Watching TV With Castiel

di Sweet Madness
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** You Can't See Me ***
Capitolo 2: *** Rating Beauty ***
Capitolo 3: *** Good Or Bad Guy? ***
Capitolo 4: *** Crime Drama ***
Capitolo 5: *** A Sinister Story ***
Capitolo 6: *** Slippery Soap ***
Capitolo 7: *** Awkward ***
Capitolo 8: *** Looks And Poetry ***
Capitolo 9: *** Worse Than Kids ***
Capitolo 10: *** Better Over Mind ***
Capitolo 11: *** Reaching The Bottom But Still Digging ***
Capitolo 12: *** Men And Women ***
Capitolo 13: *** Sensitive Subject ***
Capitolo 14: *** Like Conjoined Twins ***
Capitolo 15: *** Hidden Sibling ***
Capitolo 16: *** Personal Hell ***
Capitolo 17: *** Conflict Of Interest ***
Capitolo 18: *** Boys Just Wanna Have Fun ***



Capitolo 1
*** You Can't See Me ***


YCSM

You Can’t See Me

“Perché stanno combattendo? “ chiese l’angelo guardando la strana scena

Dean sbuffò “Lo fanno e basta”.  Scrollò le spalle sperando che l’angelo avrebbe lasciato cadere l’argomento.

Non lo fece “Perché uno dei due indossa la maschera?”

“Perché gli piace così”

“Perché?”

“Perché!” Dean eruttò “Posso guardare questo Show per favore?”

“Ma non capisco” continuò l’angelo “L’altro è almeno il doppio di lui. Come fa ad avete una possibilità?”

“Perché è veloce, flessibile e più importante non c’è nulla di reale!” urlò Dean cercando di ignorare le crescenti risate di suo fratello “È soltanto uno show Cas!”

“Ma se fanno finta di lottare, qual è il punto?”

“È per divertimento Cas! Non deve necessariamente esserci un punto”

“Lo trovi divertente?” chiese Castiel incredulo. Era chiaro che percepiva lo show in modo diverso.

“Beh, lo era prima che tu iniziassi a fare domande” brontolò Dean. Cas doveva proprio rovinare tutto?”

Per un momento ci fu silenzio e Dean cominciò a pensare che l’angelo avesse deciso di stare zitto. O meglio ancora se ne fosse andato

“Questo semplicemente, non è possibile”

No, la fortuna non lo assisteva.

Dean fulminò con lo sguardo il suo a malapena respirante fratello prima di rispondere. “Sai nessuno ti obbliga a guardare”

“Ma aveva un sacco di tempo per reagire. Perché non si è alzato mentre l’altro faceva quegli strani gesti?”

“Perché. Non. È. Reale!” urlò Dean.

“Inoltre,” l’angelo non stava chiaramente prestando attenzione all’umano “Perché agita la propria mano di fronte alla propria faccia così? Dovrebbe significare qualcosa?”

Ora delle lacrime scendevano sulla faccia di Sam.  “You…Can’t… See...Me!” farfugliò

Castiel  sbattè le palpebre. “Posso vederti molto bene Sam, perché dici così?”

Questo era troppo per Sam che cadde sul pavimento con un sonoro tonfo.

“D’accordo, basta!” brontolò Dean spegnendo la TV “Non guarderò mai più Smackdown con voi due. Mai”

The End

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Capitolo 2
*** Rating Beauty ***


YCSM2

Rating Beauty

“Pensavo che la bellezza fosse soggettiva” constatò Castiel, facendo saltare entrambi i fratelli.

Dean grugnì. “No, non ancora...” si girò verso l’angelo “Non hai nulla di meglio da fare? Un D.o da trovare?”

Castiel aggrottò le sopracciglia. “Sei tu quello che mi ha detto che alle persone serve una pausa ogni tanto”

“Sì, e adesso me ne pento”

Castiel tornò a guardare la TV. “Ho sentito che la bellezza è negli occhi di chi la guarda” disse ignorando il commento di Dean.

Sam si limitò a trattenere una risata. “Beh” disse schiarendosi la voce “è così”

“Allora perché le persone provano a dargli un voto?”

Questo indusse Sam a guardare Dean, in cerca d’aiuto. Dean roteò gli occhi. “È soltanto un’altra scusa per guardare belle donne, Cas”

“Perché?”

“Perché agli uomini, e alle lesbiche, piace”

“Perché?”

“Perché così è come il tuo Papà ci ha fatti!” ringhiò Dean

L’angelo scosse la testa. “Non capirò mai gli umani”

“Allora smetti di provarci! E più importante lasciami guardare questo dannato show!”

Castiel fece la sua caratteristica inclinazione della testa. “Non sto bloccando la tua vista Dean”

Questa fu la goccia che fece traboccare il vaso della compostezza di Sam, e il più giovane dei Winchester scoppiò in una risata incontrollata. “Cas” farfugliò “Non...Cambiare...Mai!”

Se Castiel rispose, Dean non lo sentì. Serrò le proprie mani sulle orecchie, cercando di bloccare ogni suono che gli altri due facevano.

Okay, basta, pensò, aggiungerò America’s Next Top Model nella lista degli show da guardare da solo.

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Capitolo 3
*** Good Or Bad Guy? ***


YCSM3

Good Or Bad Guy

“la sua pelle è viola”

Dean roteò gli occhi. Castiel lo faceva da una settimana, da molto tempo aveva rinunciato ad un pomeriggio tranquillo.

“Grazie Capitan Ovvio” disse impassibile. D.o era contento che Sam non fosse lì. Lo show che stava guardando era abbastanza imbarazzante.

“Ma perché?”

“Perché è così che è stato fatto”

“Sembra terribile”

Dean sospirò profondamente. Calmati, sta soltanto cercando di imparare si disse. Cosa che non aiutò molto.

“Il tizio mangia insetti e spazzatura. E vive in un mondo pieno di ragni, scheletri ed ogni tipo di mostro. Non è necessario che assomigli al dannato Brad Pitt!”

“Chi?”

Dean sospirò. “Lascia stare”

Castiel aggrottò le sopracciglia. “Ma... non capisco”

Dean soffocò una risata. Che novità? Pensò amaramente “Cosa?” si azzardò a rispondere.

“Perché fare il personaggio di un cartone brutto, scortese e disgustoso?”

E divertente” aggiunse Dean, sentendosi un po’ offeso dal modo in cui Castiel parlava di uno dei suoi eroi dei cartoni preferito.

L’angelo scrollò le spalle. “Se lo dici tu...”

Okay, adesso Dean era incavolato. “Okay è uno show davvero divertente! Un sacco di persone lo guardano!”

“Ripeto, perché?”

“Beh, perché...” il cacciatore tagliò corto. Amava lo show. Nessun dubbio, ma non riusciva a pensare a nulla per difenderlo. “Perché... perché è diverso!” Ecco. Quella era una buona linea di difesa. “Gli altri eroi dei cartoni sono soltanto quello, eroi. Questo è a chilometri di distanza da loro”

“Cosa che dovrebbe renderlo il cattivo” disse Castiel, non senza una certa logica.

Dean restò a bocca aperta. Chiuse gli occhi, inspirò, contò fino a tre ed espirò.

“Cas”

“Sì?”

“Potresti farmi un favore?”

Questo sembrò intrigare l’angelo. “Cosa?”

“Solo guarda lo show e stai zitto”

Castiel sembrò leggermente offeso, ma obbedì.

Per in tutto cinque minuti.

“Perché la sua lingua è verde?”

“CAS!”

The End

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Capitolo 4
*** Crime Drama ***


YCSM4

Crime Drama

“D’accordo, è semplice Cas” disse Dean un po’ prima che lo show cominciasse “Questo è un poliziesco”

“Capisco”

“Il che significa che c’è un’intera storia da seguire, con gli indizi e tutto”

“Ovvio”

“Quindi se hai domande aspetta la pubblicità, okay?”

“Okay” l’angelo annuì obbediente.

Dean sorrise. Non era stato difficile dopo tutto. “Okay” disse dando una pacca sulla spalla dell’angelo “Bravo angelo”.

Lo show iniziò, e l’angelo non disse nulla. Dean poteva quasi sentire i cori dell’ hallelujah.

Quando arrivò la pubblicità, Castiel guardava fisso lo schermo. “Cas?” chiamò Dean.

“Sì?” sembrava come se l’angelo fosse stato svegliato.

“Domande?”

“No, non per il momento”

Dean aveva quasi le lacrime agli occhi.

“Bene” disse contenendo a stento la sua allegria.

“Che guardate ragazzi?” chiese Sam entrando.

