Grazie Elvis!

di Melmon
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'inizio di un'avventura. ***
Capitolo 2: *** L'incontro. ***
Capitolo 3: *** Il concerto ***
Capitolo 4: *** Chiarirsi. ***
Capitolo 5: *** ed ora inizia la vera avventura… ***
Capitolo 6: *** Una serata con sorpresa! ***
Capitolo 7: *** La fine è l’inizio di un altro ***



Capitolo 1
*** L'inizio di un'avventura. ***


Questa storia è di pura fantasia quindi non rispecchia il carattere e la vita dei protagonisti, mi è stata ispirata durante le vacanze estive da cane che vagabondava, personalmente ho paura dei cani e quindi non mi sono avvicinata ma era tenuto bene e possedeva un collare. Io non sono una fan sfegatata dei Jonas ma adoro le vostre storie su di loro! Spero che vi piaccia è la prima che scrivo sui Jonas e anche la mia prima storia a capitoli...

1. l’inizio di un’avventura…

Ultime notizie su Jonas Brother il loro cucciolo Elvis si è smarrito nella località balneare dove il famoso gruppo sta passando il meritato riposo, hanno cercato il loro amico per tutta la notte senza risultati riprendendo le ricerche la mattina seguente. Forza fan dei Jonas aiutati i nostri idoli nelle ricerche e per chi fan non lo è c’è sempre una golosa ricompensa!
- Dai Nick non ti preoccuparti vedrai che lo ritroviamo.
Joe come posso stare tranquillo? Se l’avesse rapito qualcuno magari per usarlo come cavia in qualche laboratorio o per le lotte clandestine!
- Il nostro Elvis capace di uccidere, mdai…
- No Kev, Nick potrebbe aver ragione… immaginati la scena: una delle nostre fan l’ha rapito per profumarlo e riempirlo di fiocchi, magari ha indosso anche un ridicolo vestito…
- Joe sei sempre il solito!
- Dai cercavo di sdrammatizzare, vedrai che Elvis sta bene, si sarà allontanato ed ora non sa come tornare. Ha il collare con la medaglietta vedrai che qualcuno ci chiamerà.
- Idiota il numero sulla medaglietta è quello di casa se non te ne sei ancora reso conto siamo in vacanza…
- Questo non esclude l’eventualità di una telefonata, a casa sanno come rintracciarci quindi se li chiamano loro chiameranno noi. Senza contare che ci saranno un centinaio di fan che lo stanno cercando…
- per favore non farmi pensare cosa gli potrebbe capitare… non è detto che sia al sicuro nelle mani di qualche fan, le nostre fan sono pazze!
- Ehi non disprezzare le nostre fan: non sono tutte pazze. Nick per favore ora siediti!
- Joe ha ragione Nick calmati, dopo che hai riposato e mangiato riprenderemo le ricerche.
Sono passati 4 giorni dalla scomparsa di Elvis, il cane dei Jonas, che hanno deciso di rimandare tutti gli impegni per continuare le ricerche. Numerosi sono i fan che si sono e si stanno unendo alle ricerche, grazie a questa caccia molti randagi avranno una casa. Continuate cosi ragazzi!
Un’altra telefona su Elvis, il loro manager si sta occupando anche di questo.
-Scusate…
–ci faccia vedere il povero malcapitato.
–l’ho trovato circa 5 giorni fa...
–Signorina non abbiamo tempo da perdere...
–Se mi avesse lasciato finire gli avrei detto che ho trovato il collare con la targhetta dove c’è scritto il nome Elvis e un numero di NY, ho deciso di venire qua solo perché è più pratico ma se questo non è il vostro Elvis non vi faccio perdere altro tempo e vado a cercare i suoi veri padroni.
Un dolce e felice Elvis spunta da dietro le gambe della ragazza.
–Mi scusi signorina questo è Elvis gli siamo molto grati di esservi preso cura di lui ed ecco il segno della nostra gratitudine. 
–Potrei avere carta e penna per favore?
–Certo.
Dopo aver scritto velocemente sul foglio richiude il tutto.
-Fai il bravo e consegna questa hai tuoi padroni. Mi raccomando non scappare di nuovo, fai il bravo!
I fratelli furono avvisati immediatamente del ritrovamento e le ricerche furono interrotte con gran sollievo di tutti. Nick, Joe e Kevin corsero a dare il ben tornato al loro amico trovando la lettera della ragazza:

Mi scuso di avervi fatto passare questi giorni allo scuro delle sue condizioni ho trovato Elvis nel mio giardino senza collare e lo scambiato per un randagio. Appena ho trovato il collare vi ho contattato. Elvis non è il primo cane che aiuto non ho mai accettato soldi e non inizierò ora; aiutarlo è stato un piacere e saperlo al sicuro è la migliore ricompensa che posso avere.                                                         Cordiali saluti                  Jean

- Non credo di aver mai visto Elvis cosi in forma, questa ragazza deve amare davvero quello che fa prendersi cura dei randagi non è facile e non ci ha chiesto nullo in cambio.
-Cosa sappiamo di questa ragazza?
- il suo nome è Jean, ama gli animali e lavora con i randagi, ha sfamato e curato Elvis per 4 giorni, sa chi siamo e non ne ha approfittato del fatto che siamo in debito con lei, da quando mi hanno riferito è una bella ragazza e se ciò non basta noi abbiamo il suo guinzaglio.
-oh che bello non solo non accetta soli da noi ma ci lascia pure guinzaglio!
-dobbiamo assolutamente sdebitarci, dai ragazzi quante persone hanno rifiutato soldi o un favore da noi da quando siamo famosi?
-Dobbiamo riportargli il guinzaglio!
-Certo ma non sappiamo molto per farlo.
-Sbagliato fratellino sappiamo che lavora al rifugio per animali che si trova vicino alla spiaggia “l’isola degli sperduti”!
-Da quando sei un indovino Joe!
-Mio caro Nick non ho il poter di leggere il futuro ma solo leggere: è stampato sul guinzaglio.

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Capitolo 2
*** L'incontro. ***


Grazie infinite per i complimenti come potete immaginare fanno sempre piacere soprattutto quando non te li aspetti.
Un ringraziamento speciale a chi ha inserito questa mia piccola storia tra le preferite.
Sono una persona di poche parole soprattutto se deve parlare di se o del suo lavoro quindi vi lascio alla storia.


