Watching TV With Castiel di Sweet Madness (/viewuser.php?uid=53296)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** You Can't See Me ***
Capitolo 2: *** Rating Beauty ***
Capitolo 3: *** Good Or Bad Guy? ***
Capitolo 4: *** Crime Drama ***
Capitolo 5: *** A Sinister Story ***
Capitolo 6: *** Slippery Soap ***
Capitolo 7: *** Awkward ***
Capitolo 8: *** Looks And Poetry ***
Capitolo 9: *** Worse Than Kids ***
Capitolo 10: *** Better Over Mind ***
Capitolo 11: *** Reaching The Bottom But Still Digging ***
Capitolo 12: *** Men And Women ***
Capitolo 13: *** Sensitive Subject ***
Capitolo 14: *** Like Conjoined Twins ***
Capitolo 15: *** Hidden Sibling ***
Capitolo 16: *** Personal Hell ***
Capitolo 17: *** Conflict Of Interest ***
Capitolo 18: *** Boys Just Wanna Have Fun ***
Capitolo 1 *** You Can't See Me ***
YCSM
You Can’t See Me
“Perché
stanno
combattendo? “ chiese l’angelo guardando la strana scena
Dean sbuffò
“Lo
fanno e basta”. Scrollò le
spalle
sperando che l’angelo avrebbe lasciato cadere l’argomento.
Non lo fece
“Perché uno dei due indossa la maschera?”
“Perché
gli
piace così”
“Perché?”
“Perché!”
Dean
eruttò “Posso guardare questo Show per favore?”
“Ma non
capisco”
continuò l’angelo “L’altro è almeno il
doppio di lui. Come fa ad avete una
possibilità?”
“Perché
è
veloce, flessibile e più importante non c’è nulla
di reale!” urlò Dean cercando
di ignorare le crescenti risate di suo fratello “È
soltanto uno show Cas!”
“Ma se fanno finta di lottare, qual è il
punto?”
“È per
divertimento Cas! Non deve necessariamente
esserci un punto”
“Lo trovi
divertente?” chiese Castiel incredulo. Era chiaro che percepiva
lo show in modo
diverso.
“Beh, lo era
prima che tu iniziassi a fare domande” brontolò Dean. Cas
doveva proprio
rovinare tutto?”
Per un momento
ci fu silenzio e Dean cominciò a pensare che l’angelo
avesse deciso di stare
zitto. O meglio ancora se ne fosse andato
“Questo
semplicemente, non è possibile”
No, la fortuna
non lo assisteva.
Dean fulminò
con
lo sguardo il suo a malapena respirante fratello prima di rispondere.
“Sai
nessuno ti obbliga a guardare”
“Ma aveva un
sacco di tempo per reagire. Perché non si è alzato mentre
l’altro faceva quegli
strani gesti?”
“Perché.
Non. È.
Reale!” urlò Dean.
“Inoltre,”
l’angelo non stava chiaramente prestando attenzione
all’umano “Perché agita la
propria mano di fronte alla propria faccia così? Dovrebbe
significare
qualcosa?”
Ora delle
lacrime scendevano sulla faccia di Sam. “You…Can’t…
See...Me!” farfugliò
Castiel
sbattè le palpebre. “Posso vederti molto bene
Sam, perché dici così?”
Questo era
troppo per Sam che cadde sul pavimento con un sonoro tonfo.
“D’accordo,
basta!” brontolò Dean spegnendo la TV “Non
guarderò mai più Smackdown con voi
due. Mai”
The End
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Capitolo 2 *** Rating Beauty ***
YCSM2
Rating Beauty
“Pensavo
che la bellezza fosse soggettiva” constatò Castiel,
facendo saltare entrambi i
fratelli.
Dean
grugnì. “No, non ancora...” si girò verso
l’angelo “Non hai nulla di meglio da
fare? Un D.o da trovare?”
Castiel
aggrottò le sopracciglia. “Sei tu quello che mi ha detto
che alle persone serve
una pausa ogni tanto”
“Sì, e
adesso me ne pento”
Castiel
tornò a guardare la TV. “Ho sentito che la bellezza
è negli occhi di chi la
guarda” disse ignorando il commento di Dean.
Sam si
limitò a trattenere una risata. “Beh” disse
schiarendosi la voce “è così”
“Allora
perché
le persone provano a dargli un voto?”
Questo
indusse Sam a guardare Dean, in cerca d’aiuto. Dean roteò
gli occhi. “È
soltanto un’altra scusa per guardare belle donne, Cas”
“Perché?”
“Perché
agli
uomini, e alle lesbiche, piace”
“Perché?”
“Perché
così
è come il tuo Papà ci ha fatti!” ringhiò Dean
L’angelo
scosse la testa. “Non capirò mai gli umani”
“Allora
smetti di provarci! E più importante lasciami guardare questo
dannato show!”
Castiel fece
la sua caratteristica inclinazione della testa. “Non sto
bloccando la tua vista
Dean”
Questa
fu la goccia che fece traboccare il vaso della compostezza di Sam, e il
più
giovane dei Winchester scoppiò in una risata incontrollata.
“Cas” farfugliò “Non...Cambiare...Mai!”
Se
Castiel rispose, Dean non lo sentì. Serrò le proprie mani
sulle orecchie,
cercando di bloccare ogni suono che gli altri due facevano.
Okay, basta, pensò, aggiungerò America’s Next Top Model nella lista
degli show da guardare
da solo.
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Capitolo 3 *** Good Or Bad Guy? ***
YCSM3
Good Or
Bad Guy
“la sua
pelle è viola”
Dean
roteò gli occhi. Castiel lo faceva da una settimana, da molto
tempo aveva
rinunciato ad un pomeriggio tranquillo.
“Grazie
Capitan Ovvio” disse impassibile. D.o era contento che Sam non
fosse lì. Lo
show che stava guardando era abbastanza imbarazzante.
“Ma
perché?”
“Perché
è così che è stato fatto”
“Sembra
terribile”
Dean
sospirò profondamente. Calmati, sta
soltanto cercando di imparare si disse. Cosa che non aiutò
molto.
“Il
tizio mangia insetti e spazzatura. E vive in un mondo pieno di ragni,
scheletri
ed ogni tipo di mostro. Non è necessario che assomigli al
dannato Brad Pitt!”
“Chi?”
Dean
sospirò. “Lascia stare”
Castiel
aggrottò le sopracciglia. “Ma... non capisco”
Dean
soffocò una risata. Che novità?
Pensò
amaramente “Cosa?” si azzardò a rispondere.
“Perché
fare il personaggio di un cartone brutto, scortese e disgustoso?”
“E
divertente” aggiunse Dean, sentendosi
un po’ offeso dal modo in cui Castiel parlava di uno dei suoi
eroi dei cartoni
preferito.
L’angelo
scrollò le spalle. “Se lo dici tu...”
Okay,
adesso Dean era incavolato. “Okay è uno show davvero
divertente! Un sacco di persone lo guardano!”
“Ripeto,
perché?”
“Beh,
perché...” il cacciatore tagliò corto. Amava lo
show. Nessun dubbio, ma non
riusciva a pensare a nulla per difenderlo. “Perché...
perché è diverso!” Ecco.
Quella era una buona linea di difesa. “Gli altri eroi dei cartoni
sono soltanto
quello, eroi. Questo è a chilometri di distanza da loro”
“Cosa
che dovrebbe renderlo il cattivo” disse Castiel, non senza una
certa logica.
Dean
restò a bocca aperta. Chiuse gli occhi, inspirò,
contò fino a tre ed espirò.
“Cas”
“Sì?”
“Potresti
farmi un favore?”
Questo
sembrò intrigare l’angelo. “Cosa?”
“Solo
guarda lo show e stai zitto”
Castiel
sembrò leggermente offeso, ma obbedì.
Per in
tutto cinque minuti.
“Perché
la sua lingua è verde?”
“CAS!”
The End
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Capitolo 4 *** Crime Drama ***
YCSM4
Crime Drama
“D’accordo,
è semplice Cas” disse Dean un po’ prima che lo show
cominciasse “Questo è un
poliziesco”
“Capisco”
“Il che
significa che c’è un’intera storia da seguire, con
gli indizi e tutto”
“Ovvio”
“Quindi
se hai domande aspetta la pubblicità, okay?”
“Okay”
l’angelo annuì obbediente.
Dean
sorrise. Non era stato difficile dopo tutto. “Okay” disse
dando una pacca sulla
spalla dell’angelo “Bravo angelo”.
Lo show
iniziò, e l’angelo non disse nulla. Dean poteva quasi
sentire i cori dell’
hallelujah.
Quando
arrivò la pubblicità, Castiel guardava fisso lo schermo.
“Cas?” chiamò Dean.
“Sì?”
sembrava come se l’angelo fosse stato svegliato.
“Domande?”
“No, non
per il momento”
Dean
aveva quasi le lacrime agli occhi.
“Bene”
disse contenendo a stento la sua allegria.
“Che
guardate ragazzi?” chiese Sam entrando.
