Tomorrow

di Honest
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Dopo ***
Capitolo 2: *** Festa ***
Capitolo 3: *** - Non ho bisogno di te - ***
Capitolo 4: *** Alla ricerca di Chuck ... Sola ***
Capitolo 5: *** - Dio Nate ... - ***
Capitolo 6: *** Good Bye Nate ! ***
Capitolo 7: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** Dopo ***


Chuck e Blair (tomorrow)

 

 

Tutto qui ?
Ti Amo Anchio ...

..........................................

IL GIORNO DOPO

Blair si rotolò tra le coperte annusando l'odore di tabacco e scocht e aderendo meglio al corpo di Chuck che la stringeva fra le braccia, solleticandole di tanto in tanto il collo con un sospiro.
Era stata una notte fantastica e adesso che riposavano uno tra le braccia dell'altra si sentiva in paradiso, adorava dormire con Chuck adorava l'odore delle sue lenzuola e le piaceva essere coccolata tutta la notte.  

Provò a sgusciare fuori dalla presa ferrea sui suoi fianchi ma Chuck la strinse e la baciò sulla guancia mugulando, prima che lei potesse protestare.
- Buongiorno ...- le sussurrò all'orecchio, sferrandole un altro bacio sul collo e accarezzandole i fianchi, provocandole qualche brivido lungo la schiena. - Dormito bene ?-
Sì, Ti ho svegliato ?  -
- No. -  Blair sorrise e lo baciò, sapeva che stava mentendo, lo aveva sentito russare per tutta la notte. - Bugiardo – essclamò baciandolo di nuovo.
- Stanotte dopo ieri pommeriggio, hai dormito molto, di solito ti agiti o ti muovi. Spesso  non mi fai chiudere occhio.-
- Davvero ? - sussurrò lei girandosi e baciandolo dolcemente, Chuck non rifiutò quel baciò e lo approfondì con entusiasmo  inziando a sfilarle di nuovo la sottoveste di seta che lo faceva tanto impazzire, Blair lo fermò.
- Devo chiamare mia madre ... -
- Dopo – mugulò lui zittendola con un bacio
- Devo avvertire Serena .... -
Chuck la ignorò mordendole ogni parte di pelle scoperta che trovava.
- Devo inventarmi un scusa non sanno dove sono stata stanotte e ... -
Chuck ignorò anche questo e fece scivolare la sua mano sulla coscia di Blair, che si arrese con un sospiro, posizionandosi a cavalcioni sopra di lui.
- Sei veramente testardo lo sai ?  -
In quella situazione era inutile sgridarlo, in fondo entrambi volevano la stessa cosa.
- E tu sei stupenda – mormorò continuando a baciarla con passione, accarezzandole la schiena.

Improvvisamente, proprio sul più bello il cellulare di Blair appoggiato sul comodino accanto al letto prese a vibrare.
- Ignoralo – suggerì lei continuando a baciarlo mentre lui la spogliava.
Il cellulare però non accennava a smettere così Blair rotolò via da Chuck di malavoglia e lesse il messaggio che le era appena arrivato :
Avvistati: B. e il nostro bad boy, di nuovo insieme che sia vero amore o è solo la loro solita scintilla ? A voi scoprirlo, anche se alla vostra Gossip Girl sembra che ci stiano dando dentro. – allegato al messaggio c'èra una foto di Chuck e Blair in attegiamenti decisamente poco consoni di fronte al Palace.
- Tieni – disse Blair lanciando il telefono a Chuck che lesse velocemente il messaggio, scoppiando in una fragorosa risata. Blair gli tirò un cuscino dritto in faccia.
- Che c'è da ridere ? - chiese, Chuck sorrise
- Almeno ora non dovrai più spiegare a Serena dove sei stata ... -
- Già, molto divertente – rispose sarcastica rientrando nel letto accanto a Chuck.
- Andiamo .... - sussurrò lui tornando all'attacco e baciandola ovunque.
- Oh No ! -gridò lei facendolo sobbalzare.
- Chè c'è ora ? - chiese di nuovo.
- Mia madre – afferrò il blackbarry e chiamò velocemente sua madre allo studio.
- Ti sembra il momento ? - chiese lui.
Una voce dall'altro capo del telefonò squitti :
- Sì ? -
- Mamma sono io -
- Ora mi spiegherai dove hai passato la notte immagino ... -
Nel frattempo Chuck le stuzzicava il collo e spostandola con delicatezza la riposizionò sopra di lui, Blair fece una smorfia cercando di ignorarlo, ovviamente con scarsi risultati visto che lui continuava a lasciarle una scia di baci sul collo, sulla spalla, e ... , Blair lo spinse sotto di lei contro il cuscino, prima che continuasse a scendere. Lui sorrise compiaciuto.
- Hai chiamato Serena ? - si accertò lei al telefono.
- No ha il cellulare scarico... -
- Ho passato la notte a casa sua e ... ero troppo stanca per chiamarti – rivolse un'occhiataccia a Chuck che intanto le accarezzava le gambe cercando di alzarle la sottoveste.
- Bè potevi fare uno sforzo ... -
- Sì scusami ... -  Chuck le abbassò le spalline con delicatezza mentre lei cercava di non distrarsi dalla sua telefonata.
- Allora ci vediamo stasera tesoro? Ora sono in piena crisi ... - Chuck le baciava il collo insistentemente spingendola verso di lui.
- Io ... - cercò di rispondere, Chuck salì a mordicchiarle l'orecchio  - Io ... - era ormai distratta dalle sue carezze - Io devo proprio andare ci sentiamo dopo- sussurrò riattaccando e gettando il cellulare, per dedicarsi completamente a Chuck, soddisfatto di aver vinto di nuovo.
- Non dovevi avvisare Serena ? - chiese lui
- Dopo – rispose lei togliendosi finalmente la sottoveste.
- Dopo – confermò lui.
­
..........................................

