Tre mesi sopra al cesso

di _Lady Arwen
(/viewuser.php?uid=73041)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Natale in casa Kuran ***
Capitolo 2: *** Il Down Town Hospital ***
Capitolo 3: *** Là Sui Monti Con Annette(Ma anche no) ***
Capitolo 4: *** Nuova Vita Alla Pensione ***
Capitolo 5: *** Diverbi E Rivalità ***
Capitolo 6: *** Yuki Cross Alla Riscossa ***
Capitolo 7: *** Epilogo.Come iniziò,così finì...o quasi ***
Capitolo 8: *** Speciale:Che Fine Ha Fatto Annette? ***



Capitolo 1
*** Natale in casa Kuran ***


Tre mesi sopra al cesso

Premessa:questo è quello che succede a stare un’estate intera chiusa in casa. Non sono sempre così,lo giuro. Beh,buona lettura allora^^

 

Capitolo 1-Pranzo a casa Kuran

Credo sia iniziata proprio così, la storia che li portò tutti a stare tre mesi sopra a un cesso come Là Sui Monti Con Annette, famosa baita di montagna. Kaname, per fare il conto dei suoi innumerevoli parenti, aveva deciso di organizzare il cenone di Natale a casa sua. Cucinare per una tale moltitudine di persone, successivamente, si sarebbe rivelata una vera impresa, anche perché Kaname, per quanto stronzo, non voleva sacrificare tutti quegli esseri umani, visto che alla festa si sarebbero presentati anche degli Hunter. Dopo numerose e attente riflessioni, decise di invitare anche Rido, il suo odiato zio. Sicuramente doveva procurarsi una stanza molto grande, ma per un Kuran non c’è nessun problema, visto che i vampiri fanno tutto quello che vuole lui. Oltre ai parenti, poi, c’erano anche gli amici della sua adorata sorella/figlia/moglie Yuuki. All’inizio Kaname non aveva nessunissima intenzione di invitare gente come Zero, Ichiru (ma Ichiru non era morto?!), Maria Kurenai e la compagna di stanza di Yuuki, ma poi è costretto, se no come farà a contare tutti i suoi parenti? (si, avete capito bene, sono suoi parenti anche loro). Erano invitati alla festa anche tutti gli studenti della Night Class, le sue pedine preferite quando doveva giocare a scacchi distruggendo pezzi a cavolo (ma non lo dite alle bimbeminkia, sono convinte che ci sia una strategia) e il preside dell’accademia Cross, famosa scuola per estetiste & parrucchieri che lo stesso Kaname frequentava. Si, insomma, anche se tutte queste persone non ne erano a conoscenza, si tratta sempre di parenti di Kaname, come Shiki che non aveva ancora capito di essere il cugino. Altrettanto difficile fu scegliere le cameriere, dovevano trovarne di abbastanza cieche, sorde e mute da non accorgersi della figaggine di Aidoh e compagni. Nonostante Kaname pensasse di non aver dimenticato nessuno, in realtà non aveva considerato quanto le persone invitate si odiassero tra loro. Trovate le tre cameriere ideali, le streghe di Hercules (Parche o Moire, dipende dai punti di vista) che avendo un occhio solo in tre andavano più che bene, Kaname iniziò a spedire inviti a destra e a sinistra a tutti i sui parenti che la Grande Famiglia di Maharet* gli faceva un baffo.

 

Sei invitato al grande Cenone di Natale

Che si terrà alle Circa Meno Quasi

In via La Seconda A Destra, n° settordici

Ci divertiremo da morire (se, come no)

Kaname Kuran (o Kuran Kaname, sempre i punti di vista)

 

“Kaname-sama, posso farti una domanda?”

“Aidoh, se è ancora per chiedermi chi ha ucciso l’uomo ragno ti arriva un ceffone rotante, lo sanno tutti che è stato Chuck Norris”

“Ma no volevo soltanto conoscere l’oscura ragione che ti ha spinto a chiamare cameriere di così innata bruttezza, da vampiro purosangue potevi permetterti di molto meglio!”

“Lo so ma questa scelta ha avuto i suoi vantaggi”

Rispose Kaname, e si, perché tanto è tutto pianificato, come al solito. Infatti, non furono le Moire a creare scompiglio durante la cena, ma quel bastardo di Rido che, non gradendo il sushi, lo tirò in faccia appunto a una di loro, che incazzandosi, poverina, decise di prendere il suo filo della vita mortale e di tenerlo bello teso, mentre una delle sue amichette tagliava. Purtroppo per le Moire e tutti gli altri, Rido era morto un sacco di volte e ormai ci si era anche abituato, quindi il tentativo di tagliare il filo della vita di Rido si ridusse a una scossa elettrica per le due Moire che rimasero temporaneamente paralizzate. Gli altri, che intanto avevano pensato solo a ridere, scherzare e nascondere il disgustosissimo sushi sotto il tavolo perché almeno per questo Rido aveva ragione, si accorsero solo in quel momento di quello che stava succedendo. La terza Moira si aggirava per la stanza bestemmiando tutti i santi compresa la Sant’Honorè e dicendo che avrebbe chiamato un avvocato e denunciato tutti. Aidoh, che già dall’inizio l’aveva presa in antipatia, le tirò in faccia il sushi ridendo come un ubriaco. Sghignazzando, si unirono tutti alla guerra del sushi, prendendola per un nuovo gioco che presto avrebbero fatto anche alle olimpiadi. Kaname non si era accorto di nulla, perché ancora pensava a quale pezzo della scacchiera distruggere appena fosse tornato a casa. Le Moire, che intanto si erano rianimate, si dileguarono maledicendo tutti.

Successe,però,che gli invitati iniziarono ad avere fame,e poi Ruka era diventata talmente petulante:”Dai,su,assaggiate qualcosa!” che tutti dovettero mangiare il cibo che avevano usato per la battaglia. Ed è qui che comincia la storia vera,poiché tutti iniziarono a sentirsi male.

 

 

*Maharet è la vampira anziana dei libri di Anne Rice.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Il Down Town Hospital ***


Capitolo 2-Il Down Town Hospital

-E chi l’avrebbe detto che il sushi di Kaname-sama vi avrebbe fatto stare male?Lui cucina in maniera così sublime….- Aidoh proprio non riusciva a capacitarsi della vomitata collettiva di tutti gli invitati al pranzo di Natale di casa Kuran. In effetti,lui era stato l’unico a digerire il sushi-qualsiasi cosa per Kaname-sama!- e adesso stava portando tutti gli intossicati al Down Town Hospital. –Beh,teoricamente il cioccolato e il sushi non andrebbero mai insieme…ma è solo un’ipotesi,eh?-azzardò Zero,prima di vomitare di nuovo.

