10SongsforScorpiusandRose

di hikura
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il mio inizio sei tu – Tosca e Fiorello ***
Capitolo 2: *** Everyday – Jassie Daniels ***
Capitolo 3: *** Secret Combination – Kalomira ***
Capitolo 4: *** You found me – Kelly Clarkson ***
Capitolo 5: *** Ti vada o no – Hercules ***
Capitolo 6: *** Devil in disguise – Elvis Presley ***
Capitolo 7: *** Remembering You – Steven Curtis Chapman ***
Capitolo 8: *** How Can I Not Love You – Enriquez Joy ***
Capitolo 9: *** Voulez-Vous! – ABBA ***
Capitolo 10: *** Sayonara Solitia – Chrono Crusade OP ***



Capitolo 1
*** Il mio inizio sei tu – Tosca e Fiorello ***


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SCORPIUSxROSE 6# Il mio inizio sei tu – Tosca e Fiorello

 

Venivamo da esperienze sbagliate

Ben lontani dal vederci mai più

Ma siamo qua fabbricanti di sogni

Il mio inizio sei tu

 

-Scusate, c’è ancora qualche posto libero in questo scompatrim

-Weasley.

-Rose, che succede?

-Oh assieme al cuginetto Potter, giusto?- Chiese con un velo di scherno il biondo.

 

-Nulla Al - Disse la rossa al cugino- cerchiamo Dom e Jimmy, in questo scompartimento c’è puzza di Malfoy!

 

-Pensa al al tuo odoraccio, Weasley!!

 

Rose sbattè la porta e proseguì nel corridoio seguita ta Albus.

Raggiunti James e Dominique la ragazza potè sfogare il suo malcontento:

-Insopportabile purosangue!

 

Ma non sapeva che dall’altra parte del treno c’era qualcuno che la disprezzava similmente: -Insopportabile secchia!

 

Poi entrambi furono folgorati dalla pesantissima realtà: si sarebbero dovuti vedere ogni santo giorno per tutti i sette anni seguenti!

 

 

-Primo annoooo! Sù fatevi avanti... Primo annooo! Oh! Albus, Rose,   ciao! Bill mi ci aveva ditto che anche la sua seconda figlia fa il primo anno…

 

-Ciao Hagrid! Sì Dominique è laggiù vicino a James, quella bionda, adesso arriva.

 

-Bene bene. Ci siete tutti? Ah ragazzi, è incredibile! È che tu Al sei proprio spiccicato a Harry e tu Rose sei proprio un’azzeccata miscelata tra i tuoi vecchi, anche se hai un pizzico in più della tua mamma...mi sembra di riaverceli loro, qui a Hogwarts! Ci ho pure le traveggole che vedo Draco Malfoy rimpicciolito!

Al ragazzo scappò una smorfia.

-Scusi signore! Io non sono mio padre rimpicciolito. Mi chiamo Scorpius Hyperion Malfoy!

 

Il tono non era malevolo ma conservava un po’ della superiorità che aveva sul treno. Era davvero stufo di essere scambiato col padre. Gli dava fastidio perchè già essendo suo figlio tutti si aspettavano qualche cosa da lui...Figurarsi essendo il suo ritratto che cammina!

 

Hagrid sorrise.

-Ma sicuro che tu sei tu! Figuriamoci se tuo padre mi ci veniva a chiamare “signore” co’ ‘sta gentilezza...Ma chi è che se l’è sposato?

 

La domanda era posta con semplice curiosità e nessunissima ironia.

 

-Mia madre è Astoria Greengrass- rispose Scorpius un po’ sorpreso.

 

Rose ascoltava stupita la conversazione. Ma i Malfoy non erano fatti con lo stampino?

 

Hagrid annuì.

-La conosco. Me la ricordo di quando veniva a scuola. Gran brava persona...-il mezzogigante fece una piccola pausa per squadrare meglio il biondino -...E ti piacerebbe molto di più assomigliare a lei,

eh?

 

Il ragazzo non rispose, e contrasse le labbra in una smorfia. Arrossì, ma nessuno lo vide perchè era buio e la luce delle torcie conferiva a tutti una sfumatura rosata.

 

Il gigante nerobruto aveva fatto centro.

 

 

 

-Eccellente signorina Grang−err...Weasley. 20 punti a Corvonero.

 

La tazzina da tè di Rose si era trasformata in un candido topolino meglio e prima di chiunque altro.

 

E tutto merito, a quanto pare, del lato Granger.

 

Inizialmente tutti I professori, anche se era finita nella casa dei secchioni, temevano che il lato Weasley l’avesse soppiantato, ma alla fine sembrava che i geni di sua madre avessero prevalso plasmando così una nuova alunna modello!

