Archane Cronichles di Darksasuke96 (/viewuser.php?uid=87453)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 1 *** Capitolo 1 ***
Capitolo
1
<< Ahah! Prendimi Dan! >>
urlò Ryu cominciando a correre.
Dan era rimasto spiazzato,ed immobile,nella mano destra teneva una
busta d'arance,nella sinsitra i soldi che stava per consegnare alla
simpatica vecchina proprietaria della bancarella. Si riscosse
all'improvviso:<< Hey aspettami!
>>,lasciò i soldi alla signora e si
avviò all'inseguimento del fratello.Ryu intanto aveva
guadagnato un notevole distacco,si voltò verso il fratello e
gridò:<< Non ce la fai a raggiungermi!
>>,così facendo però travolse un
tavolino,facendo cadere a terra la frutta posata su di esso.Il ragazzo
non se ne curò,si rialzò in fretta e furia e
ripartì.Dan invece si fermò vicino al
tavolino,scusandosi con il proprietario al posto del fratello,poi si
riavviò anch'esso,mentre veniva raggiunto dalla voce del
commerciante:<< Lo diro a vostra madre!Delinquenti!
>>,Dan lo ignorò e continuò a
correre,ma guardando dinnanzi a se notò che il fratello eran
completamente sparito.Mentre correva una mano uscì fuori da
un vicolo e lo afferrò trascinandolo dentro,ed
immobilizzandolo,un altra mano andò a posizionarglisi sulla
bocca per azzittirlo.Dan cominciò a temere per la sua
incolumità.Cosa volevano da lui? Lottò con tutte
le sue forze per divincolarsi,ma senza alcun risultato,il rapitore era
troppo forte,poi all'improvviso la presa si
allentò:<< Hai avuto paura eh?
>>;Dan si calmò,riconoscendo la voce del
fratello,si liberò della presa e si voltò con uno
sguardo di rimprovero:<< Devi smetterla di comportarti
così!Non puoi fare sempre tutto quello che
vuoi! >>
<< Certo che posso,e puoi farlo anche tu,siamo vampiri!
>>
<< Ma dobbiamo comportarci come persone
normali! Non possiamo causare dei problemi a questa gente e lo
sai!Mamma ce lo ripete sempre >>
<< Si..si... >>disse Ryu con aria
annoiata,<< Ora però andiamo,voglio mostrarti
una cosa >> concluse,cambiando discorso.Dan
sospirò,ma si arrese e lo seguì.
Ryu avanzò qualche passo nel vicolo,ma si fermò
vicino ad una delle case:<< Bene,ora dovrai fare quello
che ti ho insegnato,vado prima io,poi tu mi segui ok? >>
.
Dan annuì,allora Ryu si fece passare la busta e si
preparò;chiuse gli occhi,e si concentrò,
accumulò tutta l'energia nei piedi, aspettò il
momento giusto e saltò.Raggiunse l'altezza del tetto ed
atterrò su di esso,poi posò la busta,e si
affacciò sorridente,per dare l'ok al
fratello.
Dan capì che toccava a lui.Imitando il
fratello,chiuse gli occhi e si concentrò.Sentì
l'energia muoversi,ed andare ad accumularsi al centro del suo corpo,poi
la sentì dividersi in due e scendere lentamente verso il
basso,piano...molto piano.Infine essa si posizionò nei
piedi. Dentro di essì si alternavano vari flussi di
energia,formando un ciclo.Dan aspettò il momento giusto,ecco
arrivare un ultima scarica di energia,leggermente più forte
delle altre "Si va!"" pensò e spiccò il salto. La
sua potenza era minore di quella del fratello,ma fu comunque
sufficiente a raggiungere il cornicione e ad appendersi ad esso.Infine
Dan si issò sul tetto grazie all'ausilio del fratello.Si
rialzò ed afferrò la busta.Il fratello lo
guardava sorridente e fiero:
<< Ce l'hai fatta fratellino!
>>,disse scompigliandogli i folti capelli neri,Dan
sorrise compiaciuto.