“Shhh!”
lo zittì Dean. La pausa pubblicitaria era finita. Fece un gesto
verso l’angelo
e mosse le labbra verso suo fratello dicendo Nessuna
domanda!
Sam
trattenne una risatina. Cas guardava uno show senza fare un milione di
domande?
Nessun mistero che Dean sembrasse così contento.
Lo show
continuò e Cas continuò a stare zitto. Quindi
arrivò la pausa pubblicitaria.
“Cavolo,
questo è bello” disse Dean chiaramente divertendosi.
“Samuel”
iniziò l’angelo “Questo non è
l’episodio che stavi vedendo l’altra volta?”
Dean
sorrise trionfante. “Hah ecco perché non fai domande: hai
già rotto prima le
scatole a Sam!”
Sam
ignorò suo fratello ed annuì. “Sì, è
una replica. Dean l’ha persa la prima
volta”
“Perché”
Sam sorrise.
Dean semplicemente scrollò le spalle. “La natura ha
chiamato”
Quando
l’angelo si limitò a fissarli interrogativamente, Sam fece
la traduzione. “Era
con una ragazza”
L’angelo
capì “Oh”
“Sì”
sorrise Dean “Bei tempi”
Castiel
si limitò ad ignorarlo quindi disse “Sam, c’è
qualcosa che non capisco in
questo episodio”
“Sì,
cosa?”
“Quel
personaggio... Kate, credo?”
Sam
spalancò gli occhi quando capì dove Castiel voleva
arrivare “Sì, Cas, ti
spiego...”
“Perché
il personaggio arabo le spara in testa alla fine?” Troppo tardi.
Sam si
congelò. Impacciatamente provò a guardare Dean. Suo
fratello aveva un glaciale,
minaccioso, sparisci-dalla-mia-vista-prima-che-ti-sparo sguardo negli
occhi.
“Uh,
credo che adesso sarebbe un buon momento per tornare a lavoro,
Cas” Quando
l’angelo aprì la bocca per protestare, continuò
“Ti spiego dopo l’episodio,
promesso”
L’angelo
guardò entrambi i fratelli, quindi sparì in un agitarsi
di ali invisibili. Nel
frattempo, Dean aveva spento la TV e adesso sedeva tranquillamente.
Troppo tranquillamente
per i gusti di Sam.
“Dean?”
rischiò. Rimase shockato vedendo suo fratello sorridendo.
“Ottime
notizie, Sammy”
“Cosa?”
“Quando
riprendiamo la Colt...” sorrise malvagiamente, “So cosa
useremo come bersaglio
per esercitarci!”
The End
A/T: mmm ok, questa settimana due capitoli visto che ho l'influenza, ma
credo che continuerò così anche quando mi sarà
passa, comunque, l'autrice vorrebbe ringraziare tutte le persone che
leggono e commentano la sua fanfiction.
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Capitolo 5 *** A Sinister Story ***
YCSM5
Ok,
in questo capitolo ci sono spoiler della 5x03,
ma anche chi non l’ha vista la può capire, povero Cas,
come leggerete me lo
hanno traumatizzato a vita!
A
Sinister Story
“Perché
cantano invece di parlare?”
“Non
lo so Cas” Dean finse una profonda riflessione “Può
essere perché è un musical?!”
Castiel
ebbe la decenza di sembrare un po’ offeso ma
non disse nulla.
“Comunque,
ancora non riesco a credere che stai
guardando un musical” fece notare Sam quando entrò nella
stanza con una birra
in ogni mano. Ne diede una a Dean.
“Perché
non posso averne una?” chiese l’angelo
aggrottando le sopracciglia.
Sam
aprì la bocca dallo stupore. Quello era...
inaspettato. “N-non pensavo ne volessi una...”
Castiel
scrollò le spalle “Mi piace la birra”. Disse
facendo ridere Dean. Quando Sam guardò interrogativo il
fratello, il più
anziano dei Winchester provò a spiegare.
“Potrebbe
come non potrebbe averne assaggiata una
mentre eravamo... fuori”
“Fuori?”
ripeté Sam, diventando sempre più confuso. “Fuori
dove?”
“Dean
una volta mi ha portato in un bar in cui c’erano
donne mezze nude ovunque.” Disse l’angelo, sembrando
abbastanza imbarazzato.
Se
possibile gli occhi di Sam si spalancarono ancora
di più. “L’hai portato in un bordello?”
Ma
Dean continuava a guardare intento lo schermo, non
volendo ovviamente rispondere. Sam scosse la testa diede la sua birra
all’angelo
e andò a prendersene un’altra per se.
Sam
si sedette, tornando a guardare lo schermo. Azione
che gli ricordò qualcos’altro “Perché al
mondo guarderesti un dannato musical,
comunque?”
“Questo
qui è speciale” spiegò brevemente Dean.
“È
tutto grigio” commentò Castiel.
“Hey,
è Londra”
“Ma
perché sono tutti così pallidi?”
“Perché...
è una specie di storia sinistra”
Sam
e Cas si guardarono ugualmente confusi. Come faceva
un musical ad essere sinistro? Specialmente
se c’era Sasha Baron Cohen in un vestito viola brillante...
aspetta un
attimo... cosa stava facendo Johnny Depp?
“Oh
cavolo...” a Sam sfuggì un lamento, guardando il
sorriso a trentadue denti di Dean “Questo è semplicemente
malato”
“A
me piace!” disse raggiante Dean.
Castiel
scosse la testa “Fammi indovinare, ora mi
dirai che è divertente?”
Dean
annuì orgoglioso “Cavolo, sì!”
L’angelo
quasi scrollò le spalle. Guardò il film
senza fare domande, ma ogni tanto la sua faccia diventava un po’
più pallida.
Appena
il film finì, Castiel mise a terra la sua
bottiglia vuota di birra e si alzò, mormorando qualcosa che
sembrava “Ho del
lavoro da fare”
Appena
se ne fu andato Dean scoppiò a ridere.
“Bordelli,
Sweeney Todd...” sorrise “Amico , ho
completamente traumatizzato un angelo”
The
End
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Capitolo 6 *** Slippery Soap ***
YCSM6
Slippery
Soap
“Non hai mai capito che la ragione per cui
lei mi ha odiato in tutti questi anni è perché suo marito
preferiva me!”
“Perché?”
Dean
dentro di
se gemette. Arriva sempre prima ogni
giorno che passa, pensò. Girandosi per guardare
l’angelo in faccia, gli
sorrise dolcemente e stette al gioco “Perché cosa,
Cas?”
“Se
suo marito
preferiva quella donna, e lei lo sapeva, perché l’ha
sposato?”
Dean
sospirò. Spiegare
un triangolo amoroso ad un angelo. Non come
se fosse imbarazzante o altro.
“Beh”
disse “È
complicato”. Per favore lascia perdere,
per favore lascia perdere, per favore...
“Penso
di poter
capire i problemi umani” disse l’angelo, suonando in
qualche modo offeso.
Dean
trattenne una
risata. “Senti amico, ho perso un sacco di episodi precedenti.
Non ne so molto
più di te. Senza contare” aggiunse scrollando le spalle
“stavo semplicemente
facendo zapping”
“Sì
certo” disse
Sam da dietro il bancone della cucina “Come quando guardavi Doctor Sexy, MD?”
“Come
quando
guardavi ‘La casa nella prateria’?” rispose mettendo
efficientemente suo
fratello a tacere.
Ma
Castiel non prestava
attenzione a nessuno dei due. Guardava lo show cercando di capire cosa
stava
succedendo. Quanto sarebbe stato fiero di lui Dean se ci fosse riuscito
da
solo! Forse Dean avrebbe anche smesso di chiamarlo ‘bastardo
senz’anima’.
Ma,
con suo
disappunto, lo show finì senza che lui avesse capito nulla.
Guardò Dean con
aria interrogativa.
“Ho
paura di non
stare seguendo” disse semplicemente, sperando che Dean
l’avrebbe aiutato a
comprendere tutto.
Dean
prese un
respiro profondo. Sarebbe stata una dura missione. Senza menzionare
imbarazzante.
“Okay.
Per prima
cosa devi sapere che questo era un vecchio episodio. Da allora sono
successe un
sacco di cose.”
Castiel
piegò la
testa da un lato. “Tipo?”
“Beh
la morte
dei personaggi per iniziare. Come Cassie”
“Perché
uccidono
i personaggi?”
Dean
scrollò le
spalle “Non lo so. Lo fanno e basta.”
“E
chi è Cassie?”
“Era
la figlia
di Sharon e Frank”
“E
non eri un
fan, vero Dean?” Sam ridacchiò.
“Stai
zitto!”
abbaiò il maggiore. “E allora” disse girandosi di
nuovo verso l’angelo “C’è
tutta la storia del tizio che sposa una ragazza, poi si innamora di sua
madre e
la ragazza rompe con lui cosicché lei possa stare con un altro
tizio, ma la
madre ama un altro allo stesso tempo...”
“Brooke, Bridget, Ridge e Nick sono in Beautiful,
tu…” Sam
si strinse la mano sulla bocca, ma era troppo tardi. Suo fratello gli
stava già
puntando un dito contro trionfante.
