Mutazione genetica

di Aia Cullen
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Una nuova amica ***
Capitolo 3: *** Buona notizia e attrazione fisica ***
Capitolo 4: *** Imprinting ***
Capitolo 5: *** Pomeriggio insieme ***
Capitolo 6: *** Telefonata ***
Capitolo 7: *** Conoscenza ***
Capitolo 8: *** Presentimento ***
Capitolo 9: *** Incidente ***
Capitolo 10: *** Verità ***
Capitolo 11: *** Primo bacio ***
Capitolo 12: *** Tutta la verità ***
Capitolo 13: *** Com'è possibile? ***
Capitolo 14: *** Mi vuoi sposare? ***
Capitolo 15: *** Proposta ***
Capitolo 16: *** Pomeriggio focoso ***
Capitolo 17: *** Incontro ***
Capitolo 18: *** Matrimonio ***
Capitolo 19: *** Finalmente genitori ***
Capitolo 20: *** Vanessa Mitchell ***
Capitolo 21: *** Anthony Black ***
Capitolo 22: *** Finalmente felici ***
Capitolo 23: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


 

Mi sento un po’ strana, come se da un momento all’altro sarebbe successo qualcosa. Eravamo tutti a casa di Sam per una riunione di branco, si accomodarono intorno al piccolo tavolo e Paul mi fece sedere tra le sue braccia. Quando ci fummo tutti sistemati il brancoiniziò a discutere del problema imminente, non prestai molta attenzione al discorso riuscì solo a capire nuova famiglia e vampiri, a quelle parole tutti si girarono verso di me << Perché mi guardate? >> domandai ma nessuno mi rispose, dopo pochi minuti Sam mi porse una foto, la presi e la portai dinanzi al mio volto. La foto immortalava una famiglia di vampiri composta da quattro ragazzi e due signori. Uno dei ragazzi aveva i capelli neri accanto a lui c'era una ragazza dai capelli castani, l'altro ragazzo aveva i capelli biondi mentre la ragazza aveva i capelli color caramello ed gli arrivavano alle spalle. Come ultimi rimasero i due signori. La donna aveva i capelli lunghi ed erano rossi, mi soffermai più del dovuto sul volto del signore. Mi sembrava di averlo già visto, lo guardai meglio e ricordai dove lo avevo visto. Mi alzai di scatto dalle braccia di Paul e sbattendo le mani sul tavolo << No, non può essere. E' impossibile.. - non potevo credere ai miei occhi -.. non può essere mio padre, io.. io.. l'ho visto che.. - iniziarono a scendere lacrime lungo il mio viso -.. quando l'hanno seppellito >> Ero arrabbiata, spaventata, iniziai a tremare ma non di paura ma di rabbia, continuavo a battere i pugni sul tavolo, dando uno di essi finì per tagliarmi, ma non mi importava ormai la rabbia aveva preso possesso del mio corpo, sentì qualcosa i caldo afferrarmi il polso della mano ferita, mi voltai, era Paul << Amore calmati >> calmarmi, non potevo, non ci riuscivo, era come se un fuoco mi bruciasse dentro, mi sentivo soffocata in quella piccola casa così mi fiondai fuori.

 

Immagini dei personaggi

Nadia

Paul

Itan - padre di Nadia

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Capitolo 2
*** Una nuova amica ***


 

Una nuova amica

Nadia

Salve, mi chiamo Nadia Starling, ho 17 anni e vivo con mio padre a Forks. Mia madre ci abbandonò quando avevo solo 2 anni e non tornò mai più. Mio padre, Itan, è lo sceriffo di questa piccola cittadina e nonostante il misero stipendio non mi aveva mai fatto mancare niente, era l'unico punto fermo che avevo nella mia vita. Sono una ragazza associata, non ho molte amiche, l'unico amico che ho è Jacob Black, ci conosciamo da quando eravamo bambini, i nostri padri sono molto amici. Sono una ragazza discreta, non mi reputo né bella e né brutta; ho gli occhi azzurri e i capelli lunghi e neri e sono di carnagione scura, mio padre dice che somiglio molto a mia madre. Non sono molto alta infatti mio padre mi chiama "folletto" ed ora anche Billy e Jake mi chiamano così. Frequento il 3° anno alla Forks High School, oggi è arrivata una nuova alunna, è un'altra figlia adottiva del Dottor Cullen e signora. Si chiama Nessie ed è molto simpatica, l’ho conosciuta durante l’ora di biologia, era seduta accanto a me; la incontrai anche nell’ora di Inglese e Lettere, all’ora di pranzo mi tenne il posto così mangiammo insieme. La campanella suonò così presi il mio zaino e mi diressi alla prossima lezione poi mi sentì chiamare << Nadia… - mi voltai era Nessie – Qual è la tua prossima lezione? >> << Chimica >> mi fece un sorriso << Bene, allora ci andiamo insieme >> ero contenta di aver conosciuto una ragazza come lei. Passammo le ultime lezioni insieme poi quando suonò la campanella Nessie mi chiese << Ti serve un passaggio? >> quanto era dolce, mi piaceva, saremmo diventate ottime amiche << Oh, grazie ma sto con la mia auto >> si mise a saltellare sul posto << Dai, per favore vieni con noi >> mi fece la faccia da cagnolino << Nessie non posso, come faccio con la mia auto >> << Oh, non ti preoccupare te la farò portare da Edward a casa >> << No ma non voglio disturbare >> non mi fece nemmeno parlare che mi prese sotto il braccio dicendo << Ma quale disturbo non ti preoccupare >> detto questo ci dirigemmo verso i Cullen. Arrivammo lì e c’era tutta la sua famiglia, ci fermammo e Nessie mi presentò alla sua famiglia << Ragazzi lei è Nadia, la mia migliore amica >> mi stupì un poco per il termine da lei usato però anche lei per me era la mia migliore amica. Con un po’ di timidezza li salutai << Ciao >> poi parlò di nuovo << Nadia invece lei è Alice, Jasper, Emmett, Rosalie, Edward e Bella >> mi presentò indicandoli uno ad uno e loro mi salutarono con uno splendido sorriso. Detto ciò salimmo in auto, con noi c’erano Edward alla guida, Bella al lato del passeggero, Nessie ed io stavamo dietro. Parlammo di molte cose, tra una risata e l’altra ringraziai Edward per il fatto che mi riportasse l’auto a casa e gli lasciai anche le chiavi. Quando arrivammo fuori casa mia e scesi, li salutai e mi diressi verso casa poi sentì Nessie chiamarmi << Nadia ti va domani di passare tutta la giornata a casa mia? >> rimasi lusingata dalla proposta << Bhe.. >> poi Bella si sporse da finestrino << Ci farebbe piacere averti come ospite >> non sapevo cosa rispondere << Ok, grazie per l’invito >> detto ciò Nessie mi salutò e mentre l’auto sfrecciava verso casa Cullen Nessie urlò dal finestrino un “ci vediamo domani a scuola”. Aprì la porta di casa, accesi le luci e mi diressi in cucina e tirai dal congelatore la carne e la misi a scongelare poi salì camera a fare i compiti, verso le 7:00 scesi per preparare la cena a mio padre, la carne si era scongelata così presi un ruoto e glie la sistemai al centro poi presi le patate e le sistemai accanto alla carne come contorno, ero persa nei miei pensieri quando qualcuno suonò alla porta facendomi spaventare. Mi sciacquai le mani che erano sporche ed andai ad aprire la porta.

 

Immagini personaggi

Nadia

Itan

Renesmee

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Capitolo 3
*** Buona notizia e attrazione fisica ***


 

Vorrei ringraziare Marty95 e Roxy_black  per aver recensito la mia storia e sono contenta che vi piaccia quindi vi vorrei dedicare questo capitolo e mi scuso per non aver risposto prima. In oltre vorrei ringraziare andu e mary96twilight per aver messo la mia storia tra i preferiti, poi vorrei ringraziare anche loli89 e pazzarella_92 per aver messo la storia tra i seguiti. Vi ringrazio nuovamente e spero ke questo capitolo vi piaccia... kiss 

 

Buona notizia e attrazione fisica

Nadia

 

Mi ritrovai dinanzi Jake ed un ragazzo che non conoscevo. Li feci entrare e come al solito sia Jake che quello sconosciuto erano a torso nudo – ma non avevano mai freddo? – li feci accomodare in salotto dicendo che sarei tornata subito, mi diressi in cucina abbassai la fiamma e tornai di la. Li trovai seduti sul divano e io mi accomodai sulla poltrona dinanzi a loro. Jake aveva un sorriso a 32 denti e appena mi fui sistemata sulla poltrona iniziò a parlare << Nadia ho una buona notizia da darti >> quando pronunciò quelle parole mi fece un altro dei suoi sorrisi. Jake era il mio migliore amico e mi rendeva felice vederlo così << Di cosa si tratta? >> risposi anche io con tutta l’euforia che avevo << Mi sono fidanzato >> gli saltai al collo e lui ricambiò l’abbraccio << Oh Jake, sono felice per te. Su dai racconta. Com’ è? Ė simpatica? >> mentre gli facevo queste domande mi riaccomodai sulla poltrona e il mio sguardo cadde su quel ragazzo. Aveva i capelli corti e neri, era un po’ più basso di Jake ma era molto muscoloso. I miei occhi incontrarono i suoi che mi fissavano a sua volta, mi persi nell’osservare quegli occhi color della pece, erano di un nero pazzesco. Mi sentivo strana, provavo una sensazione nuova, che non avevo mai provato prima d’ora. Il mio corpo desiderava essere stretto da quelle braccia robuste, le mie labbra volevano le sue, non sapevo spiegare quello che mi stava succedendo. Jake si dovette accorgere che parlava da solo perché ne io e ne il ragazzo lo stavamo ascoltando e brontolo un “eccone un altro”. Mi destai dal mio stato di trans arrossendo, entrambi risero poi Jake me lo presentò << Nadia lui è il mio amico Paul – mi sorrise ed io arrossì – Paul lei è Nadia la mia migliore amica >> ci scambiammo un saluto e ci stringemmo la mano. Era bollente, emanava calore come Jake – Come avrei voluto che Paul mi stringesse tra le sue braccia calde – mentre ero persa tra i miei pensieri squillò il telefono. Mi alzai ed andai a rispondere << Pronto? >> << Nadia >> era mio padre << Papà, tutto bene? >> di solito non chiamava mai << Si tutto bene. Ti volevo dire che non torno per cena, farò tardi. Non mi aspettare ok? >> << Va bene, Ciao >> così sta sera averi cenato da sola, tornai in salotto << C’è qualcosa che non va? >> mi chiese Paul, mi sedetti sulla poltrona << No tutto bene. Era mio padre, non torna per cena >> non volevo cenare da sola quindi mi venne la stupida idea di invitare i ragazzi a fermarsi per cena << Vi va di restare per cena? >> Jake guardò Paul << Non possiamo, mi dispiace >> ero stata una sciocca a pensare che rimanessero, sicuramente avevano qualcosa di meglio da fare << Magari un'altra volta >> la sua voce mi riscosse dai miei pensieri ed un piccolo sorriso apparve sulle mie labbra. Era arrivata l’ora che se ne dovevano andare così salutai Jake e poi Paul che con mia grande sorpresa mi lasciò un bacio sulla guancia e mi chiese << Perché non mi dai il tuo numero di telefono? >> voleva il mio numero di telefono e non esitai a darglielo. Dopo che se ne andarono andai a cenare una volta terminato andai a farmi una bellissima doccia e dopo nel mio bel lettone. Quella notte nei miei sogni c’era Paul.

 

 

 

Spero che il capitolo vi sia piacuto, aspetto i vostri commenti e presto pubblicherò il 3 capitolo che viene narrato da Paul... ma non dico altro. So che conoscete il volto di Jake e quello di Paul ma le immagini ve le lascio lo stesso. Grazie ancora alla prossima... kiss

 

Nadia

Jacob

Paul

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Capitolo 4
*** Imprinting ***


Salve a tutte? come va? Eccomi con il 3 capitolo spero che vi piaccia... un grazie a chi mi segue vi dedico il capitolo... kiss

 

 Imprinting

Paul

Non volevo lasciarla sola ma il mio dovere veniva prima di tutto, avevo il suo numero di telefono l’indomani l’avrei chiamata. Non so spiegare come mi sono sentito quando l’ho vista, era come se lei fosse il centro del mio universo ed io giravo intorno a lei, l’imprinting era davvero un colpo di fulmine ed io non mi sarei mai aspettato che capitasse proprio a me. Mi voltai verso Jake e lui mi sorrise << Caro amico mio benvenuto tra noi. – io sorrisi poi il suo sorriso sparì e divenne serio - .. Paul non farla soffrire, per me è come una sorella e se mai venissi a sapere che per causa tua sta mala te la vedrei con me >> era serio, loro erano cresciuti insieme, in questo momento invidiavo la confidenza che lui aveva con lei << Non permetterò che soffra, te lo prometto >> poi mi sorrise e raggiungemmo a piedi il limite della foresta. Ci trasformammo e subito sentimmo i pensieri dei nostri fratelli, ormai tutti sapevano che avevo avuto l’imprinting, odiavo il fatto che tra noi lupi non ci fosse privacy, poi il pensiero di Leah mi colpì << Eccone un altro >> mio dio quanto la odiavo e in quel momento la volevo saltare addosso ma mi trattenni << Chiudi il becco Leah >> Sam l'ammonì poi si rivolse a me << E così Paul hai avuto l’imprinting con la figlia dello sceriffo, congratulazioni >> come al solito Seth non riuscì a trattenere la sua curiosità << Quando c’è la farai conoscere? >> A questa domanda non seppi rispondere perché non sapevo se lei mi avrebbe accettato per quello che ero << Non lo so, non gli ho detto niente >> << Ma devi dirglielo e il tuo imprint… >> cominciò Seth << Seth.. dacci un taglio >> lo ammonì Sam e in quel momento glie ne fui grato, così iniziammo la riunione. Non si parlò di emergenze era solo un incontro e avrei preferito rimanere con lei, non stetti molto attento alle parole che stavano dicendo perché pensavo solo a lei. La riunione terminò così tornammo ogni uno a casa propria. Quando arrivai a casa, salutai mio padre, mi andai a fare una doccia, l’acqua mi scorreva sul viso e quando chiusi gli occhi vidi il volto di Nadia dinanzi ad essi. Di colpo chiusi l’acqua, mi vesti e mi fiondai fuori dalla finestra di camera mia. Arrivai sotto casa Starling, dovevo assicurarmi che lei stesse bene; così mi arrampicai sull’albero e mi ritrovai di fronte alla finestra di camera sua. La finestra era aperta e con un balzo leggero entrai e senza far rumore mi avvicinai. Era avvolta nelle coperte e i capelli sparsi sul cuscino, aveva un viso dolce a cui non resistetti e mi avvicinai, le accarezzai la guancia dolcemente e poi le lasciai un bacio. Rimasi li ad osservarla dormire per un po’ poi tornai a casa mia, ormai Nadia era al centro del mio universo, avrei fatto qualsiasi cosa pur di vederla sorridere, era la mia ragione di vita.

