Grido dell'assassino

di Funghetto90
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo & Detective Jason ***
Capitolo 2: *** Inganni ***
Capitolo 3: *** Verità 1.0 ***
Capitolo 4: *** Incontri ***
Capitolo 5: *** Mille parole prima di morire ***
Capitolo 6: *** Incomprensioni ***
Capitolo 7: *** L'importanza dell' U.N.A. (Un Nuovo Amico) ***



Capitolo 1
*** Prologo & Detective Jason ***






PROLOGO

anno 1932. Il mondo viveva un breve periodo di pace prima della seconda guerra mondiale. Nella Germania, idee Naziste di Hitler davano vita a un modo di pensare totalmente diverso. L'idea di far una razza suprema, superiore a tutte le altre allettava tutti i singoli cittadini nazisti.
Tra questi "supremi" c'è n'era uno in particolare che era il pupillo del furer. Lo chiamavano Angelo della morte o demone traghettatore, ma il suo vero nome era Tobias Straap. Non è il cognome di famiglia,quello suo, per un semplice fatto, aveva ucciso i suoi genitori in una piccola casupola nella Baviera.Il motivo del suo cognome era per la sua cicatrice facciale, molto simile ad uno strappo.
Tobias vedeva il furer come un cane vede il suo padrone. Quando lo mandava in missioni per eliminare gli avversari politici, Tobias era un pò come se venisse cibato delle anime che falciava. La sua particolarità era nel modo che poteva eliminare gli obiettivi, in modo silenzioso e ingannevole. Usava sempre travestimenti diversi in modo che se lo incontrassero per la strada non venisse mai riconosciuto. Per poter dare la prova dell'omicidio al furer, il pericoloso omicida portava sempre la testa e il cuore dell'obiettivo. Hitler era sempre stato fiero dei suoi lavori. Soprattutto per il semplice fatto che non richiedeva alcun compenso, se non quello di poter soddisfare la sua sete di sangue con il resto della famiglia del obiettivo. Le sue prede dovevano soffrire per ore e ore nella sua dimora, il razuerfauster nella vallata rumena. Durante gli anni della guerra era l'assassino primario di Hitler, mandando ad uccidere cardinali e vescovi per impedire al papa di poter mettersi contro i nazisti. Ma non lavorò solo per il furer, ma anche da persone che volevano liberarsi dei capi della sicurezza americana. Durante il D-day grazie al famoso soldato Cleveland M. Cosat, riusci a catturare
Tobias e per ben 20 anni, i americani fecero studi sulle sue capacità, creando un figlio con le stessi doti del padre. Il figlio (chiamato semplicemente Red man, per il suo colore dei capelli)i fece fingere la morte del padre e nella sua cerimonia funebre nel forno crematorio dovette usare un antidoto che lo doveva far svegliare. Ma non fu così, l'antidoto funzionò dopo che il corpo era nella fornace e per tutto l'edificio si sentirono le urla di dolore dell'assassino. Quell'episodio venne chiamato "il grido dell'assassino".





Capitolo.1

Anno 2009, New York.
Nei ultimi anni, la famosa "grande mela" è diventata un ricco paradiso per sicari e criminali ad alto calibro, è diventata  buon un posto di caccia per i cacciatori di taglie. Tra questi c'è ne uno in particolare, dicono il migliore forse. Il suo nome Jason Eagle. Il cognome Eagle viene dall'arma di fuoco che usa. una Desert Eagle, chiamata vendicatore. Usa anche una Spada chiamato Phobos che usa solo per i nemici più pericolosi. Nonostante la sua giovane età (19 anni) è anche il miglior detective della noir York city. La NYPD chiama solitamente lui per risolvere le questioni di omicidio più difficili ma sono in pochi a conoscerlo. Lui è orfano dalla nascita. i suoi genitori sono stati uccisi da un assassino dal mantello nero. Da quel momento diventa cacciatore di taglie per vendicare la morte della sua famiglia.
New york è diventata una cosa totalmente diversa da una famosa canzone di Sinatra. Il primo cittadino è uno scellerato che ha diversi capi d'accusa per stupro e corruzione. Il tipo che nessuno vorrebbe vederlo perché è semplicemente orrendo nell'anima e nel corpo. I caldi suoni dei clacson dei taxi gialli sono diventati freddi colpi stoppacciosi di pistola. Il jazz delle strade e dei night club son diventati urli infiniti di donne, che finiscono nell'oscurità della notte.
Durante una ronda di turno, Jason è a wall street, per indagare sull'omicidio di un imprenditore. Entra in un edificio ormai diventato uno squallido ostello per i tossicodipendenti. Per non causare disordini, Jason  senza guardare nessuno negli occhi e senza ascoltare le insane frasi dei tossici. Entra nella stanza 666 al 13 piano, la stanza dove dovrebbe essere capitato il misfatto. I poliziotti avevano talmente paura dei pazzi che vivono nel piano, che hanno lasciato la scena del crimine così come stava. Una scena orrenda come se fosse scattata da un fotografo dannato. I posto è impregno di pazzia e di morte. Il colpevole sicuramente non era un dilettante. Il corpo irriconoscibile della vittima incute terrore nel viso delle persone, che per curiosità, sono andati a vedere la scena del crimine. Jason manda fuori tutti, il pericolo che le prove potessero essere inquinate è alto. Chiude la porta e la sigilla  l'entrata con un materiale plastico, mandando tutto durante il giorno.
Uscendo dovette prendere un vicolo buio per poter andare a casa sua. L'oscurità era certamente meglio a quello che c'era fuori. Da quella pace oscura, un urlo rompe il silenzio. Un urlo una donna in pericolo. Jason corre e vede una prostituta morta uccisa probabilmente dallo stesso assassino dell'imprenditore.
Un agente di polizia chiamato da qualcuno, vede Jason con il corpo senza vita. Non sapendo che Jason è innocente, gli spara e credendolo colpevole dell'omicidio della povera donna e manda in allerta tutte le pattuglie della zona.
Una nuova caccia all'uomo è appena iniziata e Jason è la preda.
Scappando da un vicolo all'altro riesce in parte a seminare i poliziotti.
Il primo pensiero è che sicuramente era una trappola. Adesso anche il dipartimento di polizia è contro Jason  e quei pochi che conoscono la sua identità sono la sua unica salvezza........

