~Noi~

di blackout_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** James Sirius Potter. ***
Capitolo 2: *** Rose Weasley. ***
Capitolo 3: *** Victoire Weasley. ***
Capitolo 4: *** Scorpius Hyperion Malfoy. ***
Capitolo 5: *** Fred Weasley II. ***
Capitolo 6: *** Harry Potter. ***



Capitolo 1
*** James Sirius Potter. ***


~James Sirius Potter~

Io-ho-sconfitto-Voldemort
Io-ho-sconfitto-Voldemort
Io-ho-sconfitto-Voldemort
“Harry, per l’amor del cielo, vuoi stare fermo?”
Alzo lo sguardo dal pavimento, interrompendo il mio andare avanti e indietro per calmarmi, per guardare Hermione.
Siamo tutti qui. Tutti i Weasley al completo, con le famiglie al seguito.
Hermione,Angelina e Audrey, con il pancione di pochi mesi, sedute sulle sedie della sala d’attesa, con Ron, George e Percy al fianco.
I signori Weasley, nervosi quanto me. Fleur e Bill, con la piccola Victoire,e Charlie , incaricato babysitter di Teddy per oggi.
Qualcuno manca all’appello , però.
Incrocio lo sguardo di Ron, e so che pensa la stessa cosa che sto pensando io.
Ma oggi non posso essere infelice, oggi non posso.
“Ascoltami Harry” Ron mi ferma, posandomi le braccia sulle spalle. “ Mia sorella sta per dare alla luce un figlio,tuo figlio” precisa con una smorfia. “ Perciò adesso calmati e vai lì dentro, a tenerle la mano, da uomo.”
“Non posso, Ron. Non posso! La fai così facile, ma quando nascerà il tuo , voglio proprio vedere se sarai così bravo”
Alle sue spalle, vedo Hermione trasformare bruscamente una risatina in un colpo di tosse.
“Cara la mia mogliettina, sarò fantastico, vedrai” replica Ron, offeso.
Hermione si alza, venendo verso di noi.
“Si, certo amore” gli dice con tono scherzoso per poi rivolgersi a me. “ Harry..ascolta..”
“ No, niente Harry ascolta. Era sarcasmo quello?? Perché se è così… ” le chiede lui sospettoso.
Ora sto incominciando seriamente a spazientirmi.
“Se è così cosa , Ronald? Sono una donna incinta, non hai il diritto di contraddirmi”
“Senti cara la mia donna incinta…”
“PRONTO! POSSIAMO PENSARE A ME PER FAVORE? Si da il caso che mia moglie,ovvero tua sorella e tua amica” punto un dito contro Ron e poi contro Hermione “ Stia per partorire!”
“D’accordo Harry scusaci..” La mia migliore amica mi sorride. “ Andrà tutto bene. Andrà tutto bene. Fai un bel respiro, va lì dentro. E se ti verrà da vomitare, o sarai troppo terrorizzato guarda Ginny negli occhi e cercate di stare tranquilli entrambi. Una volta che i vostri sguardi si incontreranno, sono sicura che la paura sparirà”
“Grazie Hermione” sussurro con un filo di voce, sentendomi un po’ meglio.
“Su adesso vai” Lei e Ron si uniscono alla folla di là, lasciandomi solo davanti alla porta.
Chiudo gli occhi, e il pensiero che ci sia Ginny, la mia Ginny , ad aspettarmi dall’altro lato mi spinge ad aprirla.
“Ce l’hai fatta”
La donna sul letto mi regala un dolcissimo sorriso. Mi avvicino a mia moglie, e le prendo la mano, stringendola fra le mie.
“Non potevo non esserci”
Mi esamina preoccupata. Mi conosce troppo bene, sa che sono terrorizzato.
“Tranquillo Harry, ce la faremo. Noi due, insieme. Come sempre”
Le stringo delicatamente la mano.
No, davvero non potevo non esserci. Ginny ha ragione. Andrà tutto bene. Finchè saremo insieme, possiamo farcela .



“James”
Ginny stringe dolcemente il piedino del piccolo che ho tra le mani. Mi sorride, gli occhi lucidi dalla felicità. Così abbiamo deciso di chiamarlo. James. Come mio padre.
Se lui mi vedesse adesso, con mio figlio tra le braccia…
I suoi capelli appena accennati, sembrano neri. Come i miei.
Il piccolo James mi stringe con la manina il dito.
Adesso non saremo più solo noi due, saremo noi tre.
Torno a guardare Ginny, dandomi dello stupido per essere stato così terrorizzato.
Saremmo stati bene. Solo io e lei. L’ho pensato tante volte. Ma vedendo quella manina stretta al mio dito, non riesco a non pensare di essermi sbagliato. Ed ammetterlo, per la prima volta nella mia vita, mi rende più felice che mai.