“Non
eri neanche
un fan, vero Sammy?” rise Dean
“Beh,
almeno non
sono innamorato di Doctor Sexy!”
“Beh,
almeno io
non ho pianto quando la tizia de ‘La casa nella prateria’
è diventata cieca!”
Castiel
impacciatamente
provò ad entrare nella conversazione “Ma, io ancora non
capisco...”
“Stai
zitto,
Cas!” entrambi i fratelli gli urlarono all’unisono.
L’angelo
si
sedette di nuovo e sospirò quando i fratelli ricominciarono a
litigare. Immagino che non saprò mai perché
queste
donne si tiravano della torta l’un l’altra.
The
End
Ecco,
anche per
questa settimana ho fatto del mio meglio, e vi ho donato la dose
settimanale di
Castiel (a.k.a. The Angel Of The Lord, a.k.a. Soulless Bastard, a.k.a.
Holy Tax
Accountant) per quanto mi riguarda io non posso stare neanche un giorno
senza
di lui, comunque...
L’autrice
ringrazia tutte le persone che leggono, recensiscono e mettono la
fanfiction
tra i preferiti, un bacio da parte sua.
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Capitolo 7 *** Awkward ***
YCSM7
Sorry, so che è
un po’ in ritardo rispetto al
solito, ma la scuola non mi lascia un solo attimo di pace,
fortunatamente per
me è l’ultimo anno.
Awkward
“Ma che –
Cas!” urlò Dean. Ricordando
improvvisamente che Sam dormiva nell’altra stanza optò per
il sussurro
arrabbiato. “Ti ho detto di non farlo!”
“Che show
era?” chiese inquisitorio l’angelo,
ignorando l’osservazione. Dean lo guardò a bocca
spalancata per un secondo.
“Nulla di
importante” disse frettolosamente.
“Lo stavi
guardando” quasi lo accusò Cas. “Perché
improvvisamente hai cambiato canale?”
Dean arrossì. No,
non arrossire, se ne accorgerà! Si sgridò
mentalmente. Presto, pensa a qualcosa da dire.
“Perché all’inizio non sapevo
cosa fosse, ma ora che lo so, ho deciso che non volevo
guardarlo”. Ben fatto Winchester. Pensava anche
di
darsi una pacca sulla spalla.
“Dopo
un’ora
e quaranta minuti?”
“Come fai a...
Lascia stare” brontolò Dean. Perché
Cas sapeva sempre tutto?
Cas si andò a
sedere di fronte a Dean, guardandolo
fisso negli occhi in un modo che fece sentire il giovane uomo
imbarazzato.
“Dean” disse mortalmente serio “Guardavi uno di quei
film in cui le persone
commettono il peccato della carne?”
Dean spalancò
gli occhi, ma dentro di se non poté
fare a meno di ridere per come Cas l’aveva messa
“No!” si difese arrossendo
violentemente.
“Allora cosa
guardavi?”
“Niente!”
“Dean, puoi
dirmelo”
“Niente”
sbuffò Dean “Puoi lasciar stare, per
favore?”
Era un sorriso quello
che Castiel aveva appena
accennato? “No” disse impassibile “E se non me lo
dici, lo scoprirò da solo”
Dean sbuffò
“E come pensi di farlo senza...” provò a
sventolare il telecomando davanti al suo amico, per poi scoprire che
l’oggetto
aveva lasciato la sua mano. Scioccato alzò lo sguardo e vide Cas
che lo teneva.
Dannato fenomeno da baraccone angelico,
pensò.
“Me lo
dirai?” chiese Castiel
“Ma
perché ti interessa?” chiese Dean in un ultimo
disperato tentativo di fermare l’angelo. “Andiamo, amico,
se Sam arriva e lo
vede mi romperà in eterno” si lamentò.
“Allora avresti
dovuto dirmelo” sorrise l’angelo
prima di cambiare canale.
“È
fantastico,
Moll” disse Patrick Swayze dal piccolo schermo “L’amore... è dentro di te”
“Perché
eri così imbarazzato da questo?” chiese
Castiel, sinceramente confuso.
“Perché”
si lamentò Dean “È un film per ragazze!”
L’angelo
scrollò le spalle “E?”
“E,
io non
guardo film per ragazze. Hey” aggiunse improvvisamente serio
“Per favore, non
dirlo a Sam...”
“Amico, state
guardando Ghost?!”
Dean si
accasciò sulla sedia mentre la risata di Sam
riecheggiava nella stanza. Per favore, rimandatemi
all’Inferno...
The End
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Capitolo 8 *** Looks And Poetry ***
YCSM8
Looks And Poetry
“Quindi, sono
streghe?”
“Sì”
“Ma sono
buone?”
“Sì”
“E combattono il
male?”
“Sì”
“E lui”
Castiel gesticolò vagamente verso un
personaggio “dovrebbe essere un angelo?”
“Una specie,
sì”
Il personaggio in
questione scelse quel momento per
scomparire in una brillante luce blu.
Castiel sembrò
sconvolto ed in qualche modo
disgustato. “Quindi questo è il modo
in cui un angelo dovrebbe scomparire secondo queste persone?”
Dean sorrise
“Hey, che ti posso dire? Non hanno mai
incontrato uno di voi ragazzi”poi, dopo una breve riflessione,
aggiunse “Forse
dovresti lavorare su quello. Allora, noi non trasaliremmo ogni volta
che appari
in una stanza a quel modo.”
Questo fece guadagnare
al cacciatore un’occhiataccia
dall’angelo e decise che probabilmente era più saggio
stare zitto. Non era
esattamente nei suoi prossimi piani farsi vaporizzare.
Quando un demone nero
e rosso fece la sua
apparizione, Castiel aggrottò le sopracciglia. “Che cosa
dovrebbe essere?”
Dean scrollò le
spalle. “Un demone”
Castiel lo
guardò a bocca aperta. “Non possono fare
sul serio.” Sbottò “Se i demoni fossero così,
tutti saprebbero cosa sono e
scapperebbero. I veri demoni sono più intelligenti di
così”
“Può
anche sembrare umano” sottolineò Dean. Come per
provare il suo punto il demone sullo schermo di trasformò un
alto, moro – e
bello, anche se Dean non lo avrebbe mai detto ad alta voce –
uomo. “Visto?”
“Ma se
può sembrare umano, perché ritorna nero e
rosso?”
Dean ci pensò
per un secondo poi scrollò le spalle
“Non ne ho idea. Magari gli piace quell’aspetto?”
L’angelo gli
diede una strana occhiata “Allora ha
gusti terribili”
Il resto dello show
continuò tranquillamente, finché
le streghe sullo schermo cominciarono a recitare qualcosa all’unisono.
“Perché
dovrebbero recitare una poesia in un momento
come quello?”
Quella domanda fece
scoppiare a ridere Dean
“Non...non è una poesia Cas!” farfugliò
L’angelo si
limitò ad aggrottare ancora di più le
sopracciglia. “Ma... è in rima. Cos’altro potrebbe
essere?”
“È un
incantesimo!” il cacciatore cercava di
riprendere fiato. Se solo Cas avesse saputo quanto era divertente a
volte.
“Quello
è
ciò che chiamano un incantesimo?” chiese l’angelo
incredulo. Dean semplicemente
annuì. “Queste persone non hanno la minima idea di quello
che stanno facendo”
decise.
“Non riguarda
gli incantesimi, gli angeli o i demoni
Cas” sbuffò Dean
“E allora cosa
riguarda?”
Il cacciatore sorrise
all’angelo. “Riguarda tre
ragazze sexy, ecco cosa riguarda!”
Castiel lo
fissò per un secondo e poi scosse la
testa. “Sei un caso senza speranza, Dean Winchester!” disse
prima di volare
via.
Dean si sedette sul
divano appoggiando i piedi sul
tavolino da caffè. “Mi è stato già
detto” concluse.
The End
Povero Cas! Sempre
più traumatizzato, spero vi siano
piaciuti questi due capitoli, fatemi sapere cosa ne pensate!
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Capitolo 9 *** Worse Than Kids ***
YCSM9
Bene,
bene, bene, finalmente la dose settimanale di Supernatural, non vedevo
l’ora di
avere un po’ di tempo per tradurre questi capitoli, non so voi,
ma io in questa
pausa invernale sto impazzendo, mi sostengo riguardando duemila volte
le stesse
puntate, ma se non arriva il 12 Gennaio potrei fare una replica di
“Shining”. Mi
è piaciuto un sacco tradurre questo capitolo, è
divertentissimo, soprattutto la
fine. In questo capitolo c’è un piccolo spoiler della
puntata 4 della quinta
stagione, ma non è nulla di sensazionale, è soltanto una
battuta che fa Dean.
Worse Than Kids
“Vivono in
dei...funghi?” l’angelo sembrava
veramente confuso
Dean sorrise
“Sì”
“Ma... non
è possibile”
“Lo è se
sei veramente, veramente, veramente piccolo”
Castiel fissò
lo schermo. “Perché qualcuno vorrebbe
fare una storia su microscopiche persone blu?”
Il cacciatore
scrollò le spalle. “Non ne ho idea. Ma
per lui ha funzionato. Ha fatto un sacco di soldi.”