 

 

 

 

 

SPAZIO AUTRICE :
Allora ... è la prima storia che pubblico e sono aperta a commenti o suggerimenti, continuerò ad aggiornare i vari capitoli anche se non mi piace molto come l'ho impostata ... Spero vi vada bn lo stesso grz per chi ha letto ...
HONEST

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Capitolo 2
*** Festa ***


Chuck e Blair (tomorrow)

 

PARECCHIE ORE DOPO
 
Blair era abbracciata a Chuck e appoggiata sul suo petto mentre lui la stringeva e le baciava di tanto in tanto i riccioli castani, la stanza era ancora buia e le finestre chiuse dalle tende e dalle serrande . - Chuck ? - chiese lei. Lui mugolò e aprì gli occhi dal sonno che era venuto dopo quel piacere quasi   stancante.
- Che ne dici di alzarci ? -
- Perchè invece non restiamo qui a ... - le accarezzò la spalla e la baciò di nuovo.
- Devo darmi una sistemata, ho degli appuntamenti e dobbiamo partecipare a quella stupida  cena di fine anno -disse guardando in alto verso Chuck.
- Avevo dimenticato. - rispose lui.
- Chuck, Vuoi davvero che ci andiamo insieme ? Non sarà una sorpresa dopo gli scoop di Gossip Girl. -
- È l'ultima serata prima del college dobbiamo andarci. -
- Ci saranno tutti – sussurrò Blair un po' preoccupata.
- Possiamo sopravvivere, è solo una serata. -
- Daccordo, ma ora lasciami devo vestirmi e andare a casa. -
- Non ci penso neanche. -
- Non puoi farmi tua prigioniera per sempre, ho una famiglia che potrebbe preoccuparsi. - si lamentò lei.


Ci volle qualche proposta e qualche compromesso ma finalmente riuscì a liberarsi dalla presa di Chuck e a baciarlo velocemente prima di andare a cercare gli accapotoi nel suo armadio.


Chuck sorrise nel vederla indossare come pigiama la sua camicia, indossata il giorno prima, in realtà era davvero bellissima, anche con quell'indumento più grande di lei.
- Che hai da ridere? Sai benissimo che la mia sottoveste è "misteriosamente" sparita ... o questo o niente ... -
- Sai vederti uscire dal mio letto nuda mi entusiasmerebbe meno che vederti ora con quella camicia .... - disse lui.
- Lo dici ora - rispose Blair mentre entrava in bagno a farsi una doccia.
Chuck si alzò pronto ad entrare in bagno, per aiutarla a insaponarsi, girò il pomello della porta schiudendola di poco ma una voce dal bagno lo bloccò – Non provarci nemmeno !! -
Chuck rise e chiuse la fessura e si vestì rapidamente.
Poi lasciò Blair alla sua doccia e uscì.


