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Eyes of truth
#
Ora vi ho scritto una nuova ff!!! è arrivata la Rose
Scorpius!!!! Evvai!
Questa però non la sto scrivendo completamente da sola:
c’è la mia amica Leila che la fa con me!
Io scrivo e poi ci diamo consigli!!! (Leila ha scritto un mucchio di
schede dei personaggi)!
Beh… spero vi piaccia!
Una cosa: la parte rossa è vista da Rose, quella
verde da Scorp….
Buona lettura!!!
MollY_gIaDa
Eyes Of Truth
1.
The crazy train
Capelli
boccolosi rosso scuro oscillano nel vento che saluta
l’estate.
Binario
9 ¾.
Una
ragazza dalla bocca rossa, carnosa e dalla pelle chiara e delicata.
Occhi
blu come l’oceano osservano con meraviglia il treno nero e
rosso.
Meraviglia
che ogni anno riaffiora nella mente e nel cuore di quella Grifondoro.
Una
Weasley.
Rose
Weasley.
Un
baule piccolo e marrone ha
incise le sue iniziali e lo stemma della casa dei puri di cuore
è appiccicato sul lato superiore in bella vista come a
volersi
vantare di aver una ragazza sveglia nella combriccola. La
seconda bambina che al primo anno riesce a
“fregare” ai Corvonero.
La
prima: una leggenda….. Hermione Granger la madre di Rose. Stesso
cipiglio della figlia e stessa pelle chiara. Eppure
un così diverso modo di atteggiarsi, persino quello di
legarsi i capelli.
Dalla
gabbia posta sopra al bagaglio proviene un suono stridulo.
-
Edvige! Poi te lo do il
mangiare! Non ti preoccupare!!- ricorda alla sua civetta delle nevi
accarezzandole la testa candida con le dita attraverso le sbarre
metalliche.
Regalo di suo zio Harry, perciò poteva solo
chiamarsi così.
-
Hey Rose! Prometti
solennemente di non portarmi a casa un ragazzo? Soprattutto
Serpeverde??-
dice Ron, il padre appoggiandole le mani sulle spalle.
Non è preoccupato, solo, vuole tenersi la sua
piccola
finchè lei non avrà sessant’anni.
Rose
sbuffa e sorride al padre. Gli vuole un mondo di bene e
perciò sorride complice.
-
No, pà! Faccio TUTTO a scuola! Ma proprio TUTTO eh!!!-
ghigna malefica e sorride alla madre.
-
COOSA???? GUAI A TE….-
-
RON!!! Per favore, stava
scherzando!- gli dice Hermione prendendolo per le spalle per far si
che
la figlia salutasse anche gli altri parenti.
Rose
ridendo per lo
scherzetto si gira verso gli zii Harry e Ginny e li saluta con un
bacio;
Infine è la volta dei nonni e di Teddy e Victorie.
-
Oh! Per merlino! Ci vogliono due ore per salutare tutti i parenti??-
Rose
si gira di scatto. Ovviamente è Albus, per lei Al.
Capelli
neri sempre in
disordine ma molto belli nella loro ribellione.
Occhi verde smeraldo
come il prato della Tana e viso dolce anche se spesso adornato da un
sorriso spiritato.
Serpeverde e gran cercatore.
-
Ciao Al! Comunque ho finito! Andiamo??- dice la rossa tutta eccitata,
anche se non lo da a vedere.
-
Oh Yeah! Il sesto eh? Finalmente tra i grandi sul serio!-
-
Perché l’anno scorso eravamo neonati, scusa?-
-
No, è che tu lo eri, perciò dovevo fingere di
esserlo anche io…-
-
Stronzo!!!- e mette su il finto broncio offeso.
-
Dai Rose! Scherzo!
Partitina di Quidditch sta sera??- sapeva bene come conquistarla,
erano
migliori amici da una vita e anche cugini.
Rose
sorrise – Ok cugino! Ma chi perde... non prenderà in
giro l’altro per una settimana!-
-
Noooooo! Non puoi farmi questo! – disse, fingendo di essere
terrorizzato.
-
Scemo! Saliamo va….-
Infilarono
i loro bauli nel treno e salutando tutti i parenti con sbracciandosi e
urlando si sedettero in uno scomparto.
-
Ma scusa, Rose, non sei
prefetta quest’anno???- chiese il cugino spalmandosi su
tre
sedili per stare ben disteso. Indossava già la divisa verde
e
argento.
-
Si, ma aspetto che arrivi
Dominique poi vado….. e dovrebbe raggiungermi qui anche
l’altro
prefetto, gli ho chiesto di venire qui per gufo.
– e si distese anche lei nella stessa posa del
cugino ad
“ammirare” il soffitto della cabina.
-
Ahn… ok….. Sai chi è il capitano della
tua squadra, ora? – e socchiuse gli occhi.
-
James Potter…
purtroppo quello sciagurato di tuo fratello!!!
Speriamo che non rompa
troppo, sai com’è, vorrei evitare di spaccargli
il bel
faccino altrimenti non si potrà più scopare il
mondo
femminile!-
e quasi ringhiando socchiuse anche lei gli occhi godendosi
la brezza leggera
che entrava dal finestrino e le scompigliava
leggermente i capelli.
-
Che fate qui a poltrire?
Insomma, non avete fatto nulla per tutta l’estate e ora
dormite??
Scansafatiche!!!!-
urlò entrando una ragazza bionda e molto
bella.
Poi spostò le gambe di Rose e si sedette su un sedile con
le gambe incrociate. I
capelli biondissimi le ricadevano ricci e lunghi sulle spalle.
Grandi occhi grigio azzurri guardavano entrambi i cugini.
Indossava la divisa di Grifondoro.
-
Eccola… Non poteva
mancare l’entrata trionfale di Dominique Weasley! –
disse
Albus sarcastico
e socchiudendo ancora una volta gli occhi.
-
Ciao Al…. Comunque…. Come stai Rose cara?! Mi sei
mancata!!!- e le saltò sopra per abbracciarla.
-
Così mi soffochi! E
mi si atrofizzano i muscoli! Tutto bene però! Non vedo
l’ora d’iniziare a far paura ai primini!
–
e
sghignazzò sedendosi.
-
Già, con le tue
manie per i bei voti vedrai che farai loro terrore! Altro che paura!!!
– rise
accomodandosi meglio sulla poltrona.
-
Spiritosa…Come va
con Austin? – il ragazzo di Dominique era il capitano della
squadra di Quidditch
di Corvonero, era molto carino e dalla spiccata
simpatia.
-
Tutto alla grande! Non vedo
l’ora di vederlo più tardi, sai,
quest’estate io sono
stata impegnata con lo
stage di moda a Parigi e lui era via con i
suoi…- spiegò sorridendo. Amava
un mondo disegnare vestiti e accessori su qualsiasi pezzo di carta
trovi in giro, persino carta igienica.
-
Bene sono proprio
contenta…Ora devo andare a fare l’ispezione, se
quell’ebete di prefetto si muovesse!!!-
non fece a tempo a finire
la frase che un ragazzo moro, alto e stra palestrato entrò
nello
scomparto. Aveva
grandi occhi azzurro cielo.
-
Tu sei Rose Weasley, giusto? – chiese incerto e sorridendo
timidamente.
-
Ma va? Sei in ritardo sai!-
disse subito piccata: odiava i perditempo e ritardatari;
e quello era
di sicuro uno tutto muscoli e niente cervello, l’aveva visto
ad
alcune lezioni.
-
Scusa… Beh, andiamo??-
E
senza rispondergli Rose si
alzò e uscì lanciando un’occhiata
scocciata a
Dominique, la sua migliore amica.
-
Non cambierà mai, eh?-
-
No, Dom, per fortuna!- e sorrisero riaccomodandosi nello scomparto.
Rose
camminò per i
lunghi corridoi e ogni tanto spuntava a sorpresa in qualche scomparto
per salutare i nuovi arrivati.
Il Grifondoro di nome Mark la seguiva
peggio di un cagnolino e ovviamente sbavava dappertutto.
-
No! Non si può
fumare! Spegni quella sigaretta! Bambino precoce!!!!- urla disperata ad
un primino
Serpeverde che aveva acceso la sigaretta e sbuffava fumo
ovunque.
-
Ma dai Rose! Puoi anche
lasciarlo fare! Infondo non puoi essere così egoista da non
permettergli di curare i suoi polmoni da solo! –
una voce dalle
spalle della rossa.
Solo
una persona poteva
irritare così Rose in mezzo secondo… anche
dicendo un
semplice e banale “ciao”.
-
Che cavolo vuoi Malfoy??-
Scorpius
Hyperion
Malfoy…..
1.85 di scocciatura, condito da capelli biondissimi e
occhi grigi con qualche sfumatura azzurro/verde acqua.
-
Nulla… Solo essere
carino con te… Non vorrei mai che ti mettessi contro tutti i
primini per il tuo forzato regime tirannico….-
e le sorride
ghignando sotto i baffi.
Rose
lo guarda con espressione dura, micidiale… Quello sguardo
che avrebbe potuto incenerire!
-
Pensa ad essere carino con
la mia bacchetta o non sarai tanto spiritoso dopo che ti
avrò
sconfitto, Malfoy….-
e seria come non mai lo squadrò e
poi tornò a rivolgersi al primino.
-
Vedi di non diventare
idiota come lui è….. e SPEGNI QUELLA ROBA!!!-
sbraitò prendendo in mano la sigaretta con foga.
La
sfiga è sfiga…..
Nessuno
può controllarla…
È
come un avvoltoio: aspetta il momento migliore per mangiarti!
-
Signorina Weasley!-
Merda
Si
girò di scatto e
nello stretto corridoio la professoressa Hofmann, Artimanzia, la
squadrava interrogativa….
Come se avesse appena visto Lumacorno
che fa la dieta!
Era
alta e un po’
muscolosa, i capelli grigi legati in una treccia lunghissima e occhi
neri inquietanti.
Molto abile in molti campi, ma soprattutto
nell’insegnare la sua materia.
È la Capo casata di
Corvonero.
-
Dovrebbe sapere bene che ad
Hogwarts sono vietate quelle robe babbane! E lei è una
prefetta!
Da l’esempio sbagliato!
Se la becco un’altra volta le
darò una punizione… e me ne infischio se sei la
mia
studentessa preferita!-
Rose
deglutì
Perché
a me?
-
Ma…. Non è come sembra….- si
giustificò gesticolando e facendo cadere a terra la
sigaretta.
-
Non mi interessano… Io so quello che ho visto….
Arrivederci….- e sparì dentro ad uno scomparto.
Fiuuuuuuuu
Sospira…
contenta che non l’abbia avadakedavrizzata.
Malfoy
ovviamente se la ride alle sue spalle. Rose
si gira e da una frustata con i capelli a due primini curiosi.
-
Guarda che se volevi la
sigaretta bastava chiedere, bellezza! Ne ho un bel po’ di
la…..-
e sorrise malizioso ridacchiando tra se.
Occhiata
di fuoco
-
Ti conviene andartene se no
giuro che ti faccio fuori!!! Non è una minaccia è
una
promessa!-
stizzita lo guarda in cagnesco rossa in volto… anzi,
viola per l’arrabbiatura.
-
Oooh… che paura!!!! –
Rose
Weasley non se lo fa ripetere due volte e impulsiva come lo era solo
con Scorpius gli corre dietro per ucciderlo.
Scorpius
comincia a scappare sempre ridendo e lanciandole frecciatine
provocatorie.
-
SE TI PRENDO TI CONVIENE
AVER GIA’ DATO LE DISPOSIZIONI PER LA TUA TOMBAAA!!!!-
e continua
a corrergli dietro minacciandolo di morte.
Studenti
si affacciano dai vari scomparti e ridacchiano vedendo la scena, alcuni
facendo il tifo come allo stadio.
Al,
Dominique e Lily escono
dal loro scomparto appena in tempo per vedere
Rose che passava davanti
a loro correndo come una forsennata.
-
Mi sa che è arrabbiata….-
-
Arguta deduzione Lily! Non credevo fossi così intelligente!-
-
Stai zitto Al! O dico alla mamma quante volte sei uscito di nascosto da
casa!!!-
Albus
si zittì di colpo e si beccò l’occhiata
“sopracciglio inarcato” di Dominique.
Rose
intanto correva e correva.
Scorpius,
davanti, non dava segni di cedimento e continuava a provocarla come
solo lui sapeva fare.
-
Oh ma che carina! Ci tieni così tanto a me, amoruccio???-
-
Ti ho già detto che la tua vita finirà tra
breve??! Se no, vengo a rinfrescarti la memoria….-
-
Ma così mi ecciti da morire!!!-
-
Le tue attenzioni di quel tipo rivolgile alle tue sgualdrine di turno!
Non a me!-
-
Se preferisci le sostituisco tutte con te! Non pensavo fossi gelosa!
– dice dando moolta enfasi a quell’ultima parola.
-
Gelosa?? Io?? Ma per chi mi hai preso??!!!- e lo guarda scandalizzata
anche se è girato di spalle.
-
Per Rose Weasley! A meno che non hai avuto un cambio di
personalità con qualcun altro!-
-
Si con mia nonna guarda…. Smettila di sparare cavolate, va!-
-
BASTAA! La volete smettere
di corrervi dietro???
Se avete voglia di una punizione potevate dirmelo
senza farmi ritornare l’emicrania!!!!!-
sbraitò la
professoressa Hofmann uscendo dallo scomparto del capo stazione.
Ok…
Dio non esiste!!!!
-
Mi scusi professoressa… Le assicuro che stavo svolgendo il
mio dovere di prefetto!!!-
-
Davvero?? Correndo per i corridoi e urlando??! Bel modo….-
ribatté stizzita.
Rose
si guardò le scarpe non sapendo che rispondere…
Forse era meglio stare zitti.
-
In quanto a lei signor
Malfoy veda di comportarsi meglio nei confronti di questa ragazza!
Ora
smettetela o vi darò una punizione esemplare!- e
squadrandoli se
ne andò via.
Rose
si girò verso il biondo.
-
Spero di non incontrarti
più quest’anno o ti prometto che ti picchio fino a
farti
sputare sangue! –
lo minacciò puntandogli il dito contro.
Poi scattò dall’altra parte e se ne
andò a passi
marziali.
Non
sapeva quanto si sbagliava….
-
Ciao dolcezza!!!!- la salutò in lontananza con la mano.
Quanto sono cattivo, eh? Lo
so….
Pensa
tra se massaggiandosi il mento e tornando nel suo scomparto.
-
Ehilà! Bel duello con la Weasley eh! Potevi portarmi
i pop corn già che c’eri!- esclamò il
migliore
amico.
Robert
Nott.
Serpeverde
anche lui, occhi neri e capelli castani con le punte in alto colorate di verde,
sempre spettinati con il gel. Stava su una poltroncina in una posizione
indecente con le gambe aperte: Robert!
-
Mi dispiace, erano finiti! Hai visto come è
diventata?- azzardò Scorpius accomodandosi di fronte
all’amico.
-
Boia! Si è abbellita molto la ragazza! Ma rimane
sempre la solita cara secchioncella!- e sospirò prendendo una
sigaretta dalla borsa nera.
-
Passa….- e fece il gesto con la mano perché
gliene porgesse una anche a lui.
Fumarono
così…. Sbuffi di nebbiolina grigia che
salivano per la stanza e uscivano rapidi dal finestrino semi aperto.
Senza
aver bisogno di parlare o di aggiungere qualcosa.
-
Come va con la scherma??- chiese Robert dopo aver inalato un altro
po’ di tabacco.
-
Alla grande! Sono arrivato secondo ai campionati
regionali…. Adesso spero di riuscire a battere tutti in
quelli
nazionali…
Saranno a giugno, dopo la scuola… Quindi mi
dovrò tenere in allenamento.-
Scorpius
praticava scherma da quando era bambino e suo
papà voleva trovargli un modo “sportivo”
per
eliminare la rabbia e la frustrazione.
-
Bene, fratello!- disse così normalmente, come fosse
la cosa più quotidiana del mondo
quando invece quelle parole
stupivano sempre Scorpius.
Già,
erano come fratelli.
-
Ciao ragazzi! Come va??- disse Albus entrando nello scomparto dei due
Serpeverde.
I
due si girarono con la sigaretta in mano.
-
Sempre ad imbrattarvi di fumo, eh?-
Annuirono
sorridendo.
Albus
si affacciò al finestrino e chiamò gli amici con
un gesto della mano.
Fuori
dietro a colline verdi si vedeva una macchia scura: il lago.
Dietro
di questo si stagliava in tutta la sua magnificenza, un bellissimo
castello.
Hogwarts.
-
Siamo a casa….- disse e i tre si scambiarono
un’occhiata complice.
-
Chissà quante ragazze mi farò sto anno!!!!-
urlò Scorpius sporgendosi di più dal treno.
-
Sempre il solito!?-
-
Ovvio Al, ovvio!!!-
confermò annuendo e sbuffando
ancora fumo grigio della sigaretta che a spirali salì verso
l’alto fino a spandersi nell’aria….
E
volò via…..
Libero…..
Come
solo da adolescenti si è….
Albus, Dominique, Lily e
Robert!
#Ecco
finito il chappy! E questo è solo un assaggio della storia!
Non vi preoccupate! This chappy is a present
for my best
friend Leila! Non sapeva che lo avevo postato!! Sono un mitoooo!!!
Grazie, grazie! *applausi*….
# Evvai! Ce l'abbiamo
fatta! Ecco a voi il secondo chap!!!
Questa volta siamo in due! *Giada presenta Leila*
Speriamo vi piaccia! Sappiate solo che ci siamo divertite un mondo a
progettarlo e a scriverlo e abbiamo ancora un mucchio d'idee!!!!
Buona lettura!!!!
Ci si vede nello spazio finale!
2.
Finally...... House!
Algol
- AAAAAAHHHHH!!!!!-
un urlo dal fondo della sala d’ingresso
di Hogwarts dove venivano accolti gli studenti.
Finalmente
siamo
arrivati a casa! E già c’è gente che si
vuole far notare…
Pensa scuotendo
la testa alla vista di quella ragazzina urlante.
Rose si
avvicinò curiosa vicino alla piccola folla che si
era radunata davanti a chissà che cosa.
Una
ragazza mora era quasi svenuta e altre squadravano
quella teca ora coperta da un telo.
Sopra, che sollevava
da terra con una maniglia la teca
misteriosa, c’era uno sghignazzante Scorpius Malfoy.
La rossa scosse la
testa e si avvicinò al ragazzo, che ora
parlottava con Robert e Albus.
- Che c’hai li dentro???- chiese allungando una mano verso
il telo.
Scorpius le prese il
polso e le spostò la mano.
- Eh no, Signorina!
Potresti morire dallo spavento, sai?
Meglio che tu vada insieme alle tue cuginette…..
A meno che non vuoi
fare un
giro nel mio dormitorio!- disse spingendo Robert e Albus per avere
pieno spazio
davanti a lei.
Rose
aggrottò le sopracciglia.
- Guarda che non
muoio come quelle bambinette li! Fai
vedere!-
e prima che lui
potesse dire qualcosa Rose prese lo straccio e lo tirò
via con foga.
Dietro al vetro
trasparente, tra sabbia ocra, stava un
bellissimo esemplare di Cobra reale nero.
Si muoveva
sinuosamente osservando
fuori dal vetro come fosse superiore….
Forse era per questo
che i Serpeverde avevano quell’animale
nel loro simbolo.
Rose era
estasiata….
Si avvicinava sempre
di più al serpente
e più ne poteva vedere i particolari.
Strisce marrone
scuro, beige e nero
percorrevano tutta la lunghezza e uno strano disegno bianco
caratterizzava il
manto della schiena.
Topolini stecchiti
stavano dentro ad una ciotola e il
rettile ne sembrava contento quando Rose li notò: come fosse
fiero delle sue
conquiste.
- Ma non ti fa
paura???- chiese un allarmato Scorpius
vedendo che era paralizzata.
-
È….è….. Magnifico!!!!-
disse trovando appena le parole per
descrivere quell’animale.
- Sul serio?
Comunque magnificA se mai…. È una femmina, si
chiama Algol!- e corrucciato la osservava per capire se faceva finta o
se ne
era veramente colpita.
Albus intanto se la
rideva di gusto, sapendo bene che la
cugina adorava gli animali e inoltre non aveva paura di tante cose che
alle
altre ragazze facevano ribrezzo.
Tipo se ne fregava
se aveva la maglia non
troppo scollata e attillata o se aveva un calzino grigio e uno nero.
- Beh! È
proprio bella Malfoy! Posso accarezzarla??- spinta
da un impulso irrefrenabile si sentiva dentro una specie di sensazione,
come se
tutte le sue attenzioni date a quella “rettila” non
dessero fastidio
all’animale.
Non sapeva
perché ma aveva intuito che Algol non le avrebbe fatto
alcun male.
-
Grazie….. Sei sicura??- chiese ancora Scorpius prima di
alzare un po’ la teca.
Sapeva bene che il
suo serpente odiava chi non era lui,
persino Robert e Albus li sopportava a malapena.
Però in
effetti non sembrava
infastidita dalle attenzioni della ragazza.
Rose, dapprima
incerta poi più sicura infilò la mano nella
teca e con sua grande sorpresa Algol le si avvicinò di sua
spontanea volontà e
prima si bloccò poi avvicinò la testa alla sua
mano perché gliela accarezzasse.
Algol ne era felice
e non sibilava come con tutti gli altri,
anzi, era soddisfatta e contenta del bel trattamento.
-
Che bella che sei, Algol! Diventeremo amiche sai!!?
Infondo, so
già che mi stai già più simpatica del
tuo padrone.-
e scoccò
un
occhiata divertita a Scorpius che la osservava meravigliato, con la
bocca
aperta dalla sorpresa.
Robert si
stropicciava gli occhi dall’incredulità e
Albus rideva a crepapelle.
-
Bel lavoro cugina!!! Hai appena suscitato l’invidia mia e
di Rob e la gelosia di Scorp!- disse Al tra le risate dando una
gomitata al
biondo che ancora incredulo non sapeva proferire parola.
Rose non sapeva che
dire, poi ritrasse la mano, richiuse la
teca e si stirò con le mani il mantello della
divisa.
I capelli rossi,
boccolosi, come sempre, li spinse indietro delle spalle e sbuffando
spostò il
ciuffo un po’ ribelle, che le ricadeva sul viso,
all’indietro.
- Grazie Al! Ora
raggiungo le altre che devo disfare i
bagagli!!!!- disse agli amici, tranne uno.
-
Di la verità, Rose! Lo sappiamo bene che vuoi disfare in
fretta i bagagli per fiondarti in biblioteca a prendere un bel libro
horror da
leggere vicino al lago!!!!- gridò Al e le tirò
una
piccola pacca sulle spalle. Non era come la madre che era fissata con
lo studio, anzi amava solo leggere racconti.
-
Spiritoso! Beh…. Ora scappo! Ciao Al, Rob
e……..
arrivederci….. Malfoy….- e quasi sputò
in faccia questa parola, come se non
degnasse di essere pronunciata. Era ancora arrabbiata per la faccenda
sul
treno…..e…..beh……per il
fatto che le rompeva l’anima dal primo anno!
-
Arrivederci mia divina bellezza!- le dice di rimando il
biondo sghignazzando e appoggiando sul baule la teca di Algol.
Rose
lancia un ultima occhiataccia a Scorpius e si avvia a
passo marziale verso i corridoi.
-
Toh guarda chi si rivede! Pensavo fossi morta Rose!- grida
Dominique quando la rossa ricompare dalla folla radunata
nell’atrio. Dominique,
Lily e Lorcan stavano chiacchierando accanto ai loro bauli accatastati
alla
parete di marmo.
Due valigie
Grifondoro e una di Corvonero.
-
Ma dov’è il tuo baule???- chiese Lorcan. Figlio di
Luna
Lovegood e suo marito, insieme al fratellino Lysander. Biondo con i
capelli un
po’ mossi, occhi azzurri e sveglissimi; parevano guardare
anche attraverso i
muri.
Lysander invece era
piccolo ed era al primo anno, con i
capelli biondi lisci da far spavento e gli occhi un po’ dolci
ma lunatici della
madre.
-
L’altro prefetto, quel Mark, ha insistito per portarmelo
già su vicino alla mia stanza….e io
l’ho lasciato fare!- e alzò le spalle, per
far notare che non le importava.
Lily
fischiò.
- Wow Rose! Mi sa
che hai un ammiratore!!! E poi non è male,
l’ho visto prima! Bella scelta!- gridò eccitata,
come una bambina quando vede i
regali sotto l’albero di Natale.
COOOOSAAAA??? Ma
questa è schizzata da paura!!!!
Pensa squadrando la
cugina come fosse
un’aliena.
-
Lily…. Si può sapere perché sai solo
sparare cavolate??-
chiese Dominique notando la faccia assassina di Rose.
-
Scusa eh, è solo che non c’è niente di
male a provare dei
sentimenti
così……così…..intrattenibili!-
disse come se stesse sognando un
chissà quale romanzo d’amore.
Rose esplose.
- Senti,
sarò gentile…. Perché CAVOLO DEVI
VEDERE UN FINALE
ROMANTICO IN OGNI PERSONA CHE INCONTRO???!!! Persino quando accarezzavo
il
gatto scommetto che già mi immaginavi sposata a lui!!!!
– sbraitò rossa come un
peperone.
Sicuramente quella
era la sua giornata no, dopo lo scontro con
Malfoy; o forse anche il ciclo contribuiva alla cosa!
Lily
arrossì e si massaggiò i capelli, noncurante di
quello
che le diceva la cugina. Poi guardò Lorcan, il suo amico da
una vita; lei al
quarto anno, lui al quinto.
-
Ok….. Lily, è meglio che andiamo, dai!
Così mi aiuti a
disfare le valigie!-
-
Va bene Lorcan…. Scusa, Rose….
Cercherò di stare più
attenta! Ciao!!!- e saltellando seguì l’amico
Corvonero fin sulle scale, verso
i dormitori.
Dopo la
guerra, le cose erano cambiate a Hogwarts e agli
studenti dal secondo anno in poi era concesso arrivare a scuola prima
così
potevano disfare i bagagli ed era l’unico momento in cui
erano permessi i via
vai nelle sale Comuni.
Quindi un Grifondoro sarebbe potuto entrare
tranquillamente nel dormitorio Tassorosso solo per quel giorno.
Chissà perché quella
frase non mi è nuova, me l’ha già detta
mille volte! E si ricorda di tutte
le volte che la cugina le aveva detto che sarebbe “stata
più attenta” e invece
aveva continuato a farlo.
Rimasero
solo Dominique e Rose.
-
Ok…. Ti sei calmata ora???- chiese la cugina ad ancora una
fumante Rose.
Alle
sopracciglia aggrottate di Rose rispose
- Si….sei
ancora arrabbiata! Dai, andiamo al dormitorio!!!!-
e prendendo il suo baule trascinò via Rose.
-
So camminare anche da sola, sai???-
-
Ma davvero?? Non credevo avessi questa dote innata!!!- suo
fratello e James ridacchiavano davanti a loro. Erano appena sbucati da
un
corridoio.
Quei due Grifondoro erano
inseparabili, James faceva da
mentore al più piccolo Hugo e consigliava la
“dritta via” da prendere!
- Adesso vi ci mettete
anche voi???- chiese Dominique
prendendo le difese della migliore amica.
- Oh…. Quanto
la fai lunga Dom! Noi stuzzichiamo Rose quando
ci pare e piace!!!- disse James sfoderando il suo sorriso strafottente.
-
Già…. Allora anche io posso tirarvi un ceffone
quando
voglio! Spiritosoni!- stizzita la rossa li squadrò da capo a
piedi.
- Eh no! Non puoi
prendermi per il culo, sto anno! Sono il
tuo capitano ora!-
sghignazzò
appoggiando una mano sulla spalla di Rose.
- Bene…. E
allora ti ficco una mazza da battitore su per il
tuo deretano se non togli la tua mano dalla mia spalla, capitano….-
e spostò la sua mano. Tanto era sicura che James faceva
lo sbruffone solo per rompere e che avrebbe pagato per averla in
squadra.
Senza
di lei Grifondoro Team era persa.
La migliore cacciatrice sfrecciava come un
bolide su e giù per il campo, senza lasciar tempo di
respirare!
Hugo rise per la
battuta della sorella e prese James per la
collottola, capendo che Rose non era dell’umore.
Provavano un
reciproco
rispetto anche se si prendevano in giro spesso.
Lui inoltre era
iperprotettivo
con lei e cercava solo di farla felice.
-
Dai Rose! Andiamo su, prima che tu decida di far esplodere
la scuola perché Scorp ti ha fatto incazzare!- e spinse il
baule verso un altro
corridoio.
- Non è vero!
Guarda che non è che perché quello li mi
tratta male allora io sto arrabbiata per giorni!
È….è colpa…….
Del ciclo……-
disse mettendo le mani nelle taschine della gonna a pieghe della
divisa.
- Ah ah ah
ah…. Questa è buona! La scusa del ciclo non te
l’avevo ancora sentita dire!- e rise finchè non
arrivarono davanti alla loro
stanza.
Entrarono
nella loro camera.
Le pareti erano
rosse con leoni
ricamati in oro, lo stesso motivo che percorreva le lenzuola, le
coperte e i
cuscini.
Le tende dei due
enormi letti a baldacchino erano di un rosso più
scuro e la testiera in legno d’ebano scuro era intarsiata con
motivi gotici.
Due grandi
poltroncine erano dall’altro lato della stanza
circolare e di fronte ad esse c’era un piccolo tavolino con
una scacchiera
magica. Nella parete opposta alla porta c’erano invece due
grandi armadi dello
stesso materiale della testiera del letto, anch’essi
intarsiati.
Il baule di Rose era
appoggiato davanti all’entrata.
-
Come diamine ha fatto ad entrare????- si chiese Rose
preoccupata.
-
Oddio! Non ne ho idea! Speriamo che non abbia scassinato
nulla!- le porte dei dormitori erano impossibili da aprire con
incantesimi.
Dominique si
avvicinò alla serratura e la esaminò con occhio
critico….
- No! Qui non
c’è segno di scasso! Qualcuno gli ha dato la
chiave!!- e richiuse la porta alle sue spalle.
- Ma aspetta! Se le
chiavi nostre ce le abbiamo noi, da chi
se ne è fatto dare una copia!?- sussurrò Rose,
riflettendo su come aveva fatto
ad entrare.
Si immaginava già nella notte di venire assalita da quel
bruto che
mostrava impaziente gli attributi.
Bleah!!!!
E
scacciando il ribrezzo butta sopra al suo letto il baule e inizia a
prendere i
vestiti e gli oggetti.
In cinque minuti
aveva già finito tutto!
Dominique
ovviamente era ancora li, dopo mezzora
imperterrita a sistemare i vestiti in un impeccabile gradazione di
colori. Aveva
persino acceso la musica di una vecchia radio che tenevano li in
camera.
- Oh….
No….
Love me baby…. Ohhhhhh…. Yeah!-
canticchiava ora mettendo i profumi a mo
di barriera cinese su un suo mobiletto accanto ad uno
specchio.
Ne aveva uno
anche Rose, ma aveva poca roba da metterci, solo la matita, qualche
lucidalabbra e due spazzole.
Dopo DUE ORE
Dominique aveva finalmente finito e ci
sistemammo per andare in Sala Grande per lo smistamento con la cena.
La porta si
aprì, Dom non l’aveva chiusa a chiave.
- Ciao Ragazze!
Ahn…. Rose, prima era venuto qui quel tipo
Mark con il tuo baule e ho pensato per essere gentile di fargli una
copia della
chiave che ho anche io!!!! Non sono un mito???- disse Lily entrando in
una posa
scenica da star del cinema.
Quasi come se
volesse gli applausi.
Dominique si era
bloccata con la gonna a metà coscia,
praticamente in mutande.
Rose…………………..beh…………………..
Vulcano…..
Vulcano…..
Vulcano…..
Lava che
scoppiettava da tutti i pori!
Le iridi degli occhi
praticamente rosse dall’arrabbiatura….
Ed
eccola……che esplode……..
- ADESSO TI AMMAZZO
LILY!!!!! LUI NON è IL MIO
RAGAZZOOOOOO!!!!!!!- e zampilli di lava cadono da tutte le parti quando
lei
comincia a correre inseguendo alla cugina.
Dominique si
infilò finalmente la gonna della divisa e dopo
aver chiuso la stanza corse ridendo dietro alle cugine, temendo che
Rose
uccidesse Lily.
- Rose! Guarda che
finirai in prigione! Non vuoi vivere
ancora la tua vita in libertà???- urla dietro
all’amica.
- NON ME NE FREGA!!!
PREFERISCO AMMAZZARE
LEIIIIIII!!!!!!!!!!- e continua imperterrita la sua corsa, verso la
Sala
Grande, che piano piano si sta riempiendo per accogliere i nuovi
arrivati.
Destiny
Scorpius
sollevò il suo baule con una mano e cominciò a
passeggiare allegramente tra le ragazze fischiettando. Una mano
è accuratamente
infilata nella tasca dei pantaloni della divisa.
-
Sei ridicolo, Scorp!!!- gli grida Albus che è messo nella
stessa posizione dell’amico. Lo supera e cammina tra le
ragazze salutandole con
occhiolini.
-
No! Siete entrambi inesperti!!!- fa Robert abbassandosi i
pantaloni un po’, allargando la cravatta e alzandosi il
colletto della camicia
bianca. Poi si ravviva i capelli e passando tra le
“bellezze” come le chiamava
lui, si avvicina a qualcuna e le saluta sussurrando.
Poi
si gira verso gli amici.
- Visto?
Così si fa!!!- e ridendo i tre si inseguono per i
corridoi arrivando davanti alla porta della stanza di Scorpius.
Era
l’unico, infatti ad avere la stanza da solo, una singola
solo per lui, poiché il padre Draco aveva fatto pressioni
sulla presidenza.
Robert e Albus erano
in stanza assieme.
La prima notte nella
scuola, però, era loro tradizione dal
secondo anno, dormire tutti e tre nella stanza di Malfoy a fare
“bordello” fino
a notte fonda.
I
tre entrarono spintonandosi nella stanza ampia nei
sotterranei.
Una
finestra sul lato opposto della porta mostrava le
profondità dalle sfumature verdi del lago.
Pesci e creature
marine nuotavano accanto al vetro,
incuranti del casino che facevano i ragazzi.
Il letto a
baldacchino aveva grosse tende verde scuro,
stesso colore delle lenzuola e cuscini.
La testiera era la testa
di un enorme serpente di legno
scuro con strisce argento. Sembrava quasi che la sua testa stesse per
mangiare
la tua nel sonno.
Le pareti erano di
un verde scuro, quasi nero e a fianco
della porta un piccolo caminetto nero ardeva con fiamme costantemente
verdi.
Moquette scura tappezzava il pavimento.
-
Ah! Finalmente nella mia stanza!!!!- e correndo si buttò a
capofitto sul letto. Rimbalzandoci un po’ sopra.
- Si, può ancora essere usato per
attività…..motorie…….- e
ridacchiando malizioso si alzò a prendere il baule grigio
per gettarlo vicino
al cuscino. Un grosso cumulo di terra sporcò gran parte
delle lenzuola.
- Porca merda!!!!!-
gridò cercando di pulire con un po’ di
saliva la macchia.
-
Eh dai! Non penso che guarderanno la macchia sul tuo
letto!- disse Robert con l’aria di chi ne sa molto.
Scorpius
gli lanciò un’occhiata assassina, poi
alzò le spalle
squadrando la macchia. Prese la teca di Algol e la appoggiò
sul mobile accanto
alla finestra.
Un
tonfo sordo.
Malfoy si
girò di scatto: Albus e Robert avevano appena
lanciato TUTTA la loro roba sul pavimento e avevano fatto apparire le
due solite
brandine che cadendo avevano fatto un rumore tremendo, spaccando la
moquette.
-
Ma siete matti???- urlò scandalizzato il biondo
sussurrando un incantesimo di riparazione alla moquette che in un
attimo si
sistemò.
-
Scusa, scusa Mammina! Non volevo! – disse Robert aprendo
la sua brandina.
-
Già…. Sorry tesoruccio!!!- fece Albus ridendo e
si gettò
sulla sua branda.
Si
era seduto troppo in fondo….
Stok!!!!
Ed ecco che Albus si
ritrovò rinchiuso tra i lati di quello
che sarebbe dovuto essere il suo letto.
Robert
e Scorpius si guardarono.
- Ah ah ah ah ah
ah ah!!!! Albus Sandwich! Venite a provarlo nei migliori
McDonald!!!! Ah
ah ah- rise Scorpius come un ossesso. Trattenendosi la pancia.
- Ah ah ah
ah! Scorp! Così sembra una cosa porca
però!!!!!- urlò Robert buttandosi
a terra dal tanto ridere.
-
Stronzi….- si rabbuiò Albus che faceva fatica a
respirare
da come era ben sigillato.
-
EHI! C’ha la chiusura ermetica il nostro Al!!!!!!- disse
Robert avvicinandosi alla branda dell’amico e tirando insieme
a Scorpius
liberandolo.
-
Grazie ragazzi….- biascicò Albus ritornando del
suo
colorito naturale, poi si normalizzò tirando un pugno sulla
schiena ad
entrambi.
-
Ok Al! Sappiamo che sei vivo, eh!- disse sarcastico
Scorpius e si rimise a ordinare la sua roba nell’armadio
accanto al letto.
Tutto perfettamente piegato e sistemato.
Ogni singolo
marchingegno e oggetto accuratamente messo sui
mobili.
Le scarpe appoggiate
accanto al muro in gradazione di
colori. Nero, nero/grigio, grigio e marrone più un paio di
Converse bluastre.
Perfetto!
Pensa tra se
guardando soddisfatto la sua opera. Le mani
appoggiate sui fianchi e le spalle ben ritte.
- Albus! Rimetti i
tuoi calzini nel baule che sto morendo!-
-
Guarda che sono le tue scarpe, idiota!!!! Non senti che
sanno da pesce marcio??-
-
Parla quello con le ascelle di rosa!!!!-
-
Vogliamo discutere delle mutande che lasciavi in giro per
la stanza gli anni scorsi??-
-
Appunto… Lasciavo!
Chi ti dice che quest’anno lo farò
ancora?? Sono maturato sai!!-
-
Ah ah ah ah ah! Si certo, e io sono ancora vergine!!!! Ma
dai!!!!!-
-
Oh! Ma la smettete di litigare come due sposini????
Insomma non…..- si bloccò a metà frase
e sbiancò. Se possibile i suoi capelli
quasi diventarono trasparenti dall’orrore.
Era in apnea.
Calzini sparsi.
Vestiti di tutti i
colori sopra al SUO letto.
Le due brandine che
non si vedevano più sotto a tutto quel
disordine.
I bauli mezzi
rovesciati al centro della camera.
Persino qualche
avanzo di merendina del viaggio.
Praticamente
sembrava che il vaso di Pandora si fosse aperto
in quella parte della stanza.
Albus e Robert
alzarono lo sguardo appena in tempo per
vedere il rossore crescente sulla faccia di Scorp.
Era ormai troppo
tardi. L’avevano fatta grossa.
- MA IO VI
UCCIDO!!!!! GUARDATE CHE DISORDINE!!!!!!!-e nella
rabbia quasi sibilò quest’ultima parola.
-
Scusa Scorp! Ci siamo dimenticati del tuo interesse
maniacale per l’ordine!- fece Albus a mo di scusa cercando di
calmare l’amico.
In
tutta risposta ora, il biondo, era in un altro mondo.
Come se fosse entrato nella sua Narnia, o se preferite Nirvana
personale.
Cominciò
a scorrazzare per la stanza più veloce di Speedy
Gonzales.
Aprì la
porta e incurante delle proteste dei due li spinse
fuori a calci.
Intanto lui continuava a mettere in ordine.
Era peggio di una
droga per lui: quando vedeva una sola cosa
fuori posto DOVEVA metterla apposto.
Dopo due minuti la
porta si spalancò e i due Serpeverde
poterono rientrare nella stanza.
- Oddio! Ma come
diamine hai fatto???- disse un meravigliato
Albus entrando nella camera linda e pulita.
- Ti stupisci ancora??
Secondo me tiene una sfilza di
prodotti per la pulizia sotto il letto!- fece Robert chiudendo il suo
baule e
stendendosi sulla branda.
- Non è
vero!!!- urlò Scorpius nascondendo velocemente un
Cilit Bang (prodotto babbano) spingendolo con una pedata sotto il
letto.
- Guarda che esiste
la magia, Scorp! Perché non pulisci con
quella?- chiese Albus non riuscendo ancora a credere alla mania
dell’amico dopo
tutti quegli anni.
Scorpius
in tutta risposta lo guardò scandalizzato.
- PERCHÈ
CON LA MAGIA LA POLVERE SI ANNIDA E NON VIENE VIA
DEL TUTTO!!!! È come quando usi un panno normale al posto
del modello Swiffer
600 Deluxe!!!- gridò come fosse la cosa più
normale del mondo.
Sapeva tutti i nomi
di prodotti babbani per la pulizia
meglio dei nomi delle scope da Quidditch.
Robert
scosse la testa. Poi si alzò e tirò fuori dal
baule
una scatola.
All’interno
c’era del polistirolo.
Lo tolse e sotto una
boccia di vetro conteneva un pesce.
Per precisare una
pesciolina.
La
SUA Destiny.
La guardò
felice, come fanno i genitori con il loro figlio.
- Ciao bella! Come
sta oggi la mia cara???- chiese parlando
con l’animaletto sull’arancione con qualche
striscia lunga e bianca.
Albus
guardò con le sopracciglia inarcate gli amici.
- Ma questo
è un luogo per pazzi!!!!- e poi si buttò sulla
branda. Schiacciando le sigarette di Robert. Poi rendendosi conto del
danno le
prese e le nascose sotto il cuscino di Scorpius.
Almeno
da la colpa a
lui!!!
-
Senti Destiny, per sta notte dormirai qui in questa
boccia, domani però ritornerai nel grande acquario nella
stanza nostra! Ok???-
sempre rivolto alla pesciolina, finchè le dava da mangiare.
Lei abboccava il
cibo marroncino che le veniva dato. Nuotando da una parte
all’altra della
boccia, dal piccolo fondale sabbioso.
-
Robert! È un pesce!!!!!! Non dorme mica!!!!!!!! E di
sicuro non ti sente!!!- fece Scorpius gettandosi anche lui sul letto e
accendendo una sigaretta al cioccolato.
-
Parla quello che sussurra cose carine al suo serpente!-
disse Robert appoggiando la boccia sul comodino di Scorp e rubando
l’accendino
all’amico per fumarsi le sue sigarette.
-
Se offendi Algol ti picchio! E lei ti morde!!!!-
-
Ok, ok! Ho capito! Domani vi porto allo Zoo!!!!- grida
Albus mangiucchiando un chewing gum.
Robert
e Scorpius lo fissarono.
- Avete
ragione… Non serve perché ci siamo già
allo Zoo! Con
voi due bestie!-
- Ehi! Scorp! Devo
aggiornare la bacheca!!!! Mi sono scopato
una in treno!!!!- disse Robert esultando.
-
Come diamine hai fatto? Soprattutto dove e quando????-
chiese Scorpius credendo di essersi perso un pezzo.
-
Finchè tu ti dibattevi contro Rose, io sono andato in
bagno e beh…. C’era una bella tosa! E sai
com’è… Una storia tira
l’altra…..-
-
Com’era?? Quanti anni?? Casa???- si avvicinò
Scorpius a
gambe all’aria sul letto finchè dava un'altra
boccata alla sigaretta.
-
Allora…. Quindici anni…. Casa
Corvonero….. Beh…..ti dico
solo che ci sarebbe da scrivere un papiro sulla bacheca!!!!!- e fece un
gesto
per indicare la formosità della ragazza.
-
SEEEEE! Sicuro di non averla sognata???- sbottò Albus
staccando dalla parete la famosa bacheca.
Era divisa in tre parti.
Ogni parte
apparteneva ad ognuno dei tre e veniva sempre
aggiornata.
Ci attaccavano
postit e biglietti di carta con le puntine.
I biglietti verde
fluorescente erano di Robert.
Quelli verde scuro
di Albus e quelli verde acqua di
Scorpius.
Si doveva annotare
il dove, il come, il quando e soprattutto
con chi e poi descrivere i punti salienti.
Le descrizioni di
Robert erano sempre le più dettagliate.
Se la stessa ragazza
la passavano tutti e tre allora un suo
“souvenir” veniva attaccato alla bacheca.
Ovviamente se la
tipa in questione era degna di nota.
Robert prese un
postit del suo colore e lo appiccicò sulla
sua parte.
La parte meno piena
era quella di Albus che aveva un po’ più
di sale in zucca di quei due.
- Fatto!!!! Ora sto
morendo di fame!!!! Andiamo a cena???
Devo raccontare anche a James!!!!- gridò Robert sfilandosi
il maglione della
divisa e aprendo la porta.
- Ok! Vamos!
Speriamo che lo smistamento non duri tanto!
Ehi! Sta sera smistano Roxanne, Fred e Lysander!!!! Chissà
dove vengono
buttati! Cinque galeoni su Roxanne e Fred a Serpeverde! Sono delle
pesti
bubboniche quei due gemelli!!!- fece Albus battendo la mano con
Scorpius per la
scommessa.
- Bon! Andiamo
ragazzi! Che sta sera si fa casino in camera
nostra! Rubate un po’ di pane dalla cena. Ho comprato il
peperoncino! Così
facciamo a gara a chi ne mangia di più!!!!!- dice Scorpius
uscendo dalla stanza
chiudendo la porta a chiave.
- Perfetto!
Però uffi……- si sconsolò
Robert facendo finta di
piangere.
- Che
c’è???-
- Sta sera niente
donne per colpa di voi due!!!!!!-
# Lorcan, James e Hugo nelle
foto!
Beh…
il secondo è finito! Ovviamente ci si risente per il
terzo! Chi non c’è verrà perseguitato
dalla maledizione delle scrittrici!!!
Muahahahahahahahahahahahahah!!!!
Ok,
passiamo ai ringraziamenti!
LaDyMaLFoY93=
Ovvio che la continuiamo! E grazie per il
complimento! Sarà sempre più entusiasmante!
samara89=
Mi dispiace, ma Scorpius ce lo teniamo noi per
Natale! Impachettato insieme a Albus, James, Hugo, Robert e
Lorcan…. Se vuoi ti
rifiliamo qualcun altro!!! XD *Giada
scrive* grazie di essere una fedele accompagnatrice! Bello
il tuo chappy!
zukkyna=
Siamo contente che ti piaccia! E speriamo che
continuerà così…. Perché ci
auguriamo entrambe di essere alla tua altezza. Ps:
adoriamo la tua ff se non l’hai ancora capito!
Pps: Vogliamo il continuato *Giada e Leila saltano davanti
al pc, impazienti!*
__SeRe=
Thanks per i complimenti e vedrai che di battibecchi
ce ne saranno ancora mooolti altri! Eh
eh eh eh… Lo sappiamo bene che Robert è figo!
L’abbiamo inventato noi,
dopotutto!
*Leila scrive* Hai visto che finalmente abbiamo
aggiornato??? XD
sigaretta_93=
Grazie per essere venuta a commentare ne siamo
veramente contente! Rose e Scorpius ce li siamo immaginati
così da sempre e
Scorp che
fuma……..beh……..è
SBAVVVVVV!!! Chissà come mai Robert lo trovano tutti
figo! Comunque per il fan club in suo onore siamo d’accordo
ma vogliamo i
diritti d’autore!! XD Tranquilla che
non sei pazza, anche noi siamo così e per
tosi non è colpa della scuola!
Bacioni!
Ci sentiamo tutti al
prossimo chappy! Ringraziamo anche chi a letto e messo tra i preferiti
e
seguite!! Una recensioncina non ci dispiacerebbe!
# The Third is coming!
Speriamo di non deludervi e vi avvisiamo che sarà lungo!
Beh, buona lettura! e ovviamente lasciateci un commentino!!!!
Giada & Leila
3. Il Cappellaio Matto
Lunghi
tavoli affollati.
Teste che si girano verso ogni dove.
Blasoni colorati sono appesi come bandiere sopra alle teste.
Un cielo stellato colmo di candele levitanti stava al posto di un
ordinario soffitto.
Dove saremo mai????
In Sala Grande.
Rose che stava correndo dietro a Lily, finalmente si era accomodata di
fianco a Dominique.
Tutti indossavano le lunghe toghe nere, sopra alla divisa, tradizionali
per l'accoglimento dei primini.
- Quanto odio questi "vestiti-prigione"! Ogni anno che passa mi
sembrano sempre più retrò!- schizzò
Dominique
sbuffando a appoggiando la testa su una mano.
- Tecnicamente è così.... Il tempo passa, quindi
tutto
diventa retrò prima o poi!- dichiara Rose distrattamente.
- Ecco... preferivo se passavano di moda quando io ero già
uscita di qui!-
- Ma Dom! Lo devi indossare solo una sera! Mica tutti i giorni!- disse
un'allibita Rose alle parole della cugina.
La rossa intanto
continua a rigirarsi un capello tra le mani con sguardo ancora
arrabbiato.
- Ti prego.... Dimmi che non sei ancora incavolata per prima!-
urlò Dominique squadrando la cugina.
- Io??? No! Sto benissimo.....- e mette l'accento su
quell'ultima parola, stizzita.
- Sei sempre la solita!- e Dominique e i Grifondoro li accanto risero
all'espressione da angioletto di Rose.
- Oh, oh! Guarda chi si avvicina!!!!- canticchia Dominique puntando il
dito verso la fine dei tavoli.
Da li un ragazzo si stava avvicinando.
Rose strabuzzò gli occhi per vedere meglio di chi parlava.
Ed eccolo, ora era di fronte a loro: un ragazzo alto, castano con un
bel paio di occhi azzurri. Rose pensava che fosse assai figo.
- Hey! Ciao ragazze!- saluta David. Era del settimo anno ed era figlio
del leggendario Baston del Quidditch.
- Ciao David! Come stai?- chiese Rose mettendosi dietro all'orecchio
una ciocca di capelli. Arrossì lievemente sulle guancie.
Lui si sedette accanto alla rossa. Versandosi da bere in un bicchiere
argento.
- Acqua o succo di zucca??? Comunque sto bene, anzi.... Ora sto
benissimo!- disse ammiccante con in mano la caraffa.
- Succo di zucca, grazie! Ahn.... e perchè ora stai
benissimo???- chiese ingenuamente arrossendo un po' di più.
Intanto Dominique si sbatteva la mano sulla fronte, pensando a quanto
fosse stupida la cugina.
David sorrise e versando il succo nel bicchiere di Rose la
fissò nei suoi occhi blu.
- Eh.... Sapessi! Mi fa felice stare con te.........e con le altre
ovviamente.....- e malizioso la guarda. Infondo lui è
dell'ultimo anno e quindi si può permettere di comportarsi
così, da sfacciato.
Lily dal fondo del tavolo nota Rose che parla con il ragazzo.
- VAI COSI' ROOOOOSE!!!!!!! GRANDE!- le urla dall'altra parte della
sala. Alzandosi in piedi e muovendo freneticamente le braccia.
Rose nasconde il suo sorriso assassino trasformandolo in una smorfia
tirata.
Tanto l'ammazzo dopo
quella li! Pensò bevendo un lungo sorso dal
suo bicchiere. Come se dovesse buttare giù una pillola.
- Perchè
tua cugina urla???- chiese David guardando interrogativo Rose.
- Ehm...... Diciamo che.....ehm..... è stata ricoverata
quest'estate per problemi.....ehm......celebrali. Sai, ha fatto un
incidente sulla scopa perchè non è in grado di
volare. Ha sbattuto contro un albero, non
è una
cosa carina. Quindi ora il suo cervello ne risente un po'........-
disse a mo' di spiegazione fissando decisa il ragazzo.
Dominique dietro di lei rideva come una scema.
- Taci!- le sussurra Rose tirandole una forte gomitata.
- Oddio! Poverina! Mi dispiace, più tardi vado a chiederle
come
sta!- fa preoccupato girandosi verso Lily che parlava con gli amici.
- NO!!!!! Cioè......ehm....... non puoi dirglielo
così
direttamente! Non capirebbe, è convinta di stare bene!
Quindi
fai finta di nulla o la verità potrebbe sconvolgere i suoi
neuroni deboli.....- e gesticolando appoggia le mani sulle spalle di
David. Infondo, si convinse, non aveva proprio mentito, era vero che la
cugina era proprio scema!
- Ahn.... Ok! Allora starò zitto! Ma dove sono James, Hugo e
gli
altri???- chiese cambiando finalmente discorso e facendo tirare a Rose
un sospiro di sollievo.
- Staranno arrivando! Eccoli li!!!- risponde Dominique indicando
l'ingresso della Sala.
James, Hugo, Albus, Robert e Scorpius stavano avanzando verso il tavolo
di Grifondoro.
- Ehi! Ciao ragazze e David! Come ti va la vita???- chiese James
avvicinandosi al ragazzo e sedendosi accanto a lui. Hugo si
accomodò immediatamente al fianco di James.
- Bene, bene! Comunque.... Mi dispiace per l'incidente di tua sorella!
Non lo sapevo! - disse mortificato David dando una pacca sulla spalla
all'amico.
Merda! Dio mi odia
ancora......
James e tutti i nuovi arrivati guardavano David allibiti,
cercando di capire di che cosa stesse parlando.
- Eh! James, ti ricordi quando tua sorella è
andata in
ospedale? Per l'incidente con la scopa! Dai!!!!- grida Rose strizzando
l'occhio al cugino perchè capisse il gioco.
- Ah! Quello!!!! Ora ricordo.... Si, si..... è proprio
malata!-
disse improvvisamente James capendo la bugia di Rose. Per i Potter e
Weasley era di natura capirsi, darsi man forte e raccontare balle alla
perfezione quando serviva.
- Beh amico, vedrai che guarirà! - augurò David
ritornando a guardare Rose che gli sorrise.
- Ehi bellezza! Non si saluta più???- urlò
Scorpius dal fondo del gruppo.
Albus gli lancia un occhiataccia, come a dire "ma non ti è
bastato prima???". Poi fissò Robert che alzò le
spalle
noncurante. Ormai si erano abituati all'altalena di prese per il culo
dei due.
- Che cacchio vuoi, Malfoy?! Ma farti una vita tua, no?- e lo fissa
sprezzante.
Uff! Sempre a
rompere......
- Ma Rose! La mia vita sei tu!!!! Non l'hai ancora capito? - e la
guarda con gli occhietti dolci. Ridendo sotto i baffi.
- Ehm..... Scorp! Ci conviene andarci a sedere! La Mc ha messo fuori il
cappellazzo! Spicciati!- disse Albus tirando l'amico per la toga nera.
Vedendo che non aveva nessun risultato sbuffa e si avvia verso il
tavolo delle Serpi, di fianco a quello dei Grifondoro.
- SCORP! Muovi quelle chiappe! O dico a tutti, Rose compresa che cosa
c'hai sotto al letto!!!!!- grida da distante Robert sedendosi accanto
ad Albus che gli batte il cinque.
Scorpius li fissa con gli occhi fuori dalle orbite.
- Eh...... ok...... Vado a sedermi io! A dopo ragazzi, sei sempre
splendida Rose!- facendo questo ultimo apprezzamento si accomoda sulla
panca scura.
- Si, si.... Grazie! Comunque Malfoy, sappi che scoprirò
cosa
c'hai sotto al letto!!!!!!- e ridacchia vedendo la faccia impaurita di
Scorpius.
David intanto era li che si scervellava per capire che razza di legame
avevano quei due. Lei lo odiava di sicuro e lui anche. Ma glielo
dimostrava facendole complimenti maligni.
Boh! e
pensando questo si gira verso lo sgabello dove la Mc aveva posto il
vecchio cappello parlante.
Tutti i presenti si girarono appena le porte si spalancarono
per far entrare i piccoli primini.
Rose sorride quando nota le due testoline rosse di Fred e Roxanne. I
figli di suo zio George.
Fred era più basso e con i capelli sbarazzini. Roxanne era
più alta e sembrava più matura rispetto agli
altri
bambocci. I lunghi capelli rossi le ricadevano lisci sulle spalle.
Entrambi avevano però una pelle abbronzata, il giusto mix
tra la
pelle di George e Angelina. Cosa insolita per i "pel di carota".
Anche Lysander, il fratellino di Lorcan stava entrando con loro.
Piccolo di statura, anche più di Fred. I capelli biondi
erano
tagliati in un caschetto biondo e perfetto, gli occhi azzurri dolci ma
un pelo stralunati come quelli della madre.
Era già più teso dei due gemellini che invece
ridevano e saltellavano di qua e di la.
Quando passarono accanto a Rose lei fece loro l'occhiolino per
augurargli buona fortuna.
Lysander rispose con un sorriso forzato, Fred e Roxanne con una
linguaccia.
I primini si misero in piedi di fronte al cappello. Che ormai era
pronto per iniziare il suo discorso, in rima, che cambiava ogni anno.
-Salve a tutti cari studenti
So
bene che i primini sono impazienti.
Ma
andiamo con tranquillità
Infondo
la serata iniziare ancora dovrà.
Permettetemi
le case di illustrarvi
Così
capirete come dovrete comportarvi.
Dunque
iniziamo
E
tutti insieme proclamiamo.
Tassorosso,
compagni leali e fieri.
Li
troverete sempre amici veri.
Il
Tasso vi acchiapperà
Se
con giudizio ciascuno di voi gli altri tratterà.
Corvonero,
dall’intuito sveglio e attivo.
Non
c’è neanche uno studente passivo.
Il
Corvo potrà rapirvi se con il cervello ragionerete
E
ad ogni indovinello correttamente risponderete.
Grifondoro,
dall’animo coraggioso e puro.
Di
sicuro dei loro intenti io non so e non me ne curo,
Ma
si sa, il Grifone vincerà
Se
ogni suo aiutante il gioco reggerà.
Infine
Serpeverde, velocità e furbizia sono le qualità.
A
volte ci potrebbe stare anche un po’
d’illegalità.
Ma
ciò che conta è la vittoria e i limiti da superare
Solo
così nelle sue spire andrete e inizierete a
conquistare.
Questa
è Hogwarts, la scuola di magia
Dove
troverete magari qualche antipatia...- a Rose venne automatico guardare
la schiena di Scorpius con espressione rassegnata.
-
Ma vi lascio con un monito ben preciso
Rallegratevi
e datevi alla felicità e al riso.
Ora
che finalmente la guerra finita è
Vi
consiglio di vivere quello che nel presente c'è.
Non
serve rivangare il passato che è stato,
Ora
conta solo tra le case formare un nuovo trattato.
Amici
nell’immediato futuro diventate
Non
nemici come nella battaglia e tra di voi parlate.
Solo
così resteremo uniti
E
gli avversari cadranno sconfitti!!!- e così concluse sotto
il solito scrosciante applauso.
I
primini erano ancora più medatabondi e seri. Ovviamente le
uniche eccezioni erano Fred e Roxanne.
-
Bene, ora penso che si possa iniziare con lo smistamento, grazie mille
signor Capello....- disse la Mc Granitt, nota a tutti come Mc. Era
invecchiata un po' ma conservava sempre il suo aspetto autoritario e
fermo.
Rose
l'apprezzava molto. Era una preside saggia e sapeva ascoltare
chiunque.
Srotolò la lunga
pergamena che teneva tra le braccia. Una scrittura grande e chiara
indicava i nomi dei nuovi arrivati.
-Borwin
Clara !-
una ragazzina mora e dal viso simile ad un topolino si sedette sullo
sgabello.
- TASSOROSSO!-
- Citchell Luke!- un bambino magrissimo e dai capelli corvini e ricci
si avvicinò.
- CORVONERO!-
- Kulash Sasha!-
- SERPEVERDE!-
- Parrot Elly!-
- GRIFONDORO!-
-
Scamander Lysander!-
urlò la Mc dopo aver chiamato altri ragazzi.
-
Ovviamente Corvonero....- sussurrò Dominique a
Rose.
-
Perché??? Non potrebbe essere Tassorosso??? è
così gentile, dopotutto!-
-
Ma dai, Rose!!! Risolveva i cruciverba fin da quando aveva due anni! -
e la bionda si rigirò verso il Cappello, dove Lysander, un
po' preoccupato si stava dirigendo verso lo sgabello.
Sbuffò
per mantenersi calmo.
Rose
non riuscì a fare a meno di pensare al suo
smistamento.
Si era avvicinata
titubante e poi agilmente si sedette sullo sgabello.
Guardò
suo cugino Albus che le sorrideva per incoraggiarla.
Il cuore le si
scaldò un po' e prese il coraggio per sorridere.
- Mmh.... Proprio un
bel cervello! Ma soprattutto vedo un gran desiderio di mettersi alla
prova con coraggio.... Saresti una brava Corvonero, ma penso che non
renderesti abbastanza.... La tua forza d'animo non è da
buttare.... Perciò......-
Rose alzò
la testa, per stare ben ritta e ascoltare attentamente il momento che
un mago attende tutta la vita.
- Grifondoro!!!!!!!-
gridò il cappello trionfante e Rose scendendo dallo sgabello
si avviò velocemente al suo tavolo, dove gli altri Grifoni
l'attendevano sorridendo. Soprattutto Dominique.
Albus invece era un
po' più triste, e dal tavolo di Serpeverde, dove era appena
stato smistato guardava la cugina malinconico.
Un ragazzo biondo
platino si sedette accanto ad Albus e notando chi guardava gli sorrise
e gli diede una bella pacca sulla spalla. Probabilmente fu quel gesto a
far scattare la loro profonda amicizia.
Rose
sorrise a Lysander, sperando che quel gesto gli desse forza come aveva
fatto Albus con lei.
Poco
importava la distanza spropositata, contava solo che ci fosse qualcuno
a tenere le dita incrociate per il meglio.
-
Proprio intelligente questo ragazzino! Direi che il tuo cervello
potrà stare solo con i più acuti.....
Quindi.......- la solita pausa di suspance.
- CORVONERO!!!!-
gridò facendo sollevare Lysander che felice
salutò gli amici con la mano e corse al suo tavolo. Dove il
fratello Lorcan lo accolse con un abbraccio. Non avevano mai litigato e
si aiutavano sempre a vicenda. Come lei e Hugo.
Rose sorrise e ricambiò il saluto insieme a Dominique, James
e anche Albus dal tavolo di Serpeverde.
Scorpius salutò Rose lanciandogli un baccetto areoso,
soffiando sulla mano.
Lei si rigirò di scatto dopo aver fatto un gestaccio (alias,
dito nel mezzo della mano).
David Baston
Scorpius sorrise al gestaccio
di Rose. Si sentiva in pace con il mondo quando lei gli rispondeva
dimostrandogli tutto l'odio possibile.
Si sentiva appagato.
- Quando imparerai a
lasciarla vivere???- chiese Albus distraendosi un attimo dallo
smistamento.
- Mai!- e
ridacchiò guardando la sfilza di primini che veniva
"battezzata" nelle casate.
- Weasley Fred Jr. !-
gridò la Mc.
Scorpius e Albus si fissarono
ghignando per ricordarsi della scommessa.
- Beh....direi che
qui c'è una dose di coraggio e astuzia
straordinarie. Staresti bene in due case...... Ma direi......- Albus
incrociò le dita sotto al tavolo. Robert scuoteva la testa
pensando a quanto fossero bambini a volte.
Cavolo! Sulle ragazze si
scommette! Non sui primini!
Pensò facendo
l'occhiolino alla sua preda della serata. Una bella biondona del
settimo anno.
- GRIFONDORO!!!!!!-
gridò il cappello. Insieme a Scorpius che battè
il cinque con Robert.
- Ok..... Tanto manca ancora
Roxanne.... Casomai facciamo a metà! e poi Roxy è
ancora più pestifera! Finirà sicuramente a
Serpeverde!- disse sicuro di se Albus. Più che altro per
auto convincersi.
- Se se.... Non cantare
vittoria troppo presto, Al!- canticchiò Scorpius.
- Weasley Roxanne!-
- Anche qui vedo lo stesso
modo di pensare del fratello, un po' incline ad atti vandalistici....
Però noto anche un certo modo di porsi, sveglio e
coraggioso....... Perciò......-
- GRIFONDORO!!- e Roxanne
corse verso il fratello e insieme urlarono come dei matti.
- Oh Yeah!!!! Malfoy sei un
mitooo, sei un mitooo, sei un mitooo
perchèè...... Sono anni che io ti battoo
seempreeee.....- cantò a squarciagola cambiando e parole
alla canzone babbana, saltando in piedi.
Albus allibito e arrabbiato
guardava corrucciato il cappello.
- Brutto, maledetto, bastardo
di un Cappellaio matto!!!!!- imprecò girandosi verso i due
amici che ancora saltellavano.
Poi ridendo a crepapelle si
risedettero sulla panca. Ignari del fatto che tutta la Sala Grande li
stesse fissando.
- Bene direi che
può cominciare il banchetto.... Ma prima concedetemi il
solito breve discorso.....- dichiarò la Mc scatenando gli
sbuffi dei primini che non sapevano che la preside manteneva le
promesse. Faceva ogni anno un discorsetto mini ma
significativo.
- Beh, direi che quest'anno
il messaggio è.....la Sperimentazione! Dalla prossima
settimana saranno agibili le nuove sale che abbiamo predisposto per lo
svago degli studenti. La Palestra, la Sala Musica, la Sala per il
ballo, un piccolo Bar e infine una Sala Comune per tutte le case! Siamo
stanchi dei pregiudizi all'interno della scuola, ormai la guerra
è finita da un pezzo e saremo tutti più uniti per
evitare che riaccada. Infine una comunicazione per i primini, solo
questa sera siete obbligati a sedervi a cena con i vostri compagni di
casa, durante il resto dell'anno scolastico ognuno si può
accomodare al tavolo che vuole..... Senza però recare
disturbo ai compagni...... - e stranamente fissò Scorpius,
Robert e Albus che erano famosi per distruggere l'anima di pace che
regnava in quella sala.
-
Beh..... Buona
cena a tutti!!!!!- e concluse così il mini discorsetto
accomodandosi su di una sedia normale. Dopo la morte di Albus Silente
nessuno aveva più voluto sedersi sul suo trono, persino la
preside che era molto severa su chi osasse accomodarsi su quello
scranno.
Quando un
anno, Robert, Scorpius e James erano stati beccati a tentare di sedersi
sopra, la Mc li aveva puniti facendoli diventare gli spazzini della
scuola per due settimane.
Enormi portate comparvero sulle tavolate, accanto alle bevande che
c'erano già dal pomeriggio.
Albus, Scorpius e Robert cominciarono ad abbuffarsi come se non
avessero mai mangiato per tutta l'estate.
- Comunque sei ingiusto se mi fai pagare la scommessa!- replica Albus.
- Ma che cavolo spari? Una scommessa è una scommessa......-
dichiara Scorpius come fosse uno dei comandamenti scritti sulla Bibbia.
- Che stronzo che sei!!!!- gli urla e accidentalmente un pezzo di pollo
arriva sul vestito di Scorpius.
- Come hai osato Al????- e al grido di battaglia tira dietro delle
patatine all'amico.
Non l'avesse mai fatto...... La guerra del cibo al tavolo di Serpeverde
inziò più frenetica e violenta che mai!
- BANZAIIIIIIIII- gridò Scorpius lanciando una fetta di
prosciutto ad Albus.
Albus riuscì a scansarla.
Forse sarebbe stato meglio che la beccasse lui, visto che
andò dritta sulla spalla di.......
- SCORPIUS HYPERION MALFOY!!! MA TU VUOI LA MORTE??????- un isterica
Rose Weasley si era alzata di scatto dal tavolo buttando a terra la
fetta di prosciutto.
Cacchio.....
oops.....
L'ho fatta incazzare!
Poi
senza più dire nulla Rose, con passo
marziale si avvicina al tavolo dei Serpeverde dopo aver infilato le
mani in un recipiente.
- Sai, ho deciso di premiarti per..........- e gli si accosta, quasi
sussurrando.
- LA TUA MIRA DEL CAVOLO!!!!!- velocemente gli spiaccica sul muso una
quantità spropositata di
purè.
Giallo marasma colloso che sporcò la toga di Scorpius e
perfino quella di Robert che era dietro di lui.
Rose ghignò alla faccia schifata di Malfoy e
tornò a sedersi tra Dominique e David che
ridevano.
La battaglia del cibo finì e tutti ricominciarono a
mangiare. Rose aveva scaturito un certo timore, l'unico che osava
mettersi contro di lei era Scorpius che di solito non finiva molto bene.
- Ok.... è ufficiale! Scorpius sei un idiota!- gli ride
addosso Albus guardando la faccia sporca dell'amico che per poco non
andava in iperventilazione per tutto l'onto che c'era in giro.
James e Hugo si avvicinarono al tavolo dei Serpeverde.
- Ciao ragazzi! Mi dispiace Scorpius, ma sai bene che mettersi contro
mia sorella è un suicidio.....- dichiara Hugo sghignazzando.
- Spiritoso..... Purtroppo lo so, ma non me ne frega!-
- Contento te, ehi! Venite domani alla festa d'inzio anno! Ci sono
solo i più grandi e per la prima volta è
autorizzata! Rispetto a quelle che facevamo gli scorsi anni.....- disse
un esultante James per l'ambita conquista alla legalità.
- Wow! Hai fatto un Imperio sulla Mc?????- chiese Robert meravigliato,
già pregustando la scena di tutte quelle belle ragazze che
ci sarebberoo e che lui non avrebbe lasciato scontente.
- Macchè! Le ho solo spiegato in termini morali il motivo
per cui la facciamo.... Per migliorare l'integrazione e Bla bla
bla......-
- Già.... Tutte balle! e bravo James! Perfetto allora ci si
vede domani!- Disse Scorpius appoggiando nel piatto le posate per
alzarsi e andare in stanza. Aveva già sopportato abbastanza
il casino che c'era li.
La maggior parte degli studenti se ne era andata via. James e Hugo
salutarono e si avviarono verso il corridoio per il dormitorio dei
Grifondoro.
I tre Serpeverde si incamminarono verso le loro stanze.
- A dopo ragazzi! Ci si vede tra un po'! Non disturbatemi per un'ora!-
fece
Scorpius accennando un piccolo occhiolino furbo.
- Anche io! Albus, sta sera ti conviene andare a farti un giro! Ne
avrò per un bel po'!- ridacchia Robert entrando nella
stanza.
- Oh! E nessuno pensa mai a me!? Cavolo, devo trovarmi una ragazza,
sono in astinenza...- urla Albus agli amici che ormai stanno entrando
nei loro letti.
Scorpius si chiude la porta alle spalle.
Poi si osserva la toga sporca e macchiata.
- AHHHHHHAAAAHHHHHH!!!!!!-
Si precipitò davanti allo specchio, dove da sotto il letto
estrasse un flacone di smacchiatore.
Rose
insieme a Dominique entrò nella loro stanza.
-
Domani c'è anche la festa
di inizio anno! Solo per i più grandi e noi saremo
strafighe!!!-
proclamò Dominique alzando le braccia al cielo, facendo una
smorfia alla Marylin Moonroe.
-
Già! Io mi metterò
quel vestito carinissimo! Non vedo l'ora! L'avevo comprato apposta! Tu
Dom?? Inventi un vestito un'ora prima della festa come sempre????-
chiese Rose togliendosi le scarpe. A differenza di sua madre che odiava
apparire a Rose piaceva vestirsi come voleva! L'unico requisito era che
doveva piacere a lei! Sia che il vestito fosse troppo scollato
o
una tuta da meccanico.
-
Ovvio!!!!! Sto già pensando!-
-
Che traguardo! Di solito lo metti su cinque minuti prima della
festa!!!!!-
-
Spiritosa..... Comunque cavolo, che scemi che sono a
volte i ragazzi, però devo ammettere che la guerra del cibo
è stata divertente!- disse Dominique mettendo via le sue
cose.
Rose
si rabbuiò.
-
Si certoo...... Peccato che anche tu non abbia ricevuto una fetta di
prosciutto sui vestiti.... è stato divertentissimo.....-
-
Dai Rose! Lascia perdere
Scorpius e poi non l'ha fatto apposta! Devi imparare a sopportarlo!-
sentenziò come se la volesse psicanalizzare.
-
Uff...... Guarda che io lo sopporto benissimo!!!!! Ora vado a
cambiarmi!- e convinta dei suoi gesti prese il suo pigiama.
Si
infilarono una alla volta nel piccolo bagno e si misero entrambe il
pigiama.
Dominique
aveva un lunga camicia
da notte di un grigio chiaro con le spalline nere a pois, Rose invece
un semplice golfino con le maniche tirate su e gli splip. Aveva
sempre un gran caldo.
-
Che facciamo di bello Rose???- chiese Doninique disfando il suo letto e
gettandosi sul grosso piumone.
-
Mmh..... direi musica e un buon libro horror!-
-
Ok.... La musica va bene! Ma il
libro lo abbiamo letto l'anno scorso! Quest'anno si fa...... Sfilata di
modaaa!!!!!- urlò alzandosi e precipitandosi verso l'armadio
enorme.
-
Cosa???? Ma mi sono appena cambiata!!!!!!-
-
Dai! Non farti pregare! Su!- e
iniziarono a vestirsi sempre più strane, eleganti, punk,
rock,
segretarie e persino agenti segreti.
Andarono
avanti così, fino a notte fonda, quando le vicine di stanza
bussarono alla porta per lamentarsi del chiasso.
Si
conoscevano da quando erano
nate e si fidavano talmente l'una dell'altra che erano quasi
simbiotiche. A volte riuscivano a capire quello che l'altro pensava.
La
professoressa di Divinazione lo percepiva come paranormale.
Loro
come la VERA amicizia..... Quella con la A maiuscola!
Poi stanche e felici
si addormentarono stringendo i loro cuscini.
-
Oh! Alleluia! Avete finito????-
chiese Albus entrando nella stanza di Scorpius dove insieme a Robert
stavano riaprendo le brandine.
-
Si, si! Finito in bellezza!!!!!
Non tanto per Scorpius......- dichiarò Robert indicando con
un'occhiata schifata l'amico.
-
Che è successo????-
-
Niente..... è solo che
non è stato proprio soddisfacente..... Mi
aspettavo di
meglio sinceramente...... Dopo venti minuti avevo già
finito!
L'aspetto a quanto pare, non sempre rispecchia le capacità!-
sospirò Scorpius gettandosi sul suo letto, con solo le
braghe
della tuta nera addosso.
Robert
in boxer blu si sedette sulla sua branda e si accese una sigaretta.
-
Già! Vi ricordate di
quella volta.... Due anni fa, quando quella tipa era proprio
negata????- ricordò Robert facendo nuvolette di fumo con la
bocca.
-
Si, si! Ricordo benissimo, sei
andato avanti una settimana a lamentarti...... Orribile quando TU non
sei soddisfatto!- disse Albus facendo una faccia schifata.
-
Madonna..... Spero non gli
ricapiti più!- confermò Scorpius tirando fuori la
bottiglia di Incendiario che teneva nel mobiletto.
Si
versarono il contenuto in tre bottigliette più piccole.
-
Alla salute!!!!- e brindarono facendo tintinnare tra loro le bottiglie
verde scuro.
-
Comunque avete visto Baston???
è mio amico, ma oggi ci stava proprio provando con Rose,
eh!-
disse Albus bevendo un goccio del suo alcolico.
Scorpius
tossì. L'incendiario gli era andato di traverso.
Robert
intanto annuiva.
-
COOSA??? Cioè..... davvero????- chiese Scorpius visto che
non si era accorto di nulla.
-
Si, si! Cavolo, non ci vuole
molto per provare del desiderio nei confronti di Rose..... è
proprio fig.....ehm..... bella!- si corresse Robert notando
l'espressione di Albus.
Le
cugine o i famigliari degli amici erano proibite, anche solo pensare
cose sconcie era praticamente illegale tra loro.
Baston
che ci
prova con Rose???? Perchè ci deve provare con lei???? Si
è lasciato due settimane fa con una! Non può..... Ma
dai Scorpius! Tu ti sei mai fatto problemi??? No.... Appunto!
-
Ok.... spero solo che non la faccia soffrire o lo ammazzo!-
dichiarò Albus ritornando serio.
- Infatti! Ti aiuto anche io!!!- urlò Scorpius
improvvisamente, suscitando lo stupore di Robert e Albus.
Cominciarono a ridere.
- Che c'è di divertente????-
- Che tu passi TUTTO il giorno a tormentarla e a darle fastidio e poi
la vuoi anche difendere????- chiese Albus a fatica tra le risate.
- Non voglio difenderLA..... è solo che mi da fastidio che
quel Baston ci deve provare con tutte!-
- Perchè tu cosa fai, scusa???- disse Robert scettico.
- .... Ok... Touche! è solo che è una di noi
Gangster e
non voglio che ci sia disagio all'interno del gruppo!- Gangster era il
nome del gruppo che formavano loro tre, insieme a James, Hugo, Rose,
Dominique e Lily. Incutevano timore e avevano fama in tutta Hogwarts ed
erano sempre inseparabili.
- O Dio! Sembri la Mc!!!!!- ridacchia Albus.
- Spiritosi.......- e stizzito si buttò sul letto
tracannando la sua bottiglia.
- Oh! Pronti per una sfida bollente??? e non stiamo parlando di una
cosa sconcia!!!!!!- proclamò Robert tirando fuori il grosso
barattolo di peperoncini rossi.
La gara la vinse per un soffio Scorpius che ne mangiò 30,
Albus
29...... Robert..... beh...... 20...... Continuava a bere e a fumare
quindi l'effetto era un bel po' amplificato.
- Vi ho stracciati!-
- Si certo..... di un peperoncino! Mi fai pena Scorp!!!!- gli disse
Albus tirandogli dietro il cuscino.
- Beh.... Uno conta sempre!!!!-
- Già! Ad esempio io valgo il triplo di voi 2!!!! e sono
UNO!!!!
Anzi unico!!!!!- fece Robert alzandosi in piedi, in una posa alla
Napoleone.
- Per fortuna che sei unico, va.......- sospirò Albus
ravvivandosi i capelli.
Insieme a Scorpius iniziò a ridere.
- Che amici degeneri che ho! Questa me le lego al dito.... anzi da
qualche altra parte ben più importante.....- e malizioso
sorrise.
- Robert fai schifo a volte con i tuoi doppi sensi!!!!!- e
ricominciarono a prendersi in giro e a ridere tutta la sera.
A loro bastava poco per essere amici.
Così diversi eppure così legati.
Robert il puttaniere e pazzo della combriccola. Non aveva idea di cosa
fossero i limiti.
Scorpius l'intelligente ma puttaniere lo stesso e lo sportivo di turno.
Sapeva a malapena la parola limite.
Albus quello con un po' di sale in zucca e organizza scherzi. Sapeva
porsi dei limiti.
Presto si ubriacarono tutti e tre e si addormentarono come dei bambini.
Lysander, Fred Jr. e
Roxanne
#Finto il terzo! Piaciuto???
Vi conviene rispondere di si....... Scherziamo..... Forse.....XD
Beh, cercheremo di postare presto il quarto!!!! La mitica festa!
Abbiamo un sacco da raccontare e speriamo che non ci ammazziate per il
capitolo lunghissimo che verrà fuori.
Forse diviso in due parti!
Ecco ora i ringraziamenti!
Emily91= Grazie! Lo sappiamo e anche noi non vediamo l'ora di
scriverlo! Speriamo di risentirti anche nel prossimo! Questo
è arrivato presto!
__SeRe= Lily è drogata sul serio, come si nota in questo
capitolo! (scherziamo, infondo le vogliamo bene, è una
nostra creatura), scoprirai ancora più avanti quanto
è diversa da Hermione, perchè anche noi ci
eravamo stufate di vederla sempre la classica "secchiona/sfigata"! Eh
si, Scorp non è normale! Ogni tanto sembra una donnetta in
crisi ormonale! Robert sappiamo che è un figo, visto che
c'è già qualcuno che vuole farne un fan club!!!!
La bacheca è un idea da maschi, ma ci è venuta a
noi! (ps: non siamo pervertite eh)! Alla prossima baci!
cullen isabella=*Giada dice, grazie per il giudizio sulla scrittura....
Faccio ancora fatica a crederci!!!! Però se questa creatura
di ff è uscita è sopprattutto grazie alla mia
Ricordella Leila! Lei ha pensato un botto di cose e ora la facciamo
insieme!* Baci da entrambe! Al prossimo chappy e speriamo che
questo ti sia piaciuto!
Lady_Effy= Thanks per i complimenti, e già! Uno dei nostri
scopi principali è quello di farvi ridere!!!!! Speriamo lo
abbia fatto anche questo capitolo! Saluti alla prossima!
zukkyna= Ciao che bello rivederti! Rose è fatta
così è un po' animalista e Robert, Scorp e Albus
sono fatti per far ridere! Sono le pillole umane per l'allegria!
Comunque bello il tuo capitolo, ma lo sai dato che abbiamo commentato!
Baci!
samara89= Si, l'idea della bacheca è una genialata!!!!
*Giada scrive, grazie per il bravissima e per essere così
paziente con me!!! Bello il tuo chappy!*
sigaretta_93= Lily è veramente ossessa, e la malattia di
Scorpius per le pulizie è stupenda!!!! Fa morire anche noi
ed è un mix tra Astoria e Draco!!!! Comunque proveremo ad
organizzarti um appuntamento con Robert, ma dovrà trovare
uno spazzietto libero nella sua agenda di ragazze e Destiny!!!! Beh,
grazie ancora per i complimenti e speriamo che ti abbia fatto ridere
anche sto capitolo! Baci!
Grazie a tutti i lettori e chi l'ha messa tra preferiti e seguite
(quota 15 e 17) e chi ha recensito!!!! Baci a tutti!
Occhio vede.... Cuore duole
# Ed ecco la famosa
festa!!!!!
Speriamo vi piaccia anche perchè è lungoooo come
vi avevamo detto e ci auguriamo che vi soddisfi!!!!
Buona lettura!
Giada & Leila
4. Occhio vede....Cuore
duole
- Oh!!!! Roseeeeeee! Cazzo,
ti vuoi svegliareee???!!!!!- urlò Dominique saltando sul
letto dell'amica.
Per tutta risposta Rose si rigirò dall'altra parte e
mugugnò qualcosa.
- Eh no bella! Non mi abbandoni così il primo giorno di
scuola!!!!!!- e cominciò a saltare sul letto. Poi corse alla
finestra e fece danzare le tende, creando degli effetti di luce/ombra
più veloci del normale sbattimento di palpebre.
- ROOSEEEE!!!!!-
La rossa si alzò di scatto sul letto e guardò con
sguardo infuriato la cugina.
- Oh Alleluia!!!!-
- TU! è inutile che esulti!!! Hai idea di che ore sono????-
chiese Rose stropicciandosi gli occhi, ormai sconfitta dall'inesorabile
sveglia dell'amica.
- Si, sono le sei e mezza!!!! e mi devi aiutare a scegliere il trucco
per il primo giorno!!!!!- dichiarò come fosse la cosa
più
ovvia del mondo, anzi, dell'universo.
- APPUNTO!!!! Tu mi hai svegliata urlandomi dietro, distruggendo quelle
dannate tende, saltando sul letto PER SCEGLIERTI IL TRUCCO???? VOGLIO
DORMIREEEEE!!!!- e scandalizzata si ributtò sotto le
lenzuola.
- Ma uff..... Come faccio senza di te adesso..... Ecco..... la solita
amica cattiva.....brutta e cattiva.......scorbutica,brutta e
cattiva......- replicò mettendo il broncio e sedendosi sul
letto.
1......
2.....
Dai
Rose....resisti........
3......
- Ok! Tanto ormai sono sveglia, ma che capiti solo oggi! Altrimenti ti
faccio saltare in aria con il tritolo o ti metto l'acido cianidrico nel
succo di zucca!!!!! Chiaro???- e sbuffando si alzò dal letto
passandosi una mano tra i capelli.
- Signorsì signora!!!!!- e saltando sull'attenti sorrise
alla faccia corrucciata di Rose.
Rose si precipitò in bagno, si spazzolò i denti e
si sciaquò il viso con l'acqua e un buon detergente.
- Giallo o Pervinca?????- gridò dalla stanza Dominque, poi
si
affacciò alla porta del bagno con i due ombretti
stretti nei
due pugni.
- mmhBevincammmh.....- disse Rose gesticolando, sperando che capisse
anche se aveva il dentifricio in bocca.
- Eh?????- e interrogativa la fissò ridacchiando.
Rose si sciacquò la bocca e ripose lo spazzolino nel
mobiletto.
- Pervinca!!!! Pervinca!!!! Il giallo stona con l'oro della cravatta!
Dai!!!- e prese la matita dal suo beautycase. Se la passò
sotto
l'occhio e si mise un leggero filo di eyelineer nero sulle palpebre.
Ecco!! Perfetto!
e soddisfatta guardò la sua opera,
che a volte le veniva un po' sbilenca.
Uscì dal bagno già con la gonna e le calze della
divisa.
- Ma sei ancora così?????- esclamò vedendo che
Dominique
in slip stava scegliendo ancora che tonalità di calze
mettersi.
- Si, sono indecisa tra il nero opaco o il grigio scuro......- e si
strofinò il mento pensierosa.
- Infilati il nero e mettiti quella dannata divisa.... Per fortuna che
non siamo in una scuola babbana senza la divisa, se no dovresti
svegliarti tutte le mattine alle 3!!!!- e scuotendo la testa si
infilò la camicetta arrotolando le maniche fin sopra ai
gomiti.
- Spiritosa.... Comunque ok.... Nero sia!!!!- e soddisfatta si
infilò nel bagno a dare gli ultimi ritocchi al suo trucco.
Rose intanto prese il suo libro horror e continuò a
leggere.....
- Oh! Dom! Sai che nel mio libro hanno appena sgozzato una con un
coltellino nascosto nel mascara?????- chiese alla cugina con gli occhi
che le luccicavano per l'emozione. L'horror era il suo genere
preferito.
- Ahn.... Che beeelloooo......- mormorò sarcastica dal bagno
e si sentirono vari spruzzi di profumi.
- Ma stai ancora li dentro a scegliere il profumo????-
domandò allibita Rose continuando a leggere la stessa riga.
- Chi???? Io??????? Psssst...... Noooo!!!!-
Rose si avvicinò alla porta e la spalancò di
scatto.
Dominique sbavò tutto l'eyelineer blu sulla faccia.
- Rose!!!!!! Ma che cavolo!!! Non potevi bussare?????- gridò
togliendosi l'eccesso di blu che si ritrovava sulla faccia.
- Ah ah ah ah ah ah!!! Sei bellissima! Cavolo, ora siamo quasi in
ritardo!!! Muoviti!!!!- le disse tra le risate.
- Ok, ok! Ma la prossima mattina ti sveglio alle cinque!!!- e le
lanciò una linguaccia infilandosi la camicia e la cravatta
di
corsa.
Ridendo presero le loro borse e si avviarono per i corridoi,
accertandosi che la porta fosse chiusa bene.
La colazione fu molto sbrigativa e incontrarono solo Lily e Lorcan che
con sguardo assonnato le salutarono.
Rose e Dominique si salutarono e si separarono per andare a lezione.
Correndo arrivò nei sotterranei dove avrebbe avuto pozioni.
L'aula era appena aperta e buia. La ragazza entrò ed
esitante
si mise in terza fila, appoggiò sul banco il calderone e
aprì il libro.
- Salve signorina Weasley! Come sta????- chiese il professor Lumacorno
entrando nell'aula e sorridendo sornione alla giovane.
- Benissimo professore, anzi, magnificamente.... Lei???-
domandò
Rose petulante, come si comportava solo con i professori; soprattutto
con Lumacorno perchè l'aveva ammessa al rinomato Lumaclub.
- Oh, divinamente! Oggi faremo una bella dose di pozione soporifera!
Quindi le conviene tirare fuori gli ingredienti così
sarà più veloce degli altri studenti!!!! Voglio
proprio un bel
risultato e scommetto che otterrà il solito voto
soddisfacente!-
e le indirizzò un occhiolino sbilenco.
- Ovvio Signore! Non la deluderò!!!!- promise scatenando la
potenza del suo sorriso dolce.
Modalità
studentessa modello
ON
Pensò ghignando tra se.
Velocemente la classe si popolò degli altri Grifondoro e dei
Corvonero.
- Bene ragazzi, avete mezz'ora per finire la pozione! Buona fortuna! e
a fine lezione voglio sulla cattedra le relazioni che vi avevo dato per
l'estate!- proclamò Lumacorno sorridendo a Rose.
- Ehi Rose, secondo me quello li è innamorato di te!!!!-
sussurrò Laila ridacchiando, la sua compagna di banco. Aveva
lunghi capelli castani e occhi azzurri, mingherlina e un po'
bassa.
- Già! Ma non è il mio tipo, sai
com'è.... Vorrei
evitare di spassarmela con uno che prende il viagra al posto delle
caramelle.....- e sorrise maliziosamente alla mora che si stava
sganasciando dalle risate.
Dopo mezz'ora perfetta Rose aveva già finito e prendendo il
suo foglio si avvicinò alla cattedra.
- Ecco la relazione Signore...... Posso uscire????- chiese guardando
Laila che gettava l'ultimo ingrediente.
Lumacorno sorrise.
- Ovvio signorina Weasley, ovvio!!!!!- e le indicò l'uscita,
quasi come fanno gli apri-portiera dei vip.
- Grazie professore....- ed ammiccò a Laila che le sorrise
da dietro il fumo che esalava il suo calderone.
Uscì dall'aula appena in tempo per sentire la campanella
suonare.
- Oh! Ora mi aspetta Divinazione con i Serpeverde!- annunciò
a
se stessa correndo verso il giardino dove avrebbe passato la
ricreazione con i Gangster.
Si avviò verso il lago, dove i ragazzi, sotto al leggendario
albero dei Malandrini, stavano già scherzando e parlando.
Il sole riscaldava le guancie e le braccia scoperte di Rose. Il debole
calore segnava già l'inizio dell'autunno e già
gli alberi
lo dimostravano.
Foglie gialle e rosse cominciavano ad adornare le piccole querce
accanto ai verdi pini della foresta proibita.
Un leggero venticello scostava di poco i capelli rossi e qualche ciuffo
mosso dal vento e dalla corsa le arrivava sugli occhi.
- Ciao ragazzi!!!!!- salutò accomodandosi accanto ad Albus.
- Hola Rose! Come è andata pozioni????- chiese il cugino che
si stiracchiava addosso all'albero.
- Bene, bene..... Come al solito Lumacorno mi lancia le solite
occhiatine "sensuali"......- e sghignazzò.
- Rose, mi tradisci con un prof????? Brava è!!!!- chiese
sarcastico Scorpius appoggiandole il braccio dietro alle spalle.
- Si, perchè Lumacorno è dieci volte meglio di
te,
Malfoy!!!!! Mi manda in estasi, sai!- gli disse cinicamente e sbuffando
si tolse il braccio del biondo dalle spalle. Come a voler rimuovere
quel contatto minimo.
- Cavolo...... Così mi offendi splendore..... è
ovvio che
dici così, infondo non hai ancora provato l'ebbrezza di
stare nel
mio letto.....- e sorrise maliziosamente.
- Già..... Preferisco farlo con la Mc piuttosto che con te,
Malfoy! Comunque, voi???- chiese a James e Dominique che stavano
copiando disperatamente un esercizio per l'ora dopo.
- Insomma, abbiamo avuto Storia della Magia...... Capirai che averla la
prima ora è praticamente masochismo o violenza sugli
studenti.....- rispose James sbadigliando e massaggiandosi le mani.
- Cosa serve che ti aggiusti le mani???? Ahn, dimenticavo.....
è
la prima volta che scrivi così tanto....... Povero il mio
cuginetto.....- gli disse Dominique accarezzandogli la testa come si fa
con i cagnolini.
- Ma che carina che sei!!!!! Mi sto pisciando addosso dal ridere......-
e corrucciato continuò a scrivere.
- Hey!!!! Ciaoo!!!!!!- urlò Lily dal giardino. Era appena
arrivata con Lorcan e Louis che erano migliori amici da una vita.
Louis, il fratello minore di Dominique, aveva capelli biondi corti con
la frangia che gli arrivava sugli occhi e ogni tanto la scostava con un
movimento breve della testa. Bello come le sue sorelle, nel suo anno
non passava certo inosservato e a differenza di Dominique era di
Corvonero.
- Ciao Lily......- disse sospirando Rose, sperando che la cugina non ne
uscisse con un'altra delle sue cavolate.
- Come va????- chiese Scorpius distrattamente accendendosi una
sigaretta.
- Bene, cioè benissimo..... anzi stupendamente..... Non che
io abbia ragazzi o robe simili.... ma ecco.....-
- Spegniti Lily!!!!!- sbottò Louis stravaccandosi sull'erba
verde insieme a Lorcan che rideva.
Lily arrossì e sorrise a Scorpius. Lui in tutta
risposta sbuffò un altro po' di fumo dalla sigaretta.
La nuvoletta grigia impestò l'aria di Rose.
- Spegni quella roba o ti sputo addosso......-
- Che paura eh...... Splendore, non serve che ti accanisci, ti
aumentano solo le rughe!-
- Scorp, dacci un taglio!- disse Robert rubandogli la sigaretta e
sedendosi accanto ad Albus.
- Io non ho le rughe! Sei tu che hai bisogno di lenti a contatto......
e anche di una lente di ingrandimento per il tuo accompagnatore li in
basso......- proclamò stizzita.
- Oh, oh! Colpo basso Rose..... Ma mi viene spontanea una domanda.....
Sei venuta a spiarmi nelle mutande durante la notte, che mi conosci
così bene?????- e ridacchio sedendosi esattamente di fronte
a
lei.
- No, ma sai..... Alcune ragazze del settimo anno si sono lamentate
delle tue capacità....ehm.....ridotte.....- disse
malignamente e
sorrise.
Scorpius
ridacchiò.
-
Certo, quelle che ti sei sognata
sta notte vero, dolcezza????- domandò retorico, sapendo bene
che
fin ora nessuna si era mai lamentata.
La
campanella suonò.
-
Oh ragazzi, ci conviene entrare
se no la Laurent predice morte certa a tutti!!!!- disse Albus alzandosi
e prendendo la sua borsa di pelle nera, uguale a quella di Scorpius e
Robert.
-
Già.... Forza.... purtroppo ci tocca!- chiarì
Robert dirigendosi con gli altri verso l'ingresso.
Salutarono
James e Dominique che raggiunsero i loro compagni per andare a lezione.
Rose,
Albus, Robert e Scorpius entrarono nell'aula di Divinazione.
Al
posto dei banchi ordinari
c'erano grandi tavoli circolari dove si potevano accomodare due
studenti, al cui centro c'era una grande sfera.
Tessuti
colorati drappeggiavano le tende e i tavoli di colori caldi come il
rosso e l'arancione.
I
tavoli erano posti in una specie di gradinata di fronte alla cattedra
d'ebano della professoressa.
C'era sempre un forte
odore d'incenso e vaniglia.
Alcuni alunni erano già arrivati.
Rose e Albus si accomodarono su un tavolo, Scorpius e Robert in quello
affianco.
Tirarono fuori i libri e le vecchie tazzine da tè.
- Salve ragazzi..... Oggi osserveremo il futuro attraverso il lancio
delle ossa di animali..... Metodo molto utilizzato dalle veggenti del
passato.....- dichiarò la professoressa Sasha Laurent
entrando
nell'aula.
Aveva capelli biondi sempre raccolti sulla nuca e un paio di occhiali
da sole con le lenti viola che teneva costantemente. Era un po' cieca,
ma siccome "vedeva" il futuro, diceva di non aver bisogno della vista.
Indossava sempre lunghe toghe blu o nere.
Era meno svampita della Cooman, la precedente insegnante, ma era
fissata con cose assurde.... Ad esempio credeva che tutto
ciò
che la circondava era superfluo e quindi se vedeva una persona con un
oggetto che non servisse per una lezione diventava isterica e buttava
tutto fuori dalla finestra.... Persino le matite..... Si diceva che si
era avvicinata alla cultura Buddista.
Oh
mio Dio....... Pensò tra
se Scorpius scuotendo la testa alla vista delle ossa di capriolo che
mostrava la professoressa.
- Coosa???? Ossa di animali?????- sentì Rose che domandava
allibita dall'altro tavolo. Sapevano tutti bene che lei era un po'
animalista e che probabilmente avrebbe odiato la Laurent per quella
lezione.
- Ringrazia che non siano le tue di ossa......Sarebbe capace di
strapparle a chiunque solo per sapere che reggiseno si
metterà
domani!- sussurrò Robert alla rossa che sorrise.
- Già..... Peccato che secondo me è sempre
vestita uguale
dall'anno scorso....- sbuffò Albus appoggiando la mano sul
mento.
- Beh, ragazzi! Chi ha voglia di venire a leggere il suo futuro???
Basta gettare sul tavolo queste ossa e studiarne la caduta.....- e
osservò la classe che rimase ammutolita peggio del solito,
nessuno voleva toccare i resti di un animale morto.
Rose era furente.
- Vengo io Professoressa!!!!!- urlò Scorpius alzando la mano
e
avvicinandosi alla cattedra tra lo stupore generale.
Scorpius non si
offriva MAI a meno che i prof non lo chiamassero, anche a lezione si
voleva far desiderare.
Perfetto!!! sghignazza tra se
pensando allo scherzo che avrebbe fatto.
- Benissimo signor Malfoy! Venga, venga......- e gli mise nelle mani le
ossa di capriolo.
Scorpius le prese in mano, le agitò e le lasciò
cadere sul tavolo.
- Bene.... che cosa vede????- chiese con la solita espressione
enigmatica.
Scorpius ghignò ancora.
- Ecco..... Io vedo una persona che è talmente stupenda che
sarebbe l'unica in grado di eguagliarmi..... Mmh..... sembra che voglia
negare a tutti i costi che mi viene dietro e che odia questa lezione
per l'uso barbaro delle ossa......Inoltre potrei aggiungere che in
questo momento mi vorrebbe lapidare......- e sghignazzò
vedendo
la faccia incazzata nera di Rose e prese in mano una delle ossicine.
Albus e Robert che ridevano come due deficenti.
La professoressa che ammirata lo fissava come un ricercatore che trova
il Sarco Graal.
- Complimenti signor Malfoy, la sua predizione è stata
corretta,
ma se posso aggiungere un po' ortodossa e innovativa! Bravo, bisogna
sempre migliorarsi!!!!!- e con questo complimento lo
congedò.
Non appena si sedette al tavolo Rose si girò verso di lui.
- Brutto lurido bastardo! Non ti stufi mai di rompermi le palle????-
chiese sussurrando ma mantendendo il suo tono accusatorio.
- Io??? Guarda che ho solo letto la verità.... Il futuro ha
sfumature chiare e nette solo per chi lo capisce.....- disse in una
mirabile imitazione della Laurent.
- Spiritoso..... Con il tuo humor da toilette potresti fare facilmente
il clown da circo.....- ribattè sarcastica.
- Grazie cara, lo considero come un complimento! Guarda ho un regalino
per te......- e le porse la sua mano chiusa.
Si avvicinò e lei fissò curiosa e corrucciata la
mano.
Scorpius ghignò e la aprì di scatto.
Un piccolo osso di cervo andò con un salto esattamente sopra
agli appunti di Rose che strillò prima per la sorpresa, poi
per
l'isterismo che gli faceva venire il biondo.
Robert soffocò una risata mettendosi la mano davanti. Lui e
Albus avevano la decenza di trattenenrsi di fronte a lei, per non
scatenarne la furia.
Scorpius ovviamente no....
- Beh, ragazzi, direi che la lezione è finita! Buon
divertimento
per la festa di sta sera e aggiudico 2 punti a Serpeverde per la
predizione di Malfoy! Arrivederci.....- e aprì la porta
perchè potessero uscire.
Rose salutò tutti, tranne Scorpius e si avviò al
suo dormitorio.
- Oh, Ma sei una cosa incredibile, eh!!!!!- sentenziò Robert
che finalmente potè ridere apertamente.
- Lo so, Rob! Non serve che me lo fai notare!!!- e inseguendosi
entrarono nel loro dormitorio per prepararsi per la festa.
Si trovarono tutti in stanza di Scorpius e portarono le varie scelte
d'abiti.
- Ok! Io metto la maglia bianca con i jeans scuri..... Che ne dite con
questo giubbo di pelle??? Fa più figo, no???- chiese Albus
ravvivandosi i capelli per renderli decenti.
- Si, direi di si!!!!! Io invece maglia grigia e jeans un po'
larghi.... Tanto a me basta poco per essere figo!!!!- e la bocca di
Robert si aprì nel suo più bel sorriso suadente.
- Oh! Trovato!!!!! Io la canotta bianca con sopra la giacca blu scuro,
jeans e ovviamente..... si esagera con il gel oggi!!!!!!- ed
un
esultante Scorpius estrasse il flacone verde chiaro del suo gel
personale.
Si infilarono nel bagno stretto dalle mattonelle nere e davanti allo
specchio si sistemarono a vicenda i capelli con una dose costintente di
gelatina trasparente.
- Ma non stanno decentiiii!!!!!- strillò Albus perdendo la
pazienza e in un movimento spastico li mosse tutti con l'asciugamano
per farli tornare normali.
- Ecco! Meglio così!- sospirò infine vedendo che
gli altri due si spruzzavano deodorante e profumo.
Dopo ben venti minuti eccoli li, tutti e tre pronti, vestiti e
ovviamente strafighi per la festa.
Chiudendo la porta Scorpius si girò verso gli altri due.
- Sta sera furore eh!!!!!! Siamo troppo belli per essere veri! Se fossi
gay farei una cosa a tre in questo momento!!!!- esclamò
guardando i due con finto sguardo ammirato.
- Già! Vi amo ragazzi..... Non posso vivere senza di voi!!!-
gridò Robert dando una pacca sulla spalla ad entrambi e
ridendo.
Non era gay e non li amava ma di certo la verità era che sul
serio non poteva vivere senza di loro.
Si incamminarono per i corridoi e si riunirono con James e Hugo per
entrare alla festa che sarebbe stata un inaugurazione della nuova sala
da ballo.
Rose
e Dominique si precipitarono in stanza.
-
Cavolo!!! Manca solo un'ora e
siamo ancora così????- esclamò scandalizzata
Dominique
gettando la borsa sul letto e precipitandosi al suo mobiletto dove
teneva la stoffa e i decori.
-
Ma ti metti a fare un vestito ora????- chiese Rose incredula e aprendo
le ante dell'armadio.
-
No, aggiungo solo un particolare
al mio abbigliamento! Devo tagliare queste calze di lana..... Poi
capirai perchè!!!- e velocemente estrasse la sua macchina da
cucire e la bacchetta per far andare tutto più veloce.
Rose sorrise. Le
piaceva un mondo
quando la sua amica creava e si divertiva ad usare quella macchina
professionale che lei le aveva regalato.
Prese dal mobile il suo vestitino nero che avrebbe indossato, poi si
rifugiò in bagno per farsi una doccia veloce al corpo.
I flaconi di sapone al profumo di pino montano erano posti sul bordo
della vasca a mattonelle oro. Come il resto del bagno.
Aprì i rubinetti e fece scaldare l'acqua finchè
non
raggiunse una temperatura da cottura del pollo. Le piaceva un mondo
immergersi nel bollente, la rilassava.
Dominique diceva sempre che era esagerata e che ogni volta usciva con
la pelle più rossa.
Rose se ne fregava, le importava che piacesse a lei.
Si immerse con il corpo nell'acqua insaponata e si rilassò
facendo aderire la schiena allo schienale della vasca.
Dominique dall'altra parte della stanza aveva acceso la musica e
canticchiava. Ogni tanto qualche rumore di attrezzi e forbici che
cadevano.
Dopo circa dieci minuti Rose uscì dalla vasca e dopo essersi
asciugata il corpo con il suo accappatoio verde scuro, il suo colore
preferito, si sciolse i capelli e li arricciò un po' di
più con la piastra adatta.
Un filo di trucco un po' più accurato del normale e un
pizzico
di rimmel la facevano bella ma senza esagerare: come se anche il suo
trucco rispettasse la sua semplice bellezza.
Si infilò un paio di orecchini argento a cerchio, dello
stesso colore del bracciale che si era comprata per l'occasione.
Soddisfatta dell'opera prese il suo abitino e se lo infilò
aggiustandosi la scollatura perchè non si vedesse il
reggiseno.
Una grossa striscia argento percorreva il profilo del seno e sotto di
esso, come una specie di decorazione che metteva in risalto il
decoltè.
La schiena era scoperta.
Fatto!
Pensò infilandosi le scarpe nere con un sottile tacco a
spillo.
Sulla parte alta c'era una cinghietta chiusa da due pietre argento.
Uscì dal bagno e sorrise nel vedere che Dominique si era per
fortuna vestita e che ora si stava solo truccando.
- Wow! Sei splendida Rose!!!!! Però peccato che non ho
potuto
crearti un vestito io sta volta.....- disse ammirata Dominique
osservandola, distraendosi un attimo dallo specchio.
- Anche tu sei bellissima!!!!! Complimenti, bel lavoro con le
calze!!!!- e la osservò bene.
Indossava una maglia color bronzo e arricciata sui fianchi e sul collo,
un paio di pantaloncini cortissimi blu scuro e sotto delle calze dello
stesso colore che partivano da metà coscia e le arrivavano
fino
sui piedi a coprire le scarpe oro come i bracciali giganti che aveva su
entrambi i polsi.
A collo due lunghe collane di perle bronzo e bianche.
- Grazie!!!! Comunque ho finito!- annunciò controllandosi un
ultima volta il trucco e i capelli biondi sciolti sulle spalle. Si
infilò un paio di orecchini oro e beige con una piccola
pietruzza blu e si girò verso Rose.
- Hey! Vedrai che farai colpo su David, cara!!!! Andiamo!- e prima che
potesse replicare alle proteste di Rose la prese per un polso e la
trascinò fuori dalla stanza.
- Dici????- le chiese appena fuori.
- Ovvio! Vedi, raggiungi e colpisci!!!!- le recitò il suo
motto con un sorriso a 32 denti.
- Ok! Non avrà scampo il belloccio!!!!- e ridendo
cominciarono a correre verso la sala.
- Hey! Aspetta! Dobbiamo arrivare in gran stile,
perciò......rallentiamo!!!- disse Dominique sfoderando un
espressione maliziosa.
- Ok, ok..... Le regine si fanno attendere!!!-
La musica era forte e
ritmata. Quella che si sente nelle discoteche, ma con qualche variante
proposta dal dj di turno.
La nuova sala da ballo era perfettamente circolare.
Al centro del soffitto una grande palla da discoteca emetteva giochi di
luce e qualche scoppiettio di scintille magiche che illuminava il
soffitto.
La pista da ballo era formata da scacchi colorati che si illuminavano
al tocco di mille colori, quindi praticamente non c'era bisogno di
altre illuminazioni a parte qualche sporadica lampada.
Ai lati, vicino al lungo tavolo dove stava il buffet e i drink c'erano
tavolini bassi e poltroncine di tutti i colori che ospitavano gruppi e
coppiette.
Ovviamente per i Gangster era stato riservato il tavolo più
grande, visto che erano gli organizzatori della festa.
- Dai ragazzi!!! Ci si butta!!!- proclamò Robert prendendo
sotto
braccio la ragazza della serata. Una mora dalle origini indiane.
Si tuffò nella pista e cominciò a ballare.
Scorpius sorrise e si avvicinò ad una ragazza dai capelli
castano chiari e gli occhi verdi. Indossava un vestito particolarmente
trasparente.
- Andiamo???- chiese malizioso alla ragazza che annuì
lanciando un occhiolino alle sue amiche.
Albus intanto beveva un drink con Hugo che indossava una maglia nera
con una scritta buffa, James invece una giacca blu sopra ad
una
maglia rossa che li salutò e si precipitò a
ballare.
Lily salutò il biondo ed arrossì un bel
po'
salutandolo con la mano. Indossava un vestito viola e lungo fino alle
ginocchia.
Scorpius prese la ragazza ben salda sulla schiena e iniziò a
muoversi come solo lui sapeva fare sulla pista, ammiccando ogni tanto a
qualche ragazza.
Dalla porta entrarono Dominique e...........................
Pensò non riuscendo a far a meno di guardarla.......
Ma stranamente non le guardava il decoltè o il fatto che
avesse la schiena nuda.....
Non pensava a fantasie con cui l'avrebbe spogliata.
Guardava la sua espressione, felice, libera e sicura di se.
Continuò a ballare con la sua ragazza e notò che
Rose e
Dominique andavano a salutare Hugo e Albus che parlavano con due
ragazze.
Albus si girò verso Scorpius e notò che guardava
sua
cugina con una certa ammirazione. Lo fissò scettico e poi si
passò il dito sul collo, per dirgli "se la tocchi ti spiezzo
le
braccina".
Scorpius fece un sorriso tirato e si riconcentrò sulla
ragazza.
La strinse un po' di più.
Come a volersi appoggiare a quell'amara soddisfazione.
Rose che salutava.....
Rose che rideva con Dominique.....
Rose che salutava un ragazzo.....
Rose che sorrideva al ragazzo.....
Rose che abbracciava il ragazzo.....
Rose che si allontanava con il ragazzo.....
Rose che si avvicinava alla pista e ballava con il ragazzo.......
Rose che felice stava avvinghiata al ragazzo......
Rose che...............
Rose che..........
Rose che BACIAVA il ragazzo!!!!
Rose
e David!!!!!!
# Rullo di tamburi!!!!! Saprete
le reazioni nel prossimo capitolo!!!!!
Siamo bastarde e infingarde, lo sappiamo bene!!!!! XD
Ora passiamo ai ringraziamenti:
sigaretta_93=
Grazie
per i complimenti, comunque la mania di Scorp ci fà morire
dal
ridere anche noi!!!! e questa caratteristica è una nostra
Made
in G&L!!! Si ripetiamo fino allo sfinimento che si, Scopr
è
proprio carino e non solo!!!!! Poveretta Lily un corno!!!
No....dai.....scherziamo, infondo è una nostra creazione
però è un po' scema!!! Comunque ci hai azzeccato
con la
svolta che sarà approfondita meglio nel prossimo!!!!
Speriamo
che ti piaccia anche più avanti, al prossimo chappy!!!!
Emily91=
Grazie ancora, speriamo che ti sia piaciuto anche questo capitolo!
Ovviamente continua a seguirci!!!
samara89=
Si, in
effetti la canzone del cappello è stata un po' complicata da
scrivere!!! Ma è venuta bene, comunque speriamo che ti sia
piaciuta la svolta! Noi ci siamo divertite un mondo a scrivere!!!
__Sere=
Thanks! Fred e
Roxy ci saranno ancora, non temere.... comunque si, Al è
incline
a perdere le scommesse! Non sappiamo perchè ma David ispira
anche a noi!!!! Si la canzone, speriamo sia piaciuta!!!! Scorpius e
Robert hanno un modo di fare particolare!!!! comunque continueremo
presto!!!
Lady_Effy=
Abbiamo postato presto, come faremo sempre! (si spera) e
grazie per i complimenti!
memi=
Wow.... è
la recensione più lunga del mondo!!! Comunque grazie ci
siamo
persino quasi commosse davanti a così tanti complimenti e
critiche positive..... Siamo contente che ti piaccia e speriamo che
continuerai a farci presente i tuoi commenti positivi o negativi che
siano, siamo proprio curiose di sapere che ne pensi!!! Alla prossima e
grazie!!
Ok, ora che abbiamo concluso volevamo annunciare a tutti che presto
apriremo un club su Robert visto la quantità spropositata di
adesioni e complimenti (che vanno da Sbav a Wow)!!! XD
# Ecco il nuovo capitolo!!!!
Speriamo vi piaccia!
Buona lettura!!!
Giada & Leila
5.Occhio vede....Cuore duole (2 parte)
Sala da ballo
Scorpius deglutì.
Fermo, immobile come un sasso.
Tutti i suoni erano stranamente ovattati.
Lo sguardo si riempì di ferocia alla vista della faccia da sberle di David.
Non può essere felice con Rose!!!
Quello era l'unico pensiero che gli frullava in testa.
Le nocche bianche da quanto stringeva i pugni.
Cominciò a camminare, prima indeciso e lento poi sempre
più veloce e le che scarpe battevano sul pavimento
violentemente.
- Haola David!!!!- gli sorrise, falso al ragazzo.
Poi vedendo che David ricambiava il sorriso felice gli tirò un cazzotto in pieno muso.
Un pugno così deciso e forte che quasi gli ruppe un dente.
- Ma che hai????- isterico lui che lo prese per i capelli ed iniziò a tirargli gomitate sulla pancia.
Scorpius vide Rose con la coda dell'occhio che felice lo fissava e quasi volesse andare da lui e scoccargli un bacio.
Eppure continuarono a picchiarsi, in una lotta violenta quasi animale.
David sanguinava dal labbro e dal sopracciglio. Scorpius un po' dal naso.
Respirando a fatica entrambi si alzarono da terra, dove erano finiti
durante il combattimento, ignari del fatto che tutti li guardassero.
Rose con gli occhi sbrilluccicanti lo fissava e ormai accanto a lui gli appoggiò una mano sulla spalla.
- Scorpius.....- la voce flebile e sensuale di Rose gli arrivò
all'orecchio e lo inebriò quasi fino alle crevella.
???
- Scorpius!!!!! oh! Ma sei vivo?????- gli urlò contro la sua accompagnatrice, scuotendo invano le spalle del ragazzo.
Cavolo, mi sono immaginato tutto!
Malfoy si riscosse da quei pensieri notando che ora Rose ballava indisturbata con David, appoggiata con il mento sul suo petto.
- Si, si.......- disse non molto convinto, ma sopprattutto non capiva
che cavolo gli stesse succendendo. Da quando gliene importava
qualcosa???? Eppure avrebbe voluto picchiarlo a sangue.
Albus intanto che aveva notato la scena si avvicinò alla cugina.
Scorpius si avvicinò all'amico e ai due per sentire meglio. Ballando per non destare sospetti.
- Ehi! David, che fai con mia cugina???- chiese Albus appoggiando un
braccio minaccioso sulle spalle di Baston che con nonchalance lo
guardava sorridendo.
Albus Severus Potter santo subito!!! pensò Scorpius sogghignando.
- Ora la tua cugina è la mia ragazza!- affermò Baston spostando una ciocca di capelli dagli occhi di Rose.
- Già Al, fatti una vita sentimentale tua!- replicò
minacciosa Rose prima che il cugino potesse aggiungere altro,
spingendolo via.
- Ok, ok Rose! Però non venire in lacrime da me poi......- e
guardandola con uno sguardo misto tra il preoccupato e l'incazzato se
ne andò via.
Scorpius sbuffò e così decise di passare al piano B.
Doveva impedire a Rose di passare la notte con quello scellerato di un Baston, o almeno così pensava lui.
Mollò la ragazza con cui era e si incamminò verso il tavolo delle bevande.
- Scorp! Dove vai???- gli domandò petulante la giovane.
- Cazzi miei..... Fatti un giro.....- e non degnandola di uno sguardo
arrivò davanti ad una vasca piena di ponch rosso e dal profumo
di frutta.
- Toilettus.....- sussurrò puntando la bacchetta su un bicchiere che aveva riempito di alcolico.
Ghignò e ne riempì un altro ma senza alcun incanto.
Prese i due calici nella mano e li appoggiò su un vassoio di un cameriere.
- Porti questi a quei due giovani, si assicuri che quello con
l'oliva venga bevuto dalla ragazza......- e gli mise nella mano libera
due galeoni.
Il cameriere vestito di nero, sorrise e accorse verso Rose e David.
- Volete da bere????- sentì da distante.
I due accettarono e ovviamente quello con l'oliva lo prese Rose.
Scorpius sapeva bene che lei adorava mangiucchiare qualsiasi cibo.
Scorpius si avvicinò alle poltroncine dove Dominique e Austin si stavano baciando tranquillamente.
Lui dal caschetto spettinato e castano le sorrideva e ogni tanto si facevano qualche carezza.
- Hey! Che fai li seduto??? - chiese Albus avvicinandosi e dividendosi dalla ragazza con cui era che doveva andare in bagno.
- Ehm.... io??? Nulla, ascolto la musica......- e assunse la sua
espressione più normale possibile. La musica disco intanto
proseguiva sempre più martellante e ritmata.
Albus alzò le spalle e si buttò di peso su una poltrona.
Austin
Chissà che cavolo ha Scorp! Boh....
Pensò Albus scuotendo la testa.
Hugo e James intanto arrivarono di corsa con una ragazza.
- Hey! Ciao Al, Scorp!!!-
salutò Hugo ma notando che Scorpius non rispondeva alzò
le spalle in direzione di Albus.
- Guarda, lascialo perdere.....
Sta sera non c'è con la testa...... Come è andata????-
chiese Albus guardando Scorpius che schizzava via.
- Bene, bene..... La ragazza
con cui ero è appena andata a sistemarsi.....- rispose James
ammiccando e bevendo un goccio di alcolico che teneva in mano.
- Già anche a me......
La mia è a bere..... Posso presentarti Rachel Brondy? è
una mia amica......- ed indicò la ragazza al suo fianco.
Semplice, dal viso rotondo e
dolce. Occhi grandi, luminosi e castani. Capelli lisci color cioccolato
fondente raccolti sulla nuca. La bocca rosea era piegata in un espressione svogliata.
Indossava una giacca di pelle nera sopra ad un vestito lungo fino alle ginocchia altrettanto nero.
Un paio di converse consunte e viola ai piedi.
Masticava un chewing gum.
Si girò verso Albus e annuì con la testa.
- Piacere, io sono Albus!- si presentò Albus cortesemente squadrando la ragazza.
- Ma va? Come se non lo sapessi chi sei.......- replicò la ragazza ghignando e inarcando un sopracciglio.
Albus rimase interdetto, nessuna ragazza si era mai comportata così.....così......in modo stronzo con lui!
- Beeneee..... Allora non ho altro da dirti, Rachel.....- le ribadì stizzito.
Lei per tutta risposta prese un
alcolico e si sdraiò su una poltrona buttando i piedi sopra al
poggiolo di una poltroncina.
- Chi ti ha chiesto nulla..... Comunque sono di Tassorosso.....- disse piccata fissando la sua reazione.
- Va bene,...... se ti aspetti
che io reagisca schifandomi come gli altri Serpeverde, ti sbagli! Io
sono diverso.....- le fa notare appoggiando anche lui i piedi sullo
stesso posto.
Hugo e James intanto si erano dileguati.....
Begli amici..... Pensò scuotendo la testa e notando l'espressione già più serena di Rachel.
- Oh! Hai visto la partita di Quidditch contro l'Irlanda???- chiese lei all'improvviso sorridendo.
Albus si stupì, era da tanto che oltre a Rose non sentiva una ragazza parlare di Quidditch.
- Si! Boia!!!!! E il fallo contro Siemmons????-
Rachel
Rose continuava a ballare appoggiata a David.
Il viso rilassato e in pace.
Era contenta che finalmente si era messa con un ragazzo dopo mesi e mesi di astinenza e David era il candidato ideale.
La musica si era addolcita un po' ma batteva quasi al ritmo del cuore della rossa che sorrideva quasi sorniona.
- Hey, splendore..... Felice???- gli chiese David sollevandole il mento dolcemente.
Splendore...... Quella parola l'aveva sentita troppe volte da una persona che odiava.....
Ricacciò distante il
pensiero di ribrezzo, quasi avesse associato quella parola ad un
aggettivo spregiativo che solo Malfoy diceva.
- Si, si...... Felicissima! Ma per
favore non usare la parola splendore..... Usa qualsiasi altro aggettivo
ma non quello.....- gli rispose accennando un breve sorriso.
David annuì e riprese a ballare.
Appoggiarono i bicchieri che aveva offerto loro un cameriere su un'altro vassoio e si diedero un piccolo bacio.
Rose riusciva a sentire bene il sapore dell'alcolico alla frutta e la cosa le piaceva assai.
Baciava in modo morbido, ma sembrava quasi avesse paura di approfondire troppo, come fosse una bambola di porcellana.
Atteggiamento che lei odiava nei
suoi confronti, le piaceva considerarsi una specie di ragazza attiva e
di sicuro non timida e insicura.
La sua prima volta l'aveva già avuta da tempo.
Era stata durante le vacanze
estive tra il quarto e il quinto anno, con un biondone di origini
tedesche, che l'aveva invitata a passare una serata sotto le stelle in
spiaggia. Bellissima, a parte qualche granello impiccione.
David diventò leggermente rosso in faccia.
- Da quando in qua ti imbarazzi????- chiese Rose vedendo la sua faccia che piano piano arrossiva.
- Non.....No....Non sono
imbarazzato..... Devo correre al bagno!!!- disse e platealmente la
tironò davanti alla porta dell'ingresso della sala da ballo.
Che bambino! Non poteva dirlo in modo più nobile???? Le venne spontaneo pensare alzando le spalle noncurante.
- Aspettami qui......- gridò lui da distante e sparì lungo il corridoio.
Rose sbuffò e si
spostò una ciocca di capelli rossi dal volto e raggiunse Albus
che parlava con una ragazza vestita di nero.
- Ciao Al......Ciao......- e fece un cenno verso la ragazza.
- Rachel Brondy, questa è
mia cugina Rose Weasley! Che ovviamente è stata abbandonata dal
suo cavaliere come avevo previsto......- disse Albus guardandola con
sguardo piccato.
- Uff! Sono in grado di badare a
me stessa e poi è solo andato al bagno! Comunque piacere....- e
porse la mano alla ragazza che la strinse.
- Già Albus, presumo che tua
cugina sia abbastanza grande e vaccinata per farsi una vita
sentimentale, no??? Di solito sono i genitori che rompono......- fece
Rachel sbuffando e fissando eloquentemente Rose che ridacchiò
vedendo la faccia stupita di Al.
- Decido io se impicciarmi o meno......e poi..... Io non sono rompi......- replicò lui guardando imbarazzato Rachel.
- Ok, scelta libera..... Ma ti avverto: non vorrei trovarmi al tuo
posto se Rose decide di farti impicciare dei fatti tuoi......- disse
Rachel sorridendo a Rose e incrociando le braccia al petto,
sorseggiando un po' del suo bicchiere di vodka.
A Rose stava già simpatica quella tipa......
- CIAO ROSEEEE!!!!- urlò Lily da distante andandole incontro con Dominique al suo fianco.
- Eccoti, Lily......- disse Rose sconsolata e alzandosi avvicinandosi alle cugine.
- Purtroppo.....- completò Dominique beccandosi l'occhiata furente di Lily.
- No.... per fortuna, più tempo sta distante da me più io respiro......- sbuffò Rose fissando la cugina.
- Ma a te che importa se c'è o non c'è Scorp????- domandò Dominique facendo arrossire Lily.
- Io??? Nulla...........-
- Forza! Sputa il rospo!!!!- gridò Rose prendendo un bicchiere da un vassoio.
Lily sospirò, poi si avvicinò alle cugine prendendole sotto braccio.
- Mi piace da impazzire Scorpius!!!!! E' così figooo!!!!!-
sussurrò sorridendo, quasi spaccandosi la mascella.
Rose sputacchiò l'alcolico.
Forse ho capito male...... Si, si, deve essere così.....
Si convinse guardando meglio Lily.
- Sul serio????- domandò Dominique con un espressione
esterrefatta sul volto, molto più ridotta rispetto a quella che
aveva Rose.
- Ovvio!!!!! E' fantastico......- proclamò saltellando la cugina.
- MA TU SEI MATTA???? Quello li è uno squinternato!!!!!! e ti va
a piacere proprio quel troione?????- gridò Rose furente.
Non poteva permettere che la cugina si invaghisse di lui. Era sbagliato......
Per lei............
- Perchè???? Sono affari miei chi mi piace.....- e offesa, Lily girò sui tacchi e raggiunse Lorcan e Louis.
- Ma che le prende a Lily??? Che le piaccia quell'idiota, quel bastardo, quel buono a nulla, quel......quel......-
- Che prende a te piuttosto!!!! Lasciala perdere, ormai Lily è
senza speranza e poi dovresti sapere meglio di me che Scorp non la
cagherà mai....... No???? Quindi perchè fai la
protettiva?!- disse Dominique scuotendo la testa.
- A me nulla! Solo che non voglio che finisca a letto con quell'imbecille che non la cagherà mai.....-
- Ma secondo te, Scorp, se ne va con una del gruppo????? Figurati! Non
è mai venuto a letto con te, quindi siamo apposto.....-
replicò Dominique cominciando a muoversi verso la pista.
- Ehi! Che vuoi dire scusa?????- le gridò, ma non sentendo risposta sbuffò.
Che cavolo vuol dire??? Che a Scorp piacevo???? Ma vaaaaaaaaaa....... pensò scolandosi un bicchiere di Incendiario.
Scorpius rincorse David che correva verso il bagno.
Ghignò tra se arrivando davanti alla porta.
Il bagno era di marmo bianco,
qualche specchio rettangolare era attaccato alle pareti e tutti i wc
erano disposti in modo circolare.
David ovviamente entrò nel cesso e rimase li un bel po'.
Il biondo entrò e si piazzò davanti alla porta dove si trovava David.
Si assicurò che non ci fosse nessuno, poi silenziosamente estrasse la bacchetta.
Pronunciò un piccolo incanto sulla serratura e si fiondò fuori dalla stanza.
- HEY!!!! APRITEMIIII!!!!! VI
PREGOOO!!! MI SONO CHIUSO DENTRO!!!!!- un urlo di David arrivò
fino alle orecchie di Scorpius che ridendo attaccò un cartello
con scritto "Guasto" fuori dalla porta.
Corse verso la sala da ballo ed entrò.
Vide Rose, che beveva una lunga sorsata di qualcosa e che sbuffava guardandosi intorno.
Perfetto......
Pensò Scorpius arrivandole dietro la schiena seminuda della ragazza.
- Ciao, splendore......- le sussurrò in un orecchio.
Lei si girò di scatto e lo fulminò con lo sguardo.
- Che vuoi lurido Malfoy????- sibilò Rose con sguardo colmo d'ira.
- Nulla, volevo chiederti come mai sei sola......- provò lui aggiungendo un piccolo sorriso.
- Non sono sola! E' in bagno......- replicò lei incrociando le braccia.
- Si, si..... nell'attesa del tuo
David....- qui deglutì sonoramente, gli faceva schifo solo dirlo
-..... mi concedi un ballo????- le chiese muovendo la testa a ritmo di
musica.
Rose rise.
- Ora mi prendi anche per il culo????-
- No! Sul serio..... era un invito
sincero il mio!!! Daiii!!! Che c'è di male???? Non ti ho mica
chiesto di scoparmi!!!!-
Magari...... pensò involontariamente tra se.
- Nulla...... Solo che ho paura che tu mi voglia ammazzare......- replicò lei.
- Da quando in qua Rose Weasley ha
paura di me?????- ribattè lui ghignando, sapendo bene che per
l'orgoglio lei avrebbe fatto di tutto.
- IO NON HO PAURA DI TE!!!!! Solo
che.............senti......... Non stressarmi!!!!!!! Senti c'è
anche la canzone.....- e ballò al ritmo di No Stress, canzone
babbana che le piaceva molto.
- Ecco vedi, è il destino che ci vuole far ballare insieme.... Dai! Ti prometto che.....che.......- deglutì.
- Che????-
- Che.....che non ti romperò le balle per tre giorni!!!!-
Gli occhi di Rose si illuminarono.
- Quattro!!!-
- Tre!!!!-
- Quattro!!!!!-
- Tre e mezzo!!!!-
- Quattro!!!!-
- Ok.... e quattro siano!!!!- urlò Scorpius cedendo.
- Bene.....giura!!!!!-
- Croce sul cuore!!!!- e fece il gesto alzando la mano destra.
- Ok..... Allora Malfoy! Ma
ricorda la promessa e se mi fai qualcosa ti stacco il cazzo a morsi e
lo do in pasto ai draghi!!!- e con un occhiata che non ammetteva
repliche lo spinse in pista.
Sarebbe fantastico..... Senza i draghi magari.....
Iniziarono a muoversi, scatenando le occhiate interrogative di mezza scuola.
Eppure non erano imbarazzati, anzi, si stavano divertendo.
Rose quasi cantava da quanto le piaceva quella musica, sembrava fosse fatta apposta per non pensare.
Un colpo arrivò alle spalle di Rose e quasi le cadde addosso.
Rose si girò di scatto.
Lily correva via piangendo.
Scorpius fissò Rose con sguardo interrogativo.
- Merda..... Vado!- e corse via capendo di aver fatto forse una cazzata.
Iniziò a rincorrerla per i corridoi passando davanti al bagno dei maschi.
David spuntò all'improvviso.
- Oh! Sei vivo????- gli urlò lei continuando a correre.
- Mi hanno chiuso dentro il bagno, non so chi, ma hanno fatto un incanto alla serratura!!!!!- replicò lui scusandosi.
COOSAAAAA??????
Poi ripensò a Scorpius.....
Alla sua strana richiesta di ballare....
Dentro di lei un moto di rabbia le arrivò fino nelle unghie dei piedi.
- MALFOOOOOY!!!!!!!!!!-
# Speriamo vi sia piaciuto! e ovviamente consigli e commenti fateceli sapere in qualche recensione!!!
Ci scusiamo con tutte le fan di Robert ma come ben sapete ad una festa lui è parecchio impegnato..... XD
Beh, ora passiamo ai ringraziamenti:
Anna_Lou=
Grazie per il commento positivo!!!! E cercheremo di scrivere sempre nel
modo migliore!!! Lily l'abbiamo ficcata bene in una storia interessante
perchè avrà un ruolo importante nei pensieri di Rose.
Grazie e continua a seguirci!!!
samara89= Anche noi
vogliamo Rose e Scorp e infatti li abbiamo fatti ballare addirittura
insieme, grazie per il giudizio! Speriamo ti sia piaciuto anche
questo!! Baci!
sigaretta_93= Scorpius
si è fatto valere!!!! è un mito a nostro avviso, un
piccolo genio del male con i capelli biondi!!!! Comunque Lily non
è piaciuta neanche a noi, ma qualcuno che si comporta
così serve sempre!!!! Ci disp per Robert e tra Dominique e James
sta a te capire se c'è del tenero o no.... Ti avviso però
che noi non amiamo le storie tra familiari...(così abbiamo detto
più o meno tutto....)
LadyEffy= Rose starà con Scorpius prima o poi, solo che tra taaaaaantooooo tempo!!!! XD Grazie per i complimenti, un bacio!
Emily91= Thanks per tutto! Speriamo ti piaccia anche questo e ovviamente facci sapere!!!!
__Sere= Ci dispiace per Robert in questo capitolo..... Ma vedrai che
nel prossimo ci sarà perchè sarà immancabile il
suo resoconto della serata!!! XD Rose è fatta
così, sembra che abbia quasi due personalità, Rose e
Scorpius li faremo penare....o forse no.... Bah..... e Lily beh, parla
da sola in questo capitolo!!!!
Baci a tutti anche alla nostra Kiky che non può recensire! (maledetto account) e al prossimo chappy!!
#
Eccovi il nuovo capitolo, nostri trepidanti lettori!!!
Immagino che sarete curiosi e noi per bastardaggine vorremmo quasi
quasi scrivere solo due misere righe rivelatrici,
ma a quanto pare non ci siamo riuscite, ed eccovi quindi un nuovo
chappy lunghissimooo (lungherrimo vorremmo dire) con alcuni particolari
importantissimi!!!!
Spero che saprete coglierli anche tra le righe!!!
Buona lettura!
Giada & Leila
6.
Bubi is Coming
Eccovi Rose!
Rose
aveva il fiatone.
La sera prima non era riuscita a trovare Lily, ora voleva parlarle
prima delle lezioni.
Corse per i lunghi corridoi, schivando gli studenti che di prima
mattina erano assonnati e camminavano come zombie.
- Scusate!!!- urlò quasi travolgendo un gruppo di ragazzi
Corvonero.
Poi vide
due teste bionde spuntare dalla folla di alunni che si
spintonava per entrare in Sala Grande per la colazione.
- LOUIS! LORCAN!!!!- gridò la rossa cercando di attirare la
loro attenzione.
I due si girarono di scatto e si avvicinarono a Rose che agitava le
mani.
- Avete visto Lily?????- chiese senza aspettare tempo, voleva
spiegarle.
- Si, era nel bagno del secondo piano, non voleva uscire..... diceva di
avere mal di stomaco!- spiegò Lorcan stroppicciandosi gli
occhi
ancora appiccicosi.
- Grazieee!!!!- disse schizzando via, ignorando bellamente tutti gli
sguardi stralunati che la fissavano.
Arrivò correndo al bagno in questione ed entrò
piantandosi davanti alla rossa che si lavava il viso in un lavandino.
Lily alzò lo sguardo.
Era triste e malinconico..... Come Rose non l'aveva mai vista prima.....
Lily era sempre stata quella vulcanica, positiva, quella che rideva
davanti a tutto e che con urli isterici comunicava a tutti la sua
costante gioia.
- Che vuoi????- il tono era piatto e la voce quasi un sussurro
soffocato, come quando si ha il mal di gola.
Rose si avvicinò un po' impaurita, non sapeva da dove
iniziare a parlare.
- Devo spiegarti...... A me non piace Scorpius! Dovresti saperlo
bene......- le disse fissando gli occhi color caramello della
cugina Potter.
Lily sorrise.
- Sicura???? So bene che lo odi, ma ieri vi guardavate in un
modo......in un
modo....così....così.....dolce......-
affermò Lily scostando una ciocca di capelli lisci dal
volto,
facendo volteggiare un po' la chioma rosso arancio.
Rose si fece seria.
- Hai visto male..... Tra me e quel Malfoy non ci potrà mai
essere nulla..... Te lo assicuro! e poi, scusa la domanda, ma
perchè ti piace??? Sai bene che quello li non
potrà mai
avere relazioni!!!!!- disse Rose insicura, ma cambiando tono della voce
per far capire alla cugina che voleva togliere l'attenzione dal legame
di odio che aveva con Scorpius.
- Lo so bene..... Infatti non starei mai con lui..... Solo che, mi
piace! Ma non ti preoccupare, ce la farò a togliermelo dalla
testa! Quello li non è salutare per nessuna ragazza.....
Nemmeno
con te che sei l'unica che riesce a gestirlo......- sospirò
amareggiata Lily chiudendo il rubinetto dell'acqua.
Rose si indignò, quel commento sul fatto che lei non ce la
poteva fare le dava un po' fastidio e le suonava un po' come una
sfida.....
Ma ricacciò quel sentimento....
Cancellando il fatto che nella sua testa, per un breve attimo le
passò l'idea di provare a vincerla.
- Già..... Beh, dai cugina! Ma perchè te la sei
presa se
sai bene che quello li non può stare con nessuna????- chiese
curiosamente Rose, incrociando le braccia al petto. In quel bagno
faceva sempre freddo.
- Gelosia..... Che ci vuoi fare.... quella arriva quando meno te lo
aspetti! E vedervi li insieme a ballare mi ha fatto sentire
una....ecco....merda...... Perchè se Scorp ballava con te
voleva
proprio dire che io non conto nulla.......-
Altra indignazione in Rose.
- Perchè scusa????-
Lily rise.
- Perchè sappiamo bene tutti che tra te e Scorp non ci
potrà mai essere nulla..... Da quanto vi negate a
vicenda.... e
quindi mi sono sentita messa al di sotto addirittura di questa specie
di.....mmh....legge divina!!!! Ma ora è tutto ok, mi sono
resa
conto di essere stata stupida!- fece Lily dirigendosi verso la porta,
innescando di nuovo la miccia del suo sorriso perenne.
Rose la fissò interrogativa, ancora bloccata da quelle
parole.
Sembrava che il suo odio per Malfoy, fosse per la cugina, una cosa che
non avevano deciso loro, una cosa che non sarebbe mai potuta cambiare.
Cazzo, sono io che odio
Malfoy!! Mica Dio!!!! pensò seguendo la
cugina.
- Ok, Lily.... Andiamo a far colazione va.......- e uscirono dal bagno
per andare in Sala Grande.
Le due cugine si avviarono al tavolo di Grifondoro, dove Dominique,
David e James parlavano.
- Buon giorno eh!!! Dove sei scomparsa sta mattina???? Il tuo letto era
vuoto!!!!!- urlò Dominique puntando il dito contro Rose.
- Nulla, ero con Lily! Ciao a tutti comunque!- e si sedette tra
Dominique e David.
Baston l'abbracciò.
- Buon giorno bella......- le sussurrò stampandole un
piccolo bacio sulle labbra dischiuse per la strana sorpresa.
Con tutta l'incazzatura con Malfoy e la colpevolezza nei confronti di
Lily si era dimenticata di David.
Ricambiò con un piccolo sorriso forzato, finchè
lui le versava il succo nel bicchiere.
Dominique e Lily la fissarono eloquentemente, si era dimenticata di
accennare loro che ora stava con un ragazzo.
- Ehi! Stai con mia cugina, Baston????- chiese James addentando un
pezzo di brioche e salutando Hugo che arrivava dalla stanza, ancora
assonnato.
- Si, si Potter! Con questa splendida Weasley!!!!- annuì
tenendo
tra le mani un grosso cucchiaio pieno di cereali e latte.
Ehi! Ho un nome!!! pensò
Rose bevendo un sorso di succo di zucca.
Albus
entrò nella Sala Grande seguito da Robert e Scorpius.
- Come
è andata ieri sera????- chiese Scorp ad entrambi.
- Benissimoooo!!!!
La ragazza
con cui ero l'ho abbandonata a metà serata!!! Ne ho trovata
una
mooolto meglio!! Come avrete notato, ero in camera io.......- fece
Robert ammiccando sistemandosi nella fila per entrare a far colazione.
- Sei sempre il
solito! Hai
aggiornato la bacheca????- chiese Scorpius sbadigliando. I capelli
erano ancora un po' ingellati dalla sera prima.
Alcune
ragazzine del primo anno andarono quasi a sbattere contro una colonna,
guardando i tre Serpeverde.
- Ovvio!!! Te
Al???- domandò Robert appoggiando un braccio attorno al
collo del povero Potter.
Oh,
cacchio..... Non posso dirgli che sono stato tutta la sera a
parlare.... Mi crederanno uno smidollato..... pensò tra se
sorridendo forzatamente.
- A me???? Ehm....
benissimo!
Mi sono fatto una stra figa!! quella con cui ero andato!!!!-
mentì, spremendosi le meningi: non si ricordava neanche il
nome
di quella tipa.
Si ricordava solo
di aver parlato per tutta la sera con Rachel.
- Bravo il nostro
Al!!! Te Scorpius??? Tutta la scuola dice che hai ballato con Rose!!!!
Ma quella Rose Weasley???? o era un
ologramma????- fece Robert ridacchiando vedendo il volto di Albus
trasformarsi.
- TU hai ballato
con mia
cugina??????? Ma sei matto!!!????- gridò Albus, che da
iperprotettivo come era cominciava ad arrossarsi in volto.
Scorpius
cominciò a guardarsi intorno.
- Ehm......si.....
Che
c'è di male???? Era una cosa del tutto innocente!!!!!!!-
affermò annuendo con foga e cercando di non guardare negli
occhi
i due amici che cominciavano a far trooppe domande.
Albus
fissò Robert
cercando di capire, lui scosse la testa ed interrogativi lasciarono
quel discorso per dopo, non lo avrebbero risparmiato.
Arrivarono giusto
in tempo per la colazione che stava distribuendo le ultime cose.
Si avvicinarono al
tavolo dei Grifondoro, dove facevano sempre la colazione con i
Gangster.
- Ciao a
tut.......- il sorriso gli si smorzò in gola vedendo sua
cugina che baciava David.
Albus
camminò più velocemente e si accomodò
accanto a David, ignorando i saluti degli altri del gruppo.
Scorpius e Robert
si sedettero accanto a James e Hugo.
- Buon giorno,
Rose....e
David......- cercò di apparire più duro possibile
per far
capire a Rose che non approvava molto.
- Smettila
Al...... comunque
Buon giorno......e di al tuo amico che non gli rivolgerò mai
più la parola......- fece Rose, stizzita rivolgendo un
occhiataccia a Scorpius che la fissò a lungo.
Albus si
voltò verso Scorpius guardandolo con una faccia alla "che
cosa le hai fatto sta volta???". Tutte le facce del
giovane Potter si potevano quasi catalogare da quanto erano
significative.
Albero
Scorpius per tutta risposta
sorrise e senza aggiungere nulla addentò un pezzo di pane.
Non era nel suo stile
ignorare una provocazione di Rose, ma stranamente non riusciva a
proferire parola.
Faceva fatica a togliersi dalla testa la serata, si era sul serio
divertito.....
E vederla scappare così, dietro a sua cugina, lo aveva
lasciato stranamente triste.
Così giù che prese la prima ragazza che gli era
capitata per passarci la notte.
Per una volta non aveva neanche guardato in faccia chi si era ritrovato
nel letto, poco importava, voleva solo togliersi dalla testa quelle
sensazioni che rendevano il suo stomaco un intricato labirinto
contorto, che ora quasi lo faceva vomitare.
- Scorp! Oh! Ci sei??? Dai, cazzo! Che stiamo uscendo in giardino!!!-
gli urlò Robert svegliandolo da quei pensieri che lo avevano
reso immobile e con lo sguardo perso nel vuoto.
Scorpius come un automa seguì Robert che intanto parlava dei
particolari sensuali della tipa che aveva ospitato la sera precedente,
ma il biondo, stranamente non ascoltava......
Perso nel decidere se gli occhi di Rose erano più belli
felici o pieni di odio verso di lui......
Basta Scorp!!!
e come quasi si
stesse sintonizzando su un canale diverso della radio tornò
a
ridere con Robert seguendolo fino all'albero, dove tutti i Gangster
stavano seduti sotto.
- Fate un applauso che arriva il più figooo!!!!!!-
urlò Robert sdraiandosi per terra, accanto a James che
fumava.
Dominique e Lily stavano discutendo su un vestito che aveva appena
disegnato la bionda e Rose stranamente non cagò minimamente
l'arrivo di Scorpius.
- Ciao Rose....- disse quasi timidamente Scorpius sedendosi accanto a
lei.
Rose lo fissò con odio e poi si girò dall'altra
parte.
Cooosa???? Mi ignora
adesso???? Si chiese stupito e indispettito dal fatto che
non lo salutasse neanche con un vaffanculo.
- Ehm..... Sai che eri proprio carina ieri sera dolcezza???- le chiese
con il solito fare provocatorio che di solito la faceva incazzare.
Niente.
Scorpius sbuffò fissò Hugo chiedendogli aiuto con
il pensiero.
- Mi dispiace, Scorp! Sai bene che mia sorella non si tocca se non
vuole essere toccata!- fece ridacchiando vedendo la faccia sconsolata
di Scorpius.
Uffi!
Naomi
James rise vendendo
la scena.
Adorava vedere Scorpius che impazziva, perchè faceva facce
assurde!
Sibilò con la bocca per lasciar uscire uno sbuffo di fumo.
La sigaretta accuratamente incastrata tra due dita tese.
I capelli che leggermente venivano mossi dal vento.
- Scorp.... Ti conviene lasciar perdere! Mi dispiace deluderti ma con
Rose non si ragiona!!!!- e sorrise vedendo l'occhiata assassina che ora
la cugina gli rivolgeva.
La caratteristica principale di James Sirius Potter, si sa,
è la sfacciataggine!
Sa bene che lui può tutto e non si preoccupa di
ciò che
pensa la gente, l'importante è che lui comunque riesca a
gioirne.
Vive spensierato, la sua filosofia è: libero fin che puoi!!!!
Quest'ideale infatti rispecchia la sua
quotidianeità!
Come ora che con i capelli al vento, ribelli come il suo carattere,
più concentrato sull'impulsività a differenza di
Albus
che pensava prima di agire.
Bellamente disteso a fumare perciò non si accorge
dell'arrivo di due giovani ragazze.
Che si fermano davanti a lui.
James, da disteso, notò solo i piedi di entrambe.
- Ciao James!!!! Come stai????- chiese una voce ridestandolo dal suo
semi riposino fumante.
Hugo perciò gli tirò un pungo sulla spalla per
intimargli di alzarsi.
Potter sbuffò alzando gli occhi verso l'alto.
Il sole del sabato pomeriggio, che di solito lui adorava
perchè
significava la bellezza di una giornata senza lezioni, ora era un
impedimento alla vista, che gli permetteva di vedere solo la ragazza
che ora stava parlando.
Lisa, del settimo anno di Corvonero. Capelli biondo platino raccolti in
una coda alta e occhi azzurrissimi, quasi da albina.
Ci aveva passato la sera prima, durante e dopo la festa.
- Ciao.....Bene.... Che vuoi???!- le chiese James agrottando le
sopracciglia.
La ragazza rimase
spiazzata da quella domanda.
- Nulla, volevo solo chiederti se domani, visto che è la
prima
uscita ad Hogsmeade, ti andava di venirci con me.....- rispose lei, con
un tono decisamente imbarazzato.
Hugo intanto ridacchiava insieme a Robert, che sapevano bene come la
pensava il ragazzo.
James, coprendosi gli occhi con una mano aperta sbuffò e
diede
un'altra boccata alla sigaretta. Quasi preferisse ignorare la domanda.
- Mmh.... No..... Ti avevo avvertita che dopo ieri sera tu
conti
meno di zero, cara......- le rispose spedendole una nuvoletta di fumo,
che andò a disturbare anche l'altra ragazza che non vedeva
per
colpa del caro sole maledetto.
Lisa lo fissò a lungo, poi vedendo che non aggiungeva altro
se ne andò scoppiando a piangere durante la corsa.
Bambine...... Pensò
scuotendo la testa.
- Tu brutto bastardo! Come cazzo ti permetti????- fece un'altra voce,
quella della ragazza sotto al bagliore del sole.
La Corvonero si spostò per farsi vedere da James che rimase
imbambolato, vedendo chi era.
La ragazza che più si presentava in tutte le sue fantasie,
l'unica che non era riuscito ad avere.
Capelli castano chiaro, variegati da marrone cioccolato.
Occhi tondi e castani, che lampeggiavano tutto il loro odio verso
James.
Corpo formoso ben evidenziato dalla maglia attillata e gambe lunghe e
perfettamente immobili dentro i jeans attillati.
Seno da pin up coperto da un reggiseno grigio, che si notava dalla
scollatura profonda, quasi volesse osare oppure no.....
Bocca carnosa e rosea, piegata ora in una smorfia di disgusto.
Lei......
Solo lei poteva essere così.....
La Zabini.......
Naomi Zabini.....
Nome che lo faceva rabbrividire ogni volta e che ancora gli faceva
bruciare dentro una sfida non portata a termine.
L'unica che gli dimostrava apertamente il suo disinteresse per lui.
Cosa che, se posso aggiungere, lo faceva eccitare ancora di
più.
- I...io....io?????- chiese balbettando, come non gli era mai successo.
- Si tu, lurido verme schifoso! Quella è la mia migliore
amica!!!- aggiunse lei, sprezzante quasi volesse sputargli addosso.
- Oh..... Non lo sapevo......- poi fissò Hugo che lo
guardò con espressione truce - Ehm..... Insomma! Io l'avevo
avvertita che io non voglio relazioni! Sono stato onesto!!!!-
replicò James come per difendersi.
Naomi rise.
- Ahn si!!!??? Allora mettiamola così...... Anche io ti
avverto:
ti renderò la vita impossibile, caro James Sirius Potter!!!!
Ciao ragazzi, ci vediamo! - esclamò sibilando salutando
invece
cordialmente gli altri e girando sui tacchi fece roteare i capelli che
tagliarono l'aria come uno dei coltelli più pericolosi.
Non appena la ragazza se ne andò, Hugo, Robert, Albus e
Scorpius scoppiarono a ridere quasi buttandosi a terra.
- Non c'è nulla da ridere......- sentenziò James
incrociando le gambe e facendo un broncio esemplare.
Scorpius tra le
risate continuava a fissare Rose, sperando che almeno gli
rivolgesse un' occhiata.
Niente.
Parlava con Dominique e Lily, allegra come al solito, i capelli rossi
quasi rubino mossi dalla leggera brezza,
gli occhi blu che guizzavano sempre in cerca di ogni minimo
particolare, le mani sottili ma forti (sapeva bene che sarebbe stata in
grado di tirargli un bel cazzotto in mezzo alla faccia), la bocca.....
Oh..... La bocca.....
Si ritrovò a pensare, e quasi come magnetizzato continuava a
fissare le labbra rosee di Rose che si stendevano per un sorriso, che
si piegavano in smorfie buffe, che un po' secche dalla temperatura
più fredda venivano inumidite dalla lingua agile che le
bagnava
per renderle morbide come sempre, che si dischiudevano per parlare e
che ora ferme e stirate gli recepivano il messaggio che la loro
proprietaria lo aveva sorpreso a fissarla.
Scorpius alzò gli occhi. Rose infatti ora gli aveva risposto
con un'occhiata disgustata e per la prima volta.....
Faceva male.......
Abbastanza male....
Capire che solo per lui non aveva sorrisi, non aveva occhiate felici da
inviargli, non aveva parole di cortesia e nessun bacio appena accennato
sulle guancie, come ad un amico.
Solo in quel momento si rese conto di quanto fosse stato stupido......
- Scorp! Tu che ne pensi????- chiese Albus distrattamente, Robert
invece lo fissava incuriosito.
Il biondo si riscosse girando la testa di scatto e cominciando a
respirare più liberamente, si rese conto di esser quasi
stato in
apnea.
- Ehm.... Io..... si, si...Ok!!!!- rispose frettolosamente entrando in
pieno nel tranello dei due amici che forse ora stavano capendo quello
che gli passava per la testa.
I ragazzi scoppiarono a ridere.
- Ma dove hai la testa, Scorp???? Pensi ad una ragazza???- chiese
Robert sapendo bene di centrare il bersaglio nel cuore del giovane
Malfoy.
Scorpius spalancò gli occhi.
No, io non sono
innamorato..... Ma stiamo dando i numeri???? Pensò
per auto convincersi di quello che diceva.....
Come se nel suo cervellino, ora, ci fossero due criceti che giocano al
tiro alla fune.
- Perchè scusa?????- chiese stizzito, con la voce di qualche
decibel superiore alla norma.
- Perchè, caro Scorp.... Ho chiesto se era il caso di
trasferirci in una scuola maschile! e tu hai detto si..... Ti confesso
che rimango allibito da questa tua scelta, amico!!!!!- rispose Hugo
guardandolo con un sopracciglio inarcato.
- Oh.........- riuscì solo a dire Scorpius fissando l'erba.
Gli altri
continuarono a ridere, tranne Robert e Albus che erano impegnati a
fissare l'amico.
- Che ci volete fare...è un caso perso.......-
urlò da distante Rose, finalmente proferendo parola.
Scorpius si illuminò di una luce smagliante che rispecchiava
il suo animo felice.
Cosa che Albus e Robert notarono subito.
Il biondo si girò verso Rose e ripartì
all'attacco.
- Grazie cara! Sono unico sai!!!!!- disse con il suo solito fare
sbruffone che la fece sbuffare d'impazienza.
Si vedeva lontano un miglio che Rose moriva dalla voglia di gridargli
dietro di tutto.
Basta solo innescare la
bomba!!!
Pensò
subito Scorpius, fiero di sapere come trattarla.
- A quanto pare non ti vuole rispondere......- provò
Dominique fissando ormai abituata la scena.
Pochi sospettavano i pensieri che tormentavano ora Scorpius e quelli
erano di sicuro Albus e Robert che continuavano a fissarsi in silenzio.
- Rose dai!!!! Sei arrabbiata con me????? Che ti ho fatto?????-
provò Scorpius guardandola con occhi dolci.
Lei per tutta risposta lo fissò scettica, scaturendo le
risate di tutti i presenti.
- Penso che ti voglia dire che lo fai sempre!!!!!- gli
spiegò Lily per cercare di interpretare l'occhiata della
cugina.
- Ok... Touchè...... Ma dai!!! Non puoi continuare a non
rispondermi!!!!!- gridò quasi lui gesticolando
freneticamente.
- Non per deluderti, Scorp, ma penso che riesca a farlo
benissimo......- disse Hugo sorridendo alla sorella.
- Uff! ROSEEEEEEE!!!!!!!- gridò cercando di scatenare la sua
ira.
Niente.
- WEASLEY!!!!!-
Niente.