 

Eccomi qua... piaciuto il capitolo? Il prossimo capitolo sarà raccontato da Nessie... spero tanto che vi sia piaciuto .. commentateeee... kiss

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Capitolo 5
*** Pomeriggio insieme ***


Buona sera a tutti... ecco il 4 capitolo della storia... spero vi piaccia... ringrazio tutti coloro ke mi seguono e ke mi hanno recensito ... vi dedico qst capitolo... kiss

 

Pomeriggio in compagnia

 Nessie

Questa mattina mi svegliai molto presto, ero contenta ed era la prima volta - dopo la mamma - che veniva un umano a casa nostra. I miei familiari non dormivano e a volte li invidiavo, ma mi ritenevo fortunata perché la notte ero in grado di sognare e quindi sognare di essere con Jacob quando non c'era era il massimo. Si, Jacob era il mio ragazzo, non uno qualunque ma un licantropo. La prima volta che lo vidi fu 2 settimane fa, quando vennero a parlare con la mia famiglia e li fu un colpo di fulmine a ciel sereno. Che io sappia vampiri e licantropi sono nemici mortali, quindi questa relazione non potrebbe funzionare ma siccome io sono mezza vampira e lui ha avuto l'imprinting con me, nessuno può separarci. Ai miei genitori questa cosa non va tanto giù, però vogliono che io sia felice e con lui lo sono. Oggi non sarei stata con lui - aveva gli impegni da licantropo - però oggi avrei passato l'intera giornata con la mia amica, infatti ero su di giri. Mi feci una bella doccia mi preparai e con la mia famiglia ci dirigemmo a scuola. Quando arrivammo come al solito tutti gli umani ci guardarono o meglio dire mi guardarono, hai loro occhi ero l'unica Cullen libera e odiavo quando tutti i ragazzi mi fissavano, ringrazio il cielo che quando sono nata non ho ereditato il potere di mio padre. Mi capita di osservarlo e a volte si irrigidiva e sicuramente era dovuto a qualche pensiero poco casto su di me o sulla mamma. Questi esseri non si risparmiavano su niente, nemmeno su una ragazza fidanzata e per di più sposata e con una figlia, mi facevano una rabbia, non li sopportavo e zio Jasper mi calmava con il suo potere e mi sorrideva ed io stufa di quella tortura sbuffavo.Ricordare tutto ciò mi fece sorridere e in quel momento Nadia fece ingrasso nel parcheggio con la sua auto. Scese e si diresse verso di noi << Ehi, ciao >> << Ciao Nadia >> l’abbracciai e lei ricambiò << Dormito bene? >> gli chiesi, aveva un aria un po’ stanca ma nel mentre sprigionava una felicità immensa << Oh, non molto, ma sono felice >> disse facendo un gran sorriso, io la guardai << Racconta >> chiamatelo pure intuito femminile infatti mi prese sotto braccio e iniziò a raccontarmi tutto. Ieri aveva conosciuto un ragazzo, tramite il suo migliore amico, dal quale era attratto, anche se pur conoscendolo da poco ma in oltre chi più di me la poteva capire. La campanella che annunciava l’inizio delle lezioni suonò e fui costretta a lasciarla e a dirle che avrebbe pranzato con noi. Mi diressi verso la mia prima lezione, spagnolo, e non appena entrai mille sguardi si postarono su di me e senza indugio mi diressi al mio posto e come al solito la lezione fu noiosa. Non la seguì, nei miei pensieri c’era solo lui, Jacob ad altro non riuscivo a pensare, mi domandai se dire o no a Nadia che mi avevo un ragazzo, non volevo che questo portasse guai alla mia famiglia però decisi di dirglielo perché era la mia migliore amica. La campanella mi destò dai miei pensieri, raccolsi il mio zaino e andai alla lezione successiva. Ben preso la campanella dell’ora di pranzo suonò e con euforia mi diressi dai miei familiari e dalla mia amica. Quando arrivai i miei erano già seduti e dietro di me trovai Nadia, così assieme di dirigemmo al tavolo dove ci accomodammo << Ciao mam .. eh Bella, ciao Edward >> avevo rischiato grosso, in presenza di umani non potevo chiamarli mamma e papà per fortuna non ci fece caso e salutò tutti con un “ciao”. << Ho preso qualcosa per voi, spero non ti dispiaccia Nadia >> disse papà porgendole un vassoio con il cibo, lo ringraziai mentalmente e iniziammo a mangiare. Purtroppo, tra una risata e l’altra, l’ora di pranzo passò subito così ogni uno si diresse alla propria aula. Le ultime ore passarono in fretta ed una volta terminate ci ritrovammo tutti dinanzi all’auto, chiacchierammo un po’ prima di tornare a casa. Il viaggio non durò molto, grazie alla guida spericolata di mio padre arrivammo in 5 minuti. Nadia non appena vide la casa ne rimase affascinata – come fu anche per la mamma - << Allora ti piace? >> gli chiesi << Si, è stupenda >> detto ciò gli feci fare un giro per la casa poi salutammo tutti e andammo in camera mia. Non appena entrò si diresse verso l’armadio << Posso? >> chiese timida << Ma certo >> dissi, non appena l’aprì rimase ancora più scombussolata di prima << Wow Nessie hai un armadio enorme >> mi avvicinai mentre lei guardava i tanti vestiti che zia Alice e zia Rose mi compravano << Ti piacciono? >> << Certo, sai puoi fare concorrenza ad una boutique di moda >> e scoppiammo in una fragorosa risata. Passammo tutta la giornata ridendo e scherzano con la mia famiglia poi in tarda sera l’accompagnammo a casa << Grazie per la bella serata, non mi divertivo così che era una vita >> disse << Quando vuoi >> rispose mio padre sorridendo. Detto ciò tornammo a casa nostra << Ė simpatica Nadia, sembra di tornare in dietro a quando ero ancora umana >> disse mia madre << Ė già, ti somiglia molto riguardo al carattere ma non solo anche i suoi pensieri sono immuni al mio potere >> la mamma rise e a lei ci unimmo anche io e mio padre.

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Capitolo 6
*** Telefonata ***


Buona sera a tutte!!!! Voglio ringraziare ki mi segue... e ringrazio FrenkieEkevin .. spero ke qst cap vi piaccia....

Risposte alle Recensioni

FrenkieEkevin: Ciao... mi fa piacere sapere ke qst ff ti piaccia. Per le immagini basta scrivere la parola dv vuoi inesire l'immagine ... x esempio Nadia, la evidenzi e vedi ke sotto dove ci sono scritte i caratteri B, U sottolineato ecc.. appaiono evidenziati due ganci... premi sul primo e vedi ke ti esce una finestra dv dv inseriire il link dell'immagine ke desideri inserire e poi clicchi sul pulsante verse in basso alla finestra.. come se volessi inserire il testo nella finestra di HTML... Spero ke qst altro capitolo ti piaccia...

 

Telefonata

 Nadia

La giornata era stata fantastica, stare in compagnia dei Cullen era proprio divertente. Il pomeriggio ero passato tra una risata e l’altra, Emmett era peggio di un bambino di 5 anni, era incredibile. Quando torni a casa ero stanca così andai a salutare mio padre con un bacio sulla guancia e mi andai a fare una doccia. L’acqua calda mi rilassò i nervi ma mi riportò alla mente le immagini della sera prima, pensai alle labbra calde di Paul posarsi sulla mia guancia, ai suoi occhi neri e un brivido di piacere corse lungo la mia schiena. Chiusi il getto d’acqua e mi avvolsi nell’asciugamano, asciugai i capelli e mi diressi in camera mia. Indossai il pigiama e lasciai cadermi di peso sul materasso mentre la mia mente faceva scorrere le immagini della era prima. A destarmi dal mio trans fu il mio cellulare che squillava, il numero non lo conoscevo ma risposi ugualmente. << Pronto >> << Ciao Nadia, sono Paul >> quando sentì la sua voce il mio cuore aumentò i suoi battiti << Ehi, ciao Paul >> e un sorriso ebete apparve sulle mie labbra. Era bello sentire la sua voce, ora che ero da sola sentivo la sua mancanza << Scusa se chiamo a quest’ora, ti ho svegliata? >> << No, non stavo dormendo. Mi ero appena messa il pigiama >> davvero glie l’avevo detto ?!?!?! Assurdo, in sua presenza – in questo caso sentire le sua voce – la parte ragionevole di me andava a farsi fottere… perché non tenevo mai la bocca chiusa … io non so… << Oh, … - fu l’unica cosa che riuscì ha sentire poi per alcuni secondi ci fu un silenzio tombale – Bhè, com’è andata la giornata? >> << E’ andata davvero bene, sono stata tutta la giornata a casa di amici. E tu?.. Cosa hai fatto? >> << Oh, niente di che… mi sono annoiato e… - si fermò un attimo – mi sei mancata >> davvero avevo sentito quelle parole? Mi aveva detto che gli ero mancata e in quel momento avrei desiderato essere tra le sue braccia calde e muscolose << Anche tu mi sei mancato >> glie l’avevo detto… e in quel momento le mia guance divennero rosse << Senti, ti va se domani passiamo la giornata insieme? >> mi aveva chiesto di passare la giornata insieme, non volevo dirgli di no, anche perché avrei voluto tanto vederlo. Era da molto che non vedevo Jacob e i suoi amici, aveva sempre da fare << Mi farebbe piacere >> << Bene, verrò a prenderti a casa verso le 16.15. Ci vediamo domani, notte Nadia >> << Notte Paul >> e staccai la telefonata . Non potevo credere alle mie orecchie, domani avrei passato tutta la giornata con Paul, dalla felicità iniziai a saltare sul letto, mio padre sentendo i rumori salì in camera e quando mi vide saltare alzò un sopracciglio ed io mi fermai << Che c’è? >> chiesi, mi guardava come se avessi ucciso qualcuno << Tutto bene >> << Si, perché? >> dissi con una alzata di spalle e lasciandomi cadere sul letto << No, niente. Sicura di stare bente? >> mio dio non lo sopportavo quando faceva così << Si papà, ne sono sicura >> a volte era peggio di una mamma ma per questo io lo adoravo. Lui per me era sia una mamma ed un papà, certo evitavo certi argomenti, del tipo il ragazzo che mi piace, cose che puoi parlarne solo con la mamma. A volte però mi mancava una figura materna, ma cercavo di non darlo a vedere a mio padre, per non farlo soffrire. Mentre ero persa nei miei pensieri mio padre mi diede la buona notte e prima che uscisse dalla stanza lo chiamai << Papà, domani passerò tutta la giornata alla Pusch, tornerò la sera tardi cerca di non dare fuoco alla casa mentre tenti di cucinare >> gli feci un sorriso, mio padre come cuoco era negato << Oh, credo che non avrò problemi credo che dovrò lavorare sino a tardi >> mi fece un sorriso << Papà sei sicuro di dover “lavorare” sino a tardi domani? Oppure hai un appuntamento con qualcuno? Guarda che a me puoi dirlo, mica ti uccido se esci con un'altra donna >> e già mio padre, con il Dottor Cullen, erano i LATIN LOVER della città. Tutte le donne cascavano ai loro piedi, a volte mi capitava di andare da mio padre mentre era a lavoro e lo trovavo circondato da molte donne e lo salutavo con un sorriso << Sei sicura? Non ti da fastidio che esca con un'altra donna? >> lo sapevo, ometteva sempre di dirmi queste cose e molte volte gli ripetevo che per me non c’erano problemi << Vai tranquillo >> mi si avvicinò e mi diede un bacio sulla fronte << Ok. Notte folletto >> risi << Notte papà >> ed uscì dalla mia camera. Mi avvolsi nelle coperte e piano scivolai tra le braccia di Morfeo.

 

 

 

Spero ke qst capitolo vi sia piaciuto... aspetto le vostre recensioniiiiiiii... kiss alla prox

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Capitolo 7
*** Conoscenza ***


Buonasea a tutteee.... scusate per il ritardo ms dto avendo dei problemi col PC.... Ringrazio tutte coloro che mi seguono in silenzio... spero che questo capitolo vi spinga a lasciare un piccolo commento... giusto per sapere cosa ne pensate e per sapere le vostre idee... spero vi piaccia ... alla prox kiss

 

 

 

Conoscenza

 Paul

 

Erano le 16.10 e fremevo dalla voglia di andarla a prendere così presi le chiavi della macchina e mi diressi a casa Starling. Quando arrivai, presi coraggio, e scesi dall'auto. Suonai il campanello e dopo poco Nadia venne ad aprirmi. Era bellissima, indossava pantaloncino di jeans e con una semplice maglia, era stupenda << Ciao >> mi sorride << Ehi, entra. 5 minuti e sono pronta >> mi disse con un sorriso << Ok >> e mi accomodai sul divano. Dopo pochi attimi scese << Andiamo? >> le sorrisi << Certo >> e ci dirigemmo nell'auto. Il viaggio fu piacevole parlammo del più e del meno, mi piaceva ascoltare la sua voce, tra una parola e l'altra arrivammo a destinazione, era una giornata adatta per fare unn passeggiata al mare << Ti va di fare una passeggiata sulla spiaggia? >> chiesi, lei mi sorrise << Si, mi piace sentire il rumore delle onde >> così ci incamminammo verso la baia. Avevo una voglia matta di prenderla per mano, così feci, lei non la ritrasse, anzi, mi sorrise e mano nella mano arrivammo alla baia. Ci sedemmo, poi lei si stese ed io feci lo stesso. La guardai per un pò poi iniziammo a parlare << Raccontami qualcosa di te >> gli chiesi << Cosa vuoi sapere? >> mi chiese sollevandosi sui gomiti portando il viso alla mia stessa altezza << Non so, di qualcosa >> sorrisi e lei iniziò a parlare << Bhe... mmm...allora, mi chiamo Nadia, ho 17 anni e vivo con mio padre >> finì << Tua madre? >> mi venne naturale chiederlo però a quella domanda si fece un pò scura in viso << Mi ha abbandonata quando avevo due anni, mio padre mi ha cresciuta da solo. Possiamo dire che lui è stato l'unico uomo presente nella mia vita, togliendo Jake >> mi sorrise << Scusa non volevo... Davvero non sei mai stata fidanzata ? >> la sua risata riempì per un attimo il silenzio poi si avvicinò pericolosament al mio viso e questo non mi aiutava << No, mai... e tu? Raccontami qualcosa di te >> mi chiese ancora vicina al mio volto << Bhe, sono stato con qualche ragazza. Anche io vivo con mio padre, mia madre mi ha abbandonato quando ero molto piccolo >> si mise con la testa sul mio petto e con il braccio le cinsi i fianchi, il suo odore iebbriava i miei sensi e mandava a puttane la parte raggionevole << A volte ti manca? >> la sua voce triste mi riportò alla realtà << No, non ricordo nemmeno com'è fatta. A te manca? >> non rispose subito << A volte >> e si strinse di più a me << Ehi, stai piangendo >> non volevo vederla così, alzò il viso all'altezza del mio << Si, scusa >> portai una mano al suo viso, che ormai era rigato di lacrime, la pelle un po bronzea era liscia e con il pollice portai quelle lacrime amare << Non preoccuparti >> si avvicinò e mi diede un bacio sulla guancia e mi sussurro all'orecchio << Grazie Paul >> quel solo gesto mi fece scorrere lungo la schiena tanti brividi di piacere << Di niente folletto >> sul suo viso tornò il sorriso che tanto amavo << Anche tu ne sei a conoscenza? >> annuì << Vorrà dire che oggi commetterò un omicidio >> risi e con me anche lei, la sua risata cristallina risuonò come una melodia nelle mie orecchie. Il tempo con lei volava così tornammo alla riserva, mentre camminavamo mi chiese << Ti dispiace se passiamo per casa Black? >> << Ok, nessun problema folletto >> rise e mentre andavamo a casa di Jake appoggiò la testa sulla mia spalla. Arrivammo a destinazione e bussammo, ad aprirci fu Billy << Ciao Nadia >> << Ciao Billy, Jake è in casa? >> lei chiese << Si, vai è in camera >> << Grazie >> e gli diede un bacio sulla guancia, poi io e Billy iniziammo a parlare << Ehi Paul >> << Ehi Billy, come va? >> << Bene, e a te? >> mi chiese, come se non sapesse nulla << Bene >> risposi solamente << Ho saputo che hai avuto l'imprinting con lei >> << Hai saputo bene >> dissi sorridendo << Glie l'hai detto? >> << No, non ancora >> Billy mi guardò con un sopracciglio alzato << Bhe, io ... >> non riuscì a finire la frase che sentimmo un urlo provenire dalla stanza di Jake. Mi fiondai subito li e non appena entrai cinsi con un braccio la vite di Nadia << Che cosa è successo? >> Qunado arrivai lei sprofondò con la testa nel mio petto, non capì la sua reazione poi mi voltai verso Jake e vidi lui che limonava in modo profondo con Nessie, risi e loro si nascosero con le coperte del letto. Mi beai del contatto del corpo di Nadia col mio e la strinsi di più << Mi posso girare? >> chiese imbarazzata, risi << Si >> si girò ma non si stacco da me << Nessie che ci fai qui? >> non rispose ma lo fece Jake << Nadia ti ricordi quando ti ho detto che mi ero fidanzato? Bhe lei è la mia ragazza >> Nadia li guardò per un attimo, indietreggiando di qualche passo fino a scontrarsi contro il mio petto << Sapete, vuoi due siete una bella coppia. Complimenti >> disse ridendo e saltando in braccio a Jake e poi stritolò Nessie in un abbraccio. Passammo il resto della serata insieme ma verso le 23.30 dissi a Nadia che era ora di andare, così salutammo tutti e ci dirigemmo a casa sua. Arrivati a destinazione lei sta per scendere ma si blocca << Grazie per la bella giornata, sono stata bene con te >> e mi diede un bacio sulla guancia << Anche io sono stato bene con te. Buona notte Nadia >> sorrise << Notte >> scese e già mi mancava, la osservai finchè non sparì dietro la porta, misi in moto e mi avviai a casa dove mi aspettata la ronda con Jake e Sam.