“Shhh!” lo zittì Dean. La pausa pubblicitaria era finita. Fece un gesto verso l’angelo e mosse le labbra verso suo fratello dicendo Nessuna domanda!

Sam trattenne una risatina. Cas guardava uno show senza fare un milione di domande? Nessun mistero che Dean sembrasse così contento.

Lo show continuò e Cas continuò a stare zitto. Quindi arrivò la pausa pubblicitaria.

“Cavolo, questo è bello” disse Dean chiaramente divertendosi.

“Samuel” iniziò l’angelo “Questo non è l’episodio che stavi vedendo l’altra volta?”

Dean sorrise trionfante. “Hah ecco perché non fai domande: hai già rotto prima le scatole a Sam!”

Sam ignorò suo fratello ed annuì. “Sì, è una replica. Dean l’ha persa la prima volta”

“Perché”

Sam sorrise. Dean semplicemente scrollò le spalle. “La natura ha chiamato”

Quando l’angelo si limitò a fissarli interrogativamente, Sam fece la traduzione. “Era con una ragazza”

L’angelo capì “Oh”

“Sì” sorrise Dean “Bei tempi”

Castiel si limitò ad ignorarlo quindi disse “Sam, c’è qualcosa che non capisco in questo episodio”

“Sì, cosa?”

“Quel personaggio... Kate, credo?”

Sam spalancò gli occhi quando capì dove Castiel voleva arrivare “Sì, Cas, ti spiego...”

“Perché il personaggio arabo le spara in testa alla fine?” Troppo tardi.

Sam si congelò. Impacciatamente provò a guardare Dean. Suo fratello aveva un glaciale, minaccioso, sparisci-dalla-mia-vista-prima-che-ti-sparo sguardo negli occhi.

“Uh, credo che adesso sarebbe un buon momento per tornare a lavoro, Cas” Quando l’angelo aprì la bocca per protestare, continuò “Ti spiego dopo l’episodio, promesso”

L’angelo guardò entrambi i fratelli, quindi sparì in un agitarsi di ali invisibili. Nel frattempo, Dean aveva spento la TV e adesso sedeva tranquillamente. Troppo tranquillamente per i gusti di Sam.

“Dean?” rischiò. Rimase shockato vedendo suo fratello sorridendo.

“Ottime notizie, Sammy”

“Cosa?”

“Quando riprendiamo la Colt...” sorrise malvagiamente, “So cosa useremo come bersaglio per esercitarci!”

The End

A/T: mmm ok, questa settimana due capitoli visto che ho l'influenza, ma credo che continuerò così anche quando mi sarà passa, comunque, l'autrice vorrebbe ringraziare tutte le persone che leggono e commentano la sua fanfiction.

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Capitolo 5
*** A Sinister Story ***


YCSM5

Ok, in questo capitolo ci sono spoiler della 5x03, ma anche chi non l’ha vista la può capire, povero Cas, come leggerete me lo hanno traumatizzato a vita!

A Sinister Story

“Perché cantano invece di parlare?”

“Non lo so Cas” Dean finse una profonda riflessione “Può essere perché è un musical?!”

Castiel ebbe la decenza di sembrare un po’ offeso ma non disse nulla.

“Comunque, ancora non riesco a credere che stai guardando un musical” fece notare Sam quando entrò nella stanza con una birra in ogni mano. Ne diede una a Dean.

“Perché non posso averne una?” chiese l’angelo aggrottando le sopracciglia.

Sam aprì la bocca dallo stupore. Quello era... inaspettato. “N-non pensavo ne volessi una...”

Castiel scrollò le spalle “Mi piace la birra”. Disse facendo ridere Dean. Quando Sam guardò interrogativo il fratello, il più anziano dei Winchester provò a spiegare.

“Potrebbe come non potrebbe averne assaggiata una mentre eravamo... fuori”

“Fuori?” ripeté Sam, diventando sempre più confuso. “Fuori dove?”

“Dean una volta mi ha portato in un bar in cui c’erano donne mezze nude ovunque.” Disse l’angelo, sembrando abbastanza imbarazzato.

Se possibile gli occhi di Sam si spalancarono ancora di più. “L’hai portato in un bordello?”

Ma Dean continuava a guardare intento lo schermo, non volendo ovviamente rispondere. Sam scosse la testa diede la sua birra all’angelo e andò a prendersene un’altra per se.

Sam si sedette, tornando a guardare lo schermo. Azione che gli ricordò qualcos’altro “Perché al mondo guarderesti un dannato musical, comunque?”

“Questo qui è speciale” spiegò brevemente Dean.

“È tutto grigio” commentò Castiel.

“Hey, è Londra”

“Ma perché sono tutti così pallidi?”

“Perché... è una specie di storia sinistra”

Sam e Cas si guardarono ugualmente confusi. Come faceva un musical ad essere sinistro? Specialmente se c’era Sasha Baron Cohen in un vestito viola brillante... aspetta un attimo... cosa stava facendo Johnny Depp?

“Oh cavolo...” a Sam sfuggì un lamento, guardando il sorriso a trentadue denti di Dean “Questo è semplicemente malato”

“A me piace!” disse raggiante Dean.

Castiel scosse la testa “Fammi indovinare, ora mi dirai che è divertente?”

Dean annuì orgoglioso “Cavolo, sì!”

L’angelo quasi scrollò le spalle. Guardò il film senza fare domande, ma ogni tanto la sua faccia diventava un po’ più pallida.

Appena il film finì, Castiel mise a terra la sua bottiglia vuota di birra e si alzò, mormorando qualcosa che sembrava “Ho del lavoro da fare”

Appena se ne fu andato Dean scoppiò a ridere.

“Bordelli, Sweeney Todd...” sorrise “Amico , ho completamente traumatizzato un angelo”

The End

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Capitolo 6
*** Slippery Soap ***


YCSM6

Slippery Soap

Non hai mai capito che la ragione per cui lei mi ha odiato in tutti questi anni è perché suo marito preferiva me!

“Perché?”

Dean dentro di se gemette. Arriva sempre prima ogni giorno che passa, pensò. Girandosi per guardare l’angelo in faccia, gli sorrise dolcemente e stette al gioco “Perché cosa, Cas?”

“Se suo marito preferiva quella donna, e lei lo sapeva, perché l’ha sposato?”

Dean sospirò. Spiegare un triangolo amoroso ad un angelo. Non come se fosse imbarazzante o altro.

“Beh” disse “È complicato”. Per favore lascia perdere, per favore lascia perdere, per favore...

“Penso di poter capire i problemi umani” disse l’angelo, suonando in qualche modo offeso.

Dean trattenne una risata. “Senti amico, ho perso un sacco di episodi precedenti. Non ne so molto più di te. Senza contare” aggiunse scrollando le spalle “stavo semplicemente facendo zapping”

“Sì certo” disse Sam da dietro il bancone della cucina “Come quando guardavi Doctor Sexy, MD?”

“Come quando guardavi ‘La casa nella prateria’?” rispose mettendo efficientemente suo fratello a tacere.

Ma Castiel non prestava attenzione a nessuno dei due. Guardava lo show cercando di capire cosa stava succedendo. Quanto sarebbe stato fiero di lui Dean se ci fosse riuscito da solo! Forse Dean avrebbe anche smesso di chiamarlo ‘bastardo senz’anima’.

Ma, con suo disappunto, lo show finì senza che lui avesse capito nulla. Guardò Dean con aria interrogativa.

“Ho paura di non stare seguendo” disse semplicemente, sperando che Dean l’avrebbe aiutato a comprendere tutto.

Dean prese un respiro profondo. Sarebbe stata una dura missione. Senza menzionare imbarazzante.

“Okay. Per prima cosa devi sapere che questo era un vecchio episodio. Da allora sono successe un sacco di cose.”

Castiel piegò la testa da un lato. “Tipo?”

“Beh la morte dei personaggi per iniziare. Come Cassie”

“Perché uccidono i personaggi?”

Dean scrollò le spalle “Non lo so. Lo fanno e basta.”

“E chi è Cassie?”

“Era la figlia di Sharon e Frank”

“E non eri un fan, vero Dean?” Sam ridacchiò.

“Stai zitto!” abbaiò il maggiore. “E allora” disse girandosi di nuovo verso l’angelo “C’è tutta la storia del tizio che sposa una ragazza, poi si innamora di sua madre e la ragazza rompe con lui cosicché lei possa stare con un altro tizio, ma la madre ama un altro allo stesso tempo...”

“Brooke, Bridget, Ridge e Nick sono in Beautiful, tu…” Sam si strinse la mano sulla bocca, ma era troppo tardi. Suo fratello gli stava già puntando un dito contro trionfante.

