Amici-Fratelli

di LadyOA
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** CAPITOLO 2 ***
Capitolo 3: *** CAPITOLO 3 ***
Capitolo 4: *** CAPITOLO 4 ***
Capitolo 5: *** CAPITOLO 5 ***
Capitolo 6: *** CAPITOLO 6 ***
Capitolo 7: *** CAPITOLO 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Salve a tutti eccomi qui con un’altra storia...xD

Nn preoccupatevi Kaos ormai è giunta al termine devo postare l’ultimo capitolo penso di farlo in settimana...

Cmq tornando a questa nuova storia come sempre la coppia principale sarà ZoroxNami...xD

Vbb oltre a questo nn devo dirvi altro vi lascio alla lettura

 

Amici-Fratelli

-Ragazzi! Ricordatevi che non dovete dare nell’occhio!!!- disse Nami seria, ma nessuno a parte Sanji, Robin e forse Zoro...anche se forse lui dormiva...sembravano ascoltarla, ormai lei stava per perdere la pazienza e per questo diede un mega pugno hai suoi compagni...Sanji e Zoro compresi, tutti la guardarono con le lacrime agli occhi, però nessuno osò lamentarsi tranne uno spadaccino che ricevette altri pugni

-MI VOLETE ASCOLTARE!!! SIAMO APPENA ARRIVATI SU QUEST’ISOLA!!! E NON VOGLIO PROBLEMI!! PER UNA VOLTA NON VOGLIO CHE FIANIAMO NEI CASINI!!! CHIARO!?!??- urlò spazientita, i ragazzi annuirono ancora doloranti

-bene! Ora...dovremmo dividerc...- stava per dire altro ma guardando i suoi compagni, vedendo le loro facce, vedendo gli occhi di Rufy che sprizzavano gioia, comprese che erano meglio non dividersi

-...forse è meglio se per oggi andiamo tutti insieme- disse rassegnata -così potrò controllarvi, poi domani andrò a perlustrare l’isola-

-che bello!! Pasticcini miei! Passeremo una giornata bellissima!!- disse felice Sanji girando intorno a Nami e Robin.

Zoro guardava la scena e si sentiva strano, non capiva il motivo ma vedere il cuoco che si comportava a quel modo con Nami lo mandava in  bestia

“!no! che diavolo mi prende!! Non deve importarmene nulla se quel cuoco del cavolo ci prova con Nami! lo ha sempre fatto!! Perché ora dovrebbe darmi fastidio!!”

-forza!! Scendiamo!!- la voce della navigatrice lo distolse dai suoi pensieri, si alzò e seguì i suoi compagni.

Stavano girando per la cittadina e come al solito non erano riusciti a passare inosservati, Rufy si era fiondato su un carretto che vendeva dolci e Nami dopo aver ripagato il proprietario del carretto aveva riempito di botte Rufy attirando l’attenzione su di loro ancora di più!

-sei il solito!! Ti avevo avvertito di non fare casino!! Ora per punizione rimarrai a digiuno!!!-

-NOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!! NON PUOI FARMII QUESTOOOOOOOOOOOOO!!T_T-

Urlò Rufy con le lacrime

-invece si!- gli rispose Nami aumentando il passo ritrovandosi vicino a Zoro che la guardò con la coda dell’occhio e poi le disse

-sei la solita strega!- disse con il suo ghigno in volto

Lei lo guardò

-se lo è cercato! Squattrinato- rispose anche lei sorridendo

-tsk! Come no! Strozzina!-

-che vuoi insinuare buzzurro?!-

-che hai esagerato! Come al tuo solito mocciosa!!-

-Rufy deve capire!! Idiota!-

Iniziarono a litigare come loro solito, mentre gli altri li seguivano e tutta la gente li guardava, però Nami e Zoro sene fregavano, si stavano divertendo troppo a litigare, tutti e due infatti avevano stampato in faccia un sorriso enorme, non capivano bene quello che succedeva tra di loro ma entrambi si sentivano bene soltanto quando erano vicini.

Continuarono così per un bel po’ fin quando arrivati in una piazza enorme Nami non si sentì chiamare...

-Mikan-chan!!!!-

Nami si fermò di colpo, tutti la guardarono, Zoro la fissava non capendo

-ehi? Tutto bene?-

-MIKAN-CHANNNN!!!!-

“non può essere lui!” pensò Nami

 Si voltò di scatto e i ragazzi guardarono nella direzione dove guardava Nami, la videro fissare stupita un giovane che correva nella loro direzione agitando un braccio in aria

-MIkan-Chan!!!-

Urlava

-Mikan-chan?? Che vuol dire??- chiese Chopper

Ma non ricevette risposta e poi videro soltanto Nami correre verso quel giovane e felice urlare

-HIro-Kun!!-

Arrivata vicino al giovane Nami gli saltò al collo abbracciandolo e il giovane le strinse la vita,

i nostri cari pirati rimasero tutti shoccati! Soprattutto Zoro e Sanji il quale aveva le lacrime agli occhi.

Nami si staccò dal giovane e tutta felice gli disse

-Hiro-Kun!! Come stai?? Non ci vediamo da tantissimo tempo!!-

-già! Io sto bene! Tu?? So che sei una piratessa!??! Com’è la vita da pirata??-

-è fantastica!! A parte lo stress per avere dei compagni un po’ incontrollabili...ma a parte questo tutto bene!!-

-ahaha!! Incontrollabili?? Ahahah...così i pirati di cappello di paglia sono incontrollabili??-

Rise il ragazzo, i nostri mugiwara guardavano la scena sempre più sconvolti, chi diavolo era? Non avevano mai visto Nami così allegra! Zoro stava ribollendo di rabbia, invidia...

Nami e il ragazzo ridevano, poi lui si fece serio e le disse

-Mikan-chan?-

-mm? Si?-

-senti...so che nella tua ciurma c’è Roronoa...ecco non è che potresti presentarmelo??-

Nami lo guardò stralunata, poi si ricordò del sogno di Hiro-Kun, voleva diventare uno spadaccino famoso, e ora che lo guardava bene, gli prese un colpo assomigliava a Zoro!! di aspetto, anche se aveva i capelli neri e gli occhi dolci e verdi, vestiva con camicia e jeans strappati, portava alla cinta due Katane, una verde e una arancio...Nami rise

-Zoro? per caso è il tuo idolo!?- chiese trattenendo le risate

-Si!! È fortissimo!! Lo ammiro molto!!- gli rispose come un bambino che parla dei suoi eroi preferiti

Nami scoppiò a ridere

-CHE TI RIDI!??!? SEI LA SOLITA BAKA!!!-

Disse prendendola con il braccio per il collo e scompigliandogli i capelli...ormai i mugiwara erano senza parole

-ok...ahahaha...ok...vieni ti presento gli altri!!- disse Nami asciugandosi le lacrime che le uscivano per le troppe risate, lo prese per mano e si avvicinò ai suoi compagni, che erano sempre più shoccati

-ragazzi...vi presento Hiroshi, un mio amico d’infanzia!- disse tutta contenta i ragazzi gli sorrisero felici e si presentarono, tutti erano entusiasti di questa nuova conoscenza tutti tranne Zoro e Sanji, il cuoco lo salutò con tono duro mentre quando toccò a Zoro

Nami prese Zoro a braccetto il quale ne rimase stupito ed stranamente si ritrovò ad essere emozionato

-bene, e questo è...Zoro-

Hiroshi lo guardò ammirato, allungò la mano verso di lui tutto emozionato

-pia...piacere di conoscerla, mi presento son Hiroshi-

Zoro lo guardò in malo modo, non capiva perché ma non sopportava quel ragazzo, gli disse soltanto

-Zoro- in modo veramente duro, Nami non capì perché aveva reagito così, lo spadaccino si staccò dalla presa di Nami e si girò di spalle

-Ehi! Zoro! ma che?!- gli urlò Nami innervosendosi

-Mikan-chan! Tranquilla!!- gli disse Hiroshi che conoscendola prevedeva guai

-no! Non può fare così!!- disse inviperita

-dai! Avrò avuto i suoi buoni motivi! CALMATI!-

-no! Quel maleducato sela vedrà come me!!!- disse mentre stava per partire a menare Zoro, ma Hiroshi la bloccò per un polso

-dai calmati! Dopo tanto tempo non ci vediamo e tu? Pensi a picchiare il mio idolo??-

-il TUO idolo è un bifolco!!-

-su! Avrà i suoi motivi! Comunque che ne diresti se stasera veniste tutti quanti alla taverna dei miei? Così passeremo del tempo insieme e mi racconti tutto? E poi i miei saranno felici di rivederti?- gli chiese guardandola dolce

-certo! È una bellissima idea!-

-ti chiederei di venire con me ma devo andare ad allenarmi...- disse grattandosi la testa, Nami rise

-non ti preoccupare! Comunque per stasera va bene, ma preparatevi sono insaziabili!-

-OH! Tranquilla! La fama di cappello di paglia è conosciuta ormai in tutti i mari!-

-ahahah!davvero??ahahah!-

Risero entrambi poi Hiroshi gli disse

-ora amica mia io vado ci vediamo stasera, la locanda si chiama...-

-Risto-Coco?? Per caso??- disse Nami

-telo ricordi ancora???-

-certo-

Sorrisero di cuore entrambi poi Nami fu chiamata da Zoro

-mocciosa muoviti!!-

Nami si voltò verso Zoro e vide gli altri che erano già in cammino e lui che l’aspettava, rise e poi salutò con la mano Hiroshi che guardandola triste disse

-bhè!? Mi saluti così??-

Nami lo guardò e poi sorridendo si avvicinò a lui e gli diede un bacetto sulla guancia

-contento??-

-si ^_^ a dopo-

-a dopo-

Nami corse vicino a Zoro il quale stava zitto con un’espressione corrucciata, lo guardò e disse

-non capisco il tuo comportamento? Perché sei stato così duro??-

-non so di cosa parli, io sono sempre così- disse serio non aggiungendo altro, ma Nami sapeva che c’era qualcosa sotto, Zoro non era il tipo da reagire così senza un motivo valido, decise così che avrebbe scoperto il motivo di quel comportamento.

Intanto Hiroshi guardava Nami e Zoro allontanarsi e sorrise

“...forse ho capito...”

Poi si voltò e corse via.

 

Fine primo cap!!!

Vorrei dire che nel prox capitolo spiegherò bene come si sono conosciuti Nami e Hiroshi, poi

Che dire come al solito

Metterò OOC xké sicuramente non riuscirò a far rimanere i personaggi uguali agli originali, poi per ora metterò rating arancione però forse più avanti diventerà rosso...anzi sicuro!!XD

Cmq baci al prx cap!!

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 2
*** CAPITOLO 2 ***


Capitolo 2

I ragazzi dopo una giornata piena di risate, si stavano dirigendo alla locanda di Hiroshi, Nami camminava davanti a tutti sorridendo felice, i ragazzi la guardavano stupefatti, era tutto il giorno che Nami era così, non aveva neanche litigato con Zoro e questo li aveva insospettiti, così mentre camminavano Chopper chiese a Nami

-Nami?-

-si Chopper?-

-mi spieghi per bene chi è quel ragazzo??-

Nami sorrise

-quando saremo alla locanda vi spiegherò tutto-

-e chi ti dice che vogliamo saperlo?-

Nami si girò verso Zoro, era stato tutto il giorno in silenzio, più del solito avendo un’espressione corrucciata, non aveva parlato e quelle poche volte che parlava era più scontroso del solito, Nami lo guardò

-come spadaccino?? Sei il solito maleducato??-

-strega! Cosa ti faccia credere che noi vogliamo sapere di come TU! E Hiro-Kun!...vi siate conosciuti!!-

Disse in modo acido, Nami ne rimase ferita, come poteva dire quelle cose!!

-sei un deficiente!!- urlò Nami girandosi e iniziando a camminare più velocemente, ci era rimasta male, veramente, aveva il petto che le faceva un male cane.

Zoro guardava la schiena di Nami, forse aveva esagerato ma non sopportava come Nami si comportava con quel ragazzo, aveva visto come era diventata felice dopo averlo rivisto, come era entusiasta di rivederlo...e lui ci stava male! Un senso di rabbia lo aveva pervaso quando aveva visto Nami con quel ragazzo...però anche se ora aveva detto a Nami che non voleva sapere di come si conoscevano, in realtà moriva dalla voglia di saperlo! Voleva  assolutamente saperlo!!...ma ora lei era arrabbiata! Di certo non avrebbe parlato...sbuffò

Gli altri avevano assistito a tutta la scena e non potevano far altro che sospirare, era allucinante come quei due non capivano di volersi bene, ma loro non dovevano fare nulla dovevano capirlo da soli...

-siamo arrivati- disse Nami fermandosi davanti ad un locale con l’insegna “Risto-Coco”,

Nami sorrise e fece cenno di entrare agli altri, la seguirono ed appena entrati

-Mikan-Chan!!! Sei arrivata!!- Hiroshi gli corse incontro e l’abbracciò forte

-ciao Hiro-Kun!!- Nami rispose all’abbraccio

Zoro fulminò con lo sguardo Hiroshi

-bene, seguitemi vi abbiamo riservato il tavolo migliore...- disse precedendoli per accompagnarli al tavolo,

-sai Mikan-Chan, i miei non credevano che tu fossi qui! Ma ora mi dovranno credere-

-davvero? Non ci credevano!?ahaha-

-eccoci qui, prego accomodatevi!- disse invitandoli a sedersi, prese la sedia di Nami e da galantuomo la fece sedere

-grazie-

-niente, dovere-

Poi andò da Robin e fece lo stesso

-molto gentile-

-dovere signorina- rispose Hiroshi a Robin, Zoro e Sanji lo stavano per uccidere

-bene, ora vi porto il menù, aspettate...-

-non ti preoccupare! Ordiniamo tutto!!- gli urlò Rufy, Hiroshi lo guardò e rise

-ok! Allora vado ad avvertire hai miei che siete arrivati...Mikan-Chan aspettati il peggio...- disse facendogli l’occhiolino, Nami rise

-ahah...ok...-

Detto questo si avviò verso la cucina

-Mia sirena che voleva dire??-

-ora lo capirai Sanji- disse Nami trattenendo le risate, dopo pochi secondi si senti un urlò allucinante e poi una porta spalancarsi, i ragazzi si preoccuparono, ma appena videro Nami alzarsi e ridere non compresero, subito dopo sentirono

-NAMIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!! PICCOLLAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!! QUANTO SONO FELICCEEEEEEEEEEEE!!!- e poi una signora correre incontro a Nami con le lacrime agli occhi che l’abbracciò forte

-oh! Piccola! Quanto tempo!! Come sono felice di rivedere che stai bene!!...tesoro!!-

-ahhah! Anche io sono felice di rivederti Maria!! Mi siete mancati tanto!!- Nami rispose all’abbraccio della signora, gli altri la guardarono, era una donna di una certa età! Ma era una bellissima donna, i capelli mossi e neri lunghi legati con un mollettone, occhi verdi come quelli di Hiroshi, si assomigliavano molto...

