Il caso della sedia elettrica

di exozone
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologo ***
Capitolo 2: *** uno strano omicidio ***
Capitolo 3: *** Una vicenda di (mala)giustizia ***
Capitolo 4: *** la famiglia Ozawa ***
Capitolo 5: *** pianificazione ***



Capitolo 1
*** prologo ***


 
L'uomo si destò con una forte emicrania, e senza nessuna voglia di aprire gli occhi
Chissà cosa c'era in quel cocktail che gli aveva offerto la troia! Doveva essere qualcosa di davvero forte!
Quando la aveva vista in quel bar per incontri occasionali, seduta al bancone in attesa di essere rimorchiata,aveva deciso che era il suo tipo!
Bionda coi capelli a treccine, la pelle abbronzata al punto da sembrare africana od almeno latinoamericana........
Le "ganguro" potevano anche essere passate di moda, come si sosteneva in giro, ma a lui lo arrapavano da morire!
E quelle calze a rete?E la minigonna in pelle nera che arrivava quasi all'inguine?MMMMMMmmmmhhhhhhhh!
Poi aveva visto che lo guardava di sottecchi sorridendo, e aveva respinto  2 o 3 sbarbatelli che le si erano avvicinati: lei voleva un vero uomo! Voleva lui!
Le si era avvicinato senza fretta, si erano salutati e presentati, quindi avevano iniziato a chiacchierare di loro stessi
A malapena ricordava il suo nome( Haru, forse), il resto della conversazione idem, non che gli importasse granchè 
E non pensava neanche fossero cose vere
In quel genere di incontri, era già tanto se si diceva il proprio vero nome, per il resto, ci si inventava sempre qualcosa, tanto, non si pensava mai( o quasi) di ritrovare il partner di una notte
Lui stesso si inventava sempre qualche panzana, ed aveva molta fantasia: industriale, membro delle forze di autodifesa,atleta.......( una volta aveva anche detto la verità, che era un criminale, con gran divertimento dell'interlocutrice)
Del resto, generalmente non si restava nel locale:
4 chiacchiere, un bicchierino a testa, poi si andava in un  love hotel  ed il mattino dopo ognuno per la sua strada
Tranne che in questo caso!
Ricordava che subito dopo aver bevuto il primo, drink, offerto da lui, Haru si era offerta di offrire lei un secondo giro(no accadeva spesso, ma accadeva) , un cocktail questa volta, e lui aveva accettato( a modo suo, credeva nella parità di genere)
Ma dopo averlo bevuto d'un fiato, come aveva suggerito lei, aveva iniziato a sentirsi intontito e con la testa come piena di ovatta
Ricordava vagamente di essere stato portato fuori dal locale, poi più nulla
Sicuramente la puttana aveva messo qualche sonnifero o droga nel drink per poi derubarlo e farlo scaricare da qualche parte!
Ah, ma non la avrebbe passata liscia!
Sarebbe riuscito a ritrovarla, lui in queste cose era un vero segugio!
Ed una volta trovata si sarebbe vendicato!
Non la avrebbe uccisa, certo che no, per quei pochi soldi che aveva con sè, ma non avrebbe fatto più quegli inganni per molto tempo a venire
Era una questione di principio!
Quanto è vero che si chiamava......
 
-TETSUO KAYAMA-
A sentire pronunciare il suo nome con tanta imperiosità, l'uomo aprì gli occhi stupito, scoprendosi ancora al buio
Si rese conto di essere seduto, di avere le mani ed i piedi bloccati, e di avere una specie di bandana intorno alla testa, ma che sembrava strana, quasi metallica
Pochi  istanti dopo la stanza si illuminò, ed a Kayama sembrò di avere le travvegole
Era in una stanza che sembrava di un qualche sotterraneo, del tutto spoglia se si escludeva quello che sembrava la postazione di un giudice vicino alla parete, alla sua sinistra, proprio nel centro
A quella postazione sedeva una figura in toga e mantello neri, che indossava un cappuccio nero a punta alta, come i giudici dell'europa medievale che Kayama ricordava di avere visto in qualche manga, non ricordava neanche quanti anni fa
Percependo un'altra presenza vicino a lui, si voltò verso destra è notò un'altra figura  parimenti vestita quasi alle sue spalle, che stava immobile a braccia incrociate, vicino alla parete ed a quella che pareva una leva di qualche interruttore 
-Ma che diavolo......- stava cominciando a dire, quando la prima figura iniziò a parlare , con tono calmo ma deciso
-Tetsuo Kayama, vi trovate qui, in questo tribunale , per rispondere dei reati di omicidio, tortura e rapina, come vi dichiarate? Colpevole o innocente?- poi tacque, aspettando la risposta dell'interlocutore
Questi era rimasto a bocca aperta durante il discorso dell'altro, poi provò a rispondere:
-Io..io non capisco...di cosa state parlando?-
Il "giudice" proseguì, mentre l'altra figura mostrava delle foto a Kayama
- La notte del giorno XXXXXXXX , assieme a 2 complici, vi introduceste in casa della signora Yuki Kei(1), mentre si trovava da sola in casa, e dopo averla aggredita, denudata e legata ad una sedia, la sottoponeste a tortura tramite l'uso di coltelli affinchè rivelasse dove si trovavano la combinazione della cassaforte e quanto di prezioso vi era in casa; a seguito di quella tortura.la signora Kei perse la vita;Quelle foto vengono dalla scena del crimine; come vi dichiarate: colpevole o innocente?
-MA....ma è assurdo!- esclamò l"imputato", poi proseguì
-C'è già stato un processo per quella faccenda e siamo stati assolti tutti e tre! Per la giustizia non eravamo colpevoli...-
-QUI LA GIUSTIZIA SIAMO NOI!-Tuonò il "giudice", ammutolendo l"imputato"
Dopo istanti che parvero eterni al secondo , il primo proseguì , con il tono precedente
-Riformulo la domanda: vi dichiarate colpevole o innocente?-
-Innocente-rispose l'interpellato- innocente, ovviamente...-
Il "giudice " a quel punto si rivolse verso l'individuo a braccia conserte e gli domandò:
-La giuria come giudica l'imputato?-
Tetsuo Kayama si volse a guardare il sunnominato e esclamò:
-Sarebbe la giuria costui?Ma che cazzo di processo.....-
-'L'IMPUTATO STIA ZITTO E NON MANCHI DI RISPETTO ALLA GIURIA!-tuonò ancora il "giudice"
-Taccio , taccio-ubbidì Kayama, ma mentalmente terminò quello che voleva dire
Dopo alcuni istanti che parvero interminabili, arrivò la risposta della "giuria":
-Constata la veridicità delle prove , consideriamo l'imputato colpevole!-
" Chissà perchè, ci avrei scommesso!, Bastardi figli di....." pensò tra se e se Kayama
-La corte concorda con la giuria- rispose il "giudice"
"figuriamoci il contrario!, Ed adesso?" pensò l'"imputato"
 
Come a rispondergli, il "giudice " emise il verdetto con tono distaccato.
- Ascoltate tutte le parti, valutate tutte le prove, e con una votazione di  2 favorevoli e 1 contrario, la corte  delibera che voi,Tetsuo Kayama, veniate sottoposto ad attraversamento di corrente elettrica  ad alto voltaggio su tutto il corpo finchè morte non ne consegua-
Strabuzzando gli occhi per lo stupore, il suddetto esclamò:
-Ma...ma..questa è la procedura che si usa negli Stati Uniti per i condannati alla sedia elettrica!-
Fu l'incappucciato che interpretava la "giuria" a rispondergli.
-Perchè - disse, con tono derisorio- dove credi di essere seduto?Su una sedia a dondolo?-
 
Kayama guardò dove si trovava e  si rese conto che era proprio così: i lacci, i fili dell'alta tensione collegati dappertutto, compresa la fascia che aveva in testa.......era una sedia elettrica!
"E'...è ...assurdo! E' un incubo.....deve essere un incubo....adesso mi sveglierò.....-" pensava
Doveva essere così!
 
