Malandrini: le Origini del Legame

di Finite Incantatem
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Erano passati due mesi dall'inizio dell'anno scolastico, James Potter e Sirius Black da quando si erano conosciuti sul treno erano amici sempre piú inseparabili.
La prima notte ad Hogwarts avevano fatto conoscenza prima in Sala Grande e poi nel dormitorio di Grifondoro con Peter Minus e Remus Lupin, vi era un altro compagno di dormitorio, ma a lui piaceva starsene in compagnia degli studenti piú grandi o delle compagne di classe. Non era molto d'accordo con i discorsi e con i modi di fare che il gruppetto aveva.
Peter Minus stava sempre attaccato ai due, li adorava e si divertiva a vedere quello che James e Sirius facevano, non fosse stato per la loro amicizia sicuramente sarebbe stato bullizzato dagli studenti delle altre Case o piú grandi. Se a volte ne combinava una era perchè era sicuro di avere i suoi amici con se.
Remus Lupin invece era l'amico con la testa sul collo per i suoi 11 anni, senza di lui James e Sirius sarebbero durati a Scuola quanto un gatto in tangenziale.
Era anche molto enigmatico in quei 2 mesi era già stato due volte in infermeria per giorni, quando gli amici andavano a trovarlo Madama Chips diceva che era in una stanza isolato perchè non poteva avere visite o contatti esterni.
I suoi amici vedevano che i giorni dopo l'uscita dall'Infermeria era parecchio stanco ma nonostante piú volte avessero provato a capire lui non dava risposte, con il tempo mai si era lasciato andare mezza parola.
In due mesi quei quattro ragazzi ne avevano giá combinate diverse, non siamo qui a elencarle perchè sicuramente ne dimenticheremo qualcuna, ma non possiamo non citare il loro bersaglio preferito:
Severus Piton, un ragazzo Serpeverde della loro età, battezzano da loro Mocciosus, insieme frequentavano alcune lezioni e non vi era lezione in cui gliene combinassero almeno una prima, dopo o durante la spiegazione.
Lo avrebbero tormentato per tutto il tempo ma ogni volta che Lily Evans, anche lei loro coetanea e appartenente anche lei a Grifondoro, si accorgeva di qualcosa interveniva in sua difesa, ovviamente quando era presente.
Altri studenti a volte difendevano Severus, ma lei era l'unica che quando li rimproverava faceva in modo che James interrompesse i vari scherzi.
Questo gruppo era appena entrato a Scuola ma era molto popolare per la loro etá, James e Sirius erano molto bravi a Gobbiglie e Remus nonostante fosse alle prime lezioni sapeva già farsi notare al Club dei Duellanti con quelli di un anno in piú.
Il campionato di Quidditch era giá iniziato con la prima giornata, Tassorosso contro Corvonero vinto dai Tassorosso per 280 a 160. Quella mattina invece a Hogwarts vi era tensione, si sarebbe giocato Serpeverde contro Grifondoro, i quattro ragazzi erano seduti al tavolo di Grifondoro per la colazione.
- Mio fratello ha già finito la scuola e nonostante questo mia madre mi ha mandato una lettera in cui spera che i Serpeverde ci battano, non gliene frega niente del Quidditch ma nonostante tutto odia i Grifondoro! - esclama Sirius.
- Non capisco questa regola che non possiamo essere inseriti in squadra, noi potremo veramente battere in pochi minuti quelli di Serpeverde - disse James mangiando un uovo.
- Sarebbe bello il prossimo anno entrare in squadra! - disse Peter ascoltando il discorso.
- Ti piacerebbe entrare nella squadra Peter? Non sei peró molto bravo a volare... Mentre James ti vedrei bene in squadra, ma forse non sei ancora abbastanza esperto - rispose Remus che in quei giorni non sembrava malato.
- Che dici Remus? Io volo su una scopa da tantissimi anni, non sto imparando nulla di nuovo alle lezioni di volo... - il discorso di James si interruppe quando in Sala Grande entra per colazione Severus Piton con sciarpa e stendardo di Serpeverde.
