Everything is possible

di AngelMary McCartney
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Primo giorno a Hogwarts ***
Capitolo 2: *** Ma capita tutto a me?! ***
Capitolo 3: *** Nuove conoscenze... ***
Capitolo 4: *** Crisi e fidanzate gelose ***
Capitolo 5: *** Tutto prima o poi torna a posto... ***
Capitolo 6: *** Il diario.... ***
Capitolo 7: *** Schiavismo, lacrime e preoccupazioni..... ***
Capitolo 8: *** Inganni e scoperte..... <3 ***
Capitolo 9: *** Mezzi baci e grandi litigi.... ***
Capitolo 10: *** Baci rubati, schiaffi e abbracci.. ***
Capitolo 11: *** Ballo Natalizio...*-* ***
Capitolo 12: *** Holidays. ***
Capitolo 13: *** Christmas Time ***
Capitolo 14: *** Tre anni dopo... ***
Capitolo 15: *** The quarrel... ***



Capitolo 1
*** Primo giorno a Hogwarts ***


storia

Ok, questa è la prima storia che scrivo con l'intenzione di pubblicarla. Sto lavorando sul primo capitolo da settembre, alla ricerca di possibili errori e miglioramenti e sarei lieta se voi recensiste sia per dirmi cosa ne pensate, sia per avere dei consigli, anche sui dettagli più insignificanti. Avviso chiunque stia leggendo (sempre se qualcuno sta leggendo) che non recensirò un giorno si, un giorno no e, forse, neanche una volta alla settimana, visto che la storia non è già scritta da parte e con compiti, genitori preoccupati del fatto che si usi il pc troppo a lungo (i miei sono così!) e mancanza di ispirazione è difficile proseguire. Comunque, vi chiedo di avere pazienza, immedesimarvi nei miei panni e sappiate che (se ci riesco) aggiornerò al massimo dopo due settimane (niente è certo). Inoltre vi avviso del fatto che, se nessuno recensirà, io ovviamente cancellerò la storia e non la proseguirò. Se vi piace o volete consigliarmi un miglioramento, o magari tutte e due le cose, e avete la possibilità di recensire, non esitate a farlo: se non c'è almeno una recensione io cancellerò tutto. Mamma mia, sembra quasi una minaccia :)! So di avervi annoiato abbastanza, perciò vi lascio con l'augurio di una buona lettura e...vi scongiuro: recensite-faccina implorante-!


Alla mia sorellina Roby, che adoro. Amore, questo capitolo è per te. Tvb.


Una famigliola di cinque componenti camminava per la stazione di King's Cross. C'era un uomo con gli occhiali e i capelli spettinati, una donna, sicuramente la moglie, con i capelli rossi e dei bellissimi occhi celesti. Poi c'erano i tre figli: due maschi e una femminuccia, che aveva gli stessi capelli della madre. Quello più grande trasportava un carrello con dentro un baule logoro e consumato dal tempo. Sopra di esso stava una gabbia con un gufo reale al suo interno. Era uguale in tutto e per tutto al padre e ogni tre secondi alzava la mano per spettinare ancora di più i capelli. La ragazzina dai capelli rossi, presumibilmente la più piccola, sembrava sprizzare felicità da tutti i pori: camminava a saltelli e aveva in una mano una gabbietta con dentro un gufetto piccolo piccolo che tubava soddisfatto. Intanto spingeva il suo carrello con all'interno un baule nuovo di zecca. Il secondogenito, invece, camminava con il viso incollato ad un libro bello grosso. Nella copertina, in bella mostra a grandi lettere argentate stava scritto “Storia di Hogwarts”. Nel frattempo spingeva il suo carrello e aveva alla spalla, chissà come ci riusciva, un barbagianni color nocciola.
E dai! Mollalo, lo conosci a memoria ormai quel libro!”esclamò il più grande.
E tu non lo conosci per niente, James” rispose a tono l'altro.
Jim, Albus ora basta” li rimproverò con dolcezza la madre.
Il resto del tragitto percorse silenzioso, se non per il canticchiare della piccola.

Ti vedo di buon umore Lils-disse il padre-è per quello che so io?”
Ma certo pà, perché fra poco andrò a Hogwarts” l'ultima parola venne detta con una felicità enorme che venne subito attaccata dall'umorismo di James.
Ne sei così sicura del fatto che sia così bella? Voglio dire, e se non trovassi amiche, se risultassi in Serpeverde e non riuscissi a fare alcuna magia? Ti piacerebbe ancora?”
Si, perché troverò un'amica, risulterò in Grifondoro e saprò fare tutte le magie che mi chiederanno!”
E brava la nostra Lils-esclamò il padre-sempre così ti voglio. Ma ora affrettiamo il passo, mancano solo dieci minuti alle undici”. Detto questo si avvicinò alla barriera che divideva non solo il binario 9 da quello 10 ma anche il mondo babbano dal mondo delle magie. Il ragazzo chiamato Albus chiuse finalmente il libro e ci si appoggiò casualmente e, senza attirare l'attenzione sparì al suo interno.
Dall'altra parte l'aspettava il vagone rosso con su scritto Espresso per Hogwarts. Si girò appena in tempo per vedere Lily, Jim, il padre e la madre uscire illesi dalla barriera di mattoni.

Dove sono Ron e Hermione? Sono in ritardo!”
Solo per specificare-disse una voce limpida alle loro spalle-è sempre colpa di Ron”.
Lily salutò con entusiasmo la donna chiedendole “Zia Hermione come va? Dove sono Rosie, Hugo e zio Ron?”

Eccoci qua!”rispose un uomo stempiato dai capelli rossi e le lentiggini accompagnato dalla figlia che, come Al, leggeva un libro e da suo figlio della stessa età di Lils.
Albus alzò lo sguardo sul grosso orologio che aveva dinnanzi a se. Notò preoccupato che erano le undici meno cinque. Dopo saluti, abbracci, raccomandazioni nel caso di Jamie e la promessa di rivedersi a Natale tutti insieme, i ragazzi salirono sul treno accompagnati da bauli e gufi. Il treno incominciò finalmente la sua corsa che sarebbe durata tutta la giornata. Lily si affacciò a un finestrino e levò una mano in segno di saluto a genitori e zii e infine, quando il treno virò la sua corsa, ritornò dentro.
Che bellezza, finalmente il momento che tanto aspettava era arrivato! Ancora non ci credeva che sarebbe andata a Hogwarts! I suoi pensieri vennero però interrotti da delle urla che assomigliavano ad una voce che Lily conosceva fin troppo bene...Lily non poté non trattenere un sorriso pensando al fatto che Jamie si cacciava nei guai ancor prima di cominciare la scuola. Così si avviò verso la fonte delle urla, chiedendosi chi fosse il malcapitato con cui Jim se la stava prendendo con tanta foga e rabbia. Ed eccolo da una parte, con alle spalle cugini e fratello, che sbraitava contro un ragazzo dall'espressione fiera e altezzosa.

Ma come ti permetti, non puoi alzarmi la bacchetta e tentare di lanc...”
Allora hai finito? Mi sto annoiando a morte!-lo interruppe il ragazzo. Lily lo guardò con più attenzione: aveva dei bei capelli neri e occhi azzurri. In quel momento arrivò la signora dei dolci, ma senza carrello.
Be, la finiamo di fare certe scenate?-domandò-Su, su tutti nei rispettivi scompartimenti. Ora!”.
Detto questo, tutta la folla creatasi attorno alla lite si dileguò, ma non prima che i due si scrutassero con profondo disprezzo.
Una volta tornati dentro lo scompartimento, Lily domandò a James chi fosse il ragazzo con il quale aveva appena litigato.

È una gran testa di...”
Jim!-lo interruppe Al-non davanti a Lily!”.
Sentendosi chiamata in causa, la rossa esclamò “Guarda che non sono una bimba di 5 anni, ne ho 11 capito, 11! Riformulo la domanda: come si chiama quel tipo?”

Charles Nott, un codardo della cricca di Malfoy. Se poi vuoi sapere chi è lui, ti dirò che è una gran testa di ca...cca!”fu il resoconto di Jim dopo aver visto la faccia di Albus.
So benissimo chi è e cos'è Malfoy grazie. Era Nott che mi interessava-rendendosi conto del significato di ciò che aveva appena detto rettificò-cioè, no volevo solo sapere chi era ma non è che mi interessi, ma semplicemente mi incuriosiva.
Lo sguardo furente di James venne piano piano sostituito da un altro carico di preoccupazione.

Ascoltami bene Lils, con loro tu non devi avere niente a che fare perché non ti potranno mai volere bene, ci siamo intesi. Sono Serpeverde e tanto basta a stargli alla larga e io non voglio che tu gli stia vicina nemmeno un chilometro”
Sta tranquillo fratellone, lo so benissimo cosa sono capaci di fare.”
Bene e ora, rendiamo il primo viaggio sull'Espresso di Lily e Hugo supermemorabile!”.
Il resto del tempo venne passato a chiacchierare, strafogarsi di dolcetti e succo di zucca ghiacciato e, nel caso di James, a passare una mano nei capelli già arruffati normalmente, ogni volta che un “branco” di ragazzine cinguettanti passava casualmente davanti al loro scompartimento.

Quando incominciò a far buio, si cambiarono tutti e cinque la divisa. Pronti per scendere dal treno, aprirono la porta vetrata carichi di bauli e gabbie. Fu in quel momento che qualcosa catturò l'attenzione di Lily. Un ragazzo biondo con la divisa da Serpeverde e una scintillante spilla da Prefetto appuntata al petto diede uno spintone a Jim. Il biondino si voltò verso Lily. I suoi occhi grigio ferro si incatenarono a quelli azzurri di lei, che subito arrossì e spostò lo sguardo.
Santo cielo Potter, non ne hai abbastanza! Quanti altri sudici parenti ti vuoi scarrozzare ancora?-chiese con voce strascicata il ragazzo.
Jim era pronto a rispondergli a tono ma venne interrotto da Lily che rispose con foga e disprezzo “Questi non sono sicuramente affari tuoi!”. Lui guardò altezzoso la ragazza e le disse deridendola “Ma che bel carattere peperino Miss Potter, p
eccato che non devi parlarmi così perché si da il caso che io sia un Prefetto. Sono sicuro che quest'anno ci divertiremo, io e te”.
E io ne dubito fortemente”rispose la rossa sorpassandolo per uscire.

***

Il fatto che Lily Potter, la famosa sorella di uno dei ragazzi più affascinanti e carini della scuola, avesse discusso con Scorpius Malfoy, che tra parentesi rientrava nella categoria qui sopra elencata, arrivò alle orecchie di tutti. E così, quando la professoressa Taylor la chiamò, tutti nella Sala Grande la fissavano. La camminata verso il Cappello parlante sembrò a Lily interminabile, ma alla fine si sedette sullo sgabello, chiuse gli occhi e la professoressa glielo mise in testa. Il momento che aspettava ormai da tanto tempo era arrivato, ma adesso non era più così sicura di voler essere lì.

Mmmh. Vediamo un po' dove andrà a finire l'ultima dei Potter.-disse una vocina che poteva sentire solo l'interessata- l'intelligenza c'è, questo è sicuro, coraggio... si anche quello in abbondanza direi, e dai molto filo da torcere a chiunque ti scocci. Che ne dici di interrompere la tradizione e andare a Serpeverde? Sono sicuro che ti potresti trovare bene con il carattere che ti ritrovi!”.
Le parole del Cappello Parlante fecero pian piano breccia nella testa della rossa, che sorpresa, aprì gli occhi celesti e trasalì.

Su, non c'è bisogno di essere così tanto sorpresi. Bene, ho fatto la mia scelta: Serpeverde!”. L'ultima parola venne urlata a tutta la Sala, e ovviamente tutti gli studenti sbarrarono gli occhi e un mormorio ripercorse i quattro tavoli. Chissà per quanto Lily rimase là impalata: non riusciva a capacitarsi del fatto di essere ormai Serpeverde. Ma lei non voleva esserlo, era ciò che fin da bambina aveva imparato ad odiare e ora...cosa doveva fare: odiare se stessa?! Era impossibile, lei sapeva anzi, ne era sicura, di essere fatta per stare a Grifondoro. Lei era coraggiosa, leale e non meschina e crudele. Da dietro le spalle la Taylor le sussurrò “Ehm, signorina Potter, si dovrebbe alzare, ci sono altri studenti che devono essere smistati”. Fu come se una scossa l'avesse attraversata. Lei era Grifondoro, avrebbe affrontato l'ignoto con coraggio e non si sarebbe tirata indietro. Così si alzò e, a testa alta, andò a sedersi nel rispettivo tavolo, lottando per cacciare indietro le lacrime e non scoppiare a piangere. Persa nei suoi pensieri, non si accorse che dei bellissimi occhi grigi la stavano osservando.

***

Charles, uno dei migliori amici di Scorpius seguì il suo sguardo e, quando vide l'oggetto dei pensieri del biondino, scosse la testa.
Di un po', perché fissi la Potter? Il fratello ti ammazzerebbe se tu la prendessi per il culo”. Scorpius non poté fare a meno di sorridere e si voltò a fissarlo.
Charles, quella ragazzina è già mia, possibile che non lo capisci? Non direbbe mai a nessuno di essere stata usata da me, è troppo orgogliosa per ammetterlo. Vedrai, si innamorerà di me e farà il mio gioco, come tutte le altre, del resto”. E sorrise compiaciuto.
Ok, tu non smetterai mai di stupirmi. Ma permetti una domanda: ti piace?”.
Tralasciando il fatto che è una sporca mezzosangue e la sua parentela devi ammettere che è carina, Charles! Non mi piace però, puoi scommetterci la mano. Voglio solo divertirmi un po'”.
Non andarci pesante però e stai attento, visto che adesso è una Serpe. Un motivo ci sarà, no?”
Tu lascia fare a me e non preoccuparti. Pensa a goderti lo spettacolo-alzò lo sguardo e disse-che inizia stasera”
Buon divertimento.” gli augurò Charles con un sogghigno.

***

Finalmente l'ultima ragazza da smistare, Monic Zabini, una ragazzina bionda molto molto carina, era stata assegnata a Serpeverde ed erano apparsi i meravigliosi cibi della mensa di Hogwarts. Ma Lily non aveva alcuna intenzione di rendergli onore e di assaggiarli. Si guardò attorno incerta sul da farsi: davanti a lei c'era proprio la Zabini. Vista da vicino era ancora più bella. Questa si girò e le disse “Ciao, tu sei la figlia di Potter, vero? Io sono Monic, Monic Zabini.”
Oh, si sono Lilian Potter. Ma tuo padre non è Blaise Zabini?”
Si, proprio lui. Ti starai chiedendo perché sto parlando con te, vista la mia provenienza, ma io ho un'idea totalmente diversa sul sangue e la sua importanza, non so se capisci che intendo. Sicuramente siamo nello stesso dormitorio. Be, e ora se non ti dispiace, io mangio” e detto questo incominciò a mangiare. Lily era alquanto perplessa ma non disse nulla.
Bé, che fai non mangi?”le chiese Monic “Assaggia il pollo, è squisito!”. Ma Lily non voleva sentire di mangiare, perché era sicura che avrebbe vomitato tutto. Così fece segno di diniego col capo e cercò con lo sguardo i fratelli dall'altra parte della Sala. Trovò lo sguardo di Al che la scrutava chissà da quanto con preoccupazione. Questi rivolse tutta la sua attenzione a qualcosa che stava alle spalle di Lily. Si girò di lato e diede un colpetto a James e gli indicò ciò che stava fissando prima con tanto stupore. Jim invece sembrava più furioso che mai e si alzò dal suo tavolo diretto verso la sorella. Infatti, si dava il caso che un biondino con degli occhi grigi, le stesse venendo incontro. Proprio quando Lily si girò, lui le disse “Ehilà Potter, come te la passi nella mia casata?”
Ehilà Malfoy, perché non te ne vai e mi lasci mangiare in pace?”gli rispose Lily.
Perché volevo parlarti. Dopo cena ti va di fare quattro passi?”.
Se Lily non avesse visto le labbra di Malfoy muoversi, non ci avrebbe creduto mai e poi mai. Non le andava a genio stare sola con lui, ma non voleva essere considerata codarda (anche se lui era del quinto anno come James). Fu principalmente per quello che rispose con un si di sfida. Proprio mentre lui se ne andava soddisfatto aggiungendo che le avrebbe mandato un gufo alla sua stanza su dove incontrarsi, le si catapultò davanti un furiosissimo James.


Bene, questo è tutto, per il primo capitolo. Vi prego, recensite in tanti:)Baci Angy:)

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Capitolo 2
*** Ma capita tutto a me?! ***


cap2

Here I am! Salve a tutti, gente! Finalmente sono riuscita a postare un nuovo chappy. sappiate che ho lavorato il massimo che ho potuto per aggiornare il prima possibile. Innanzitutto GRAZIE per le recensioni che mi avete dato. Vi ringrazio di cuore sia perché avete deciso di farmi un commentino sia perché avete avuto la (sacrosanta^^) pazienza di aspettare il nuovo chappy. Grazie, davvero. Ringrazio anche chi mi ha messo tra i seguiti e/o i preferiti e non ha recensito, visto che ha dato un'occhiata alla mia fic. Vi pregherei comunque di RECENSIRE per sapere cosa ne pensate. Uffffffffa! Ogni volta non posso fare a meno di annoiarvi a morte:)! Sarò breve: ho quasi finito. Ho da fare un annuncio; infatti ho una beta (stupenda aggiungerei), Kira, ed è giusto riconoscere anche a lei il lavoro che ha fatto e che farà, rendendo migliori tutti i capitoli che pubblicherò. Grazie di tutto, Kira, non sai quanto mi aiuti, sia nella storia che nella vita reale.
Infine...(ALLELUIA n.d.lettori), come nello scorso capitolo c'è una dedica a una mia carissima amica. Saltatela pure e andate alla storia. Bene, RECENSITE, per favore:)! Basta, ho finito, lo giuro. Baci Angy:). Buona lettura!

Questo capitolo è dedicato a Martina, una delle persone più importanti della mia vita. L'amicizia è un dono stupendo e io, Marty, ti ringrazio di avermelo regalato. Non sai quanto mi aiuti sapere che sarai sempre vicina a me, pronta ad aiutarmi, senza mai tradire la mia fiducia. Un amico è qualcosa di più complesso di qualcuno che ti sta vicino e con il quale passi il tempo. Tu sappi che sei molto, molto di più. Grazie di essermi affianco, pronta a sorbirti tutti i giorni un tremendo sermone:) Tvtttttbxsnsm

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Quanto aveva sentito?

LILIAN LUNA POTTER!-Jim esplose. Tutto. - Ma perché cavolo gli hai detto di si!? Cosa ti ho detto in treno? Ti sei dimenticata tutto quanto, eh?! E poi, tu- e la indicò- cosa ci stai a fare a Serpeverde!?”. Una mano gli toccò la spalla e Lily guardò a chi apparteneva. Oh, ma certo, ci mancava soltanto Victoria Davies, la fidanzata di James.
Jamie tesoro, calmati, d'altronde non è colpa sua se la povera Lilian è finita in Serpeverde, su! Più che altro, perché Scorpius Malfoy vuole vederti dopo?” e sottolineò con cura il suo nome. Se avesse potuto Lily le avrebbe staccato la testa a morsi. Quella merda stava dirigendo James sull'argomento da evitare accuratamente.
Giusto-disse James rosso dalla rabbia. E urlò-Malfoy, vieni immediatamente qua!”.
Il biondo, sentendosi chiamato in causa, alzò la faccia e, con immensa lentezza si alzò e decise di arrivare sino a loro.

Scorpius Hiperion Malfoy al suo cospetto, Figlio dello Sfregiato” e ghignò.
Tu, fottutissimo coglione da quattro soldi, non ti provare mai più a parlare con Lily e chiederle di uscire, ci siamo capiti?” disse James minaccioso.
Senti, Mister IoMeLeFaccioTutteEPoiLeMollo, non osare mai più parlarmi così, ci siamo capiti” gli rispose.
Io oso ciò che voglio, stronzo. E ora ti vieto di parlare a mia sorella.”
Ehi! James,-esclamò Lily-non sono una suora! Smettila, voleva solo chiedermi delle cose!”. James la guardò sbalordito.
Mi stai forse dicendo che ti piace parlare con Malfoy? E che lo stai difendendo?!-disse tutto d'un fiato. Lily era troppo impulsiva da fermarsi a riflettere su quale era la risposta migliore. Così esclamò “Si, lo sto difendendo, visto che tu azzanni chiunque osi anche solo provare a parlare con me. Io-non-sono-una-SUORA!” ripeté.
Amore mio-li interruppe Victoria- forse la
dolce Lilian ha ragione: dovresti lasciarla stare, dopotutto, a chi non piace Scorpius Malfoy? Oltre a me, intendo, visto che io ho occhi solo per te, cucciolo” e scoppiò in una risata argentina. Si certo, occhi solo per lui, ma figuriamoci. Posso giocarmi la mano, riguardo al fatto che Vicky Vicky è super infatuata da Malfoy! Stupida oca giuliva! Pensò Lily. Sapeva cosa voleva fare quella troietta: farla litigare col fratello e ci stava riuscendo, eccome! E stava per rimettere a posto la situazione, quando venne interrotta.
Forse hai ragione Vivi, è meglio se non la cerco per un po', tanto non mi ascolterebbe” disse James frustrato.
Ma come, finisce qui!-esclamò disorientata Lily-hai finito le tue scenate?”.
Si, perché a me delle Serpi non me ne fotte un cazzo. Andiamo, Vivi. Fai quello che ritieni giusto, Serpe.”.
E le voltò le spalle andandosene con la Davies. All'improvviso gli occhi celesti della rossa si colmarono di grossi lacrimoni e lei corse via, verso l'uscita della Sala. Si fermò solo quando fu sicura di aver messo almeno tre piani di distanza tra lei e Jamie. Percorse con lo sguardo tutto il corridoio e quando capì di esser sola si sedette a terra. Perché le aveva detto quelle parole, proprio non lo sapeva. Jamie le aveva sempre voluto bene, mai le aveva urlato in quel modo. Litigare litigavano, ma il battibecco durava solo uno o due giorni. E non si era mai azzardato a dirle parolacce. Le parole di Jim le ritornarono con violenza in mente:
<< A me delle Serpi non me ne fotte un cazzo >>
<< Non me ne fotte un cazzo >>

E così si lasciò completamente andare, piangendo per come l'aveva trattata Jamie. Ma perché continuava a chiamarlo così?! Quel soprannome era di Victoria, no? E poi a lui tanto non gliene fregava niente di lei, vero? Gran bel giorno, quello! Era finita con le Serpi e si era fatta dire che non gliene sbatteva un cazzo di lei al fratello. E per di più aveva difeso Malfoy dal fratello. MALFOY!!!

Sono una stupida!” urlò inaspettatamente.
Perché dici così?”. Per poco non le venne un infarto. Sollevò la faccia coperta di lacrime e vide una biondina che la guardava con tristezza.
Oh, ciao Monic, senti la prossima volta avvisami, ok?!” le rispose Lily, ancora singhiozzando.
Allora, mi dici perché, secondo te, sei una stupida?” insistette quella.
E me lo chiedi. Ho urlato contro mio fratello e ho difeso Malfoy, sono andata a finire con le Serpi, senza offesa, e sono corsa via dalla Sala Grande piangendo e, come se non bastasse, dopo devo vedere Malfoy da sola. Basta per descrivere il mio comportamento?”.
Prima di tutto devi riprendere fiato, Lily. E poi io non ti chiamerei stupida. Dai, vedrai che poi farai la pace con...James giusto? E quanto a Scorpius- Lily la guardò male- che c'è? È mio cugino, lo sai? Riguardo a lui, puoi sempre non andare” cercò di consolarla. Per niente convinta la rossa disse “Oh, tu non conosci James! E poi, se quella schifosa sottospecie di...di...di...di COSA! gli ronza continuamente attorno, dubito che James riesca a ragionare!”urlò quasi Lily.

Stai parlando della fidanzata di James, quella che lui chiamava Vivi?” chiese Monic.
Si, di quella tro...ta- e fece una faccia birichina- vedi, non la sopporto proprio, è così oca...” disse Lily persa nei suoi pensieri.
Raccontami come si sono conosciuti lei e James” disse Monic.
Allora, so che si sono messi l'anno scorso, perché Albus (l'altro fratello che ho) mi ha mandato una lettera scandalizzato-e ridacchiò-poi che lei è la prima che sta durando così tanto e...basta. Ah, quasi dimenticavo. Al ha mandato una lettera anche a mamma e papà e così loro la volevano conoscere e quindi l'hanno invitata a pranzare con noi questa estate. È così che ho conosciuto quella muffa vivente,. Che storia avvincente, eh?” disse sarcastica.
Ma quindi l'hai odiata sin dal primo istante in cui vi siete conosciute?” che ancora Monic.
Si e credo anche di essere contraccambiata” e sorrise.
Chiedo scusa per l'interruzione ma, vorrei parlare con Potter” una voce che Lily ormai conosceva fin troppo bene le fece sobbalzare dallo spavento.
MALFOY!- urlò Lily-ma come ti permetti a origliare le conversazioni private?! Da quanto ci sei qui, eh?!”.
Se devo essere sincero, da quando stavi cercando di descrivere la Davies” e sorrise. Per un secondo Lily smise di respirare poi si voltò verso Monic che le sorrise a sua volta.
Bé, comunque sia, non sei assolutamente autorizzato!”continuò Lily.
Calma rossa, su con la vita!” esclamò Malfoy. Si divertiva un mondo a farla arrabbiare e si erano conosciuti solo quel giorno! Lily, allora, imprecò contro Malfoy.
Caspita, certo che certo che con gli insulti ci sai proprio fare, eh Potter” la sbeffeggiò ancora il biondo. D'un tratto divenne serio e fece luccicare il distintivo da Prefetto.
Ma comunque, ti ricordo che sono un Prefetto e che devi portarmi rispetto- disse con un ghigno- Monic, lasciaci da soli qualche secondo” disse poi alla cugina. Lily si pulì il viso con le maniche e asciugò le ultime lacrime rimaste. Alzò lo sguardo proprio in tempo per scorgere un altro ghigno formarsi nel malefico ragazzo. Non era poi così brutto però...i capelli biondi incorniciavano perfettamente quel viso dall'espressione ribelle. Scese giù con lo sguardo e si sorprese ad osservare il fisico scolpito del ragazzo con interesse. STOP!? Cosa stava facendo O.O?! Interesse!? Malfoy non era carino! Era un mostro che l'aveva fatta bisticciare col fratello e che la prendeva in giro!!!
Bé, cosa vuoi dirmi Malfoy?” chiese Lily impaziente di andarsene.
Volevo solo scusarmi per come mi sono comportato con te in treno, tutto qua” e aspettò la reazione della ragazza. Lily sbarrò gli occhi ed esclamò “Ma non farmi ridere! Un Malfoy che si scusa non è un Malfoy!-disse-a meno che questo non faccia parte di un suo piano, ma in quel caso le scuse non varrebbero”.
<< Cazzo! È astuta la bimba! >> pensò il biondo. E rispose “Fai come ti pare, io mi sono scusato” e stava per girarsi quando la rosa esclamò “Ehi! Aspetta! E io come faccio a sapere dove è il nostro dormitorio?”. Malfoy sogghignò e disse “Ti arrangi, non sono certo cacchi miei, baby”. Il pensiero di Lily si soffermò in quel momento su una precisa parola che cominciava con 's' e finiva con 'o' e nel mezzo era composta da 'tronz'. Urlò disperata “Malfoy, tu ora mi dici dov'è il dormitorio della tua fottuta Casata e anche come si entra!”. Malfoy allora si fermò e la osservò con sguardo omicida. Poi disse minaccioso “Non ti azzardare più a dire che Serpeverde è una Casata fottuta! Ci siamo capiti, mocciosa siccome la fai tanto lunga...-e si fermò pensieroso-mmmh...NO! Se il Cappello Parlante ti ha messo a Serpeverde, dovresti avere un minimo d'astuzia. Permettimi di dubitarne, ma aguzza il tuo ingegno, piccola. Ci vediamo domani, buona notte” e ridacchiò di gusto, mentre saliva una scalinata. Lily cercò di seguirlo ma inciampò in un gradino trabocchetto. Imprecò: Al le aveva detto che da qualche parte ce n'erano. “Malfoy! Lo sapevi che c'era un gradino trabocchetto!” urlò disperata. Rimbombò una risata e Lily alzò lo sguardo, fiduciosa, ma di Malfoy neanche l'ombra. Certo che era proprio un bastardo! Jamie aveva ragione al 1000%. e ora come cavolo faceva a levarsi il piede da quel cacchio di gradino e a trovare il dormitorio?! Dove era finita Monic?!

Recensione di Marty4ever
Ma infatti non avevo dubbi! Dovevi rispettarlo sennò -faccina diabolica- ZACKETE e addio testa di marty:)come ti voglio bene eh? Grazie, ma sapevo già che era bellissimo il chappy...no scherzo mi fa piacer che ti sia piaciuto. L'anteprima, come hai visto, te lo sei sognato di brutto -muahahahahaha-(non so se si scrive così però).comunque ecco qui l'aggiornamento, incomincia a scrivere mi raccomando-le punta minacciosa un coltello nella gola-bacioni a presto. ps spero che ti sia piaciuta la mia dedica, ma dubito che ti farà piangere. Peccato io ci ho provato:)a presto ancora baci:*.

Recensione di sunflower_
Grazie mille per tutti i complimenti, appena ho letto le recensioni, mi stavo per mettere a piangere. Condivido con te l'amore per Scorp*-* e sono felice che Nott ti ispiri (per me niente a che vedere con Adam *__*) be l hai visto come si è arrabbiato Jamie anche troppo direi ma...così doveva essere. Scorp in questo chappy è ancora più bastardo di prima ma caspita quant'è bono*-*. Grazie ancora, alla prossima baci baci :):).

Recensione di _ki_
Grazie mille per i complimenti, mi viene da piangere dalla felicità:) ti ringrazio anche del fatto che sei così comprensiva e che capisci il mio problema...finalmente la tua curiosità è stata soddisfatta(spero). Ci sentiamo presto allora bacioni angy:)

Recensione di kiarina95
Non credevo di essere così avvincente-si dà delle arie a non finire- grazie dei complimenti e della comprensione non sai quanto significhi per me *-*bacioni a presto angy:).

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E questo è tutto, per oggi gente. Alla prossima (che spero sia prima di due settimane-.-''). Ringrazio ancora tutti...Baci e abbracci angy:)
PS: ditemi anche se con la misura dei capitoli ci sono, mi raccomando. Ah raga, quello che ho detto la volta scorsa vale anche per oggi, eh: devo avere almeno una recensione, bella o bruttta che sia e anche se ci sono 9 preferiti e 10 seguiti...io non la continuo 'sta storia e chiudo la baracca:). E dal momento che non vi costa niente scrivere una frase del tipo "ciao, ho letto il nuovo capitolo: bellino aspetto il seguito baci a presto"...be un commentino ino ino me lo potreste anche fare sennò io mi dico "ma che ci sta a fare sta storia se poi non la recensisce nessuno. cercate di capirmi, sono alle prime armi e se non ho un po' di combustibile che brucio?! Ok sto facendo un monologo, mi raccomando recensite: ne va della storia e della mia autostima-fa la melodrammatica-:)baci angy:)

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Capitolo 3
*** Nuove conoscenze... ***


cap3

Hola, chicas! Scusate se non sono riuscita ad aggiornare in una settimana, ma avevo la febbre da giovedì e mamma non voleva che usassi il pc per il mal di testa-mette su un tono risentito-...ma ora lasciamo i miei problemi personali e andiamo alla storia. Innanzitutto SCUSATE se l'altra volta sono stata così dura ma vedete...ero in crisi perché non vedevo nemmeno una recensione e...bé è successo ciò che è successo. Perciò ringrazio moltissimissimissimissimo iceathena. È solo grazie a lei se c'è un terzo chappy! Me piange tanto tanto tanto<3<3<3. Ooooooooooooooook, lasciate perdere la mia autocommiserazione:) Quindi, ringrazio chi mi ha aggiunto tra i preferiti e i seguiti ma vi chiederei, no che dico?! Vi pregherei di recensire visto che, come ho detto la volta scorsa voi siete il mio combustibile...senza quello come faccio a bruciare? Finito il monologo, vi auguro una buona lettura (sempre se mi state ancora seguendo) e vi chiedo di farmi una piccola recensione, anche se il nuovo chappy non vi è piaciuto e il commento è solo una critica costruttiva. Grazie mille a chiunque recensirà, baci angy:)


Ciauuuu, Lory. Questo chappy è per te. So che non puoi usare Internet ultimamente, ma non fa nulla. Te lo dirà Carla. O io...va bé. Comunque sappi che ti voglio trtrtrtrtrtrtr bene e che, anche se ormai siamo alle superiori e in classi diverse, la mia amicizia con te è la stessa di prima. Mi manchi un sacco, ma come dice Rosa Sè la vi! (come si scrive "È la vita" in francese?!). Sei unica, so che sei una amica vera, sulla quale posso contare. SEMPRE. Oh, cavolo, mi sto per mettere a piangere:) va bé, dai ti dico solo di ricordarti che sei una persona importantissima nella mia vita e che io sono felice del fatto che siamo amiche. Grazie. Baci, la tua cara Angy.


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Ora era proprio nei guai! Ovviamente, una persona normale non si bloccava il piede in uno scalino magico, alle 23:15, all'interno di una Scuola di Magia e da sola! Ma Lilian Luna Potter, infatti, non era una persona normale. Stava lì da ben mezz'ora, cercando disperatamente di togliere il piede incastrato in quello stramaledetto scalino ma, non ci riusciva.
Uffa!-urlò la rossa in preda ad una crisi isterica- ma è mai possibile?! Togliti, togliti, togliti!!!”. Passarono ancora 5 minuti, sino a che Lily si arrese e si aggrappò al corrimano disperata. Non poteva neanche dormire, visto che anche il ginocchio era incastrato. Un'improvvisa ondata di rabbia la percosse, i suoi pensieri erano tutt'altro che pii e ingenui; stava infatti pensando a un certo compagno di Casata e le parole che gli riservava non erano per niente carine. Era colpa sua se era costretta a rimanere lì tutta la notte. Poi si ricordò che Al, l'anno prima, le aveva detto che di notte c'erano i controlli, fatti dai Prefetti e sperò che ci fossero anche in quel corridoio. L'aveva giusto pensato che sentii dei passi lenti e vide un ragazzino biondo girare verso un altro corridoio. Conscia del fatto che sarebbe stata una delle poche occasioni per liberarsi urlò “Ehi! Chiunque sei, aiutami per favore”. I passi si fermarono e il ragazzo si girò verso la sua direzione
Chi sei?” esclamò.
Sono Lilian Potter e mi sono...ecco, si io praticamente...voglio dire-mormorò Lily diventando rossa quanto i capelli-si, io mi sono incastrata il piede nello scalino” e attese la reazione del biondino.
Quello scoppiò a ridere e, dopo essersi calmato disse “Wow, non credevo possibile una situazione del genere. Bé, piacere Potter- e ricalcò il nome con accuratezza- io sono Justin Zabini. Quindi tu vuoi che io ti aiuti a tirare fuori il piede da lì? Ma io-e ammiccò-cosa dovrei avere in cambio, baby?”.
Lily lo guardò schifata e esclamò “Posso rimanere tutta la notte qua, Zabini. Grazie, ma ho cambiato idea.” e rifece la smorfia di poco prima.

Dai, piccola, non fare la difficile. Potrei farti vedere la mia stanza. Che ne dici?” ritentò.
Che rottura! Ti-ho-detto-di-no! Aspetterò che passi qualcun altro” disse poco convinta.
Non mi sembra un piano ben congegnato, lo sai? Potrebbe anche non passare nessuno per questa notte- e ammiccò nuovamente- che poi, se proprio dopo non vuoi fare una visita alla mia stanza...posso sempre rimanere io. Oppure chiamo Scorp, so che vi siete visti prima” e sorrise.
Non ti azzardare, pervertito! Né a chiamare quell'idiota né a rimanere qua!” esplose la rossa.
Una voce distolse i due dal battibecco.

Justin! Cosa stai facendo?! Vieni subito, Scorpius ci vuole...intratterrai dopo la tua ragazza, ok?” disse una voce furiosa. Accaddero diverse cose nello stesso momento: Lily diventava, se possibile, ancor più rossa, Zabini scoppiava a ridere per la seconda volta e il proprietario della voce che li aveva interrotti, arrivò davanti a loro, scorse Lily e li guardò confuso.
Mi spiace per te belloccio, ma io e questo pervertito non stavamo proprio facendo niente, oltre a urlare! E io non voglio di certo essere intrattenuta da lui!”disse la rossa indispettita.
Bé, io ci provo a convincerla ma niente...sarà per un'altra volta, tesoro” e si girò verso il nuovo venuto con sguardo interrogativo. Ma questo non era felice delle informazioni ricevute e chiese con voce stralunata “Ma scusami Potter, cosa ci fai qui con Justin?”.
Mi si è bloccato il piede nello scalino e ho chiesto a lui-e indicò Zabini-di togliermelo. Ma siccome è un porco, gradirei che se ne andasse”spiegò Lily.
L'accontento subito Madame, ma non è che prima vuole un bacio in cambio-la stuzzicò ancora l'interessato. Poi si girò di nuovo verso l'amico- Charles, cosa vuole Scorpius?”.
Ehm, è top secret-disse Charles Nott guardando eloquente Lily e, poi rivolgendosi a lei-senti, Potter, ti tolgo io da lì, se poi tu te ne vai” le propose.
Me ne andrei volentieri ma...NON SO DOV'È IL MIO DORMITORIO!!!!!!!”ripeté esasperata Lily.

Ah, giusto! Tu sei una matricola-si rammentò Charles-non ti preoccupare: ti ci accompagno io. E non voglio niente in cambio” si affrettò a affermare. La rossa accettò sollevata e finalmente Charles la liberò da quel gradino. Poi le disse di seguirla e incominciò a camminare con il fidato Zabini al suo fianco. Lily non poté fare altro che seguirli. Si accorse che stavano scendendo e ben presto, arrivarono sino ai sotterranei. Charles si fermò di botto e si avvicinò a una parete rocciosa. Le sussurrò “Insòlitus Inopinàtus”. Poi vide la faccia di Lily e spiegò “È latino: vuol dire << Insolito imprevisto >> e si riferisce a te. Tu saresti dovuta andare a Grifondoro, ma invece eccoti qua che superi la soglia delle Serpi”.
A Lily parve quasi come una intimidazione ma si ricordò di ciò che aveva deciso alzandosi dallo sgabello, nella Sala Grande, e entrò. Nel frattempo, si era formata un'entrata. La sala nella quale Lily si ritrovò, si rilevò essere un sotterraneo dalle pareti di pietra. Tutt'attorno alle pareti stavano delle sedie scolpite e diversi divanetti e poltroncine. C'era anche un caminetto. Erano presenti solo poche persone (erano le 24:12 quindi tutti erano già nei rispettivi dormitori), tra cui anche il nostro caro Malfoy. Appena la vide, il biondo sbarrò gli occhi che, se possibile, si aprirono ancor di più quando vide la compagnia che aveva la Potter.

Potter, allora sei riuscita a trovare i dormitori? No, sai perché non lo credevo possibile” la sbeffeggiò.
Cerca di non fare lo spiritoso, Malfoy...si dà il caso che Nott mi abbia aiutato a togliere il piede da quello stramaledetto scalino che tu sapevi benissimo che ci fosse e mi ha accompagnato qui” disse per tutta risposta Lily, troppo stanca per infuriarsi nuovamente con Malfoy.
Il biondo non tralasciò quel particolare e chiese “Perché non ti adiri come tuo solito? Cos'è, ti sei resa conto di quanto sono bello e hai cambiato idea sul mio fascino?” e ammiccò, felice di avere un motivo per stuzzicarla.

Lasciami in pace Malfoy. In questo momento, non ho né la forza né la voglia di discutere con te” disse Lily incamminandosi verso i dormitori femminili. Poi si girò verso Charles e disse “Grazie Nott, senza di te non so come avrei fatto. Evidentemente, un Serpeverde con un poco di sale in zucca c'è”.
Di niente, Potter. Ah...puoi chiamarmi Charles se ti va. Buona notte” disse il moro lasciando basita Lily.
Buona notte...Charles.-disse incerta-ah...puoi chiamarmi Lily se vuoi” aggiunse strappando un sorriso dal viso di Charles. Allora si girò, salì le scale e scomparve. Nello stesso istante in cui spariva, Malfoy guardò Charles con ribrezzo e scimmiottò “Ah...puoi chiamarmi Charles se ti va. Ma cosa ti è venuto in mente, Charles?! Dico, sei scemo!?” scoppiò all'improvviso.
Si, infatti-s'intromise Zabini-non dovresti darle tutta 'sta confidenza!”.
Ehi, raga! Calmatevi, è simpatica la nanetta. È sempre meglio di stuzzicarla continuamente Scorp!”
Quello fa parte del piano. Quest'anno ho proprio voglia di divertirmi” disse Malfoy.
Bé, trovati un altro modo, no?! Devi per forza rompere le palle a qualcuno per divertirti?!” esclamò scocciato Charles.
No, non per forza. E non lo faccio quasi mai. Il fatto è che quella ragazzina mi diverte troppo. Mi dispiace se ti stai innamorando di lei, ma non mi fai cambiare idea!” rispose il biondo mentre Charles scoppiava a ridere.
Cosa...innamorato...di LEI?!-disse tra una risata e l'altra-ma fammi il piacere: sto solo cercando di farti capire che non sei più un bambino, Scorpius e che tutte le persone hanno dei sentimenti. Anche la figlia di Harry Potter” disse ritornando calmo.

Charles, che ti ha fatto quella bambina?-s'intromise di nuovo Zabini-un filtro CambiaCarattere mentre ero girato?”.

Non mi ha fatto niente. E non eri tu che ci stavi provando?
Raga, smettiamo di comportarci come degli stupidi-li interruppe Malfoy certo che sennò sarebbe finita con le botte-scusa Charles, amici come prima?” e gli offrì la mano.
Si, amici come prima. Non voglio litigare con voi per colpa di una ragazzina” disse Charles stingendola.

***

Appena aveva visto il letto a baldacchino color porpora, Lily ci si era letteralmente immersa. Purtroppo per lei, però una cinguettante ragazzina era entrata nella stanza, con grande irritazione della rossa.
Ciao, Lilian-esclamò la sconosciuta- io sono Jessica Carter. Mi sa che dormiamo nella stessa stanza” disse con una insopportabile voce da gallina.
Oh...si piacere”disse distratta Lily proprio mentre entrava Monic.
Monic, grazie al cielo! Dov'eri finita?”esclamò con sollievo la rossa.
Bé, vi volevo lasciare soli. Allora, racconta com'è andata?”chiese Monic emozionata. Poi scorse Jessica e le disse con un tono che sembrava tutto fuorché felice“Oh ciao Jess, come va? A quanto pare siamo nella stessa stanza”. Lily le guardò confusa.
Ma come...voi vi conoscete?” chiese.
Si, certo. Sua madre è Pansy Parkinson, una amica di mio padre. Ci vediamo spesso” la informò Monic.
Jessica aveva lunghi capelli neri, lisci e setosi che contrastavano coni suoi occhi verdi.
Si era appena spalmata sulle labbra carnose un lucidalabbra rosa e ora si stava aggiustando l'abbondante carrozzeria.
L'uniforme, che si era tolta, aveva lasciato spazio a una minigonna beige chiaro con un fiocco rosa posizionato sul fianco destro e a una maglietta non eccessivamente scollata della stessa tonalità rosa del fiocco. Erano abbinate delle calze a rete nere e delle ballerine rosa con motivi a fiori.
Nonostante fosse una ragazza carina e cercasse di esaltare la sua bellezza era nulla in confronto a Monic.

