Le sfaccettature dell'Amore

di MANU_CALLEN
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Presentazioni... ***
Capitolo 2: *** Un fantastico Compleanno... ***
Capitolo 3: *** L'inizio di tutto... ***
Capitolo 4: *** La grande festa... ***
Capitolo 5: *** Tutti di nuovo insieme... ***
Capitolo 6: *** Pensieri... ***
Capitolo 7: *** Ricordi...cambiamenti... ***
Capitolo 8: *** Lei...l'amore... ***
Capitolo 9: *** La cena... ***
Capitolo 10: *** La proposta... ***
Capitolo 11: *** Una nuova vita... ***



Capitolo 1
*** Presentazioni... ***


Questa è la prima storia che scrivo, spero che vi piaccia e che vi possa emozionare, almeno quanto emoziona me scriverla e vederla formarsi sempre di più; aspetto tanti vostri commenti, sia positivi che negativi…ci conto.

Buona lettura!!!

 

 

POV JASPER

 

Erano passati davvero tanti anni dall'ultima volta che ci eravamo trovati tutti insieme...noi sei cercavamo sempre di vederci più possibile, anche perchè tenere separate loro tre era davvero impossibile e noi ragazzi, anche se lo dimostravamo meno, sentivamo davvero tanto la mancanza degli altri.

Così quando quel giorno ci dovemmo salutare, perchè ogniuno aveva deciso di intraprendere la propria strada ci facemmo una grandissima promessa: ci regalammo un diario Moleshine per uno, così che ogni giorno avremmo potuto scrivere cosa ci fosse successo, cosa avevamo pensato, i nostri sentimenti, insomma le cose salienti della nostra vita; ci saremmo poi incontrati una volta al mese per un intero week end a casa di ogniuno di noi, ovviamente una volta per uno toccava a tutti, così da tenerci sempre in contatto, da vederci e sentire, per quel che era possibile, un po' meno la mancanza di noi.

Sono passati sei anni da quella promessa fatta a bordo della piscina della loro casa; e di cose in questi sei anni ne sono cambiate e successe parecchie...ma un week end al mesi ci siamo sempre visti e i nostri diari sono sempre con noi...e siccome iniziano ad essere verametne tanti, abbiamo deciso di comprare un baule e di lasciarlo nella casa dei nostri genitori, e dentro ogni volta che qualcuno finisce un diario apriamo il baule chiuso da sei lucchetti, ovviamento uno per ciascuno, e li lasciamo riposare.

Non credevo che queste due tradizioni sarebbero durate così a lungo, ma fanno parte di noi, della nostra adolescenza, del nostro passato, del nostro presente, ma soprattutto del nostro futuro.

Eh si è proprio strano ora ripensare a quel giorno di sei anni fa quando ci siamo dovuti separare; noi sei che neanche se uno era malato stavamo lontani: se uno di noi si ammalava tutti stavano a casa per tenergli compagnia, finendo, ovviamente poi tutti malati.

Quante risate, pianti, fughe, follie, giornate e nottate trascorse insieme...inseparabili...

Mi sono fatto prendere dai ricordi che non mi sono ancora presentato: io sono Jasper Cullen secondogenito di Carliste e Esme Cullen, i miei genitori, due persone fantastiche che hanno allevato me e i miei fratelli con tutto l'amore che potevano darci; grazie ai loro lavori sono diventati persone di grande successo: papà è il miglior chirurgo del mondo, salvare vite umane è la sua missione, affronta il suo lavoro con dedizione e passione, lo ammiro tantissimo perchè è riuscito a fare tutto quello che ha sempre voluto nella vita; si è creato una famiglia, ha una carriera fantastica e presto...

 

Esme, invece, è la più grande arredatrice di interni ed esterni del pianeta; tutte le star la chiamano per avere un suo progetto, per poter avere le sue attenzioni.

Non è stato facile per Esme arrivare a questo grandissimo livello, ogni volta che aveva un grande affare tra le mani, scopriva di essere incinta, ma mai e poi mai avrebbe messo davanti alla sua famiglia la sua ccarriera; ha sempre fatto i salti mortali per poter stare con noi, vederci crescere e assisterci nelle fasi esistenziali di ogni essere vivente.

E' vero per lavoro hanno sempre viaggiato molto, e quando eravamo più piccoli, spessimo, siamo stati con i nonni, che si trasferivano nella nostra grande casa per potersi prendere cura di noi.

Avevamo un rapporto splendido con i nostri nonni e il caro zio Logan, il fratello di papà che non si è mai sposato, anche se era è scappato in Brasile con una dolce donzella conosciuta in un viaggio; per lui è stato amore a prima vista e non ci ha pensato due volte a lasciare tutte le sue conquiste per potersi ritirare a una vita monogama con lei.

Che ridere se ripenso, invece, alle nottate che passavamo nascosti, quando i nonni andavano a dormire, e spiavamo lo zio dalla fessura della sua porta, con le sue ospiti; allora eravamo piccoli e non capivamo, ma con il trascorrere degli anni abbiamo capito, che non si trattavano di incontri di lavoro, come si giustificava lo zio, ma con ben altre faccende.

 

Io ora vivo tra Parigi, Londra, Milano e New York, con la mia fantastica dolce metà Alice Swam...lei è una stilista affermatissima nel mondo della moda e io ho avviato una società di pubbliche relazioni, che gestisce sia personaggi famosi che nuovi talenti, in giro per il mondo.

E' per questo che viaggiamo entrambi tantissimo, così quando ci siamo accorti che le nostre società stavano iniziando a toglierci troppo tempo di vita insieme, abbiamo deciso di comprare un appartamento in ogniuna di queste grandi città, che sono le nostre mete più gettonate di lavororo.

Ora la mia società, ovviamente, si occupa anche dell'immagine della società della mia futura mogliettina, così che riusciamo a lavorare insieme, e, quindi, anche a stare molto più tempo a stretto contatto.

Sono sempre stato una persona molto influente verso gli altri, forse è per questo che una volta laureato in strategie di marketing ho acquisito una società di pubbliche relazioni che stava per fallire, ma che grazie al mio estro e alle mie grandi capacità, ho risollevato ed ora sono a capo della più grande agenzia di pubbliche relazioni del pianeta.

Alice, ovviamente, veste in esclusiva quasi tutti i miei clienti di punta.

Ora siamo tutti ed due in eccitazione perchè tra ventiquattro ore esatte i nostri fratelli saranno qui da noi nella nostra lussuosissima tenuta nella campagna toscana, e dovremo dargli la grande notizia.

Sarà di nuovo bellissimo essere tutti e sei insieme, ripensando ai nostri vecchi tempi, e congratulandoci per i nostri attuali risultati.

Alice sta facendo impazzire tutta la servitù in quest'ultima settimana: ha arredato ogni camera seguendo i gusti sia delle sue sorelle che dei miei fratelli, ha ordinato mobili da tutto il mondo, ha creato lei stessa, pigiami, costumi e abiti per tutti per tutto il week end.

Ovviamente come sempre Alice non si può smentire...tutto per lei deve essere perfetto, e poi diciamocelo...lei adora poter preparare, feste e ricevimenti...anche se questa volta, dato l'annuncio importantissimo che vorrei fare, a sua insaputa, non ha proprio badato a spese.

 

 

 

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Capitolo 2
*** Un fantastico Compleanno... ***


Grazie a tutti quelli che hanno letto la mia storia, e a chi l’ha aggiunta tra le preferite…sono felicissima…spero vi piaccia questa storia.

Buona lettura!!!

 

 

POV ROSALINE

 

 

 

Sono eccitatissima, tra meno di ventiquattro ore saremo di nuovo tutti e sei di nuovo insieme...non mi sembra vero.

Ho da raccontare tantissime cose alle mie sorelle; specialmente devo ringraziare Alice per avermi dato l'opportunità di essere la testimonial della sua ultima collezione.

E' stato un modo per farmi conoscere ancora di più, anche se dubitavo che ci fossero ancora persone che non conoscessero il mio nome e il mio corpo, anche se all'inizio della mia carriera il mio caro maritino aveva comprato più della metà delle copie del calendario che avevo realizzato completamente nuda su una spiaggia tropicale.

Comunque grazie ad Alice sono stata scritturata per un film tratto dal libro Twilight, scritto dalla mia fantastica sorella Bella, che ha venduto milioni di copie in tutto il mondo e il film si dice sarà un successo garantito.

Sono veramente felice per la svolta che ha avuto la mia carriera; quando due anni fa mi sono sposata con mio marito Emmet Cullen non credevo che la mia carriera potesse ancora darmi grandi risultati: e così all'inizio è stato.

Tutti avevano paura di scritturarmi per un  film, perchè avevano paura che lasciassi le riprese a metà film per una gravidanza; per fortuna con il passare del tempo si sono resi conto che per il momento non abbiamo ancora progetti di questo tipo, si ogni tanto ci pensiamo, ma siamo ancora troppo giovani entrambi, e preferiamo goderci ancora un po' la vita come eterni sposini.

Io Rosaline Swam ora sono solo concentrata sul mio lavoro, sull'enorme possibilità di carriera che ho davanti a me...magari tra qualche anno deciderò di rinunciare alle pellicole e agli scatti fotografici per dedicarmi alla maternità, ma per il momento io e il mio scimmione, ci divertiamo così.

Emmet è un ragazzo fantastico, stiamo insieme da tantissimi anni, e due anni fa, la sera del mio compleanno, mentre eravamo ad un nostro raduno di famiglia, davanti a tutti mi ha chiesto di diventare sua moglie.

E' stata un'emozione fantastica...ovviamente prima di poter dare una risposta positiva ho chiesto il permesso alle mie sorelle e ai miei futuri fratellini, e dopo che tutti quanti hanno gridato in coro un SI, ho baciato il mio scimmione...e da li sono iniziati i festeggiamenti.

Quella notte eravamo in uno scalet in montagna, circondati dalla neve...Emmet aveva pensato proprio a tutto, i fuochi d'artificio, una slitta trainata da dei bellissimi cani, la casa era tutta sfarzosa e calda...immaginavo che tutto fosse fatto perchè quella era la sera del mio compleanno, ma quando si dichiarò ero così felice che pensavo che il cuore mi sarebbe scoppiato nel petto.