2. l’incontro

La mattina dopo.
- Nick potresti aspettarci per favore!
- Non è colpa mia Elvis mi sta letteralmente trascinando, a momenti mi stacca il braccio!
- Eh no Elvis fai bravo Nick ci serve intero altrimenti cosa diranno le fan?
- Molto solidale fratello!
- Si fa quel che si può.
- Grazie per l’aiuto, Elvis fermati!
- Ancora! Nick la prossima volta o lo lasciamo a casa o ti decidi a prendere un gatto sono meno impegnativi!
Joe cosi non sei d’aiuto.
- E' entrato in quel buco.
- Facciamo il giro ci deve pur essere un cancello da qualche parte.
I tre ragazzi iniziano a girare lo steccato di un colore verde brillante, fino a quando non trovarono un cancello con l’enorme scritta “l’isola degli sperduti”.
- Brutto cane cattivo, sei scappato di nuovo! Elvis non devi far preoccupare i Jonas non posso rincorrerti per mezzo mondo, non devi farli preoccupare almeno che non miri a farti dedicare una canzone …
- Non sarebbe una cattiva idea, che né diti fratelli?
- Io sono del parere che siamo ancora in tempo per prenderci un gatto …
- Joe non pensarci neanche, Elvis resta con noi!
- Non scaldarti Nick! Vorrà dire che staremo più attendi, io sono Joe Jonas e loro sono i miei fratelli Nick e Kevin.
- Piacere di conoscervi, io sono Jean benvenuti nell’isola degli sperduti.
- Come mai questo nome ridicolo? Non è un nome da rifugio per animali abbandonati …
- Beh quando ero piccola sognavo di essere una bimba sperduta, ma non condividevo l’idea di lasciare la mia Nana a casa cosi veniva con me. Con Nana ho continuato a giocare, anche se crescevo, visto che gli adulti non posso andare sull’isola mio padre ha creato questo luogo dove sono i cani sperduti che vengono a giocare con gli ex bimbi sperduti. Lo so è un po’ complicato ma dovete sapere che questo è stato il modo che mio padre ha trovato per andare avanti dopo la scomparsa di mia madre.
- Mi dispiace!
- Non preoccupatevi sono cresciuto bene, anche se qualcuno che crede che io sia pazza.
- Da cosa l’avrebbero dedotto?
- Ho rifiutato una cifra da capogiro dai Jonas Brother e me ne sono andata prima di conoscerli, per Mary questo è segno di pazzia, per mio padre invece è la prova di aver tirato su sua figlia come si deve.
- I padri hanno sempre ragione!
- Si sono d’accordo con te Kevin, ma penso che voi siate qui per altri motivi...
- volevamo ringraziarti di persona e restituirti il guinzaglio lo hai dimenticato ieri.
- Grazie mille ragazzi, in pratica ne perdo uno al giorno! Siete stati molto gentili a venire di persona, di sicuro siete molto indaffarati.
- Ma scherzi è il minimo che potevamo fare.
- Al dire il vero sono contenta di non dover rincontrare il vostro manager è stato un po’ troppo rude.
- Non è cattivo, cerca solo di fare bene quello per cui è pagato, di gente strana se n’è presentata ma per fortuna Elvis era al sicuro.
- Ha aiutato molto l'anonimato! Proposito di pace se volete uscire vivi vi conviene sparire, tra un paio di minuti arriva Marta e 100 fan scatenate al suo confronto sono una passeggiata.
- Grazie, ci teniamo alla pelle! Ma dove è Elvis?
- Deve essere andato alla gabbia di Stella.
- E’ bravo Elvis si è trovato una fidanzatina …
- Hanno stretto subita amicizia, il padrone di Stella è morto da poco lei è stata fortunata, molti nostri ospiti sono stati maltrattati e abbandonati.
- Che esseri spregevoli …
- Non tutti i padroni sono come te Nick, molti prendono un cane come giocattolo per i figli che finita la novità lo mettono in un angolo. Non vi da fastidio se vi do del tu vero?
- Fai pure! Sei una nostra fan?
- Si ma una fan tranquilla, il tipo che parla con voi come se fosse ragazzi normali e no delle super star, strapparmi i capelli e farmi prendere da crisi isteriche per la vostra vicinanza non è da me, anche se non sono cosi tranquilla come vi sto lasciando credere. Sono una brava attrice vero?
- Sei bravissima sembri del tutto a tuo agio.
- Tutto merito del mio ex ragazzo con lui ho imparato a fingere egregiamente … Allora Elvis che ne dici di tornare a casa?
- Si direbbe che qui sta benissimo, non è mai cosi tranquillo quando lo portiamo in giro con noi.
- Capisco: essere sballottati non piace a nessuno. Ma basta poco per calmarlo: una bella passeggiata appena arrivati, la sua ciotola di pappa, acqua, una coperta o un cuscino per la sua cuccia ma che sia sempre lo stesso per dargli un senso di tranquillità, tante coccole e lasciarlo libero di guardarsi in torno.
- Grazie ci proverò.
- Se avete ancora bisogno di me sono qui tutte le estati poi torno a NY, abbiamo sedi sparse ovunque se vi servono aiuto con Elvis nei tour non fatevi problemi a contattarci.
- Grazie se c'è un modo per sdebitarci di tanta gentilezza non farti scrupoli.
- Beh a dire il vero un modo ci sarebbe … vorrei poter rivedere Elvis purtroppo mi affeziono velocemente, un dramma quando poi gli trovo casa.
- Possiamo capirti, quando ami ciò che fai ti travolge completamente a noi capita con la musica.
- Scusate, ma voi non avete un concerto domani sera?
- Si, l’abbiamo rimandato per la scomparsa di Elvis ma ora è tutto a posto.
- Bene, io potrei tenervi Elvis e riportarvelo dopo il concerto, che ne dite?
- Per un attimo ho tenuto che ci chiedesti dei biglietti …
- Perché Joe? Io voglio solo portare a passeggio Elvis cosi non avrete problemi, se hanno aspettato fino ad esso e anche colpa mia.
- Non sentirti in colpa per qualcosa che non hai fatto.
- Che ne dice invece di venire dietro le quinte potrai stare con lui quanto ti pare e in più potrai vedere la nostra esibizione.
- Non voglio crearvi problemi.
- Nessun problema, ti mandiamo il pass nel pomeriggio quanti te ne servono?
- Uno.
- Sicura non vuoi invitare nessun altro, n’abbiamo quanti ne vuoi?
- Uno basta e avanza grazie Kevin.
- Come vuoi, ma se cambi idea poi trovarci a questo numero.
- Grazie allora a domani sera ragazzi.

Nick perché l’hai invitata al concerto?
- Non lo so, mi è uscito spontaneo farlo e poi mi sembra il minimo a tanta gentilezza.
- Nick ci stai nascondendo qualcosa?
- No ….
- Non gli hai staccato gli occhi di dosso …
- Forse avete ragione.
- Forse?
- Ok Kev Jean mi piace …
- Era ora che ti trovassi qualcuna!
- Hai già deciso la prossima mossa?
- Direi di aspettare domani e stare a vedere, magari e già impegnata.
- In quel caso avrebbe chiesto due pass.

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Capitolo 3
*** Il concerto ***


Scusate per l’attesa ma il mio computer non voleva collaborare.
Dedico questo capitolo al mio personale tecnico che ha risolto il problema. Buona lettura!


3. il concerto

- Jean c’è una lettera per te!
- Grazie.
- Chi è Elvis?
- Un tipo che ho incontrato molto simpatico.

Cara Jean per facilitarti le cose ed evitare le numerose fan una nostra auto verrà a prenderti domani all’indirizzo del tuo ufficio e ti lascerà nel garage sotterraneo del palazzo dove terremo il concerto. Elvis ha insistito per un trattamento da lusso!
A domani!                         Jonas.