-Angolo Autrice-

Devo confessare una cosa, forse qualcuno se ne sarà accorto io speravo di no xD c'è un imprecisione..Rose dovrebbe avere due anni se non sbaglio meno di James ed Hermione è già incinta ma ho preferito fare così perchè mi piaceva l'idea di hermione già in dolce attesa alla nascita di James *-* Non credo proprio di essere riuscita a far capire bene quello che prova Harry, nè so se quell'harry è l'harry che conosciamo noi..Scusate per aver scritto questa cosa oscena T.T

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Capitolo 2
*** Rose Weasley. ***


~Rose Weasley~

Ronald Bilius Weasley non ne poteva più. Non ne potevo più di quell’-esasperante e sfiancante-gravidanza, giunta infine al nono mese.
Il giorno in cui – dopo l’ennesima richiesta di Succo di Zucca al Lampone, si avete capito bene succo di zucca..al lampone-
fù tanto incauto da usare quelle parole, se né pentì amaramente.
“tu-TU PER LA MISERIA!- non ne puoi più?!!? “ Gli strilli di Hermione, arrivavano circa sulle tonalità dei pipistrelli. “ Ah bè- PERDONAMI allora per non aver prestato attenzione al tuo dolore! Certo, sei TU ad essere gonfio quanto una mongolfiera e assomigli a una sottospecie di zucca gigante..come NON NOTARLO?! Chissà!” Eccolo lì, il sarcasmo isterico. Sempre in agguato, quando si trattava di sua moglie.
Se si aggiungeva al sarcasmo isterico , l’isterismo pre gravidanza.. era la fine.
“PERDONO! Hermione calmati, respira , ti prego calma”
“Portami il succo di zucca al lampone e potrei decidere di soppesare l’idea di perdonarti”
E’ tua moglie , Ronald . E tu la ami moltissimo.
“Ma, tesoro come faccio? Non esiste”
Altre fiamme bruciarono negli occhi di Hermione.
“Niente succo di zucca al lampone, niente perdono” puntò minacciosa il dito contro il petto di suo marito, ed era pronta a lanciarsi in un’altra delle sue sfuriate- che tanto la facevano sentire bene in un momento come quello che attraversava ormai da 9 mesi- quando percepì chiaramente un cambiamento dentro di lei.
“Mi si sono rotte le acque” sussurrò senza fiato mentre sul suo vestito si allargava una macchia scura.
Ronald la guardava a bocca aperta, paralizzato e incapace di muoversi.
“Ron, al san mungo ! “ Ringhiò Hermione, altrettanto paralizzata.
“Si certo, ma come ci andiamo? Non abbiamo la macchina, a piedi? Ce la fai..?”
Ho sposato l’uomo più idiota che esista.
“ Per Merlino,materializzandoci lì no? Portami tu, io non ce la faccio”


Avanti e indietro. Avanti e indietro. Avanti e indietro.
“Harry, se non smetti di avere quel sorriso soddisfatto credo che potrei seriamente darti un pugno. L’ho già fatto ricordi?”
Ma Harry non smise di sorridere seduto sulla sedia della sala d’attesa con le braccia dietro la testa , se la stava godendo un mondo.
Era sicuro che sarebbe andato tutto bene, ma non aveva dimenticato quanto l’aveva preso in giro Ron per il suo essere terrorizzato e andare avanti e indietro, quando era nato James.


“Harry.”


“Harry!”


“HARRY!”


“Ron!” Ginny bloccò suo fratello prima che si avventasse su suo marito, fulminando quest’ultimo con un occhiataccia, che si trasformò in un sorriso quando vide la sua espressione innocente.
Tu,Smettila”cercò di essere minacciosa.”Sai come ci si sente e non è una bella sensazione”
Harry annuì sorridendo. “Stavo solo scherzando, e poi lo sai,la bella sensazione viene dopo.” Ginny incrociò il suo sguardo smeraldino e non potè impedirsi di sorridere ancora.
Tornò a guardare Ron“E tu, calmati. Ora parliamo.”
“Come faccio a stare calmo?! Hermione è lì dentro e non mi vuole!” Guardò la sorella con sguardo d’accusa. “Harry stava come me e tu l’hai voluto dentro”
Ginny lo guardò paziente. “ La rendi nervosa , ecco perché non ti vuole dentro…in una situazione come quella-fidati-rischierebbe di impazzire”
“Hey” intervenne suo marito imbronciato “ io non ti rendevo nervosa-quindi?”
Ginny si trattenne faticosamente dall’alzare gli occhi al cielo tra quei due.
“No, in quella situazione sarei stata io a renderti nervoso, e ho lasciato a te la scelta” replicò piccata.
“D'accordo d'accordo ” rispose Harry, che non aveva nessuna voglia di litigare proprio in quel momento.
Un urlo disumano li raggelò tutti.
“E’ HERMIONE!Per le mutande di Merlino, quella che è appena urlato è Hermione!”
Ron era fuori di sé, continuava ad andare davanti e indietro torturandosi.
“Parola mia Ron, sei diecimila volte peggio di Harry” Sospirò Bill,avvicinandosi insieme a Fleur, e guardandolo impietosito.
“Pensa a come tu vuoi chiamare il tuo Petite”* propose Fleur, bellissima e leggiadra come al solito.
“Si” Approvò Ginny. “ E’ una cosa che non avete ancora detto neanche a me”
“Come lo chiamerete?”
“In realtà con tutto il casino prima della gravidanza non ci abbiamo pensato molto”
Una pausa. Gli altri non si azzardarono a parlare, visto che si era momentaneamente calmato.
“So che lei voleva dargli il nome di un fiore, si era fissata” Fece una smorfia. “ Io ho obiettato, solo se è femmina, non accetterei mai di avere un piccolo maschio con il nome di un fiore
“Qual è il fiore preferito di Hermione?” domandò Fleur, curiosa.
“Rosa”rispose meccanicamente Ron.
Un altro urlo disumano. Ronald impallidì.
La porta della stanza del san mungo si aprì.
“E’ nata”
Ok, ora era decisamente cadaverico.