Ragazze, io vado di sotto a salutare Jus, Scorpy e Charles” disse Jessica e voltò le spalle alle compagne, scomparendo alla base della scala. Lily le fece una smorfia e si girò verso Monic.
Oddio! Ma fra tutte le persone possibili ed immaginabili, proprio lei ci doveva capitare?! Quanto si dice sfiga!” esclamò la rossa.
Bé, non posso darti torto-convenne Monic-ma adesso concentriamoci su cosa è successo con Scorpius. Allora, dimmi: sono tutt'orecchi!” disse testarda la bionda, sedendosi nel letto di Lily ed accucciandosi vicino a lei.
Ah, si-esordì Lily-bé, il tuo caro cugino mi ha chiesto scusa per come si era comportato nel treno e io gli ho detto che non ci credevo. Allora mi ha risposto di fare come mi pareva e se ne stava andando. Ma io gli ho detto di dirmi dove si trovavano i dormitori e lui mi ha detto di arrangiarmi, è salito su una scala e io mi sono bloccata il piede in un gradino trabocchetto (lo sapeva che ce n'era uno!>.<)e se n'è andato, lasciandomi da sola. Poi ho incontrato tuo fratello, ma non sapevo che era lui, così gli ho chiesto se mi aiutava e lui mi ha fatto proposte...diciamo, indecenti-Monic scosse la testa-e infine è arrivato Charles e mi ha portato qui, dove c'era Malfoy, che voleva litigare. Ma io ho ringraziato Charles che mi ha dato la buona notte e sono salita qui nel momento in cui quell'oca saliva a cambiarsi l'uniforme” disse Lily quasi senza respirare.
E così, hai conosciuto Charles e Justin. Mamma mia, mio fratello non cambierà mai! Charles, invece è simpatico, no?” disse Monic.
Si, in effetti è stato veramente gentile. Ah! Mi ha anche detto di chiamarlo per nome e io allora ho fatto lo stesso” rispose la rossa, con un sorriso a trentadue denti.
Oh, questo però non me lo avevi detto!-protestò Monic brandendo il cuscino e sbattendoglielo in faccia. Lily, naturalmente, contraccambiò con gli interessi. Poi guardò l'orologio.
Monic, è l'una meno un quarto! Forse conviene che vada a dormire, sennò domani, chi mi sveglia più?”disse ridendo.
Concordo pienamente”.
"Buona notte, allora".

"Buona notte". E la luce si spense, mentre Lily sprofondava nel letto ancora vestita e chiudeva le palpebre, ripensando al giorno più strano della sua vita. Il pen
siero si rivolse a James e rifletté sul fatto che Monic aveva ragione: avrebbe fatto pace con lui il giorno dopo. Ma non conosceva il detto “Del domani non c'è certezza!”.

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Bene, raga eccovi il terzo chappy! Spero che mi scriviate almeno una piccola recensione. Grazie ancora a chiunque lo farà! Baci, angy:)

Marty4ever
Weeeeeeeeeeeeeeeeeè, marty. Non credevo ti facesse piangere la mia dedica. Sono commossa! No, va bé. Allora, non c'è bisogno di dirti che la tua recensione la considero eccome (e allora xk caspio lo sto facendo?!). Grazie per il complimento. Bé, ora ti lascio, baci baci la tua Angy! Tvtttttbxs:)

iceathena
Ciao, non sai quanto mi abbia fatto piacere la tua recensione!!! Come ho scritto prima, è solo grazie a te che c'è un seguito della mia “bella storiellina”. Ti ringrazio di cuore per tutti gli esagerati complimenti che mi hai fatto, GRAZIE. Bé, il carattere di Lily si vedrà con l'andare avanti della storia. Credo:). Spero che anche questo chappy ti sia piaciuto come gli altri due. Ringrazio ancora per i complimenti -fra un po' mi inginocchierò al tuo cospetto:)- baci baci angy:)

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Capitolo 4
*** Crisi e fidanzate gelose ***


Cap4

Salve a tutti, gente!!! mi dispiace tantissimo per questo ritardo GIGANTESCO!!!!!!!!! scusatemi veramente tanto ma ho avuto tutta una serie di problemi che ora vi elencherò...
- appena ho pubblicato mi hanno maso in punizione per un mese >-< e avevo la possibilità di usare il pc solo in caso di emergenze (scuola per esempio...). Ovviamente nel frattempo ho scritto il 4° chappy a mano, non potevo star lì a far niente;
-poi ho avuto la febbre e quindi sono stata fuori uso per una settimana;
-ritornata a scuola, cosa scopro?! Che anche la mia beta si è ammalata e che quindi finché non ritorna io non posso farle vedere il nuovo chappy (situazione demenziale, lo so);
-nel frattempo la stampante è fuori uso, la mia beta non può usare il pc e io non so come farle vedere il nuovo chappy;
-questo non è un problema, ma poi abbiamo aggiustato la stampante e sta mattina ho portato il chappy alla mia beta che l ha corretto.
Perciò vi chiedo umilmente di utilizzare tutta la vostra calma e la vostra comprensione e di scusarmi -fa gli occhi dolci-...
Adesso ringrazio chi mi ha recensito lo scorso capitolo e chi mi ha aggiunto tra i suoi preferiti o seguiti...Sempre sperando che voi non vi siate già stancate di me, allora inauguro ufficialmente il 4° chappy. Buona lettura!!!!!

Ciauuuuu Carla!!!! Come ti avevo promesso, questa volta la dedica è per te...anche tu mi manchi tanto come Lory, (scontato-.-''). Ti ho sempre visto come una di quelle persone che sono fondamentalmente calme e pacate e mai come una delle persone più importanti della mia vita. Ma quando siamo sole, parlo facilmente con te e non ho mai problemi a dirti come la penso. È principalmente questo che mi ha fatto cambiare idea e ora ti considero una delle mie migliori amiche. Se tu, adesso mi chiedessi il perché della nostra amicizia, non saprei dirtelo ma ti direi che è così. Tu non sei mai in mezzo, sempre...neutrale. O almeno è così che la penso io...un solo favore: ti chiedo di non avertene a male per quello che c'è scritto sopra, in fondo sai che sono una persona trasparente e che non sopporto dire bugie alle persone più care. Ti voglio veramente tanto bene...baci Angy^^

Erano le 6:00 del mattino e Hogwarts stava ancora dormendo. Nella stanza c'era una luce soffusa e le finestre lasciavano intravedere il sole, posto in mezzo a due colline, mentre sorgeva. Eppure, nonostante l'ora, un ragazzo guardava intensamente il soffitto del suo letto a baldacchino bordeaux.
Aveva occhi di un brillantissimo e vivace verde chiaro e capelli castani, eternamente scompigliati. Il letto aveva il copriletto intatto ed evidentemente, il moro ci si era buttato sopra senza neanche darsi la pena di disfarlo. Aveva una canottiera bianca e dei boxer celestino chiaro. Chissà quante ragazze di Hogwarts avrebbero pagato per vedere quella scena. Il viso, perso nel vuoto, era sovrastato dalla preoccupazione.
Pensava alla sorella e al litigio del giorno prima con lei. Le voleva un mondo di bene e non gli piaceva neanche un po' il fatto che fosse finita con le Serpi. Non capiva ancora perché le aveva parlato così male la sera prima, ma d'altronde era risaputo che perdeva la calma facilmente. Si era sentito rifiutato, sensazione tutt'altro che piacevole.
Stanco di quei pensieri che non avrebbero di certo risolto la situazione, si alzò diretto al bagno, intenzionato a barricarcisi dentro e si sbatté violentemente la porta alle spalle. Il rumore fece svegliare di soprassalto un altro ragazzino, carino e popolare almeno quanto il primo.

James!” irruppe infastidito Liro Cornwell, il suo ufficiale migliore amico.
Dal bagno uscì un indistinto lamento. Ma Liro, che conosceva bene il suo pollo, prese un bel respiro, pronto alla ramanzina. James uscì dal bagno prima ancora che potesse profferir parola, facendo spalancare la bocca in una perfetta O a Liro.

Non incominciare con una delle tue!” lo avvertì spazientito James- se sono uscito da li, è solo perché avresti cominciato a parlare senza un attimo di tregua, nel disperato tentativo di farmi ragionare. Non ci riuscirai e non mi farai cambiare idea e, soprattutto, umore!” disse quasi urlando. La bocca spalancata di Liro si chiuse in una linea sottilissima, un chiaro segno ostile.
Ma tu sai che ho ragione!-esclamò di rimando-e anche che non puoi controllare tua sorella ogni secondo e che non puoi decidere in che casa mandarla! Se il Cappello Parlante ha deciso così, vuol dire che è fatta per stare lì! Per quanto pensi di voler continuare a tenere il broncio?” gli chiese infine.
Per quanto pensate voi di urlare a quest'ora!” urlò un'altra voce, ancora impastata dal sonno.
Felix, devi capire che è un'emergenza...il che mi ricorda che devi anche tu aiutare un tuo amico a superare un trauma-rispose Liro infastidito-quindi alzati e aiutami a convincere questo deficiente a finirla!” concluse.
Il ragazzo chiamato Felix biascicò qualcosa di incomprensibile e decise che la sua presenza era indispensabile per salvare James dalla disperazione.

***

La Sala Grande era già colma di studenti quando una ragazza con i capelli biondo platino entrò dirigendosi al tavolo dei Grifondoro. Diede uno sguardo alla tavolata e notò che chi stava cercando non c'era. Poi intravide un ragazzo moro e corse da lui.
Buon giorno, Liro...” salutò con voce melensa.
Oh, buon giorno Victoria...c'è qualcosa che vuoi chiedermi?”rispose Liro.
Si, vedi, non trovo Jamie...sai per caso dove si è cacciato quel monello?”chiese Victoria caricando l'ultima parola di affetto.
Quando l'ho lasciato, era nel dormitorio. Sai, ieri non l'ha presa tanto bene come ha dato a vedere...”le rispose Liro.
Per colpa di quella mocciosa, il mio Jimy vuole rimanere rintanato la dentro tutto il giorno?!”esclamò indispettita la bionda.
Dai Victoria, non parlare così di Lily-la difese Liro. Dopotutto non gli era mai sembrata così antipatica- perché non ne parli con il tuo Jimy?”propose un secondo dopo cercando di levarsela dai piedi.
Si, farò così! Grazie Liro. A dopo...Felix”disse Victoria, salutando con un cenno entrambi i ragazzi.
Mamma mia!-esclamò all'improvviso Felix, facendo sobbalzare Liro-quella ragazza è ossessiva! Da il tormento.”
Felix era un ragazzone robusto, ma molto carino. Era nato babbano perciò il suo cognome, Robinson, non diceva niente. I capelli erano castani, perennemente con la cresta. Aveva dei bellissimi occhi azzurri, dai quali le innumerevoli ragazze che aveva conosciuto, venivano continuamente affascinate. Era entrato a far parte della squadra di Quidditch tre anni prima, con un talento innato per fare il Battitore. Era uno dei ragazzi più popolari.
Liro Cornwell, invece, aveva i capelli neri e gli occhi color cioccolato, dolci. Non gli piaceva molto il Quidditch, cosa che era una bestemmia terribile per James. Era piuttosto tranquillo e riservato (infatti anche Prefetto) e faceva parte anche lui della cerchia dei ragazzi più carini e ambiti dalle studentesse di Hogwarts.

Sai una cosa? Non posso darti torto”rispose di rimando.
Riguardo a cosa, fratellone?” disse una voce alle loro spalle: Tanya Cornwell, vivacissima ragazza dai capelli biondi, snella e lanciata, Cacciatrice del Grifondoro. In quel momento aveva due codine legate con vaporosi fiocchi rosa.
Liro si voltò con un sorrisone, pronto a scompigliarle i capelli così ben acconciati. Ma si bloccò appena vide arrivare James, con Victoria che gli ronzava attorno. La nottataccia si era fatta sentire, dal momento che aveva due vistose occhiaie. Nessuno osò dire una parola quando il ragazzo si sedette sfinito davanti a lui.
Victoria notò che non c'era spazio per lei e se ne andò imbronciata dalle sue amiche.

Era ora”disse Felix.
Smettila, Felix, so che non ti piace e che credi che sia una......va bé, quello, ma lei mi aiuta davvero tanto. Mi ama e io anche quindi ti chiedo di finirla”disse James, con il tono di voce rasente all'isteria.
Ehi, ehi!-rispose Felix alzando le braccia-calma, amico! Mi dispiace, ok? Scusa se ho offeso l'amore della tua vita, non lo farò più. Però calmati. Devi fare qualcosa, che so...ah, ecco: parla con Lily e chiedile scusa”. James lo guardò come se fosse pazzo. << Anzi, lo è! >> Rifletté un secondo dopo. Anche se, a pensarci bene...Guardò Liro che fece un'espressione come a dire < se ti fa stare meglio, si >.
Allora ingoiò un biscotto al cioccolato (aveva effettivamente bisogno di zuccheri) e si alzò, pronto a chiedere scusa a quella birbante.
Ma nell'esatto momento in cui si alzava, Victoria corse da lui facendo finire le sue labbra sulle rispettive, così da fermargli il cervello per qualche secondo. Cavolo, stavano insieme da un anno e ancora le faceva quell'effetto!

Amore, perché non andiamo a farci una passeggiata nel frattempo che gli altri fanno colazione?”domando la bionda con la faccia da cucciolo.
Ehm...direi che è una bellissima idea, ma stavo andando a parlare con Lily”. Nell'istante in cui pronunciò il nome della sorella, gli occhi della sua ragazza si riempirono di grossi lacrimoni.
Vu...vuoi dire che...che preferisci lei a me?”disse e scoppiò letteralmente a piangere.
No, non è che la preferisco, è che è davvero urgente!-ma poi pensò a cosa sarebbe successo e si corresse-ma tu hai la priorità, perciò parlerò dopo con Lily, ok?”.
<< Se la penserai ancora come adesso >> pensò la malefica biondina, prendendo sottobraccio James e tirandoselo dietro. Il moro fece qualche flebile protesta ma, alla fine, si lasciò trascinare verso l'uscita della Sala Grande.
Ancora una volta fu Felix a rompere il ghiaccio esprimendo nuovamente il suo disappunto sui gusti del migliore amico.

Ma insomma! Chi si crede di essere quella là!? Se James vuole andare a parlare con Lily, lei non può impedirglielo. Il semplice fatto che lei sia la sua fidanzata-e pronunciò la parola con disgusto-non vuol dire niente: Jim ha il pieno diritto-”.
Si, Felix-lo interruppe impaziente Liro-hai ragione tu! Ora sta' zitto!”. Da quel momento scese il silenzio e incominciarono a mangiare.
All'improvviso, nella Sala Grande scese il silenzio. Liro, Felix e Tanya, incuriositi, sollevarono lo sguardo giusto in tempo per notare un'imbarazzata Lily che si avviava verso la tavolata dei Serpeverde con le guance rosso fuoco.

Oh, è Lily...ma chi la sta' accompagnando?”chiese Tanya, guardando una biondina che l'accompagnava.
Credo sia Monic Zabini. È una fortuna che James non sia qua, non so cosa sarebbe successo.”rispose Liro. Finalmente il chiacchiericcio si risollevò, facendo in modo che Lily non fosse più l'oggetto di attenzione generale.

***

Oddio, nemmeno avessi un solo occhio!?”esclamò infastidita Lily, quando tutti si girarono per ricominciare a mangiare.
Su, su non te la devi prendere: vedrai che fra qualche giorno si dimenticheranno tutti di ciò che è successo!”la consolò Monic, mettendosi un paio di uova nel suo piatto.
Potter, ben svegliata”disse dietro di loro una voce strascicata e beffarda. La rossa, stufa, non si diede la pena nemmeno di girarsi.
Ben svegliato anche a te, platinato”rispose sgarbata.
Wow, ma che caratterino che abbiamo oggi. Dormito male?”la sbeffeggiò ancora Malfoy.
Tu, invece, hai dormito benissimo, mi sa! Lasciami l'anima in pace almeno quando mangio, Malfoy”chiuse la questione Lily.
Potter, tu non mi devi parlare con questo tono, hai capito? Per fartelo entrare meglio in quella zucca che ti ritrovi, direi che...”le sussurrò, avvicinando così tanto che Lily riusciva a sentire il suo profumo inebriante.

Che cosa?-lo interruppe la rossa un po' intontita- mi toglierai dei punti, per Serpeverde?”lo prese in giro.
Purtroppo non posso, ma ti assicuro al 100% che quando mi verrà in mente qualcosa, ti avviserò”rispose Malfoy, allontanandosi di scatto, deciso ad avere l'ultima parola.
Di certo nel frattempo, non starò ad aspettare che tu me lo dica! E ora, se vuoi scusarmi, ho lezione”e si alzò trascinando Monic con se.
Un silenzio pesante si creò attorno a Malfoy che si sedette dove un attimo prima c'era Lily, incavolato nero.

Ciao, Scorpy! Come hai dormito sta notte?”chiese una voce melensa alle spalle del biondo. Senza aspettare un invito, la proprietaria della voce si sedette accanto a lui.
Buon giorno Jessica, abbastanza bene. E tu?”chiese di rimando Malfoy, celando l'ira.
Oh, come un pascià!”rispose Jessica Carter con un risolino.
Non ti metti da mangiare?”chiese incuriosito Malfoy, notando che aveva solo un succo di zucca.
No, a dir la verità sono a dieta, sai.”rispose Jessica.
Ah-disse Malfoy che ancora un poco e avrebbe alzato gli occhi al cielo-bé io vado. Lezione, sai com'è”e si alzò dal tavolo dando le spalle a un'imbronciata Jessica.

***

Ehi! Lily, ma che fai?”chiese Monic. La rossa la teneva stretta per la mano e correva diretta al tavolo dei Grifondoro.
Non lo vedi? Vado da mio fratello e gli chiedo scusa e gli dico che non sono adirata con lui”rispose la rossa cercando con lo sguardo James. Poi si accorse di Albus e si avvicinò sempre tirando Monic con se.
Ciao, Al. Come va?”gli chiese titubante. Quello alzò lo sguardo e si stampò un gran sorriso in faccia, alzandosi per abbracciarla.
Bene, Lils. Ma non sono io l'importante...tu come stai?”le chiese lui. Albus era sempre stato il fratello più intelligente e sensato. Lily ricambiò l'abbraccio con calore.
Meglio di ieri. Ho fatto amicizia sai?-e indicò Monic-lei è Monic Zabini, lui è mio fratello Albus Severus”e sorrise maliziosa. Al, che in quel momento si sarebbe dovuto adirare, sembrò non dare importanza al fatto che Lily l'avesse chiamato col suo secondo nome e si concentrò completamente su Monic. Nel viso si creò un'espressione da idiota.
Pi...piacere, Monic”e diventò tutto rosso, in un modo che ricordava tanto lo zio Ron.
Piacere, Albus”lo salutò sorridente Monic. Poi tacerono entrambi e cominciarono a fissarsi con un'intensità tale che Lily storse il naso, guardandoli incredula.
Senti, mi dispiace interromperti ma vorrei sapere se hai idea di dove si sia cacciato James”disse impaziente. I due sobbalzarono e Albus divenne di nuovo rosso, esclamando “Eh, come? Scusa, Lily, stavi dicendo?”.
Ho detto se sai dov'è James. Gli voglio parlare”rispose quasi urlando lei.
Oh, no mi dispiace. Prova a chiedere a Liro, lui lo saprà di certo”rispose incerto Al.
Grazie mille, Al. A presto-disse Lily scoccandogli un bacio sulla guancia e correndo via-Monic! Vieni”le urlò scuotendo la testa. La biondina comparve poco dopo con un sorrisone stampato in faccia.

Bene, chicas..il capitolo finisce qua. Scusatemi ancora tanto. Con la speranza di non farvi aspettare più così a lungo...baci angy:)

sunflower_

ti ringrazio veramente tanto se hai trovato il tempo di recensirela mia storia!!!! *-* Grazie davvero tanto...eh si Scorp è sempre Scorp *_* il nostro egoista stronzetto-bonissimo- ragazzo vanitoso XP...sono contenta che Charles ti piaccia, anche se sono convinta che non ci sia confronto con Adam. Lui si che lo adoro:) Bè, perquanto riguarda Jessica, non posso darti assolutamente torto. La odio anch io ^^...poooooi ti ringrazio tanto anche per tutti i complimenti e mi scuso per il ritardo...spero che ti sia piaciuto il seguito. Baci angy^^

Gin_ookami97

Grazie mille anche a te per aver recensito...non ti devi preoccupare: non sei certo obbligata, sai? Grazie anche per i complimenti:), ho letto qualcosina delle tue fanfic, mi piacciono mooolto. Per quanto riguarda la cottarella di Charles, vedremo...voglio lasciare in sospeso. Non ho proprio aggiornato PRESTO, ma spero che anche tu mi perdoni:) baci angy^^
ps:sai che il tuo nickname ha un non so chè di fico visto sul pc ^^ lovelovelove<3<3<3 allora a presto...

kristen_

Sono contenta che la storia tipiaccia:):):)allora, Scorps ha 15 come Jim, Charles, Zabini, Felix e Liro. So che ha solo due anni in più, ma io lo adoro quando abusa del suo potere *-* e così l'ho fatto nascere prima :):):)Bé, spero che anche questo chappy ti sia piaciuto e che tu mi scusi:) a presto baci angy^^

Marty4

ciauuuuuuu dododo!!! Come te la pasi con lo spettacolo? Pronta? Ma lasciamo perdere... come hai visto già sono uscita dal coma profondo e sono pronta al 5° chappy!!! Yeeeeeeeeeee!!! Per quanto riguarda il succo dolce e la camomilla...te la sbatto in testa con la ciotola anche...io sono la tua beta e se non te lo dico io come stai scrivendo, chi te lo dice? Eh eh eh?????? O-O. Grazie per i complimenti, e la mia autocommiserazione NON FA RIDERE!!!!! :(:(:(:(rabbia....allora a presto anche a te, anzi a DMN allo spettacolo con la macchina fotografica in prima linea, baci la tua CARISSIMA E DOLCISSIMA ANGY^^


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Capitolo 5
*** Tutto prima o poi torna a posto... ***


Cap5 html

Ehm, salve.....*si schiarisce la gola e si gratta la nuca come per dire “Ma chi io?! Non ho fatto nulla....!”*...ok seriamente, SCUSATEMI tantooooooooooooo per il ritardo! Ma con compiti e tutto sto diventando una pazza...o forse lo sono già. Ma questo è un altro argomento. Quindi, prima di tutto ringrazio chi ha recensito la scorsa volta e chi mi ha aggiunto tra i preferiti/seguiti ma non ha recensito...anche se una piccola recensione è sempre la ben accolta...ma dal momento che sono in ritardo pazzescamente ENORME, sto zitta, sennò finisce che sprecherete tute le vostre energie solo per sapere dove vivo e venire a “farmi visita” con brutti pensieri in mente...devo dire che me lo merito *sisi* …..-.-'' quindi sappiate scusarmi...e ora, per chi ha continuato a seguire la mia ficcy, (che ringrazio mooooolto, ovvio u.u) buona lettura. Ci vediamo a chappy finito. Spero che vi piaccia. Ciauuuuu a tutte voi^^

Cara cara cara Kira....
come promesso un casino di tempo fa, ecco la tua dedica. Nonostante tu mi dica che non fai chissà cosa, sappi che io ti ringrazio molto per l'aiuto che mi dai ogni singolo giorno, sia a scuola che nella storia. Quindi non ti azzardare mai più a dire che non fai nulla e che l'aiuto me lo sto solo immaginando! Non sono incacchiata, tranquilla xDxDxD Dove ero rimasta? Ah, si...quindi, come ti avrò detto innumerevoli volte, noi siamo molto più amiche dell'anno scorso e io sono felice di questa cosa, non sai quanto. E come ti ho detto sta mattina, iscriverti al mio indirizzo, anche se non l'hai fatto per me ma per te (ovvio u.u), è stata una delle cose più belle capitate nella mia vita. Non so come avrei fatto a quest'ora espansiva come sono. E quindi son qui che ascolto “Smells like teen spirit” mentre cerco di farti una dedica degna di questo nome. (si, comunque sto ascoltando i Nirvana xD) -è in questi momenti che penso di essere completamente partita-.......va bé GRAZIE per essere mia amica, per stare sempre vicina a me, per sopportarmi tutti i giorni a lezione, per ridere assieme a me, per spiegarmi tante tante cose (Angela Maria scopre il mondo xDxDxD), per non stufarti mai di me, per essere la mia beta e avere la pazienza di correggere le mie ficcy, per esserci quando sono triste, per aiutarmi quando sono in difficoltà, per essere una delle mie migliori amiche.....grazie grazie grazie, ciauuuuu^^
La tua Angy^^


Non appena Monic la raggiunse, Lily la guardò disgustata e disse “Albus!? O.O”.
È carino tuo fratello, sai” le rispose di rimando la bionda ridacchiando, e decisa a ignorare l'atteggiamento della rossa.
Monic-esclamò scioccata Lily-non lo starai dicendo seriamente!?”e poi si mise a ridere. Gettò uno sguardo alla tavolata dei Grifoni e rintracciò Liro, sua sorella Tanya e Felix. In un attimo li raggiunse e, col fiatone chiese “Scusate il disturbo, non è che avete visto James?”.
Dalle loro facce si capì bene che sapevano dove si fosse cacciato, ma continuavano a squadrarsi a vicenda, in silenzio.

Ehm, Lily-esordì Liro-senti...”
Sta tranquillo, voglio fare solo pace con lui, non tormentarlo!”.
L'espressione di Liro si fece spiazzata e lui disse “Oh, non è per quello...il fatto è che...ecco, si...come dire, James è con Victoria a fare una passeggiata” disse tutto d'un fiato. La faccia di Lily divenne paonazza e la rossa esplose, furente “Cosa vuole fargli, quella vipera?! Il lavaggio del cervello?!”. Dopo di ché iniziò a sbraitare contro Victoria e alcuni ragazzi si girarono verso di lei, tanto faceva rumore.

Lo so, vuole che non mi chieda scusa! L'avete sentita ieri? Ha sottolineato il nome di Malfoy, l'ha fatto per far arrabbiare James! Ma non sa con chi ha a che fare...”. Liro, Felix e Tanya d'un tratto guardarono qualcosa alle spalle di Lily e le fecero segno di tacere.
Una voce dura e fredda interruppe il monologo di Lily.

Forse non sa lei con chi ha a che fare, signorina Potter, se crede di poter urlare indisturbata nel bel mezzo della colazione e poi uscirne viva!”.
Lily si girò di scatto e si vide davanti nientemeno che un professore, che la guardava con astio.

Sono il Direttore della sua Casata, alla quale è stata così malauguratamente assegnata ieri e anche vicepreside. Stasera avrà la prima possibilità di scoprire cos'è una punizione, mia cara! Alle 20:30 nel mio ufficio. E non faccia tardi! Buon anno scolastico!” e dopo aver fatto un ghigno a dir poco malefico, se ne andò col mantello celeste fatto di complicati e preziosi ricami che svolazzava alle sue spalle.
Wow, ti ha fatto fritta!-esclamò Felix, sbalordito-cioè, non che lo faccia solo con te, però!”e rimase a bocca aperta.
Solitamente se la prende con chi fa qualcosa di grave, ma tu non hai fatto quasi niente!”le spiegò Liro. Tanya invece non disse nulla e le si avvicinò facendole pacche incoraggianti.
Justin è sempre in punizione con lui-si intromise Monic-manda una montagna di lettere di demerito!”. Felix, Liro e la sorella la guardarono stralunati:in fondo era sempre cugina di Malfoy e sorella di Zabini, due Serpeverde a tutti gli effetti! Poi Tanya lasciò Lily e si avvicinò alla biondina offrendole la mano e dicendole “Piacere, tu sei Monic Zabini? Io sono Tanya Cornwell”.
Monic le sorrise radiosa e le strinse la mano.

Si, sono proprio io! Molto piacere”. Poi Tanya guardò Felix e Liro, che avevano assunto, il primo un'aria sbigottita e il secondo una pensierosa. Ma dopo un incoraggiamento con lo sguardo dalla sorella, il primogenito Cornwell si alzò e offrì anche lui la mano, presentandosi.
Piacere, Liro Cornwell, fratello maggiore di Tanya”. Monic strinse la mano anche a lui ma poi disse diretta a Felix“Stavolta mi presento io a te” e offrì la mano.
Lui la guardò con tanto d'occhi e poi, accortosi di essere in minoranza, anzi l'unico a non volerla conoscere, le diede la mano biascicando “Felix Robinson, piacere”. Dopodiché se ne andò sussurrando parole come “Vado a prepararmi”, “Roba da pazzi” o “Se lo scoprisse Jim...”. Liro alzò gli occhi al cielo, poi guardò dietro a Lily.

Ehm, Lily...”.
Oh, ciao Lilian cara!”esclamò una voce dietro le spalle della rossa. Lily si girò di scatto e riconobbe davanti a lei l'ultima persona che avrebbe voluto vedere in quel momento, accompagnata da chi stava cercando.
Oh, ciao Victoria...”disse Lily cercando di trattenere la rabbia. Poi non la degnò più di uno sguardo e rivolse tutta la sua attenzione a James.
Ehm...ciao James. Ti...ti stavo cercando, sai. Perché io voglio-e deglutì-insomma, si voglio chiederti scusa”disse infine la rossa.
Allora, ti sei divertita ieri con Malfoy?”le chiese aspro James. Lily rimase interdetta per qualche istante e rispose solo quando fu sicura di non urlare.
James-disse, la voce incrinata dalla rabbia-cosa-centra-quell'-idiota-di-Malfoy?!?!”.
Ehm, fammi pensare-disse il fratello sarcastico-forse...tutto?”.
No, invece non centra niente! Se vuoi sapere anche cosa mi ha detto, bé saprai che mi ha chiesto scusa e gli ho risposto che non ci credevo! E non mi sono divertita, visto che poi se ne andato e mi sono incastrata in uno scalino-ora la rabbia prendeva il posto dell'imbarazzo-e quindi sono riuscita a tornare in quella pseudo casata in circostanze speciali e sono andata a dormire. Punto! Non crederai davvero che sia successo qualcosa di più di un litigio con quel...lui insomma!”spiegò Lily.
Oh-James sembrò colpito da un fulmine-quindi tu, insomma, non provi niente per lui?”disse speranzoso. In quel momento Lily scoppiò letteralmente a ridere.
Ma chi...lui? Per carità, James! Ti credevo più perspicace!”disse piegata in due.
Ooooooooooooooh-disse sollevato il ragazzo-bé allora non c'è niente”e guardò Victoria come a dire “Visto: non è successo niente!”. Lei gli disse che doveva andare a lezione e salutò tutti, molto calorosamente James. Mentre se ne andava, a Lily non sfuggì quello scambio di sguardi ed esclamò “È stata lei-e guardò velenosa Victoria-a dirti che mi piaceva il Platinato” e non era una domanda ma bensì una affermazione a tutti gli effetti.
O no! Questo non l'avrebbe dovuto dire!”sussurrò Liro che aveva previsto come sarebbe finita la lite. Lily si girò e vide dietro di sé lui che si metteva una mano sulla faccia e Tanya che scuoteva la testa allarmata. Evidentemente decise di ignorarli e si girò di nuovo verso il fratello maggiore lanciandogli uno sguardo eloquente.
Allora?”chiese impaziente la rossa.
Che cavolo c'entra adesso questo scusa?!”si difese il fratello.
Che cavolo c'entra, mi chiedi-disse Lily quasi urlando-c'entra eccome, visto che lei sta cercando di farci litigare! Ne sono sicura al 1000%! Non mi è mai piaciuta, mi sa decisamente di falsa”.
Lei non vuole farci litigare! Vuole solo il meglio per....”cercò di rispondere James.
Ma sono tua sorella!-lo interruppe la rossa-come puoi anche solo pensare che io non ti voglia bene o roba simile...guarda che anche se sono a Serpeverde, io sono rimasta la stessa e ti voglio bene allo stesso modo di prima! Sei tu il solito idiota. Perché te la prendi tanto scusa? Ancora non capisco... Dopotutto sei tu che mi hai urlato parole tutt'altro che carine ieri sera, e sempre tu che stavi seriamente pensando che mi potesse piacere Malfoy! Io non ti ho fatto niente, anzi ti stavo anche cercando per chiederti scusa! Non so per cosa poi...”esclamò Lily, rimasta senza fiato.
E le circostanze speciali delle quali parlavi prima?”la attaccò il fratello.
Oh, ecco, praticamente-decise di non raccontare delle proposte sconce di Zabini-ero ancora incastrata, poi ho incontrato Nott, quello del treno, e mi ha detto dov'era la casata e sono riuscita a togliermi il piede da lì”si, aveva decisamente optato per la versione soft del racconto.
Ti ricordo che non ti devi avvicinare a Nott, perché delle Serpi non c'è da fidarsi!”le ripeté James.
Uffa! Me lo hai detto almeno un milione di volte, cavolo. E non cambiare discorso, poi!”gli rispose stufa Lily.
Senti, io ti voglio bene e ti chiedo scusa per aver pensato che Malfoy potesse piacerti e per ieri. Sai come sono fatto, no? Potresti per un po' dimenticare Victoria e non essere arrabbiata con me?”le chiese facendo spalancare la bocca a Lily, la quale ci mise un po' a decidere cosa rispondere e alla fine disse “Va bene, lascio perdere Victoria ma a una condizione: che tu non le creda così facilmente”.
Ok, piccola-accettò Jim pensando che fosse qualcosa di molto più serio, correndo ad abbracciarla-ora posso finalmente scompigliarti i capelli” e detto fatto, Lily si ritrovò con i capelli decisamente disordinati.
Bé, ora corro a lezione...anche tu dovresti...qual'è la prima?”le chiese incuriosito James. Lily si voltò in difficoltà verso Monic, che le disse, pronta “Dobbiamo andare a fare Pozioni, con professor Bruce...siamo con i Grifondoro”.
La Bruce è una femmina, -le disse James-aspetta, ma tu chi sei?”la guardò poi spaesato.
Se te lo dicesse ti arrabbieresti, quindi è meglio di no...”si intromise Lily.
Dai, non mi arrabbio.....”acconsentì James, stanco di litigare.
Bene, è la sorella di Justin Zabini, Monic ed è mia amica!”rispose Lily, per niente sicura del fatto che il fratello non si sarebbe adirato. James a fatica riusciva a contenere la rabbia e sembrava quasi di sentire i suoi pensieri: << Brutta serpe, brutta serpe, brutta serpe... >> .
Ok, non mi adiro perché te l'ho detto, ma sappi che la terrò d'occhio. E tu-disse, riferendosi a Monic-sappi, invece, che non mi fido di tuo fratello”e detto questo, salutò Lily e fece un cenno a Monic, avviandosi a lezione.
Lily scosse la testa e guardò Monic come per dirle “ Scusalo, ma è fatto così”. Dopodiché le fece cenno di seguirla e corse a cercare Albus.
Appena lo trovò, gli chiese “Ciao, Al. Sai dirmi dov'è l'aula di pozioni?”. Lui rimase un secondo a fissare Monic, poi si ricompose e le disse “Allora, devi scendere nei sotterranei. Adesso non te lo so spiegare benissimo ma se chiedi ai ritratti, sarà semplice. Poi guardò l'orologio e si alzò in piedi.

Bé, io vado...buon primo giorno di scuola ad entrambe” e corse via.
Ci volle un bel po' per arrivare all'aula di pozioni, ma la professoressa Bruce era una persona gentile e comprensiva. Così, quando arrivarono inevitabilmente in ritardo, non si adirò né urlò.

Buon giorno, care-disse semplicemente-non trovavate la strada vero? Sedetevi nei banchi rimasti, per favore”disse amichevole. Era una donna giovane, con capelli neri e ondulati e occhi celesti. Alta e magra, aveva una maglia blu scollata e dei jeans neri attillati. Completava il tutto un paio di scarpe con tacco a spillo dai bordi celesti. Si avvicinò alla lavagna e, con un movimento fluido della bacchetta, fece comparire delle scritte sulla superficie nera e liscia di essa.
Lily, all'ultimo banco, strinse gli occhi e lesse “Prima lezione di Pozioni. 1) imparare la teoria sugli elementi, 2) conoscere gli effetti delle pozioni create o da creare, 3) saper maneggiare con dosi, ingredienti e istruzioni”.
Fu la voce squillante della Bruce a interrompere le letture dei suoi alunni.

Allora, ragazzi. Siamo qui al primo anno di Hogwarts e alla prima lezione di pozioni... la mia materia non è una delle più semplici, ma sono sicura che se vi metterete d'impegno riuscirete a padroneggiare l'arte del miscelare gli elementi magici e non, al fine di creare liquidi che sono cause di determinate conseguenze-fece una pausa teatrale e proseguì-per oggi ripasseremo soltanto le capacità di ogni elemento che andremo a utilizzare in seguito. Se in questa lezione mi dimostrerete di essere capaci di conoscere ciò che vi chiederò -e lo sarà solo chi ha letto il libro assegnatovi-, la prossima volta, forse, potremo affrontare una pozione di base...-un mormorio eccitato percorse l'aula e la professoressa sorrise-sono felice del fatto che volete fare delle pozioni. Ma ora incominciamo la lezione: una domanda per-lo sguardo percorse la classe e si fermò su una ragazzina pallida e bionda-per te, cara. Come ti chiami?”le chiese.
Claire Baston, professoressa”le rispose lei con voce flebile.
Bene, Claire. Sai dirmi cosa ottengo da polvere di corno di bicorno ed estratto di Tentacolo Velenoso?”le chiese.
Ehm....-Claire ci rifletté su un attimo e rispose per niente sicura-un distillato per creare una Pozione Restringente?”.
Esatto! Grifondoro?-ed ad un cenno affermativo disse-5 punti alla tua Casata”poi si rivolse ad un altro ragazzino, chiedendogli come aveva fatto con Claire, nome e una domanda su una cosa a caso.
L'attenzione di Lily andò via via sfumando, quando cinque dei suoi compagni vennero interrogati e incominciò a fissare insistentemente il cielo azzurro fuori dalla finestra. Certo che Victoria aveva una faccia tosta...come poteva convincere James che le piaceva Malfoy! Erano incompatibili, no? Serpeverde e Grifondoro, due cose distinte. Ma adesso lei non era un grifone....ma una lurida serpe! In effetti, Malfoy non era così brutto. Aveva dei bei occhi...grigi. Il colore della luna. E capelli biondi. Platinato, che gli avevano dato quel soprannome, appunto. Il biondo platino è un bel colore, no? Monic, d'un tratto le diede una gomitata nelle costole. Lily uscì dal suo so0gno ad occhio aperti e la guardò, lievemente accigliata. La biondina indicò con un piccolo movimento davanti a se...

Cara, mi senti?”le chiese la professoressa.
Eh, come? Oh, si professorè...scusi, ero distratta”le rispose Lily diventando rossa.
Tu sei Lilian Luna Potter, giusto?”le chiese ancora la Bruce. Quanto odiava essere chiamata così!
Ehm, si...”rispose Lily.
Serpeverde, no?”continuò la prof.
Si”. Risposte sempre più corte.
Bene, sai dirmi...a cosa serve la Pozione Polisucco?”chiese la Bruce.
Lily rifletté un poco... << Mmh, questa è semplice....dove l'ho già sentita? A casa, si. Ah, ecco, me ne ha parlato lo zio Ron! >>

Serve a trasformarsi in un'altra persona, prendendo le sue sembianze e diventando identica”disse sicura di sé la rossa.
Proprio così! Cinque punti a Serpeverde, cara.....”e passò a un altro compagno.

Bene, il chappy è tutto qui...naturalmente spero che a chiunque abbia deciso di seguirmi ancora sia piaciuto...baci a tutte. Vi prego!!! Recensite!!!!! Ah, quasi dimenticavo...lasciate perdere il cognome della Bruce, non ne trovavo un altro e al momento mi manca l'ispirazione. perciò appena ne troverò uno carino, lo cambierò perché questo mi ricorda un criceto 0-o....non chiedetemi perché...:)E ora: le recensioni.

Marty4ever:
Ciauuu cara...scusami se mi sono dimenticata di salvare il testo...ehm. Comunque la dedica di Carla è più lunga della tua perché per ogni persona provo sentimenti diversi e SOPRATTUTTO li descrivo in maniera diversa...quindi mi auguro infinitamente che tu non te la sia presa, non per altro ma solo perché sennò ti spacco il culetto xDxDxD naturalmente è scontato che tvb..u.u scusa anche a te per il ritardo ma non credo ti interessi particolarmente...ciauuuuu a presto...:*

dAnuU:
ciauuuu...una nuova recensitrice ^^....anch'io adoro come Lily risponde a Scorp... Grazie per i complimenti e mille e più scuse per il pazzesco ritardo:< a presto...spero che ti sia piaciuto il nuovo chappy:)ciauuuuu angy^^

Gin_ookami97:
Ehilà, cara!!! comunque, si, ho visto le tue fic e sono molto belle, devo dire...infatti (non so se hai notato) ho anche recensito una di esse:) Anch'io odio Victoria e non so da dove me ne sia uscita il giorno che l'ho inventata....sisi tra Al e Monic sempre sbocciare un nuovo amore:) ma non anticipo nulla o rovinerei tutto ;).......scusami per il ritardo baciiiii a presto...angy^^

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Capitolo 6
*** Il diario.... ***


Cap6

E come al solito, eccomi qui con un pazzesco ritardo ad aggiornare una storia che non so nemmeno se qualcuno stia realmente seguendo.....T.T Quindi, come al solito, son qui che chiedo umilmente perdono per il ritardo e mi scuso con tutte voi! Non è colpa mia, ma della scuola!!! Ci stanno danno troppi compiti, miseria!? Ecco a voi il sesto chappy, comunque. Mi dispiace davvero TANTO...naturalmente ringrazio moltissimissimo chi ha recensito lo scorso capitolo, Marty4ever, Gin_ookami97 e a Rein94...grazie mille davvero! Ovviamente un ringraziamento va anche a chi ha aggiunto la storia tra i preferiti/seguiti senza commentare, anche se una piccola piccola piccola recensione è sempre la benvenuta ^_^ Quindi vi lascio e buona lettura a tutti....:D

Caro Giovanni,
da quando mi hai chiesto quella cosa, a gennaio, la mia vita è cambiata moltissimo. Persino Roby dice che sono molto più simpatica ora...-.-''....sono davvero felicissima con te, perché so di stare facendo la cosa giusta. Mi piaci tantissimo ormai, e il bello è che non me n'ero mai accorta -il che è TIPICO di me-. Caspita, è difficile da spiegare. So solamente che quando ci sei tu, è tutto più bello. E che quando non ci sei, non vedo l'ora di rivederti la mattina dopo, perché mi manchi sempre tanto. Scusa la dedica corta, ma credo basti per farti capire che ti amo veramente tanto... <3 <3 <3 la tua Angy^_^

Scorpius Hiperion Malfoy non era MAI arrivato in anticipo a una lezione, nemmeno al suo primo anno. Fu principalmente questo che fece preoccupare uno dei suoi migliori amici, Charles Nott. Infatti, si dava il caso che fosse già seduto in uno degli ultimi banchi dell'aula di trasfigurazione, quando mancavano ancora quattro o cinque minuti all'arrivo del professore. Charles, allora, entrò silenzioso nella classe e si sedette accanto a lui.
Ehi, Scorps...si può sapere che hai?”gli chiese cauto.
Nulla-rispose lui sgarbato-non ho assolutamente nulla!”disse dimostrando il contrario. Dal momento che Charles lo conosceva da quando erano piccoli, sapeva bene che se Scorpius voleva tenersi tutto per sé, era meglio lasciar stare, così decise di distrarlo. E solo una cosa riusciva a distrarlo.
Scorp...ti sei divertito ieri con Ginevra Anderson?”gli chiese Nott.
Oh, si, abbastanza anche se mi sta un po' seccando-disse il biondo-crede che la ami e che nell'estate non abbia fatto altro che pensare a lei. Illusa. Sono tutte così del resto”disse e sul volto gli comparve un malefico ghigno. Nott sorrise soddisfatto: lo conosceva abbastanza bene, si.
E a te come va con....Priscilla Morrison, mi pare?”gli chiese Scorp.
Uhm....ieri non avevo voglia e le ho detto che volevo rimanere da solo. Non l'ha affatto presa bene. Sta diventando possessiva...credo che un giorno o l'altro mi farò vedere da lei a baciare qualcun'altra...non ho voglia di piagnistei. Magari la Richards. È carina”e comparve nel suo volto un ghigno identico a quello di Scorpius.
Mh, intendi quella Tassorosso che ha un fisico micidiale? L'anno scorso ad una festa ci siamo sbronzati eeee...”gli disse Scorpius beffardo.
Ma le hai visto il culo?"gli rispose Charles sognante.
Come fa uno a non vederglielo, Charles!”disse il biondo ghignando nuovamente.
In effetti...non è poi così piccolo”commentò Charles ridendo.
No, affatto. Oh, ciao Just!'”disse Malfoy salutando un moro che veniva loro incontro. L'aula si era riempita di studenti mentre Scorpius e Charles parlavano di ragazze. E fuori dall'aula c'era una ragazzina bionda in lacrime, che portava la cravatta Corvonero. Scorpius la guardò divertito e poi spostò lo sguardo su Zabini.
Mi ero rotto-spiegò lui per nulla imbarazzato-ogni volta che andavo a parlare con Claire mi seguiva e faceva una faccia tremenda quando ci abbracciavamo. Bé, io ho bisogno della mia privacy”e si sedette accanto agli altri due.
Oh, allora è per quello che sta piangendo come una fontana! Ed è anche causa mia!”disse una bellissima ragazza bionda sogghignando, con un fisico flessuoso e prospero, sedendosi nell'ultimo banco rimasto.
Claire Higgs, al quinto anno e Prefetta Serpeverde, da sempre amica di quei tre, migliore amica di Justin, ad essere precisi.

