Traduzione spider riders
Salve! Sono tYTy, un'autrice di EFP, e vorrei proporvi una
storia... (non si era capito...nd fratello zitto tu! nd tYTy).
Dicevamo, vorrei proporvi una storia, che mi è piaciuta molto,
sull'anime Spider Riders.
La fic non è mia, ma di un'autrice su Fanfiction.net, io l'ho solo tradotta (con il suo permesso).
L'autrice è angelswings217, la storia appartiene solo a lei. Ecco la mail con cui mi ha dato il permesso di tradurre:
Go ahead; but I'll check your profile to see the story, and I know a little
italian; I'll be able to tell if my names not in there-not saying that you wont
though.
Capito? Riconoscete i suoi meriti o ci scanna tutti (avrebbe pure ragione...)!!! XD!
Spero di essere in grado di tradurre tutta la storia in modo che vi emozioni come quella in lingua originale!
Prologo
Tempo fa', Interno e Esterno furono in serio pericolo.
Non potevo assolutamente arrendermi e permettere alla paura di
governare il tutto. Così il mio amico ed io prendemmo una
decisione, non solo per gli umani, ma anche per Spiders e Invecteds.
Dalla nostra speranza nacque il coraggio; il nostro coraggio diede vita
alla luce. Quella luce sigillò gl'incubi definitivamente. Mentre
il mio amico confinò il suo potere, io lo usai per guardare
il Mondo Interno e la vita in esso.
Ma recentemente l'equilibrio si è rotto. Nonostante il
collasso totale della barriera sia stato evitato grazie a un
guerriero giunto dal Mondo Esterno, il danno fu abbastanza grande da
liberare ancora una volta gl'incubi. E ora i Paesi dell'esterno non
sono così disabitati come una volta.
Voi, inutili mucchi di spazzatura! Dovreste solo morire!
Era una bella giornata nel Mondo Interno, dopo la sconfitta di Lord
Mantide le cose erano tornate alla normalità. Hunter Steel, il
ragazzo venuto dall'Esterno, aveva ormai 14 anni e stava ricordando
alcuni episodi del suo passato. “Hunter, hei Hunter,
HUNTER!” “Cosa c'è Corona?”
“Stavi forse sognando a occhi aperti?”
“Sapevo avresti detto qualcosa del genere.” Hunter se ne andò. “Qualcosa non va?…”
“Ciao Corona!” Grazie ad Hunter Corona aveva ritrovato
Aqune, la sua sorella scomparsa. Ora le due erano diventate più unite. “Cosa c'è?”
“Hunter mi sembra un po'...Strano!”
“Magari è solo annoiato perchè non c'è niente da fare, adesso che siamo in pace.”
“Questo è quello che mi preoccupa.”
“Cioè?”
“E se, ora che il Mondo Interno non ha più bisogno di lui, provasse a tornare a casa?”
“Ho capito! Sei preoccupata perchè credi possa seguire
le orme di suo nonno.” Ma quella era solo una piccola parte di
tutto quello che sarebbe accaduto.
Hunter stava fissando il soffitto della sua stanza quando Shadow, il
suo Spider da combattimento, gli parlò dal bracciale.
“Hunter, tutto bene? So che sei pigro, ma questo non è da
te. Forse è perchè si avvicina l'anniversario del tuo
arrivo qui?”
“Davvero, non ho niente.”
“Hunter.”
“Se ci tieni tanto a saperlo, è una questione di famiglia.”
“Nostalgia?”
“Non esattamente.”
“Allora cosa?”
“Diciamo solo che non ho sempre vissuto con la mia famiglia odierna.”
“Uh?”
“Quando ero molto piccolo ci fu un incendio dove vivevo,
durante il quale venni separato dalla mia famiglia. Persi la memoria
così non mi fu più possibile ritrovare i miei veri
genitori. Crebbi in un orfanotrofio, decisamente non il migliore, se
sai cosa intendo.”
“Proprietari abusivi.”
“Indovinato. Un giorno non sopportai più quella vita e
provai a scappare. Credo tu possa immaginarti cosa successe in
seguito.”
“I padroni ti catturarono.”
“Si. Ma quello che mi sconvolse veramente fu l'indifferenza
della gente ai miei urli e alle mie grida. Lui disse che era
perchè ero inutile e a nessuno importava di me. Ma si
sbagliava.”
“Beh, di sicuro si sbagliava!”
“Su tutte e due le cose. Dopo poco una ragazzina con una mazza
di metallo arrivò correndo per aiutarmi. Avevamo solo cinque
anni. Ricordo che mi lodò per il mio coraggio, e mi
sgridò per non aver chiamato la polizia. Ma soprattutto ricordo che lei,
la sua famiglia e i suoi amici misero assieme i soldi necessari per
assumere un investigatore privato che trovasse la mia famiglia, e lui
ce la fece. Se non fosse stato per lei…Probabilmente non sarei
qui ora.” Shadow era silenzioso. “Ti manca, vero?”