“E chi è
quest’uomo?”
Dean ci pensò
un momento. “Peyo o qualcosa di
simile. Penso fosse Belga”
Castiel
aggrottò le sopracciglia. “Ho sempre pensato
che i Belgi fossero strane” mormorò.
Il cacciatore rise.
“Specialmente quando vedono
persone blu”. Il cacciatore rise più forte quando gli
venne in mente qualcosa.
“Come quel tizio
in Ragazze interrotte!”
“Cosa?”
“È un
film! Sai Winona Ryder, Angelina Jolie?”
l’angelo si limitò a guardarlo “Comunque, in questo
film, c’è un tizio fatto
che dice ‘Vedete la gente viola?’” citò Dean
biascicando intenzionalmente le
parole.
“Hey ti
assomigliava anche, Cas!” ridacchiò
trionfante.
Tuttavia
l’angelo non pensava fosse divertente. Si
limitò a fissare Dean in qualche modo offeso. “Ti sembro
un uomo che fa uso di
droghe?”
“Sì beh,
riprendiamo questa conversazione tra cinque
anni” ridacchiò Dean
Castiel scosse la
testa. Umani, gemette internamente. Tornò a
guardare lo schermo e fu quasi
sconvolto. Un uomo gigantesco – beh, un uomo normale, ma
gigantesco in confronto
alle piccole persone – era apparso, prendendo una manciata di
nanetti blu e
buttandoli nella grande borsa che aveva con se. Un gatto
dall’aspetto terribile
era con lui.
“Chi è
quello?” chiese l’angelo.
“Il
cattivo” disse Dean come se fosse una cosa ovvia
“Vuole uccidere tutti i piccoletti”
“Perché?”
“Non lo so.
Semplicemente non gli piacciono”
“Perché?”
“Non lo
so!” abbaiò Dean “Cavolo Cas, sei peggio di
Sam a sei anni”
L’angelo
roteò gli occhi “Mi dispiace se sembra che
non riesca a trovare un punto in quello che tu chiami divertimento
Dean” disse
semplicemente.
Dean aveva quasi
voglia di piangere “Cavolo Cas!”
quasi urlò “Quante volte devo dirti che il divertimento
non deve avere un
punto! Per questo è divertente!”
“Ma io non
capisco...”
“Non ci
provare!” ringhiò Dean.
Prima che la
conversazione potesse andare avanti, la
porta si aprì rivelando un Sam sorridente ed un Bobby seccato.
“Vi si poteva
sentire dalle scale” ringhiò a Dean il
più vecchio mentre si spingeva dentro.
Sam si stava
chiaramente trattenendo a stento,
emettendo suoni strozzati che suonavano sospettosamente come una risata
trattenuta.
“Che
c’è Sam?” chiese Dean seccamente .
“È solo
che...” disse il minore dei Winchester
cautamente “Quando ti ho sentito urlare, pensavo fosse successo
qualcosa di
grave, sai?”
Dean lo guardò.
“Tipo cosa?”
“Uh,
l’Apocalisse forse?”
“Oh.
Quello.”
Bobby si limitò
a scuotere la testa. “E invece di
quello, entriamo qui e troviamo un adulto e
un angelo che litigano per i Puffi?!”
Dean e Castiel si
limitarono a guardarsi l’un
l’altro per un momento, l’imbarazzo scritto a grandi lettre
sulle facce di
entrambi. Prendendo il telecomando, l’umano spense la
televisione, mormorando
qualcosa sul fatto che comunque fosse stupido.
“Io,
um...” iniziò l’angelo mentre si alzava
“Dovrei
tornare a lavoro”
“Sì
certo, vai” incitò Dean, felice di avere
qualcos’altro di cui parlare.
“E Cas?”
lo chiamò Bobby prima che se ne andasse
ottenendo uno sguardo confuso. “ Gargamella vuole i Puffi
perché vuole usarli
per farci una pietra filosofale”
Sam iniziò a
ridere istericamente e la tinta rossa
che le guancie dell’angelo avevano assunto lo fecero solo
peggiorare. Castiel
annuì a Bobby prima di scomparire.
“Sì”
commentò Dean “Decisamente traumatizzato”
The End
Povero
Cas! Ora anche Bobby lo prende in giro! Però è troppo
divertente, ho riso come
una pazza mentre mi immaginavo la scena!
Piccola
curiosità: Dean cita ‘Ragazze interrotte’
perché l’attore che interpreta il
tizio strafatto è appunto Misha Collins
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Capitolo 10 *** Better Over Mind ***
YCSM10
Better Over Mind
“Perché
lo stanno facendo?” chiese l’angelo quando
apparve nella stanza. Dean non era nemmeno sobbalzato. Ci si stava
stranamente
abituando.
“Perché
possono” si limitò a rispondere. “Fidati,
cercare un messaggio in questo show è inutile almeno
quanto...” guardò il suo
amico “Provare a farti togliere quel trench”
Castiel si sedette sul
letto di Sam, guardando
silenziosamente lo show. “Si faranno male” commentò.
Dean sorrise
“Non sono sicuro che gli interessi”
disse.
“Perché?”
“Perché
questi tizi non ci stanno molto con la testa”
Castiel annuì
“Si vede” disse
mentre una sedia veniva lanciata da una finestra. “Ma anche se
non c’è un
messaggio, deve esserci un punto in tutto questo”
Dean scrollò le
spalle “Credo
vogliano semplicemente mostrare quanto sono forti”
“Perché?”
“Perché”
Dean non era neanche più
seccato dalle incessanti domande. Probabilmente ci aveva fatto
l’abitudine.
“Ovviamente non possono contare sui loro cervelli”
Castiel tornò a
guardare lo
schermo, contemplandolo “Ovviamente” concordò.
Il cacciatore sorrise.
Si
sorprese di essere divertito dalla costernazione dell’angelo.
“Negli
anni” iniziò Castiel “Ho
visto gli umani fare cose strane. Cose che erano al di là della
mia
comprensione. Ma questo...” indicò lo schermo “Anche
se facessi sforzi enormi,
dubito che potrei capire”
“Non
c’è nulla da capire” sorrise
Dean “Soltanto due idioti pagati per fare casino”
ghignò quando uno dei due
guardò la sua mano sanguinante. “Tuttavia devi apprezzare
la loro forza. Non
tutti possono fare una cosa del genere.”
“Questo
perché non tutti sono
stupidi abbastanza da provare” evidenziò l’angelo
facendo scoppiare Dean a
ridere.
“Oh amico”
disse il cacciatore
riprendendo fiato “Ricordi cosa ti ho detto prima?”
Castiel piegò
la testa ad un lato
“Cosa?”
“Non cambiare
mai!” disse Dean prima
di scoppiare di nuovo a ridere.
L’angelo scosse
la testa. Tornò a
guardare la televisione. I due uomini si stavano dando il cinque,
ridendo come
idioti e dicendo come fossero fieri. La scena successiva li mostrava
andare via
insieme mentre la casa dietro di loro esplodeva.
“Sai”
disse Castiel alzandosi “Non
so cosa sia peggio”
“Tra cosa?”
L’angelo guardo
l’apparecchio,
mortalmente serio. “Fare questo show o guardarlo”. E con
quello Dean fu
lasciato solo, seduto sullo scomodo divano del motel.
“Bella
amico” brontolò “Veramente
bella”
The
End
Ahahahahah, adesso
anche Cas si
mette a prendere in giro Dean! Comunque, secondo me, non dovrebbe
essere così
difficile far togliere a Cas il trench... (il resto del mio pensiero
è stato
censurato)
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Capitolo 11 *** Reaching The Bottom But Still Digging ***
YCSM11
Reaching
The Bottom But Still Digging
Dean era contento.
No, era più che
semplice
contentezza.
Era estasiato.
Castiel era arrivato
da venti
minuti, si era seduto sul divano vicino a Sam, guardato lo show e non
aveva
detto una parola.
Non una sola sillaba.
Dean era felice.
In un modo quasi
sadico.
Perché appena
vide alle stesse
espressioni orripilante di Sam e Castiel non poté fare a meno di
sentirsi
soddisfatto di se stesso.
“Andiamo”
disse, un sorriso a
trentadue denti sulla faccia “È divertente!”
Sam gli rivolse uno
sguardo torvo
“Questa è la tua idea di divertimento?”
Dean annuì
vigorosamente “Sì!
Allora, chi pensi che vincerà? Io scommetto sul quel tizio
Cinese laggiù,
sembra che possa farcela”
Sam guardò
Castiel e capì che non
era l’unico che quasi sperava in un problema legato a Lucifero
per mettere una
fine alla loro tortura.
Appena tornò a
guardare lo
schermo (del perché, non ne aveva idea), non poté non
chiedersi se D.o avesse
fatto gli umani così stupidi intenzionalmente, o se era qualcosa
che neanche
Lui potesse controllare. Dopo i fratelli Pumfrey1
credeva di aver visto il peggior caso di stupidità.
Beh, si era
decisamente
sbagliato.