-Attento,baka,mi rovini il sedile-borbottò Kaname.

-Baka sarai tu!-

-Hai detto qualcosa,Kiryu?-

-Si,ho detto che sei un emerito…-

-Ok,ok,basta litigare-disse Yuki.

-Si amore mio-esclamarono all’unisono Zero e Kaname.

-Ehi,Yuki è la MIA ragazza!-gridò Kaname.

-No,scemo,è tua sorella,e se è tua sorella non può essere la tua ragazza,lo capisci?-ringhiò Zero. Poi vomitarono tutti e tre.

-Ma quando arriviamo?-chiese Ichijo.

-Veramente siamo arrivati da mezz’ora- rispose Aidoh,irritato-ma qui c’è un altro furgoncino che ha parcheggiato da cani!- Il vampiro si perse in imprecazioni,tamponò l’altro furgoncino per dispetto e poi finalmente riuscì a parcheggiare. Scesi dalla vettura,tutti i passeggeri-tranne Aidoh-vomitarono,poi entrarono incerti nell’ospedale. Alla reception,l’infermiera scrutò con sospetto gli strani tipi che si avvicinavano.

-Salve. Ehm,per favore non vomitate sul pavimento…- Troppo tardi. L’infermiera sospirò. Poi si rivolse ad Aidoh. –Ma cosa è successo?-

-Hanno mangiato del sushi sublime,ma non l’hanno gradito molto.-

-Bene,ora chiamo il dottore. Nel frattempo faccia prendere un digestivo ai suoi amici.-

-E dove lo trovo il digestivo?-

L’infermiera fece un gesto stizzito. –Ecco,ecco,adesso lo prendo!Voi pazienti volete sempre tutto e subito!-

Dopo che il vampiro ebbe dato il digestivo ai suoi compagni,Ruka scoppiò in lacrime.-Mi dispiace!Mi dispiace,Kaname-sama!-

-Cos’è successo,Ruka-chan?- chiese il secchione della Day Class(a proposito,come si chiama?NdA).

-Zitto!Davvero,Kaname-sama,non pensavo che il cioccolato,le mele e il pesto stessero così male col sushi… Ho attentato alla tua vita senza rendermene conto!Perdonami!- A quel punto,tutti si avvicinarono minacciosi alla vampira,quando un grido lancinante attirò la loro attenzione. Una ragazza-che aveva già una fasciatura sulla testa e un braccio ingessato- era caduta dalle scale,e ora piangeva come una fontana. –Ehi,guardate-esclamò Aidoh-ma quel tipo che la sta raccogliendo non è un vampiro?- -Uhm. Pare di si-borbottò Zero,mettendo mano alla pistola. Nel frattempo,però,era arrivato il medico.

–Oh,guardate!-esclamò Kaname - quello è il famoso Dr. House!-

Il Dr.House,però,non degnò di uno sguardo la comitiva,che intanto aveva ripreso a vomitare per una ragione sconosciuta alla mente umana. Si rivolse,invece,alla ragazza infortunata.

-Signorina Swan,per la sicurezza sua e degli altri,passi qualche giorno in isolamento,eh?Lo so che è stato un incidente,ma stavolta si è trascinata dietro tutti i suoi amici…-il dottore indicò altre persone dietro la ragazza;ognuno di loro aveva una fasciatura. –No,un momento!-esordì il suo compagno-la mia Bella non ha colpa di nulla!Sono stati gli altri,si,sono stati loro che si sono trovati nel posto sbagliato al momento sbagliato!-

Mentre il dottore e Edward Cullen(tanto l’avete capito che era lui,no?NdA)litigavano,Zero gridò,furioso:-Ehi,tu sei il Dr. House,giusto?Anche noi stiamo male,la mia Yuki deve ricevere delle cure adeguate!-

-No,aspetta-urlò di rimando Edward- non hai visto in che condizioni è la mia Bella?La tua ragazza può anche aspettare!-

-Non credo proprio!Per colpa di quel baka di suo fratello,adesso lei ha lo stomaco sottosopra!E Yuki è molto delicata,sai?Da piccola è stata assalita da un vampiro e ancora non ha superato il trauma,poverina!-

-Shh,zitti tutti ora!- il tono perentorio di Bella fece ammutolire tutti. –Sta per iniziare Beautiful,che diamine,è una puntata importantissima!-

-Si,hai ragione!-esclamò Yuki-è il mio programma preferito!-

-Ma davvero?Finalmente qualcuno che mi capisce!-Bella si era illuminata.

Mentre le due ragazze(o vampire,come volete voi)facevano amicizia,il Dr. House radunò tutti i pazienti,quindi la famiglia Cullen e gli studenti della Cross Academy. –Bene,signori-bisbigliò il medico-voi mi sembrate alquanto stressati. Vi è successo qualcosa di grave,per caso?-

-Bah,niente di che,abbiamo solo rischiato di morire per difendere i fratellini Kuran dal loro zio cattivo…- borbottò Aidoh,mentre Ruka gli tirava un pugno perché chiamandolo “fratellino Kuran” aveva offeso Kaname-sama.

-Bah,nemmeno a noi è successo qualcosa in particolare,abbiamo solo rischiato di farci arrostire dai Volturi perché dovevamo proteggere una bambina…- borbottò Jasper Cullen,mentre Edward gli tirava un pugno perché aveva osato definire sua figlia “una bambina”. –NON MI INTERROMPETE!- sbottò il Dr. House. –Dicevo,siete molto stressati. Dovete riposarvi. Vi consiglio di andare tutti nella pensione Là Sui Monti Con Annette,dove il cielo è sempre più blu. Il viaggio ve lo pago io,tanto con tutti i soldi che ho rubato ai pazie…ehm,volevo dire,che guadagno,non sarà di certo un problema!

-Qualsiasi cosa per la mia Bella-esclamò Edward.

-Qualsiasi cosa per la mia Yuki-esclamarono all’unisono Zero e Kaname.

E fu così che tutti partirono per la pensione Là Sui Monti Con Annette.