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Capitolo 2
*** Inganni ***


Il grido dell'assassino PT,2 Cap 2
A Jason non è rimasto tanto da fare, o và dalla polizia e và chiarire il malinteso o i poliziotti lo riempono di piombo. La diffiicoltà è nell'arrivare all'ultmo piano dove c'è il comandante del distretto. Riflettendo lungo la via Jason pensa che bussando alla porta principale, sicuramente facevano in modo che rimanesse lì  , sdtraiato per terra. E allora qual'è il modo più sicuro per entrare? Jason pensa, e osserva due ladri che fuggono da un'abitazione, travestiti da camerieri, ed ecco che a Jason gli arriva il lampo di genio, usare una divisa della polizia per passare innosservato. E proprio quando ha avuto l'idea, lady fortuna  gli procura il tutto. Infatti trova una tintoria, la stessa che usano le guardie per pulire la propria divisa. Quindi Jason entra, e si finge di essere un fattorino che è venuto a portare una raccomandata, e proprio nel momento della distrazione del proprietario del locale, Jason ne approfitta per rubare la divisa. Era tutto pronto quindi. Jason. Entra e come un ombra in una stanza buia, riesce completamente a mimetizarsi con il resto della polizia.
Arrivato finalmente alla stanza del capo senza eccessive preoccupazioni, Jason si ritrova con il capo della polizia:
CP: cosa c'è?
J:Jim sono io, sono Jason Eagle...
CP: cosa diavolo è successo? adesso ti metti ad ammazzare le puttane?
J:non sono stato io Jim. Io mi trovavo lì a salvarla, ma poi il vostro poliziotto mi ha sparato e...
Nella stanza entra un tizio con un abito firmato.
?: Ed ecco a noi il famoso Jason, lo sterminatore dei criminali, la mano della giustizia, almeno fino ad oggi......
J: chi diavolo sei?
SJ: il mio nome è Samuel Johnson. Sono il capo della CIA
J: la CIA?! e cosa centra la CIA con il mio malinteso?
SJ: sembra che tu voglia uccidere il capo del distretto di polizia, Jim Stephenson.
J: cosa?! io non porto neanche un' arma!
SJ: sei sicuro?!
J: ehi Samuel non era nei patti questo, non puoi.....
Samuel prende la sua pistola dal fodero e spara, uccidendo Jim. Poi lascia l pistola a Jason che ha assistito al fatto. L'intero distretto allertato dal colpo di arma da fuoco entra nella stanza del capo, trovando Jason con la pistola e  il cadavere di Jim.
Praticamente Jason si trova in un grosso e brutto guaio. è difficile che la polizia crede alla verità di Jason. Lui guarda la finestra nella speranza di trovare una scala anti-incendio o una via per uscire. Ma niente scala, c'e solo una corda che lega l'edificio del distretto con l'edificio di fronte. Quindi corre verso la finestra e salta facendo credere agli agenti di polizia che  è caduto verso la stra piombo.
Questa volta Jason non si trova contro una semplice famiglia mafiosa o un gruppo assetato di assassini. Il nemico di Jason sono l'esercito degli Stati uniti e tutte le agenzie segrete dello stato. Ma perché volevano incastrarlo? Cosa ha fatto per avere la più potente agenzia come nemica?
Mentre Jason pensa a queste cose, sulla via del ritorno a casa, gli squilla il telefono. Il  numero è anonimo. Jason risponde e sente che la voce è ritoccata elettronicamente....
J: chi è?
?: Jason?
J: chi lo vuole sapere?
?: sono un amico...
J: io il mio unico amico era un capo del distretto di polizia, ma lui mi ha venduto e per non bastare è dentro un sacco nero...
?: la conosco la tua situazione...chiamami Black Voice o meglio BV. Sono il tuo unico alleato e ti conviene darmi retta se vuoi vivere e vendicarti...
J: io sono un  uomo solo, e già morto. Ho la prima super potenza mondiale contro.....
BV: e visto che non hai niente da perdere ormai ti conviene darmi retta....
J: hai ragione. Cosa vuoi da me?
BV: incontriamoci dove i gatti sono sempre blu e dove l'inferno è alle porte....
J: Dove?
Black Voice attacca il telefono. Adesso mille domande e mille dubbi corrono nella mente di Jason. Chi è Black Voice? E cosa vuole da lui?
L'unico modo per capirlo è incontrarlo. Il suo messaggio è sicuramente un codice per non essere intercettato.....o forse le insane parole di un pazzo psicopatico, ma come aveva già detto,  Jason  non ha  niente da perdere....
Allora Jason và alla ricerca del posto dai gatti blu vicino alla porta dell'inferno..........