- Caspita anche un’auto che ti viene a prendere.
- Papà non credi che ne stia approfittando vero?
- Da quando mi hai raccontato ti hanno invitato loro al concerto.
- Si ma no n vorrei si sentissero obbligati …
- Sta tranquilla tu occupati di Elvis, quando sei con un cane cambi e tutto è più semplice. Jean poi sempre rifiutare lo sai?
- Si ma non voglio, se posso rivederlo anche solo una volta, non voglio rinunciare …
- Qualcosa mi dice che non parli del cane...
- Papà!
- Va bene, ti lascio hai tuoi pensieri. Buona notte!
Il giorno dopo lo passo a prepararmi per l’evento, non solo il concerto ma anche l’arrivo di Jean. Elvis è più tranquillo del solito, percepisce la mia agitazione e si lascia coccolare cosi da calmarmi. L’auto andrà a prenderla dovrebbe arrivare al garage con la nostra se sono fortunato potrò vederla nei sotterranei.
Arriviamo nel garage e scorgo una piccola auto nera fermarsi più il là, ma la security ci ha già circondato e non posso fermarmi a scoprire se è lei.
Elvis inizia corre accecato da un flash e per poco non saltare a dosso a una figura femminile che scopro con mio enorme piacere essere Jean.
- Povero cucciolo i giornalisti spaventano anche te?
- Veramente quelli spaventano un po’ tutti.
- Ciao Nick, Joe, Kevin.
- Ciao Jean, come siamo carine stasera.
- Sai sono stata invitata a un concerto dei Jonas era il minimo … Se non vi dispiace io e il guastatore a quattro zampe curiosare un po’ intorno.
- Vai tranquilla e qualsiasi cosa ti serva chiedi pure a un membro dello staff.
- Spero di rivedervi prima del concerto.
- Se non prima dopo devi pur restituirci il guastatore.
- Chi ti dice che abbia un piano segreto per rapirlo e chiedere un riscatto?
- Perché c’è l’hai riportato senza accettare una ricompensa …
- E se fosse tutto un piano?
- Ormai abbiamo abbastanza dati su di te.
- Il lavoro di ladra va scartato insieme a futura rapitrice di cani, ma potrei essere brava nei rapimenti di vip … attenzione Jonas …
Passa il tempo, i minuti sembrano ore, sono agitato, parenti e amici ci hanno raggiunto e a loro faccio credere che sia per il concerto e no per Jean.
- Ciao Nick tutto bene? Mi sembri un po’ agitato...
- Ciao Miley, io agiato per un concerto? Ma no e solo che non vedo Elvis…
- Elvis è qui? Non l’ho visto mi dispiace ma se voi possiamo cercarlo.
- Ciao Miley, chi dovreste cercare tu e il mio fratellino? Non ditemi qualche luogo buio …
- Per tua informazione cerchiamo Elvis.
- Tranquillo fratellino Elvis è in giardino con Jean, Kevin ed io stavamo giusto scendendo per farle un saluto e ad accompagnarla al suo posto. Ti unisci a noi fratellino?
- Tre persone per un cane e una dog-sitter?
- No per Elvis e Jean, il nostro cane e una nuova amica. Ora se non ti dispiace vado ad avvisarla che stiamo per cominciare.
Esco in giardino a passi veloci, il cambiamento d’aria mi fa venire i brividi, la cerco con lo sguardo per trovarla seduto a una panchina di marmo a coccolare Elvis.
Più la vedo è più mi convinco di provare qualcosa per lei, ieri era bella con la divisa sporca ma oggi leggermente truccata, con il viso e la spontanea da ragazza acqua e sapone mi fa impazzire.
- Jean il concerto inizierà a momenti, se vuoi ti accompagno al tuo posto?
- Non c’è ne bisogno, non mi sento molto a mio agio dentro resto qui se non ti dispiace.
- Scusa ma perché? Non vuoi vedermi cantare?
- Assolutamente no! Ci mancherebbe altro, solo stare qui con Elvis, i Jonas e altre star oltre quella porta è un sogno che si avvera ma come ho detto non mi sento a mio agio.
- Posso capire ma ci tengo molto che tu sia lì dentro, vedili dolo come persone normali che sono fan d’altre persone normali.
- Stai dicendomi che voi star siete persone normali e che siete fan d’altre persone normali …
- Si ad esempio io sono un tuo fan...
- Stai scherzando vero! Nick Jonas non può essere fan di una ragazza insulsa e insipida come me.
- Non sto scherzando per niente. Ogni giorno ci sono persone che fingo per noi, che vogliono un pezzo della nostra fama, vogliono avere i loro cinque minuti di celebrità. Tu invece non hai approfittato ti abbiamo offerto la possibilità su un piatto d’argento e l’hai rifiutata. Non hai accettato un assegno da capogiro, non hai chiesto pass per parenti e amici, lì dentro è pieno di star e tu sei qui a giocare con il mio cane e se tutto questo non bastasse se la prima che ignora la mia fama. Su giornali è apparsa la nostra vita e tu ci stai accanto come se tutti quegli articoli non li avessi letti. Ieri per la prima volta dopo tanto ci siamo presentati a qualcuno. Si, io sono un tuo fan perché sei una persona semplice, spontanea, di buon cuore, sei una bella persona Jean.
- Ora non posso rifiutarmi di entrare e farti fare bella figura.
- Non dovrai sforzarti, si solo te stessa.
- Mi conosci da cinque minuti come fai a sapere come sono?
- Cinque minuti mi bastono, ti avvista nel tuo elemento naturale e ho capito quello che basta ora vieni che ti mostro uno dei miei elementi naturali, io e i miei fratelli facciamo scintille sul palco!
- Lo so. Nick scusa la domanda un po’ stupida ma come mi devo presentare? Jean la salvatrice di Elvis, la dog sitter, la …
- Jean una nuova amica andrà benissimo, nella zona in cui starei ci saranno i miei genitori, mio fratello Frankie, Danielle e Coco
- Le ragazze di Joe e Kevin. Elvis?
- Se vuoi poi tenerlo con te o lasciarlo nel nostro camerino.
- Il camerino sarà meglio, ci sarà meno caos
- Come vuoi. Stavo per assicurarti che loro sanno tutta la storia su di te agli altri ti abbiamo presentato come amica.
Il concerto ha inizio, ho prestato Jean a tutti risultando molto simpatica a ogni membro della mia famiglia e scoprendo che se la cava anche con le pesti a due zampe: Frankie. Stiamo cantando, lei è lì che ci osserva e ride, Frankie la tiene per mano.
Poverina scapperà prima della fine del concerto se Frankie non la smette di starle con il fiato sul collo! C’è un limite a tutto ed io vorrei che non lo superasse prima di dirgli quello che provo.
Ok fosse sto correndo troppo, ma un colpo di fulmine mi ha colpito in pieno e cosa posso fare se non lasciarmi andare? Magari per una volta le cose andranno a finire bene.
Le canzoni si ripetono uno dopo l’altra e lei è ancora lì nonostante Frankie, Danielle, Coco e Miley che si è unita a loro dopo aver cantato con noi. Vedere la mia ex ragazza al suo fianco mi fa venire i brividi, mi lascio andare e travolgere dalla mia fidata amica musica.
Ancora una volta il concerto è stato un successo, io e i miei fratelli abbiamo letteralmente acceso il palco!
Mi sono distratto due minuti e lei non c'è più, prima stava parlando con Miley e poi è sparita.
Joe e Kevin mi guardano e cercano anche loro Jean senza trovarla.
- Amore sai dove è andata a finire Jean volevo sapere cosa ne pensa del concerto?
- Non saprei Joe, sicuro che sia solo per questo?
- Amore mio non fare la gelosa, lo sai che ho occhi solo per te! E’ tu Coco non sai dove è?
- Mi dispiace.
- Siete stati magnifici fratelloni!
- Frankie sai dove è andata Jean?
- Si Nick mi ha detto che andava a vedere come stava Elvis.
- Grazie piccolo, ci vediamo dopo.
- Nick posso venire con te?
- Piccolo perché non resti un po’ con noi? Con l’arrivo di Jean ci stai trascurando, voglio il reso conto del concerto dal mio miglior fan se no come faccio a capire se siamo stati bravi?
- Domanda stupida Kev: vuoi siete sempre i migliori, siete i miei fratelli!
Frankie protesta un po’, ma poi cede e resta con Joe e Kev mentre io corro per il corridoio per scoprire cosa è successo.
Arrivo al camerino e la porta e socchiusa ma riesco a sbirciare dentro, Elvis è acciambellato sulla sua coperta con una ciotola d’acqua fresca, dalla porta del bagno provengono rumori d’acqua che scorre.
- Jean posso?
- E’ il tuo camerino.
- Stai bene?
- Un po’ stanca ma sto bene. Devo farti le mie congratulazioni per tutto, sono felice per te!
- Per tutto cosa?
- Il concerto e per Miley, mi ha confidato che siete tornati insieme e come ho detto a lei stai tranquillo non riferirò nulla hai giornali.
- Miley ti ha detto cosa?
- Che proverete a stare di nuovo insieme.
- Lei ti ha detto questo?
- Si, anch’io per un attimo ho pensato di aver capito male per via del frastuono soprattutto la seconda parte del discorso.
- Cosa altro ti ha detto?
- Niente di che o almeno niente che non avrei detto anch’io: ha voluto precisare che sei impegnato. Tranquillo non è un problema tutti i sogni finiscono. Allora io vado e se vi serve una dog sitter il mio numero c’è l’hai. Salutami tutti, grazie per la magnifica serata, auguri per la carriera e per la vita amorosa. Beh addio.
Sento il rumore della porta che si chiude dietro di me e dopo il rumore di chi corre disperato.
Posso capirla sarà venuta qua pensando di trovarsi in un luogo tranquillo e poi scopre chissà cosa da quell’antipatica e gelosa della mia ex.
Miley perché mi hai fatto questo?
Lo so che tu mi capisci e mi conosci quasi quanto i miei fratelli ma perché togliermi l’opportunità di dimenticarti? Tu lo hai fatto, tu ora stai con Jason e non poi essere gelosa ancora di me.
- Nick che è successo?
- Come hai potuto farmi questo? Perché gli hai raccontato tutte quelle bugie?
- Non erano bugie Nick.
- Tu ed io che proviamo a stare di nuovo insieme non è una bugia?
- Con Jason è finita.
- E speri che torniamo insieme: Mai! Posso capire farmi male ma far soffrire anche lei non lo capisco, non ti ha fatto nulla la conosci da due ore.
- Beh anche tu la conosci da poco ma gli fai gli occhi dolci, che sai di lei? Proprio nulla invece tu ed io ci siamo amati davvero.
- Hai detto bene ci siamo amati: passato, il mio futuro è senza di te.

