede niente. Toby ripete il procedimento una seconda volta: nulla da fare. "Lucas, sei sicuro che la formula sia giusta?" domanda Jessica. "La formula è giusta." afferma Nick, che seguita: "E’ Toby che la legge in modo sbagliato. Se avesse prestato attenzione ai manuali, saprebbe che, con la rinascita dei Gormiti dopo la prima invasione di Magor, venne creata la fonetica moderna del linguaggio Gormita. Ma si dà il caso che questa formula risalga alla prima generazione degli abitanti dell'Isola, e che quindi vada letta con la pronuncia più arcaica. Ci penso io". Il Signore della Terra legge dunque la formula di nuovo, ma, questa volta, in modo completamente diverso da come l'aveva letta il fratello. Come per magia, un forte vento si solleva nel bosco e, tra i due alberi ricurvi che compongono la porta, si apre un vortice. "Vedi, essere un secchione può tornare utile!" afferma Nick, assestando una pacca sulla spalla del fratello, rimasto a bocca aperta. I tre Signori attraversano dunque il portale, e si ritrovano in un labirinto composto da alberi altissimi, le cui chiome oscurano completamente il cielo. Dal Tempio degli Elementi, Lucas prova senza successo a contattare i ragazzi: la fitta vegetazione impedisce ogni tipo di comunicazione. "Ehi Lucas, ci sei?" domanda Toby, senza ottenere risposta. "Dovremo cavarcela da soli" risponde Nick. Jessica, scrutando l'ambiente a loro circostante, afferma: "Gli alberi sono troppo alti perché io possa volare, siamo a piedi". "Per di qua, seguitemi", sentenzia il Signore della Terra. I tre si incamminano negli stretti spazi tra un tronco e l'altro, senza però sapere bene quale direzione prendere. Nick, Toby e Jessica camminano per svariate miglia, ma con la netta impressione di non fare nessun progresso. "Di questo passo non ce la faremo mai!", esclama Toby. In quel preciso momento, le sue caviglie vengono immobilizzate da delle liane. Il Signore del Mare viene sollevato dalle stesse: sotto di lui si palesa un'enorme pianta carnivora, che spalanca le fauci con l'intento di inghiottirlo. "Tormenta di roccia!": Nick colpisce le radici della pianta con una raffica di pietre appuntite, mentre Jessica libera Toby dalle liane con le sue Ali Taglienti. La pianta carnivora collassa al suolo. Passato lo spavento, i tre Signori proseguono ad esplorare il labirinto. Ad un certo punto, Jessica comunica ai due fratelli Tripp di sentire uno strano odore di bruciato: "Armageddon ed Orrore devono essere vicini". 