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Capitolo 8
*** Presentimento ***


Buon pomeriggio a tutteee.... eccomi con l'ottavo capitolo... spero vi piaccia... ringrazio le 6 persone che hanno aggiunto la mia storia tra i preferiti e le 4 persone che l'hanno aggiunta tra i seguiti... grazie di cuore..

 

Risposte alle recensioni

MeryAc_Cullen : Ciao sora... lo so... non ci vediamo mai.. pultroppo sono molto impegnata.. tra la scuola e la danza... mi dispiace... non appena avrò un po di tempo staremo insieme... e sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto... kiss alla prox...

 

Ora vi lascio al capitolo... spero vi piaccia... aspetto un vostro commento... kiss alla prox

 

Presentimento

Nadia

Era passato un mese da quando avevo conosciuto Paul e da quel momento passamo quasi sempre tutte le giornate insieme, mio padre era contento, d'altronde aveva una cera preferenza per Paul e non potevo che esserne felice. Quella mattina mi svegliai presto, mio padre già era andato a lavoro quando scesi per fare colazione sul tavolo vidi un bigliettino, lo presie lo lessi

 

Buon giorno folletto, dormito bene? Sono uscito molto presto, sto lavorando su un caso molto importante. Non tornerò per cena quindi per non lasciarti sola a casa ho chiamato Billy e gli ho chisto se potevi dormire da lui ed a detto di si. Non preoccuparti per me, non corro nessun pericolo, ti voglio molto bene.

Papà

 

Mi preoccupavo ogni qual volta che mi diceva che doveva seguire un caso importante, ma gli davo fiducia e quando mi diceva che non correva rischi gli volevo credere. Feci colazione e andai a scuola, mi sentivo un po strana ma non sapevo il perchè. Arrivai a destinazione e ad aspettarmi c'era tutta la famiglia Cullen, scesi e mi diressi verso di loro << Nadiaaaa >> urlò Nessie, gli sorrisi e l'abbracciai forte << Scusa se non ti ho detto niente, in realtà volevo farlo oggi, scusami >> non c'è l'avevo mica con lei se non mi aveva detto << Nessie.. calmati, non sono arrabbiata.. ok? >> mi sorrise e salutai tutti con un abbraccio, Emmett mi strinse un po troppo << Emmett.. non.. riesco.. a.. respirare >> lui mi lasciò << Oh.. scusa >> risi ancora di più, ricordando la sua faccia buffa. Io ero ancora presa da quella starna sensazione di pericolo, ero arrivata di fronte alla classe ma non so come, la prima ora avevo lezione con Edward, entrammo e quando inizò la lezione non prestai molto ascolto ero immersa nei miei pensieri ma la voce di Edward mi riporta alla realtà << Nadia c'è qualcosa che non va? >> lo guardai e avevo bisogno di parlare con qualcuno << E' da questa mattina che ho una sensazione di pericolo, ma non so a cosa è dovuta. Forse al fatto che mio padre sta lavorando ad un caso pericoloso ma questa volta è molto più grande del solito >> Edward mi guardò per un attimo << Questa volta? >> chiese con un sopracciglio alzato << Vedi questa sensazione di pericolo mi assale soltanto quando mio padre lavora su un caso molto pericoloso, ma ora e come se oltre a quello ci si è aggiunto qualcosa di più.. diciamo un pericolo oltre a quello che corre mio padre... riescia capire? >> meditò un po sulle mie parole << Si.. ma non riesco a spiegarmi l'altro pericolo.. c'è qualcosa che mi sfugge e che ti sfugge... hai frequantato qualcuno oltre a noi... non so qualcuno che c'è l'abbia con te o con tuo padre? >> ci pensai un po su << Bhe, oltre a voi sono stata solo con degli amici di la Pusch e basta... di mio padre non ti so dire.. ma sono sicura che il pericolo che si è aggiunto, per così dire.. non è su mio padre ma è su di me... non chiedermi come faccia ad esserne sicura perchè non lo so nemmeno io >> in quell'istante la campanella suonò, ancora scossa mi diressi alla prossima lezione e nemmeo a quella prestai molta attenzione come del resto lo feci con le altre. La campanella che annunciava l'ora di pranzo così mi diressi in mensa e come ormai di consuedo mi diressi al tavolo dei Cullen, a quanto pare Edward aveva spieegato ciò che sentivo e volevano per forza proteggermi pur non sapendo cosa ci fosse di pericoloso << Ragazzi davvero, non è necessario, è solo una stupida sensazione >> Emmett sbuffò << No folletto, le sensazioni non si ignorano mai e noi saremo qui per proteggerti >> lo guardai con un sopracciglio alzato, non ero abbituata a vedere un Emmett serio << Scusa, come mi hai chiamato? >> Emmett mi guardo con una faccia penseriosa << Bhe, Nessie ci ha detto che Jake ti chiama folletto ed ora anche noi lo faciamo >> risi << Ok.. nessuno problema in oltre mi piace essere chiamata folletto >> passai il resto della giornata a cercar di convincerli che non c'era bisogno della loro protezione ma non riuscì a sviarli << Per oggi non c'è ne bisogno >> Jasper mi guardò con un sopracciglio alzato << Cosa intendi dire con questo? >> sbuffai << Mio padre ha chieso al padre di Jake se potevo rimanere a dormire da lui perchè non torna, quindi per oggi sono al sicuro >> si intomise Alice che in tutta la giornata aveva parlato poco, cosa che mi meraviglò molto << Vuol dire che oggi pomeriggio verrai con me, Nessie e Jake a fare shopping ed è ovvio che con te può venire Paul >> rimasi un po sorpresa da ciò che mi aveva detto << Jake a fare shopping? >> risi a crepapelle << Si e gli chiederò di invitare Paul >> misi il broncio perchè Alice sapeva che odiavo fare shopping << Tanto Paul non accetterà mai >> mi fece un sorriso malefico << Ne sei tanto convintà? >> ma non riuscì a replicare che se ne andò ed Edward mi accompagnò a casa di Jake, ad aspettarmi sulla strada c'era Paul << Grazie Edward >> mi sorrise << Prego. Ancora quella sensazione? >> feci una smorfia << Purtroppo si. Comunque ci vediamo dopo.. Cerca di venire anche tu con Bella, non vorrai lasciarmi da sola nelle mai di quel folletto malefico? >> mi sorrise << Ci saremo, in oltre ci sarà anche Paul e poi tu ed Alice avete lo stesso soprannome mi sorprende che tu non sia malefica, a volte la scambierei volentieri con te.. >> risi << Non esaggerare, Alice è Alice e senza di lei non sarebbe più la stessa cosa >> detto ciò lo salutai nuovamente e mi diressi da Paul << Nadia >> urlò ed io gli corsi in contro lo abbracciai forte << Paul >> restammo così per qualche minuto << Mi sei mancata >> lo guardai negli occhi << Anche tu >> poi andammo a casa di Billy ed io non gli lasciai la mano per un secondo. Di solito quando ero in compagnia di Paul tutto ciò che mi turbava spariva ma questa volta la sensazione di pericolo non dava cenno di abbandonarmi.

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Capitolo 9
*** Incidente ***


 

Buona sera a tutteeeeeeeeeeeeeeee... eccomi di nuovo qui con il nono capitolo... visto che era pronto ho postato... spero vi piaccia...

 

Risposta alle recensioni:

 

Razorbladekisses : Ciaooooooooooo... sono contenta che l'idea ti sia piaciuta e che la trovi originale... ne sono davvero contenta... spero che questo capitolo non deluda le tue aspettative... alla prox kiss

MaryAc_Cullen : Ehi sono contenta ke ti sia piaciuto e comunque capirai nel prox capitolo la sensazione di pericolo di Nadia oltre a quella ke sente del padre... alla prox kiss

 poeticdream : Ciaooooooooooo... sono contenta ke la mia idea ti sia piaciuta... e spero ke questo capitolo ti piaccia... alla prox kiss

 

In oltre vorrei ringraziare i 7 preferiti

1 - andu [Contatta]
2 - DivinaTheBest [Contatta]
3 - frankieEkevin [Contatta]
4 - lallina_89 [Contatta]
5 - Marty95 [Contatta]
6 - mary96twilight [Contatta]
7 - Razorbladekisses [Contatta]

 

E i 5 seguiti

1 - Beaux [Contatta]
2 - cesarina89 [Contatta]
3 - fata93 [Contatta]
4 - frankieEkevin [Contatta]
5 - poeticdream [Contatta]

E a queste persone dedico questo capitolo... ora vi lascio alla lettura

 

 

Incidente

 Jacob

Finalmente Nadia era arrivata a casa - in compagnia di Paul ovvio - era da tempo che non passavamo una serata da amici però questa notte sarei dovuto andare col branco per dare la caccia ad un vampiro. Lei del nostro mondo no sapeva niente e avrei tanto voluto che rimanesse tale ma lo avrebbe saputo comunque se voleva stare con Paul. Mi risvegliai dai miei pensieri perchè Nadia mi saltò addosso e cademmo, la guardai e poi scoppiai a ridere e con me lei e Paul. Passammo la mattinata a casa ma verso le 16:00 il mio telefono suonò segno che era arrivato un messaggio, presi il telefono e lo lessi

 

Ciao amore mio tra poco saremo lì per andare a fare shopping, non accetto scuse. Porta anche Paul altrimenti non verrà Nadia, cerca di convincerlo... fallo per me TI AMO a fra poco.

 

Già io che accompagniavo qualcuno a fare shopping, chi l'avrebbe mai detto ora dovevo solo dirlo a Paul e sapevo che avrebbe detto anche lui di si sapendo che c'era anche Nadia. Mi alzai per andare in cucina a bere poi tornai in salone << Ehi Paul, ti andrebbe di venire con me, Nessie, Nadia, Alice e gli altri a fare shopping? C'è noi gli terremo compagnia mentre loro gireranno per negozzi >> Nadia mi gettò un occhiata omicida << Ok.. sarà divertente >> lo sapevo poi suonarono al campanello, erano arrivati ed andai ad aprire << Ciao amore >> e la baciai, Edward tossicchiò << Ciao Edward. Bella >> e mi sorrise << Ehi Jake, vedo che te la passi bene >> sorrisi << Non mi lamento >> poi il clacson di una Mercedes Benz suonò, Alice, sempre la solita, non c'era confronto tra lei e Nadia seppur avendo lo stesso soprannome, Nadia era dolce gentile mentre Alice era malefica ed irritava parecchio << Arriviamo >> diedi una voce ai due piccioncini dentro casa e salimmo tutti sulla volvo di Edward. Il pomeriggio passò in fretta anche perchè Nadia odiava fare shopping e avevo chiesto a Nessie come avesse fatto a convincerla e mi rispose che era bastato dirgli che veniva anche Paul... eee mi sarei dovuto rassegnare, sapevo che anche se Paul gli avrebbe detto che lui era un licantropo lo avrebbe amato comunque, non che mi dispiaccia ma di solito le ragazze dei licantropi come quelle dei vampiri - e con quest'ultimo mi riferisco a Bella - sono sempre in pericolo ma sapevo che Paul per lei avrebbe dato la vita come lo ero io per Nassie. Tornammo a casa che tutti e tre stavamo sorridendo quando entrammo dalla porta veddemmo Billy con una faccia triste e con un po di odio << Cos'è successo? >> tentennò a parlare poi si rivolse verso Nadia << Mi dispiace ma non hanno potuto fare niente >> Nadia lo guardò confusa << Billy ma cosa stai dicendo? >> non rispose << Papà >> si trattenne la testa con le mani e iniziò a pingere << Nadia tuo padre ha avuto un incidente durante la missione, è stato sparato e... l'hanno portato immediatamente all'ospedale. Il Dottor Cullen l'ha operato ma non c'è stato niente da fare >> Nadia per un momenro rimase immobile, Paul la strinse più a se poi scoppiò in un pianto pieno di dolore che nessunò potè fermare. Decisi di non portarla in ospedale, la vista di suo padre non le sarebbe certo servito a niente avrebbe solo peggiorato la situazione. Ormai era notte fonda, quando andò a dormire non volle nessuno con se e così facemmo ne io e ne Paul la seguimmo ma prima di andare, andammo a vedere come stava, dormiva e le lacrime ancora le scendevano copiose sul suo volto ormai distrutto dal dolore.

 

Questi sono gli abiti che indossano le ragazze e mi scuso prima per degli errori nella composizione degli abiti.. ho avuto dei problemi col pc... spero vi piaccia... aspetto i vostri commenti alla prox...kiss

 

Vestito Alice

Vestito Bella

Vestito Nadia

Vestito Nessie

Vestito Rosalie

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Capitolo 10
*** Verità ***


Buona seraaaa a tutte... inanzitutto buon San Valentino.... grz per le recensioni...vi ringrazio e spero ke qst capitolo vi piaccia....

 

Risposte alle recensioni

poeticdream: Ciaooo... e già mai sottovalutare il sesto senzo xdxdxd... mi fa piacere che il capitolo ti sia piaciuto e spero che qst lo sia alrettante... alla prox kiss

MeryAc_Cullen: Ciao saoraaaa... eee... sn stata un po crudele .... ma qst sofferenza passerà molto presto.... spero ke qst cap ti piccia... kiss alla prox

 

Ora vi lascio al capitolo.... aspetto un vostro commento........ xdxd

 

Verità

Nadia

 

 

Mi trovavo in una stanza buia, solo una luce fellbile illuminava la stanza, al suo centro c'era una spece di scatola nera, mi avvicinai cautamente quando la raggiunsi mi sporsi per guardare ed al suo interno c'era mio padre, pallido. Io arretrai sino a cadere in una fossa contenente una bara...