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Capitolo 4
*** Chiarirsi. ***


Un speciale ringraziamento va a: ada 12, alice brendon cullen, alix03 aya chan, JonasBrothersFan, Maggie_Lullaby, 102luna per aver messo la mia storia tra le preferite o seguite.
Per Maggie_Lullaby: il mio Nick va subito al sodo, a differenza del tuo che ci mette una vita per un bacio, in questa storia ho voluto semplificare molto la vita dei miei protagonisti.


4. chiarirsi

Inizio a correre lontano da quel mondo che per la prima volta non sento mio.
Ho amato Miley è questo suo atteggiamento da prima donna non mi piace per niente.
Se fossi un ragazzo qualunque Jean non sarebbe scappata cosi, non si sarebbe sentita tradita e a disagio, forse l’avrei già invitata a bere qualcosa in un bar ma non posso: se entro in un qualunque bar tutti si scatenerebbero e i locali che generalmente frequento sono fuori dal suo mondo.
Mi ritrovo in quel giardino dove poco prima ero con lei, se penso che avrei potuto dirgli tutto, ma prima volevo fare colpo mostrandogli quello che reputa la parte migliore di me: la musica. Come lei insieme hai cani io mentre canto cambio e il mondo risplende con me.
- Stupido!
- Ora parli da solo?
- Jean! Ti credevo già a casa
- Ho iniziato a correre e mi sono persa.
- Hai pianto?
- Non ti preoccupare sto bene, non è niente di grave, mi sono illusa da sola non è colpa tua…
- Illusa? Jean…
- Non fare cosi, Nick tu sei stato gentile mi hai presentato hai tuoi amici come se ci conoscessimo da anni e no ore, mi hai fatto entrare nel tuo mondo, mi hai riempita di complimenti e io mi sono illusa che tu, che voi volevate conoscermi ma siete star troppo in alto per me. Non fraintendermi vi ringrazio tanto del gesto e contate su di me per qualsiasi cosa, non farti problemi a chiamarmi se Elvis scappa di nuovo o la tua ragazza voglia prendere un cane sai non mi occupo solo di randagi.
- Miley non è la mia ragazza è non lo sarà mai più.
- Che è successo, se è per colpa mia non dovete litigare! Nick per favore non buttare tutto all’aria per colpa mia non posso sopportarlo.
- Io infelice per causa tua? Stai tranquilla non ha rovinato nulla perché non c’era nulla. Sai lei mi conosce da tempo e come gli altri ha imparato a leggermi dentro. Quello che Miley ti ha detto è tutto falso, perché lo ha fatto? E’ gelosa, si è lasciata con Jason e voleva provare a tornare con me ma quando è arrivata al concerto ha capito tutto: non so se tu credi al colpo di fulmine ma mi piaci. Non mi aspetto nulla, capisco che i nostri mondi sono differenti e forse tu non provi la stessa cosa ma volevo che lo sapessi.
- Dimmi che non è uno scherzo? Non è che spuntano quelli di candit camera vero?
- Nessuna telecamera, le fan scoprirebbero che sono un incapace e devo poter sognarmi come un principe azzurro.
- Mi dai il tuo cellulare.
- A che ti serve?
- Ti memorizzo il mio numero domani con più calma mi chiami e se vuoi puoi tentare di replicare la scena con maggiori risultati sempre se non rinsavisci nella notte.
- Sai stavano per chiedertelo.
- Non fa niente, ma sappi che preferisco i ragazzi impacciati e incapaci hai sicuri principi azzurri mi fanno più tenerezza senza contare che mi sento più a mio agio.
- Allora addio principe, ti posso accompagnare a casa?
- A patto che evitiamo la limousine non passa inosservata e non ho fatto pubblicità sull’evento.
- Scusa ma tuo padre e la tua amica Marta dove credono che tu sia?
- Beh papà sa la verità, Marta crede che sia uscita con un nuovo tipo di nome Elvis, sai sulla busta c’era il suo nome.
- Ho preferito evitare di scriverci su Jonas.
- Pensiero carino, non lo sai ma cosi mi hai salvato la vita e poi questo non sarebbe mai potuto succedere…
- Che mi rendessi ridicolo?
- Pensavo di averti spiegato che non mi piacciono i principi, sei stato carinissimo e dolcissimo anche se a pensarci bene io non ti ho dato una risposta.
Ci stavamo incamminando verso la porta che ci avrebbe portato nei sotterranei e a quelle parole mi bloccai pietrificato.
- Io pensavo che il numero fosse un si
- Il numero e per potermi rintracciare e farti replicare meglio la scena, ma se vuoi subito una risposta posso dartela...
- Posso avere la risposta immediata? Non sono in grado di aspettare fino a domani, correrò il rischio di non arrivare al prossimo concerto con tutta questa tensione…
- Come vuoi.
Poggia le sue labbra sulle mie in un rapito bacio.
- Non credo nei colpi di fulmine e neanche nelle cotte da fan, non ho mai pensato o sognato di baciarti fino a quando ieri non ti sei presentato al rifugio da allora non faccio altro...
- Era un si.
- Si era un si.
- Posso baciarti?
- Pensavo che le star non chiedessero ma che prendessero ciò che volevano.
- I miei genitori mi hanno insegnato che una ragazza non sì tocca neanche con un petalo si rosa.
- Nick baciami.
- E’ un ordine?
- Potrebbe, come potrebbe essere un desiderio.
- I desideri si esprimono quando ci sono le stelle e non ad alta voce.
- Io credevo di starne fissando proprio due e cosi gli ho svelato il mio desiderio ma se non è cosi addio mio tanto desiderato bacio.
- Lo sai i miei hanno educato un gentiluomo e se posso realizzare questo tuo desiderio mi sento in dovere di farlo.
- Parli troppo Jonas passa hai fatti!
- Hai tuoi ordini!
L’attiro a me, lo tirata per le lunghe solo per ammirare i suoi occhi che brillavamo, anche se le sue labbra hanno un po’ deviato la mia attenzione.
Mi piace quello che ha detto, mi sento al sicuro e so che ricambia quello che in questo momento mi sta travolgendo.
Il bacio va avanti per molto, mi piace il suo sapore e la dolcezza che ci mette, ovviamente ne seguono molti altri ma tutti mi sembrano nuovi, diversi, dolci, magici.
