Qualche chilo di troppo

di hele
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** vacanza rovinata ***
Capitolo 2: *** Te l'avevo detto ***



Capitolo 1
*** vacanza rovinata ***


qualche chilo di troppo 1

Una piccola ff che mi é venuta in mente ieri mentre tornavo dalla palestra. Avevo intenzione di scrivere una one-shot.. ma come al solito quando inizio a scrivere non so mai come andrà a finire. E quindi avrò bisogno di qualche capitolo in più..  aha h.. quanto é bello cazzeggiare invece di studiare XD! BEATO CHI CI RIESCE!

-Ron! Ma vuoi smetterla!- La streghetta ricciuta diede una forte gomitata sulle costole del fidanzato.

-Ahi, ma sei pazza?- disse il ragazzo massaggiandosi con una mano la parte colpita.

-La vuoi smettere di fare la lastra ad ogni stangona bionda 90-60-90 che ti passa accanto?-

-Ma no, non è vero.. stavo solo guardando... i...i s-suoi.. sci! Belli vero?-

-Ma si, certo, gli sci! É la sua tuta che sembra tatuata sulla pelle l'hai guardata?-

-La tuta.. mah.. no.. niente di che.. troppo rosa per i miei gusti..-

-Oh, insomma Ron, se ti piacciono le barbie perché ti sei messo con me?- urlò la giovane sull'orlo di una crisi di nervi.

-Le barbie, e che sono?...-

-Aaaah.. vado da sola!- disse la ragazza liberando la mano dalla presa del fidanzato.

-Ma Hermione.. -

-Se mi cerchi sono nella baita. Visto che ci sei fatti dare qualche lezione di sci.. magari sei fortunato e riesci a beccarti un bionda che prova pena per te!-

Detto ciò si allontanò velocemente nella neve, lasciando Ron attonito a fissarla.

Quella che doveva essere la loro prima vacanza insieme, sulla neve in Francia, non se l'era immaginata di certo così.

Erano due anni che stavano insieme ed avevano deciso di festeggiare concedendosi un lusso. Una settimana da soli, lontani dalla Tana e soprattutto lontani dal piccolo Ted Lupin che era un vero terremoto e tendeva a monopolizzare l'attenzione di Hermione.

Ma incredibilmente in 5 giorni erano riusciti a litigare almeno 12 volte e a sera Ron doveva immancabilmente chiedere perdono per ogni cosa anche per quelle che non si era reso conto di aver fatto.

Ma era colpa sua se le francesi erano cosi maledettamente attraenti?

Guardò Hermione, imbabbuccata nella sua tuta informe arancione, sparire nella neve in direzione della piccola baita che avevano affittato.

Sospirò al pensiero delle urla che avrebbe ricevuto entrando in casa.

La sua idea di festeggiare era abbastanza diversa.

Si era immaginato 7 giorni di sesso e magari qualche sciata di contorno, perché no!

Ma litigare tutti i santi giorni!

Era bello fare pace, indubbiamente! Ma arrivava sempre a quel momento con qualche livido particolarmente doloroso di troppo.

Armato di pazienza decise di farsi coraggio e raggiungere la sua bella.


-Amore, sono tornato-

Nessuna risposta.

La porta della loro camera da letto era sbarrata.

Si avvicinò e bussò.

-Hermione, lo so che sei lì dentro, aprimi per favore-

-NO!- la voce proveniva probabilmente da sotto qualche cuscino.

-Dai amore.. ti chiedo scusa..-

-Lasciami stare!-

-Se non apri sfondo la porta, ho la bacchetta!-

Sentì dei rumori provenire da dentro la stanza e dei passi avvicinarsi. Una chiave si stava muovendo nella serratura.

Era pronto, l'avrebbe placcata e immobilizzata a letto prima che lo potesse massacrare di botte.

Ma un cuscino lo colpì in pieno volto prima che potesse mettere piede nella camera.

-Sei un maiale, uno schifoso, stupido, idiota, maiale del cavolo!-

Ogni parola della ragazza era accompagnata da un oggetto che veniva scagliato in direzione del povero Ron che cercava di proteggersi con le braccia sulla testa.

-Amore.. pos.. ahi... possiamo.. ah!.. prlarn.. ahi!-

-No, non possiamo! non ti immagini neanche quanto sia umiliante per me una cosa del genere! Sono solo due anni che stiamo insieme e già guardi le altre come fossero delle prede!-

-Ma... questo.. non .. ahi è.. AH.. vero!-

-Si che lo sé! Già non mi desideri più..-

Fortunatamente aveva esaurito gli oggetti da scaraventare e si era rannicchiata nel letto, sprofondando il volto nei cuscini. Aveva ancora indosso la tuta da neve.. sul letto c'era una grossa chiazza bagnata.

