La gita nella foresta! di namithebest (/viewuser.php?uid=82874)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** divisione dei gruppi... ***
Capitolo 2: *** ci siamo persi! ***
Capitolo 3: *** amiche??? ***
Capitolo 4: *** sueno de amor... ***
Capitolo 5: *** si mangia??? ***
Capitolo 6: *** solo un'amica?? ***
Capitolo 7: *** la/il ragazza/o ideale... ***
Capitolo 8: *** ... per come sono davvero ***
Capitolo 9: *** un segreto è un segreto! ***
Capitolo 10: *** sempre + vicini!!! ***
Capitolo 11: *** pericolo... ***
Capitolo 12: *** ed ora che si fa?? ***
Capitolo 13: *** quando si ama veramente... ***
Capitolo 14: *** voglio essere tuo amico... o forse... ***
Capitolo 15: *** la vera Anto... ***
Capitolo 16: *** basta fare l'orgogliosa ***
Capitolo 17: *** cosa starà succedendo??? ***
Capitolo 18: *** ah l'amore! ***
Capitolo 19: *** L'unico che è riuscito a capire chi sono... ***
Capitolo 20: *** questa gita non è andata così male! ***
Capitolo 21: *** nuovi problemi ***
Capitolo 22: *** Facciamo un gioco! ***
Capitolo 23: *** trovato! ***
Capitolo 24: *** ...scoperte spaventose... ***
Capitolo 25: *** e adesso che si fa?? ***
Capitolo 26: *** ...tanto tempo fa... ***
Capitolo 27: *** siamo tutti in pericolo... ***
Capitolo 28: *** Salvami... ***
Capitolo 29: *** vorrei... ***
Capitolo 30: *** non mi lasciare... ***
Capitolo 31: *** Paura? No... grazie ***
Capitolo 32: *** è finita??? ***
Capitolo 33: *** Idee... ***
Capitolo 34: *** Aiuto... ***
Capitolo 35: *** ... Speranze ***
Capitolo 1 *** divisione dei gruppi... ***
La
Gita nella foresta
(Capitolo
1)
divisione
dei gruppi...
♥
Siamo in gita scolastica
perché la preside Ines crede che tra di noi abbiamo dei
pessimi rapporti. Io penso che se qualcuno fosse meno antipatico e
presuntuoso come delle persone di mia conoscenza, ora non saremmo qui.
Questa gita non mi entusiasma per niente. Andremo in un luogo
disabitato, dormiremo all’aperto per una settimana intera. E
se dovesse sbucare qualche strano animale nella notte? Che fifa
tremenda ragazzi.
Ora siamo
nell’autobus che ci accompagnerà fino a
destinazione. Questa specie di autovettura fa un rumore spaventoso,
è stretto e non ci i entra. Io sono seduta vicino alla mia
amica Patty, davanti a noi Sol e Tamara mentre dietro quel fanatico di
Guido con mio fratello Matias. La preside non è venuta con
noi, ma sono partiti Emilia e Barcaroli. L’autista ha messo
delle canzoni orribili ma tanto con tutto questo frastuono che fa
l’autobus cosa vuoi sentire come musica. Tonto nella tutto
d’un tratto si alza e si dirige verso l’autista.
Fa un
po’ di slalom fra i sedili lacerati dal tempo e porge al
signore un cd. Questi gli dice gentilmente di inserirlo, e lei fa come
lui le ha ordinato. Parte a tutto volume “
Gasolina” che mi rimbomba nelle orecchie.
“Porchè
sommos gasolina, gasolina de verdad”. Sto cercando di
dormire, ma con la voce di Tontonella che mi sfonda i timpani non ci
riesco proprio. Patty invece si è addormentata. Non vedo
l’ora di arrivare almeno questo strazio finirà. Si
inizia a vedere il laghetto, quindi siamo vicini. Mi giro un attimo per
vedere cosa faceva mio fratello. Lui ascoltava musica dalle auricolari
mentre Guido dormiva. Era dolcissimo. Non l’avevo mai visto
così. Quando è sveglio è antipatico,
sciocco, idiota, vanitoso e tante altre cose, mentre quando dorme
sembra un angelo. Mi volto avanti vedendo Tamara che scriveva qualcosa
su un diario
-“
cosa scrivi?” lo richiude immediatamente.
-“
niente di che”
Siamo giunti al
luogo in cui passeremo questa settimana. Il professore ci ha
già detto che oggi faremo una prova per vedere quanto ci
sappiamo orientare nella foresta. Ci manderà a gruppi di sei
persone a cercare un oggetto e il gruppo che tornerà per
primo avrà vinto. Chissà con chi
capiterò io. Mentre aspettiamo che il professore ci riunisca
tutti per la prova i ragazzi stanno accendendo il fuoco, mentre io e
Tamara li guardiamo.
-“
ragazzi, dai tutti intorno al fuoco” ci sediamo e lui
comincia a parlare
-“
allora fra un po’ avrà inizio la prova. Vi
dividerò in gruppi da sei. Dovrete fare gioco di squadra e
ritrovare quest’oggetto. Chi arriverà per primo
vince. Capito?
-“
si” diciamo tutti in coro.
-“
cominciamo con la divisione. Ogni gruppo deve essere formato da tre
ragazzi e tre ragazze. Faremo ad estrazione. Il primo gruppo
è formato da…” estrae sei foglietti ed
Emilia li legge ad alta voce.
-“
Tamara, Fabio, Caterina, Alan, Sol e Santiago”
-“ il
secondo invece da… Antonella, Bruno, Giusy, Guido, Patty e
Matias” oh no! Io e Antonella nello stesso gruppo!
Quell’oca sta insieme a me? A noi? Oh no!
Continua…
Barby
|
Ritorna all'indice
Capitolo 2 *** ci siamo persi! ***
Ecco
l’altro capitolo. Alternerò la persona che
racconterà le vicende. In questo capitolo parlerà
Anto.Buona lettura. Recensite per favore. Kiss namithebest
Stiamo per partire per
quella prova idiota del professore. Fra un po’ ci
addentreremo per la foresta. Con me nel gruppo ci sono Bruno, Guido,
matias e quelle popolari di Patty e Giusy. Non mi va proprio di andare
con loro. Non mi va proprio di sporcarmi le mani. Se mi dovessi rompere
un unghia? Barcaroli, ha tracciato per terra una linea con un gessetto
bianco. Siamo praticamente sul “via” e stiamo per
avventurarci insieme in un posto completamente sconosciuto per me che
sono una ragazza di città. Barcaroli è seduto su
una sediolina vicino ad un tavolinetto, sopra c’è
una scatola rettangolare penso che dentro ci siano le bussole. Mi
sembra dovesse prendere la nostra Matias. Questa mattina mentre Giusy e
gli altri decidevano che fare io stavo tranquillamente a mettermi lo
smalto viola. Non li stavo ascoltando quindi non so bene che cosa
stessero dicendo, annuivo sotanto giusto per far vedere che partecipavo
alladiscossione. Alla fne penso che qualcuno la bussola deve averla
presa. Non c’è motivo per preoccuparsi. La persona
che afferrava quell’oggetto era anche il capitano ci ha detto
il professore. Il capitano di questa banda di incivili sarei io ma mi
sembra di non essere ritenuta responsabile da Giusy quindi è
quasi impossibile avesse dato l’incarico a me. Emilia
è piuttosto elettrizzata annuncer lei il momento
dell’inizio della gara.
-“
pronti partenza. Via!” grida entusiasta io invece non lo sono
per niente. Rimango fema senza far nesseun passo.
-“ dai
Anto corri” mi dice Bruno mi afferra per un braccio e mi
trascina con lui. Questo ragazzo mi sta simpatico. L’ho usato
per far ingelosire Matias ma non sembra ce l’abbia con me.
Siamo già entrati nella foresta. Ci sono alberi altissimi,
l’aria è scura, perché non penetra bene
il sole. È un luogo da una parte spettacolare, ma anche
spettrale. Se dovessimo incrociare qualche animale feroce? Di sicuro
non saranno i ragazzi a proteggerci visto che sono più
paurosi di noi. O almeno di me. Non so se Giusy e Patty la papera siano
coraggiose. Noi non ci frequentiamo mai. Non ci sopportiamo. Dopo un
quarto d’ora di camino, Guido che stava davanti a tutti si
ferma di scatto.
-“
ragazzi io non ho ancora capito dove dobbiamo andare” sembra
preoccupato
-“
come no? pensavo ci guidassi tu!” esclama Giusy
sull’orlo di una crisi di nervi.
-“
come lo potevi pensare?”
-“
perché avevi tu la bussola!”
-“ io
non ce l’ho. La doveva prendere Antonella.” Ops
allora ero io che la dovevo prendere.
-“ ma
io non sapevo nulla”
-“ ma
se ieri sera te lo abbiamo ripetuto cento volte” urla Giusy.
Riprendiamo tristemente il nostro viaggio. Siamo tornati indietro, ma
questa foresta sembra un labirinto. Sarà quasi una
mezz’ora che vaghiamo senza sosta avanti e indietro.
È ufficiale, ci siamo persi. Ormai ci siamo allontanati
troppo da dove ci eravamo accampati questa mattina.
-“ e
adesso?” Patty sta per mettersi a piangere. Ma possibile che
non sappia fare altro?
-“ non
lo so. Si sta facendo tardi”
-“ se
non torniamo, verranno a cercarci”
-“ e
se non ci trovano?” inizio a essere sempre più
preoccupata e stanca. Mi siedo su un tronco per riposarmi un
po’. Bruno mi segue e mi offre la sua borraccia.
-“ hai
sete?”
-“ no
grazie”gli rispondo io facendogli cenno di mettersi vicino a
me, si sistema. Nel frattempo Giusy sta litigando con Guido.
Sono proprio come il giorno e la notte. Far arrabbiare
l’altro per loro è praticamente un mestiere. Anche
io vivo per dar fastidio al prossimo, ma questi due dovrebbero anche
espandere il loro territorio. Stanno a prendersi in giro continuamente
non si sopportano. Dovrei andare a separarli, ma non sono miei amici
quindi li lascio stare. Mi guardo intorno, il sole sta per tramontare.
Se non usciamo da questo labirinto dovremo passare la notte
all’aperto. Inizio a sentire un po’ di
fame e ho anche un po’ di freddo, qui si gela. Bruno vede che
ho i brividi e mi da la sua maglia. Io sono una divina, e una divina
non metterebbe mai maglie che non si abbinano con il pantalone ma sto
morendo di freddo quindi lo ringrazio e indosso il capo di
abbigliamento.
-“
dovremmo accendere il fuoco.” Propone Matias.
-“ in
effetti hai ragione ma io non so farlo.” Dico io.
-“ ci
servirebbe un accendino”
-“
mica possiamo fabbricarlo Guido, ragiona qualche volta” Giusy
riprende a stuzzicarlo. Questa notte sarà piuttosto
movimentata. Dovremo anche trovare un posto dove accamparci.
Guido è strano continua a fissare Giusy, che si stia
innamorando di quella lì? Osservo bene Bruno. Ha dei
lineamenti stupendi, io suoi occhi sono così profondi,
è molto carino. In realtà riesco ad accorgermi
solo ora di questo. Patty è triste mi avvicino a lei e le
chiedo cos’ha.
-“ ehy
papero provinciale che ti succede?”
-“ mi
sento sola senza mia madre il mio cagnolino, Leandro. Ho paura a
restare da sola.”
-“ ma
non sei sola ci siamo noi”
-“
grazie Antonella. È la prima volta che ti sento parlare
così”
-“
siamo soli in una foresta, dobbiamo tentare di essere almeno amici,
no?”
-“ si
certo” mi sorride. Mi sono sorprendo di me stessa. Io che
dico queste cose alla provincialotta da strapazzo. Mica mi
starà contaggiando con la sua bontà? Ora che ci
penso io ho portato il cellulare! Lo prendo dalla tasca, guardo lo
schermo e digito il numero di mia madre.
-“
Patty, ho il telefono!”
-“
grande!” purtroppo però non prende nella foresta,
guardo la ragazza e le dico la verità. Mi allonatno da Patty
e torno a sedermi affianco a Bruno. Speriamo che ci trovino presto.
Ecco
qua. Adesso farò i ringraziamenti:
-
Ringrazio girlstar per aver recensito
-
E _chocola_ - mileybest per averla aggiunta ai
preferiti.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 3 *** amiche??? ***
Il
terzo capitolo! Buona lettura kiss NamiTheBest
Ho freddo. Non
ho voglia di far nulla. Vorrei solo tornate a casa. I ragazzi non sanno
accendere il fuoco ed è calata la notte. Il cielo
è pieno di stelle. Siamo tutti piuttosto nervosi, quindi
litighiamo in continuazione. Già non volevo venirci a questa
gita, adesso siamo intrappolati in una foresta e non sappiamo uscire,
meglio di così. Dovremmo dormire all’aperto, con
tutti gli animali che ci sono qua. Tutta colpa di quella stordita di
Antonella. Non ci si può mai fidare di lei. La odio. Ed ora
la voglio affrontare una volta per tutte. Ci ritroviamo in questo
pasticcio solo perché lei non ha preso la bussola. Ci voleva
tanto ad afferrare quell’oggetto dalla scatola che aveva il
professore? Accidenti adesso gliene dico quattro.
-“ ehy
ochetta. Ti rendi conto che se siamo qui è colpa
tua”
-“ oh
Giusy, le tue accuse mi scivolano addosso”
-“
guardami in faccia , Tontonella!”
-“ non
chiamarmi così”
-“ io
ti chiamo come mi pare”
-“no
invece” l’afferro per il capelli e lei fa lo
stesso. Ci separano. Guido, mi porta via da lei. Ci afferra per un
braccio e mi trascina in un luogo isolato. Siamo da soli.
-“ ti
sei calmata adesso?”
-“
no!”
-“
dai!”
-“ si
mi sono calmata!”
-“
perfetto. Devi parlarti.”
-“
spara”
-“ ti
piacciono le stelle?”
-“
certo che mi piacciono. Ma che ti importa?”
-“
vuoi vederle insieme a me?”
-“ si
certo” alzo lo sguardo, osservo le stelle mi rigiro verso di
lui e grido –“ fatto. Posso andare?”
-“ dai
Giusy sono serio.”
-“
Guido sei vuoi dirmi qualcosa fai presto perché sto
gelando”
-“
vuoi che ti abbracci? Ti riscalderai.” Ma cosa vuole questo
tonto? Vuole abbracciarmi? Perché? È proprio
strano
-“ non
scherzare forza dai parla”
-“
quanto ti interesso io?” questa domanda mi sorprende. lo
fisso negli occhi. È sincero me lo sento. Ci interrompe mio
fratello che arriva per dirci di aver trovato qualcosa da mangiare. Per
fortuna perché non sapevo proprio cosa rispondergli.
Torniamo al
posto dove stanno gli altri, guardo storto Antonella e mi siedo
affianco a Patty. Sto gelando non mi sento più i piedi.
Nella sera la temperatura di è abbassata tantissimi. Ho
fama, tanta fame. Matias ha detto di aver trovato da mangiare ma ancora
non ci ha portato nulla. È sparito poco prima essere venuto
a chiamarci. Non c’è nemmeno Bruno. Antonella si
alza e si dilegua fra gli alberi. Non voglio che quella lì
si perda. Poi ci tocca anche andarla a cercare, quindi la seguo.
Cammina piano non sembra essersi accorta della mia vicinanza. Adesso si
è fermata, sta in mobile appoggiata su un tronco
d’albero. Inizia a singhiozzare, sta piangendo. Non sopporto
che le persone piangano, nemmeno la mia peggior nemica, allora esco
allo scoperto. Lei mi vede e sussurra piano
-“
Giusy…”
-“
Tontonella perché piangi?”
-“ Mi
sento sola. Là voi siete tutti amici. Io invece non ho amici
qui”
-“
però potremmo provare ad essere amiche per tutto il tempo
che siamo intrappolati nella foresta”
-“ si,
infatti potremmo …”
-“ poi
però mi prometti che torneremo a odiarci?”
-“
certo” smette di far uscire lacrime dagli occhi. Le porgo una
mano, ci abbracciamo. La sua debolezza mi ha fatto capire che infondo,
molto infondo ha un cuore tenero. La sua è solo una maschera
che usa per non farsi mettere i piedi in testa da nessuno e sentirsi
importante.
-“
torniamo dagli altri?”
-“
aspetta. Posso sapere che cosa ti ha detto Guido poco fa? Ho visto che
proma ti fissava.”
-“
è stato piuttosto strano. Prima mi ha chiesto di guardare le
stelle e poi mi ha domandato se lui mi interessa.”
-“ tu
cosa hai risposto?”
-“
niente perché è arrivato Matias”
-“ a
proposito di Matias, dov’è finito?”
-“ non
lo so ma forse è meglio se andiamo a vedere se è
tornato. Gli altri potrebbero spaventarsi se non ci facciamo vedere per
moto tempo”
-“ ok
va bene”
Antonella buona
mi è simpatica. Sarebbe bello se rimanesse sempre
così.
Ringrazio:
-
girlstar e DivinaTheBest per aver recensito
-
E sempre DivinaTheBest per averla aggiunta ai preferiti.
Baci
al prossimo capitolo!
|
Ritorna all'indice
Capitolo 4 *** sueno de amor... ***
Qui
racconta Patty. Buona lettura! Kiss Namithebest
Perché
Matias non torna? Inizio a preoccuparmi un po’. Se non torna
fra meno di dieci minuti vado a cercarlo. Con lui dovrebbe esserci
anche Bruno. Ma potrebbero essersi persi di vista e… non
voglio pensarci. Se gli succede qualcosa? È pericoloso il
bosco specialmente di notte. Vicino a me c’è
Guido. È molto triste a quanto pare. Ha il volto chinato in
basso e fissa un punto sul pavimento.
-“
che cos’hai?”
-“
nulla”
-“
Guido ti conosco. Ti è successo qualcosa. Hai una
faccia.”
-“
Giusy.."
-“
Giusy? Ma voi due non vi odiate?”
-“
si e no” sorride –“ lei mi odia io
no.”
-“
sono sicura che nemmeno lei ti odia
-“
Davvero? Mi tratta come un cane”
-“
forse lo fa solo per non farti capire ciò che
prova”
-“
forse…”
-“
dai Guido sorridi…” lui accenna un sorrisino. Si
vede che sta male. Non lo lascio qui da solo, andrò a
cercare Matias quando Antonella e Giusy saranno tornate. Vedo sbucare
Bruno da un angolo,mi alzo in piedi.
-“
Dov’è Matias?”
-“
non lo so. Pensavo fosse qui con voi” mi prende una fitta al
cuore. Al solo pensiero che lui possa anche farsi un piccolo graffio mi
sento svenire. Devo andare a cercarlo.
-“
vado a vedere dove sta.”
-“
vuoi che venga con te?”
-“
no grazie vado da sola” mi allontano dal gruppo. Ma che fine
avrà fatto Maty? Ho paura a star da sola nel bosco. Dopo
dieci minuti di cammino sento il rumore dell’acqua. Mi dirigo
verso quel suono.
-“
Matias!” lo vedo.
-“
Patty che ci fai qui?”
-“
non tornavi e mi stavo preoccupando”
-“
eri preoccupata per me?”
-“
si” sussurro timidamente. Accidenti, la mia timidezza
è davvero impossibile. Siamo io, lui e
nessun’altro, potrei dichiararmi ma non ci riesco.
-“
sto pescando in questo laghetto qualcosa per sfamarci. Semplice,
no?”
-“
si ma potevi avvertire”
-“
scusa” lo guardo negli occhi è così
bello. Il su viso è illuminato solo dalla luce della luna
che questa sera è bellissima. Mi avvicino a lui sempre di
più e senza nemmeno accorgermene sono solo ad un metro di
distanza. Lui mi guarda attentamente, sta in piedi su un sasso
più grande degli altri, io invece sto sulla terra ferma. Mi
porge una mano, e mi fa cenno di salire. Ma io ho il timore
dell’acqua, non son nuotare e ho paura di cadere.
-“
no, Matias non so nuotare.”
-“
dai non ti preoccupare l’acqua è bassissima, e poi
ci sono io qui” io mi faccio coraggio e appoggio un piede sul
sasso, dopo porto su anche l’altro. Mi ritrovo strettissima a
lui. mi tiene ben stretta per non farmi cadere. Sono così
vicina che riesco addirittura a sentire il suo respiro. Alzo lo sguardo
la mia bocca è a pochi millimetri dalla sua, lui avvicina le
sua labbra alle mie fino a toccarle. Ci stiamo baciando, è
così dolce e romantico un bacio al chiaro di luna.
È un sogno che realizza. Il mio sueno de amor. Appena si
stacca sussurra delle parole bellissime
-“
Patty io penso di essermi innamorato di te.”
-“
io invece, lo sono da quando ti ho visto la prima volta a Bariloche.
Non so se tu lo ricordi, ma io ce l’ho nella mente in ogni
momento della mia giornata”
-“
Patty vuoi essere la mia ragazza?” mentre mi dice questo io
scivolo e cado in acqua. Inizio a stillare come una
matta da ricovero. Lui ride e mi porta a riva.
-“Patty
guarda che toccavi”
-“
non mi interessa.” E lo bacio di nuovo.
-“
Maty si sta facendo tardi dobbiamo tornare dagli
altri”
-“
si hai ragione. Prima che arrivassi tu sono riuscito a pescare un
pesce, guarda.”