- GRIFONDORO!!!!!!!-
Niente.
- OH!!!! BUBI MI VUOI CAGARE CAZZO!!!!??????- urlò
disperato,
con gli occhi quasi fuori dalle orbite e assordando le orecchie a tutti
i presenti.
Scorpius respirò affannosamente, forse aveva stirato un po'
troppo le corde vocali.
Rose lo
fissò con la bocca aperta.
Ok,
non resisto più!!!!
- Come
mi hai chiamata scusa????- rispose seccata e indignata.
La bocca e gli occhi
fermi in un espressione basita.
Scorpius sorrise
vincitore, il sorriso che lei odiava quando spuntava dal suo volto.
- Bubi!
Perchè???? Solo
così mi rispondi..... Quindi da oggi in poi ti
chiamerò
così!!!!!- si propose lui incrociando le braccia al petto.
- Non ti basta un nome solo per chiamarmi???? O la memoria ti
inganna??? Mi chiamo Rose, mica Vercingetorige!!! Non è
difficile da ricordare sai.... R- O- S- E!!!!! ROSE!!! Dai! Ce la puoi
fare!!! Tutti in coro! Rooseee!!!!- le ripetè lei
parlandogli
come fosse un cerebroleso, facendo intonare a tutti i Gangster il suo
nome.
- Lo so bene qual è il tuo nome! Ma visto che solo quando ti
ho
chiamata così mi hai risposto, allora ti chiamerò
così! Bubi!! Tutti in coro!- e i Gangster cantarono anche il
nuovo soprannome.
Rose era furiosa. Ora
non doveva più trattenersi dal parlare....era pronta per
urlargli in faccia tutto il suo odio!
- Tu, brutto verme
schifoso!!!
Volevi sapere perchè c'è l'ho con te??? Bene.....
PERCHE'
CAVOLO HAI CHIUSO DAVID NEL CESSO??????- gli gridò facendo
quasi
tremare l'albero.
- Ehm.........Chi ti
dice che sia stato io?????- chiese lui drizzando la schiena con fare
noncurante.
- Ma per favore.....
Non sono nata ieri sai!!!!!-
- Ok, sono stato io!
E allora????
E' stato un incidente innocente ......-
provò a spiegare
scuotendo delicatamente la testa.
- SEEEEEE! E io
mangio cacca di
vacca!!!! Ma per piacere! Inventa altre balle migliori!!!! Questo
è solo un tuo patetico modo di farmi stare male!!! Solo non
pensavo che arrivassi fino a questo punto!!!!- urlò
alzandosi in
piedi facendo segno a Dominique e Lily di seguirla.
- Andiamocene......-
e girandosi
velocemente, senza neanche dargli il tempo di rispondere se ne
andò con passo marziale, quasi facendo tremare la terra ad
ogni
passo.
Finchè camminava continuò a fissare il castello,
ma
avrebbe voluto avere gli occhi dietro alla testa per vedere la faccia
di Malfoy.
Robert sospirò lanciando un'occhiata ad Albus.
Possibile
che Scorpius sia innamorato?????
Si chiese cercando di capire quando cavolo avesse cominciato ad avere i
sintomi.
Robert Nott è fatto così: per lui l'amore
è sempre
rimasto un grande interrogativo, la sua filosofia è: chi ama
una
sola donna è un egoista!!!! Quella del classico dongiovanni
che
non ha paura di mostrarsi nella sua bastardaggine, che però
faceva sbavare milioni di ragazze.
La cresta colorata, ora verde vivo, era come sempre ingellata e
perfettamente "modellata" come ogni mattina.
- Al, mi sa che bisogna far parlare Scorp! Dobbiamo sapere che cavolo
gli succede!!!- sussurrò all'amico tirandogli una gomitata.
Albus annuì senza nascondere la sua preoccupazione.
Che Scorpius cominciasse a fare il paranoico con Rose era
un'assurdità per tutti.
Robert si girò verso Scorpius.
- Oh! Vieni un attimo su con noi????- gli chiese Robert alzandosi,
seguito da Albus.
- Ok!- fece Scorpius annuendo e balzando in piedi.
Salutarono i James e Hugo e si dileguarono per i corridoi.
Il viaggio fù silenzioso e si notava che Scorpius cominciava
a preoccuparsi.
- Che succede ragazzi????- chiese intimorito quando furono nel
corridoio delle loro stanze.
- Nulla......- dissero in coro e senza aspettare altro lo presero per
la maglia e aprirono una porta.
Lo chiusero dentro lo sgabuzzino.
- Ora ci devi spiegare che cazzo ti sta succedendo!!!!!-
urlò
Robert appoggiandosi di peso alla porta finchè Albus
chiudeva
con la chiave.
Da dietro la porta Scorpius cominciò a sbattere.
- Ehi!!!!! APRITEEEE!!! E poi a me non succede nulla!!!!-
- Si certo....... e io mi faccio prete!!!! Si può sapere
perchè non riuscivi a staccare gli occhi di dosso a Rose e
perchè lei non ti rispondeva ne hai fatta una questione di
stato????? -
Non rispose.
- Visto??? STAI COMINCIANDO AD AVERE I SINTOMI!!!!- urlò
Robert quasi inorridito, per lui era strano che il suo migliore amico
cominciasse a provare qualcosa di concreto.
- I sintomi di cosa????- chiese flebilmente e preoccupato Scorpius.
Oddio..... è
pure scemo!!!
- Al, mi sa che non lo ha capito neanche lui........-
replicò sconsolato Robert scuotendo la testa.
Albus sorrise.
- EHI!!! VI
MUOVETE LI FUORI???? QUI' E' TUTTO SPORCO!!!!!!- urlò
Scorpius buttandosi di peso sulla porta.
- Ah, ah ah!!!! Adoro quando diventi isterico!!! Comunque sul serio non
hai capito che cosa ti passa per la testa???? Forza, dimmi quello che
avverti......- gli spiegò clinicamente Albus ghignando.
- Boh........-
- Come sarebbe a dire boh????! Muoviti o morirai li in mezzo alla
polvere!!!!!- fece Robert ravvivandosi la cresta.
Mamma mia che
fatica....... pensò sbuffando sonoramente.
- Ecco...... è iniziato tutto l'altra sera alla festa, era
così bella..... Non gnocca o figa, come normalmente
penso..... Le guardavo gli occhi, la bocca e tutti i minimi particolari
che prima non notavo molto. Poi quando l'ho vista con Baston
è stato come dopo una sbronza: ero distrutto e prima quando
mi ignorava non riuscivo a sopportarlo. Non so perchè faccio
così........- spiegò Scorpius lentamente, quasi
come se cercasse le parole più giuste per esprimersi.
- Scorp, possibile che tu non ci arrivi??? La risposta è
così semplice......- sospirò Robert e sorridendo
ad Albus.
Capire ora che cosa aveva Scorp, per Robert era stranissimo e in
qualche modo si sentiva inferiore; capiva finalmente che amare
significava maturare, sapendo bene che forse non ci sarebbe mai
riuscito.
- Davvero????- chiese ingenuamente Scorp, la voce vellutata e sottile,
quasi un sussurro disperato, come chi cerca la soluzione ad un pesante
rompicapo.
Albus incrociò le braccia al petto e sorrise. Contento di
alleviare le pene che vorticavano, senza un senso concreto, nella testa
di Scorpius.
- Sei innamorato di Rose......-
#
Finitooo!!!
Piaciuto??? Alla fine eccovi la mega rivelazione, il nostro Scorp non
ci era arrivato!!!!! XD
Per tutte le amanti di Robert, visto che nello scorso non lo avevamo
fatto molto partecipe, in questo abbiamo messo una parte tutta sua!
Quindi d'ora in poi ricordatevi del giallo senape perchè
narrerà le vicende e i pensieri vissuti da Robert Nott!!!!
Nel prossimo ci sarà una giornata dedicata ad Hogsmeade!!!!
Passiamo ora alle recensioni:
samara89=
SIIIII!!!!! ROSE E SCORP!!! Povera Lily un corno, però......
XD Rose è inca come hai visto ed eccoti finalmente il
seguito!!!!
Emily91=
Sappiamo di essere fantastiche (modestamente XD) e grazie mille per i
complimenti!! Piaciuto questo???? Soprattutto ti è piaciuto
il modo in cui Scorp scopre di essere innamorato??? Grazie contiamo
molto su questo punto!!!
sigaretta_93=
Hola cara! Siamo contente che la nostra ff ti rilassa!!! Eccoti Robert,
bello fresco e pronto per essere venerato dal tuo fanclub!!! Grazie per
i complimenti.... Malfoy è proprio figlio di suo padre (si
nota che è anche un po' tardo!!! Ma solo in queste cose di
cuore!!!).... Tra Albus e Rachel.....eh..... si vedrà!!!
Baci!
__Sere=
Scorp si è un mito..... e per risp alla tua domanda
è come se tu ti portassi il pc in cesso!! A che cazzo ti
serve??? XD
mmh....... La faccenda su Rose è ancora un po'
lunga.... li era un po' protettiva verso Lily, anche se magari una
puntina di fastidio ce l'aveva!!!
Siamo contente che Rachel ti piaccia, e anche Austin!!! e Robert ora ha
il suo spazio giallo senape!!! Speriamo presto che ci commenti anche
questo!!! Baci!
Lady_ Effy=
Anche noi adoriamo Scorp!!!! e non sappiamo perchè ma Lily
ci sta un po' qua...... Grazie!! e si, Rose sarà cieca per
un bel po'!!!!
memi=
Già, finalmente eccoti resuscitata!!! XD (Ci
mancaviiii) il ballo ci serviva per far capire quel che pensava Scorp!
e ora rieccoti Robert!!!! speriamo che tu riesca a recensire anche
questo con i toui pareri!!! e bello l'ultimo tuo capitolo!!! baci!
Grazie a tutti i lettori e chi ha messo la ff sui preferiti e seguiti!
Ora siamo a quota 54!!!! Thanks a tutti!!
Ci si vede alla prossima e non dimenticate di dirci il vostro parere!!
# Eccovi il settimo capitolo!!!!
Speriamo vi piaccia, ovviamente è sempre una lunghezza pari alla divina commedia!
Giada & Leila
7. Cambiamento per Cambiamenti
Rose si svegliò sbadigliando e con Dominique si precipitò a fare colazione.
Nella Sala Grande il silenzio regnava sovrano, la domenica mattina tutti dormivano ancora.
- Andiamo a prepararci??- chiese Dominique appoggiando la forchetta sul piatto.
Rose annuì e come uno zombie si diresse nel dormitorio, accompagnata, anzi, guidata da Dominique che gli faceva da gps.
Appena entrata si fiondò nel bagno e aprì il rubinetto.
Dominique accanto a lei si lavava i denti.
- Fa schifo sto dentifricio.... Bleah!!!- esclamò la bionda sputacchiando liquido schiumoso e bianco nel lavandino.
- Fammi assaggiare....- ordinò Rose prendendo il tubetto e mettendone un po' sullo spazzolino verde.
Si infilò in bocca l'oggetto e cominciò a sfregare.
Un sapore amaro cominciò a diffondersi nel palato e scese prepotentemente nella gola.
- MA CHE MERDAAA!!! Sembra sperma di cammello! Arrrh....-
rabbrividì la rossa facendo schioccare la lingua per il
disgusto.
Dominique rise.
- Perchè l'hai assaggiato scusa???- chiese tra le risate.
Rose aggrottò le sopracciglia.
- Mamma mia che battutona..... Si vede che è domenica mattina!
Muoviti che dobbiamo andare ad Hogsmeade!- urlò Rose uscendo dal
bagno impugnando la spazzola.
- Che barba che sei!!! Mi dai della ritardataria anche di domenica?
Uff.....- sbuffò Dominique chiudendosi alle spalle la porta del
bagno.
Si accomodò sul letto e cominciò a sfogliare il cumulo di calzini come fosse un libro.
Tenendo lo sguardo abbassato sospirò.
- Senti..... Ma come mai hai ballato con Scorpius? A me lo puoi
dire......- domandò incerta su come avesse posto la domanda,
sapeva bene che a volte la cugina se la prendeva.
Rose quasi fece cadere il profumo al zucchero a velo che teneva tra le mani.
- Così.... Lui me lo ha chiesto e mi sembrava un buon modo per
avere una tregua di qualche minuto.....- rispose con voce calma e si
spruzzò il liquido trasparente che in breve odorò tutta
la stanza: ora sembrava di essere in un negozio di dolci.
- Sicura?- chiese Dominique optando finalmente per un paio di calzini sottili blu.
- Sicurissima!- sbottò quasi Rose, aprendo l'armadio.
Dominique capiva sempre più di quello che credeva Rose e a volte
capiva meglio della cugina ciò che passava per la testa della
rossa.
- Ti posso lisciare i capelli??- propose Dominique cambiando argomento finchè passava alla scelta del trucco.
- Ok, ok! Anche se oggi non c'è nulla di particolare.... Ma ok!- annuì
Rose tirando fuori dal mobile il suo giacchino di pelle nera e lucida.
Dominique si fermò di colpo e squadrò la cugina.
- Non ti devi vedere anche con David, scusa???- domandò sapendo
bene di centrare molti bersagli nel cuore della migliore amica.
Rose si bloccò.
Il cervello quasi svuotato da quella rivelazione, che le pose non poche domande nella testa.
- Ehm.... si, si! Giusto! Dicevo così perchè....
perchè.... perchè non c'è nessuna festa oggi!!!-
spiegò Rose troppo velocemente per farla passare per una buona
balla.
Dominique fissò il pavimento e lasciò perdere il discorso. Non voleva esagerare ne essere troppo dura con Rose.
Estrasse la piastra e la passò velocemente sui capelli della cugina che si era accomodata su una sedia.
Poi andò a vestirsi, senza dire nulla.
Rose si fissò allo specchio.
Ok, così può andare.....ed
annuì soddisfatta infilandosi la larga camicetta bianca che
lasciava scoperte le spalle. Sotto si mise un paio di short grigi e
scarpe da ginnastica comode ma belle.
Sorrise a Dominique e prese la sua borsa abbinata.
- Andiamo???- chiese rivolta alla cugina che ancora si stava finendo di truccare.
- Arrivo, arrivo!!!- e più veloce della luce acchiappò
anche lei la borsa e facendo sbattere velocemente i piccoli tacchi sul
pavimento si precipitò fuori dalla porta.
Silenziosamente si avviarono verso l'ingresso della scuola e li si
distesero su due panchine ad aspettare l'arrivo dei Gangster.
Sogno
Scorpius aveva passato la notte in bianco.
Era troppo tormentato da sogni strani ai limiti dell'assurdo.
Nella sua testa continuavano a
presentarsi immagini di Rose (sia vestita e svestita...) come una
sequenza infinita di diapositive.
La più bella era una in cui
lei con un costume nero e bianco passeggiava indisturbata per i vicoli
e mostrava tutta la sua bellezza.
Si era svegliato in preda ai
sudori freddi e i capelli più spettinati del solito da quanto si
era rivoltato nel letto: sembrava avesse aperto la guerra contro le
coperte che ora giacevano inermi sul pavimento scuro.
Sbuffò esasperato, pensando che ora l'avrebbe anche vista, magari avvinghiata a David.
Con ribrezzo fissò il vuoto, sperando che quello smarrimento improvviso gli desse un po' di conforto.
Cavolo Scorp! Sei innamorato sul serio! le parole di Robert della sera prima gli risuonavano nella testa come un eco lontano.
Te la devi scordare! la frase
orribile, pronunciata da Albus che lo fissava quasi con un moto di
compassione misto a rabbia, gli distruggeva l'animo, lasciandogli un
senso di inquietudine.
Si infilò un paio di jeans e si sorprese a pensare intensamente
al colore della maglia, chiedendosi improvvisamente quale fosse il
colore preferito di Rose.
- Ti ricordo che sarò anche
una Grifondoro ma non sono una spocchiosa e neanche una femminuccia!-
urlò Rose dodicenne.
- Seee! Scommetto che sei come tutte
le altre, odi il Quidditch, piangi per i film romantici e adori il
rosa!- replicò Scorpius incrociando le braccia.
- No caro! Io AMO il Quidditch, ODIO
i film romantici e il mio colore preferito è il verde!!!- disse
lei girando sui tacchi e sparendo i Sala Grande con Dominique Weasley.
Gli venne improvvisamente in mente, ricordandosi quel giorno durante il
loro secondo anno, già si prendevano per il culo.
Forse ero già innamorato di lei...... Pensò cercando di ricordare quando di preciso aveva cominciato a piacerle.
Ora gli sembrava una risposta così semplice e perfetta che
faceva quadrare tutto e ogni anno e momento passato a litigare con lei
ora assumeva una sua concretezza.
Perciò si infilò una maglia verde scuro a maniche corte e si spettinò un po' i capelli.
Prese un paio di Converse nere e
uscì di corsa dalla stanza raggiungendo Albus e Robert che
battibeccavano nella loro stanza.
- Ma in questa stanza non c'è un dannato posto libero!!!!-
urlò Albus squadrando l'enorme acquario che Robert aveva
appoggiato su un mobile.
- Questo è per la mia Destiny!!! Non puoi capire!!!- spiegò Robert fissando con amore la sua pesciolina.
- Rammollito......- sussurrò Albus infilandosi la giacca nera.
- Come mi hai chiamato????? Brutto pugnalatore!!!- e gli puntò il dritto contro.
- Mamma mia! Sembrate una coppia di sposini!!- rise Scorpius entrando
nella stanza fissando divertito l'acquario enorme che ospitava
un'unica pesciolina. Come se ci fosse una città per una persona
sola.
I due si girarono e sorrisero all'amico.
- Che avete da guardarmi così????- chiese preoccupato Malfoy.
Robert si avvicinò e appoggiò una mano sulla spalla di Scorpius.
- Ah.... Caro il nostro innamoratooo!!!!- e gli diede una piccola carezza sulla guancia.
Albus ridacchiò ma gli occhi tradivano un'espressione preoccupata.
- Stronzi.......- si rabbuiò Scorpius un po' incazzato per il fatto che i due sapessero sempre più di lui.
Uscirono dalla stanza e correndo arrivarono nel piccolo cortile fuori
dalla porta, dove distese su due panchine stavano le due Weasley.
Rose Weasley risposava con gli occhi socchiusi, le gambe scoperte,
lisce e splendenti alla luce del sole e la bocca piegata in
un'espressione di relax.
Sognante, per un attimo vagò quasi nell'universo alla vista di
lei, poi si ricompose e sospirò guardando il pavimento che gli
parve così poco interessante rispetto a quella dea distesa sulla
panchina.
Acquario Destiny
Hugo Weasley sospirò mentre si intrufolò nella stanza di James.
Era un po' stufo di doversi prendere la briga di svegliare il suo migliore amico e cugino.
Si ravvivò i capelli rossi e alzò gli occhi color nutella al cielo.
- James! Svegliaa!- entrò urlando e sapendo bene che non avrebbe
avuto risposta corse nel fondo della stanza e aprì con violenza
le tende.
Per tutta risposta James Sirius Potter si girò dall'altra parte.
Hugo ridacchiò.
Quanto mi piace passare ai metodi drastici!!!!
e ghignò fregando le mani e scervellandosi sul risveglio per l'amico.
- Trovato!!!- sbottò estraendo la bacchetta.
- Mangia lumache!!!- urlò ispirandosi ad uno dei racconti del padre Ron.
James si svegliò di soprassalto e tra le risate di Hugo cominciò a vomitare disgustose e viscide lumache.
- Bleah.....Te.......Te.....la.....farò pagare......Hugo!!!!- quasi sillabò James sputacchiando lumache ovunque.
- Finalmente sveglio eh!!!!!- rise Hugo ripulendo la stanza dagli animaletti.
Hugo era così: impaziente, ironico e sempre con il sorriso sulle
labbra. Il carattere molto simile a quello del padre ma ovviamente
ci aggiunge anche del suo, James dapprima mentore diventò il suo
migliore amico e confidente.
Le lentiggini sulle guancie lo marchiano Weasley e anche la voglia di fare scherzi è ereditaria.
- Spiritoso.....- sussurrò James che finalmente aveva finito di vomitare.
- Dai! Muoviti! Gli altri ci stanno già aspettando giù!-
gli urlò Hugo spettinandosi un po' i capelli con la mano e
buttando i vestiti di James sul suo letto.
James si alzò lentamente e sempre con il solito andazzo da bradipo si infilò i vestiti.
Hugo sorrise, non capiva come si facesse ad oziare, lui infatti tendeva
ad essere iperattivo e non riusciva a dormire più delle otto di
mattina.
- Ecco, pronto.....-disse James tra uno sbadiglio e l'altro.
- Bene! Andiamo!!!- gridò prendendolo per un polso e trascinandolo fuori per il corridoio.
- So camminare anche da solo Hugo!-
- Ceerto! Sono convinto.... Ma la domenica mattina tu vai così
lento che per poco non vai all'indietro!- e ridacchiò ignaro
delle proteste di James.
Arrivarono poco dopo all'ingresso dove i Gangster li aspettavano.
- Ciao ragazzi!- salutò Hugo dando un bacio sulla guancia della sorella.
- Buon giorno.....- disse Rose stroppicciandosi gli occhi.
- Andiamo?- chiese Scorpius, stranamente impaziente di lasciare quel luogo.
Persino Hugo si era accorto che Scorpius non era nel pieno delle sue facoltà mentali.
Boh.....pensò alzando le spalle e al fianco di James si diresse verso l'uscita.
Arrivarono ad Hogsmeade circa dieci minuti dopo allegri e spensierati come si è solitamente la domenica.
La piccola cittadina di maghi era piena zeppa di gente che girovagava per le stradine e i negozi.
- Oh! Rose, mi accompagni nel negozio di tessuti????- chiese Dominique guardando la vetrina con occhi sognanti.
I Gangster sbuffarono all'unisono: da cinque anni a quella parte quel negozio era purtroppo sempre la loro prima fermata.
Rose spalancò gli occhi e guardò gli altri alla ricerca di un aiuto.
- Dai.... Vedrai che ci metterai poco, se no ti veniamo a prendere con
la forza!- sussurrò Hugo alla sorella dandole una leggera pacca
sulla spalla.
- Speriamo....- disse sconfitta Rose, sapendo bene che avrebbe perso almeno mezz'ora in quel negozio.
- Che bello! Guarda quello!!!- gridò eccitata Dominique tirando
per il polso la povera Rose. Lily le seguì all'interno.
Aiuto! Mimò con la bocca Rose prima di sparire dietro alla porta a vetri.
Hugo si girò verso i ragazzi e già i tre erano li a fumare.
- Ma siete incorreggibili!!!- disse sconsolato Hugo e Albus gli rivolse
un cenno d'assenso. Erano gli unici due che non fumavano.
- Dai! Solo una!- urlò Robert accendendo la seconda del giorno.
- Si certooo! e ti aspetti che io ci creda? Fate come volete!- dichiarò Albus sedendosi su una staccionata.
Hugo si sedette al suo fianco e sorrise malignamente scorgendo qualcosa alle spalle dei ragazzi.
- Bene Al, direi che anche noi possiamo dedicarci ad un nostro vizio! Che è più stuzzicante del fumo!-
- Non c'è nulla di più buono del fumo!- replicò James dischiudendo le labbra per far uscire fumo grigio.
- Sicuro???- chiese Hugo con aria di sfida e saltò giù
dalla staccionata e camminò a passo marziale davanti alla
vetrina di un negozio.
Lì due ragazze, alquanto carine per gli standard dei ragazzi
Gangster, parlavano tra di loro fissando sognanti gli abiti
all'interno.
- Hey! Ciao ragazze! Carini questi vestiti, su di voi però
diventerebbero bellissimi!- fece incanalando nella voce tutto il suo
charme.
Le ragazze ridacchiarono e arrossirono.
Hugo scoccò loro l'occhiolino e tornò dai ragazzi.
- Ok, ok! Hai vinto!- disse James ridacchiando insieme a Robert.
- Oh! Tosi! Voglio fare un mega scherzo! Vi va???- chiese Robert
passandosi una mano tra la cresta che ora era di un colore blu scuro a
differenza del solito verde smeraldo.
Hugo spalancò gli occhi - Spara!-
Mielandia
Robert ghignò sapendo bene che voleva fare: lo scherzo più epico del mese!
In quel momento uscirono Rose, Dominique e Lily dal negozio.
Dominique aveva affibbiato
circa dieci borse sia a Rose che a Lily che sbuffavano per il loro
improvviso lavoro gratuito da facchine personali della bionda che aveva
circa il doppio dei sacchetti.
- Ce l'abbiamo fatta!!!- urlò Rose con un sorriso forzato.
- Dove andiamo ora???- chiese Lily issandosi una borsa sulla schiena.
- Noi maschi andiamo da Mielandia! Voi??- fece Robert sorridendo un po' troppo malignamente.
- Mmh.... - pensò Dominique sicuramente meditando su quale negozio di vestiti portare le due ragazze.
- IO VENGO CON VOI!!!!- urlò subito Lily aggrappandosi al braccio del fratello James.
Rose si rabbuiò fissando Scorpius.
Sicuramente non aveva voglia di vederlo.
- Io vado al negozio di
Quidditch! Mi serve un nuovo lucido per la mia Shooting Star!-
sbottò Rose per salvarsi e trascinò Dominique sapendo
bene che lei odiava lo sport.
Lily controllò che fossero andate via, poi fissò i ragazzi.
- Bene, ora che se ne è andata io vado! Devo vedermi con Lorcan e Louis! A dopo!- urlò correndo via.
- Direi che siamo rimasti noi maschi!!!- disse Robert tutto contento e si incamminò verso il famoso negozio di dolci.
- Ma si può sapere che vuoi fare???- chiese Scorpius infilando le mani nelle tasche.
- Vedrai.... Non si svela il segreto caro!!!!- rispose Nott facendo l'occhiolino a una ragazza.
Gufami! Sillabò Robert alla ragazza inarcando un sopracciglio. La giovane ammiccò ed annuì sorridente.
- Ti sei già fatto il programma per sta sera, eh???- domandò Hugo avvicinandosi.
- Ovvio ragazzi!!!! Ovvio!!!! Ecco il negozio!!!- urlò puntando il dito contro la vetrina colorata e piena di dolciumi.
Un profumo di cioccolato e caramelle usciva piano dalla porta e
pervadeva la piazza principale di Hogsmeade come un invitante
pubblicità.
Entrarono in fila nella stretta porta di vetro verde che lasciava intravedere la fontana di cioccolato al centro del locale.
La fontana era decorata con motivi geometrici di noccioline e pistacchi verdi.
Sul soffitto caramelle a bastoncino rosse e bianche volteggiavano come se danzassero.
Alberi di gelatine a tutti i gusti + 1 davano un aspetto naturale al negozio.
I muri dipinti di un verde bottiglia con decorazioni rosa e bianche
erano percorsi da centinaia di mensole piene di dolci e caramelle.
Robert si diresse verso ciò che interessava a lui, seguito a ruota dai ragazzi.
Una grande bacinella piena di caramelle gommose a forma di vermiciattolo.
- Ecco..... fate finta di essere casuali.....- bisbigliò loro, e
i Gangster annuendo si dileguarono in giro per il negozio, in attesa.
Robert sogghignò diede una rapida occhiata in giro, la gente era
tutta in fila verso la cassa e non sembrava badare a lui.
Bene...... pensò puntando la bacchetta da sotto alla giacchetta blu.
- Anumomus!-
Rob si guardò in giro fischiettando, sorridendo sotto i baffi per l'effetto che ora aveva sui vermiciattoli.
Ora le caramelle cominciavano a muoversi come disgustose bisce all'interno del negozio.
Per rendere il tutto più credibile Robert intimò ai ragazzi di iniziare ad urlare.
- AAAAHAAAAHAAA!!!- urlò Hugo saltellando sui piedi e imitato da
James: in realtà quei cosi non li stavano neanche sfiorando.
Le persone cominciarono ad urlare e a dimenarsi schifati di ritrovarsi vermi in mezzo ai vestiti.
Uscirono dal negozio abbandonando la spesa e subito ci fu l'anarchia.
Robert e i ragazzi uscirono soddisfatti e ancora ridevano quando li raggiunse una ragazza.
Aveva capelli lunghi e scuri raccolti in una coda alta, leggins di
finto jeans e sotto ad una giacca di pelle scura indossava una maglia
arancione fluorescente.
Il viso era abbastanza dolce, ma nulla di che per il livello di Robert.
- Ciao Albus.... Chi di voi ha fatto quello scherzo stupido dei
vermi???- chiese la ragazza accennando un sorriso ad Albus e
agitò la sigaretta davanti a loro perchè gliela
accendessero.
Albus arrossì. Poi prese la bacchetta e gliela accese velocemente.
- La conosci sta qua???- domandò Robert un po' scocciato dal fatto che giudicasse il suo scherzo "stupido".
- Certo che mi conosce! Mica vado in giro come una sfigata! Al ballo ha
parlato con me....- e aprì la bocca per lasciare uscire il fumo.
Robert e Scorpius si girarono di scatto verso l'amico.
- Ehm......Certo Rachel!!! Ovvio che lo sanno..... è che non ti
avevo ancora descritta a loro!- sbottò Albus per pararsi il
culo.
Robert lo guardò scettico poi annuì.
- Si, si! Ora ricordo......- fece Scorpius un po' smarrito.
Albus sospirò di sollievo e sorrise a Rachel.
- Comunque quello scherzo l'ha fatto Robert.....- disse Albus per
discolparsi e si beccò l'occhiataccia da " ma stare zitto mai?"
di Robert.
Rachel sorrise.
- Lo immaginavo...... Comunque ci si vede Albus, è stato un
piacere!- e fece un cenno di saluto con il capo e se ne andò
correndo sulle sue Converse consunte.
Robert si girò verso Albus.
- Come mai questa cosa mi è nuova????- chiese lasciando trapelare un sorrisetto ironico.
- Perchè.....perchè.....perchè sono stato a
parlare con lei finchè la mia tipa era in bagno.....- concluse
cercando di apparire sicuro.
Per fortuna i Gangster si convinsero che diceva la verità e cambiarono discorso.
- Oh! Avete visto quella ragazza li???- chiese Robert indicando un sedere più avanti.
I ragazzi si avvicinarono curiosi, prima di vederlo sparire di corsa.
- Dove diamine vai???- chiese Scorpius.
- Vado ad organizzarmi il DOMANI sera!!!!- urlò ridendo e fermandosi davanti alla ragazza bionda.
Dominique vestito nuovo
Dominique sbuffò d'impazienza, non ne poteva più di guardare assurdi congegni e creme per lucidare le scope.
Era l'unica dei Gangster a odiare categoricamente il Quidditch,
però per fare piacere a Rose e ad Austin accettava di vedere le
partite.
Rivolse un'occhiataccia a Rose e sperò che capisse il suo desiderio di uscire di li.
- Ehm.... Prendo questo!- si decise finalmente la rossa e pagò sorridendo la normale cera d'api che prendeva di solito.
- Cioè..... Fammi capire bene.... Tu mi hai segregata in questo
negozio per due ore per comprarti una cosa che compri di solito????-
chiese scandalizzata Dominique quasi urlando.
- Oh dai! Mi farò perdonare.....- disse sorridendo Rose
prendendo il sacchettino dalla cassa e avviandosi verso l'uscita.
Dominique mise su il finto broncio.
- Non c'è niente che puoi fare per farti perdonare!!!!- esclamò incrociando le braccia al petto.
- E se ti dicessi che ti porterò nel negozio di vestiti
più carino e ci compreremo una maglia???- disse Rose aprendo le
labbra nel suo sorriso più smagliante, che quasi faceva morire i
ragazzi vicini.
Dominique sorrise.
- Oh si! Tu sai come conquistarmi cara!!!!- e la prese sottobraccio.
Saltellando arrivarono ad un negozio: Tea Point of Fashion.
Che nome originale! pensò Dominique vedendo che era una nuova apertura estiva.
- Wow!!!! Dai, dai!!! Entriamo!!!- e senza aspettare altro tempo trascinò Rose all'interno.
Rose e Dominique vennero accolte da una commessa sulla trentina, di colore e dai lunghi capelli neri.
Dominique con aria da esperta rispose prontamente.
- Ci indichi il reparto giovanile e ce la faremo!!!!- la commessa
indicò il punto e Dominique si precipitò li
immediatamente.
- Cavolo! Vorrei provare tutto! Sono così belli!!!!-
esclamò Dominique guardando con occhio critico i vestiti dai
colori sgargianti e neutri ma dal taglio giovanile e frizzante.
- Ehm.... Non penso di avere tutta la vita perchè tu decida un
vestito....- provò a dire Rose guardando i vestiti: aveva
bisogno di qualcosa per l'inverno.
Passarono mezz'ora a guardare abiti su abiti.
- Ok! Scelto!!! Io prendo questo!!!- urlò Dominique dal camerino dalle tende viola scuro.
- Vediamo!!!- fece Rose che era venti minuti che aspettava con la sua scelta da provare nelle mani.
Dominique uscì dal camerino: il vestito era sicuramente estivo,
completamente bianco e lasciava scoperta solo una spalla. Sulla vita
c'era un piccolo cinturino bianco.
- Come sto????-
- Divinamente! ORA FAMMI PROVAREEE!!!- e si fiondò nel camerino prima che la cugina cambiasse idea.
Rose uscì vestita e pronta per affrontare l'inverno: un maglione
nero e largo, lungo fino alle cosce, sotto leggins neri sormontati da
stivali scuri. Sulle mani portava un paio di guanti in pelle abbinati
agli stivali.
- Wow!!! Stai benissimo!!! Paghiamo????- chiese Dominique e dopo che
Rose si fu rivestita appoggiarono i loro acquisti sul bancone.
- Che si fa ora??? Devo ancora perdonarti del tutto sai.....- chiese Dominique appena uscirono in strada.
- Cioccolata calda????- propose Rose avviandosi con l'amica.
- Mi hai conquistata appieno!!!!-
Rose vestito nuovo
Lily camminò a lungo finchè non trovò il negozio che cercava: Tagli perfetti & Co.
Si bloccò davanti all'ingresso indecisa sul da farsi.
Fece ondeggiare i lunghi capelli rossi e vi passò una mano per accarezzarli.
Lily Luna Potter era sempre stata una ragazzina vulcanica e piena di aspettative dalla vita. Si sentiva però sempre
un po' bruttina; si considerava più brutta di Dominique e Rose e
si sentiva perciò l'ultima ruota del carro dei Gangster.
Era un po' anche per quello che
si era legata con Lorcan e Louis, loro stavano con lei
indipendentemente da ciò che faceva.
Prese coraggio ed entrò dalla parrucchiera: voleva dare un taglio netto a quei capelli che non amava molto.
- Salve!!! Lei è la signorina Potter???- chiese la parrucchiera con la quale aveva preso appuntamento il giorno prima.
Lily annuì e con gli
occhi caramellosi osservò l'ambiente caldo e carino che le stava
intorno: i muri dipinti di un rosso sgargiante erano pieni di immagini
di tagli e acconciature alla moda.
Su un muro vari specchi stavano di fronte ad alcune poltroncine.
- Si accomodi..... Taglio corto giusto????-
- Si, si!-
- Ma non avrà freddo
visto che ci stiamo avvicinando all'inverno???- domandò
perplessa la donna sulla ventina dai lunghi capelli biondi: era una
Veela.
- A me piace così.....- ribattè Lily sospirando.
A lei piaceva andare contro all'ordinario e adorava i tagli corti indipendentemente dalla stagione.
Lily chiuse gli occhi alle cure
della parrucchiera e si abbandonò sulla poltroncina
completamente immersa nella musica di sottofondo.
- Ecco fatto!!!!- esclamò con voce velata la donna e sorrise.
Lily si guardò allo
specchio: i capelli ora le arrivavano un po' più in basso
rispetto alle orecchie, in un caschetto liscio e ordinato.
- Bello! Grazie!!!- disse tirando fuori i soldi e appoggiandoli sul bancone.
Guardò verso la strada: Lorcan e Louis la salutavano agitando le mani.
- Arrivederci!!!- disse Lily chiudendo la porta del negozio.
- Wow Lily!!! Stai benissimo
così!!!- disse Lorcan porgendole la mano perchè facesse
un salto dagli scalini del negozio.
Lei saltò giù, più allegra che mai e scoccò un bacio sulla guancia ad entrambi.
- Mmh..... A me piacevi di più prima!!!!- fece Louis squadrandola meglio.
- Che rompi che sei!!!! D'ora in poi ascolterò solo Lorcan!!!- e abbracciò l'amico sorridente.
- Andiamo al negozio di Quidditch???- chiese Louis ai due.
- Ok! Chi arriva ultimo è una schiappa!!!!- proclamò Lily ridendo e iniziando a correre.
- Ehi! Non vale!!!!- urlò Lorcan correndo dietro agli amici.
Lily taglio nuovo
James entrò ai Tre Manici di Scopa seguito a ruota dai ragazzi.
- Ci sediamo qui????- chiese Albus prendendo posto su un tavolo megagalattico.
- Madonna! Qui si può sedere un esercito!!- fece notare Hugo sedendosi.
- A te che te frega???? Siediti!- ordinò Scorpius impaziente di accomodarsi.
Si accomodarono e videro in un tavolino li accanto Rose e Dominique che bevevano una cioccolata.
- Ragazze!!!! Venite qui con noi???- urlò James agitando un braccio.
Le due sorrisero e si accomodarono al loro tavolo.
Rose praticamente di fronte a Scorpius cercava in tutti i modi di ignorarlo.
- Che avete ordinato???- chiese Rose cercando di non vedere le occhiate che le lanciava il giovane Malfoy.
- Incendiario.....- rispose Scorpius ma lei lo ignorò bellamente.
- Dai Rose! Perdonami!!!- le disse quasi urlando.
Robert lo fissò per intimargli di lasciar perdere altrimenti rischiava di farla arrabbiare di più.
- Noi un po' di Incendiario!- disse Robert fissando intensamente due ragazze more al tavolo lì vicino.
James seguì lo sguardo del ragazzo e ghignò.
- Oh! Domani ci sono i provini di Quidditch di Grifondoro! Te lo
ricordi capitano, vero???- chiese Albus con tono decisamente serio.
- Si, si!- rispose James annuendo convinto.
- Robert, stai pensando anche tu quello che penso io???- domandò James al ragazzo dalla cresta blu che si alzò.
- Torniamo subito!- fece James seguendo Robert.
- Salve dolcezze!!! Possiamo accomodarci????- fece Robert spostando una sedia.
- Certo cari!!!-
James si guardò intorno alla ricerca di un'altra sedia, osservò il lungo bancone.
Una ragazza era li e stava pagando.
Naomi ora usciva dal locale affiancata da un tipo.
James, come magnetizzato si scordò della sedia e si incamminò verso l'uscita.
- Hey James! Dove vai????- chiese Robert urlando.
James non rispose ed uscì nella strada, completamente preso da quel pedinamento.
Ora Naomi si dirigeva verso un negozio di bacchette.
A braccetto con il ragazzo dai capelli scuri entrò nel negozio.
James entrò dietro di lei e si nascose dietro ad una pila di scatoloni.
- Salve, dovrei comprare una nuova bacchetta! La mia si è rotta....- fece Naomi sorridendo al commesso.
- Mmh... Provi questa: faggio e crine d'unicorno 11 pollici,
flessibile!- e le porse una bacchetta beige lei l'agitò ma uno
scatolone sopra alla testa di James esplose, per fortuna si
abbassò in tempo.
James sospirò di sollievo.
- Ok, non va bene... Provi questa qui: mogano e capello di Veela, 9
pollici, rigida!- e le passò un'altra bacchetta ma anche quel
tentativo andò a vuoto.
- Difficile.... Vediamo questa: ebano d'Africa e fibra di cuore di
drago, 8 pollici, rigida!- e le diede una bacchetta scura dagli intarsi
di un colore rossastro.
Appena la prese in mano l'aria attorno a lei si illuminò e Naomi sorrise soddisfatta.
Mi ricorda qualcosa......Cazzo la bacchetta è uguale alla mia!!!! Pensò sconvolto dall'incredibile casualità.
- Perfetta questa!!!!!- e le porse la scatola. Lei pagò ma poi si bloccò prima di uscire.
- Scusi, potrei testarla meglio con un incantesimo???- chiese Naomi al commesso.
- Certo, certo!!!-
- Bombarda!!!!- urlò rivolta verso gli scatoloni dove era nascosto James.
In un botto generale di scatole James si alzò di scatto e fu costretto a mostrarsi.
- TU! Lo dovevo immaginare!!!! Brutto schifoso! Te la farò
pagare prima o poi!!!- disse pacata ma minacciosa verso il povero
Potter che arrossì inevitabilmente.
Naomi uscì dal negozio seguita dal ragazzo.
James sospirò.
- Innamorato eh????- chiese il commesso sorridendo, mostrando una parete di denti rovinati.
- Farsi i cazzi suoi no?!!!- sbottò James prima di uscire in strada.
Incavolato colpì in pieno un sasso nel selciato.
- Ehi! Tu sei James Potter giusto???- chiese da distante una delle due ragazze dei Manici di Scopa.
- Si, ovvio!-
- Ti va se domani ci vediamo??? Da te???- fece in un tono sensuale che aveva ben molti doppi fini.
James sorrise.
- Perfetto dolcezza!! Sai bene dov'è il mio dormitorio.....- rispose lui scatenando un sorriso seducente.
Si avviò poi verso la scuola, cercando di scordare Naomi che possedeva una bacchetta identica alla sua.
Vorrà pur dire qualcosa!!!!
Si convinse sbuffando e colpendo distrattamente una lattina con il piede.
Arrivato davanti al castello prese in mano la lattina, la distrusse
stringendola con il pugno e stranamente pensò al ragazzo che era
con Naomi poco prima.
# Piaciuto??
Finalmente siamo riuscite a mettere tutti i punti di vista! Sarà
così anche per il resto della ff però ovviamente ci
saranno di più Rose e Scorp, se non che li abbiamo messi
protagonisti a fare??? XD
In questo c'è un po' meno R&S ma provvederemo nel prossimo capitolo!!! Parola di scout!!!
Beh, cari, saremo contenti di avere le vostre opinioni! (Ci va bene anche un "fa schifo"......più o meno....XD).
Ora passiamo ai commenti:
Emily91= Si, Al e Rob sono mitici!!!! Ti è piaciuto questo???
soprattutto che ne pensi degli altri Gangster??? Baci e grazie!
memi= Sappiamo bene che aspettavate con ansia il nostro Rob nel suo
spazio giallo senape!!! e c'è anche in questo con le sue
cagate!!! Al è fatto così, si preoccupa un po' troppo di
quel che dice la gente!!! Speriamo che commenterai anche questo e che
il tuo internet non passi all'aldilà! Baci!
Lady_Effy= Per Rose sarà un po' lungaaaaa......Speriamo che non
vi annoiate! Lily si dimostra in tutta la sua insicurezza anche in
questo capitolo! Grazie per tutto!
samara89= W ROSE SI W ROSEEEE!!!!! Adesso hai visto come si è evoluta la cosa, speriamo che ti piaccia anche questo!!!
__Sere= Sappiamo bene che la tua recensione è solo a metà
quindi commenteremo il commentabile!! XD Grazie per i commenti carini
sul nostro stile e siccome è una Rose e Scorp è quasi
ovvio che abbia cancellato male!!!! XD Si cari Al e Rachel.... ma
vedrai.....Baci!!
Grazie a tutti lettori e commentatori! Vi mandiamo un bacio! Soprattutto alla nostra Kiky che ci segue incessantemente!
Ci vediamo la prossima settimana con i mitici provini del Quidditch!!!
# Eccovi
il nuovo chappy!!!! Se vi è piaciuto lasciateci una
recensioncina!!! Grazie mille!!
Buona lettura!
Giada & Leila
8. High
Rose prese la sua
borsa di pelle nera e ci infilò un grosso libro di pozioni.
Era passata li per prendersi qualche manuale avanzato per la
manutenzione dei manici di scopa.
Darò una
letta dopo, per il compito di domani....
Si propose issandosi i libri presi dalla biblioteca sulla
spalla.
La biblioteca era una stanza enorme, con vari piani e dopo la fine
della guerra era stata ingrandita di molto aggiungendo nuove aree.
I piani si raggiungevano tramite scale che si abbassavano dal soffitto
con un colpo di bacchetta.
In un corridoio sottostante lunghi tavoli per lo studio erano
sormontati da libri e alunni riversi sopra di essi.
Sopra alle teste un soffitto in legno sembrava l'interno di una botte.
L'aria circostante ospitava il profumo della carta vecchia e l'odore
forte dei libri nuovi.
In un angolo, un cancelletto di ferro battuto portava in una piccola
saletta in cui regnava il buio e l'odore più forte di
pergamena
ammuffita.
Il Reparto Proibito.
Rose inspirò un po' di aria fermandosi davanti al piccolo
cancello. Le mani le tremavano sempre un po' per la voglia trattenuta
di entrarci e leggere quei reperti che immaginava avessero a che fare
con la magia oscura, cosa che la affascinava sempre.
Rilassò le spalle e si guardò intorno: non c'era
traccia dell'avvoltoio/bibliotecaria.
La rossa si avvicinò al cancello e strinse con le mani le
grosse sbarre grigie.
Con lo sguardo cercò particolari che potessero in qualche
modo colorare i suoi sogni su quell'area.
Nulla, sembrava fatto apposta per non vederci dentro, solo qualche
ombra di banali e normali scaffali.
Una leggera brezza investì Rose, come se in fondo al reparto
ci fosse una qualche finestra aperta.
Si riscosse e si girò di scatto ricordandosi dei provini di
Quidditch.
Tum!
La sua fronte sbattè di colpo sul petto di qualcuno.
Ahia....pensò
massaggiandosi la testa.
- Scusa......- biascicò un po' intontita.
- Nulla cara! Ma la prossima volta potresti anche darmi un bacetto!!!-
una voce allegra e troooppo famigliare le fece alzare lo sguardo.
Malfoy si ergeva li davanti a lei: i capelli un po' spettinati facevano
ancor più intravvedere due leggere occhiaie sotto gli occhi
che
gli lasciavano uno strano aspetto da cucciolo smarrito.
Gli occhi dal colore unico guizzarono sul viso stupito di Rose, che
molto probabilmente non voleva ritrovarselo
davanti........anzi.........togliete pure il probabilmente.
- Cia..... Io non te lo darò mai un bacetto Malfoy!!! Brutta
serpe!- esclamò lei rizzando il busto per apparire ancor
più autoritaria.
- Ma daiii! Ti ho già chiesto scusa!!! Che devo fare per
farmi
perdonare????- chiese, ma stranamente a Rose parve più
sincero
del solito, forse lo sguardo mortificato che quasi supplicava.
- Non c'è nulla che tu possa fare!!!! Sono irremovibile!!!-
e
socchiuse gli occhi, girando la testa di lato per fargli capire che non
c'erano eccezioni per lui.
Scorpius si rattristò un pelo poi sorrise e
perlustrò con lo sguardo tutto il perimetro della
biblioteca.
- EHI!!! VOI!!! GUARDATE TUTTI QUIIIII!!!!- urlò Malfoy
agitando le braccia per attirare l'attenzione.
- Che cavolo fai Malfoy????- strillò Rose guardandosi in
giro preoccupata.
Scorpius sorrise e si inginocchiò sul pavimento, poi in un
gesto
inaspettato alzò le mani incrociate, come stesse pregando,
verso
Rose.
- Ti chiedo ufficialmente il perdono Rose Weasley figlia di Ronald
Weasley e Hermione Granger, sorella di Hugo Weasley e pronipote
di......-
- HO CAPITO!!! Non serve che mi narri tutto il mio albero
genealogico!!- lo fermò lei aprendogli le mani con un gesto
netto. Tutti li stavano fissando.
- Allora??? Perdonato????- chiese nuovamente Malfoy facendo tremolare
quasi il labbro.
Rose si grattò il mento, pensierosa e si spostò
una ciocca di capelli rossi dal volto.
- Mmh..... Vedremo......- e sorrise alquanto malignamente.
- Cosa vuol dire "vedremo"???- chiese un po' preoccupato Scorpius
appoggiando le mani sui fianchi.
- Diciamo che per un po' di tempo dovrai fare quello che
vorrò
io! Solo quando lo deciderò io sarai pienamente
perdonato!!!!- e
le labbra ora si aprirono in un sorriso quasi più grande
della
faccia.
- Per quanto tempo????- domandò lui, ora impaurito di
essersi
preso quell'impegno: insomma, non voleva rimetterci troppo la facciata.
- Mmmmmmmh..... Vedremo anche quello! Ora vado ai provini!!!- e senza
lasciar rispondere il povero Malfoy girò sui tacchi delle
scarpe
e con ferocia gli frustò quasi il volto con i capelli
lunghi.
Poi cominciò a correre verso l'esterno.
La sua testa vagava felice per le punizioni che avrebbe inflitto a
Malfoy per equiparare il suo perdono!
Arrivò in fretta al campo e saltò sui piccoli
gradini in marmo che portavano agli spogliatoi.
- Ciao a tutte!!!!- salutò entrando nella piccola stanza in
legno con alcune panche rosse addossate alle pareti.
- Hola!!!- rispose una ragazza dai capelli castani e mossi sulle
spalle. Gli occhi di un verde chiaro e alcune lentiggini le ricoprivano
il naso e le guancie. Il viso un po' abbronzato ricordava vagamente le
sue origini spagnole.
- Honor!!!- urlò Rose battendo il cinque alla sua vecchia
compagna di squadra.
- Ro! Te come stai???- le chiese chiamandola per il nomignolo che le
aveva affibbiato da quando erano nella stessa squadra. Andavano molto
d'accordo e Honor Sanchez del sesto anno, era la ragazza più
sveglia della scuola, per i riflessi si intende; era infatti il mitico
portiere di Grifondoro da anni.
- Tutto bene grazie! A parte che ora ci tocca quel despota di mio
cugino James! Per fortuna che io e Hugo lo sappiamo raddrizzare!-
- Già! Meno male!!!- e ridacchiò infilandosi la
maglia della divisa.
Rose tirò fuori dalla sua borsa la sua maglia fortunata: il
numero 7 compariva sia accanto al petto che sulla schiena.
- Bene! Andiamo fuori???- chiese Honor guardando le piccole ragazzine
del secondo e terzo anno che ridacchiavano uscendo dallo spogliatoio.
- Ok! Ma io mi sento veramente una scema a correre contro questi
bimbini....- bisbigliò Rose fissando quasi con sufficienza i
piccoli che ora passavano davanti a loro finchè si
dirigevano
verso il campo.
- Ah ah ah! Anche noi eravamo come loro quando ci hanno scelte!!!!-
- Non è la stessa cosa! Noi siamo superiori!!!!- disse Rose
aggrottando le sopracciglia in una smorfia fiera.
- Si, si! Pensa a beccare la pluffa va!!!!!- ridacchiò Honor
superando di gran corsa i marmocchi che spauriti si spostavano dal loro
tragitto.
Il sole pomeridiano illuminava tutta la distesa erbosa. Le ombre degli
alti spalti proseguivano per quasi tutta la lunghezza.
Il cielo era limpido anche se un certo venticello fresco faceva
avanzare qualche nuvola bianca.
Rose arrivò al centro del campo e scoccò un bacio
sulla guancia a Hugo.
- Ciao tesoro!!!- urlò David che era appena arrivato in quel
momento, era il battitore della squadra.
- Ciao......- rispose brevemente Rose sorridendogli per poi
concentrarsi sui ragazzini che volevano fare il provino.
Rose fissò Hugo e guardò intorno.
- Che ore sono???- chiese a Honor.
- Mmmh..... Sono le quattro e trentacinque!!!!!-
Rose strabuzzò gli occhi: i provini erano previsti per le
quattro e venti.
- James??? Dove sei???- chiamò facendo un giro di
trecentosessanta gradi.
- Avete visto James Potter???- domandò Honor rivolta ai
bambini che risposero di no.
Le mani della rossa si colorarono di un leggero viola da quanto le
stringeva a pugno.
- JAMEEEES!!!!!!! DOVE CAZZO SEI?????- urlò sconvolta dal
ritardo del cugino.
Scorpius
sbuffò vedendo Rose che correva via.
Ecco, mi sono incastrato da
solo.... Pensò fissando tutti i ragazzi,
increduli che lo guardavano come fosse un fantasma.
Avrebbe tanto voluto
urlare " Si!
Mi sono lasciato abbindolare, che cazzo volete??! Non è
un'illusione ottica!!!" ma si trattenne e andò ad appoggiare
un
libro sul tavolo della biblioteca.
Percorse i vari settori ed andò nell'ultimo dove si trovava
Albus.
- Bella scenetta con Rose eh........- dichiarò lui con
nonchalance, cercando di nascondere un sorrisetto.
- Spiritoso...... Non ci vedo proprio niente di divertente.....-
mormorò Scorpius sedendosi su un ripiano in legno.
Albus si fece serio.
- Purtroppo non so cosa dirti..... Sei veramente innamorato,
Scorp.....- poi allungò le braccia per riporre al suo posto
un
grosso volume rosso.
- Che faccio????- chiese tutto ad un tratto Scorpius sconsolato.
- Ora sei obbligato ad ubbidire a mia cugina.... Hai accettato!
Però ti consiglio di cominciare a scordarla....
Sarà
meglio per tutti.....-
- Scordarla????- domandò incredulo Scorpius, come se
dimenticarsi di quella sua nuova ossessione fosse impossibile e quasi
sciocco da chiedere.
- Lo so che ti sembrerà assurdo.... Ma magari potresti
trovarti una soluzione no???-
- In che senso???-
- Prova con una ragazza fissa!!!- sbottò Albus guardandolo
con gli occhi verdi.
- Ra....ra......gazza........FI.....S......S......A?????? Ma sei
matto???? Io????- urlò incredulo Scorpius fissando con occhi
stralunati l'amico.
- Si! Ragazza fissa! Non è difficile il concetto sai?!-
rispose Albus sbuffando quasi d'impazienza.
- No! Non se ne parla!!! Io tua cugina non me la scordo!!! Chiaro???
Preferisco soffrire e continuare a fare la mia vita con le ragazze
occasionali....... Prima o poi Rose Weasley sarà solo un
ricordo........- disse cercando di convincersi.
- Oook! Come preferisci! L'importante è che tu te la
dimentichi......-
- Perchè??? Sono così brutto????- chiese
ingenuamente Scorpius, ricordava vagamente un bambino piccolo.
- No scemo! Il fatto è che lei ti odia....e.....e.... Non
sei adatto a lei!!!!- proclamò quasi gridando.
- Non sono adatto a lei??? Se sono innamorato di lei che c'è
di male???-
- Nulla..... è che.... Insomma.... Lei sta con David!!!-
- E allora??? Si vede che non è innamorata!!!!-
- Ma.......-
- Ma cosa???? Mi odierà per sempre??? Ok,
cercherò di fare il bravo!!!-
- Non è quello il punto........-
- E qual è allora?????-
- Insomma........... TU SEI UN PUTTANIERE! Non ti permetterò
di
far soffrire Rose!!! Le voglio troppo bene per permettertelo!!!-
gridò Albus con quasi tutto il fiato che aveva in gola. Le
braccia ferme e immobili.
Scorpius si bloccò.
- Al......... Insomma... Io....... Io amo Rose! Perchè
dovrei
farla star male se ci tengo molto a lei????- domandò quasi
biascicando le parole.
- Perchè, diciamocelo francamente, tu ti stuferai di lei e
poi la mollerai........-
- NO!!! Non lo farò mai...... Il tuo problema è
che sei
iperprotettivo e mi vuoi imporre quel dannato patto che abbiamo fatto
anni fa!!-
- Non è quello il punto....... Vedrai che lo farai.........
Ti
conosco troppo bene!!!!- fece Albus appoggiando le mani sulle spalle
dell'amico.
- Invece non mi conosci..... Va beh che sarò anche stronzo,
ma
senza cuore no di certo!!!!- rispose così, irritato e scese
con
un salto giù dallo scaffale.
Partì con passo marziale, facendo quasi morire d'infarto la
bibliotecaria.
Arrivò fino alla camera di Robert e bussò
violentemente.
Era arrabbiato con Albus, però si sentiva un po' come
demoralizzato....
Aveva paura di aver sgarrato troppo quegli anni a fare il troione di
qua e di là.
Ora tutti i suoi atti gli pesarono più di mille tonnellate
sulla schiena.
Robert corse ad
aprire.
- Scorp??? Che
cavolo hai???- gli chiese vedendo la faccia afflitta dell'amico.
- Ho litigato con
Al........- spiegò buttandosi a capofitto sul letto
dell'amico.
Con lo sguardo
percorse l'intera camera.
Una nuova
gabbietta era stata aggiunta accanto all'enorme acquario di Destiny.
- Di chi
è quella????- chiese Scorpius strabuzzando gli occhi.
Robert
sospirò.
- Di Albus! Si
è
comprato un'animale anche lui...... Se farete pace te lo
mostrerà dopo, ce l'ha sempre dietro.....- disse Robert
sedendosi accanto all'amico e passandogli una sigaretta accesa.
- Ahn........-
- Dai!
Racconta.....- lo spronò Robert.
Scorpius gli fece
un breve resoconto e ogni tanto lanciava sbuffi con la bocca.
Robert
ridacchiò.
- Tu? Una ragazza
fissa???? Certo che Albus si è proprio ammattito per
proteggere la cugina!!! Mamma mia......-
-
Già...... Ora non so cosa fare però.... La scordo
oppure no???-
- Chi????-
- Come chi????
ROSE WEASLEY!!!! Svegliaaaa!!!!- gli urlò contro Scorpius
ridendo.
Robert rise.
Certo
è che l'innamoramento è peggio di un circolo
vizioso!!!!Me ne
starò alla larga!!! pensò alzandosi
in piedi.
- Ce l'ho io la
soluzione!!!!
Ora ti vado a chiamare una tosa..... Tu andrai di la e ti divertirai!!
Vedremo poi se l'hai dimenticata!!! Ok???- scommettè Robert
aprendo la porta.
- Ehm..... Non so
se funzionerà.... Ma proviamoci!!!!-
Robert
tornò poco dopo con una ragazza dai lunghi capelli mori e
lisci. Gli occhi di un azzurro ghiaccio intenso.
- Ecco la tua
terapia!!!!- urlò e prendendo Scorpius per mano li spinse
entrambi nella camera affianco.
Poi si chiuse in
camera sua e si sdraiò sul letto.
Si girò
verso l'armadio e bisbigliando aprì l'anta.
-Ehi! Ora puoi venire fuori!!!-
Una ragazza bionda ossigenata dagli occhi verdi uscì
dall'armadio.
- Mamma mia! Che uomo che si prende cura degli amici!!!!!- disse lei,
piena di ammirazione, la voce stridula rispecchiava appieno il suo
cervello. Ma l'intelligenza delle ragazze non è che gli
fosse
mai importata molto.
Ashlee Jecos si sdraiò accanto a lui, indossando solo un
piccolo vestitino nero.
- Già.... Sono unico sai..........- e con tono malizioso la
fissò ammiccando.
La prese tra le braccia e cominciò a percorrerle il collo
con la lingua.
Lei cominciò ad ansimare lievemente sotto il tocco audace di
Robert.
Le mani ora toglievano rapidamente i vestiti per lasciarli solo in
biancheria intima.
Ora viene il bello....
pensò tra se Robert, figurandosi già la scena.
Accarezzò la schiena di Ashlee e cominciò a
baciare l'incavo tra i seni floridi di lei.
- ROBEEERT!!! Proble........- si bloccò Scorpius con la
porta
metà aperta vedendo la scena -... Fai schifo Robert! Cazzo,
non
puoi aspettare che finisco io????- urlò appoggiandosi al
muro.
Indossava solo un paio di pantaloni della tuta, il petto nudo si
stagliava in tutta la sua perfezione.
Robert ancor più svestito si stropicciò la cresta
e fece cenno ad Ashlee di prendere le sue cose e andarsene.
- Andarmene???-
- Si, prima vengono gli amici bellezza! Fuori dalle balle!- e la spinse
contro la porta, lei raccattò le sue cose e uscì
di
filato.
Scorpius entrò nella stanza.
- Scusa amico se ti ho rovinato la festa....... Ma ho un GROOOOSSO
problema!!!!!- ripetè dando enfasi alle parole, sul viso si
stagliava un'espressione preoccupata.
- Cioè??? Come è andata???- chiese Robert
infilandosi un paio di pantaloni larghi.
- Malissimo.......-
- La tipa non è andata bene???-
- No, no... Andava più che bene........ Solo che non sono
riuscito a toglierle neanche la maglia....... Le mani mi tremavano e
continuavo a pensare a Rose................ Poi mi sono fatto forza e
mi sono imposto di spogliarla..... Ce l'ho fatta, ma ci ho messo tipo
venti minuti..... Infine mi sono arreso...... Vedevo solo gli occhi blu
della Weasley.....- spiegò gesticolando e poi si
gettò
sul letto dell'amico.
- Oddio.... è più grave di quel che
pensassi......... Tu
la ami sul serio........- rivelò esterrefatto Robert con la
bocca aperta, dentro ci sarebbe passato comodamente un elefante obeso.
- Già......... Non è una cosa normale......-
disse Albus che aveva appena aperto la porta.
Scorpius si rabbuiò.
- Dai! Perdonami!!! Ritiro quello che ho detto, se vuoi sai essere
bravo......... Però comunque sai bene che Rose ti odia.....
Ti
conviene dimenticarla se non vuoi soffrire............-
- O peggio..... o non fare più niente per tutto il resto
della
tua vita.........- completò Robert acciambellandosi contro
ad
una parete.
Quella frase risuonò come un campanello d'allarme per
Scorpius e Robert lo intuiva bene.
- Ok........ Devo trovarmi una ragazza fissa!!!!!-
James si
precipitò in fondo ad un corridoio del sesto piano.
Li, una ragazza lo
aspettava pazientemente.
Una certa Lisa, la ragazza che aveva incontrato ad Hogsmeade.
- Ciao.....- disse lei e si avvicinò a James.
Lui le fece un cenno con la mano e cominciarono a camminare.
A differenza di Scorpius e Robert, lui non aveva neanche il bisogno di
parlare: faceva tutto come fosse un gesto automatico.
Stavano passeggiando tranquillamente fino al dormitorio Grifondoro
quando udì un rumore alle sue spalle.
Si girò di scatto e come un automa spinse in una stanza la
ragazza che era con lui.
- Ehi!-
- Taci!!!- gli intimò lui nascondendosi dietro ad una
colonna.
Naomi Zabini gli passò davanti, con un libro tra le mani e
con
la bacchetta faceva volteggiare attorno a lei alcuni corvi.
Animali raccapriccianti che lui odiava: avevano occhi incavati ed erano
talmente scarni che si potevano contare benissimo le ossa. Il becco
ricurvo e di un arancio sbiadito si aprivano per emettere un suono
assordante.
Lei intanto sorrideva e porgeva loro qualche pezzo di carne putrefatta.
Noncurante della situazione, come se non avesse paura di nulla.
Era quella una delle caratteristiche che James ammirava segretamente in
lei.
Continuò a camminare e svoltò in un lungo
corridoio.
James la seguì istintivamente.
- Dove vai??? Mi lasci qui???- chiese la ragazza che era con lui.
- Ehm.....Ci vediamo sta sera!- e se ne andò di corsa per
non rischiare di perdere le tracce di Naomi.
La rincorse avanzando appoggiato alle pareti per non farsi notare.
La Zabini abbandonò i suoi corvi fuori da una finestra semi
aperta e si diresse correndo al bagno dei prefetti.
James aspettò che la porta si fu chiusa, poi in punta dei
piedi si avvicinò all'uscio.
Non sentendo rumori entrò silenziosamente e si
fermò vicino ad una colonna.
Naomi era lì, seduta su una panchina in marmo.
James deglutì: lei si stava spogliando.
Cazzo......
pensò vedendo la camicetta sfilare velocemente via dal suo
corpo.
Passò poi alle calze scure e alla gonna, rimanendo
così in.............
Costume, merda!!!
Sbuffò
quasi malinconico.
Naomi intanto con un
agile balzo
si era tuffata, i capelli castano chiaro ora le ricadevano bagnati
sulle spalle e il corpo più lucido sembrava ancor
più
perfetto.
Il giovane Potter
sospirò, si sfilò la maglietta e si decise:
avrebbe reagito.
Uscì dal
suo nascondiglio e si mostrò in boxer scuri e in tutta la
sua statura.
Lei intanto nuotava
indisturbata, poi notò qualcuno sopra al pelo dell'acqua e
uscì con la testa in un attimo.
- TU! Che cavolo ci
fai qui???-
chiese piena di disprezzo e fissandolo intensamente. Squadrò
per
un certo lasso di tempo tutto il suo corpo.
- Mmh.... Magari
faccio un bagno???- rispose sedendosi sul bordo dell'enorme vasca
immersa in un atmosfera di oscurità.
La vetrata colorata
che raffigurava una sirena, illuminava debolmente la stanza.
- L'avevo
capito...... Ma tu non
starai qui dove sono io!!! Chiaro??!- affermò sicura,
immergendosi ancora nell'acqua e appoggiandosi al bordo opposto con le
spalle.
- Perfetto......-
esclamò James gettandosi nell'acqua gelida che lo
colpì in un secondo, violentemente.
Emerse dall'acqua
tremando.
- Ma che
cavolo....???-
- Mi piace l'acqua
gelata.... Quindi cazzi tuoi!- disse lei, cercando di nascondere un
piccolo sorrisetto.
James prese la sua bacchetta dal bordo della piscina e
riscaldò un po' l'area d'acqua accanto a se.
Poi si rilassò.
- Ah, che bene..... Senti, come va???- chiese lui, cercando di apparire
casuale.
- Nessuno ti ha interpellato, Potter.....- rispose lei, seccata.
- Lo so.... Era per dire......-
- Semplicemente non ho coglioni di sentire la tua voce.......-
- Ahn........- bisbigliò James, un po' rattristato.
Ok,
ora faccio anche io lo stronzo...... Così non pensa che io
sia un rammollito.
- Ora lasciami
riposare, Potter....-
- Faccio quel cazzo
che
voglio......- replicò lui, con non poca
difficoltà: gli
pareva come dire un Vaffanculo a Gesù Cristo.
- Come scusa??? La
mia
libertà non la puoi toccare, Potter!- urlò
indispettita
staccandosi dal bordo della piscina.
- Oh si invece!!!! Io
sono superiore a te!!!!- esclamò James cercando di mantenere
fermo lo sguardo.
- Ma davvero???? Solo
perchè hai un padre famoso non fa di te un Dio!!!! Anzi, i
Potter fanno schifo..... Tutta bontà e niente cervello....-
- NON TI PERMETTERE
DI INSULTARE
LA MIA FAMIGLIA!!!- gridò James, fuori di se. L'unica cosa
che
lo faceva davvero incazzare era quando toccavano con offese i suoi
genitori.
- Si invece!- e si
avvicinarono, forse per picchiarsi.
I loro visi
incavolati erano uno
di fronte all'altro. Gli occhi cioccolato al latte di lei e
quelli fondenti di lui si fronteggiavano spalancati, quasi a gara per
chi li tenesse più aperti.
L'acqua attorno a
loro era tiepida visto il freddo di Naomi e il caldo di James.
I capelli grondanti
d'acqua era ancor più lucenti sotto la luce della vetrata.
Riflessi colorati
coloravano di rosso l'acqua e i loro corpi.
I respiri leggermente
amplificati li rendevano simili a dei bufali.
Naomi improvvisamente
accennò un sorrisetto maligno.
Avanzò
verso James: il naso quasi toccava la punta di quello di James.
Lui
deglutì, ora era smarrito.
- Sai.... Stavo
pensando ad una cosa.....- sussurrò sensualmente lei.
- Co.... Cosa????-
- Non sei
così male, infondo......-
Eh???
Lei si
avvicinò ancor più, James poteva persino
accarezzarne il respiro.
Lo spinse contro il
bordo della vasca e si appoggiò con il corpo contro quello
di James.
Allungò le
braccia contro
il pavimento e prese qualcosa, ma James non notò nulla: era
troppo impegnato a sorridere.
Lei sorrise e si
avvicinò per baciarlo.
- Pietrificus
Totalus!!!-
urlò puntandogli la bacchetta contro. Poi scoppiò
a
ridere vedendo il suo corpo pietrificato che affondava lentamente
nell'acqua.
Uscì dalla
vasca con un salto.
- Accio
statua!-
disse facendo uscire dall'acqua la statua di James e la
raddrizzò davanti a se.
- Sei perfetto
così! Almeno
la smetterai di rompere..... Ti odio James Potter, nulla
potrà
mai succedere tra noi!!!- e ridacchiò scoccandogli un
bacietto
sulla guancia pietrificata.
Uscì
lasciando il povero
Potter lì, veramente pietrificato. Anche se gli parve di
essere
stato più immobile quando lei lo aveva sfiorato.
Cavolo!
Il Quidditch!!! pensò
maledicendosi: per la prima volta si era dimenticato dello sport, per
colpa di una ragazza.
***
- C'è
nessuno????- urlò qualcuno entrando nel bagno dei prefetti.
James si riscosse,
anche se non poteva muoversi.
Il corpo era tutto
irrigidito.
Un prefetto di
Tassorosso lo vide e corse a sciogliere l'incantesimo.
- Che ci facevi
pietrificato??- chiese Thomas, un ragazzo del settimo anno dai capelli
corvini.
- Nulla, Tom! Ora
devo scappare! Ho i provini!!!- e corse fuori dalla scuola in un lampo.
Le gradinate erano piene di spettatori tra cui vide i Gangster:
Dominique, Albus, Scorpius, Robert e Lily.
Al centro del campo, Rose, Hugo e Honor stavano dividendo i
partecipanti in categorie.
- SCUSATE!!!!- urlò vedendo Rose che stava per gridargli
dietro qualcosa.
- Spero che almeno ci prenderai di sicuro in squadra noi tre,
altrimenti ti picchiamo!!!!- disse Hugo tirando un coppino all'amico.
Hugo
sospirò e prese la sua scopa: una Shooting Star come la
sorella ma aveva elaborato i colori.
Il manico quasi ocra
e la punta nera la rendevano elegante e sbarazzina.
Ci salì
sopra alla svelta
e cominciò con i giri di riscaldamento, seguito a ruota da
Rose
che ben presto lo superò.
David accanto volava
lanciando fendenti con la mazza.
- Beh, direi di
iniziare con i test!!!- urlò James dal centro del campo.
- Diresti????-
chiese Rose con le sopracciglia aggrottate.
Tutti planarono
sull'erba soffice e divisi per gruppi secondo i ruoli si posizionarono
in file.
Prima
partì il gruppo dei
portieri. Hugo constatò che ce n'erano di bravi ma quella
che
spiccava di più era Honor. Non ne sbagliava una.
- Bene! Per il ruolo
di portiere Honor Sanchez!!!- urlò James verso le tribune.
I due fratelli
Corvonero di Honor, dal colorito abbronzatissimo applaudirono
vivacemente. Lei li salutò felice.
Partì il
gruppo dei battitori.
Dovevano fare una
serie di colpi sui bolidi e centrare alcuni obiettivi.
Uno dei vincitori
indiscussi fu David e un ragazzino dai capelli castani del terzo anno,
Albert Linch.
Infine fu il turno
dei Cacciatori, l'ultimo gruppo visto che James era cercatore.
Hugo
cominciò a volare insieme a Rose e si passarono la pluffa in
modo invincibile.
-VOI DUE! Fate
gruppo con lei!!!- e assegnò ai due Weasley una ragazzina
del secondo anno dai
capelli castano scuro, mossi, e occhi neri. Molto carina,
pensò Hugo vedendola.
- Nome???- chiese
Hugo passandole la pluffa.
- Baily Rutterford-
spiegò lei sorridendo e schizzando di lato lanciando la
pluffa a Rose.
Avevano un'intesa
incredibile loro tre e Baily volava in modo preciso, quasi perfetto.
- STOOP!!!! Bene, i
prescelti
sono: Rose Weasley, Hugo Weasley e....... Baily Rutterford!!! Mi
piacete voi tre!!!- esclamò felice James.
Dagli spalti i
Gangster urlavano per fare l'ultimo tifo.
- Ehi! Siamo sempre
i migliori!!- urlò Rose sedendosi con un balzo accanto a
Dominique.
- Si, si! Vantatevi
ancora per poco visto che vi batterete con i Serpeverde!!!- disse
Robert ridendo.
- Vedremo chi la
spunta!!!-
sorrise Hugo facendo un cenno di saluto a Baily - Ci si vede ad
allenamento!!!- le disse sorridendo.
Lei
salutò con la mano e uscì dallo stadio.
- Oh! Ragazzi!
Guardate che cosa mi sono comprato ieri!!!- sbottò Albus
all'improvviso.
Aprì la
giacca con un gesto teatrale e ne uscì un piccolo robino
nero.
- ODDIO!!!!
AAAAAAAAH!!!!!!- gridò Dominique, seguita da Lily.
- Che
bellinoooo!!!!!!- si avvicinò Rose felice come una pasqua.
Un pipistrello nero,
stava tra le mani a coppa di Albus: era un cuccioletto nero.
- Vi presento
Dimitri!!! Il mio pipistrello!!!!!-
-
Però.... Non avevi di
meglio da comprare??? Tipo una scatola di profilattici per qualche tuo
amico babbano???- chiese Robert ridacchiando con Scorpius.
- Stai zitto, visto
che tu hai la
tua pesciolina!!!!- ribattè Albus appoggiando delicatamente
nelle mani di Rose il suo cucciolo.
- Mi piace un
sacco!!! Io non sono come questi maschi insensibili!!!!- e si
soffermò duramente su Scorpius.
- A proposito!!!
Avrei proprio
voglia di un succo all'ananas! Ed è vietato appellarlo!!!!-
disse Rose sorridendo malignamente.
- Cosa????-
Lei lo
fissò eloquentemente.
- Ok, ok.....
Vado......- fece Scorpius sconsolato e scese in velocità le
gradinate.
- Mamma mia
Rose..... Ne approfitterai vero?????- chiese Dominique che ancora
spaventata si teneva lontana.
-
Ovvio, Dom! Ovvio.....- e sogghignò fissando la schiena del
biondo che piano piano se ne andava lungo il viottolo per il castello.
Albert Linch e Baily
Rutterford
#
Ecco finito l'ottavo!!! Piaciuto???
La canzone che vi abbiamo messo si chiama High di James Blunt ci
sembrava adatta anche come titolo del capitolo visto che era incentrato
sul Quidditch!!
Fateci sapere che ne pensate della scelta delle canzoni!
Allora, abbiamo un po' di cose da dire: Naomi è proprio
stronza di suo imparerete a conoscerla.
Robert, beh, vi abbiamo accontentate un'altra volta: ora potete
immaginarvelo in boxer!!!! Non abbiamo messo imma per lasciare spazio
alla vostra fantasia (presumiamo che tante di voi avranno sperato di
essere loro quel'oca della Ashlee! XD).
Scorpius è troppo tato!! Vero??? A noi piace da morire come
si comporta con Rose ora! Si è persino inginocchiato!
Progresso!!! Ma la storia sarà ancora lunga. Rose intanto
per un po' si divertirà a punirlo!
Albus, guai a voi chi pensa che sia innamorato di Rose!!! Lo fa solo
per proteggerla e sfatiamo subito tutte le vostre possibili fantasie!
Per lui è come una sorella ed è naturale per lui
allontanarla da puttanieri come Scorp.
Beh, che altro dire??? Hugo noi lo adoriamo!!! Caroo!
Nel prossimo ci saranno alcuni sviluppi!
Ora passiamo ai ringraziamenti:
Emily91= Siamo contente che ti piacciano Robert e James! (Anche tu
un'altra fan di Robert?? Wow, ora credo che possiamo ufficialmente
aprire un club su di lui!!!) * giada scrive* Lo metterò nel
mio forum in progettazione!!! Vi farò sapere il Link: ci
sarà una zona dedicata ad Eyes of Truth!!! Vi vogliamo tutti
li!!
samara89= Si! Scorp è sul serio innamorato!!! Ora gli
tremano le mani per togliere una maglia!!! Siamo cattive, si!!! Che ne
pensi di Hugo?? Ci preme sapere il vostro pensiero, perchè
di solito è un personaggio che non viene trattato molto. *
giada scrive* Ovvio che ti avviso!!! E grazie anche te di tutto!!!
LadyEffy= Beh, speriamo che tu continui a recensire anche se non hai
più parole!! Ci fanno sempre piacere!!! Immagino
che sia difficile scrivere molto, ma sai, è anche questione
di esercizio.... Anche io all'inizio facevo capitoli corti, poi
è solo una questione di arricchire aggiungere sfumature
per caratterizzare la storia! Ti è piaciuto
questo?? Che ne pensi di Hugo???
mAd wOrLd= AAAAHH!!!! Nuovo arrivatooo!!!! Che bello!!! Come ti chiami
nuovo/a recensitore??? Grazie del commento, ci onora sapere che ci sono
nuove persone!!! Comunque ho ricontrollato, non mi pare ci siano errori
di formattazione.... Se lo continui a vedere ce lo potresti dire???
Grazie!!! Ti è piaciuto questo capitolo????
__Sere= Ciao cara!!! Che bello che continua a piacerti!! Si, abbiamo
dedicato ampio spazio anche agli altri, perchè ogniuno ha la
sua storia. Ma come vedi molto di quello che accade è Rose
& Scorp. Comunque penso che faremo qualche capitolo solo loro!
Come agli inizi!!
Rose si, diciamo che non è particolarmente presa da David,
è più che altro un passatempo... Poi capirai in
che senso!! Per sognare Scorp è ancora un po' presto... Ma
vi lasciamo sperare fino infondo!! XD
Naomi intriga un po' tutti, ha un carattere forte e un po' maligno:
stranamente non è a Serpeverde, ma perchè
è intelligente.
Robert si, sappiamo che ti piace!!! E siamo contente che sia molto
quotato, visto che l'abbiamo creato noi!!!! (Viva noi)
Si, Lily può sembrare carina.... Ma lei lo è,
solo che ha una certa inclinazione a rompere le balle!! Non diciamo
altro!!! XD
Beh, baci a tutti cari lettori e recensitori!!!!
Speriamo vi sia piaciuto e speriamo di avere sempre più
recensioni.... Ci siamo rimaste un pelo male per la diminuzione delle
recensioni.... Non vi piace più???? Fateci sapere,
così ci correggiamo e miglioriamo.
# Eccovi il nuovo capitolo!! Allora, le cose cominciano a farsi interessanti eh?? Come al solito il
capitolo sarà più lungo e abbiamo deciso di far inziare
con Albus e Robert per poi incentrare il resto del chappy su Rose e
Scorpius come promesso!! Lasciateci un commentino cari lettori!
Buona lettura!
Giada & Leila
9. Tra Illusione e Realtà
Ancora la nostra Rose!
Ottobre giunse velocemente, quasi stesse guidando una macchina di Formula 1.
Le foglie degli alberi cominciavano a farsi gialle e rossastre e come in una continua danza cadevano dolcemente a terra.
La temperatura si fece più fresca e tutte le ragazze dovettero
abbandonare le canottiere una volta per tutte facendo così
rattristare i "poveri" maschi come Robert che ora dovevano immaginarsi
il decoltè sotto le divise pesanti.
Albus scese velocemente i gradini del corridoio, i capelli erano
più spettinati del solito perchè si era svegliato tardi.
Mai una volta che quei due riescano a svegliarmi! pensò scuotendo la testa. Ogni tanto lo lasciavano dormire e per fargli uno scherzo lo legavano al letto.
Sbuffò saltando gli ultimi gradini e percorse correndo l'ultimo
tratto di corridoio che portava all'aula di Difesa Contro le Arti
Oscure.
La borsa semiaperta era issata su una spalla e a fatica tratteneva la
tracolla per sentire meno peso. Per la fretta non aveva tolto i libri
del giorno prima.
Prese fiato prima di bussare al grosso portone di legno scuro.
Aprì la porta con cautela per paura di far arrabbiare ancor di più la professoressa.
Ma io quelli li ammazzo!!!
La stanza era vuota. Neanche un filo d'aria era presente nella
stanza. Perplesso diede uno sguardo all'orologio ed ebbe la
rivelazione.
Mi hanno fatto credere che fossi in
ritardo facendomi arrivare mezz'ora primaa!!! Dio, questa è la
volta buona che mi vendico!!! e digrignò i denti buttando con violenza la borsa su un banco.
Si sedette su di una sedia e appoggiò bellamente i piedi sul tavolo.
Poi si guardò in giro e approfittando del fatto che non ci fosse
nessuno si alzò silenziosamente e si sedette sulla sedia in
pelle della prof.
- Bene, ragazzi.... Prendete le bacchette e ditemi chi ha le mutande viola!!- fece cercando di imitare la voce dell'insegnante.
Ridacchiò accomodandosi sulla sedia "sacra". Appoggiò le mani dietro la nuca e socchiuse gli occhi.
Padrone del mondo... pensò sorridendo sfacciatamente.
- Signor Potter... Si sta comodi li???- chiese la professoressa Loretta
Martin fissandolo da un centimetro dal suo naso. Si era avvicinata
talmente piano che Albus non l'aveva sentita.
- Ehm.... Si.... Scusi...- cercò di blaterare alzandosi di scatto dalla poltrona.
- Vada al posto....- gli intimò sorridendo e cominciando ad estrarre la sua agenda.
Lui a testa bassa corse verso il suo posto, temendo di venire castigato se ci avesse ripensato.
Aveva sempre adorato quella professoressa: era la più innovativa della scuola.
Lunghi capelli biondo chiaro, con qualche striatura bianca per
l'età le ricadevano mossi sulle spalle, gli occhi di un azzurro
vivo le illuminavano sempre il volto solcato da leggere rughe. Era
severa quando serviva ma sapeva essere spiritosa e prendeva iniziative
bizzarre nel dare le punizioni.
Aveva cambiato radicalmente il modo di insegnare Difesa, che ora
prevedeva un ora di teoria e quattro di pratica sia all'esterno che
all'interno della scuola; insomma, li faceva esercitare sul campo.
Una volta al mese faceva un corso di potenziamento per chi volesse
fondere la pratica del volo sulle scope agli incantesimi o per chiunque
volesse inscenare un vero combattimento.
A volte li faceva addirittura avventurare nella Foresta Proibita per
imparare a difendersi contro qualsiasi cosa. Cercava, insomma, di farli
diventare dei veri maghi che avrebbero saputo difendersi e proteggere i
più deboli.
Finalmente il portone si aprì e alcuni studenti cominciarono ad
entrare, tra cui sua cugina Rose: teneva i capelli raccolti in una
treccia laterale. Un lungo ciuffo le ricadeva su un occhio.
- Buon giorno Al!- lo salutò lei sedendosi accanto a lui.
- Giorno Rose...- rispose Al, alzando gli occhi al cielo.
- Che è successo sta volta??- sbuffò Rose, sapendo bene che di sicuro gli avevano appiopiato l'ennesimo scherzo.
- Quei schifosi dei miei migliori amici mi hanno fatto credere di
essere in ritardo e invece sono arrivato qui mezz'ora prima!!!-
spiegò alzandosi.
- Dove vai??-
- Vado a salutare Matt, ho notato che si è portato come al
solito qualche brioche!- rispose salutando un ragazzone di Grifondoro
che sembrava avesse inghiottito una tanica. Ovviamente Albus se lo
teneva buono solo per approfittare delle sue cibarie. I capelli scuri
erano costantemente mossi e in disordine, aveva un amore sconfinato per
gli animali; era l'unico motivo per cui Rose lo sopportava.
In quel momento entrarono Scorpius e Robert. Albus li ignorò
bellamente e chiese "cortesemente" la brioche all'uomo-tanica.
Robert si stava tranquillamente ingellando i capelli e aveva
schiavizzato una ragazzina del secondo anno che era costretta a
tenergli la boccetta di gel in mano.
Scorpius al suo fianco aveva stranamente i capelli più in ordine
del solito. La camicia della divisa leggermente sbottonata e la
cravatta quasi slacciata.
Gli occhi del giovane Malfoy ricaddero su Rose, soffermandosi su ciò che intravedeva dalla camicetta attillata.
- Ehm ehm....- gli disse Albus per scuoterlo da quei suoi pensieri che immaginava fossero poco puri.
Il biondo si riscosse e si avvicinò, seguito da Robert, dove era seduta Rose.
Dapprima fissò Robert con gli occhi stralunati e con un rapido movimento del capo indicò verso Rose.
- Eh???- gli chiese ad alta voce Nott e il povero Scorpius sbuffò impaziente.
Poi come spinto da una forza invincibile prese posto accanto a Rose che
stava leggendo un racconto sotto al tavolo, come faceva spesso durante
le lezioni.
Albus sapeva bene che per la cugina era difficile distogliere lo sguardo da un libro che la prendeva.
- Che cavolo ti sei seduto a fare qui, Malfoy???- chiese senza distogliere lo sguardo dalla pagina che era intenta a leggere.
Scorpius rimase colpito: probabilmente si starà chiedendo se ha gli occhi che vedono a 360°. E ridacchiò avvicinandosi ai due, addentando un crafften alla nutella.
- Ehm... Così.... C'era un posto libero...- provò a spiegare grattandosi il mento un po' imbarazzato.
- Veramente ci sono circa dieci posti liberi nell'aula...- disse pacata lei, guardandosi attorno.
Robert dietro di Scorpius tossì per trattenere una risata.
Albus invece si posizionò in piedi di fronte a Scorpius.
- Infatti, e io mi dovevo sedere qui... Ho io la precedenza visto lo
scherzo di sta mattina!!- e li guardò entrambi con sguardo
severo.
- Dai Al, siediti accanto a me...- provò Robert lanciandogli un occhiolino.
- Già Al.... Non... Non ho voglia di spostarmi di nuovo....- disse Scorpius troppo velocemente per sembrare credibile.
- Ma se hai solo un libro!!! e tu smettila di farmi l'occhiolino! Che
c'hai?? Una malattia terminale???- domandò Albus incrociando le
braccia al petto.
- Sentite! Sto leggendo, quindi per favore Albus siediti accanto a
Robert così posso schiavizzare come si deve il signor Malfoy che
crede che se fa il buono buonino io lo grazio.... Ti sbagli!!!- fece
Rose a denti stretti e poi si rimise a leggere.
- Ma non....-
- ZITTO!- ordinò Rose appoggiandosi un dito sulle labbra.
Scorpius si mordicchiò le labbra a lungo per non parlare.
Albus volse gli occhi al cielo e si sedette accanto a Robert.
- Direi che si può cominciare! Oggi non vi serviranno i libri,
prendete solo appunti!!!- disse la Martin alzandosi dalla poltrona
e pulendo con un incanto la lavagna nera.
Tutti si fecero attenti, compreso Scorpius che tolse gli occhi da Rose
difficilmente. Finalmente anche lei aveva smesso di leggere.
Erano sempre stati i migliori del loro anno: avevano una memoria
incredibile senza mai studiare niente e molto spesso si affrontavano.
- Oggi parleremo della vostra personale Chimaira!
Sarà una vostra personale Chimera o per meglio dire Illusione
che potrete usare contro i nemici. Ogni persona avrà quindi un
suo incanto, una sua idea, una sua potenzialità e ovviamente un
suo risultato. Ogni Chimaira si differenza dal tipo di effetto che volete avere...-
- Ma potrebbero essere di qualsiasi tipo queste illusioni??-
s'informò Albus alzando debolmente la mano. Voleva rimediare per
la figura di merda avuta poco prima.
- Si, signor Potter... Non ci sono limiti... Però ricordate che
dovranno essere particolarmente efficaci se volete disorientare il
vostro nemico. Ovvio che non potete creare un'illusione idilliaca di
una donna mezza nuda, rischierete solo di fare la figura degli
idioti....-
- Cazzo....- imprecò Robert che probabilmente ci aveva appena fatto un pensierino. Scorpius e Albus ridacchiarono.
- Ma quindi, volendo, si
potrebbe inventare un'illusione su due piedi? Durante il combattimento,
intendo, per avere un maggior effetto sullo specifico avversario??-
domandò Rose con le sopracciglia aggrottate.
La Martin sorrise divertita.
- Molto astuta come idea
signorina Weasley! In effetti potresti, visto che ogni mago ha le sue
debolezze, ma ricorda: normalmente ci vuole del tempo per creare una
formula adatta... Solo maghi di grande calibro riuscirebbero ad
inventarla di colpo durante un combattimento! Però qualche volta
puoi provarci! Mi hai tolto l'effetto a sorpresa per la prossima
lezione pratica, quindi cinque punti a Grifondoro!- disse soddisfatta
la professoressa appoggiando l'agenda sulla cattedra.
Si aggirò per i
banchi lunghi, disposti a ferro di cavallo rispetto alla cattedra, per
lasciare uno spazio per l'esercitazione. Alcuni manichini erano
disposti con ordine accanto alla lavagna. Un lungo scaffale conteneva
libri e armi di vario tipo.
- Riesci sempre a farti notare??- chiese Scorpius ammiccando verso Rose.
- Taci, sono affari miei
quello che faccio e ti ricordo che anche tu rispondi così di
solito... Quindi parla per te serpe petulante!!!- rispose lei con
espressione altera sul volto.
- Io parlo quando voglio....- disse incerto lui, non poteva farci nulla, gli veniva spontaneo rispondere per le rime.
Se è così che vuole far colpo su Rose sta sbagliando tutto.... pensò Albus sussurrando a Robert di tirare una gomitata a Scorpius.
- Ti ordino di tacere! Devi
fare quello che voglio, Malfoy!- ribattè lei scoccandogli un
sorriso angelico, di quelli che facevano cadere per le scale i ragazzi
imbambolati.
- Oo....ok....- balbettò magnetizzato dal suo sguardo, prima di ricevere una gomitata da Robert.
Si zittì e si girò nuovamente verso la professoressa.
- Bene, ora vorrei che
pensaste già alla vostra personale illusione e alla parola da
pronunciare.... Se sarete abbastanza bravi più avanti vi
insegnerò come inventarle senza pronunciare parola....
Imparerete a plasmare illusioni senza il bisogno della bacchetta!- e
cominciò a camminare per i banchi.
- Che figata!!!- esclamò Albus aprendo il suo blocco di fogli.
Prof. Lauretta Martin
-
Già! Però mi dispiace per l'idea della donna nuda....
Secondo me anche Lord Voldemort in persona ci avrebbe fatto un
pensierino....- sussurrò Robert facendo ridere gli amici e Rose.
Sicuramente si era già dettagliato nella mente le curve della
signorina Chimaira.
- Voi che avete intenzione di fare???- chiese Scorpius che intanto cercava di sbirciare l'Illusione di Rose.
- Mmh..... Mi piacerebbe creare l'illusione di tanti me duplicati!
Sarebbe stra forte!!!- rispose Albus scribacchiando sul suo foglio.
- Io penso che farò come se una grandissimo drago gigante ti
stia azzannando la testa!! Vi ho già detto che adoro i draghi??-
rispose Robert con gli occhi sbrilluccicanti.
- Si.... Tipo ogni cinque minuti!!! Certo è che sei incredibile:
adori animali potenti e forti come i draghi ma ami un sacco anche una
banale pesciolina!!!- disse Scorpius ridacchiando.
Robert si rabbuiò.
- Non offendere Destiny!!! Lei è diversa dagli altri pesci!!!-
ribattè con occhi seri, sorretto dalla faccia addolcita di Rose
che a solo sentir parlare di animali si scioglieva.
- Già! Bravo Robert, non ascoltare questi insensibili!!! Tutti
gli animali sono importanti!!- disse lei sorridendo a Robert con
espressione patriottica.
- Beh, veramente degli altri animali non m'importa.... - fece Robert timidamente, per paura di beccarsi un pugno da Rose.
- Mi correggo.... Siete TRE insensibili!!!!! Malfoy, dimmi che ho
ragione...- e incrociò le braccia al petto aspettando la frase
di Scorpius.
Robert
rise, sapeva bene che si, Scorpius era innamorato, ma ammettere
addirittura che LEI aveva ragione e LUI torto sarebbe stata veramente
una Chimera.
Tanto per stare in argomento...
- Cosa???-
-
Dimmi che ho ragione, Malfoy!!! Devo chiedertelo sempre in carta
bollata quando richiedo qualcosa???- domandò ridacchiando.
Si, sa bene che per lui sarà una croce ammetterlo!!! pensò Robert mentre scriveva alcune parole per l'incanto.
-
Ok.... Ha..... Hai.......rasc.. jo.. ne...- sussurrò
impercettibilmente, faceva tremendamente fatica a dire quelle parole e
Rose si divertiva a tormentarlo. Ma non sapeva il grande sforzo che
faceva Scorpius per nascondere i suoi sentimenti.
Un po' di pena gli faceva, a Robert... Era pur sempre il suo migliore amico, assieme ad Al.
- Ti si è annodata la bacchetta??- chiese, in una perfetta imitazione della madre Granger.
- HAI RAGIONE ROSE!!!!- sbottò tutto d'un colpo, facendo sussultare quelli affianco a loro.
- Come hai detto???- fece Rose, stupita e colpita al tempo stesso.
- Oh, ma mi vuoi far diventar matto....-
- No, no....Intendevo... Come mi hai chiamata???-
- Ro.... Oh.....
Weasley.... scusa....- biascicò lui rendendosi conto di averla
chiamata per nome. Di solito o la chiamava per cognome o con
appellativi fastidiosi tipo dolcezza, tesoro e via discorrendo e
ovviamente Bubi.... Ma mai Rose.....
Rose dapprima aggrottò le sopracciglia, poi accennò un piccolo sorriso.
- Dai.... Ti concedo di chiamarmi per nome se vuoi...- fece ritornando al suo foglio.
Sia Robert che Albus si bloccarono a quelle parole: Rose che concede qualcosa a Scorp?? Da quando??
- Davvero??? Quindi anche tu mi puoi chiamare per nome???- domandò con un sorriso da un orecchio all'altro.
- Scordatelo, Malfoy! Per quello dovrai aspettare ben altro!!!- e ridacchiò malignamente.
Scorpius sbuffò.
- Bene ragazzi.... Per la prossima volta, visto che faremo la pratica, voglio le vostre Chimaire pronte! Ok?? Buona fortuna!- e uscì agguantando la sua ventiquattrore di pelle.
- Ehi! Andiamo a pranzo???- chiese Robert e mentre si alzava si stiracchiò tranquillamente.
- Ok! Però oggi mi tengo leggero, mi devo allenare oggi....- spiegò Scorpius infilando il quaderno nella borsa.
I quattro Gangster uscirono
dall'aula e si avviarono lentamente verso la Sala Grande, lì
presero qualche cosa da mettere sotto i denti e si avviarono verso il
giardino: avrebbero approfittato dell'ultimo sole caldo mangiando sotto
l'Albero dei Malandrini.
Li raggiunsero presto anche Dominique, James, Hugo e Lily.
Allestirono presto una
specie di picnic e si rimpinzarono di cibo, portando al fallimento il
desiderio di Scorpius di mantenersi leggero.
- Ok, è sicuro!
Probabilmente vomiterò... Ma questi sformati sono buonissimi!!-
disse Scorpius agguantando l'ennesimo piattino colmo di cibarie.
- Mamma mia.... Poi le
ragazze non ti vorranno più se hai la pancetta!!!- disse
Dominique che mangiava tranquillamente la sua terrina di insalata.
- Ah, ah ah ah.... Ti
assicuro cara Dominique che le ragazze non si fanno assolutamente
problemi per la pancia.... Ricercano qualcosa di ben più
lungo.....- fece Robert con espressione maliziosa e lasciando intendere
molto.
Scorp e i capelli ordinati... e ehm... Robert e la sua crestina!!
Dominique sputacchiò mezza insalata tra le risate.
Lily invece per poco non si strozzò con il riso.
-
Ok.... Tu sei ufficialmente il pervertito dell'anno!!! Vinceresti il
concorso internazionale!!- disse Hugo mentre quasi si pisciava addosso
dal ridere.
-
Grazie, grazie! Per gli autografi ci sarò solo il giovedì
e il venerdì tutto il giorno per gli uomini.... per le donne....
beh.... diciamo che potrebbero firmare con una penna speciale nella mia
camera dalle undici fino alle quattro del mattino!!!- e sorrise facendo
una faccia da saputello battendo il cinque con James.
- Sei incorreggibile! Parli il 90% con doppi sensi!!!- disse Dominique scuotendo la testa.
- Lo so...- rispose Robert facendo un piccolo inchino, fino a far sfiorare per terra la cresta dalle punte blu.
- Ehi! Guardate chi arriva!!!- urlò Lily indicando un punto alle spalle di Rose.
Dominique si volse e vide Austin che arrivava correndo.
I capelli che leggermente si muovevano al venticello leggero.
Che figo! pensò vedendo il suo ragazzo che ora le sorrideva raggiante.
- Ciao a tutti!!! Hey Dom, ti va di venire a mangiare con me e i miei
amici??- e le indicò dei ragazzi che lo aspettavano davanti al
portone del castello.
- No... Mi dispiace! Sono a pranzo con i miei Gangster! Non li bidono così....- rispose lei tranquillamente.
I Gangster assunsero un'aria fiera a sentir quelle parole. Erano sempre uniti, qualsiasi cosa accadesse.
-
Cazzo Dominique! Non ci vediamo mai!!! Tra i compiti, i M.A.G.O, il
Quidditch, gli amici e tutto ci stiamo perdendo di vista! Mi sembra di
stare con un fantasma!!!- urlò con ferocia. Un'espressione
preoccupata dipinta sul volto.
Strano è come una semplice frase possa rovinare una bella giornata o un bel momento.
Dominique era immobile, i Gangster che ora fissavano attoniti e seri Austin.
- Lo so signor Elwood! Ma sai... La scuola è un dovere, il
Quidditch l'hai scelto tu e io agli amici non rinuncio!! Non mi puoi
chiedere di essere la tua ragazza quando hai voglia tu!!!!- rispose
gridando e si alzò in piedi. I capelli scompigliati per l'impeto
del movimento.
Austin non rispose. Si limitò ad annuire e ad allontanarsi.
Una piccola lacrima incontrollabile scese sulla guancia di Dominique Weasley.
Rose si alzò di scatto e abbracciò Dominique. Tutti i Gangster si alzarono.
-
Penso sia ora dell'AG!!!- era il loro modo di chiamare l'abbraccio
indispensabile di gruppo. In quel momento ce ne era bisogno.
Si abbracciarono insieme, formando una specie di piccolo cerchio attorno a Dominique che si sentì subito confortata.
Grazie ragazzi.... pensò sapendo con certezza che senza di loro non avrebbe potuto vivere.
Poi sorrise lievemente e si staccò dall'abbraccio.
- Grazie, ora però vado un po' in camera, ho bisogno di stare
sola.... Rose, mi accompagni??- chiese all'amica che annuendo la
affiancò silenziosamente fino alla loro stanza.
Una volta all'interno, Dominique s'infilò un paio di
pantaloncini corti e una felpa comoda. Aveva solo voglia di risposare.
Le discussioni con Austin la spossavano e la facevano stare male per un bel po'.
Rose che fino ad allora non aveva detto nulla si sedette accanto a lei sul letto ed incrociò le gambe.
- Rose.... Mi sembra d'impazzire! Austin fa sempre la vittima! Dice che
è colpa mia che non ci vediamo, ma alla fine è lui quello
che è pieno d'impegni! Mi da fastidio il fatto che quando lui
è libero gli basti scoccare le dita per avermi per lui, anche
facendomi modificare i miei impegni con voi.... Non sono la sua
puttanella che gli serve quando vuole!!!- disse tutto d'un fiato, a
volte dimenticando persino di respirare.
Rose non disse nulla, si limitò ad annuire.... Sapeva bene che
Dominique aveva ancora qualcosa da dire e che non avrebbe voluto essere
interrotta e lei la ringraziava per questo.
- Sai Rose.... A volte invidio Robert, James, Hugo e Al.... Sanno
essere così liberi e indipendenti... Loro, si, hanno le ragazze
solo quando vogliono.... Io invece sono una stupida che m'innamoro come
una bamboccetta!!!- fece coprendosi il volto con le mani.
- Dai Dom!!! Non è una colpa essere innamorati e spesso la vita
da troioni che fanno loro non appaga.... Vedrai che prima o poi anche
loro cadranno nel terribile tranello dell'amore.....-
Dominique annuì.
- Ora Dominique riposati! Io devo andare ad allenarmi quindi fai una
bella dormita..... Ma posso farti una domanda???- chiese Rose come se
si volesse togliere un peso dallo stomaco.
Dominique drizzò le orecchie: avrebbe fatto qualsiasi cosa per aiutarla.
- Ecco... Perchè nell'elenco dei puttanieri hai omesso
Malfoy???- domandò grattandosi la nuca. La borsa nera della
palestra appoggiata su di una spalla.
Dominique sorrise.
- Perchè a mio parere Scorp è già entrato nel
terribile tranello dell'amore e nessuno se ne rende conto.....-
Rose rimase colpita per un attimo poi scrollò le spalle e uscì salutando.
Dominique ridacchiò.
Di certo non si è accorta che Scorp è innamorato di lei!!!
Palestra
Scorpius s'infilò velocemente la tuta da scherma e prese sotto braccio l'elmo bianco.
Dal borsone verde spuntavano le punte di due fioretti argentei.
S'incamminò per i corridoi del sotterraneo fino a giungere nell'ala sud, dove si trovava la palestra.
Era una stanza moderna a differenza del resto del castello. Neon appesi
al soffitto illuminavano la stanza e un pavimento ricoperto da uno
strato di plasticato verde.
Sacchi da boxe erano appesi alle pareti e in fondo un grande ring blu serviva per ospitare i combattimenti.
Al lato opposto una lunga pedana era stata disposta dal suo allenatore per farlo esercitare come si deve.
Sospirò mentre si infilava le scarpe adeguate.
- Oh! Salve signorino Malfoy!! Come stà??- chiese il suo allenatore arrivandogli alle spalle.
Scorpius prese un colpo e fissò ansimando il fantasma che in breve lo trapassò.
Sir Dartagnan era il suo istruttore personale.
Essendo un fantasma poteva seguirlo ovunque e tramandargli milioni di consigli.
I capelli mossi e lunghi uscivano dal grande cappello sulla testa. Indossava una larga casacca da moschettiere.
Era severo e parlava in modo antiquato ma conosceva perfettamente le
debolezze e i punti di forza di Scorpius che d'altro canto non poteva
non ammirarlo. C'era sempre una sorta di rispetto e devozione
reciproca.
- Ciao Darty! Ti pare questo il modo di arrivare?? Mi vuoi uccidere???-
domandò alzandosi in piedi e cominciando a stirare i muscoli
delle gambe e della schiena.
- La paura tempra l'animo e sconfiggerla ti eviterà di morire
per un bel po'!!!- spiegò sorridendo e sguainando il fioretto
fantasma che teneva nella cintura.
- Infatti non è di certo per questo che tu sei morto giovane...-
ridacchiò Scorpius che ora era passato agli addominali.
- Veramente delirante.... Ora pensa ad esercitarti... Su! Altri 90!!!- urlò un po' permaloso come al solito.
Scorpius finì in breve i suoi addominali e si alzò finalmente scaldato per poter iniziare a fare delle stoccate.
Si abbassò l'elmetto sulla faccia e tutto improvvisamente divenne più scuro e intravvedeva la retina protettiva.
Darty prese un manichino e fece fare un incanto animante a Scorpius.
- Veloce.... Comincia! Voglio stoccate con la sinistra intercambiate
con la destra!!!- ordinò mentre Scorpius cominciava a muoversi
agilmente sulla pedana. Il fioretto brandito in una mano minacciava
l'avversario che aveva le sue stesse capacità. Doveva imparare
sempre a migliorarsi.
Il cervello era finalmente svuotato da ogni singolo pensiero e il corpo si muoveva sinuosamente senza fare il minimo rumore.
Delle ragazzine che ballavano li vicino si fermarono per guardarlo.
Scorpius nemmeno se ne accorse da quanto era concentrato, era l'unico
momento in cui l'importanza di una ragazza veniva discussa.
- Bravo! Bel movimento!!! Più veloce però!- lo
incitò il suo personal trainer fluttuante che a pochi metri di
distanza intimava alle ragazzine di spostarsi un poco. Loro
riattaccarono la musica e ricominciarono a ballare.
Una chioma rossa fece il suo ingresso nella palestra seguita da due
ombre indistinte che Scorpius aveva offuscato nella sua mente, come se
ci fosse una pila puntata contro e solo su...
Rose.... pensò fissandone i gesti tranquilli e veloci nel appoggiare la borsa a terra e togliersi la giacchetta della tuta.
Ora sentiva ogni singola fatica nei suoi movimenti e gli occhi si fecero meno attenti alle stoccate.
Oddio.... Che bella...figa...
La sua mente avanzava rapida nel spogliarla con lo sguardo. Ora infatti
si era tolta una maglia per rimanere con addosso solo un piccolo top
verde. Gli short corti mettevano in risalto le sue gambe magre ma piene
di piccoli muscoli sodi.
- TOUCHE!!- esclamò una voce che lo riscosse da quei pensieri.
- Ma dove diamine ha la testa Malfoy???- gridò Darty muovendosi baldanzosamente davanti a lui.
Lui non rispose: fissava ancora Rose.
Darty dapprima lo fissò poi ne seguì lo sguardo e infine ridacchiò sonoramente.
- Bella scelta... Ci avrei scommesso che un giorno vi sareste
accoppiati!! Proprio carina!- esclamò guardando di sfuggita
Rose.
- Eh?? No... No.... NO! Noi non stiamo assieme!!!! Pst... figurati!!- urlò alzandosi di scatto da terra.
- Ahn... Allora le consiglierei di cantarle una bella serenata e
vedrà che cadrà ai vostri piedi!!- disse con sguardo da
saputello.
- Guarda che non siamo più nel diciottesimo secolo!!! A questi
tempi non si fa più così!!! E comunque... Non mi piace!!!
Su, ora mi vorrei allenare Darty!!- disse lanciando una scoccata nel
ventre del manichino.
- AH! ORA vuole lavorare??? Le ricordo che è lei colui che si
è distratto... Comunque inizi! Ora!- e riazionò il
manichino.
Scorpius sbuffò e ricominciò ad allenarsi.
Con la coda dell'occhio però indugiava ancora sul corpo di Rose squadrandone e catturandone i particolari.
Un sorriso beato si fermò sul suo volto.
Darty
Rose sospirò mentre cominciava a tirare pugni contro il sacco nero davanti a se.
Honor era di fianco a lei e intanto faceva alcune flessioni.
Si allenavano sempre insieme loro, erano compagne di training, così si chiamavano a vicenda.
Rose adorava la boxe, la trovava un buon modo per scaricarsi e persino a casa aveva alcuni attrezzi.
Il ring, oltre al campo da Quidditch, era un suo regno di battaglia. Aveva infatti fatto anche alcune competizioni.
I guanti bianchi e verdi sulle mani le proteggevano le micidiali nocche
che sapevano bene come tirare dei cazzotti ben assestati.
Era uno dei motivi per cui alcune persone avevano paura di mettersi contro di lei.
- Hey, finito! Ora passi alla corda???- domandò Honor passando
una fune per saltare a Rose che annuì lasciando il sacco
all'amica.
Rose cominciò a saltellare e si accorse solo in quel momento che anche Scorpius si stava allenando li vicino a loro.
L'elmo copriva il volto e non permetteva di vederne le espressioni, ma
il corpo si muoveva agile, anche se più lento del solito:
constatò Rose osservando criticamente i passaggi e le stoccate.
Una ragazza dai capelli scuri legati sulla nuca si avvicinò a loro.
Indossava un paio di pantaloni neri e lunghi e un top grigio che
lasciava intravvedere il suo enorme tatuaggio: fiamme arancioni e nere
le ricoprivano parte della spalla e dell'avambraccio come in una
spirale che arrivava fino alla mano.
Rachel, l'aveva conosciuta alla festa con Albus.
- Salve! Potrei allenarmi con voi??- domandò seria e decisa. Gli occhi scuri fissarono sia Rose che Honor.
Rose si passò una mano nei capelli ed annuì stringendole la mano. Honor la imitò.
- Sarà un piacere allenarmi con te! Hai già tirato di
boxe prima, Rachel???- chiese Rose osservandola mentre si avvicinava ad
un sacco.
Senza rispondere socchiuse gli occhi, fece un giro su se stessa e
tirò un cazzotto nel pieno del sacco che dondolò avanti e
indietro come colpito da un tornado. Il pugno era preciso e certamente
molto potente.
- Perfetto!!!- esclamarono Rose e Honor sorridendo.
Si scaldarono insieme ancora per un bel po' e poi passarono al ring dove affrontarono diversi ragazzi.
Finito l'allenamento si sedettero su di una panca a bere qualche vitaminico.
- Aah! Ora ci vuole una bella doccia calda!!- disse Honor tra uno sbadiglio e l'altro.
- A me ci vuole un buon sonnifero... Non riuscirei a dormire ora
neanche se volessi! E ora VOGLIO dormire!!!- sbuffò Rachel
pettinandosi velocemente i capelli.
- Io invece purtroppo dovrò accontentarmi di una doccia veloce e
fredda, ho la ronda dei Prefetti tra poco!! Uff! Mi toccherà
passare la serata con quel deficiente di Mark!!!- disse sconfortata
mentre richiudeva la lampo della borsa.
- Che idiota che è!!! Senza contare che ti viene anche
dietro!!!- ridacchiò Honor bevendo un lungo sorso di acqua.
- Già.... e senza contare che è un pidocchio con l'attributo!!- esclamò Rachel facendo ridere le due.
- Questa me la segno!! Ora però devo andare... Ahn bello il
tatuaggio Rachel!!!- disse salutandole e uscendo nel sotterraneo.
Arrivò di corsa nei piccoli spogliatoi accanto alla palestra e
si fece una doccia veloce. Poi s'infilò la divisa di grifondoro
e si rifece la treccia.
Uscì nei corridoi e arrivò in Sala Grande dove l'aspettava Mark.
Silente e maghi del passato... Proteggetemi!!!
- Ciao Rose!!! Che bella serata vero???- disse facendo finta di contemplare il cielo.
- Ciao Matt.... Ti ricordo che siamo DENTRO al castello e fuori sta
diluviando....- fece pacata appoggiando su una panca la sua borsa,
sarebbe passata a prenderla più tardi.
- Oh già..... Iniziamo???- chiese impacciato e incamminandosi per i corridoi.
- Non ho scelta....- bisbigliò a se stessa Rose pensando ai possibili modi per ammazzarlo.
Per i corridoi nessuno si muoveva, a parte i prefetti di Corvonero che ogni tanto incrociavano.
- Andiamo di quà....- disse improvvisamente lui, distraendola da
una trappola di morte che prevedeva l'ingoiamento dei ragni.
- O...Ok....- rispose pensando di essere fortunata a non aver ancora incontrato i due Serpeverde.
S'addentrarono in uno stretto corridoio, quello che portava dai
sotterranei al piano soprastante. Era il passaggio più buio e
isolato della scuola.
Solo la luce di un piccolo candelabro da parete la illuminava.
- Comunque la serata è
bella perchè sei sempre una gnocca, Rose!- esclamò
velocemente e la spinse contro una parete.
Rose s'impietrì.
Non riusciva a capire come diamine avesse fatto a spingerla così velocemente.
- Lasciami!- ordinò secca.
Lui non la sentì e si avvicinò per baciarla.
Che schifo!!! Dannato Mark e i tuoi occhi da cernia!! pensò cercando di spingerlo via.
Scorpius sorrise vedendo arrivare Violet Warlyn.
C'era già andato a letto qualche volta, ma ora pensava che fosse soltanto un triste doppione riuscito male di Rose.
I capelli rossi erano lisci e le ricadevano sulle spalle. Gli occhi di
un azzurro strano erano sormontati da una linea spessa di eyelineer.
La camicia della divisa di Serpeverde era astutamente sbottonata per fa notare il decolltè ampio.
- Ciao Scorpius!!!!- disse urlando con voce un po' acuta e da oca.
- Ciao Violet.... Andiamo??? Voglio fare un controllo veloce....- le fece sbuffando e incamminandosi per i corridoi.
- Perchè??? Vuoi un "dopo ronda"???- chiese lasciando intendere che avrebbe voluto portarselo in camera.
- No, Violet... Quello che devo fare è affar mio...- le disse tranquillamente.
Aveva perso interesse per le serate in camera, prima voleva capire fino a che punto poteva regolarsi nel pensare a Rose.
Una qualche parte dentro di lui, però, gli diceva di provarci
perchè sapeva bene che lei non era innamorata di David.
Lei fece spallucce e si avviò al suo fianco.
Incontrarono solo qualche ragazzino del terzo anno che si era imboscato in un'aula.
- Dove andiamo??- domandò non sapendo più dove camminare.
- Andiamo nei sotterranei!!!- e lo guidò lungo lo stretto passaggio che portava ai sotterranei.
Lei provò ad avvicinarsi a lui ma non ci fu nulla da fare.....
Ora Scorpius Hyperion Malfoy era completamente immobile.
Rose era appoggiata lungo il muro e di fronte a lei, a pochi centimetri
dal suo naso stava Mark, l'altro prefetto di Grifondoro.
Il cuore gli balzò nel petto e poi smise di battere per un po'.
Lei....è innamorata di Mark!!!! pensò vedendoli e capendo che ora forse non avrebbe più avuto nessuna possibilità.
Voleva scappare e andarsene di corsa, portarsi a letto Violet e non
pensarci più, ma una sorta di filo invisibile lo costringeva a
star li e a reagire.
- Ehm.... Ehm.... Sarebbe questo il vostro dovere???- chiese severo e
Mark si staccò improvvisamente da Rose per beccarsi un sonoro
cazzotto in pieno muso.
Si! Volevo tirarglielo io però..... Dai, Scorp, è solo finzione!!! si convinse rimanendo immobile.
- Non osare toccarmi altrimenti ti ammazzo!!!- gli urlò lei, più minacciosa che mai.
- Sei una brava attrice Weasley....- disse Violet ridacchiando. Odiava
Rose dal profondo e l'inimicizia era reciproca per le due.
Anche Scorpius lo pensava, ma non disse nulla....
- Taci, vipera!!!- disse Rose poi ammutolì quando vide anche Scorpius.
I loro occhi s'incontrarono.
Il biondo si girò di scatto e a passi marziali raggiunse la sua stanza. Aveva solo bisogno di rilassarsi.
Si sedette davanti al suo piano e inziò a suonare dolcemente. Le note uscivano veloci e precise dai tasti.
Gli occhi socchiusi gli permettevano di estraniarsi dal mondo.
Ma lo sguardo e i movimenti di Rose gli balzavano nella mente, come la persecuzione di un fantasma.
Si rifigurò la scena.
Mark che si avvicinava a lei sussurrandole parole dolci.
Lei che sorrideva e che ora, appoggiata alla parete rispondeva al bacio.
Le mani di lui ora le percorrevano la schiena, infilandosi sotto la camicetta.
Poi per un istante vide il viso di Mark trasformarsi e divenne il suo.
Si riscosse da quel pensiero pensando solo una cosa....
Lo voleva lui quel dannato bacio!!
Tipo-tanica
Mark
Violet
# Ecco finito il capitolo!!!
Vi è piaciuto??? A noi si, perchè c'è più Rose e Scorp in questo chappy!
Pensavate
voi che ora bastasse che Rose s'innamorasse??? No, a quanto pare...
Anche Scorp avrà le sue fissazioni e i suoi pensieri
contrastanti!!!
Beh, ora passiamo ai commenti! Ringraziamo velocemente tutti i lettori,
purtroppo non possiamo recensire tutti uno ad uno, sapete Giada
partecipa ad un concorso e quindi devo lavorare! Vi ringrazieremo
meglio il prossimo chappy!
Grazie a: mAd wOrLd, Lady_Effy, Phedre9, daphne_blaise, Emily91, samara 89 e __Sere!
Ovviamente grazie a lettori e a Kiky la nostra chicca!! Baci!
# Questo
capitolo vi farà morire!!! e se vi piace vogliamo anche una
bella recensione!!!!
Rose e Scopius proveranno a capirsi di più!!!
Beh buona lettura!!!
Giada & Leila
10. Freaky Friday
Aula
Incantesimi
Scorpius si
stiracchiò uscendo finalmente dall'aula di Divinazione.
- Mamma mia, che stanchezza! Voglio il mio letto!!- esclamò
Albus camminando lentamente quasi alla cieca visto che aveva le
palpebre semichiuse.
- Invece io voglio qualcuno con cui usare il letto!!! Io non mi stanco
MAI!!!- disse Robert ridacchiando.
Scorpius non disse nulla, si limitò a seguire come uno
zombie i due amici.
- ...Vero Scorp??- chiese Albus girandosi verso l'amico.
- Ma insomma! Scorpius!!! Si può sapere che ti succede???-
domandò Robert scuotendo Scorpius.
Il biondo rimase impassibile e si limitò a scuotere la
testa. Era ancora triste per la sera prima.
Non aveva parlato ad anima viva da quando si era alzato e non aveva
voglia di stare lì.
- ... Niente.... Non mi succede null...-
disse bloccandosi vedendo una persona famigliare
passargli accanto.
David camminava a passo spedito verso il dormitorio dei Grifondoro.
Scorpius si staccò dalla presa di Robert e iniziò
a correre.
- Dove vai???-
- Ci vediamo dopo!!! Ciao!!!- salutò raggiungendo David.
Si sarebbe riscattato. Ora capiva un po' David, ma da un lato voleva
separare sia lui sia Mark da Rose.
- Baston!!!!- urlò richiamando l'attenzione del ragazzo.
- Malfoy? Che succede??- chiese con espressione interrogativa.
- Ehm.... Devo dirti una cosa importante....- cominciò, ma
si
rese conto che così facendo avrebbe aiutato troppo David e
lui
di sicuro non voleva.
Posso accontentare sia
me che lui....
pensò sorridendo e decise di cambiare
strategia.
- Cosa?-
- Tieni d'occhio Rose....- gli disse sussurrando.
David spalancò gli occhi. Incredulo.
- Perchè dovrei???- domandò serio ma un po'
scettico al tempo stesso.
- Perchè lei non è innamorata di te....- gli
disse sorridendo e alzando le spalle.
David rise.
- Si che Rose è innamorata di me! Altrimenti non starebbe
con me!!!- fece dando una pacca sulla spalla a Malfoy.
Scorpius si trattenne da tirargli un pugno in faccia. Si permette di toccarmi?? Bleah!
- Oppure semplicemente ti tradisce.....- gli rispose sibillino,
sfoderando il suo ghigno più malefico.
- Non dire cavolate... Lei sta con me! Punto!- ribattè
convinto e inarcando le sopracciglia con scetticismo.
Scorpius ghignò ancora di più e
ridacchiò piano.
- Bene... Allora, per curiosità, quante volte l'avete fatto
finora???- chiese e ridacchiò vedendo l'espressione seria e
meravigliata di David.
Prima che Baston potesse aggiungere altro, Scorpius si
dileguò ed entrò in Sala Grande sorridendo.
Modestamente sono un
genio....pensò accomodandosi tranquillamente
sulla panca, davanti a James e Robert che parlavano tra di loro.
- Oh! Finalmente il signor Malfoy ci degna di un sorriso!! A cosa
dobbiamo tanta dimostrazione di felicità??- chiese Robert,
sarcastico.
- Io?? Felice?? Naaa... sono tranquillo....- rispose Scorpius cercando
di apparire vago e alzò velocemente le spalle, noncurante.
- Ti conviene lasciar perdere Robert.... Oh, torniamo a noi! Pronti per
la partita di lunedì??- disse James facendo lo spavaldo.
- Ovvio! Vi stracceremo grifoni!!! Senza rancore, eh!- fece Scorpius
fiero della sua squadra.
- Vedremo chi la spunta, serpi!! Non ne sarei così
convinto!!!-
Parlarono per qualche minuto e si aggiunsero anche Hugo e Albus.
- Andiamo a lezione??? Abbiamo Incantesimi ora!!!- esclamò
Albus e si alzò dal tavolo.
- Noi abbiamo ora buca!!!- esultò James assieme ad Hugo.
- State zitti, va!- disse Scorpius quasi come volesse mandarli a quel
paese per la loro fortuna.
- Cavolo, oggi abbiamo pratica, chissà che diamine ci
farà fare Hill...- disse Robert raggiungendolo insieme a
Scorpius.
Arrivarono tranquillamente all'aula di Incantesimi. Il portone sempre
spalancato lasciava passare una corrente gelata che entrava dalle
finestre. I banchi non esistevano, c'erano solamente sedie addossate ad
alcuni tavoli illuminati da alcune lampade.
Il resto della stanza ospitava due grandissime librerie che ricoprivano
le pareti laterali.
Molti studenti avevano già preso posto, comprese Rose e la
sua amica Laila.
Robert, Albus e Scorpius entrarono frettolosamente e presero
immediatamente tre sedie per sedersi accanto alle due.
- Ciao ragazze!!!-
salutò Albus gioviale.
- Ciao... - disse
Rose quasi sussurrando, evitando accuratamente lo sguardo di Scorpius.
Scorpius si limitò ad ignorarla, anche se avrebbe voluto uno
specchietto retrovisore per poter osservarla tranquillamente.
- Salve studenti!- urlò il professor Andrew Hill, cercando
di
sovrastare il rumore con la sua voce un po' cavernosa. I capelli
bianchi sempre un po' spettinati gli conferivano uno strano aspetto
giovanile, messo in discussione però dalle molteplici rughe
che
solcavano il suo volto.
Amava indossare camicie e con gli studenti aveva sempre un rapporto
confidenziale e amichevole.
- Pensiamo d'iniziare???- chiese sarcastico, poi si sedette sulla
scrivania, osservando soddisfatto gli studenti che ora lo fissavano in
silenzio.
- Bene.... Oggi ci daremo alla pratica di un incanto molto particolare!
Si chiama incanto di duplicazione! Quindi imparerete a duplicare
oggetti e persone! Chi sa dirmi quali sono le eccezioni??- chiese il
professore fissando a lungo sia Scorpius che Rose.
I due alzarono la mano all'unisono.
- Mmh... Signor Malfoy, mi dica!!!-
- I soldi professore e la duplicazione della persona che fa l'incanto!-
rispose Scorpius, accennando un sorrisetto, vedendo che Rose ora lo
guardava con un pizzico in più di rivalità.
- Benissimo signor Malfoy.... Ora disponetevi in due file ordinate che
faremo pratica su alcuni oggetti e persone.... La parola è Geminio!-
ordinò facendo cenno di alzarsi
agli studenti .
Si esercitarono per un bel po' finchè non risultò
automatico a tutti fare l'incanto. Scorpius, Rose e Laila erano
riusciti a farlo addirittura non verbalmente con efficacia.
- Perfetto cari!! Ora potete andare, per la prossima settimana
però voglio una relazione su quest'incanto e tre modi utili
in
cui può essere utilizzato!!! Arrivederci!!- disse il
professor
Hill e li congedò.
Albus, Scorpius, Robert e Rose uscirono dall'aula e silenziosamente
s'incamminarono per i corridoi. Dovevano andare in Sala Grande per la
pausa pranzo.
Scorpius si bloccò improvvisamente. David veniva loro
incontro a passo decisamente marziale.
Merda... pensò
tra sè, sbuffando.
Ma insomma! Proprio nei momenti peggiori deve apparire quello
lì???
- Rose!!! Ti devo parlare!!!- urlò agitando le
braccia.
Rose con espressione interrogativa li salutò velocemente e
si avvicinò a David.
- Ehm... Andiamo in Sala???- domandò Scorpius, impaziente.
Non
voleva di certo stare lì allo scoppio dell'ira di Rose
Weasley.
- Aspettiamo Rose...- disse Albus appoggiandosi ad una parete.
- NO!!!!! Cioè... volevo dire.... andiamo in Sala??? Vi
preeegooo!!!!- supplicò quasi Scorpius strattonando Robert
per
la camicia.
- Hey! Questa qui è elasticizzata per le mie fan!!! Non
riuscirai a romperla facilmente!!!- disse Robert ridacchiando.
- A-N-D-I-A-M-O!!!- gridò Scorpius trascinando gli amici di
peso.
Finalmente misero il piede nella Sala Grande.
- Su.... sediamoci al più presto!!!!- intimò ai
due facendo segno loro di mimetizzarsi tra la folla.
- Ma si può sapere che ti succede???- chiese Albus
impiantandosi
sul pavimento come una puntina da disegno su un debole foglio di carta.
- Nulla... veloci.....- e tentò di spingerli.
- MALFOY!!!!!! DANNATO BASTARDOOOO!!!!!- la voce imperiosa di Rose
raggiunse la sala che si zittì improvvisamente.
Andrew Hill
Rose si
precipitò fuori di se verso la Sala Grande.
Voleva trovare
Scorpius e dirgli due "ingenue" paroline.
Come
cavolo si permette quello???
si chiese riflettendo su quello che gli aveva detto David, non gli
aveva riferito direttamente che era stato Malfoy ma Rose era abbastanza
brava a fare 2+2.
Attraversò
la folla che le aveva lasciato uno stretto passaggio: tutti avevano
sentito l'urlo.
E
ci mancherebbe altro che urlo! Dovrei staccargli la testa come
minimo!!!
Si
alzò in punta
dei piedi e vide subito una chioma bionda riconoscibile anche a
chilometri di distanza, come un lampione in autostrada.
- MALFOY!!!! Guai a
te se osi scappare!!!- urlò correndo verso di lui.
Tutti intanto si
erano seduti e stavano in silenzio, per vedere meglio lo scontro; ci
mancava solo l'omino vendi pop corn. Il ragazzo tanica
con in mano un
vassoio con due strane boccette colorate in cima, si bloccò
nel
mezzo della sala, a fissare la scena.
- Ehm.... Ciao Rose!
Bella
giornata eh???- domandò Scorpius cercando di apparire
casuale e
si passò una mano incurante tra i capelli.
- Risparmia i
convenevoli, Malfoy!!! Quand'è che ti farai una vita tua???-
chiese Rose, imbufalita.
- Io?? Che....che ho
fatto sta
volta???- e assunse un'aria spaventata, però un po' triste.
Per
la prima volta, Rose, notò che c'era qualcosa di diverso nel
suo
sguardo.
- COME HAI OSATO PARLARE CON DAVID DEI CAZZI MIEI???- gridò
lei in preda alla rabbia, stringendo i pugni.
- Non ho parlato con nessuno....- disse debolmente, senza convinzione.
Rose capì subito che stava mentendo, anche dalle occhiate
sarcastiche che gli rivolgevano Robert e Albus.
- Sicuro??? Io invece credo di si!!! Beh, vedi di impicciarti di
ciò che ti riguarda...- disse Rose, lanciandogli un'ultima
occhiata inferocita.
- IO FACCIO QUELLO CHE VOGLIO!!! E poi, ho solo detto la
verità!
Hai paura di dirgli che sei innamorata di un'altro??? Io non ci vedo
nulla di male, ma dovresti dirlo a David!!!!! Non imboscarti per i
corridoi con un'altro!!!- urlò all'improvviso Scorpius,
facendo
voltare Rose.
Il ragazzo tanica sbuffò, ora tentava di appoggiare le
boccette
colme di pozione sul tavolo. Un'etichetta con su scritto "Scambiare"
era appiccicata su entrambe le fiale.
- Senti senti chi viene a parlarmi di moralità??? Ma ti sei
mai
fatto un esame di coscienza??? Parli tanto di me e poi guarda tu come
sei preso! Sempre li a fartela con tutte!!!....- si zittì e
fece
un lungo respiro.
-...Cazzo, ma sai che cos'è l'amore, Malfoy????- gli
domandò severa ma pacata.
Scorpius si zittì e improvvisamente lo sguardo si
colmò
di una tristezza insormontabile. La bocca ora, era tirata, come in
procinto di dire qualcosa.
Infine le labbra si rilassarono.
- No.... non lo so.....- disse quasi bisbigliando. Sembrava che neanche
lui fosse convinto della risposta.
- Bene, e allora fatti i cazzi tuoi!!!- gli urlò ancora,
dando
peso a quella risposta che la fece in uno strano modo insoddisfatta;
gli sembrava che Scorpius avesse omesso qualcosa. Poi si
girò e
cominciò a camminare verso il tavolo dei Grifondoro.
- No....- rispose lui, cercando di sovrastare il frastuono che andava
ad aumentare.
Rose si bloccò e si girò per fissarlo negli
occhi.
- Cosa???-
- No! Perchè.... perchè tu non sei innamorata di
lui!-
disse serio, guardandola per la prima volta con una fermezza
indiscutibile.
- Chi ti da il diritto di dire così???! Tu non mi conosci
affatto!!!!!- gridò e si precipitò verso di lui,
correndo.
Ora basta! Gli tiro un
pugno!!! pensò mentre avanzava.
In quel momento Matt con in mano una fiala, mentre ne osservava il
contenuto, perplesso stava davanti a lei.
Rose non si accorse del ragazzo e sbattè addosso a lui.
Il colpo fu talmente violento che la rossa tentò di
aggrapparsi
alla maglia di Matt, ma le gambe le cedettero, lasciandola priva di
appigli.
- ROSE!!!- urlò Scorpius e si precipitò per
prenderla al volo.
Rose si girò e lo vide buttarsi verso di lei.
La prese per il busto ma la fiala cadde sopra di loro, indondandoli di
un liquido bluastro.
Una strana nebbiolina azzurra li investì e fece perdere loro
i sensi.
***
Rose aprì
gli occhi.
Vide uno
strano soffitto alto e grigio e deboli candele che illuminavano la
stanza.
Infermeria.
pensò
tra sè, stropicciandosi gli occhi.
Le coperte
erano state accuratamente sistemate su di lei, e un
bicchiere colmo di uno strano liquido arancione stava sul comodino al
suo fianco.
Che
cosa è successo?? cercò di
riflettere, massaggiandosi le tempie.
In
un attimo ricordò tutto: la litigata con Scorpius, il
tremendo colpo e infine Malfoy che si buttava sotto di lei per
acchiapparla.
Questo ultimo
pensiero la fece sorridere leggermente, forse quel ragazzo non era
così tremendo come pensava.
Buttò
distrattamente l'occhio sugli abiti adagiati su di una sedia.
Una divisa e
una sciarpa verde e argento.
Verde
e argento???
si domandò inarcando le sopracciglia.
Ci
deve essere stato un errore... ed alzò le
spalle prima di ristendersi sul letto.
- Salve signor
Malfoy, la signorina Weasley sta ancora dormendo???-
chiese Madama Chips entrando nella stanza: aveva un grosso chignon per
tenere in modo ordinato i capelli bianchi.
- Ehm... Io
sono sveglia....- rispose Rose, confusa.
Madama Chips
la fissò e scosse la testa, uscendo dalla stanza.
- Come
stai???- sentì una voce familiare alle sue spalle, trooppo
familiare.
Si
girò di scatto.
Nel letto a
pochi metri da lei stava una figura altrettanto familiare.
ASSOLUTAMENTE familiare.
Perchè
mi sto fissando??? si chiese
terrorizzata e anche la figura davanti a lei sembrò avere la
stessa espressione d'incredulità.
Una Rose
Weasley identica a lei stava nel letto dove ci sarebbe dovuto essere
Scorpius.
Improvvisamente
come un lampo a ciel sereno entrambe si fissarono le mani.
Le mani di
Rose, piccole e forti erano sostituite da un paio più
grandi, lunghe e affusolate.
Alzò
le coperte per vedere il suo corpo e scoprì di avere
addominali dove non ne aveva e uno strano rigonfiamento tra le gambe.
Si fissarono
esterrefatti.
-
AAAAAAAAAAAHAAAAH!!!!!!!- urlarono all'unisono.
- Che
succede???- la figura di Madama Chips raggiunse la stanza, fino ad
entrarvi.
- Ehm....
nulla..... Ho scoperto....di.... di.....- disse Scorpius, ora Rose,
debolmente.
Rose lo
guardò eloquentemente.
-... di???-
- Di avere un
brufolo sulla spalla.... è enorme!!!!- fece cercando di
imitare il tono sconvolto delle ragazze.
Rose
ridacchiò.
Madama Chips
uscì dalla stanza borbottando qualcosa.
- Che
c'è da ridere??? Forse non ti rendi conto, Rose, ma ora ho
io il TUO corpo!!!!! e tu il MIO!!!- fece Scorpius fissandosi ancora
incredulo le mani e le braccia.
- Me ne sono
accorta! Solo che sei negato a fare la femmina..... Ah, ah
ah... Un brufolo.... Ma ti prego!!!- rise Rose sedendosi sul letto.
- Beh, che
cavolo dovevo dire??? Che in realtà sono Scorpius
Malfoy???- ribattè lui con la voce più acuta del
normale,
quella di Rose.
- NO!! Neanche
morta!!! Non diremo nulla! O addio alla nostra immagine
sociale!! Staremo tranquilli e faremo finta di nulla fino a che non ci
viene in mente una soluzione. Ok, Malfo.....ina????- e
ridacchiò
ancora, cercando di infilarsi il maglione della divisa di Serpeverde.
Guarda
che mi tocca fare.....
- Spiritosa,
Rose..... Oddio, e come faccio se per caso ti
arrivano....le tue.....tue....cose???- chiese improvvisamente
preoccupato.
Rose
scoppiò a ridere.
- AH AH AH
AH!!! Ti farò un corso accelerato.... - disse ma poi
vedendo l'espressione incredula di Scorpius si corresse -.. Non ti
preoccupare! Non mi devono arrivare!- e dicendo così
scaturì il sollievo di Scorpius.
Presto Madama
Chips li congedò e li fece uscire, intimandogli di
rilassarsi per qualche giorno.
Se
bastasse solo quello..... pensò
amaramente Rose, sorridendo rendendosi conto di essere più
alta di Scorpius.
- Per una
volta ti batto Malfoy!!! Devo segnarlo nell'agenda!!!- disse prendendo
la borsa di Scorpius.
-
Già... Io mi sento nano.....- fece, sospirando.
- Stronzo!!!
Comunque, li hai scritti bene li appunti?? Abbiamo un tema
per domani, non vorrei prendere A per colpa tua....- fece Rose
sbirciando nel quadernetto di Scorpius.
- Ovvio,
Rose!!- disse accennando un piccolo sorrisetto.
Rose lo
notò e divenne seria.
- Malfoy!
Stabiliamo le regole!!! Ok???- lui annuì svogliato -
Bene, allora: 1, guai a te se sbirci tra le mie cose e tra le robe di
Dominique! 2, fai il gentile con tutti e non parlare male di nessuno
senza il mio consenso! 3, per favore non fare la lesbica con le ragazze
solo perchè in realtà sei maschio!!! 4, beh....
Se mi
rovini la reputazione ti stacco la testa a morsi!!!- disse Rose
cercando di apparire dolce.
Scorpius
sospirò di sollievo, la regola che importava a lui non era
stata nominata.
- Oh! Mi sono
dimenticata della regola più importante!!!-
- E
sarebbe???- disse lui, quasi sbuffando.
- 5, VIETATO
SPOGLIARSI!!!! Il mio corpo non verrà toccato da te
neanche se sei me!! Chiaro???- ordinò Rose, guardandolo
severamente.
- Ehm....
Ok......- disse e silenziosamente la seguì verso l'aula di
Trasfigurazione.
Scambiatiii!!
Robert
stava parlando con Albus quando vide arrivare Scorpius e Rose che
parlavano tra loro.
Ma
non avevano litigato???
pensò istintivamente, poi si tirò una sonora
pacca sulla fronte ricordandosi che erano finiti in infermeria.
-
Ciao! Come state???- chiese rivolto ai due che ora stavano impalati e
stranamente tesi.
-
Ehm.... Benissimo!!!- rispose Scorpius, quasi urlando.
Rose
lo guardò di sottecchi.
- Ook.... Ma che vi ha fatto la Chips??- domandò Albus
finchè spiluccava frasi dal libro: era immerso nello studio
dell'ultimo minuto.
- Niente di che.... Qualche breve controllo.....- rispose Rose,
tranquillamente.
- Va bene, che ne dite se entriamo???- fece Laila, prendendo
sottobraccio Rose che la fissò con un'aria interrogativa.
Scorpius fissò terrorizzato Rose che se ne andava.
- Non serve che manifesti così tanto la sua nostalgia, eh!-
disse Robert, per punzecchiarlo come al solito sulla questione "Rose".
- Eh?? Di che stai parlando???- domandò stranamente
incredulo.
- Si, si fai anche lo spiritoso sta mattina???? Forza, entriamo!!!-
fece Albus ridendo e lo spinse nell'aula.
Entrarono nella piccola aula colma di strani oggetti e animali,
impagliati, erano appesi al soffitto.
Robert ridacchiò vedendoli.
- Ti ricordi quando il primo anno Rose ha urlato contro la prof e ha
fatto proteste per togliere quegli animali???- domandò a
Scorpius.
- Beh, che c'è di male????- chiese, stranamente serio e
piccato.
- Ehi, calmo.... Non serve che la difendi così tanto!!! Era
solo
per dire.... La scena è stata alquanto buffa.....- riprese
prima
di accomodarsi su di un banco in terza fila.
La professoressa Eva Taylor fece il suo ingresso, facendo ammutolire la
sala.
- Salve ragazzi!!! Oggi credo che ci sia interrogazione, no???- chiese
lei facendo ondeggiare i lunghi capelli castani.
La professoressa di Trasfigurazione era una donna giovanissima, sui
ventotto anni. Tutti i ragazzi biascicavano parole davanti alla sua
matura bellezza. Gli occhi color dell'oro fissavano sempre con allegria
ogni singola persona. Indossava vestiti sempre particolarmente
scollati, soprattutto nei giorni delle interrogazioni, quasi volesse
ancor più mettere in soggezione gli alunni maschi. Si
sospettava
avesse una storia con il professore di Babbanologia.
Tutti annuirono, squadrando l'insolito vestito che indossava: un lungo
abito blu scuro dalle maniche larghissime.
La scollatura ampia era però una costante.
- Bene, allora....direi di iniziare da... mmmh.....- e fissò
a
lungo l'agenda prolungando l'attesa per la nomination -... Albus
Potter, Laila Robinson e Rose Weasley....- disse infine alzando lo
sguardo sui malcapitati che ora si stavano alzando dai loro posti.
- E te pareva.....- sussurrò Albus, che non aveva studiato
un granchè.
Robert ridacchiò e si accomodò più
tranquillamente sulla sedia.
Cavolo, me la porterei
in camera sta prof.... pensò sorridendo
malignamente.
- Perfetto ragazzi, mettetevi qui....- ed indicò loro un
tavolino basso con sopra un grande sasso.
- Bene... Ora vorrei che trasformaste questo banale sasso..... Signor
Potter.... vorrei che ne trasformaste una parte in animale e una parte
in oggetto....- disse facendo cenno a Albus di avvicinarsi.
Albus fece un breve sospiro di sollievo, nella pratica era bravo.
- Ovviamente non verbale.... Signor Potter....- disse la Taylor
accennando un piccolo sorriso gentile. Non sapeva che così
metteva in crisi gli studenti.
Albus e Robert erano gli unici due ragazzi del loro anno che non erano
ancora riusciti a fare un incanto non verbale decente.
Robert si distraeva ed essendo troppo impulsivo si fidava
più
alla sua abitudine degli incanti verbali, Albus invece faceva fatica a
concentrarsi e a mettere chiarezza tra lui e la sua bacchetta.
Albus
si concentrò e fissò attentamente l'oggetto che
parve trasformarsi di un poco.
Ora
il sasso prendeva le sembianze di un ratto.....
Improvvisamente
tutto tornò normale e l'incanto finì.
-
Oh, oh oh.... Signor
Potter.... Vedo che dovrà allenarsi più spesso
sugli
incanti non verbali!!! Veda di trovarsi un buon insegnante, voglio che
lei prenda ripetizioni!!!!- disse congedandolo.
-
Ahn... Potter! Per questa
volta non le metto il voto.... So bene qual è la sua
difficoltà....- gli disse e Albus sorrise amaramente,
leggermente rosso in volto.
Albus
si riaccomodò al suo posto.
-
Certo è che hai un culo grande come il mondo, Al!!!-
esclamò Robert ridacchiando.
-
Sta volta.... però mi
toccherà trovare qualcuno per le ripetizioni... e non
potrò fare affidamento su Rose visto che ha una montagna di
allenamenti e corsi durante la settimana!!!- disse un po' sconsolato
Albus.
-
Ok.... Allora passiamo al
piano B.... Faremo a selezione!!!!- fece Robert sorridendo all'amico
che già si era rallegrato.
Finite
le interrogazioni che
andarono molto bene, Robert prese Scorpius sottobraccio e insieme ad
Albus lo trascinarono nel dormitorio.
-
Dai ragazzi! Mettetemi giù!- urlò Scorpius
lanciando uno strano urlo.
-
Da quand'è che urli
come una femminuccia?? Ah, mi sa che la Weasley ti ha rammollito!!!-
fece Robert bloccandosi davanti alla stanza di Scorpius.
-
Ehi! Io non.....Rose non rammollisce nessuno!!!- rispose convinto come
non mai.
-
Ok, ok!!! Bene.... Allora io
e Albus abbiamo preparato una cosuccia per te!!! Con questo, forse,
riuscirai a dimenticare tutto e ricorda che io non faccio cose
così se non c'è un buon motivo!!! Quindi poi mi
devi un
favore!!!- disse Robert dando un colpo sulla spalla a Scorpius.
-
CI devi un favore!!!- aggiunse Albus sorridendo.
Aprirono
la porta e lo spinsero dentro.
-
Speriamo che si diverta e che
dimentichi Rose o secondo me si suicida, se va avanti
così....- fece Robert guardando Albus con aria grave.
-
Cavolo, Robert!!! Non esagerare!!!!- esclamò Albus.
Venne
spontaneo ad entrambi toccarsi le parti intime per scaramanzia.
Eva Taylor
Rose
s'immobilizzò quando si rese conto di essere stata sigillata
nella stanza di Scorpius.
Albus e Robert vi
ammazzerei!!! pensò istintivamente battendo
ferocemente sulla porta.
Infine si arrese e si guardò attorno preoccupata per vedere
la cosiddetta sorpresa dei suoi "amici".
Oh mio dio.....
Due ragazze, nude, stavano distese sul letto sorridendole
di rimando.
Una, Rose la riconobbe, era Martha Simpson di Corvonero, aveva lunghi
capelli biondi e occhi stranamente neri.
L'altra.... beh..... Rose avrebbe voluto prenderla a pugni
immediatamente fregandosene di essere Scorpius.
Violet Warlyn!!!
Entrambe erano nel gruppetto delle quattro troie più famose
di
Hogwarts: Violet e Ashlee di Serpeverde, Martha di Corvonero e una
certa Kate di Tassorosso.
Che schifo....pensò
inorridita, cercando di distogliere lo sguardo reprimendo
un'espressione di ribrezzo.
- Che succede, Scorp??? Ti facciamo schifo???- chiese Violet assumendo
la sua solita faccia ammiccante. Per Rose era come sopra ci fosse un
cartello con su scritto "Qui colpire con forti pugni".
SI! SI! SI! SI!!! Mi
fate schifo!! Soprattutto te!!! avrebbe voluto
risponderle, ma si trattenne: non voleva destare sospetti.
Dai, non sarà
così difficile imitare Malfoy!!! Su, Rose! Ce la puoi fare!!!
- Ehm..... No, no......è solo che....che.... non me lo
aspettavo!- disse cercando di sembrare convincente.
-
Capisco...Beh, ora puoi anche
venire qui....- disse Martha, mostrandosi ancor di più.
Come
se avesse bisogno di far notare ancora quei due barili che si trova al
posto del seno!! Bleah!!!
Ok,
Rose.... Calmati..... Non potrò farmi scoprire ma posso pur
sempre fare a Malfoy qualche scherzetto ingenuo..... pensò
ridacchiando piano.
- No....
Scusate.... ma non posso proprio fare nulla con
voi....bru.....ehm....belle ragazze!!! Ehm.... ho un problema....-
biascicò aggiungendo un piccolo sorrisetto, cercando di
imitare
quello che a volte faceva Scorpius.
- Che genere
di problema???- chiese Violet inarcando un sopracciglio.
- ...Ehm... ve
lo dirò solo se mi promettete di non dirlo a
nessuno....- disse per aumentare la loro curiosità e
sperando
che poi lo avrebbero spifferato a tutti.
- Promesso!!-
dissero entrambe all'unisono.
- Bene....
ecco.... sono un po' imbarazzato a dirlo.... ma.....
dovrò subire un'operazione ad una parte significativa dei
miei
genitali.... Purtroppo ho scoperto di avere una specie di malformazione
genetica.....- rispose, cercando di trattenersi dal ridere.
Già
si immaginava la faccia di Scorpius quando qualcuno sarebbe andato da
lui a chiedergli delle sue parti intime!!!
- Oddio!
Poverino!!!- disse Martha fissando eloquentemente Violet:
probabilmente stavano già pensando a come dirlo in giro.
-
Già! Martha, è meglio che lo lasciamo riposare!
Noi
andiamo a....ehm.... avvantaggiarci con i compiti....- aggiunse Violet
debolmente e s'infilarono una vestaglia, salutarono e uscirono dalla
stanza.
Rose chiuse la
porta a chiave, si coprì la bocca con la mano e dopo un
minuto scoppiò a ridere a crepapelle.
Mamma
mia, che stronza che sono!!! pensò non
riuscendo a smettere di ridere.
Si
guardò intorno e constatò che la stanza era
troooppo ordinata per sembrare quella di un maschio normale.
Nonostante
tutto per lei era una bella stanza; adorava soprattutto la finestra che
dava sul fondale verdastro del lago.
Buttò
l'occhio sulla teca del grande serpente Algol.
Si
avvicinò silenziosamente e vide che era agitata.
Si
ricordò di quella volta che Robert e Albus parlavano del
fatto che il serpente si agitava quando entravano estranei nella
stanza, soprattutto le ragazze che Scorpius si portava a letto.
Rose sorrise e
la accarezzò piano per farla tranquillizzare.
Poi
sospirò e continuò a ispezionare la stanza.
Cautamente si
distese sull'enorme letto.
Chissà
quante ragazze ci sono state su questo letto.... pensò
ripensando alle due che erano li sopra poco prima.
Stranamente un
piccolo moto di gelosia le gonfiò il petto,
pensando che lei era l'unica della scuola a non essere abbastanza figa
per lui.
Ma
che cavolo spari Rose!!! Ringrazia di non essere una puttana!!! si sgridò
tra se appoggiando la testa sul cuscino.
Istintivamente
si toccò il polso e per la prima volta dopo tanti anni
sentì che le mancava il suo braccialetto.
Portava con se
sempre un bracciale che le aveva fatto Hugo quando aveva
appena sei anni. Era costituito da piccole pietruzze di color verde e
bianco.
Sbuffò
e saltellò un po' sul letto per testare le molle.
Improvvisamente
sentì uno strano rumore, un cigolio assordante.
Merda,
forse ho rotto una molla....pensò
mentre si alzava per inginocchiarsi a terra.
Abbassò
la nuca e alzò il lenzuolo di velluto nero.
Non si vedeva
granchè perchè la luce era fioca. Prese la
bacchetta di Scorpius dalla tasca.
- Lumos....-
Una luce forte
illuminò immediatamente lo spazio sotto il letto rivelando
molti barattoli strani.
Che
diamine sono??? si domandò
prendendone uno a caso.
"Cilit Bang -
pulizia perfetta!" diceva un'etichetta.
Scorpius
tiene prodotti per la pulizia sotto al letto? pensò, ma
si bloccò guardandosi attorno: il pulito regnava sovrano.
Fissò
ancora il barattolo dapprima perplessa.
Oddio.....
-
Malfoy è un maniaco della pulizia!!!- si rivelò
incredula.
-
AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH!!!!!-
Scorpius
uscì dall'aula
silenziosamente, più tempo passava da solo meno avrebbe
dovuto
usare la fantasia per imitare Rose.
- Ciao
Rose!!!!- sentì una voce alle sue spalle, cercò
di
aumentare la velocità del passo ma non ci riuscì.
Si
girò, scoraggiato. Dominique arrivò davanti a lei
e sorridendole la prese sotto braccio.
- Ciao
Dominique.... Dove mi stai portando???- chiese ingenuamente
costringendosi a non opporre resistenza.
- Come sarebbe
a dire "dove ti sto portando"?? Dovevamo andare in
giardino per la pausa! Oggi è l'unico giorno che abbiamo ora
buca alla stessa ora!!- rispose lei, sospirando.
Arrivarono in
giardino e si accomodarono sul prato dove erano seduti Austin ed alcuni
suoi amici.
- Beh, come
stai ora??- gli chiese Dominique, sorseggiando tranquillamente un
bicchiere colmo di succo d'arancia.
- Ehm....
bene....sto bene.... perchè dovrei stare male???-
domandò chiedendosi se Rose avesse passato qualcosa di
brutto.
- Magari
perchè continui a litigare con Scorp e ogni giorno che
passa sei sempre più incavolata!!!- rispose seccata
Dominique,
appoggiando il bicchiere sull'erba.
Oops.....
- Ahn.....ma
ora è tutto... ok!!! Te come va con Austin???-
chiese ricordandosi che qualche giorno prima i due fidanzati avevano
litigato.
- Insomma....
Domani sera ci vediamo e ne parliamo, per il momento
abbiamo preferito riflettere ogniuno per conto proprio....-
sussurrò Dominique alzandosi.
- Oh.... mi
dispiace..... -
- Andiamo in
camera va.... - disse lei, facendosi seguire.
Svoltarono un
angolo del corridoio e Dominique gli prese un braccio.
- Posso
chiederti una cosa???- domandò Dominique sottovoce per non
farsi sentire.
-
Ehm....certo....-
- Ma tu non ti
sei resa conto che Scorp ha cambiato atteggiamento nei
tuoi confronti???- bisbigliò spalancando gli occhi.
Oh
cazzo!!!
- Ehm....Davvero???
E perchè dovrebbe???- chiese incerto su come rispondere, non
voleva rendere certo alcunchè.
Dominique
sbuffò.
- Ma insomma,
Rose!!! Lui è cotto di te!!!!! Possibile che tu non te ne
sia accorta??- gli rivelò quasi urlando.
Arcicazzo....
-
Ehm....dovrei???-
- Certo che
dovresti!!! Non puoi essere così cieca!- disse lei, aprendo
la porta della stanza.
Scorpius
sorrise, era proprio così che si era immaginato la
stanza di Rose; era l'unico dei Gangster che non ci era ancora potuto
entrare.
Si sedette sul
letto di Rose stringendo un suo cuscino: era rapito da tutto quello che
lo circondava.
- Sei senza
speranze, Rose.... Meglio che ora mi cambio va, tra poco ho
lezione!!!- disse Dominique e iniziò a spogliarsi.
Scorpius si
bloccò e rimase interdetto per un attimo.
S'immaginò
la faccia severa di Rose che lo sgridava: non poteva guardare Dominique
che si cambiava!!
- NO!!!!
Ferma!!!- urlò improvvisamente, non riuscendo a trattenersi.
- Che cavolo
hai???- chiese Dominique guardandolo con le sopracciglia inarcate.
- Ehm.... Devo
andare un attimo in bagno....- biascicò sparendo dietro la
porticina e lasciando Dominique un po' basita.
Scorpius si
sedette sul bordo della vasca e sospirò.
Cavolo...
Sono ebete....pensò
maledicendosi.
Per errore
buttò l'occhio sullo specchio e gli venne spontaneo fissare
a lungo gli occhi blu di Rose.
Non
sono mai stato così tanto vicino a Rose..... si disse tra
sè e sorridendo si avvicinò allo specchio.
Si
fissò a lungo: ogni singolo dettaglio e particolare ora era
osservato e scandagliato appieno, quasi volesse memorizzare ogni
centimetro di lei.
Buttò
casualmente lo sguardo sulla scollatura della camicietta e vide un
leggero accenno del reggiseno.
Ha
così tanto seno Rose??? si domandò
e impulsivamente si tirò su leggermente la maglia.
Non
resistette alla curiosità e vide il reggiseno
color verde scuro.
- ODDIO!!!
CAZZO.....- urlò non riuscendo a trattenersi.
- Che
succede????- disse Dominique entrando improvvisamente nel bagno, poi lo
fissò alquanto perplessa.
Scorpius si
bloccò.
Ora
che dico???