La signora si staccò da Nami e la guardò bene

-piccola mia! Quanto sei cresciuta!! Sei diventata una bellissima ragazza!! Scommetto che gli uomini li lasci senza fiato!! Ahahah!!-

-ahah! Sei la solita!! Tu invece! Sei in perfetta forma!!! Sei sempre splendida!!-

-oh! Grazie tesoro!! Ma dimmi? Come tela passi??...com..oh!- la donna notò i ragazzi al tavolo do Nami e disse -oh! Allora è questa la famosa ciurma di cappello di paglia!? Ma siete tutti giovanissimi!!! ODDIO!!- disse tutta esuberante

-si loro sono i miei compagni...non ché la ciurma di cappello di paglia!- disse sorridendo Nami

-ragazzi questa è Maria, la madre di Hiroshi-

I ragazzi la salutarono educatamente e Sanji da “gentleman” si alzò in piedi e gli fece un bel baciamano

-oh! Che giovane galante!- disse ridendo Maria

-ahah! Sanji fai il bravo altrimenti Claus di uccide-

-Cluas?- chiese il biondo

-mio marito! È molto geloso...- rispose la donna

-già! Super geloso!- rispose una voce alle spalle di Nami la quale si voltò e tutta contenta urlò

-CLAUS!!-

-ehi! Testolina rossa! Ma guarda te! Sei diventata veramente una bella figliola!! Quel manifesto del governo non ti rende giustizia!!-

Gli disse Claus, i ragazzi lo guardavano era un uomo enorme, con la barba, baffi e capelli neri, Nami gli corse incontro e l’abbracciò

-allora piccola peste! Vedo che stai bene!!-

-si! Tutto a posto!-

-AAAAAAHAAAAHH!!- un urlo di Maria li fece preoccupare, si voltarono verso di lei

-che diavolo!? Maria!!-

-COSA HAI SULLA SPALLA!!!!-

I ragazzi e Claus e Hiroshi, che era tornato, non capirono, Nami allora si guardò la spalla e disse

-questo?? È un tatuaggio?-

-NO LI!! DIETRO LA SCHIENA!!!-

Nami allora capì...come anche i suoi amici...sul suo volto comparve un velo di tristezza e disse toccandosi la cicatrice

-...qui...c’era il simbolo di Arlong...-

Maria, Hiroshi e Claus la guardarono preoccupati allora Hiroshi le si avvicinò e la prese per mano

-allora era Coco l’isola presa da quel bastardo!-

-già...non lo sapevate?-

-no! Sapevamo che un’isola era stata invasa dagli uomini pesci ma non sapevamo il nome...le voci non sono sempre affidabili...però avevamo mandato una lettera a Bellmer...ma non ci ha risposto! Come state? Tutto bene?sapevamo che l’isola era libera è vero?-gli chiese Maria

i ragazzi guardavano Nami, si vedeva che non sapeva che dire...ricordare quegli accaduti...Rufy stava per parlare quando Nami parlò

-Bellmer...è morta...l’ ha uccisa Arlong davanti a me e Nojiko... e poi...-Nami non riusciva a parlare, non voleva ricordare, non in quel momento, Hiroshi e i suoi genitori rimasero raggelati da quella risposta, la signora Maria corse da Nami e l’abbracciò forte

-oh! Piccola! Perdonaci!! Non lo sapevamo!! Non devi dire altro!! L’importante che...nessun’altro stia male! Tanto ora è morto! Non farà del male a nessuno!!-

Nami si strinse nell’abbraccio della donna

-già...è finita tempo fa!- disse Nami staccandosi dalla donna e sorridendogli dolcemente

-Namiiiiii!!!!- Rufy la chiamò

-mm? Dimmi?-

-HO FAMEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!-

Nami si infervorò subito

-razza di maleducato!!! Aspetta!!!-

-MA HO FAMEEEE!!!!-

Nami gli mollò un pugno in testa

-BASTA!! ORA MANGI!!-

-ahahah! Sarà meglio che vada a cucinare!- disse Claus -testolina mi ha fatto piacere rivederti, ci vediamo dopo ora ho da fare non siete gli unici clienti che ho!!-

Disse Claus andando verso la cucina

-ok Claus!! A dopo!!- gli disse Nami

-bene ragazzi io ora torno devo servire ai tavoli...Hiroshi rimani con loro! Tanto stasera non c’è tanta gente-

-ok mamma!-

-ciao piccola! A dopo-

-ciao Maria!!-

Detto questo anche la donna andò via, Nami si risedette e Hiroshi prese posto vicino a lei

-allora? Quindi tu e la mia crostatina siete amici sin da piccoli??- chiese Sanji che non riusciva proprio a nascondere l’interesse

Nami e Hiroshi si guardarono e poi Nami parlò

-bhè si! Ci conosciamo da quando siamo piccoli, le nostre case erano vicine...-

-già! Io, Nami e Nojiko stavamo sempre insieme...passavamo la maggior parte del tempo a combinare casini...- disse poi Hiroshi

-...e molto spesso dormivamo gli uni dagli altri!...quante volte tua madre ti ha beccato che cercavi di sgattaiolare fuori di casa a notte fonda per venire da me!! Solo perché non riuscivi a dormire!!- disse ridendo Nami

-già!...Ahahah che ridere!!!-

-umh capisco...- disse guardandolo male Sanji...Zoro più li guardava più gli rodeva...

-e invece quel soprannome?? Mikan-Chan??- chiese sempre Sanji

-oh! Bhé questo è facile da intuire lei è Mikan-Chan perché con quel colore di capelli mi sembrava un mandarino...un piccolo mandarino imprudente!- disse arruffando i capelli a Nami, la quale gli diede un pugno scherzoso sulla spalla

-mentre lui è Hiro-Kun! Perché per non mi è mai piaciuto chiamarlo Hiroshi, preferivo Hiro-Kun e poi mi dava l’impressione di avere anche un fratello maggiore così!-  disse contenta

Zoro li guardava, non cela faceva più! Non capiva perché gli dava così fastidio, sentiva il petto bruciare...

“..porca miseria!! Ma proprio su quest’isola dovevamo fermarci!? Con tutte quelle che ci sono proprio qui!!...guardalo! le scompiglia i capelli, la stringe a se...la fa sorridere a quel modo!...quel modo bellissimo con cui mi lascia senza fiato!!...ma!?...Zoro che ti prende! Quella è Nami!! NAMI!!! chiaro? Io non posso essere geloso!!...aspetta!! GELOSO!!!...io non sono geloso di Nami!!...io non!...” guardò ancora Nami e Hiroshi...e la rabbia ricrebbe...OK! ERA GELOSO!! SUPER GELOSO!!!...lo avrebbe fatto a fatte volentieri!!!

Passò il tempo e durante la cena Robin chiese

-Hiroshi senti, non voglio sembrarti malfidata ma...possiamo fidarci di te? E delle persone qua dentro?-

-come?- chiese lui non capendo

-prima tua madre ha urlato chi eravamo...per questo ti chiedo se possiamo fidarci di te-

Nami guardò i suoi compagni, capiva perché lo facevano quindi non si arrabbiò, guardò Hiroshi che le sorrise dolce e le disse stringendogli la mano

-non dovete preoccuparvi in questa città non correte il rischio, tutti qui conoscono la ciurma di cappello di paglia, quindi potete star sicuri...non potrei far mai del male a Nami e hai suoi amici! Mai!...l’unico problema è...- disse stringendo forte la mano di Nami, lei lo guardò preoccupata e gli altri attesero la risposta

- l’unico problema è?- chiese Zoro innervosito

-il problema è che in città, proprio a picco sulla scogliera c’è una base della marina...e quindi la città è spesso piena di marines...però potete stare tranquilli i cittadini non hanno nulla contro di voi...anzi! vi ammirano...solo dovete stare attenti ai marines...soprattutto al generale di quella caserma...il generale Richards!...è un uomo molto pericoloso...molto...-

Disse serio Hiroshi...i ragazzi lo guardarono...

-ok, ti ringraziamo per l’informazione- disse Robin

Fine cap2!!

Eccoci qui!!

Il secondo capitolo è finito...

Che dire,  bhè spero di essere riuscita a fare un capitolo decente...-_-‘

Passiamo ai ringraziamenti

Grazie per chi ha messo la storia tra i preferiti

Poi

Rolo:ahahah!! Sono contenta che ti piaccia...già non lo sopporti...Xd ahaha poverino lui!!

Cmq Zoro sele è fatte girare subito!!! XD chi nn lo avrebbe fatto???

Sakuratvb: grazie per i complimenti...cmq si Zoro morirà di gelosia...XD...che diventerà rossa era scontato!! *ç*...hihihihih

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 3
*** CAPITOLO 3 ***


Capitolo 3

La mattina dopo i ragazzi si alzano, e dopo aver fatto colazione ed essersi sistemati decisero di andare a fare un giro per la città.

Stavano camminando per le vie della cittadina quando Nami vide Hiroshi con una giovane ragazza che camminavano tranquilli, lei era veramente bella, capelli lunghi viola raccolti in una coda alta, corpo perfetto, vestiva con dei jeans stretti e una camicia bianca con le maniche a ¾ ,

Nami decise di non disturbarli ma ormai Hiroshi l’aveva vista quindi la chiamò

-Mikan-Chan!-

-ciao Hiro-Kun!- gli disse sorridendo

-ciao ragazzi!!- salutò anche gli altri che lo salutarono , stava per parlare quando Sanji urlò

-MA CHI E’ QUESTA SPELNDIDA CREATURA?!! DELIZIOSA FANCIULLA!!!- disse con occhi cuoriformi verso l’amica di Hiroshi, la ciurma lo guardò rassegnato, Hiroshi invece lo guardava storto, si avvicinò alla ragazza mettendosi tra lei e Sanji e Nami rise di ciò

-lei è Nina una mia amica- disse presentandola, Nami si fece avanti e le strinse la mano

-piacere io sono Nami-

La ragazza la guardò

-piacere...così tu saresti la famosa Mikan-Chan?- chiese sorridente

-già...proprio io!-

-Hiro mi parla spesso di te-

-davvero? Ahah ti sarai annoiata a sentire sempre parlar di quello che combinavamo-

-ahah...no...anzi un po’...ma lui quando inizia a parlare dei vecchi tempi non smette più!- le due ragazze risero poi Nami le presentò gli altri

Poi Hiroshi chiese

-che cosa avevate in programma di fare??-

-bhè, avevamo in mente di fare un altro giro per la città-

-mmm...che ne dite se veniamo con voi?-

-bhè ecco...- Nami guardava Nina, non voleva aver rovinato nulla, la ragazza si accorse di come Nami la guardava e le sorrise

-dai! Mikan-Chan...mica ti sto rovinando un appuntamento!!-

Nami lo prese per l’orecchio e lo portò lontano dal gruppo

 

Intanto Nina si era avvicinata a Zoro, poiché aveva visto lo sguardo adirato che stava lanciando ad Hiroshi da quando era arrivato...e il motivo poteva essere solo 1...quello che lei provava ogni volta che Hiroshi parlava di Nami, quello che aveva provato quando lui vedendola era corso verso di lei...

-ciao, tu devi essere Zoro-

Zoro la guardò e poi riportò lo sguardo su Nami e Hiroshi

-è straziante vero?- gli chiese lei

-mm? Che vorresti dire?-

Nina rise e Zoro si voltò verso di lei

-so che mi hai capito...-

-cosa telo fa credere?-

-lo credo perché tu sei nella mia stessa posizione...- Nina si girò verso Nami e Hiroshi e Zoro seguì il suo sguardo -...vederli insieme...fa male...-

-tsk...vederli insieme non mi fa ne caldo ne freddo- gli rispose Zoro, continuando a guardare malissimo Hiroshi

-dici? Allora perché guardi in quel modo Hiroshi? Se non sei geloso cosa è??-

Zoro la guardò, poi sbuffando disse

-...odio questa situazione...-

-mph...non sei l’unico...ormai sono anni che io cerco di competere con il ricordo di Nami...e ora che lei è qui...sono sicura di perdere...come posso competere con lei!...guardala- disse indicando Nami che stava discutendo con Hiroshi, Zoro fissò Nami, era bellissima...

-...come posso IO competere con una ragazza così...PERFETTA!...non posso...- disse abbassando lo sguardo, Zoro le mise una mano sulla testa e le disse

-...non credo che tu possa competere....- lei alzò lo sguardo -...tu per lui vinci in partenza!...-  

-cosa telo fa credere?-

Zoro le scompigliò i capelli e le disse

-...prima con quel damerino si è comportato come se fosse geloso...-

-tsk...dici?...ma se noi litighiamo sempre...- Zoro rise

-anche io litigo con Nami...però non la odio anzi...- detto questo si allontanò e andò vicino a Rufy che lo chiamava per fargli vedere una cosa, intanto Nami ed Hiroshi erano tornati...

 

────────────────────────────────────────────────────────────

...qualche minuto prima...

Nami aveva preso per un’ orecchio Hiroshi

-ahi! Ahi! Nami!- si lamentava Hiroshi

-ma sei stupido! Sei proprio un maschio!!-

-ma che ho fatto!??-

-che hai fatto!!!-

-si!? Cosa ho fatto!?-

-stai con uno schianto di ragazza!!! E chiedi di poter uscire con noi?!-

-cosa?!? Ma guarda che tra me e Nina non c’è nulla!! Siamo semplici amici!!-

-dici?! Guarda che ti conosco!! Prima con Sanji hai avuto un attacco di gelosia!! Si vedeva benissimo!!-

-ma cosa?!...quella li non mi piace per niente!...come potrebbe piacermi quella bamboccia! Isterica!! Petulante!...e...- poi il tono di voce di Hiroshi cambiò diventò dolce -...bellissima! dolce! Generosa!...aaaah! dannazione!!- disse mettendosi le mani tra i capelli

Nami lo guardò

-che hai!?-

-non posso essermi innamorato!! Così non potrò concentrarmi sugli allenamenti!!-

Nami lo guardò e gli tirò un pugno in testa

-parli come Zoro!! amare non è sbagliato!! Anzi!! Sarai ancora più forte!!NON RAGIONARE COME QUELLO STUPIDO!! NON ESSER...!!!-

Hiroshi la guardò, non capiva perché si era bloccata

-Mikan-Chan- seguì lo sguardo di Nami e vide la causa del suo blocco Zoro e Nina che parlavano, e lui che le scompiglia i capelli, sia Nami che Hiroshi provarono una stretta al cuore, Hiroshi la guardò

-anche tu allora... si vede che ti interessa...lo ho notato ieri sera...non avete fatto altro che lanciarvi sguardi...e poi anche se mi duole penso che Zoro mi odi per come mi tratti... perché non ci parli?...-

-e cosa potrei dirgli?? Litighiamo e basta! Non credo che riceverei una risposta positiva-

Hiroshi le circondò il collo con il braccio e le disse all’orecchio

-anche io e Nina litighiamo...ma non per questo la odio...anzi...-  

I due si riavvicinarono al gruppo, Hiroshi lasciò la presa su Nami e andando vicino a Nina disse

-bene, noi andiamo mi sono ricordato che io e Nina abbiamo da fare delle faccende, ragazzi a dopo, ciao Mikan-Chan!-

-ciao Hiro-Kun- disse sorridendo amareggiata, Zoro la guardò non comprese quel comportamento, forse non voleva che Hiroshi andasse via, sospirò e poi si avvicinò a Nami

-dai forza torniamo alla nave, non mi va più di camminare-

Nami lo guardò, la voglia di camminare era passata anche a lei

-ok...-

-Nami, Zoro?- li chiamò Rufy

-si Rufy?- gli rispose Nami

-noi rimaniamo a farci un giro torniamo per l’ora di pranzo ok?-

-va bene, ma non combinate casini-

-si, stai tranquilla!-

Detto questo si incamminarono lasciando i due ragazzi soli

-bene, direi di tornare alla nave-

-si, è meglio-

Camminavano l’uno di fianco all’altro, ma non si dicevano nulla, ognuno aveva i suoi pensieri...Nami ripensava a quello che aveva visto...Zoro che si comportava in maniera dolce con una ragazza...più ci pensava e più la gelosia cresceva...lo stesso pensava Zoro...aveva notato lo scambio d’affetto tra Nami e Hiroshi e questo lo faceva ribollire dentro

Arrivarono alla nave, Zoro si mise seduto sull’erba sotto l’albero maestro, Nami gli si sedette accanto, nessuno dei due parlò per parecchi minuti poi Nami gli chiese

-come ti sembra quest’isola?-

Zoro la guardò, poi si sdraio sull’erba mettendosi le braccia dietro la testa e chiudendo gli occhi disse

-è come le altre isole, meno incasinata ma uguale alle altre-

Nami sbuffò e poi si sdraiò come Zoro

-sei il solito-

-cosa vuoi che ti dica?-

-non so! Qualcos’altro!-

-mmm...la trovo più interessante delle altre se proprio vuoi saperlo, contenta strega!- disse con tono di scherzo ma Nami non lo comprese, lei aveva interpretato quel suo commento come una conferma che gli interessava Nina, così alterata gli rispose

-eh certo! Su quest’isola i tuoi istinti maschili si sono svegliati!! IDIOTA!-

Disse mettendosi a sedere, Zoro aprì gli occhi di scatto e la guardò, perché aveva detto così?

-ma che dici??-

-si ora fai quello che non capisce!-

-ma cosa dovrei capire?? Non so proprio di cosa tu stia guardando!?-

-oh! Zoro! dai! Prima con Nina! Nono ti sei mai comportato così con Me! O con Robin! Ti interessa??-

Zoro scattò a sedere, e la guardò stupefatto! Sembrava gelosa?!