Il trio macina altri chilometri senza meta, fino a quando Jessica non rimane immobilizzata: è intrappolata nelle sabbie mobili, ed affonda molto velocemente. Immediatamente, Toby la afferra con i Tentacoli degli Abissi, nel tentativo di liberarla, ma la forza delle sabbie mobili è tale da iniziare a trascinare anche il Signore del Mare. Interviene dunque Nick, che riesce a bloccare a terra le caviglie di Toby con il suo Tocco Pietrificante. In questo modo, il Signore del Mare riesce a liberare Jessica. "Queste trappole sono troppo pericolose, dobbiamo prestare più attenzione. Ci stanno facendo perdere tempo", comunica il maggiore dei fratelli Tripp. "Al contrario… ", esclama Nick, con l'espressione tipica di chi ha appena avuto un'idea geniale. "...dobbiamo seguirle. Ragionate insieme a me: che senso avrebbe mettere delle trappole lungo il sentiero sbagliato? Se qua c'è un ostacolo, significa che chiunque abbia creato questo labirinto non vuole che proseguiamo su questa strada. Quindi, occhi bene aperti!". Convinti dal discorso di Nick, i ragazzi si rimettono in cammino, con l'intenzione di scegliere ad ogni bivio la strada più impervia. Passano indenni una serie di trabocchetti, tra cui una folta siepe di edera urticante, il crollo di un ponte di legno marcescente, l'assalto di zanzare velenose ed una folta nebbia di spore allucinogene, ed arrivano al termine del labirinto: di fronte a loro una porta identica a quella che hanno attraversato nella radura, composta da due alberi incurvati. I tre Signori la attraversano e si ritrovano all'interno di un tempio. Stavolta, però, non sono soli: Armageddon ed Orrore Profondo li hanno preceduti. Il primo ha in mano un amuleto simile a quello rinvenuto nel Santuario della Terra: un cristallo triangolare di colore verde. "Per quanto sia divertente sconfiggervi ogni volta, Signori della Natura, temo che questa sia l'ultima" esclama Orrore Profondo, prima di sparare un getto di fuoco al soffitto del tempio. Il tetto crolla in direzione dei ragazzi, ma Nick è veloce a riparare tutti e tre sotto il suo Scudo di Roccia. Quando si rialzano, però, i due Signori del Vulcano sono già spariti all'interno di un portale. Toby, in preda alla frustrazione, colpisce il muro con un pugno, urlando: "Maledizione!". "Avrai tempo per sfogarti Toby, ora dobbiamo andarcene. Qui sta crollando tutto!", esclama Jessica. Il trio attraversa nuovamente il portale e torna al labirinto: anch'esso sta collassando, come se, portato via il frammento della Mappa, fosse stato privato dell'energia necessaria a reggersi in piedi. "Come faremo ad evitare le trappole?" domanda Toby. "Conosco una scorciatoia! Mistico Tornado!" risponde Jessica: il Signore dell'Aria rilascia dal suo amuleto un potente vortice che spazza via le chiome degli alberi di fronte a sé. Finalmente libera di volare, la ragazza solleva i due fratelli Tripp ed in men che non si dica raggiungono il portale d'uscita. Di nuovo alla radura, Lucas li riporta al Tempio degli Elementi, dove viene informato del fallimento della seconda missione.

 

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Capitolo 15
*** CAPITOLO 15 ***


I Signori del Male ricompaiono all’interno di Monte Vulcano, al cospetto di Magor. Il malvagio stregone siede su un enorme trono di roccia lavica, al centro della sala principale. “Molto bene, miei servi”, si complimenta Magor con Magmion, Armageddon ed Orrore Profondo, prima di rivolgersi a Lavion e Devilfenix: “Ora tocca a voi due dimostrarmi la vostra fedeltà: andate nei territori del Popolo dell’Aria e portatemi il terzo frammento della Mappa!”. I due Gormiti incaricati si mettono immediatamente in marcia. Non appena anche Magmion, Armageddon ed Orrore se ne vanno, ecco comparire nella sala, per la prima volta da diverso tempo, Obscurio. “Finalmente ti sei deciso ad abbandonare la Tana dello Sconforto, Signore delle Tenebre”, lo accoglie Magor. “Chiedo umilmente perdono, mio maestro. Ho avuto una visione: l’intera Isola di Gorm soccombere al tuo potere, ed il Vecchio Saggio fuggire con due creature indifese. Cosa significa?”, domanda il Gormita. Lo stregone resta in silenzio per qualche secondo, ben conscio di cosa sia riemerso nella mente di Obscurio durante la sua visione, prima di liquidarlo: “Tutto a suo tempo, Obscurio. Ora dobbiamo portare a termine la conquista definitiva dell’Isola: sei pronto a scendere in campo?”. “Non aspetto altro”, risponde il Signore delle Tenebre.

