What If...?

di Sayman
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Introduzione all'omniverso ***
Capitolo 2: *** La Strega del Tempo ***
Capitolo 3: *** Peter Ten ***



Capitolo 1
*** Introduzione all'omniverso ***




Introduzione all'Omniverso

 



Ciao a tutti come va?

Questa storia è pesantemente ispirata alla serie animata What if?, ma al posto dell'Osservatore a narrare le gesta di questi eroi alternativi ci sarà Enoch, un mio vecchio personaggio che avevo creato come guardiano delle mie storie.
Detto ciò preciso che tutti i personaggi delle varie opere non sono miei, i personaggi originali invece lo sono, ovviamente direi xD.
Buona lettura.



 

Tempo, spazio, realtà non hanno un andamento lineare.


"Un immagine mostra un uomo molto simile al Nick Fury di Terra 616 di nome Samarium, un ragazzo alto e biondo sopranominato Berserkr, River Song, Wanda Maximoff, Cisco Ramon, Raffaelo, Deadpool e Daryl Dixon che si trovano nel centro della città di Atlanta , mentre combattono contro Ultron ei suoi Cyber Ultron.
L'immagine cambia e mostra un uomo di mezza età che alza la sua mano destra adornata dagli anelli dell'infinito, il tipo in questione fa un ghigno bastardo mentre osserva il suo esercito composto da diversi cattivi provenienti dal tutto il multiverso"

" I New Avengers formati da Merlino, Artù Pendragon, Percy Jackson, Supergirl, Clara Oswald e Wolverine affrontano le armate del Re Nero in una dimensione di pura tenebra. L'immagine cambia e si nota un ragazzo identificato a Berserkr (Sayman), un ragazzo biondo un po' più cicciottello (Ema_Forte), un castano dall'aria allegra (Nick Nibbio), Naruto Uzumaki, Jaden Yuki e Cana Alberona, che passeggiano in una Londra piena di magia. Infine Izuku Midoriya, Frank Zhang, Hazel Levesque e Sansa Stark mangiano a ridono in una taverna di Grande Inverno"

" I cavalieri di Albia formati da Naruto Uzumaki, Ash Ketchum , Nami e Jonas Pendragon vengono addestrati dal vampiro immortale Atlas"


Formano un prisma di infinite possibilità.


" Da una piramide nera come la notte escono un bel ragazzo con dei lunghi capelli rossi e gli occhi dorati (Fire), un bel latino con i capelli ricci che sta a torso nudo (Rafael Valdez), una giovane bionda con un Patamon posato sopra la sua testa (Sofia), un ragazzo emo (Kurai Sunsward), un giovane cavaliere con i capelli rossi e un armatura dorata con il simbolo dei Lannister inciso sopra (Robb Lannister), un bellissimo lupo che si fa accarezzare le orecchie dal cavaliere (Fenrir) e una bellissima ragazza gotica dagli occhi viola (Estelle Blofis). L'immagine si altera e la piramide da nera diventa bianca, i capelli di Fire diventano blu, lo stile di Raphael muta in quello di un nerd, i capelli di Sofia diventano neri ed ha un DemiDevimon posato come sopra la sua testa, i capelli di Kurai diventano bianchi e il ragazzo sembra più solare, l'armatura di Robb diventa argentata e Estelle è vestita con un candido abito bianco. Subito dopo appare una bellissima donna bionda vestita con un bellissimo vestito rosso (Angelica), che osserva con fare malizioso il suo impero dorato, pieno di piramidi e di schiavi".

" Gli eserciti della famiglia Dark soggiogano infinite realtà ".

" Sopra ad un asteroide si notano delle figure avvolte da una luce di varie colorazioni e una voce in sottofondo dice che quello sarà il giorno in cui i Pilastri cesseranno di esistere".


In cui ogni scelta può diramarsi verso la realtà infinita.


"Le tredici vite del Signore del Tempo conosciuto come il Guardiano viaggiano attraverso il multiverso vivendo infinite avventure".

" Un bellissimo ragazzo biondo (Amon) lotta contro una bellissima donna indiana (Anya) mentre intere costellazioni vengono spazzate via. L'immagine cambia con Anya che culla una piccola Neonata e Amon che guarda fiero sua figlia".