Si, è per quello, Claire. Ed è colpa tua”le rispose Zabini sicuro che non gliene fregava una mazza a Claire. E infatti lei fece un gesto di trionfo con la mano.
Sono talmente brava che quando cerco di fare qualcosa la faccio succedere senza neanche farlo apposta-disse compiaciuta e sorrise soddisfatta-vedi, Just, quella mi stava proprio sul....”iniziò a spiegarsi la Higgs. Ma una voce fredda la interruppe: era arrivato Howard.
Grazie per averci spiegato le ragioni del suo odio verso quella ragazza, signorina Higgs, ma sarei lieto di dirle che non riguarda per niente Trasfigurazione...perciò gradirei molto se lei si sedesse, zitta, composta, ad ascoltarmi-il professore fece una lieve pausa guardandola con fare sarcastico, aspettando che facesse ciò che le era stato chiesto-bene, signorina. Ora che TUTTI voi siete concentrati, vi voglio dire come sicuramente già sapete, che quest'anno affronterete il Gufo, esame molto impegnativo da superare, cosa che mi aspetto facciate tutti per quanto riguarda la mia materia”concluse con fare minaccioso. Silenzio di tomba.
Bene. Oggi faremo un'ora di ripasso, nella quale mi aspetto che tutti voi, nessuno escluso, vi ricordiate cosa abbiamo fatto nello scorso anno. Dopodiché inizieremo a lavorare sugli incantesimi Evanescenti per un bel po'-disse guardandoli-bé, cosa state aspettando? Prendete libro, bacchetta e pergamena!”esclamò e tutta la classe si mosse in sincrono per prendere l'occorrente. Solo qualche minuto dopo tutti stavano agitando la bacchetta per trasformare un lombrico in un fiammifero.

***

<< Oh...CAMPANELLA!!! >> pensò sfinita Lily. Tutta la classe si alzò per la lezione successiva. A mala pena sentirono la Bruce che augurava a tutti un buon primo giorno di scuola. In men che non si dica l'aula si svuotò e Serpeverde e Grifondoro imboccarono il primo destra e il secondo sinistra per andare a lezioni diverse.
Oddio, la Bruce è simpatica, però......waaaan, che sonno! E poi DUE ORE di pozioni ogni lunedì saranno pesanti”disse Lily sbadigliando e tolse dalla borsa il suo foglio di lezioni accertandosi che lei e Monic non perdessero di vista i loro compagni di Casata.
E ora dove dobbiamo andare?”chiese Monic.
Aula di Incantesimi con un certo Smith...”rispose la rossa.
Arrivati a destinazione, un'accogliente aula ben illuminata, si sedettero nei banchi e attesero il professor Smith.

Scusate il ritardo, ragazzi-disse una voce roca alle loro spalle e comparve un vecchio e panciuto signore-io sono il professor Smith e insegno qua da quattordici anni. Al mio posto c'era il professor Vitious, qualcuno ne avrà certamente sentito parlare. Bene, bene, bene.......mettiamoci subito a lavoro. Quest'oggi impareremo a utilizzare la bacchetta nel modo corretto e non nel solito modo con il quale la si oltraggia...”iniziò il professore, con voce monotona e noiosa.
<< Continuando di questo passo, mi addormento-pensò Lily mentre le sue palpebre cominciavano a chiudersi-chissà cosa sta facendo Malfoy...un momento, perché mi dovrebbe importare di quel pallone gonfiato?! Non ci siamo neanche conosciuti bene che quello lì già mi prende in giro! Non lo sopporto proprio, è un rompiballe capriccioso e viziato. Ma carino, però... >>
Non se ne era neanche accorta che in meno di un secondo si era ritrovata a pensare al volto del biondo in ogni sua angolazione, riflettendo su tutti i particolari caratteristici del suo viso.
DRIN!!!! Lily sobbalzò, incredula che l'ora fosse già finita, anzi che le due ore fossero finite. Non aveva ascoltato niente. Monic si alzò in piedi e mise tutto a posto.

MENSA!!! Ho una fame...Lily, ehm, cosa stai aspettando?”chiese incerta.
Cosa, come...oh, nulla, nulla. È che la lezione è passata in un lampo”rispose Lily, risvegliandosi dal coma profondo e imitando la bionda.
Camminavano per i corridoi, cercando la sala grande e si imbatterono in niente meno che Malfoy e la sua cricca, seduti negli scalini che portavano al piano superiore.

Ehilà, Potty-la salutò gioviale Zabini-com'è il tuo primo giorno di scuola? E a te, Monic?”chiese ad entrambe.
Perché ti interessa tanto? Che vuoi?”chiese sospettosa.
Solo per conversare Potty”rispose Zabini.
Non chiamarmi Potty!?-esclamò la rossa stufa di quel ridicolo soprannome-ehi, Malfoy...che hai?”chiese Lily, notando la faccia imbronciata del biondo.
Nulla, Potter” le ringhiò quasi lui rivelando il contrario.
Chi è allora che si è alzato con il piede sbagliato, oggi? Io o tu?”lo derise la rossa sorpassando la cricca-ci becchiamo in giro. Nott, Zabini”salutò i due seguita da Monic.
Quella ragazzina è incorreggibile”esclamò Scorpius sorridente non appena la rossa scomparve. Il suo improvviso cambiamento di umore fece preoccupare gli amici.
Ehm, Scorp, ti senti bene?-chiese Justin-che poi non capisco perché ti interessi così tanto. Che ci vuoi fare?”chiese ancora.
Si, infatti. Perché sei così fissato?-si intromise Claire-quella ragazzina m'ispira simpatia. Se non fosse per tutta l'altissima concentrazione di sangue sporco suo e della sua famiglia, avrebbe buone probabilità di essere mia amica” disse beccandosi un'occhiata divertita da Scorpius.
Non lo so. Mi piace infastidirla così come infastidisco Potter”disse e fece spallucce.
Certo che a volte sei proprio bambino, Scorp...-disse Nott scuotendo la testa-dai, andiamo a mensa, che ho fame”e detto ciò si alzò dallo scalino seguito dagli altri.
In pochi minuti raggiunsero la sala grande, brulicante di studenti intenti a raccontarsi come erano andate le lezioni. Scorpius cercò con lo sguardo nella sua tavolata una testa rossa, senza rendersene nemmeno conto oltretutto e scosse la testa confuso: lui, che cercava la Potter? Assurdo! Così si sedettero in uno dei banchi e iniziarono a riempirsi i piatti delle delizie di Hogwarts.
Rose Weasley era una persona relativamente tranquilla e pacata, una studentessa modello che adorava però “cogliere l'attimo”e in quell'esatto momento stava raccontando alla sua cugina preferita il suo recente incontro con Steven Greenwood, uno studente Corvonero del suo stesso anno e della sua stessa Casa.

Hai capito chi è, Lily? Quello magro seduto vicino a quella ragazzina bionda. Mi ha chiesto se un giorno volevamo uscire! Capito, non è stupendo?”esclamò felice. Poco mancava che i suoi occhi si trasformassero in cuoricini. Le due si misero a saltellare sul posto.
Oh, sono così felice! È quel tipo che ti piaceva dall'anno scorso?”le chiese. Certo che Rosie aveva proprio gusto in fatto di ragazzi. Ed era anche molto carina con i suoi lunghi capelli boccolosi castani e gli occhioni che ispiravano fiducia. Era minuta e bassa e il suo corpo non era neanche vicino agli standard per esempio delle ragazze che facevano compagnia a Malfoy la notte, ma rimaneva comunque carina.
Esattamente lui”disse con entusiasmo la Weasley continuando a saltellare felice.
Sono contenta per te, ma ora calmati!-le disse la cugina sorridendo-e mangia soprattutto. Bé, io vado, Rosie, Monic era con altre sue amiche ma non voglio lasciarla da sola”e detto questo le scoccò un bacio sulla guancia e corse dai Serpeverde.
Nell'esatto momento in cui si avvicinava alla biondina, si accorse che due freddi occhi grigi la stavano fissando con insistenza. Rimase impalata e per qualche secondo, argento e celeste si fusero in un'unione di sguardi incatenati.

Lilian, cosa fai in piedi?”chiese Jessica Carter con voce tremendamente falsa spezzando quel momento di perfetta armonia e risvegliando Lily dal suo sonno incantato.
Oh, mi sono distratta”disse la rossa arrossendo e sedendosi all'istante. Nel frattempo dall'altra parte del tavolo anche un certo biondo si era bloccato.
Scorpiuuuuus...stai fissando Potty...-disse Zabini in tono canzonatorio e sorridendo beffardo-non è per caso che ti piace?”chiese facendolo imbestialire. Malfoy, infatti, voltò talmente velocemente la testa da farsi male al collo e guardò l'amico con ribrezzo.
Ti prego! Figurati se ora mi piace la Potter”rispose chiudendo l'argomento. Un'alta ragazzina riccia, con lucenti capelli neri e due pozze di cioccolato al posto degli occhi corse da Scorpius coprendogli gli occhi e chiedendo ridente “Chi è?”.
E senza aspettare risposta, gli diede un bacio in bocca. Aveva anche lei la divisa, ma aperta, rivelando una maglietta nera con una super scollatura, cosa ovviamente apprezzata dal malefico biondo. La sua gonna, invece era, esagerando, una striscia di stoffa scozzese. Finivano il tutto un paio di altissime scarpe in vernice nere. Insomma, l'ideale di bellezza per ogni ragazzo.
Malfoy, per tutta risposta, ricambiò il bacio e se la mise in grembo.
Lily osservò quella scena e sentì una sensazione allo stomaco, che interpretò come profondo disgusto...ma non era tanto sicura che fosse quello...anzi.

Ehm, Lily...perché non ti sei ancora messa nulla nel piatto? Siamo già al secondo”interruppe i suoi pensieri una sua compagna di dormitorio, Penelope.
Oh, si, stavo pensando a una cosa-disse Lily prendendo una cosa a caso dal tavolo-chi è quella ragazza vicino a Malfoy?”chiese senza riuscire a evitarlo. Rispose un'altra ragazzina, con lunghe trecce bionde, la quale aveva l'aria di sapere tutto su tutti.
Ginevra Anderson, quarto anno. È molto ricercata tra i ragazzi. Era anche la fidanzata di mio cugino Andrew. Ma perché lo vuoi sapere?”chiese.
No, così...mio fratello mi aveva detto che Malfoy cambia spesso. Il suo record massimo è stato di due mesi”e fece spallucce.
Non è che ti piace?”chiese maliziosa Jessica. Lily scoppiò a ridere rispondendo così alla domanda. Il pranzo finì in fretta e Lily decise di fare una passeggiata prima che ricominciassero le lezioni. Aveva decisamente bisogno di pensare. E avrebbe anche scritto qualcosa nel diario. Salutò le amiche e corse nel dormitorio a prendere la sua piccola agendina azzurro chiaro con l'inchiostro. Appena uscì all'aria aperta, fece un profondo respiro e si guardò attorno.
Certo che Hogwarts era proprio grande! Decise di sedersi in riva al lago nero, e così fece. Si sdraiò, poggiando l'occorrente per la lettera accanto a sé e chiuse gli occhi. Qualche minuto dopo si mise seduta e guardò il lago che si stagliava davanti a lei.
Era immenso e spaventoso ma di una bellezza travolgente. Il sole, ancora alto nel cielo, si rifletteva sulla superficie dell'acqua, ingannando gli occhi di Lily riguardo al colore effettivo dell lago. Non c'era neanche una nuvola e si stava bene anche in maglietta. Lily si guardò attorno e notò che si era seduta davanti a un grosso albero di roverella. Gli si avvicinò e poggiò la schiena al tronco, assumendo una posizione di assoluto relax. Mise il diario sulle ginocchia e cominciò a scarabocchiare qualcosa, con la grafia ordinata e tonda tipica di lei.

2 Settembre
Il primo giorno di scuola è una noia mortale! Prima James, poi quella ***** della sua “fidanzata” Vicky -si, perché sono convinta che lo tradisca-... E come se non bastasse, ci si mette d'impegno anche quel professore del cavolo con punizioni a manca e a destra. E solamente perché stavo urlando nel bel mezzo della colazione! Senza contare Malfoy... Mio Dio, potrei scrivere un libro sui motivi per cui non lo sopporto! Qualsiasi cavolata per lui è una pretesa per prendermi in giro! È un moccioso viziato e inutile per l'umanità! E poi, si può essere così tremendamente sexy e stronzi allo stesso tempo?! Ora si che capisco perché James mi aveva detto che facevano la fila per lui...
Almeno, in tutto questo tafferuglio, una notizia positiva c'è! Ho una nuova amica, Monic Zabini. Lei sì che è simpatica, al contrario di quell'oca di Jessica Carter.
Ora staranno per iniziare le lezioni. Non riesco proprio a capire come potevo sino a pochi giorni fa voler venire a Hogwarts. Con la iperprotettività che mi riserva James, Malfoy (un nome, una certezza) e Victoria non reggo proprio nulla. Se poi al bagaglio aggiungiamo il fatto che sono ormai una Serpeverde...meglio lasciar perdere, va'...

Lily chiuse di scatto il diario, frastornata. Che casino!
Ehilà, Potty...-disse una voce alle spalle di Lily-che ci fai qua?”.
Ovviamente alla rossa poco mancò all'infarto. Si girò di colpo e ritrovò davanti a sé nientemeno che Scorpius Malfoy.

Cacchio, Malfoy! Ma cosa cavolo hai in testa!? Oddio, che infarto!”e lo trucidò con lo sguardo.
Notò che non portava la divisa, ma aveva una camicia bianca molto fine che risaltava i muscoli del petto e dei jeans neri. I capelli ricadevano sulla fronte del ragazzo a mo' di ciuffo, dandogli un'aria decisamente sexy. Si sedette accanto a lei e volse lo sguardo davanti a sé, dritto al lago. Ghignò e poi guardò Lily che a sua volta volle sostenere lo sguardo ghiacciato.

Dì un po', Potter...com'è che mi stai mangiando con gli occhi?”chiese all'improvviso guardandola beffardo. Il ghigno si allargò.
Fiu, Malfoy: sei senza speranza. Se scambi uno sguardo assassino per uno da innamorato, non te la passi proprio bene. O forse-aggiunse con voce maliziosa-tu vuoi che il mio sguardo sia da innamorato quando guardo te”e gli fece gli occhi dolci.
Potter. So che muori dalla voglia di baciarmi. Che poi, chi non vorrebbe?”e le colpì la testa con la mano, buttandola letteralmente a terra. Lily si ritrovò sdraiata sulla schiena.
Malfoy, evita di buttarmi a terra, la prossima volta...-grugnì facendo ridere il Serpeverde-e comunque io continuo a pensare che sia tu a insistere così tanto”disse ripulendosi la faccia dalla terra. All'improvviso si sentì in lontananza lo squillo della campanella di scuola.
Oh, devo andare, Malfoy. Sei strano, sai?”gli disse Lily scuotendo la testa e alzandosi.
Se questo è un modo per farmi un complimento, bé, Potter, devo dire che non sono decisamente il tuo forte”le rispose sbeffeggiandola Scorpius.
Forse i complimenti dipendono anche da come sono fatte le persone alle quali sono rivolti, non credi? Tipo...se la persona in questine fosse arrogante, stupida, priva di cervello, ebete e non dimentichiamoci capricciosa e viziata, tu riusciresti a trovarle qualche pregio?”chiese. Stavolta era il suo turno di sorridere. Sorriso che fu prontamente sciolto dal biondo.
È per questo che tu non sentirai mai un complimento da parte mia, Potty”le disse ghignando. Accidenti a lui, trovava sempre un modo per fregarla! Le guance di Lily si tinsero di un piacevole e delicato color rosa, al principio dell'arrossire.
Malfoy, sei proprio incorreggibile. Ci vediamo”disse scuotendo la testa e correndo via. Mentre se ne andava, gli occhi argentati del ragazzo si soffermarono su un oggetto lasciato incustodito di fianco a lui: era una piccola agendina azzurra.

Ecco finito il sesto chappy!!!! spero che vi sia piaciuto, anzi spero che qualcuno lo stia seguendo...-.-'' devo inoltre ringraziare tantissimo la mia beta, Kira, per aver in primis corretto il capitolo, e in secondo luogo perché la pagina di diario scritta da me faceva pena, e lei, con somma pazienza aggiungo, l'ha riscritta. Quindi, grazie a Kira per la pagina...^_^. Allur, ora siamo a un punto di svolta molto importante per il rapporto che ci sarà successivamente tra Lily e Scorp...*-* Vi prego, lasciate anche un piccolo commento......ora sotto con le recensioni.

Marty4ever
Come tuo solito, sei incorreggibile...sai già come la penso sulla tua recensione, e stai tranquilla: non sono arrabbiata...^_^ Ci vediamo domani, cara! In bocca al lupo...=D

Rein94
Sono felice che la mia storia ti piaccia....^_^ e se il modo in cui sto caratterizzando Scorp ti piace, anche per quello...se ti piace stronzetto (a me siiii *-*) allora devi vedere nel prossimo chappy! Devo dire che non sei l'unica che lo adora......*________* T.T scusami per il ritardo...a questo punto mi trovo costretta a pregarti i ginocchio di recensire questo chappy....ti prego....-.-'' io allora vado, a presto -spero- ^_^

Gin_ookami97
Ma dai! Smettila di sottovalutarti! Sei molto brava a scrivere, non devi vergognarti...=D sono felice del fatto che questo chappy ti sia piaciuto, anch'io personalmente ADORO la Bruce.....evidentemente tra Monic e Al sta nascendo qualcosa, ma per il momento è solo un qualcosa di sfondo...servirà più in avanti...ok, ho detto troppo...;P sono d'accordo con te riguardo a come la pensi su Victoria...la odio anch'io e non riesco ancora a capire come ho fatto ad aver creato un James così cieco....-.-'' direi che, nel mio caso, presto e aggiorna non possono essere usati nella stessa frase...T.T mi spiace tanto per il ritardo ma posso felicemente annunciarti che il capitolo che verrà l ho già iniziato, ma forse è meglio non fidarsi delle mie capacità...-.-'' bé ora vado, spero che anche questo chappy ti sia piaciuto come il prededente e bacioni grossi...ciauuu ^_^

Ps: come vanno le cose nella “vita reale”??? ancora baci, Angy^^

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Capitolo 7
*** Schiavismo, lacrime e preoccupazioni..... ***


Cap7

Voilà! Ecco qui il settimo capitolo, appena sfornato! Non chiedetemi come ho fatto ad aggiornare in tempo perché non ne ho la benché minima idea.....wow! Cinque recensioni! Sono commossa T^T ! Grazie grazie grazie a tutte voi!!! Un ringraziamento va ovviamente anche a chi ha solo letto la storia, perché ha deciso di darle una occhiata. Naturalmente sono qua ad elemosinare altre recensioni, perché non avete idea -o forse si...- di quanto un/a scrittore/trice può essere reso/a felice da un semplice, piccolo e minuscolo commento. Quindi chiedo a chiunque legga ma non commenta di farmi una piccola recensione...vedetela come una supplica, non so...xD.... naturalmente cinque (CINQUE!!!) recensioni sono mooooooooolto di più di quanto mi fossi aspettata....^-^..........e riuscirò comunque a vivere anche con questo peso sul cuore.....xD Grazie anche a chi ha aggiunto la storia tra i preferiti/seguiti (rispettivamente 19 e 27...*-*). E ora basta con questo soporifero monologo...buona lettura a tutte!

Cara Morgana,
questo capitolo è per te...sicuramente non vedrai neanche la dedica, ma io lo trovo giusto U.U... Sono felicissima del fatto che tu sia mia cugina, madrina e una delle persone alle quali voglio tanto bene. Sei più grande di me, perciò posso sempre contare su un tuo saggio consiglio quando sono in difficoltà. E ultimamente di consigli me ne dai anche troppi xD. Grazie per essere con me quando te lo chiedo, per sopportarmi nonostante i miei problemi possano sembrarti sciocchezze rispetto ai tuoi, per darmi sempre i consigli giusti, per farmi tornare il buonumore, per insegnarmi qualcosa in più sulla musica *-*, per ridere con me, per abbracciarmi quando sono triste, per incoraggiarmi quando non sono sicura, per darmi la spinta che mi aiuta a saltare e provare a vivere, per considerarmi come fai tu, perché mi vuoi bene, perché io e te siamo molto legate. Snif, mi commuovo facilmente....grazie
davvero perché io ti voglio più bene di quanto si possa vedere e non dimenticherò mai che quel giorno ero a casa tua, che se io sono qui, così, in questo momento, è anche grazie a te. Ti voglio troppo troppo troppo bene.

Ps: quasi dimenticavo, ti ringrazio anche per aver sopportato il vescovo il giorno della mia cresima. Sembra poco, ma ce ne vuole....x

Ah, Potter...scrivimelo bene stavolta. Non come quella gran cavolata di ieri”la congedò Malfoy con un immenso ghigno in faccia e facendole segno di andare con la mano. Lily si morse la lingua per impedire a se stessa di rispondergli male. Era seduto sulla poltroncina della sua stanza e con i piedi sul tavolino. Non solo aveva tutto quel ben di Dio da dividere con i tre compagni di stanza (chiamarla stanza era decisamente un eufemismo, meglio suite...) e inoltre si era anche procurato una schiavetta tuttofare. Come cavolo faceva a fargli bene dei compiti di quinta?! Diamine, non ne poteva più! Erano passati all'incirca due mesi da quell'incontro vicino al lago e Lily aveva avuto tutto il tempo per maledirsi più di dieci miliardi di volte per la sua scarsa memoria.
Da quando aveva dimenticato accanto a Malfoy il suo diario, lui non l'aveva lasciata un secondo in pace. Ancora ricordava la loro conversazione avvenuta la sera stessa del suo primo giorno di scuola e solo quello bastava a farla avvampare in modo alquanto allarmante.


***


Stava seduta in un divanetto della Sala comune a leggere un libro quando il biondo le si era avvicinato ghignante. Lily alzò lo sguardo, seccata.
Che diavolo c'è Malfoy?”gli chiese.
E così tu mi reputi tremendamente sexy?”le chiese beffardo lui sedendosi accanto. Lily sorrise, convinta che facesse tutto parte del gioco iniziato qualche ora prima davanti al lago.
Oh, si Malfoy...tanto-disse chiudendo il libro e facendogli posto nel divanetto-e ora cosa ti fa pensare che io ti creda tremendamente sexy?”
Vedi, Potter-rispose beffardo sedendosi-solo tre semplici motivi: il primo è che si vede lontano due miglia che ti piaccio, il secondo che io sono sexy e l'ultimo, quello che ti piacerà meno di tutti, è che c'è scritto qua”spiegò sempre più gongolante prendendo contemporaneamente una piccola agenda azzurra. La faccia della rossa divenne di colpo bianca, poi passò dal pallido al rosa e infine si stanziò in un rosso acceso.
"Cosa ci fa il mio diario nella tua mano!!!”urlò Lily in preda alla rabbia. Il sorriso di Scorpius si allargò ancora di più e le disse con un tono innocente “Non è che per caso è tuo? Ci sono scritte delle cose proprio carine sul mio conto, anche se non mi sarei mai aspettato che le avesse scritte la figlia di Harry Potter. Che poi non immaginavo che tu fossi così puntigliosa, anzi pignola: descrivi ogni singolo giorno della tua vita a partire da due anni fa, al tuo compleanno”.
"L'hai anche letto?!”esplose Lily sempre più incavolata.
"Oggi ho conosciuto un babbano...oh, era proprio carino”disse Malfoy a mo' di risposta, imitando la sua voce e citando una delle innumerevoli pagine del diario di Lily, ormai rossa dalla rabbia.
Gr! Come hai osato!?”urlò quasi lei.
Non è che lo rivuoi? Te lo posso dare e faremo finta che non sia successo niente, no?”.
Davvero?-disse Lily sollevata-e allora dammelo, dai”e allungò la mano.
Ahaha, sei davvero convinta che mi possa lasciar perdere un'occasione del genere?”la sbeffeggiò nuovamente lui.
Gr! Come non detto. Che cavolo devo fare per riavere il mio, e sottolineo mio diario, eh Malfoy?”chiese la rossa, già temendo la risposta.
Bé, intanto puoi iniziare a prendere questa lettera e andare di corsa alla Guferia e spedirla”le disse malefico il biondo togliendo dal mantello di stoffa pregiata una lettera e facendole segno di andare.
E se io non ne avessi la benché minima voglia di farlo?”chiese Lily scocciata.
Potrei accidentalmente far cadere il tuo bel diario nelle mani sbagliate. Ma se tu andassi velocemente a spedirmi la lettera e poi tornassi, sono sicuro che starei molto attento a dove lo lascio”le disse guardandosi distrattamente le unghie della mano.
Uffa! Dammi quella dannata lettera!”
E anche parlandomi bene e portandomi rispetto. È sottinteso-aggiunse senza smettere di sorriderle-e puoi anche chiedermi scusa”. Al che Lily disegnò con la bocca una perfetta O e assunse un'espressione indignata. Ma ormai in trappola, non poté far altro che chiedere scusa -le costò parecchio- , poggiare il libro sul divano, prontamente buttato a terra da Malfoy per far spazio a lui (ovviamente) e prendere la lettera per portarla alla Guferia con la testa che bolliva e l'immagine di Scorpius stravaccato sul divano che la guardava sorridendo.

***

Si ritrovò in biblioteca a strappare con rabbia dei fogli e ripensare a tutto quello che era costretta a fare.
Lily? Ehi, Lily? Ma mi senti?”le si avvicinò Rose preoccupata per la cugina. Lily sollevò il capo e arrossì.
O si, scusa, Rosie...ero distratta”.
Questo lo vedo-rispose Rose sedendosi nel tavolo con lei-è da un po' che sei strana, sai? Su, raccontami tutto quanto”.
Ehm, Rose, non c'è nulla da raccontare, sta tranquilla”cercò di convincerla la rossa.
Oh, a me non la dai a bere, sai!? Ti conosco da quando sei nata, sei mia cugina, non puoi veramente pensare che io ti creda”le rispose testarda la cugina.
Ehm, mi spiace Rosie, ma non c'è davvero nulla”.
Va bé, va...lasciamo stare. Piuttosto, cosa fai, compiti? Sembra che non te la stia cavando molto bene. Ti do una mano?”cambiò argomento Rose, notando la pergamena di Lily ancora bianca. Si dava il caso che fosse proprio il compito ordinato da Malfoy. Lily tentò di prendere il foglio, ma inutilmente: la cugina era stata più svelta di lei e ora stava leggendo il titolo scritto poco prima da Lily.
Perché devi fare un tema sugli Asticelli, scusa?”le chiese qualche secondo dopo critica.
Non fa parte del programma di Cura alle Creature Magiche? Non mi sembra che tu possa aver già iniziato questa materia! Si studia dalla terza in poi”.
Ehm...si, insomma-ora non sapeva proprio che pesci pigliare-ecco, la verità è che...”ma venne interrotta da un ragazzina che correva loro incontro.
Rose, mi dovevi spiegare come si fanno i compiti di Howard!”.
Oh, è vero! Scusa, Amy, me ne stavo per dimenticare! Lily, io vado, ci vediamo dopo”le disse la cugina con uno sguardo che sapeva tanto di “Dopo ti sistemo io”.
Lily rimase sola e tirò un sospiro di sollievo: la compagna di Rose l'aveva proprio salvata. Così si mise a fare quei maledetti compiti, già conscia del fatto che poi Malfoy li avrebbe buttati nel camino, sostituendoli con quelli che aveva fatto lui molto tempo prima e criticandola sul suo andamento scolastico.
<< Non pensarci, Lily...se lo fai è peggio. Basta non pensarci, non pensarci e va tutto bene. Pensare a qualco... >>

Ehilà, Potty!”.
Zabini”salutò lei fredda. Lui si sedette per nulla disturbato dalla fredda accoglienza della rossa.
"Ciao, Lily”disse una voce ben diversa da quella dello scalmanato moro che le si era seduto accanto. Più dolce e calma. Più sensuale e affascinante. Più bella. Più...più più. Meglio. Lily alzò il capo. Avrebbe riconosciuto la sua voce fra mille. Era Charles. Impossibile da credere, ma ormai quei due si potevano definire amici. Charles era profondo, sensibile, strano, suo amico. Passavano tanto tempo assieme, quando Malfoy lo permetteva, ovviamente. Anche lui si sedette come Justin e la guardò sorridente.
Ciao, Charles”lo salutò ricambiando il sorriso. Ormai farlo era diventata una cosa spontanea. Come il salutare un amico di vecchia data, come l'abbracciare suo fratello Al o sua cugina Rose, come confidare un segreto a un'amica. Normale e semplice.
Rossa, ti dobbiamo parlare di una cosa”interruppe i suoi pensieri Justin.
Ditemi”.
Ecco-ora fu Charles a parlare-è da tanto che te lo vorremmo chiedere. Noi vorremmo capire cos'ha Scorpius”. Nell'esatto istante in cui Lily assunse il pieno significato di quelle parole, ebbe la sensazione che qualcosa di pesante le fosse scivolato nello stomaco. Sentiva un forte senso di delusione, delusione per l'implicita domanda di Charles. Come se Lily si fosse aspettata che fossero venuti per lei.
Oh...Malfoy-disse Lily senza evitare di avere la voce leggermente afflitta-bé, e perché lo chiedete a me e non a lui?”.
Mi sembra logico: non credere che nessuno si sia accorto che passate un casino di tempo assieme. E noi vorremmo sapere perché-spiegò Zabini come se fosse la cosa più logica-e inoltre volevamo anche avvisarti di stare attenta a Scorp”aggiunse.
Cosa? E perché, scusa?”chiese spiazzata la rossa.
Bé, tuo fratello non può non averti detto nulla riguardo la popolarità di Scorp”cercò di farle capire Nott.
Ah, per quello. Non dovete preoccuparvi allora. Non ho la benché minima intenzione di fare la fila per Malfoy”.
Sarà ma sta' attenta”l'avvisò ancora una volta Zabini.
E per quale motivo voi dovreste avvisarmi di stare attenta quando è il vostro migliore amico?”.
Ci sei simpatica, nanetta”le disse semplicemente Justin sorridendole affabile e Charles aggiunse “E poi anche tu sei mia amica!Scorpius è pieno di ragazze che vorrebbero anche un solo bacio. Consigliando te, non danneggiamo di certo lui-spiegò con aria da grande saggio-e comunque cosa fate durante tutto quel tempo?”.
Oh, non ve lo ha detto? Nulla, non facciamo proprio il resto di niente”disse Lily, non del tutto sicura di avere il “permesso” da parte di Scorpius per divulgare ciò che lui la costringeva a fare e i moventi di quello stupidissimo ricatto.
Si, certo...non pensare davvero che noi ci crediamo. Ora dobbiamo andare, ma sappi che prima o poi riusciremo a fartelo dire. A presto, Potty”la salutò alzandosi Justin.
E smettila!”.
Pochi minuti dopo era nuovamente immersa nel tema per Scorpius.

***

James Sirius Potter stava appoggiato a un albero del parco e aveva le mani dietro la testa. Di norma a dicembre faceva molto freddo, ma quella volta il tempo aveva stupito tutti, offrendo una calda e limpida giornata di sole. Il primogenito Potter non si sarebbe mai perso uno di quei giorni, dal momento che erano circa un mese rinchiusi. E così aveva approfittato dell'ora buca ed era uscito allo scoperto per prendere boccate di aria sana. Chiuse gli occhi respirando profondamente e a un certo punto si sentì un tonfo alla sua destra. Aprì sorpreso gli occhi e si ritrovò davanti Felix e Liro, seduti vicino a lui.
Ciao, James!”lo salutarono.
Eccovi, ragazzi! Non sapevo dove eravate finiti”disse lui di ricambio.
Anche noi stavamo cercando te-disse Liro-e poi non volevamo perderci questa splendida giornata”.
E fate bene! E in questi momenti che mi accorgo di adorare le ore buca”disse James sorridendo furbesco.
Come mai non c'è Victoria?”chiese curioso Felix.
Bo, ha detto che doveva fare una cosa con le sue amiche...”rispose James sollevando le spalle.
Ah, ecco-disse Liro-la festa di Natale si sta avvicinando. Le hai già chiesto di andare al ballo?”. James lo guardò per qualche secondo e subito dopo si mise a ridere.
Io-disse indicandosi-a ballare?! Nah, non fa per me!”.
Secondo me ci resterà male”disse Felix con un'aria speranzosa. James però era troppo di buonumore per accorgersi del sarcastico nella frase dell'amico e fece un segno con la mano come a dire che sicuramente non se la sarebbe presa.
Jamie! Amore!-gli urlò correndogli incontro proprio Victoria tutta sorridente-devo dirti una cosa”.
Parli del diavolo e spuntano le corna”sussurrò Felix in modo che lo sentisse solo Liro il quale sorrise del tutto d'accordo con l'amico.
Ciao, amu! Felix, Liro, come va?-chiese la bionda, più che altro per cortesia che per vero interesse. E senza attendere risposta si rivolse nuovamente al suo ragazzo-indovina indovinello chi ti sta chiedendo un ballo alla festa di Natale!”disse lei tutta saltellante. Felix e Liro scoppiarono a ridere fermandosi subito ad un'occhiataccia di James.
Ehm, amore...te l'ho detto la scorsa volta. E anche quella prima a dire il vero. Io non ballo. Mai”disse lui un po' impacciato. La faccia di Victoria si trasformò da estasiata a imbronciata.
Ma come!? Non vorrai davvero negare un ballo alla tua fidanzata!”disse con un tono che non ammetteva repliche. Felix pensò che ora James si sarebbe piegato per l'ennesima volta al volere di quell'arpia ma rimase scioccato dalla risposta del moro.
Senti, tu non centri il resto di nulla, ma se io ti dico che non ballo, vuol dire che non ballerò, per quanto tu possa continuare ad angosciarmi l'esistenza! Io non ballo”disse James, più stufo che mai.
Ah, è così che la pensi!-esclamò la bionda offesa-allora non ballerai, certo, ma potrai anche cercarti una dama, visto che io ti sto lasciando!”.
Tu stai osando lasciarmi!?-disse James incredulo-bé, allora cara la mia Vicky hai fatto male i conti! Nessuna e dico nessuna, può osare mollarmi di sasso perché a me non piace ballare! Sono IO che scarico le ragazze che non mi meritano! E tu sei appena entrata nell'interminabile, e sottolineo interminabile, lista di quelle ragazze inutili che si sono innamorate di me e non mi meritano! Perché tu, stupida ochetta anoressica convinta che ti ami, non puoi mollarmi dal momento che io ti “nego un ballo”! E se credi di aver rotto tu, ti sbagli! SONO IO CHE ROMPO CON TE! CHIARO!?”urlò il moro incavolato nero.
Sei un povero bastardo! TI ODIO!”gli urlò Victoria. Sentendo le lacrime che le pizzicavano gli occhi, per poter prepotentemente sgorgare gli diede le spalle e corse via, impedendo a James di vedere quanto male le avevano fatto le sue parole.
IO NON HO BISOGNO DI TE!”le urlò dietro James. Al che la bionda non resistette più e, mentre correva, diede libero sfogo al pianto, non però senza prima assicurarsi che il moro vedesse il suo ghigno che lei gli fece senza nemmeno voltarsi. Andò dritta in sala comune, senza spiegare nulla a nessuno ed entro nella camera che divideva con le amiche. Si buttò nel suo letto, piangendo come non aveva mai fatto in vita sua.
Vicky! Cosa è successo?”le chiese preoccupata Shirley Jackson, sua migliore amica da vecchia data. Si sedette accanto a lei e l'abbracciò.
Lui...lu...lui mi ha appe...appena scaricata”spiegò con un filo di voce.
COSA?! Ma come!”disse incredula Shirley.
Si e ha detto che non mi ama, non lo merito e che faccio...faccio parte della sua lunghissima lista di ragazze inutili che si sono innamorate di lui. E che sono una stupida ochetta anore...anoressica”.
O, ma quello è pazzo completamente! Su, è lui che non ti merita! Perché te l'ha detto?”.
Perché, ecco...forse ho esagerato ma...mi sono adirata per il ballo, lui non ci vuole andare. Forse è un po' nervoso visto che mi ha risposto male. Allora gli ho detto che poteva anche cercarsi un'altra ragazza e lui non ci ha visto più evidentemente”.
Avrai anche esagerato ma non è un buon motivo per dirti certe cose!”disse l'amica indignata. Dopotutto conosceva James ma non le era mai sembrato così stronzo. Scherzoso, sarcastico a volte, si quello sempre, ma mai così...
Dai, vedrai che si sistemerà tutto”tentò di consolarla inutilmente Shirley.

***

Rose e la sua amica Amy erano sdraiate nell'erba del parco di Hogwarts e la Weasley tentava con scarsi risultati di ficcare nella testa vuota della compagna gli appunti di Trasfigurazione. Dopo un'ora fitta fitta, Rose incominciava a innervosirsi.
E cavolo, Amy! Che problemi ci stai trovando!? È così semplice!”urlò esasperata dopo averle tentato di spiegare per la millesima volta come trasformare un topo in una pantofola.
Scusa, ma davvero! Non ci riesco! Forse...forse è meglio se continuiamo domani, no?”azzardò Amy stanca morta.
Si, vai pure”acconsentì la castana.
Grazie mille, Rosie!”e corse via lasciando la compagna da sola. Lei sorrise e incominciò a riordinare i fogli sparsi.
Ehm, ciao Rosie. Posso sedermi?”.
Oh, certo Al. Siediti pure e dimmi tutto”disse lei sorridendo al cugino.
Era per parlarti di Lily”incominciò lui con la faccia preoccupata.
Oh, giusto. Proprio oggi le ho chiesto cosa c'era che non andava, ma non mi vuol dire nulla-disse Rose-pensa che le ho beccato una pergamena con scritto qualcosa sugli Asticelli! È proprio strano, non capisco”.
Un tema sugli asticelli? Sono creature magiche, come potrebbe averli già studiati?”chiese confuso Albus.
Eppure è così, l'ho letto chiaramente. Quando le ho chiesto perché dovesse fare quel tema ha iniziato a balbettare...ma prima che riuscissi a tirarle fuori qualcosa di sensato, mi ha chiamato Amy per aiutarla. E prima di andarmene ho visto di sfuggita Nott e Zabini avvicinarsi a lei”aggiunse ricordandosi di quel particolare solo in quel momento.
Nott e Zabini?-chiese Al, certo di aver capito male, e poi gli venne un'idea-bé, loro sono di quinta no? E se avessero costretto in qualche modo...”.
Lily a fargli il compito”esclamò esultante Rose continuando per lui la frase puntando un dito per aria senza mirare a nulla in particolare.
Andiamo da loro! E chiediamo anche a James di accompagnarci!”disse Albus convinto che avessero risolto il mistero sullo strano comportamento di Lily. Ma non sapevano quanto si sbagliavano!

Bene, e anche questo chappy finisce qui, care lettrici. Spero che vi sia piaciuto... ringrazio la mia fantastica beta per averlo corretto ovviamente U.U e ancora una volta chi ha commentato. Nel prossimo chappy ci sarà un incontro tra Al, Rose e James con Nott e Zabini e se tutto va secondo la traccia che ho in testa, Victoria parlerà con Lily del suo adorato Jim. E ora, mi sembra di non avere altro da dire, se non un'altra richiesta per le recensioni. Sotto con le risposte e ci vediamo (spero.....-.-“) fra due settimane.

_BadVampire_

Ciao! Sapevo che prima o poi mi avreste commentato un chappy! Pff, certo, sto pensando seriamente di propormi per avere il Nobel. Grazie per la valanga di complimenti, care, ma non credo di meritarmeli. Scusate davvero tanto per la storia del cinema. Per quanto riguarda Kira, ho qualche dubbio anch'io, secondo me quella là ha in testa sempre e solo Giappone xDxDxD! Sono felice che le dediche vi siano piaciute, era il minimo che potessi fare per due amiche splendide come voi! U.U! Mi posso solo immaginare quanto avete riso...xDxDxD ci becchiamo in giro, ok. xDxDxD
Ps: Bucio xS nei nostri cuoriiiiiii!!!xDxDxD
Pps: anch'io vi voglio bene, non immaginate quanto! La prossima volta al cinema ci andiamo noi, ok! Spero vi siate divertite in gita, xD...

Gin_ookami97

Ma non ti dovevi preoccupare per recensire la storia! Tu lo devi fare quando hai tempo e, soprattutto, se ne hai voglia! U.U! Sono felice che questo capitolo ti sia piaciuto ^_^ e che ti abbia divertito. Eh si! Poverina Lily, ha una testa bacata come la sottoscritta -.-''. E naturalmente ci mancherebbe altro che il nostro caro Scorp si possa davvero far perdere un'occasione del genere! Questa volta me la sono cavata meglio, no, con l'aggiornamento della fic! Allora baci e a presto, cara! Grazie per aver recensito! Kiss kiss!!! Angy^_^
Ps: hai visto la cara Vicky? basta solo avere pazienza e aspettare.... ;D

mayetta

Si, mi immagino che non te la sia ricordata...^^ Sono immensamente felice che la storia ti sia piaciuta! Anche a me Scorp e la “cricca” piacciono troppo. Bé, in effetti Lily è un poco (un poco....O_O) piccolina, perciò penso che ci andrò piano con quei due. Spero tanto che tu commenti anche questo chappy, perché sono felicissima che tu l'abbia fatto! A presto, Angy^_^

Rein94

Grazie mille per aver recensito la fic! Sono contenta che ti piaccia e spero che tu recensisca anche questo chappy. Anche per me Scorpius è il mio mito! *____________________* Spero che presto nei tuoi vocaboli significhi due settimane perché, in tal caso, non devo preoccuparmi xDxDxD. Bacioni, Angy^^

Marty4ever

Ciauuuuuuuuu cara! Alla fine è andato tutto bene, no? -per la cresima- Erano Scorp e Nott, non Zabini! -.-'' cosa mi posso aspettare da te dopotutto? Sono felice che ti abbiano fatto ridere, volevo far capire come sono pervertiti quei due *________* awwwww li adoroooo. Va bé, lasciamo perdere questa piccola parentesi di adorazione xD. Poi si è aggiunto anche Just, quindi quei tre. Sono contenta che tu parli del chappy, ma non è una cosa così spettacolare, visto che nelle recensioni si parla del chappy! Sai, solitamente è a questo che serve un commento. Ma tu sei unica, perciò. Sei una depravata come quei tre! Cess! Baci, spero che il nuovo chappy ti sia piaciuto.