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Capitolo 3
*** Verità 1.0 ***


Jason và al posto di incontro detto da Black Voice nel suo messaggo criptato. Una bettola che si trova a sud di  harlem. Seppur la zona sia piuttosto malfamata, quel bar era molto deserto. Si capisce che il proprietario campa di qualcos' altro, perché sarebbe stato costretto a chiuderla.
Non appena entrato nel bar, Jason cerca subito Black Voice, chiedendo al barista se conosceva qualcuno con il suo nome. Il barista lo accompagnò, ma si lasciò sfuggire un informazione molto importante. Infatti disse a Jason che Black Voice è il capo. Quindi c'è un gruppo sotto a questa storia. Ma allora fidarsi è bene?
Era inutile che Jason si dava una risposta, c'era dentro fino al collo ed era troppo tardi per tirarsi indietro. La  stanza aveva una luce soffusa, l'aria era pesante, . Forse era il presagio che non sarà un a storia semplice quella che si racconterà ora....
Black Voice: bene, bene, Jason. Alla fine ti sei fidato...
Jason: è l'unica cosa che mi rimane.....sono stato accusato di due omicidi, che non ho commesso. Ho l'intera citta alle calcagna.....
B.V.: Adesso calmati Jason, siediti... Io sono tuo alleato.
J.: a che pro?! perché aiutare un fuggitivo....
B.V.: ti racconterò una storia.....allora lo conosci l'episodio de "il grido dell'assassino"?
J.: quello dell' assassino del furer?
B.V.: Esattamente... pochi sanno che lui ha avuto tempo di generare una prole.
J.: Davvero?
B.V.: Si ha fatto sette figli dei quali solo uno è riuscito a sopravvivere al parto.Questo si suppone che sia ancora vivo.
J.: Ma avrebbe tipo una cinquantina di anni!
B.V.: Perché loro lo drogano, ogni settanta ore...
J.: E' orribile. Ma chi è a fare questo?
B.V.: La C.I.A.
J.: E perché mai?
B.V.: Perché è la maniera più semplice per giustificare gli omicidi di cittadini americani.
J.:U-uccidere cittadini americani? Cioè mi stai dicendo che la C.I.A. che dovrebbe proteggere i cittadini americani, in realtà ha ingaggiato un assassino assetato di sangue, per coprire i loro omicidi ai cittadini americani?
B.V.: Si...
J.: E io cosa c'entro in questa storia?
B.V.: Quando tu hai compiuto la tenera età di diciotto anni, in una missione sul territorio amricano che facesti per l'esercito, scopristi un'arma che potrebbe far arrestare tutti i dirigenti della C.I.A.
J: Io mi ricordo solo di uno stupido manoscritto e di un laboratorio segreto....
B.V.: Ebbene quel laboratorio viene chiamato "Rage black", ossia "rabbia nera". Lo scopo di quella tenuta e di poter rilevare tutti i laboratori nucleari segreti di tutto il mondo e di poter lanciare tutte le testate nucleari esistenti al mondo.
J.: Ma è orribile! Perché mai  dovrebero fare una cosa del genere?
B.V.: Per trascinare il mondo in una guerra mondale.....
J.: Bastardi! Ma perché usare un tipo come Red man?
B.V.: Per il soldato perfetto.....
J.: Ma quello non è un soldato ma è un mostro! Io ho visto quello che può fare! Quello squarta vive le persone innocenti, per poi goderci sopra!
B.V.: Lo sò Jason, purtroppo è questo che io posso fare....
J.: Perché?
B.V.: dobbiamo trovare delle prove che convenceranno al presidente di chiudere il laboratorio e la C.I.A
J.: il presidente non lo sà?
B.V.: Il presidente è solo un fantoccio che guida un paese a false speranze...
J.: allora bisogna uccidere il capo di questa operazione.....
B.V.: Purtroppo noi non sappiamo nulla su questo presunto capo ... è per questo che ci siamo rivolti a te...
J.: Cosa volete che faccia?
B.V.: c'è un tizio a wall street, nella stanza 666....un imprenditore...
J.: lascia perdere è già stato freddato....
B.V.:Mi ìo dio e quando?
J.:Stanotte.....
B.V.: ... cosa potremmo fare......ecco si.......vai di nuovo in quella stanza e cerca informazioni riguardo ad un tizio chiamato "il burattinaio". Prima faceva parte della C.I.A. ma ora si è licenziato, ma è isolato da tutto e da tutti....
J.: Ok andrò in quella stanza....in fondo anche i morti parlano...
B.V.: Attento Jason, non ci vuole nulla che Red Man ti prenda alla sprovvista....
J.:Tranquillo!
Jason quindi se ne và dalla topaia di Black Voice. Come è possibile che un ragazzo di soli 19 anni possa trovarsi in una tale cospirazione politica, che potrebbe dettare il destino di un intero pianeta? Ora al ragazzo non gli resta che indagare, raccogliere prove e uccidere Red Man.