Mentre formulava questi pensieri, il giudice aveva continuato a parlare:
-La sentenza verrà eseguita immediatamente- un attimo di pausa, poi, rivolto alla "giuria", che evidentemente faceva anche la funzione di "esecutore"- procedete!-
- Eseguo- fece quest'ultimo- poi si avvicinò alla leva e la abbassò
 
Il dolore per Tetsuo Kayama fu lancinante, mentre una scarica elettrica da circa 2.000 volts attraversava il suo corpo
Avrebbe voluto gridare, ma le sue mascelle erano tenute serrate dalla stessa corrente ed emetteva solo dei grugniti
Non era un incubo!
Era vero! Vero! VERO!
Vero.......
Quando vide il "condannato" accasciarsi sulla sedia, l'esecutore" interruppe l'erogazione di corrente, poi si avvicinò e ne controllò i parametri vitali tramite uno stetoscopio, constatato il decesso, dichiarò:
-Il condannato ha cessato di vivere alle ore 03.35 del giorno XXXXXX-
Il "giudice" a quel punto battè il suo martelletto sul blocco , esclamando a voce alta:
-GIUSTIZIA  E' STATA FATTA !-
 
 
 
 
 
(1)lo ammetto: mi sono ispirato ad un personaggio di Capitan Harlock
 

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Capitolo 2
*** uno strano omicidio ***


Le 3 sorelle Kisugi  si alzarono di buon'ora,fecero la doccia e si riunirono in tinello per colazione
Erano di buon umore, in quanto la sera precedente Occhi di Gatto aveva portato a termine con successo l'ennesimo colpo, ed un altro pezzo della collezione del padre si era unito agli altri;
Certo , non era stato facile
- I ragazzi ci sono davvero stati vicini a catturarci ,questa volta- fece Ai pensierosa, con il mento appoggiato al dorso della mano destra, mentre il gomito dello stesso braccio era appoggiato al tavolino
-In effetti sono stati davvero in gamba, bisogna ammetterlo: mettere 2 segnalatori, il primo sul retro del quadro,come aveva detto Toshio, e l'altro nascosto dentro la cornice, nello spazio tra lei e la tela-  rispose  Rui sinceramente ammirata
-E non dimentichiamoci i filtri nasali contro il gas soporifero-aggiunse Hitomi- per fortuna che ha funzionato anche da cortina fumogena e mi ha un poco nascosta, altrimenti quando loro e gli altri poliziotti si sono rialzati dopo avere finto di addormentarsi me la sarei vista davvero brutta, non che non lo sia stato comunque- concluse, scuotendo la testa
Le avevano braccate per ore per tutta la città, senza che riuscissero a seminarli, sempre col fiato sul collo, e solo per un'intuizione della maggiore avevano capito come facevano e si erano finalmente sganciate, dopo ave tolto il segnalatore aggiunto
Finita la colazione e pulito le stoviglie, avevano cominciato a darsi da fare per aprire il bar Cat's Eye per la giornata, ed intanto continuavano il discorso
 
-Ormai- fece Rui - Toshio e company  hanno compreso che, in qualche modo(talpa, cimici nascoste,microfoni direzionali od altro) veniamo a sapere i loro piani di difesa, e si sono adeguati: elaborano una variante dell'ultimo minuto che non possiamo venire a sapere e ci mettono sempre in difficoltà-
-Riuscendo anche a vincere, alle volte- rispose Hitomi, con un tono tutto sommato ammirato: non le dispiaceva che il suo fidanzato si dimostrasse un tipo in gamba
Ai  fece però notare alle sorelle il rovescio della medaglia.
-Così facendo però-. disse-ritardano il momento in cui riuniremo tutta la collezione di papà, e conseguentemente il suo ritrovamento, senza contare che un giorno potrebbero riuscire a regalarci 2 paia di braccialetti ai polsi, e chi capisce capisce- concluse
Le sorelle maggiori tacquero, riconoscendo la validità del ragionamento della più giovane, consapevoli anche di ciò che sarebbe successo nell'ultimo caso
 
Fu Rui a  cercare di risollevare l'animo delle sorelle.
-Beh, noi vediamo di migliorarci, cosa che facciamo, a nostra volta e vedrete che non accadrà!-disse, risollevando lo spirito ai presenti
Dopo alcuni istanti, Hitomi fece:
- Intanto, vediamo di preparare loro un ottimo caffè e una buona colazione per risollevare loro il morale, che senz'altro sarà sotto i tacchi dopo la sconfitta e la sfuriata che avranno preso dal comando-
Maliziosa, Ai replicò.
-Ciò che risolleverà il morale....e non solo... a Toshio sarà ben altro, sorellina, ma glielo darai stasera, giusto?- concluse, strizzandole l'occhio sinistro
Arrossendo imbarazzata ed un poco infastidita ,, la sorella mezzana fece una boccaccia alla sorella , prima di replicare con tono ironico:
-Come se tu  non facessi lo stesso con Tsutomu, o sbaglio?-
La suddetta alzò le mani  abbassando allo stesso tempo la testa, come per dire "touchè", poi, notando i cucchiaini da caffè allineati sul balcone, ebbe un'idea, ne afferrò uno e, rivolta alle sorelle, affermò.
- Noi per quei 3 siamo come quella marca di caffè italiano, in un certo senso- vedendo l'espressione interrogativa delle suddette,proseguì:- Prima li buttiamo giù- ed abbassò la parte più larga del cucchiaino verso il basso- e poi li "tiriamo" su-, concluse, alzando la suddetta parte in un gesto eloquente
Mente Hitomi arrossiva un poco ed emetteva un risolino imbarazzato, Rui si affrettò a replicare:
- Parlate per voi due, scostumate! Io e Ta....Hirano siamo soltanto amici!-
-Va bene, va bene sorellona- rispose Ai , alzando le braccia coi palmi rivolti verso di lei in segno di resa
Poi, mentre continuavano a lavorare ed approfittando che la prima non stava guardando verso di loro, l'ultima in ordine di nascita strizzò l'occhio alla mezzana e formò con le labbra la seguente frase-"amici di letto"- senza suono
 