Angolo autrice

Oddio,ma sul serio la sto scrivendo io?O_O

Ah,presto,chiamate la Neuro!Aky è controllata dagli alieni!XD

Beh,comunque,siamo al secondo capitolo…fatemi sapere che ne pensate^^Ringrazio Nyssa,BloodyRose00,Ramona37,Anonimo9987465 che hanno messo questa fic tra i preferiti e ovviamente la mia Ninny che recensirebbe anche i miei elenchi della spesa!

Chiara

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Là Sui Monti Con Annette(Ma anche no) ***


Capitolo 3-Là Sui Monti Con Annette(Ma anche no)

-Ooh,siamo arrivati!- esclamò Shiki,affacciandosi al finestrino. Tutti guardavano il Gran Sasso(poiché lì si trovava la pensione)come se vedessero il sole per la prima volta.

-Yuki,non ti sporgere troppo dal finestrino che poi vomiti di nuovo…- dissero contemporaneamente Zero e Kaname,per poi guardarsi in cagnesco e ringhiare. Aidoh decise di salvare la situazione,se non altro perché lo spazio nel furgoncino era ristretto e anche lui poteva rischiare la vita. –Capolinea!- esclamò- questa dovrebbe essere la pensione. O almeno,il Dr. House mi ha detto così.- I presunti parenti di Kaname e i Cullen scesero dal furgoncino e osservarono la casa davanti a loro con gli occhi sgranati. Si trattava del classico chalet di montagna,se non fosse che aveva dodici piani,circondato da alberi,fiorellini colorati e un ruscello. L’insegna sul tetto diceva:”Pensione Là Sui Monti Con Annette Dove Il Cielo è Sempre Più Blu”. Sotto,qualche vandalo nemico dell’arte aveva scritto “Ma anche no!”. La contemplazione della comitiva fu interrotta da un tonfo:Bella Swan era inciampata su un sassolino e aveva battuto la testa contro un sasso leggermente più grande.

-Dov’è la padrona?- ringhiò Edward,correndo a raccogliere la sua amata. –la mia Bella perde sangue dal naso,si è scompigliata i capelli e si è anche spezzata un’unghia!- Zero non potè fare a meno di guardarlo con compassione.

-Eh,ti capisco-sospirò- anche la mia Yuki è così delicata… ha sempre bisogno di qualcuno al suo fianco per proteggerla,altrimenti viene esposta a un costante pericolo,così io le sto sempre vicino per difenderla dalle sventure!- Yuki arrossì,Kaname ringhiò,Edward continuava a ripetere “come ti capisco!” e tutti gli altri vomitarono,stavolta per colpa delle parole alquanto melense di Zero. Seguirono alcuni istanti di silenzio,che però furono subito interrotti da un acuto fortissimo. La porta della pensione si aprì e ne uscì finalmente la famosa Annette*. Quest’ultima fece un cenno con la mano e continuò a cantare,tossendo perché le mancava la voce.

-L’amour est un oiseau rebelle…ehm,coff,coff,scusate,que nul ne peut apprivoiser…coff,coff,oh,che tosse…-

A un certo punto dovette fermarsi,sia per la tosse,sia perché aveva visto la comitiva armata di sassi,forche,spranghe,e Zero con la pistola(che non funziona sugli esseri umani,ma era solo per incutere timore). Annette si schiarì la voce.

-Ehm,posate quella roba,per favore. Benvenuti nella pensione Là Sui Monti Con Annette. Qui potete riposarvi,ma se volete c’è anche l’animazione!- tutti misero di nuovo le mani sulle armi. –No,no,va bene così allora. Quanto tempo volete rimanere?-

La comitiva si consultò a lungo. La Night Class voleva restare per tre giorni-evidentemente aveva previsto cosa sarebbe successo nei giorni a venire-,mentre i Cullen preferivano restare per tre settimane.

-Io non ci sto tre settimane nel bel mezzo del nulla,capito?-borbottava Ruka.

-Con soli tre giorni come pretendi di rilassarti?-replicava Rosalie.

-Taci,tu!Non sei neanche degna di respirare la stessa aria di Kaname-sama!-

-Stà un po’ zitta,oca!-

Andò a finire che si misero a litigare. –Va a finire che diventano amiche-sussurrò Aidoh a Emmett- hanno lo stesso carattere!-

-Si,eh?-disse quest’ultimo-mi sei simpatico,capo. Le capisci subito le donne,tu!-

Ichijo si alzò improvvisamente. –Ho notato una cosa!Ragazzi,ascoltatemi!-urlò. Tutti si voltarono verso di lui. –Visto che stiamo facendo amicizia,propongo di rimanere qui per tre mesi!Vero che è una buona idea?-

-Si,si!Avevo in mente la stessa cosa!-esclamò Jasper,saltellando e battendo le mani. –Bene-canticchiò Annette-tre mesi allora!Buona permanenza,tesorucci!- e si allontanò saltellando,tra le occhiate perplesse di tutti. La comitiva si azzittì per un po’,incerta sul da farsi,finchè Kaname non si alzò in piedi deciso:-Ok,io vado a leggere il mio Cioè. Guai a voi se qualcuno mi disturba,c’è un articolo interessantissimo sui Finley,non posso certo non leggerlo!-

Come volevasi dimostrare,tutti seguirono l’esempio di Kaname e andarono a cercare qualcosa di stupido da fare per ammazzare il tempo. Così,Yuki e Bella andarono a raccogliere margheritine per i campi tenendosi per mano(altrimenti Bella inciampava),Ruka e Rosalie ne approfittarono per picchiarsi,la Night Class decise di cercare Heidi in cima al Gran Sasso,i Cullen invece si misero alla ricerca di un qualche folletto che potesse alleviare la sfortuna di Bella,Zero andò a meditare vicino al ruscello e gli altri-il Direttore Cross,la compagna di stanza di Yuki,Kuran Rido,il secchione della Day Class,Ichiru e Maria Kurenai- scapparono a gambe levate.

Mentre Zero pensava al modo migliore per uccidere Kaname e farlo passare per un suicido con tanto di testamento,vide una figura goffa e occhialuta che correva verso di lui. Mano a mano che la figura si avvicinava,Zero la riconobbe e…credette di stare per svenire. No,non poteva essere possibile,non poteva essere lei!

*Trattasi di Annette Olzon,la nuova “cantante” dei Nightwish.