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Capitolo 4
*** Incontri ***


Il grido dell'assassino Jason ritorna nella stanza 666 di wall street, per cercare indizi che lo portino dal cossidetto "burattinaio". Però entrando in quella stanza piena di odio e dolore fà un incontro poco piacevole. Aprendo la porta sigillante da lui messa in precedenza, uscirono decine, migliaia o forse migliaia di farfalle scarlatte. Erano lì pronte a dire che la situazione di Jason non si sarebbe risolta con una semplice sparatoria o con un arresto, anzi forse la pressione psicologica avrebbe giocato brutti scherzi al giovane Jason. Dopo lo stormo di farfalle, Jason entra nella stanza convinto che potesse ritrovare indizi o comunque qualcosa che lo avrebbe portato al "burattinaio". Ma dentro la stanza era tutto completamente diverso da come lo aveva trovato. Le macchie di sangue non c'erano più e il corpo del povero inprenditore era scomparso. La stanza era diventata anche piuttosto buia, più buia del solito. Le luci non si accendevano e la batteria della torcia del giovane detetctive era completamente scarica..... qualcosa non andava. Una persona normale sarebbe fuggita in quel momento o avrebbe cercato aiuto, ma Jason andò come se nulla lo potesse sconfiggere, neanche lo stesso Lucifero in persona!
Ma si sbagliò, dentro a quella stanza c'era qualcosa peggio di Lucifero in persona, peggio di tutti i mali. Entrando delle voci bisbigliavano dall'oscurità che parlavano al detective.
?- Jaaaaaasooooooonnn
Jason-Chi và là? Fatti vedere o sparo!
?-Eheheheheheheheheh vorresti spararmi?
J- Identificati presto!
?-Identificarmi?!Diciamo allora che sono l'assassino della puttana del vicolo.....
J- TU! Ho un conto in sospeso con te!
?-Sai Jason non dovresti parlarmi così...... io sono nascosto nell'oscurità! Potresti perdere ....... AHHAHAHAHAHAH ..............la vita.........
J- chi diavolo sei?
?-Diciamo che sono un assassino che ha ucciso i suoi fratelli già nel grembo materno.......EHEHEHEHEHEHE
J- RED MAN!!!!!!
Red man- esattamente.......hihihhihihi
J-Cosa vuoi da me?
RM- mi hanno detto che io ti debba .............  SqArTaRe, StRaPpAre Il TuO CuoRe Dal ToraCE............Slurp!
J-non riuscirai ad eliminarmi......
RM-infatti sopravviverai a questo incontro......credo!
 
La tensione omicida del folle Red Man aveva colpito la mente di Jason, il quale preso dal panico, gli tremò la mano facendo cadere la sua torcia.....
E' come trovarsi il tristo mietitore davanti ai propri occhi. Einstein aveva terribilmente ragione. Il tempo è relativo agli occhi dello spettatore. Ma in questo caso lo spettatore era completamente integrato nella storia. Jason aveva realizzato che ormai aveva superato la pericolosa linea del non-ritorno e come il famoso Williy il coyote si preparava a cadere nel profondo precipizio......

RM-Guarda davanti a te.....
All'improvviso l'oscurità aveva lasciato intravedere la peggiore delle scene. Una giovane ragazza crocifissa ancora viva. Ma davanti a lei c'era uno spuntone a pendolo, pronto a traforare il petto della giovane donna.
 
J- Lasciala!! Lei non c'entra niente!!
RM- ti credi di essere nella posizione di potermi controllare? Ti voglio mettere alla prova..........io faccio partire lo spuntone e tu dovrai salvare la ragazza in tempo.......
J-tu sei un FOLLE!!!!
RM-grazie!

Red Man stacca il perno che bloccava il pendolo, sembrava che per la ragazza non ci fosse più nulla da fare, ma grazie a uno scatto di adrenalina, Jason riesce a scansare l'intero crocefisso con tutta la ragazza appesa, ma per sua sfortuna, la vetrata dietro di lei cedette facendo cadere Jason e la ragazza.....  
Dall'alto si vedeva una sagoma malefica che rideva. Era sicuramente Red Man che rideva soddisfatto.....
Intanto per Jason e la ragazza sembrava che l'unica via d'uscita era la morte. Ma Jason riesce a sfilare in tempo la ragazza e con la sua katana crea un appiglio temporaneo, permettendo così di salvarsi....
I due giovani fuggono e cercano un posto per potersi riposare.

Jason- stai bene?
Ragazza- Si, ti ringrazio di avermi salvata...
J-L'importante che sei sana e salva

La ragazza arrossisce.

J-come ti chiami?
R-Samantha, ma per gli amici Sam....tu?
J-Jason Eagle, per i criminali solo Eagle.
S-J-Jason Eagle? Tu allora cercherai sicuramente mio padre......
J-tuo padre?
S-il burattinaio.....
J-Il burattinaio è tuo padre?
S-si, mi aveva mandato a cercarti con una squadra d'assalto, ma Red Man, li ha uccisi......e tutto quel sangue....... i loro corpi mutilati........

