Matrimonio in vista

di fierobecca93
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un'insolita paura ***
Capitolo 2: *** Il grande cenone alla Tana ***
Capitolo 3: *** Giorno affollato ***
Capitolo 4: *** L'ora è arrivata ***
Capitolo 5: *** Una curiosa celebrazione ***



Capitolo 1
*** Un'insolita paura ***


"Ron per l'amor del cielo, non devi far altro che andare là e chiederglielo che c'è che non va?"
"Ecco mi vergogno, insomma non è una cosa da niente capito?" disse il rosso, agitato al massimo.
"Certo che si invece, che cosa ci sarebbe di male nell'entare nel negozio e chiedere se cortesemente, ti potessero stringere l'anello di fidanzamento che hai comprato, qualche giorno fà?" sbottò la bruna, cercando di far entare Ron dal gioielliere.
"Non ci puoi andare tu Mione?"
"Che cosa? Sarebbe ridicolo Ronald! Dai che ti costa? Io non capisco perchè per te è un problema...sei forse insicuro della scelta che hai fatto? Di chiedermi di sposarmi intendo...perchè se è così io...insomma...ci potevi pensare prima ok?"
"Eih Eih...calma. Non ho detto questo, e nemmeno cambio idea...penso che sposarmi con te, sia una delle cose migliori che abbia mai deciso...ma ecco quel gioielliere...mi fa paura ecco!"
"Scusa e perchè? E poi non ci hai già comprato l'anello?" disse una più serena Hermione.
"S-si, insomma ho trovato il coraggio!" sbottò Ron, stava cominciando a sudare freddo.
"Ma perchè dovresti avere paura?"
"Ecco...dopo che avevo pagato l'anello...m-mi sono dimenticato di...prenderlo capito? Nella foga di andarmene...e lui mi ha dovuto rincorrere per tutta la strada e...quando mi ha fermato quel poveraccio era tutto sudato e stanco morto!"
"Ah ah ah ah...Ron...talvolta non so proprio come fai...dai entriamo insieme no?" disse fra le risate Hermione.

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"Ecco, ora provi se va bene signorina!"
"Si! Grazie mille signore ora è perfetto!" disse Hermione, si era appena provata l'anello, fatto stringere dal commesso del negozio, ed era elettrizzata, dall'idea del grande passo che aveva fatto.
Ora che aveva l'anello, le sembravapiù vero...più vicino.
"Si grazie è signore...e scusi per l'altro giorno!" disse debolmente il rosso.
"Non si preoccupi, fortunatamente la sua fidanzata, o meglio la gentilezza di costei, mi ha fatto rimangiare ogni tipo di frasi offensive che avrei potuto dirle signore!"
"é?" disse basito Ron.
"Grazie ancora è!" disse Hermione, prendendo il braccio di Ron, e trascinandolo fuori dal negozio.

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"Finalmente a casa, non ce la facevo più a stare in giro...fiù!"
Ron, appena era entrato, si era gettato sul divano, stanco morto.
"Ma come Ron, far qualche giorno dovremmo stare anche più ore fuori...per organizzare tutto intendo!"
"Ah è vero...ma...insomma...oh miseriaccia hai ragione. E io che pensavo che l'uomo dovesse solamente comprare il vestito e l'anello!" disse scherzosamente Ron.
"Ronald! A proposito ci dobbiamo preparare per andare a cena da tua madre...ti ricordi? Il grande cenone di famiglia!" disse divertita Hermione.
"Già...ti piace l'anello Mione? Però devi essere sincera!" disse tutto d'un tratto serio Ron.
"Cosa? Ancora non l'hai capito? Lo adoro, sono elettrizzata Ron...e tu lo sei?"
"Certo...miseriaccia...ancora non ci credo che ho avuto coraggio"
Disse alzandosi dal divano, e stampando un bacio alla sua futura moglie.


Lo so...sembra un pò sdolcinata e un pò lo è purtroppo,
ma ho voluto...cercare di cambiare.
Spero che vi piaccia ditemi baci

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Capitolo 2
*** Il grande cenone alla Tana ***