“Mhm. Restò la mia migliore amica, anche quando mi
trasferì in città con la mia famiglia. Ci siamo scritti
lettere e abbiamo parlato al telefono.”
“Telefono?”
“Lunga storia, non fare domande.” toc toc
“Avanti!” Era Igneo “E' successo qualcosa?” Il
Rider viola annuì "Siamo tutti convocati al più presto
nella sala del trono".
“Presumo che tutti vi stiate chiedendo quale sia il
motivo di
questa riunione.” Tutti gli Spider Riders alzarono gli sguadi,
attenti. “Alcune persone dicono di aver visto strane
attività nella foresta a Est del regno di Arachna. Il vostro
lavoro è di investigare.” (Arachna al contrario è Anhcara, la capitale della Turchia è Ankara. Curioso, vero?)
“Cosa intendi per strane attività?”
“Intendo un viavai di persone, urli e canti durante la notte. Partite immediatamente.”
“Ma il sole è già tramontato!”
“Esattamente. La notte è il momento in cui
l'attività è più elevata. Le probabilità
che voi possiate vederle sono molto alte.” Lasciato il castello e
tirati fuori gli Spiders i nostri amici partirono.
“Signore, i Riders sono in cammino!”
“L'esterno è con loro?”
“Certamente.”
“Magnifico, presto Esterno e Interno saranno nostri!”
“Hunter, ancora tutto bene?”
“Si Shadow, sto bene. Ormai è tutto finito, quel tipo è in galera.”
“C'è qualcos'altro.”
“Cosa vuoi dire?”
“Certe volte vedo che guardi il cielo a tarda notte.”
“Sono le stelle.” “Stelle?” Gli altri avevano seguito la conversazione.
“Dovete sapere che nel Mondo Esterno di notte ci sono delle luci
in cielo, chiamate stelle. Sono molto belle e alcune di loro si muovono
anche, ma le si vede solo per un secondo. C'è anche una vecchia
storia secondo la quale, se si esprime un desiderio al loro passaggio,
esso si avvererà.”
“Wow, forte!” Tutti gli Spider Riders provarono a
immaginare come fossero, queste stelle, anche se le loro
interpretazioni erano molto diverse dalla realtà.
“Ci siamo.” Hunter era pensieroso. Questo
è il posto in cui sono arrivato per la prima volta nel Mondo
Interno. Spero possa esserci una via per tornare indietro.
“Restate uniti.” I Riders erano nella foresta alla
ricerca delle cause delle strane attività. “Ho la
sensazione che ci sia qualcosa di malvagio qui intorno, potete
sentirlo?” Tutti i Riders annuirono. La parte superiore
della foresta era molto spessa “I nostri Spiders non possono
andare più avanti di così, saremo costretti a
richiamarli.” Da quel momento in poi i Riders iniziarono a
camminare. Era tutto piuttosto calmo, fino a che...
“Aspetta un attimo! Non c'è dubbio...” Hunter corse
verso una specie di vite piuttosto cresciuta, e tirò via
qualcosa da essa. “Corona, lo riconosci?”
“Si, è uno dei boomerang che gli Invecteds usano come arma, perchè?”
“Non ti ricordi? Quando ci siamo visti per la prima volta
un Invected mi ha lanciato addosso questo, e mi ha mancato per un pelo.
Questo è il posto da cui sono arrivato nel Mondo
Interno!” I Riders erano attoniti. “Wow, è una
cosa abbastanza divertente che nessuno Spider Rider se lo sia ricordato
prim-AAAAA!” Hunter era caduto in una grande buca del terreno!
“HUNTER!” gli altri Riders immediatamente lo seguirono.
“Benvenuto Rider, o dovrei dire ragazzo terrestre?”
“Chi sei tu?”
“Il tuo incubo peggiore.”
“HUNTER, HUNTER! PARLA! STAI BENE?!”
“Come si può essere così idioti?”
“AAAAAAAAAAAAH!!”
“Cos'è stato?”
“Credo Hunter!” Ci fu un grido che gelava le ossa seguito da “PERDONO! PERDONO! PERDONO!”
I tunnel sotterranei erano palesemente innaturali, perchè
perfettamente scavati. Strane iscrizioni quasi occulte erano su tutte
le pareti. Il panico tra i Rider cresceva sempre di più. Sta bene?
Spero non si sia fatto male!
Cosa starà facendo ora? Ma non avevano idea di quello che sarebbe successo.
Arrivarono in una grande stanza con un portone
all'estremità. Hunter era rannicchiato sul pavimento con la
testa tra le mani e gli occhi pesanti. “Benvenuti Riders”
disse una voce quasi demoniaca. “Chi sei tu? MOSTRATI!”
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