Lei inizia a piangere e Jason l'abbraccia. Samantha sviene nelle braccia di Jason. La tensione, il panico, l'alta caduta e la visione dei suoi amici morti l'ha sicuramente fatta cadere in uno stato di stress e panico asscoluto......
Anche Jason era stanco. Da quando tutta questa orribile storia è iniziata và avanti di caffè che sà d'olio e di ciambelle ammuffite......era il momento di riposarsi.anche per lui,........

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Capitolo 5
*** Mille parole prima di morire ***


Cap5  E' passato un giorno dall'incontro tra Red Man, Jason e Samantha. Il nostro giovane Detective ha deciso di riposarsi per rimettersi in forze, ma gli incubi fanno in modo a Jason di non dormire. L'incubo, come tanti che aveva  già fatto, riguardava quella sanguinosa notte dell'omicidio dei suoi genitori. Il povero ragazzo aveva perso i genitori alla tenera età di 7 anni. Il padre, Micheal lavorava a Langley per la C.I.A. nella squadra addetta alle operazioni estere. Per qualche anno la sua squadra lavorava in Germania durante la guerra fredda e investigava a berlino ovest  per scoprire i segreti tecnologici del furer. Poi però per qualche strano motivo lo riportarono a Langley a lavorare per ben vent'anni  dietro a una scrivania fino alla sua morte.
La madre invece era una semplice donna delle pulizie di New york, che accudiva il proprio figlio degno di una vera madre.
L'incubo è una visione differente della realtà dei fatti. Infatti,diversamente dalla realtà, l'assassino è sempre Jason,nel sogno.
Un urlo agghiacciante sveglia il nostro piccolo detective. Quando si sveglia ha una visione distorta del mondo, tutto ciò che nel sogno aveva senso, nella realtà non è vera.
Preso dal panico andò nella direzione dell'urlo, il quale proveniva dalla stanza da letto di Sam. Preoccupato per la sicurezza della ragazza, Jason si coricò a vedere cosa le era capitato....

Jason- cosa succede?
Sam-  sono stata attacata!
J-da chi? Red Man?
S-No da quello!

Sam indica un piccolo topolino bianco..

J-Vorresti prendertela con il mio piccolo aiutante?
S-Cosa?
J-Lui è il mio piccolo Maximilian, il mio topo!
S-MA CHE SCHIFO!!!!!
J-Guarda che si lava tutti i giorni e gli ho fatto fare tutte le vaccinazioni!
S-ma è un sorcio!
J-veramente è un piccolo topolino bianco, vedrai che farete presto amicizia!
S-contaci

Rispresasi dallo shock, Sam si alza e vede Jason che guarda il tramonto dalla finestra..... Jason sapeva bene che da questa storia ne sarebbe uscito difficilmente vivo. Red man, la C.I.A., l'olocausto nucleare, la morte dei suoi genitori.... era tutto riversato in cocktail di dolore e sofferenza.

S- Ti piacciono i tramonti?
J- Si....
S-Per quale motivo?
J-perché mai te lo dovrei dire?
S-per poterci conoscere....e poi non mi dai l'idea di essere uno che parla con persone della tua stessa età...
J-e che ne sai che io ho la tua stessa età?
S-io ho 19 anni....
J-............
S-anche tu?
J-portami da tuo padre.....così potrò saperne di più di questa situazione......
S-ma tu non parli mai di cose belle?
J-siamo nell'orlo di un genocidio mondiale, un serial killer, che si lecca i baffi al solo pronunciare la parola "sangue", ci stà dando la caccia e tu vorresti parlare di cose belle?
S-ieri mi sembravi più "umano" di quanto mi avessero detto....
J-chi ti ha parlato di me?
S-andiamo, sei Jason Eagle, il più astuto e agile cacciatore di taglie che new york abbia avuto dopo la crisi....
J-ce ne sono migliori di me nel mercato...
S-ma se hanno scelto te, credo perchè tu sia il più capace di salvare il mondo da una catastrofe mondiale...
 

Allora i due, accompagnati dal topino di Jason, Maximilian, si incamminano per andare nel New Jersey, dove  si trova il rifugio del "burattinaio". Il tramonto era il momento più idoneo per uscire, visto che ci si potrebbe nascondere nell'ombra e vedere che c'è in strada...... La polizia aveva allertato tutti i cacciatori di tagle della zona. L'ordine era di portare il cadavere di Jason alla centrale di polizia, per ottenere una ricompensa di 8 milioni di dollari. Se la taglia era così alta, significa che la C.I.A. è seriamente preoccupata di Jason e dei danni che potrebbe provocare.....
Quindi i due si ritrovano a camminare per New York, senza neanche parlarsi per un attimo, fino a quando Jason.......