-Nina?! Ma cosa ti passa per quella testa! Vedi cose che non stanno ne in cielo ne in terra!!-

-certo! Non ti sei mai comportato così con ME E ROBIN!!-

-ma che!? Nami! ma senti che discorsi assurdi stai facendo?!!?-

-non sono discorsi assurdi!!-

-ah si!? Allora dirmi per quale ragione ti dovrebbe dare fastidio che io abbia parlato con quella ragazza?!-

Nami ci rimase, non sapeva che dirgli non voleva rivelargli di essere gelosa, così avrebbe capito troppo, così pensò velocemente e gli disse

-perché...PERCHE’ HIROSHI E’ INTRESSATO A NINA!! QUINDI NON TU NON TI DEVI METTERE IN MEZZO!!!-

Zoro la guardò male, solo per quello si era arrabbiata tanto?? Allora era vero che lui per lei non contava nulla! Alterato Zoro le disse

-AHDI USCIRE!! ALLA FACCIA TUA!!!INFONDO LEI E’ UNA BELLISSIMA RAGAZZA NON UNA STUPIDA MOCCIOSA COME TE!!!!-

Nami ci rimase malissimo, il suo cuore ebbe un tonfo, abbassò il volto e poi strinse i pugni, Zoro la guardò, aveva esagerato, non voleva dire quelle cose

-Nami...io...-

-non dire altro...ho capito...esci con lei...SAI A ME CHE MENE IMPORTA!!! IDIOTA!! CHE NON SEI ALTRO!!!- detto questo corse verso la sua cabina, Zoro cercò di fermarla ma lei era stata più veloce, Zoro la vide scomparire dietro la porta e maledicendo la sua linguaccia disse

-dannazione!! Sono un vero idiota!!-

Fine cap!!

Eccoci con un altro cap. scusate ma non sono riuscita ad aspettare a pubblicare...

Cmq volevo ringraziare Rolo che mi ascolta su msn...questo cap è per te...ti avevo promesso che lo avrei pubblicato...ringrazio chi legge la fic, chi l’ha messa tra le preferite e chi commenta....baci a presto

 

 

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Capitolo 4
*** CAPITOLO 4 ***


Capitolo 4

Ormai era ora di pranzo e i ragazzi erano tornati alla nave

credettero che tra i due ragazzi era andato tutto liscio ma quando si misero a tavola capirono che non era così perché, appena il cuoco aveva detto che era pronto Nami si era presentata e aveva detto che non aveva fame ed era scesa dalla nave senza dire dove andava, tutti chiesero a Zoro cosa era successo, ma lui fece finta di niente, non capiva la ragione di quel comportamento, anzi da una parte capiva che l’aveva ferita con quella frase ma...perché gli aveva chiesto e detto quelle cose prima, non riusciva a capirlo...

Nami girava per la città, frustrata e arrabbiata...QUELLO STUPIDO!!

“AH! SOLO PER QUESTO!? ALLORA SAI CHE TI DICO!! DOPO CHIEDERO’ A NINA DI USCIRE!! ALLA FACCIA TUA!!!INFONDO LEI E’ UNA BELLISSIMA RAGAZZA NON UNA STUPIDA MOCCIOSA COME TE!!!!...come ha potuto dirmi quelle cose!!! STUPIDO! DEFICNETE!...”

Ad un tratto si sentì chiamare

-Mikan-Chan!!-

Si girò e vide Hiroshi appoggiato ad un muro, anche lui con un’aria molto cupa

-ciao, Hiro-Kun- disse con poco entusiasmo Nami, lui la guardò e sorridendole dolcemente le chiese

-anche tu hai litigato con una certa persona, vero?-

Nami rise

-già...anche tu?-

Lui fece una smorfia

-si...e penso anche per lo stesso motivo...-

-suppongo di si-

Lui si staccò dal muro e le si avvicinò

-che ne dici andiamo a farci un giro? Per non pensarci?-

-l’idea è allettante ma...volevo andare a perlustrale l’isola...ancora non ho iniziato a disegnare la cartina...-

-allora vorrà dire che ti accompagno, conosco l’isola molto bene, ti potrei aiutare...-

-grazie sei molto gentile-

-prego...ma lo sai che non serve che mi dici certe cose...-

Si scambiarono un sorriso e si avviarono...

Ormai erano passate 4 ore da quando Nami era scesa e i ragazzi iniziavano a preoccuparsi, in giro per la città c’erano troppi marines, così decisero di scendere per andare a cercarla, mentre cercano incontrano Nina

-dolce Nina!! Che visione!!!- disse Sanji andandole incontro

-ciao ragazzi!- disse non considerando il cuoco

-Nina non è che per caso hai visto Nami?- chiese Robin

-no mi dispiace...e voi per caso avete visto Hiroshi?- chiese speranzosa

-no, ci dispiace-

-ah...ok, grazie- disse triste -allora andrò a vedere se è tornato a casa-

-veniamo con te, forse Nami è da lui, era molto strana- gli disse Robin, Nina a quelle parole guardò Zoro, notò che era serio e...con un’aria afflitta, comprese che sicuramente anche lui e Nami avevano litigato

-ok, andiamo-

 

Arrivati alla locanda di Hiroshi i ragazzi entrarono

-sera Maria- disse Nina entrando

-OH! Nina! Cara, cosa ci fai qui? Oh! Ci sono anche gli amici di Nami!-

-già...- disse Nina -...Maria senti Hiroshi non c’è?-

-no cara, perché?-

-ecco...-

-avete litigato ancora vero?- disse ridendo

-si...-

-ahahah...siete i soliti...comunque da quando è uscito stamani con te non è tornato...neanche a pranzo...chissà dov’è? E voi ragazzi? Come mai qui?-

-noi stiamo cercando Nami è scesa dalla nave e non è ancora tornata, quindi volevamo sapere se per caso l’avevate vista- chiese Franky

-mi dispiace ma non l’ho vista per niente-

-è con Hiroshi- disse Claus appena entrato

Zoro e Nina sospirarono

-stavano andando verso la costa...-

-ah...capito, grazie signor Claus- gli disse Nina

-allora andiamo da loro!- disse Rufy avviandosi alla porta, ma Sanji gli diede un calcio

-stupido!! Non sappiamo da quale parte della costa siano andati!!-

-uffa!-

Toc Toc

Bussarono alla porta e la signora Maria andò a vedere chi era, guardò dallo spioncino e gli prende un colpo...LA MARINA!

-ragazzi! Presto nascondetevi! È la marina!! FORZA NEL RETRO!!-

I ragazzi corsero a nascondersi, e Maria aprì la porta

-salve signora Tsukime-

-salve generale Richards, cosa la porta qui?-

Il generale Richards entrò seguito da 2 marines che gli facevano da scorta, era un uomo di bell’aspetto, i capelli castani lunghi fino al mento, i suoi occhi neri e freddi, che incutevano paura...e quella voce fredda, che metteva i brividi...era un uomo che incuteva terrore in molte persone...  

-sono venuto a chiederle se per caso lei ha notato in giro delle persone sospette-

-persone sospette?-

-si...ad esempio...pirati-

-pirati? No, non ne ho visti- disse

“speriamo che non si accorga dei ragazzi nel retro...e speriamo anche che non trovino Hiroshi e Nami, non penso che loro siano gli unici marines che cerchino i pirati...”

Richards la guardò e poi spostò lo sguardo verso la porta che dava sul retro, Maria sudò freddo...

-capisco, le chiedo scusa per il disturbo, ora andiamo, arrivederci-

-arrivederci-

Detto questo i marines uscirono

-generale ma cosa? Non diceva che i pirati erano al “Risto-Coco”?

-ed infatti erano li- disse malignamente

-cosa?! Allora andiamo! Prendiamoli!-

-no! non riusciremo mai a batterli così senza un piano...e IO ho un piano-

-davvero signore?-

-certo, ho letto nella mente di quella donna che il figlio e la gatta ladra sono da soli...e nella mente del marito ho letto dove dovrebbero essere-

-e quindi generale?-

-cattureremo la gatta ladra e li attireremo nella base e li...li aspetterà un bella sorpresa-

-bene! Andiamo a prendere la gatta ladra-

-no, ci vado io...con il mio potere potrò evitare di cadere nei suoi trucchi, sappiamo tutti che è una donna molto intelligente-

-generale ne è certo? Lei da solo?-

-tsk! Certo! Per chi mi avete preso! FORZA TORNATE ALLA BASE E PREPARATE LA CELLA PER LA GATTA LADRA!-

Gli urlò duramente, i due giovani marines scattarono sull’attenti e poi corsero via, il generale si avviò verso la scogliera, il suo piano stava per avere inizio

 

Intanto i ragazzi erano tornati nella sala, non erano tranquilli quell’uomo era strano, molto strano

-forse è meglio se andiamo a cercare Nami e poi andiamo alla nave- disse Chopper

-è meglio di no ragazzi, in questo momento la città è piena di marines, sareste troppo esposti-

Gli disse Maria

-esatto, non dovete preoccuparvi di Nami, con lei c’è Hiroshi, anche se non ha con se le sue katane si sa difendere anche in un corpo a corpo...e poi non mi sembra che quella testolina rossa abbia molto bisogno di protezione- gli disse Claus

I ragazzi si guardarono non sapevano che fare non erano tranquilli

-ragazzi! Su state tranquilli! Dai! Per passare il tempo vi preparerò uno spuntino!- disse tutta allegra Maria

-OOOOOOOOOOOOOOOOHHHHHHHHH!!!! SIIIIIIIIIIII!!! SPUNTINOOOOOO!!- urlò tutto contento Rufy

-la ringrazio dolce signora ma! Voglio accertarmi che la mia crostatina stia bene!!- disse Sanji

-forza ragazzi! Non pensateci troppo! starà bene!!-

Tutti i ragazzi ci pensarono, forse avevano ragione così decisero di accettare l’invito e rimasero li, Zoro si mise seduto su una sedia, era terribilmente preoccupato saperla da sola...anzi purtroppo per lui saperla sola con Hiroshi lo preoccupava! da una parte perché poteva essere in pericolo con tutti quei marines che li cercavano e da una parte aveva il terrore che tra quei due potesse succedere qualcosa...

Nina gli si sedette vicino

-come mai quell’espressione seria? Preoccupato?-

-no...-

-perché dici sempre bugie? Si vede che sei preoccupato...non c’è niente di male nel dire quello che si prova realmente-

Zoro la guardò e poi le disse

-un po’...- lei lo fissò sospettosa -...ok! sono preoccupato da morire...-

Lei rise

-devi stare tranquillo lei si sa difendere a quanto so e Hiroshi di certo la proteggerà-

-Tsk! Quel marmocchio!-

-quel marmocchio ha l’età di Nami- disse lei offesa

-infatti lei è una mocciosa!-

Rise, poi tra di loro si creò un silenzio imbarazzante, così Nina gli chiese

-avevate litigato vero?-

-come?!- disse Zoro preso di sorpresa

-tu e Nami, avevate litigato?-

-si...anche se non capisco il motivo-

-sai anche io e Hiroshi avevamo litigato...e credo che abbiamo litigato per le stesse ragioni-

-dici?-

-si...e credimi non prendere le parole di Nami come un capriccio...sono ragazza anche io e capisco come si debba sentire...però voi maschi siete più contorti da capire...-

-non credo, voi passate da un stato d’animo all’altro-

-e voi non mostrate mai quello che provate...dovreste esprimere di più i vostri sentimenti...sai non c’è niente di male nel farlo-

Zoro la guardò male

-un uomo che mostra i propri sentimenti, non è un vero uomo-

-Un uomo che mostra i propri sentimenti. E’ UN VERO UOMO!...tu e Hiro parlate uguale, è proprio vero che sei il suo idolo- disse sorridendo dolcemente, Zoro la fissò

-IO? Il suo idolo?-

-non te ne eri accorto?? Porta le katane come te! Al tuo taglio di capelli!! Vuole diventare uno spadaccino forte come te!! DAVVERO!? NON TI ERI ACCORT     O DI NIENTE!!-

-no!! per nulla!!! Mica mi metto a guardare quel marmocchio!!-

-ahahahahaa!! Non ci credo!! Ahahahahah!!- lei iniziò a ridere forte e questo innervosì Zoro che la guardò storto

-ehi! Che ti ridi!!-

Lei iniziò a ridere forte, sotto lo sguardo stupefatto di tutti

─────────────────────────────────────────────────────────────

Nami e Hiroshi ormai stavano tornando verso la città, ormai era quasi ora di cena, e sicuramente erano tutti preoccupati

-ormai penso che tu lo abbia fatto preoccupare no?- gli disse Hiroshi

-mph...non penso che si sia preoccupato...invece Nina?-

-lasciamo perdere che è meglio...- disse grattandosi la testa

-sai dovrest!...-

Nami si bloccò davanti a loro c’era il generale Richards

-salve! E così tu...saresti la gatta ladra...i miei complimenti...sei un bel bocconcino-

Nami montò il suo bastone

-tu? Chi sei?-

-come Hiroshi, non gli hai detto chi sono?-

Hiroshi lo guardò male e si mise sull’attenti

-sono il generale Richards-

-non m’importa di sapere chi sei! Cosa vuoi?!- gli disse nervosa Nami

-credo che tu sappia perché sono qui...- gli disse con un ghigno sul volto

-tks...ragionate tutti uguali voi marines!!-

-ahah...basta parlare passiamo ai fatti!!-

Detto questo passò all’attacco

“bene, sta arrivando ora mi sposto a destra e poi...” Hiroshi non ebbe neanche il tempo di pensare e agire che Richards aveva letto nella sua mente e anticipato il tutto, lo colpì in pieno stomaco per poi prendere la sua spada e ferirlo allo stomaco

-Hiro-Kun!! Dannazione!!-

Hiro cadde al suolo, il colpo era terribilmente profondo, Nami corse verso Richards ma quando cercò di colpirlo lui velocemente le andò dietro e con un colpo netto dietro il collo la fece svenire

-NO! dannazione!! Mikan-Chan!!-

Cercò di alzarsi ma Richards lo ributtò giù

-se non vuoi morire ora...tornatene a casa e avverti cappello di paglia che se vuole la sua navigatrice dovrà venire a prenderla-

Detto questo andò via con Nami

Hiroshi si alzò a fatica e si diresse verso la locanda...

 

Arrivato spalancò la porta e tutti rimasero shoccati

-Hiroooooooooo!!!!!- urlò Nina correndogli incontro e prendendolo prima che cadesse a terra

 

Fine!!!

Eccoci qua con un altro capitolo

Finalmente il generale è arrivato...

Grz a tutti

ROLO: e adesso vedrai cara XD...già Zoro è un po’ idiota...ma come sappiamo nami nn è da me alcune volte...stare da soli sulla nave nn è servito a moltoXd

Cmq abituati alle sorprese ne farò spessoXD

Emildrago: grazie per i complimenti mi fa piacere che ti piaccia molto...

Ahaha...ti piace Nina? Mi fa piacere...^__^ lei sarà molto important nella storia...

Cmq i malintesi nn sn finit XD

Ho postato veloce che dici??