- Ehm..... Ho
scoperto di avere......avere....un brufolo sulla spalla!!!!-
sbottò usando ancora la scusa di poco prima.
- Cavolo!!!
Vuoi che te lo scoppio???- chiese stupita lei.
- NO!!! Me lo
tengo.....lo voglio.... far maturare.....- rispose velocemente.
Dominique si
fece seria e ancor più interrogativa.
- Rose, tu ODI
i brufoli.....- affermò sicura.
- Ehm....
Ma....ma a questo mi sono affezzionato....ta!!- si corresse subito
cercando di apparire sicuro.
- Oook.....ora
vado a lezione!! Ci vediamo dopo!!!- disse facendo spallucce e
sparì fuori dalla stanza.
Fiuuuù.....
Grazie Salasard!!
Joshua
Milley
Dominique si
precipitò nell'aula dove avrebbe avuto Babbanologia.
- Ciao Dom!!!-
la salutò James avvicinandosi a lei, seguito da David.
- Ciao James,
ciao David!!!- rispose lei entrando nella classe e sedendosi accanto a
loro.
L'aula era
molto semplice, pareti di pietra e normali banchi scolastici di fronte
ad una cattedra scura e ad una lavagna.
- Ehi, Buon
giorno Dominique!!!!- la salutò cortesemente Naomi
Zabini con un cenno della mano, si sedevano spesso vicine per molti
progetti scolastici ed erano buone amiche.
- Ciao
Naomi!!!! Vieni a vedere la partita??? Così almeno ho
qualcuno con cui parlare....- chiese Dominique sorridendo. Aveva sempre
odiato il Quidditch e Naomi condivideva il suo punto di vista ma solo
perchè amava le arti marziali.
- Ovvio!!! A
lunedì!!!- rispose sedendosi nella fila opposta,
squadrò in cagnesco James e poi tornò ad
occuparsi del
suo libro.
Dominique
sorrise, aveva intuito che tra lei e suo cugino non scorreva
buon sangue, ma pensava che molto spesso tra odio e amore ci fosse poca
differenza. James però sembrava ammaliato da lei, piuttosto
che
schifato.
- Salve
ragazzi!!!- salutò il professore Joshua Milley. Alto e
dai capelli biondi di media lunghezza. Gli occhi azzurri mostravano
tutta la sua giovinezza, aveva circa trent'anni. Il fisico muscoloso
era sempre messo in risalto da camicie attillate e jeans casual.
- Bene, oggi
parleremo del televisore che è un modernissimo
strumento babbano....- cominciò a spiegare facendo un
disegno
della tv alla lavagna spiegandone le funzioni e le parti.
Dominique
appoggiò la testa sulla mano e sospirò.
Le venne da
pensare alla strana conversazione avuta con Rose poco
prima, le sembrava assurdo che per un brufolo avesse fatto tutto quel
casino.
Perchè
diamine aveva la maglietta sollevata per osservarsi un brufolo sulla
spalla???
si domandò ripensando alle frasi di Rose. Erano discorsi da
bambinetta e di sicuro solo un maschio poteva imitare in questo modo
orrendo il mondo femminile.
Improvvisamente
le venne in mente che Rose e Scorpius erano finiti in infermeria
perchè erano svenuti.
Non
sarà che.....
- ODDIO!!!-
gridò drizzando la schiena.
- Che succede
signorina Weasley???- chiese Milley guardandola interrogativo.
- Nulla
nulla.....- spiegò velocemente e finita l'ora
schizzò fuori dall'aula senza salutare nessuno.
Spalancò
la porta della stanza.
Rose stava
seduta sul letto ed era intenta a slacciarsi il reggiseno.
Alzò
lo sguardo su Dominique e sorrise debolmente.
- Ciao
Scorpius!!!- salutò Dominique sorridendo e chiudendo la
porta.
Scorpius si chiuse
velocemente il reggiseno che stava per slacciare.
Come
cavolo ha fatto a capirlo???
- Ciao...
perchè.... mi chiami Scopius??- chiese infilandosi una
maglia nera e larga.
Dominique lo
fissò con aria scettica.
- Ok.... Come
l'hai scoperto???- disse arrendendosi.
- Conosco
mooolto bene Rose!!! E inoltre la scusa del brufolo era penosa.....-
disse ridacchiando.
- Oh,
già......- sussurrò Scorpius sedendosi sul letto.
- Bene....
Racconta....- gli intimò Dominique accomodandosi al suo
fianco.
Scorpius
riassunse ciò che era successo e si scusò per
come si era comportato.
Dominique rise
di gusto.
- Non ti
preoccupare.... Tanto sai bene che so il motivo per i tuoi gesti! Ti
piace Rose, non negarlo!!!- gli disse sorridendo.
- Non lo
nego.... ma ti dico che è diverso..... Io sono
INNAMORATO di Rose..... è totalmente differente.....-
bisbigliò accennando una breve smorfia tirata.
-
Già..... Proprio così.... Però mi
è
difficile pensare a te innamorato!! Complimenti Scorp.... Comunque non
dirò nulla a Rose, stai tranquillo....- annuì lei
tirandogli una piccola pacca sulla spalla.
Scospius non
rispose, si limitò ad alzarsi per sgranchirsi le gambe.
- Oh!
Scorp.... Dimenticavo.... Sta sera David e Rose dovevano incontrarsi in
Sala Comune!!!- gridò alzandosi dal letto.
- Oddio! Beh,
semplice, non ci vado!!!!- disse Scorpius come fosse la cosa
più ovvia del mondo.
- NO! Ci vai,
hanno già abbastanza problemi loro due, per causa
tua.... Non peggiorare le cose.... Consideralo come il prezzo del
perdono di Rose!!!-
- Cooosa????
Uff! Dovrò anche ba....bac.....baciarlo????- fece schifato.
- Se te lo
chiede si.... O Rose passerà per stronza.....- rispose
Dominique indirizzandolo verso la porta.
- Ti odio
Dom...... Riesci sempre a convincere tutti.....- disse Scorpius
rabbuiato, uscendo dalla stanza.
- Hi hi hi....
Già! Buona fortuna!!! Vado ad avvisare Rose di
cosa sta accandendo.....- e si avviò anche lei per i
corridoi.
Scorpius
rimasto solo scese nella Sala Comune dove David lo, anzi la, aspettava.
Mamma
mia, mi dovrò trattenere dal picchiarlo!!!
Deglutì
e si sedette sul divano accanto a lui.
-
Ciao Rose!!! Come stai???- e si avvicinò per scoccargli un
bacio sulla guancia.
- Perfetto....
Volevo scusarmi per quello che ti ho detto.... Mi dispiace,
consideriamo tutto finito???- chiese abbracciandolo.
- Ehm.....
Ok...... Tutto a posto....a....a.....amore.....- disse sperando di non
aver sbagliato appellativo.
- Amore????-
chiese David sorridendo felice.
-
Si....si.....-
- OK! Che
bello, cavolo.... Non me lo avevi mai detto, bella.....- e le prese il
mento tra le mani per baciarla.
Bleah!!!
Oddio.... Che faccio????
Dai, Scorp! Non deve essere così difficile baciare un
maschio.... chiudi gli occhi e basta!!! si ordinò
serrando le palpebre.
David lo
baciò a lungo, trooppo a lungo per la volontà di
Scorpius.
Dopo un minuto
interminabile, David infilò velocemente la mano
sotto la maglia e si avvicinò per palparle il seno.
No!
Col cazzo!!! Il seno di Rose non lo tocchi neanche morta!!!
Stava per
tirargli un pugno.
- Salve!!!
Avrei bisogno di parlare con Rose.....- disse una voce familiare alle
loro spalle.
Scorpius
tirò un sospiro di sollievo.
Rose, nel suo
corpo, era arrivata fiancheggiata da Dominique che ora sorrideva.
- Che cavolo
vuoi Malfoy???- chiese Scorpius ghignando a Rose, cercando di imitare
il solito tono scocciato della rossa.
Rose
inarcò un sopracciglio e gli fece cenno di seguirli.
Salutarono
David che intanto, incavolato, si era ritirato nella sua stanza.
Dominique
augurò ad entrambi la buona notte e li lasciò
parlare.
-
Ehm.....grazie Malfoy..... - fece lei, passandosi una mano nei capelli
biondi del ragazzo.
- Mi
ringrazi??? E di cosa??? Di aver baciato uno che tu non ami affatto???-
chiese improvvisamente serio e pacato.
Rose
s'incupì.
- Tu....tu non
lo puoi sapere......- biascicò piccata.
- E allora mi
spieghi perchè non l'hai mai chiamato Amore????- e se ne
andò lasciandola lì.
Sola, a
riflettere...
Laila Robinson
# Ecco finito il
capitolo!!! Beh, direi che si capisce bene il senso del capirsi di
più! Vi
ricordiamo che nel
prossimo ci sarà la partita di Quidditch, quindi Rose e
Scorp
dovranno riuscire a tornare nei loro corpi in tempo! Ne
vedremo delle belle!!! Avete
notato la piccola gelosia di Rose e le crisi di Scorp?? Poverino...XD
Siamo anche riuscite a rimettere Algol, adoriamo quel serpente!!!
Evviva!
Vi proponiamo una
VOTAZIONE!!!! Finalmente potrete mettere del vostro anche in questa
ff!!!
Un giorno ci siamo
rese conto che forse, per Austin (ragazzo di Dominique), era meglio
un'altro attore. Quindi, votate tra
questi due scrivendo nella recensione il numero corrispondente alla
imma!!!
1. Per
l'attuale Austin
2. Per Federico
Costantini che ci ha fatto venire il dubbio amletico.
Adesso passiamo ai commenti!
Emily91= Grazie mille per i complimenti! Piaciuto questo?? VOTA!
Lady_Effy= Hai visto che in questo c'è tanto Rose e Scorp???
Non
odiare Mark, è solo l'ennesimo deficente che si è
invaghito della nostra Rose! Facci sapere se ti è garbato
questo! Baci! VOTA!
alice_thomas= OH!!! UNA NUOVA DISCEPOLA!!!! Che bello! Noi esultiamo
davanti al pc! Siamo contente che ti piaccia, soprattutto dicci se ti
è piaciuto anche questo vulcanico capitolo!!! Che
personaggio
preferisci in assoluto? e quello che odi di più??? VOTA!
samara89= Si, è molto dolce il nostro Scorp e ricorda che
non
esiterebbe un attimo a prendere con te i forconi e uccidere Mark!!!
Già per lui è stato un brutto colpo.... ma tutto
sommato
l'ha presa bene....XD VOTA!
__Sere= Sappiamo bene che adori Robert...XD... Cmq sinceramente anche
noi crediamo che Rose sia stata un po' tarda.... Pensa che l'ha capito
prima Dominique!!! Tutte che odiate Mark!! ah ah ah... Comunque hai
ragione: FORZA ROSE e...prima o poi ci arriverà....XD VOTA!
Ringraziamo tutti lettori tra cui: 34 che l'hanno messa tra i preferiti
e 49 tra le seguite!!! Grazie ragazzi!!! Votate!!
11.
# Eccovi il nuovo capitolo! Ovviamente perseveriamo nella nostra lunghezza biblica!!
Beh, buona lettura! E ovviamente recensite carii!!!
Giada & Leila
11. Rainbow
Sala Alunni
Rose si svegliò di soprassalto illuminata debolmente dalla luce che, con prepotenza, s'infiltrava tra le tende nere.
Non aveva dormito molto bene quella notte, era troppo impegnata a riflettere.
Ricordava ancora con precisione l'espressione di Scorpius, impressa sul volto che credeva suo.
Il letto di Scorpius le era sembrato subito comodissimo e inizialmente
si era coricata tranquillamente, senza pensare che, forse, quello che
le era stato appena rivelato le avrebbe reso difficile il riposo.
Sbadigliò sonoramente e si alzò lentamente dal letto
infilandosi un paio di caldi calzini che Scorpius teneva nell'armadio
divisi per colore.
Mamma mia, è peggio di Dominique! pensò sorridendo mentre s'infilava il maglione: durante la notte non aveva osato cambiarsi.
Non aveva intenzione di vedere il corpo di Scorpius, anche se un
piccolo spiraglio di curiosità l'aveva lasciata con il beneficio
del dubbio.
Dopo una breve lavata del volto nella quale perlustrò il volto
del giovane Malfoy, non trovando segni apparenti d'imperfezioni,
controllò brevemente i libri e gli orari dei Serpeverde per non
trovarsi in un'aula sbagliata.
Ma dai Rose! Oggi è sabato!! si ricordò improvvisamente mentre si sorprendeva a sbadigliare per l'ennesima volta.
Quasi quasi torno a letto... e le venne spontaneo fissare il letto.
- BUON GIORNO SCORP!!!!- urlò Robert irrompendo nella stanza e
svegliandola più ferocemente di un secchio d'acqua ghiacciata.
Rose sbuffò, avrebbe dovuto accantonare ogni remota speranza di riposo quel giorno.
Ma sanno bussare i maschi??? si chiese ricordandosi di aver chiuso a chiave la porta.
- 'Giorno....- sussurrò appena, alzandosi da terra, dove si era
sdraiata per leggere l'agenda di Scorpius. Stare in piedi le era
sembrato troppo prematuro per un sabato mattina.
- Allora??? Che mi racconti???- chiese lui sorridendo sornione. Rose
gli avrebbe tirato una sberla in condizioni normali, ma dato che era un
suo amico e lei non era Scorpius si intimò di non reagire.
- Ehm... Niente di che....- rispose pacata chiudendo con un colpo secco
l'agenda per gettarla distrattamente all'interno della borsa.
- Come sarebbe a dire "niente di che"??? Ma come è andata,
scusa???- domandò, forse, per la prima volta da quando lei lo
conosceva: preoccupato.
- Benissimo... è andata benissimo....- fece sarcastica, cercando di mettere l'accento sulla parola.
Robert si zittì e si limitò a sbuffare per poi spaparanzarsi sul letto dell'amico.
Si accese una sigaretta tranquillamente e Rose alzò gli occhi al cielo.
- Dai, prendine una... Con una sigaretta passa tutto...- disse
porgendole il pacchetto argenteo -... Non ti preoccupare, offre la
casa!- completò interpretando il suo smarrimento come
un'indecisione sul eventuale costo.
Rose era allibita: non aveva mai accettato una sigaretta in vita sua,
non perchè era santa o perchè andava contro le regole,
semplicemente le sembrava disgustoso essere dipendenti da qualcosa che
non era l'adrenalina pura.
Lì per lì voleva rifiutare.... Ma che cosa avrebbe
pensato Robert se lei, cioè Scorpius, non avesse accettato, da
incallito fumatore com'era??
Maledetto Malfoy e le tue sigarette del cazzo! pensò distrattamente e con esitazione ne prese una.
Ma si, dai, un tiro non ha mai ucciso nessuno, no???
si chiese afferrando l'accendino sul comodino di Scorpius: aveva sempre
desiderato poter accendere uno di quei cosi babbani, le piaceva molto
la tecnologia dell'uomo moderno e a volte preferiva quella alla normale
magia.
Robert la fissò stralunato, probabilmente si stava chiedendo quanto fosse pazza a non usare la bacchetta.
L'accese e prendendo prima un profondo respiro la sommerse tra le labbra appena dischiuse.
Il fumo grigio scese, acre, nella gola, lasciando solo uno strano pizzicorio.
All'iniziò provocò in lei una strana sensazione di
disgusto, quasi le venne da rimettere la cena, poi si attutì,
fino a sparire e così velocemente come era iniziato, tutto
finì in uno sbuffò di fumo che scappò dalle
labbra, ora aperte.
Rose tossì lievemente e per nascondersi finse di allacciarsi la cravatta alzandola davanti al volto.
Robert non ci fece neanche caso e continuò ad espandersi sul letto come una sottiletta scaldata nel microonde.
- Bene, che ne dici se andiamo in Sala Alunni??? Oggi è la prima
giornata di apertura, non possiamo perdercela!!! In più tutti i
Gangster ci aspettano lì!- disse improvvisamente alzandosi di
scatto dal letto.
- Ook... andiamo....- rispose sbuffando, non aveva scelta.
Almeno parlerò con Scorpius...
pensò con un certo amaro in bocca, non riusciva a dimenticare
quella frase. Le faceva montare dentro rabbia e smarrimento al tempo
stesso: la irritava il fatto che Malfoy avesse fosse capito meglio di
lei ciò che le passava per la testa e che lei pur dopo questi
avvenimenti ancora non sapeva che cavolo provava per David.
Seguì Robert come un'automa e non si rese conto neanche di ciò che le passava accanto.
Arrivarono presto nella sala che sarebbe stata destinata all'incontro
collettivo, per gli alunni di tutte le case, svuotando così l'aula studio che normalmente era
gremita di studenti.
Poltroncine in pelle riempivano la stanza e milioni di quadri
raffiuganti i personaggi, in movimento, morti durante la guerra contro
Voldemort erano appesi alle pareti.
Sorrise e le venne quasi da piangere vedendo le figure di zio Fred e
Tonks e Lupin.... I suoi genitori ne avevano sempre celebrato la
memoria sin da quando era piccola e dai racconti che le narravano
sentiva tutta l'angoscia che aveva perseguitato per anni i
sopravvissuti alla battaglia.
Entrò nella stanza e vide varie coccarde delle case che coloravano le tende alle grandi vetrate.
Un grande camino acceso scaldava l'atmosfera e alleggerì l'animo
della giovane Grifondoro che si rilassò un po' al piacevole
tepore.
Robert si diresse spedito verso un divanetto dove stavano seduti i Gangster.
- Ciao ragazzi! Finalmente sono riuscito a recuperare il signorino Malfoy....- disse lanciandole un'occhiataccia.
Rose sorrise colpevole e poi istintivamente si sedette al fianco di
Dominique che era accanto al corpo di Rose, quindi Scorpius.
- Buon giorno....Rose...- le sussurrò Dominique sorridendo.
- Giorno.... Hey, tu! Ma i tuoi amici bussano così spesso alla tua porta???- chiese rivelando una forte nota sarcastica.
Scorpius alzò le spalle e sbuffò.
- Si... Moolto spesso... Ormai è quasi due anni che non chiudo
la porta a chiave...- disse appoggiandosi al bracciolo con la schiena.
- Bene...Allora ti dico che io non intendo passare altre ore nel tuo
corpo!!! Cazzo, oggi c'è anche la partita! Non voglio giocare
nei Serpeverde!!!-
- Mmh... Io ti ci vedrei bene... Sei in gamba e con la MIA squadra
saresti la cigliegina sulla torta!- ridacchiò Scorpius sfiorando
con le dita i lunghi capelli rossi.
Rose lo guardò corrucciata.
- Beh? Troviamo una soluzione???- domandò Rose rivolta ai due.
- Direi che bisogna riflettere su cosa è successo quella
sera....- asserì Dominique appoggiando la testa al divano.
- Già.... Allora... stavamo litigando perchè tu sei un brutto arrogante...e....-
- Io non sono arrogante!!!- ribattè Scorpius guardandola offeso.
- Psst! Figurati...sei santo guarda!!!-
- Io non....-
- BASTA!!!- li interruppe Dominique beccandosi l'occhiata sbalordita di Hugo e Albus.
- Allora.... Avete litigato, siete caduti e basta oppure c'è
stato qualcosa in mezzo???- domandò Dominique grattandosi il
mento con la mano.
- Ehm... Non ricordo....- rispose Scorpius mentre fissava il vuoto.
- Neanch.....ASPETTA! Sono andata a sbattere contro....-
- IL TIPO TANICA!!!- urlarono Rose e Scorpius all'unisono e si alzarono di scatto senza aspettare un momento.
Uscirono correndo dalla stanza e per la prima volta non si stavano inseguendo.... bensì si affiancavano...
Giardino interno
Scorpius corse per un lungo tratto di corridoio e poi svoltò verso un'aula.
Sbadigliò sonoramente, quella notte non aveva dormito
perchè Dominique l'aveva costretto a coricarsi su di una
brandina improvvisata per lasciare libero il letto di Rose.
Inoltre la maglia della ragazza era scomodissima ed era stato obbligato a non togliersela neanche morto.
- Dove andiamo, Malfoy???- chiese Rose che ora respirava affannosamente insieme a lui mentre decidevano dove svoltare.
- Andiamo al giardino interno... Di solito c'è il mondo lì il
lunedì mattina!!!- esclamò correndo velocemente.
Scorpius sorrise, era strano per lui esserle così vicino e sapere di non andare incontro a un pugno o a cose simili.
Arrivarono in un piccolo giardino delimitato da un porticato in pietra grigia.
Al centro un prato sottile d'erba verde brillante era incorniciato da qualche viottolo di ciottoli.
Il sole illuminava distrattamente l'atmosfera donandole un lieve splendore.
Scorpius si precipitò lungo il perimetro e avvistò un
ragazzone corpulento che si avviava tranquillo e fischiettando.
- TU!!! Fermati!!- gli ordinò puntando la bacchetta.
Rose al suo fianco camminò spedita e si fermò davanti a Matt che ora era immobile e preoccupato.
- Che...che....che ho fat...fatto???- domandò terrorizzato vedendo distintamente i volti seri e furiosi dei due.
- Nulla... vogliamo parlare con te...- rispose Rose sorridendo.
Matt s'immobilizzò ancor di più e pareva veramente una statua di marmo.
Scorpius sorrise malignamente e con le mani esili di Rose lo prese per
la maglia e lo spinse contro il muro, sollevandolo lievemente da terra.
Ora se la stava veramente facendo sotto.
Probabilmente si starà chiedendo perchè una ragazza lo sta tenendo per la maglia!
Scorpius ridacchiò e si limitò a stringere maggiormente la presa.
- Che....che... volete dirmi???- chiese con fatica, quasi stava soffocando.
- Allora....te la farò breve... Io sono SCORPIUS MALFOY! Lei
è ROSE WEASLEY! Chiaro???- urlò Scorpius aggrottando le
sopracciglia.
Matt parve smarrito e scosse la testa. - No... Non...non ne ho idea!- si giustificò agitando le braccia.
Scorpius sbuffò e cominciò a sbattere nervosamente il piede a terra.
- Malfoy... Calmo... Non serve
agitarsi... Te lo spiegherò meglio... L'altro giorno che mi sono
scontrata con te io e Malfoy ci siamo ritrovati scambiati di corpo...
Per questo ora ti sembra di avere davanti una Rose mascolina e un
Malfoy tranquillo.... Capito ora?? Ci serve solo sapere che cosa era e
come risolvere il problema!- spiegò Rose cercando di sembrare il
più dolce possibile.
Matt riflettè un momento, poi sorrise.
- Oh! Meraviglia delle meraviglie! Voi due siete un successo!
Dovrò portare voi come compito di Pozioni ben riuscito! Mi
meriterei una E!!- disse gioioso spalancando le labbra in un sorriso
ebete.
- Tu ti meriterersti un bel pugno in faccia! Quindi ti conviene parlare...- gli intimò Scorpius sospirando.
- Ehm... Ok... Allora voi siete il risultato di una pozione scambiante,
di solito la usiamo per animali e quindi avevo preparato una boccetta
perfetta per l'ora dopo perchè Lumacorno me l'aveva richiesta
come recupero... Ma la Weasley mi è venuta contro e a
quanto pare ora ho capito veramente che può essere usata con
successo sugli umani!- disse e non riuscì a non sorridere.
- Bene... e qual'è l'antidoto???- chiese Rose prima che Scorpius diventasse violento.
- Oh, è semplicissimo.... basta lavare con una soluzione di idrogeno e ossigeno!- rispose ridendo.
- Eh??? Non parlare in tono complicato altrimenti ti stacco la testa!- disse Scorpius a denti stretti.
- H2O!!! ACQUA!!! Basta che vi lavate!!- urlò Matt
divincolandosi dalla presa e non appena Scorpius lo lasciò
andare se ne scappò via per paura di venire riacchiappato.
Rose e Scorpius si guardarono spalancando gli occhi.
- Co... cosa??? Cioè, bastava lavarsi???- domandò Scorpius ancora incredulo.
Rose annuì debolmente e si appoggiò alla parete.
- Beh, è semplice... Laviamoci!- sentenziò Scorpius
avviandosi verso l'interno dell'edificio. Tutto sommato era felice di
dover risolvere così la faccenda e non vedeva l'ora di mettersi
all'opera.
Lei lo bloccò tirandolo per la maglia, mandando in fumo tutti i suoi piani.
- NO!!! Sei matto??? Tu non mi vedrai MAI nuda!!!- gridò Rose scandalizzata.
- E, di grazia, come pensi di risolvere il problema???- domandò scettico, incrociando le braccia al petto.
- Ecco... Andiamo nel bagno dei prefetti e ci facciamo un bagno col costume!!!- rispose avviandosi verso il quarto piano.
Scorpius sorrise, Rose non aveva neanche pensato che potevano lavarsi anche completamente vestiti.
Arrivarono trafelati al bagno dei prefetti. L'aria era calda e colma di
vapore che usciva dall'acqua già scaldata in precedenza.
La vetrata che raffigurava la sirena illuminava di diversi colori tutte le pareti del bagno.
- Bene... Fa caldo no???- domandò Scorpius togliendosi le scarpe.
Rose annuì distrattamente ed appellò il suo costume. Scorpius la imitò a malincuore.
Si sedettero su di una panca e lei si raggomitolò sulle sue
gambe e a Scorpius parve ancor un po' bimba, come se un'indelebile
traccia dell'infanzia fosse rimasta impressa su di lei, lasciandole il
segno che le rendeva ancor più dolce.
- Perfetto... Allora adesso io ti bendo, ti spoglio e con un incanto
t'infilo il costume... Lo stesso farai poi tu con il tuo corpo.
Chiaro???- spiegò rapidamente dirigendosi verso la piscina.
- Vaa beene....- e si alzò per lasciarsi bendare da lei.
Ora non vedeva nulla, ma sentiva i movimenti leggeri di Rose che scivolava lentamente sul pavimento per prendere la bacchetta.
- Mmh.... Sembra una cosa equivoca ed accattivante....- disse Scorpius ghignando e ammiccando.
- Anche ad occhi chiusi sai essere irritante Malfoy.... Ora taci!-
ordinò severa prima di agitare la bacchetta e in un lampo gli
infilò il cosutme a due pezzi.
Scorpius rimase interdetto. Che strani che sono questi bikini! Ma non si sentono nude?? si chiese ridacchiando lievemente.
- Ora tocca a te Malfoy! Sbrigati!- gli urlò togliendogli la benda.
Scorpius sorrise fissando il profilo del corpo di Rose messo in risalto dal costume azzurro e arancio.
- Bendami!- ripetè lei, appoggiando le mani sui fianchi.
- Se fosse stata un'altra situazione e se fossi nel tuo corpo mi avresti
eccitato da morire Weasley....- disse Scorpius ridacchiando e
beccandosi l'occhiataccia di Rose.
- Se fosse stata un'altra occasione ti avrei picchiato, Malfoy...- replicò mentre lui le infilava la benda nera.
Le sfilò gli vestiti e per un lungo secondo maledì il fatto che erano ognuno nel corpo dell'altra.
In brevi incantesimi Rose indossava il costume nero di Scorpius.
- Beh?? Ci tuffiamo??- chiese Rose mentre si sfilava la benda.
- Ovvio! Prima le signore...- rispose e senza aspettare altro la spinse nella vasca.
- AAAAH!!!- urlò scivolando nell'acqua.
Scorpius ridacchiò e si sedette lentamente sul bordo, come per farle notare che lui era ancora tutto asciutto.
L'acqua era mossa incredibilmente e sommergeva la figura alta del corpo di Rose.
- Rose??? Dai! Non serve che fai la vittima! Esci!- disse prima
ridendo, poi notò che lei ora si muoveva stranamente come per
ricercare l'equilibrio.
Il sorriso sulle labbra di Scorpius scomparve lasciando spazio alla preoccupazione.
Rose!! Oddio...
Senza aspettare altro si buttò nelle acque e con la mano toccò quella di Rose, per acchiapparla.
Per un istante vide nero e poi riacquistò la vista, ma finalmente nel suo corpo.
Rose, dall'altra parte fece aderire lentamente i piedi sul pavimento della vasca ed emerse con il volto.
Scorpius si mise in piedi e si avvicinò a Rose che ora respirava a fatica, velocemente.
- Ehi! Rose? Tutto ok???- le chiese intimorito dal fatto di averla fatta star male.
Lei tossicchiò e con la schiena si appoggiò al bordo.
- Ma....ma....sei scemo???- gli domandò guardandolo, per la
prima volta da quando la conosceva, impaurita. Una piccola lacrima le
scese sul volto confondendosi con le gocce che le imperlavano il viso.
- Scusami... Non sapevo di spingerti così forte....
io....io.....- si scusò cercando di avvicinarsi per consolarla
in qualche modo.
- Ti prego... Dimmi come stai e che cosa ti ho fatto, così
potrò aiutarti!- ripetè Scorpius con sguardo intimorito,
non avrebbe mai voluto farle del male.
Rose non disse nulla, si limitò ad uscire dalla vasca e a
sedersi sul bordo, cercando di respirare più lentamente.
- Lascia perdere.... Non puoi capire...- e scacciò la domanda con un gesto veloce della mano.
Scorpius sospirò ed uscì dall'acqua accomodandosi accanto a lei.
- Posso provarci....- disse lui immergendo le punte dei piedi nella vasca.
Rose sbuffò e poi fece un piccolo sorriso.
- Ecco... Ho paura dell'acqua....- disse tutto d'un fiato fissando Scorpius che rimase interdetto per un po'.
- Oh.... ti aiuterò io..... Promesso...- rispose Scorpius e per la prima volta era certo di poter giurare.
Lei sorrise e si limitò ad annuire.
Poi si alzò e si vestì con un breve incanto. I capelli rossi ora erano di nuovo boccolosi e asciutti.
Scorpius fece altrettanto e provò una strana felicità ad
essere nel suo corpo, finalmente poteva riammirare Rose con i suoi
occhi.
Ma stare uno nel corpo dell'altra li aveva resi senz'altro più "uniti"... Entrambi si conoscevano meglio, insomma.
- Ora, Malfoy se non ti spiace avremmo una partita da giocare! Quindi
vado a cambiarmi... A dopo...- disse seria, senza avere alcuna
espressione... spossata dall'accaduto.
Scorpius annuì e la seguì fuori dalla stanza.
Percorsero i corridoi e piano arrivarono vicino al campo, le gradinate erano già gremite di persone.
- Che vinca il migliore, Malfoy....- disse Rose stringendogli la mano prima di dileguarsi nello spogliatoio.
- Beh, ovviamente la MIA squadra, perchè ti ricordo che sono il capitano ora!- e la guardò con espressione fiera.
Lei lo guardò scettica e poi si avviò fendendo l'aria con il movimento dei capelli.
- Buona fortuna... Rose...- rispose lui al saluto accennando un piccolo sorriso e lei lo fissò per un'istante.
Robert seduto nella sala Alunni sospirò quando vide Scorpius e Rose fuggire via di corsa.
Chissà dove devono andare quei due.... pensò sperando che Malfoy non avesse combinato qualcosa.
- Oh, Robert! Che facciamo prima della partita? Non ho voglia di stare
qui a chiacchierare con Dominique e Lily di assurdi smalti....- disse
Albus ridacchiando all'espressione offesa delle cugine.
- Mmh... Potremo fare come James e Hugo ed andare via con qualche
ragazza....- rispose Robert fissando James che ora si stava baciando
con una biondona e al suo fianco Hugo facevaltrettanto con una mora.
- Uff... Non è che ne ho molta voglia... e poi non potrei
assaporare abbastanza!- fece Albus beccandosi l'occhiataccia di
rimprovero di Lily.
- Albus Severus Potter! Non ti facevo così porco.... Ma ci
stà....- urlò una voce femminile dietro di loro.
Rachel ora guardava Albus ridendo. La camicia a mezze maniche lasciava
intravedere il grande tatuaggio su tutto il braccio e due piccole zampe
di tigre tatuate tra i seni piccoli e sodi.
La cravatta di Tassorosso era accuratamente slacciata e i capelli erano
raccolti sulla nuca lasiando cadere qualche ciuffo sulle spalle.
Albus s'immobilizzò e Robert rise con la ragazza: adorava essere
spettatore di figure di merda, così poi poteva rinfacciarle per
tutta la vita.
- Ehm... Ma no.... Volevo.... ehm... Robert?? Non dovevamo fare
qualcosa??? Tipo.... Mmh.... LA SELEZIONE!- gridò trovando la
soluzione alla loro noia.
Robert s'illuminò: finalmente poteva vedere un po' di ragazze
per le loro ripetizioni di incanti non verbali. Alla fine avevano
deciso di prendere lezioni insieme per colmare la loro lacuna.
- Oh! Ho già fatto il foglio per le "assunzioni"! Andiamo ad
appenderlo in bacheca...- propose Robert e si alzò andando a
sbattere contro Rachel.
- Cavati di mezzo!- le urlò passando.
Rachel si rabbuiò e gli fece il dito medio sorridendo poi ad
Albus che ora rideva per la faccia sbigottita di Robert. Era abituato
che tutte le ragazze gli cadessero ai piedi e non che gli si
rivoltassero contro.
- Ma...ma...ma l'hai vista???- domandò allibito mentre lei se ne andava a passo spedito.
- Si, si.... Ha fatto bene, sinceramente...- rispose Albus un po' imbarazzato.
- Oh! Mi tradisci?? AMMUTINAMENTOO!!- urlò indicando l'amico facendo il finto scandalizzato.
Albus alzò gli occhi al cielo e si avviò verso la bacheca dove attaccarono il foglio.
Poi appellarono un tavolino e due sedie ed aspettarono le ragazze che volevano aiutarli.
Robert, per ingannare l'attesa, si accese la sigaretta e appoggiò tranquillamente i piedi sul tavolo.
Dopo poco la scia di fumo svolazzava per il corridoio e tutte le
ragazze si avvicinarono sapendo bene che quella era la traccia della
presenza del piacente Nott.
- Visto?? Fumare serve... è come il più invitante dei
profumi... Fa credere loro che tu sia veramente MASCHIO....-
sussurrò ammiccando e mettendo l'accento sull'ultima parola.
Abilmente lanciò un'occhiolino alle ragazze nelle vicinanze che
si misero in fila per avere colloquio.
- Certo è che sei incredibile!! - disse Albus prendendo nota della prima ragazza che ora si stava presentando.
Ovviamente avevano quasi tutte carenze in molte materie o non erano del loro anno.
Dopo la ventesima persona Albus sbuffò. Robert si limitava a
commentare il culo delle ragazze e a prendere appuntamento con quelle
che non erano ancora passate sotto le sue coperte.
Scrisse persino i nomi su di un foglio, come fosse la lista della spesa.
Albus all'ennesima biondona ossigenata si stropicciò i capelli con le mani ed abbassò il capo.
- Salve! Vorrei propormi...- una voce familiare fece alzare il capo ai due.
Rachel sorrise e allungò verso il tavolo un foglio firmato dalla presidenza in cui c'erano scritti i suoi voti.
- Oh.... Ciao Rachel! Ora leggo....- disse Albus sorridendo mentre leggeva distrattamente qualche riga.
Robert si rabbuiò: si ricordava ancora del gestaccio di poco
prima e non voleva certo che una ragazza così forte gli facesse
da ripetizioni.
- Tu??? Perchè dovremmo scegliere te, visto che tratti male le
persone???- chiese Robert mentre fumava la fine della sigaretta. Poi la
spense sul tavolino e buttò il mozzicone sul pavimento.
- Per tre semplici motivi...1. Ho la specializzazione in incanti non
verbali e ho E in tutte le materie, 2. Perchè so che non ce ne
sono state di meglio, 3... beh, perchè di sicuro sono meglio di
te quanto a moralità!- rispose prontamente Rachel sorridendo
maligna.
Robert serrò le labbra e scosse la testa quando Albus le fece i complimenti come uno zelante leccapiedi.
No, lui non voleva sforzarsi di piacere... Lui piaceva e basta... Non
doveva pensare o pianificare nulla e questo lo faceva vivere anche
oltre i limiti.
- Perfetto! Assunta!- esclamò Albus restituendo il foglio alla ragazza che ora sorrise.
- Coosa??? Io non ho detto nulla..... Avanti un'altra!- ribattè
Robert cercando di alzare la voce. Albus gli scoccò
un'occhiataccia e concordò con Rachel gli orari e i giorni.
Robert si abbandonò sulla sedia e capì di essere stato
sconfitto. Rachel salutò Albus e a lui gli fece la linguaccia
come a dire: ho vinto io!
Bastarda di una Tassorosso!
Questo gli fece montare dentro una rabbia incondizionata, dettata dal forte orgoglio che aveva di sè stesso.
Prima che lei sparisse dietro ad una colonna ne osservò il corpo e con lo sguardo si soffermò sul sedere.
Però... Bel culo sodo la ragazza....pensò prima di darsi dello stupido.
Campo di Quidditch
Albus sorrise e fece sparire con un colpo di bacchetta il tavolo e le sedie.
Robert dovette alzarsi velocemente per non finire sul pavimento.
- Oh! Abbiamo la partita compare! Smettila di lamentarti, ormai abbiamo
scelto lei, è brava!!!- disse Albus scocciato. Poi senza
aspettare risposta si avviò verso il giardino.
- Abbiamo??? HAI deciso!!! Io non la volevo!!!- replicò Robert facendo il broncio da bambino piccolo.
- E tu saresti il maschio che fuma??? Ah ah ah... Patetico!- ribattè Albus entrando nello spogliatoio dove incontrarono Scorpius.
Robert taque e si limitò a cambiarsi silenziosamente.
Albus scosse la testa e s'infilò la divisa di Serpeverde con i guanti da Cercatore.
- Ehi! Sempre a litigare voi due???- chiese Scorpius mentre lucidava la scopa.
Robert alzò lo sguardo e lanciò un'occhiata di fuoco ad Albus che ridacchiò.
- Mamma mia! Sei il battitore più suscettibile del cosmo!- replicò Albus prendendo la scopa.
- Ti ricordo che abbiamo una partita da vincere! Ci servono i tuoi
bolidi non le tue palle girate!!!- ordinò Scorpius mentre
sollecitava il resto della squadra a ricordarsi dello schema che
avevano preparato.
Si posizionarono vicino alla porta e quando sentirono le trombe suonare si avviarono verso il centro del campo di Quidditch.
Il sole era debole e il vento un po' forte, ma tutto sommato era una buona temperatura per il gioco.
Il professore di volo, il signor Jacholson sorrise mentre posizionava
il baule al centro del prato, dove i due capitani James e Scorpius si
avvicinarono per stringersi la mano.
Albus salutò Rose con un cenno della mano e lei sorrise
beccandosi l'occhiataccia di James che durante le partite diventava
suscettibile ed esigeva la massima concentrazione.
Rose per tutta risposta sbuffò e si librò in volo.
I giocatori si posizionarono ed Albus si mise nel livello più alto di fronte a James che era il cercatore avversario.
Sotto i battitori delle due squadre: Robert e un ragazzino del terzo anno e per Grifondoro David e Albert Linch.
Nell'ultimo piano stavano i cacciatori: Scorpius, Violet e un ragazzo del quarto anno contro Rose, Hugo e Baily Rutterford.
L'arbitro fischiò e la pluffa venne lanciata in aria.
I cacciatori si buttaro in avanti per prendere la pluffa e Hugo l'afferrò velocemente schizzando in avanti.
Albus osservava l'azione dall'alto e ogni tanto si guardava intorno in cerca del boccino.
James faceva altrettanto però faceva virare la scopa per farsi ammirare dalle sue fan.
Un boato raggiunse le sue orecchie dagli spalti: Grifondoro aveva
segnato il secondo punto e Serperverde aveva guadagnato un punto con un
rigore.
- 20 a 10!- urlò il cronista facendo sobbalzare Albus che vide
in quel momento un lieve svavillare dorato passargli accanto.
Anche James lo notò e schizzarono entrambi verso l'alto al suo
inseguimento. S'intrecciarono in spirali per raggiungere l'alto e
s'addentrarono nella coltre di nubi bianche.
Si guardarono intorno e si persero nelle nuvole che sembravano di
panna.
Un grande arcobaleno colorava il volto del giovane cercatore che
sorrise. L'aria fresca smuoveva i capelli e ad Albus sembrò
quasi di essere incosistente, fatto d'aria, senza aver bisogno di dover
essere nessuno o di pensare.
Completamente libero.
Scosse la testa e piegò la scopa per ripartire.
Dopo minuti passati a cercare il boccino volarono verso il campo e
scoprirono che entrambe le squadre erano a 40 a 30 per Grifondoro.
Albus bestemmiò un po' e poi sbuffò sedendosi meglio sulla scopa.
Un'improvvisa folata di vento smosse un po' i giocatori e Albus dovette abbassarsi sul manico per non venire spazzato via.
Una cosa dura gli colpì il volto e gli graffiò la guancia.
- Ahia! Che caz....- si bloccò vedendo che il boccino ora svolazzava lentamente lì vicino.
Si tuffò e James, distante, lo inseguì velocemente urlando qualcosa d'incomprensibile.
Albus sorrise.
Allungò la mano davanti a sè e sentì le dita che sfioravano piano la superfice fredda del boccino.
Ci siamo quasi... pensò sforzando la scopa per raggiungere l'oggetto.
Si diede una spinta con le gambe, come fosse su di un cavallo e avesse
grossi speroni ai piedi e chiuse finalmente la mano su di una
superficie liscia e incisa.
Sorrise vittorioso e alzò il pugno verso l'alto.
James urlò qualcosa ai Grifondoro e i Serpeverde cominciarono a gridare felici.
- SERPEVERDE VINCE!!!- proclamò il cronista mentre Albus atterrava sull'erba soffice.
James gli si avvicinò e sorridendo un po' amaramente lo abbracciò.
- Bravo fratellino! Ormai l'allievo sta superando il maestro...- disse per poi strofinargli i capelli con fare giocoso.
Poi come facevano quando erano bambini abbozzarono un'inchino buffo e si allontanarono verso le rispettive squadre.
Rainbow
Scorpius sorrise e correndo si avvicinò alla squadra.
Era contento del gioco che avevano fatto e quella era forse una delle
più combattute partite della sua vita. Senza Albus non avrebbero
vinto neanche morti.
- Bravi! Avete proprio giocato di squadra!!- disse orgoglioso, come una
mamma chioccia che dice quanto sono belli i suoi pulcini.
- Grazie, modestamente!- esclamò Albus ridendo, ancora teneva il boccino stretto tra le dita.
I Grifondoro tornarono nei loro spogliatoi e Scorpius cercò con
lo sguardo Rose: lei aveva proprio giocato benissimo e con Hugo e Baily
erano un terzetto fortissimo, quasi imbattibile.
Purtroppo è ancora tutto da vedere per la Coppa delle Case.... pensò
tra sè mentre si avviava verso il loro spogliatoio dove
avrebbero festeggiato la vincita con una buona bottiglia di
Incendiario.
- W I SERPEVERDE!!!!- urlò Robert con la divisa madida di sudore. La cresta ancor più ribelle del solito.
- Già! Noi siamo i Re!!!- proclamò Albus come fosse una cosa scritta nella bibbia.
Bevvero un po' di alcool e poi tranquilli si addentrarono nel castello.
Scorpius era sobrio: ormai gli alcolici li reggeva benissimo e sapeva quale era il suo limite.
Robert e Albus altrettanto ma erano troppo allegri per rimanere sobri, si
erano dati alla pazza gioia per tutta la sera e ora erano nel bagno a vomitare. Lui stava avviandosi verso il dormitorio.
- Complimenti, Malfoy....- Rose, alle sue spalle gli porse la mano, diplomatica come sempre.
Lui gliela strinse.
- Grazie... Ovviamente tutto merito dei miei insegnamenti....- disse
cercando di apparire casuale, in realtà gli piaceva molto
provocarla un po'.
- Ehi, non montarti la testa ora! Sono venuta a nome dei Grifondoro
visto che James è troppo orgoglioso, anche se è tuo
amico, per farti le congratulazioni!- ribattè piccata.
- Già.... Hai ragione....- rispose Scorpius annuendo.
- Bene...ora vado in dormitorio! Notte, Malfoy... Fai i complimenti
anche ad Albus e Robert da parte mia....- fece infilandosi la borsa sulla
spalla.
- Ehi! A loro dici che sono bravi e a me no??? Non ti credevo così stronza, Rose!- disse lui sarcastico.
Rose aggrottò le sopracciglia.
- Perchè dovrei??? Tu non fai mai i complimenti a me....- osservò con aria di sfida.
- Ok.... Allora ti dico una cosa che non ho mai detto a nessun
altro.... Rose Weasley.....- e s'inginocchiò solenne, lei
spalancò gli occhi, preoccupata - .... Staresti veramente bene a
Serpeverde! Il cappello è ammattito!- disse infine e si
rialzò ridendo.
- Scemo! Mi hai fatto prendere un colpo!!!- gridò tirandogli uno
scapellotto sulla nuca, non riuscì però a non ridere.
- Wo! Ti ho fatta ridere Rose! Mi sento importante!!!- disse fingendosi gasato ed esultò gioioso.
Rose rise e si girò per andare in dormitorio.
Scorpius sorrise e si avviò verso il corridoio opposto per raggiungere la sua stanza.
Chissà se quei due stanno ancora sboccando!
- Ahn.... Malfoy!!!- sentì alle sue spalle e si girò, stupito di sentire ancora la sua voce.
- Si???- chiese girandosi.
Rose sorrise, veramente... Uno di quei sorrisi che lei aveva sempre
dato ad altri e non a lui. Ora che gli veniva posto su di un piatto
d'argento lui si sentì come pieno e felice come forse non lo era
mai stato.
- Grazie... - sussurrò e poi si girò lasciando
ancora un'impronta indelebile del suo sorriso nel cuore di Scorpius.
Scorpius sorrise come un'ebete.
Rose era in grado di regalare uno di quei sorrisi che sapevano riempire
una stanza intera e che mettevano allegria in ogni istante. Ora era
orgoglioso che gli fosse stato donato anche a lui.
Si, Rose.... Sono innamorato di te...
Prof. Jacholson
#
Salve a tutti! Piaciuto??? A noi è piaciuto elaborarlo e
scriverlo! Finalmente sono tornati nei loro corpi perciò potete
ricominciare a pensarli nuovamente come prima! Robert, come avete
visto nutre un certo odio verso Rachel e Albus continua a fare il
carino...Non vi preoccupate, ci saranno chiarimenti dal punto di vista
di entrambi perchè Albus non ci ha ancora rivelato che pensa nei
confronti della forte tassorosso! Non fuggirà a lungo dalle
nostre incursioni! XD
Rose per la prima volta sorride a Scorpius! Progresso ragazzi!! e Scorpius ovviamente va in brodo di giuggiole! :)
Per quanto riguarda
la faccenda James/Naomi, della quale molti hanno già espresso
pareri al riguardo, ne saprete meglio anche nel prossimo capitolo! In
cui ECCEZZIONALMENTE non ci sarà il punto di vista di Rose!
Capirete nel capitolo perchè...
Beh... Il vincitore
della scelta per Austin è Federico Costantini poichè
nelle recensioni siamo a parità ma la nostra seguitrice Kiky di
cui ringraziamo spesso e che purtroppo non può recensire, ci ha
avvisate del suo voto per il numero 2! Perciò d'ora in poi
Austin sarà:
Bene...
Ora, altro avviso importante: Leila ha il computer bloccato per
punizione dei genitori (Birbante *scrive Giada) quindi la
pubblicazione, come avete notato, sarà ogni mercoledì per
un po'.
Ora passiamo alle recensioni:
alice_thomas=
Anche tu ti sei aggiunta al club di Robert! Mamma mia, siete in
centinaia!!! Beh, siamo contente che ti piaccia la ff e speriamo che ti
sia piaciuto anche questo chappy!! Comunque non fermarti alle apparenze
su Naomi... ti dico che sarà un personaggio un po' complicato...
Ma lo capirai più avanti!! Baci!
Emily91=
Già, Scorp ha dovuto sopportare molto per la sua Rose, invece
lei dall'altra parte gli ha fatto persino uno scherzo... Ma come puoi
notare in questo chappy la situazione tra i due si è alleggerita
molto!!
samara89=
Purtroppo non conosciamo nessuno come lui... è trooppo figo per
essere vero...(Noi non abbiamo detto nulla....XD) Grazie per i
complimenti e comunque sappi che ora Scorpius sembra dolcissimo
perchè è innamorato, ma ricorda che non sarà tutto
rose e fiori! Vi faremo penare un bel po'!
Fata
Desi= UNA NEW DISCEPOLAAA! Evviva, anche a te grazie mille! Speriamo
che continuerai a seguirci! Beh, ora la domanda di prassi per i nostri
recensitori: Qual'è il personaggio che ti piace di più e
quello che odi di più??? Sai, lo chiediamo per non far morire
nessuno che vi importi....Hi hi hi....scherziamo ovviamente!
mAd wOrLd= Grazie per
i complimenti! è stato facile e spassoso da partorire lo scorso
capitolo! Ma anche questo ci piace abbastanza... A te??? Baci!
_Giuly95_= UNA NEW
DISCEPOLAAA ANCHE TE!!! Che bello!!! Siamo contente che la trovi bella
e che ti diverti sempre! Comunque si, anche a noi Dominique stupisce,
riesce sempre a capire e a leggere la mente delle persone... è
la sua caratteristica più grande... è abituata ad
osservare il mondo anche per creare i suoi modelli e vestiti
perciò le venne spontaneo capire la gente e Rose è quella
che conosce meglio di tutti!!!
Lady_Effy= Wow! Sul
serio ti è piaciuto così tanto??? Che bello! Sai questa
idea è stata un'aggiunta... Però ci è piaciuta
subito quando l'abbiamo pensata!!! Bene, siamo contente che sia stato
un successo! Ovviamente tutte ad allungare la lista per le lodi a
Robert! XD Ti è piaciuto in questo capitolo?? A presto!
Bene! Ringraziamo
tutti i lettori e chi ha messo tra i preferiti (36 persone) e tra le
seguite (52 persone) Grazie mille a tutti!!!
Beh, al prossimo capitolo che ci sarà la preparazione del compleanno di Rose!
12. Tutto di nascosto # Eccovi il nuovo capitolo!!!
Finalmente cominciano a scoprirsi molte cose!
Vi avvisiamo che siamo a Novembre ora... Il giorno prima del compleanno della nostra Rose!!! Buona Lettura!
Giada & Leila
12. Tutto di nascosto
Stanza delle Necessità
Albus sbuffò spazientito.
Era, insieme a Robert, a ripetizioni da Rachel nella stanza delle necessità e il giovane Nott non si smentiva mai.
La stanza era uguale a quando i genitori Potter e amici avevano organizzato l'ES.
Secondo Albus l'amico stava cominciando a manifestare un certo
interesse pervertito per la Tassorosso e la cosa lo faceva imbestialire
sul serio.
Insomma, per lui, lei era intoccabile dalle mani di Robert comandate dal suo testosterone.
Era passato quasi un mese da quando avevano iniziato a trovarsi per le
lezioni ed entrambi erano migliorati un sacco: a breve avrebbero smesso
e secondo Rachel sarebbero riusciti ad arrangiarsi.
- Ok... Allora... Liberate la vostra mente...- ordinò Rachel in
piedi dinnanzi a loro brandendo la bacchetta. Indossava un maglietta
nera e un paio di semplici jeans. Le orme di tigre tatuate tra i
seni erano ben visibili dalla scollatura. I capelli sciolti sulle
spalle le mettevano in risalto gli occhi e il volto era ben
visibile. Un ciuffo rosso spiccava tra i capelli scuri.
Albus si concentrò e cercò di svuotarsi la mente.
Il volto di Rachel continuava a balzargli nel cervello, velocemente scuotendolo fin nelle interiora.
Oh insomma! pensò maledicendosi.
Da quando l'aveva conosciuta si vedevano spesso e lui aveva imparato a
conoscerla; una ragazza che non ha paura di nulla, con un'amore
smisurato per la musica metal e tutto ciò che fosse nero e
potente. Amava la genetica umana e aveva un centinaio di libri al
riguardo stipati nella sua camera. Combattiva fin nell'osso e preferiva
di sicuro la vendetta fredda e lenta piuttosto che agire senza
pensare... Ecco, la sua caratteristica che lui amava di più era
la sua logica... Ogni suo atteggiamento o movimento era dettato da un
veloce e sensazionale ragionamento che la facevano essere fredda e
reattiva in ogni momento.
Tutto ciò lo entusiasmava e lo stupiva sempre più.
Inoltre era simpatica, dall'umorismo talvolta pungente... quello che ti fa sentire più leggero di un palloncino.
Il suo desiderio più grande era essere libero... e chi poteva
renderlo più felice?? La ragazza più libera e viva
dell'universo.
Dai! è solo una mia amica e io la considero tale! pensò convincendosi che quello che sentiva era solo l'effetto di una solida amicizia.
Infondo era la prima ragazza di questo tipo che gli piaceva...
- Al! Forza! Ce la puoi fare!- gli urlò lei sorridendogli e incitandolo.
- Ci provo...- sussurrò concentrandosi e dopo un momento interminabile riuscì a svuotare la mente.
Chiuse gli occhi e respirò a fondo.
- Niente! Non mi viene!- sbottò alzando le braccia al cielo.
- Sei negato....- tossicchiò Robert ridacchiando.
- Stai zitto! Senti da che pulpito poi!!!- urlò Albus squadrando l'amico.
- Calmati eh!!- si difese Robert accomodandosi su di una poltrona.
- Insomma! Volete tacere! Vorrei insegnarvi qualcosa....- replicò Rachel spazientita. Le mani appoggiate sui fianchi.
- Oh cara... Se vuoi potrei insegnarti qualcosa io... nella mia stanza
però...- fece Robert, cercando di apparire casuale. Intanto si
era avvicinato e le stava sfiorando i capelli.
Un brivido strano percorse la schiena di Albus.
Rachel spinse lontano Robert e fece per tirargli un cazzotto.
- Guarda... Non te lo tiro in piena faccia solo perchè sono buona....- disse a denti stretti.
- O semplicemente perchè pendi dalle mie labbra, Brondy....- rispose Robert sospirando.
Tum!
Albus rise. Rachel aveva tirato una ginocchiata nei genitali del ragazzo.
Poi sorrise maligna.
- Ti avevo detto che non te lo tiravo in piena faccia... Ma nessuno ti
ha assicurato che non potessi mirare da qualche altra parte, Nott...-
disse vedendo la faccia dolorante del giovane.
- Bene Al... direi di continuare....-
Albus annuì e si riconcentrò cercando di smettere di
sorridere per la sorte dell'amico che ora si stava massaggiando i
genitali con la mano.
Incarceramus! pensò agitando la bacchetta e qualche filo invisibile imprigionò Robert.
- Ehi! Liberami subito!- pretese Robert scalciando come un cavallo imbizzarrito.
Rachel sospirò e sciolse l'incanto di Albus a malincuore.
- Bravo Al! Ce l'hai fatta! La prossima volta proviamo con incanti
più complicati! Ok??- chiese ai due afferrando la sua borsa
colma di spille colorate.
Albus annuì e stanco la seguì fuori dalla stanza delle necessità.
Robert li raggiunse e si avvicinò a Rachel.
- Ehi! Io non ci sono riuscito... Che ne dici se ci vediamo per dei
"recuperi extra"?? Così puoi anche scusarti per avermi fatto male! - domandò ammiccando. Ormai era da alcune
volte che ci provava accuratamente con lei, non redendosi conto di far
incavolare Albus.
Rachel si rabbuiò.
- Ehi pivello! Per chi mi hai presa?? Non sono di certo una cretina e di sicuro non ho bisogno del tuo perdono....
Io vado solo con chi il cervello lo usa... - rispose piccata, poi si
girò verso Albus -... vedi, Albus ad esempio per me sarebbe un
buon partito: lui di neuroni ne ha da vendere!!- disse solare e
scoccò un piccolo bacio sulla guancia dell'imbarazzato
Serpeverde.
Cazzo.... pensò immediatamente cercando di svegliarsi da quello stato di imbambolamento totale in cui si era fossilizzato.
Amica amica amica amica si ricordò socchiudendo gli occhi.
- Ehm... già....- sussurrò annuendo cercando di essere normale.
Da quando in qua sono così negato con le ragazze?? Si
chiese cercando di capire che effetto gli faceva Rachel. Non poteva
permettersi di apparire debole davanti a Robert o a Scorpius...
Insomma! Lui era un Serpeverde! Non doveva scondinzolare come un
cagnolino dietro al padrone!
Eppure qualcosa non lo convinceva... Aveva paura che se avesse fatto lo
stronzo con Rachel l'avrebbe persa e lui non lo voleva di certo. Si era
troppo affezionato a lei e ora erano grandi amici.
Ma sentire lo sguardo curioso e indagatore degli amici era la prova più difficile per lui da superare.
- Psst... Albus non è minimamente interessato a te, nemmeno come amica... vero,
Al???- domandò Robert appoggiando un braccio attorno al collo
dell'amico, non sapendo di metterlo in una situazione... se si
può dire... di merda.
Oddio... e adesso?? Che dico?? Cavolo...devo scegliere: Rachel o Robert??? si chiese con le gambe che un po' gli tremavano.
Rachel
Robert
Rachel
Robert
Rachel
Robert
Albus fissò Rachel. Non poteva perdere i suoi amici ma non voleva neanche rinunciare alla sua amicizia con Rachel.
Putroppo non poteva avere entrambe le cose...
Prese respiro....
- In...in....infatti.... non...non m'interessi...- disse infine,
sconfitto. Rimase immobile vedendo apparire un espressione delusa e ferita sul volto di
lei.
Rachel, dopo un'istante, schermò il suo stato d'animo dietro la sua barriera impenetrabile: l'indifferenza.
Albus si spaventò... quello sguardo era troppo difficile da sostenere... e si pentì subito della sua scelta.
Aveva il 50% di possibilità di sbagliare....e aveva sbagliato!
Poi inaspettatamente Rachel gli si avvicinò.
- Pensavo fossi diverso....- sussurrò al suo orecchio, facendolo trasalire.
Si staccò da lui e fece un breve sorriso spento.
- Bene... Allora, se il signorino Potter mi vuole scusare, ora mi levo
dai suoi coglioni e vado a farmi i cazzi miei...- fece seria e
guardandolo un'ultima volta. Girò sui tacchi e sparì
lungo i corridoi.
Albus sei un deficente!
Rachel
Robert sorrise trionfante.
Prima o poi anche lei cadrà ai miei piedi! pensò sentendosi invincibile.
Guardò Albus e vide che era leggermente serio e immobile: nemmeno il torace si alzava per respirare.
- Oh dai! L'hai detto tu che lei per te non è importante!! Su,
non fare quella faccia!- disse cercando di aiutare l'amico che ora
aveva una faccia nostalgica.
Robert sbuffò: insomma, una ragazza doveva essere per l'amico solo una normalità...
C'era qualcosa che non lo convinceva, ma fece spallucce... Non era mai stato bravo a rimuginare troppo.
- Albus! Sveglia! Dobbiamo correre in Sala Alunni! Se non ti sei
scordato dobbiamo preparare il compleanno di tua cugina!!! Rose!
Presente???- chiese prendendo l'amico per il braccio.
Albus lo seguì lentamente con il muso che gli arrivava sotto le scarpe.
Arrivarono più lentamente del previsto nella sala e Robert cercò con lo sguardo i Gangster.
Li vide poco lontano seduti su di un divanetto.
- Salve! Allora, che abbiamo deciso per domani???- chiese Robert
sedendosi accanto ad Hugo che intanto sfogliava varie scartoffie e
fotografie. Rose ovviamente non c'era ed era ad allenarsi un po', loro
ne avevano approfittato per trovarsi.
Albus si sedette vicino a Dominique e si fossilizzò in un'espressione di assoluta depressione.
- Ma che ha??- domandò Dominique a Robert che scosse la testa per dire di lasciar perdere.
- Bene...direi che possiamo tirare le somme!!! Oggi 6 Novembre è
ufficialmente aperta la prima seduta del parlamento delle feste di
compleanno per decisione del party della giornata di domani 7 Novembre,
compleanno di Rose Weasley!!!- fece James cercando di essere solenne.
Su di un foglio scribacchiò i nomi e ricoprì di postit
gialli un piccolo coperchio di una scatola per ricordarsi cosa doveva
compare.
- Bibite! Che prendiamo??- chiese Robert facendo capire che era una cosa importantissima.
- Io prendo Burrobirra da Madama Rosmerta! Ho già fatto l'ordinazione!- spiegò Lily sorridendo.
- Io ho già le bottiglie di Incendiario in camera...- disse Scorpius battendo il cinque con Robert.
- Grande amico!.... bene...ora.... HUGOO!!! SMETTILA DI GUARDARE FOTO!
Mi caghi?? Sono giorni che continuano ad arrivarti gufi!!!- urlò
James guardando il migliore amico con sguardo intransigente.
In Sala Grande ogni volta che erano a pranzo arrivavano gufi o animali
a portargli pacchi di roba che lui, prontamente, nascondeva in camera.
Hugo sorrise.
- Ehm... Non sto facendo nulla.... Ti ascolto....- e mise da parte le foto per ascoltare i preparativi.
- Perfetto... Luogo??- chiese James leggendo dalla sua lista.
- Ho parlato con la preside, ci ha concesso una parte della scuola,
l'ala nord è nostra! Quella vicino alla torre di Grifondoro!-
disse Dominique allungando un permesso firmato al cugino.
- Grandioso! Cibarie???-
La riunione durò alcune ore e si scambiarono idee per i regali e le varie sorprese da farle.
Infine invitati e lista degli indesiderabili.
- Perfetto! Direi che ora ci siamo... Va tutto benissimo! Dom tu che regali a Rose???- chiese Scorpius curioso.
- Eh... Vedrete! Sarà una cosa inimitabile!!!- rivelò fiera. I capelli biondi raccolti sulla nuca.
- Ma.... Oddio! Arriva Rose! Fate i casuali!!- ordinò James e tutti si stamparono in volto un sorriso da paralisi.
- Ciao ragazzi! Come va??? Ahn... per favore ordinate anche un po' di
Chianti dall'Italia!- disse sdraiandosi su un divano vuoto.
Sghignazzava malignamente vedendo le loro facce stupite.
- Eh?? Chianti?? Ma... ma per cosa scusa???- chiese Hugo cercando di essere serio.
- Come per cosa?? Oggi è il 6... domani è il 7... Voi
siete qui che confabulate e avete quel dannato sorrisino in faccia!
Pensate che sia tonta??? Ah ah ah ah! Veramente scemi!-
ridacchiò.
- Noi??? No,.... Non stiamo facendo nulla...- fece James velocemente.
- Non sapevamo neanche che fosse il tuo compleanno... Psst....- disse Lily sorridendo esageratamente.
- Ah ah ah... Siete negati a raccontare balle! Ora io vado a farmi una
doccia... Ricordatevi: Chianti!- bisbigliò raccattando la sua
borsa e uscendo rapidamente dalla stanza.
Robert rimase interdetto.
- Siete dei completi imbecilli....- asserì incrociando le braccia al petto.
Scorpius sorrise. Rose lo stupiva sempre di più.
Cavolo... Lì conosceva benissimo tanto da capire che stavano organizzando qualcosa per lei.
Ridacchiò passandosi una mano tra i capelli.
Aveva preso con entusiasmo l'idea di organizzare la festa, pensava
così che magari avrebbe avuto l'occasione di fare qualcosa di
concreto per lei.
Magari potrei farle gli auguri decentemente... pensò figurandosi la scena di lei che rimaneva allibita dei suoi compliementi davanti ad una folla intera.
Mmh.... Forse opterò per un bigliettino.... preferì per poter farglieli in modo più privato.
Il regalo lo avrebbe fatto isieme a Robert e ad Albus ed era
dall'inizio dell'anno che lo avevano ordinato. Hugo faceva il
misterioso riguardo le foto e anche Dominique era altrettanto
silenziosa.
James e Lily invece le avrebbero regalato un orologio di una marca
babbana molto famosa per limitare le richieste della Weasley sull'ora
del giorno che faceva snervare tutti...
- Hey amico, che ne dici se
invitiamo anche qualche ragazza che ci interessa a noi??-
bisbigliò Robert coprendosi la bocca con la mano.
- Neanche morta... è il
compleanno di Rose! Non si invitano puttane!!- ribattè Scorpius
offeso: non capiva come faceva Robert a non capire che ora lui era
segnato da ciò che provava.
- Oh... Che pappamolla che sei!!!- disse e alzò gli occhi al cielo.
Scorpius si sentì montare dentro una rabbia strana, mai provata nei confronti dell'amico.
- Come osi??? Solo perchè tu sei un dannato ignorante te la
prendi con me??? Vergognati!- gli urlò non riuscendo a
trattenersi.
Dominique sobbalzò e Hugo, James e Albus si girarono e osservarono la scena allibiti.
Robert era in procinto di ribattere ma Albus lo guardò severamente.
- Scorpius... per favore calmati... lasciamo perdere...- propose infine Robert scrollando le spalle.
Scorpius lo fissò a lungo, poi si calmò e si alzò dal divano.
- Io vado in camera... A domani.... Alle nove giusto??- chiese
più freddamente di quanto possa fare un navigatore satellitare.
Direzione, coordinate e niente più.
- Ehm... si, si... Ricordati l'illuminazione per la festa...- gli rispose Dominique accennando un piccolo sorriso.
Scorpius annuì e si dileguò fuori dalla stanza, raggiunto solo dalle consuete occhiate delle ragazze.
Arrivò nella sua stanza e si barricò all'interno. Per un
lungo attimo rimase con la schiena appoggiato alla porta, poi
sospirò e gettò la sua borsa sul letto.
Si tolse la maglietta e s'infilò una canotta comoda.
- Ciao Algol.... Come stai??- chiese al suo serpente prendendolo dalla
teca. Se lo fece adagiare sul collo e cominciò ad accarezzarne
la lunga coda.
Algol, felice ora sibilava.... e simile sempre più ad un gatto
che fa le fusa si attorcigliò attorno al braccio del padrone.
- Oh... Hai fame??- e prese da un barattolo un topo morto e glielo mise nella teca.
Poi sorridendo l'appoggiò dolcemente nella sua casetta e lei trangugiò velocemente il roditore.
Scorpius sorrise: adorava la tranquillità del suo animale e talvolta si sorprendeva ad invidiarla.
Si passò una mano tra i capelli e si gettò sul letto.
L'occhio cadde sulla bacheca che aveva con i suoi amici.
Cazzate...
Si disse capendo di essere stato un'idiota e si accorse, solo in quel
momento, che forse non avrebbe mai avuto alcuna possibilità con
Rose.
Nuovamente tutto ciò che aveva fatto, la sua fama da puttaniere e tutto il resto, gli pesò sulle spalle.
Si sentì sporco e un perfetto cretino.
Si alzò velocemente e in un impeto di rabbia strappò tutti i suoi postit....
Quelli con descritto tutte le sue occasionali conquiste....
Ora così vuote rispetto a quel fallimento con una persona così piena di tutto.
Con la bacchetta accese la musica più forte che avesse e cominciò a saltare come un cretino per la stanza.
Tirando pugni e calci ai vari cuscini che possedeva.
La mente finalmente vuota e senza macigni inutili.
Spreco di tempo.... pensò improvvisamente, rendendosi conto che forse doveva lasciar perdere tutto con Rose.
Ancora con questa indecisione si sfogò ancora un po', finchè non si sentì stanco e spossato.
Sorrise e senza aspettare di riprendere fiato afferrò la sua scopa e uscì dalla stanza.
La sua Comet two Sixty che gli aveva regalato il padre. Dal manico
verde scuro e grigio e culminava con peli di color verde brillante.
Fuori, senza essere visto salì con un balzo sulla sua scopa....
Aria e basta...
Velocità che leniva le guancie e nient'altro...
Sala Comune Grifondoro
Dominique sospirò vedendo Scorpius andarsene.
Quì va a finire che qualcuno sclera.... pensò scuotendo la testa.
- Sentite... Anche io vado in camera....- disse Dominique sorridendo e prendendo la sua borsa.
Ecco... così starò un po' in tranquillità...
- Ehm... Dom, ho bisogno di parlarti!- disse Albus seguendo la cugina tra le occhiate stupite dei Gangster rimasti.
Dominique annuì rinunciando al suo rilassamento.
- Posso venire con voi??- chiese Lily alzandosi gioiosamente a sua volta.
- Certo... vieni pure...-
Addio sogni di silenzio.... pensò sbuffando all'esuberanza della cugina.
Salutarono i ragazzi e
raggiunsero camminando silenziosamente la Sala Comune dei Grifondoro.
Le sale, dopo la guerra, potevano essere visitate da membri di altre
case su accompagnamento di uno della casa ospitante.
Lily e Dominique si
accomodarono su di una poltrona ampia ed Albus si sdraiò su
quella di fronte, come fosse in seduta da uno psicologo.
La sala era piuttosto ampia,
un grande soppalco portava alle stanze e tutto attorno, sulle pareti
c'era una lunga libreria con vari testi scolastici e libri su Godric
Grifondoro. Un quadro raffigurante il fondatore era appeso nella
piccola sala dove vi era un vecchio pianoforte.
- Albus? Sicuro di stare bene??- chiese Lily con la sua vocetta acuta.
- Si...sto benissimo....- disse spazientito socchiudendo gli occhi.
- Non ci credo! Sei mio fratello! Capisco quando stai bene o male!- disse sorridendo tranquilla.
- Lily... Per favore....- la supplicò Dominique vedendo che stava peggiorando la situazione.
A volte la cugina macava di tatto e andava sopra alle persone peggio di
un trattore. Si dimenticava che in alcune situazioni era meglio stare
in silenzio. Dominique invece l'aveva imparato bene grazie al
caratterino di Rose.
- NON ROMPERE LILY CAZZO! La giornata è già di merda
senza che tu ti ci metta a rompere le balle!- urlò Albus
fissando la sorella con ira. Un'ira insolita per il giovane Potter.
Lily sospirò e si alzò.
- Bene... Fai quello che vuoi, tanto nessuno mi da mai retta.... Ciao!- disse prima di dileguarsi in camera sua.
Dominique rimase in silenzio per un po', guardando il pavimento.
Era in attesa... Prima o poi Albus avrebbe parlato.
- Sono nella merda Dom....- sussurrò aprendo gli occhi.
Dominique non disse nulla, si limitò ad attendere la spiegazione di quelle parole.
- Ho combinato un casino con una mia amica....- e in breve le raccontò quello che era successo con Rachel.
- Che posso fare???- chiese preoccupato.
- Secondo me l'unica cosa che puoi fare è essere sincero con i
tuoi amici e anche con lei... Nessuno si merita di essere all'oscuro di
cose così importanti... Soprattutto se si tratta di amicizia!
Cerca di chiarire con Rachel magari scusandoti.... Ti conviene se non
vuoi passare per uno stronzo come Robert.... Togliersi quell'immagine
poi sarà davvero dura.... Scorpius sta soffrendo per quello e
dovresti averlo capito bene, ormai....- spiegò cercando di
essere più chiara e coincisa possibile.
Era la sua forza aiutare le persone... Le piaceva capire la gente e
poterla sorreggere per superare le difficoltà, soprattutto con i
Gangster! Ciò le permetteva di essere un'ottima amica.
Albus sorrise tristemente.
- Già... Hai ragione.... Ma come facevi a sapere che era
di Rachel che stavo parlando?? Non l'ho mai nominata!- disse Albus
sbigottito.
Dominique sorrise.
- Cugino, cugino... I tuoi occhi parlano per te....- ridacchiò vedendo finalmente Albus un po' più sollevato.
- Grazie Dom! Ora vado a riposare! Ci vediamo domani... Notte....- e la salutò con la mano.
- Ehi Al!!! Posso chiederti una cosa???- domandò la cugina, guardandolo con aria indagatrice.
- Ok... spara!-
Esitò prima di parlare.
- Ti piace Rachel???- gli chiese vedendolo sbigottire pian piano.
- No! Cosa ti viene in mente! Lei è una mia grande amica e
basta.... Perchè??- disse incerto anche lui su quello che diceva
e Dominique capì bene che cosa gli passava per la testa.
- Ancora una volta i tuoi occhi parlano per te....- gli rispose
sorridendo e poi si dileguò per le scale che portavano alla sua
camera da letto.
Albus immobile scosse la testa e uscì dalla Sala Comune dei Grifondoro.
Dominique entrò piano nella stanza e vide Rose che leggeva al lume della bacchetta.
- Ciao... Che leggi???- chiese all'amica, mentre si metteva il pigiama.
- Un Horror... Sto rileggendo IT....- disse con gli occhi rivolti alla pagina.
- Ancora??? Ma sarà la ventesima volta!!! Sei
incorreggibile....- intanto s'infilò sotto le coperte cercando
di scaldarsi con un incanto.
- Lo sai che è il mio preferito... Comunque che mi regali
domani???- domandò a bruciapelo sorridendo sorniona. Alzò
gli occhi dalla pagina per vedere la faccia dell'amica.
- Oh, lo saprai domani!! Ti dico che sarà una cosa fantastica!!!
Notte!- e senza darle il tempo di aggiungere altro si coricò
frettolosamente.
- Certo è che sei proprio un idiota! Come facevi a non sapere
che era fidanzata??? Va beh... Intanto si è divertita??-
domandò al cugino ridacchiando.
- Ovvio! E me lo domandi anche.... è stato magnifico!!!-
sussurrò Hugo ammiccando alla ragazza che era appena passata
davanti a lui.
James rise. Adorava Hugo.... Si capivano sempre alla perfezione e Hugo
era così opposto a lui che a volte gli faceva paura.
James era freddo e più duro, Hugo invece era dolce, amabile e
dallo charme bastardo. Quello che piace perchè è tanto
"caro" e poi alla fine ci sta solo una notte o due. Anche se a dir la
verità Hugo aveva avuto più relazioni stabili rispetto al
cugino e aveva cominciato solo da quell'anno a portarsi a letto le
ragazze.
Quello che di sicuro sa bene Hugo è la cotta.... Non ha paura di
provarla e non si tira indietro di fronte a nulla.... Cosa che James
gli invidiava molto.
- Senti... Ora devo scappare... Devo rivedermi con quella ragazza!!! A
DOMANIII!- urlò Hugo prima di prendere sottobraccio una tipa del
terzo anno ed avviarsi con lei per i corridoi.
James rise quando lo sentì blaterare " Sei la donna più
bella dell'universo e le stelle non ti eguagliano...." una delle
classiche frasi da approccio che facevano morire le ragazze con cui
stava. Neanche una lo trovava banale perchè riusciva sempre ad
inventarne di nuove e perchè qualsiasi cosa uscisse dalle sue
labbra era degna di classe.
James si alzò e tranquillamente si diresse verso il giardino dove, sotto all'albero si accese una sigaretta.
Solo la luna e le stelle sue spettatrici. Un venticello freddo lo costrinse ad alzarsi il bavero della giacca nera.
Il fumo saliva alto e si disperdeva nel cielo.
Due strani puntini gialli si stavano avvicinando sempre più.
Improvvisamente si rese conto di non essere solo.
Due occhi gialli lo fissavano da un ramo dell'albero.
- MIEEEW.....- un verso strano e rimbombante lo fece sussultare.
Un copro peloso e piccolo gli si avventò sul volto e zampe dagli artigli affilati gli graffiarono il viso.
- CHE CAZZO!??- si chiese spostando con le mani la creatura: un cucciolo di tigre stava davanti a lui, in agguato.
- Incendio!- pronunciò
estraendo la bacchetta. La tigre balzò all'indietro e si
accovacciò davanti alle sue gambe. Aveva due occhi giallissimi
per essere una normale tigre e il pelo era scuro, quasi nero.
Qualcosa le aveva ordinato di stare ferma.
- Chiunque tu sia fatti avanti!!!- urlò brandendo la bacchetta infuocata.
Il cuore di James batteva all'impazzata. L'adrenalina che scorreva come un fiume in piena.
Un ombra scura scese dall'albero e si fermò ad un millimetro dal suo volto.
James avvicinò la bacchetta.
Naomi Zabini ghignava alla luce della bassa.
- Tu??? Che cavolo..??- domandò impietrito. Il cuore si era
quasi fermato a quella vista millimetrica e gli occhi si erano bloccati
a fissarle gli occhi e il corpo messo in risalto da una attillata
maglia scura a collo alto.
- Salve Potter.... Bella serata eh??! Ahn si... questa tigre è
mia... anzi, gatto...Si chiama Keira! - disse casualmente e in un balzo si allontanò da lui.
Accarezzò la bestiola che in un breve incanto tornò ad
essere un normale gatto nero che corse via ad un breve cenno della
ragazza.
James cominciò a sentire del dolore sulle guancie.
Un forte dolore.... Troppo acuto per delle ferite normali.
Si passò una mano sui graffi.
Fiotti di sangue scuro si posarono sulle sue dita.
Ahia! pensò fissando spaventato Naomi che ora sorrideva macabra.
- Piaciuta la mia nuova invenzione??? Danno minimo, dolore massimo....- gli disse facendo quasi sibilare la s.
James non ci vide più. Come osava quella bellissima, stupenda ragazza fargli del male???!
- MA SEI MATTA?? Chi cazzo ti da il diritto di farmi tutto questo!!??-
chiese urlando. Ora si era alzato in piedi e le si era avvicinato,
minaccioso.
- Io faccio quel cazzo che voglio.... e ricorda.... te l'avevo detto
che ti avrei reso la vita impossibile....- disse avvicinandosi a lui
pericolosamente.
Per James stare accanto a lei era come essere ad un passo da una miccia
accesa in attesa di un improvviso botto. Stranamente tutto ciò
lo eccitava e gli piaceva.
Stare sul filo del rasoio era la sua passione....
In quel momento però si sentiva offeso.... Arrivare addirittura a ferirlo.... e lui non ne sapeva neanche il motivo!
- Ma perchè??? Si può sapere che ti ho fatto??! Tutto questo odio non è normale....- fece James a denti stretti lasciando trasparire però una nota di supplica nella voce.
Naomi rise diabolica.
- Normale?? Reputi normale ubriacarsi fino allo sfinimento e portarsi a
letto una ragazza ancora vergine???- domandò respirando a
fatica. Era rossa dalla rabbia.
Una piccola lacrima si fermò tra le ciglia.
James rimase interdetto.
Eh???
- Che diavolo centra?? E poi non l'ho mai fatto con le vergini!!!- replicò guardandola con aria interrogativa.
- Bene... vuoi sapere perchè c'è l'ho con te??? Perfetto,
preparati perchè d'ora in poi la guerra è aperta....-
disse poi prese fiato mentre James la fissava preoccupato.
- Due anni fa alla festa di Jimmy di Tassorosso ti sei ubriacato da morire..... Ricordi???- chiese al ragazzo.
- S...si.... Mi ricordo di essermi svegliato nel mio letto.......-
- Esatto.... Ti ci ha lasciato una ragazza là.... Una ragazza
che fino al giorno prima si era innamorata di te.... che era vergine e
che si è ritrovata senza più la castità scoprendo
che il ragazzo che amava l'aveva fatto con lei solo perchè era
ubriaco....-
- e che ora lui non si ricorda nulla......-
- M...mi dispiace! Di a questa tua amica che le parlerò e mi
scuserò! Chi era la ragazza???- chiese curioso e colpevole al
tempo stesso: va bene puttaniere ma senza cuore no!
Naomi lo guardò severa e cominciò ad allontanarsi a
grandi falcate. Poi quando era un po' distante si girò di
scatto.
- Ero io quella cretina......- disse e correndo si addentrò nel castello.
James spalancò gli occhi.
Cazzo.....
# Salve! Anche questo capitolo è finito! Piaciuto?? Mamma mia, Scorpius
comincia a farsi incazzoso e ovviamente è sempre colpito da
continue indecisioni (è un maschio, che ci volete fare... Poi se
ci aggiungete che è anche figlio di Draco, tanti saluti!!! XD).
Beh, che dire? Il
prossimo capitolo sarà incentrato sul compleanno di Rose e
lì ci saranno delle VERE svolte nei vari rapporti... soprattutto
Scorpius e Rose. Scorp si convincerà di qualcosa e Rose... beh.... si rederà conto di una certa cosuccia....:) Non diciamo altro!
Allora, avevamo pensato, in un capitolo futuro di mettere una canzone in sottofondo che starebbe benissimo. Il problema è che è in italiano e non sappiamo se può distrarre dalla lettura.... Quindi nella recensione per favore votate se preferite o meno la canzone anche in Italiano! Grazie! Perchè come sapete bene, ogni song che mettiamo è sempre inerente al contesto!
Ora passiamo alle recensioni:
alice_thomas= Wow! Tu
e una tua amica??? Che bello! Ci fa piacere che la seguite in due!
Magari nelle recensioni mettete il parere di entrambe così
capiamo meglio quello che pensate! Comunque a parte
questo.....oddio.... ci siamo commosse.... paragonarci alla Rowling???
Oddio! Grazie mille... è il complimento più bello che
potessero mai farci!!! Thanks! Spero che continueremo a non deludevi!
Comunque visto che ti abbiamo messo Naomi?? Forse adesso puoi capire
meglio i suoi gesti.... diciamo che lei è offesa, triste e
incazzata...e lo dimostra in maniera esplicita perchè è
lei di carattere così! Quindi non sempre James è da
biasimare, infondo non è che sia un santo... XD Dicci comunque che cosa ne pensi/ate al riguardo! Baci!
_Giuli95_=
Già, finalmente tutto è tornato alla normalità!
Rose che sorride a Scorp?? Sembra un miracolo...XD Comunque piaciuto il
capitolo?? Che ne pensi di Naomi e anche di Albus come si è
comportato con Rachel??? Ti avviso che il nostro Potter avrà un
bel po' di problemi da questo punto di vista. Beh, grazie ancora! Baci!
samara89= Ciao cara!
Già Rose e Scorp sono proprio carini! E pensa che non stanno
neanche insieme! Comunque che ne pensi di Al in questo chappy??? E di
Naomi e James??? Sai, è che vorremo sapere che impressione hanno
fatto le due situazioni. Ma nel prossimo chappy tutto sarà
più chiaro e movimentato! Baci!
Emily91= Si, Robert
è proprio il nostro caro pupillo! XD E come hai visto in questo
chappy Robert Nott non si smentisce mai! Hi hi hi hi! Beh, che ne pensi
di questo chappy??? Baci!
Tie= NUOVA
DISCEPOLAAA! * Giada scrive* ti adoro!! Grazie per il tuo supporto! Tra
breve la pubblicazione del nuovo chappy di "Facets of the Same Diamond"
Grazie a te!...... Comunque si,
ovviamente Scorpius non se lo meritava, infatti lei si è anche
sentita in colpa quando ha capito che aveva baciato un ragazzo per lei!
E si scambiandosi di corpo hanno iniziato ad ingrandire un legame che
fino ad allora era legato solo a battibecchi e scherzi... e da qui in
poi si ingrandirà ancora di più! Come hai visto in questo
chappy, Scorp è un po' indeciso e incazzoso... Quasi come se
volesse cancellare tutto, ma non può passare neanche lui sopra
all'amore! Beh, qual'è il tuo personaggio preferito?? e quello
che odi di più??? Sai, è la domanda di prassi! Comunque
che ne pensi di Albus e di come si è comportato?? e anche di
Naomi e James?? Sai, siamo infinitamente curiose! Baci!
Fata Desi= Eccoti il
seguito! e forse Scorpius in questo capitolo è un po' più
introspettivo e sta cominciando a far uscire fuori sentimenti assopiti
da troppo tempo! Beh, ti è piaciuto??? Baci!
Lady_Effy= Buon
ripasso! XD Comunque si, anche a noi piacevano scambiati ma non
potevamo privare a lungo Scorpius della facoltà di ammirare Rose
con i suoi occhi!!! XD Speriamo che ti sia piaciuto anche questo!
Baci!
zucckyna= Salve!
Rieccola!! Comunque grazie, siamo contente di riuscire sempre a farti
ridere! Anche a noi piace! e si Scorpius e Rose si stanno
avvicinando... e il loro legame si sta ingrandendo... ma sappi che
purtroppo non sarà per niente semplice! e di sicuro non
succederà nulla di assoluto finchè qualcuno non si
decide!!! Beh, baci!!
__Sere= Wow Sere! Sei
la prima fan dell'uomo tanica! Ma devi scegliere.... Robert o
uomo-tanica???! A te spetta l'ardua sentenza!! XD La paura di Rose dell'acqua sarà una cosa molto importante, che come hai visto, Scorp ha subito preso a cuore!!! Tra Albus e Rachel
è successo qualcosa... ma nulla di positivo.... e la cosa
sarà un po' lunga.... Ricorda che Albus le ha appena tirato un
mega bidone in faccia! Per quanto riguarda alla imma di Robert sudato
non c'erano imma che gli rendevano giustizia.... Quindi abbiamo
lasciato spazio alla vostra immaginazione! Soprattutto alle sue fan
accanite!!! XD Ah ah ah ah! Farli
mettere insieme ora??? ah ah ah... bella battuta! Sarà un po'
complicato e luuuungooooo! Ma vi lasciamo sperare! Comunque si,
Scorpius sarà sempre indeciso su quando farsi avanti
perciò molte volte avrete l'impressione che stia per dire la
dichiarazione ma poi si ritiri... Ma nello scorso capitolo aveva solo
voglia di scherzare....XD (Siamo bastarde, si!!!) Grazie ancora e facci sapere che ne pensi di questo chappy!!! Baci!
Beh, grazie a tutti quelli che hanno letto, messo tra le seguite (quota 52) e preferiti (quota 37)!!!
# Eccoci col new chappy! Scusateci con il
ritardo di un giorno ma Leila era in gita con la scuola e quindi
abbiamo avuto problemi per la stesura del capitolo!! Comunque ora eccolo e godetevelo! ps. i flashback sono in corsivo!
Buona lettura e lasciateci una recensione!
Giada & Leila
13. Happy Birthday!
Dominique si svegliò e silenziosamente si diresse in bagno.
Tutto era pronto per il grande giorno: il compleanno di Rose.
Si spogliò senza far rumore e coprì con uno starnuto il rumore del dentifricio caduto sul pavimento.
Cavolo! Devo stare attenta se non voglio svegliarla! pensò tra sè e si risciaquò il volto.
Tornò nella stanza e osservò l'amica che dormiva
tranquillamente: i capelli rossi erano sparpagliati sul cuscino e il
volto era morbido e rilassato. Le palpebre chiuse lasciavano
intravvedere una traccia leggera di trucco rimasta dal giorno prima.
Le coperte la ricoprivano per metà poichè una gamba fuoriusciva dalle lenzuola per non scaldarsi troppo.
Dominique sorrise e mentre si infilava i calzini ripensò a un bel po' di anni prima.
Una bimba dai capelli rossi era distesa sul divano e teneva stretta tra le manine un disegno distrutto e bagnato dalle lacrime.
La maglia rosa era leggermente sporca di terriccio e si notavano alcuni segni di pennarello.
- Ciao Rose!- salutò Dominique ancora bambina, avvicinandosi
alla cugina. I capelli biondi erano sciolti sulle esili spalle lasciate
scoperte dalla leggera canottiera estiva.
- Ciao...- sussurrò Rose, fissandola con gli enormi occhi blu.
Faceva sempre molta tenerezza a Dominique quando la guardava
così.
- Che cosa è successo Rosie??- chiese la bionda avviciandosi a
lei e sedendosi al suo fianco, prendendo posto nel grande divano della
Tana dove stavano passando le vacanze estive.
Rose singhiozzò, poi mostrò il disegno distrutto.
- La mia amica mi ha rotto il disegno... quindi non siamo più
amiche... Non le voglio più bene!!- urlò rompendo ancora
di più il povero foglio di carta.
Dominique sorrise e le porse la manina.
- Dai! Vedrai che troverai un'altra migliore amica! Guarda, io ci
sarò sempre!!!- proclamò per consolarla, ma mettendo ben
in evidenza l'affetto che le legava.
Rose spalancò le labbra in un sorriso e strinse forte la mano di Dominique.
- Ok! Allora d'ora in avanti sarai tu la mia migliore amica!!!
Promesso?!- domandò guardando la cugina con enorme speranza.
- Non serve neanche che tu lo chieda! Saremo sempre amiche! Giuro!!- promise la bionda abbracciando la cugina.
Da quel patto infantile di quando avevano sei e sette anni rimasero per sempre legate e unite.
Dominique si riscosse da quel ricordo bello e le venne
spontaneo pensare a quanto aveva sofferto il suo primo anno ad
Hogwarts.
Non aveva visto Rose per un anno intero, tranne a Natale, e si erano potute sentire solo per gufo.
Per fortuna c'era il cugino James che l'aveva consolata e sorretta per
tutto il primo anno. Per questo erano molto legati, si capivano e lei
lo considerava un po' come un fratello acquisito.
Dominique si avvicinò a Rose e le sollevò le coperte.
- Sveglia cara!!! AUGURI!- urlò saltando da una parte della
stanza all'altra per aprire le finestre. Una luce improvvisa
inondò il volto della cugina.
- Maledetta....- imprecò Rose girandosi dall'altra parte.
- TANTI AGURI A TEE! TANTI AUGURI A TEE! TANTI AUGURI CARA ROOSE, TANTI
AUGURI A TE!!- cantò a squarciagola mentre si truccava.
- Cretina....- asserì Rose alzandosi di malavoglia dal letto.
- Dai, che oggi compi 16 anni! Ti rendi conto??-
- Si, me ne rendevo benissimo conto nel sogno che stavo facendo... perciò... Notte!!!- e si rituffò sul letto.
- Cosa?? Pensi di stare a poltrire tutto il giorno oggi??- domandò Dominique fissandola.
- Si, sarebbe un bel regalo da parte tua....- rispose Rose sbadigliando sonoramente.
- Neanche morta! Forza... Se non ti muovi non vedrai mai il mio
regalo!!!- confessò facendo scattare la cugina fuori dalle
coperte.
- ARRIVO!!! Mi dici che cos'è???- chiese, speranzosa di saperne qualcosa in più.
- No! Muoviti!- intimò Dominique vedendola schizzare in bagno.
Le venne spontaneo ridacchiare vedendo con quanta fretta ora la cugina si stava vestendo.
Adorava quando ci voleva così poco per far scattare la curiosità di Rose.
Dominique e Rose piccole
Rose strillò quando si sentì tirare da Dominique verso Hogsmeade.
- Hey! Dimmi dove mi porti o questo è sequestro di persona!!!-
urlò cercando di avere meglio sul silenzio ostinato della
cugina.
- Ah ah ah ah... Ti sembro una ragazza minacciosa?? Ma per favore... le
balle non sai più dirle bene come una volta.... Di la
verità, cioè che stai morendo di curiosità!- disse
ridacchiando.
Il sole colpiva le due cugine avvolte nelle loro giacche per la temperatura fredda di Novembre.
- Uffi... Neanche un indizio??- quasi supplicò la rossa, avvolgendosi ancor più la sciarpa per coprire il collo.
- Tra poco siamo arrivate!!- disse Dominique, quasi spazientita.
Hogsmeade era deserta, visto che era Sabato mattina, tranne per qualche raro passante carico di
sacchetti della spesa.
Attraversarono la cittadina ed arrivate alla piazza principale, svoltarono all'interno di una stradina laterale.
Una vetrina colorata si stagliò davanti a loro.
- Che cosa ci facciamo davanti ad un negozio di tatuaggi??- chiese Rose, sempre più perplessa.
- Benvenuta al tuo regalo di compleanno!!!- proclamò Dominique accennando un breve inchino.
- Coosa??? Sul serio???- domando la rossa, stupita e con gli occhi che sembravano due stelle luccicanti.
Dominique rise.
- Ovvio! Visto che sono anni che
dici che vorresti un tatuaggio ho pensato di regalartelo io! Sempre che
tu non diecida di farmi sborsare un sacco di galeoni!!!- spiegò
spingendola sui piccoli gradini che portavano all'ingresso.
- Wow!!! Grazie Dominique!!!-
disse e poi si precipitò sugli scalini. Improvvisamente si
bloccò - I miei sanno qualcosa??-
- Ovviamente no!- ridacchiò Dominique e Rose ghignò prima di entrare nel negozio.
Ti adoro Dominique! pensò spalancando la porta di vetro.
- Buon giorno ragazze! Voi siete le signorine Weasley vero??
Accomodatevi!- le salutò cortesemente un omaccione ricoperto di
tatoo dalla testa ai piedi. Un enorme drago era raffigurato sulla testa
calva.
Le fece accomodare ed estrasse alcuni album che teneva su di uno scaffale.
La stanza era piccola e sulle pareti verde fluorescente erano appiccicate milioni di foto di vari tatuaggi.
- Beh, a lei la scelta!!!- disse aprendo le varie pagine.
Rose si accomodò su di una poltroncina e passò in rassegna l'intero album.
Non è facile scegliere.... pensò passandosi una mano sul ciuffo di capelli che le scendeva sul viso.
Alzò lo sguardo e sulla parete di fronte c'era un tatuaggio piccolo.
- Voglio questo!!!- esclamò alzandosi di scatto.
Dominique la seguì e quando vide il tatuaggio rimase interdetta per un lungo istante.
James si svegliò di soprassalto in preda ai sudori freddi.
Ricordava ancora la sera prima e aveva sognato tutta la notte la lunga scena.
Con la mente cercava di ricordarsi della festa in cui l'aveva fatto con
Naomi, ma non riusciva a ricordare nulla. Il cervello era come
offuscato.
Si sentì immensamente colpevole e per un breve istante si scoprì sporco e stronzo.
Gli occhi freddi di Naomi lo avevano stordito più di un martello sulla testa.
Si alzò dal letto e senza pensarci due volte corse nella camera dove si trovava Hugo.
L'amico stava dormendo ma James lo svegliò scuotendo forte le coperte.
Il rosso lo guardò con un'aria stralunata poi capì.
C'era qualcosa che non andava se James si era svegliato prima di lui...
- Che succede James?- chiese Hugo improvvisamente sveglio. James senza far rumore si
accomodò al fianco del migliore amico e gli tirò una
breve pacca sulla spalla.
- Nulla...- rispose lui, alzando le spalle. Era sempre stato bravo a nascondere ciò che provava.
- Guarda che ti conosco...e sò bene che sei più strano
del solito, oggi!- esclamò Hugo passandosi una mano tra i
capelli rossi.
James sbuffò e in breve gli raccontò ciò che era
successo con Naomi. Non disse nulla però del fatto che la
ragazza cominciasse a piacergli più del normale.
Hugo aggrottò le sopracciglia e si strofinò il mento con la mano.
- Mmh.... In poche parole tu ora ti senti in colpa.... C'è
altro?- domandò avvicinando l'occhio indagatore alla guancia
dell'amico.
James scosse la testa e si distese sul letto. Le braccia appoggiate sotto alla nuca e le gambe accavallate.
- Sicuro? Secondo me ti piace moolto....- sussurrò cercando di sembrare casuale.
- NO! Io sono un puttaniere e rimarrò tale! Chiaro?- urlò
immediatamente per paura che l'amico capisse quello che di più
si stava domandando.
Hugo si rilassò e alzò gli occhi al cielo. Avrebbe lasciato perdere solo per il momento.
James con calma si alzò dal letto ed entrò nel piccolo bagno per cambiarsi.
- Dai! Su con il morale che sta sera dovremo essere tutti perfetti per la nostra cara Rosie!- gridò Hugo dalla camera.
James sorrise. Si, avrebbe fatto di tutto per la sua piccola cuginetta.
Con affetto ricordò i molti momenti passati insieme. Ma soprattutto quello che più li aveva avvicinati.
Notte.
La Tana deserta.
Durante le vacanze di Natale i
piccoli nipoti Weasley e Potter si recavano alla casa dei nonni per
trascorrere un felice periodo insieme ai genitori.
James di otto anni, uscì
dalla stanza saltellando sui piedini per evitare di far rumore e
destare scompiglio nella piccola casa.
Aveva una sete tremenda.
Senza far scricchiolare la maniglia
aprì la porta del bagno e scivolò all'interno.
Sbirciò il suo ritratto allo specchio e si sistemò i
capelli ribelli che gli scendevano sul volto. Gli occhi color del cioccolato fondente splendevano vispi alla luce della luna che filtrava dalla finestra.
Dopo aver usato il gabinetto uscì dalla stanza e avanzò verso la cucina.
Un piccolo rumore lo fece bloccare.
Un pianto solitario arrivò alle sue orecchie.
Sempre cauto entrò nel
soggiorno e seduta su di un divano stava Rose. Tra le mani teneva una
copertina e gli occhi aperti con le palpebre che ogni tanto scendevano
verso il basso. Come un sipario che le avrebbe garantito il sonno. Piccole lacrime erano ferme accanto al naso e alla luna sembravano graziose perle decorative.
- Ehi... Che succede Rose?- chiese il
cugino avvicinandosi alla piccola di un anno minore. Le appoggiò
un braccio attorno al collo perchè si appoggiasse.
- Ho...Ho...ho paura James...- sussurrò asciugandosi le lacrime con il palmo della mano.
James sorrise e le passò un fazzoletto.
Lei fece una smorfia tirata e si asciugò le guance.
- Dai! Vedrai che la paura ti
passerà e in ogni caso io ci sarò sempre cuginetta mia!
Vedrai! Quello che è successo oggi non t'impedirà di
essere la ragazzina più forte del mondo!- le disse sorridendo
sornione. Sperava di riuscire a sollevarla.
Rose sorrise e gli scoccò un piccolo bacio sulla guancia.
- Grazie...- aggiunse appoggiando la testa nell'incavo tra la sua spalla e il busto.
James la lasciò lì e insieme si addormentarono tranquilli.
James si svegliò da quel ricordo e raggiunse l'amico nella stanza.
- Andiamo? Che dobbiamo preparare le ultime cose finchè Rose è via con Dom...- disse avviandosi verso la porta.
Hugo lo seguì e piano camminarono per i corridoi.
James sorrise tra sè e sè.
Sarà stato un pessimo ragazzo per Naomi ma non sarà mai un pessimo cugino!
Robert si stiracchiò. Aprì gli occhi distrattamente per vedere se c'era Albus.
Il letto accanto al suo era vuoto.
Con una calma da bradipo si alzò dal letto e si avvicinò alla sedia dove teneva appoggiati i vestiti.
Si pettinò i capelli distrattamente e con un po' di gel plasmò la forma perfetta.
Poi si pulì velocemente le mani appiccicose sui pantaloni del pigiama.
Passò infine alla fase studiante del suo volto. Era talmente
concentrato che non si accorse neppure della ragazza che ora usciva
dalla stanza, che fino ad un momento prima era nel suo letto.
Con lo sguardo fissò la foto che tenevano appesa al muro: lui,
Al, Scorp e Rose che sorridevano e facevano gli ebeti. Sin da piccoli
erano grandi amici, anche se spesso dovevano sopportare le litigate di
Scorpius e Rose.
Sorrise.
Con il giovane Malfoy aveva l'amicizia più lunga. Erano
inseparabili sin da quando erano due piccoli embrioni nelle pance delle
loro madri.
Con Albus invece si erano capiti subito dal primo momento.
Con Rose.... beh... tutto era iniziato in maniera del tutto singolare.
Treno di Hogwarts.
Lui e Scorpius erano in fila, tra gli scomparti che attendevano lo sciogliersi di un ingorgo di studenti.
- Perchè sti cretini non si
muovono?- brontolò Robert ancora bambino ma con un fascino
che colpiva già da allora. I capelli ritti erano sistemati con
del gel e la tunica dei primini era adeguatamente aperta su di una
maglia bianca e un paio di jeans scuri.
- Non ne ho idea... PERMESSO!-
urlò Scorpius cominciando a spingere i ragazzi che si trovava
davanti. I capelli biondi erano pettinati in modo che si notasse il
viso dolce. Teneva la tunica nera appoggiata su di un braccio e
indossava una camicia sotto ad un jilet scuro.
Riuscirono a passare dall'altro lato, ma si fermarono davanti a due ragazzi che stavano facendo salire i loro bauli.
Il ragazzo dai capelli scuri e spettinati e gli occhi verdi come il prato più rigoglioso.
La ragazzina che entrò subito dopo li fece bloccare.
I capelli rosso scuro erano mossi sulle spalle e due occhi blu oceano fissavano divertiti il ragazzino.
- Dai! Vedrai che non finirai a Serpeverde!- urlò la ragazza abbracciando l'amico non appena furono sul treno.
Robert rise.
- Che c'è di male a finire a
Serpeverde? A mio parere è la casa migliore...- urlò per
attirare l'attenzione dei due.
Scorpius annuì al suo fianco.
- Ognuno ha le sue preferenze...- rispose la ragazza, piccata.
Il ragazzo al suo fianco provò a fermarla.
- Già.... Lo sai che sei incantevole??- chiese Robert smieloso, come era già solito fare con le ragazze.
Lei si rabbuiò.
- Bene.... Allora, visto che sono
incantevole.... ti spiacerebbe spostarti dal mio passaggio? A meno che
non preferisci che ti passi sopra e che ti usi come tappeto....-
ribattè facendo sorridere i due.
Ostinata questa ragazzina....
- Non penso che lui voglia essere sormontato dal tuo dolce peso....-
aggiunse il ragazzo dagli occhi verdi sorridendo amichevolmente.
Robert e Scorpius scoppiarono a ridere come due matti.
Mi sta simpatico questo quì! pensò non facendo a meno di ridere.
- ALBUS! Che stronzo che sei
cugino!!! Insomma! Potresti anche spalleggiarmi!- e senza aspettare
risposta si addentrò in uno scoparto dove aveva appena gettato
con noncuranza una valigia, come fosse la cosa più leggera del
mondo.
Il ragazzo di nome Albus si avvicinò a loro.
- Si
chiama Rose... Non badatela
sempre, a volte è molto suscettibile!-
asserì sorridendo e alzando gli occhi al cielo ad un
richiamo della cugina.
- L'avevamo capito...- sussurrò Robert dandogli una pacca sulla spalla.
- Comunque non è tremendo
essere a Serpeverde! In ogni caso ti troverai con noi!! Sai... Sono un
Malfoy...- rivelò Scorpius tra lo stupore di Albus che aveva
capito bene di chi si stava parlando.
Eppure quei due ragazzi gli stavano già simpatici.
- Già... Se sarai con noi io sono Robert Nott... -
- Io Scorpius Malfoy!- completò il biondo avviandosi insieme all'amico lungo un corridoio.
- Ok! Ci si vede!- urlò Albus prima di entrare nello scoparto.
Robert sospirò, voleva un bene infinito a quella ragazza. Ormai
la considerava come una sorella e lei, Lily che era il suo buffone e
Dominique la psicologa erano le uniche ragazze che non avrebbe mai
osato far soffrire.
Era troppo legato a loro per poter vivere senza.
Prese la lista degli oggetti che avrebbe dovuto portare e dopo aver chiuso la stanza si avviò verso la Sala Grande.
Scorp, Robert e Al
Albus al fianco di Scorpius camminava silenziosamente per i corridoi scuri. Erano già le otto di sera.
Dopo quello che era successo con Rachel faceva fatica a sorridere e il
pensiero di dover sopportare il suo sguardo anche alla festa lo rendeva
ancor più triste.
Tra le braccia stringeva un grosso tomo preso dalla biblioteca e un piccolo astuccio con penne ed inchiostro.
- Muoviamoci! Gli altri ci staranno aspettando!- disse Scorpius aumentando il ritmo della camminata.
Arrivarono nella Sala e si accomodarono accanto agli altri Gangster che li stavano aspettando.
- Ciao ragazzi!- li salutò Lily che teneva tra le mani un regalo.
- Ciao...- rispose Albus con voce piatta. Con le labbra cercò di accennare un sorriso.
- Che faccia triste che hai!- esclamò la sorella avvicinandosi a lui.
Albus la fissò serio.
- Non infierire....- sussurrò con rabbia facendo preoccupare la sorella.
- Ha più una faccia da sberle! Insomma c'è una festa!
Dobbiamo essere TUTTI in fermento!- urlò Robert appena entrato
in quel momento.
Albus si rilassò.... Già.... pensò accomodandosi su di una panca.
- Bene... ora che ci siamo tutti vi darò la lista finale delle
cose da portare! Mi raccomando, puntuali su al terzo piano tra
mezz'ora!- ordinò James passando un foglio a ciascuno.
Albus fissò il suo.
Dolci. Avrebbe dovuto portare le cibarie.
Quasi gli venne da ridere... Probabilmente aveva la parte preferita di Rose dopo i regali.
Albus si avviò verso la cucina.
Voleva qualcosa da mettere sotto i denti.
I capelli arruffati erano testimoni dell'ora tarda della notte.
Si addentrò nella cucina
solitaria della Tana. Le vacanze estive li avevano portati a rintanarsi
in quella casa arieggiata.
Ma che cavolo!? si domandò vedendo un'ombra che seduta al tavolo stava trangugiando qualcosa.
Rose Weasley di dieci anni con i
capelli legati in una coda bassa e disordinata stava mangiando
velocemente la torta della nonna Molly.
- Rose! Che fai? Quella è la
torta per il pranzo di domani!!!- esclamò sottovoce catturando
l'attenzione della cugina che sorrise. I denti sporchi di torta al
cioccolato lucevano colpevoli alla luce del frigo semi aperto.
- Come farai quest'anno che iniziamo Hogwarts se diventi più grassa di una mongolfiera?- domandò avvicinandosi.
- Chi se ne frega! A me piace
mangiare quindi mangio! Non m'importa degli altri!- strillò
convinta, un po' offesa per quello che aveva osato pensare il cugino.
Già... Fosse così facile per me..... Era sempre preoccupato di quello che gli stava intorno e a volte ciò gli impediva di godersi la vita.
Albus sorpirò e si sedette al fianco della cugina.
- Dove credi di andare?! Non dire
nulla a nonna Molly o ti picchio!- lo minacciò Rose puntandogli
contro il dito sporco di torta.
- Ok, solo se posso favorire anche io!!!- rispose e armato di mega cucchiaio assaggiò un pezzo di dolce.
- Mmh... che buona!- mormorò Albus assaporando ogni singolo millimentro della leccornia.
Rose rise e lo fissò stranamente. Un'aria di sfida si presentò sul suo volto.
- Facciamo a gara per chi lo finisce pirma??- domandò sorridendo.
- Ovvio cara!- e insieme si gettarono a capofitto nella torta.
Si ridestò da quel ricordo e non riuscì a trattenere un sorriso.
Adorava troppo la cugina.
***
Dopo venti minuti di attesa, Scorpius, Albus e Robert si avviarono al terzo piano dove la musica era già accesa.
I corridoi erano stati abbelliti ed addobbati con luci fluorescenti che
si muovevano impazzite. I muri delle aule erano invisibili grazie ad un
incantesimo e sembravano fatti di vetro. Un tavolo colmo di bevande era
posizionato in una delle stanze accanto a quella del privè, dove
le coppiette potevano spostarsi, infatti era l'unica con i muri. Inoltre
c'era una stanza armadio dove le persone potevano appoggiare i propri
effetti personali.
James al centro degli invitati stava ripetendo l'ave maria del programma.
- Bene! Tra un minuto Rose Weasley farà il suo ingresso!
Perciò dobbiamo essere tutti pronti per salutarla al suo
arrivo... anzi osannarla! Perciò muovete quei culi per sistemare
le bibite! Questa sarà la miglior festa a sorpresa del mondo e
anche se Rose probabilmente avrà già capito che la stiamo
organizzando noi non ci scoraggiamo e tiriamo fuori le palle!!!!
Chiaro???!!!- urlò agitando le braccia, tra le mani teneva la
mappa del Malandrino regalatagli dal padre perchè la utilizzasse
insieme ai cugini.
Tutte le persone attorno applaudirono grandiosamente.
- Gatto rosso in avvicinamento.....- gridò un ragazzo che stava alla porta per fare il palo.
- Bene! Rose arriva quindi mi raccomando.... Carini e coccolosi!!!- ordinò James facendo zittire gli invitati.
Un rumore di tacchi si propagò nella stanza silenziosa.
- Dom! Guarda che l'ho capito che mi avete organizzato una festa, se no
perchè ci sarebbe la musica sparata e perchè mi hai fatto vestire bene??- chiese scettica facendo
il suo ingresso nella sala.
Dominique indossava un abito stretto e viola con un paio di eleganti
scarpe verdi ai piedi. I capelli erano raccolti sulla nuca.
Rose invece aveva un vestitino corto fino ad appena sotto alle mutande,
grigio di lana sottile. Sopra indossava una corta giacchetta in lana
nera. I capelli sciolti le ricadevano sulle spalle ma alcuni ciuffi
erano stati legati dietro con una molletta. Il trucco nero metteva in risalto il colore blu degli occhi.
- Wow!!- esclamò entrando nella sala che era entrata nel pieno giubilo.
- AUGURI!!!- urlarono molte persone avvicinandosi a lei.
- Grazie, grazie....- sussurrava appena abbracciando gli amici e i Gangster.
Albus sorrise alla cugina e dopo averla abbracciata s'incamminò
verso la pista con Scorpius e Robert e cominciarono a ballare con
alcune ragazze.
Lo sguardo basso gli permettè di concentrasi completamente sulla musica.
- Hey Al! Guarda chi c'è! Si è fatta carina eh! - urlò Robert scrollando la spalla dell'amico.
Albus alzò lo sguardo.
Rachel stava ballando decisamente sensualmente con un ragazzo.
I capelli ora mossi danzavano nell'aria. Gli occhi chiusi per rilassarsi di più.
Indossava una maglietta viola sotto ad una giacchetta a quadri bianchi e neri.
Una minigonna nera metteva in risalto le gambe magre e coperte da una leggera calza.
Le coverse nere dai lacci bianchi avevano un tacco lungo che la faceva sembrare ancor più donna.
La cosa che però gli fece strano fu la mano del ragazzo appoggiata sul suo fianco.
Si bloccò lì sulla pista.
Albus... sei un'idiota!
Rose & Dom alla festa
Scorpius ballava con la ragazza ma si sentì strano.
Come se stesse ballando da solo.
Lui voleva un'altra persona eppure era così orgoglioso da non riuscire a farsi avanti.
La musica gli balzava nel cervello e le gambe si muovevano quasi automaticamente.
Con un occhio teneva lo sguardo fisso sulla figura di Rose che danzava libera accanto a David.
Che bella! pensò sorridendo come un cretino.
Ad un certo punto la musica finì.
Rose si avvicinò ad un tavolo e chiamò a sè i Gangster.
Scorpius, Robert e Albus raggiunsero i ragazzi ed attesero la parola di Rose.
- Bene! Vi devo assolutamente far vedere il regalo di Dominique!!!-
- Che ti ha regalato?- chiese Lily non riuscendo a trattenere un'espressione di curiosità.
- Mi ha regalato un tatuaggio!!!!-
- Wow! Facci vedere! A meno che non sia in posti strani....- disse Robert beccandosi una piccola sberla da Dominique.
Rose sorrise ed alzò di un pelo il vestito.
Scorpius quasi svenì da quello che si era fatta tatuare.
Un nero scorpione stilizzato stava sulla sua coscia e le chele erano girate verso la sua intimità.
Era molto bello nell'insieme e sulla sua pelle pallida risaltava tantissimo.
Ma mi chiamo Scorpius io??? si chiese, intimorito dalla grande fatalità. Uno strano rossore colpì le sue guancie.
- Beh.... Non vi piace??-
Albus fu il primo a collegare.
- Rose.... Ti sei fatta tatuare uno SCORPIONE???- chiese allibito fissando eloquentemente il giovane Malfoy.
# Capita l'allusione del tatuaggio??? Hi hi hi! Siamo delle genie!!!
Siccome, come già detto, siamo un po' prese anche con le feste, nn vi ringraziamo uno ad uno!
Ma mandiamo a tutti un grosso bacio e ci scusiamo per il ritardo di un giorno!
# Eccoci
finalmente con il nuovo capitolo!!! Scusate per il mega ritardo ma tra
le feste, le vacanze ecc... siamo state un po' full!!! Comunque questo
capitolo, finalmente lo scriviamo veramente insieme, perchè... SIAMO IN VACANZA A
SCIAREEEEE!!! EVVAI! *Giada e Leila esultano* e qui da questo posto
innevato abbiamo scritto due capitoli! (il secondo lo postiamo a breve!) Beh, buona lettura!
Baci e buon 2010, anche se in ritardo!
Giada & Leila
14. Con affetto, Scorpius
- Rose.... Ti sei fatta tatuare uno SCORPIONE???-
Rose dapprima credeva che la stessero veramente prendendo per il culo;
dopo un po' si accorse che anche le persone intorno a loro si erano
bloccate e allibite fissavano il tatuaggio.
Oddio, che ho fatto di male? si chiese fissando suo cugino che più di tutti aveva la bocca spalancata.
- Ehm... Rose.... Uno Scorpione,
presente?- le chiese Lily aggrottando le sopracciglia. Con le mani si
torturava i bottoni della sua giacca di pelle a mezze maniche. I
capelli corti erano stranamente mossi.
- Beh, che c'è di male? E' solo un misero disegnino sulla gamba!
Se siete tutti scorpiofobici non è colpa mia!!!- urlò
abbassandosi improvvisamente la gonna per nascondere ciò che
aveva dettato tanto scalpore.
Dominique le si avvicinò. Nello sguardo aveva una strana
espressione di comprensione: aveva capito che Rose non aveva capito
l'allusione.
- Rosie cara, guardati intorno... Non ti viene in mente nessuno che
possa essere legato ad uno Scorpione??- le chiese cercando di chiarirle
ogni dubbio. Le posò dolcemente una mano sulla spalla.
- Ehm.... Si, con me! E' il mio segno zodiacale!!!- spiegò
alzando le braccia in segno di esasperazione. Ormai non ne poteva
più di non capirci nulla.
- Dai! Fai uno sforzo!!!- le disse James che intanto faceva strani
occhiolini nella direzione di Scorpius. Il biondo invece era
completamente perso nel vuoto, sembrava in un'altro pianeta.
Rose rimase interdetta.
- Ook... Proviamo così.... Lily-Scorpione non c'entra nulla....
Robert-Scorpione nemmeno....- con lo sguardo passava ciascuno dei
Gangster e con le dita teneva il conto.
- Albus-Scorpione ancora no... James-Scorpione non penso proprio....
Hugo-Scorpione neanche.... Dominique-Scorpione naaaaaa........Chi
manca??? Ah si... Malfoy-Scorpione....-
- Ehm... prova con il NOME!!!- gli suggerì Hugo esasperato.
Tutti intanto si erano sbattuti la mano in faccia pensando a quanto
Rose mancasse d'intelligenza in queste situazioni. Scorpius invece era
ancora in trance.
-
Ooook... Scorpius-Scorpi...o... O MIO DIOOOOO!!!!! AAAAAAAH!!!! NON
L'HO FATTO APPOSTA!!! Era per il segno Zodiacale!!! Capito?? O
Merlino!!!- urlò portandosi le mani alla bocca. Finalmente era
giunta alla conclusione...
Sono un'idiota!
Tutti intanto ridacchiavano. La scena era alquanto buffa, vista dagli
altri... Gli unici che al momento non la prendevano con ilarità
erano tre: Rose, Scopr che assomigliava sempre di più ad una
statua e Albus che continuava a passarsi la mano tra i capelli con
nervosismo.
- Dominique! Vieni!!!- gridò improvvisamente Rose, ancora rossa
in volto, prendendola per mano. La trascinò con forza dall'altra
parte del corridoio.
Con una furia disumana la spinse dentro al bagno e si richiuse violentemente la porta alle spalle.
- Rose... Calmati!- le intimò l'amica vedendo che stava sempre più assomigliando ad una prugna.
- IO???? MA TU SEI MATTA!!! UNO SCORPIONE!!!
Ti rendi conto?? Tzs... eh eh eh.... Ok, tra qualche anno ci
riderò sopra....- e senza aspettare altro si avvicinò al
lavandino. Prese un pezzo di carta igenica e del sapone, aprì il
rubinetto dell'acqua e dopo aver bagnato abbondantemente la
carta strofinò con forza il tatuaggio.
- PERCHE' NON VIENE VIA??! Cazzo e Arcicazzo!!!!- gridò premendo con la mano quasi fino alle ossa.
Dominique nel frattempo ridacchiava e si tratteneva a stento.
- Mmh... Io credo che non andrà via... Hai presente il male che
ti ha fatto?? Ecco, ci sarà pur un motivo...- disse infine,
cercando di sembrare il più casuale possibile per non irritare
la cugina.
Rose la fissò in cagnesco.
- E tu invece, non potevi avvertirmi???- chiese con sguardo omicida puntandole un dito contro.
- Scusa? Ripeti? Guarda che io ti ho chiesto se eri sicura! Pensavo che
avessi capito che intendevo!!!- disse sulla difensiva, aprendo le
braccia con fare discolpante.
- Ok, lasciamo perdere... Tanto ormai l'hanno visto tutti!!! Voi
Gangster mi prenderete per il culo a vita, Scorpius diventerà
ancora più bastardo e David... Oddio! David! Chissà se
avrà capito!!!- urlò grattandosi la nuca preoccupata.
- Calma, calma, calma! Respira profondamente e libera qualche chacra
negativo... Insipira, espira.... Inspira, espira....- ripetè
facendo muovere le braccia verso il basso e viceversa. Sembrava una
strana istruttrice di yoga.
- La vuoi finire!? Mi viene il nervoso! Ormai il danno è fatto e
io sarò dannata per l'eternità....- disse con voce
tragica.
- Seeee.... E poi? Beautiful?? Ma dai!!! Smettila di farti le seghe
mentali e torniamo di la che sei la festeggiata!!! David non era
neanche lì e poi.... so bene che tu e lui non siete fatti l'uno
per l'altra!!!- le rispose prendendola per la collottola e
trascinandola fuori dall'angusto spazio della toilette.
Rose sbuffò.
La festa per fortuna era ricominciata come prima e nessuno sembrava ricordare tutto quello successo poco prima.
- Fiuuù!- tirò un sospiro di sollievo e con calma si
avviò verso il divanetto riservato ai Gangster. Circondato da un
grosso cordone nero, rassomigliante a quello dei vip. Era il solito
divano della Sala Alunni che ad ogni necessità spostavano nelle
varie ale del castello; gli cambiavano colore a seconda della
situazione: adesso infatti era di un verde scuro per onorare Rose.
Ai due lati due
ragazzi corpulenti (tra cui il tipo-tanica che lanciò un
occhiolino a Rose che per poco non vomitò...XD) controllavano
che solo loro otto entrassero.
- Ciao ragazzi... Finalmente le è passato lo schock...-
asserì Dominique buttandosi su una delle poltroncine. Prese tra
le mani un bicchiere colmo di bibita e lo bevve tutto d'un fiato. Con
lo sguardo controllava Austin che ballava poco distante con una tipa.
Rose le si accomodò accanto e le prese una mano.
- Andrà tutto bene...- le sussurrò piano sperando di tirarla su.
- Beh... Non ho problemi se LUI balla con un'altra! Anzi, ora vado
anche io! Se no che periodo di pausa sarebbe?!!- esclamò prima
di alzarsi e fiondarsi con il primo biondo che camminava per la pista.
Tra le mani stringeva un bicchiere di Chianti.
Rose sorrise.
- Avete fatto arrivare il Chianti dall'Italia??? Oh! Ma che carini che
siete!!!- urlò fiera e abbracciò il primo che
trovò sotto mano, cioè il povero Robert che quasi
soffocò tra le sue braccia.
- Gra...grazie Rose... Ma 1, meglio se dici FIGHI più che
carini... 2, ehm... vorrei respirare sai....- le ricordò
sorridendo e lei lo lasciò subito andare. Il ragazzo si
massaggiò il collo e si adagiò meglio sul divano.
Rose sorrise e lentamente si accomodò al fianco del fratello.
Hugo le lanciò un bacio sulla guancia e le stropicciò i
capelli.
- Ehi! Mi freghi i riti?? Sono io che di solito faccio così!!- protestò la rossa ridacchiando.
Robert guardò con gli
occhi lucidi la scena che gli si presentò davanti. Aveva sempre
rimpianto il fatto di essere figlio unico.
- Che hai Rob??- gli chiese Lily con fare curioso.
- Nulla....-
- Dai!!!-
- Nulla!-
- Dai! A me puoi dirlo!!!- e si sporse dal divanetto mentre si mangiava le unghie tranquillamente.
- Ho detto che non ho NULLA! Cosa non ti è chiaro della
parola Nulla??! E' così bella, possibile che non rientri nel tuo
vocabolario??- gli chiese spazientito. Era rarissimo vedere il celebre
Robert perdere la pazienza.
- Da quando ti spazientisci con una delle tue tre donne??- s'intromise
James sghignazzando, era il modo con cui Robert chiamava le ragazze
Gangster.
- Da ora! Io faccio quello che voglio! E no, Lily, non te lo dico!!-
rispose mentre accavallava le gambe con fare da super mega figo.
- Ti preeeegooooo!!!!- lo supplicò facendo gli occhi sognanti.
- NON SONO CAZZI TUOI!! Chiaro ora???-
- Veramente io....-
- SMETTETELAA! Mi state facendo venire un'emicrania! Inoltre sappiamo
bene perchè stai male, rimpiangi di non avere un fratello! E
invece non sai quanto sei fortunato, tu non hai un'elfetto rosso che
urla dalla mattina alla sera!!!- sbraitò Albus con gli occhi
fuori dalle orbite.
Tutti si zittirono immediatamente. Ci mancavano le cicale e sembrava
una scena di un qualche cartone giapponese con tanto di goccioline
sulla fronte.
- Stronzo!- proclamò infine Lily mettendo su un broncio da Oscar.
- Bene, ci siamo tolti una seccatura....- sussurrò James a
Scorpius che ridacchiò. Finalmente era uscito dal trance.
- Dai Robert! Stai tranquillo! Tanto ci sono io che ti completo! Vero amore???!- urlò Scorpius abbracciandolo.
- Cretino...- rispose Robert non riuscendo a smettere di ridere. Tuttavia rispose all'abbraccio dell'amico.
Albus intanto aveva ancora un'espressione incazzata sul volto.
- Si può sapere che hai???- gli chiese Rose prendendogli la mano.
- Nulla.... Solo che sono ancora allbibito per il tatuaggio, ma ne
parliamo un'altra volta, oggi festeggiamo te cara cuginetta!!!- disse
rilassandosi immediatamente e aprendosi in un sorriso.
Robert lo fissò. Per lui era sempre strano vedere con quanta
facilità Rose riusciva a far sorridere Albus; ma il bello era
che con tutti accadeva così!
Dominique ballava. Il vestito che volteggiava nell'aria.
Con una mano teneva stretto l'ennesimo bicchiere di alcolico della serata.
Si sentiva leggermente più spensierata, effetto del vino ma non se ne preoccupava.
Tunz tunz tunz
- Hey, che ne dici se andiamo da qualche altra parte??- gli chiese il
ragazzo con cui ballava ma lei troppo occupata a bere non gli rispose.
Stava bene con se stessa e non voleva rovinare quello stato di pace in cui si trovava.
Si avvicinò piano al tavolo delle bibite e prese del Wisky
Incendiario. Si riempì il bicchiere fino all'orlo e
tranquillamente lo buttò giù, più veloce di quando
si prende una medicina.
- Ehi, ma sei sicura di non ubriacarti?- gli domandò il biondo che nel frattempo l'aveva raggiunta.
- Faaaati cazi tuoi....- gli bisbigliò allontanandosi da lui. Le
gambe stranamente le sembravano più pesanti del solito.
Un improvviso senso di nausea la colpì forte e quasi cadde a
terra. Le luci spioscopiche della stanza ora le sembravano tanti
pianetini rotanti attorno a lei.
Avanzò lungo la pista cercando di arrivare al bagno per sboccare in santa pace.
Tumt.
Aveva sbattuto contro qualcuno. Alzò lo sguardo ed Austin la fissò stralunato.
- Ehi Dom! Stai attenta!!!- le disse cercando di spostarla dal suo petto.
Dominique si tolse ma le gambe improvvisamente non la reggevano più.
- Oddio! Ma sei sbronza??? Cazzo!- e la prese per le spalle. La ragazza con cui stava ballando gli si avvicinò.
- Ehi! Ma stai con questa ora?- gli chiese con voce smielosa.
- Si, vattene... Ora sono con lei!!!- gli disse senza degnarla di uno
sguardo. Aveva occhi solo per la povera Dominique che intanto tentava
di stare in una posa decente.
- Infat..ti.... Io mi...mi chiamo Dominique Weasley! Non fare finta
di... di non saper...lo...- gli disse piano, cercando di essere
autoritaria ma la voce colopita da un'altra fitta di nausea glielo
impedì.
La ragazza se ne andò.
- Dom! Ma perchè diamine ti sei ubriacata? Lo sai che non va
bene!- gli disse preoccupato, sorreggendola. Piano la spinse su di un
divanetto e la fece sedere lì.
- Non lo so... Ma tu...tu ballavi con quela....- e strizzando gli occhi
cercò di fargli capire il discorso. Le doppie gli uscivano a
stento e la voce sembrava un andirivieni di tonalità differenti.
Lui si addolcì e l'abbracciò di slancio.
- Dom, andrà tutto bene... Sono stanco di litigare con te... Ti
prego, perdonami e non lo farò più... Ormai ho capito che
per te non posso esistere solo io e non posso sempre pretendere di
toglierti ai tuoi amici... I Gangster sono tutto per te....- le
spiegò cercando di sorridere ma una nota di tristezza gli si
presentò nella voce.
Dominique sorrise, per quel tanto che gli concedeva l'alcool e lo baciò saltandogli quasi addosso.
Non si spiegò come ma capì subito che dopo quella sera avrebbero litigato molto più raramente.
Rose sorseggiava tranquillamente
un bicchiere colmo di Chianti; seduta tra Albus e e Hugo
ascoltava con interesse i discorsi di Robert e Scorpius che per la
prima volta non eccedevano alle lusinghe delle ragazze per stare con
Rose. Persino James aveva rinunciato al ballo con una tipa per
festeggiare la cugina. Solo Lily e Dominique erano assenti.
- Ciao amore!!- un'improvvisa mano da 100 kili gli si appoggiò
sulla spalla. Rose urlando si girò di scatto e David gli
scoccò un bacio soffocante sulle labbra.
- Ciao... David...- gli rispose infine dopo essersi finalmente ripresa. Albus e Hugo intanto ridacchiavano di nascosto.
- Che cosa succede?- gli chiese cercando di capire il perchè di quel saluto caloroso.
- Ehm... Sai, oggi è il tuo compleanno.... Quindi, come ne
avevamo parlato, potevamo...sai...stare un po' soli...- le disse
abbassando il tono della voce. Con le mani accompagnò il tutto
con un gesto eloquente che fece intendere di che cosa stava parlando.
Rose rimase interdetta.
Oddio... che faccio? Vado? Non vado? Oddio! Mi sto rincretinendo!!! Aspetta Rose! Il tatuaggio! Oddio, come glielo spiego??.....ecc...( i pensieri di Rose sono troppo lunghi per poterli anche solo riportare!! XD)
Robert nel frattempo si era avvicinato.
- Guarda che non serve fare tutti
questi teatrini per portartela a letto, sai??- disse a David sottovoce
tralasciando con nonchalance un'espressione maliziosa a Rose che nel
frattempo si era schiaffata la mano sulla fronte.
- Oook Nott.... Andiamo?- le ripetè e le porse la mano con dolcezza.
Rose infine gli prese la mano e
decise di buttarsi. Non aveva voglia di pensarci troppo ed era convinta
di volerlo comunque fare.
Con uno sguardo dispiaciuto, forse per l'aver abbandonato la festa, fissò i Gangster.
Durante il percorso però due iridi ghiacciate la fissarono.
Lei e Scorpius si guardarono per un lungo istante finchè lei veniva trascinata via da David.
Fu un contatto intenso ma breve. Scorpius infatti fu il primo a
distogliere lo sguardo, nel preciso istante in cui una scarica
elettrica gli percorse la schiena: la stessa che ora percorreva anche
in Rose.
Arrivarono in una stanza e David la spinse all'interno baciandola appassionatamente.
La camera circolare di non si sa quali Grifondoro ospitava tre letti a
baldacchino dalle famose tende rosso-oro. Un dolce profumo di vaniglia
e trucchi su di un mobile testimoniavano il fatto che lì ci
dormissero delle ragazze.
Il letto sulla quale la adagiò era quello di mezzo, cioè quello con meno vestiti accatastati sopra.
Prima di posizionarsi sopra di lei buttò a terra con una manata gli abiti appoggiati sul cuscino.
Con la mano le tolse il giacchino di lana e di seguito tutto il resto.
Rose intanto si era impegnata per togliergli la camicia e la cintura.
Una strana esitazione, mai provata prima s'impadronì di lei ma
ormai era convinta e avrebbe fatto tutto per il meglio. Infondo era il
suo ragazzo, si convinse.
Mentre David tentava di sfilargli le mutande le ispezionò la gamba e ridacchiò.
- Ah è questo il famoso tatuaggio!!!- le disse inarcando le sopracciglia e rimase a guardalo attentamente.
Oddio... e adesso??
- Ehm, David... Posso spiegarti...- cercò di batterlo sul tempo, sperando che non capisse.
- Uno Scorpione? E' strano per te ma ti sta bene... Per il tuo segno zodiacale, vero?- le chiese sorridendo sornione.
- SI, Si, si!!! Proprio per quello!!- urlò un po' troppo velocemente, ma David non ci fece caso.
- Beh, ti dona! Ora che è stato approvato dal tuo ragazzo,
possiamo dedicarci a ben altro, no??- le domandò ammiccando con
lo sguardo.
Rose non riuscì a fare a meno di ridacchiare e riprese a baciarlo.
***
Appoggiata al petto nudo e caldo di David tracciava strani cerchi immaginari attorno all'ombelico del ragazzo.
Le coperte "rubate" li coprivano fino alla vita e nascondevano la
strana posizione in cui erano. Rose, distesa sul fianco, ma quasi
stravaccata sopra di lui, teneva la testa adagiata sui pettorali del
ragazzo e ogni tanto emetteva piccoli sbuffi con le labbra per spostare
il ciuffo rosso che le ricadeva sugli occhi.
- Allora? Che voto mi dai?- le chiese sorridendo come fosse la cosa più normale del mondo.
A Rose gli si smorzò un sorriso e lo guardò corrucciata.
Fa anche il modesto? Neanche fosse stato sto granchè.
Ci pensò un po' su. Dopotutto non voleva farlo star male.
- Ehm... Otto??!- rispose accennando una smorfia che doveva sembrare un sorriso felice.
- Solo?- chiese facendo il finto offeso.
- Accontentati... Non ti aspettare voti più alti da Rose
Weasley!- rispose seria ma lui la interpretò come una battuta e
lasciò correre.
Lui le diede un bacio e Rose solo allora si rese conto di quanto era
passato. Era da poco più di un'ora che erano lì e la
festa era per lei, perciò si sentì in dovere di ritornare
con gli altri.
Si alzò e tranquillamente si portò appresso le lenzuola lasciando David completamente nudo e solo sul letto.
- Dove vai amore?-
- Torno di la... è il mio compleanno e non mi va di lasciare gli
invitati senza di me e soprattutto non ho ancora aperto i regali!-
disse accennando un piccolo sorriso meschino.
- Ah si! Ho il mio! Te lo do ora!- e si allungò infilando la
mano sotto al letto per estrarre un pacchetto piccolo di color prugna.
Facciamo notare che lei ODIA il viola.
Già da questo atteggiamento aveva capito che la scelta della stanza era stata alquanto premeditata.
- Ook...- disse prima di mettersi a scartare il regalo. Si era
già infilata le scarpe e la biancheria intima e mentre David
parlava lei si sistemava i capelli.
Dopo aver gettato la carta sul pavimento scoprì uno strano oggetto peloso.
- Che che... cosa è?- chiese perplessa cercando un punto da cui potesse capire che roba era.
- E' uno scaldamani! Così in inverno potrai sempre averle calde!- le spiegò sorridendo.
Rose sorrise tranquilla, sembrava una cosa normale.
- Carino il pelo sintetico... sembra vero!- gli disse cercando di trovare un punto per elogiare il suo ragazzo.
Uno strano sorriso passò sulle labbra di David.
- Non sembra, cara.... è vero!- le disse spalancando le braccia perchè lei lo abbracciasse.
COOSA???? VERO??? ODDIO!!!! POVERO PICCOLO CUCCIOLO!!!!
Subito però una domanda le venne spontanea mentre cercava
di reprimere il ribrezzo. Faceva fatica quasi a tenerlo in mano, da
quanto animalista era.
- Ma... ma che animale era?- chiese spaurita, sapendo bene che
la risposta l'avrebbe fatta star male per molte settimane. Eppure era
triste, sapere che il suo ragazzo la conosceva così poco la
faceva sentire ancora più demoralizzata.
- Un cucciolo di volpe!- disse sorridendo quasi fosse una cosa meravigliosa.
Era anche cucciolo??!!! POVERO! Appena trovo un cassonetto ce lo sbatto dentro!
Scesero alla festa che sembrava come prima ma si notava bene lo smarrimento dell'assenza della festeggiata.
Doveva assolutamente allontanarsi da David, altrimenti gli avrebbe
tirato un pugno, invece lui continuava ad opprimerla con la sua
presenza.
Infine ecco la soluzione...
- DOMINIQUE!!!! Ciao cara!!!- le gridò, lasciando intendere una nota di supplica nella voce, mentre lei si avvicinava.
- Ciao Rose! Senti, scusa
David ma devo parlare con lei, sai è anche per me la
festeggiata!- gli spiegò facendo sorridere Rose che tirò
un sospiro di sollievo.
- Certo Dominique, però la rivoglio intera!- le rispose allontanandosi.
Rose si guardò intorno per controllare che se ne era davvero andato.
- Ok... Come è andata? Siete stati via, quindi deduco che
l'avete fatto.... Bello?- le chiese sorridendo mentre si sedevano su di
un divanetto.
- Niiiii....- le rispose lanciando una strana smorfia di disgusto.
- Oddio, è negato?? Ce l'ha piccolo? E' impotente???- chiese curiosa la bionda.
- No nessuno di questi.... E' bravo ma.... Mancava qualcosa....-
le spiegò socchiudendo gli occhi alla ricerca di una qualche
illuminazione.
Dominique ridacchiò.
- Che c'è da ridere??-
- Niente... Solo che.... Te l'avevo detto!!! Te l'avevo detto! Manca la
scintilla! Tu non sei innamorata di lui....- le rispose mettendole una
mano sulla spalla.
Già, forse è vero... si disse mordicchiandosi le labbra.
Hugo sorrise.
Ora basta, deve aprire i regali! Non ho fatto tanta fatica per niente!! si disse raggiungendo la sorella che parlava lì vicino con Dominique.
- Ciao! Ora puoi venire per aprire i regali???- le chiese prendendola
per un polso. Ovviamente sembrava più una domanda retorica.
Si accomodarono sul divanetto dei Gangster e lì tutti e sette estrassero i loro pacchetti.
- Inzio io!!- urlò Lily appena ricomparsa, sulle labbra un sorriso, segno che aveva fatto pace con il fratello.
Lei e James le porsero un pacchetto piccolissimo.
- Grazie...- disse mentre scartava.
Aprì una scatoletta blu.
Un orologio bianco con il cinturino in eco pelle dello stesso colore.
Il bordo bronzo faceva risaltare il quadrante bianco con i numeri
romani sbilenchi. Due lancette nere ticchettavano già sotto al
vetro.
- Beh, ti piace??- le chiese Lily sorridendo.
- Così almeno non ci stresserai con l'orario ogni volta...- disse James sghignazzando.
- E' bellissimo!!!! Grazie James e Lily!!!- rispose abbracciandoli con gli occhi lucidi.
Ma il mio regalo sarà il più bello!! pensò Hugo ridacchiando.
- Ora tocca a noi!!- disse Albus scoccando un bacio sulla guancia a
Rose mentre le porgeva il regalo da parte sua, Robert e Scorpius.
Un grande pacchetto quadrato di colore verde racchiudeva una scatola nera.
Aprì la scatola velocemente e le si smorzò in gola il fiato.
- O... MIO.... DIO!!!! Grazieee!!!- urlò estraendo una pluffa rossa.
- Yes! Autografata da Gwendolin Morgan, il vecchio capitano delle Hollidays
Harpies!!! La tua giocatrice preferita! Scorpius è diventato
scemo per trovarla!- disse Robert sorridendo a Malfoy che
accennò un lieve sorrisetto.
Rose intanto abbracciò Robert e Albus e quando passò accanto a Scorpius si fermò e gli tese la mano.
- Grazie Malfoy... E' proprio un bellissimo regalo!- gli disse sorridendogli.
- Si, si ok! Adesso tocca a me!- disse Hugo frettolosamente prendendo
Rose e riportandola a sedere sul divano. Gli appoggiò tra le
gambe un pacco rettangolare.
- Aprilo!- le disse mentre lei era impegnata con la carta.
- Si un secondo!- protestò Rose mentre toglieva l'ultimo pezzo d'involucro.
Un grandissimo album fotografico rilegato in eco-pelle marrone. Un
grande ovale al centro racchiudeva le iniziali del suo nome: RW.
Sfogliò la copertina e la prima foto la lasciò a bocca
aperta. Una foto di lei a due anni e suo fratello appena tornato a casa
dall'ospedale.
Entrambi con il ciuccio e fissavano l'obiettivo con dolcezza.
- Che bello! Grazie Hugo...- disse commossa.
- Gira la pagina...- gli rispose lui e lei la svoltò velocemente.
Era uno scatto recente di lei che dava un bacio sulla guancia a Hugo.
Il resto delle pagine erano foto di loro piccoli, con i cugini, con i
Gangster al primo anno e da quell'anno fino ad allora.
Rose lo abbracciò improvvisamente e gli scoccò un bacio sulla guancia.
- Grazie fratellino!- esclamò riaccomodandosi sul divano.
James sorrise e si alzò solenne.
- BENE! Ora tocca a tutti voi, invitati!- gridò facendo segno a
tutte le persone di avvicinarsi. Gli invitati infatti erano stati
"obbligati" a portare un regalo alla festeggiata, per meglio
evidenziare il potere che avevano i Gangster nella scuola.
Una mega fila si formò davanti a Rose.
- Oddio... Ma non serviva...- la classica frase di cortesia.
Hugo ridacchiò.
Si, mia sorella non cambierà mai!
Scorpius sorrise vedendo la faccia
esultante di Rose dopo che aveva finalmente finito di aprire tutti i
regali. Probabilmente stava impazzendo.
I regali che comunque si teneva più vicina erano i regali dei
Gangster: l'orologio già al polso e l'album e la pluffa erano
appoggiati accanto alle gambe e ogni tanto ci appoggiava una mano sopra
per controllare che ci fossero ancora.
- Finito!!- proclamò sdraiandosi sul divano mentre alzava le braccia al cielo.
Scorpius ridacchiò intimamente guardandola di sottecchi.
- Ma chi ti ha regalato quello??- chiese Scorpius facendo una smorfia di disgusto.
Rose d'istinto prese ciò che aveva indicato.
Uno strano oggetto peloso stava tra le sue mani.
- ODDIO! Bleah! Tieni, tieni!!!- urlò lanciandoglielo sulle
gambe. Con la testa girata dall'altra parte come per esternare il fatto
che odiasse quel robo.
- Che diamine è??- le domandò e si guardò attorno: gli altri Gangster sembravano averli lasciati soli.
Dominique gli lanciò uno strano occhiolino.
- E' uno schifosissimo scaldamani di cucciolo di volpe!!!- urlò
coprendosi gli occhi con le mani come per non vedere quello scempio.
Scorpius rise.
- Chi è l'idiota che te l'ha regalato??- chiese ma vedendo
l'aria afflitta della ragazza cercò di cambiare espressione.
- David...- rispose lei tristemente.
Scorpius si bloccò.
- Sicura che non sia uno scherzo??- e intanto con lo sguardo cercava il possibile nascondiglio di un qualche altro oggetto.
- No, no.... è VERO!!!- disse quasi piangendo. Era raro vedere
Rose con le lacrime agli occhi, segno che la cosa era grave.
Scorpius, senza neanche pensarci due volte le si avvicinò e come un ebete cercava di trovare un punto per consolarla.
L'abbraccio per dietro o per davanti?? Le prendo la mano o le accarezzo la testa?? Sono cretino....
Infine scelse per un normale e assulutamente anti-affettivo Pat Pat sulla spalla.
- Mi...mi dispiace... ma mi sembra strano che lui non sappia che tu ami
gli animali e che sei una fervente animalista...- cercò di dire
accennando un breve sorriso consolatore. Ci correggiamo... che doveva consolarla...
Rose inaspettatamente gli saltò al collo e persino molte delle
persone accanto rimasero interdette per questo strano scambio
d'amicizia tra di loro.
Scorpius ritornò per un attimo nel passato e una diversa immagine di lei gli affiorò alla mente.
La prima volta che l'aveva vista.
Diagon Alley.
Camminava tranquillamente al finaco
dei genitori, che lo accompagnavano per i suoi primi acquisti per
Hogwarts. Mancavano solo tre mesi al suo primo anno.
Scorpius si stirò la camicia con le mani e rimase imbambolato davanti ad una strana vetrina.
Milioni di strani fuochi d'artificio saltavano tra strani oggetti e strane cianfrusaglie.
Ragazzi strani mostravano il contenuto di alcune scatole ai clienti.
- Che cos'è quello?- domandò al padre tirandogli i pantaloni per ottenere la sua attenzione.
- E' il negozio dei Weasley, vendono
giochi e oggetti per fare scherzi. Non cose che ci interessano, Scorp -
gli rispose lasciando una nota di sufficenza nella voce.
Scorpius rimase in silenzio ma con lo sguardo si fermò ad osservare chi usciva in quel momento dal negozio.
Un gruppetto di teste prevalentemente
rosse uscì dal negozio. Un piccolo bambino saltellava sul
marciapiede contento del nuovo acquisto e, accanto a lui, camminava una
ragazzina che ad occhio doveva avere circa la sua età.
Una donna con addosso una pelliccia passò accanto ai rossi.
- Bleah! Che schifo! Chissà il
povero animaletto quanto ha sofferto! - esclamò la bambina
spalancando gli occhi blu intenso.
- Dai Rose, la gente è crudele
e può arrivare anche a questo ma noi, che siamo migliori, non ci
abbassiamo al loro livello. Ignorali! - gli spiegò la madre,
l'unica ad avere i capelli castani.
- Ok mamma, ho capito! - rispose e tranquillamente seguì il fratello e i genitori lungo la via.
Scorpius sorrise. Quella bambina gli
stava stranamente simpatica però invidiava un po' il fatto che
lei avesse una famiglia così giosa. Non che la sua fosse brutta,
solo che i genitori mantenevano costantemente una leggera nota di
severità che ricordava vagamente quella tipica dei Malfoy.
- Lo so cosa pensi. Tieni conto che
loro sono completamente diversi da noi, io comunque gli devo molto ma
adesso andiamo - disse mettendo la mano grande sulla spalla del figlio.
Scorpius si riscosse dal ricordo e piano ritornò alla splendida realtà che si trovava davanti.
- Scusa Scor...ehm Malfoy... Se vuoi mi levo di torno...- disse
lentamente ma un piccolo singhiozzo le uscì dalle labbra.
- No no!!! Stai pure!!! A me non dispiace affatto!!!- le rispose
velocemente continuando nel suo lungo Pat Pat. Non voleva di certo
interrompere quell'unico contatto fisico che aveva finalmente ricevuto
dopo anni.
Scorpius si rilassò e appoggiò la testa su quella di Rose. Il profumo dei capelli lo inebriò un attimo.
Rose si strinse di più a lui e tirò su con il naso.
- Mi dispiace Scorpius....- iniziò con le mani che quasi tremavano.
- No, non ti preoccupare, ti ho già detto che non mi dai
fastidio....- disse Scorpius dopo essersi ripreso: era la prima volta
che lo chiamava per nome.
- Ma no! Intendevo dire che mi dispiace per come ti ho trattato in
tutti questi anni....- spiegò guardandolo negli occhi.
- Coosa? Rose, sei ubriaca??- le chiese sorridendo.
Per poco non si beccò una giocosa sberla sul braccio.
- Ehi! Sto facendo un discorso serio io!!! Ed è anche complicato
parlare con te....Dicevo, se mi lasci parlare, che non è che ti
ODIO nel vero senso della parola... Solo che a volte mi irriti...
ecco... potresti evitare di rompere, semplicemente....- spiegò
tranquillamente affondando ancora con la testa sulla sua spalla.
- Davvero??- domandò allibito. Probabilmente qualche neurone era
andato a farsi fottere nell'ultimo minuto da quanto era preso dalle
parole leggere di lei.
- Si Scorpius Hyperion Malfoy!! Vuoi una sberla così ti dimostro
che è tutto reale??!- gli chiese sorridendo maligna. Stranamente
non se l'era presa per nulla.
- Ok ok ti credo!! Solo che fa un po' strano... Ma mi abituerò
facilmente!! Infondo mi hai solo detto che mi odi di meno....- disse
ridendo.
- Ok, ma se io ti dicessi che....ecco....infondo, infondo... ma molto
infondo....proprio infondo... ma più infondo che non si
può....-
- Infondissimo insomma!-
- Esatto.... Ecco.... io ti voglio bene....- gli disse cercando di
sorridere. Le guancie leggermente rosse fecevo avampare Scorpius che
per poco non andava in tilt o che l'avrebbe spogliata seduta stante.
Ti voglio bene??! Wow.... Di solito lo dice agli altri... a me mai..... wow.....wow....anzi....cazzo....cazzo!!!
Per tutte le mutande di Merlino!!
- Scorpius??? Ci sei??? Sveglia!!! Oddio... ecco, sapevo che non dovevo dirtelo! Scusa!- gli urlò cercando di rianimarlo.
- Ci sono! Solo che... ecco... anche io ti voglio bene.... e non
così tanto infondo....- disse ma abbassando la voce nell'ultima
parte della frase.
- Oh.... Però.... Quante cose belle che si imparano ogni
giorno....- dichiarò per sdrammatizzare la situazione che si era
leggermente "accaldata".
Parlarono per un po'. Senza accorgersene passarono il resto della festa senza mai litigare una volta.
Scorpius ogni tanto credeva di cedere alla tentazione di baciarla, lei
infatti si appoggiava sulla sua spalla e continuava tranquillamente a
parlare.
- Ehi ragazzi! Che fate lì così??- chiese Lily arrivando
di corsa. Gli altri Gangster al seguito avevano la stessa faccia
stupita della ragazzina.
Scorpius non riusciva neanche a ragionare, figurarsi fare frasi
complicate, così ci pensò Rose a eliminare ogni questito.
- Ho semplicemente deciso di deporre l'ascia di guerra....- rispose facendo una smorfia di alla "chi se ne frega"!
I Gangster si guardarono interrogativi ma non continarono con domande
inutili. Si sedettero accanto ai due e cominciarono a parlare.
Rose però non aveva smesso di appoggiare la testa sulla spalla
del giovane Malfoy che nel frattempo riceveva le occhiate maliziose di
Robert e omicide di Albus.
Rose raggiunse la sua stanza e si
chiuse dentro. Con calma appoggiò i regali dei Gangster sul
letto e si infilò il pigiama e la vestaglia verde scuro.
Dominique era andata a "dare la buona notte" ad Austin e lei aveva preferito riposarsi un po'.
Finalmente si distese sul letto e sfogliò velocemente l'album delle foto. L'indomani l'avrebbe guardato meglio. Tutto l'album infatti era anche da leggere vista la quantità spropositata di commenti, ai lati delle foto, del fratello.
Appoggiò l'album e prese tra le mani la pluffa.
Sorrise.
Faceva fatica a non immaginarsi con quanta difficoltà Scorpius l'avesse cercata PER LEI!
Con un sorriso che andava da un orecchio all'altro, osservò a lungo l'autografo e con il dito lo sfiorò.
Nello stesso istante in cui toccò la superficie di pelle dura, la sveglia suonò le due di notte e la pluffa....
- ODDIO! Cazzo!!!- esclamò vedendo che una parte della pluffa si era staccata dal resto.
Si buttò sul pavimento alla disperata ricerca dello scotch magico poichè il reparo non funzionava.
- Perchè le cose che ti servono non le trovi mai??? Cazzo!!!- gridò a se stessa tuffandosi sotto al letto.
Dopo lunghe esplorazioni decise di gettarsi sul letto a piangere la sua pluffa nuova e appena rotta.
- Sono un disastro....- si disse sbuffando. La prese cautamente in mano.
All'interno uno strano foglietto di carta catturò la sua attenzione.
Ma che cazz...? si chiese prendendo tra le mani il foglio che si rivelò essere un bigliettino.
Lo aprì e una scrittura sottile e obliqua apparse sul biglietto.
Un sonoro crac la fece girare: la pluffa si era misteriosamente
richiusa.
Rose aveva stampato in faccia un sorriso megagalattico, che neanche noi, che siamo le autrici sappiamo bene immaginare.
Sappiate comunque che non ne aveva mai fatti di così belli prima.
Con lo sguardo osservò attentamente lo stemma dei Malfoy
e le ispirò un non so che di importanza. Quello stemma ispirava
tutto ciò che erano i Malfoy e soprattutto Scorpius.
Dopo qualche minuto di completo silenzio capì che aveva bisogno di svago per non pensare.
Lo sguardo le cadde sul mobiletto
accanto al letto e scoprì che suo cugino James aveva abbandonato
la Mappa del Malandrino.
La prese tra le mani e come usava fare la sfogliò con precisione per vedere se c'erano punti dove non era mai stata.
La mappa infatti era stata
modificata e sistemata dai Gangster che vi avevano passato un'intero
anno a prepararla alla perfezione. Ora tutti i passaggi erano segnati,
anche quelli che i Malandrini non conoscevano e quando la aprivi dovevi
specificare chi eri in modo che tutte le persone che più
venivano accanto al tuo segnalino erano illuminate di un verde
evidenziatore.
I luoghi in cui eri stato
nell'arco della giornata si illuminavano di un rosso acceso invece
quelli in cui non eri MAI stato erano colorati in blu.
Tutti i Gangster non avevano quasi più luoghi blu.
Tornò nel punto in
cui era e vide che un passaggio era inevitabilmente colorato di blu.
Guardò intorno e provò a ricordarsi perchè non era
mai stata lì.
Settimo piano.... ala est....mmh.... Ahn si!!!
Improvvisamente si ricordò di quella volta in cui Albus
aveva detto a tutti i Gangster di andare assolutamente da soli a vedere
quel passaggio e la sala che si trovava subito dopo. Lì infatti
c'era una cosa bellissima, a detta sua, della quale non bisognava parlarne in giro. Era stato lui, infatti, ad aggiornare la Mappa per quel piano.
Rose si alzò e piano aprì la camera. Voleva ora soddisfare quella curiosità.
Si avviò silenziosamente per i corridoi deserti e arrivò in poco tempo al settimo piano.
Una grande armatura, dotata di pennacchio, stava dove la Mappa segnalava il passaggio.
Oddio.... e adesso?? Non credo di riuscire a spostarla senza far rumore... pensò tastando il ferro cercando di non sbattere.
Arrivò fin sull'elmo e per errore spostò la visiera. Un breve clangore risuonò nel corridoio.
Merda... si maledisse rimettendola a posto.
Uno spiraglio si aprì nel muro e i mattoni scivolarono di lato. Un corridoio buio le si presentò davanti.
Evvai!
Senza indugiare corse all'interno. Era troppo curiosa.
Il passaggio si chiuse dietro di lei e un'altra armatura sorvegliava l'altro ingresso.
Tirò un sospiro di sollievo e corse verso la porta dalla grossa maniglia di ferro.
L'aprì di scatto e...
- Wooow...-
# E FINE FINALMENTE CAVOLI!!! XD Scusate ma è
tre giorni che battiamo incessantemente tra una sciata e l'altra ed era
da tutto il chappy che avevamo voglia di scrivere questa esclamazione!
XD Comunque piaciuto??
Eh si, ci siamo fatte perdonare per la lunga assenza con questo mega
capitolazzo! Speriamo che siate tutti contenti...
Beh, volete sapere
che c'è oltre la porta?? Lo saprete nel prossimo capitolo e se
recensirete in tanti... altrimenti ci incateniamo ad un ponte e non
scriviamo più! Hi hi hi hi!