Angolo autrice

Più vado avanti,più mi chiedo se sono io a scrivere O_o

Mi scuso per il ritardo nell’aggiornamento,ma ho avuto parecchio da fare…gomen,gomen,gomen!!XDXD

Vorrei ringraziare Hikary,che ha recensito^^ e tutti coloro che hanno messo la storia tra le seguite:

Alessandrobasile93

Berry_Apple

Hikary

Al prossimo capitolo!!^^(Sempre che abbiate il coraggio di continuare XD)

Chiara

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Nuova Vita Alla Pensione ***


Capitolo 4-Nuova vita alla pensione

Zero sgranò gli occhi. No,non è possibile,oh mio Dio,pensava atterrito. E invece era proprio lei. Si,il peggiore incubo di Zero,in carne,ossa e occhialoni,era in piedi davanti a lui,e piangeva a dirotto.

-Tu…tu sei Ugly Betty!- esclamò Zero indicandola. –Oh,Dio!- Il ragazzo stava per scappare,ma Betty piangeva e lui non voleva fare la figura del villano.

–Ehm,ehm,perché stai piangendo?-

Betty tentò di asciugarsi le lacrime.

-Toh,qualcuno mi conosce-mormorò-allora non sono proprio sfigata!-

Tirò su col naso,mentre Zero la guardava spaventato. L’aveva vista una volta in fotografia,e aveva avuto gli incubi per una settimana. Forse,dato che si era abituato a vedere continuamente budella di vampiri impazziti,una ragazza un po’ bruttina poteva fargli molta paura.

-Beh,io ti conosco(purtroppo). Adesso,vorresti dirmi perché piangi?-

Betty prese fiato,cosa non facile perché continuava a singhiozzare. –Beh,tempo fa lavoravo per la rivista Mode. Poi,però,mi hanno beccato che dormivo sulla scrivania,e per di più mentre dormivo ho stropicciato tutti i fogli che erano sul tavolo. Inoltre,quando il direttore mi ha convocato in ufficio per farmi la predica,mi sono tolta una scarpa perché era troppo stretta e mi faceva male…e,beh,non era una Geox.-

Zero rabbrividì. Quella ragazza doveva essere l’unica persona sulla Terra a fargli paura.

-Il direttore è svenuto-continuò Betty-e quando si è ripreso mi ha licenziato.- Scoppiò di nuovo a piangere. Il ragazzo sospirò. Ma perché non l’ho mandata a quel paese e basta?

-Senti,posso chiederti un favore?-chiese timidamente la ragazza,in preda ai singhiozzi.-Ho visto che hai una pistola. Me la puoi prestare?-

-Vai a uccidere il direttore?-

-No. Veramente volevo suicidarmi.-

Zero le porse la pistola con un’espressione impassibile sul volto,ma dentro di se esultava come se Ugly Betty fosse andata a uccidere Kaname,poiché aveva dimenticato che la sua pistola non funzionava sugli esseri umani.

 

 

Betty premette il grilletto tre volte,prima di accorgersi che la pistola non funzionava. Mi ha ingannato!E’ una pistola giocattolo,fu il suo primo pensiero. Poi sentì qualcuno che le gridava:-Ehi,tu!Se vuoi suicidarti con quella,perdi tempo!- Betty si voltò e vide Shiki che agitava le braccia cercando di farsi notare. –Sul serio-continuò- quella non fa male agli esseri umani!Devi essere un vampiro per ucciderti con una Bloody Rose!-

La ragazza gli si avvicinò. –E spiegami-disse-come faccio a diventare un vampiro?-

Shiki rifletté per qualche minuto. –Puoi andare da Kaname-sama. Dovrebbe essere vicino al ruscello a leggere.-

Betty si illuminò.

–Grazie mille!-gridò mente correva a cercare Kaname- metterò una buona parola su di te,nell’aldilà!-

 

 

Kaname posò il suo Cioè,stizzito. Come osava quell’insulsa umana,per giunta spaventosa,disturbare la sua lettura?

-E allora,che cosa vuoi?- ringhiò.

Betty esitò un minuto o due prima di inventarsi una scusa credibile(ma anche no!). Infine le venne un’idea,e scoppiò a piangere.

-Non ci speravo più!Finalmente ti ho ritrovato,fratello mio!Sono tua sorella Betty,ti ricordi di me?-

Kaname non sapeva bene come comportarsi. Insomma,va a finire che sono imparentato pure con questa qui. Decise di darle corda,per non fare brutta figura.

-Si che mi ricordo di te!Giocavamo sempre con le Barbie quando eravamo piccoli!-

Betty ghignò. Ci è cascato.

-Beh,allora,fammi diventare un vampiro,così non ci separeremo mai più!- urlò,sforzandosi ancora di piangere. Improvvisamente,però,Kaname la spinse via gridando:-No,no e poi no!Ci vuole un sacco di tempo,e io devo ancora finire di leggere l’articolo sui Finley!-

Betty lo fissò interdetta. –Ora vattene,mi hai già fatto perdere abbastanza tempo!-

A quel punto la ragazza iniziò a piangere seriamente,e pensò di suicidarsi secondo il vecchio metodo:buttandosi nel fiume.

 

-Capo,spiegami una cosa-chiese Emmett a Aidoh-la tipa che sta litigando con Rosalie è la tua fidanzata?- Aidoh lo guardò come se avesse bestemmiato in greco antico. –Bleah!- esclamò-quella vipera la lascio a mio cugino Kain. Lui le sbava dietro!-

Emmett rise,poi continuò a osservare le due vampire che facevano a botte. I due avevano anche provato a fermarle,ma loro li avevano calciorotati all’istante,facendoli desistere dal loro intento. Rosalie e Ruka,dal canto loro,si erano stancate di picchiarsi,e si stavano solo insultando abbastanza pesantemente.

Nel frattempo,erano arrivati anche Kain,Jasper e Alice,e tutti e tre avevano un’aria triste. –Che vi è successo?-chiese Emmett. –Non abbiamo trovato né Heidi né il folletto-borbottò Jasper.

-Voi piuttosto-esclamò Alice- che sta succedendo?- indicò Ruka e Rosalie. Kain stava per andare a separarle,ma Aidoh lo fermò. –Se manifesti anche solo l’intenzione di fermarle,Ruka e la sua amica vipera ti calciorotano. Non ti conviene.- A quelle parole,Emmett rivolse uno sguardo di fuoco verso Aidoh. –Come hai chiamato la mia Rose?- Aidoh,però era già corso via.