In quel mentre Nick, Toby, Jessica e Lucas si trovano al Tempio degli Elementi insieme a Razzle. “Non facciamoci prendere dal panico ragazzi: abbiamo ancora tre possibilità.” li consola il piccolo dinosauro. Mentre i ragazzi discutono circa la prossima missione, Jessica si accascia sulla sedia del keeper, visibilmente provata. “Ti senti bene?” le domanda Lucas. “Sto bene, sono solo un po’ stanca”, risponde la ragazza. “Portare me e Toby in volo dopo la battaglia nella foresta deve averla sfinita.”, commenta Nick, che poi aggiunge: “Rimani qui al Tempio degli Elementi, io Lucas e Toby andremo a prendere il frammento dell’Aria”. I quattro Signori della Natura si scambiano uno sguardo d’intesa: Jessica apre il portale verso Gorm. Dopo essersi tuffati, i tre ragazzi recitano la formula e si trasformano.

“Dovreste trovarvi ai piedi del Picco dell’Aquila”, afferma Jessica, il cui volto è comparso di fronte ai Signori della Natura nell’ologramma del keeper. “Direi che siamo nel posto giusto”, commenta Toby, ammirando con lo sguardo l’enorme montagna di fronte a sé. “Il Manuale di Gorm non è molto preciso riguardo la posizione del Santuario che stiamo cercando: qui parla di 'Picco del Bene e del Male', ma sulle mappe non c’è nessun luogo che abbia questo nome.”. “Fantastico!”, esclama sarcasticamente Lucas “E ora che facciamo?”. Dopo aver riflettuto un paio di secondi, Jessica prende la parola: “Dovremmo chiedere a Fenision. Si trova in cima alla montagna.”. “Quindi dovremo arrampicarci fino in cima?” domanda sconsolato Toby. La replica del fratello Nick non si fa attendere: “A meno che tu non abbia imparato a volare senza dirci niente, la risposta è sì. Muoviamoci, Geo Trivelle!”. Nick trasforma le sue mani in due trapani di roccia ed inizia a scalare il monte. Lucas e Toby lo seguono, arrampicandosi rispettivamente con le Liane Avvolgenti e i Tentacoli degli Abissi.

Quando si trovano a diversi metri di altezza, una potente esplosione colpisce la montagna poco sopra le loro teste: la roccia comincia a franare, Nick perde l’aggancio alla parete ed inizia a precipitare. Lucas riesce ad allungare le sue radici abbastanza da bloccare la caduta del Signore della Terra e a riportarlo al fianco suo e di Toby. Di fronte ai tre Signori si palesa Devilfenix: nella sua mano, una potente sfera di energia. Il Gormita la lancia in direzione dei ragazzi, ma l’attacco viene intercettato dalla Tormenta di Roccia di Nick. “Questo uccellaccio inizia a darmi i nervi”, esclama Toby. Il Signore del Mare allunga i Tentacoli degli Abissi, imprigionando il nemico nella sua morsa. Poi, lo scaglia con forza prima contro la parete della montagna e, successivamente, nel vuoto a loro sottostante. Finalmente liberi di proseguire, i Signori della Natura raggiungono la vetta del Picco dell'Aquila. Come previsto, vi trovano Fenision, intento a meditare. "Fenision, ci serve il tuo aiuto", esordisce Nick. "Magor è alla ricerca della mappa degli Elementi. Ha già i due frammenti di Terra e Foresta, dobbiamo impedire che si impossessi anche di quello dell'Aria. Sappiamo di doverci recare in un luogo chiamato 'Picco del Bene e del Male', ma non sappiamo dove sia". "Il luogo che cercate, Signori della Natura, è il Picco del Grande Inganno. Si tratta di una piccola isola poco oltre il Sasso del Sacro Giuramento. Fu su quell'isola che, milioni di anni fa, Elios ed il Popolo dell'Aria tradirono le forze del bene: Magor riuscì ad attirarlo troppo vicino al Santuario perché potesse opporsi al suo controllo mentale", li informa l'Antico Guardiano, che continua: "Qualunque cosa succeda, il Signore dell'Aria non deve mettere piede su quell'isola, se lo facesse…". "Non lo permetteremo", annuncia con fermezza Toby. "Ora andate, Signori della Natura. Per ovvi motivi, non posso accompagnarvi". "Ok ragazzi, vi teletrasporto sul Picco del Grande Inganno" esclama Jessica, apparsa nella bolla del keeper di fronte ai compagni. Un vortice si apre sopra le loro teste, risucchiandoli dentro di esso. 