Quando Blair uscì dalla doccia con l'accappatoio di Chuck indosso, trovò sul letto,rifatto probabilmente dalla donna delle pulizie, un meraviglioso vestito versace,sorrise nel vederlo.
Vedendo il davanti non potè credere che l'avesse scelto per lei Chuck, era nero e chiuso sul davanti,
le lasciava scoperte soltanto le spalle lo sollevò e girandolo notò la profonda scollatura che le avrebbe lasciata scoperta la schiena e provandoselo capì quanto era corto e perchè Chuck l'avesse scelto. Insieme all'abito c'èra un bigliettino. Lo lesse velocemente :

- è per stasera, sarai bellissima, ti aspetto alle 21 nella mia limousine ... Chuck -

 Quella sera indossò il vestito con le calze preferite da Chuck e le scarpe firmate dal tacco vertiginosamente alto, mise un cerchietto argentato facendosi uno chignon dietro per lasciare scoperto il collo che Chuck non avrebbe potuto fare a meno di baciarle, completando il tutto con la collana che lui le aveva regalato per i suoi 16 anni. Si truccò accuratamente e decise di scendere.
Chuck la vide percorrere la scalinata di casa sua dai vetri scuri della limousine e si auto congratulò con se stesso.


Blair era magnifica, lo avrebbe fatto impazzire, il rossetto rosso che gli piaceva tanto e il vestito che aveva scelto per lei calzava benissimo. La scollatura e lo chignon che le lasciava scoperto il collo.
Chuck uscì per aprirle la portiera lei gli sorrise ed entrò.
- Ho aspettato parecchio ma direi che ne è valsa la pena - le sussurrò all'orecchio prima di farla salire. Entrambi si sedettero nella limousine e l'autista partì, Blair accavallò le gambe e si sporse verso Chuck per lasciargli una macchia di rossetto sul collo. Lui sorrise,coprendola con la camicia ma non cancellandola.  Anche lei sorrise.
- Sapevo che ti sarei piaciuta .... -
- In fondo io ti voglio qualsiasi cosa tu indossi ... – rispose prima di baciarla, trascinandola nella limousine. 


TBC ...

 

 

 

 

Spazio autrice :

Grazie a tutti quelli che hanno commentato e per chi ha aggiunto la storia alle seguite !!! Premetto che io sono molto veloce ad aggiornare ... Cmq scusate per i trattini mancanti nel primo capitolo ma non me li hanno riportati nell'anteprima.
Inizialmente questa fanfiction era partita come un one-shot, ma ho pensato di continuarla ... Io adoro C&B !!
Grz ancora , Honest


 

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Capitolo 3
*** - Non ho bisogno di te - ***


Chuck e Blair (tomorrow)

 

QUELLA SERA

Chuck e Blair arrivarono alla festa con qualche minuto di ritardo e nonostante questo, gli sguardi furuno puntati sempre e solo su di loro, Chuck si divertiva a metterla in imbarazzo con baci inopportuni tanto quanto favolosi, si presentarono all'alta società, ai suoi figli e ai suoi genitori lì presenti. La madre di Blair mancò ma questo non fece preoccupare Blair più di tanto.
Entrambi si divertirono, anche se Chuck non prese occasione per trascinarla nella camera degli ospiti ...
- Smettila – sussurrò Blair a metà tra l'arrabbiata e la divertita, mentre Chuck la spingeva nella suite. Chuck la ignorò completamente accarezzandole la schiena malizioso e facendola accomodare su una delle poltrone di pelle del salottino che si trovava di fronte a loro. - Potrebbe entrare qualcuno – continuò lei. Chuck ignorò anche questo e le accarezzò le spalle  , togliendole la preziosa collana. - Chuck non sto scherzando andiamo ... - lui si abbassò per sfilarle le scarpe e le sottilissime calze nere.
Blair trattenne il respiro. - Che c'è ? -chiese quasi in percettibilmente contro la bocca di lei.
- È che ... di là ci sono tutti e c'è Serena, Nate e ... - per un attimo i loro occhi si persero in un lungo sguardo che toglieva senso alle parole.
Blair si alzo lo prese per mano e lo trascinò contro la porta, baciandolo mentre gli accarezzava i capelli. Lo desiderava a tal punto che non aveva importanza dove si trovavano o cosa stessero facendo.
Chuck non osò fermarla, e ansimò mentre lei gli snodava la cravatta.
Accarezzò i pizzi del vestito e le coscie di lei mentre le loro lingue danzavano in un tango sensuale, Blair ansimò mentre Chuck le faceva scivolare di dosso il vestito.
Qualcosa li interruppe, dei colpi alla porta e la voce di Nate che li riportava alla realtà.
- Chuck ? Blair ? - entrambi si rivestirono più che in fretta e si sorrisero mentre Nate li vedeva uscire dalla stanza.
- Nate, noi dovremmo andare ... - sentenzio Chuck
- Sì, capisco – rispose lui con tono amareggiato.
- Non ti dà fastidio vero ? - chiese Blair mentre si infilava il cappotto.
Nate se ne andò senza rispondere.

