Momenti

di marikina
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L’Europa ci fa bene… o forse no. Pov Tony ***
Capitolo 2: *** Passata una bella estate? Pov Tony ***
Capitolo 3: *** Passata una bella estate? Pov Ziva ***
Capitolo 4: *** Non sei morto. Pov Gibbs ***
Capitolo 5: *** Salvata dal telefono… Pov Ziva ***
Capitolo 6: *** Ricomincia la solita routine… Pov Ziva ***
Capitolo 7: *** Le seconde occasioni. Pov Tony ***
Capitolo 8: *** Famiglia. Pov Tony ***
Capitolo 9: *** L’opera. Pov Ziva ***
Capitolo 10: *** É colpa mia. Pov Tony ***
Capitolo 11: *** L’ascensore. Pov Tony ***
Capitolo 12: *** Per te. Pov Ziva ***
Capitolo 13: *** Bentornata Ziva ***
Capitolo 14: *** Quando muore… ***
Capitolo 15: *** Foto. Pov Tony ***
Capitolo 16: *** Dammi un segno. Pov Ziva ***
Capitolo 17: *** Buon viaggio Ziva. Pov Tony ***
Capitolo 18: *** Casa. Pov Ziva ***
Capitolo 19: *** Sei felice? Pov Ziva ***
Capitolo 20: *** Non sono un eroe. Pov Tony ***
Capitolo 21: *** Ziva David. Pov Tony. ***



Capitolo 1
*** L’Europa ci fa bene… o forse no. Pov Tony ***


L’Europa ci fa bene… o forse no.

Episodio 10x22

Pov Tony

 

Gibbs mi ha chiesto cosa è successo a Berlino. 

Non gli ho risposto.

Sono andato da lui per esternare tutte le mie preoccupazioni e lui mi ha chiesto cosa fosse successo a Berlino.

Potevo mai dirgli che abbiamo entrambi preso coscienza dei nostri sentimenti?
No, non potevo. 

Senza dirci nulla, solo guardandoci negli occhi ballando, siamo diventati entrambi consapevoli. 

Consapevoli che l’Europa ci fa bene.
Dopo Parigi, abbiamo Berlino. 

Consapevoli che siamo ad un passo ad infrangere la regola nr. 12 di Gibbs.

E non è il momento. 
Tu hai un compito da concludere, per te, per il Direttore.

No Gibbs, non ti dirò cosa é accaduto a Berlino, lo hai già capito.

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Capitolo 2
*** Passata una bella estate? Pov Tony ***


Episodio 7x01

Passata una bella estate?

Pov Tony

Sono morto. Ti vedo con i miei occhi, ma tu sei morta.

Sono morto anche io?

Il piano non è andato a buon fine?

Sei morta. Su quella nave. Quattro mesi fa.

Ed io sono morto con te. 

Non ci siamo nemmeno detti addio, l’ultima volta che ci siamo visti mi odiavi. 

Ma tu sei morta, e da quel giorno ho pensato solo a portare a termine quella missione suicida che avevi intrapreso.

Strano il destino, tu mi odiavi e la prima persona che mi ritrovo davanti da morto sei tu.

Sei viva. Tu non sei morta. E forse nemmeno io. 

Sei malconcia, ma sei sempre bellissima. 

Sei viva. E forse non mi odi più come quattro mesi fa.

Ti guardo, ti sorrido.

“Passata una bella estate?”

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Capitolo 3
*** Passata una bella estate? Pov Ziva ***


Episodio 7x01

Passata una bella estate?

Pov Ziva

Quattro mesi che sono imprigionata. Cappuccio in testa, e mi spostano. Di nuovo.

Sta straparlando di federali, informazioni.

Ho lasciato il mio distintivo quattro mesi fa, non riesco a capire. I quattro mesi di torture subite si stanno facendo sentire.

Mi han sbattuta sulla sedia delle torture. Di nuovo.

E di nuovo dovrò ribadire che non conosco le informazioni che tanto loro desiderano.

Forse questa é l’ultima tortura che subirò. Forse è arrivato il mio momento.