Xd

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 5
*** CAPITOLO 5 ***


Capitolo 5

 

Avevano portato Hiroshi nella sua stanza e adagiato sul letto e Chopper aveva iniziato a visitarlo

-Hiro! Piccolo mio! Cosa ti è successo!?- gli chiese la madre preoccupata, Hiroshi con fatica si mise a sedere e disse

-ero con Nami, stavamo tornando qui, quando...-

-quando!?- chiese Zoro nervoso

-...quando davanti a noi è apparso il generale Richards...- si portò una mano alla fronte

- ci ha attaccati non ho avuto il tempo di pensare a come reagire che lui aveva anticipato le mie mosse...non so come abbia fatto...ma è come se avesse letto nella mia mente le mie mosse!!...mi ha atterrato e poi a preso Nami...scusatemi sono stato un debole- disse stringendo le lenzuola, Nina gli andò vicina e gli prese una mano, lui la strinse forte, aveva bisogno di lei

I ragazzi si guardarono, poi come d’accordo si avviarono verso la porta ma Nina li fermò

-FERMI!-

I ragazzi la guardarono

-perché?- chiese Usop

-non potete andare ora da Nami! è quello che vogliono! Non lo capite!?-

-e cosa dovremmo fare lasciarla nelle loro mani?!- chiese furioso Zoro

-aspettate!-

-e cosa!? Che la uccidano!! È una pirata! Condannata!! Non aspetterò oltre!!- urlò furioso, spaventando Nina che indietreggiò, Hiroshi si alzò e le si mise davanti

-so che sei preoccupato ma non prendertela con Nina!-

Zoro lo fulminò con lo sguardo, strinse i pugni e respirò forte

-Zoro senti...- Nina parlò prendendo l’attenzione di Zoro e degli altri

-...aspettate che io porti notizie di Nami prima di agire-

-che vuoi dire?-

-ecco mio fratello è un marines medico e quindi io posso entrare ed uscire dalla base come voglio, potrei andare a vedere la situazione e poi da quello che scopriamo agire di conseguenza, che dite?-

Tutti si guardarono, ma nessuno parlava allora Robin disse

-direi che l’idea è buona...vero ragazzi?-

-si mia dea, però la mia dolce Nami non sarà in pericolo?-

-non credo che le facciano del male, almeno non per ora...-

-datemi retta! Domani mattina andrò da mio fratello, così controllerò!!-

-ok! Ma tanto sono sicuro che Nami starà bene!- disse Rufy fiducioso

-ragazzi per stasera rimanete a dormire qui, le stanze non mancano- gli disse Claus

-accettiamo molto volentieri!! Grazie!- rispose Rufy

 

Tutti ormai stavano dormendo, tutti tranne Zoro era seduto su una sedia nella...si sentiva in colpa...lei era scesa dalla nave perché avevano litigato...

-non riesci a dormire?-

La voce di Hiroshi lo riscosse dai suo pensieri, lo guardò e poi senza rispondergli richiuse gli occhi

-lo prendo per un si...-

Gli si mise seduto accanto, per un po’ regnò il silenzio poi Hiroshi parlò

-vorrei scusarmi con te-

-come?-

-ti chiedo scusa perché è colpa mia se Nami è stata portata via- gli disse amareggiato

-perché devi chiedere scusa a me? È a lei! Che lo devi chiedere-

-lo chiederò anche a lei...però volevo scusarmi con te...so quanto tu ci tenga a lei...e...-

-io tengo a lei solo come compagni di viaggio! Quindi finiscila!-

Hiroshi lo guardò e rise

-certo come no...- detto questo si alzò e si avviò verso la porta ma prima di andarsene disse

-smettila di fare l’orgoglioso...o la perderai...credimi...comunque notte-

Zoro lo guardò andare via, sospirò per poi alzarsi ed andare a letto, doveva essere in forze...sicuramente ci sarebbe stato uno scontro

────────────────────────────────────────────────────────────

Intanto Nami era stata portata nella base dei marines e messa in una cella, aveva ripreso i sensi che era notte...non si ricordava come ci era arrivata inizialmente ma poi come un fulmine a ciel sereno aveva ricordato tutto!...Richards...si alzò e andò verso la porta, guardò fuori e vide due marines che parlavano tranquillamente tra di loro con le chiavi alla cintura...

“bene se riesco ad attirare la loro, mi basta che mi vengano vicini e potrei prendergli le chiavi...”

-non penso che riusciresti ad uscire comunque- la voce del generale la fece sobbalzare

-cosa!?-

-di certo quelle chiavi ti faranno uscire da questa cella, ma come faresti ad evadere da questo luogo che è pieno di marines?-

-ma come??- “come fa a sapere quello che volevo fare?!”

Richards rise

-sarà solo una mia intuizione- disse facendo un ghigno sarcastico

Nami lo guardò e non comprese, quell’uomo nascondeva qualcosa, lui rise di gusto

-cara la mia gatta ladra sono tante le cose che nascondo-

Fece segno ai due marines di andarsene così da rimanere solo lui e Nami

Nami iniziò a preoccuparsi ed indietreggiò nella cella fino a ritrovarsi seduta sulla sudicia brandina, Richards dopo aver posato sulla sedia la sua giacca entrò nella cella e piano si avvicinò a Nami

-che vuoi!?- gli urlò Nami con voce preoccupata

-niente di che...voglio solo divertirmi un po’...tanto finirai sulla forca!-

Nami spalancò gli occhi! Scatto in piedi pronta a scappare, visto che lui aveva lasciato la cella aperta, cercò di superarlo con uno scatto ma lui la bloccò e la buttò brutalmente a terra

-lasciami bastardo!! Lasciami!!-

-no! cara ora cela spassiamo!!-

Nami si dimenava, gli dava calci e pugni ma nulla quell’uomo aveva una forza assurda per lei, ma poi con un colpo di fortuna riuscì a dargli un calcio proprio nei gioielli di famiglia, lui mollò la presa su di lei lanciandogli contro delle imprecazioni

Nami si alzò e corse fuori ma, ma subito venne fermata dai marines che erano corsi dentro per vedere perché il generale aveva urlato

La bloccarono e poco dopo arrivò Richards ancora un po’ dolorante

-brutta puttana!- gli urlò dandogli un pugno in pieno volto, Nami sputò sangue

-ragazzi portatela nella cella e ammanettatela! Poi portatemi i miei attrezzi!-

I due marines a quell’affermazione tremarono e non accennarono ad avviarsi verso la cella

-è solo una sporca pirata!! Non va trattata alla pari di una ragazza!! Quindi eseguite i miei ordini!!-

I due giovani con rammarico eseguirono l’ordine, e Nami era sempre più preoccupata! Perché avevano reagito così? Che diavolo voleva fargli!?

Richards entrò nella cella si avvicinò a Nami che ormai era legata al muro e le prese il mento

-ora mi divertirò un po’...- detto questo si allontanò, uno dei due marines entrò e posò sulla brandina degli oggetti...quando Nami riuscì a comprendere a cosa servivano la paura l’assalì...Richards prese uno di quegli oggetti e avvicinandosi a lei disse

-ora mi divertirò a torturarti un po’...-

-NO!! BASTARDO!! SE MI TOCCHI GIURO CHE QUANDO MI LIBERO TI AMMAZZO!!-

-ahahah...vedremo se dopo ne avrai le forze!!-

Ormai era di fronte a lei e....

-AAAAAAHAAAAHAAHAHAHAHAAAAAAAAAAAAAAAH!!-

────────────────────────────────────────────────────────────

Qualche ora dopo

-dannazione! Sono ore che il generale è li dentro!! Non oso immaginare come sia ridotta quella ragazza!- disse schifato e preoccupato il marines

-già! Ma che possiamo fare! Se ora entriamo ci punirà!-

Un’ altro urlò straziante di Nami interruppe i due...

-oh! Basta! Vado a chiamare Chaka!-

-Chaka!? Ma starà dormendo!-

-non m’importa! È l’unico che può fermare il generale!-

Il marines corse via, percorse diversi corridoi per poi ritrovarsi di fronte ad una stanza, bussò

-Chaka!! Svegliati!! Devi fermare il generale!!CHAKA!-

Poco dopo la porta si aprì e ne uscì un ragazzo con i capelli rossi tutti scompigliati

-che succede! Lo vedi che ore sono!-

-lo so! Però devi fermare il generale! Sono ore che tortura la prigioniera!!-

-COSA!?- il giovane a quell’affermazione si svegliò del tutto

-e solo ora mi chiami?! Sei stupido!! Corri!-

Il marines seguì Chaka,

arrivarono alle celle, e appena entrati sentirono le urla di doloro di Nami, Chaka corse verso la cella ed entrò e quello che vide lo raggelò

-MA E’ IMPAZZITO!! SANTO DIO!! SI FERMI!!-

Corse verso di lui e lo bloccò, Richards lo guardò male

-COME DIAVOLO PUO’ FARE UNA COSA DEL GENERE!!- il giovane andò verso Nami, le controllò il polso e poi la prese in braccio...era in uno stato pietoso...ferite in tutto il corpo...sangue che continuava ad uscire...per fortuna lo avevano chiamato altrimenti sarebbe morta...Richards non era stato clemente con lei...ma con chi mai lo era stato?...

-siete una belva!-

-ahaha...è una pirata! Si merita questo ed altro!-

Chaka lo fulminò con lo sguardo e poi usci dalla cella con Nami in braccio, Richards lo segui

-mi prenderò cura io della prigioniera!- disse Chaka

-e se scappasse?- disse sarcastico Richards

-non credo che in queste condizioni sia in grado di muoversi...-

Detto questo usci dalle celle con Nami diretto all’infermeria, aveva bisogno di cure urgenti

 

Fine!!!

Allora cosa dire...mmm..penso che si sia capito cosa a fatto Richards? >_>...

Povera Nami...T_T ma mi serviva che le succedesse questo...>_>

Cmq a presto baci!!!

Ringrazio chi ha messo la fic nei preferiti e chi nelle seguite...

E ringrazio chi commenta ma oggi nn posso rispondervi vado di fretta kiss

 

 

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Capitolo 6
*** CAPITOLO 6 ***


Capitolo 6

-allora io vado, ci vediamo tra un po’- disse Nina

-si, stai attenta mi raccomando- gli disse Hiroshi

-certo, stai tranquillo-

Detto questo uscì dalla locanda i ragazzi guardarono la porta chiudersi e iniziarono ad aspettare

-speriamo bene- disse Maria

─────────────────────────────────────────────────────────────

Arrivata alla base Nina entrò, si incamminò verso gli alloggi dove si trovava la stanza del fratello, mentre camminava incontrò dei marines amici di Chaka

-ehi! Ciao! Nina!-

-ciao ragazzi!-

-che fai qui?-

-sono venuta a trovare mio fratello, è in camera?-

I due giovani si guardarono e poi uno dei due sospiro e le disse

-in realtà no...-

-no? e dov’è?-

-è in infermeria...ci sono stati dei problemi con la prigioniera-

Nina si preoccupo

-come?? Che problemi?-

-meglio che non lo sai...-

Nina a quelle parole corse via, verso l’infermeria

Arrivata aprì la porta di scatto e quello che vide la bloccò...

-sorellina?! Che ci fai qui!!?-

-che? Che le è successo???!!!-

Lui guardò Nami e poi le disse

-il generale si è divertito con lei!-

-cosa!?! Ma è una cosa orribile!!-

Nina corse vicino al letto dove era Nami,

era ricoperta di bende,il lenzuolo la copriva ma poteva immaginare che anche il corpo era ricoperto di bende, le braccia uscivano dalle coperte erano tutte bendate anche le dite della mani erano fasciate...una ad una, solo il naso e la bocca ed i capelli non erano fasciate...anche se la testa era comunque fasciata...

Nina con lo sguardo andò su delle bende poggiate sul tavolo degli attrezzi tutte sporche di sangue

-ma quelle??-

Chaka seguì con gli occhi dove sua sorella gli indicava

-gli ho dovuto cambiare le bende il sangue non si fermava...le gambe e i piedi erano messi peggio di tutto il resto...- disse buoi

Nina si portò una mano alla bocca, tratteneva a stento le lacrime, il fratello le mise una mano sulla spalla

Ad un tratto la porta si aprì ed entrò il generale Richards

-come sta la ladruncola?-

Chaka lo guardò glaciale, Nina invece schifata

-come vuole che stia? Lei lo sa meglio di noi come sta!-

-ahahah! Vero...-

Nina si girò un attimo verso Nami e si stupì di vedere che tremava...le si avvicinò e le poggiò una mano sulla testa

-Nami? cos’hai?-

-ahaha...ti faccio così paura Nami?- rise il generale, Nina si stupì, stava tremando perché aveva sentito la voce del generale Richards,

-generale le chiedo cortesemente di uscire! La paziente deve stare tranquilla e voi non glielo permettete!-

-oh! Ma come siamo premurosi! È solo una sporca piratessa!! Una sporca puttana!!-

Chaka strinse i pugni

“maledetto! Bastardo!...siete una belva!!!...tanto lo so che mi senti!! SEI UN BESTIA!!”

-ahahah!...grazie Chaka! Per la tua sincerità!!-

-fratello...-

Nina lo guardò, Chaka guardò verso lei e Nami, vedeva come tremava e non resistette le si avvicinò e la prese in braccio, appena il lenzuolo non copriva più il corpo di Nami...Nina rimase ancora più scandalizzata, come aveva supposto anche il resto del corpo era fasciato...e come le dita delle mani anche quelle dei piedi erano fasciate una ad una...le gambe, le braccia, il busto, il collo, mani, piedi e occhi e una parte della testa...era in uno stato pietoso...

-porto la prigioniera nei miei alloggi così la potrò controllare meglio-

-fai come vuoi...tanto mi basta che non si muova da questa base fino al giorno dell’esecuzione-

Nina si bloccò...esecuzione! volevano giustiziare Nami, doveva avvertire gli altri!

Chaka fece una smorfia con il viso di ribrezzo e poi si avviò verso la porta, Nina lo seguiva a ruota, quando Chaka con Nami in braccio passò vicino al generale lui disse

-sai Nami...il tuo terrore...è eccitante...- disse ghignando, Nami a quell’affermazione iniziò a tremare ancora di più!, Chaka allora strinse la presa su di lei e mentre usciva disse

-bastardo!-

 

 

Stavano camminando verso la stanza di Chaka, Nami non accennava a smettere di tremare

-Nami...tranquilla...non è qui...sei al sicuro...- gli ripeteva Chaka ma nulla...

Nina le guardava preoccupata, cosa poteva fare per tranquillizzarla

-sorella?-

-si?-

-tu conosci i suoi compagni giusto?-

Nina si fermò a quell’affermazione

-come?-

-tutti lo sanno qui....che il tuo amico e i suoi genitori nascondo capello di paglia...-

-ma cosa?! Che dici?!-

-è inutile mentire...il generale sa tutto...nessuno gli può nascondere nulla-

-cosa vuoi dire?-

Chaka prese un respiro e gli disse

-legge nella mente...-

Quelle 3 parole rimbombavano nella mente di Nina...LEGGE NELLA MENTE...

-come è possibile?-

-ha mangiato un frutto del diavolo...il frutto True...da quel momento legge nella mente delle persone...in qualsiasi momento...anche ora-

-cosa? Questo vuol dire...-

-che ha ascoltato i tuoi pensieri da quando sei arrivata, quindi sa tutto-

-dannazione!-

-stai tranquilla, non li attaccherà...sta aspettando che vengano qui per batterli in superiorità numerica...ma questo poco m’importa...tu devi riferirgli che si devono sbrigare a liberare Nami-

-perché?-

-non so per quanto ancora potrò controllarla io...mi potrebbe mandare a fare delle incombenze, ed essendo un mio superiore non posso disobbedire-

Nina stava per rispondergli quando Nami parlò, Chaka la guardò

-che c’è Nami?-

Un sussurro...che però strinse il cuore a Nina

-...Zoro...voglio Zoro...-

Chaka la strinse

-verrà a prenderti, telo giuro...tornerai con i tuoi compagni-

Dopo quell’affermazione nessuno dei 3 parlò più...

Arrivarono nella stanza di Chaka e lui stese Nami sul letto

-ora è meglio se torni da loro...avvisali-

Nina annuì con la testa

-ti faccio accompagnare da qualcuno, non mi fido del generale non vorrei ti facesse qualcosa-

-come?-

Chaka le sorrise e poi uscì dalla stanza, poco dopo tornò in compagnia di due marines

-accompagnate mia sorella fino alla locanda “Risto-Coco”, se incontrate il generale non lasciatela con lui! Chiaro!?-

I due giovani scattarono sull’attenti e risposero affermativamente

Chaka andò verso Nina

-vai, quando arrivi alla locanda chiamami, voglio parlare con loro...-

Nina lo guardò e fece si con la testa, diede un ultimo sguardo a Nami e poi si avviò verso la porta dai due marines

-stai attento fratellone-

-tranquilla...sono troppo utile al generale per fare una brutta fine-

Nina sorrise mesta e poi uscì dalla stanza, Chaka si girò verso Nami e si mise seduto sul letto accanto a lei

-verranno a prenderti...stai tranquilla...-

 

─────────────────────────────────────────────────────────────

 

Alla locanda i ragazzi erano tutti impazienti, orai era quasi un’ora che Nina era andata via, non riuscivano più ad aspettare...Hiroshi per l’ennesima volta andò alla finestra a vedere se arrivava e quando la vide sorrise

-eccola!-

Poco dopo la porta si aprì

-grazie ragazzi, potete dire a mio fratello che sto bene-

-ok, ciao-

I due marines andarono via e Nina entrò, si chiuse la porta dietro e respiro forte, non sapeva come dire ai ragazzi di Nami...