Durante il dialogo con Fenision, però, i Signori della Natura non si erano resi conto di non essere soli: poco distante da loro, arrampicato sulla parete del Picco dell'Aquila, c'era Lavion. Il Signore della Lava, per una volta, era rimasto in disparte ad ascoltare. Ottenute le informazioni necessarie sulla loro destinazione, Lavion si ricongiunge con Devilfenix ed insieme partono alla volta del Picco del Grande Inganno.

 

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Capitolo 16
*** CAPITOLO 16 ***


I tre Signori della Natura ricompaiono su una piccola isola, piena di enormi stalagmiti e dal cielo cupo, oscurato dal fumo proveniente dal cratere di Monte Vulcano, ben visibile al di là del breve scorcio di mare che separa l'atollo dalla terraferma. Dal Tempio degli Elementi, Jessica conferma: "Ok ragazzi, vi trovate sul Picco del Grande Inganno. Prendete il frammento e tornate a casa". Il trio inizia a perlustrare l'isola. Passeggiando tra le rocce, Toby si imbatte in un enorme monolite: su di esso vi sono delle incisioni raffiguranti il tradimento di Elios e del popolo dell'Aria. Anche un valoroso guerriero come Elios fu costretto a soccombere alla maledizione che aleggia su quell'isola: un evento che sconvolse per sempre la storia di Gorm. Sotto i sopracitati graffiti, era stata incisa anche una frase dell'Antica Profezia: "Quando ogni speranza perduta sembrerà...

Volgi lo sguardo all'orizzonte...

Una luce brillerà...

Il vero principe di Gorm arriverà...

E con lui, l'alba di una nuova pace, inizierà!". 