-“
perfetto, dai andiamo che ci staranno cercando”
-“
si” e ci dirigiamo verso i nostri amici.
Ecco
il quarto capitolo. Vi è piaciuto?
Ringrazio:
marzica, Jose007, bubu95 per aver recensito
-Jose007
per avermi messo fra gli autori preferiti e per aver aggiunto la ff tra
le preferite
|
Ritorna all'indice
Capitolo 5 *** si mangia??? ***
Ecco un altro capitolo! Buona lettura!
Io e Giusy siamo tornati dagl’altri ma Matias non è ancora arrivato ed ora è sparita anche Patty. Seduti di fronte a noi ci sono Bruno e Guido che provano ad accendere il fuoco ma senza riuscirci. Che imbranati sono i ragazzi! Bruno alza lo sguardo e ci osserva stranito.
-“ da quando voi due state più di tre secondi senza uccidervi?” chiede
-“ abbiamo deciso di dare tregua alle nostri liti” gli risponde Giusy.
-“ cosa impossibile. Entrambe siete troppo diverse e scicche per non azzannarvi” aggiunge in modo molto antipatico Guido. Naturalmente Giusy non si fa scappare quest’occasione per iniziare a battibeccare con lui
-“ sei sempre il solito! Non capisci un fico secco!”
-“ sei tu che non capisci nulla, sciocca” ora mi stanno stancando
-“ sei solo un fallito!”
-“ idiota di una ragazzina cos’hai detto?”
-“ basta!” urlo io. Loro si zittiscono di colpo. Non sopporto che litighino così, sono una bella coppia se si accorgessero di quello che provano. Infondo io sono certa che si vogliano molto bene e fanno così solo per non nasconderlo. Bruno ride, io faccio l’offesa con i due ragazzi e loro si fissano con aria di sfida. Patty e Matias ancora non tornano inizio davvero a spaventarmi un po’. Insomma ormai è tanto tempo che si sono allontanati. Ho freddo, ma è possibile che non si possa accendere sto maledetto fuoco! Prendo due legnetti e li sfrego in cerca di una piccola scintilla, dopo tanto ci riesco e finalmente potremo riscaldarci.
-“ vedete si fa così” e faccio un po’ la spaccona come di mio solito.
-“ brava Antonella! Ragazzi siamo uno a zero per le sciocche. Avete qualcosa da replicare?”
Guido sorrise e Bruno anche. Sentiamo un rumore da dietro un cespuglio, mi spavento un pochino e sembra che anche gli altri siamo terrorizzati. Anche il solo pensiero che possa uscire da un cespuglio un animale feroce mi fa venire i brividi. Guido e Bruno che erano seduti sul tronco si alzano di scatto e il secondo si avvicina a me. Sbucano due figure dalla notte.
-“ buuuuu” fanno loro in coro. A me prende un colpo mi giro e salto addosso a Bruno. Il poverino mi stringe, per poco non cadeva a terra. Sentire il suo corpo vicino al mio mi provoca una forte emozione.
-“ scusa” sussurro
-“ no, non ti preoccupare” mi rassicura lui. Mi volto verso le due figure che con la luce della luna si rivelano Patty e Matias. Appena Giusy li scopre si arrabbia moltissimo
-“ ci avete fatto prendere un infarto!”
-“Matias ti avevo detto che si sarebbero spaventati”
-“ ma Patty noi volevamo spaventarli. E ci siamo riusciti” poi si mette a ridere. Io lo fisso con sguardo omicida e lui continua a ridere. Vedo che ha qualcosa in mano.
-“ che cos’è quello?”
-“ ho pescato un pesce in un laghetto”
-“e come hai fatto a pescare?” -“ con un bastone”
-“ che schifo! Io dovrei mangiare quel coso?” dico io disgustata.
-“ se vuoi puoi rimanere a digiuno.”
-“ no ho troppa fame, mangerò questo animale” sussurro. Matias mette il pesce su due bastoncini di legno e inizia a cuocerlo sul fuoco. Quest’avventura ha qualcosa di veramente incredibile.
Ecco i ringraziamenti:
-“bubu95, Misty_Pan96, Jose007, girlstar, DivinaTheBest Vanillachococat96 per aver recensito.”
-“ Vanillachococat96 per averla aggiunta ai preferiti”
-“ Ashleyily95 per averla aggiunta alle storie seguite”
Ciao al prossimo capitolo!
|
Ritorna all'indice
Capitolo 6 *** solo un'amica?? ***
Questo
capitolo è dedicato alla coppia
Fabio/Tamara. Qui racconta Tamara. Questo capitolo è usato
anche per raccontare
cosa sta succedendo nel’accampamento. Buona lettura!
nell'accampamento
la preoccupazione è alle
stelle. Fabio in pensiero per i suoi amici e per sua sorella a cui
vuole molto
bene anche se lei lo tratta malissimo. Io sono seduta vicino a lui, lo
guardo.
fissa per terra un punto e non toglie lo sguardo da lì.
Chissà cosa c'è di
tanto interessante nell'erba. è buio, le stelle nel cielo
brillano, è una
serata stupenda. I ragazzi ancora non tornano, il professore ha
chiamato la
preside per avvertirla e ho sentito dire da lui a Emilia che quando
Ines è
venuta a conoscenza dei fatti è svenuta. Mamma mia Ines
è incorreggibile, ogni
volta che succede qualcosa lei sviene, è impossibile. Ho
paura che Giusy, Patty
e gli altri non tornino per la notte. Barcaroli ha anche chiamato i
carabinieri
ma non sono venuti perché era tardi, verranno a cercarli
domani. Sono quasi le
nove, è tutto scuro, per fortuna noi abbiamo un paio di
candele sul prato per
vedere, ma i ragazzi come faranno? E nessuno li va a cercare? Solo
perché è
buio non significa che non devono andare da loro. Non è
giusto. Fabio e Gonzalo
hanno chiesto al professore se potevano andare loro due ma lui ha detto
di no.
ha ragione. Se si perdono anche Fabio e Gonzalo, scatterebbe davvero il
panico.
-“
Tamara…” mi chiama Fabio.
-“si?”
-“
e se sono stati aggrediti da qualche animale
feroce?”
-“
non dire così. Stanno bene ne sono sicura”
-“se
lo dici tu.” Io gli sorrido.
-“
io ho sempre ragione sorride anche lui. Si avvicina
e mi abbraccia.
-“
sei davvero un’amica” Fabio non sai quanto
vorrei essere qualcosa di più per te. Vorrei essere
speciale, la tua ragazza. Sono
innamorata di te, ma non potrai mai accorgertene. Io a te non piaccio
per
niente, vero? Per te sono solo un’amica.
Indietreggio
un po’. Lui si accorge del mio cambiamento
improvviso e mi chiede che cos’è successo. Non gli
direi mai la verità. Sono un
pochino troppo fifona. Sono timida e non mi dichiarerei mai. In questo
momento,
poi. Ho così tanta paura che sia successo qualcosa ai miei
amici ce fatico addirittura
a respirare. Gli dico che non ho nulla ma non è la
verità. Sto male, perché lui
non mi nota, perché voglio poter parlare con Giusy ma
chissà ora dov’è, perché mi
sento sola.
-“
Fabio, per te potrei essere solo un’amica?”
-“
perché me lo chiedi?”
-“
beh… niente… curiosità”
-“prima
dimmi cosa potrei essere io per te.”
“
beh…t-tu… “ inizio a balbettare. Tu per
me sei
e sarai l’unica persona che amo, la persona che sogno tutte
le notti, il
pensiero di tutti gl’attimi della mia vita. Penso a te, la
mattina quando mi
sveglio, la notte quando vado a dormire, scrivo il tuo nome sul mio
diario, ti
ho anche disegnato ieri. Sei uscito bene nel mio disegno, ma non
riuscirei mai
a disegnare tutta la tua bellezza. Il tuo sorriso, la tua simpatia, i
tuoi
grandi occhi color nocciola, mi piace tutto di te. Ma tu non provi
nulla per
me, vero?
-“
Tami? Ci sei?”
-“
Si…”
-“
rispondi”
-“
te l’ho fatta prima io la domanda, rispondi
tu”
-“
ok” avvicina la sua bocca alla mia fino a che
non si sfiorano,e poi toccano. Ci baciamo, un bacio così
dlce e passionale. Il mio
primo bacio. Il bacio più bello che potessi ricevere. Appena
ci stacchiamo ci
guardiamo negl’occhi.
-“
ecco cosa provo per te.”
-“
io provo lo stesso”
-“
ti amo, Tamara”
-“
anche io” e per un attimo, tocco il cielo con
un dito.
Continua…
Ecco
i ringraziamenti:
-“bubu95,
girlstar per aver recensito
-“
bubu95 per averla aggiunta ai preferiti”
|
Ritorna all'indice
Capitolo 7 *** la/il ragazza/o ideale... ***
Ecco
l’altro capitolo. Spero vi piaccia. Qui parla
in prima persona Giusy. Buona lettura.
Siamo
tutti intorno al fuoco e finalmente
possiamo mangiare. Certo non è come andare dal ristorante,
ma almeno stiamo
mettendo qualcosa sotto i denti. Sono seduta fra Antonella e Patty e di
fronte
a me c’è Guido. Patty invece sta appiccicata a mio
fratello, mi ha appena detto
che si sono messi insieme. Bene, almeno a qualcuno quest’
avventura ha portato
fortuna. Il solo pensiero di dover passare la notte
all’aperto mi fa morire di
paura. Chissà cosa staranno facendo Tamara, Alan e gli
altri. Forse ci staranno
cercando. Mi immagino la faccia della preside quando verrà a
sapere che ci
siamo persi. E anche l’espressione di Carmen quando gli
diranno che la figlia è
dispersa non si sa dove. Sorrido.
-“
ragazzi, visto che dobbiamo passare qua la
notte, che ne dite di provare a divertirci?” propone Bruno.
-“
e come?”
-“
facendo un gioco”
-“
quale?” chiede Antonella
-“
dobbiamo dire qual è la nostra ragazza ideale
o ragazzo naturalmente”
-“
io ci sto” esclama mio fratello
-“anche
noi” diciamo in coro io, Anto e Patty.
-“
Guido? Tu?” Guido sembra essere sulle nuvole
-“
ehy, Matias chiama Guido. Ci sei?
-“
si” dice tornando sulla terra ferma
-“
a cosa pensavi?”
-“
no a nulla.”
-“ok
allora ti va bene il gioco?”
-“
si perfetto”
-“
allora cominciamo. Matias vuoi iniziare tu? Poi
faremo il giro.”
-“
ok. La mia ragazza ideale deve avere i
capelli biondi e soprattutto deve essere dolce e bellissima
interiormente. È questo
quello che conta” finisce il discorso e sorride a Patty, lei
arrossisce e poi
prende a parlare
-“
il mio invece deve essere sensibile, dolce,
bello e deve avere un cuore grandissimo” Matias le i avvicina
e le da un bacio
sulla guancia. Tocca a me.
-“
mentre per me deve essere, bello, alto, con i
capelli lisci e gli occhi scuri. Mi piacerebbe si vestisse fuori dal
comune.” Appena
terrmino mi accorgo di aver fatto un piccolo guaio. Mi guardano tutti
tranne lo
stretto interessato che sembra non aver sentito una parola di quello
che ho
detto. Meglio così.
-“il
ragazzo perfetto deve essere molto carino,
deve avere gli occhi profondi e i capelli un po’ lunghi, poi
deve essere dolce e
mi deve far sentire protetta” Bruno la osserva bene. Secondo
me ha descritto
lui. Starebbero bene insieme. Tocca proprio a lui ora.
-“
per me
deve sapere quello che vuole, deve essere bella, e sicura di se. Gli
occhi
devono essere grandi e i capelli lunghi e mossi” Antonella si
gira verso di
lui. Sembrano essere cotti l’uno dell’altro. E
infine è il turno di Guido, che
però è molto distaccato, non ci sta ascoltando.
-“
Guido tocca a te”
-“
ah si. Allora, mi piacerebbe fosse riccia,
con i capelli lunghi e neri. Sicura e testarda. Bella e
dolce” abbassa lo
sguardo. Ha descritto me? Inizio a diventare sospettosa. Scusate
perché mi
interessa tanto quello che dice. Mica inizia a piacermi? Aiuto questa
specie di
gita mi sta facendo diventare matta.
Ecco
i ringraziamenti:
-“
Jose007 e girlstar per aver recensito.
Al
prossimo capitolo!
|
Ritorna all'indice
Capitolo 8 *** ... per come sono davvero ***
Eccomi qua. Ieri non ho
potuto aggiornare perché in questo
periodo sono molto impegnata sia per la scuola sia perché
sto cercando di
raggiungere la cintura verde di karate e non è una
passeggiata. Oggi però ho
potuto aggiornare quindi ecco il capitolo! Buona lettura.
Dopo la
descrizione della nostra ragazza ideale ho capito che
Giusy e Guido sono innamorati, che Patty e Matias sono fidanzati e che
io ho
parlato praticamente di Bruno. Non so chi abbia descritto lui e questo
mi
preoccupa. Giusy si gira verso di me, mi guarda e sussurra:
-“ehy
hai visto Bruno ha perso la testa per te.”
-“
come fai a saperlo?”
-“ tu
sei la copia perfetta della sua ragazza ideale”
-“ ah
si?” Giusy annuisce. Io mi volto e osservo bene Bruno,
lui sta chiacchierando con Matias e Patty. Penso si stia facendo
raccontare
come si sono messi insieme. A me non interessa molto. Insomma quei due
secondo
me sono fatti l’uno per l’altro non
c’è dubbio. Anche io vorrei essere fatta
per qualcuno, e vorrei che quel qualcuno fosse fatto per me. Io sono la
ragazza
più bella della scuola, la divina per eccellenza, the best
ma nessuno si è mai
innamorato sul serio di me. Alla gente piace solo l’aspetto
fisico, neanche una
persona è affascinato al mio cuore. Dopotutto anche io ne ho
uno. Forse non lo
faccio capire perché ho questa maschera di pietra davanti al
corpo. Ma almeno
un ragazzo, solo uno sarebbe carino mi apprezzasse per come sono, non
per come
voglio apparire. Nessuno saprà mai quello che sono dentro,
quindi il mio
desiderio non si realizzerà. Ho scoperto, con
quest’avventura che le persone
che odiavo di più sono ragazze o ragazzi simpaticissimi e
molto dolci che con
me non si sono comportate così perché io sono
sempre stata antipatica e
cattiva. In realtà loro sono vere amiche, non sono delle
perdenti, non sono poi
così diverse da me. Non sono mai state mie amiche
perché non erano d’accordo
con quello che pensavo io, o meglio quello che pensava il mio
personaggio. Perché
l’ho creato? Perché? Perché ho voluto
complicarmi la vita in questo modo? L’unico
motivo logico è perché non volevo farmi mettere i
piedi in testa. Ma credo ci
sia anche un altro motivo. Il fatto di non aver un padre. Questo mi ha
fatto
soffrire tantissimo. Non poter esser abbracciata da lui, non ricevere
il bacio
della buona notte da lui, non poter giocare con lui. Io invidio tutte
le
persone che ne hanno uno. Quindi per sentirmi meglio mi sono creata
Antonella
the best. È per questo che sono diventata così.
ora non so più nemmeno se sono
l’Antonella che conosce la gente oppure quella vera. Non
capisco più come sono
io. Sono certa che se Bruno si innamorasse di me sarebbe solo
perché sono
bella, non perché sono dolce e gentile. Lui non sa che io
sono così e non l’Antonella
che vuole essere sempre al cento dell’attenzione. Vorrei
tanto lui mi
conoscesse davvero. E capisse che la mia cattiveria è una
forma di insicurezza.
Continua…
Ringrazio:
jose007, vanillachococat96, marzica,
bubu95,DivinaTheBest, e girlstar per aver recensito”
-“kiamiliachan
per aver aggiunto la storia ai preferiti
|
Ritorna all'indice
Capitolo 9 *** un segreto è un segreto! ***
Questo
è il nono capitolo. buona lettura! kiss kiss Namithebest...
Questa gita dopo
tutto non è andata così male, io mi sono messa
con Matias, sono diventata un
po’ amica di Antonella e anche Giusy. Dopotutto è
stata una bella esperienza.
L’unico problema ora è affrontare la notte e
sperare che ci ritrovino. Maty è
dolcissimo poco fa mi ha detto che se mai dovesse accadere qualche
imprevisto
lui sarà sempre al mio fianco. Che carino! Mi iace sempre di
più. Antonella ha
lo sguardo perso sembra assente mi avvicino e lei nemmeno se ne accorge.
-“ Antonella
cos’hai?”
-“
nulla” mi
risponde
-“ sicura?
“
-“no…
cioè si …
cioè no”
-“ non ti
capisco
se fai così” e le sorrido
-“ mi sento
strana”
-“
perché?”
-“non lo
so”
-“dai puoi
dirmelo, tanto non lo direi a nessuno manco fossi lamia peggior
nemica”
-“ ma io
sono la
tua peggior nemica”
-“ si ma ora
stiamo iniziando a sopportarci, no?”
-“beh si
però…”
-“
però cosa?”
-“ Come fai
a
rivolgermi ancora la parola dopo tutto quello che ti ho fatto passare?
-“ il
perché
sinceramente non lo so”
-“ vedi
Patty, io
non sono come sembro”
-“ lo
so”
-“ come lo
sai?”
-“
l’ho capito e
anche Giusy sono sicura che la pensa come me”
-“ anche
Giusy?”
“
si”
-“
accidenti! E
adesso? Ci ho messo una vita a creare la divina Antonella e una gita mi
rovina
tutto?”
-“ non ti
preoccupare. Appena torneremo a casa tu tornerai a essere
l’Antonella che tutti
conosciamo e io e Giusy continueremo a odiarti”
-“ non
direte
nulla a nessuno?”
-“ no Giusy
mi ha
già detto che il segreto rimarrà tra
noi”
-“ non me lo
aspettavo da Giusy”
-“ lei
è imprevedibile”
ridiamo entrambe
-“ vado a
ringraziarla sai dov’è?”
-“ prima
stava
qui. Forse è andata verso il lago”
-“ vado a
cercarla”
-“
ciao” lei si
alza e si allontana. Mi guardo intorno, penso a mia madre, a Leandro al
mio
cagnolino, mi sento sola. Chissà cosa staranno facendo in
questo momento.
ringraziamenti
-"
girlstar, Jose007, bubu95, DivinaTheBest per aver recensito
-"
Baby Angels per aver aggiunto la ff ai preferiti"
|
Ritorna all'indice
Capitolo 10 *** sempre + vicini!!! ***
ECCOMI QUI. Allora questo
capitolo è un po’
Giusy/Guido! Buona lettura Kiss Namithebest.
Sono
seduta su una roccia vicino al laghetto
dove mio fratello dice di aver pescato un pesce. Di notte illuminato
solo dalla
luce della luna questo
posto è fantastico. Vorrei tanto ci fosse una persona
vicino a me, ma è una cosa impossibile. Sicuramente lui
starà ridendo e
scherzando con i suoi amici, mentre io sono qui, solo, ad aspettare che
arrivi
qualcuno. Mi sembra così strano pensare a lui ora. Io fino a
qualche secondo fa
l’odiavo. Poi dopo quella descrizione del ragazzo ideale, mi
sono resa conto di
essere cotta di Guido. Possibile che nessuno si sia accorto della mia
mancanza?
Non conto davvero nulla, allora. Mi alzo dalla roccia e mi dirigo verso
il
lago. Rimando per alcuni minuti sulla riva, con il vento che mi
scompiglia i
capelli a respirare quell’aria così pura e pulita
che in città puoi solo
sognare. Sento una mano gelida posarsi sulla mia spalla, mi
girò di scatto.
Guido mi fissa negli occhi, io abbasso subito lo sguardo
sull’erba verde.
-“
ciao” mi sussurra sorridendo
-“
che cosa ci fai qui?” rispondo io distaccata
-“
mi stavo preoccupando non eri con gl’altri”
-“
volevo stare un po’ da sola”
-“se
vuoi vado via” no, ti prego non andare via
-“
no se ti va puoi restare non mi dai fastidio”
lui mi guarda poi si gira verso il lago
-“
com’è bello!”
-“
hai ragione è meraviglioso”
-“
Giusy questa è la prima volta che ci parliamo
senza litigare”
-“
no, non è la prima è… “
faccio finta di
pensare –“ si è la prima”
sorridiamo, poi lui si siede per terra e inizia a
canticchiare la canzone della Band. Ha una bellissima voce, io mi
sistemo
affianco a lui. Il mio cuore batte all’impazzata, penso stia
per esplodere.
Anche Guido sembra piuttosto nervoso.
-“
cos’hai?” chiedo io
-“
nulla”
-“
va bene allora”
-“
sai Giusy, io non voglio più litigare con te”
-“
ah si?”
-“
si … cioè no … cioè
si” inizia a dire cose
senza senso, allora io gli metto una mano sulle labbra e lo zittisco.
Poi la
tolto lui mi guarda io mi perdo nei suoi bellissimi occhi scuri. Lui si
avvicina sempre di più a me…
-“
Giusy!” proprio mentre stavamo per baciarci
arriva Antonella correndo.
-“
si cosa c’è? È successo
qualcosa?” mi
spavento, lei non è il tipo da urlare in quel modo
-“
ma mica ho interrotto qualcosa?”
