Un caloroso saluto a tutti!! ^^ E benvenuti al secondo capitolo di questa
storia … dunque … che dire!? Ho postato giusto ieri il primo capitolo, ma non
ho ancora ricevuto nessuna recensione … L povera
meeeeeeee!!! Mi farebbe piacere riceverne qualcuna anche perché così so per
certo se la storia piace o meno … anche se si tratta di commenti negativi,
nessun problema!! Aiutano anche quelli!! J dunque … per
quanto riguarda la ff … beh, penso che abbiate capito a quale genere si
riferisca, non so ancora comunque se adattarla a Card Captor Sakura, o Tsubasa
Reservoir Chronicle … lo deciderò in seguito …
ho dubbi anche sul titolo, dunque al momento prendete l’attuale come un’indicazione,
poi si vedrà!! ^^ Allora … Vi auguro Buona lettura, e mi raccomando!!!! Recensite
numerosiiii !!! A presto !! ^^
Novella
“In un luogo remoto e lontano, nascosto agli occhi
indiscreti degli uomini, dove la natura selvaggia cresceva rigogliosa e gli
animali vivevano indisturbati, vi era una splendida fanciulla, una creatura
fatata che vive da millenni su questa terra, di cui non si conosce il nome
perché è sempre variato nel tempo.”
“Di lei si dice che sia una giovane donna, a dispetto
dell’età, bellissima, e come il nome anche di aspetto mutabile: una creatura
eterea come l’aria, corposa come la terra, limpida come l’acqua e luminosa come
il fuoco. Questo portava a pensare che questa straordinaria creatura potesse
cambiare forma nei quattro elementi naturali”.
“Madre, ma questo
come è possibile?” Disse la giovane bambina dai lunghissimi capelli corvini e
profondi occhioni blu.
La donna, dal giovane viso cordiale, che sedeva accanto
al letto della bimba rispose:
“Mia giovane Tomoyo, devi sapere che questa fanciulla
possedeva un enorme potere … essendo una creatura magica, come altre
all’interno della Enchanted Forest [1], era in grado
di usare la magia …”
Tomoyo guardava la madre con sguardo sognante, al suo
fianco un’altra giovane bambina dai corti capelli castani, e vividi occhi
verdi, ascoltava rapita il racconto della donna.
“Sakura, hai sentito?!!” disse Tomoyo eccitata.
“Nella Enchanted Forest abita la Donna della
Natura! Madre, io e Sakura possiamo andare a trovarla!!?”
Tomoyo, tra le due
piccole era stata sin dalla tenerissima età, una bambina molto curiosa,
disposta a scoprire tutto ciò che poteva offrirle il mondo. Adesso all’età di
undici anni non poteva che essere una bambina piena di buoni propositi, e di
certo non poteva farsi sfuggire un’occasione del genere: andare ad esplorare
l’interno della foresta per cercare le misteriose creature. Al contrario di
lei, Sakura che era la sorella più piccola, preferiva solo ascoltare questo
genere di racconti … rabbrividiva al solo pensiero di sentir parlare di
spiriti, e creature fantastiche.
Figuriamoci se sarebbe stata ben disposta ad entrare
all’interno della foresta. In ogni caso fece un leggero cenno di assenso alla
sorella, la storia che la madre stava raccontando loro, in un certo qual modo
incuriosiva anche lei.
La donna riprese il racconto:
“Bimbe mie, quello
che vi racconto ora non è altro che una semplice storiella di fantasia che il
popolo si tramanda per il puro e semplice scopo di allietare le notti insonni
dei bambini … proprio come sto facendo ora io con voi.”
La donna accennò un sorriso, le due bambine non davano
alcun segno di stanchezza, anzi, la loro curiosità era illimitata [2] e chiesero
alla donna di continuare il racconto.