- Mocciosus! Perchè al posto di venire a vedere la partita non ne approfitti per un bagno al lago? Almeno a lezione di pozioni non hai i capelli unti come tuo solito - urló Sirius e alcuni della tavola di Grifondoro risero.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Severus Piton parve subire le risate senza dare cenno di reazione. Andó verso il tavolo di Serpeverde dove i suoi compagni stavano rispondendo alle critiche dei Grifondoro e nessuno parve provare a difendere il giovane Severus.
Fatta la colazione in quel forte clima di tensione per la partita i vari studenti di ogni tavolo si alzano per uscire dalla Sala Grande diretti verso lo stadio della partita di Quidditch.
I quattro ragazzi erano ancora al tavolo e sembrava stessero aspettando qualcosa per alzarsi e incamminarsi anche loro, non si erano parlati ma con lo sguardo si erano subito capiti.
- Si è alzato ora! - esclamó Peter.
Avevano inteso tutti la stessa cosa, appunto si voltarono tutti verso il tavolo di Serpeverde ed ecco che Severus si era alzato dal tavolo per andare da solo verso l'uscita, stava seguendo l'ora di gente verso l'uscita.
I quattro Grifondoro si alzarono seguendo la massa senza perdere d'occhio Severus cercando di avvicinarsi sempre di piú.
- Dai ragazzi, almeno ora cerchiamo di non fargli nulla, se Serpeverde vincesse la partita poi Mocciosus avrà un motivo per vendicarsi - sussurró Remus in modo che tutti sentissero.
- Serpeverde non vincerá, ma se anche dovesse vincere Mocciosus non farà o dirá nulla, se no ci vendicheremo il doppio - esclamó James avvicinandosi sempre di piú al loro obiettivo.
Arrivati nei pressi del Lago Nero i quattro ragazzi erano dietro a Severus. Peter con movimenti molto silenziosi va dietro Severus e puntando la bacchetta contro la sua sciarpa lancia un incantesimo.
- Incendio! -
Subito la sciarpa di Severus Piton prese fuoco velocemente, i suoi vicini cominciarono a urlare vedendo le fiamme prendere tutta la sciarpa.
Nemmeno il tempo che Severus realizzasse che era la sua sciarpa ad aver preso fuoco ecco che Sirius arrivando da sinistra carica il piccolo Severus fino a farlo finire nel Lago Nero e facendo cessare l'incendio, ma la sciarpa ormai era bruciata.
- Mocciosus, menomale che ti abbiamo salvato dalle fiamme, non fosse stato per noi a quest'ora saresti in mutande e con le ustioni - urló James divertito.
Alcuni dei presenti si erano fermati a vedere la scena, alcuni ridevano, altri si stavano avvicinando alla riva per cercare di aiutare Severus a uscire dall'acqua.
- Un corno! - urló una voce tra la folla che stava arrivando. Ecco apparire a bordo del Lago Nero a pochi centimetri da James la giovane Lily Evans che puntava il ragazzo con lo sguardo inferocito.
- Ho visto chiaramente da in fondo che siete stati voi a dare fuoco alla sua sciarpa! -
Con la tensione addosso Lily sfodera la bacchetta e la punta verso Severus che ormai era uscito dall'acqua lanciando un incantesimo che potesse farlo asciugare in fretta. Una volta asciutto Severus riparte diretto verso il Campo da Quidditch con lo sguardo basso senza dire una parola, un misto di vergogna e di rabbia che non poteva far uscire essendo in minoranza.
La bacchetta di Lily una volta visto Severus incamminarsi viene puntata al petto di James
- Siccome abbiamo imparato incendio a lezione sta settimana ora dovete incendiare tutto? Fossi come voi magari provo a lanciare l'incantesimo imparato a Trasfigurazione -
Arrabbiata ripone la bacchetta nell'abito e James leggermente si rilassa, non aveva paura di subire una maledizione ma ora che non aveva la bacchetta addosso era piú tranquillo.
- Eddai Lily, sempre a difendere Mocciosus, non hai visto che razza di capelli unti aveva? Lo abbiamo fatto lavare per il suo bene - esclamó James.
Di fronte a tutti James ricevette uno schiaffo in pieno viso, alcuni tra i presenti esclamarono, ma James incassó il colpo senza ribattere.
- Non sta a te fare il bagno a Severus, ancora meno in queste modalitá! - con queste parole Lily riprese il cammino verso il campo.