Mi sfilano il cappuccio, e i miei occhi faticano ad abituarsi alla luce.

Ma cosa diavolo…

Sono morta e questo è un sogno?

La morte mi ha messo davanti al mio più grande rimpianto.

Scusami per come ti ho trattato.

Non lo meritavi.

Ed ora è troppo tardi per rimediare al mio errore.

Il tuo sorriso, le tue battute… mi mancherai.

Addio caro Tony…

Morirò con il tuo sorriso come ultimo ricordo.

“Passata una bella estate?”

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Capitolo 4
*** Non sei morto. Pov Gibbs ***


5x01

Non sei morto.

Pov Gibbs


No. Non sei morto. Non puoi essere morto.

Ho già perso due figlie. Kelly, e Kate. Tu non puoi morire.

Te lo proibisco.

Sono le stesse parole che ti ho detto quando avevi preso la peste. Te le ripeto.

Si, l’esplosione l’abbiamo vista in diretta.

Si, nella tua auto c’era il tuo distintivo, i tuoi telefoni. 

Ma non sei tu Tony.

Me lo sento.

Sei il mio primo figlio maschio acquisito. Il primo che ho scelto per entrare nel mio team.

Non puoi essere morto.

Abby mi ha implorato di dirle che non eri tu.

Per quanto vorrei non posso farlo, non posso illudere gli altri per una mia sensazione.

Ho bisogno di prove. 

Io lo so, ma ho bisogno di certezze.

“Mi spiace contraddirti Timothy, ma non è così” 

Ducky ha lasciato la sala autopsie, non interrompe mai il suo lavoro se non per qualcosa di importante.

Ducky dammi la mia certezza, dimmi che ho ragione.

E ho ragione. Non sei morto.

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Capitolo 5
*** Salvata dal telefono… Pov Ziva ***


Episodio 9x12

Salvata dal telefono…

Pov Ziva

Tony “Agente David, davvero mi consideri importante nella tua vita?”

Siamo qui. Io e te. Siamo soli. E vicini.

Troppo vicini.

Tu mi guardi, sorridi con quel tuo sorriso che mi fa impazzire.

Siamo un disastro in amore, tra me e te facciamo a gara.

E poi ci ritroviamo qui, a fare i conti con i nostri disastri, a cercare supporto negli occhi e nelle parole delle persone che riteniamo importanti.

Si Tony, sei importante per me. 

Non te ne rendi conto, o forse sono io che non voglio farti capire quanto, sono brava a nascondere i miei sentimenti, specialmente quelli nei tuoi confronti.

Quando sorridi così sono sempre sul punto di cedere.

E poi la distanza tra noi è minima.

Ci fissiamo negli occhi, tu sorridi, ed io sono terrorizzata.

Cosa stavo dicendo? 

Ah si, ti raccontavo di come la mia storia con Ray è arrivata ad un punto morto.

Squilla il telefono, continuo a guardarti.

Mi stacco dai tuoi occhi, salvata dal telefono.

È lui.

Tony “No!”

Ziva “Si…”

Salvata dallo squillo del telefono, da una telefonata che attendevo da giorni, ma sono davvero sicura che volevo essere salvata?

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Capitolo 6
*** Ricomincia la solita routine… Pov Ziva ***


Episodio 7x01

Ricomincia la solita routine...

Pov Ziva

Siamo su questo ascensore. Io e quella che è la mia famiglia. 

Mi hanno salvato.

Mai avrei pensato che qualcuno sarebbe venuto a salvarmi, figuriamoci Tony.

Non dopo quello che gli ho detto, non dopo che l’ho incolpato della morte di Michael.

So che ha fatto quel che doveva fare.

Ma ha fatto male.

So che lo ha fatto per me.

Ma ha fatto male.

E tra tutti proprio lui.

Ho passato in silenzio tutto il viaggio. Sono provata. 

E nella testa mi rimbombano le parole di Tony.

“Perché non posso vivere senza di te.”

Perché Tony? Perché non mi hai lasciato morire?