Ps: scusa se non ho ancora recensito il tuo capitolo, ma non ho mai tempo T^T. Ah, e sono stata puntualissima domenica scorsa. Per poco mamma non mi buttava fuori di casa. “ti ha detto le 8:30! non le 8:45”. Accidenti a me che glielo detto >_

Bene! Finido todo! Ciao, ragazze! A presto! Spero che recensiate tutte! XD
Baci, Angy=D



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Capitolo 8
*** Inganni e scoperte..... <3 ***


Cap8

Incredibol!!! La seconda volta di seguito che posto puntuale! Schock! Comunque mi rendo conto che aspettare DUE settimane per voi deve essere molto, ma a mala pena riesco a concludere il capitolo in tempo. Quindi mi scuso con tutte voi. Ancora cinque recensioni, grazie! Snif, sono commossa! Ringrazio di cuore le cinque splendide persone (anzi sei, per BadVampire xD) che hanno deciso di scrivermi un commento, perché senza di esse io sarei niente! A questo proposito chiedo ai preferiti/seguiti che si limitano a leggere di sentirsi buoni con me e fare un piccolo piccolo piccolo commento. Sarebbe splendido perché non avete idea (forse alcune persone si...) di quanto sia bello per me sapere che la mia storia è apprezzata da qualcuno. Capisco bene che molte di voi non ne hanno voglia, ma, davvero, ve ne sarei tanto grata. Poi, mi sembra di aver detto praticamente tutto...bé, buona lettura ^-^

Cara Eleonora,
ti dedico questo capitolo, col cuore. Mi manchi tantissimo, mi manca averti come compagna di banco, scherzare con te, vedere dappertutto nei miei quaderni BDC (ormai una cosa passata ;D), il tuo enorme quaderno ad anelli arancione di geo e storia, le tue inutili preoccupazioni, i tuoi scleri, i bisticci che avevi con Elias, i vostri continui ghigni, la canzone che avevi cantato per me e Secci -lo guardi per tutto il giorno mentre fa la lezion xDxD- , la tua allegria, i tuoi saluti. E potrei continuare così all'infinito, a ricordare tutte le cose che abbiamo passato assieme. Mi manchi tanto insomma. Perché la tua presenza nella mia vita si sta affievolendo e io non voglio che ciò succeda. Voglio continuare ad averti amica come è sempre stato, perché so che di te mi posso fidare. Un giorno dobbiamo assolutamente uscire! Non voglio perderti, mai, per nessun motivo. Spero che questa piccola dedica ti faccia capire quanto ti voglia veramente bene. Baci enormi, Angy^-^
Ps: tvtttttttttttttttbxs =*

Liro e Felix fissavano scioccati James da almeno dieci minuti, incapaci di credere davvero al fatto che si era praticamente lasciato con Victoria.
Ehm, James-esordì Liro ancora confuso-ti sei calmato?”.
Certo! E perché non dovrei! Lei per me non è niente”disse James, le ultime cinque parole buttate fuori con un enorme disprezzo. Ma lui sapeva benissimo che non era così, sapeva che Victoria, correndo via, si era portata con se una parte di lui. E anche Liro. Forse Felix non era così acuto da riuscire a capire tutto l'attaccamento di James verso la sua ormai ex-ragazza, ma a Liro certe cose non sfuggivano. Lui era attento ai particolari, anche a quelli più banali e insulsi.
Ehi, James-una voce interruppe i suoi flussi di pensieri-dobbiamo parlarti di Lily”. Gli occhi di James, due profondi smeraldi, si incontrarono con quelli del fratello, anch'essi verdi.
Con la differenza che però quelli di James erano velati dalla tristezza e quelli di Al dalla preoccupazione e anche da un lieve accenno di rabbia.

Si, infatti-disse Rose spuntando alle spalle del cugino, anche lei preoccupata-è proprio urgente”. Al che James si impensierì e si alzò subito, veloce come un fulmine.
Ditemi tutto. Che succede?”.
Pensiamo che Nott e Zabini la stiano ricattando”disse Albus tutto d'un fiato.
COSA!?-esplose James sgranando gli occhi in un modo tale che sembrarono uscirgli dalle orbite-COSA STANNO FACENDO QUELLE TESTE DI CAZZO!?”urlò con tutto il fiato che aveva in gola.
Aspetta! Non ne siamo sicuri. Stava facendo un tema sugli asticelli, che fa parte del programma di Cura alle Creature Magiche, e mentre Rose usciva dalla biblioteca, ha visto quei due che si avvicinavano a Lily...ma è solo un ipotesi”cercò di calmarlo inutilmente Al.
Ma adesso noi andiamo da loro e ci facciamo spiegare!-irruppe Jim dirigendosi verso il castello-andiamo!”disse senza nemmeno girarsi. Rose e Albus lo seguirono, senza poter fare altro, con alle calcagna anche Felix e Liro.
Il quintetto si imbatté in poco meno di un minuto in nientemeno che Charles, Scorpius, Justin e un'annoiata Claire, tutti intenti meno la bionda in un'accesa discussione sul Quidditch. Questo fece imbestialire ancor di più James. Cos'era, sua sorella doveva fare i
loro compiti mentre si potevano tranquillamente svagare! No!

Bah, secondo me la prossima partita la vincono i Corvonero! Smith non è affatto in grado di vincere!”stava intanto dicendo Zabini.
Ma scherzi! Quest'anno i Tassorosso sono molto più preparati! Certo, non scommetterei la mia mano, ma le possibilità, seppur minime, ce le hanno stavolta”intervenne Scorpius.
Ehi, voi!”James cercò la loro attenzione, con la voce incrinata dalla rabbia. I quattro volsero lo sguardo all'infuriato Grifondoro. Naturalmente fu Malfoy a salutare con la dovuta cortesia James.
O, salve, figlio dello Sfregiato...qual buon vento?”disse con la solita voce sarcastica.
Vento di burrasca, Albino! Si dà il caso che voglio sapere come mai mia sorella stia facendo un compito sugli Asticelli!”.
Ah, la rossa-intervenne Justin-cosa ne possiamo sapere noi, scusa?”.
Vi ho visto che entravate in biblioteca e vi sedevate vicino a Lily!”prese coraggio Rose puntandogli un dito contro.
In biblioteca?-chiese confuso Charles-ah, ma certo! No, vi siete confusi! Noi volevamo chiederle una cosa!”disse cercando di chiarire l'incomprensione.
Voi cosa?-si voltò Malfoy-perché siete andati da Potter?”chiese incredulo.
Eh, infatti! Cosa le volevate chiedere, di grazia?”. Toccò ad Albus intromettersi.
Senti, Potter, niente di che, ok! Noi volevamo solo...sapere...se...si, inso...”cercò di spiegarsi Zabini interrotto proprio da Lily.
James! E Rose, Albus! Che state facendo?”chiese la rossa venendogli incontro con la tracolla nera in spalla strapiena. Lily voltò il capo e vide Charles, Justin, Malfoy e Claire che li guardavano curiosi di capire il motivo di tutto quel chiasso.
O, ciao, Charles, Zabini, Claire...-salutò lei senza cagare di striscio (volutamente) il biondo-e perché sei così incavolato?”.
Perché Albus e Rose mi hanno detto che Zabini e Nott ti stanno costringendo a fare i compiti per loro!”. Al che la Potter scoppiò a ridere, anche solo pensando all'idea assurda.
Ma fatemi il piacere! Charles e Zabini non mi stanno ricattando in nessun modo! Semmai è Malfoy...”cominciò Lily bloccandosi all'istante. James assottigliò gli occhi volgendo lo sguardo al biondo.
Continua Lily. Semmai Malfoy cosa?!”. E non era una richiesta, bensì un esplicito ordine. Lei boccheggiò per qualche secondo, senza avere la minima idea per una scusa originale.
Nulla, Malfoy niente! Mi stavo confondendo...”.
Lilian Luna Potter! Dimmi all'istante cosa sta succedendo o mi incavolo sul serio!”disse James troppo stanco per assecondare quella stupida storia. Le cose si stavano mettendo male per lei.
Abbiamo fatto una scommessa”una voce strascicata interruppe i disperati tentativi di Lily di trovare una scusa per raggirare James. Tutti si voltarono verso Scorpius. Lily aveva gli occhi a palla, così sporgenti che sembrava le dovessero uscire dalle orbite da un momento all'altro e la bocca completamente aperta a formare una stupefatta O. Ma si ricompose subito e, ad un'occhiata di avvertimento da parte del biondo, annuì decisa.
Si, infatti. In pratica, gli ho detto che non sapeva fare niente e lui mi ha detto che ero io quella che non riusciva a fare un accidente. E quindi gli ho propo...”cominciò a dire interrotta da Malfoy.
Io le ho proposto una scommessa: se fosse riuscita a fare il mio compito l'avrei smessa di prenderla in giro!”disse addossandosi la colpa di tutta quella storia.
È vero-si intromise Zabini-quando siamo entrati in biblioteca, ha detto così anche a noi”.
Stavano solo giocando”rincarò la dose Charles. James alzò un sopracciglio ad indicare così il suo scetticismo a riguardo.
Dai, secondo me dicono la verità”tentò di convincerlo Rose, la prima ad aver dubitato di tutta quella storia.
Non saprei...tu che ne dici, Al?”chiese James al fratello.
Andiamo!-s'intromise Lily-smettetela con questa pagliacciata! Ma non vi fidate di me?!”chiese indicandosi.
Non è che non ci fidiamo di te-la rassicurò Albus-è che loro non sono le persone più attendibili”.
Avanti, Potter!-disse Malfoy-capisco perfettamente che voi non vi fidiate di noi, e potete anche continuare a farlo, ma è così! Figurati se adesso chiedo a lei-e indicò Lily con una smorfia-di farmi i miei compiti! O che lo chiedano loro!”disse riferendosi agli amici.
A me questa storia non convince affatto!-scuoté la testa il primogenito Potter-state cercando di convincermi a credere che Lily abbia voluto provare a fare un compito solo per una scommessa?”.
Tutti e quattro annuirono vigorosamente e Lily tentò un'altra volta di convincerlo “Esatto! Figurati se mi faccio ricattare da loro!”. La tensione era tangibile e Lily guardò James con occhi da cerbiatta.

Salve gente!”ruppe il silenzio un rosso che gli veniva incontro.
Hugo!”disse la sorella.
Ciao James, è vero?”chiese lui domandando al suo idolo numero uno senza considerare minimamente la sorella. James si voltò a salutare il discepolo.
Cosa è vero?”chiese.
Che tu e Victoria Davies vi siete lasciati! Cosa sennò?”disse lui. Ma Lily si intromise strabuzzando gli occhi incredula.
COSA!? Avete davvero rotto?!”chiese. James divenne nuovamente triste ma nascose subito tutti suoi sentimenti e annuì.
Ma...PERCHÈ?”.
Perché si, ecco! Abbiamo capito di essere totalmente diversi. E non è di me che stiamo parlando! Per stavolta vi credo, per una scommessa, ma alla prossima che sento non esiterò a...”continuò rivolto ai tre Serpeverde.
Cosa, non esiterai a fare cosa?”chiese minaccioso Zabini.
A darti calci in culo!”disse James perdendo completamente la pazienza.
Potter, noi non c'entriamo nulla! Come te lo devo dire! In aramaico? A, meglio di no, non capisci neanche l'inglese...”buttò lì Justin guardandosi le unghie. Tutto accadde molto in fretta, talmente tanto che Lily non poté fare altro che rimanere impacciata senza capire bene come agire. Per prima cosa, James tirò fuori la bacchetta, seguito a ruota dai Serpeverde, Claire compresa, e poi dai restanti Grifondoro. Infine anche Lily la sfoderò, per quanto inutile potesse essere il suo intervento. Molti studenti si fermarono a guardare conoscendo bene l'indole violenta di James e la frequenza di risse proprio a causa sua. La rossa dopo qualche secondo di incertezza si mise in mezzo, tra Serpeverde e Grifondoro, a mani levate decisa ad evitare a tutti i costi la rissa.
James la guardò con tanto d'occhi e abbassò, con lentezza, la bacchetta. Lei si girò dall'altra parte e non smise di guardare i compagni di casata sino a che non le ebbero abbassate anche loro.

Ma la smettete! Quanto siete cretini!”esclamò infastidita da tanta infantilità. Justin fu il primo a chiederle scusa.
Si, Potty. Hai ragione, mi dispiace-disse a Lily e poi si rivolse a James-scusa, Potter. Non avrei dovuto dirlo”. Dopodiché gli diede la mano in senso di pace. James la guardò come se fosse un oggetto disgustoso, ma ad un'occhiata della sorella, si costrinse a stringerla.
Tu sei strano, Zabini. Accetto le scuse”mormorò non credendo alle sue stesse parole. Si era creato di nuovo il silenzio mentre tutti si scrutavano increduli. A romperlo stavolta fu il biondo.
Allora, Potter, se non c'è altro che vuoi dirci, noi andremmo”e si alzò con la solita aria annoiata e sprezzante di sempre. S'incamminò diretto ai sotterranei e venne seguito da Justin e Claire. Nott accennò un saluto alla Potter e diede le spalle lasciando la famiglia più Felix e Liro da soli.
Cos'è questa storia della scommessa?”chiese ingenuamente Hugo, certo di essersi perso qualche parte fondamentale del discorso. Rose mosse la mano come per dire che non era niente.
Lascia perdere, Hugo. Acqua passata”disse infatti poco dopo.
Ehi, James...noi andiamo. Vieni?”chiese Felix.
Si, vengo con voi. E tu-disse rivolto a Lily-stai attenta a non fare altre scommesse con quei pezzenti. Ciao, ragazzi, ci vediamo stasera”e si dileguò con Felix e Liro senza una meta precisa in mente.
Bé, visto che qui nessuno si dà la pena di spiegare qualcosa al sottoscritto, me ne vado. Ciao”disse Hugo leggermente offeso per la mancanza di notizie sparendo all'istante. Rimasero solo Al, Rose e Lily.
Vado da lui. Se la sarà presa. State tranquilli per me, non c'è nessun bisogno di preoccuparsi. Apprezzo il gesto, grazie”disse Lily sorridendo a fratello e cugina, conscia che avessero agito a fin di bene. Corse via a cercare Hugo.
Bé, se non altro non hanno fatto una rissa”disse Albus sorridendo.
Già, è una gran cosa, no?”disse Rose contraccambiando il sorriso.
E a quanto pare ci siamo sbagliati”aggiunse lui.
A questo punto è meglio così”.
Biblioteca?”chiese Albus.
Si, andiamo”. E i due cugini si dileguarono anche loro già confabulando su compiti e complicati esercizi.

***

Ehi, Hugo”lo richiamò Lily correndogli incontro. L'aveva finalmente trovato e mentre lo chiamava, lui si girò sorridente.
Dimmi, Lils”disse lui diminuendo il passo per adattarlo a quello di lei e rendere così possibile la conversazione. Lei gli spiegò brevemente la storia della scommessa. Ma il rosso la guardò con un sorriso birichino.
C'è dell'altro”disse difatti convinto.
No, non c'è altro. Perché dici così?”.
Semplice! Non accetteresti mai una scommessa così stupida! E neanche Malfoy! E te lo vedo dagli occhi, Lily. Stai mentendo”disse lui con naturalezza. Lei allora si arrese, incapace di mentire al suo cugino preferito.
Uff, è possibile che tu capisca sempre tutto!”disse scocciata.
Non sono io che capisco tutto, ma tu che non sai mentire! E inoltre ti conosco troppo bene perché tu possa anche solo sperare di riuscire a dirmi una bugia senza che io lo capisca. Poi puoi anche dire che sono un genio”disse molto compiaciuto di se stesso.
È vero, c'è altro”disse Lily.
E suppongo che tu non aprirai bocca”dedusse lui. Se Lily non voleva parlarne con lui, c'era sotto qualcosa di grosso. E chi era lui per rompere le scatole alla sua cugina preferita solo per sapere un qualcosa che lei non voleva dirgli? Nessuno. Non doveva far altro che aspettare che la rossa fosse pronta a confidargli il segreto e dimostrarsi comprensivo nei suoi confronti.
E suppongo che tu mi martellerai per saperlo”disse Lily.
No, affatto”rispose lui con sincerità facendo cadere a Lily un libro che aveva tolto dallo zaino. Mentre si chinava a raccoglierlo, la sua faccia era diventata una maschera di scetticismo.
Dici sul serio? Non mi costringerai a chiederti niente?”.
No...niente di niente”chiuse la questione Hugo sorridendole.
Allora. Devo fare un paio di cosette. Mi puoi accompagnare a spedire questa lettera alla Guferia?”chiese Lily diventando raggiante e prendendo una lettera dalla tracolla. Hugo annuì e si incamminarono lungo il posto. Arrivati sin lassù, Lily riconobbe all'istante il suo gufetto, Springle, molto somigliante a quello dello zio Ron.
Ehi, Springle...vieni giù”disse alla pallina di pelo marroncina che subito accorse dalla padrona, tubando felice.
A chi la devi mandare?”chiese curioso Hugo.
A mamma e papà. Se non gli scrivo almeno una volta alla settimana, si preoccupano...sono proprio esagerati”commentò Lily scuotendo la testa.
A proposito, come l'hanno presa perché sei finita tra le Serpi? Cioè, i Serpeverde, scusa”disse il rosso con un sorriso furbesco.
Bene. Aspetta, devo avere la loro lettera da qualche parte-disse lei frugando nella borsa e riemergendo con un papiro ingiallito-ecco”e glielo porse. Hugo lo prese e lo aprì, per leggerci il testo. Riconobbe subito la nitida e ordinata scrittura della zia Ginny.

Cara Lily,
ci manchi davvero tanto! Personalmente, sono convinta che tu stai benissimo a Serpeverde, perché, se il cappello ti ha smistato lì, un motivo c'è! E noi ti accetteremo che tu sia Serpeverde, Maganò o qualsiasi altra cosa. E non ti devi preoccupare per papà, perché lui è felice del fatto che sei riuscita ad inserirti tra le tue compagne. E questo prova che una persona non deve essere giudicata per questi stupidissimi pregiudizi. Certo, per zio Ron è stato difficile da digerire, ma gli è passata. Altrimenti glie l'avrei fatta passare io, tesoro. Ora che abbiamo chiarito la questione, dimmi...Cosa ti è parsa Hogwarts? È immensa, no? E le lezioni? Zio Neville insegna bene? Stai controllando James da parte nostra? Albus ci ha detto che per il momento non ha fatto niente di eclatante. Spero che sia così...Ora devo andare, amore! Sappi che ci manchi tantissimo, tesoro, e che la casa non è più allegra come in estate. Bacioni enormi, mamma e papà.
Ps: scrivici presto o andiamo lì a controllare!
Pps: ciao, tesoro, sono papà. Stai tranquilla, noi ti vogliamo bene e mi manchi tanto. Un abbraccio da tutti noi!

Hugo ridiede il foglio a Lily sorridendo.
Papà rimarrà sempre il solito”commentò soltanto riferito al padre.
E si. Sino in fondo”gli disse a sua volta Lily rimettendo dentro la tracolla la lettera e affidando l'altra appena scritta a Springle. Mentre fissavano il piccolo gufo avviarsi fuori dalla enorme finestra lasciata aperta, il silenzio scese tra loro, se non per il tubare dei gufi di tutte le dimensioni che li circondavano.

***

Scorpius. Si può sapere che ti passa in testa?”chiese Nott. Il biondo sbuffò scocciato. Lo sapeva, Charles ne avrebbe voluto scoprire di più su quella faccenda. Sopratutto ora che era diventato amico della Potter. Un brivido gli percorse la pancia ma lui non mostrò affatto quanto fosse spiacevole nei suoi confronti quel pensiero. Ma lui non poteva mostrare agli altri che gli dava fastidio il fatto che quella ragazzina potesse davvero farlo sentire triste o arrabbiato e felice. No, non lui! Lui era Scorpius Hiperion Malfoy! Non si poteva lasciar domare da una stupida ragazzina, non poteva permettersi quel lusso, non dalla Potter! Mai gli era successo e ora arrivava una bimbetta che distruggeva il suo muro che era riuscito con tanta difficoltà a crearsi attorno. Non gli era mai piaciuto mostrare i suoi sentimenti alle altre persone, era da deboli. Voleva essere come suo padre, un perfetto pezzo di ghiaccio. Ma gli ci era voluto moltissimo per riuscirci. Ora era così, un freddo ghiacciolo all'apparenza senza sentimenti ma con pensieri più profondi di molte persone che conosceva. Di rado parlava di ciò che gli girava in testa con i suoi migliori amici, figurarsi con gli estranei. E ripensò a quanto gli ci era voluto per fidarsi di Charles.
Si conoscevano già da prima di Hogwarts, perché Theodor Nott era un carissimo amico di Draco. Uno dei pochi in effetti. All'inizio Scorpius lo odiava. Spesso il giovane Nott lo aveva beccato a rivolgergli sguardi di puro astio. Il biondo non sapeva il perché di quella sua decisione, forse dettata dal fatto che Charles era sempre così calmo, non sembrava accorgersi di quello che c'era attorno a lui, non si curava di niente. Ma la loro era stata una di quelle amicizie che si formano lentamente e che sono destinate a durare per tutta a vita. Le loro poche parole si erano dopo qualche anno trasformate in veri e propri discorsi. Naturalmente era stato merito anche di Justin. Lui era suo cugino, perciò il loro attaccamento era naturale per il biondo, ma Zabini aveva senza alcun dubbio contribuito a far fidare reciprocamente i due. E Scorpius gli era debitore in quel senso, perché un amico come Charles era più unico che raro.

Allora, Scorp?”lo riscuoté dai propri pensieri Nott che per tutto quel tempo aveva aspettato in silenzio.
Charles, è...normale che mi dia fastidio il fatto che una ragazzina sia amica di un ragazzo?”chiese riluttante.
Dipende”rispose il moro cauto.
E che uno si diverta terribilmente a stuzzicare la ragazzina in questione?”tentò ancora Scorpius. Un lampo brillò negli occhi di Charles. Aveva capito.
Stiamo parlando di una persona realmente esistente?”chiese difatti poco dopo.
Dipende”gli sorrise il biondo.
Ah, capito. Cosa ti disturba?”.
Perché?”disse solo Scorpius.
Perché succede. È normale-ricorse alla stessa parola di Scorp-cosa fate tu e Lily?”chiese poi Charles.
Tu ti metteresti in mezzo”affermò solo Scorpius.
Io sono già più in mezzo di quanto non dovrei. Non lo farò. Ma ascolta solo una cosa, Sys. Non devi per forza far finta che la tua anima non esista. Non devi per forza avere una maschera. Toglitela, sopratutto se hai trovato la persona giusta che ti accetterà per quello che sei e non per quello che vuoi far credere di essere agli altri”. Al che Scorpius frugò nel suo baule estraendo un qualcosa da lì.
Secondo te cos'è questo?”chiese all'amico porgendogli una piccola agendina azzurra. Charles la aprì e lesse solo la prima pagina, con un'unica parola scritta al centro.

Diario <3

Conosceva quella scrittura. Altroché se la conosceva. Chiuse il diario e fissò Malfoy per un secondo interminabile, durante il quale il tempo sembrava essersi fermato. Nel suo sguardo, Scorpius ci poté scorgere tante cose. Incredulità, comprensione, rabbia, compassione.
Tu...la stai...ricattando?”chiese a scatti Nott. Ma sapeva già qual'era la risposta, sempre stata lì, nell'oggetto che teneva fra le mani. In un piccolo diario.

***

Lily addentò con foga una coscia di pollo.
Fame, eh?”chiese sorridente Monic, seduta accanto a lei.
Direi proprio di si”le rispose Lily una volta ingoiato il pezzo di carne. Aveva passato tutto il pomeriggio con Hugo, chiacchierando di questo o di quello. Poi, quando erano andati nella sala comune dei Grifoni, li avevano raggiunti anche Al, Rose e James. Si era unito alla combriccola anche Fred, che come al solito non mancava in quanto a sarcasmo e comicità e persino Dominique, la bionda cugina diciassettenne che calcolava di meno Lily, aveva passato un po' di tempo con la famiglia. E per la prima volta da quando era arrivata ad Hogwarts, in mezzo a cugini e fratelli, si era sentita davvero a casa. Sorrise al pensiero e portò in bocca un poco del suo purè.
Bé, domani è domenica, quindi possiamo rilassarci. Non mi svegliare se non hai capito che lo sto già facendo di mia iniziativa”disse la rossa poco dopo, felice di potersi riposare.
Nossignore, cara! Tu domani mi devi aiutare assolutamente! Visto che c'è il ballo di Natale, devi consigliarmi per decidere cosa mettermi!”scosse la testa Monic.
Uff, per una volta che avrei potuto dormire!”si imbronciò Lily.
Ma tanto devi andarci anche tu al ballo. Chi inviterai?”chiese la bionda.
Se devo essere sincera, Monic ti dirò che: punto primo, non ho la benché minima voglia di andarci, punto secondo, io non so ballare, punto terzo, non inviterò nessuno. Conclusione: non ci andrò”concluse la rossa ingoiando l'ultimo pezzo di pollo.
E io ti dico invece che: 1)tu ne avrai voglia, 2)ti insegnerò io a ballare-e fece un sorriso che a Lily sapeva tanto di minaccia-3)se non inviterai nessuno, lo farò io al tuo posto. Conclusione: tu ci andrai, con la voglia o sprovvista di essa, perché ci sono io che mi accerterò che tu lo faccia”disse Monic.
Io ti odio quando fai così”le rispose Lily assottigliando gli occhi.
Grazie mille, tesoro”. Scese il silenzio mentre Monic scuoteva la testa e sorrideva a Lily.
RAGAZZE! Come va, mie care?-chiese Jessica facendo sobbalzare entrambe e sedendosi con un sorriso a trentadue denti-ho appena incontrato Scorpy, Just e Chas...come sono dolci”disse la Carter scatenando la malcelata ira di Lily che le scoccò un'occhiataccia in piena regola.
Va bene, Jess...e tu?”rispose Monic.
O, tutto ok! Ho appena chiesto a Rob se mi vuole accompagnare al Ballo!”.
No, davvero! E, dimmi, come è andata?”cercò di fare conversazione sempre Monic. Lily volse lo sguardo disgustata dalla falsità di Jessica, proprio in tempo per notare Malfoy, Nott e Zabini fare la loro trionfale entrata nella Sala Grande. Ma c'era qualcosa che non andava. E Lily non riusciva a capire cosa.

***

Naturalmente, non appena entrarono nella Sala Grande, Scorpius non poté fare a meno di cercare con lo sguardo quegli occhi azzurri e, quando finalmente li trovò, non riuscì, come sempre, a evitare uno strano formicolio all'altezza dello stomaco. Si girò verso Charles, stufo di tutta quella confusione. Lui gli rivolse uno sguardo comprensivo. Scorpius si era stupito di come aveva reagito l'amico. Si sarebbe potuto aspettare urla o una richiesta di spiegazioni, oppure che uscisse dalla stanza per ridare il diario a Lily, anche che non gli volesse più rivolgere la parola. Ma il giovane Nott gli aveva solo ridato l'agenda e gli aveva detto solo due semplici frasi.
Fai ciò che ti senti. Il motivo per comportarti così lo sai tu”e gli aveva dato una pacca alla spalla, per solidarietà. Ma con quelle piccole parole, Charles aveva fatto in modo che il biondo si vergognasse di se stesso. E sicuramente lo aveva fatto apposta, perché Scorpius capisse che era ora di crescere. Allora il biondo gli aveva sorriso e aveva rimesso il diario nel baule.
A che pensi, Sys?-interruppe i suoi pensieri Justin-o meglio, chi guardi?”.
Non guardo assolutamente nessuno!”ringhiò Malfoy scocciato.
Scusami leone! Mi era sembrato che stessi fissando Potty. Un'altra volta”alzò le mani in segno di resa Zabini.
Ti ho detto che non fisso proprio nessuno!”ripeté spazientito Scorpius guardando l'amico in cagnesco. Poi si voltò a guardare la Potter. Le si stava avvicinando un ragazzino biondo di statura bassa. Era anche lui Serpeverde. Che stava facendo?! Justin guardò Malfoy in modo strano e poi fece un'occhiata perplessa a Nott. Scorpius nemmeno se ne accorse e continuava a fissare.

E anche questo capitolo è finito gente! Spero che vi sia piaciuto, perché a me nono convince proprio tanto, anzi neanche un po'. In questo chappy ho fatto vedere il punto di vista di Scorp e tutti i suoi pensieri *________________* e Charles scopre tutto il giochetto di Scorpius. Si iniziano a vedere segni di cedimento da parte di Scorp, per quel che pensa di Lily...cosa ne pensate di come reagisce Charles alla scoperta, del fatto che praticamente non fa niente? Ditemi un po' se ho fatto bene. Se questa “mossa” non vi convince, capirete il perché della mia decisione nel prossimo capitolo. Ditemi cosa ne pensate, ci conto. Bé allora alla prossima. E ora via alle risposte alle recensioni e un ultimo, enorme GRAZIE alle persone che hanno commentato =D

_BadVampire_
Ciaoooooo, carissime! Questa recensione mi ha fatto davvero piacere e soprattutto ridere xD sono contentissima che la mia fic vi piaccia, non sapete quanto. Per quanto riguarda le metafore TRASCENDENTALI (tutto fatto di chic il maiuscolo! xD), sappiate che non avevo la benché minima idea dell'alto contenuto filosofico della mia storia! Ma voi mi avete fatto aprire gli occhi O___O. Mi scuso INFINITISSIMAMENTE con la egregia CRITICA Lory in quanto all'errore di spedizione riguardante la pergamena con scritta la mia splendida, superba, meravigliosa, fantastica, (continuo??? xD meglio di no) storia e le assicuro che entro la prossima settimana le arriverà il resto della fic, solo metà pagina comunque...spero con TRAPIDAZIONE (probabilmente non centra il resto di niente ma mi ispira questa parola xD) che la CRITICA Lory possa finalmente accedere allo splendido mondo di EFPfanfic, al fine di leggere con più calma la mia storia e scoprire altre centinaia di migliaia di fic! Ovviamente senza l'INTRUSIONE del padre della CRITICA. Mi lusinga il suo INTERESSAMENTO riguardo la mia fic e non voglio IN ALCUN MODO essere scortese nei suoi confronti, ma tuttavia mi vedo costretta a negare al Sign. Mundula la visita alla mia storia a causa della mia timidezza e vergogna solo all'ipotesi REMOTA che lui la legga. Accetto con piacere gli auguri per me e il mio carissimo coniuge e sarò lieta di aggiornare alle CRITICHE la mia relazione con lui al più presto xD. INOLTRE vorrei chiedere alla CRITICA Lory di ricordarmi il titolo del libro che il padre mi ha così gentilmente consigliato di leggere, dal momento che la mia memoria ne evoca solo una parte ovvero “I fratelli qualcosa”. Detto tutto ciò, mi dileguo allegramente, non senza prima OSANNARE il nostro caro Rambo xD.
MY NAME IS RAMBO AND YOU KNOW!!!xDDD
BACIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Vvttttttttttttttttttbxs! *_____________________________* alla prossima ^-^
Ps: cara CRITICA Carla, come diamine ha fatto a scrivere con quel bellissimo Carattere?!?!?!?!? Lo voglioooooo *pesta i piedi a terra e strilla* xDDDD

Marty4ever
ciauuuuuu cara....ti ringrazio per esserti degnata di farmi un commento anche se ahimè non centra NIENTE con la fic....T-T vabbé dai, ci sentiamo presto, Dododo e bacioni immensi...spero che tu esca presto dalla punizione. Continua ad impegnarti per la MarySue ^_^ scusa se la risposta è corta, ma per quello che mi dici tu non c'è molto da scrivere.

__nessuno__
Sono felice che la mia storia ti piaccia, davvero tanto. Spero che tu recensisca anche questo capitolo, perché per me i commenti di altre persone sono FONDAMENTALI. Comunque sappi che io non mi sono affatto offesa quando mi hai fatto presente quei piccoli errori, anzi! Mi scuso con te per aver cambiato gli occhi a Ginny, ma chissà perché ero convinta che ce li avesse azzurri ^_^ senza contare che ho ACCIDENTALMENTE cambiato la capigliatura a Justin Zabini che prima era biondo e ora si ritrova moro. Comunque, onde evitare incomprensioni, è moro, sono io che mi confondo. Provvederò al più presto all'errore che tu mi hai gentilmente fatto notare =D per quanto riguarda l'età dei personaggi, ho mescolato un po' il tutto, quindi alla fine non si ritrovano con l'effettiva età che dovrebbero avere. Mi scuso con te se questo ti dà fastidio ma faceva parte della fic xD. Per il resto, non c'è altro, mi sa, quindi passo e chiudo e ti ringrazio ancora per la recensione! *_________* te ne sono davvero molto grata. Se noti altri errori, ti ringrazio se me li farai vedere, al fine di migliorare sempre di più la storia. Bacioni enormi, Angy^-^
Ps: lascia perdere come ho scritto la risposta, sembra proprio formale xD

mayetta
Ciaooooooo cara! Ti ringrazio infinitissimamente per aver commentato, GRAZIE GRAZIE GRAZIE!!! Eh si, Scorp è proprio stronzetto, ma dopotutto lo fa solamente per passare del tempo con Lils...inconsciamente, aggiungerei perché è troppo cieco per capire che prova un debole per lei...-.-'' Si, in fondo si divertono entrambi a battibeccare ^-^ Si, Zabini e Nott sono proprio dolci, le vogliono bene, dai. Ebbene si, James e Vicky hanno proprio rotto, ma lui le risponde così male a causa dell'accumulo di rabbia nei confronti della pupattola, come l'hai chiamata tu...è come una pentola a pressione, o un palloncino. Non lo puoi gonfiare a lungo, a un certo punto scoppia. Non so se mi hai capito...xD Stai tranquilla, Lily DEVE crescere in fretta, altrimenti mi addormento anch'io...;D alla prossima e grazie ancora per il commento *___________* baci, Angy^-^

Gin_ookami97
Si, finalmente James apre gli occhi...chissà perché ma qualcosa mi diceva che ne saresti stata contenta ;D...forse avrei dovuto dedicare a te il chappy! XD Eh si, sto facendo passare Scorp per un bullo, ma dubito che lui ricatti Lily solo per averla ai suoi ordini -bé se non lo so io- spero che in questo chappy si siano capite meglio le intenzioni di Scorp... Si, come hanno potuto vedere in questo capitolo, Al e Rose sono del tutto fuori strada, ma alla fine si risolve tutto :) Ah, siccome so che di Martina non ci si può fidare te lo dico personalmente (perché praticamente le ho chiesto di pregarti da parte mia di continuare Incantesimo di Fata ma tanto sapevo sin dal principio che se ne sarebbe dimenticata -.-'') cooooomunque, stavo dicendo? Ah si! TI PREGOOOOOOOO, CONTINUA INCANTESIMO DI FATA!!! TI PREGO, TI PREGO, TI PREGO! TI STO PREGANDO!!! XDXD Dai dopo questa supplica, ti faccio i complimenti per la tua bellissima fic (nel caso tu non abbia letto la recensione che ti ho lasciato) e ti chiedo in ginocchio di aggiornarla xD....vedi tu....ora vado, bacioniiiii alla prossima Angy^-^
Ps: complimenti anche per la fic poetica “Il mare”...davvero molto bella :') <----- nel caso non si sia capito è una faccina che piange di gioia xD alla prossima! XD

Bene, gente....alla prossima, che spero avvenga tra due settimane...;D baci Angy^-^


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Capitolo 9
*** Mezzi baci e grandi litigi.... ***


Cap9

Tadan! Per voi un nuovo chappy...spero vi piaccia, anche perché ne succede di roba...*O* Ma non dico nulla ;D SCUSATEMI INFINITISSIMAMENTE PER LA LUNGHISSIMA PAUSA, ma era per la scuola. Comunque, ho avuto il tempo per gestire la storia e sono direi quasi pronti altri due chappy. E poi la scuola sta per finire, quindi potrò impegnarmi con più rigore. Magari riuscirò anche a postare prima *___*. Quindi vi sarei immensamente grata se voleste lasciare una recensioncina anche oggi. Dopotutto io mi impegno per farvi piacere la storia ed essere gratificata con un semplice “Bellina la storia, mi piace come descrivi Lily e Scorp...aggiorna presto =D” o anche una critica costruttiva vuol dire molto per me! Dai, almeno per farmi sapere qualcosa! Un segno di vita..xDD Va bé, se non ve ne frega niente, vi capisco, ma non farei il mio dovere non chiedendovelo ogni volta. Quindi, vi lascio, care lettrici, con la speranza che questo nuovo capitolo vi piaccia, e con la speranza che arrivi almeno lo stesso numero di recensioni dell'altra volta, siiii *-* .......*incrocia le dita e chiude gli occhi mentre soffia la candelina della torta inesistente* xD.... e, infine, ringrazio moltissimo per aver recensito Gin_ookami97, __nessuno__, _BadVampire_, mayetta e Marty4ever. In particolare, mayetta, per avermi dato la sua comprensione nell'ultimo disperato chappy di avviso. Grazie mille :')... A presto, Angy <3

Vevvi! O, philips, quanto mi manchi! ç_ç Tantissimo! Uffi, mi dispiace troppo che viviamo lontane! But this is the life!...*si deprime* xD Ti voglio troppo troppo bene, tu sei una delle persone più belle e meravigliose che abbia incontrato nella mia vita. E da quando ci siamo conosciute (quanti erano, tre anni fa? Non ho voglia di fare calcoli xD) siamo diventate inseparabili, il fantastico trio, io, te e Robola xDD. Te la ricordi la volta della patella? Spersa...O quanto chiamavamo Claudio Cacco? O quando ci siamo regalate a vicenda i pupazzetti? Mi auguro che quella sottospecie di pulcino rosa a forma di palla ci sia ancora nella tua camera xD...sigh! Che bei ricordi! E non dimenticarti Snupy la prossima volta che ci rivediamo! U_U Insomma, ti dedico questo chappy, perché tu te lo meriti! Come va con la tesina? W hippy 4ever!!! Spero che ti esca bene e non ti far prendere dal panico. Che forza la scorsa telefonata! Quant'è che ci siamo rimaste? Un'ora? Il mio record personale, pilipina! Un bacione dalla tua philips, tesoro!  Tvb, philips! Sei la migliore, spero che ci rivedremo presto.
Con affetto, la tua cugi Angy<3 <---- cuoricino stupendo! xDD

Charles fissò il punto che Scorpius stava guardando con puro odio, il quale si rivelò essere un ragazzino di bassa statura biondo. Stava parlando con Lily di qualcosa per lui molto imbarazzante, poiché era tutto rosso. La ragazza, del resto, non era da meno ed era arrossita in maniera allarmante. Stava farneticando muovendo le mani in ampi gesti frenetici e guardava il ragazzino come se l'avesse notato per la prima volta. D'altro canto, Monic scuoteva la testa dietro di lei e si era appena messa una mano sulla faccia, disapprovando sicuramente per quello che stava dicendo Lily. Il giovane Nott pensò che il ragazzo stesse chiedendo a Lily un invito al ballo. Sentì vicino a lui Scorpius che si irrigidiva, mentre il ragazzino stava rimettendo una ciocca dei capelli rosso fuoco di Lily a posto dietro l'orecchio. Lo guardò divertito e incontrò anche lo sguardo di Justin che fissava Scorp come se fosse uno scemo.
Charles sapeva bene che Scorpius provava un debole per Lily, l'aveva capito sin dalla prima volta nella quale i due si erano scontrati, dallo sguardo che le aveva dato. Solitamente Scorpius guardava le donne come oggetti (e te pareva ! -.-'' NdA) e notava solo le forme dei loro corpi. Ma quando aveva guardato Lily, che dopotutto era solo una ragazzina di prima, il suo sguardo si era acceso e subito l'aveva attaccata con le sue battute sarcastiche, ma, Charles ne era convinto, era stato solo un modo per camuffare quella strana sensazione che aveva provato Scorp per la prima volta. All'improvviso Scorpius si alzò diretto verso la Potter.
“Potter-disse lui con disprezzo-dopo ti devo parlare!”e senza neanche aspettare risposta si era girato lasciandosi alle spalle una Lily allibita e scocciata ed era tornato al suo posto.
“Si, Malfoy! Fa come ti pare! Tanto io sono al tuo servizio no?”chiese sarcastica lei. Ma solo Charles e Scorpius colsero l'allusione e quest'ultimo la guardò con uno sguardo di fuoco. Lei gli sorrise falsa.
Charles non era rimasto molto sorpreso dalla storia del ricatto e aveva capito benissimo perché Scorpius si stava comportando così. Era solo geloso, confuso e sopratutto immaturo. Ma Charles non voleva decidere per Scorpius, sarebbe stato troppo facile, doveva capire lui qual'era la cosa giusta da fare, non doveva obbligarlo Charles. Scorpius aveva solamente bisogno di crescere e capire. La scelta doveva essere sua non di altre persone e doveva capire perché si sarebbe poi comportato così. Dopotutto Nott sapeva bene che quel che pensava lui, i suoi ideali, i suoi pensieri spesso non li capiva nessuno e non si sarebbe aspettato che li capisse Scorpius. Ma è come se fai la cosa giusta solo perché hai paura e non per il fatto che è giusta. O perché sei costretto e non perché, dopo svariati ragionamenti hai capito che è quello che devi fare. Scorpius aveva bisogno di chiarirsi le idee, tutto qui. Charles era sicuro che avrebbe alla fine agito per il meglio.

***

“James! Dobbiamo scendere”.               
“Arrivo, Liro! Solo un attimo”rispose una voce. Poco dopo Liro vide scendere le scale James.
“Cosa stavi facendo?”chiese Liro curioso.
“Nulla. Adesso che sono di nuovo single, il corridoio è pieno di ragazzine pronte a tutto pur di mettersi con me”.
“Veramente anche prima. Solo che tu non te ne accorgevi...”e lasciò cadere la frase.
“Bé, comunque sia, ora si”.
“E hai intenzione di impegnarti con qualche altra ragazza? Intendo...una relazione seria o una di quelle usa e getta?”.
“No, non me la sento proprio-chiuse il discorso James-né la prima né la seconda opzione. E poi non lo farebbe neanche Victo...insomma...lei”concluse. Liro annuì soddisfatto della risposta ricevuta. Quando scesero dal ritratto della Signora Grassa, si ritrovarono faccia a faccia con due ragazzi che si stavano baciando. Lui teneva la mano destra sulla schiena di lei, mentre la sinistra andava su e giù per i suoi setosi capelli biondi. Per James fu come una doccia fredda, anzi ghiacciata. Si fermò di scatto e sentì il cuore perdere un paio di battiti, mentre anche Liro si bloccava. I due, sentendosi interrotti, si staccarono, creando uno spiacevole effetto risucchio.
“Oh, scusate. Ora ci sposti...James”disse la ragazza assottigliando gli occhi.
“Troia-salutò lui spostandola con un braccio-scusa, ma devo passare. Puoi fare i tuoi sporchi intrugli con Collins anche lontano da qui. Almeno evita di far vedere certe schifezze in giro”la freddò lui.
“Ehm, scusa tanto, Potter-intervenne il ragazzo scocciato-tu non chiami la mia ragazza troia! Non è che sei geloso?”. James si voltò lentamente, come se il motivo per girarsi fosse proprio di poca importanza. E si mise a ridere. Una risata fredda, vuota, per nulla allegra, cattiva.
“Te lo dico perché tu mi sei simpatico, Collins. Ti sta solo usando. Lasciatelo dire e ascoltami. Non ti fidare di lei”disse James per nulla desideroso di rissare con qualcuno. E ricominciò a camminare, sparendo poco a poco nell'oscurità. Liro fisso disgustato Victoria.
“Bé, ora che non stai più con James, te lo posso finalmente dire. Non mi sei mai piaciuta, troia. Sfortunatamente James è innamorato di te, ma mi auguro che non commetta mai più lo stesso errore. Sei falsa, Davies, molto falsa. Non mi metterò in mezzo ma spero con tutto il mio cuore che James, dopo questo, non ti perdoni mai. Ci vediamo, stronza. Collins, il consiglio che ti ha dato James è uno dei pochi e buoni che ha mai dato e darà in tutta la sua vita. Fanne buon uso”e detto questo sparì anche lui. Victoria fissava ancora il corridoio a bocca aperta. Di norma, Liro non si metteva in mezzo nelle faccende che non lo riguardavano e raramente parlava dei pensieri che aveva sulle persone.
“Ma che gli prende a tutti?”esclamò Dean sordo alle parole rivoltegli e felice di potersi godere quel momento. E ad un sorriso da lei, il ragazzo ricominciò da dove erano stati interrotti, non del tutto certo che Victoria stesse dicendo la verità.