-“
no no.” dico io alzandomi in piedi
-“
Giusy io veramente volevo solo ringraziarti
per una cosa” io la osservo. Tonto nella che ringrazia?
Già mi suonava strano
il fatto di aver fatto amicizia con lei, ora anche questo
-“
per cosa?”
-“
lo sai per cosa” ho capito, mi sta
ringraziando perché non dirò nulla alle sue
amiche di Anto buona. Le sorrido.
Lei mi abbraccia. Guido mi sta dietro, penso sia ancora scioccato sia
per
l’interruzione e sia per l’abbraccio fra noi due.
Sento qualcosa muoversi fra i
cespugli, mi giro. Anche Antonella e Guido l’hanno sentito.
Ho paura cosa può
essere?
Allora volevo
ringraziare Misty_Pan96 che mi ha
dato l’idea di questo capitolo. Io in realtà non
avevo idea di cosa scrivere e
tu mi hai dato un grande aiuto! Spero vi sia piaciuto!
Ringrazio
inoltre:
-“
Nami_pazza per aver recensito e volevo dire
che nel prossimo capitolo ci sarà un po’
d’azione”
-“
Misty_Pan96 ,
Vanillachococat96,
, bubu95,
Jose007,
girlstar:
per aver recensito”
-“
marzica per aver aggiunto la ff ai preferiti
|
Ritorna all'indice
Capitolo 11 *** pericolo... ***
eccomi
qui. Ecco il capitolo11. Spero vi piaccia. Racconta Anto
Il rumore
si fa sempre più forte. Qualcosa sbuca da dietro il
cespuglio, è un animale. Sembra
un orso. Cosa? Un orso? Oh, mamma mia. Mi avvicino sempre di
più a Guido. Indietreggio
di qualche passo. Giusy ha la bocca spalancata e sta appiccicata a
Guido. Ho paura.
L’orso cammina. Noi restiamo immobili, non ci muoviamo. io
urlo, secondo me
anche gli altri ragazzi l’abbiano sentito. Dobbiamo scappare,
non possiamo
restare lì impalati. guido guarda prima Giusy, poi me,
afferra lei per la mano perché
era immobile e non dava segno di vita, mi fa segno di seguirlo. Io gli
vado
dietro lentamente per non far innervosire l’animale. Guido
sale sopra un masso
con Giusy e io faccio lo stesso. Credo si voglia arrampicare.
però dobbiamo
provare.
-“
Guido, cosa vuoi fare?”
-“ cerchiamo di salire sopra
questi sassi. Non penso
possa raggiungerci se riusciamo ad arrivare in cima.”
-“ ok.
Ma Giusy è viva?”
-“
credo di si. È rimasta scioccata.”
-“
accidenti” continuo a salire ma metto per sbaglio faccio
cadere qualcosa. L’orso
sente il rumore e si avvicina a noi. A quanto pare si è
arrabbiato. Non siamo
arrivati molto in alto, può addirittura toccarmi. Sono in
pericolo soprattutto
io. Sta per prendermi, quando qualcuno inizia a lanciargli dei
sassolini. L’animale
si giradi scatto e va verso di lui. Nel frattempo Guido è
giunto con Giusy in
cima. Lascia Giusy
lì e scende subito,
mi aiuta, e poi si dirige dall’orso con un bastone. Intanto
mi accorgo che la
persona che prima mi aveva salvato era Bruno che sicuramente aveva
sentito le
mie grida. Sono terrorizzata al pensiero che i due ragazzi possano
farsi
davvero male. Raggiungo Giusy e tento di tranquillizzarla. Credo che
abbia la
fobia degli orsi perché è scandalizzata. Odo un
urlo di dolore, mi volto, vedo
Bruno a terra. Guido cerca di allontanare l’animale, Giusy
praticamente si
risveglia di botto.
-“
Bruno!” tento di andare da lui, ma la mia amica mi ferma.
-“ No
Antonella, puoi farti male anche tu.”
-“
Devo andare ad aiutare Guido”
-“ Non
ce la farai. Resta qui” guardo Bruno a terra, Guido si tocca
un braccio, si è
fatto male anche lui. Ad un certo punto l’orso si spaventa e
scappa via. Non so
cosa è successo ma non mi importa. Io e Giusy scendiamo
velocemente e
raggiungiamo i ragazzi. Mi avvicino a Bruno, mentre Josefina va da
Guido.
-“
Bruno! Bruno rispondi!”
-“ ehy
Anto. Hai visto? Sono stato bravo?” sussurra respirando a
fatica.
-“ sei
stato fantastico!”
-“
sono contento” e sorride. Lo guardo negli occhi. È
così carino! Mi fa pena. Poverino.
ecco
i ringraziamenti:
-DivinaTheBest,
Misty_Pan96,
VanillaChococat96,
Jose007,
bubu95.
-Misty_Pan96 per averla aggiunta
ai preferiti
|
Ritorna all'indice
Capitolo 12 *** ed ora che si fa?? ***
Ecco il
capitolo. Spero vi piaccia!
Guido
è
ferito, Bruno è sdraiato a terra, non parla, credo sia
grave, Antonella è in
ginocchio, è chinata su di lui, e piange. Mi sento male, mi
avvicino sempre più
a Guido. Lui intanto si siede a terra, sanguina, abbiamo bisogno di un
dottore
o perlomeno di qualcosa per fasciare entrambi. prendo la mia giacca, ne
stappo
un pezzo e lo avvolgo intorno al braccio di Guido. Bruno invece sta
più male,
non so cosa posso fare. Ora l’unica soluzione è
tornare dagli altri, si
staranno preoccupando. Antonella tenta di far alzare Bruno, io la
aiuto, metto
una delle braccia sulla mia spalla, altra su quella della mia amica.
Tentiamo di
portarlo e Guido ci segue.
-“
Ragazze, grazie mille” sussurra il ragazzo
-“
prego
Bruno” dico io. Anto gli sorride dolcemente.
Per fortuna il laghetto non è molto lontano da
dove ci siamo accampati,
quindi, arriveremo fra poco. Chissà cosa starà
facendo Patty. Appena arrivati,
Matias ci guarda allarmato, corre subito da noi, e porta subito il
ferito
vicino al fuocherello. sono esausta, mi siedo affianco a Guido, lui mi
guarda
-“
grazie”
-“grazie
a te” rispondo. Bruno si lamenta per il dolore, Antonella lo
sta fasciando con
i pezzi della mia maglietta. Non sembrano ferite profonde, ma adesso ha
bisogno
di riposo. Matias si toglie la maglietta, la dispone a terra e ci
sistema con
il nostro aiuto, Bruno. lui respira a fatica, Antonella fa di tutto per
farlo
stare bene.
-“ ci
serve
un po’ d’acqua, per bagnargli la fronte”
-“ mi
fa
paura ad andare a prenderla ora. Dovremmo dirigerci proprio in quel
luogo dove
siamo stati aggrediti dall’orso.”
-“ ci
vado io” sussurro facendomi coraggio.
-“
vengo
anche io con te” esclama Guido
-“ ne
sei
sicuro? Ti fa male ancora, non ti conviene”
-“ si,
ma
non voglio lasciarti andare da sola”
-“
grazie. Ok. Andiamo” mi giro lo afferro per la mano e lo tiro
dalla mia parte. Meglio
fare in fretta, ho una fifa tremenda. Camminiamo a passo svelto anche
perché Bruno
potrebbe peggiorare, quindi dobbiamo sbrigarci. Guido mi sta sempre
vicino, ha
paura anche lui, me lo sento. Avverto un piccolo rumore e un movimento
di
foglie. Mi girò, Guido lo ha sentito, non me lo sono sognato.
-“
Guido.
Cos’era?”
-“ non
lo
so. Ma non preoccuparti, ti proteggerò io” provo
un po’ di rassicurazione al
pensiero che c’è lui con me. Sbuca subito qualcosa
dalle foglie.
-“
Guido!”
io urlo, mentre lui ride di gusto
-“ era
solo un uccello” e continua a ridere. A quel punto sorrido
anche io.
Ecco i
ringraziamenti:
-“
Girlstar, vanillachococat96, Jose007 per aver recensito.”
Ciaoooo
al prossimo capitolo!!!!!!!!
|
Ritorna all'indice
Capitolo 13 *** quando si ama veramente... ***
Ecco a
voi il capitolo numero tredici. Scusate, questo è davvero
corto, sorry. Ciao a
tutti e buona lettura!!! Kiss Kiss Namithebest!
Per
fortuna siamo tutti vivi, anche se Bruno sta piuttosto male,
l’importante è che
sia salvo. Mi avvicino a Patty, la guardo negli occhi e le sussurro di
non
preoccuparsi. Ha una faccia quasi disperata. Le prendo la mano
-“ ehy
provincialotta,
sorridi dai!”
-“ ok,
Tontonella” risponde lei accennando una mezza specie di
sorriso. Mi chiedo se
Guido e Giusy si saranno dichiarati per una buona volta. Speravo che
mandandoli
da soli a prendere l’acqua si sarebbero detti tutto, ma quei
due sono senza
speranze. Bruno alza lo sguardo verso me, mi fissa con quel visino
dolce che si
ritrova. Io fin’ora non mi ero mai innamorata veramente. Si,
stavo con Matias,
ma lui era solo un obbiettivo da raggiungere. Insomma non lo amavo
veramente,
solo che prima che arrivasse Bruno credevo che era il più
carino della scuola. Così
io, che sono the best, dovevo stare con uno che era del mio stesso
livello. Poi
è venuto lui. Non mi ero mai accorta di quanto fosse carino.
L’avevo sempre
visto come un ripiego che potesse stare con me per far ingelosire
Matias. Ora Maty
sta con Patty e sono contenta per loro. Quest’avventura mi ha
fatto capire
molte cosa di cui prima non conoscevo nemmeno l’esistenza e
una di queste è l’”amicizia”.
Io non ho mai avuto vere amiche. Per quanto Caterina e Pia mi stiano
sempre
appiccicate, non significa che mi vogliono bene. Ho notato come Giusy e
Patty
siano affezionate l’una all’altra. Mi hanno
trattato come una di loro da
subito. Appena ho mostrato un po’ di debolezza loro mi hanno
capito. Nonostante
io gli avessi fatto di tutto, mi hanno consolato nel momento del
bisogno e mi
hanno aiutato. Quelle sono vere amiche. Poi ho scoperto anche l
“amore”. Tempo fa
non sapevo cosa significasse amare. Adesso si. Essere innamorati
significa
pensare a quella persona ogni secondo, voler vedere il sorriso sempre
stampato
sulla sua faccia, aiutarlo costi quel che costi e sentire le farfalle
allo
stomaco solo a sentir pronunciare il nome. Sto male solo al pensiero
che Bruno
sta così per causa mia. Lui è venuto
là a salvarci e anche se con me c’era
Giusy, mi sento l’unica responsabile della sua sofferenza.
Perché quando ami
davvero un ragazzo il suo dolore è anche tuo.
Ed ecco i
ringraziamenti:
-“jose007,
sabry99, DivinaTheBest, VanillaChococat96 x aver recensito
-“
sabry99 (cioè bubu95) per averla praticamente aggiunta di
nuovo ai preferiti
Al
prossimo capitolo!
|
Ritorna all'indice
Capitolo 14 *** voglio essere tuo amico... o forse... ***
Ecco il quattordicesimo
capitolo! Scusate x il ritardo! Buona lettura kiss kiss
NamiTheBest
Sono da sola con
Guido, siamo arrivati al laghetto. Metto un
po’ d’acqua nella borraccia. Guido viene da me.
-“ dai
sbrigati”
-“
fallo tu se sei più bravo”
-“ non
ci vuole un mago per mettere l’acqua in una borraccia,
sciocca”
-“
idiota”. Ho finito, mi alzo e senza guardare vado a
sbattere contro di lui.
-“ sta
attenta”
-“ sei
tu che stai sempre in mezzo, spostati” gli do una
spinta. Mi prende per un braccio, io mi fermo e mi giro di scatto. Lo
guardo
negli occhi.
-“ io
non ho voglia di litigare Giusy”
-“
lasciami stare”
-“
no”
-“ ma
che dici, Guido!”
-“ io
voglio esserti amico” io invece vorrei essere qualcosa
di più per te.
-“ io
no invece”
-“ma…
Giusy” mi molla il braccio, io mi allontano. Penso ci
sia rimasto male. Io non volevo ferirlo, ma il mio maledetto orgoglio
purtroppo
rovina sempre tutto. Io e lui siamo come il giorno e la notte, tra di
noi si è
formata una specie di barriera. L’ho creata io ed ora non si
può tornare
indietro o almeno credo. Vado da lui e gli sorrido.
-“ ok,
possiamo essere amici”
-“
davvero?”
-“ si
certo”
-“ non
litigheremo più?”
-“
forse” ridiamo
entrambi. lui fa tre passi verso di me, riducendo tantissimo la
distanza che ci
separava.
-“ lo
sai che sei davvero carina”
-“ si
lo so” ora solo 3 centimetri ci separano. Il mio viso
è
vicinissimo dal suo, sento persino il suo respiro. Io sono sicura di
essermi
innamorata di lui. Di Guido. Del ragazzo che fino a poco fa odiavo e di
cui
adesso non posso fare a meno. Mi piace tutto di Guido. il viso, gli
occhi
profondi e scuri, il suo modo di fare.
Le
sue labbra si avvicinano alle mie e …
Et
voilà! Lo so sono perfida ho finito il capitolo proprio in
un punto speciale. Dovete aspettare il prossimo capitolo oppure un
altro ancora,
perché al prossimo a raccontare sarà Anto!
Ecco i
ringraziamenti:
-“
Sabry99 per aver recensito: scusa se nel chap precedente ho
sbagliato a scrivere ma andavo di fretta. Comunque ora l’ho
modificato!
-“
VanillaChococat96,
DivinaTheBest,
girlstar,
the best divina
-“
the best divina x aver aggiunto la ff ai preferiti
|
Ritorna all'indice
Capitolo 15 *** la vera Anto... ***
Ecco il quindicesimo
capitolo. Questo sarà dedicato alla
coppia Anto/Bruno. Buona lettura, spero vi piaccia! Kiss Kiss
NamiTheBest
Mi siedo
affianco al fuocherello, vicino a me c’è Bruno,
sdraiato a terra che mi osserva. Gli sorrido, lui ricambia. Avvicino il
mio
viso al suo.
-“ ehy
stai meglio?”
-“ un
pochino si. Sai perché?”
-“
perché?”
-“
perché tu sei qui con me” divento rossa. Lui nota
il mio
imbarazzo.
-“ sei
imbarazzata?”
-“
si”
-“
strano”
-“
perché?”
-“
è strano che, tu, Antonella the best provi
imbarazzo.”
-“ hai
ragione. Ma questa specie di avventura mi ha cambiato
di molto”
-“ me
ne sono accorto. Ogni volta scopro cose di te che prima
non conoscevo. Sei un libro aperto Antonella”
-“ tu
invece sei più dolce adesso”
-“ ma
io sono sempre stato dolce. Solo ce tu eri troppo
impegnata a correre dietro a Matias per saperlo”
-“ ora
però lo so.”
-“
meglio così” si volta dalla parte opposta. Credo
che ci sia
rimasto male per il fatto di Matias. Io però mi sono
dimenticata di Maty, lui è
anche fidanzato con Patty. Gira di nuovo il volto dalla mia parte.
-“ ho
paura che quando torneremo alla normalità, tu tornerai a
essere la solita divina, alla quale non interessa nulla di me. Forse
non ti
importa nemmeno adesso” rimango a guardarlo. Le sue parole mi
fanno male. Sono quasi
sicura che questo accadrà. -“perché me
lo stai dicendo”
-“
perché credo di essermi innamorato di questa Antonella.
Quella
che mi stai dimostrando di essere.”
Io ormai ho
creato quel personaggio di Antonella ma, sono lo
stesso innamorata di lui. Voglio stare con lui, con Bruno ma non posso.
Non posso
perché rovinerei la mia reputazione. Lui ama la vera me, se
dovessi
ricominciare a essere l’ Anto di prima resterebbe deluso e mi
lascerebbe in
tronco. Io non vorrei mai perderlo. Ho deciso. Quando torneremo a
Buenos Aires
farò vedere che sono davvero, in modo da farlo innamorare.
Non sarò più quella
vipera che ero tempo fa. Non ce la faccio a parlare.
-“
davvero?” riesco solo a sussurrare
-“ si.
Tu cosa provi per me” tossisce un attimo.
-“ non
ti agitare però, stai calmo.”
-“ si
sto calmo ma tu rispondi”
-“ si
anche io sono innamorata di te” gli dico tutto d’un
fiato
Continua…
Ed ecco che
è finito anche questo capitolo. Come sempre ecco i
ringraziamenti:
-“
sabry99,
jose007,
DivinaTheBest,
Martina97
vanillaCococat96
marzica
CrImInAlSmOoT x aver
recensito
-“pixel
x averla aggiunta ai preferiti
girlstar x
averla aggiunta ai preferiti alle seguite e per
avermi aggiunto agli autori preferiti.
Grazie
e AL PROSSIMO CAPITOLO!!!!!
|
Ritorna all'indice
Capitolo 16 *** basta fare l'orgogliosa ***
Ecco
il sedicesimo capitolo! Spero vi piaccia! Bacioni
NamiTheBest
Le mie labbra si
uniscono alle sue
delicatamente. Ci perdiamo in un tenero bacio. Non so se sto sognando o
meno,
ma in questo momento non mi va di pensarci. Finalmente riesco a
baciarlo. È così
romantico e dolce ma anche molto passionale. Torno alla
realtà, mi stacco da
lui. Non so che fare per giustificare la mia azione. Una parte di me mi
dice di
abbracciarlo un’altra di tirargli uno schiaffo. Opto per la
seconda, non perché
non mi era piaciuto ma solo per orgoglio. Dopo avergli dato una sberla,
mi giro
per andarmene, ma lui mi afferra per il braccio mi fa fare un giro e io
mi
ritrovo di nuovo a tre centimetri da lui.
-“
questo a che lo devo?” mi sussurra lui
sorridendo
-“ che
cosa?”
-“ lo
schiaffo”
-“
immaginatelo” cerco di svincolare da qualche
parte ma lui mi tiene stretta
-“
senti Giusy, io l’ho messo da parte l’orgoglio.
Perché non ci provi anche tu?”
-“
ma…” mi mette un dito sulla bocca e mi fa
segno di stare in silenzio. Si avvicina di nuovo a me e mi bacia di
nuovo. Provo
uno strano formicolio nello stomaco, sto provando una grande emozione.
È un
sogno che si realizza ma… io sono fidanzata con Alan. Non
possiamo.
-“ no
Guido no”
-“
perché?”
-“ io
sto con Alan”
-“hai
ragione Giusy, ma io ti amo davvero”
-“
come possiamo fare?”
-“ non
lo so. Ma ora non ci pensiamo ti prego. Questo
è un momento magico”
-“
magico” ripeto a bassa voce. Mi prende per
mano e si siede per terra, mi metto affianco a lui.
-“
perché prima ci odiavamo”
-“ non
so”
-“
siamo troppo diversi secondo te”
-“ gli
opposti si attraggono”
-“
giusto” la sua mano è così calda,
-“ lo
sai Giusy, poco tempo fa ti trovavo molto
strana”
-“ tu
invece per me eri uno sciocco”
-“
buono a sapersi allora”
-“
scusa per lo schiaffo” sono un po’
imbarazzata
-“non
mi hai fatto male.”
-“ ah
no?” mi metto in ginocchio davanti a lui e
gliene tiro un altro
-“
ehy!”
-“ ora
ti sei fatto male”
-“ mi
hai staccato la mandibola”
-“ ora
va meglio”
-“ per
me sei ancora strana”
-“ e
tu sei ancora sciocco. E anche un tonto, un
fallito, un cretino…” mi interrompe con un bacio a
stampo.
-“ lo
sai che sei davvero bella”
-“ si lo so”
-“
cominci a fare come ad Antonella”
-“
mai!”
-“
perfetto” ridiamo insieme.
-“
penso che dovremmo tornare dagli altri. Mio fratello
potrebbe spaventarsi.”
-“
Giusto. Ti porto io”
-“ come mi
porti tu?!” mi solleva di scatto,
grido un attimo poi rido di gusto. Andiamo dagli altri. Questa gita, mi
inizia
a piacere.
Questo capitolo
è Guisy. L’ho
scritto anche per farmi perdonare dall’altro
capitolo in cui vi ho lasciato proprio nel momento del bacio!
Perdonata???
Bacioni al prossimo capitolo!!
Ringrazio:
-“Jose007
( che ringrazio xkè mi fa sempre
tantiximi complimenti
VanillaChococat96 ( la mia collega)
Girlstar
( altra mia collega)
DivinaTheBest ( grazie dei complimenti!!)
The
best divina ( grazie!)
CrImInAl
SmOot ( grazie anche a te!)
X aver recensito
Continua…
|
Ritorna all'indice
Capitolo 17 *** cosa starà succedendo??? ***
questo
è un'altro capitolo extra. Non parla dei ragazzi che si sono
persi, ma di quelli che sono rimasti all'accampamento. L'ho messo per
farvi capire un po' cosa sta succedendo agli altri. Buona lettura! Kiss
NamiTheBest
Ancora niente ormai sono le undici e mezzo di sera ma i ragazzi non
sono tornati.