J-Il tramonto...
S-Huh?
J-per risponderti alla domanda di prima, il tramonto è il momento della giornata che preferisco di più.
S-perché?
J-perché è il preludio di uno spettacolo che Dio ci offre ogni notte......le stelle, l'universo e l'infinito......non c'è cosa più emozionante di tutto ciò..... se non il tramonto, il romanticismo, la poesia dell'aria.....
S-wow! Non immaginavo che Jason Eagle fosse così romantico e poetico....
J- Perchè  mi dipingete sempre come un  killer o un giustiziere, che ammazza tutte persone che incontra.......
S-Questo perché la tua fama ti precede. Tra famiglie mafiose e organizzazioni che tu hai eliminato, mi è difficile pensare che uno come te fosse così romantico....
J-Alla fine anche io ho 19 anni... io non ho mai vissuto da teenager....non sò cosa sia l'amore o l'amicizia....Non ho mai avuto una ragazza e l'unico amico che ho è Maximilian.....
S-Il topo?! Bè non è tanto esaudiente immagino.
J- Invece mi capisce, forse meglio di un essere umano....
S-Jason.....
J-Lo sò ora mi prenderai in giro, dicendomi che a 19 anni parlo con  un animale e che non ho mai avuto una storia d'amore....
S-veramente ti volevo dire che se hai bisogno, di una amica......bè io ci sono, se vuoi......

Sa arrossisce talmente tanto, che non si distingue con il semaforo della 22°esima strada......è ls prima volta che Jason si apre ad un'essere umano, e per di più una ragazza....il suo unico modo di comunicare, fino ad ora, era con i fori di proiettile che vomitavano le sue Desert Eagle .

J-T-ti ringrazio Sam, lo terrò in mente....
S-Sai non sei così freddo come ti credevo di essere, anzi...sei piuttosto aperto...
J- perché le persone che ho incontrato erano solo un espediente per poter fare soldi...
S- ci siamo quasi!

I due ragazzi e il topo, non si erano accorti, per la chiacchierata, di essere arrivati già nel New Jersey. Jason aveva forse un'altro motivo per vivere e quel motivo si chiamava Samantha. Sapeva che correndo troppo, avrebbe rovinato la sua prima amicizia della sua vita.
Jason e Sam arrivano quindi  nel rifugio del burattinaio. Il luogo era sporco, pieno di ragni e di muffa. L'umidità era altissima e le goccie che cadevano dal soffitto si mischiavano  con il sudore....
J-e tu ti sei impressionata del mio Maximilian.....
S-Zitto, io non ci entro mai qui dentro!
J-bè è sicuro dalla C.I.A. Conoscendoli avrebbero paura di sporcarsi i loro abiti firmati....
S- eheheh probabilmente hai ragione.... PAPA' sono Samantha!!!!
burattinaio- lui è con te?
S-si e con me...
B-allora entra và
 I due entrano nello scantinato. L'mmagine che dava all'esterno era completamente diverso dall'interno. Radar, telecamere, armeria e solo Dio sà cos'altro c'era in quella stanza....Il bunker perfetto per un tizio che si è messo contro l'agenzia più potente del mondo.

B-allora tu sei Jason...
J-si
B- Non mi interrompere, il tempo è poco e non ci possiamo perdere in chiacchiere. Allora immagino che Black Voice ti abbia detto tutta la situazione di questo periodo.Allora ti dirò cosa faremo. Io ti darò tutte le informazioni sul campo e tutti i veicoli che ti servono. Se hai bisongno di uomini, io sono il tipo giusto a cui domandare.
J-basta che mi dai dei uomini migliori di quelli che scortavano tua figlia....
B-perché?
S-sono stati uccisi tutti da Red Man
B-non va bene, non va bene. Non lo dovevano incontrare. Ma tu figlia mia come hai fatto a sopravvivere?
S-Prima mi ha crocefissa e Jason mi ha salvato la vita.
B-Sai Samantha? Credo che sia meglio che segua Jason nella sua missione...
S-cosa? Ma le sarò d'intralcio!
J-E' vero mi sarà d'intralcio. Non posso pensare di fare da bodyguard.
B-Samantha, puoi uscire un secondo?

Samantha esce dallo scantinato-bunker.

J-Ma lo pensavi davvero?
B- Jason, New York è diventata pericolosa ormai....e io non voglio che lei si faccia del male. La C.I.A. mi ha scoperto....
J-cosa?
B-La C.I.A. arriverà tra due ore e mi ucciderà....
J-Ma lei ha ancora tempo per fuggire! Possiamo trovare una altro....
B-No Jason, loro vogliono me. Allungherei solo di qualche settimana la mia vita......Jason fammi questo favore ti prego. Prenditi cura di Samantha.....
J-Lo farò....ma quale sarà la mia mossa?
B-devi andare a Washington e riferire al presidente cosa stà succedendo....avrete l'appoggio di  mio fratello all'NSA.....
J-L'NSA, ma non è schierata con il nemico?
B-L'NSA è sempre stata nemica della C.I.A.. Mio fratello è il vero burattinaio... Io sono solo un fantoccio per confondere la C.I.A.. E tuo padre....
J-Mio padre?! Che cosa sai di lui?
B- Tuo padre...

Un cecchino riesce a bucare le mura di gesso del bunker e ad uccidere  il burattinaio.Al suono del colpo, Samantha corre da padre, ma Jason  non glielo permette... LA C.I.A. fà irruzione nel bunker e aprono una sparatoria contro Jason, il quale ha la meglio su tutti gli agenti vestiti di nero, riuscendo a portare in salvo Sam. Ma la C.I.A. identifica Jason e Samuel, il capo della C.I.A. ingaggia la più forte squadra della C.I.A., chiamata "Obscure  Sparrow". Jason e Samantha riusciranno a raggiungere Washington per parlare con il presidente? E Sam riuscirà a venndicare la morte di suo padre? Molti dicono che la speranza è l'ultima a morire, sulla terra. Ma non credo che nell'inferno valga la stessa legge......