- Volete staccarvi voi due! Mi fa schifo!
- Ti fa schivo cosa Joe?
- Che tu ti bacia il mio ingenuo fratellino cosi davanti a tutti e senza ritegno…
- Fino a poco fa eravamo soli e non dirmi che non ti sei precipitato qui per vedere come se la cavava il tuo povero e poco ingenuo fratellino. Non dire che non eri curioso?
- La curiosità mi è passata un quarto d’ora fare il tempo in cui hai iniziato ad approfittare di lui.
- Veramente è lui che sta approfittando di me, non avevo nessun’intenzione di baciarlo a quello che non è neanche un vero appuntamento! Io sono una ragazza serie!
- Non si direbbe dallo spettacolino di poco fa!
- Senti perché non ti fai i fatti tuoi? Ti assicuro che Nick sta benissimo e non ha bisogno di essere difeso da te!
- Si Joe sto bene ora che ne dici di sparire?Poi vi racconto tutto come al solito.- Poi saltare la scena dei baci mozzafiato tanto era qui a godersi lo spettacolo!
- Ti aspetto all’auto tra cinque minuti poi ti mando la squadra di soccorso!
- Va bene Joe!
- Ciao Jean e vedi di non consumarlo ci serve intero!
- Non ti prometto nulla ma ci proverò. Dove eravamo rimasti? Ah si ora ricordo sei passato hai fatti…
- Cosa che ho intenzione di ripetere più volte in più giornate se la cosa non ti da fastidio.
- Il mio Nick Jonas che passa ora a baciarmi, deve dare fastidio? Per niente ragazzo.
- Jean?
- Si.
- Sono il tuo Nick Jonas?
- Sto corredo troppo, hai parlato di giorni…
- Mi sta benissimo, fino a nuovo ordine sono tutto tuo e questo anche se sono in mezzo ad un trilione di fan super scatenate che farebbero letteralmente tutto per me.
- E con queste immagini i cinque minuti di Joe sono finiti…
- Dai vieni con me, ti riaccompagniamo a casa.
- Sarebbe bello ma non si può: niente limousine ricordi!
- Kev non guida una limosina ci darà lui uno strappo, ma c’è un piccolo dettaglio scomodo.
- Sarebbe?
- Niente bacio della buona notte.
- A questo posso provvedere io….
Kevin è costretto a suonare il clacson per attirare la nostra attenzione, non avevamo molta intenzione di staccarci e questo lui poteva capirlo benissimo, c’è passato anche lui con Coco.
- Scusa colpa mia.
- Fa niente, se in cambio Nick è tranquillo e felice posso aspettare cinque minuti.
- Che bravo e tenero fratello che hai, purtroppo non sono tutti cosi vero Joe?
- Ehi sono stato anche io qui ad aspettare in silenzio e senza mandarvi nessuna squadra di soccorso!
- Vuoi un premio nobel per questo?
- Se proprio vuoi….
- Per vostra fortuna Frankie ed Elvis sono andati via prima altrimenti potevate sognarvi la privacy.
- Perché Joe che con il cellulare fa un filmino è privacy?
- Ehi i posteri e le fan devono vedere ciò che io ho visto…
- Chiedi alle tue fan se sono interessate più a vedere il filmino di me e Nick o a sentire la tua graziosa vocina nei concerti perché se quel filmato va su internet ti assicuro che non potrei cantare per un bel po’!
- Ma se mi danneggi gravemente al tuo bello mancherà un fratello e un membro della band!
- Non credo che lasciarti senza voce sarà una gran perdita avranno un po’ di pace in casa, per quando riguarda i Jonas Brother chi ha detto che devono essere per forza in tre? Nick e Kevin restano fratelli e se proprio serve un terzo c’è Frankie.
- Mi hai già sostituito in tutto?
- Beh certo non sarebbe la stessa cosa senza di te, ma niente è perfetto.
- Mi piacevi di più quando eri avvinghiata a mio fratello!
- Questo significa che ti tornerò simpatica molto presto…
- Per favore non replicate qui in macchina, Kev mi uccide se gli vomito in auto…
- Certo che sei strano Joe non vuoi vederci avvinghiati ma ci fai un filmino da poter rivedere quando vuoi, è sempre stato cosi?
- Purtroppo si!
- Avete tutta la mia comprensione ragazzi…
- Grazie.
- Jean?
- Si Kevin?
- Dove abiti? Sai mi sono appena reso conto che ti sto accompagnando al rifugio.
- Allora la pazzia di Joe è contagiosa! Tranquillo al rifugio va benissimo, abito proprio di fronte.
- Allora siamo arrivati!
- Grazie del passaggio e della bella serata ragazzi!
- Non c’è di che Jean, spero di vederti presto.
- Grazie a te per lo spettacolino, finalmente Nick ha dimenticato quella lì.
- Lieta di esserti stata utile Joe. Se servisse Nick al mio numero di cellulare.
- Sarà fatto. Buona notte!
- Anche a voi…
- Torno subito ragazzi.
Il tragitto auto portone è breve ma solo quando ci fermiamo e lei fruga nella borsa per prendere le chiavi mi accorgo di avergli preso la mano, ero talmente assorto nei miei pensieri che gli ho stretto la mano in un gesto automatico.
- Ora dobbiamo proprio salutarci…è stata una serata fantastica
- Si anche io mi sono divertito soprattutto nel dopo concerto.
- Il dopo concerto è la parte della serata che ho apprezzato di più ma solo perché l’ho passato con il mio membro preferito della band.
- Grazie, allora buona notte Jean.
- Buona notte Nick
Non riesco a trattenermi, nel salutarci lei ha aperto il portone rimanendoci con le spalle appoggiate cosi con un movimento rapito faccio un passo verso di lei e le sfioro le labbra in un rapito bacio.
- Questo è l’ultimo bacio della buona notte, ora vado prima che mi linciano.
- Ciao!
Per fortuna entra chiudendo il portone dietro di se con quel sorriso contagioso sulle labbra che avrei volentieri rifatto miei.
Con un sorriso sulle labbra torno in auto e poi all’hotel dove puntualmente arriva il terzo grado. Mamma, papà e Frankie confermano che gli è simpatica e non vedono l’ora di poterla conoscere, chiedono subito di invitarla a mangiare a casa magari domenica quando ci saranno anche Gabrielle e Coco ma forse è meglio rimandare un po’ la cosa, praticamente non siamo ancora usciti insieme!