" Klaus uccide Justine per salvare il piccolo Connor. L'immagine cambia con Angel che culla suo figlio sotto la luce del sole"


Creando mondi alternativi a quelli già conosciuti.


" Un confuso Peter 3 indica Ghost Spider mentre si trovano sopra ad un grattacielo".

" Il Capitano John Hart si ubriaca in un pub spaziale, mentre ripensa agli anni passati a Sunnydale con la sua cacciatrice".

" Un gruppo di amici sta osservando con entusiasmo il mare della regione di Alola, pronti per una bellissima vacanza".


Sono Enoch la guida che vi condurrà in nuove vaste realtà.


Che intro, eh? L'ho rubata al quel pelato dell'Osservatore, ma trovare un intro decente non è mai semplice, inoltre possiamo dire che testa pelata è un mio subalterno o una versione minore di me, quindi ho tutto il diritto di copiare le sue frasi.
Chi sono? Vi chiederete, bè nel corso degli eoni mi hanno dato molti nomi, ma quello che preferisco è Enoch.

Prima di parlarvi di me è meglio partire dalle basi:

L' Omniverso è la raccolta di ogni singolo universo, multiverso, megaverso, dimensione (alternativa, tascabile, metafisica e reale) e regno.

Possiamo pensare al concetto di omniverso come all'insieme di tutti i possibili megaversi, multiversi ed universi, con tutte le leggi fisiche possibili.

In una struttura ad albero, l'omniverso è il tronco, ogni megaverso è un ramo, ogni multiverso è un ramoscello ed ogni universo è una foglia. Se invece consideriamo l'omniverso come una foresta, un multiverso allora è un albero nella foresta ed un universo è un ramo su quell'albero. I diversi modi di vibrazioni delle stringhe permettono di concepire un numero enorme, se non infinito, di universi paralleli.

Universo: un preciso continuum spazio-temporale, con tutta la materia-energia in esso contenuta.

Multiverso: tutte le possibili configurazioni di un universo.

Megaverso: tutte le possibili configurazioni di un multiverso.

Omniverso: tutte le possibili configurazioni di un megaverso.

Prima della creazione c'era solo l'entità conosciuta come primario (Dio) che con la sua sola esistenza diede vita al tutto.

Il primo megaverso fu Megaverse Prime o Primo firmamento da cui si generarono milioni e milioni di altri mega che andarono a formare l'omniverso.
Questi ammassi di multiversi seguono un ciclo di nascita e morte che durano da pochi secondi a diversi eoni.
Alla nascita di un qualsiasi tipo di universo, multiverso e megaverso, si generano anche le loro divinità creatrici, alcune sono molti simili, altre differenti. Ognuna ha il proprio Dio, le proprie entità divine e le proprie dimensioni fisiche e metafisiche come l'aldilà.... questo fatto porta a numerosi alter ego non solo delle creature inferiori ma anche di quelle superiori.

Il Nexus è il luogo dove convergono tutte le realtà ed è la casa dell'entità cosmica conosciuta come... Me! È si, è casa mia, il Primario mi ha messo qui come guardiano dei confini delle varie realtà, il mio scopo principale è osservare e documentare, ma nel caso qualcosa o qualcuno dovesse cambiare gli eventi a sfavore del grande disegno, ho il sommo dovere di intervenire. Ho mai rispettato queste regole? Si e no, quando si è immortali ci si annoia.

Il Nexus è formato da un gigantesco tempio d'oro che funge da mia personale abitazione e un pianeta di nome Skady dove ci abita un tipo che negli ultimi secoli mi ha fatto dannare, quell'Alan deve imparare e rispettare le mie regole! Ops scusate per questa uscita poco gradita.
In sintesi non sono l'unico abitante del Nexus, ma sono quello più importante.
Dopo tutte queste cose noiose, passiamo alle cose interessanti, ovvero le varie storie che sto per raccontarvi, quindi allacciate le cinture, perché ci sarà da divertirsi!


Ed eccoci alla fine.

Possiamo dire che questo capitolo è diviso in due parti, la prima si ispira alla sequenza iniziale di What if? Dove mentre Enoch parla, vi sono le varie immagini che mostrano le mie vecchie fic. Alcune di queste fic le sto riscrivendo.