"Ben arrivati...entrate entrate, Harry e Ginny sono stati i primi!" la signora Weasley, accolse i neo- fidanzatini, anche se lei ancora non lo sapeva, davanti alla porta e accompagnandoli nel salone, gli aveva già elencato ogni invitato al cenone, e le pietanze che sarebbero state servite.
"Ciao Hermione...Ron!"
"Buonasera Arthur, come sta?" chiese gentilmente Hermione.
"Molto bene, grazie...Harry e Ginny, stanno in giardino a dare una mano ad apparecchiare la tavola, li trovate là!" concluse il signor Weasley, prima di ritirarsi in cucina con la moglie.
I due, si diressero immediatamente in cortile, e si stupirono dello spettacolo che apparve davanti ai loro occhi!
Un grande tavolone, completamente ricoperto da una tovaglia dorata, sedie adorne di foulard rosso porpora...
insomma tutto ciò che richiamava il leone di Grifondoro.
"Ciao Herm...Ron, avete visto questa volta vi abbiamo battuti sul tempo!" disse Ginny, andando incontro a loro.
"Oh...ciao Ginny, Harry, scusateci eravamo presi dalle meravigliose decorazioni, sono incantevoli!" disse una imbarazzata Hermione.
"Allora, oggi annuncierete all'intero mondo il vostro fidanzamento no?" disse Harry, alla prese con un folleto, che si era avventurato nel cortile dell Tana.
"Già...certo un pò di agitazione ce l'ho ma...miseriaccia, dovrebbero essere contenti!" rispose il rosso.
"Si certo, insomma quando lo abbiamo annunciato noi...ecco si sono solo agitati da morire e per poco non dovevamo portarli al S. Mungo, ma a parte questo...si saranno contenti!"
"Grazie Ginny, questo mi ha aiutato tantissimo!!!" disse in modo sarcastico il rosso.
"Eccomi qua...si sentiva la mia mancanza?" George era appena apparso, dietro alla coppietta, facendoli sussultare.
"Oddio...ciao George! Mi hai fatto prendere un colpo!" disse Ron.
"Mamma mia...al povero Ron-Ron...allora siamo solamente noi per ora?" chiese George.
"Si, e vedrai questa sera, saremo una marea di persone...sai che divertimento!" disse Ginny, strizzando l'occhio ad Hermione, non facendosi notare dal fratello più grande.
Dopo circa un'ora, la casa era piena di gente fra cui volti noti, come Hagrid, Luna Loovegod, con rispettivo marito, Fleur e Bill e tantissimi altri, che occuperebbe solo una pagina per elencarli.
Alla fine della cena, il momento dell'ormai celebre coppia era arrivato e si alzarono in piedi, attirando l'attenzione di tutti.
"Bene, eccoci qua!" prese il discorso Ron, completamente rosso in viso, in particolare in zona orecchie.
"Per prima cosa io e Ron, vorremo ringraziare Molly, per la buonissima cena che ci ha preparato" corse in aiuto del rosso Hermione.
"Grazie cara, lo faccio con piacere!"
"S-si...ed ecco quello che io e Ron volevamo dire è piuttosto un annuncio, e un invito allo stesso tempo...ecco vai avanti tu Ron?"
"Ma come a me la parte più difficile?" ribattè Ron, ma ad una occhiataccia della bruna riprese "ecco qualche giorno fa, io ed Hermione abbiamo deciso di...insomma in realtà la cosa è partita da me, ecco...CI SPOSIAMO!" finì urlando.
Dopo questa frase il caos, regnò nella cena.
Molly era caduta indietro dalla sedia, trascinandosi dietro l'intera tovaglia, e così anche i piatti e i bicchieri.
Arthur era subito andato in suo soccorso ma, era inciampato nella sedia, e aveva fatto un gran bel tonfo, rompendosi anche il naso.
George nel frattempo, aveva fatto partire, degli scoppi direttamente dal suo negozio, e molti invitati si erano alzati di botto, per battere le mani, noncuranti dei poveri coniugi Wesley.
Poi alcuni scoppi, ruppero anche sei bicchieri, dunque cominciò anche a girare per l'aria un pò di succo di zucca, e un pò di Acqua viola.
Fortunatamente, Ron ed Hermione accompagnati da Ginny ed Harry, scortarono i signori Weasley all'interno, e mentre George intratteneva gli invitati, in pochi minuti il povero naso di Arthur, era apposto e la signora Weasley si era ripresa.
"Bhe almeno siete contenti no?" chiese Ron dopo un pò di imbarazzante silenzio.

Allora che ve ne pare questo capitolo?
Mi dispiace di averci messo un pò per pubblicarlo ma spero che vi piaccia baci recensite in tanti

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Capitolo 3
*** Giorno affollato ***


"Che serata ieri sera è?"
"Mamma mia! Io e Ron ne abbiamo riso, per tutto il resto della sera che siamo tornati a casa, Ginny!"
"Ecco...ci siamo quasi Herm. Emozionata?" disse la rossa, svoltando un angolo.
"Non puoi capire, quanto! Insomma la scelta del vestito è la più importante no?" rispose la brunetta, diventando in un attimo rossa in volto.
"Ah ah ah, io ero tesa quanto te...credimi. Eccolo!" annunciò Ginny, fermandosi davanti ad un negozio dall'aspetto delizioso, e che esponeva abiti da sposa di ogni genere.
"Oh mamma! E' bellissimo, Gin grazie"
"E di cosa! Su entriamo...non vedo l'ora di aiutarti nella scelta!" disse divertita la rossa, entrando nel negozio.


