Melissa Harvey

di SorryViOLENTKiSS
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo. ***
Capitolo 2: *** La vampira diffettosa. ***
Capitolo 3: *** Nuova vita. ***



Capitolo 1
*** Prologo. ***


Eii ciao a tutti^^
Scrivere non è proprio la mia passione ma mi diverto a creare piccole storie che poi non porto mai a termine -.-''
Okay non sono molto affidabile però vi prometto che questa la porto a termine ^^
la storia mi è venuta in mente mentre facevo Geometria -.- e come al solito io a scuola nn ho nnt da fare =)
Comunque è un po' ispirata a Twilight, più che altro per i vampiri perchè quelli della Meyer mi piacciono.
Per il resto la storia è totalmente inventata da me.
Ora vi lascio leggere in pace.
Se la storia vi piace almeno un po' recensite ^^

ByeBye
                                                                                                                                                                                                                                                                                            Sorry.


Prologo.


"Mamma! mamma dove sei?"  
grida la piccola bimba in preda al panico, guardandosi intorno.
"La tua mammina non c'è più."  Dice un uomo dai lunghi capelli neri e gli occhi di uno strano rosso intenso, avvicinandosi sempre di più alla bambina.
"Che cosa? No, sei un bugiardo, un brutto bugiardo! dov'è mia mamma?"
"è morta."
E l'uomo avvicina la bocca al collo della bimba che tenta in vano di allontanarsi.

Gli occhi dell'uomo diventano ancora più intensi e  apre la bocca scoprendo due lunghi canini.
"No-non è possibile..i va-vampiri non.." Ma non fa in tempo a finire la frase che l'uomo si avventa su di lei e la morde.
                                                                                                                            -+-+-+-+-+-
"No! Basta..non ce la faccio più!"  Grida la ragazza alzandosi dalla sua preda, un uomo di mezza età oramai morto, steso per terra con gli occhi aperti, quasi sgranati ma che non danno più nessun segno di vita.
Sono passati oramai dieci anni da quando Melissa è diventata "diversa" dagli altri umani. No, lei non è più umana, lei fa parte della razza più pericolosa al mondo, lei si nutre di sangue, lei non dorme mai, lei ha gli occhi rossi che fanno paura a chiunque, lei è..una vampira.
Ma lei è diversa, non vuole nutrirsi di sangue umano, lo trova ripugnante, vorrebbe non doverlo più fare, ma purtroppo è la sua natura questa.
Lei è Melissa Harvey, 17 anni e una vita un po' strana.
                                                                                 Ma cos'è successo a Melissa?
                                                                                                                                                                                                                                                                                      Continua..











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Capitolo 2
*** La vampira diffettosa. ***


Capitolo 1.
                                                                                                                                                                                                                                                           La vampira diffettosa.


Melissa si coprì la faccia con le mani, come se non volesse più vedere niente, i suoi lunghi capelli castani, sempre ordinati, erano scompigliati e le coprivano le spalle e le esili mani che a loro volta coprivano la faccia. La ragazza era appoggiata alla parete bianca vicino alla finestra di camera sua, della sua vecchia camera, quella in cui più di dieci anni fa dormiva con sua madre.
Se qualcuno l'avesse vista in quello stato non l'avrebbe mai riconosciuta, quella non era la ragazza sempre ordinata che non aveva mai un capello fuori posto, non era la Melissa sempre tranquilla e controllata che non provava mai nessuna emozione, che non sorrideva mai ma che non era mai neanche triste, almeno non in presenza di umani.
I singhiozzi la facevano tremare piano, ma le lacrime non scendevano, e non sarebbero mai scese.
Eh già, i vampiri non piangevano, loro non dovevano provare sentimenti, ma allora perchè lei continuava a soffrire?
I vampiri non crescevano, e allora perchè lei era cresciuta di ben dieci anni? E perchè ora non cresceva più?
I vampiri non avevano bisogno di cibo umano, ma lei sì. Perchè?
Lei non era una vampira come tutti, era diversa.
Quando un vampiro scopriva come era le diceva che era diffettosa, che non era normale. Le dicevano che non era degna di essere chiamata vampira.
Ma poco le importava, in fondo non voleva essere una vampira, non l'aveva mai accettato. Per lei i vampiri erano solo dei mostri insensibili che si divertivano a uccidere le persone.
Melissa non voleva nutrirsi di sangue umano, non voleva porre fine alla vita di quelle povere creature.
Eppure continuava a credere che una soluzione c'era.
Eh già Melissa era anche testarda, molto. Non si arrendeva facilmente lei, e se si metteva in testa una cosa, difficilmente le si faceva cambiare idea.
Ma nonostante tutti i suoi diffetti qualcuno che le voleva bene l'aveva trovato.
La sua famiglia o
ra era composta da 5 vampiri.
E questi vampiri l'avevano aiutata a stare meglio e l'avevano accolta cn loro, fregandosene di tutti i suoi diffetti che la facevano sembrare un'umana e questo le bastava per essere felice.