“Ciao tesoro”
“Ciao”
Hermione sorrise a suo marito sfinita. Era felice. Felice di aver lottato per arrivare fin lì.
Ron si avvicinò, ancora cadaverico al letto dove tra le braccia della donna che amava c’era un fagotto.
Hermione glielo porse, e lui lo prese tra le braccia, scoprendo il volto di un adorabile bambina.
“Hermione.. ma.. è vera”sussurrò guardandola come un miraggio.
La donna si trattenne faticosamente dall’alzare gli occhi al cielo.
Ribadì- l’uomo più dolcemente idiota che esista.
“Ciao Rose” sussurrò Ron alla bambina, facendo spalancare gli occhi di Hermione, che sorrise entusiasta.
“Si, benvenuta al mondo Rose




~spazio autrice ~


*Se ve lo state chiedendo si so che fleur è francese e non tedesca o primitiva XD non so mai come farla parlare,
per questo sono un pò titubante sullo scrivere la nascita di victoire dominique o louis con la bill/fleur..non la so far parlare mi dispiace ç_ç

Ma, torniamo a noi u.u
Ho deciso di trasformare questa storia in una raccolta su ogni nascita ( o almeno non proprio ogni nascita) per i Weasley, Potter, Malfoy eccetera..perchè ho scritto quest'altra one shot con argomento simile e mi è venuta l'idea *ò*
Non vanno in ordine di età, nel senso che potrete trovare lily prima di albus o cose del genere, le faccio su chi mi vengono XD
Spero sia piaciuta *ò*
Deciderò poi se continuarla e su chi..ma ho una voglia matta di scrivere quella di scorpius, perchè sarebbe la prima volta che scrivo qualcosa su Draco ed è una cosa totalmente nuova per me *-*
Volevo anche dirvi che comunque io ancora non ne so niente di parti o di quello che si prova, me ne vado per un idea , per quello che tutti sanno..ma è un altra cosa scrivere sapendo ciò di cui stai parlando, riesci a rendere meglio le emozioni..quindi se ho scritto delle sciocchezze o delle cose banali chiedo perdono çç
Volevo anche ringraziare nan96 e Hele per la recensione *__* spero tanto continuerete a seguirla <3
E anche chi ha messo questa storia tra i preferiti o le seguite **
Vabbè vado che non vi voglio annoiare XD
E mi raccomando..succo di zucca rigorosamente al lampone per tutti ùù

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Capitolo 3
*** Victoire Weasley. ***


~Victoire Weasley~





“Sei calmo?”
“Sono calmo”
“Ma sei sicuro di essere calmo?!”
“Si papà”
“No ma ne sei assolutamente certo?!”
“SI PER LA MISERIA SI!”
“Vedi, io l’avevo detto che non eri calmo”
Bill Weasley guardava a bocca aperta suo padre, Arthur Weasley.
Ma come- in quale dannato modo- si poteva pensare di sostenere la nascita del tuo- o meglio, dellla tua- primogenita con uno così affianco?
Per non parlare poi dello stato di sua madre. Era inquietante. Guardava con un espressione ingenua e innocente sul volto il soffitto, lo sguardo sognante. Si, era decisamente inquietante.
“Mamma.”
“Si caro?” Lei lo guardò sorridendo innocentemente, senza togliersi quello sguardo troppo sognante per lei .
No, era inutile. In quello stato non poteva rischiare di riportarla presente a se stessa. Chissà, forse sarebbe stato peggio.
“Tra quanto entri Bill?” Chiese Ginny curiosa, distogliendolo dai suoi pensieri su quanto potessero essere strani- e terribilmente insopportabili- i suoi genitori.
“Mi verranno a chiamare” le rispose, grato che almeno una persona capace di pensare razionalmente in quel momento nella sua famiglia fosse rimasta.
Di Ron e George non era del tutto sicuro. Una fitta al cuore. Ogni volta che vedeva George non poteva fare a meno di pensare a.. No, non poteva. Sapeva che George lo leggeva nei suoi occhi e soffriva per questo. Ma non riusciva a farne a meno, erano così identici, l’uno una parte complementare dell’altro.
“Signore, deve entrare, è in travaglio da un po’, e ha bisogno di lei ” Una ragazza dall’aria giovane gli sorrise invitandolo ad entrare.
Bill respirò forte, era pronto. Doveva esserlo, per la sua Fleur.


7 ore dopo. *


Bellissima. [Anche pallida e con le occhiaie]
Bellissima. [Con mia figlia tra le braccia]
Bellissima. [Con un sorriso luminoso sulle labbra]


“Fleur” La guardò e sentì di amarla, con tutto se stesso. La ragazza si appoggiò al cuscino, i lunghi capelli adagiati sulla spalla dopo avergli messo tra le braccia la piccola Victoire.
Bill rimase incantato guardando la piccola. Sorrise nel vedere che era identica a sua madre, senza ingerenze da parte sua.


Bellissima. [Così piccola, così fragile]
Bellissima. [Con quegli occhi azzurri che ti leggono dentro]
Bellissima. [Delicata come porcellana,pallida come neve]


Per tutta risposta , Victoire lo guardò con quei suoi occhioni azzurri, in netto contrasto coi lineamenti felini.
Cercò il suo dito con la manina, e strinse forte.
“Hey, sei forte piccola “ Il suo cuore si strinse nel vedere quella manina stretta al suo dito.
“Bill?” Fleur era rimasta incantata a guardare quella scena, sfinita ma col cuore che scoppiava di gioia.
Certo ora era felice- o forse felice era davvero troppo poco per descrivere il suo stato d’animo- ma poi, avrebbe dovuto seriamente pensare a tutto quel grasso che si sentiva addosso. Era come ritrovarsi improvvisamente con una coperta. No , non poteva permettersi di rimanere così.
“Si amore mio?”
Je t’aime” sussurrò lei guardandoli adorante, rilassata nel cuscino , col sole della piccola finestra della stanza che le riscaldava piacevolmente il viso.