I tre ragazzi si avvicinarono a James.
- Di questo passo non la sposerai mai - disse Remus tra il divertito e il sorpreso.
- Non mi piace Lily Evans, ma spero vivamente che lei non vada dietro a Mocciosus - disse James ancora toccandosi la guancia.
Insieme il quartetto riprese la camminata verso lo stadio del Quidditch andando poi a prendere posto sulle tribune insieme agli altri Grifondoro.

 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


La partita tra Grifondoro e Serpeverde ebbe inizio e subito si capí che non sarebbe stata una partita tranquilla, un battitore di Serpeverde con la sua mazza colpisce un cacciatore di Grifondoro alla spalla facendolo cadere al suolo.
Dagli spalti partirono dei fischi dalla tribuna di Grifondoro e dei suoi simpatizzanti e delle risate di scherno dalle tribune di Serpeverde.
Nemmeno i Grifondoro erano dei santi, uno dei due cacciatori rimanenti voló diretto verso la porta avversaria calciando addosso al portiere disarcionandolo e facendolo cadere al suolo.
Ora erano le tribune Serpeverde a fischiare.
- Sai Sirius... Dovremo movimentare un po' di piú questi spalti. Perchè non vai con Peter sotto le loro tribune a combinare qualcosa? - propose James ancora toccandosi la guancia arrossata e ogni tanto guardava la sedia occupata da Lily che peró era concentrata a vedere la partita.
- Se vi beccano siete finiti, io ci penserei due volte - ribattè Remus.
- In realtà volevo esercitarmi con Diffindo, chissa se un domani non diventeró un parrucchiere - Sirius si alzó facendo cenno a Peter di seguirlo.
- Mi piacerebbe tagliare quei capelli a Mocciosus - ridacchió Peter.
Insieme i due abbandonarono le tribune e si incamminarono verso la tribuna opposta.
- Dovete darvi una calmata, rischiate l'espulsione di questo passo... - disse Remus preoccupato.
- Suvvia Remus, siamo a scuola, abbiamo 11 anni, godiamocela, sicuramente il preside Silente non espelle chi fa il bagno ai compagni oppure chi taglia i capelli - disse James divertito.
Sirius e Peter erano ormai giunti sotto le tribune di Serpeverde. Sirius sfodera la bacchetta e osserva se riconosceva qualcuno seduto sulle tribune. Riconosce sua cugina Narcissa Black seduta vicino a Lucis Malfoy, colpire un prefetto sarebbe stato un bel colpo, quella chioma bionda aveva bisogno di una spuntatina.
Puntata la bacchetta sulla schiena di Lucius - Diffindo! - ecco che i capelli biondi cadono a terra tagliati di netto.
Subito Lucius si accorge dell'accaduto e si guarda intorno.
Peter aveva appena addocchiato Severus ma non riuscí a fare nulla che Sirius lo prende dalla spalla e lo trascina giú dalle scale per evitare di venire visti.
Arrivano di corsa di nuovo da James e Remus.
- A pranzo vedrete che bell'acconciatura avrá il prefetto Malfoy - disse Sirius divertito.
Durante questo racconto ci fu un boato di disapprovazione da parte delle tribune attorno a loro.
Buttando di nuovo lo sguardo sul campo non ci volle molto a capire il motivo, il cercatore di Serpeverde aveva preso il boccino d'oro, Serpeverde aveva vinto la partita 210 a 70.
- Dannazione ma come fa un cercatore con una scopa cosí farsi battere da quel manico di scopa d'epoca - esclamó James arrabbiato.
- Se solo ci fossi io in squadra sono certo che la Coppa del Quidditch sarebbe nostra - continuó alzandosi dalle tribune per abbandonare lo stadio sconsolato insieme alla sua Casa.
- Il prossimo anno potresti fare la selezione James - disse Sirius mentre scendevano le scale per uscire dallo stadio.
- Da quel che vedo alle lezioni di volo sei molto bravo, potresti veramente essere il nuovo cercatore - fece eco Peter.
Remus dal termine della partita era diventato pallido, non era per la sconfitta, non sembrava un tifosi sfegatato di Quidditch da stare cosí male se la sua Casa perdeva la partita. Sicuramente c'era qualcosa sotto.