Emmett lo bloccò.-Non ti azzardare più a chiamare “vipera” la mia Rose. Chiaro?-

-Ma perché?Non è forse una vipera?-

Di cazzate Aidoh ne aveva fatte tante,ma questa fu madornale. Il pugno di Emmett non si fece attendere.

Tuttavia,quello che il giovane Cullen non aveva calcolato erano i poteri di Aidoh. Un’occhiata e BAMM!Emmett finì a terra con il sangue che gli usciva dal naso.

-E conta che non ti ho voluto fare neanche molto male. La prossima volta che vuoi tirarmi un pugno,pensaci due volte.-

Emmett corse a rifugiarsi dietro Rosalie,che vedendo il suo amato piangente decise di sfogarsi su Aidoh.

Ma a quanto pare tutti sottovalutavano quell’affascinante vampiro biondo.

 

Angolo autrice

Innanzitutto scusate il ritardo,ma ho voluto aspettare che Ninny(i quali ringraziamenti ormai sono sottintesi XD)tornasse dal campo…

Vedo che i miei seguaci sono aumentati^^ un piccolo ringraziamento a:

Deidaradanna93

kira chan88

crazyapple

 

che hanno iniziato a seguire Tre Mesi Sopra Al Cesso e un ringraziamento anche per tutti coloro che recensiscono^^

Chiara

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Diverbi E Rivalità ***


Capitolo 5-Diverbi e rivalità

Rosalie avanzava minacciosa,lo sguardo infuocato,i pugni chiusi. Aidoh iniziava seriamente ad avere paura. Questa qui mi ammazza sul serio,pensò,ma perché non tengo mai la bocca chiusa?

Rosalie ghignò. –Ragazzi,qualcuno di voi per caso ha un accendino?- chiese,con una vocina isterica. Il vampiro sobbalzò. –Tu…maledetta…vorresti bruciarmi vivo?Illusa!- tentò di ringhiare,ma più che altro gli uscì un miagolio nervoso. Si mise comunque in posa da supereroe:non doveva far vedere a nessuno che aveva una fifa tremenda.

Vedendo Aidoh che guardava il cielo,il piede su un masso,con il vento e il sole alle spalle,persino la glaciale Rosalie dovette fermarsi. Gli occhi le brillavano. –Oh,ma quanta bellezza,quanta radiosità,quanta armonia,quanta figaggine!-iniziò a recitare,piangendo di gioia e inginocchiandosi di fronte ad Aidoh.

 –Non pensavo che tu fossi così figo…- continuava a ripetere la vampira,estasiata.

Aidoh,invece di accettare tutti i complimenti come fa di solito,la guardava leggermente perplesso,come gli altri presenti d’altronde. A Emmett spuntavano addirittura punti interrogativi dalla testa. I manga mi stanno contagiando,pensò sconcertato.

All’improvviso,Rosalie urlò:-Addio mondo crudele!Muoio felice,per un infarto causatomi dalla figaggine del vampiro che ho innanzi!-

A queste parole Rosalie Cullen chiuse gli occhi per sempre.

I presenti osservarono il corpo della vampira per un minuto circa-o anche per sessanta secondi,se vogliamo fare gli intellettuali-finche qualcuno urlò:-Ehi,finalmente ce ne siamo liberati!-

Questa esclamazione riportò tutti alla realtà:Ruka e i Cullen presenti,Emmett compreso,iniziarono a preparare una festa,mentre Kain e Aidoh pensavano di allontanarsi da quella gabbia di matti il più presto possibile. Tentarono invano di allontanarsi alla chetichella. –Fermati,biondo!-gridò Alice,prendendo Aidoh per un braccio. –Dobbiamo farti una statua,e ci serve il modello!Possiamo scattarti una foto?-

Ebbene,da quel giorno Aidoh Hanabusa divenne un eroe.

 

Edward Cullen correva come un pazzo. Doveva fare presto. Doveva avvertire Kaname Kuran di ciò che era accaduto nella radura dieci minuti fa. Uh,eccolo!

-Kaname!Kaname!-iniziò a urlare il vampiro,sbracciandosi per farsi notare. Kaname posò ancora una volta il suo Cioè,chiedendosi se essere un vampiro purosangue significasse farsi rompere i coglioni(parole sue!L’autrice non si assume responsabilità!)da tutti.

-Spero per te che sia una cosa importante,Cullen- borbottò Kaname,stizzito.

-Lo è!Lo è!-Edward era senza fiato. Respirò profondamente,poi iniziò a raccontare:

-Ora ti spiego. E’ arrivato alla pensione un certo Ranma,non so se hai presente…quello che si trasforma in maschio o femmina a seconda della temperatura dell’acqua… insomma,è venuto qui e senza dire una parola si è buttato nell’acqua tiepida!Devi venire a vedere,il risultato è pazzesco!-

Il vampiro purosangue inarcò un sopracciglio. Poi contò fino a dieci,chiuse gli occhi pensando a qualcosa di allegro e mormorò tranquillamente:-Non dire sciocchezze,Ranma non esiste!-

Adesso avete capito come fa a essere sempre calmo e pacato,eh?La verità era che ancora non aveva finito di leggere il suo Cioè,e voleva starsene in pace. Questo fece arrabbiare molto Edward:-Mi dai del bugiardo?Sai che ti dico?Tua sorella la dà a tutti!-

Ovviamente il giovane Cullen intendeva la vena e non quell’altra cosa,ma Yuki,che passeggiava lì vicino mano nella mano con Bella(Ehi,questa non è una shoujo ai!by Yuki)…ok,che passeggiava con Bella e aveva sentito tutto,si era leggermente incazzata,e con un paio di mosse che aveva imparato per corrispondenza mise al tappeto Edward,che però si riprese dopo due secondi e scappò via terrorizzato.

Ovviamente questo suscitò le ire di Bella,che tentò di picchiare Yuki,ma inciampò su un sasso e si ruppe la testa-beh,non proprio. Diciamo che si fece molto male.

Kaname raccolse il suo Cioè e urlò,infuriato:-Ma sapete che vi dico?Vado a leggere da un’altra parte!-e corse via.

Yuki pensò che forse era meglio andarsene via al più presto da quel posto,ovviamente senza pagare.

