Beta: NonnaMinerva , Slayer87
Pairing: Arthur/Merlin
Genere: generale, romantico
Disclaimer: la storia è basata su fatti e personaggi
creati e appartenenti alla BBC. La storia non è scritta a scopo di lucro, ma
solo per mio puro diletto.
La storia partecipa all’iniziativa del Bradley James
Forum. Qui
potete trovare l’Albero Natalizio delle drabble.
I° decorazione
"avvolto nel suo mantello scarlatto, emblema dei
Pendragon" di Hikaru Ryu
Nevicava da qualche ora sul regno e il castello stava
iniziando a coprirsi di neve, dando un’immagine di magica bellezza.
Era da quando aveva iniziato a fioccare che Arthur cercava
il suo servo. Avrebbe detto a chiunque l’avesse chiesto che era perché aveva
bisogno dei suoi servigi; in realtà voleva accertarsi che si trovasse al caldo
e non si ammalasse, col corpo fragile che aveva.
Dopo molto girovagare lo trovò accovacciato vicino al tronco
di un albero con la neve a coprirgli le spalle e i fiocchi tra i capelli. Era
lì in ginocchio con una mano tesa in avanti, come se fosse in attesa di
qualcosa, un qualcosa che si rivelò essere un piccolo gattino nero che sbucò
timidamente da una cavità del tronco.
Arthur osservò tutta la scena in silenzio: vide Merlin
trattenere il respiro, attento a non compiere movimenti che potessero
spaventare il cucciolo e poi il suo volto illuminarsi di gioia per poter
stringere quella piccola palla di pelo.
“Merlin” disse Arthur schiarendosi la voce. Il ragazzo
sobbalzò sul posto colto alla sprovvista, ma mantenne salda la presa sul suo
protetto.
“Che fai qui fuori? Sempre ad occuparti di bestiole
indifese?” chiese alludendo all’esserino tutto occhi che sbucava dall’intreccio
delle sue braccia.
“In fondo mi riesce bene” sussurrò, facendo scattare lo
sguardo tra il principe e il gattino.
Arthur sbuffò cogliendo l’allusione, ma non disse nulla
passando una mano tra quei capelli neri ricoperti da fiocchi bianchi.
“Vieni, torniamo al castello prima che ti inzuppi tutto”
aggiunse, avvolgendo entrambi nel mantello scarlatto, emblema dei Pendragon.
Camminavano silenziosamente verso il castello, coi passi
attutiti dalla neve caduta.
“Posso tenerlo?” chiese a un tratto Merlin cercando il volto
dell’altro.
Arthur guardò gli occhi speranzosi del suo protetto e poi
quelli fiduciosi del cucciolo e non poté negare loro nulla.
“Sarà il tuo regalo di Natale da parte mia, va bene?” disse
stringendo quel corpo sottile contro il suo. “Ma voglio qualcosa che mi faccia
ugualmente piacere, siamo intesi?”
Merlin gli posò un bacio sul naso, il volto illuminato dalla
gioia.
“Intesi!” disse stringendo la presa sul gattino che faceva
le fusa felice.
Note finali: a mia discolpa devo dire che questo
pucciamento è stato causato dall’apertura del Disney Store a Verona e dalla
neve che ha invaso le strade.
Buone feste a tutti!
Un bacio,
Fanny