“Quindi”
deglutì, contento di non
aver mai mangiato. Probabilmente avrebbe vomitato in quel momento
“Ancora, perché
lo stanno facendo?”
“Il premio
è di mille dollari” lo
informò Dean.
“Tutto
qui?” Castiel era
sconvolto.
“Sì,
tutto qui”
“Stanno mettendo
la loro salute a
rischio per mille dollari?” chiese incredulo l’angelo.
“Sì”
Castiel guardò
ancora Sam. Il più
giovane dei Winchester scosse la testa. “Non guardare me,
anch’io penso sia
stupido”
“Stupido non
inizia nemmeno a
descriverlo” mormorò l’angelo, disgustato.
“Shh!”
bisbigliò Dean eccitato
mentre si raddrizzava sulla sedia “Arriva!”
Aveva a malapena
finito di
pronunciare la frase che l’evento aspettato avvenne. Sam
spostò velocemente lo
sguardo, Castiel chiuse gli occhi e Dean ridacchiò come un
maniaco.
“Sapevo che era
pieno!” disse
trionfante.
“Amico,
seriamente” si lamentò
Sam, e Dean rise ancora di più quando la faccia di suo fratello
assunse una
strana tinta di verde.
“Aw, qual
è il problema Sammy,
hai lo stomaco delicato?”
“Sai che ti
odio, vero?”
Il resto dello show
continuò
silenziosamente, con tutti e tre gli uomini che lo guardavano.
Nonostante Sam e
Castiel non avessero la minima idea del perché. Entrambi
avrebbero potuto
semplicemente andarsene, eppure entrambi erano lì, i loro occhi
incollati ad
uno show che li disgustava profondamente. È
come guardare un incidente ferroviario pensò Sam.
Quando uno degli
ultimi due
partecipanti perse sonoramente, Sam si alzò velocemente e cose
in bagno,
sbattendo la porta quando entrò. E mentre Cas provò pena
per lui, Dean si
limitò a ricominciare a ridere.
“Stai bene,
Sammy?” chiese
innocente.
Quando non ottenne
risposta, il
suo ghigno malvagio si allargò. L’angelo lo guardò
accusatorio “Sei davvero un’idiota
a volte”
“Grazie”
disse Dean, con un
cenno. “Ma che posso dire?” alzò il volume della
voce così che anche Sam
potesse sentire “Non si chiama Hurl2
per niente!”
The
End
1I fratelli Pumfrey,
sono gli
idioti del capitolo precedente, quello dei tizi che rompevano le cose.
2 ‘Hurl’
in inglese vuol dire gettare e Dean prende in giro Sam per la sua
assonanza con
la parola rigettare, cioè vomitare. Il programma in questione
è una gara a chi
mangia di più, vince l’ultimo che vomita (sì lo so
fa parecchio schifo anche a
me).
Ahahahahah,
poveri Cas e Sam, Dean a volte ha davvero pessimi gusti e loro ci
rimettono!
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Capitolo 12 *** Men And Women ***
YCSM12
Men
And Women
“Come può
quella donna essere sua
madre?” chiese indicando prima un personaggio e poi l’altro.
“Lei aveva
sedici anni quando
l’ha avuta. Possiamo vedere qualcos’altro per favore? Sam
mi prenderà in giro
ancora se mi becca a guardarlo per causa tua.”
“Per causa
mia?” l’angelo
aggrottò le sopracciglia “Eri tu a guardarlo”
“Sei stato tu a
sottolineare che
quel ragazzo assomigliava a Sam. Cosa, che per la cronaca, è
vera”
Questo gli
provocò la famosa
inclinazione della testa di Cas “E tu l’hai tradotto con
‘Voglio guardare
questo show’?”
Dean non poté
fare a meno di
pensare che l’angelo aveva ragione. Non aveva proprio chiesto di
guardarlo o
qualcosa del genere. Scrollando le spalle Dean cominciò a fare
zapping. “Era
comunque uno show da ragazze” disse semplicemente.
“Questa è
una cosa di te che non
capisco”
Dean sorrise
dolcemente all’amico
“Intendi insieme alle altre centinaia
di cose che non capisci?”
Ma fu ignorato.
“Cosa rende di
questo uno show per ragazze, come lo chiami tu? Quali sono le
caratteristiche
di uno show – o di un film – che lo rende più per
donne o per uomini?”
Dean scansò i
pensieri che gli
dicevano che raramente aveva sentito Cas dire tanto in una volta.
Tuttavia
decise di conservare quel pensiero per dopo.
“Stai scherzando
vero?” il
cacciatore sorrise “È... è solo...”
cominciò mentre vedeva i canali andare
avanti e indietro davanti ai suoi occhi “I film sdolcinati
parlano solo d’amore
e sentimenti e di come ci si sente...”
“Semantiche”
“Scusa?”
“Tutte le cose
che hai detto,
sono le stesse. L’amore è un sentimento e si tratta di
parlare di come ti
senti”
Dean lo guardò
a bocca aperta.
“Sì... come ti pare. Invece i film da uomini sono
più...”. voleva davvero
finire la frase e provare il suo punto,
ma non riusciva a pensare a nulla da dire. Frustrato gettò il
telecomando da
una parte. “Sono...sono più...” l’angelo lo
fissava in attesa. “Sono... sono
più sull’essere forti!” tirò fuori, felice di
aver trovato un appiglio. “Sì,
sai. È tutto basato sul coraggio, e forza, e lealtà...
sai, roba da uomini”
Castiel annuì
lentamente, mentre
cercava di far quadrare le cose. “Quindi fondamentalmente le
donne esprimono i
loro sentimenti mentre gli uomini li tengono dentro?”
Dean avrebbe potuto
piangere dal
sollievo. “Sì, esatto Flyboy”
“Le donne
lasciano uscire tutto
il dolore che provano, mentre gli uomini lasciano che li divori?”
Dean aggrottò
le sopracciglia.
Flyboy non aveva tutti i torti. Ma l’umano non si
preoccupò di rispondere. Non
voleva dare a Cas la soddisfazione.
Ecco, se poteva
provare
soddisfazione.
L’angelo
contemplò la questione
per un momento. Quindi, arrivando ad una conclusione, guardò
Dean “Quindi è
vero” disse impassibili “Le donne sono
più intelligenti degli uomini”
Dean stava per
rispondere quando
improvvisamente si accorse di una presenza accanto a lui. Alzando
bruscamente
lo sguardo incontrò un Sam dall’aria confusa.
“Amico”
disse il più giovane “Gilmore Girls?”
Dean guardò lo
schermo
arrossendo. Apparentemente era tornato da dove aveva cominciato facendo
zapping. “Io, um... Cas voleva guardarlo!”
Cas sembrava
oltraggiato “Io?!”
“Sì”
Dean ignorò il suo sguardo
assassino “Ha detto che quel tizio ti assomiglia! Ed era ironico
perché il suo
nome è Dean”
Sam corrugò la
fronte guardando l’angelo.
“Davvero?” chiese.
Fu il turno
dell’angelo di arrossire
“Potrei averlo menzionato. Ma non volevo guardare questo
show”
Il più giovane
dei Winchester
soppresse una risata mentre vedeva sia l’uomo che l’angelo
cercare di spiegarsi
con difficoltà. “Perché no?” chiese
innocentemente “Ho sentito che è buono”
“Beh..”
l’angelo non trovava le
parole “È... è...”
“È cosa
Cas?” Dean sorrise “Sputa
il rospo”
Cas sospirò
“È da ragazze”
Quando sparì in
uno svolazzo di
piume invisibili, Sam guardò accusatorio suo fratello.
“Sai”
disse mentre si sedeva dove
poco prima era Castiel “Non dovrei più lasciare voi due da
soli”
“Perché
no?”
“Stai avendo un
effetto davvero
inquietante su Cas”
The
End
Viva Cas! Ha
assolutamente
ragione! (scusate questo è il mio lato femminista che esce allo
scoperto)
Spero vi sia piaciuto,
grazie a
tutti quelli che leggono, recensiscono e mettono la storia tra le
preferite o
le seguite.
Ora vado a dormire che
è l’una e
dieci.
|
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Capitolo 13 *** Sensitive Subject ***
YCSM13
Sensitive
Subject
“Hai gli occhi
in tasca?” ringhiò
Dean
“No.”
replicò calmo l’angelo “E i
tuoi?”
“No. E non è vero.”
“Sì,
è vero.”
“No, non
è vero.”
“Sì ,
è vero.”
“No.
All’infinito.”
Castiel sbuffò
“Sei così
infantile.”
“E tu sei troppo
adulto” Dean
sorrise. Quando questo gli valse un’occhiataccia celeste decise
improvvisamente
che il primo argomento era molto più importante e
gesticolò verso lo schermo.
“Quel tizio no mi assomiglia Cas. Neanche lontanamente.”
“Sei sicuro di
averlo guardato
bene?” replicò l’angelo, quindi sospirò
“O eri troppo occupato a guardare la
giovane donna con lui?”
Dean aprì la
bocca solo per
richiuderla poi un momento dopo. “Non è colpa mia se
è sexy” borbottò.