“NON ME NE FREGA NIENTE CHE E’ LI’ DENTRO CON SUO PADRE! BILL ASPETTERA’! FATEMI VEDERE LA MIA PRIMA NIPOTE O TI SCHIANTO , E’ INUTILE CHE FAI LA VOCE GROSSA BELLO!”
Grida dal corridoio.

Qualcuno spalancò la porta con forza, all’improvviso.
“Sono diventata nonna!!!!!” Bene, adesso si era passati agli urletti isterici.
Ed ecco che ora sua madre gli strappava sua figlia dalle braccia coccolandosela tutta amorevolmente.
Lui e Fleur si scambiarono uno sguardo. Bene, incominciavano proprio bene.



.Spazio Autrice




* Non ho sparato a caso XD mi sono pure informata u_u XD ho visto che un parto dura circa 8 ore e i bimbi aprono gli occhi anche dopo un paio d'ore e quindi contando che era dentro già da un pò ho messo 7 =)

macciao gente *_* Sono tornata con questo terzo capitolo e volevo fare un pò di ringraziamenti innanzitutto:

ThePirateSDaughter: Ti ringrazio *_* sono felice che ti sia piaciuta *.* Eccolo qui il capitolo su Victoire..alla fine fleur però l'ho fatta parlare solo in francese *risata malefica* XD Grazie davvero per la recensione *-*

lady musa96: Grazie *-* <333

Volevo anche ringraziare chi ha messo questa storia tra i preferiti o le seguite, un commentino mi farebbe tanto ma tanto piacere *-* Datemi la possibilità di capire che non fa schifo, o che fa schifo se volete xD Diamo ascolto a quel pulsantino blu? *-*

Ancora volevo ringraziare chi ha commentato 'Smile : Ombrosa,Maltrerio,Mayetta,Queen_of_Sharingan_91 e Else W Grazie di cuore <33

Spero di non avervi deluso con questo capitolo<3
Adesso però le cose si fanno dure ..se fino ad ora ho fatto personaggi su cui avevo già scritto e che conosco meglio adesso mi avvento nel buio *spaventata* George ( che dopo la morte di fred per me è un incognita..freeed i miss youu ç_ç ) , Draco , Percy, Il marito di Luna che non so neanche come si chiama XD, e altri ancora .. e poi volevo anche fare alcuni del "passato" non per forza della new generation..ad esempio teddy, i gemelli weasley eccetera *-*
Ma non devo divagare ò_ò
Tutto questo per dirvi che non so se aggiornerò presto , ma cercherò <33
volevo chiedervi una cosa..chi è l'ultimo nato della famiglia weasley nella new generation?
*Il mio unico-neurone Gino saluta con la manina*---> Salutate Gino se no si offende e scappa ù_ù
Baci- Noemi :)

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Capitolo 4
*** Scorpius Hyperion Malfoy. ***


Scorpius Malfoy **
 

“All Right, I’m Fine” LOL.
 


“Gesù Draco non essere così melodrammatico, è tutto perfettamente apposto”
“As, stai per dare alla luce un bambino sul divano del maniero dei malfoy , e sei perfettamente calma. NO che non è tutto perfettamente apposto”
La donna dai lisci capelli scuri prima alzò gli occhi al cielo, poi posò su di lui quel dolce mare celeste e sorrise.
“Chi l’avrebbe mai detto vero? Che strana situazione”
Oh bè, giusto no? Che strana situazione, punto.
Bel modo di minimizzare. Stiamo per dare un festino avanti, venghino tutti. Non per far nascere un bambino , no.
Che strana, stranissima situazione.
“Ripetimelo , per favore. Ripetimi perché diavolo non posso portarti al san mungo”
Draco Malfoy trattenne una fitta di irritazione. D’altronde in quasi sette anni di matrimonio , si era abituato a sopportare quella follia di sua moglie.
Lei si alzò dal divano rossastro, barcollando per un attimo a causa del pancione che aveva raggiunto le dimensioni di una montagna. Lui intervenne subito a sorreggerla, premuroso.
Provava un istinto di protezione mai sentito prima ed enorme , verso quella figurina minuta.
Perché, non mi fido di loro. Non voglio andare al san mungo Dra Possiamo farlo nascere da soli, so che possiamo”
Di nuovo sorrise. “ Io e te insieme” Gli sfiorò la mano che lui le teneva sul braccio.
Si ricordava perché si era innamorato di quella donna.
Si ricordava prima di averla odiata e poi , dopo averla conosciuta esserne rimasto ammaliato.
Lei sapeva distruggerlo con quella sua follia adorabile ed esasperante, e poi rimetterne insieme i pezzi .
Sapeva entrare dentro di lui , e capirne i pensieri ancora prima che prendessero forma.
Erano i suoi occhi ,diceva. Stupidaggini,secondo lui.
Ritornò presente a se stesso.
COSA?
POTEVANO FARLO NASCERE DA SOLI?
Ok, rewind. Era semplicemente sposato con una pazza. Fine. Stop. Addio. “
As, te lo dirò una sola volta. Non costringermi a schiantarti. Non possiamo farlo nascere da soli dannatissima maledizione! Per le mutande di merlino porta il tuo culo adorabile in quella macchina se non vuoi finire dissanguata nel mio soggiorno”
Per le mutande di merlino?
Bene , ora si metteva pure a usare i detti di Weasley. Era proprio caduto in basso.
La donna lo guardò e lui ancora una volta si senti toccato fin dentro nel profondo.
Era sempre così ad ogni suo sguardo. Era una battaglia persa in partenza resisterle.
“Va bene Draco, per te.”Si sciolse ancora in un sorriso. “ Non vorrei ti venisse un ictus , o qualcosa del genere mentre io do alla luce il nostro bambino, insomma sarai pure melodrammatico , ma mi servi ancora”
Accennò una risata.
Rideva, lei. Rideva , tutto questo mentre doveva già stare avendo i dolori preparto. Sospirò, ferito nell’orgoglio non voleva dargliela vinta.
A un certo punto lei fece una smorfia che cambiò la sua espressione serena e subito fu di nuovo ansia e preoccupazione.
La rabbia Svanì.
“Amore , tutto bene?”
Ancora un sorriso dolce da parte di lei. “Il piccolo ha il tuo stesso carattere , amore mio ”
Ahahah.
“Sai che ti odio vero?” Grugnì Lui.
“No che non è vero , amore. E poi va davvero tutto perfettamente bene “