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Capitolo 6
*** Incomprensioni ***


Dopo l'irruzione della "Obscure sparrow" nel covo del burattinaio, Jason e Sam fuggono. Dopo aver fatto qualche miglio a piedi riescono a trovare una volante della F.B.I. abbandonata. Grazie a questa risorsa Jason può ascoltare le frequenze nascoste della C.I.A. e quindi avantaggiarsi sul nemico ascoltando passo dopo passo, la mossa dei suoi nemici... Sam è sconvolta per quanto è successo, mentre Jason intuisce che la cosa è più grande di quanto pensasse. La cosa più scioccante, per Jason, è che il burattinaio falso o vero che sia, conosce il padre, il quale nemmeno Jason stesso conosce.
La radio riceve il messaggio di un ordine di cattura per Jason e Sam esteso a tutto il paese. I due ragazzi erano considerati come dei terroristi, quindi avendo l'intera nazione contro.
Jason- Sam...stai bene?
Sam- Jason hanno appena ucciso mio padre, come potrei mai sentirmi?
J- Non lo sò. Io non mi ricordo di aver avuto mai una famiglia.
S- Jason, cosa ti ha detto mio padre? Sembri abbastanza sconvolto!
J- Sembra che ci sia mio padre dietro a tutto questo.
S-DI ME,DICO DI ME!!!!
J-Che ....
S-CHE COSA?
J-Che lui non era tuo padre...
A queste parole Sam rimane attonita. Si accorge che la sua vita era tutta una menzogna.
S-Allora chi è il mio vero padre?
J-Lo stiamo per incontrare, dobbiamo solo andare a washington e ....
Sam tira il freno a mano e scende.
S-NON LO VOGLIO VEDERE E TU JASON FARAI BENE A DIMENTICARMI!
E Sam scappa.
J-CAZZO SAM NON HO TEMPO PER QUESTO!
Jason scende dall'auto e rincorre Sam. Tra un vicolo è l'altro Sam e Jason si trovano al ponte Hudson. Sam è intenta al suicidio...
J-SAMANTHA NO!
S-Jason non avvicinarti....CAPITO? NON TI DEVI AVVICINARE!
J-Ok non mi avvicino ma tu non buttarti!
S-Jason, sai quante menzongne ho dovuto sopportare?Non posso e non voglio sopportare altre menzogne!
J-Sam ti prego non farlo non ti buttare...
S-DAMMI UN FOTTUTO MOTIVO PER NON FARLO JASON!
J-perché sei l'unica persona che ha potuto dare retta a me...ascolta se tu ti butti mi butto anche io!
S- ma tu ha una responsabilità, hai un mondo da salvare!
J-Quindi immaginati quanta responsabilità hai tu ora....
?-hihihihihihihihi
S- chi é?
J-Red Man!
R-Non uccidetevi! hihihihihihihi non c'è gusto poi...
J-Non è questo il momento!
S-PeCcAtO ChE nOn PoSso UcCiDeRe La RaGaZzA!
Red Man spinge Sam giù per il ponte per poi ripescarla più avanti....
S-JAAAAAAAAASONNNNNNNNNNNNN
R-Sai cosa mi ha detto tua madre prima di morire Jason? Di dirti che ti voleva bene! hhiihihihihih
J-Bastardo!!!!
Jason si precipita verso Red per recuperare Sam, ma ormai il pazzo l'ha portata via. L'unico sollievo e che non la uccideranno.Max si rivolge a Jason, facendogli capire che aveva messo una ricetrasmittente a Sam, in modo che la potesse ritrovare facilmente. Il topo ha avuto fortuna che l'assassino non si è accorto di nulla. Ora l'obiettivo di Jason è Salvare Sam il più presto possibile, ci riuscirà?

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Capitolo 7
*** L'importanza dell' U.N.A. (Un Nuovo Amico) ***