Tutti la guardarono in silenzio

Nina alzò gli occhi, doveva essere tranquilla...ma appena vide Hiroshi non ci riuscì scoppiò a piangere e gli si buttò tra le braccia, tutti erano preoccupati, che voleva dire?

-Nina?! Che hai?!?! Calmati!!??’ che ti succede??- gli chiese Hiroshi preoccupato

-è per Nami...- disse tra un singhiozzo e l’altro, e a tutti in quel momento mancò il fiato

-per N...Nami? cosa le è successo?!-

Nina prese un respiro profondo e raccontò tutto...

Dopo aver saputo cosa era accaduto...tutti erano schifati, preoccupati e incazzati, soprattutto Zoro, stringeva con forza le sue katane, Chopper aveva le lacrime agli occhi...

-bastardo! La pagherà cara!- disse Sanji -la dolce Nami!! come può averle fatto del male!!!-

-è una belva!...-Nina aveva ancora le lacrime agli occhi, poi però guardò verso Zoro e si ricordò di quello che aveva detto Nami...doveva saperlo

-c’è una cosa che...sniff...mi ha stretto il cuore...-

-cosa?- gli chiese Hiroshi

-quello che Nami a sussurrato mentre andavamo nella stanza di mio fratello...-

-cosa ha detto?- chiese Franky

- ha detto...”...Zoro....voglio Zoro..”- lei guardò verso di Zoro e anche gli altri fecero lo stesso, il nostro spadaccino dal canto suo era sorpreso...Nami voleva lui...ma era ancora più arrabbiato per quello che le avevano fatto...

Lo squillo del lumacofono

Hiroshi andò a rispondere

-pronto, chi è?-

-ah! Ciao Chaka! Si Nina è qui...tela passo??-

Hiroshi fece una faccia sorpresa

-si, ora telo passo...- si giro verso i ragazzi e disse

-Zoro, vuole parlare con te-

Zoro si stupì ma andò a rispondere

-si? Cosa vuoi?-

-vorrei che parlassi a Nami, anche se lei non risponde..-

-parlare? Che dovrei dirle?-

-quello che vuoi, mi basta che si tranquillizzi...trema ancora come una foglia non riesco a calmarla...forse tu ci riuscirai...-

“ ma perché lo chiede a me? Perché non lo chiede ad Hiroshi”

-ok...ci proverò...-

-ok...aspetta un attimo...Nami...piccola...ascolta un attimo...VAI!-

-Nami...ehi...mocciosa sono io Zoro...-

Dall’altra parte non sentiva alcuna risposta...

-Nami...sono Zoro!...stai tranquilla...verremo a prenderti...VERRO’  a prenderti...-

Zoro sospirò, nessuna risposta...ma poi dopo qualche secondo...un sussurro...una voce tremante...

-Z...Zoro?...-

Gli si strinse il cuore, sentire quella voce di solito piena di vitalità, autorità...così tremante lo mandava in bestia...

-Nami, ti riporterò qui...è una promessa!-

-grazie...ti credo-

Al lumacofono era tornato Chaka

-grazie, ora si è calmata un po’...comunque non potete venire qui...sarebbe troppo rischioso-

-e cosa proponi di fare?! Non intendo lasciarla in quel posto ancora molto!-

- sta notte, cercherò di portare Nami fuori dalla base...ci incontreremo a metà strada...li la prenderete e scapperete dall’isola!-

-questa notte? Sei sicuro di riuscirci?-

-certo! Non sono un stupido...-

-e se Richards ti leggesse nella mente?-

-troverò un modo per nasconderglielo, ora vado...potrebbero sentire la conversazione, ciao-

-ciao-

Zoro attaccò il telefono e si girò verso gli altri

-bhè? Allora? Cosa vi siete detti??- gli chiese Rufy

-stanotte ci incontreremo e lui porterà Nami!-

 

 

Fineeeeeeeeeeee

Eccoci qui con un altro cap!!!...allora...cosa dire...come avrete capito Chaka è il fratello di Nina...

Se vi chiedete perché sta aiutando Nami lo scoprirete prossimamente XD

Cmq grazie a tutti!!!

Grz a chi commenta!!

Grz per chi mette la storia tra i seguiti e i preferiti

E VI RINGRAZIO PER I COMPLIMENTIIIII!!!! GRAZIE DI CUORE!!^__^

 

 

 

 

 

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Capitolo 7
*** CAPITOLO 7 ***


Capitolo 7

 

-Nami...- Chaka si sedette sul letto di fianco a Nami e la chiamò, mancava poco all’ora dell’appuntamento

-...hey...so che sei stanca ma...dobbiamo prepararci non puoi uscire vestita così-

Nami nel letto si rigirò, portando il volto verso di lui, Chaka la guardò, e sorrise triste, le accarezzò la guancia

-...i miei occhi staranno bene...?- chiese Nami in un filo di voce

-si, tranquilla,non ti ha procurato danni permanenti, ma è meglio se per una settimana li lasci con la fascia...le lesioni ci sono anche se piccole...-

-...va bene...- disse lei facendogli un sorriso forzato

-Nami?-

-si?-

-mi dispiace-

Nami con le poche forze che aveva mosse la sua mano e la portò a toccare quella di Chaka che era sempre sulla sua guancia

-non devi scusarti...se non c’eri tu...sarei morta-

-sarei dovuto intervenire prima, dovevo aspettarmi che avrebbe fatto qualcosa, sono stato uno sprovveduto-

-...non...non è colpa tua...- Nami iniziò a respirare con fatica, era debole, molto debole

Chaka si preoccupò, subito iniziò a controllarla, ma per fortuna era solo un affaticamento

-basta parlare, ora stai calma, vado a prenderti i vestiti adatti...- detto questo si alzò e si avviò verso la porta, l’apri e prese i vestiti che si era fatto lasciare fuori la stanza, li posò sul comodino vicino al letto e le disse

-siccome non sei in grado di muoverti, ti vestirò io, ok? Ma se ti dà fastidio chiamo un’infermiera-

-no...non mi dà fastidio...tanto mi hai già visto...quando mi medicavi...- disse ancora con il fiato accelerato, Chaka sorrise

-vero, già ti ho visto-

─────────────────────────────────────────────────────────────

Intanto nell’ufficio del generale Richards

-così si è fatto consegnare un vestito da marinaio- Richards ghignò -lo pensavo più furbo, anche se non posso leggere la sua mente a causa di quelle dannate pareti che si è fatto costruire con l’algamatolite marina, posso leggere nelle menti degli altri! ahahah!-

-cosa crede di fare allora generale?- gli chiese il marines al quale aveva chiesto rapporto

-semplice, lo lasceremo portare fuori la prigioniera-

-cosa?! Ma gene!-

-lasciami finire! Gli lasceremo via libera e poiché sono sicuro che la porterà dai suoi amici lo seguiremo con un numero elevato di marines e li cattureremo, se non facciamo così sene andranno...quindi non porti altre domande ed avverti gli altri marines che verso la mezzanotte ci muoveremo-

-si generale!- il marines scattò sull’attenti e corse fuori

-bene, Chaka stavolta mi libererò anche di te!- il generale iniziò a ridere di gusto

 ─────────────────────────────────────────────────────────────

-fatto! Ora andiamo- Chaka prese Nami in braccio e uscì dalla stanza,

-ricordati non pensare a nulla di quello che ci siamo detti dentro la mia stanza,ok?-

Gli disse lui poco prima di aprire la porta, Nami annuì, uscirono dalla stanza e si avviarono verso le scuderie

Nami in quelle condizioni non poteva camminare quindi avrebbero preso i cavalli.

Arrivarono nella scuderia e Chaka prese un cavallo nero, molto alto, e ci mise sopra Nami poi le si mise dietro, la strinse per la vita e poi prese le redini

-ti tengo io, quindi rilassati, appoggiati a me, tranquilla-

Nami fece come gli aveva detto, si rilassò contro il petto del giovane, lui strinse la presa su di lei e con un gesto deciso fece partire l’animale.

Arrivati all’ingresso i due marines di guardia lo fermarono

-dove vai a quest’ora Chaka? Chi è quello?-

-vado a portare questo marines a casa, sta male e mi ha chiesto di poterlo portare a casa sua-

I due si guardarono e poi gli fecero cenno di passare

-ok, puoi andare-

-grazie- Chaka uscì dalla caserma, aveva uno strano presentimento, era stato troppo facile, NO! qualcosa non quadrava, ma cosa?!

Decise di non starci troppo a pensare e corse verso il luogo dell’incontro, ignaro che il generale e il suo plotone lo stavano per seguire

─────────────────────────────────────────────────────────────

Intanto i nostri mugiwara si erano già recati nel luogo dell’appuntamento, avevano deciso di nascondersi fino all’arrivo di Chaka con Nami

-quanto manca?- chiese Usop

-manca ancora un quarto d’ora-

-cavolo! Ma quanto tempo ci mette! Non può arrivare prima!-

-non lamentarti nasone! Mio fratello sta rischiando molto! Quindi se ci mette di più ad arrivare o meno non devi rompere!- gli disse Nina

-Nina calmati!- le disse Hiroshi posandole una mano sulla spalla  

-sono calma! Ma non sopporto che si critichi mio fratello!-

-e infatti non lo hanno criticato! Quindi stai calma! Bamboccia!-

-bamboccia! Brutto deficiente! Cafone!-

Hiroshi e Nina iniziarono a litigare, tutti li guardarono sconcertati, sembravano Nami e Zoro

-sembrate te e la sorella! Ahahah!- disse Franky a Zoro, quest’ultimo lo guardò storto

-non diamo così spettacolo- disse freddo Zoro

-oh! Si invece e anche peggio! Yoyhohohoh!!- rispose Brook

-tsk!- Zoro non rispose si girò dall’altra parte

-cosa c’è marimo? ti vedo ansioso?-

-idiota! Tutti siamo ansiosi!-

-si ma tu lo sei ancora di più! È inutile che cerchi di negarlo! BIFOLCO!-

-non penso proprio!-

-invece si! È inutile che continui a mentire! Ormai lo abbiamo capito tutti che provi qualcosa di forte per Nami!-

-ma falla finita! Non dire stronzate! È una compagna come tutti voi!  e poi!...-

-ZITTI! Sta arrivando qualcuno!- gli disse Robin, i ragazzi si nascosero per vedere chi era

Videro in lontananza una figura che si avvicinava, poco dopo quando la figura era più nitida potettero vedere chi era

-è lui! È mio fratello! Con Nami!-

Tutti guardarono bene la figura, un cavallo con sopra un  ragazzo dai capelli scuri e corti tutti tirati su...davanti a lui c’era Nami, vestita da marines, i ragazzi rimasero shoccati quando videro le bende...ne era realmente ricoperta,Zoro era ancora più incazzato per come quel bastardo l’aveva ridotta, stavano per uscire a farsi vedere quando videro Chaka fermarsi e iniziare a guardare indietro sospettoso, poi in un attimo di tempo lo videro partire a razzo verso l’interno del bosco che costeggiava il sentiero, non capivano perché aveva fatto ciò, poi dopo sentirono arrivare qualcun altro...ma i passi che sentivano non erano di una persona sola, infatti davanti ai loro occhi videro un intero plotone seguiva Chaka con Nami,

appena questi erano partiti anche loro a seguire Chaka, i mugiwara erano scattati, non potevano permettere che Nami venisse catturata ancora e che Chaka finisse nei guai per loro

-dannazione! Sbrighiamoci!- urlò Zoro

Correvano il più veloce possibile ma i marines avevano il vantaggio di avere i cavalli.

─────────────────────────────────────────────────────────────

Chaka correva il più veloce possibile

“dannazione! Lo sapevo! Mi avevano scoperto! Ma come diavolo avrà fatto! Maledetto generale!”

Il generale che era davanti al suo plotone disse a un gruppo di marines alla sua destra

-andate! Prendeteli! Tanto ormai ci ha visto! E cappello di paglia ci sta seguendo! Quindi possiamo attaccare!-

I marines eseguirono l’ordine e partirono come fulmini, in pochi minuti erano riusciti a raggiungere Chaka, lo circondarono, così da non permettergli di scappare.

Chaka si bloccò ormai era circondato

“dannazione!”

-Chaka...-

Chaka guardò Nami e la strinse

-Chaka! Riporta la prigioniera alla caserma! Prima che ti incolpino di complicità!-

Gli urlò uno dei giovani marines, Chaka lo guardò

-non riporto nessuno da nessuna parte!-

-Chaka! Ragiona! Sei un medico di alto livello! Non puoi rovinarti la vita per una piratessa!-

-non lo faccio solo per lei! Sono stufo che quel bastardo la passi liscia! Sapete benissimo anche voi quante donne! E anche uomini ha ucciso in questo modo! Anche innocenti! Ne ho abbastanza!-

-ma perché farlo con una vera condannata!?puoi impedirglielo quando lo farà su un’innocente!-

-sarà anche una condannata per il governo! Ma non mi sembra che lei e i suoi compagni abbiano mai fatto qualcosa di losco! Anzi hanno aiutato tante persone! Non sono pirati cattivi! Innocente o meno! Non sopporto che si tratti così una persona! Soprattutto una donna!- disse furioso

-...Chaka...basta...lasciami...- quella che aveva parlato era stata Nami

-cosa?! Non ti ci mettere anche tu Nami!-

-ti caccerai...ne..nei guai...-

-non m’importa! Ne ho abbastanza del generale!!-

-..Chaka...-

-Nami, capiscimi, sono stufo di tutto quello che quell’uomo fa! Non è degno di essere un marines! E non voglio che ti mandino alla forca!-

-e io ne ho abbastanza di te!- Chaka guardò dietro di loro e vide il generale Richards, si preoccupò quando vide dietro di lui l’intero plotone

-stai sempre tra i piedi quando mi diverto con i prigionieri, mi fai mandare richiami dal’alto, sei una palla al piede! Con questa storia potrò levarti dai piedi!-

Chaka lo guardò rabbioso, Nami purtroppo ricominciò a tremare, Richards la guardò e sul suo viso apparve un ghigno

-Nami...stai tranquilla, non ti farò del male...ahahah...ci divertiremo soltanto..noi due!ahahaha-

Nami si strinse a Chaka, quell’uomo ormai le faceva troppa paura...quella notte con lui l’aveva terrorizzata, nella sua mente i ricordi di quella notte erano incancellabili...ma soprattutto sul suo corpo! Non avrebbe mai dimenticato

-bene ora basta parlare! Ragazzi prendeteli!-

Un gruppo di marines scattò verso Nami e Chaka...i ragazzi erano circondati, era la fine...

Ma Nami senti una voce

-BAZUKA GUM GUM!!!-

-Rufy!-

Fine!!

Eccoci qui scusate il ritardo ma solo  con la scuola che mi stressa non avevo tempo...cmq da oggi ci sono le vacanze quindi posterò più spesso...

^__^

Grazie a tt quelli che seguono la storia,

NamiKun: grazie per i complimenti, mi fa piacere sapere che la mia storia piaccia...^__^ grazie mille

 

 

 

  

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


Capitolo 8

 

-BAZUKA GUM GUM!-

-Rufy!-

Nami chiamò il nome del suo capitano, erano arrivati! Finalmente sarebbe tutto finito!.

I ragazzi avevano corso il più veloce possibile, erano arrivati giusto in tempo per fermare i marines che stavano attaccando i loro amici, Rufy ne aveva stesi un po’, ma anche gli altri non erano da meno ne avevano stesi parecchi...ma i marines erano centinaia, sembrava ci fosse l’intera caserma...

I mugiwara si misero davanti a Chaka e Nami, lei non poteva vederli ma aveva sentito la voce di Rufy, non poteva sbagliarsi erano loro

-sono qui?- chiese lei a Chaka

Stava per risponderle quando lo precedette Sanji

-certo mio bocciolo! Non potevamo lasciarti nelle mani di questi stronzi! Guarda cosa ti ha fatto quel bastardo!-

-smettila damerino! Certo che siamo qui! Strega!- le disse Zoro con il suo solito tono, ma in realtà dentro di se avrebbe voluto andare da lei, strapparla dalle braccia del fratello di Nina e stringerla a se

“ah! Zoro! non è il momento di pensare a certe cose!prima devi farla pagare a quel bastardo! Guarda come l’ha ridotta!”