Acqua per terra.
Tanta tanta acqua.
E sangue anche.
Tutto perfettamente bene un corno.


Astoria ( mai nome fu più inadatto a qualcuno) nonostante sfinita rise vedendo entrare Draco ancora bruciante di vergogna.
Svenuto. SVENUTO! L’avrebbe preso in giro per anni per questo, lunghi e terribili anni.
Poi lui si avvicinò a lei e guardò il bimbo con occhi sgranati. Non c’era bisogno di un occhio acuto per vedere che erano l’uno gemello dell’altro.
“Ciao Papà” Lo salutò gioiosa la moglie, porgendogli il bambino che lui prese delicatamente tra le braccia.
“Ma chi c’è qui, il piccolo scorpiuccio , sarai il figlio più bello del mondo vero, si che lo sarai “
Sentendo su di se lo sguardo sconvolto della moglie, tossì rumorosamente.
“Ehm. Mi sono lasciato trasportare. Non sfottere.”
Eppure Astoria era ancora incantata.
Perché lo vedeva lì, negli occhi del suo sposo. Era da sette anni che pian piano nasceva. Eppure ora lo vide.
Il luccichio adorante.
Erano occhi che avevano finalmente imparato ad amare. Erano occhi che adesso sapevano amare.
Lui le sorrise e lei ricambiò. Guardarono il loro piccolo Scorpius, appena nato che con gli occhi chiusi dormiva sereno tra le braccia del padre.
Era una piccola meraviglia. Loro due erano la sua meraviglia.
“Va tutto perfettamente bene , che stupidi ad aver avuto paura” sottolineò suo marito.


 

Astoria alzò gli occhi al cielo.
Che meraviglia incredibilmente stupida.




 

Spazio autrice:
 

Heylà buon giorno a todos xD Come è andato il rientro a scuola? ç_ç traumatico anche per voi ç_ç Anche per me D: So che non aggiornavo da un secolo ma è uscita fuori questa cosa qualche giorno fa e ho pensato valesse la pena postarla <3
Si , riconosco anche che draco è totalmente OOC rispetto a quello che abbiamo conosciuto  noi , ma mi piaceva l'idea di un draco rimasto bambino e immaturo per quanto riguarda una parte del suo carattere ma cambiato in tante altre cose, che sta finalmente imparando ad amare non più egoista e sprezzante <3
E astoria bè astoria è il mio mito *___*
Io la immagino così , un pò alla luna lovegood XD
Non mi convince molto ma spero vi piacerà e ogni commento è ben gradito <3 anche solo per farmi sapere che fa schifo XD :3

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Capitolo 5
*** Fred Weasley II. ***


 

-Fred Weasley II –

-Ameremo il nostro piccolo Fred Junior, come entrambi abbiamo amato -amiamo- quello grande. Anche se penso che se lo avessimo detto al Fred Grande , ci avrebbe ammazzato.
 


Once upon a time..

Un sospiro. C’è silenzio. Forse troppo. Ed è strano  che sia proprio questa famiglia, e stiamo parlando dei Weasley signore e signori, stia così in silenzio adesso, invece del solito schiamazzo. Sembra la veglia di un funerale, che cavolo.
Lo odio. Odio che debbano guardarmi così. Con pietà, senza parlare come se temessero di mancarmi di rispetto.
Lo odio Fred, e anche tu lo avresti odiato. Mi avresti guardato con lo sguardo complice di chi sta per organizzare un piano per ravvivare l’atmosfera. 
E io ti avrei sorriso cogliendo immediatamente ogni sfumatura  di ciò che ti frullava in testa.
Poi avremmo fatto quello che facevamo di solito. Cambiare le cose.  Rendere ogni nostro gesto leggendario forse è sempre stata la nostra abilità più grande.
Perfino ora, ti vedo davanti a me.
Mi prenderesti in giro , lo so.
Cosa devo farci Fred, sono cambiato. Probabilmente 4 anni fa, era arrivato il momento di crescere per me.
Certo, i gemelli weasley rimarranno per sempre una leggenda.
Ma io da solo non sono i gemelli weasley. E’  come aver perso la metà di me. Oddio, hai ragione, sono melenso.  
Si avvicina Ginny , impavida. Forse lei è sempre stata quella più coraggiosa.
“George..ti vuole Angelina”
Le sorrido, annuendo. Pronto. Non ho più paura.