La seconda parte è la spiegazione di come funziona l'omniverso e per affermare che tutte le mie fic, sia vecchie che nuove, si svolgono in questa vastissima realtà. Un tempo avevo intenzione di scrivere un mega crossover tra tutte le mie storie, ma al giorno d'oggi sarebbe solo una pazzia xD.

Infine chi è Alan? Bè lo scoprirete, ma non in questa storia, in questa storia ci saranno versioni alternative dei personaggi a noi noti e come in What if? alla fine si uniranno per sconfiggere un nemico comune.

Detto ciò ci vediamo a quando aggiornerò questa fic, che sarà... quando sarà xD.
Sul serio non ho una data precisa e tra gli impegni della vita e altre cose potrebbe volerci un po'.
L'immagine ad inizio capitolo mostra l'aspetto di Enoch.

 

 


 

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Capitolo 2
*** La Strega del Tempo ***






La Strega del Tempo
 
 

Eccoci qua, lo scorso capitolo è stato un po' tedioso non è vero? Era come essere tornati a scuola con tutte quelle spiegazioni sui multiversi, ominiversi ecc... insomma chi se ne frega potreste dire, giusto? Bene, avete ragione, ma ehi, vi avevo promesso delle storie carine che avvenivano in questo omniverso, quindi ecco a voi la prima storia che si chiama La strega del Tempo.

Tutti voi conoscete Doctor Who non è vero? Beh, se non lo fate, vedete di rimediare, e se ve lo dico io che sono un Dio vuol dire che è obbligatorio, comunque il principale o uno dei principali nemici di questa serie è il Maestro, un Signore del Tempo rinnegato che adora conquistare i mondi e portare il caos ovunque vada.
Certo non era del tutto colpa sua povero bambino, quando era piccolo la sua razza gli aveva impiantato un suono di tamburi in testa che lo avevano portato pian piano alla pazzia, comunque con il passare dei secoli, tramite un processo chiamato rigenerazione, era diventato Missy, una sua versione femminile che io personalmente adoro, sul serio! Ho portato svariate varianti di Missy nel Nexus e mi hanno sempre fatto divertire.

Purtroppo tutto ha una fine e la cara Missy ha trovato la sua tramite la versione precedente di se stessa, conosciuta come Harold Saxon. Esatto ragazzi, il Maestro si è ucciso da solo! Ma come avevo detto è pazzo e Saxon è la sua versione più schizzata, quindi non sono affatto stupito.
Nella maggior parte degli universi, in un modo o nell'altro Missy sopravvive diventando prima Lumiat, una versione pacifista di se stessa e poi l'agente O, che per pazzia non ha nulla da invidiare al "buon" Saxon, ma esiste un universo dove Missy ha avuto un destino molto più magico ed è da qui che la nostra storia ha inizio.


Missy era morta, era stata uccisa da sé stessa! O meglio se stesso, era a dir poco infuriata, come aveva osato faccia di palla? Diamine, erano praticamente la stessa persona! Aveva sperato che quanto meno avesse un dannato senso di autoconservazione, ma a quanto pare conosceva se stesso meno di quello che credeva.

Era furiosa ed era delusa da sé stessa e dal mondo, aveva provato così tanto a cambiare, ma alla fine il suo passato l'aveva raggiunta comunque, in modo letterale per giunta. Era così arrabbiata, poteva andare avanti, poteva essere migliore, e ora aveva perso tutto, non le era rimasto nulla se non se stessa e non si fidava di sé stessa, per ovvie ragioni aggiungerei.
Però c'era una cosa che non le tornava: se era morta come mai stava ancora pensando? Aveva forse eluso la morte ancora una volta? Infondo era brava in questo, eludere la morte era un hobby a questo punto.

Presa dalla curiosità decise di aprire gli occhi e di mettersi a sedere per osservare dove si trovava. Mentre si guardava intorno, notò che si trovava all'interno di una caverna molto oscura, eccetto una forte luce che veniva da sopra dei lei.
Missy alzò lo sguardo e vide una creatura gigante e grottesca con la faccia scheletrica e due corna sopra la testa. Ovviamente si spaventò, ma decise di alzarsi completamente da terra e di non mostrarsi debole, nella sua esperienza sapeva che se ti mostravi debole finivi male, molto male.
Con una prospettiva più "elevata", notò che poteva vedere solo il busto del gigante, visto che la sua parte inferiore si trovava all'interno del precipizio che era a pochi passi da lei. La creatura pareva alterare le leggi della fisica con la sua sola presenza, il tempo pareva rallentare mentre lo spazio si distorceva.