“Non eri neanche un fan, vero Sammy?” rise Dean

“Beh, almeno non sono innamorato di Doctor Sexy!”

“Beh, almeno io non ho pianto quando la tizia de ‘La casa nella prateria’ è diventata cieca!”

Castiel impacciatamente provò ad entrare nella conversazione “Ma, io ancora non capisco...”

“Stai zitto, Cas!” entrambi i fratelli gli urlarono all’unisono.

L’angelo si sedette di nuovo e sospirò quando i fratelli ricominciarono a litigare. Immagino che non saprò mai perché queste donne si tiravano della torta l’un l’altra.

The End

Ecco, anche per questa settimana ho fatto del mio meglio, e vi ho donato la dose settimanale di Castiel (a.k.a. The Angel Of The Lord, a.k.a. Soulless Bastard, a.k.a. Holy Tax Accountant) per quanto mi riguarda io non posso stare neanche un giorno senza di lui, comunque...

L’autrice ringrazia tutte le persone che leggono, recensiscono e mettono la fanfiction tra i preferiti, un bacio da parte sua.

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Capitolo 7
*** Awkward ***


YCSM7

Sorry, so che è un po’ in ritardo rispetto al solito, ma la scuola non mi lascia un solo attimo di pace, fortunatamente per me è l’ultimo anno.

Awkward

“Ma che – Cas!” urlò Dean. Ricordando improvvisamente che Sam dormiva nell’altra stanza optò per il sussurro arrabbiato. “Ti ho detto di non farlo!”

“Che show era?” chiese inquisitorio l’angelo, ignorando l’osservazione. Dean lo guardò a bocca spalancata per un secondo.

“Nulla di importante” disse frettolosamente.

“Lo stavi guardando” quasi lo accusò Cas. “Perché improvvisamente hai cambiato canale?”

Dean arrossì. No, non arrossire, se ne accorgerà! Si sgridò mentalmente. Presto, pensa a qualcosa da dire. “Perché all’inizio non sapevo cosa fosse, ma ora che lo so, ho deciso che non volevo guardarlo”. Ben fatto Winchester. Pensava anche di darsi una pacca sulla spalla.

“Dopo un’ora  e quaranta minuti?”

“Come fai a... Lascia stare” brontolò Dean. Perché Cas sapeva sempre tutto?

Cas si andò a sedere di fronte a Dean, guardandolo fisso negli occhi in un modo che fece sentire il giovane uomo imbarazzato. “Dean” disse mortalmente serio “Guardavi uno di quei film in cui le persone commettono il peccato della carne?”

Dean spalancò gli occhi, ma dentro di se non poté fare a meno di ridere per come Cas l’aveva messa “No!” si difese arrossendo violentemente.

“Allora cosa guardavi?”

“Niente!”

“Dean, puoi dirmelo”

“Niente” sbuffò Dean “Puoi lasciar stare, per favore?”

Era un sorriso quello che Castiel aveva appena accennato? “No” disse impassibile “E se non me lo dici, lo scoprirò da solo”

Dean sbuffò “E come pensi di farlo senza...” provò a sventolare il telecomando davanti al suo amico, per poi scoprire che l’oggetto aveva lasciato la sua mano. Scioccato alzò lo sguardo e vide Cas che lo teneva. Dannato fenomeno da baraccone angelico, pensò.

“Me lo dirai?” chiese Castiel

“Ma perché ti interessa?” chiese Dean in un ultimo disperato tentativo di fermare l’angelo. “Andiamo, amico, se Sam arriva e lo vede mi romperà in eterno” si lamentò.

“Allora avresti dovuto dirmelo” sorrise l’angelo prima di cambiare canale.

È fantastico, Moll” disse Patrick Swayze dal piccolo schermo “L’amore... è dentro di te

“Perché eri così imbarazzato da questo?” chiese Castiel, sinceramente confuso.

“Perché” si lamentò Dean “È un film per ragazze!”

L’angelo scrollò le spalle “E?”

E, io non guardo film per ragazze. Hey” aggiunse improvvisamente serio “Per favore, non dirlo a Sam...”

“Amico, state guardando Ghost?!”

Dean si accasciò sulla sedia mentre la risata di Sam riecheggiava nella stanza. Per favore, rimandatemi all’Inferno...

The End

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Capitolo 8
*** Looks And Poetry ***


YCSM8

Looks And Poetry

“Quindi, sono streghe?”

“Sì”

“Ma sono buone?”

“Sì”

“E combattono il male?”

“Sì”

“E lui” Castiel gesticolò vagamente verso un personaggio “dovrebbe essere un angelo?”

“Una specie, sì”

Il personaggio in questione scelse quel momento per scomparire in una brillante luce blu.

Castiel sembrò sconvolto ed in qualche modo disgustato. “Quindi questo è il modo in cui un angelo dovrebbe scomparire secondo queste persone?”

Dean sorrise “Hey, che ti posso dire? Non hanno mai incontrato uno di voi ragazzi”poi, dopo una breve riflessione, aggiunse “Forse dovresti lavorare su quello. Allora, noi non trasaliremmo ogni volta che appari in una stanza a quel modo.”

Questo fece guadagnare al cacciatore un’occhiataccia dall’angelo e decise che probabilmente era più saggio stare zitto. Non era esattamente nei suoi prossimi piani farsi vaporizzare.

Quando un demone nero e rosso fece la sua apparizione, Castiel aggrottò le sopracciglia. “Che cosa dovrebbe essere?”

Dean scrollò le spalle. “Un demone”

Castiel lo guardò a bocca aperta. “Non possono fare sul serio.” Sbottò “Se i demoni fossero così, tutti saprebbero cosa sono e scapperebbero. I veri demoni sono più intelligenti di così”

“Può anche sembrare umano” sottolineò Dean. Come per provare il suo punto il demone sullo schermo di trasformò un alto, moro – e bello, anche se Dean non lo avrebbe mai detto ad alta voce – uomo. “Visto?”

“Ma se può sembrare umano, perché ritorna nero e rosso?”

Dean ci pensò per un secondo poi scrollò le spalle “Non ne ho idea. Magari gli piace quell’aspetto?”

L’angelo gli diede una strana occhiata “Allora ha gusti terribili”

Il resto dello show continuò tranquillamente, finché le streghe sullo schermo cominciarono a recitare qualcosa  all’unisono.

“Perché dovrebbero recitare una poesia in un momento come quello?”

Quella domanda fece scoppiare a ridere Dean “Non...non è una poesia Cas!” farfugliò

L’angelo si limitò ad aggrottare ancora di più le sopracciglia. “Ma... è in rima. Cos’altro potrebbe essere?”

“È un incantesimo!” il cacciatore cercava di riprendere fiato. Se solo Cas avesse saputo quanto era divertente a volte.

Quello è ciò che chiamano un incantesimo?” chiese l’angelo incredulo. Dean semplicemente annuì. “Queste persone non hanno la minima idea di quello che stanno facendo” decise.

“Non riguarda gli incantesimi, gli angeli o i demoni Cas” sbuffò Dean

“E allora cosa riguarda?”

Il cacciatore sorrise all’angelo. “Riguarda tre ragazze sexy, ecco cosa riguarda!”

Castiel lo fissò per un secondo e poi scosse la testa. “Sei un caso senza speranza, Dean Winchester!” disse prima di volare via.

Dean si sedette sul divano appoggiando i piedi sul tavolino da caffè. “Mi è stato già detto” concluse.

The End

Povero Cas! Sempre più traumatizzato, spero vi siano piaciuti questi due capitoli, fatemi sapere cosa ne pensate!

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Capitolo 9
*** Worse Than Kids ***


YCSM9

Bene, bene, bene, finalmente la dose settimanale di Supernatural, non vedevo l’ora di avere un po’ di tempo per tradurre questi capitoli, non so voi, ma io in questa pausa invernale sto impazzendo, mi sostengo riguardando duemila volte le stesse puntate, ma se non arriva il 12 Gennaio potrei fare una replica di “Shining”. Mi è piaciuto un sacco tradurre questo capitolo, è divertentissimo, soprattutto la fine. In questo capitolo c’è un piccolo spoiler della puntata 4 della quinta stagione, ma non è nulla di sensazionale, è soltanto una battuta che fa Dean.

Worse Than Kids

“Vivono in dei...funghi?” l’angelo sembrava veramente confuso

Dean sorrise “Sì”

“Ma... non è possibile”

“Lo è se sei veramente, veramente, veramente piccolo”

Castiel fissò lo schermo. “Perché qualcuno vorrebbe fare una storia su microscopiche persone blu?”