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Capitolo 5
*** ed ora inizia la vera avventura… ***


Un ringraziamento speciale va anche a : Inseparabile, Bennyy e Stellalilly per aver messo la mia storia tra le preferite o seguite. Il numero delle recensioni non aumentano ma in compenso aumentano le persone che aggiungono la mia storia alle preferite\seguite quindi non mi lamento…

Buona lettura ...


5. ed ora inizia la vera avventura…

Ho il cellulare in mano da un quarto d’ora mi sono rinchiuso in camera per poterla chiamare liberamente ma una volta qui non so che fare.
Ho tirato tardi più che potevo, ho fatto mille servizi per rimandare ancora di qualche minuto ma se alla fine non chiamo penserà che abbia approfittato dell’occasione o peggio è lei che ne ha approfittato, non tutti i giorni ti capita di poter baciare il tuo idolo.
Prendo il coraggio a quattro mani e premo la cornetta verde.
Il mio cellulare suona finalmente non ci speravo più, spero solo che sia Nick, fa che sia Nick perché se non mi chiama sono stata solo una delle tante!
- Pronto?
- Ciao Jean sono Nick
- ti fai desiderare bello mio…
- Poi parlare? Se disturbo posso richiamarti più tardi.
- No tranquillo parla pure ti ascolto.
- Beh volevo solo sentire la tua voce e sapere come stavi.
- sto benissimo e anche io volevo sentire la tua bellissima voce. Che stai facendo?
- Sono in camera a far nulla e tu?
- Sono al rifugio ma anche qui non c’è molto da fare Marta e Beth se la cavano da sole odiamo quando il padrone è con il fiato sul collo, anche se lavorano meglio.
- Capisco quindi ho trovato il momento adatto per parlare un po’
- Si, sei un ragazzo fortunato perché stavo giusto ripensando a una tua frase di ieri sera.
- Te ne ho dette tante quale di preciso?
- Quando eravamo al portone dopo avermi dato quel rapito bacio della buona notte mi hai detto che era l’ultimo che mi davi, ma intendevi l’ultimo della serata vero?
- Si, intendevo l’ultimo della serata.
- Questo vuol dire che stasera potrei riceverne un altro…
- potresti…
- E anche domani?
- Si anche domani.
- anche tra un mese o due?
- Fai sempre progetti a lungo termine?
- Solo se si tratta dei tuoi baci.
- Anche tra sei o sette se ti va amore!
- Ripeti?
- Anche tra sei o sette.
- No quello! come mi hai chiamato.
- intendi amore?
- Si, proprio quella parola ha un suono diverso, è più dolce visto che lo dici solo per me.
- Amore.
- Nick non è che un sogno?
- beh se è un sogno sarebbe il mio amore, un bel sogno dal quale non voglio risvegliarmi mai più.
- Come farai con la tua carriera se dormi?
- Non m’importa se sei al mio fianco.
- Io resto al tuo fianco ma la tua carriera e legata a quella dei tuoi fratelli e non poi restare con me in questo bel sogno per sempre senza danneggiare anche loro.
- Vorrà dire che torniamo insieme alla realtà ogni tanto.
- Si ma per poi tornare nei nostri sogni. Scusa amore ma ora devo andare i cani chiamano.
- Ti richiamo dopo se ti va?
- Mi va sempre di sentire la tua voce.
- A dopo allora.
- Non ti stai concentrando fratello vuoi parlare?
- Niente e che non riesco a non pensare a Jean.
- Siamo apposto la vedi solo da ieri e ti abbiamo già perso!
- Dai non scherzare! E che prima ci siamo sentiti e una sua frase mi ha colpito, vi dispiace se rimandiamo le prove a domani?
- Se hai bisogno di noi siamo qui!
- Me la cavo benissimo anche da solo Joe
Corro con l’auto al rifugio e una volta fuori la chiamo.
- Che bello sentirti amore!
- Jeans sei impegnata ora?
- Sto facendo il bagno a Sally perché?
- Ero in vena di sorprese ecco tutto.
- Quale sarebbe la sorpresa?
- Ripensavo al discorso dei baci…
- Dove sei?
- In auto, fuori dal rifugio.
- Arrivo!
Neanche due minuti dopo la vedo sulla porta del rifugio è bagnata e in disordine ma è stupenda, resto senza fiato a guardarla.
- Se mi avvisavi mi sei fatta trovare in ordini!
- Perché? Sei stupenda!
- Sono fradicia.
- Sei bella anche cosi e poi se hai freddo ti riscaldo io….
- Nick perché sei venuto?
- Non riuscivo a concentrarmi su nient’altro che te, avevo voglia di vederti e capire.
- Capire cosa?
- Se è tutto vero perché mi sento come in un sogno ed ho paura di svegliarmi; tu mi piace parecchio ma per favore preferisco svegliarmi subito se questo è sogno, Miley mi ha già illuso abbastanza e preferirei non replicare.
- Anche io ho sofferto per amore e posso capirti. Sono certa di poche cose nella mia vita e una è questa: questo non è un sogno perché se fosse cosi prima o poi dovrei svegliare e non voglio assolutamente, questa è la realtà e se vuoi sono pronta a viverla con te.
- Ti va se domani iniziamo a frequentarci?
- Va bene.
- Questo significa niente bacio della buona notte?
- Ei quelli me li ha promessi e non puoi rimangiarti la parola Jonas?
- E chi lo vuole amore.
L’attiro a me e la scena di ieri si replica, qualcosa dentro di me è cambiato ora so che per un po’ questa dolcezza che prova sarà mia.
Sto bene con lei ma non scherzava quando diceva d’essere fradicia e per non bagnarmi il suo corpo resta a distanza dal mio. Questo dovrebbe essere un gesto premuroso, carino, dolce ma averla cosi distante mentre la bacio e l’abbraccio mi scatta un senso di disagio dentro, inquietudine come se le cose che ha detto poco tempo fa fossero tante bugie e non quello che davvero prova e che so essere la verità.
- Ci vediamo domani?
- Se non sbaglio ho dato la mia parola su dei baci e la mia mamma mi ha sempre detto di mantenere la parola data.
- La mamma ha sempre ragione, a domani amore.
- Sogni d’oro amore mio.