 

Il fatto che tutta la sua bravura fosse merito del suo impegno, nessuno se l’era sognato.

Al diavolo sangue Granger o Weasley che fosse.

Sbuffando uscì dall’aula di Trasfigurazione. Tirò fuori l’orario.

 

Contemporenamente Scorpius Malfoy nei sotterranei guardò le sue ore di lezione.

 

Entrambi, videro nell’ora seguente la redenzione, ciò che avrebbe dimostrato a tutti di non essere le rincarnazioni dei propri genitori.

 

 

−Mercoledì 15:15-16:15 Piano III Aula XII Difesa Contro le Arti Oscure S-C −

 

 

Materia in cui Hermione Granger e Ronald Weasley mai, a nessun esame avevano preso Eccezzionale.

 

Materia che un po’ tutti i Malfoy, ma soprattutto Draco avevano evitato di studiare (Tanto a che serve?)

 

Tutti e due come forsennati spinsero, corsero, superarono scale e corridoi. Entrarono in aula contemporaneamente e si gettarono a capofitto sulla prima fila che aveva solamente due banchi attaccati.

 

Ci appoggiarono le loro cose e si sedettero per riprendere fiato, poi s’accorsero l’uno dell’altra.

Per un attimo si guardarono con astio ma s’accorsero d’essere lì per lo stesso motivo.

Una fama e dei pregiudizi da cancellare.

Non si parlarono e non si guardarono nè per quella lezione nè per le rimanenti di tutto l’anno, ma per una volta furono solo Rose e Scorpius e non si dettero fastidio.

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Capitolo 2
*** Everyday – Jassie Daniels ***


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Si svolge durante il secondo anno…

 

SCORPIUSxROSE 4# Everyday – Jassie Daniels

 

What are you scared of?

What do you have to lose?

You’ll never know

If all you do

Is refuse and hide

From the door that’s open wide

Ignore the voice that you hear inside

And everything I said

 

-Siamo d’accordo allora. Per il resto dell’anno questi saranno i gruppi di Erbologia. Il voto finale sarà la media dei voti di entrambi i componenti delle coppie in cui vi ho diviso.Serve anche per la collaborazione tra case...Tutto chiaro?

L’uomo dette un’occhiata severa alla classe.

 

-Si professor Paciock

 

-Bene allora, il lavoro per la prossima volta...

 

Scorpius guardò la sua compagna con astio.

-Weasley ci serve una tregua.

 

Rose scosse la testa sospirando.

-Malfoy, qui ci vuole molto più di una tregua, ci serve un miracolo!

I tuoi voti in Erbologia sono una schifezza ed io non voglio perdere la mia ottima media.

Il biondo grugnì ma la lasciò continuare.

-Suppongo che anche i tuoi genitori sarebbero contenti se andassi bene in una materia in più...

 

-Va bene Lenticchia mi arrendo...Io sto buono per due ore a settimana e tu aiuti a portare i miei voti di botanica alle stelle.

 

-A me sta bene, ma perfavore quando ti trovi la ragazza avvisami che vado a farle le condoglianze...sei disgustoso quando scendi a patti!

 

-Perchè dovrei scendere a patti con la mia ragazza?

-Beh se io fossi la tua ragazza dovresti darmi sempre ragione, ma le altre...non innamorarti mai di me!

 

-Io non sono innamorato di te.- Disse lui senza logica.

Rose stette zitta un attimo, la campanella suonò.

 

-Ah Malfoy, mi deludi! Da te mi aspettavo una risposta più appropriata.

Rise lei pulendo i suoi guanti sporchi di terriccio.

 

Scorpius si morse la lingua.

Aveva dato la peggior risposta dell’universo!

Avrebbe dovuto rispondere che lui non era tipo da farsi mettere i piedi in testa!

Invece la sua affermazione lasciava trasparire la possibilità di una Weaslay ed un Malfoy innamorati e felici.

 

Felici forse visto che teoricamente uno dei due sarebbe stato il tappetino per l’altro, ma innamorati sicuro.

 

Il vomito non gli salì subito ma solo dopo che sentì le farfalle nello stomaco causate dal pensiero di loro due assieme.

 

Immediatamente gli venne paura.

“Se trovi un Weaslay in un burrone lascialo lì” era uno dei principi morali della sua famiglia, che avrebbero detto i suoi?!?

 

Quella sensazione non avrebbe portato a nulla di buono.

 

Avrebbe perso la stima di suo padre...Catastrofe Scorpius.

Decise di ignorare quel sentimento improvviso.

