Ebbene sì, non avrei mai voluto, lo giuro, ma è stato più forte di me. L’idea mi è venuta leggendo le perle di magia di releuse83, berlinene e kitsune999. A loro và il merito di aver congegnato cotanta superba follia. Al maestro Kurumada-sama quello di aver creato Dodici meravigliosi, pucciosissimi Gold, e a me…bhè quello di aver raggiunto, probabilmente, il più alto numero di insulti tra i lettori di Efp^^

                                                                                       SPLENDIDO SPLENDENTE

“Le pattineeeee!!!”

Shaka alzò gli occhi al cielo. Neanche aveva aperto la porta di casa. Probabilmente aveva sentito il rumore della macchina da fuori. Mur e la sua folle ossessione per la pulizia del parquet: non gli permetteva di farci cadere su neanche una briciola. Era sacro: splendido, splendente. Il suo sogno ricorrente,ultimamente, consisteva nell’insozzargli di proposito il nobile pavimento fino a farlo svenire dallo schifo. Ottima occasione quel giorno.

Le scarpe infangate.

Un ghigno sadico gli si dipinse sul volto mentre entrava all’ingresso, sprezzante del pericolo.

“Altolà!” un grido lo accolse, passi frettolosi e uno scivolone improvviso sul parquet appena passato a cera fece cadere Mur gambe all’aria, facendolo imprecare contro tutti i Santi dell’Olimpo.

Mur e la sua pulitissima ossessione.

Shaka sghignazzò trionfante “Testardo come un mulo eh il mio Ariete…il Genio della casa!”

                                                                                       CORNUTI E CONTENTI

Da quando Seiya-sono-raccomandato-da-Atena-e-me-ne-vanto gli aveva staccato di netto il corno sinistro, Aldebaran era caduto in un profondo stato di prostrazione. Non era più lo stesso. Triste e sconsolato si aggirava come un toro ferito nella Seconda Casa. Un giorno però, passò di lì il nobile Shura, l’hombre latino del Grande Tempio, perché il toro e il matador spagnolo erano grandi amici da sempre; raramente si scornavano per questioni importanti e quel giorno, il Capricorno arrivava proprio con dolci intenzioni. “Por ti Niño” e gli porse un pacchettino. Aldy lo scartò con aria rassegnata ma incuriosita. Dentro, un gustosissimo cornetto alla Nutella. Il toro guardò l’amico commosso: mai si sarebbe aspettato un gesto così gentile da quel caprone di Shura. “Così avrai anche tu il tuo cornetto” gli sorrise “E’ al tuo gusto preferito, vedi? E non ti abbattere solo perché sono più cornuto di te!”

“Ahhhhh… Ora sì che mi sento meglio!” Il toro gli rivolse un largo sorriso riconoscente “A volte mi domando…Che mondo sarebbe senza Shura?”

Okay, eccomi di nuovo tra voi con una seconda, delirante creazione… Perdonatemi ma non ho resistito a prendere il toro per le corna...Bhè una riabilitazione  del povero Aldebaraniño ci voleva, e una dolce incursione del mio adorato e paziente Shura (mina vagante di queste folli bakate) pure, non credete?! 

 
Grazie di cuore per le recensioni!!!

Ren_chan: Hai visto che tenero Mu e le faccendine? E non è finita qui^^ Ps piano piano sto leggendo tutte le drabble che hai scritto su Shaka e Ikki e devo dirti che sono una più intensa dell’altra!!

Love_in_idleness: hihihih quando ci sono le bakate pubblicitarie di mezzo nessuno è al sicuro XD soprattutto i miei neuroni che mi hanno abbandonato da tempo ormai -.-

Tikal: Un Genio Della Casa così efficiente servirebbe anche a me per mettere a posto il mio disordine, sai?!

ayay: Mu vestito da massaia provoca strane visioni anche a me O.o  ma gli perdoniamo anche questo^^

And last but not least grazie alla mia iomy-chan: Tesora grazie per l’entusiasmo di sempre! E’ importante, davvero! Anche il leoncino ringrazia di cuore!