“Ricomincia la solita routine...” come sempre sei tu ad interrompere il silenzio.

Siamo arrivati al piano del nostro ufficio.

Le porte dell’ ascensore si aprono..

Il direttore fa partire un applauso rivolto a voi, alla vostra missione portata a termine, per avermi salvato.

Tutti interrompono quel che stanno facendo e si uniscono all’applauso.

Abby mi stringe in un abbraccio.

Mi sei mancata cara Abby.

Tu vai dritto alla scrivania, quasi infastidito delle attenzioni che tutti ti stanno rivolgendo.

Ti siedi. Mi guardi.

Le tue parole le ho fisse nella mente.

Forse anche io non posso vivere senza di te.

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Capitolo 7
*** Le seconde occasioni. Pov Tony ***


Episodio 8x05

Le seconde occasioni.

Pov Tony

“Hey Gibbs, qualche lancio?”

E Gibbs ti segue, prende il guantone e ti segue.

Sorridendo lanci la palla, precisa va a finire dritta tra le mani di Gibbs.

“Brava, complimenti, ma allora lo conosci il baseball!?” 

Si Pivello, lo conosce, la nostra Ziva ci ha fregato.

“Si, giocavo con mio padre”.

E sorridi lanciando la palla verso un sorridente Gibbs.

E stai ancora giocando con tuo padre.

Sei felice tu, ed é felice lui.

Padre e figlia.

Non di sangue, ma alla fine non conta.

Ed é bello vedervi.

É bello vedere lui condividere il baseball con te, la vita gli ha dato una seconda occasione per fare il padre mettendogli te sulla sua strada.

Ed é lo stesso per te, puoi vivere finalmente l’amore di un padre, più presente di Eli David.

Siete famiglia.

Siamo famiglia.

 

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Capitolo 8
*** Famiglia. Pov Tony ***


Episodio 5x02

Famiglia

Pov Tony

Ho litigato nuovamente con l’irrigazione, caso chiuso ed io fradicio.

“Hey, accomodati”

Grazie Pivello, se prima non mi hai avvisato che partiva l’irrigazione automatica, ora ti fai perdonare accendendomi il camino, e non me lo faccio ripetere due volte.

É tutto il giorno che Ziva vuole farmi parlare, ma cosa dovrei dirle, che sto seriamente pensando di mollare tutto?

Ho in tasca la lettera di Jeanne che pesa come un macigno.

Lei non torna indietro, ma sarebbe disposta a darmi una nuova occasione.

Devo scegliere.

Sono qui, seduto davanti a questo camino e vedo loro, la famiglia che abbiamo aiutato a ritrovare il loro bambino, quasi a simboleggiare il futuro che potrei avere scegliendo di raggiungere Jeanne.

E voi.

Gibbs, Ziva, il Pivello… la mia famiglia.

Sono pronto a lasciare tutto per amore?!

É davvero quello che voglio?

Devo scegliere.

E scelgo.

Non sono pronto a lasciare la mia famiglia, non voglio lasciare la mia famiglia.

Voglio essere me stesso, e Jeanne ha conosciuto un Tony che non esiste per quanto i miei sentimenti fossero reali.

Rileggo le parole di Jeanne scritte in quell’ultima lettera prima di gettarla tra le fiamme del camino.

E senza voltarmi indietro mi avvicino a voi.

La mia famiglia.

 

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Capitolo 9
*** L’opera. Pov Ziva ***


Episodio 10x06

L’opera.

Pov Ziva

“So che non é uguale ma, forse se tu chiudi gli occhi ti sembrerà di essere all’opera, e magari anche che Tali sia con te.”

Ti guardo e nel mentre le note di Puccini mi avvolgono.

“Grazie…” e te ne vai.

Mi lasci qui sola, in ufficio, sfruttando l’impianto audio messo a punto da McGee.

Cosa hai fatto Tony?

Perché sei sempre così… così… premuroso!

Ti ho raccontato che da quando Tali é morta, in suo onore vado all’opera in quello che é il giorno del suo compleanno.