                                    
-Poco dopo-

Non avevo mai pensato davvero a come potesse essere  questo momento, non davvero, fino a quando tu c’eri ancora.
C’era altro, molto più importante a cui pensare. Cose migliori e più divertenti da fare.
Non riuscivo proprio neanche a vedermi sposato.
E invece…
C’è lei. Lei che amo e che mi ama. Lei che ho conosciuto davvero mentre il dolore di averti perso era ancora così forte Fred, e che era l’unica che mi ha saputo capire davvero.
L’unica che mi faceva sorridere, persino in quei momenti.
“Ciao amore” mi saluta, cerca la mia mano.
“Angie , Angie, Angie. Andiamo su , cos’è quella faccia? Non sei mai stata così seria.”  Con un dito le sfioro con dolcezza il viso pallido.
“Neanche tu.”
Quella risposta mi spiazza. Rimango senza parole.
Dannazione , ormai dovevo abituarmi a quella sua capacità di spezzare le difese che creo con una delicatezza che nessun’altro ha.
“Lo so , amore , lo so..è solo che..” Ansimo , alla ricerca delle parole giuste.
Ma che parole si possono usare quando qualcosa ti risucchia dentro? E ti consuma tanto da distruggerti?
Vedi Fred,  immagino proprio ora il tuo ghigno mentre chiamo mia moglie amore. Ti immagino a dirmi che sono una delusione ,  che sono caduto nella trappola oscura che prende le persone normali.
Noi non eravamo normali , e non è una questione di superiorità o roba del genere.
Noi eravamo  uno spettacolo , insieme.
Ma lo eravamo insieme Freddie, da quattro anni lo spettacolo è chiuso ormai. E io cosa sono , qui da solo , senza saper più ridere?
“Sta per nascere tuo figlio George. Lui ti avrebbe preso in giro si , ma non credi che sarebbe stato il primo a essere il più felice del mondo? Forse persino più felice di te. E invece guardati , non riesci a fare altro che autodistruggerti.  Io sono qui con te ,  sempre. Tu non sei da solo George.”
Le fiamme nei suoi occhi mi riscaldano il cuore di un calore dorato , e un sorriso spunta sul mio volto .
Mi chino a posarle un leggero bacio sulle labbra.
“ Adoro i tuoi discorsi sai? Potresti fare l’avvocato. O magari lo psicologo” Rido , e lei ride con me .
“Cretino.”
E’ solo che mi sento diverso, Fred. E vedo gli altri vedermi diverso, è questa la cosa che mi fa più male, Non sono più quel George , che illuminava tutti gli altri , quello che vedeva la vita come un gioco , e che non smetteva di goderselo , quel dannato gioco.
Non riesco a essere quella persona , per quanto mi sforzi.
Forse non lo sarò mai più.
“George, resterai con me?”
Ora mi guarda dritto negli occhi , la mia migliore amica , mia moglie , che sa quale battaglia si sta svolgendo dentro di me.
  E accetterà qualsiasi risposta da me , come sempre.
E ancora penso al passato.  Io e te Fred, saremmo scappati via, impauriti da un momento così serio. Avremmo lasciato  la responsabilità agli altri  , più seri di noi  in momenti del genere.  E poi , quando gli altri avrebbero alzato gli occhi al cielo, tu mi avresti guardato con quel tuo sorriso da idiota , e avresti detto: “ Non capiranno mai.”
Avremmo riso insieme. E ridere per noi era come  quelle lunghe discussioni idiote sul parlare dei sentimenti , che tutte le persone fanno. Noi ridevamo insieme.
Dopotutto cosa c’è di più bello , no Freddie?
Oh ,  basta , basta , basta . Con tutta questa dolcezza, basta. Ahahah , mi sembra di sentirti approvare mentre lo penso.
Noi non accettiamo  le cose in modo passivo , noi non siamo spettatori impotenti. Noi le facciamo succedere.
Quanti piani organizzati solo con quello sguardo complice, che nessuno all’infuori di noi poteva capire.
Al diavolo   la non dolcezza, mi manchi Fred. Ogni giorno.
Bravo , Ora Sfotti pure. Ma è così, dannazione.

Addio, vecchio George. Ciao , nuovo George.   Sìì fiero di me , Freddie. Tornerò a far cambiare le cose.
Al diavolo il modo che tutti hanno di guardarmi , al diavolo la pena che provano per me .
Noi siamo ancora uno spettacolo.  E io porterò il ricordo dei gemelli weasley , sempre con me.
Sono così Arrabbiato , Fred. E così spaventato.
E il fatto che ti stia dicendo queste cose, mi spaventa ancora di più perché noi non parliamo dei nostri sentimenti. Ouch, che schifo , sono diventato una femminuccia.
 
“ Si , resterò con te , Angie”
 
 
 
 
-In seguito a un esperienza particolarmente traumatica-


“AAAAAAAAAhAHAHAAHAH”
“E’ impazzito. E’ totalmente fuori di testa” 
“AHAHAHAHAHAH”
“Umh , dici?”
“Mamma guardalo , guardagli gli occhi è partito , mio fratello è un dannato pazzo!”
“Si , signora Weasley , io concordo con Ron . Non è una cosa normale”
Dodici persone osservano George Weasley  appena uscito dalla sala operatoria, ridere come un folle.
“Cioè di solito le persone piangono  dopo aver visto loro figlio nascere”
“ Lui ride. Cioè ride. Oddio”
“ Ma pensiamo una cosa , signori , da quanto tempo non rideva così?”
AAAAAAh , la saggezza di Bilius Weasley.
Molly lo guarda e approva. “ Bill ha ragione , ringraziamo il cielo che è impazzito “
“NON SONO IMPAZZITO MA AHAHAHAHAHAHAH”
“Noooo.” Il sussurro di Ron si sente forte e chiaro.
“GUARDA CHE TI HO SENTITO! “ George continua a ridere mentre parla.
“Mamma , sono spaventata.” Ginny si stringe James al petto  , come se temesse che suo fratello potesse aggredirlo.
Finalmente George si calma , e guarda tutte quelle dodici teste dagli occhi stralunati , con le iridi brillanti e le guance arrossate.
“ No ma parlate di me come se non fossi presente , tranquilli. Sono solo felice , teste d’uovo”
Chissà perchè, nessuna delle dodici persone presenti , si rilassa affatto.
 