Organizzare il matrimonio, poi fu davvero impegnativo, ma grazie alle mie sorelle, nonché mie testimoni e damigelle, abbiamo avuto una cerimonia in perfetto stile sulla spiaggia caraibica, dove qualche anno prima avevo realizzato quel servizio fotografico che il mio ragazzo aveva un po' preso maluccio.

Emmet è la mia anima gemella, dalla prima volta che l'ho visto, mi sono persa nel suo sguardo, nel suo corpo, e ho capito che doveva essere mio.

Se ripenso a quanto è stato duro all'inizio il nostro rapporto: io non ho di certo un caratterino facile, e lui, con la fama da Don Giovanni che si ritrovava certo non poteva avere speranze con me.

Ma ha lottato veramente tanto, e alla fine mi ha davvero conquistato, anche se dal primo momento che l'ho visto posso davvero dire di essermi innamorata di lui.

Stiamo aspettando con ansia il momento in cui attereremo in Italia, e potremo di nuovo stare tutti insieme...anche perchè ho sentito la mia sorellina molto raggiante in quest'ultimo periodo, e mi sa che quei due ci stanno proprio nascondendo qualcosa.

 

 

 

SPOILER:

POV EDWARD

<< E' la loro sorellina, Bella, si era rifiutata di trasferisci con i suoi genitori qui a Forks da San Diego, così l'hanno lasciata rimanere la.>> mi disse Emmet avvicinandosi a me.

<< Non posso credere che sulla terra esistesse una ragazza così bella come lei, il nome le da proprio giustizia>> dissi io, ma poi mi accorsi subito del grande errore che avevo compiuto, quelle parole dovevo solo pensarle, non pronunciarle davanti ai miei fratelli.

 

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Capitolo 3
*** L'inizio di tutto... ***


Ringrazio tutti quelli che hanno letto la storia, spero vi piaccia e continuiate a leggere e commentare.

Siccome nel week end non potrò inserire nessun capitolo, aggiungo subito anche il terzo, sperando di fare una cosa gradita!

Grazie di cuore…e ora vi lascio al capitolo.

 

POV EDWARD

 

Il nostro appartamento, un attico lussuosissimo che si affaccia su Central Park di New York, sembra un fiume in piena, scarpe, borse, vestiti, bozze...tutto sovrasta il nostro pavimento, i mobili di tutta la casa.

Mi chiedo come si può ridurre la casa in questo stato in sole ventiquattro ore senza la nostra domestica.

Abbiamo le valigie stese sul letto e la compagnia Isabella Swam, ma chiamatela solo Bella, se no potrebbe essere capace di ammazzarvi con lo sguardo, sta cercando invano di prepararle per il nostro week end con i nostri fratelli in Italia da Alice e Jasper.

Ora che sto con Bella la mia vita ha preso veramente forma e sostanza; devo proprio tutto ai miei fratelloni e alle mie sorellone acquisite, senza di loro non avrei mai conosciuto Bella, e mai sarei riuscito a conquistarla.

Io, Edward Cullen, vivevo da solo a Boston dove giocavo in una grandissima squadra di basket, ero una grandissima promessa, così già dai 14 anni i miei genitori, dopo averli pregati e ripregati, mi hanno fatto trasferire in quella città, con al seguito la mia tata di quando ero piccolo e qualche domestica per ogni evenienza.

Mi allenavo, studiavo e, essendo una grandissima promessa e un bambino prodigio, bhè il mio passatempo preferito era la dolce compagnia di qualche compagna, che aveva voglia di dedicarmi le sue attenzioni.

Poi quando avevo 17 anni, un bruttissimo incidente mi costò la carriera, e tutti i miei sogni vennero infranti.

In un primo momento rimasi a Boston, ma poi divenne troppo doloroso per me, per cui decisi di tornare a casa dalla mia famiglia, visto loro si erano appena trasferiti a Forks, una cittadina isolata dal mondo e soprattutto, lontana dai paparazzi che non facevano che chiedermi come mi sentissi e cosa provavo.

Cosa volevano che provavo, avevo infranto tutti i miei sogni in un secondo, non vedevo niente nel mio futuro, solo un'infinita schifezza.

A casa ritrovai l'amore dei miei genitori e dei miei fratelli, ma io da esuberante e sempre pronto ad essere al centro dell'attenzione, mi sono chiuso in me stesso, non uscivo mai ed era più i giorni che stavo chiuso in casa e non andavo a scuola, perchè raccontare di avere troppo dolore alla gamba e al braccio.

In realtà il dolore non era più fisico, ne mentale...ormai  era un sentimento di apatia che si era impossessato di me.

A scuola non avevo amici, me ne stavo sempre da solo e per quanto i miei fratelli cercassero di tirarmi su il morale, nessuno ci riusciva.

La fauna femminile di tutto l'istituto di Forks era in subbuglio il giorno in cui dovevo affrontare il mio primo giorno in quella scuola, ma io mi presentai a scuola con un mese di ritardo, e così l'eccitazione calò e, almeno per quei giorni, mi avrebbero lasciato in pace.

Intanto i miei fratelli si fidanzarono, per grande sorpresa di tutti, e io mi sentii ancora più solo...non avevo nessuno accanto che mi ascoltasse, che mi abbracciasse come s abbraccia un bambino e mi coccolasse dicendomi che sarebbe andato tutto bene; non avevo nessuno e se continuavo così, forse, avrei perso totalmente la possibilità di essere felice.

Così una sera, dopo ripetuti no da parte mia mi trascinarono al luna park per la festa della scuola.

Io adoravo l'adrenalina e mettere sempre il mio corpo al limite delle mie possibilità, così mi divertii davvero tanto quella sera, e dopo mesi e mesi, sul mio volto tornò il sorriso.

I miei fratelli erano entusiasti di loro, non potevano credere di vedermi così divertito...poi arrivò il momento della ruota panoramica.

Mentre stavamo per salire...una voce alle nostre spalle ci prese alla sprovvista:

<>

Tutto accadde in una frazione di secondo, mi girai e vidi Alice e Rosaline correre verso la ragazza più straordinaria dell'universo...non so dirvi cosa sia successo...ricordo solo i suoi grandi occhi color cioccolato, un viso fantastico e angelico, un corpo da favola...era perfetta...i nostri occhi si concatenarono...e in quel momento per me non esisteva nessun luogo, nessuno spazio, nessun tempo...ero stato trasportato dai suoi occhi su un universo parallelo.

Non so per quanto tempo rimasi imbambolato a guardarla, ricordo solo le urla di quelle tre ragazze e lo stupore dei miei fratelli nel vedermi con quella faccia da ebete stampata sul volto.

 

<< E' la loro sorellina, Bella, si era rifiutata di trasferisci con i suoi genitori qui a Forks da San Diego, così l'hanno lasciata rimanere la.>> mi disse Emmet avvicinandosi a me.

<< Non posso credere che sulla terra esistesse una ragazza così bella come lei, il nome le da proprio giustizia>> dissi io, ma poi mi accorsi subito del grande errore che avevo compiuto, quelle parole dovevo solo pensarle, non pronunciarle davanti ai miei fratelli.

Mi abbracciarono tutti ed due simultaneamente ridendo e scherzando, e in quel momento giuro di averli visti veramente felici per me.

Non sapevo quanto quella ragazza si sarebbe fermata, ricordo solo che ero felicissimo...

<< Dai Edward ora hai una compagna per salire sulla ruota panoramica, andiamo?>> mi disse Rosaline dandomi un buffetto sulla spalla.

 

Il suono del telefono mi fece tornare alla realtà...era assurdo lo stato in cui mi faceva tornare, ripensare a quei primi momenti insieme...

 

<< Alice, ciao, si si si siamo quasi pronti...mi mancano solo le valigie...>> sentì dire a Bella che parlava al telefono.

<< Te lo passo subito...AAAMMMOOORRREEE...>> mi gridò Bella, non accorgendosi che ero già dietro di lei.

<< E' per te, è Alice che vuole parlare con te...>>

<>

<perchè ho già pensato a tutto io, quindi sbrigatevi e correte in aereoporto a prendere l'aereo, che abbiamo voglia di vederviiiiiiiiiiii>> mi disse Alice, con una voce al settimo cielo.

Era proprio folle quella ragazza...una forza della natura!!!

<< D’accordo Alice, farò come mi hai chiesto, grazie per avermelo detto solo ora...a più tardi!>>

Bella mi guardava con lo sguardo da punto interrogativo, non capendo ovviamente cosa mi aveva appena detto Alice.

Le spiegai tutto e non potete immaginare la sua gioia, sapendo che qualcuno aveva pensato ai vestiti.

In effetti amavo questa riluttanza di Bella per i vestiti, aveva un corpo così fantastico, che...va bene devo calmare i miei pensieri impuri, stiamo per partire e non è proprio il caso di perdere l'aereo.

 

 

SPOILER:

POV ALICE

<>gli dico facendogli la linguaccia.

<Edd e Bella, poi così si potrà dire veramente iniziato il week end – dice Jazz – sono proprio curioso di sapere come vanno quei due, soprattutto vedere la felicità di Bella, visto che il suo libro ha sbancato in meno di una settimana.>>

 

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Capitolo 4
*** La grande festa... ***


 

POV ALICE

 

Ormai è quasi tutto pronto...tra poche ore saranno tutti qua...e questa casa sarà invasa dall'amore, da risate, da sorrisi felici.

E' da quando abbiamo deciso che il prossimo evento si sarebbe svolto da noi che sto preparando questo fine settimana...tre giorni di felicità, ecco come saranno questi giorni.

Per la camera di Emmet e Rosaline ho fatto installare davanti al grande letto a baldacchino una jacuzzi extra large per i loro massaggi di passione, sperando sempre di invitarli a procreare un fantastico nipotino per tutti noi; poi le pareti sono tutte d'orate, con molto sfarzo, lunghi tendoni color rosso porpora coprono le finestrate che danno a un piccolo giardino privato per loro con un'altra piccola vasca idromassaggio all'aperto, tra piante di pesco e rose.

Sono sicura che Rosaline apprezzerà tantissimo tutto questo, ed Emm apprezzerà sicuramente la loro stanza di gioghi per quei giorni.