<< Ciao grande e grosso essere cornuto! Posso esserti d'aiuto? >> gli domandò la donna.

La Signora del Tempo era più che confusa, era certa di essere morta, questo era l'aldilà? L'inferno? Non così impossibile visto che il gigante che aveva davanti somigliava preoccupatamente al modo in cui gli umani raffigurano il Diavolo.
Ecco, penso lei, ovviamente dopo tutti i miei crimini sono finita nel dannato Inferno! Non che non fosse sorpresa, ma aveva passato tutti quegli anni con il Dottore a provare a diventare una persona migliore e ora si era resa conto che non era servito a niente.
<< Tu sei il Maestro, quindi si, puoi essere utile >> le rispose la creatura con un tono gelido e ultraterreno.
<< Io sono Missy! il Maestro in questo momento può andare anche a farsi Fottere! >> sbuffò irritata lei, in questo momento davvero non sopportava Saxon!
<< Questo è irrilevante mortale! Siete la medesima cosa, lo stesso Signore del Tempo! >> la ammonì lui, odiava davvero i capricci dei mortali.
<< Mortale?! Ma lo sai quanti secoli ho? >> si lamentò Missy come una bambina.
La creatura rise sardonica, l'aria diventò pesante e la gravità aumentò in modo esponenziale fino a far inginocchiare Missy, che sussultò per il dolore.
<< Temimi donna! Sono più antico di questa realtà, più vecchio della tua civiltà, più potente di ogni impero del tuo piano di esistenza! Quindi mi parlerai con il dovuto rispetto o ti farò latrare ai miei piedi cagna! >> Le urlò contro il Diavolo.

Missy fece un ghigno irritato, però doveva ammettere che questo essere le piaceva, le ricordava il suo passato, infondo anche lei quando era Saxon il bastardo aveva fatto latrare una cagna. Ok, no aspetta, forse non erano i pensieri migliori, adesso voleva essere una persona migliore ed elogiare colui che l'aveva uccisa davvero non era il caso.
<< Calmo belle corna, che cosa vuole sua magnificenza da me? >> Gli chiese gentilmente Missy.
<< Sei utile donna. La tua abilità e la tua propensione al caos sono ciò che mi serve per ottenere la cosa che voglio >> le rispose lui.
<< E che cosa vorresti di grazia? >> Gli chiese la donna con fare civettuolo.
<< Giustizia! Vendetta! Distruggere quel falso paradiso di sopra e mostrare al mondo l'unica verità. Non c'è perdono per i loro peccati! >> La Bestia era ancora furioso per il suo imprigionamento sul pianeta Krop Tor da parte dei Discepoli della Luce ed era ancor più furioso del fatto che Il Dottore e la sua femmina umana lo avevano gettato in un buco nero distruggendo il suo corpo fisico, ora sapeva che la sua influenza era ancora più limitata di prima e che poteva solo controllare le anime, come la qui presente Missy.

Missy pensò che questa creatura era più pazza di lei, il che era tutto dire, ma poteva essere il suo modo per andarsene da qui, l'unico modo.
<< Ok... Quindi che devo fare? >> gli domandò lei.

La bestia la guardò con fare vizioso e malevolo.
<< Ti propongo uno scambio, dammi la tua anima in pegno e io ti addestrerò facendoti diventare la mia rione. Ti insegnerò i segreti della magia, poi ti porterò sul tuo mondo di origine e da lì eseguirai il mio volere per liberarmi da questa realtà eteria e tornare nel mondo dei mortali, così che il regno della Bestia possa finalmente avere inizio!! >> le spiegò lui con fare saccente.
Il volere della Bestia? Quindi era questo il suo nome? Missy ne aveva già sentito parlare, ma non si ricordava quando o perché. Ora però non aveva importanza, praticamente questo tontolone le aveva offerto la via di fuga che tanto agognava, certo, doveva vendere la sua anima, ma in passato aveva fatto delle scommesse ancora più grandi e pericolose.
<< Va bene accetto mio bel cornuto, Missy è al tuo servizio! >> Disse mentre faceva una riverenza piuttosto esagerata.
Di tutta risposta la Bestia si mise a ridere.