Mentre cercava disperatamente di orientarsi e ritrovare il posto dove aveva lasciato le valigie,la ragazza(o vampira,come volete)sentì delle grida di gioia. Si girò,e vide la comitiva-Zero,la Night Class al completo,Ranma,i Cullen e Ugly Betty-che ballavano,cantavano e saltavano. Yuki vide anche Kaname,che aveva finalmente lasciato perdere il suo Cioè,e si rivolse a lui:-Kaname-seeeempaaai,ma che sta succedendo?-

Il vampiro indicò un punto davanti a lui. –Ah,Yuki,tesoro!Abbiamo trovato Heidi e il folletto!- Yuki,per quanto si sforzasse,non vedeva che il nulla davanti a sé. Poi sentì Aidoh che diceva:-Ooh,una stella cadente!- anche se era giorno,e allora ebbe una mezza idea di ciò che era successo. –Kaname-seeeeempaai,ma vi siete drogati?-

Kaname si mise un dito nel naso e fece una linguaccia.

Si,pensò Yuki,sono drogati.

 

Angolo autrice

Mi scuso per il ritardo madornale,ma ero in vacanza!

Comunque,eccoci qui XD

Questo capitolo sembra il più strano di tutti,almeno per  me o_o

Ringrazio coloro che si sono aggiunti alla lista dei seguaci di questa storia(i nomi ora non li ricordo XD)e ovviamente Ninny,visto che ormai la ringrazio anche se non c’è un perché XD

Al prossimo chappy^^

Chiara

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Yuki Cross Alla Riscossa ***


Capitolo 6-Yuki Cross alla riscossa

Yuki non sapeva bene cosa fare.

Zero era drogato.

Kaname era drogato.

La Night Class era drogata.

Bella era KO.

-Ehi,un momento!posso rivolgermi a quella tipa strana…come si chiama…ah,si Annette!-

La ragazza(o vampira?)scappò via,abbandonando i drogati a loro stessi.

 

-Spiegami bene cos’è successo,cara- canticchiò Annette,mentre preparava il tè. Yuki sbuffò. Gliel’aveva spiegato per tre volte,e per tre volte Annette non aveva ascoltato.

-beh,è abbastanza semplice. I miei amici sono drogati. Li ho visti che cantavano,ballavano,facevano smorfie,e avevano le allucinazioni!-

Annette fece un acuto che doveva essere una risata isterica. Yuki si chiese se per caso non fosse drogata anche lei.

-Ma cara,i tuoi amici non sono affatto drogati!-gorgheggiò la donna,offrendo a Yuki un biscotto che la ragazza(o vampira?Ormai non lo so più neanche io)rifiutò prontamente-hanno semplicemente respirato il veleno del Fungo Velenoso!-

-Il Fungo Velenoso?-

-Si,tesor0o,il Fungo Velenoso!E’ un fungo velenosissimo,che libera delle spore che,se inspirate,provocano effetti pari a quelli della droga!-

Yuki era sempre più perplessa. Rifletté alcuni secondi,poi chiese:-Ma non c’è un antidoto?-

Annette fece un altro acuto,stavolta così potente da spaccare tutti i vetri della pensione. –Ma certo che c’è,stellina!Devi solo spruzzare questo profumo-indicò una boccetta sul tavolo-sopra i capelli di ogni intossicato!-

La ragazza rimase pensierosa,poi domandò:-Perché proprio sui capelli?-

Annette stavolta rise senza cantare.

-Ma è ovvio!Così respirano l’antidoto e guariscono!-

Yuki era ancora più confusa:forse era meglio spruzzare quel profumo sul naso per far sì che venisse respirato. Ma poi si convinse che Annette aveva ragione e annuì. Prese la boccetta di profumo ed esclamò,decisa:-Si,ce la posso fare!-

Improvvisamente nell’aria si diffuse una musica solenne:era la colonna sonora di Star Wars. Yuki si voltò infastidita verso Annette:-Sul serio,non è necessario!-

-Invece è ottima!Infonde coraggio,sai,mia cara?-

Yuki si rassegnò a compiere la sua missione con quell’insopportabile sottofondo.

 

Nella radura,la situazione era improponibile:tutti gli intossicati stavano giocando a pallavolo con una palla inesistente.

Yuki si avvicinò lentamente,cercando di non farsi vedere. Troppo tardi:sentì qualcuno che le prendeva la mano. –Ehi Akane,vuoi giocare anche tu insieme a noi?-

La ragazza si girò e vide Ranma,ovviamente in preda alle allucinazioni. Yuki alzò la boccetta di profumo. –No,grazie!- gridò. Il profumo,una volta spruzzato,finì sui capelli e sugli occhi del povero Ranma. Quest’ultimo rimase un minuto a fissarla inebetito,poi scoppiò a ridere.

-Akane,è uno scherzo di Carnevale questo,vero?- esclamò,allontanandosi saltellando.

Annette si portò le mani alla bocca,visibilmente dispiaciuta.

-Tesoro,ho dimenticato di dirti che l’antidoto funziona solo dalle tre del pomeriggio alle sette di sera,e ora sono solo le due!-

Yuki trattenne l’impulso di stritolarla. Adesso esistono anche gli antidoti a ore?,pensò irritata. E ciò che la faceva arrabbiare ancora di più era il fatto di non poter andare via da quel posto!

 

Un’ora più tardi…

 

-Ci siamo,ora sono le tre in punto. Annette,sai quello che devi fare. Mi raccomando!-

Yuki strinse la boccetta di profumo. Sperava che Annette avesse capito bene il loro piano. La osservò attentamente mentre usciva da un cespuglio cantando una canzone da Carmen.

-Ooh,guardate,Maria Callas*!-esclamò Ichijo. E’ proprio fuso,pensò Yuki sospirando.

Tutti iniziarono ad applaudire Annette anche se effettivamente era stonata come una campana. Yuki dovette mettersi i tappi alle orecchie prima di entrare in azione.

A quel punto,sicura che tutti fossero distratti,Yuki uscì lentamente dal suo nascondiglio. Raggiunse Kaname in punta di piedi e gli spruzzò il profumo sui capelli. Il vampiro ebbe un sussulto,poi fu preso da attacchi di tosse interminabili ai quali nessuno fece caso,infine svenne. Perfetto,si disse Yuki,come aveva detto Annette. Prima di continuare la sua operazione,cominciarono a venirle dei dubbi sul  vero contenuto di quella boccetta di profumo. Ripeté l’operazione con Zero,Edward,Ranma e tutti gli altri,che accompagnarono il canto stonato di Annette con un coro di singhiozzi,finché non caddero tutti svenuti. Rimase solo la cantante in erba,che continuava a gorgheggiare come niente fosse,finchè Yuki non la tramortì. Soddisfatta di essersi finalmente resa utile,la ragazza si sedette su un sasso in attesa che i suoi compagni si riprendessero.