Per Edward e Bella ho pensato sicuramente a qualcosa di più sobrio, qualcosa che rispecchi di più il loro carattere e la loro storia; un grosso acquario all'entrata della stanza...un grosso letto con lenzuola di seta color panna tutto in ferro battuto, una riproduzione della Venere del Botticelli nel loro giardino privato con una piccola piscina con idromassaggio, sempre riscaldata...davanti al letto un enorme specchio anticato...ma il pezzo forte...una continua musica d'atmosfera in sottofondo, con tutte le loro canzoni, le loro melodie...e un bagno in camera tutto azzurro con il pavimento in cristallo e le pareti azzurre come il mare, con una grande doccia al centro.

Si forse avevo esagerato un po' anche con la loro stanza, ma cosa ci potevo fare io???

 

Il rumore di una limousine mi risvegliò dai miei pensieri, erano arrivati, erano arrivati, erano arrivati.

Corsi subito di sotto, quasi stavo per far cadere un antico vaso regalatoci dai genitori del mio amore Jazz...l'uomo della mia vita, la sola e unica persona capace di capirmi, ma soprattutto di amarmi incondizionatamente.

Come si aprì la porta di casa mi catapultai verso la porta, non curante di sapere chi ci sarebbe stato ad accogliermi.

<< Sorellina quanto entusiasmo, per fortuna sono bello grosso, se no mi avresti già travolto>> era Emm, come potevo non accorgermene.

<< Sono così felice, felice, felice – feci io saltellando su messa, mentre Jazz mi abbracciò sui fianchi cercando di calmarmi - dov'è la mia sorellona?>>

<< Amore mio sono quiiiiiiiiiiii?>> così dicendo fece il suo ingresso Rose, che si catapultò su di me come un fiume in piena.

<< Sei sempre più bella e raggiante...quanto mi sei mancata>>

<< E' tutto merito mio che non le faccio mai mancare niente...soprattutto l'allenamento fisico>> fece, ovviamente, Emm...non si smentiva mai, il suo punto fisso era sempre e solo quello e si meritò il primo scappellotto sulla nuca da parte di Rose.

Non cambieranno mai quei due!

Io accompagno Rosa nella loro stanza e sento Jazz che prende sotto braccio Emm perchè gli dice che gli deve parlare...ma non mi preoccupo, infondo anche loro non si vedono da un mese e avranno sicuramente di che parlare...come io con la mia sorellona.

<< Alice è fantastica, è una camera stupenda - mi dice Rose - questa volta ti sei proprio superata>>

<< Non sei curiosa di vedere gli abiti che ho creato per te?>>

<< Si ti prego non sto più nella pelle>>

Apro così una porta dalla quale si accede ad un immensa cabina armadi, dove praticamente ci sono milioni di vestiti sia per lei che per Emm...lo ammetto mi sono fatta un po' prendere la mano, e tutti quegli abiti forse non ci entreranno nemmeno nel loro guarda roba a casa, ma cosa ci posso fare?!

Rose è diventata completamente pazza...grida e continua a passare da un vestito a una scarpa, a una borsa a un occhiale a una pascmina...è incredibile...

La lascio li nel suo spazio, anche perchè Emm è entrato in camera...così gli lascio un po' in intimità...sono sicura che vorranno battezzare la loro nuova stanza.

 

<< Dalle urla che ho sentito direi proprio che a Rose è piaciuta la camera>> mi dice Jazz abbracciandomi stratta a lui; è proprio l'uomo della mia vita, non potrei immaginarmi senza di lui al mio fianco, sono innamorata pazza di tutto di lui.

<< Amore direi proprio che ho assecondato ogni loro gusto>> gli dico facendogli la linguaccia.

<< Tra pochissimo dovrebbero arrivare anche Edd e Bella, poi così si potrà dire veramente iniziato il week end – dice Jazz – sono proprio curioso di sapere come vanno quei due, soprattutto vedere la felicità di Bella, visto che il suo libro ha sbancato in meno di una settimana.>>

<< Bella è grandiosa, riesce a trasmettere emozioni fantastiche con i suoi libri, è un genio mia sorella>> si Bella era diventata una scrittrice di grande successo internazionale, e noi eravamo i suoi primi fan, ma, soprattutto, le sue muse; in ogni suo libro si riscoprivano caratteri similari ai nostri, situazioni vissute da noi.

 

<< Sig. Cullen, Sig.ra Swam i vostri ospiti hanno appena varcato i cancelli della tenuta>> ci avvisò la servitù...che emozione...finalmente saremmo stati di nuovo tutti insieme...

<< Sta arrivando Bella?>> mi grida Rose dalle scale

<< SSSSSSSSSSSIIIIIIIIIIIIIIIIIIII, scendete e venite con noi ad accoglierli>> gli gridiamo in coro io e Jazz.

Appena si apre la porta di casa ci ritroviamo tutti ammassati in un unico abbraccio,  stretti tutti insieme...come se non fossero passati tutti questi giorni, come se tutto non fosse mai cambiato.

 

 

SPOILER:

POV EMMET

<> disse Jazz facendoci l’occhiolino.

Sapevo dove voleva arrivare, prima mentre Alice portava Rose in camera, mi aveva accennato che io e Edd avremmo dovuto farle un grande favore e saremmo dovuti essere suoi complici per una cosa molto importante.

 

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Capitolo 5
*** Tutti di nuovo insieme... ***


Grazie, state leggendo questa storia in tantissimi e ne sono felicissima!

Recensite che mi fa piacere e mi da coraggio per andare avanti.

Grazie veramente.

Buona lettura!

 

 

POV EMMET

 

Sono felice, sono felice, sono felice.

La mia testa non faceva che ripetere e ripetere queste parole.

Eravamo di nuovo tutti insieme; quando Edd e la mia Bellina hanno aperto finalmente quella porta, mi sono sentito di nuovo completo, con una sensazione di pace interiore.

Nei momenti in cui stiamo tutti e sei insieme, sento che niente e nessuno ci può dividere; sento l’immenso legame che si fonde in noi; sento la gioia di tutto trasparire da ogni centimetro di pelle; sento l’amore che ci lega.

Mai e poi mai avrei creduto di poter avere tanto nella mia vita: lo ammetto sono sempre stato un burlone e un po’ superficiale; non ho mai pensato troppo alle cose o alle conseguenze delle mie azioni; ho sempre agito con l’istinto, mai con la ragione; ho sempre usato le persone a mio piacimento e non mi sono mai chiesto se ciò che stavo facendo avrebbe ferito qualcuno; ero Emmet Cullen, tutti dovevano stare ai miei piedi, tutti dovevano rispettarmi.

Certo la mia mole fisica mi ha sempre permesso di incutere un certo timore verso tutti, ma sotto quest’aria da duro e da arrogante si nasconde, invece, una persona dolcissima, fiera di ciò che è e non poi così sicura di se come fa credere.

Sapete nella mia vita ho fatto molti errori prima di conoscere Rose, la mia fantastica Rose, la persona più importante della mia vita; la donna che ha saputo trasformarmi facendo uscire la parte migliore di me; la ragazzina che ha trafitto con i suoi occhi il mio corpo incatenandolo a lei.

Quel giorno quando entrò nella mia classe, quasi non credevo ai miei occhi: non avevo mai visto una ragazza di una bellezza così disarmante, e credetemi, di ragazze ne erano passate tante sotto i miei occhi, e non solo sotto a quelli.

Quel giorno ricordo la bavetta alla bocca di tutti quanti, ma ricordo il mio stupore, si perché quella ragazza con un semplice sguardo mi aveva mandato in estasi, aveva provocato in me scariche di adrenalina pura: di una cosa ero certo, doveva essere mia.

<< Ahia Bella sei sempre la solita!>> Bella si era catapultata tra le mie braccia e mi aveva distratto dai miei pensieri…che forza della natura quella ragazza…ricordo la sera che l’abbiamo vista per la prima volta…ricordo gli occhi di mio fratello quando la vide…finalmente si erano riaccesi dopo mesi di buio.

<< Oh orso non dirmi che ho scalfito la roccia che c’è in te>> mi disse Bella

<< Piccolina per scalfire me ci vuole ben altro - dissi – fratellino vieni qui a farti abbracciare dai.>>

<< Siete sempre i soliti voi due, non cambierete mai>> ci dice Edd abbracciandomi forte.

<< Bene ora che ci siamo salutati tutti quanti a me i diari prego, così che li posiziono tutti nel salone delle feste; ora voi andate pure a cambiarvi e prepararvi…ci rivediamo tra un’ora, massimo un’ora e mezzo così li possiamo leggere e possiamo raccontarci tutto!>> disse Alice

<< Amore tu accompagna pure le ragazze, scommetto che vorrete rimare un po’ da sole, io prendo i miei fratelloni e vado a bermi in veranda un bel aperitivo con loro>> disse Jazz facendoci l’occhiolino.

Sapevo dove voleva arrivare, prima mentre Alice portava Rose in camera, mi aveva accennato che io e Edd avremmo dovuto farle un grande favore e saremmo dovuti essere suoi complici per una cosa molto importante.

<< Certo fratellino io ci sto – dissi – tanto noi siamo pronti in dieci minuti, siete voi che ci mettete una vita a prepararvi>>

<< Ben detto, andiamo ad assaporare un buon aperitivo Italiano ragazzi>> disse Edd, abbracciando Bella e dandogli un bacio sulle labbra carico d’amore.

<< A dopo ragazzi>> ci dissero in coro le nostre donne.

 

La veranda era stupenda…si affacciava sul parco della loro villa, che era situata su un colle, dal quale si vedeva il mare in lontananza…era proprio un paradiso terrestre, sicuramente molto differente dal caos infernale che regnava a Beverly Hill dove vivevamo io e Rose.

<< Ragazzi ho bisogno di voi>> ci raggiunse Jazz con in mano un vassoio con tre bicchieri di Sex on the beach, in onore dei vecchi tempi.

<< A cosa dobbiamo questa richiesta?>> disse Edd iniziando a bere; sempre il solito lui, appena Bella non lo vedeva i suoi modi rudi tornavano a galla; mai quanto i miei, che avevo quasi finito il bicchiere con un solo sorso.