Ovviamente all'inizio l'addestramento non fu semplice, soprattutto perché Missy era una Signora del Tempo e come tale non credeva che la magia potesse esistere, certo lei aveva accettato senza fare domande, ma non credeva sul serio che i poteri della fatine fossero veri!
Quando invece cominciò ad accettare e comprendere la vera natura della magia i suoi risultati erano stati rapidi e sorprendenti. Missy sembrava assorbire tutte le conoscenze magiche come una spugna e ben presto divenne una strega esperta.
In questo periodo imparò molto di più sull'universo che di quanto avesse mai fatto in tutti i suoi secoli di vita.

Inoltre capì chi era questa Bestia, era davvero il Satana degli umani e a quanto pare il suo Dottore lo aveva pure sconfitto! Scoprì che quando era nel mondo mortale era debole, ora non sapeva se era debole o meno, ma sapeva per certo che la Bestia non poteva uscire da questa dimensione spiritica senza il suo aiuto e la cosa non poteva che farle piacere, adorava sfruttare i punti deboli dei suoi nemici/alleati.
Aveva già un piano per liberarsi del suo maestro una volta tornata in vita, perché era ovvio che non avrebbe mai eseguito i suoi ordini. Lei non prendeva ordini da nessuno, il suo nome, Maestro, significava padrone e non servo.
Quella creatura era potente, ma non era così intelligente come credeva di essere. Era miope e poco lungimirante. La sua arroganza lo rendeva cieco.

La prima cosa che la Bestia non aveva considerato era che era in trappola e lei no, o almeno non lo sarebbe stata quando sarebbe tornata in vita. La seconda cosa era che lei come Signora del Tempo era virtualmente immortale, quindi prima che lui reclamasse la sua anima ne sarebbe passato di tempo. Ovviamente sperava che in qualche modo il suo maestro non potesse richiamare la sua anima ogni volta che lo volesse, in quel caso sarebbe stato un problema, ma decise di non farci caso, una volta fuori, avrebbe trovato degli alleati e delle risorse che le avrebbero permesso di recidere il contratto infernale.
Gli anni passarono e la Bestia le ordinò di uscire e di adempiere al suo dovere. Missy salutò il suo maestro e tornò nel suo corpo pochi secondi dopo la sua morte.

Una volta ritornata in vita osservò la foresta dove era morta, per poi evocare uno specchio e osservare la sua figura. I suoi capelli corvini erano spettinati e il suo vestito vittoriano viola era rovinato. Con una espressione di disgusto schioccò le dita e come per magia i suoi vestiti cambiarono in un abito più casual, composto da una camicia viola, una giacca di pelle nera, dei jeans blu e delle scarpe da ginnastica nere e comode; infine evocò un rossetto rosso e se lo passò sulle labbra per poi sciogliere i suoi capelli notando che gli occhi azzurro ghiaccio risaltavano di più con quel look.
Dopo aver dato gli ultimi ritocchi al suo aspetto (che lei definiva il look della strega moderna), annuì soddisfatta.
Mentre sorrideva, sapeva che le cose sarebbero cambiate, avrebbe costruito un futuro migliore e avrebbe cercato di essere una persona migliore, ma a modo suo, seguendo le sue regole.
Durante il suo apprendistato, aveva capito che era inutile che lei cercasse di assomigliare al Dottore, lei non sarebbe mai stata il Dottore, i due erano simili, ma non uguali e questo ormai lo aveva accettato.
E va bene, poteva fare di meglio, poteva fare come voleva e poteva decidere lei quando fare del bene e quando invece fare del male, in questo momento si sentiva più libera che mai.
Decise che la sua prima opera di bene sarebbe stata salvare testa d'uovo e i Mondasiani intrappolati su quella nave, infondo quando era in prigione Nardole era stato gentile con lei, quindi perché non aiutarlo? Inoltre non vedeva l'ora di testare i suoi nuovi poteri contro i Cyberman.
Tutta allegra si avviò canticchiando verso il suo nuovo futuro, pieno di pericoli, ma anche di speranze.




Ed ecco come Missy è diventata la Strega del Tempo^^.
Come avete potuto leggere ho dato a Missy una sorta di redenzione, perché diamine se lo merita, tra tutte le versioni del Maestro lei era la più "buona" la più "umana" e quella con la possibilità maggiore di redimersi.