 
And then.. the happy ending?


Ok , era arrivato il momento. Apro quella porta e vedo la mia ragazza, la mia  pupa, nel letto , ancora più provata di quando l’avevo vista qualche ora prima , stringe  tra le mani un frugoletto.  
Qualche peletto rosso spunta dalla sua testa, somiglia a una carota. Una carota, Fred.
Mio figlio è una carota.
Rido. “ Oh George, mi hanno raccontato della tua reazione da pazzo in sala d’attesa” Lei ride debolmente con me .” Un bambino che non  ne vuole sapere di calmarsi e un marito pazzo, ma io non lo so tutto a me deve capitare”
“Non ne vuole sapere di calmarsi?” Improvvisamente il sorriso scompare, e lacrime escono dai miei occhi mentre mi avvicino al letto  e stringo forte una mano del mio amore.
Chissà chi mi ricorda, Fred. E ricorda lo stesso anche  a te , non è vero?
Lei mi guarda come se fossi una ragazza col ciclo , per il mio improvviso cambio d’umore. Poi seria, annuisce e mi porge il frugoletto-carota .
Passano inteminabili secondi , mentre non accetto quello che lei mi sta porgendo.
Poi prendo la carota in mano , ed è così piccola  e delicata, che ho così paura di sbagliar e qualcosa, e che cada in pezzi e si rompa. 
Una manina  del frugoletto mi stringe il dito e io lo guardo .  Fred, sono diventato padre, Fred. E non potrei essere più spaventato e più felice. Fred, guardami Fred.
“Ciao Fred Junior, come va? Sarai  un grande marmocchio piccolino , non preoccuparti”
Angie mi stringe la mano , e approva.
Ameremo il nostro piccolo Fred Junior,come abbiamo amato entrambi quello grande.
Anche se se lo avessimo detto al fred Grande, penso ci avrebbe ammazzato.
Addio Fred. E' l'ora di lasciarti andare.


 




Spazio autrice.

Innanzitutto ringrazio  tutte le persone che hanno commentato i capitoli precedenti , e che seguono la storia siete meravigliose *W* , chiedo anzi scusa  che non riesco a rispondere a tutte le recensioni per mancanza di tempo e per via della scuola. Faccio il classico , lucky me ç:ç
Vi ringrazio infinitamente <3 E nonostante non aggiornassi e non scrivessi da un secolo , sempre per lo stesso motivo , oggi è uscita fuori questa cosa in dieci minuti , suppergiù. E ho pensato valesse la pena pubblicarla. Ora questa fan fiction è scritta per essere una fan fiction comica, e si sa. Però non poteva essere totalmente comica, la parte dedicata a George , sappiamo tutti perchè ç.ç Da parte mia posso dire che ho cercato di mischiare il lato comico , a quello drammatico , di un george che ancora soffre come un cane per la scomparsa di Freddie <3
Spero davvero vi piaccia :3

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Capitolo 6
*** Harry Potter. ***


 Sono sicura che non ci trovo più nessuno qui , io.  Questa storia sono anni che la porto avanti , e non l'ho mai finita. Pubblicavo una volta ogni trent'anni, quindi non mi resta che ringraziare tutti quelli che hanno pazientemente  seguito la storia, l'hanno inserita tra le ricordate o  le preferite, GRAZIE GRAZIE GRAZIE *ò*
Siete fantastici. Ma ancor di più voglio ringraziare quelle meravigliose persone che hanno recensito la storia,in particolare:
Maltrerio, Nan96, Thumbelina, che mi sono rimasti accanto in  quello che potremmo definire un lungo parto, e che spero tanto concluderanno con me questa piccola storia.  Grazie , con i vostri commenti mi avete spinto a concluderla con la tanto attesa shot su Harry, seppure la storia in sè  è venuta molto più breve e leggera di come l'avevo pensata all'inizio.
Mi piacerebbe tanto sentire le vostre opinioni sulle altre storie che ho scritto. **
Grazie  anche a tutti gli altri che hanno recensito, grazie perchè sono i commenti a spingerci a scrivere ancora.
Un bacio a tutti, alla prossima storia.
-Blackout
       



                              
~ Harry Potter. ~




Sono un grande giocatore di quidditch.
Sono un grande giocatore di quidditch.
E sono bello.



"A vederlo con l'aria così assorta ,qualcuno potrebbe anche supporre che lui stia ...pensando" La voce roca pronuncia l'ultima parola  con un tono tra lo scettico e il sarcastico.
"Non ti illudere, Felpato..sta solo pensando che è un grande giocatore di quidditch. Conosco i miei polli."  Lunastorta. Stupido Lunastorta. Capisce sempre tutto.
"In realtà " sbadiglia James aprendo gli occhi all'improvviso, a fissare il suo migliore amico e l'altro  suo migliore amico. " Sto solo pensando ai molti modi in cui potrei uccidervi, ma non vorrei rovinarvi la sorpresa."  Completa la frase con un ghigno divertito, James Potter.   
"Potrei ricordarti che sto aspettando il  nostro bambino, stupido?"