- Aspetta ti prego ... - Blair lasciò la mano di Chuck per seguirlo nel salone.
- Che vuoi ? - rispose secco.
- Senti io amo davvero Chuck e voi due siete grandi amici quindi ... -
Nate si massaggiò le tempie esasperato.
- Non ti sei ancora stufata ? Gli scandali, i problemi, gli intrighi ... - si avvicinò di più. - Sai che Chuck non è quello giusto – cercò la mano di lei per stringerla e si avvicinò di più accarezzandole la guancia.
- Smettila ... - disse B. Senza
Blair io ... -
- Basta Nate davvero, io sono felice così, non ho bisogno di te, mi dispiace ... -  così dicendo se ne andò, attraversando il salone sotto gli sguardi dei presenti.

TBC ...

 

 

SPAZIO AUTRICE : Ok, ringrazio  Kaicchan, Cherol (commento cap. 1) e Saketta per i commenti e per il sostegno e vi premetto che nel prossimo cap. Ci sarà un nuovo scandalo ...

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Capitolo 4
*** Alla ricerca di Chuck ... Sola ***


Chuck e Blair (tomorrow) 

Blair uscì dall'edificio trafelata con la pioggia che pichiettava sull'asfalto.

Chuck l'aspettava appoggiato alla limousine. - Stai bene ? - chiese.

  • Sì, Nate ... lui ... Mi dispiace Chuck lui non vuole ascoltarmi e ... - le lacrime iniziarono a rigarle il viso.

  • Va tutto bene – sussurrò stringendola – Torniamo al Palace - .

 

Quella mattina Blair si rotolò tra le coperte alla ricerca del corpo caldo di Chuck, ma quando si svegliò era sola e accanto a lei c'èra solo un bigliettino. Lo aprì e lesse :

  • Mi dispiace Blair ma quando sarai in grado di spiegarmi questo tornerò da te, ora devo stare solo C. -

Vicino al messaggio il suo cellulare, Blair lo guardò e quello vide non le piacque affatto :

  • Che la storia con il nostro bad boy sia già finita ? Giudicate voi, sembra che Nate sia molto "vicino" in questo periodo alla nostra regina B. XOXO Gossip Girl - allegata al messaggio la foto dei due alla festa di ieri sera, Nate che le stringeva la mano e la guardava negli occhi.

Non poteva essere vero, Chuck aveva creduto a Gossip Girl ... l'aveva abbandonata di nuovo, da sola in quella suite troppo grande.

 

Si alzò e si vestì in fretta, chiamò un taxi e corse nell'unico posto dove poteva sfogare la sua rabbia.

  • NATE ! - urlò contro la porta dell'appartamento. - Apri questa dannata porta !! -

    Nate aprì la porta assonnato – Blair ? Che c'è ? -

  • Prendi il tuo black barry -

  • Cosa ? -

  • ORA !! -

    Nate entrò e controllò i messaggi poi fece entrare anche lei e sorrise.

  • Dov'è Chuck ? - chiese secca.

  • Non ne ho idea ... Mi dispiace .. - rispose con il sorriso sulle labbra.

  • Chi hai pagato per scattare la foto ? -

  • Nessuno... sarà stata una delle ragazze che erano lì intorno ... - rispose con noncuranza.

  • Non ti credo ... - era decisa.

  • Tu non mi credi mai ... - parole che la ferivano.

  • COSA ?? Dopo tutti i guai che mi hai procurato !! Non so dov'è Chuck, non so dove cercarlo, non so più niente ... ed è tutta colpa tua !! Non mi hai mai detto la verità -

  • Blair aspetta ... - tentò di fermarla ma era corsa via.

Uscì e gli sbatte la porta in faccia.

 

Camminò per circa due isolati fino alla casa di Serena.

Era bloccata di fronte alla porta ma non sapeva che fare, prese il cellulare e la chiamò.

  • B ? Dove sei ? - rispose l'amica preoccupata.

  • Tu dove sei ? -

  • Sono con Chuck all'aereoporto ... -

  • Cosa ? -

  • Tu non dovresti essere sull'aereo per Monaco ? -

  • No io ... ferma Chuck !! Non lasciarlo partire sto arrivando. -

Prese il primo taxi libero che trovò e corse a perdifiato fino al check – in dell'aereoporto, le gambe le facevano male e aveva il fiato corto non aveva mai corso così tanto.

  • Signorina mi scusi ma non può passare – la informò una ragazza alta e bionda dietro il bancone.