                                                                                                                           GEMELLI DEL GOL(D)

Erano la punta di diamante, ma che dico, la punta d’oro, dell’attacco della nazionale di calcio dei Cavalieri di Atena: li chiamavano i gemelli del Gol(d). Saga era mancino, Kanon invece aveva un destro potente e preciso. Golden boys. Peccato che il primo fosse piuttosto indisciplinato e spesso gli capitasse di fare la prima cosa che gli diceva la sua testa, combinando spesso errori fatali per la squadra. “Casca in area e fingi che ti hanno spinto da dietro!” “Il fairplay non esiste” “Non passare la palla a quel damerino di tuo fratello” “Sei tu il più forte!” Fortuna che la maggior parte delle volte rinsaviva accanto a Kanon che riusciva sempre a rimediare ai suoi danni. Ai giornalisti che a fine partita chiedevano a Saga se come tutti i gemelli, in campo comunicasse telepaticamente con il fratello, tanto erano forti e complementari, lui con un sorriso straordinariamente fotogenico rispondeva prontamente “ Yes…With Kanon, I can”.

Okay, sono ufficialmente pazza *fugge dai lettori inferociti*  Ma del resto… ciù is megl che uan^^ Allora lo slogan (lievissimamente taroccato) O.o per chi non lo avesse bene in mente è del marchio fotografico Canon.

Arrivederci cari lettori, prometto di lasciarvi in pace per il weekend, anche se nella mia cartella del pc c’è una flash su Death, l’uomo che non deve chiedere mai, che scalpita per venire alla luce…

E grazie a tutte voi per le recensioni sempre gradite e pazzerelle proprio come queste bakafollie :D Vi adoro!!!

Alla mia iomy-chan un grazie speciale per le immy deliziose, per condividere la mia insana follia sui Gold e per avermi fatto leggere quella delizia sul mistero delle paperelle smarrite^^ Arigatou tesorina^^

Alla prossima^^

Hime

                                                                                                                                        MANIGOLDO ITALIANO

“NON puoi farlo! NON stasera!” protestò Aphrodite fissando con aria indispettita Death Mask allegramente stravaccato sul loro divano in ecopelle a scolarsi una birra e a sgranocchiare una dopo l’altra patatine untuose davanti la tv “Me lo avevi promesso! Me lo avevi…” strillò petulante.

Il convegno di mitologia norrena* era stata programmato dal circolo di folklore svedese che frequentavano assieme, da almeno due mesi e lui, come tutte le cose che non gli andavano a genio, aveva allegramente fatto finta di dimenticarsene. Odioso.

Quando c’era la partita della nazionale poi Death non c’era per nessuno.

“E dai non la fare lunga…vieni qui!” lo invitò battendo la mano accanto a sé, offrendogli una lattina con il più arrogante dei suoi sorrisi. Aphro gli lanciò un’occhiataccia, poi riluttante accettò birra e compagnia. “Dì la verità preferisci una noiosissima conferenza sui vichinghi o un delizioso tetê a tetê?!”

“Si chiama mitologia norrena, stronzetto…mitologia norrena” e già lo stava baciando su quella bocca dannata e sensuale, a confessargli la sua risposta… Death sogghignò vittorioso “E dai…In fondo lo sai anche tu che…” e gli passò provocatorio un dito sulle labbra al sapore di birra“c’è più gusto ad essere italiani…”

*  O più comunemente mitologia scandinava^^ ma come parla dotto Aphro XD

Death, Death, quanto sei terribilmente sexy quando fai arrabbiare il povero Aphro? Quanta pazienza ci vuole con questo sicilianino beddu -.- E' tremendo ed ingestibile, fa come vuole, comanda sempre lui, ma poi scioglie chiunque con quel suo ghigno malefico...come devo fare *.*  Pure testimonial superfigo mi diventa XD Comunque detto tra noi *deliri da Fan Gold Girl* anche a me attirerebbe di più una serata con Angelo che una conferenza sui vichinghi. Non c'è niente da fare...Gli italiani sono i migliori ^^