Do you know the enemy?
Do you know your enemy?
Well, gotta know the enemy

Do you know the enemy?
Do you know your enemy?
Well, gotta know the enemy

Le note di Know your enemy dei Green Day  invasero la stanza distraendo la ragazza dai suoi pensieri, prese il cellulare e rispose alla chiamata.

"Melissa ma dove sei? Ti ho chiamata almeno trenta volte, mi hai fatto venire un colpo! Torna subito a casa."
"Teresa so badare perfettamente a me stessa e lo sai benissimo."
"Si ma ogni volta che sparisci così mi fai impazzire lo sai, mi avevi promesso di non farlo più."
"Lo so, lo so, scusa hai ragione non dovevo, adesso torno a casa."
"Ok ti aspetto. Ciao tesoro."

T
eresa era la sorella acquisita di Melissa, aveva 18 anni ed anche lei era una vampira, come tutta la famiglia della ragazza.
 Era una ragazza bellissima un po' come tutti i vampiri, pelle pallida e  occhi color caramello a causa della sua dieta, infatti la ragazza si nutriva solo del sangue degli animali, una dieta che da poco aveva cominciato a praticare tutta la famiglia, e che permetteva loro di mostrarsi agli umani e anche di frequentare posti come i centri commerciali e le scuole.
Nonostante la bellezza acquisita dopo la trasformazione Teresa era bella di suo, era alta e magra ma con le forme al posto giusto, i capelli biondi sempre lisci e perfetti e poi si vestiva sempre bene, beh alla sua famiglia di certo i soldi non mancavano, e lei trovava sempre il modo per spenderli tutti comprandosi vestiti, gioielli, scarpe, borse e tutto quello che trovava di interessante.
Insomma in poche parole Teresa, secondo gli altri, era la tipica ragazzo che tutti chiamavano oca, ma invece non lo era affatto, e chi la conosceva lo sapeva.
Alle volte tendeva a comportarsi come una vera madre e si preoccupava molto per tutti  i membri della famiglia, in particolare per Melissa conoscendo la sua storia e sapendo quanto era fragile.

Melissa si diede una sistemata ai capelli e al trucco, spalancò la finestra e saltò giù senza preoccuparsi di richiuderla.
Prima di recarsi a casa decise di cacciare un po', in modo da non essere troppo assetata il giorno dopo visto che doveva andare a scuola.
La famiglia della ragazza aveva da poco adottato un nuovo tipo di dieta che consisteva nel nutrirsi di sangue animale al posto del sanque umano, in modo da non dover più uccidere persone innocenti.
L'idea era stata proprio sua, non ne poteva più di uccidere umani, così aveva deciso di parlare con gli altri di questa sua idea che poi era stata accettata di buon grado da tutti.

                                                                                                                                                           -+-+-+-+-

"Melly! vieni a giocare con me dai. "
chiese Alex alla ragazza che era appena rientrata a casa.
Alex era l'altro fratello di Melissa, anche lui acquisito, aveva 20 anni anche se non li dimostrava affatto, infatti si spacciava sempre per un sedicenne per poter andare insieme a melissa al liceo artistico, era abbastanza alto, magro  e aveva i capelli neri con il ciuffo, gli occhi erano color cioccolato, davvero intensi e capaci di incantare chiunque, ma erano riservati solo a Teresa. Già Alex e Teresa stavano insieme da quasi 5 anni, il loro era un amore senza limiti, davvero intenso, e ogni volta che raccontavano di quando si erano incontrati dicevano che era stato un colpo di fulmine, amore a prima vista.
Era un ragazzo "alternativo" come Melissa, erano pochi i ragazzi come loro in quella città così brutta e monotona.
Lì erano tutti uguali,così normali, non c'era mai niente fuori dal comune.
Tutti li guardavono male per via del loro stile, ma a loro non importava, anzi si  divertivano a  farsi notare e ammirare da tutti.