<< Ho bisogno di voi, perché questa sera ho deciso che farò una proposta ad Alice – ci disse Jazz e noi ci accomodammo sui divanetti per ascoltarlo, sapevo che si trattava di qualcosa di davvero importante – vedete Alice è tutto per me, è l’altra metà della mia mela; è vero noi viviamo insieme e lavoriamo insieme, però, vorrei ecco ufficializzare il nostro legame.>>

<< Vuoi chiedere ad Alice di sposarti?>> dicemmo entrambi allibiti.

<< Si ragazzi, sono pronto, voglio prendermi questo enorme impegno con lei, voglio consacrare la nostra unione con lo scambio degli anelli, voglio far sapere al mondo che è mia, e solo mia>>

Dire che eravamo entrambi scioccati era dire poco, si insomma io ero sposato da due anni con Rose, però sentir pronunciare quelle parole da Jazz mi faceva quasi piangere.

Anche il mio fratellino si sarebbe presto sposato, si perché sono sicuro che Alice avrebbe detto si.

<< Fratello sono contentissimo – disse Edd – ma noi cosa c’entriamo in tutto questo?>>

<< Vedete ci ho pensato tanto, e penso che questa sera sia l’occasione giusta per chiedere ad Alice di diventare mia moglie, ho preso spunto da te Emm. Però dovete aiutarmi e non dire niente alle ragazze, ci state?>>

<< Certo fratello dicci cosa dobbiamo fare>>

 

 

 

 

SPOILER:

POV BELLA

 

<>mi disse Edward che come sempre è così premuroso con me.

<< Amore tu mi ameresti anche con qualche chilo in più?>>

<< Certo amore ma che dici? Che domande sono? Tu sei sempre fantastica>> mi disse il mio angelo

 

 

Soft25: Grazie tantissimo…sono contentissima che ti piace! Spero di

non deluderti nei prossimi capitoli e di entusiasmarti ancora di più!

 

Adry91: Grazie per i complimenti, sono proprio contenta che ti piaccia la mia storia…hai avuto delle buone intuizioni…spero che continuerà a piacerti! Bacione!!!

 

Rosaline_Emmet: Si sono tutti umani, ma non è detto che qualcosa non cambi nel proseguimento della storia. Spero di donarti un sorriso con ogni capitolo. Fammi sapere se continua a piacerti!

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Capitolo 6
*** Pensieri... ***


Sono contentissima che in così tanti state leggendo la mia storia…grazie veramente…mi raccomando lasciate un commentino che mi fa sempre piacere!

Buona  lettura…

 

 

POV BELLA

 

 

La camera che Alice aveva preparato per noi era fantastica, anzi dire fantastica era poco.

Quando uscirono dalla camera, andai in bagno e iniziai a far scorrere l’acqua per potermi fare un bagno caldo; ne avevo proprio bisogno, avevo proprio bisogno di rilassarmi, di staccare per un attimo la testa, di non pensare.

Non so come avrebbe preso Edd la notizia che dovevo dargli, non so come avrebbe reagito a quella responsabilità: e se non si sentisse pronto? E se si spaventasse e mi lasciasse da sola?

Non poteva farmi questo, non poteva lasciarmi proprio nel momento in cui avrei avuto maggior bisogno di lui.

“Che sciocca che sei Bella a dire una cosa del genere, Edward non ti abbandonerebbe mai, non potrebbe mai farlo” pensai tra me e me, e cercai sempre di più di convincermi di quelle parole.

Ricordo ancora l’emozione di quando salii la prima volta che lo vidi sulla ruota panoramica con lui; le mie sorelle erano con i loro rispettivi ragazzi, io ero arrivata quella stessa sera da San Diego, perché stavo scappando dal mio ex ragazzo Jacob.

Edward era dannatamente bello, un dio greco l’avrebbe invidiato; ero esterefatta da tanta bellezza che per poco non stavo per inciampare salendo sulla ruota panoramica, rischiando di fare proprio una figuraccia.

Non ci conoscevamo ma ci raccontammo tutto di noi, io della mia fuga da Jacob e lui della sua tristezza per l’incidente e quindi per aver dovuto abbandonare la squadra e il suo sogno.

Stavo benissimo con lui, avevo dimenticato tutti i miei problemi, il tempo passava velocissimo con lui al mio fianco, non avrei mai voluto che quella notte finisse; e quando mi riaccompagnò a casa delle mie sorelle ero così elettrizzata che riuscì a mala pena a prendere sonno.

Anche se non è proprio da quel momento che ci siamo messi insieme, penso che è da quella sera che ho capito di appartenere ad Edward.

 

Entro nella mega vasca idromassaggio e l’accendo, il profumo del sapone alle rose mi inebria la mente, mi rilasso e mi lascio cullare da quelle piccole bolle sul mio corpo, chiudo gli occhi e inizio a pensare a come sarà tra qualche mese.

Si, perché tra qualche mese sarò madre, ed Edward sarà papà.

Ho sempre pensato che un giorno avrei avuto un figlio da Edward, abbiamo spesso immaginato insieme la nostra vita: il giorno che saremmo andati a vivere insieme, quando avremmo deciso di fare un bambino, vederlo crescere, insegnarli a leggere e scrivere, Edward che gli insegnava a giocare a basket, a sciare; noi che insieme lo accompagnammo a scuola il suo primo giorno.

Si avevamo fantasticato su tante cose, il problema, ora, è che non avevamo programmato un figlio, non era nei nostri immediati progetti.

Ricordo bene, però, la notte in cui è stato concepito.

Era appena uscito da una settimana il mio libro, e aveva completamente fatto furore e in poche ore era diventato il libro più venduto di tutto il pianeta…racconta una storia in cui un’umana si innamora di un vampiro, le loro paure, le loro differenze, ma la grandezza del loro amore sa farli restare uniti ed affrontare ogni problema e grande passo… per festeggiare Edward mi era venuto a prendere a casa e mi aveva portato nella nostra isola alle Maldive; un’isola che abbiamo acquistato da un anno, dove abbiamo fatto creare otto piccole casette, la nostra al centro, tutte quante con davanti la spiaggia privata e una vasca idromassaggio, per noi e per i nostri famigliari se fossero venuti con noi.

Quella notte facemmo il bagno a mezzanotte e ci ubriacammo, e finimmo per fare l’amore tutta la notte fino a quando stremati non ci addormentammo abbracciati.

E’ stata favolosa quella notte, e sono certa che nostro figlio sia stato concepito proprio li.

Edward sono certa sarà un padre meraviglioso, spero solo prenda bene questa notizia e non scappi da noi…ho pensato a quando sarebbe stato il momento giusto per annunciare il lieto evento, e sono certa che in questi due giorni troverò il coraggio per potergli annunciare la grande notizia.

Ripensare a quella sera e a noi, mi ha fatto tornare l’ottimismo, sono certa che non scapperà dalle sue responsabilità, sono certa che sarà felice per noi e per il nostro bambino e che appena tornati mi accompagnerà a fare la prima ecografia ed insieme ci vivremo il momento fantastico che stiamo per attraversare.

Si sono certa, andrà per forza così!

 

Entro nella cabina armadio e non posso credere che Alice abbia preparato tutti quei vestiti fantastici solo per me…così inizio a sbirciare un po’…ma una paura mi assale…tra qualche settimana inizierà ad ingrandirsi la pancia, e diventerò una botte, ad Edward piacerò ancora?

Oddio, questa maternità mi sta proprio scombussolando, e ancor di più mi sta logorando dentro il fatto di non averglielo ancora detto, lui deve sapere.

<< Amore a che punto sei?>> sento dietro di me Edward che entra in camera

<< Sono ancora in alto mare amore, non so proprio cosa mettere, non è che potresti venire ad aiutarmi?>> gli dico togliendomi l’accappatoio e mostrandomi tutta nuda davanti a lui.

<< Amore, se fai così gli altri non li raggiungiamo più, perché io non ti faccio più uscire da questa stanza>> mi disse Edward con il suo sorriso sgembro che, nonostante fossero passate gli anni, restava immutato e straordinario.

Così facemmo l’amore, con passione, con foga…

<< Amore sei sempre più bella, ogni giorno di più, ogni minuto che passa>> mi disse Edward che come sempre è così premuroso con me.

<< Amore tu mi ameresti anche con qualche chilo in più?>>

<< Certo amore ma che dici? Che domande sono? Tu sei sempre fantastica – mi disse il mio angelo – e ora vestiti che dobbiamo fare in fretta, se no Alice è capace di farci scendere anche così, nudi.>>

So che Alice ne sarebbe capace, quindi a malincuore mi alzo dal letto e mi butto nella cabina armadio per prepararmi, mentre il mio dio greco va in bagno a rinfrescarsi.

Non voglio rovinare questi giorni, voglio godermeli e godermi il mio amore, quando sarà il momento gli dirò la verità, gli darò la notizia del nostro bambino.

 

 

SPOILER:

POV ROSALINE

 << Ragazzi, vi rendete conto di quanto siamo cambiati in questi anni?>> dissi io con un tono un po’ rattristato e mi strinsi forte al mio orso.

<< E’ vero, se solo penso a quella vacanza finito il diploma, non posso credere che le sei persone che eravamo in quella vacanza orano siano qui seduti a sorseggiare cioccolata fumante e raccontare dei propri successi lavorativi>> disse Jasper anche lui con un po’ di tristezza negli occhi.

 

 

 

Rosalie_Emmet: eh si…sono tante le sorprese in arrivo!!!spero che ti assassineranno ancora di più…fammi sapere…questo è un capitolo un po’ di transizione, anche se capiamo i pensieri di Bella e la sua indecisione nel riferire la notizia ad Edward.Preparati…perché ci sono grandi novità in arrivo!!!

 

Adry91: eh si mi sa che hai ragione sulle tue intuizioni, ma credimi ci saranno grosse novità in arrivo!Ho idee molto interessanti…grazie per i tuoi consigli…sono sempre apprezzatissimi…bacione!!!

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Capitolo 7
*** Ricordi...cambiamenti... ***


Ciao a tutti…state visitando in tantissimi la mia storia, ma nessuno commenta!!!

Dai fatemi sapere le vostre impressioni che mi fa piacere…

Buona Lettura!