-Amore.. non fare così ti prego...-

Ron si avvicinò alla sua metà sedendosi sul letto.

-è questo che pensi allora..? che non ti desidero più?-

La testa di Hermione fece un cenno affermativo.

-Ma non è così piccola, lo sai bene..-disse accarezzandole i capelli.

-E allora perché fai così.. - la ragazza scattò seduta sul letto. Il viso arrossato e rigato dalle lacrime.

-Sei un maledetto idiota!-

-Hai ragione, non posso giustificarmi..-

-Sei un cretino-

-si, è vero..-

-Uno stupido scimmione insensibile che ragiona solo con il..-

-Ok, ok senti.. sono un idiota, un cretino, uno stronzo e tutto il resto. Per favore amore perdonami, ti prometto che non guarderò più nessuna ragazza all'infuori di te per tutto il resto della mia vita-

-Sì, certo, come no! Pretendi che questa poi me la bevo?-

-Ti prego Hermione.. dai.. sai che io non ti metterei mai al livello di quelle Fleur mancate..-

-Cioè?-

-Ma lo sai, piccola scema. Io ti amo.. ti amo da morire, ti amo dal primo giorno che ti ho visto.. no, forse il primo no.. però ti amo da sempre...-

Hermione sembrava essersi addolcita.

-Dai amore, levati questa tuta che starai morendo di freddo.. ti va di fare un bel bagno caldo?-

La ragazza sorrise, si avvicinò un di più.

-Dimmi ancora perché preferisci me alle modelle francesi ...-

Ron sorrise e l'abbracciò stretta stretta, avvicinò la bocca al suo orecchio e le sussurrò.

-Perché io ti amo da morire.. loro sono solo belle, nient'altro!-

Hermione si scostò e fissò il ragazzo negli occhi.

-Ma tu pensi che io sono molto più bella di loro, VERO?-

-Ma..ma.. certo! Cioè, loro sono solo bionde, alte e formose... ma ti giuro che a me piacciono le ragazze bassine e cicciotelle!- e fece un largo sorrisone.

-BASSINE E CICCIOTELLE!! ma dico vorrai scherzare?? io non sono CICCIOTELLA!-

-No, no.. non dico questo.. solo che ultimamente hai preso qualche chiletto.. niente di grave è, con un po' di moto spariscono in un batter d'occhio, siamo qui per questo, no?-

-CHE COSA?? TU PENSI DAVVERO CHE IO ABBIA QUALCHE CHILO DI TROPPO?-

Ormai la situazione aveva preso una piega maledettamente scomoda.

-No.. no.. non lo penso.. non so come mi è uscita una cosa del genere dalla bocca..-

-Beh caro Ronald Bilius Weasley, d'ora in poi quella bocca puoi tenerla ben chiusa in mia presenza. Non ti rivolgerò mai più la parola! MAI Più!


Ecco fatto.. e la vacanza se l'era giocata.


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Capitolo 2
*** Te l'avevo detto ***


Qualche chilo di troppo 2.                                                                                                       Te l'avevo detto..

