Situazioni da Cafè Italiano

di Soujin
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** We'll Get a Table by The Sweet ***
Capitolo 2: *** My Sweet Romantic Teenage Nights ***
Capitolo 3: *** They Lived for a While in a Very Nice Style ***
Capitolo 4: *** Perhaps a Bottle of Rose Instead ***
Capitolo 5: *** I Did Not Know You Could Ever Look So Nice After So Much Time ***
Capitolo 6: *** We Always Knew They Would Both Find a Way to Get By ***
Capitolo 7: *** I'll Meet You Any Time You Want ***
Capitolo 8: *** But You Can Never Go Back There Again ***



Capitolo 1
*** We'll Get a Table by The Sweet ***


Titolo: Scene da un Café Italiano (Scenes from an Italian Cafe)
Autrice: Soujin
Traduttrice: ilakey_chan (lucre)
Coppia: Mordred/Sagramore
Rating: Pg13
Link della storia: http://community.livejournal.com/arthurian_fic/12516.html#cutid1
Commento della traduttrice: questa è la storia che mi ha magicamente resa una Sagramor/Mordred fan. Grazie Soujin e Mhari, vi adoro. Ho preferito tenere i titoli dei vari capitoli in inglese perché sono piccoli capolavori di parole.

01. We'll Get a Table by The Sweet

"Sei uno stupido idiota."

"Oh, sta' zitto," e ride, senza fiato, con innocenza nell'aria fredda. Sagramore si toglie i guanti, seta rossa ricamata con disegni dorati, e li lascia cadere da un lato, come un tuffo nella neve. "Guarda, ce l'ho. Guarda," disegna con le dita nude. "'Amante', proprio così, A-m-a-n-t-e."

"E come si dice?"

"Barát."

"E come mi chiami?"

"Hu barát, non è proprio la stessa cosa. Significa vero-amico."

Un mormorio in germanico.

"Sì, è quello."

Mordred scuote la testa. "Rimettiti i guanti, idiota. Rischi di perdere un dito, con tutto questo freddo."

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Capitolo 2
*** My Sweet Romantic Teenage Nights ***


02. My Sweet Romantic Teenage Nights

"Non farò nulla di nulla finché non ti togli quella dannata cosa."

"Potrei averne bisogno."

"Non finché sei qui, santo cielo," dice Mordred, circondandolo con le braccia fino a sganciare la cintura della spada.

"Non saprei. Potrei anche scoprire che in realtà sei un mago crudele. Potrei aver bisogno di infilzarti il cuore con del ferro battuto."

"Potresti aver bisogno di stare zitto." Lascia cadere la spada. Sagramore sussulta al suono del clangore.

"Deve essere sempre così?"

Le sue mani continuano a muoversi più in basso. "Probabilmente non te lo hanno insegnato in Ungheria, ma non è un combattimento leale se uno è armato."

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Capitolo 3
*** They Lived for a While in a Very Nice Style ***



03. They Lived for a While in a Very Nice Style

Quando arriva l'estate partono verso il cuore della terra, verso posti scaldati dal sole, dove l'erba cresce un po' più alta di ciò che ci si aspetta, e ci sono greggi di pecore selvatiche, scure e grige.

"Prendiamone una per la cena," propone Sagramore, appoggiandosi al collo del proprio cavallo per dare un leggero colpo alla spalla di Mordred.

"Certo. E con cosa?"

"Sei tu quello bravo con la lancia."

"Non l'ho portata con me, idiota. Dove pensi forse che io l'abbia nascosta fino a ora? Nella mia bisaccia?"

"Che cosa stupida. Non riusciresti mai a farci stare una lancia."

"Sei pazzo." Mordred si sporge per spingerlo, e Sagramore si abbassa, ridendo.

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Capitolo 4
*** Perhaps a Bottle of Rose Instead ***


04. Perhaps a Bottle of Rose Instead

"Santo cielo."

"Lo so, lo so." Ingoia la risata che sta per uscire, quasi strangolata; afferra la tunica di Mordred con l'altra sua mano, chiudendola in un pugno.

"Dovrei ucciderlo."

"Non è così importante."

"Come sei sopravvissuto?" Mordred preme un pezzo di straccio contro il moncherino sanguinante della mano di Sagramore. "Sei pazzo."