***

“Lily, tutto bene?”chiese cauta Monic.
“No, per niente! Ma chi si crede di essere, quello là! Non mi può dare ordini”urlò lei rossa dalla rabbia.
“E allora perché vai a parlare con lui?”la stuzzicò Monic sorridendole. Lily la guardò con uno sguardo degno di un Avada Kedavra.
“Cosa intendi dire con questo?”chiese minacciosa torturando con la forchetta la sua torta al cioccolato.
“Bé, tu non ci vuoi andare, giusto? E dici che Scorpius è una persona antipatica, viziata e tutto il resto, no? E allora, insomma, perché ci andrai a parlare con Scorpius?”chiese ancora Monic assumendo una voce maliziosa .
“Non starai pensando che ci vado solo perché mi piace, vero? O, no dai!”.
“Sto solo dicendo che il tuo comportamento non è logico. A meno che non ci sia sotto qualcos'altro”. Lily sospirò e non rispose. Altroché se c'era altro. Malfoy le stava rovinando la vita.
“Va bé, dai, lasciamo stare-cambiò argomento Monic, notando che Lily si era adombrata-allora, cosa rispondi a Tyler?”. Lily sorrise e annuì.
“Si, vado. Gli dico di si?”chiese conferma per l'ennesima volta, insicura.
“Si! Vai, corri! Ci divertiremo”e le fece segno di andare. Lily si alzò dalla panca e corse verso Tyler Lawson.
“Ciao, Tyler...”lasciò cadere la frase Lily alle sue spalle.
“O, Lilian. Dimmi”. Il ragazzino biondo seduto alla panca si voltò con un barlume di speranza negli occhi color cioccolato, uno di quelli tipico dell'incertezza dei primi amori.
“Vo...volevo dirti...che, si, ci ho pensato. Andiamo al ballo assieme? O hai cambiato idea?”chiese imbarazzatissima Lily.
“No, non ho affatto cambiato idea. Sono felice che mi abbia detto di si. Allora, ci...ci vediamo fra qualche giorno, no?”sorrise lui. Ma Lily non poté rispondere perché un biondino meglio conosciuto come Malfoy la arpionò per un braccio e lei fece appena in tempo a borbottare qualche scusa mentre Scorpius la trascinava fuori dalla Sala Grande. Salirono le scale che portavano al piano superiore, anzi, ad essere precisi, Scorpius saliva mentre Lily, con il braccio ancora tenuto nella mano di Malfoy -era incredibile quanto quella stretta fosse piacevole per lei-, tentava di stargli al passo correndo dietro di lui. Quando finalmente si fermarono, Lily si concesse qualche minuto per riprendere fiato, e non appena adempì a quell'azione, alzò lo sguardo sul serpeverde, con un'espressione truce e minacciosa sul viso.
“Malfoy, cosa accidenti stai facendo?”chiese furibonda.
“Ti devo parlare, no?-disse lui con un ghigno malefico-e poi non ti conviene incazzarti. Nel caso non l'avessi notato, siamo soli”. Ghigno amplificato. Lily si guardò attorno come se si fosse appena resa conto in che situazione si era ritrovata. Arrossì inverosimilmente, cosa che provocò una sensazione piacevole nel biondo. Adorava avere la capacità di mettere in soggezione le ragazze in meno di un secondo, soprattutto se la ragazza in questione era lei.
“Cosa hai inte...-Lily deglutì spaurita indietreggiando-intenzione di fare?”. Alla fine si dovette fermare perché era arrivata spalle al muro. Si sentì in trappola. Riassumendo: sola, con un ragazzo più grande di lei, con una fama da Don Giovanni, di notte, in un corridoio buio e desolato nel bel mezzo dei meandri di Hogwarts.
“Secondo te cosa voglio fare?”le chiese Malfoy malizioso avvicinandosi lentamente.
“NON TI AZZARDARE A TOCCARMI!”disse d'un fiato Lily. Stava iniziando a preoccuparsi seriamente. Ormai Scorpius le era così vicino che riusciva addirittura a contarle le lentiggini che aveva sul viso grazie alla luce tenue creata dalle fiaccole. Era decisamente più alto di lei, e anche più forte. Scorpius la sentiva come un uccellino terrorizzato, in trappola. Lui era il serpente a sonagli.
“Altrimenti?”chiese soffiandole nell'orecchio. Lily si paralizzò sentendo il dolce profumo di lui inondarle le narici. Era molto intenso, ma contemporaneamente delicato. Inspirò a fondo, scelta sbagliata. Il profumo le inebriò il cervello, tanto che non sarebbe riuscita a mettere due parole in croce neanche se fosse dipeso dalla sua stessa vita. Boccheggiò per qualche istante mentre nel viso del ragazzo appariva di nuovo il ghigno marca Malfoy.
“Che c'è Potter?-chiese innocentemente-qualcosa non va, per caso?”. E si avvicinò ulteriormente. Le loro labbra quasi si sfioravano... Lily era completamente persa nell'argento dei suoi occhi, tanto da non voler più riemergere da tutto quel mare di ghiaccio. Il cuore della ragazza, a tale vicinanza cominciò a battere sfrenato e lei non vedeva l'ora che le distanze, quei pochi centimetri che separavano le loro labbra desiderose di quel contatto tanto agognato, si azzerassero. Una risata rimbombò da lontano e Lily ebbe uno sprazzo di lucidità. Doveva spostarsi, e subito. Tentò di scrollarselo di dosso ed evidentemente il ragazzo sembrò notare i sui tentativi di divincolarsi da lui perché le sorrise malizioso.
“Qualcosa non va, Potter?”ripeté in un sussurro con voce roca e sensuale. L'alito di Scorpius solleticò l'orecchio della ragazza. Cercò di allontanarlo un'altra volta, tentativo inutile. I loro corpi aderivano perfettamente e lui era troppo forte per farsi spostare da lei.
“Lasciami, Scorpius!”continuò a divincolarsi. Il ragazzo si fermò sbalordito e Lily volle approfittare dell'occasione. Ora o mai più. Lo allontanò facilmente con uno spintone e finalmente respirò aria pulita, priva del suo odore.
“Mi hai chiamato per nome!”disse il biondo.
“Almeno ti sei levato! Ma che avevi intenzione di fare, eh!? Depravato!”disse irritata ringraziando mentalmente Dio.
“Mi stavo divertendo un pochino. Sai di vaniglia”disse Malfoy solo per farla arrabbiare.
“Cosa vuoi?”chiese Lily, ancora più incavolata di prima.
“Bé, in primo luogo sono scocciato! Non mi hai neanche ringraziato per questo pomeriggio-e vedendo Lily che sbarrava gli occhi confusi specificò-la quasi rissa, Potter”.
“Aspetta un attimo solo. Tu stai osando dirmi che io devo ringraziarti perché ti sei inventato quella balla sulla scommessa?”.
“Ah, allora te ne ricordi. Comunque si, dovresti dirmi almeno grazie. Ma te l'hanno insegnata l'educazione, eh Potter?”. Quest'insinuazione fece imbestialire la ragazza che lo guardò furiosa.
“Forse non ti è chiaro il concetto di educazione, Malfoy, altrimenti non andresti a far la predica a me, quanto tu rubi diari privati, con dentro scritte cose private, che non ti riguardano in quanto private e mi ricatti altrimenti faresti vedere a tutti cose mie private! Comunque, tutto qui?”.
“A me è chiarissimo, Potter e se rivuoi le tue cose private alle quali tieni tanto abbassami i toni. E comunque era anche per chiederti cosa vi stavate dicendo tu e Mister-Biondino-Lawson”.
“Geloso, Malfoy? Mi ha chiesto se volevo andare al Ballo di Natale con lui e, quando tu mi hai trascinato via, sempre con mancanza di educazione, gli stavo dicendo che accettavo di andarci con lui”disse Lily tentando di infastidire Malfoy.
“Bé, se non vuoi che domani una qualche pagina del tuo diario vada a finire sulla bacheca dei Serpeverde, dovrai dire a Lawson che non puoi andarci con lui”le disse Malfoy con naturalezza come se le stesse chiedendo cosa le era sembrato il tempo del giorno prima.
“Devo dare buca a Tyler? E perché?”chiese Lily assumendo (di nuovo) un'espressione furiosa.
“Perché io non voglio che tu ci vada e ti diverta con lui. Semplice”.
“Bé, mi dispiace che tu abbia fatto male i conti, Malfoy, ma questa è la mia vita e non si tratta del solito favorino << Fammi il compito di Trasfigurazione e vai a dire alla squadra che gli allenamenti sono rinviati >> ! Mi stai chiedendo di rinunciare alla prima possibilità che ho di avere un appuntamento con un ragazzo, di divertirmi la sera del Ballo. Mi stai chiedendo di dire che non verrò a Tyler per un tuo stupidissimo capriccio! E IO NON CI STO PIÙ! MI HAI ROTTO, MALFOY! FAI VEDERE IL MIO DIARIO A TUTTI, A JAMES, AD AL, A ROSE, A CHI CAZZO TI PARE! ROVINAMI PURE LA VITA! MA SARAI TU A FARLO E NON IO PER COLPA TUA! Pensi davvero che sarei rimasta zitta zitta per tutti gli anni di Hogwarts solo perché sei il ragazzo più popolare della scuola?! TI SBAGLI MALFOY! Non me ne sbatte un emerito cazzo di quello che andrai a fare e sopratutto NON SEI MIGLIORE SOLO PERCHÈ TI FAI MEZZA HOGWARTS! Lasciami in pace e non ti avvicinare mai più a me!”urlò Lily, dando voce ai pensieri che la attanagliavano come morse in quegli ultimi due mesi. Gli diede uno spintone, scrollandoselo di dosso e correndo via mentre grosse lacrime di rabbia le scendevano giù. E Scorpius rimase là, a fissare il punto nel quale era sparita, chiedendosi perché mai si sentisse così male. Le parole della ragazza l'avevano colpito e affondato. Ma Lilian Luna Potter non si poteva assolutamente permettere di passarla liscia dopo avergli parlato in quel modo. Era una stupida ragazzina mezzosangue nettamente inferiore a lui, Scorpius Hiperion Malfoy, e l'avrebbe pagata. Molto molto cara.

***

Albus Severus Potter stava mangiando alla Sala Grande quando venne interrotto da una voce che ormai conosceva benissimo.
“Ehm, scusa Al...hai per caso visto dove è finita Lily?”. Il ragazzo si girò sorridente.
“No. Perché? Che è successo, Monic?” .
“O, niente-rispose vaga lei-ti va di fare una passeggiata prima che scatti il coprifuoco?”.
“O, ma certo. Fammi finire questo pezzo di torta”disse Albus ingollando due bocconi contemporaneamente, nella speranza di fare più in fretta e non far attendere ancora la sua dama. Ma l'unico risultato che ottenne fu quello di strozzarsi con il cibo e farsi andare di traverso la torta. Monic rise a quella vista. Al era così buffo a volte.
Una volta ripresosi dal quasi-soffocamento, Albus si alzò con un sorriso a trentadue denti e si incamminò con Monic fuori dalla Sala. Una volta lontani dal continuo chiacchiericcio dei compagni, sprofondarono nel silenzio, l'uno imbarazzato perché non sapeva cosa dire, e l'altra in cerca delle parole giuste per dirgli ciò che voleva chiedergli.
“Ehm, volevi dirmi qualcosa, per caso?”interruppe il silenzio Albus. Monic si girò verso di lui e gli sorrise. Il cuore del ragazzo iniziò ad aumentare il ritmo dei battiti, ammirando quel dolce sorriso. Lei aveva inclinato la testa, così che la sua cascata di capelli biondi si riversasse tutta sulla spalla.
“A dire il vero si. Hai presente...il ballo di Natale?-aspettò che Albus annuisse e continuò-ecco, mi chiedevo, se non ci vai già con qualcun'altra...vorresti andarci con me?”chiese Monic speranzosa. Albus si fermò di scatto e sorrise anche lui.
“O, ma certo! Si, non mi ha invitato nessun'altra. Io, tu, noi...-prese un bel respiro-si, va benissimo”accettò entusiasta.

***

“Ehi, James...che è succ...”esordì Felix Robinson zittendosi ad un occhiata d'avvertimento da parte di Liro. James si sedette di peso sulla panca, afflitto da chissà quale male.
“Liro, è inutile che fai stare zitto Felix, tanto sto benissimo-borbottò infastidito-Victoria si stava baciando con Dean Collins”spiegò brevemente cominciando a torturare un pezzo di dolce messo a caso nel suo piatto.
“Cosa ha fatto?”chiese stralunato Felix. Al che James si alzò, più di malumore di quando era arrivato (ed è tutto dire) e si incamminò fuori dalla Sala.
“Complimenti, Felix”lo rimproverò Liro.
“Perché? Cosa ha fatto stavolta?”chiese un esuberante ragazzina con le codette bionde.
“O, ciao Tanya”la salutò l'interessato sorridendole.
“O, non indovinerete mai chi ho incontrato e in compagnia di chi!”cambiò argomento Tanya.
“Mh, vediamo un po'...la Davies con Collins”disse con voce neutra Liro. La sorella fece una faccia sbalordita.
“Ma come lo sai? E dov'è James?-fece due più due-o, ecco, ho capito”disse Tanya capendo al volo quanto successo.
“Esatto. Dio, mi fa una rabbia quella ragazzina!-disse Liro-e il bello è che secondo me a James piace ancora! E lei continuerà a farlo soffrire! È il suo intento”.

***

Le stelle si stagliavano alte e luminose nel cielo. James le guardava sconsolato in riva al Lago Nero, mentre la brezza fredda di dicembre gli sfiorava il viso con delicatezza, quasi a volerlo consolare. Fra poco sarebbero tornati a casa, per le vacanze di Natale. Ma quest'anno non ne aveva la minima voglia, perché rivedere la famiglia equivaleva a domande, pacche sulle spalle, comprensione. Sicuramente Albus aveva già avvisato madre e padre, che non si erano persi in chiacchiere e avevano avvisato tutta la famiglia. E James non voleva per niente al mondo essere trattato così. Rivide nella sua testa la scena di lui che la baciava, che la toccava come se ormai fosse solo sua e di nessun altro. Purtroppo era difficile da ammettere ma a lui Victoria piaceva ancora, e molto. Adorava i suoi modi di fare, i biondi capelli, la voce dolce che rivolgeva solo a lui, i suoi baci che lo strappavano per qualche minuto dalla cruda e dura realtà. Eh già, la dura realtà che doveva affrontare ora, senza di lei. Perché lei non c'era più e più sarebbe tornata. Si sentirono dei passi leggeri. James si girò scocciato pensando che fosse o Liro o Felix.
“Basta, Liro. Sto bene, volevo solo prendere un poco d'aria” disse seccato. Peccato che la persona che gli veniva inconsciamente incontro non era un ragazzo, ma bensì una ragazza.
“O mio dio! Chi sei tu?”chiese lei indietreggiando.
“O, scusami, non ti volevo spaventare. Sono James Potter, credevo che fossi un mio amico. Vieni, siediti”e le indicò il posto accanto. Alla luce dei lampioni fatati di Hogwarts riconobbe una Lise Mureau in lacrime. Era una studentessa francese ed era arrivata lo scorso anno per frequentare il quinto dei GUFO, perché aveva studiato a Beauxbatons. Assegnata all'istante a Corvonero, una parte cospicua della fauna maschile di Hogwarts aveva evidentemente apprezzato le fattezze minute e i morbidi boccoli castani accompagnati da una carnagione chiara e degli stupefacenti occhi blu. Lei annuì e si sedette, tuttavia non proprio vicino.
“Che succede? Se vuoi dirmelo, eh”esordì James.
“O, niente di che. Ho semplicemente appena scoperto che il mio ragazzo Paul Truman, ex-ragazzo anzi, si mette a pomiciare con un'altra!”disse lei fuori di se.
“O, allora benvenuta nel club, Mureau”le disse sconsolato lui.
“Victoria Davies? Bé, almeno si è baciata con un altro dopo che vi siete mollati, e non durante!”.
“Ehi, mi è venuta un'idea!-disse all'improvviso James-e se tu ti mettessi con me per farlo ingelosire e fargli capire quanto ci hai guadagnato tu e perso lui?”.
“Potter, è un tentativo -patetico, aggiungerei- per chiedermi di metterti con me?”disse lei sorridendogli.
“Bé, come può essere geloso lui, posso far ingelosire anche io Victoria!”le disse furbesco lui.
“Mi piace il tuo modo di fare. E non sei neanche tanto brutto. Due mesi. Se non funziona, puoi anche scordarti di me-acconsentì lei-così ne ricaveremo beneficio entrambi”concluse.
“Bene, Mureau. Posso chiamarti Lise?”.
“Ma certo, Jamie!”e scoppiarono a ridere entrambi. Si erano inconsapevolmente avvicinati l'uno all'altra e senza neanche rendersene conto, lui le mise una mano sulla schiena e si avvicinò ancora di più. Sapevano entrambi cosa stava succedendo, ma nessuno dei due voleva fermarlo. I loro visi erano sempre più vicini, tanto che lei sentì il dolce respiro di lui provocarle brividi lungo la schiena. Le distanze si azzerarono e le loro labbra bramose si toccarono, finalmente. Fu un bacio casto, puro, non violento, ma atteso. Non seppero quanto durò, un secondo, dieci minuti, un ora. Quando si staccarono erano entrambi senza fiato e si guardarono.
“Wow, Potter”.
“Allora ti è piaciuto!”disse lanciandole dell'erbetta strappata dal prato.
“Potter! Come ti permetti!”disse lei alzandosi in piedi per scherzare. Anche lui si alzò per cingerle il corpo esile, ma la Mureau fu più veloce e lo spinse giù, dritto dritto nel lago.
“MUREAU! IO TI UCCIDO!!!”. Dall'acqua emerse un corpo zuppo, informe. A quella vista, Lise scoppiò a ridere, buttandosi a terra. Alla fine dovette addirittura asciugarsi le lacrime.
“Potter, sei una sagoma!”.
“Ridi, ridi. È arrivata la tua ora!”disse James spingendola nell'acqua. E così si ritrovò anche lei tutta bagnata. Rimase due secondi a fissarsi scioccata.
“Questa non la scampi!”e iniziò a rincorrerlo. Alla fine caddero a terra, bagnati fradici, una sopra l'altro. E di nuovo unirono le labbra, frementi d'attesa.
“Devo dire, Potter, che il tuo piano va a meraviglia”disse lei sorridendo. E James dovette ammettere che non aveva visto mai creatura più bella di lei, che lo guardava felice, con i capelli bagnati sparpagliati sul viso e il sorriso, e si chiese perché non se ne era accorto prima.
“Ma bene. Signor Potter, signorina Mureau. Vi state divertendo?”chiese una voce fredda sopra di loro. I due si alzarono all'istante.
“Ehm, no assolutamente, signor Howard. Siamo caduti nel lago accidentalmente, tutto qui”disse James. Lise arrossì, dopotutto era una studentessa modello.
“Per stavolta, ma solo stavolta, signorina Mureau, chiuderò un occhio. Ma che non succeda mai più. Potter, ringrazi la signorina di essere in sua compagnia, o a quest'ora avrebbe già la settimana occupata di punizioni. E ora via, prima che cambi idea! Di corsa, veloci a dormire! E asciugatevi”disse Howard guardandoli freddo. Vedendoli scomparire sorridenti, mano nella mano, venne riportato a tempo prima e lo sguardo distaccato venne occupato da un sorriso di malinconia.
“Ah, i giovani innamorati!”disse solo, prima di tornarsene al castello anche lui.

Bene, ecco il 9° capitolo. Che ne pensate del comportamento di Victoria (>___<) ? E di Tyler Lawson? La mia beta stava per strappare il foglio xD. Evidentemente a lei non piace! E Lise Mureau? E la scena tra Lils e Scorpius con il quasi bacio (*_________*)? Spero che qualche recensione arrivi. Va bé, allora mi sembra di aver detto tutto e quindi rispondo alle cinque splendide recensioni! *O* Mi auguro solo di riceverne altrettante. Alla prossima, spero non troppo tardi.

Gin_ookami97
Carissima! Non puoi neanche lontanamente immaginarti quanto mi faccia piacere ricevere sempre un tuo commento! Sono felice che il capitolo scorso ti sia piaciuto, si, il prosciutto è di James, il salame lo diamo a Scorp xD. E finalmente il nostro Scorps capisce quanto gli piace Lily. Non importa per la fic, dopotutto avrai qualcosa di più importante in mente. Io volevo solo ricordarto, perché mi è piaciuta molto. Ecco, per finire, messaggerei molto volentieri con te, ma ho un piccolo intralcio. Il mio cellulare si è rotto e ho lo schermo tutto nero. Il problema sorge dal fatto che non ho mai tempo per andare a comprarmelo nuovo >___< e quindi, per il momento, niente mex :(.....a presto, spero e scusa per il ritardo, ma è colpa della scuola...bacioni, angy^^...
Ps: spero che Martina ti abbia dato gli auguri, perché con lei non si può mai sapere -.- il nove, giusto?

mayetta
Grazie mille per il commento, carissima ^-^, non hai idea di quanto mi aiuti a continuare a scrivere. Grazie anche per il complimento sulla quasi rissa xD. Si, Lily ha proprio un bel carattere e direi che la tua previsione su di lei che diverrà un osso duro sia giusta. Poi, per quanto riguarda Nott e Zabini, hai ragione, vogliono tanto bene a Lily, magari in modo diverso l'uno dall'altro ma il loro affetto è sincero. Sono felice anche del fatto che tu abbia approvato il comportamento di Charles riguardante il diario, ci speravo tanto. Grazie per aver recensito anche il chappy di avviso e scusami se ti devo far rileggere tutti i capitoli T__T però, l'ho detto, è per la scuola, rischiavo di impazzire. Bé, che dire altro, se ancora altri mille grazie e un bacione. A presto, Angy^^

__nessuno__
Grazieeeeeee per la recensioneeee...sono felice che la storia continui a piacerti e mi scuso infinitissimamente per questa enorme pausa T__T spero che questo chappy vi ripaghi, magari se non questo, il prossimo. Prometto che cercherò di non farlo più accadere. Sono contenta che la storia si stia facendo appassionante, anche perché io ci vedo solo un gran casino O.o. Quindi, a presto e grazie ancora. Spero che tu recensisca anche oggi <3 baci, Angy^^

_BadVampire_
Weeeeeeeeeeeee, cicce!!!! Come vi butta? Thanks per la recensione, vi lovo di bene! Si, se devo dire la verità, sono proprio una mula, bette mezzo scrivendo. Ce, raga, però dovete capire che James stava fuori quando ha fatto tutto quel casino e vien da chiedersi se non si era bevuto qualcosa O___o Gaiii, ma dove che a Malfoy non piace Lils? Ma per favore! Però, poveretto, no? Non sa bene neanche lui come la pensa sulla girl. Vi ricordo che Liro è solo di Arya, può essere solo lei l'unica che lo attttttdb, ok? Sono felice che il chappy vi sia piaciuto. Mezzo che me ne devo ghirare anch'io e scusate per il ritardo, ma quella cavolo di scuola non dà tregua T^T Anch'io vvb, care, siete le migliori! Anzi, le mejio xDD SMACK, la vostra Angy =*
Ps: e come possiamo dimenticare Bucio, eh?
My name is alsoooooooooooooooooooo Bucio....lassiamo xdere la song su Seccione, ok? XD ciaooooooooo, ci vediamo domani ^_^ recensite anche stavolta, eh!

Marty4ever
Sureeeeee mia! Come te la passi, sure? Vabbé, anche se ci siamo viste solamente sta mattina. Non importa per la critica, apprezzo di buon grado. Dopotutto, nessuno è perfetto. Ah, tanto per mettere in chiaro, io mi chiamo Nessuno xDD. Sei incorreggibile, sure, cosa mi vai a scrivere? Su Eleonora che sclera! Tvb, sure, sei la miglioreee... a presto, Angy^^

Finito!!! Mamma mia, quanto sono stanca.....alla prossima, spero non troppo tardi....<3

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Capitolo 10
*** Baci rubati, schiaffi e abbracci.. ***


Cap10

Salve, mie care lettrici! Vi chiedo umilmente perdono per il ritardo ma avevo moooolto da fare T^T. Davvero, scusatemi. Ringrazio tantissimo come sempre le lettrici che mi scrivono anche una recensione (cosa farei senza di voi) e sono felice del fatto di averne avuto un'altra: mattamaty! Grazie mille, carissima ^-^. Quindi, per il momento, non credo di aver nulla da dire, se non l'ennesima scusa per il mio disastroso ritardo e la speranza che anche questo chappy vi possa piacere. Ah, no, sappiate che dal primo al quindici starò via, perciò non potrò aggiornare probabilmente. Magari ci riesco, ma ne dubito. Va bé, nel caso non ce la facessi, sappiate che non appena tornerò, l'undicesimo capitolo verrà postato. Allora, basta, credo di aver detto tutto. Buona lettura!

Cara Gin,
dopo un'attenta riflessione (xD), ho deciso di dedicare a te il capitolo, perché, dopotutto è un modo per ringraziarti. Seppur banale e stupido, sappi che lo faccio col cuore *adotta voce drammatica* xD...No, davvero, GRAZIE per le bellissime recensioni che mi fai, nonostante questa storia non rientri tra i tuoi gusti (preferisci le Dramione, no?) e io non sia una vera e propria amica per te. Davvero, una delle cose che mi aiuta a continuare questa fic è il fatto che ogni volta io trovi una tua STUPENDERRIMA recensione *______* Anche la volta della tua cresima. Sinceramente, il fatto di riuscire a trovare del tempo anche durante la propria festa di cresima è veramente ammirevole. Perciò ti ringrazio e spero tanto che tu continui a commentare, perché i tuoi pareri adesso valgono molto per me. Grazie di tutto, Angy ^-^.
Ps: spero che tu non veda questa piccola dedica come un mezzo per spingerti a continuare a recensire, eh. È solo un piccolo ringraziamento. Abbasso Victoria x$ xD!


Buonanotte, allora”.
Buonanotte,Potter”.
Sognerai le mie labbra, Mureau?”.
Si, Potter, non ho niente di meglio da fare la notte se non sognare te e le tue labbra! E tu non mi sognerai?”.
Mureau! Secchiona quale sei, dovresti utilizzare i termini adatti. Se ti sognassi, sarebbe più corretto dire che avrò un incubo”.
Demente! Chissà quanto ti è costato riuscire a formulare questo pensiero ad alta voce, eh! Buonanotte, James. A domani”. I due si baciarono un'ultima volta a lungo, prima che Lise Mureau rispondesse correttamente alla domanda postagli dalla statua per entrare.
James se ne andò sorridendo. Era un genio. E la Mureau era una ragazza simpatica e anche carina. Per lui baciare un'altra ragazza era naturale, visto che da quel punto di vista era abbastanza esperto. Lise era dolce, gentile, raffinata. Uno splendido piano. Victoria si sarebbe pentita di essersi incazzata perché lui non voleva ballare. E Collins prima o poi avrebbe capito l'errore commesso.

Rododendro”disse avvicinandosi al vecchio ritratto della Signora Grassa e ricevendo in risposta l'apertura di esso. Subito si avviò di buonumore verso la sua famiglia, sempre riunita.
Ehi, James! Dove ti eri cacciato?”chiese Hugo. James gli diede una pacca sulla spalla.
A giro”disse solo. Gli andò incontro anche Fred, sempre sorridente.
Cugino! Mi sei mancato!”esclamò.
O, cugino! Da quanto interminabile tempo che non ci vedevamo!”rispose James abbracciandolo con calore e affetto.
Da stamattina! Ma cugino carissimo! Ti rendi conto! STAMATTINA!”.

Si si, abbiamo capito. Vi mancavate!”li interruppe Rose che in fatto di scherzi era la meno tollerante in assoluto.
Cugina cara! Quanto mi mancavi! Cosa ci fai qui, carissima?”chiese James.
Sono venuta a vedere come stava Hugo”disse solo Rose, che in effetti doveva trovarsi nella sala dei corvonero.
Ma davvero?-chiese James-allora lasciati abbracciare!”disse per poi buttarsi sopra di lei per abbracciarla con trasportato affetto'.
JAMES! Mollami! Albus, levamelo di dosso, per favore!”si sentì una voce sotto il groviglio di James praticamente seduto sopra la cugina e lei che che si dimenava.
Suvvia, Rose! Devi mostrare un poco più di entusiasmo! Dai, James. Lasciala”disse Al, seppur ridendo come tutti gli altri. Finalmente James decise di aver provato a Rose tutto l'affetto che si meritava, se non di più e si sedette con i maschi di famiglia, che come sempre avevano un gruppetto loro, vietato alle ragazze.
Giusto! Adesso si parla di cose serie. Come facciamo per la prossima partita?”disse James. Rose, ancora rossa per la fatica di avere sopra il cugino, si sbatté una mano sulla faccia.
E te pareva! Voi maschi sapete parlare solo di quidditch e ragazze”disse la Weasley. Poi si girò verso Dominique, seduta accanto a lei, sorridendole.
Piuttosto. E con il vestito per il ballo, a che punto sei tu?”.
O, meglio parlare di trucchi e vestitini. E ragazzi! Come un certo Steven Greenwood...”disse vago Hugo sorridendo affabile alla sorella.
Come fai a sapere con chi andrò al ballo!?-disse lei-o no! Hugo! Non ti azzardare a farne parola con papà!”. Ma dal sorriso che il fratello le rivolgeva, le sue intenzioni sembravano tutte indicare il contrario. E mentre James dava un cinque al cugino, approvando il suo comportamento, Rose si alzava inviperita, mandando alle ortiche la calma serale di tutti i grifoni.

***

Marmoreus”disse Lily senza fiato. Entrò nella Sala Comune e si abbandonò con tristezza a una poltroncina accanto al fuoco. Poi notò l'enorme quantità di gente che la osservava e tutto sommato pensò che fosse meglio affrontare Monic di sopra che l'arrivo di Malfoy e gli sguardi degli altri serpeverde. Continuavano a fissarla. Ma sapevano cos'era l'educazione!? Una fitta le colpì lo stomaco al ricordo delle stesse parole usate da Scorpius poco prima. Si, meglio Monic, si disse alzandosi all'improvviso e dirigendosi in camera sua dove infatti trovò la bionda serpeverde intenta ad ammirare una quantità immensa di vestiti, trucchi, scarpe, borsette, fermacapelli e cerchietti, gioielli di tutti i tipi, smalti e kit per unghie, trattamenti per il viso, creme, saponi, shampoo, riviste sparsi per la stanza.
Ehm, Monic...non mi avevi detto di aver intenzione di svaligiare un negozio d'alta moda. Da dove viene tutta questa roba?”chiese Lily fermandosi di botto alla vista di tutta quella roba sparsa sul letto di Monic e, cosa più importante, sul suo.
Ma no, scema! Mia madre adora i balli e ha ritenuto necessario inviarmi l'indispensabile per andare al mio”spiegò l'altra sorridente.
Aspetta un secondo. Tu mi stai dicendo che per tua madre tutto questo ben di Dio è solo l'indispensabile per prepararti?!”.
Ma si, certo! Credimi, non hai la minima idea di tutto ciò ritenuto indispensabile per mamma-disse Monic e poi la guardò meglio-cosa ti è successo che sei così sconvolta?”chiese subito.
Nulla...assolutamente nulla”.
Si, certo. Lily, te lo chiederò un'ultima volta prima di andare a chiederlo a Scorpius. Cosa è successo?”.
Uff, niente, davvero! Solo che è uno scemo! Ed un capriccioso viziato che vuole comandarmi a bacchetta ed è convinto che io faccia davvero ciò che mi dice!”.
Non mi sembra niente visto quanto stai urlando-giudicò Monic-e cosa pretendeva che tu facessi?”. Monic conosceva bene il cugino perché era uno dei suoi migliori amici, ma sapeva che Scorpius si comportava così solo per non apparire debole.
Mi ha chiesto di non andare al ballo con Tyler!”disse Lily facendosi spazio tra la marea di roba e buttandosi di peso sul suo letto.
Se fai anche un minuscolo graffio di 2 millimetri a qualcosa che c'è lì, giuro che quando ti riguarderai allo specchio, non ti riconoscerai neanche tu!”esclamò Monic minacciosa.
Uff, Monic, mamma mia! Se tu occupi il mio letto, non puoi sperare che non sposti la tua roba per non rovinarla!”tentò di distoglierla dall'argomento Scorpius.
Io ti sto solo avvisando, tesoro. Tu ne subisci le conseguenze. E non cambiare argomento, carina, perché non ci casco! Davvero ti ha chiesto di dare buca a Tyler? Assurdo! Per me è...geloso”la stuzzicò l'amica.
Ma non dire assurdità! Dai, non c'è niente! Piuttosto, a che ora mi vuoi svegliare domani?”.
Non so, quando mi alzo io, credo andrà bene...e poi, dovremo essere pronte per colazione a...”.
Ma Lily non seguì più l'amica, che si era lanciata in congetture, e si concentrò ciò che era avvenuto più o meno mezzora prima. Alle loro labbra che si sfioravano, al profumo inebriante di lui. O ai suoi biondi capelli che Lily avrebbe così tanto voluto toccare. Ai suoi occhi grigi, così freddi e distaccati da farla dubitare della natura del ragazzo, perché non potevano essere umani.
Quegli stessi occhi che le avevano detto che lei non era per lui, che non sarebbero mai potuti essere compatibili, che Scorpius era lontano mille miglia. Miglia che in un istante stavano per azzerarsi completamente. Perché l'aveva fatto? Per poterla poi prendere in giro? Per avere un nuovo modo di ricattarla? Per farla entrare nell'enorme lista delle ragazze che si era baciato?
<< Di certo non perché voleva baciarsi con me! >> Pensò Lily. E a quel pensiero una lacrima scese, una sola. Se l'asciugò in fretta e cercò di convincersi che non gliene fregava niente.
Monic la risvegliò dai suoi pensieri guardandola preoccupata.

Ehm, Lily, non scherzo. Sei sicura di sentirti bene?”.
Mai stata meglio. Rimettiamo apposto che sono stanca e voglio andare a dormire”disse solo Lily.
Ma come? Non scendiamo giù? Sono solo le otto e mezza!”. Al che Lily, per non far insospettire ulteriormente l'amica, annuì e dopo aver messo alla bell'e meglio tutta la roba inviata dalla madre di Monic, scese giù con lei. È davvero strano il fatto che quando vuoi far passare il tempo in fretta, esso sembra durare un'eternità, e quando desideri il contrario, passa in una maniera inverosimile. Lily si impose di stare calma e respirare senza andare in iperventilazione ma fu tutto inutile.
Non appena entrarono nella sala comune, gremita di studenti, degli occhi grigi la legarono a sé, impedendole di farla guardare altrove e Lily divenne rossa, mentre un'ombra di vergogna aleggiava nel suo bel viso. Finalmente Malfoy decise di distogliere lo sguardo, evidentemente perché un gufo reale richiamava la sua attenzione dalla finestra. Lui si alzò e apri prontamente la finestra, inondando la sala del freddo vento di dicembre. Prese la lettera in mano e iniziò a leggerla. Poi se la mise nella tasca del pantalone e la fissò di nuovo, prima di dire qualche cosa a Charles, seduto lì accanto e scomparire oltre il buco del muro di pietra.

Lils? Andiamo?”la richiamò Monic. Si sedettero con le loro compagne dello stesso anno e ben presto iniziarono a chiacchierare di cose da ragazze, mentre Lily si stava pian piano estromettendo dalla conversazione.

***

Esco un po'”disse all'improvviso Malfoy, riemergendo lo sguardo dalla lettera appena arrivatagli e mettendosela nella tasca destra del pantalone. Nott alzò lo sguardo dalla Gazzetta del Profeta che stava leggendo, per annuire a Scorpius. Malfoy iniziò a correre e quando fu certo che non ci fosse nessuno si sedette vicino ad un'armatura, chissà dove e si mise la testa fra le mani, ripensando a qualche minuto prima. Quella sporca ragazzina osava ancora guardarlo! Dopo come si era comportata e gli aveva parlato la sera stessa, ne era ancora capace. Rinviò la sua dolce vendetta di qualche giorno, all'ultimo giorno di scuola. Al ballo. Si sarebbe pentita di come aveva osato rivolgerglisi, parlandogli con freddezza e risentimento. Quante ragazze si sarebbero volute trovare al suo posto, e lei che faceva? Tentava di ferirlo. Ma inutilmente! La Potter stava iniziando a stancarlo. Molto. E avrebbe capito che con Scorpius Hiperion Malfoy non si scherza. E quel Tyler Lawson! Che fastidioso bimbetto. Non gli era mai sembrato niente di buono. Che idea quella di negarle di andarci al ballo! Adorava darle fastidio e sopratutto guardarla quando lo cruciava con lo sguardo. Doveva molto alla memoria di Lilian Potter. La volta del loro incontro al lago, quando aveva visto il diario, si era chiesto cosa potesse mai essere. Ma appena aperto, l'aveva letto d'un fiato. Era stato bello leggere i suoi pensieri, le sue idee, i suoi problemi, che sino ad qualche anno prima erano gli stessi suoi e che a quei tempi sembravano così insormontabili. Proprio come credeva che fossero per lei. Senza accorgersene gli spuntò un sorriso sulle labbra. Si alzò da terra, ripensando alla Potter e si sorprese a pensare al suo viso dolce e delicato, ai capelli rossi. Alle lentiggini che aveva avuto così vicino da poterle contare. Il suo profumo sapeva di vaniglia, ma era un qualcosa di più intenso, più bello. Un profumo...ultraterreno. Al suo fisico sottile, per niente esagerato, ma che in un certo senso la faceva sembrare perfetta. Il suo carattere l'aveva affascinato sin da quando lei aveva parlato per la prima volta. Era tremendamente testarda e, con lui, scorbutica. Anche se a volte sembrava voler essere cortese. Ed era ironica, vivace. Inoltre lo trovava tremendamente sexy. Malfoy sorrise di nuovo, prima di scuotere nuovamente la testa scocciato con se stesso e incamminarsi verso la sua sala comune. Forse non ne valeva la pena. Magari, per una volta, lui avrebbe potuto risparmiare quella sciocca ragazzina scorbutica.

***

Lily? Ehi, Lily!”.
Cos...si certo. Sono qui. Ditemi”esclamò Lily presa alla sprovvista dalle compagne. Era da un bel po' che pensava interessata gli spostamenti di Malfoy.
<< Non che mi importi qualcosa >> pensò stizzita.

Sembri distratta. Anzi, sei distratta!”disse Penelope.
Ma no, stavo solo pensando-disse la diretta interessata arrossendo-come vi vestite per il ballo?”chiese tentando poi di distrarle.
O, Lilian! Ne stavamo parlando sino ad un secondo fa!-disse Jessica sbuffando-e ti stavamo chiedendo che vestito avrai tu!”.
O...ehm, io non lo so”disse sincera Lily.
Ho saputo che Tyler Lawson ti ha invitato”disse ancora la Carter pettegola.
Eh si”.
Bé, naturalmente è carino, ma Rob lo batte di certo!”continuò Jessica senza rendersi conto che a Lily non gliene importava minimamente.
Si, certo”disse infatti Lily, senza aver ben presente ciò che la Carter le aveva appena detto. Improvvisamente si ricordò che, quando Malfoy l'aveva trascinata via, aveva lasciato Tyler senza chiedergli scusa o salutarlo, per colpa di quel biondaccio viziato. Si alzò indifferente alla minuziosissima descrizione di Jessica del suo Rob e, senza degnarle di una spiegazione, lasciò le compagne per andare in cerca di Tyler Lawson. Quando finalmente lo trovò e incrociò il suo sguardo, il ragazzino si alzò e la prese per mano portandola in un posto lontano da occhiate indiscrete, nella base delle scale che portavano ai dormitori maschili. Socchiuse la porta e poi si mise davanti a Lily che si era messa spalle al muro. Lily divenne rossa per l'imbarazzo e lo fissò per parecchi minuti, prima di riuscire finalmente a rompere il pesante silenzio creatosi.
Ehm, Tyler...volevo dirti...”incominciò Lily senza sapere bene come continuare.
Ecco, io voglio dirti che ti...ti...”ricominciò, ma dovette fermarsi perché il ragazzo si era sporto in avanti e aveva avvicinato la sua faccia a quella di Lily. Il cuore di quest'ultima mancò di un battito, ma non perché era emozionata o felice, ma bensì per il fatto che non voleva, non poteva o non doveva baciarlo. O tutte e tre le cose. Sentiva che non avrebbe dovuto. Non ancora almeno. Indietreggiò sbattendo al muro, ricordandosi con dispiacere che aveva scelto lei di posizionarsi lì. Nei pochissimi millesimi di secondo nei quali Lily aveva fatto e capito tutto questo, Tyler si era avvicinato sempre di più, ignaro dei voleri della rossa, posando le sue dolci labbra su quelle di Lily. Rimasero qualche secondo così, lui estasiato, lei spiazzata. Poi, quando si staccarono, la mano di Lily volò a beccare la guancia di Tyler. Il rumore provocato dal sonoro schiaffo riecheggiò nello spazio attorno ai due. Lui indietreggiò scioccato toccandosi in viso. Lily lo guardò ancora più scioccata di lui. Notò compiaciuta con sé stessa che gli aveva lasciato un visibilissimo segno rosso nella guancia sinistra.
Ma che ti è preso?”inveì contro di lui.
Io...pensavo che mi stessi dicendo Ti amo”si giustificò lui.
Bé, magari prima accertati che uno lo stia dicendo. Non andare a intuito”disse acida lei. Le sue parole lo investirono come una doccia fredda.
Non mi stavi dicendo che mi ami, vero?”chiese con un filo di voce.
Per niente. Ti stavo chiedendo scusa per prima”disse solo Lily prima di spalancare la porta per andarsene e lasciarlo solo.
Lily! Aspetta!”disse flebilmente lui sollevando la mano. Ma la ragazza era già sparita, prontamente sostituita da una pesante sensazione di malessere nel giovane.

***

Lily iniziò a camminare velocemente, diretta fuori dalla sala comune. Notò che Monic l'aveva guardata indagatrice. Ma non aveva affatto voglia di affrontarla. Per niente. Magari dopo, ma ora desiderava solamente restare da sola e pensare. Anzi, non pensare affatto. Lo sapeva! L'aveva sempre saputo, in effetti. Non avrebbe mai dovuto accettare l'invito di Tyler. Non avrebbe mai dovuto dirgli di si. Quel bacio non era stato niente, nulla. Non aveva sentito neanche la metà delle sensazioni provate accanto a Scorpius, senza che nemmeno si fossero baciati. Non aveva provato niente. Se non rabbia, delusione. In conclusione non si sentiva minimamente attratta da lui. Ripensò con malinconia a ciò che Tyler Lawson aveva provocato. La sua attenzione si rivolse immediatamente a Scorpius, alla vendetta certa che avrebbe attuato contro di lei. Lily rabbrividì senza quasi rendersene conto. Chissà cosa avrebbe architettato. Chissà che pagina del suo diario avrebbe fatto vedere. Ma, in un certo senso, c'era qualcosa di più profondo. Lily sentiva che il suo malumore era dettato non solo dal pensiero dell'ira di Malfoy e dal bacio di Tyler, ma anche dalla lontananza emotiva fra lei e Scorpius. Si erano allontanati l'uno dall'altra. Adesso lui non le avrebbe più parlato. Si sentì strana a pensare a quelle cose. Dopotutto lei lo odiava, no? E le brutte parole che gli aveva rivolto! Adesso Lily si sentiva quasi in colpa. Quasi, però. Forse...forse era stata troppo cattiva con lui. Forse aveva esagerato. Stava ancora pensando a queste imbarazzanti ipotesi e quasi si convinceva ad andare a chiedergli scusa, quando sbatté contro qualcuno.
Potter! Ma guardi dove vai, si o no?”disse una voce, una delle due che Lily, tra tutte quelle di Hogwarts, avrebbe meno voluto sentire in quel momento.
Si che guardo. Sei tu che devi stare attento, Malfoy!”rispose incavolata Lily.
Potter, non ti bastano le sbruffonate che mi hai detto prima? Vuoi aggiungere altro?”chiese sbeffeggiandola Malfoy. Poi la guardò meglio. Era arrossata, sembrava sull'orlo delle lacrime. Meglio. Le avrebbe rovinato la serata più in fretta.
Sei felice, vero? Ti piace parlarmi così, come se fossi la regina di tutti quanti? Senza renderti conto che potresti anche fare male, ferire”continuò malefico.
Se ti riferisci a te, sappi che ho valutato questa possibilità. Bé, l'ho scartata immediatamente”disse Lily fredda.
Certo, ci mancherebbe!”
Ah, lascia stare”disse lei sorpassandolo. Ne aveva abbastanza di Malfoy. Non era affatto dell'umore giusto per mettersi a litigare con lui. Non di nuovo. Ma venne fermata dalla presa salda del biondo.
Lasciami”disse con un tono che rasentava la rabbia tentando di divincolarsi. Scorpius le stava facendo male.
Potter! Ti devi scusare con me! Cosa credi, di poter fare tutto quello che ti pare!? Puttanella da quattro soldi, non hai ancora capito che non puoi parlarmi come vuoi?!”urlò Malfoy con tutto il fiato che aveva in gola, accentuando la presa. Lily rimase ferma, immobile, dandogli ancora le spalle. Il dolore provocato dalla forte mano di Malfoy era niente, niente, rispetto a quello che stava provando dentro di sé. Adesso era lei la puttana, eh? Grosse lacrime le inondarono il viso, inaspettatamente. Non ce la faceva più a reggere gli eventi, ora basta. Era troppo stanca, confusa.
In effetti era questo l'intento di Scorpius, farla sentire male. Ma ora che la vedeva davanti a sé, debole, singhiozzante e sperduta, non si sentiva affatto trionfale come aveva previsto.