“Comunque” disse ad alta voce “Quel tizio... lui
è un imbranato, è un
so-tutto-io, è irritante”
“Esattamente”
mormorò l’angelo.
“Scusa, cosa hai
appena detto?”
Castiel si
limitò a guardarlo
innocentemente. “Niente” disse. “Comunque, chi ha
parlato di personalità? Io
sto semplicemente parlando del suo aspetto”
“Beh, non
è affatto come me
disse. Quando l’uomo sullo schermo sorrise “Andiamo! Sembra
abbia sei anni!”
quasi guaì.
“E parli
anche come lui” constatò l’angelo.
Dean si
imbronciò tornando a
guardare l’uomo in questione. Era diciamo alto, con gli occhi
verdi, le
lentiggini ed i capelli biondo sabbia... sì, come lui, ma ci
sono un sacco di
uomini che si adattano alla descrizione...vero?
“È anche
magro!” puntualizzò
Dean.
“Quindi questo
sarebbe il tuo
aspetto se non ti allenassi” replicò semplicemente
l’angelo.
“Cavolo
Cas!” ringhiò Dean “Non
mi assomiglia!”
“Perché
ti arrabbi per questo?”
il messaggero celeste era genuinamente confuso. Aveva semplicemente
constatato
un fatto, un’opinione. Le opinioni sono soggettive. Non
c’è una risposta giusta
o una sbagliata. Quindi qual è il punto di discuterci sopra?
Nonostante questo Dean
sembrava
averne trovato uno. Guardava furente lo schermo, borbottando qualcosa
sullo
scoprire se gli angeli sono immuni alla colt. Stava lentamente
diventando
un’ossessione.
“Perché
Cas” disse Sam quando
uscì dal bagno, “A Dean non piace quando la gente discute
il suo aspetto”.
Sorrise a suo fratello solo per incontrare un’occhiata mortale
che avrebbe
impressionato anche Mercoledì Addams in persona.
“Non l’ho
discusso” l’angelo
aggrottò le sopracciglia, sempre più confuso “Ho
semplicemente fatto notare una
somiglianza tra tuo fratello e questo personaggio”
Sam seguì il
gesto e guardò lo
schermo. Quando vide l’uomo in questione cominciò a
ridacchiare come un pazzo. “Amico,
Cas ha ragione!”
“Grazie
Samuel” disse
semplicemente l’angelo.
“Non iniziare
Sam!” avvertì Dean.
“Andiamo,
è vero!” quando videro
il personaggio andare via Sam passò dal ridacchiare al ridere a
crepapelle. “Ce
le ha anche lui!” disse trionfante.
“Ha cosa?”
brontolò Dean già
sapendo che lo avrebbe rimpianto.
“Le...”
Sam riprese fiato “Le
gambe!”
Dean tornò a
guardare lo schermo.
Di cosa stava parlando suo fratello? L’angelo invece
sembrò capire.
“Ha
ragione” disse Castiel “le
sue gambe sono come le tue.”
“Cosa intendi
come le mie?”
Castiel esitò.
Guardò Sam
sperando in del supporto, ma il suo imbarazzo faceva solo aumentare le
risate
del ragazzo. “Beh, sono...”
“Sono
cosa?!”
“Hanno una forma
strana” disse finalmente
l’angelo “Le gambe delle altre persone sono dritte. Le tue
– e quelle di quest’uomo
– sono un po’... come posso dire?” chiese a Sam.
Il più alto si
limitò a guardare
suo fratello cercando di riprendere fiato. “Sono storte!”
disse, cosa che lo
riportò all’isteria di poco prima.
Comunque, quello non
sembrò
essere il termine giusto poiché le guance di Dean diventarono di
un rosso
brillante e i suoi occhi lanciavano saette. “Si chiama avere le
gambe ad arco
idioti!” urlò mentre si alzava.
L’angelo
osservò incredulo le
gambe incriminate. “Dean avresti dovuto dirmelo prima”
“Di cosa?!”
“Della tua
condizione. Se l’avessi
saputo, l’avrei corretta quando ancora potevo guarire.”
Il respiro di Sam da
spasmodico
divenne irregolare e le sue costole minacciarono di venire fuori dal
suo petto,
ma cavolo se non era una bella sensazione.
Furioso, Dean si
precipitò fuori
dalla stanza, andò in bagno e sbattè la porta dietro di
lui. Ci volle un po’,
ma Sam riuscì a calmarsi, asciugandosi le lacrime agli angoli
degli occhi.
“Guardarsi allo
specchio del bagno”
commentò Sam, ancora un po’ a corto di fiato “Che
cosa femminile da fare”
“Sam?”
chiese Castiel dopo un po’.
“Sì?”
L’angelo
indicò lo schermo “Perché
quell’uomo ha un codice a barre sul collo?”
The
End
Ahahahah, povero Dean
preso in
giro da tutti, in fin dei conti non è colpa sua se ha le gambe
così (sono
sicura che a tutte noi fan di Supernatural piace lo stesso). Cas
d’altronde non
sapeva che i suoi commenti l’avrebbero offeso!
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Capitolo 14 *** Like Conjoined Twins ***
YCSM14
Like
Conjoined Twins
“Questo è
strano” constatò
Castiel mentre guardava I due personaggi animate sullo schermo.
“Cosa è
strano?” chiese Dean.
“Più che
altro cosa non lo è”
corresse Sam, cosa che fece soltanto roteare
gli occhi a suo fratello.
“Mi ricordano
qualcosa” disse l’angelo,
sembrando profondamente immerso nei suoi pensieri “Ma non saprei
dire cosa”
“Chi, i
piccoletti?” chiese Dean,
ricevendo un cenno assente con il capo come risposta. Guardò Sam
cercando di
capire cosa intendesse l’angelo, ma incontrò un altro
sguardo confuso.
“Beh”
provò Sam “Sono opossum”
Castiel alzò
brevemente gli occhi
al cielo. “Questo lo so” disse asciutto. “Anche se
non è esattamente questo l’aspetto
degli opossum. Ma i personaggi in se mi ricordano qualcosa”
“Cosa?”
chiese Dean impaziente.
“Te l’ho
detto, non lo so”
Dean sospirò,
ma nel frattempo
cercava di capire. Sospettava che suo fratello stesse facendo la stessa
cosa. I
suoi dubbi furono confermati quando Sam parlò.
“Hai mai visto
un opossum?”
“Intendi da
vicino o da lassù?”
“Da vicino”
“Allora no”
“Ti piacciono
gli opossum?” provò
Dean, cosa che gli procurò un’occhiata strana da parte
degli altri due uomini.
“Non
particolarmente”
“Conosci
qualcuno a cui piacciono
gli opossum?”
“No”
“Conosci un
incantesimo che
coinvolge l’uso di opossum?”
“Dean!”
sbruffò Sam.
Tuttavia Castiel
rispose “No”
“Hai amici
opossum?”
“No! La
pianterai Dean?” chiese l’angelo,
seccato.
Sam rise. “Non
lo conosci per
niente eh?”
“Hey, sto
cercando di aiutare qui!”
disse Dean alzando entrambe le mani in segno di resa.
Sam lo guardò e
poi tornò a Cas “Cosa
sai sugli opossum?”
“Solo che sono
piccoli marsupiali,
che sono notturni ed onnivori, fanno la tana nelle cavità degli
alberi di
giorno, ed escono durante la notte per procurarsi il cibo.
Nell’ecosistema
Australiano riempiono più o meno lo stesso ruolo che gli
scoiattoli riempiono
nell’ecosistema dell’emisfero nord e sono anche leggermente
simili nell’aspetto”
Entrambi i fratelli lo
guardarono
a bocca aperta, Castiel aggrottò le sopracciglia
“Cosa?” chiese.
“Niente
Wikipedia” lo prese in
giro Dean.
“Cosa?”
“Lascia
perdere”
“Comunque”
cercò di tagliare
corto Sam “Nessuna idea su cosa abbia potuto scatenare la memoria
sugli opossum?”
“Io...”
l’angelo esitò.
“Lo so
io!” annunciò Dean
trionfante “Una volta hai posseduto un opossum!”
“Cosa?No!”
rispose l’angelo
indignato.
Sam rise “Amico,
hai usato un’allitterazione!”
disse.
“...Eh?”
fu tutto ciò che ottenne
come risposta.
“’Posseduto
un opossum’!” disse
Sam insistendo sulle ‘P’ e le ‘S’.
“Hey!”
rise Dean “Sono un poeta!”
“Sì, il
primo analfabeta poeta!”
“Hey, faceva
rima!” disse Dean
indicando suo fratello “Sei un poeta anche tu!”
Castiel sorrise
“Ora lo so” disse
semplicemente.
“Cosa?”
chiese Sam.
“So cosa quei
due” gesticolò
verso lo schermo “Mi ricordano. O piuttosto chi”
“Davvero?”
disse Dean
genuinamente curioso “Quali poveri bastardi ti ricordano quelle
stupide
fastidiose creature?”
Castiel non rispose.
Guardò semplicemente
fissi i fratelli. Lentamente i sorrisi vennero rimpiazzati da
espressioni
oltraggiate mentre ciò che il messaggero celeste intendeva
apparve chiaro ai
fratelli.