Alla fine della stagione dieci Missy si era praticamente redenta, uccidendo il suo passato per salvare il Dottore. E' ovvio che non era ancora una persona candida o buona e non credo che lo sarà mai, Il Maestro non potrà mai essere totalmente positivo, ma una figura neutrale si, la Strega del Tempo è appunto neutrale e fa quello che vuole.

Ci tengo a ricordare che Missy una volta aveva salvato un pianeta, certo per farlo aveva gettato una bambina giù da un vulcano, ma il pianeta era salvo, questo per dire che se vuole può aiutare, a modo suo, ma può farlo.
Infine Missy è la mia versione del Maestro preferita, il motivo è semplice, è un pg più profondo e non è il classico cattivo come possono esserlo gli altri Maestri.
Al secondo posto c'è Saxon e al terzo il Maestro di Roger Delgado.

Per chi non sapesse chi è Lumiat è la "rigenerazione" successiva di Missy e incarna tutti i valori che il Dottore le aveva trasmesso, quindi si, è una versione buona del Maestro. Mentre l'agente O è la versione più recente del Villan ed è apparsa nella stagione 12, non è brutta come versione, ma non è la mia preferita.

L'idea di Missy che acquisisce poteri magici mi era venuta in mente quando Michelle Gomez aveva deciso di interpretare Madam Satan nelle terrificanti avventure di Sabrina.

I Demoni sono reali in DW e la Bestia è il principale, certo nella serie vengono sempre trattati come entità scientifiche e non come veri e propri esseri magici, ma dettagli xD.

Detto ciò ci vediamo.


 

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Capitolo 3
*** Peter Ten ***





Peter Ten

 

La storia della Strega del Tempo era interessante, vero? Bè, vedere una versione del Maestro che si redime ha il suo perché. Inoltre... ogni storia che io vi racconto è interessante, vi sfido a dire il contrario mortali!

Dunque... tutti quanti conoscete Peter Parker alias Spider-Man, giusto? No, perché se non lo conoscete non avete avuto una vita, è letteralmente uno degli eroi più famosi! La sua storia di origine è leggendaria; un ragazzino nerd che un giorno venne morso da un ragno radioattivo che lo trasformò nel più grande eroe di sempre! Ma la domanda è: e se Peter al posto di essere stato morso dal ragno avesse ottenuto un altro tipo di potere, un potere alieno? Bene, questa storia che sto per raccontarvi risponderà a questa domanda. Oh, a proposito, forse dovreste conoscere anche l'opera Ben Ten, detto ciò, cominciamo!

Peter Parker era triste, la sua vita era tormentata dai bulli, onestamente si era davvero stancato. Il bullo che più lo tartassava era Flash Thompson, cosa che a mio parere era ridicola. Negli altri universi Flash era il classico giocatore di football grosso e palestrato. Il classico bullo di cui tutti i nerd avevano paura, ma in questo universo Flash era un piccolo ragazzino nerd al pari di Peter, quindi non riesco a capire come mai Parker non si sia mai difeso prima. Bah... voi mortali siete strani.

Il giovane Parker stava camminando ai lati di Central Park e osservava i grandi grattacieli di New York che si affacciavano sopra al grande parco. L'ambiente era un po' vuoto, visto che si stava facendo sera e la gente tornava a casa per cenare.

All'improvviso una meteora precipitò dal cielo generando un gran fracasso che spaventò non poco gli uccelli del parco che volarono immediatamente via.

Peter, che era fra le altre cose un amante dello spazio, decise di andare a vedere in prima persona il meteorite. Quindi corse a perdifiato fino al luogo dell'impatto dove vi era un gigantesco cratere ancora fumante.Il ragazzo decise di scendere con cautela all'interno del cratere, stando ben attento a non inciampare e dare una culata sul terreno. Una volta arrivato in fondo vide che al centro del cratere vi era una strana capsula grigia; il contenitore era aperto e mostrava all'interno uno strano orologio nero con il simbolo di una clessidra verde al centro.

Incuriosito Peter allungò la mano per prenderlo, ma non appena si avvicinò lo strano orologio prese vita e si avvinghiò intorno al suo polso sinistro. Peter si spaventò non poco e cercò in tutti i modi di togliersi l'oggetto di dosso, senza riuscirci. L'orologio era più che determinato a restare sul suo polso.