  • Io .. in realtà .. cerco due ragazzi .. uno alto e moro e una bionda con gli occhi scuri ... vanno a Monaco -

    La signorina indicò un coridoio deserto. Blair intravide Serena e le corse incontro.

  • B. sei fradicia e guarda come sei conciata ... -

  • Dov' è Chuck ? - chiese Blair senza perdere tempo.

 

TBC ..

 

SPAZIO AUTRICE : Ho scritto questo capitolo in tempo record e lo trovo un po' cortino, il prossimo credo sarà quello conclusivo. Spero che la storia vi stia piacendo, sono molto contenta perchè mi è uscita spontanea e di getto. Grazie per essere passati, HONEST

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Capitolo 5
*** - Dio Nate ... - ***


Chuck and Blair (tomorrow)

 

  • Dov'è Chuck ? -

  • Blair senti ... - cercò di dire Serena mentre l'amica perlustrava il coridoio con lo sguardo.

  • È partito ... - riuscì a dire solo questo.

 

Blair uscì dall'aereoporto, il volto rigato ancora una volta dalle lacrime, i passi dei tacchi sull'asfalto. Ancora non ci credeva Chuck aveva creduto a una stupida foto piuttosto che a lei ...

Non era vero doveva essere uno scherzo, la sua vita perfetta stava andando di nuovo in pezzi.

Ripensò ad ogni dettaglio e non capiva come potesse essere successo.

 

Prese dalla tasca il biglietto che aveva trovato nella suite di Chuck e cercò di trovare un dettaglio che le potesse far ritrovare la speranza ...

Forse andare a Monaco e cercarlo ... no non aveva senso e poi Gossip Girl che pubblicava una foto del genere ...

Il cellulare iniziò a vibrare.

  • Pronto ? - rispose asciugandosi il viso con una manica.

  • Blair sono Nate -

  • Lasciami in pace ho già abbastanza problemi ... - rispose seccata

    Lui la ignorò - credo di sapere dov'è Chuck e penso che la foto di Gossip Girl sia falsa ... -

  • Nate ti prego ... Smettila, sappiamo tutti e due perchè lo fai è un altro giochetto ? -

    Lunga pausa - Ci vediamo a casa mia - le disse e riattaccò.

 

Magnifico. Penso lei mentre cercava un taxi. Non aveva voglia di capire o di pensare. Si rilassò tra i sedili dell'auto e annusò l'odore di fumo.

  • Dove la porto signorina ? -

  • Dove le pare – rispose

  • Scusi ? -

  • Va bene Central Park – disse giusto per accontentarlo.

Stava per addormentarsi quando il cellulare vibrò di nuovo – Pronto ? - chiese di nuovo seccata.

  • Blair ! - rispose la voce di Eleonor, dall'altro capo.

  • Mamma io ... vedi ... -

  • Capisco che tu e Chuck vogliate bè ecco ... non lo so di preciso ma ... -

  • Mamma Chuck non è qui e non so dove sia ora sto andando da Nate e credo che mi fermerò per un po' ... - detto questo riattaccò.

Spense il cellulare e disse all'autista la sua destinazione.

Non si era mai sentita così umiliata, voleva solo vendicarsi ... e lei era Blair Waldorf, chi sapeva farlo meglio di lei ?

Chuck credeva davvero che lei volesse ritornare con Nate ?

Bene, sarebbe davvero ritornata con Nate ...

Perchè no ? In fondo Nate pendeva dalle sue labbra, ci sarebbe solo andata a letto e poi ...

No, non l'avrebbe mai fatto, Chuck era l'unico uomo che avrebbe voluto accanto, con lui aveva imparato a condividere un letto, ad amare davvero, che stupida a pensare quelle sciocchezze.

Era vero, l'amore l'aveva ammorbidita.

  • Signorina siamo arrivati ... - la chiamò il tassista.

  • Quant'è ? -

  • Sa ... Mi sembra un po' sconvolta e forse è meglio che ... -

  • Tenga – disse Blair dandogli 20 dollari e sbattendo la portiera.

 

Nate le corse incontro. - Blair ! Credevo non venissi ... -

  • Invece sono qui ... -

  • Entra disse – attraversando il pianerottolo, aprì la porta e la fece entrare.

  • Insomma se sai dov'è ... -

  • Shh !! - la zittì Nate – è di là ... -

  • Cosa ? - domandò a voce ancora più alta. Dirigendosi verso la camera da letto.

    Nate la fermò prendendola per un braccio e portandola in salotto.

  • Era totalmente ubriaco ... ha dato fastidio a un hostess e l'hanno cacciato, è venuto qui ... voleva picchiarmi ma direi che è crollato dal sonno sul pianerottolo. - sussurrò

  • Fammelo vedere !! -

  • No -

  • Voglio vederlo – protestò tentando di dimenarsi dalla sua presa.