Si guardarono per un paio di secondi,poi Ryu si voltò e
ricominciò a correre,imitato da Dan.Entrambi si muovevano in
modo molto agile,saltando da un tetto all'altro,ed evitando gli
ostacoli,Dan si teneva un po' dietro a Ryu,poichè era
quest'ultimo a conoscere la strada.
Dopo un oretta buona,giunsero all'uscita della città,e
salirono di corsa sulla collina che si trovava proprio là di
fronte.Si fermarono solo quando giunsero al limitare del bosco che si
trovava sulla collina,e si voltarono a guardare il paesaggio. Il sole
si abbassava lentamente oltre l'orizzonte,illuminando di luce rossa e
viola,le case che componevano il paesello,le ombre si allungavaono,le
persone cominciavano a rientrare nelle proprie abitazioni,lasciando man
mano posto al silenzio.
Dan osservava la scena estasiato,e con gli occhi lucidi per
lo stupore e la
meraviglia:
<< M-ma è..
>>
<< Fantastico?Sì lo è
>> terminò Ryu,poi entrambi rimasero zitti,in
modo che il silenzio si impadronisse di ogni cosa.
Dan interruppe quel momento dando una gomitata a Ryu:<<
Si sta facendo buio,dovremmo tornare a casa >>
<<
Sì hai ragione...fammi vedere un attimo al busta
>>,Dan gliela passò,e Ryu la aprì
per esaminarla,fece una faccia preoccupata:<<
Hem...c'è un piccolo problema >>,anche Dan si
avvvicinò per guardare:le arance erano completamente
rovinate,essendo state sbattute di qua e di la,durante le loro corse.
Ryu gli riconsegnò al busta e gli diede una pacca sulla
spalla:<< Su,torniamo a casa,e prepariamoci ad una bella
strigliata
>>.
Poi entrambi si riavviarono,mentre il sole scompariva
all'orizzonte.
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Capitolo 2 *** Capitolo 2 ***
Capitolo 2
<<
Pronti......caricare...............fuoco!!! >>
a quell'ordine le catapulte e gli arcieri spararono... e fu il
terrore.I primi proiettili distrussero le case che sti trovavano appena
fuori dal paese.
Pochi secondi dopo anche il generale diede il segnale di attacco: i
guerrieri a piedi o a cavalllo cominciarono a fare strage di tutte le
persone che trovavano per le strade ed i vicoli del paese;infine le
truppe di guerrieri scelti andarono di casa in casa in cerca delle
"creature" e dove non le trovavano distruggevano tutto e tutti.
Dan, Riu e la loro madre erano accoccolati in un angolo,in attesa ...
sentivano i colpi delle catapulte ridurre in cenere le case intorno a
loro. La donna poteva facilmente immaginare qual'era il
compito delle truppe che stavano attaccando il villaggio,sicuramente
esse avevano l'ordine preciso di catturarli oppure ucciderli,e
distruggere tutto ciò che era entrato in contatto con loro.
Bestie,mostri,orrende creature,era così che li definivano i
loro inseguitori,e li trattavano come tali.
Dan sussultò in seguito all'ennesima esplosione,questa volta
molto più vicina a loro;in quel momento la porta si
spalancò ed entrarono i guerrieri : << Li
abbiamo trovati! >>, caricarono le armi,pronti a
colpire,ma non furono abbastanza veloci, in un secondo la donna gli fu
addosso:al primo conficcò gli artigli nello stomaco poi lo
spinse da parte e spezzò il collo al successivo, ad altri
due tirò una forte botta al collo ed essi caddero a terra
senza vita ,poi fece un salto sovrumano e tirò un calcio in
pieno petto ad un soldato che gli stava davanti spezzandogli
tutte le costole e scaraventandolo fuori dalla casa;si fermò
un attimo ad osservare situazione,erano rimasti solo due uomini.
<< Bene >> la donna sorrise,con i canini
che sporgevano oscenamente fuori dalle labbra.
Al primo squarciò gola con gli artigli e si
avvicinò lentamente all'altro,vide il terrore disegnarsi sul
suo volto,e lesse una supplica nei suoi occhi,ma era troppo tardi, lei
gli afferrò i capelli,facendogli piegare la testa
all'indietro, avvicinò la bocca alla sua gola... e lo morse.