“Non hai
qualcos’altro da fare?”
Dean chiese freddamente all’angelo. Nessuno dei due
l’avrebbe mai detto ad alta
voce, ma entrambi i Winchester pensarono di aver sentito una risata
leggera
mentre Cas scompariva.
“Stupido
angelo” brontolò il
maggiore.
“Sì, come
dici tu” replicò Sam “Crash”
Dean guardò il
suo sorridente
fratello “Stai zitto, Eddie”
The
End
Ahahahahah, Dean
è troppo
divertente in questo capitolo! Ma Cas è semplicemente
fantastico, anche ame vedendo
“L’era glaciale” erano venuti in
mente i miei adoratissimi Winchester (anche se ormai a me anche la
fermata dell’autobus
me li fa venire in mente).
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Capitolo 15 *** Hidden Sibling ***
YCSM15
Hidden
Sibling
“Questa famiglia
è...” Castiel
non sapeva neanche come finire la frase. Non che non ci fosse una
parola per
descrivere cosa stava guardando, il fatto è che ce ne erano
troppe.
“Morboso?”
propose Sam.
“Sì. Ed
anche di più”
“Ah”
ridacchiò Dean “Questo è il
motivo per cui sono divertenti!”
“Torturare delle
persone, i tuoi proprio fratelli è percepito
come
divertente?” Castiel sembrava veramente disgustato.
Sogghignando alla
vista
dell’espressione di suo fratello, Sam decise di rendersi utile
“Beh, la cosa
divertente di questa storia non è il fatto che si torturino a
vicenda. È che si
divertono anche ad essere torturati.”
L’angelo
piegò la testa verso
sinistra, cosa che fece sospirare profondamente Dean. Fu ignorato.
“Perché?”
“Beh”
cominciò Sam “Perché la
loro percezione del piacere non è la stessa delle persone
comuni”
In un angolo remoto
della sua
mente, Dean rise del fatto che Sam sembrava aver adottato il linguaggio
di
Castiel. Come se cercasse di addomesticarlo. Decise di risparmiare per
dopo
quel pensiero.
Castiel
considerò ciò che gli era
stato detto per un momento. “E questa diversità li
rende... divertenti?”
“Beh” il
maggiore dei cacciatori
si intromise “Non è una cosa di tutti i giorni vedere una
famiglia dello
spettacolo così strana”
“Cosa che non
è un male” disse il
suo amico impassibile.
“Sì”
rise Sam “È una cosa buona
che siano solo il prodotto dell’immaginazione di qualcuno”
Sullo schermo, il
personaggio
pelato cercò di sgattaiolare fuori da una stanza, ma si
trovò di fronta ad una
ragazzina dai capelli neri, che si limitò a stare lì a
fissarlo.
“Amico, quella
è inquietante”
sorrise Dean “Avrebbe potuto spaventare anche Lilith”
Castiel sembrò
turbato dalla sua
affermazione. “Come puoi scherzare su una cosa del genere?”
Dean sospirò
profondamente ancora
una volta. E Sam andò in suo soccorso ancora una volta.
“Dean crede che
scherzare su qualsiasi cosa sia una buona difesa”
“Lo
è!” replicò suo fratello “Ha
sempre funzionato per me!”
“Evidentemente
non funziona con
Cas” lo derise Sam “Continua a tornare!”
“Certo, lui
è il mio incarico”
disse l’angelo suonando offeso.
“Sì,
potrebbe essere per quello”
disse Dean “O forse... sei un membro segreto di quella
famiglia!” disse
indicando lo schermo “Anche tu ami essere torturato!”
Sam cominciò a
ridere e continuò
ancora più forte quando l’angelo sembrò
effettivamente arrabbiato.
“Stai seriamente
paragonandomi a
loro?!”
“Beh”
disse Dean trattenendo le
risate “Il nome strano ce l’hai già!”
Questo fece soltanto
arrabbiare l’angelo
ancora di più. “E cosa c’è di sbagliato nel
mio nome?” ringhiò, cercando di
ricordare perché non doveva vaporizzare quei due umani ridenti.
“No... Niente
Cassie... Volevo
dire Cas!” Dean gettò la testa all’indietro mentre
le risate prendevano il
sopravvento su di lui. Suo fratello non era in una forma migliore.
Grandi lacrime
avevano cominciato a sgorgargli dagli occhi e a rotolare sulle sue
guance
arrossate.
Quando i fratelli si
ripresero
notarono di essere da soli nella stanza del motel. Nessun segno che ci
fosse
qualcun’ altro. Apparentemente erano riusciti a far incavolare
Cas per bene
questa volta.
“Amico”
disse Sam mentre si
asciugava le lacrime “Siamo decisamente morti”
“Lo so”
replicò Dean, altrettanto
a corto di fiato “Ma ne è dannatamente valsa la pena”
The
End
Ahahahah, ci potevo
scommettere
cha a Dean piaceva la famiglia Addams, povero il mio amato Cas, un
tempo tutti
avevano timore di lui, adesso invece anche Sam e Dean lo prendono in
giro!
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Capitolo 16 *** Personal Hell ***
YCSM16
Personal
Hell
“Dov’è
esattamente?” chiese l’angelo
“Beh”
disse Dean “È... il suo
inferno privato”
“E perché
ce ne sono così tanti
di lui?”
Il cacciatore
ridacchiò per la
strana domanda. “Immagino non gli piaccia essere bloccato con se
stesso”
Castiel
contemplò per un momento.
“Perché è lì, comunque?”
“Perché
è morto”
“Come?”
“È stato
mangiato da un polipo
gigante”
“Era un cracken
idiota” inveì Sam
dal suo posto.
“Sì, come
ti pare” lo liquidò
Dean. Quando Castiel aggrottò le sopracciglia aggiunse
velocemente “È un film
fantasy, il che significa che va bene buttarci dentro qualche creatura
mitologica”
“Oh” si
limitò a rispondere l’angelo.
era chiaro che la sua domanda sarebbe stata sull’aspetto non
logico del film. Nel
profondo il cacciatore si sentiva abbastanza fiero di sé per
essere riuscito ad
anticipare la domanda.
“Ma come
è riuscito a farsi
mangiare da un cracken?” continuò l’angelo.
“Beh,
c’è un tizio con la faccia
da polipo – sì, anche quello è normale!—che
controllava la dannata cosa e gliel’ha
messa alle costole”
“Perché?”
“Perché
avevano fatto un patto”
“Perché?”
“Così lui
sarebbe potuto essere
il capitano di quella nave. Il patto si è concluso”
Accanto a Dean suo
fratello
gemette “Non vorrai davvero raccontargli tutta la storia fino
all’inizio vero?”
Dean sorrise “
Hey, non è colpa
mia se lui non c’era quando abbiamo visto i primi due film”
“Neanche
mia” si difese Castiel “Stavo
seguendo una pista”
“Già,
perché di sicuro ti ha
portato da qualche parte!” replicò Dean, sorridendo
dolcemente. Ma Castiel non
si preoccupò di rispondere.
“Ma,
perché l’altro personaggio
sta dicendo che non era un buon capitano?”
“Perché
c’è stato un
ammutinamento”
“Perché?”
Qui è dove Dean
Winchester si
perse. Guardò suo fratello “Sì,
perché?” chiese.
Sam era preparato a
prendere in
giro suo fratello, ma si rese presto conto che neanche lui aveva una
risposta. “Io...io
non ricordo. So solo che la ciurma l’aveva lasciato da solo su
un’isola deserta.
Lì è dove avevano trovato il tesoro ed erano stati
maledetti”
“Sono stati
maleddetti?” chiese l’angelo.
Dean guardò suo fratello. Bel lavoro!
Gli mimò con le labbra.
“Sì, il
tesoro che avevano
trovato li ha resi morti viventi” disse Sam velocemente sperando
che fosse
abbastanza per l’angelo per stare semplicemente zitto
e guardare il film.
“Non si
escludono a vicenda?”
chiese Castiel.
Come
ho anche solo potuto pensare che ci fosse una piccola
possibilità? Sospirò Sam
tra sé e sé. “Sono...
sono un po’ come degli zombie”
L’angelo
annuì. “Vedo”
“Anche
noi!” sbottò Dean “Ma non
riusciamo a sentire! Indovina perché?”
L’essere celeste
si limitò ad
aggrottare le sopracciglia. “Mi dispiace se le mie domande ti
infastidiscono
Dean. Forse se mi aveste aspettato per guardare il film...”
“Li ho affittai
Cas! Ho dovuto
restituirli dopo un po’!”
“Allora avresti
dovuto aspettare
prima di affittarli. Ora non ti lamentare se non capisco...”
“Tu non capisci
MAI Cas!” quasi
gli urlò Dean.
“Ma allora se lo
sai, perché ti
sorprende che io... Che stai facendo?” l’angelo
aggrottò ancora di più le
sopracciglia quando il suo incarico puntò il telecomando verso
di lui premendo
ripetutamente il bottone ‘off’
Sam trattenne una
risata “Beh,
credo che stia cercando di spegnerti Cas”
“Dean, questo
oggetto non è fatto
per funzionare sulle persone” disse lentamente l’angelo
come se stesse parlando
ad un bambino un po’ lento.