Il cacciatore scrollò le spalle. “Non ne ho idea. Ma per lui ha funzionato. Ha fatto un sacco di soldi.”

“E chi è quest’uomo?”

Dean ci pensò un momento. “Peyo o qualcosa di simile. Penso fosse Belga”

Castiel aggrottò le sopracciglia. “Ho sempre pensato che i Belgi fossero strane” mormorò.

Il cacciatore rise. “Specialmente quando vedono persone blu”. Il cacciatore rise più forte quando gli venne in mente qualcosa.

“Come quel tizio in Ragazze interrotte!”

“Cosa?”

“È un film! Sai Winona Ryder, Angelina Jolie?” l’angelo si limitò a guardarlo “Comunque, in questo film, c’è un tizio fatto che dice ‘Vedete la gente viola?’” citò Dean biascicando intenzionalmente le parole.

“Hey ti assomigliava anche, Cas!” ridacchiò trionfante.

Tuttavia l’angelo non pensava fosse divertente. Si limitò a fissare Dean in qualche modo offeso. “Ti sembro un uomo che fa uso di droghe?”

“Sì beh, riprendiamo questa conversazione tra cinque anni” ridacchiò Dean

Castiel scosse la testa. Umani, gemette internamente. Tornò a guardare lo schermo e fu quasi sconvolto. Un uomo gigantesco – beh, un uomo normale, ma gigantesco in confronto alle piccole persone – era apparso, prendendo una manciata di nanetti blu e buttandoli nella grande borsa che aveva con se. Un gatto dall’aspetto terribile era con lui.

“Chi è quello?” chiese l’angelo.

“Il cattivo” disse Dean come se fosse una cosa ovvia “Vuole uccidere tutti i piccoletti”

“Perché?”

“Non lo so. Semplicemente non gli piacciono”

“Perché?”

“Non lo so!” abbaiò Dean “Cavolo Cas, sei peggio di Sam a sei anni”

L’angelo roteò gli occhi “Mi dispiace se sembra che non riesca a trovare un punto in quello che tu chiami divertimento Dean” disse semplicemente.

Dean aveva quasi voglia di piangere “Cavolo Cas!” quasi urlò “Quante volte devo dirti che il divertimento non deve avere un punto! Per questo è divertente!”

“Ma io non capisco...”

“Non ci provare!” ringhiò Dean.

Prima che la conversazione potesse andare avanti, la porta si aprì rivelando un Sam sorridente ed un Bobby seccato.

“Vi si poteva sentire dalle scale” ringhiò a Dean il più vecchio mentre si spingeva dentro.

Sam si stava chiaramente trattenendo a stento, emettendo suoni strozzati che suonavano sospettosamente come una risata trattenuta.

“Che c’è Sam?” chiese Dean seccamente .

“È solo che...” disse il minore dei Winchester cautamente “Quando ti ho sentito urlare, pensavo fosse successo qualcosa di grave, sai?”

Dean lo guardò. “Tipo cosa?”

“Uh, l’Apocalisse forse?”

“Oh. Quello.”

Bobby si limitò a scuotere la testa. “E invece di quello, entriamo qui e troviamo un adulto e un angelo che litigano per i Puffi?!”

Dean e Castiel si limitarono a guardarsi l’un l’altro per un momento, l’imbarazzo scritto a grandi lettre sulle facce di entrambi. Prendendo il telecomando, l’umano spense la televisione, mormorando qualcosa sul fatto che comunque fosse stupido.

“Io, um...” iniziò l’angelo mentre si alzava “Dovrei tornare a lavoro”

“Sì certo, vai” incitò Dean, felice di avere qualcos’altro di cui parlare.

“E Cas?” lo chiamò Bobby prima che se ne andasse ottenendo uno sguardo confuso. “ Gargamella vuole i Puffi perché vuole usarli per farci una pietra filosofale”

Sam iniziò a ridere istericamente e la tinta rossa che le guancie dell’angelo avevano assunto lo fecero solo peggiorare. Castiel annuì a Bobby prima di scomparire.

“Sì” commentò Dean “Decisamente traumatizzato”

The End

Povero Cas! Ora anche Bobby lo prende in giro! Però è troppo divertente, ho riso come una pazza mentre mi immaginavo la scena!

Piccola curiosità: Dean cita ‘Ragazze interrotte’ perché l’attore che interpreta il tizio strafatto è appunto Misha Collins

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Capitolo 10
*** Better Over Mind ***


YCSM10

Better Over Mind

“Perché lo stanno facendo?” chiese l’angelo quando apparve nella stanza. Dean non era nemmeno sobbalzato. Ci si stava stranamente abituando.

“Perché possono” si limitò a rispondere. “Fidati, cercare un messaggio in questo show è inutile almeno quanto...” guardò il suo amico “Provare a farti togliere quel trench”

Castiel si sedette sul letto di Sam, guardando silenziosamente lo show. “Si faranno male” commentò.

Dean sorrise “Non sono sicuro che gli interessi” disse.

“Perché?”

“Perché questi tizi non ci stanno molto con la testa”

Castiel annuì “Si vede” disse mentre una sedia veniva lanciata da una finestra. “Ma anche se non c’è un messaggio, deve esserci un punto in tutto questo”

Dean scrollò le spalle “Credo vogliano semplicemente mostrare quanto sono forti”

“Perché?”

“Perché” Dean non era neanche più seccato dalle incessanti domande. Probabilmente ci aveva fatto l’abitudine. “Ovviamente non possono contare sui loro cervelli”

Castiel tornò a guardare lo schermo, contemplandolo “Ovviamente” concordò.

Il cacciatore sorrise. Si sorprese di essere divertito dalla costernazione dell’angelo.

“Negli anni” iniziò Castiel “Ho visto gli umani fare cose strane. Cose che erano al di là della mia comprensione. Ma questo...” indicò lo schermo “Anche se facessi sforzi enormi, dubito che potrei capire”

“Non c’è nulla da capire” sorrise Dean “Soltanto due idioti pagati per fare casino” ghignò quando uno dei due guardò la sua mano sanguinante. “Tuttavia devi apprezzare la loro forza. Non tutti possono fare una cosa del genere.”

“Questo perché non tutti sono stupidi abbastanza da provare” evidenziò l’angelo facendo scoppiare Dean a ridere.

“Oh amico” disse il cacciatore riprendendo fiato “Ricordi cosa ti ho detto prima?”

Castiel piegò la testa ad un lato “Cosa?”

“Non cambiare mai!” disse Dean prima di scoppiare di nuovo a ridere.

L’angelo scosse la testa. Tornò a guardare la televisione. I due uomini si stavano dando il cinque, ridendo come idioti e dicendo come fossero fieri. La scena successiva li mostrava andare via insieme mentre la casa dietro di loro esplodeva.

“Sai” disse Castiel alzandosi “Non so cosa sia peggio”

“Tra cosa?”

L’angelo guardo l’apparecchio, mortalmente serio. “Fare questo show o guardarlo”. E con quello Dean fu lasciato solo, seduto sullo scomodo divano del motel.

“Bella amico” brontolò “Veramente bella”

The End

Ahahahahah, adesso anche Cas si mette a prendere in giro Dean! Comunque, secondo me, non dovrebbe essere così difficile far togliere a Cas il trench... (il resto del mio pensiero è stato censurato)

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Capitolo 11
*** Reaching The Bottom But Still Digging ***


YCSM11

Reaching The Bottom But Still Digging

Dean era contento.

No, era più che semplice contentezza.

Era estasiato.

Castiel era arrivato da venti minuti, si era seduto sul divano vicino a Sam, guardato lo show e non aveva detto una parola.

Non una sola sillaba.

Dean era felice.

In un modo quasi sadico.

Perché appena vide alle stesse espressioni orripilante di Sam e Castiel non poté fare a meno di sentirsi soddisfatto di se stesso.

“Andiamo” disse, un sorriso a trentadue denti sulla faccia “È divertente!”

Sam gli rivolse uno sguardo torvo “Questa è la tua idea di divertimento?”

Dean annuì vigorosamente “Sì! Allora, chi pensi che vincerà? Io scommetto sul quel tizio Cinese laggiù, sembra che possa farcela”

Sam guardò Castiel e capì che non era l’unico che quasi sperava in un problema legato a Lucifero per mettere una fine alla loro tortura.

Appena tornò a guardare lo schermo (del perché, non ne aveva idea), non poté non chiedersi se D.o avesse fatto gli umani così stupidi intenzionalmente, o se era qualcosa che neanche Lui potesse controllare. Dopo i fratelli Pumfrey1 credeva di aver visto il peggior caso di stupidità.