 

Aidoh fece salire tutti sul suo furgoncino. Avevano deciso di partire quella notte stessa,ovviamente senza pagare. Yuki era stremata:le avevano fatto raccontare ciò che era successo così tante volte che iniziava a rimpiangere di non aver fatto un filmato. –Ma davvero giocavamo a pallavolo senza palla?Non dirmi che ridevo senza motivo!- la assillava Zero. Yuki si addormentò pur di non rispondere ad altre domande.

Kaname fece un sospiro profondissimo. –Questa è di certo la prima e l’ultima volta che do ascolto al Dr. House!-

Tutti convennero con lui(strano,eh?)e furono ben contenti di tornare a casa.

Angolo autrice

So già cosa sta pensando chi ha avuto il coraggio di arrivare fin qui:ma è finita??

E INVECE NO!!!

Nel prossimo capitolo ci sarà un finale a sorpresa…perciò restate sintonizzati(chi non ha ancora deciso di recuperare la sua sanità mentale XD)

Chiara

*Trattasi dell'interprete di Carmen...almeno credo XD

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Epilogo.Come iniziò,così finì...o quasi ***


Epilogo-Come iniziò,così finì…o quasi

-Edward,passami il sale.-

-No,Zero,te lo vieni a prendere…Uhm,posa quella pistola. Eccoti il sale.-

Il pranzo di Pasqua di casa Kuran era ancora più affollato di quello di Natale. Eh si,Kaname aveva scoperto che in qualche modo era imparentato anche con i Cullen,e aveva dovuto invitare anche loro per contare definitivamente i suoi parenti.

-Aidoh,prendi quel maledetto agnello e passalo a Emmett!-

-No,no,non scomodarti Aidoh,io sono vegetariano. Però puoi dare la mia porzione alla Talpina!-

Stavolta era Aidoh a fare da cameriere per evitare conseguenze spiacevoli come le battaglie di cibo;inoltre si erano tutti mobilitati per tenere Ruka lontana dai fornelli. Quanto alla Talpina,l’avevano quasi investita mentre scappavano dalla pensione di Annette e si erano fatti intenerire subito dagli occhioni dolci della bestiolina,così l’avevano portata a casa di Kaname. In quel momento,la Talpina stava facendo amicizia con Renesmee Cullen,mentre tutti sembravano riappacificarsi(più o meno). Solo Ruka era triste,perché essendo Rosalie morta a causa della figaggine di Aidoh,non aveva nessuno da insultare e picchiare,e si stava sfogando dando pizzicotti al povero vampiro biondo.

-Ruka-sama,fallo un’altra volta e questo agnello ti finisce addosso,è già difficile fare il cameriere senza che ti ci metti anche tu!- urlava Aidoh,stizzito.

-Stai un po’ zitto Aidoh,è solo colpa tua se l’unica persona che aveva un carattere peggiore del mio è morta!E piantala di respirare la stessa aria di Kaname-sama!-

Aidoh decise che era meglio ignorarla,e continuò a servire l’agnello sbuffando.

-Mi state facendo perdere Beautiful!Se parlate non capisco niente!-borbottò Bella. Ora aveva entrambe le braccia rotte e una caviglia fasciata,poiché quando avevano investito la Talpina lei era caduta dal furgoncino(non chiedetemi come ha fatto,nda).

Yuki,invece,preferiva non lamentarsi,e decise di servire il dessert anche se nessuno aveva finito di mangiare- Aidoh era piuttosto lento come cameriere,in effetti. La ragazza portò il dolce in sala da pranzo,e tutti lanciarono un “Oooh!” di sorpresa,prima di ammutolire estasiati. Si trattava di un enorme uovo di Pasqua colorato con i colori dell’arcobaleno.

-Aprilo!Aprilo,presto!-gridavano Jasper e Alice.

Yuki prese un’accetta,sicché era impossibile rompere quell’uovo a mani nude,e colpì una,due,tre,quattro volte,finché non iniziarono a cadere pezzi di cioccolata dappertutto. Dall’uovo spuntò fuori un gigantesco coniglietto rosa,con un fiocchetto rosso su un orecchio.

 

Solo che non era un coniglio.

 

Era Chuck Norris,vestito da coniglio di Pasqua.

 

Tutti si fissarono perplessi. –E ora che si fa?-chiese Emmett-io volevo la sorpresa!-

La cosa più sbagliata che potesse dire.

Il lottatore si sentì offeso da quell’affermazione,anche perché nessuno l’aveva riconosciuto e per di più lo avevano scambiato per una sorpresa dell’uovo di Pasqua. Si lanciò all’attacco gridando “Nyaaaah!” e in breve tempo calcio rotò uccidendoli tutti i presenti ,tranne la Talpina,che con i suoi occhietti aveva ipnotizzato anche Chuck Norris.

Tuttavia,la bestiolina era infelice,poiché era morta anche la sua amica Renesmee. Si sedette e pianse a dirotto,finché il lottatore si avvicinò a lei,intenerito,dandole pacche sulla spalla.

-Su,su,non piangere. Che ti è successo?-chiese.

-Lasciami in pace!-singhiozzò la Talpina-hai calcio rotato anche la mia amica!Non dovevi assolutamente farlo!Perchè mi hai risparmiato,se la mia ragione di vita se n’è andata?-

Chuck non seppe cosa dire,così decise di provare a far sorridere la Talpina. –Mi dispiace,ma…ehm…ti ho portato una cosa!-

Si frugò in tasca,e ne tirò fuori una specie di biscotto. Quando la bestiolina lo vide,le brillarono gli occhi.

-Un omino di Pan di Zenzero!- esclamò. –Ed è per me!Oh,grazie,signor Norris!Ma non può fare proprio nulla per riportare in vita i miei amici?-

Norris rifletté per un po’. –Uhm,si potrebbe anche fare. Ma certo,perché non ci ho pensato prima?Basta mettere un po’ di musica per il charleston e iniziare a ballare!-

La Talpina lo guardò senza capire. –Ma si!-continuò Chuck,allargando le braccia-Presto,a me lo stereo!-

Norris ci impiegò trenta secondi a trovare lo stereo e quaranta minuti per trovare la musica adatta. –Uhm…tango…limbo…balli latino americani…un cd dei Filney…bleah…ah,ecco qui,charleston!-

Azionò lo stereo,con il volume al massimo,e iniziò a ballare trascinandosi dietro la Talpina.