"Certo arrivo Alex, aspetta che mi cambio."  
rispose al ragazzo sorridendo, non riusciva mai a dirgli di no, era più forte di lei.
Salì in camera sua, prese un paio di jeans puliti e una maglietta a maniche corte dei Sex Pistols, poi andò in bagno, si lavò la faccia levando il trucco e scese giù per giocare con Alex.

                                                                                                                                                                                                                             Questa è la piccola Melly, la vampira diffettosa.
                                                                                                                                                                                                                                Ma che ci faceva nella sua vecchia casa?


Ma ciauu ^-^
Eccomi qui con il primo capitolo, scritto un po' maluccio lo ammetto ma ho dato il meglio di me stessa. Vi prometto che il prossimo lo scriverò meglio, davvero!
Comunque cosa ne pensate della piccola Melly?
Dai dai se leggete lasciate una piccola recensione **
Ovviamente accetto anche critiche e consigli per migliorare.
E mi piacerebbe moltissimo sapere cosa ne pensate!  *Me fa gli occhioni dolci dolci*
Scusate è scritto malissimo ma ho un problema con il pc e ogni volta che metto una certa scrittuare me ne mette un'altra ._.
Per ultima cosa un ringraziamento a chi ha messo la storia tra le seguite :

1 - Pazzascatenata89
[Contatta]
2 - Yvaine0
[Contatta]
3 - _New_Moon_
[Contatta]

Grazie mille! **

ByeBye
                 
                                                                                                                                                                                                                                                         Sorry

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Capitolo 3
*** Nuova vita. ***


Capitolo 2.
 
Nuova vita


"Alex non vale tu vinci sempre!"
gridò Melissa esasperata "io non ci gioco più con te."  
"L'hai detto anche l'ultima volta che abbiamo giocato."  rispose il ragazzo prendendola in giro.
"Non è vero."
"sì invece."
"no."
"sì."
"no."
"Piantatelaaaa!"
 ogin volta che giocavano vinceva Alex, e finivano per litigare finchè non arrivava Melany a calmarli.
Melany, agli occhi degli umani, era la madre dei ragazzi, in verità era anche lei una vampira da più di 200 anni.
Era una donna bassina e magra, mora con gli occhi dorati. Spesso le piaceva comportarsi da madre, non potendo avere figli trattava Alex, Melissa e Teresa come figli, ai ragazzi non dispiace affatto, anzi si trovavano bene con lei e la consideravano la madre che avevano perso.
"Melly vai a farti la spesa, Alex tu vai a compilare i moduli per l'iscrizione alla nuova scuola."
"Subito."
 risposero in coro, quando faceva così metteva davvero paura, e riusciva a impaurire anche i vampiri centenari.
                                                                                                                      -+-+-+-+-
Melissa dopo aver fatto la spesa , ovviamente solo per lei perchè gli altri non mangiavano, decise di andare a scuola a compilare anche lei i moduli per l'iscrizione.
Arrivata si recò in segreteria e chiese alla segretaria il modulo, si accomodò vicino ad Alex e cominciò a compilarlo.
"Alex facciamo di nuovo la stessa classe?"  chiese anche se sapeva già la risposta, ogni volta che cambiavano città facevano stessa scuola e stessa classe.
"Certo sorellina."
Finirono di compilarle i moduli e li consegnarono alla segretaria.
"Ragazzi domani alle 8.00 a scuola, e ricordatevi di portare i moduli."
"sìsì, arrivederci."
                                                                                                                   