 

Mi svegliai di soprassalto, ero tutta sudata, mi girai per vedere se Jake stesse dormendo ma non c'era... dovre sarebbe potuto essere? Billy non c'era era rimasto da Sue così in casa ero sola. Mi alzai e andai in cucina, non mi sentivo bene avevo bisogno di aria così uscì fuori e l'aria fredda accarezzava il mio fiso.. rimasi lì sino a quando dalla foresta non spuntò una sagoma bianca che si avvicino in un lampo. Lo guardai accuratamente e mi accorsi che aveva pelle bianca e una bellezza sovraumana come i Cullen, i suoi occhi erano rossi, di istinto arretrai di un passo << No, non aveve paura >> la sua voce cristallina e suadente risuonò nelle mie orecchie << Hai un odore dissetante >> non capivo cosa stesse dicendo << Vedrai sarà rapido e indolore >> si avvicinò a me e con una mano gelata mi spostò i capelli per scoprire il collo, vi si avvicino ma io gli diedi uno schiaffo all'improvviso un dolore atroce si impossesso della mia mano... la creatura dalla velocità sovraumana e dalla pelle fredda e di granito mi guardò con occhi da omicida e con una sola spinta andai a finire contro un albero. Oltre al dolore alla mano vi si aggiunse il dolore alla testa che stava sanguinando.. la creatura si avvicinò e si portò il mio polso alle labbra ma all'improvviso un ringhio cupo proveni dalle mie spalle, la persona che era accovacciata su di me sgranò gli occhi e si allontanò di qualche passo, io voltai la testa quel tanto che bastasse e mi ritrovadi accanto a cinque enormi lupi. Non avevo paura di loro, anzi, provavo un senso di sicurezza ma ero al quanto scioccata. I lupi inseguirono quella creatura che scomparve dalla mia vista in un attimo... due dei lupi, uno dal pelo rossiccio e l'altro dal mantello argento mi guardarono e per un attimo nei loro occhi vidi i volti delle perone più imporatnti della mia vita.. Jake e Paul poi i lupi raggiunsero gli altri. Non potevo muovermi, non riuscivo ad alzarmi e la testa mi faceva male... dall'altro lato della foresta una sagome umana si avvicinò ed io per istinto arretrai ancor di più sino a quando non riusci a scorgere il suo volto, era Paul. Corse verso di me << Nadia >> Paul si avvicinò e mi prese tra le braccia << Paul >> nascosi il viso tra la sua spalla e il collo e iniziai a piangere, lui aumentò la presa e mi portò in casa << Tranquilla è finito tutto >> detto ciò mi posò sul divano. Prese la cassetta del pronto soccorso e mi pulì le ferite che erano sporche di sangue << Dovremmo chiamare il Dottor Cullen >> e si avviò verso il telefono ma prima che potesse essere troppo lontano lo afferrai per un polso e la mia mano protestò ma non me ne importava dovevo sapre la verità << Paul.. cos'era quella creatura che mi ha aggredito? >> non mi rispose guardò solo altrove con odio gli posai la mano sulla guancia e gli feci voltare il volto fino a guardarlo negli occhi << Ti prego dimmi la verità >> fece un sospiro << Vedi quella creatura era... era un vampiro >> lo guardai con sorpresa << Lo so puo sembrarti irreale ma il mondo non è ciò che sembra. Vedi quello era un vampiro incivilizzato >> non riuscì a capire << Cosa intendi dire con " era un vampiro incivilizzato"? >> mi guardo per un minuto << Vedi qui in città, c'è una famiglia di vampiri civilizzati, cioè che non si nutrono di sangue umano ma si nutrono di sangue animale. Riescono a stare in contatto con gli esseri umani senza aggredirli >> in quel momento un solo nome mi venne in mente << I Cullen >> studiò la mia espressione << Si, e come ben sai Il Dottor Cullen è un medico.. quindi non aver paura di loro.. non corri alcun pericolo.. stai tranquilla >> mi fece un sorriso, non avevo paura di loro ma ora avevo un altra domanda da fargli << Eri tu quel lupo dal manto argento? >> non mi rispose guardo altrove << Paul, guardami >> quando si girò gli feci un sorriso << Si >> scrutò nuovamente la mia reazione ma io ero assolutamemte tranquilla << E gli altri chi erano? >> chiesi per semplice curiosità << Il lupo dal mantello nero è Sam, il capo alfa, quello dal mantello grigio era Jared, quello dal mantello color cioccolato era Quil e quello dal mantello rossiccio era Jake >> gli sorrisi per la sincirità che aveva dimostrato poi gli fei un altra domanda << Voi combattete i vampiri? >> annuì << Quindi voi siete dei lupi troppo cresciuti che combattono contro i vampiri >> annui << Si, siamo licantropi >> mi guardò come se si aspettasse che io ulassi << Non hai paura? >> lo guardai stupita << E perchè dovrei? >> rise isterico << Ti ho appena detto che sono un lupo e tu mi dici che non hai paura? >> annui poi lo abbracciai forte, rimase sorpreso per un momento poi ricambiò l'abbraccio << Io mi fido di te, mi fido di voi. So che non mi farai mai del male >> gli sorrisi << E non hai paura dei Cullen? >> gli accarezzai la guancia << No, anche perchè in base a ciò che mi hai detto se avrebbero voluto farmi del male lo avrebbero glia fatto >> ridemmo poi una cosa balenò nella mia testa << Scusa, hai appena detto che voi licantropi sietre contri i vampiri., allora perchè Jake sta con una di loro? >> un attimo di silenzio << Vedi, Nessie non è un vero e propio vampiro ma l'ho è solo per metà. Vedi lei è nata quando Bella era ancora umana ed Edward per salvargli la vita l'ha trasformata. Ma non è solo per questo, vedi noi licantropi abbiamo una specie di colpo di fulmine, imprinting.. e quando vediamo la nostra anima gemella ci innamoriamo di loro incondizionatamente >> lo guardai stupita << Cioè tu vuoi dirmi che Nassie è la figlia di Edward e Bella e che loro sono marito e moglie? >> << Si e non solo anche Alice e Jaspe, Rosalie ed Emmett e vabbè ovvio che lo sono anche Carlisle ed Esme >> rimasi meravigliata da tutto ciò poi lui chiamò il dottor Cullen e lo fece venire. Quando arrivò mi medicò le ferite poi Paul parlò con lui e immagino che gli stesse dicendo che io sapessi tutto.. poi lo salutammo e se ne andò. Mi alzai dal divano ed andai in cucina dove c'era Paul e solo ora mi accorsi che aveva una ferirta alla mano, alla fronte e al braccio.

 

Spero vi sia piaciuto... lasciate un commento positivo o negativo che sia... così potrò migliorare .... grz alla prox e qst è ciò che indossava Nadia ... spero sia di vostro gradimento e questo è il suo aggressore... e vi ho messo anche le foto di alcuni lupi... con precisione di Sam.. Paul e Jake.. quelle di Jared non l'ho trovata e quil non c'è ancora.. spero vi piacciano

 

Abbigliamento Nadia

Aggressore

Sam

Paul

Jake

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Capitolo 11
*** Primo bacio ***


Buona seraaaaaaaaaaaaaaaaaaa a tutteeee..... grz x le recensioni , ringrazio ki mi segue in silenzio ...bhe ke dirvi ...eccovi il capitolo... buona lettura

 

Risposte alle recensioni:

Razorbladekisses : Ehi... nn ti preoccupare nn fa nnt... Sono contenta ke qst capitolo ti sia piaciuto...bhe qst nuovo vampiro è solo uno sfortunatissimo vampiro ke ha sete di sangue e ke gli è capitata una brutta sorte..xdxdxd... sn conta ke adori Paul...xkè lo adoro anke io...xdxd..eccoti il cap...spero ti piaccia..alla prox kiss

MaryAc_Cullen : Ciaooooooo soraaaaaaaaaaaa... mi fa piacere ke il cappy ti sia piaciuto..eccoti il cappy spero ti piaccia..alla prox kiss

poeticdream : Ciaoooooooooo... sn super contenta ke ti siapiaciutoooooo...eccoti il capitolo...spero ti piaccia e ke nn ti deluda..kiss alla prox

 

Vi lascio al capitolo e lo dedico a Razorbladekisses , MaryAc_Cullen e poeticdream

 

Primo bacio

Paul

 

Avevo appena detto a Carlisle che ora Nadia sapeva tutto quindi avevo pensato che lei l'indomani avrebbe fatto domande.. giusto per essere preparati e non essere colti di sorpresa. Se ne andò e Nadia mi raggiunse in cucina, ora lei sapeva tutto e mi aveva accettato potevo anche dirgli che le era il mio imprinting.. si avvicinò e mi guardò con faccia preoccupata << Paul ma stai sanguinando.. >> mi guardai il braccio e la mano ma tanto sarebbero guarite subito. Mi fece accomodare sulla sedia ed iniziò a passare l'ovatta sulla ferita del braccio << Ti faccio male? >> chiese preoccupata << No >> dalla ferita al braccio passò a quella che avevo sulla mano e poi per finire sulla fronte. Per riuscire a disinfettarla bene si dovette sedere sulle mie gambe e le sue guancie divennero rosse ed io sorrisi, senti il labbro bruciarmi e ci passai la lingua sopra e mi accorsi che stava sanguinando lei si abbassò all'altezza del mio viso ed inizò a pulire il tagio << Hai detto che voi licantropi avete questo imprinting quando vi innamorate... >> - << Sam.. Jared.. Quil e Jake l'hanno avuto.. si dice che sia raro averlo ma a quanto pare non è così >> mi guardò un po timorosa poi abbassò lo sguardo <<.. tu l'hai avuto l'imprinting? >> ecco dove voleva arrivare e questa era l'occasione adatta per dirgli che lei era il mio imprinting << Si >> si fece scura in viso e l'unica risposta che riuscì ad udire fu un "ah". Ci fu silenzio per alcuni minuti, stava diventando pesante poi parlò di nuovo << E.. chi è? >> disse con voce tremante.. ecco adesso o mai più. Gli alzai in mento per poterla guardare negli occhi, mi avvicinai al suo orecchio << Il mio imprinting sei tu >> ritornai a guardarla e piano mi avvicinai alle sue labbra sino a posarle un bacio, mi allontanai lentamente e la guardai, il suo labbro era bagnato del mio sangue e la vidi passarsi la lingua su di esso. Si avvicinò al mio viso e con la sua lingua mi ripulì il labbro ormai pieno di sangue poi mi baciò. Continuammo a baciarci, bravavamo le labbra l'uno dell'altro, prese a succhiarmi il labbro ferito sino a quando il sangue non fuoriusciva più poi si avventò sulle mie labbra. Quando ci staccammo avevamo il fiato corto << Tu sei solo mia e di nessun altro >> lei rise e posò nuovamente le sue labbra sulle mie ma questa volta fu un bacio dolce e passionale. Ci staccammo solo quando Jake entrò e lei arrossì violentemente << Immagino che tu gli abbia detto tutto >> annui lui rise << Nadia mi dispiace non averti dett.. >> lei gli corse incontro e gli posò un dito sulle labbra << Non fa niente Jake.. non sono arrabbiata.. l'imporatnte e che ora so tutto >> l'abbracciò poi tornò tra le mie braccia. Parlammo dell'accaduto e mi spiegò che il vampiro era stato ucciso, mentre mi metteva al corrente entrarono il resto del branco. Nadia si strinse ancora di più a me imbarazzata << Grazie per avermi salvato >> risero e Seth rispose << Questo ed altro per la ragazza di un nostro fratello >> lei arrossì << Seth sei sempre il solito >> disse Leah.. lì per lì mi meravigliai perchè aveva un espressione diversa era.. più dolce e tutti ridemmo, passammo la serata in compagnia fino a quando Nadia non si addormantò tra le mie braccia ed io la portai in camera. L'adagiai delicatamente sul letto ma si svegliò << Scusa, non volevo svegliarti. Ora dormi, sei sfinita >> lei mi guardò << Paul resta con me, non te ne andare >> come potevo dirle di no, mi sistemai sul letto e si accoccolò sul mio petto e le sussurrai all'orecchio << Fai sonni tranquilli amore mio.. ci sono io a proteggerti >> e le diedi un bacio sulla fronte. La contemplai per tutta la notte sino a quando non scivolai anche io tra le braccia di morfeo.

 

 

Spero sia piaciuto... aspetto vostri commenti.. kiss alla prox

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Capitolo 12
*** Tutta la verità ***


Buona seraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa... cm va? Eccomi qui col capitolo... spero vi piaccia, Ringrazio ki mi segue... e ki recensice... grz di cuore...

Risposta alle recensioni:

MaryAc_Cullen: Ehi..... sn contenta ke ti sia piaciuto...beh ora nadia sa tutto... di domande ne farà una ma molto importante...visto ke Paul ha già accennato tutto... spero ke questo capitolo ti piaccia...alla prox kiss

poeticdream: Ehi !!! ... grz per aver recensito...beh mia cara.. il dubbio ti ha portato sulla buona strada... c'enta .. e come se c'entra.... ottima intuizione xdxd... spero ke ks capitolo ti piaccia... kiss alla prox

 

Vi lascio al capitolo spero piaccia... Buona letturaaaaaaaaaaaaaaaa

 

Tutta la verità

Nadia

 

Passarono due mesi dalla morte di mio padre e da allora mi trasferì definitivamente alla Pusch dove potevo stare in compagnia dei miei amici e del mio ragazzo. Si, da quella sera Paul divenne il mio ragazzo e sapere che io ero il suo imprinting mi rese la persona più felice del mondo ma oltre a scoprire la vera identità del mio amico e di conseguenza dei ragazzi della Pusch non ebbi il coraggio di parlare con i Cullen. Avevo scoperto che loro erano vampiri, ma avevo bisogno di tempo per assimilare queste cose. Ogni volta che andavo a scuola ero costretta ad evitarli, ai miei occhi, prima di scoprire tutto, mi erano sembrati comuni esseri mortali e invece ora so che non lo sono, questo non mi fa paura anzi mi mancano quelle giornate che passavo in loro compagnia, mi mancava Emmett con quelle sue faccie buffe, mi mancavano tutti forse l'indomani sarei riuscita a chiedere quelle domande che da quando sapevo tutto vorticavano nella mia testa. Ma la cosa che più mi faceva star male era vedere il viso di Nessie triste ogni qual volta che li evitavo e questa fu quella scintilla che mi fece prendere coraggio e parlare con loro. Quando tornai a casa ero stanchissima anche perhè era da un po che non riuscivo a dormire, comunque lasciando perdere quel senzo di spossatezza iniziai a preparare la cena per Billy e Jake. Questo pomeriggio non avrei visto Paul perchè era di ronda quindi mi rassegani poi mi venne un idea, era ora di tornare a fare visita ai miei amici che tanto mi erano mancati. Prima di andare mi feci una bellissima doccia calda per rilassare i miei nervi, mi vesti e scesi al piano inferiore dove vi trovai Billy. Dalla morte di mio padre Billy mi aveva sempre trattato come una sua figlia e non avevo mai modo di ringraziarlo per tutto quello che faceva per me << Ciao Billy. Come stai? >> << Sempre al solito, e tu? Vedo che stai per uscire >> << Si, scusa se non ti ho avvisato ma ho gia preparato la cena, è nel forno. Non so a che ora tornerò >> mi fece uno dei suoi sorrisi << Finalmente ti sei decisa ad andarci >> aveva capito tutto, tra noi non c'era bisogno di parlare ma un solo sguardo per capirci << Si. Mi mancano da morire >> mi sorrise ancora << Grazie Billy, per tutto quello che fai >> gli diedi un bacio sulla guancia e mi diressi a casa Cullen. Arrivai di fronte alla maestosa villa, quanto mi era mancata, presi un bel respiro e scesi. Arrivai alla porta e suonai poco dopo venne ad aprirmi Carlisle << Buona sera Dottor Cullen >> - << Buona sera mia cara, chiamami Carlisle >> e mi fece accomodare, nel salotto c'erano tutti ma la prima cosa che feci fu quella di correre da Nessie ed abbracciarla << Scusami.. scusami se non sono venuta prima... scusami se a scuola ti ho evitato ... perdonami >> e ci abbracciamo ancora di più. Quanto mi era mancata, mi erano mancati tutti poi mi rivolsi agli altri << Ragazzi scusatemi se vi ho evitato.. ma provate a capirmi, in una sola giornata ho perso mio padre, ho rischiato di essere uccisa da un vampiro, ho scoperto che i miei amici di la Pusch sono licantropi e poi ho scoperto che voi eravate vampiri... sono un po troppe notizie soprannaturali per essere assimilate in una sola notte da un comune essere mortale >> e risi e a me si unirono anche loro. Carlisle si fece avanti << Ti capiamo mia cara.. in effetti sono un po troppe cose >> poi Emmett mi prese in braccio e mi fece volteggiare << Ma adesso sei di nuovo qui.. ed è questo che conta >> risi << Si Emmett.. sono qui >> e mi mise giù. Passammo la serata insieme poi parlò Jasper << Immagino che tu voglia sapere qualcosa su di noi >> arrossi << Bhe.. più che altro è per curiosità .. anche perchè non vi conosco così come credevo... intendo come vampiri.. so solo che non vi nutrite di sangue umano ma di animale ed ecco spiegato il colore dei vostri occhi >> Alice mi interruppe << Bene allora vuol dire che ti racconteremo tutto ciò che non sai. Inizio io >> così ogni uno di loro mi raccontò la propria storia. Quella che mi colpì in particolare fu quella di Bella... una storia d'amore che ha superato ogni ostacolo e che poteva durare in eterno. La parola eterno portò con se un ondata di tristezza e non potei fare a meno di pensare a me e a Paul, io ero un comune essere mortale e la mia vita era destinata a finire mentre lui era un licantropo che non invecchiava, al solo pensiero che un giorno mi dovrò separare da lui mi sento morire << Nadia tutto ok? >> Già, mi ero dimenticata che Jasper poteva avvertire le emozioni di chi gli sta vicino, Alice poteva prevedere il fututo ed Edward poteva leggere nella mente ma starname nella mia no e mi spiegò chè probbabilmente se venissi trasformata in vampira avrei una specie di scudo simile a quello di Bella << No Jasper, non va tutto bene >> Esme si avvicinò a me, era come una madre che avevo sempre voluto << Ne vuoi parlare, siamo qui per ascoltarti >> presi coraggio ed esposi il mio problema << Sai ti capisco.. quando ero umana non facevo altro che pensare a questo.. Edward era ostinato a non trasformari e non sai quante di quelle volte avevo delle crisi di nervi >> sorrise << Bhe adesso potrai trascorrere l'eternità con lui.. ma per quanto riguarda me non c'è un modo per divenare licantropi e quindi la mia storia con Paul un giorno sarà destinata a finire >> un po di tristezza apparve sul viso di tutte le vampire poi un sensazione di tranquillità nacque dal nulla << Grazie Jazz >> passato questo argomento ci facemmo le più grandi risate fino a quando mi addormentai. Non riuscivo a darmi pace, mi riggiravo continuamente quando mi svegliai di soprassalto, ero tutta sudata e tutti i vampiri erano li << Stai bene? >> mi chiese Carl << Si, ho solo bisogno di tornare a casa.. >> detto ciò mi alzai << Ti accompagniamo noi >> dissero in coro Emmett, Jasper ed Edward << Ragazzi me ne basta uno >> sorrisero << Sai dopo averti accompagnato andiamo a caccia >> sorrisi << Mi raccomando, state attenti >> tutti sclerarono dalle risate << Nadia siamo vampiri >> disse Emmett sfoderando un sorriso. Mi accompagnarono a casa ed io andai subito a farmi una doccia poi andai in camera mia e ci trovai Paul << Ehi amore, com'è andata? >> ero felice di rivederlo e gli saltai letteralmente al collo << Ciao amore. E' andata alla grande. Mi sei mancato molto >> e lo baciai, lui ricambiò e dalle mie labbra scese al collo e mille brividi di piacere fecero tremare il mio corpo. Quella notte fu indimenticabbile.. stretta tra le sue braccia diventai una donna ed ero felice che fosse stato lui. La sua pelle ardeva contro la mia.. i suoi baci mandavano la mia testa in tilt... i sentimenti che provavo verso di lui quella notte furono temila volte più intensi.. lo amavo alla follia.. avrei dato la vita per lui << Kuk Laule* >> mi sussurrò all'orecchio << Sei tutta la mia vita >> gli risposi ed entrambi stremati scivolammo nel mondo dei sogni.