Ti ho raccontato tutta la mia frustrazione nel non trovare biglietti disponibili per questa sera, e tu che fai?

Mi ricrei l’opera in ufficio.

É vero non é lo stesso, però hai pensato ad un modo per farmi rispettare questa mia tradizione, non tutti lo avrebbero fatto.

Hai pensato a me.

Nessuno ha mai fatto una cosa del genere per me.

Sei sempre tu. Solo tu.

Caro Tony, grazie a te, posso onorare Tali anche quest’anno.

Caro Tony, grazie di essere sempre presente.

Caro Tony, grazie.

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Capitolo 10
*** É colpa mia. Pov Tony ***


Episodio 5x19

É colpa mia.

Pov Tony

É colpa mia, soltanto colpa mia.

Avevo un compito, e non sono stato in grado di eseguirlo a dovere.

Di nuovo.

E non é nemmeno la prima volta, basta vedere il risultato del lavoro sotto copertura affidatomi dal direttore.

Ah Direttore, cosa ti ha fatto credere che ne fossi capace?

Si ok, sono l’agente più alto di grado, e Gibbs in quel periodo aveva mollato tutto e mi aveva messo a capo della squadra, ma forse non ero la persona più adatta per quel lavoro.

Ho rovinato tutto innamorandomi di Jeanne.

Per non parlare di Kort che ha fatto saltare la mia copertura, sono quasi morto quella volta.

Lo so, vedere in diretta la mia auto saltare in aria é stato un duro colpo per voi, per te, ma vedi Direttore, Jenny, fossi morto in quell’esplosione forse tu ora saresti ancora viva.

Non sono più il poliziotto di una volta, forse non lo sono nemmeno mai stato.

Troppi errori. Gibbs non ne avrebbe mai fatti così tanti.

Gibbs, continua a ripetermi che non é colpa mia, che io ho eseguito un tuo diretto ordine, ma era compito mio proteggerti, e tu sei morta.

So quel che legava te e lui, i vostri trascorsi, l’amore, l’affetto… ed ora per colpa mia lui ha perso una persona davvero importante.

Non me lo perdonerò mai.

So che l’alcol non aiuta, ma sia ringraziata la scorta privata di Ducky.

Sono qui, al buio, a bere, e tu sei lì, in una di quelle celle davanti a me.

Dovevo dare retta a Ziva. Lei voleva seguirti. Ed io ho detto no.

Lei alla fine ha sempre ragione, magari ora saresti viva nel tuo ufficio

Ti chiedo scusa cara Jenny, Direttore, so che secondo le regole di Gibbs non dovrei mai chiedere scusa, ma te lo devo. 

Dopo che Gibbs é tornato a fare il Capo dopo il suo periodo di vacanza, mi hai dato fiducia e proposto una squadra tutta mia in Spagna. E ho rifiutato.

Nonostante il disastro sotto copertura, mi hai dato nuovamente fiducia scegliendo me come tua scorta, e tu sei morta.

Quindi si, scusa Direttore.

Le porte della sala autopsie si apre e tu entri.

Non ti sei accorta di me, forse vuoi anche tu chiedere scusa al Direttore? Non devi, non é colpa tua.

È colpa mia.

Accendo la luce.

“Strano che tu ci abbia messo così tanto”.

Ti volti e mi raggiungi.

Forse Ziva solo tu puoi capirmi.

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Capitolo 11
*** L’ascensore. Pov Tony ***


Episodio 10x1

L’ascensore

Pov Tony

“Tutti avvertiti. Vai Ziva!”

“No! Io esco con te!”

E come ci siamo ritrovati qui in questo ascensore? Durante un attentato ai nostri uffici?.

Bloccati in questo ascensore, io e te.

Come sempre.

Che poi di chi é stata la geniale idea di prendere l’ascensore?

Ah già, mia.

Siamo vivi, bloccati qui insieme.

Sei bella, anche se ti sei intestardita a provare a voler uscire da questo ascensore da sola.

Molto interessante tenerti sulle spalle, il mio volto tra le tue cosce… scusa mia Ninja ma devo sdrammatizzare l’accaduto.