"Non sapevo ti piacesse leggere fratello!": Nick interrompe la trance in cui era entrato Toby leggendo la profezia. A loro si aggiunge Lucas: "Ragazzi, forse ho trovato qualcosa". Il Signore della Foresta guida i due compagni verso un sentiero nascosto dietro un cumulo di rocce. Il trio cammina fino a quando la strada non li conduce in un'enorme arena pianeggiante: al centro di essa, qualcosa di simile ad un altare. Gravitante sopra la mensa vi è un cristallo triangolare, emanante una potente luce azzurra. "La mappa! Ce l'abbiamo fatta!" urla colmo di gioia Toby. In quell'istante, una potente esplosione travolge i tre Signori della Natura. Ancora storditi all'impatto, i ragazzi riconoscono tra la nebbia la figura di Devilfenix avvicinarsi all'altare. "Non ci batterete anche stavolta, Pugno Rigenerante!" esclama Lucas, primo dei tre a rialzarsi in piedi. Ma, mentre prende la mira per attaccare l'avversario, viene colpito alle spalle da una palla di fuoco, scagliata da Lavion. Nick e Toby riescono a rimettersi in piedi: il Signore della Terra placca Devilfenix prima che quest'ultimo riesca a mettere le proprie mani sul cristallo, mentre il Signore del Mare colpisce in pieno Lavion con un Getto Abissale. Mentre i due Signori del Male sono a terra, Nick ne approfitta per rinchiuderli in una gabbia di roccia, creata col suo Tocco Pietrificante. Lucas si avvicina dunque alla prigione e la riempie con le sue Mistiche Spore Velenose. Devilfenix e Lavion, non appena respirano il soffio del Signore della Foresta, perdono immediatamente i sensi. "Più facile di quanto credessi", afferma Toby. "Fratello, mi sa che anche questa volta hai parlato troppo presto!" risponde Nick, notando il cielo divenire sempre più scuro sopra le loro teste. All'improvviso, ecco aprirsi un vortice di fronte a loro: dalla porta dimensionale esce Obscurio. "Signori della Natura! Non avrete pensato che sarei rimasto in disparte a perdermi tutto il divertimento!", esordisce il Signore delle Tenebre, che parte immediatamente all’attacco: “Fiamme delle Tenebre!”. Obscurio rilascia dalla sua mazza ferrata delle fiamme avvolte in una coltre di tenebra, in direzione dei suoi avversari. Nick, Lucas e Toby vengono scagliati contro uno dei muri dell’arena. Il Signore delle Tenebre scaglia poi la propria mazza verso i Signori della Natura: Lucas ripara sé ed i suoi compagni con il suo Scudo di Foglie. Toby cerca di colpire Obscurio con un Getto Abissale, ma il Sovrano della Tana dello Sconforto si difende dietro allo Scudo delle Tenebre. “La mappa degli Elementi!” esclama Nick, “Dobbiamo portarla via!”. Lucas afferra dunque la reliquia con le sue Liane Avvolgenti. Obscurio proclama: “Vortice Nero!”, rilasciando dalla sua mano destra una coltre di fumo nero che riempie velocemente l’intera area circostante. I tre Signori della Natura perdono l’orientamento. "Non riesco a vedere niente!" si lamenta Nick. Approfittando della situazione, Obscurio colpisce Lucas con la sua Oscura Mazza Ferrata, facendogli perdere la presa sulla Mappa. La coltre di fumo si dirada e Toby nota il cristallo a terra: lui ed Obscurio si lanciano immediatamente in direzione della reliquia. Il Signore del Mare è più svelto a raggiungerla e la lancia in direzione di Nick. Il Signore della Terra evoca dunque la Gormatura e, rinforzato della sua corazza di pietra, corre verso Obscurio, travolgendolo con un placcaggio. Il Signore delle Tenebre si rialza immediatamente ed esclama: "Ultra Dimensione!". Obscurio unisce le mani, scomparendo in una nuvola di nebbia. Sicuro che ciò non si tratti di una ritirata, Nick chiama a gran voce il keeper: "Jessica! Abbiamo la Mappa! Riportarci indietro!". "Datemi un secondo ragazzi! I cristalli si stanno caricando!" risponde la ragazza. "Sbrigati Jessica, Obscurio sta tramando qualcosa!" esclama Lucas. In quel preciso istante, Obscurio ricompare alle spalle di Nick e lo colpisce con un attacco di Magia Nera. Il Signore della Terra lascia cadere il cristallo, stramazza al suolo e si ritrasforma in umano. "Nick!" esclama Toby, prima di allungare i tentacoli per afferrare il fratello. Obscurio cerca di afferrare la Mappa degli Elementi, ma Lucas è più lesto e lo anticipa con le sue Liane Avvolgenti. Nick riprende conoscenza, ma non ha sufficiente energia per ritrasformarsi. "Jessica veloce!" esclama Toby "Qua si mette male!". Poi, il Signore del Mare volge lo sguardo verso lo scontro in atto: Lucas è intrappolato dalle Catene del Vulcano, che lo privano dei suoi poteri. Il Signore della Foresta attinge alle sue ultime forze e lancia il cristallo a Toby, poi viene colpito anche lui dalla magia di Obscurio e torna alla sua forma umana. Il Signore delle Tenebre ed il Signore del Mare si trovano ora uno di fronte all'altro. "Jessica, ultima possibilità", esclama quest'ultimo. "Non riesco Toby, è come se ci fosse qualcosa a bloccare il teletrasporto!" risponde desolata la ragazza. I due Gormiti si lanciano uno sguardo di sfida ma, proprio mentre stanno per lanciarsi alla carica, entrambi sentono un fortissimo dolore alla testa, e crollano sulle ginocchia, in preda al dolore. "Toby! Cosa è successo?" domanda Jessica dalla bolla del keeper. In quel momento, il Signore del Mare realizza: "Eri tu! La voce nella mia testa! Quando ero in coma, quando ho assorbito l'Occhio! Eri tu!". "Non so di cosa tu stia parlando!" risponde Obscurio, che seguita: "Ora affrontami codardo!". 