In effetti, non solo loro 2, ma anche i, loro ragazzi e probabilmente l'intero dipartimento Inurari sapevano che Rui Kisugi e Takeshi HIrano erano innamorati ed amanti
La loro storia era iniziata dopo che lui aveva sostituito Toshio in quel viaggio in quella località turistica montana( teatro di uno dei colpi della banda Cast's Eye, tra l'altro) quando questi si era sentito male ed era dovuto stare a casa
Erano rimasti un intero fine settimana da soli , e quando gli altri li avevano raggiunti sembrava fosse tutto normale, ma si intuiva un'insolita aria di complicità tra loro, e nei giorni seguenti questa ed una serie di indizi  aveva fatto comprendere la verità agli altri:
Quel paio di boxer  maschili  che Ai usò casualmente per asciugarsi la faccia , in bagno( e che Toshi assicurò non fossero suoi, alle sue rimostranze....
Quando, mentre Rui puliva il bar preparandone l'apertura, fu notata da Hitomi mettersi rapidamente in tasca qualcosa raccolto da terra sotto un tavolino( e la sorella mezzana avrebbe giurato trattarsi di un paio di suoi slip)......
La gran quantità di fard che lei a volte si metteva sul collo e all'attacatura dei seni, come a nascondere , che so, i segni di succhiotti....
Quelli di unghiate sulla schiena che a volte i colleghi notavano sulla schiena di lui quando faceva la doccia in commissariato....
Le pubblicità di love hotel consultate da entrambi.in segreto e poi ritrovate nella spazzatura.....
La loro sorella maggiore aveva colto la " prima mela"!
E continuava a coglierne!
Cercava di tenere la cosa segreta forse ricordando come avevano reagito le sorelle quando  aveva accennato alla possibilità di averlo come amante
In effetti Hitomi ed Ai erano rimaste un poco sorprese e frastornate dal fatto che la loro sorella maggiore avesse certi pensieri, perchè erano abituate a vederla  come la "mamma" del team( ed , istintivamente, vi è sempre un poco di gelosia nei confronti della propria madre, anche perchè è difficile immaginarla fare "certe cose") ed avevano reagito come scandalizzate, al che Rui si era subito affrettata a dire che scherzava
 
Le sorelle più giovani, grazie anche ai consigli di Tsutomu e Toshio, quando anche loro avevano compreso la cosa, avevano deciso di fidarsi della capacità di giudizio della sorellona; dopotutto era una giovane donna di 27 anni , ed aveva il diritto di essere felice, come appariva da quel momento in poi, e del resto "l'amore non è convenzione", come recita la canzone
Inoltre, forse anche per l'esempio di quei 2, Ai e Tsutomu  si erano messi insieme ,mentre anche il rapporto tra i fidanzati ufficiali aveva fatto il "salto di qualità"
Bisognava anche aggiungere che probabilmente anche tutti gli altri loro conoscenti si erano accorti della cosa, almeno a giudicare  dai sorrisetti maliziosi che si scambiavano, dai commenti che facevano sottovoce quando li vedevano comportarsi , quando erano insieme, con ostentata cortesia e formalità, ecc..
Alla faccia della loro intenzione di tenere la cosa segreta, almeno per il momento!
Si facevanp scommesse sul fatto che decidessero o meno di confessare la cosa, sui quando sarebbe stato, su chi avrebbe parlato per primo...
Per quanto riguardava le sorelle minori ed i rispettivi "boys", era divertente vederli giocare agli amanti clandestini, anche se speravano che si decidessero , prima o poi, a confessare
 
Poco dopo,mentre erano in attesa dei primi clienti, videro arrivare i suddetti ragazzi, ma si accorsero che mancava proprio Takeshi Hirano
-Come mai non c'è?- fece Rui  con un tono leggermente apprensivo, subito notato da  Ai che diede di gomito ad Hitomi
La risposta la diedero gli altri 2, mentre sorseggiavano il caffè offerto dalle ragazze
-Takeshi viene dopo- rispose per primo Takeuchi- sembra che questa notte, dopo che le gatte ci sono scappate per l'ennesima volta si sia imbattuto in un nuovo caso mentre tornava a casa-
-Ci ha detto qualcosa dopo aver ricevuto la solita "cagnata" dal comando - aggiunse Utsumi- dal comando, ma non è entrato nello specifico-
Hitomi  ascoltò annuendo e sorridendo all'indirizzo del suo ragazzo: un modo che lui e gli altri utilizzavano per rincuorarsi dopo una sconfitta subita dalle gatte era tuffarsi in un nuovo caso, che risolvevano sempre
Quando non si trattava di  Cat's Eye, erano dei detectives davvero in gamba, e , anche se lei e le sorelle li aiutavano apertamente o meno( a seconda sec agissero come innamorate o come ladre), ciò non toglieva niente ai loro meriti
Senza contare che la cosa manteneva le loro quotazioni nel dipartimento ad un livello accettabile e non rischiavano di essere licenziati
Certo, era più piacevole l'altro sistema........
 
I suoi pensieri furono interrotti dalla vista dell'altro membro della squadra maschile che attraversava la strada per arrivare al caffè, con un fascicolo di documenti in mano
Entrato nel bar, salutò tutti e si sedette al bancone, dove Rui  gli aveva già preparato il suo caffè nero bollente
Dopo avere bevuto, si voltò verso il "pubblico" formato dai suoi 2 colleghi e le ragazze, che erano in attesa
-Riassunto della serata-esordì- Cat's Eye riesce a sfuggirci, tanto per cambiare!
Sono nevrastenico  per la cosa e al pensiero della lavata di capo che puntualmente, riceveremo dal comando, così decido di fare un giro in moto per rilassarmi
Ed invece a momenti vado fuori strada perchè trovo un cadavere
Dall'aspetto sembra essere stato scaraventato fuori da un veicolo da poco
Ad un esame preliminare noto strane tracce di ustioni in varie parti del corpo
Comunque, avvertito chi di dovere, il suddetto cadavere viene portato dal medico legale ed io aspetto l'esito dell'autopsia....
Il risultato è sconcertante: quel povero diavolo è stato giustiziato sulla sedia elettrica!- concluse
-La sedia elettrica- esclamò Ai ., sorpresa- Come facevano  una volta negli Stati Uniti?-
-Come facevano-precisò Toshio- e come fanno ancora; anche  se la maggior parte degli stati dove c'è la pena capitale ha adottato il più "misericordioso" metodo dell'iniezione letale, inn alcuni stati più tradizionalisti, come il Texas, sussiste ancora questo metodo(1); Non che io apprezzi la pena capitale, in un modo o nell'altro-concluse
-La modalità dell'omicidio- considerò Rui, pensierosa- farebbe pensare che quell'uomo sia stato punito per qualcosa, a detta di chi lo ha ucciso-
-Si sa chi è la vittima?- chiese Tsutomu Takeuchi
-Sì , è stato identificato- rispose Hirano- e devo dire che con ogni probabilità hai ragione tu A..Rui- si corresse, suscitando un inarcarsi di sopracciglia, accompagnato da un moto di preoccupazione  in Rui e un sorrisetto appena percettibile da parte degli altri, mentre pensavano"stava per dire Amore", poi proseguì-, Anche se lo ho chiamato povero diavolo, non era certo uno stinco di santo-
Aprì il dossier che aveva con sè e iniziò a leggere
-Tetsuo Kayama, 41 anni, precedenti per furto, rapina a mano armata.....-
Toshio sputò fuori il caffè che stava sorseggiando, quasi soffocandosi, mentre Hitomi, che stava lavando delle stoviglie, lasciò di colpo un piattino da tazza, che si ruppe sul lavandino in mille pezzi
Poi entrambi si volsero verso il sorpreso Hirano e gli fecero:.
"CHE NOME HAI DETTO?"-
 