Beh, si era decisamente sbagliato.

“Quindi” deglutì, contento di non aver mai mangiato. Probabilmente avrebbe vomitato in quel momento “Ancora, perché lo stanno facendo?”

“Il premio è di mille dollari” lo informò Dean.

“Tutto qui?” Castiel era sconvolto.

“Sì, tutto qui”

“Stanno mettendo la loro salute a rischio per mille dollari?” chiese incredulo l’angelo.

“Sì”

Castiel guardò ancora Sam. Il più giovane dei Winchester scosse la testa. “Non guardare me, anch’io penso sia stupido”

“Stupido non inizia nemmeno a descriverlo” mormorò l’angelo, disgustato.

“Shh!” bisbigliò Dean eccitato mentre si raddrizzava sulla sedia “Arriva!”

Aveva a malapena finito di pronunciare la frase che l’evento aspettato avvenne. Sam spostò velocemente lo sguardo, Castiel chiuse gli occhi e Dean ridacchiò come un maniaco.

“Sapevo che era pieno!” disse trionfante.

“Amico, seriamente” si lamentò Sam, e Dean rise ancora di più quando la faccia di suo fratello assunse una strana tinta di verde.

“Aw, qual è il problema Sammy, hai lo stomaco delicato?”

“Sai che ti odio, vero?”

Il resto dello show continuò silenziosamente, con tutti e tre gli uomini che lo guardavano. Nonostante Sam e Castiel non avessero la minima idea del perché. Entrambi avrebbero potuto semplicemente andarsene, eppure entrambi erano lì, i loro occhi incollati ad uno show che li disgustava profondamente. È come guardare un incidente ferroviario pensò Sam.

Quando uno degli ultimi due partecipanti perse sonoramente, Sam si alzò velocemente e cose in bagno, sbattendo la porta quando entrò. E mentre Cas provò pena per lui, Dean si limitò a ricominciare a ridere.

“Stai bene, Sammy?” chiese innocente.

Quando non ottenne risposta, il suo ghigno malvagio si allargò. L’angelo lo guardò accusatorio “Sei davvero un’idiota a volte”

“Grazie” disse Dean, con un cenno. “Ma che posso dire?” alzò il volume della voce così che anche Sam potesse sentire “Non si chiama Hurl2  per niente!”

The End

1I fratelli Pumfrey, sono gli idioti del capitolo precedente, quello dei tizi che rompevano le cose.

2 ‘Hurl’ in inglese vuol dire gettare e Dean prende in giro Sam per la sua assonanza con la parola rigettare, cioè vomitare. Il programma in questione è una gara a chi mangia di più, vince l’ultimo che vomita (sì lo so fa parecchio schifo anche a me).

Ahahahahah, poveri Cas e Sam, Dean a volte ha davvero pessimi gusti e loro ci rimettono!

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Capitolo 12
*** Men And Women ***


YCSM12

Men And Women

“Come può quella donna essere sua madre?” chiese indicando prima un personaggio e poi l’altro.

“Lei aveva sedici anni quando l’ha avuta. Possiamo vedere qualcos’altro per favore? Sam mi prenderà in giro ancora se mi becca a guardarlo per causa tua.”

“Per causa mia?” l’angelo aggrottò le sopracciglia “Eri tu a guardarlo”

“Sei stato tu a sottolineare che quel ragazzo assomigliava a Sam. Cosa, che per la cronaca, è vera”

Questo gli provocò la famosa inclinazione della testa di Cas “E tu l’hai tradotto con ‘Voglio guardare questo show’?”

Dean non poté fare a meno di pensare che l’angelo aveva ragione. Non aveva proprio chiesto di guardarlo o qualcosa del genere. Scrollando le spalle Dean cominciò a fare zapping. “Era comunque uno show da ragazze” disse semplicemente.

“Questa è una cosa di te che non capisco”

Dean sorrise dolcemente all’amico “Intendi insieme alle altre centinaia di cose che non capisci?”

Ma fu ignorato. “Cosa rende di questo uno show per ragazze, come lo chiami tu? Quali sono le caratteristiche di uno show – o di un film – che lo rende più per donne o per uomini?”

Dean scansò i pensieri che gli dicevano che raramente aveva sentito Cas dire tanto in una volta. Tuttavia decise di conservare quel pensiero per dopo.

“Stai scherzando vero?” il cacciatore sorrise “È... è solo...” cominciò mentre vedeva i canali andare avanti e indietro davanti ai suoi occhi “I film sdolcinati parlano solo d’amore e sentimenti e di come ci si sente...”

“Semantiche”

“Scusa?”

“Tutte le cose che hai detto, sono le stesse. L’amore è un sentimento e si tratta di parlare di come ti senti”

Dean lo guardò a bocca aperta. “Sì... come ti pare. Invece i film da uomini sono più...”. voleva davvero finire la frase  e provare il suo punto, ma non riusciva a pensare a nulla da dire. Frustrato gettò il telecomando da una parte. “Sono...sono più...” l’angelo lo fissava in attesa. “Sono... sono più sull’essere forti!” tirò fuori, felice di aver trovato un appiglio. “Sì, sai. È tutto basato sul coraggio, e forza, e lealtà... sai, roba da uomini”

Castiel annuì lentamente, mentre cercava di far quadrare le cose. “Quindi fondamentalmente le donne esprimono i loro sentimenti mentre gli uomini li tengono dentro?”

Dean avrebbe potuto piangere dal sollievo. “Sì, esatto Flyboy”

“Le donne lasciano uscire tutto il dolore che provano, mentre gli uomini lasciano che li divori?”

Dean aggrottò le sopracciglia. Flyboy non aveva tutti i torti. Ma l’umano non si preoccupò di rispondere. Non voleva dare a Cas la soddisfazione.

Ecco, se poteva provare soddisfazione.

L’angelo contemplò la questione per un momento. Quindi, arrivando ad una conclusione, guardò Dean “Quindi è vero” disse impassibili “Le donne sono più intelligenti degli uomini”

Dean stava per rispondere quando improvvisamente si accorse di una presenza accanto a lui. Alzando bruscamente lo sguardo incontrò un Sam dall’aria confusa.

“Amico” disse il più giovane “Gilmore Girls?

Dean guardò lo schermo arrossendo. Apparentemente era tornato da dove aveva cominciato facendo zapping. “Io, um... Cas voleva guardarlo!”

Cas sembrava oltraggiato “Io?!”

“Sì” Dean ignorò il suo sguardo assassino “Ha detto che quel tizio ti assomiglia! Ed era ironico perché il suo nome è Dean”

Sam corrugò la fronte guardando l’angelo. “Davvero?” chiese.

Fu il turno dell’angelo di arrossire “Potrei averlo menzionato. Ma non volevo guardare questo show”

Il più giovane dei Winchester soppresse una risata mentre vedeva sia l’uomo che l’angelo cercare di spiegarsi con difficoltà. “Perché no?” chiese innocentemente “Ho sentito che è buono”

“Beh..” l’angelo non trovava le parole “È... è...”

“È cosa Cas?” Dean sorrise “Sputa il rospo”

Cas sospirò “È da ragazze”

Quando sparì in uno svolazzo di piume invisibili, Sam guardò accusatorio suo fratello.

“Sai” disse mentre si sedeva dove poco prima era Castiel “Non dovrei più lasciare voi due da soli”

“Perché no?”

“Stai avendo un effetto davvero inquietante su Cas”

The End

Viva Cas! Ha assolutamente ragione! (scusate questo è il mio lato femminista che esce allo scoperto)

Spero vi sia piaciuto, grazie a tutti quelli che leggono, recensiscono e mettono la storia tra le preferite o le seguite.

Ora vado a dormire che è l’una e dieci.

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Capitolo 13
*** Sensitive Subject ***


YCSM13

Sensitive Subject

“Hai gli occhi in tasca?” ringhiò Dean

“No.” replicò calmo l’angelo “E i tuoi?”

“No. E non è vero.”

“Sì, è vero.”

“No, non è vero.”

“Sì , è vero.”

“No. All’infinito.”

Castiel sbuffò “Sei così infantile.”

“E tu sei troppo adulto” Dean sorrise. Quando questo gli valse un’occhiataccia celeste decise improvvisamente che il primo argomento era molto più importante e gesticolò verso lo schermo. “Quel tizio no mi assomiglia Cas. Neanche lontanamente.”

“Sei sicuro di averlo guardato bene?” replicò l’angelo, quindi sospirò “O eri troppo occupato a guardare la giovane donna con lui?”