"Ce l'ho fatta! Il teletrasporto è attivo! Veloci ragazzi!" esclama Jessica: in quell'istante si apre un portale alle spalle dei tre Signori della Natura. Lucas e Nick lo attraversano e fanno ritorno sulla Terra. Toby, invece, resta su Gorm. "Cosa stai facendo Toby?" domanda furiosa Jessica. "Obscurio non mi sfuggirà anche questa volta!" risponde il Signore del Mare. Il maggiore dei fratelli Tripp si lancia dunque all'attacco: "Acquablast!". Obscurio schiva l'attacco alzandosi in volo, poi scaglia un colpo di energia dalla sua mano destra. Toby si ripara con lo Scudo Oceanico. 

Mentre i due combattono, nel Tempio degli Elementi, Nick domanda a Jessica: "Ma cosa sta facendo?", incredulo di fronte alla decisione del fratello di restare a combattere su Gorm. "Non ne ho idea", risponde la ragazza, senza togliere lo sguardo dallo schermo. 

"Parla! Cosa vuoi da me? Perché eri nella mia testa?" urla Toby in direzione del suo avversario, che però si limita a controbattere: "Combatti Signore del Mare! Spire di Tenebra!" Il potere di Obscurio si accumula nelle sue corna, per poi essere sparato da lì come un fulmine. L'attacco coglie impreparato il Signore del Mare, che viene colpito in pieno. "Raffica infuocata!". Il Sovrano della Tana dello Sconforto apre il palmo della sua mano destra, sparando vari proiettili di energia in direzione di Toby, ancora a terra dall'attacco precedente. Obscurio afferra poi il Signore del Mare e lo scaglia contro una parete dell'Arena, intimandogli: "Consegnami la Mappa!". "Mai!" risponde Toby, prima di essere colpito di nuovo dalla Mazza Ferrara dell'avversario. 

All'interno del Tempio degli Elementi, Nick, Lucas e Jessica assistono allo scontro, che sta diventando sempre più unilaterale. "Non posso permetterlo!" esclama Jessica "Devo intervenire!". La ragazza apre il portale verso Gorm ed inizia a correre in direzione di esso. "Non farlo!" le urla Lucas, bloccandola insieme a Nick "Perderai il controllo!". "Non mi importa!" conclude Jessica, liberandosi dalla presa dei due amici e tuffandosi nel portale. "Energia vitale di ogni creatura, trasformami in Signore della Natura! Ora!"

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Capitolo 17
*** CAPITOLO 17 ***


Sul Picco del Grande Inganno, Toby è ancora alla mercé di Obscurio: da diversi scambi il Signore del Mare non riesce a mettere a segno un colpo. "Ultima opportunità: dammi la Mappa o ti distruggerò", tuona il Signore delle Tenebre. Il ragazzo non risponde. "E va bene, come preferisci": Obscurio lo scaraventa ad alcuni metri di distanza e punta in sua direzione l'Oscura Mazza Ferrata. Quando sta per scagliare il colpo, però, un vortice si apre tra lui ed il suo avversario. Dal portale ecco uscire Jessica, nella sua forma di Signore dell'Aria. "Jessica no!" urla Toby ancora da terra. "Mistico Tornado!". La ragazza colpisce Obscurio con un potente tornado, facendolo arretrare di diversi metri. "Jessica vattene via subito, ti prego. Non puoi restare qui" implora Toby, rialzandosi a fatica dopo la serie di colpi incassati. "Sfere energetiche!": il Signore dell'Aria scaglia un doppio colpo di energia magica in direzione del Sovrano della Tana dello Sconforto. Colpito di nuovo, Obscurio cade su un ginocchio. "Non abbiamo molto tempo, facciamola finita!" esclama Jessica, prima di aggiungere: "Vortice dei Venti!". "Vortice Marino!", annuncia Toby: dai medaglioni presenti sul petto dei due Signori scaturisce un vortice che investe in pieno Obscurio, lasciandolo a terra. 