  • No, aspetta che si svegli. -

  • Non gli hai detto niente vero ? -

  • Io ... - biascicò.

  • Pensa ancora che quella foto sia vera !! Dio Nate ... -

 

TBC

 

SPAZIO AUTRICE : Come si puo' vedere ho cambiato i miei piani, ho deciso di andare avanti con la storia e voglio applicarmi al meglio !! HONEST

 

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Capitolo 6
*** Good Bye Nate ! ***


Chuck e Blair (tomorrow)

 

 

 

  • Dio Nate ... Non glielo hai detto ? - chiese arrabbiata.

  • Non ho avuto il tempo di dirglielo ... – si giustificò Nate.

  • Ora basta ci penso io se non lo fai tu ! Come se questo non ti facesse comodo ... - protestò Blair con aria di sfida.

  • Non svegliarlo Blair te l'ho già detto, Se ti trova qui probabilmente prende e se ne và .. Sono pur sempre il suo miglior amico ... - le ribattè con il tono più calmo che riusciva a trovare.

  • Bell'amico ... – si limitò a dire stizzita – Vuoi tenermi ancora per molto ? – disse guardando la stretta intorno al suo braccio.

    Nate la lasciò e la fece accomodare sul divano di pelle.

  • Quanto pensi che ci metterà ? - chiese Blair

  • Non ne ho idea ... Vuoi qualcosa caffè, tea, ... - le chiese lui tranquillamente, sembrava piacergli quella situazione.

  • No – lo interruppe lei. - Pensi davvero che Chuck ci abbia creduto insomma ... -

  • Sì Blair, che tu ci creda o no l'ha fatto, per quanto pensi che sia impossibile che noi due possiamo tornare insieme ... - si sedette anche lui sul divano e le si avvicinò.

  • Questa è solo un altra dimostrazione di quanto voi due stiate male insieme ... - disse prendendole la mano di nuovo. Blair pensò per un secondo a quello che avrebbe fatto Chuck , se fosse stato Nate, infondo ci era già passata ...

    Lui l'avrebbe solo baciata con uno dei suoi baci impeccabili, e l'avrebbe costretta a sciogliersi.

  • Nate non ricominciamo, ti prego – disse Blair togliendo la mano di Nate da sopra la sua.

  • Noi siamo fatti per stare insieme -

    Blair si era già stufata, il fatto che lui non volesse capire la faceva impazzire : - Ascoltami bene sotto specie di ex fidanzato io non voglio e non vorrò mai tornare con te !! Io amo Chuck e ho bisogno di lui ... - urlò scattando in piedi e allontanandosi.

  • Cosa ti da Chuck che io non potrei darti ? - chiese anche lui a voce più alta.

 

  • Io le do' tutto quello di cui ha bisogno – rispose la voce di Chuck appoggiato sulla porta della stanza degli ospiti. La camicia sbottonata ma perfettamente lucido – Hai sentito tutto ... - sussurrò Blair.

  • Io la desidero dalla prima notte al Victrola – continuò imperterrito rivolto a Nate.

  • Io amo i suoi piani e sono onorato di essere suo complice, e per quanto tu creda che i nostri giochi siano perversi e sciocchi, voi due non avete mai fatto i fuochi d'artificio. -

  • Amico io .. - tentò Nate per rimediare le cose

  • Lei sa come rendermi suo e mi ha insegnato quelle tre parole di cui adesso ho bisogno di dirle ogni giorno. Io e Blair abbiamo qualcosa che tu non avrai mai ... -

  • Andiamocene – disse Blair stringendolo.

  • Aspetta – sussurrò prima di allontanarla e avvicinarsi a Nate.

    Chuck gli sferrò un pugno. Nate ricadde sul divano da dove si era alzato massaggiandosi la la guancia quasi livida ...

  • Adesso possiamo andare – rispose infine.

 

Chuck chiamò il suo autista, e durante il viaggio si sentì solo la voce di Blair che raccontava punto per punto ogni passaggio della festa, a un Chuck attento come non mai.

Le fece togliere la giacca nella grande suite e la getto sul letto. Blair si avvicinò per baciarlo ma lui si scansò e sospirò :

  • Perchè non me lo hai detto subito ? - chiese stringendo la mascella.

  • Cosa ? -

  • Perchè la sera della festa non mi hai detto che Nate ci ha provato con te ? -

  • Io ... -

  • Tu ? - chiese impaziente.