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Capitolo 6
*** Una serata con sorpresa! ***


Un ringraziamento speciale va a ffdipendente che si è aggiunta alla schiera delle mie fan.Dolente informarvi che questo è il penultimo capitolo della mia storia, come già detto è la mia prima long quindi ho evitato di esagerare!
Per Maggie_Lullaby: Si Jean e Nick sono davvero molto dolci, forse anche troppo, ma quando mi è venuta l’ispirazione di questi ultimi capitoli ero in “fase romantica” e poi non mi andava di cambiare il finale.


6. una serata con sorpresa!

I giorni sono passati, ho mantenuto la mia parola con Jean tutte le sere ma ormai la data di ritorno a NY si avvicina, le vacanze sono finite e sapere che non posso vederla mi fa già sentire male.
Jean prima di ritornare a NY deve visitare i vari rifugi, il solito controllo annuale.
Un paio di volte abbiamo rischiato di essere scoperti sia dai giornalisti che dai dipendenti del rifugio, per il momento la nostra storia è un segreto, la cosa mi piace mi lascia la possibilità di scoprirla e riscoprirmi attraverso i suoi occhi.
Domani dovrò partire, come ultima serata mi ha portato in uno spiazzo di spiaggia nascosto dove possiamo stare tranquilli, il panorama è stupendo ed ora capisco perché è uno dei suoi posti preferiti.
Abbiamo fatto un piccolo pic nic ed ora guardiamo le stelle stesi su questa coperta.
Mi meraviglio sempre di quando sia splendida, una ragazza comune, sa essere bella e affascinante a suo modo in ogni occasione e non mi lascia mai indietro, mi sto innamorando perdutamente della creatura che ho affianco.
Mi sollevo e come capita spesso ultimamente la fisso, i capelli sono sparsi sulla coperta, il suo bel corpo disteso affianco a me cosi morbido e maledettamente attraente, le lunghe gambe scoperte sono uno spettacolo da far girare la testa a qualsiasi uomo e per la prima volta mi ritrovo ad essere geloso e possessivo nei suoi confronti.
Con Miley ciò non avveniva lei è una star come me, tutto il mondo ci ammira e ci ama ed essere gelosi in questo caso rovina la storia ancora prima di iniziare ma con lei è totalmente diverso, a malapena tollero che i miei fratelli ridono e scherzano con lei.
Scendo a baciarla, una, due, tre volte prima che le cose diventano un pochino più piccanti, non sto a pensare alle conseguenze in questo preciso istante non mi importa nulla, il mio cervello è partito del tutto.
In un attimo preso dal momento sono sopra di lei, il calore del suo corpo cosi vicino al mio, il sapere che probabilmente passeranno settimane prima di poterla risentire cosi, questo se va tutto bene, voglio poter stare cosi il più tempo possibile.
Spengo il cervello e quello che sia sia, non riesco ad allontanarmi da lei il solo pensiero fa troppo male. Una delle mie mani scende ad accarezzarle una gamba è quando prende a salire lentamente sopra il ginocchio lei la copre con la sua e se la tira sul fianco mentre l’altra resta sulla sabbia, il silenzio dura minuti ma posso vedere che ha voglia di parlare.
Poi dopo un sospiro abbassa gli occhi e prende la mia mano tra le sue.
- Penso che sia ora di andare…
- C’è qualcosa che non va?
- Nessun problema è solo che… vedi se restiamo qui, con questa atmosfera e quei tuoi stupendi e magnifici baci le cose potrebbero prendere altre pieghe. Quando ti ho conosciuto ho rimosso tutto tranne una cosa: il tuo anello. Non voglio far perdere a quell’anello il suo significato, perché ha ancora quel significato?
- Si, non ho cambiato idea, anche se devo ammettere che non è mai stato cosi complicato mantenerla.
- Io ho fatto il colossale errore di non rispettare un patto fatto con me stessa, io ho amato tanto una persona mentre lui ha amato solo il mio corpo. Voglio che tu rispetti il tuo patto, voglio aiutarti a mantenerlo, mi sto innamorando di te sempre di più e preferisco 1000 volte soffrire io che farti stare male.
- Jean non sai quando queste tue parole siano… non sai che effetto mi fa sentirti parlare cosi. Ti amo
- Ti amo anche io, cosi tanto da aver paura di perderti per via del tuo mondo e delle fan.
- Sei gelosa?
- No da andare a staccare tutti i tuoi poster dal muro delle ragazzine, sei un cantante famoso fa parta del gioco, ma non vuol dire che poi avvinghiarti alla prima fan che passa!
- Le fan hanno la mia voce tu hai il mio cuore e fin quando sarà cosi non dovrai temere nulla.
- Nick come facciamo da domani?
- Tu continui con il tuo lavoro, io con il mio e poi ci vediamo a NY, nel frattempo c’è il telefono.
- Devo accontentarmi della tua stupenda voce che per telefono mi dice quando mi ama? Posso resistere qualche settimana ma poi dovrai correre a riempirmi di baci.
- Vorrà dire che comprerò un jet solo per questo. A che ora devo riportarti a casa?
- Scherzi! Io torno a casa dopo averti accompagnato all’aeroporto!
- Amore all’aeroporto ci sarà la stampa.
- Cinque minuti…
- Non sai quando vorrei fermare il tempo.
- Io invece vorrei che corresse per poterti stare di nuovo accanto.
Come d’accordo lei non viene all’aeroporto, lasciarla a casa è stato complicato più di quando mi potessi immaginare.
Il tempo di infilarmi in limosine e riaccendere il cellulare che arrivano suoi messaggi:
il primo dice che non è neanche un’ora che siamo lontani ma la sola consapevolezza che non puoi rivedermi sta male e gli manco.
Nel secondo ci due parole ripetute all’infinito: ti amo.
Il terzo dice che sta impazzendo che è tutta colpa mia e dei miei baci.
- La ragazza ha gravi problemi fratello?
- Se per te amarmi è un grave problema hai pienamente d’accordo.
- Ah siete a questo punto, al fatidico “ti amo”
- Si
- Dai chiamala prometto che io e la mia boccaccia stiamo zitte.
- Approfitta dall’offerta Nick a casa ci sarà la solita riunione di famiglia.
- Se insistete….
- Amore mio!
- Che accoglienza calorosa!
- Ho previsto l’ora del tuo arrivo e di conseguenza è mezz’ora che ho il cellulare in mano ad aspettare.
- Se lo sapevo ti chiamavo appena sceso dall’aereo.
- Non preoccuparti per cosi poco dolcezza, dove sei ora?
- In limousine con Kev e Joe che mi stanno facendo la grazia del silenzio, a casa ci aspetta la solita baraonda cosi ho approfittato degli ultimi minuti di tranquillità.
- Ringraziali per me. Com’è andato il viaggio?
- Tutto tranquillo, come stai?
- Sto impazzendo per la tua assenza per il resto va bene. E’ tutta colpa tua!
- Che ho fatto ora?
- La lista è lunga ma si racchiude in: ti amo cosi tanto da star male, il lato brutto d’amarti.
- Il lato bello?
- Oltre a ricco e famoso… ti amo, ti amo, ti amo e per ultimo ti amo. Ti basta?
- Me lo faro bastare. Amore sono arrivato ti richiamo stasera con più tranquillità.
- Ti ha detto che ti amo?
- Si
- E non mi rispondi per Joe e Kevin?
- Si.
- Devo considerare il tuo si come un anche io?
- Si.
- Si.
- Si.
- Salutami i tuoi e fai il bravo fidanzato che si dispera per mia assenza.
- Sarà facile perché lo sono davvero. Ci sentiamo dopo.
- Ciao.
- Jean vi saluta e vi ringrazia per averci lasciato parlare in tranquillità. Ovviamente avete ascoltato tutto e lo userete contro di me.
- Ovviamente i fratelli servono anche a questo.
- Congratulazioni da quando ho capito ti sei fidanzato potevi dirmelo!
- Scusa Kev ti avrei assolutamente detto tutto e solo che non c’è stato il tempo necessario. Ieri siamo andati a far il pic nic in spiaggia e la cosa ha preso una piega diversa dal previsto…- Nick che cosa intendi con diversa dal previsto?
- Fidati Kev non è successo nulla. Mi ha confessato che da quando ci ha conosciuto ho ignorato tutto ciò che i giornali hanno detto su di noi tranne il piccolo dettaglio dell’anello, mi ha chiesto se avesse ancora quel significato e una volta detto si mi ha detto che mi ama e che vuole che rispetti questa promessa. Da allora stiamo insieme.
- E’ inutile dirti che sono felice per te ma lo sono tanto fratellino.
- Per una volta faccio il bravo e mi unisco a Kev, Jean è simpatica e insieme fate una bella coppia.
- Grazie fratelli!