 
(1) Vero
 

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Capitolo 3
*** Una vicenda di (mala)giustizia ***


Un poco sorpreso dalla reazione dei 2, Hirano iniziò a ripetere il nome
-Tetsuo.....- ma non aveva ancora finito che Toshio gli aveva già strappato il dossier di mano per vederlo
Perplesso, si girò istintivamente a guardare Rui e si accorse che anche lei era leggermente impallidita, come se quel nome dicesse qualcosa anche a lei
-Guarda Hitomi!-esclamò intanto Toshio, mostrando il dossier alla fidanzata- E' proprio lui! Uno di quelli del caso di Yuki Kei!-
-Il caso KeI?-fece Tsutomu Takeuchi, mettendosi la mano destra sotto il mento, con fare meditabondo-Ne avevo sentito parlare.....
-Chiedo scusa- fece Ai, alzando il dito indice per richiamare l'attenzione- ma potreste illuminare questa povera ignara riguardo a ciò di cui parlate?-
-Piacerebbe anche a me sapere- aggiunse Hirano
-Si tratta di una pagina vergognosa per il nostro sistema giudiziario- risposero, in coro, Toshio ed Hitomi, mentre Rui e Tsutomu annuivano in segno di conferma, aumentando la curiosità degli altri
Fu Toshio a proseguire con le spiegazioni:
-Yuki Kei era la moglie di un pubblico ministero ed era a sua volta pubblico ministero, anche se molto giovane: aveva solo 27 anni quando fu assassinata!
Assassinata in maniera orrenda! Per rubarle oro e gioielli!-
-Una rapina che degenerò in omicidio......-fece Hirano riflettendo con il pollice e l'indice destro appoggiati al mento- e Kayama ne fu coinvolto?.-
-Assieme ad altri 2- confermò il collega-Kunimatsu  Sasaki e Sanraku Ogawa. tre veri bastardi figli di puttana!- concluse, sbottando
La sua fidanzata proseguì per lui:
-Fu il modo in cui venne uccisa che impressionò ed inorridì l'opinione pubblica: ben pochi crimini che io sappia, sono stati tanto efferati nella storia del nostro paese!- concluse, con la voce che si alzò di alcune ottave per lo sdegno
Rui, che conosceva anche lei la vicenda, annuì in silenzio
Gli altri pendevano dalle labbra dei primi 2 attendendo il seguito
 
Fu Toshio  a riprendere il discorso
-La vittima era sposata con Izo Ozawa, primogenito della famiglia omonima,nonchè co-titolare, assieme ala stessa, dello studio legale omonimo, dove anche lei lavorava; altri membri della famiglia erano il padre Hoshiko, giudice, ed il secondogenito, Saburo, pubblico ministero; l'omicidio avvenne nella notte tra il 7 e l'8 agosto del XXXXXX, nella villa di famiglia; la donna si trovava da sola in casa, perchè il resto dei familiari erano assenti per motivi di lavoro e la servitù, composta da maggiordomo, autista e giardiniere, erano o in ferie oppure avevano la serata libera, il che fa pensare che i malfattori si fossero informati al riguardo- fece una piccola pausa chiedendo un bicchiere d'acqua, e Ai ne approfittò per chiedere una precisazione  :
-C'erano solo in tre della servitù? E le pulizie chi le faceva?-
-C'erano delle donne che le facevano giornalmente ma alloggiavano fuori la sera. il patriarca della famiglia era un tipo all'antica e per lui una donna poteva dormire nella stessa casa di un altro uomo solo se era la  moglie-Chiarito il punto, Toshio proseguì col racconto:
-Sasaki era un esperto  nel decifrare i codici d'accesso alle porte di qualunque tipo ed aprirle, gli altri 2 erano specializzati in "altro" era la prima volta che "operavano "insieme; entrarono in quella villa per rubare la collezione di gioielli della signora, e la presero prigioniera per farsi dire dove li aveva nascosti e la combinazione della cassetta di sicurezza,ma o lei fu troppo ostinata a volerli proteggere o loro si fecero prendere la mano......a parte che se anche fosse sopravissuta avrebbero esagerato comunque-
-Come mai?-chiese ancora Ai-E, se non c'era nessun altro in quella casa, come si fa a sapere che furono loro i colpevoli?-
Fu Hitomi a rispondere:
-Il maggiordomo,tale Etsuya Kitagawa, che aveva la serata libera, rientrò prima del previsto  e li vide uscire dalla villa, poi una volta entrato....- si interruppe un attimo, poi si rivolse a Toshio
- Se non sbaglio, fu intervistato dalla  TV  e  dovrebbe esserci la registrazione dell'intervista.in una certa app...- non finì la frase, aspettando la risposta dell'interpellato
-Sì- rispose questi- una app che contiene interviste di anche decenni fa, molto utile per le indagini a volte, ora controllo- disse, mentre tirava fuori il suo smartphone e controllava nella suddetta app,
Passarono pochi minuti e disse.
-Eccola, ora la vediamo- mostrando lo schermo del suo apparecchio a tutti
Sullo schermo apparve il filmato di un uomo di mezza età, in livrea da maggiordomo, che stava rispondendo ad un'intervista, poichè davanti a lui si vedeva il braccio dell'intervistatore col microfono in mano
Gli astanti rimasero a vedere ed ascoltare l'intervista, in silenzio
 
 
-Quella sera avevo la serata libera, ed avevo in programma di andare al cinema a vedere la proiezione delle 20.30 e poi di andare al pachinko, rientrando poi verso l'una di notte, come faccio di solito
Al cinema dove mi ero recato però si sviluppò un principio di incendio poco dopo l'inizio della proiezione, e fui fatto evacuare assieme agli altri spettatori prima che il suddetto incendio si sviluppasse troppo;
Poichè era troppo tardi per andare in un altro cinema, decisi di aspettare la proiezione delle 22.30 proprio al pachinko
Ebbi però una serata particolarmente fortunata a quel gioco, e mi feci prendere la mano, tanto che senza che me ne accorgessi arrivarono le 23.30
Allora decisi di tornare alla  villa con le mie vincite
Arrivato all'altezza del viale che conduce ad essa, mi accorsi che il cancello dell'entrata era spalancato, ed allora, preoccupato, accelerai un poco l'andatura; pochi istanti dopo intravidi del movimento attraverso le sbarre e la siepe, e dedussi che qualcuno stava uscendo dalla villa
Istintivamente mi nascosi in una laterale alla villa, fortunatamente perchè quando uscirono i 3 girarono appunto verso la mia direzione, e se mi avessero visto forse non sarei qui a raccontarlo
Mi passarono davanti senza vedermi,3 uomini che andavano di gran carriera, senza girarsi e guardarsi intorno, poi quando non li vidi più in lontananza mi mossi dal mio nascondiglio, attraversai il giardino entrando nella villa, chiamando la signora Kei a gran voce, ma non ottenni risposta
e poco dopo, nella sua stanza da letto la- si interruppe ,mentre la sua voce si interrompeva , rabbrividendo al ricordo, poi proseguì- l......la trovai!-
 