-Che cos'è questa roba?-
-Minestrone-
-Cosa? sei sicura che sia commestibile?- chiese allarmato Ron scrutando pezzi di verdura mutilati che galleggiavano nel suo piatto.
-Certo che é commestibile! l'ho preparato io- rispose brusca la ragazza con il chiaro intento di concludere la conversazione.
-Appunto...- sussurrò appena in risposta, guardando nauseato la brodaglia nella quale stava facendo roteare il cucchiaio.
 Ron odiava la verdura, odiava il minestrone e soprattutto odiava i broccoli, ed era abbastanza sicuro che quel coso biancastro che aveva appena schivato con la posata doveva essere un enorme e disgustoso esponente della specie.
-Se vuoi puoi non mangiare-  sorrise affabile Hermione, ma lui sapeva benissimo che quello non era un sorriso ma bensì un ghigno pieno di risentimento.
Si alzò da tavola borbottando contrariato, deciso a compiere un saccheggio in cucina.
Ma anche lì, ahime, lo attendeva una spiacevole sorpresa.
Una volta raggiunto il frigo il ragazzo aveva aperto con un movimento veloce e deciso lo sportello dell'elettrodomestico, aspettandosi di trovare qualcosa di almeno supponibilmente commestibile, gli sarebbero bastati gli avanzi della cena precedente (che aveva saggiamente convinto Hermione ad ordinare al vicino ristorante locale), ma il frigo era vuoto, lindo e pinto.. non c'era assolutamente niente all'interno.
Ron richiuse lo sportello con uno scatto, inorridito da quell'insopportabile visione.
-D-dov'è il cibo?-  articolò con voce tremante.
-Il cibo amore? Sul tavolo, nel tuo piatto-
-Dico il cibo vero-
-Ma questo é cibo vero! Te l'ho già detto, l'ho cucinato io!-
-Possiamo ordinare qualcosa..-
-Nossignore!-
-Ma perchè?- pignucolò il rosso riaffacciandosi sulla sala da pranzo.
-Mmmm.. aspetta.. fammi ricordare le parole esatte... "hai preso un bel po' di chili, sei tremendamente grassa"..-
-Ehi! io questo non l'ho mai detto!-
-Beh, una cosa del genere comunque- il tono si stava pericolosamente incrinando ed il rossore che aveva preso a colorarle le gote era presagio di un'imminente sfuriata coi fiocchi, ma questa volta Ron, temerario, ignorò i segnali di pericolo.
-Sei tremendamente ingiusta! non puoi farmi pagare in eterno per una svista momentanea che oltretutto distorci a tuo piacimento!-
-Non era una svista! Se l'hai detto significa che lo pensavi!-
-Può anche darsi!- arretrò di qualche passo notando lo sguardo assassino della compagna che lo trapassava da parte a parte-Ma tu, come al solito, tenderei a sottolineare, mi hai frainteso totalmente! Io non volevo offerderti!-
-Beh, si da il caso che tu l'abbia fatto!-
-E si da il caso che io questa roba non la mangio-  
-E allora vai!- sbottò la riccia sbattendo il cucchiaio ancora pieno per metà sul tavolo, il brodo schizzò ovunque.- Vai a cercarti un posto dove ti facciano mangiare qualcosa di vero... vai, vai, non starò certo qui ad obbligarti a mangiare qualcosa che ti ripugna!Vattene!-
Ron la guardò con tanto di occhi.
Era impazziata, era impazzita del tutto.
-Ok, ok, ok, ferma, ferma un attimo.. time out. Si può sapere cosa cavolo ti prende? Non é certo la fine del mondo! Lo sai che non mi piacciono quelle.. quelle.. verdure. Lo sai benissimo! E non provare a negarlo! Se lo stai facendo apposta per farmela pagare, beh ci sei riuscita, ma ti prego ora basta, calmati! Ultimamente sei insopportabile. I- N-S-O-P-P-O-R-T-A-B-I-L-E.  Io non so cosa ti prende, non so cosa ho fatto per renderti così nervosa! Se é ancora per la storia della ragazza di ieri... Her..Hermione?-
 Hermione aveva reclinato la testa verso il piatto, il viso nascosto tra i cespugliosi capelli che le ricadevano avanti. Una lacrima solitaria rigandole la guancia era andata a finire  dritta dritta nel piatto di minestrone mischiandosi al liquido giallino.
Ron, tra lo stordito e lo stupefatto la guardava preoccupato, era pronto a tutto, anche a placare colpi inflitti in posti studiati, ma quel gesto lo aveva colto completamente alla sprovvista.
-amore, che .. scusami, scusami.. non volevo farti piangere-
Hermione scosse la testa.
Con molto coraggio Ron decise di annullare la distanza che li divideva e, prendendola delicatamente per un braccio, la fece alzare e l'abbracciò stretta, carezzandole i capelli.
-Stai tranquilla... tranquilla..- le sussurrò all'orecchio con lo scopo di calmarla -Lo mangio il minestrone..-
A quelle parole, che dovevano essere di conforto la ragazza emise un singhiozzo soffocato.
-Oh Ron, non centra niente il minestrone!-
-E allora qual' è il problema?-
La riccia si allontanò dalla stretta rassicurante del fidanzato.
-Devo essere un po' stanca, una bella dormita mi rimetterà in sesto.. sicuramente..- abbozzò un sorriso per nulla sincero.
Il brontolio dello stomaco di Ron lo convinse per quella volta a sorvolare ed un sopracciglio alzato e un sospiro chiusero la discussione.
Dopo di ciò si rimise seduto a tavola,  rassegnato al proprio destino.
-Dai, mangiamo il minestrone prima che si raffreddi..-
Già gli toccava mangiare (o meglio bere) quel disgustoso surrogato di verdure, farlo da freddo sarebbe stato decisamente troppo.
Prese il cucchiaio e con un gesto deciso lo affondò nel piatto.
Ma evidentemente il suo coraggio si era esaurito perchè, dopo quell'avventato gesto, la mano proprio non voleva saperne di condurre la posata alla bocca.
Hermione che per tutto il tempo era rimasta a guardarlo sorpresa, leggermente offesa da quella finta che l'aveva fatta sperare, si rimise seduta pronta a dimostrare quanto in realtà le sue capacità culinarie fossero migliorate.
Sì, ok.. effettivamente l'aveva fatto apposta a cucinare un pasto a Ron sgradito (con broccoli annessi) e ci si era impegnata anche! Una piccola vendetta ci stava tutta, aveva detto che era cicciotella! Lei cicciotella!? Non che lui fosse poi questo bronzo di Riace..  Ma alla fine tutte quelle storie per un piatto di minesta? come al solito esagerava. Sempre che il suo disgusto esulasse dalla presenza dei broccoli galleggianti. Forse il fatto che aveva passato l'intero pomeriggio a tagliuzzare verdure e a preparare amorevolmente il pasto serale senza l'aiuto della magia ma, esclusivamente facendo affidamento alla propria abilità tra i fornelli, contribuiva alla disperazione del compagno?
 Non poteva far poi così schifo, cucinare non era un po' come preparare pozioni? e lei era un fenomeno in pozioni.
-Ok, ok ho capito!- Hermione immerse il cucchiaio prelevando una generosa quantità di minestra, poi con un movimento elegante che gli diede il tempo di scoccare a Ron uno sguardo di superiorità, portò il tutto alla bocca mandando giù il contenuto.
-C-com'è?- chiese il ragazzo preoccupato.
Hermione tentò di sorridergli ma le sue labbra si incresparono in una smorfia che non prometteva nulla di buono.
-He..Hermione?-
La ragazza si portò velocemente le mani alla bocca mentre le guancie si gonfiavano piene di ciò che in precedenza era stato spedito nello stomaco.
Si alzò di scatto sbalzando all'indietro la sedia e corse verso il bagno più in fretta che potè, cercando di trattenere un ulteriore conato di vomito.
Ron la seguì con lo sguardo,  appuntandosi mentalmente che mai e poi mai avrebbe ingurgitato  minestrone, soprattutto se era la sua ragazza a prepararlo.
Lanciò un ultimo sguardo preoccupato alla brodaglia che dal sicuro del suo piatto sembrava ridersela della grossa, poi allontanando il più possibile la ciotola da se stesso si alzò pronto a passare la serata a sorregere la fronte alla sua dolce metà.
Quanto avrebbe voluto dirle Te l'avevo detto ma forse evitandosi quei dolci 2 minuti di rivincita avrebbe potuto sperare in una riappacificazione con annesso avvicinamento.
Dopo tutto aveva ragione no?
Quindi si meritava delle scuse... e le avrebbe accettate di qualsiasi tipo.
                                                                                                                                                                        Continua...