 

 

POV ROSALINE

 

Dopo aver testato la nostra stanza per ben due volte, io e il mio scimmione scendemmo nell’immenso salone dove ci aspettavano Jasper ed Alice.

Era magnifico, grandi vetrate con tendoni rosso porpora e drappeggi dorati, tre grandi divani a forma di cavallo con davanti un tavolino di cristallo accanto al camino, acceso per l’occasione.

Li ci saremmo sicuramente accomodati per poter raccontarci il nostro mesi trascorsi divisi, e avremmo potuto chiacchierare ricordando i vecchi tempi e tutte le follie fatte.

Sul tavolino di cristallo c’erano i nostri diari, con accanto una tazza di cioccolata fumante, per ognuno di noi.

<< Scusate per il ritardo – dicono Bella ed Edd raggianti come no mai – ma ci siamo soffermati ad ammirare il letto della nostra nuova camera>>

<< Bravo fratellino, vedo che inizi a capire le gioie della vita>> Emm si fa sempre riconoscere e , anche in quest’occasione, si è meritato uno scappellotto sulla nuca.

<< Mi dispiace deluderti fratellone, ma è da tanto tempo che io ed Edd ci gustiamo i sani piaceri della vita>> risponde Bella a tono; cavoli è proprio cambiata Bella.

E’ sempre stata una ragazza sveglia e con un forte carattere, ma se si parlava di intimità e di Edward non uscivano mai troppe parole o parole sbagliate dalla sua bocca; ora anche lei sta proprio diventando una grande donna, e non posso che essere felice perché al suo fianco ha proprio un uomo straordinario.

<< Bando alle chiacchere ragazzi, forza accomodatevi comodi comodi sui divanetti, che inizia il nostro fantastico rito>> dice Alice saltellando come una bambina sui suoi piedi e indicandoci i posti a sedere.

 

Ognuno di noi legge il suo diario, ma più passano le pagine più mi rendo conto che il tempo che dedichiamo al lavoro si sta sempre più impadronendo delle nostre giornate.

Se pensa ai nostri diari al tempo del collage erano totalmente differenti.

Si è da quando ci siamo iscritti al college che ci siamo separati, anche se in quegli anni ci vedevamo tutti i fine settimana, anche perché i nostri genitori avevano comprato ad ogni coppia una casa con anche le camere per gli altri, in modo che a turno ci ritrovavamo nel week end per poter passare almeno qualche giorno insieme.

A quei tempi i nostri racconti erano molto più spensierati, ci divertivamo con ogni minima cavolata, facevamo più follie…eravamo più immaturi.

<< Ragazzi, vi rendete conto di quanto siamo cambiati in questi anni?>> dissi io con un tono un po’ rattristato e mi strinsi forte al mio orso.

<< E’ vero, se solo penso a quella vacanza finito il diploma, non posso credere che le sei persone che eravamo in quella vacanza orano siano qui seduti a sorseggiare cioccolata fumante e raccontare dei propri successi lavorativi>> disse Jasper anche lui con un po’ di tristezza negli occhi.

<< Non bisogna essere tristi, quella vacanza come tutti gli anni che abbiamo trascorso insieme sono stati fantastici e non li cambierei per niente al mondo, solo che ora stiamo crescendo, abbiamo altre priorità al divertimento sempre e comunque>> disse Bella, e notai che mentre lo diceva si strinse le braccia forte intorno al ventre, ma sono certa che sia stata una mia illusione, Bella non può essere incinta e non avercelo detto.

Lancio un’occhiata ad Alice e vedo che anche lei ha notato la stessa cosa, ma ora non è il momento di parlarne, ci avrei pensato appena saremmo rimaste sole.

<< E’ vero amore – disse Edward – stiamo crescendo, stiamo diventando maturi, stiamo diventando uomini e donne. A proposito di questo fratellone, quando mi fai diventare zio?>>

<< Eh no caro, proprio ora che la mia carriera è all’apice non ci penso proprio ad avere un bambino. Ogni tanto ci penso, ma non mi sento ancora pronta, non mi sono ancora realizzata abbastanza>> dissi guardando Emm che intanto abbassò lo sguardo.

<< E tu Emm che ne pensi?>> disse Bella; proprio non la capivo, sapeva benissimo la nostra posizione e non capivo perché girava così il coltello nella piaga.

<< Bella lo sai se fosse per me farei un bambino seduta stante, ma per queste cose bisogna essere in due, quindi rispetto Rose e sono certo che quando sarà pronta, faremo una squadra di calcio al completo!>> disse Emm baciandomi con passione, anche se la storia della squadra di calcio proprio non ci voleva entrare nella mia testa.

<< Emm ha ragione Bella – disse Edd – bisogna essere pronti per un simile passo, io ad esempio non penso di esserlo, si insomma, non credo di essere pronto per essere padre se tu vorresti avere un bambino>>

<< Perché bisogna per forza averlo programmato un bambino? Edward mi meraviglio di te con il tuo lavoro dovresti sapere che questa non è una cosa che si può tanto programmare>> disse Bella un po’ agitata e proprio non capisco perché si comporti così, questo argomento non le è mai interessato ed è sempre stata d’accordo con Edd sul fatto di aspettare.

<< Bella ma che ti prende, si stava solo parlando tranquillamente>> disse Alice anche lei un po’ preoccupata per la reazione istintiva di Bella

<< Amore come mai reagisci così? Non mi hai mai espresso il desiderio prossimo di voler diventare mamma>>

<< Non l’ho espresso amore, forse perché non lo voglio un bambino, ma dico solo che potrebbe capitare e in quel caso tu come ti comporteresti?>>

<< Amore non può capitare perché noi stiamo sempre attenti, e se mai capitasse ne parleremmo e insieme troveremmo una decisione opportuna>>

<< Decisione opportuna? Cosa vorresti dire? Vorresti farmi abortire e gettare via nostro figlio Edd?>>

<< Amore calmati non ho detto questo e non l’ho neanche pensato, comunque non parliamo più di questo argomento che ti vedo un po’ alterata.>>
<< Si amore hai ragione – disse Bella – mi sono solo fatta prendere un po’ la mano.>>

 

Non mi convinceva Bella e vedevo che anche Alice la stava scrutando, l’avrei tenuta d’occhio per scoprire che cosa stava nascondendo Bella.

Ci ricordammo di quella volta che Alice tenne Jasper in astinenza per un mese intero dal fare l’amore solo perché lui si era dimenticato la ricorrenza del loro primo bacio; Jazz era a pezzi in quel periodo e lei, malefica, faceva apposta in quell’intero mese a vestirsi in modo succinto e provocante ai suoi occhi, sapendo di farlo impazzire.

Poi scoppiammo tutti in sonore risate, ripensando a quanto era impacciata Bella i primi tempi con Edward; non c’era serata in cui Bella non cadeva a terra rischiando di rompersi l’osso del collo, così quasi ogni volta lei e Edd finivano le loro serata all’ospedale.

Bella tornava ogni sera con qualcosa di rotto o con qualche punto, tanto che i nostri genitori, Renee e Carlie, credevano che Edward fosse un tipo un po’ manesco.

Felici e sereni passammo tutto il pomeriggio a ricordare i vecchi tempi, con ognuna di noi rannicchiata tra le braccia dei nostri innamorati, quando alle sei Alice ci disse di andarci a preparare perché ci attendeva una serata molto particolare.

I vestiti che Alice aveva scelto per noi erano sistemati sul letto di ognuno di noi, era fantastica quella ragazza, una vera forza della natura. Adoravo le mie sorelle.

 

 

SPOILER:

POV EDWARD

<< Mi piacerebbe un giorno avere un bambino amore, si insomma sarebbe proprio il frutto del nostro amore>>

<< Anche a me piacerebbe tanto amore – mi rispose – magari arriverà e noi neanche lo avevamo programmato>>

<< Bella mi renderesti l’uomo più felice della terra il giorno in cui darai alla luce nostro figlio>>

 

 

 

Rosalie_Emmet: ciao…mi fa piacerissimo leggere le tue recensioni! Per il punto di vista di Edward mi sa che dovrai aspettare, ora per il continuo della storia devo dedicarmi ad altri capitoli. Spero ti piacerà quello che ho in mente…fammi sapere…e se hai dei consigli da darmi, sono ben accetti!

 

Adry91: ciao…spero di non deluderti con questi capitoli che sono un po’ transitori…ma  tranquilla perché ci sono grandi novità in arrivo! Bacione…

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Capitolo 8
*** Lei...l'amore... ***


Grazie!

State visitando in tantissimi la mia storia, sono felicissima. Spero di non deludervi anche con questo capitolo. Ci tengo tantissimo a questa storia, grazie che la condividete con me!

Buona lettura…

 

 

POV EDWARD

 

Tornati in camera troviamo sul letto i vestiti che Alice ha scelto per noi, e sapendo della serata che ci attende devo dire che, a sua insaputa, Alice ha scelto proprio degli abiti adattissimi all’occasione.

Jasper chiederà la mano di Alice, proprio come due anni fa aveva fatto Emm la sera del compleanno di Rose; ricordo benissimo quella serata, perché con quel gesto mio fratello aveva veramente sorpreso Rose e tutti noi: aveva organizzato tutti nei minimi particolari, era agitatissimo.

Ricordo la gioia negli occhi di Emmet nel pronunciare quelle parole, la sua agitazione; Rose era incantata dalle sue parole, lo guardava ammaliata, come se lo stesse vedendo per la prima volta, come se fosse il loro primo incontro.

Invece, lui le stava chiedendo di diventare sua moglie, di starle accanto per il resto dei loro giorni, nel bene e nel male, nei momenti di felicità e nei momenti di tristezza.

Il giorno prima di partire per la nostra vacanzina nello scialet eravamo stati in gioielleria a compare l’anello di fidanzamento per Rose e una volta li ci ritrovammo tutti e tre a guardare anelli di fidanzamento: io avevo visto un bellissimo diamante solitario di Damiani circondato da piccolissimi zaffiri blu, era stupendo e più lo guardavo più lo immaginavo al dito di Bella, la mia Bella.

Jasper aveva trovato un bellissimo diamante di Bulgari unico nel suo genere, con un taglio particolarissimo, tutto arrotondato, circondato da piccolissimi diamanti a forma di stella; sono certo che anche lui quel giorno non lo aveva notato per proporlo a Emm ma proprio come me lo aveva notato per Alice.