Ancora niente
ormai sono le undici e mezzo di sera ma i
ragazzi non sono tornati. Ho tanta paura che i nostri amici non
tornino. Fabio ora
è accanto a me, bello più che mai, mi guarda poi
fissa l’orologio. Siamo tutti
stanchi. Barcaroli ha deciso di chiamare i genitori dei ragazzi che si
sono
persi. Quando Carmen è venuta a sapere che la figlia si era
smarrita in una
foresta penso sia svenuta. Ci ha detto il professore che ha sentito un
rumore e
poi lei non ha risposto più. È stato Leandro a
prendere a parlare. Mentre ho
saputo che a casa dei Beltran, il padre di Giusy e Matias, vuole
denunciare la
scuola. I signori Beltran staranno arrivando, mentre Leandro
è già qui. Carmen invece
la sta accompagnando Federico. Caterina
si avvicina a me e il mio ragazzo.
-“
ciao”
-“
ciao Caterina”
-“
posso stare qui con voi?”
-“ si
certo. Dov’è Pia?”
-“ no
so.”
-“ ah
ok vieni siediti. Sei preoccupata?”
-“ si
molto. Anche se Antonella da l’impressione che sia una
vipera egocentrica non lo è!”
-“
sicura?”
-“
forse un po’ egocentrica si.” Ridiamo entrambe
-“ si
avevo capito che infondo Tontonella un cuore ce
l’ha”
-“ io
le voglio bene, e ne voglio anche agli altri”
-“
anche io” Alan vede che stiamo chiacchierando e si
avvicina.
-“
ciao”
-“ ehy
Alan”
-“
caterina, posso parlarti?”
-“ si
certo” lei si alza e insieme si allontanano da noi. Io mi
stringo a Fabio, lui mi da un bacio e lo abbraccio. È
così dolce, lo amo
davvero. Sta riuscendo a consolarmi anche adesso che sto male per i
miei amici.
Ringrazio come
sempre:
-Special simyy :
grazie, anche la tua ff è stupenda! Bacioni
-girlstar: grazie
collega sono felice ke anche questo chap ti sia piaciuto!!! continua la
tua perchè è bellixima! Bacioni
-"
VanillaChococat96: ehy collega!!! Ti è piaciuto il capitolo?
sei simpaticissima!! Continua la tua ff mi raccomando!! Bacioni
-"
Jose007 grazie grazie grazie, l'altra volta ero stata perfida sul fatto
di Giusy e Guido ma con il chap precedente sono stata più
buona, vero? Bacioni
Al prossimo capitolo!!
|
Ritorna all'indice
Capitolo 18 *** ah l'amore! ***
Questo
capitolo
è dedicato a due altre coppiette. Alan e Cate e Barcaroli ed
Emilia. Spero vi
piaccia
Parla
Emilia
Mi
siedo
vicino a Barcaroli. I ragazzi non tornano e il padre di Matias vuole
chiamare
la polizia. Siamo io e il professore i colpevoli. Anzi, è
sua la colpa! È successo
tutto perché a lui è vento in mente quello
stupido gioco di orientamento. Potremo
beccarci anche una denuncia per questo che è successo. Mi
giro verso di lui. È triste,
penso si senta in colpa
-“
Emilia”
sussurra
-“
cosa
vuoi?”
-“
mi
seno come un peso sullo stomaco”
-“
ma va!”
-“
dai
Emilia. Non scherzare”
-“
non
sto scherzando”
-“
si
invece.”
-“dai
che
non è
solo tua la colpa”
-“
si
invece”
-“
no, è
anche mia”
-“
no non
è vero”
-“ ti
dico di si” mi avvicino a lui sempre di più.
È tenerissimo quando fa così. mi
starò innamorando di lui? Ma non posso io sono la fidanzata
di Germano! Però
lui è tutta un’altra cosa. Barcaroli è
bello e simpatico mentre Germano e l’opposto.
Mi chiedo come ho fatto a stare per tanto tempo con lui, quando avevo
una
persona come Barcaroli. Si volta, mi guarda fisso negli occhi. Avvicina
le sue
labbra alle mie e ci perdiamo in un bellissimo bacio
***
Parla
Caterina
-“
perché
mi hai fatto chiamare Alan?”
-“
perché
volevo stare un po’ con te”
-“
davvero?” gli sorrido
-“
si
certo” sono cotta di lui. Però è
fidanzato con Giusy, quindi non c’è speranza
per me.
-“
Alan
ma tu non stai con Giusy?”
-“
è da
un po’ di tempo che mi sembra distaccata, diversa. Secondo me
lei non è
innamorata di me. E sinceramente io la trovo solo una grande
amica”
-“
veramente?”
-“
si”
era proprio quello che volevo sentire.
-“
quindi
tu sei innamorato di un’altra?” chiedo
-“
si”
oh, no! altro problema. Chi sarà ora?
-“
e chi
è?” dico con voce malinconica.
-“
sei tu”
rimango sorpresa, sto per parlare, ma non faccio in tempo. Lui mi
interrompe,
premendo con le labbra sulle mie. Ci diamo un dolce e tenero bacio.
Come
sempre ringrazio:
-“
VanillaChococat” Grazie Collega Saria!! Sei simpaticissima e
gentilissima! Tvb
-“Anto17”
da quanto tempo cugì. Gracias tvb
-“girstar”
grazie dei complimenti, collega! Ti è piaciuto questo chap?
Il prossimo sarà di
nuovo Giusy e Guido credo kiss
-“
CrImInAl SmOot” thank’s you! Mi spiace in questo
capitolo ci sono Caterina ed
Alan. si si Alan è proprio caruccio e anche tenero! Baci!
-“Special
Simyyy” grazie anche a te! Sei simpaticissima! Bacioni!
-“
hermy19” grazie grazie. Anche la tua ff è molto
carina! Bacini!
Grazie
per aver recensito
-“
jacopo25 e Anto17 per aver aggiunto la ff ai preferiti
|
Ritorna all'indice
Capitolo 19 *** L'unico che è riuscito a capire chi sono... ***
Ecco il chappy! Mi dispiace
avevo
detto che questo capitolo sarebbe stato Giusy/Guido ma Antonella era da
4
chappy che non la facevo parlare. Poverina XD! Quindi eccomi qui.
Leggete e
recensite!! Kiss kiss NamiTheBest
Non posso
credere che glielo ho
detto. Mi meraviglio di quello che ho fatto. quello che lui mi ha detto
mi
rimbomba nella testa “perché
credo di
essermi innamorato di questa Antonella. Quella che mi stai dimostrando
di
essere.”. poi io gli ho risposto che lo amo anche io ed ora,
lui mi fissa negli
occhi intensamente. c’è un silenzio imbarazzante
da parecchi minuti. Non riesco
ad aprire bocca. Aspetto solo che lo faccia lui, perché
quest’attesa mi sta
quasi uccidendo.
-“
stai dicendo sul serio?”
-“ si,
Bruno, si”
-“ non
me lo aspettavo proprio”
-“ E
perché?”
-“ A
te piace Maty”
-“ mi
piaceva prima, anche se non
credo fosse amore”
-“
quello che provi per me lo è?”
-“
penso di si e tu?”
-“ io
ti amo Anto” le sue parole mi
arrivano dritte al cuore. Provo un’emozione immensa, che non
avevo mai avuto
prima d’ora. Mi avvicino a lui, fa lo stesso.
Mi bacia, le mie labbra toccano le sue. Il bacio
più bello di tutta la
mia vita con il ragazzo più bello e dolce del mondo.
È il massimo! Lo adoro. L’unico
problema è quello che potrà succedere al nostro
ritorno alla vita quotidiana se
mai dovesse succedere. Potremmo restare qui per tutta la nostra
esistenza e
vivere come Tarzan. Ma ora non ho bisogno di pensarci. Potrei rimanere
in
questa foresta anche per tutta la vita, perché lui
è qui insieme a me. Non lo
lascerei mai. Stacco le labbra dalle sue. Mi sorride, io faccio lo
stesso.
-“
uuu” fa Matias.
-“ ma
che ti sei fumato, caro?”
esclamo io girandomi di scatto. Poi mi rivolto verso Bruno.
-“
ehy, lo sai che sei davvero
bellissimo…”
-“
Anto vuoi essere la mia ragazza?”
-“ si
certo!” lo bacio di nuovo. Il mio
grande amore, lui che è riuscito a capire come sono
veramente.
Ringrazio:
la mia collega
VanillaChococat e
Super Simyyy x aver recensito.
Grazieee
Al
prossimo Capitolo, questa volta
Giusy/Guido ve lo prometto!
|
Ritorna all'indice
Capitolo 20 *** questa gita non è andata così male! ***
Ecco il chap.
Questa volta è Giusy e
Guido! ve l’avevo promesso! Buona lettura!
Sono in braccio
a lui. Mi porta
dagli altri. Questo è come un sogno. Per questo ragazzo sono
riuscita a mettere
da parte tutto l’orgoglio. Io lo amo, lui mi ama, ed
è successo tutto grazie
alla nostra disavventura qui. Che poi è stata anche
piacevole. Abbiamo imparato
ad aiutarci a vicenda, a sostenerci e a volerci bene. Spero solo che ci
vengano
a prendere però, e quando saremo a casa quello che
è accaduto non vada buttato
al vento. Mi piacerebbe essere l’amica di Anto, la fidanzata
di Guido ecc. non
voglio che arrivati a casa torni ogni cosa come prima.
-“ a
cosa pensi?”
-“ al
fatto che questa avventura ci
è servita a molto”
-“ hai
ragione”
-“
secondo te, Antonella resterà
buona come ora?”
-“ non
lo so. È difficile capire
Anto”
-“ in
effetti”
Siamo vicini al
posto dove stanno i
nostri amici, si sentono le loro voci.
-“
ragazzi!” urla mio fratello.
-“
ciao a tutti!” rispondo io
scendendo dalle braccia di Guido.
-“
presa l’acqua?”
-“ si,
ma, non sembra che gli serve
ora” dice Guido indicando Bruno che ha un sorriso enorme e
sta appiccicato alla
mia amica Antonella.
-“ sei
guarito improvvisamente, eh?”
-“
beh…”
-“
comunque abbiamo una notizia da
darvi”
-“
anche noi!”
-“
parlo prima io. Guido e io ci siamo
messi insieme!”
-“ wow
che coincidenza anche io e
Bruno stiamo assieme!”
-“ che
bello! Questa specie di gita
ha formato le coppiette!” dice Patty che fin’ora
era stata sempre in silenzio e
si era limitata a osservare le scene. Mi giro verso il mio ragazzo. Ha
degli
occhi profondi fantastici, mi sorride. Si avvicina a me e mi sussurra
-“ sei
bellissima” io arrossisco un
attimo, poi mi ci butto praticamente addosso e lo bacio. Lo adoro.
Adoro la
persona che odiavo, lo so è un controsenso ma è
anche la verità.
Ringrazio:
-“
VanillaChococat96: we Sarietta
sono contenta che ti sia piaciuto il chap. Ma la tua ff non la continui
+?? =(.
Va bè non fa niente. Tvb by Barby
-“
girlstar: sei sempre troppo
buona! Dai, non sono tanto brava! Sei contenta che ho messo Giusy e
Guido? loro
sono la coppia + bella! Kiss kiss
-“
marzica: sono felice che ti
piaccia la mia storia. Spero di poter aggiornare presto. Baci
-“
Misty_Pan96: allora rispondo alle
tue domande: Maty stava già lì con Patty, Bruno e
Anto. Poi lui fa il verso da
spettro e Anto gli risponde male, ma lei ha troppo da fare con Bruno x
parlare
con Maty XD. Mi dispiace che non puoi aggiornare la ff, mi piaceva
moltissimo!!! Ciao! Kiss kiss
-“
Special Simyyy: grazie di tutti
complimenti che mi fai sempre. Sei gentilissima. Bacioni!
|
Ritorna all'indice
Capitolo 21 *** nuovi problemi ***
Adesso le cose si
complicano un pochino per i nostri ragazzi!! Spero vi piaccia! Bacioni
NamiTheBest
-“ il
documento si trova proprio in questa foresta vero?”
-“
certo”
-“ ma cosa
dovremo fare di preciso?”
-“ trovare
il documento e portarlo al capo”
-“ ma cosa
c’è scritto su quella specie di foglio?”
-“ non lo
so, non ci conviene saperlo”
-“ giusto,
sono sicuro che se lo sapessimo, staremmo già
sotto terra”
-“
infatti. Limitiamoci a trovarlo e portarlo al capo. Mi ha
detto che tempo fa, lo ha nascosto sotto una grotta, vicino ad un
grosso albero
con inciso F+S”
-“
chissà perché F+S”
-“ non lo
so. Forza andiamo”
-“
ok”
***
-“
guardate qui!” il mio ragazzo si alza di scatto e indica
con il dito sottile una scritta su un albero.
-“
F+S” sussurra Giusy
-“
chissà che vuol dire”
-“
sarà il nome di 2 innamorati, no?”
-“
infatti”
-“ si usa
incidere le iniziali del proprio nome con quello
della persona amata”
-“
può significare anche qualcos’altro
però” Bruno, si alza
facendo un po’ di fatica, con una faccia spettrale
-“ che
cosa?”
-“ per
esempio un codice segreto per dei criminali” sussurra
Maty
-“ dai,
scemo, mi metti paura!” dico io girandomi di scatto
appena sento un rumore
-“ mamma
mia Patty era solo un insetto!” esclama la mia
amica Giusy ridendo. Mi avvicino sempre di più
all’albero, poggio la mano sul
legno, toccando bene l’incisione. F+S… cosa
può significare? La cosa più
probabile è che siano stati due fidanzati ad averlo fatto,
ma l’ipotesi di Maty
e Bruno mi terrorizza. Sento un brivido lungo la schiena pensando a
cosa
potrebbe significare avere dei ricercati alle spalle che vogliono farti
fuori. Non
capisco nemmeno perché nella mia mente appaiono queste
immagini. Che strano.
Ormai sono le 11 di
sera. Si gela, e il cielo si è coperto
di nubi. Credo stia per iniziare a piovere. Ora dove andremo a
ripararci se mai
dovesse venire giù un acquazzone. Giusy sta vicino ad
Antonella e parlano della
competizione scolastica e delle modifiche che vogliono apportare ad
essa. Abbiamo
deciso di non voler mandare avanti la sfida fra le due squadre, ma di
creare un
gruppo unico e più unito che mai. Una gocciolina di pioggia
mi cade dritta sul
naso. Poi un’altre e un’altra ancora. Matias prende
il suo giubbetto e me lo
mette in testa per evitare di farmi bagnare.
-“
dobbiamo trovare un posto per ripararci, fino a quando
non ci trovano i soccorsi”
-“
giusto” Guido
sta
avanti al gruppo, tutto d’un tratto vediamo una grotta ed
entriamo per
ripararci. È molto buio qui dentro. Spero solo che non ci
siano pipistrelli perché
mi spaventano da metti. Questa specie di caverna è parecchio
profonda, ma per
il momento decidiamo di non andare ad esplorare. Meglio restare tutti
uniti
***
-“ ce
l’hai una pistola?”
-“
certo”
-“
perfetto”
-“ se
dovessimo incontrare qualcuno, meglio sparare per non
lasciare alcun testimone. È un operazione complicata. A
quanto pare quel
manoscritto deve essere molto importante e deve contenere informazioni
illegali”
-“ si, il
capo prima di farci venire qui, mi ha spiegato che
si tratta di un foglio in cui si dichiara qualcosa che lo stato non
deve
assolutamente sapere. Come per esempio un documento che rivela la sua
colpevolezza per aver compiuto qualcosa!”
-“ penso
che sia l’ipotesi più plausibile”
-“ su
forza sbrighiamoci, siamo quasi arrivati”
Allora ringrazio:
-Super Simyyy
- girlstar,
-Sarietta (
VanillaChococat96)
- Sabry99 x aver
secensito!!
Al prossimo chappy!!!
|
Ritorna all'indice
Capitolo 22 *** Facciamo un gioco! ***
Ecco
il chap! Spero vi piaccia.
Dedico questo chap alle mie colleghe ( girlstar e VanillaChococat) ma
anche a
tutte le persone che hanno sempre seguito questa ff! Buona lettura!
Bacioni
Barby!
Non sono per niente tranquilla. Ho un brutto presentimento. Fuori piove
a
dirotto, mi sembra molto strano, poco fa nel cielo brillavano le stelle
e non
si vedeva alcuna nuvola. Poi tutto d'un tratto ha iniziato a piovere
fortissimo
e ormai siamo costretti a restare qua questa notte. Ho paura a dormire
qui, in
questa grotta. deve essere molto profonda. Purtroppo i nostri amici e i
professori non sono ancora venuti a prenderci. Non riesco a capire come
possano
lasciarci in questo posto per tutta la notte. Dovrebbero essere venuti
già da
un pezzo con la polizia. Sicuramente i soccorsi avranno spostato le
ricerche a
domani mattina. Adesso chissà cosa staranno facendo i miei
genitori. Sono
sicura che mio padre appena ha saputo della nostra scomparsa ha
chiamato i
pompieri, un ambulanza, tutti i vicini, i vigili urbani, i poliziotti,
i
migliori medici e della zona ecc. Anche se non serve avrà
telefonato a tutte le
persone che conosce. Poi minaccerà la scuola di denunciare
quello che è
successo e di spedire persone in tribunale. In realtà quello
che è accaduto non
è colpa di nessuno, ma conosco troppo bene mio padre. Mi
siedo per terra. Il
terreno è freddo e scomodo per dormirci su. Come dormiremo
questa notte? Questa
domanda mi frulla in testa da ore. Guido si sistema affianco a me.
Prende la
sua giacca e la mette sulle miei spalle. Non sono molto
d’accordo con questo
suo gesto, morirà di freddo. Però sono felice che
pensi a come mi sento
io, mi fa piacere.
-" no, Guido, copriti si gela"
-" ma tu tremavi, io non voglio che tu stia male." sorrido. Mi
stringo a lui. Mi avvolge con le sue braccia indolenzite dal gelo.
Metto la mia
testa sul suo petto e cerco di prendere sonno, ma non ci riesco e
continuo a
tremare. Mi tiene ancora più stretta cercando di farmi un
po' di calore. Il suo
corpo riscalda il mio e il cuore sta per scoppiarmi. Alzo la testa, e
mi
ritrovo faccia a faccia con Guido. Lui mi da un bacio sulla fronte
-" stai un po' meglio"
-" si un pochino"
***
-"
eccoci siamo
arrivati" Due uomini vestiti di nero si fermano davanti un grande
albero.
Sono incappucciati per ripararsi dalla pioggia.
-" si, ecco l'albero con le iniziali sopra"
-" giusto." Il più alto, si abbassa un attimo, prende un
oggetto da
un borsone e rimane impalato di pronte al suo collega.
-" perché hai presto la pistola?" chiede l'altro stupito
-" guarda, c'è un qui c'è la brace di un fuoco.
Delle persone sono state
in questo posto da poco. Ricorda non possiamo correre rischi."
-" hai ragione. Appena vedi qualcuno spara, io farò lo
stesso"
-" perfetto"
-" ora non ci resta che trovare la grotta dove si trova quel
documento"
-" si. Il capo ha detto che è situata poco distante
dall'albero. Forza
andiamo da quella parte"
-" va bene"
***
-"
perché hai mandato quei
due, nella foresta di Kaston?"
-" devono assolutamente portarmi il documento di Fedric."
-" ma perché?"
-" Se qualcuno dovesse mai leggere quel foglio, potrebbe venire a
sapere
che tanto tempo fa uccisi una persona molto importante, che ha nascosto
tutto
il suo patrimonio da qualche parte in quella maledetta foresta. Sono
stato io a
farlo fuori perché se fosse morto i soldi sarebbero stati
miei. Ma quel
vecchiaccio ha scritto su quel foglio che si sentiva minacciato da me e
che io
lo avrei ucciso da un momento all'altro. Allora ha nascosto tutti quei
soldi
là. E io devo trovarli. Sono più di 20 milioni.
Io non ho intenzione di farmeli
scappare."
-" ma sei sicuro che siano soldi?"
-" in realtà no. So solo che quel vecchio aveva 20 milioni
in tasca. No so
se sono soldi, dobloni d'oro o diamanti"
***
Sollevo la testa
dal petto del mio ragazzo e guardo le faccie di tutti i miei
amici. Sono spaventati, terrorizzati anche più di me.
Dobbiamo allentare la
tensione altrimanti scoppiamo. Devo trovare un modo per farli divertire
e
magari divertirmi. Mi si illuminano gli occhi. Ho capito! Un bel gioco!
Una
specie di caccia al tesoro! Chi trova per primo qualcosa di carino
dentro a
questo luogo lugubre vince! Propongo il gioco ai ragazzi, e anche se
non
sembrano molto convinti iniziamo a giocare. Faremo a squadre, visto che
siamo
sei, 3 ragazzi e 3 ragazze faremo maschi contro femmine! Inoltrarsi in
questa
grotta non sarà tanto facile. Dopo la galleria iniziale, ci
sono diversi
passaggi. In tutto sono 6. Noi, cioè le ragazze andiamo nel
primo tunnel,
mentre i ragazzi nel quarto. Chissà chi vincerà?
E cosa succederà lì dentro?
Allora, questo
capitolo è finito! Il prossimo sarà un chap un
po' d'azione.
Inizierò a far parlare anche Guido, Bruno e Maty.
Come sempre
ringrazio
-" Sarietta,
-"girlstar,
-" sabry99 x
aver recensito
e:
-Ilary_Divina,
-luna cullen x
averla aggiunta alle seguite!