Frustrato da quella strana situazione il ragazzo decise di allontanarsi dal luogo dell'impatto e di nascondersi dietro ad un albero, per poi analizzare l'orologio.
Dopo aver smanettato un po', pigiò un pulsantino verde sotto la clessidra e subito essa si sollevò mostrando l'immagine stilizzata di una creatura che andava in fiamme. Preso dalla curiosità Peter premette sopra la clessidra e subito sentì il suo corpo mutare.

All'improvviso il ragazzo sentì il rumore scoppiettante del fuoco e subito si guardò intorno per capire da dove provenisse, ma nulla, non riusciva a individuare nessun incendio. Un urlo di una vecchietta gli fece comprendere che il rumore del fuoco proveniva da lui! In tutta questa situazione assurda, il ragazzo non si era reso conto di essere passato da un piccolo castano esile con gli occhiali ad un mostro fatto interamente di magma incandescente con la testa ricoperta di fiamme!

La cosa ovviamente scioccò non poco sia lui che la vecchietta che aveva urlato prima. Peter provò a calmarla dicendo:

<< No no signora, sono buono! Sono buono! >>

Di tutta risposta la signora urlò ancor di più scioccando non poco il ragazzo. Lei aveva paura di lui e questo lo faceva star male. A peggiorare la situazione dalle sue enormi mani infuocate uscirono due fiammate che dettero fuoco alla zona circostante. Peter, preso dal panico decise di fuggire il più lontano possibile da li. Per fortuna la clessidra che si trovava nel suo petto magmatico si illuminò di rosso e dopo un lungo suono di batteria scarica il ragazzo tornò alla normalità.
Dopo quell'esperienza inquietante e sovrannaturale decise di tornare a casa sua e dopo aver ignorato il saluto dei suoi zii, si catapultò a letto, per poi sprofondare in una lunga sequenza piena di incubi.

Il giorno dopo il piccolo Peter si era svegliato dalla parte sbagliata del letto e cominciò la sua giornata con un futile litigio con suo zio Ben. Il resto della giornata passò più o meno bene, fino a che il ragazzo, dopo essere entrato in un mini market ed essere stato sfottuto dal cassiere, decise di ignorare il ladro che aveva appena rubato i soldi dalla cassa. Questo suo comportamento miope costò molto caro al giovane Parker, visto che dopo poco lo stesso ladro che lui aveva ignorato uccise suo zio Ben. Sconvolto dall'accaduto, Peter si ricordò della frase più famosa e più eroistica dell'omnivierso, ovvero: Da un grande potere derivano grandi responsabilità!

Si! Adoro questa frase, ogni volta che vedo nascere uno Spider-Man sono sempre super eccitato, anche se in questo caso il ragazzo non è l'Uomo Ragno ma Peter Ten^^

A proposito... forse alcuni di voi si chiederanno se la fatidica gita alla Oscorp dove Peter prende i poteri non sia esista o sia stata annullata. La gita si era svolta nello stesso giorno in cui Peter aveva trovato l'Omnitrix, ma per evitare i bulli che lo avrebbero tartassato per tutta l'esperienza, decise di non andarci. Quanto è strano il caso eh? Una sola scelta e un mondo condiviso hanno generato un destino totalmente diverso per Peter Parker.

Dopo questa breve parentesi torniamo alla storia, più precisamente a dopo la morte dello zio più morto dei fumetti. Il ragazzo fomentato dalle "ultime" parole dello zio, decise di sfruttare i poteri datogli dall'orologio per fare del bene. L'orologio gli permetteva di trasformarsi in varie creature aliene dai più vari poteri.

C'era un problema però... queste creature spaventarono non poco le persone che lui cercava di aiutare e ben presto si scatenò il panico generale. Tutti avevano paura dei mostri che popolavano Manhattan. Non passò troppo tempo prima dell'arrivo dell'esercito, che dette non pochi problemi al giovane eroe e gli accordi di Sokovia peggiorarono solo la situazione.

Un giorno quando Peter rientrò in casa, fu sorpreso di trovare niente popò di meno che Tony Stark alias Iron Man! Il famoso miliardario con il pizzetto stava tranquillamente parlando con la bella zia di Peter, quando entrambi notarono il giovane che li osservava stupefatto.