Siamo qui e non sappiamo fuori cosa sta accadendo.

Stanno tutti bene? 

Possiamo solo pregare e sperare.

Unica cosa certa è che io e te siamo qui, vivi.

E no, non avrei voluto essere rinchiuso qui con nessun altro.

Dei rumori interrompono il flusso dei miei pensieri.

“ECCOVI” 

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Capitolo 12
*** Per te. Pov Ziva ***


Episodio 6x25

Per te.

Pov Ziva

“Hai rischiato di rovinare la tua carriera per cosa?”

“Per te!”

Due semplici parole, che mi rimbombano nella testa.

Ti ho messo a terra, letteralmente steso. 

E non hai fatto una piega.

Hai un braccio rotto, ma lui é morto e tu sei vivo.

Ti ho aggredito con le parole, con le mani, ma tu niente. 

Ti ho puntato la pistola al petto, e tu niente.

Mi hai lasciato sfogare.

Ti odio DiNozzo.

Hai ucciso Micheal. Non avresti dovuto.

E per cosa? Gelosia? Per sentirti importante?

Nel mio inconscio so che hai ragione, che lui non era quello che credevo, ma si, lo amavo.

E tu lo hai ucciso.

Non te lo perdonerò mai, anche se ho molti dubbi riguardo alla missione di Micheal.

Non torno in America.

Ho parlato con mio padre. Non vuole dirmi la verità, devo scoprire la verità.

Ho detto a Gibbs che non posso lavorare con qualcuno di cui non mi fido, é l’unica scusa che mi è venuta in mente per giustificare il mio restare in Israele.

Mi spiace Tony, ho fatto ricadere la colpa su di te. 

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Capitolo 13
*** Bentornata Ziva ***


Episodio 7x02

Bentornata Ziva 

Pov Ziva 

Voglio tornare operativa.

Voglio tornare nell’NCIS.

Non é facile, tra test psico attitudinali da svolgere e fiducia da rinconquistare.

E non é facile per me chiedere scusa.

L’imbarazzo che si é creato tra me e Tony è talmente evidente che siamo stati in grado di mettere a disagio Tim.

Non vi ho ancora ringraziato come si deve.

Abby mi ha fatto una belle ramanzina, avevi ragione Tony, ha preparato dei fuochi d’artificio per me.

Le sue parole mi han fatto pensare molto.

Tim mi ha chiesto perché ti evito.

La verità é una sola, non so come comportarmi con te.

Dopo quel che ti ho detto in Israele, tu mi hai salvato ed io non so come comportarmi, proprio con te.

Non ti sei ancora accorto di me.

Nel bagno degli uomini, come sempre il luogo che preferisco per queste, chiamiamole confidenze.

Ammettilo che ti erano mancati questi miei agguati.

Io e te da soli.

Occhi negli occhi.

Qui per le miei più sincere scuse.

Perché tu, Tony, mi hai sempre protetta, ed io lo so che se mai dovessi avere bisogno, tu per me ci sarai sempre.

Scusa Tony, e grazie.

 

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Capitolo 14
*** Quando muore… ***


Episodio 8x23

Quando muore…

Pov Tony

Quando muore qualcuno che conosci é sempre difficile.

Quando muore qualcuno con cui hai condiviso momenti é sempre difficile.

Quando muore qualcuno che ami é sempre difficile.

Purtroppo con il nostro lavoro capita spesso, troppo spesso.

É come se una parte di noi morisse con loro.

Le nostre certezze crollano, ma noi non possiamo crollare, lo dobbiamo a loro, e lo dobbiamo a chi resta in vita.

Ma posso ben capire i momenti di sconforto.

Franks é su quel tavolo dell’obitorio, e Gibbs, la persona più legata a lui è anche il più forte di tutti noi.

Scappi via per non crollare davanti a lui, ed io ti seguo.

Io e te e l’ascensore, ancora.

Sfogati Ziva, piangi, butta fuori tutto quello che hai dentro.