Dean aprì la bocca solo per richiuderla poi un momento dopo. “Non è colpa mia se è sexy” borbottò. “Comunque” disse ad alta voce “Quel tizio... lui è un imbranato, è un so-tutto-io, è irritante”

“Esattamente” mormorò l’angelo.

“Scusa, cosa hai appena detto?”

Castiel si limitò a guardarlo innocentemente. “Niente” disse. “Comunque, chi ha parlato di personalità? Io sto semplicemente parlando del suo aspetto”

“Beh, non è affatto come me disse. Quando l’uomo sullo schermo sorrise “Andiamo! Sembra abbia sei anni!” quasi guaì.

“E parli anche come lui” constatò l’angelo.

Dean si imbronciò tornando a guardare l’uomo in questione. Era diciamo alto, con gli occhi verdi, le lentiggini ed i capelli biondo sabbia... sì, come lui, ma ci sono un sacco di uomini che si adattano alla descrizione...vero?

“È anche magro!” puntualizzò Dean.

“Quindi questo sarebbe il tuo aspetto se non ti allenassi” replicò semplicemente l’angelo.

“Cavolo Cas!” ringhiò Dean “Non mi assomiglia!”

“Perché ti arrabbi per questo?” il messaggero celeste era genuinamente confuso. Aveva semplicemente constatato un fatto, un’opinione. Le opinioni sono soggettive. Non c’è una risposta giusta o una sbagliata. Quindi qual è il punto di discuterci sopra?

Nonostante questo Dean sembrava averne trovato uno. Guardava furente lo schermo, borbottando qualcosa sullo scoprire se gli angeli sono immuni alla colt. Stava lentamente diventando un’ossessione.

“Perché Cas” disse Sam quando uscì dal bagno, “A Dean non piace quando la gente discute il suo aspetto”. Sorrise a suo fratello solo per incontrare un’occhiata mortale che avrebbe impressionato anche Mercoledì Addams in persona.

“Non l’ho discusso” l’angelo aggrottò le sopracciglia, sempre più confuso “Ho semplicemente fatto notare una somiglianza tra tuo fratello e questo personaggio”

Sam seguì il gesto e guardò lo schermo. Quando vide l’uomo in questione cominciò a ridacchiare come un pazzo. “Amico, Cas ha ragione!”

“Grazie Samuel” disse semplicemente l’angelo.

“Non iniziare Sam!” avvertì Dean.

“Andiamo, è vero!” quando videro il personaggio andare via Sam passò dal ridacchiare al ridere a crepapelle. “Ce le ha anche lui!” disse trionfante.

“Ha cosa?” brontolò Dean già sapendo che lo avrebbe rimpianto.

“Le...” Sam riprese fiato “Le gambe!”

Dean tornò a guardare lo schermo. Di cosa stava parlando suo fratello? L’angelo invece sembrò capire.

“Ha ragione” disse Castiel “le sue gambe sono come le tue.”

“Cosa intendi come le mie?”

Castiel esitò. Guardò Sam sperando in del supporto, ma il suo imbarazzo faceva solo aumentare le risate del ragazzo. “Beh, sono...”

“Sono cosa?!”

“Hanno una forma strana” disse finalmente l’angelo “Le gambe delle altre persone sono dritte. Le tue – e quelle di quest’uomo – sono un po’... come posso dire?” chiese a Sam.

Il più alto si limitò a guardare suo fratello cercando di riprendere fiato. “Sono storte!” disse, cosa che lo riportò all’isteria di poco prima.

Comunque, quello non sembrò essere il termine giusto poiché le guance di Dean diventarono di un rosso brillante e i suoi occhi lanciavano saette. “Si chiama avere le gambe ad arco idioti!” urlò mentre si alzava.

L’angelo osservò incredulo le gambe incriminate. “Dean avresti dovuto dirmelo prima”

“Di cosa?!”

“Della tua condizione. Se l’avessi saputo, l’avrei corretta quando ancora potevo guarire.”

Il respiro di Sam da spasmodico divenne irregolare e le sue costole minacciarono di venire fuori dal suo petto, ma cavolo se non era una bella sensazione.

Furioso, Dean si precipitò fuori dalla stanza, andò in bagno e sbattè la porta dietro di lui. Ci volle un po’, ma Sam riuscì a calmarsi, asciugandosi le lacrime agli angoli degli occhi.

“Guardarsi allo specchio del bagno” commentò Sam, ancora un po’ a corto di fiato “Che cosa femminile da fare”

“Sam?” chiese Castiel dopo un po’.

“Sì?”

L’angelo indicò lo schermo “Perché quell’uomo ha un codice a barre sul collo?”

The End

Ahahahah, povero Dean preso in giro da tutti, in fin dei conti non è colpa sua se ha le gambe così (sono sicura che a tutte noi fan di Supernatural piace lo stesso). Cas d’altronde non sapeva che i suoi commenti l’avrebbero offeso!

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Capitolo 14
*** Like Conjoined Twins ***


YCSM14

Like Conjoined Twins

“Questo è strano” constatò Castiel mentre guardava I due personaggi animate sullo schermo.

“Cosa è strano?” chiese Dean.

“Più che altro cosa non lo è” corresse Sam, cosa che fece soltanto  roteare gli occhi a suo fratello.

“Mi ricordano qualcosa” disse l’angelo, sembrando profondamente immerso nei suoi pensieri “Ma non saprei dire cosa”

“Chi, i piccoletti?” chiese Dean, ricevendo un cenno assente con il capo come risposta. Guardò Sam cercando di capire cosa intendesse l’angelo, ma incontrò un altro sguardo confuso.

“Beh” provò Sam “Sono opossum”

Castiel alzò brevemente gli occhi al cielo. “Questo lo so” disse asciutto. “Anche se non è esattamente questo l’aspetto degli opossum. Ma i personaggi in se mi ricordano qualcosa”

“Cosa?” chiese Dean impaziente.

“Te l’ho detto, non lo so

Dean sospirò, ma nel frattempo cercava di capire. Sospettava che suo fratello stesse facendo la stessa cosa. I suoi dubbi furono confermati quando Sam parlò.

“Hai mai visto un opossum?”

“Intendi da vicino o da lassù?”

“Da vicino”

“Allora no”

“Ti piacciono gli opossum?” provò Dean, cosa che gli procurò un’occhiata strana da parte degli altri due uomini.

“Non particolarmente”

“Conosci qualcuno a cui piacciono gli opossum?”

“No”

“Conosci un incantesimo che coinvolge l’uso di opossum?”

“Dean!” sbruffò Sam.

Tuttavia Castiel rispose “No”

“Hai amici opossum?”

“No! La pianterai Dean?” chiese l’angelo, seccato.

Sam rise. “Non lo conosci per niente eh?”

“Hey, sto cercando di aiutare qui!” disse Dean alzando entrambe le mani in segno di resa.

Sam lo guardò e poi tornò a Cas “Cosa sai sugli opossum?”

“Solo che sono piccoli marsupiali, che sono notturni ed onnivori, fanno la tana nelle cavità degli alberi di giorno, ed escono durante la notte per procurarsi il cibo. Nell’ecosistema Australiano riempiono più o meno lo stesso ruolo che gli scoiattoli riempiono nell’ecosistema dell’emisfero nord e sono anche leggermente simili nell’aspetto”

Entrambi i fratelli lo guardarono a bocca aperta, Castiel aggrottò le sopracciglia “Cosa?” chiese.

“Niente Wikipedia” lo prese in giro Dean.

“Cosa?”

“Lascia perdere”

“Comunque” cercò di tagliare corto Sam “Nessuna idea su cosa abbia potuto scatenare la memoria sugli opossum?”

“Io...” l’angelo esitò.

“Lo so io!” annunciò Dean trionfante “Una volta hai posseduto un opossum!”

“Cosa?No!” rispose l’angelo indignato.

Sam rise “Amico, hai usato un’allitterazione!” disse.

“...Eh?” fu tutto ciò che ottenne come risposta.

“’Posseduto un opossum’!” disse Sam insistendo sulle ‘P’ e le ‘S’.

“Hey!” rise Dean “Sono un poeta!”

“Sì, il primo analfabeta poeta!”

“Hey, faceva rima!” disse Dean indicando suo fratello “Sei un poeta anche tu!”

Castiel sorrise “Ora lo so” disse semplicemente.

“Cosa?” chiese Sam.

“So cosa quei due” gesticolò verso lo schermo “Mi ricordano. O piuttosto chi”

“Davvero?” disse Dean genuinamente curioso “Quali poveri bastardi ti ricordano quelle stupide fastidiose creature?”