Nel momento in cui la musica partì,tutti iniziarono a risvegliarsi e a ballare,trascinati dalla musica. E chi se lo aspettava che la comitiva fosse esperta di charleston!

-Il mio metodo fa miracoli!-esclamò Norris soddisfatto,prima di unirsi alle danze,che continuarono per ore,fino a che la Talpina non chiese a Renesmee di sposarla.

 

Credo sia finita più o meno così.

 

Angolo autrice

Siamo dunque giunti alla fine!

Adesso mi sento molto relizzata *s*

Beh,che dire…grazie a tutti coloro che hanno avuto il coraggio di arrivare fin qui:

1 - alessandrobasile93
2 - Angel23
3 - Anonimo9987465
4 - BeRRy_aPPle
5 - crazyapple
6 - hikary
7 - kira chan88
8 - LittleKairi14
9 - noy941
10 - RachEl CullEn

11 - BloodyRose00
12 - Deidaradanna93
13 - I Lov3 Th3 Mad Matt3rs
14 - IsAry
 
15 - ninny
16 - RachEl CullEn
17 - Ramona37
18 - Serpeverde_Slytherin

Come al solito,un ringraziamento speciale a Ninny^^

Nel prossimo capitolo,una sorpresina per voi…restate sintonizzati,eh!

Chiara

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Speciale:Che Fine Ha Fatto Annette? ***


Speciale:Che Fine Ha Fatto Annette?

Il sole splendeva,illuminando l’enorme edificio nel mezzo della radura. Il gruppo di strani tipi si fermò,osservando la pensione.

-Ehi Kagome,che c’è scritto?-chiese lo strano tipo vestito di rosso e con le orecchie canine.

-Dice:”Pensione Là Sui Monti Con Annette Dove Il Cielo è Sempre Più Blu”.-rispose la strana tipa con una divisa scolastica verde.-E’un posto dove ci si riposa,Inuyasha.-

La strana tipa che portava sulle spalle un boomerang gigante indicò un’altra scritta.

-E invece lì?-

Kagome sospirò. –C’è scritto “Ma Anche No”,Sango.-

-Vuol dire che ci sono delle ragazze?-chiese lo strano tipo vestito di blu.

A quel punto,il gruppo fu interrotto da un acuto orribile,e lo strano tipo che aveva l’aspetto di un bambino e che tutti chiamavano Shippo si nascose dietro un cespuglio. Annette aveva fatto la sua solita comparsa eclatante,quando aveva capito che il gruppo di strani tipi non era un gruppo di venditori ambulanti. La ragazza intonò(ehm)la sua solita canzone:

 

L’amour est un oiseau rebelle..coff,coff…

 

Sango indietreggiò un poco. –Attenti,secondo me è un demone!- esclamò,ma Miroku era già partito in quarta. Aveva preso le mani di annette e stava per farle la sua solita richiesta.

-Senta,signora,lei è veramente bella,le andrebbe di…-

-MIROKU!-urlò Sango,infuriata.

-…fare un figlio con me?-

Annette rimase perplessa. Non aveva capito bene cosa le aveva chiesto il monaco,ma era ancora più stupita del fatto che quest’ultimo fosse ancora vivo dopo tutte le mazzate che aveva ricevuto da Sango.

Riprese a cantare,sperando di alleggerire la tensione.

 

Speranza vana.

 

Tutti si tapparono le orecchie. Kagome riflettè per qualche minuto.

-Se non ha battuto ciglio alle avances di Miroku,significa solo una cosa.- guardò Inuyasha.

-Si!-esclamò il mezzo demone-questa dannata pensava di fregarci!E’ un demone al servizio di Naraku!-

-Lo avevo pensato anch’io!-disse Sango-prepariamoci a combattere!-

Anche Miroku si era ripreso. Annette cercava di spiegare che lei non aveva colpa di nulla e che non aveva idea di chi fosse Naraku,ma alla vista delle armi pazzesche che il gruppo si portava dietro pensò che era meglio cercare di difendersi in qualche modo.

Mentre pensava(e le ci voleva davvero tanto)sentì Kagome gridare:-Fermi tutti!-

Inuyasha la guardò perplesso. –Sei diventata scema?-

La ragazza storse il naso. –Questa è una cantante molto famosa nella mia epoca!Ha preso il posto di Tarja Turunen nei Nightwish e…ehi,aspetta!Come hai osato prendere il posto di Tarja Turunen?-

Inuyasha sguainò la sua spada. –Questa ha un odore insopportabile!E poi canta malissimo,mi ha spaccato le orecchie!-

-E poi,non so,questa pensione nel bel mezzo del nulla mi sembra sospetta. Per me è un’alleata di Naraku,per quanto lei lo neghi.- aggiunse Sango.

-Inoltre non è neanche così bella,nonostante il suo didietro sia accettabile…forse,se me la lasciate per una mezz’ora potrei…-Miroku non finì la frase,perché fu colpito “accidentalmente” da un boomerang gigante.

-Dunque c’è solo una soluzione possibile?-chiese timidamente Shippo,dal suo nascondiglio dietro al cespuglio.

-Ha preso il posto di Tarja Turunen…non glielo perdonerò mai…-grugnì Kagome,infuriata. Inuyasha fece un cenno con la testa.

-Si,c’è un’unica soluzione,Shippo.-

Tutti insieme lanciarono un grido di battaglia.

 

-STERMINIAMOLA!-

 

Volarono colpi molto potenti.

 

 

E fu così che Annette eseguì il suo ultimo acuto.

 

Angolo autrice

Ok,stavolta è finita sul serio XD

Volevo concluderla prima,senza lo speciale,poi mi è venuta in mente questa cosa e…beh…il risultato lo vedete voi!!

Entro la settimana prossima dovrei aggiornare anche la mia (e di Ninny)altra fic su Vampire Knight,ossia “Vampire Knight Revolution”…ce l’ho fatta XD

Alla prossima(se mi verrà un altro raptus come questo ve lo farò sapere XD)

Chiara

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=383128