  • Chuck lui è il tuo migliore amico e il mio ex, credevo che avrei rovinato tutto ... avreste ricominciato a litigare e noi non saremmo più stati noi ... -

    Lunga pausa.

  • Mi dispiace, sono stato frettoloso, ma il pensiero di tu e Nate di nuovo insieme ... -

  • Smettila di pensare a Nate... – sussurrò avvicinandosi e accarezzandogli i capelli.

    Un sorriso malizioso e indecifrabile sul volto di Chuck. Sapeva già cosa avrebbe fatto per togliersi Nate dalla testa. Entrambi lo sapevano ...

  • E io come posso farmi perdonare ? - gli chiese Blair mentre sbottonava lentamente la camicetta che aveva indosso.

  • Bè ... vediamo – disse Chuck, mentre la sollevava per stenderla sul letto – Che ne dici di iniziare con questo ? – chiese prima di baciarla sul collo e stringerla sotto di lui.

  • Mi sei mancato ... - sussurrò tra i sospiri dopo poco, prendendogli il viso per baciarlo con sensualità. Lui rispose a quel bacio con eccitazione, evidentemente anche lei gli era mancata, e la ribaltò su di lui.

    Blair sorrise, avrebbero parlato dopo, ora aveva bisogno di qualcos'altro oltre le parole ...

 

TBC ...

 

SPAZIO AUTRICE :

Lo so dovreste la mentarvi, capitoli corti e scritti di fretta ... Ma si avvicina Natale e sono straimpegnata !! Sapete mi sta passando la voglia, penso che aggiungerò un ultimo cap. Finale e smetterò ... Ho deciso di riscrivere quando Kaicchan mi ha fatto notare il cap. Orripilante che non avevo neanche letto (Spero che lo noti ) ! Grz a ki commenta o aggiunge alle seguite, come sempre ...

 

Capitolo per chi aspettava che Nate andasse all'inferno !!

 

Auguri di Buon Natale !!

Ci vediamo dopo le vacanze

... Honest ;)

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Capitolo 7
*** Epilogo ***


 

EPILOGO


 

Le sembrava di aver già visto quella scena, Chuck le si avvicinava come un felino e le lasciava un bacio sul collo, poi le sorrideva e scompariva come flebile nebbia.

  • Io non ti amo – dopo aver detto quelle 4 parole Chuck svaniva e la lasciava sola e al freddo in quella stanza buia. - Chuck ? Chuck ? - lei lo chiamava ma non sentiva nessuna risposta, ora era davvero sola ...


Blair si svegliò di colpo sobbalzando fra le coperte e alzandosi di scatto. Si guardò intorno, quella non era la sua stanza, notò la poltroncina di pelle dove si sedeva spesso e accarezzò le lenzuola nella quale era intrecciata, la suite di Chuck. Sorrise, si sentiva protetta in un posto così estraneo ...

Si girò e vide accanto a lei Chuck, il suo Chuck, sembrava addormentato ma le prese la mano e sussurrò : - Un altro brutto sogno ? -

  • Sì – fu la risposta di Blair, Chuck si alzò per abbracciarla e cincerla con un braccio.

    Blair si sentì rimpicciolire, la trattava come una bambina ...

  • Tu mi abbandonavi e te ne andavi per sempre e io ero sola e tu ... -

  • Calmati – le sussurrò all'orecchio dopo averle dato un bacio sulla guancia – Sono qui -

  • Vorrei che tu ci fossi sempre ... - rispose

    Chuck le diede un tenero bacio che approfondì lentamente, mentre la stringeva e le accarezzava ogni parte di pelle scoperta dal lenzuolo.

    In fondo l'unica cosa che serviva a Blair era Chuck e viceversa ...

    La mano di lui si insinuò temeraria verso l'interno coscia e Blair sorrise contro la sua bocca mentre Chuck lasciava schioccare l'elastico di pizzo ricamato delle sue mutandine, che stava sfilando lentamente. La mano di Blair iniziò ad accarezzare il suo petto, mentre i due si stendevano nell'enorme letto della suite, baciandosi e sospirando ad ogni contatto.




     

  • Sono le 10 Chuck ti vuoi alzare si o no ? - Blair era in piedi davanti al grande letto già vestita e pettinata. Diede un pizzicotto a Chuck che sobbalzò mugugnando qualcosa come

  • – Non è colpa mia se non mi hai fatto chiudere occhio -

  • Bene, allora se ora ti alzi, ti prometto che saprò farmi perdonare ... -

  • Proposta allentante Waldorf .. Ma come mai dobbiamo uscire ? - chiese Chuck assente.