Quando Sam
cominciò a ridere di
nuovo Dean gettò il telecomando da una parte.
“Quanto vorrei
essere Gabriel”
borbottò.
The
End
Devo ammetterlo, per
quanto possa
amarlo il nostro caro Cas a volte è davvero irritante!
Vorrei ringraziare
tutti quelli
che leggono e recensiscono e mi dispiace dirvi che questo sarà
il penultimo
post in quanto mancano solo due capitoli alla fine delle avventure di
Sam, Dean
e Cas nel mondo della tv.
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Capitolo 17 *** Conflict Of Interest ***
YCSM17
Conflict
Of Interest
“Oh,
andiamo!” si lamentò Dean
“Non funziona così!”
“A me
piace” si limitò a
constatare Sam.
“Anche a
me” disse Castiel,
guadagnandosi un’occhiata sorpresa ed una di morte. “Sono
serio” aggiunse per
sicurezza.
“Tu lo sei
sempre” borbottò il
maggiore dei Winchester. “Comunque, è stupido. Se parlare
servisse a qualcosa
noi saremmo disoccupati adesso”
Sam lo prese in giro.
“Già,
sarebbe proprio un peccato”
“Dean, pensavo
che avessi detto
che nel divertimento non ci dovesse una logica” disse
l’angelo piegando la
testa da un lato in confusione.
“Già,
l’hai fatto!” ridacchiò
Sam.
Beccato! Pensò Dean,
nonostante facesse
del suo meglio per nascondere il suo imbarazzo. “Beh”
cominciò “Non lo nego, ma
questo è...”
Sam roteò gli
occhi “Un telefilm
per ragazze?” suggerì sarcastico.
“Sì
esattamente!” approvò Dean.
Gli altri due si
guardarono. Castiel
scosse la testa. “Perché ti intrappoli in regole senza
senso?” chiese, cercando
sinceramente di capire.
“E
a cui non fai onore” aggiunse Sam trionfante “Ricordi Ghost?”
Dean li guardò
a bocca aperta. “Cosa,
voi ragazzi vi state coalizzando contro di me?”
Castiel sorrise e Sam
alzò le
mani in segno di resa. Fine della conversazione.
Finché Dean si
lasciò andare ad un
altro sospiro disperato. “Sai che ti dico...”
“No”
dissero Sam e Cas nello
stesso momento.
Dean si
immobilizzò per un
istante. “Huh. Comunque. È un bene che la tizia sia sexy,
altrimenti nessuno lo
guarderebbe”
Sam sbuffò.
“ti è mai passato per
la mente che alcune persone pensino più con il cervello di
sopra”
Castiel
aggrottò le sopracciglia
a quel commento. “C’è più di un
cervello?”
Dean rise mentre Sam
cominciò a
balbettare “Uh... no, ce n’è... ce n’è
soltanto uno... è un modo di dire”
“Quindi
ciò che hai appena
detto...”
“Dannazione
Cas” Sam alzò le
braccia al cielo, frustrato.
“Te
l’avevo detto!” rise Dean “Peggio
di un bambino!”
“Sto solo
cercando di capire”
disse Castiel, suonando sia offeso che deluso.
“Lo so, va tutto
bene” disse Sam,
calmandosi un po’ “È solo che... fai troppe
domande”
“Come altro
dovrei riuscire a
capire?”
L’uomo
più giovane chiuse gli
occhi ed inalò profondamente mentre suo fratello cominciava a
ridere.
“Amico”
disse Dean all’angelo “Te
l’ho già detto. Non rispondere ad una domanda con
un’altra domanda!”
“Oh” disse
semplicemente l’angelo
“Giusto”
“Sì.
È abbastanza irritante”
“Cercherò
di ricordarlo”
Il più giovane
sorrise
incoraggiante. “Bene”
Lì si
stabilì di nuovo il
silenzio. Tutti e tre gli uomini guardavano mentre una bella ragazza
sorrideva
attraverso le lacrime e un fantasma si limitava ad andare verso la luce
e sparì
con grazia.
“Oh per
favore...” Dean sbuffò “Come se succedesse
davvero così”
“Beh,
dovrebbe” disse Sam. Non poté
fare a meno di ridere della faccia sconvolta di suo fratello.
“No dannazione!
Voglio dire,
andiamo sembro il tipo di ragazzo a cui piace parlare di sentimenti con
dei
fantasmi?!”
“No, tu sembri
più il tipo che
prima spara e poi fa le domande” arrivò la replica
angelica.
“Grazie
Cas!” disse Dean
raggiante mentre andava in bagno.
L’angelo lo
guardò allarmato. “Non...
non era un complimento Dean!” chiamò. L’unica
risposta che ricevette fu il
rumore della porta che veniva sbattuta dal suo incarico. Guardò
Sam, completamente
confuso.
Sam si limitò a
sorridere mentre
scuoteva la testa. “Dean ascolta solo ciò che vuole
ascoltare”
Castiel
sospirò. “Ho notato”
disse. “A me piace questo show” disse dopo un corto
silenzio.
“Anche a me.
Vuoi guardarlo
ancora la settimana prossima?”
“Non
dispiacerà a Dean?”
Sam sorrise
“Questo conta?”
The
End
Ahahah Dean, Cas e Sam
che
guardano “Ghost Whisperer” sono carinissimi!
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Capitolo 18 *** Boys Just Wanna Have Fun ***
YCSM18
Boys Just
Wanna Have Fun
“È
verde”
“Sì Cas.
Così come
Beetlejuice era viola e i Puffi erano
blu. Non essere così razzista!”
L’angelo non
aveva sentito la
replica sarcastica. O se l’aveva fatto non l’aveva capita.
O se l’aveva fatto l’aveva
ignorata.
“Perché
sta facendo questo?”
chiese “Era normale un attimo fa, cosa gli è
successo?”
Dean roteò gli
occhi. “Amico, è
nel titolo del film1”
Castiel ci
pensò su per un
momento poi annuì. “È una specie di oggetto
maledetto?” chiese
“Beh... è
comunque magico”
“Non avevo mai
sentito di nulla
del genere prima d’ora”
“Perché
è un fi-lm!”
Dean quasi si
strozzò con la
birra quando Castiel annuì solennemente, come se Dean gli avesse
appena
insegnato qualcosa di veramente importante. Importante del tipo
“cambia il
mondo”.
Nonostante questo
l’angelo non
riusciva ancora a capire perché l’uomo dalla faccia verde
sullo schermo
continuasse a saltare in giro mentre una signora anziana provava a
sparargli. “È
immune ai proiettili?” l’essere celeste si azzardò a
chiedere.
“Tra le altre
cose” Dean scrollò
le spalle “Fondamentalmente non può morire”
“Ma è
umano” ragionò Castiel. “Questa
cosa potrebbe essersi trasformata in qualcos’altro” fece
una pausa guardando l’improvvisamente
magra figura “Qualcosa di molto strano, tuttavia è umano.
Perché improvvisamente
dovrebbe essere immortale?”
“Lo so, non
è logico - -”
“Non
logico?” lo interruppe l’angelo
“Dean, questi programmi che guardi, fanno quasi tutto
sbagliato”
“Cosa ti ho
detto sul
divertimento Cas?” chiese Dean come un insegnante chiederebbe ad
uno studente
di ripetere la lezione.
Lo studente
replicò
obbedientemente. “Che non deve avere un punto”
“E
non deve neanche avere senso” aggiunse Dean “È
semplicemente
qualcosa fatta così le persone possono sedersi, rilassarsi e
godersi lo show. Capisci
cosa vuol dire?” chiese con aria compiaciuta.
“Sì, in
verità”
“Bene! E che
cosa significa?”
“Significa che
ti piace guardare
inutili sciocchezze per passare il tempo”
Il mento di Dean
cadde. Dal bagno
si sentì un’assordante risata. Sam. I muri
sono sottili come dannate carte di sigaretta, pensò il
più grande dei
cacciatori imbronciandosi.
“Beh”
disse cercando di riparare
le ferite del suo ego leso. “Se non ti piace sai cosa devi fare.
Voglio dire,
vieni qui ogni sera, mi fai un centinaio di domande su qualsiasi cosa
sto
guardando e mi lasci a lottare con le risposte”
Castiel sorrise ma non
rispose. Questo
era più irritante del suo ultimo appunto. Dean spostava il peso
da una parte
all’altra del corpo quasi convulsivamente. “Che
c’è?”
“Tu hai i tuoi
divertimenti Dean
Winchester. Io ho i miei.”
The End.
The Real End.
1Il film che I ragazzi
stanno
guardando è “L’incredibile Hulk” e in inglese
la parola “hulk” significa anche “omaccione”
Finalmente!
L’ultimo capitolo.
Spero vi siate divertiti a leggere questa storia e che vi abbia almeno
regalato
qualche sorriso, io sicuramente mi sono divertita a tradurla!
Alla prossima
(perché state
tranquilli non vi libererete tanto facilmente di me...)
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