Castiel non rispose. Guardò semplicemente fissi i fratelli. Lentamente i sorrisi vennero rimpiazzati da espressioni oltraggiate mentre ciò che il messaggero celeste intendeva apparve chiaro ai fratelli.

“Non hai qualcos’altro da fare?” Dean chiese freddamente all’angelo. Nessuno dei due l’avrebbe mai detto ad alta voce, ma entrambi i Winchester pensarono di aver sentito una risata leggera mentre Cas scompariva.

“Stupido angelo” brontolò il maggiore.

“Sì, come dici tu” replicò Sam “Crash”

Dean guardò il suo sorridente fratello “Stai zitto, Eddie”

The End

Ahahahahah, Dean è troppo divertente in questo capitolo! Ma Cas è semplicemente fantastico, anche  ame vedendo “L’era glaciale” erano venuti in mente i miei adoratissimi Winchester (anche se ormai a me anche la fermata dell’autobus me li fa venire in mente).

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Capitolo 15
*** Hidden Sibling ***


YCSM15

Hidden Sibling

“Questa famiglia è...” Castiel non sapeva neanche come finire la frase. Non che non ci fosse una parola per descrivere cosa stava guardando, il fatto è che ce ne erano troppe.

“Morboso?” propose Sam.

“Sì. Ed anche di più”

“Ah” ridacchiò Dean “Questo è il motivo per cui sono divertenti!”

“Torturare delle persone, i tuoi proprio fratelli è percepito come divertente?” Castiel sembrava veramente disgustato.

Sogghignando alla vista dell’espressione di suo fratello, Sam decise di rendersi utile “Beh, la cosa divertente di questa storia non è il fatto che si torturino a vicenda. È che si divertono anche ad essere torturati.”

L’angelo piegò la testa verso sinistra, cosa che fece sospirare profondamente Dean. Fu ignorato. “Perché?”

“Beh” cominciò Sam “Perché la loro percezione del piacere non è la stessa delle persone comuni”

In un angolo remoto della sua mente, Dean rise del fatto che Sam sembrava aver adottato il linguaggio di Castiel. Come se cercasse di addomesticarlo. Decise di risparmiare per dopo quel pensiero.

Castiel considerò ciò che gli era stato detto per un momento. “E questa diversità li rende... divertenti?”

“Beh” il maggiore dei cacciatori si intromise “Non è una cosa di tutti i giorni vedere una famiglia dello spettacolo così strana”

“Cosa che non è un male” disse il suo amico impassibile.

“Sì” rise Sam “È una cosa buona che siano solo il prodotto dell’immaginazione di qualcuno”

Sullo schermo, il personaggio pelato cercò di sgattaiolare fuori da una stanza, ma si trovò di fronta ad una ragazzina dai capelli neri, che si limitò a stare lì a fissarlo.

“Amico, quella è inquietante” sorrise Dean “Avrebbe potuto spaventare anche Lilith”

Castiel sembrò turbato dalla sua affermazione. “Come puoi scherzare su una cosa del genere?”

Dean sospirò profondamente ancora una volta. E Sam andò in suo soccorso ancora una volta. “Dean crede che scherzare su qualsiasi cosa sia una buona difesa”

“Lo è!” replicò suo fratello “Ha sempre funzionato per me!”

“Evidentemente non funziona con Cas” lo derise Sam “Continua a tornare!”

“Certo, lui è il mio incarico” disse l’angelo suonando offeso.

“Sì, potrebbe essere per quello” disse Dean “O forse... sei un membro segreto di quella famiglia!” disse indicando lo schermo “Anche tu ami essere torturato!”

Sam cominciò a ridere e continuò ancora più forte quando l’angelo sembrò effettivamente arrabbiato.

“Stai seriamente paragonandomi a loro?!”

“Beh” disse Dean trattenendo le risate “Il nome strano ce l’hai già!”

Questo fece soltanto arrabbiare l’angelo ancora di più. “E cosa c’è di sbagliato nel mio nome?” ringhiò, cercando di ricordare perché non doveva vaporizzare quei due umani ridenti.

“No... Niente Cassie... Volevo dire Cas!” Dean gettò la testa all’indietro mentre le risate prendevano il sopravvento su di lui. Suo fratello non era in una forma migliore. Grandi lacrime avevano cominciato a sgorgargli dagli occhi e a rotolare sulle sue guance arrossate.

Quando i fratelli si ripresero notarono di essere da soli nella stanza del motel. Nessun segno che ci fosse qualcun’ altro. Apparentemente erano riusciti a far incavolare Cas per bene questa volta.

“Amico” disse Sam mentre si asciugava le lacrime “Siamo decisamente morti”

“Lo so” replicò Dean, altrettanto a corto di fiato “Ma ne è dannatamente valsa la pena”

The End

Ahahahah, ci potevo scommettere cha a Dean piaceva la famiglia Addams, povero il mio amato Cas, un tempo tutti avevano timore di lui, adesso invece anche Sam e Dean lo prendono in giro!

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Capitolo 16
*** Personal Hell ***


YCSM16

Personal Hell

“Dov’è esattamente?” chiese l’angelo

“Beh” disse Dean “È... il suo inferno privato”

“E perché ce ne sono così tanti di lui?”

Il cacciatore ridacchiò per la strana domanda. “Immagino non gli piaccia essere bloccato con se stesso”

Castiel contemplò per un momento. “Perché è lì, comunque?”

“Perché è morto”

“Come?”

“È stato mangiato da un polipo gigante”

“Era un cracken idiota” inveì Sam dal suo posto.

“Sì, come ti pare” lo liquidò Dean. Quando Castiel aggrottò le sopracciglia aggiunse velocemente “È un film fantasy, il che significa che va bene buttarci dentro qualche creatura mitologica”

“Oh” si limitò a rispondere l’angelo. era chiaro che la sua domanda sarebbe stata sull’aspetto non logico del film. Nel profondo il cacciatore si sentiva abbastanza fiero di sé per essere riuscito ad anticipare la domanda.

“Ma come è riuscito a farsi mangiare da un cracken?” continuò l’angelo.

“Beh, c’è un tizio con la faccia da polipo – sì, anche quello è normale!—che controllava la dannata cosa e gliel’ha messa alle costole”

“Perché?”

“Perché avevano fatto un patto”

“Perché?”

“Così lui sarebbe potuto essere il capitano di quella nave. Il patto si è concluso”

Accanto a Dean suo fratello gemette “Non vorrai davvero raccontargli tutta la storia fino all’inizio vero?”

Dean sorrise “ Hey, non è colpa mia se lui non c’era quando abbiamo visto i primi due film”

“Neanche mia” si difese Castiel “Stavo seguendo una pista”

“Già, perché di sicuro ti ha portato da qualche parte!” replicò Dean, sorridendo dolcemente. Ma Castiel non si preoccupò di rispondere.

“Ma, perché l’altro personaggio sta dicendo che non era un buon capitano?”

“Perché c’è stato un ammutinamento”

“Perché?”

Qui è dove Dean Winchester si perse. Guardò suo fratello “Sì, perché?” chiese.

Sam era preparato a prendere in giro suo fratello, ma si rese presto conto che neanche lui aveva una risposta. “Io...io non ricordo. So solo che la ciurma l’aveva lasciato da solo su un’isola deserta. Lì è dove avevano trovato il tesoro ed erano stati maledetti”

“Sono stati maleddetti?” chiese l’angelo. Dean guardò suo fratello. Bel lavoro! Gli mimò con le labbra.

“Sì, il tesoro che avevano trovato li ha resi morti viventi” disse Sam velocemente sperando che fosse abbastanza per l’angelo per stare semplicemente zitto e guardare il film.

“Non si escludono a vicenda?” chiese Castiel.

Come ho anche solo potuto pensare che ci fosse una piccola possibilità? Sospirò Sam tra sé e sé. “Sono... sono un po’ come degli zombie”

L’angelo annuì. “Vedo”

“Anche noi!” sbottò Dean “Ma non riusciamo a sentire! Indovina perché?”

L’essere celeste si limitò ad aggrottare le sopracciglia. “Mi dispiace se le mie domande ti infastidiscono Dean. Forse se mi aveste aspettato per guardare il film...”

“Li ho affittai Cas! Ho dovuto restituirli dopo un po’!”

“Allora avresti dovuto aspettare prima di affittarli. Ora non ti lamentare se non capisco...”

“Tu non capisci MAI Cas!” quasi gli urlò Dean.

“Ma allora se lo sai, perché ti sorprende che io... Che stai facendo?” l’angelo aggrottò ancora di più le sopracciglia quando il suo incarico puntò il telecomando verso di lui premendo ripetutamente il bottone ‘off’

Sam trattenne una risata “Beh, credo che stia cercando di spegnerti Cas”

“Dean, questo oggetto non è fatto per funzionare sulle persone” disse lentamente l’angelo come se stesse parlando ad un bambino un po’ lento.