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Dopo una lunga sfilza di metti e togli vestiti bianchi, Hermione era pronta ad uscire dal camerino con quello forse che sarebbe stato l'abito giusto, doveva solo uscire però.
"Esco?"
"Ma si Hermione, giuro che non ti prendiamo in giro come l'ultimo che hai provato" rise Ginny.
"Ok 1 2 3 "
Hermione aprì la tendina, e anche la commessa del negozio rimase sbalordita per quanto quel vestito le donava.
Era bellissimo con maniche larghe e qualche decorazione quà e là, era strabiliante.
Dopo qualche minuto di silenzio Hermione riuscì finalmente a proferir parola.
"A-allora? Mi sta davvero così male?"
"Herm sei fantastica, bellissima compralo avanti senza indugio!" esclamò la rossa.
"Dici sul serio?" disse radiosa la brunetta.
"Certo! Avanti ancora aspetti? forza!!!"
"Oddio grazie" disse infine Hermione, prima di andare a sfilarsi l'abito.


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"Comprato!Comprato ancora non ci credo" Hermione e Ginny erano appena usciti dal negozio, la brunetta stava quasi saltando dalla gioia.
"Già, ma questa è stata forse la parte più facile dell'organizzazione mia cara, pronta per cominciare il primo giorno di giri?"
"Che intendi dire Gin?"
"Ma Hermione insomma, l'acconciatura, il trucco, il pranzo, le decorazioni..."
"Si è vero, ma il pranzo ha detto che ci avrebbe pensato tua madre, quindi un peso in meno no?"
"Esatto" disse divertita Hermione, ammiccando all'amica.


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Dopo una intera giornata fuori casa, Hermione finalmente rientrò e lì trovò il suo amato Ron, ad aspettarla con una tavola imbandita di cose da mangiare, per la cena.
"Buonasera Mione, hai visto che ho preparato?"
"Buonasera Ronald...scommetto che queste delizie, le hai prese da tua madre vero?"
"Ma come fai sempre a capire tutto?"
"Forse perchè ti conosco Ron!" disse la brunetta, cingendo la nuca del ragazzo con le braccia.
"Miseriaccia" disse il rosso, stampando un bacio alla futura mogliettina.
"Oggi ho fatto grandi acquisti sai?"
"Ma dai...fammi vedere" disse curioso Ron.
"NO! Non puoi l'abito porta sfortuna se lo vede lo sposo prima del matrimonio...mi spiace" disse con aria furbetta Hermione.
"OOOO giusto non lo sapevo"
"Che buon profumino, mangiamo?" disse Hermione, ancora avendo le braccia intorno alla nuca del rosso.
"Direi proprio che non possiamo sprecare questo ben di Dio no?"

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Capitolo 4
*** L'ora è arrivata ***


Quel giorno alla Tana, era particolarmente speciale, si sposavano Ron ed Hermione; dopo mesi di preparativi, tutto era pronto, persino i camerieri si stavano già vestendo da cerimonia, per quella sera, solo due persone in quel momento non erano particolarmente calme, ed erano proprio i nostri fidanzatini. Hermione si trovava nella camera di Ginny, e Ron nella sua assieme ad Harry.
"Hermione datti una calmata o mi fai agitare anche a me! E nelle mie condizioni, non è proprio il caso è!"
"Ops, scusa Gin. Toglimi una curiosità anche tu eri così nevrotica il giorno che ti sei sposata con Harry?"
"Herm c'eri anche tu, se non mi ricordo male. Mi aiutavi a prepararmi, quindi lo sai che ero agitata anche io ma non sino a questo punto."
"E' una reazione eccessiva?"
"Hermione! Stai saltando sul posto da 15 minuti cronometrati, credo che non ci voglia nemmeno una risposta!"
"Giusto!"
"Credo che ora ti dovresti fermare...scendiamo giù a fare colazione?" disse Ginny, dirigendosi verso la porta.
"Ecco...veramente non ho fame, e poi...ecco non voglio vedere Ron prima del matrimonio" ma alla faccia sorpresa di Ginny, spiegò "é una cosa mia...penso che la sposa il giorno del matrimonio deva vedere il suo fidanzato solo mentre entra in chiesa!"
"I-io rimango veramente basita Herm! Mi stupisci ogni giorno di più...vabbè senti facciamo così io scendo, faccio colazione e ti porto una bella tazza di latte e biscotti ok?"
"Sio direi che va bene...e avvertimi quando Ron scende in modo che possa andare in bagno senza essere vista!"
Ginny, non disse niente, e si chiuse la porta alle sue spalle.
Intanto nella stanza del rosso, la scena non era molto differente.
"RON! Per l'amor del cielo scendi giù a fare colazione dai!"
"Harry no...sarei troppo agitato per pensare a mangiare quindi!"
"Non avrei mai pesnato di sentire una frase del genere uscire dalla tua bocca ma...mi sbagliavo!" disse sogghignando Harry.
"Ah ah ah dovrei ridere?" disse saracastico Ronald.
"O mio Dio! Neanche una battuta è più accettabile...senti io scendo e ti porto qualcosa ok? Almeno non rischi di svenire quando Herm, entrerà in chiesa bellissima."
"Non ti ci mettere anche tu se no svengo sin da subito ok?" Harry fece una risata prima di uscire dalla stanza.
Scendendo incontrò Ginny per strada.
"Ginny!" disse il bambino sopravvissuto, stanpandole un dolce bacio sulle labbra, e accarezzandole la pancia.
"Harry! Allora come sta lo sposino?"
"Pessime condizioni, potrebbe scoppiare da un momento all'altro ed Herm?"
"Stesse identiche condizioni amore...mamma mia, sembra in preda ad attimi di follia, e non smetteva di saltare sul posto!"
"Come mai?" chiese incuriosito Harry
"Pensi che a questo posso darti una risposta?"
"No" concluse Harry ridendo.