Al prossimo
capitolo!
|
Ritorna all'indice
Capitolo 23 *** trovato! ***
Ecco
qui. Questo chap non è proprio di azione come avevo detto ma
ci stiamo
preparando a qualche chappy così. Buona lettura! Kiss Kiss
NamiThebest
Mamma
mia che fifa. Non ho mai avuto tanta paura. Siamo dentro una specie di
tunnel
che sembra non finire mai. Vicino a me Giusy e Patty sembrano avere il
mio
stesso terrore. Non capisco come, a Giusy, sia venuta una simile idea.
Ho
capito che dovevano passare il tempo, ma, questo è un gioco
assurdo. Come si
può trovare una cosa preziosa dentro un posto lugubre come
questo? Sento un
leggero fruscio. Mi avvicino a Giusy, lei non ha sentito nulla, dice
che me lo
sono sognato. È comunque una cosa possibile visto che per
quanto sono
terrorizzata potrei anche immaginarmi cose fuori dal normale.
-“
Ragazze, guardate lì” urla ad un certo punto la
mia amica Patty facendo
rimbombare la sua voce nella grotta. Con il dito indica un masso di
media
dimensione.
-“
cos’hai trovato?”
-“
lì giù c’è qualcosa!
Guardate.” Mi dirigo insieme alle mie amiche vicino alla
pietra indicata da Patty.
-“
Sembra un foglio”
-“
infatti è un foglio, Giusy!”
-“lo
leggiamo?”
-“
mmm potremmo leggerlo, ma…”
-“
sentite non leggiamo nulla. Portiamo questo coso dai ragazzi in modo da
vincere
la sfida, poi lo guardiamo tutti insieme”
-“
ma nella sfida non si doveva prendere qualcosa di prezioso?”
-“
si, ma comunque questa è l’unica cosa che si
può trovare qui dentro”
-“
perfetto! Allora andiamo”
***
-“
è questa la grotta vero?
-“
si, siamo arrivati”
-“
bene entriamo e facciamo quello che dobbiamo fare”
-“
ok, sbrighiamoci”
-“
cerchiamo il documento e lo portiamo dal capo”
-“certo”
***
Uffa,
ho accettato di giocare a questo gioco, ma qui dentro non
c’è nulla di quello
che ci serve. Guido, il mio amico, ha completamente la testa fra le
nuvole,
tanto che qualche minuto fa stava per inciampare in una roccia.
Vedendolo ancora
mezzo morto, lo chiamo tre volte, poi faccio scorrere su e
giù la mia mano davanti
al suo viso”
-“
si, che c’è?” finalmente torna normale,
dopo uno stato vegetativo”
-“
a che cosa pensi?”
-“
a cosa potrei pensare secondo te?”
-“
A Giusy?”
-“
certo. È così bella. Mi sembra un sogno stare
davvero con lei.”
-“
si amiche a me di stare con Antonella” Matias tutto
d’un tratto si mette a
correre veloce, verso un masso piuttosto grande. Noi ci avviciniamo
lentamente,
verso quel punto dove lui si è fermato. Dietro alla pietra
c’è una specie di
fosso. Mi sporgo un pochino e riesco a vedere che sotto
c’è una specie di
laghetto con appoggiato a una parete una borsa rossa.
-“
che cosa hai visto, Maty?”
-“
guardate bene, lì giù sembra una sacca, una
specie di borsa” sussurra lui. Mi sporgo
un pochino e riesco a vedere che sotto c’è una
specie di laghetto con
appoggiato a una parete una borsa rossa.
-“
secondo voi cosa c’è lì
sotto?”
-“
non lo so. Però per vincere la gara, dobbiamo prendere
quella cosa”
-“
si, ma come facciamo ad andare là giù?”
-“
non è poi così profondo, possiamo saltare su quel
sasso, poi s quell’altro, e
dopo ci buttiamo giù”
-“
si potremmo farlo”
-“
voi siete tutti e due dei…” ma non faccio in tempo
a finire la frase che loro
si erano già allontanati, usando la strategia ideata da
Matias. Allora tocca
anche a me farlo, anche se in controvoglia.
Continua…
Ringrazio:
-Special
Simyy
-Sarietta
-
girlstar x aver recensito
-alydivinathebest95
x aver aggiunto la ff ai preferiti
Al
prossimo capitolo!
Bacioni!
|
Ritorna all'indice
Capitolo 24 *** ...scoperte spaventose... ***
Ragazzi!
Da quanto tempo! Ha deciso di scrivere di nuovo per vostra sfortuna!!
Ihih…
bene ecco a voi il capitolo. Mi scuso con tutti per il terribile
ritardo e
dedico il capitolo alle mie colleghe girlstar e Saria che hanno
aspettato il
capitolo!! Grazie a tutti besos!
Muovo
un
passo dopo l’altro. Nessuna di noi parla, si sente solo il
rumore che provoca
il nostro passaggio sul pavimento roccioso e sporco di fango, il
silenzio sta
diventando terribile per me. Mi avvicino a Giusy che mantiene una
perfetta
calma, non sembra nemmeno che abbia paura. Ma infondo so che trema
anche lei. Essere
sole in uno specie di tunnel con un tasso si umidità estremo
metterebbe paura anche
alla persona più coraggiosa del mondo, giuro. Vorrei
soltanto avere Bruno
vicino. Sicuramente sarei un po’ più tranquilla
con lui al mio fianco. Ho il
suo maglione addosso. Lo ha posato sulle mie spalle, con dolcezza
quando
abbiamo iniziato questa gara assurda. Il maglione è un
po’ macchiato di sangue
alla manica, per quello che è successo un oretta fa nella
foresta. Non posso
ancora credere di aver praticamente rischiato di morire… se
solo no ci fossero
stati Bruno e Guido…
Cammino
lentamente,immersa nei miei pensieri e per sbaglio inciampo in
qualcosa. Cado a
terra, graffiandomi il ginocchio e il polso. Giusy e Patty si girano
verso di
me di scatto, preoccupatissime. Sicuramente pensavano in qualcosa di
molto più
pericoloso di una semplice caduta… come per esempio un colpo
di pistola. Ma era
impossibile che fossi colpita da un proiettile visto che non si
è sentito
nessun rumore. Sono così terrorizzate che potrebbero pensare
a tutto. Ad ogni
piccolo fruscio saltiamo in aria tutte e tre. Mi rialzo da terra con
l’aiuto di
Patty che mi porge la sua fragile e delicata mano, poi mi sorride e mi
chiede
se mi sono fatta male.
-“
Stai
bene?” sussurra
-“
si…
mi sono graffiata un po’, ma niente di grava. Non
morirò” e sorrido anche io
facendo la battutina cretina per sollevare il morale alle altre ragazze.
-“
bene”
dice lei, porgendomi un fazzolettino per pulirmi le mani piene di
fango. È strano
che ci sia tutto questo fango qui. Da qualche parte, forse
più interamente alla
caverna ci sarà dell’acqua, altrimenti
l’umidità così eccessiva non si spiega.
Mi
sono sporcata il pantalone firmato che avevo comprato l’altro
giorno!
Mi
giro
verso il punto dove sono inciampata. Mi domando cosa può
avermi fatto cadere. A
terra poco lontano dai miei piedi c’è un oggetto
impolverato e anch’esso sporco
di fango. Lo afferro. Rimango a bocca spalancata nel vedere la cosa
nella mia
mano, anche le mie amiche hanno quell’espressione sorpresa e
spaventata. Sono caduto
perché l’oggetto mi aveva fatto scivolare.
Una
pistola.
Ecco su cosa sono inciampata. Su una pistola.
***
Mi
giro
verso gli altri. Appoggio il piede su una roccia. Qua e la sono sparsi
dei
fogli di giornale. Matias si dirige verso uno di essi e lo prende in
mano. Nel frattempo
Guido prende la sacca che avevamo visto prima da lontano.
-“Ottobre
1988, il giovane argentino di origini inglesi, James Place arrestato
per
omicidio colposo” legge ad alta voce Matias
-“
quel
giornale è di quasi venti anni fa.”
-“
vado
avanti? Leggo quest’altro, aspettate”
-“
si
dai”
-“
James
Place condannato a 21 anni di carcere”
-“
praticamente dovrebbe essere liberato quest’anno”
-“
praticamente si”
Guido
apre il borsone e con occhi increduli rimane immobile a fissale il suo
contenuto.
Mi avvicino a lui, guardo nella borsa ma non faccio in tempo a
distinguere le
cose che una voce rauca mi fa girare.
Rimango
impietrito
e come me anche Matias e Guido.
Ringrazio:
girlstar
sabry99
laradivina90
Sarietta
(VanillaChococat97)
Francy
love
Jose007
Alexiel94
X
aver
recensito
|
Ritorna all'indice
Capitolo 25 *** e adesso che si fa?? ***
Salve
ragazzi!! Da quanto tempo!! Eccovi un altro capitolo... non succede
nulla di
particolare.. ed è un po' cortino.. perdonatemi!!!
Baci... namithebest...
Indietreggio.
Si sente il rumore che i miei piedi provocano toccando il suolo. Non
riesco ad
aprire bocca e inizio a sudare freddo. Non può
essere… sono inciampata proprio
in quell’oggetto…
Patty è
rimasta con gli occhi spalancati e pieni di terrore, ho paura che si
metta a
piangere, mi farebbe venire l’esaurimento nervoso. Non
sopporto quando piange.
E per quanto, in questa nostra avventura, abbia imparato a volerle
bene, in
questo momento se lo facesse, credo mi metterei ad urlare. Abbasso lo
sguardo a
terra. Il fango sulle mie scarpe firmate, un po’ sui miei
pantaloni, sulla
pistola. Questo è un incubo. Io non sopporto lo sporco, non
sopporto il fango,
non sopporto questa stupida gita, non sopporto Patty. Voglio solo
tornare a
casa.
mi giro di
scatto e torno con la mente nel mondo reale. In tre secondi sono
riuscita a
farmi venire il mal di testa, e ora che ci penso non sopporto nemmeno
quello.
Spero soltanto sia tutto un brutto sogno e che fra poco possa
svegliarmi nel
mio letto, con la sveglia che mi fracassa i timpani e mio fratello che
mi porta
la colazione. Guardo Giusy e Patty, anche loro sono terribilmente
spaventate
come me, credo che l’unica cosa che convenga ora è
restare unite e non farsi
prendere dall’agitazione. Mi avvicino a Patty e vedo che
stringe un pugno
serrando gli occhi per non guardare la pistola, ma anche per non
piangere. Mi fa
una tenerezza incredibile, allora lasciando cadere tutta la paura che
ho
addosso, la abbraccio con tutte le mie forze. Lei ricambia e purtroppo
per me,
piange. Ma non riesco ad arrabbiarmi. Piangere fa bene, bisogna
sfogarsi. Sono
una stupida insensibile. Prima ho tentato di pensare a quanto posso
odiare
qualcuno per allentare la tensione. Anche io voglio piangere.
È una delle cose
che conviene di più nei momenti come questi. Lo so che
piangendo non si risolve
nulla, ma… restare così a innervosirmi come una
matta è male. Mi fa male. Mi
stacco da Patty e rivolgo la mia attenzione su Giusy che si china sulla
pistola
che poco tempo prima avevo lasciato per terra impaurita.
-“ Una
p-pistola” balbetta
-“ cosa ci
fa in un posto come questo?” chiedo io con una voce
così sottile che faceva
sembrare la frase un sussurro del vento.
-“ non lo
so. Ma dobbiamo ricordarci che non significa granchè.
Potrebbe essere stata
dimenticata qui molto tempo fa. Non dobbiamo spaventarci
tanto.” In realtà si
stava auto convincendo di una cosa della quale sicuramente non era
sicura, anzi.
-“ si è
vero. Andiamo a cercare gli altri. Forse a smesso di piovere, non vedo
l’ora di
uscire da qui”
-“ si,
coraggio”.
-“ salve a
tutti ragazzi” una voce gentile si fa avanti tra le rocce.
Sono impietrito e
non riesco nemmeno a battere un ciglio.
-“ sapete
che non dovreste essere qui, vero?” una altra figura cammina
dietro l’uomo che
ha parlato poco prima. – è pericoloso”
il suo sguardo da gentile diventa tutto
d’un tratto minaccioso.
-“ ehm…
ecco…
noi…” Matias inizia a balbettare…
-“ avete
visto cosa c’è lì dentro,
vero?”
-“ no…
no…”
mento io… ma la mia voce è troppo tremante per
far sembrare quell’affermazione
credibile.
Uno dei duo
dice una cosa sottovoce all’altro, ma sono troppo lontani e
non riesco a capire.
-“ dovremmo
farvi fuori…”
A quella
frase penso che il mio cuore per qualche millesimo di secondo abbia
smesso di
battere.
Mi faccio
coraggio e faccio un passo in avanti. Questa storia mi incuriosisce
troppo, e
se devo morire, prima voglio sapere tutto.
-“ prima
dovete spiegarci cosa è successo tempo fa, che non dovremmo
sapere.”
-“ bella
domanda… potrei risponderti, ma non abbiamo tempo per
perderci in chiacchiere.”
Fa una risatina
-“ invece
dovremmo spiegarglilo, dopo tutto è l’ultima cosa
che sentiranno.” Sussurra
l’altro. – comincerò
dall’inizio.
Ringrazio:
Ilary_divina
Sarietta,
girlstar
laradivina90
Misty_Pan96
frankieEKevin
x aver
recensito!!
Al
prossimo
chappy!!
|
Ritorna all'indice
Capitolo 26 *** ...tanto tempo fa... ***
Eccoci
qua con un nuovo capitolo… questo capitolo lo dedico a tutte
le persone che
hanno seguito fin’ora specialmente a Saria e girlstar (le mie
colleghe) e a una
mia amica: Giada…
Questo
capitolo spiega un po’ tutto quel casino… xD
leggete e commentate!!! besos
***
-“
Charles Place era un uomo ricco che viveva con sua moglie in un paese
qui
vicino… lavorò molto per garantire una vita
migliore a sua moglie e, se ne
avesse avuto, ai suoi figli. Conduceva una vita buona
e amava sua moglie. Tutto questo fino a
quando, con un telegramma, capì di avere un fratello che
viveva a Buenos Aires.
I due fratelli furono separati da piccoli, quando la madre e il padre
morirono
in un incidente. I nonni, molto vecchi, decisero di dare i due bambini
in
adozione, perché, essendo loro gli unici parenti, non
avrebbero potuto
garantirgli la felicità. Quindi Charles e suo fratello James
furono separati e
vista la loro piccolissima età dimenticarono di avere un
fratello. Penso di
essermi dimenticato di dire che i due erano gemelli.”
Quando
Charles scoprì tutto questo rimase di stucco ma decise di
non dire nulla a
nessuno. in fondo James non ricordava di avere un fratello e non lo
avrebbe mai
scoperto.
-“
ma scusa, poteva benissimo andare nella sua città di origine
e consultare il
registro delle nascite. Dopo tutto sui certificati di nascita ci doveva
stare
scritto per forza il nome dei genitori e anche dei fratelli. Sono
gemelli.”
-“
si è vero… ma è proprio questo, quello
che è stato nascosto in questo posto…
quello che siamo venuti a prendere…
Se
ora mi state ad ascoltare, continuerei volentieri.”
Faccio
segno di si con la testa. Lui si schiarisce la voce e continua il
discorso.
-“
Charles in tutta la sua vita, non aveva mai pensato di andare a vedere
quei
certificati, perché aveva considerato la sua famiglia
adottiva,, quella vera,
da sempre. Non gli interessava sapere. E questo gli costò
caro. La storia da
qua in poi è molto complicata per dei ragazzini come
voi… quindi preferirei
finirla qua, e farvi fuori il prima possibile.”
Abbasso
lo sguardo per pochi secondi, poi appena lo rialzo faccio cenno
all’uomo di
continuare.
-“
oramai ha iniziato. Mi dispiace ma devi continuare.” Mi
squadra dalla testa ai
piedi, sorride e ricomincia.
-“
vedete. Quando negli ospedali ci sono incompetenti come in quel
periodo, tutto
può accadere, anche lo scambio dei nomi, dei ragazzi. Ma
infondo questo non era
importante. Che differenza fa se uno si chiama James e uno Charles?
Solo se
quando i due fratelli incontrandosi, decidono di riscoprire tutto sul
loro
passato… una cosa del genere può portare
scompiglio. Al contrario di Charles,
James, era povero e viveva nella periferia di Buenos Aires. Non era
sposato e
non aveva figli. Aveva bisogno di soldi, e al più presto.
Aveva tantissimi
debiti, e uno degli uomini a cui doveva soldi, lo ricattava. Gli
avrebbe tolto
la casa e lo avrebbe fatto licenziare. Quando l’uomo
incontrò per la prima
volta Charles era per motivi di eredità. Si
scoprì che una lontana zia, aveva
lasciato del denaro ai due. Fu in
quel
periodo James capì di avere un fratello.
Tutti
dovrebbero essere contenti di averne uno, ma la contrario i due non ne
furono
per niente felici. Anzi, nacque rivalità. Dopo che la moglie
di Charles morì,
lui perse una marea di soldi in pazzie, per cercare di far cadere la
grande
tristezza. Rimasto anche lui senza una lira, chiese aiuto al fratello
che non
poteva aiutarlo perché stava messo peggio di lui. decisero
allora di mettersi
in società, facendo rapine e intraprendendo la carriera del
crimine. Rapinate
numerose banche, erano ricercati dalla polizia e dovettero scappare da
Buenos
Aires, dove entrambi vivevano. Si trasferirono nella città
di Charles, dove
nessuno per molto tempo li trovò. Charles, curioso di sapere
qualcosa di lui e
del fratello, andò nell’ospedale dove erano nati e
cercò il suo certificato di
nascita. Volle sapere bene anche se era vero che non avevano nessun
parente in
vita e con un po’ di ricerca scoprì varie cose.
Aveva una lontana zia molto
anziana, ricca e che molto tempo prima non aveva voluto tenere i due
bambini
quando ne avevano avuto bisogno. L’uomo provò
subito disprezzo per la donna e
raccontò tutta la storia al fratello. James provò
un grande desiderio di
vendetta e volle sapere presto dove abitava la signora. Dopo aver
saputo che
aveva una marea di soldi ed era molto vecchia…”
L’uomo
si volta un attimo alle spalle e incrocia gli occhi del suo complice.
Io guardo
alle sue spalle. Non c’è nulla di strano ma sono
certo di aver sentito un
leggero fruscio. Forse qualcosa per un attimo lo ha distratto, ma non
capisco
cosa potrebbe esserci in un luogo isolato come questo che abbia fatto
rumore. Matias
indietreggia un attimo, si avvicina a Bruno e gli sussurra qualcosa. Io
continuo
a pensare a Giusy, dove sarà in questo momento? Ho molta
paura per lei. Non vorrei
mai e poi mai perderla. No. Mai.
Il
signore ricomincia a parlare:
-“
decise di ucciderla. Per l’eredità….
Ovvio… erano lui e suo fratello gli unici
eredi.” Vedo una scintilla di cattiveria negli occhi prima di
dire una frase
maligna. –“ e secondo me fece bene” ecco
un ghigno malefico fra le sue labbra.
-“
e poi?” chiede Matias fingendosi interessato.
-“
ce la fece. Senza dire nulla al fratello. Andò a casa della
donna e dopo un
litigio… boom… fine del gioco per lei.”
-“
e il fratello? Charles?”
-“
piano ragazzino… fammi arrivare a quel punto! Quando Charles
lo scoprì… lo
minacciò di dire tutto alla polizia.”
-“
e? che successe?”
-“
glielo disse… ma in carcere ci finì
lui.”
-“
come? Perché?”
-“
bè… sai… ci sarà stato
qualche scambio di documenti… io più di questo
non so. Erano
identici… e per di più c’era stato
quello scambio alla nascita. Il resto purtroppo
con precisione noi non lo sappiamo, non ci conviene saperlo”
-“
capito.”
-“
sono le vostre ultime parole? Ricordatevi che quello era
l’ultimo vostro
desiderio e quindi, è giunta la vostra ora
ragazzini.”
Alla
sola parola tremo. L’uomo alza la pistola da terra e la punta
contro di noi. Chiudo
gli occhi per non vedere.
Rimango
impietrita, siamo davanti a dei delinquenti che puntano delle armi
contro Guido
e gli altri. Io e le ragazze osserviamo la scena immobile. Ho
così tanta paura
che mi sembra di non respirare.
Prima
per poco Antonella non si faceva scoprire. Appena siamo arrivate stava
per entrare
di scatto senza nemmeno guardare… per fortuna
l’abbiamo fermata. Siamo giunti
appena in tempo per sentire tutto quello che si serviva per capirci
qualcosa. Anche
se ora sono più confusa di prima.
Io
devo aiutare Guido. Lo devo fare. Ma come?
Fine
capitolo
Ringrazio:
girlstar
VanillaChococat96
Sabry99
Mileybest
Alexiel94
E
tutti quelli che l’hanno aggiunta alle preferite!!
Bacioni!!
|
Ritorna all'indice
Capitolo 27 *** siamo tutti in pericolo... ***
La Gita nella foresta...
(Capitolo 27)
Siamo
tutti in pericolo....
♥
Salve
a tutti! Da quanto tempo,
eh? Ma non vi abbandono! Ci metto anni prima di aggiornare ma non vi
mollo! (per
vostra disgrazia).