Emm, invece, era sempre più convinto che l’anello per la sua Rose fosse un anello di Tiffany, un diamante circondato da smeraldi bellissimi, e sono certo che quell’anello fosse stato veramente disegnato per lei, come gli altri due erano quelli giusti per Bella e Alice.

Così uscimmo dal negozio con tre anelli, uno per ognuna delle nostre fidanzate; eravamo consapevoli che non li avremmo usati di li a breve, ma eravamo certi che un giorno quegli anelli sarebbero stati al dito delle nostre amate.

Pensare all’anello di Bella mi fece venire dei grossi brividi, che mi attraversano la schiena e arrivano dritti al mio collo; il solo pensiero di chiederle di sposarmi mi faceva tremare; lei mia per sempre, non avrei chiesto niente di più magnifico dalla vita.

E per Alice era giunto il momento.

Jasper era davvero su di giri per la serata che lo attendeva e io non potevo che essere più felice di così…mio fratello avrebbe realizzato il suo sogno: chiedere ad Alice di diventare sua moglie, accompagnarlo per sempre accanto a lui nella vita.

<< Amore a che pensi?>> mi chiese Bella che aveva notato avevo la testa un po’ tra le nuvole.

<< A niente amore, mi chiedevo come mai la tua reazione così forte quando stavamo parlando di bambini.>>

E’ vero, mi aveva un po’ meravigliato la risposta di Bella in quel discorso, non era da lei riscaldarsi così.

<< Niente amore non ti preoccupare…mi sono solo riscaldata un po’>>

<< Amore sicura che non stai pensando ad un bambino? Insomma sarebbe una cosa lecita.>>

<< Ma va amore, non ci penso proprio>>

A quelle parole ci rimasi un po’ male; si non è che io abbia mai pensato seriamente ora ad avere un bambino, ma spero proprio un giorno di poter anche io coronare il mio sogno d’amore con Bella, chiederle la mano e formare con lei una famiglia, con dei bambini.

<< Mi piacerebbe un giorno avere un bambino amore, si insomma sarebbe proprio il frutto del nostro amore>>

<< Anche a me piacerebbe tanto amore – mi rispose – magari arriverà e noi neanche lo avevamo programmato>>

<< Bella mi renderesti l’uomo più felice della terra il giorno in cui darai alla luce nostro figlio>>

Lei si buttò tra le mie braccia e finimmo entrambi nella vasca  idromassaggio, e facemmo di nuovo l’amore, con passione, con dolcezza e non so come ma provai una nuova sensazione, bellissima.

<< Ti amo Bella, più della mia stessa vita>>

<< Ti amo anche io Edward>>

La guardavo negli occhi e scoprivo una nuova luce, più intensa, come se in lei fosse esploso più amore per me.

Avevamo appena fatto l’amore, ci eravamo appena dedicati l’uno all’altro in un gesto fantastico, il gesto con cui un giorno avremmo procreato nostro figlio, il frutto del nostro immenso e mai immutato amore.

<< Amore mi dispiace tanto rovinare questo momento idilliaco, ma dobbiamo prepararci e io devo dare una mano a Jasper per preparare una cosa, una sorpresa per Alice, però non rivelarle nulla ok?.>>
<< Ok amore! Ma non mi puoi anticipare nulla?>>
<< No amore non posso, tu goditi un po’ l’idromassaggio io vado a prepararmi, ci vediamo di sotto>>

Le diedi un bacio dolcissimo e poi andai a preparami.

 

Jazz aveva programmato che finita la cena saremmo andati nella loro piscina in cima alla collina a fare un bel bagno di mezzanotte, tanto l’acqua della piscina era riscaldata, così non avremmo potuto avere freddo.

A bordo piscina avevo fatto sistemare un pianoforte, così con la scusa di suonare qualcosa per tutti ( il pianoforte era una mia grandissima passione, lo suonavo da quando ero piccolo) avrei intonato le note della loro canzone e da li sarebbe partita la proposta.

Ero felice per loro due, davvero moltissimo, e sono certo che un giorno anche io avrei chiesto a Bella di sposarmi.

 

 

SPOILER:

POV ALICE

<< Ehi ma che ne dite di andarci a cambiare e andare a farci un bagno di mezzanotte in piscina? Tanto è riscaldata…>> disse Jazz

<< Noi ci stiamo fratello non c’è bisogno di chiederlo>> disse in coro Edd e Emm.

<< Per me va benissimo – disse Rose – mi mancano le nostre follie notturne>>

 

 

Mcgi86: sono felicissima che ti piace la mia storia…aggiornerò massimo ogni due giorni. Continua a farmi sapere se ti piace e sa hai consigli da darmi!Grazie…bacione!

 

Adry91: uso Rosaline, perché mi piace molto di più…è una piccola concessione letteraria che mi sono presa, non vi piace come nome?

Ci sono sempre più grosse novità in arrivo…spero che continuando a leggere ti piacerà!Bacione…

 

Rosalie_Emmet: Ce ne saranno tantissime di novità…ora la storia di Bella ed Edward verrà un attimo accantonata per dare spazio ad Alice e Jasper, ma credimi presto tornerò su di loro e su Emmet e Rosaline, perché ho grosse sorprese per loro!

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Capitolo 9
*** La cena... ***


Sono felicissima, state leggendo in tanti…commentate e fatemi sapere cosa ne pensate.

Buna lettura…

 

POV ALICE

 

Eravamo ai piedi della grande scalinata: io e l’amore della mia vita…impeccabile nel suo abito nero di Emporio Armani, un abito fatto su misura per lui, con il collo della camicia alla coreana, la giacca dell’abito lunga, il gilet tutto abbottonato…era un incanto…il contrasto tra quell’abito scuro, la sua carnagione chiara, i suoi capelli biondissimi e sempre sgangherati come mossi dal vento e i suoi profondi occhi azzurri, dove avrei potuto perdermi in ogni momento per ritrovarmi a navigare in un oceano di emozioni famigliari: le stesse che provavo io ogni volta che lui mi guardava.

Sono passati tantissimi anni da quando ci siamo messi insieme, siamo cresciuti insieme, siamo maturati ed insieme abbiamo affrontato le grandi decisioni della vita, abbiamo pianto quando ancora non ci sentivamo abbastanza grandi e abbiamo poi gioito con l’arrivo dei primi risultai; sempre insieme, inseparabili ormai da sette anni.

Volati in un batter di ciglia, perché tutto con lui accanto era una favola  e si sa, quando uno sta bene il tempo trascorre velocissimo.

Non potevo chiedere di meglio dalla vita: trovare un uomo capaci di far battere il mio cuore in ogni istante, anche quando mi spostava delicatamente un ciuffo di capelli ribelle dalla fronte; un semplice gesto che a me faceva ancora sussultare il cuore come se fosse il primo giorno, come se fosse la prima volta che compie quel gesto.

Lo vedo un po’ agitato questa sera e mi chiedo cos’abbia in mente: è qualche giorno che scappa per parlare al telefono di nascosto o lo trovo a mandare qualche messaggino e appena mi vede mette subito via il telefonino.

Ho chiesto al mio investigatore privato di indagare su di lui: non è mancanza di fiducia, sono certa che il mio Jazz non potrebbe mai tradirmi; ma l’idea che sta organizzando qualcosa alle mie spalle mi fa impazzire, sono troppo curiosa.

Peccato che il responso dell’investigatore è stato il nulla, da due giorni a questa parte non si fa trovare, ha il cellulare staccato e non so cosa gli sia successo.

Mah…

 

<< Rose sei fantastica>> dico a mia sorella mentre scende dalla grande scalinata:ha indosso un abito della mia collezione, che ho disegnato apposta per lei; è un vestito viola senza spalline, che mette in mostra le sue curve e i suoi lineamenti corporei, molto scollato per mettere in risalto il decolté molto appariscente di mia sorella; delle scarpe nere con un tacco vertiginoso e sul dorso degli svarowsky luccicantissimi; un pellicciotto che copre giusto le spalle nero e bracciali e collana in ora bianco e pietre nere.

Sono contentissima del risultato, sapevo che su di lei sarebbe stato fantastico.

Le mie muse sono le mie sorelle, quando devo creare abiti importanti penso a loro, al loro fisico, ai loro gusti…a come starebbe a loro e devo dire che in questo caso sono stata davvero fantastica.

<< Concordo amore è davvero fantastica Rose>>

<< Ehi e a me nessuno fa i complimenti?>> il solito Emm, che con quella vocina da bambino ci fece scoppiare tutti in una grossa risata.

<< Sei fantastico anche tu – dissi – anche se mi sembra di aver messo sul tuo letto un abito, non dei jeans>>

<< Scusami sorellina, ma lo sai come sono fatto!>>

<< Per questa volta ti perdono, ma domani sera verrò io a vestirti, come si fa con i bambini, così appurerò che non cambi niente!>>

<< Certo caporale>> disse lui e noi scoppiammo tutti a ridere.

<< Ehi ridete forse di noi?>> disse Bella in cima alle scale; noi stavamo ridendo così forte che non ci siamo accorti del loro arrivo.

Bella era fantastica e devo dire che anche Edd era di una bellezza mozzafiato quella sera nel suo abito Dolce e Gabbana.

Bella, invece, brillava di luce propria, era stupenda nell’abito blu a tubino a mezze maniche che avevo creato per lei.

Il blu era senza ombra di dubbio il color che più le donava, forse per il contrasto che si otteneva con il colore dei suoi capelli e dei suoi occhi; aveva abbinato delle scarpe in tinta e aveva gioielli in diamanti che la facevano brillare ancora di più.

Erano proprio una coppia stupenda; non mi meravigliava che il loro appartamento era sempre preso d’assalto da fotografi e fans di entrambi.

Infatti, siccome tutti eravamo sempre sotto le luci dei riflettori, avevamo scelto io e Jazz questo posto per incontrarci, visto che il parco che circondava la nostra villa occupava tutta la collina, così che potevamo fare quello che ci pareva senza occhi indiscreti.

<< Bella, dopo la qui presente ovviamente, sei stupenda>> disse Jazz da grande galant’uomo qual è.