Malfoy, io sono la puttana, no? Allora, lasciami. Tanto sono quella che vale di meno tra tutte quelle che ti ronzano attorno! Circondati delle altre schifose troiette che ti stanno accanto! Ma lasciami stare! Non togliermi quel poco di dignità che mi è rimasto!”urlò Lily, senza neanche sapere da dove le veniva la forza di parlare. Ma improvvisamente Scorpius l'avvicinò a sé, l'abbracciò. Sentiva le lacrime calde di lei bagnargli la camicia leggera, ma non ci fece caso. Avvolse ancora di più Lily tra le sue braccia, con delicatezza.
Lei era troppo provata per sentirsi davvero spiazzata dal ragazzo, ma si sentì subito meglio, quasi al sicuro. Inspirò avida il suo profumo, rendendosi conto solo in quell'istante di quanto le era mancato. Gli arrivava a malapena al collo, ma spinse di più il suo viso vicino al petto di lui, quasi come se si stesse tuffando. E in pratica era così, si stava immergendo nel suo profumo.
Ehi-disse lui con voce stranamente gentile-scusa. Ti sei calmata?”e le sollevò dolcemente il viso, toccandole il mento. Le tirò su col naso.
Si, direi di si”concluse asciugandosi le ultime lacrime rimaste. Poi si staccò da lui e lo guardò negli occhi. Due pozze di ghiaccio. Ma si erano sciolte, erano un qualcosa di più caldo, troppo caldo per poter rimanere ghiaccio. Erano mare, brezza estiva, color della luna. Lily non avrebbe mai voluto spostare il suo sguardo da lui, mai più. C'era qualcosa di così diverso nell'espressione di Malfoy, qualcosa di semplicemente stupendo, come prima certo, ma con l'aggiunta di altro. Lei non sapeva cosa, ma c'era. Non erano più freddi come il ghiaccio, ma argentei, argentei come una luna piena. Tremendamente più belli e accoglienti.
Sarà meglio che tu vada a dormire”la interruppe Scorpius, a disagio per come lei lo stava fissando. Lei spostò lo sguardo, imbarazzata e convenne con lui che sarebbe stato meglio.

***

O Lily! Devi alzarti!”urlò Monic saltando addosso all'amica, che si era coperta ancora di più. Si sentirono dei mugugni da sotto i rotoli di coperte, chiaro segno di disapprovazione. Ma la Zabini, incurante del volere dell'amica, tirò le coperte, rivelando una Lilian Potter con un pigiamone rosa a pois azzurri, dei capelli rossi spettinati al massimo e una faccia scombussolata.
Mh...sto dormendo!”biascicò più morta che viva. Per tutta risposta, Monic si alzò dal letto e aprì completamente le persiane bianche, inondando la stanza di luce.
Su, su! È ora”disse. Anche Jessica e Penelope, ancora addormentate aprirono gli occhi. Finalmente si decise anche Lily, sollevandosi piano e stiracchiando ben benino i muscoli indolenziti.
Buon giorno”disse mentre si avviava come uno zombie verso il bagno. Venti minuti Lily uscì lavata e vestita con gonna e camicia della divisa e con in mano la cravatta serpeverde, per lasciare spazio a Penelope. Lily si sedette nel suo letto tentando come sempre di mettersi bene la cravatta.
Qual'è allora il piano per oggi?”chiese dopo essere riuscita nell'intento.
Bé, semplice. Scendiamo a colazione poi torniamo su per i vestiti. Ma ti rendi conto che fra solo cinque giorni ci sarà il ballo?-chiese eccitata Monic e aggiungendo-ah, ho chiesto ad Albus se voleva andarci con me”. Lily sbarrò gli occhi.
COSA? Albus?! Bleah, credevo che stessi scherzando la scorsa volta”e storse il naso.
Ma no! Non è brutto, Lilian”si intromise Jessica. Al che Lily sbarrò gli occhi ancora di più e alzò le mani in segno di resa.
Fa' come ti pare, Monic”.
È proprio quella la mia intenzione”le sorrise Monic. Quando uscì Penelope, fu la volta di Jessica, la quale rimaneva in assoluto la più lenta tra le quattro. Così Monic, prevedendo almeno mezzora di attesa, decise di iniziare a far vedere a Lily e Penny alcuni dei suoi possibili abiti.
Vedi questo, è rosa, ma forse mi farebbe sembrare un confetto!”. Monic continuò ininterrottamente a togliere abiti da manca e destra, criticandoli tutti dal primo all'ultimo. Alle due ragazze sue compagne non restò altro se non sorbirsela sino a quando non fu pronta anche la Carter. Finalmente Monic lasciò tutti i vestiti e tutte e quattro scesero per la colazione alla Sala Grande.
Appena entrati, Lily si voltò all'istante verso il suo tavolo, a cercare un paio di occhi grigi. Subito li trovò, chiedendosi il perché di tutto quel bisogno di cercarlo, vederlo, sentirlo vicino a lei. Sorrise senza quasi rendersene conto e anche lui contraccambiò, mentre lei si beava di quella splendida vista. Non capiva perché la notte prima, dopo averla pesantemente insultata, lui l'aveva avvicinata a sé per abbracciarla. E sopratutto: come mai lei si era sentita subito meglio? Ma per il momento non voleva rovinare tutto. Lily desiderava rimanere così, senza pensare a perché, senza pretendere da se stessa risposte senza le quali poteva comunque vivere.
Monic si era accorta del netto cambiamento d'umore della amica, ma aveva deciso di stare zitta e poi vedere cosa era meglio fare. Gli occhi azzurri di Lily si incrociarono con quelli di Lawson. Lei voltò all'immediato il viso dall'altra parte, ribollendo al solo pensiero del bacio avvenuto il giorno prima. Il suo primo bacio, per giunta! Decise di pensare ad altro, mentre cercava di nuovo il viso di Scorpius. Ma cosa stava diventando, una droga?! E subito si sentì sollevata, serena. Se ne sarebbe dovuta accorgere prima, accidenti!

Quindi, mi (ri-)scuso con voi, lettrici. Pooooi, credo di aver lasciato un bel po' di carne al fuoco. A quanto pare, nell'ultimo chappy eravate convinte che Scorpius avesse in mente una cattivissima vendetta xD....e qui sembrerebbe ripensarci. Ma io dico, mai fidarsi di Malfoy. E Tyler? Un poco mi spiace per lui, ma vi assicuro che Lily non voleva usarlo. So di aver descritto Scorp come una persona un tantiiiino lunatica... Effettivamente, questa parte della storia non mi sta proprio convincendo. Va bé, voi fate finta di niente e proseguite nella lettura xD. Poi, non saprei, a parte il bacio di Tyler e Lily e la riconciliazione lampo tra Scorp e Lily, non c'è altro. Ah, non prendete James per uno stronzo. Insomma, il fatto è che sia lui che Lise non si vedono come fidanzati, ma entrambi sanno che ognuno è messo con l'altro solo per far ingelosire gli ex. James non è meschino. Detto questo, le risposte alle recensioni e poi via!

Gin_ookami97
Carissima! Grazie ancora per la recensione! Spero che tu apprezzi la dedica ^^....quindi, tu speri che Lils e Scorpius vadano al ballo assieme? Bé, di certo lei ora non ci andrà con Tyler! Soddisfatta almeno di questo? Anch'io vorrei tanto uccidere la dolce Vicky, ma non posso... aspettati qualcosa dal dodicesimo chappy, però. È un'inezia, ma si capirà qualcosa in più di Victoria. Povero James, lo sto ammazzando. Sono contenta che Lise ti piaccia. È una ragazza dolce e simpatica. Si, Liro non ne può più di Victoria e scoppia. Certo, la Davies rimane senza parole perché non se lo sarebbe mai aspettato da Liro. Allora ti chiedo scusa per il ritardo e vado, cara. Grazie per la recensione. Complimenti per la fic, eh, sta uscendo proprio bene ^-^. Baci Angy^-^

mayetta
Ciaoooo, carissima. Grazie mille anche per la tua recensione, molto molto bella *O*. Sono felice che la scena tra Tyler, Lily e Scorp ti sia piaciuta e anche del fatto che il capitolo per te mi sia uscito bene. E si, il nostro Scorp sa bene che effetto fa a Lily e naturalmente non esita un istante a metterla in difficoltà <3___<3. quanto lo adoro.... Poi: James. Si, effettivamente è presto, visto che lui dice di essere innamorato molto di Victoria. Ma infatti è veramente così, e nonostante un paio di baci, sia lui che Lise per il momento sanno di non amarsi. È quasi come un divertimento per loro. Ovviamente col consenso dell'altro. Come ho detto prima, James non è uno stronzo e sta ancora pensando a Victoria sotto sotto. E purtroppo. Si, Al e Monic sono proprio teneri <3 Quindi, scusami tantissimo per il ritardo (è una parte di me, evidentemente devo sempre fare in ritardo qualcosa -.-'') e GRAZIE per la splendida recensione. Baci, a presto. Angy^-^

mattamaty
Sono davvero contenta che tu abbia commentato la fic, per me vuol dire molto. Spero solo che questo chappy ti sia piaciuto come il precedente e che tu continui a recensire. Bacioni, Angy^-^


Marty4ever
Oddio, sure! Sono SCIOCCATA! Una recensione così lunga da parte tua non l'ho mai vista. Sono davvero fiera di te! (giaaaaaa xD). Cosa c'è di noioso nell'ultima parte??? Per sapere, non sono arrabbiata xD. Si, anch'io adoro Scorpius, anzi...lo amo <3 <3 <3 Eh, questo da me non te lo saresti mai aspettato, sure vero? Si, è un bravissimo ricattatore, nello stesso identico e preciso modo in cui lo sei tu *assottiglia gli occhi* Ti odio a volte. Scorpiettino è proprio adorabile quando ricatta la nostra Lily, hai ragione. E, sorpresa delle sorprese, hai avuto un'intuizione!

Si vede che ricatta Lily solo perché le interessa”. Leggere questa frase è stata una cosa scioccante. Cosa hai bevuto il giorno? Prima la recensione e ora questo! Wow... Ah, sappi che si dice "solo perché GLI interessa". Scorp è un maschio ^-^. Anch'io penso che Liro e James siano mitici e sempre anch'io, come te, ODIO Victoria! Quindi, concludendo, GRAZIE del commento *o* Hai visto che, se ti impegni, riesci a farlo dettagliato? Quindi ce la puoi fare anche con questo chappy, tesoro mio ^-^. Stai tranquilla, la recensione arriverà! Baci, la tua Angy:)

BadVampire
Ciaooo tesore *O*....so che non avete recensito per motivi ovvi e vi scuso. Non preoccupatevi se non ce l'avete fatta con questo cap, non importa. Però, tra poco parto, e dovevo per forza aggiornare. Grazie per stupenda recensione che mi volevate sicuramente fare. Vi adoro, siete le migliori ^-^ Baciiii, Angy:*

E adesso chiudo, lettrici. Spero in tante recensioni, come sempre e vi auguro una buona vacanza, liberi dal peso opprimente della scuola! Siiii...*si gasa* xD Buona estate a tutte voi *____* Al prossimo capitoloooo ^___^

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Capitolo 11
*** Ballo Natalizio...*-* ***


Cap 11

Salve a tutte voi, carissime. Come sempre, vi chiedo scusa per il ritardo, ma ho avuto molte cose da fare. Bien, sono felice che ci siano due nuove commentatrici, _Agne_ e mattamaty e le stesse fantastiche ragazze che commentano da prima. Quindi, un emorme grazie a voi, che siete ciò che mi spinge a continuare sempre. Poi, spero che il nuovo chappy vi piaccia. Ora vi lascio, buona lettura e, ovviamente, buon proseguimento di vacanze. Angy:)

A mayetta, che anche se non conosco personalmente, mi aiuta sempre con le sue splendide ed accurate recensioni. Non ti potrò fare una dedica come quelle che precedono questa, visto che non ti conosco, anche perché sembrerei quasi presuntuosa, ma accetta queste poche righe come un ringraziamento sincero, perché so che non è semplice trovare la voglia di commentare una storia a una persona che nemmeno si conosce. Grazie per ogni singola fantastica recensione. Baci, Angy^-^

“MONIC! Ti giuro che se non esci ora dal quel bagno, sfondo io la porta!”urlò nel bel mezzo di una crisi di nervi Jessica Carter. Lily, seduta in una poltroncina, osservò divertita la compagna agitarsi vicino alla porta. Lei, fortunatamente, era già pronta, con vestito, scarpe e accessori al loro posto. Mancava solo il trucco, al quale avrebbe provveduto Monic.
Non aveva mai sperato in un aiuto da parte della madre per l'abito del ballo, ma invece si era dovuta ricredere. Infatti, due giorni prima le era arrivato un pacco rettangolare dal gufo di famiglia. Curiosa, si era avviata nei suoi dormitori e una volta in camera, aveva aperto la scatola. Davanti ai suoi occhi c'era ben piegato un vestito nero pieno di paillette scintillanti argentate. Trovò una lettera della madre che le chiedeva scusa per averci messo tanto a comprarglielo, ma voleva trovare quello giusto. C'erano abbinate anche un paio di ballerine argentate con un piccolo fiocchetto sulla punta e una piccola borsetta di paillette, simile al motivo del vestito.
Lily si era provata estasiata il tutto, notando che le stava tutto bene. Il vestito le arrivava poco sopra le ginocchia e le fasciava perfettamente il corpo. Non faceva notare la quasi assenza di curve. Nella parte di sopra c'erano delle spalline di raso nero e la scollatura non era per niente eccessiva. Le ballerine non erano né larghe né strette. Aveva subito inviato una lettera piena zeppa di ringraziamenti alla madre, che poi aveva ammesso che c'era sotto anche lo zampino di Victoire.
In quei cinque giorni, Lily aveva cercato sempre più spesso il sorriso di Scorpius ed evitato quanto possibile il viso imbarazzato di Tyler. Lily sperò che ormai per il ragazzo fosse svanita la speranza di andare al ballo insieme, perché lei non ne voleva proprio sapere. D'altro canto, Monic si era chiesta il motivo di quel distacco così netto fra i due e aveva deciso di parlarne con Lily. La rossa le aveva detto la verità, sul bacio almeno, non su Scorpius. Monic si era dichiarata d'accordo con l'amica e adesso anche lei guardava spesso truce Lawson.
“Nervosa, Jessica cara?”chiese beffarda alla Carter. Lei la guardò con odio e le fece una smorfia. Penny, seduta vicino a Lily, le fece l'occhiolino. Era vestita altrettanto bene, con un vestito celeste tempestato di pietre viola, le quali disegnavano delle linee che finivano con dei riccioli. L'abito metteva in evidenza le curve, un poco più formate di quelle di Lily. I capelli biondo castani erano raccolti in un'elegante chignon. La disinvoltura con cui portava le scarpe bianche di vernice con i tacchi, indica che era abituata ad usarli. Aveva usato il mascara e la matita e un ombretto sul viola chiaro. Finalmente, proprio un secondo prima che Jessica afferrasse furiosa la bacchetta, Monic uscì dal bagno. Lily sorrise, guardando il vestito che si era scelta. Era rosso con le spalline e una scollatura non troppo esagerata e aveva un fiocco di un rosso più scuro poco sotto il seno, dal quale partiva una gonna larga che le arrivava a metà coscia. Al collo portava una collana con un ciondolo tondo, con incastonato un piccolo diamante. Le scarpe, anche quelle col tacco, erano rosse. I capelli erano lisci con dei brillantini. Si era truccata con qualcosa di leggero e aveva uno smalto rosso nelle unghie sia dei piedi che nelle mani.
“Bene, e ora a noi, Lily”disse mentre Jessica si sbatteva la porta alle sue spalle. Tutte e tre scoppiarono a ridere e si sentì un sonoro sbuffo provenire dal bagno.
“Cosa vuoi fare?”chiese Lily.
“Dipende. Come vuoi lasciare i capelli? Sciolti, ricci, lisci, in uno chignon come Penny, codine, una coda qui sopra e il resto sciolto? Scegli tu”.
“Ehm, direi che sciolti naturali vanno bene”disse Lily.
“Ok, allora ti metto la matita e un ombretto...mmh, fammi vedere”disse Monic, avviandosi verso i suoi trucchi e pescando una matita nera e cercando un ombretto adatto. Alla fine ne scelse trionfante uno delicato sull'argento. A Lily mancarono un paio di battiti, mentre si ricordava lo stesso colore degli occhi di un ragazzo di sua conoscenza. Monic le fece le punte alle estremità dell'occhio con la matita e le passò l'argento sulle palpebre. Si allontanò un secondo per ammirare l'effetto finale e sorrise compiaciuta della sua opera. La fece vedere allo specchio. Lily annuì, apprezzando il lavoro. Si tolse la coda e pettinò i capelli. Poi prese la sua piccola borsetta, mentre Monic faceva altrettanto con la sua, che era nera.
“Senti-disse Lily rivolta a Penelope-io e Monic dobbiamo fare una cosa, tu rimani ad aspettare Jessica?”.
“Si, che sennò poi si incavola. A fra un po'”. Monic e Lily uscirono per andare nel dormitorio maschile.
“Spiegami ancora perché stiamo andando in camera di Justin, Charles e Malfoy. Non ho capito bene con Jessica che urlava a manca e a destra”.
“Allora-iniziò Monic-Justin non vuole che io mi faccia vedere in giro sconcia e quindi mi ha ordinato che passassi da lui per un controllo generale. E poi gli devo dire che andrò al ballo con Albus”e fece l'occhiolino.
“Ahaha. Che infarto sarà per lui!”disse Lily mentre bussava alla porta dei tre.
“Entra, Charles!”.
“Non siamo Charles, Malf...”iniziò Lily aprendo e bloccandosi alla vista di Scorpius a petto nudo con solo dei boxer addosso. Aveva sul collo il papillon ancora slegato ed in mano dei pantaloni grigi. Si potevano vedere i pettorali scolpiti e Lily dovette ammettere con se stessa che Scorpius così era davvero sexy. Lei divenne subito rossa mormorando delle scuse. Dal bagno ne uscì Zabini, in boxer anche lui ridendo come un matto. Monic si sbatté una mano sulla faccia.
“Justin! E poi dici che io sono vestita sconcia!”interruppe l'imbarazzato silenzio. Malfoy che era rimasto immobile per tutto il tempo sembrò risvegliarsi e scosse la testa.
“Ehm, aspettate un attimo”e sparì nel bagno. Ne riuscì poco dopo con pantaloni e camicia bianca addosso. Lily guardava il pavimento di moquette, indecisa su come comportarsi.
“Bel vestito”disse solo Scorpius. Lei lo guardò con tanto d'occhi e sorrise. Lo fissò per qualche secondo e notò che la camicia sottile gli stava a pennello, lasciando intravedere il petto. I pantaloni, a vita bassa, sembravano di una stoffa pregiata. Malfoy armeggiò per qualche secondo con il papillon rendendo poi perfetto l'abito. Si mise una giacca abbinata ai pantaloni e, bé, Lily dovette trattenersi dal non sbavare (xD anch'io a dire il vero NdA).
“Anche il tuo vestito è bello”disse Lily. Zabini, nel frattempo, si era vestito anche lui e non era da meno rispetto al suo compagno di stanza. Scorpius la guardava quasi in trance senza che lei non se ne accorgesse. Era un poco occupata a contemplarli.
<< E cavoli! Ma sono tutti degli dei! >> pensò Lily con rabbia. A confermare quel suo pensiero arrivò Charles all'improvviso, vestito con un completo blu notte e la camicia bianca sbottonata.
“Salve, ragazze. Ho incontrato Penelope sulle scale. Vi sta disperatamente cercando perché non sopporta più la Carter, poveretta-e sorrise-bei vestiti. Monic, tu ti fai sempre notare, vero?”. Lei sorrise soddisfatta e annuì con decisione.
“Si, infatti-si intromise Zabini guardando la sorella-ok, puoi andare, Monic”.
“Ah, sai chi ho invitato?”chiese Monic beffarda.
“No, dai dimmelo!”disse Justin curioso mentre Lily se la rideva sotto i baffi.
“Albus Potter”. Justin e Scorpius fecero una faccia talmente inorridita che Lily non si trattenne più e scoppiò a ridere accompagnata da Monic. Mentre se ne andavano, vennero inseguite dalle urla sconcertate di Justin Zabini che le proibiva nel modo più assoluto di andare al ballo con quel ragazzino.
“Si, si, certo, Just. Ormai quel che è fatto, è fatto”gli urlò di rimando Monic senza neanche girarsi.

***

“Ma io non so cos'ha in testa quella scema! Voglio dire! Albus Potter, ragazzi! Ma cosa ci troverà in lui, mi chiedo?”disse Justin seduto sul letto.
“E lasciala in pace!”disse Charles ridendo. Scorpius, del resto, fissava il soffitto pensieroso.
“Ehi, Scorp...non è che stai per caso pensando a quanto la rossa fosse carina oggi?”chiese Zabini. Scorpius lo guardò negando, ma bastò lo sguardo estasiato a tradire il tutto.
“Ti capisco, amico. Devi ammettere che era un vero schianto”disse Justin comprensivo.
<< Un vero schianto, un corno. Era bellissima >> pensò stizzito Scorpius ripensando al vestito che aderiva perfettamente al suo corpo, allo sguardo imbarazzato di lei, le guance rosse, i capelli perfetti. Scosse la testa, inorridendo a ciò che stava pensando. Lui, adorando la Potter?! Assurdo!
“Scorpiettino caro! Andiamo, tesoro?”si udì una fastidiosa voce dalle scale, mentre entrava una ragazza mora tutta curve. Portava un vestito rosa con una scollatura enorme che lasciava intravedere il seno prospero. La gonna era corta, al di sopra del ginocchio e le strizzava il sedere. Scorpius, che normalmente avrebbe apprezzato la visione gratuita di seno e tutto il resto, storse il naso infastidito.
“Ehm, ho cambiato idea. Non ci voglio andare con te al ballo”disse secco, snobbandola in meno di un secondo. Lei rimase immobile per qualche secondo. Poi girò i tacchi ferita dal rifiuto e scomparve. Charles e Justin guardarono l'amico sbarrando gli occhi, ma preferirono non dire nulla.
“Ehi, Just! Che è successo? C'era Cornelia Morrison che stava scappando in pianto”. Apparve questa volta Claire. Justin rimase a bocca aperta, guardando com'era vestita. Aveva un lungo abito bianco scollato a V con le spalline e tacchi neri di vernice. I capelli biondi erano stati lasciati sciolti e formavano tanti bei boccoli.
“Oh, bé, Scorpius l'ha appena lasciata”rispose riprendendosi.
“Bella mossa, Scorp!-approvò Claire-anch'io ho lasciato un ragazzo. Senti, Just, ti va di andare al ballo insieme?”chiese Claire. Lui annuì.
“Bé, è ora di andare, allora”disse lei offrendogli il braccio, che Zabini prese prontamente. I due li salutarono.
“Andiamo?”chiese Charles. E ad una risposta positiva, seguirono Justin e Claire. Si avviarono verso la Sala Grande, addobbata per l'occasione con giganteschi alberi di Natale, ghiaccioli sul soffitto e ghirlande. L'atmosfera era accogliente e c'era una pista da ballo, un tavolo con le bibite (niente alcolici, avevano detto i professori) e un altro con il buffet, pieno zeppo di cibi. Sulla pista si stava già scatenando qualcuno, tra qui Jessica Carter con uno striminzito vestito corto sul grigio e Monic con Albus che la guardava come se fosse una dea scesa sulla terra. Anche Justin e Claire decisero di darsi da fare e così andarono nella pista mentre Zabini teneva d'occhio il secondogenito dei Potter. Lily, invece, era seduta da sola in una comoda poltroncina rossa. Scorpius la fissò per qualche secondo, quasi desiderando di invitarla a ballare. E si chiese per l'ennesima volta cos'era successo tra Tyler e lei. Charles lo salutò e si avviò verso una ragazza carina seduta in un divanetto. Victoria intanto stava pomiciando con Dean Collins da una parte della sala. Liro si avvicinò ad una ragazza con capelli neri e riflessi viola. Aveva un bellissimo vestito nero, lungo, con tanti drappi pieni di pizzi. Scorpius la riconobbe come Sheena Lancaster, una ragazza goth che se ne stava sempre nelle sue.
“Ehi, ciao”disse Liro alle sue spalle. Lei si girò, donando un poco di colore alle sue guance ceree visto che arrossì.
“Ehm, ciao”salutò lei.
“Ti va di ballare?”chiese lui.
Certo”. E si avviarono anche loro verso la pista, l'uno felice che la dama dei suoi sogni avesse accettato e l'altra estasiata dal fatto che proprio Liro le avesse chiesto da andare al ballare.
Alla fine Scorpius decise di sedersi, maledicendosi per aver rifiutato Cornelia. Girò il viso verso l'entrata, giusto in tempo per vedere James Potter entrare baldanzoso con Lise Mureau, la francese. Victoria si era finalmente staccata da Collins e guardava furiosa la Mureau, mentre Lise ricambiava l'occhiata con un sorrisino falso. Malfoy si trattenne dal ridere. Quanto potevano essere stupide le donne! James salutò la sua ex con la mano, prima di portare Lise sulla pista per un lento. Aveva avuto la sua vendetta. Liro si avvicinò con Sheena per salutare la nuova arrivata e fece l'occhiolino al migliore amico. Era ora che si dimenticasse di Victoria.

***

Lily stava seduta lì da una buona mezzora. Non era mai stata ad un ballo, ma se erano tutti così, bé quella sarebbe stata la prima e l'ultima volta. Forse il problema stava nella compagnia che ti facevi. Monic, per esempio, sembrava spassarsela un casino con Albus. La Zabini aveva tentato di restare con lei, ma Lily le aveva categoricamente proibito di annoiarsi e l'aveva spedita dritta dritta fra le braccia del fratello. L'altro suo fratello sembrava divertirsi comunque, con una ragazza castana molto carina. Bé, se questo faceva incazzare Victoria, Lily ne era estremamente felice. La Potter era talmente distratta da non rendersi conto che un ragazzino biondo le si era avvicinato (no, ragazze, non è Scorpius xD NdA).
“Ehi, ciao, Lilian”. Lily, riconoscendo quella voce, si irrigidì. Poi si girò di controvoglia.
“Tyler”salutò fredda. Lui rimase là impalato, senza sapere bene cosa fare.
“C'è qualcosa che vuoi dirmi? Sennò vattene, per favore”continuò lei.
“Ehm, a dire il vero, si c'è”.
“Sto aspettando”disse Lily senza il minimo desiderio di aiutarlo nell'impresa. Solo trovandoselo davanti si rese conto di quanto lo stava odiando.
“Volevo chiederti scusa. Per il...quella cosa, no? E poi volevo sapere se per caso tu, visto che eri qua da sola, senza nessuno, e sembravi triste, annoiata, tutti i tuoi amici stanno ballando, persino Malfoy non ti sta parlando...”cominciò ma venne interrotto da Lily, alla quale non era sfuggito il tono con cui aveva detto il nome di Scorpius.
“Hai qualcosa contro Scorpius, per caso?”chiese tagliente.
“No, ma non c'entra! Volevo invitarti a ballare”.
“Cosa? E magari ti aspetti anche che ti dica di si? Puoi pure scordartelo!”disse Lily, che non credeva davvero che Lawson stesse cercando di riprovarci con lei.
“Ma perché? Cos'è, baciando non sono all'altezza di Malfoy, eh? È questo il problema, vero? Ti sei resa conto di quanto lui sia meglio di me e mi hai snobbato?”.
“Ma che minchiate vai sparando, Tyler? Io non l'ho mai baciato e non ho mai fatto un minimo confronto, anche se sicuramente vincerebbe lui! E per di più, hai anche il coraggio di chiedermi perché non voglio ballare con te!”. Lily, incazzata nera, si alzò in piedi. Non si era accorta di aver alzato il tono di voce, attirando così l'attenzione di molti nella sala.
“Ah, certo! E quindi mi vorresti dire che hai ragione tu, vero? Cos'ho fatto io di male? Ti ho solo baciato, punto!”ribatté Tyler, accalorato quanto lei.
“Oh, si, allora è tutto ok, no? Mi hai solo baciato! Forse ti sei dimenticato di una cosa! MI HAI SOLO BACIATO SENZA CHE IO NE AVESSI IL MINIMO DESIDERIO! Io ti ho solo detto che, ok, saremmo andati al ballo assieme, ma non ti ho nel modo più assoluto detto che potevamo baciarci! Io non volevo baciarmi con te, non volevo baciarmi con nessuno. E, se lo vuoi sapere, mi hai incasinato tutto quanto!”.
“Oh, scommetto che quando Malfoy l'ha scoperto, è andato su tutte le furie, vero? Ti ho incasinato il tuo rapporto con lui, vero?”chiese Tyler con una vocina falsamente dispiaciuta.
“Ma perché cazzo tiri sempre in ballo Malfoy? Che cosa centra?”urlò Lily. Ormai tutti i presenti fissavano i due serpeverde, ansiosi di nuovi gossip. Scorpius aveva alzato lo sguardo, mentre ogni cosa che diceva Tyler era come una lama che affondava sul suo cuore.
“Si che centra! Lily, tu sei innamorata di lui!”esclamò Tyler mentre la sala grande veniva percorsa dallo stupore. La ragazza divenne paonazza.
“Questi sono affari miei, Tyler. Ma che Scorpius mi piaccia o meno non importa. Non è quella la ragione per cui io non ti parlo più, e lo sappiamo entrambi. Hai fatto una cosa che non dovevi fare, con me almeno. Grazie a questo io ho capito che per te non provo niente e, in primo luogo, non volevo più rivolgerti la parola, si perché sono incavolata con te, ma come secondo punto mi sembrerebbe di illuderti. E ora, scusa ma me ne voglio andare. Grazie per avermi reso la serata più orrenda di quanto già non lo fosse”. Lily si alzò stizzita e corse diretta verso l'uscita della sala grande. A nulla servirono i sussurri dei suoi fratelli e di Monic. Nemmeno Charles riuscì a fermarla. Voleva solo stare sola, possibilmente lontano da quel gran pezzo di deficiente di Tyler Lawson. Svoltò un corridoio a caso, ansiosa di mettere fra se e il ragazzino quanti più piani possibile. Quando fu sicura di essere abbastanza lontana, si sedette, stanca e triste come non mai. Scorpius aveva sentito tutto, saputo del bacio. Un paio di lacrime ghiacciate le scesero giù dagli occhi, mentre lei appoggiava sconsolata la testa al muro. Però aveva ragione. Lei era innamorata di lui. Possibile che se ne fosse reso conto un estraneo e lei no?
Stava quasi per chiudere gli occhi quando sentì dei passi. Si mise all'erta, certa che fosse Tyler. Ma qualcosa nel suo istinto le diceva che quella camminata, così unica nel suo genere, quel profumo che pian piano si avvicinava a lei non appartenevano a Tyler. No, era impossibile che Lawson profumasse così come...lui. I passi si bloccarono, mentre la persona riprendeva fiato.
“Corri veloce, ragazzina”disse Malfoy. Già Lily si stava immaginando la sua faccia sorridente.
“Solo se è strettamente necessario”disse Lily. Lui si avvicinò e lei gli fece segno con la mano di sedersi affianco. Il ragazzo accettò, guardandola alla luce delle torce. Si chiese di nuovo come aveva fatto a giudicarla solo carina, quando era semplicemente splendida. Ammirò come se li conoscesse da una vita i rossi capelli e le guardò gli occhi azzurri, sinceri come non mai. Sentì di avere bisogno di quegli occhi, di volerli sempre accanto a se.
“Non sei arrabbiato?”chiese Lily timidamente.
“Per Lawson? No, Potter-disse Malfoy-non con te, almeno”.
“Ah. Perché mi hai seguito?”chiese Lily ansiosa di saperlo.
“Volevo ridarti una cosa. E poi non ti ho seguito”.
“Si, certo, Malfoy”.
“Lascia stare. Ci ho pensato a lungo e ho deciso che è la cosa migliore. In primis, ti chiedo scusa per essermi comportato così male con te. In secondo luogo, ritengo che questa sia tua”disse Scorpius prendendo dalla giacca grigia il diario azzurro di Lily. Lei lo guardò scioccata. Allungò la mano tremante per riprendersi la tanta agognata agendina, per poi rendersi conto che, avendola con se, non avrebbe avuto più scuse per passare tempo con Scorpius. E se ne dispiacque. Non gliene fregava niente del suo diario. Non gliene era mai fregato niente. Alzò lo sguardo verso Scorpius, bisognosa ancora del suo sorriso. E quando lo trovò, una sensazione di benessere la attraversò, accompagnata dalla consapevolezza che non era una cosa normale. Poggiò il diario a terra, subito seguito dalla borsetta di paillette -erano effettivamente scomodi- e si avvicinò a Scorpius.
Lui fece altrettanto. Lily sentì di nuovo il suo profumo inondarle le narici, come la volta prima. Ma ora era tutto diverso. Completamente diverso. Ora lei voleva. Le labbra di Lily, che avevano provato solo quelle di Tyler, bisognose del contatto con quelle di Scorpius, azzerarono le distanze e...si baciarono. Fu come se Lily avesse ritrovato con se un pezzo della sua anima, che le era sempre mancata senza che se ne fosse mai accorta. Chiuse gli occhi, assaporando a lungo le labbra calde di Scorpius, chiedendosi come aveva fatto a resistergli. Pensò che fosse nato per baciare, allontanando il fastidioso pensiero che la sua bravura, forse, era dovuta solo all'allenamento. Lily alzò le braccia, per avvicinare le mani al collo, toccargli quei capelli color dell'oro, lisci e morbidi.
Si sentiva in paradiso. Anzi, lui era lì, era il paradiso. Poi, nolenti, si staccarono col fiato corto, mentre Lily si rendeva effettivamente conto di ciò che aveva fatto. Lei aveva baciato Scorpius Hiperion Malfoy. Arrossì inverosimilmente, allontanando lo sguardo da lui.
“Lily...-incominciò Malfoy un po' roco (e tremendamente sexy, aggiungerei xD NdA)-io...io ti amo”concluse con un sussurro. Lei lo guardò felice.
“Scorpius, anch'io”.
“Scusa se sono stato così tremendamente stupido, e cretino, e demente, e stronzo, coglione, bastardo...”e avrebbe continuato se Lily non l'avesse interrotto. Lui si mise a ridere.
Lily si chiese, ascoltando la celestiale melodia del ragazzo che rideva, perché non lo facesse più spesso. Era così...bello, mentre rideva con gli occhi felici. Lo sguardo felice, finalmente liberatosi dal ghiaccio eterno. Malfoy si alzò, porgendo la mano a Lily.
“Avanti, mia Signoria. Avremmo un ballo che non può rimanere in nostra assenza”.
“Ma...Scorpius. E Tyler?”chiese titubante Lily alzandosi da terra.
“È per quello che andiamo al ballo-rispose serio lui-per far vedere a Tyler Lawson che io sono dieci volte meglio di lui, e poi per fargli presente che se si riavvicina a te anche solo per dirti ciao, bé, non si riconoscerà più neanche lui”aggiunse minaccioso.
“Ma la mia famiglia come la prenderà?”.
“Penso che questo sia un problema di entrambi”accennò lui a Malfoy Senior.
“Dici?”chiese ancora Lily, confusa.
“E quindi adesso siamo fidanzati?”. Gli occhi di lei si illuminarono al solo pensiero.
“E pensare che ci odiavamo...com'è che hai cambiato idea sul mio conto?”tentò di stuzzicarlo la rossa.
“Bé, Lily. Tu sei...unica, speciale. Sorridi sempre, sei stupenda. Il tuo profumo alla vaniglia, così dolce, la consapevolezza che se non ci sei, mi manchi. La voglia di starti vicino, di abbracciarti, di farti avere il broncio per poi farti sorridere ancora, più luminosa della volta prima. Bé, è strano anche per me, ma tu sei diversa dalle altre. Tu sei...sei Lilian. Punto. Poi non c'è bisogno che tu mi dica perché ti piaccio. Lo so già”aggiunse spiritoso, un po' per non sembrare smielato, un po' per alleggerire l'aria colma di romanticismo.
“Ma dai, scemo!”scosse la testa lei. Poi prese il diario e la borsa.
“Ma com'è che lo avevi con te?”.
“Te l'ho detto sin dalla prima volta. Lo tenevo lontano da mani indiscrete”. A Lily vennero quasi le lacrime agli occhi.
“Allora, forse è meglio se continui a tenerlo tu, no?”.
“No, è tuo. Scusami davvero, Lily. Ma era una scusa per tenerti vicino a me”.
“Potevi dirmelo!”.
“Me ne dovevo ancora accorgere. Capriccioso come sono, è difficile anche per me capire tutto quello che voglio”disse lui prendendola per mano e incamminandosi.
Quando arrivarono alle porte della sala grande, lui si fermò. Le diede un altro sfuggevole ma dolcissimo bacio sulle labbra e la abbracciò come aveva fatto qualche giorno prima. Lei si sentì subito felice. Capì che sin che c'era lui al suo fianco avrebbe potuto affrontare mille James tutti in un sol colpo. Magari qualcuno avrebbe detto che era stato un qualcosa di veloce, ma Lily e Scorpius sapevano bene quel che c'era dietro. Avevano passato due mesi convinti di odiarsi, mentre la verità in fondo in fondo era che si erano sempre piaciuti
Quando i due entrarono nella sala grande, mano nella mano, tutti si bloccarono, di nuovo. Lily alzò timidamente lo sguardo, lasciando perdere la marea di gente che li fissava, puntando alla famiglia. Albus le sorrideva, con vicino Monic, e lei, bé lei sembrava euforica e le fece l'occhiolino. James aveva la bocca aperta, ma era molto più calmo di come sarebbe potuto essere all'inizio della anno. Sembrava che stesse per tirarsi degli schiaffi per risvegliarsi da un brutto incubo. Poi Lily cercò Rose, la sua Rosie, che, avvinghiata a Steven Greenwood, la guardava confusa. Avrebbe capito. Hugo la guardava forse più scioccato di James e fissò Malfoy come per minacciarlo di trattare bene la sua cuginetta, cosa strana visto che era quattro anni più piccolo. Charles li fissò trionfante. L'avevano capito, finalmente! Zabini scuoteva la testa come a dover sopportare l'ennesima cavolata dei suoi amici. Del resto delle persone a Lily non importava nulla, assolutamente nulla.
Si sentirono fissati per tutto il tragitto per arrivare alle poltroncine, ma piano piano la folla ritornava ai propri divertimenti, con l'aggiunta di uno scoppiettante pettegolezzo: la figlia di Harry Potter, nemico storico di Draco Malfoy, era entrata nella sala con in mano quella di Scorpius Hiperion Malfoy. Si alzò il brusio e si poteva ben immaginare di cosa si stesse così tanto parlando.
“Direi che la popolazione di Hogwarts sa essere incorreggibile-scosse la testa Scorpius-o, ma guarda, Potter1”accennò all'avvicinamento sospetto di James. Lily si accigliò.
“Chiamarlo James non ti tocca nulla, sai”lo rimproverò.
“Scusa, hai ragione. Salve, Ja....James”e sorrise a Lily.
“Salve un corno”grugnì lui.
“O, dai, James-gli sorrise la sorella-non mettere il broncio”.
“Non metterò il broncio. Ti avevo avvisato e, a quanto pare, non mi ascolti. Voglio solo dire che secondo me Malfoy non potrebbe rovinarsi la sua reputazione di Mr. Serpeverde Purosangue Schizzinoso solo per farti uno scherzo. Quindi credo che...-e si interruppe, perché quelle parole erano abbastanza imbarazzanti per lui-che, insomma, penso, che a te ci tenga veramente”concluse rosso come un peperone. Lily si alzò e lo abbracciò, felice che la pensasse così.
“O, grazie James!”.
“Si, certo, ma niente smancerie. E che non vi becchi a pomiciare! E, sopratutto, Malfoy, sta' attento a Lily, perché, se la fai soffrire, al diavolo la McGranitt, Howard, la scuola, punizioni, espulsione, non me ne fotte! Se la fai soffrire, poi te la vedrai con me”disse minaccioso.
“Puoi star certo che non avrai mai bisogno di fare una brutta figura tentando di sconfiggermi. Seriamente, ti giuro solennemente che non farò mai soffrire Lily”. Al che James fu abbastanza soddisfatto e si ritirò per cercare Lise. I due si guardarono e sorrisero.
“Ma bene, bene, bene! Guardate un po' questi due piccioncini!”disse Zabini, accompagnato da Claire, Charles e la ragazza che seguiva Nott. Scorpius alzò gli occhi al cielo.
“Suvvia, Zabs! Non farla lunga come una tragedia greca!”.
“O, mio caro Scorps, ho appena iniziato”disse sornione Justin.