Altro
capitolo Anto/Bruno.
Scusate ma mi sono fissata ormai. xD
Buona
lettura!
♥
Mi
sporgo un po’ troppo
dal muro, dove io e le ragazze siamo nascoste, per osservare meglio la
situazione,
e per rendermi conto finalmente di tutto quello che sta succedendo. Mi
iniziano
a tremare le gambe e rimpiango il fatto di non essere rimasta a casa
invece di
venire a quella stupida gita. Ma dopotutto ora non posso mettermi a
pensare al
passato, il presente è più importante, e anche
molto più pericoloso.
I
ragazzi sono immobili e
guardano fisso l’uomo con la pistola in mano. Devo fare
qualcosa… al più
presto, prima che le cose si mettano male… anzi prima che
qualcuno si faccia
male, perché i fatti sono già pessimi…
L’uomo
vestito di nero
preme il grilletto con agilità, come se il suo fosse un
piacere. Verso… Bruno.
-“NO!”
tre lunghissimi
secondi in cui la mia mente non capisce più nulla e mi
spinge a gettarmi
davanti alla persona che amo, per proteggerla, perché io senza di lui
non sono
nulla, sono totalmente vuota, non ho intenzione di
lasciarlo morire. Sento una
fitta al braccio destro, poi delle voci, riconosco quella di Giusy e
riesco a
vedere solo il viso di Bruno prima di svenire. Il suo volto spaventato,
terrorizzato e disperato. Non voglio che stia male per me, io voglio
solo che
stia bene, è l’unica cosa che conta.
“
Paura”…
paura di morire,
paura di essermi fatta male, paura che mi possano sparare di nuovo. Ma
nessuna
di queste cosa mi fa più paura di perderti.
Continuo
a fissare il suo
volto, poi tutto d’un tratto le forze mi abbandonano e vedo
solo il buio più
intenso, più orrendo, ma anche il più
rassicurante in questo momento. Bruno,
aiutami, ti prego, portami via da qui.
♥
-“Antonella!!!”
Si
è sacrificata per me…
no Anto ti prego apri gli occhi…
È
tutta colpa mia. Per
terra ora a sanguinare ci dovrei essere io.
Ho
paura… tanta paura. Mi sono
visto in faccia la morte e pure non riesco a pensare ad altro che a te.
A
proteggere te. Non mi interessa nulla della mia vita in questo momento,
voglio
solo salvarti. Una lacrima segna il mio viso. Sono uno che di solito
non
piange, che cerca sempre di fare il duro e che non lo farebbe mai
davanti ad un
pubblico di occhi curiosi e preoccupati.
Ma
non riesco a
trattenermi.
Ti amo veramente Antonella
Lamas Bernardi. E ti prometto che la farò
pagare a questi tizi per quello che
ti hanno fatto.
-“
Bruno! Dobbiamo aiutarla!!
Sta sanguinando!” Giusy ci corre incontro, senza preoccuparsi
della situazione,
potrebbero sparare anche a lei ma a quanto pare non le importa. Lei
è diventata
molto amica ad Anto, credo le voglia davvero bene. Ma quella frase mi
da
fastidio, come faccio ad aiutarla? Mi sento impotente… cosa
faccio? Voglio svenire,
Voglio piangere, voglio tornare indietro nel tempo per prendere quella
pallottola al posto suo.
-“
che cosa devo fare?! Se
sei tanto brava perché non lo fai tu? Io sono so dove
mettere mano! Ho paura!
Ho paura di farle male… ho paura di perdere il mio unico e
vero amore!”
la
ragazza mi osserva e mi sembra che accenni un sorrisino, nonostante
tutto. Sto delirando,
sono sull’orlo di una crisi di nervi. Le ho risposto male,
eppure mi ha capito
e sta facendo quello che avrei dovuto fare io.
-“
dammi un pezzo di
stoffa” mi ordina convinta. Torno in me poco dopo, strappo un
pezzettino di
stoffa dalla maglia e glielo porgo speranzoso.
-“
tieni…”
-“
grazie. La ferita è al
braccio destro. L’ha presa di striscio. Non dovrebbe essere
molto grave. Non so…”
Mi
giro di scatto sull’uomo
che ha quasi ucciso la mia ragazza. Deve
pagarla. La pagherà.
♥
Prendo velocemente la
stoffa e la avvolgo intorno al braccio di Antonella. Bruno è
disperato e credo
che possa davvero fare delle sciocchezze ora.
Sono
proprio incosciente. Venire
qui davanti ai malviventi per salvare una persona che poco fa odiavo. Ma dopotutto
le voglio bene davvero, è diventata un mio
punto di riferimento e ho imparato
ad apprezzarla per quello che è.
Ha fatto
tutto per Bruno, la ammiro per questo. Non so se io avrei avuto
il coraggio di fare lo stesso per Guido.
♥
È
arrivata la fine. Ora Bruno
si arrabbia sul serio e quelli se la prendono con tutti. Ma in fin dei
conti
cosa ci perdiamo? Tanto ci fanno fuori lo stesso. A questo punto
perché non
lottiamo?! Dobbiamo vendicare Antonella, e io devo cercare di
proteggere Giusy.
Potremmo distrarli e far scappare le ragazze. Ma non è
facile, anzi.
Patty
è ancora nascosta
dietro il muro, ha le lacrime agli occhi e trema. Penso che Matias
desideri con
tutto il cuore di andare là a consolarla, ma una sola mossa falsa e
questi
sparano.
Mi
sono sorpresa dal fatto
che non l’hanno fatto con Giusy che è corsa verso
Antonella. Forse è stato un
gesto così veloce che non ne hanno avuto nemmeno il tempo.
Vogliono tenerci
qui, in ostaggio e ucciderci uno per uno?
Accidenti.
♥
Fine
Capitolo
Ringrazio:
girlstar
(My collega)
VanillaChococat96
(altra my
collega)
Misty_pan96
FrankieEKevin
E
tutti quelli che hanno aggiunto
la storia ai preferiti!!
Bacioniii
♥Barby
|
Ritorna all'indice
Capitolo 28 *** Salvami... ***
333
La
gita nella foresta
(Capitolo 28)
"Salvami..."
♥
Salve!!! La ff sta x
finire purtroppo… siamo arrivati verso gli ultimi chappy e
quindi ho aggiornato
subito…
Capitolo dedicato alla
coppia Maty/Patty… non la nominavo ormai da troppo
tempo… quindi ho deciso di
dedicare un capitolo anche a loro. Poi c’è anche
un pezzo in cui parla Tamy,
che spiega un po’ la situazione. Buona lettura!
Baci
Namithebest
♥
Si sente il rumore delle
auto della polizia. Forse hanno capito dove si trovano i ragazzi. Se
è così ho
intenzione di andare con loro… voglio trovare i miei amici.
-“Leandro! State andando
a
cercare i ragazzi?”
-“ si… la
polizia vuole
andare a cercarli domani mattina ma mi sembra troppo tardi.
È notte fonda e
sono davvero preoccupato. Così ho chiamato un mio amico
poliziotto che ha
accettato di darmi una mano. Andremo a cercarli con la gip fra pochi
minuti”
-“ portatemi con
voi”
-“ no Tamara è
pericoloso.
Di notte in questa foresta non si vede nulla e ci sono troppi
animali.”
-“ ti prego”
-“ vengo anche io. Mi
prenderò cura di Tamy. Tutti i nostri amici sono
lì dentro e anche mia
sorella.” Fabio si fa avanti con coraggio. Io gli sorrido.
-“
c’è anche mio fratello”
si propone anche Gonzalo.
-“ti prego Leandro siamo
troppo preoccupati” lo supplico io.
-“ va bene. Salite sulla
gip, vado ad avvertire i professori.” Acconsente Leandro
sorridendo.
Fabio mi prende per mano e
insieme a Gonzalo ci avviciniamo alla gip. Apro lo sportello
dell’auto e ci
salgo dentro tremando come una foglia. Ho paura. Ma la paura di non
ritrovare i
miei amici è ancora più forte. Spero solo che
stiano tutti bene. E
che nessuno
si sia fatto male…
♥
Sono terrorizzato.
Antonella è lì per terra, non si muove e perde
sangue dal braccio destro. Mi
sento svenire ma devo essere forte, lei è mia amica e quei
delinquenti la
pagheranno per averle fatto tutto questo.
Non so nemmeno cosa è
successo, è stato tutto troppo veloce che non me ne sono
reso nemmeno conto.
L’uomo con la pistola in
mano fa un passo in avanti verso Bruno e Giusy che cercano di far
riprendere
Antonella.
-“ spostatevi.
È ancora
viva. Dobbiamo finirla. Non vi preoccupate fra un po’
toccherà anche a voi.”
Si avvicina sempre di
più
alla ragazza svenuta e inizio ad avere davvero paura per lei.
-“ NOO” Bruno
le si mette
davanti cercando di proteggerla e l’uomo stupito rimane ad
osservarlo.
-“ ragazzino…
vuoi morire
prima tu?”
-“ non le farai del
male.”
Dice lui deciso.
-“ bene se è
questo che
voi” alza la pistola e si prepara a premere il grilletto.
Guido che fin’ora era
rimasto fermo corre verso quel pazzo e lo spinge a terra. Rimaniamo
tutti
sorpresi e capisco che adesso tocca a me. La pistola è
volata dietro al muro
dove sta Patty. Lei indecisa si china su di essa e la afferra. Io vado
verso di
lei ma non ci riesco perché sento afferrarmi il braccio da
qualcuno. L’altro
signore mi blocca e non riesco più a continuare.
Mia sorella si alza di
scatto e va verso Guido, voglio fermarla è troppo pericoloso
ma non posso. Devo
cercare di salvare Patty ma non posso. Voglio vendicare Anto ma non
posso. Mi
sento inutile… devo fare qualcosa. Altrimenti scoppio.
-“ Patty! Prendi la
pistola e quei documenti! Scappa!” urlo con tutta la forza
che avevo nel corpo.
Volevo dirle di prendere anche Anto ma lei è troppo debole e
delicata per fare
un tale sforzo. Mi guarda spaventata e con le lacrime agli occhi. Non sai come
vorrei abbracciarti amore mio, vorrei farti stare meglio e consolarti
ma non è
possibile. Salvati almeno tu per favore. Ti giuro che ti
amerò per sempre. Per
favore, vai via da qui.
♥
È arrivato il momento.
Devo fare qualcosa per salvare i miei amici. Loro hanno già
dato ora tocca a
me.
Cammino verso l’uomo che
tiene fermo Matias. Vado piano, le mie gambe si rifiutano di andare
veloci. Ho
paura. Troppa
paura. Paura di morire, paura di non farcela. Io ho sempre troppa
paura.
-“ Patty no!
Scappa!” mi
urla lui. ma non ho nessuna intenzione di lasciarlo lì al
suo destino. Voglio
aiutarlo. Perché lo amo. Con tutto il mio cuore. Non
può finire così.
-“ no…”
sussurro. Le
parole mi escono di bocca senza che io me ne renda conto. Non ho la
forza di
fare nulla, ma devo. Perché io sono forte, anche se non lo
do a vedere.
Non posso restare impalata a piangere mentre i miei amici rischiano la
vita. ma
cosa posso fare? Se mi avvicino di più, quello con un solo
pugno di ammazza, io
invece gli farei il solletico. Mi viene un idea… nella mia
sacca c’è una
bottiglietta d’acqua. Con grazie e agilità apro la
borsetta e prendo la
bottiglietta. L’uomo tiene immobile Maty ed ora avanza verso
di me. Tolgo il
tappo e gliela rovescio addosso, poi lascio cadere la pistola nella
sacca.
Matias riesce a liberarsi mentre l’uomo si asciuga il volto
arrabbiato.
-“ Patty vai via ora! Ci
penso io!” mi grida il ragazzo più bello del
mondo. Il terrore invade il mio
volto e tutto il io corpo. Non ce la faccio più. Cado a
terra come una pera
cotta e svengo.
♥
Ringrazio
Girlstar
Sarietta
(Vanillachococat96)
Carmen96
E tutti quelli che
l’hanno
aggiunta tra i preferiti e le seguite.
Già
che stiamo per
terminare la ff ho pensato di mettere i dati complessivi
La my ff è stata vista
da:
2816 persone
È stata pubblicata il:
02/10/2009
recensioni: 141
capitoli: 28
aggiunta ai preferiti da:
25 persone
aggiunta ai seguiti da:
11
persone
Besos
♥Barby
|
Ritorna all'indice
Capitolo 29 *** vorrei... ***
La
gita nella foresta
(capitolo 29)
Vorrei...
♥
Eccomi
qua con un altro chappy!! Questo è il 29! WoW qst ff cresce
sempre di più!! xDxD
Buona lettura!!
♥
Ora
mi sono leggermente stufata. Perché nessuno dei ragazzi si
decide a prendere a
pugni questi tizi? Se non lo fanno al più presto lo faccio
io. Non sopporto più
questa situazione. Mi viene da piangere, ma non posso farmi vedere
debole da
questi uomini. Mi darebbe ancora più fastidio. Vorrei solo
uscire di qui.
Guido
sta a terra, senza dare cenno di vita. quell’uomo si
è già alzato e cerca di
colpire Maty inutilmente. A quanto pare è l’unico
che si sta dando da fare. Bruno
è rimasto là fermo, senza fare nulla.
È troppo preoccupato e ho paura possa
fare davvero cose stupide e pericolose. La cosa che mi spaventa
più di tutte è
il fatto di dover rimanere da sola senza una spalla su cui contare,
visto che
stanno tutti piuttosto male. Le lacrime inizino a scendere lente sul
mio viso
un po’ sporco di fango.
♥
È
possibile uscire vivi da questa maledetta caverna? Ormai sento di
essere
completamente spacciato, non riesco più nemmeno a pensare.
L’unica cosa che mi
interessa è portare fuori di qui Giusy. Non mi importa di
rimanerci stecchito,
se serve per salvare la persona che amo. Ma non è questione
di volere, perché non
sarà quello che voglio ad accadere. Mi piacerebbe tornare
indietro nel tempo e
rifiutare quella stupida proposta di fare quel gioco. Stiamo rischiando
la vita
per un giochetto, inventato per passare quei secondi inutili di questa
gita. Voglio
tornare a casa.
-“Guido!
Alzati!” l’urlo disperato di Giusy arriva alle mie
orecchie come un suono dolce
nonostante il terrore che si sente.
Vorrei
aiutarti amore mio, vorrei poterti salvare, vorrei stringerti tra le
mie
braccia e dirti che va tutto bene…
Mi
alzo da terra e barcollante la abbraccio. Un abbraccio sincero dato
come se
fosse l’ultimo. Lei mi guarda con quei grandi occhi
terrorizzati e pieni di
lacrime.
-“
Addio…” le sussurro dolcemente. Lei si stacca e in
tre secondi mi molla un
schiaffo sulla guancia destra, che prima mi stupisce ma dopo capisco
che sto sbagliando
davvero. per vivere
bisogna combattere. Non
lasciare tutto e lasciarsi uccidere.
-“
ma che fai? Ti arrendi così? Di chi mi sono innamorata? Di
un codardo? Lo so
che tu non sei così, amore mio. Ti prego svegliati! Fa
qualcosa! Non puoi
rimanere con le mani in mano, e lasciar che ti succeda tutto senza
reagire.” Mentre
parla continua a colpirmi disperata tentando di farmi tornare in me.
Avevo completamente
perso la speranza, ma la mia Giusy mi ha fatto capire che fino a quando
non è
del tutto finita bisogna lottare. –“
svegliati… ti prego” continua a
singhiozzare. Prima non piangeva. Quando hanno colpito Anto non
piangeva. Perché
ora si? Sapere di non poter contare su di me… l’ha
spaventata a tal punto?
Non
voglio che lei stia così. Nessuno deve permettersi di farle
del male. Nemmeno io.
Soprattutto io.
♥
Perché
non riesco a reagire? Mi sento bloccato perché non ho la
più pallida idea di
cosa fare. Prendere Antonella e metterla al sicuro o combattere? Se
dovessi
perdere però lei rischierebbe. E non voglio che rischi di
morire. Questa è una
questione più grande di noi, purtroppo.
Non
posso lasciare sia Anto che Patty a terra mezze morte. Devo cercare di
mettere
in salvo almeno loro, che hanno perso i sensi.
-“
Bruno porta via Patty per favore! Fa qualcosa!” Matias
è preoccupato per la sua
ragazza, almeno quanto io lo sono per la mia. Ma la paura ci rende
completamente sciocchi.
Antonella…
ti amo.. te lo giuro. E farei di tutto pure di salvarti. Faccio un
passo
avanti.
-“
vi chiedo un patto.” Esclamo sembrando sicuro quando in
realtà dentro di me ero
tutt’altro. I due uomini si girano e mi invitano a parlare.
–“ lasciate in pace
questa ragazza. Sono sicuro che non parlerà, non se ne
ricorderà nemmeno. Uccidete
me… ma non lei” tutti mi osservano attentamente
senza capire veramente il mio
gesto disperato. Faccio un altro passo e urlo a quei due di sparare.
Prima lo
fanno, prima il dolore andrà via. E anche io
andrò via. Via veloce come il
vento. Lo faccio per te Antonella, perché ti amo troppo per
sopportare di
vederti morire fra le mie braccia. Mi volto per un attimo soltanto
verso la
ragazza più bella del mondo. Quella ragazza che sono
riuscito a capire e di cui
mi sono perdutamente innamorato. Spero di salvarti in questo modo. Ti
prego di
capirmi. Per favore, sii felice.
♥
Ringrazio:
THE
BEST x SemPre
Sarietta
(vanillaChococat96)
Girlstar
Grazieeee
anke a tutte le persone che hanno aggiunto la ff ai preferiti!!
Al
prossimo chappy!! Baciii
♥Barby
|
Ritorna all'indice
Capitolo 30 *** non mi lasciare... ***
La Gita
Nella Foresta
(Capitolo 30)
Non
mi lasciare...
♥
Salve
a tutti!!! Nuovo capitolo sfornato dalla mia mente malata…
dedicato alla coppia
Bruno/Anto… a presto uno Giusy Guido…
Buona
lettura!! NamiTheBest
♥
Sinceramente,
ora che ho perso totalmente la speranza di poter sopravvivere non ho
nemmeno
più paura. Sento una strana forza dentro di me, sicuramente
dovuta al motivo di
tutti i miei gesti. Andare incontro alla morte è facile.
Basta chiederlo. 3
giorni fa eri tutto bello e contento e dopo ti ritrovi con la morte in
faccia.
Fantastico, meglio di così. Meglio superare la cos con
ironia, e evitare di far
finire la mia vita con l’umore a pezzi, non che sia felice di
fare una brutta
fine, ma è una cosa bella sacrificarsi per amore.
Naturalmente il fatto più
buffo è che ieri mattina svegliandomi ero stato addirittura
contento di venire
a questa gita, non sapendo che sarebbe diventato un incubo senza fine.
Ma non
sono un veggente, per questo servirebbe Socorro.
Guardo
negli occhi quell’uomo leggermente stupito che mi osserva
attentamente. Crede
che stia scherzando? Eh no… io non scherzo mai su queste
cose, mi dispiace ma
ha preso un abbaglio. Alza lentamente la pistola puntandomela contro
sicuro di
se e di quello che ha intenzione di fare. Io chiudo dolcemente gli
occhi e
cerco di pensare a tutte le cose belle successe in questi anni. Ma
riesco
vedere solo il viso, quel bellissimo viso, di Antonella Lamas Bernardi,
entrata
da sempre e per sempre nella mia mente.
Dai,
cosa aspetti? Spara!
Non
sento ancora nulla, cosa è successo ha rinunciato alla sua
grande impresa? Non
vuole più ucciderci? Ma vacci a capire.
-“
Bruno…” un leggero e piccolo sussurro arriva alle
mie orecchie. –“ non farlo…”
mi volto di scatto. Antonella mi guarda tenendo gli occhi a malapena
aperti e
soffrendo tantissimo. Sta soffrendo per colpa mia. Io devo…
vendicarla… ma non
sarà in questo modo che ci riuscirò…
-“
ti prego… aiuto… non farlo… per
favore… io ti… amo…” la sua
voce è sottile e troppo
bassa per farsi riuscire a sentire da tutti, ma a me quelle parole
arrivano
veloci e belle come se le stesse gridando forte.
L’uomo
continua a puntare l’arma su di me, tenendo il dito poggiato
sul grilletto, ma
senza premere. Perché non lo fa?
Io
sto impazzendo… è questo che vuole…
vuole vedermi star male. Ma io non voglio
morire con gli occhi di lei addosso, non voglio che mi veda…
-“
Anto… fammi il favore di non guardare” dico mentre
una lacrima scende amara dal
mio viso. Non voglio tirarmi indietro, ormai è troppo tardi.
Addio a
tutti…
-“
BRUNO MA CHE CAVOLO FAI!!!” urla la ragazza con tutta la
forza che ha in corpo.
Mi giro di scatto, la osservo con gli occhi stupiti e pieni di amore.
-“
MI VUOI SPIEGARE CHE COSA HAI INTENZIONE DI FARE!? SEI
IMPAZZITO!” continua a
strillare mentre le lacrime le rigano il viso…
Anche
l’uomo ne rimane colpito e abbassa la pistola per guardare
meglio la scena. Io non
la posso vedere così, devo calmarla, nelle sue condizioni
potrebbe peggiorare
veramente.