Allora,
immagino che siate contenti per il notevole sviluppo tra Rose e
Scorp... Eh già! Ma vi distruggiamo subito tutti i sogni dicendo
che sarà ancooooraaaa mooooltoooo lungaaaaaa....XD Siamo
stronze, si....:)
Poi tra Dom e Austin tutto ok, eh!? Almeno per ora si salvano dal nostro pugnale...
Lily beh.... Avrete ben capito da questo capitolo che non ci sta molto
a genio... Che poi, l'abbiamo creata noi! Ci siamo fatte antipatiche il
personaggio da sole...* Giada e Leila ridono come due cretine*
DAVID E' UN CRETINO!! Bando ufficiale delle due autrici!!!
Come fa a non sapere che è animalista!? Avrà distrutto
tutta Hogwarts da quante proteste ha fatto e proprio il suo ragazzo va
a regalarle un robo peloso??! AH, i ragazzi... che casinisti!
(Tra parentesi, l'abbiamo, anche lui, creato noi)
Carino il biglietto vero?? Il nostro Scorp è un genio! Caro,
chissà quanto sarà stato imbarazzato a scriverlo....*
Già e Lè hanno gli occhi sbrilluccicanti*
E ovviamente il solito mega complimento va a...... Robert Nott! Che con
il suo spazio giallo senape ci fa sognare!!! Adoriamo da impazzire le
sue frasi ad effetto....( Di nuovo le abbiamo inventate noi.... Ma che
modestia!!!:) Infatti abbiamo deciso di vantarci deliberatamente....)
Beh, ora passiamo ai commenti degli ultimi due capitoli, che non abbiamo commentato. Come mai un
abbbassamento della lettura??? Sigh sigh....
Però diamo una stellina (*) a chi ha commentato anche l'ultimo!!! XD
* alice_thomas=
Ehm... Ci scusiamo per il mercoledì prossimo... Diciamo che
è passato un po' di tempo... Però facciamo che siamo pari
visto che l'ultimo non l'hai recensito!!! (Cattiva!) XD Comunque siamo
contente che ti piaccia la coppia Albus/Rachel! Anche a noi piace,
anche se ci sono un po' di complicazioni... Quindi non ti diciamo se si
risolverà o meno!!! Hi hi hi hi.... Grazie per il complimento! Sappiamo di essere mitiche!! XD (Modeste vero??) Passiamo al secondo commento e alla tua prima stellina conquistata * Wow! Siamo contente
che il chap ti sia piaciuto così tanto! Con i flashback ci
abbiamo messo un botto d'impegno e tempo! E anche per le immagini!
Eh.... lo SCORPIONE....Chissà perchè.... Beh, avrai
capito meglio in questo!!! Che speriamo ti sia piaciuto!!! Beh per quanto
riguarda Al diciamo che un po' se lo merita.... Dovrebbe credere di
più in se e nei suoi amici... Più avanti si
amplificherà la cosa.... Baci! Speriamo di vederti anche al
prossimo! Grazie! Comunque facci sapere se ti è piaciuto il capitolo!!!
Tie= Siamo contente
che ti sia piaciuto!!! Veramente! Comunque siamo d'accordo su quello
che dici di Scorp... Sia il discorso del sentimento per Rose sia il
fatto che sia DANNATAMENTE PERFETTO!!! Ovviamente l'abbiamo creato
noi!! Chi sa come mai, ma la rivelazione di Naomi ha lasciato
sbigottiti tutti! Comunque ovvio che James non ha fatto nulla, ha
lasciato sbigottiti tutti, quindi immagina lui!! Piaciuto questo chap??
Bacio
_Giuly95_= Ciao!
Naomi doveva essere una pazza, solo una così può piacere
a James!!! Comunque si, Albus è stato scemo, ma sappi che
sarà così per taantooo tempo!! Come vedi la festa
è stata proprio un'occasione per sistemare le cose tra Rose e
Scorp! Piaciuta?? Baci
alice_= Wow! Davvero
tiri avanti solo con noi??? Ci sentiamo responsabili della tua vita!!!
XD (Se la ff finisce male non è che ti uccidi, vero??) Scherzi a
parte, un GRAZIE commosso per il MEGA complimento! Dire che la Rowling
dovrebbe ispirarsi a noi è la cosa più bella che qualcuno
potesse dire!!! Cavolo....(per tutti i Cammelli) abbiamo ancora le
lacrime agli occhi!!! Anche a te piace Robert!!? Ormai non c'è
più da stupirsi! Comunque sei una delle poche che preferisce
Scorpius! E in confidenza ti diciamo che lo preferiamo anche
noi....è il nostro tatinooo!!!! Grazie ancora e speriamo che ti
sia piaciuto anche questo chap, ti informiamo che hai guadagnato una
stellina anche te per il mega complimento * !!!!!! Baci
__Sere= *brutta
stronza, by Leila XD* A parte questo increscioso inserimento
passiamo al commento! Allora, la faccenda Robert/Rachel/Albus è
complicata!! Sappi che comunque, Robert le è andato dietro solo
perchè era l'unica che gli teneva testa ma per Albus la cosa
è un po' più profonda! Capirai avanti perchè....
Scorpius si che è cambiato e si vede bene anche io questo
capitolo! E finalmente, siamo orgogliose di dire, che Rose si è
accorta che il giro cambia!!! Problema Lily.... eh
si! E' la nostra croce ormai, la odiamo e non ci possiamo fare
nulla.... Vedrai anche più avanti fino a che punto!!! Comunque
anche in questo ha rotto le scatole al "tuo" povero Robert!!! Poi
Dominique è sempre una grande e lo rimarrà altrettanto!!! Per quanto riguarda
gli sviluppi James/Naomi dovrai aspettare il prossimo capitolo! anzi,
più spiegazioni che veri e propri sviluppi. Baci
*
Lady_Effy= Anche tu hai guadagnato la stellina!!!! Brava!!! Allora sei
la prima a cui Robert sta antipatico (o sei svalvolata tu o lo sono
tutte le altre....XD). Comunque siamo contente che adori Scorp e Hugo!
Li adoriamo anche noi!! Cariii! Hai visto Hugo che dolce in questo
chappy??! Averlo un fratello così!!! o anche un ragazzo....XD Vorremmo sapere anche
noi come si chiama l'attrice di Roxanne! L'abbiamo trovata per caso e
ci è piaciuta subito per lei... ma non sappiamo il nome! Quindi
se lo scopri facci sapere!!! Per il capitolo dopo, beh Dom e Hugo sono
sempre dei grandi! Si vede tanto anche in questo capitolo!!!
Soprattutto Hugo! Baci!!
Emily91= Ciao cara!
Allora, si povera Rachel e povero Albus.... Robert questa volta un po'
meno! Comunque vedrai che più avanti forse le cose si sitemano!!
Poi per la storia di James e Naomi sarà moolto luunga! Vedrai!!
Piaciuti gli sviluppi Rose/Scorp?? Speriamo di si!!! Baci!
Isabel Cullen= Ciao Bea!!! Si che abbiamo capito chi sei!!! Ci pare anche ovvio! *chi vuoi che si chiami con Cullen?* Comunque GRAZIE per il complimento! Wow, di nuovo ci paragonano alla Row! Che onore!!! Veramente! Si, Rose e Scorp sono un mix perfetto! Il più buon frullato del mondo! Cariii!! Lily si, per te
sarà antipatica, ma noi che sappiamo tutto, essendo narratrici
onniscenti di questa ff, la ODIAMO! Nel vero senso della parola!!!
Capirai perchè! Hugo si è proprio puccioso!! Caro, hai visto che bel fratellino che è??? Tatoooo!! James e Naomi beh,
ripetiamo, sarà un bel cruccio!! Dominique è grande!
ovvio! Chi non può adorare la psicologa del gruppo??!! Grazie ancora per i complimenti e per il tuo averci paragonate alla Row ti meriti una bella stellina * !!! Baci
samara89= Ciao cara! Allora, si Rachel è una poverina....Al beh, è solo un po' confuso celebralmente!!! Hi hi hi! Si, altro che buoni
motivi! Naomi ha una questione seria per prendersela! E ti avvertiamo
che sarà un po' lunga la faccenda!!! La scena dei postit è piaciuta anche a noi! Vedrai bene nel prossimo che roba succederà al riguardo!! Baci
alix black= NUOVA
DISCEPOLAAAA!! Che bello! Grazie tante per i complimenti!!! Siamo
contente che Rachel ti piaccia, anche a noi tanto!!! Albus si è
comportato da scemo ma vedrai che presto spiegherà....Siamo
contente che le canzoni ti piacciano!!! Anche se ultimamente abbiamo
dei problemi con il sito quindi speriamo di riuscire a metterle anche
in futuro!! Baci!
* EnMilly=
NUOVA DISCEPOLAAA!!! oK, Scusa ma è il nostro tradizionale
saluto alle new! Comunque per quello che hai detto delle imma abbiamo
solo una cosa da spiegare, che ovviamente non si può capire
dalla ff.... Noi di solito scegliamo come più o meno deve essere
un'oggetto o un personaggio... se poi riusciamo a trovare l'imma che
meglio la rispetti la mettiamo, se no amen! Come hai visto in questo
chap c'è ne è solo una!!! Grazie per i complimenti
sull'idea del tatuaggio! Piace anche noi molto! Comunque già
alla tua prima recensione ti guadagni una stellina!!! Brava! Baci!
* RoseScorpius= Ciao Lara! Quanto tempo! Che bello che l'hai letta e ci sei mancata!!! Comunque hai visto
che bravo Scorp che non è svenuto?? Però è andato
un po' in iperventilazione!!! Hi hi hi! Per la confessione dei due passerà ancora moooolto tempo! Ma tanto tanto!!! Al, beh.... diciamo
che è fatto così e che dovrà prima capire se
stesso per risolvere tutto! Lo stesso vale per James che invece
è un bel po' spaventato da ciò che prova! Ricorda che lui
non è ancora convinto che gli piaccia sul serio Naomi! Eh si! I ricordi sono
bellissimi! Piacciono un botto anche a noi, soprattutto perchè
parlano della nostra Rose!!! Caraaa! Che piccola pucciosa! Baci e hai guadagnato la tua prima stellina!!! Ovviamente dovremmo dartela anche solo per la tua ff,che adoriamo!
* zukkyna=
Grazie per il buon anno!! Anche a te!!! Comunque a capodanno ovviamente
eravamo insieme e dopo aver mangiato l'ultimo gelato dell'anno dei tipi
ci stavano cecchinando con un fuoco d'artificio! Beeeelloooo!!! *Giada
si lamenta per il dito ustionato* Già... Al
è sempre Al.... e dovrà capirlo da solo.... ovviamente lo
aiutiamo noi....XD Già sono un po' incriccati Naomi e James e
più avanti (forse) si risolverà tutto!
Comunque....te lo diciamo in confidenza.... Ma l'idea del motivo per
cui Naomi si è arrabbiata è venuta fuori
all'improvviso... All'inizio doveva essere stronza e basta! Ma ci piace
meglio così! Eh si, Scorp si
maledirà per un bel po'... anche perchè sarà uno
dei motivi per cui......... eh sapessi..... Non diciamo nulla! *
Già e Lè si cuciscono le labbra a vicenda* Grazie per i
complimenti! e speriamo che ti sia piaciuto anche questo e che lo
recensisci!!! Hai guadagnato la tua prima stellina! Te la meriteresti
anche solo per la stupenda ff che scrivi!!! Baci!
Bene, ora che abbiamo finalmente finito i commenti vi scriviamo la leggenda delle stelline:
*= Per le recensioni nei capitoli in cui recensisce o legge poca gente
*= Per i mega complimenti tra cui il paragonarci alla Row!!
Bene, chi per caso non dovesse riuscire a leggere la lettera di
Scorpius scritta sopra nella recensione ci scriva e noi gliela
invieremo in formato word per e-mail! Quindi al prossimo chappy!
Grazie a chi ha recensito, messo tra i preferiti (44) e tra le seguite
(60) e chi ovviamente ha letto!! Grazie a tutti i 3402 visitatori!!
#
Eccovi il
nuovo capitolooo!!! Eh... Lo sappiamo bene che volete sapere che cosa
c'è dietro alla porta... Ma si sa, a volte siamo bastarde!!!
XD Buona
lettura e ovviamente l'invito a recensire è una costante!!!
Besos
Giada
& Leila
15. Bramare
Scorpius
aprì velocemente la porta della sua stanza.
Aveva un sorriso da
un orecchio all'altro e questa volta non aveva paura di mostrarlo.
- Che ci fate qui?- chiese ai due amici che stavano spaparanzati sul
suo letto. Robert a petto nudo fumava tranquillamente una sigaretta e
con lo sguardo contemplava il soffitto. Albus invece, appoggiato ad
un'asta del letto a baldacchino, fischiettava un allegro motivetto.
- Ci rilassiamo! Ti stupisci ancora che sappiamo entrare nella tua
stanza??- chiese Robert sorridendo sornione.
- Già...- rispose Scorpius mentre si gettava sul pavimento.
Proprio sul pavimento, eh!!! Come normalmente ci si distende sul
letto... inutile dirvi che il tonfo che ne conseguì fu il
più grande di tutti i tempi.
- Ma sei suonato??!!!- urlò Albus cercando di sovrastare le
risate di Robert che a fatica si teneva la pancia.
Scorpius, con un sorriso beato sul volto, era tranquillamente
spaparanzato sul pavimento e poco gli importava di dove fosse. Sembrava
quasi che ovunque sarebbe stato un posto comodo per lui, ora.
- Ma non lo vedi che è in trance?- ridacchiò
Robert
tirando una pacca sulla spalla al giovane Potter che si
passò
una mano tra i capelli scuri. Una nota di preoccupazione
passò
tra i suoi occhi verdi e stranamente Scorpius se ne accorse subito.
- Che succede, Al?? Guarda che sto bene!!!- ribattè Scorpius
alzandosi finalmente a sedere.
- E' proprio questo che mi preoccupa... Vado in bagno...- disse
correndo verso la piccola porticina. La fece sbattere dietro di se e un
lungo scrosciare dell'acqua del rubinetto si susseguì poco
dopo.
Scorpius, rimasto solo con Robert, si alzò e si
accomodò accanto all'amico.
- Felice eh?- gli chiese l'amico slanciando un braccio sulle sue
spalle.
- Cazzo, sì! Penso di non essermi mai sentito
così
sollevato e libero...- rispose Scorpius con gli occhi che quasi
sbrilluccicavano. Sentire un "Ti voglio bene" sincero dalle labbra di
Rose era una delle cose più belle che potessero capitargli.
Robert rise.
- Ora avrà aperto da un pezzo la pluffa.... Immagino che tu
sia
contento che lei ti abbia abbracciato ancor prima di leggere il
biglietto...-
- Già....- sospirò buttandosi sta volta sul
letto; ma
poco importava che avesse sbattuto sullo spigolo della testiera.
- Sei pazzo tu!!!- ghignò Robert continuando a fumare.
Passò una sigaretta a Scorpius che la prese velocemente e se
la
infilò tra le labbra.
- Guarda che è spenta....- disse Nott passandogli
l'accendino.
- Oh si!- sobbalzò Scorpius e piano accese la sigaretta.
In quel momento Albus uscì dal bagno. Stranamente si
bloccò. Lo sguardo fissò sulla parete.
- Al??? Che succede???- chiese Robert, vedendo che Scorpius era troppo
assorto dai suoi pensieri per poter intervenire.
- La....la....bacheca....- disse puntando il dito contro il loro
celebre memoriale pieno zeppo di postit.
Robert seguì il suo dito.
- Scorpius??? Perchè i tuoi postit sono spariti??!!!-
gridò improvvisamente tirando un pugno sulla spalla
dell'amico
per farlo rinsavire.
Oddio.... E adesso che
dico??? si chiese spalancando gli occhi.
- Ehm.... Ecco.... Avevo pensato che si potesse ricominciare da capo!
Così ricominciamo la sfida... Mi aveva stufato quella, la
stavamo facendo da anni!!!- disse velocemente accennando un sorrisetto.
- Scorpius......- cominciò Robert.
- Si lo so... dovevo chiedervel....-
- SEI UN GENIOOOO!!!!- urlò ridendo. A passi veloci
raggiunse la
bacheca e strappò anche i suoi postit e quelli del povero
Albus
che guardava attonito la scena.
- Ehi!!! Ma io ne avevo ancora pochini!!!!- protestò Albus
incrociando le braccia al petto.
- Così puoi ricominciare e MAGARI, IN UN FUTURO, MOOOOOLTO
LONTANO, potrai raggiungermi!- disse Robert ridacchiando mentre
posizionava
la bacheca vuota sul muro.
- Stronzo.....- replicò il ragazzo, capendo la sfumatura da
presa per il culo. - Beh.... Allora la aggiornerò per primo!
Visto che ieri sera mi sono dato da fare.....- aggiunse malizioso.
- Davvero?? Ecco dove eri finito!!!- disse Robert mentre schioccava le
dita.
- Però... il nostro caro e piccolo Albus cresce... che
emozione!!! Solo adesso capisco mia madre al mio primo giorno di
scuola!!!- rise Scorpius che finalmente era rientrato in se e
ricominciò a fare dello spirito.
Era contento di avere due amici così e forse
perchè la
giornata era particolarmente bella o perchè si sentiva
leggero
ma capì in quell'istante che forse poteva essere felice
anche
senza, per forza, dover sembrare figo agli occhi di tutti.
- Ripeto! Siete stronzi!!!- disse Albus, facendo il finto offeso, ma
dopo un breve attimo di silenzio, scoppiò a ridere con i
due.
Rimasero così per qualche ora a scherzare e a bere qualche
bicchiere come al solito e dopo un po' si addormentarono.
Si svegliarono l'indomani mattina e con calma si alzarono. Era domenica
e quindi potevano crogiolarsi nella loro stanchezza.
- Ehi ragazzi! Vado a prendere Dimitri!!!- urlò Albus
correndo
nella sua stanza. Ritornò poco dopo con il piccolo
pipistrello
tra le mani. Era ancora minuscolo però era già
cresciuto
di un poco.
- Perchè porti quell'animale qui?? Magari fa venire ad Algol
l'acquolina!!!- protestò Scorpius che sapeva che qualsiasi
agente esterno turbava la sua cara serpe.
- Perchè è da un po' che quel gattaccio di Lily
osserva in modo "appetitoso" il mio Dimitri!!!-
- Quanto odio quella Mary! E' la gatta più malvagia del
mondo!!!- disse Robert sorridendo.
Scorpius rabbrividì. La gatta aveva un aspetto e un
carattere
strano. Il pelo bianco e gli occhi dicromatici, uno azzurro e uno
giallo, la rendevano unica nella scuola. Inoltre era una gatta
"cattiva". Passava le giornate a distruggere cose con le sue unghie e
aveva mangiato un sacco di topi degli studenti. Ma la cosa
più
inquietante era che fatalità le persone mirate erano SOLO
maschi! E il fatto che una gatta potesse essere femminista lasciava
tutti un po' basiti.
- Già... O ragazzi.... Andiamo a fare un giro o stiamo qui
impalati?? Dai!!!- ordinò Robert alzandosi dal letto.
S'infilò la maglia e con Albus si diresse fuori dalla stanza.
Scorpius rimase fermo per qualche istante.
Nulla avrebbe rovinato quella giornata.
Per la prima volta sentì il sole brillare più del
solito sul suo volto.
Lily si
rigirò nel letto e guardò l'orologio appeso sul
muro della stanza.
Erano le tre del mattino e lei non aveva chiuso occhio. Dopo la festa
aveva tentato di addormentarsi ma le risultava un po' impossibile dopo
quello che era successo la sera prima.
Ballava tra Lorcan e
Louis. I due
erano molto carini, lo doveva constatare, ma per lei nessuno era
più figo e attraente di Scorpius. Il bel tenebroso aveva
fatto
breccia nel suo cuoricino.
La musica esplodeva dalle casse e loro tre sembravano essere uno strano
tutt'uno. Le piaceva avere quel grande rapporto con quei due, a volte
maggiore di quello che aveva con i Gangster. Eppure i mitici 8 non li
avrebbe abbandonati mai! Erano stati il suo appoggio, il suo aiuto nel
momento del bisogno e li sentiva come una grande famiglia.
Mentre ballava aveva gli occhi chiusi e sperava che potesse continuare
così in eterno. Le era sempre piaciuto ballare e quando
poteva
farlo con gli amici era la cosa che più la rendeva felice.
Il caschetto rosso sferzava l'aria e le mani si muovevano ondeggianti
come la gonna color vinaccia.
Quando aprì gli occhi però.... Non avrebbe mai
voluto farlo....
Se ne pentì e uno strano senso di abbandono e tradimento la
prese all'improvviso.
Rose e Scorpius.
Rose e Scorpius.
Rose e Scorpius.
Quell'unico pensiero si ripeteva nella sua mente e subito
capì.
Lei lo stava abbracciando e lui la guardava in un modo.... In quel modo
che ogni ragazza sogna di essere fissata almeno una volta nella vita:
con immenso amore.
Improvvisamente si credette una stupida, una cieca... Come aveva fatto
a non accorgersene subito???
Poi tutte le risposte vennero una dietro l'altra: la festa, il
misterioso ballo, Scorpius che pareva sempre più spaesato,
Rose
che lo odiava sempre meno, i loro litigi diminuiti.... Tutto ora
assumeva un filo logico inconfutabile...
Una strana rabbia la prese dal profondo e pensieri meno puri la presero
impreparata.
Come osa mia cugina comportarsi così?? Quella
stronza....
guardala.... tanto carina e poi.... pum! Pugnalata alle spalle!!
E lui? Ipocrita! Bastardo! Senza cuore! Come ha fatto a non accorgersi
che lo guardavo con amore..... cioè... credo si trattasse di
amore....
Un improvviso punto interrogativo la prese. Ma lei era veramente
innamorata di Scorpius?? E soprattutto, ne valeva davvero la pena??
Purtroppo Lily non riuscì a trovare risposta e con lo
sguardo
continuava a fissare i due. Solo poco dopo si accorse di essersi
bloccata nel mezzo della pista da ballo.
Si sentì tirare da Robert e portare dove c'erano tutti i
Gangster. Ascoltò in silenzio le loro conversazioni ma non
riusciva a non fissare i due.
Dopo un bel po' si arrese e decise che forse era meglio allontanarsi,
così con sguardo avvilito si diresse verso la pista.
- Ehi Lil??!! Tutto ok??- le chiese Lorcan raggiungendola e le
appoggiò una mano sulla spalla.
Lily non riuscì a non sorridergli. Adorava quando la
chiamava con quell'adorato soprannome.
Eppure sentiva che c'era qualcosa di più profondo della
curiosità nel suo sguardo azzurro. La dolcezza con cui
l'aveva
chiamata e con cui ora la fissava la fecero inevitabilmente stare
meglio e sentire più sollevata.
Era grata a Lorcan. Era sempre capace di farla sentire importante...
Ma così fanno gli amici, no??
- Si, si... Tutto bene.... Ho solo un po' di mal di testa....-
mentì accennando un breve sorriso. Non era neanche riuscita
a
dirgli la verità e in poco tempo si sentì una
merda di
fronte al suo sorriso dolce e sincero.
- Dai! Ti accompagno a stenderti, ok?- le chiese trascinandola via
dalla pista da ballo. I capelli biondi erano mossi sopra al suo volto e
qualche ciuffo ribelle gli adornava la fronte. Gli occhi azzurri
intercettarono i suoi color del caramello e subito un sorriso ancora
più ampio gli decorò il volto. Il fisico asciutto
e magro
era messo in risalto da una maglia nera e sopra una giacca di pelle
scura lo facevano sembrare più grande.
- Ok....- acconsentì subito seguendolo. Si sentì
stronza
perchè anche vicino ad un amico così fedele
riusciva a
stare male. In quel momento avrebbe avuto bisogno di una boccata
d'aria.
- Facciamo che andiamo fuori in giardino? Così almeno ti
prendi
un po' d'aria fresca!!!- le sussurrò lentamente e a Lily
quasi le
venne da ridere. Non sapeva come ancora si stupiva a constatare che lui
e Louis la conoscevano meglio di tutti. Però Lorcan, a
differenza del cugino Weasley, aveva una strana capacità
quasi
telepatica. Riusciva a capire le persone anche se non sempre le
aiutava. A volte semplicemente ascoltava o annuiva in silenzio e
ciò lo rendeva un amico prezioso.
Una delle qualità che però apprezzava di
più in
Lorcan era il suo essere sempre spensierato e portatore di buone
speranze. Capacità ovviamente ereditata dalla madre Luna.
Fecero una breve passeggiata silenziosa nel giardino e per un attimo,
Lily, sentì che doveva raccontargli tutto.... Eppure non ci
riusciva...
Continuava a pensare che Rose fosse stronza e che anche Scorpius lo
fosse e aveva la presunzione che sarebbe riuscita a dissuadere i due
dall'amarsi... Infondo, pensò, quei due non si erano mai
dati
man forte prima....
In un certo senso lei si sentiva di avere più diritto di
Rose di stare con Scorpius....
Ma aveva paura...
Non voleva dire questi suoi dubbi a Lorcan... aveva paura di essere
giudicata da tutti come una traditrice e non voleva compromettere la
fiducia della cugina e degli amici per un amore che lei considerava
impossibile.
Sapeva bene che Scorpius non l'avrebbe mai cagata... eppure non voleva
arrendersi... In quel momento avrebbe voluto impedire a Scorpius di
amare qualsiasi altra... persino Rose....
E perciò non disse nulla e si lasciò accompagnare
nella sua stanza.
- Notte Lil.... Spero che tu un giorno possa essere completamente
sincera con me... Ma non ti forzo... Sappi comunque che io ci sono
quando vuoi....- le disse scoccandole un bacio sulla guancia, un po'
più lungo del normale.
Eppure lei sorrise. Lorcan era riuscito a farla sorridere.....
Ora che ci pensava le sembrava quasi impossibile aver
pensato
quelle cose orribili... eppure aveva capito che non sarebbero scomparse
tanto facilmente e che forse doveva capire prima che cosa volesse
davvero.
Si alzò dal letto e si diresse a passi svelti verso la Sala
Comune. Voleva osservare lo scoppiettare del fuoco sperando che
riuscisse a calmarla e a confortarla così facilmente come
aveva
fatto il sorriso di Lorcan.
Si adagiò su di un divanetto e sospirò sperando
di riuscire a dormire.
Passò mezz'ora ma per lei era impossibile chiudere gli
occhi.
Ogni volta che lo faceva rivedeva la scena e gli occhi amorevoli di
Scorpius che guardavano un'altra...... e sapere che quell'altra era
Rose la riempì di uno strano odio....
- Ciao Lily!!! Che ci fai ancora qui??- chiese Louis, appena arrivato
in quel momento. I capelli biondi e lisci gli incorniciavano il volto
magro e dal mento spigoloso. Gli occhi di un grigio tendente
all'azzurro la fissarono con una strana curiosità. Indossava
un
gilet grigio sopra ad una camicia a righe. Una cravatta rossa decorava
il petto.
- Nulla.... Penso....- rispose con voce flebile.
- Dimmi....- disse Louis appoggiandole un braccio dietro al collo.
- Ma io non ho null....-
- Guarda che si vede lontano un miglio che è da un po' che
sei
strana!!!- le rivelò per incoraggiarla a dirgli tutto.
- Oh.... ecco....-
- Non dirò nulla a nessuno... Nemmeno a Lorcan....
Promesso....-
le giurò alzando il braccio e mettendo l'altra mano sul
cuore.
Lily sorrise. Sapeva bene che se Louis non diceva nulla al suo migliore
amico allora era veramente una promessa seria.
Non era convinta ma alla fine esplose. Non ce la faceva più
a tenersi tutto dentro.
Gli disse tutto: di Scorpius, di quello che era successo la sera prima
e dei suoi pensieri. Tacque solo sul misterioso sentimento di
leggerezza
provato dopo il sorriso di Lorcan, non voleva offenderlo.
Non appena ebbe finito tra di loro cadde il silenzio.
- Cugina.... Tu devi pensare a te... e se credi che Scorpius sia quello
che ti piace, provaci... Infondo non hai nulla da perdere... ma
sarà lui a decidere se scegliere te o qualsiasi altra....
Rose
non ha fatto nulla di male e sinceramente credo che quei due non
possano stare insieme.... Ci sono troppi miti da
sfatare, troppi casini.... Non vedi quanto spesso litigano?? -
- Ma il suo sguardo era....-
- Non puoi fissarti solo su un paio di occhi! Voi femmine siete tutte
così fissate con lo sguardo.... Stà ai fatti....
Finchè
lui non si è dichiarato non puoi dire nulla.... e in ogni
caso
tu non puoi pretendere di obbligare qualcuno a stare con te o a mollare
qualcuno.... Sarebbe troppo crudele, soprattutto da parte tua e
soprattutto nei confronti di Rose e Scorp che sono tuoi amici!!- le
spiegò cercando di essere il più diretto
possibile.
Lily rimase in silenzio. Spiazzata.
Era vero. Tutto dannatamente vero.
Eppure non ne era convinta fino infondo.
- Grazie Louis....-
- Lo so che ora non ne sei convinta, ma promettimi che ci
rifletterai.... So bene che in questi casi non si riesce a dormire! Ora
buona notte cugina!!!- le disse e dopo averla abbracciata
andò
nella sua stanza.
Lily sorrise. Provava una grande gratitudine nei confronti del cugino.
Era stato diretto e semplice. Senza troppi giri di parole.
Però quella che si doveva convincere veramente era lei.
Soprattutto aveva un po' di cose sulla quale riflettere prima di
prendere una decisione.
Con l'animo più sollevato corse in camera sua e piano si
accoccolò nelle coperte.
Poco dopo prese sonno, animata da nuove speranze.
- Wooow....-
Rose entrò nella grande stanza che le si aprì
davanti.
Un
grande soffitto a punta era fatto di vetro e milioni di stelle si
vedevano nel cielo buio.
Il pavimento in marmo
chiaro rifletteva la sua figura.
Ma non era tutto ciò a renderla curiosa e stupefatta.
Davanti a lei si apriva un ampio spiazzo, più basso rispetto
al pavimento.
Percorse i gradini velocemente e piano si fermò davanti alla
struttura che dalla porta le pareva uno strano armadio.
Non era un armadio, constatò fermandosi davanti;
bensì uno specchio.
Specchio??
La superficie piatta era come avvolta da una strana
nebbiolina
che pareva entrare in contatto con la persona che gli stava davanti. La
cornice in oro massiccio, spessa e coperta da arcane incisioni,
culminava in due guglie appuntite che conferivano all'oggetto un
aspetto maestoso e regale.
Rose si sentì un piccolo moscerino al suo cospetto e per un
attimo era quasi tentata di arretrare. Capì subito che si
trattava del leggendario Specchio delle Brame e sapeva bene
che
lui ti sapeva mostrare il tuo desiderio più nascosto.... La
prese una paura folle: non voleva vedere, aveva il terrore che ci fosse
ritratto qualcosa di assoluto anche per lei....
Qualcosa però la fece bloccare.
Nello specchio la sua immagine riflessa non c'era.
O almeno, c'era ma era quasi invisibile.....
Al suo posto una strana immagine prendeva posto.....
Prima linee distorte, poi sempre più chiare fino a formare
due braccia, un collo e un busto.
Sempre più chiaramente andavano ad affermarsi i particolari
e
Rose sempre più si rese conto che la figura di un ragazzo
familiare le stava apparendo davanti.
Come una sciocca si girò di scatto e fece un giro su se
stessa preoccupata del fatto che potesse esserci qualcuno.
Tirò un sospiro di sollievo che le si smorzò in
gola
quando vide finalmente l'immagine apparsa nello specchio......
I capelli biondi....
Il volto spigoloso...
Le braccia vigorose, coperte appena da una canotta bianca...
Il naso sottile e lungo....
Gli occhi di quel colore strano che ricordavano un pezzo di ghiaccio
tra l'erba di un prato.....
La figura inconfutabile di Scorpius Hyperion Malfoy le si
presentò davanti in tutta la sua dolcezza e
mascolinità.
Ma non era quella la cosa che la fece prima sussultare e poi le
lasciò una allegria strana nell'animo.....
Scorpius le sorrideva e le accennava un occhiolino amichevole.....
Improvvisamente appoggiò la mano alle labbra e le
mandò
un bacio areoso che sapeva tanto di quella dolcezza disarmante....
Rimase imbambolata e cominciò ad avampare non poco. Si
accovacciò a terra e mentre si prendeva il volto tra le mani
non
riusciva a distogliere lo sguardo da quella specie di angelo che la
fissava con allegria.
Dopo mezz'ora di silenzio si accorse CHI stava guardando.
- Ma che cavolo sto facendo??!!!- si chiese e saltò in
piedi. La
stessa paura di poco prima la prese e per poco non la fece cedere e
cadere a terra.
Il suo desiderio era Scorpius.
Ma per lei non poteva essere, l'aveva sempre odiato e solo ora che
aveva cominciato a provare uno strano affetto per lui arrivava quel
dannato specchio.....e gli aveva rovinato tutto in un nano secondo....
Si chiese se lo specchio potesse sbagliare o se era solo lei confusa o
se magari dietro all'immagine del ragazzo ci fosse una qualche
ghigliottina o arma per ucciderlo.... Ma nulla....
Non poteva capacitarsi che fosse quella la soluzione a tutti i suoi
dubbi.....
Dubbi che ripresero improvvisamente forma e il sopravvento in lei, come
una dannata malattia.....
L'amore che non provava per David, il fatto che si fosse tatuata uno
scorpione, il perchè di tutto il suo improvviso affidarsi a
lui
poco prima, all'inevitabile pensiero che lui fosse un figo che la
prendeva quando lo fissava troppo, il colore quasi assurdo dei suoi
occhi.....
Il cervello di Rose prese a navigare in mari fino ad allora sconosciuti
e subito si sentì come se le mancasse una scialuppa.
C'era una cosa che non riusciva ad afferrare, a capire, a conservare
nel cuore.... Era solo da qualche parte nel suo cervello ma non
riusciva a trovarla.....
Scappò. Per la prima volta, Rose Weasley scappò
da
qualcosa..... e non tanto dallo specchio, ma dalla figura che
continuava a rimandarle.
Il sorriso di Scorpius l'aveva stranamente avvolta e, anche se ora
stava correndo per i corridoi della scuola, sentiva ancora quel sorriso
impresso nella memoria e cosa più importante, nel cuore...
Dominique, ho bisogno di
te....
James
stava seduto in Sala Grande.
Fissava il tavolo ma in realtà contemplava i piccoli
granelli di polvere che danzavano nell'aria.....
Ma aspettate..... Da quando in qua James Sirius Potter osserva la
polvere???
(Da quando lo decido io!
Narratrici del cazzo!!! Voi che mi avete affibbiato questa assurda
pena!!!! *ndj*...)
Ok, James l'osservava e basta..... e mentre con il
cervello lui
pensa al nulla, noi ci prodigheremo per raccontarvi del vero motivo per
cui si accorgeva di cose prima di allora futili.
James Potter guardava il cielo.
James Potter osservava il vento muovere gli alberi.
James Potter stava per interi minuti senza dire cazzate.
James Potter faceva sesso ugualmente ma non guardava neanche chi aveva
davanti.
James Potter era cambiato....
Sentiva per la prima volta di avere sbagliato sul serio e per lui
ammetterlo era sempre stata la cosa più dura.
Ogni tanto sorprendeva Hugo a fissarlo ma il rosso, da buon amico, non
diceva nulla, si limitava a scrollargli le spalle e a svegliarlo.
- James?? Ci sei?- gli chiese Robert passandogli la mano davanti al
naso per accertarsi che fosse vivo.
- Lascialo stare... Non è in vena....- spiegò
brevemente Hugo per dissuadere i tre Serpeverde dall'intervenire.
James annuì come un automa e tentò di seguire i
loro discorsi.
- Comunque dicevo? Ahn si... Le vacanze di Natale! Ovvio che le
passiamo insieme... Victorie ha prenotato la settimana bianca per
tutti, a breve dovrebbe mandarci la conferma via gufo!- disse Albus
sorridendo.
- Evvai!!! Non vedo l'ora! Ci sarà da divertirsi! La prima
vacanza dei Gangster ufficialmente da soli!!! Yuppy!!!-
esultò
Robert.
- Ma se ci sono Victorie e Teddy??!!!-
- E tu pensi che staranno con noi decerebrati??! Mi sa che avranno di
meglio da fare, visto che sono più affiatati che mai... -
asserì
Robert malizioso.
James annuì stancamente e ci aggiunse anche una piccola
risata tanto per sembrare normale. Non voleva dettare sospetti.
La conversazione continuò a lungo ma James l'ascoltava
passivamente anche se interveniva più di prima. Infondo lui
era
sempre James Potter e non sarebbe mai cambiato troppo.
Alla fine decise: non voleva fare la figura del piagnone.
Si alzò di scatto, facendo quasi urlare Robert e Albus.
- Dove cazzo vai??!- gli chiese Hugo trattenendolo per un braccio.
- Vado a divertirmi....- rispose frettolosamente e correndo per il
corridoio fermò la prima ragazza che poche ora prima gli
aveva
fatto un occhiolino.
Senza neanche pensarci due volte la baciò appassionatamente
e la trasportò in un'aula poco distante.
La fece distendere su di un banco e senza neanche sapere come si
chiamasse la spogliò.
In pochi istanti fu dentro di lei, poco importava del piacere che le
provocava o quello che lei provocava a lui. Anzi, non era mai stato
così tutto troppo frettoloso.
Lui era uno che amava godersi i momenti, gli attimi ma ora aveva solo
bisogno di fare ciò per cui era "nato".
Lui era il Dio del Sesso e aveva sempre condiviso questo titolo con
Scorpius e Robert.
Non doveva importargli con chi lo facesse, dove lo facesse e in che
circostanze. L'importante è che lo facesse e il
più volte
possibile.
Si ritrasse dalla presa soffice della ragazza e quando fu stanco la
mollò lì su quel banco.
Uscì di corsa e stranamente si sentiva più vuoto
di prima.
Mentre camminava pensava alle curve di Naomi e di come avesse fatto a
scordarsi di averlo fatto con lei. Ma più ci pensava
più ci stava
male e più evitava di soffermarsi sulla cosa soffriva.
In pratica non si era mai sentito peggio e più in colpa di
così.
Una figura solitaria si soffermò davanti a lui.
James alzò gli occhi.
Naomi Zabini stava davanti a lui. Il colorito color del zucchero di
canna più pregiato e gli occhi marroni e caldi lo
osservarono
dapprima curiosi poi sempre più spietati.
James credeva che lo avrebbe picchiato, azzannato o addirittura
avadakedavrizzato.
Infine Naomi fece una cosa
inaspettata.
Lo
sorpassò e bellamente lo ignorò.
Coosa?? si chiese
girandosi di scatto.
Inseguila...
Inseguila...
James!
Inseguila, cazzo!!!
James
cominciò a correre e in breve le fu vicino.
- Naomi ti preg....-
- Sparisci dalla mia
vista!-
- Ma io volevo
parlarti....-
Naomi si
bloccò e incrociò le braccia al petto. Sapeva
bene che non sarebbe riuscita ad ignorarlo a lungo.
James prese fiato e
la guardò negli occhi.
- Io... Io non
volevo.... ero ubriaco! Non ne avevo idea..... -
- Oh! Ma che bravo
consolatore che sei! Veramente.... Vaffanculo invece....- gli rispose
guardandolo con astio.
- Ma io non.... non
mi ricordo
nulla!!!! Insomma.... Non puoi incolparmi....- le disse improvvisamente
senza rendersi conto che aveva alzato la voce.
Lei lo guardo
scettica.
- Non posso
incolparti??! Era la
mia prima volta.... e mi ricorderò di uno che era ubriaco e
che
quando si è alzato mi ha quasi vomitato in faccia.... Tu mi
hai
rovinato il sesso, James Potter! Tu e il tuo ego mi fate schifo! Ecco
qual è il problema!!!- urlò ormai fuori di
sè.
James la prese per i
polsi sperando di calmarla. Non voleva farla soffrire eppure si sentiva
così impacciato.
- Io.... Io non
volevo....-
- Ma ti senti quando
parli? O apri
la bocca solo per ficcarti in gola la figa delle tue donne??!!!
CRESCI!!! Cazzo.... sei talmente un bambino che non hai neanche il
coraggio di chiedermi scusa.... Mi basterebbe solo quello per provare a
perdonarti.... Ma tu non hai il fegato e mai lo avrai.... Hai troppa
paura dei pregiudizi.... e a me i ragazzi che usano il cazzo prima del
cervello non piacciono!! Quindi addio, James Potter! Ci risentiamo
quando avrai abbassato la cresta.....- disse prima di divincolarsi.
- Mollami....-
ordinò e James la lasciò scappare via.
Non fece nulla.
Non la
inseguì.
Non la
richiamò.
Non le rispose a
tono.
Rimase basito. Quello
che aveva detto assumeva in lui una certa concretezza che lo lasciava
spiazzato.
Forse ha ragione....
si disse tornando in sè e a passi svelti tornò in
Sala Grande.
Vide con la coda
dell'occhio Rose che correva per la Sala in cerca di Dominique.
Ma dove corrono tutti??!
e scosse la testa piano sedendosi al suo solito posto vicino a dove
stavano ancora i Gangster.
Con lo sguardo
ricominciò ad osservare la polvere che brillava al sole che
filtrava dalla finestra.
Ora però
non ci chiediamo più perchè James Potter
fissò i granelli di polvere.....
Ora lo sappiamo
troppo bene.
Rose corse tra i
tavoli della Sala Grande.
Doveva assolutamente trovare Dominique, non poteva aspettare a lungo.
La cercò con lo sguardo e la vide seduta al tavolo di
Grifondoro dove i Gangster parlavano tranquilli.
- DOMINIQUEEEEE!!!- urlò raggiungendola e la tirò
con forza fuori dal tavolo.
- Che succede??!- chiese preoccupata la cugina passandosi una mano tra
i boccoli biondi.
- Ehm..... Ho un bisogno urgente di parlarti!!!!-
- Quanto urgente??!-
- TANTO!!!-
- Beh... A grandi linee???- le chiese sottovoce sperando in una qualche
delucidazione.
- Oh insomma!!! Ho trovato lo Specchio delle Brame!!!!- le
bisbigliò infine e la guardò con un'aria di
supplica.
Dominique la fissò e poi rise.
Cominciò a ridere come una matta e i Gangster la fissarono
stupefatti.
Rose fu costretta a trascinarla fuori dalla Sala e in breve corsero in
giardino. La bionda però continuava a sganasciarsi dalle
risate.
- Si può sapere che c'è da ridere???!- le chiese
Rose,
infine, sperando che la smettesse di prenderla per il culo.
- Ah ah ah ah!!! Te l'avevo detto na na na na na!!! Io ho SEMPRE
ragione!!!!- ridacchiò cercando di smettere di ridere.
- Su cosa scusa avevi ragione???-
- Come su cosa??? Sul fatto che sei innamorata di Scorpius!!! Ma dai!!!
Come fai a non accorgertene!!???- le chiese quasi sperando che stesse
scherzando.
Rose invece rimase seria e la guardò con la faccia di chi
non riesce ad afferrare un concetto.
- No....-
- Cosa no??-
- No! Io non posso amare Scorpius!!! E' impossibile.....- si disse,
cercando di convincersi.
Eppure sapeva bene che dentro di lei c'era ancora un arcano da svelare.
Le mancava quell'imput.
- Si invece! Sei sempre stata fissata con lui.... Dall'inizio Rose....
Pensaci bene.... e ripeto, io l'ho sempre saputo!- le rivelò
sorridendole.
Rose non riuscì a sorridere come ci si aspetta in una
normale commediola.
Non corse a braccia aperte da Dominique per ringraziarla di averle
fatto capire tutto.
Non andò da Scorpius per baciarlo.
Semplicemente non capiva.
Non riusciva a collegare.
Come se lo specchio le avesse carpito una verità che magari
avrebbe scoperto in un futuro remoto.
Ma la verità che non voleva sentirsi dire era arrivata come
una
furia e aveva abbattuto tutto lasciandole dentro un vuoto
inimmaginabile.
- Rose.... Dimmi che hai capito....- le sussurrò l'amica
appoggiandole le mani sulle spalle.
Rose la fissò con uno sguardo di supplica. Gli occhi blu
erano leggermente lucidi.
- Ho solo bisogno di riflettere..... Mi serve tempo..... mi serve
tempo.... mi serve tempo....- continuò a ripetere
allontanandosi.
Dominique la seguì fino alla loro stanza.
Rose si catapultò sul letto e da lì non si mosse.
Lo sguardo vacuo rivolto al soffitto.
- Rifletti.... Ma ricorda... Non potrai sfuggire a lungo da tutto
questo....-
Albus
appoggiò la testa sulla mano.
Era stanco di star lì ad ascoltare l'amico che lanciava
commentini a Rachel.
Erano all'ennesima, anzi l'ultima lezione con Rachel.
Per tutto il pomeriggio avevano imparato come al solito ma dalle
sfumature di discorsi che si lasciavano Albus capì che la
bufera
non era ancora passata.
Robert ci provava meno del solito e ogni tanto gli lanciava occhiate
preoccupate ma questa volta sembrava Rachel che gli dedicava
attenzione.
Lo ascoltava, gli sorrideva e rideva alle sue battute.
Albus invece era ignorato, spinto da parte e a malapena seguito.
Infondo è
colpa mia.... si disseil giovane Potter sbuffando.
Già... Se l'era scelta lui la punizione.
Era la prima volta che doveva scegliere tra gli amici e una ragazza e
non se l'era sentita di rischiare. Ma infondo, sarebbe andata
così male come lui pensava??
Noi autrici
crediamo di no ma
purtroppo i nostri cari personaggi ci arrivano sempre dopo. Quindi non
ci dilunghiamo a dire quanto Albus era preoccupato, ma state certi che
non si sentiva bene con se stesso.
Non riusciva a
capire il problema.
Eppure lui era
certo di volere Rachel.
Di bramarla.
Le voleva bene, la
voleva come amica.... Non tanto per stare con lei sul serio ma di
sicuro non voleva perderla.
Quello che
però non voleva era essere deriso o emarginato dai suoi
amici.
Sapeva bene che
per i due
Serpeverde sarebbe stato difficile capire che forse per lui era giunta
ora di crescere e lasciarsi alle spalle le loro avventute notturne.
Ma neanche lui si
sentiva davvero pronto. Aveva il terrore di pentirsene un giorno.
Il difetto
principale di Albus
Severus Potter è il pensare troppo al futuro e alle
conseguenze.
Colpa che gli avevano sempre ricordato gli amici ma lui non riusciva a
distogliersene. Anche in questo caso, quindi, gli era inevitabile
pensare a tutto quello che avrebbe perso se avesse dato segni di
debolezza.
- Perfetto....
Tieni la bacchetta così e.... vai!!!- urlò Rachel
mentre incitava Robert a fare l'incanto.
Robert
riuscì a farlo quasi del tutto ma un'ultima incertezza fece
cadere l'oggetto.
- Dai! Ci siamo!
Basta solo che
ti eserciti un pelo di più ma è ok.... Ce la puoi
fare
anche da solo! Bene... Ora devo scappare, quindi consideratevi
congedati....- disse Rachel mentre prendeva le sue cose.
- E io??- chiese
Albus ormai determinato a fargli vedere chi era.
- Se proprio
devi....- gli rispose lei guardandolo con rabbia e nostalgia.
Albus si
concentrò.
Svuotò
la mente.
L'oggetto si ruppe
in mille pezzi.
Evvai!!! esultò lui
alzando le braccia in segno di vittoria.
- Bene....-
asserì Rachel riabbassando lo sguardo sulle sue cose.
Robert
schizzò fuori dalla porta.
- ROB! Dove
vai??!- chiese Albus all'amico cercando di seguirlo.
- Ho altro da
fare....- rispose malizioso e lanciò un occhiolino a Rachel
prima di andarsene.
I due rimasero da
soli.
Un silenzio
imbarazzante calò tra di loro.
- Ehm.... Bella
giornata eh??- chiese Albus e si diede mentalmente dello stupido: fuori
si era tutto annuvolato.
Rachel non lo
degnò di uno sguardo.
Albus
sospirò e decise che non l'avrebbe presa per nulla al mondo.
- Rachel... Ti
prego... Ascoltami....- la pregò addolcendo la voce il
più possibile.
- Ti ascolto....-
rispose lei buttandosi su di una sedia.
- Ecco... Io.....
Mi dispiace! Ho sbagliato e sono stato un'idiota! E' solo che ho
paura....-
- Paura di cosa??-
- Paura di perdere
i miei
amici.... Loro non potrebbero mai capirmi.... Sento già le
loro
voci che mi sfottono e che mi dicono merda....-
- Ahn... sarebbe
così
dunque??! Albus Severus Potter non ha il fegato di affrontare gli
amici!! Neanche avessi davanti Voldemort in persona! Non hai preso da
tuo padre.....- sussurrò alzandosi e dirigendosi verso la
porta.
- Ma io.... Io non
volevo dire che non ho paura è solo che....-
- Hai terrore...-
- Ecco...
cioè no!!! Io
vi voglio entrambi.... è solo che loro non capirebbero....
Ho
solo bisogno di tempo per parlare con loro e per capire me stesso....
Non giudicarmi... Ti chiedo solo un po' di comprensione....- la
supplicò con la voce rotta.
Rachel non rispose
si limitò ad annuire.
Per un po'
rimasero in silenzio e si squadrarono.
- Ok.... Ti
concedo tre
giorni.... Poi però voglio che mi spieghi tutto e che anche
tu
ti sia chiarito con te stesso.... Soprattutto rifletti sul valore
dell'amicizia.... Se loro sono VERI amici ti capiranno.....- gli disse
e poi uscì dalla stanza.
Albus sorrise
dolcemente.
Rachel era una ragazza straordinaria. Anche nel momento del litigio
sapeva dimostrare quanto voleva bene alle persone. Cosa
però riservata agli amici più stretti.
Gli altri erano
trattati con freddezza. Perchè Rachel infondo era un
maschiaccio.
Albus non riusciva
a capire
come faceva ad averlo colpito così tanto una ragazza
così... ma dopo quelle parole una certezza più
vera si
fece largo nel suo cervello.
Probabilmente era
più che amicizia.
Scorpius chiuse
l'ennesimo libro.
Non capiva più un cazzo.
Ad ogni parola che trovava l'unico senso era Rose.
" Prendete delle goccie di cristallo blu insieme a qualche foglia di
ribes rosso....."
Rose.... gli
venne in
mente e si sentì uno sciocco. Insomma, trovare l'amata tra
le
consegne di un libro di Pozioni non era normale.
Saltellò per lo scomparto della biblioteca e rimise al suo
posto
il libro. Era una delle prime volte che si scomodava ad ordinare i
libri ma poco gli importava.
Ne sfogliò
un altro e quando scoprì che era l'ennesimo
racconto sull'amor cortese chiuse violentemente le pagine.
Va bene innamorato, ma
non esageriamo!! pensò mentre
estraeva una lettura più interessante.
La gente attorno si soffermava a guardarlo nel suo saltellamento e
sorrideva pensando che avesse bevuto qualche strano intruglio.
Ma insomma! Non vedete
che amo Rose!! avrebbe voluto urlare a tutti.
- 'Giorno Malfoy!- lo salutò una voce alle sue spalle che
normalmente lo avrebbe fatto incavolare, ora stranamente no.
- Salve Baston!- rispose Scorpius cercando di essere il più
cordiale possibile. Tanto si gongolava sul fatto che tra David e Rose
le cose andassero male.
- Allora... Piaciuta la festa??!-
- Ovvio! Mi sono proprio divertito....-
- Anche io.... Eh si... Rose era proprio stupenda....-
Peccato che tu le abbia
regalato pelle di volpe, cretino! ridacchiò
tra se Scorpius.
- Già....-
- Sai... spero non vi sarete preoccupati di non vederla per un po'....
era con me in una bella stanza e puoi immaginare il resto....- disse
David sapendo di fare breccia nella piaga.
Scorpius rimase bloccato.
Aveva appena ricevuto uno schiaffo invisibile nello stomaco.
Cosa??? L'avevano fatto??
si chiese e di colpo sentì un tremendo vuoto all'altezza
dello stomaco, come se non avesse digerito bene.
Ma una fitta al cuore lo prese e lo fece quasi esplodere dal dolore.
Si sentiva escluso.
Illuso.
e solo allora si rese conto che forse sul serio non aveva speranze con
lei.
Che lui sarebbe rimasto un amico e nulla di più.
All'improvviso capì che doveva farsene una ragione, che
doveva reagire e trovare una soluzione.
Corse via da David senza neanche salutarlo, altrimenti lo avrebbe
ucciso in modo brutale e avanzò vero la stanza di Robert.
Violet gli passò accanto e lo salutò con la mano.
Gli lanciò un occhiolino e un sorrisetto. I capelli rosso
chiaro danzavano sulle spalle.
Bussò tre volte alla porta dell'amico.
- Che c'è???- chiese un'allarmato Robert con addosso solo
un'asciugamano al posto dei pantaloni.
Dentro alla stanza una ragazza si alzò dal letto, nuda.
- Problemi vero??- chiese a Scorpius e senza aver bisogno di risposta
mandò fuori dalla stanza la ragazza e si richiuse la porta
alle
spalle.
- Che è successo?! Problemi con Rose???- gli
domandò preoccupato e infilandosi velocemente un paio di
boxer.
- Lei.... lei.....Baston.....lei......- biascicò non
riuscendo a parlare.
Dopo vari tentativi riuscì a spiegare tutto e Robert rimase
in
silenzio. Aveva capito che soluzione Scorpius voleva adottare.
Soluzione che lui stesso aveva proposto.
- Come vuoi dimenticarla??- chiese l'amico.
Scorpius prese una decisione. Era stanco di soffrire e di rimuginare su
colei che probabilmente non avrebbe avuto mai.
- Mi devo trovare una ragazza fissa!!!!-
# Fine capitolo!
Ormai farli mega lunghi
è diventata una costante, ma a voi
non dispiace vero? XD
Comunque come abbiamo detto
sopra, sappiamo di essere
bastarde, ma alla fine cosa c’era dietro alla porta ve
l’abbiamo detto!!
Il bastarde ce lo meritiamo
più che altro per la novità.
Rose FINALMENTE ci sta arrivando, ma Scorp??
Beh diciamo che lui
reagirà in un modo che complicherà di
mooooolto tutto quello che fino ad ora erano riusciti a crearsi Rose e
Scorpius.
Si lo sappiamo siamo sadiche
(*Leila e Giada ghignano
malignamente*), ma fatevi una domanda… Sarebbe bella
(modeste eh?) come lo è
adesso la nostra storia se andasse tutto liscio e Rose e Scorpius si
mettessero
insieme dopo 3 capitoli??
Se rispondete si vi
capiamo… ma ormai… XD!!!
Ok anche in questo capitolo
avete visto in maniera meno
manifesta quanto odiamo Lily.. Non ci possiamo fare niente sul serio!
Ormai è
segnata! Povera….
David…. Beh lui
è come Lily uno dei personaggi che facciamo
soffrire di più, ma che dite? Ormai soffre troppo poco vero?
Ci dobbiamo fare
un pensierino vero??XD
Dominique continua a stupire
tutti… E’ bastato che Rose
dicesse di aver trovato lo specchio e già aveva capito
tutto.. E’ la psicologa
che serve a tutte le pazze come noi due!!XD
Ok ora passiamo ai
ringraziamenti per quelle fantastiche 15
persone che hanno recensito lo scorso capitolo. Davvero dobbiamo
dirvelo: vi
siete fatte perdonare alla grande per le 6 povere recensioni dello
scorso! Vi
amiamo!! (*Leila e Giada quasi piangono per le 15 recensioni*).
Solita stellina (*) per le
persone che sono così grandi da paragonarci alla Row!
musicmylife= UNA NUOVA DISCEPOLAAA!!! Ecco... diciamo che è
il nostro modo per darti il benvenuto! XD Grazie mille per i
complimenti. Ed ecco che anche tu ti aggiungi alle ragazze che adorano
Robert. Chissà come mai, Ci fa piacere comunque che
apprezzi James e Albus. Che te pare di loro in questo capitolo?
Comunque Rose è fatta così… Non
è assolutamente scema, anzi, il suo cervello è
quello di una ragazza fuori dal comune, il punto è che ha
dei limiti anche lei. Che poi questi limiti siano sulla scelta del
ragazzo e quindi la spingono a fare certe scelte sceme sono altre
storie, ma in questo capitolo invece vediamo una Rose diversa, una Rose
in trance.
Che ne pensi di questo capitolo? Facci sapere!! Baci!
_Giuli95_= Contenta che abbiamo parlato ancora del
“tuo” Robert? Pensa che siamo state così
buone da mettertelo persino con SOLO un asciugamano!! Quanto hai
sbavato??XD
Per quanto riguarda David, come abbiamo detto prima ci sta LEGGERMENTE
sulle scatole, ma serve come personaggio quindi lo sopportiamo. Facci
sapere che pensi di questo capitolo! Bacioni!
Emily91= Eccoti un nuovo capitolo! Piaciuto? Facci sapere! Kiss
alix black= Ma ciaoooo! Piaciuto questo capitolo? Rose finalmente
inizia ad ingranare… Come al solito le ci vuole
l’aiuto, ma l’importante sono i risultati no? Siamo
contente ti sia piaciuto lo scorso capitolo… speriamo ti
abbia soddisfatta anche questo! David comunque è fatto
così, le cose bisogna sbattergliele in faccia, che ne pensi
di lui in questo capitolo? Facci sapere! Un bacio!
alice_thomas= Wow che recensione lunga! Allora… Ci fa
piacere ti sia piaciuto tanto lo scorso cap.
Ci dispiace che tu sia in punizione e non possa recensire per un
po’. Ci riempie di gioia invece sapere che per noi corrompi
tua sorella! Cara!XD
Comunque tornando alla storia.. Davvero è il cap
più bello? Wow! (*Giada e Leila saltano felici!*).
Rose all’inizio è stata un po’ scema
vero??XD
Per descrivere bene il legame che ha con i Gangster ci abbiamo messo
parecchio impegno, volevamo farvi capire quanto per lei sono i suoi
amici, ma soprattutto volevamo trasmettere a voi quello che pensa il
gruppo di lei.
Dominique e Austin sembra abbiano trovato finalmente la pace che
cercavano, ma si sa che i bei momenti non durano in eterno! Muhahaha.
(Siamo sadiche vero??XD).
Hai finalmente scoperto che c’è dietro la porta?
Il contenuto ti soddisfa? A noi si e parecchio perché
darà a Rose l’imput per…. Beh vedrai!
Rose e scontenta di David, si, ma adesso? Da questo capitolo inizia la
confusione più totale, Scorpius e la sua affermazione finale
che ti hanno fatto pensare? Facci sapere che ne pensi! Besos!
__Sere= Cavoli Sere ti sei fatta perdonare! Grazie mille per la
recensione chilometrica!
Anche tu pensi che sia il più bello? Wow! Grazie
mille… ci fa piacere!
Eh, Lily serve proprio a questo, perché tutto non sia
perfetto! Come anche Davis dopotutto. Ma che ci può fare
lui? E’ solo innamorato di quell’amore di Rose..
Chi non lo sarebbe?XD
Che ne pensi di Lily in questo capitolo? Finalmente si capisce bene
quello che prova e tutto il rancore che porta dentro. Rose invece?
Beh… lei deve ancora percorrere un po’ di strada
prima di vedere i suoi sogni realizzarsi.
Piaciuta l’idea dello specchio?? Speriamo di si..
Facci sapere! Baci baci!
magica94= UNA NUOVA DISCEPOLAAA!!! E’ sempre un piacere avere
nuove persone che ci seguono, vuol dire che la storia continua ad avere
successo. Ed eccone un’altra che si aggiunge al club delle
fan di Robert… Ormai non ci stupiamo più!XD Rose
è un mito vero? Diciamo che per crearla abbiamo impiegato
interi pomeriggi a telefono e una settimana di camposcuola! Ma ne
è valsa la pena…
E’ la tua seconda ff preferita? WOW! Ci riempi di gioia!
Cara! Ci dispiace che Albus non si sia posizionato in alto nella tua
classifica, ma vedrai che con il tempo aumenterà sempre di
più. E’ un personaggio complicato e ha bisogno di
tempo per essere capito.
James ed Hugo invece ci riempiono, come Robert, di soddisfazione. Sono
stra belli vero? Facci sapere che ne pensi di questo capitolo! Bacione!
LyHyEllesmere= UNA NUOVA DISCEPOLAAA!!! Wow 3 in un solo capitolo!
Benvenuta! Allora ci fa piacere ti piaccia la storia. Rose è
tonta si, ma la vedrete così solo in determinate
circostanze. L’allusione non l’ha capita
perché non era minimamente considerata l’idea che
lei facesse qualcosa che centrasse con Scorpius. Parlando di
lui…. E’ dolce si, ma sa anche essere bastardo e
lo vedrai…
Rimarrà comunque innamorato di Rose non ti preoccupare!
(è pur sempre una Rose/Scorpius no??)
Che te ne pare di questo capitolo invece? Facci sapere… un
bacio!
Lady_Effy= Ti guadagni un’altra stellina per averci detto che
siamo moolto più brave! (Se continui a scriverlo andiamo avanti
all’infinito a darti stelline e te le meriti sul serio! Ci fai
luccicare gli occhi! Grazie!!). Era da aspettarselo che alla fine anche
tu cedevi al fascino di Robert, orami il suo fan club può
dominare il mondo!!! XD Appena la tua indagine su Roxanne
produrrà frutti informaci ok? Comunque… Scorpius…
beh lui ormai può fare qualsiasi cosa che tanto risulta
dolcissimo lo stesso. Ricorda comunque che è un Malfoy e quindi
ha comunque la sua dose di bastardaggine dentro XD!
Hugo è il nostro fratellino ideale, ma anche il nostro ragazzo
ideale… mmm che confusione..XD
Dicci che ne pensi di questo ok? Un grosso bacio!
zukkyna= Che bello vedere che continui a recensire! Compimenti per il
tuo di capitolo comunque! Non idea della sensazione che ci provoca
vedere che la scrittrice di una ff che adoriamo recensisce la nostra!!
Madonna è stra bello! Comunque passiamo alla storia.. Rose e
forte vero? Cara ci riempi di orgoglio quella ragazza (*Giada e Leila
versione mamma chioccia MODE_ON*)! I Gangster sono i Gangster, la nuova
Hogwarts noi ce la immaginiamo così: dominata da otto ragazzi
fuori di testa che conquistano la stima di tutti non per via dei loro
nomi famosi, ma per il loro carattere e per la loro bravura
nell’ottenere tutto quello che vogliono (soprattutto la
secondaXD!)! Che ne pensi di Rose in questo cap invece? E di David?
Non odiarci per il “per ora” nella storia di Dominique e
Austin, il punto è che loro litigano, come tutte le coppie no?
Non penserai mica che quando, tra taaanto tempo, si metteranno insieme
anche Rose e Scorpius tra loro vado tutto perfettamente liscio vero?
(Non odiarci ok?? Per favoreee!)
Piaciuto quello che Rose ha trovato dietro alla misteriosa porta?
Speriamo di si.. Facci sapere! Baci baci!
samara89= Ciao cara!! Grazie, ci fa sempre piacere sapere che vi
piacciono le nostre idee!!! e ora che c'è il continuo...
Piaciuto?? Baci!
*
Belle Cullen= Hallo Bea!!! Ti abbiamo messo la stellina
perchè la tua recensione è stata davvero
bellissima!!! Grazie! Sapere che siamo meglio della Rowling ci scalda
il cuore, perchè la cara vecchia zia Jackie non la
può eguagliare nessuno!! Hugo comunque è stupendo
e noi adoriamo il grande rapporto che ha con James! Comunque che ne
pensi di Lily e di quello che è successo nel chappy!?? Baci!
Jadina= UNA NUOVA DISCEPOLAAA!!! Siamo stra contente che sia la
più bella che tu abbia mai letto su R&S!!! Mamma
mia... che bello! Comunque a te abbiamo un'unica domanda... Come facevi
ad essere certa del fatto che ci fosse lo specchio??? Grazie! Sai,
siamo stra curiose!!! Comunque facci sapere se ti è piaciuto
il capitolo!
EnMilly= Davvero ti è piaciuta?? Wow!!! Siamo felici!!
Beh... ora le cose si complicano di nuovo tra Rose e Scorp.... Ora la
tua Naomi è tornata e a nostro parere ha fatto bene! A te??
Facci sapere!!!
daphne_blaise= Eh! Rose e
Scorp.... come hai notato ora le cose si complicano perchè
il nostro Scorp, per colpa di David, è convinto a lasciar
perdere!!! Hi hi hi... Siamo sadiche... lo sappiamo!!! Beh, piaciuto??
Facci sapere!!
Beh... Se le canzoni non si sentono sono: Never Alone (Barlow girl) e Keep Holding On (Avril Lavigne)!
Grazie a
tutti i lettori, recensitori e chi ha messo tra le seguite (65) e
preferiti (52)!!!
# Eccovi
un nuovo capitolo!!! Questo sarà corto ma intenso!!!
Beh, il titolo è preso da una canzone di Demi
Lovato... leggete la traduzione perchè
è importante per il capitolo!
Kisses
Giada & Leila
16. Catch Me
Robert sorrise.
Finalmente Scorpius aveva deciso di reagire, o perlomeno lui pensava
che prima o poi si sarebbe messo con Rose... però preferiva
se
intanto metteva da parte le sue fantasie. Robert era sempre stato un
tipo concreto e odiava chi sprecava tempo in inimmaginabili chimere,
come stava facendo l'amico.
- Bene.... Chi??-
- Non.... non ne ho idea....- rispose Scorpius mentre sprofondava nel
letto dell'amico. Pareva talmente smarrito che non pareva neanche lui.
Robert si grattò il mento. Avrebbe fatto qualsiasi cosa per
il suo migliore amico.
- Mmh.... Torno subito!!- gridò all'improvviso prima di
fiondarsi fuori dalla porta.
Corse a lungo per i corridoi. Prima o poi avrebbe trovato una tipa
degna di Scorpius e che gli andasse dietro.
Infondo non dovrebbe
essere così complicato.... si disse mentre
continuava nella sua ricerca.
- Ciao Robert!!! Salutami Scorp!-
Non guardò neanche chi gli aveva parlato. Mosse la mano in
cenno
di saluto e schizzò via. La voce la conosceva troppo bene.
- Certo! Ciao Vio....- si bloccò a metà rampa di
scale.
Come ho fatto a non
pensarci prima??! si chiese tirandosi una pacca sulla
fronte e tornando sui suoi passi.
- VIOLEEET!!!- gridò raggiungendola. La ragazza si
girò e lo fissò con aria interrogativa.
I lunghi capelli castano ramati le scendevano sulle spalle e i due
occhi azzurri lo fissarono con scetticismo.
- Che succede??!- gli chiese mentre si vedeva trascinare via da Robert.
- Ehi! Guarda che non lo voglio fare con te!!!- protestò lei
cercando di divincolarsi.
- Ma chi ti vuole befana!!! Un'altra persona ti vuole!-
replicò sorridendo.
Uno strano piano prese forma nella sua mente. Ma ovviamente noi autrici
non ve lo diciamo....(XD)
C'era una grandissima somiglianza tra lei e Rose. Inoltre le due erano
nemiche da una vita... solo lei sarebbe andata bene all'amico.
Entrarono nella stanza a passi svelti.
Robert la lanciò nel mezzo della sala e sorrise sornione
vedendo la faccia stupefatta dell'amico.
- Ecco! L'ho trovata! Ora sbrigatela da solo.....- asserì
accennando un breve sorrisetto maligno che nessuno notò.
Uscì dalla stanza per lasciarli soli e mentre camminava, con
i pensieri, si faceva le lodi da solo.
Non che fosse una pecca nella sua smisurata modestia.... solo che era
un POCHINO megalomane! Ma a noi piace così, giusto?
Percorse gli stretti corridoi che portavano ai piani superiori e
incrociò una ragazza bionda.
- Ehi bella!- la chiamò pettinandosi i capelli.
Lei sorrise e lo raggiunse. Sapeva bene anche lei dove il giovane Nott
voleva arrivare.
Così senza molte repliche corsero verso la prima sala che
trovarono.
Robert la sollevò e con una violenza che tutte le ragazze
consideravano "sensuale" la appoggiò sopra alla lavagna
piegata.
Sì, avete capito bene! Una lavagna! Robert Nott era famoso
per
utilizzare i posti più disparati e fantasiosi. A volte si
sorprendeva a pensare ai luoghi assurdi.
Molte ragazze avevano, anni addietro, fatto una sfida per chi si
facesse portare nel posto più strano. Ovviamente Robert non
aveva mai deluso le aspettative.... ma in ogni campo della
questione....
Si spogliarono e con ormai il gesso che sporcava i loro corpi non si
risparmiarono neanche se erano in un'aula scolastica.
Infondo, Robert Nott sapeva bene di avere la scuola "femminile" nel
palmo della mano.
Scorpius per la prima
volta era un po' imbarazzato.
Si sentiva gli occhi pesanti, come se avesse pianto a lungo. Ma
dannazzione! Lui era un Malfoy e di sicuro non piangeva! si convinse
mentre avanzava verso Violet.
La fissò a lungo, quasi avesse paura di proferir parola.
Molti
particolari simili a quelli della SUA Rose gli fecero partire un vuoto
incalzante che dalle viscere lo riempì fino all'attaccatura
dei
capelli.
In un certo senso aveva paura di legarsi, di stare con una ragazza....
Non voleva rischiare di perdere definitivamente Rose.
Ma che cazzo dici??!
L'hai già persa da un pezzo..... e per lei sei solo un
amico..... si urlò dentro, sapendo bene di
convincersi.
- Ehm.... Scorp....
Che c'è??- gli chiese lei mentre si prendeva tra le dita un
ciuffo di capelli.
- Ecco.... Il fatto
è che.... vediamo.... io ecco.....-
- Magari se ti
esprimi con ordine capisco....- provò lei sorridendogli.
- Oh.... Ecco.... Tu
mi piaci
Violet!- sbottò improvvisamente. Per un secondo credette di
non
aver detto nulla e si ritrovò quasi a sperarci.
Ma il mega sorriso di
Violet la pensava diversamente.
Scorpius Malfoy
l'aveva detto veramente. Scorpius aveva detto la mega balla
più esorbitante del mondo.
Quasi si compiaque
del risultato ottenuto. Era tanto tempo che non diceva balle
così bene....
Voglio
un premio Oscar!!! ridacchiò
tra se.
Il sorriso gli
morì sulle labbra quando Violet lo abbracciò.
- Che bello Scorp!!!!
Era tanto
tempo che lo sognavo!!! Insomma.... lo avevo sempre saputo che mi
morivi dietro... ma sai com'è....-
Brutta
scema
che ci caschi anche! Ma secondo te avrei aspettato così
tanto se
mi piacessi sul serio? Mamma mia.... certa gente è un po'
troppo
sicura di se........
- Ma
perchè non me l'hai detto prima???- chiese lei mentre gli
strofinava i capelli.
Ecco.....
com'era il detto?? "Parli dell'Ippogrifo e spuntano le ali...."
-
Perchè.... ecco....
volevo capire bene che cosa mi passava per la testa.... Non avrei mai
voluto che tu fraintendessi e capissi che ti stavo solo usando....
Perchè non lo è.....- disse cercando di recitare
bene la
parte. Infondo era convinto che presto avrebbe dimenticato Rose e che
con il tempo avrebbe ricominciato ad essere il solito Scorpius.
- Oh! SCORP!!! Che cosa carina da parte tua!!!!- strillò lei
quasi soffocandolo tra le sue braccia.
- Già..... Ti vuoi mettere con me?- le chiese quasi
debolmente. In cuor suo aveva il timore di pentirsene.
- Ovvio!!!! Che bello!!!!! Mille volte si!!!- starnazzò
prima di baciarlo.
Scorpius stava quasi per soffocare. Praticamente lei gli aveva ficcato
la lingua in gola e quasi gli aveva fatto venire un conato di vomito.
Calma, assatanata del
cazzo!!!! imprecò tra se, mentre si
staccava dal bacio.
Lei lo guardò con un espressione maliziosa indicando il
letto.
- Ehm... scusami tesoro.... ma devo andare in biblioteca.... ci vediamo
sta sera, eh???- le disse scoccandole un bacio sulla guancia mentre la
spingeva fuori dalla stanza e si dirigeva verso uno dei corridoi.
In poche curve la seminò e si sedette sul pavimento.
Si passò una mano tra i capelli biondi, in quel modo che
faceva impazzire le ragazze.
Ma ora era tutto fuorchè quello.
La mano quasi gli tremava. Eppure una convinzione s'insinuò
nel suo cervello.
Non sarebbe stato per nulla facile.....
Hugo si diresse
verso la Sala Comune dei Grifondoro.
Era tutta la mattina che non vedeva Rose ed era assai preoccupato. Da
quando in qua sua sorella saltava le lezioni??
Trovò Dominique seduta su di una poltrona e le si
avvicinò correndo.
- Dom!! Dove diamine è Rose???- le chiese prendedola per le
spalle.
- Ecco... Non sta molto bene.....- rispose lei, incerta. Hugo aveva
capito benissimo che quelle due nascondevano qualcosa.
Senza aggiungere altro Hugo si fiondò nella camera della
sorella e la trovò distesa sul letto.
Rimase un attimo interdetto. Si sarebbe aspettato di tutto: la sorella
che ballava, che leggeva, che ronfava, che scriveva, che giocava a
scacchi da sola o persino che parlasse con la sua pancia davanti allo
specchio.... ma mai si sarebbe mai sognato di trovare Rose che con
sguardo vacuo fissava il soffitto.
Non si era neanche girata a salutarlo o a dirgli parole per non aver
bussato.
Nulla.
E la cosa gli dava assai fastidio.
Rose era lì, con addosso un paio di pantaloncini corti di un
nero cupo, dalla cui coscia scoperta si notava il tatuaggio, e la
canotta verde scuro, sebbene fosse inverno.
I capelli legati in una coda bassa lasciavano scoperto il suo volto
pallido dalle occhiaie scure, segno che non aveva dormito e dalla
posizione probabilmente era da ore che era ferma così.
Hugo si avvicinò alla sorella e le si sedette accanto.
Non la forzò a salutarlo e non le disse nulla. Si
limitò
a prenderle dolcemente il ciuffo di capelli che aveva sul naso e con
una dolcezza infinita glielo mise dietro alle orecchie. Poi le
scoccò un bacio sulla fronte e le accarezzò una
guancia.
- Ehi sorellina.....- disse dopo un po' ma vedendo che Rose non
rispondeva e non si degnava di fissarlo si spazientì.
Da quando in qua un
dannato soffitto è più importante di me???
- No
Rose! Adesso mi
ascolti!!! Che cazzo ti sta succedendo???!!!! Insomma! Potresti almeno
degnarmi di uno sguardo!!!!- le urlò prendendole il viso tra
le
mani.
- Dai Rose! Sorridi! Salta! Fai qualcosaaaa!!!- la pregò
inginocchiandosi sul letto.
- Non è giornata, Hugo....- rispose finalmente lei e si
rigirò verso il soffitto.
- Che cosa è successo??? E' per quello che hai visto nello
specchio? Da quando Dominique ne ha parlato ma non ha detto che cosa
avevi visto mi era già sorto un dubbio.....-
Rose annuì debolmente.
- Hai visto un brutto voto???-
- Ma io non desidero un brutto voto.....-
- Oh! Che scemo che sono! Allora.....mmh.... hai visto un ragazzo???-
le chiese e dallo sguardo che lei gli rivolse capì di aver
trovato il problema.
Colpita e affondata....
si disse avvicinandosi alla sorella. Si sedette al suo fianco e le mise
un braccio dietro al collo.
- Sai che anche io ho trovato lo specchio mooolto tempo fa??- le
rivelò e vide la sua espression cambiare.
Si era incuriosita, quindi la vera Rose era ancora lì
dentro, in quel corpo smorto.
- Racconta....- gli sussurrò accovacciandosi meglio al suo
fianco, quasi come se si volesse scaldare.
Lui la coprì con in plaid e sorrise.
- Ok, ma solo perchè me lo chiedi tu! Non si sappia mai che
Hugo Weasley fa queste concessioni....-
Rose sorrise debolmente.
- Allora..... Era una notte buia, fredda e tempestosa.... e Hugo
Weasley si trovava nel suo solito giro di donne....-
- Un po' più realistico per favore....-
- Ahn! Ti permetti anche di fare dello spirito, sorellina??? Eh no!
Dovresti sapere bene che il tuo fratello è un rubacuori!
Comunque, non interrompermi..... dicevo.... ecco, stavo camminando e
come ogni notte, buia, fredda e tempestosa che si rispetti, miliaia di
donne mi attendevano al varco per scaldarsi sotto la mia ala
protettrice..... ma io ovviamente avevo ben altro da fare....-
- Lavarti??- ridacchiò Rose.
- Spiritosa.... No! Dovevo andare in avanscoperta! Mi era stato
indicato, dal saggio Albus del villaggio, che esisteva una meraviglia
celata nel castello.... così camminando, camminando trovai
una
strana armatura....- qui fece una pausa per imitare l'armatura ferma -
e con la sola forza del pensiero riuscii ad aprire la porta....-
- Si e poi??? Avevi anche i raggi laser che vedevano attraverso i
muri??- chiese lei scettica tirandogli una piccola pacca sulla spalla.
- No, non ho bisogno di vederle da
fuori le cose.... io le spoglio
direttamente!!!- disse malizioso e subito ridacchiò dopo
aver visto la faccia incredula della sorella.
- Prosegui per cortesia.....-
- Ok Miss simpatia!! Allora.... si aprì una porta e io,
prode
cavaliere, percorsi il corridoio e spalancai la porta di legno che
trovai subito dopo. Come un prode senza macchia e senza paura mi
avvicinai a quello che sapevo essere lo specchio....-
- Sul senza paura ok... ma sul senza macchia avrei un po' da
ridire.....-
- Faccio finta di non averti sentita!!! Comunque.... mi sporsi davanti
allo specchio che ovviamente rifletteva la mia bellissima immagine....
ad un certo punto.....-
Rose si fece più attenta.
-...... Un' enorme salsiccia si mostrò davanti a me!!!!!-
gridò spalancando le braccia a mò di cristo in
croce.
- Scemo!!!!- rise Rose tirandogli uno scapellotto sulla nuca.
Hugo rise. Era riuscito nel suo intento. Sdrammatizzare era la sua
passione più grande.
- Dai Rose! Lo sai che mi diverto sempre io!!!-
- Già.... Avevo capito che era una scemenza già
dalla
"notte buia, fredda e tempestosa"!- replicò Rose
risistemandosi
il plaid sulle gambe.
- Però sono riuscito nel mio scopo!!! Ti ho fatta
sorridere!-
Rose sorrise e gli scoccò un bacio colmo di gratidudine
sulla guancia.
- Grazie Hugo....-
- Prego! Comunque.... se vuoi un mio parere serio sulla faccenda, se
quel ragazzo ti piace.... fatti avanti! Lo specchio non mente mai!- le
disse prima di alzarsi dal letto.
Rose annuì e piano sorrise.
- Ciao Hugo!-
- Ciao sorellina.... comunque, credo di sapere bene chi è
quel
ragazzo!- e si chiuse la porta alle spalle prima di scendere nella Sala
Comune.
- Allora?? Come è andata??- gli chiese Dominique
avvicinandosi.
- Missione compiuta!-
Rose sorrise
timidamente e si rigettò sul letto.
Si passò una mano tra i capelli rossi e si tolse l'elastico.
Che cavolo mi sta
succedendo?? si disse massaggiandosi le tempie con le
dita tremanti.
Si alzò e con calma si diresse verso la finestra.
Il cielo delle tonalità di un viola sfumava in un rosso e un
arancione che ospitavano un piccolo sole caldo.
Rose si appoggiò al balcone con il volto tra le mani e
rimase beata a sentire il vento accarezzarle le guance.
Mi ha accarezzata
così Scorpius.... le venne spontaneo pensare, con il sorriso
sulle labbra, ricordandosi della sera prima. Lui le era stato vicino e
l'aveva aiutata. Poi si
ricordò di quando l'aveva confortata per la paura
dell'acqua. Di quanto era stato dolce a prometterle che l'avrebbe
aiutata ad affrontare la paura... e lei lo sapeva bene che se un Malfoy
prometteva qualcosa era quella. Punto.
Infine il ballo d'inizio anno, di come era stato bello e per una volta
fuori dagli schemi ballare con lui e seppure per poco si
ritrovò a pensare che era stato intrigante. Tutto quello che
avevano passato era intrigante e strano al tempo stesso.
Eppure Rose, si riscosse.
Aveva paura.
Ora vedeva i suoi occhi dappertutto, le sue labbra, i suoi capelli, il
suo ghigno perfido, il suo sorriso più dolce.... tutto.
Ma infondo, era tanto diverso da prima?? Molte volte si sorprendeva a
fissare i particolari del suo viso e di tutto il suo essere; eppure non
voleva e si obbligava a non farci caso.
Eppure c'era una cosa che ora si rese conto di aver sempre sentito.
Un leggero pizzicorio nello stomaco quando lo sentiva vicino.
Ricordava che quando lui l'aveva afferrata per intraprendere quel loro
primo ballo insieme, lei si era sentita bene, felice e libera.
Quando lui l'aveva afferrata e stretta tra le sue braccia lei si era
sentita colmare da quello strano pizzicorio.
E capì in quell'istante che le sarebbe piaciuto essere presa
ancora, stretta e amata da colui che ora si figurava dappertutto.
Il sole che ormai era sceso e non faceva più capolino
dall'orizzonte le diede un ultimo sbuffo di calore e nell'attimo in cui
le tenebre arrivarono guardò il cielo.
Una pioggia di stelle stava sul manto blu del cielo.
Sorrise.
Socchiuse gli occhi.
Lo vedeva di continuo, e ne vedeva così bene i particolari
che si chiese persino se avesse le palpebre trasparenti e se lui fosse
li davanti.
Ma perchè Rose Weasley conosceva così bene
Scorpius Malfoy???
Perchè era innamorata di lui..... Troppo innamorata per
rendersene conto e per un istante lei si sentì una stupida
ad esserci arrivata dopo uno stupido specchio.
Cazzo! Io sono
innamorata di Malfoy!!!!! Oddio!!!! pensò
portandosi le mani davanti alla bocca.
Poi......
Scoppiò a ridere. Rideva talmente forte che alcuni
barbagianni appollaiati sul tetto presero il volo in preda allo shock.
- Io sono innamorata di Scorpius!!!- ripeteva quasi urlando mentre
rideva.
Non poteva credere di essere stata così cieca e stupida.
"...Comunque.... se vuoi un mio parere serio sulla faccenda, se quel ragazzo ti piace.... fatti avanti!..." le parole di Hugo le risuonarono nella mente come un richiamo lontano.
Si svegliò da quello stato di trance in cui si era bloccata dopo aver smesso di ridere come una scema.
Si cambiò velocemente, come non aveva mai fatto in vita sua e scese le scale.
A metà scalinata si bloccò.
Un senso di paura la prese.
Oddio!! E se non gli piaccio?? e se per lui sono solo un'amica??? si chiese.
Eppure non era quella la paura più profonda.
Aveva il terrore di essere trattata come una delle sue puttane, come una di quelle ragazze facili che stavano con lui.
Si sentiva come un peso nello stomaco. Le sembrava di aver mangiato un incudine.
Dalla prossima settimana: DIETA!!! si disse ridacchiando.
Di
colpo diventò seria quando lo vide finalmente camminare davanti
a lei e si rese conto, dopo un po', che aveva ripreso a camminare e
neanche se ne era accorta. Lo salutò timidamente da distante e quando lui la fissò il suo battito perse un colpo.
Il peso nello stomaco se ne era andato e aveva lasciato posto a un'euforia soffocante e liberatoria.
Rose Weasley cominciò a correre.
I piedi sbattevano a terra e probabilmente molti lì in giro si erano girati a fissare la scena.
Insomma,
vedere Rose che correva incontro a Scorpius non era uno spettacolo di
tutti i giorni.... era come se una gazzella corresse contro ad un
leone.... mmh... meglio dire un leone contro un serpente! (però
abbiamo reso l'idea)
Eppure
a lei non importava. Voleva liberarsi di tutto quel peso che si
sentiva, voleva dirglielo, urlarglielo e baciarlo perchè di una
cosa era certa....
Lui ricambiava.
Come
aveva fatto a non capirlo prima??? Come lui la guardava, come le
parlava negli ultimi tempi, come l'aveva sempre protetta senza per
forza prendersene il merito.....
Tutto ciò era indice di una parola sola, bella ma al tempo stesso spaventosa: Amore.
- Scorpius!!!- urlò raggiungendolo, gli prese il polso e si avvicinò a lui.
Si fissarono. A lungo.
- Ciao Rose.... che... che succede??- spiccicò parola lui, dopo un tempo indefinito e inarcò le sopracciglia.
- Ehm... Ho bisogno di parlarti!!!- rispose frettolosamente, tenendo a stento l'entusiasmo.
Lui
sorrise e la seguì. Tra di loro era sceso un silenzio
imbarazzante eppure Rose non era mai stata così impaziente di
stare sola con lui.
-
TEEEESOOOROOOO!!!!!!- una voce, simile al vociare di un'oca
s'insinuò tra di loro e in mezzo secondo distrusse tutta la
magia.
Violet li raggiunse e scoccò un bacio sulla bocca a Scorpius.
Il SUO Scorpius.
Rose rimase interdetta per un po'.
Quando capì però non vide più nulla.
Non
vide il volto e lo sguardo dispiaciuto di Scorpius, non vide lui che
rimase a fissarla a lungo dopo che se ne fu andata, non vide la testa
bionda chinarsi sotto il peso di una colpa così immensa....
Addio, Scorpius Hyperion Malfoy...
Gli occhi erano troppo impegnati a piangere.
#
Finito!!!!
Piaciuto?? Ovviamente le cose dovevano complicarsi....
Il nostro Hugo cantastorie è grandissimooooo! Ci piaceee.....
Chissà perchè un sacco di persone hanno pensato
subito a Lily! Ma vi pare che noi due che la odiamo così
tanto oseremo MAI metterla con Scorp??? Insomma, va beh schizzate ma
non così tanto!!! XD
Ma la strada è ancora lunga..... Rose ci ha provato... ma
ora la colpa è di... VIOLET!! Quanto la odiate da 1 a
10000000????
Ora passiamo alle recensioni!
LhyEllesmere= Visto che non siamo così pazze?? Mettere Lily
con il nostro Scorp....bleah!!! Siamo contente che ti piaccia Rachel!!!
Non ci eravamo neanche rese conto che stavamo facendo soffrire tutti e
tre i fratelli Potter... ma è così la nostra
storia!!! Rose non è tonta!!! Cattiva!!! Solo che
è un po' presa ultimamente.... Ma cos'è che tutte
volete i nostri pers per posta?? Quando inventeranno le buste
abbastanza grandi vi manderemo un loro ologramma! Intanto abbiamo
già le spedizioni di Scorpius, Robert, Lorcan e Hugo da
preparare!!! XD Grazie ancora per i complimenti!!!
Jadina= Ca...voli che intuito!!! Tu ci fai un baffo ai cani da
tartufo!! XD Cmq le mani di Lily non toccheranno mai il nostro Adone
Scorpius!!!!! Muhahaha! Eeeeeeh........ purtroppo Rose ne ha sofferto e
ne soffrirà ancora.... Mmh.... congetture interessanti... ti
dico che abbiamo già progettato il caro Natale.... quella
è la notte magica per antonomasia e anche noi la
sfrutteremo!!! Beh l'aggiornamento è sempre di
mercoledì o giovedì!!! Quindi in quei giorni
controlla! Baci ancora!!
Emily91= Grazie per i complimenti! Comunque si, Rose ci è
arrivata (ancor meglio in questo capitolo) e per James
beh...dovrà protrarsi ancora nel tempo la faccenda....
Rachel è fantastica! e vedrai che con Albus sarà
ok! Piaciuto il capitolo?? Baci!
* Belle
Cullen= Hola Bea! Ti sei meritata un'altra stellina.... ma non
paragonarci a quella sbobba di Beautiful... ti preghiamo!!! Lily
è rompicoglioni di natura e si capirà meglio
più avanti.... Se James sapesse che gli hai dato del
impacciato probabilmente saresti morta!!! XD si, Scorp lo
capirà e si vedrà nel prossimo
capitolo... comunque hai ragione, Scorp e Robert saranno anche dei
puttanieri ma sono degli ottimi amici!! Vedrai a breve come reagisce
Rose ma lei ha un modo tutto suo di farlo!!! Dominique è una
grande ma Rose si è arrangiata anche senza Dom...
(però è servito Hugo) e Scorp si è un
grande insieme anche a Robert e sanno tutti e due cavarsela da
qualsiasi situazione.... Baci, facci sapere che ne pensi di questo!!!
musicmylife= Sai.... anche noi odiamo Ginny... più Lily
però!!!! XD EEHHH....hai visto che Lily non c'entra sta
volta?? beh, l'intreccio sarà ancora lungoooo....
perciò goditelo!!!! James è così....
ma vedrai che si addolcirà!!! Che novità....
adori Rob??? da quando??? XD Beh, baci!
**
kiky_dolly= AAAAAAAAAAAAAAAH!!!! Finalmente eccola la nostra kiky!!!!
*già e lè salutano il pc come fosse una sorta di
portale magico* Ma quale ispirazione?? Giada ci è rimasta
male.... per non dire di merda.... leila reclama i diritti d'autore!!!!
Siamo contente che ti piaccia.... ovvio, sei la nostra migliore
amica!!! Ti abbiamo messo le stelline speciali, tutto per la nostra
dolly!!!! Ma vaaaa??? BANANAAAAA!!! Ovvio che lo facciamo per te a non
dirti nulla!!! Eh, il nostro Scorp! si che è carooo!!!
è innamorato!!! Comunque si, Dom se lo sognava di notte il
problema!!!! Secondo noi se l'è meritato di più
James di Albus.... comunque è il problema cruciale di Al,
pensare a cosa pensa la gente!!! Rachel è una grande!!!
Comunque EOT è la nostra creatura!!!! e continueremo a
scriverlaaaa!!!! Baci bella! Giada ringrazia per la sorpresa!!!! CIAOO!
*
alice_thomas= Stellina meritata!!! Cavolo, corrompi tua sorella per la
nostra ff??? Caraaaa!!! Ti mandiamo un bacio virtuale!!!
Già, povera Rose.... tutto ciò non se lo merita,
ma un po' è anche colpa sua perchè non
c'è arrivata prima!!! XD
* Giada è sicura che sia nato prima l'uovo....
perchè??? E' + vecchio!! è CALVOOOO!!!!* * Leila
dice gallina ma si astiene dal perchè*
A Dom sta andando bene ma nn ti diciamo per quanto! James ha fatto un
errore e ne sta pagando e pagherà le conseguenze. Albus
invece pensa sempre alle conseguenze come dici di capirlo bene tu...
perciò speriamo che questa ff ti faccia capire che a volte
bisogna "improvvisare"! Basta trovare un equilibrio!
eeeeeeeeeeeeeeeeeeee......Scorp e si David è un cruccio...
purtroppo Voldy è morto da un po'.... perciò
verrà punito in un'altro modo!!!!
Ci ha pensato qualcun'altro a togliere Scorp dalle braccia di Rose....e
sarà un problema per un bel po'!!! Piaciuto
questo?? Dicci cosa ne pensi... se ovviamente riesci a entrare di
soppiatto in EFP! In ogni caso noi ci siamo!!! Baci!!
_Giuly95_= Ciao cara! Comunque le cose non è che vadano
così tanto bene.... Beh per James la pena sarà
ancora lungaaaa.... e forse si farà perdonare!!! Anche tu
nel club di Robert....e te parevaaa!!! XD Beh baci! Piaciuto questo??
Speriamo di si, baci!!!
__Sere= Eeeeh! Robert è così... fa uscire il lato
hot di tutte noi!!!! XD Scorp è dolcissimo, ma è
sempre un Malfoy!!!! Beh si... anche il gatto Mary prende dalla sua
padroncina! hihihihihi
Oh ma James e Naomi ti fanno sempre tristezza?? Beh, sarà
così per un po'!!! Si, siamo cattive e sadiche!!! Adesso
abbiamo aperto un nuovo mulino di casini!!!! XD E si David è
un cazzone bastardo!!!! Baci!!!
magica94= Ti facciamo un monumentooo! Sei l'unica che ha capito che
parlavamo di Violet!! per Rose e Scorp vedrai!!! Baci!!
zukkyna= Ciao!!! Ci fa piacere che per noi riesci sempre a trovare
tempo!! grazie!!!
Già Scorp è carinissimo anche se ora è
un po' perso.... diciamo che non è in piena
facoltà mentale!!! Eh si.... Rose è proprio
entrata in trance ma qui ne è uscita!!!! Finalmente, eh!!!!
Eh, Dom è forte ma sta volta a Rose è servito
Hugo, non lei!!! Naomi è fatta per cambiare James in
meglio... che carinooo!! comunque è rimasta un'intuizione...
Ti pare che mettavamo quel figo di Scorp con quel "cesso" di Lily??? XD
Comunque grazie ancora! Baci!
Lady_Effy= Ciao grazie dei complimenti!!! Comunque non ti preoccupare,
a noi piace sapere che ti piace!!! Piaciuto questo??? Baci!
Beh, speriamo che vi sia piaciuto anche questo!!!
Ringraziamo chi ha letto, recensito, messo tra preferiti (54) e tra le
seguite (68)!!! Grazie siete tanti e ci riempite di gioia!!!
17. Aghi e Cuciture #
Ecco a voi il nuovo cap!!
Speriamo vi entusiasmi come vi hanno appassionato i precedenti, e vi
auguriamo una buona lettura!
Ci
vediamo giù! XD
Giada
& Leila
17.
Aghi e Cuciture
Era
passata l'ennesima notte.
Le occhiaie che ormai le arrivavano ai piedi le solcavano il volto,
come per segnare il passaggio infausto di un dolore. I capelli rossi
adagiati sul cuscino sembravano i tentacoli di una piovra morente sulla
spiaggia.
Rose Weasley si alzò e a tentoni cercò nel buio
la sua
bacchetta bianca, fatta d'avorio, betulla e fibre di cuore di drago.
- Lumus...- sussurrò illuminando la stanza.
Dominique dormiva ancora e sinceramente non se la sentiva di svegliarla
così presto. La cugina avrebbe avuto le prime due ore buche
e
non voleva farla soffrire solo per sentirsi meno sola.
Perchè così si sentiva la nostra rossa: sola.
Erano passate due settimane da quel maledetto giorno eppure sentiva
ancora un dolore atroce che la passava da parte a parte, come uno
strano ago acuminato.
Vedere Scorpius con Violet era la cosa più brutta che
potesse
capitarle ma vi assicuriamo che il peggio doveva ancora venire.
Perchè Rose, dopo un giorno di pianto, confortata da
Dominique,
si era resa conto che infondo lei non aveva il diritto di prenderselo
quando voleva e inoltre si era dimenticata, ma avrebbe fatto di sicuro
un torto a Lily che ancora moriva dietro al biondo.
La cosa che più l'aveva fatta stare male e che la rendeva
depressa ancora ora era successa un pomeriggio.
Si trovava in giardino,
sotto l'albero dei Gangster e stava tranquillamente leggendo un libro
mentre mangiava una mela verde.
- Salve, Weasley....
come te la passi?- le chiese una voce, odiosa persino se era un'eco
distante.
- Senti Warly.... dimmi che cazzo vuoi e poi vattene!- le rispose Rose,
girandosi appena per vedere l'altra rossa che la fissava con uno
sguardo sbeffeggiatore e come medaglia del suo status di puttana,
cretina, oca (di tutti gli aggettivi dispregiativi che vennero in mente
a Rose) mostrava un rosso succhiotto sul collo.
Rose faceva fatica a staccare gli occhi da quel COSO e nel frattempo
cercava di rimanere lucida.
- Ti piace? Sai me l'ha fatto Scorp....- disse come per buttarla
lì ma sapeva bene di farla rodere dentro. Un sorriso
canzonatorio e da sberle si aprì sul suo volto tondo.
- Sai che non me ne frega cosa fai te con il tuo fantoccio? Potete
tranquillamente andare a farvi fottere entrambi...- le
sussurrò
maligna cercando di passare tranquilla e rilassata. Perchè
finchè Rose Weasley avesse avuto il fiato per insultare
qualcuno, specialmente Violet, nessuno si sarebbe preoccupato.
- Bene... Allora se è così che la metti, lascia
stare il MIO ragazzo!-
- Perfetto... Tienitelo!-
- Arrivederci Weasley...- la salutò prima di avviarsi per il
giardino. I capelli rossicci al vento come per far arrabbiare ancora di
più la nostra rossa.
- Muori Warly...- le rispose sorridendo forzatamente.
- Ah! Sai una cosa, Weasley??! Lui mi ha rivelato che io per lui sono
la cosa più importante ed è per questo che sta
con me sul
serio....- disse prima di andarsene a passi svelti nel castello.
Rose rimase lì bloccata, anzi paralizzata.
Sul serio....
La frase continuava a risuonarle nella mente e solo allora si convinse
che forse doveva arrendersi e lasciar perdere.
Ora Rose a distanza di tempo era più rilassata
e si era
convinta che forse non aveva letto così bene i messaggi di
Scorp. Infondo la vita amorosa di Scorpius doveva essere affar suo e
lei ora era determinata a non impicciarsi più.
Dominique continuava a ripeterle, come fosse uno strano ritornello, che
Scorpius odiava Violet e che si era messo con lei solo
perchè
credeva di non poter avere Rose.
Rose invece aveva smesso da tempo a credere alle favole.
Quando passava accanto a Scorpius non lo degnava di uno sguardo e se
doveva parlagli lo faceva per monosillabi. Lui però non
insisteva ma ogni tanto continuava a chiederle imperterrito
perchè ce l'avesse con lui.
Una volta ne era uscito con "Ma va male con David??".
Ma sei idiota?? Non ti rendi conto che sono
innamorata di te?? voleva
rispondergli ma il fiato le veniva meno e quando vedeva la figura di
Lily interrompere le loro conversazioni si imponeva di tacere.
Se ne sarebbe fatta una ragione. Prima o poi.
Quella mattina scese in Sala Grande per far colazione. I Gangster
già appostati al tavolo di Serpeverde mangiavano tranquilli.
-' Giorno!- la salutò Robert, seguito da un gesto lento del
capo
di Albus e James che erano ancora assonnati, come ogni mattina.
- Buon giorno....- sussurrò lei sedendosi accanto a James
che
intanto le aveva già preparato un bicchiere di succo di
zucca e
un'ottima omelette dolce.
- Grazie cugino...- gli disse sorridendo.
- Visto che sono bravo?? Loro credevano di no! Sciagurati di amici!!!-
rispose il cugino coprendo un sonoro sbadiglio con la mano.
- Già... per fortuna che ti ho detto qual'era il sale
altrimenti
avresti fatto una schifezza....- bisbigliò Hugo, giunto in
quel
momento.
Rose si era accorta che da quando stava male il fratello parlava meno
con Scorpius. Aveva capito benissimo il motivo della tristezza della
sorella ma non voleva infierire troppo.
- Ciao Hugo!- lo salutarono tutti mentre si sedeva accanto a Robert
dopo aver assestato un bacio sulla guancia alla sorella.
- Allora.... che cosa regalerete a me e a Scorp per il compleanno??
Dai!!!- supplicò quasi Robert.
- Secondo te siamo così polli da dirtelo?- chiese Albus,
scettico.
- Ma ddaaaai!!!! Ci sarà qualcuno che ce lo può
dire!-
riprese ancora Robert, deciso a non mollare la presa sull'argomento
"regali". Lui e Scorpius infatti compivano gli anni rispettivamente il
2 e il 3
Dicembre.
- No! Siamo irremovibili!- continuò James mentre addentava
un grosso panino.
I due Serpeverde incrociarono le braccia ridendo ma la risata di
Scorpius durò poco perchè si soffermò
ad osservare
Rose che mangiava tranquillamente la sua omelette.
E che cazzo! Smettila di
guardarmi!!!
Come se non avesse mai visto nessuno mangiare un Omelette!! pensò
sforzandosi di non guardarlo.
- Tu Rose? Che cosa mi regali??? e a SCORPIUS?? Che regali??- disse,
mettendo l'accento sul secondo nome.
Rose alzò lo sguardo e li fissò entrambi
rimanendo seria e impassibile.
- Non ne ho.....- cominciò.
- SCOOOORP!!! TESOROOOOO!!!- Violet era arrivata e comportava una sola
conseguenza: Rose non poteva vedere i due insieme.
- ...idea....- completò debolmente mentre buttava
giù l'ultimo sorso di succo.
- Io vado!- proclamò uscendo a passi veloci dalla stanza.
Credeva di provare meno dolore non vededoli.
Invece faceva dannatamente male.
Rose si sforzò di non ricominciare a piangere e corse
nell'aula di Babbanologia dove avrebbe avuto lezione a breve.
Stava entrando nell'aula quando urtò qualcuno.
Alzò lo sguardo e un uomo alto e muscoloso la fissava. I
capelli
color dell'oro gli scendevano sulle spalle e la barba sottile
increspava il volto maturo e vispo. Gli occhi scuri osservarono la
giovane studentessa con marcato interesse.
Quello era Joshua Milley. Il famoso professore di Babbanologia. Famoso
appunto per il bellissimo aspetto fisico e l'intelligenza spiccata.
- Salve signorina Weasley! Non guarda più dove cammina? Va
bene
che è intelligente ma non pensavo avesse imparato a memoria
la
scuola....- disse ridacchiando.
- Sa...salve professore.... Mi scusi.... è solo...solo
che....-
- Non è un bel periodo, eh?! Sì, l'avevo
capito.... entri pure in classe!- la invitò aprendole la
porta.
Rose lo ringraziò e si accomodò su di
un banco. In prima fila.
- Da quando in qua si accomoda nei primi banchi, Weasley?- le chiese il
professore mentre appoggiava le sue cose sulla cattedra.
- Ehm... ehm... io non....-
- Non ha neanche guardato dove metteva le cose, eh? Non si preoccupi,
se vuole mettersi dietro non dirò nulla a nessuno... neanche
al
signor Nott!- disse sorridendole, sapeva bene che Robert spesso la
prendeva in giro perchè era troppo attenta e allora lei lo
sbeffeggiava mettendosi in ultimo banco e non ascoltava nulla. Ma tutti
si chiedevano come facesse a prendere sempre Eccezzionale.
- Grazie...- aggiunse Rose mentre si metteva in seconda fila. Oggi
voleva ascoltare e venire assorbita dalla lezione. Non voleva pensare.
Dopo pochi minuti arrivarono tutti. Compresi Robert, Albus e.....
Quel figo dagli occhi
glaciali e i capelli biondi.... si ritrovò a
pensare vedendolo e subito si riscosse quando il solito dolore la
prese, stordendola.
- Ciao Rose!- disse Albus accomodandosi accanto a Robert.
- Signor Malfoy! Si accomodi accanto alla Weasley che la scorsa volta
accanto a Nott ha fatto un rumore perpetuo!- ordinò il
professore che non notò lo scontento della rossa che intanto
si
stava legando i capelli in una coda.
Scorpius si sedette accanto a lei e anche durante la lezione
continuò ad osservarla.
Rose sentiva i suoi occhi pesarle come macigni sullo stomaco e ogni
volta che ne incontrava lo sguardo, anche solo per un secondo, si
sentiva marcire e appassire dentro.
- Psst....Rose? Mi vuoi dire che cos'hai?-
- Nulla Malfoy.... nulla....- asserì lei, cercando di essere
convincente senza degnarlo di uno sguardo.
- Siamo tornati al cognome, Weasley??-
- Senti... Scorpius...
sono cazzi miei, ok??-
- Okok! Oggi ti va di venire con me??- le chiese improvvisamente
sorridendole. Cosa che non riuscì a non vedere.
- No... ho da fare....- gli disse sospirando.
- Daiiii Rose! Così mi faccio perdonare...- le
bisbigliò, nello sguardo un'ombra di preoccupazione. E di
colpa.
Ma Rose non ci pensò perchè credeva di aver
sbagliato a
leggere i suoi occhi già una volta. Non voleva sbagliare
ancora.
- No Scorpius... Ora voglio seguire....- concluse infine.
Non voleva soffrire ancora.
Albus accanto a
Robert tentava di seguire la lezione.
Ma faceva fatica. Da un po' di giorni lo perseguitava un
dubbio da
quando aveva scoperto che Scorpius stava con quell'odiosa oca di
Violet.
- Robert....-
- Spara!-
- Senti, ma perchè Scorpius sta con quella lì??
Insomma, lui la odia!!!- chiese spazientito.
- Hi hi hi.... sono stato bravo eh??-
- Ma che cazzo spari?? Vuoi essere chiaro per cortesia!?? Va bene che
il tuo ego non ci sta neanche in queste mura ma dai....-
- Okok... ora ti spiego.... Ecco... Scorpius ha scoperto che Rose
è andata a letto con David... quel coglione
gliel'è
andato a dire....-
- E allora??- chiese Albus anche se sapeva bene che Scorpius non si era
scordato minimamente della cugina.
- Ecco... Lui è venuto da me e mi ha chiesto di trovargli
una ragazza fissa....-
- Oh.... Ma perchè Violet??- chiese Albus ormai perplesso...
anche Robert la odiava.
- Eeeeh! Perchè io ho un piano!!! Un piano troppo congegnato
bene!!! Muhahahahahahaha!!!!- sbraitò facendo girare mezza
classe.
- Parla piano!!! Spiega per favore....-
- Ok.... allora.... Non ti sei mai reso conto che Violet è
"assomiglia molto" a Rose??! è per quello che si odiano!!-
- Eehmmm.... non capisco....-
- Allora... Il nome di un fiore, i capelli rossi, gli occhi blu, le
movenze assassine, il carattere forte.... l'unica differenza tra le due
è che una è fantastica... l'altra beh... risulta
solo il
suo copione oco e disgustoso....-
- Bene.... ma che cosa centra tutto ciò??-
- Oddio Al!!! Non ci arrivi?? Ho fatto mettere Scorpius con una
identica a Rose perchè capisca che lui non si
potrà MAI
dimenticare dell'amore della sua vita....e che anche Rose se ne
accorgerà... se non l'ha già fatto!! Possibile
che tu non
capisca che quei due sono fatti l'uno per l'altra??!!!- gli
spiegò infine Robert, sorridendo.
Albus rimase interdetto a lungo.
- Questa è una bella bastardata da parte tua.....- concluse
infine Albus.
- Ma daii! Non puoi fingere che quei due non provino qualcosa!-
- Non ne ho idea Robert.... Solo che in ogni caso devono sbrigarsela
loro... Non puoi comportarti sempre come fossi il dio in terra!-
- Uff... che palloso che sei! Staremo a vedere chi ha ragione!-
- Scommessina??-
- Ok! Andata!- disse Robert sovrastando il suono della campanella.
Rose corse fuori immediatamente senza neanche guardarli e Albus
fissò eloquentemente Robert.
- Sentite ragazzi... io vado fuori! Devo trovarmi con Rachel!-
- Ok! Ma quando diamine vi mettete insieme?? Insomma... tra un po'
glielo chiedo io al posto tuo!- rise Scorpius seguito a ruota da
Robert.
- Ma che spiritosi!! Vado va!!!- ridacchiò Albus, infondo
due amici così non li avrebbe mai trovati.
Albus uscì dalla stanza e corse in palestra dove Rachel si
stava allenando.
Ne ebbe quasi paura, tirava dei cazzotti potenti ai sacchi appesi alla
parete.
Però era contento. Era riuscito a fare pace con lei.
Il terzo giorno dell'ultimatum aveva deciso di parlare con Scorpius e
Robert e spiegargli le sue paure.
I due si erano guardati a lungo in silenzio e poi erano scoppiati a
ridere, abbracciandolo.
Gli dissero che sarebbero sempre rimasti con lui e che l'avrebbero
sempre sostenuto e lui, felice come non mai era andato a parlare con
Rachel che l'aveva abbracciato a lungo.
- Ehi Potter!!! Da quanto tempo sei lì??- gli chiese lei
avvicinandosi e scoccandogli un bacio sulla guancia.
- Abbastanza per vedere che non mi devo mai mettere contro di te!-
scherzò Albus lanciandole l'asciugamano.
Lei si asciugò la fronte dal sudore e senza preoccuparsi che
lui
fosse lì si cambiò il top per infilarsi la
maglietta. Il
reggiseno scuro risaltava sulla pelle pallida.
Albus impallidì per un lungo istante e si sforzò
di rimanere calmo.
- Che succede Potter?? E' la prima donna che vedi in reggiseno???-
- Cretina! Sei la mia migliore amica! Solo mi fa un po' strana tutta
questa libertà.....- le spiegò sorridendo
imbarazzato.
- Capito... Beh, io con te sono tranquilla e mi spoglierei anche nuda,
perchè di te mi fido ciecamente!- gli disse uscendo dalla
stanza.
Albus sorrise sornione e la seguì.
Già, ora era
tutto risolto.
Lily scese di
corsa i gradini e salutò velocemente Loius e Lorcan che
l'avevano accompagnata fin lì.
Accorse in Sala Grande e dopo aver mangiato qualcosa raggiunse i
Gangster che si erano dati appuntamento sotto l'Albero.
Albus, Robert e Scorpius giocavano con una pluffa malmessa, Dominique
disegnava abiti su di un piccolo bloc notes che si portava sempre
dietro, James con un filo d'erba tra i denti osservava l'andamento
delle nuvole, Hugo guardava i tre Serpeverde e ogni tanto lanciava
qualche battutina ad effetto...
Ma non erano loro a suscitare il suo interesse, bensì la
cugina.
Rose con i capelli mossi dal vento era intenta ad osservare con sguardo
vacuo il terreno. Il volto leggermente più pallido del
solito
faceva intendere una certa depressione e stanchezza che ormai si
portava dietro da tempo.
E Lily sapeva perchè... anche lei si sentiva male quando
vedeva
QUELLA insieme a QUELLO ma faceva fatica a sopportare il fatto che sua
cugina sembrasse più provata di lei....
Per Lily nessuno avrebbe mai provato tanto per Scorpius come lei ne
provava ora. Credeva di aver trovato nel biondo un'amore sconfinato e
ogni volta che ne incontrava lo sguardo rimaneva di sasso; quasi in una
lancinante soggezzione che ogni giorno la corrodeva un po' di
più.
Rose la irritava.
Non poteva far a meno di provare disgusto per i segni tangibili del
pianto, dell'insonnia e del digiuno sul corpo della rossa.
Ma di una cosa era stranamente felice: Rose era giorni che non guardava
Scorpius in faccia, non lo toccava, non gli parlava nemmeno....
Niente di niente.
Ma di questo sentimento assurdo di allegria non ne aveva parlato con
Loius; aveva il terrore di essere trattata come una stronza.
Forse lo era, si era detta qualche volta, ma quando sentiva il suo
cuore mancare di qualche battito vedendolo si illudeva di essere nel
giusto e che fosse Rose nel torto poichè "Io sono arrivata
per
prima!!" si diceva, come se Scorpius fosse una sorta di premio di una
corsa di macchine.
- Ciao ragazzi!- salutò allegramente fingendo un'allegria
che nascondeva alla perfezione la sua preoccupazione.
- Ciao Lily!- risposero tutti in coro, salutandola con un gesto veloce
della mano.
Lily si sedette di fianco a Rose e con una maestria che credeva di non
possedere si accomodò giusta per poter osservare sia Rose
che
Scorpius. Avrebbe fatto di tutto perchè quei due non si
toccassero o guardassero soltanto.
Eppure sapeva benissimo che era in momenti come questi che Rose era
facile da convincere, da modellare e da piegare al proprio volere. Non
essendo abituata alla tristezza, Rose era come un pezzo di creta
morbida: completamente malleabile.
Così senza pensarci due volte cominciò ad agire.
- Ehi, Rose! Come mai quella faccia abbattuta?- chiese fingendo di non
aver capito nulla.
Rose la fissò e per un attimo Lily si sentì
smarrita di
fronte al colore acquoso degli occhi della rossa: infondo le voleva
troppo bene per farla soffrire. Ma separandola da Scorpius, Lily
credeva di fare il suo bene, d'impedirle di soffrire e di renderla
felice...un giorno l'avrebbe ringraziata....
- Non ho voglia di parlarne...- rispose lei con la voce piegata in un
unico sussurro, intercettato perfettamente da Scorpius che prese una
"pluffata" in testa da quanto si era bloccato.
Lily fece finta di non aver notato e proseguì.
- Ok... Non ti preoccupare.... Comunque anche io sono stra
arrabbiata... Non hai idea!- disse guardando il cielo, scocciata.
Rose la guardò come dire " bene..." ed era intenzionata a
non indagare, ma Lily voleva dire la sua.
- Sai perchè?? Perchè LUI sta con quella! e poi
tutte le
tipe che gli ronzano attorno mi danno un fastidio! Insomma... Io sono
innamorata di Scorpius....- sussurrò e guardò la
cugina
con la coda dell'occhio per notare la sua reazione.
Rose si guardò le scarpe e una nuova lacrima le
solcò la guancia.
Lily sorrise.
Un giorno mi
ringrazierai.... si disse cercando di non pensare a come
stesse Rose in quel momento.
Sapeva perfettamente di farla sentire in colpa e di aver messo il dito
nella piaga.
- L'amore fa cose bastarde e troppo strane per essere capite...- disse
infine lei, con lo sguardo ancor più perso nel vuoto e
infine
fissò Scorpius per la prima volta forse da tempo.
Scorpius la guardò con tristezza e..... amore.
Lily quasi pianse dentro ma fece finta di non aver capito: ormai era
lampante che Scorpius stava con Violet solo perchè credeva
di
non poter avere Rose.
Ma finchè entrambi non si fossero dichiarati Lily aveva
campo libero e la cosa la soddisfaceva.
Rose si alzò e velocemente si diresse all'interno del
castello.
- Ragazzi... ci vediamo dopo!!!- aggiunse Scorpius frettolosamente per
inseguire la rossa.
Lily rimase imbambolata ed osservò da distante l'ennesima
pugnalata al petto.
Una mano strinse la sua.
Hugo la stava guardando serio: aveva capito tutto.
Scorpius corse
dentro, nel castello e la vide in lontananza.
I capelli rossi che mulinarono nell'aria prima di scomparire in un
corridoio.
Senza far rumore la raggiunse e con esitazione gli coprì gli
occhi con le mani.
Lei sussultò, in quel modo dolce che lui amava tanto.
- Ora verrai con me....- le sussurrò in un orecchio e la
vide arrossire leggermente.
- Scorpius... ti prego....- lo supplicò ma lui, senza
risponderle la prese e la trascinò per i corridoi tenendole
la
mano sugli occhi.
Ogni giorno lui soffriva.
Si alzava e per tutta la giornata doveva sorbirsi le urla da oca di
Violet.
Ma la cosa che odiava di più di quella situazione
è che
Rose non gli aveva mai più parlato molto dopo quel
pomeriggio.
Ricordava ancora il suo sguardo euforico e felice per qualcosa che
doveva dirgli soffocarsi sotto ad una coltre di tristezza e depressione
che ancora l'avvolgeva.
La condusse in una stanza e le tolse la mano dopo aver sigillato la
porta.
Erano nel bagno dei prefetti.
Lei taque. Si limitò a fissarlo con dolore.
- Perchè mi hai portata qui?- gli chiese, dopo alcuni minuti
di silenzio.
- Io mantengo sempre le mie promesse....- disse e dopo aver sorriso
prese un cartello scuro con una sorta di cinghia e se lo appese al
collo, come fosse una strana collana.
Sopra di esso c'era scritto "COACH MALFOY".
Dopo lo sguardo smarrito e curioso di Rose lui accennò un
breve sorriso.
- Beh.... Ti avevo promesso che ti avrei aiutata a superare la tua
paura dell'acqua e oggi io sono disponibile...- le spiegò
togliendosi la divisa.
Gettò la cravatta sul pavimento e si tolse i pantaloni.
Sotto: un costume nero a pantaloncino gli copriva le gambe.
Rose rimase in silenzio.
- Scorpius... Non so se è il caso....- gli rispose incerta.
Scorpius si inginocchiò a terra.
- Ti prego... Torniamo amici.... lo so che stando con quella Violet ti
ho fatto un tiro mancino... So bene che è la tua acerrima
nemica
e mi dispiace... Ma non voglio che ciò rovini la nostra
amicizia! Io ti.....voglio troppo bene Rose per pensare di
perderti....- le spiegò guardandola supplicante.
Rose sorrise leggermente. Era da giorni che non la vedeva sorridere.
- Ok Scorpius....- acconsentì infine dopo averlo squadrato a
lungo.
Scorpius si alzò di scatto e l'abbracciò.
- Forza... Appella il tuo costume!- le ordinò mentre
riempiva la vasca/piscina.
Scorpius estrasse la sua bacchetta di legno nero, decorata con fibre di
onice nera e con l'anima di crini di unicorno, come il padre Draco.
Quando si girò, Rose era già pronta.
Indossava un costume intero nero, con la schiena scoperta,
nascosta a volte da un piccolo intreccio di spalline.
I capelli rossi, sciolti sulle spalle le scendavano in ricci definiti
sulle spalle scoperte.
Scorpius si ritrovò a pensare che fosse bellissima e
inimitabile. Probabilmente anche con un sacco della spazzatura addosso
per lui sarebbe stata bella.
- Ehm... Iniziamo, Scorp?- gli domandò incerta. Le gambe le
tremavano leggermente.
- Ovvio Bubi....- le sorrise chiamandola con quel soprannome che si era
inventato.
Lei sorrise.
- Allora! Sull'attenti!!!- le disse e lei ridacchiando chiuse le gambe
a mo' di soldato.
- Si, signore!!!-
- Bene... Allora.... Prima cosa: guai a te se osi bagnarti prima di
entrare: devi abituarti a sentire subito l'acqua bagnarti il corpo
all'improvviso! Quindi ora... vieni qui...- le disse e senza aspettare
altro la prese in braccio.
- Scorp!!! Che fai??- chiese allarmata, rossa in volto.
- Ti porto in acqua!- le rispose cominciando a scendere la scaletta.
- Oddio...oddio....oddio....- cominciò a dire lei quando
sentì i piedi che toccavano la superficie dell'acqua.
Si strinse maggiormente a Scorpius che nel frattempo sorrideva come
un'ebete. Però sapeva bene dell'importanza del suo operato.
Entrarono nell'acqua Rose socchiuse gli occhi.
Lacrime incontrollabili le scesero sulle guancie e Scorpius le
fermò con il dito.
- Rose... Apri gli occhi....- le sussurrò spostandole
dolcemente un ciuffo di capelli.
Lei socchiuse gli occhi e si sforzò di guardare il fondo
blu.
Galleggiava dentro ad una paperella di gomma, gialla.
- Visto? Per oggi ti concedo il doppio supporto!- le disse indicando se
stesso e la paperella.
- Sinceramente mi fido di più della paperella!- gli
rivelò ridacchiando.
- Ah! Fai anche la spiritosa!? Su.... Muovi le gambe a cerchio....- le
ordinò mentre lei eseguiva con difficoltà.
Ci volle un po' di tempo perchè lei cominciasse a fare un
movimento più veloce. Con le mani quasi stritolava il
braccio di
Scorpius e non lo mollava mai.
Dopo un'ora di galleggiamento Scorpius sorrise e la prese in braccio.
- Forza! Penso sia ora di uscire.... Saluta la paperella!-
- La chiamerò Becky! Lei si che mi capisce!-
ridacchiò
Rose, ormai più tranquilla nelle braccia di Scorpius.
- Tszt! Guarda che potrei diventare geloso! Io e solo io sono il tuo
maestro!- le disse fingendosi offeso mentre la adagiava sul bordo della
piscina.
Rose rise e si diede una piccola risciaquata nella doccia mentre con la
bacchetta appellò i suoi vestiti.
Si cambiò velocemente dietro ad un piccolo separè
e
fissò Scorpius che nel frattempo era rimasta ad aspettarla.
- Beh... Grazie Scorp! Ora devo andare....-
- Ok, Bubi! Amici vero?- le chiese speranzoso.
- Ovvio, Malfoy....- gli rispose lei sorridendo e uscendo dalla stanza.
Scorpius rimase fermo a sorridere per un bel po'.
Era finalmente felice di aver sistemato tutto con lei. Anche se non
poteva averla come ragazza, almeno la voleva come amica.
Si tuffò nell'acqua e si mise a nuotare un po'.
- Scorpius!- una voce lo richiamò ad uscire dall'acqua.
Violet lo guardava divertita.
- Hai fatto tutto questo per me??- gli chiese saltandogli al collo.
- Ehm... verament....-
- Ti voglio!- lo bloccò prima d'iniziare a baciarlo.
Il messaggio era inequivocabile: lei voleva quello da lui.
Eppure Scorpius non trovava piacere e soddisfazione, come era successo
in quelle due settimane stando con Violet.
Continuava a volere qualcosa che Violet non avrebbe potuto
avere mai.
Un blu, profondo come
l'oceano più libero e uno spirito indomabile come il drago
più selvaggio.
Lui voleva Rose Weasley.
# Eccoci arrivati alla fine!
Allora? Che ne pensate??
Come avrete notato in questo capitolo si capisce finalmente che cavolo pensava Robert quando ha portato Violet da Scorpius. Ormai avrete capito che non facciamo mai niente senza che ci sia un piano studiato malignamente sotto, no?XD
In questo capitolo si
vede una Rose debole… Strano eh? Non sembra nemmeno più
lei. Il punto è che sta male e lo avete capito no?
Nonostante tutto comunque piano piano (sono passate due settimane)
riesci a riprendersi, sebbene tutte le cose che continuano comunque a
succedere!
E il premio per peggior personaggio a chi va? A Violet o Lily? Sinceramente noi non riusciamo a decidere, anche se un pensierino va su Lily.
Ok, allora passiamo ai commenti per le fantastiche 10 persone che hanno recensito Catch Me.
Emily91= Siamo
contentissime ti sia piaciuto il capitolo. In questo Hugo non
c’è stato molto ma ci sarà nel prossimo ma,
nonostante tutto, lo si trova comunque in una frase molto importante
nella parte di capitolo dedicato a Lily.
Che ne pensi di lei? Tra Rose e Scorpius si può dire che le cose
si stanno sistemando, ma non nel modo in cui volete voi! Ci dispiace ma
la cosa è molto lenta… XD.
Che ne pensi in generale di questo capitolo? Facci sapere! Bacioni!
musicmylife= Odiavi
Violet nello scorso capitolo, in questo invece? Ci mettiamo la mano sul
fuoco (se come no…) che la ami!XD Rose qui la si vede soffrire
ancora di più, meno male che ha degli amici e cugini che la
aiutano a superare ogni ostacolo. Visto James Hugo e Scorp quanto dolci
sono stati? Facci sapere che ne pensi di questo capitolo! Baci!
ElseW= NUOVA
DISCEPOLAAAAAAAAAAAAAA!!
Ora che hai subito il saluto per le nuove recesitrici passiamo al
commento… XD
Vuoi sapere chi è più idiota fra Rob e Scorp? Mmm
è difficile capire chi vince !
Scorpius prova a capirlo… è confuso e Rose non lo aiuta
per niente; Robert invece ha svelato il suo piano! Che ne pensi? Ha
ragione lui o Albus?
Piaciuto il cap? Alla prossima! Kiss
*
Belle Cullen= Eh, ci dispiace che ci sei rimasta male, ma servirà molto questa situazione…
E ti guadagni una nuova stellina!!! Se continui così le finiamo! XD
Hugo sa essere dolce si… Caro *Leila e Giada cercano di decidere se è meglio averlo come ragazzo o come fratello*!
Eh eh eh… Robert stupisce si.. E’ la nostra creaturina perfetta!!
Che ne pensi di questo nuovo cap? Ti vogliamo bene anche noi! Baci baci!
Lady_Effy= La tua
reazione nei confronti di Violet ci ha fatto morire dal ridere!
Speriamo tu non abbai distrutto il pc dopo aver letto di lei o di Lily
in questo cap.
Che ne pensi di questo?
Facci sapere! Besos
alice_thomas= Ci fa
piacere sapere che ti rende felice vedere che aggiorniamo! Ci uniamo
anche noi al tuo coro! Rose e Scorpius domineranno il mondooo Muhahah!
XD
Tornando al capitolo:
Adesso hai capito i motivi che hanno spinto Robert a scegliere Violet?
Speriamo di si… Comunque lui è un ottimo amico quindi si,
l’ha fatto per Scorpius, e anche per Rose!
Scorpius è forse quello messo peggio! L’amore della sua
vita non gli ha parlato per due settimane e intanto si è dovuto
sorbire Violet! Cosa c’è di peggio? Però alla fine
tutto si sistema!!! Tra Rose e Scorpius è tornato tutto QUASI
come prima! Hugo è il migliore! Lo adoriamo e gli vogliamo un
mondo di bene (ci dimentichiamo molto spesso che parliamo di persone
inventate…)!
Piaciuto questo cap? Facci sapere! Baci!
__SeRe= Davvero ci
odi? No sai perché potremmo decidere di far accadere qualcosa a
Robert per colpa tua… XD *Leila e Giada SADICHE MODE ON*. No dai
ovviamente scherziamo! Non faremmo mai del male ai nostri Gangster
(forse qualcosa a Lily..)!
In questo capitolo si capiscono i motivi che hanno spinto Robert a fare
quello che ha fatto! Contenta che non è completamente scemo, ma
che lo fa solo perché vuole bene ai due protagonisti e
perché si sente “leggermente” dio in terra? XD
L’odio che provi per Lily è ancora inferiore a quello che
provi per Violet? Mmm ne dubitiamo!
Hugo nel prossimo capitolo avrà un ruolo importantissimo!
Speriamo che, dopo il leggero miglioramento tra Rose e Scorp, tu ci
abbia perdonate e che questo capitolo ti sia piaciuto!
Bacioni!
kiky_dolly= Non
disperare piccola! Le cose tra Rose e Scorpius in questo capitolo sono
migliorate. Che ne pensi di Rose? Soffre povera, ma quasi tutti le
vanno in aiuto!
Robert si è salvato per un pelo da tutte voi lettrici, solo
grazie al suo smisurato fascino! Che ne pensi di lui in questo
capitolo? Capito la sua motivazione?
In questo capitolo avrai capito che l’antagonista non è
solo lei… C’è persino sua cugina a mettere i
bastoni tra le ruote alla nostra povera, triste Rose!
Scorpius ha confermato tutti i tuoi dubbi in questo cap… odia
Violet, e lo sanno tutti!
Come hai detto tu, è giusto che la storia si complichi. Tieni
comunque presente che è una Rose Scorpius quindi alla fine il
lieto fine per loro due c’è!
Facci sapere di questo!
Bacioni piccola chicca! Ti vogliamo un bene del *manca del testo*! XD
alix black= Ciao
cara! I capitoli che ci saranno d’ora in poi saranno parecchio
tristi… chi meno chi più, ma comunque dedicati alla
depressione! Evvai!! XD
Hugo è un amore lo sappiamo! Caro!
Facci sapere che pensi di questo invece! Bacioni!
magica 94= Lo scorso
cap è stato corto, quindi per questo abbiamo provato a farci
perdonare… ce l’abbiamo fatta?
Violet e Lily si contendono il primato eh? XD Scegliere chi è
più scemo tra Rob e Scorp è leggermente difficile..
Che pensi tu? E di questo cap? Facci sapere! Kiss Kiss
Beh, baci a tutti! E
grazie a chi ha recensito, letto, messo tra i preferiti e le seguite!!!
Grazie perchè amate la nostra storia!!!
# Salve a tutti!!!
Eccoci ancora con un nuovo capitolo! Diciamo che è un po' un capitolo intermedio, ma speriamo che vi piaccia ugualmente!
Sapete, siamo noi le sadiche... quindi un po' di intrugli mettiamo sempre!!!
Baci!
Giada & Leila
18. Piccole verità
Hugo sbuffò gettando la testa sul cuscino.
Era l'ennesimo casino che succedeva tra i suoi famigliari e non ne poteva più.
Prima James, poi Rose e ora Lily?!
Basta! Voleva quasi esplodere. Lui non era come Dominique che sapeva sempre cosa consigliare o cosa fosse la giustizia vera.
Lui era semplicemente Hugo Weasley, il giovane rosso con la passione per le donne e il divertimento più sfrenato.
Altro che James che passava la vita a far vedere la sua immagine da
duro, o Scorpius che amava tutto ciò che lo rendeva più
"Malfoyesco", o Robert che per il fatto di non avere pensieri ne aveva
troppi per eliminarli, o Albus impegnato sempre a superare i due amici,
o Louis e Lorcan i cari e bravi ragazzi.
Hugo era libero. Semplicemente non era catalogabile e ciò lo rendeva appagato.
Lui faceva ciò che voleva quando voleva e non aveva mai avuto la
presunzione di poter avere tutto. Lui si divertiva a conquistarle le
cose.
Avere ragazze era solo una piccola parte del suo essere libero: non si
faceva problemi a stare seriamente con una ragazza o ad averne una solo
per una notte. Tutto gli era indifferente, l'importante è che lo
rendesse felice e vivo.
Il suo motto preferito: Carpe Diem.
Ma di sicuro sapeva perfettamente quando fare il coglione e quando
fermarsi per pensare; ovviamente quando ciò gli conveniva.
Ora però si sentiva esausto, come se il fatto di aver litigato con la cugina fosse per lui un po' troppo pesante.
Soprattutto dopo ciò che gli aveva detto...
Tirò la cugina per il polso e la costrinse ad entrare in una piccola sala.
- Adesso, Lily, devi spiegarmi perchè diamine vuoi far soffrire
Rose....- le disse, immediato e diretto. Non era il tipo da fare tanti
giri di parole.
Lei lo guardò con timore e arrossì lievemente.
- Io non farei mai soffrire mia cugina!- ribattè cercando di sorridere. Ma la preoccupazione di Lily era palpabile.
- Ah no? E allora perchè sorridevi quando lei aveva lo sguardo
afflitto? Io sono giorni che non rido come un idiota perchè mia
sorella sta male e tu ridi per nulla?? Non penso proprio Lily... Questa
me la DEVI spiegare!- le gridò strattonandola per il braccio.
Lily si divincolò e si sistemò un ciuffo del caschetto rosso dietro alle orecchie.
- Ook... Però poi non dire che non ti avevo avvertito! La cosa
non ti piacerà....- sussurrò quasi con paura.
Così Lily gli spiegò. Gli disse di Scorpius, di quando si
era cotta di lui, di quanto aveva sofferto vedendoli così
affiatati e infine quello che aveva pensato il pomeriggio precedente;
compreso il suo "diritto" di avere Scorpius.
Hugo rimase di sasso.
In silenzio la guardò duramente, un po' smarrito, per cercare di
capire dove fosse andata a finire la cugina allegra e punzecchiosa di
un tempo. Ora c'era solo il pallido riflesso di un'invidia che aveva
sempre tenuto nascosta, sotto quello strato di pelle pallida.
- Lily.... Ma ti sei fumata il cervello o cosa?- le urlò,
ritornando se stesso. Non avrebbe mai permesso che la sorella
soffrisse, anche a costo di andare contro la cugina.
- Io...io....-
- TU NIENTE! Rose è tua cugina, cazzo! Non puoi fingere che
farla soffrire non ti faccia stare male... Lei AMA Scorpius, Scorpius
la AMA! Se ne sono accorti tutti che loro due sono fatti l'uno per
l'altra! Tu invece sei solo una brutta bambina viziata e rompicoglioni!
A Scorpius tu non fai ne caldo ne freddo, capisci? Se davvero vuoi bene
a Rose, fattene una ragione....e poi.... se devo essere onesto fino in
fondo lascia che ti dica una cosuccia.... un piccolo particolare
insignificante.... TU NON SEI INNAMORATA DI SCORPIUS!!!! Lo fai solo
per ripicca e perchè sei invidiosa di tua cugina!-
- Non è vero!-
- Si che è vero! Lo sei sempre stata... Sin da piccola volevi
sempre tutto quello che aveva Rose... Solo perchè speravi di
batterla, di sconfiggerla... ma la tua colpa più grande non era
quella, vero Lily? Tu ti senti male perchè le vuoi dannatamente
bene! E sai che prima o poi dovrai tenere conto di questo.... Ma ora
è momento che tu cresca un po'! Fatti una vita, una
personalità... ma lascia in pace mia sorella e cosa più
importante di tutte: smettila di vivere nella sua ombra!- le
gridò, ormai al culmine. Erano anni che tutti lo pensavano ma
nessuno ne aveva mai avuto la vera prova.
Ora Lily gli aveva dato modo di capire tutto.
Lei era solo invidiosa di non essere come Rose.
Lily ora piangeva silenziosamente, il volto coperto dalle mani.
- Ma, Hugo... Io credo di amare Scorp....-
- Davvero? Allora rispondi a queste semplici domande: Come sorride
Scorp? Quando è gentile Scorp? Come e quando vuole atteggiarsi
da duro? e ce ne sarebbero milioni... Ma l'unica persona che sia stata
sempre attenta a queste cose è Rose... Non tu Lily... Tu ti sei
presa una cotta per qualcosa che tua cugina non poteva avere..... ma
ora che potrebbe essersi aperto uno spiraglio tu stai male
perchè non puoi sopportare di essere superata di nuovo da
Rose.... -
Hugo prese fiato, poi, ormai arrabbiato decise di andarsene. Prima di uscire dalla porta si girò vero Lily.
- Dovresti vergognarti..... Rifletti su quanto ti ho detto....- ed uscì sbattendo la porta.
L'ultimo suono che aveva sentito era quello del pianto soffocato della cugina.
Da quel momento Hugo non aveva più rivolto la parola alla
cugina. Era passata una settimana da quel giorno e non avevano
chiarito. Lei d'altro canto sembrava ancor più provata ma
sembrava sempre aleggiare in una sorta di nebbiolina di tristezza. Il
tempo libero lo passava con Louis e Lorcan e per alcuni giorni smise
persino di salutare i Gangster.
Probabilmente è talmente presuntuosa che pensa che ci siamo
messi tutti d'accordo contro di lei.... pensò Hugo un giorno
vedendo che ora non si accomodava neanche con loro per far colazione.
Eppure aveva notato un sottile cambiamento della cugina: sembrava più vera.
Rideva senza per forza doversi mettere in mostra, saltellava ma in
maniera più composta, guardava le cose in modo più
personale.
Era finalmente la vera Lily Luna Potter.
Hugo scese dal suo letto e seguì i Gangster che scendevano per la colazione.
- Giorno ragazzi...- li salutò sedendosi sulla panca di Grifondoro accanto a Dominique.
- Ciao Hugo! Tu la vai a vedere la partita?- gli chiese lei sorridendo mentre sbocconcellava un panino leggero.
- Si, si! Certo... Oggi c'è Corvonero e Tassorosso! Chi vince si
scontrerà con noi... quindi si che la voglio vedere!- rispose
bevendo un sorso di caffè nero.
Tutti mezzi addormentati i Gangster fecero colazione. Rose più
allegra del solito parlava con Scorpius e Robert del più e del
meno. James prendeva per il culo Albus, quindi tutto normale. Dominique
disegnava qualche manica sui tovaglioli e lui si limitava a squadrare
ciò che la cugina inventava.
Hugo infatti si poteva dire un grande intenditore in fatto d'arte.
Aveva sempre amato disegnare e andare a visitare mostre d'arte. Erano
gli unici luoghi "scolastici ed istruttivi" che amava.
Gli piaceva in particolare l'arte astratta e senza una forma precisa.
Altra sua grande passione erano gli scacchi, hobby preso dal padre Ron e con la quale faceva sempre delle mega partitone.
- Ciao Hugo... Posso parlarti?- una voce gli fece alzare gli occhi. Lily lo guardava dall'alto, timida.
Hugo guardò i Gangster che stavano per fare domande alla giovane Potter, ma Hugo li bloccò.
- Vado io... a dopo!- disse seguendo la cugina che lo condusse in giardino sotto ad un alto olmo.
Rimasero in silenzio a squadrarsi. Più che altro Hugo guardava i cambiamenti di sua cugina.
Era diversa.
Più sorridente e più reale.
- Perdonami, Hugo... Io non mi rendevo conto di quello che facevo e
molto probabilmente mi avevi capito meglio tu che io stessa.... Credevo
solo di fare la cosa giusta.... ma mi sbagliavo.... cercherò di
cambiare, Hugo... Tutti questi anni hanno portato in me alcuni
cambiamenti che forse sono irreversibili ma ci voglio provare....
Voglio tornare me stessa....- disse quasi bisbigliando.
Hugo sorrise.
- Era ora che ci arrivassi.... Comunque ti aiuterò io Lily!
Così come ho sempre fatto.... Tornerai te stessa, te lo
prometto!- le disse e si aprì in una risata dolce.
Si abbracciarono e tornarono nel castello ridendo.
I Gangster li guardarono preoccupati.
- Lily è tornata ragazzi...- disse Hugo prendendola a braccetto.
James sorrise.
Era contento che finalmente la sorella si fosse svegliata.
Non capiva perfettamente il motivo per cui non era rimasta con loro, ma
Hugo lo sapeva di sicuro. Quando glielo aveva chiesto Hugo aveva alzato
le spalle e lo aveva guardato tristemente, perciò aveva deciso
di non infierire.
- Ragazzi, la partita sta per iniziare!!- proclamò una bimbetta, entrata in quel momento nella Sala Grande.
I Gangster si precipitarono fuori, correndo in mezzo alla calca di studenti che tentava di uscire dal portone d'ingresso.
Si accomodarono sulle tribune più a Sud, per poter uscire
più velocemente quando finiva la partita. Ormai le tribune non
erano divise, bensì ognuno si poteva accomodare dove più
desiderava.
I corvonero già appostati nel campo sembravano più
minacciosi che mai ma di sicuro c'era un membro dei Tassorosso che
faceva ogni volta impietrire tutti: Rachel Brondy l'amica di Albus.
- Hey Al! La tua amichetta gioca eh?!- gli ridacchiò il fratello, tirandogli una sonora pacca sulla spalla.
Albus lo guardò scettico e si scrollò di dosso la mano del fratello.
Il fischio d'inizio e la partita iniziò.
Rachel schizzò in basso e prese la pluffa: ora il gioco ce lo aveva in pungo lei.
Austin, il ragazzo di Dominique, capitano della squadra e cacciatore anche lui si gettò all'inseguimento della ragazza.
- Secondo me doveva dare più spinta...- fece Rose, strofinandosi il mento.
Ecco che partiva il famoso: commento critico della tecnica made in Gangster!
Ogni volta che c'era una partita nella quale non giocavano passavano
tutto il tempo a commentare il modo di giocare dei giocatori con occhi
critico e analizzavano le conseguenze; come fosse una sorta di ripasso
delle strategie.
- Si anche per me.... Doveva inclinare la scopa...- completò Scorpius che le stava affianco.
- Ovvio... ma quello è il classico 3-2-3 dei Corvonero.... si
vede lontano un miglio!- replicò Hugo in piedi su di una
panchina.
- Si, ma in quanto a tecnica preferisco quella dei Tassorosso....
è un ovvio 1-3-2....- disse Albus che finalmente aveva
distaccato gli occhi dalla sua "amica". Era da più di mezz'ora
che la osservava come fosse l'arbitro di una strana partita di tennis:
faceva fatica a distogliere lo sguardo dalla pallina.
I Gangster risero.
- Ovvio che preferisci i Tassorosso.... Ma chissà
perchè.... Se lei fosse un boccino l'avresti già presa! -
fece Robert in modo canzonatorio.
- Spiritosi...- si rabbuiò Albus riprendendo a fissare la sua pallina.
La partita ricominciò.
Un improvviso boato li costrinse a sporgersi per vedere il campo.
Albus era impallidito e aveva gli occhi sgranati.
James si avvicinò al fratello e guardò il prato.
Una ragazza stava a terra, sull'erba priva di sensi.
- RACHEEEEL!!!!- urlò Albus fiondandosi giù dalle gradinate.
Raggiunse l'amica e insieme ad alcuni studenti la portarono in infermeria. Era caduta a causa di un bolide troppo veloce.
- Cavolo... Speriamo non si sia fatta male....- sussurrò Rose scendendo i gradini insieme agli altri alunni.
La partita finì di lì a poco.
I Tassorosso persero per un soffio perchè il loro asso era in infermeria.
Dominique salutò i ragazzi e corse da Austin perchè
voleva festeggiare con lui, Robert raggiunse Albus (dopo aver lanciato
una strana occhiata a Scorpius che parlava con Rose... mah!) e Lily
andò a salutare Louis e Lorcan.
James vide però una figura e non riuscì a fermarsi.
Dietro al campo c'erano alcuni alberi e lì sotto stava Naomi, intenta ad accarezzare un corvo dal becco arancione.
- Ciao Naomi....- la salutò avvicinandosi.
Non era ancora riuscito a parlare con lei e a chiarire.
- Che vuoi, Potter?-
- Volevo solo chiarire con te....- disse lentamente lui, arrossendo in modo strano.
- Bene... allora ti dico che sprechi il tuo tempo! Sono stufa di
ascoltarti.... Ciao!- lo salutò e si alzò correndo.
Ben presto James si ritrovò solo.
Un senso di colpa bruciante gli lenì ancora il petto.
Scorpius corse incontro a Rose e la bloccò.
- Ciao... Senti... Ti va se facciamo la seconda lezione?- chiese, guardandola con un sorriso a trentadue denti.
Rose sorrise e annuì.
- Certo! Quando vuoi, Scorp!- e appellò il suo costume in tre secondi.
Scorpius sorrise e la trascinò per un polso.
Corsero per i corridoi gridando e ridendo come due ebeti.
- Dai! Cretino.... - replicò lei ad una sua battuta ed entrò nel bagno.
Scorpius la seguì e non appena furono dentro si gettò per aprire la vasca.
- Io vado a cambiarmi!- gli disse lei, scoccandogli un bacio sulla guancia per poi dileguarsi dietro al separè.
Ormai erano giorni che ridevano, stavano vicini e si punzecchiavano senza problemi.
Erano finalmente veri amici. Però Scorpius non riusciva a
togliersela dalla testa e quando tentava di stare con Violet lo faceva
quasi a fatica.
Nell'attesa Scorpius si accese una sigaretta e allegro come non mai cominciò a fare dei lunghi tiri.
- Eccomi! Sono pronta!!- esultò Rose uscendo dal separè.
Indossava un costume a due pezzi di vari colori: rosso, arancione e
marrone. Era intrecciato sul davanti e la mutanda era una sorta di
pantaloncino che metteva in risalto le sue forme.
I capelli erano sciolti sulle spalle e i ciuffi che di solito le
riversavano sugli occhi erano legati dietro alla nuca e si univano in
una sottile treccia. Acconciatura più elaborata del solito,
constatò con un sorriso.
- Che c'è? Sto male?- chiese Rose guardandosi preoccupata.
- Nono! Sei bellissim...cioè sei apposto!- si corresse fermando la sigaretta a mezz'aria.
- Grazie...- gli disse lei sorridendo e sedendosi sulla panca lì accanto.
Scorpius fece un'altro tiro per distrarsi da Rose e sbuffò il fumo nell'aria umida.
- Ancora ti ostini con quelle sigarette? Non è che siano tutto sto gran che...- ribattè Rose, sbuffando.
- Come fai a saperlo se non le hai mai provate??- chiese Scorpius scettico.
- Si invece! Le ho provate eccome e la mia opinione rimane la stessa...-
Coosa??
Scorpius si bloccò.
Era allibito. Rose non poteva aver provato le sigarette senza sapere la procedura.....
- Rose...Rose? Ti prego... dimmi che sai che bisogna fare
l'incanto....- le disse sperando che non fosse successo quel che
pensava.
Rose rimase interdetta e lo fissò.
- In...incanto?? Le ho provate quando ero nel tuo corpo perchè
Robert me ne ha offerta una e mi sembrava di dovere accettarla...
altrimenti si sarebbe insospettito! - domandò spalancando gli
occhi.
- Rose.... Ti spiego....- disse cercando di riordinare quanto gli era
appena stato detto - ecco... La prima volta che si fuma una sigaretta,
cioè il primo tiro, bisogna fare un incanto altrimenti...-
- A...altrimenti??-
- Altrimenti ogni volta che fumi ti danneggia sul serio! Cosa pensi?
Che noi fumiamo sapendo che ci fa male? No! Se la prima volta tu fai
quell'incanto, il fumo non ti danneggia minimamente... è come se
tu fumassi vapore acqueo praticamente... L'unica cosa che rimane
è la sensazione di benessere della nicotina.....- le
spiegò alzandosi e prendendole le mani.
- Io...io non lo sapevo.... E adesso??- chiese un po' a bassa voce.
- D'ora in poi dovrai evitare di fumare altrimenti è come se tu
ti danneggiassi i polmoni....- completò vedendo tirarsi sulle
sue labbra un sorriso stanco.
- Oh... Beh, non è che mi sia mai interessato fumare.... Solo
che così.... ecco.... Sono un idiota!- proclamò infine
sbattendo la testa sulla spalla di Scorp.
Scorpius s'intenerì. Non poteva vederla così.
- Dai, Rose! Non sei idiota.... Nessuno te lo aveva spiegato.... Dai!
Ora iniziamo la lezione!- le disse schizzandola con l'acqua della
doccia lì accanto.
Lei sorrise e lo inseguì.
Scorpius con lei si sentiva realizzato.... e solo con lei avrebbe potuto vivere felice....
Ma non glielo disse....
Non voleva farglielo pesare per il fatto che lei stava con David.
Pur di vederla felice avrebbe fatto di tutto: anche sacrificare se stesso.
Rose era rimasta di sasso dopo quanto era successo.
Non poteva ancora crederci che nessuno le avesse mai spiegato la storia del primo tiro.
Però ora non voleva pensarci: era lì con Scorpius e voleva goderselo fino in fondo.
Ora che erano amici per lei si era aperto uno spiraglio e finalmente, dopo tanto, si sentiva felice.
Felice di avere un'amicizia così vera e profonda.
Però lei sapeva bene di amarlo, ma non voleva dirglielo per
paura di mettere allo sbaraglio lui e la sua storia con Violet.
Perchè se lui era felice con lei, Rose lo avrebbe lasciato
vivere.... Gli bastava che tra loro due l'amicizia funzionasse per
essere felice.
Con David le cose non andavano molto bene però: litigavano di continuo e lei non osava cedere alle sue lagne.
Stava triste per quello ma non appena vedeva Scorpius tutto si
cancellava e si disse di essere stata un'idiota perchè non si
era accorta prima di non amare affatto David.
- Scoorp! Ma io ho paura senza Becky! Era la mia papera-amica!!- brontolò vedendosi sollevare da Scorpius.
- Dai! Non fare storie! Ora vieni in acqua con me.... e affronterai il tuo incubo....-
- In che senso??- chiese preoccupata.
- Vedrai...- disse entrando in acqua con lei in braccio.
In breve l'acqua calda scaldò i loro corpi e Rose si sentì bagnare da un piacevole tepore.
Lei non aveva paura dell'acqua in se... ma della profondità....
- Ora racconta....- le intimò Scorpius, mettendola a sedere sulle sue gambe.
- Cosa??-
- Raccontami del tuo trauma! Voglio la narrazione di quello che è successo....- le disse, sfiorandole una guancia.
Rose si sentì avampare ma in breve tempo riacquistò una certa sicurezza e iniziò a raccontare.
I piccoli Weasley stavano giocando a palle di neve in giardino.
Albus correva dietro a James,
Lily accarezzava la sua bambola e con la mano libera teneva una grossa palla di neve.
Hugo si era riparato dietro ad un muretto,
Roxanne e Fred, i piccoli rossi di circa due anni, stavano mangiando la neve sotto l'occhio vigile di Teddy e Victorie.
Entrambi erano in età da Hogwarts e ogni tanto si scambiavano
piccole effusioni, cercando di non farsi vedere dai cugini.
Teddy con i capelli sul bianco con qualche sfumatura lilla nel
frattempo cercava di controllare il suo sguardo... ma ogni volta che
incontrava le labbra della sua ragazza gli occhi diventavano di un
arancione intenso.
Molly e Lucy, le figlie di Percy, erano tutte sporche di neve e
sembrava che fossero state bersagliate da un soldato della guerra
mondiale.
Lucy con i capelli più chiari e lisci mentre Molly, più grande, aveva i capelli quasi neri e mossi.
Dominique tentava di staccarsi Louis che le si era attaccato ad una
gamba e ogni tanto raccoglieva da terra dei buffi di neve per gettarli
sul volto della sorella.
- Se non la smetti ti ammazzo!- urlò ad un certo punto Dominique, ormai al culmine della disperazione.
Rose sorrise. Era una bella famiglia. La sua famiglia.
Prese un po' di neve e si lanciò all'inseguimento di James e Albus.
- Ora vi prendooooo!!!!- gridò correndo all'impazzata.
Così la battaglia di neve ricominciò e in breve si ritrovarono tutti coperti di neve.
Nella foga della corsa Lily perse la sua bambola sopra al piccolo lago ghiacciato, ormai coperto di neve.
- Dai Lily! Non fare la piagnona... io non vado lì a prenderla!-
protestò James mettendo il broncio al rimprovero di Victorie.
Rose osservò la piccola cugina e sorrise. Non voleva che stesse male.
Così cominciò a correre e si precipitò sopra al ghiaccio.
CRAC.
Fu un attimo. Non appena ebbe afferrato la bambola il ghiaccio si era
fatto in mille pezzi sotto di lei, ed era crollata nell'acqua gelida.
- AAAAAAH!!!!- urlò prima di venire risucchiata dalla corrente delle onde imprigionate sotto lo strato ghiacciato.
Per lunghi attimi non vide nulla.
Solo una paura enorme la prese e le impediva quasi di respirare.
Pensò di morire e si diede della stupida.
Poi svenne.
Ricordò solo quando aveva aperto gli occhi e il padre Ron la teneva affettuosamente tra le braccia.
- Ooh....- disse Scorpius, per rompere il silenzio.
Era stato difficile raccontare tutto ma ce l'aveva fatta.
- Per oggi la lezione è finita!!! La prossima volta sarà
ancora più dura!- precisò il giovane Malfoy che nel
frattempo l'aveva riportata all'asciutto.
Si vestirono e piano uscirono dal bagno.
- Grazie ancora, Scorp... Non saprò mai come ringraziarti....- gli disse abbracciandolo.
- Nulla Bubi.... Tutto per te....- le disse dandole un buffetto sulla guancia.
- Ti accompagno in dormitorio??- le chiese e lei annuì.
Camminarono in silenzio a braccetto.
Entrambi volevano dirsi molto ma nessuno osava parlare. Eppure non era imbarazzante.
Anzi per Rose, quel silenzio era bello e carico di adrenalina.
Arrivarono presto davanti al ritratto.
- Beh... Buona notte....- fece lei staccandosi dal suo braccio.
Lui si avvicinò e dopo averla abbracciata nuovamente le diede un bacio sulla guancia.
- Notte Bubi.... Farò di tutto per farti felice....- le disse prima di sparire nel corridoio buio.
Rose sorrise. Le sembrava di sognare.
Era sempre tutto così magico con Scorpius. Non sapeva spiegarsi
il perchè, ma di sicuro non era mai stata così
innamorata.
Entrò nella sua stanza.
Dominique stava cucendo un abito.
- Ehi! Che succede??- chiese vedendola gettarsi sul letto.
Rose sorrise e corse ad abbracciarla.
- Nulla! Solo che non sono mai stata così innamorata!-
# Salve a tutti! Piaciuto il diciottesimo capitolo??
Hugo finalmente ha
svegliato Lily.... Voi cari lettori crederete che ora rimanga una
santa... ma siccome è il personaggio che odiamo, ne
combinerà altre nella sua lotta per tornare se stessa.
Finalmente avete capito il motivo per cui Rose ha paura dell'acqua. Piaciuto il flashback?? Ovviamente, siccome
avete avuto una visione di tutti i Weasley e Potter da piccoli pensiamo
che presto approfondiremo i personaggi di Fred e Roxanne, di cui non
abbiamo mai parlato.
Per i problemi di tempo e varie occupazioni con il commento ci fermiamo
qui... vi risponderemo nella prossima puntata!! Non arrabbiatevi!!!