Piccolo capitolo con non molta rilevanza ai fini della storia.. o forse sì.. mah!
Ma sììì... ci piace allungare i termini, ci piace ci piace!

Ringraziamenti:
Angel666: ok, il capitolo non può definirsi esattamente dolce, ma ti assicuro che il lieto fine c'è, decisamente lieto, sì,sì!
Rowena Ollivander: é sì, visto? Hermione ha escogitato una piccola vendetta che però, poverina, le si é ritorta contro. P.s. ne approfitto per farti i complimenti per le tue magnifiche ff che ho scoperto recentemente..COMPLIMENTI! ^^
Ombrosa: Sì, Ron (perlomeno quello che metto su io) non ha il minimo di tatto.. mi piace così del resto, un po' pasticcione..alla fine però, sa sempre come farsi perdonare (non é il caso di questo capitolo ma i battibecchi, ti assicuro, sarranno ancora abbastanza).
Cosmopolitan: sono assolutamente d'accordo con la filosofia " qualche grammo in più = più persona da amare".. continuo a ripeterlo al mio ragazzo che fortunatamente ha un po più tatto di Ron.. hihi
Padfoot del gruppo Marauders: Ehi la lotta dei cuscini mi piace come idea.. *ingranaggi del cervello entrano in azione* Grazie mille per i complimenti!!


Vi auguro di tutto cuore un bellissimo e gioiosissimo periodo festivo!
Mangiate tanto che il Natale viene una sola volta all'anno.
Alla prossima!!
Vostra Hele.

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