"Solo deluso," è un sussurro ancora più roco, che tenta di raggiungerlo.

"Non ora, Gesù. Avrai intenzione di farlo anche il giorno in cui qualcuno ti avrà appena sventrato?"

"Certo. E se capiterà, mi servirà un bacio di buona fortuna. --Oh, ora fa un po' male."

"No, davvero?"

"Lo so."

Mordred lo bacia con forza.

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Capitolo 5
*** I Did Not Know You Could Ever Look So Nice After So Much Time ***


05. I Did Not Know You Could Ever Look So Nice After So Much Time

"Sei tornato."

"Ti avevo detto che l'avrei fatto." Mordred gli lancia un'occhiata. "Ho sentito che sei stato occupato mentre non c'ero."

"Mm," troppo facile.

"Ti è passata la cotta per me?"

"Impossibile."

"Oh?"

"Sì." Sagramore è in piedi, accanto al letto le cue coperte sono scompinate e attorcigliate."Ti ho aspettato."

"Non da solo."

"Altrimenti il letto non sarebbe stato caldo per quando tu saresti tornato."

"Sei una prostituta."

"Solo fino a un certo punto."

"Per gli dèi, mi sei mancato," dice Mordred, e Sagramore apre le proprie braccia per lui.
"Compagno del mio cuore," sussurra Sagramore mentre lo bacia, dolcemente e ciecamente; ed è vero, il letto è caldo.

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Capitolo 6
*** We Always Knew They Would Both Find a Way to Get By ***



06. We Always Knew They Would Both Find a Way to Get By

Sagramore sembra più vecchio in questi giorni, con pesanti occhiaie scure, come se non avesse mai dormito. A letto, la sua pelle striscia su quella di Mordred, di due tonalità più scura della sua e quasi tenebrosa anche sotto la mezza luce della luna.
E gli fa bene, Dio sa se non gli fa bene, calore e tocco e liberazione (chi altro lo capisce come Sagramore), e Sagramore che sussurra contro la sua spalla, e di chi altro può fidarsi in questo mondo?

Ma le crisi tornano sempre la mattina successiva, scuotendo il corpo di Sagramore, e Mordred non riesce a parlargli o raggiungerlo, può solo stare accanto a lui e guardarlo-- incapace, così impotente che trema con lui. Dannazione.

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Capitolo 7
*** I'll Meet You Any Time You Want ***


07. I'll Meet You Any Time You Want

"Hu barát."

"Taci! Non dire nulla." Mordred si appoggia alla porta.

"Non ti dirò certo che è una cosa ragionevole--"

"Non mi interessa! Dio! Ormai è fatta, non capisci? E comunque, posso sapere chi ami tu?"

"Non è colpa mia. Il tuo stendardo è orrendo."

"Non ti aveva mai interessato prima."

"Prima ero giovane e senza gusto. Queste cose cambiano con il tempo."

"Non farmi questo," gli dice, afferrando il colletto della tunica di Sagramore, attirandolo a sé per un bacio. Le sue dita si stringono tra i capelli ricci di Sagramore. "Non puoi stare dalla sua parte."

"Hai ragione. E' meglio se non parliamo," sussurra Sagramore, e le sue mani scivolano sotto la tunica di Mordred.

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Capitolo 8
*** But You Can Never Go Back There Again ***


08. But You Can Never Go Back There Again

Nevica.

Alla finestra, "Vorrei poter rivedere l'Ungheria. La neve è più bella laggiù."

Mordred sbuffa. "Lo è, ti dico."

"Impossibile."

"E va bene. Comunque nemmeno tu vedrai mai più le Orcadi."

"E secondo te vorrei vederle?"

"Questo è discutibile."

"Ma a te piacerebbe vedere l'Ungheria. Quindi non è un confronto che ha molto senso."

"Cosa ti fa credere che mi piacerebbe? Fa freddo. E poi le persone che ci sono--"

"Hai un ambasciatore," Mordred sta sorridendo.

"E' un lecchino figlio di puttana."

"E non muori dalla voglia di andare?"

"Per congelarmi e passare tutto il giorno a letto? Posso farlo anche qui."

"E puoi farlo anche tu," aggiunge Sagramore, mentre Mordred lo aiuta a svestirsi.

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