Ringraziamo quindi:
- alix black
- musicmylife
- francydenis (NUOVA DISCEPOLAAAAA!!!!)
- zukkyna
- Lady_Effy
- Belle Cullen
- __Sere
- Sweet_nightmares (NUOVA DISCEPOLAAAA!!!!)
- ElseW
- Emily91
- samara89
- alice_thomas
- Chiara_96 (NUOVA DISCEPOLAAAA!!!!)
- Giuggiola_ (NUOVA DISCEPOLAAAA!!!!) ( Cmq per Roxanne non sappiamo
neanche noi chi è la tipa... Magari saperlo! E' una vita che la
cerchiamo ma non riusciamo a trovarla!)
- _alice
Vi mandiamo un grosso bacione e vi ringraziamo!!!
Un saluto speciale va però alla nostra Chiara (kiky_dolly) che
ci da sempre pareri ottimi!!! ( No, non ci siamo dimenticate di te! XD)
Kisses!
P.s. da Giada---> ho cambiato la mia pagina personale... Per favore
nel commento potete scrivermi se vi piace?? Grazie mille! Mi fareste un
mega favore!
Grazie anche a chi ha letto, messo tra i preferiti e le seguite e recensito!!!
Eccoci qui con un altro
capitolo, speriamo vi piaccia come i
precedenti!
Anche questo è da
definire un pochino di transizione perché
non ci saranno i soliti intrighi che ci saranno i quelli precedenti.
Fateci sapere che ne pensate!!
Ci vediamo giù!
Giada &
Leila
19.
Sotterfugi
-
Se controllate a pagina trenta c'è un chiaro riferimento
alla runa......-
Dominique sbuffò.
Il corpetto del vestito gli era venuto troppo stretto e le pareva di
aver disegnato una cavolata. Era l'ultimo anno ad Hogwarts per lei e
studiare antiche rune poteva essere un optional. Aveva deciso
di scegliere alcune materie facoltative solo per non lasciar ammuffire
il cervello e sapeva bene che a volte aveva bisogno di imparare cose
nuove, soprattutto perchè sapeva bene che nel disegno di
abiti
bisognava sempre tener conto dei linguaggi odierni e di quelli del
passato, quindi anche le antiche rune le potevano servire.
Ora era da tre ore circa che si dedicava appieno in quel abito: aveva
preso come spunto una statuetta che il professore di antiche rune
teneva sulla scrivania.
Il professor Aaron Parker era un uomo sulla sessantina. Aveva lisci
capelli bianchi che teneva dietro alle orecchie e una sottile barba che
gli smussava il volto serio. Gli occhi grigi erano leggeri e sempre
soavi. Indossava sempre strane sciarpe e soprabiti neri e lunghi.
- Dom... Ma non ti conviene ascoltare?- le sussurrò Austin
che
era seduto accanto a lei. Lui amava molto quella materia ed era strano
che si fosse distratto per parlarle.
Dominique sorrise e si spostò i capelli dagli occhi.
- Oggi non è giornata per scuola... Oggi ho
l'ispirazione....-
spiegò al suo ragazzo che sorrise tornando ad osservare il
professore.
Sapeva benissimo che quando Dominique trovava ispirazione non bisognava
ne disturbarla ne tanto meno chiederle di smettere di lavorare.
Probabilmente avrebbe passato la notte insonne per sistemare gli ultimi
dettagli.
La campanella suonò improvvisamente, ridestando la ragazza
che nel frattempo stava cancellando alcune cose.
- Dom, andiamo?? Ti devo accompagnare in Sala Alunni visto che io ho
gli allenamenti....- le disse cercando di costringerla a mettere via il
disegno.
- Ma... Austin! Uff... Io volevo disegnare....- gli disse mettendo su
il broncio.
- Dai amore! Vieni con me....- la baciò sul collo per
convincerla.
- Bastardo! Tu non giochi pulito così!!!!-
protestò la bionda incrociando le braccia.
- Eh dai!!! Guarda che fai tardi...- le ricordò Austin
massaggiandosi i capelli.
- OOOK.... Vengo!!!- si arrese Dominique gettando le sue cose nella
borsa e mettendo il disegno nella sua cartellina argento -
Però
devo prima passare in dormitorio, così lascio giù
le mie
cose e parlo un attimo con Rose...-
- Bene... Allora ti lascio davanti al dormitorio....- le disse
prendendola per mano.
Dominique sorrise. Adorava il suo ragazzo. Non poteva farne a meno.
Solo lui la capiva quasi come Rose.
Tante volte la sua migliore amica le aveva detto che quella era la sua
anima gemella.
Lei dal canto suo non ci aveva mai creduto veramente, aveva in un certo
senso paura di perderlo se ci avesse sperato troppo.
Solo dopo l'ultima riconciliazione aveva capito che forse c'era
veramente una grande speranza che rimanessero insieme per sempre.
Dominique non era mai stata più innamorata di come lo era
ora.
Con un sorriso ricordò ancora quando, un anno e mezzo prima,
si erano messi insieme...
Era apparentemente un
giorno banale come gli altri, anzi forse un po' più
impegnativo e stressante del solito.
Erano ore che Dominique lavorava a quella dannata giacca di James e non
ne poteva più. Era un vecchio regalo di Harry e James la
odiava
però sapeva bene che non poteva non metterla,
così aveva
chiesto alla cugina di sistemarla per renderla decente.
La stanza delle due Grifondoro era un vero disastro: ritagli di
riviste, pezzi di stoffa, bottoni, aghi e fili erano sparpagliati per
la stanza.
Rose sul suo letto osservava la cugina tra una riga e l'altra del suo
horror, sapeva bene che quando Dominique Weasley lavorava non andava
disturbata in nessun modo.
Qualcuno bussò alla stanza.
Rose scese dal letto e sorrise aprendo la porta.
- Accomodati, accomodati... Però non disturbarla troppo se
no
si arrabbia.... Vi lascio soli!!!- dichiarò Rose uscendo
dalla
stanza e lasciando spazio al ragazzo che in breve era entrato nella
stanza e si osservava attorno smarrito e stranamente preoccupato.
- Ciao Dom...- la salutò Austin. I capelli mossi erano
splendidi
e prendevano le tonalità del sole che filtrava dalle
finestre.
Indossava la divisa di Corvonero: la camicia semi aperta e la cravatta
slacciata gli conferivano un aspetto ribelle e libero che lei aveva
sempre amato in lui.
- Austin??? Che ci fai qui?- gli chiese squadrandolo da un giornale di
moda.
- Ehm... Volevo salutarti e farti compagnia....- le disse sorridendo e
avvicinandosi.
- Ok, ma stai attento a dove metti i piedi.... Ahn! Potresti darmi una
mano??- gli chiese sorridendo e alzandosi dalla posizione seduta nella
quale aveva passato le precedenti due ore. Aveva un piede addormentato.
- Ook.... In cosa posso esserti utile?- le chiese interrogativo.
- Tu hai più o meno la stessa taglia di James....-
asserì prendendo un metro e con mano esperta prese le
misure.
Lui annuì e Dominique sentì chiaramente che
deglutiva sonoramente.
Gli fece indossare la giacca e puntò alcuni spilli.
- Ecco... Ora potrei abbassare il colletto....- sussurrò lei
osservando con occhio critico la giacca.
- Potresti provare con dei finti gemelli sui
polsi......cioè...se vuoi.... io la metterei se li
avesse....-
aggiunse Austin preoccupato di irritare la giovane stilista.
Lei lo fissò e poi sorrise.
- Sai che hai ragione??? Così si potrebbe ironizzare
sull'aspetto pomposo!!! Grandioso!!!- e puntò l'ultimo
spillo
con troppa foga sul braccio del ragazzo.
- AAAH!!!- urlò lui massaggiandosi il punto.
- Oddio, oddio!!! Scusami!!!- lo aiutò Dominique toglienogli
la giacca e lo spillo assassino.
- Nulla....non...non ti preoccupare....- disse lui cercando di
sorridere.
- Ora prendo del disinfettante....- gli rispose correndo in bagno.
Rovistò qualche minuto e si avvicinò al ragazzo.
Con del
cotone gli curò il punto.
- Guarda che sto bene ora...- le disse lui spostandole una ciocca di
capelli.
Non si erano accorti di essersi avvicinati molto.
- Sicuro??-
- Sicurissimo... Mai stato meglio....- le disse e sorridendole la
baciò.
Si baciarono a lungo e dolcemente. Dominique continuava ad avampare ad
ogni movimento e a sorridere come una ebete.
Era tutto troppo bello, dolce e passionale.
- Diventeresti la mia ragazza??- le chiese improvvisamente staccandosi
dalle sue labbra.
Dominique si avventò su di lui in un nuovo bacio senza
trattenersi e gli mise le braccia al collo.
- Penso sia un sì, no??- ridacchiò lui tra un
bacio e l'altro.
Si baciarono a lungo.
Poi lui la prese tra le braccia e la sollevò portandola sul
letto.
Si distesero e ripresero a baciarsi.
- Aspetta....- disse ad un certo punto lui scostandosi da lei e facendo
scivolare la mano sul letto.
- Che stai facendo??-
- Controllo che non ci siano spilli!!!-
Dominique ridacchiò e gli prese la testa tra le mani.
- Scemo -
Si baciarono e diciamo che non mancò molto tempo che
cominciarono a scaldarsi.
I loro corpi combaciavano alla perfezione e Dominique sentì
uno strano movimento insinuarsi in lei.
L'aveva già fatto un po' di volte con altri ragazzi e la sua
prima volta era stata bella ma quella....
quella....
Aveva un non so che di magico e mistico che non riusciva a
spiegarsi.....
Si riscosse da quel felice momento che era già
davanti al dormitorio.
Salutò con un bacio Austin e si diresse nella sua stanza.
- Ciao Rose!!!- salutò l'amica saltellando nella stanza.
- Ciao Dom! Hai un ispirazione eh??- le chiese la rossa sorridendo. Si
stava annodando la cravatta.
- Già!!! Ma ora dobbiamo andare dai Gangster per la riunione
per il compleanno di Scorp e Robert....-
- Giusto!!! Ci conviene andare allora!!! Altrimenti arriveremo
tardi!!!- disse alla cugina e la trascinò fuori dalla
stanza.
- Sei stranamente euforica.... Hai avuto ancora una lezione con Scorp,
eh??-
- Si, ieri... è stato dolcissimo....- le disse sognante
mentre imboccavano un corridoio.
- E allora perchè non ti decidi a mollare David??-
- Uh.... quanto sei pedante!!! Ne parliamo dopo!!!- le disse la rossa
accomodandosi sul loro divanetto.
In quel momento entrarono James, Albus, Hugo e Lily e si accomodarono
per parlare.
Dominique sorrise: quella era la sua famiglia.
Robert
si alzò dal letto.
Qualcuno aveva bussato alla porta.
Era una mattina strana per lui: era stanco e voleva riposare ma cosa
più strana Albus se ne era andato senza svegliarlo. Scorpius
aveva gli allenamenti di scherma e quindi non si poteva disturbare ma
era assai più strano che il giovane Potter non lo avesse
svegliato.
- Guarda che se ora pensi di chiedermi scus....- disse mentre apriva la
porta ma ci rimase di sasso.
Quello o meglio quella non era di certo Albus.
Una ragazza dai lunghi capelli biondi stava davanti a lui, decisamente
mezza vestita o mezza nuda...
- Salve Nott.... Posso accomodarmi? - chiese con voce sensuale entrando
nella stanza.
- Ovvio - rispose Robert con un ghigno.
***
Robert
si sistemò meglio sul letto.
Ora si che si sentiva bene.
Estrasse da un cassetto del comodino una sigaretta e
cominciò a fumare.
La ragazza, al suo fianco, ora si riposava stanca dell'enorme
attività fisica.
Perchè quando
il gioco si faceva "duro", il duro cominciava a giocare....
si disse ridacchiando.
Era certo che quella era la prima ragazza che faceva un improvvisata in
camera sua. Di solito era lui che usciva e andava a pescare la migliore
ragazza che trovava.
Sapeva bene che lì c'era lo zampino dei Potter. Di sicuro di
James e Albus.
Però non indagò. Perchè se per tenerlo
occupato gli risparmiavano la fatica di alzarsi dal letto, per
prendersi le ragazze, allora lui non si sarebbe mosso di un millimetro.
La ragazza al suo fianco si svegliò e si appoggiò
al petto nudo del ragazzo.
- Ehi.... Come è stato??- gli chiese.
Robert sorrise. Non era mai lui a chiedere pareri, sapeva sempre di
essere perfetto. Però gli piaceva un sacco sentirlo chiedere
dalle ragazze, quasi come se un suo voto positivo sarebbe fruttato loro
molta fama; ed era così.
Una vera put**na che si rispetti doveva assolutamente avere il timbro
di qualità del signor Robert Nott.
- Tutto bene...- disse calcolando il timbro della voce. Adorava farsi
aspettare.
- Oh... solo?-
- No, dai.... è stato... passabile....- disse ghignando. Non
aveva mai detto una volta che era stato bello o bellissimo. Quindi
sentirsi dire un passabile da Robert Nott era come avere un Oltre Ogni
Previsione.
La ragazza sorrise e si avvicinò.
- Così passabile da poter fare un secondo round??- chiese
lei.
- Ehi... Non esageriamo.... Guarda un po' lì fuori se
c'è una ragazza disponibile che è tempo di
passare ad altro...- le chiese spingendola fuori dal letto. Lei
sorrise, come facevano sempre tutte, ed uscì dalla stanza.
Dopo neanche mezzo secondo ne entrò un'altra: mora e dalla
carnagione scura.
- Accomodati pure....- disse sorridendo sornione.
Ora ne ho la conferma:
di sicuro c'è lo zampino dei Potter....
- Secondo me è
banale....- disse Rose sospirando.
James al suo fianco
sorrideva e continuava a ridacchiare come uno scemo.
- Si può
sapere che cavolo hai da ridere??- sbottò infine Dominique
guardando severamente il cugino.
- Eh! Sapessi quello
che abbiamo fatto io, Al e Hugo! Siamo dei grandi!- rispose James
appoggiando le braccia sui braccioli della poltrona. Almeno una decina
di ragazze si bloccarono a fissarlo e a ridacchiare.
- Circolare,
circolare!!!!- urlò Hugo per allontanarle.
- Grandioso Hugo!-
battè il cinque Albus, cominciando a ridere.
Rose, Dominique e
Lily rimasero interdette.
- Volete sapere come
abbiamo fatto a far rimanere Robert impegnato per tutta la mattina??-
chiese James sorridendo.
- No, no grazie...
meglio di no.... - dissero in coro le tre ragazze.
- Solo
omertà con i vostri piani....- aggiunse Rose ridendo.
- Scorpius
dov'è??- chiese Lily. Hugo la guardò decisamente
serio.
- Ad allenarsi...
Quindi per lui non c'è problema....- rispose Albus sedendosi
sul pavimento.
Lily fissò
a lungo il vuoto.
Rose la
guardò senza farsi notare. Era diventata strana ultimamente.
A volte sembrava
più simpatica del solito e allegra come sempre. A volte
invece si rattristava e diventava insopportabile.
Rose era certa che
Hugo sapesse il motivo dell'arrabbiatura della cugina ma non ne aveva
parlato con nessuno. Rose dal canto suo si fidava ciecamente di Hugo
quindi lo lasciava tenere la situazione sotto controllo.
- Bene... Che
organizziamo per la festa di Rob e Scorp??- chiese Dominique tirando un
pugno sul braccio di James per farlo smettere di ridere.
- Mmh... Intanto la
festa vera e propria sarà la notte tra il 2 e il 3.... La
pista da ballo però dovrà essere innovativa....-
disse Hugo.
- Già!!!
Però secondo me ci vuole qualcosa di particolare per la
giornata....- aggiunse Albus massaggiandosi il mento.
- Anche secondo
me.... Qual è la cosa che preferiscono??- chiese James
riflettendo.
- Il sesso???-
propose Hugo.
- Ma come sei
virile!!! Macchè... La cosa che preferiscono è
comandare....- disse Rose sorridendo.
Sapeva bene che i due
adoravano avere il controllo su molte cose.
- Giusto!! Allora io ho una mega idea!!!!- gridò James
schioccando sonoramente le dita.
***
Rose sorrise.
Ora che avevano deciso più o meno tutto si sentiva
sollevata.
Tranne che per una cosa: Cosa diamine avrebbe regalato a Scorpius??
Questa domanda la perseguitava da un po'.
Però decise di non pensarci e si avviò tranquilla
verso la palestra dove si sarebbe allenata con Honor. Rachel era ancora
in infermeria da dopo la caduta.
Sapeva bene che lì si stava allenando anche Scorpius e la
cosa la rendeva felice e raggiante.
Entrò nello spogliatoio per vestirsi.
COOSA???
Scorpius si era
svegliato presto quella mattina.
Doveva assolutamente allenarsi altrimenti Darty lo avrebbe ammazzato e
poi le imminenti gare sarebbero andate male.
Appoggiò il borsone accanto ad una parete e
cominciò a scaldarsi. Fece alcuni giri di corsa e non appena
arrivò il suo spiritato allenatore cominciò a
fare flessioni, addominali e allungamento dei muscoli.
- Forza! Alla spalliera signor Malfoy!!!!- gli gridò il
fantasma indicandogli la spalliera in legno chiaro.
Si avvicinò e non appena si fu arrampicato si appese con le
braccia e lasciò le gambe a penzoloni.
Dopo che si fu ben scaldato prese il fioretto e cominciò a
fare delle stoccate di allenamento.
Uno, due, tre....
paro.... uno, due... paro..... nella sua mente i passaggi
erano meccanici ma eleganti.
Darty gli aveva insegnato a muoversi veloce e leggero come una piuma.
Il rumore dei piedi era quasi impercettibile e sapeva sorprendere
l'avversario con una maestria degna di nota.
- Perfetto! Così... cerca di aumentare un po' la spinta dei
piedi!!!- lo incitò Darty contro il suo avversario
invisibile.
Andò avanti per un bel po' di tempo.
Scorpius nel frattempo lavorava meglio del solito e si sentiva
più vivo che mai. Da quando era amico di Rose era felice e
anche fare una cosa semplice come mangiare era diventata una cosa
bella.
Sembrava che nessuna cosa negativa potesse colpirlo.
- AMOOOOREEEE!!!-
Ci correggiamo.... una cosa negativa purtroppo lo toccava
benissimo.....
Violet per Scorpius era diventava una sottospecie di tortura. Non la
sopportava più: con la sua voce da oca e le movenze di
un'orca arenata non avrebbe mai eguagliato Rose.
Eppure quando provava a mollarla non ce la faceva. Lei ci teneva a lui
e poi Scorpius confidava nel fatto che prima o poi avrebbe cominciato a
dimenticarsi di Rose.
Non c'era cosa che volesse di più al mondo.
Voleva dimenticarla come ragazza stupenda per diventare un vero e
proprio amico per lei.
- Ciao Violet... Darty... Faccio un attimo di pausa....- disse
all'allenatore che nel frattempo ridacchiava tra sè. Persino
lui aveva capito che per Scorpius quella ragazza era una goccia penale.
- Ciao Tesoro!!! Sai che cosa ho fatto di bello??- gli chiese tutta
eccitata e felice. I capelli ramati era legati in una coda alta.
Indossava un top stretto e di un rosa fastidioso.
- No.... Che cosa hai fatto??- le chiese cercando di non sbuffare
troppo.
- Mi sono iscritta in palestra!!!! Farò boxe come la tua cara amica
Weasley!!!- disse e con lo sguardo fece capire che aveva qualcosa in
mente.
- Ovvio! Non ti mentirei mai....amore....-
disse smielata.
Poi andò ad appoggiare le sue cose in spogliatoio.
In quel momento entrò Honor che stava canticchiando tra
sè.
- Hola Malfoy!!! Che brutta cera che hai! Che è successo??-
chiese Honor con il suo frizzante accento spagnolo.
- Vio...Viol....Violet....- balbettò.
- Hey chico! Estas bien??- chiese sempre più preoccupata -
Forse sei traumatizzato per qualcosa....- provò tirandogli
una pacca sulla spalla.
- Violet farà....boxe con voi!!!- rivelò alla
fine tornando di un colorito normale.
Lei cominciò a ridere a crepapelle.
- Bello scherzo Malfoy! Interpretazione da Oscar!!- disse lei tra le
risa - Hay que mal!!! Mi fa male la pancia dal rider!!!- fece Honor
cercando di respirare decentemente.
Scorpius cercò di protestare ma lei si avvicinò
ai sacchi.
Devo avvisare Rose....
si disse salutando Darty e dirigendosi verso il corridoio.
- Hey! Guarda dove vai!!!- esclamò la persona che
aveva urtato.
Rose era davanti a lui e si massaggiava la tempia.
- Oh, ciao Rose! Scusami....-
- Ciao Scorp! Senti mi puoi spiegare perchè c'era quell'oca
di Violet negli spogliatoi??- chiese, decisamente incazzata.
- Ehm....-
- Forza! Sputa il rospo!!!-
- Ecco...- le prese le spalle e la guardò negli occhi -
Violet farà boxe con te....- le disse infine, dopo aver
deglutito.
Rose spalancò gli occhi.
- Oh no... questa no!! Ora vuole fregarmi lo sport!??? Col
cazzo!!! Le tiro un bel cazzotto a quella!!!!- sbraitò
infine, salutando Scorpius con un cenno della mano ed avviandosi nella
palestra dove Honor fissava con odio Violet che si "scaldava" a modo
suo.
Scorpius le raggiunse per paura che avvenisse una carneficina.
- TU!!! COME OSI???- urlò Rose puntando un dito contro la
ragazza che sorrise malefica.
- Oh Weasley! Che coincidenza.... D'ora in poi farò boxe con
te... Infondo è nei miei diritti.... Quindi taci e spiegami
come vi allenate!- le rispose assumendo un'aria altezzosa.
Honor si era avvicinata a Rose per tenerla ferma.
- Calmati Rose.... Andrà tutto bene....-
- Lo so.... Le farò passare la voglia di fare boxe....-
sussurrò maligna Rose, fingendo un sorriso felice.
Scorpius si allontanò dalla stanza.
Era seriamente preoccupato ma da un lato sperava che Rose la prendesse
a botte.
Albus
aprì di scatto la porta dell'infermeria.
Era da due giorni che Rachel stava in infermeria. Aveva preso una
brutta botta alla schiena e faceva fatica a camminare. Inoltre aveva
due costole rotte.
- Ciao Rach....- la salutò scoprendo che stava dormendo.
Si avvicinò silenzioso al letto della ragazza che pareva una
bambina dolce. I capelli che normalmente erano ribelli e raccolti sulla
nuca erano sciolti sulle spalle e lisci. Indossava una maglia di lana
verde ed era coperta per metà dalle lenzuola.
Come sembra innocua....
pensò sorridendo. Si sedette al suo fianco su di una sedia e
le prese la mano.
Rachel aveva una brutta cera. Era pallida e piena di strisci sulla
faccia di quando aveva strisciato contro la ghiaia che delimitava il
campo.
- Ciao Rachel.... Come sei bella....- si disse sottovoce e le
sfiorò una guancia.
Un piccolo ciuffo di capelli le copriva un occhio. Si
avvicinò e piano glielo scostò dal volto.
Non se ne era accorto ma si era avvicinato tantissimo ed era ad un
soffio dalle labbra della ragazza. Si ritrovò a sorridere e
ad arrossire.
Piano si avvicinò ancora. Come fosse un gesto meccanico
troppo a lungo fermato.
- Hey! Che stai facendo??!- esclamò lei spalancando gli
occhi.
Albus si riscosse e si allontanò di colpo, decisamente viola
in volto.
- Ehm... Ecco...-
- Non stavi facendo quello che credo, vero??- chiese lei guardandolo
interrogativa.
- Nono! Sapevo bene che eri sveglia.... Era uno scherzo!!!!- disse
velocemente.
Lei lo squadrò ancora poi sorrise.
- Ook... Comunque come stai??- chiese all'amico sorridendo.
- Benissimo... Te??-
- Meglio dai... Madama Chips continua ad affibbiarmi della sbobba
assurda che sa di caccole di troll!!! Bleah!- asserì lei
strizzando gli occhi, disgustata.
Albus rise e le prese la mano.
- Bene! Sono felice che tu sia ancora in grado di fare dello
spirito!!!-
Parlarono per qualche minuto felici e sorridendo più che
mai.
- Signor Potter!!!! Esca immediatamente di qui!! L'orario di visita
è finito da un pezzo!!!!- urlò Madama Chips
entrata in quel momento ed indicando il cielo fuori dalle finestre che
si era fatto buio.
- Eh dai, vecchia!!!! Stia tranquilla!!!!- disse Rachel ridendo.
- Io non sono vecchia.... Fuori di qui!!!-
Albus ridacchiò poi si avvicinò per salutarla.
Le scoccò un bacio sulla fronte.
- Notte Rachel.... A domani!-
- Notte notte Al!- gli rispose lei sorridendo.
Albus si allontanò dall'infermeria e a passi veloci si
diresse in dormitorio.
- Auch!!!- esclamò vedendosi sbattere addosso la porta della
sua stanza.
Una ragazza decisamente svestita uscì dalla camera e
sparì in un corridoio.
Albus entrò nella stanza e ridacchiò vedendo
Robert disteso sul letto che fumava.
- Per curiosità, quante ragazze mi avevate preparato per
tenermi occupato??- chiese Robert ghignando.
- Eh?? Non so di cosa tu stia parlando....- disse Albus cercando di
sembrare casuale.
- Dai... Spara il numero....-
Albus si tolse la giacca della divisa e l'appese su di un attaccapanni.
Prese tra le dita Dimitri e lo accarezzò.
- 10 - rispose infine, facendo ridere Robert.
- Devo compiere gli anni più spesso!-
- Scemo...- rise Albus sedendosi sul suo letto.
- Va beh... Sai che oggi Dominique ha ricevuto una lettera in
più del solito??- chiese Albus all'amico.
- Beh, che c'è di strano?? Dominique riceve sempre
lettere....-
- Si ma questa era quella di Victorie che ci confermava la vacanza
invernale in Italia!!! Si va a sciare bello!!!-
- Evvai!!! Così potrò farvi vedere quanto sono
bravo con gli sci!!! Muahahahahaha!!!-
- Si, si vedremo.... Comunque hai già avvisato i tuoi
vero??-
Robert divenne serio e fissò il vuoto.
- Tanto... A loro non gliene frega nulla di quello che faccio... Quindi
comunque Natale non lo avrei passato con loro: vado a casa di Scorp...-
disse amareggiato.
Albus si zittì.
Sapeva bene che i genitori di Robert erano sempre fuori casa per lavoro
e a lui lasciavano fare quello che voleva. Non avevano mai tempo per
lui e Robert era stato sin da piccolo sballottato tra tate.
Per fortuna era arrivato Scorpius ed aveva in qualche modo sostituito
la sua famiglia.
Robert soffriva per tutto ciò ma non ne aveva mai parlato
con nessuno. Eppure sia Albus che Scorpius avevano capito la
situazione.
- Ma non sarebbe ora che parlassi con loro??- provò Albus
avvicinandosi all'amico che ora si stava vestendo.
- Albus.... Non esiste sempre il "vissero felici e contenti",
soprattutto per i Nott....-
# Finito anche
il 19esimo!!!! Piaciuto??!!!!
-
Finalmente vi abbiamo messo Dom e Austin!!! e non solo il presente ma
anche quando si sono messi insieme!! Cari vero?
- Robert con le sue battute ci fa morire, ma in questo capitolo si vede
anche il suo lato triste e sofferente per il fatto di non avere una
vera famiglia come gli amici.
- Rose beh.... Volete che picchi Violet?? Tanto lo decidiamo noi!!! XD
- Scorpius è troppo figo con la sua scherma.... Immaginatevi
un biondo da paura, con un ghigno stupendo e tutto sudato che fa parate
con il fioretto?? Non vi eccita?? A noi si... Un botto....
- Albus e Rachel sono così carini!!!! Ragazzi... Al sta
cedendo, sta cedendo.... na na na na na!!! XD
Beh, grazie a tutti!
Ora passiamo ai commenti.
kiky_dolly= Non ti preoccupare per il ritardo e poi ci avevi
già avvisate! Allora... anche noi amiamo Hugo Weasley! Hai
visto come Al lenisce bene le ferite di Rachel?? Cari!
Rose e Scorp... beh va tutto bene! Tranne l'oca di Violet!
Tanti baci piccoletta nostra!!!
Belle Cullen= Hugo è FIGO ormai è un dato di fatto,
appendiamo i manifesti genteee! XD
Comunque Che ne pensi di questo aspetto di Robert? Per la seconda volta
in tutto la ff lo vediamo stranamente serio quando si parla della sua
famiglia.. Eh questo è probabilmente il tallone d’Achille
di Rob.
Facci sapere che pensi di questo capitolo (anche perché poi
iniziano le minacce XD n.d.Leila).
Baci baci!
musicmylife= (Grazie mille per i complimenti sulla pagina personale
n.d.Giada) Tra Rose e Scorpius le cose vanno bene anche in questo
capitolo, che dici? E’ ora di rovinare tutto? XD ovviamente
scherziamo. Violet però ci pensa costantemente a quanto vedi.
Grazie mille per la scorsa recensione, passa a recensire anche questa!
Bacioni!
ElseW= Piaciuto anche questo capitolo? Facci sapere.. (Alla fine
comunque abbiamo chiarito sulla questione arte astratta no?XD
n.d.Giada). Ci sentiamo per il prossimo cap! Bacioni!
Imperfect_angel= NUOVA DISCEPOLAAAAAAAAA!!! Hai appena ricevuto lo
speciale saluto che riceve chi recensisce per la prima volta la nostra
ff!
Ovviamente noi non diamo nessun genere di informazione riguardante
quello che succederà più avanti nella nostra ff, quindi
capirai bene che alle tue domande non possiamo rispondere no? Comunque
grazie mille x i complimenti e fatti sapere anche per questo cap! Baci
Lady_Effy= Non parliamo più di Lily daiii! Ormai ha avuto
abbastanza spazio no? (*Leila e Giada ghignano malignamente*) Vanno
bene tutti questi fashback nella ff? Non danno fastidio vero? Comunque
eccoti il nuovo capitolo! Facci sapere… Besos.
Sweet_Nightmares= Per vedere Rose e Scorp insieme ci vorrà
ancora del tempo, ma non ti preoccupare, arriverà quel momento
per la vostra felicitàà!! Hugo si sa che è
perfetto no? XD
Che te ne pare di questo cap? Facci sapere…
Bacio!
alice_thomas= Davvero ti sono piaciute le parti di Rose e Hugo?? Anche
a noi è piaciuto scriverle! Già Scorpius
è troppo bellino con Rose e vedrai che l'aiuterà
sempre. Cariiiiiiii!!
Come previsto da te Lily è un'oca e lo rimarrà
forse sempre... In questo capitolo è già stato
fatto capire che comunque sotto sotto (non poi così tanto)
lei è sempre la stessa. Già. Rachel e Albus sono
bellissimi! Hai visto in questo capitolo che cari??? Beh, facci sapere
se ti è piaciuto il capitolo!! Baci!!
Chiara_96= Ciao! Beh, per James e Naomi la strada e lunga... e ti
ricordo che lei per il momento ce la sua a morte con lui
perchè James non ha intenzione di cambiare e di migliorarsi.
Già, il flashback è stato bellissimo da scrivere!
Ci siamo divertite un sacco.
Rachel e Albus hai visto che belli che sono?? Anche in questo capitolo
Al tentenna e tanto anche.... XD
Beh, facci sapere se ti è piaciuto il capitolo!!!
__Sere= Ciao cara!!! Ti è piaciuta la parte così
tanto?? anche a noi!!! Eh, David e Violet sono i classici tipi
"diarrea", escono dal buco quando non serve! Però ci vuole
un po' di movimento e a noi ci servono per far rendere conto a Scorpius
e Rose di alcune cose.
Comunque si Lily è proprio una scema... Si vede anche in
questo apitolo che ha dei ripensamenti.
Hugo è proprio da monumento! Piace da morire anche a noi!
è il fratello perfetto!
Facci sapere che ne pensi di questo capitolo!! Baci!
Emily91= Già! Come già detto Hugo è
fantastico ed è proprio un ragazzo ammirabile. E si Scorpius
è sempre bellino! E figo... come in questo capitolooo!!
Bellooo!!!
Ok... ci calmiamo dallo sclero! Beh, baci!
elys= NUOVA DISCEPOLAAA!!!! Che bello! Siamo contente che tu l'abbia
letta tutta d'un fiato! Wow! Beh, speriamo che ti sia piaciuto anche
questo capitolo!!! Ci fa felici sapere che ti piace l'attore che
abbiamo scelto per Albus. E si, Lily è una stronza!!!
beh, facci sapere di questo! Baci!
francece95= NUOVA DISCEPOLAAA!!!! Davvero l'hai letta per caso?? Wow!
Beh, siamo felici che ti abbia presa subito!! Bhe, che ne pensi di
questo capitolo??? Baci!
Beh, ringraziamo tutti, quelli che ci hanno messo tra i preferiti (57)
e tra le seguite (77)!! Grazie ragazzi che ci supportate sempre!!! Ci
fa piacere sapere che questa ff continua a piacervi e ad
entusiasmarvi!!
# Salve gente!!! Eccoci con il primo fantasmagorico capitolo della
festaaa!
Yuuuu!
Speriamo che vi piacerà e di sicuro non sarà un
capitolo di transizione!!!
Beh, buona lettura!
Baci!
Giada & Leila
20. Ogni tuo desiderio...
La
luce volava nella stanza.
Si posava sul suo volto che affiorava dalle lenzuola.
Sulle labbra una chiara espressione di rilassamento.
Robert Nott aprì gli occhi e si guardò attorno.
Le tende,
leggermente scostate, lasciavano intravvedere il fondale del Lago Nero.
Scorpius sul letto, accanto alla sua misera brandina, dormiva
profondamente. La sera prima si erano infatti accordati di dormire
tutti e tre nella stanza del giovane Malfoy.
Tutto era avvolto da una densa nube di silenzio.
Buon compleanno, Rob...
si disse sorridendo.
Appoggiò le braccia sotto alla nuca e socchiuse gli occhi.
Eppure qualcosa lo infastidiva.
Troppo silenzio...
C'era troppo silenzio...
Guardò la brandina dove dormiva Albus.
Aspetta, dove cazzo è Al?? e si mise a sedere.
Uno scricchiolio assordante della brandina lo fece preoccupare.
- Fiuu- tirò un sospiro di sollievo. Era ancora salvo. Ma
dove cavolo era sparito l'amico?
Fece spallucce e si riaccomodò disteso.
Un'altro rumore lo fece rimanere all'erta.
- Che ca...-
- SORPRESAAAAAA!!!! BUON COMPLEANNOOOO!!!!- un urlo lo fece sobbalzare
e con lui anche Scorpius che al suo fianco aveva sbattuto la testa
sulla testiera di legno.
Una massa d'ombra era entrata nella stanza.
- AAAH!- gridarono Robert e Scorpius brandendo le bacchette.
I Gangster si pararono davanti a loro e accesero le luci nella stanza.
I sei ragazzi ora gli correvano addosso, sommergendolo.
Robert nel frattempo stava per soffocare... Lo stavano abbracciando,
forti come una dannata piovra.
- Hey calma! Punto uno: ce ne è per tutti. Punto due: potrei
morire per tutto questo affetto!!- protestò sorridendo.
- Oh, che scatole che sei!- replicò Rose, tirandogli un
sonoro pugno sulla spalla.
- Già! Oggi sei di dominio pubblico!- aggiunse Lily ridendo.
- Come se non lo fosse mai stato...- disse Albus guardando la sorella
con le sopracciglia aggrottate.
Robert, per la successiva mezz'ora, era il nuovo pupazzo del gruppo. Lo
strattonarono, lo presero per il culo e persino gli fecero il
solletico.
Scorpius, accanto a lui, non la smetteva di sogghignare.
- Che c'hai da ridere? Potresti aiutarmi!- gridò Robert,
guardandolo serio.
- Io?? Ti ho già fatto gli auguri a mezzanotte... Il mio
dovere
l'ho fatto!- ridacchiò il biondo in risposta, lanciando un
cuscino a Rose. Lei lo guardò sorridente e gli fece
l'occhiolino.
- Mmpf... Razza di amico! Domani mi vendico, bastardo!- e si
sentì riprendere nell'accanita lotta con i cuscini.
***
-
Volete dirmi che cavolo avete organizzato per la nostra festa??- chiese
Robert ritornando a respirare normalmente. Era solo mattina ed era
già sfinito.
- Eeeh... Vorresti saperlo, eh??- rispose James, tirandogli una pacca
sulla spalla.
- Già... Altrimenti vi ammazzo se per voi la festa era
questa
assurda pagliacciata mattutina!- ribattè Nott alzando gli
occhi
al cielo.
- Okok Rob! Ora te lo diciamo...- disse Hugo sedendosi sul letto.
Erano tutti e otto sdraiati sul letto di Scorpius e sembravano i
bastoncini di una sorta di mega partita a Shangai.
I capelli rossi di Rose sbucarono da sotto il corpo di Albus e la
ragazza si mise a sedere.
- Fatti in là, ciccione!- urlò al cugino che era
rotolato
"graziosamente" sopra a Lily - allora... Oggi abbiamo organizzato una
mega giornata che si strutturerà in tre parti: 1 la giornata
di
oggi, 2 la festa a mezzanotte per entrambi e 3 la giornata di domani!
Fino a qui è chiaro?-
- Limpido come il sole!-
- Non era chiaro
come il sole??- chiese Dominique, perplessa.
- Eh va beh! Non farne una questione drammaticale!-
- GR-ammaticale, Rob....-
- Ehm! Possiamo tornare al programma??- chiese Scorpius che ormai quasi
si contorceva dalla curiosità.
- Giusto fratello!-
- Bene... allora.... Oggi e domani e SOLTANTO in questi due giorni....
Rullo di tamburi.....- chiese Rose e tutti i Gangster mimarono
il
suono.
- Tumbtumbtumbtumbtumbtumbtumb-
-... potrete.... ORDINARE QUALSIASI COSA!!!- completò Rose,
facendo rimanere di stucco i due ragazzi.
- In che senso?- si risvegliò Robert, cauto.
- Nel senso che per oggi e domani entrambi potete ordinare di fare
qualsiasi cosa ai ragazzi e alle ragazze di tutta la scuola!-
spiegò James sorridendo, smagliante; segno che una parte
dell'idea era sua (Robert ci scommetteva Destiny).
- WOOOOAH!!! Grandioso!!!- urlò Robert battendo il cinque a
Scorpius.
Il biondo però bloccò la mano a mezz'aria.
- Ok, dove sta la fregatura??- chiese il giovane Malfoy, aggrottando il
sopracciglio.
- Ecco... Diciamo che ci sono delle regole!- accennò
Dominique che fece un segno a Hugo.
- Allora... Potrete chiedere tutto ciò che volete, ad
esempio
far fare il verso della gallina a tutti... ma non potete....-
- Ecco che arriva la batosta....- sussurrò Robert a Scorpius
che sorrise.
- Ordinare alle ragazze di venire a letto con voi,
ordinare di recare danni alla scuola o ai professori,
ordinare di fare qualcosa di assolutamente illegale: tipo maledizioni
ecc... -
- Fino a qui me lo aspettavo...- disse Scorpius, grattandosi il mento.
- Ma cosa più importante.... Non potete ordinarvi nulla a
vicenda...- completò Hugo sorridendo.
- COOOSA?? Mi togliete la parte più divertente!-
protestò Robert.
- Già! Hey, sei stronzo Nott!!!- ribattè
Scorpius, accogliendo la sottigliezza metafisica dell'amico.
- E anche tu allora, che affermi pure!!! Comunque ok... vada per questa
cosa!- sbuffò il moro, passandosi una mano tra i capelli.
- Perfetto! Solo una cosa però potete fare.... Un ordine
solo a
vicenda ve lo potete dare, dato nel giorno del vostro compleanno...
SOLO UNO! Chiaro??- rivelò Rose guardandoli severamente.
- Okokok!- risposero in coro i due. Perfettamente ammaestrati.
- Bene... Per la festa invece l'appuntamento è alle 10 nella
Stanza delle Necessità! Ok? Abbiamo allestito proprio una
cosa
originale, ma non ve lo diciamo ora!!!- spiegò Albus.
- Bon! Possiamo uscire e provare il nostro potere??- chiese Robert,
ormai in fibrillazione.
- Ok, concesso! Andate!- si rassegnò la rossa indicando loro
la porta.
- EVVAI!!!! VERSO L'INFINITO E...- urlò Robert.
- OLTREEEE!!!!- completò Scorpius ed uscirono dalla stanza.
- Oh ragazzi! Ma non
si sono accorti di essere in pigiama??- chiese James ridendo.
Rose sorrise.
- Era uno dei miei intenti!-
- Mamma mia che genio....- fece Hugo posandole un bacio sulla fronte -
ti ho proprio addestrata a dovere! Muhahahaha!- esclamò e
insieme al resto del gruppo uscì dalla stanza.
Fuori nei corridoi c'era il casino.
- Ehi! Quella era una mia idea!- protestò Hugo.
Tutti gli alunni lì attorno erano intenti a fare il verso
della gallina.
I Gangster ridacchiarono.
- Siete consapevoli che ci siamo cacciati da soli nel baratro?- chiese
Dominique, guardandosi attorno preoccupata.
Enormi cartelli colorati esibivano le facce da playboy di Robert e
Scorpius e una grande scritta "Giornata loro" appariva e cambiava
colore. Il programma della giornata era scritto sotto in caratteri
più piccoli.
- Si... Nascondiamoci! Finchè non ci trovano non ci potranno
costringere a fare nulla!!!- propose Albus scappando in cortile.
- Pappamolla!- bofonchiò James scuotendo la testa.
Rose si avviò con Dominique lungo i corridoi e ad un certo
punto si bloccò.
- Nascondimi Dom....- sussurrò e la rossa si parò
dietro ad una colonna, posizionandosi l'amica davanti.
- Che succede??-
- David a ore dodici....-
- Quando la smetterai di evitarlo e lo mollerai?- chiese la bionda,
sbuffando sonoramente e vedendo David impegnato in una strana danza
maori a testa in giù... Risultato di uno strano ordine dei
due
festeggiati! (Indovinate quale dei due n.d autrici)
- Io?? Ma non lo sto evitando.... Io voglio solo che lui sia felice e
poi chi ti dice che io voglia mollarlo??-
- NOOOO! E come lo chiami nascondersi dietro ad una colonna?? E
aggiungerei che così appeso non potrebbe neanche se volesse
venire a parlarti!- spiegò Dominique e la rossa si sporse
per
vedere la scena.
- Hi hi hi hi.... Gli dona il profilo a testa in giù.... -
bisbigliò ridacchiando e finalmente uscì dal
nascondiglio.
- Già... Comunque stai di nuovo evitando il discorso!-
pretese
Dominique con le mani sui fianchi, in una posizione che ricordava molto
nonna Molly.
- Uff... Dai, non parliamone adesso.... Ok??- chiese Rose sorridendo.
- Ok... Ma guarda che non potrai scappare dalle mie domande in
eterno... e soprattutto non potrai mai scappare da LUI....- disse
Dominique indicando David - e da LUI, aggiungerei....- ed
indicò
Scorpius.
Rose non rispose e s'incamminò lungo il corridoio.
- Ok... Comunque che ti metti sta sera??- chiese Rose.
- Il vestito che ho fatto l'altro giorno... Tu?? Vuoi che ti prepari
qualcosa??? Infondo è un'occasione speciale...- fece
Dominique
ammiccando.
- Già.... Ehi! In che senso "un'occasione speciale"??-
- Lascia perdere.... Mi sembra di essere tornata ad un mese fa....-
sbuffò la bionda prendendo l'amica a braccetto.
- Uff ok... Ma non voglio essere troppo scostumata! Bada bene!- la
rimproverò l'amica, muovendo il dito in segno di negazione.
- Okok, andiamo va! Prima che quei due ci vengano ad ordinare qualcosa!-
Albus correva nel
giardino.
Aveva visto Rachel
in lontananza
che si allenava sulla sua scopa. Era stata dura per lei riprendere a
muoversi perfettamente e tutto il tempo che aveva libero lo utilizzava
per allenarsi sia a Quidditch sia a boxe. Odiava essere negata in
qualcosa, soprattutto nello sport ed era testarda come pochi.
- Ciao Rachel!
Vieni
giù!- la salutò sbracciandosi. Lei si
girò ed
intercettò il suo sguardo. Era proprio bella e sbarazzina. I
capelli legati in uno chignon disordinato erano scompigliati dal vento
e indossava una leggera felpa nera sopra ad un paio di jeans
scuri. Normale ma bellissima nella sua semplicità.
- Ciao Al... Come stai?- gli chiese atterrando sull'erba soffice. Era
stranamente goffa nei movimenti.
- Non c'è male... Tu? La schiena? Hai preso le medicine? Il
collo? Non ti da problemi??-
- Ehi! Fermati! Che cos'è? Un interrogatorio? Sto bene
dai...
Devo solo riabituare i muscoli! Non ti preoccupare.... Comunque, stai
scappando da Malfoy e Nott??- chiese lei sorridendogli complice.
Si accomodarono sotto le fronde di un alto pino e si sdraiarono
sull'erba.
- Si... Ho il terrore che mi facciano fare qualcosa di assurdo... Tu li
hai evitati??-
- Ovvio... Io sono "una povera invalida" perciò non mi
faranno
fare nulla... Li ho salutati prima e mi hanno ordinato di strappare un
filo d'erba, solo per il gusto di farlo....- ridacchiò lei.
- Uff... Non è giusto! Tutto il culo a te... Comunque me lo
ricorderò....-
- Cosa?-
- Di non crederti quando mi dirai che sarai invalida!-
Rachel rise.
In lontananza due ombre si stavano avvicinando.
- Oddio... cazzocazzocazzo....- bisbigliò Albus scattando in
piedi.
- Che succede??-
- Ci sono Scorp e Rob!!! Scappiamo!!!- gridò prendendola per
un polso.
Cominciarono a correre e vennero ben presto inseguiti dai due
Serpeverde.
- Ahi!- urlò Rachel ad un tratto e si bloccò per
massaggiarsi la schiena.
- RACHEL! Tutto ok??- chiese e si fermò per soccorrerla.
- Insomma... Mi fa male... Scappa se non vuoi che ti prendano!- gli
rispose incitandolo alla corsa.
- No! Ora sto qui con te!!!- disse, sapendo bene di essersi condannato
da solo.
I due ragazzi intanto li avevano raggiunti. Due ghigni identici sui
loro volti.
- Ciao ragazzi! Dove correte di bello?- chiese Robert ridendo.
- Ehm... Ci stiamo allenando... Se non vi dispiace noi andiamo....-
rispose Rachel frettolosamente, per salvare l'amico.
- Eh no... Non crederete di scamparla... Tu non eri invalida, Brondy??-
chiese Scorpius grattandosi il mento pensieroso.
- Ehm...io....-
- Si, Scorp... Ci ha proprio detto così prima e ora stava
correndo... Ci hai fregati, eh?? Bene... Socio, stai pensando anche tu
quello che penso io??- domandò Robert, lanciando uno sguardo
furbo al giovane Malfoy.
- Ovvio, Rob, ovvio!-
- Dai amici... su, non fate i cattivi bambini!- sussurrò
debolmente Albus accennando un sorriso. Sapeva dove i due volevano
parare e non potevano disubbidirgli, tutta la scuola si era accordata
così.
I due risero.
- ALBUS SEVERUS POTTER!!!! BACIALAAAAA!!!!!- urlarono all'unisono
correndo via. Si fermarono poco distante ad osservare la scena in modo
che solo Albus li potesse vedere e che sapesse che doveva ubbidire a
loro.
Rachel e Albus si fissarono. A lungo. Senza dire nulla.
Una leggera brezza accarezzava i loro volti, come ad incitarli a
rispettare l'ordine. Il sole splendente faceva capolino dagli alberi e
li illuminava di spigolo.
- Beh... dobbiamo fare come dicono loro...- accennò Albus,
imbarazzato.
- Gi...già... Poi che vuoi che sia...che sia un bacio, no??-
Albus prese fiato. Voleva farlo. Dannatamente voleva farlo. Ogni fibra
del suo corpo lo desiderava. Sembrava quasi che persino il suo alluce
gli dicesse di farsi avanti.
Doveva fare lui il primo passo. Se lo sentiva dentro e non poteva
più aspettare.
- Al?? Guarda che se non vuo....- la frase le si bloccò in
gola.
Albus si era fatto avanti e aveva posato le labbra sulle sue. Sentiva
perfettamente il profumo dolce di lei sulle proprie labbra e lo
bramava.
Era un sapore forte ed inebriante.
Lei, quasi meccanicamente si era abbandonata a lui e gli aveva posato
le braccia al collo. Albus altrettanto preso le aveva cinto la vita e
si perdeva nell'assaporare quelle sue labbra rosate.
Come ad un invito divino il bacio si fece più passionale ed
Albus si spinse oltre il limite. Rachel lo percepì come un
invito e dischiuse le labbra. Le loro lingue si incontrarono e come in
una lenta danza si perdevano in sontuose coreografie.
Dopo attimi interminabili si staccarono, con il fiato corto ed entrambi
rossi in volto.
Oddio, l'ho fatto sul
serio.... si disse e spalancò gli occhi.
Lei captò la sua espressione ed Albus vide il sorriso
scomparire dal suo volto.
- Beh... Ora che hai rispettato il LORO ordine... Puoi anche lasciarmi
andare...- disse lei indicando le sua braccia che ancora la cingevano.
Albus rimase interdetto.
- Ordine?? Guarda che era da troppo tempo che lo volevo.... O Porca
Putt...!!!!- esclamò, accorgendosi di essersi fatto scappare
troppo. Non voleva rischiare di rovinare la loro amicizia e forse
l'aveva fatto.
Lei s'illuminò.
- Sul serio???-
Ormai è
inutile che menti....
- Si, Rachel... Lo volevo sicuramente da quando tu eri all'ospedale e
forse sin dalla prima volta che ti ho vista....- spiegò e
arrossì lievemente. Gli occhi verdi che guardavano il
terreno.
- Albus.....-
- Se non ti piaccio non serve che ti scusi... Me ne
farò....-
Rachel gli saltò al collo e lo guardò.
- Anche io non vedevo l'ora che succedesse.... Tu non sei mai stato il mio
migliore amico... Sei sempre stato di più.... ecco i...-
Albus la baciò ancora. Senza più trattenersi. Non
poteva quasi crederci che fosse successo proprio a lui.
Si baciarono con passione, senza paura di trattenersi e le loro lingue
si muovevano velocemente. Si bramavano da troppo tempo e il sentimento
era rimasto troppo assopito sotto alla coltre dell'amicizia.
Non sapete da
quanto tempo voleva Albus Severus Potter.
Lui è
sempre stato
l'unico maschio della quale non è mai stata competitiva e
bisognosa di scontrarsi. Il genere maschile per lei era una sorta di
concorrente da battere, odiava i pregiudizi sulle donne e il suo sogno
è quello di battere gli uomini. Sin da piccola si era
ostinata
ad essere la più forte: batteva i maschi a braccio di ferro,
nella corsa e in tutto quello che poteva.
Ma ora niente gli era sembrato più stupido.
Eppure Albus ha
saputo scovare una parte di lei... La vera parte di lei... e forse non
saprà mai come ringraziarlo.
Ora che lo baciava
sentiva riaccendersi in lei una strana miccia, un sentimento che forse
aveva fin troppo respinto.
Lo bramava e lo
sentiva suo, senza bisogno di competere.
Baciami
ancora, Al.... pensò
mentre lui si staccava dolcemente. In lui ora leggeva lo stesso sguardo
di desiderio che si sentiva di avere, sembrava di avere di fronte una
sorta di piccolo specchio dorato.
- Vuoi essere la
mia ragazza, Rachel?- chiese lui, prendendole le mani.
Lei sorrise. Lo
voleva e aveva bisogno di sentirlo suo.
- Ovvio!- e si
rigettò nei suoi baci.
James camminava per i
corridoi, cercando di nascondersi da Robert e Scorpius.
- Fiuu... L'ho scampata bella!- si disse passandosi una mano tra i
capelli.
Una sagoma gli passò accanto.
Naomi Zabini.
- NAOMIII!!!!- urlò per chiamarla.
Lei dapprima fece finta di non sentirlo, poi si girò,
esasperata.
- Che vuoi??-
- Ehm... Volevo sapere se eri ancora arrabbiata con me??- ok, James, domanda del cazzo!
Sei un cretino.
Lei lo
fissò scettica.
- Ook... hai
ragione...-
- Lo so -
affermò e si girò appena in tempo per vedere
Scorpius e Robert venire loro incontro.
Oh
merda, qui finisce male.... si disse, ma era ormai
troppo tardi.
- Ciao ragazzi!-
- Ciao cari...- disse
lei. Aveva
ottimi rapporti con i due e si conoscevano da quando erano piccoli per
via dell'amicizia tra i loro genitori: Draco, Blaise e Theodore erano
grandi amici, senza contare che la madre di Naomi è Pansy.
Da
dove Naomi abbia preso i capelli biondicci nessuno lo sapeva.
- Senti Naomi...
Posso chiederti
un favore??- chiese Robert, sapendo bene che con lei non si poteva
esagerare con gli ordini. Aveva la fama di essere la più
cattiva
vendicatrice di Corvonero.
- Ehm... Robert se
stai pensando al fatto che soddisfi i tuoi piaceri ti sbagli di
grosso....-
- Nono! Non
è questo!
Volevamo chiederti se per oggi e domani potevi fare una tregua con il
nostro caro amico... Sai vorremmo che alla nostra festa sia tutto
perfetto!- spiegò Robert facendo gli occhioni dolci.
- No-
- Daiii Naomiiii!!!!
per favore... Fallo per noi!!!!- supplicò Scorpius.
Vi
amo ragazzi!
pensò James, con gli occhi decisamente sbrilluccicanti.
- OOK... Ma solo per
questi due giorni...- acconsentì lei infine e si
girò a fissare James.
- Grazie...-
mimò James, con le labbra, ai due amici.
- Bene, Potter...
Allora mi toccherà sopportarti... Ci si vede, Potter...-
disse, cercando d'imporsi un tono composto.
E si avviò
per il corridoio.
- Ragazzi! Vi
offrirò da
bere per questa cosa!!!! e vi vorrò ancora più
bene se
ora mi ordinerete di stare con lei per venti minuti!!!! Vi pregooo!!!-
supplicò ai due.
- Va beene! Non fare
quella faccina!!!- disse Robert fingendosi schifato.
Scorpius sorrise ed
urlò - JAMES TI ORDINIAMO DI STARE CON NAOMI PER VENTI
MINUTI!-
Naomi si
girò e li fissò eloquentemente.
James sorrise e la
rincorse.
- Oh Potter... Mi sa
che mi toccherà passare con te venti minuti del mio
tempo....-
- Già....-
- Bene... Allora
renditi utile!- e gli lanciò la sua borsa e i libri che
teneva fra le mani.
- Ma prima non avevi
libri!- protestò il ragazzo, seguendola.
- Lo so, Potter-
Hugo
seguì la massa di studenti che si riversava nella Sala
Grande per il pranzo.
Al fianco di James procedevano facendo un finto valzer, ordinatogli da
Robert.
- Uff... Avevi altre idee da proporre per questa giornata??-
sbuffò il rosso, facendo fare una giravolta all'amico che
tentava di non pestargli i piedi. Tutti attorno ridevano.
- Senti chi parla! Sei tu quello che ha deciso le regole... potevi
aggiungere la clausola che non potessero far fare nulla a noi!- si
difese James che con lo sguardo seguiva Naomi, poco distante con i
Corvonero.
Si accomodarono assieme agli altri Gangster sul tavolo di Grifondoro e
mangiarono a sazietà. Ogni tanto partiva qualche coscia di
pollo
da un tavolo dei Tassorosso per ordine dei due festeggiati.
Dopo mezz'ora arrivò la McGranitt.
- Salve cari studenti... Come oggi ben sapete è in corso
questa
strana festa di due membri piuttosto "rinomati" all'interno della
scuola. Perciò, su richiesta dei Gangster, noto gruppo del
castello, vi informo che chi è stato invitato alla festa che
si
terrà nella Stanza delle Necessità è
pregato di
raggiungerli li verso le dieci. Siete pregati di non fare troppo
chiasso, altrimenti vi faccio mangiare lumache!- disse la preside,
sbuffando e tornando a sedersi. Era rimasta anche lei vittima del
fascino di Rose, Hugo e James che si erano adoperati per fare i
cagnolini bastonati alla Mc.
Dopo urla di giubilo seguirono venti minuti in cui la gente era
costretta a fare assurde dichiarazioni nei confronti di Robert e
Scorpius.
- Che divertimento! Mamma mia....- disse Robert, accomodandosi sulla
panca.
- Già! Ora ho una fame però.... Hugo dammi il tuo
piatto di pasta!- aggiunse Scorpius.
- COOOSA!!??? Guai togliere ad un Weasley il cibo!!!! Bastardi!!-
urlò Hugo cercando di trattenere il piatto. Dopo un po'
però dovette concederglielo.
- Hey, avete visto Al??- chiese James mentre addentava un pezzo di pane
tostato.
- Si... Diciamo che era impegnato....- disse Robert malizioso.
- UUUH!!! Al cresce!!! Che cosa carina!!!- disse Hugo sorridendo.
Gli altri lo fissarono stralunati, come se avesse detto una bestemmia.
- Che c'è??-
- Cosa "CARINA"???-
- Si, non fate i pignoli!!! Sotto sotto siete dei coccoloni anche
voi!!!- li prese in giro Hugo, ridacchiando.
- Spiritoso...-
- Amoreeeee!!!- una voce distante li raggiunse. Quell'oca di Violet era
finalmente arrivata. Hugo aveva sentito che Rose era stata costretta ad
accettarla nel gruppo di Boxe dopo una sonora lite che aveva
risvegliato la preside.
- Che c'è??- chiese Scorpius sbuffando.
- Dai, devo assolutamente farti vedere la mia sorpresa!!!! Vieni con
me!-
- No-
- Daiii... Vieni via da questi
qua....-
James, Robert e Hugo trasalirono. Come si permetteva quella di
chiamarli questi qua??
- Questi qua,
sono i miei
amici e ora sono con loro.... Ciao- rispose Scorpius, secco e deciso.
Nessuno poteva offenderli così e passarla liscia.
Lei se ne andò stizzita e offesa.
- Bravo Scorpius.... Però facci un favore...- chiese James.
- Cosa??-
- Mollala al più presto!- rispose Hugo.
Scorpius era nella
Stanza delle Necessità e ancora non poteva credere ai suoi
occhi.
Era tutto fantastico.
Le bevande erano state messe in alcune vasche enormi e la gente si
serviva con grandi cucchiai. C'erano persino alcune ragazze che si
erano tuffate in una vasca di Incendiario.
Le luci soffuse erano cadenzate da altre colorate in movimento. Grosse
R e S in gesso erano state fatte levitare e volteggiavano nell'aria.
Ma la cosa più bella era la pista dal ballo.
Era la cosa più sensazionale e originale che avesse mai
visto.
Era formata da alcuni quadrati uniti. Quelli neri erano di normale
pavimento. Invece le parti gialle erano....
- DEI TAPPETI ELASTICI!!!! WOW!!!- esclamò Robert saltando
sul primo e prendendo una ragazza.
La stanza era già piena di gente.
Scorpius si era messo il suo maglioncino preferito e la sua collana
bianca. I capelli pettinati erano senza gel per permettere loro di
danzare liberi.
La musica era forte e ritmata.
Eppure Scorpius aveva notato benissimo nella mischia una figura
splendida.
Rose stava saltando su di un tappeto, seguita a ruota da Dominique che
ballava al suo fianco.
Indossava un paio di jeans scuri e attillati, una maglia nera con
elaborati disegni di pizzo sormontata da una giacchetta di pelle, una
cintura nera con gli spaghi lunghi e un paio di scarpe nere con un
tacco vertiginoso erano abbandonate sul pavimento. Al polso portava un bracciale oro e argento e i
capelli erano sciolti, lisci ma più ribelli del solito. Gli
occhi truccati di nero risaltavano e il blu profondo si poteva notare
benissimo sotto alle luci.
Le si avvicinò.
- Ciao Rose! è da un po' di tempo che non ci vediamo!-
- Già Scorp!!! Mi è mancato non prenderti in
giro!- gli disse. .
- Ti va di concedermi un ballo?- chiese lui improvvisamente, dimenticandosi persino che in
quel giorno lui avrebbe potuto farle fare di tutto, e Dominique gli fece un
occhiolino.
- Ok Scorp! Però sul tappeto perchè è
troppo
divertente!- gli rispose e con uno strano impeto lo tirò a
sè.
Lei gli mise le braccia al collo e insieme a lui cominciò a
saltare a ritmo di musica.
Scorpius era come inebetito e faticava sentire la musica. Era troppo
impegnato a desiderarla.
Saltarono e ballarono per un bel po'. Ma entrambi avrebbero continuato
in eterno.
- Tesoroooo! Che ci fai con lei?? - una voce acuta li fece fermare.
Violet decisamente mezza nuda, tirò a sè il suo
ragazzo.
Scorpius la guardò storto.
- Stavo ballando con Rose....- provò, ma ormai sapeva di
essere stato requisito.
- E va beh... Lei è tua amica e capirà... Vero
Weasley??-
chiese alla rossa e mentre sorrideva la spinse via da Scorpius.
Rose rimase in silenzio per un po'.
- Ovvio, ovvio Warly... Ora se scusate vado dal mio ragazzo....- disse
e se ne andò.
Scorpius la seguì con lo sguardo.
Stava parlando animosamente con David. Sembrava stessero litigando.
Voleva gioire di questo.
Voleva ridere del fatto che stessero avendo delle divergenze e si
aspettava di esserne felice.
Eppure ne soffriva.
L'espressione triste di Rose gli lasciava dentro un vuoto troppo
grande.
Lui l'amava e ne era dannatamente sicuro, ora.
Lei era stata per lui come una sorta di vedova nera. Aveva tessuto la
sua tela come ogni giorno, eppure lo aveva catturato, da inesorabile
scarafaggio che era lui, il bel Malfoy.
Era suo prigioniero per l'eternità.
# Salve a
tutti!!! Piaciuto
il capitolo?? Eh,
immagino che siano successe abbastanza cose, vero?? Beh, pensate che
non è finita nemmeno la festa!!! XD
Vi avvisiamo che il pezzo di Rachel ci sarà solo in questo
capitolo, perchè ci sembrava giusto far capire il forte
sentimento di lei e parte del suo carattere!
Allora,
immaginiamo che siate deluse da una cosa... Volevate
che Rose uccidesse Violet?? Beh, diciamo che si sono solo urlate dietro
e la Mc ha fermato tutto. Mi
dispiace per la vostra delusione, ma Violet dovrà rompere
ancora per un bel po'. Se no
che gusto c'è a renderle la vita impossibile dopo!?? XD
Comunque,
passiamo ad altro.
-
Allora, scommettiamo che ci sarà un coro di applausi per
Robert! Rimane il vostro mito vero?? Hi hi hi!
-
Poi.... James e
Naomi.. eh, si lei è stata costretta a parlargli e subito lo
rende uno schiavetto. Si sà, la cara rimane sempre
diabolica!!
-
Ovviamente Hugo rimarrà sempre il caro e vecchissimo
puccioso!
-
Scorpius e Rose che ballano, speriamo vi sia piaciuta la scena!!!! A
parte Violet che rompe!
MA UN
CORO GOSPEL SI INNALZA PER TUTTA L'ITALIAAAAA!!!!
Albus e
Rachel
finalmente sono INSIEMEEEE!!!! XD Piaciuta la scena??? Ovviamente tutto
grazie ai nostri cari playboy Scorp e Rob!!!
Già,
come
vedete per la prima coppia abbiamo modificato un'immagine, faremo lo
stesso anche per le altre coppie eventuali quando diranno il fatidico
"si... mi metto con te"!!! XD Finalmente
possiamo
dire di essere soddisfatte di aver raggiunto questo punto... Sapete
abbiamo già tutto in mente ma ci sono un botto di
capitoli!!! La
ff durerà proprio un bel po'!!!!
Beh, ora
passiamo alle care recensioni!!!
ElseW=
Come avevi
detto tu, hai visto che ci mancava poco perchè succedesse
qualcosa tra i due?? Hi, hi! Beh, speriamo di non averti delusa!
Dominique comunque si, è sempre un mito e si nota anche in
questo capitolo che tenta di far ragionare Rose... Ma diciamo che Rose
non è proprio in sè... David per lei è
una sorta
di sicurezza, una sorta di appiglio per non soffrire e per non vedere
la realtà: cioè che Scorp sta con un'altra. Grazie
per i brillantini che cadevano dal cielo e speriamo che tu sia riuscita
a studiare storia!!! Baci e grazie!
* Imperfect_angel=
Ciao carissima!!! Ti sei guadagnata una mega stellina rossa!!! Diciamo
che abbiamo spiato nella tua pagina personale e abbiamo visto la
STUPENDA cosa che hai scritto!!! Mamma mia, ci siamo quasi commosse!
Tra i personaggi preferiti hai messo Rose Weasley e hai detto come
l'abbiamo descritta noi!!!! Woah!! Grazie mille! Comunque torniamo alla
recensione... Già,
Robert
è un po' povero per la famiglia, ma di amici proprio no. Ti
è piaciuto Albus in questo capitolo?? che caro con Rachel. Comunque
si, Robert è uno sciupafemmine e solo con 10 ragazze lo
potevano tenere occupato, che tra l'altro non è neanche il suo record!
_Giuli95_=
Niente
cara non ti preoccupare!! Beh, per Scorp e Violet, come detto
sarà ancora lunga... e anche la situazione parallela con
Rose e
David. Comunque per Lily la strada è ancora lunga...
Vedrai!!!
Beh, piaciuto il capitolo??? Speriamo di si!
musicmylife=
Ciao!
Oh, ci dispiace che non ti piaccia molto la coppia Dom e Austin, ma
putroppo a noi non piace tanto Dom e James, perchè la
troviamo
un po' irreale, gli incesti ci sembrano un po' campati per aria...:)
ma non ti preoccupare! Mica le discriminiamo! Comunque spero
che
un giorno ti piacerà un po' questa coppia! Comunque piaciuto
il
capitolo?? Baci, facci sapere!
francece95=
Grazie per i complimenti!!! Piaciuto il capitolo?? baci!!
__Sere=
Grazie per la
similitudine, Piaciuto il capitolo con Rob??? il caro playboy non si
smentisce mai!!! E poi Albus e Rachel eh... Piaciuti??? Speriamo di
si!!! Ci dispiace deluderti ma per il sangue di Violet è
ancora
troppo presto!!! Baci!
LyHyEllesmere=
Bella
l'idea di accomunare uno struzzo a Violet!!! Hi hi hi hi! Baci!! Belli
vero Albus e Rachel?? Finalmente si sono messi assieme!!! Comunque ci
sono già nuove svolte nel campo James/Naomi!!! Baci!
kiky_dolly=
Ciao bella nostra!!!! già, Violet a morte!!! Ma è
ancora presto perchè sia giustiziata!!! XD già,
hai
capito bene il sentimento di Robert... Piaciuti Albus e Rachel cara??
Ti abbiamo soddisfatta?? Comunque non rispondiamo a tutte le tue
domande... Sono troppe e tu sei la nostra migliore amica e ti sentiamo
tutti i giorni!!! XD Ancora non sei stufa di noi?? Hi hi hi! Beh,
baci!!!
Lady_Effy=
Mi
dispiace per la rissa, ma ci pareva più importante questo
capitolo!!! Beh, hai visto che si sono messi insieme i due?? Contenta!!
Speriamo di si!! Grazie per i complimenti sul flashback!!!
elys=
Ecco!!! Contenta?? Abbiamo aggiornato, come promesso ogni
mercoledì!!! Beh, piaciuto il capitolo??
alice_thomas=
Siamo
contente che ti piacciano Dom e Austin!!!! Anche a noi!! Siamo contente
che ti piacciano le parti di Robert e anche a noi fa morire dal ridere
mentre scriviamo!!! madonna... Bene, ti abbiamo stupito in questo
capitolo??? Beh, finalmente è successo qualcosa tra Albus e
Rachel e finalmente si sono messi insieme!! Yuppy! Siamo stra felici
anche noi!!! Comunque si, Rose è molto brava a far venire
paura
alla gente!! Hi hi hi! Beh, speriamo che ti sia piaciuta la festa!!!
Baci!!!
Belle Cullen= Si si
lo sappiamo che Rob è un figo Beaaa! XD questo capitolo infatti
era quasi completamente dedicato a lui… contenta? Non abbiamo
descritto la litigata con Violet, ma comunque si capisce che per Violet
è finita meglio del previsto perché alla fine Rose ha
dovuto cedere e farle fare quello che voleva… Povera
piccola…
E finalmente Rachel e Albus si sono messi insiemee!! Era ora no? Che ne
pensi di loro?
Beh facci sapere al più presto! Baci, ti vogliamo bene anche
noii!
zukkyna= Ma ciaoooo! Non ti preoccupare per le mancate recensione, sono
cose che capitano no?
L’importante è che prima o poi passi (a proposito,
aspettiamo con ansia il tuo aggiornamento per la tua di ff).
Coooomunque.. In questo capitolo c’è un po’ meno
Rose/Scorpius per lasciare lo spazio che si meritano le coppie come
James/Naomi, ma soprattutto Albus/Rachel!!
Finalmente insieme eh??? Che ne pensi di questo nuovo capitolo invece?
Bacioni!
Sweet_Nightmares= Hai visto che alla fine Al se l’è data
la svegliata? Anche se comunque c’è voluto
l’incoraggiamento di Rob e Scorp (ma quanto geni sono? XD)!!
Ehm… Violet e David? Mmm c’è da pensarci in
effetti… Siamo contente ti sia piaciuto lo scorso cap, ma ci
dispiace che tu l’abbia considerato “un po’ privo di
significato”, per noi è stato molto importante, anche se
era di passaggio, sia per spiegare comunque come se la passano i
personaggi i un periodo del genere, ma soprattutto abbiamo fatto vedere
la situazione familiare di Robert.
Comunque facci sapere che ne pensi di questo.
Baci!
E con questo abbiamo chiuso, speriamo sia stato di vostro gradimento!
# Salve!
Beh, finalmente eccoci con il nuovo capitolo!
Abbiamo notato dalle recensioni che vi stiamo facendo impazzire per
Rose e Scorp! Beh, sapete che siamo sadiche! XD
Qundi eccoci con il secondo capitolo della festa di compleanno dei cari
Scorp e Rob!!
Buona lettura!
Giada & Leila
21. ...
è un ordine!
Albus sorrise
stringendo la mano di Rachel. La SUA ragazza.
Era troppo felice di poterlo finalmente dire!
Erano nella Stanza delle Necessità, persi nel loro primo
ballo
scatenato. Tutti i presenti li fissavano sorridenti: avevano capito che
stavano insieme.
- Ehi Al! Vuoi riposarti?- gli chiese Rachel tirandolo per un polso
verso l'esterno della pista. Albus annuì piano, aveva
bisogno di
riprendere fiato. Saltarono su di un tappeto elastico ed arrivarono al
famoso divanetto dei Gangster.
- Beh, ci vediamo tra poco! Questo è dominio dei Gangster,
quindi non posso entrare! A dopo!- esclamò lei, scoccandogli
un
bacio sulle labbra.
- Uff... Ma io non ho voglia di staccarmi da te...- mugugnò
in risposta, sbuffando sul suo collo.
- Bastardo! Così mi fai venire voglia... Sparisci!- gli
ordinò lei, ridacchiando. Albus sospirò e la
salutò per entrare nel solito privè.
Il tipo tanica, assoldato come sempre per fare il bodyguard gli sorrise
e gli tirò una pacca sulla spalla per farlo entrare.
- Ehi! Guarda chi si vede! Potter! Ti pareva l'ora di scomodarti per
darci la notizia?- chiese Scorpius, tirandogli uno scapellotto sulla
nuca.
- Scusate... ero un po' preso!- si scusò lui, alzando le
braccia al cielo.
- Chissà con chi, eh? Ora dovresti farci un monumento!!!
Ahn,
Scorp mi devi dieci galeoni! Lo sapevo che si mettevano insieme
subito!- gridò Robert, mentre si accomodava sul divanetto
che
per l'occasione era giallo e nero.
Albus alzò gli occhi al cielo. Quei due non sarebbero
cambiati mai.
- Ciao Al! Che bello! Siamo contenti per voi!- gridò Lily
avvolgendo il fratello in un grande abbraccio.
- Lily! Mi stai soffocando! Vorrei vederla ancora la mia ragazza...-
ribattè lui, sorridendo, mentre se la toglieva di dosso.
Anche Rose e Dominique arrivarono per abbracciarlo. Sembravano
più gli auguri per un matrimonio che quelli per il
"morosaggio"
di una coppia.
Albus però notò qualcosa di strano. Rose era
giù di corda.
Gli venne spontaneo guardare Scorpius, ma anche lui sembrava stupito,
quindi non doveva esser stato lui.
Rose si sedette sul divanetto, accanto a Scorpius e appoggiò
la sua testa sul petto del ragazzo.
Si notava lontano un miglio che era seria.
Violet da distante li fissava con odio e anche David dall'altro lato
della stanza si era accorto della cosa.
- Va beh... Avete sentito Victorie?- chiese Robert, cercando di
distrarre l'amica Grifondoro.
- Si, si... Mia sorella ha detto che è tutto apposto per la
vacanza! L'Italia è alle porte ragazzi! In fondo non manca
poi
molto a Natale!- disse Dominique sorridendo.
- Già ma andiamo dopo Capodanno! Quindi manca ancora un
po'!- aggiunse Hugo arrivato in quel momento.
- Uff... Vaaa beeene... Aspetteremo!- ribattè Dominique,
incrociando le braccia al petto.
Parlarono del più e del meno per un bel po'. Fino a quando
una figura non venne a rompere loro le palle.
- ROOSE! Questi non mi fanno entrare!- gridò David, cercando
di
spingere il tipo tanica che aveva organizzato una restistenza ferrata.
Aveva ricevuto l'ordine di non far passare nessuno che non fosse dei
Gangster.
Aria di guai....
pensò Albus, fissando la cugina.
- Che succede, Baston? Non puoi entrare...- gli disse James, tranquillo
mentre faceva un tiro alla sua sigaretta. Rose era immobile, scostata
appena dal petto di Scorpius.
- Ora farete uno strappo alla regola! Devo parlare con Rose!-
protestò, minaccioso.
- Calmo, David... Che cosa vuoi?- chiese Rose, alzandosi. Era chiaro
come il sole che avevano da poco litigato.
- Bene! Che cazzo ci faceva questo nel sacchetto della spazzatura?-
domanò stringendo tra le mani un'insolito cumulo peloso.
Rose diventò paonazza e fissò eloquentemente
Scorpius.
- Ehm... Oddio... Non so cosa ci facesse il tuo regalo lì!
Non
riuscivo a trovarlo, ma avevo paura di dirtelo!- spiegò lei,
frettolosamente. Era una bella balla. Albus dovette riconoscerlo e
assieme a Hugo ridacchiò piano.
David si rilassò.
- Ok... Allora dovresti ringraziarmi che te l'ho trovato!-
urlò.
- Come ti permetti? E poi come cavolo hai fatto a trovarlo? Passi le
giornate a rovistare tra i rifiuti o pedini quello che faccio?- chiese
Rose, in preda alla rabbia. Odiava quando la gente non si fidava di
lei.
- Cazzi miei!-
- Bene, e allora sono cazzi miei quello che faccio dei MIEI regali! A
dopo!- e così mise fine al discorso.
Scorpius era rimasto in silenzio per tutto il litigio, sapeva bene che
era meglio che Rose combattesse le sue battaglie da sola. Non voleva
bastoni tra le ruote. Eppure si vedeva che ci stava male.
Albus sospirò e si sedette meglio sulla poltrona.
- Al? Puoi venire ora?- chiese Rachel, sbucando dalla pista. Si vedeva
che era un po' brilla.
- Arrivo Rachel!- disse e schizzò in piedi prima che gli
altri potessero dire qualcosa.
Abbracciò la sua ragazza e piano si separarono dal gruppo di
gente.
In ogni festa che si rispetti c'è sempre un privè
per le
coppie. Ecco, nella Stanza delle Necessità c'era una grande
sala
antistante, desiderata dagli organizzatori. Era divisa in piccole
stanzette, vuote. Ogni coppia che ci entrava avrebbe trovato
ciò
che desiderava.
Loro trovarono un letto.
Albus sorrise. Rachel era bellissima.
Era vestita semplice. Indossava una corta gonna di jeans strappata alla
fine, una canotta attillata con uno strano teschio sopra e un piccolo
coprispalle rosso sangue. I capelli erano sciolti sulle spalle.
- Guarda che pervertiti che siamo!- ridacchiò lei,
scostandogli una ciocca di capelli dal volto.
- Perchè?-
- Fatalità abbiamo desiderato un letto...-
spiegò, mentre si gettava sul letto, facendolo rimbalzare.
- Che figata! Questo è un materasso ad acqua! Stra figo!-
esclamò, mentre si rotolava su di esso.
Albus la seguì e si sedette al suo fianco. In un breve salto
la
catturò e si mise sopra di lei, iniziando a baciarla
lentamente.
Erano molto diversi nell'agire. Lei impulsiva e determinata. Lui dolce
e dannatamente lento.
- Al... La finisci?- disse lei, trattenendo i sospiri leggeri.
Albus ridacchiò. Sapeva di torturarla e ciò gli
piaceva assai.
Continuò imperterrito e scese nell'incavo tra i seni. Poi
risaliva, tranquillo. Con le mani strofinava l'interno delle gambe di
lei, facendola fremere.
Rachel nel frattempo era persa sotto il suo tocco e con le mani
giocherellava con la camicia del ragazzo.
- Ora basta!- esclamò dopo un po' e ribaltò i
giochi. Lo
spinse sotto di sè e prese a strappargli la camicia. Lei
voleva
tutto e subito.
Albus ridacchiò sentendo il suo tocco veloce, frenetico e
possessivo. In breve gli aveva già sfilato i pantaloni,
lasciandolo in slip.
Lei distesa sopra alla sua erezione pulsante sentiva i loro sessi
toccarsi e ne era scossa. Così rallentò e Albus
la rimise
sotto di lui, per tornare alla lenta tortura.
Riprese a sfilargli la maglia con dolcezza snervante, quasi ipnotica.
Piano le aveva scostato il reggiseno e con la bocca le torturava i
capezzoli.
Rachel gemette.
- Eh no! Non te la lascio vinta!- disse, mettendosi ancora sopra di
lui. Albus sorrise e la guardò.
- Ok amore....-
Lei si bloccò.
- Come mi hai chiamato?- era allibita e stranamente rossa in volto.
- Amore...- e rispondendole aveva ripreso il posto di supremazia sopra
di lei.
Riprese a baciarle la pancia, avvicinandosi alla gonna con le mani.
- Bastardo, mi hai fregata!- rise lei, cercando di rimanere lucida
sotto i suoi baci dolci.
- Lo so... Ma ti amo!-
- Anche io Al, anche io...- e si lasciò andare, baciandolo
con passione.
In poco tempo erano nudi e sotto alle spinte dell'uno e dell'altro era
un continuo alternarsi di dolce e forte. Tutto così
dannatamente
perfetto.
Erano finalmente uniti.
Divano mutato dei Gangster
Rose
ridacchiò vedendo il cugino.
Albus era stranamente scompigliato e malmesso. Il tutto corredato da un
sorriso da ebete.
- Wo! Dove sei stato caro?- gli chiese, scambiando un'occhiata
eloquente con Dominique.
- Ehm...-
- Sappiamo bene che hai fatto follie caro!!! Hi hi hi... La tua faccia
lo dimostra proprio!- disse Robert tirandogli una pacca sulla spalla.
Scorpius al suo fianco si alzò e corse ad abbracciare Albus.
- Caro... Il nostro ragazzo cresce!!- gridò fingendo un
pianto disperato. Rose rise.
- Stronzi! Mica è la prima volta!-
- Lo sappiamo... Ma ora avrai l'occasione per fare vere e proprie
pazzie....- gli rispose Robert, aggiungendosi all'abbraccio.
Risero di gusto e Rose non riusciva a staccare gli occhi da Scorpius.
Eppure si sentiva in colpa. Voleva chiarire con David. Non voleva
perderlo per una banalità.
Guardò l'orologio nervosamente. Mancavano dieci minuti a
mezzanotte.
Era giunta l'ora.
Si alzò in piedi sul divano e con la bacchetta fece
l'incantesimo di volume.
- Salve a tutti!!! Tra pochi istanti è giunta l'ora
fatidica!!
Quindi abbassate un po' la musica e avvicinatevi con ordine!-
- I regali metteteli in una pila ordinata!- gridò Robert
guardano con aria assassina tutti gli invitati. Guai a chi non portava
almeno un regalo al giovane Nott.
Aspettarono che tutti si fossero sistemati.
- Bene! Ora cominciamo il conto alla rovescia!!!- Rose fissò
Scorpius e gli sorrise.
- 10 -
- 9 -
- 8 -
- 7 -
- 6 -
- 5 -
- 4 -
- 3 -
- 2 -
- 1 -
- AUGURI SCORPIUS!!!!!!!- gridarono tutti insieme e i Gangster
gettarono i regali sopra i due festeggiati. I regali erano infatti
stati fatti levitare da James e Hugo che poi li avevano mollati sopra
alle loro teste.
I Gangster corsero dal giovane Malfoy e lo riempirono di attenzioni.
Lui dal suo canto continuava a contorcersi e a supplicare Robert di
salvarlo. L'amico, per vendicarsi della mattina precedente continuava a
ridere e fingeva di non sentirlo.
- Coosa? Non ti sento Scorp... Eh? Aulami?? Cosa vuol dire? La linea
è disturbata....cssssss....cssssss- ridacchiò il
Serpeverde.
- Stronzo! Me la pagherai!- protestò Scorpius, mentre
cercava di divincolarsi dalla loro stretta.
Rose guardò la scena divertita. Erano bellissimi i loro
compleanni.
Sempre più si rendeva conto che era la sua vita, con loro e
con Scorpius che ne faceva parte.
Dannatamente parte.
Robert si
accomodò sul divanetto al fianco di Scorpius che finalmente
poteva respirare.
- Dai! Apriamo i regali dei nostri Gangster!- gridò il
ragazzo, agguantando il primo che gli veniva offerto da Lily.
Scartò il pacchetto piccolo e colorato.
- Oh! Grazie Lily! Era una vita che lo volevo!- esclamò,
mostrando a tutti il gel super forte a durata mensile.
- Prego Rob! Sapevo che tu per i capelli ci fai una mania!-
ridacchiò la rossa, abbracciando l'amico.
- Ora tocca a me! Il pacchetto l'ho fatto in poco tempo!-
proclamò Dominique passandogli il suo regalo avvolto in una
carta grande. Dalle occhiaie che aveva la bionda si capiva che era
stata sveglia fino a tardi per realizzare il regalo.
Una grossa giacca di pelle nera e bianca uscì dal pacchetto.
Una
grande scritta rossa "Harley Davidson" era cucita sul davanti.
- Oddio! Stupendo, stupendo!!!- esclamò.
- Sai, ho ascoltato molto bene il tuo discorso quando hai trovato quel
giornale sulle moto! Così ho pensato di farti con le mie
manine
questo!-
- Io le adoro le tue manine fatate!!- disse lui, scoccandole un piccolo
bacio sulle dita.
Dominique ridacchiò.
- Bene... Ora tocca a me!- disse Albus lanciandogli il suo regalo
pesante. Il ragazzo lo mosse avanti e indietro per capire cosa fosse.
- Di sicuro è il mattone che ti avevo chiesto per uccidere
Violet... Senza offesa, Scorp!- fece Robert battendo il cinque al
giovane Potter.
- Mi sarebbe piaciuto, ma ho preferito quello!- disse mentre l'amico
svelava un kit per sistemare la mazza da battitore. Completo di
lucidatrice e nuova impugnatura di pelle.
- WOOAH! Bello! Ora si che faremo vedere le stelle ai Tassi!-
ridacchiò. Scorpius ghignò.
- Okok! Ora tocca a noi che ci occuperemo dell'altra mazza....-
gridò Hugo, seguito da James. Avevano entrambi uno sguardo
malizioso.
- No! Non ci posso credere! Mi avete regalato il libro del Kamasutra
babbano e un nuovo lubrificante.... Hi hi hi... Ma voi si che mi volete
bene! Non potevo mica farlo con il gel....- rise il ragazzo,
abbracciando i due Grifondoro.
- Siete una cosa incredibile.... Comunque ora arriva il mio!-
disse Rose, passandogli un pacco blu notte.
Il ragazzo lo scartò e si addolcì.
- Oh, cara la mia Rosie.... Solo tu ti sei ricordata della luce dei
miei occhi!- disse, mostrando un grande barattolo di mangime per
Destiny e una specie di palla di plastica.
- ...però non capisco a cosa serve questa!- disse,
squadrando la
palla come un bimbo che vede per la prima volta un gioco.
- Quella è una palla speciale.... Praticamente ci metti
dentro
l'acqua e poi metti Destiny dentro. La palla potrà fluttuare
nell'aria e muoversi nella stanza secondo i pensieri della tua
pesciolina! Quindi potra muoversi liberamente, in un certo senso....-
non riuscì a finire la frase che l'amico l'avvolse in un
abbraccio.
- Grazie Rose!!!! Mi commuovi quasi... Destiny ti chiederà
di sposarla!-
- Cretino! Ora tocca a me!- urlò Scorpius passandogli uno
strano foglio.
- Se ti aspetti che mi basti un biglietto come regalo ti sbagli....-
- Scemo e leggi!-
Robert si sforzò e lesse quelle poche righe.
- Oddio oddio oddio!!! Una forinitura gratuita per un anno di
Incendiario!!!!! Grazie!!!- gridò lui, in preda ad una
strana
eccitazione.
- Già.... Però ora c'è questo....- e
gli passò un'altro pacchetto.
Robert se lo rigirò tra le dita. Non era pesante.
Lo scartò.
Era una fotografia inserita in una cornice nera e argento.
La foto in movimento era dei Gangster. Sotto una frase.
- Siamo noi la tua famiglia - Robert si commosse e piano corse ad
abbracciare tutti che avevano capito la sua situazione.
Già, erano loro la sua vera famiglia.
Scorpius sorrise
vedendo la faccia dell'amico. Era contento che l'avessero fatto felice.
- Ora toccano i miei regali! Fino a prova contraria oggi è
il mio compleanno!- ribattè, fingendosi offeso.
I Gangster sorrisero e Lily gli passò il suo regalo.
Scorpius lo scartò.
- Brava Lily! Ora si che si ragiona!- sorrise, mostrando il nuovo
profumo inebriante al pino solitario. Il profumo che si dicesse potesse
attirare con una scia magica tutte le ragazze, lo vendeva George
Weasley nel negozio di scherzi.
- Cavolo, non ti bastano quelle che hai già tra i piedi o
vuoi
trovare una scusa per far ingelosire quella oca?- rise Robert
indicandogli un pacchetto nascosto dietro al divano.
Devo aprirlo in privato,
a quanto pare... e prese il regalo di Albus.
- Grande! Ora potrò sistemare decentemente la mia Comet Two
Sixty!- esultò mostrando il Kit per la scopa.
- Bene! E noi possiamo ancora una volta dire che noi pensiamo
"all'altra scopa"!- fece James, passandogli il regalo.
- Nooo! Questo è più bello di quello di Rob!-
disse,
facendo vedere la valigietta piena di manette, lubrificanti ecc...
I Gangster risero e stranamente Rober continuava a fargli occhiolini
strani nei confronti di Rose.
- Apri il mio ora!- gridò Dominique lanciandogli il
pacchetto improvvisato.
- Sarai anche un'artista fenomenale ma sei negata a fare i
pacchetti...- puntualizzò James beccandosi una scapellottata
sulla nuca.
- Stronzo!-
- Beh, è stupendo Dom! Grazie... Mi serviva proprio un gilet
e
soprattutto un completo nuovo!- disse, sventolando un gilet grigio, un
paio di pantaloni argento e una camicia rossa.
- Quello è il mio nuovo super completo da uomo! Vedi di
trattarlo bene....- lo ammonì lei, sorridendo.
- Okok....-
- Dai, ora tocca a me, Malfoy! Stai attento che è
delicato...- disse Rose passandogli una strana busta nera.
Scorpius aprì con cura la busta e piano cominciò
ad avampare.
- Oddio! Questo è lo spartito originale di Edumund Finch!
L'unico compositore magico di pianoforte!!! Cavolo, è quasi
introvabile!!!- esclamò maneggiandolo con cura. Aveva quasi
paura di respirarci sopra.
- Già, ci ho messo una vita a trovarlo... Ma ne è
valsa
la pena... Poi ti dirò come conservarlo alla perfezione!-
rispose lei, sorridendogli. In occasioni come quella l'avrebbe baciata
al volo.
- Grazie grazie!-
- Nulla...- e aspettò che gli altri fossero fuori portata
d'orecchi - ti devo parlare...- sussurrò e lui si
alzò
per seguirla.
Scorpius si avviò dietro di lei, quasi con timore.
- Ecco... ti ho portato qui per darti il mio secondo regalo... Visto
che anche tu me ne hai fatto uno privato al mio compleanno...-
spiegò, sorridendogli.
- Oook.... Che cos'è? Perchè se è
qualcosa di
più privato, non so se posso stare qui a
portata d'occhi!- ridacchiò vedendola sempre più
scettica.
- Spiritoso! Comunque è questo....- e gli diede un piccolo
foglietto - è un bonus... Potrai usarlo solo dopo che
sarà finita questa giornata e come e quando vorrai... Potrai
chiedermi qualsiasi cosa!- gli disse sorridendo.
Scorpius sorrise.
- Wow... Proprio qualsiasi?-
- Ehm... Sai bene che cosa non mi puoi ordinare!- gli disse,
guardandolo con aria severa.
- Okok, scherzavo! Comunque ok, grazie!-
- Prego Scorp.... Spero presto in un'altra lezione.... - e se ne
andò lasciandolo basito.
Se quello era un piano per farlo inebetire ci era riuscita alla
perfezione.
- Scorpius! Apri il mio regalo!!!- urlò Robert avvicinandosi
a lui.
- Va beeene... Dammi qua.... e scartò il regalo mentre
Robert si
apriva in uno strano sorriso - Brutto deficente!!! Non in pubblico!!!-
urlò, cercando di nascondere il regalo dell'amico.
- Hi hi hi!-
- Te lo tiro in testa!- lo minacciò, alzando in aria il
nuovo Kit della Cilit Bang.
- Che paura! Sto tremando come una fogliaaa!!!- e si rincorsero per un
bel po'.
Scorpius sorrise. Non vedeva l'ora di poter utilizzare quel bonus.
James
sbadigliò mentre guardava i suoi amici che ricevevano i
regali dagli altri invitati.
- Ciao ragazzi! Ecco i miei!- una voce lo svegliò. Naomi
stava dando il suo regalo ai due Serpeverde.
Poi la vide sparire tra la folla.
Le corse dietro. Voleva provare a parlare con lei ora che aveva
ricevuto l'ordine di far pace con lei.
- ZABINIII! Fermati!- sbuffò, agguantandole un polso. Era
così sexy da farlo impazzire.
Le labbra leggermente lucide di lucidalabbra, le ciglia allungate, il
fisico avvolto in un abito nero e stretto dalla generosa scollatura e i
tacchi vertiginosi argento e nero.
- Che vuoi, Potter?- la voce, leggermente strascicata dava
l'impressione che fosse un po' brilla.
- Voglio solo parlare con te....-
- Ok...- concesse, e si sedettero su di un muricciolo.
- Di che cosa ti va di parlare?- le chiese, sorridente. Sapeva bene che
l'effetto dell'alcol sarebbe durato ancora per qualche ora ed era
intenzionato a sfruttarlo.
- Boh....-
- Tipo... La tua famiglia?-
- Ho un rapporto splendido con mio nonno.... Sin da piccola mi
portavano da lui e mi ha insegnato tutto quello che so... è
grazie a lui se sono a Corvonero!-
- Bello! Ti manca?-
- Si, ma durante le vacanze di Natale andrò a trovarlo e
starò da lui qualche giorno... te, Potter? Come va con la
tua
famiglia di eroi?- chiese, sarcastica.
- Con i miei nonni ho un rapporto fantastico!-
James sorrise. Adovava la sua famiglia e anche lo stuolo di cugini che
si ritrovava.
Un James piccolo stava
nella cucina della Tana.
Teddy al suo fianco gli aveva prestato la bacchetta per provare qualche
incantesimo. I capelli di un verde acqua marino ogni tanto cambiavano
colore, segno della sua felicità. Gli occhi erano turchini.
- Chi ti dice che se anche ho solo cinque anni non riesco a fare
un'incantesimo?- chiese lui, sollevando un poco la bacchetta del
semi-cugino.
- Perchè sei ancora una mezza calzetta!- lo
rimbeccò Teddy, sorridendo.
James sbuffò. Si ricordava di un incanto che faceva sempre
il papà Harry e ora lo avrebbe fatto.
- Bene... ora ti faccio vedere! Stupeficium!!!- gridò
agitando la bacchetta.
BUM
La cucina esplose in mille pezzi. Gli armadi ora avevano
le ante a penzoloni.
Teddy allibitò fissava la scena.
- Ti saluto! Non è colpa mia!!!!- gridò scappando
dalla cugina.
James rimasto solo fece per seguirlo ma una mano grossa lo trattenne.
- Ehm... Ciao nonna Molly....- sussurrò vedendo gli occhi
della donna diventare due strette fessure minacciose.
- Che diamine è successo qui? Tale e quale ai tuoi zii sei!
George e il povero Fred ti farebbero un monumento!- gridò
esasperata, quasi come se da un momento all'altro volesse strapparsi i
capelli.
- Ma nonna... Non l'ho fatto apposta... è stato Teddy
cattivo a darmi la sua bacchetta.... e poi....-
- Non ti preoccupare, a quello gli farò vedere io i sorci
verdi!
Comunque... oddio....- e si guardò attorno meravigliata. Una
strana lacrima le scese sulla guancia.
- Che succede nonna?-
- Hai fatto il tuo primo incantesimoooo!!!! Piccolo nipotino mio!!!- e
lo abbracciò con trasporto.
- Uff... Nonna, mi soffochi così!- protestò
incrociando le braccia.
- Arthur vieni!!!-
James scosse la testa.
Forse era meglio svignarsela....
James si riscosse da quel ricordo e guardò Naomi.
- Non cambierei la mia famiglia per nulla al mondo....-
# Fine capitoloooo!
Piaciuto?
A noi tantissimo, soprattutto la prima parte!XD (Siamo leggermente
pervertite ultimamente scusateci!)
Allora eccovi la seconda parte della festa.
C’è da precisare una cosa: ci siamo rese conto che
vi stiamo facendo aspettare tanto per avere finalmente delle scene come
si deve, e siccome noi abbiamo già tutto, o quasi, in mente
per questa storia, sappiamo che manca comunque un tot per quello che
attendente da tanto care lettrici.
Quindi abbiamo deciso di fare così: il prossimo capitolo
sarà ambientato a metà dicembre, e
successivamente faremo un altro salto di tempo; volevamo comunque farvi
capire che anche se la festa la finiamo qui, in realtà
andrebbe avanti fino alle 9 di sera.
Il nostro intento era quello di farla durare 24 ore circa, ma
nei capitoli non ce lo riusciamo a far stare, comunque voi immaginatela
come un festa moooolto lunga.
Ok chiusa questa parentesi, parliamo del capitolo:
- Albus e Rachel… mmm… piaciuta la loro scena? XD
Non so se ve ne siete accorti, ma hanno fatto l’amore lo
stesso giorno in cui si sono messi insieme (proprio come Dom e Austin),
non è stato uno sbaglio nel calcolare il giorno, ma noi ce
li vedevamo proprio così.
Ad avere la loro prima volta insieme il loro primo giorno,
perché si amano troppo (Cariiiiiiiiii!).
Fateci sapere che ne pensate di loro due insieme (finalmente) anche in
quel senso.
- Poi, che ne pensate dei regali per i nostri festeggiatini?? Ci
abbiamo impiegato tantissimo per pensarli!! Ne è valsa la
pena? XD
- Rose in questo capitolo è stata sgammata da David!! Ma ci
stava questa scena daiiii. Ve la immaginate povera? Lei che butta via
sollevata quel cavolo di scaldamani e lui dopo un mese glielo
riporta… Povera piccola.. invece con Scorp va tutto sempre
meglio.. Per il bonus che ha regalato a Scorp ancora non abbiamo idee..
Avete qualche idea XD?
- L’ultimo punto lo dedichiamo a quel figo di James che per
la prima volta parla della sua vita privata con una ragazza che non
è una cugina… Caro… Con Naomi da
questo punto in poi PUO’ ESSERE vada tutto un pochino
meglio.. ma chi lo sa.. muhahah.
Ci dispiace infinitamente di non aver messo il punto di vista di quel
mito che è Hugo, ma non ne abbiamo avuta
l’opportunità.
Speriamo di poterlo mettere molto probabilmente nel prossimo cap.
Ultima notizia…
E’ con orgoglio che annunciamo che noi due e kiky_dolly
abbiamo indetto un concorso per tutti gli scrittori di efp. Il nome del
concorso è “posti assurdi dove fare
l’amore”.
Noi vi diremo su che coppia dovrete scrivere e sta a voi
l'originalità del luogo!
Per partecipare basta che andiate a leggere tutto
nell’apposito posto del forum di efp.
(http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9123368) Provate numerosi!!!
Beh… non c’è altro da dire, se non che
per mancanza di tempo non possiamo ringraziare uno ad uno le
fantastiche persone che hanno recensito lo scorso cap, quindi vi
citeremo soltanto ;)
E per ultima, ma di certo non meno importante ringraziamo kiky_dolly,
la nostra piccola Chiara che ci segue fedelmente e a cui volgiamo un
mondo di beneeee! Grazie ancora a tutti quelli che leggono recensiscono
o semplicemente mettono tra i seguiti o preferiti la nostra ff!
Allora,
beh, sappiamo
bene che vi facciamo sclerare spesso e che probabilmente non vedete
l'ora che Rose e Scorp ma si sa.... tutto sarà
più
emozionante! Ve lo assicuriamo!
Beh, ora
non ci dilunghiamo troppo...
Buona
lettura!
Giada
& Leila
22. Ten more days till
Christmas
Una
tazza calda di cioccolata fumante.
Rose aprì gli occhi. Merda,
aveva preso sonno in Sala Grande, sotto lo sguardo divertito
dei Gangster.
Si stropicciò gli occhi con foga, decisa a svegliarsi da
quel torpore alimentato dalla cioccolata.
- Hey, pensi di svegliarti, principessa?- l'apostrofò James,
dandole un leggero buffetto su una guancia.
- Smettila James o ti Crucio - ribattè lei, appiccicando le
labbra alla tazza bollente.
- Oh, ci siamo svegliati con un drago di troppo, sta mattina?- disse
Hugo, scoccandole un leggero bacio sulla guancia, come faceva ogni
mattina.
La rossa borbottò e si dedicò alla panna morbida
e bianca.
Guardò fuori dalla grande vetrata: gli alberi avevano
cominciato
a riempirsi di leggero nevischio e presto, dalle grosse nuvolone in
arrivo, ci sarebbe stata la neve.
L'aria natalizia si respirava già all'interno delle mura del
castello e Hagrid si era già arrovellato nei preparativi
della
grande festa di Natale prima dell'inizio delle vacanze. La festa
sarebbe stata il 23 come ogni anno, prima della vigilia in cui molti
ragazzi sarebbero tornati a casa per stare con i familiari.
Rose fissò Scorpius. Anche lui era assorto nella sua tazza e
ogni tanto faceva cadere dei biscotti dorati nel caffè
facendoli
ammorbidire. Con lo sguardo assonnato ricordava molto un bambino alle
prese con i cereali mattutini.
- Scorp... Mi passi lo zucchero?- chiese Robert, quasi sussurrando per
paura di far arrabbiare l'amico che di mattina era sempre suscettibile.
Molto suscettibile.
Troppo suscettibile...
- Prenditelo da solo - rispose senza alzare lo sguardo dall'annegamento
dei biscotti.
- Senti, perchè ogni mattina devi fare girare i coglioni a
tutti? Relax take it easy! Alleggerisci il pacco, insomma....-
ribattè Robert, facendo tintinnare pericolosamente il suo
bicchiere di succo.
Scorpius non rispose, si limitò a scrollare le spalle.
- Dai, Rob... Sai bene che l'effetto goblin del signor Malfoy
finirà con l'arrivo della posta.... è sempre
così...- disse Dominique mentre si sistemava i capelli in
una
coda alta.
Rose ridacchiò.
- Già... Perchè di sicuro l'avranno nominato di
nuovo
"Mr. mago rubacuori" nella gazzetta "Infuso di strega"!-
riuscì
a dire tra le risate, facendo ridere i Gangster.
- Posso farti una domanda, Scorp? Sai, mi preme da una vita! Ma come
cazzo fai a portarti a letto le giudici di quella rivista anche stando
qua?- chiese James battendo il cinque ad Hugo che rideva a crepapelle.
- Stronzi! Così stronzi che vi Avadakedavrerizzerei!-
rispose il biondo Serpeverde, guardandoli con astio.
Uno strano verso li fece alzare le teste. La posta era arrivata.
Uno sciame di gufi, gufetti e gufacci di tutti i tipi
atterrò
sulle grandi tavolate e come al solito ci fu l'ennesimo intoppo. Non
tutto era rose e fiori durante il recapito della posta. Alcuni gufi
rincoglioniti sbagliavano a portare le buste e la maggior parte delle
volte o sbagliavano tavolata, provocando l'ira dei malcapitati
ricevitori, o cecchinavano alcuni innocenti passanti, stranamente mai
professori.
- Oh! Sta volta è arrivata giusta!- esclamò
Robert,
afferrando al volo la busta che gli veniva lanciata dall'alto. Come al
solito c'era la consueta lettera delle varie amiche in giro per il
mondo e una copia della Gazzetta del Quidditch.
Albus fece altrettanto schizzando in aria e raccattando al volo il
piccolo pacco della famiglia Potter. Ogni giorno la madre Ginny spediva
loro qualcosa, o una lettera, o un dolce o delle foto imbarazzanti del
padre Harry.
- Che vi ha spedito oggi?- chiese Rose a Lily che si era affrettata a
raggiungere i fratelli.
- Oh... Un articolo! Papà è finito sul giornale
ma sta
volta perchè si sono inventati di averlo visto sulla groppa
di
un drago! Assurdo!-
- C'è gente che ancora crede nelle cagate! Insomma, solo i
babbani credono che San coso abbia ammazzato un drago...- disse Albus,
sospirando.
Rose ridacchiò ed ispezionò la volta della Sala
Grande
per vedere se c'era traccia del suo gufo che brancolava nel buio.
- Accio gufo dei Malfoy!-
Scorpius di fronte a lei non si era neanche scomodato ad alzarsi e si
era limitato ad appellare il povero animale che era arrivato dall'alto.
- Scorp! Povero piccolo!- esclamò Rose, rimproverandolo. Il
biondo scrollò le spalle e prese dolcemente la copia delle
riviste dalla zampa del gufo.
Rose gli sorrise, ecco era tornato "normale".
Una sagoma bianca sbucò dal nulla e le piombò sul
volto. La rossa urlò, staccandosi l'animale dal volto.
- Edvige! Ma sei matta?- chiese all'animale, accarezzandole le piume.
Il gufo sembrava spaventato. Rose lo prese dolcemente tra le braccia,
dimenticandosi della lettera che reggeva tra le zampe.
- Oddio! Rose!- un urlo strano la fece sussultare. Dominique la stava
guardando con gli occhi fuori dalle orbite. James al suo fianco si era
bloccato e anche il resto dei Gangster, come in una partita di domino
avevano imitato i due.
- Che...che succede?- chiese intimorita, appoggiando Edvige sulle sue
gambe.
- La lettera!- gridò Lily, indicandole ciò che il
gufo teneva tra le zampe.
Rose guardò il punto indicato dalla cugina e rimase
interdetta.
- Edvige... Sicura di non aver sbagliato?- chiese, ben sapendo che era
impossibile.
Una lettera scarlatta stava tra le zampe della sua civetta.
Sinonimo di guai.
Rose prese tra le mani la lettera e fece partire Edvige.
Una strillettera? Da
quando in qua? si chiese guardando severamente Hugo per
capire se avesse combinato qualcosa.
- No no! Sta volta è colpa tua! Mi esonero da qualsiasi
contestazione!- si difese Hugo, scuotendo la testa.
Un improvviso tremito fece muovere la lettera che sgusciò
via dalle mani di Rose.
Si trasformò in una bocca di carta dai denti bianchi e la
lingua biforcuta.
- ROSE WEASLEY! Come diamine ti sei permessa??- la voce di Hermione,
sua madre, la fece sussultare.
La lettera proseguì.
- Hai osato rovinare il tuo corpo stupendo, per cosa? Per un cosino
nero, permanente? Sei ridicola, e mi hai deluso ragazzina! Un
tatuaggio! Un tatuaggio! Ti rendi conto, Ronald?....-
- Ehm... tesoro... Non fare la melodrammatica, anche io ne ho uno.....-
la voce forte del padre, fece ridere Rose.
- Appunto! E odio anche il tuo!! Immorali! Ecco cosa insegni alla tua
bambina! Psst... Weasley! Mettete un po' di cervello in quella
zucca....- e le proteste continuarono in sottofondo.
- Rose, tranquilla... Proverò a calmare tua madre...
è
solo il momento... Prima o poi le passerà la voglia di
uccidere... - si bloccò e la voce di Hermione che proferiva
parole ben colorite si sentiva lontano - Beh, più poi che
prima!
Ci vediamo a Natale, piccola!- completò il padre.
- Aah! Appena torna glielo cancello io con l'acido!
Altrochè....
lo giuro su Godric e....- la lettera si frantumò
davanti
alle mani protese di Rose.
La rossa si bloccò e fece spallucce
Ormai era abituata alle
sfuriate della madre alle sue rocambolesche avventure, ma sapeva bene
che prima o poi si sarebbe addolcita e avrebbe preso la questione
razionalmente. A volte invece era tutto l'esatto opposto, il padre
Ronald si arrabbiava e allora la madre doveva fare da "peacemaker".
I Gangster, dopo un attimo di silenzio scoppiarono a ridere.
- Oddio! Zia Hermione è una sagoma... Madonna!- disse James,
massaggiandosi la pancia.
- Più che altro è un mostro! Come ha fatto a
sapere del tatuaggio?- chiese Lily, avvicinandosi alla cugina.
- Forse è una veggente...-
- O un'abilissima Legillimenz...-
- O è la reincarnazione della Cooman!-
- Oppure è uno gnu travestito da scimmia zannuta!-
- Rob ma perchè devi sempre sparare le cavolate sugli gnu!
Ho capito che ti piacciono ma dacci un taglio!-
- Sempre a lamentarvi! Se voglio uno gnu non è colpa mia,
anzi
è colpa di Rose che mi ha mostrato quel libro maestro!-
- Era un libro con le illustrazioni degli animali della savana per bambini,
Robert....-
- Ed era bello lo stesso! Mi ricordo che c'erano le musichette quando
schiacciavi un pulsante colorato! Quei babbani sono dei geni!-
Rose sbuffò. Dovevano andare avanti così per
molto?
Sapeva bene che se avessero voluto, con Robert, si poteva andare avanti
una giornata intera.
Si schiarì la gola per sovrastare i dibattiti tra gli
animali di Robert e la vera natura di sua madre.
- Ehm, veramente ho mandato loro una foto del tatuaggio....-
disse ad alta voce.
Tutti i Gangster la fissarono.
- Coosa? Ma ti sei fumata il cervello?- chiese Hugo, spalancando gli
occhi ed aprendo la bocca.
- Chiudi quella mascella che sembri un drogato...- sussurrò
Dominique, tirando una gomitata a James che si era imbambolato nella
stessa espressione del giovane Weasley.
- Credevo che avrebbero capito e poi scusa, meglio farglielo sapere
mentre sono qui che la mamma non mi può uccidere che quando
sono
a casa ed ero a portata di Avada Kedavra!- rispose la rossa, come fosse
la cosa più ovvia e razionale del mondo.
Silenzio.
- Mamma mia Rose.... Sei così diabolica che....- disse
Scorpius, cercando le parole adeguate.
- Che ci fai venire i peli d'oca!- completò Robert.
- Si dice pelle d'oca! Da quando in qua un'oca ha i peli?- chiese
ridendo Albus.
Eccoli che ricominciano....
pensò Rose ridacchiando ai vari battibecchi.
-
Boh... Da quando smette di farsi la ceretta?- rispose Robert credendo
fosse un indovinello.
- Scemo! Piccolo particolare... L'oca ha le piume! Mica i peli!-
puntualizzò Scorpius, aggiungendosi alle risate dell'amico.
- Uh quante storie! A me basta sapere dove finisce il mio pene, dove
devo infilarlo e la mia vita è completa!- disse, come
recitasse
una sorta di Mantra.
Non sarebbero cambiati mai.
James
ridacchiò alla battuta di Robert e gli battè il
cinque.
- Così si parla, fratello!- disse sorridendo malizioso.
Robert annuì e fece l'occhiolino ad una ragazza.
- Beh, dopo vado a ripassare la frase....- aggiunse il giovane Nott,
mentre sillabava alla ragazza in questione l'ora in cui si sarebbero
dovuti trovare.
Parlarono ancora del più e del meno, cercando di finire la
colazione in tempi decenti.
James alzò la testa sul cielo sereno e limpido della Sala,
alcune leggere nuvole lo decoravano come piccoli sbuffi di panna. A
volte il cielo lì era così preciso che sembrava
di stare
sotto ad un programma metereologico babbano.
Dei passi svelti lo fecero tornare con la testa sulla terra.
Una ragazza in lacrime, correva in corridoio tenendo tra le mani una
lettera bianca. Una scia di capelli castano chiaro e un profumo
accattivante lo
fecero scattare in piedi.
Naomi! pensò
riconoscendola subito.
- Ragazzi io devo andare! Ci vediamo dopo a pranzo!- gridò
frettolosamente mentre raccattava la sua borsa di pelle nera per
seguire la ragazza.
La seguì per interi corridoi bui fino al terzo piano. Il
pianto
solitario e soffocato poi si era improvvisamente attutito.
James si bloccò davanti all'infausta porta.
Era entrata nel bagno di Mirtilla Malcontenta.
Sbuffò contrariato al solo pensiero di dover sentire le
lamentele di quel fantasma lagnoso che più di una volta gli
aveva rovinato qualche eccitante avventura. Con ribrezzo
pensò all'ultima volta che aveva messo piede in quel bagno.
Era con una ragazza e ormai nudi si era distesi sul pavimento freddo e
umido di una delle toilette.
Con un urlo il fantasma era uscito dal water facendo scappare sul
più bello la ragazza con cui si trovava. James poi si era
dilettato in una serie di parole arzigogolate e dal suono tagliente che
avevano fatto infuriare Mirtilla.
Questa volta però sarebbe entrato per lei. Solo per Naomi.
Bussò cautamente alla porta.
- Naomi? Ci sei? Sono Potter... Posso entrare?- chiese timidamente.
- No! Vattene!- l'urlo di Naomi era terribile e disperato.
- Ti prego... Voglio aiutarti....-
- Nessuno può farlo! Non rompere e fatti i cazzi tuoi!-
sbottò prima di chiudersi in un bagno.
James sentì la porta cigolare e sbattere.
Provò poi tutti gli incanti che conosceva, ma niente la
porta principale era bloccata dall'interno.
Si buttò contro la porta nella speranza di romperla ma si
procurò solo nuovi e violacei lividi sulle braccia.
James appoggiò la fronte sulla porta e sbuffò,
prendendo fiato.
Un improvviso rumore
e un urlo lo fece sobbalzare.
- AAAH!-
gridò James allontanandosi.
Si era trovato a due
millimetri
dal volto evanescente di Mirtilla. Gli occhiali dalla grossa montatura
erano adagiati sul naso e gli occhi enormi erano contornati da due
treccine scure e ordinate.
- Oh! Ma guarda chi
è
venuto a farmi visita... Il figlio di Harry Potter... Che bello!
Salutami tanto tuo padre e digli che quando vuole può
venire.....-
- Ma figurati se
glielo dico, brutta befana!-
Mirtilla
scoppiò a piangere.
- Ecco... Nessuno
vuole
Mirtilla... Tutti contro Mirtilla... Harry odia Mirtilla e suo figlio
anche odia Mirtilla.... tutti fanno male a Mirtilla....- e
proseguì nella sua litania rientrando nel bagno.
James riprese fiato dallo spavento e riprese la sua borsa. Ci avrebbe
parlato dopo con Naomi. Ora doveva andare ad Erbologia.
Anche a costo di baciare
Mirtilla Malcontenta....forse....
Dominique
prese sottobraccio Austin, mentre si riparava nel mantello.
L'aria ormai era pesante e fredda e si era costretti a girare con le
sciarpe di lana e i vari berretti.
Dovevano andare nell'aula di Erbologia. Le nuvole sembravano annerirsi
sempre di più e assumevano le forme più bizzarre.
- Hey! Ciao James!- gridò Austin verso un punto lontano.
Dominique si girò. Il cugino respirava affannosamente
raggiungendoli.
- Ci...ciao ragazzi! Tutto ok?- chiese a fatica mentre riposava le
gambe.
- Tutto bene... potremo chiederti la stessa cosa....- rispose Dominique
vedendo la faccia preoccupata del cugino. Non era da lui essere in
pensiero per qualcosa o per qualcuno.
- Sto bene... Entriamo?- disse James frettolosamente aprendo la
porticina di vetro della serra numero sette dove facevano le lezioni.
I cardini arrugginiti cigolarono aprendosi.
I tre entrarono nella serra e appesero i loro cappotti ai grandi
attaccapanni sull'angusto ingresso. La sala era illuminata da piccole
fiaccole ma per il resto era la luce esterna la vera fonte di luce.
Lì faceva dannatamente freddo.
Dominique scelse di tenersi almeno la sciarpa di Grifondoro decorata
con le sue spille colorate animate e poi si sistemò su di un
ampio tavolo. La serra era ampia e divisa in sezioni. Una lunga zona
ospitava vari tipi di piante tra cui grosse Mandragole e un'enorme
Tranello del diavolo, studiato dal loro professore.
La parte più grande invece aveva dieci lunghi tavoli con
alti sgabelli per far accomodare gli studenti.
- Salve a tutti!- la voce timida del professore li fece zittire.
Neville Paciock fece il suo ingresso tenendo tra le mani due grossi
bauli impolverati. Indossava sempre il solito camice beige sporco di
terriccio dalla quale spuntava un papillon nero. I capelli scuri erano
mossi e ribelli e il volto allungato e chiaro ospitava i suoi occhi
verdi e allegri. Era sempre stato un ottimo insegnante anche se spesso
era troppo buono per poter tenere a bada un gruppo di studenti.
- Vi starete chiedendo perchè ho questi bauli!- disse
sorridendo
mentre faceva sbattere i bauli sulla cattedra sporca e di legno marcio.
Alle sue spalle una grossa lavagna nera era sporca di gesso.
Molti studenti ridacchiarono. Non era nei loro pensieri di sicuro.
James al suo fianco lanciò un'occhiata scettica al
professore.
Lo conoscevano da una vita e spesso i genitori lo invitavano a mangiare
alla Tana.
- Beh... ecco.... oggi vi farò lavorare sull' Orclumpo!
Questo
delizioso fungo arancione e rosa....- ed estrasse un piccolo funghetto
dal fusto bianco e la capotta arancione a macchie rosa.
Di per sè era carino.
- Ecco... Oggi vi insegnerò come estrarre le spore
dell'Orclumpo
che sono un'importante cura per veleni comuni. Orclumpo è
conosciuto anche come cibo prelibatissimo degli gnomi, ma non provate a
mangiarli... Per noi umani sono dannosi! Chiaro? Quindi forza, prendete
le siringhe e i guanti! Ah, indossate anche gli occhiali protettivi,
non vorrei che vi schizzaste negli occhi!- e detto questo porse ad ogni
studente un fungo.
Dominique rigirò tra le dita la piccola pianta e poi
l'appoggiò sul tavolo.
- Bene... Praticate una piccola incisione sulla parte inferiore della
capotta e velocemente prendete le piccole spore con la siringa. Poi
mettetele nella fiala di vetro perchè andranno trattate con
alcuni procedimenti prima di poter essere usati! Ok?-
Gli alunni annuirono.
- Buon lavoro allora!- e si diresse sulla sua sedia per preparare gli
strumenti per il successivo lavoro.
Dominique eseguì ciò che gli aveva spiegato il
professore
ed aiutò anche James a non spiaccicare le spore addosso ad
Austin.
- Sta attento per la miseria! Non voglio mica accompagnare Austin al
Mungo!- lo sgridò, prendendogli dalle mani l'attrezzo.
- Okok! Fai tu allora!- ribattè James incrociando le braccia
al petto, come farebbe un bambino.
La lezione durò poco e gli studenti finirono il lavoro senza
intoppi. Pochi schizzamenti e nessuno si era slacciato gli occhiali
protettivi prima di uscire dall'aula.
Dominique prese il suo mantello e se lo infilò velocemente.
Corse da Austin e gli scoccò un bacio sulle labbra.
- Mi devo trovare con Rose in dormitorio! Ci vediamo a pranzo, ok?-
disse Dominique prendendo le sue cose.
- Ok Dom... A dopo tesoro!- e la salutò seguendo James fuori
dalla serra.
Dominique corse fuori e prese la strada più diretta all'ala
nord. Entrò nel castello e dopo vari piani raggiunse il
dormitorio.
La signora grassa le sorrise.
- Salve signorina Weasley... Parola d'ordine?-
- Lethifold - disse Dominique sicura e il quadro si aprì
davanti
a lei. Corse all'interno della Sala Comune e salì
velocemente le
scale che portavano ai dormitori femminili.
Percorse il corridoio e con la chiave aprì la stanza.
- Ciao Dom! Come stai?- le chiese Rose che si stava sistemando i
capelli in una coda.
- Tutto bene! Come mai così ben truccata?- rispose la bionda
inarcando un sopracciglio e posando lo sguardo indagatore sulla cugina.
- Ehm.... Così.... Non posso?-
- Dai Rose! Dimmi, dimmi!- la pregò Dominique appoggiando la
sua
borsa sul letto. Velocemente si sfilò la sciarpa e il
mantello.
Rose sbuffò e si accomodò accanto all'amica.
- Dopo devo trovarmi con Scorpius per...ecco... per le lezioni anti
paura dell'acqua!- disse, mostrando i vari costumi nascosti sotto alle
coperte.
Dominique ridacchiò.
- Non sai quale scegliere vero?-
- No... Sono dannatamente indecisa....- sussurrò avvampando
leggermente sulle guance.
- Uhm.... Vediamo.... Questo è bellissimo!!-
esclamò
indicandole un costume a due pezzi, bianco con le stelle marine
colorate.
Rose sorrise.
- Ok... Mi fido del tuo consiglio!- e infilò il costume
nella borsa di pelle.
Dominique si stiracchiò e si distese sul suo letto.
- Senti... hai già cominciato a pensare alla Festa
d'Inverno?- chiese Dominique squadrando la rossa.
- No... In fondo manca ancora una vita!- esclamò lei. Era
tipico da Rose pensare che pochi giorni fossero infiniti.
- Guarda che mancano solo dieci giorni! E devo ancora cominciare a
disegnare i vestiti! Il mio l'ho già pensato.... il tuo? Che
faccio? Lo disegno di mia ispirazione o mi dai qualche dritta?-
Rose ci pensò su strofinandosi il mento.
- Uhm... Fai tu! Vediamo se mi conosci così bene come dici,
cugina!- ridacchiò Rose mentre si infilava la gonna della
divisa.
- Che spiritosa! Ok, farò qualcosa che quando lo vedrai
dirai:
Wow! Mi conosci troppo bene, Dom!- la imitò la bionda,
guardandola con aria da superiore.
Rose aggrottò le sopracciglia.
- Ok, vedremo chi la spunterà... Tu ci vai con Austin,
vero?-
- Ovvio... Tu invece... Pensi che per allora avrai mollato David?- le
chiese, sorridendo speranzosa. Odiava quel decerebrato.
- Hey! David è il mio ragazzo! E poi ora abbiamo fatto
pace...
Quindi andrò con lui.... Chiaro?- ribattè,
mettendo in
chiaro la sua posizione.
Dominique sbuffò. Sapeva bene che Rose continuava a stare
con
David solo perchè aveva paura di soffrire per Scorpius. La
cosa
più brutta era che non voleva ammetterlo a
sè
stessa. Si era convinta che David potesse in qualche modo sostituire il
giovane Malfoy.
Ma si sbagliava e presto ne avrebbe sofferto. Se lo sentiva e questo
strano presentimento la colpiva da un po'.
- Ok ok.... e Scorpius? Pensi di fingere ancora per molto?- le chiese,
ben sapendo di farla stare un po' male, ma voleva che la sua migliore
amica rinsavisse.
- Scorpius è un capitolo chiuso... Io e lui siamo SOLO
amici, chiaro?-
- Ok, come vuoi.....- aggiunse Dominique per arrestare velocemente la
sfuriata della cugina.
- Beh... Andiamo giù a mangiare?-
- Ok, Rose... ok...- e seguì la cugina fuori dalla stanza.
Dominique sospirò.
Quella strana sensazione non l'aveva ancora abbandonata.
Hugo
ridacchiò vedendo che Lily faticava a stargli dietro.
- HUGO! Daiii! Rallenta!- gridava lei da lontano, con le scarpe sporche
di fango.
Stavano andando a lezione di Cura delle Creature Magiche, la materia
preferita da Hugo.
- Ma sei lentissima! Cavolo... Gli schiopodi ti saranno alle calcagna
tra non molto!-
Raggiunsero finalmente il retro della capanna di Hagrid e
attraversarono un piccolo boschetto che delimita la foresta.
Un gruppo di studenti di Grifondoro e Tassorosso stavano affollando
un'area abbastanza grande di prato, tutti messi in cerchio.
Al centro, una gabbia di Schiopodi Sparacoda, si muoveva in attesa di
essere liberata.
Hagrid, il loro insegnante, stava accanto agli animali, gettando del
cibo tra le grate. Non vedeva l'ora di liberare i suoi "piccolini".
Hugo sorrise. Catturare quei veloci animaletti era uno spasso per lui.
Non capiva come aveva fatto suo padre ad odiarli tanto.
In fondo, si sono
pericolosi, ma sono in grado di tenerli a bada!
si disse, sapendo ormai di essere diventato un esperto nella materia.
Gli piaceva prendersi cura degli animali, forse era una passione
ereditata da zio Charlie oppure da mamma Hermione... Ma forse sua madre
era più animalista, come Rose.
- Forza ragazzi! Avvicinatevi! Mica ci mangiano i piedi, eh!- disse
Hagrid indicando loro di avvicinarsi. In pochi avanzarono qualche
passo, tra questi anche Hugo.
- Hugo! Stai attento!- la voce stridula di Lily raggiunse le sue
orecchie.
- Stai tranquilla cugina... "Mica ci mangiano i piedi"....- rise,
imitando il vecchio guardiacaccia. Era ancora il solito omone, o meglio
mezzo gigante, corpulento con qualche capello bianco in più
e
qualche chilo in meno.
Hugo si avvicinò spavaldo e fece segno ad Hagrid che poteva
alzare la grata.
Hagrid sorrise e liberò gli schiopodi.
In poco tempo tutti gli studenti si erano dati alla caccia e Hugo si
stava dedicando a raccogliere quelli più grandi insieme ad
un
Tassorosso di nome Nigel.
Il ragazzo aveva i capelli biondo sporco e ricciolini. Gli occhi verdi
erano sempre brillanti e acuti.
Lily al suo fianco invece, li guardava intimorita, quasi per paura di
rompersi un'unghia.
- Lily se fai la muffa lì, le femmine ti succhieranno il
sangue....- disse Hugo, sorridendo.
Lily spalancò gli occhi e corse via per aiutare "un'altra
compagna".
- Mamma mia, Weasley... Sei una sagoma!- disse Nigel ridacchiando.
Hugo fece l'occhiolino e poi si piegò per recuperare
l'ultimo schiopodo rimasto.
- Bravi ragazzi! Per oggi avete corso a sufficienza! Comunque assegno
dieci punti a Grifondoro e dieci a Tassorosso per l'ottimo lavoro di
Hugo e Nigel! Un bell'applauso!- disse Hagrid, grattandosi la pancia
con nonchalance.
Gli studenti si diradarono velocemente. Tutti volevano scappare da
quella tortura.
Anche Hugo seguì la massa assieme a Nigel.
- Hey Hugo! Hey Nigel! Non è che ci verreste da me a
prendere un té?- chiese Hagrid da distante agitando la mano.
Hugo fissò Nigel preoccupato e vedendo che il Tassorosso
aveva
la sua stessa espressione decisero di seguire l'insegnante all'interno
della Capanna.
La casetta, o meglio catapecchia, era assai malconcia e alcuni vecchi
secchi arrugginiti erano appesi al soffitto per evitare le
infiltrazioni di acqua e neve. Strani animali morti e galline
spennacchiate erano attaccate alle pareti.
Un tavolo grande e rotondo occupava quasi tutto lo spazio.
- Prego.... Sedetevi pure!- disse Hagrid, mentre scaldava quella cosa
marroncina che lui chiamava tè.
- Ook... Perchè ci ha chiamati qui, professore?- chiese
Nigel, grattandosi la nuca.
- Oh quante domande! Beh, intanto datemi del tu... Non ci piace che ci
chiamate come "insegnante"... Sapete, non sono così serio
come
gli altri del castello!-
Hugo fece una faccia scettica.
Come se non lo avessimo
capito....
- Sai, Hugo... Ci mancano tanto Harry, Ron e Hermione... Da quando loro
non ci sono mi sento più solo e pochi sono quelli che
vengono a
trovarmi dopo le lezioni... nessuno, veramente....- disse, quasi
singhiozzando.
Hugo spalancò gli occhi.
- Già...pro...ehm... Hagrid... I miei genitori e zio Harry
ti
sono sempre stati vicini... Se desideri posso chiedere loro se ti
vengono a trovare qualche volta....- provò Hugo, sfiorando
la
grossa mano del mezzo gigante.
Hagrid s'illuminò.
- Oh si! Sarebbe bellissimo! Grazie, Hugo... Ma ora veniamo al sodo...
Avevo pensato di chiedervi se dall'anno prossimo vi interesserebbe
aiutarmi con la cura dei miei Ippogrifi... Sapete che di recente ho
ottenuto la licenza a tenerne più di uno qui a scuola e mi
piacerebbe che qualcuno ci aiutasse a dargli da mangiare...ecco....-
spiegò Hagrid, strofinando la barba scura.
Hugo e Nigel sorrisero.
- Certo profess...Hagrid! Sarebbe bellissimo!- esclamò
Nigel,
prendendo una delle tazze colorate. Prima di bere guardò
più volte il contenuto sospetto.
- Già! Bella idea! Io ci stò!- annuì
Hugo - Ma
vuoi una mano anche d'estate? Mi piacerebbe fare un giro a Hogwarts
quando è vuota....- aggiunse Hugo e Hagrid sorrise.
- Certo, certo! Ho già parlato con Minerva ed è
d'accordo
se voi mi date una mano! Ha detto solo di dirti questo, Hugo..." dite
al signor Weasley che spero che con questa responsabilità
sarà più giudizioso in futuro..." Ma non ho
capito che
intende....-
Hugo ridacchiò. Era ovvio che la preside si preoccupasse di
avere a zonzo per i giardini uno come lui. Soprattutto uno che
è
così amico di James Sirius Potter.
- Io si... Grazie mille! Facci sapere quando dobbiamo aiutarti! Ci
vediamo Hagrid... Ora devo correre a pranzo!-
- Ok! Ciao ragazzi!- li salutò Hagrid aprendo loro la porta.
Nigel e Hugo si avviarono in Sala Grande.
- Hai chiesto ad Hagrid di venire d'estate per poter sfruttare la
scuola vuota, vero?- chiese Nigel ridendo.
Hugo ghignò.
- Ovvio Nigel, ovvio....-
James
abbandonò David e ripercorse la strada che aveva fatto
qualche ora prima.
Voleva capire che cosa aveva Naomi.
Arrivò di buona lena al bagno del terzo piano ma
scoprì ben presto che era vuoto.
- Cazzo! Se ne è già andata!- esclamò
il giovane Potter passandosi una mano nei capelli scuri.
Decise allora che avrebbe fatto di tutto per parlarle, così
anche lei, forse, avrebbe capito che lui le voleva bene.
Corse lungo i corridoi e fermò Loius e Lorcan, i due
biondi che stavano andando da Lily.
- Ragazzi! Ho bisogno di un aiuto!- disse, quasi con gli occhi da
cucciolo bastonato. Riprese fiato e fissò a lungo i due che
avevano un'espressione interrogativa.
- Ook... Di che hai bisogno?- chiese Lorcan. Louis invece tenenva le
sopracciglia aggrottate perchè sapeva bene della fama di
cattivo ragazzo del cugino.
- Allora...ecco....Devo entrare nella vostra Sala Comune e riuscire a
passare nel dormitorio femminile!- rivelò, inginocchiandosi
quasi a terra.
I due spalancarono gli occhi.
- Non è come sembra... Non è per farmi una o per
fare dispetti! Ecco... avrei bisogno di parlare con una persona che si
trova in difficoltà....- cercò di spiegare quasi
con le lacrime agli occhi.
- Oh questa è buona! Adesso sei santo tutto d'un colpo?-
chiese Louis ridacchiando.
- Ehi! Sta volta ho intenzioni serie! Lo giuro su.....mmh....-
- Sulla tua collezione di figurine animate del Quidditch!- pretese
Louis porgendogli la mano.
James scrollò le spalle.
- Va bene! Se faccio cagate ve la regalerò! Ora
però andiamo che è tardi!- e insieme ai due
ragazzi raggiunse il dormitorio di Corvonero.
Passarono l'indovinello dell'ingresso e James era dentro.
La sala era abbastanza ampia, circolare e ariosa. Nella parete
più a nord vi erano finestre ad arco sulle pareti a cui
erano appesi drappi di seta blu e bronzo. Il soffitto era a cupola, e
sia questo, sia la moquette erano trapuntati di stelle.
Una statua di Priscilla Corvonero osservava tutta la sala.
- Bene! Ora che sei dentro, buona fortuna! E vedi di non farti
beccare!- disse Lorcan nascondendo il volto del ragazzo con un mantello
Corvonero che aveva fatto apparire.
I due biondi lo abbandonarono e James sospirò.
Agguantò la sua bacchetta ed aprì una finestra.
- Accio firebolt!- in pochi istanti la scopa arrivò dalla
finestra.
James ci salì sopra e schizzò su per il corridoio
femminile, ingresso invalicabile a piedi.
Percorse uno stretto corridoio e chiese ad una ragazza dove si trovasse
la stanza di Naomi, lei gliela indicò e il ragazzo si
avvicinò alla porta.
Bussò più volte finchè dei passi
all'interno vennero verso la porta.
Naomi aprì la porta e spalancò la bocca,
vedendolo.
James le tappò la bocca e sgusciò all'interno,
chiudendosi la porta alle spalle con un incantesimo.
- Non urlare per favore... Voglio solo sapere che hai....-
spiegò James lasciandola andare.
Lei lo fissò furibonda.
Il trucco sugli occhi però era lavato e le colava sulle
guancie. Gli occhi, rossi dal pianto erano privi di quel solito
bagliore maligno e calcolatore.
- Non ho un cazzo di niente! Ok! Ora vattene!- disse, trattenendo le
lacrime e mostrandogli la porta.
- No non me ne vado!- replicò lui, avvicinandosi a lei.
- VATTENE!- gridò, fuori di se, prendendo a pugni il petto
di James.
James la prese tra le braccia e la strinse a sè.
All'inizio lei oppose resistenza, poi si abbandonò
all'abbraccio.
E pianse.
Pianse senza ritegno, bagnandogli il mantello e senza riuscire a
sollevare lo sguardo. Sembrava volesse un appiglio che le mancava.
- Ssh.... Tranquilla...- le disse, senza interromperla e accarezzandole
i capelli.
Lei si strinse a lui e pianse più forte, quasi urlando.
- Lui....lui....- disse a fatica, tra i singhiozzi.
- Lui chi?-
- Mio...mio nonno....-
James le sollevò il mento per guardarla negli occhi.
- Mio nonno è morto....- gridò prima di battere
la fronte ancora sul suo petto e ricominciare a piangere.
James la strinse a sè ancora di più per farle
forza e quando sentì che le forze e la stanchezza la stavano
abbandonando la sollevò e l'appoggiò sul suo
letto. Per la prima volta si guardò attorno.
La stanza era inquietante. Le pareti blu elettrico e il letto a
baldacchino dalle tende azzurre e oro erano in netto contrasto con i
poster neri e cupi, i vestiti scuri e le decorazioni macabre.
L'unico aspetto "normale" era un comodino pieno zeppo di trucchi e
profumi.
Quando vide che Naomi si era ormai calmata le rimboccò le
coperte e le sistemò i cuscini.
Lei girò la testa dall'altra parte e gli strinse la mano per
un attimo.
James rimase in silenzio per un po'.
- Ora vado a lezione... Tu riposa che parlo io con i professori...
Ovviamente non dirò nulla del motivo...- le disse sapendo
che lei non desiderava la pietà. Non aveva infatti osato
dire "mi dispiace" o robe simili.
Lei annuì.
James uscì dalla stanza.
- Grazie, Potter....- un sussurro dall'interno lo fece sorridere un
poco.
Forse aveva qualche possibilità di avvicinarsi a lei.
Rose corse per i
corridoi e raggiunse il dormitorio Serpeverde.
Ormai sapeva bene come entrare grazie ad Albus.
Bussò tre volte alla porta della stanza del Malfoy e attese.
Un Scorpius a petto nudo, decisamente figo, le aprì la porta
e sorrise. I capelli spettinati sul volto erano leggermente sudati.
- Ehi! Ciao Bubi! Che ci fai qui?- chiese, decisamente meravigliato e
facendola accomodare.
- Ecco... Volevo chiederti se eri libero per un'altra lezione...-
rispose, lei, arrossendo un poco.
- Certo! Ho appena finito allenamento, quindi mi ci vorrebbe proprio
una bella lavata! Prendo il costume e arrivo...- disse, mentre spariva
nel bagno per prendere l'accapatoio e il cambio.
- Possiamo andare, Bubi!- esclamò aprendole la porta e
seguendola per i corridoi.
Rimasero in silenzio e ben presto arrivarono al bagno dei Prefetti.
Si cambiarono e piano Rose si bagnò nella doccia, per
abituarsi all'acqua, come le aveva insegnato Scorpius.
- Bene! Oggi lavoreremo sul fatto che dovrai stare da sola nell'acqua!-
- Coosa? No, Scorp! Neanche morta!- ribattè lei, sparendo
dietro il separè.
- Ma se muori poi come fai a nuotare? Dai, fatti coraggio... oppure
devo chiedere al Cappello Parlante che ti metta a Tassorosso?-
- NO! Giammai!- e corse fuori dal nascondiglio.
Scorpius le porse la mano e Rose lo fissò a lungo. Era
bello, mezzo nudo e bagnato... Cosa si poteva desiderare di
più dalla vita?
Rose la strinse e si sentì sollevare. L'aveva presa in
spalle.
- Hey! Che cazzo fai?- protestò, calciando contro la sua
schiena.
- Ti porto in acqua, cosa credi? Se preferisci qualcos'altro.....-
disse malizioso, beccandosi un piccolo pugno sulla spalla - okok...
Allora adesso tu ti sistemerai in quella ciambella di gomma, basta
paperella. Con le gambe nell'acqua potrai cominciare a fare dei
movimenti a cerchio per stare meglio a galla. Tutto chiaro?-
Lei annuì spaventata.
Scorpius ridacchiò ed entrò nell'acqua,
appoggiando Rose all'interno della ciambella.
All'inizio lei chiuse gli occhi.
- Dai, apri quei fanali! Altrimenti ti buco la ciambella!- le disse,
mostrandole un ago acuminato.
- Mi minacci anche?-
- Ovvio! Muovi le gambe!- le ordinò, ridacchiando.
Lei eseguì lentamente e quasi a scatti.
- Oh Bubi... Allora, ti spiego meglio.... Sembri un vecchio e malconcio
snaso! Devi essere agrazziata e veloce... Sai fare l'amore, Rose?- le
chiese a bruciapelo e lei rimase spiazzata.
Eh? si
chiese per poi annuire piano.
- Bene! E allora devi essere elegante e passionale come quando fai
sesso, Weasley! Quindi gira quelle belle gambe che ti ritrovi!-
ghignò Scorpius imitando il movimento.
Lei arrossì e prese a fare il movimento come le aveva detto
il suo strano insegnante.
Dopo mezz'ora di prova era diventato tutto più fluido e
sincronizzato.
- Visto? Aggiungi anche le braccia e il gioco è fatto!- le
disse Scorpius mostrandole come doveva fare.
Rose sorrise ed annuì.
Farla distrarre era stata la carta vincente per farle dimenticare
l'acqua.
- Grazie Scorpius...- disse al ragazzo che le sorrise e
l'aiutò ad uscire dall'acqua.
- Prego Bubi! Ora cambiati che così raggiungiamo gli altri
in Sala Grande!- rispose lui, sparendo dietro al separè.
Si cambiarono velocemente e s'infilarono i vestiti.
Scorpius indossava dei jeans e una felpa scura, tra le mani teneva un
lungo cappotto alla Malfoy. Elegante e sobrio.
Rose invece, più sportiva aveva preferito un paio di
pantaloni stretti, una maglia di lana sottile e una giacca grossa dal
tessuto rosso alla "scozzese".
Uscirono velocemente dalla stanza e camminarono per i corridoi.
Rose sorrise.
Quasi quasi aveva voglia di assalirlo nel corridoio...
Scorpius
aguzzò la vista vedendo comparire una strana figura davanti
a loro.
- Ehi! Ragazzi! Venite!- l'urlo di Robert si propagò per
tutto l'ingresso della scuola.
I due ragazzi corsero e raggiunsero i Gangster.
Fuori la neve era scesa a fiocchi e in breve aveva coperto tutto. Un
grosso strato bianco e soffice ricopriva tutto il giardino.
Il lago ghiacciato stava muto e silenzioso.
Rose guardò Scorpius e piano corsero nella neve, si chiusero
le giacche e si prepararono alla battaglia.
I Gangster erano già lì, pronti con le palle di
neve in mano.
- Geronimoooo!- gridò Albus lanciando una palla in direzione
di Scorpius.
Il giovane Malfoy si riparò dietro a Rose che venne colpita
in pieno.
- Bastardo d'un Malfoy! Adesso ti prendo!- gridò Rose
agguantando la neve per tirargliela dietro.
In breve la battaglia iniziò.
Erano coperti tutti e otto di neve dalla testa ai piedi.
- Io faccio gli angeli di neve!- disse Lily buttandosi a pancia
all'aria.
Ben presto anche Rose e Dominique si erano buttate per fare i loro
angeli.
- Mamma mia, neanche in paradiso ci sono tutti sti angeli....- disse
Dominique perplessa mentre osservava le milioni di sagome sulla neve.
- Potremo aprire una società!- disse Rose ridacchiando.
James nel frattempo si era spogliato.
- Ma sei proprio una testa di cazzo tu!!!- esclamò Albus
vedendo il fratello in boxer.
- No! Vediamo chi di noi uomini resiste più tempo gettato
sulla neve in mutande!- disse e i ragazzi sorrisero.
Erano tutti in mutande. Chi scure e chi chiare, chi in boxer chi in
slip ma facevano la loro figura.
Poi si buttarono, quasi all'unisono, sulla neve.
- Ma vi prenderete un accidenti!- protestò Dominique
vedendoli così.
- Lascia perdere.... Sono un caso perso....- disse Rose, beccandosi una
palla di neve da Hugo.
- Ehi sorellina! Non offendere!- ridacchiò Hugo.
- Vendichiamoci ragazzi!- gridarono Scorpius e Robert correndo verso le
ragazze.
Hugo agguantò Lily.
James prese Dominique e Robert, Scorpius e Albus inseguirono Rose per
acciuffarla.
Dopo averle prese le immersero nella neve e le lavarono completamente.
- Scemi!!!!- gridarono loro, ridendo a crepapelle.
Passarono alcune ore così. Divertendosi con la neve.
Scorpius sorrise pensando che se non fosse stato per suo padre che
aveva combattuto per togliersi di dosso il pregiudizio sulla famiglia
Malfoy, adesso sarebbe odiato e rinnegato da tutti.
Invece aveva una famiglia quasi come quella che aveva a Malfoy Manor.
I Gangster si
divertirono da matti e tutta la scuola, passando, li osservava
divertiti.
Probabilmente non lo
avrebbero fatto se avessero saputo di ritrovarsi il giorno dopo con la
febbre e il raffreddore sepolti dalle coperte...
Naaaaa... L'avrebbero
fatto comunque!
# Eccoci di nuovo con un
capitolo!
Mamma mia, non pensavamo venisse così lungo!
Finalmente nell'ultima frase abbiamo preso solo noi autrici il sopravvento! XD
Allora beh, direi che ci sono vari momenti comici in questo capitolo!
Perciò sbizzarritevi nelle recensioni!
- Bella la parte tra James e Naomi? Bene, speriamo che abbiate gradito!
Beh, ora passiamo ai commenti!
musicmylife= Eh eh il bacio tra Rose e Scorpius non ci sarà per
merito di quel bonus.. ih ih ih… vedrai più avanti cara.
Comunque ci fa piacere ti siano piaciuti Al e Rachel, sono molto
speciali per noi e ci scusiamo per non averli messi in questo cap.
Comunque facci sapere che pensi di questo! Bacioni!
elys= Ci dispiace per averlo finito così il cap, per Rose e
Scorp insieme comunque manca ancora un pochino. Facci sapere il tuo
parere su questo!! Baci!
Imperfect_angel= Grazie per i complimenti sui regali.. Ci siamo
scervellate tantissimo per trovare quelli più adatti, alla fine
ce l’abbiamo fattaaa! XD
Ci fa piacere ti piacciano anche le altre di coppie! Visto che passo
avanti anche in questo cap tra Naomi e James? Beh facci sapere che ne
pensi! Besos!
francece95= Ancora non si sono messi insieme quei due… ci dispiace.. resisti ancora un po’.
Che ne pensi di questo cap? baci baci
__SeRe= Eh… No no non ce la facevano proprio a resistere! XD Beh
David per la vostra felicità in questo cap non lo abbiamo
nemmeno messo! XD contenta?
I regali alla fine ce l’abbiamo fatta a trovarliii! XD
Che ne pensi di questo cap Sere? Facci sapere… bacionissimi!
Belle Cullen= Ci fai sempre più paura lo sai?? ** XD no dai
ovviamente scherziamoooo!
Fai piangere anche noi se ci dici queste cose Beaaaa! XD
Hai visto che praticamente David in questo cap nemmeno
c’è? Contenta? Ah ah bella l’idea dei tizi che
perseguitano Rose, ma con tutta la gente che le va dietro (tra amici e
fans) ormai ci è abituata cara.
Contenta degli sviluppi dal fronte James e Naomi?
Eh eh già cari i nostri due Scorp e Rob! Viva loroooo! Facci
sapere per questo cap! Bacioni!
Lady_Effy= Chiediamo umilmente scusa per non aver messo Al e Rachel
come coppia in questo capitolo, ci faremo nel prossimo! Ehm, per Rose e
Scorp dovete aspettare perché tra loro la cosa è
più complicata di quello che sembra.
Facci sapere per questo cap! Baci!
alice_thomas= Ciao cara! Grazie sempre per i bei complimenti! Non
scusarti per il ritardo, l'importante è avere la recensione
prima o poi! XD
Comunque si, Al e Rachel piacciono un sacco anche a noi! Cari, sono
opposti ma in molte cose sono anche simili! Si David è un
cretino ma purtroppo sa come farsi perdonare da Rose e la tiene ancora
in pugno. Vedrai che per il bonus sapremo come usarlo! Hi hi hi hi!
Beh, di James e Naomi c'è stato un riavvicinamento anche in
questo capitolo! Visto, lei non si è opposta! Yuppy! Ma la
strada è ancora lunga! Comunque baci e facci sapere se ti
è piaciuto questo!
magica94= Si, Albus e Rachel sono troppo carini, vero?? XD Già,
David è un cretino e i regali di Robert sono sempre mitici! (W
il Cilit Bang, nd. Scorpius)! Invece per James e Naomi, come vedi
c'è un notevole avvicinamento, anche se brutto... Poverina!
Faccia sapere che ne pensi di questo! Baci!
Grazie ancora a tutti! Veramente, ci fa bene sapere che ci siete tutti
così vicini! Soprattutto la nostra kiky che non smetteremo mai
di ringraziare!
# Salve,
eccoci con il nuovo capitolo! Finalmente non più di
transizione, ma veramente significativo!
Beh, direi che oltre a scusarci per il giorno di ritardo nel postare
(Giada era in gita a bologna!)
vi auguriamo una buona lettura!
Giada & Leila
23. Da qui cominciano i
guai!
Dominique
aprì sonoramente il baule.
Ci infilò dentro con precisione gli abiti, dividendoli in
pile
di colori diversi. I trucchi, adagiati in un piccolo beauty case
azzurro.
Guardò la stanza quasi vuota e un piccolo dolore le pervase
lo stomaco.
Metà anno era già passato e quello sarebbe stato
il suo
ultimo periodo a Hogwarts. Quelle mura l'avevano fatta crescere e
sentire una vera strega e abbandonarle sarebbe troppo doloroso.
- Hey, Dom! Mi passi il mio asciugamano?- chiese Rose, sventolandole la
mano davanti agli occhi.
- Si, si... Eccolo....- le rispose, lanciandole il panno colorato.
Rose sorrise vedendola afflitta e corse ad abbracciarla.
La strinse forte e non disse nulla.
Dominique sorrise. La capiva sempre subito e adorava quando non
spendeva parole inutili per consolarla. Sarebbe risultato tutto molto
più vuoto.
La rossa si staccò e le sorrise.
- Dai! Domani si torna a casa e poi ricorda che dopo Capodanno si va a
sciare bella!- esclamò Rose, lasciandole un leggero buffetto
sulla guancia.
- Già, non vedo l'ora di tornare alla Tana... Sai, comincio
a
legarmi di più a quella vecchia casa che a Villa
Conchiglia!-
ridacchiò Dominique ricordando la sua casa in riva
all'oceano.
- Beh, io è da un pezzo che la considero casa mia! Nonna
Molly
me lo ripete da quando ero un piccolo feto....- sbuffò Rose,
gettando le ultime cose nella valigia, tutto bellamente alla rinfusa.
Dominique sospirò vedendo l'opera della cugina.
- Mi vengono le pustole a pensare quanto saranno stropicciati quei
poveri vestiti dopo....- sussurrò Dominique con aria
sofferente.
Rose rise.
- Tanto poi mamma mi fa buttare tutto a lavare! Quindi non ho voglia di
sprecare tempo....- rispose, sorridendo diabolica.
- Mi sa tanto che hai preso da zio Ron... Di tua mamma hai solo quel
grande cervello che ti ritrovi!-
- Già, forse....- ridacchiò la rossa, adagiando
sul letto le cose che le sarebbero servite quel giorno.
Dominique corse all'armadio ed aprì le ante.
Estrasse due attaccapanni con due abiti coperti da un telo bianco.
- Beh, direi che è giunta l'ora di mostrarti i nostri due
vestiti! Ci ho messo una vita ma ne è valsa la pena!-
esclamò Dominique aprendo il primo abito.
Era lungo fino ai piedi, nero di raso e lasciava un'ampia scollatura
sia sul davanti che una enorme sulla schiena. Era combinato con un paio
di guanti al gomito sempre neri. Le scarpe che avvicinò
all'abito erano con un tacco spesso, nero decorato da piccoli
brillantini tondi.
- Wow!- gridò Rose, sfiorando appena l'abito.
- Vero? Questo è il mio! Speriamo che piaccia ad Austin....-
ridacchiò maliziosa, ripondendo l'abito nell'astuccio e
appendendolo sul letto a baldacchino - Ora tocca al tuo
però...-
disse, mentre apriva il secondo abito.
Rose rimase bloccata.
- Cazzo e arcicazzo! Tu si che mi conosci bene, Dom!!!!- e corse ad
abbracciarla.
- Dai, guarda che così...Uno mi fai commuovere, due si
rovina
l'abito!- protestò appendendo l'abito di Rose sul suo letto.
- Ma se è bello è bello! Cavolo... Come hai fatto
a capire tutto?-
- Sai... Sei la mia migliore amica e ti conosco, scema!-
ridacchiò Dominique - e poi si abbinano con le scarpe che ti
sei
presa poco tempo fa!-
- Oh! Cavolo, è vero! Non ci avevo pensato!
Tu-sei-un-genio!-
Dominique fece un piccolo inchino.
- Modestamente!-
Ripresero a sistemare le loro cose e quando finirono si gettarono sul
letto.
- Rose... Sta sera ce la farai a stare tranquilla?- chiese Dominique,
sentendo la cugina sbuffare.
- Certo! Perchè non dovrei?-
- Perchè ogni volta che vedi Scorpius con quella oca ti
viene
l'orticaria!- spiegò guardandola con i suoi famosi occhi
grigi
indagatori.
Rose alzò gli occhi al cielo.
- Certo che starò bene! Io sono con il MIO ragazzo e lui
è con la SUA! Perchè non dovrei lasciarli vivere?
In
fondo è la sua dannata vita... Per me può fare
quello che
vuole....-
- Mmh... Non mi piace vederti così... giù di
morale per un ragazzo....- aggiunse Dominique, squadrandola.
- Oh, Dom! Mamma mia quanto me la meni! Vedrai che starò
bene e
con David andrà tutto alla grande! Chiaro? Stai
tranquilla....-
sospirò Rose, stufa dell'ennesima paternale.
Dominique annuì.
- Ok... Ma se succede qualcosa ti dirò: te l'avevo detto!-
- Come vuoi... Ora forza! Che quando torneremo alla Tana ci
sarà
il mio Spock a salutarmi! Caroooo...- disse, prendendo tra le braccia
la foto del suo cagnolino.
Rose aveva, infatti, un bellissimo labrador color miele regalatole dai
genitori per il suo tredicesimo compleanno. Era ancora un cucciolo
dolcissimo ma era anche una peste tutto pepe.
Dominique sorrise.
- Che cosa non fai per cambiare discorso... eh?- scosse la testa
vedendo la cugina sorridere "angelicamente".
- Chi? Io? Psst... Sei una visionaria, Dom!- rispose Rose, ghignando.
Dominique rise e si alzò dal letto.
Come diavolo faceva la cugina a farle dimenticare tutte le paure e le
tristezze, doveva ancora spiegarselo.
Hugo
gettò il suo baule sul letto. All'interno un'odore strano di
aria rappresa gli fece tappare il naso.
- Bleah...- esclamò aprendo una finestra.
- Beh, è il vecchio balue di tuo padre... Che ti aspettavi?-
ridacchiò James, mentre chiudeva il suo già
bell'e
pronto.
- Boh... Speravo solo in qualche vecchia scartoffia.... invece ci trovo
solo un odoraccio e delle vecchie foto dei miei e tuo padre...-
sbuffò, deponendo le foto del trio all'interno di una tasca.
- Beh, sei stato tu a perdere il tuo baule a King's Cross! Mica io....-
gli ricordò James, mentre si accendeva la sigaretta.
Hugo sospirò e si avvicinò al mobile accanto al
letto. Lì una gabbia di metallo era aperta.
Il giovane Weasley aprì la finestra con la bacchetta e un
corvo nero dalle piume lucide entrò nella stanza.