U.N.A. (Un Nuovo Amico) Un Nuovo Alleato

Con Sam rapita da  Red man, Jason non può fare nulla... in fondo dove si nasconderebbe un pazzo criminale omicida nello stato della Virginia?
Con i pochi mezzi che Jason aveva  ottenuto dall'auto rubata, cerca di contattare il suo unico alleato in questa storia, Black Voice... ma non ottiene i risultati sperati e inoltre, l'auto finisce la benzina nei pressi di una cittadina. Sceso dall'auto Jason cerca un benzinaio, ma il prossimo benzinaio è ben oltre le 12 miglia, dalla posizione attuale di Jason, perciò, nonostante la pericolosità, Jason è costretto a chiedere l'autostop. Con un pò di fortuna e e tanta pazienza, dopo 45 minuti Jason trova il passaggio.
J-Salve mi può portare dal prossimo benzinaio?
?-Certo, sali pure.
Il generoso autista ha un evidente accento dell'est dell' Europa , quasi russo. Porta un modo di vestire casual, Giacca lunga marrone, Jeans non troppo stretti, stivali di pelle a punta. Fisicamente parlando invece è magro, non tanto muscoloso barba incolta,capelli biondi.
V-Piacere il mio nome è Vladymir Strojiski, il tuo?
J-Jason...
V- Jason come? avrai pure un cognome...
J-Jason Eagle...
V-Jason Eagle? Il famoso cacciatore di taglie di New York?
J-Proprio io..
V-Cosa ti porta nel bel mezzo della Virginia?
J-....Non ti preoccupa il fatto che sono ricercato dalla polizia di mezzo mondo?
V-Eheheheheh amico mio siamo tutti controllati dalla polizia di mezzo mondo, chi più chi meno.....e poi questo mondo è diventato.....che termine usate spesso voi occidentali?....malato,ecco....
J-Se lo dici tu...
V-Inoltre se avrai ucciso quel tizio un motivo ci sarà....buono o cattivo che sia...
J-Io non ho ucciso nessuno...o almeno nessun innocente ecco....
V- Come vuoi tu...comunque cosa ti porta qui in Virginia?
J- Sto scappando dalla polizia...
V-E non ti accompagnava una ragazza?
J-E' stata rapita...stò cercando di salvarla....
V-Ascolta sono le undici di sera...le nuvole non promettono buono...stanotte dormirai da me...và bene per te?
J-Ma non ti importa niente del fatto che sono braccato e chiunque venga visto come diventa un mio complice...
V-eheheh Se verrai a casa ti racconterò una storia buffa....
J-Non mi rimane scelta
 
Jason quindi accetta l'offerta di Vladymir di dormire nella sua casa. La casa di Vlad è una baracca posto i confini della piccola cittadina.Nonostante l'umiltà dell'uomo e della residenza all'interno dello stabile cerano tante armi da far arrossire un rivoluzionario degli Stati latino americani...
Entrati in casa, Vlad prepara un caffè e inizia a raccontare la sua storia....
 
V- Sono passati tre mesi ormai.... Io lavoravo per la mafia russa, ma facevo il doppio gioco con la mafia dei fratelli Stella... Un giorno la mafia della mia madrepatria mi ha tagliato tutti i ponti e i fratelli avevano scoperto il mio gioco ... ero solo e braccato da una delle più potenti famiglie della East Coast....quando poi entrasti tu in gioco ...uccidesti coloro che potevano essere i miei assassini e inoltre uccidesti il capo della mafia russa che mi aveva tradito..sfasciando il potere della madrepatria a New York...Da allora pensai di mettermi in regola...
J- In regola? ma se hai i migliori armamenti che un esercito possa avere!?
V-Bè tra assassini e sicari senza pietà bisogna vedere queste credenziali come una semplice difesa personale...
J-In un mondo come questo...la difesa personale non è concepita come giustificazione ..... purtroppo...
V-Cosa intendi dire?
J-Purtroppo la giustizia non esiste...o meglio è un concetto talmente personale che ognuno agisce come vuole....I delinquenti in questo mondo sono gli stessi che ci proteggono....e qui sono io che entro in scena....
V-Volevi fare il super eroe?
J-No, ma non volevo essere come coloro che parlano senza agire...un codardo insomma...
V-Dimostramelo...
J-Cosa?!
V-Di non essere un coniglio!
J-Che vorresti dire?
V-Hai una persona da salvare...giusto? Salvala e risolvi questa situazione...è ora di ricostruire il marcio di questo mondo...
J-...Forse hai ragione...
V- IO HO SEMPRE RAGIONE....
J-Wow non ti Agitare....
V-Ascolta da solo non c'è la puoi fare...se vuoi ti posso accompagnare in questa avventura....
J-Sei sicuro? E' pericoloso!
V-Tu mi hai dato un'altra possibilità ed è arrivata l'ora di ripagare il debito...
J-Mi sembri ostinato....se proprio vuoi entrare in questa storia....
V-Allora chi l'ha rapita la ragazza?
J-Un tizio con i capelli rossi, statura normale, abbastanza pallido...
V-Aspetta la ragazza è bionda con i capelli lunglhi e gli occhi verdi?Abbastanza formosa...tipo terza o quarta di reggiseno vestita come una di quelle ragazze giapponesi...
J-Gothic lolita intendi?
V- SI.....aspetta no,no.....quelle che si vestono come delle bamboline....
J-Gothic lolita!
V-Allora deve essere quello...
J-Dove li hai visti?
V-erano diretti verso il bunker dei demoni...
J-Demoni?
V-Si dice che in quel posto dei militari ci facevano delle sette sataniche e poi hanno preso dei demoni per studiarli...ora è abbandonato...più o meno...
J-Portami lì
V-Andiamo adesso?
J-Se aspetto potrebbe essere tardi...
V- Ok prendiamo il furgone delle armi....

Il furgone delle armi sarbbe un piccolo arsenale portatile bilndato.
I due partono e si dirigono verso il bunker...sembrerebbe che il nostro piccolo fuggitivo ha trovato un nuovo alleato, oltre al suo topo Max. Jason inizia a pensare che il detto "chi trova un amico trova un tesoro" sia vero.Ma i problemi iniziano già da adesso per i due... una dozzina di volanti colorate rosse e blu e strombazzanti come le trombe delle valchirie, si avvicinano minacciose sui due......

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