Sei la mia ninja, sei addestrata ad uccidere, ma sei umana. 

Forse é merito solo nostro se sei diventata così sensibile, o forse é più colpa nostra che merito.

Te l’ho promesso, prenderemo chi ha ucciso Mike.

E mentre sei qui tra le mie braccia l’ascensore si apre.

Davanti a noi una scena simile alla nostra, Tim e Abby abbracciati.

Dobbiamo essere uniti in queste situazioni, vi faccio un cenno e ci raggiungete in ascensore.

Siamo noi quattro e un ascensore.

Siamo una famiglia che si unisce nel dolore della perdita.

Siamo noi, abbracciati a piangere, ma dopo saremo noi, alla ricerca del bastardo che ha ucciso Mike.

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Capitolo 15
*** Foto. Pov Tony ***


Episodio 10x6

FOTO

Pov Tony

Ho ritrovato vecchie foto di famiglia.

Vecchie foto di mia madre.

Cerco di nasconderle appena arrivi tu, ma é intuile.

Ti siedi accanto a me, non mi resta che cedere.

“Posso mostrarti una cosa?”

Non so perché ma voglio mostrartele.

Sei l’unica con chi voglio condividere queste foto, forse perché una delle cose che più mi spiace è che lei non potrà mai conoscerti.

Mio papà ti adora, ma non ne avevo alcun dubbio.

Per quanto a lui piaccia fare il piacione credo che spesso si permette certe atteggiamenti con te solo per farmi un dispetto.

Mia mamma invece…

Sei sorpresa, ma non lo dai troppo a vedere.

“Wow! Era bellissima”

Già, era bellissima.

Ma per quanto bella resta sempre la prima donna che mi ha spezzato il cuore. 

E infatti mi fai notare che non parlo mai di lei, e si hai ragione, avevo 8 anni, ma fa ancora male.

E poi tu, fai le domande giuste.

Ed io ti parlo di lei, di come mi ha trasmesso l’amore per il cinema.

E di quando è stata scattata la foto che hai tra le mani.

L’ultima foto di me e mamma.

Eravamo andati a vedere il Piccolo Principe ed io me lo ricordo come se fosse ieri.

“L’ essenziale è invisibile agli occhi”

Ti guardo sorridendo.

“Ziva David, hai appena citato un film?”

“No, ho appena citato un libro, da cui é tratto il film!”

Mi hai fregato, ti sorrido e penso che si, sei davvero l’unica persona con cui voglio condividere tutto ciò.

 

 

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Capitolo 16
*** Dammi un segno. Pov Ziva ***


Episodio 10x12

Dammi un segno

Pov Ziva 

“Dammi un segno, un segno per cui non perdere la speranza”
… e arrivi tu, mentre sto pregando.

Ho mille dubbi, sto perdendo la fede, e credo sia normale quando perdi qualcuno di importante.

Mio padre é morto.

Il suo arrivo mi aveva destabilizzato, ero consapevole che c’era un motivo ben preciso dietro la sua presenza qui in America.

Avevo dubbi, e Gibbs lo sapeva.

Ero arrivata a denunciare mio padre.

Mi son salvata perché lo stavo denunciando.

Ma ora lui é morto.

Lo avevo intuito nello sguardo di McGee. Ne ho avuto la conferma nel tuo sguardo.

I tuoi occhi non mentono mai.

Hai aspettato i miei tempi, ma fino ad un certo punto.

Mi hai localizzata e mi hai raggiunto qui.

Ti offri come amico, spalla su cui piangere.

Ma ho bisogno di vendetta, e lo so che tu mi sarai accanto anche in quello.

Tu non mi lascerai mai sola, lo so.

Ma sarò in grado di tenerti accanto?

Sarò in grado di condividere con te questo mio dolore?

Non lo so Tony, mi conosco, e se dovessi farti soffrire, ti chiedo scusa in anticipo.

Ma tu sei il mio segno, l’unica speranza che mi resta.