                                                                                                                  LA PRIMA VOLTA DI AIOLIA

Così il leone si innamorò dell’agnello…

 S. Meyer, Twilight

“Puoi farcela…Non aver paura…” mormorò Shura dolcemente, con voce incredibilmente carezzevole. Leggeva negli occhi blu del giovane leone il timore, l’incertezza di scoprire qualcosa di nuovo, mai provato, ma assieme a questo anche la curiosità di tentarsi con il diverso, il proibito, qualcosa che non aveva mai vissuto e si era sempre precluso. Shura era stato molto paziente con lui, uomo più esperto e meno irruento del Cavaliere della Quinta Casa: e Aiolia non desiderava altro che condividere con lui la sua prima volta. E quando si lasciò andare, capì che il piacere della carne era unico e speciale.

Shura sorrise “E tu che ti nutrivi solo di piante…Vuoi mettere con una bella empañada?”

Aiolia fissò l’amico, riconoscente.

“E’ stata dura ma ce l’ho fatta a convertire un leone vegetariano!!” Nessuna battaglia è mai persa in partenza… Perché impossible is nothing*

* Il motto è tutta colpa del marchio Adidas -.-

Questa bakascemenza, scritta con folle affetto, è tutta per la mia iomy e per il nostro leoncino a-dorato che, fino all’arrivo di quell’amorevole capretta di Shura, secondo indiscrezioni, si nutriva esclusivamente di verdurine al vapore ^.^ L’intervento provvidenziale di Shuretto e del suo cuore di panna ha fatto sì che questa rappresentasse la vera e inimitabile storia, per cui il leone si innamorò dell’agnello *dopo quest’ultima scemenza fugge via dai lettori amanti di Twilight per aver profanato la citazione*

 Ciao a tutti,

Baci e alla prossima

Hime

                                                                  IL FRUTTO(LO) PROIBITO

Si era svegliato di notte mentre Mur riposava beato, con un’insana voglia, libidinosa, incontrollabile, che gli pulsava nelle vene. Si girò a fissare il corpo perfetto e statuario del suo amante con una strana luce negli occhi e decise di farlo. Sarebbe stato eccitante e incredibilmente trasgressivo, però doveva agire rapidamente altrimenti se ne sarebbe sicuramente accorto.

Ma fu tutto inutile.

Ad un cavaliere d’oro dal settimo senso particolarmente sviluppato come Mur, nulla sfuggiva. “Shaka!!! Ma che diavolo…” Lo trovò in cucina ad ingozzarsi di nascosto un intero vassoietto di cannoli siciliani offerti per gentile concessione da Death Mask. Colto sul fatto, dopo un attimo di smarrimento, il malcapitato non potè negare l’evidenza. “Sonostufodelladietadavegetarianochemipropinidamesi!” strillò d’un fiato diventando tutto rosso “Caro il mio Mur… Se ti piace la frutta, mangiatela tutta!” proseguì coraggioso e fiero“E già che ci siamo…Smettila di chiamarmi mio bel Fruttolo proibito quando siamo a letto!”

Oddio questa è veramente allucinante O.o Non so come sia uscita questa crack demenziale, ma che ci posso fare se questi due mi ispirano pensieri sporchi *.* La dieta vegetariana è stata un flop -.-" ormai non piace più a nessuno -.-

*Porge un fruttolo a tutti suoi lettori*

Un ringraziamento speciale và come sempre alla mia iomy-chan^^ Tesora mia lo sai che attenti continuamente alla mia stabilità emotiva e glicemica con certe immy e certe meravigliose dj vero??? Ma per il leoncino questo ed altro! Grazie di tutto!!

Grazie infinite anche ad Ai91!!! Sono contenta che le mia bakatine ti piacciano tanto^^ La mia demenzialità a volte raggiunge vertici inimmaginabili! Che ne pensi di questa?

 Un bacione speciale anche alla grandissima Tsukuyomi^^ Grazie, grazie cara per i complimenti *arrossisce vistosamente* Ma lo sai che io aspetto con ansia i tuoi aggiornamenti veeeero? Ormai ci sono dentro!!! ^.^ Devo continuare a morire dal ridere con il diario di Deathy e soprattutto ho bisogno di una flebo da cappy di Pucci Gold ♥ 

E grazie a chi ha messo le strorielline tra i seguiti e i preferiti!!!