-sempre il solito squattrinato...- disse Nami con il sorriso sulle labbra, un vero sorriso, era felice ora i suoi amici erano li, Zoro era li!

-ahahah!...se poteste sentire le vostre menti penso che ridereste!...comunque ora basta! Ragazzi! Attaccate!-

I marines andarono all’attacco

-dannazione!- disse Chaka

-porta Nami al sicuro! Dottorino!- gli urlò Zoro

Chaka fece per muoversi con il cavallo ma un marines con un fucile colpi il cavallo che cadde al suolo Nami e Chaka caddero a terra, tutti si allarmarono

-Nami?!- Chaka subito si alzò e la controllò

-tu...tutto...ben..urgh...-

-cosa?! Nami? che ti succede?-

-...il petto...mi fa male...-

-cazzo!- “no! non si può essere riaperta dimmi di no!”

Chaka subito le alzò la maglia

-ehi! Screanzato!- gli urlò Sanji

-deficiente non vedi che sta controllando la sorella!- gli urlò Franky

-sei un’idiota cuoco!-

-ripetilo?-

-la fate finita? Fermate i marines!-

Gli urlò Chopper, i ragazzi si guardarono e poi tornarono a combattere, seriamente

Nina si avvicinò al fratello

-come sta?-

-la ferita purtroppo si è riaperta...dannazione!-

-cosa? Ma come è possibile?-

-Nina...le ferite sono di ieri notte! E soprattutto sono tantissime e alcune molto profonde! Una caduta del genere da un cavallo così alto! Per fortuna solo quella le si è riaperta!-

-attenti!!- la voce di Usop richiamò l’attenzione di Chaka e Nina, i quali si girarono e Nina davanti a lei vide un marines che stava per colpirla ma prontamente Hiroshi le si parò davanti proteggendola

-Hiro!-

-tutto bene?-

-si, grazie- gli disse lei sorridente

Lui ricambiò il sorriso

-forza! Andate al sicuro! E curate Mikan-Chan!-

Nina annuì e Chaka prese imbraccio Nami, corsero verso una parte più folta della foresta

Dei marines cercarono di fermarli ma subito Zoro e Hiroshi li avevano bloccati, Hiroshi guardò verso la direzione dove Nina e Chaka erano andati via...era preoccupato e se qualche marines li avesse raggiunti...non era tranquillo

-ehi! Zoro!- Hiroshi chiamò Zoro, lui si girò  ma non disse nulla

-vado da Nina! Non sono tranquillo!-

Detto questo andò via, Zoro non ebbe il tempo di dire niente che era già corso via

“maledetto marmocchio! Vado da Nina! Come no! volevi dire vado da Nami!...argh! basta devo concentrarmi sullo scontro!”

-abbiamo uno spadaccino geloso a quanto leggo!- a parlare era stato Richards, che si era avvicinato a Zoro

-bastardo! Stai zitto!-

-come siamo aggressivi! Da quello che posso capire tu sei quello che mi odia di più...ahahah!-

-non ridere! Stronzo!-

-ahaha...scusa ma...è divertente...Roronoa...innamorato!...ahahah! di quella puttanella poi!-

Zoro si incazzò, strinse la presa sulle sue katane per cercare di stare calmo,lucido

-non provare più a chiamarla in quel modo! FOTTUTO BASTARDO!-

-oh! Ci scaldiamo facile- disse sarcastico Richards

-fai poco il simpatico, stai minando la mia pazienza!-

-comunque volevo solo informarti del motivo per cui mi sono divertito con la “tua” mocciosa...è così che la chiami no? mocciosa? Mph!-

-non chiamarla a quel modo, non ne sei degno!-

-ahahah! Cattivo!...allora vuoi saperlo il motivo?- disse ghignando

-perché mai dovrei saperlo? Tanto ti ucciderò lo stesso!-

-mph...non sei coerente, posso leggere benissimo che vuoi saperlo!-

-fatti i cazzi tuoi! Non leggere nella mia mente!-

-mi dispiace ma...è più forte di me ahahah!-

Zoro stava davvero perdendo la pazienza

-a parte gli scherzi...ti dirò il motivo...- Richards lo guardò negli occhi

-perché non è voluta venire a letto con me...- disse con un ghigno sadico sul volto, Zoro era scandalizzato! Solo per quel motivo? Era davvero un bastardo!

- e tu!? TU BASTARDO L’AVRESTI RIDOTTA A QUEL MODO! SOLO PER QUELLO!?-

-mi pare un motivo più che valido...e poi...-

-poi?-

-poi...perché adoro leggere la paura nella mente delle persone...sopratutto in quella femminile! È eccitante-

-ora basta!- Zoro non resistette, andò all’attacco!

─────────────────────────────────────────────────────────────

-per fortuna sono riuscito a fermare l’emorragia-

-già!- Nina era preoccupata, per Hiroshi e gli altri

-tranquilla sorellina, staranno bene-

-si ma?Hiroshi-

-Hiroshi cosa?-

Nina e Chaka sobbalzarono, Hiroshi era apparso alle loro spalle

-idiota! Mi hai spaventato!- gli urlò Nina

-ah! Per così poco! Bamboccia!-

-mollusco!-

-vipera!-

-ignorante!-

-stupida!-

-Hiro-Kun...smettila di trattarla...così...-

Nami aveva interrotto i due, si era ripresa un po’

-Mikan-Chan!-

I due litiganti si sederono vicino a Nami

-cosa...ci fate...qui?...- gli chiese

-siamo venuti a prenderti! Che domande! Non potevamo lasciarti li! Non lo avrei permesso!-

-..sci...sciocco!- disse Nami, lei odiava queste cose, la faceva sentire un peso, ma la cosa che in quel momento l’aveva disturbata di più era stato quel “non lo avrei permesso!” quella frase davanti a Nina! Sapeva che la ragazza ci sarebbe rimasta male!

Infatti era così! Nina era stata ferita da quelle parole, per lei quella era la conferma che Hiroshi amava Nami!

-come staranno andando le cose agli altri?- chiese Chaka, aveva notato l’espressione delusa della sorella

-stanno bene, sono forti!-

Disse Hiroshi

Nami era preoccupata, voleva sapere come stavano i suoi amici!...

-voglio andare da loro...-

-cosa? Ma non puoi!-

-se ti portiamo li, i ragazzi saranno preoccupati ancora di più! Quindi rimarremo qui fino a quando non verranno a cercarci!- le disse Chaka

Nami si morse il labbro, sapeva che Chaka aveva ragione ma era terribilmente preoccupata.

-Nami tranquilla stanno bene...ma se proprio non sei tranquilla torno da loro a vedere come stanno e poi torno qui- gli disse Hiro

-no...tranquillo...devo fidarmi di loro...staranno bene...- il respiro le era tornato veloce

-Nami, ora riposati, ok?-

-...non...mi...va...-

-dammi retta, starai meglio-

Nami non rispose poi andò a tastoni per cercare la mano di Chaka, lui la capì e gliela prese

-...mi riposo...a patto che...-

-patto che?-

-quando...hanno finito...mi svegli...-

Lui sorrise

-ok, ora riposati-

Nami non gli rispose, ma lui sentì dalla presa sulla sua mano che stava per addormentarsi, così le lasciò la mano e disse ai ragazzi

-Hiro vai dagli altri, gli servirà una mano, il generale ha schierato l’intero plotone, io e Nina rimarremo qui con Nami-

-ma se arrivano dei marines?- chiese lui preoccupato guardando prima Nina e poi Nami

-non succederà, ma se dovesse accadere so difendermi, anche se sono un medico sono sempre un medico della marina, so cavarmela, tranquillo-

-ok...allora vado- Hiro ancora titubante si avviò, Nina allora gli disse

-muoviti! Sappiamo badare a noi stessi! Oppure hai paura? E vuoi rimanere qui per non combattere?- disse ironica

Hiroshi la guardò storto

-bamboccia! Non ho paura! Ti faccio vedere io!- si girò e sbuffando iniziò a correre

-stupido...- disse Nina mentre lo vedeva correre via

Fine cap...

Bene, ringrazio tutti quelli che hanno messo la storia tra i preferiti e chi tra le seguite...

Ci vediamo nel prox capitolo...^_^

Grazie alle persone che commentano^__^

 

 

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


Capitolo 9

Nina e Chaka stavano seduti vicino a Nami ad aspettare che qualcuno andasse li a chiamarli, anche se Nina non era per nulla tranquilla aveva timore per Hiroshi

-sorellina tranquilla, sela caveranno benissimo-

Nina fece una smorfia con il viso

-di Rufy e gli altri non mi preoccupo, penso che abbiano affrontato pericoli peggiori...è...Hiroshi che mi preoccupa-

Chaka rise

-stai tranquilla, ha la pellaccia dura anche il TUO Hiroshi- disse enfatizzando la parola “TUO”

Nina arrossi e girò la testa altrove facendo l’offesa

-mio? Cosa?? Chi lo vuole!!-

-non fare la finta tonta...ti conosco...dopo tutto sono tuo fratello maggiore, ti conoscerò bene almeno IO? Che dici??-

Nina sospirò

-è vero...-

-bene quindi stai tranquilla, si sistemerà tutto-

Detto questo la strinse a se, regalandole un abbraccio fraterno

─────────────────────────────────────────────────────────────

Passarono 2 o 3 ore e ancora non sapevano nulla e la preoccupazione cresceva in loro

-fratello!-

-si?-

-non cela faccio più! Voglio vedere come stanno!-

Chaka si portò una mano fra i capelli

-lo so...ma non voglio esporre te e Nami a pericoli! Per andare a vedere come stanno!-

-verremo con te!-

-la cosa non mi aiuterebbe!-

-ci nasconderemo!-

-il generale legge nella mente non ricordi??-

-ti prego!- Nina gli si aggrappò alla maglietta guardandolo con occhi languidi e con il labbro tremolo

-no! non guardarmi così!-

-daiiiiiiiii!!!!! Ti pregoooooo!!!-

-ok! Ok! Andiamo! Ma non fare cose avventate!-

-siiiiii!!!! Grazie fratellone!-

-se se! Grazie un corno!- detto questo prese Nami in braccio e con Nina si avviarono al luogo degli scontri.

 

Quando arrivarono si resero conto con immensa gioia che i ragazzi avevano sistemato tutti, anche il generale, così Nina uscì dai cespugli, tutti i voltarono ed Hiroshi le urlò

-Nina? Ti avevo detto di rimanere l...- ma Hiroshi non finì la frase che si ritrovò Nina tra le braccia con le lacrime agli occhi

-ehi! Bamboccia...non piangere, stiamo tutti bene- disse stringendola e accarezzandogli i capelli

-scemo..sigh...-

Gli altri decisero di non disturbarli, anche perché dovevano accertarsi delle condizioni di Nami, che nel frattempo si era svegliata a causa dei movimenti di Chaka, uscirono anche loro dai cespugli e tutti li guardarono, erano terribilmente preoccupati per Nami, lei dal canto suo non poteva vederli così chiese sempre a Chaka

-sono riusciti a vincere?-

-certo, dovresti saperlo che loro vincono sempre-

Chaka con Nami sempre in braccio si stava avvicinando a loro, Chopper subito gli va incontro

-come sta la ferita? Quella che si era riaperta!?-

-tranquillo, sono riuscito a bloccarla per ora, ma dobbiamo rifasciarla per bene-

Chopper annuì

Tutti si riunirono intorno a Chaka e Nami, la quale parlò piano

-ragazzi...grazie tante...-

-non devi ringraziarci Nami!! sei la mia navigatrice! E mia amica! Questo ed altro!- gli disse Rufy, tutti gli altri concordarono con Rufy e Nami sorrise

-grazie...-

Chaka guardava quei ragazzi, quella ciurma di pirati che il governo mondiale reputava pericolosa...hai suoi occhi sembravano tutto forche pirati spietati, ai suoi occhi erano un gruppo di ragazzi che volevano realizzare i loro sogni...

Poi guardò verso Roronoa, vedeva come guardava Nami, pieno di preoccupazione, come anche gli altri ma, sapeva che la preoccupazione del giovane era di natura diversa dagli altri, così decise di aiutarli un po’, si avvicinò a lui e facendo finta di sentire male ad una spalle...

-ahu! Che male!...senti Roronoa potresti portare tu Nami? sai mi fa male una spalla, la caduta da cavallo non mi ha fatto di certo bene- disse sorridente posandogli Nami tra le braccia senza che lui dicesse niente, Sanji stava già iniziando a protestare quando prontamente Robin lo bloccò con il suo potere, Zoro era immobile! Si! Aveva già portato Nami in braccio! Però di solito era lei che lo costringeva minacciandolo

Nami aveva sentito la conversazione quindi sapeva di stare tra le braccia di Zoro, e la cosa non poteva che farle piacere, con sforzo portò le braccia intorno al collo dello spadaccino e lo sentì benissimo sobbalzare a quel movimento inaspettato.

-bene! Andiamo!- disse Rufy

Tutti senza dire nulla si avviarono dietro il capitano, mentre camminavano verso la nave Nami si strinse di più a Zoro e gli disse

-grazie...hai mantenuto...la promessa...-

Zoro abbassò il volto per vederla, la strinse a se e assaporò il suo profumo

-non devi ringraziarmi...mocciosa- disse sorridente

Nami si strinse ancora di più a lui e sorridendo disse

-squattrinato-

Fine cap!

Eccoci qua...scusate se nn ho fatto vedere la parte degli scontri ma non sono molto portata per scrivere le scene di lotta...cmq..spero che il capitolo vi sia piacituo^_^

A presto

 

 

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


Capitolo 10

Dallo scontro passarono diversi giorni e finalmente Chopper e Chaka avevano tolto le bende sugli occhi e le bende sulle braccia e busto, anche se per sicurezza avevano lasciato un cerotto sul fianco sinistro, mentre le gambe ancora necessitavano delle bende,poteva camminare si, però era preferibile non forzarla troppo, ma Nami era stufa di dover chiamare sempre qualcuno per muoversi, si sentiva un peso per cui chiese ha Franky se poteva costruirle delle stampelle

-ecco qua sorella! Le stampelle che desideravi!-

Nami gli sorrise

-grazie Franky!- le prese e con calma e sotto la sorveglianza di Chopper e Chaka si mise piano in piedi

Nami si mise in piedi, inizialmente sentì un forte dolore alle gambe ma non voleva arrendersi! Non era da lei, così piano e imprimendo nelle braccia molta forza mosse i primi passi, ogni volta che appoggiava la pianta del piede le gambe le tremavano un po’, Chopper la guardò preoccupato

-Nami? tutto bene? Sicura di volerlo fare?-

-si, non voglio essere un peso per voi! mi sono stancata!-

-Nami ma quale peso!? Non ci pesa affatto!-

-Chopper, so che tu lo dici per me, ma sono stanca! È più di una settimana che questa storia va avanti! Non voglio disturbare più nessuno!-

Dicendo questo si avviò piano alla porta dello studio di Chopper per uscire

-Chopper lasciala fare, tanto la conosci meglio di me- gli disse Chaka che si avvicinò a Nami e le aprì la porta, lei lo ringraziò

-grazie-

-prego-

Chopper si portò una zampa sulla faccia e sospirò, Franky che era con lui gli diede una botta sulla schiene e gli disse ridendo

-fratello! Sai come è fatta la sorella! Ahahah!-

Uscirono dallo studio e andarono in cucina dove tutti li stavano aspettando, quando entrarono e videro Nami dietro di loro, senza una parte delle bende sorrisero di cuore

-NAMI-SAN!! Finalmente posso guardare ancora i tuoi bellissimi occhi!- gli disse Sanji svolazzando vicino a lei

-già! Ora posso finalmente riprendere il mio lavoro! E guardavi quando mi parlate!- disse tutta sorridente

-sono contenta per te navigatrice!- disse Robin sorridendole dolcemente

Tutti erano felici, guardavano la loro amica, anche se non era completamente guarita ora poteva vederci di nuovo.