Vado
verso di lei, e le prendo la mano cercando di calmarla un pochino. Lei
inizia a
tirarmi pugni e schiaffi, ma io non sento dolore, la sua reazione
è naturale e
non voglio fermarla. Ha ragione…
♥
Continuo
a colpirlo nonostante senta molto dolore sul braccio ferito. Non mi
interessa
il fatto che possa farmi male, perché starei sicuramente
peggio se lui dovesse
morire.
Perché
io lo amo davvero…
più di qualsiasi altra cosa… più di
quanto ami me stessa… e questa si che
una cosa complicata…
L’ho
amato per tanto tempo e il fatto di non poterlo aveva accanto a me mi
faceva
pensare a lui sempre… tutte le volte che dormivo, che
pensavo… ma non mi ero
mai accorta di amarlo, pensavo di volergli bene come amico, e che lo
trovassi
solo simpatico. Ma dopo questa gita…
Chiudo
gli occhi dolcemente… non lo colpisco
più… non ce la faccio… è
davvero arrivata
la mia ora? No… non voglio… se ora dormo Bruno
farà questa stupida e idiota
pazzia… devo fermarlo a tutti i costi…
I still hear your voice,
when you sleep next to me.
I still feel your touch in my dreams.
Forgive me my weakness, but I don't know why.
Without you it's hard to survive.
Continuo
a
sentire la tua voce, quando dormi accanto a me
continuo a sentire il tuo tocco nei miei sogni
perdona la mia debolezza, ma non so perché
senza di te è difficile sopravvivere
Non
puoi nemmeno pensare di lasciarmi ora… non proprio ora che
finalmente sono
riuscita a capire il senso dell’amore, e non ora che ti amo
davvero. Ti prego…
Non andare Bruno… non farlo… non
morire…
Cause everytime
we touch, I
get this feeling.
And everytime we kiss I swear I can fly.
Can't you feel my heart beat fast, I want this to last.
Need you by my side.
Cause everytime we touch, I feel this static.
And everytime we kiss, I reach for the sky.
Can't you hear my heart beat so
I can't let you go.
Want you in my life.
perché ogni
volta che ci tocchiamo, ho questa sensazione
e ogni volta
che ci baciamo, giuro di riuscire a volare
non riesci a
sentire il mio cuore che batte così veloce?
voglio che
questo finisca, ho bisogno che tu sia accanto a me
perché
ogni volta che ci tocchiamo, sento la staticità
e ogni volta
che ci baciamo, raggiungo il cielo
non riesci a
sentire il mio cuore che batte così?
non posso
lasciarti andare. Ti voglio nella mia vita
io
non voglio… tu ormai sei la mia vita. sei entrato nel mio
cuore e non ho alcuna
intenzione di lasciarti uscire. Io insieme a te mi sento talmente bene
che
vorrei starti accanto per l’eternità. E
se
tu vuoi morire… bene… vengo con te…
Your
arms are my castle,
your heart is my sky.
They
wipe away tears that I cry.
The good and the bad times, we've been through them all.
You make me rise when I fall.
le
tue braccia
sono il mio castello
il tuo cuore è il mio cielo
loro asciugano le lacrime che piango
i bei tempi e quelli brutti, li abbiamo attraversati tutti
mi hai fatto rialzare quando ero caduta
mi
hai sempre aiutato, nonostante ti abbia ingannato molte volte. Mi hai
consolato, mi hai asciugato le lacrime e io non ti ho mai ringraziato
come
dovevo… ma poi ce l’ho fatta…
ed
ora? Deve finire tutto così? Proprio ora? Perché?
Cause
everytime we touch, I get this feeling.
And everytime we kiss I swear I can fly.
Can't you feel my heart beat fast, I want this to last.
Need you by my side.
Cause everytime we touch, I feel this static.
And everytime we kiss, I reach for the sky.
Can't you hear my heart beat so
I can't let you go.
Want you in my life
Perché
ogni
volta che ci tocchiamo, ho questa sensazione
e ogni volta che ci baciamo, giuro di riuscire a volare
non riesci a sentire il mio cuore che batte così veloce?
voglio che questo finisca, ho bisogno che tu sia accanto a me
perché ogni volta che ci tocchiamo, sento la
staticità
e ogni volta che ci baciamo, raggiungo il cielo
non riesci a sentire il mio cuore che batte così?
non posso lasciarti andare. Ti voglio nella mia vita
perché
io non voglio perderti… no…
proprio
adesso no… non voglio che mi lasci qui e che te ne vada via
per me…
Non
farlo…
Perché
quando sto con te tocco il cielo con un dito e il sole sembra guardarci
e
sorridere… noi siamo fatti per stare insieme e tutti lo
sanno…
Ero
l’unica a non essermene accorta, forse se ci fossi riuscita
prima… no… sarebbe
stata esattamente la stessa cosa. Ti amo
Bruno…
Cause everytime
we touch, I
get this feeling.
And everytime we kiss I swear I can fly.
Can't you feel my heart beat fast, I want this to last.
Need you by my side.
Cause everytime we touch, I feel this static.
And everytime we kiss, I reach for the sky.
Can't you hear my heart beat so
I can't let you go.
Want you in my
life
perché ogni
volta che ci tocchiamo, ho questa sensazione
e ogni volta
che ci baciamo, giuro di riuscire a volare
non riesci a
sentire il mio cuore che batte così veloce?
voglio che
questo finisca, ho bisogno che tu sia accanto a me
perché
ogni volta che ci tocchiamo, sento la staticità
e ogni volta
che ci baciamo, raggiungo il cielo
non riesci a
sentire il mio cuore che batte così?
non posso
lasciarti andare. Ti voglio nella mia vita
se
dovessi morire per lasciarmi in vita… io cosa farei? Senza
di te non sono nulla…
la
tua è una grande stupidaggine amore mio, tanto uccideranno
anche me… rinuncia
alla tua grande impresa, rendimi felice. Tanto io sto morendo, a che
scopo
salvarmi? Fammi morire con col sorriso…
-“
Ti Prego… io ti amo…” sussurro prima di
svenire. No sono sicura mi abbia
sentito, non ce la faccio ad aprire gli occhi per controllare. Addio
amore mio,
ti amo e ti amerò per sempre. Salvati
almeno
tu… fallo per me…
♥
Fine capitolo…
Allora
vi è piaciuto? Capitolo
un po’ triste eh?
La
canzone è: Every Time
We Touch dei Cascada…
Si abbinava molto con la
coppia, e poi l’ho scelta penrchè sul profilo di
una delle mie colleghe “ Saria”
c’è scritto che le piacciono i Cascada…
Cmq
ringrazio:
-Nami_Pazza
-VanillaChococat96
(mia
collega)
-Girlstar
(mia collega)
-Carmen96
♥ Barby
|
Ritorna all'indice
Capitolo 31 *** Paura? No... grazie ***
La
Gita Nella Foresta
(capitolo
32)
Paura?
No... grazie...
♥
Ennesimo
capitolo… spero vi piaccia… ci deve essere un
po’ d’azione… altrimenti ci
addormentiamo tutti quanti xD voilà! Bacini NamiTheBest
PS
l’ho rimesso perché prima non si
vedeva… grazie x avermi avvertito ;)
♥
-“ ANTONELLA! Ti prego!
Anto, svegliati… non addormentarti… per
favore” grido come un disperato. Giusy
si avvicina velocemente, mette la sua mano fredda e tremante sul polso
della
mia ragazza per sentire i battiti del cuore. Nel frattempo tutti i
nostri amici
si girano a fissarci, e i due malviventi invece di passare
all’attacco si fermano
tranquillamente a guardare la scena drammatica.
-“ Respira?”
chiede Matias
tentando di liberarsi dalla stretta dell’uomo che aveva fatto
in tempo a
riagganciarlo dopo che Patty era svenuta.
-“
si…” sussurra sua
sorella ansiosa e preoccupata –“ ma respira a
fatica. Ho paura che…”
-“ ti prego…
non finire la
frase.” Dico, poi mi volto verso la persona che ha sparato,
con gli occhi
lucidi, più spaventati che arrabbiati. Lui mi osserva bene,
con una leggere
sfacciataggine.
-“ allora? Che vuoi fare?
Ti faccio fuori ora? O aspettiamo un po’? hai cambiato
idea?”
Dopo che ha detto questo
tutta la paura che ho nel corpo svanisce e sale fretta la rabbia.
È troppo. E
io che come un cretino stavo anche per farmi ammazzare. Me la paga
questo. Se
Antonella dovesse morire giuro che…
Abbasso la testa
lentamente, con un po’ di incertezza, perché
sinceramente non ho la più pallida
idea di come cominciare.
Guido cerca di arrivare
vicino a Patty, perché quasi certamente lei ha la pistola.
Ma oramai la ragazza
non da più segno di vita. è svenuta per il
terrore, poverina.
-“ Patty, svegliati.
Dai.”
Sussurra lui.
-“ Guido! È
nella borsa
sbrigati!” urlo io con tutta la forza che ho in corpo. Dopo
il mio grido la
reazione dei due è stata velocissima. il primo tiene
immobile Matias e dice
qualcosa a l’altro piano, non riesco a capire cosa.
L’uomo con la pistola
invece…. Preme il grilletto verso di me…
tre secondi e sono
stecchito, tre secondi e sono stecchito.
Il proiettile mi
sfiora il braccio sinistro, provocandomi una ferita poco profonda, ma
non per
questo indolore. Cado a terra, tastandomi il braccio. La mano si
ricopre con il
mio stesso sangue. È un dolore
sopportabile, paragonato a quanto
soffrirei se Antonella morisse.
-“ G-Giusy. Dimmi che respira
a-ancora” balbetto. Giusy si gira di scatto e mi da la
risposta in fretta.
-“
Si…”
-“ bene…sono
sicuro di
poter morire felice.” Mentre lo dico accenno un sorriso.
–“ Guido se ti dai una
m-mossa magari…” il mio amico capisce al volo cosa
cerco, continua a frugare
nella borsa fino a quando il volto non gli si illumina.
-“ Tieni!” urla
lanciandomi la pistola. Tutto questo avviene in un lasso di tempo
cortissimo,
tanto che mi meraviglia il fatto che la velocità sia il
nostro forte. Prendo
l’oggetto al volo, senza nessuna difficoltà.
Per fortuna che il
braccio ferito è il sinistro.
-“ felice anche
perché… se
io morirò… tu verrai con
me…” dico a voce alta scandendo bene tutte le
parole e indicando l’uomo che ha sparato sia a me che ad
Antonella. Lui alza di
nuovo la pistola contro di me, ma come ho detto la velocità
è il nostro forte,
e quindi anche il mio. Chiudo gli occhi, e con
decisione premo il
grilletto verso di lui. Poi il rumore, le urla, e non so
cos’altro.
Non mi interessa cosa ho
fatto. Mi interessa il perché. Ed è un buon
perché…
♥
L’ha fatto…
l’ha fatto sul
serio.
L’uomo cade a
terra
ferito e dolorante. L’altro ci rimane di stucco, poi con
mille ripensamenti per
la testa prende la pistola caduta al compagno e la punta verso mio
fratello.
-“ questa è
stata una
mossa falsa. Ora per colpa tua, il ragazzo vicino a me farà
una brutta fine.”
Dice.
Il ferito nel frattempo
tossisce e fa capire all’amico di essere ancora vivo.
Evidentemente non l’ha
preso nei punti vitali…
Bruno riapre gli occhi
lentamente.
Matias mi guarda negli
occhi, non mi sembra preoccupato, anzi sembra sicuro di poter fare
qualcosa.
Oppure vuole sacrificarsi anche lui? no! Basta con tutti questi cavolo
di
sacrifici! Ma che stiamo facendo?!
Mi giro cercando con lo
sguardo Guido. Lentamente cerca di avvicinarsi all’uomo e a
Maty. Non capisco
cosa voglia fare, ma con il labiale mi fa capire di assecondarlo. Devo
darmi da
fare, se voglio salvare mio fratello e anche i miei amici.
-“ quindi… ora
che siamo
praticamente in punto di morte puoi finire di raccontarci tutta la
storia…
siamo curiosi… prendilo come “ultimo
desiderio”…” prendo tempo.
-“ potrei anche
farlo.”
Risponde
-“ bene… lo
faccia allora”
lo invito io.
-“ ero arrivato al punto
in cui Charles finì al posto di James in carcere,
vero?”
-“ esatto”
-“ ci fu uno scambio di
documenti che fece in modo che tutto questo accadde. James venne a
nascondere
questi documenti qui, in questo posto. Nessuno li avrebbe trovati. Ma
dopo
alcuni anni anche James finì in galera per aver fatto fuori
un medico di nome
Fredric. È stato lui a permettere lo scambio di documenti,
egli sapeva anche
dove erano nascosti. Era un uomo ricco, che ricattava James di
raccontare tutto
alla polizia. Poi James lo fece fuori, ma a quanto pare il vecchio
aveva
lasciato un foglio su cui c’era scritto di sentirsi
minacciato ecc. e l’ha
portato qui… insieme a tutto il suo patrimonio. I due
fratelli sono usciti
entrambi da poco dalla prigione. Charles ha espresso chiaramente di
volersi
vendicare del fratello, e di riuscire a ritrovare i documenti per
incastrarlo.
Allora… credo che James voglio che noi ritroviamo i
documenti, il foglio di
Fredric e tutti i soldini.”
-“ ma non vi sembra un
po’
strano?” domando sinceramente curiosa. Poi giro lo sguardo
verso Guido che
dietro all’uomo e a Maty cerca qualcosa…
-“
perché?”
-“ vi manderebbe da soli
a
trovare delle cose che per lui sono fondamentali? Insomma ci sono in
ballo 20
milioni… non ha paura che voi possiate fuggire col
bottino?” chiedo.
-“ no… lui si
fida
cecamente di noi. Gli siamo fedeli da anni. Anche quando era in
prigione, li
abbiamo aiutato.” Spiega.
-“ ah…
capito…”
-“ bene…
allora? Altre
domande? O posso procedere?” chiede mettendo il dito sul
grilletto, proprio
sulla testolina di mio fratello, lui serra gli occhi.
Guido prende una roccia e
lo colpisce sulla nuca.
Bravo l’amore mio! Ti amo
sempre di più…
♥
Ringraziamenti…
Nami_Pazza
VanillaChococat96
(Saria)
Girlstar
Carmen96
Grazieee
Baci
e al prossimo chappy!! (Credo sarà il penultimo…)
♥Barby
|
Ritorna all'indice
Capitolo 32 *** è finita??? ***
La Gita nella Foresta
(capitolo
32)
è
finita?
♥
Eccoci
qui… allora… visto che sinceramente non mi va di
far finire la mia ff così
presto credo che aggiungerò qualche altro
capitolino… per vostra grande
sfortuna xD
Buona
lettura!!
♥
L’uomo
perde i sensi e cade a terra pesantemente. Rimango sbalordito da quello
che
sono stato capace di fare, non
che abbia
fatto un
granché, ma considerando che
qualche minuto fa me la stavo facendo addosso ho raggiunto un grande
traguardo.
E ora credo che la cosa migliore sia scappare, il più
velocemente possibile. Se
questo si risveglia insieme all’amichetto suo stiamo in mezzo
ai guai, e
sinceramente ne abbiamo e ne abbiamo avuti abbastanza. Mi volto verso
la mia
dolce ragazza, che ha gli occhi lucidi e un leggero sorriso di
felicità fra le
labbra. Vado verso di lei per abbracciarla forte e consolarla, dirle
che è
tutto finito, e che ora possiamo andarcene. Ma anche se ce ne andiamo?
Poi? Ci ritroveranno?
E possiamo far rimanere questi criminali in libertà?
Pur
avendo mille pensieri e domande nella testa, sono ottimista. Credo che
il
peggio è passato, o almeno lo spero con tutto il mio cuore.
Giusy si butta fra
le mie braccia cercando conforto… ha le mani fredde e
tremanti.
-“
tranquilla, è finita.” Le sussurro
nell’orecchio.
-“
non è finita, me lo sento.” Dice lei ancora
preoccupata.
-“
io invece credo di si…” ma in realtà
non ne sono proprio certo, anzi.
Matias
che ora è libero corre verso Patty, la alza da terra e le da
un bacio sulla
guancia. Patty non è la persona ch sta peggio qui dentro
però. Antonella sta
malissimo e respira a fatica. Ogni tanto tossisce e tutti noi tiriamo
un
respiro di sollievo perché significa che il suo cuore batte
ancora. E poi c’è
il mio amico Bruno, che sta ancora nella stessa posizione di prima, con
la
testa bassa e gli occhi persi nel vuoto. Penso sia ancora sotto shok.
Giusy mi
lascia un attimo per andare ad abbracciare il fratello, e io mi dirigo
verso
Bruno.
-“
ehi…” gli dico mettendogli una mano sulla spalla.
-“
è morto?” mi chiede lui con la voce che
è poco più di un sussurro.
-“
no…” dico io.
-“
e Anto?”
-“
è viva… ma dobbiamo sbrigarci… sta
male… e quei due potrebbero riprendersi.” Lo
incoraggio. Lui si alza e camminando piano si avvicina ad Antonella.
-“
la prendo io?” gli domando.
-“
no… lo faccio io”
La
solleva da terra e la stringe fra le sue braccia con dolcezza cercando
in tutti
i modi di non provocarle dolore. Stessa cosa fa Matias con Patty.
♥
Non
riesco ancora a credere che ho rischiato di uccidere qualcuno. Ma la
circostanza mi ha portato a compiere tale gesto. Non potevo evitarlo,
farei di
tutto per proteggere Antonella.
Mentre
io e gli altri corriamo fuori dalla grotta cerco ogni tanto di capire
se
respira, perché ho davvero tanta paura non riesca a
sopravvivere. Ma tu sei
forte, Anto… sono sicuro che puoi farcela. Fallo per
me… perché senza di te,
non potrei vivere. Conto ogni tuo singolo respire sperando sempre non
sia l’ultimo,
sei pallida, bianca come un lenzuolo, e assomigli a uno straccio.
Guarda come
ti hanno ridotta, amore mio. Tutto per colpa mia. Adesso in
queste condizioni
dovrei esserci io.
Vorrei tornare indietro, prendere al tuo posto quella
maledetta pallottola. Ma
non si può tornare indietro, anche se si
vorrebbe con
tutto il cuore. Sei bollente, ti è salita anche la febbre.
Dobbiamo andare via
da qui,
da questa grotta, da questa foresta, da questo incubo. Dobbiamo andare
in ospedale… subito…
ora… adesso. Ogni secondo che passa
può essere fatale.
Cause
everytime we touch, I get this feeling.
And everytime we kiss I swear I can fly.
Can't you feel my heart beat fast, I want this to last.
Need you by my side.
Cause everytime we touch, I feel this static.
And everytime we kiss, I reach for the sky.
Can't you hear my heart beat so
I can't let you go.
Want
you in my life.
perché
ogni volta che ci tocchiamo, ho questa sensazione
e ogni volta che ci baciamo, giuro di riuscire a volare
non riesci a sentire il mio cuore che batte così veloce?
voglio che questo finisca, ho bisogno che tu sia accanto a me
perché ogni volta che ci tocchiamo, sento la
staticità
e ogni volta che ci baciamo, raggiungo il cielo
non riesci a sentire il mio cuore che batte così?
non posso lasciarti andare. Ti voglio nella mia vita
senza
di te… non ce la farei… io ti voglio nella mia
vita…
Sento
il rumore della macchina della polizia, mi giro verso Guido per vedere
la sua
reazione. Spero non stia sognando ad occhi aperti. Lui ha la mia stessa
faccia
sorpresa, come anche Matias e Giusy.
-“
è la polizia!” urla Giusy
-“
non urlare! Potrebbero svegliarsi quei due uomini!” la
rimprovera il fratello,
ma ormai siamo troppo lontani, perciò quei due non
potrebbero sentirci.
-“
dobbiamo uscire da qui dentro… altrimenti non ci
trovano.” Dice Guido.
-“
dove credete di andare?” una voce sconosciuta di fa sentire,
facendo l’eco in
tutta la grotta.
-“
c-chi sei?” chiede balbettando Giusy.
-“
James Place… piacere…”
Fine
capitolo…
♥
Ringrazio:
carmen96
VanillaChococat96
(collega contenta che qst non è l’ultimo chappy??)
Girlstar
(stessa domanda di sopra)
Palomamt
Al
prossimo chappy!!
♥Barby
|
Ritorna all'indice
Capitolo 33 *** Idee... ***
La gita nella foresta
(capitolo
33)
Idee...
♥
Ecco
il capitolino per voi!! Et-voilà! Besos Namithebest
Questa
volta narrano tutti i protagonisti (tranne Anto e Patty che sono
svenute xD)
Capitolo
un po’ lungo ^__^
♥
Rimango
immobilizzata solo a sentir nominare quel nome. Il mio corpo inizia a
tremare,
senza che io possa controllarlo o fermarlo, mentre la mia mente viaggia
nella
fantasia. Inizio a vedere tante immagini offuscate e per niente limpide
in
testa, su quello che potrebbe farci quest’uomo calvo e alto
quasi come
Leandro. mi volto
lentamente verso
Guido, mentre l’uomo sorride maliziosamente e incrocia le
braccia davanti al
petto, aspettando domande o urli di terrore. Ma non si sente nulla di
tutto
ciò. Il silenzio più totali cala nella grotta,
cosa che dopo alcuni minuti
diventa insopportabile per me. Temendo di cadere per la paura faccio
tra passi
indietro, per avvicinarmi a Guido. Cammino fino a quando non mi scontro
con il
suo corpo freddo e tremante come il mio. Riesco a sentire il suo cuore
che
batte forte, senza fermarsi, senza calmarsi. Meglio che batte,
comunque, anche
se in questo modo, perché se si fermasse… non ci
voglio pensare. Lui mette le
sue braccia intorno alla mia vita dolcemente con lo sguardo fisso nel
vuoto. La
cosa che mi da più fastidio è
l’espressione sicura e indifferente di James
Place che se ne sta nella stessa posizione di prima, senza batter
ciglio. Il
silenzio mi da sui nervi, quindi con una smorfia decido di essere la
persona
che riesce a romperlo.