- Ciao Sebastian!!! Vieni che ti do da mangiare!- salutò
Hugo,
appoggiando del magime all'interno della gabbia. Aveva sempre adorato
il suo corvo, preso durante il primo anno per un caso strano. Era fuori
in giardino e questo gli si era messo alle calcagna e da allora non lo
aveva più abbandonato. Allora era ancora un piccolo
volatile, ma
ora era un corvo grande e dal becco robusto.
Il corvo entrò nella gabbia e piano si mise a mangiare il
suo
cibo. Hugo chiuse la gabbia e fece passare due dita tra le inferriate
per accarezzare il suo animale.
- Dai che presto ti porterò a casa!- gli promise il rosso,
passandosi una mano tra i capelli.
- A proposito di vacanze! Sulla neve tu cosa farai??- chiese James
sorridendo.
- SNOWBORD!- risposero in coro come solevano fare.
- Ovvio cugino, secondo te io mi metto a sciare come quel "fighetto" di
Rob! Ha! Ti sbagli!- disse Hugo, ridacchiando. Si divertivano un mondo
a prendere in giro il giovane Nott che ovviamente sapeva vendicarsi per
bene.
Hugo sorrise e continuò nel suo lavoro.
Quando ebbe finito di sistemare il baule fissò James
aspettandosi di trovarlo ghignante con la sigaretta tra le labbra.
Sulla sigaretta ci aveva azzeccato, ma sul ghignante no.... James era
avvilito e preoccupato.
- Che hai James? Ti conosco bene....- chiese Hugo, gettandosi al fianco
dell'amico, cercando di sfuggire al fumo della sigaretta.
James sbuffò.
- Naomi - disse lentamente, quasi bisbigliando.
- Beh? Che ha quella ragazza?- lo spronò Hugo, cercando di
convincerlo a parlare. Non sopportava di doverlo sempre imboccare.
- Ecco... è morto suo nonno e....ecco.... Io voglio andare
al
funerale per starle al fianco...- sospirò - lei dice di non
aver
bisogno di una mano, ma so bene che non è
così.... Il
funerale è durante il periodo che siamo alla Tana...-
- Ne sei sicuro, James? Non è che lo fai perchè
TU le vuoi stare vicino?-
- No! Lei ha bisogno di qualcuno! E io voglio esserci! Punto!- si
spazientì James, serrando i pugni.
Hugo sospirò. James non voleva ancora ammettere che era
innamorato di Naomi a modo suo. Voleva fare di tutto per lei, ma non
era ancora pronto a lasciarsi alle spalle la sua vita da "puttaniere".
Non voleva cancellare la faccia che aveva mostrato di sè.
- James... Tu la ami... Non è un semplice giochetto! Quando
l'amore ti tocca, ti ha toccato! Non puoi tornare indietro e
soprattutto non puoi far finta di nulla, cazzo! James, svegliati!-
urlò Hugo alzandosi dal letto.
James chiuse gli occhi e cercò di calmarsi.
- Hugo... Non hai capito proprio un cazzo.... Ora ho bisogno di una
boccata d'aria fresca....- e si alzò dal letto.
Hugo guardò altrove. Non riusciva a vederlo così
sconfitto e incapace di riprendersi.
- Se continui a scappare,
soffrirai James... e anche lei....-
James esitò sulla soglia.
Poi uscì dalla stanza sbattendosi la porta alle spalle.
Sebastian
Robert
guardò perplesso lo smoking sul suo letto.
- Ma vi prego... Sembra più una tortura che un ballo
scolastico!- piagnucolò, buttando a terra la cravatta.
Scorpius e Albus ridacchiarono.
- Ogni anno la stessa storia.... Stai cominciando ad annoiarci, Rob!-
rispose Scorpius, mentre sistemava i suoi abiti sul letto.
- Ma uff! Perchè dobbiamo sembrare dei dannati pinguini! Io
odio
i pinguini! Sono così coccolosi e troppo ben addestrati a
muoversi come degli imbecilli!- protestò sedendosi sul
letto,
accanto al baule già pieno.
- Perchè tu non sei un imbecille scusa?- chiese Albus,
sorridendo.
- Spiritoso... Pensa invece a scoparti per bene la tua Rachel sta sera,
perchè poi si parte per lo sci!- esclamò Robert
accendendosi la sigaretta.
- Non ti preoccupare... La mia Rachel la so salutare più che
bene...- rispose Albus, malizioso.
Robert corse ad abbracciare Scorpius.
- OOOH! Il nostro piccolo cresce.... Sentilo... Ora fa anche i
commentini! Sei adorabile Albus Severus Potter!- disse Robert e insieme
a Scorpius ricoprirono con un abbraccio il giovane Potter.
- Cretini sul serio... Quand'è che la finirete? Vi devo
ricordare che c'erano anche i miei nomi sulla bacheca?-
Scorpius e Robert si guardarono.
- Si ma non erano importanti come i nostri....-
- Già... Neanche lontanamente... Vero Scorp?-
- Esatto Rob... è lui crede sia facile....-
Albus scosse la testa.
- Non cambierete mai voi due!- rise, sistemando la sua brandina accanto
al letto di Scorpius. Quella notte avrebbero dormito da Scorpius, anche
se non avrebbero riposato molto visto che dopo il Ballo d'Inverno era
in programma un raduno sfrenato e illegale nella Stanza delle
Necessità.
Robert sospirò infilando le ultime cose in valigia.
L'indomani
sarebbe andato a casa, anche se per poco tempo, ma avrebbe sofferto. La
casa vuota come al solito e i suoi così distanti da lui. Per
fortuna che dopo due giorni sarebbe andato da Scorpius, almeno sarebbe
stato anche con Draco, che quasi sostituiva suo padre. Per moltissime
cose era uguale a Scorpius e quindi certe volte gli sembrava come di
avere due amici identici.
Però ora era felice. Aveva ancora un anno e mezzo da passare
tra quelle mura.
Poi avrebbe dovuto affrontare i suoi.
Ma il poi era troppo in là per poter pensarci in quel
momento.
***
- Dai, cazzo!
Passami quella
dannata giacca! Scorp non me ne frega niente se c'è una
macchia!
Le ragazze di sicuro non la vedranno!- urlò Robert ormai al
colmo della disperazione.
- Ma mi irrita!
Non posso passarci sopra un po' di questo sciogli macchia? Faccio in un
secondo!-
- NO SCORP! Pensa
ai cazzi tuoi e ridammi la giacca!- lo minacciò Robert,
strappandogliela dalle mani.
Albus ridacchiò.
- Oh, ma anche voi siete ripetitivi, eh! Io invece, guardate sono
già uno splendore!- disse Albus, facendo un giro su se
stesso.
Indossava un semplice smoking aperto su una camicia bianca con bottoni
a vista. Ai piedi un paio di mocassini scuri.
I capelli erano mossi e ribelli come al solito.
- Psst... Guarda me che incanto!- disse Robert mostrando la sua giacca
blu scuro sopra ad una camicia nera, scollata. I capelli, ritti con il
gel avevano le solite punte colorate di blu elettrico.
- No, no! Io sono il meglio! Senza neanche una macchia, come invece
è qualcuno....-
disse, indicando Robert, poi si piazzò nel centro della
stanza.
Indossava un completo grigio e dalla giacca aperta si notava una
camicia nera dal colletto sollevato.
I tre si guardarono allo specchio, insieme.
- No, siamo tutti e tre dei gran fighi! Lasciatevelo dire!-
proclamò Robert alzando il sopracciglio.
- I jeans per la festa della Stanza delle Necessità, ce li
avete
pronti?- chiese Albus indicando un piccolo borsellino che poteva
contenere di tutto.
- Ovvio! Eccoli!-
disse Scorpius, lanciando due paia da mettere nel borsellino che il
giovane Potter teneva nella tasca.
- Oh, ma
c'è ancora il mobile del ripostiglio di Gazza, dentro
lì?- chiese Robert, cercando di sbirciare dentro.
- Certo! Ho anche
già
ridato tutti gli oggetti sequestrati a mio zio George... Sai, li voleva
per ricordare zio Fred, tremo al solo pensiero che ci siano
già
stati due gemelli come Fred e Roxanne e i muri siano ancora intatti!-
- Già! Beh, ragazzi.... Direi di andare! La mia
accompagnatrice mi aspetta!- disse Robert, aprendo la porta.
- Anche la mia... e ovviamente l'oca personale di Scorpius!-
- Dai, smettetela di chiamare Violet "oca"!-
Albus e Robert risero a crepapelle, chiudendo la porta.
- Come se non lo pensassi anche tu!-
Rachel
(Albus)
Violet (Scorpius)
Amanda (Robert)
Lisa (Hugo)
Jessica
(James)
Scorpius
cominciò a sbattere il piede più volte a terra.
Era lì impalato da mezz'ora insieme a tutti i ragazzi della
scuola che attendevano le rispettive dame.
L'ingresso pullulava di ragazzi in smoking.
Il più sportivo era senz'altro Hugo che non aveva osato
togliersi le sue amate Converse grigie e sotto alla giacca indossava
una maglia colma di scritte.
James invece era decisamente elegante: aveva uno smoking blu scuro, una
camicia bianca e la cravatta nera.
Violet doveva ancora
farsi viva e
cominciava a non sopportare più di aspettare. Inoltre voleva
vedere Rose e nemmeno lei si era ancora fatta vedere.
Pochi metri più in là, David aspettava, guardando
il soffitto.
- Ciao ragazzi!- Rachel aveva appena raggiunto Albus e gli aveva
scoccato un bacio sulle labbra. Aveva i capelli sciolti su di un
vestito nero e corto. Al collo indossava un lungo pendaglio.
- Ciao Rachel! Vedi di riportarmelo indietro!- disse Robert, ammiccando
a Rachel che gli fece l'occhiolino.
Albus scosse la testa e insieme alla sua ragazza si avviò
vicino alle porte ancora chiuse della Sala Grande.
Ben presto arrivarono Amanda e Jessica, due ragazze del settimo anno
che erano le accompagnatrici di Robert e James. La prima, Corvonero,
indossava un vestito giallo e bianco per far colpo sul giovane Nott e i
capelli biondi sciolti sulle spalle incorniciavano il volto dalle
labbra piene. Jessica di Serpeverde, dai capelli castani, invece, indossava un corto
abito nero e verde decorato da milioni di pajettes.
Entrambe sparirono con i loro cavalieri, leggermente concitati.
Scorpius cominciò a sbuffare, seguito a ruota da Hugo.
Arrivò infine Lisa, di Tassorosso, una ragazza con cui
usciva
Hugo da un po'. I lunghi capelli biondo ramato le scendevano sul corpo
abbronzato. Indossava un corto vestito bianco che metteva in risalto il
corpo magro.
- Mi dispiace, Scorp... Credo che dovrai attendere da solo, nella tua
agonia...- ridacchiò Hugo prendendo a braccetto la ragazza.
- TESOROOOO! Eccomi!!!- uno strillo acuto arrivò dall'alta
gradinata.
Violet scendeva velocemente. I capelli erano stranamente biondi e
indossava un abito a righe multicolori. Era alquanto strana.
Scorpius abbozzò un sorriso spento e si lasciò
baciare velocemente.
- Ti piace questo mio nuovo colore?- chiese lei, sorridente.
- Ehm... Veramente... preferisco....- disse, senza riuscire a non
pensare a Rose.
Uno strano istinto gli disse di alzare lo sguardo.
- .... il rosso....- completò, vedendola sulle scale.
Dominique davanti di lei aveva già percorso le scale,
fasciata dal suo vestito nero ed era corsa da Austin.
Rose era lì.
Bella e magnifica.
I capelli erano raccolti in una intricata acconciatura sulla nuca che
le lasciava libero il volto chiaro e leggermente truccato. Gli occhi
blu erano splendenti più del solito e Scorpius si
sentì
mancare quando vide che guizzavano verso di lui.
Il corpo snello era coperto da un vestito corto, dalla gonna a
palloncino color verde acqua. Il suo colore preferito. Ai piedi delle
scarpe argento con il tacco sottile dalle sfumature verde acqua.
Era bellissima.
Rose scese lentamente le scale, come una regina e in lunghi attimi
raggiunse David che le fece uno smielato baciamano. Lei però
sembrò non badargli, anzi guardò verso di
Scorpius e
sorrise.
Aveva un sorriso stupendo e lui non riusciva a guardare altrove,
scoprì in seguito che Violet continuava a chiamarlo ma lui
dava
segno di essere su di un'altro mondo.
Rose, al braccio di David gli passò accanto.
- Stai bene vestito così, Malfoy...- gli sussurrò
facendogli l'occhiolino.
Scorpius ghignò e anche se si sentì tirare da
Violet riuscì a risponderle.
- Anche tu, Weasley....- e si avviò a malincuore nella Sala
Grande.
La Sala era bellissima. Tutta bianca, coperta di fiocchi di neve e
persino la pista da ballo sembrava fatta di ghiaccio. Il soffitto era
più stellato del solito e lunghe stelle cadenti passavano da
parte a parte della sala.
Grandi abeti decoravano il fondo della sala e drappi argentei erano
affissi ad ogni finestra e colonna. Le tavolate erano sparite e solo
negli angoli c'erano dei piccoli tavoli con gli stuzzichini e le
bevande. Una musica leggiadra si diffondeva nell'atmosfera.
Iniziò a ballare con Violet, sentendosi quasi trasportare e
cercava tutti i modi possibili di fissare la sua Rose. Era stato uno
sciocco a non volersela conquistare prima. Ormai era tardi e lei stava
con David.
Ora più che mai aveva veramente paura di averla persa.
Appoggiò la mano sulla tasca della giacca e sorrise.
Forse quello avrebbe potuto aiutarlo.
Vestito Rose
Rose sbuffò
sulla spalla di David.
Ondeggiava tranquilla al ritmo della musica, ma faticava a staccare lo
sguardo da Scorpius. Non si era mai accorta di quanto fosse bella la
sua espressione seria e concentrata.
Lui si muoveva con una dolcezza innata, frutto di un rigido
insegnamento alla Malfoy che non gli era pesato sulle spalle.
Aveva avuto l'opportunità di vedere il padre Draco e ne era
rimasta colpita.
Era completamente diverso da come lo descriveva suo padre. Sua madre
Hermione le disse che era frutto di un duro cambiamento che aveva avuto
dopo la guerra.
La musica cambiò e divenne leggermente più
veloce. Rose
si sentì trasportare da David e riacquistò in
poco tempo
il ritmo.
- Hey Rose... Lo sai che sei bellissima?- le disse David, sussurrandole
nelle orecchie.
Rose sbuffò piano.
- Mmm...- mugugnò piano, per assenso e poi si
rigettò sulla sua spalla.
Le dava troppo fastidio vedere Scorpius con quella. Non poteva
sopportarlo.
Un brivido le percorse la schiena.
Aveva improvvisamente freddo. Le mancava il calore dello sguardo freddo
di Scorpius.
- Hai freddo tesoro?- le chiese David, appoggiandole la sua giacca
sulle spalle.
Rose lo ringraziò con un sorriso e riprese a ballare.
Ben presto la musica si spense e Rose decise che aveva bisogno di
risposarsi e di bere qualcosa.
Notò a distanza Dominique che ballava con Austin e Rachel
con Albus.
Loro si che erano delle belle coppie.
E lei? Lei cos'era?
- Vuoi che ti riempio il bicchiere, amore?- le domandò
David, sorridendo.
Lei annuì piano, senza provare nulla alla parola "amore".
Non la sentiva sua.
Nulla... Io e David non
siamo nulla...ma
se lo lasciassi soffrirei ancora di più....
si convinse, lanciando un'occhiata a Scorpius che parlava insieme a
Robert.
Rose si scrollò di dosso l'immagine di Scorpius che baciava
Violet, piantandole inconsapevolmente un paletto nelle vene pulsanti.
Le sembrava che il suo cuore ora battesse metallico.
Prima batteva concitato di passione.
***
Rose seguì
la massa che andava verso la Stanza delle Necessità.
Gli studenti si erano divisi in piccoli gruppi per riuscire ad entrare
di nascosto nella Stanza, per la famosa festa illegale.
James, Hugo e Robert erano già all'interno e si erano
già adoperati a sistemare tutto.
Lei e gli altri Gangster, dovevano invece aiutare gli invitati ad
entrare.
- Presto... Via libera!- sussurrò, facendo segno ad un
gruppo di
entrare nella piccola porta che era apparsa davanti a loro.
Entrarono e una musica forte li colpì.
La sala era bianca.
Dal soffitto a cupola pendeva un lampadario fatto da piccoli filamenti
argentati che culminavano in una piccola lucetta a neon viola. La pista
da ballo, in bianco più scuro era delimitata da un sottile
gradino argentato. Attorno alla pista vi erano miriadi di poltroncine e
tavolini. La sala era tenuta in piedi da numerose colonne, circondate
da neon azzurri che illuminavano tutta la sala avvolta nell'ombra. In
un angolo vi era un grosso bancone illuminato da luci azzurre e viola
che distribuiva alcolici e bevande di ogni genere.
Una musica forte riempiva l'atmosfera ghiacciata.
Rose, si precipitò nella pista e seguita a ruota da David
iniziò a ballare.
Tutti gli studenti arrivarono e ben presto la sala si riempì
completamente. La pista era affollata talmente tanto che si faticava a
muoversi di un centimetro.
Scorpius poco più in là era circondato da diverse
ragazze, ma ovviamente Violet gli stava particolarmente incollata.
Una rabbia profonda la pervase quando vide l'oca che gli passava la
lingua sul collo e sulle labbra.
Devo esserci io,
lì! Non lei!
Non poteva però staccare gli occhi dalla scena.
Voleva
vedersi pugnalare all'infinito piuttosto che perdersi il suo Scorpius.
- Eh no, cazzo!-
Non si era accorta che David aveva fissato la scena.
Rose arrossì violentemente e si bloccò davanti a
David.
Da qui si che cominciano
i guai...
#
Finito anche questo capitolo!
Ci scusiamo per il ritardo, ma Giada è stata in gita a
Bologna.
Annunciamo a tutte voi che da questo capitolo partono i guai ed
è da questo capitolo che la storia inizia sul serio.
Non diamo altre notizie sul futuro della storia che poi vi incuriosite
troppo! XD
Comunque… in questo capitolo c’è
finalmente il famoso ballo, ma la cosa importante non era il ballo, ma
la festa nella stanza delle necessità dopo.
Ma passiamo ai commenti.
Ringraziamo le 8 (come mai così poche?) persone che hanno
recensito:
musicmylife= Come vedi in questo capitolo i Gangster sono
già guariti, quindi non c’era bisogno d
preoccuparsi. Facci sapere il tuo parere su questo capitolo! Baci
Inperfect_angel= Già povera Naomi, ma questo fatto ci
servirà molto nei prossimi capitoli, non anticipiamo niente
però. Che te ne pare di questo capitolo? Bacioni
kiky_dolly= Ma ciao piccolaaa! Madonna che mega recensione.. beh
ovviamente noi non abbiamo il tempo per commentarla tutta quindi
mettiamo solo i punti principali. Scorpius e Rose in questo capitolo
sono “leggermente” persi l’uno per
l’altra, ma ovviamente ci sono sempre David o Violet tra le
balle (eh eh la vita va anche così a volte… XD).
Non ti preoccupare per Hermione, è forte (è o non
è una dei tre salvatori del mondo magico?) quindi ce la
farà! I Gangster, hai ragione, un po’ assomigliano
a noi tre.. Ah ah sei morta con Scorp a petto nudo? Ah ah ah, e con
loro vestiti da fetsa? Beh facci sapere che ne pensi di questo capitolo
(sempre che l’Alzaimer non ti tolga quel poco di memoria che
ancora ti rimane XD ). Baci baci piccola!
Lady_Effy= Ehm, in questo capitolo le lezioni non ci sono state, e dal
prossimo iniziano le vacanze, quindi niente Hogwarts per un
po’… ehm tra Rose e David le cose non vanno
prorprio tanto bene vero? Si è capito no? Beh dacci il tuo
parere anche su questo cap! besos!
elys= come vedi anche in questo capitolo, purtroppo, David ancora non
è stato decapitato, e Violet come vedi non morta…
beh che ne pensi di questo capitolo? Facci sapere al più
presto, baci!
Belle_Cullen= Ciao Bea! Eh eh chi sa perché ho la sensazione
che tu a Rob concederesti tutto… Naomi in questo cap non
l’abbiamo messa, chiediamo umilmente perdono… Hugo
anche in questo capitolo mostra il suo lato
“hermionesco”, ovvero, come Rose, capisce sempre
tutto quello che passa per la testa degli amici! Beh piaciuto questo
cap? Bacioni!
Christmas_Bell= NUOVA DISCEPOLAAAAA! Era un po’ che non
avevamo nuove lettrici! Grazie mille per i complimenti…
guarda che ci commuoviamo con poco quindi limita i
complimenti….. si si come no! XD beh che te ne apre di
questo capitolo? Baci!
alice_thomas= XD, le battute sono più o meno le sparate che
spariamo noi, quindi diciamo che “ci vengono
così”! Comunque, come abbiamo detto anche prima,
le lezioni non ci saranno per un po’ perché dal
prossimo cap iniziano le vacanze, quindi niente Hogwarts per un
po’, ma niente paura sapremo intrattenervi ugualmente! Come
ti sono sembrati i nostri protagonisti in questo cap? Beh facci sapere
al più presto! Bacioni!
Ecco, ringraziamo tutti quelli che ogni giorno mettono tra i preferiti
e le seguite la nostra storia! Ci fa veramente piacere!
# Good
morning, good morning.... la la la... (come faceva quella canzoncina??
Chi se lo ricorda!)
Comunque sta di fatto che siamo particolarmente felici, leggerete
perchè! Muhahahahahahaha!
Beh, dire che questo è uno dei capitoli principali di questa
storia è un po' banale e superfluo perchè lo
capirete
leggendo!XD
La canzone di sottofondo, "Comatose" degli Skillet è forse
la
canzone più importante di questa storia, insieme a "Catch
me"
del capitolo 16 e ad altre che ci saranno più avanti! Quindi
guardatevi la traduzione se volete capire! Hi hi hi!
Beh, ora non vi tediamo oltre...
Buona lettura!
Giada & Leila
24. Punti di
rottura o sutura?
- Eh, no cazzo! - la voce di David risuonò nella Stanza
delle Necessità.
Scorpius si bloccò e notò la faccia terrorizzata
e
imbarazzata di Rose. Mollò la ragazza con cui era e si
diresse
vicino alla scena. Voleva spaccare la faccia a quel cretino se avesse
osato trattar male la sua Bubi.
- David... io...- la voce flebile di Rose si udì appena
persino
nel silenzio che si era creato. Il Dj aveva persino abbassato la
musica. Ci mancavano solo i riflettori puntati su di loro.
- No! Rose! Mi sono rotto le balle e sono stato uno stupido
sinceramente!! Ne ho abbastanza!- gridò puntandole il dito
contro.
Lei abbassò lo sguardo.
- Tutti questi mesi in cui siamo stati insieme non hai fatto altro che
pensare a quel coglione! BASTA! Mi chiedo solo come ho fatto a non
accorgermene prima! Hai fatto l'amore con me solo perchè non
avevi altro da fare, vero?- chiese, velenoso, con gli occhi quasi fuori
dalle orbite.
Rose deglutì - David... ti prego... Ci tenevo a te....-
sussurrò, appoggiandogli una mano sulla spalla.
Lui la scacciò di malo modo - No cara! Comunque hai detto
bene
teneVI a me... Da un po' vuoi LUI!- poi scoppiò in una
risata
amara - Il tatuaggio! Ma che cretino! Il tatuaggio era un esempio
lampante... Cazzo, e io che credevo fosse solo per il segno....- si
disse, tirandosi una pacca sulla fronte.
David sbuffò. - Basta, mi sono stancato... Adesso devi
scegliere! Vuoi lui o me?- chiese serio, guardandola negli occhi. Un
piccolo segno di speranza balzò nel suo sguardo.
Rose rimase un po' in silenzio.
- Tu... non puoi chiedermi questo...- biascicò con dolore.
Scorpius dovette avvicinarsi per sentirla.
David sorrise malignamente. Sembrava quasi che si volesse vendicare.
- Va beh, Rose.... Sai che ti dico? Mi pare chiaro che sia finita tra
noi, no? Non mi va che mi tratti da rincoglionito....- e dopo un'ultima
occhiata delusa e ferita se ne andò tra la folla, uscendo
dalla
porta.
Rose stava lì in mezzo. Ferma.
Alcune lacrime presero a scenderle sulle guancie. Era stata umiliata
davanti a tutti.
Poi corse via, fuori dalla stanza.
Scorpius per tutto il tempo era stato in silenzio, cercando di capire
se quel ragazzo di cui parlava David era lui. Non sapeva se sorridere o
se piangere per lei.
David gli si avvicinò e "per errore" sbattè sulla
sua spalla.
- Hey stai attento, Baston!- lo redarguì Robert. I due
Serpeverde si erano aspettati questa reazione.
- Che cazzo vuoi, tu, Nott? Pensa a tenerti stretto il tuo amico
Malfoy... Sai non vorrei mai ucciderlo senza volerlo....- disse,
ridacchiando.
- Oh, chi cazzo credi di essere? Io faccio quel cazzo che voglio e se
Rose non ti voleva più non è nè colpa
sua
nè di certo mia!- sbraitò Scorpius, prendendo il
ragazzo
per il colletto.
David si divincolò e spinse via Scorpius.
- Ti convinene lasciarmi andare, damerino del cazzo...
Perchè se
poi Rose soffrirà sarà solo colpa tua, mettitelo
bene in
testa! Lei non vuole un puttaniere!-
- Ma non vuole neanche un rincoglionito come te, quindi smamma,
pidocchio!- rispose Scorpius.
David ghignò e sparì tra la folla.
- Adesso vado lì e lo meno a sangue...- la voce di Robert,
al
suo fianco era chiara e lapidaria - Ha osato umiliare la nostra
Rose e offendere te...- disse Robert, scrocchiando le dita delle mani.
Scorpius lo fermò. Robert sorrise, come se sapesse
già tutto.
- Fermo... Lascialo perdere.... Io vado da Rose - disse Scorpius, prima
di sparire tra la folla.
Era giunto il momento di farla sorridere.
-
Sistemati quella
spallina,
Rachel, o Scorp e Rob mi prenderanno per il culo...-
sussurrò
Albus, aiutando la sua ragazza nel coprire le tracce della loro serata.
Uscirono dalla zona appartata della Stanza delle Necessità e
entrarono nella pista da ballo.
Uno strano imbarazzo aleggiava tra i presenti, che continuavano a
parlottare e a guardarsi attorno.
- Hey, che succede?- chiese ai Gangster che si erano appena riuniti.
James seduto sul divanetto si strofinava le mani nervosamente.
Dominique invece guardava il soffitto con aria afflitta.
Hugo sbuffò - Quel coglione di David ha mollato mia sorella
e ha fatto una scenata davanti a tutti!- gli spiegò.
Albus spalancò gli occhi, poi rilassò le spalle
per
calmarsi. Rachel intanto lo aveva abbracciato per rassicurarlo.
- Ok, ok ho capito! Me ne occupo io...- disse Albus, dirigendosi verso
il centro della stanza.
Poi si schiarì la gola.
- Bene! Prestate tutti attenzione! Quello che è successo non
è affar vostro, quindi per cortesia tornate a ballare e Dj
vedi
di alzare quella musica! Buon divertimento a tutti!- disse, con velata
minaccia, prima di tornare al divanetto.
Gli invitati non se lo fecero ripetere due volte (mai contraddire un
Gangster) e le cose tornarono come prima. Chi ballava ora ballava, chi
invece era intento in "altre attività" tornò alla
propria
occupazione.
Gli unici che invece stavano in trance erano i Gangster. Molti avevano
capito che l'infatuazione che aveva Rose per Scorpius non era una
semplice cavolata, e chi non ne sapeva nulla intuì tutto.
Albus fissò Lily.
Era stranamente giù di corda e aveva un po' gli occhi rossi.
Sembrava esasperata.
- Hey, Al... Stai meglio ora?- gli chiese Rachel che gli porgeva un
bicchiere di Incendiario. Albus lo prese tra le mani e lo
buttò
giù tutto d'un sorso.
- Diciamo di si... Comunque, parliamo d'altro, questa storia mi sta un
po' esasperando...- rispose lui, passandosi una mano tra i capelli.
- Ok... Tutto ok per le vacanze?- gli domandò lei, sedendosi
sulle sue gambe.
Albus sorrise. - Si, si! Tutto alla grande! Abbiamo prenotato tutto!
Mancano solo le valigie da preparare!- ridacchiò lui,
appoggiando il mento sulla sua spalla.
- Immagino non sarà facile con Robert e Scorpius
appresso....-
rise - comunque anche per me è già tutto
ok, i miei
hanno preparato tutto e appena arriverò a casa parto senza
neanche avere il tempo di vedere camera mia! Andrò sulle
Ande,
dove ci sono dei miei cugini...- spiegò con gli occhi
allegri.
Albus le accarezzò una guancia.
- Non vedi l'ora, eh?- le chiese lui, sorridendo.
- Ovvio! Andrò a fare un giro sulle half pipe con lo
snowboard!
Troppo bello...- disse, con un sorriso da guancia a guancia.
- Ti manca lo skateboard, vero?-
- Eh già... Le sbucciature sulle ginocchia sono il mio
vanto!- si inchinò lei, ridacchiando.
- Scema - rise Albus coprendola in un abbraccio.
James
baciò Jessica, affondando la lingua nel suo palato, in un
gioco focoso.
Le prese il volto tra le mani e la spinse contro il muro, facendo
aderire i loro corpi. I capelli scuri di lei, ondeggiarono nell'aria,
sferzandogli le guancie.
Lei posò le sue mani sul suo petto, decisa ad andare oltre.
Eppure James rallentò. Prima impercettibilmente, poi si
fermò staccando le labbra da lei.
- Che hai, James?- chiese lei, con sguardo malizioso.
- Nulla...- disse, riprendendo a baciarla.
Dopo qualche istante si fermò di nuovo. Non riusciva a
togliersi
dalla mente Naomi e si odiava per questo. Cosa avrebbero detto gli
altri sapendo della sua passione per la Zabini?
Chissà
dov'è.... si chiese, allontanandosi dalla
ragazza.
- Scusa Jessica... Ma devo andare... Ci si vede in un'altro momento...-
le disse, prima di sparire dietro alla porta della stanza nella quale
si erano nascosti.
***
Strinse tra le mani
il foglio e si accucciò per infilarlo sotto alla porta.
James stava da qualche minuto davanti alla porta di Naomi e le aveva
scritto un biglietto per paura di disturbarla.
Uno strano rumore si propagò sopra alla sua testa.
- Chi cazzo è?- la voce di Naomi lo fece alzare di scatto.
Lei lo guardò seria, con la bacchetta puntata su di lui.
Nell'ombra non si vedeva bene.
Aveva gli occhi arrossati dal pianto e indossava una vestaglia nera e
corta sotto ad un maglione bianco, aperto sul davanti. I piedi nudi
strisciavano sul marmo freddo del corridoio di Corvonero. Ormai Lorcan
era diventato il suo lascia passare per quel dormitorio.
Naomi lo illuminò con la bacchetta e quando vide che era
lui, lasciò andare il braccio lungo il fianco.
- Ahn... Sei tu, Potter...- sussurrò, posando lo sguardo sul
biglietto che teneva tra le mani.
- Ehm... Ciao Naomi...- disse lui, imbarazzato - ecco... Ero passato a
portarti questo...- e le mostrò il biglietto.
La scritta "Buon Natale" si stagliava al centro del foglio. In piccolo
la firma obliqua e disordinata di James.
Lei lo guardò di traverso e annuì piano prendendo
il foglio.
- Beh... Ora te li posso fare a voce gli auguri... Buon...- ma Naomi lo
bloccò con un gesto della mano.
- Per me quest'anno non esiste il Natale... Sai, hanno fissato la data
del funerale...- disse, guardando intensamente fuori dalla finestra
della sua stanza e facendolo entrare.
James la
seguì all'interno e piano si accomodò sulla
panca, accanto al suo letto.
Lei prese posto sulle coperte stringendo il suo cuscino.
- Mia mamma e mio padre non vengono al funerale...- sospirò
- Hanno troppi "impegni" di lavoro e oltrettutto le lacrime
rovinerebbero il loro volto perfetto...- disse, cinica.
James la fissò a lungo.
- Mi dispiace - disse, pacato.
- Tanto ormai ci sono abituata... e poi non voglio la tua
pietà, Potter - aggiunse, passandosi una mano tra i capelli.
James le sorrise, sapeva che lei avrebbe avuto quella reazione.
- Ma io non provo pietà per te... è solo che non
ho altro da fare!- spiegò, ridacchiando.
Lei lo guardò torva.
- Mmh... Bene Potter... Stai guadagnando punti, sai?- disse, accennando
un breve ghigno.
- Quanti, per la precisione?-
- Non ancora abbastanza per risultarmi simpatico.... e ovviamente non
ti dirò quanti ne mancano...- e ridacchiò.
James scosse la testa.
- Perfetto, Zabini... Comunque sappi che ti arriverà una
sorpresa.... Una cosa che mi farà guadagnare qualche
punto...- disse, misterioso.
- Cosa?-
- Eh... Lo scoprirai....- e uscì dalla stanza piano.
James sorrise.
Forse un giorno avrebbe scoperto quanti punti effettivi aveva....
Rose
corse.
Rose corse e ancora corse. Senza sosta e apparentemente senza meta.
Eppure lei ce l'aveva ben chiara la meta.
Voleva un posto in cui pensare, in cui rilassarsi.... Il SUO posto...
Salì qualche gradino ancora e arrivò.
Il cielo leggermente pagliuzzato dai colori della notte, si stagliava
stellato al di là del parapetto.
Le colonne, circondavano la stanza, facendola assomigliare ad un tempio
greco. Vecchie lampade ad olio illuminavano debolmente il luogo.
Un grande telescopio stava al centro della stanza, impolverato e in
attesa di essere usato.
La torre di Astronomia.
Si sedette sul pavimento freddo e marmoreo e stranamente il suo
pensiero andò al corpo statuario di Scorpius.
Si passò una mano tra i capelli color rubino e con lo
sguardo passò in rassegna ogni singola stella che la sua
vista accarezzava.
Tutto quello che era successo la faceva sentire in colpa. David
soffriva ed era solo per colpa sua.
Ora era sola. Senza quell'appiglio che le avrebbe permesso di
rimettersi in sesto per cercare di non pensare a Scorpius. Ora si
ritrovava scoperta e indifesa.
Non riusciva a togliersi dalla testa l'immagine di Violet che si
strusciava su Scorpius e il pensiero di tutte quelle ragazze che gli
sbavavano dietro era troppo presente in lei. Era dannatamente gelosa.
Nonostante tutti i progressi che avevano fatto dall'inizio dell'anno,
lei lo sentiva ancora lontano, distante, come le stelle del cielo.
Erano passati dall'odiarsi, al sopportarsi, all'essere amici e lei ora
provava anche molto di più.
Dominique è
felice, James è felice, Hugo è felice, Albus
è felice, Robert è felice, Lily ora è
felice e..... Scorpius è felice....
E lei?
Soffriva, dannatamente....
Da sola...
- Alla fine sono sempre da sola...- disse come in trance, fissando le
stelle.
Sentì un improvviso calore sulle spalle. Si
osservò: una giacca nera le era stata adagiata attorno al
collo.
Girò lo sguardo e.... lo vide.
Scorpius Hyperion Malfoy era lì. Dannatamente figo.
La camicia nera aperta sul davanti. I jeans a vita bassa che mettevano
in risalto le sue gambe forti e allenate. I capelli biondi mossi dalla
leggera brezza serale. Gli occhi grigi illuminati dalla luna, la
guardavano con qualcosa di indescrivibile.
Il profumo che emanava aleggiava nell'aria e per Rose era come una
droga che sapeva di desiderio e di verdi orizzonti.
La luna illuminava la pelle diafana e perfetta.
Era persa nell'adorazione che Rose non si accorse neanche che nel
frattempo lui le si era seduto accanto, sul pavimento.
- Tu non sarai mai sola, Bubi - affermò con sicurezza, per
rassicurarla. Lui le prese la mano, dolcemente.
Rose sbuffò.
- Al momento mi sento così - disse, sicura.
Lui la guardò con gli occhi leggeri e liberi da ogni
ostacolo. Sembravano ancora gli occhi che l'avevano convinta che lui la
ricambiasse.
- Ma tu hai i Gangster....e me.... - aggiunse, sorridendo.
Rose inarcò un sopracciglio e sorrise.
- Perchè tu non fai parte dei Gangster, scusa?- disse,
sarcastica.
- Si.... ma io sono speciale...- rispose con il suo tono alla "Sono il
figo Malfoy".
Lei ridacchiò e gli colpì il braccio con uno
scherzoso pugnetto.
Scorpius le sorrise ma poi diventò improvvisamente serio.
- Comunque io sono venuto qui per darti una cosa....- disse, mettendo
la mano in tasca.
Rose s'incuriosì e fissò intensamente la tasca,
sperando quasi di avere i raggi x.
Scorpius invece sembrava non avere fretta e molto lentamente
tirò fuori uno strano sacchettino di velluto nero.
Porse la mano in avanti.
Rose era incantata e faticava a parlare. Solitamente lo avrebbe
stressato, ma era come se qualcosa le dicesse che era meglio aspettare.
Aprì la mano.
-
Buon Natale , Rose
- le disse, mostrando finalmente il contenuto.
Rose si portò le mani alla bocca per bloccare i gridolini
che sicuramente avrebbe emesso in una situazione normale.
Nella mano di Scorpius c'era una collana stupenda. La catenina era
composta da tanti piccolissimi anelli d'oro.
Ma il pendaglio era una cosa magnifica.
Un cuore color bronzo era contornato da una piccola cornice d'oro che
finiva nelle spire di un serpente che ne avvolgeva
l'estremità inferiore.
Era semplicemente perfetto.
Rose protese le mani tremanti in avanti e la sfiorò con i
polpastrelli.
Lo guardò con gli occhi sbrilluccicanti.
- La...la posso mettere?- gli chiese, quasi balbettando.
Scorpius sorrise.
- No! Te la metto io...- e la sollevò piano. Poi le prese i
capelli e li scostò per circondarle il collo con le braccia.
Chiuse il gancetto e lasciò che la collana scivolasse sul
suo petto.
Rose sorrise e lasciò cadere i suoi capelli.
- Ma... ma io non ti ho fatto nessun regalo!- protestò lei,
arrossendo un poco. Come se in un lampo fosse tornata sulla terra.
- Ma mica l'ho fatta per ricevere qualcosa in cambio, eh! L'ho vista e
subito ho pensato a te...- disse, piano.
Rose quasi per istinto guardò il cielo.
Una strana luce lo attraversò.....
- Ehi! UNA STELLA CADENTE!- gridò, alzandosi assieme a
Scorpius e si precipitarono insieme vicino al parapetto.
Rose si girò verso di lui e cercò di non pensare
al fatto che lui la stesse già fissando.
- Esprimi un desiderio!- dissero, all'unisono, avvicinandosi.
Chiusero gli occhi sorridendo.
Ma Rose prima prese tra le mani il pendaglio della collana, quasi per
constatare che ci fosse ancora e che l'aiutasse ad avverare il
desiderio.
Quando riaprì gli occhi lui si era avvicinato di molto.
Pericolosamente di molto.
Una lacrima solitaria le solcò la guancia. Un po' per
l'emozione, per la felicità e per una strana fifa blu.
Il cuore le batteva nel petto.
Lui sorrise. Le prese il viso tra le mani e con il pollice
eliminò la traccia del pianto.
A quel contatto gli occhi blu di Rose s'incatenarono a quelli di
Scorpius. Neanche se ci fosse stato un attacco ad Hogwarts quel legame
si sarebbe dissolto.
Una piccola folata di vento la spinse verso di lui, come se anche le
forze naturali li volessero insieme, e improvvisamente le loro labbra
si toccarono impercettibilmente.
Ormai attratte come due calamite.
Rose non riuscì a trattenersi più. Tutti gli
sforzi di rinnegare quell'amore assoluto erano ora annullati.
Dischiuse leggermente le labbra e sentì quelle fresche e
leggere di Scorpius assecondare il suo bacio. Lui le cinse i fianchi e
la strinse a sè.
Non era sicura che quello che provasse lui era così grande
come quello che provava lei. Forse era solo un divertimento per lui, ma
non le importava. Quel bacio aveva aspettato anche troppo per i suoi
gusti e piuttosto che venir privata di una gioia così
grande, avrebbe piuttosto sofferto per anni.
Fu Rose ad approfondire ancora il bacio. Voleva scoprire ogni angolo di
lui, in quell'istante.
Sentire il suo sapore sulla sua lingua e sul suo palato.
Dischiuse maggiormente le labbra e le loro lingue s'incontrarono, calde
e vogliose. Una scarica elettrica la percorse e fu quasi certa che
l'avesse sentita anche Scorpius che l'aveva stretta ancor
più a sè.
Sembrava fossero fatti per baciarsi. Ogni movimento che Rose faceva
veniva assecondato perfettamente da Scorpius in un gioco che non
prevedeva sosta.
Ma non erano solo le bocche che si completavano a vicenda, anche i loro
corpi sembravano fatti per attaccarsi, come i due poli di una calamita
o i due pezzi finali di un puzzle grandioso.
Erano finalmente completi e Rose sentiva che Scorpius era la sua
metà. Per sempre.
All'improvviso Rose spalancò gli occhi e con le mani ancora
calde e tremani lo allontanò dolcemente da sè.
Scorpius che non se lo aspettava e ancora troppo preso dal bacio,
inclinò la testa di lato, guardandola preoccupato.
Sfortunatamente non notò l'amore che si celava dietro al
timore di Scorpius.
Cercò di spiegarsi il perchè di quel suo gesto,
di quel suo blocco, ma aveva troppa confusione in testa e aveva bisogno
di riflettere.
- Scusa Scorpius... Grazie ancora per il regalo... ciao - e
scappò via piangendo, lasciandolo lì.
Scorpius si
passò una mano tra i capelli, spettinandoseli.
Contrariamente a quanto una persona normale avrebbe pensato, sulle sue
labbra comparve il sorriso più soddisfatto che avesse mai
fatto.
E tenete presente che ne aveva fatti molti.
Comparvero nella sua mente i flashback di quel bacio stupendo...
Ormai non aveva più dubbi, anche se lei a quanto pare ne
aveva molti.
Rose è
innamorata di me!
# AAAAAAAAAH!
Immagino
che sarete contente, eh?? XD
In un
certo senso... perchè alla fine Rose è un po'
dubbiosa... capirete nel prossimo capitolo perchè!
Comunque
Scorpius non ha più dubbi, ricordatelo più avanti
perchè ne succederanno delle belle!
Speriamo
che non sarete arrabbiate con noi più di tanto... Infondo...
1. Li
abbiamo fatti baciare 2. James
e Naomi si sopportano 3. Giada
ha fatto
questa fan art di EOT tutta per voi!!! * Io vado all'artisticooo! Urla
Giada davanti al pc* Vogliamo un commento anche
sull'immagine,
eh!! XD
Beh, ora
passiamo ai commenti! Baci!
Jadina
= Hi hi hi… Beh, immaginiamo che la frase “Nooo,
non
potete lasciarmi così” la dirai anche per questo
capitolo!
Siamo
perfide, si sa
da molto tempo! Comunque anche noi eravamo gelose come Rose, di veder
toccare in quel modo Scorp, ma direi che in questo capitolo lei
è proprio l’ultima che si deve lamentare! Penso
che tu sia
più contenta di quello che ha detto David a Rose, che il
contrario! Sarete felici di esservelo tolto dai piedi! :) Eh si, le
vacanze saranno un bel passatempo e una bella occasione per crescere!
Per tutti i Gangster, s’intende! E ovviamente il luogo
fantomatico delle vacanze sarà oscuro fino alla
pubblicazione
del capitolo! Siamo bastarde al quadrato! XD Beh,
spero che questo
capitolo ti sia piaciuto, e soprattutto che quello che è
SUCCESSO, ti sia piaciuto altrettanto! Baci!
Christmas_Bell
= Eh,
si… I ragazzi con lo smoking…Sbav sbav
sbav… Mamma
mia, e poi alla festa? Con i jeans? Noi sul serio stavamo sbavando
davanti al pc! Comunque, tornando serie… Anche a noi
piacciono
da morire Rose e Hugo, entrambi diversi eppure le caratteristiche del
papà Ron sono molto simili in entrambi! David e Violet, come
già detto sono fatti apposta per seminare zizzania e per
dare un
po’ di pepe alla storia, altrimenti Rose e Scorp sarebbero
ancora
lì ad odiarsi, se non ci fossero quei due rincoglioniti! XD
Beh,
la musica di sottofondo è ovviamente quella del Ballo del
Ceppo
del quarto anno, ci sembrava la più adatta! E per i vestiti,
beh, dire che li abbiamo scelti al volo sarebbe una grande
balla… Ti riveliamo che erano lì, in una cartella
del pc
da quando abbiamo pensato a questa storia, così come gran
parte
delle immagini che ci saranno più avanti! Guarda, non
vediamo
l’ora di scrivere tutto, però poi ci
mancherà
questa storia! Ce lo sentiamo nella pancia… Probabilmente
piangeremo… Anche perché sarà
veramente
luuuungaaaaa! Per il titolo “Da qui cominciano i
guai”
diciamo che si è spiegato da solo leggendo
questo… David
che la molla, lei che piange, bacia Scorp e poi scappa…
Diciamo
che di guai ce ne sono e ce ne saranno, fidati! Grazie ancora per i
complimenti e speriamo che questo chappy ti sia piaciuto! Kisses!
kiky_dolly
= E tu
avresti fatto un riassunto? QUEL POPO’ di roba lì
sarebbe
“poca”? Brrrrrr, ci vengono i brividi lungo la
schiena,
cara la nostra Chiaretta. Comunque, torniamo alla recensione, che ne
avremo per un po’ da rispondere…XD
Allora, Dominique si che è una grande. Fare vestiti
è la
sua passione e non si scoraggerà mai, ma lo potrete vedere
meglio l’anno prossimo quando non sarà
più ad
Hogwarts. Rose, sì, purtroppo non voleva vedere che per lei
David era solo un amaro (amarissimo) rimpiazzo di Scorpius, una sorta
di cuscino protettivo, o airbag per proteggersi. Però, come
hai
notato dalla fine di questo capitolo, lei non è ancora
sicura di
sé con lui. Rose è una persona che solitamente
non ha
paura, si butta e fa le cose come le vengono e come le dice il
cuore… ma Scorpius è riuscito a farla vacillare e
ti
assicuro che per lei sarà molto difficile riprendersi da una
situazione alla quale non è abituata e che non ha pienamente
sotto controllo. Allora, per James e Naomi, ripeto la situazione non
sarà così facile perché a differenza
di Scorpius
che dopo un po’ riesce ad ammettersi le cose, grazie alla sua
forza di volontà, James è completamente succube
del
“ruolo” che gli altri gli hanno appioppato addosso.
Ormai
lui è come quella maschera con cui tutti lo hanno
riconosciuto,
è come un attore che ormai è diventato il suo
personaggio
e ha smesso di essere sé stesso per sopravvivere. Robert
essendo
come James, è invece veramente sé stesso, quindi
Robert
non cambierà mai perché lui è
puttaniere sul
serio! Comunque le foto dei Gangster maschi non le abbiamo messe per
due motivi: 1 perché non volevamo pagarvi il ticket per la
visita dal medico, dopo lo choc davanti al computer! XD 2
Perché
non le abbiamo trovate così perfette come volevamo! (Calvin
Goldspink, alias Robert, non ha MAI indossato uno smoking! E questo
dice molto…). Già,
la Stanza
delle Necessità è bella vero? *Giada saltella
davanti al
pc, per l’ideona* Beh, immagino che tu sia felice per il
fatto
che…. DAVID HA MOLLATO ROSE!! Yuppy! Povera lei che soffre,
ma
non per lui, è solo perché si sente colpevole! Ma
perché lei è umana e gentile a differenza di
Violet!
Comunque speriamo che questo chappy ti sia piaciuto! Baci!
Imperfect_angel
=
Grazie mille per il complimento! Comunque alla gita a Bologna ci sono
andata solo io (Giada) perché purtroppo noi abitiamo mooolto
distanti, ma siamo migliori amiche da un sacco! Giada a Padova, Leila a
Venezia! Comunque, tornando alla recensione! Già, Violet fa
schifo, Rose si è sentita da schifo… ma il finale
di
questo chappy speriamo non abbia fatto tanto schifo! XD Belli i
vestiti, vero? Dominique è una grande! Comunque siamo felici
che
ti sia piaciuta la scena della discesa dalle scale di Rose! Scorp stava
decisamente sbavando! Comunque, per quanto riguarda Hugo e il suo
corvo, ti ricordiamo che lui e James non sono in stanza
insieme…
In un capitolo Hugo va a svegliare l’amico nella stanza
accanto!
Quindi il problema non si pone! Hugo è in camera con Louis
che
è un Grifondoro. Allora, per l’ennesima
volta… lei
si chiama NAOMI (come la Campbell), non Noemi… XD,
chissà
perché sbagliano tutte! Comunque James sa bene che lei non
vuole
essere aiutata, ma essendo un testone colossale, quando si mette in
testa qualcosa non gliela toglie più nessuno! Amanda? Si
è una bella attrice, però diciamo che
è una
ragazza occasionale di Robert, come al solito! Ricorda che Robert
è puttaniere di natura, e non sarà facile fargli
cambiare
idea, anzi, impossibile quasi! Beh, David a Scorp non ha detto
nulla… se l’è presa con Rose e
finalmente ha aperto
gli occhi il “caro, viscido” Baston *__*
Beh, direi che la tua frase si è rivelata profetica! In un
certo
senso, eh? Spero che il capitolo sia piaciuto! Comunque alla tua ultima
domanda rispondiamo… Ovvio che lo descriviamo! Mica esiste
solo
Hogwarts al mondo! XD Baci
Franci9892
= NUOVA
DISCEPOLAAA!!!! Che bello, ci fa piacere sapere che si segui da tanto,
e non ti preoccupare se non hai mai recensito, “meglio tardi
che
mai”, dice il proverbio! Eh si, la suspance è
l’ingrediente speciale per una buona storia! Quindi non
saremo
brave a farvi desiderare l’aggiornamento ogni volta! Se no
che
divertimento sarebbe? XD
Comunque siamo contente che tutta la storia ti abbia colpita! Grazie,
veramente! Qual è il tuo personaggio preferito? E piaciuto
questo capitolo? Facci sapere! Baci e ancora grazie!
Lady_Effy
= Et
voilà! Accontentata subito! Si sono mollati, si sono
mollati! Na
na na na na! XD Per Violet invece, Uff… è ancora
presto
per strangolarla! Comunque almeno uno è game over!
Beh, speriamo che quello che è successo ti abbia resa
soddisfatta! Cavolo, si sono baciati… Yuppy, Yuppy! Per le
vacanze sulle neve, non temere! Racconteremo tutto! Baci al prossimo!
elys =
Beh, hai
viaggiato un po’ con la violenza! XD noi siamo andate un
po’ più soft, diciamo! Una separazione consensuale
più o meno! Speriamo che la tua pazzia ti abbia lasciato
leggere
questo chappy perché è uno dei più
importanti, e
forse dei più belli! Comunque baci e facci sapere che ne
pensi
di questo!
alice_thomas
= Wow!
Ci adori per quel capitolo? Chissà che dirai per questo
allora… Probabilmente ci farai un monumento! XD Scherziamo
ovviamente… Già, povera Dom che dovrà
lasciare
Hogwarts e che soprattutto non potrà vedere Rose per un
anno!
Però non disperate, racconteremo sempre delle sue avventure
e
anche di quelle di James! Si Hugo è un grande! Come sempre
del
resto! Diciamo che è il fratello perfetto e pasticcione che
tutti vorrebbero! Un piccolo Ron in miniatura, ma più
sveglio e
più “al pane” del padre. Per sua
sorella, Rose, non
ti preoccupare… Lei capisce le cose, sempre e comunque! Come
Hermione… l’unico che non afferra è
Scorpius,
soprattutto perché il suo amore per lui è
iniziato in una
maniera strana e precoce. Quindi in un certo senso si sente smarrita e
nuova nella situazione di “gnorri”. James invece,
come
spiegato a kiky_dolly (se vuoi vai a leggere su) è troppo
legato
alla sua immagine. I tre Serpeverde, sono sempre dei tesori e dei gran
fighi! Mamma mia quanti sbav, soprattutto per Scorp in questo chappy
che è stato dolcissimo! Si, per la Sala Grande e la Stanza
delle
Necessità abbiamo voluto differenziarle lasciando invariato
il
tema. Il tema l’Inverno, nella prima era pensato dai
“grandi e vaccinati” nel secondo luogo invece era
una vera
e propria pensata giovanile! Eh si, hai colto nel segno, David e Violet
esistono per rompere, ma finalmente uno si è levato dai
piedi,
eh!? Non vedevate l’ora immaginiamo! Per le cose che volevi
sapere le hai lette tu stessa: la reazione di David è stata
perfetta e l’oggetto nella tasca era troppo bellino! Grande
Scorp! Un bacio!
Belle
Cullen = Beh,
siamo migliorate anche in questo chappy?? Hi hi hi, pensiamo di si!
Rose e Dom hanno da sempre un rapporto speciale e lo faremo sempre
notare. Litigano difficilmente e si capiscono al volo. Hugo
è
troppo caro e geniale, riesce a capire James sempre e comunque. Diciamo
che ormai ci ha fatto “il callo” al giovane Potter!
James,
infatti, non riesce a capire nemmeno se stesso…
Più
avanti speriamo capirà (noi lo sappiamo già XD)
Beh,
direi che ormai hai capito a che cosa si riferiva il titolo! XD, E in
questo chappy avete letto tante “belle cosucce”
però
ricorda, la faccenda non è così semplice come
sembra.
Beh, facci sapere che ne pensi bella! Bacio!
Sweet_Nightmares
=
Dai, povera Rose! Non puoi volerle così male…XD
Anche
Scorp ha fatto la sua dose di cazzate! Insomma, credere che Rose
preferisse David al posto suo solo perché David gli ha detto
due
paroline! Beh, ovvio che non ti diciamo se Lisa è solo
un’accompagnatrice o qualcosa di più,
però per ora
è solo una con la quale Hugo esce da qualche settimana!
Nulla di
più. Comunque, facci sapere se ti piace questo chappy! Baci!
__Sere
= Ciao
cara! Ci eri mancata! Siamo felici che ti piaccia il fatto che Hugo
adori gli animali! L’idea ci era venuta un bel po’
di tempo
fa! James e Naomi, si stanno avvicinando, eh? Però non
sarà tutto così semplice come appare…
Lo sappiamo
bene che Robert è il tuo mito! Chissà
perché lo
dici ogni volta! XD Scorp comunque è sempre il
più dolce
e il più “cavernoso”! Carooo, spero ti
sia piaciuto
in questo capitolo! Grazie mille per i complimenti per la frase, era
proprio la sensazione che prova sempre Rose quando lo vede. Beh, ci
dispiace che tu non abbia afferrato le ultime righe, ma spero che in
questo capitolo tu le abbia capite… David aveva finalmente
visto
e capito lo scambio di sguardi tra Rose gelosa e Scorpius. Si
è
accorto che lei è innamorata del giovane Malfoy e che lui
non ne
può più. Lei, alla fine di quel capitolo si
è
accorta di aver rovinato tutto! Speriamo di aver chiarito! Baci!
Beh,
speriamo che questa storia continui ad appassionarvi,
davvero… Perché
sarà lunga e crescerà un po’ insieme a
tutti noi!
Grazie a
chi ha recensito, a chi ha messo tra i preferiti e tra le seguite
questa storia!
Thanks! Baci e
ci si vede al prossimo capitolo che finalmente si
arriverà… alla Tana!
# Eccoci
ancora con il nuovo capitolo! Cavolo, siamo già a
pasqua?
Con la storia siamo solo a Natale! XD
Beh, buona lettura!
Giada & Leila
25. Home
Sweet Home
- Si avvisano
i gentili passeggeri che il treno è in arrivo
a
King's Cross tra dieci minuti -
I Gangster
sistemarono le loro cose e chiusero per bene le gabbie degli animali.
La gatta Mary
ovviamente aveva opposto resistenza a lungo e i poveri
otto si erano dovuti buttare all'assalto.
- Ti giuro che
se quella gatta mi passa per le mani la strangolo!-
disse James, tra i sospiri affannati. Erano stremati. Però
almeno la gatta era stata recuperata.
- Solo? Io mi
dovrò fare l'anti rabbia ora...-
protestò Albus, mentre si leccava i graffi.
- Esagerato!
Questa gatta dolce non ha mai preso nessuna malattia!-
ribattè Lily accarezzando l'animale che ora stava al sicuro
nella cesta.
- Per forza,
anche i batteri hanno paura di lei e scappano via...-
aggiunse Hugo, guardando con sfida l'animale che nel frattempo si era
ben accucciato e sistemato come se niente fosse successo.
Rose
ridacchiò e mentre voltava la testa, posò lo
sguardo
su Scorpius. Era seduto comodamente sul sedile e teneva le braccia
dietro alla nuca. Gli occhi erano socchiusi.
Sul volto
però si disegnò un ghigno.
Rose tolse lo
sguardo velocemente per non dargli l'impressione di
desiderarlo troppo. Sospirò guardando fuori dalla finestra,
mentre il colorito sulle guancie tornava di un color pastello,
cancellando ogni traccia del rosso porpora.
Non aveva
avuto il coraggio e neanche il tempo necessario per parlagli
della sua scelta. Però lui non demordeva, per tutta la
mattina
non aveva fatto altro che guardarla lanciandole occhiatine maliziose e
provocanti.
Il treno
lentamente andava fermandosi e, in lontananza, cominciavano a
stagliarsi gli edifici di Londra e della stazione di Kings Cross.
Velocemente i
Gangster corsero ai bagni e si cambiarono d'abito
relegando, finalmente, in un angolo del baule la divisa scolastica.
Rose
s'infilò un paio di jeans comodi e una felpa verde
scuro
dall'enorme cappuccio. Ai piedi un paio di Converse nere sgangherate. Dominique era
stata altrettanto sullo sportivo e anche lei aveva scelto
un paio di jeans ma ovviamente ci aveva accompagnato una semplice
maglietta attillata nera.
- Rose...
adesso mi scappi, ma poi dovrai raccontarmi per bene eh...-
le sussurrò Dominique accostandosi al suo orecchio ed
indicando
con il dito il giovane Malfoy che le aveva appena lanciato
un occhiolino.
- Ok, poi ti
dirò tutto...- la zittì la rossa,
per evitare di rendere di dominio pubblico troppe cose.
I Gangster
scesero dal treno e in un lampo furono avvolti dalla fitta
nebbiolina Londinese.
Rose,
accompagnata da Dominique raggiunse un gruppo di persone qualche
vagone più in la.
- Mamma!
Papà!- gridò Rose, salutandoli con un
gesto ampio della mano.
Hermione
Granger sorrise alla vista della figlia e aprì le
braccia per accoglierla in un abbraccio. I capelli, leggermente
più scuri di quando era giovane, le ricadevano mossi sulle
spalle ed erano sicuramente più disciplinati. Gli occhi
castani
possedevano sempre quell'aria sicura che l'aveva da sempre
contraddistinta. Indossava un abito grigio, sormontato da un lungo
cappotto nero. Le labbra rosee erano piccole e carnose, come quelle
della figlia.
Ronald
Weasley, stringeva una mano della moglie e salutava la figlia
con l'altra. I capelli rossi erano più scuri e corti e gli
davano un aspetto quasi serio. La barba sottile e scura gli copriva
parte delle mascelle ed evidenziava i suoi occhi di un azzurro
inconfondibile, che sviava nel blu di Rose. Lui indossava un semplice
cappotto marrone e una sciarpa copriva il colletto nero della camicia.
- Rose! Come
stai cara?- la salutò la madre, abbracciandola
d'impeto. Anche Ron si aggiunse a quell'abbraccio.
- Alla grande
mamma! Voi?- chiese Rose, lasciandosi spettinare i
capelli dal padre.
- Tutto
bene... ma poi dobbiamo parlare di quel tatuaggio orrendo...-
le sussurrò la madre, alzando un dito per fermare ogni segno
di
protesta. Ron dietro di lei, ridacchiava già - Ronald! Tu
taci
altrimenti sai bene che cosa ti vieterò...- aggiunse,
maliziosa.
- MAMMA! Per
favore... Non davanti a me...- disse Rose, schifata e fu
seguita subito dal verso orripilato di suo fratello Hugo che era appena
arrivato in quel momento.
Hermione e
Ronald risero e abbracciarono anche Hugo.
- Per
favore... Padre e madre... Ci sono i miei amici qui e delle
ragazze!- protestò il rosso, cercando di staccarsi
dall'abbraccio.
- Appunto!
Devo far vedere che sei prima nostro che loro...-
ridacchiò Hermione, intensificando l'abbraccio.
Rose rise
assieme ai sui genitori e lasciò che suo padre
sistemasse i loro bauli sui carrelli.
- Ahn Rose!
Abbiamo una sorpresa per te...- disse il padre, sorridendo.
Da dietro
un angolo apparve un cucciolo di labrador color
miele.
- SPOCK!
Piccolo mio!- gridò Rose, precipitandosi a
coccolare il
suo cane. Gli strofinò per bene le orecchie e il collo, e il
cane ricambiò con una leccata in faccia. Gli era
mancato da morire quel cagnolone.
- Ehi Rose! Io
e Scorpius dobbiamo andare, non ci saluti?- chiese
Robert aiutandola ad alzarsi da terra.
Rose sorrise e
nello stesso tempo diventò rossa.
Abbracciò Robert senza paura e poi porse la mano verso
Scorpius.
Scorpius
sorrise alzò scettico un sopracciglio.
- Ah mi saluti
così, Weasley?- le sussurrò,
cercando di non farsi sentire.
Rose non
rispose.
- Beh,
Malfoy... Ci vediamo la prossima settimana alla Tana per
Capodanno... Ciao Robert! Non fate dannare i Malfoy e non distruggete
Malfoy Manor per favore...- li raccomandò Rose, come fosse
la
loro mamma.
- Certo mamma
chioccia! Faremo i bravi bimbi!- ridacchiò
Robert, scoccandole una bacio sulla guancia.
Poi i due
ghignarono e se ne andarono, scomparendo dietro alla barriera
del binario 9 e 3/4.
Rose si
girò verso gli altri suoi parenti.
Zio Bill dai
suoi capelli lunghi raccolti in una coda assomigliava
tanto a suo padre. Zia Fleur con i suoi lunghi capelli biondi che
leggeri danzavano al vento sembrava veramente una dea dell'Olimpo.
Dominique e Louis li stavano salutando tranquillamente.
- Ehi! Come
sta mia nipote?- chiese zia Ginny avvicinandosi a Rose.
Rose sorrise e
ridacchiò tra sè. Ginny era molto
simile a
Lily e il suo volto piccolo e leggero lo aveva preso la piccola Potter
e anche James aveva lo stesso colore di carnagione della madre. I
capelli rossi della zia le scendevano dritti come spaghetti ai lati del
volto. Harry invece
non portava gli occhiali e aveva gli stessi capelli
ribelli di Albus. Il volto leggermente più magro rispetto a
quello del figlio ma entrambi erano dotati di due occhi verdi
splendidi.
- Tutto bene
zia... Però grazie ai tuoi figli mi sto
rincretinendo... Mi stanno insegnando la cattiva via!- disse, con voce
misteriosa, guardando i suoi cugini.
- Grazie Rose
eh! Ne terrò conto nel mio testamento!-
protestò James, facendo l'offeso.
-
Già... E io non ti darò più
occasione di provare
i miei lucidi per la scopa... ha!- aggiunse Albus, spettinandosi i
capelli.
- Beh, posso
vivere anche senza...- sussurrò Rose,
ghignando.
Albus mise il
broncio e poi salutò con la mano Rachel che
spariva dietro alla barriera. Si erano già salutati poco
prima
al riparo da occhi indiscreti per evitare che tutti i Potter e i
Weasley facessero cagnara. James
ovviamente ne aveva preso spunto per minacciare il fratello.
Una nuvola di
strana polvere si alzò per tutto il binario.
- FREEED!
ROXANNEEE! Smettetela subito!!- l'urlo di Zia Angelina si
levò nei cieli.
I due gemelli
infatti stavano già correndo in giro a
seminare zizzania e danni.
Angelina, dai
lunghi capelli neri, spiccava in quel mare di volti
chiari e pallidi. La sua carnagione color cioccolato era splendida
persino in quello schifo di tempo londinese.
George invece,
dai capelli rossi e mossi, la guardava dal fianco di Ron
e Harry, ridacchiando sonoramente.
- Amore, non
avercela a male... Hanno preso dal genio di suo padre e
del suo gemello... - e guardò il cielo un istante, come a
salutare il vero Fred.
Angelina lo
fulminò con lo sguardo, ma quando si rese conto
dell'occhiata che aveva rivolto al suo gemello defunto si
addolcì immediatamente e lo avvolse in un abbraccio. Gli
scoccò un bacio sulle labbra.
- Dai George,
muovi quel culo e andiamo a prendere quei due mostri!
Altrimenti vi spedisco tutti e tre in Alaska!- e dalla faccia che fece,
George decise di non ribattere e di seguirla. Lei era l'unica che
riusciva a frenarlo e ad ordinargli qualcosa.
Rose, Albus,
Hugo e James ridacchiarono, subito raggiunti dal resto dei
presenti.
- Rose,
Hugo... Dobbiamo andare ora, tanto vi vedete domani a Natale!-
disse Hermione, indicando a Ron di cominciare a spingere i carrelli
verso la barriera.
Rose si
gettò ad abbracciare i suoi parenti, soprattutto
Dominique che riuscì a strapparle la promessa di un
resoconto
dettagliato della sera del ballo.
- Ciao! Ci
vediamo domani!- salutarono.
I quattro
Weasley si avviarono verso la barriera e una volta passata la
barriera magica si ritrovarono nella stazione babbana. Velocemente
raggiunsero il parcheggio e salirono nell'auto che Ron si era comprato
qualche anno prima.
Un' Alfa Romeo
159 nera. Macchina italiana tanto per non dare
nell'occhio.
Hugo e Rose si
sistemarono sui sedili e fecero accucciare Spock tra di
loro.
Il viaggio
durò un bel po' e Rose vide il paesaggio fuori
dal
finestrino cambiare. Prima le case alte e moderne di Londra poi sempre
di più il verde si faceva presente, sino ad arrivare in una
sconfinata pianura verdeggiante. Le colline decoravano il paesaggio in
un lungo saliscendi mozzafiato, che ti dava sempre l'impressione di
volare, di librarti lontano, fino alle nuvole di quel cielo turchino.
Ron
girò il volante e piano entrarono in una piccola viuzza
stretta e ciottolosa. Tra le alte
querce e pini si vedevano due ville.
Sulla destra,
più vicino all'inizio della strada, c'era
Villa Wisteria, la casa dei Potter. Sulla
sinistra, la strada ciottolosa, andava avanti ancora un poco,
fino ad arrivare ad una lunga siepe verde che delimitava Villa Grifoni,
la loro casa.
Il prato verde
circondava tutta l'abitazione e un piccolo viale di
sassi piatti e scuri conduceva alla porta principale. La casa era di
pietre grezze ma ben sistemate. Il tetto spiovente e
grigio scuro, faceva ancor più risaltare l'abitazione. Le
vetrate dalle imposte bianche, tipicamente inglesi, davano sul giardino
e in alcuni punti c'erano delle immense porte finestra che conducevano
al retro del giardino dove vi era un portico per le calde estati e una
piscina tonda completa di trampolino.
Con un sorriso
ricordava quando i suoi cugini Potter venivano da lei
per intrufolarsi nella loro piscina e insieme ai due rossi Weasley
facevano il bagno sino a tarda notte, anche quando i lampioni scosparsi
per il giardino, smettevano di illuminare e davano un saluto al sole
che si levava nel cielo.
Suo padre
parcheggiò la macchina sotto ad un tetto di legno
che avevano eretto vicino ad un albero del giardino. I quattro
scesero dall'auto e piano si avviarono nella loro casa.
Rose sorrise,
sentendo il profumo di casa sua. Ogni casa ha un suo
profumo caratteristico... quello della sua era un misto di
erba
appena tagliata e pergamene antiche e nuove. Sua madre una
volta le aveva rivelato che non era casuale
quell'accoppiamento di odori nella loro casa, ma non aveva mai capito
perchè.
Hugo
appoggiò pesantemente la sua valigia sul pavimento e si
sdraiò di colpo sul divano.
L'interno era
elegantemente scelto e ordinato. Il pavimento era in
marmo bianco, ed era spesso coperto dai milioni di tappeti che Hermione
aveva la mania di sistemare a terra. Il soggiorno
sembrava proprio quello di una dolce villa di campagna. Il
divano e i mobili erano di colori tenui che davano dal bianco
all'azzurro chiaro. La cucina, adiacente al soggiorno era dello stesso
stile, ma i fornelli e gli elettrodomestici erano nuovi di zecca e da
quanto venivano puliti sembravano brillare di luce propria. Sua madre,
non aveva voluto abbandonare le tradizioni babbane e perciò
nel
soggiorno vi era anche un enorme televisore al plasma.
Perchè....
- Un soggiorno
non è un vero soggiorno senza televisore!-
esclamò Hugo, prendendo tra le mani il telecomando - Sai
quando
provo il senso di potenza? Non quando tengo in mano la bacchetta...
Piuttosto quando ho in mio possesso il telecomando!- aggiunse,
sospirando, come avesse detto la cosa più vera del mondo.
Suo padre Ron
si sedette al fianco del figlio.
- Sante parole
Hugo!- esclamò il padre, guardando con
attenzione la partita di rugby che stava guardando il figlio.
Hermione si
appoggiò le mani sui fianchi.
- Cavolo!
Siete appena arrivati a casa e già vi piantate
davanti
a quel coso?- urlò, indicando le valigie ancora gettate
vicino
all'ingresso.
I due si
girarono appena e la zittirono con un gesto della mano. Rose
ridacchiò. Quei due erano proprio uguali.
- Beh,
mamma... Se ti può consolare sei stata tu a volere
quel coso
dentro casa... Quindi ti si è ritorto contro...- rise,
abbracciando ancora la madre.
Hermione
ridacchiò e scompigliò i capelli della
figlia.
- Quanto sei
bella cara... Hai preso tutto da me! Altro che da quel
troglodita di tuo padre!- disse, mettendo enfasi sull'ultima frase.
- Niente
mamma... Non ti caga minimamente, neanche se io dicessi che ho
avuto le mie prime esperienze....- gridò Rose, cercando di
far
ridestare il padre.
Nulla. Non si
era neanche voltato.
- Rose,
è un caso perso...- disse Hermione, aiutando la
figlia a portare i bagagli nella sua stanza.
Rose sorrise
vedendo la sua cameretta.
Un'enorme
finestra si apriva sul loro giardino e sotto ad un lato di
quest'ultima c'era una cassapanca dotata di cuscini per la lettura. Il
letto ad una piazza e mezza, che dava sul centro della stanza, aveva le
lenzuola bianche e tutte le rifiniture del letto, quindi testiera
compresa erano del suo colore preferito: verde acqua scuro. Ai
piedi del letto aveva una cassettiera piena di libri e sopra di essa
aveva alcune foto di famiglia e dei Gangster. La carta da parati era di
un verde pastello chiaro tappezzata qua e la da poster e
disegni.
Accanto al
letto c'era un comodino e sopra di esso era appeso uno
specchio. L'armadio incassato nel muro, coperto da una semplice tenda
verde e verde acqua, stava di lato alla libreria. Quest'ultima
affiancava la porta bianca d'ingresso.
Al centro
della stanza vi era un tappeto grande e soffice con sopra un
piccolo tavolino con roba da mangiare e lo stereo. A terra aveva
gettato tutte le cose più disparate e notò con
piacere
che sua madre non aveva osato spostare qualcosa.
- Casa dolce
casa... eh Rose?- sorrise sua madre, vedendola
così assorta.
Rose
annuì e piano si fiondò sul suo letto. Era
incredibile come le mancasse quel luogo anche se ormai la sua vera
abitazione era Hogwarts. Quel profumo
che sentiva quando arrivava nel giardino era
inconfondibile e neanche Hogwarts sarebbe riuscita a farglielo
dimenticare.
Sua madre
uscì dalla stanza e percorse il corridoio.
Rose si
stiracchiò meglio e poi scese per sistemare le sue
cose.
Incastrò
il piede sul tappeto ai piedi del letto e cadde in
ginocchio, andando a sbattere con la nuca sul comodino.
- Ahia cazzo!-
imprecò, massaggiandosi la tempia e guardando
ciò che aveva di fronte.
Una foto dei
Gangster era appoggiata sul suo comodino, accanto al
letto. Accanto c'era una foto di lei, Albus, Robert e...
- Scorpius...-
sussurrò, prendendo tra le mani la foto.
Avevano
tutti e quattro le bocche spalancate e urlavano felici facendo strani
gesti. Dietro di loro il campo da Quidditch dove facevano le partite
della coppa del mondo che erano andati a vedere l'anno prima.
Rose non
riusciva a staccare gli occhi da quella foto che in quel
momento le sembrava la più bella del mondo.
Si
sdraiò ancora sul letto, spingendo la testa sui cuscini.
Ancora non ci
credeva ma.... aveva paura.
Rose Weasley
aveva una fottuta paura di stare con Scorpius.
Lui di certo
non era il tipo da avere una relazione seria e aveva paura
di rovinare tutto: l'amicizia, i Gangster e lo splendido rapporto che
avevano dopo tanto instaurato. Si sentiva una
sciocca... Lui non l'avrebbe mai amata come lei amava
veramente lui.
Per Scorpius
probabilmente quel bacio era significato solo "portami a
letto" e a Rose questo faceva allo stesso tempo tristezza e terrore.
Non voleva che il suo amore iniziasse e finisse in una notte di solo e
sano sesso.
Prima di
allora lei non si era fatta mai problemi, iniziava una
relazione e se anche questa dopo due giorni si chiudeva, lei si
rimetteva in sesto in poco tempo, ma sapeva che con Scorpius sarebbe
stato diverso.
Se lui
l'avesse lasciata o abbandonata lei ne avrebbe sofferto da
impazzire.
Lo amava
troppo per poterlo sopportare e non voleva fare la fine di una
delle sue puttane occasionali...
Inoltre c'era
un'altro scoglio da superare....
- Quell'oca di
Violet...- sussurrò, gettando la foto ai
piedi del letto.
Prima Scorpius
doveva neutralizzare quella cretina... e allora forse ci
avrebbe pensato....
Robert
sbuffò, lanciando la sua valigia al maggiordomo.
Era da venti minuti che aspettava che arrivasse qualcuno e come ogni
anno, sperava che arrivassero i suoi genitori e ogni anno piangeva
dentro nel vedere il solito maggiordomo anziano sulla sua lunga
macchina nera.
- Buon giorno signorino Nott...- lo salutò l'autista dalla
calvizie incipiente.
Robert alzò appena il capo e si fiondò nell'auto.
Il viaggio fu abbastanza lungo e Robert per tutto il tempo
osservò assorto il vetro del finestrino. Non il paesaggio
dietro, lui non era tipo da "green peace"... solo il vetro, sporco di
polvere e leggermente graffiato dal tempo.
- Bisogna dire a mio padre di cambiare l'auto...- disse al maggiordomo
che prese nota su di un bloc notes.
Robert ghignò. Forse quella volta sarebbe riuscito a farsi
comprare una Lamborghini nera.
Presto arrivarono a Villa Orchidea, la villa della famiglia Nott.
Famosa per i suoi milioni di fiori splendidi di cui si occupava un team
apposito di giardinieri, incaricato ogni giorno, al calar della sera
di innaffiarli e curarli. Sua madre Meredith andava matta per quei
fiori, ma non aveva mai tempo di prendersene cura.
La casa era una grandiosa abitazione ad un unico piano terra,
sviluppata per lo più in lunghezza e larghezza. Dava su di
un
campo da golf confinante ed era circondata da grandi palme importate
dal Brasile.
Il viale che portava all'ingresso della villa era piastrellato di
pietra scura e si apriva in una grande piazza davanti al portone. La
porta era circondata da una vetrata ad arco sempre illuminata. Le
pareti della casa erano di un bianco perfetto, illuminate qua e
là da grosse lucerne.
Robert scese dall'auto con le mani in tasca e percorse la piazza e
subito un'altro maggiordomo gli aprì la porta d'ingresso.
- Salve signorino...-
- Si, si salve - disse Robert, sbrigativo ed entrò nella
villa che ormai non sentiva più come casa sua.
Percorse i lunghi corridoi stile roccoccò e dopo lunghe aree
avvolte nella luce delle lampade arrivò nella sua
stanza.
Ridacchiò rivedendo la sua stanza. Era talmente diversa dal
resto della Villa che sembrava un semplice frutto in mezzo a tanti
dolci.
Moderna e tecnologica, era completa di due televisori al plasma. Uno
per giocare alla playstation l'altro per guardare i film. Gli oggetti
tecnologici glieli aveva fatti conoscere James e da quando aveva
scoperto la funzione di una tv se ne era innamorato.
Il resto della stanza era assolutamente moderno.
Le pareti erano nere, con qualche decoro sul giallo, come piaceva a
lui. Il letto a ridosso di una finestra era di forma ovoidale ed era
per due persone, ma lui ovviamente lo usava tutto per sè. La
stanza era adiacente ad un piccolo bagno con vasca idromassaggio e ad
una cucinetta tecnologica. Praticamente lui quando stava a casa
occupava solo quelle tre stanze per vivere.
I suoi genitori erano da sempre stati amanti dello sfarzo e qualsiasi
cosa Robert volesse la otteneva. I suoi ripagavano il figlio per non
essere mai con lui... ma ormai Robert si era stufato di essere
considerato alla pari di un loro socio in affari.
Robert fece appoggiare le valigie accanto al suo letto e poi prese le
sue sigarette.
Se ne accese una e s'infilò la giacca.
Era già stufo di stare lì dentro.
***
Robert
uscì dal pub che erano appena le due di notte. Ormai lui
quando era a casa viveva più dentro quel locale
sporco e pieno di fumo che nella sua abitazione.
Prese la moto
che aveva preso dal garage di suo padre e in breve
arrivò a casa ubriaco fradicio.
Entrò
nel soggiorno della villa e i suo genitori erano
lì. Suo padre, Theodore, stava giocando a golf su di una
piattaforma rialzata e ogni tanto si sistemava i capelli castani e
spettinati. Il volto era molto simile a quello del figlio ma aveva
un'espressione sempre altera e seria.
Sua madre,
Meredith invece stava leggendo il giornale con i suoi
occhiali da lettura. I capelli di un castano chiaro le ricadevano lisci
sulle spalle e gli occhi castani come quelli di Robert si posarono un
attimo sulla figura del figlio.
- Buona sera
Robert... Come va a scuola?- chiese, riabbassando subito
lo sguardo.
- Tutto alla
grande - rispose a denti stretti Robert incamminandosi
verso il corridoio che portava alla sua stanza.
- Bene...
Quand'è che vai dai Malfoy?- chiese suo padre, con
il solito tono piatto e cadenzato.
- Domani...
Notte - e salì le scale velocemente entrando
nella
sua stanza. Si chiuse la porta alle spalle e piano si sedette sul
pavimento freddo, con la schiena appoggiata alla porta.
Estrasse
l'ennesima sigaretta e l'accese con un accendino.
Non si accorse
nemmeno di addormentarsi tra il vomito della sbronza.
Lily si
svegliò la mattina di Natale nella sua stanza.
Un profumo
ottimo di ciambelle e panettone la fece alzare con
più velocità. Adorava quando sua madre e suo
padre si
mettevano ai fornelli per cucinare.
Accese la luce
sul comodino bianco e si alzò per aprire le
imposte. Un sole perfetto entrò nella stanza e la
illuminò. Le pareti rosa chiaro facevano risaltare i mobili
viola e bianchi. Il letto era
basso ed usciva con delle rotelle dalla scrivania rialzata
che si raggiungeva attraverso dei piccoli gradini. La stanza era
cosparsa di foto e stickers colorati, che amava da quando era bambina.
Si
sistemò meglio il pigiama grosso e sbirciò
fuori dalla
tenda la leggera neve che aveva coperto parte del giardino di Villa
Wisteria. Il giardino era piccolo e percorso da grandi siepi verdi che
sua madre Ginny amava potare ogni estate. La porta d'ingresso era una
grande vetrata al'inglese, delimitata da due lanterne antiche. Le
pareti della casa erano di un azzurro tenue delimitate dalle vetrate
bianche. Il tetto piccolo e spiovente era dello stesso colore di quello
di Villa Grifoni. In un lato
della casa avevano anche un piccolo portico e un gazebo
bianco e tondo dove vi erano due grandi sedie a dondolo e un tavolino.
Lily sorrise
dolcemente e poi corse in cucina. La loro cucina
era fusa con il soggiorno e il loro tavolo da pranzo era
sempre di fronte alla tv.
- Buon Natale
Lily!- la salutò la madre, dandole un sonoro
bacio sulla guancia.
- Giorno a
tutti e buon Natale!- gridò Albus, seguito da un
James ancora seriamente in coma da sonno.
Lily
ridacchiò e tirò un sonoro pugno sulla
spalla del fratello.
- Ehi! Guarda
che le mosche non le sento tanto bene...- disse James tra
uno sbadiglio e l'altro per prenderla in giro.
Lily si
rabbuiò e corse dal padre per prendere una
ciambella.
- Buon Natale
papà!- disse, scoccandogli un bacio sulla
guancia.
Harry sorrise e le diede il vassoio delle ciambelle da portare in
tavola.
Lily si
accomodò e prese il succo e il latte.
Sbirciò
sotto all'albero di Natale che occupava gran parte del soggiorno e si
gongolò per i regali.
Finirono
presto di fare colazione, con James che ancora faticava a
finire di bere il latte. Al mattino sembrava più un misto
tra
l'orso Joghi e Baloo del Libro della giungla, con un retrogusto dello
Yeti.
Si
avvicinarono all'albero e si scambiarono i regali. Tranne tra i
fratelli perchè quelli li avrebbero aperti insieme ai
Gangster
alla Tana.
- Grazie mamma
e papà!- disse Lily correndo ad abbracciare i
suoi genitori.
Dopo qualche
minuto famigliare Lily si catapultò in camera
sua per chiamare Louis e Lorcan.
Prese il
telefono viola che i suoi le avevano regalato qualche anno
prima e chiamò il cugino.
- Ciao zia
Fleur! Mi potresti passare Louis?- e dopo qualche minuto di
auguri per il cugino chiuse la cornetta per chiamare Lorcan. Il suo
migliore amico.
Con una strana
agitazione il cuore cominciò a batterle
leggermente più veloce. Attese qualche istante e quando Luna
Lovegood rispose, stranamente le chiese con la voce tremolante di
passarle Lorcan per gli auguri.
Da
quando in qua sono
così timida? si chiese, passandosi
una mano tra
i capelli rossi.
- Buon Natale
Lorcan... Come stai?- gli chiese sentendo la sua voce.
Piano si rallegrò sentendo che era felice e sentendosi
raccontare le cose assurde che i suoi gli avevano regalato.
- Ma dai! Un
tostapane? E cosa te ne farai?- ridacchiò Lily.
- Non ne ho
idea... Non so neanche a cosa serve questo coso... Mia
madre dice che è uno strano marchingegnoo per richiamare gli
uccelli!-
- Ah ah ah!
Questa non l'avevo mai sentita! Veramente non serve per
chiamare gli uccelli... Serve per scaldare il pane!-
- Eh? Sul
serio?- chiese Lorcan mentre uno strano rumore passava nella
cornetta del telefono.
- Ehi guarda
che non lo devi aprire! Non toccarlo, appena torniamo a
scuola ti spiegherò come funziona! Ok?- disse Lily faticando
a
smettere di ridere.
- Vaa
beeeneee... Comunque, come stai? Meglio?- le chiese Lorcan,
sapendo perfettamente a cosa si riferiva.
Fino a
quell'istante Lily non aveva neanche pensato a Scorpius. Parlare
con Lorcan l'aveva resa talmente felice e spensierata che neanche aveva
sfiorato l'idea.
- Molto
meglio, grazie...- disse, felice.
Lorcan non
glielo avrebbe mai portato via nessuna. Rose non poteva
toccarglielo. Lorcan sarebbe
rimasto suo amico per sempre e quella era l'unica
certezza che aveva al momento.
Dopo ancora
qualche minuto chiuse la chiamata e si mise a preparare le
valigie per la Tana. Presto sarebbe ripartita con la famiglia per il
pranzo di Natale alla Tana, si sarebbero poi fermati li una settimana
prima della settimana bianca.
- Oddio...
oddio! Albus! Vieni a vedere!- la voce spiritosa di James la
fece voltare con un'espressione interrogativa.
- Che
succede?- Albus trafelato arrivò, con ancora la maglia
del pigiama mezza addosso e mezza non.
- Guarda la
nostra sorellina.... Ha sorriso!-
- Oddio!
Mamma, oggi nevica! Chiudi le finestre per bene!-
ridacchiò Albus, sparendo in corridoio.
James sorrise
a Lily.
- Di la
verità... Chi è il nuovo "lui"??- disse
James, inarcando un sopracciglio.
-
Perchè ci deve essere per forza un "lui" quando sorrido?-
ridacchiò Lily, avvicinandosi al fratello.
James sorrise.
-
Perchè sono settimane che non ridi decentemente e
fatalità dopo una chiamata durata troppo a lungo ti trovo a
sorridere.... Cosa dovrebbe pensare tuo fratello che è furbo
più di una faina?-
- Che sei un
cretino! Era solo Lorcan!- protestò Lily
sorridendo.
- Solo?-
chiese James, ghignando.
- Si, SOLO!-
- Beh...
Staremo a vedere....- e si chiuse la porta alle spalle
ridacchiando.
Lily sorrise e
chiuse la valigia.
Già,
staremo
a vedere James...
-
La
Tana! - esclamò
Hugo, gettando la polvere volante nel camino.
Arrivò in
un attimo nel
soggiorno della casa dei suoi nonni, dove già zio Charlie si
stava ripulendo i vestiti. I capelli che gli arrivavano fino alle
spalle del caratteristico colore Weasley, coprivano in parte i tagli
leggeri che aveva sul volto e sulle spalle, segno del suo duro lavoro
con i draghi. Il fisico asciutto e ben allenato faceva ancor
più
capire che quello non era un ragazzo qualunque. Si prendeva tutto
ciò che voleva ed era un po' come Hugo e James con le
ragazze.
- Ehi! Ciao Hugo! Il
mio nipote preferito!- disse lo zio, dandogli la mano per battere il
cinque.
- Buon Natale zio!
Qui,
com'è la situazione? Nonna Molly ha già
sclerato?- chiese
Hugo, aiutando sua sorella ad uscire dal camino, seguita subito dalla
madre e dal padre.
- Penso proprio di
si... George mi
ha detto che ha già ucciso due uccellini per sbollire la
rabbia... Sai come diventa quando ci sono ospiti...-
- Già...
nonno Arthur si
è già eclissato in bagno!- disse Victorie, la
sorella di
Dominique arrivata in quel momento.
Hugo le sorrise. Era
proprio bella
e come Dominique avevano preso entrambe il viso d'angelo della madre
Fleur. I capelli di Victorie però erano lisci e
più scuri
di quelli di Dominique. Il fisico era
asciutto ma dalle
giuste curvature nei punti giusti e ovviamente Teddy Lupin si era
già fatto l'occhio da un pezzo.
In quel momento
entrò anche
Teddy, dai capelli tendenti al bianco con qualche sfumatura violastra e
verde acqua. Durante l'inverno aveva i capelli chiarissimi, invece
d'estate tendeva ad averli castani. Gli occhi ora erano di un
bellissimo blu intenso simile a quello di Rose.
Il corpo era ben allenato e il volto era magro ma molto simile a quello
della defunta madre. Il naso e la forma degli occhi invece erano
similissimi a quelli del padre.
- Ehi! Ciao Hugo, ciao Rose!- li salutò Teddy, coprendo i
due rossi in un grande abbraccio.
- Buon Natale Teddy!- esclamò nonna Molly, giunta in quel
momento.
Hugo e Rose si squadrarono vedendola così indaffarata e
questo poteva significare una sola cosa....
- OH! I MIEI NIPOTINIII!- e li avvolse in uno stritolamento collettivo,
prendendo insieme Rose, Hugo, Teddy, Victorie e Dominique che era
arrivata in quel momento.
Louis invece era riuscito a tagliare l'angolo con la scusa del bagno.
- Ciao Nonna... Buon Natale...- dissero i cinque in coro, come fossero
ammaestrati.
Ron e Charlie avevano approfittato della distrazione di mamma Molly per
precipitarsi al tavolo da pranzo.
In quell'istante anche Zio Bill e Fleur arrivarono e dopo aver salutato
i presenti si avvicinarono al tavolo, dove Hermione, Ron, George,
Angelina e Charlie avevano già preso posto.
- Buon Natale a tutti!- dissero Lucy e Molly, le figlie di Percy che
erano appena arrivate. Hugo le guardò di traverso,
perchè
non gli stavano parecchio simpatiche... Anzi.
Lucy dai capelli lisci e scuri come la seta era magra e di bassa
statura. Gli occhi nocciola era molto simili a quelli di sua madre.
Molly invece era identica alla nonna Molly da giovane, tranne per i
capelli che erano di un colore cioccolato fondente.
- Salve Audry...- la salutò Nonna Molly, abbracciando con
meno vigore lei e Percy. Nonostante gli anni a volte c'erano ancora
degli attriti.
Anche i due si accomodarono al tavolo, insieme alle figlie che ormai
grandi s'immersero in una lunga conversazione con Victorie che
già guardava i presenti con sguardo afflitto. Teddy al suo
fianco si era spostato di qualche posto per paura di venir coinvolto
nel discorso.
Hugo attese ancora qualche minuto e arrivarono anche i Potter. James e
Albus fecero il loro ingresso e prendendo Hugo per le spalle si
accomodarono subito ai loro posti per paura di essere presi
nell'abbraccio della nonna che fortunatamente non li stava aspettando
al varco.
Lily sorrise, salutò la nonna ed entrando nella stanza e
raggiunse Dominique e Rose che le avevano tenuto il posto. Come
solitamente succedeva solo a Natale.
Anche Ginny e Harry si sedettero accanto ai suoi genitori e piano tutti
attesero l'arrivo delle portate.
Nonna Molly arrivò, aiutata da nonno Arthur e portarono in
tavola le pietanze.
Era tutto ottimo e dall'aspetto fantastico.
- Ehi! Voi due! Non vi ho salutato! Da quanto siete qui?- disse nonna
Molly vedendo James e Albus.
James finse una faccia offesa.
- Ma nonna! Così mi offendi! Io e Albus siamo sempre stati
qui... e tu non ci hai neanche visti? Grazie... -
- Già... Bella considerazione... - gli fece eco Albus.
Hugo dovette infilarsi in bocca qualcosa da mangiare altrimenti sarebbe
scoppiato a ridere, così come tutti i presenti lì
attorno
che avevano fatto 2 + 2.
- Scusate tesori miei! Per farmi perdonare vi darò doppia
porzione di manicaretti!- disse, allegra.
I due sorrisero ed esultarono sotto al tavolo.
- Siete diabolici a volte...- sussurrò Rose ai due, che
ghignarono felici.
***
Finito
il
pranzo tutti i parenti si misero attorno al tavolo e si prepararono a
ricevere i regali.
- Grazie zio Charlie!- esclamò Hugo scartando il regalo che
gli aveva dato lo zio.
- Prego!- rispose lo zio, scompigliandogli i capelli.
- Hey! Che ne dite di un torneo di scacchi?- chiese suo padre Ron,
coinvolgendo tutti.
Così tutta la famiglia si mise attorno ad un tavolino con la
scacchiera magica e fecero un maxi torneo tra tutti.
- Ed in finale.... Hugo Weasley e Ron Weasley!- urlò zio
George,
facendo tappare le orecchie ad Angelina da quanto aveva urlato.
Hugo guardò suo padre con aria di sfida e gli strinse la
mano.
- Che vinca il migliore papà....- disse Hugo, ghignando.
- Certo! Vedremo chi è il più in gamba!- lo
provocò il padre, aprendo le labbra nel tipico sorriso alla
Weasley. Hermione scosse la testa sorridendo.
- A volte mi domando se abbia mai smesso di fare il ragazzino...- disse
Hermione a Ginny che ridacchiò.
Hugo
rise alla battuta della
madre.
- Beh, adesso lo
scopriremo!-
Albus
aprì la porta della sua stanza alla Tana.
Da dopo la
guerra la Tana era stata ristrutturata. Dal soggiorno le
scale che portavano al primo piano erano due: quella di destra portava
all'area delle stanze dei genitori, quella di sinistra invece portava
alle stanze dei figli. Ogni inverno e ogni estate tutte le famiglie
Potter e Weasley si ritrovavano lì per stare
insieme.
Molly e Arthur
avevano infatti deciso che comunque la Tana doveva
rimanere la casa grande dove tutti si ritrovavano nei periodi di relax.
Le stanze
nell'area dei ragazzi erano per due persone, tranne la sua
che aveva un letto più un letto a castello per Scorpius e
Robert quando venivano alla Tana per passare del tempo con lui.
Accanto alla
porta vi era una cassettiera di un legno chiarissimo e
l'armadio accanto ad essa era verde scuro. Le pareti della stanza erano
di un verde sgargiante. La finestra che dava sul cortile era semi
coperta dal letto a castello, dove solitamente sopra dormiva Scorpius e
sotto Robert. Il suo letto era accanto al letto al castello, e di
fianco ad esso vi era un comodino, una libreria e un grande orologio. Al centro
della stanza vi era un grande tappeto verde che copriva le
vecchie pavimentazioni della casa, e sopra vi era un tavolino con
accanto un divano a tre posti color rosso scuro e grigio. Le pareti
erano costellati di poster dei tre ragazzi. Il pavimento
invece era pieno di vecchie bottiglie di Burrobirra e Incendiario.
Il suo sguardo
si soffermò sul letto a castello.
Robert e
Scorpius gli mancavano già tanto e sapere di dover
stare qualche giorno senza di loro era una cosa strana.
Prese la sua
valigia e l'appoggiò sul letto.
- Beh,
veramente non ho tanta voglia di disfarle ora...- disse
sottovoce e la richiuse per uscire dalla stanza.
Percorse il
corridoio e piano arrivò nella stanza di Rose e
Dominique.
Bussò
alla porta.
- Vieni
vieni...- disse Rose, lasciandogli aprire la porta, che fino a
poco tempo prima era chiusa con un incanto.
Albus
guardò per terra. Era già tutti pieno di
oggetti: vecchie bottiglie, piccoli peluches, riviste di Dominique,
cuscini, libri di scuola, roba da mangiare e la vecchia pluffa di Rose.
Si sedette con
Rose sul letto della ragazza e si guardò
attorno.
Accanto alla
porta vi era un armadio aperto, ovviamente per contenere
la quantità esorbitante di vestiti di Dominique. Il muro
faceva angolo, accanto al letto di Rose e vi era lì vicino
un piccolo comodino porta foto. Accanto al letto vi era una cassettiera
e sopra era appeso uno specchio. Sopra al letto di Rose vi era una
piccola mensola dove c'erano dei libri. Tra i due letti vi era una
lampada azzura abbastanza grande e il letto di Dominique era cosparso
di riviste. I due letti erano a ridosso della finestra che dava sul
giardino della Tana. Nel centro della stanza vi era un tappeto verde
scuro, una poltroncina bianca fatta a uovo, dei cuscini e un piccolo
tavolino stile giapponese con del cibo.
- Wow... vedo
che non avete perso tempo a distruggere anche questa
stanza!- disse Albus.
Dominique
aprì una rivista e si sdraiò sul suo
letto.
- Ha parlato
l'ordinato!- ribattè Rose, mentre si sedeva
meglio sul letto.
In quel
momento bussarono alla porta. Rose non si scomodò
neanche di alzarsi, disse semplicemente avanti.
Entrarono
James, Lily e Hugo e si chiusero la porta alle spalle.
-
Aspettatemi!- la voce di Victorie fece riaprire la porta a James.
La bionda
entrò nella stanza e si guardò intorno.
- Wow Rose e
sorellina... Il vostro ordine è ammirabile...-
disse sorridendo.
Dominique la
guardò in cagnesco e aggrottò le
sopracciglia - Che vuoi?- disse, pacata.
Victorie la
guardò sorridendo e si sedette sul letto della
sorella.
- Parlare con
te sorellina mia adorata...- sghignazzò,
strofinandole i capelli.
Dominique
sorrise e le scostò la mano.
Victorie si
rivolse a tutti i presenti.
- A parte gli
scherzi, ho fissato la data per la nostra vacanza!-
disse, quasi urlando.
- A che ora?- - Quando?- - Quanta roba
ci portiamo dietro?- - Ma le
istruttrici sono ragazze?- - Ma che te ne
frega James, lasciala parlare!- - Era per
dire....- - Ok, ma
mangieremo decentemente vero?-
- Oh! Calma!
Finitela di fare domande! Partiamo il due gennaio alle due
del pomeriggio e una passaporta ci porterà li vicino e con
una macchina arriveremo all'albergo!-
Passarono le
altre due ore a discutere della partenza e di cosa fare
una volta arrivati.
Albus sorrise.
Non vedeva
l'ora di partire.
Malfoy
Manor.
Nella sala da pranzo del maniero della famiglia Malfoy si teneva la
tradizionale cena di Natale con tutta la famiglia.
Scorpius passò con lo sguardo tutti i presenti.
Suo nonno Lucius mangiava con la schiena talmente eretta che sembrava
avesse ingoiato una scopa, sua nonna Narcissa invece accanto al marito
platinato, beveva con degli allegri sorsi il vino versatole da Draco.
Suo padre Draco era alquanto tranquillo e sedeva accanto alla moglie
Astoria. I due erano talmente perfetti che sembravano usciti da una
rivista di moda per matrimoni. Ogni tanto si lanciavano occhiate dolci
e innamorate, segno del dopo cena che avrebbero passato.
Scorpius si addolciva ogni volta al solo pensiero perchè
contento di avere una famiglia così unita e di un padre che
aveva fatto di tutto per conquistarsi il rispetto e l'amore di sua
madre.
Sua madre lo guardò - Allora Scorpius adorato... come va a
scuola?- chiese Astoria con gli occhi che uscivano fuori dalle orbite
per l'emozione.
- Ehm... bene... Ho la media dell'Oltre ogni Previsione...- disse,
tranquillo.
Narcissa balzò in piedi e corse ad abbracciare il nipote.
- Oh! Il mio tesoro! Altro tu che andavi male a scuola! Lui si che
è un genio... avrò preso tutto da te Astoria
cara!- disse sua nonna, rimproverando il figlio Draco, che
sbuffò rassegnato.
La cena proseguì allegra e tranquilla, come erano di solito
le cene a Malfoy Manor.
Quando fu l'ora del drink, era tradizione che i maschi Malfoy si
spostassero in un'altra sala per discutere di affari e in questo caso
la scuola di Scorpius.
Scorpius però detestava quel momento ed era quasi sicuro che
anche suo padre la pensasse così.
Entrarono nello studio di suo padre insieme a Lucius.
- Mmh... Bene Scorpius... Ho sentito che vai bene a scuola... sei il
più bravo del tuo corso, vero?- chiese Lucius mentre si
sistemava i lunghi capelli con una passata di dita.
- Ehm... Veramente Rose Weasley mi batte sempre... - disse, e uno
strano sorriso beato s'instaurò sulle sue labbra. Suo padre
gli lanciò un'occhiata significativa, ma non disse nulla.
In quel momento Astoria e Narcissa stavano passando per il corridoio e
non appena sua madre udì il nome di Rose si
fiondò nella stanza.
- Ah! La figlia dei Weasley! Ha dei capelli stupendi... L'ho vista ieri
al binario, era proprio cresciuta e si è fatta proprio una
bellissima ragazza... poi i suoi occhi sono magnetizzanti...- disse,
con occhi sognanti. Scorpius alquanto imbarazzato iniziò a
fissare il pavimento.
Ma ovviamente sua madre non si bloccò - Ma siete amici ora?
Vi ho sempre visti un po' rancorosi l'uno rispetto all'altro.. ma oggi
si vedeva che è cambiato tutto... Immagino che le vadano
dietro molti ragazzi, vero?- al che Scorpius stritolò quasi
il bicchiere che teneva tra le mani.
Suo padre finalmente decise di venire in soccorso del figlio - Ehm...
Amore.. ne parliamo dopo con calma... Ora vai a mostrare l'albero di
Natale a mia madre...- disse Draco e Astoria gli scoccò un
bacio sulla guancia prima di uscire con la suocera.
Si
sentirono nel
corridoio i complimenti che Narcissa già faceva alle
decorazioni di Astoria.
- E te invece Draco, come va al lavoro? Tutto bene con la signora
Granger?- chiese Lucius al figlio.
- Tutto bene... Oramai ci diamo una mano al lavoro e ho scoperto che
Hermione non è poi così antipatica e svolge il
suo lavoro in maniera competente e seria - spiegò Draco e
Scorpius spalancò gli occhi sentendo quel commento.
L'influenza di mia madre
lo ha proprio addolcito...
In quell'istante il campanello suonò
sonoramente e per Scorpius quel suono significò la fine di
ogni discorso obbligato con suo nonno. Anche se sapeva che il maggiordomo avrebbe aperto, si
fiondò alla porta e non appena vide Robert lo
abbracciò forte.
- Ehi! Come è andata a casa?- chiese Scorpius all'amico,
vedendo la sua faccia tirata.
- Solito... A te?-
- Solito!- ridacchiò Scorpius facendolo entrare.
Andarono a salutare i suoi genitori e poi si diressero in camera di
Scorpius.
La sua stanza era perfettamente pulita e ordinata. Il letto a
baldacchino, occupava gran parte della stanza. Accanto alla finestra vi
era il pianoforte a coda nero e su di un mobile c'era Algol, il suo
serpente.
Alle pareti nere vi erano dei poster perfettamente ortogonali al
pavimento e un profumo dolce e acre allo stesso tempo testimoniava il
forte uso di prodotti per la pulizia e profumi da bagno.
- Mamma mia... Ogni volta che entro qui dentro mi sembra di essere in
un nauseante ospedale... C'è troppo ordine!-
protestò Robert appoggiando la sua valigia.
-
Beh, però alla
fine questa è anche casa tua... - e in quel momento apparve
un letto accanto a quello di Scorpius, dove avrebbe dormito l'amico.
- Ok ok... Visto che ora sono qui.... Spara! Che cosa è
successo quando sei corso dietro a Rose?- chiese Robert, ghignando.
Scorpius sorrise e in breve gli spiegò tutto.
- Beh, e adesso? Che hai intenzione di fare? Mollerai Violet?-
scongiurò Robert, sorridendo.
Scorpius ridacchiò.
- Eh no caro mio... Ormai ho un bel piano in mente!-
sogghignò il giovane Malfoy.
- Spara!-
- Ecco... Io so che lei ha ancora un sacco di dubbi sul mio
corteggiamento e sul fatto che la amo o meno... Perciò io
continuerò a provocarla, a farle occhiolini, battutine e
commenti assurdi... Poi ovviamente non mollerò Violet per
farla ingelosire ancora di più... Finchè lei non
si renderà conto che io la voglio e che deve stare con me!-
Robert strabuzzò gli occhi.
- Ma tu sei un genio.... Cavolo... Sei proprio un Malfoy!-
I due si guardarono e risero.
- Già... e lei non potrà resistermi a
lungo!-
# Fineeeee!
E per la
prima volta facciamo un capitolo in cui i Gangster non sono insiemeeee!
E’
strano vero? Beh per noi si….
Allora
in questo capitolo vi abbiamo spiegato per bene il motivo per cui Rose
si è tirata indietro con il bacio… Beh se
non si è capito lo spieghiamo in maniera velocizzata qui.
Rose
è la persona più forte dell’universo,
ma se qualcosa non va come è abituata (tipo
l’innamorarsi del suo peggior nemico…), allora non
è più lei!
Il nostro pensiero è che prima di rischiare di perdere in un
solo colpo un’amicizia e l’amore della sua vita ci
pensi prima, ed è quello che sta facendo!
Beh ma
passiamo anche al restooo!
Finalmente
vi facciamo vedere anche i loro genitori (anche se nel primo capitolo
Ron e Hermione c’erano) e vedete nel loro ambiente familiare
ogni singolo Gangster. Che ve ne pare delle case? Ci
abbiamo messo un intero pomeriggio a sceglierle perché o
erano troppo grandi o troppo piccole!! XD
Alla
fine le abbiamo trovate e ne siamo anche parecchio soddisfatte, e
siccome siamo dei geni gli abbiamo anche dato dei nomi!!
Tutti
inventati da noi tranne Malfoy Manor! XD
An a
proposito dei Malfoy! Bel cambiamento eh? Soprattutto
Astoria è una grande!
Non ce la immaginavamo come la classica donna con le pellicce e
altezzosa! E’
infatti tutto il contrario.. prima di tutto è un ex
Corvonero, è bionda si, ma con un carattere un po’
schizzato ed è proprio quello che secondo noi ha fatto
innamorare Draco di lei.
E chi se
lo aspettava che Draco Malfoy dividesse addirittura l’ufficio
con Hermione e che persino la ritenesse una persona gradevole con cui
si lavora bene???
Ma
passiamo alle recensioni…..
francece95=
L’importante è che tu abbia recensito lo scorso
capitolo, perché ci interessa davvero tanto sapere il vostro
parere su un capitolo importante come il bacio!
Comunque siamo felici ti sia piaciuto, ma ora facci sapere il tuo
parere su questo please! Baci!
Imperfect_angel=
Ehm… La Giada va già all’artistico,
forse ci siamo spiegate male! XD Finalmente lo nomini giustooo! No dai
può capitare di sbagliare, capita spesso anche a noi! XD
Comunque per Naomi e James la questione è mooolto
più complicata di quello che sembra, come Rose e Scorpius
dal tronde.. Finalmente possiamo dire che David ce lo siamo tolti
definitivamente dalle palle (o forse no? XD)! Speriamo tu abbia capito
il motivo per cui Rose si è tirata indietro col
bacio… Lei lo ama veramente e finchè lui non
glielo prova non vuole rischiare di perdere l’amore della sua
vita, un amico e l’unione del gruppo in una sola volta.. Ci
penserebbero tutti due volte prima no? Solo che Rose ci pensa un
po’ più di due volte XD (qualcosa della madre
dovrà pur avere no?). Beh speriamo ti sia piaciuto questo
capitolo! Bacioni!
kiky_dolly=
Eh… l’abbiamo visto bene che proprio non ce la
facevi a contenerti XD! Allora… sai bene quello che pensiamo
di quello che pensi dello scorso capitolo, quindi non ci dilunghiamo
tanto… Hai capito bene il perché dei problemi di
Rose? Contenta? Speriamo di si… facci sapere che pensi di
questo capitolo!!! Ti vogliamo tutto quel bene che sai bene! XD
bacioni!
_tata___
= Ehm… non ci uccidere.. non li abbiamo fatti mettere
insieme in questo capitolo, chiediamo venia… XD
Eh eh Scorp e Rob vi fanno morire vero?
Comunque com’è questo capitolo? Facci
sapere… Bacioni!
Cristmas__Bell=
Siamo contente ti sia piaciuto tanto lo scorso capitolo! Che ne pensi
di questo? Baci baci!
Lady_Effy=
Oddio si si sono baciati!! XD ma come vedi non si sono ancora messi
insieme… scusaciiiiii! XD
Questo capitolo come ti è sembrato? Un bacio!
alice_thomas=
Addirittura una città? Wow! Ma tu ci adori veramente! XD beh
ne siamo veramente onorate!! Speriamo ti sia piaciuto anche questo
capitolo come lo scorso! Ti mandiamo tanto baci! A presto!
musicmylife=
Oh figurati, anche noi abbiamo rimandato vari capitoli per gite o robe
varie quindi… sei scusataaa! XD
Ah ah tutte vogliono essere al posto di Rose! Anche noiii! XD comunque
ti è piaciuto questo capitolo? Facci sapere! Baci!!
Belle
Cullen= ci riempi sempre di complimenti Beaa! Cara! Grazie mille! Ehm i
commenti questa volta non li facciamo tanto lunghi quindi non
commentiamo tutto quello che hai scritto… beh piaciuto
questo cap? bacioni! Alla prossima!
daphne_blaise=
la tua recensione ci ha fatto sorridere subito! Era corta ma
bellissima! Sei davvero così contenta?? XD
beh e questo capitolo come ti è sembrato? Baci!!
alice98=
Ehm come abbiamo detto sopra Rose non è che non ha capito,
è confusa, ha bisogno di Dominique… XD beh
speriamo tu abbia capito le motivazioni della nostra povera
protagonista! XD facci sapere!
L’attore che fa Rob si chiama Calvin Goldspink.
Besos!
__SeRe=
Ehm… Che mega recensione.. Non per cattiveria, ma davvero
non riusciamo a commentarla tutta, perciò
l’essenziale… Hai visto il povero Rob come vive
con i suoi? Povero… fa una pena anche a noi.. invece
Scorpius ha una famiglia bellissima no? Beh che ne pensi di questo
capitolo? Alla prossima! Kiss!
magica94=
XD a tutte dispiace per Rose! Povera vero? Beh in questo capitolo
abbiamo provato a spiegarvi le sue emozioni dopo il bacio…
che complicate che siamo vero?XD
Beh come ti è sembrato questo capitolo? Baci baci.
Avril98=
NUOVA DISCEPOLAAAAAAAAAAAA! XD è sempre stato il nostro modo
per accogliere le nuove recensitrici e continuerà ad
esserlo! XD Beh siamo contente ti piaccia la nostra ff! come ti sembra
questo capito? Facci sapere! Un bacio!
Beh,
grazie ancora a chi ha recensito, messo tra i preferitio le seguite
questa storia!!
# Eccoci dopo le vacanze di pasqua con due giorni di ritardo! Oops... XD
Ci scusiamo per l'attesa prolungata ma abbiamo avuto problemi con la ripresa a scuola, che si sa, è sempre tremenda!
Beh, ora vi auguriamo una buona lettura!
Giada & Leila
26. Un Potter e... una tomba
- I mitici sono arrivati!!!-
- Sempre più
megalomane Robert, eh?- li salutò un sorridente Teddy. Gli occhi
marroni erano leggermente mutati in azzurro.
I due Serpeverde uscirono dal camino della Tana e si pulirono i vestiti
dalla fuliggine. Scorpius sistemò i loro bagagli in un angolo
finchè Robert era impegnato a salutare.
Il giovane Malfoy si guardò attorno: in quella casa si respirava
l'aria della vera famiglia. Nel primo periodo che andava ad Hogwarts e
sentiva Albus parlare della Tana aveva sempre guardato con sospetto
alla strana abitazione sgangherata, ma la prima volta che ci aveva
messo un piede dentro ne era rimasto piacevolmente colpito.
Ogni volta che stava lì alla Tana insieme ai Gangster si sentiva
sempre rilassato e felice. Scorpius adorava la sua casa, ma la Tana
anche se più povera gli sembrava più calorosa e colma
d'affetto.
Robert quando stava alla Tana si sentiva a casa quasi quanto ad
Hogwarts e Scorpius era felice che l'amico comunque potesse contare su
di loro come famiglia. Poi i signori Weasley li viziavano quasi quanto
i loro nipoti.
- Oh salve Scorpius e Robert! Guardatevi come siete cresciuti! Ma
mangiate in quei grandi manieri?- chiese Molly Weasley entrando in
cucina, seguita dai figli e dalle nuore.
- Salve signora Weasley! Si che mangiamo, ma mai bene come si mangia
qui!- disse Robert, mieloso, lasciandosi abbracciare dalla donna.
Scorpius sorrise quando lo vide socchiudere gli occhi beato a quel
contatto affettuoso.
- Salve signora Weasley - la salutò Scorpius, educato come
sempre. Molly gli sorrise affettuosamente e gli scompigliò
dolcemente i capelli. Scorpius storse il naso a quel contatto ma non si
ritrasse, ormai aveva imparato ad apprezzare quella magnifica donna e
ad accettare i suoi modi affettuosi da nonna.
- Hey! Dovevate avvisarci che erano arrivati!- protestò Lily,
giunta in quel momento e poi si sporse verso le scale - SONO
ARRIVATIII!- gridò, agitando le braccia. Poi si avvicinò
ai due e scoccò un bacio sulla guancia ad entrambi.
In brevi attimi un forte trambusto segnò l'arrivo dei Gangster
rimanenti. Per ultima arrivò Rose che sembrava quasi voler
ritardare il momento di rivedere Scorpius.
Il giovane Malfoy ovviamente era contento di questo, così poteva stuzzicarla meglio.
- Ciao ragazzi!- li salutò Hugo abbracciandoli forte.
- Ciao - risposero in coro i due, mentre abbracciavano tutti quelli che
capitavano sotto tiro. Salutarono anche Ron, Hermione, Harry e Ginny
che erano presenti nella stanza.
Scorpius si girò verso Rose, l'unica che ancora doveva salutare
e non voleva certo farsi scappare un'occasione simile. Così con
un ghigno alla Malfoy si avvicinò alla rossa che nel frattempo
stava tentando di arretrare.
Dominique ovviamente sbuffando l'aveva spinta verso Malfoy che aveva ancor di più sorriso.
- Ciao Rose... che succede? Mi eviti adesso?- chiese mentre la chiudeva
in un abbraccio vigoroso. Lei dapprima si abbandonò
all'abbraccio poi si divincolò ferocemente.
Scorpius posò lo sguardo sul padre di Rose, Ron, che lo aveva
fissato decisamente male. Prima di allora non si erano mai abbracciati
per saluto. Hermione invece sorrideva stranamente e osservava la figlia
con sguardo divertito.
Harry tirò una pacca sulle spalle di Ron che smorzò il
contatto di sguardo con Scorpius e sorridendo fece l'occhiolino
all'amico.
- N...no... Ciao Malfoy.... e io non ti evito!- disse intanto Rose,
dopo essersi ripresa, fingendosi offesa e poi salì velocemente
le scale portandosi dietro Dominique.
Scorpius ridacchiò e guardò fugacemente Robert che gli sorrise di rimando.
- Beh, che state aspettando? Dal giorno di Natale sto aspettando che ci
scambiamo sti benedetti regali e voi state lì a gingillarvi?
Muoversi!- esclamò James, salendo di corsa le scale.
Albus aiutò i due a portare di sopra i bagagli nella loro stanza.
Robert sorrise aprendo la porta.
- Cavolo! Non è cambiata di una virgola dall'ultima volta che ci
siamo sbronzati qui dentro!- disse, sistemando la sua valigia sul suo
letto dalle coperte gialle.
Scorpius lo seguì e sorrise vedendo la bottiglia di Incendiario
rotta sopra ad una foto di una modella. Avevano fatto talmente tanto
casino quella volta che George Weasley aveva deciso di nasconderli in
camera sua per tutta la notte. Angelina, sua moglie, aveva preferito
allontanarsi e raggiungere la figlia Roxanne che era in camera con Lily.
Posò la sua valigia sul letto in alto dalle lenzuola nere e
ovviamente sistemò le sue cose in perfetto ordine sulla mensola.
- Senti Scorp... Lo so che per te è difficile la cosa, ma
potresti evitare di essere così perfettino e alzare quel culo da
lì?- lo rimbeccò Robert, indicandogli ferocemente di
uscire dalla porta.
Scorpius sbuffò e uscì dalla stanza portandosi dietro un
ridacchiante Albus che ogni volta che li sentiva litigare si divertiva
da matti.
- Si può sapere che c'è da ridere?- si stufò il biondo, lanciando un'occhiataccia al giovane Potter.
- Fa ridere il fatto che tra qualche anno tua moglie si
comporterà nello stesso modo di Robert!- e continuò a
ridere.
- Veramente esilarante - sentenziò tra i denti il ragazzo,
aprendo la porta delle ragazze dove avevano appuntamento per scambiarsi
i regali di Natale.
Dominique sorrise loro e li invitò a sedersi sul divanetto che avevano appellato dalla soffitta.
- Beh! Non si aprono i regali?- gridò James, entrato in quel momento insieme ad Hugo e Lily.
- Ovvio! Chi comincia?- disse Robert, fissando speranzoso gli amici.
- Ok ok abbiamo capito... iniziamo con te Robert...- sbuffò scocciato Albus appellando il suo regalo.
Robert ghignò e spalancò le braccia per ricevere i
regali. Da Albus ricevette un album con delle foto di Destiny, da James una scatola di preservativi ai frutti
tropicali, da Lily un Cd di musica house, da Hugo un bracciale con
inciso "Gangster - Robert" (che aveva regalato a tutti), da Scorpius un
paio di cuffie della wesc, gialle e nere; da Rose una maglia nera con
scritto " Figo dell'anno 2023" e da Dominique un Iphone nero che aveva
regalato a tutti.
Poi fu il turno di Albus.
Da Robert ricevette un paio di Vans grosse; da Lily l'unico Cd dei 30
Second To Mars, il suo gruppo preferito, che gli mancava; Da Hugo il
braccialetto in metallo; da Scorpius un modulo per iscriversi in un
rinomato corso di batteria (lo desiderava da un sacco di tempo), da
Dominique l'Iphone come gli altri e da Rose la maglietta nera con la
scritta "Cuginetto Permaloso"....e da James...
- Che cosa sono questi cosi?? Hai presente che esiste l'incantesimo
contraccettivo?- disse sconvolto, alzando una scatola di preservativi
al cioccolato.
James scrollò le spalle - Lo so fratellino, ma qualche volta con
la tua ragazza magari ti viene voglia di provarlo "alla babbana"... Ti
assicuro che è strano ma divertente! Li ho regalati anche a
Robert e lui non si è lamentato - ridacchiò infine
passandosi teatralmente una mano tra i capelli.
Poi fu il turno di Lily.
Da Albus un album con foto di famiglia e amici, da James una lava lamp
viola, da Rose una collana argentata, da Hugo il bracciale, da
Dominique l'Iphone, da Robert un paio di Superga viola e da Scorpius
una trusse di trucchi a forma di matrioska viola.
- Ora tocca a me!- gridò Hugo sorridendo.
Da James una scatola di bombolette spray per i suoi murales astratti
che faceva in giro, da Dominique l'Iphone, da Albus una nuova
scacchiera magica dalla forma strana, da Scorpius un libro sull'arte
astratta, da Lily un libro sulle creature magiche, da Robert un paio di
Vans azzurre e alte dai disegni strani e da sua sorella una maglia nera
con scritto "Fratellino Puccioso".
Poi fu il turno di Dominique che tutta sorridente baciò tutti prima di aprire i regali, come era sua usanza.
Da James ricevette una collana con una pietra nera, da Scorpius un
vestitino rosso, da Albus un foulard rosa, giallo e bianco, da Robert
un paio di stivali alti fino a sopra al ginocchio neri ed attillati dal
tacco lungo, da Hugo il consueto bracciale e da Lily un paio di guanti
neri ed eleganti.
- Wow Rose! Era una vita che la desideravo!- esclamò Dominique
aprendo la busta che le aveva porso la cugina. Era una borsa della
RoccoBarocco veramente carina.
- Prego! Ora potresti ricambiare dandomi il tuo regalo!-
ridacchiò Rose e in breve tutti gli porsero il loro regalo.
Scorpius che le fece un audace occhiolino per ricordarle la collana che
gli aveva già regalato.
Lei si girò frettolosamente dall'altra parte.
Da Dominique ricevette l'Iphone, da Hugo il braccialetto, da Robert un
paio di scarpe con il tacco alto e nero della Burberry, da James un
paio di orecchini della Guess, da Albus una kefia verde scuro e da Lily
un paio di guanti bianchi da boxe.
- Hey vi stavate dimenticando di me!- disse James piegando la testa in un'espressione di disappunto.
- Ok ok... eccoli...- dissero in coro i Gangster porgendogli i loro pacchi.
Da Albus un album con le foto imbarazzanti, da Hugo il bracciale, da
Dominique l'Iphone, da Lily una cintura della diesel, da Robert un paio
di Nike 6.0, da Rose una maglia con scritto "Puttaniere dell'anno 2023"
e da Scorpius venti pacchetti di sigarette Marlboro touch.
- Oh grazie Scorp! Qui ci fumo un mese o due!- disse, accendendo già la prima.
- Ma se inizi ora le finisci in una settimana!- ribattè Scorpius nascondendogli i pacchetti dietro alla schiena.
- Uff Malfoy... pensa ad aprire i tuoi di regali va...- disse sbuffando.
Scorpius sorrise e aprì i suoi regali.
Da Albus un orologio della Guess, da James un paio di jeans a vita
bassa, da Dominique l'Iphone, da Hugo il bracciale, da Lily un libro di
Ken Follet "I Pilastri della Terra" in quegli anni molto antico, da
Robert un paio di One Star nere con il bordo rosso e la stella oro e da
Rose un accendino perfettamente nero e prezioso.
Scorpius le si avvicinò e glielo accese davanti agli occhi
ghignando. Lei spalancò gli occhi e si spostò vicino a
Dominique.
- Oh ragazzi! Andiamo in giardino a fare una partita a Quidditch?- propose James alzandosi.
- Ma è tardi! Tra mezz'ora farà buio!- protestò
Lily, seguita da Dominique che non aveva nessuna voglia di giocare.
- E daiiii! Ci divertiremo e con il buio è ancora più figo!- esclamò Robert spingendole fuori dalla porta.
Scorpius seguì i ragazzi e si avvicinò piano a Rose sorridendo.
- Lo sai che non mi potrai scappare a lungo, vero?- le disse sussurrando.
Lei sussultò e Scorpius si era già dileguato in giardino.
James si bloccò davanti al cancello.
Era seriamente preoccupato e gli strani aculei sulla cima
dell'inferriata grigia di certo non contribuivano a renderlo più
sicuro.
Una strana litania si propagò dall'interno del cimitero e James, incuriosito, si sporse per riuscire a vedere qualcosa.
- Oh! Ma che ci fa lei, bel giovanotto? Non entra? - la voce di una
vecchina dall'aria spensierata fece sussultare il giovane Potter.
- Ehm... ecco... io....- biascicò tentando di sembrare casuale.
- Entri su! Venga con me! Ha parenti morti qui?- chiese, spingendolo nel cimitero dall'erba verde brillante.
- Ecco... no non miei parenti...- disse sottovoce, lasciandosi spingere dalla vecchia.
Lei si bloccò e lo fissò.
- Mmh... Qualcosa mi dice che lei è qui per il funerale. Il suo
abito elegante e perfetto dice tutto, ragazzo!- gli sorrise quella che
sembrava la custode del cimitero.
James annuì velocemente e si lasciò indicare la strada.
Percorse un breve viottolo di sassi che passava tra le tombe bianche e grigie.
La litania si faceva sempre più insistente e vicina.
Dietro ad alcuni olmi si sviluppavano dei piccoli mausolei
rinascimentali e di fronte al più scuro di questi stava una
grande folla di persone vestite di scuro. La tomba si trovava accanto
ad una statua di un angelo di marmo grigio.
James si nascose dietro ad alcuni alberi e attese la fine della cerimonia.
Naomi Zabini era lì assieme ad i suoi parenti. I lunghi capelli
venivano mossi da vento pesante e alcuni sbuffi di neve le si
impigliavano dolcemente tra le ciocche. Indossava un lungo abito nero
ed attillato, ma che non mostrava troppo la scollatura, coperta dal
lungo cappotto scuro.
James si sistemò la giacca e non appena il funerale finì,
si sporse dal suo nascondiglio per chiamare Naomi. Voleva parlarle.
- Naomi!- sussurrò forte, cercando di richiamare la sua
attenzione. Ma nulla, era attorniata dai suoi famigliari che si
facevano le condoglianze a vicenda.
Agitò le braccia e si avvicinò un po' di più, ma
non troppo per paura di interrompere qualcosa di profondo. Non è
che se ne intedeva molto di cerimonie solenni e cose simili.
Sbuffò impaziente e sguainò la bacchetta.
- Accio ramo!- bisbigliò e subito un vecchio ramo semidistrutto arrivò tra le sue mani.
Cominciò ad agitarlo forte, ma vedendo che non sortiva alcun
risultato si avvicinò all'albero dalla quale aveva tratto
riparo.
Con fatica salì su per il tronco e affondando quasi le unghie
nella corteccia arrivò fino ad uno spesso ramo basso.
- NAOMI!- gridò e agitò le braccia.
Lei finalmente alzò lo sguardo e spalancò gli occhi
allibita, se li strofinò qualche volta prima di capire che non
stava veramente immaginando di vederlo su di un albero.
Si scusò con i suoi parenti e corse verso James.
- Potter? Che cazzo ci fai qui?- gli chiese, intimandogli di scendere.
James scese con un balzo e le si avvicinò.
- Ehm... ecco... Questa è la sorpresa! Volevo ecco... essere
qui....- le disse, guardando da un'altra parte per nascondere lo strano
imbarazzo.
Lei lo guardò torva.
- Oh... però Potter... credevi di guadagnarti con così
poco il mio perdono?- e ghignò brevemente. Gli occhi erano
ancora un po' rossi, ma si vedeva che non aveva pianto veramente quel
giorno. Si era trattenuta da brava Zabini.
James sorrise.
- Naaah... Non credo di volerlo così facilmente... è
molto più allettante ciò che puoi conquistare con
fatica...- le rispose passandosi una mano tra i capelli scuri.
Naomi rise e gli porse la mano perchè gliela stringesse.
Lui gliela strinse e poi sbuffò: si aspettava un abbraccio
almeno.
- Hai detto proprio bene... Non sarà così facile! Mmh...
con queste pensate geniali ti stai guadagnando punti. Comunque non mi
hai ancora spiegato il vero motivo per cui sei qui - gli disse, posando
le mani sui fianchi. Poi prese la borsetta e si accese una sigaretta.
James la guardò a lungo.
- Da quando in qua fumi? Comunque sono qui perchè lo volevo.
Punto. Problemi Zabini?- le disse, alzando il mento con aria di sfida.
Sapeva bene che Naomi odiava la pietà e lui di certo non era
tipo che faceva Pat pat alla gente.
Lei scrollò le spalle facendo un lungo tiro e rigettando il fumo in faccia a James.
- Da un po' di tempo... Sono quasi due anni... Ma a te che te ne frega?
Comunque no che non ho problemi Potter, almeno potrò rompere a
qualcuno e potrò smettere di mettermi addosso quel sorriso
ipocrita per salutare i miei parenti...-
James rise.
- Che hai da ridere, Potter?- sibilò lei, guardandolo seria.
- Nulla nulla... Solo mi diverte alquanto il fatto che tu non voglia
ammettere che ti piace l'idea di avermi qui con te - e ridacchiò
sonoramente.
Lei aggrottò le sopracciglia.
- Figurati Potter! Non farti strane illusioni! Non appena torneremo
dalle vacanze sarò ancora di più determinata a rovinarti
-
- Oh, non vedo l'ora Zabini -
Dominique sbuffò mentre fissava con interesse il suo armadio spalancato alla Tana.
Era il 31 e lei e Rose stavano preparando la valigia per la loro
partenza. Quella sera ci sarebbe stata la festa di Capodanno e poi non
avrebbero più fatto in tempo a sistemare le cose.
- Oh ma ti vuoi muovere? Vorrei prendere anche le mie di cose se vuoi
che iniziamo a prepararci per la festa!- esclamò Rose,
esortandola a spostarsi dai due vestiti che stava fissando intensamente
- se continui così quei due abiti si bruceranno!-
- Uff Rose! Devo scegliere il vestito per sta sera! Più li fisso
e più mi sembrano stupidi! E poi non ho idea di cosa mettermi in
viaggio!- sbraitò, decisamente scandalizzata.
Rose ridacchiò prendendo uno dei due abiti a caso. Era argento e fasciava alla perfezione il corpo.
- Ecco! Contenta? L'ho scelto io per te e questo non è
stupido! Anzi, secondo me ti sta benissimo - disse sbrigativa Rose,
passandole l'abito.
Dominique guardò torva il vestito e poi sorrise.
- Oook, andata per questo! Ma solo se mi presti le scarpe argentate tue!-
- Va beene! Tanto io non mi devo mettere quelle...- ed estrasse una scatola bianca da sotto il letto.
Uno strano trambusto che proveniva dal giardino le fece accorrere alla finestra.
- Ma che cazzo fai?- l'urlo di Albus si propagò per il giardino.
- Tu che cavolo fai, se mai! Insomma! Sei solo un incompetente!-
ribattè Robert, facendogli vedere la pila di snowboard che era
appena caduta a terra.
- Brutto cretino! Sei stato tu ad averli messi male con la tua mania di
mettere i tuoi sci sopra a tutti gli snow! Gli sci vanno
S-E-P-A-R-A-T-I!- gridò Albus, mostrandogli la seconda pila che
invece era di sci.
Dominique e Rose osservarono gli altri ragazzi: Teddy, James, Hugo e
Scorpius erano piegati in due dal ridere e continuavano ad osservare i
due che litigavano come dei bambini, facendo fioccare insulti su
insulti.
Le due ragazze scoppiarono a ridere ed appellarono velocemente un secchio.
- Wingardium Leviosa!- disse Dominique, facendo levitare il secchio
colmo d'acqua sopra alle teste dei due ragazzi. Teddy e gli altri nel
frattempo ridevano più forte, sapendo già quale sarebbe
stata la conclusione.
SPLASH!
I due Serpeverde erano bagnati dalla testa ai piedi.
- Ah ah ah! Che carini che siete!- ridacchiò Hugo.
- Non sembrate più due pesci fuor d'acqua! Ora siete due pesci e basta!- disse James beccandosi l'occhiataccia di Teddy.
- Era pessima James... Mi hai deluso....- mormorò, fissando intensamente il terreno.
- Non è vero! A me ha fatto ridere!- protestò James, mentre si rotolava a terra dalle risate.
Albus e Robert nel frattempo si erano zittiti e stavano osservando
decisamente male le due ragazze che ridevano a crepapelle gettate sul
davanzale della finestra.
- Eh dai! Si fa per ridere no?- disse Rose, ridacchiando.
Dominique chiuse la finestra e si gettò sulla sedia davanti allo specchio.
- Oh cara! Ora ci conviene prepararci che sono già le sette di
sera! Tra poco si scende!- disse la bionda, estraendo dalla trusse il
fard leggero.
Rose sbuffò e tirò fuori dall'armadio, ormai vuoto, il suo vestito per la sera.
- Ha! Adoro quel corpetto!- esclamò Dominique.
Rose si rabbuiò.
- Già, chissà perchè... magari perchè l'hai fatto tu? E il vestito l'ho pagato io?-
- Già cugina! Proprio per quello, però devi ammettere che
con il mio magico tocco ora sembra più adatto all'occasione!-
Rose scosse la testa sorridendo.
- Ok ok hai ragione!- si arrese mentre se lo infilava. Era un corto
abito bianco dalla scollatura strana e appena sotto al seno c'era un
piccolo fiocchetto. Sulle spalle indossava il copri spalle di pelo
sintetico bianco, che sembrava quello di un coccoloso orso polare ed
era decorato da alcuni decori argentati. Al polso portava un
braccialetto delicato e le scarpe con il tacco a spillo argento
sembravano chiuse da piccole catenine leggere.
- Wow Rose! Lasciati i capelli così sciolti e stai da dio!- disse Dominique, osservando con ammirazione la cugina.
- Ok ok capo! Ora vestiti che poi andiamo giù!-
Dominique sbuffò e passo a vestirsi. Quell'abito glielo aveva
portato sua sorella Victorie da un lungo viaggio a New York. Victorie
Weasley era sempre stata un'appassionata dell'avventura e il suo sogno
sin da piccola era quello di viaggiare senza meta e finalmente con
Teddy poteva farlo. Sua sorella era molto simile alla madre Fleur
d'aspetto e di fissazione con il cibo essenziale e vegetariano, ma
l'aspetto dominante del suo carattere era senz'altro la sua
libertà. Victorie era la persona più libera del mondo.
Non si vietava nulla e questa sua caratteristica le permetteva di vivere grandiose esperienze.
Teddy invece era altrettanto libero come lei, ma più impacciato.
Come la madre Tonks aveva ereditato un po' di sbadataggine e smemorina
e così faceva spesso cadere oggetti e cose. Comunque di sicuro
era un ragazzo concreto, dalla risposta pronta e cinica e che non si
faceva problemi a stare dietro ad una vivace come Victorie.
- Oh! Dooom? Ci sei?- le disse Rose, passandole una mano davanti agli occhi.
- Si si! Eccomi! Andiamo?- disse frettolosamente, infilandosi l'ultima scarpa.
Rose scosse la testa.
- Si andiamo! Prima che ti addormenti in giro!-
Dominique stava uscendo dalla stanza quando fissò Rose.
- Cavolo! Non sei truccata! Torna subito dentro!-
Rose sbuffò e rientrò nella stanza.
- Uffi! Ma perchè devo perdere tempo? Siamo già in ritardo!-
- Perchè di si!- e la obbligò a sedersi sulla sedia e truccarsi.
Rose si sistemò un po' di matita sugli occhi e un leggero filo di fondotinta.
La porta cigolò in quell'istante.
Scorpius decisamente con la camicia aperta sul torace muscoloso e nudo fece capolino nella stanza.
Ghignò a lungo vedendo Rose.
- Oh scusate l'intrusione, ho sbagliato stanza...- disse, cercando di
sembrare non troppo casuale - Comunque Rose... Sei veramente uno
schianto!- esclamò facendole l'occhiolino.
Rose spalancò gli occhi. Già entrava vestito in quel
modo, o meglio svestito in quel modo e ora le diceva anche quei
commentini....
Scorpius entrò nella stanza, scambiandosi un'occhiata con Dominique e si avvicinò pericolosamente a Rose.
La rossa si alzò di scatto e prese un cuscino dal letto.
Glielo scagliò dietro, in pieno volto.
Dominique ridacchiò a lungo. Scorpius sorrise sbalordito e poi uscì di corsa dalla stanza.
Rose rilassò le spalle e supplicò Dominique di uscire da quella stanza.
- Ok, ok! Andiamo dai!!!- acconsentì la bionda, aprendo la porta.
***
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- BUON ANNOOOO!- gridarono in coro e cominciarono gli allegri baci dell'anno nuovo.
- Hey Rosie! Auguri!- la baciò James sulla guancia e poi anche gli altri Gangster e i genitori.
Ron e Hermione passarono qualche minuto a salutare i figli come era tradizione loro.
Dopodichè Hugo e Rose passarono in rassegna gli altri parenti e
Rose non riuscì ad evitare almeno una stretta di mano con
Scorpius.
In quei giorni lui era stato molto chiaro nel suo stressante
corteggiamento sfrontato e persino sua mamma le era venuta a chiedere
se ci fosse qualcosa tra loro. Ovviamente Rose le aveva detto di no, ma
Hermione aveva riso.
Ogni volta che lui le si avvicinava Rose avvertiva quella strana
corrente che solo lui le sapeva provocare dentro ed avvertiva il forte
desiderio di baciarlo e spogliarlo lì davanti a tutti, ma si
tratteneva e quasi soffriva.
- Rooose! Vieni qui che così tagli tu la torta?- le chiese Robert da distante porgendole il coltello.
Lei annuì frettolosamente e si distolse dai suoi pensieri. Non
aveva visto l'occhiata che si erano lanciati Albus e Robert.
Mentre tagliava una forte spinta la fece cadere verso il basso ed
andò giusta giusta con la faccia nella torta alla panna.
- BRUTTI STRONZI!- esclamò, con la faccia coperta dal bianco
dolce e estraendo la bacchetta li minacciò di brutto.
Albus e Robert ridacchiarono e scrollarono le spalle.
- Chi la fa l'aspetti Rose! Anche a noi non è piaciuto che ci
hai bagnati! Infondo siamo sempre Serpeverde!- disse Robert a mo' di
scusa.
Rose ringhiò ma non ribattè e tra le risate dei parenti si dileguò in bagno per ripulirsi.
Salì le scale ed aprì il rubinetto del piccolo bagno bianco.
Si sciacquò il volto e alzò i capelli con un incanto perchè non si bagnassero.
Lo specchio di fronte era leggermente appannato dall'aria fredda che entrava dalla finestra aperta.
Rose la chiuse e poi riaprì il rubinetto per lavarsi il volto un'ultima volta, cancellando le tracce del trucco sbavato.
Alzò il volto per dare un'ultima occhiata e per poco non fece un infarto.
La sagoma di Scorpius era nitida e perfetta dietro di lei. Lui ovviamente ghignava.
Rose arrossì impercettibilmente e posò subito
l'asciugamano con la quale si stava asciugando le gocce d'acqua che
ora le scendevano tranquille giù sul collo.
- Da quando in qua arrossisci, Weasley?- le chiese sussurrando al suo orecchio.
Rose deglutì.
- Io...io non arrossisco!- si impuntò, cercando di non tremare o parere debole.
Scorpius ridacchiò e respirò sul suo collo.
Rose trattenne il respiro. Aveva il cervello annebbiato.
Il giovane Malfoy scese sul suo collo e le asciugò una goccia d'acqua con un piccolo bacio.
Una scarica elettrica la fece quasi inebetire e si sentì pervadere da una bellissima sensazione di benessere.
Scorpius si alzò e le fece un occhiolino prima di uscire lentamente dalla stanza.
Rose rimase bloccata a lungo poi si sventolò una mano davanti al volto per farsi aria.
Non mi ero mai accorta che facesse così caldo a Gennaio...
# Salve a tutti!
Ci scusiamo ancora
per i giorni di ritardo! Oops... ma abbiamo avuto da fare con le
interrogazioni bastarde sul dopo Pasqua! (Grrrrr)
Comunque anche questo
capitolo è diciamo un po' intermedio, ma ci sono dei punti da
chiarire, che sono emersi anche dalle recensioni!
Allora.... Siamo
sconvolte! Come cavolo fate a pensare che Scorpius sia uno sprovveduto
e che il suo piano sia una sciocchezza? Lui la continuerà a
corteggiare perchè sa che solo premendo sulla debolezza che ha
per lui riuscirà a convincerla di lasciare da parte ogni dubbio!
Lui non è di certo il classico tipo che va a supplicare o a
piangerle sui piedi, è pur sempre un Malfoy è ha una
certa dignità che lui rispetta. E se avete notato la
nostra cara Rose piano piano sta cedendo! Quindi Scorp sa bene come
è fatta e sa di sicuro che lei ha bisogno di qualcuno forte come
lei. Come potrebbe stare con uno che va a piangere in giro o che
supplica di mettersi con lui e soprattutto che immediatamente sputa in
faccia un ti amo troppo facile? Ecco, speriamo di essere state chiare! Però vedrete come andrà avanti perchè non sarà semplice! XD
Passiamo ad un'altro argomento! La situazione James e
Naomi sta avendo dei progressi, eh? James ovviamente non demorde e non
ha intenzione certo di prendersela troppo facilmente! Ricordate che
James Sirius Potter è un ragazzo ambizioso e fiducioso (troppo)
delle sue abilità di gran conquistatore! Naomi è solo il
suo unico buco nell'acqua da troppo tempo e spera che facendo anche lui
il difficile la conquisterà... e non ha poi tutti i torti! Ma
Naomi è furba e diabolica, quindi lei sa bene perchè
James si comporta così e in un certo senso sa cose dell'animo
del giovane Potter che i Gangster ancora ignorano. Beh, speriamo che vi sia piaciuta la scena!
Vi sono piaciute le
descrizioni caratteriali di Victorie e Teddy? Beh, nei capitoli della
vacanza si capiranno ancora meglio i loro caratteri! Quindi non
disperate!
Ultima cosa, non
riusciamo a rispondere alle recensioni questa volta, come avete notato
l'abbiamo postato tardi e quindi sarebbe un po' difficile rispondere a
ciascuno, perciò risponderemo nel prossimo capitolo, che si
spera arriverà puntuale!
Beh, ci vediamo la
prossima settimana e grazie ancora a quelli che ci hanno votati per il
contest che ha messo Erika come miglior personaggio originale! Quindi
ricordiamo la lista dei nostri personaggi che potreste votare,
ovviamente i Gangster non si possono includere nell'elenco, tranne Rob.
- Robert Nott - Rachel Brondy - Austin Elwood - Violet Warly (vi prego non votate lei) - David Baston (neanche luiiii) - Naomi Zabini
# Salve
gente!!!! Eccoci con il nuovo capitolo e con nuove emozioni fuori dal
solito scenario di Hogwarts e del mondo magico!
Oggi si parte per la vacanzaaaa! Tutto ciò che è
scritto in italiano
è in questa scrittura!
Buon divertimento e buona lettura!!!
Giada & Leila
27. Questione
d'occhiate
La nebbia copriva gran
parte della collina e un'aria fredda e violenta sferzava le guance del
giovane Nott.
Si erano svegliati all'alba e ora stavano camminando lungo un pendio
sassoso che li avrebbe condotti alla Passaporta.
James, Scorpius e Albus si davano il turno per controllare gli sci e
gli snowboard che avevano accuratamente attaccato ad una scopa.
Lentamente il gruppo di Gangster, guidato da un infreddolito Teddy e
una già frizzante Victorie, si dirigevano verso un grosso
olmo
dove si trovava il vecchio e malmesso guanto da sci che li avrebbe
condotti in vacanza.
- Uff! Questa roba pesa!- si lamentò Dominique, appoggiando
la
sua valigia a terra, Lily al suo fianco si era seduta sul terreno.
- Ti ricordo che sei stata tu a voler portarti dietro tutta quella
roba!- le ricordò Rose, mentre appoggiava il suo bagaglio
per
aiutare l'amica a portare il suo più vicino.
Dominique sorrise colpevole e riprese a camminare.
Presto un piccolo gruppo di alberi si stagliò all'orizzonte
e i
Gangster tirarono un sospiro di sollievo mentre si avvicinavano
all'olmo.
- Bene! Ci siete tutti? Ognuno tenga stretto a sè il proprio
baule e ovviamente tenga stretto anche il guanto!- ordinò
loro
Teddy mentre spostava il fogliame che ricopriva la Passaporta.
Si misero a cerchio e al tre toccarono il guanto.
Robert si sentì tirare da un vento improvviso e uno strano
vuoto
gli oppresse lo stomaco. Era come se un gancio invisibile lo avesse
preso per l'ombelico e lo stesse tirando all'interno del guanto. Tutto
era avvolto in un turbine di colori e Robert tenne gli occhi aperti.
Un violento colpo lo riportò alla realtà e in
breve tempo sentì il suolo sotto i suoi piedi.
L'aria era decisamente più pulita e la neve lì
cadeva a fiocchi leggeri sulle loro teste.
- Ehi! Ma dov'è Albus?- chiese Lily, guardandosi attorno.
Un breve scoppio li fece sussultare e Robert si ritrovò a
terra, schiacciato dal corpo dell'amico.
- Eccolo - rispose Robert, cercando di respirare sotto la mole del
giovane Potter.
- Oh, scusa Rob!- si scusò il ragazzo, alzandosi da terra e
aiutando l'amico ad alzarsi. Robert sbuffò e si
pulì la
giacca blu con le mani.
Rose lo guardò seria.
- Mi raccomando non fate incanti! Qui siamo nel mondo babbano, quindi
vietata ogni singola forma di magia! Chiaro?-
- Okok!- la calmò Robert, nascondendo la bacchetta nella
valigia.
I Gangster si guardarono attorno. Erano atterrati su di uno spiazzo
pieno di neve e nascosto da alcuni pini. Uscirono da quella radura e si
trovarono davanti un paesaggio stupendo.
Ai piedi della montagna si sviluppava il paese italiano di San Candido.
La neve aveva coperto leggermente ogni tetto e ogni singolo millimetro
di vita. Persino i lampioni erano coperti da uno strato di neve.
Le luci natalizie erano già accese anche se era primo
pomeriggio
e la strada principale che passava attorno alla cittadina ospitava un
discreto via vai di macchine.
- Oh! Che bello!- esclamò Lily sognante.
- Già! Prima città o prima albergo?- chiese
Victorie, che già stava scendendo verso la strada.
- Albergo!- gridò Robert, seguito da Scorpius.
- Ehi! Che è sta fretta di riposarsi?- ridacchiò
Teddy
mentre si apriva leggermente la giacca. Era sempre stato famoso per
l'assurdo calore del suo corpo.
- Bagnoooo!- disse James, mentre seguiva i due Serpeverde verso la
strada.
Ai piedi della collina c'era un taxi che li aspettava per accompagnarli
all'hotel. Salirono velocemente e su di un'altro taxi stiparono i
bagagli.
- Hey! Guardate che ci dobbiamo stare in dieci! Perciò
stringi
le chiappe Albus e prendi in braccio Lily o Rose!- gridò
Victorie, entrando a forza nell'auto.
Si sedettero due per gamba di un'altro Gangster e con l'autista che
bestemmiava in italiano arrivarono velocemente ai piedi della rampa
d'accesso dell'hotel.
Il Panorama Leitlhof era un hotel molto grande e costruito sulle
pendici della montagna, dall'altro lato della famosa strada, fissava
San Candido dall'alto.
Costruito in legno e muro bianco era un edificio pittoresco e molto
elegante nella sua semplicità. Era costituito da due edifici
principali tipicamente italiani, collegati dalla stanza ristorante e
dalla terrazza che sporgeva verso il giardino coperto di neve. Le
finestre erano protette da piccole terrazze in legno. L'edificio
più a destra era sollevato sopra alla piscina che stava in
una
stanza circolare dalle vetrate ampie.
Il nome dell'albergo, scritto in bianco, si poteva vedere da chilometri
di distanza.
- Wow! Che albergo! Complimenti Victorie!- sussurrò Robert,
guardando l'edificio. Anche i Gangster erano ammutoliti e nessuno
parlava mentre salivano il viale che portava all'ingresso.
Victorie, sempre in testa al gruppo, camminò a passo spedito
verso la hall e dopo aver attraversato la porta scorrevole di vetro,
suonò al campanello del bancone per le chiavi.
Tutti i mobili erano foderati in tonalità scure e si
alternavano al chiaro del legno.
Una donnona sulla cinquantina, dall'accento tedesco e italiano
arrivò velocemente e sorrise ai nuovi arrivati. Victorie le
disse qualcosa in inglese e la signora sorrise ancora di
più.
- Salve! Voi siete gli ospiti di Londra, vero? Lasciate qui un
documento e poi vi consegnerò le chiavi!- e
spalancò le
labbra che quasi arrivarono alle orecchie - Oh! Ma che ragazzi carini!
Siete venuti a fare stragi di cuori?- ridacchiò la donna
bionda,
porgendo loro la mano.
Scorpius, Albus e Hugo rimasero alquanto perplessi. Robert e James
ghignarono e strinsero allegramente la mano della donna; ovviamente
sapere che anche all'estero ti danno del gran figo, per loro era solo
che un eccitante.
La donna li fece salire per l'ascensore (Robert aveva improvvisato un
balletto con la musica classica di sottofondo) e li condusse per un
corridoio illuminato da lampade oro. Alle pareti gialle chiaro erano
appesi molti quadri colorati e Hugo rallentò qualche istante
per
osservarne alcuni.
- Ecco le vostre camere!- disse la donna, indicando loro quattro stanze
una accanto all'altra. Rose, Lily e Dominique in una, Victorie e Teddy
in un'altra, James e Hugo in un'altra ancora.
Robert entrò velocemente in quella che sarebbe stata sua, di
Scorpius e di Albus. La suite era la più grande delle
quattro e
ospitava anche un soggiorno completo di televisione e divano bianco in
pelle. L'appartamento era circondato da ampie vetrate dalle tende rosse
e tutto l'arredamento era in legno semplice ma raffinato. I tre letti
erano in un'unica stanza riscaldata a pavimento ed erano vicini alla
porta del bagno.
Scoprirono ben presto che la loro stanza comunicava con quella di James
e Hugo...
- COOOSAA? Col cazzo che dormo per terra!!!- l'urlo di Hugo si
propagò per la stanza dei tre Serpeverde, che corsero ad
aprire
la porta comunicante.
Scorpius e Robert scoppiarono a ridere sguaiatamente vedendo la scena.
La stanza era come quella loro, ma con un'unica differenza o meglio,
con un unico problema: era matrimoniale.
Il bel letto coperto da un baldacchino leggero in legno, era dolcemente
preparato con alcuni petali sui cuscini e gli asciugamani erano piegati
a forma di cuore.
- Ma dai Hugo! L'hai sempre saputo che ti amo!- ridacchiò
James, che ovviamente non era affatto imbarazzato dall'errore.
Hugo quasi ringhiò e sbattè a terra la propria
valigia.
Ben presto arrivarono anche le ragazze a vedere che cosa stava
succedendo. Rose e Dominique scoppiarono a ridere come due sceme.
James e Hugo le guardarono con espressione interrogativa.
- Victorieeee! - urlò la rossa, girandosi verso il corridoio
-
Sono caduti nel nostro scherzo!!!- e ricominciò a ridere,
subito
seguita dalla cugina Victorie, giunta in quel momento.
- Stronze!- protestò Hugo, mettendo il broncio.
Robert corse verso Rose e l'abbracciò forte. - Cara la mia
Rose!
Hai imparato dai più grandi!- e Rose sorrise al commento,
facendo un piccolo inchino.
Scorpius si avvicinò a loro e ghignò.
- Sai Weasley... Non servirebbe buttare via tutto questo capolavoro...
- e strizzò l'occhio, sorridendole ammiccante.
Rose rispose al ghigno con uno più grande -
Già... Non sarebbe una cattiva idea, Malfoy!-
Robert per poco non sputava saliva dal ridere. Scorpius aveva
spalancato gli occhi e si era bloccato con la mano a mezz'aria.
La rossa ridacchiò e tornò nella sua stanza,
insieme alle ragazze.
- Te l'ha fatta questa volta!- rise Robert, dando una pacca sulla
spalla all'amico.
I tre Serpeverde tornarono in stanza, lasciando James e Hugo che
continuavano a litigare su come dividersi il letto.
Robert si sdraiò sul suo letto e accantonò la
valigia in un angolo.
- Ah! Che figo sto posto! ma domani non vedo l'ora di farvi vedere
quanto bravo sono sugli sci!-
- Che modesto eh....- sbuffò Albus, mentre gettava le sue
cose
nell'armadio. Dall'altro lato della stanza Scorpius stava dividendo i
suoi abiti in pile ordinate.
- Oh, bravura è bravura! Perchè nascondere un
talento
naturale come il mio? Comunque non vi preoccupate, vi
aspetterò
alla fine di ogni pista! Ok?- disse, ricevendosi una cuscinata da parte
di Scorpius.
- Ma smettila va! Io con il mio snow ti farò vedere delle
acrobazie che con i tuoi stuzzicadenti non potrai mai neanche sognare!-
ribattè Scorpius, mentre tirava fuori la sua tuta da
snowboard.
La giacca grigia a quadrati era larga, come voleva lo sport e lo erano
altrettanto i pantaloni neri.
Robert ridacchiò.
- Lo vedremo, lo vedremo... Io ho fatto cose che voi non potete neanche
immaginare!-
Albus sorrise
vedendo Teddy scivolare a terra sul ghiaccio.
- Cazzarola! Ma perchè devo sempre cadere?-
protestò mentre si aggrappava a James per rialzarsi.
I Gangster ridacchiarono e continuarono nella loro piacevole camminata.
Stavano facendo un giro di San Candido e poi sarebbero andati a
comprare gli skipass per il giorno dopo perchè ormai erano
le
quattro del pomeriggio e non sarebbero riusciti a sciare.
San Candido era una piacevole cittadina di pochi abitanti per lo
più turisti stagionali che o si recavano alle piste da sci o
a
quella di fondo che in estate era la famosa pista ciclabile che porta
fino a Lienz, in Austria.
Le case bianche dai tetti in legno si aprivano in una lunga via che
conduceva alla chiesa cittadina di San Michele. Bianca e completamente
ristrutturata, finiva in un timpano dalle forme tondeggianti che
reggeva alcune statue oro di angeli annunciatori. Ai lati della porta
in legno vi erano due nicchie contenenti altri due angeli oro. Dal
basso si vedeva spuntare il campanile la cui forma ricordava tanto
quella di un tetto di una chiesa orientale.