 

Eccomi di nuovo qua.. xdxd vi è piaciuto???

* Per ki non lo sapesse Kuk Laule vuol dire Ti Amo...

Questo è ciò ke indossava Nadia spero vi piaccia : Abito

Inserire tutte le storie dei Cullen avrebbe reso il capitolo lunghissimo quindi ho deciso di metterle dopo.. fuori dal contesto della storia.. spero vi piaccia la mia idea

 

CARLISLE CULLEN

E' il primo a diventare vampiro, egli è anche il "creatore" di Edward, Esme, Rosalie ed Emmett. 

Il padre purtroppo è un uomo intollerante e quando i protestanti prendono il potere è molto attivo nella persecuzione dei cattolici e dei seguaci di altre religioni. Crede nel demonio e guida la caccia alle streghe, ai licantropi e ai vampiri. Nel corso degli anni bruciano al rogo molte persone innocenti e quando diventa anziano, il pastore cede il ruolo di guida al figlio.Grazie alla sua testardaggine, Carlisle scopre che nelle fogne della città c’è un vero rifugio di vampiri e raduna una folla nel punto esatto in cui egli li ha visti uscire. Ma all’improvviso uno di loro emerge dal sottosuolo e aggredisce Carlisle, il quale lo sente chiamare gli altri in latino. La creatura, probabilmente troppo affamata, invece di scappare si getta sulla folla uccidendo diversi uomini e lasciando Carlisle a terra sanguinante.
Lui si rende conto di quello che gli è successo e sa che destino gli riserverebbe suo padre:per salvarsi striscia via dal vicolo mentre gli altri sono occupati a inseguire il vampiro e si nasconde in una cantina nella quale rimane per tre giorni, coperto da sacchi di patate.
Resosi conto di ciò che è diventato Carlsisle cerca di autodistruggersi, ma invano. Rinuncia anche a nutrirsi sconfiggendo il suo istinto di Neonato, diventando sempre più debole, e decide di allontanarsi dagli umani. Una notte però vicino al suo rifugio passa un branco di cervi. Lui li attacca senza nemmeno riflettere. E’ in questo modo che scopre di potersi nutrirse di animali invece che di esseri umani e in pochi mesi questa diventa la sua filosofia di vita. Può continuare a vivere senza essere un demonio.Lentamente riscopre se stesso e inizia a impiegare il suo tempo in maniera proficua: di notte studia e di giorno prepara il piano per la sua nuova esistenza. Decide di raggiungere la Francia, e lo fa a nuoto. Da lì in avanti inizia a frequentare le università europee studiando materie come musica ,scienza, fino ad arrivare a medicina. Quest’ultima dottrina lo porta a scoprire la sua vera vocazione, la quale alla fine costituirà anche la sua penitenza: salvare le persone. In due secoli riesce ad affinare il suo autocontrollo fino ad essere immune all’odore del sangue umano.Si trova in Italia quando scopre gli "altri", ovvero i Volturi. Essi sono molto più colti e civili di quelli che aveva visto nelle fogne di Londra molto tempo prima e Carlisle resta con loro per qualche decennio, attratto dalla loro civiltà e dai gusti raffinati . Ma lo scopo dei Volturi è quello di curare la sua avversione al sangue umano così egli decide di provare ad andare nel Nuovo Mondo, per cercare qualcuno come lui.E’ a questo punto che Carlisle Cullen inizia a lavorare come medico presso gli ospedali.

EDWARD CULLEN

Nasce a Chicago nel 1901. All’età di diciassette anni rimane orfano dei genitori e lui stesso si ritrova ridotto in fin di vita a causa di un’epidemia di Spagnola. Viene trovato da Carlisle Cullen mentre sta per morire. Rimasto solo, Edward è una vittima perfetta, nessuno si accorge della sua sparizione e Carlisle trova così la compagnia a lungo anelata. Nella sua nuova vita sviluppa il potere di leggere nella mente di tutte le creature, umane e non. In tutte tranne che nella mente di Bella. Solo in Breaking Dawn scopriamo il perchè di questa eccezione. Questi poteri sono dei tratti caratteristici che vengono dalla precedente vita umana, qualità già possedute che la trasformazione amplifica notevolmente.
Edward è il primo ad unirsi alla famiglia Cullen.

ESME CULLEN

A causa della morte del suo bambino appena nato, cade preda di un profondo dolore e cerca di suicidarsi gettandosi da uno scoglio. Ritrovata e creduta morta viene portata all’obitorio. Ma il suo cuore batte ancora. Qui viene trovata da Carlisle e poi trasformata in Vampiro

ROSALIE HALE

Rosalie è la terza ad unirsi alla famiglia dei Cullen e la sua trasformazione è forse la storia più triste.Rosalie ha diciotto anni nel 1933. E’ una ragazza molto bella con una vita perfetta. Vive in una famiglia di ceto medio e il padre lavora presso una banca.E’ consapevole e orgogliosa di questa sua bellezza e il suo più grande sogno è un matrimonio sfarzoso. Lei stessa si definisce una giovane superficiale.
Si fidanza con un certo Royce King, figlio del proprietario della banca dove lavora suo padre. A una settimana dal matrimonio decide di trascorrere la serata a casa di una sua amica, sposata e con un bambino.
Sul tardi sta tornando verso casa. Fa molto freddo. Giunta vicino a casa sua si accorge che c’è un gruppo di uomini in mezzo alla strada, ubriachi e sotto un lampione rotto. Tra questi c’è il suo futuro sposo. Viene aggredita dal suo fidanzato e dai suoi amici e lasciata per terra, sanguinante mentre inizia a cadere la neve.
E’ in questo stato che viene trovata da Carlisle: una volta condotta nella casa del dottore ella viene sottoposta alla trasformazione.
Rosalie afferma di non aver mai assaggiato il sangue umano, ma di aver ucciso comunque i suoi cinque assalitori, lasciando per ultimo il suo marito "mancato".

EMMETT CULLEN

Mentre la famiglia Cullen si trova a caccia sugli Appalacchi, Rosalie trova Emmett in fin di vita, quasi sbranato da un orso. Lo prende e con lui viaggia per centinaia di chilometri per raggiungere Carlisle. Rosalie non è convinta di riuscire a trasformare Emmett da sola e quindi ha bisogno dell’esperienza e della grande forza di Carlisle.
Da allora lei e Emmett sono inseparabili. Nel corso degli anni ogni tanto si allontanano dalla famiglia per vivere una sorta di luna di miele.

ALICE CULLEN

Alice è una creatura molto particolare. Non è stata trasformata da Carlisle. Si è svegliata vampira senza ricordare niente della sua vita passata. Il suo "creatore" sparisce nel nulla lasciandola sola.Alice è dotata di poteri molto particolari. Riesce a vedere le possibilità e gli eventi futuri, anche se il corso delle storie umane può essere continuamente modificato dalle scelte personali del momento. Riesce a vedere Jasper, prima ancora che lui inizi a cercarla. E soprattutto vede la famiglia dei Cullen e li raggiunge insieme a lui. I due giovani vampiri sviluppano una "coscienza" senza influenze esterne.Il potere di Alice le permette di prevedere l’arrivo di altri vampiri, qualità che risulta molto utile in diverse occasioni, pur tuttavia le sue visioni si spengono in presenza dei Licantropi.La vera storia di Alice ci viene svelata durante lo scontro tra Bella e il vampiro James. Quest’ultimo infatti rivela che negli anni venti Alice era rinchiusa in un manicomio e tenuta al buio in una cella in cui la sottoponevano ad elettroshock a causa delle sue visioni: egli la nota e trova in lei una perfetta preda. Solo che, un non ben precisato vecchio vampiro che era innamorato di lei, intuite le intenzioni di James decide di salvarla dal suo triste destino trasformandola in una vampira.
James così uccide il vecchio vampiro per vendetta e a quel punto abbandona Alice al suo destino.

Il resto è storia nota

JASPER HALE

Di Jasper sappiamo veramente poco. Vive inizialmente con un’altra famiglia con gusti alimentari completamente diversi da quelli dei Cullen, fino al giorno in cui cade in una profonda depressione. Si stacca da questa famiglia e inizia a vagare solitario fino a quando non viene trovato da Alice, con la quale condivide la nuova filosofia di vita e cioè cibarsi solo di sangue animale.

BELLA CULLEN 

Bella nasce il 13 settembre 1987. Preferisce farsi chiamare Bella anziché con il suo nome per esteso. Bella non sopporta la vista del sangue e reagisce a questo evento con la perdita dei sensi sostenendo che ne sente addirittura l'odore. Il primo giorno di scuola nel nuovo istituto di Forks, Bella viene a conoscenza della famiglia Cullen e nota che il loro aspetto nasconde qualcosa di diverso da tutti gli altri esseri umani. In particolare, rimane affascinata dal più giovane dei membri della famiglia,Edward Cullen che con il suo aspetto da fotomodello attira la sua attenzione fino al momento in cui Edward la salva da un incidente stradale, svelandole in parte la sua vera natura di vampiro. I due ragazzi cominciano a frequentarsi e nonostante la grande differenza che li allontana, cominciano a provare reciprocamente un sentimento d'amore. Per salvare Bella dalla sua pericolosa presenza Edward decide di abbandonarla e lei stringe un'amicizia profonda con Jacob Black, un amico d'infanzia che si dimostra più di un amico e che ha un ruolo fondamentale nello sviluppo della storia. La ragazza, dopo un periodo di sei mesi passato in una fase di depressione, scopre di provare un sentimento d'amore anche per Jacob fino al ritorno di Edward. Dopo circa un anno di frequentazione Bella chiede ad Edward di trasformarla in vampiro ma lui le dice che lo farà a patto che la ragazza acconsenti a sposarlo. Edward chiede la mano di Bella e i due si sposano con una cerimonia che si tiene nella casa dei Cullen. Durante il loro viaggio di nozze Bella rimane incinta, dato che è ancora un'umana e dopo una gravidanza molto difficile mette al mondo una figlia che chiama Renesmee. Il parto è molto difficile e porta Bella alla soglia della morte che le verrà evitata da Edward grazie ad un intervento sulla sua natura di umana, iniettandole direttamente nel cuore il suo veleno che la porta a trasformarsi in vampiro dopo due giorni dalla nascita della bambina.

 

Lasciate i commentiniiiiiiiiiiiii... sn curiosa di sapere se vi è piaciutoooo...alla prox kiss

 

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Capitolo 13
*** Com'è possibile? ***


Buona seraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa... cm va? Eccomi qua con un altro capitolo ... spero vi piaccia....

Risposta alle recensioni:

MaryAc_Cullen: Ciaooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo... eccoti il capitolo spero ti piaccia... Tvb alla prox

poeticdream: Ciaooooooooooooooooooooooooooo... eccoti il capitolo... spero ti piaccia...e beh ke dire..alla prox kiss

 

Bene...ke dire.... vi lascio al capitolo spero vi piaccia......hihihihihih se ci sono eventuali errori mi scuso in anticipo...

 

 

Com'è possibile ?