   -+-+-+-+-
Arrivarono a casa e Melissa andò a farsi una doccia, si mise il pigiama e si infilò sotto le coperte.
La ragazza il giorno dopo doveva cominciare, per l'ennesima volta, una nuova vita.
La cosa la rattristava molto, ogni tre anni lei e la sua famiglia si trasferivano in una nuova città per non destare sospetti sulla loro identità, infatti vedendo che essi non invecchiavano gli umani potevano anche insospettirsi.
E ogni volta che si trasferivano Melly perdeva un sacco di amici a cui teneva, questo per lei era sempre un duro colpo, perchè si affezionava molto facilmente alle persone e doversene separare e non poter avere degli amici fissi la faceva stare male.
Ma aveva sofferto molto di più, in confrondo alla perdita di una madre perdere un amico per lei non era niente, anche se aveva perso sua madre più di dieci anni fà ancora ci soffriva molto e ogni volta che ne aveva l'occasione andava nella sua vecchia casa in Italia e passava lì giorni interi a piangere.
Non riuscì a chiudere occhio tutta la notte, verso le 6.00 si alzò e andò in bagno a lavarsi.
Si pettinò e piastrò i capelli, andò in camera sua e si vestì, mise una gonna scozzese con sotto i pantacollant strappati e una maglia leopardata a maniche lunghe e gli stivali neri.
Scese giù a fare colazione, ovviamente Melany aveva già preaparato tutto come al solito esagerando.
"Oh Mellany ma tu esageri sempre, è troppo per me"
"Sùsù non fare storie e mangia dai."
Dopo aver mangiato una brioche al cioccolato calda e bevuto un po' di latte si infilò il giubbotto e uscì insieme ad Alex dirigendosi a scuola.
"Fratello mio si comincia!" disse Melly contenta, in fondo lei amava da sempre la scuola, non per lo studio ma perchè aveva modo di divertirsi e di conoscere gente nuova.
"Già, pronta sorellina?"
"Sììì"
rispose lei saltellando e recandosi  verso l'aula di Biologia.
Anche quest'anno si erano fatti dare lo stesso orario.
All'improvviso qualcuno bloccò la strada dei due ragazzi, era un ragazzo basso, capelli neri cortissimi e occhiali da vista, decisamente non il tipo di amico che i due desideravano.
"Ehm..c..ciao..io sono Kevin, voi dovete essere i nuovi arrivati..sapete..parlano tutti di voi.."  aveva una certa difficoltà a parlare davanti a loro e a causa dell'apparecchio non si capiva niente di quello che diceva.
"Sì siamo noi..siamo Melissa e Alex Harvei, tanto piacere. Ora dobbiamo andare a lezione, a presto ragazzino."
Camminarono ancora un po' e trovarono l'aula di biologia, il professore li presentò alla classe e li fece sedere in fondo nel banco libero.
I due ragazzi ovviamente conoscevano già tutto il programma a memoria e non c'era bisogno di seguire la lezione, così si misero a chiaccherare a bassa voce in modo da non farsi sentire dal prof.
Le prime tre ore passarono tranquillamente, qualcun altro si fece avanti per conoscerli, ma a tutti davano la stessa risposta data al ragazzino e se ne andavano.
ad un certo punto una ragazzina si scontrò con Alex, il quale  la prese per il braccio giusto in tempo per non farla cadere.
"Oddio scusa non volevo stavo correndo per andare in giardino e non ti ho visto, che sbadata non era mia intenzione davvero, se c'è qualche modo per scusarmi dimmi pure faccio di tutto per far.."
"Ehi ehi ehi ragazzina calmati, non è successo niente non preoccuparti."
le disse Alex ridendo, quella ragazzina era una forza della natura, cominciava a parlare e non si fermava più.
                                                                                                                                                                                                                E chi è questa ragazzina?

Salve gente^-^
Scusate se ci ho messo tanto a continuare ma mi mancava l'ispirazione, sono incorreggibile ._.
Comunque quest'oggi mi sono decisa a scrivere visto che sono a casa con l'influenza a non fare niente -.-''
Comunque è un capitolo scritto un po' male lo so ma non ho proprio una briciola di ispirazione, è un capitolo che serve per avviare la storia e posso capire se mi dite che è noisolo ma serve.
Comunque grazie mille a chi ha messo la storia tra i segiuti e preferiti e a chi l'ha semplicemente letta <3
Non ho ricevuto nessun commento =(
Se la storia non vi piace ditemelo, almeno non la continuo inutilmente..
Se invece vi piace lasciate una recensione se vi va, ve ne sarei davvero grata ^^
A presto gente ^-^ *me sparisce nella nebbia*
Sorry

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