“ Dunque, dov’ero rimasta?? … Ah si!! Vi devo spiegare
come questa creatura raccoglieva in sé le quattro forze naturali … dovete
sapere che questa straordinaria fanciulla, oltre che riuscire a controllare le
quattro forze naturali, era in grado di cambiare facilmente il proprio aspetto
confondendosi con esse. Alcuni narrano che quando ci si addentra nella Foresta,
si raggiunge un luogo in cui pare di essere osservati da qualcuno o qualcosa, o
per meglio dire dalla creatura fatata in persona, che tramutandosi nelle varie
forme, si confonde con la natura circostante.”
“Un uomo giura di aver visto il riflesso di una
bellissima donna sulla superficie di un lago, un altro ancora racconta che
addentrandosi nella Foresta, in una notte gelida d’inverno per cercare la
figlia scomparsa, la ritrovò all’interno di una piccola capanna, seduta accanto
ad uno scoppiettante fuocherello in compagnia di alcuni animaletti. Ci sarebbe
una lunga sfilza di racconti che si sussurrano al villaggio, ma io penso che
non abbiano nessun fondo di verità!”.
“Noi ci crediamo!!” dissero Sakura e Tomoyo all’unisono,
convinte fermamente della loro opinione. In cuor loro speravano che la
fanciulla fatata esistesse davvero.
“Mi dispiace bambine mie, ma non posso darvi ragione,
come vi ho già detto prima queste non sono altro che semplici storielle … mi
raccomando di non giocarmi qualche brutto scherzo, e addentrarvi nella foresta
di nascosto … al suo interno si nascondono creature pericolose, bestie feroci
che possono raggiungere e superare le dimensioni di un uomo adulto! Non vorrei
che vi accadesse qualcosa … ”
Le bambine leggermente intimorite, si strinsero in un
abbraccio tremolante sotto il peso delle calde coperte.
Il lume di cera sopra il comò ormai era quasi giunto alla
fine, la madre delle due fece per alzarsi dalla sua seduta accanto al letto, e
Sakura che tra le due bambine era stata sempre la più timida e fifona disse:
“Madre, ma anche queste creature pericolose sono frutto
della fantasia, o esistono realmente!?”
La donna che aveva accennato all’argomento solo perché
non voleva che le due piccole si addentrassero da sole nella foresta, rispose
con la pura sincerità:
“Bimbe mie, non so cosa vi sia realmente nella foresta,
se ci sono animali pericolosi, questo è certo. I lupi sono sempre in cerca di
qualcosa da mettere sotto i denti, e non solo … in questo periodo si avverte un
ombra cupa provenire dalla foresta. Giù al villaggio si mormora che al suo
interno qualcosa sta cambiando, ogni giorno sempre più rapidamente … sta
accadendo qualcosa che non preannuncia nulla di buono”.
La donna volgeva lo sguardo grave e preoccupato al di là
dei monti che celavano l’ingresso alla Enchanted Forest. Si rivolse alle due
bambine nascondendo un poco la sua preoccupazione, e con un lieve sorriso disse
loro:
“Ora piccole cercate di dormire … spero di non aver
agitato troppo i vostri piccoli animi … domani sarà una giornata lunga e
faticosa,a corte arriveranno degli alti funzionari, e tutto dovrà procedere nel
migliore dei modi come sempre. Vi auguro sogni felici, buonanotte!!”.
Detto questo la donna diede un delicato bacio sulla
fronte delle due piccole, rimboccò le coperte, e dopo aver spento, con un
delicato soffio la candela sul comò, si diresse fuori dalla camera chiudendo
dolcemente la porta dietro di sé.
Sakura e Tomoyo immerse nell’oscurità della piccola
stanza si diedero silenziosamente la buonanotte, si accoccolarono vicine per
scacciar via il freddo e i brutti pensieri … fecero spazio ad un sonno
tranquillo e a sogni meravigliosi, ignare del fatto che nella Foresta qualcosa
stava realmente cambiando …
E anche il secondo capitolo è concluso
… ancora non si intuisce bene cosa vi sia dietro, vorrei fare un po’ la
misteriosa … e spero di riuscirci perlomeno … ^^
allora miei prodi lettori, spero
vivamente che questo capitolo vi sia piaciuto!! Fatemi sapere cosa ne pensate!!!
Alla prossimaaaaaaaaa!! J