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"Ron!" Ginny era appena entrata nella stanza del fratello.
"Gin...è ora?" disse Ron. Era tutto vestito elegante, giacca e cravatta, velluto rosso scuro.
"Si...pronto fratellone?"
"Non vedo l'ora Gin, mi sento troppo felice per realizzarlo veramente a me stesso...spero solo che la farò contenta no?"
"RON! Ora non farti venire i problemi perfavore...dai è normale che tu sia agitat, ma vedrai che quando sarete finalmente legati assieme sarà troppo bello!"
"Grazie...ti voglio bene sorellina!"
"Ah ah ah !"
"Perchè ridi?" disse imbarazzato Ron.
"Questa frase me la dovevo registrare lo sai? Si vede che sei sotto pressione! vabbè dai scendi ora tutti gli invitati sono ai loro posti...andiamo!"

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"Hermione posso entrare?"
"Harry... e me lo chiedi?"
"Sei bellissima, hai un vestito strepitoso, come te del resto!"
"Grazie tante...sei sicuro che sto bene Harry? No perchè ci ho messo un sacco per farmi questa acconciatura...e la magia non mi ha aiutato ecco" disse rossa la brunetta.
"Non ti torturare Herm, sei a posto, come al solito del resto. Allora sei pronta? Tra poco tocca a te!"
"Oddio già...Harry non sai quanto ho aspettato questo momento quasi non mi sembra vero...mi sposo!"
"Già...senti, Ginny ti verrà a prendere appena porta Ron in chiesa, e poi...be ora vado. Ci vediamo fra poco."

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Capitolo 5
*** Una curiosa celebrazione ***


La musica parte, una dolce melodia classica da matrimonio, farfalle d’argento cominciano a volare intorno a lei, alla mia Mione, ora non ho nessun dubbio è lei che voglio, anche se non so quando mai ho avuto dubbi su di lei.
Avanza lentamente a passo di musica, è bellissima oggi.
Accidenti ci siamo, ora il prete comincia a parlare, le prendo la mano, e vedo che arrossisce, mamma mia credo che non sono mai stato così ansioso, come lo sono ora.
Vedo Harry che mi guarda con un sorriso ebete sulla faccia…
ma dico amico mio, se devi piangere piangi no, sembra che devi andare di corsa al bagno e ti stia prendendo una paresi facciale…
lo so quando sono in tensione sparo cattiverie ma non ci posso fare niente, più in là vedo mio padre, o mamma mia lui invece è proprio sull’orlo di una crisi di pianto, ora si sta asciugando al vestito che mamma ha pagato il doppio di quello che poteva permettersi, vedo zia Muriel che guarda male Fleur, mamma mia anche lei non la smette mai di prendere di mira le persone, anche quella veela fatta a persona.
“Lei signor Ronald Bilius Weasley vuole prendere in moglie la qui presente Hermione Granger?”
“SI LO VOGLIO!” l’ho detto un po’ troppo forte?
“molto bene e lei signorina Granger?”
“Lo voglio!”
“bene allora vi dichiaro marito e moglie, scusate ma ho fatto una sudata per questa celebrazione, si muore di caldo…ah ora può baciare la sposa!!”
Ma mamma dove lo ha preso questo tizio??????


……………………


Penso che questo sia il più bel giorno della mia vita.
Ora stiamo danzando, ma mi gira la perdutamente la testa, non per i troppi giri, ma per l’enorme quantità di champagne che avevano entrambi dovuto bere, perchè il fotografo non si decideva a scattare la foto.
Era stata una celebrazione un po’ bizzarra ma sempre bellissima.
“Ti amo Hermione!”
“Ti amo Ronald”

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