 
La registrazione terminava lì
Spento lo smartphone, Toshio spiegò quello che il maggiordomo aveva visto
-Yuki Kei era nella sua stanza da letto,legata ad una sedia, completamente nuda, era stata tagliuzzata a colpi di rasoio dal volto ai piedi, per costringerla a rivelare la combinazione della cassaforte, ove vi era la sua collezione di gioielli, le ferite in sè non erano gravi, ma il corpo di lei era così ricoperto da esse che l'emorragia che ne seguì le fu fatale.... e quei figli di puttana non fecero niente per soccorrerla!- concluse, dando un pugno all'aria verso terra
 
Ai deglutì per lo sgomento, mentre Hirano scuoteva il capo, disgustato a sua volta, poi si rivolse al collega e fece.-Poi che accadde?-
-In seguito alla testimonianza di Kitagawa, i 3 vennero identificati ed arrestati; poco prima del processo, il maggiordomo  venne investito ed ucciso da un pirata della strada, mai identificato, che non si fermò a soccorrerlo, a causa della sua assenza, quei 3 al processo vennero prosciolti per "insufficienza di prove"-concluse, stringendo i pugni per la rabbia
-EH?- fecero all'unisono Ai, e gli altri 2 poliziotti increduli, proseguendo poi- Ma come è possibile?-
Fu Htomi a rispondere, desiderosa di entrare nella conversazione
-Non si sa-fece alzando le braccia in un gesto di frustrazione-Anche se il testimone principale era deceduto c'era la registrazione della sua testimonianza, e la quasi totalità dell'opinione pubblica era colpevolista;,  all'uscita dal tribunale si presento una gran folla che lanciò improperi ed ortaggi all'indirizzo del collegio giudicante, e gli imputati furono fatti uscire da un'uscita posteriore e scortati dalla polizia per tema di un linciaggio-
-All'epoca-proseguì Toshio- noi 2 eravamo al liceo, ed andammo anche noi a protestare e lanciare la nostra quota di verdure marce-
-Mi ricordo. foste anche intervistati- intervenne Rui, mentre con la mente ritornava a quell'episodio
 
Hitomi, coi capelli allora corti e la divisa da studentessa- esclamava, rivolta alì'intervistatore:
-è una vergogna! è stato come assassinare Yuko Kei una seconda volta-
E Toshio che rincarava.
-Quei giudici dovrebbero semplicemente vergognarsi e dare le dimissioni-
-Suppongo - fece Hirano- che i suoi familiari non presero per niente bene la cosa-
-Altrochè- rispose Hitomi- si dichiararono disgustati della cosa, affermando che giustizia e legge erano uscite infangate da quel processo, ed augurarono ogni male possibile ai colpevoli, arrivando ad invocare un castigo divino per loro-
-Cosa ne fu di loro?- chiese Ai
Fu il suo ragazzo, Takeuchi. a rispondere
- A quanto ho sentito, si ritirarono letteralmente sia dalla professione che dalla vita pubblica: vendettero lo studio legale, ricavandone un'enorme somma, e si sono praticamente rinchiusi nella loro villa, assieme a pochi fedeli servitori, e limitano le loro uscite in pubblico al minimo-
-Comprensibile- fece la giovanissima
 
Toshio Utsumi proseguì, ma sembrava fosse rivolto più  a se stesso che agli altri , mentre tamburellava con le dita della mano destra sul bancone del bar.
-Ed ora, a distanza di anni, uno dei colpevoli di quel delitto viene trovato assassinato....o forse dovrei dire giustiziato?-
Gli interlocutori conoscevano  quell'atteggiamento,quando  lui stava elaborando i dati ricevuti prima di partire per un'indagine, e attesero che decidesse come agire
Non ci volle molto
-Tsutomu- fece- cerca informazioni su Sasaki ed Ogawa,; Takeshi, io e te andremo a villa Ozawa e sentiremo se sanno qualcosa che potrebbe esserci utile in questo caso- 
-Toshio- disse Hitomi- tu pensi che.....?- non finì la frase , lasciando però intendere cosa volesse dire
-Io non penso niente- rispose il ragazzo, con un'alzata di spalle- un uomo che in passato ha commesso un crimine senza risponderne è stato assassinato, ed è mio dovere interrogare chiunque fosse coinvolto in quel caso-
Dopodichè, i 3 detectives uscirono , ognuno diretto alla propria destinazione
Le tre ragazze li guardarono mentre si allontanavano, ed Ai si fece portavoce dei pensieri di tutte
- I segugi sono in caccia- disse
Le altre 2 annuirono
 

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Capitolo 4
*** la famiglia Ozawa ***


La villa dove risiedevano gli Ozawa si trovava in una delle zone più eleganti e tranquille di Tokio, lontano dal caos del centro, circondata, come tutte, da un muro di cinta ed un ampio giardino, in  stile occidentale
Quando  Toshio Utsumi e Takeshi Hirano giunsero sul posto, vennero accolti da un uomo su trent'anni  in livrea da maggiordomo
Dai dati che Takeshi aveva raccolto e Toshio letto, si trattava di Ichizo Kitagawa, il figlio del maggiordomo, che all'epoca era l'autista di famiglia ed adesso, a quanto pareva, svolgeva anche le funzioni che erano state del padre
Altro membro del personale di servizio era un uomo di mezza età di nome Magbei  Kure, che quando erano arrivati aveva aperto loro il cancello automatico, per farli entrare, per poi tornare al suo lavoro di giardiniere
 
Dopo essersi presentati  ed avere detto il motivo della visita, il summenzionato Kitagawa si assentò un attimo per conferire coi suoi principali, poi li fece entrare e li introdusse al cospetto  delle persone con cui volevano parlare
Gli Ozawa li aspettavano in piedi, vicino al centro del salotto
Il patriarca, Hoshiko  Ozawa, stava in mezzo ai due figli, più avanti di circa un passo; era un uomo sui sessant'anni, stempiato e coi capelli brizzolati, più basso di una testa rispetto ai figli,ma ancora forte come se avesse avuto vent'anni in meno, e la tipica espressione di chi era abituato a comandare
Il figlio maggiore Izo, il vedovo, stava alla sua destra, anche se leggermente indietro, portava folti capelli  ed il pizzo, entrambi neri,, aveva spalle larghe, più da atleta che da magistrato, ed aveva ancora un aspetto giovanile e  piacente, anche se si vedeva qualche ruga ai lati degli occhi
Il secondogenito Saburo era alla sinistra del genitore, sembrava una versione più giovane del fratello, anche se portava i capelli leggermente più lunghi ed il volto glabro, ed era atletico quanto il suddetto fratello, segno che i 2 amavano tenersi in forma
Tutti e 3 indossavano un completo . giacca, pantaloni e cravatta, come se fossero ad un evento ufficiale invece che in casa propria , anche se ognuno di colore diverso: grigio chiaro il genitore, blu cobalto il figlio maggiore, verde chiaro il minore
Un'altra cosa che avevano in comune era l'assenza di espressività nel volto e nella figura
Sembravano tre statue fatte di carne, che guardavano gli interlocutori con un'assoluta mancanza di emozione nel volto e gelida cortesia nella voce, che metteva a disagio chiunque
"Non sorprende che facciano così poca vita sociale " pensò Toshio tra sè e sè
 