Passeggiarono a lungo per la cittadina piena di vita e assistirono a
milioni di cadute di Teddy che era il nemico giurato del ghiaccio.
Stranamente sugli sci era un discreto sciatore. Albus aveva ipotizzato
che la goffaggine fosse un riflesso di quello che era sua madre una
volta, in contrapposizione all'animo molto simile a quello del padre
Lupin.
Si fermarono in un piccolo bar per bere una cioccolata calda e
dovettero constatare che effettivamente gli italiani ci sapevano fare
sia con il cibo che con le bevande. James si perse in continui elogi
per il caffè italiano e il mitico "cappuccino", complimenti
generati a fiumi a causa della cameriera decisamente
attraente.
- Ahia Teddy! Mi hai lavata di cioccolata!- esclamò
Victorie,
sussultando. Teddy rosso in volto si era precipitato a prendere dei
fazzoletti e i capelli avevano assunto una leggera tonalità
di
arancione.
- Scusa Vic... Aspetta che ti pulisco!- disse, affannandosi per
ripulirla dalla cioccolata. Uno schizzo le era finito sulle labbra e
Victorie dopo essersene accorta lanciò un'occhiata maliziosa
a
Teddy che ridacchiò.
La baciò d'impeto e le levò il cioccolato dalle
labbra.
- Per favore! Fate le vostre cose in un luogo privato!-
esclamò
Albus, tirando una gomitata a Teddy che era intenzionato a non
demordere. Fu Victorie a bloccare il bacio, ridendo a crepapelle.
- Senza di te come farei a divertirmi?- disse sorridente, passando un
braccio attorno al collo del ragazzo che beato si gongolava.
James ridacchiò e s'avvicinò a Rose.
- Sta sera vi conviene insonorizzare la stanza, altrimenti non so che
urli sentirete...- disse, indicando i due piccioncini che nel frattempo
si guardavano sorridenti, come se volessero spogliarsi con lo sguardo.
La loro stanza era infatti adiacente a quella di Rose, Dominique e
Lily.
Rose ridacchiò e tirò un sonoro scappellotto al
cugino che tornò al proprio posto.
Ben presto finirono le loro cibarie e con un taxi (con lo stesso
tassista della mattina che non appena li vide voleva quasi buttarsi
giù dalla montagna) raggiunsero le piste di Sesto,
più
distanti rispetto a quelle dei Baranci (più vicine a San
Candido), perchè vi erano molte più piste e
quindi per
loro c'era maggior possibilità di svago.
Le piste di Sesto si incontravano tutte in un unico punto a Sud, vicine
ad un ampio parcheggio dove l'autista li fece scendere. I Gangster si
avvicinarono agli uffici per lo skipass. Scorpius e Hugo, mentre James
e gli altri giocavano con la neve, rimasero in fila per una mezz'ora
buona.
Albus ridacchiò vedendo i due che continuavano a mandare
gestacci verso il gruppo che si divertiva senza di loro.
Fortunatamente in una decina di minuti toccò a Scorpius e
Hugo, presero gli skipass per tutti e dopo averli consegnati si
riunirono al gruppo.
- Bene! Ora io accompango le signorine a sceglersi il maestro di
sci!!!- disse Robert, avviandosi verso destra insieme a Lily, Dominique
e Victorie.
Albus li salutò e insieme agli altri tornò in
albergo.
Dominique
sentì il
campanello tintinnare. La porta dell'ufficio per i corsi di sci si
spalancò al suo leggero tocco.
Dietro di lei Robert, Lily e Victorie entrarono a passo spedito.
La bionda si guardò attorno. La stanza era piccola e vi era
solo
un bancone dove la gente si appoggiava e una lunga scrivania dotata di
un vecchio computer. Alle pareti c'erano le foto dei maestri di sci e
snowboard.
- Salve, posso
aiutarvi?- una vocina italiana
chiamò la sua attenzione.
Dominique per poco non urlò di sorpresa. La ragazza che
l'aveva
chiamata indossava gli occhiali e aveva un viso appuntito, ma la cosa
più spaventosa erano i capelli. Ricci, tremendamente ricci.
Troppo ricci.
Ricci piccoli piccoli e dal volume immenso. Le salivano dalla testa e
si aprivano quasi a ventaglio sopra la sua testa. Ricordavano vagamente
i capelli del giovane Finnigan che faceva sempre esplodere le pozioni.
- Dom... stai calma...- le sussurrò Victorie, divertita
dalla reazione della sorella.
La ragazza del bancone fece cenno loro di avvicinarsi e Robert,
spavaldo, corse subito davanti alla ragazza.
- Salve! Siamo inglesi e io volevo sapere se c'erano degli istruttori
perfetti per le mie amiche...- disse casuale, vedendo la ragazza
arrossire. Ormai era consapevole dell'effetto che faceva e si divertiva
da matti.
- Si, si... ve li trovo subito! Chi aveva bisogno di un istruttore?-
chiese, timidamente, addolcendo il più possibile il suo
accento
tedesco.
- Ecco... La mia amica Victorie ha bisogno di un istruttore di sci
alpinismo! Il migliore perchè lei è
già molto
brava e ha solo bisogno di qualcuno che l'autorizzi a gettarsi anche da
un elicottero!- disse Robert, spingendo avanti Victorie che si
divincolò dalla sua presa e si sporse oltre il bancone.
- Scusi la presunzione del mio amico.... è solo che si crede
il
migliore! Maschi!- brontolò Victorie mentre concordava con
la
ragazza l'ora in cui si sarebbe trovata con l'istruttore.
- Bene... ora glielo chiamo, a breve dovrebbe rientrare! Intanto... Chi
altro aveva bisogno?- chiese la ragazza, rivolgendosi nuovamente a
Robert.
- Ecco... Lei - disse facendo cenno a Dominique - ha bisogno di un
maestro solo per due ore mattutine per perfezionare la tecnica -
La ragazza annuì e le presentò una giovane
occhialuta che
stava lì vicino. Dominique le strinse la mano ma
osservò
dubbiosa la sua tuta da sci rosa vivo a strisce blu.
- Ok! Poi?-
- Rimane la mia amica Lily Potter che è alquanto negata e
avrebbe bisogno di qualcuno che le insegnasse per tutto il giorno!
Ovviamente è scontato chiedere il migliore sulla piazza! Ha
bisogno di qualcuno che le insegni PERFETTAMENTE la tecnica!- disse
Robert, grattandosi il mento.
- Bene... allora ho proprio quello che fa al caso vostro! Ora
dovrebbero
arrivare entrambi gli istruttori!- disse la ragazza, mentre riponeva
alcune carte e annotava i dati nel computer.
Un suono di campanello li fece girare e l'istruttore maschio per
Victorie arrivò, leggermente coperto di neve. Il corpo
muscoloso
era messo in risalto da una tuta da sci nera e larga, aperta sul
davanti. Il volto ben proporzionato e decisamene fascinoso ospitava un
paio d'occhi azzurri coperti a tratti dai capelli corti biondo scuro.
Era sicuramente un bellissimo ragazzo.
Victorie gli sorrise e gli porse la mano. Dominique sapeva bene che la
sorella aveva strani gusti e che per lei quel bel ragazzo sarebbe stato
solo un ragazzo "vuoto e senza un minimo di carattere". Per Victorie
l'unico uomo che aveva veramente carattere era Teddy ed era sempre
stata fissata con lui. La sorella era libera in tutto, tranne che con
la scelta del ragazzo perchè il suo obbiettivo era sempre
stato
il giovane Lupin dai capelli cambia colore.
Il problema era che Teddy non sapeva proprio così bene tutto
questo!
- Salve, mi chiamo Andrea! - poi si girò verso Robert - Non
ti
preoccupare, saprò portarla fin sulle più alte
vette!-
disse, sorridendo sornione.
Robert annuì e gli strinse la mano.
Un altro suono di campanello li fece girare verso quella che doveva
essere l'istruttrice di Lily.
- Scusate il
ritardo! Ero immersa in un mare di bambini urlanti! Ti
prego Lisa dimmi che non dovrò badare ai bocchia!-
disse in
Italiano alla ragazza cappelluta, che ad un'espressione torva di
Victorie le tradusse ciò che aveva detto la ragazza.
L'istruttrice era una bellissima ragazza. Stupenda persino per gli alti
standard di Dominique.
Era entrata trafelata e con i capelli neri e lisci a tratti spruzzati
di neve. Il viso era dolce e affusolato, così come le mani
avvolte in un soffice maglione bianco. Non aveva più di
vent'anni. Il busto era leggermente coperto da una maglia a maniche
corte azzurra che metteva in risalto i seni piccoli e sodi. Le lunghe
gambe atletiche e
dalla forma perfetta erano fasciate da un paio di jeans stretti. Ai
piedi portava un paio di doposci neri.
Ma non era questo l'aspetto che più affascinava e che faceva
invidia. Aveva la pelle abbronzata, leggermente mediterranea che faceva
risaltare i due occhi di un grigio splendido dal taglio allungato,
accentuati dal filo leggero di matita. Le sopracciglia perfettamente
disegnate, le rendevano il viso ancor più dolce.
Ma lo sguardo era determinato e forte.
Robert era immobile e quasi non respirava.
- Ecco... Lei è il nostro fenomeno, è la
più brava
insegnante della Val Pusteria!- disse la ragazza capellona, tutta
orgogliosa.
- Oh salve! - disse l'insegnante, zittendo Lisa - Mi chiamo Alessandra
Fabris... - la voce era allegra e potente - Siete inglesi? Bene! Mia
madre è inglese quindi mi troverò a mio agio! A
chi
è che devo fare da istruttore questa settimana?- chiese con
tranquillità, mentre posava i suoi sci neri sulla parete
vuota
per farli gocciolare. Aveva una forza notevole sulle braccia.
Lily alzò debolmente la mano, quasi per paura di essere
presa in giro.
- Anche io ho bisogno di un corso!- la voce di Robert era stata chiara
e lampante.
COOOSA?? si
chiese Dominique,
girandosi lentamente verso Robert, che aveva appena parlato. Eppure non
era una cosa da lui. Era da giorni che si vantava ed ora usciva allo
scoperto così?
- Robert... Ma che diamine stai farneticando?- gli chiese Victorie,
esterrefatta anche lei.
- Dai! Smettetela di rompere... Io sono negato! In realtà
avevo
mentito....- disse cercando di sembrare sicuro e casuale.
Persino Alessandra aveva storto lo sguardo e ora fissava in silenzio
Robert.
Dominique osservò attentamente Robert. Poi
scoppiò a ridere.
- Che hai da ridere, Dom?- le chiese Lily, avvicinandosi.
- No nulla....- disse, tenendosi la pancia per smettere di ridere.
Robert la guardò torva e Dominique gli fece l'occhiolino.
Alessandra scosse la testa e si avviò verso il bancone.
- Vaaa beeeneee... Voi Inglesi siete proprio strani... Allora ci
vediamo domani mattina Lily e....?- chiese, fissando nuovamente Robert.
- Robert Nott... L'unico e inimitabile!- disse automaticamente
sfoderando il suo miglior sorriso accalappia donne.
Alessandra inarcò le sopracciglia.
- Bene signor Nott... Lo vedremo quando indosserà gli sci se
sarà ancora "unico e inimitabile" - rispose, scimmiottando
perfettamente la faccia di Robert.
Robert spalancò gli occhi, allibito.
Dominique scoppiò a ridere e dovette spingere Robert fuori
dalla porta per farlo uscire.
Appena la porta si chiuse alle loro spalle scoppiò la lista
di domande.
- Ma che diavolo hai fatto?- chiese Victorie - Lo so bene che sei
VERAMENTE bravo! Ti ho visto!- lo accusò.
- Eh va beh... diciamo che voglio consolidare...- disse alzando le
spalle.
Lily e Victorie sbuffarono e raggiunsero il taxi.
Dominique si avvicinò a Robert e gli posò un
braccio attorno alle spalle.
- Che hai da sorridere, Dom?-
- Nulla... Solo che l'ho capito bene perchè vuoi
"consolidare"!- e ridacchiò ancora.
- Oh, sentiamo la tua teoria!- disse Robert, che era ancora inviperito
per la risposta a tono di Alessandra.
- L'hai fatto per l'istruttrice! Si notava lontano un miglio che
l'ormone Nott era in agguato!!!-
Andrea
Alessandra
Rose
prese in spalla il suo snowboard. La tavola era bianca con milioni di
teste pazze di varie tonalità di verde.
I Gangster erano ritornati all'albergo e stavano appoggiando i loro
snow e sci nello stanzino apposito, vicino al garage dell'hotel.
Si arrivava li sotto dopo lunghi corridoi e scalinate avvolti nella
semioscurità.
Vi era uno sgradevole odore di muffa.
- Ma che cavolo di stanzetta ci hanno dato?- protestò James,
mentre chiudeva con un lucchetto il suo snow ad una ringhiera.
- Non lo so... ma sembra che qui ci abbiano sepolto un cadavere...-
aggiunse Dominique mentre si tappava il naso.
- Mamma mia! Vi spaventate per un po' di muffa? Nei paesini di montagna
è una cosa comune!- disse Victorie che stava aiutando Lily a
sistemare i suoi sci.
- Comunque Robert mi devi spiegare perchè hai scelto di fare
il corso di sci!- pretese Lily, fissando Robert.
Robert ridacchiò e tutti i Gangster che non erano presenti
nell'ufficio "scuola di sci", lo fissarono allibiti.
Victorie raccontò loro cosa era successo e James
scoppiò a ridere, seguito da Teddy.
- Che hai da ridere?- chiese Lily.
- Ma dai... Lo so io il motivo....- disse James e sorrise a Robert -
Quanto era figa da 1 a 10 quell'istruttrice?-
Robert ghignò.
- Se ti dicessi che pagherei per andarci a letto, cosa mi
risponderesti?-
- Oh beh, di sicuro un bel 10 tondo!- ridacchiò James.
Un fruscio alle loro spalle.
- Oddio!- gridò Scorpius.
Silenzio.
Robert, James e Hugo lo guardarono male.
- Da quando in qua parli come una nonnina spaventata?- lo prese in giro
James, ridacchiando.
- C'è un topo lì!- ribattè Scorpius
mentre prendeva la bacchetta dalla tasca con velocità.
Ovviamente il biondo era assai preoccupato per la poca igene di quello
stanzino.
Rose in qualche modo adorava questa sua caratteristica... almeno
avrebbe equiparato il suo essere assolutamente disordinata.
Teddy lo bloccò, ovviamente finendo con lo sbattere la testa
addosso al muro di fronte.
- Non fare incantesimi! Non hai ancora 17 anni!- gli ricordò
Victorie, sguainando la sua. Fece un piccolo incanto d'appello e
prendendo il topo in una mano lo gettò dalla finestrella.
- Ecco! Ora è libero!- disse Rose, quasi sognante.
I Gangster finirono di sistemare i propri scarponi e le proprie cose e
risalirono nelle loro stanze.
Rose si fiondò nella sua stanza, che divideva con Dominique
e Lily, e decise di farsi una bella doccia.
Il bagno era piccolo ma spazioso. Una vasca ad angolo stava addossata
alla parete opposta della finestra. Le pareti piastrellate in
giallo/oro tappezzavano tutta la stanza e le donavano un aspetto
gioioso e allegro. Il lavandino capiente stava di fronte ad uno
specchio dalla cornice rococcò.
Rose aprì l'acqua e la lasciò scorrere
finchè non divenne calda, quasi bollente. Vi si immerse fino
alla vita e piano si addormentò.
Nella sua mente vi era un unico flash, ripetuto mille volte. Non il
bacio. Non il suo sguardo.
Ma la sensazione del suo dito che le asciugava la lacrima di gioia,
preoccupazione e paura. Lui in quell'attimo le aveva annullato tutto e
lei si era sentita vuota ma piena allo stesso tempo.
Era stata quella la sensazione che l'aveva convinta a baciarlo.
Ora si sentiva però diversa, rispetto ai giorni in cui era
alla Tana. Dopo il suo bacio sul collo di Capodanno, Rose aveva
riflettuto a lungo.
Non poteva annullare la sua attrazione fisica e morale verso Scorpius
ma non poteva certo cedere troppo facilmente alle sue moine. Era ancora
convinta che Scorpius non sapesse e non volesse mostrare troppo
apertamente i suoi sentimenti.
Era decisa perciò a farlo scoppiare. Doveva essere lui a non
riuscire più a non dichiararle tutto o a prenderla sul
serio.
Se lui avesse lottato per averla, allora lei avrebbe capito che lui ci
teneva a lei in un modo diverso dalle altre.
Su consiglio di Dominique aveva perciò iniziato, da quella
mattina, a rispondere a tono al ragazzo e a provocarlo.
Voleva fargli venire troppa voglia da non poter più
resistere.
Forse penserete che sia bastarda o che si stia comportando da
orgogliosa,
ma sappiate che questa era la vera Rose ormai sparita da un po'.
***
Un forte rumore la fece sussultare.
Era ancora immersa nella vasca quando un trambusto nella stanza di
fronte attraverso le esili pareti tra le stanze.
- Che cazzo fate?- l'urlo di Victorie si propagò per
l'edificio, susseguito dal rumore di una porta che sbatte.
Rose uscì dall'acqua e brevemente si asciugò il
corpo. S'infilò la biancheria intima e si mise l'accappatoio
verde scuro.
Con i capelli ancora bagnati corse nella stanza di fronte e quasi
urlò vedendo quel disordine, troppo persino per lei.
Robert e James sembrava infatti che avessero ordinato in camera
l'intero ristorante dell'hotel e ovviamente ormai ubriachi lo avevano
sparpagliato su tutto il pavimento.
- Siete due irresponsabili!- stava gridando Victorie, seguita da
Dominique che reggeva un alquanto allibito Scorpius che sembrava
volesse suicidarsi per tutto quel disordine. Lui infatti era stato fino
ad allora con Hugo e Albus nella camera accanto e si erano ascolati la
musica con tranquillità, giocando a scacchi.
Nessuno si era aspettato quel casino nato dal nulla.
Robert e James nel frattempo ridevano come due scemi e reggevano a
fatica due bottiglie d'incendiario tra le dita.
- Cazzo! I miei non mi lasceranno più andare via se poi
distruggiamo gli altri stati del mondo!- continuò Victorie,
mentre osservava indignata il vassoio colmo di cibarie. Lei era libera
e tutto ma odiava tutto ciò che poteva minare la SUA
libertà.
- Amore calmati... Sono solo ragazzi! Adesso sistemeranno tutto!- la
calmò Teddy, abbracciandola.
Lei si divincolò e spalancò lo sguardo.
- Bene... se sono solo ragazzi sistemerai anche tu e sta notte dormi
sul pavimento!- ribattè Victorie, uscendo dalla stanza
imbufalita.
- Ma amore!!!- e Teddy le corse dietro per scusarsi.
Rose entrò nella stanza con i capelli gocciolanti e con un
sorriso decisamente divertito si avvicinò lentamente a James
e Robert che ora la fissavano in modo preoccupato.
Mai fidarsi di Rose quando ghigna.
- Che... che vuoi fare?- chiese Robert decisamente serio, gli era
passata la sbronza in tre secondi.
Rose ridacchiò, prese il vassoio di cibarie tra le mani,
aprì la finestra e gettò tutto fuori. Nella neve.
Si strofinò le mani e insieme a Dominique
cominciò a ridere vedendo le facce disperate di James e
Robert. Hugo e Albus ridevano sotto i baffi.
- MAI... Dico mai... disturbare il bagno di Rose Weasley!- disse,
voltando ai due la schiena.
Uscendo dalla stanza sorrise a Scorpius e gli fece un occhiolino.
Scorpius sorrise e fissò a lungo i suoi capelli bagnati e il
suo corpo avvolto nell'accappatoio.
Rose ormai nella sua stanza ridacchiò.
E' un vero e proprio spasso far venire voglia al giovane Malfoy...
Scorpius
osservò divertito la scena.
Albus, James,
Victorie, Rose e Dominique stavano aiutando Lily ad infilarsi gli
scarponi e assomigliavano sempre più ad un boxe della
formula 1 al rallentatore.
- AHIA!- Lily era
appena caduta a terra e Teddy al fianco di Scorpius ridacchiava.
- Per una volta non
sono io quello che cade!- disse orgoglioso, mentre si sistemava i suoi
scarponi da sci.
- MA STAI UN PO' FERMA! Cazzo! Siamo noi che ti dobbiamo tenere, tu
devi solo spingere il piede in avanti!- le ordinò Albus con
gli occhi ormai ridotti a due fessure.
- Scusa! Non volevo!- si mortificò lei, aprendo le braccia e
una folata di vento la spinse ancora a terra. Lily sbattè
violentemente la faccia sulla neve fresca.
Finalmente dopo vari tentativi riuscirono nell'impresa e Lily
cominciò a camminare lentamente, dirigendosi verso la
strada.
I Gangster armati di racchette da sci o zaini si avviarono
verso la navetta che li aspettava giù in strada.
Victorie si bloccò.
- Ehm ehm ehm! Non so se vi siete accorti ma ci mancano le cose
basilari!- disse, ridacchiando mentre cominciava a correre verso
l'hotel.
Scorpius si guardò perplesso: la tuta ce l'aveva: buon
segno.
- Cioè?- chiese James seguendola.
- Gli sci e gli snow!- gridò la bionda e tutti i Gangster
tornarono dentro a prendere le proprie cose.
Lily che correva accanto a lui e a Rose cadde a terra.
- Ahio!- gridò e Rose e Scorpius si fermarono ad aiutarla
mentre gli altri andavano avanti.
- Tutto ok?- chiese Rose, mentre l'alzava da terra.
- Si, si... voi andate avanti e prendete i miei sci se no mi ammazzo!-
ridacchiò Lily, mentre si sedeva su di un muretto.
Rose e Scorpius si guardarono ed entrarono nell'hotel. Per entrare
nella stanzetta bisognava fare tutti i corridoi interni, invece per
uscire bastava aprire una porta dall'interno della stanza.
I due percorsero i corridoi in religioso silenzio.
Fu Scorpius a romperlo.
- Con l'accappatoio sei stupenda... le tue gambe poi...- e
fischiò velocemente - Tra parentesi sei perfetta in tutti i
modi!- le disse, accattivante, alzando un sopracciglio.
Rose ghignò.
- Beh sai com'è... Lo so di essere perfetta! Modestamente...
Comnunque devo ancora scoprire come sei tu in accappatoio.... o anche
senza - aggiunse ammiccando al giovane Malfoy che per poco non svenne
dalla frase.
In quel momento girarono l'angolo.
STUMP!
Scorpius andò a sbattere contro qualcosa e cadde a terra.
Si ritrovò sopra a qualcuno e non appena aprì lo
sguardo si ritrovò davanti una ragazza dal volto ovale e
dagli occhi di un grigio violento. I capelli scuri le scendevano in
onde sulle spalle.
- Oh scusa!- disse lei, fissando Scorpius. Parlava in inglese ma con
accento americano.
Scorpius si alzò e l'aiutò ad alzarsi. Poi
lanciò uno sguardo furtivo a Rose e la guardò
come a dire "Guarda cosa mi fai fare".
Rose alzò le spalle e continuò a camminare.
Scorpius si avviò dietro di lei ma si sentì
tirare per un braccio.
- Beh, io mi chiamo Alice... Spero di rivederti presto!- gli disse,
sorridente e facendogli l'occhiolino.
Scorpius le sorrise ma senza il solito entusiasmo.
- Beh, io mi chiamo Scorpius! Ora devo andare, ciao!-
Corse dietro a Rose. Quella ragazza non gli aveva fatto nessun effetto
stranamente da come succedeva una volta.
Si trattava solo di farlo capire a Rose.
La raggiunse e vedendo la sua espressione torva sorrise.
- Sei gelosa, eh?- le disse lui ridacchiando.
Lei aggrottò le sopracciglia.
- No - disse a denti stretti e poi entrò nella stanza.
Scorpius la seguì con il sorriso sulle labbra.
Mamma mia, quanto
è divertente far ingelosire Rose Weasley!
Alice
# Salve! Eccoci
con questo nuovo capitolo!
L'ambientazione
è ovviamente in Italia, nel paesino in provincia di Bolzano
nella quale siamo andate noi due in settimana bianca. Casualità?
XD
Siamo un
po' preoccupate per il calo di recensioni... speriamo non sia dovuto
alla storia ma alla mancanza di tempo!
Comunque.
Piaciuto il cambiamento di Rose? Ora
entrambi vogliono provocarsi a vicenda, è una sorta di lotta
tra titani. Comunque non a caso è stata scelta Miley Cyrus
per interpretare la ragazza che sbatte contro Scorp... XD
Se
pensate che abbiano già iniziato a fare cazzate questo
è ben poco!
Comunque
concludiamo dicendo che Robert non si smentisce mai!! XD E ovviamente
non poteva che essere Megan Fox a farlo sbavare!
Passiamo
ai commenti!
musicmylife=
Ma ciaoooo!! Allora.. purtroppo non ti abbiamo messo il continuato
dell’ultima scena. Sappi che comunque non è
cambiato
tanto, l’unica cosa forse è che Rose dopo
quell’avvenimento si è resa conto che era
diventata troppo
pappamolle! XD Ci
dispiace non ti
sia piaciuta la canzone, ma non avevamo idee, e ci è venuta
in
mente quella! (*Giada scrive* Anche io sono rockettara, ma nelle ff che
scrivo è giusto dare un tributo alla canzone che ci sta
meglio,
qualsiasi sia il genere... e nel video di quella canzone c'è
lui
che tenta in tutti i modi di conquistare una ragazza... XD) Facci
sapere il tuo
parere su questo capitolo baci!
P.s by Leila: Sto leggendo la tua Ff!! Bellissima, anzi scusa se non
lascio recensioni, ma faccio fatica a fare la mia di storia figurarsi
lasciare recensioni!XD
Belle
Cullen= Beaaaa!
Grazie mille per la mega recensione innanzi tutto. XD Sembra ti sia
piaciuta la scena finale dello scorso capitolo eh? XD beh che te ne
pare di questo capitolo? Finalmente li abbiamo portati in montagna!! E
ovviamente li abbiamo portati in Italia, ed esattamente dove siamo
state io e Giada questo e lo scorso inverno… coincidenza? XD
Beh
facci sapere! Un bacio!
__SeRe=
XD è
ovvio ormai che Robert ti provochi tenerezza! XD Beh in questo capitolo
abbiamo parlato un pochino di più del nostro piccolo Nott.
Lo
avevamo iniziato a trascurare e non va bene giusto? Beh che te ne pare
di questo capitolo? Finalmente cambiamo completamente scena! Beh facci
sapere, un bacio!
Imperfect_
angel=
Allora… lasciaci dire che la tua recensione ci ha fatto
sorridere come ebeti! XD Siamo contente tu abbia cambiato idea sul
piano di Scorp! Già per James e Naomi la storia è
moooolto lunga! XD Ultima cosa…. Siamo contente tu consideri
la
nostra Victorie diversa! Il nostro scopo infatti è farvi
vedere
come la pensiamo noi sulla next generetion, non farla uguale a tutte le
altre ff! beh ancora grazie…. Lasciaci un commentino anche
per
questo cap please!
kiky_dolly=
XD Scorp
è malefico più o meno tanto quanto noi no? XD A
noi la
Tana fa lo stesso effetto comunque! Beh le
“litigate” tra
gangster sono una cosa normale… non sarebbero loro senza
scherzi
e altro no? XD chi sa perché Teddy piace a tutte
così
tanto!!
Beh James è sempre James quindi non è che si
faccia tanti
problemi a fare quello che fa.. anche se comunque abbiamo scritto che
all’inizio era un tantino titubante. Poi comunque si
è
deciso…
Eh con i regali ci siamo messe d’impegno!!
Beh piaciuto questo capitolo? Un bacione!
luly_95=
NUOVA
DISCEPOLAAAAAAAAA (è il trattamento che riserviamo a tutte
le
nuove recensitrici)!!!! Comunque siamo onorate del fatto che la tua
prima recensione l’hai lasciata a noi!! Grazie mille! Beh
qual
è il tuo personaggio preferito? Quello che più
odi
invece?
Facci sapere un bacio!
P.s: Eh eh eh non sei l’unica a voler sapere se Rob
troverà l’amore… Lo scoprirai col
tempo… XD
siamo stronze lo sappiamo! XD
N.B. :
Giada è
arrivata 5 al contest "New Generation" indetto da Only_Me e ha vinto il
premio speciale "miglior avventura" con la storia "L'ARMATA
DELL'AURORA"! Giada vi invita a leggerla se avete voglia e tempo,
perchè è un'altra Rose e Scorp da 5 capitoli (per
ora). I
due protagonisti però hanno caratteri completamente diversi
da
quelli di EOT, e chi meglio di voi lettori può notare le
differenze? XD
Beh
abbiamo detto tutto… lasciateci un commentino.
#
Rieccoci dopo un
lungo periodo di assenza! Ci scusiamo da morire ma purtroppo per
malattie, compiti e il patentino di Giada il tempo per scrivere
è stato così ridotto che abbiamo deciso di
prendere
fiato.
Ci scusiamo e speriamo di recuperare con i prossimi capitoli!!!
Grazie mille a tutti per i voti per i personaggi e per le vostre
continue recensioni!!
Beh, buona lettura!
Giada & Leila
28. Double Cork
Lily
posò a terra gli scarponi. Era stanca morta e non ne poteva
più.
I piedi gelati tremarono leggermente a sentire il calore del rifugio.
Il rifugio era una casupola abbastanza grande nel punto dove
s'incontravano tutte le piste principali. La sala più grande
era
quella adiacente all'ingresso e sviava in un corridoio che portava al
self service sempre gremito di gente.
Passò in rassegna l'intero locale fino ad individuare con lo
sguardo i Gangster che avevano già occupato un tavolo da
otto.
Li raggiunse e con una calma assoluta si tolse i guanti per abituare le
mani congelate al caldo del rifugio.
- Ehi Lil! Come sta il tuo culo?- le chiese Robert sghignazzando,
mentre le faceva posto su di una panca.
Lei sorrise e alzò gli occhi al cielo.
- Tutto bene, grazie! Comunque, per la cronaca, anche tu sei caduto "un
po' di volte"! Mr "io faccio finta di essere impedito"!- rispose
mimando le virgolette con le dita. James e Scorpius scoppiarono a
ridere.
- Già... Il nostro piccolo tesoruccio che fa l'imbranato!-
pigolò James, strofinando la cresta dell'amico che
contrariato
si divincolò dalla stretta.
- Mai e dico mai toccare i capelli di Robert Nott! Potrebbe passare
Alessandra, insomma!- protestò mentre si sistemava i ciuffi
verdi più alti; poi con le mani sporche di gel
continuò a
mangiare il suo panino.
Lily e Dominique lo guardarono disgustate.
- Fai veramente schifo, Rob!- esclamò Dominique arricciando
il naso.
- Ne vuoi un po', tesoro?- chiese con noncuranza quello, cominciando
poi a ridere mentre ingoiava l'ultimo pezzo.
Mangiarono in abbondanza e si raccontarono di come avevano sciato la
mattina.
- Mamma mia ragazzi... quella è-una-figa! Non ci sono altri
commenti!- dichiarò Robert, come se stesse leggendo le
parole
della Bibbia.
- Cos'è, te la vuoi fare?- chiese Hugo, già
sapendo quale era la risposta.
- Ovvio!-
E te pareva... pensò
Lily mentre tirava uno scappellotto all'amico.
- A voi come è andata?- chiese Dominique a Rose.
- Oh, è stato divertente! Siamo abdati fino giù a
Sesto
per un paio di giri, prima scendendo per la rossa poi per la nera. Ora
però andremo su in alto a fare quelle vicino al rifugio del
"Gallo Cedrone"- spiegò la rossa, mentre si toglieva la neve
residua sulle scarpe da snowboard.
Scorpius annuì.
- Già... Magari Weasley, troveremo una baita un po' isolata
lassù...- sussurrò a Rose che nel
frattempo aveva
alzato scettica un sopracciglio.
Lily ridacchiò. Quei due erano proprio determinati a non
cedere
alle moine dell'altro. Ormai tutti si erano resi conto della loro
attrazione, ma li lasciavano fare: infondo quei due erano sempre stati
indipendenti per le loro storie.
Stranamente l'idea di vederli insieme, ora, non le faceva
più lo
strano effetto di prima. Scorpius non la entusiasmava più di
tanto perchè rimaneva solo un bel ragazzo, ma niente di
più.
Spesso si dava della stupida per non aver capito subito che doveva
lasciare carta bianca a sua cugina, invece di trattarla male; ma si
sa, quando credi di essere innamorato di una persona tutto il
resto ha poco valore.
- Ma per favore... non saresti capace di organizzare qualcosa di intimo
nemmeno se lo volessi. Non eri tu il tipo "faccio sesso anche davanti
ad una prof"?- gli chiese, scuotendo il capo.
Scorpius abbassò la testa.
- Touche! -
Dopo essersi abbuffati presero le loro cose ed uscirono al sole, dove
la neve comunque teneva la sua temperatura fredda grazie al venticello.
Gli snowboard erano tutti in fila su di un muro, accanto agli sci di
Lily, Dominique,Victorie, Teddy e Robert.
Lo snowboard di Scorpius era bianco, dalle scritte grigie e nere. Al
centro un enorme occhio arancione e giallo sembrava ti osservasse.
La tavola di Albus invece era nera con un grande disegno nero e grigio.
Quella di Hugo era nera con dei disegni sull'azzurro mentre quella di
James era bianca con graffiti strani blu e neri.
Lily sorrise vedendo i ragazzi che già ridevano tirandosi la
neve rimasta sulle tavole. Rose che tentava di rompere le scatole a
Scorpius aggrappandosi a lui per chiudersi il gancio. Robert che
ghignava fissando il sedere di Alessandra che arrivava. Albus che
spingeva Dominique a terra e Hugo e James che ridevano come due idioti
mentre si facevano una foto scaccolandosi a vicenda.
Quella era la sua famiglia. Come mai non l'aveva creduto prima?
Forse aveva troppa paura di abbandonarsi alla loro amicizia o forse
perchè li considerava più dei modelli che delle
semplici
persone...
Ora conta solo che li ho
ritrovati! si disse mentre correva da loro per forse la
prima volta, veramente.
- Cazzo! Ma quello sa
sciare senza sbandare?-
Scorpius
sospirò.
- James, quello era un bambino di a malapena cinque anni! Per forza che
scia da schifo!- lo rimbeccò mentre faceva suonare lo
skipass
per entrare nella seggiovia.
- Uffi... Speriamo che sopra non ci siano marmocchi! Voglio fare le mie
piste per bene...- e seguì il Serpeverde nello stretto
passaggio.
Rose, Albus e Hugo erano già passati e con un piede
sganciato dallo snowboard li aspettavano ridacchiando.
- Sempre gli ultimi, eh?- disse Albus, mentre giochicchiava con una
lampo della tasca.
James sbuffò, segno che voleva passare l'argomento e
Scorpius scosse la testa.
- Ce l'ha ancora su con i bambini...- spiegò laconico mentre
con
lo sguardo fissava le indicazioni della seggiovia e un sorriso si
aprì sul suo volto.
Magnifico! Una seggiovia
a tre posti.... mmh...
- Mi sa che due dovranno salire da soli....- disse
provocatorio, sorridendo a Rose.
Lei ridacchiò.
- Sempre il solito finto tono - replicò James con tono
sardonico.
Scorpius avanzò a testa alta e affiancò Rose
mentre
salivano nella loro seggiovia. Albus, Hugo e James salirono su quella
immediatamente dietro. Era da un po' che non aveva
l'opportunità
di stare da solo con Rose però tutto quel punzecchiarsi gli
piaceva assai. Sentirsi sempre sotto il suo sguardo ironico e scettico
gli provocava sempre uno strano stato di allegria.
Per Scorpius Hyperion Malfoy non c'era niente di meglio di una
conquista...
e Rose lo sarebbe stata, magari più in là. Per
allora voleva solo godersi il loro costante provocarsi.
Il cielo era limpido e le nuvole erano solo attorno alla vetta della
montagna che si stagliava dopo una lunga cresta di neve fresca. Le
piste erano per il momento coperte da alti pini.
La seggiovia era vecchia e un po' arrugginita ma aveva dei comodi
sedili in pelle nera.
Scorpius si stiracchiò sul suo posto e fissò con
marcato
interesse la sua vicina che se ne stava in silenzio: tra di loro c'era
un posto vuoto.
Rose sembrava guardare il cielo e ovviamente non voleva dargli la
soddisfazione di fissarlo per prima. Rimasero in silenzio per un po'
poi Scorpius cominciò a fischiare per attirare ingenuamente
la
sua attenzione.
Rose però non demordeva.
Ah, vuoi che sia io a
perdere? Beh, ti sbagli... pensò mentre
cominciava a sghignazzare piano.
Cominciò con tranquillità a far dondolare la
tavola e il
piede poi, sempre più veloce, scosse la seggiovia in maniera
così brusca che Rose si girò di scatto.
- Ma sei pazzo?? Smettila o cadiamo giù!-
protestò mentre
si teneva con più forza alla sbarra di ferro protettiva.
Scorpius rise - Hai paura, Weasley??- la provocò.
- Neanche morta!- e mollò la presa sulla sbarra mentre
assottigliava lo sguardo.
Scorpius continuò a ghignare e imperterrito faceva dondolare
la seggiovia.
- Guarda come dondolo, guarda come dondolo....- cominciò a
canticchiare cercando di non fissare lo sguardo divertito di Rose che
sembrava combattuta tra il fatto di crederlo pazzo oppure strafatto di
cocaina.
- Malfoy, hai finito, di grazia?- chiese sbuffando e facendo scansare
un ciuffo di capelli dal suo volto che andò a cozzare contro
la
maschera da sci.
- No, ho appena cominciato, Weasley!- e cominciò a muoversi
a ritmo di una qualche musica.
Rose trattenne a stento una grassa risata e lo fissò ancora
con più scetticità.
- Lo sai di essere un cretino, vero?-
- Naaah... sono solo l'unico ed I-N-I-M-I-T-A-B-I-L-E Malfoy!- e si
passò una mano tra i capelli biondi che uscivano fuori
dall'elastico della maschera nera.
Neanche con quel paio di occhiali enormi poteva impedirsi di osservare
con stupore l'ingenua bellezza di Rose.
Cazzo se la desiderava, con ogni fibra del suo corpo e il suo pensiero
andò a sbattere (a lungo) su delle immagini poco
raccomandabili.
- Uooooh! Sentilo che modesto! Non credevo fossi così nobile
di
cuore!- lo prese in giro lei, mentre si tratteneva la pancia dal
ridere.
Lui ridacchiò e piegò le labbra con nonchalance.
Rimaneva pur sempre un galantuomo lui.
La seggiovia nel frattempo continuava a muoversi e il vetro scuro alle
loro spalle impediva a quelli dietro di vedere cosa stesse succedendo.
Infatti...
- Ma che cazzo stanno
facendo quei
due?- esclamò James, indicando la seggiovia di Scorpius e
Rose
che si muoveva pericolosamente.
Albus spalancò gli occhi.
- Ehi! Brutti idioti! Se continuate così cadete
giù!!!!-
gridò, agitando le braccia perchè lo vedessero.
Ovviamente nessuno rispose.
Silenzio.
- Non è che....?- cominciò Hugo seriamentepreoccupato.
James cominciò a ridere.
Albus per poco non perdeva la mascella.
Hugo invece era combattuto tra le due cose.
Nel frattempo...
- Malfoy! Smettila
subito! Daiiii! Per quanto pensi di andare avanti con questa solfa?? Se
vomito lo faccio su di te!!!-
Scorpius
arricciò le labbra con disgusto.
- Per favore! Non ci
provare neanche Bubi! Risparmiami...- e di colpo smise di muoversi.
Rose rilassò le spalle.
CRANCH
- Che...che cos'era?- chiese lei, mentre si aggrappava alla sbarra.
- Non ne ho idea...- cominciò Scorpius.
Per fortuna non c'era nulla di rotto e i due ripresero a respirare.
Si guardarono negli occhi a lungo e poi...
Scoppiarono a ridere.
Come due bambini.
Come due pazzi.
Come due amici.
Come due scemi.
Semplicemente come solo sapevano fare loro.
In poco tempo arrivarono sulla vetta, dove un ben più fresco
venticello raffreddava le loro gote. Stranamente non faceva troppo
freddo e le loro tute riscaldate bastavano a coprirli dalla temperatura
bassa.
Scesero dalla loro seggiovia e si posizionarono sulla neve mentre
aspettavano Hugo, James ed Albus che scendevano.
Però successe il finimondo.
- CAZZO! MI SI E' INCASTRATO IL PIEDEEE! SANTO GODRIC!- l'urlo di Albus
li fece scattare in piedi.
I tre infatti, troppo preoccupati del movimento della seggiovia, non si
erano resi conto di essere arrivati in cima e non avevano alzato la
sbarra. Poi nell'impeto del movimento, il piede libero di Albus si era
agganciato alla seggiovia.
Nello stesso tempo Hugo e James erano riusciti a scendere ma troppo
impegnati nell'osservare l'amico che sbraitava e bestemmiava dalla
seggiovia, erano andati a sbattere uno contro l'altro e ora erano a
terra, coperti di neve.
La scena era alquanto comica. Rose e Scorpius infatti stavano
praticamente mangiando la neve da quanto si stavano sganasciando.
Albus nel frattempo si era fatto aiutare dai soccorritori della
seggiovia che bloccarono tutto per farlo scendere. Con una faccia da
funerale raggiunse Hugo e James e li alzò con forza.
- Era troppo carina la scena!!- disse Rose, tra le risate, mentre si
appoggiava ad una spalla di Scorpius per non cadere a terra. Anche
Scorpius aveva gli occhi umidi dal ridere.
- Albus se volevi eguagliare i bambini che cadono dallo skilift ci sei
riuscito in pieno! James, io comincerei a preoccuparmi!-
ridacchiò Scorpius.
I tre sbuffarono.
- Vi conviene stare zitti! Tutto questo è successo solo per
colpa vostra! Ci avete distratto!- ribattè Hugo, decisamente
rabbuiato.
Rose aggrottò le sopracciglia.
- Si può sapere che facevate nella seggiovia!? Cazzo, si
muoveva
tutto e ci siamo preoccupati! Ecco... noi credevamo...-
esclamò
Albus, puntando un dito accusatorio contro i due che nel frattempo si
erano bloccati.
Si guardarono e poi scoppiarono ancora a ridere.
- Ecco che ci risiamo...- imprecò James, fissando con stizza
i due che ridevano come deficienti.
- Ma daiii! Come...come cavolo avete potuto pensare che noi.... e poi
sulla seggiovia??- disse Rose, seguita dalla risata di Scorpius.
- Si infatti... non è nel mio stile... avrei scelto
un'ovovia
io!- e ancora ridacchiarono alla faccia sconvolta degli amici.
Scorpius fissò Rose e sorrise.
Quanto mi piace questa
nuova situazione... si disse mentre tutti partivano per
farsi le loro piste.
Hugo
rallentò vedendo in
lontananza lo Snow Park. Era la seconda volta che facevano quelle piste
stupende, senza fermarsi, ma ora aveva voglia di fare un po' di salti.
- Ehi ragazzi!
Andiamo al Park?-
chiese indicandolo. Si estendeva su di una pendice accanto allo
strapiombo coperto dalla neve. Il tutto dava su di una vallata innevata
e solitaria.
- Ovvio!-
esclamò Rose,
mentre lo seguiva. Hugo sorrise: era bello vedere la sorella in questa
nuova aria felice e spensierata. Non riusciva a capire cosa avesse
fatto scattare quel meccanismo sia in lei che in Scorpius ma forse un
giorno glielo avrebbe chiesto a Dominique che sicuramente ci capiva
più di lui in quella situazione.
Adorava Scorpius e
anche sua
sorella e vederli insieme per lui non ci sarebbe stato nulla di male.
Era però preoccupato un po' per il fatto che forse Scorpius
un
giorno si sarebbe stufato di lei e allora? Che sarebbe successo? Però di
certo non si faceva mille pensieri come Albus che era ancora un po'
irritabile al riguardo.
Secondo Dominique, Albus aveva solo paura di perderli entrambi...
Bah, io non ci capisco
più nulla... si disse sconsolato, mentre
spostava la sbarra che chiudeva l'ingresso dello Snow Park.
Sorrise vedendo l'half pipe, e piano cominciò a prendere
dallo
zainetto nero che teneva sulla schiena, le adeguate protezioni per gli
amici. Lui ovviamente non le avrebbe indossate, non gli erano mai
piaciute e preferiva farsi male che metterle.
Per lui erano come una specie di gabbia.
Le evoluzioni sullo snowboard erano per lui una cosa bellissima e ogni
volta lo facevano sentire libero. Gli piaceva il Quidditch, ma forse
mai tanto quanto fare le cork, i centottanta gradi e i trecentosessanta
con la sua tavola.
Nella sua stanza teneva molti poster animati del suo snowboarder
preferito che era anche l'ex campione del mondo: Shaun White. Il mitico
pel di carota che sulla tavola faceva miracoli.
Hugo ricordava ancora molto bene la prima volta che suo padre Ron gli
fece vedere il video della sua performance alle Olimpiadi del 2010 in
cui vinse l'oro.
Era stata la più bella discesa che avesse mai visto e da
quel
momento imitare quel rosso, come lui, divenne quasi il suo chiodo
fisso.
Ben presto anche James, Scorpius e Albus li raggiunsero e cominciarono
ad infilarsi le protezioni.
- Ma dai! Sono anni che facciamo salti, dobbiamo proprio metterle?-
sbuffò James, mentre s'infilava una ginocchiera.
- Si, è meglio... l'unico che non cade mai è
Hugo, quindi lasciamogli la gloria!- ridacchiò Albus.
Hugo scosse la testa e fece un buffo inchino.
- "Perchè Weasley è il nostro Re": ricordate?-
disse con un occhiolino.
Rose seguì il fratello con un sorriso patriottico sul volto.
Il
vanto di avere due genitori come i loro era per entrambi un orgoglio
immenso. Guai a chi sminuiva il cognome Weasley.
- Oh ragazzi, facciamo una gara a chi fa la Corke meglio??- propose
Scorpius mentre già si dirigeva spedito e sicuro sulla
rampa.
Poi senza aspettare ancora si diede una veloce spinta e
cominciò
a saltare.
Hugo guardò con occhio quasi clinico l'amico.
- Mmmh... secondo me doveva spingere di più sul secondo
trecentosessanta...- disse, serio.
Rose rise.
- Mamma mia fratellino... ti trasfiguri quando facciamo i salti sullo
snow! Assomigli quasi alla McGranitt!-
James e Albus tossicchiarono per trattenere la risata e si avviarono
anche loro per la rampa.
I pochi sciatori lì attorno si erano radunati per vederli
volteggiare. Era davvero bello guardare quelle ombre alte e lontane che
sembravano librarsi verso l'orizzonte.
- Vai Rose!- gridò Hugo incitando sua sorella che con una
velocità impressionante si accingeva a fare la Corke! Era
davvero brava e Hugo non poteva che essere orgoglioso di lei.
- Uff Weasley... ma anche qui devo impegnarmi per batterti?-
sbuffò Scorpius e anche da lontano Hugo non potè
fare a
meno di notare l'adorabile aria scocciata della sorella.
- Non ti preoccupare Malfoy! Non serve che mi dai tutta questa
importanza, è scontato chi vince alla fine, no?- e sorrise,
ingenua.
James si avvicinò al biondo - Mi sa che ti ha un po'
spento....- e cominciò a fischiettare.
Poi tutti si girarono verso Hugo.
Era il suo momento.
Prese due spinte e poi si lasciò andare su per la stretta
rampa di neve solida.
Arrivato al culmine prese velocità e si gettò
nella conca dell'half pipe.
Dall'altra avanzò con un colpo di bacino e si
lanciò nel vuoto, in aria.
Una brezza leggera gli colpì il viso ma Hugo non chiuse gli
occhi. Si sentiva libero e in quei momenti poteva capire il suo mito
Shaun.
I capelli rossi al vento e le labbra piegate in un sorriso buffo.
Back in
Black
I hit the
sack
I've been
too long I'm glad to be back
Era tutto così semplice. Vedendo uno snowboarder la prima
cosa che si pensa è: cavolo, che difficile.
Ma agli occhi dello snowboarder invece è tutto troppo
semplice, persino per essere spiegato.
Yes, I'm
let loose From
the noose that's
kept me hanging about I've
been looking at the sky 'cause
it's gettin' me high
Si
spinse ancora e si gettò sull'altra sponda con
rapidità.
Una Corke perfetta, forse però non gli era riuscita bene
come a
Rose, ma solo perchè ambiva a qualcosa di meglio.
Hugo era una persona impulsiva e con tanta forza e quando faceva le
evoluzioni ci metteva talmente tanto di sè che le cose
semplici
gli venivano malissimo, quasi storpiate.
Tutto perchè persino il suo corpo voleva di più.
Per la prima volta però sentiva di potercela fare. Voleva
farcela.
Forget
the hearse 'casuse I never die
Si spinse di più e piegò le gambe nel modo giusto
e calcolato. Prese velocità e....
I
got nine lives
Cat's eyes
Abusin' every one of them and running wild
si librò sempre più in alto, ma questa volta non
si
limitò ad una Corke, anzi.... girò di
più,
più veloce senza aspettare o indugiare: non ci aveva neanche
pensato, aveva semplicemente reagito.
Back to Back Double Corke. Quella inventata da Shaun White.
Cause
I'm back
Il suo sogno.
Yes, I'm
back
Non gli era mai venuta perchè si tirava indietro all'ultimo,
ma in quel momento non aveva paura. Anzi, era euforico.
Well, I'm
back
Troppo, smise di ragionare per molto e si lasciò trasportare
dalla musica degli ACDC che gli entrava nel cervello attraverso le
cuffiette dell'mp3.
Yes, I'm
back Well I'm
back, back
Guardò
il cielo e sorrise annuendo piano al ritmo della musica.
Yes, I'm
back in black
- HUGOO - l'urlo di Rose arrivò alle sue orecchie
troppo tardi.
Nella foga del momento si era dimenticato la cosa fondamentale:
l'atterraggio.
Sbattè violentemente contro il pavimento di neve, dura e
ghiacciata. Posò impulsivamente una mano a terra e vi
finì sopra con il corpo.
La tavola, ancora assicurata si suoi piedi, era ancora lì.
- Ahia cazzo!- esclamò tastandosi il corpo. Fortunatamente
era
atterrato con il sedere, ma un dolore al polso lo fece urlare.
- Hugo! Tutto ok?- chiese Rose che era arrivata di corsa, seguita da
James, Scorpius ed Albus che erano bianchi dalla paura.
- Mmh... diciamo che potrebbe andare meglio...- sussurrò
mentre
si massaggiava il polso dolorante. Non riusciva a muoverlo
più
di tanto.
- Dammi quel polso - ordinò lei e glielo esaminò
attentamente - No, non è fratturato... ma è una
bella
slogatura! Cazzo! Ma che ti è saltato in mente?-
gridò
prendendolo per il colletto.
Hugo sorrise raggiante - Ho sempre desiderato farlo e ci sono anche
riuscito - disse fiero ed orgoglioso. Il dolore quasi insignificante
all'euforia del momento. La canzone era finita dopo innumerevoli assoli
di chitarra e il silenzio quasi smorzava quell'atmosfera.
Rose non riuscì a non sorridere e scosse leggermente la
testa.
- Cazzo Hugo! Sei il mio mito! Sembravi un Dio del cielo!-
esclamò Scorpius porgendogli la mano.
Hugo sorrise e gliela strinse. James lo abbracciò e gli
diede una pacca sonora su una spalla.
- Madonna... Dovevo filmarti!- disse come se ancora non ci credesse.
- Se vuoi lo rifaccio!- gridò Hugo, con un sorriso enorme.
- NO!- quattro sonore voci gli arrivarono alle orecchie, minacciose.
- Ok, ok! Stavo scherzando!- ridacchiò mentre si rialzava
dalla neve.
Alzò una mano in segno di vittoria, verso il cielo.
Shaun questo era per te!
Rose si
gettò sulla panca
del rifugio. Erano quasi le quattro e mezza e si erano tutti ritrovati
per bere una buona cioccolata calda prima di tornare in albergo.
Hugo al suo fianco si era infilato un grosso polsino nero che gli
proteggeva dove si era fatto male. Lei aveva preso uno spavento assurdo
vedendolo atterrare in quel modo ma era rimasta altrettanto emozionata
dalla bellissima evoluzione.
Rose aveva sempre adorato lo snow, ma mai come Hugo.
- Oh, direi che il premio per la Corke lo ha vinto Rose... Io quello
della Double Cork, che nessuno farà mai!- si
vantò Hugo,
mentre beveva con rinnovato interesse la sua cioccolata fumante.
- Per favore, l'atterraggio era da zero punti!- ridacchiò
Scorpius.
Robert, che si era fatto raccontare tutto, però sembrava
leggermente turbato.
- Che hai Rob?- gli chiese Rose con curiosità.
Lui scosse la testa e ghignò - Nulla Rose! Comunque di la
verità... che avete fatto tu e Scorp nella
seggiovia-ia-ia-oh??-
chiese ridendo improvvisamente, come se volesse cambiare discorso.
Rose gli sorrise. Era meglio per il momento non indagare.
- Noi? Ma per favore! Io e Malfoy non ci limiteremmo mai a farla in uno
squallido rottame di ferro volante! Piuttosto in una comoda piscina...
vero Malfoyuccio??-
e
sbattè le ciglia qualche volta in direzione del biondo che
alzò un sopracciglio in modo sexy prima di leccarsi le
labbra
con audacia.
Rose rise e anche Robert - Voi due mi volete proprio far morire dal
ridere con questa pagliacciata!- disse il giovane Nott a Rose che
sospirò sconsolata.
Le piaceva da matti quella situazione, era tutto così
estremamente eccitante e ogni secondo che passava voleva sempre di
più attirarlo a sè e baciarlo.
Cazzoooo! Lui
è figo miseriaccia! pensò,
mordendosi il labbro. Infondo
non c'è nulla di male a fare l'idiota con un ragazzo
fidanzato,
no? Non l'ho mica violentato, e poi lui ci stà
al gioco!
E con il pensiero andò a Violet.
Naaaaah, non me ne frega proprio un cazzo! Malfoy sarà mio,
brutta stronza di una Warly!
- Roose! Ci sei?? Guarda che noi torniamo in albergo senza
di
te!- l'avvisò Dominique che si era già infilata
il casco
da sci.
Rose si riscosse e si alzò velocemente.
- Arrivo!- esclamò uscendo.
- Forse è che vuoi stare sola con me, Bubi?- chiese
Scorpius,
mentre s'infilava la maschera così da celare il suo volto
diafano.
- Mmh... non male come proposta... ma sai com'è, mica mi
vendo per così poco... mi piace farmi... desiderare...-
disse sussurrandoglielo nell'orecchio. Madonna quanto si divertiva a
farlo, però allo stesso tempo ne era attratta e doveva
andare
contro ogni suo istinto primordiale.
Se fosse una scimmia gli starebbe già mangiando le pulci
(noto segno romantico dei primati).
Scorpius spalancò gli occhi appena ma non si
lasciò intimorire.
Uscì insieme a lei dal rifugio e s'infilarono i loro snow
per
fare l'ultima pista che li avrebbe portati giù a Sesto, dove
c'era il taxi che li aspettava.
- Facciamo a gara, Malfoy?-
- Ovvio! Chi vince....-
- Il premio lo decidiamo dopo, tesoro...- e cominciò a
sfrecciare prima ancora che Scorpius potesse parlare.
- Ehiii! Ma così non vale!- protestò lui mentre
partiva.
Rose rise di gusto.
- Mica sono un Tassorosso io!-
***
Rose buttò
a terra la sua borsa e si tuffò sul suo letto morbido.
- AAAH che
stanchezza...- sbadigliò sonoramente, mentre si stiracchiava
e con la mano giochicchiava con la collana regalatagli da Scorpius.
-
Già, soprattutto quei battibecchi sensuali con Scorp ti
hanno
sfinita vero?- ridacchiò Dominique accomodandosi accanto
alla cugina.
Rose si
grattò il mento come se nulla fosse.
- Chi? Io? Non
ci vuole tanto per tenere a bada quel damerino...- disse, minimizzando
il tutto con un gesto della mano.
- Si certo...
ma io non parlavo di quello! Certo ti sarai dovuta
trattenere dal saltargli addosso!!!- e rise ancora di più
vedendo Rose ghignare.
- Io?? Ma se
sono una verginella senza peccato! Non mi vedi scusa?- e si
alzò per fare un giro su se stessa.
Dominique
scosse la testa e velocemente si cambiò e
s'infilò il suo comodo pigiama. Quella sera non sarebbero
usciti
perchè il primo giorno è sempre quello
più
sfiancante e avevano bisogno di riposo propedeutico per la settimana.
Perciò
quella sera solo: cibo, pigiama e un buon film con tutti
i Gangster. Solo Victorie e Teddy sarebbero usciti a cenare a San
Candido.
Rose si mise
il suo pigiamone invernale: verde scuro e soffice. Anche
se il verde era un colore molto Serpeverde a lei non interessava
perchè le era sempre piaciuto, sin da quando era piccola. Sulle spalle
s'infilò un comodo scialle nero di lana sottile.
- Ma che razza
di pantofole hai?- gridò Dominique alla vista
delle ciabatte che indossava. Erano due enormi boccini di peluche con
le ali che si muovevano ad ogni passo.
- Beh, che
c'è di male? Non avevo altre pantofole invernali e me
le ha regalate Albus per il mio quattordicesimo natale!-
protestò la rossa mentre apriva la porta per bussare
sonoramente
a quella dei ragazzi - Di a Lily di svegliarsi o si dovrà
sorbire le urla dei ragazzi come sveglia!- ed indicò la
ragazza
rossiccia che aveva preso sonno abbracciata ad un grande cuscino
morbido.
Dominique si
alzò e scosse leggermente la cugina - Lil! Sveglia
dai...- ma quella non si muoveva - Hanno tutti il sonno pesante
noi Weasley e i Potter?- sbuffò mentre tentava
invano di ridestarla.
Rose rise.
- Boh,
probabilmente sta sognando...- provò lei che nel
frattempo era rientrata in stanza dopo un "siamo ancora in doccia" dei
ragazzi.
Le due si
avvicinarono a Lily. Stava effettivamente sussurrando qualcosa.
- Avvicinati
dai...- le disse Dominique.
Si allungarono
entrambe e posarono l'orecchio verso la bocca di Lily.
-...
L...Lorcan....- sussurrò prima di girarsi dall'altra parte.
Rose e
Dominique per poco non urlavano dalla sorpresa.
- A Lily piace
Lorcan?- dissero in coro
prima di fare spallucce.
Robert uscì
dalla doccia
decisamente più rinvigorito di prima. La sciata fatta male
lo
aveva sfinito di più che una discesa normale. Fingere era
assai
arduo.
Ricordatemi
di non diventare mai attore... si
disse mentre si passava l'asciugamano sui capelli bagnati. Il corpo era
coperto solo da un'altro asciugamano bianco avvolto in vita. I piedi
completamente zuppi lasciavano una allegra scia sulla moquette soffice.
Piano
appoggiò i gomiti al balcone e prese a fumare la sua
sigaretta mentre aspettava che anche Albus finisse di lavarsi e che
Scorpius la smettesse di riordinare le sue cose per il giorno dopo
mentre fumava.
Un'incredibile
pila di cose ordinate era già sistemata sulla sedia.
Robert scosse
la testa e piano uscì sulla terrazza, incurante
che tutte le macchine della strada lo vedessero in quello stato e che
facessse un freddo cane. In quel momento era troppo agitato per poter
avvertire qualcosa.
Alessandra non
sottostava alle sue regole. Non gli dava corda e la cosa
più brutta era che lo trattava da pivello e lui non poteva
permettersi neanche di replicare perchè doveva "fingere".
Che
situazione di merda! Come cazzo faccio a portarmela a letto se neanche
mi caga?Non
è normale questa cosa... forse è già
sposata o è una clandestina....
Come può una donna non cagare, me?
E
lasciò andare un'altro sbuffo di fumo. Quella donna era
così eccitante, così sinuosa in ogni movimento
che ogni
volta che la vedeva avrebbe voluto spogliarla con lo sguardo. Era
un'entità leggera e tremenda al tempo stesso. Ghiaccio e
Fuoco fusi insieme.
Una vera
estasi per il caro Robert Nott che non ambiva altro che averla tra le
mani (o tra le gambe, meglio).
- Ehi Rob?
Andiamo di là dalle ragazze?- gli chiese Albus che si
era già infilato un paio di pantaloni della tuta. Albus
aveva
sempre odiato il pigiama e dormiva sempre con i boxer o con un paio di
semplici pantaloni della tuta.
Robert
annuì e con ancora la sigaretta tra le labbra si tolse
l'asciugamano che aveva in vita come se nulla fosse.
- Per favore
Rob! Va bene che ti conosco da una vita ma per cortesia
non mostrare anche a me i tuoi gioielli!- esclamò Albus
coprendosi gli occhi con la mano imitando una ragazzina schifata.
Robert
ridacchiò e s'infilò velocemente un paio di boxer
neri aderenti. Poi si mise una canotta bianca e attraversò
il
corridoio per andare dalle ragazze. Erano anche loro ormai abituate a
verderlo in boxer e a lui non faceva nè caldo nè
freddo
andare in giro così.
- Ehi ragazzi,
aspettate!- la voce di Teddy si stagliò in tutto
il corridoio. Indossava una camicia aperta sul davanti e la cravatta
nera era slacciata e gli ricadeva su di una spalla. I pantaloni ancora
mezzi sbottonati.
- Che hai
Teddy? Victorie è morta durante la vostra serata?- chiese
malizioso Robert.
Scorpius li
raggiunse e chiuse la porta della loro stanza. Anche James e Hugo, che
aveva già una fasciatura sul polso, erano usciti dalla loro.
- No! Ma ho un
bisogno urgente di parlarvi!- ed indicò loro di entrare
nella stanza.
I cinque
entrarono nella camera e si gettarono sul letto con Teddy.
- Fate piano
idioti! Victorie si sta facendo la doccia dalle ragazze!-
- Ma
è circa quattro muri più in là! Senza
contare il corridoio!- protestò Albus.
- Eh va beh!
Non voglio che senta - e con fare circospetto chiuse la stanza con
calma.
Si sedette sul
letto e i capelli si colorarono leggermente di arancione, segno che era
nervoso.
- Mmmh...
brutto segno...- sussurrò Hugo.
James
ridacchiò - Dai muoviti Teddy o sul serio Victorie
tornerà!-
Teddy prese un
respiro profondo.
- Ragazzi sono
stato preso dalla peggiore delle malattie...- disse con tono grave e
con il capo abbassato.
Tutti
spalancarono gli occhi e poi scoppiarono le domande.
- Oddio! Che
cos'hai?- - La malattia
è terminale?- - Quanto tempo
ti rimane?- - Non tenerci
sulle spine cazzo! Che hai?- - Se
è crisi di mezz'età vedrai che andrà
tutto bene!- - Ci sono
malattie ben peggiori Rob, sai?- - Non
è vero! Il viagra è la peggiore di tutte!- - Ma il viagra
non è una malattia!-
- SONO
GELOSOOO!- gridò Teddy facendoli tutti zittire.
Poi
scoppiarono tutti a ridere. Teddy geloso era come dire che Robert si
sarebbe fatto frate!
- Ehi! Io sono
serio!-
- E di chi
saresti geloso?-
-
Dell'istruttore di sci alpinismo di Victorie! Le sta sempre
appiccicato con le sue manacce e il suo bel visino! Vorrei
annientarlo!- disse a denti stretti.
Robert
ghignò e quando Robert ghigna vuol dire che sta mettendo in
moto il cervello.
- Se vuoi io
conosco mooolti metodi per distruggere un uomo...-
- Davvero?
Insegnami maestro!- disse Teddy prima d'inchinarsi a terra.
- Certo...
vedrai che la forza sarà con te jedi!-
- Grazie
maestro! Voi ci date una mano ragazzi?-
I rimasti sani
di mente si guardarono.
- Ovvio!-
risposero in coro.
Robert
sorrise.
- Perfetto!
Allora via al piano: "distruggiamo il cazzone"!-
#
Salve a tutte! Rieccoci alla fine di anche questo ventottestimo
capitolo! Wow... quanti capitoli!!! XD
Allora comincio dicendo che sia le immagini che la musica verranno
messe come link diretto su youtube e su vari siti poichè
abbiamo
scoperto che non possiamo metterle direttamente come sottofondo!
Perciò non disperate, avrete sempre la musica, solo che
avrete
due finestre aperte invece di una!
Altra cosa tecnica la Corke e la Double Corke sono due evoluzioni dello
snowboard, vi invito a vedere quella perfetta del mitico Shaun White
alle Olimpiadi invernali di Vancouver 2010; ecco il link: http://www.youtube.com/watch?v=Oh13u1-Jcbw&feature=related
La canzone che
ovviamente avrete
capito sarebbe stata da sottofondo è Back to Black degli
ACDC!
In fondo alla pagina, dopo le recensioni ci sarà SEMPRE il
link
alla canzone che abbiamo scelto!
Ecco le immagini di questo chappy:
Tavola da snow di Albus= http://s638.photobucket.com/albums/uu105/MollY_gIaDa/?action=view¤t=System.jpg
Tavola da snow di Scorpius= http://s638.photobucket.com/albums/uu105/MollY_gIaDa/?action=view¤t=goodwoodlib.jpg
Tavola da snow di James= http://s638.photobucket.com/albums/uu105/MollY_gIaDa/?action=view¤t=burton_blunt.jpg
Tavola da snow di Hugo= http://s638.photobucket.com/albums/uu105/MollY_gIaDa/?action=view¤t=B70251071.jpg
Beh, passiamo al capitolo:
- Ovviamente Lily siamo state brave e l'abbiamo fatta soft! XD Ma la
cosa più importante è che da questo capitolo
comincia ad
intuirsi qualcosa... Hi hi hi! Ma ovviamente è altrettanto
scontato che non vi faremo avere tutto ciò così
facilmente!
-
Il nostro Scorp ci prova eh!? E la storia della seggiovia è
ancora un mistero per i Gangster! (soprattutto per James) ma Rose non
si lascia intimorire ed è ufficialmente sempre
più la
vera Rose solo un po' più provocatoria del solito, ma sempre
orgoliosa!
- Albus,
James e Hugo
che fanno disastri sulla montagna e ovviamente Hugo deve fare il figo e
ce la fa anche! Senza troppa difficoltà XD
- Robert
è
stressato e vedrete che questo sarà solo il minimo! Ha ha
ha,
per la prima volta è il piccolo pivellino ed è
anche
costretto a farlo! Povero cucciolo, ma immaginiamo che tutte abbiate
sperato che noi descrivessimo i suoi cari gioielli di famiglia e
vorrete magari anche una foto, ma purtroppo lascieremo spazio alla
vostra immaginazione!
- Per
ultimo Teddy con il piano con i ragazzi, inutile dire che se ne
vedranno delle belle!
Beh, ora
è il turno delle care e vecchie recensioni!!!
Ci scusiamo se non rispondiamo a quelle dei due capitoli precedenti, ma
altrimenti veniva fuori un delirio di risposte! Perciò
rispondiamo a quelle dell'ultimo capitolo: Questione di occhiate!
musicmylife= Vero? La situazione è assai interessante e
intrigante come dicono sia Rose che Scorp! Hi hi hi, è una
lotta tra titani! Comunque Giada è davvero rochettara (l'ho
scelta lei Back in Black) invece Leila sta leggendo sul serio la tua
storia! Comunque grazie ancora per i complimenti e speriamo vivamente
di non averti delusa con questo capitolo! Baci e facci sapere!
KassandrA= NUOVA DISCEPOLAAA!!!! Che bello, ciao cara! Siamo molto
felici che vieni a recensire questa nostra storia, visto che sei una
delle pupille del nostro concorso (tra parentesi la vincitrice)!
Comunque passiamo al commento: Davvero abiti in Alto Adige? Comunque
si, noi siamo andate a San Candido per ben due anni di fila ed
è un posto magnifico e magico. Molte cose che scriveremo ci
sono capitate direttamente a noi oppure le abbiamo viste davvero (come
la tizia della reception dei corsi di sci con i capelloni ricci,
eravamo sconvolte anche noi come Dominique XD) e tutto questo ci
permette di mettere anche un bel po' di noi stesse in questa storia!
Beh, forse non l'abbiamo mai detto ma Rose è quasi la magica
risultante della somma tra i nostri caratteri (Giada e Leila fuse
insieme), però ovviamente ha anche un pensiero tutto suo
(perchè noi Scorp ce lo saremmo già portate in
una stanza al buio XD)! Comunque speriamo che questo chappy ti sia
piaciuto! Baci!
luly_95= NUOVA DISCEPOLAAA!!!! Ci scusiamo per non averti dato il
benvenuto nello scorso capitolo, ma abbiamo avuto un bel po' di casini!
Comunque ci fa davvero piacere sentire che ti piace tanto la nostra
storia! Grazie davvero!
Cavolo, anche tu a far parte del fan club di Robert? Wow, stiamo
seriamente pensando di fare un blog su EOT e con tutte queste persone
innamorate del giovane Nott pensiamo proprio di fare una sezione
dedicata solo a lui (ce ne sarà una per ogni Gangster)
ovviamente se riusciamo nell'impresa e comunque sarà fatto
quest'estate, ma vi avviseremo a tempo debito!!
Tra parentesi TUTTI odiano Violet e David... mamma mia... anche noi ci
stupiamo di essere state così cattive, ma va beh! Tanto la
cosa non è ancora finita e se non ci fossero loro
probabilmente Rose e Scorp sarebbero ancora là nella
bambagia! Facci sapere che ne pensi di questo! Baci!
Imperfect_angel= Ciao cara! Ti è piaciuto anche questo
capitolo? Comunque per Alessandra e Robert sarà tutto molto
più chiaro nel prossimo capitolo, per ora si sa solo che a
Rob gli brucia il fatto che lei lo tratti come un bambinetto alle prime
armi! Hi hi hi! Dura prova per il nostro stallone preferito!
Ah ah ah, si Rob e James fanno sempre venire a Scorpius un collasso...
beh... ogni briciola di polvere fa venire il collasso a Scorp,
veramente! Sai questo suo aspetto perfettino è nato per
caso, ma ci piaceva troppo!
Oh, Teddy Teddy Teddy! Beh, lui si che è un gran figo! Sta
spesso sulle nuvole ma è l'esatta miscela tra i due genitori
e questo non può che fargli onore! Poi ora è
anche geloso e si scopre il fatto che lui si fida tanto dei ragazzi!
Infondo loro sono la sua famiglia insieme a Victorie. Beh, se l'altro
era divertente speriamo che anche questo ti sia piaciuto! (a noi piace
un sacco la storia della seggiovia XD)
Beh baci e alla prossima!
elys= Ti ispira Andrea? Beh, forse i ragazzi gli fanno fare una brutta
fine! XD Beh, speriamo che ti sia piaciuto questo capitolo! Baci!
__Sere= Ciao bella! Allora, si Robert e gli altri sono fighi
internazionali! Cariii... XD Poi beh, Rose certo che si è
svegliata! Doveva tornare se stessa prima o poi! E ciò si
vede bene in questo capitolo, perchè comincia a pensare che
non gliene frega poi tanto che lui sia fidanzato, il problema
è che non sa che cosa ne pensa lui... ma è
proprio per quello che sta al suo gioco! Sono dei geni/bastardi
entrambi! (Malfoy che si lecca la bocca alla fine è da
stupro) ma immaginiamo che tu sia rimasta colpita dalla figura di
Robert senza asciugamano, vero? E ci ammazzerai per non averlo
descritto! Ah ah ah, che bello! Siamo stronze allo stato puro! Eh, le
lezioni di Alessandra ci saranno in dettaglio nel prossimo capitolo,
non ti preoccupare!
Comunque Scorp non si è sentito male per il topo! Non
è un fifone, era solo preoccupato per l'igene e ha
comunicato agli altri del topo! Va bene fissato ma non è di
certo un fifone! Rimane pur sempre un vero Malfoy!
Mmmh... non so mica se scommetterei su Scorp, in questo capitolo anche
Rose da del filo da torcere al ragazzo, eh! Comunque vedrete
più avanti! Baci!
Lady_Effy= Non ti preoccupare se non hai recensito, tanto come vedi
anche noi siamo immerse nella merda! XD Beh, grazie per i complimenti e
mmh, vedrai con il tempo chi vincerà tra Rose e Scorp si
accettano scommesse! XD
kiky_dolly= Come al solito la nostra chicca ci sgancia il papirazzo e
come al solito noi rispondiamo con poche righe! XD Non per sminuirti,
è solo che ti abbiamo già detto tutto quello che
ti volevamo dire!
Comunque che ne pensi di questo bella? Dopo tanto siamo tornate! Baci
bella, ti vogliamo bene!
Avril68= Ciao ragazza! Grazie mille per il voto per Robert! Ci fa un
sacco piacere! Comunque per la cronaca, si Rose è proprio
ritornata in sè! Mamma mia! e speriamo che anche il punto di
vista approfondito di Hugo ti sia piaciuto!!! Baci e al prossimo
capitolo!
Belle Cullen= Cavolo, e questa sarebbe piccola piccola come recensione?
Mamma mia, non avete più misura! XD Scherzi a parte, grazie
per i continui complimenti sul fatto che ci miglioriamo, grazie
davvero!!
Comunque mi sa che tu hai avuto un caro e vecchio lapsus... XD Hai
scritto Rachel al posto di Alessandra (e c'è abbastanza
differenza) non è che soffri di qualche malattia di memoria,
cara? XD Dai che scherziamo! Comunque già, e in questo si
capisce che è anche frustrato! Caro il nostro figo!
Ovvio che Rose fa vedere chi è! Cavolo, gli da del filo da
torcere al caro e da stupro Scorp! Sarà proprio una lotta!
Beh, facci sapere che ne pensi di questo! Baci!
Christmas__Bell= Grazie sempre dei complimenti cara! Comunque ovvio che
è solo per Alessandra... per lui è una preda da
conquistare! Senza contare il fatto che lei non lo caga nemmeno di
striscio! XD Ah ah ah, se ne vedranno delle belle! Comunque per la
ragazza fissa... è un po' complicata la faccenda, ma vedrete
come proseguirà la storia e poi giudicherete voi!
Certo Rose e Scorp 4ever!!! Sono entrambi dei grandi in questo capitolo
(e non solo perchè lo abbiamo deciso noi XD)
Beh, piaciuto questo? Facci sapere! Baci!
Beh, grazie di cuore a tutti quelli che recensiscono, votano, mettono
la storia tra preferiti e seguite (siete in tantissimi! Vi vogliamo
già bene)!
Veramente grazie e ci scusiamo per questo periodo di snervante attesa!
Baci a tutti!
Giada & Leila
SPAZIO
CANZONE
"BACK
IN BLACK"- ACDC
http://www.youtube.com/watch?v=VyD7iH6umnU
# Ed eccoci con il nuovo capitoloooo con nuove risposte e nuove emozioni!
Beh, non c'è nulla da dire se non: divertitevi e buona lettura!
Baci!
Giada & Leila
29. Fuck!
-
Devi piegare di più le ginocchia!!- gli urlò Alessandra,
mentre correva dietro a Lily che stava scendendo a raffica troppo
vicino al bordo pista.
Robert alzò gli occhi al cielo mentre fingeva di rialzarsi con
difficoltà da una conca dove aveva finto di farsi male.
Il risultato però era sempre lo stesso: Alessandra non lo cagava
neanche di striscio perchè troppo impegnata a fare da balia alla
piccola Potter che si cacciava in guai più grandi di lei ogni
sacrosanta volta che Robert decideva di fare l'imbranato.
Robert si faceva male una caviglia? Lily si lussava una spalla mentre andava a sbattere contro un Tedesco che cantava lo jodel.
Robert si gettava a capofitto in un cumulo di neve? Lily veniva
travolta da una mini valanga e neanche i cani riuscivano a trovarla.
Robert incrociava gli sci e colpiva con una racchetta un piccolo bimbo innocente? Lily, ovviamente, faceva ancora di peggio.
Ma lei non lo faceva apposta. Sembrava piuttosto che qualcuno
lassù ce l'avesse con il povero Robert Nott che le tentava
veramente tutte.
Si vede che quella faccenda dell'imbranato vale solo per le donne! si disse persino, quasi sconfortato. Eppure non aveva intenzione di demordere.
Lui voleva Alessandra, doveva solo trovare l'occasione per dimostrarlo.
Il giorno precedente aveva anche tentato di farla cadere per aiutarla e
fingersi suo soccorritore improvviso, ma nemmeno gli incanti che aveva
chiesto a Teddy erano serviti: chissà per quale sfortuna
arrivava sempre qualcuno prima di lui.
Alessandra ovviamente non sospettava di nulla e ad ogni avance del
giovane Nott rispondeva con battutine stronze o con gesti di
noncuranza. Forse, come lui, anche lei era abituata ai giochetti
bastardi dei ragazzi e quindi non cadeva mai nel tranello del "ragazzo
superfigo".
Perchè, insomma, se ad una donna io faccio schifo... molto probabilmente è lesbica o pluriottantenne! pensò, mentre si rialzava dalla neve e si rimetteva a sciare.
Fece qualche curva veloce, visto che Alessandra era lontana con Lily e le raggiunse.
Lily era letteralmente coperta di neve e tra le mani stringeva un ramo di un pino a cui aveva tentato di aggrapparsi.
Robert sbuffò - Ma Lily, non sai andare in linea retta?- le chiese, beccandosi l'occhiata intimidatoria di Alessandra.
- Dai Rob! Se sono negata non è colpa mia!-
- Oh certo... è colpa degli scoiattoli volanti! Ma per favore,
se mai sei tu che hai una disfunzione celebrale!- ribattè
Robert, concedendosi una breve risata.
Alessandra si mise una mano sul fianco.
- Ti conviene tacere tu! O ti strappo i capelli a morsi!- ruggì mentre faceva alzare la povera Lily, che da Alessandra veniva sempre trattata come una piccola bambola.
Incredibile ma sembrava che quella ragazza tutta forza e fuoco si fosse affezionata alla Potter.
- Uuuoooh! Che paura!- esclamò lui, senza essere capace di
trattenersi. Per Robert era impossibile non rispondere ad una
frecciatina.
Alessandra si avvicinò piano, come una lenta pantera. I capelli neri e selvaggi appena raccolti in una coda alta.
Lo prese per la collottola e Robert per un attimo sperò che lo baciasse.
- Tu.dovresti.avere.una.FOLLE.paura.di.me!- e lo gettò a terra,
coprendolo poi di neve con i piedi. Poi cominciò a ridere e gli
accarezzò una guancia come si fa con un bambino.
- Caro lui che credeva di
poter sfidare me così facilmente... Vi adoro quando siete
così ingenui!- lo prese in giro, strofinandogli i capelli. Il
guizzo di ilarità che passò nei suoi occhi grigi e chiari
sembrò illuminarli ancora di più.
Robert nel frattempo stava immobile, indeciso sul fatto se dovesse
picchiarla o prendersela. Adorava quando le donne tentavano di
respingerlo ma odiava sopra ogni cosa che lo trattassero da piccolo
cucciolo debole o da incapace.
Insomma! Lui non era così ingenuo come diceva lei! O forse si
era rammollito? Neanche Robert sapeva spiegarselo. Però era
preso da sentimenti contrastanti che lo confondevano e non riusciva a
capire cosa doveva fare.
Per la prima volta, Robert Nott era in difficoltà e non sapeva come riprendere possesso della situazione.
Era sempre stato abituato ad essere lui il primo, lui il centro
dell'attenzione, lui tutto. Ora era solo un pivello alle prime armi, a
detta di lei e lui non sapeva più cosa pensare di se stesso.
Spesso si diceva di essere sempre il solito e che era lei che invece
aveva qualche problema, ma in questo modo non riusciva a spiegarsi il
perchè del fatto che non riuscisse a non lasciar perdere.
Robert Nott non deve conquistare, sono le altre che devono conquistare
lui.... o almeno fino a quel momento. Con Alessandra tutto era
ribaltato e lei sembrava sempre avere la padronanza assoluta su ogni
cosa.
Alessandra era la donna più caparbia, sveglia e furba che Robert
avesse mai conosciuto. Non si lasciava fregare e quando Robert tentava
di imbarazzarla non c'era verso perchè lei non arrossiva
neanche. I suoi occhi erano l'unico specchio per capire cosa pensava
perchè non era tipa da confidarsi apertamente. Quando parlava
con le persone era simpatica e dannatamente semplice, ma tutto
ciò sembrava solo una maschera.
Robert era semplice e sempre con il pensiero a "senso unico" e lo dimostrava anche nel comportamento.
Alessandra invece pareva semplice, ma in realtà fingeva e basta, forse per evitare domande stupide o persone impiccione.
Però di una cosa Robert era certo: da quando aveva incontrato
Alessandra il suo pensiero non era così poi tanto a "senso
unico" e sembrava che anche la cosa più banale non fosse
così semplice. Per lui quella ragazza lo aveva troppo
influenzato con il suo umore opaco.
Il piccolo mondo dorato del giovane Nott si era improvvisamente
tramutato in piccolo universo; e la cosa per lui faceva una bella
differenza.
Il "mondo felice" gli permetteva di stare in se stesso anche quando le
cose andavano male, di non pensare al peggio e di eliminare ogni cosa
superflua e dolorosa. Il fatto che i suoi genitori non lo cagassero
diventava così una cosa marginale e semplice; lui aveva i
Gangster e ciò gli era sempre bastato. Ma ora?
Forse era il caso di smettere di proteggersi?
Non lo sapeva neanche lui e forse per la prima volta era spaventato da
questa incertezza e per il motivo futile con la quale tutto era
iniziato: una ragazza.
Cavolo, due gambe, un busto, due occhi, un naso, due braccia, una apertura e due tette. Era sempre finita lì la storia.
Ma Alessandra era strana: era semplicemente tutto ciò che Robert
non era.... una persona complicata e forse meno ipocrita.
Il suo corpo stupendo poi faceva da motore in più per spingerlo a desiderarla, ma per la prima volta era curioso verso una donna. Voleva conoscerla e capire ciò che le passava per la testa e magari smascherarla in qualche modo.
- Stronza - replicò a denti stretti mentre si alzava da terra e si sistemava in equilibrio sugli sci.
Lei fece finta di non sentire e sorridendo sardonica partì
all'inseguimento di Lily che aveva cominciato a fare le sue curve da
bradipo.
Robert la seguì, cercando di sbandare il più possibile ma
come al solito non arrivava alcun segno da parte di Alessandra che
continuava a dare consigli a Lily.
Presto arrivarono ad una piccola seggiovia sgangherata a tre posti e vi
salirono sopra. Lily ovviamente in mezzo come il giovedì.
- Bene Lily... vedo un noto miglioramento! Non sei caduta....-
cominciò Alessandra, orgogliosa e stremata (anche se non lo dava
a vedere).
- Nel raggio di tre metri....- completò Robert sghignazzando e beccandosi una pacca da Lily che però rise.
- Uff Rob! Lo so che per te è difficile aspettare
i miei ritmi ma che ci devo fare?- rispose Lily facendo un occhiolino
al giovane Nott che per poco non sbiancò, preoccupato per il
fatto che Alessandra avesse capito tutto.
- Già.... Vorrei sapere anche io perchè lui si lamenta
tanto che non è poi così bravo... anzi fa cagare!-
esclamò Alessandra, sorridendo.
Fiuù... Non aveva capito per fortuna! Dopo ammazzo Lily, però!
- Hey! Piano con le parole... e poi da quando mi osservi scusa? Stai
sempre lì a fissarla!- disse, senza pensarci, ma se ne
pentì subito: non voleva sembrare geloso o disperato. Robert
Nott non supplicava la gente.
Lei aggrottò le sopracciglia e poi ghignò.
- Tu credi che io non ti guardi... Sono una brava istruttrice
dopotutto, quindi è logico che osservo i miei allievi!
Però ora non montarti la testa. Lo faccio solo perchè devo, altrimenti saresti già a valle con un calcio!- disse sorridendo, falsamente.
Robert sorrise a sua volta considerando quella cosa come una sorta di
complimento. Ci teneva a fargli sapere che non lo guardava troppo,
quando invece lo faceva eccome.
Lo capiva perfettamente da quella frase e mai cosa gli parve più strana. Cavolo, si era scoperta così facilmente?
Poi quel suo desiderio di calciarlo via lo eccitava da morire.
La seggiovia era ormai alla fine e Robert alzò velocemente la
sbarra, fingendo uno sforzo minimo per farsi notare. Ovviamente era
sempre il solito buco nell'acqua.
Scesero e con una lentezza degna di nota aiutarono Lily a raggiungere l'inizio della pista.
- Forza Lily! Ora voglio vedere delle belle curve larghe e
possibilmente con le gambe leggermente piegate! Non stare dura come un
bacchetto!-
- O come qualcos'altro...- aggiunse Robert, ridacchiando lievemente.
Alessandra gli lanciò un'occhiataccia malevola e poi sbuffando
aiutò Lily a mettere gli sci, che nel frattempo rideva per la
battutina scema di Robert, che quando si trattava di doppi sensi non
era capace di trattenersi.
- Se ridi non riusciremo mai a partire!- esclamò esasperata
Alessandra, mentre si passava una mano tra i capelli. Il corpo era
avvolto in una tuta nera e azzurra da sci, molto sfiancata.
Lily si ricompose e partì piano, seguita da Alessandra che subito si fermò per girarsi verso Robert.
- Per la cronaca, signor Nott, non mi pare che lei abbia tutte queste
grandi doti sessuali di cui vanta! Ad occhio e croce avrà un
cinque centimetri di lunghezza...- disse inviperita.
Robert ghignò.
- Oh, quindi ti piacerebbe controllare? Se vuoi sono disponibile per
confermarti i miei venti centimetri buoni!- e ridacchiò
sonoramente.
Lei alzò gli occhi al cielo, esasperata.
- Grrr!Quanto mi fa incazzare!- bisbigliò in Italiano e ripartì velocemente, per trovare Lily a terra dopo pochi metri.
Alessandra l'aiutò a rialzarsi e poi partì, mentre Robert
le seguiva fingendosi leggermente traballante e incapace.
- Ok... Ora Lily voglio farti provare una cosa nuova... vai leggermente
più veloce in rettilineo e frena il doppio in curva, forse
riesci meglio...- provò l'istruttrice e la invitò a
proseguire.
Era il quattro Gennaio ed era quasi ora di pranzo. Il sole era alto e scaldava piano le guance.
Erano su di una pista rossa, dalla lieve pendenza e c'era poca gente.
Robert le seguì come sempre a qualche metro di distanza, senza però riuscire a non guardare Alessandra.
Lily andava spedita.
- ATTENTAA!- l'urlo di Alessandra lo distrasse dai suoi pensieri.
Lily ora era troppo vicina al bordo e aveva per errore incrociato gli
sci. Solo che questa volta la rete non c'era e sul pendio vi erano
grossi massi pericolosi. Se fosse caduta veramente sarebbe stato molto
pericoloso per non dire mortale.
Robert, senza pensare, si gettò velocemente al fianco di Alessandra ma lei fu più veloce.
Si gettò verso il bordo e disse qualcosa sottovoce.
Lily che ormai cadeva verso il vuoto, ritornò magicamente sulla pista.
Robert spalancò le labbra. Non poteva essere stato lui. Non era
tipo da incantesimi senza bacchetta, senza contare che aveva ancora qualche
difficoltà con quelli non verbali.
Ma l'altra ipotesi era altrettanto assurda.
Guardò Alessandra che era ancora sconvolta ed immobile. Tra le mani reggeva qualcosa di appuntito.
No, non può essere....
Ma quando stava per riuscire a vedere bene se fosse davvero quello che
pensava Alessandra gettò velocemente la mano in tasca e
abbracciò Lily.
- Ehi! Stai bene?- disse, leggermente scossa.
Lily sorrise lievemente - Si, si... Non mi sono fatta nulla,
però credevo di cadere....- e si girò verso Robert
sorridendo. Probabilmente credeva che avesse fatto lui l'incanto.
Robert piegò le labbra in quello che sarebbe dovuto essere un
sorriso e fissò Alessandra negli occhi. Lei era preoccupata,
seriamente preoccupata.
- Senti, Lily... ti va se ti accompagno dai tuoi amici a mangiare? Per
oggi è meglio che la smettiamo...- aggiunse Alessandra, assorta
nei suoi pensieri.
La rossa annuì.
Robert la guardò a lungo, anche quando erano ormai davanti al
rifugio e costatò che aveva la stessa espressione seria di poco
prima.
Ormai ne era certo: Alessandra doveva essere per forza una strega.
***
Il pub cittadino era sovrafollato.
Robert si fece largo tra la folla, alla ricerca di Alessandra. Aveva
deciso di non pranzare con i Gangster per vedere chiaro in quella
situazione.
Voleva sapere e non avrebbe permesso alla donna di scappare.
Dopo un po' di ricerca la vide, seduta ad un alto sgabello. I gomiti
appoggiati su di un lungo tavolo che percorreva l'intero perimetro
della stanza. Tra le mani stringeva una bottiglia di birra.
La raggiunse e si fermò alle sue spalle.
- Io so che cosa hai fatto - disse, laconico.
Lei non si girò e non gli fece nessun cenno.
- Ti sbagli - disse semplicemente, a denti stretti. Robert le si
avvicinò e si sedette al suo fianco, su di un'altro sgabello. La
costrinse a guardarlo, prendendole il volto tra le mani.
- Sicura? Io so quello che ho visto - ribattè, altrettanto serio.
- No. Tu non sai un cazzo - e bevve un'altro sorso di birra, noncurante del fatto che lui le tenesse fermo il volto.
Robert proruppe in una risata stranamente gutturale e poi la
fissò negli occhi con interesse. Neanche in quel momento
riusciva a capire che cosa pensasse lei.
- Oh si invece... e anche molto bene...- vide un lampo di comprensione
passare nel suo sguardo - Hogwarts...- aggiunse poi e lei si ritrasse
dal suo tocco.
- Io andavo alla Profonditas - disse lei e, forse per la prima volta da quando si erano conosciuti, sorrise.
Robert si rilassò ed ordinò un whisky - Wow... quella di Venezia, vero? Ne avevo sentito parlare....-
- Già... proprio quella... tu invece tra le colline della Scozia! Si vocifera che sia la migliore scuola al mondo....-
- Beh, se ci sono individui come me è ovvio che è la
migliore...- disse, fingendosi casuale e passandosi una mano tra i
capelli.
Lei sospirò e alzò gli occhi al cielo.
- Ma sei sempre così megalomane e facile?- chiese, mentre finiva l'ultimo goccio di birra.
- Ovvio! Comunque tu hai già finito gli studi quindi... Anni?- provò, sorridendo.
Lei sorrise.
- Non si chiedono mai gli anni ad una signora... e poi di certo non lo verrei a dire a te!-
- Uff! Sembri mia nonna!- protestò lui prima di beccarsi un ghigno in risposta.
- Ah davvero? Allora ti mostrerò che non sono così vecchia come credi... - e si alzò.
A passo sicuro raggiunse un ragazzo sulla trentina e in modo sensuale lo invitò da qualche parte.
Poi salì al piano di sopra del pub e fece un occhiolino al giovane Nott.
- Ci si vede domani, bamboccio!- e lo salutò con la mano.
Robert spalancò la bocca più di una volta.
Cioè, fatemi capire... Io sono appena stato scaricato???
- Vaffanculo - e bevve un'altro sorso di whisky.
Rose s'infilò l'ultima ciabatta da piscina.
Era tardo pomeriggio e i Gangster avevano deciso di andare a passare la
serata alla piscina comunale di San Candido. La piscina era enorme e
sotto ad un tetto trasparente che dava una visuale delle montagne piene
di neve.
Vi era una grande piscina olimpionica sul quale lato destro vi erano
delle piccole rientranze con lettini idromassaggio e zone per lo svago
dei nuotatori.
Sulla sinistra invece vi era un'altra piscina, bassa per i bambini,
dove arrivava un grosso scivolo verde dalla quale scendevano milioni di
giovani urlanti.
- Ragazzi! Non bagnatevi che andiamo subito allo scivolo, così
ci sarà più impatto con l'acqua!- esclamò Hugo,
mentre correva via, dietro a James che già si era messo in fila
sulla scalinata di ferro che conduceva all'inizio dello scivolo.
Rose e Dominique ridacchiarono vedendo i ragazzi che, per non scivolare nella corsa, corricchiavano come dei pinguini.
- Rose, io e Lily andiamo a stenderci sugli sdrai... tu cosa fai?- le chiese la cugina.
Rose rimase in silenzio. Che avrebbe fatto? Avrebbe vinto la sua paura o sarebbe andata al riparo sullo sdraio?
- Lei viene con me - la voce di Scorpius era sicura.
Rose lo guardò e gli sorrise - Beh, ci vediamo dopo ragazze!- e si mise in fila al fianco del giovane Malfoy.
Presto arrivarono in cima dove anche gli ultimi bambini erano scesi.
- Ok! Allora si fa un mega trenino!- propose Robert, mentre si sedeva già nell'imboccatura del tubo verde.
James gli si accodò, seguito da Albus e poi da Hugo.
Scorpius si sedette e Rose si attaccò a lui con forza. Era
l'unico che sapeva bene che cosa provava e in quel momento aveva paura
e anche curiosità.
Il semaforo diventò verde e i Gangster partirono, Rose chiuse
gli occhi ma li riaprì subito sentendo di non essere partita.
Scorpius si era fermato e la guardava - Ho voluto aspettare... se siamo
in tanti l'impatto è più duro....- poi vedendo che Rose
cominciava a preoccuparsi - Ehi Bubi! Non temere, vieni davanti
così ti aiuto io... fidati di me!- e le prese la mano aiutandola
a sistemarsi davanti a lui.
Le cinse i fianchi e al verde partirono.
Inizialmente Rose tenne gli occhi chiusi poi, quando si sentì più sicura li aprì.
- Bubi dai! Alza le braccia!- le disse lui, mentre ridacchiava alla sua espressione corrucciata.
Eppure ora era calma. Così seguì il suo consiglio e il
viaggio fu divertente. Il tubo faceva vorticosi giri e l'acqua sferzava
piano le cosce.
S'intravvedeva però la fine e Rose sentì le braccia di Scorpius farsi più possessive.
Poi...
SPLASH!
Rose riemerse dall'acqua con i capelli che le si appiccicarono sul
volto. Eppure riusciva a vedere perfettamente l'espressione fiera di
Scorpius che non aveva smesso di stringerla.
- Ehm...ehm... grazie Malfoy...- sussurrò lei, alzando fiera la testa.
- Prego.... Dove sono gli altri?- chiese, come per cambiare discorso e
si guardò attorno - Senti... visto che qui non ci sono, ti va di
andare a sederci sul bordo piscina? - propose mentre saliva la scaletta
e Rose non potè non notare le sue gambe muscolose coperte dal
costume a boxer nero.
- Ok...- rispose piano lei, cercando di deglutire senza fare troppo
rumore. Uscì velocemente dall'acqua e come attratta dal ragazzo
lo seguì in silenzio.
Forse non era mai stata così zitta come in quel momento.
Raggiunsero la piscina fonda, già gremita di gente e si
sedettero sul bordo più vicino allo scivolo; quello opposto
all'ingresso della piscina.
Si sedettero e Rose cominciò a ciondolare nervosamente i piedi nell'acqua.
- Ok! Ti senti più sicura Bubi?- sorrise lui, mentre si
immergeva nell'acqua e si posizionava esattamente di fronte a lei.
Rose spalancò gli occhi. Da lui si sarebbe potuta aspettare di
tutto ma forse mai che si mettesse in una posizione inferiore ad altri.
Scorpius Hyperion Malfoy non era tipo da "essere sovrastato"... lui
"sovrastava"....
ma in quel momento stava più in basso di lei, sotto il suo piccolo dominio.
- Mmmh... insomma... c'è troppa gente qui...- e si guardò attorno schifata, come se volesse essere altrove.
Poi guardò Scorpius.
Beh, forse non così tanto altrove.... e si ritrovò a sorridere come una ebete.
Scorpius ghignò.
- Facciamo una cosa allora. Concentrati solo su una cosa e tienila bene
a mente quando entrerai in acqua. La cosa ti dovrà entrare
talmente tanto nel pensiero e nel cuore che l'acqua passerà in
secondo piano - spiegò, mentre appoggiava le sue mani sulle
cosce di lei che rabbrividì al tocco.
- Oook. A cosa dovrei pensare?- chiese, turbata.
Lui sorrise.
- Potresti provare con me - le disse, mentre si sistemava tra le sue
gambe leggermente dischiuse e si avvicinava pericolosamente.
Rose arrossì - Ma tu sei troppo complicato - sussurrò con voce stranamente roca.
Scorpius si avvicinò ancora - Mmh... Io credo che invece sia tutto troppo semplice - aggiunse, ormai a fior di labbra.
Rose sorrise e trattenne il fiato, succube di ogni suo gesto.
Lui si avvicinò
avvicinò....
e....
- TUFFO A BOMBAAAAA!- l'urlo di
Robert li risvegliò da quel che stava per succedere. Sei bombe
umane caddero nell'acqua provocando uno Tsunami.
Ma porca....
Una marea improvvisa della piscina
li aveva sommersi entrambi. I Gangster avevano scelto il momento
"giusto" per gettarsi tutti in acqua, ignari di quello che stava
succedendo.
- Santo Salazar! Ma vi sembra il modo?- esclamò Scorpius che era
decisamente incazzato da quell'interruzione sul più bello. Rose
rossa in volto ora rideva leggermente ma sembrava anche lei sul punto
di bestemmiare.
- Oh scusa Malfoiuccio! Ti mandiamo un gufo la prossima volta!-
ridacchiò Albus, mentre spingeva per bene sott'acqua Lily. I
ragazzi avevano infatti preso le due giovani dai lettini e le avevano
gettate dentro.
- Già... e poi Rose, dovevamo lasciare che quel pervertito ti
scopasse sul bordo piscina?- chiese James, mentre se la rideva alla
faccia sconvolta della rossa.
Scorpius sbuffò e prese la mano di Rose per aiutarla a scendere
in acqua. Gliela strinse più forte che mai per rassicurarla e la
spinse verso Albus.
Rose dapprima parve confusa, poi si calmò e gli sorrise.
Scorpius le fece l'occhiolino e con due bracciate raggiunse anche lui i
Gangster.
- Ehi! Ma dove diamine è Robert?- chiese Hugo, decisamente
preoccupato. Quello sarebbe stato capace di scappare per fare qualsiasi
cazzata.
I Gangster si guardarono attorno ma non c'era traccia del giovane Nott.
- AAAAH!- l'urlo di Albus si propagò per tutta la piscina.
Robert riemerse ridendo a crepapelle ed Albus, rosso in volto tentava
di infilarsi velocemente il costume: quello scemo di Robert glielo
aveva infatti abbassato da sott'acqua.
- Bastardooo! Adesso se ti piglio te le suono!- gridò Albus mentre nuotava contro all'amico.
- Uooh! Che paura!- rise Robert, mentre anche gli altri li attorno si sganasciavano dalle risate.
Scorpius si gettò anche lui all'inseguimento, insieme ai ragazzi
e preso Robert lo alzarono per gettarlo a qualche metro di distanza.
Sfortunatamente il giovane Nott
urtò una povera nonnina tedesca che stava tentando di
aggrapparsi allo scorri mano di ferro vicino al bordo e la fece andare
nella parte fonda.
- Oddio! Mi scusi!- gridò Robert, mettendosi una mano sulla bocca.
- HILFE! HILFE! HILFE!-
cominciò a chiamare aiuto la nonnina, mentre continuava ad
ingoiare acqua e a tirare pacche addosso a Robert, scambiandolo per un
molestatore di vecchine.
- Ma signora! Se mi da la mano l'aiuto!-
- HILFE! HILFE! LEBENSCHUTZ!
HILFE!- gridò più forte spostandosi da Robert che nel
frattempo si era arreso e l'aveva lasciata alle sue lamentele.
Un tuffo improvviso vicino alla
vecchina dalla cuffia fucsia indicò ai ragazzi che era
finalmente arrivato il bagnino. I giovane che emerse dall'acqua,
stringeva il braccio della nonnina tra le mani e l'aiutò a
nuotare verso il bordo.
- Andrea? Sei tu? L'istruttore di
mia sorella Victorie?- chiese Dominique, avvicinandosi con un sorriso
smagliante. Il ragazzo sorrise e le strinse la mano.
Scorpius arricciò il naso. Quello era il ragazzo che aveva fatto ingelosire Teddy.
- Si sono io! Voi siete i suoi amici vero... quindi non vi dovrò richiamare all'ordine, ragazzini
eh?!- disse, fissando Robert e gli altri che sgranarono gli occhi.
Insomma dare dei ragazzini a dei giovani di sedici e diciassette anni
che sembravano dei ventenni era un po' errato e forse voluto.
- No, no... non penso che serva... lei è Rose, mia cugina e
questi sono miei amici e cugini! Sicuramente Victorie ti avrà
parlato di loro, no?- continuò Dominique che quando si trattava
di un ragazzo diventava sempre stranamente loquace.
- Certo...-
- E anche del suo FIDANZATO Teddy, no?- cominciò Robert, con un sorriso vendicatore stampato in faccia. Era cominciata la fase A del piano.
Andrea fece una smorfia che ricordava vagamente un sorriso - Si beh...
me ne parla spesso, ma sai come vanno queste cose...- disse prima di
andare via con qualche bracciata.
Robert quasi ringhiò seguito dai ragazzi. Scorpius rimase in silenzio e si grattò il mento.
- Credo che quello ci abbia dato motivi più che sufficienti per
passare direttamente alla fase B. No, Rob?- chiese Scorpius.
- Ovvio Scorp.... Quello ci ha anche chiamati ragazzini! Quindi è doppia offesa personale -
- Oddio...- fece Rose ad un certo punto, indicando qualcosa dall'altro lato della piscina.
Tutti i Gangster si girarono.
- Oh merda!-
- Cazzo... e ora?-
Teddy e Victorie erano appena entrati nella piscina ed Andrea si stava dirigendo verso di loro.
- Dobbiamo fermarli o Teddy farà di Andrea un piccolo cumulo di
carne tritata!- esclamò Dominique mentre i ragazzi la fermavano
con un sorriso sadico stampato in faccia.
- Che avete da sorridere? Mi fate paura!- disse Lily mentre fissava i loro sorrisi.
- Beh, possiamo anche lasciare che lo faccia Teddy... così saltiamo sia la fase B che quella C....- disse James.
- Oh ma insomma! Teddy non può essere geloso di mia sorella e
soprattutto non potete pensare davvero di fare qualcosa a quel
ragazzo!- protestò Dominique, seguita dal gesto di assenso di
Rose.
- Oh si che possiamo! Ci ha chiamati ragazzini! Noi!- ribadì Robert mentre seguiva i ragazzi verso il bordo piscina per vedere meglio la scena.
Victorie infatti si era fermata e stava salutando Andrea. Teddy era
immobile e rosso di rabbia in faccia; eppure non fece nulla.
- Beh, ci si vede domani Andrea! Ciao!- lo salutò Victorie mentre sorrideva.
Andrea porse la mano a Teddy.
- Credo che sia stato un piacere conoscerti, no?- disse, spavaldo.
Teddy dapprima lo guardò in cagnesco, poi sorrise.
- Già... proprio un piacere...-
Coosa? Teddy non fa nulla?
SPLASH!
Il bagnino era in acqua. Teddy passando lo aveva accidentalmente spinto dentro con un ghigno stampato in faccia.
- VAI TEDDY!- esclamarono i ragazzi, alzando le braccia in segno di giubilo.
- Che è successo, amore?- chiese Victorie che non aveva visto la caduta.
- Nulla nulla... Andrea non ha accettato i miei saluti per salvare una
ragazza decisamente carina e ora si stanno baciando - disse sorridendo
mentre spingeva verso il lettino la sua ragazza.
- Oh ma che cosa carina! Anche io voglio un bacio!- esclamò
Victorie e Teddy si prese il premio della sua vittoria contro il
bagnino bastardo.
I Gangster sorrisero alla scena dolce e poi decisero di entrare in una
delle nicchie laterali dove vi erano due lettini idromassaggio. Si
ammucchiarono su di essi e rimasero a parlare e a scherzare per un bel
po', come solo loro sapevano fare.
Scorpius perse persino la cognizione del tempo e solo quando Hugo
propose loro di andare a fare un giro nella corrente d'acqua lì
accanto che tornò in possesso dell'ora.
Erano le nove di sera ma non erano per nulla stanchi.
Con poche bracciate entrarono nella nicchia tonda con al centro una
grossa colonna musiva. L'acqua tutt'attorno girava vorticosamente
spinta da una corrente artificiale che ti spingeva a girare con tutti
gli altri nuotatori. I bambini urlavano divertiti e persino i
vecchietti non si risparmiavano le risate.
I Gangster avevano già raggiunto la piccola folla di gente e avevano iniziato a girare.
Rose però rimase indietro e Scorpius la fissò sorridendo.
- Non avere paura! Questa è la tua ultima prova... se ce la fai la tua paura dell'acqua sarà passata!-
Rose sorrise e Scorpius le strinse la mano.
#Fine Capitolooooooo!
Questa volta finalmente siamo anche in tempo!!!
Allora… in questo capitolo vi abbiamo fatto un bel pezzo su
Robert. Finalmente si capisce bene tutta la situazione con Alessandra e quello
che prova quando per la prima volta viene scaricato da una ragazza.
Non ve lo aspettavate vero che anche Alessandra fosse una
strega vero?? Beh diciamo che è importante questo passaggio….
Alessandra ovviamente si dimostra combattiva e si porta a
letto uno proprio davanti ai suoi occhi!!!
Beh almeno il nostro “piccolo” Rob cresce un po’ daiii! XD
Tra Scorpius e Rose tutto cambia nel giro di poche ore..
fino all’altro giorno si odiavano, poi sono diventati amici, poi si amano e
adesso quasi si baciano (o a detta di James si stuprano! XD) in bordo piscina.
Ed infine, ma non meno importante, Teddy riesce a vendicarsi
senza l’aiuto dei Gangster e per di più ottiene anche il premio dal suo amore!!
Non poteva andare meglio no??
Ed infine, anche se non c’entra tanto con il capitolo, vi
chiediamo una cosa….
Da una recensione è risultato che i colori che mettiamo per
distinguere i POW dei personaggi danno fastidio, per ora la lamentela era di
una persona, quindi chiediamo: Da fastidio a qualcun altro?? Perché sinceramente a noi secca dover cambiare colore al
trentesimo capitolo, ma se a tanta gente da fastidio allora cambiamo.
Beh abbiamo detto tutto… Adesso passiamo ai commenti!
kiky_dolly= Già! Erano troppo belli Rose e Scorp eh? Però
in questo capitolo si provocano un po' meno perchè Scorp vuole
aiutarla nel difficile superamento della paura che come vedi è
riuscita. W Scorp! Ovviamente penso che abbiate tutti quanto maledetto
i Gangster perchè si stavano per baciare, eh? XD Che momento
carino però era da una vita che ce l'eravamo immaginate! Mentre
eravamo in quella piscina! Ovviamente
Hugo non potevamo mica ucciderlo no? Povero però! Dai che
è solo una slogatura! Per il "problema" Lily/Lorcan la faccenda
non è così semplice come sembra e infatti Rose e
Dominique non le hanno chiesto nulla perchè vogliono indagare a
fondo! Beh...
per Alessandra ci vuole proprio un applauso! Lo sta facendo rodere al
punto giusto! Però da questo capitolo si capisce che loro due
sono molto diversi ma in fatto di avventure sessuali la pensano allo
stesso modo; anche se per motivi diversi! Speriamo che questo chappy ti sia piaciuto bella! Baci e grazie di tutto il sostegno!
musicmylife=
Hi hi hi! Visto? L'avevamo detto che bastava aspettare! Le canzoni che
mettiamo sono di tutti i generi, indipendentemente dai nostri gusti! Eh
si, gli ACDC sono gli ACDC! E Hugo la pensa come te (e anche Albus!)
sono gli unici Gangster maschi che amano solo ed esclusivamente il
rock, il punk e il metal! Beh, a parte quello siamo contente che Nott
ti stia sempre più simpatico, speriamo che in questo capitolo si
sia capito meglio quello che pensa la sua testolina! e Alessandra lo
sta facendo rodere! Rob rosica rob rosicaaa na na na na na! XD
Bene, piaciuto questo chappy? Facci sapere!
franci9892=
Eh, per Rose e Scorp mica è finito qua! La storia è
ambientata su di loro quindi è logico che il loro rapporto di
amicizia e amore sarà molto e a lungo descritto. Sarebbe stato
inutile e insignificante se si fossero messi insieme dopo due capitoli!
No? Rob
in questo capitolo ti è piaciuto?? Speriamo di si, perchè
abbiamo voluto descriverlo al meglio e far capire finalmente che cosa
passa nella sua testolina pazza! Beh, baci e al prossimo chappy!
KassandrA=
Ciao! Eh si, Robert è proprio diverso dal solito e speriamo che
si sia capito bene in questo capitolo! Alessandra lo sta veramente
facendo andare fuori di testa! Comunque si Rose e Scorp si provocano e
poi magari ci scampa il bacio... ma il tuffo li ha interrotti sul
più bello! Hi hi hi... siamo cattive, si sa ormai da tempo!!! XD
Beh, facci sapere che ne pensi! Baci!
karyn1986=
NUOVA DISCEPOLAAA!!!! No, non avevi mai recensito e ti ringraziamo per
averlo fatto! Siamo contente che Robert ti piaccia tanto e speriamo che
in questo chappy lui si sia capito un po' meglio perchè per la
prima volta sta rodendo per una ragazza!!! Che bello! XD Beh, baci e
grazie ancora per i complimenti!
Imperfect_angel= Wow, Vienna? Bella città... noi non siamo uscite mai dall'Italia per le gite... uff! Pena infame! XD Comunque
siamo contente che ti sia piaciuto Hugo nello scorso capitolo,
già lui è un vero mito! Poi per Rose e Dom ti sbagliavi:
non hanno chiesto nulla a Lily, ma solo perchè vogliono
verificare! Ecco
spiegato come si sente Robert agli affronti di Alessandra! Sta una vera
merda e rosica rosica! XD E poi il finale, povero è stato
liquidato! Come dicevi tu Teddy è un duro e non si è
fatto fregare dal bagnino bastardo! Grandioso! Beh, facci sapere se ti è piaciuto! Baci!
luly_95= Ehm… Robert è preso sempre peggio vero?? Alessandra
è sempre più complicata e difficile da capire. Rose e Scorp sono un caso
disperato… Loro poveri anche ci provano, ma se ogni volta li interrompono!!
Poveriiii! XD Ehm… Hai capito male..
Questa è l’ultima storia che scriviamo insieme!! L’occhio del drago è
solo di Giada e la completerà questa estate.
Comunque ci fa piacere ti sia piaciuto lo scorso cap.. facci
sapere per questo! Un bacio!
Lady_Effy= Piaciuto il piano dei Gangster? Alla fine non è
servito.. ha fatto tutto Teddy e anche molto bene no? Beh facci sapere per
questo cap! Bacioni!
Dalia91= NUOVA DISCEPOLAAA!!!! Ciao! Siamo contente ti piaccia la nostra storia, e
apprezziamo molto lo sforzo che hai fatto per leggere in 2 giorni 28
capitoli!!! Comunque.. sai già cosa pensiamo della tua recensione quindi non
c’è altro da dire, solo ti ringraziamo per le critiche costruttive che fanno sempre
piacere ^^.
__SeRe= Ci scommettiamo una mano che stai male per Rob e che
avresti voluto uccidere Alessandra per il modo in cui tratta il “tuo” amore.
Che ne pensi della mitica interruzione da parte dei Gangster
per il bacio dei nostri protagonisti? XD
By Leila: Beh hai letto il cap con me qindi non serve che ti
diciamo altro no? XD Beh facci sapere che pensi di questo cap! Un bacione!
Beh, ringraziamo veramente tutti: chi ha letto, recensito, messo tra i preferiti/seguite/ricordate o chi ha letto e basta! Poi
un grazie speciale va a tutti quelli che ci hanno votate al contest
indetto da Erika. Ci stavamo quasi commovendo perchè Robert
è una nostra creaturina! Sigh sigh! XD
A
proposito del contest volevamo comunicare a coloro che ci hanno votato
o che hanno intenzione di votare che Erika ha chiesto di specificare in
una pagina apposita in quali capitoli avete preferito e/o capito meglio
il personaggio di Robert. Basta
uno solo o anche più... quelli che più vi aggradano.
Tutto ciò serve per aiutare chi non ha letto la storia e che si
sente scoraggiato davanti a 29 capitoli di storia a leggersi solo i
passi fondamentali per il voto!
Se volete guardare qui ci sono i link per le immagini della piscina!
# Salve gente!!!
Eccoci ancora qui con un nuovo capitolo! Ci scusiamo per il
giorno di ritardo, ma come ben sapete le ultime verifiche stringono il
tempo libero!
Speriamo sia comunque un capitolo di vostro gradimento!
Baci e buona lettura!
Giada & Leila
30. Di nuovo troppo vicini
Dominique sorrise magnificamente.
- Oh ma daii! Sta sera devi uscire con quel figo! Non puoi mica andare
via conciata così!- esclamò mentre metteva gli sci nella
macchina della sua istruttrice: una vecchia 500 rossa.
La ragazza che si chiamava Alice si sistemò meglio gli occhiali
azzurri sul naso e arricciò le labbra in un sorriso.
Dominique, dopo averle raccontato la sua vita, era riuscita ad ottenere che
anche l'istruttrice le raccontasse qualcosa di lei: risultato? La
bionda l'aveva convinta ad una mattinata di shopping invece che fare
lezione per sistemarla a dovere per la serata.
Alice infatti non era proprio una bellissima ragazza: occhiali sottili
e quadrati, occhi verdi decisamente grandi e capelli neri indomabili
trattenuti in una coda alla bell'e meglio. Il corpo era mingherlino ma
le gambe erano muscolose per il lungo allenamento. Curata a dovere
sarebbe stata bella, o almeno così pensava Dominique.
- Ok! Ma chi me la paga la giornata di oggi?- sbuffò mentre prendeva posto al volante.
- Te la pago io in vestiti e trucchi!- rispose velocemente ed
entusiasta Dominique che in breve tempo aveva già indossato un
paio di jeans sotto al pile nero. Alice era ancora in tuta e
sparpagliava neve per tutta l'auto.
La macchina partì e in breve tempo furono in centro a San
Candido e insieme stilarono una lista di negozi ed estetiste da
consultare.
Cominciarono da un piccolo solarium e insieme entrarono per farsi una lampada veloce e lieve.
- Ma fa troppo caldo qui dentro!- protestò Alice che guardava
con stizza l'eccessivo entusiasmo di Dominique che quasi saltellava.
Era da un bel po' di tempo che non si concedeva un po' di tempo per
rilassarsi e inoltre poteva aiutare quella ragazza.
- Ma ti devi sempre lamentare? Divertiti e rilassati! Un po' di tempo
distante dalla neve ti farà bene - spiegò la bionda
mentre si infilava uno stretto costume, imitata svogliatamente dalla
ragazza.
- Appunto. Io odio i posti senza neve - protestò mentre si metteva nel lettino apposito.
- Oh certo! Vivi in un igloo?- ridacchiò Dominique, seguita
dalla mora che rise e sembrò rilassarsi di più.
Dopo alcuni minuti di silenzio, Dominique iniziò il suo interrogatorio.
- Mmmh... perchè non mi parli di questo ragazzo?- e strizzò l'occhio, coperto dagli occhialini.
- Beh ecco... siamo vicini di casa da una vita, ma prima d'ora non mi
aveva mai guardata molto... e sinceramente detta in Italiano è "un figo pazzesco"!- e ridacchiò.
- Non so cosa tu abbia detto ma mi sembra una bella parola!- scherzò Dominique.
- Tu invece? Impegnata o single?- chiese Alice, mentre si sistemava gli occhialini protettivi di un blu cangiante.
- Impegnata... felicemente e da quasi due anni con un ragazzo fantastico - disse orgogliosa e sorridente.
- Wow! Allora lo ami sul serio!- esclamò Alice.
Dominique rimase un attimo in silenzio.
- Sinceramente non so la risposta - disse, improvvisamente rabbuiata -
Diciamo che tra noi le cose non vanno sempre a gonfie vele... e a volte
ho l'impressione che lui non mi capisca... Non lo so. Mi sento troppo
immatura per provare l'amore con la A maiuscola. Mi stupisco che dopo
due anni non mi sento ancora pronta per il passo decisivo; per questo
tentenno - spiegò scendendo dal lettino e con gli occhialini in
mano.
Non sapeva cosa pensare di se stessa e in un certo senso si sentiva
stronza per non averne mai parlato con Austin. Rose le diceva sempre di
aspettare e che il VERO amore sarebbe arrivato con il tempo, ma
Dominique non ne era molto convinta. Era passato tempo ma Austin lo
vedeva ancora con lo stesso sguardo di una ragazza cotta e punto.
Alice rimase un attimo in silenzio.
- "L'amore non è un vestito già confezionato, ma è
stoffa da tagliare, preparare e cucire. Non è un appartamento chiavi in mano, ma una casa da concepire, costruire, conservare e,
spesso, riparare"- disse Alice con un sorriso.
Dominique rimase un attimo interdetta - Cavolo, che pensiero profondo e intelligente...-
- Beh, veramente non è mia... è di Quoist - rispose Alice, mentre si rivestiva.
La bionda annuì e dopo essersi sistemata e aver pagato
seguì l'italiana fuori dalla porta del solarium. Si diressero in
breve tempo da un'estetista e una volta davanti al negozio Dominique si
fermò.
- Grazie, Alice - disse, seria.
Alice fece un occhiolino e poi entrò nel negozio dalle pareti giallo canarino.
Si sistemarono su due sedie nere e si lasciarono sistemare dalle sagge
estetiste che su Alice fecero un vero e proprio capolavoro. Stava
veramente bene e i capelli erano mossi e scuri; una lunga extencion
verde chiaro le scendeva tra i capelli per richiamare il colore dei
suoi occhi, messo in risalto da una leggera linea di trucco.
Dominique si sentiva realizzata: Alice era una ragazza che ancora non
si sentiva abbastanza donna e sicura, ma nascondeva un carattere forte.
Sapere di aver un po' contribuito alla sua felicità la rendeva
fiera di sè stessa.
Sin da piccola aveva sempre voluto fare volontariato (passione anche di
Victorie) e insieme alla sorella faceva grandi opere di beneficenza.
Spesso Rose l'aiutava ma la rossa non era convinta che quel poco che
facessero potesse bastare; la cugina era per le cose più in
grande e più sicure.
- Stai da Dio!- esclamò Dominique mentre uscivano ed entravano in un negozio di vestiti lì accanto.
- Oh grazie! Ma ti ricordo che io ho un'avversione verso le gonne e i
vestiti! Quindi ti concedo solo i jeans!- ribadì alla bionda che
già sorrideva malignamente.
- Sono riuscita a convincere Rose Weasley, riuscirò benissimo anche con te!-
***
-
Non ci posso credere di aver comprato un vestito... che di vestito non
ha nulla! Cavolo, è proprio INO INO!- sussurrò disperata
Alice, mentre guardava con terrore l'abito nero che spuntava dalla
borsa.
- Ma ti stava benissimo! E se proprio non vuoi andare via nuda in
inverno puoi metterci sotto questi leggins "finti jeans" che ti ho
preso finchè provavi!- sorrise Dominique.
- Oddio! Grazie! Sicuro che li metterò e per le scarpe ho
già degli stivali stupendi. Non avrei mai creduto di poter
arrivare a questo punto!- ridacchiò Alice mentre beveva il suo
caffè.
Si erano fermate a riposare in un bar lì vicino.
- Che punto?-
- Al passare un'intera mattinata a fare shopping! Ti ho già
detto che ho un'avversione verso questa parola?- rise più forte
e si fece passare un goccio di grappa dal barista con cui corresse il
caffè.
- Mmh... forse una o due volte!- ironizzò la bionda.
- Già....- cominciò Alice, poi si fece seria - Per Austin
non ti devi preoccupare... parlane con lui e vedrai che capirà e
la vostra relazione andrà ancora meglio. L'amore vero si crea
insieme, non da soli.... e questa era mia - sorrise Alice,
abbracciandola.
Dominique sospirò ed annuì piano. Aveva dannatamente
ragione quella ragazza, avrebbe dovuto parlarne con Austin; magari
anche lui provava lo stesso sentimento.
Lei amava Austin ma non era ancora il vero amore assoluto da film
romantico. Forse era perchè la vita non sarà mai un film.
Sarebbe tutto troppo facile.
- Bella... senti, dammi il tuo numero e il tuo indirizzo, magari ti
spedisco qualche lettera!- cambiò discorso Dominique, facendosi
improvvisamente sorridente.
- Ovvio!- sorrise l'altra.
Dominique sospirò.
In quel momento aveva solo bisogno della sua Rose.
Albus entrò correndo nella baita.
Non ne poteva più di aspettare. Aveva bisogno di sentirla e qualsiasi amico o persona non glielo avrebbe impedito.
- Hey Albus! Che fai di bello?-
Ed ecco che le voci squillanti di Scorpius e Robert vennero prontamente a rompergli le
scatole, come succedeva di solito. Adorava i suoi migliori amici ma non
quando si mettevano in mezzo.
- Devo andare...ehm... in bagno!- disse cercando di essere convincente.
Robert si grattò il mento - Mmh... Scorp, per me non è
per niente vero... Non vedi la sua faccia dilatata?- lo fissò
con occhio clinico l'amico.
Scorpius ghignò - Già... per me il qui presente Potter
sta cercando di evitare un Malfoy e un Nott! Cosa ovviamente
impossibile - aggiunse mentre cominciava a ridere con l'amico.
Albus scosse la testa - Oh insomma! Potrò avere un po' di santa privacy?-
- NO - risposero i due mentre appoggiavano le loro braccia sulle sue spalle; un gesto che non ammetteva repliche.
Albus sbuffò - Oook! Io devo chiamare Rachel... visto che
Dominique ci ha regalato l'iphone ho deciso finalmente di usarlo per
qualcosa di...serio...- spiegò, diventando stranamente rosso in
volto.
Robert e Scorpius sorrisero ancora di più.
- Oh ma che carino! Chiamala chiamala pure - concesse Robert mentre si
spaparanzava su di una panca e appoggiava gli scarponi pieni di neve
sul tavolo, ignaro dei presenti che lo guardavano male.
- Non mi serviva mica il vostro permesso - replicò a denti
stretti Albus, mentre si scrollava di dosso il braccio di Scorpius che
era ancora appollaiato sulla sua spalla.
- Certo che si! Siamo o non siamo i tuoi tutori magnanimi?- ridacchiò sonoramente Robert.
- Spiritosi- si rabbuiò Albus.
- Oh ma dai! Non te la sarai mica presa per così poco! Sai che a noi piace scherzare - disse Scorpius.
- Già e non dimenticare che rimarrai sempre il nostro cucciolotto!-
sorrise Robert, mentre sbatteva le ciglia più velocemente del
normale e aprendo gli occhi facendoli quasi sbrilluccicare.
Albus scrollò le spalle ed estrasse il cellulare, componendo poi il numero.
- Pronto?- la voce assonnata e svogliata di Rachel si sentiva chiaramente.
- Hey! Ciao bolide! Come stai?- Albus sorrise, aveva coniato quel
nomignolo apposta per lei e Rachel, che di solito odiava i diminutivi,
lo trovava carino... era già un grande passo.
Robert nel frattempo aveva appoggiato l'orecchio al cellulare e
ascoltava per bene la conversazione. Albus scosse la testa ma non lo
scacciò perchè sapeva che sarebbe stato inutile.
- Tutto bene Al... Stavo dormendo però!- protestò mentre sbadigliava.
- A mezzogiorno?-
- Si cazzo... sta notte non ho
dormito perchè sono uscita con
Diana e da sceme ci siamo ubriacate... dopo il mitico concerto dei
Green day!- esultò alzando la voce di qualche ottava, come se
ricordare quel concerto l'avesse subito risvegliata.
Era infatti tornata dalla montagna dopo il giorno di Natale.
Albus ridacchiò. La sua ragazza era incredibile.
- Sei una cosa assurda, sai? Non dovresti poi lamentarti, in fondo
sarei venuto anche io se non fossi stato qui con i miei amici -
aggiunse Albus.
- Immagino! Ma io sono contenta che tu stia con i Gangster! Ah, puoi
dire a quell'idiota di Robert di smettere di ascoltare la nostra
conversazione?- rise Rachel mentre Robert faceva un salto, scostandosi
dal cellulare.
- Come cazzo ha fatto a capire che ero qui? Quella donna è
pericolosa.... legge nella mente....- sussurrò con finto timore
il giovane Nott che nel frattempo si era allontanato.
Albus sorrise - Se ne è andato... dimmi pure bolide!-
- Ecco... stavo pensando... quando torniamo ti va di...ecco... saltare
un giorno in più di scuola?- chiese lei, parlando velocemente
per il timore di essere linciata.
- Ma sei impazzita? Come penseresti di fare a convincere i miei, scusa?-
Rachel rimase in silenzio per un minuto buono - Racheeel? Sei viva?-
- Si è solo che... wow! Non mi hai detto di no! Mi hai solo chiesto come fare... quindi è un si?!-
Albus rise - Ovvio! Se potessi stare con te più spesso lo farei! Dai! Come farai?-
- Oh beh... per questo ci servirà il caro e dolce Scorpius!-
Scorpius si avvicinò - Hey! Non mettetemi in mezzo!- protestò spalancando le braccia come per proteggersi.
- Come mai Scorp?- chiese impaziente Albus.
- Perchè Scorpius quel giorno avrà una gara e tu da bravo amico lo andrai a vedere!- spiegò Rachel.
- Ma io non ho nessuna gara di scherma!- si bloccò -... credo...- e cominciò a grattarsi la nuca pensieroso.
- Albus, di a Scorp che non ha nessuna gara, sarà solo una balla
con tanto di volantino e orario per eludere la sorveglianza dei
genitori! Non ti preoccupare per il fatto che possano chiamare Malfoy
Manor o altri, perchè stranamente quel giorno la famiglia Potter
avrà problemi con il telefono, l'impianto idraulico, il
televisore, il frigo e il tostapane!- ridacchiò lei, felice per
la sua trovata.
Albus rise. Aveva messo il vivavoce cosicchè Robert e Scorpius potessero sentire il piano.
- NOOO! Povero tostapane!- gridò Robert.
Rachel sogghignò - Ma vedrai che poi si riparerà tutto magicamente al nostro ritorno!-
- Ma tu sei diabolica! Mamma mia....- aggiunse Scorp con finta paura.
- Lo so!- disse mentre Albus toglieva il vivavoce - Ci stai?-
- Ovvio! Solo una cosa però.... Che cosa faremo quel giorno?- chiese Albus, impaziente.
- Vedrai - disse, prima di scoccargli un bacio e di chiudere la
chiamata. Rachel odiava salutare dal telefono, perciò chiudeva
sempre le telefonate quando non aveva più nulla da dire.
Albus sorrise.
Non vedo l'ora, bolide!
Robert sbuffò - Senti
Scorp, io mi sono stufato di stare qui ad ammuffire! Soprattutto
perchè odio le facce ebeti che fa Albus quando è al
telefono con Rachel! Diventa tutto caramelloso dopo... bleah!- disse
schifato mentre s'infilava il cappello.
Scorpius rise - Lo dici solo perchè tu non sei innamorato! Ci rivedremo quando succederà!-
- A me non succederà MAI! Io mica sono un debole e di sicuro non
diventerò un romanticone da diabete!- ribattè il giovane
Nott mentre si avvicinava all'uscita della baita.
- Beh, per quello non c'è dubbio! Comunque io sto qui che dopo avevo promesso a Hugo che facevo una gara con lui!-
- Con Hugo?- si bloccò Robert, inarcando il sopracciglio. Non era per niente convinto di quello che stava dicendo il suo amico.
- Si... con Hugo!-
affermò il biondo, mentre accendeva la sua sigaretta. Erano
difatti sulla grande terrazza esterna che dava sulla montagna e in tre
avevano occupato un intero tavolo.
- Ahn... e questo Hugo ha i capelli rossi, lunghi e due occhioni blu oceano?- e ghignò vedendo Scorpius che distoglieva leggermente lo sguardo.
- Mmpf - soffiò a denti stretti per evitare la domanda.
- Non serve che mi spieghi amico! Mi racconterai tutto quando ne avrai
voglia e soprattutto quando finalmente te la sarai fatta! Non ne posso
più di vedervi così scontrosi!- disse Robert, prima di
salutarlo e uscire dal locale.
Fuori il sole era più alto, segno dell'orario della pausa
pranzo. Robert però aveva bisogno di sgranchirsi le gambe
perchè tutti quei giorni a fingersi negato lo avevano
martoriato.
Chiuse i ganci degli scarponi e dopo qualche piegamento di gambe per
stiracchiarsi si attaccò gli sci e cominciò a fare
qualche discesa.
La neve era stranamente compatta e non c'era poi tanta gente in giro:
meglio, ci sarebbero stati meno testimoni o conoscenti di Alessandra.
Velocemente arrivò all'innesto della pista nera e senza indugiare corse giù per il ripido pendio.
Finalmente si sentiva rinato e libero.
Quando sciava riusciva a dimenticare tutto e ad essere solo uno
sciatore. Non era nè Robert nè Nott nè un figo.
Era semplicemente qualcosa di poco importante, simile quasi ad un
leggero sbuffo d'aria.
Tutte quelle sensazioni strane di due giorni prima, per Alessandra,
erano come velate dalla velocità e ogni secondo passato a
soffrire non esisteva veramente più.
Perchè solo da due giorni a quella parte Robert Nott si era reso conto di aver sofferto.
I suoi problemi famigliari non erano cose su cui ci potevi passare
sopra facilmente e finalmente Robert aveva deciso che avrebbe reagito;
un giorno.
Lo doveva a sè stesso, ma soprattutto per coloro che amava che
non sopportavano più di vederlo impassibile alla solitudine. Se
aveste fatto un giro a Villa Orchidea vi sareste meravigliati nel
sapere che Robert, in quella casa, non era sè stesso.
Rideva raramente e il suo ghigno appassiva lentamente per prendere poi il suo vigore non appena tornava ad Hogwarts.
Ma la scuola lo avrebbe protetto solo per un altro anno. Poi? Che
avrebbe fatto? Non lo sapeva neanche più e non voleva pensarci.
Voleva vivere quel che gli rimaneva con gioia.
Continuò per un bel po' fare curve veloci e poi rallentò leggermente per lasciar passare un gruppo di tedeschi.
Prese un respiro e un suono, dapprima lontano attraversò la sottile barriera del capellino che teneva sulle orecchie.
Un battito di mani. Un applauso solitario.
Si girò e....
- Ma che bravo che sei! Non credevo di essere così brava ad
insegnare!!- ghignò Alessandra vedendolo sbiancare lentamente.
Oh merda... mi ha beccato! imprecò cercando di sorridere.
- Ehm... Alessandra! Ma che bello vederti!- esclamò, facendo decisamente lo gnorri.
- Ti devo fare i miei complimenti! Mi avevi proprio fregata, cavolo.
Credevo sul serio che tu fossi un pivello in tutto. Beh, non sbagliavo
più di tanto: sei un pivello in quasi tutto - e sghignazzò sonoramente.
Robert spalancò gli occhi. Non gli aveva detto niente? Non si era arrabbiata?
- Tu... tutto qui?- chiese, titubante.
- Perchè? Dovrei essere offesa? Tutto ciò mi da solo la
conferma di quanto sei un piccolo bimbetto patetico!- e rise
genuinamente vedendo la faccia sconvolta del giovane Nott, disarmato
davanti a quel comportamento - Suvvia! Non vorrai mica che mi metta a
piangere? Io Alessandra Fabris mica piango!- disse orgogliosa e seria
al tempo stesso.
- Oook.... - disse mentre raccoglieva la sua bacchetta che le era
caduta durante la sorpresa - Ehi, aspetta un attimo! Io non sono un
piccolo bimbetto patetico! Se mai sei tu che sei fissata... che cavolo
ci facevi dietro di me? Mi spiavi?- disse, con un sorrisetto
soddisfatto e compiaciuto sulle labbra.
- Spiritoso. Veramente esilarante. Non ti conviene montarti la testa
visto che sei tu quello che gironzola per le piste dopo essersi finto
impedito! Ti ho visto sfrecciare sotto di me e mi sembrava strano, ero
solo venuta a controllare!- spiegò mentre si riabbassava gli
occhiali da sci sugli occhi color fumo ancor più chiari grazie
al riflesso del sole sulla neve.
- Oh oh oh! Mi controlli anche? Ma che carina!- Robert Nott alla riscossa, pensò mentre rideva. Voleva farla sprofondare dalla vergogna e irritarla.
- Non farti mere illusioni! Tu mi fai schifo e oltretutto non sei degno
della MIA attenzione!- protestò mentre assottigliava lo sguardo,
inviperita.
- Lo vedremo, Fabris... lo vedremo!- sussurrò prima di vederla schizzare via, lontano. Arrabbiata.
Robert intanto aveva cominciato a ridere. L'avrebbe fatta cedere in un giorno.
Doveva farcela.
Rose arrivò trafelata alla baita e insieme a James si gettò sulla panchina dove Scorpius stava fumando.
- Ciao Bubi!- la salutò lui alzando velocemente il capo che fino
ad allora era sepolto dal colletto della giacca. In quel momento le
ricordò vagamente il piccolo canguro che mette la testa fuori
dal marsupio della madre.
- Ciao Scorp... complimenti, non salutare me, eh!- rispose James
facendo il finto offeso mentre Hugo li stava raggiungendo. Albus era
ancora al telefono con Rachel.
Rose ridacchiò - Già e poi, tra l'altro, non dovresti
fumare! Se non ti fa male non serve a nulla!- lo rimproverò
prendendo dalle sue labbra la sigaretta accesa e gettandola a terra.
- Appunto! Se non mi fa nulla perchè non posso avere la
libertà di farlo per far impazzire le ragazze? Soprattutto
quelle italiane che hanno un perverso gusto per i bei ragazzi con la
sigaretta....- disse, facendo l'occhiolino a James che ovviamente gli
battè il cinque.
Rose alzò le sopracciglia, scettica.
- Ma per favore.... Non penso tu abbia bisogno di questi trucchetti
idioti...- disse ma se ne pentì subito, vedendolo sorridere -
Cioè... volevo dire che ti servirebbe ben altro... quel gesto
è troppo semplice e... scontato...
- cercò di pararsi il culo mentre sorrideva convincente. James e
Hugo però non la smettevano di ridere della figuraccia e
Scorpius sembrava sul punto di esplodere da quanto sorrideva.
- Oh ma certo... lo trovi scontato? Oook... allora io trovo scontato il
tuo modo di mentire, Bubi - disse ghignando e mettendole un braccio
intorno alla vita; gesto che la fece sussultare leggermente.
- Io non ho mentito - sibilò a denti stretti, divincolandosi a malincuore dalla sua piacevole stretta.
- Oh ma per favore! Sei una che è molto brava a barare. Come
nella gara di sta mattina!- la provocò lui, alzando gli occhi al
cielo.
Rose si rabbuiò.
- Bene, allora visto che sei così convinto che io non sia
veramente brava ti propongo la stessa sfida di sta mattina... ma con
dei testimoni!- disse, indicano James e Hugo che nel frattempo si
stavano bevendo una cioccolata calda.
- Oh ma io mi ero appena seduto!- protestò James mentre Rose lo spingeva fuori dalla baita.
- Senti, non è colpa mia se il signor Malfoy non vuole credere a
ciò che dico!- ribattè prontamente Rose, sentendo
Scorpius ridacchiare alle sue spalle.
Stronzo... pensò tra se e se mentre si agganciava lo snowboard.
Scesero fino alla seggiovia e dopo averla presa (questa volta Rose
volle stare separata da Scorpius per non far pensare male agli altri)
arrivarono sulla vetta e scesero fino a dove avrebbero cominciato la
gara.
Scorpius la raggiunse e in breve tempo si posizionarono per la
partenza. James rimase al via, Hugo scese a metà per chiudere il
cronometro.
- Pronta a perdere, Bubi?- chiese lui, mentre si abbassava la mascherina.
- Semmai preparati ad essere schiacciato come uno scarafaggio!- disse
lei, piccata ma stranamente felice di quella situazione che si era
creata. Cominciava sempre più spesso a chiedersi se dovesse
farsi avanti con lui anche se era impegnato.
- UNO -
- DUE -
- TRE -
- VIAAAAA!- gridò James e i due schizzarono velocemente giù per la pista.
Erano entrambi veloci e Rose spesso era davanti, ma spesso era dietro. Doveva mettercela tutta.
Si spinse più forte e smise di curvare anche solo leggermente,
si abbassò sulle gambe e assunse una posizione più
aereodinamica che le fece acquistare terreno.
Evvai! esultò ormai vicina all'arrivo e decise di girarsi leggermente per vedere Scorpius.
In quella frazione di secondo un bimbo stava attraversando la pista.
Rose frenò di colpo e anche Scorpius.
- AAAAAH!- gridarono e poi furono inghiottiti dalla neve.
Scorpius si levò la neve che gli era rimasta sul naso e poi guardò verso l'alto.
Rose era sopra di lui, appoggiata delicatamente sul suo corpo;
posizione decisamente a suo favore. Sorrideva ed era leggermente rossa
in volto.
- Hey, quando avevi detto che mi avresti schiacciato non pensavo in
questo modo!- sogghignò Scorpius mentre si passava una mano tra
i capelli per togliere la neve.
Lei si rabbuiò di colpo.
- Stronzo - disse ancora, distogliendo lo sguardo.
Scorpius le prese il volto con il pollice e l'indice e lo girò verso di lui.
- Lo sai che sei ancora più sexy quando mi insulti?- le chiese a bruciapelo, con la voce leggermente arrocchita.
Lei spalancò gli occhi ma non si ritrasse; era piacevolmente sorpresa.
L'avvicinò a se e le soffiò sulle labbra; ormai erano troppo vicini.
- Ma non ti era bastata la piscina? Ora la stupri anche sulla neve?- la
voce di James interruppe il loro contatto e Rose saltò su di un
fianco, spaccando quasi il fianco al povero Scorpius che tentava di non
urlare, mordendosi il labbro.
Santo Salazar! Ce l'hai con me? imprecò piegando le labbra in un'espressione sofferente.
Rose invece dapprima era rimasta in silenzio poi aveva cominciato a ridere. Rideva sonoramente, senza ritegno. James e Hugo, come del resto anche Scorp non smettevano di fissarla: increduli.
- Che c'è da ridere?- le chiese James.
- Nulla nulla.... è solo che... ah ah ah ah!- e ricominciò a ridere.
Hugo mimò lo scostamento di qualche rotella e poi scese verso la
seggiovia, seguito da James. Scorpius rimasto solo con lei
aggrottò le sopracciglia.
Rose nel frattempo si era calmata e aveva trovato la forza per alzarsi.
- Beh? Che avevi?-
Rose sorrise - Sta volta non hai scusanti!- disse, vittoriosa.
- Eh?-
- Questa volta hai tentato tu di baciarmi! Na na na na na! Quindi ho vinto
io, sei cascato al mio fascino!- si pavoneggiò prendendolo
chiaramente in giro, ma per uno strano sesto senso a Scorp pareva che
non mentisse del tutto.
- Oh piano piano! E in piscina? Come la mettiamo?-
- Beh, per quello non ci sono prove sul chi sia stato il primo ad
avvicinarsi. Per questo invece è lampante!- sogghignò.
- Mmpf. Sciocchezze!- e poi non riuscì a non ridere anche lui.
Forse però quel loro ridere serviva solo a nascondere la tristezza e quello che provavano in realtà.
Scorpius però non poteva forzarla; sapeva che c'era qualcosa che
impediva a lei di abbandonarsi a lui. Qualcosa che non capiva ancora e
che non poteva essere semplicemente riducibile a Violet perchè
tutti sapevano bene che quella befana non era un peso per nessuna.
Soprattutto per Rose.
Non sapeva però se avrebbe restitito ancora al lungo,
se fossero stati ancora nuovamente troppo vicini.
# Salve a tutti!
Ci scusiamo per il
ritardo di un giorno e ancora di più per non poter neanche
questa volta rispondere alle vostre recensioni! :( Scusate ancora e speriamo abbiate clemenza!
# Salve a tutti! Ci siamo ancora eh, non siamo morte XD Ci scusiamo per il
lungo periodo di assenza, ma gli ultimi giorni di scuola erano pieni,
poi con la fine gli impegni non sono finiti come pensavamo! Tra il grest che
vedeva Giada come animatrice di 200 bimbi e Leila che tra parenti,
saggi e robe era impegnata, non abbiamo trovato tempo sufficiente per
fare un bel capitolo corposo e siccome questi che scriveremo nelle
prossime settimane sono i più importanti, ci sembrava brutto
scriverli male e non dar loro l'importanza che meritano. No? Beh, ovviamente comunicateci come la pensate! Al lettor estrema sentenza XD
Buona lettura e ci vediamo giù sotto con le recensioni!
Giada & Leila
31. Su dai fatti un goccetto!
Bianco.
Un cerchio bianco davanti ai suoi occhi che esalava un leggero fumo
bianco portatore di un profumo delizioso. Eppure ci si stava
avvicinando sempre di più.
Inesorabilmente.
Le palpebre ormai scendevano da sole impedendole di connettere il cervello, come se la vista fosse il capo delle sinapsi.
Poi....
SPLASH!
- Cazzo Lily, ma hai dormito sta notte?- la voce di Dominique era
ovattata e anche le risate dei Gangster parevano solo un'eco distante.
Lily annuì piano e affondò ancora di più il naso
in qualcosa di caldo, bianco e liquido che le andò di colpo
nelle narici per la sorpresa.
Alzò di scatto la testa e con la faccia da coma da sonno si
pulì la faccia sporca di latte. Non poteva quasi crederci, era
riuscita a prendere sonno con la faccia nella tazza.
- Merda. Da quanto tempo ero con la faccia lì?- chiese coprendo uno sbadiglio con il dorso della mano.
- Diciamo il tempo che ci abbiamo messo per svegliare James e lo sai
che è taaanto.... Sembra che voi Potter abbiate qualche difetto
nel gene "sonno" - disse Rose ridacchiando mentre si spalmava una dose
enorme di marmellata, ma la cugina non se ne curava mai. Mangiava
sempre.
Tra lei e Hugo non sapeva chi era più fissato con il cibo. Carattere ereditato da Ron.
Lily sorrise e si pulì meglio il naso con un fazzoletto. Erano
nella sala colazione dell'albergo e si stavano cominciando a godere
l'ultimo giorno. Era il sette e quel giorno, dopo le varie valigie da
sistemare, sarebbero andati alla festa organizzata dagli istruttori di
sci e l'indomani, l'otto, sarebbero partiti per andare a casa.
Le lezioni iniziavano il nove e non più il sette da dopo la guerra,
perchè un importante finanziatore di Hogwarts era morto in
quella data e la scuola rimaneva chiusa in suo onore. Era un amico di
Silente e aveva amato la scuola alla follia, molti infatti si erano
aspettati di vederlo preside un giorno, ma lui aveva sempre rifiutato.
Lily aveva visto una sola volta il signor Amos Yans e le era sembrato
un vero e proprio benefattore. Era sempre stato impegnato in moltissime
battaglie contro la schiavitù e contro le differenze sociali.
Rose ed Hermione lo avevano sempre ammirato alla follia per le sue
lotte animaliste.
- Mmm... dov'è Robert?- chiese Lily vedendo che mancava all'appello.
- Indovina? Ci sta provando con una donna delle pulizie... o meglio una figa delle pulizie - spiegò Hugo, sorridendo e mostrando i suoi baffi di cioccolata.
Lily scosse la testa e presa la sua tazza la bevve in un attimo per paura di finirci ancora dentro.
- Non cambierà mai - sospirò Victorie mentre sistemava il colletto della polo di Teddy.
- Già, ma almeno lui ha
il coraggio di farsi avanti - disse Rose lanciando un'occhiata
maliziosa a Scorpius che incassò il colpo sorridendo. Quei due
erano giorni che si provocavano e persino lei non ne poteva più.
Ci mancava poco che tutti i Gangster prendessero le loro teste per costringerli a baciarsi e farla finita.
Lily ormai non provava più nulla per Scorpius e ogni giorno se
ne accorgeva sempre di più. Era suo amico, nulla di più.
Ora quasi trovava divertente il loro modo di punzecchiarsi.
- Si, ma la sua non è una ragazza di ghiaccio - replicò ghignando sempre di più vedendola alzare un sopracciglio.
- Sicuro?- chiese a bruciapelo, fronteggiandolo.
- Si -
- E perchè, Signor Fifone? -
- Perchè quella ci ha provato con me ieri. Lei almeno è più veloce di qualcuno - e ridacchiò sonoramente.
- Ha parlato quello che si fa sempre interrompere - disse alzandosi e dirigendosi verso il bagno.
Scorpius si alzò a sua volta - Te ne vai perchè hai paura di avere torto?- la punzecchiò.
Lei si girò - Me ne vado perchè la natura chiama, idiota!-
- Oh si certo, chissà come mai non ha chiamato in altri momenti...- e rise.
Rose gli fece il medio e sorridendo se ne andò al piano superiore.
Dominique e Victorie presero Scorpius per le spalle e lo fecero risedere guardandolo con astio.
- Che ho fatto? - disse, preoccupato.
- La devi smettere di fare lo scemo! Cavolo, quand'è che ti
muoverai?- gli chiese Dominique. Lily annuì, non li avrebbe
sopportati neanche lei ancora a lungo.
- A fare cosa?- chiese, facendo lo gnorri.
- Scorp, le balle non ti riescono così bene in queste
situazioni, sai....- gli ricordò Albus ridacchiando mentre
sgranocchiava un biscotto.
- Stronzo - lo rimproverò Scorpius, assottigliando le palpebre.
- Senti, ora ascolti noi! Chiaro?- lo minacciò Victorie girando
la sua sedia verso il suo viso, un po' come negli interrogatori.
Mancava solo la luce puntata.
Scorpius sbuffò ma
poi annuì suo malgrado. Sapeva che mettersi contro Victorie
voleva dire anche andare contro Teddy.
- Allora. Sta sera ci sarà la festa e quella sarà
l'Occasione Numero 1! Ok? Tu ti dai una mossa e ci provi con lei, ma
seriamente. Se ti sfugge questa, ci sarà l'Occasione Numero 2
entro una settimana dal rientro a scuola - gli spiegò Victorie
sorridendo. Di fianco anche Dominique e Lily annuirono.
Albus e Teddy non la smettevano di sorridere. Hugo stava mangiando
ancora e James.... beh.... James era momentaneamente fuori uso, come
ogni mattina del resto. Questa volta aveva scelto il poggiolo della
sedia come luogo per appoggiare la testa, le gambe invece erano
appoggiate su di un'altra sedia.
- Ma perchè devo farlo io? Deve essere lei a cedere per prima!- protestò Scorpius, puntando i piedi a terra.
- Senti, ti devo ricordare che sei tu quello
ancora impegnato? Ha più diritto lei di farti cedere. Quindi o ti muovi tu
o lei appena arriverà a scuola prenderà Violet a mazzate
e chiuderà quest'assurda storia!- disse ancora Victorie, con
furore.
- Ma...-
- Niente ma, bello! Vedi di alzare quel tuo culo da regale e di muoverti a parlarle o ti diamo fuoco ai capelli!-
Scorpius si prese una ciocca di capelli in mano e con occhi doloranti
guardò le sue aguzzine che avrebbero fatto di tutto per la loro
Rose e anche per Scorpius, in fondo.
- Questi bei capelli biondi e leggeri...- le fece eco Dominique strofinandogli la nuca.
-... diranno "Ciao ciao" - completò Lily sghignazzando. La faccenda era alquanto assurda e troppo divertente.
- Ok ok! Va bene! Cederò io.... prima o poi....-
aggiunse intimorito. Era un ragazzo coraggiosissimo, ma andare contro
a delle sue amiche non gli avrebbe portato nulla di buono. Soprattutto se
erano due Weasley e una Potter.
Potere alle donne! pensò Lily riaccomodandosi al suo posto.
- Bene! Ora bevi pure il tuo lattuccio, Scorpino!- lo prese in giro Albus.
- Tu stai zitto stronzo. Non eri tu uno dei miei due migliori amici?-
- Oh dai! Non lagnarti. Tutto questo è per il tuo bene, lo sai!- ridacchiò ancora mentre si alzava.
- Si, si come no! Me la lego al dito questa. Stronzo -
- Ok, ok! Ora andiamo a sistemare le valigie va!- disse Albus spingendo
l'amico verso le scale. Continuarono a litigare per tutto il tragitto.
Come lo sapevano? Beh, le voci si sentivano fino alla sala colazione.
- Ora che i due tesori se ne sono andati, Hugo devi aiutarmi a svegliare James e a portarlo di sopra - disse Teddy.
Hugo sbuffò e bevve velocemente l'ennesimo goccio di succo e
sgranocchiò l'ultimo biscotto. Si avvicinarono al ragazzo e lo
chiamarono in tutti i modi possibili ma lui non si svegliava.
- Senti. Io lo prendo per i piedi, tu per le braccia. Lily corri dai
ragazzi di sopra e di loro di aprire l'acqua della vasca, possibilmente
gelata - propose Teddy.
- Figooo - gli fece eco Hugo mentre Lily annuiva e correva al piano superiore.
Bussò tre volte alla porta poi un Albus a petto nudo e con una maglia infilata solo sul braccio le disse di entrare.
- Che succede?-
- Aprite l'acqua della vasca. James farà il bagno - ridacchiò Lily aprendo la porta per bene.
- Oh! Grandioso!- poi si girò verso l'interno della stanza
- Scoorp! Metti l'acqua della vasca, gelata. Ma talmente gelata da
ibernarci un pinguino!-
Scorp arrivò di corsa - Per James, vero?- e ghignò.
- Ovvio!- disse Lily correndo nella sua camera.
- Dove vai Lily? Ti perdi il bagnetto del nostro fratellino?-
- Questo è uno di quei momenti da ricordare - disse, agguantando
la sua telecamera e una volta entrata nel bagno dei maschi la
posizionò sopra ad una mensola.
- Perfetto!- e tutti e tre si batterono il cinque.
Lily sorrise. Le era mancato tutto quel trambusto famigliare.
Albus si sistemò nel bagno, accanto a Scorpius, Rose che li aveva raggiunti e Lily.
- Eccoci!- la voce di Victorie arrivò nel piccolo appartamento.
Presto Dominique e la sorella entrarono nel bagno, seguite da Teddy e Hugo che portavano James di peso.
- Al tre!- disse Albus.
- UNO-
- DUE-
- TREEEE-
SPLASH!!!
L'urlo di James fu improvviso e duraturo.
- AAAAAH! AAAH!!! STRONZI! FIGLI DI BUONA DONNA! COME DIAVOLO VI SIETE
PERMESSI?? AAARRRG! CHE FREDDA, CAZZO!!! Dio mi si è congelato
il cazzo.... stronzi!!!- e le bestemmie e proteste andarono avanti per
un bel po'.
I Gangster non la smettevano più di ridere.
- Oh James! Così abbiamo un bel ricordo di te! Ah ah ah - rise
Scorpius prendendo la telecamera di Lily e porgendogliela.
- Stronzi, e ancora stronzi! Ve la faccio pagare! Mi si sono
insensibilizzate le gambe! Dovevate congelare pesce qui dentro?-
protestò gridando.
- No, ma un uccellino si!- disse Robert, arrivato in quel momento - Oh Lily, passami la telecamera che voglio vedere la sua faccia!-
Inutile dire che rise per minuti vedendo la registrazione.
***
- Guarda che faccia! Sembra un ronzino imbizzarrito!- ridacchiò.
- Senti Rob, era divertente venti minuti fa, ma ora stai diventando
rompi palle!- disse Scorpius. Era la trentesima volta che si riguardava
il filmato.
