Drabbles' Tree di Mika_mika (/viewuser.php?uid=17291)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Branch 1.0 ***
Capitolo 2: *** Branch 1.2 ***
Capitolo 3: *** Branch 1.3 ***
Capitolo 1 *** Branch 1.0 ***
Il
tutto nasce da un progetto di questo
Livejournal,
che ho scoperto proprio bazzicando sul fandom di Merlin.
Che dire, sono una specie di fantasma, ormai, rispuntata dopo secoli di
sola
lettura e non scrittura. Stasera mi sono sentita ispirata e ho scritto.
Il tutto è dedicato a Marta, alias Pèriko, alias
Anle qui su EFP, che è venuta
a casa mia dopo il mio esame di stato e ha fatto la tirata di
visione-Merlin
con me in streaming su internet. Abbiamo delirato, e lo slash
è stato
inevitabile.
La coppia mi ispira, io ho una natura malinconica e loro se la tirano
addosso,
quindi perdonatemi se ogni tanto scado.
Detto questo, spero che il tutto sia gradito. Da parte mia, dato che
temo un
mio analfabetismo per mancato allenamento, i commenti sono
più che graditi.
Pè, luv ya.
Buona lettura.
Mika
Tutto ciò che li circonda scompare (Nyokyo)
L’aria era carica di tensione, in
quell’angolo ombroso di foresta. Carica
come dell’elettricità sottile che pervade tutto
tra i fulmini di un temporale.
Lo era, prima che scomparisse. Prima che tutto ciò che li
circondava
scomparisse in una bolla di buio profondo ed imperscrutabile. Magico,
senza
dubbio. E magicamente aveva inghiottito tutto, dallo stormire delle
fronde,
alla luce verdastra attraverso le foglie, fino alla stessa sensazione
di stasi dell’atmosfera.
E c’era stata tensione, nelle loro membra, in attesa di un
attacco che
percepivano imminente, d’istinto. E d’istinto si
percepivano l’un l’altro,
nella reciproca vicinanza, anche
nell’impossibilità di vedersi.
Un lieve arretrare di entrambi segnò l’incontro
delle loro schiene, delle loro
spalle. Tra le vesti sottili e sovrapposte di Merlin e la solida cotta
di
maglia di Arthur.
Il momento netto, preciso e definito, nel quale capirono di non essere
soli. Di
esserci, l’uno per l’altro.
Quel buio, che aveva inghiottito ogni cosa, era stato privo di potere,
su loro
due.
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Capitolo 2 *** Branch 1.2 ***
Ringrazio
per i commenti, e, dato che avevo scritto già altre flashfic
per l’albero, mi premuro di pubblicarle. Ho aggiunto
l’avvertimento “raccolta”,
anche se i primi tre rami sono connessi, e forse se trovo frasi
ispiranti
continuerò a seguire il filone per altre.
I commenti come sempre sono graditi, ma grazie anche a chi legge
soltanto e non
esprime il suo dissenso.
Alla prossima,
Mika
Il
silenzio innaturale lentamente scema, lasciando il posto alla
consapevolezza di
essere vivi. (Koorime_yu)
Inconsciamente,
forse, avevano temuto. Schiena a
schiena, si erano detti che quella consistenza sarebbe stata
l’ultima cosa che
avrebbero percepito. Quell’ultima, potente, sensazione di
vicinanza e
condivisione, che rendeva quella posizione drammaticamente perfetta.
Si erano detti, anche senza dirlo davvero, che sarebbero morti,
così.
E invece quel buio prevaricante si era dissolto, il silenzio innaturale
che
aveva premuto sui loro timpani come un lieve e inquietante fischio era
scemato.
Li aveva accolti il ritrovato bosco, con i suoi suoni, il suo verde, la
sua
luce filtrante, con gli uccellini che riprendevano a cantare dopo
l’immobilità.
Li aveva accolti la vita, che avevano creduto perduta.
Arthur si ritrovò a sentire il lungo sospiro di tensione
scemata di Merlin, che
manteneva l’appoggio alla sua schiena e reclinava il capo
sulla sua spalla,
all’indietro.
Nitida e perfetta consapevolezza.
Merlin si ritrovò a stringere la mano destra di Arthur, che
aveva lasciato la
spada e si era allungata all’indietro, verso la sua.
Un silenzio di dita intrecciate, dove tutto era scemato, tutto era
tornato, ma
qualcosa, di così netto, era rimasto.
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Capitolo 3 *** Branch 1.3 ***
E
siamo alla parte tre di quello che è ancora
il ramo uno. Sono felice che gradiate, grazie mille per i commenti
^_____^
Chiedo ancora scusa a Loire per la mia superba incapacità
nell’andare d’accordo
con i LJ.
Al prossimo capitolo temo cambieremo raiting, ho un regalo di
compleanno da
fare XD
Buona lettura <3
Mika
Avevi temuto davvero di perderlo e avevi fatto di tutto per evitare che
ciò
accadesse. (Koorime_yu)
Erano tornati, alla fine, perché per quanto
distanti si possa andare, per
quanto inquietanti possano essere certi momenti, si torna indietro. Con
un po’
di fortuna. Con un po’ di impegno.
Merlin era fermo in piedi, con una brocca in mano, da un po’
troppo tempo,
forse.
Guardava il riflesso delle candele in giro per la stanza riverberare su
acqua e
metallo al contempo.
Impegno.
Qualcosa in cui lui aveva sempre creduto, l’impegno.
E, per quanto quel dannato drago fosse irritantemente criptico, si era
spesso
ritrovato a pensare che avrebbe protetto il suo futuro re in tutti i
modi. Che
avrebbe fatto di tutto.
Ma ricordava il buio, ricordava la sua schiena, e ricordava il senso di
impotenza.
Alzò gli occhi su Arthur, che lo guardava accigliato. Forse
gli aveva detto
qualcosa, probabilmente l’aveva rimproverato.
Avrebbe voluto dirsi che aveva fatto il possibile per evitare di
perderlo. La
verità è che non aveva fatto abbastanza. Che non
aveva fatto niente. Che non
avrebbe nemmeno saputo cosa fare.
Lo guardò sgomento, la ruga che solcava la fronte a
dimostrarlo.
Non avrebbe saputo cosa fare.
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