<< Sono accordissimo con te fratello>> disse Edd che la guardava con gli occhi innamoratissimi come il primo giorno.

 

Cenammo e trascorremmo la cena a ridere e scherzare, ricordando il nostro primo incontro; di quanto eravamo intrattabili noi appena arrivate da San Diego; di quando Rose scoprì Emm imbambolato a fissarla nascosto dietro il suo armadietto nel corridoio della scuola; di quando Jazz mi accompagno a fare shopping per la prima volta e il risultato furono delle grandi piaghe sotto i piedi.

Ricordammo il primo Natale trascorso tutti quanti insieme, quando noi facemmo comprare ai ragazzi un mega albero di Natale, che a mala pena entrava in casa…e i pomeriggi passati ad addobbarlo tutti insieme, ridendo e scherzando.

Quella notte era stata magica, ci scambiammo tutti quanti i regali insieme…ricordo ancora che i ragazzi avevano regalato a noi tre una collana a forma di cuore che, aprendo il cuore, all’interno di ognuna c’era la foto del nostro rispettivo ragazzo.

Erano stati fantastici ad aver avuto quell’idea…ci eravamo tutte quante commosse tantissimo.

Era tutto perfetto, il cibo, la grande sala dei ricevimenti, l’atmosfera delle candele.

Noi eravamo perfetti.

<< Ehi ma che ne dite di andarci a cambiare e andare a farci un bagno di mezzanotte nella nostra piscina in cima alla collina? Tanto è riscaldata…>> disse Jazz

<< Noi ci stiamo fratello non c’è bisogno di chiederlo>> disse in coro Edd e Emm.

<< Per me va benissimo – disse Rose – mi mancano le nostre follie notturne>>

<< Allora tutti a cambiarsi, trovere anche dei fantastici costumi negli armadi…e non fermatevi a pomiciare in camera ragazzacci, vi voglio tutti qua subito!>> dissi puntando il dito verso i fratelli Cullen.

 

Così ci avviammo a cambiarci, ero proprio contenta della grandiosa idea di Jazz.

Lo amo, tantissimo…e non potrei essere più felice di così, o almeno credo!

 

SPOILER:

POV JAZZ

<< Che ne dite visto che c’è un pianoforte, se mi metto a suonare qualcosa?>> disse Edward, e a quelle parole iniziò a battermi il cuore a 3000…era il momento, tutto il piano di mesi e mesi stava per avverarsi, sudavo, e l’agitazione si era impadronita di me.

<< Si Eddino sarebbe fantastico, suona la canzone mia e di Jazz te ne prego, sei bravissimo!>> a quelle parole mi pietrificai.

 

 

Adry91: sono contentissima che ti stia piacendo così tanto…presto leggerai di Jasper e Alice…questo capitolo non mi piace molto…spero non faccia proprio schifo…grazie per i complimenti!

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Capitolo 10
*** La proposta... ***


Ecco per voi il capitolo tanto atteso…spero che vi piaccia…mi raccomando recensite!

Buona Lettura…

 

 

POV JASPER

 

 

FLASH BACK PRIMA DELLA CENA:

<< Amore quanto tempo ti ci vuole ancora, prima di uscire dal bagno?>> Alice era sempre la solita; se non era impeccabile in qualsiasi occasione non sarebbe stata lei.

Questa sera, a dir la verità, non mi dispiaceva affatto che per essere pronta ci stava mettendo più del solito; era una serata importante, la più importante della nostra vita e sono sicuro che lei non avrebbe sfigurato.

Quando finalmente si aprì la porta del bagno rimasi senza parole: aveva un abito color crema a palloncino con il corpetto tutto di pizzo ricamato, delle decolté slanciatissime in tinta che allungavano la sua figura e il suo corpo mozzafiato.

Tra i capelli aveva il più bello tra i gioielli: un diadema di diamanti che faceva da coroncina ai suoi folti capelli ribelli.

<< Sei un incanto. Non ci sono parole per esprimere la tua bellezza, sei stupenda amore.>>

<< Grazie amore>> mi disse baciandomi e io rimasi li incantato ad osservarla.

Era bellissima, di una bellezza così pura e naturale; qualsiasi dea al suo cospetto si sarebbe inchinata; era maestosa, semplicemente unica.

Sono l’uomo più fortunato della terra…questi i miei pensieri, prima di perdermi nei suoi occhioni.

Non potevo avere dubbi sul grande passo che stavo per compiere, non avrei mai potuto incontrare una donna più straordinaria di Alice…lei è tutto per me…è la mia donna da amare…la mia bambina da coccolare…la mia testona che non cede mai…la donna che con uno sguardo sa provocare in me un desiderio infinito…la ragazzina che si perde mentre facciamo l’amore nella dolcezza e infinita passione di quell’atto così unico…la mia migliore amica, la mia migliore confidente…la persona di cui mi posso sempre fidare e in cui ho riposto la mia vita…è l’essenza di me.

 

IN PISCINA:

 

Ero a bordo piscina, mi stavo massacrando le mani dall’agitazione, camminavo avanti e indietro sul bordo, rischiando più e più volte di cadere dentro l’acqua.

Tutto doveva essere perfetto, avevo dato disposizioni categoriche a tutti quanti…il pianoforte era già stato posizionato, Edd avrebbe solo dovuto iniziare a suonare…lo champagne e i calici erano già pronti su un vassoio…e per i fuochi d’artificio aveva provveduto a tutto Emm.

Sono sicuro che tutto sarebbe stato perfetto, anche se l’agitazione per la risposta del mio angelo mi metteva in ansia.

E se non avesse accettato?

Se avesse tentennato, prima di rispondermi?

No, non poteva accadere, noi eravamo nati per stare insieme, noi che già condividevamo tutto, non potevo neanche pensare che lei potesse dirmi di NO; sarei morto in quel momento.

Cacciai via questi pensieri dalla testa nel momento in cui la vidi arrivare avvolta in una bellissima vestaglia di seta, dalla quale si intravedeva un costume intero che copriva, però, lo stresso necessario, dorato con delle perle, con delle ciabattine con un tacco altissimo sempre dorate: era una dea.

<< Sai sempre come rendermi l’uomo più invidiato sulla faccia della terra amore…sei stupenda>> dicendole queste parole mi avvicinai a lei e prendendo le mano, prima gliela bacia, e poi la tirai a me per poter assaporare quelle morbide e vellutate labbra che erano il mio paradiso.

<< E tu amore non smentisci mai la tua vena da galant’uomo>>

<< Cosa ci vuoi fare amore, quando ho davanti ai miei occhi te, non capisco più nulla>>

Arrivarono anche le altre coppie e, beffa del destino tutti e tre i fratelli Cullen indossavano lo stesso costume hawaiano; siamo proprio fratelli pensai!

<< Certo che voi non vi smentite mai? Lo stesso costume come i bambini.>> disse Rose scherzando, mentre lei indossava un costumino proprio mini verde smeraldo, che metteva in evidenza il suo corpo scolpito e ben curato.

<< Amore cosa ci vuoi fare, non per questo siamo fratelli>> disse Emm e noi scoppiammo tutti a ridere.

<< Bella, scommetto che tu hai un po’ caldo e non vedi l’ora di buttarti in acqua vero amore?>> detto questo Edd prese Bella in braccio e, insieme a lei, si buttarono in acqua, tra le grida di Bella e le risate di lui.

<< Ti odio Edward Cullen, questa notte me la paghi!>> gridò Bella alquanto agitata e noi ci tuffammo tutti in piscina e iniziammo a schizzarci d’acqua e giocare come dei bambini.

<< Ehi ragazzi, ricordate la vacanza dopo il diploma?>> disse Alice mentre si avvinghiò a me con le gambe intorno alla mia vita e la testa appoggiata sulla mia spalla.

<< E’ stata una vacanza stupenda, per noi Edd ancora di più, ricordi il perché amore?>> di Bella con tono di sfida verso mio fratello.

<< Certo luce dei miei occhi, è stata proprio in quella vacanza che per la prima volta facemmo l’amore.>> disse Edd spiazzando tutti quanti e anche una sognante Bella.

A quella risposta Bella si gettò tra le sue braccia e iniziarono a baciarsi passionalmente, quasi mettendoci in imbarazzo.

<< Ehm non vorremmo disturbare le vostre effusioni, ma vorrei ricordarvi che ci siamo anche noi, per queste cose le camere sono al piano superiore.>> Emm sapeva sempre come interrompere le situazioni più piacevoli, e di certo questa era una di queste.

<< Che ne dite visto che c’è un pianoforte, se mi metto a suonare qualcosa?>> disse Edward, e a quelle parole iniziò a battermi il cuore a 3000…era il momento, tutto il piano di mesi e mesi stava per avverarsi, sudavo, e l’agitazione si era impadronita di me.

<< Si Eddino sarebbe fantastico, suona la canzone mia e di Jazz te ne prego, sei bravissimo!>> a quelle parole mi pietrificai.

Come poteva lei sapere che il mio piano era proprio quello di far suonare a Edd la nostra canzone?

Era proprio la mia anima gemella, semplice la risposta…

Mentre Edd si asciugava e prendeva posto al pianoforte, io andai a stappare la bottiglia di champagne, la preferita di Alice, e ne riempì i bicchieri per ognuno.

Senza farmi vedere presi la scatolina nascosta sotto il telo, e tutto luccicante l’anello che tra pochi minuti avrei dato alla mia amata.

Edward inizio a suonare la nostra canzone, io misi l’anello nel calice di alice e con i due bicchieri in mano mi avviai in piscina accanto a lei, e proprio in quel momento iniziarono i fuochi d’artificio.

La musica continuò, Alice si strinse nel mio abbraccio continuando a guardare il cielo illuminato da mille e più colori, fino a quando nel cielo non comparve un grandissimo cuore rosso con al centro la scritta: ALICE MI VUOI SPOSARE?

Alice si girò verso di me con gli occhi che le brillavano e pieni di lacrime e io le porsi il calice con all’interno l’anello che notò subito.