Nami portò lo sguardo verso Zoro non aveva detto nulla, si era limitato a guardarla entrare, ma Nami aveva notato una cosa quando era entrata, aveva visto che appena era entrata lui aveva tirato un respiro di sollievo, almeno era quello che lei aveva visto, non voleva sperare troppo, non voleva credere che lei per lui contasse qualcosa, anche se doveva ammettere che nella ultima settimana lui le era stato vicino, ogni volta che doveva muoversi stranamente lui eri li, una volta aveva persino litigato con Sanji perché doveva portarla in braccio, ma Nami non voleva sperarci, credeva che lo facesse solo perché lei era in quelle condizioni, solo per quello

 

Zoro dal canto suo non le aveva tolto gli occhi di dosso, quando era entrata ed aveva potuto rivedere i suoi occhi, non aveva potuto fare altro che sospirare, quella settimana era stata una tortura per lui, vederla in quello stato era straziante, lui le era stato vicino, ogni volta che aveva bisogno di una mano, anche se aiutarla non gli era dispiaciuto, l’unica cosa che davvero non aveva sopportato era stato il cuoco, sempre li pronto ad allungare le mani...non lo poteva sopportare, nessuno doveva toccare Nami, nessuno!

-bene! Ragazzi che ne dite di andare al Risto-Coco?così da festeggiare la guarigione degli occhi di Nami?- disse Rufy

Zoro lo guardò storto

“ ecco! Andiamo da quel bamboccio! Così dovrò sopportare per tutto il tempo Nami vicino a lui! Che palle!”

-si andiamo! Così vedrò mia sorella- disse Chaka

Tutti si avviarono per scendere dalla nave, Nami era l’ultima era faticoso, molto faticoso, più di quello che pensava,

-Nami? la vuoi una mano?- gli chiese chopper

-no, tranquillo ci riesco- disse lei,sempre orgogliosa, mosse un passo, ma non aveva calcolato il dislivello della passerella di scesa così inciampò, stava per cadere, chiuse gli occhi pronta a sentire il legno umido della passerella quando si sentì afferrare per la vita, aprì gli occhi di scatto

-Zoro?!-

-sei la solita testarda!- gli disse lui preoccupato, Nami si innervosì

-come scusa??-

-non sei in grado di camminare, perché non ammetti di avere bisogno di una mano?- disse guardandola fisso negli occhi, Nami non voleva dargliela vinta, quindi cercò di scostarlo per riprendere a camminare, ma Zoro non si muoveva

-dove credi di andare senza le stampelle?- gli disse lui indicandole le stampelle che le erano cadute

Nami sbuffò e cercò di abbassarsi per prenderle, ma Zoro non mollava la presa dalla sua vita anzi la prese in braccio, prese le stampelle che lanciò a Franky e si incamminò sotto le proteste di Nami, gli altri ridevano, era divertente vedere quei due bisticciare

─────────────────────────────────────────────────────────────

Arrivati alla locanda Zoro mise giù Nami, lei gli teneva il muso

-che c’è mocciosa? Ora fai la bambina offesa?-

Nami non gli rispose si limitò a fulminarlo con gli occhi e a dargli un cazzotto nello stomaco, che lo fece piegare, poi entrò nel locale

-salve a tutti!!- urlò appena entrata

Hiroshi, Nina la salutarono sorridente, mentre Maria le corse incontro e l’abbraccio

-piccola! Stai meglio ora! Che bello poterti guardare negli occhi!-

-ahah! Già! È una bellissima sensazione quella di vederci di nuovo!- disse lei contenta

-che ne dici di festeggiare con una bella mangiata?- disse Maria

-siiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!! mangiareeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!- urlò eccitato Rufy

Tutti scoppiarono a ridere...

Durante l’abbuffata Nina si avvicinò a Zoro

-ciao-

Zoro la guardò, poi riportò lo sguardo su Nami che stava poco distante da lui che rideva e scherzava con Hiroshi

-ciao-

-senti Zoro vorrei parlarti in privato, puoi seguirmi?-

Lui la guardò e si alzò, Nina comprese che era un assenso e si avviò fuori nel retro del locale,

“ ma dove vanno quei due?” pensò Nami quando vide Zoro seguire Nina, Nami sapeva che la ragazza amava Hiroshi ma aveva notato che Zoro e Nina andavano d’accordo e questo le dava fastidio, odiava ammetterlo ma era gelosa, così non resistette e si avviò per seguirli, Hiroshi la segui visto che aveva visto anche lui Nina e Zoro ma non si era mosso a causa del suo orgoglio, ma vedere che Nami li seguiva lo aveva convinto a fare altrettanto

 

Fine cap.

Eccoci qua, che combineranno stavolta i nostri protagonisti? XD bhè conoscendoli i soliti impicci...cmq spero che il capitolo sia stato chiaro, e che vi sia piaciuto baci

Ringrazio tutti a presto ^*^ kiss!!!

 

 

 

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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


Capitolo 11

-dimmi di cosa volevi parlarmi?- chiese Zoro a Nina quando arrivarono nel retro del locale, Nina si portò le braccia dietro la schiena

-volevo solo ringraziarti-

Zoro rimase colpito da quella affermazione

-ringraziarmi? E per quale motivo? Non capisco?-

-bhè...perché grazie a te sono riuscita a capire molte cose del comportamento di Hiroshi, stare vicino a te, guardare come ti comportavi con Nami, mi ha fatto capire che lui non mi odia...non dico che mi ama, però posso dire che non mi odia- disse sorridendo

...Intanto Nami ed Hiroshi si erano nascosti in un punto dove potevano vederli senza essere visti, anche se non sentivano quello che si stavano dicendo...

-e tu mi ringrazi per questo? Sei strana sai?- disse Zoro

-non solo per questo...-

-e anche per cosa?-

-so cosa hai fatto durante lo scontro-

-cosa?-

-hai difeso Hiroshi-

-chi telo ha detto?-

-lui-

-dovrebbe tenere la bocca chiusa e soprattutto stare più attento, si distrae facilmente- disse spostando lo sguardo

Nina lo guardò e sorrise, mosse dei passi verso di lui e lo abbracciò, Zoro rimase spiazzato, si aspettava tutto ma non questo, poi anche se un po’ impacciato gli diede delle carezze sulla testa

-grazie, se gli fosse successo qualcosa non so cosa avrei fatto- gli disse Nina

-non..c...!-

Zoro non finì la frase che fu distratto da un rumore, i due si staccarono e videro uscire da dietro l’angolo del muro Hiroshi che stringeva i pugnie teneva lo sguardo basso, ma la cosa che attirò l’attenzione di Zoro fu una stampella per terra, sapeva di chi era e questo l’allarmò molto

-Hi...Hiroshi? che ci fai qui?-

-Nami, mi diceva che dovevo fidarmi di te! Diceva lei ti ama! Si fidava anche di te! Zoro! anche se alcune volte faticava a trattenere la gelosia! Ed invece! Invece...!-

-Hiroshi! Non è come credi! Se mi...!-

-non voglio sentire niente!- detto questo corse verso Zoro, il quale era immobile che lo guardava, Hiroshi lo prese per la maglia e lo attaccò al muro caricando il pugno

-NO! HIROSHI!-

Zoro lo guardava dritto in faccia, Hiroshi lo stava per colpire quando lui parlò

-credi che picchiandomi senza sapere se la tua gelosia sia fondata serva a qualcosa? Se si allora fallo! Altrimenti senti come sono andate le cose-

Hiroshi si bloccò, la mano stretta in un pugno gli tremò ma poi chiudendo gli occhi la abbassò e lascio la presa su Zoro

-forza parla!-

-non so quanto tu abbia visto, però penso che l’abbraccio sia stato quello che ti ha fatto scoppiare, ma devi stare calmo tra me e Nina non c’è nulla! Lei mi ha solo ringraziato per il fatto che ti ho parato il culo durante lo scontro! E per altre cose! Mi ha solo ringraziato! Quindi vedi di calmarti! E senti le cose come stanno prima di fare cose avventate! E se non mi credi dovrai credere a lei! Le devi credere se la conosci bene!- gli disse Zoro guardandolo con aria fredda

Hiroshi si girò verso Nina, che lo guardava preoccupata

-è vero Nina?- gli chiese lui

-s..si!...tra me e Zoro non c’è nulla! Telo giuro!- disse Nina con le lacrime agli occhi, Hiroshi la guardò odiava vederla piangere, così la strinse a se, in maniera possessiva, le poggio le labbra fra i capelli e le disse

-scusa...scusami...-

Nina si strinse a lui, nascondendo il viso nel suo petto

Zoro li guardò per pochi secondi, poi volse lo sguardo alla stampella per terra, doveva trovare Nami era dannatamente preoccupato! Quella stupida non era nelle condizioni di muoversi! Si maledì! Perché si sentiva colpevole del fatto che ora lei girava per l’isola in quelle condizioni! Prese la stampella e corse a cercarla! Doveva trovarla e chiarire questa storia una volta per tutte!

Intanto Hiroshi e Nina erano ancora abbracciati

-scusami per come mi sono comportato...- gli disse lui, stringendola ancora di più a se -...ma non sopporto l’idea che qualcun altro ti tocchi! So che è sbagliato! Perché non ho nessun diritto su di te!...- si staccarono di poco il tanto che bastava per guardarsi negli occhi, con una mano le alzò il viso e iniziò a darle delle dolci carezze sulla guancia -...ma...ti amo- gli disse in un sussurro prima di baciarla, Nina era felicissima, rispose subito al bacio, circondandogli il collo con le braccia, rimasero così un altro po’, poi si staccarono per prendere aria ma rimasero comunque vicini, naso contro naso, Nina gli mise una mano sulla guancia e lui poggiò la sua mano sopra quella di lei, si fissarono poi lei disse

-ti amo-

Sorrisero per poi tornare a baciarsi

Fine cap...

Ecco qua, Nina ed Hiroshi si sono messi insieme...ora vediamo se Zoro riesce a trovare Nami, e la vedo dura conoscendo il senso dell’orientamento di zoro>_>

Alla prox...spero vi sia piaciuto ^^ Kiss

Ringrazio tutti!!!

 

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Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***


Capitolo 12

Correva il più possibile,correva quel tanto che le gambe glielo permettevano,le facevano male ma mai quando il dolore che provava nel cuore,doveva andare il più lontano possibile, non voleva credere a quello che aveva visto, NON voleva crederci! Non poteva essere successo realmente! Zoro e Nina! No!

Aveva le lacrime agli occhi che le impedivano di vedere bene dove stava andando, ma poco le importava, voleva solo stare sola...

Non sapeva neanche come ci era finita nel bosco, ma tanto non importava, sarebbe riuscita a tornare indietro! Però le gambe non le ressero più e cadde al suolo, ai piedi di un grande albero...le lacrime non smettevano di uscire dai suoi occhi, si raggomitolò su se stessa...

 Poco dopo iniziò anche a piovere, come se il tempo rispecchiasse il suo umore, ma non si mosse, non ci riusciva o meglio non voleva...così in poco tempo era bagnata fradicia, e sporca ti terra che stava diventando fango, ma non le importava...nulla le importava in quel momento! Non sentiva neanche freddo, sentiva solo dolore e solitudine...quella scena, quella maledetta scena che nella sua mente era nitida! Troppo nitida! Lei tra le sue braccia e LUI! Dolce che le accarezza la testa...MAI con lei aveva fatto così! MAI!...

Nel bosco si sentiva solo il rumore della pioggia che cadeva e i singhiozzi di Nami...solo quello...

 

Zoro correva! Doveva trovarla! Doveva spiegarle molte cose! Ma soprattutto doveva assicurarsi che stesse bene! Però purtroppo per lui, il suo senso dell’orientamento non lo aiutava! Erano già 3 volte che passava vicino alla piazza centrale della cittadina

“dannazione! Dannazione! Sia maledetto il mio senso dell’orientamento!”

Si maledì mentalmente, mentre correva poi sentì delle gocce di pioggia

-bene! Ora anche la pioggia!! MALEDIZIONE!DOVE DIAVOLO SARA’!?- urlò facendo spaventare le persone in torno a lui, che lo guardavano

Zoro voleva tornare alla nave, sperava che lei fosse li! Ma non si ricordava la strada!

Passarono ore ormai il sole era calato,anche se la pioggia non smetteva di cadere, ma Zoro ancora non era riuscito a trovare ne Nami ne la nave...stava per arrendersi quando si sentì chiamare

-marimo!! ecco dove eri finito!-

Si girò e vide quel cuoco del cavolo con accanto Chopper

-sono ore che ti cerchiamo!-

Zoro gli rispose acido, era nervoso

-non rompere! Cuoco di serie C!-

-ehi! Calmo spadaccino merdoso!-

-dai ragazzi non litigate!-

Zoro sbuffò, Sanji poi gli chiese vedendo la stampella di Nami in mano a lui

-più tosto marimo hai visto la mia dea??visto che in mano hai una sua stampella?-

Zoro guardò la stampella nelle sue mani

-no...-disse cupo

Chopper si allarmò

-ma se tu hai una sua stampella?! E lei sulla nave non c’è!? Dov’è??!! Non può muoversi con le gambe in quello stato!!-

Zoro non rispose, Sanji allora lo prese per il colletto della maglietta

-cosa le hai fatto?!?! So che c’entri tu!! Perché è sparita dopo che tu e Nina siete usciti dal locale!!- gli disse rabbioso

Zoro lo guardò negli occhi

-vene siete accorti tutti?-

-non lo so! Ma io mi accorgo di tutto quello che fanno le belle ragazze!! E  soprattutto di quello che fanno le mie dee!! Cosa le hai fatto!!!-

-direttamente non le ho fatto nulla!! Però...-

-PERO’??!!?-

-credo che mi abbia visto mentre Nina mi abbracciava! Ma non capisco perché lei sela sia dovuta prendere così!!-

Sanji non lo fece continuare che gli mollo un calcio nello stomaco!

-..argh!ma che sei deficiente!!!-

-sei un emerito coglione!!! Se conoscessi realmente Nami! avresti capito perché ha reagito in quel modo!! TU! Sei un deficiente!!-

-io Nami la conosco meglio di te!! Brutto stupido!- gli urlò

-si certo! Se la conoscevi! Capivi il suo comportamento!!-

-io la conosco!!-

-io non direi!!-

-invece si! PERCHE’ LA AMO!!-

Sanji gli diete un altro calcio

-SE REALMENTE LA AMI! DOVRESTI CAPIRE PERCHE’ SI SIA COMPORTATA IN QUEL MODO! BRUTTO STUPIDO!!!-

Gli urlò furioso Sanji

-PENSACI STUPIDO! SE TU LA AMI DOVRESTI CAPIRLO!! SEI UN TESTA VUOTA!!!-

Zoro ci pensò, se lui l’amava doveva capirlo? Ma che voleva dire?...!...poi un idea gli passo per la testa...ma non poteva essere!

Sanji vide l’espressione dello spadaccino e gli disse

-ci sei arrivato?! Stupido!-

-secondo quello che dici lei dovrebbe amarmi!?-

Sanji sorrise

-io non so nulla! Lo devi chiedere a lei!-

-tsk!...come se fosse facile! non so dove sia! Ho guardato per tutta la cittadina! Volevo venire alla nave ma non sapevo dove andare! Ora voi mi dite che non c’è li! Dove diavolo è finita!?-

Disse alterato

-Chopper...per favore...prima che lo prenda a calci fino a farlo morire! Accompagnalo a cercare Nami!...tu puoi sentire il suo odore- disse girandosi di spalle, per non guardare oltre Zoro

Chopper lo guardò, poi disse

-ma con la pioggia la sua scia sarà sparita?! Come faccio a trovarla???-

-basta che lo guidi tu...che qui nella cittadina ha visto dappertutto, quindi portalo verso l’interno dell’isola, verso le foreste, non credo che Nami sia stata in grado di venire vicino la costa, avrebbe potuto incontrare qualcuno di noi...- detto questo si avviò, ma dopo aver fatto pochi passi disse

-vedi di risolvere questa situazione! Ma soprattutto di ritrovare Nami! altrimenti morirai presto!- detto questo andò via

Chopper guardò Zoro, poi perse prese una delle sue pillole e si trasformò nella sua versione da corsa

-forza andiamo, il bosco non è lontano-

Zoro non disse niente, si limitò a seguirlo

 

 

Corsero per 15 minuti e finalmente si ritrovarono vicino al bosco, Chopper stava per iniziare ad entrarci quando Zoro lo bloccò

-aspettami qui...-

-come?? Ma così ti perderai?!-

Zoro rise

-forse, ma voglio andare da solo...- detto questo corse verso il bosco, lasciando Chopper sotto la pioggia che lo guardava allontanarsi

“speriamo che non si perda e la trovi! Sono preoccupato!!” pensò la piccola renna

 

Zoro camminava per il bosco, cercava dappertutto, dietro i cespugli, rocce, cercava ovunque

-dove diavolo sarà finita!...NAMI! NAMI! NAMI!! RISPINDIMI NAMI!!- la chiamava ma nulla!