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Capitolo 17
*** Buon viaggio Ziva. Pov Tony ***


Episodio 10x12

Buon viaggio Ziva

Pov Tony

“Non saresti dovuto venire”

“É che dimentichi sempre le gomme e le riviste per il viaggio…”

E lo prenderanno. Te lo dico, lo penso.

Chi ha ucciso tuo padre e la signora Vance non avrà scampo.

Lo prenderemo.

Avremo la nostra vendetta. 

Quando uno della famiglia viene colpito, veniamo colpiti tutti.

Sono venuto a salutarti prima che tu ritorni in Israele per il funerale di tuo padre.

Inconsciamente spero che tu mi chieda di venire con te, ma non lo faresti mai, sei così indipendente che starti vicino anche nel dolore della perdita risulta impossibile.

Ma ci provo comunque.

“Mio padre di sicuro non era un uomo facile da capire, eppure…”

“Siete tutti complicati in famiglia”

Si cerco di strapparti un sorriso.

Sei più bella quando sorridi.

“Tony, io…”

“Cosa?”

E con le lacrime nei tuoi occhi belli mi abbracci.

Ed io ti stringo a me.

É il tuo modo di ringraziarmi.

Ti sussurro all’orecchio solo tre parole.

“Non sei sola”

Ti stringo ancora qualche secondo.

E poi ti lascio andare.

“Lo so…”

Devi partire.

Devi dire addio a tuo padre.

Ti giri e ti incammini.

Aspetto qualche secondo prima di voltarmi per raggiungere la macchina.

Spero che torni indietro sui tuoi passi.

Spero che all’ultimo tu mi chieda di accompagnarti.

Ma non lo fai.

Io ti avrei detto di si.

Vai Ziva, vai e poi torna da me.

Abbiamo una vendetta da compiere.

 

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Capitolo 18
*** Casa. Pov Ziva ***


Episodio 10x12

Casa

Pov Ziva

Gibbs mi ha obbligato a stare da Tony.

Secondo lui potrei essere in pericolo, so cavarmela da sola, ma secondo lui non posso.

E non posso nemmeno lavorare al caso, perché troppo coinvolta.

Voglio solo prendere quel bastardo e poi dedicarmi alla sepoltura di mio padre.

E invece sono qui, a casa di Tony.

Chi lo avrebbe mai detto che mi sarei ritrovata qui.

Tony é perfetto, mi ha offerto il suo letto, si é offerto di andare a casa mia a prendere tutto quello che mi potrebbe servire.

Tony è Tony.

Ma io non resterò a lungo.

Si é fatto anche prestare il materassino pur di cedermi la sua stanza.

“E che mi dici del divano?”

“No quello é già occupato.”

Mi volto e sono sorpresa.

Tony, cosa hai fatto?

Hai chiamato Shmeil per me.

Tu, sempre tu, sempre solo tu.

Sai sempre di cosa ho bisogno.

Sono tra le braccia di Shmeil, ti giustifichi dicendo che era a New York.

Ti guardo, e sorrido finalmente. Posso solo dirti una cosa.

“Grazie Tony”

 

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Capitolo 19
*** Sei felice? Pov Ziva ***


Episodio 9x13

Sei felice?

Pov Ziva

“Non avercela con te stessa, non potevi di certo immaginarlo, nessuno di noi poteva immaginarlo… troverai qualcuno, un giorno”

… il punto Tony, é che non so se lo voglio.

Con il lavoro che facciamo, é giusto avere una famiglia, mettere al mondo dei figli?

Abbiamo Gibbs come esempio, potremmo mai riuscire a fare coincidere le cose?

“… e va bene così, io sono molto soddisfatta della mia vita”

“Soddisfatta ok, ma sei felice?”

“E tu?”

E tu Tony, sei felice?

Abbiamo visto cosa hai passato con Jeanne, e poi E.J., puoi dire che sei felice?

Forse la nostra felicità é stare soli?

L’arrivo del detective Burris ci interrompe, vuole avere la conferma da noi.

Tu mi guardi, ed io racconto che abbiamo preso l’uomo che ha ucciso sua moglie.