Il quartetto trovó coda per uscire dalle tribune, avevano incontrato il corteo che arrivava dalle tribune rivali in festa e insieme stavano procedendo verso il castello con i vari festeggiamenti.
Videro anche Severus Piton, non stava festeggiando come i suoi compagni ma appena vide i quattro Grifondoro cominció a esultare di fronte a loro.
- Lurido Mocciosus ora vedi come ti faccio passare la voglia - Sirius sfoderó la bacchetta con lo sguardo puntato.
- Fate qualsiasi cosa e giuro che riferiró tutto alla McGranitt - disse in un sussurro la voce di Lily, magicamente dietro ai quattro.
James era combattuto, Remus pallido e disinteressato a quanto stava per accadere, Peter voleva solo vedere dello spettacolo.
Ma alla fine James prese il braccio di Sirius e lo abbassó.
- Non ora amico mio, diamogli la sua giornata di gloria - sussurró.
- Suvvia! - esclamó Sirius deluso e si incamminó verso il castello - Possibile che devi sempre essere condizionato da Lily quando c'è da punire Mocciosus! -
Appena i quattro varcarono la soglia del Salone di Ingresso.
- Potter, Black e Minus -
I quattro si girarono verso la provenienza della voce ed ecco la professoressa McGranitt che andava loro incontro.
- Siete convocati nell'ufficio del Preside - disse la professoressa per poi guardare Remus.
- Lei signor Lupin invece è atteso da Madama Chips in Infermieria. -

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


- Che cosa abbiamo fatto per essere convocati dal professor Silente? - domandó Peter.
A James e Sirius poco importava la convocazione, erano piú preoccupati per l'amico.
- Che succede Remus? - chiese James.
- Non preoccupatevi ragazzi, una cura programmata, qualche giorno in ospedale e torneró quello di prima - disse Remus sempre piú pallido e facendo un lieve sorriso.
Sirius non disse nulla, diede una pacca leggera alla spalla dell'amico e poi guardó gli altri due.
- Bene ragazzi, andiamo a sentire cosa ha da dirci il preside -.
I tre ragazzi seguirono la professoressa McGranitt fino al secondo piano, si fermó di fronte a due Gargoyle e pronunció:
- Caramella Mou! -
I due gargoyle mostrarono una scalinata, i tre si guardarono, non erano mai stati nell'ufficio del Preside e ora avevano capito dove si trovava e come ci si accedeva.
Salirono le scale insieme alla professoressa e una volta arrivati alla porta vi entrarono.
L'ufficio era tappezzato di ritratti, vi erano parecchi oggetti in quelle tre stanze circolari poste a piani differenti. Tra tutte spiccavano il giá conosciuto Cappello Parlante e la famosa fenice di Silente era sul trespolo.
Seduti attorno alla scrivania vi erano ovviamente Albus Silente, Horace Lumacorno e Argus Gazza.
Con un gesto del braccio la McGranitt li fece avanzare di fronte alla scrivania e si fermó dietro di loro.
Silente dai suoi occhiali a mezzaluna li guardó uno a uno.
- Mi ha riferito il professor Lumacorno che oggi un ragazzo di Serpeverde è finito nel Lago Nero e a un prefetto sono stati tagliati i capelli durante la partita di Quidditch - inizió a parlare tranquillo - e in entrambi i casi testimoni giurano di avervi visto nei paraggi -.
- Nei paraggi? L'essere nei paraggi è una colpa? Non avete prove contro di noi e ci avete convocato su che base? - chiese Sirius seppur con aria leggermente preoccupata.
Silente si alzó e fece il giro della scrivania.
- Signor Black, chiedessi a voi 3 di depositare le bacchette sulla scrivania e verificassi gli ultimi incantesimi effettuati sarei smentito oppure da un caso diventerebbe un indizio o una prova? - Silente era di fronte a loro tre.
Peter era terrorizzato, stava sudando e quasi stava per mettersi a piangere - Lei ci espellerà ora? -
Silente tornó a sedersi e prese una caramella che si mise in bocca, la masticó tranquillo e poi tornó a guardarli.