-NAMIIIIIIIIIIII!!!!!!....DANNAZIONE!!!- per la frustrazione diede un calcio ad un cespuglio, e facendolo dal cespugli cascò un oggetto, Zoro si abbassò e quando riconobbe l’oggetto si precipitò dietro il cespuglio...

E la vide, per terra, bagnata fradicia, sporca di fango...un senso di colpa lo travolse...sembrava così fragile in quel momento, piano si avvicinò a lei, si inginocchiò e le accarezzo una guancia, spostandole la sua solita ciocca di capelli, ora bagnata dietro l’orecchio...stava dormendo...

Ma vide che stava aprendo gli occhi così dolcemente la chiamò

-Nami...-

 

­Nami aveva perso i sensi dopo aver pianto per...non sapeva neanche lei quanto tempo...

Poi dopo ore di nulla totale, sentiva in lontananza una voce...le sembrava la voce di Zoro, ma non voleva sperarci, poi sentì una sensazione bellissima, come se qualcuno la stesse accarezzando la guancia, e poi spostarle i capelli...piano aprì gli occhi...

-Nami...-

Inizialmente non riconobbe la figura davanti a lei, ma quando mise a fuoco rimase stupita

-Zo...Zoro?...- Nami si mise seduta e si scostò da lui mettendosi addosso al tronco dell’albero, lui rimase sorpreso da quel gesto, ma da una parte se lo aspettava

-cosa vuoi?- gli chiese Nami fredda, girando lo sguardo per non fargli notare gli occhi gonfi e rossi

-erano tutti preoccupati per te...non sapevano dove fossi- disse mentendole

-bhè! Mi hai trovato...ora per favore lasciami sola!-

Lui la guardò, vedeva gli occhi rossi e gonfi, questo gli diede fastidio odiava vederla piangere

-Nami, andiamo...-

-NO! lasciami sola!- gli urlò

-no! non ti lascio sola! Hai bisogno di aiuto! Non sei nelle condizioni di muoverti!-

Nami si alterò

-solo per questo sei venuto a cercarmi!? Se è così! Vattene!-

-Nami! smettila! Lo sai che non è solo per questo!-

-tsk...torna da Nina...- disse dura

Zoro rise

-che ti ridi!!!- disse alterata!

-Nami...Nami...sei proprio una mocciosa!- disse ridendo

-e tu uno stronzo! Torna da...!...- non terminò la frase che si ritrovò stretta tra le braccia di Zoro

-Zoro!? ma cosa??...!!!- disse stupita e con il volto tutto rosso, lui la strinse forte

-Nami, pensi davvero che tra me e Nina ci sia qualcosa?-

-io? Cosa vai dicendo! Così sembra che io sia gelosa di te!!- disse cercando di difendersi

-mph...non sembra lo sei!- disse divertito

Nami staccò il volto dal petto di Zoro per guardarlo negli occhi e gli disse

-non è ver...!!-  non finì la frase che Zoro l’aveva baciata, Nami era ferma immobile, ma poi si lasciò andare, lo desiderava troppo...Zoro mise fine al bacio, appoggio la fronte su quella di Nami e iniziò ad accarezzarle una guancia

-Nami tra me e Nina non c’è nulla! Lei mi ha ringraziato per aver aiutato Hiroshi...- disse guardandola negli occhi, lei era zitta, ferma ad ascoltare quello che lui voleva dirle

-...come potrei amare lei...quando non è lei quella che...mi fa venire i brividi quando la vedo...mi fa sentire bene quando sto con lei...quella per cui darei la vita...quella che mi batte quando litighiamo verbalmente...NON è LEI LA MIA MOCCIOSA...!- gli disse con voce passionale a poca distanza dalle labbra di Nami, la quale era incantata, aveva parlato con una voce passionale che le aveva fatto venire mille brividi, Zoro la guardava intensamente, e poté vedere i suoi occhi illuminarsi quando le aveva detto quelle parole e così prima di baciarla le disse

-ti amo...strega- detto questo la baciò, Nami era al settimo cielo, si strinse a lui, mettendogli le braccia introno al collo e le mani tra i capelli, lui la strinse ancora di più...quando poi dovettero staccarsi per riprendere fiato Nami gli disse

-ti amo...squattrinato-

Zoro le mise una mano tra i capelli e le disse

-lo so...strega gelosa-

-senti chi parla...- disse beffarda

-io? Ti sbagli cara-

-dici? E quei comportamenti con Hiroshi? Con Sanji? Come meli chiami?-

-non li chiamo-

-io invece li chiamo attacchi di gelosia!- disse ridendo

-vogliamo parlare dei tuoi?-

-io lo ammetto che sono gelosa!-

-prima dicevi no!- disse credendo di averla fregata

-perché prima non sapevo che mi amavi- disse raggiante, Zoro rimase abbagliato da quel sorriso, era dannatamente bella e non resistette e la baciò con passione,portandosela imbraccio.

La pioggia li bagnava ma non avevano intenzione di staccarsi, Zoro moriva dalla voglia di farla sua ma Nami non era nelle condizioni adatte...e poi c’era Chopper poverino li stava aspettando...ma non riusciva a fermarsi, era troppa la voglia di lei...tremò il desiderio era tanto, Nami lo sentì tremare e rise perché capiva cosa provava Zoro era la stessa cosa che provava lei, ma sapeva anche che nelle sue condizioni attuali era meglio non fare nulla e conoscendo anche il compagno sapeva che la pensava come lei...

-forza andiamo, Chopper ci sta aspettando, come gli altri del resto...e poi non voglio che ti ammali- disse staccandosi a malincuore dalle sue labbra

-come siamo premurosi- disse con un sorriso malizioso sulle labbra

-solo con te mocciosa-

-lo spero-

-certo! Sei l’unica che mi fa provare queste emozioni...ricordati che ti amo!-

-ti amo anche io-

Si ribaciarono ma un bacio veloce poi Zoro la prese imbraccio

-forza andiamo-

-mettimi giù! Posso camminare!-

-Nami! non sei nelle condizioni!...e poi...- le disse in maniera suadente nell’orecchio

-mi piace portarti imbraccio...mi piace perché da adesso in poi ti porterò sempre e solo io imbraccio!-

-siamo possessivi? Spadaccino?-

Lui la guardò intensamente e mordendole l’orecchio le disse

-si! SEI SOLO MIA-

Nami venne percorsa da mille brividi, quel tono di voce la mandava in estasi, si strinse a lui, nascondendo la testa tra la spalla e l’incavo del collo, iniziando a riempirlo di baci e dandogli anche dei mozzichi

-anche tu SEI SOLO MIO-

Anche lui rabbrividì lo aveva detto in una maniera dannatamente sexy

-forza andiamo che è meglio-

-mmh...mmmh...- disse solo continuando a riempirlo di baci e mozzichi

-strega...smettila!...vedrai te quando sei guarita!-

-non vedo l’ora...- disse lei tra un bacio e un mozzico

Fine cap!

Eccoci qua!!! XD i nostri piratucci hanno sistemato le cose XD ahahaha ma vedremo come andrà a finire...dopo tutto la storia dovrebbe essere anche lemon^_^ quindi nei prox cap...si tingerà di rosso XD

Ringrazio tt quelli che hanno messo la storia tra i preferiti e i tra le seguite^^

Passiamo ai commenti

RoloChan: ciao cara^^ mi fa piacere che la storia ti piaccia XD...visto ho aggiornato molti capitoli insieme xkè era da molto che nn lo facevo^^ cmq riguardo alla morte del generale bhè...non sono portata per le scene di lotta quindi ho preferito non metterla...xò sappi che Zoro lo ha fatto a fettine XD

 

 

 

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Capitolo 13
*** Capitolo 13 ***


Capitolo 13

Uscirono dal bosco facilmente grazie alle indicazioni di Nami, Chopper li stava aspettando fermo sotto la pioggia, quando li vide tirò un sospiro di sollievo e corse verso di loro

-eccovi! Finalmente! Nami! ma guarda come sei ridotta! Dobbiamo subito cambiare le bende!-

-tranquillo ChoP...etchù!!- Nami starnuti, stare tutto il tempo sotto la pioggia al freddo, di certo non era una buona cosa infatti si era presa un bel raffreddore

Zoro la guardò vedeva cha aveva le guance rosse, e notava anche il respiro più affannoso, le poso le labbra sulla fronte...scottava! altro che!

-Nami! dannazione! TU HAI LA FEBBRE!!!-

-no...non è ver...etchù!! etchù!! etchù!! etchù!! ETCHUUUU’!!-  si strinse a Zoro e socchiuse gli occhi...le palpebre era molto pesanti e ora che lo notava aveva un mal di testa lancinante

-forza Zoro! dobbiamo portarla alla nave!!- disse Chopper

Iniziarono a correre verso la nave...

Arrivati Zoro portò Nami nella sua stanza,

-Zoro, per favore chiami Robin, deve cambiare Nami-

Zoro fece cenno di si con la testa, anche se voleva essere lui a cambiare la sua mocciosa, ma era meglio di no...per la sua sanità mentale e soprattutto per non far scalpore tra i compagni

-Robin senti ti vuole Chopper, devi aiutarlo con Nami-

-certo- Robin si alzò ed usci dalla cucina

-ehy marimo!-

-mmh?? Che vuoi damerino?-

-spero che tu abbia risolto con il mio amorino!-

-certo che ho risolto! Anzi! Ora dovrai smetterla di chiamarla “mio amorino”...-

Disse con un ghigno vittorioso in faccia mentre si avviava verso la porta

-...visto che lei sta con ME!- detto questo uscì per andare a farsi una doccia, mentre si avviava sentiva le urla del cuoco, e questo lo fece scoppiare a ridere

 

 

Era ora di cena, tutti i mugiwara erano in cucina a mangiare,tutti tranne Zoro e Nami

Quest’ultimo aveva deciso di mangiare in camera di Nami per controllarla, e nel caso si fosse svegliata sarebbe andato a prenderle da mangiare ed infatti dopo una mezz’ora abbondante Nami aprì piano gli occhi

-dove sono?-

-sei nella tua cabina-

Nami girò il volto nella direzione da dove aveva sentito provenire la voce di Zoro, cercò di mettersi seduta ma Zoro si alzò dalla sedia si sedette accanto a lei e la bloccò facendo la ristendere

-devi riposare-

Nami si portò una mano sulla fronte

-che mal di testa!-

-ci credo...ti sei presa una bella influenza...sei proprio una mocciosa, prendi un po’ di acqua e freddo ed eccoti nel letto con 38e mezzo!!- disse Zoro con un tono tra il divertito e il severo

Nami lo guardò storto, non si smentiva mai

-sei il solito buzzurro!- disse offesa girando il viso dalla parte opposta, Zoro rise, le mise una mano sui capelli e iniziò a farle delle carezze, Nami sussultò

-non prendertela strega...sarai anche una mocciosa...- Zoro le si avvicinò all’orecchio e le disse

-...ma sei la mia mocciosa e mi prenderò cura di te...però non fare più una cosa del genere, prima di arrivare a conclusioni affrettate vedi realmente come stanno i fatti-

Nami si rigirò e si ritrovò con il volto a pochi centimetri dal volto di Zoro, divenne ancora più rossa, ma per sua fortuna non si notava visto che per la febbre era già rossa

-non ti prometto niente...non so come potrò reagire la prossima volta che ti vedo abbracciato ad un’altra- disse malandrina

-non accadrà, telo prometto- le disse accarezzandole una guancia

-lo spero...-  detto questo si baciarono dolcemente, si staccarono e Nami con un sorriso malizioso gli disse

-come avresti intenzione di prenderti cura di me? Sentiamo-

Sul volto di Zoro apparve il suo solito ghigno, che Nami adorava

-bhè...il vero modo per ora non si può fare...però...ti posso dare un assaggio- disse malizioso

-voglio proprio vedere-

Zoro rise e dopo essersi tolto le scarpe e le spade entrò nel letto con Nami e la strinse a se

-è solo questo l’assaggio Roronoa?-

-no- detto questo le tolse la vestaglietta e lui si tolse la maglia e i pantaloni così rimasero in intimo, la strinse a se ed iniziò a darle baci su tutto il volto e collo, Nami si strinse a lui, il corpo di Zoro era fresco, le trasmetteva una sensazione bellissima, poi i suoi baci la mandavano in delirio

-ti piace mocciosa?- le disse soffiandole sul collo

-mmh...si...- disse lei prendendogli il viso tra le mani per poi baciarlo

Si persero in quelle dolci carezze, ormai avevano perso la cognizione del tempo, Zoro la strinse a se in modo spasmodico l’aveva desiderata tante volte...i loro baci si fecero sempre più passionali, il desiderio si stava impossessando dei due giovani...

...quando...

-marimo! sono venuto a prend...!!!- Sanji aprì la porta e gli prese un colpo!

La sua dea e quel marimo nel letto a sbaciucchiarsi

-TU!! MALEDETTO APPROFITTATOREEEE!!-

Zoro coprì ancora di più Nami con le coperte e si alzò a sedere

-che diavolo vuoi!!! Esci subito!!-

Sanji con il fumo che gli usciva da ogni parte del corpo gli disse

-ESCI TU DAL LETTO DELLA MIA DEA!!! PERVERTITO!!-

-NON è LA TUA DEA!!! ED ORA ESCII!!!-

Zoro si era alzato dal letto fregandosene di essere solo in boxer ed aveva buttato fuori un ancor più scandalizzato sanji, poi aveva chiuso la porta a chiave e si era rimesso nel letto, riabbracciando la sua mocciosa

-quel cuoco...giuro che lo uccido!-

Nami rise

-che ti ridi tu?- disse infastidito

-sei il solito burbero...pensa che colpo gli sarà venuto vedendoci così-

-non m’importa! Tanto lo avrebbe dovuto sapere prima o poi...-

Disse tornando a baciarla

Però il bacio durò poco visto che Sanji aveva incominciato a sbattere alla porta

-BRUTTO STUPIDO!! LASCIA LA MIA DEA!! ESCI DI LI!!-

Zoro alterato stava per urlargli contro quando senti nami stringersi a lui

-ehi?? Tutto bene?-

-no...mi fa male la testa e Sanji non aiuta...- disse nascondendo la testa nel suo petto

Lui allora le diede un bacio in testa e le disse

-aspetta un attimo ci penso io-

Detto questo usci dal letto, si rimise i pantaloni ed usci dalla stanza

Nami sentì solo le urla iniziali di Sanji poi più nulla, chiuse gli occhi finalmente poteva riposarsi, poi sentì dei rumori e poi lo spostarsi delle coperte, Zoro era tornato

-allora?- gli chiese lei

-tutto apposto, ora puoi riposare- disse stringendola a se

-grazie Zoro-

-niente mocciosa mia, però ora riposiamoci, sono stanco anche io-

-hihihi...dimmi tu quando non hai sonno-

-parlare con quel damerino è stancante...soprattutto se parla di te...mi da sui nervi-

-eh! La gelosia mio caro-

-se se...quello che vuoi ora dormi-

Nami gli diede un bacio e poi si sistemò per bene e in pochi secondi si era addormentata

Zoro la guardava anzi la contemplava...era bellissima ed era sua...sua e non di quel damerino ne di nessun altro...la baciò e poi decise di seguirla nel mondo di Morfeo...stringendola a se si addormentò

 

Fine

Lo so qst capitolo non è un gran che ma sto in crisi d’ispirazioneç_ç

Speriamo ke mi torni prestoç_ç

Cmq al prox capitolo^*^

Ringrazio tt!!!!

 

 

 

 

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