Nick apre un portale da Gorm verso il Tempio degli Elementi. "Sbrigati, dobbiamo andarcene da qui" dice Toby a Jessica. Mentre i due si avvicinano al passaggio, la ragazza crolla a terra. 

Il biondo è lesto a fiondarsi in suo soccorso, aiutandola a rialzarsi: "Jessica, ti senti bene?". Purtroppo, però, lo sguardo del Signore dell'Aria è diverso: quelli che solitamente erano occhi azzurro cielo, ora sono rossi come il fuoco. "Jessica non c'è", risponde la ragazza, liberandosi dalle braccia del Signore del Mare ed alzandosi in volo. "La maledizione! Ha fatto effetto!" esclama Toby, che poi inizia a ripetere: "Devi respingerlo Jessica!". Il Signore dell'Aria si porta le mani alle tempie, con un'espressione di sofferenza nel volto. Il colore dei suoi occhi varia diverse volte tra l'azzurro ed il rosso, come se due personalità stessero lottando per il dominio sul corpo. Notando lo sforzo dell'amica, Toby la trascina a sé con i Tentacoli degli Abissi, fino a portarle le mani sui fianchi. "Ti prego Jessica, non mollare! Non possiamo perderti! Io, non posso perderti!", afferma il Signore del Mare. La ragazza, con un filo di voce e con un tono stremato, risponde: "Non ne ho la forza". Jessica china il capo e, quando lo rialza, i suoi occhi sono tornati rosso fuoco. "Mistico Tornado!" urla il Signore dell'Aria, rompendo l'abbraccio col compagno e colpendolo duramente. "Piume letali!" "Scudo Oceanico!". Toby riesce a difendersi dall'attacco di Jessica. "Non farlo! Non posso combattere con te!" supplica il Signore del Mare. "Allora morirai! Sfere energetiche!": la ragazza scaglia un potente colpo di energia in direzione di Toby. Il biondo viene colpito in pieno e cade sulle ginocchia. "Ali Taglienti!": Jessica sfreccia ad alta velocità verso il Signore del Mare, ferendolo con le sue ali affilate. L'attacco mette Toby definitivamente al tappeto. Ancora cosciente, il ragazzo vede quella che era la sua migliore amica impossessarsi del frammento della Mappa degli Elementi che aveva tanto strenuamente protetto, ed allontanarsi in volo insieme ad Obscurio, che nel frattempo si era ripreso. A fatica, il Signore del Mare riesce a rimettersi in piedi e, claudicante, tenta di inseguire Jessica. La ragazza, però, è ormai volata via. Toby crolla nuovamente a terra, stremato. Nick e Lucas aprono un nuovo portale, che riporta il Signore del Mare al Tempio degli Elementi nella sua forma umana.

 

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Capitolo 18
*** CAPITOLO 18 ***


Il portale del Tempio si chiude dopo aver riportato Toby sulla Terra. Il biondo fatica a reggersi in piedi, sfinito dai combattimenti contro Obscurio e Jessica. Si siede a terra, ai piedi del Primal Pad. Il ragazzo è visibilmente sconvolto da quanto successo su Gorm. "Toby, abbiamo cercato di fermarla… ", lo informa Lucas, temendo che il maggiore dei fratelli Tripp potesse incolpare lui e Nick dell'intervento di Jessica, "Non c'è stato verso"."È tutta colpa mia!", esclama Toby, "È solo colpa mia. Avevo la Mappa, il portale aperto. Dovevo solo tornare sulla Terra con voi. E invece, come al solito, ho rovinato tutto". "Toby, datti una calmata. Non è ancora finita", afferma Nick, cercando di aiutare suo fratello a ricomporsi. Purtroppo per lui, però, ottiene l'effetto contrario: "Sì che è finita invece!" esplode Toby, "È finita! Magor ha il suo esercito più potente che mai, ha di nuovo Obscurio, ha Jessica, tre frammenti della Mappa su cinque ed uno dei due rimanenti si trova nei territori del suo popolo. Abbiamo perso. Tutte le nostre vittorie, tutte le volte che abbiamo fermato i piani di Magmion, quando abbiamo distrutto il Codice di Magor, quando abbiamo recuperato gli Occhi della Vita ed affondato il Vulcano sulla Terra. È stato tutto inutile, per colpa mia". "Adesso basta Toby!", esclama Nick, "Sono tuo fratello, non posso restare qui a sentirti dire queste cose! Siamo una squadra, ed in quanto tale vinciamo e perdiamo tutti assieme. E, per quanto la situazione possa sembrare disperata, ti assicuro che non perderemo!". Il Signore della Terra stringe il fratello in un abbraccio sincero. Ad essi si aggiunge anche Lucas. 