-In che cosa possiamo esservi utili. signori dectectives?- esordì il patriarca, fatte le presentazioni e dopo che fu servita una tazza di te di cortesia, consumata però stando in piedi
Fu Toshio a rispondere.
- Non so se avete saputo del cadavere trovato stanotte in strada XXXXXX.......-
-Abbiamo letto qualcosa nell'edizione del giornale di stamattina e sentito alla radio- fu la risposta dell,anziano-, ma non si accennava all'identità del deceduto .Ci riguarda in qualche modo?-
"Dritto al punto", pensò il detective, poi proseguì:- Il deceduto era Tetsuo Kayama, uno dei 3 imputati per l'omicidio della vostra congiunta Yuki Kei-
Se avesse sperato di causare una qualche reazione nel trio di uomini che gli stavano davanti, il giovane detective sarebbe rimasto deluso: essi rimasero impassibili, come se la notizia non li riguardasse in alcun modo
Fu il primogenito Izo a parlare, senza cambiare espressione:
-Credo di poter parlare a nome di tutti i  miei familiari, dicendo che non provo certo rammarico per questo,-
-Se voi della polizia indagate-aggiunse Saburo- ritengo sia perchè è stato assassinato. ma come mai.....- si interruppe,guardando i poliziotti come per dire:"venite a disturbare noi?"
Hirano strinse un attimo la mano destra a pugno, frenando l'impulso di rispondere a tono, e rispose invece in maniera cortese:
-Il modo in cui è stato assassinato lascia supporre che l'omicidio sia legato a quanto accadde alla vostra povera congiunta-fece una piccola pausa, come a fare effetto, poi proseguì- è stato giustiziato sulla sedia elettrica!-
Neppure quella notizia produsse una qualche crepa nel muro emotivo che i tre uomini ostentavano davanti ai detective, il patriarca si limitò a rispondere:
-Capisco-
Poi fu il secondogenito Saburo a proseguire:
-Per questo pensate vi sia un collegamento tra quanto accadde allora e questo omicidio adesso?-domandò
-In effetti è così- rispose Toshio- Immagino abbiate ricevuto parecchie lettere ed e-mail di sostegno da parte di persone che si esprimevano le condoglianze per la vostra perdita ed il supporto morale, per no parlare dell'indignazione per la sentenza della corte-
 Fu Izo a rispondere
-In effetti fu così, parecchie centinaia e centinaia, sia nel primo che nel secondo caso-
-Sarebbe possibile sperare che le abbiate conservate, almeno le lettere?- fece il detective, appena appena speranzoso
-No mi dispiace- fece il patriarca Hoshiko- eravamo lieti della solidarietà di così tanta agente, ma dopo un poco decidemmo di buttarle: non erano utili a darci sollievo per la perdita di Yuki-
-Capisco- rispose il detective, prendendosi il mento, con la mano destra conj fare pensieroso, poi  dopo qualche istante aggiunse- Ne ricordate qualcuna particolarmente astiosa nei confronti di quei 3?-
-Parecchie-rispose sempre il patriarca- ad onore di verità, ma come ho appena ripetuto , non saprei indicare gli indirizzi di spedizione-
Toshio annuì, sempre pensieroso, poi fece la domanda che avrebbe voluto fare fin dall'inizio:
-Chiedo scusa, ma sono costretto a chiedervelo, è la prassi: dove eravate ieri sera?-
L'espressione degli Ozawa, seppur in maniera impercettibile, divenne ancora più gelida, poi, dopo alcuni istanti, fu sempre il padre a rispondere.
-Qui in casa, a guardare la televisione-
-Ichizo e Magbei possono confermare- aggiunse il figlio minore, mentre il maggiore non proferì parola
"Sai che testimonianza attendibile. quella dei fedeli servitori" pensarono i 2 investigatori tra sè e sè, ma non lo dissero, limitandosi Hirano ad annuire e Toshio a rispondere:
-Capisco-
-Possiamo esservi utili in altro modo?- domandò a quel punto Izo
Il tono era di una gentilezza no espansiva, ma gli occhi dicevano chiaramente:"Se non avete altro da chiederci, potete anche andarvene", sentimento condiviso dagli altri 2 Ozawa
-No grazie- rispose Toshio- siamo a posto così e togliamo il disturbo; la ringrazio ma non è necessario- aggiunse, vedendo che il patriarca accennava chiamare l'autista-maggiordomo per farli accompagnare all'uscita- conosciamo la strada-
Dopodichè i 2 poliziotti salutarono con un leggero inchino e si avviarono per uscire
Dopo pochi passi, come per un ripensamento Utsumi si fermo e si girò verso i padroni di casa, aggiungendo:
-Suppongo conosciate  la procedura, ma comunque preferisco ricordarvela. siete pregati di non lasciare la città, signori; buona giornata- dopodichè uscì dal salotto assieme al collega, seguito dai gelidi sguardi dei 3
 
 
 
 
 