  • Il pranzo non ti ricordi ? - esclamò Blair rossa in viso.

Ci volle qualche minuto ma Blair riuscì a convincerlo a scendere.

  • Vuoi fare colazione – chiese li premuroso, cingendole la vita mentre scendevano la scalinata del Palace . - No siamo in ritardo !! Vuoi sbrigarti ? -

Salirono finalmente in limousine e solo allora l'occhio di Chuck cadde sul vestito rosso senza spalline e sull'enorme fiocco nero che Blair portava in testa, poggiò come sua abitudine la mano sulle gambe accavallate di lei, che era solita a questo punto avvicinarsi e baciarlo, ma invece restò dov'era, sbattendo le lunghe ciglia nere.

Si fermarono di fronte alla casa dei Van der Woodsen e Blair scese a salutare Serena, senza aspettare che Chuck le aprisse la portiera. - Sei pronta per abbuffarti ? - le intimò l'amica. Entrambi risero, mentre si accomodavano a tavola.

Il pranzo era come sempre appetitoso e Blair non degnò neanche di uno sguardo Chuck che le era seduto accanto, finchè lui stufo di essere ignorato, fece scivolare la sua mano sotto la tavola fino ad accarezzarle il ginocchio. Blair a momenti si strozzò con un boccone d'arrosto, mentre Chcuk le sorrideva con sguardo malizioso.

  • Che stai facendo ? - gli sussurrò Blair all'orecchio.

  • Cerco di ottenere la tua attenzione – rispose lui. Mentre la sua mano non cessava di muoversi sotto il tavolo.

    Blair respirò profondamente. Mentre osservava la muosse di cioccolato che le era appena stata servita. Prese il cucchiaino e iniziò a mangiare mentre Chuck si divertita alle sue spalle ...

  • Allora Blair ... -iniziò Lily – hai qualche nuova storia da raccontarci ? -

  • Io ... - la mano di Chuck strinse la sua coscia e lei sorrise – nessuna ma forse Chuck sa dirvi qualcosa .. non è vero ? - tutti gli sguardi furono rivolti verso di lui.

  • Io ecco ho appena portato in porto un nuovo progetto con la BassCorporation e per ora mi aspetto grandi cose ... -

  • Affascinante per un ragazzo così giovane – commentò un'anziana signora seduta di fronte a lui, ammiccandogli. Blair sorrise.

    La giornata passò rapidamente, finchè Blair si assentò un minuto seguita da Chuck.

  • Non vorrai anche accompagnarmi in bagno ? - chiese istintivamente.

  • In realtà mi assicuro che tu non scappi ... - rispose lui, prendendola per un braccio e trascinandola in un salone vuoto.

  • Chuck ti prego ... - scongiuro lei mentre lo sentiva chiudere la porta.

    Alla fine cedette ai baci insistenti sul suo collo.

  • Hai visto quella vecchia megiera ? - gli sussurrò all'orecchio, prima di farsi scivolare di dosso il vestito costoso. - Non fa altro che ammicare e fare strane allusioni su quanto tu sia sexy -

    Chuck sorrise contro il suo collo, mentre lei era intenta a slacciargli la cravatta.

  • Se ti vedesse ora morirebbe dall'invidia ... - le sussurrò contro la sua bocca, mentre i baci si facevano più intensi e passionali, Blair iniziò ad accarezzarlo mentre lo sentiva sempre più vicino, lo spinse contro il muro e potè sentire tutta la sua eccitazione.

  • Blair ? - la voce di Serena li riportò alla realtà, ormai ci erano abituati, quando le cose si facevano interessanti qualcuno l'interrompeva ...

    Uscirono entrambi trafelati dalla stanza e si inventarono un paio di scuse per tornare in fretta al Palace e una volta lì ... bè ripresero da dove avevano lasciato, godendosi il loro momento di sensualità come solo loro sapevano fare.


FINE


SPAZIO AUTRICE : Ok, mi vergogno di aver postato così tardi ma non ho avuto molto tempo, avendo anche intrapreso un altra ff su Chuck e Blair (I Want You), sono felice di tutti i commenti che ho ricevuto e sono entusiasta che qualcuno abbia aggiunto questa storia alle preferite ...

Quest' ultimo cap. È stato difficile e probabilmente si nota molto, anche perchè a dire la verità non avevo idea di come concludere ... Quindi spero che vi sia piaciuto comunque !!
Grz a tutti per il sostegno e mi raccomando leggete I Want You, che tratta del periodo tra la 1x8 e la 1x12 !! Un bacio a tutti ... HONEST

MI RACCOMANDO COMMENTATE !! ; )

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