Un bacio e alla prossima

Hime

                                                                                             COME AVERE DICIOTTO ANNI E NON SENTIRLI

Shion ansimava letteralmente per lo sforzo. “Su, ancora un po’, così da bravo… Caspita sei invecchiato però” osservò divertito Dokho “Ti ricordavo come dire…uhm…più…vigoroso”. Lui al contrario, era instancabile.

Shion gli lanciò un’occhiataccia “Non ho ricevuto in dono il misopethamenos…Io…”

“Sì, ma ti ricordo che sei un raccomandato di Hades” osservò il Maestro sempre più provocatorio.

“Ma Io non ho duecentoquarantatrè anni nel corpo di un diciottenne” sogghignò fissandogli i muscoli tesi e perfetti.

Era dura reggere i suoi ritmi.

Alla fine dovette arrendersi, sfinito: Dokho saltellava sul posto senza neanche una goccia di sudore. “Mio caro, il jogging non fa per te…Ti svelerò un segreto…”

“Ne dubito…Offri anche a me qualche elisir di giovinezza?!” gli domandò l’Ariete con il fiato corto.

“Certo che sì…” e gli rivolse un sorriso a trentadue denti “Elisir dei Cinque Picchi. Puliti dentro, e belli fuori”

Ah....La vanità... Ecco a voi i due vecchietti terribili, in una crack micidiale, ed ecco spiegato il motivo per cui il buon Dokho alla bellezza di duecentoquarantrè anni suonati, mantiene ancora quel fisichetto da sbav...altro che misopethamenos -.-

Questi Gold sono più vanitosi di noi donne, ma siccome ci piacciono gli perdoniamo tutto^^

Un ringraziamento va come sempre a chi ha messo le storielline pazze tra seguite e preferite e un abbraccio enorme alle mie scrittrici preferite nonchè recentrici (si dice così O.o?) di fiducia iomy e Tsukuyomi. Un ringraziamento speciale anche alla mitica berlinene e alle sue esimie colleghe, per aver aperto la strada al folle fandom della bakata pubblicitaria (porteremo la parola ovunque^^)

Ciao a tutti

Baci e alla prossima

Hime

                                                                                             DOTTOR BOLLORE

Le sedute di agopuntura che gli aveva consigliato il suo medico curante erano per Camus e per i reumatismi che lo affliggevano da mesi, un vero e proprio toccasana. Oltretutto si era affidato alle cure di un giovane e affascinante dottore che non utilizzava aghi per stimolare i centri nervosi, ma più semplicemente il tocco del suo dito pungente. Le sedute dal dottor Milo lo rilassavano incredibilmente, distendendogli i sensi e regalandogli un eccitante benessere. Una sera, terminata la visita, mentre si rivestiva, seduto sul lettino, si accorse per la prima volta, che il dottore gli fissava, in silenzio, i pettorali scolpiti: gli occhi azzurri brillavano di una luce piena di desiderio. Camus finì di allacciarsi la camicia con disinvoltura e sorrise al giovane e prestante medico, che abbassò subito lo sguardo, imbarazzato. Chiunque li avesse visti in quella stanza avrebbe intuito subito che tra i due c’era elettricità, attrazione…malizia…profumo di intesa…

                                                                                            UN’ AMANTE FEDELE

Rabbrividì di piacere al tocco leggero con la superficie fredda, liscia e perfetta della sua nobile amante. Il suo desiderio, la sua compagna più grande e fidata, amorevole, e mai traditrice. L’unica persona in grado di proteggerlo veramente. Sempre era stato grato, Aiolos, Cavaliere di Sagitter,alla  sua fiera compagna che lo aveva salvato provvidenzialmente dall’attacco di Shura nella notte degli inganni. Nel nome di Atena. La sua seconda pelle. Il dono più prezioso per un Cavaliere della Dea. La rimirò orgoglioso dopo averla finita di lucidare minuziosamente e sorrise a se stesso, fiero e riconoscente, specchiandosi nell’oro lucente del pettorale: “My Golden Lady…I’m lost, whitout you…”

                                                                                                                LA PAZIENZA E’ LA VIRTU’ DEI SAINT

“Attivo!”