Lo presi e guardandola negli occhi le dissi:

<< Amore dal giorno che ti ho incontrato hai stravolto la mia vita; le hai dato un senso; hai cambiato i miei difetti e hai saputo far battere il mio cuore ormai morto. Mi sei sempre stata accanto, mi hai sorretto nei momenti bui e hai saputo gioire con me dei nostri risultati. Stare al tuo fianco è il più grande privilegio che potessi avere dalla vita. Ti prego accetta questo anello e consacriamo la nostra unione, fino a che avremo ancora un respiro in corpo.>> a quelle parole vidi gli occhi della mia incantevole amata illuminarsi e riempirsi di una luce mai vista prima, era raggiante; era fantastica.

Io non potevo credere alle parole pronunciate…tutte vere…tutte sentite dal profondo del cuore…ora aspettavo solo la sua risposta…

<< Si amore mio e mille volte si, voglio sposarti, voglio diventare tua moglie>> a queste parole baciai Alice con passione…ero l’uomo più felice sulla faccia della terra.

Aveva accettato la mia proposta, sarebbe diventata mia moglie.

A quelle parole presi l’anello e lo infilai al suo anulare, lei mi abbraccio e iniziò a baciarmi ovunque.

In coro i miei fratelli e le mie future sorelle iniziarono ad applaudire e a gridare dalla gioia.

In quel momento, però, per me non esistevamo nient’altro che io e Alice, e il SI più bello del mondo che mi aveva appena detto lei.

<< Ehi Eddino bisogna festeggiare, passa lo champagne!>> disse Emm sbraitando dalla gioia.

<< Concordo fratellone>> disse Edd mentre passava a tutti i bicchieri.

<< Allora Jazz presto saremo fratelli, non sei contento?>> mi disse Bella, mentre con uno sguardo d’intesa faceva segno ad Alice e Rose.

<< Sono onorato di diventare vostro fratello, ma ancora di più di prendere per moglie la donna più bella dell’intero universo>>

<< Alice vieni qui e fatti abbracciare>> gridarono le sue sorelle e le furono subito addosso, abbracciandola e strattonandola come non mai.

Tutti erano felicissimi, e Alice era al settimo cielo.

Iniziarono subito a parlare dei preparati, della cerimonia, dell’abito che quasi mi pentì della proposta fatta ad Alice, ma sapevo che per il nostro matrimonio non avrebbe badato a spese e avrebbe organizzato tutto nei minimi particolari; in fondo amavo ogni sfaccettatura del suo carattere, ed sono follemente innamorato di lei anche per questo.

 

 

SPOILER:

POV ALICE

<< Amore io non voglio aprire gli occhi, ho paura di svegliarmi da questo fantastico sogno>> dissi con gli occhi ancora chiusi.

<< Amore ti prometto che se apri gli occhi non ti svegli da nessun bellissimo sogno, anzi, la realtà è ancora più bella del sogno amore.>>

A quelle parole mi convinse e pian piano aprii gli occhi e subito andai a guardarmi l’anello che avevo al dito: c’era veramente, era li sul mio dito.

 

 

 

Adry91:  sono contentissima che questa storia ti piaccia tanto…spero che questo capitolo ti sia piaciuto data l’attesa…bacio!

 

Rosalie_Emmet: eccoti servita con la proposta…non preoccuparti per la recensione…fammi sapere cosa ne pensi di questo capitolo!Bacione e grazie …sono contentissima che ti piaccia la mia storia!

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Capitolo 11
*** Una nuova vita... ***


Scusate per l’immenso ritardo…ma per problemi personali non ho potuto postare prima…spero in questa settimana di riuscire ad aggiornare presto, così recupero il tempo perso!

Non mi uccidete…e fatemi sapere come vi sembra la storia…questo è un capitolo transitorio, che aprirà però, nuove avventure.

Buona lettura e scusate ancora…!!!

 

POV ALICE

 

<< Dimmi che non ho sognato tutto, dimmi che ieri sera è accaduto veramente amore.>> dissi ancora con gli occhi chiusi a Jazz, girandomi sul fianco dalla sua parte del letto.

<< Amore è tutto vero, non è un sogno ma la nostra vita reale.>> mi rispose lui baciandomi le labbra con dolcezza.

Allora non avevo sognato tutto, la sera prima il mio amore mi aveva chiesto di sposarmi, l’aveva fatto mentre eravamo in piscina con dei fuochi d’artificio stupendi.

Io adoro i fuochi d’artificio, mi ricordano sempre quando ero bambina, che rincorrevo papà per la casa fino a quando non mi portava a vederli con il para orecchi per non spaventarmi del rumore.

Avevo al dito un anello fantastico, tutto è stato fantastico.

<< Amore io non voglio aprire gli occhi, ho paura di svegliarmi da questo fantastico sogno>> dissi con gli occhi ancora chiusi.

<< Amore ti prometto che se apri gli occhi non ti svegli da nessun bellissimo sogno, anzi, la realtà è ancora più bella del sogno amore.>>

A quelle parole mi convinse e piano piano aprii gli occhi e subito andai a guardarmi l’anello che avevo al dito: c’era veramente, era li sul mio dito.

Guardai l’anello, poi Jazz che intanto si era seduto sul letto a petto nudo appoggiandosi con la schiena alla spalliera del letto, poi guardai di nuovo l’anello e infine mi tuffai tra le braccia del mio amore che subito mi accolse con un sorriso magnifico.

<< Sai amore stavo preparando tutto da giorni e giorni; nei pochi momenti in cui non stavamo insieme, contattavo tutti per sapere come andavano i preparati. E’ stato frustrante tenerti nascosto tutto, anche perché pensavo che non ce l’avrei fatta a tenerti nascosto tutto.>>

<< Amore credo di doverti confessare una cosa: siccome vedevo che eri sempre al telefono di nascosto, ho ingaggiato un investigatore privato per cercare di capire cos’avevi in mente. Ma da tre giorni a questa parte non sono più riuscita a rintracciarlo.>>

<< Amore lo so bene, è stato un bel fuori programma, perché quando ha scoperto cosa stavo preparando è venuto da me e mi ha spiegato tutto e io l’ho pregato di non dirti nulla. Quando mi ha detto che l’avevi ingaggiato sono scoppiato a ridere. Sei sempre la solita amore.>> mi disse Jazz tranquillo, per fortuna, anche perché pensavo si fosse arrabbiato dopo questa mia confessione.

<< Ti pregherei ora amore di fidarti un pochettino di più amore, visto la proposta.>> mi rispose facendomi uno dei suoi migliori sorrisi ai quali io non so proprio rinunciare.

<< Se vieni qui sotto le coperte con me amore, mi faccio perdonare.>> lo provocai io e così facemmo di nuovo l’amore, con tutta la passione che potevamo metterci.

 

Finita la colazione presi Rose e mi misi con lei a cercare su internet tutte le agenzie matrimoniali possibili e più esclusive per poter organizzare il mio matrimonio, quasi non ci credevo a pronunciare il mio matrimonio, e invece dovevo ricredermi perché l’anello che porto al dito è proprio la dimostrazione che tutto questo non è un sogno, ma la realtà.

Bella era in giardino a fare una passeggiata con Emm, si vede che dovevano mettere in pratica qualche scherzetto per Eddino e parlucchiare un pochettino tra di loro, o semplicemente hanno preso qualche scusa per allontanarsi, visto che sappiamo tutti quanti odino i ricevimenti, soprattutto l’organizzazione.

Jazz e Edd erano intenti a parlare di lavoro e di vacanze, visto che dovevamo pensare a dove saremmo andati in primavera una settimana tutti quanti insieme.

<< Eddino caro, ma tu quando ti deciderai a fare la proposta a nostra sorella?>> disse mentre Rose, che concordava con me, annuiva con il capo.

<< Bhè non possiamo rovinarvi la scena, ora siete voi sotto l’occhio di bue>> rispose Edd un po’ imbarazzato per la mia domanda.

<< Ma tra voi tutto bene vero?>> disse Rose con lo sguardo un po’ interrogativo.

Con tutto il fermento per il matrimonio, mi ero dimenticata di parlare con Rose delle espressioni e parole di Bella del giorno prima, soprattutto sull’argomento dei bambini.

<< Ragazze io sono innamoratissimo di vostra sorella – rispose Edd, e di questo ne ero veramente certa - solo sapete lei com’è fatta, non le fanno piacere queste cose, quindi per il momento evito di farle la proposta di matrimonio, anche perché l’importante è l’amore, e quello di certo a noi non manca>>

<< E’ vero sono accordissimo, ma a volte non pensate a creare la vostra famiglia, magari a dei bambini?>> gli dissi proprio in tono sfacciato.

<< Certo io ci penso tantissimo a una famiglia con lei; Bella è tutto per me è so che un giorno riusciremo a consacrare la nostra unione. State tranquille che quando sarà il momento, vi avviseremo.>> a quella risposta di Edd sia io che Rose gli lanciammo un cuscino, gridandogli di non provare a fare le cose di nascosto da noi se no lo avremmo ucciso.

 

Notavo una certa vena triste nelle parole di Edward, come se a lui pesasse e non poco quella situazione…in fondo abbiamo sempre saputo che se fosse stato per Edward, finito il liceo avrebbe subito chiesto a Bella di sposarlo.

Siamo anche consapevoli, però, che Bella non è una persona da queste smancerie, come le definisce lei, anche se, secondo me, è quella che tiene tra tutte di più ad un matrimonio e una famiglia.

Con questo non voglio dire che io non lo voglia, anzi, oggi mi sento la ragazza più fortunata sulla faccia della terra e dell’intero universo.

Non potrei chiedere niente di meglio dalla vita…

 

 

SPOILER:

POV EMMET

<< Bella non capisco, cosa vuoi dirmi?>>

<< Emmet io sono…>>

<< Cosa Bella cosa? Hai tradito Edward?>>

 

 

Spero di avervi incuriosito con lo spoiler, e di aver creato un po’ di sospance

 

Rosalie_Emmet: purtroppo no nella vita reale non capitano mai…ma non bisogna mai smettere di sognare…arriva per tutti il nostro principe azzurro! Scusami per il ritardo, ma ho avuto grossi problemi…spero ti sia piaciuto questo…e che lo spoiler ti abbia incuriosito!

 

Adry91: anche io vorrei tanto avere un ragazzo così…ma queste cose accadono solo nelle favole…e a volte la realtà anche se non la si vive con queste cose un po’ plateali, regala grandi emozioni!

 

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