Ed ecco che l'undicesimo capitolo si conclude così. Com'era il ballo? Ok, so che il fidanzamento fra Lily e Scorpius è stato piuttosto veloce, ma perdonatemi della pessima trama. Spero che questo chappy vi piaccia. Commentate tutto ciò che non vi piace e anche quello che avete invece gradito. Com'è la lite fra Lily e Tyler? Il bacio tra “i due piccioncini”, come dice Zabini? Tutto il resto, come Monic, la ragazza che Liro invita a ballare, Claire e Justin <3__<3, James che accetta Lily e Scorps? Ditemi insomma com'è uscito il cap, vi prego! A presto, mie care (spero), bacioni grossi. Angy=)

__nessuno__
Ciao, carissima! Oddio, grazie per aver commentato anche il chappy che non avevi potuto! *Ha le lacrime agli occhi* xD. Si, sono incorreggibile. Sono felice che la scena tra Scorpius e Lily ti sia piaciuta e spero che anche la scena del bacio tra i due ti aggrada come l'altra ^-^. E si, hai proprio ragione, se una ama qualcuno, per quanto possa essere stronzo continuerà a piacergli. Che poi qui Scorp riesce addirittura ad essere dolce *-*. Va bé, allora grazie della recensione. Alla prossima, cara. Baci.

mattamaty
Sono felicissima che ti sia piaciuto, cara! Aspetto anche il commento sui fatti dell'undicesimo chappy, eh! XD Allora, mi spiace per il ritardo, ma non ci posso fare nulla T.T. Va bé, ci sentiamo. Baciiii, Angy=*

Gin_ookami97
Ciaooo, carissima! Ma figurati, se ti ho dedicato lo scorso capitolo, vuol dire che te lo meritavi u.u. Comunque stai tranquilla, se non recensisci cinque minuti dopo che ho aggiornato, non succede nulla. Grazie, però :'). Si, il nostro Scorpietto sta diventando dolce dolce, un poco OOC, rispetto a come l'ho dipinto negli scorsi capitoli, ma dopotutto rimane lo stesso bonazzo sexy di prima! XD Sono felice della tua super-avversione nei confronti di Tyler Lawson, ma in qualità di scrittrice ti dico che a lui Lily piace proprio tanto ed è anche piuttosto inesperto ed ingenuo. Ma come poui benissimo vedere, le cose si sono risolte tra Lils e Scorp ^-^ e spero che tu ne sia felice. Baci, alla prossima. Angy:)

_Agne_
Ciao, cara, sono felicissima che la mia fic ti piaccia e che James e Lily siano proprio come te li immagini. Ebbene hai ragione, Lily non voleva di certo sprecare il suo primo bacio con Tyler, ma così va la vita. Sono contenta che tu capisca James, perché mi era venuto il dubbio. È ancora molto innamorato di Victoria, solo sta cercando di lasciarsela alle spalle. E Lise sa che a lui la Davies piace ancora, James non la sta usando. Entrambi sanno solo recitare molto bene, anche perché l'affinità tra le loro personalità li aiuta a fingere il meno possibile. Si piacciono, insomma, ma non è un amore sconfinato. Quasi come migliori amici. Strano, lo so xD. E complicato. Ma quando inizio a fare questi infiniti sproloqui, tu sorridi e annuisci xD. Allora grazie ancora, perché la tua recensione mi è piaciuta moltissimo. A presto spero. Kiss, Angy^-^

mayetta
Sono felice del tuo entusiasmo, cara! XD Si, hai ragione, è troppo piccola anche secondo me, nonostante i fatti che accadono in questo chappy, ma vedrai cosa succederà. Non anticipo altro! Si, anche a me Tyler fa tenerezza e un po' mi dispiace per lui. E anche Scorpius può essere dolce, come riconferma in questo capitolo del ballo. Io trovo che sia adorabile, anche se sono di parte xD. Spero che il cap ti piaccia, perché era da molto che volevo pubblicarlo e ce lo avevo in mente. Bacioni, cara, a presto. Angy:*

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Capitolo 12
*** Holidays. ***


Cap12

Bien, salve, mie prodi lettrici. Sto aggiornando ora, e per miracolo ci sto riuscendo, perché poi devo andare in vacanza e non ci sarò per due settimane con pochissime speranze di continuare il 13° capitolo. Ma volevo comunque riuscire ad aggiornare prima di partire. Spero che questo chappy vi piaccia :) Comunque ringrazio come sempre le mie cinque fantastiche recensitrici, mattamaty, mayetta, maltrerio, Gin_ookami97 e _Agne_, vi A D O R O *-*. Buona lettura, baci, Angy=)

Nella stanza regnava il puro caos.
Lily, non è che per caso hai visto il mio lucidalabbra alla pesca?”chiese Monic in preda alla disperazione.
Ma cosa te ne frega del lucidalabbra, scema! Hai mezzo baule da riempire e ti preoccupi di quello?!”. Monic scosse la testa disperata.
Tu non capisci, è un segno affettivo. Me l'ha regalato mia madre per il ballo”.
Si, con l'altra dozzina di lucidalabbra uguali”rispose Lily sarcastica cercando un calzino, con in mano il rispettivo che completava il paio. Jessica andava da un posto all'altro, salterellando. La sua valigia era già pronta e ripensava alla serata prima col sorriso sulla faccia. Penelope, invece, stava finendo il baule con l'ultima roba. Solo Lily e Monic erano in preda all'agitazione ma valevano per dieci.
Calma, ragazze!”le avvertì Penny.
Ah, Lilian cara, posso chiederti una cosa?”.
Dimmi pure, Jessica”.
Com'è che ti sei messa con Scorpy e non ci hai detto nulla?”. Lily divenne rossa borbottando parole incomprensibili. Infine decise di aver urgente bisogno del bagno e ci si rinchiuse. Monic scosse la testa.
Lasciala stare, Jessica. Poveretta, pensa già ad altre cose senza che ci metta anche tu”disse a sua difesa.
Va bé, non volevo infastidirla, scusa”. Lily ritornò proprio in quel momento brandendo il tanto agognato calzino.
Trovato!”.
Si, ficcalo nel baule e muoviti a riempirlo”disse Monic. Mezz'ora dopo, con loro immenso sollievo, scesero giù per fare colazione, dopodiché sarebbero partite per ritornare a casa a festeggiare il Natale. Lily si sedette con Monic cercando Scorpius con lo sguardo, ma rimase delusa perché di lui non c'era neanche l'ombra. Si girò avvilita verso Monic che sembrava avere occhi solo per Albus, seduto lontano con i compagni Gryffindor. La rossa scosse la testa proprio mentre delle forti braccia muscolose la avvinghiarono alla vita. Riconobbe il profumo di Scorpius e si girò sorridente verso di lui.
Buon giorno, Potter”le disse lui canzonatorio.
Malfoy! Non mi toccare”scherzò anche lei. Scorpius preferì rimandare un bacio, poiché tutta la Sala Grande li stava fissando. Lui ricambiò qualche sguardo curioso, irritato da loro, intimando silenziosamente ai malcapitati di voltarsi da qualche altra parte. Si sedette accanto alle due mettendosi due uova fritte.
Pronte per tornare a casa?”.
Si, ma c'è mancato un soffio che non finissimo le valigie”rispose Monic guardandoli divertita.
Ave, gente! Piccioncini”salutò Zabini seguito da Claire, riservando quel singolare saluto a Lily e Scorpius. Lo salutarono mentre Malfoy lo cruciava con lo sguardo. Comparve anche Nott, impeccabile come sempre. Iniziarono a discutere allegramente sulle vacanze, quando una voce femminile chiamò Lily. Lei si girò.
Cosa vuoi, Victoria?”chiese irritata.
Devo parlarti. In privato”disse la bionda scoccando un'occhiataccia malevola al gruppo dei serpeverde e in particolar modo a Scorpius. Lily si alzò già abbastanza scocciata dal fatto che la Davies volesse parlarle e quando furono lontani il tanto giusto, si mise davanti a lei, braccia conserte.
Cosa vuoi?”.
Volevo chiederti...non l'avrei fatto se non fosse stato proprio necessario, ma tu lo conosci e Albus non è molto in confidenza con me....”.
Perché, stai per caso dicendo che io con te sono in confidenza?”la interruppe Lily guardandola con odio.
No, non dico questo-disse Victoria confusa-ma, senti....perché si sta comportando così?”chiese velocemente come se si fosse costretta a chiederglielo. Lily impiegò molto tempo per rispondere. Si voltò verso il tavolo dei Grifondoro, dove c'era James strafogandosi di uova e pancetta con in braccio Lise Mureau. Sorrise affettuosa e si girò verso la ragazza bionda.
Non so, Victoria. Ma dubito che lo stia facendo tanto perché si diverte. Hai fatto qualcosa che non dovevi e ci è rimasto male. O non ce la faceva più a sopportarti. Non ho idea di ciò che è successo tra te e lui, ma di certo l'hai ferito”disse Lily un poco impietosita dallo sguardo triste e vuoto di Victoria.
Non è che tu potresti...aiutarmi a rimetterci assieme?”chiese lei implorante. Lily la guardò con disprezzo.
No, certo che non posso. James è felice, ed è questo l'importante per me. Scordati il mio aiuto, primo perché sei tu che hai fatto tanti casini tra me e lui, poi perché per me tu non ti meriti un ragazzo così e inoltre hai anche la faccia tosta di chiedermi di aiutarti. Va a sbaciucchiarti con Collins o chi vuoi, ma lascia stare James. E anche me. Sei così egoista che non te ne frega niente di nessuno, se non della tua felicità. A volte devi anche sacrificarti per chi vuoi bene. Te lo ripeto, lascia stare James”rispose calmissima lei.
Quindi non mi aiuterai? Bé, grazie mille, Lilian Potter. Contavo almeno sul tuo aiuto”disse Victoria come se le parole che Lily aveva appena detto non le avesse neanche sentite.
Non provare a farmi venire i sensi di colpa, Victoria, perché non sono una stupida. Peggio per te. Arrangiati ma lascia James. È felice ora e così dev'essere. Ci vediamo”disse Lily accennando un saluto e dandole le spalle per ritornare dai suoi amici. Victoria la fissò allontanarsi da lei, l'ultima ancora di salvezza che ci sarebbe mai potuta essere. Si voltò maledicendo se stessa.

***

Dopo la colazione Lily tornò nei dormitori a guardare un'ultima volta prima della partenza la stanza che divideva con Monic, Penelope e Jessica.
Lily! Andiamo?”la chiamò Monic dopo aver controllato che il bagno fosse vuoto. La rossa le sorrise e si abbracciarono. Scesero nella Sala Comune dove non c'era quasi più nessuno.
Quando dobbiamo scendere?”chiese Lily e Monic si guardò l'orologio.
Fra poco, credo”. Lily annuì e convennero che forse era meglio scendere prima che tutti avessero occupato gli scompartimenti migliori. Saliti sul treno, un poco lontano dal castello, Lily avvisò Monic che sarebbe andata dai suoi familiari, magari avrebbe raggiunto dopo i Serpeverde. Trovò subito senza difficoltà James, Al, Rosie e Hugo, tutti nello stesso scompartimento.
Salve, ragazzi!”salutò allegra sedendosi affianco alla cugina, che le sorrise bonaria. Venne accolta da altrettanto entusiasti saluti. James fece un cenno con la testa, sbadigliando. La sorella ridacchiò.
Cos'è, ieri hai fatto le ore piccole?”chiese beffarda.
Si, Lise sa ballare benissimo. E tu, cos'hai fatto ieri con Malfoy?”chiese James indagatore. Albus chiuse la Gazzetta del Profeta che stava leggendo, voltando i suoi occhi verdissimi verso di lei. Anche Hugo mollò la pallina con la quale stava giocherellando.
Niente, ci siamo salutati e me ne sono andata a letto. Da sola”rispose asciutta.
Mh e fai bene!” commentò James.
Monic è entusiasta di te, Al-disse Lily cambiando in fretta l'argomento-sinceramente, cosa le hai dato, un filtro d'amore?”. Albus divenne paonazzo, borbottando frasi incomprensibili.
Ma no, Lily. Che vai dicendo?”disse tutto rosso.
Era tanto per scherzare, Al. Siete così carini assieme”.
E la discussione proseguì sul ballo per un po' di tempo. Ma ben presto i ragazzi sentirono l'impellente bisogno di parlare di Quidditch e allora le due cugine decisero di stare per i fatti loro.

Allora, com'è Steven?”. A Rose brillarono gli occhi,
È un ragazzo assolutamente fantastico! Senza parlare di quanto è bello e affascinante, è carismatico, ha voti alti, usa il cervello, non come mio fratello-commentò acida-e ha degli occhi stupendi!”concluse. Ma Hugo si sentì in dovere di difendersi dall'affronto e le diede un colpo.
Aspetta quando torniamo a casa. Vediamo come la prenderà papà-disse il ragazzo sorridendo beffardo-Lils ti va di uscire un po' dallo scompartimento?”. Lily accettò e dissero che sarebbero tornati presto. Una volta usciti, lui le prese il polso e se la tirò dietro. Quando trovò un altro piccolo scompartimento libero ci si chiuse con lei. Lily intuì che le voleva parlare senza interruzioni o orecchie indiscrete.
Dimmi, Hugo”.
Ecco, è da ieri che vorrei chiedertelo. Come sei sicura che Malfoy non ti stia usando?”chiese lui senza peli sulla lingua. Quella era una delle tante cose di lui che piacevano a Lily. Il fatto che se aveva problemi, dubbi o domande, per quanto potessero essere imbarazzanti, le faceva. Prese un respiro profondo.
Lo so, punto. Lo conosco troppo bene. Sai, dietro a quel atteggiamento così distaccato c'è un cuore. Senti, non ti sto chiedendo di diventare amiconi o frequentarlo o parlarci, solo di accettarlo”disse la ragazza quasi implorandolo.
Ah, Lily! Come si fa a resisterti se poi attui la faccia da cucciolo abbandonato, eh?”scherzò lui.
Promettimi solo che se ti fa del male, ce lo dirai subitissimo, ok? Nessuno può comportarsi male con la nostra piccola Lils!”disse abbracciandola.
Te lo prometto. Grazie-sussurrò grata al cugino mentre ricambiava l'abbraccio-senti, ora vado, ho promesso che li avrei raggiunti. Avremo tutto il tempo per divertirci a Natale”promise sincera la rossa.
Ah, e tanto per essere precisi, hai la mia stessa età, zuccone! Quindi non hai alcun diritto a chiamarmi la nostra piccola Lils”aggiunse uscendo.

***

Scorpius leggeva una rivista di Quidditch, mentre Nott e Zabini si consultavano sulle ultime conquiste.
Insisto, la Gregory a letto non la batte nessuno!”disse Justin.
Non se prima hai conosciuto la Miller. Quella ti stende-obbiettò Charles scuotendo la testa-purtroppo però, ha un difetto, è troppo permalosa”.
Mah, io continuo a dire che la Gregory sa il fatto suo. Ora che ci penso, anche quella Corvonero dell'ultima volta non era poi così male. Solo che non mi ricordo il nome”scuoté la testa ghignante.
Pervertiti”sibilò Monic scocciata.
Nell'esatto momento in cui Nott aprì bocca per replicare, entrò nello scompartimento Lily.

Salve, gente! Scorpius, sappi che se mi fai del male, Hugo lo verrà a sapere”esordì la ragazza sorridente.
Malfoy alzò divertito lo sguardo dalla rivista.

E me lo hai detto affinché io non ti faccia niente, giusto?”.
Esatto!”disse Lily sedendosi vicino a Monic che leggeva un fumetto dai colori sgargianti. Nott e Zabini ricominciarono a confabulare su quale ragazza fosse meglio e quale no mentre Monic e Lily alzavano gli occhi al cielo.
Sappi allora che se ti dovessi affidare solo alla tua famiglia, non saresti affatto al sicuro. Scusa, tuo cugino non ha la tua stessa età?”chiese Scorpius beffardo.
Non hai la minima idea di cosa può riuscire a fare Hugo se lo metti alla prova. Ce l'hai presente Tiri Vispi Weasley? Ecco, è di mio zio, no? Ricordati che qualunque cosa possa servire a Hugo che lui chiede a zio George, lui l'avrà. Sopratutto se lo scherzo coinvolge un Malfoy. È terribile quando si ci mette. Mi ricordo che una volta a Rose sono spuntate delle corna blu nella testa e dei baffi arancioni. Ci sono voluti tre mesi perché riuscisse a toglierseli”e sorrise pensando a quei tempi lontani.
Uh! Devo ammettere che ora non riuscirò più a dormire”disse scherzando Malfoy.
Faresti meglio. Ma non c'è di che preoccuparsi se ti comporti bene”disse Lily prendendo dallo zaino Il Cavillo, il giornale proseguito dalla cara zia Luna e cominciò a leggere la prima pagina con interesse.
Io veramente mi stavo riferendo al pensiero della Weasley con dei baffi arancioni. Tremendo! Voglio dire, come fa uno a dormire tranquillamente con un'immagine del genere in testa?”chiese mentre Lily brandiva il Cavillo pronta a colpirlo. La ragazza tentò di dargli una botta in testa e Scorpius dovette ringraziare i suoi riflessi dovuti al Quidditch, perché altrimenti avrebbe avuto in quel momento un enorme bernoccolo. Lily riprovò un'ultima volta ma, visto che i suoi progressi erano nulli, si sedette di peso davanti a Monic.
Se ridici cose simili, ci riprovo. E giuro che una botta non te la toglie nessuno!”lo minacciò imbronciata.
Si, certo, Lily”chiuse sorridente la questione il biondo.

***

Liro si aggirava tra gli scompartimenti, tentando di trovarla. Dove poteva essersi cacciata? Spariva sempre, in un modo o nell'altro. A un certo punto, l'occhio gli cadde su uno scompartimento, dove c'era una figura con lunghi capelli neri. Il vetro lavorato impediva di visualizzare bene chi fosse, permettendo la privacy. Ma lui si avvicinò bussando. Aprì lo sportello e si ritrovò davanti Sheena Lancaster. La ragazza pallida arrossì abbozzando con la mano un saluto.
Ehi, ciao, Sheena. Ti stavo cercando”disse Liro. Lei sgranò i grandi occhi truccati pesantemente di nero e sorrise. Aveva una maglietta a righe bianche, nere e grigie e una gonna a balze blu. Le calze a rete le fasciavano perfettamente le lunghe e perfette gambe e ai piedi aveva delle converse nere. Ai polsi portava tanti bracciali e un paio di borchie. Per finire, era piena di orecchini, compreso uno a forma di teschio. I capelli le ricadevano morbidi sulle spalle e avevano i riflessi viola del giorno prima.
Ehm, siediti”disse lei scostandosi un poco per fargli spazio. Liro accettò di buon grado.
Come va?”chiese lui.
Bene, bene. E tu?”.
Tutto a posto”. Cadde il silenzio.
Volete dolci, ragazzi cari?”chiese la vecchina dei dolciumi con la sua voce gracchiante dall'esterno. Liro si riscosse e guardò interrogativo Sheena. Lei annuì e prese poche Cioccorane e alcune GelatineTuttiIGusti+1. Liro non prese niente e la signora dei dolci passò ad un altro scompartimento.
Ne vuoi un po'?”chiese Sheena addentando una Cioccorana.
No, grazie. Senti, non è che per caso a volte ti andrebbe di...-deglutì-uscire?”.
Oh, si, certo. Sono...d'accordo”disse Sheena arrossendo. Liro si avvicinò a lei sentendo il suo profumo delicato. Il suo cuore cominciò a battere all'impazzata e si avvicinò ulteriormente. Ormai erano così vicini da sfiorarsi il naso a vicenda. Liro guardò le sue labbra rosee e allungò il collo sentendo il fiato corto di Sheena su di sé. Mancavano pochi centimetri.
Ehi, eccoti Liro!”urlò una voce al di fuori dello scompartimento. I due si scostarono all'improvviso mentre Felix faceva la sua comparsa. Liro lo guardò sconsolato. Che tempismo!
Mi stavo giusto chiedendo che ci facevi qui tutto so...-esordì Robinson quando notò Sheena-oh, ciao Sheena. Ho, ehm, interrotto qualcosa?”chiese imbarazzato.
No, nulla, Felix. Ora me ne vado. Ciao, ragazzi. Ci vediamo, Liro”disse Sheena alzandosi all'improvviso e prendendo il suo zaino. Uscì rivolgendo un'ultima breve occhiata a Liro e scomparve. Cornwell fissò con astio Felix, il quale si sedette a disagio.
Ehm, scusami, Liro. Davvero, sembravi da solo”tentò di scusarsi.
Lascia perdere”disse Liro, alzando una mano a mo' di << Non importa >> .

***

L'espresso di Hogwarts serpeggiava fra i campi e le colline spoglie, avvicinandosi sempre di più alla città di Londra. Il cielo s'inscuriva dando spazio alla notte. Alcune stelle già si intravedevano nel blu. Finalmente, il treno si fermò in una calca di parenti venuti a riprendere i propri figli. Gli sportelli rossi si aprirono e uno sciame di studenti inondò la piazzola del binario 9 e ¾, cercando i familiari ansiosi di riabbracciarli. Una ragazza dai lunghi capelli rossi stava accanto a un biondo, in disparte.
Ci vediamo, Lily. Ti scriverò delle lettere”disse lui.
Si, ok. Passa un buon Natale. Ti amo”disse Lily dandogli un leggero bacio sulle labbra. I due si staccarono e Lily andò alla ricerca di fratelli e cugini.
O, Lils! Eccoti qua! Come sei cresciuta, tesoro!”. Lily venne subito investita da un abbraccio stritolatore alla Ginny Weasley.
Si, mamma, mi sei mancata anche tu”disse lei ricambiando l'abbraccio.
E smettiamola con queste smancerie, mamma!”esordì James, comparso alle loro spalle. Un signore alto, identico a lui gli andò incontro.
James! Come va? Albus mi ha detto che in questo anno hai fatto abbastanza da bravo. E le partite di Quidditch?”disse abbracciandolo il signor Potter.
Ciao, papà. Tutto apposto. Se continuiamo così, i Grifondoro avranno anche quest'anno la Coppa di Quidditch”disse James per poi passare nelle braccia della mamma, con sollievo di Lily. Nel frattempo comparve anche Albus con in mano ancora la Gazzetta, accompagnato da Rose e Hugo.
Rose! Hugo! Come state, cari?”esordì Hermione comparsa da chissà dove e anche i due si dovettero sorbire un abbraccio spaccaossa. Hugo e James si scambiarono un'occhiata complice. Poco dopo intervenne Ron, salvando i due figli dal soffocamento certo. Aspettarono che li raggiungessero anche Fred e Dominique e finalmente la famiglia Weasley era al completo. Lo zio George stava lavorando al negozio e anche Bill e Fleur erano occupati coi loro lavori. Una volta fuori dalla barriera magica, il consistente gruppo si fece strada tra i Babbani increduli e arrivò a un grosso furgoncino.
Il nonno mi ha costretto a usare questo...questo coso per portarvi alla Tana”spiegò Ron tra le risate di figli e nipoti, alquanto scocciato dall'adorazione di nonno Arthur per le cose babbane. Entrarono tutti dentro, scoprendo che, grazie ad un incantesimo, l'interno era molto ampio e arredato con lusso. C'erano delle poltrone e un divano che accerchiavano un tavolino in legno di noce. Si poteva trovare più in là un tavolo pieno di cose da mangiare e bere. Ron andò sconsolato alla guida e il resto della combriccola si sistemò nelle poltrone. Lily si ritrovò seduta tra Fred e Hugo nel divano. Dopo Hugo c'era immancabile James, poi Albus che parlottava con la madre di scuola e compiti, poi Harry, Hermione e infine Rose e Dominique, che stava accanto a Fred, appunto facendo finire il cerchio.
Al sta già parlando con la zia Ginny di scuola! È assurdo”esclamò Hugo disgustato.
Si, a volte non credo neanche che noi siamo fratelli-disse Lily scherzando-lo sappiamo che è fatto così. Peggio di Rose”.
Ehi!”intervenne lei fingendo una faccia imbronciata e facendo ridere tutti.
Allora, Lily, che scherzo si fa quest'anno?”chiese Fred sfregandosi le mani e abbassando la voce. Si aggregarono alla confabulazione anche James e Hugo, come c'era da aspettarsi.
Non ne ho idea ma di sicuro deve essere spettacolare”disse Lily sogghignando.
Questa è mia sorella”sorrise James fiero. Anche Lily gli sorrise felice.
Bé, direi che prendersela un'altra volta con Albus come l'anno scorso sia un poco crudele. E sopratutto noioso. Prendiamo un altro bersaglio”. Lily guardò pensierosa il cugino, soppesando la sua proposta.
Si, credo possa andare bene”accettò dando il cinque a Fred. Il viaggio non durò molto, anche perché bisogna tenere conto del fatto che la famiglia era su un furgone magico. Perciò in poco tempo arrivarono alla Tana, dove c'era ad aspettarli un banchetto di prelibatezze che la nonna Molly aveva ritenuto necessario per far recuperare i chili perduti ai nipoti.
La Tana era pressoché la stessa di tanto tempo prima, quando aveva ospitato Harry per la prima volta. Il giardino era un poco più grande ma sempre pieno di erbacce. Di tanto in tanto, se si osservava con attenzione, si poteva scorgere qualche cespuglio in movimento, chiaro segno che i nani non avevano ancora abbandonato l'idea di vivere lì. La casa era sempre la stessa, con più piani e trasandata e il recinto dei polli e delle galline rimaneva invariato come ogni anno. Dall'uscio si vedeva la nonna Molly, che aspettava ansiosa con un grembiule sporco e i capelli arruffati. Non appena li vide arrivare, corse ad abbracciarli.

Oh, Jamie, il mio tesoro!-esclamò arpionando il malcapitato per poi passare ad Albus-e Al, come stanno andando gli studi?”chiese orgogliosa. La terza fu Rose, seguita da Lily. Hugo venne chiamato giocosamente “monellaccio combina guai” e poi ci furono anche Dominique e Fred, i due più grandi dopo Victoire, che spuntò dalla casa sorridente. Roxanne, la sorellina di Fred, corse da loro strepitando con la sua vocina acuta. I capelli rossi marca Weasley le incorniciavano il viso in un caschetto e le donavano un'aria da sbarazzina.
Freddie, Freddie!”corse lanciandosi in un abbraccio che il fratello ricambiò prontamente. Dopo i vari saluti, tutti si sedettero nel giardino. Ognuno chiacchierava concitatamente da un po', quando, con un sonoro “Pop”, si materializzò davanti a loro Ted Lupin. Lily sorrise felice, alzandosi per abbracciare il ragazzo, ma non fece in tempo ad avvicinarsi che lui inciampò e cadde, innescando le risate di tutti. E tra tanta gioia e allegria, Lily pensò che niente era cambiato di una virgola.

***

La sala da pranzo di Malfoy Manor era illuminata flebilmente dalla luce soffusa delle candide candele che volteggiavano sul soffitto. Sul prezioso tavolo di mogano era poggiata una raffinata tovaglia di lino, fatta di intricati ricami. Tre persone consumavano in silenzio la ricca cena. Il padrone di casa, Malfoy Senior, fissava ad intervalli regolari il figlio, come se fosse imbarazzato. Sembrava che dovesse dirgli qualcosa, ma non parlava. La moglie, Astoria Greengrass in Malfoy, faceva finta di niente, facendo grattare sul piatto di delicata ceramica le posate d'argento, tentando di sopportare il pesante silenzio. Poi la donna posò le posate sul tavolo, fissando il marito con cipiglio severo, quasi lo volesse convincere a fare qualcosa. I due si fissarono per un breve intervallo di tempo e poi Draco ritornò al proprio piatto.
Draco, credo sia arrivato il momento”disse lei, facendo si che il marito le scoccasse un'occhiata furente.
Il momento per cosa?”chiese Scorpius senza capire. Fissò i genitori silenziosi per qualche minuto prima che un dubbio gli si insinuasse nel cervello.
Non è che dovete dirmi qualcosa, per caso?”chiese sospettoso. Draco fece un profondo respiro.
Si, Scorpius. Dobbiamo darti una notizia”disse di malavoglia.
Bella o brutta?”.
Dipende da come la penserai tu”disse Astoria, confermando inconsciamente il presagio che Scorpius avvertiva.
Su,-li mise alle strette Scorpius-ditemi allora”e i suoi occhi argentati si soffermarono su una lettera che il padre gli porse. Era di carta pregiata e costosa, d'un color panna. Malfoy Junior la aprì e lesse la scrittura elegante ed aguzza con interesse, interesse che veniva pian piano sostituito da angoscia. Finita la lettera, lui la posò pacatamente, tentando di mantenere la calma.
Da quanto lo sapete?”chiese.
Da una settimana”rispose Astoria. Scorpius si alzò e senza una parola uscì dalla stanza, sbattendosi la porta alle spalle.

***

Dopo il cenone della nonna, alcuni dei parenti erano già andati via (lo zio Percy aveva detto di aver molto lavoro da fare, con gran disappunto delle due figlie e della moglie). I rimanenti cugini insistettero per dormire assieme quella notte e quindi Rose e Lily ora erano nella stessa stanza, a mettersi a vicenda lo smalto magico nelle unghie. La rossa era curvata per adornare di uno scintillante viola le unghie dei piedi della cugina.
Adoro lo smalto babbano, ma quello magico e molto meglio!”disse Lily a lavoro ultimato. Rose si guardò critica le unghie, che erano viola con brillantini ad intermittenza ed annuì soddisfatta.
Allora...Lily, com'è che ti lascio un secondo sola e quando ti ritrovo, ti sei messa con Scorpius Malfoy?”chiese a bruciapelo la maggiore, strizzandole l'occhiolino. Lily arrossì e chinò la testa guardandosi i piedi.
Bé, so che ti sembrerà impossibile, ma è diverso da come può sembrare”disse lei. Rose annuì sorridendo maliziosa.
Ma non lo dire a nessuno, ti prego. Papà mi ammazzerebbe”la pregò Lily senza osare pensare a come avrebbe reagito il padre alla scoperta.
Ehi, ehi! Come state, mie giovani cugine?”chiese Fred entrando nella stanza all'improvviso, accompagnato da Hugo, James ed Albus. Le due ragazze si presero un bello spavento e fissarono i nuovi arrivati con astio. I quattro, del resto, fecero finta di nulla e si accomodarono chi per terra che sui letti e che sulle sedie.
Finalmente vacanze!”disse Hugo stiracchiandosi.
E già-convenne Lily-non ne potevo più”.
L'anno prossimo entrerà anche Roxy, vero Fred?”chiese Rose.
Si, povera lei! E anche Molly. A me manca solo un anno!”disse Fred sognante.
Ma come, non farai l'ottavo anno?”chiese Albus.
Infatti, da qualche anno era stato deciso di aggiungere un anno in più ai sette della formazione magica, per completare ancora meglio l'istruzione e indirizzare a corsi molto specifici i giovani maghi. Se prima il settimo anno era opzionale, ora era divenuto obbligatorio.

No, non credo mi serva. Finisco il settimo e me ne vado!”rispose Fred facendo un balletto di gioia. Si sentì un bussare alla porta, seguito dalla voce di Ron che diceva di andare tutti a letto. I maschi di casa Weasley allora si ritirarono nelle loro stanze e Rose e Lily, stanche come non mai, decisero di andare a dormire. Nel buio la voce di Rose infranse il silenzio.
Hai chiuso a chiave la porta?”. Lily parve confusa.
No, perché?”.
Sicuramente non resisteranno alla tentazione di farci uno scherzo”spiegò Rose alzandosi per chiudere.
Ottima idea, Rosie, anche se Fred potrebbe entrare smaterializzandosi”. Si sentì un tonfo e un'imprecazione. Lily si alzò dal letto di scatto, provocandosi un bel mal di testa.
Rose, tutto bene?”.
Ho solo sbattuto. Buona notte, Lils”.
Notte, Rose”.

***

Casa Nott era avvolta da una continua atmosfera di eccitazione. Le tre persone presenti si aggiravano per il raffinato salotto, impazienti. Non appena lo squillante campanello suonò, Charles Nott corse alla porta, aprendo prima dell'elfo domestico Quick. Davanti a lui, nella piovosa notte, c'era un'esile figura dai lunghi e lisci capelli neri: Pervinca Nott. La lussuosa locomotiva magica che l'aveva riportata a casa stava sull'immenso viale del parco, mentre un diligente domestico trasportava i numerosi bagagli della ragazza al piano di sopra.
Charles, incurante degli abiti fradici della ragazza, la abbracciò contento e lei rispose subito all'abbraccio.

Mi sei mancato, fratellino”sussurrò.
Più tardi, quando Pervinca si fu cambiata e asciugata, i due si riunirono in un salottino.
Pervinca aveva degli strani occhi violetti, che le conferivano un'aria particolare, misteriosa e bella e al contempo pericolosa e astuta. Il suo corpo esile e magro la dava l'aria di una ballerina leggera e flessuosa, sensazione accentuata dalle gambe lunghe. La pelle diafana le conferiva l'aspetto di una bambola di porcellana, fragile e delicata. Pervinca aveva finito di frequentare Hogwarts due anni prima e aveva iniziato a studiare per specializzarsi nella branca della medimagia.

Come va con la medimagia, Vi?”chiese Charles dopo che i due si furono accomodati. L'altra mosse una mano con l'aria stanca.
Se continuano a bombardarmi così, diventerò una secchiona ambulante. E tu?”disse sorridente. La sua voce era un qualcosa che ricordava l'aspetto, intrigante e pericolosa.
Tutto apposto. Non vedevo l'ora che arrivassero le vacanze”.
E ragazze? Tieni alto l'onore dei Nott al posto mio, vero?”. Nel viso di Charles si formò un malefico ghigno.
Credimi, lo tengo alto”.
Conosco quel ghigno! Tu e Scorpius vi state dando da fare, eh?”chiese maliziosa Pervinca. Ai tempi di Hogwarts era stata una delle ragazze più popolari e desiderate, merito del fascino che sempre l'accompagnava. Era stata all'istante smistata a Slysterin, a ragione. I suoi scherzi malefici non erano mai caotici come quelli dei Grifoni, ma silenziosi e molto più cattivi ed efficaci. Era stata una Serpe come si deve, insomma.
Oh, no, sembra che Scorpius si stia rabbonendo”disse Charles sorridendo. L'ex-serpeverde spalancò gli occhi incredula.
Ha una ragazza fissa? Wow, tra tutte le cose che io ritenevo impossibili, questa era una delle prime. Come si chiama?”chiese la Nott curiosa.
Ehm, tu devi promettermi di non dire nulla. È Lily Potter”.
Cosa!? La figlia di Potter? Le cose cambiano”.
Si. Hai saputo che il capello l'ha smistata tra noi Slytherin?”annunciò ad una sempre più scioccata Pervinca.
Eh, si, Chas, le cose cambiano”disse annuendo grave.
Quanto rimarrai?”.
Sino a Natale di sicuro. E domani shopping, caro fratellino. Mi mancano i tuoi commenti sarcastici su quanto sia stupido, inutile e tremendamente noioso seguire una ragazza che deve comprarsi roba”.

Tadan! Finito anche questo chappy. Che ve ne è sembrato? Victoria, ad esempio? Il ritorno alla Tana? Pervinca Nott? Scorpius e la misteriosa notizia che gli hanno dato i suo genitori? Attenzione a questa lettera, ragazze ;D. Liro e Sheena? Bene, ricordate che ci tengo ai vostri commenti ^-^. A presto, spero. Bacioni, Angy:)

_Agne_
E si, l'amore trionfa sempre! Sono contenta che ti piacciano quei due e anche una versione “dolce” del caro Scorp xD. Grazie per i complimenti, ne sono felicissima, sia sul ballo che sul litigio. Hai ragione, dovrebbe proprio piovere xD. È vero, può sembrare strano che James accetti la storia tra Lily e Scorpius, ma seguendo la logica lui crede che sia giusto. Ma ciò non vuol dire che smetterà mai di fare il fratello geloso u.u. A presto, baci, Angy^-^


maltrerio
Sono davvero felice che tu abbia deciso di recensire, è un'immensa giuoia xD No, seriamente, ti ringrazio per tutti gli splendidi complimenti, anche perché ultimamente la storia mi stava sembrando fiacca, non so, come forzata, ma leggere le tue entusiaste parole mi ha rincuorato, e non sai quanto! Quindi sono io che devo ringraziare te! Spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento come tutti gli altri che lo precedono. Baci e ancora grazie :') Angy:)

mayetta
Ma figurati, ti ho dedicato lo scorso chappy per ringraziarti. Non ho fatto niente di che ;D. Sono felice che tu abbia apprezzato. Si, so bene anch'io che nello scorso capitolo ho “un tantino” accelerato i tempi, e ciò mi dà non poco fastidio, ma hai ragione, la storia e i fatti hanno un suo perché. Sono contenta che tu mi capisca, comunque. Ecco qua il nuovo capitolo, che spero ti piaccia. Baci, Angy^-^

Gin_ookami97
Sono felice che il fidanzamento lampo tra Lily e Scorp ti sia piaciuto, e anche la litigata con quel caro ragazzo di Tyler. Victoria ha proprio avuto ciò che si merita, anche se con l'episodio di questo capitolo voglio far capire che comunque lei è dispiaciuta e vorrebbe ancora stare con James. Bien, allora a presto, cara Gin, bacioni enormi, Angy=3

mattamaty
Ciao, carissima ^^. Si, era un capitolo moooooolto smielato e romantico, ma di tanto in tanto ci vuole, no? XD A presto, baci, Angy:)

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Capitolo 13
*** Christmas Time ***


Cap13

Scorpius la guardava con i suoi occhi grigi, mentre lei era seduta affianco a lui. Erano nella sala comune degli Slytherin e non c'era anima viva. Lily si avvicinò a lui, adagiando la cascata di capelli color rubino sul suo petto. Lui la accarezzò nella guancia e si chinò verso di lei, per baciarla in bocca. Le loro labbra erano sempre più vicine...sempre di più...
Buon Natale, Lils!”urlò qualcuno buttandosi sul letto della ragazza. Lei, presa alla sprovvista, si alzò di scatto guardandosi attorno con aria confusa.
Chi, cosa, quando?”cominciò a farfugliare scatenando le risate del suo pubblico. Quando riprese coscienza, scoprì di essere alla Tana, nel giorno di Natale, con Hugo che saltellava nel suo letto e Rose che lo sgridava come una forsennata e James, Fred e Albus che se la ridevano.
Qui naturalmente, la privacy non esiste”osservò Lily sorridente. Poi notò che il cugino aveva in mano una boccetta vuota.
Che hai in mano?”chiese curiosa. Lui le sorrise nascondendo il misterioso oggetto.
Nulla, proprio nulla”rispose con un tono che non prometteva niente di buono. Tutti erano in pigiama. Lily andò velocemente in bagno, perché non vedeva l'ora di prendere il nuovo regalo. Se i genitori l'avessero ascoltata, a quest'ora sotto l'albero di Natale si trovava una delle migliori scope sul mercato... I suoi sogni vennero bruscamente interrotti dai rossi capelli, i quali stavano magicamente cambiando colore. Dopo che il rosso si trasformò in giallo canarino e poi in fucsia, i boccoli si stanziarono in un scintillante verde. Si guardò sbigottita mentre lo specchio magico commentava “Pessimo gusto, pessimo gusto”. Poi la sua mente ripercorse una serie di immagini: Fred e James che ridevano, Hugo con una boccetta in mano e un sorriso degno dei Malandrini, i suoi capelli verdi...
HUGOOO! Disgraziato d'un Weasley, vieni qui!”urlò scendendo le scale e svegliando il nonno e la nonna. In sala da pranzo trovò il, o meglio i colpevoli, con un grosso pacco dalla forma rettangolare. I tre, Fred, Hugo e James, ridacchiarono alla vista di una Lily con la testa fosforescente e le augurarono buon Natale, porgendole il pacco. Lily lo aprì senza perderli d'occhio e scoprì che si trattava di un kit Scherzi Perfetti, contenente svariate ampolle e misteriose polverine e diversi oggetti per spaventare e roba simile. C'era attaccato un biglietto con scritto:

Cara Lily,
speriamo tanto che lo scherzo sia riuscito. In tal caso, vuol dire che il tuo kit Scherzi Perfetti funziona. Se vuoi sapere come quella tinta sia stata creata, vai a pag 12 del manuale. Buon Natale di cuore e tanti tanti auguri per riuscire a levarti quella roba dai capelli, anche perché è fatta apposta per durare.
Con sincero affetto, Hugo, Fred e James.”

La rossa li cruciò con lo sguardo. Alle spalle comparve una scarmigliata Rose.
Mai fidarsi di quei tre”disse adocchiando l'improbabile colore dei capelli della cugina e sedendosi sul morbido tappeto per scartare i regali. I ragazzi scoppiarono a ridere. Lily scoprì di aver fatto un ottimo bottino, se si toglieva il regalo dello zio Percy, un librone sulla società magica. Lily guardò fuori dalla finestra. Candidi fiocchi di neve scendevano sul giardino, ricoprendolo di una magica polvere bianca, cambiando d'aspetto la realtà. Lily sorrise.
Ehi, ragazzi! Che ne dite di una bella partita a palle di neve alla Babbana?”chiese alzandosi. Tutti furono d'accordo e dopo essersi preparati (ed accuratamente muniti di abiti pesanti) uscirono fuori per godersi la neve.

***

Scorpius passeggiava per la sua stanza. Aspettava Justin e Charles impaziente. Ripensò a Lily ma si costrinse a pensare ad altro. Non poteva rovinarsi la giornata. Gli era arrivata una lettera da parte della Potter, affettuosa e allegra, ma lui non le aveva risposto. Non poteva, cazzo! Per fortuna, prima che l'ennesimo brutto pensiero gli rovinasse l'umore più di quanto già non lo era, si sentì lo squillo del campanello di Malfoy Manor. Il maggiordomo andò ad aprire mentre Scorpius si riguardava allo specchio controllandosi in ogni minimo particolare. La camicia bianca era apposto, senza l'ombra di una piega, così come i pantaloni grigi di una stoffa raffinata. Diede un'occhiata ai capelli e annuì soddisfatto. Scese le scale.
Ciao, Scorpius. Buon Natale-salutò il signor Nott all'entrata-tuo padre?”.
Buon Natale anche a voi, signore e signora Nott. Sono nella sala. Alfred vi accompagnerà. Ciao, Charles. Oh, Pervinca!”. Charles si avvicinò all'amico, seguito dalla bella sorella di lui.
Ehi, Scorps. Buon Natale-salutò lei gioviale-come te la passi?”.
Bene, bene. E tu? Da quanto sei qui?”chiese Malfoy Junior invitando gli amici a sedersi nella sala.
Dall'inizio delle vacanze. Sto bene, se togliamo lo studio. Mi vogliono ammazzare, credo”disse lei sorridente.
Sono certo che non ci riusciranno”rispose Scorpius sorridendo a sua volta.
Si, ne sono certa anch'io”rispose lei ammiccando.
Non sei cambiata di una virgola, eh?-rise Scorpius-sempre la stessa scaltra Serpeverde di un tempo”.
Sempre”confermò lei, mentre Scorpius pian piano riusciva a godersi la giornata, ben sapendo però ciò che lo aspettava.

***

Ma sei sicura?”chiese Rose titubante. Era rossa in faccia, praticamente l'unica cosa visibile visti gli abiti pesanti e aveva un poco di neve nei capelli.
Ma certo, Rosie! Vedrai, li coglieremo di sorpresa”le rispose una Lily dall'aria cospiratrice. Erano sedute dietro la siepe della Tana, con tante palle di neve già pronte all'uso accanto a loro. La Potter sbirciò fuori con fare furtiva e vide Fred, Al, Hugo e James che girovagavano per il giardino, cercandole. Fece un ghigno e strinse la mano a pugno. Si girò e vide alla finestra Teddy che annuiva. Il giovane Lupin mosse la bacchetta e sparì all'interno della casa, facendo un ok a Lily. Si sentì uno scoppio nei pressi del pollaio. I maschi di casa Weasley corsero a vedere cosa era successo, mettendosi in una visuale perfetta per le due cugine.
Ecco. E ora, Rose, lanciamo!”esclamò Lily mentre la cugina annuiva. Cominciarono a prendere le palle di neve e lanciarle verso i quattro, beccandoli in pieno senza risparmiare nessuno. Lily e Rose scoppiarono a ridere e si alzarono di scatto.
Pesci lessi!”urlò Lily tra una risata e l'altra. E proprio mentre il bombardamento finiva e i quattro si giravano increduli, cominciarono a correre verso la porta.
Maledette!”urlò James, pieno di neve dai capelli sino ai piedi. Si girò verso i cugini e il fratello e scoppiò a ridere anche lui.
Che c'è da ridere!?”chiese Hugo stizzito.
Ahahaha, siete pieni di neve! Oh, mamma mia, siete buffissimi!”spiegò Jim ancora ridendo.
Ma sta zitto! Sei pieno anche tu!”lo rimbrottò Fred, prendendo una manciata di neve e lanciandogliela. Ma James fu abbastanza veloce da abbassarsi ed evitare il colpo.
Non mi hai beccato!”sorrise furbo. Fred riprovò un'altra volta, ma ebbe successo perché il cugino aveva la neve sulla faccia. Prima che venisse ingaggiata una battaglia di neve all'ultimo sangue, la nonna Molly apparve dalla porta.
Ragazzi! A tavola! Oh, cielo, siete ricoperti di neve!-disse la nonna portandosi la mano alla bocca-caspita, entrate dentro, e in fretta! Non voglio proprio che vi becchiate un malanno!”. E siccome la nonna è sempre la nonna, una sua occhiata bastò ai quattro ragazzi per convincerli ad entrare senza indugi. Una volta al caldo e con vestiti asciutti, Arthur ridacchiò.
Non vi ha lasciato il tempo di dire un ba, vero?”.
Quando la nonna arrivò con un piattone colmo di pietanze prelibate, un coro di Oh si levò nella sala da pranzo.

Lilian adoratissima!”sorrise sornione Hugo, sedendosi accanto a lei.
Hugo, hai preso un raffreddore, per caso?”rispose la rossa beffarda salutandolo con un cenno della mano.
Lily! Come ti voglio bene!”si intromise Fred toccandole le guance con le mani gelate.
Ah! Fred, sei ghiacciato. Levami quei pezzi di ghiaccio dalla faccia!”disse Lily trasalendo. Fred si mise a ridere, con un'espressione soddisfatta sul viso.
Ben ti sta, peste!”.
Ah bé, ve la siete cercata anche voi, con quella tinta”.
Che, tra parentesi ti dona. L'abbiamo sempre saputo che il verde era il tuo colore, Lils”. Lily sorrise sarcastica.
Intanto voi vi siete beccati non poche palle di neve in faccia”si intromise Rose battendo il cinque alla cugina.
Su, ragazzi, ora mangiate!-disse Harry in previsione di una risposta dei ragazzi-buon appetito!”. Ben presto si diffuse il tipico vociare di chi è tranquillo e non ha alcuna preoccupazione, e sotto gli occhi soddisfatti di nonna Molly, tutti mangiarono con gusto e a sazietà.