“Passivo!”

“Sei scorretto!”

"Era fallo!"

“Stà zitto!”

“Arbitro cornuto!”

Era un continuo. Pure del cornuto si doveva sentir dare il povero Shura: e i peggiori erano sempre quei due. Milo, che oltre all’unghia aveva pure la  lingua avvelenata e Camus il suo odiato amante. Ogni volta ci ricascava prendendo in mano le sorti delle partitelle di calcetto domenicali tra Gold. Ma questa era l’ultima volta. Se l’era promesso, in nome di Atena! O adesso o mai più. “Bastaaaaaaaaa!!! Finitela! Stop!!” Era esasperato. “Lo fate un break?” E con ghigno mellifluo e suadente, lanciando un’occhiataccia eloquente ai due litiganti, si accarezzò dolcemente il braccio dove riposava Excalibur “O devo farlo io?!” li minacciò con la sua voce tagliente. I due si zittirono di colpo. La minaccia era sottile, ma non lasciava alternative… Have a break…Have a Shura

Che avevate capito maliziosi, attivo e passivo è il fuorigioco ^^ Il doppiosenso non era voluto lo giuro su Excalibur *corre a nascondersi per evitare insulti*

Allora questa drabbluccia, sullo slogan del KitKat, la dedico a me che amo Shura, la sua nobile pazienza e le sue virtù alla follia ♥  e a tutti coloro che adorano il tenero capretto  bistrattato da zio Kuru Kuru.

Come sempre una valanga di grazie a tutti coloro che hanno messo le storielline tra preferite e seguite e alle mie adorate recentrici di fiducia Whitesary e nikkith (grazie, grazie carissime per i complimenti^^Non sono io ad essere geniale, sono i soggetti che ispirano ^.^), beat (lo ammetto l'ultima su Aiolos era terribile, da rotolarsi via davvero XD), e le mie carissime Tsukuyomi (e io mi inchino a te e alla tua scrittura fenomenale e divertentissima...spero che questa sul caprone ti sia piaciuta^^) e iomy-chan (con la quale abbiamo un certo progettino sul nostro spagnoletto ♥).

Le drabblucce sono quasi finite (per la sanità dei vostri neuroni) mancano solo il ghiaccioletto francese e il pesciolino, e spero do postarle entrambe in settimana :)

Un bacione a tutti

La vostra Hime

                                                   UNA STRANA MANIA

                                                                                La lune trop blême
                                                                                 Pose un diadème
                                                                                Sur tes cheveux roux…

La passione non mancava, l’intesa era stupefacente e il sentimento che li legava andava aldilà di ogni cosa: quando Milo, durante l’amore, toccava nell’estasi le stelle dell’Acquario, sentiva quasi di essere accecato da una tempesta di ghiaccio che diventava di colpo fuoco e bruciava potente nei loro cosmi. Dopo l’amore, però Milo non aveva più forze e non avrebbe voluto altro che avvinghiarsi al corpo caldo dell’amato: Camus invece, aveva quella strana abitudine che non riusciva a togliersi. Si alzava e si dirigeva in bagno, apriva il getto d’acqua bollente della doccia e vi si immergeva: nella penombra della casa, Milo si rilassava ascoltando la voce di lui che canticchiava la loro canzone. E quando tornava lo aspettava sempre seduto a letto, i capelli scompigliati, l’espressione amorevole, pronto ad accoglierlo ancora e ancora… “Eccolo qui il mio Chanteclair…Il Gallo del pulito…”

Torna online Efp e torno anch'io come le mie scemobakate -.- Devo ammettere che questa, nella sua scemenza, voleva essere un pò più poetica delle altre (la citazione del Gallo (antenato del Francese) è frutto di una mente malata, quindi se l'avete capita mi preoccuperei XD), e anche un pò più romantica... La canzone che il bel francesino di ghiaccio canticchia, e a cui mi sono ispirata, è la stupenda Complainte de la Butte che potete ascoltare qui  http://www.youtube.com/watch?v=VB6aIhk18GQ   ( mi piace pensare che quella sia la canzone sua e dello scorpioncino), e se avete ancora tempo leggetevi il testo (se conoscete il francese ancora meglio) perchè è splendido *.*