Era quasi a metà dell'opera quando senti un rumore di passi
dietro di lei e , successivamente,un applauso ed una risatina
ironica;lasciò cadere a terra l'uomo che teneva fra le
braccia ed alzò lo sguardo verso la porta,
trasalì non appena lo vide: un uomo piuttosto anziano
capelli quasi del tutto grigi,abbastanza alto,il corpo robusto e la
pelle molto chiara,dal colorito quasi cadaverico,,il viso scarno e
affilato, negli occhi uno sguardo malefico e spietato,indossava vestiti
semplici come quelli di un generale dell'esercito ma non appena
alzò il viso,mostrò la sua vera
identità,sulla gola all'altezza della giugulare aveva
tatuato un simbolo,quello degli Ammazzavampiri.
Esso non era un semplice tatuaggio ma un vero e proprio simbolo
maledetto,se qualunque vampiro avrebbe tentato di azzannarlo al collo
si sarebbe disintegrato all'istante.
La donna parlò a denti stretti: << Tu
>> si fermò un attimo poi riprese:
<< Kor >>sputò fuori quel nome
come se fosse veleno, l'uomo sorrise: << allora ti
ricordi di me....Katie >> .
Non appena sentì pronunciare il suo nome la donna perse il
controllo,gli saltò addosso mirando alla spalla con gli
artigli, ma non arrivò al bersaglio,Kor fu più
veloce e le conficcò un pugnale nel petto:
<< aahh!Bastardo io ti ammazzo! >>
gridò
lei.
L'uomo tirò fuori da sotto il mantello una croce, la donna
la guardo terrorizzata ma poi scoppiò a
ridere:<< ah!ah!Mi sorprendi,credi davvero che
questi stupidi strumenti abbiano effetto su di me?
>>Prese la croce e la spezzò in due
dopodichè con un gesto fulmineo conficcò gli
artigli nella gamba di Kor che urlò ma si riprese subito.
La pelle sul braccio destro dell'uomo cominciò a
ondeggiare,le vene si gonfiarono fino a strappare la pelle e crearne un
nuovo strato fatto solo di vene e arterie che gli ricoprirono tutto il
braccio avvolgendolo,la mano divenne più grossa e al posto
delle unghie uscirono degli artigli neri come la
pece ed affilati come rasoi.
La trasformazione avvenne in meno di una frazione di secondo,la donna
non ebbe il tempo di reagire,Kor la colpì con gli artigli in
pieno petto, e la scaraventò a terra.
All'impatto con il pavimento,Katie boccheggiò in cerca
d'aria e spalancò gli occhi,poi però li richiuse.
Per sempre. Di lei non era rimasto che un corpo senza vita
nè anima.
Non appena videro la loro madre a terra,Ryu e Dan,precedentemente
confusi e spaventati, attaccarono con una furia cieca tentando di
uccidere l'uomo.
Dan si lanciò su di lui,tentando di colpirlo al petto ma
l'uomo si spostò per schivare il colpo,ed egli
riuscì solo a provocargli un leggero taglio alla
spalla,invece Ryu tentò un attacco dall'alto ma fu
bloccato dall'uomo che gli incatenò i polsi e lo
consegnò a dei soldati appostati appena fuori dalla
casa:<< Dan! DAN! Aiutam. .. >>,i soldati
lo azzittirono mettendogli una mano sulla bocca,e lo trascinarono via
scalciante e disperato.
Mentre Dan era occupato ad osservare la scena Kor lo colpì
alla testa,ed egli cadde a terra privo di sensi,poi si
avvicinò a lui per catturarlo e portarlo via,ma fu bloccato
dal rumore di un' altra esplosione .
<< Tra poco qui crolla tutto,devo andarmene subito o
rischio di rimanere intrappolato, dopotutto se non lo porto via con me
non farà tutta questa differenza, tanto morirà lo
stesso qui dentro >> disse,mentre il suo braccio tornava
alla normalità. Uscì dalla casa e si
incamminò lentamente tra le fiamme che divoravano la
città.
Si voltò ad osservare la casa da cui era appena uscito;aveva
preso fuoco e parte del tetto era crollata.
Sorrise soddisfatto. << Missione compiuta
>>.
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