Quando Sam cominciò a ridere di nuovo Dean gettò il telecomando da una parte.

“Quanto vorrei essere Gabriel” borbottò.

The End

Devo ammetterlo, per quanto possa amarlo il nostro caro Cas a volte è davvero irritante!

Vorrei ringraziare tutti quelli che leggono e recensiscono e mi dispiace dirvi che questo sarà il penultimo post in quanto mancano solo due capitoli alla fine delle avventure di Sam, Dean e Cas nel mondo della tv.

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Capitolo 17
*** Conflict Of Interest ***


YCSM17

Conflict Of Interest

“Oh, andiamo!” si lamentò Dean “Non funziona così!”

“A me piace” si limitò a constatare Sam.

“Anche a me” disse Castiel, guadagnandosi un’occhiata sorpresa ed una di morte. “Sono serio” aggiunse per sicurezza.

“Tu lo sei sempre” borbottò il maggiore dei Winchester. “Comunque, è stupido. Se parlare servisse a qualcosa noi saremmo disoccupati adesso”

Sam lo prese in giro. “Già, sarebbe proprio un peccato”

“Dean, pensavo che avessi detto che nel divertimento non ci dovesse una logica” disse l’angelo piegando la testa da un lato in confusione.

“Già, l’hai fatto!” ridacchiò Sam.

Beccato! Pensò Dean, nonostante facesse del suo meglio per nascondere il suo imbarazzo. “Beh” cominciò “Non lo nego, ma questo è...”

Sam roteò gli occhi “Un telefilm per ragazze?” suggerì sarcastico.

“Sì esattamente!” approvò Dean.

Gli altri due si guardarono. Castiel scosse la testa. “Perché ti intrappoli in regole senza senso?” chiese, cercando sinceramente di capire.

E a cui non fai onore” aggiunse Sam trionfante “Ricordi Ghost?”

Dean li guardò a bocca aperta. “Cosa, voi ragazzi vi state coalizzando contro di me?”

Castiel sorrise e Sam alzò le mani in segno di resa. Fine della conversazione.

Finché Dean si lasciò andare ad un altro sospiro disperato. “Sai che ti dico...”

“No” dissero Sam e Cas nello stesso momento.

Dean si immobilizzò per un istante. “Huh. Comunque. È un bene che la tizia sia sexy, altrimenti nessuno lo guarderebbe”

Sam sbuffò. “ti è mai passato per la mente che alcune persone pensino più con il cervello di sopra”

Castiel aggrottò le sopracciglia a quel commento. “C’è più di un cervello?”

Dean rise mentre Sam cominciò a balbettare “Uh... no, ce n’è... ce n’è soltanto uno... è un modo di dire”

“Quindi ciò che hai appena detto...”

“Dannazione Cas” Sam alzò le braccia al cielo, frustrato.

“Te l’avevo detto!” rise Dean “Peggio di un bambino!”

“Sto solo cercando di capire” disse Castiel, suonando sia offeso che deluso.

“Lo so, va tutto bene” disse Sam, calmandosi un po’ “È solo che... fai troppe domande”

“Come altro dovrei riuscire a capire?”

L’uomo più giovane chiuse gli occhi ed inalò profondamente mentre suo fratello cominciava a ridere.

“Amico” disse Dean all’angelo “Te l’ho già detto. Non rispondere ad una domanda con un’altra domanda!”

“Oh” disse semplicemente l’angelo “Giusto”

“Sì. È abbastanza irritante”

“Cercherò di ricordarlo”

Il più giovane sorrise incoraggiante. “Bene”

Lì si stabilì di nuovo il silenzio. Tutti e tre gli uomini guardavano mentre una bella ragazza sorrideva attraverso le lacrime e un fantasma si limitava ad andare verso la luce e sparì con grazia.

“Oh per favore...” Dean sbuffò “Come se succedesse davvero così”

“Beh, dovrebbe” disse Sam. Non poté fare a meno di ridere della faccia sconvolta di suo fratello.

“No dannazione! Voglio dire, andiamo sembro il tipo di ragazzo a cui piace parlare di sentimenti con dei fantasmi?!”

“No, tu sembri più il tipo che prima spara e poi fa le domande” arrivò la replica angelica.

“Grazie Cas!” disse Dean raggiante mentre andava in bagno.

L’angelo lo guardò allarmato. “Non... non era un complimento Dean!” chiamò. L’unica risposta che ricevette fu il rumore della porta che veniva sbattuta dal suo incarico. Guardò Sam, completamente confuso.

Sam si limitò a sorridere mentre scuoteva la testa. “Dean ascolta solo ciò che vuole ascoltare”

Castiel sospirò. “Ho notato” disse. “A me piace questo show” disse dopo un corto silenzio.

“Anche a me. Vuoi guardarlo ancora la settimana prossima?”

“Non dispiacerà a Dean?”

Sam sorrise “Questo conta?”

The End

Ahahah Dean, Cas e Sam che guardano “Ghost Whisperer” sono carinissimi!

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Capitolo 18
*** Boys Just Wanna Have Fun ***


YCSM18

Boys Just Wanna Have Fun

“È verde”

“Sì Cas. Così come Beetlejuice  era viola e i Puffi erano blu. Non essere così razzista!”

L’angelo non aveva sentito la replica sarcastica. O se l’aveva fatto non l’aveva capita. O se l’aveva fatto l’aveva ignorata.

“Perché sta facendo questo?” chiese “Era normale un attimo fa, cosa gli è successo?”

Dean roteò gli occhi. “Amico, è nel titolo del film1

Castiel ci pensò su per un momento poi annuì. “È una specie di oggetto maledetto?” chiese

“Beh... è comunque magico”

“Non avevo mai sentito di nulla del genere prima d’ora”

“Perché è un fi-lm!”

Dean quasi si strozzò con la birra quando Castiel annuì solennemente, come se Dean gli avesse appena insegnato qualcosa di veramente importante. Importante del tipo “cambia il mondo”.

Nonostante questo l’angelo non riusciva ancora a capire perché l’uomo dalla faccia verde sullo schermo continuasse a saltare in giro mentre una signora anziana provava a sparargli. “È immune ai proiettili?” l’essere celeste si azzardò a chiedere.

“Tra le altre cose” Dean scrollò le spalle “Fondamentalmente non può morire”

“Ma è umano” ragionò Castiel. “Questa cosa potrebbe essersi trasformata in qualcos’altro” fece una pausa guardando l’improvvisamente magra figura “Qualcosa di molto strano, tuttavia è umano. Perché improvvisamente dovrebbe essere immortale?”

“Lo so, non è logico - -”

“Non logico?” lo interruppe l’angelo “Dean, questi programmi che guardi, fanno quasi tutto sbagliato”

“Cosa ti ho detto sul divertimento Cas?” chiese Dean come un insegnante chiederebbe ad uno studente di ripetere la lezione.

Lo studente replicò obbedientemente. “Che non deve avere un punto”

E non deve neanche avere senso” aggiunse Dean “È semplicemente qualcosa fatta così le persone possono sedersi, rilassarsi e godersi lo show. Capisci cosa vuol dire?” chiese con aria compiaciuta.

“Sì, in verità”

“Bene! E che cosa significa?”

“Significa che ti piace guardare inutili sciocchezze per passare il tempo”

Il mento di Dean cadde. Dal bagno si sentì un’assordante risata. Sam. I muri sono sottili come dannate carte di sigaretta, pensò il più grande dei cacciatori imbronciandosi.

“Beh” disse cercando di riparare le ferite del suo ego leso. “Se non ti piace sai cosa devi fare. Voglio dire, vieni qui ogni sera, mi fai un centinaio di domande su qualsiasi cosa sto guardando e mi lasci a lottare con le risposte”

Castiel sorrise ma non rispose. Questo era più irritante del suo ultimo appunto. Dean spostava il peso da una parte all’altra del corpo quasi convulsivamente. “Che c’è?”

“Tu hai i tuoi divertimenti Dean Winchester. Io ho i miei.”

The End. The Real End.

1Il film che I ragazzi stanno guardando è “L’incredibile Hulk” e in inglese la parola “hulk” significa anche “omaccione”

Finalmente! L’ultimo capitolo. Spero vi siate divertiti a leggere questa storia e che vi abbia almeno regalato qualche sorriso, io sicuramente mi sono divertita a tradurla!

Alla prossima (perché state tranquilli non vi libererete tanto facilmente di me...)

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