Nadia

 

La mia vita non poteva andare meglio, avevo la persona che più amavo al mondo al mio fianco e non potevo desiderare meglio... era ormai una settimana che non riuscivo a dormire mi sentivo un po’ strana, come se da un momento all’altro sarebbe successo qualcosa. Eravamo tutti a casa di Sam per una riunione di branco, si accomodarono intorno al piccolo tavolo e Paul mi fece sedere tra le sue braccia. Quando ci fummo tutti sistemati il branco iniziò a discutere del problema imminente, non prestai molta attenzione al discorso riuscì solo a capire nuova famiglia e vampiri, a quelle parole tutti si girarono verso di me << Perché mi guardate? >> domandai ma nessuno mi rispose, dopo pochi minuti Sam mi porse una foto, la presi e la portai dinanzi al mio volto. La foto immortalava una famiglia di vampiri composta da quattro ragazzi e due signori. Uno dei ragazzi aveva i capelli neri accanto a lui c'era una ragazza dai capelli castani, l'altro ragazzo aveva i capelli biondi mentre la ragazza aveva i capelli color caramello ed gli arrivavano alle spalle. Come ultimi rimasero i due signori. La donna aveva i capelli lunghi ed erano rossi, mi soffermai più del dovuto sul volto del signore. Mi sembrava di averlo già visto, lo guardai meglio e ricordai dove lo avevo visto. Mi alzai di scatto dalle braccia di Paul e sbattendo le mani sul tavolo << No, non può essere. E' impossibile.. - non potevo credere ai miei occhi -.. non può essere mio padre, io.. io.. l'ho visto che.. - iniziarono a scendere lacrime lungo il mio viso -.. quando l'hanno seppellito >> Ero arrabbiata, spaventata, iniziai a tremare ma non di paura ma di rabbia, continuavo a battere i pugni sul tavolo, dando uno di essi finì per tagliarmi, ma non mi importava ormai la rabbia aveva preso possesso del mio corpo, sentì qualcosa di caldo afferrarmi il polso della mano ferita, mi voltai, era Paul << Amore calmati >> calmarmi, non potevo, non ci riuscivo, era come se un fuoco mi bruciasse dentro, mi sentivo soffocata in quella piccola casa così mi fiondai fuori. Non appena uscì tutti mi seguirono io continuavo a tremare << Amore calmati.. calmati.. risolveremo la questione >> non riuscivo a controllare il mio corpo << Paul stai lontano da me.. non ti avvicinare >> e in poco tempo accadde l'imprevedibile. Tutti mi guardavano con facce sorprese compreso Paul, mi accorsi che non ero più io e mi specchiai negli occhi di colui che stava dinanzi a me e vidi ciò che era assurdo. Nei suoi occhi non c'era riflesso il mio volto ma bensì un lupo bianco, spaventata corsi via. Iniziai a correre nella foresta, spaventata, senza conoscere la mia meta, dopo poco sentì una voce nella testa era Paul e mi ricordai che una volta mi raccontò che potevano comunicare tra loro attraverso i pensieri << Amore mio fermati >> << No Paul.. vattene sono un mostro >> << Ma cosa stai dicendo non sei un mostro..sei stupenda anche da lupo >> Mi fermai e poco dopo spuntò dalla foresta Paul sotto forma di lupo e dopo pochi istanti spuntò anche Sam che non parlò << Paul ma com’ è possibile.. io non discendo dalla vostra tribù.. com’ è potuto accadere >> << Non lo so amore ma troveremo una spiegazione >> era una cosa insensata come poteva essere successo una cosa del genere. Che io sappia non ci si può diventare licantropi, bisogna essere discendenti di uno di essi avere lo stesso gene... lo stesso sangue.. poi mi venne in mente tutto << Paul il sangue !! >> pensai immediatamente... solo quello poteva essere stato.. questa era una mutazione genetica... era una mutazione dei caratteri genetici.. il sangue di Paul era entrato in circolo nel mio corpo e avevo per così dire "bevuto" abbastanza sangue per permettere tutto ciò << Cosa intendi dire?>> << Ricordi il nostro primo bacio? >> << Si.. ma cosa centra? >> << Paul quando ci siamo baciati tu avevi il labbro ferito e perdevi molto sangue ed io cos'ho fatto? Ho ripulito il labbro con la mia bocca così facendo ho "bevuto" il tuo sangue ed era abbastanza da entrare in circolo nel mio corpo e modificare il mio DNA... io sono diventata un licantropo perchè ho subito una "mutazione genetica" >> silenzio, avevo appena detto la mia teoria << Credo che non sia grave il fatto che ti sia aggiunta a noi... è stata una cosa insolita per come sia avvenuta... però sarebbe meglio dirlo anche agli altri.. che ne dite? >> solo in questo frangente parlò Sam << Ok >> e tornammo dal resto del branco. Quando tornammo, tutti i ragazzi tornarono dentro e rimanemmo solo io e Leah che aveva un completo in mano.. cercai di concentrarmi e così facendo tornai in forma umana << Tieni >> Leah mi porse il completo e lo indossai << Grazie.. Su andiamo dentro che vi devo spiegare delle cose >> così dicendo entrammo e mi ritrovai al posto di Sam - ovvero a capo tavola - a spiegare cosa era successo << Ora tu sei un licantropo quindi anche tu dovrai avere l'imprinting.. >> non lo feci finire di parlare << Volevo arrivare giusto qui Jared.. ieri sera i miei sentimenti per Paul si sono amplificati.. ieri il mio mondo girava intorno a lui.. quindi suppongo che questo si prova quando si ha l'imprinting >> parlò Sam << Si, è questo che si prova. Mmm interessante.. questo è il secondo doppio imprinting che si ha.. Anche con me è Leah c’è stato il doppio imprinting… Sono contento per voi.. congratulazioni e Benvenuta tra noi >> passammo la serata a ridere e scherzare, come se non fosse successo niente.. non sapevo che Sam e Lele stessero insieme ma ero davvero contenta di fare parte a tutti gli effetti della loro famiglia ed ora finalmente potevo restare per l'eternità con Paul e ne fui contentissima.

 

 

Eccomiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii... piaciuto? Io spero di si... beh qui sotto vi metto le immagini della nuova famiglia di vampiri con i rispettivi nomi... vi posso anticipare che sn veggetariani come i Cullen... poi nn dico + nientte...xdxdxd... e vi mostrero anche il vestito di nadia prima della trasformazione e quello dopo e la foto del lupo. Avviso che alle foto nn ho modificato gli okki perchè nn so cm si fada dopo a metterle su EFP modificate...scusatemi !!!!

Vorrei chiedere una cosa... al termine delle mie due Fiction, che sarebbero New Life e Mutazione genetica... io vorrei pubblicare un altra e vi posso anticipare che tratta su i Cullen... e sn tutti umani... possiamo dire che i protagonisti principali sono Alice e Jasper... però vorrei sapere se a voi farebbe piacere... commentate in moltiiiiii !!!!

 

Signore : Itan Moore

Signora : Lilian Moore

 

Ragazzo capelli neri : Daniel Moore

Ragazza castana : Sophia Reed 

 

Ragazzo biondo : Saimon Moore

Ragazza capelli caramello : Asia Reed

 

Abito prima della trasformazione

Abito dopo la trasformazione

 

In forma di lupo

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Capitolo 14
*** Mi vuoi sposare? ***


Buona sera a tuttiii !!! Nn mi uccidete... mi scuso per il ritardo...ma sn un po inkasinata...scusatemi...

Risposta alle recensioni:

MaryAc_Cullen: Ehi...sn contenta ke ti sia piaciuto...beh spero ke qst ti piaccia...alla prox kiss

poeticdream: ehi...ciao...scs x il ritardo ma ho avuto un po di problemi... sn contenta ke ti sia piaciuto...sprero ke qst ti piaccia...alla prox kiss

 

Ringrazio tutti coloro ke mi seguono...grz di cuore ...vi dedico qst capitolo

 

 

Mi vuoi sposare?

Paul

 

Quella sera rimase nella storia, la trasformazione che aveva avuto Nadia era insolita ma rara e rientrò nelle leggende della nostra tribù. Da quella sera cambiò tutto, il nostro amore era supremo, il doppio imprinting era raro ed era mille volte più intenso dell’imprinting stesso e sapere che io rientravo in quella categoria mi rendeva felice. Da quando lei era diventata una stupenda lupa il suo corpo era cambiato, la sua temperatura corporea aveva raggiunto i 40° ed ero contento che la sua statura non fosse cambiata perché l’adoravo così com’era. Sapere che ci saremmo amati in eterno mi rese più sereno, anche se sapevo che questo prima la tormentava, non riuscivo ad immaginare la mia vita senza di lei. Passavamo molto più tempo insieme visto che anche lei faceva le ronde di solito le facevamo assieme, era sempre bello guardarla sottoforma di lupo, la sua pelliccia bianca era come la neve, sotto i raggi della luna il suo pelo brillava ed i suoi occhi azzurri scintillavano ancor di più. Nonostante fosse diventata un licantropo, continuava a frequentare i Cullen ed ero contento anche perché capitava quelle volte che non stavamo insieme e lei restava sola allora andava a stare da loro, ma la cosa che più mi preoccupava era un'altra, da quando aveva saputo che il padre era diventato un vampiro e si era creata una famiglia era sempre triste, quando si parlava di lui perdeva sempre la calma e non sapevo il motivo di questa sua reazione. Avevo deciso di fare due cose molto importanti questa sera, la prima era chiederle il motivo del suo stato d’animo e secondo volevo chiederle se voleva diventare mia moglie. Ero agitato all’idea di chiederlo ma lei era tutto per me ed era arrivato il momento di farlo. Avevo appena finito di fare la ronda e questa sera era una delle tante in cui lei non era con me, arrivai dinanzi a casa e ritornai in forma umana. C’era un buon profumino, Nadia era un ottima cuoca e questo andava a nostro vantaggio visto che entrambi avevamo un certo appetito. Entrai in casa << Amore, sono tornato >> lei uscì dalla cucina e mi saltò letteralmente al collo << Ben tornato a casa >> disse dandomi un bacio sulle labbra << E’ quasi pronto >> stava per rientrare in cucina ma la fermai per un polso e la strinsi in un abbraccio << Dove pensi di andare? >> chiesi con un filo di malizia, lei rise e avvicinò il suo volto al mio << Dove vuoi tu >> disse con voce roca e sensuale, iniziai a baciarle in collo, le mie mani vagavano sulla sua schiena, il desiderio di averla li, in quell’istante, era irresistibile, lei aveva le mani nei miei capelli, le nostre lingue giocavano a rincorrersi. La volevo ora, non mi importava di niente e di nessuno, ci staccammo per riprendere fiato e le mie labbra vagavano sul suo collo << Amore.. non creso sia il caso di.. >> la sua voce era ansante e il suo viso era diventato rosso, risi << Ti devo parlare >> lei si preoccupò ma non disse niente. Mangiammo e andammo a metterci sul divano, lei era tesa << Hai detto che mi dovevi parlare, è successo qualcosa? >> si vedeva che era molto agitata, o si capiva dalla sua voce << Si. Vedi sono molto preoccupato per te, ogni qual volta che si parla di lui tu perdi la calma.. perché hai questa reazione? >> si incupì un poco << Ogni volta che sento parlare di lui, una rabbia nasce dentro e non riesco a controllare, lui mi ha abbandonata.. capisci, lui era tutto ciò che mi rimaneva, cos’ ha fatto? Se ne andato, si è finto morto, perché no mi è venuto a cercare.. io l’ho avrei accettato comunque e invece non l’ha fatto >> ecco svelato il motivo della sua reazione << Forse lui pensava che non l’avresti accettato e ha preferito non dirti nulla. Cerca di vederlo dal suo punti di vista, cerca di capirlo >> mi guarda negli occhi e una lacrima scende dai suoi occhi << Paul io sono sua figlia come ha potuto pensare che non l’avrei accettato >> e scoppia a piangere, io l’abbraccio e le bacio il capo << Amore calmati, guarda il lato positivo, ora puoi rivederlo >> quando il blu dei suoi occhi incontrò il nero dei miei tutto ciò che ci circondava si annullò.. nulla più esisteva se non lei, il momento è arrivato, ora o mai più, mi posiziono di fronte a lei << Nadia io devo dirti un'altra cosa. Tu ormai sei il centro del mio mondo.. quando sono con te, ciò che mi circonda tutto si annulla, non esiste più niente se non tu… Nadia mi vuoi sposare? >> dicendo ciò prendo la scatola di velluto e la apro.. lei rimane incantata dall’oggetto che c’è al suo interno << Si >> il suo viso si riga di lacrime << Si Paul, ti voglio sposare >> sono contentissimo così sfilo l’anello dalla sua custodia e lo infilo al suo dito e mi salta al collo. Riprendemmo il discorso che avevamo lasciato a metà prima di cena e quella notte fu una notte indimenticabile.

 

Spero vi sia piaciutooooooooooo..commentateeeeeeeeeeeeeeeeeeeee...alla prox kiss

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Capitolo 15
*** Proposta ***


 

Rieccomi quaa... scisate per l'interruzione ma ho avuto dei lavori in casa. Spero di non aver perso le mie lettrici, non so cosa farei senza di voi...

Aimè anche questa storia è giunta al termine, mancano pochi capitoli e non sapete come sono triste all'idea di abbandonare le mie due storie preferite.. :'( sig..


Risposta alle recensioni:

MaryAc_Cullen: eccomi qua sisterr sono contenta che il capitolo precedente ti sia piaciuto e spero che anke questo sia di tuo gradimento.. alla prox kiss


Vi lascio alla lettura del capitolo alla prox kiss

 

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Proposta


Nadia

 

 

Paul mi aveva chiesto di sposarlo ed ero contentissima. Questa mattina andai a scuola e non appena vidi i Cullen mi fiondai da loro << Ehi ragazzi >> dissi abbracciandoli uno ad uno << Ehi folletto, ho saputo che sei entrata a far parte del mondo magico >> disse Edward ridendo << Hai saputo bene mio caro Eddino quindi attento a te perché se mi fai arrabbiare sono guai seri >> e ridemmo << Scusate ci volete dire di cosa state parlando? >> Jasper aveva dato voce hai suoi pensieri << Ragazzi, Nadia è entrata a far parte del nostro mondo segreto >> disse Edward << Sei diventata una Vampira? >> chiese Emmett, lo guardai con una faccia interrogativa << Emmett per caso ti sembro una vampira? >> Emmett mi guardò pensieroso << Effettivamente no, il tuo cuore batte, ma se non sei una vampira come puoi far parte del nostro mondo misterioso? >> non riuscì a replicare che lo fece Alice << Certo Emmett che sei proprio ottuso, la nostra cara amica ora è un licantropo >> disse Alice << Cosa??? >> dissero in coro Emmett, Jasper e Nessie << Si ragazzi, sono un licantropo, c’è stata una mutazione genetica. Può sembrare strano ma è così >> risi << Così anche tu ora puoi passare l’eternità con Paul.. ne devi essere davvero contenta >> a parlare fu Bella << Si, non sai come mi sento meglio >>. Alice non sapeva niente era ora di dirlo << Ragazzi ho una cosa importante da dirvi – tutti mi guardarono – mi sposo!! >> Alice iniziò a saltellare e mi abbracciò << Siiii… sono contenta per te >> e tutti si congratularono << Ovvio che siete invitati… >> ridemmo e la campanella suonò.

La prima ora avevo lezione con Edward<< Così ti sposi… >> risi << Così sembra >> ci accomodammo al nostro banco << Hai visto tuo padre? >> ecco la domanda che non volevo mai sentire << No.. e non lo voglio vedere per ora >> Edward mi guardò con un sopracciglio alzato << Perché no? Non lo vuoi vedere perché ora è diventato un vampiro? Sei come gli altri licantropi.. non hai niente di diverso >> me no male che in classe non c’era nessuno, perché mentre diceva queste cose si era alzato dal suo posto ed aveva iniziato ad urlare << Tu non sai niente.. niente… come ti permetti di dire questo quando non conosce le mie ragioni… tu sei uno stupido succhia sangue >> detto questo uscì dall’aula perché se sarei rimasta lì non so cosa sarebbe potuto accadere. Mi diressi al retro della scuola, dove nessuno poteva vedermi, il mio corpo era percosso da spasmi << Nadia scusami.. non.. >> Edward mi aveva seguito e mi aveva appoggiato una mano sulla spalla << Edward stammi lontano >> il tremore era aumentato << Scusami >> mi voltai verso di lui ancora tremante << Non c’è l’ho con te.. capisco la tua reazione >> sul suo viso regnava la tristezza << Perché non vuoi vederlo? >> cercai di calmarmi ed un po ci riuscì << Io non c’è l’ho con lui per il fatto che sia diventato un vampiro.. questo a me non mi interessa… sono arrabbiata con lui perché mi ha abbandonata… ha preferito farmi credere che lui era morto, farmi soffrire piuttosto che dirmi che era diventato un vampiro >> purtroppo pronunciare quelle parole mi aveva causato rabbia << Nadia … >> mi allontanai << No Edward stammi lontano.. non ti avvicinare >> stavo per scoppiare così mi voltai e mi inoltrai nella foresta, non appena mi ritrovai tra gli alberi mi trasformai in lupo. Sentivo qualcuno che mi seguiva così mi voltai e mi misi in posizione di difesa ma era solo Edward

<< Ti avevo detto di starmi lontano >>

<< Non potevo lasciarti da sola.. dopotutto è colpa mia se ti sei arrabbiata >> scossi la testa

<< Tu sei matto.. c’è ti rendi conto.. avrei potuto ucciderti >>

<< Sapevo che non l’avresti fatto.. comunque ti volevo proporre una cosa. Che ne dici se sta sera tu e Paul venite da noi così potrai chiarirti con tuo padre >>

<< Non so se c’è la faccio.. ci sarete anche voi? >>

<< Certo.. ci saremo anche noi >> ci pensai… prima o poi avrei comunque dovuto chiarirmi con mio padre

<< Ok.. ci sarò… saremo lì verso le 19,00 >>

<< Ok…ora torniamo in classe >>

<< Ed..c’è un piccolo problema.. vedi quando mi trasformo i miei vestiti si strappano >> Lui iniziò a pensare

<< Aspettami qui.. non ti muovere >> non capivo cosa volesse fare ma lo ascoltai. Dopo poco spuntò lui con un abito in mano << Tieni è di Alice.. dovrebbe starti >> e me lo lancia, lo afferro senza romperlo intanto lui e li che mi guarda

<< Che c’è non ti piace? >>

<< No Edward mi piace.. ma sai com’è ti dovresti voltare >>

<< Oh scusa >> disse imbarazzato ed io risi.