Basta okay, ora la smetto -.-

Passiamo ai ringraziamenti:

Grazie e stragrazie e arigrazie a quella matta adorabile di Tsu-chan, perchè ho trovato una formidabile scrittrice e soprattutto una FanGoldGirl più pazza di me (voglio anch'io il muro con le facce di Deathy *.*)

A Whitesary : la pazienza di ShuShu ha un limite e quei due mascalzoni lo superano sempre XD Grazie cara per i complimenti!!

A Nikkith: ghghghghgh non mi ci far pensare allo spettacolo dei Goldini che giocano a calcio, le magliette sudate, magari mentre si cambiano nello spogliatoio e noi li sbirciamo e.... basta la smetto -.-

Grazie anche a te!!!!

A Ricklee: Ciao e grazie per aver lasciato un commento alle mie folli creazioni!! Spero che anche questa sul ghiaccioletto e lo scorpioncino ti sia piaciuta!

E grazie anche alla mia iomy a-dorata, che ha letto in anteprima queste scemate e da cui aspetto un altro capitoletto della sua creazione :)

Bacioni a tutti

À la prochaine su Nemo :) 

Ps: Tsu ti avverto quella su Nemo sarà terribile....hihihihi

Ciao!!!

Hime

    Okay cari lettori eccoci arrivati all'ultima drabbluccia di questa folle raccolta. Sinceramente quando sono venute alla luce queste "perle di saggezza idiota" non pensavo potessero piacere così XD E di questo sono davvero felice.  Innanzitutto ringrazio la mia iomy-chan che le ha lette in anteprima e grazie al suo entusiasmo mi ha convinto a pubblicare, e poi non voglio essere banale, ma ringrazio di cuore  tutti coloro che hanno recensito le pazze bakate, chi le ha messe tra i preferiti, e chi tra i seguiti. Grazie per la pazienza, per non avermi mandato a quel paese e per i  complimenti ^_^   Vi adoro tutti quanti!

La raccolta sui Goldini finisce qui, ma chissà che un giorno di questi non mi svegli con qualche altra pubblicità sui Bronzetti ^_^    Nel frattempo vi lascio con l'ultima follia su Nemo (Tsu questa è terribile), sullo slogan di una nota marca di tonno. 

Bacioni a tutti!!!

E alla prossima (n.d.a. Prevedo nuovi aggiornamenti! ops... Pubblicità occulta alle mie pseudo creazioni ^^)

La vostra Hime          Ps: My Gold, leggendo la recensione di Tsu mi sono schiantata dal ridere. Hai ragione amica mia la Pubblicità incombe infida su Efp dunque lettori non ne sentirete affatto la mancanza XD Aribaci a tutti!                                                                        

                                                                                     ROSA, CHE PIU’ ROSA NON SI PUO’

Erano appena tornati dalla spesa insieme. Aphrodite non vedeva l’ora di provare il nuovo shampoo alla rosa canina, un miracoloso prodotto che prometteva chiome lucenti e rigogliose già al primo uso. “Per un rosa profumato, dalle tonalità durature e naturali: Rosa-san e risolvi il problema alla radice”

Ma non appena si accorse del risultato dopo il lavaggio per poco non svenne dal dolore: i suoi capelli!!!! I suoi adorati capelli! Erano diventati Rosa shoking! Lesse meglio il retro dell’etichetta “Attenzione, può avere lievi effetti collaterali su soggetti allergici alle pectine carotenoidi”.

Dallo specchio da cui si fissava con espressione inorridita, scorse dietro di sé la  faccia di Death che sghignazzava a più non posso “Che cazzo hai da ridere?” Assomigliava a Jem la cantante…Forse avevano sbagliato anime O.o “Ahhh eccolo il Nostr’omo…Che tonTo!”