Il Capo considerava Toshio  Utsumi alla stregua di un figlio, a differenza dei superiori aveva piena fiducia nelle sue capacità umane ed investigative e sapeva che non era colpa sua se non aveva ancora catturato Cat's'Eye, come dimostrava la sua larga messe di successi in altri casi,e perciò difficilmente si arrabbiava con lui
Quando però accadeva erano eventi quasi epocali per l'intensità
Non doveva sorprendere se, quando MItsuko Asatani, dopo che lui e Hirano erano rientrati al commissariato Inurari e si erano seduti da poco alle scrivanie, comunicò loro che erano convocati da lui, appena i due varcarono la porta non sentirono una domanda, furono investiti da un ruggito, un cataclisma, un tornado
-SI PUò SAPERE DOVE AVETE LA TESTA VOI DUE??!-
Gli interessati da quella sfuriata sobbalzarono, interdetti, così come le tre sorelle Kisugi, che stavano ascoltando dal microfono nascosto
Prima ancora di ricevere risposta, il Capo continuò, in tono più basso ma sempre arrabbiato
-Ho ricevuto una sfuriata via telefono dal comando centrale, i quali volevano sapere se è abitudine dei miei agenti insinuare che i nostri magistrati più illustri ed integerrimi siano capaci di commettere omicidi, e dato che non capivo mi hanno raccontato la vostra bravata di stamattina!-
" Permalosi, questi Ozawa, a quanto pare"pensarono tra sè e sè i 2 detective contemporaneamente, scambiandosi uno sguardo di intesa allo stesso tempo
La giovane Ai fece la stessa considerazione, rivolta alle sorelle, che annuirono
-Abbiamo semplicemente- rispose infine Utsumi- fatto il nostro dovere: un uomo è stato assassinato e siamo andati ad interrogare coloro che potevano avere motivo di volerlo morto- concluse, con un'alzata di spalle
-Ma qui stiamo parlando di 3 magistrati  integerrimi, con una carriera pressochè immacolata ed amicizie importanti-"ecco il vero problema"pensarono gli ascoltatori tra sè e sè-anche se  si sono ritirati , e voi non potete trattarli come criminali-
-Questo non li rende capaci di sbagliare?- fece Hirano- e poi, si suppone che la legge sia uguale per tutti-
Per un attimo, il Capo guardò il giovane detective come se volesse incenerirlo, mentre Rui, ascoltata la pronta replica del suo amante segreto, sollevò mentalmente il dito pollice
Riconoscendo la validità dell'obiezione, tuttavia il primo si rabbonì un poco,
Ma rimase fermo nelle sue convinzioni
-Io e Hoshiko - spiegò-eravamo in accademia assieme, ed eravamo amici nonchè colleghi  quando iniziammo i pattugliamenti, anche se poi lui scelse la carriera di procuratore-
Intimamente i 2 detective, specie Utsumi, compresero che il loro superiore era coinvolto emotivamente in quel frangente,e  ciò non deponeva a favore della sua obiettività
-Dopo quanto accadde alla nuora-proseguì -si rinchiuse in se stesso ed era parecchio deluso dal sistema, ma posso assicurarvi che non sui ergerebbe mai a giudice, giuria e boia!, Ed i filgi sono della stessa pasta!-
-Però- stava per ribattere Takeshi- ma venne fermato dalla mano sulla spalla di Toshio, che gli fece cenno di no con la testa
-Va bene Capo- concesse il ragazzo,- però comunque secondo me bisogna cercare gli altri 2 partecipanti all'omicidio della povera Yuki Kei e tenerli d'occhio: se qualcuno ha deciso di vendicarla........- lasciò  volutamente la frase a metà, dal momento che non riteneva vi fosse bisogno di proseguire
Più rilassato, il Capo fece cenno di diniego con la testa, aggiungendo poi:
- Non è detto che quell'omicidio centri qualcosa con quel caso, considerato il tipo che era e l'habitat in cui si muoveva, potrebbe essere stato chiunque ad ucciderlo per qualsivoglia motivo-
"E che ragione c'era di fabbricare ed usare una sedia elettrica, in tal caso?Bastava un colpo di pistola, od un pugnale...-"ll'occhiata che i 2 poliziotti si scambiarono, inarcando i sopracigli, diceva  questo
-Ad ogni modo,-proseguì il loro superiore- al comando non intendono appoggiare ulteriori indagini in quella direzione; la politica è di attribuire l'omicidio Kayama ad "ignoti"-
-"Ignoti"-- ripetè Hitomi, in ascolto, facendosi poi portavoce del pensiero delle sorelle- e poi si lamentano se i ragazzi no ci hanno ancora catturate! Con simili  palle ai piedi!-
Lo stesso pensiero attraversava la mente dei detective, mentre il Capo terminava il discorso
 -Ad ogni modo, penso sia meglio vi prendiate il resto della giornata  libero, questo per fare stare un poco buoni i capoccioni, sbaraccate e passate il resto del giorno a fare quello che vi pare,,ma lontano dal commissariato; e vale anche per te Takeuchi,-fece, rivolto al terzo detective che era sopraggiunto in quel momento con una cartelletta in mano che  sembrava contenere documenti- ora potete andare- terrminò, rimettendosi a sedere e iniziando a consultare altri documenti
Tsutomu rimase perplesso,  ma seguì i compagni fuori dall'ufficio del capo
Anche Mitsuko Asatani, che era rimasta ad ascoltare in silenzio l'intera conversazione, li seguì e, dopo che si furono allontanati a sufficienza, fece, tenendo le braccia conserte sul davanti::
-Nel caso che non lo abbiate, il Capo vi ha autorizzati, in maniera informale, ad occuparvi del caso, benchè non creda nella colpevolezza degli Ozawa, come la sottoscritta, del resto- puntualizzò
I tre ragazzi guardarono la collega ed annuirono, come per dire" lo avevamo capito", poi uscirono dall'ufficio e dal commissariato
destinazione: il bar CAT'S EYE

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Capitolo 5
*** pianificazione ***


Si riunirono intorno ad un tavolino del bar delle 3 sorelle, con le suddette che li ascoltavano: si avvicinava l'ora di chiusura ed il locale era praticamente deserto.a parte qualche pendolare che prendeva un caffè in fretta prima di prendere il vicino metro che lo avrebbe riportato a casa
Tsutomu Takeuchi  aprì il dossier che aveva in mano, ne appoggiò i fogli sul tavolino ed iniziò a spiegare:
-Sanraku Ogawa ,a  quanto pare- disse, prendendo in mano la foto del sunnominato criminale- ha preso gusto a rapinare e stuprare giovani donne sole in casa loro. sta scontando una doppia condanna all'ergastolo per altrettanti crimini del genere commessi; volevano anche processarlo per tentato omicidio, in quanto pare si sia divertito a torturare almeno una di loro, ma ha patteggiato(1) per l'ergastolo, evitando così la pena capitale.....purtroppo!- concluse, con un moto di delusione
-C'è davvero pochissima giustizia a questo mondo- commentò AI che gli sedeva accanto  alla sinistra, abbracciandolo al collo con la  mano destra
- Almeno in parte è vero- convenne il suo ragazzo, che la teneva abbracciata alla vita con la sinistra, mentre usava la destra per lavoro- ma comunque, non potrà fare più male a nessuno per il resto dei suoi giorni, tesoro. è già qualcosa- concluse
-E per quanto riguarda Kunimatsu Sasaki?-fece Takeshi Hirano, vedendo  che il collega ed amico avvicinava il suo volto a quello della sua ragazza per baciarla, mentre lui non poteva fare lo stesso con la sua Rui : era come bere in faccia ad un assetato!
L'interpellato rivolse un'occhiataccia contrariata al disturbatore, ma riprese il filo del discorso:
-Sembra che dopo il processo abbia cominciato a bere, e parecchio: è stato ricoverato almeno 2 volte per cirrosi epatica. attualmente è un alcolizzato all'ultimo stadio, e vive nel quartiere XXXXXX al numero 37/8, benche sembra sul punto di venire cacciato via, come da almeno una cinquantina di altri posti-concluse
-Come mai-chiese Toshio- non paga gli affitti?-
-No, quelli li paga regolarmente, anche se lavora saltuariamente: ha un conto corrente intestato a suo nome da cui preleva quanto gli serve, specie per bere, ed anche se non posso violare la privacy di un cliente bancario sembra vi sia una gran bell somma, dato che preleva senza preoccuparsi di rimaner senza-
-Che si tratti della sua parte....-disse Hitomi, lasciando la frase a metà; ma tutti compresero quanto voleva dire
Dopo alcuni istanti di silenzio, Takeuchi continuò:
- Il motivo è la suddetta ubriachezza. torna sempre a casa ubriaco e disturba i vicini ed i padroni di casa con schiamazzi e lamenti continui mentre dorme,e risponde sempre sgarbatamente a chiunque cerchi d farlo smettere, arrivando anche  alla rissa, perfino contro gli agenti di polizia che vengono chiamati a sedare i suddetti schiamazzi, ed alla fine viene cacciato via; lui non si scompone, prende le sue cose  e cerca un altro posto; quello che è certo è che non dorme mai per strada!-concluse
Rui, pur servendo gli ultimi clienti, passando vicino al tavolino  ascoltava tutto e si fermava ogni volta che poteva, in quel momento iniziò a parlare,mettendo la mano destra sotto il mento, come se pensasse ad alta voce:
- Ha iniziato a bere subito dopo il processo.......in effetti sembra che non prese parte attiva all'omicidio...era il meno colpevole dei 3....forse il senso di colpa...-concluse
-Ciò non diminuisce più di tanto le sue responsabilità- rispose Takeshi
-E senz'altro- convenne  Toshio- anche gli Ozawa, o chiunque sia il colpevole,  la penseranno così,....... e ciò lo rende il prossimo "imputato" di quel processo!- concluse
Notando gli sguardi perplessi degli astanti, proseguì ed espose il suo ragionamento.
-Sì, sono convinto che l'uccisione di Kayama sia stata preceduta da un  processo, o una parodia di processo; deve essere andata così:
dalle indagini svolte su di lui, risulta che frequentasse abitualmente i locali dove si incontrano i single di ambo i sessi in cerca di avventure, ed avesse un debole per le  ragazze "ganguro",dopo che una di loro, probabilmente  una prostituta pagata, lo ha avvicinato,gli ha fatto bere qualche sonnifero nel suo drink e lo ha consegnato ai suoi rapitori/assassini, può darsi che non sapesse cosa sarebbe successo o semplicemente non le potesse importare di meno; ad ogni modo, poi deve essere successo questo-mentre parlava, l'espressione del giovane detective cambiò, come se guardasse la scena coi suoi occhi come uno spettatore, ed anche i presenti ebbero quell'impressione, trascinati dalla voce narrante- è stato portato in una sorta di "aula di tribunale" e fatto risvegliare, già legato ed immobilizzato , ed a quel punto una sorta di "giudice"gli ha letto i capi d'accusa, senza ascoltare le sue proteste; forse c'erano anche un "pubblico ministero"ed un "avvocato difensore", forse no, ma in ogni caso  il verdetto  era scontato: condanna a  morte! A quel punto è stata detta la formula con la quale i  condannati alla sedia elettrica apprendono del loro fato, e probabilmente solo in quel momento Kayama ha compreso dove era seduto! Forse ha pensato ad un'incubo, forse no, ma alla fine qualcuno, forse un "esecutore" la ha azionata......-terminò con un gesto della mano destra aperta col palmo verso il basso da sinistra verso destra, come per dire "è stata la fine"
 