-“
James Place?” sussurro, la mia voce è tutto un
tremolio e è una fortuna che
l’uomo sia riuscita a sentirla.
-“
si… esatto. Mi conoscete?” chiede con voce
arrogante.
-“
si…” sussurra Bruno, tenendo Antonella fra le
braccia, stando attendo a non
farla cadere e a non farle male in nessun modo. Non riesco a capire
come
faccia, visto che io non riesco nemmeno a reggermi in piedi. Stessa
cosa fa mio
fratello con la povera Patty, che prima è svenuta. Voglio
svenire anche io, e
poi risvegliarmi in paradiso o meglio a casa mia al caldo fra le
morbidi
coperte del letto.
Il
rumore della macchina della polizia non si sente più
già da un po’, da quando è
arrivato questo criminale.
-“
bene… allora, ditemi… vogliamo farla finita
subito?” dice tranquillo. A quelle
parole sento che le mie gambe perdono forza di colpo, Guido mi regge su
e mi
posa per terra senza permettere che mi faccia male. In ginocchio sul
fango,
continuo a guardare il volto di James, ancora arrogante e indifferente.
♥
È
arrivata la fine ormai, le mia braccia stanno perdendo tutta la forza,
credo di
dover posare Patty a terra, perché potrei farla cadere. Le
guardo il viso
pallido e gli occhi chiusi, contornati dagli occhiali grandi e neri.
Sembra una
bambina, la mia bambina, e me la crescerò io, con tutto l’amore del
mondo. Sorrido
pensando a queste cose. Patty ha questo effetto su di me, riesce a
farmi
sorridere anche nelle situazione più drammatiche. Lei
è mia, e guai a chi la
tocca.
Bruno
sussurra qualcosa nell’orecchio di Antonella, che ferita sta
lottando per
sopravvivere più di tutti noi. L’hanno colpita al
braccio, nessun punto vitale,
ma ha perso tantissimo sangue, e sono davvero preoccupato per questo.
Lei è mia
amica, e le voglio bene.
Spero
solo che si salvi.
L’uomo
rimane a fissarci immobile, aspettando una risposta, che sono sicuro
non
arriverà. Ci osserva dalla testa ai piedi uno ad uno, poi fa
un passo avanti
verso di me.
-“
e la ragazza?” chiede con un sorrise che non promette nulla
di buono.
-“
la lasci in pace.” Rispondo io sicuro, perché se
si mette in mezzo Patty, non
ho più paura di nulla.
-“
calmo ragazzino, stavo solo chiedendo.” Mi giro verso Bruno,
che continua a
fissare Antonella, senza preoccuparsi di nient’altro.
-“
e lei? È ferita?”
-“
non ti interessa” risponde il ragazzo, dandogli del tu.
-“
come siete nervosi” si avvicina ai due, mentre Bruno fa un
passo indietro. L’uomo
alza la mano e la poggia delicatamente sulla fronte di Anto, per poi
scivolare
sui capelli morbidi, accarezzandoli.
Bruno
lo guarda non capendo cosa vuole fare.
-“
è carina. Peccato che la sua vita debba finire” e
sorride. Maledetto.
♥
L’uomo
si volta dietro e solo ora mi accorgo che non è solo.
Stringo più forte a me
Antonella, che continua a respirare a fatica.
Fa
un cenno distratto e i due avanzano verso di noi. Sono alti e piuttosto
magri,
vestiti uguali con giacca e cravatta. Se li vedessi in strada penserei
subito a
due persone per bene, ma a quanto pare sono giusto il contrario.
L’uomo più
alto fruga nella tasca in cerca di qualcosa, e non appena la trova
sorride
arrogantemente. Maledetti sorrisini. Mi stanno innervosendo ancora di
più.
Estrae
una pistola dalla tasca e James Place gli indica di iniziare da noi. Grazie, molto gentile.
Lui
alza l’oggetto con calma, tranquillamente. Una
cosa da poco insomma. Uccidere un po’ di persone. Che
sarà mai.
Abbiamo
dovuto affrontare troppe cose ormai, e mi sono leggermente stufato.
Poso la mia
ragazza a terra, con delicatezza e dolcezza, e faccio un passo avanti.
-“
ehi ehi. Calma signori. Ragioniamo.” Loro mi osservano bene e
fanno cenno con
la testa di continuare.
-“
facciamo un patto. Lei ci lascia andare…” inizio a
dare del “lei” per sembrare
più cortese. –“ e noi non diciamo
nulla”
-“
e come faremo ad essere sicuri del fatto che voi non
parlerete”
-“
bè… a che pro parlare? Non ci guadagneremo
nulla” fingo, perché io ho assolutamente
voglia di sbatterli dentro.
-“
ah si?” chiede. Guido mi guarda come per dirmi che ha un
idea, e io prendo
tempo.
-“
si certo. Vi diremo dove si trovano i documenti” invento una
scusa per farlo
spostare da lì, dagli altri miei amici.
-“
so dove sono i documenti. Li ho nascosti io.” Esclama sicuro.
-“
no… li abbiamo spostati. Li avevamo trovati, e poi li
abbiamo portati con noi. Fin
a quanto non ci hanno trovato i vostri “amici”. Io
vi porterò di persona di
quel posto.” Mi giro verso i miei amici. Matias sussurra a
bassa voce che sono
pazzo, ma va bé con è un problema.
♥
Sono
arrivato alla conclusione che il mio amico è un vero matto,
ma a quanto pare
non gli interessa minimamente. Sta rischiando sul serio la vita in
questo modo.
-“
James Place, io e lei da soli naturalmente” ecco, questo
prova quello che penso
di lui, è pazzo sul serio. Gli avevo chiesto, facendogli un
segno con il volto,
di prendere tempo, perché avevo un idea. La mia idea
è spinta dalla
disperazione naturalmente.
-“
bene… io e te da soli”
-“
perfetto” sorride il mio amico. –“ Guido.
Prendi tu in braccio Anto al posto
mio?” mi domanda poi.
-“
v-va bene” mi avvicino lentamente alla ragazza, mentre sento
addosso gli
sguardi dei due criminali compagni di James.
-“
voi tenete d’occhio i ragazzi” ordina
l’uomo ai compagni.
-“
certo” rispondono in coro. Bruno inizia a camminare
convinto,mentre James Place
lo segue senza obbiettare.
Io
guardo Giusy e accosto la mia bocca al suo orecchio piegandomi un
po’, per
raccontarle la mia idea.
-“
hai capito?” sussurro infine, senza togliere gli occhi dai
due.
Annuisce.
-“
ce la farai?” chiedo.
Annuisce
di nuovo. Sto mettendo a rischio la vita della mia ragazza, mi sento un
po’
codardo per questo, siamo tutti nelle sue mani secondo il piano.
Cercherò di
coprirle le spalle per proteggerla, sperando che questi due si
distraggano un
po’.
Spero
vada tutto bene…
♥
Fine Capitolo
Ringrazio
Le mie colleghe
VanillaChococat96 e Girlstar
e Carmen96 ^___^
graziee!!
Al prossimo
capitolo!! Bacioni
♥Barby
|
Ritorna all'indice
Capitolo 34 *** Aiuto... ***
la
gita nella foresta
(capitolo 34)
Aiuto...
♥
Passo
dopo passo
Vado
avanti, sentendo il suo sguardo su di me. Mi segue guardandomi fisso,
pronto a
una mia mossa falsa, per sparare. E poi,
ciao ciao Bruno.
-“
camminiamo da circa dieci minuti. Dove mi stai portando
ragazzo?” chiede
spazientito.
Lo
sto portando in un posto che non esiste,
quindi credo sia giunto il momento di rivelare il tutto. Spero, che i
miei
amici abbiamo avuto più successo e che ora siano sani e
salvi.
-“
siamo quasi arrivati, non si preoccupi” mento, dando
all’uomo del lei.
Meglio essere cordiali.
-“
lo spero, per te.” Annuncia fiero.
Paura…
paura di morire,
paura di perderti.
mi
fermo di scatto, lui probabilmente è sovrappensiero
perché mi viene addosso.
-“
ma cosa fai?” chiede scocciato.
-“
voglio parlare con… te,” questa volta sorrido
malignamente, dando del “tu”.
Tanto ormai, essere cordiali non
servirà a nulla.
Addio,
al mondo intero. Ricordatevi di Bruno
Molina, grazie…
♥
-“
potremmo sapere i vostri nomi” chiedo gentilmente ai due, che
ci osservano
senza distrazioni.
-“
no.” Risponde freddo l’uomo più alto.
-“
scusate. Volete farci fuori, che vi costa?” domanda Giusy
appoggiandomi. Perdiamo tempo, su.
-“
George e Leonard.” L’uomo più basso,
sorride. Sinceramente, già dal modo in cui
ha esclamato queste parole, e anche dal viso, sembra una persona
piuttosto
simpatica. Chissà perché si è
ritrovato a fare il criminale.
-“
noi, siamo… Antonio, Julie, e Diego.” Sparo io.
Che grande cavolata, ma sono i
primi nomi che sono venuti in mente alla mia testolina bacata.
.”
come mai… fate i criminali?” chiedo con grande
spontaneità. Mi sorprendo quasi
di me stesso, con tutta la tensione che ho addosso, non avrei mai
pensato di
formulare una domanda di senso compiuto in così tanta
tranquillità.
-“
bé… per tanti motivi… e a voi non
serve saperlo.”
Chino
la testa su Antonella, che a terra muove il braccio, facendomi cenno di
scendere giù, perché desidera parlarmi.
Mi
abbasso, e mi metto in ginocchio rivolto verso di lei.
-“
B-b-runo.” Balbetta.
-“
è con James.” Mi prende la mano, stringendola a
se. Sta male, cavolo, malissimo.
A
questo punto, mi giro verso Giusy facendole l’occhiolino, e
poi mi alzo
velocemente dalla posizione che avevo acquisito.
I
due uomini non ci fanno nemmeno caso, e rimangono impalati a fissare il
vuoto
davanti a loro.
-“
signori, ci serve una mano. La ragazza sta malissimo. Dovete aiutarla.
è una
ragazzina.” Supplico i due uomini, dando tempo a Giusy di
svignarsela.
Loro
si avvicinano inteneriti, anche se in volto rimane stampato quel
sorriso
crudele. Quello alto si china sulla ragazza e le mette una mano sulla
fronte.
-“
secondo me non ce la farà comunque. E poi… quando
tornerà James… dovrete dirvi
addio lo stesso.” Mentre parla, il suo compagno fa un passo
indietro, forse non
concorda con il collega.
Nel
frattempo, Giusy, cerca di andare via da qui, piano e in silenzio. Mi
fa cenno
di continuare a distrarli.
♥
Cerco
in tutti i modi di allontanarmi da qui. Anche Matias si avvicina ad
Antonella
per coprirmi le spalle. Guido fa tantissime domande e suppliche ai due
uomini.
Tocca a
me, tocca a me.
A
passi lenti e incerti raggiungo la curva. Se ora giro, nessuno
potrà più
vedermi, anche se verranno a cercarmi. Mi volto per capire cosa sta
accadendo,
e capisco che qualcuno mi sta osservando. L’uomo
più basso ha gli occhi fissi
su di me, ma non urla, non preme il grilletto, non avverte il collega.
Mentre l’altro
è occupato a rispondere a mille domande, lui mi fa cenno di
andare. Mi fa cenno
di andare via. Perché?
Perché
vuole farmi scappare? Vuole dire tutto dopo a James? Non avrebbe senso.
Non
capendo cosa devo fare, proseguo per la mia strada. E svoltata la curva
comincio a camminare più velocemente, fino a quando inizio a
correre, perché ormai
lontana da tutto.
Ed
ora, cerchiamo l’uscita,
poi la polizia.
♥
-“
che c’è? cosa vuoi?” mi chiede James
Place.
-“
voglio svelarti una cosina.” Sussurro.
-“
cosa ragazzino? Sbrigati, o sarà peggio per te.”
Mi minaccia.
-“
i documenti, sono nello stesso posto dove le hai messi tu. Io non li ho
spostati” sorrido.
Lui
mi guarda infastidito.
-“
senti ragazzino. Quindi questa è stata tutta una perdita di
tempo.”
-“
esatto!”
-“
sai cosa significa questo?”
-“
si che lo so.”
-“
devo farti fuori.”
-“
lo avresti fatto lo stesso” sorrido ancora.
Chiudo
gli occhi e penso ad Anto. L’ultimo mio pensiero voglio sia
rivolto a lei.
Vorrei
stare con te amore mio, con te e basta. Per favore, sii forte.
♥
Ringrazio:
Nami_pazza
girlstar
Misty_Pan96
HipnoticState
Bacioni e alla
prossima!!!
♥Barby
|
Ritorna all'indice
Capitolo 35 *** ... Speranze ***
La
gita nella foresta
(capitolo 35)
Speranze...
♥
S a l v e
^^
sono
sempre io… xD sono “tornata”…
;D
Diciamo
che sono tornata in questa sezione… perché nelle
altre
ero presente.
Il mondo
di Patty aveva smesso di interessarmi… ma possiamo dire
che ora mi sta piacendo di nuovo…
Quindi
ecco a voi un altro cap.
Scusate
l’incredibile ritardo. ç.ç sorry xD
♥
Corro. Più
forte del vento, o per lo meno così mi sembra.
Sento solo il rumore
dei miei passi, che creano impronte sul
pavimento, sul fango. Dovrei tentare di eliminarle, mi troverebbero
subito con
tracce così evidenti, ma non c’è tempo.
Bruno ha i minuti contati, e la sua
vita, e quella degli altri dipendono da me.
Quella di Guido,
dipende da me.
E penso di non aver
mai desiderato tanto qualcosa, come la sua
salvezza in questo momento.
La luce che vedevo in
lontananza si avvicina sempre di più, e
riesco persino a scorgere i lampeggianti della polizia e le voci della
gente.
Qualcuno entra nella
caverna con una torcia, insieme a un altro signore
in divisa.
-“
L-Leandro.” Sussurro sfinita, prima di fermarmi, a pochi
passi
dall’uscita, sotto lo sguardo incredulo di quelle persone, e
cadere a terra.
-“
Giusy!” urla Leandro, raggiungendomi. Riesco a vedere una
ragazza dietro la macchina della polizia, poi le lacrime che escono dai
miei
occhi senza quasi che me ne renda conto mi annebbiano la vista.
-“ cosa
è successo?” mi chiede l’uomo in divisa
affianco a
Leandro, che mi prende in braccio.
-“ i-i
ragazzi. Sono in pericolo… ci sono dei
c-criminali…
Antonella… è svenuta… e…
Bruno… Patty…” inizio a parlare tra i
singhiozzi, ma
non riesco a formulare una frase di senso compiuto.
-“ dove
sono?” domanda lui.
-“ in
fondo… alla caverna. CORRETE!” urlo dopo,
perché la paura vedendo
le immagini dei miei amici davanti agli occhi mi assale.
-“ porta in
macchina la ragazza, Voi invece venite con me.” Ordina
l’uomo. Leandro invece fa cenno di no, con la testa.
-“ in
questa caverna, c’è Patty. E io vengo con voi,
sono stato
chiaro?” mormora deciso.
-“ mettimi
giù, vengo anche io.” Dico, riprendendo un
po’ la
calma. Non sanno bene dove si trovano i ragazzi, mentre invece la
sottoscritta
si. Perciò ora mi portano con loro, altrimenti faccio un
casino.
-“
no.” Sussurrano in coro. Poi vedendo il mio volto, una
maschera
del terrore, ma anche estremamente deciso, cambiano idea, e mi lasciano
andare
con loro. La ragazza, che avevo visto prima sembra sorridermi, dopo
avermi
fatto un gesto di saluto con la mano. Sembra Tamara, ma non riesco a
vederla
bene.
-“
Tamara!” grido prima di andarle in contro per abbracciarla.
Uscendo
fuori dalla caverna mi accorgo che non piove più.
Come se fosse tutto
finito.
O forse come qualcosa
che è finito. Come la vita di…
Scrollo le spalle,
per scacciare via questo pensiero. Avrei preferito
che piovesse. Così la pioggia avrebbe potuto lavarmi via
tutto il dolore e
tutti i ricordi che mi tormentavano.
Antonella…
il
suo sangue… quegli uomini… Guido… il
rumore della pistola… Bruno e il suo
tentativo di salvarci… la mia fuga… e il resto.
Dopo aver abbracciato
Tamara, mi dirigo correndo verso Leandro e i
poliziotti (sei o sette). Pensavo di non avere più la forza
di correre, ma
dopotutto la voglia di correre a salvare i miei amici è
troppo forte per avere
ripensamenti.
Loro
hanno
fiducia in me.
Sono
nelle mie
mani.
E
io devo
salvarli.
♥
-“ sai
ragazzino…” riapro gli occhi confuso.
-“
perché non spari?” chiedo.
-“ stavo
pensando che in fin dei conti potresti ancora servirmi.”
Spiega
lui, come se la cosa risultasse ovvia.
-“ah
si?”
-“ si.
Quindi non ti ucciderò. Per ora… “
mormora –“ ho
il presentimento che qualcosa andrà storto.
Ma se ci sei tu, caro il mio bambino, potrei sempre usarti come
ostaggio.”
-“ oh
bene.” Sbuffo.
James mi guarda
divertito, mentre io osservo ciò che è intorno a
noi. Siamo in uno dei corridoi stretti della caverna, dove non vedo
assolutamente vie possibili di fuga.
Un rumore fa voltare
sia me che l’uomo dall’altra parte.
Pipistrelli.
Bè devo
ammettere che non sono di certo i miei animali preferiti,
ma in questa occasione devo ringraziarli.
Do uno spintone a
James, facendolo sbattere la testa contro il
muro, ma senza avere il successo desiderato.
Cavolo.
Speravo che svenisse,
ma anche se ciò non è successo posso
ritenermi fortunato.
L’uomo
infatti rimane a terra dolorante, massaggiandosi forte il
punto dove ha sbattuto.
Sangue.
Mi giro verso il
punto esatto dove avevo sentito il rumore di
qualcosa cadere pochi attimi prima.
La pistola, si
trovava a pochi metri da lui, e se mi sbrigavo
forse potevo raggiungerla prima che si riprendesse.
lo guardo mentre mi
lancia un occhiata arrabbiata, ma non riesce a
muoversi, perché un mio pugno ben assestato sul viso, gli fa
perdere
completamente i sensi.
-“ grazie
pipistrelli.” Sorrido vittorioso. Poi, scavalco le sue
gambe e prendo la pistola.
Continuo a osservarlo
bene, mentre correndo scappo via, e cerco di
trovare di nuovo i miei amici, sperando di trovarli ancora sani e salvi.
Il mio cuore batte
ancora all’impazzata per il terrore e la paura
appena provata, ma nei miei occhi si può leggere di sicuro
la speranza che è
nata dentro di me.
Antonella,
aspetta sto venendo a prenderti. Ti porterò via da qui. Te
lo prometto.
♥
L’uomo
più alto dopo aver finito di parlare con Guido, si guarda
intorno. Appena capisce che manca una ragazza fa tre passi indietro con
la
pistola puntata su di me.
-“ ci avete
fregato. La ragazza è scappata.” Dice facendo una
risatina nervosa.
-“
si.” Sussurra Guido mettendo su la stessa espressione.
Ma perché
cazzo fai cosi Guido? Siamo già nei casini… e tu
ti
metti anche a fare l’”ostile”?
Mi avvicino a lui,
sussurrandogli nell’orecchio la pura verità.
-“ siamo
spacciati”
-“ lo
eravamo già prima.” Mi risponde sorridendo.
Si è
arreso. Ma io no di certo. Ho ancora una missione da
compiere, e non ho alcuna intenzione di fallire. Patty, lei deve vivere
ancora,
e non sarà sicuramente davanti a me che le toglieranno la
possibilità di farlo.
-“
aspetta.” Lo ferma l’altro criminale.
–“ non farlo. Aspettiamo James.”
-“ James
farà fuori anche noi.”
-“ in
realtà lo farà anche se li uccidiamo. Ci siamo
fatti
scappare la ragazza. È finita. Non ci ha dato ordini
precisi, solo quello di
tener d’occhio i ragazzi. E noi abbiamo fallito. Non
servirà a nulla quello che
stai facendo ora. Forse si arrabbierà ancora di
più.”
-“ appunto
perché ormai non serve a nulla obbedire, ho intenzione di farli fuori. Sono loro la causa di quella che
sarà la
nostra morte. Io
voglio ucciderli.”
Recensioni.
Ringrazio
Miss_Me
Girlstar
Saria ^^
Val_cw
Al
prossimo cap… ^^
Baci…
|
Ritorna all'indice
Questa storia è archiviata su: EFP /viewstory.php?sid=413542
|