Lo faccio omettendo che quell’uomo é lo stesso che mi ha fatto una proposta di matrimonio qualche ora prima.

“Da quanto state insieme voi due?”

La domanda del detective non ci sorprende più di tanto, capita sempre più spesso che ci scambiano come coppia, ma come sempre noi siamo pronti a negare, a sottolineare che noi non stiamo insieme, noi siamo solo colleghi, amici, grandi amici…

Entriamo tutti e tre nell’ascensore, un’altra giornata é andata.

“É una bella cosa sapete? É importante sapere di avere qualcuno accanto, vogliatevi bene mi raccomando, ogni giorno”

Ed io te ne voglio Tony, e dal tuo sguardo capisco che lo stesso vale per te.

Per noi seguire il consiglio del detective non sarà difficile, anzi.

Io e te, colleghi, amici… 

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Capitolo 20
*** Non sono un eroe. Pov Tony ***


Episodio 9x21

Non sono un eroe

Pov Tony

Mi sto concentrando sul lavoro, sto cercando di mettermi in pari per non pensare.

Quella notte la mia vita é cambiata, la mia e la sua.

Tim e Ziva hanno capito che qualcosa non va.

Sono miei amici, se qualcuno di noi ha un problema lo capiamo subito.

E si, ho un problema.

Sono nervoso.

Lui mi odia. Vorrei aiutarlo, ancora, ma non si fida. E ha ragione.

Odio quando vi coalizzate contro di me, anche se lo fate perché mi volete bene.

Davanti agli occhi mi ritrovo un vecchio articolo di giornale, voi chiedete conferma, ma lo sapete.

E vi racconto.

“Perché non ce lo hai ma detto. Dovrestu esserne fiero”

E no Ziva, c’è poco da esser e fieri….

“É stato più complicato di così”

Si ho salvato la vita a Jason quando era solo un bambino ed io uno studente del college. 

Non sono un eroe.

Ma ho dovuto scegliere.

Ed io odio scegliere.

Questo peso me lo porto dietro da tutta la vita, ho salvato lui, ma sua sorella è morta.

Quella sera tutto é cambiato, io ho scelto di volete continuare a fare la differenza.

Ho scelto dì diventare poliziotto.

Lui ha perso una parte della sua famiglia.

L’arrivo di Gibbs interrompe il mio racconto, giusto tornare sul caso.

E lui nota il ritaglio di giornale, lo guarda, mi guarda.

Non ha bisogno di conferme.

“Tu l’hai aiutato, gli altri no.”

“Lo so.”

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Capitolo 21
*** Ziva David. Pov Tony. ***


Episodio 3x02

Ziva David

Pov Tony

“Ti voglio appiccicato a Ziva”… ed ecco la fregatura.

Piove, fa freddo, ed io sono qui, con un cartone della pizza in mano sotto l’albergo che ospita Ziva David.

Agente del Mossad, israeliana.

Colei che vuole impedirci di uccidere Ari, colei che vuole impedirci di vendicare la morte di Kate.

Ho già detto che fa freddo?

“Un caffè? Prendilo non é corruzione!”

Assurdo, come diavolo…

“Da quanto sai che ti stavo…” 

“Seguendo? Da quando ho lasciato l’NCIS”…

Bravo Tony, non sei nemmeno più capace di fare un pedinamento senza essere beccato.

O forse é lei che é stato addestrata così bene…

Mi offri un caffè, ma scusa, mi fido poco e prendo il tuo.

E sorridi, probabilmente avevi previsto anche questo.

Ti offro l’ultimo trancio di pizza, non so nemmeno il perché.

E sto qui in silenzio, e tu lo interrompi.

Mi racconti di Tali, tua sorella, morta durante un attentato di Hamas.

Provo a scavare più a fondo, voglio sapere qualcosa di più di te.

Rispondi a qualche domanda, non tutte.

Non vuoi parlarne, lo sento.

Però hai voluto condividere la storia di Tali con me.

Mi dai la buonanotte ed entri in albergo.

Io resto qui fuori, sotto la pioggia.

Chi sei Ziva David?

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