- Ok, ok. Tra un'ora la smetto - disse Robert che ancora non aveva iniziato a prepararsi le valigie.
Albus sospirò. Quei due non cambieranno mai.
- Porca puttana!- le imprecazioni di James si sentivano ancora nella stanza affianco, soffocate appena dalle risa di Hugo.
Ok, neanche loro cambieranno mai.
Albus s'incamminò verso la sua valigia e piegò per bene
la sua tuta da sci. La posizionò esattamente sopra a tutti i
vestiti gettati dentro alla rinfusa per coprirli agli occhi indagatori
di Scorpius che anche quando si trattava di valigie altrui doveva
metterci il naso.
Infatti...
- Robert Nott! Non si piegano così le camicie! Che cavolo ti
metterai se le stropicci tutte così?- chiese esasperato
gettandosi sopra alla valigia dell'amico.
Robert inarcò un sopracciglio e si girò verso Albus - Non
so se essere triste di avere Scorp al posto di mia madre o gioire
perchè non devo mai sforzarmi di farmi le valigie, visto che ci
pensa lui - e ridacchiò vedendo il biondo che in dieci minuti
gli aveva sistemato tutto alla perfezione.
- Mmm... Non saprei. Io mi preoccupo di più per il suo danno
celebrale - sussurrò cercando di non farsi sentire dal giovane
Malfoy che, girato di schiena, stava ordinatamente mettendo lo
spazzolino in una sacca.
- Ti ho sentito sai - replicò Scorpius senza nemmeno girarsi.
Albus sorrise e si fiondò di nuovo sulla sua valigia.
"I won't suffer, be broken, get tired, or wasted
Surrender
to nothing, or give up what I
Started and stopped it, from end to beginning
A new day is coming, and I am finally free..."
- Cazzo Al! Rispondi a quel coso!-
Albus sollevò di scatto la testa e corse a prendere il suo
cellulare. Amava così tanto "Attack" dei 30 Second To Mars che
neanche ci aveva fatto caso che era la sua suoneria.
- Ora vadooo!- disse e sulle parole "Run away, run away, now I'll attack..." prese finalmente il cellulare.
- Pronto?- chiese sorridendo, benchè sapesse già chi era il suo interlocutore.
- Ciao Al! Sono io! Come stanno andando i preparativi per il rientro?- la voce di Rachel si sentì nel telefono.
- Tutto ok dai... te?-
- Tutto bene. Ho già organizzato tutto per quando ci vedremo e
ovviamente non ti dico nulla. Comunque, con Scorp come va? Ha dato di
matto con le valigie?-
- Ehm...- e osservò l'amico che ora stava urlando dietro ad una
giacca perchè non ci stava nella valigia - Più o meno -
rispose ridacchiando.
- Ok! Sta sera allora andate alla festa?-
- Si, si è già tutto deciso -
- Bene. Guai a te se ti ubriachi troppo da farti un'altra sai! Ti ho
messo Dominique e Lily alle calcagna per tutta la sera! - e rise per un
po', negandogli la possibilità di protestare.
- Ma perchè proprio mia sorella?- ribattè cercando di essere abbastanza implorante.
- Perchè Rose non è tipo da passare una sera a guardarti,
Dominique ha Austin a casa quindi è libera e Lily... beh Lily si
sa che non è la diva delle feste di solito e ha acconsentito con
piacere!-
- Uff... Va bene! Tanto comunque non avrei fatto nulla -
- Sicuro?-
- Mmm... forse - e ridacchiò sentendola imprecare.
- Stronzo -
- Grazie -
- Prego. Ora però devo andare da mia cugina che è a casa dei nonni. Perciò ci sentiamo domani, Stronzo -
- Ok ok Bolide! A domani. Ti amo - e ridacchiò sentendo che aveva riagganciato come al suo solito.
Robert gli si avvicinò - Era Rachel?-
- Yes! Comunque ora ci conviene andare giù che avevamo promesso
alle ragazze che le avremo accompagnate a mettere giù gli sci
-
- Ok ok! Scorpius, cazzo smettila con quelle valigie! Poi chiediamo a Teddy di chiudercele con la magia!-
Scorpius imprecò ma non si staccò dalla valigia. Vi era
infatti seduto sopra, tentando di chiuderla. Era un Malfoy e non se ne
sarebbe andato finchè non l'avesse chiusa.
- NO! Devo chiuderla IO!- e digrignò i denti con forza.
Robert e Albus sbuffarono.
- O scendi o ti prendiamo di peso!- lo minacciò Robert.
- Ok! Prendetemi di peso piuttosto!- ribattè il biondo senza neanche pensarci.
- Come pensavo... Forza Al! Prendiamolo!- e attraversata la stanza di
corsa lo tirarono giù di peso e lo portarono giù nella
hall dove gli altri Gangster stavano aspettando.
Rose cominciò a ridere come un'ossessa mentre si tratteneva la pancia. In compenso Scorpius arrossì lievemente.
Cazzo, Scorp non arrossisce mai! Wow...
- Mettetemi giù - sibilò Scorpius.
Robert e Albus lo mollarono e lui cadde a terra.
- Weasley la puoi anche smettere di ridere - disse il biondo ancora leggermente rosso in faccia.
- Oh no! Era troppo carina la tua faccia! Sembravi un piccolo bimbetto
- e con le dita gli strizzò le guance come di solito fanno le
zie.
- Non toccarmi in quel modo o potresti pentirtene - disse, anche se ormai sorrideva.
- Uuuuhoooo! Il grande Malfoy all'opera! Che pauraaaaa - e si strofinò le braccia fingendosi preoccupata.
Poi scoppiarono tutti a ridere e anche Scorpius si lasciò contagiare da quella risata che sapeva sempre di famiglia.
Scorpius prese in mano una camicia nera e la soppesò confrontandola con una felpa.
- Che cazzo mi metto?- chiese spiando quello che si stavano mettendo i suoi migliori amici.
- Da quando in qua ti preoccupi di quello che pensano di te?-
intervenne Robert corrucciato mentre a petto nudo si sistemava la
cresta con una dose abbondante di gel.
Albus ridacchiò.
- Eh perchè sta sera comincia l'Occasione Numero 1 - disse
assumendo una voce cavernosa per dare più enfasi al nome.
Scorpius deglutì piano ma non lo fece vedere - Smettila Al o ti giuro che ti picchio a sangue -
- Cos'è quest'Occasione?- chiese Robert, imperterrito,
ignorando la faccia di Scorpius che non ne poteva più di tutti
quei discorsi.
- Eh sai, sta sera il nostro biondino deve provarci con Rose! Le
ragazze gli hanno dato l'ultimatum!- e si lasciò andare alle
risate.
- Oh la! Era anche ora che qualcuno gli mettesse il turbo! Cazzo non ne
potevo più di vederti solo provocarla!- sospirò Robert
mentre s'infilava una maglia verde brillante.
- Tu stai zitto che con Alessandra non hai ancora concluso nulla!- gli ricordò Scorpius sorridendo.
- Come osi, idiota di un Malfoy?- lo rimproverò Robert, fronteggiandolo.
- Io oso eccome, Nott!-
e cominciarono a picchiarsi amichevolmente come solevano spesso fare.
Albus che era l'eterno arbitro delle loro litigate alzò gli
occhi al cielo e gli lasciò fare. Tanto non si facevano mai
male.
- Ok, avete finito?- chiese Albus dopo un po' separandoli.
Scorpius, con il respiro affannato - Si, si. Questa volta è stato facile. Nott ha ceduto dopo poco!- e ridacchiò.
- Ti piacerebbe Malfoy! Ho vinto io! Ti ho tenuto più a terra io!-
- Ipocrita!-
Albus si spazientì - Ora smettetela e muovete quelle chiappe verso l'esterno dell'edificio! -
- Ok ok mamma!- disse Robert battendo il pugno a Scorpius e uscendo
dalla stanza. Poi aggiunse - Ahn, Scorp è meglio la felpa! Metti
sempre camicie... questa volta stupiscila....- e ridacchiò.
- Idiota - disse il biondo mentre s'infilava una felpa nera e un paio di scarpe.
Poi sospirò chiudendosi la porta dell'appartamento alle spalle.
Aveva un po' timore di buttarsi così con Rose. Lui non era tipo
da provarci in quel modo con una ragazza e gli pareva una cosa strana e
contro natura, di solito erano loro che ci provavano con lui. Eppure le ragazze non avevano tutti i torti, era lui che
doveva dimostrare qualcosa a lei.
Era lui che aveva fatto l'errore idiota di mettersi con la sanguisuga Violet.
La mollerò al più presto... si disse passandosi una mano tra i capelli.
Scese le scale di corsa e saltò gli ultimi due gradini andandosi a metter esattamente tra Robert e Albus.
- Ciao ragazzi. Siete sempre gli ultimi ad arrivare eh - disse
Victorie. Indossava un maglioncino di Chasmere con il collo a V e una
gonna dello stesso colore della maglietta di Teddy, cioè un blu
elettrico.
- Che vi mettete d'accordo anche su cosa mettervi?- chiese Albus, perplesso.
Teddy sorrise - Ogni tanto capita senza neanche che ci mettiamo
d'accordo - e guardò Victorie in quel modo talmente colmo di
amore da far sentire Scorpius fuori luogo.
Scorpius annuì e scandagliò l'area alla ricerca di una
chioma rossa. Quando la vide gli venne naturale sorridere e anche
chiedersi se avesse per lei lo stesso sguardo di Teddy.
Nah... non così tanto.. si disse cercando di convincersi mentre
ammirava il volto di Rose e di conseguenza tutto il resto. Doveva
ammettere che quel vestito di lana grigia stretto e lungo fino a sotto
le ginocchia le stava davvero bene e che, anche se il collo alto
impediva di vedere la dolce scollatura che portava al seno, era
veramente bella.
Bella e semplice.
I capelli poi le stavano in un modo diverso dal solito. Guardò
ogni singolo particolare - Ti sei accorciata il ciuffo?- disse, senza
riflettere vedendo che le cascava di più sugli occhi.
Lei smise di chiacchierare con Dominique e Lily e lo fissò. Non si era accorta che lui prima la fissava.
- Ehm si... come hai fatto ad accorgertene?- chiese, curiosa e ammirata.
Cazzo, e ora che dico? "Sai è che ti fisso talmente tanto che mi ricordo tutto di te". Patetico veramente....
- Ehm... no così. Ho tirato ad indovinare...- disse
cercando di sembrare naturale. Persino Lily e Dominique risero sotto i
baffi, però.
Rose aggrottò le sopracciglia ma non indagò.
- Ok. Allora sei un bravo indovino. Andiamo ragazzi?- chiese ai Gangster che annuirono e si avviarono verso l'uscita.
Scorpius si battè una mano sulla fronte.
Sono un deficente.
***
La
sala era già gremita di gente quando arrivarono, ma ciò
non impedì loro di trovare subito un tavolino per sedersi e
ordinare da bere. Era stato tutto allestito alla perfezione.
I festoni erano delicati fiocchi
di neve fatti di gommapiuma che erano un po' stati attaccati
dappertutto. Le pareti erano state spruzzate di neve spray e pareva
veramente che nevicasse all'interno e tutte le sedie e poltroncine
erano state drappeggiate con dei rami di pino.
- A volte i babbani ci superano per fantasia - disse Lily quasi mormorando.
Scorpius scosse la testa. Non avrebbe mai ammesso che i babbani erano
superiori. Non si metteva contro di loro come suo nonno però non
andava di certo in giro a cantarne le lodi.
- Sei il solito Malfoy - lo rimbeccò Rose, sbuffando.
Lui storse il naso e poi ghignò avvicinandosi al suo orecchio -
Però ti piaccio - le sussurrò con voce roca vedendola
rabbrividire leggermente.
- Ti piacerebbe - disse lei allontanandosi con Dominique e Lily per
ballare. Teddy e Victorie erano già da qualche parte appartati.
I restanti Gangster si accomodarono al tavolino più grande.
- Ordiniamo da bere?- propose Robert che già aveva chiamato una cameriera molto disinibita.
- Che volete?- chiese lei, mentre muoveva i fianchi a tempo di musica.
Il corto vestitino nero e bianco in stile "cameriera retrò" era
uguale a quello delle sue colleghe.
James e Robert sorrisero.
- Beh, io comincerei con della vodka alla fragola - disse Robert sfoderando il suo miglior sorriso.
- Io un wisky vostrano, mi fido del tuo giudizio - ordinò James
in tono decisamente malizioso che fece arrapare la cameriera.
- Una grappa al miele - fece Hugo.
- Una bottiglia di birra - disse Albus. Quello si ubriacava sempre di
birra, gli altri alcolici (a parte l'incendiario) li odiava.
Scorpius ci pensò su un po' - Io invece prendo una grappa alla ginestra - disse sorridendo.
- Scorp! Ma quella fa cagare!- disse Robert con espressione schifata.
- Che ci devo fare... Mi piacciono le cose amare - disse semplicemente.
La cameriera sembrava aver scandagliato tutti i ragazzi alla perfezione
ma dopo questa uscita del biondo lo fissò più a lungo.
- E anche le ragazze ribelli - gli fece eco James sghignazzando, sicuro del fatto che Scorpius avesse capito a chi si riferiva.
La ragazza scosse la testa e se ne andò con le ordinazioni.
Subito Robert si girò verso Scorpius - Senti, se ti devi mettere
con Rose fallo subito e non andare in giro a rovinarmi la piazza - lo
minacciò assottigliando lo sguardo.
Scorpius rise - Beh, se sono il più bello che ci devo fare.
Tutta questione di sex appeal - disse pulendosi per finta la spalla,
come solo gli snob sanno fare.
Robert alzò un sopracciglio - Ma per favore... Ti batto quando
voglio - replicò con semplicità. Nel frattempo la
cameriera era arrivata e aveva portato loro i drink.
- Mmm... Buona! Mi piace un sacco questa grappa - si leccò il
labbro Hugo con gli occhi che decisamente luccicavano. La cameriera
lì vicino sbavava guardandolo.
- Solo tu puoi impazzire per qualsiasi cosa contenga roba dolce - disse Albus sconsolato mentre beveva la sua birra.
- Già. Mieeeeeleeeee - disse buttando giù un'altro goccio.
- Sei peggio di Whinnie de Phoo - aggiunse James ridendo.
- Già. Il nostro piccolo e caro orsacchiotto grassottello -
disse Robert strofinando i capelli rossi del giovane Weasley.
- Non è così puccioso?- disse James picchiettandogli le guance mentre il giovane si dimenava nella loro stretta.
Scorpius sorrise. Adorava quando facevano gli idioti senza aver ancora bevuto più di un bicchiere.
Hugo si rabbuiò.
- Stronzi, smettetela va e ordinate altra roba da bere che è meglio -
Scorpius ghignò - E altra roba sia!- disse chiamando la cameriera.
***
Era il decimo bicchiere che quei due si bevevano eppure non erano ancora completamente ubriachi.
Robert e James erano una cosa fenomenale, anche se mai quanto lui.
Però Scorpius non poteva bere troppo perchè Lily e
Dominique glielo avevano vietato per paura che dicesse solo cazzate a
Rose.
- Ma siete ancora lì seduti?- disse Rose appena giunta in quel
momento. Aveva il fiatone, segno che aveva ballato tanto con
Dominique che difatti era seduta su di una poltroncina lì
accanto, quasi in coma da sonno.
Albus però l'aveva presa e l'aveva posizionata tra lui e Hugo
per tenerla distante dai ragazzi ubriachi. Lily li aveva raggiunti un
bel po' di tempo prima.
- Si. Questi due non fanno altro che bere - rispose fissandola.
- Mmm... capito e come mai tu non bevi? Fai il riservato sta sera?-
chiese lei sorridendo e appoggiandosi con i gomiti al parapetto di
ferro che divideva la pista dai tavolini.
- Beh, in realtà io sono completamente libero se mi vuoi - le rispose facendole l'occhiolino. Era dannatamente bella.
Lei ridacchiò - Oh sentilo! Di nuovo all'attacco?-
- Può essere. Ti va di ballare?-
Rose sorrise - Mmm... ok! Per me
va bene! Però non so se sai starmi dietro - disse e
cominciò a correre verso la pista.
Scorpius la seguì e in
breve erano già al centro della pista pigiati da un sacco di
altri ragazzi. Eppure riusciva a sentire il profumo fresco di Scorpius
anche lì in mezzo.
Poi si era messo anche la felpa e per lei non c'era visione più
bella. Era stranamente caldo il suo corpo, pensava mentre si appoggiava
a lui per ballare.
Era un ballo movimentato ma le piaceva un sacco appoggiarsi sul suo petto.
- Beh,visto che ci sono riuscito?- disse ghignando in quel modo sexy che quasi gli avrebbe strappato le labbra a baci.
- Più o meno - ridacchiò mentre s'infiltrava tra la folla
scomparendo alla sua vista. Era stato però doloroso staccarsi da
lui e quella dannata felpa calda.
Ricominciò a ballare cercando di stare ferma in quel punto
perchè Scorpius la ritrovasse ma dopo quelli che gli parvero
minuti le venne spontaneo alzare la testa per cercarlo.
Dove cazzo è? si chiese alzandosi sulle punte dei piedi.
Un improvviso sospiro sul collo la fece sussultare - Cercavi qualcuno,
bellezza?- una voce maschile che decisamente non era quella di Scorpius
la fece trasalire ancor di più. Era appartenente ad un omone
grosso dalla faccia burbera coperta di barba.
Aveva sperato che fosse lui.
- Ehm...-
- Si cercava me, Magilla Gorilla. Vattene - disse Scorpius giunto in quel momento.
L'uomo storse il naso ma se ne andò subito.
Rose corse da Scorpius - Ma dove cazzo ti eri cacciato? Insomma non ero
andata poi così lontano!- disse piccata e preoccupata al tempo
stesso.
- Volevo vedere se resistevi senza di me, ma a quanto pare non ci sei
riuscita. Ti mancavo troppo, na na na na na!- la prese in giro
ridacchiando e stringendola tra le sue braccia.
Rose dapprima spalancò gli occhi per il contatto poi
staccò la testa dal suo petto e lo guardò accigliata - Ti
piacerebbe. Stavo solo guardando se Dominique stava ancora dormendo -
disse casuale.
- Beh, veramente? Guarda che il nostro tavolo è dall'altra parte - le disse senza nascondere un sorriso soddisfatto.
Merda...
- Uhm... Non me ne ero accorta -
- Se se... raccontalo a qualcun altro, Weasley. La verità è che ti piaccio troppo -
Si! si! si!
- Che cazzo vai a dire? Non è vero e tu non sai leggermi di certo nel pensiero - rispose fingendosi piccata.
- Sicura? Prima ho indovinato come ti eri tagliata il ciuffo, quindi magari ti ho letto nel pensiero -
- Oppure sono talmente bella per te che ti sei accorto subito della
differenza - disse ridacchiando, ben sapendo che quella non era la
verità.
- E se fosse proprio così?- chiese lui avvicinandosi pericolosamente.
Wow... ehi aspetta un momento! Ho sentito bene?
- Ehm... beh.... a me non cambia nulla....- disse con la voce sempre più bassa e tremula.
- Sicura?- chiese lui avvicinandosi. Ormai poteva sentire il respiro caldo delle sue labbra.
- Mm mm... si. Non mi fai ne caldo ne freddo - rispose avvicinandosi
anche lei - E io? Che effetto ti faccio?- disse capovolgendo la
situazione. Voleva essere lei a metterlo alle strette e poi aveva la
dannata voglia di fare la bastarda quella sera.
Lui spalancò gli occhi, confuso ma non si ritrasse.
- Un buon effetto direi - disse prima di avvicinarsi ancora di più e socchiudere gli occhi.
Ormai fronte contro fronte Rose si avvicinò, sorridendo.
Poi gli diede un bacio.....
Sul naso!
Scorpius aprì gli occhi, ancora più confuso.
- Sono contenta di farti un buon effetto! Ciao ciao!- gli disse facendogli l'occhiolino e mandandogli un bacio areoso.
Eh si! Quella sera voleva proprio fare la bastarda.
La pista da ballo era sempre più affollata e a Robert piaceva.
Stare appiccicato a ragazze di
cui neanche sapeva il nome era il suo divertimento preferito. Si
sentiva vivo senza bisogno di pensare ai suoi casini.
Tenendo un bicchiere con una mano e con l'altra il fianco di una ragazza continuava a ballare, instancabile.
Ci voleva proprio quella serata.
Un ombra famigliare gli passò accanto e senza pensarci si ritrovò a fissarla.
Alessandra con un vestito nero lungo e attillatissimo gli passò
accanto. Sembrava quasi una dea della morte decisamente tentatrice.
Senza riuscire a distogliere lo sguardo la seguì con gli occhi
per tutta la sua camminata che la portò da un ragazzo mascolino.
Lei cominciò a ballare con lui e dopo quelli che parvero secoli si accorse che Robert la stava fissando.
Inarcò un sopracciglio e allora Robert distolse lo sguardo e si
attaccò di più alla ragazza che aveva di fronte.
Poi ci aggiunse anche un sorriso soddisfatto.
Quella sera aveva voglia di dimostrarle che non era di certo un bambino
come lei credeva e poi era la sua ultima sera per averla.
Lei ghignò seducentemente e appoggiò le sue mani sulle spalle del ragazzo e lo attirò a sè.
Robert ovviamente non poteva perdere tempo e attirata la ragazza verso
il suo corpo prese a baciarle il collo, fingendo di metterci passione.
Lo stesso fece Alessandra ovviamente, aggiungendoci anche un bacio mozzafiato sulle labbra.
Robert digrignò i denti. Non poteva farsi battere. Con
Alessandra era un po' come essere nella giungla: vinceva il più
forte.
Andarono avanti per un bel po', finchè entrambi i partner non pretesero di appartarsi da qualche parte per continuare.
Eppure tutti e due si desideravano a vicenda. Robert lo leggeva ora
negli occhi di Alessandra anche se si capiva che era completamente
ubriaca.
Alessandra disse qualcosa al ragazzo e lui se ne andò via
scontento. Allora la ragazza cominciò a camminare e dopo avergli
lanciato un'occhiata di fuoco sparì nel corridoio che portava ai
piani superiori.
- Roobert? Ci sei?-
- Ehm... scusa dolcezza ma ora devo andare! Ci si vede!- disse e senza aspettare altro seguì Alessandra su per le scale.
Però lei era scomparsa.
La cercò dappertutto: nelle stanze, nei corridoi... sembrava sparita.
Ad un certo punto si sentì tirare dentro una porta.
Lei era lì, dentro quel piccolo bagno dalle piastrelle bianche e nere e poi si richiuse la porta alle spalle.
Alessandra si avvicinò a lui - Sai, forse non sei così infantile come pensavo - disse, sorridendo.
Robert ridacchiò - Quindi vuol dire che stai cedendo al mio
fascino?- chiese, sapendo che la faceva arrabbiare, ma in quel momento
la cosa lo faceva eccitare e basta.
- Penso più che altro a salutarti come si deve... e poi
scommetto che non resisteresti in questo bagno senza toccarmi neanche
una volta - disse sorridendo a sua volta. Stranamente non aveva
smentito completamente.
- Forse è vero... o forse no - disse prima di attirarla a
sè con forza e di spingerla contro un muro. Non poteva
più resistere.
La desiderava troppo.
- Avevo ragione... - disse lei con voce ormai roca.
Robert ridacchiò - Per una volta sono costretto a darti ragione - disse baciandola.
Era una sensazione stupenda.
Normalmente non si era mai lasciato conquistare da una donna, ma con
lei tutto era dannatamente diverso. Aveva un sapore e un profumo
stupendo che sapeva farlo eccitare in un attimo.
Prima di allora non ci aveva
mai fatto caso, eppure quel sapore sapeva proprio di conquista e di
vittoria. Lei ora era sua e nessun'altro l'avrebbe toccata in quel
modo.
Si baciarono con passione per quelle che parvero ore poi Robert non resistette più. Voleva di più.
La sollevò e afferrandola per i fianchi l'appoggiò sul
bordo del lavandino. Poi prese a baciarla sul collo e sempre più
giù fino ad arrivare al seno.
Con la mano scese invece sulle sue cosce e s'insinuò sotto il
vestito fino a sfiorare la sua intimità coperta dal leggero
tessuto dell'intimo.
Senza aspettare oltre le sfilò quel tessuto in quel momento
troppo ingombrante e cominciò a torturarle le parti più
sensibili, sentendola sospirare sotto il suo tocco. Lei lo
avvicinò a lui e gli sfilò la maglietta, continuando a
baciargli e a mordergli il collo.
Per un attimo Robert tentennò sul suo clitoride, completamente ammaliato da quei suoi leggeri tocchi.
Poi però riprese la sua foga e mentre con una mano le torturava
un seno, ancora coperto dal vestito, insinuò due dita nella sua
intimità, facendola finalmente gemere.
Era un suono così fantastico che si ritrovò a sospirare sentendola succube dei suoi tocchi.
- Senti... per quanto... oh... tempo pensi di lasciarmi addosso questo vestito?- chiese lei tra i gemiti di completo piacere.
Lui sorrise - Beh... sono impegnato quindi non ho tempo di toglierti il vestito -
Lei ridacchiò e in veloci mosse gli tolse i pantaloni - Visto?
Io ci ho messo poco - e scesa dal bordo del lavandino lo spinse contro
una delle pareti. Era una stanza talmente piccola che scivolò a
sedere sul pavimento e per poco Robert non sbattè la testa sulla
tavoletta del cesso.
Si ritrovava seduto a terra, con la schiena contro la parete e per la
prima volta era ignaro di quello che stava per fare la donna con cui
stava. Alessandra era una piacere e una continua scoperta.
Poi lei sorrise in quel modo sexy e bastardo al tempo stesso e si avvicinò a lui, mentre si liberava del vestito.
Robert l'attirò a sè per le cosce e quando le
leccò la sua intimità si sentì talmente preso
dalla voglia che la fece sedere sulle sue gambe e si tolse i boxer. Non
poteva più aspettare.
Poi si soffermò a guardarla. Era bellissima e aveva ancora il reggiseno addosso.
Ghignò - Credo che questo non ti servirà più - e glielo strappò gettandolo a terra.
Lei era sua............ almeno per quella notte.
***
- Ahia!- l'urlo acuto di Alessandra lo fece svegliare.
- Che succede?- chiese spaventato e dannatamente attivo, come non lo era mai stato.
- Ho tirato una testata sul cesso!- imprecò lei alzandosi e strofinandosi la fronte. Era ancora nuda e sudata.
Robert si appoggiò
sui gomiti e solo in quel momento costatò che aveva un male
fottuto al collo, si era addormentato appoggiato al muro. Eppure non si
sentiva così soddisfatto... da.... beh, da mai.
Ridacchiò mentre lei si rivestiva. Era la prima donna che era intenzionata a vestirsi senza un suo invito a farlo. Ma mai come quella volta voleva che una donna rimanesse con lui.
Poi guardò fuori dalla piccola finestrella quasi sul soffitto e si sentì cedere - Cazzo!-
Lei aggrottò le sopracciglia.
- Beh, è già mattina! E io devo partire alle nove e mezza - disse alzandosi e infilandosi i boxer.
Lei rise - Beh, forse ti toccherà rimanere qui in Italia. Sai mi sa che è già tardi -
Lui ghignò - Secondo me lo dici solo perchè mi vuoi qui tutto per te -
- Aspetta e spera - rispose lei piccata, ma sta volta c'era una luce diversa nel suo sguardo. Era felice.
- Ok! Allora usciamo da questo cesso!- disse ormai vestito e tirò la maniglia.
Oh oh....
- Che succede?- chiese lei appena s'infilò il vestito e vide la sua faccia seria.
Robert si girò.
- La porta è bloccata!-
- Coosa? Fammi provare! - e tirò anche lei ma non cambiò nulla.
- Merda merda merda!- aggiunse cercando la bacchetta tra gli abiti - Ecco! Ci mancava solo che ero senza bacchetta! Arrrg!-
- Che c'è hai paura di stare da sola con me?- ridacchiò Robert, per nulla spaventato dalla situazione.
- Idiota! Devo andare a lavoro!- disse - Senti. Usciamo dalla finestra -
- Ok. Io ti spingo su, esci e poi esco io!-
- Non sono una debole! Ti spingo io!-
- No! Io sono il maschio!-
- Sporco sessista del cazzo!-
- Sono solo un gentiluomo!-
- Col cazzo!-
- Senti... ora basta- disse Robert e prendendola in braccio la spinse fuori dalla finestrella, ignorando le sue imprecazioni.
Soddisfatto uscì anche lui e ghignando la fissò.
Il sole era alto ma non era poi tanto tardi, sarebbe riuscito a raggiungere i Gangster in tempo.
- Stronzo - disse lei piccata e di nuovo con la sua solita aria di superiorità.
- Lo so! Ci si vede piccola - la salutò e dopo essersi voltati le spalle andarono ognuno per la sua strada.
Forse era l'ultima volta che l'avrebbe vista ma quello che c'era stato tra di loro gli sarebbe rimasto. E a Robert era sempre bastato.
O almeno così credeva....
# Fine trentunesimo cap!
Siamo imperdonabili, lo sappiamo. Non ce lo sappiamo spiegare nemmeno noi un tale ritardo.
Il punto è che prima il problema era la scuola, adesso
invece è la vacanza! XD
Giada è in Sardegna, ma sentendoci per telefono e msn siamo
comunque riuscite a fare il tanto atteso capitolo!
Non ci uccidete! Altrimenti non saprete mai come va a
finire! XD
Comunque…
In questo capitolo ci sono risvolti per quanto riguarda la
coppia Robert/Alessandra
Contente? Speriamo di si….
Rose e Scorpius invece sono sempre gli stessi, ma non
temete… non manca molto al momento tanto atteso!
Beh, ora passiamo ai commenti alle recensioni.
Grazie mille a tutti voi che, nonostante tutto, continuate a
seguirci e a darci fiducia!
Imperfect_ angel= Non sappiamo che dire… siamo felicissime
di essere tra le poche persone che riescono a stupirti! È la cosa a cui
teniamo, oltre al fatto che vi piaccia la storia.
Piaciuta la parte di Rob e Alessandra in questo cap?
Speriamo di si.
Speriamo tu continui a seguirci nonostante i temporanei
ritardi! Un bacio! alla prossima.
luly_95= Ehm.. Diciamo che la situazione tra Rob e
Alessandra si è un po’ sistemata.. Insomma, hanno condiviso qualcosa. Ma non ti
illudere che adesso stiano insieme o cosa simili… Siamo stronze è vero, ma far
mettere Robert insieme con una ragazza per la prima volta non era proprio il
caso. Non è da lui, per noi è completamente diverso da ogni altro ragazzo dei
Gangster, persino da James che vuole sembrare tanto stronzo.
Beh, piaciuto questo cap? facci sapere!! Bacioni!
Dalia91= Siamo contente del fatto che adesso tutto sia
risolto con la questione del carattere.
Alla fine le soluzioni più semplici sono sempre le migliori
no? XD (che frase profonda!! )
Ora, non pensare che Alessandra sia come le altre che si
lascia portare a letto, o meglio al cesso, così facilmente. Prima di tutto era
ubriaca e comunque il “dopo” è stato diverso. Questa volta non c’era nessuna
oca che cercava l’attenzione di Robert, ma se ne sono andati tutti e due ognuno
per la propria strada senza parlarsi o salutarsi.
XD, non odiare James… Capita solo nei momenti sbagliati! E
poi lui, anche se meno di Al, e molto affezionato a Rose, più di quanto lo è
con sua sorella!
Comunque, che ne pensi di questo cap? Baci!
francy9892= Noooo! Non uccidere il nostro povero James
Sirius Potter! Può essere un po’ invadente e scocciante, ma non merita la
morte!!! XD Le frasi di Alice sono merito di Giada (applauso!!! XD). Rob e
Alessandra, invece, come ti sono sembrati in questo cap?
facci sapere. Besos!
midnightsummerdeam= NUOVA DISCEPOLAAAAAAA! Ci commuove
sempre sapere di avere nuove recensitrici!
Quindi, visto che sei nuova, ti spettano le solite,
classiche, domande che spettano a quelle nuove: chi è il personaggio che
preferisci? E quello che odi?
Bhe, facci sapere che ci teniamo a sapere anche questi
insignificanti dettagli… XD
Alla prossima!
November Rain= NUOVA DISCEPOLAAA!!!! Siamo contente ti piaccia la nostra storia!
Comunque, Rob rimane sempre il più amato! XD
Caro lui!! Comunque capiscilo il povero James, non ci può
fare niente…
Beh alla prossima!!
__SeRe= Cari Al e Rachel vero?? XD Il “tuo” caro Rob qui si
è dato da fare! Che te ne pare? Stanno bene insieme? Esagerata! Alessandra
cotta di qualcuno? Ci vorrà moooolto tempo… Ehm, Robert da diabete e meglio che
te lo cancelli dalla testa perché non ci sarà maiii! Nemmeno se si innamorerà
perdutamente prima o poi!! Mai!!
Ih ih ih, perché Rose e Scorp rimangano soli ci vuole un miracolo. Insomma,
fanno parte di un gruppo che è il più popolare della scuola!! Impossibile
insomma….
Beh come ti sembra questo capitolo? Facci sapere… bacioni!
LAZIONELCUORE= NUOVA DISCEPOLAAA!!!! Grazie mille per i complimenti sulla storia.
Ok, consideraci strambe ma noi amiamo Teddy, per noi l’altro a confronto è una
cacchetta secca su un marciapiede, abbiamo reso l’idea? XD invece per quanto
riguarda le attrici per Rose e Violet…tiriamo un respiro profondo, ehm, ognuno ha le proprie idee, ovvio che
anche sul fatto di Teddy scherzavamo. A te può piacere senza problemi di più
Violet, basta non sia il suo carattere, altrimenti vuol dire che non ci siamo
spiegate bene…
Beh che te ne pare di questo capitolo? Facci sapere…
skricciola= NUOVA DISCEPOLAAA!!!! Siamo tornate!! Scusaci per il ritardo… allora?
Come ti sembra questo cap? lasciaci una recensione please!!
_zafry_=
NUOVA DISCEPOLAAA!!!! Beh, tu avevi recensito il primo capitolo ma
cavolo, hai letto questa storia in 2 giorni! Complimenti! Eccoti il
seguito e si anche noi ogni tanto vorremmo tirare qualche bella pacca
sulla testa di Rose e Scorp, ma li abbiamo fatti così!!! E ci
piacciono testoni così XD Beh, al prossimo capitolo!
Ringraziamo ancora tutti voi che ci continuate a seguire,
sia mettendo tra preferiti, seguiti o ricordate la nostra storia.
Ma soprattutto ringraziamo chi ci fa sapere, sia con
commenti positivi o negativi, quello che pensa della nostra storia!!
#
Hola a todos!!! Cavolo, ne è passato di tempo eh?
Ci scusiamo davvero per questo lungo periodo di attesa snervante ma le
vacanze sono state più piene del previsto
e diciamo che ci sono stati un po' di casini e cose che ci hanno tenute
alquanto impegnate. Beh, non abbiamo molte scuse ma quest'anno
riprenderemo a scrivere regolarmente, anche se con un intervallo di
tempo più ampio perchè con la scuola (siamo in
terza e
sarà più dura) e il resto prevediamo di riuscire
a
postare una volta ogni due settimane, sempre il mercoledì o
il
giovedì (se cambiamo qualcosa vi faremo sapere).
Questa storia comunque non è ancora finita e per chi avesse
il
timore che noi possiamo fermarci o stufarci non si preoccupi! Noi la
finiremo anche se magari aggiorneremo molto meno frequente =) (Il prossimo
aggiornamento sarà il 19 di sicuro)
Grazie comunque a tutti!
Ora vi lasciamo al capitolo, che crediamo sia un bel po' di tempo che
aspettate! Perciò buona lettura!
Giada & Leila
32. Come back to Hogwarts
- Ahia cazzo!
Ma stai attento! Dove caspita hai la testa?- la voce di Scorpius gli
arrivò come un eco lontano.
Robert
alzò appena la testa ed osservò con un
sopracciglio inarcato il suo migliore amico - Che c'è?-
chiese,
stralunato.
- Rob, non so
se te ne sei accorto ma... MI HAI TIRATO UNO SNOWBOARD IN TESTA!-
urlò, tirandogli un coppino sulla nuca.
- E
vabbè... che sarà mai? Mica sei morto?- rispose
con
noncuranza facendo spallucce e poi passandosi una mano dove l'amico lo
aveva appena colpito.
Scorpius
strabuzzò gli occhi - Ma tu sei tutto suonato sta
mattina! Prima ti bevi il MIO caffè, poi ti siedi sulla MIA
pila
di vestiti tutti piegati, poi inciampi sulle scale, tirandomi una
pedata sul MIO sedere, poi prendi la valigia di un tedesco scambiando
la MIA valigia con la sua...Che ti sei fumato qualcosa?- disse, con
evidenti nervi a fior di pelle.
- No - rispose
secco mentre chiudeva con un laccetto gli sci di
Dominique - Sono solo stanco, ok? Tranquilla mammina - gli disse
ghignando.
Scorpius
divenne rosso in faccia dalla rabbia e quando se ne
andò in bagno si chiuse la porta talmente veloce alle spalle
che
un terremoto di scala 7 si propagò nel parcheggio.
Erano nel
parcheggio della seggiovia, accanto ai bagni, mentre
aspettavano che le ragazze finissero i loro ultimi acquisti in un
negozietto li accanto. James e Hugo stavano ultimando una sottospecie
di pupazzo di neve sbilenco e Albus era al telefono con Rachel.
Lui e Scorpius
che erano gli ultimi rimasti a disposizione e avevano
dovuto occuparsi di sistemare le attrezzature da portare a casa.
Robert
sbuffò mentre si appoggiava al muro alle sue spalle.
Aveva passato la più bella notte della sua vita, eppure si
sentiva così stupido. Come aveva fatto a dimenticarsi di
chiederle almeno il numero di telefono? Ecco. Non
avrebbe più rivisto quella ragazza con cui avrebbe
volentieri ripetuto la serata. Era la prima
volta che voleva rifarlo con una ragazza e se da un lato
si sentiva stupido per anche solo pensarlo, dall'altro si odiava per
non avere la possibilità di rivederla.
- Ma quanto
sono coglione? - si disse tirandosi una pacca sulla fronte.
Avrebbe voluto veramente picchiarsi - Insomma, sedici anni per il cazzo
Robert! Veramente complimenti....- e sbuffò tornando al suo
lavoro.
-
Già, me lo chiedo da quando ti conosco, sai...- la sua voce.
Non poteva essere.
Robert scosse
la testa, continuando a fissare gli sci che si trovava di
fronte - Ora me la immagino anche... perfetto. Cento punti -
- Oh beh, se
ti piace pensarlo -
Ancora?
Oh ma non può essere! si disse alzando la
testa andando a sbattere contro la porta del bagno che aveva appena
aperto Scorpius.
- AHIA!-
esclamò tenendosi la fronte con le dita - Vaffanculo Scorp!-
- Oh senti da
che pulpito! Almeno adesso mi capisci, oh ciao Alessandra!-
Alessandra?
Aveva sbattuto la testa anche lui?
- Eh?- si
ritrovò a dire, mentre alzava la testa e seguiva lo
sguardo di Scorpius che osservava il tetto del piccolo bagno nel
parcheggio.
- Ciao
Scorpius - Una luce forte
lo abbagliò ma un'ombra si stagliava sul sole. Alessandra
che lo guardava ridendo. In mano
stringeva una pala e staccava con operosità il ghiaccio dal
tetto. Indossava la
sua tuta da sci nera e teneva i capelli raccolti in uno
chignon che lasciava scendere ribelli due ciuffi neri che le ricadevano
sugli occhi.
- Ciao eh!-
disse gioviale, scendendo con un balzo. Robert indietreggiò,
si era dimenticato di quanto lei fosse agile.
- Ehm... ciao
- disse deglutendo sonoramente, ancora scioccato dalla visita - che ci
fai qui?- chiese.
- Magari ci
lavoro, no? Sta mattina dobbiamo togliere il ghiaccio dai
vari punti turistici perchè ci danno una paga extra -
spiegò appoggiandosi alla pala.
- Aaahn...
capisco...- disse poi si girò verso Scorpius - Amico,
c'era James che prima ti cercava - gli disse sperando che capisse il
messaggio.
Scorpius
ghignò - Ahn, vuoi che ti lascio da solo con lei? Ok
amico! ciao! - e si allontanò ridendo alle imprecazioni mute
di
Robert.
Alessandra lo
guardò, poi sorrise - Beh? Che c'è?- chiese
tranquillamente lei.
- Niente.
Perchè ci deve essere per forza qualcosa?- disse
ghignando - Sai, non è che ho qualcosa da dirti... anzi. No?
Che
motivo avrei per parlarti? a meno che non ci sia qualcosa che tu muori
dalla voglia di dirmi...- e ridacchiò seducente. Era tornato
vivo in meno di due secondi.
Lei
sollevò un sopracciglio - Oh è qui che ti sbagli.
Nemmeno io ho qualcosa da dirti. Che vuoi che ti dica tesoro? Che ieri
notte è stato puro sesso selvaggio e stupendo? Che l'ho
fatto
con te e che il fatto che fossi ubriaca non è una scusa? Che
vuoi...-
- Stop cara!
Me l'hai appena affermato baby - disse,
avvicinandosi a lei.
- Cosa, scusa?
Io non ho affermato nulla!- ribattè, scocciata.
- Si invece,
hai appena detto che ti è piaciuto troppo baby - le
disse nell'orecchio, lasciandole un bacio sul collo. Una scarica di
voglia e adrenalina lo percorse interamente.
Avrebbe voluto
possederla ancora e anche lì, in quel parcheggio. Fanculo
gli altri.
Lei
intrecciò le sue mani dietro al suo collo e lo
fissò
con quei suoi occhi grigi disarmanti - E se anche fosse? Sarebbe stato
solo sesso, Nott- disse laconica.
Lui sorrise -
Ovvio baby. Io non cerco altro sai?- e le lasciò
una scia di baci dalla mandibola al lobo dell'orecchio, dove si
soffermò per un po', sentendo il corpo di lei
fremere e
un'altra presenza farsi più forte nei suoi pantaloni.
Lei si
scansò dalla sua presa - Nemmeno io... ma non
ammetterò MAI che sei un dio del sesso o robe simili -
Robert
ridacchiò - Ti freghi sempre da sola sai? L'hai ammesso di
nuovo -
- AArrrg! Ti
odio stronzo!- ringhiò lei.
- Oh si, lo so
che mi adori!- ghignò lui, prendendole il braccio di forza e
attirandola a se.
Si
avvicinò come per baciarla, poi si abbassò verso
il
suo braccio e non appena appoggiò le labbra sulla pelle
chiara
di lei, un numero prese forma.
Lei
spalancò gli occhi - Sarebbe il tuo numero?- chiese stupita.
- Certo baby.
Se ti va ogni tanto di materializzarti da queste
parti magari potresti venire a dirmi quanto mi adori - disse ridendo.
Alessandra
sorrise - Mmm... ci penserò. Me l'hai dato perchè
ti manco già?-
- Naaaah -
disse - è che infondo non sei malaccio -
- Lo devo
prendere come un complimento?-
- Forse -
- Bene. Allora
ci penserò. Magari un giorno se senti squillare
il telefono e leggi un messaggio con scritto "Vaffanculo" sai che sono
io - disse lei facendogli l'occhiolino.
Robert rise e
le accarezzò la guancia, poi si girò e
tornò dai Gangster.
Addio,
Alessandra.
Scorpius
strinse a se il suo snowboard e sistemò la sua valigia
accanto ai suoi piedi.
Ormai erano pronti per partire ed erano tutti insieme per prendere la
passaporta.
Dopo la sera precedente, Scorpius non era riuscito a dormire per colpa
del senso di ansia procuratogli da Rose. Aveva fatto la bastarda, ma
ora sapeva che lei lo voleva.
Lo desiderava.
I suoi occhi lo dicevano, non poteva essere diversamente.
- Lily, per la miseria, muoviti con quella valigia che dobbiamo
prendere la passaporta!- la voce di James si stagliò nella
piccola radura.
- Okok! arrivo! - esclamò la giovane Potter che
arrivò
tutta trafelata, trascinandosi il suo bagaglio come fosse un cadavere.
Si radunarono tutti attorno alla passaporta e al tre si gettarono a
capofitto. Scorpius cozzò contro la gamba di Hugo e si fece
un
male cane, ma il suo grido di dolore si disperse nella nebbiolina che
velocemente li fece sparire.
Un senso di nausea gli intorpidì i sensi ma
riuscì comunque a vedere dove erano arrivati: La Tana.
Quell'edificio gli aveva fatto provare una sorta di affetto
infinito da quando aveva conosciuto i signori Weasley e tutta l'allegra
combriccola di rossi e di Potter.
Lo facevano sentire a casa, indipendentemente da chi fosse, da dove
venisse o dal cognome Malfoy, e lo stesso era stato per Robert che si
sentiva a casa solo in due posti: lì alla Tana e a Hogwarts.
Molto spesso prendeva in considerazione l'idea di trasferirsi li dopo
gli studi per stare insieme agli altri Gangster ma così
facendo
avrebbe rovinato il suo sogno: andare in giro per il mondo a fare gare
di scherma.
Con la scuola che frequentava non poteva assentarsi molte volte e le
uniche gare che faceva erano per lo più estive. Gli mancava
stare via per intere settimane tra allenamenti e gare.
Voleva dimostrare di essere il migliore, ma sapeva altrettanto bene che
i Gangster gli sarebbero mancati. Albus e Robert gli sarebbero mancati.
Rose gli sarebbe mancata... terribilmente.
Quando realizzò questo pensiero alzò la testa ed
incontrò il suo sguardo. Aveva bisogno di lei, di possederla
di
averla....
Un brivido gli percorse la schiena al solo pensiero di poterla baciare
e di poter stringere tra le mani quei seni sodi e non eccessivamente
grandi. Di potersi sentire osservato dal suo sguardo oceano.
Lei gli sorrise.
Scorpius rimase inebetito un secondo e poi la vide distogliere lo
sguardo.
Quanto avrebbe voluto lasciare che il loro contatto rimanesse
indissolubile, quanto avrebbe voluto poter mandare a fanculo il mondo.
Ma per il momento erano solo desideri e lui non poteva realizzarli.
***
Le ore
alla Tana passarono veloci e non appena tutti andarono a letto, stanchi
del lungo viaggio, era già ora di alzarsi.
Scorpius aveva passato l'ennesima notte d'inferno, per colpa di strani
sudori freddi e caldi che gli impedivano di rilassarsi. Continuava a
rigirarsi, era inquieto.
Si guardava intorno e in ogni ombra, in ogni luccichio della luna sulle
pareti vedeva una minaccia. Non che avesse paura, ma non si sentiva
tranquillo... come se stesse aspettando qualcosa e non avere
più
voglia di attendere.
Era impaziente, ma la cosa brutta era che non sapeva di cosa.
Odiava quella situazione.
Ora era lì, davanti a quella tazza, incapace di intendere e
di
volere. Si sentiva stanco e spossato, e colmo dei colmi, quel giorno
doveva tornare a scuola.
Simpatica la vita, no? si chiedeva da cinque minuti a quella parte,
mentre inzuppava una fetta di pane tostato nel suo te e latte. Gli
erano mancate le colazioni spartane e abbuffanti della Tana.
Hugo e Rose praticamente si stavano ingozzando, seguiti da James e
incredibilmente Lily.
Scorpius rise alla vista delle labbra sporche di cioccolato di
Rose che si era impegnata a lungo per leccare il fondo del barattolo di
nutella, dopo mezz'ora di litigata con suo fratello.
Era divertente vederla strafogarsi, perchè solo lei sarebbe
potuta essere così sciocca ma allo stesso tempo
semplicemente
bella.
Parola nuova nel suo vocabolario e spesso si sentiva una merda...
Insomma, non era abituato a pensare a tutte quelle cose! Lui era un
Malfoy e l'essere zuccheroso da diabete non era nel suo stile e nemmeno
nel suo carattere.
Ma Rose era Rose. Non c'erano altre parole da aggiungere e stranamente
ora come ora non gli dava fastidio provare quelle cose
perchè
per la prima volta si sentiva vivo.
Lei senza volerlo lo aveva liberato da quel suo grosso peso sullo
stomaco, da quell'assurdo pregiudizio che attorniava la sua aurea da
super figo e da tutto ciò che rendeva la sua vita banale e scontata.
Le ragazze erano sempre uguali, i loro profumi anche e persino il loro
modo di baciare. Tutto era cambiato. Da una bella scopata con una bella
ragazza dagli occhi marroni o blu si era trasformato in una sana
scopata e basta.
Non riusciva nemmeno più a distinguerne le caratteristiche.
Rose invece era diversa. Lei era diversa.
Tutto ciò in lei gli risultava caro, familiare ma anche
sconosciuto.
Aveva voglia di lei e ogni volta che le si avvicinava voleva starle
vicino. La distingueva, come fosse un animale addestrato a riconoscere
solo lei in quel marasma di gente.
Solo lei.
Finì di mordicchiare la sua colazione e poi si
precipitò al piano di sopra per prendere le sue cose.
- Scorp! Aspettami cavolo!- gli urlò Albus dal basso,
salendo i gradini a due a due.
Scorpius attese qualche istante e sorrise quando l'amico gli diede una
pacca sulla spalla.
- Insomma, si può sapere perchè non dormi?-
chiese il giovane Potter.
- Come fai a sapere...?-
- Lo vedo lontano un miglio, hai delle occhiaie assurde e poi oggi
nemmeno io ho dormito molto perchè messaggiavo con Rachel...
dai, spara!! - spiegò il moro, mentre apriva la porta della
loro stanza ed appellava il suo baule.
- Niente... per tante cose che nemmeno so - disse, un po' afflitto. Era
stanco di tutta quella situazione.
- Mmm... Per Rose?- chiese prendendolo per le spalle.
- No... o almeno non penso sia per lei... boh...- spiegò
calmo divincolandosi dalla dolce presa dell'amico.
Albus alzò un sopracciglio - Oook, vedrai che ti
passerà tutto! Ora muoviamoci che dobbiamo andare a King's
Cross - e detto questo scese giù per gli scalini.
Scorpius prese le sue cose e seguì l'amico, portandosi
dietro ancora una valanga d'incertezza.
***
Il
Binario 9 e 3/4 era ancora il solito di sempre, affollato, colorato e
sovrastato da una leggera cortina di vapore e nebbia londinese tipica
dell'inverno. Faceva un
freddo cane ma l'essere lì ancora tutti insieme, sia alunni
che genitori, faceva percepire un certo calore umano e familiare che
solo lì in quel binario si poteva provare. Addii, saluti e
abbracci si propagavano per tutta la banchina, sotto l'eco dei gufi,
delle civette e i miagolii dei gatti.
Le persone che
erano lì non sembravano maghi, sembravano solo persone e a
volte non c'era niente di più confortante. Essere maghi era
bello ma comunque spesso era normale sentirsi degli estranei in
confronto al mondo.
Insomma,
dov'erano le innovazioni? Nel regno dei babbani.
La loro
società era sempre la stessa, non più sotto la
minaccia di Voldemort, ma nulla era cambiato. Era un mondo statico.
Dava
dell'incredibile sapere che nel posto dove tutti potevano esercitare la
magia, che è dinamica, tutto era così fermo da
anni. Spesso
Scorpius si domandava se le cose sarebbero mai potute cambiare, ma in
quel momento non importava.
La stazione di
King's Cross sarebbe stata sempre una dei suoi luoghi preferiti.
- Ciao
Scorpius, ciao Robert! Buon anno anche a voi!- li salutò la
madre di Rose, bellissima e semplice nel suo tayer da lavoro. Anche
Ronald Weasley alzò la mano in segno di saluto, beh era il
massimo che si sarebbero potuti aspettare da lui. Li salutarono
anche i coniugi Potter dopo aver salutato a lungo i loro tre figli e
poi i Gangster rimasero soli.
Albus
ghignò, come non lo si vedeva spesso fare.
- Che hai Al?-
Lui
ridacchiò - Sapete, è così
entusiasmante infrangere le regole! Salutatemi tutti!- e detto questo
scappò nel treno.
Albus entrò
nel primo vagone che trovò a disposizione e poi una volta
salito, con la bacchetta, aprì la porta dall'altro lato.
Dopo un salto
verso l'erba al limitare del binario, prese la sua bacchetta ed
appellò la sua scopa. Salì nel cielo e con il
mantello dell'invisibilità di suo padre sulle spalle
partì alla volta di Londra.
Aveva
organizzato tutto da giorni e per una volta si sentiva veramente
soddisfatto del suo piano. Rachel sarebbe stata felice e anche lui.
Il vento era
freddo ma nulla gli impedì di solcare il cielo che andava al
mezzogiorno per raggiungere la sua meta. Lo stadio di Wembley non era
poi tanto distante e quindi non avrebbe sofferto a lungo.
Il pallido
sole a malapena trafiggeva le nuvole, illuminando così la
punta del suo manico di scopa che ahimè non ci stava sotto
al mantello, ma avrebbe volato sopra alle nuvole e quindi nessuno lo
avrebbe visto.
Dopo un quarto
d'ora cominciò a vedere il profilo bianco dello stadio,
stagliarsi su di un prato talmente verde che sembrava fatto di buccia
di mela. Planò
piano, nascondendosi in un vicolo laterale, vicino alla galleria sotto
alla metropolitana e poi fece rimpicciolire la scopa con un incanto e
se la mise in tasca dei suoi pantaloni neri.
Chiamò
Rachel al telefono e dopo qualche secondo lei gli chiuse la chiamata
per mandargli un messaggio.
"Raggiungimi sotto al
grande albero nel Wembley Park. Rachel"
Sorrise e percorse un
largo viale finchè non si trovò nel grande parco,
menzionato nel messaggio. Giovani giocavano a rugby poco più
avanti, nell'enorme prato, anziani portavano a spasso i nipoti o i loro
cagnolini e un sacco di persone stavano sedute sull'erba a prendere
quel poco di sole che c'era. Ogni tanto qualche spruzzo di neve copriva
le zone più ombrose.
Poi, sotto una grande quercia dai fitti rami spogli stava Rachel.
Indossava una maglia rosso sangue e un paio di pantaloni lunghi
attillati e neri.
Era semplicemente lei.
- Ciao bolide!- la salutò sorprendendola alle spalle e
scoccandole un bacio sulla nuca.
- Oh! Ciao Al! Mi sei mancato!- e lo abbracciò di slancio. I
suoi capelli profumavano di shampoo al cioccolato.
- Anche tu! Dai allora, che si fa? Sono curioso!- esclamò
dandole un bacio sulle labbra.
- Bene! Vieni con me allora - lo accompagnò per tutto il
viale del parco, finchè non giunsero proprio sotto allo
stadio dove migliaia di persone si stavano radunando per entrare.
Rachel estrasse la bacchetta e pronunciò un incanto.
La maglia di Albus si trasfigurò per diventare quella dei 30
second to Mars, il suo gruppo preferito insieme agli ACDC.
- Mi hai portato al concerto dei 30 second to Mars??- chiese stupefatto
mentre lei annuiva - Avevano finito i biglietti da mesi!-
- Eh, ma tu non hai le conoscenze di mio padre!- ridacchiò
mentre si mettevano in fila.
- Cazzo è vero! Dimenticavo che tuo padre è
manager di gruppi famosi e anche chitarrista!- disse, sbattendosi la
mano sulla faccia.
- Ah ah ah! Già, se no come sarebbe potuta nascere una come
me? Da due genitori che il rock ce l'hanno nel sangue. Sai che anche
mia madre è una batterista incallita, no?- e gli sorrise.
- Già, adoro i tuoi genitori! Insomma, hanno fatto un ben di
dio come te! - e l'abbracciò.
- Ruffiano - ribattè lei ridendo mentre entravano nel
grandioso stadio.
***
"From yesterday, it's
coming! From yesterday,
the fear! From yesterday, it
calls him But he doesn't
want to read the message here But he doesn't
want to read the message here But he doesn't
want to read the message here But he doesn't
want to read the message here
On his face is a
map of the world"
La canzone
From Yesterday si propagò per lo stadio. Tutti cantavano,
tutti alzavano le braccia e tutti saltavano. Tranne loro.
Erano dietro
le quinte a vedersi lo spettacolo dal lato del palco, nel posto
riservato agli amici e ai parenti dei cantanti.
Vi chiederete perchè immaginiamo... beh Rachel aveva taciuto
il fatto di essere la cugina del bassista Tim Kelleher.
Da lì tutto era fantastico e diverso. Non era il solito
concerto affollato, dove non capivi molto le canzoni e per il resto del
tempo saltavi e bevevi.
No.
Qui vedevi tutto, ti godevi tutto, come l'aquila che da lontano vede
tutto.
Strinse la mano a Rachel e sorrise - Grazie - le disse prima di
baciarla.
Dominique si
sistemò sul suo sedile di fronte a quello di Rose.
Avevano bisogno di stare un po' sole per parlare e Dominique non aveva
voluto sentire repliche da parte della rossa.
- Forza! Racconta! - le ordinò incrociando le braccia sul
petto.
Rose sbuffò e si sistemò prima il colletto della
camicia e poi la cravatta rosso-oro.
- Non c'è niente da dire. Ci stavamo per baciare di nuovo ma
io ho fatto la bastarda... l'ho baciato sul naso...- le disse, prima
vedendola scioccata e poi sempre più sorridente.
Dominique scoppiò a ridere - Ah ah ah! Ma tu sei scema!- le
disse dandole un buffetto sulla guancia.
- No! Ti sbagli! E' lui che sta ancora con quella Violet e non si muove
a lasciarla! Finchè non la molla io non sto con lui!-
protestò Rose mentre appoggiava sgraziatamente una gamba sul
sedile, di fianco, incurante di essere in gonna.
- Uff! Ma come sei rompi balle! Lo sai che lui stravede per te! Appena
vedrà quell'oca la mollerà su due piedi! Daaaai!!
Sii più elastica e meno orgogliosa!- ribattè
Dominique, sistemandosi le pieghe del mantello scuro.
- E tu invece cerca di lasciarmi fare come voglio! Non vorrei che la
gente pensasse che io sono una puttana! Io aspetterò che lui
si sveglia... non farò io il primo passo, di certo!- disse,
distogliendo lo sguardo dall'amica.
Dominique sorrise. La sua amica era dannatamente orgogliosa da
ammettere di star male per Scorpius, ma lei voleva che Rose si
svegliasse da sola.
Non era di certo sua madre e non aveva il diritto di obbligarla a far
ciò che non voleva e sinceramente si era anche stufata di
ripeterglielo.
In un modo o nell'altro comunque si sarebbero messi insieme quei due ed
era certa che non sarebbe stata una storia da poco.
Perchè se prima aveva dubbi su Scorpius ora non ne aveva.
Lui la voleva e la desiderava.
- Te invece, con Austin? Che pensi di fare?- chiese Rose, tornando a
fissarla.
Dominique sospirò - Glielo dirò. Gli
dirò che forse non sono così innamorata come
è lui... si merita la verità da parte mia. Spero
mi capisca - spiegò con voce afflitta.
Aveva una paura tremenda di fare una cazzata, ma non poteva continuare
a mentirgli. Aveva passato un sacco di tempo con lui e si sentiva
anormale a non provare ancora quel sentimento così forte per
lui.
Lo adorava di certo, ma forse non era ancora amore con la A maiuscola.
- Vedrai che andrà bene - le disse Rose, abbracciandola.
- Lo spero!-
***
-
Wow... Hogwarts è sempre bellissima!- esclamò
Hugo vedendo la loro scuola tutta innevata.
Dominique si mise una mano sulla bocca per smorzare il gridolino di
gioia e dolore che le stava venendo. Le sarebbe mancato quel posto,
tutto quello che aveva condiviso lì....
Stava per andarsene e non avrebbe voluto. Quello sarebbe stato il suo
ultimo freddoloso inverno tra quelle mura.
Rose la prese per mano e anche Lily e insieme scesero dal treno.
Scorpius, James e Hugo avevano spinto tutti i marmocchi davanti a loro
per passare e quindi tutto era sgombro e permetteva loro di vedere con
assoluta precisione ogni particolare della loro scuola di magia.
Tutto era perfetto. Ogni minimo dettaglio rendeva spettacolare quella
vista.
Un dolore assurdo le premette il cuore e sentì le sue gambe
tremare. Allungò una mano verso il cielo e si
lasciò cadere a terra.
Il cuore le batteva fortissimo nel petto e sembrava venire fuori.
Urlò di dolore.
L'ultima cosa che vide fu il profilo della scuola che via via diventava
sempre più nero.
Rose si mise le mani
sulla faccia. Non poteva permettere che qualcuno vedesse le sue lacrime.
Chiamate qualcuno!
aiuto! Dominique svegliati!! Ti prego! poteva ancora
sentirle le sue urla non appena vide Dominique riversarsi sul pavimento
ghiacciato della banchina.
Sentiva il suo polso aumentare in maniera spropositata e vedeva i suoi
occhi che si chiudevano sempre di più.
I Gangster arrivarono subito ad aiutarla e i maschi la presero in
spalle per portarla in infermeria, inerme.
Rose li aveva seguiti per tutto il tragitto, non riuscendo a togliere
lo sguardo dal volto senza espressione della sua migliore amica.
Era sotto shock.
Fino ad un minuto prima parlavano tranquillamente ed ora era fuori
dall'infermeria ad attendere una qualsiasi notizia.
Le lacrime le scendevano inesorabili sulle guance, bagnandole il collo.
Sussultò quando un dito leggero le fermo una di quelle
lacrime, insinuandosi sotto le sue mani.
Alzò lo sguardo e Scorpius la fissava serio in volto. Le
diede un fazzoletto e poi si risistemò sulla sua sedia,
anche lui incapace di parlare.
Rose lo fissò per un po', come per ringraziarlo e poi
riprese a guardarsi le scarpe.
Non aveva mai notato che le sue Converse rosse fossero così
piene di graffi. Per un tempo che le parve interminabile
cominciò a contare i difetti delle sue scarpe che ormai
aveva da ben tre anni.
Erano scucite sui lati e i lacci erano sporchi di terra e bagnati di
pioggia.
Per la corsa con Dominique in spalle i maschi erano passati su qualche
pozzanghera e nemmeno lei aveva fatto attenzione a non pestarle,
finchè Lily non venne in suo soccorso e l'aiutò
ad arrivare sana e salva all'interno del castello, guidandola come si
fa con un cieco.
Non aveva la forza nemmeno di alzare lo sguardo e fissare i volti dei
suoi amici e cugini. Non voleva vedere il dolore nei loro occhi,
soprattutto in quelli di Louis e di Austin.
Victorie sarebbe riuscita ad essere qui solo l'indomani e lo stesso
Bill e Fleur.
Aveva bisogno di sentire la sua voce. La sua migliore amica non poteva
stare male senza che lei non ne sapesse nemmeno il motivo.
La porta dell'infermeria si spalancò. Madama Pince
uscì di corsa dalla stanza per poi fermarsi davanti a loro.
Rose sollevò finalmente la testa e si alzò in
piedi talmente velocemente che vide nero per qualche secondo.
- Come sta? Che cos'ha?- chiese Austin riportando la domanda che si
facevano tutti.
La donna sospirò lievemente - Ha avuto un piccolo attacco
cardiaco. Non vi preoccupate! A volte capita quando si è
sotto stress. Ora si è ristabilita però dobbiamo
ancora farle alcuni controlli di sicurezza, ora ha preso un farmaco per
dormire. Domattina dovrebbe svegliarsi e stare già molto
meglio. Ora scusatemi ma vado a parlare con la preside che si
è messa in contatto con il San Mungo per portare qui dei
medicinali - e corse via nel corridoio.
Rose si mise una mano davanti alla bocca. Non poteva essere. Dominique
non poteva star male.
- Vedrai che andrà tutto bene - la rassicurò
Scorpius seguito da un sorriso tirato di James che
l'abbracciò.
- Già, starà già bene domani e la
rivedremo già tutta presa da un suo vaneggiamento su un
nuovo abito, ok?- le disse James scoccandole un bacio sulla guancia.
Rose annuì anche se aveva una paura bestia.
***
La Sala Grande era
ancora addobbata per il Natale ma era sempre bellissima.
Rose
però non lo notava. Era assorta nei suoi pensieri e il
sapere che Dominique era ancora in infermeria non la faceva sentire
meglio.
La preside li
aveva praticamente costretti a venire a cena e per protesta loro si
erano rifiutati di mangiare. Stranamente per Rose non fu difficile fare
a meno della cena.
Per la prima
volta aveva lo stomaco chiuso.
Dopo quelle
che parvero ore la preside si alzò dalla sua sedia e si
avvicinò al piedistallo dove avrebbe tenuto il suo discorso.
- Salve a
tutti ragazzi! Ben tornati dalle vacanze. Purtroppo questo è
un momento un po' triste poichè una nostra brillante
studentessa è in infermeria in seguito ad un brutto attacco
di panico che le ha fatto male al cuore, facendola svenire. Proporrei
un applauso per Dominique Weasley - la sala scoppiò ad
applaudire.
- Bene. Ora
passiamo ad altro. Come ben sapete presto ci sarà
l'anniversario della repubblica magica e quest'anno il tema
sarà l'unione delle case di questa scuola. Bisogna che gli
studenti scelti per fare questo lavoro di organizzazione sappiano
dimostrare che qui tutto è cambiato dopo la morte di
Voldemort. E chi meglio
dei Gangster può farlo? Perciò domani pomeriggio,
anche se è un momento difficile vi voglio tutti in ufficio
da me. Dominique non vorrebbe che voi rinunciaste... Buona notte a
tutti!- e con questo se ne andò.
Rose si
sentì abbracciare da Lily e si lasciò andare
finalmente alle lacrime. La Mc non
avrebbe mai potuto dire quello che voleva Dominique in quel momento.
Mi
manchi amica mia...
E tornano dopo secoliii!!!
Scusateci, davvero…
Siamo imperdonabili…
Di motivazioni ne possiamo tirare fuori a bizzeffe, ma è
meglio se ci risparmiamo va..
Diciamo solo che la nostra estate è stata stra piena di
emozioni e eventi! :)
Ci
perdonate??
Daiiii! Dite di si! Tanto lo sappiamo che non siete altro
che felici per il fatto che siamo tornate e che possiamo farvi di nuovo
morire
dalla voglia di sapere cosa c’è dopo! XD
Ed eccovi il fatidico ritorno dalle vacanze, con Scorp che
ha pochi giorni per mettersi con Rose, con Al che scappa per stare
almeno un
giorno da solo con Rachel e con l’addio di Alessandra e Rob!
E
con Dom che sviene anche… impedendole di chiarirsi con
Austin.
Beh,
vi avvertiamo che il prossimo capitolo è FONDAMENTALE
quindi non mancate.
Per
motivi di velocità non commentiamo le vostre recensioni
singolarmente ma ringraziamo tutti per i commenti!
Si, si siamo tornate e difficilmente vi libererete da noi!
Muhahahahah
# Salve genteee!!! Eccoci come programmato il 19!!!
Mamma mia che pochi commenti a quello precedente ragazzi... volete
farcela pagare per l'assenza eh?? ahahah don't worry, l'importante
è che continuate a seguire e che un giorno potrete perdonarci
come si deve!
Beh, questo è il capitolo più IMPORTANTE di tutta la
storia e lo mettiamo esattamente un anno dopo il primo capitolo, ci
tenevamo a postarlo oggi infatti!
Quindi godetevelo fino in fondo... assaporatelo, fatelo vostro!
L'importante è che poi ci dite che ve ne è parso come
fulcro della storia!
Buona lettua!
Giada & Leila
PS: QUESTO CAPITOLO E' DEDICATO AD ERIKA COCCATO CHE OGGI COMPIE GLI
ANNI!!! AUGURIIIII! Ci tenevamo dedicarlo a te perchè anche se
non sei registrata al sito continui a seguirci e a sostenerci con i
tuoi "W EOT" XD Grazie di cuore e buon compleanno cara!
--- La canzone di questo capitolo è: L'UNICA FRA TANTE - Holly Vincent http://www.youtube.com/watch?v=5CTH0B4xV80
ASCOLTATELA PERCHE' E' LA CANZONE CHE ISPIRA IL PENSIERO DI SCORPIUS...
Vi preghiamo, magari non durante la lettura se vi da fastidio ma anche
dopo, andate ad ascoltarla! =)
33. EYES OF TRUTH
Socchiuse la porta piano, cercando di fare il meno rumore possibile.
Svegliare Robert era l'ultima cosa che voleva in quel momento; sentire
le sue urla ed eventuali bestemmie non sarebbe stata una cosa carina da
vedere o sentire.
Era rientrato a scuola dal passaggio segreto che portava a Hogwarts da un nuovo
posto; passando sotto la banchina del treno appena fuori dalla scuola, grazie
alla mitica Mappa del Malandrino che ovviamente era sempre aggiornata
dai Gangster.
Albus sospirò piano mentre appoggiava la sua valigia accanto al
suo letto. Corse da Dimitri, il suo pipistrellino che era cresciuto un
bel po' e lo fece aderire alla sua mano, con dolcezza.
Era da tanto che non aveva un po' di tempo per coccolare il suo animaletto pestifero.
Robert infatti gli aveva detto che Dimitri aveva cominciato a fare
strani strilli acuti ad ogni minimo rumore e "non poteva sopportare di
sentirsi rovinare l'ennesima notte di sesso da quell'animale".
Ridacchiò al pensiero delle ragazze che se ne andavano via correndo con le mani sulle orecchie per il gran chiasso.
Ripose il suo pipistrello nella gabbia e poi si sfilò velocemente la maglia del concerto.
La giornata era andata da dio e poter stare con Rachel senza
interruzioni era stata una cosa magnifica. Poterla stringere tra le
braccia senza curarsi del mondo era la cosa migliore che gli potesse
capitare.
Il concerto poi era stato fantastico, si era trovato benissimo ed era
riuscito a farsi fare un autografo dalla band al completo e anche una
foto... cioè meglio di così non poteva andare!
Si sentiva vivo più di quanto non lo era mai stato. Aveva tutto
e si sentiva veramente completo per la prima volta: aveva una famiglia,
degli amici fantastici, era nella scuola più prestigiosa del
mondo magico e aveva buone speranze di uscire con una buona media,
aveva una ragazza fantastica e aveva partecipato ad un concerto del suo
gruppo preferito... insomma... aveva ogni cosa.
Si gettò sul suo letto, facendo sprofondare la testa nel
cuscino. Appoggiò le mani sotto la testa e si rilassò.
Per il momento non aveva bisogno d'altro.
***
- Sveglia coglione!!!- l'urlo di Robert lo ridestò dal suo sonno durato solo qualche misera ora.
- Mmm...- brontolò strofinandosi gli occhi per cercare di abituarli alla luce.
- Per favore svegliati Al, dobbiamo parlarti!- ripetè con
più enfasi l'amico, scostando le coperte dal corpo di Albus.
- Che succede?- concesse infine Albus, puntellandosi sui gomiti per poi mettersi a sedere sul letto.
Sia Scorpius che Robert lo guardavano con espressione... seria.
Aspetta un momento, perchè sono seri? si chiese Albus, strofinandosi i capelli sistemandoli alla bell'e meglio.
La stanza era avvolta nella semioscurità, come sempre, se non
per lo spiraglio di luce verde che si propagava dalla vetrata che
dava sul lago. Il letto di Robert era perfettamente intatto, come se si
fosse svegliato da tanto o non avesse dormito affatto.
- Vi prego ditemi che avete!- esclamò il giovane Potter capendo che lì doveva esserci qualcosa che non andava.
- Albus, Dominique non sta bene....- cominciò Robert, a disagio. Non era abituato a dire cose tristi.
- Che ha Dom? Ti prego Scorp, dimmi che succede! Senza giri di parole!-
si spazientì Albus, ormai in piedi per fronteggiare gli amici.
Scorpius sospirò - Dominique ha avuto una sorta di attacco di
panico e ora è in infermeria ed è da ieri che dorme.
Forse oggi si veglierà...- spiegò con voce grave, quasi
strascicata.
Albus strabuzzò gli occhi - e me lo dite solo ORA?- chiese,
arrabbiato - Cazzo! Potevate mandarmi un messaggio o chiamarmi!- li
rimproverò infilandosi i pantaloni e la prima maglia che
trovò nell'armadio - Comunque non importa, ora andrò a
trovarla - disse, mettendosi le scarpe con un incantesimo.
- Scusaci Al, è che pensavamo fosse meglio dirtelo di persona... -
Albus scosse la testa - Tranquilli, scusatemi per la sfuriata ma ero un
po' preso... comunque Rose come sta?- chiese prima di aprire la porta.
Fu Scorpius a rispondere - Lei è distrutta... ha passato tutto il
giorno a non fissare veramente le cose, come fosse in stato di shock.
Non è in se e si vede... e penso che lo sarà
finchè non vedrà che Dominique si è ripresa -
spiegò con una luce strana negli occhi. Una luce che Albus
sapeva bene cos'era.
Albus annuì - Beh ora vado. Venite?-
I due annuirono e in breve uscirono nel corridoio.
***
La porta dell'infermeria era aperta.
Albus, seguito da Scorpius e Robert, fece il suo ingresso nella stanza
ed in breve individuò Dominique e Rose. La bionda era sveglia.
I tre Serpeverde fecero un sospiro di sollievo alla vista della ragazza
appoggiata al cuscino mentre parlava con Rose. Quest'ultima invece
sembrava turbata, anche se si vedeva che era più sollevata.
- Ciao Dominique! Sono venuto appena ho saputo! Come stai?- chiese,
avvicinandosi e scoccando un bacio sulla guancia di entrambe le cugine.
- Bene dai...- disse lei, sistemandosi una ciocca di capelli dietro
all'orecchio - Madama Chips dice che devo riposare ancora qualche
giorno ma presto dovrebbero dimettermi - spiegò facendo un
piccolo sorriso, tirato.
Aveva due occhiaie pazzesche e il volto era tirato, quasi sciupato
lasciandole comunque la sua bellezza dolce. Gli occhi erano però
la parte su cui si soffermò di più: erano sempre di quel
grigio limpido, quasi azzurro, ma contornati da un cerchio rosso...
come se avesse pianto a lungo.
- Mmmh, sicura che sia tutto ok?- chiese nuovamente, aggrottando le sopracciglia.
Lei annuì piano ma non sembrava per niente sicura.
- Ooook... comunque ora ti toccherà tornare a scuola eh!! Non
credere di svignartela!- disse Robert, sorridendole e lasciandole un
buffetto sulla guancia.
Dominique sorrise - Oh no, sinceramente mi mancano le lezioni. Qui in infermeria è assai noiosa la vita!-
- Oh allora bisognerà provvedere a organizzare una festa in infermeria per te! Figataaaaaa!!!-
- Rob, tu ti gasi troppo facilmente...- ridacchiò Rose, tirandogli una pacca sulla spalla.
- Dettagli. dettagli- replicò lui alzando le spalle.
Albus sorrise ma sotto sotto era inquieto: doveva scoprire che cosa aveva Dominique.
Non stava del tutto bene e aveva il sospetto che l'attacco non centrasse nulla.
James percorse il corridoio che portava al bagno dei maschi.
Aveva passato tutta la notte a fare la veglia a Dominique insieme a
Rose e ora era stanco morto. Aveva bisogno di lavarsi il viso.
- Ehi Potter!-
James si girò di soprassalto e ghignò quando vide Naomi salutarlo.
- Oh Zabini, come va?- chiese, aspettandola accanto ad una colonna.
Lei alzò un sopracciglio - Tutto ok grazie. Ora vado
avanti...te? Dominique sta bene? - disse, un po' imbarazzata. Per James
sembrava assai assurdo vedere Naomi in quelle veci da "persona
normale".
Era scesa dal suo piedistallo... forse...
- Si lei si è svegliata sta mattina e ora sta parlando con
Rose... sembra stia bene. Sono commosso: sei interessato alla mia
salute? Comunque io sto benone grazie... anche se...-
- Anche se?-
James ridacchiò - Mi devi un favore per averti offerto una spalla su cui piangere!-
- Oh ma che simpatico! Potrei morire guarda... Io non ti devo nessun
favore!- s'infervorò lei, incrociando le braccia al petto.
- Ah ah ah! Dai, scherzavo! Mi basta un "Grazie James, sei il
più bello del cosmo!"- e le passò il braccio attorno alle
spalle.
Lei si divincolò - Il più bello del cosmo te lo scordi, tesoro!- disse, guardandolo di sottecchi.
- Ok!! Almeno il grazie?-
- Mmmmh.... beh... si dai... Grazie, Potter- e gli diede un pugnetto sulla spalla.
- Io speravo in un abbraccio!- disse speranzoso.
Lei sogghignò - Sogna bello, sogna!- e corse via, lasciando a James un sorriso da ebete sul volto.
Hugo uscì velocemente dalla lezione.
Era stata veramente l'ora più noiosa della sua vita ed era felice che fosse finalmente finita.
Percorse il corridoio e svoltò in uno più stretto.
Tutta quella storia di Dominique l'aveva lasciato spossato e faceva
fatica a stare tranquillo. Non si era mai sentito tranquillo nemmeno
quando Rose aveva una banale tosse, quindi figuratevi in quel momento.
Un rumore alle sue spalle lo distrasse dalle sue riflessioni e prese un
colpo quando vide che un'armatura era rovinata a terra, fracassandogli
i timpani.
- AHIA!- l'urlo di una ragazza gli fece strizzare gli occhi e solo in
quel momento si accorse che sotto alle cozzaglie metalliche c'era
qualcuno.
- Oddio! Ti sei fatta male?- disse, preoccupato, correndo a soccorrere
la giovane che si tastava la gamba dolorante. Sulla testa indossava
l'elmo dell'armatura.
- Nono... tutto ok... ahia!- rispose con voce metallica, per colpa dell'elmo. Sulla coscia aveva un piccolo taglio sanguinante.
- Tranquilla te la curo io!- disse estraendo la sua bacchetta e facendo un piccolo incantesimo.
- Oh... grazie... - disse, quasi con timore mentre tentava di liberarsi
di tutte quelle cianfrusaglie che aveva attorno. Era quasi buffa con
quell'elmo sulla testa ma aveva un corpo aggraziato e piccolo, elegante
nei gesti.
- Di nulla... Togliamo questo va...- disse, prendendole l'elmo e togliendolo dal suo viso.
Una cascata di capelli mossi di un biondo quasi dorato scese sulle sue
esili spalle e andò a contornare un viso ovale dalla pelle
liscia e chiara. Gli occhi grigi erano molto scuri e semicoperti dalla
frangia bionda e liscia. Le labbra rosee erano messe in risalto da un
leggero filo di lucidalabbra ed ora erano piegate in un'espressione di
completo imbarazzo che fece arrossire le sue gote.
- Ecco... molto meglio!- sorrise Hugo rimettendo l'armatura al suo
posto - Ma che diamine ci facevi dentro l'armatura?- chiese
incuriosito, lasciando trapelare un risolino.
- Ehm... io ecco.... Beh, mi nascondevo...- disse, ormai color rosso
peperone. Era una Grifondoro costatò Hugo guardandole la divisa.
- Aaahn... e da cosa?-
- Lascia perdere va...- disse rapidamente, alzando la mano con un gesto di noncuranza.
Hugo ridacchiò - Ok ok! Ora devo scappare... però
aspetta... come ti chiami?- chiese porgendole la mano perchè la
stringesse.
- Jennyfer Canon...si sono figlia di Dennis Canon - spiegò quasi recitando la frase come un ritornello.
- Oh beh, io sono Hugo Weasley... si sono figlio di Ronald Weasley - disse imitandola.
Lei ridacchiò - Lo sapevo già... tranquillo!-
- Oh giusto, dimentico sempre che purtroppo sono ben conosciuto in
questa scuola! Comunque, Jennyfer mi piacerebbe rivederti di nuovo... e
ovviamente spero che un giorno mi dirai che ci facevi nell'armatura!-
disse salutandola con la mano.
Lei ricambiò il saluto - Ok! A presto Hugo - e se ne andò per la sua strada.
Hugo cominciò a camminare nella direzione opposta.
Beh dai, posso dire di dover conoscere ancora parecchia gente in questa scuola! e sorrise al ricordo dell'armatura a terra.
Rose uscì dalla stanza dei
prefetti, sbuffando.
Mark le stava sempre appiccicato e lei ormai non lo
sopportava più.
Lui aveva passato dieci minuti ad elogiarla solo per
ingraziarsela, con scarso risultato ovviamente.
In quel momento le stava facendo
i complimenti per le sue capacità intuitive…
- … Veramente io mi stupisco
sempre di come riesci a memorizzare così tante cose….-
Bla bla bla… pensò
Rose riuscendo ad ascoltare Mark come fosse stato alla pari di una mosca
fastidiosa. Faceva da sottofondo, niente di più e ormai Rose era diventata un
asso in queste cose.
- Gira a destra – gli ordinò,
mettendo fine al fiume delle sue parole. Mark annuì e dopo qualche minuto
riprese nella sua ciarla.
- … Non credi anche tu che
dovremmo frequentarci?- chiese infine, sorridendo in quel modo odioso che
ricordava molto uno scimmione.
Rose inarcò un sopracciglio –
Ehm… Io non credo – disse, lapidaria. Forse un po’ troppo, ma aveva già troppi casini
per potersi permettere di essere gentile con Mr. Attack.
Lui rimase spiazzato, ma non
aggiunse altro. Era riuscita a farlo stare zitto.
Evviva! Esultò
mentalmente non riuscendo a non sorridere.
- Ma…- ricominciò lui.
Dei rumori dietro l’angolo però
la salvarono e subito intimò a Mark di stare in silenzio. Svoltarono l’angolo
ed ecco che davanti a loro si presentò la fonte del rumore.
Fred e Roxanne, vestiti di
scuro, stavano trafficando con degli scatoloni.
Rose aguzzò la vista e sorrise quando
la scritta “Tiri vispi Weasley” si colorò di un blu acceso.
- Ehm… Cosa pensate di fare voi
due?- chiese, avvicinandosi.
I due, che si accorsero solo in
quel momento della loro presenza, alzarono le teste verso di loro e sorrisero
in quel modo falsamente innocente che solo loro potevano fare.
- Sera cugina! Come sta andando
la serata?- chiese Roxanne, intimando al fratello di posizionarsi esattamente
di fronte alle scatole, come per proteggerle.
- Bene bene. A voi? Vedo che
avete fatto compere…- disse sorridendo sardonicamente e sbirciando all’interno
delle scatole.
- Oh… si… beh, queste sono
vecchie scatole di zio Fred e pensavamo fosse giusto riportarle alla Tana –
disse Fred facendo la faccia contrita e addolorata.
- Lo sapete che detesto quando
usate la carta “Zio defunto Fred”. Non vi conviene – lo fermò Rose,
appoggiandogli una mano sulla spalla.
I due si guardarono e
abbassarono le spalle – Si, forse hai ragione. Questa scusa era un po’ troppo…-
ammise Roxanne guardandosi le scarpe.
- Va bene noi torniamo nelle
nostre stanze…- disse Fred, prendendo la mano della sorella.
Rose ridacchiò – No no no
tesori! Adesso di voi si occupa Mark, io vado a vedere il resto – disse,
sorridendo alla faccia spaventata del ragazzo che aveva il terrore dei due
gemelli.
- Notte cugina!- la salutarono i
due, pregustando già la serata “Prendi per il culo Mark” che sicuramente si
erano immaginati.
Rose ridacchiò e svoltò
l’angolo.
***
Camminava lungo il corridoio del
sesto piano e passò proprio in quel momento davanti all’aula di Babbanologia.
- Tra noi è finita – delle voci,
alquanto famigliari, risuonarono nell’angusto spazio che permetteva di svoltare
a destra, in un altro corridoio.
Si bloccò per ascoltare e si
appiattì lungo il muro per non farsi vedere. Fece capolino con la testa e
scorse le due figure che stavano discutendo.
Scorpius pacato e distaccato e
Violet in lacrime davanti a lui che si teneva le mani davanti al volto,
assomigliando sempre di più “all’urlo” di
Munch che ad una ragazza.
- No ti prego! Io… ti amo – disse, appiccicando le sue
mani/ventose sulle spalle di Scorpius, che la scacciò in malo modo.
Ad uno sguardo glaciale di lui,
lei si arrese e se ne andò in lacrime.
Rose sorrise. Dentro di lei
c’era la più grande festa di tutti i tempi. Aspettò un po’ la reazione di
Scorpius, che fu di gioia (naturalmente) e poi svoltò l’angolo per raggiungerlo
con fare casuale.
- Sera Malfoy… Come va? - gli
chiese, avvicinandosi e appoggiandosi ad un muro con una mano.
Lui ghignò ed inarcò un
sopracciglio – Scommetto dieci galeoni che stavi ascoltando – disse,
avvicinandosi – e che non sei mai stata così felice – il suo ghigno si allargò
a dismisura.
- Sogna pure bello. Non
m’interessa minimamente quello che fai – disse, piccata, ma lasciando intendere
una certa malizia degna di lei.
Lui ridacchiò – Si, si continua
a ripetertelo. Comunque, facendo finta che tu non abbia ascoltato, ho lasciato
Violet. Puoi anche esultare se vuoi…- e sorrise.
Rose represse un sorriso e si
finse per nulla toccata dalla cosa – Ah si? Beh, mi dispiace. Adesso con chi ti
divertirai, povero cucciolo?- e
sorrise innocentemente.
Scorpius si strofinò il mento
con fare pensieroso, poi la fissò con quel suo sguardo ghiacciato e penetrante
– Mmm… Io una mezza idea ce l’avrei – e si avvicinò sempre di più.
La rossa deglutì piano – Le idee
non ti vengono mai intere, vero?- chiese, piccata. Non doveva farsi beccare da
lui mentre era succube delle sue frasi.
Scorpius diventò serio
all’improvviso e lei lo imitò, incapace di sostenere il suo sguardo deciso.
Non ce la faceva più. Era la sua
“Occasione Numero 2” e non doveva sprecarla.
La prese per le spalle e la
spinse contro il muro dietro di lei. Sentì i loro corpi aderire perfettamente,
come quando si erano baciati la prima volta.
Era tutto dannatamente giusto.
Faticò a trattenere un sorriso
compiaciuto vedendo lei spalancare gli occhi per la sorpresa. Il volto
leggermente illuminato dalla luce che filtrava dalla finestra in fondo al
corridoio. Per il resto tutto era avvolto dal seducente buio.
- Si hai ragione, ma forse è ora
che dico le cose come stanno…- disse e vedendo lei aprire bocca per parlare, le
mise un dito sulle labbra e poi le prese i polsi per tenerla stretta al muro –
No bellezza, è tutto il giorno che penso a questa cosa e tu ora stai zitta e mi
ascolti – aggiunse serio ma non riuscendo a trattenere l’agitazione.
Lei annuì e si calmò per
ascoltarlo. Il cuore però le batteva forte nel petto e lui poteva sentirlo alla
perfezione, quasi come fosse il suo.
- Credo che tutto sia iniziato
alla prima festa di quest’anno ad Hogwarts. Mi sono sentito malissimo, ma l’ho
capito solo dopo, quando ho visto te ballare con David. Lo scherzo non gliel’ho
fatto per rovinarti la serata, ma solo per stare con te. Non m’importava di
apparire egoista.
Poi quando tu hai accettato di
ballare con me è stato bello. Troppo bello perché rimanesse una cosa
superficiale, almeno per me. Come in tutte le volte che tra noi succede
qualcosa siamo stati interrotti e poi ti sei arrabbiata e ci sono stato male.
Per punirmi hai scelto di farmi fare tutto quello che volevi te e mai punizione
è stata più azzeccata. Potevo starti vicino e non dovevo spiegare il perché.
Passavano i giorni e comunque tu
avevi David e sembrava che ogni cosa che facevo ti desse fastidio.
Mi ero illuso nuovamente quando
tu al tuo compleanno mi hai detto che mi volevi bene. Solo con quel gesto mi
ero convinto di aver già vinto qualcosa e di essere speciale per te.
Il giorno dopo però in
biblioteca ho incontrato David e lui mi ha detto che avevate avuto la vostra
prima volta e quindi ho dedotto che tra voi fosse tutto a posto. Perciò ho
deciso di dimenticare quello che sentivo per te e quando mi si è presentata
l’occasione, ho accettato di mettermi con Violet. La tua brutta copia.
Credo sia chiaro che non è
servito a niente nemmeno quello e che tu non hai fatto altro che allontanarti
da me. Però ogni volta che posavo il mio sguardo su di te, sui tuoi occhi e sul
tuo sorriso non riuscivo a ragionare; ed un Malfoy che si riduce così lo sai
bene che non è normale…- e sorrise
per sdrammatizzare.
– Quando m’immaginavo tu che
mollavi David, pensavo di essere contento e invece mi sbagliavo. Quel giorno mi
sono sentito male per te, vederti ferita e in lacrime era una cosa che non
riuscivo a sopportare. Infatti, quando hai pianto per colpa mia, mi sono
sentito morire… e quando hai pianto per colpa di David, volevo ucciderlo.
Quando l’ho vista in vetrina…-
disse, prendendo tra le dita la collana che le aveva regalato a Natale e che
lei non aveva mai tolto – ho pensato subito a te. Era perfetta. Vedertela
addosso tutti i giorni mi fa sentire speciale, come se avessi sempre con te una
parte di me. Sembra strano sentirmi dire queste cose, ma non sono mai stato
così sincero.
Poi tu avevi paura, l’ho
avvertito in questo periodo, ogni volta che ci avvicinavamo troppo. Avevi
terrore di me e di quello che avrei potuto farti. Solo ora mi rendo conto di
essere stato uno sciocco a non averti detto prima che non potrei mai farti del
male.
Ora ti prego… non andartene, non
voltarmi le spalle di nuovo. Io con te mi metto in gioco e rischio tutto… a fan
culo gli altri.
Come vedi è mezz’ora che voglio
baciarti, ma sto qui a parlare come uno scemo… perciò spero tu abbia capito che
tu sei unica per me – si fermò, per riprendere fiato.
Rose ne approfittò per parlare –
E poi? Cosa succederà? Se per caso finisce male, tutto quello che abbiamo
costruito in questo periodo, va direttamente nel cesso?- chiese, preoccupata ma
senza nascondere la sua felicità.
- Dai Rose te lo vedo negli
occhi.I tuoi occhi mi dicono la verità.
Lo vuoi anche tu, lo so e chi se ne frega del dopo. Adesso non ci voglio
pensare.
Ora ti prego…. Baciami, stronza – e ridacchiò avvicinandosi.
Gli occhi di lei si illuminarono
e gli mise le braccia attorno al collo.
Si baciarono….
Sembrava fossero fatti solo per
quello. Lui premette le sue labbra sulle sue umide e una scossa li attraversò
entrambi, come la prima volta che si erano baciati, ma senza più
quell’insicurezza e l’incertezza del momento.
Ora tutto era pieno e aveva un significato.
Scorpius era sicuro che ora ci
fosse un “loro”.
Ad ogni gesto dell’uno, l’altro
pretendeva di più. Il contatto tra i loro corpi era sempre più acceso e presto
il solo bacio non sarebbe bastato.
Scorpius sorrise sulle sue
labbra e appoggiò una mano sul suo fianco, sotto la camicetta che era salita,
scoprendole la pancia. Aveva una bella pelle (Per la scala delle pelli, fare
riferimento a Ron Weasley, che è un vero esperto XD N.d.a.) e mai contatto era
stato più eccitante.
Si separarono e appoggiarono le
loro fronti l’una contro l’altra per riprendere fiato.
Rose sorrise – Era ora, stronzo – e poi ricominciarono a
baciarsi.
# Salve a tutti!!! CONTENTI????? AHAHAH eh pensiamo di si no....
Rose
e Scorp finalmente si danno da fare! Beh, questo era il fulcro di tutta
la storia e pensate che è stata la prima scena che ci eravamo
figurate a abbiamo dovuto aspettare ben un anno per scriverlaaa! Ci
pensate?? Buffa la vita.
Beh,
immaginiamo che anche voi non vedeste l'ora di questo capitolo, viste
le recensioni supplicanti di farli mettere insieme no? Ma se si fossero
messi insieme subito non sarebbe stato così bello e soprattutto
non avrebbe avuto il senso che ha ora... insomma, hanno condiviso tanto
ed è solo grazie a queste condivisioni che hanno deciso di
mettere da parte l'orgoglio per buttarsi.
Beh, speriamo la scena vi sia piaciuta!
Altre cose...
-
Albus comincia a farsi dei dubbi riguardo lo stato di Dominique, ma
vedrete che nel prossimo capitolo sarà spiegato tutto.
-
James si ritrova di nuovo con Naomi... pezzo corto, lo sappiamo ma a
noi interessava solo passarvi quel fugace momento senza arricchirlo di
parole che non avrebbero fatto altro che dilatare la scena, togliendone
la velocità. Diciamo che James e Naomi sono un po' così,
vanno avanti a piccoli passi, a piccoli incontri di mezza via e
sarà così per molto.
- Hugo che conosce la dolce Jennyfer, figlia di Canon! Beh, vedrete che ne succederanno delle belle!
Beh che dire ora passiamo alle recensioni prima quelle del penultimo capitolo e poi quelle dell'ultimo:
PENULTIMO CAPITOLO
basii = NUOVA DISCEPOLAAAAAAAAAA! Ma ciao! Siamo felici che,
nonostante tu preferisca le Lily/Scorpius, ti piaccia la nostra storia! Anzi,
la cosa ci rende ancora più felici perché vuol dire che per la nostra storia
vai contro ai tuoi gusti! =) Caaaara! Beh, continua a seguirci e facci sapere
cosa ne pensi di questo capitolo che è il più importante in assoluto!
Baciii!
Sweet_Nightmares = Siamo felici ti sia piaciuto il vecchio
cap! Noi ci siamo divertite da morire a scrivere di Alessandra e Robert.. Loro
sono diversi da tutte le altre coppie, sono speciali e per ora non si possono
ancora nemmeno definire una coppia, ma nello scorso capitolo si sono dati
l’addio ma non è detto che per loro due non ci sia un futuro.
Ed ecco il capitolo principale! Piaciuto? Beh speriamo di
si… Anche perché questa è stata una delle prime scene a cui abbiamo pensato
immaginando, ancora un anno e mezzo fa, di scrivere questa storia.
Beh, facci sapere! Baci baci!
francy9892 = Ahahah, i cori degli angeli? Wow ti piacciono
parecchio! XD Anche a noi loro due piacciono tantissimo (ci mancherebbe altro)!
=) Eh si, Rose e Scorpius stanno facendo passi da giganti… E in questo cap…
Diciamo che FINALMENTE è successo! Beh, vedrai nel prossimo cosa succederà!
James e Naomi invece hanno fatto un grossissimo salto di
qualità, tanto che adesso lui si può pure permettere di toccarla senza avere
paura che lei gli stacchi un dito a morsi!
Beh, con questo capitolo ci siamo fatte perdonare il bacio
sul naso di Rose? Speriamo di si! =)
Alla prossima!
__SeRe= Sere, prima di tutto, mi machi =( (by Leila.) Meno
male che domani torni e Leila non vede l’ora di sentire i tuoi commenti
eccitati sui due nuovi capitoli che ti sei persa perché eri via! Sempre che
riesci a leggerli. Scommettiamo che nel momento che leggerai di Rose e Scorpius
inizierai a saltare come una bambina felicissima perché ERA ORAAAAAA! XD
Eh si, se Scorp che le valige si chiuderanno, le valige si
chiuderanno! XD
Eh si, Teddy e Victoire sono una cosa unica.. Loro si
completano a vicenda anche nel vestire!
Ih ih ih, adesso non ti abituare troppo ad un Scorp dolce e
sdolcinato, dimentichiamo troppo spesso che è un Malfoy e che ha una sua
dignità! XD Diciamo che la presenza di Rose sempre al suo fianco lo cambierà un
pochino, ma resterà sempre, e anche con lei, il solito stronzo e scherzoso
Scorpius! =)
Grazie comunque, scrivere di Scorpius è una delle cose più
difficili in assoluto. Perché, mentre Rose non viene da una famiglia strana e
quindi con lei possiamo sbizzarrirci, con Scorp dobbiamo tenere di molte cose,
come il fatto che comunque è un Malfoy e che certe cose sono difficili da
cancellare completamente..
Ahahaha, davvero da Rob e Alessandra ti aspettavi SOLO un
bacio? Ma ti sei fumata il cervello?? XD ti stai dimenticando com’è il tuo Rob???
XD Beh, speriamo ti sia piaciuto anche il loro addio! =) Beh, facci sapere cosa
ne pensi di questo che è il più importante e ne sentiamo l’urgente bisogno! =)
Tanti baci Sere!!
Kalendula= NUOVA DISCEPOLAAAAA!! Siamo felici ti piaccia la nostra storia e ci
scusiamo ancora per il fantomatico ritardo, ma davvero, la cosa non è
completamente dipesa da noi…
Piaciuto questo cap? Speriamo di si!!! =)
Dolce Lela= NUOVA DISCEPOLAAAAAAAA! Ciao cara! Ti aggiungi
anche tu all’allegra combriccola che ci segue? Beh ne siamo contentissime!
Tutti i cap in un giorno? Wow tu ti meriti una statua! =)
Per quanto riguarda la Robert/Lily… Ti assicuriamo che se
mai ci fosse una Lily/Rob non durerebbe nemmeno un giorno. Lui per ora vuole
solo sesso, lei al solo sentirne parlare sclera. Se poi si pensa al detto “gli
opposti si attraggono” comunque non funzionerebbe perché per Robert lei è solo
una pagliaccia, ma in senso buono. L’ha infatti definita in un vecchio cap
proprio “la sua pagliaccia”. Ti assicuriamo che per Rob e Lily abbiamo ben altri
progetti e ti assicuriamo che ti piaceranno altrettanto! =)
Soddisfatta dello sviluppo nel fronte Rose/Scorp? Speriamo
di si! =)
Beh ciao ciao e baci!
Hermione96= Beh, ci dispiace per il mega ritardo, ma per
farci perdonare, o almeno per tentare, questa settimana di capitoli ne abbiamo
postati due… Speriamo che questo ti sia piaciuto perché per noi questo è
parecchio importante!!! =)
ULTIMO CAPITOLO
kalendula
= Salve a te! Lo so che vorresti ucciderci per il ritardo, ma sai,
anche noi abbiamo avuto bisogno delle vacanze! Comunque adesso con la
scuola vedrai che riusciremo ad aggiornare più regolarmente! In
teoria ogni due settimane (studio permettendo)! Beh, per quanto
riguarda Dominique ci dispiace anche a noi, ma vedrai che presto
riuscirai a comprendere e comunque in questo capitolo lei sta
già meglio, almeno fisicamente. Beh, speriamo che questo
capitolo ti sia piaciuto, perchè era da tanto che voi lettori lo
aspettavate, perciò dicci che ne pensi!
Grazie a presto! Baci!
ElseW
= Ciao anche a te! Oddio, scusa per l'errore... è che la Giada
scrivendo ha per sbaglio scritto Pince invece che Chips, il motivo
c'è ma è lungo da spiegare! XD Sorry... spero che tu non
ci abbia preso per delle novelline di Harry Potter perchè non lo
siamo affatto XD è che sai, scrivere un capitolo alle undici di
sera fa sempre questi effetti XD Comunque brava che te ne sei accorta!
Baci, ci sent!
kiky_dolly
= Ciao bella!!! Siamo contente che ti sia piaciuto il precedente
capitolo, anche se con la storia di Dominique tu ci sei rimasta male!
Eh lo sappiamo ma ti abbiamo già spiegato il perchè =)
Beh, che ne pensi di sto capitolo??? Speriamo ti sia piaciuto
perchè beh, c'è la scena più importante! XD Beh,
fammi sapere!
franci9892=
Ciao cara! Dopo il tuo urlo speriamo che ora ce ne sia un'altro per
quest'avvenimento epico! XD Ci dispiace che non ti sia ancora andata
giù la storia del bacio sul naso ma Rose non avrebbe potuto
baciarlo perchè lui ufficialmente stava ancora con Violet e Rose
di certo non vuole passare per una puttanella qualsiasi, e poi ricorda
che Rose essendo figlia di Ronald è mooolto orgogliosa e anche
Scorpius! =) Beh, ora pensiamo tu sia felice per la fine di ogni tua
attesa snervante no? XD
Per Dominique comunque non ti preoccupare, fisicamente sta già
meglio, no? Mica noi facciamo morire i nostri Gangster! Ci mancherebbe
altro! Moralmente però verrà tutto spiegato nel prossimo
capitolo, tranquilla! Beh, speriamo ti sia piaciuto il capitolo! A
presto, baci!
Beh
ringraziamo tutti per aver letto, recensito e seguito questa storia che
ha ben un anno di vita, perciò ringraziamo tutti come di
dovere:
Beh, grazie a tutti! Lasciateci una bella recensione che siamo proprio curiose della vostra opinione su questo capitolo!
Baci e vi salutiamo con l'immagine di Jennyfer Canon: http://www.google.it/imgres?imgurl=http://www.shineon-media.com/gallery/albums/TV%2520Shows/iCarly/normal_icarly006.jpg&imgrefurl= http://www.shineon-media.com/2009/10/14/jennette-mccurdy-collaborates-with-darius-rucker/&usg=__VRZbs-DmfWSMzHo6Rz_EtmZRyRI=&h= 400&w=275&sz=68&hl=it&start=223&zoom=1&tbnid=yLVETRZH8E5r8M:&tbnh=110&tbnw=92&prev=/images%3Fq%3Djennette%2Bmccurdy %26hl%3Dit%26biw%3D1149%26bih%3D528%26gbv%3D2%26tbs%3Disch:1&itbs=1&iact=rc&dur=203&ei=ZwyWTOueKtG6jAevv7m-BQ&oei= MQyWTObYMMeOswbfpIFb&esq=11&page=10&ndsp=25&ved=1t:429,r:6,s:223&tx=67&ty=40
(è tutto un link unico quindi copiatelo tutto attaccato su internet!)
Beh, ci vediamo il prossimo capitolo!! Grazie ancora!
# Salve a tutti!!! Eccoci con il nuovo capitolo fresco fresco!! Abbiamo solo un
appunto da fare.... abbiamo notato che recentemente le recensioni sono
diminuite drasticamente... e anche persone che prima ci seguivano
sempre ora non commentano più... è la storia che ha
qualche pecca in più o è semplicemente mancanza di tempo?
Perchè se c'è qualcosa che possiamo migliorare sarebbe
bene che voi ce lo diceste, così possiamo sistemare per rendere
la storia migliore!
Beh, fateci sapere perchè abbiamo un po' di dubbi!
Baci,
Giada & Leila
34. Stiamo insieme?
La porta si era chiusa sbattendo.
Se lo ricordava ancora quel suono forte e terribile che l'aveva ferita
più di una lama affilata. Si era alzato sul silenzio, sferzando
l'aria densa di aspettative distrutte.
Prima c'erano state le lacrime, poi più niente.
Stava seduta su quel letto dell'infermeria guardando davanti a
sè, cercando di concentrarsi prima sui ricami delle lenzuola e
poi sul luccichio delle sbarre di ferro che confinavano quell'orrendo
giaciglio sulla quale era confinata da giorni.
Rivedeva i suoi occhi, la sua ira e il suo animo ferito, come lei non avrebbe mai voluto fare.
"Era inevitabile" le aveva detto Rose un'ora dopo che lui se ne era
andato, lasciandola sola col suo dolore. Si era aspettata una pausa e
invece era tutto finito.
- Ciao splendore! Ti sei svegliata
finalmente!- il saluto di lui l'accolse non appena si era svegliata.
Dominique non riuscì a non sorridere e lo abbracciò
d'impeto.
La stanza era avvolta nella penombra
del tardo pomeriggio e un timido raggio di sole penetrava dalle vetrate
facendole risplendere di tonalità vive. I colori sgargianti si
rinfrangevano sulle pareti, donando colore a quella stanza austera e
bianca.
- Già, però vorrei
ancora poter dormire!- disse, mostrando i suoi denti bianchi. Era
felice di vederlo lì... però aveva bisogno di parlagli.
- Immaginavo. Ti amo - disse accarezzandole una guancia.
Dominique chiuse le labbra in un
gesto secco e imbarazzato. Come poteva rivelargli che lei in
realtà non lo amava ancora sul serio?
- Austin... - cominciò lei, scostandogli una ciocca di capelli dal volto - ho bisogno di parlarti. Seriamente -
Lui sorrise - Ok cara, dimmi tutto! Ti ascolto!- disse appoggiando una gamba sul letto di Dominique.
Dominique prese un bel respiro e si lisciò la camicia da notte velocemente.
- Io devo confessarti una cosa -
- Così mi spaventi Dom...- disse corrucciando lo sguardo per cercare di capire quello che lei pensava.
- Non m'interrompere, è già difficile così...-
- Ok -
- Ecco... io credo di non amarti come mi ami tu. Cioè, tu mi
dici sempre ti amo e quando io ti dico "anche io" non intendo ancora
quell'amore con la A maiuscola.... io ho aspettato tanto tempo,
perchè di solito l'amore è una cosa che muta col tempo...
ma mi sento ancora la stessa di un anno fa.... Sono innamorata di te,
non ti amo... la differenza è ben netta.... ecco, mi sentivo in
dovere di dirtelo... non mi andava di continuare a mentirti o a dirti
mezze verità... -
- Non è possibile... -
- Austin, ti prego di capire... non ti voglio lasciare e non voglio
perderti, anzi. Ci tenevo solo ad essere sincera con te,
cosicchè possiamo incrementare il nostro rapporto, no? Ti
prego di capirmi....- disse con ormai le lacrime che le venivano agli
occhi. Le ricacciò indietro, deglutendo e si massaggiò
una tempia con la mano sentendola pulsare più del solito.
Rispetto a quando aveva avuto la crisi stava un po' meglio, ma si sentiva
ancora spossata e ogni tanto sentiva pulsarle le vene del corpo come un
martellante rumore devastante.
- Dì qualcosa ti prego...- lo pregò vedendo che ormai fissava il vuoto senza dire nulla.
- Ti odio Dominique. Mi hai mentito per tutto questo tempo... mi hai
ingannato... credevi che ti sarebbe spuntato magicamente? L'amore o
c'è o non c'è Dom!-
- Ti sbagli.... è una cosa che nasce, che muta.... che
progredisce o diminuisce.... è in continuo mutamento-
spiegò, afferrandogli la mano.
Lui si divincolò dalla sua dolce presa - Beh, abbiamo opinioni diverse a quanto pare. Ancora -
- E allora? Non è mai morto nessuno per opinioni diverse! Cazzo non sei più un bambino!-
- E per te è così tanto difficile amarmi? Sei solo una stronza! Non voglio più avere a che fare con te!-
- Austin... ti prego... ragiona! Ti ho solo detto che il mio sentimento
non è ancora mutato... possiamo risolverlo insieme questo
problema!-
Austin si alzò in piedi. Prese la sedia in mano e la gettò contro una parete.
- No, è un TUO problema. Risolvilo da sola. Io ho chiuso con te.
Mi hai distrutto dentro - la guardò un'ultima volta e poi le
voltò le spalle.
La porta si chiuse con un rumore penetrante.
Era ancora incapace di rendersene conto. Lui non l'aveva capita.
Avevano condiviso due anni per niente.
- Ehi! Ciao Dom... come va? Un po' meglio?- la voce di Rose le arrivò da molto distante.
- Insomma... Ho perso due anni per il cazzo...- disse, con voce rotta.
Le occhiaie le arrivavano quasi all'inizio delle guance, arrossate
dalla febbre che era un po' scesa.
- No, per UN cazzo....- la corresse Rose, facendola ridere.
- ahahahah... già! Mamma mia, e pensare che una volta non ci
facevamo problemi ad uscire con i ragazzi... Ora guarda come siamo
prese! Tutte e due sofferenti!-
- Ehm....- Rose arricciò le labbra in un sorriso imbarazzato.
Dominique ridacchiò - Dai spara! Che è successo? A quanto
pare una delle due non rientra più nella categoria delle
"depresse", eh?-
Rose sorrise - Sicura di voler sentire?-
- Ovvio ovvio! Almeno la smetterò di pensare ad Austin e a quante illusioni mi ero fatta....- disse, con amarezza.
- Ok.... Beh, questa sera Scorpius mi ha presa in corridoio, mi ha sbattua contro il muro....-
- Oooooh! La tattica della "presa arrapante"! Ti ricordi quante volte
ce la siamo sognate?- sghignazzò Dominique, abbandonandosi al
racconto dell'amica come fosse un'ancora.
- Certo! Funziona sempre... e poi lui era così... così....-
- Arrapante?-
- Esatto! - risero - Beh, mi ha fatto tutto un discorso complicato su
noi due... su tutti gli errori che ha commesso e su quanto mi
volesse....-
- Wow! Non credevo di vivere così a lungo da poterlo sentire:
Scorpius che fa un discorso lungo e addirittura ammettendo i suoi
errori? Datemi un pizzico perchè non ci credo!-
- Scema! Comunque hai ragione! ahahahah è stato dolcissimo
comunque... ovviamente senza abbandonare il suo charme....e poi.... ci
siamo baciati a luuuuungoooo! - disse con occhi sognanti la rossa.
- Oh oh oh.... e com'è stato?-
- Indescrivibile.... Un mix di tutto....-
- Wow.... e poi? C'è stato altro?-
- No, è finito lì. Ci siamo baciati a lungo però
poi io sono dovuta tornare da Mark a finire la ronda e lui doveva
tornare in dormitorio. Devo ancora vederlo da prima... Mi sono
precipitata qui appena è finita la ronda! Infatti è un
miracolo che la Chips mi abbia fatta entrare -
- Già, è praticamente mezzanotte e tu sei qui... infatti
mi pareva strano che venissi a quest'ora! Tanto poi dopo mi dimettono!
Comunque sono felice che tu mi abbia raccontato... non sai quanto tempo
aspettavo che succedesse! Ormai non ne potevo più... e adesso?
State insieme?-
Rose si bloccò. Rimase in silenzio per qualche minuto.
- Boh -
Scorpius si affrettò per arrivare in Sala Grande. Non voleva arrivare in ritardo, per due motivi:
1. Dominique era stata dimessa e quindi non poteva perdersi il suo rientro trionfale.
2. Beh... voleva vedere Rose.
Non avevano avuto l'opportunità di parlarsi e lui non aveva ancora capito se stavano insieme o meno.
Cioè si erano baciati ma non avevano deciso se dirlo a tutti o tenerselo per loro ancora per un po' o per sempre.
Entrò nella Sala di gran carriera e corse subito al tavolo dei
Grifondoro dove c'erano già i Gangster che mangiavano con
tranquillità.
- Giorno!- salutò tutti con un cenno del capo e si accomodò sulla panca accanto a Rose.
In quel momento un boato di applausi proruppe nella sala.
Dominique era appena entrata e molte persone si avvicinavano a lei per
salutarla. Sembrava che gran parte degli studenti si fosse concentrata
vicino alla porta.
- Ciao Dom!- la salutarono James e Hugo prima di correrle in contro ed abbracciarla. Lo stesso fecero Albus, Robert e Lily.
Rose le scoccò un bacio sulla guancia e poi le sistemò
davanti il vassoio colmo di cibarie - Mangia - le intimò
vedendola fare la sua solita faccia da "oddio se mangio tutte quelle
cose ingrasso".
Scorpius ridacchiò e si avvicinò alla bionda - Ehi Dom!
Sei sempre uno splendore! Scommetto che hai tappezzato tutte le
lenzuola dell'infermeria con disegni d'abiti!- le disse lasciandole un
buffetto sulla guancia.
Dominique sorrise - No no, per fortuna Rose mi ha regalato un blocco
ufficiale da disegno, se no continuavo a disegnare su fazzoletti e
margini di quaderni - disse prima di fiondarsi sulla sua colazione.
- Già, come sempre sono provvidenziale!- disse Rose accomodandosi di nuovo sulla panca.
Scorpius le sorrise e allo sguardo raggiante di lei aprì la bocca per parlare.
- Scorpius!!!! Mi avevi promesso che mi portavi la relazione dal prof.
Paciock!! Bastardo!- la voce di Albus si stagliò nella Sala
Grande, impedendo al povero biondo di poter proferire parola.
- Oddio, scusa Al! Mi sono dimenticato...- sbuffò insistentemente finendo di sorseggiare il suo succo di zucca.
- Come sarebbe a dire "TI SEI DIMENTICATO"? Se prendo una T sarà
solo per colpa tua! Ora muoviti, alza quel culo e andiamo subito dal
prof a consegnarglielo! -
- Ok, ok calmo!- disse alzandosi per poi scoccare un bacio sulla
guancia di Rose che allibita sputacchiò il suo tè.
Accortosi della grande cazzata fatta e che tutti li stavano fissando,
Scorpius si girò dall'altra parte e lo diede anche a Lily che
aggrottò le sopracciglia lievemente perplessa.
- Da quando in qua baci le ragazze?- chiese Robert, meravigliato anche lui.
- Ehm... Beh, non posso baciare le nostre donne? Era un gesto d'affetto!
Mi girava così, quindi non rompete...- spiegò
frettolosamente lanciando un'occhiata a Rose che si morse le labbra per
non ridere.
Albus scosse la testa con tranquillità - Okok, tranquillo! Ora muoviti però!-
- Vaaa beeene!!!- acconsentì Scorpius - Ci vediamo tra poco ad
Erbologia - disse a Rose e a Robert, prima di seguire il giovane Potter
fuori dalla Sala.
***
Il professor Paciock era una persona meravigliosa. O almeno questo era quello che pensavano tutti.
Alto a dismisura, un piccolo accenno di pancia e piedi spropositatamente grandi, girava sempre con una pianta sotto il braccio.
Era abile nelle spiegazioni, anche se per i primi tempi era stato un
po' timido ed era stato difficile per lui riuscire a guadagnarsi la
fiducia dei suoi alunni, ora era uno dei professori più
apprezzati di Hogwarts.
Intelligente e mai troppo esigente, a volte sapeva essere rigido quando
serviva.... soprattutto nelle consegne dei compiti, come sapevano
troppo bene lui ed Albus in quel momento.
La sera prima, che aveva la ronda, aveva promesso ad Albus che sarebbe
passato nelle serre a consegnare l'elaborato dell'amico al professore,
ma per causa di cose MOOLTO più importanti, almeno per lui, si
era scordato di andare.
Rose mi annebbia il cervello... pensò scuotendo la testa, mentre faceva il suo ingresso nella piccola serra 6.
L'olezzo di piante soporifere e il vapore acqueo che si condensava
sulle pareti di vetro, facevano sentire un gran caldo asfissiante e
fastidioso che ti opprimeva il respiro.
Albus e Scorpius si tolsero i loro mantelli e li appesero al grande attaccapanni nell'anticamera della serra.
Quando entrarono nell'aula piena di tavoli cosparsi di vasi, scorsero
il professore in fondo all'aula intento a rinvasare una pianta dalle
foglie azzurre e viola.
- Buon giorno professore - lo salutò Albus con voce mielosa, come solo sapeva fare lui.
- Oh! Ciao Albus! Puoi anche chiamarmi per nome visto che non ci sono i
tuoi compagni! Dimmi tutto!- disse, alzandosi in piedi e togliendosi
gli occhiali protettivi che era solito usare.
- Ecco... Neville... sono venuto per portarti il compito che era da
consegnare entro mezzanotte! Lo so che avrei dovuto consegnarlo, ma...-
- E' stata colpa mia professore! Dovevo portarlo io il compito di Albus
ieri sera.... e me ne sono scordato....- intervenì Scorpius,
grattandosi il mento come quando parlare gli costava molto... infatti...
Sia Albus che Neville lo fissavano increduli. Scorpius Malfoy non si
era mai preso la colpa per qualcosa.... nemmeno sotto tortura. Eppure
lo aveva fatto senza pensarci.
Tutta colpa di Rose... pensò ancora, non riuscendo a fare a meno di sorridere.
- Ok Albus, sei scusato... dammelo pure! Comunque Scorpius... sono
molto colpito... è forse colpa di una ragazza oppure di un
malessere?- chiese Neville sorridendo e aggrottando le sopracciglia.
Scorpius s'immobilizzò - Ehm... ecco.... Beh, l'ho detto senza
pensarci...- disse, per scusarsi, mentre Albus ancora lo fissava a
bocca aperta.
- Bene, beh accomodatevi pure che tanto stanno arrivando i vostri
compagni - disse il professore, prima di tornare al suo lavoro.
Scorpius prese Albus per il braccio e lo portò al loro banco -
Chiudi quella bocca, o ti entreranno le mosche - disse, scuotendo la
testa.
Albus annuì, ma ancora incredulo lo fissava cercando di capire
che cosa avesse cambiato così tanto il suo migliore amico.
***
La
lezione di Erbologia fu stramente rilassante. Senza i soliti gridi di
Mandragola o di Violet che si era spezzata un'unghia. Molto meglio la
Mandragola.
- Bene, e per la settimana prossima mi raccomando portatemi la relazione sul lavoro!- disse Neville prima di congedarli.
Scorpius però non lo stava affatto ascoltando... era troppo
impegnato ad aiutare Rose a riporre gli ingredienti negli scaffali. Non
si era mai offerto per farlo prima, ma al suo occhiolino non aveva
saputo resistere.
Chi di solito sistemava infatti, rimaneva nell'aula anche dopo la
campanella a finire di sistemare e di solito il professore usciva.
Quindi sarebbero rimasti da soli...
Albus e Robert seguirono il resto di studenti fuori dall'aula e anche Laila, l'amica di Rose, non rimase lì ad aiutarli.
Quando anche il professore chiuse la porta della serra, Scorpius aveva
finito di riporre l'ultimo ingrediente. Rose da sopra alla scaletta di
legno che portava al ripiano più alto dello scaffale, gli
sorrise e poi ridacchiò.
- Ti faccio così effetto, Malfoy?- disse appoggiando le mani suoi fianchi.
Scorpius ridacchiò e salì qualche gradino della scala per
avvicinarsi a lei. Quando ormai aveva il volto all'altezza del suo
collo, le prese una mano e mise una delle sue a cingerle la vita.
- Può essere... è solo che sono in astinenza, Weasley....
e tu mi fai voglia...- le disse baciandole il collo con ardore.
Lei gemette leggermente ai suoi baci - Io non penso che sia solo
astinenza, Malfoy, o non mi avresti detto tutte quelle cose l'altra
sera....- e sorrise.
- Uff... sei troppo intelligente per i miei gusti, Weasley....- e la baciò ancora sul collo.
Un forte rumore li fece sobbalzare. Scorpius spalancò gli occhi
e fece un salto giù dalla scala, fino a sbattere contro la
cattedra con il fianco.
- Ahia cazzo!- esclamò, prima di trovarsi di fronte Neville.
- Avete finito? Sapete avevo dimenticato la giacca e se avete finito
chiudo la serra così non devo fare un altro giro - disse
sorridente, ignaro della faccia rabbuiata di Scorpius.
- Sisi, abbiamo finito - disse Rose prima di scendere dalla scala e
raggiungere in fretta l'uscita - Malfoy se ti muovi andiamo a pranzare
con gli altri - gli disse indicandogli la porta.
Lui sbuffò e la seguì all'esterno, dove in breve
raggiunsero l'albero dei Malandrini che era circondato da un incanto
riscaldante così stavano anche in maniche corte vicino alla
neve.
Lì i Gangster ormai stavano mangiando tranquillamente.
- Oh finalmente arrivate!- disse Dominique, porgendo loro un tramezzino ciascuno.
- Colpa di qualcuno che voleva fare le cose per bene - disse Scorpius,
lanciando un'occhiataccia a Rose che sghignazzò tranquillamente.
- Eh... ma se tua morosa è così precisina dovrai abituartici!- disse Dominique senza pensarci.
Silenzio.
I Gangster si fissarono allibiti. Rose e Scorpius non la smettevano di guardarsi con gli occhi spalancati.
- Come sarebbe a dire "tua morosa"?- chiese James.
- Ci state tenendo nascosto qualcosa?- Albus.
- Oh mio dio - Lily.
- Cricricricri (suono di cicale n.d.a) - Hugo.
- Era ora cazzo!- Robert.
- Ehm... veramente noi....- cominciò Rose, non sapendo che dire.
Scorpius altrettanto aprì la bocca ma non riusciva a parlare.
- Non hanno fatto niene di male ragazzi... Scorpius ha mollato Violet e
loro si sono baciati - spiegò Dominique con una calma olimpica
da far spavento.
Silenzio.
- Uhm... beeeneee - disse James - Era ora sinceramente, anche se
ufficialmente non siete ancora insieme... devo tapparmi la bocca vero?-
chiese preoccupato.
Rose e Scorpius annuirono piano.
- Bene....- disse Hugo, finalmente ripreso dalla notizia.
Scorpius intanto non riusciva a parlare.... cioè...
Davvero stavano "insieme"?
Hugo uscì velocemente
dalla biblioteca. Non ne poteva più di stare in quell'arcano
posto che amava solo sua sorella.
James al suo fianco, la pensava come lui ed era da due minuti buoni che
non la smetteva di bestemmiare solo perchè era stufo di
studiare.
- Continua pure il tuo soliloquio, James....- disse scocciato dall'ennesima imprecazione.
- Soli...che? Ma tu sei tutto intrippato come tua sorella....- scosse
la testa James, mentre svoltavano l'angolo per tornare in Sala Comune.
- No, veramente è tutta colpa del dizionario che mi leggeva
quando ero piccolo... deformazione del ramo Granger dell'albero
genealogico, sai - e ridacchiò sonoramente.
Percorsero a lungo il ripido corridoio che portava alle scale e si
sistemarono su una di esse che dopo qualche istante ruotò verso
sinistra.
- Già, tutti bacati i Granger - sghignazzò indicando il
cervello - Spero che ti passi questa malattia, cugino - disse
strofinandogli i capelli.
- Smettila, Potter! Che voi siete tutti fissati con l'eroismo invece -
- Touche. Devo ammetterlo, con l'età mi superi cugino... forse -
Hugo rise - Eh, lo so che ti rode...-
- Ti piacerebbe...- disse James perplesso e poi si guardò attorno.
Erano ormai arrivati in un corriodio isolato, l'ultimo prima di arrivare alla loro sala comune.
- Che hai?- chiese Hugo, vedendo l'amico che continuava a sbirciare dietro le statue e gli arazzi.
- Qualcuno mi sta pedinando!- disse, mentre andava a passo sicuro verso un arazzo e lo scostò con un veloce incantesimo.
Dietro infatti....
- Jennyfer? Ciao! Che ci facevi li? - chiese Hugo sorridendo al volto imbarazzato e rosso della ragazza.
- Ecco... io....-
- Cugino! Ovvio che mi stava seguendo... è solo l'ennesima
ragazza rapita dal mio fascino!- disse James con occhi sognanti.
Lei aggrottò le sopracciglia, alquanto perplessa - Veramente io
non seguivo te - disse, lapidaria, vedendo l'espressione di James
rabbuiarsi.
- Bene, allora è solo perchè non sai apprezzare! Ciao, io
vado in Sala Comune - disse, indignato mentre si allontanava.
Hugo ridacchiò - Mamma mia ti devo un favore... cioè, lui
è il mio migliore amico, ma quando fa così ti giuro che
lo prenderei volentieri a botte -
Lei sorrise - Si, beh.... si crede leggermente una sorta di Dio in terra...-
- "LEGGERMENTE", "SORTA"?? No no, lui si crede dio in terra! Comunque pazienza... A proposito che ci facevi lì dietro?-
Jennyfer si sistemò una ciocca di capelli dietro l'orecchio - Ecco... io.... io...-
- Beh, non serve che me lo tieni nascosto. L'ho capito che segui
qualcuno... la domanda è.... chi?- chiese ammiccandole e
porgendole la mano perchè uscisse da sotto l'arazzo.
- Ecco... Io preferirei non dirlo...- disse timidamente mentre si lisciava le pieghe della gonna nera della divisa.
- Ok ok, come vuoi... Ma se vuoi vedere quel qualcuno prova a
chiedergli se ha voglia di uscire a fare un giro o a bere qualcosa.
Nella vita non bisogna avere dei rimpianti, fidati - le disse facendole
l'occhiolino.
Lei sorrise ed annuì brevemente.
Hugo riprese - Beh, hai lezioni ora?-
- Ehm... no.... Stavo tornando dalla mia migliore amica che è giù in giardino -
- Capisco... Vuoi che ti accompagno?- e si grattò il mento.
- Nono.... non ti preoccupare... Non ti voglio far perdere troppo tempo
e io dovevo andare a ripassare Storia della Magia, perciò....-
- Ci si vede?- completò per lei Hugo, porgendole la mano perchè la stringesse.
Lei spalancò gli occhi sorpresa, ma poi gliela strinse. Aveva una presa delicata e sfuggente.
- Beh, ciao Hugo...- gli disse salutandolo.
- Ciao Jennyfer - e si girò verso il corridoio.
Fece qualche passo...
- Hugo! Se io ti invitassi ad Hogsmeade questo sabato, accetteresti?-
gli chiese Jennyfer, da in fondo al corridoio. Le guanche arrossate
erano ben visibili anche da quella distanza.
Hugo si girò verso di lei e sorrise. Era lui quello che lei pedinava.
- Certo! Ci vediamo davanti ai Tre Manici Di Scopa alle tre! Ciao!-
Lei annuì e scomparì giù per le scale.
Hugo rimase fermo ancora per un po'.
Era dolce quella ragazza e anche se era molto timida le stava
già stranamente simpatica. Aveva un modo raffinato e lieve di
comportarsi, in qualsiasi gesto, che a volte sembrava una leggiadra
piuma.
Sembrava accarezzare le cose.
E questa cosa gli ispirava simpatia.
Rose s'immobilizzò contro una parete.
Anche se era prefetto non doveva farsi vedere.
Cavolo, sei proprio una pazza.... si disse, mentre svoltava l'ennesimo angolo che portava giù al quarto piano.
Aveva appena finito di farsi un bagno rilassante su al settimo piano,
dove per fortuna non era incappata in nessuno, come suo solito. Quella
stanza era piena di ricordi piacevoli... soprattutto di Scorpius.
Ricordava con molto affetto come lui l'avesse aiutata nel superare la sua paura dell'acqua.
Era stato così perfetto che quasi non ci credeva.
Scorpius era cambiato, in meglio. In mooolto meglio.
Sembrava ci tenesse sul serio a lei e Rose si sentiva lusingata delle sue attenzioni.
Inoltre lui era come una dipendenza nell'ultimo periodo. Da quando si
erano baciati lei non vedeva l'ora di rifarlo e spesso passava le sue
ore (quelle di lezione soprattutto) a farsi i "filmini mentali" su di
loro. Spesso non erano adatti ai minori.
Le dava un po' fastidio il fatto di essere completamente succube dei gesti di un ragazzo, ma non poteva farne a meno.
Scorpius era arrapante e perfetto. Punto.
Non c'era nulla da discutere.
E anche ora che stava correndo per i corridoi per raggiungere l'aula
menzionata nel bigliettino, lanciatole da Scorpius durante il loro primo incontro per organizzare la festa per il Ministero,
non riusciva a non pensare alle sue labbra sottili e ai suoi capelli
leggeri come sbuffi di fumo.
Cioè, ma cosa diamine mi sono fumata?
pensava di tanto in tanto, battendosi la mano sulla testa mentre
constatava che il suo battito cardiaco era stranamente aumentato.
Nel frattempo era arrivata ormai all'aula e quasi gridò quando
un'ombra la prese di sorpresa e l'attirò all'interno dello stanzino.
Rose si guardò attorno: sembrava di più un armadio delle scope che un'aula. Era troppo stretta.
- Cos'è hai paura che non ti sto vicino che mi hai portato qui?-
chiese piccata, mentre Scorpius le cingeva la vita con un braccio.
- Mmh... Non lo so... a me sembrava più sexy come posto, no Weasley?-
Lei ridacchiò - Può essere... -
- Si, si fai pure la casuale, tanto so che ti piace... e che mi
vuoi...- e la baciò d'impeto, stringendola a se talmente tanto
che la sollevò quasi da terra.
La sua lingua era veloce, ardita e in breve le aveva già lambito tutta la gola. Rose era in piena estasi.
Baciare lui era un miscuglio di freddo e caldo... una cocente passione di lingue roventi e desiderose di rincorrersi.
I sospiri erano ovattati in quella piccola stanzetta.
Presto Rose sentì la necessità di afferrarsi alla sua
camicia e lo attirò di più a se. Scorpius, insaziabile,
passò alla dolce porzione di collo che restava scoperta dal
colletto della camicetta candida, e la ricoprì di baci e ci frece lunghe
scie seducenti con la lingua.
- Mmmh.. se continuiamo così, mi creerai una brutta dipendenza, Weasley - disse lui staccandosi dal suo collo.
Lei sorrise - Già....- disse, non sapendo che altro dire. Non
riusciva a capacitarsi di quello che aveva detto Dominique.
Cioè, loro stavano veramente insieme oppure no?
Aveva quasi paura di conoscere la risposta. O di doverla dare.
- Che c'è?- chiese Scorpius, accortosi della faccia strana della
rossa, che nel frattempo si era presa una ciocca di capelli e se la
rigirava nervosamente tra le dita.
- Uhm.... ecco....-
- Dimmi tutto - pretese lui, incoraggiandola a parlare.
Rose prese un bel respiro.
- Ma noi..... Stiamo insieme?-
# Ecco, finito un'altro capitolo!
Ci scusiamo se non
riusciamo a commentare questo capitolo, ma purtroppo la terza superiore
è una classe abbastanza dura e quindi speriamo di poterlo fare
nel prossimo capitolo!
Ripetiamo l'invito a
dirci le pecche di questa storia, oppure anche un semplice "è ok
così" "no, fa schifo" ci basterebbero.
# Eccoci con il nuovo capitolo, scusate l'immenso ritardo... ma la
terza è proprio un problema per entrambe e abitiamo anche
distanti, quindi la difficoltà aumenta. =( Perdonateci ma posteremo un po' a rilento per un po'....
Beh, ora non vi tediamo con scuse e vi lasciamo al nuovo capitolo!
Baci!
Giada & Leila
35. Siamo un'ottima squadra!
Il ripiano dello scaffale era là, alto e irraggiungibile. Madama Pince sembrava compiacersi della loro fatica.
- Oh ma possibile che debba sempre fare così tanta fatica per
prendere un semplice libro?- chiese Lily alla sua compagna di stanza
Amber. Erano sempre cresciute insieme ma erano troppo diverse per
essere migliori amiche e Lily aveva i Gangster. Perciò molto
spesso si trovavano solo per le faccende scolastiche.
Come quel pomeriggio che dovevano ultimare una ricerca per Difesa
Contro le Arti Oscure e ovviamente si erano ritrovate all'ultimo
minuto.
- Lily, la sfiga è sfiga... e noi siamo alquanto sfortunate!-
ridacchiò Amber mentre reggeva la scala per facilitare il lavoro
a Lily. I suoi occhi verdi erano puntati sul paesaggio fuori dalla
finestra e a malapena si vedevano da sotto la frangetta nera.
- Già... Eccolo!- disse Lily, prendendo il grosso tomo e
passandolo alla ragazza che lo prese in velocità prima che
rovinasse sul pavimento.
- Bene, mettiamoci al lavoro!- proclamò Amber correndo spedita verso un tavolo della biblioteca.
Lily sbuffò, ovviamente toccava a lei mettere via la scala.
Scocciata scese i gradini e raggiunse la sua compagna di stanza.
- Potevi anche aiutarmi eh!- disse Lily a denti stretti, mentre prendeva posto su di una sedia.
- Scusa se voglio andare avanti con la ricerca! Dai, muoviamoci!-
ribattè lei, mentre apriva il libro e cominciava a copiarsi
alcune annotazioni.
Lily sbuffò.
Con questa non c'è proprio niente da fare.... e si appoggiò sui gomiti aspettando un qualche miracolo.
***
Si passò una mano sugli occhi. Aveva preso sonno sul libro.
Tutta quella storia della ricerca l'aveva sfinita, ma anche i silenzi
estenuanti di Amber le facevano venire i nervi. Quella era troppo presa
dai suoi pensieri per i gusti di Lily.
Ora che finalmente poteva
riposare però non aveva la minima voglia di alzarsi e andare in
dormitorio e poi Amber era andata via. Era troppo stanca. Appoggiò nuovamente la testa sul
tavolo, ma dopo qualche istante la risollevò per un piccolo
giramento di testa.
Aveva proprio bisogno di risposare.
Si stava per alzare quando sentì delle mani appoggiarsi sui suoi occhi già chiusi.
- Oddio!- esclamò per la sorpresa.
- Indovina?- chiese una voce che conosceva anche troppo bene.
Lily ridacchiò - Secondo te non ti riconoscerei, Lorcan?- domandò la rossa, spostandosi dalla sua presa.
- Mmh... speravo sbagliassi!- disse a sua discolpa, sorridendo e
sedendosi sulla sedia accanto. I capelli biondi mossi gli ricadevano
leggeri sulla fronte chiara e coprivano un po' i suoi occhi nocciola.
- Ti conosco da una vita, vuoi che sbaglio?- lo guardò torva Lily, aggrottando le sopracciglia.
- Ok, ok. Hai vinto! - si arrese alzando le braccia - Comunque come stai?-
- Bene dai... sul serio. A parte una stanchezza assurda per la ricerca che dovevo fare.....-
- Amber?- chiese Lorcan, centrando il punto.
- Si, sai che non è che andiamo sempre d'accordo. Più che
altro lei non parla, segna sul libro le cose da copiare e se ne sta
zitta, persa nel suo lavoro... mi fa venire il nervoso e sonno al tempo
stesso. Non la reggo fino al settimo annooo!- disse Lily disperata,
mentre si appoggiava ad una spalla di Lorcan.
- Dai tranquilla! Vedrai che ce la farai! E poi ci sono sempre io no? -
- Beh, spero bene!-
Lorcan sorrise - Certo! Comunque per il discorso "Scorpius" come va?- chiese, leggermente turbato.
Lily ridacchiò - Tutto tranquillo! Scorpius non mi piace
più... è stata solo una cottarella passeggera e poi
daiii! Si vede che tra lui e Rose c'è moooolto! Anche un muro
ormai l'avrebbe capito!-
- Ah ah ah! In effetti!- rise Lorcan, passandosi una mano tra i capelli.
- Già, ora tutti hanno un ragazzo o una ragazza.... tranne me. Bello no?-
- Lily smettila con questo discorso....- cominciò Lorcan.
- Insomma... faccio così schifo che nessuno mi viene dietro?- chiese, mentre metteva via la piuma e il calamaio.
Lorcan le prese una mano. - Non è vero che nessuno ti viene dietro... qualcuno c'è. Sta a te capirlo...-
Lily si bloccò vedendo il suo sguardo serio e affascinante. Non si aspettava quella risposta.
- Chi?- chiese, completamente imbambolata.
- Eh sapessi.... - ridacchiò - Se te lo dicessi che bello sarebbe?- e si alzò dirigendosi verso l'uscita.
Lily strabuzzò gli occhi - STRONZOOO! Daiiiiiii! Non puoi
tenermi sulle spine!- e gli corse dietro, uscendo dalla biblioteca.
- E inveceeeeee - e rise, appoggiandole un braccio intorno al collo, come soleva fare da quando erano piccoli.
- Ti odio - si rabbuiò lei, senza riuscire a nascondere un mezzo sorriso.
- Io invece ti adoro, Lily - e le scoccò un bacio sulla guancia.
Lily arrossì e distolse lo sguardo.
Non poteva far vedere all'amico che sperava tanto che fosse lui quel qualcuno.
- Ma noi stiamo insieme?- quella domanda risuonò ancora nella piccola stanza.
Aveva una fottuta paura di aver rovinato tutto.
Scorpius parve essere interdetto per qualche secondo, poi sorrise -
Beh, non credo che cambi qualcosa no?- chiese, sfiorandole una guancia
con l'indice.
- In che senso?- chiese Rose, aggrottando le sopracciglia.
- Nel senso che a me importa solo averti qui o ovunque... ma
l'importante è quello che stiamo vivendo.... Stare a pensare se
siamo insieme o no secondo me non è la cosa più
importante - disse, timoroso di una sua reazione negativa.
Rose ridacchiò - Mmmh, sai che mi ispira questa cosa? Segreto
è più sexy.... e poi a noi importa solo che i Gangster lo
sappiano...-
Scorpius le cinse la vita con un braccio - Esatto... Che il resto del
mondo vada a farsi fottere. Voglio godermi te, mica il gossip - disse
baciandola sulla tempia, in un modo che le fece venire i brividi per
tutto il corpo.
- Scorpius....- disse piano per riprendere la sua attenzione.
Lui la guardò negli occhi.
- Sono felice - gli sussurrò portando le sue mani sulla base dei
suoi capelli. Scorpius sorrise - Anche io bella - e la baciò
sulla labbra.
Prima piano. Poi sempre con più passione.
Le labbra si fusero lentamente e con struggevole ricchezza di movimenti. Tutto veniva assaporato e reso lento e profondo.
Le mani di lui s'insinuarono leggermente sotto il bordo della camicetta
di lei e Rose si lasciò trasportare da quel bacio, volendone
sempre di più.
Fece scorrere le sue dita sul petto forte di lui, fino a raggiungere il
suo collo, dove si bloccò per poi avvicinare la lingua e
percorrerlo lentamente. Scorpius chiuse gli occhi, soggiogato dal
piacere e poi tornò a riprendere possesso delle sue labbra.
Rose sorrise e gli aprì la camicia con le mani libere. In pochi
istanti il suo petto era libero da qualsiasi indumento. Freddo e
possente, proprio come una statua greca. Austera ma invitante al tempo
stesso.
Infondeva stabilità e passione nell'animo di Rose che ne era conquistata... completamente.
Scorpius ridacchiò - Ti fa così effetto il mio corpo, Weasley?-
Lei deglutì - Ma nemmeno un po' Malfoy... e tu scusa?
Sarà mezz'ora che sei lì che tentenni con quella mano
sotto la mia camicia. Paura?-
- Non ti conviene istigarmi, Weasley....- disse, baciandola all'improvviso togliendole il respiro.
In brevi secondi anche la camicetta di lei, si ritrovò sul
pavimento. La mano di Scorpius si adagiò prima lentamente su un
suo seno, poi sempre più possessiva la fece sospirare di
piacere.
Lui aveva il potere di risvegliarla. Prima piano e poi violentemente, aumentando la sua voglia.
Era più di quanto il suo corpo potesse desiderare. Tutta la
stanza sembrava rimpicciolirsi e ingrandirsi al tempo dei loro respiri
affannati.
Le mani di lui scoprirono i seni dal leggero tessuto del reggiseno e
presto anche le sue labbra passarono a deliziare quella piccola area
densa di ricettori nervosi che le mandarono una scarica giù per
tutto il corpo.
La porzione di pelle dietro alla nuca si irrigidì fino a
collassare alla fine di quel bacio lungo e rovente sul capezzolo.
Rose si abbandonò sul suo petto, non appena lui si staccò
dal suo, e gli ricoprì di baci la zona intorno alla clavicola.
Giusto nella lieve conca tra i suoi muscoli forti e tonici.
Lui socchiuse gli occhi, abbandonato a quel lieve piacere e poi fece
scivolare le sue mani sul piccolo bordo della gonna di Rose.
La rossa sorrise.
Si stava lasciando trasportare e non sapeva se avrebbe resistito se lui
le avesse tolto anche quel tessuto che copriva la sua intimità.
Improvvisamente lui si bloccò.
- Cazzo - esclamò portandosi una mano sulla fronte.
Rose rimase interdetta, aveva fatto qualcosa di sbagliato?
- Che c'è?- chiese curiosa e preoccupata.
- Avrei l'allenamento di Quidditch adesso... ma non voglio...- e riprese a baciarla.
Rose si staccò velocemente - Muoviti! Vai all'allenamento! Non
voglio un Malfoy debole alla partita! Sei il capitano e come tale non
puoi mancare se non hai un buon motivo per farlo!- lo rimproverò
ricoprendosi i seni.
Scorpius sghignazzò - E questo - la baciò sulle labbra - non ti sembra un buon motivo?-
Rose arrossì lievemente ma non si scompose - No! Non abbastanza,
rammollito! Muoviti!- e ridacchiò mentre lo aiutava ad
abbottonarsi la camicia e lo spingeva fuori dallo stanzino.
- Ehm... Rose...-
- Che c'è ora? Non voglio proteste!- disse lei, esasperata chiudendo la porta dello stanzino alle sue spalle.
- Sei ancora in reggiseno. SOLO in reggiseno!- rispose lui vedendola
spalancare gli occhi e precipitarsi ancora verso lo sgabuzzino.
- Ci vediamo Malfoy! Ciao!- gli urlò entrando velocemente nella stanza per rimettersi la camicia.
Si chiuse la porta dietro e sorrise sentendo l'eco della risata argentina di Scorpius.
Oh, si... lui non mi fa più capire un cazzo!
Robert rilesse per l'ennesima volta.
Cara Alessandra,
Ehm... Come stai? Cioè... ovviamente non mi avrai ancora dimenticato. Lo so che ti piaccio, di la verità. Lì in montagna come si sta? Alcolici a volontà per tenervi caldo, immagino... o altre attività.
Perchè un giorno non ci troviamo? Per ricordare i vecchi tempi. Oppure hai una nuova fiamma?
Beh, fammi sapere come stai, ciao.
Tuo, Robert
Prese la lettera tra le mani e la ruppe in mille pezzi.
Cioè da quando era diventato uno così sentimentale?
Insomma. Non poteva abbassarsi a quello.
Inoltre non era una cima nello scrivere e si sentiva ridicolo. Come
aveva fatto a pensare che sarebbe stato così semplice poter
scrivere una lettera ad una persona che magari non avrebbe mai
più rivisto?
Eppure se appena tornato ad Hogwarts tutto era tornato alla
normalità, ora si sentiva peggio di un calzino bagnato. Nessuna
ragazza gli faceva venire quella stessa voglia che aveva avuto
con Alessandra.
Tutte erano quasi scontate. Capaci a dar piacere si, ma esso era effimero. Sfuggente.
A malapena si ricordava quante se ne era fatte negli ultimi giorni. Aveva perso persino il conto.
Gli mancava quel corpo che ora stava sicuramente scendendo per una pista da sci.
Scosse la testa per cacciare quei pensieri e scese dalla Guferia. Doveva andare ad allenamento e non poteva fare tardi.
Madonna, Robert... ti stai rammollendo! si disse, mentre prendeva la sua scopa e volava fino agli spogliatoi.
Lì c'era Scorpius che tutto trafelato doveva ancora aprire la
porta con la chiave che avevano solo i capitani. La squadra infatti
stava protestando per il suo ritardo.
- Sentite, scusate! Ho avuto un contrattempo!- lo sentì
sbraitare mentre dava il via libera per l'ingresso negli spogliatoi. I
giocatori si riversarono nella stanza e le ragazze erano già nel
campo che si scaldavano; loro infatti si erano fatte dare la loro chiave per evitare che i maschi potessero entrare.
Robert appoggiò la sua scopa al muro e raggiunse il suo migliore
amico - Che hai Scorp?- gli chiese vedendo la sua faccia ancora scossa
e stramente arrossata... come gli succedeva solo quando...
- Oddio! L'hai fatto con... Rose?- domandò Robert strabuzzando
gli occhi, mentre un sorrisetto vispo gli balenava sulle labbra.
Scorpius sospirò - Ehm... purtroppo no. Stavamo per.... ma per
colpa di sto allenamento sono dovuto andare via - disse afflitto.
Robert ridacchiò - Oh oh oh, il duro lavoro del capitano, eh?-
- Taci va - disse, spingendo Robert all'interno del spogliatoio.
***
L'aria fresca gli sbatteva sulle guance. Faceva proprio freddo quel Gennaio, più del solito.
Robert era sulla sua scopa, intento ad osservare l'allenamento
dall'alto. Come battitore aveva il compito di fissare ogni movimento
con attenzione.
Eppure non riusciva a svuotare la mente. Si sentiva come un peso sullo stomaco.
Non era più lo stesso da quando erano tornati dalla montagna e aveva solo bisogno di riprendersi.
Doveva riprendersi.
Si ripeteva ormai da giorni, fino allo sfinimento.
Le sue prestazioni erano peggiorate e si sentiva quasi sempre avvolto
da una nube densa di nostalgia che lo faceva sentire come in una sorta
di video clip. Quando i cantanti fanno tutte quelle facce tristi mentre
sotto cantano quelle parole depresse di amori infranti.
Ma lui non era innamorato cazzo! Non lo era mai stato e di sicuro quello che provava non era amore.
Solo semplice e puro desiderio carnale, possibile da soddisfare solo
con quella persona. Alessandra aveva un modo particolare di fare sesso
che lo inebriava.
Come quando si mangia una cosa buonissima. Tutte le altre cose che
hanno un sapore anche solo leggermente diverso risultano cattive al
nostro palato, quasi schifose.
Lo stesso gli succedeva pensando ad Alessandra. Il suo era un sesso.... suo.
E averlo condiviso una volta sola non gli era bastato.
Doveva soddisfare quella voglia, che ormai gli permeava nel petto da tempo.
Sospirò mente si passava una mano tra i capelli. Era disorientato.
STUNK!
Un dolore lancinante gli colpì la nuca. Poi tutto fu nero.
***
Ombre sfocate gli si pararono davanti. Poi sempre più nitide.
Dei capelli biondi entrarono nel suo campo visivo, seguiti da altre chiome ma di un colore più naturale.
- Robert? Ci sei?- chiese Scorpius. La chioma bionda che ora riusciva a distinguere con chiarezza.
Mugugnò un si, in risposta e cercò di girarsi su di un fianco. Gli venne quasi da vomitare.
- Che... che è successo?- chiese con voce debole, mentre cercava di sedersi sull'erba del campo da Quidditch.
- Un bolide ti ha preso in pieno! Cavolo, non eri per niente attento!
Quello era facilissimo da prendere!- gli rispose Albus, passandogli una
bottiglietta d'acqua.
- Scusa... non so che mi è passato per la testa...- disse
deglutendo quel poco di acqua che riusciva a mandar giù.
Scorpius ridacchiò - Non è la tua giornata, eh?- gli
chiese non appena gli altri, tranne Albus, furono tornati
all'allenamento.
- No, affatto. Una vera merda - rispose atono.
- Si può sapere che ti succede? Dai, racconta o ti affatturo -
disse vedendo la faccia di Robert alquanto contrariata. Albus lo
fissò.
- Ecco... Credo che mi manchi troppo il corpo di Alessandra. Non riesco
più ad essere così prestante con le altre. Per colpa sua
il sesso non mi entusiasma più come prima - spiegò con
non poca difficoltà.
A volte pensare le cose è molto più facile che dirle.
Perchè dicendole esse diventano vere e si trasformano in quasi
qualcosa di tangibile.
- Mmh... chiamala. Scrivile. Non lo so, vai in Italia un giorno. Ma
purtroppo non puoi farci nulla, una volta che sei stregato da un corpo
rimani tale per un beeeel po'. Fidati. Ci ho provato a non pensare al
corpo di Rose.... ma non ci sono mai riuscito -
- Si ma è diverso! Tu ne sei innamorato! Il mio è solo desiderio di sesso! - protestò Robert.
- Tu credi davvero che il passo sia così ampio?-
Scorpius entrò nell'aula di
Aritmanzia. Da quando aveva parlato con Robert il giorno prima, si
sentiva un po' strano. Si sedette al suo solito posto, da solo, visto
che quel corso opzionale lo seguivano solo lui e un'altra ventina di
ragazzi del sesto anno. Ora dovevano finire una relazione in classe e
consegnarla alla professoressa entro l'ora.
Erano cambiate talmente tante cose nell'ultimo periodo che ormai ne
aveva perso il conto. Compresa quella splendida ragazza che ora lo
fissava da un banco poco distante dal suo.
Rose Weasley.
I suoi capelli rossi erano complici dei suoi sogni più
passionali e il suo corpo candido lo accompagnava nelle sue fantasie
giornaliere. Poi la sua risata, il suo sguardo... tutto. Anche persino
il modo in cui si legava i capelli, come in quel momento.
Cavolo, ma quanto mi sono rammollito? pensò mentre si vedeva arrivare un nuovo messaggio.
Da dopo la guerra era stato inventato anche un nuovo modo per
scambiarsi messaggi durante le lezioni. Un foglio di pergamena normale,
tu ci scrivi sopra ed in tempo reale esso si scrive anche sul foglio
del destinatario, che ti può rispondere in tempo reale.
Pochi erano stati beccati con questo nuovo metodo.
Ehi, ciao. Tu la stai scrivendo? R.
Scorpius sorrise.
No di certo (tanto non ho bisogno di farla), tu? S.
Oh, oh oh... sentilo come si vanta. Sicuro che non sia perchè
stai troppo pensando agli avvenimenti in un certo sgabuzzino? R.
Da quando fai questi riferimenti
testuali così espliciti? Weasley mi stupisci sempre di
più. Comunque forse... o magari sto solo pensando a ieri sera in
camera mia... =) S.
Ieri sera? Camera tua? R.
Appunto S.
Fottiti, Malfoy! Se sei stato con un'altra ti uccido! R.
Wow, Weasley gelosa! Troppo bello! Comunque si, sono stata con una che
si chiama coperta e uno che si chiama cuscino. Molto roventi come
amanti XD S.
-.-'' non ho parole. Ma ste battute idiote da dove ti vengono? Cioè ci pensi anche prima di dirle? R.
Stronza! Te la farò pagare! S.
E come? R.
Beh....... S.
- Ehm ehm! Malfoy e Weasley perchè non mi portate quella relazione che vi ho chiesto?- disse
la professoressa Hoffmann che nel frattempo si era avvicinata al banco
di Scorpius e gli aveva preso il foglio dei messaggi tra le mani.
Oddio. Sono fottuto.
- Su, venite... ora
risponderete ad una mia domanda oppure leggerò questi
"interessanti lavori" che avete svolto - disse con un pizzico di
maliziosità, visto che aveva letto per bene quello che si erano
scritti.
Rose e Scorpius si guardarono terrorizzati. Dovevano rispondere correttamente.
- Descrivetemi il metodo Caldeo!-
I due si guardarono.
- Su, su consultatevi!-
Scorpius si avvicinò a Rose - Bene. La so la risposta. Il metodo
Caldeo è tradotto a partire dall'ebraico e le lettere vengono
associate ad un determinato valore!- disse alla rossa che scosse la
testa.
- No! è una corrispondenza tra delle lettere latine e un significato numerico!- spiegò con foga.
- Non è vero!-
- Si, invece!-
- Senti, a me pareva che fossero entrambe...-
- Mmh... forse... ma come?-
- Ci sono!- disse Rose convinta - Il nome del metodo è un tributo al popolo dei Caldei, che erano di lingua aramaica per la quale si utilizza
l'alfabeto ebraico. L'associazione tra le lettere dell'alfabeto latino e il loro
valore numerico avviene tramite una corrispondenza semplificata con la
corrispondente lettera dell'alfabeto ebraico... -
Scorpius si alzò in piedi - Si ma anche che la
peculiarità di questo metodo riguarda i valori delle lettere,
che sono compresi tra 1 e 8, escludendo dunque il valore 9- disse
completando la definizione.
La professoressa li squadrò, impassibile.
- Bene! Corretto! Perfettamente corretto! Ora prendete questi lavori e
mi raccomando "ultimateli" per la prossima volta!- e li guardò
severamente senza nascondere però una breve sfumatura derisoria.
Scorpius sospirò - Weasley, l'abbiamo scampata bella! - le sussurrò in un orecchio.
- Già, però dai, con le nostre convinzioni siamo riusciti
a farne una completa e corretta!- disse, gioviale, mentre prendeva la
sua borsa ed usciva a passi rapidi dalla stanza.
Scorpius la seguì - Esatto. In fondo noi due siamo un'ottima squadra, no?-
Rose sorrise ed annuì.
Già, lo siamo proprio.
#
Ci scusiamo per il ritardo! Ma almeno lo mettiamo su per un giorno
speciale! Oggi è uscito HARRY POTTER 7 - Parte 1°!!! Non
siete su di giri? Noi si! Tantissimo!
Ci scusiamo anche se non riusciamo a rispondere ai commenti, ma speriamo di farcela per il prossimo capitolo!
Beh, grazie a tutti per le recensioni! Fatevi sempre sentire!