La rossa accanto a te ti ringhia nell'orecchio con una furia di cui non l'avresti creduta capace.
"Cosa devo fare? Affatturare  tutti i  medimaghi * così che corrano da  te per far nascere nostro figlio?"
"E' precisamente ciò che dovresti fare. "
"Lo sapevo. Ti leggo sempre nel pensiero amore."
"Sei un'idiota. Lo sei sempre stato. Ma perchè ti ho sposato?"
"Perchè sono bello. E sono un grande giocatore di quidditch."

"Quando avrete finito , Ramoso" Urla Sirius , accanto a te, facendo voltare mezza sala d'attesa. " Parleremo di quel filtro d'amore che mi hai rubato  due anni fa.."

Lily alza vistosamente gli occhi al cielo. " Andiamo Sirius¸da te mi aspettavo qualcosa meno da decenebrato."  Lo guarda armeggiare con qualcosa nella borsa. "Che diavolo stai facendo adesso?"
E risposta non ci fu, fantastico.
"Dov'è Pete, Rem?" chiede James preoccupato a  Lunastorta.  Quest'ultimo gli sorride, un sorriso sghembo e un pò triste. "Con Frank, Alice, Silente, Lianne e gli altri...avrebbero tutti voluto essere qui, Lils, credimi, ma il dovere nell'ordine chiama."
Capisce. Lily capisce. Capisce che suo figlio sta per nascere in un mondo dove ogni giorno rischierà di morire. Stringe forte le mani  sul ventre. Così piccolo in un mondo pericoloso come quello.
James legge nei suoi occhi la sua preoccupazione , lentamente lascia che una mano scivoli dolcemente su quella che Lily stringe al ventre.
" Lo proteggeremo da tutto , amore."
Gli occhi della rossa si riempiono di lacrime.  Un mondo senza James e il suo piccolo. Senza Sirius, Remus, Peter, Frank , Alice, Lianne , Dianne, Mary. 
Le braccia  e il petto di James soffocano il resto delle sue lacrime.

"UNA FOTO RICORDO? Dio, ragazzi..siete sdolcinati"
Il flash  della macchina fotografica magica di Sirius  li coglie di sorpresa.
Sirius tira fuori la foto dal rullino, mostra il lacrimoso abbraccio tra James e Lily, e poi Ramoso scagliarsi violentemente contro l'obbiettivo con una faccia che definire da schiaffi sarebbe stato poco.
Sirius ghigna soddisfatto. " Perfetta."
"Ma perchè sei il mio migliore amico? Avrei dovuto schiantarti e buttarti giù dall'espresso di Hogwarts quel lontano primo giorno."
"Sono troppo bello per morire."
"Copiatissima."

Sirius scatta ancora, una dopo l'altra. Una foto ritrae Lily, estraniata dal resto, incantata a fissare il pancione, i lunghi capelli rossi a scivolarle davanti al viso.
James strappa  la foto di mano a Sirius.
"Forse non dovrei darti quella foto.  Probabilmente la metterai sotto il cuscino, o peggio."
Ramoso sorride genuinamente , negli occhi l'amore incondizionato che prova per quella giovane donna, e Felpato gli tira uno scappellotto.
"Avanti  Signor Ciameremopersempredududàdà, una foto ricordo. TUTTI QUANTI."


Non erano tutti, è vero.  Ma Lunastorta, Felpato, Ramoso e La Rossa, bastavano ed avanzavano.
 Nella foto James dava un pugno sulla pancia a Sirius, che si accasciava prima di voltarsi verso di lui e tirargli uno scappellotto,  dall'altro lato James posava una mano sulla pancia di Lily, stretta a quella della ragazza, che lo guardava ridendo. Poi c'era Lunastorta. Bè, Remus era sempre ...Remus. Sorridente, paziente  e posato, sembrava rassegnato alla stupidità dei suoi compagni.

Era bella quella foto.  Un'anno dopo di tutto quell'amore sarebbe rimasto solo quello. Una foto.


"James"
"Mh?"
"Credo sia l'ora
" Eh, sono le cinque."
"E' ORA STUPIDO!"



Harry, Harry , Harry.
 Per un'attimo la abbandoni, quell'aria da cretino che ti porti costantemente dietro, come i tuoi dolci amici e la tua dolce moglie non mancano di ricordarti ogni giorno.
Harry è lì , è tuo. Harry è tanto piccolo. Harry giocherà a quidditch, che qualcuno provi  a impedirglielo .
Harry  è più bello di lei.  E nessuno è mai stato più bello di lei, la creatura più incantevole che sia mai esistita.   Ma lui è più bello. E' una bellezza diversa, quella di Harry.   Harry è bello perchè il suo amore non devi conquistarlo come hai dovuto fare per quello di Evans.  Harry lo ami già così incondizionatamente  che sai che lui potrà solo amarti allo stesso modo.  Ti avvicini all'amore della tua vita, che stringe tra le braccia l'altro amore della tua vita.
James Potter è un grande campione di quidditch, è bello, e forse  fa un pò troppo l'idiota.
Ma è l'uomo più fortunato del mondo.


Trema , la mano  dell'uomo che stringe la fotografia nella penombra della stanza da letto. Trema , e la foto si bagna di lacrime . Non sono lacrime tristi le sue, sono lacrime di nostalgia. L'uomo lascia andare finalmente il passato in quella stanza.  James sta piangendo , e ha bisogno di te.
La foto la lascia sotto il cuscino, Harry, ma prima..sorride.


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