Tornai in forma umana e indossai il vestito, era carino, mi stava a pennello

<< Allora… come mi sta? >> chiesi, lui si voltò e mi guardò

<< Perfetto >> risi

<< Edward quando sono lupo puoi leggere nella mia mente, perché quando sono umana non puoi? >> chiesi, in effetti era una cosa strana

<< Non me lo so spiegare..forse quando sei lupo le tue barriere crollano perché cedi all’istinto animale >> disse accigliandosi << Forse hai ragione >> detto ciò ci dirigemmo nuovamente a scuola.

 

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Questo è il vestito che Edward da a Nadia...

Image and video hosting by TinyPic

 

 

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Spero vi piacciaaaaaaa... alla prox kisss

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Capitolo 16
*** Pomeriggio focoso ***


 

Ehi laaaa... eccomi di nuovo qui con voi, come avete ben notato ho pastato prima del solito, purtroppo come ho annunciato nel precedente capitolo quetsa storia è volta quasi al termine e aimè ho già i capitoli tutti pronti quindi non mi resta altro che aggiornare, non sapete quanto mi rattrista mettere la parola fine ma devo farlo.

 

Risposta alle recensioni:

MaryAc_Cullen: ciao sisterrrr sn contentissima ke qst capitolo ti sia piaciuto, bhe cm be sai ho tutti i capitoli scritti qnd nn mi resta altro ke postare, alla prox kiss tvb

 

Ora vi lascio leggere il capitolo alla prox kiss

 

 

Pomeriggio focoso


Nadia

 

 

Tornammo in classe e seguimmo normalmente le lezioni, quando feci ritorno alla riserva trovai Paul a casa e mi fiondai tra le sue braccia << Ciao amore, ben tornata >> e mi posò un bacio sulle labbra che io ricambiai a pieno << Senti, oggi Edward mi ha fatto una proposta.. >> dissi pensando che quasi l’avevo ucciso << Che genere di proposta >> chiese incuriosito << Beh devi sapere che questa mattina abbiamo discusso e mi sono arrabbiata, quindi per non creare casini sono uscita fuori. Si è discusso di mio padre e sai quanta rabbia mi provoca parlare di lui, così mi sono trasformata nella foresta ed Edward mi ha seguito, correndo il rischio di essere ucciso. Comunque la proposta è quella di incontrare mio padre a casa Cullen con te >> dissi << Ok… ci saremo.. così potrai chiarire con tuo padre >> detto ciò mi baciò il collo e mille brividi corsero lungo la mia schiena, le mie mani affondarono nei suoi capelli e le mie labbra catturarono le sue torturandole. Continuando a baciarci mi prese in braccio e mi portò in camera da letto, mi sedetti a cavalcioni su di lui sempre continuano il mio lavoro sulle sue labbra, le sue mani vagavano sulla mia schiena sino a infilarsi sotto la mia maglia. Quando raggiunse uno dei miei seni rabbrividì, lentamente si stese sul letto così facendo da trovarmi sopra di lui, mi tolse la maglia e con il suo aiuto io tolsi la sua, era sempre bello vederlo senza maglia e iniziai a baciargli il petto poi risalì sulle sue labbra, le sue mani raggiunsero i ganci del reggiseno e me lo tolse, lanciando in chissà quale parte della stanza e li iniziò a massaggiarli e torturarli facendomi gemere ad ogni suo tocco. Le mie mani scivolarono all’altezza del cavallo del jeans dove era ben visibile la sua erezione, gli sbottonai i pantaloni e glie li tolsi, sempre baciandolo iniziai a massaggiare il suo membro da sopra i boxer ed a ogni mio tocco emetteva un gemito e sapere che la causa di ciò ero io mi rendeva felice. Le sue mani volarono su i miei jeans che a loro volta raggiunsero i suoi sul pavimento, ribaltò le posizioni e questa volta fu lui a farmi uscire pazza, iniziò a massaggiare la parte più sensibile della mia femminilità, ogni suo tocco era puro piacere per me, non resistetti più, gli sfilai l’intimo e lui sfilò il mio e lo feci entrare dentro di me. Iniziò con piccole spinte ed ad ogni una di essi gemevamo entrambi, il ritmo aumentò e molto presto arrivammo all’orgasmo urlando i reciproci nomi e si accasciò sul mio petto. Pian piano uscì da dentro mi accoccolai sul suo petto sino a quando entrambi non ci addormentammo.

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Capitolo 17
*** Incontro ***


 

Ehilaaaaaaaa ragazze come va? eccomi di nuovo qui a rompere le scatole.... xdxdxd

 

Risposta alle recensini:

MaryAc_Cullen: ciaooooo sisterrrrrr...contenta ke il capitolo sia stato di tuo gradimento... ti lascio questo capitolo.. aspetto un tuo commentino...kiss alla prox

 

 

Incontro

Paul

 

Ci svegliammo verso le sei, giusto il tempo di prepararci e dirigerci verso casa Cullen. Quando arrivammo Nadia era tesissima e la rassicuri dandogli un leggero bacio e entrammo. Ad aprirci fu Carlisle

<< Benvenuta mia cara, vieni accomodati >> disse e quando entrammo tutta la famiglia Cullen era seduta sul divano a chiacchierare con altre persone e li riconobbi Itan, il padre di Nadia. Essa si strinse maggiormente al mio braccio e la rassicurai aumentando la presa

<< Ehi ciao Nadia, pensavo non venissi più >> disse ridendo Alice

<< Scusa >> disse e con me si avvicinò al divano e ci sedemmo vicino a Jasper che con il suo potere l’aiutò a calmarsi << Ciao Nadia >> disse suo padre, lei per un momento rimase in silenzio

<< Ciao >> disse solamente

<< Senti mi dispiace averti fatto soffrire ma pensavo non mi avresti accettato >> disse ma Nadia teneva gli occhi chiusi per tentare di concentrarsi per non scatenare un caos visto che aveva iniziato a tremare

<< Vedi cosa sta succedendo adesso stai tremando >> disse scambiando il tremore per paura

<< Itan il tremore non è dovuto alla paura >> disse Carlisle al quale avevamo detto ciò che era accaduto ed era rimasto meravigliato

<< Vedi quando… quando te ne sei andato io sono andata a vivere alla Pusch e li sono successe un mucchio di cose. Innanzitutto ho rischiato di essere uccisa da un vampiro ma grazie a Paul e gli altri ragazzi della riserva non è accaduto. In seguito ho scoperto la loro vera identità e di conseguenza sono venuta a sapere del mondo della magia, dell’esistenza di vampiri e di licantropi. Stesso quella sera scoprì anche la vera identità della famiglia Cullen e scopri che i licantropi - … facendo segno verso di me - … hanno una specie di imprinting quando incontrano la loro anima gemella e l’imprinting di Paul sono io. Dopo avermi salvata da quel vampiro ci fu il primo bacio e li è successo l’impossibile. Lui aveva il labbro ferito ed io baciandolo ho per così dire bevuto il suo sangue ed ora sono un licantropo anche io >> terminò il racconto e nessuno osò interrompere il silenzio che si era creato

<< Cosa?! Vuoi dirmi che tu ora sei una lupa >> disse Itan urlando e Nadia tremò ancora di più

<< Itan non credo che urlando otterrai qualcosa >> disse Edward per calmare le urla

<< Ragazzi per favore allontanatevi >> disse Nadia in un sussurro

<< Nadia ma che.. >> Itan non riuscì a parlare perché Emmett lo afferrò nello stesso istante in cui Nadia cambiò forma, purtroppo il tavolo andò distrutto e un lupo bianco occupava tutto il salotto, mi avvicinai al grande lupo e lo guardai nei suoi occhi azzurri

<< Ehi ora calmati, non è successo niente >> e dicendo questo man mano il lupo scomparve e tornò il mio amore che si accasciò a terra e l’avvolsi con un telo che mi aveva passato Edward, il suo viso era rigato di lacrime

<< Schh.. non piangere, non è successo niente >> dissi stringendola

<< Esme… mi dispiace per il tavolo >> disse rivolgendosi ad essa

<< Oh cara, non ti preoccupare tanto lo volevo cambiare, su vieni ora andiamo ad indossare qualcosa >> la prese in braccio e la portò sopra

<< Non ci posso credere >> furono le parole di Itan a rompere il silenzio

<< La mia bambina è diventata un lupo >> disse mettendosi le mani sul viso e la donna al suo fianco lo affiancò

<< Su dai..non fare così non è successo niente >>.

Dopo un po’ Esme e Nadia furono di ritorno e si accomodò sulle mie gambe e la strinsi in un abbraccio

<< Scusa tesoro… non volevo >> Nadia si fiondò nelle braccia del padre

<< Scusa papà >> e per un po’ rimasero abbracciati

<< Bene voglio presentarti alcune persone >> disse Itan alzandosi, Nadia a sua volta tornò da me

<< Nadia lei è Lilian, mia moglie >>

<< E’ un piacere conoscerti mia cara… tuo padre mi ha parlato molto di te >>

<< Piacere di conoscerti Lilian >> disse Nadia

<< Questi invece sono Daniel, Sophia, Simon e Asia Moore.. i nostri figli adottivi >>

<< Piacere di conoscervi… sai papà sei cambiato molto… se ti vedessi per strada non ti riconoscerei >> e tutti ridemmo

<< Su via figlia mia.. non sono mica cambiato molto… >>

<< No papi.. sei solo diventato immortale… forte.. veloce…irresistibile alle donne… ecc >> e rise

<< Irresistibile lo ero già mia cara… se ricordi bene io e Carlisle eravamo i LATIN LOVER di questa cittadina >>.

La serata passo tra risate e scherzi, ora dovevo dirgli che mi sposavo e non era facile

<< Papà ti devo dire una cosa >> dissi stringendo di più la mano di Paul

<< Dimmi mia cara >> disse guardandomi

<< Papà, tra 3 settimane mi sposo >> lo dissi tutto di un fiato

<< Wow è una notizia fantastica.. congratulazioni mia cara >> disse abbracciandomi e non mi aspettavo una reazione del genere

<< Grazie papà >> Continuammo a scherzare, Alice mi fece il resoconto della situazione e dei preparativi e al matrimonio mancava poco, mancava solo il mio vestito e quello delle damigelle e avevo deciso anche chi fossero, avevo scelto Leah e Nessie, informai Alice di questo e poi io e Paul ci congedammo salutando tutti e tornammo a casa, ci facemmo la doccia e ci coricammo addormentandoci come d’abitudine abbracciati.

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Capitolo 18
*** Matrimonio ***


 

Buona seraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa... come va? Vado un po di fretta anke xk qst capitolo è pieno di immagini... :) vi adoroooo alla prox kiss e spero ke le immagini siano di vostro gradimento

 

 

Matrimonio

 

Nadia

 

 

Oggi era arrivato il gran giorno, ora mi trovavo a casa Cullen, precisamente nel bagno di Alice che mi stava truccando e Rosalie mi stava facendo i capelli. Era da stamattina le 7:00 che ero qui e che non vedevo Paul e mi mancava da impazzire. Ora erano le 14:30 e tra mezz’ora sarei diventata la signora Mitchell. In quell’arco di tempo avevo avuto modo di pensare a come avessi conosciuto Paul, dal primo giorno che lo vidi e a come mi aveva colpito la prima volta che lo guarda nei suoi occhi, allora ancora ignara dell’esistenza di questo mondo. Ero una donna felice, avevo accanto la persona che più amo al mondo, la mia famiglia ed avevo la certezza che questo lieto fine sarebbe durato per sempre. A risvegliarmi dal mio turbinio di pensieri fu Alice che diceva di aver finito e che ora dovevo indossare solo il vestito, in un attimo sparì dalla mia vista e riapparve con una casacca bianca, l’aprì e ne tirò fuori il mio abito, bianco, stile gotico, semplice ma stupendo. Lo indossai e dopo poco dalla porta apparve mi padre, fasciato in uno smoking semplice ma bello << Wow piccola mia, sei bellissima… che dire.. sono fiero di te… se potessi ora starei piangendo - rise ed io con lui - su andiamo che Paul ti sta aspettando >> e mi porse il braccio, io l’ho afferrai e arrivammo alle scale. La marcia nuziale risuonò in tutto il salone di casa Cullen, prima di noi si apprestarono a scendere le due damigelle, la prima fu Leah, era fasciata in un vestito color ambra - giallo, poi fu la volta di Nessie anch’essa fasciata nello stesso abito e prima di scendere mi sorrisi e poi fu il mio turno. Piano, aggrappata al braccio di mio padre scendemmo le scale, ciò che mi ritrovai innanzi agli occhi fu magnifico, il tappeto rosso era cosparso da petali di rosa rossa, tutti gli invitati erano alzati e che mi fissavano, passai dinanzi al branco, passai dinanzi alla famiglia Cullen, il mio sguardo cadde su gli accompagnatori delle damigelle, Jacob e Sam e poi i miei occhi si posarono in quelli di Paul e subito mi diedero sicurezza, sul suo volto un sorriso da far perdere la testa. Arrivammo accanto a Paul, mio padre mi baciò la fronte e poi strinse la mano a Paul << Fratelli e sorelle, siamo qui oggi per unire in matrimonio questa coppia… >> il parroco iniziò a parlare ma la mia mente non gli diede ascolto, il mio unico pensiero era Paul, la cerimonia andò avanti e arrivò il momento tanto atteso << Adesso scambiatevi le promesse >> io non l’avevo scritta perché avrei parlato col cuore << Nadia, il mio mondo prima di te era fatto solo di solitudine, guardare le persone passeggiare felici per la strada e sperare che un giorno sarebbe accaduto anche a me. Poi quel giorno, quando i miei occhi ti videro per la prima volta capì che avevo trovato la persona a cui avrei donato per l’eternità il mio cuore. Ti amo >> le parole dette da Paul mi resero la persona più felice del mondo e una lacrima di gioia calò sul mio volto << Paul, prima di te la mia vita era vuota, l’unica persona a cui potevo fare affidamento era mio padre ma mi mancava qualcosa, l’amore di una persona che ti ama incondizionatamente da quello che sei. Quando i miei occhi incontrarono per la prima volta i tuoi si accese una scintilla, il vuoto che avevo si era colmato, tu hai reso le mie giornate piene e mi hai aiutato ad affrontare cose peggiori e mi hai salvato dal mio essere. Non aspettavo altro che conoscere te, ti amo >> con fatica trattenni altre lacrime ma qualcuna sfuggì ai miei occhi << Bene ora scambiatevi gli anelli >> la su mano enorme ma capace di rassicurarti afferrò l’anello e con l’altra mano prese la mia << Nadia, con questo anello ti prometto fedeltà per l’eternità, ti amerò e ti difenderò per tutti i giorni della nostra vita >> e mi infilò l’anello al dito, io con mano tremante presi l’anello e con l’altra la sua mano << Paul, con questo anello ti prometto fedeltà per l’eternità, ti amerò e ti difenderò per tutti i giorni della nostra vita >> e gli infilai l’anello con mano tremante << Con il potere conferitomi dal Signore vi dichiaro marito e moglie. Puoi baciare la sposa >> Paul prese il mio volto tre le mani e piano si avvicinò alle mie labbra e vi posò un bacio casto ma carico d’amore.