La stanza intorno a loro si illumina di una potente luce: sullo schermo del Primal Pad compare l’immagine di Razzle e del Vecchio Saggio. “Signori della Natura…”, esordisce quest’ultimo “per quanto la situazione sia preoccupante, non dovete perdere la speranza. Il destino di Gorm e della Terra è nelle vostre mani”. “Cosa possiamo fare?” domanda Lucas. “E’ imperativo recuperare il frammento della Mappa nascosto nel Mare di Gorm. Senza di esso, Magor non potrà riottenere la sua armatura”. “E Jessica? Non possiamo abbandonarla così”, aggiunge Toby. “Il maleficio che ha colpito il Signore dell’Aria è potente, ma non è indistruttibile.” afferma il Vecchio Saggio, che continua: “Esiste una cura, un antico rimedio ereditato dai primi Signori di Gorm”. “Le Polveri di Leander!” esclama Nick. “Esatto, Signore della Terra. Le Polveri di Leander hanno il potere di spezzare qualsiasi incantesimo", spiega il Vecchio Saggio. "E dove possiamo trovarle?" domanda Toby. "Le Polveri di Leander sono la reliquia più importante custodita dal Popolo della Foresta. Dovremo chiedere udienza al Gran Consiglio per spiegare loro la situazione e farci prestare le Polveri", risponde lesto Nick. "Cosa aspettiamo? Partiamo subito!" afferma Lucas, pronto a tornare nei territori del proprio popolo. "Per quanto sia importante rompere la maledizione che grava sul Signore dell'Aria, recuperare la Mappa degli Elementi del Mare ha la precedenza, Signori della Natura ", sentenzia il Vecchio Saggio, "Una volta recuperata, potrete dedicarvi alla ricerca delle Polveri ed aiutare Jessica", aggiunge Razzle. “Andrò io a recuperare le Polveri di Leander”, interviene Toby, “Ciò che è successo a Jessica è solo colpa mia, tocca a me rimediare. Voi andate a prendere la Mappa, parlerò io con il Gran Consiglio”. “Sei sicuro di farcela da solo fratello?”, domanda Nick a Toby, che risponde: “Assolutamente!”.

“Non c’è tempo da perdere, Signori della Natura, dovete partire immediatamente”, esclama il Vecchio Saggio, “Signore della Terra, Signore della Foresta: i nuovi poteri Atomici vi consentiranno di respirare sott’acqua. Ora andate, le truppe di Magor sono già in movimento”. Un nuovo bagliore accompagna l’apertura del Portale per Gorm: Nick e Lucas vi saltano dentro e, recitando la formula, si trasformano in Signori della Natura.

Poco prima che anche Toby possa lanciarsi all’interno del varco, il Vecchio Saggio gli rivolge nuovamente la parola: “Signore del Mare, le cose peggiorano prima di migliorare. Quando sarà il momento, farai la cosa giusta. Ora va, i tuoi amici contano su di te”.

Con sguardo determinato, il ragazzo si tuffa nel portale, dichiarando: “Energia vitale di ogni creatura, trasformami in Signore della Natura! Ora!”.

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