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Capitolo 7
*** La fine è l’inizio di un altro ***


Come già annunciato questo è l’ultimo capitolo della storia.
Lieta che mi abbiate seguito, non scherzo se vi dico che non me lo aspettavo! Ancora grazie a tutti.
Per Maggi_lullaby: che significa mi sono bloccata su sta storia? Non dirmi che ti piace alla follia o roba del genere perché l’infarto viene a me!
Comunque non disperatevi con molta probabilità la coppia Nick\Jean tornerà a farci visita … ci sono un paio di “ispirazioni”


7. La fine è l’inizio di un altro

Il tempo scorre lento, il telefono sembra non bastare mai e cosi appena c’è possibile rubiamo attimi ma io poi devo tornare qui e lei continuare a lavorare.
Speravo che lei riuscisse a tornare prima del prossimo concerto, la volevo lì in prima fila ma non ci sarà. Sto male, la musica ci sta rimettendo ma lei cerca di tirarmi su di morale mi ha promesso di ascoltarmi e di raggiungermi appena può a costo di imparare a volare. Vuole che canti lo stesso, che canti per lei, anche se non c’è, mi ha ricordato che lei altre a essere la mia fidanzata e anche una mia fan.
Ora manca poco all’inizio del concerto, le urla delle fan riempiono l’edificio, devo fare del mio meglio per lei.
Cosi usciamo sul palco e mi concedo all’unica amante della mia vita e l’unica che mi ha concesso d’amare altre lei: la musica. Per quelle ore sul palco allontano la sofferenza e il suo pensiero per essere il cantante che tutte queste persone amano.
Dopo l’ultima canzone mi faccio una bella doccia e mi butto sul letto e passo ore al telefono con lei. Scendo dal palco e stranamente Frankie è silenzioso, da quando sa di me e Jean mi chiede sempre quando potrà rivederla, sa che sto male per questo cosi il mio piccino cerca di fare il bravo ometto e sollevare il morale al fratello standomi il più tempo possibile accanto, gli voglio bene anche per questo.
Kevin e Joe sono dietro di me e si fermano a salutare i parenti e amici che come il solito sono radunati qui, per mia sfortuna c’è anche Miley non ci siamo più parlati d’allora. Frankie ha insistito per portare anche Elvis altro ricordo di lei.
Non è colpa di Jeans ma ogni volta che sembra che ci possiamo riavvicinare succede qualcosa che ci allontana cosi dalla fine di vacanze ci siamo visti solo nei week end.
Vorrei solo un po’ di silenzio, una piccola pausa e poi riprendo a cantare, sto dando il meglio di me ma qualcosa non va, i miei fratelli sono strani: sorrido più del normale.
Joe si avvicina e mi fa segno con la testa verso il palchetto laterale, dove con mia gran sorpresa a fianco di Frankie c’è la mia Jean, il mio angelo sorridente. Non so neanche io come faccio ma continuo a suonare e a cantare come se ci fosse il pilota automatico mentre lei mi sorride.
La vedo dirigere dietro le cinque e appena posso mi allontano dal palco quel poco che basta per ritrovarla davanti a me, ci baciamo nascosti dietro una delle tende del sipario, il mio angelo mi sta letteralmente schiacciando contro il proprio corpo e non si cura che sono sudato.
- Ti amo.
- Anch’io.
- Anche noi ragazzi, il microfono è acceso!
- OPS! Come sempre ci deve essere Joe a scocciare se non è contento!
- Il microfono è sempre acceso.
- Come si spegne sto coso, voglio privacy!
- Con trilione di fan …
- non è il trilione di fan a spaventarmi ma Joe!
- Spento! Ma che ci fai qui?
- Il numero sette ti ricorda qualcosa?
- Sette?…
- Sette mesi fai abbiamo programmato un bacio della buona notte cui non rinuncio.
- Potevi aspettare la fine del concerto?
- Potevi aspettare la fine del concerto?
- No, non dopo averti vista non so come ho fatto a non saltare giù dal palco appena ti ho visto.
- Scusa Nick ma c’è un concerto da mandare avanti! Ciao Jean.
- Ciao Kev, ancora un bacio e te lo rimandano hai la mia parola. Salutami Joe.
- Joe ti salute Jean.
- Fan salutate anche voi la pazza fidanzata di mio fratello Nick che se ora non lo libera avete il mio permesso di linciarla …
- Joe non si smentisce mai! Ora va a cantare amore, sai le tue fan mi spaventano ma non dirlo a Joe! Abbiamo tempo per fare i piccioncini resto per un’intera settimana.
- Solo una settimana …
- Una settimana, poi devo stare via altri due giorni per poi tornare e restare finche vorrai …
- per sempre?
- A me sta benissimo!

Stare insieme è la cosa più bella che mi potesse capitare, ci avrebbe immaginato che dalla fuga di Elvis potesse nascere il grande amore?
A pensarci bene quella è l’unica volta che Elvis sia scappato …
Dell’anello bianco al mio anulare è rimasto il segno, l’ha appena tolto e riposto nel cofanetto, non sono abituato a non averlo ma tanto a breve sarà sostituito.
Sono passati tre anni dalla fuga di Elvis, tre anni che ho scoperto il vero amore.
Mi reco in chiesa, mio padre mi aspetta all’altare ed io mi fermo al suo fianco ad aspettare il suo arrivo emozionato come uno scolaretto al primo giorno di scuola.
Ed eccola splendida nel suo vestito bianco che avanza lentamente verso di me, a breve saremo uniti a vita e a farlo sarà mio padre.
Quando m’infila l’anello al dito sorride e mi scalda il cuore certo mi dispiace dover rinchiudere in un cassetto il precedente testimone per anni di una promessa che sono riuscito a mantenere, ma con il mio e il suo si il suo significato cessa di esistere.
Un anello con un significato altrettanto profondo occupa il suo posto ma stavolta la sua promessa durerà per sempre …

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