- Non intendo espellere degli studenti del primo anno per aver fatto queste cose, resta il fatto che sono episodi molto gravi e quindi verrete puniti - indica Gazza.
Gazza era stato in silenzio fino a quel momento e dopo aver sentito la parola punizione sorrise felice di avere tre ragazzi con il quale potersi sfogare.
- Hogwarts non tollera il bullismo, siete giovani e maturerete, ma di fronte a questi fatti da qui a fine anno passerete ogni mercoledí dopo cena 2 ore con Mastro Gazza, senza sconti di pena, nella speranza di avere il prossimo anno studenti piú maturi nella disciplina - concluse Silente per poi rivolgersi anche a Lumacorno.
- Horace avvisa i tuoi studenti che non vi è certezza che i crimini sono stati commessi da loro, hanno già ricevuto la punizione che meritano, non deve esserci vendetta, già il clima tra le due case è teso di suo -.
Finito il discorso Silente congedó tutti dal suo ufficio e una volta superato i gargoyle i professori presero una strada e i tre un'altra.
Peter era distrutto, Sirius leggermente agitato ma James sembrava perso nei suoi pensieri
- Che succede James? - domandó Sirius mentre erano diretti alla Sala Comune.
- Me ne frego di passare i mercoledí con Gazza, sono molto piú dubbioso o preoccupato per Remus, vi pare normale dover andare una volta al mese in Infermieria? - rispose James.
- Non si è mai aperto con noi a riguardo, ormai da mesi passiamo le giornate insieme e mai una parola, tutto un mistero - disse Peter, l'argomento forse lo distoglieva dal pensare alla punizione inflitta dal preside.
- James ti capisco, ma Remus è un amico, dobbiamo rispettare questa sua volontà, magari con il tempo si aprirà con noi - disse Sirius entrando in Sala Comune e lanciandosi su un divano per mettersi comodo.
- Si... Forse hai ragione, dobbiamo rispettare la sua scelta, magari sarà lui che con il tempo si aprirà con noi. Ma sono semplicemente curioso, avrà una malattia? Un virus? È grave? Perchè non lo portano al San Mungo a far vedere? - si scervelló James sedendosi anche lui su un divano di fronte a quello di Sirius.
I tre restarono un momento in silenzio a riflettere, un po' per l'amico e un po' per la punizione.
Passó di fronte a loro Lily Evans e James sorride alzandosi di scatto:
- Ehi Lily, gran bel destro oggi, non pensavo avessi una forza cosí -
Lily era appena uscita dalla porta che conduceva al dormitorio femminile quando si trova James davanti e scuote la testa.
- Che ho fatto per essere nello stesso corso con dei Malandrini come voi? -
Dette queste parole raggiunse le sue amiche dal buco del ritratto per uscire da esso.
- Secondo te Malandrini inteso positivamente o negativamente? - domandó Sirius.
- Non ne ho idea, ma mi piace il nome, d'ora in poi saremo i Malandrini come è vero che prima o poi Lily Evans diventerà la mia ragazza - disse James euforico.
Peter scoppió a ridere - C'è piú probabilità che io diventi Mangiamorte che tu sposi quella ragazza James -.
James si voltó verso di lui - Ridi ridi Peter, ma sappi che James Potter è ostinato, voglio sperare di non vederti tra le linee di Tu Sai Chi ma di vederti al mio matrimonio con Lily, Lily Potter suona bene? -
Sirius prese un cuscino e lo tiró dritto in faccia a James - Se tu sposi Lily devi promettermi di diventare il padrino di vostro figlio o figlia -
Subito il cuscino scoppió a ridere e inizió a tirare cuscini a entrambi gli amici.

Questi erano i Malandrini al loro primo anno di Hogwarts, innocenti, immaturi, spensierati non solo di cosa gli avrebbe atteso il futuro ma di cosa gli sarebbe successo negli anni a venire.
Il grande mistero che avvolgeva Remus Lupin sarebbe stato presto svelato, questo convinse loro a diventare Animagus per stare vicino all'amico. Negli anni a venire avrebbero anche disegnato una mappa famosa ancora tutt'oggi.
Chi lo sa se il destino ce li farà incontrare di nuovo, dipende tutto da voi e dalle vostre scelte!

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