 

°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*

 

NADIA


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PAUL


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ITAN

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LILIAN

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DANIEL

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SOPHIA

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SAIMON

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ASIA

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CARLISLE

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ESME

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EDWARD

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BELLA

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EMMETT

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ROSALIE

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JASPER

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ALICE

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SAM

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JACOB

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SETH

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EMBRY

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JARED

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LEAH (DAMIGELLA)

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RENESMEE (DAMIGELLA)

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BILLY

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DARIO (PADRE DI PAUL, PRIMO ABITO)

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SUE

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KIM

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Capitolo 19
*** Finalmente genitori ***


 

Salve ragazze...cm va?...scusate il ritardo.... ( me supplica in ginokio) beh eccomi cn il capitolo e spero ke non mi ammazziate... ringrazio MaryAc_Cullen per aver lasciato una recensione.... il capitolo è per te...grz di cuore....

 

 

Finalmente genitori

Paul

 

 

Dopo i festeggiamenti partimmo per la Luna di Miele e la nostra mete fu Miami. La prima notte da marito e moglie ed è stata stupenda, saperla mia per l’eternità mi fece l’uomo più felice del mondo. Passammo 15 giorni a Miami poi tornammo a casa pronti a ricominciare il nostro lavoro, un giorno mentre tornavo a casa dopo la ronda trovai il Dottor Cullen a casa che visitava Nadia che aveva un colorito addir poco pallido

<< Dottor Cullen, cosa succede? >>

<< Si è sentita poco bene e mi ha chiamato ma dovrò fargli degli accertamenti ma non ti preoccupare non è nulla di grave >> mi rassicurò

<< Grazie >> e se ne andò

<< Amore come stai? >> chiesi ansioso nonostante Carlisle mi abbia rassicurato

<< Bene non preoccuparti, domani andrò a fare quegli accertamenti >>

Non la feci alzare e cucinai io, mangiammo ma dopo poco Nadia rigetto tutto e andammo a dormire. Il giorno dopo io andai come sempre dal branco e passai l’intera giornata a pensare alla mia unica ragione di vita, mi stavo preoccupando troppo

<< Paul, qualcosa non va? >> Jake mi ridestò dai miei pensieri

<< Nadia è una settimana che non si sente bene ed oggi è andata a fare degli accertamenti e sono preoccupato >> dissi sospirando

<< Ti capisco, anche Nessie un questo periodo sta poco bene e non so cosa abbia. Su vai a casa, cori da lei >> gli sorrisi e corsi subito a casa. Non appena entrai la trovai seduta sul divano che guardava la Tv

<< Amore com’è andata? >> chiesi ansioso

<< Paul siediti, ti devo dire una cosa >> disse abbassando il volto e non so quanti pensieri vorticavano nella mia mente, mi sedetti e aspettai che parlasse

<< Paul io… sono incinta >> disse guardandomi negli occhi, attorno a noi calò il silenzio, nella mia mente c’era l’eco delle sue parole “ sono incinta” questo voleva dire che presto diventerò papà, che la mia Nadia non mi ha donato solo tutta se stessa, no solo ha cambiato la sua natura per stare con me ma adesso mi stava donando la cosa più bella che potesse esistere

<< Oh amore… diventerò papà >> dissi abbracciandola e facendola girare piano su se stessa

<< Si amore, diventeremo genitori >> disse lei e sul suo volto scese una lacrima di gioia io la catturai con le mie labbra e dopo le depositai un bacio carico di passione, gioia e amore sulle sue morbide labbra. In giorno che mi diede questa magnifica notizia ero al settimo cielo e poi venimmo a sapere che anche Nessie aspettava un bambino, ora Nadia era al settimo mese, aveva un bellissimo pancione e molto spesso posavo il mio orecchio su di esso per sentire la mia bambina che scalciava. Ebbene si, avrei avuto una femmina e ne fui davvero contentissimo per Jake invece era in arrivo un maschietto. Adesso stavamo aspettando Nessie e Jake per andare a fare una passeggiata lungo la baia, eravamo seduti sul divano e come mio solito parlavo con la mia bambina quando suonarono al campanello, andai ad aprire e mi ritrovai dinanzi Jake e Nessie che aveva un pancione grosso quanto quello di Nadia

<< Ehi buon pomeriggio, su entrate >> dissi

<< Ciao Nadia >> dissero Nessie e Jake

<< Ehi ragazzi, come va? >> disse sorridendo e l’aiutai ad alzarsi dal divano

<< Bene e a voi? >>

<< Non può andare meglio di così, ben preso avrò vicino le mie due donne >> e tutti ridemmo. Parlammo un po’ poi uscimmo a fare la famosa passeggiata, lasciammo le ragazze parlare tra mamme mentre noi parlammo tra padri, ah e se non fosse ovvio Nessie e Jake si sposarono tre mesi dopo di noi facendo una mega festa. Un pensiero mi tormentava da quando Nadia mi disse di essere incinta e avevo bisogno di parlare con Jake

<< Jake secondo te la bambina cosa sarà? >> chiesi titubante

<< Cosa intendi dire? >>

<< Beh ha due genitori licantropi, lo sarà anche lei? >>

<< Beh questo me lo sto chiedendo anche io, vedi per me è un po’ più complicato, io sono un licantropo, lei è una mezza vampira.. davvero non so cosa aspettarmi >> disse preoccupato

<< Beh lo scopriremo tra due mesi esatti >> lasciammo cadere questo discorso e tornammo dalle nostre amate.

<< Allora avete deciso come si chiamerà il vostro bambino? >> domandò Nadia

<< Si, si chiamerà Anthony Black.. e voi? Avete deciso il nome della bambina? >> chiese Nessie

<< Si, la chiameremo Vanessa Mitchell. Ah Jacob volevamo chiederti una cosa >> << Beh Paul volevamo dirti una cosa visto che ci siamo ma parla prima tu >>

<< Beh vedi volevamo chiederti se volevi fare da Padrino a Vanessa >>

<< E noi volevamo chiederti se volevi fare da Padrino ad Anthony >> ridemmo tutti

<< Si.. ok >> dicemmo in coro io e Jake e questo scatenò altre risate. Si era fatto tardi e tornammo a casa salutando i nostri amici, ci facemmo la doccia insieme perché amavo passare la mano sul suo ventre ormai gonfio e che conteneva la mia piccola donna poi andammo a dormire e come ormai d’abitudine intrecciammo le nostre mani sulla pancia.

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Capitolo 20
*** Vanessa Mitchell ***


 

Eccomi di nuova qua... cm è avete trascorso la giornata?? Scs se posto in ritardo ma ho avuto un lutto in famiglia...scusatemi... beh vorrei ringraziare MaryAc_Cullen x aver lasciato un commento...grz mille... ora vi lascio al caputolo...kiss alla prox

 

Vanessa Mitchell

Paul

 

Ormai mancava poco alla nascita di Vanessa, il parto era previsto tra tre giorni ed adesso la mia amata era in ospedale, ora faceva sonni tranquilli ed io le stavo accanto e le osservavo il viso rilassato e più mi innamoravo di lei. Verso tardo pomeriggio passò il Dottor Cullen per controllare la situazione, facemmo due chiacchiere e poi tornò al suo lavoro, io e la mia amata ci stavamo scambiando piccoli bacetti quando da parte sua provenì un urlo, io spaventato chiamai l'infermiara che subito chiamò Carlisle, nel mentre il dottore arrivava lei continuava a lanciare urli di dolore e quando Carlisle fu li decretò che era il momento di far nascere la bambina. Portarono mia moglie in sala parto, io non potei entrare e rimasi fuori ad aspettarla, grazie al mio udito sentivo solo le sue urla di dolore, non so quanto tempo era passato ma fu il tempo necessario che servì al branco di arrivare. Le urla continuavano ed io ne morivo quando all'improvviso sentì il vagito di un neonato, i miei occhi saettarno sulla porta dove mia moglie si tovava da non so quanto e poi mi voltai verso il branco << E' nata - dissi a bassisima voce - finalmente è nata, sono diventato papà >> dissi iniziano ad urlare, il branco si congratulò con me. Passarono un altro paio d'ore quando l'infermiera ci disse che potevamo andare in stanza, quando entrammo la trovai stesa sul letto con in braccio un fagottino rosa, mi avvicinai e lei mi sorrise << Saluta il tuo papà >> disse voltano dalla mia parte la bambina in modo che potessi vedera e quando la vidi mi incantai a guardarla, era bellissima << E' bellissima >> dissi accarezzandole il volto << Tieni prendila in braccio >> con molta cautela me la porse e quando fu tra le mie braccia potei finalmente sentire il calore di quel corpicino sulle mie braccia e la bambina mi fece un piccolo sorriso e si addormentò. Quando l'infermiera venne a prendere la bambina i ragazzi fecero i complimenti alla mamma e passammo un po di tempo assieme sino a quando non fummo stati " cacciati " perchè l'orario di visita era finito. Quando lasciai mia moglie con lei c'era l'altra mia piccola donna, la mia Vanessa e ringraziai il cielo per avermi mandato sulla Terra due angeli.

 

Ragazze vi presento la nostra Vanessa gìa da grande... hihihih spero vi piaccia

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Capitolo 21
*** Anthony Black ***


 

 

Salve ragazze...cm va? Ringrazio coloro ke leggono in silenzio e uelle ke recensiscono grz di quore... qst è il penultimo capitolo dopo l'epilogo... ahimè la storia è terminata..... Ora vi lascio leggere il capitolo...alla prox kiss

 

 

 

Anthony Black


Jacob

 

 

Vanessa era nata da tre giorni ed era una bambina bellissima, tutta sua madre ora Nessie si trovava in ospedale e davvero non sapevamo cosa aspettarci, insomma io ero un licantropo e lei una mezza vampira, il bambino come sarebbe nato? Questo l'ho avremmo scoperto domani. Passai la notte con lei ma verso le 2.00 Nessie iniziò ad urlare di dolore e diceva che le acque si erano rotte, con molta anzia chiamai suo padre che subitò la portò in sala parto, purtroppo dovette fare tutto da solo e non oso immaginare come abbia reciso la pelle della mia amata visto che un bisturi non le avrebbe fatto nemmeno un graffio. A differenza di Paul io non sentivo niente, nemmeno un urlo, ero in compagnia di quest'ultimo che aveva lasciato sua moglie dormire in stanza, ero agitato e lui mi diceva di stare tranquillo ma non ci riuscivo. Passò non so quanto tempo e il silenzio che si era creato venne rotto da un piccolo vagito e un cuore che batteva debolmente oltre a quello di mia moglie ed allora realizai che il mio ometto era nato. Carlisle fu fuori poco dopo e mi disse che potevo raggiungere Nessie in stanza e mi fiondai subito da lei, quando entrai la trovai con in braccio un fagottino azzurro mi avvicinai e me lo vece vedere, era bellissimo aveva i capelli neri e gli occhi verdi ed era bellissimo.

<< Ti amo >> dissi dandole un bacio sulle labbra

<< Anche io ti amo >> Paul si congratulò e ci disse che domani sarebbe venuto con Nadia e Vanessa

<< Tieni, prendilo in braccio >> mi disse sorridendo

<< Amore ma non so come devo fare >> dissi provando paura

<< E' semplice, mettilo in questo modo, facedo appogiare la sua testa sul tuo braccio, ecco, così bravo >> e sentire il suo calore sulla mia pelle fu bellissimo. Dopo un po l'infermiera lo portò al nido e sia io che Nessie ci addormentammo abbracciati e felici del miracolo che era appena nato




 Ecco qui il nostro Anthony Black... da grande... hìhìhì spero vi piaccia...

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Capitolo 22
*** Finalmente felici ***


 

Salve ragazzeeee....come va?...inanzitutto ringrazio MaryAc_Cullen per aver lasciato un commento e a chi legge in silenzio... grz 1000

 

 

Finalmete felici

Nadia

 

 

 

Passarono anni e la mia bambina era cresciuta, scoprimmo che anche ella era un bellissimo licantropo dal pelo bianco con occhi grigi e la prima volta che si trasformò fu a 17 anni quando ebbe una discussione con me. Ero felice all'idea di passare l'eternità con mio marito e mia figlia, non c'era cosa più bella però col fatto di essere licantropi anche lei ebbe l'imprinting, avevo paura per il candidato però poi mi rassicurai perchè ebbe l'imprinting con il figlio di Nessie e Jake, Anthony anche lui licantropo come il padre. E già, proprio lui, era un bel ragazzo e questa fu un ennessimo colpo di felicità perchè Nessie sarebbe entrata a far parte della mia vita definitivamente diventando molto presto mia suocera. Il 20 giugno i ragazzi si sposarono e vedere mia figlia avvolta nel vestito bianco mi riportò alla mente quando mio padre accompagnò me all'altare. Dopo il primo anno di matrimonio ebbero una bellissiam bambina dai capelli ramati e occhi azzurri che chiamarono Isabella Bleck ed essa era una mezza vampira, dopo tutto c'era da aspettrselo, la nonna materna lo era e quindi una nipote nacque così ma ero ugualmente felice. Passarono altri due anni e Vanessa diede alla luce due gemelli, un maschio che chiamarono Paul e la femmina che chiamarono Nadia quest'ultima era come Isabella, mezza vampira mentre Paul era un licantropo. I ragazzi dopo aver sfornato tre bebè a distanda di due anni si calmarono ma non appena i 3 bimbi ebbero compiuti sette e sei anni ebbero un altro figlio e questa volta fu un maschio che chiamarono Edward ed anche lui era un licantropo. Ero la nonna più felice del mondo, avevo quattro nipoti uno più bello dell'altro, saremmo vissuti in eterno cosa volevo di più?

 

Anthony Bleck

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Vanessa Bleck

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Isabella Bleck

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Paul Black

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Nadia Black

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Edward Black

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Capitolo 23
*** Epilogo ***


 

Buona sera ragazze....cm va?? Vorrei ringraziare tutt ele persone che mi hanno seguito e che hanno recensito... grazie davvero e purtroppo anche qst ff è arrivata al termine e spero ke vi sia piaciuta ....

Vorrei ringraziare MaryAc_Cullen e poeticdream per aver recensito lo scorso capitolo...grz 1000

Alla prox ff ... kiss

 

 

 

Epilogo

 

Nadia

 

 

Passai dieci anni lontano da mia famiglia, i Cullen e la famiglia di mio padre non potendo più vivere a Forks si trasferirono in un altro paese, quando tornarono trovarono solo i discendenti e potemmo ricominciare a vivere tutti assieme.

Carlisle riprese il suo posto come chirurgo nell'ospedale di Forks e assieme a mio padre, che era tornato a fare lo sceriffo, avevano riconquistato il titolo di LATIN LOVER della cittadina. Esme ebbe un lavoro come ristoratrice di vecchie case.

E noi ragazzi riprendemmo ad andare a scuola, eravamo una famiglia allargata, molto allargata, tutta la famiglia Cullen, compresi Nessie ed Anthony, frequentavano 3° anno al liceo con me, Paul e Jake mentre i miei nipoti frequentavano il 2° anno. Fu un’epoca diversa e tutto andava bene sino a quando non arrivarono quattro nuovi studenti, due ragazzi e due ragazze e senza nemmeno farlo apposta ciò che successe a Bella e a Edward riaccadde, ma questa volta le cose ebbero un percorso tranquillo. I due ragazzi ebbero l'imprinting con le nuove arrivate e le ragazze invece trovarono la loro metà nei nuovi arrivati e non molto tempo dopo entrarono a far parte del nostro mondo magico.

Queste non furono le uniche buone notizie, altre ne arrivarono dall'Italia, dove si diceva che il governo dei Volturi era caduto e fu proposto al trono Carlisle ma egli rifiutò e lasciò il posto a Eleazar e Carmen, componenti della famiglia Denali, due persone pacifiche che non volevano avere il potere ma solo assicurasi che il nostro mondo rimanesse segreto.

Con la caduta del governo dei Volturi e saliti al comando Eleazar e Carmen la vita delle creature sovrannaturali fu più tranquilla.

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