***

Liro guardava sorridente la lettera che aveva davanti agli occhi. Era di Sheena, scritta con una spigolosa ed austera calligrafia. Gli augurava un buon Natale e gli aveva chiesto se quel pomeriggio lui sarebbe uscito a Diagon Alley. Sorrise ancora, aprendo un cassetto della scrivania di quercia e prendendo una piuma e una pergamena.
Tanya, passando casualmente affianco alla sua porta aperta, lo vide intento a fare chissà cosa ed entrò nella sua camera. Era una stanza abbastanza grande, intonacata di blu chiaro. Era arredata con gusto: c'era un grande tappeto persiano e un letto di legno pregiato. La grande finestra, che dava sul giardino di casa, donava alla camera la luce. Affianco ad essa c'era la scrivania, con una sedia e poi un armadio.

Che fai, Liro?”chiese Tanya. Gli si avvicinò, tentando di sbirciare la lettera che il fratello stava scrivendo. Il giovane Cornwell divenne rosso, cosa insolita per lui, e biascicò parole incomprensibili, mettendosi dietro la schiena la sua lettera, mentre la bionda tentava di afferrarla.
Oh, Liro! Hai una ragazza! Perché non me lo hai detto prima?”chiese maliziosa Tanya.
Io non ho una ragazza”disse Liro arrossendo. Ma Tanya ignorò l'ultima affermazione e si sedette sul letto indicandogli di imitarla.
Su, racconta tutto. Cosa stai facendo per conquistarla?”. Liro si arrese e si sedette.
Ecco, lei è...così bella. È sempre sola e mi dispiace, ma so che è davvero simpatica. Si veste sempre di nero ma non è tetra, anche se lo vuole sembrare. È dolce! Credimi, basta vedere il suo sorriso che ti sciogli. Adoro tutto di lei. Ha delle ciocche viola nei capelli neri e le stanno benissimo ed è piena di bracciali gotici e orecchini con teschi da ogni parte. Però non so...magari non le piaccio”. Tanya lo guardò entusiasta.
E' quella ragazza con la quale stavi ballando al ballo? Aspetta, Sheena Lancaster, mi pare. Oh, credimi, è cotta di te”. Liro la guardò confuso, indicandosi.
Si, scemo, di te! Ma non l'hai visto come arrossisce quando gli parli? Oppure quando sorride quando ti guarda? Voi maschi siete così ciechi! Allora, che ti ha scritto?”.
Se stasera uscivo a Diagon Alley. E mi ha dato gli auguri”. Se Tanya avesse avuto gli occhi a cuoricino, sarebbe stata perfetta. Era così felice per il fratello, che si mise a saltare, sotto i suoi occhi stupefatti.
Quel pomeriggio, Liro svuotò l'armadio alla ricerca disperata di qualcosa da mettersi. Alla fine optò per dei jeans scuri e un maglioncino grigio con un gilè nero di cotone. Si mise il cappotto e prese la polvere volante, sotto lo sguardo incoraggiante della sorella. Aveva in mano un piccolo pacchettino: avrebbe fatto una sorpresa a Sheena, regalandole quel piccolo pensiero. In un attimo fu catapultato in Diagon Alley, allegra e festiva come poteva essere nel giorno di Natale. Guardò speranzoso vicino al Paiolo Magico e non vide nessuno. Aspettò lì per circa cinque minuti. Stava già disperandosi e immaginando che Sheena gli aveva dato buca, quando la vide. Aveva un vestito con un'ampia gonna nera. Un fiocco nero nel collo e un trucco sul nero con un rossetto dello stesso colore. Liro la guardò un attimo, dimenticandosi di chiudere la bocca.

Ciao”disse goffa Sheena, andandogli incontro.
Ciao, Sheena. Sei, ehm, davvero carina”. Lei arrossì timida.
Anche tu. Scusa per il ritardo”.
Non...non importa”disse Liro ancora imbambolato. Poi sembrò risvegliarsi e le diede la piccola scatolina argento che aveva in mano. Sheena spalancò gli occhi, felice e sorrise.
Oh, grazie. Anche io ti avevo portato una cosa”. E gli porse un sacchetto viola, chiuso con un nastrino dorato. Poi aprì la scatoletta. Dentro, adagiato sul velluto, c'era un bracciale in argento, con un pendente a forma di rosa, di ematite. Al centro della piccola rosa c'era un diamantino rosso.
E' bellissimo, Liro. Oddio, non dovevi!”disse Sheena, entusiasta.
Sono contento”disse lui. Poi aprì il sacchetto e nelle sue mani cadde una pietra piatta, circolare, di all'incirca cinque centimetri. Era tutta nera e al centro c'era scritta una runa misteriosa e arcana, in un luminoso inchiostro bianco.
E' un amuleto. La runa vuol dire fortuna in un'antica lingua celtica”spiegò Sheena.
Grazie, è davvero bello”disse Liro sorridendole. Lo mise nella giacca del suo cappotto, mentre lei arrossiva ancora. Si diede della sciocca. Camminarono così per un po', in silenzio e imbarazzati.
Ti va di prendere qualcosa? C'è un nuovo locale, l'hanno aperto da poco. Penso che ti possa piacere”.
Ok, perfetto”acconsentì Sheena. Il locale risultò essere un pub,pieno zeppo di persone, venute a festeggiare.
Si accomodarono in un tavolino, uno dei pochi rimasto libero, e attesero pazienti che venissero a chiedergli cosa volevano ordinare. In poco tempo arrivò un muscoloso ragazzo biondo, che guardò Sheena con un interesse che Liro giudicò piuttosto esagerato. Gli scoccò un'occhiata glaciale.

Cosa posso servirvi?”chiese il cameriere, sempre fissando di sottecchi Sheena.
Per me, un'Acquaviola, per favore”disse Sheena.
Io vorrei un Fire-Whisky, grazie”disse Liro. Dopo un sorriso particolarmente insistente, il cameriere lasciò Sheena e Liro, con suo grande piacere, da soli.
Liro e Sheena parlarono del più e del meno per ancora un po' di tempo, poi Liro chiese il conto e pagò per tutti e due. Il pomeriggio passò in fretta e finalmente riuscirono a togliere quel fastidioso imbarazzo. Infatti, a forza di parlare, cominciarono anche a divertirsi. Erano più o meno le sette e mezzo ed era buio, ma le luci di Natale che stavano appese per le strade accoglievano i passanti con gioia festiva. I due ragazzi si sedettero su una panchina, in un piccolo parco con gli alberi tutti spogli.

Ehi, Sheena”disse all'improvviso Liro. Ora o mai più, si disse. Lei, con le gote arrossate dal freddo, lo guardò aspettando che continuasse.
Ecco, volevo dirti una cosa”disse Liro. Sheena capì senza sapere bene come. Si avvicinò al volto di Liro e sorrise. Lui la guardò leggermente confuso, poi si avvicinò. Sentì il profumo di Sheena e vide le sue labbra piene. Poi, solo i suoi occhi. Sorrise sentendo il caldo contatto delle labbra e lei sorrise a sua volta. Fu un bacio casto, nulla di profondo o ricercato, solo lo sfiorare di due paia di labbra, ma al contempo, fu un qualcosa di così intimo che Liro ne rimase folgorato. Poi si guardarono, riprendendo fiato, e si baciarono ancora.

***

Eccoci qui! Vi chiedo perdono, scusatemi davvero... So di essere enormemente in ritardo, ma, come ho scritto nell'avviso, non avevo per niente ispirazione. Insomma, guardavo il computer aspettando che scendesse l'idea geniale dal cielo (che non è venuta .___.) e alla fine, dopo essere riuscita a scrivere almeno altre tre pagine in un sacco di tempo, ho deciso che bastava così. Ho dovuto togliere un pezzo, su Scorpius, perché non sapevo come e cosa scrivere. Ma va bé. Allora, come vedete, a parte Liro che si bacia con la bella Sheena, non succede granché, no? Infatti è un capitolo di transizione, solo per parlare del Natale. I veri fatti accadranno nel prossimo chappy, che mi auguro moltissimo di riuscire a scrivere entro due settimane. Comunque penso di si, perché ho un'idea generale di come dev'essere, mentre di questo sapevo solo il titolo: Natale. In effetti, ho anche pensato di saltare quello sulla festività e non scriverlo proprio, ma alla fine la mia beta mi ha quasi costretto a continuare xD. Benedetta che mi sopporta *-* Va bé, lasciamo stare. Allora, credo di aver detto tutto. A presto, spero e grazie per le splendide recensioni ♥ Bacioni,

Angel Mary :)

Ps: avrete notato che non riuscivo a descrivere il vestito di Sheena >__< chi vuole perciò, può trovarlo a questo link:

http://t2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcR5W1ul5lAmkxJqS-FQI1hwOn8hdMloqZaPk2KSZZzQ8BNtNa8&t=1&usg=__0LieIuyAgJ7dYmOqf7avgWw6mnU=

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Capitolo 14
*** Tre anni dopo... ***


Cap14 Tre anni dopo...

La camera era semibuia, con le persiane abbassate, nelle quali la luce del sole di prima mattina filtrava gettando qualche suo raggio tra i due letti. In uno di essi una persona dormiva indisturbata; le immacolate lenzuola bianche coprivano tutto il corpo, lasciando vedere solo dei lunghi e lisci capelli rosso fuoco. L'altro letto era occupato da una ragazza con lunghi boccoli castano color del miele. Un rumore assordante fece sobbalzare le due ragazze, svegliandole all'improvviso. Una sveglia blu, poggiata sulla scrivania, cominciò a fare capriole.
Alzarsi, pelandrone!”urlava di tanto in tanto. Stava per ripeterlo per la quarta volta quando la rossa, assonnata, si alzò all'improvviso e le tirò sopra il cuscino, facendola planare miseramente a terra con un botto rumoroso.
Buon giorno, Rose”disse sbadigliando e stiracchiando ben bene le braccia.
Ciao, Lils”. Le due si diressero al piano di sotto, verso la cucina. Quattro anni non avevano fatto altro che giovare alla giovane Serpeverde. Ormai aveva un corpo slanciato e le forme ben definite. Il viso si era allungato e ora portava i capelli lunghi e lisci, naturalmente d'un scintillante rosso rubino. Dopo qualche minuto, li raggiunsero un ragazzone tutto muscoli con i capelli arruffati e un ragazzo mingherlino con dei luminosi occhi verdi.
Ciao, James. Ciao, Al”disse Lily al loro arrivo. I due risposero con un cenno del capo e James mosse la bacchetta che aveva in mano, facendo arrivare quattro tazze di caffellatte dal cucinotto. Con un altro tocco della bacchetta le riscaldò e sorrise a mo' di un << Servitevi >>.
Dopo la colazione, fecero a turno per i bagni. Finalmente, alle nove, furono tutti pronti in macchina. Ginny era già a lavoro, li avrebbe accompagnati Harry. In poco tempo arrivarono alla stazione di King's Kross, affollata di Babbani. Tutti usarono la barriera magica, trovandosi di fronte il maestoso treno che avrebbe portato i ragazzi ad Hogwarts. Si salutarono, incontrandosi con Hermione e Ron, che avevano portato Hugo, e i cinque cugini salirono sul vagone scarlatto, pronti per il nuovo anno.

Bé, io vado da Adrian”disse Rose. Aveva rotto con Steven circa due anni prima e da poco si era fidanzata con Adrian Morrison, un Corvonero del sesto anno.
Lise mi aspetta”disse solenne James, sorridente e pimpante. Hugo sparì con i suoi compagni, Albus andò nel vagone dei Prefetti, come l'anno prima, e Lily venne lasciata sola, a cercare Monic. Qualcuno le saltò sopra, spaventandola, e quando si girò (sapeva già chi era, tanto) si trovò davanti la Zabini, che le sorrideva abbronzata, dopo un'estate passata nel mare cristallino della Costa Azzurra con la famiglia.
Amore bello! Come stai?”chiese Monic sorridente.
Mi hai fatto prendere un colpo, pazza!-disse Lily, fingendosi arrabbiata e poi tornando dolce-Tesoro, quanto mi sei mancata! Io sto benissimo. E tu? Cavolo, come sei abbronzata”.
Invidiosa, eh?-si diede delle arie Monic- anche io sto abbastanza bene. Forza, andiamo a occuparci uno scompartimento, ne abbiamo di cose da dirci”. Detto fatto, ne trovarono uno ancora libero verso la fine del treno e si chiusero dentro, cominciando a parlare fitto fitto. Poi la chiacchierata deviò dalle vacanze ai ragazzi.
E ne hai trovato ammiratori?”chiese Monic, buttando così la frase di modo che sembrasse casuale, ma Lily sapeva bene a cosa l'amica mirava. Sorrise mesta e scosse la testa.
No. Cioè, si, ma non mi interessava”disse Lily.
Oh, dai, sarà stato almeno un po' carino. E anche se non fosse stato proprio bello di aspetto, magari conoscendolo...”.
No, Monic, non mi piaceva, punto e basta. Non mi piace nessuno, se non l'hai ancora capito”rispose Lily scorbutica. Monic sgranò gli occhi.
Ascolta, Lils, te l'ho detto mille volte. Basta così, non ti puoi illudere. Insomma, non ti sembra di stare esagerando? Cosa aspetti? Che ritorni col cavallo bianco a chiederti scusa? Dio, basta, sul serio! Fregatene ed esci, fai amicizi...”.
Monic, non ricominciamo! Io ho detto che non mi piaceva quel tipo, non che sto sperando in qualcosa. Non lo aspetto sul cavallo bianco, non lo aspetto proprio. So che non c'è, so che se ne è andato, fottendosene bellamente di me, lo so, ok? E anche tu sai che ne sono consapevole. Non sono più quella bambina ingenua del primo anno, lo vuoi capire?!”disse Lily, con le guance arrossate e gli occhi umidi. Uscì fuori dallo scompartimento, chiudendolo di malo modo e andò dritta verso il bagno. Tutti la fissavano dai loro scompartimenti e Lily li cruciava con lo sguardo, arrabbiata con se stessa. Si sbatté la porta del bagno alle spalle e la chiuse a chiave, prima che Monic potesse raggiungerla. Difatti, poco dopo sentì dei passi e qualcuno bussò.
Dai, Lils, esci fuori”.
Lasciami stare, Monic. Voglio stare da sola”. La Zabini rimase ancora qualche minuto, prima di arrendersi.
Ok, io sono lì”disse sconsolata dirigendosi al suo scompartimento. Si era appena seduta, che qualcuno entrò. Lei alzò la testa, sorridendo triste.
Ehi, ciao, Just”. Justin Zabini, in tutto il fascino dei suoi diciannove anni stava davanti a lei, con un'espressione preoccupata e seria in viso. Si sedette affianco alla sorella.
Ehi, che è successo a Lily?”.
L'hanno sentita tutti, vero?”.
No, dai. Forse il conducente ha perso qualche parola”disse Justin, cercando di farla sorridere.
Uffa, Just, ma perché ogni santissima volta che le do un consiglio, si infiamma così?”.
Sai, credo che ancora le bruci. Anzi, non è la parola giusta, ancora le dispiace. Molto, penso. E forse farle capire così che ha sbagliato e che è stata troppo ingenua le da quasi fastidio”.
Wow, non ti ho mai visto così serio”scherzò Monic dandogli un colpo alla spalla. Lui contraccambiò con un “Ehi” da offeso, ma che scemò in una risata. Le fece il solletico, a mo' di vendetta, sino a quando non crollarono sfiniti per terra, tutti e due ridendo.
Così impari a portare rispetto ai più anziani”disse Justin, solenne.
Tzè, vecchietto, sei più stanco tu di me-rispose a tono lei-vado a parlare con Lily. Magari adesso si è calmata”. Si alzò e uscendo salutò il fratello. Si diresse velocemente ai bagni. Una volta dentro quello femminile, chiamò incerta il nome della sua migliore amica, per vedere se era ancora lì.
Che c'è?!”chiese quella da dentro a una toilette.
Lils, scusa. Hai ragione, dovevo capire che non dovevo dirtelo così. Scusami, davvero. L'ho fatto perché ti voglio bene, non ho pensato che potesse...insomma...intristirti”disse Monic avvicinandosi al bagno dov'era la Potter. Dopo qualche secondo di silenzio, la porta si aprì, rivelando Lily, con gli occhi rossi e un sorriso tra le lacrime.
Scusami tu, non dovevo prendermela così. Volevi solo darmi un consiglio. Ti adoro troppo per tenerti il broncio per più di mezzora”disse abbracciandola. Si strinsero forte ed uscirono, mentre Monic le asciugava qualche lacrima, sorridente.

***

James non ci mise molto a trovare la sua ragazza. Infatti, dopo qualche minuti di ricerca tra la folla di studenti nel treno, la trovò, intenta anche lei a cercarlo. Aveva un vestitino estivo bianco a pois neri, con un fiocco sotto il seno e scarpe con i tacchi nere. Subito James si diresse verso di lei e l'abbracciò, per poi darle un bacio sulle labbra.
Ciao, amore”disse Lise, sorridendo. Aveva con sé il suo baule e James, con un atto di galanteria, glielo prese. Accanto a loro, c'era uno scompartimento libero. Lo occuparono subito e James sistemò i due bauli, per poi sedersi con Lise in grembo.
Come stai?-chiese lui-mi sei mancata così tanto”.
Bene. Anche tu mi mancavi”disse Lise, dandogli un bacio sulla punta del naso e ridacchiando. James depositò una scia di bacetti nel collo della francese e l'avvicinò a sé. Ben presto li raggiunsero Liro e Sheena. Mano nella mano, a volte i due si guardavano negli occhi e si sorridevano con amore. Liro, i capelli neri più lunghi, quasi alle spalle, era diventato più alto, ma era rimasto comunque mingherlino come sempre. Sheena, invece, aveva ora delle ciocche blu elettrico nei capelli neri lisci e lunghi e i suoi occhi color cioccolato fondente andavano sempre al viso del suo ragazzo. Sheena aveva una maglietta blu chiaro con dei teschi neri e dei pinocchietti in pelle che le arrivavano alle ginocchia. Una cinta con le borchie e diversi bracciali. Ai piedi aveva delle converse in pelle basse con dei lacci blu abbinati al colore della maglietta.
Ehi, ciao, ragazzi”disse Liro entrando con Sheena.
Ciao, come va?”chiese Lise ai due mentre si sedevano. In breve cominciarono a parlare animatamente, sino a quando la conversazione non si diresse su Felix.
Mi ha detto che si sta trovando bene nella sua squadra. Non è fortissima, ma gli piace stare con loro”spiegò James. L'amico infatti aveva concluso la scuola al settimo anno, perché gli era stata offerta una proposta dall'allenatore di una squadra di Quidditch. Era un ottimo battitore e non appena l'avevano visto ad una partita, gli era stato subito chiesto se avesse voluto far parte dei Greenwich Tigers. Liro annuì.
Si, anche a me ha detto la stessa cosa”.

***

Hogwarts, a distanza di quattro mesi (?), era tale e quale a come era stata lasciata a giugno. Il castello era splendido come sempre, con tutti quei pinnacoli e le finestre strette. Il Lago Nero era solitario e ghiacciato, vicino alla Foresta Proibita, cupa e folta come non mai. La casupola del guardiacaccia Hagrid, ormai molto vecchio, sempre decrepita ma accogliente, col suo focolare dove usciva il fumo dell'unica stanza. Niente era cambiato, eppure ogni volta rivederla per Lily era sintomo di felicità. Sorrise alla vista del castello e strinse la mano a Monic: il loro quarto anno ad Hogwarts era iniziato. Entrarono dall'enorme portone, con la fiumana di studenti che si riversava dentro e si diressero alla Sala Grande. Il soffitto magico lasciava vedere un cielo blu notte trapuntato di stelle. Le solite cinque tavolate erano sempre lì al loro posto, quattro parallele per le casate e una in fondo per gli insegnanti, che erano già seduti. Da due anni, la McGranitt era andata in pensione ed era stata sostituita dall'alto e anziano professor Borrow, che ora era al centro della tavolata degli insegnanti e guardava trionfo e severo gli studenti che pian piano entravano e si sedevano. C'era anche Penelope, la loro compagnia di dormitorio e Jessica, che però dedicava tutta la sua attenzione ad un Serpeverde quattro posti più avanti rispetto a lei. Lily, Monic e Penny conversavano indisturbate, tra l'allegro chiacchiericcio della popolazione Hogwartsiana.
Dopo lo Smistamento, i tavoli non si riempirono di cibi deliziosi e dal profumo prelibato come di consueto, poiché Borrow voleva fare un annuncio. Allora tutti si fecero attenti, curiosi per ciò che il preside voleva dire.

Naturalmente benvenuti a tutti voi. Prima di dissetarci e soddisfare la nostra fame, devo avvisare che da quest'anno avremo nuovamente tra noi l'ahimè perso alunno Scorpius Hiperion Malfoy, che era dovuto andar via a causa di problemi che andavano contro la sua volontà. Quest'anno ci è stato richiesto che fosse riammesso alle lezioni a partire dal sesto anno. Detto questo, buon appetito e felice anno scolastico”concluse sorridente e benevolo. Calò un silenzio attonito.
Nel frattempo che il preside aveva parlato, i portoni si aprirono. Entrò un alto ragazzo dai capelli color del grano, che camminava con un so che di elegante e altero. Molti sguardi, dopo essersi posati insistentemente sull'ormai diciannovenne Scorpius Malfoy, si rivolsero a Lily, curiosi della sua reazione. La rossa aveva la bocca spalancata e un'espressione incredula in viso. Monic le strinse la mano, per rincuorarla.
Quando Scorpius si fu seduto tra i Serpeverde, l'attenzione scemò, sostituita con la fame. Durante la cena, Scorpius non guardò neanche un secondo Lily, neanche per sbaglio, mentre lei lo fissò diverse volte, senza sapere bene cosa pensare.
Non parlò molto e alternava sguardi dal piatto quasi vuoto al biondo. Jessica colse subito l'occasione, maligna.

Ehi, Lily, com'è che Scorp è ritornato?”. Lily la fissò paonazza.
Jessica,–disse sputando con rabbia il suo nome–taci, se non vuoi che ti infili quell'insulsa bacchetta su per il culo”. Monic la guardò, un po' sbalordita e un po' orgogliosa e un sorrisetto le spuntò tra le labbra.
Jessica la guardò scioccata.

Ripetilo, se ne hai il coraggio”disse acida.
Se mi dai la tua bacchetta, posso anche dimostrarti che non scherzo”.
Non ne avresti il coraggio!”soffiò incazzata la Carter.
Quanto ci scommetti, eh?”.
Brutta stronza, non mancarmi così di rispetto! Sei solo una insulsa sangue sporco che non sa qual'è il suo posto!”rispose Jessica paonazza. Lily allora si alzò in piedi, stringendo la bacchetta con la mano e facendo sprizzare alcune scintille. Monic le guardò allarmata, mentre alcuni ragazzi guardavano interessati la lite.
Ripetilo. Ti basta ripeterlo che ti lancio un incantesimo come pochi”.
Siediti, mezzosangue e porta rispetto a...”cominciò Jessica, ma venne bloccata da un incantesimo della Potter, che la beccò in pieno petto. La Carter cadde a terra in un fracasso immane, mentre tutta la Sala Grande si voltava (professori compresi) verso il tavolo dei Serpeverde. Si sentì un “Lily!” scioccato, proveniente dalla Zabini, forse.
Se l'è meritato. Puttana”rispose Lily, prima di uscire dalla sala.

Good morning! Felice anno nuovo, care lettrici! E visto che non lo avvo fatto, anche Buon Natale! Vi auguro che sia migliore del 2010 e portatore di grande felicità! Pace e amore (fa la hippie *-*). Bien, scusatemi per il ritardo .___. non cambio mai v__v Comunque, si inizia a capire qualcosa di Scorpius e la sua mistheriosa lettera? Ammetto che non viene svelato molto xP Inoltre per chi non l'avesse capito, Lily sta iniziando il suo quarto anno :D Bé, che dire altro se non alla prossima? Anche se il cerchio di chi recensisce si fa sempre più stretto, adoro le poche persone di buona volontà xD che commentano la storia *-* perciò un grazi speciale va a voi <3

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Capitolo 15
*** The quarrel... ***


Cap15

“E' una cosa inaccettabile, signorina Potter! Attaccare la signorina Carter senza alcun motivo apparente, così di fronte a tutti, con quell'aria baldanzosa e andarsene via pronunciando certi improperi così fasulli! Per di più dav...”.

Il professor Smith da un quarto d'ora circa blaterava fuori di se sputacchiando a manca e a destra e non sembrava aver intenzione di smettere. Lily, seduta in silenzio davanti alla scrivania del direttore della sua casata, stava ad ascoltare sempre più annoiata. Aveva le braccia conserte e le labbra strette e sembrava che si stesse sforzando di non interromperlo, con molta difficoltà.

Finalmente, sembrò che Smith si fosse calmato, perché si sedette indispettito nella sua poltrona, senza perdere d'occhio Lily. Allora lei pensò che potesse parlare e perciò accennò ad aprire bocca, ma venne interrotta.

“E non si azzardi mai più! Insomma!”. Lily sospirò profondamente, abbastanza scocciata.

“Non faccia questi sospiri che sembra che la stiano torturando”.

In effetti mi stai torturando, vecchio bacucco, pensò infastidita la rossa.

“Allora, che punizione mi vuol dare?”chiese velocemente prima che il vecchio professore ricominciasse a sproloquiare. Non vedeva l'ora di andarsene. Lui la guardò un attimo e Lily giurò di aver scorto nei suoi occhi una luce alquanto maligna. Poi le sue labbra presero la piega di un ghigno. Come sempre quando si trattava di trovare punizioni.

“Vediamo...è una Cacciatrice della squadra Serpeverde, no, Potter? Direi che due mesi senza scopa le possano fare solo bene. E inoltre penso che l'archivio della Biblioteca sia ormai inutilizzabile. Perciò, potremmo approfittare della sua buona volontà per riscriverlo. Madama Pince sarà ben felice di farsi aiutare. E sono stato abbastanza buono”. Poi la guardò come a sfidarla a ribellarsi. Lily rimase immobile; la notizia sembrò per lei una secchiata di acqua gelida.

“Ora può andare. E moderi i suoi scatti d'ira”disse Smith con uno svolazzo della mano e sorridendole. Lily si alzò colma di rabbia e fece per uscire, accennando un sorrisino sarcastico.

“Arrivederci”le disse il direttore degli Slytherin.

“Arrivederci”rispose asciutta la Serpeverde chiudendosi la porta alle spalle, tentando di non sbatterla. Si guardò attorno. Il corridoio era deserto; ormai il banchetto era terminato da tempo e tutti gli studenti erano nelle rispettive Sale Comuni o già a letto. Si diresse verso i sotterranei imbufalita. Se avesse avuto sotto mano Jessica...

Calma, Lily, calma. In poco tempo arrivò davanti al freddo muro di pietra che era l'entrata dei Serpeverde. Mormorò la parola d'ordine ed entrò ancora arrabbiata. C'era ancora un po' di gente e tutti la guardarono per qualche attimo, chi beffardo, chi dispiaciuto, chi sorridente. Lily non ci fece caso e si diresse ai dormitori femminili. Con la coda dell'occhio vide Scorpius che la seguiva con lo sguardo.

Per un attimo ebbe la tentazione di andare da lui, ma si trattenne, ancora furiosa e salì la scala a chiocciola riservata alle ragazze. Monic era nel suo letto, che la aspettava, probabilmente. Infatti, non appena entrò nella stanza, la sua migliore amica alzò immediatamente gli occhi su di lei, con una domanda silenziosa nello sguardo.

“Due mesi senza Quidditch e devo rimettere apposto l'archivio della Biblioteca con quella decrepita di Madama Pince”disse Lily stizzita e sedendosi di malagrazia nel suo letto. Monic sbarrò gli occhi.

“Due...mesi? Ma Smith è impazzito!”.

“Non mi dire...è dal primo anno che non fa altro che darmi stupide e per niente necessarie punizioni. Lo fa apposta! È sadico”.

“Non è sadico. Semplicemente non ti sopporta”disse logica Monic.

“Oh, ma grazie”rispose sarcastica Lily.

“Ma prego”-la Zabini sorrise compiaciuta dell'irritazione di Lily e poi aggiunse-però bisogna ammettere che stavolta ha effettivamente esagerato”.

Lily sollevò un sopracciglio.

“Tu dici?”. A quella risposta Monic rise.

“Ah, comunque sei il mio idolo!”.

“Perché?”chiese Lily.

“Ma perché hai buttato giù Jessica, no?”. Lily, al ricordo, sorrise beata.

“Credimi, è una cosa molto appagante. Se Smith non fosse continuamente nei paraggi, d'ora in poi lo farei più spesso”.

***

Nei giorni successivi, Lily non se la passò poi così bene. Jessica non faceva altro che comparirle davanti, con il suo sorriso maligno, che scambiava con un'espressione da cane bastonato non appena c'era più di una persona a guardarla. Non mancava mai di ricordare quanto le facesse male la schiena, il braccio, quello, l'altro, tutto. E per estraniare il suo dolore al mondo, sembrava che la Carter non trovasse altro modo se non quello di urlarlo con la sua vocetta stridula agli studenti di Hogwarts. All'inizio, forse, tutti la credevano la povera dolce Jessica, maltrattata dalla tremenda Lilian Potter, la serpe in seno di una famiglia di Grifondoro, ma a lungo andare la cosa cominciò a infastidirli, sino a che non la sopportarono più neanche loro.

Forse fu per questo che finalmente Jessica la smise, alternando gesti di dolore con sguardi di sofferenza. Ma almeno stava zitta, se non altro.

Naturalmente, le fastidiose punizioni di Smith e la fastidiosa Jessica non bastavano per urtare i nervi di Lily. Ci si mise anche il fastidioso atteggiamento di Scorpius. Il suo sguardo cadeva spesso su di lei ed era l'unico contatto che avevano, perché nessuno dei due aveva l'intenzione di parlare con l'altro.

A Lily sembrava di incontrarlo dappertutto: nelle serre, nei corridoi, nella Sala Grande...

Ne parlò con Monic, confusa e frustrata e dalla conversazione non ricavò nulla, se non il consiglio di parlarci, cosa che Lily voleva assolutamente evitare.

Fu infatti lui a rivolgerle la parola verso la fine di settembre. Era un sabato pomeriggio e Lily stava scribacchiando un tema sulla Pozione restringente, quando una sagoma le tolse la luce.

“Monic, dai! Già mi sto impegnando”rimbeccò senza nemmeno alzare lo sguardo.

“Ehm...”tossicchiò Scorpius.

Lily alzò di scatto la testa, rossa come un pomodoro. Malfoy, davanti a lei, sembrava visibilmente in difficoltà e, insomma, un Malfoy non è mai in difficoltà.

“Che c'è?”disse Lily.

Scorpius alzò gli occhi al cielo.

“Come che c'è? Dobbiamo parlare, no?”.

“Io non devo fare proprio nulla”rispose asciutta lei.

Lily, lasciami spiegare, no? È importante”.

“Bé, sai-rispose Lily- non sembrava che avessi tutta quest'urgenza di parlarmi, visto che hai lasciato passare un mese”.

“Lo so, lo so, ma...”.

“Forse non trovavi una scusa abbastanza credibile”.

“No, Lily, non...”cominciò Scorpius.

“Non chiamarmi Lily”.

“Oh, dai! Ora non assumere questo atteggiamento così infantile!”disse lui.

“Io cosa?! Io non sono affatto infantile!”urlò rossa di rabbia, attirando le poche anime che sonnecchiavano o chiacchieravano nella Sala Comune.

“Ma se non mi lasci nemmeno spiegare?!”urlò di ricambio lui.

“Ma spiegare cosa? Che te ne sei andato via? Che non te ne fregava nulla di me? Nemmeno dei tuoi migliori amici! Cosa devi spiegarmi?!”.

“Sei cambiata, a quanto vedo”. E quella frase, più di tutte le altre, fece venire voglia a Lily di tirargli uno schiaffo.

“Tu sei...sei così...non esiste neanche una parola! Io pensavo che fossi cambiato, ma ovviamente me l'hai fatto pagare caro questo sbaglio! Ero troppo piccola e l'avrei dovuto capire. E invece, eccomi a perdermi nei tuoi occhi e ad ammirarti! Ed ero anche convinta che tu fossi migliore! E invece, dopo essere sparito per tre anni, cazzo, ne ritorni e pretendi pure che ti stia ad ascoltare! E dici che sono cambiata! Certo, non sono più una ragazzina ingenua!”.

Scorpius, per tutta la ramanzina di Lily, non aveva fiatato. Poi, quando lei finì il suo sfogo d'ira, parlò con un tono di voce talmente distaccato da non sembrare nemmeno umano.

“Sei così bambina. Così stupida. Non capisci. Sarebbe bastato ascoltarmi, ma dopo questa bella scenetta penso che non ne valga nemmeno la pena. Forse ci eravamo sbagliati entrambi”.

Poi si girò di punto in bianco e se ne andò. Lily rimase boccheggiante per un attimo. Tutti ancora la guardavano. Lei si mosse a scatti, chiudendo il libro di Pozioni e mettendolo con la pergamena nella borsa. Incerta, si alzò e se ne andò nel dormitorio, dove Monic stava leggendo una rivista di moda sdraiata sul letto. A quanto pareva, non aveva sentito nulla perché la salutò soltanto con un cenno del capo, mentre continuava a leggere un articolo particolarmente interessante.

“Ciao, bellezza”.

“Sai cosa sono io? Sono troppo infantile e bambina!”esplose Lily, diretta a nessuno in particolare. Monic la guardò confusa.

“Prego?”.

“Scorpius. Scorpius mi ha detto che sono cambiata, sono bambina e si era sbagliato su di me! Capito, io sono infantile perché sono arrabbiata con lui! Lui sparisce, ritorna e pretende pure che lo accolga come un santo!”.

“Racconta dall'inizio e forse capirò qualcosa”.

“Non c'è molto da raccontare, credimi. Stavo scrivendo un tema, quando lui mi è capitato davanti e mi ha detto che dovevamo parlare. Io non volevo ascoltare le sue scuse e allora mi ha detto che sono cambiata e che forse ci eravamo sbagliati entrambi”riassumette la rossa, col fiatone dalla rabbia.

Monic rifletté un attimo in silenzio.

“E non l'hai voluto ascoltare?”.

“No, certo che no”ribatté sostenuta Lily.

“Ehm, nemmeno vedere se aveva delle ragioni serie?”.

Lily la cruciò con lo sguardo.

“Ma quali ragioni serie! Credimi, sono certa che non ne avesse”. Monic scosse la testa.

“Forse, prima di mettere le mani davanti avresti dovuto almeno ascoltarlo, no?”tentò di dire Monic, lasciando da parte la rivista.

“No, non ne ho alcuna intenzione-rispose furente la rossa-e se mi stai dicendo che ho sbagliato, bé, non sono d'accordo!”.

Monic la guardò frustrata.

“Ma non sto dicendo che hai sbagliato. Sto solo esaminando la situazione e vedendo se avresti potuto fare altro”.

“Ecco, e la risposta è no, nulla di nulla”disse Lily alzandosi di botto.

“E ora dove vai?”chiese Monic.

“A fare una passeggiata. Ciao”rispose Lily scorbutica.

Monic fissò desolata l'uscita del dormitorio per qualche attimo, per poi ripescare controvoglia la sua rivista e continuare a leggere.

***

Scorpius Malfoy, sdraiato nel suo letto a baldacchino, guardava il soffitto distrattamente.

Non sapeva se si era comportato bene o male, non sapeva perché Lily si comportava così, non sapeva se era colpa sua oppure no. Era decisamente confuso e non capiva cosa avrebbe potuto fare.

Improvvisamente, entrò nel dormitorio Charles Nott. Gli bastò un'occhiata per capire che Scorpius era di malumore.

“Ciao”.

Scorpius rispose con un cenno lieve della testa, senza staccare lo sguardo del soffitto del letto, d'un verde cupo. Nott sospirò silenzioso e aspettò che Scorpius parlasse.

Ma, secondo le sue aspettative, il biondo serpeverde non aprì bocca.

“E, ehm, hai parlato con Lily?”chiese cauto Charles.

Scorpius si sollevò lentamente per mettersi a sedere e poi guardò l'amico con uno sguardo piuttosto eloquente.

“Si...”.

“Ma?”incalzò Nott.

“Ma non mi ha voluto ascoltare”concluse di malavoglia Malfoy.

Charles aprì il suo armadio e appese il giubbotto, per poi girarsi verso Scorpius.

“Capisco: è...comprensibile”disse scrutando profondamente il ragazzo con i suoi enigmatici occhi azzurri, alla ricerca di una qualche reazione.

Scorpius si alzò bruscamente e prese da sopra il suo comodino un pacchetto di sigarette, togliendone una con le dita lunghe e affusolate. L'accese ed inspirò profondamente, chiudendo gli occhi per costringersi a calmarsi. Guardò alla finestra aperta ed espirò il fumo, cercando di non pensare a nulla.

“Ehi, Scorp...”disse Charles.

“Che c'è?chiese lui girandosi irritato.

“Che è successo?”.

Scorpius spense la sigaretta sul davanzale e la buttò giù, incurante dell'ambiente. Si girò svogliato.

“Le ho detto che era cambiata. E che ci eravamo sbagliati entrambi”. Charles annuì.

“E...perché secondo te è cambiata?”.

“Ma cazzo ne so. Sembra così infantile, così bambina. Andiamo, non ho tempo per giochetti io-disse scorbutico-ti giuro, sembrava che le avessi fatto un torto io. Ok che sono sparito, ma, insomma, non l'ho deciso io”.

“Si è sentita umiliata e ferita. È stata dura anche per me e Justin capire”.

“Ma mi avete capito. E ora penso che non ne valga la pena. Insomma era così piccola, e anche io. E non è che ora sia cambiata”.

“Scorp, non so cosa dirti. Se non ne vale la pena, lascia stare. Eppure...”disse vicino alla porta. Scorpius si girò di scatto verso di lui.

“Eppure cosa?”chiese.

“Devo andare in biblioteca ora”disse Charles muovendo la mano come a dire che non importava e chiudendosi la porta del dormitorio alle spalle.

Scorpius rimase a fissarla per qualche secondo, prima di aprirla per inseguire l'amico.

***

Lily camminò per un bel pezzo, senza una direzione precisa e ad un certo punto spuntò davanti a lei Hugo. Tentò di non farsi notare, perché non aveva voglia di parlare con nessuno, ma il cugino rosso fu più veloce.

“Ehi, Lils! Come va?”chiese andandole incontro.

“Bene, bene. Tu?”biascicò Lily, cercando di essere convincente.

A Hugo infatti non sfuggì l'aria triste e assottigliò gli occhi.

“Bé, io sto bene. Ma sei sicura? Di stare bene, intendo”.

Lily sbuffò per chiuderla lì, ma Hugo non si accontentò.

“Lilian Potter, siamo praticamente nati assieme e abbiamo passato più giornate insieme che separati e tu credi ancora di darmela a bere?”disse severo.

“Uffa, Hugo, sto bene”.

“Si, certo. Andiamo a sederci da qualche parte, che ci facciamo una chiacchierata”rispose lui testardo e la prese per mano.

Si fermarono in un corridoio del castello e si sedettero in una panchina. Lily guardò il cugino rassegnata.

“Allora, cos'è successo?”.

“Se la tua ragazza sparisse e poi ritornasse all'improvviso, tu ascolteresti cos'ha da dire?”chiese Lily titubante. Hugo rimase fermo riflettendo su cosa dire.

“Bé, ecco...”incominciò, interrotto dalla cugina.

“Oh, sono una deficiente, Hugo! Un grandissima deficiente. Che cretina!”disse Lily scoppiando a piangere e abbracciando il cugino di slancio.

Hugo, d'altro canto, stringendo debolmente Lily, rimase un po' scioccato della sua apertura improvvisa. Rimase qualche minuto così, dandole a tratti una pacca sulla spalla e stringendola forte nell'abbraccio. Finalmente Lily sembrò calmarsi e si staccarono. Tirava ancora su col naso e il respiro affannoso era interrotto da qualche singhiozzo.

“Vuoi...un fazzoletto?”le chiese Hugo incerto. Lei annuì e lui ne fece apparire uno con un delicato colpo di bacchetta.

“Grazie”disse Lily con la voce tremula.

Hugo la guardò con affetto e le sorrise.

“Dovere di cugino, Lils”affermò orgoglioso, facendole spuntare un piccolo sorriso nella faccia. Poi Hugo mise su una strana espressione e Lily lo guardò sospettosa.

“Hugo, conosco quella faccia. Che hai in mente?”disse tentando di essere minacciosa, sebbene la sua voce era ancora debole. Hugo si sfregò le mani, malandrino.

“Sai, Lils, pensavo...”cominciò con gli occhi che lampeggiavano.

“Oh, tu pensi?”lo interruppe lei scherzando.

“Su, Lils, sono serio-rispose lui con lo sguardo solenne-dicevo...Pensavo che stasera c'è una festicciola, niente di che”.

“E?chiese Lily spronandolo a proseguire.

Hugo le fece l'occhiolino.

“Sai, una festa nella sala comune dei grifoni. Tutto insonorizzato, dolci e cibo dappertutto, musica buona, alcolici-si sfregò nuovamente le mani-insomma, perfetta. Per una volta l'hanno organizzata bene”.

“Si, ne ho sentito parlare”rispose la cugina indifferente.

“Ecco. Ne parliamo da settimane!”disse lui estasiato.

Lily lo guardò incerta.

“Ah, non saprei”.

Hugo girò lo sguardo verso di lei, sconsolato.

“Ma come non saprei?! Ti giuro, sarà una festa coi fiocchi! Ci sarà anche James e forse convinco addirittura a Rose!”.

“Ma che ci faccio io là? No, no, mi sentirei come un pesce fuor d'acqua”.

“Ma se verranno un bel po' di serpeverde! Ci snobbate tanto ma alle feste venite lo stessodisse Hugo giocoso.

“Dai, Hugo, lasciamo stare”disse lei con lo sguardo puntato a terra. Hugo rimase in silenzio, fissandola, tanto che lei lo guardò a sua volta.

“Che c'è?”chiese.

Hugo le puntò il dito contro.

“Hai paura, eh?”.

“Cosa?! Ma figurati se ho paura! Paura di che?”reagì lei strabuzzando gli occhi.

“Paura di essere scoperta. Paura di noi grifoni. Paura di avvicinarti a un bicchiere di vodka”concluse lui sollevando le spalle.

“Hugo, guarda che non centra nulla la paura. Non ne ho voglia”.

“Tsk, bella serpe. A volte mi chiedo se saresti dovuta finire con i tassi”disse lui. L'orgoglio di Lily si fece sentire e lei assottigliò gli occhi.

“E va bene, grifone. A che ora inizia 'sta festa?”.

“Subito dopo cena. Quindi ci sarai?”.

Lily alzò le spalle.

“Non lo so. Tu vedi comunque di farti trovare fuori dal ritratto della Signora Grassa”. Lui annuì da bravo soldatino.

“Sissignora, mon capitan!”disse facendo il saluto militare e facendo ridere Lily.


Ma salve salve, care lettrici :D
Scusate tanto il piccolo ritarduccio, eh? *Si nasconde dietro la porta* Ops... no, scusate davvero, la scuola non da tregua a noi povere anime affaticate dallo studio. E sia latino, sia matematica, sia geografia o biologia, insomma, c'è sempre un qualcosina da studiare per i nostri professori .___. e a noi studenti non resta che abbassare la testa sconsolati. Se poi aggiungiamo il fatto che non avevo un briciolo di ispirazione, bé, il risultato avete visto bene qual'è, no?
Quindi, passando al capitolo: bé, possiamo dire che è decisamente incentrato su Lily e Scorpius. Si può vedere la confusione dei due, che non sanno più se si devono fidare o se si sono comportati nel modo più giusto. C'è la punizione di Lily (Smith sarà stato troppo cattivo?) e poi il caro Hugo <3
Infine ringrazio (Aveee *----*) quelle buone anime che mi hanno lasciato un commento e invoglio le altre a seguire il loro esempio ;D Vi ho convinto? No, eh? Vabbè, grazie anche solo di leggere, anche solo di apprezzare e gradire.
A presto (si, certo T___T).

AngelMary

Ps: vi prego, non lasciatemi senza commenti D:

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