Ai, Hitomi e Rui trasalirono a livelli diversi, a seconda della loro emotività, ed anche i colleghi non rimasero indifferenti
-Dovresti fare lo scrittore Toshi,-fece la più giovane dei presenti- per come riesci a descrivere le situazioni ed a farle percepire -
L'interpellato sorrise ed accennò un piccolo inchino come ringraziamento, poi riprese il filo del discorso.
-Possiamo considerare Ogawa fuori dai giochi, quindi concentreremo la nostra attenzione su  Sasaki: è l'unico bersaglio disponibile, ed è il più facile , date le sue condizioni-
-Dovremo sorvegliarlo senza che lui se ne accorga, giusto? - fece Takeuchi- E come stabiliremo i turni?- concluse
Seguì una piccola discussione, durante la quale furono stabiliti 3 turni di sorveglianza
Il primo, e quello più lungo, sarebbe iniziato intorno alle 21.00, quando  il probabile bersaglio , dopo avere cenato, si recava ai suoi bar preferiti per fare il "pieno",poi intorno alle 23.00 rientrava in casa e si metteva a dormire, intorno alle 01.00 comincia il secondo turno, ed infine dalle 04.00 alle 07.30 , quando ormai albeggiava,ci sarebbe stato il terzo ed ultimo turno
Il primo turno era necessariamente più lungo perchè bisognava seguire Ogawa senza dare nell'occhio(parlando dei probabili rapitori, non di lui: a malapena si accorgeva di dove si trovava, da ubriaco!), ed quindi si doveva cercare di non usare il cellulare mentre lo si seguiva per comunicare la posizione ad un'eventuale cambio, cosa che poteva richiamare l'attenzione; una volta tornato a casa il problema non si sarebbe più posto
Takeshi Hirano avrebbe fatto il primo turno, Toshio Utsumi il secondo,mentre Tsutomu Takeuchi  il terzo, dissero i secondi 2, quasi unanimamente
-Perchè proprio io il primo turno?- fece il primo, sorpreso- non sarebbe più giusto tirare a sorte?-
-Teoricamente sì-fece Takeuchi,, poi aggiunse, leggermente imbarazzato- ma il problema è che noi....vedi..-non finì la frase, limitandosi a guardare AI, che comprese al volo, sorridendo ed arrossendo leggermente, senza nascondere un vago compiacimento però
Fu Toshio a proseguire, leggermente imbarazzato anche lui, ma più sicuro
-Vorremmo trascorrere ....un poco di intimità... con le nostre ragazze, comprendi?- disse
-Toshio!- fece Hitomi, arrossita per la sfacciataggine del suo lui;ad onore del vero però, lo desiderava anche lei
- Tu sei l'unico che non ha la ragazza, quindi non avresti problemi a fare il primo turno....o c'è qualcosa che devi dirci e che noi non sappiamo?- fece, con un sorrisetto mellifluo
Approfittando che gli occhiali da sole da cui noon si separava mai gli nascondevano parzialmente la direzione dello sguardo, l'interpellato guardò di sottecchi Rui, che stava sparecchiando i tavolini dopo che gli ultimi clienti se ne erano andati; anche se sembrava indaffarata, ascoltava la conversazione ed era anche lei leggermente arrossita, votandosi un istante verso il suo amante segreto, si leggeva un silenzioso diniego nel suo sguardo
Rassegnato, questi disse.
-No , niente-
-Bene, allora è deciso. tra 2 ore si comincia: andiamo a prepararci- concluse Toshio, alzandosi in piedi , imitato subito dopo di colleghi;
Lui e Tsutomu lanciarono uno sguardo d'intesa alle rispettive amate, come per dire:"a dopo", ricevendo in cambio un sorriso ed un assenso
 
Le tre sorelle passarono il tempo successivo a chiudere e pulire il locale, mentre però le sorelle più giovani canticchiavano allegre, pregustando il prosieguo della serata, Rui appariva cupa, tanto che ad un certo punto sbottò con un :
-Beh?-
Hitomi ed Ai  la osservarono fingendo perplessità, ma in realtà comprendendo il motivo del suo malumore
-Non eravamo d'accordo che aiutavamo i ragazzi?- proseguì- invece di pensare a.....certe cose, pianifichiamo come: vi aspetto di sopra quando avrete finito di pulire!- concluse, togliendosi il grembiulino e salendo le scale che portavano al piano superiore
Le 2 sorelle minori si scambiarono un sorriso divertito ,poi la maliziosa AI diagnosticò:
-Frustrazione da ..Hum,Hum-fece, muovendo la mano destra chiusa a pugno avanti ed indietro- mancata- concluse
Hitomi annuì, poi entrambe ripresero il lavoro
 
 

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