Per parlare i due eroi andarono nella cameretta di Peter e una volta che i due si misero comodamente seduti sul letto disordinato cominciarono i problemi.
Tony gli disse che sapeva che le varie creature aliene erano in realtà lui e che lo aveva capito dal fatto che la strana clessidra verde era impressa sia nel suo orologio che addosso ai vari mostri. Gli disse che voleva arruolarlo nel suo team per fermare Capitan America.

Nell'mcu, Peter affascinato dal suo idolo accettò subito di partire con Stark, senza porsi nessuna domanda.
In questo mondo invece, il ragazzo era più diffidente rispetto alla sua controparte. Aveva avuto modo di saggiare in prima persona la crudeltà dell'esercito e degli accordi e molto spesso si era ritrovato braccato dai soldati solo perché era deverso, quindi, seppur gentilmente, rifiutò la richiesta del miliardario.
<< Ti garantisco totale protezione >> disse Tony cercando di convincere il giovane.
<< Non può fare queste promesse signor Stark, andiamo se volevano trasformare me in un arma chi le dice che non lo faranno anche con gli altri eroi? Questi accordi sono una fregatura >> affermò Peter. Eh si, in un della sue esperienze aveva sentito i militari dire che avrebbero catturato i vari alieni, per poi crearci delle super armi genetiche.
<< ... Io... Mi assicurerò che sia così, questi accordi sono la soluzione. Non possiamo continuare così >> disse un convinto Stark.
<< Io ho fatto la mia scelta, la prego di accettarla >> gli rispose lui, per poi alzarsi e aprire la porta, intimandolo ad andarsene.

Dopo un po' Peter uscì di casa, ma si accorse quasi subito che Iron Man lo seguiva dall'alto. Decise di nascondersi in un vicolo per poi trasformarsi in una strana creatura nera e gelatinosa.
Tony ovviamente lo vide svoltare, ma quando decise di seguirlo un ammasso gelatinoso si impossessò della sua armatura prendendone il totale controllo.
Iron Man da Rosso e dorato era diventato nero con delle rifiniture verdi.
<< Signor Stark! Lei non sa accettare i no, eh? >> lo ammonì Peter con una voce robotica, quel tipo di alieno poteva controllare e fondersi con qualsiasi macchina, compresa l'armatura di Iron Man.
<< Te l'ho detto ragazzo, abbiamo bisogno di te >> disse Tony.

Peter di tutta risposta manovrò la sua armatura facendola schiantare contro molti palazzi in modo da far perdere conoscenza al miliardario.
Purtroppo dopo aver fatto svenire il genio, Peter si rese conto di aver fatto una cazzata, aveva appena picchiato un Avenger davanti a tutti! Ora si che il Governo e il Signor Stark si sarebbero vendicati!

Parker decise di recuperare sua zia May, per poi scappare il più lontano possibile.
Fortunatamente dopo pochi giorni Steve Rogers lo contattò e gli chiese se voleva far parte della sua squadra. Il Super Soldato era rimasto molto impressionato dalla lotta di Peter contro Tony e seppur era ancora restio a far entrare un bambino nel suo team, sapeva che in quel momento il posto più sciuro per Peter era con loro.
Peter accettò con entusiasmo la richiesta del primo vendicatore e ben presto divenne parte integrante del team Cap.

Intanto una gigantesca astronave si avvicinava alla terra, mentre un gigantesco uomo polipo se ne stava a braccia conserte ad aspettare in modo solenne il suo premio: l'Omnitrix!



Come avete potuto vedere ho fatto prendere a Peter il famoso orologio alieno di Ben! Questo fatto ha cambiato non poco la sua vita.

Io odio gli accordi di Sokovia, sono la cosa più sbagliata del cosmo. Posso capire perché i governi hanno avuto questa idea, ma il modo con cui sono stati fatti gli accordi sono incostituzionali a livelli improbi.

Ovviamente sono un fan della Marvel e dell'Mcu, invece Ben Ten rappresenta la mia infanzia, quindi ho deciso di unire le due opere. Ringrazio il mio amico SonGoku97 che per primo mi ha dato questa idea.

Detto ciò, ci vediamo!

 

 

 

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