-Fammi il piacere Lenticchia, non dire più certe cagate in mia presenza!

Prese la borsa e corse via.

 

Il giovane Malfoy saltò le seguenti due lezioni di Erbologia.

Ma non poteva permettersi di saltare troppe ore e quando entrò in aula si fiondò dal professore a porgere le proprie scuse ed inventare qualche balla da rifilargli per le sue assenze.

-Ah, signor Malfoy! Vedo che s’è ripreso dall’influenza.

-Ehm...Sì grazie ora sto meglio

Evviva! Qualche Serpeverde doveva averlo coperto...

-Rose mi ha consegnato anche il tuo lavoro, vedo che siete una coppia ben scelta: i tuoi voti hanno subito un’impennata!

Oh Merda.

-Eh certo, io e Rose...

Il biondo come un automa si diresse verso la rossa e le si sedette accanto.

-Grazie- sussurò.

Lei lo guardò allibita e dopo un piccolo sorriso e una precisazione,-Solo per la mia media- riprese a seguire il prof.

Lui annuì accondiscendente.

Durante la lezione si sorprese spesso ad osservarla senza che lei se ne accorgesse. In fondo in fondo che c’era di male seguire la linea di pensiero della propria famiglia?

 

Cos’era meglio un Malfoy o una Weasley?

Un Malfoy.

 

Di chi segguire i cosigli di un Malfoy o di una Weasley?

Di un Malfoy.

 

Di chi invece ignorare bellamente certe proposte?

Di una Weasley, ovvio.

 

E così avrebbe fatto.

 

Non innamorarti mai di me.

 

Figurati se l’ascoltava.

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Capitolo 3
*** Secret Combination – Kalomira ***


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Si svolge all’inizio del terzo anno…

 

SCORPIUSxROSE 1# Secret Combination – Kalomira

 

An open book

An open book

Well I’m sorry, are you not?

Sometimes I’m acting like a lady

Sometimes woman, sometimes baby

 

My secret combination

It’s a mystery for you

Use your imagination

I’m not easy but I’m true

 

My secret combination

Boy you have to try it hard

To win a destination

In the centre of my heart

 

- Beh, scusa tanto se sono un libro aperto!

- Niente, mi piace sapere in fondo che sei come tutte le altre ragazze...non è poi così difficile capirvi, nemmeno foste una pila di pergamene immacolate! –

- Sei vomitevole Scorpius...

- Perfettamente prevedibili! Non devo nemmeno sforzarmi di immaginare le vostre reazioni...

 

Rose sbuffò esasperata, il biondo ghignò pensando di avere ormai vinto.

 

- Ah, e quindi perchè ti diverti ad infastidire solo me?

-...

 

L’aveva fregato dinuovo.

 

-Quindi tu hai la tua teoria sulle donne in generale, io ne ho un’altra, la vuoi sapere Mio Principe delle Serpi? Tutti credono che tu sia “Il più Figo”, “Bravo in tutto”, “Principe dei Serpeverde” e fra un po’ verrà fuori anche “Casanova Verde e Argento”! Sei tu ad essere per me un libro aperto...forse sei intelligente, forse anche il più bello della scuola, ma di certo non sei come appari...non ti piace fare il bullo coi più piccoli e la notorietà tra i Serpeverde ti dà fastidio...

 

- Esattamente come tu non sei solo la so-tutto-io-piena-di-lentiggini! Tu odi quando le persone ti trattano come pozzo di scienza infusa o quando i tuoi parenti ti dicono che dovresti svagarti di più...- Sibilò Scorpius in una smorfia tra il sorpreso e l’arrabbiato.

 

- Allora è per questo che mi tormenti?!? In questi tre stramaledetti anni che ci conosciamo mi hai fatto piangere, infuriare ed andare sull’orlo di una crisi di nervi per...? -

 

Prese fiato un momento.

 

- Non credere che sbattendomi in faccia all’improvviso per il fatto che noi due abbiamo qualche cosa in comune tu ti possa permettere di capirmi o di simpatizzare con me. Non sono una di quelle che si butterebbero tra le tue braccia solo per quella maschera che usi con gli altri. Sono davvero addolorata caro signor Io-Leggo-Rose-Weasley-Come-Un-Libro-Aperto, ma trovati un altro modo che darmi fastidio se vuoi diventare mio amico perchè fino ad adesso hai sbagliato strada!

 

Scorpius sbattè le palpebre come per realizzare meglio il discorso della rossa. Finalmente aveva avuto la sua prova, la conferma che c’era una piccola possibilità per rubarle il cuore. Il fatto che si proponesse come amica era un gran passo avanti verso la sua meta. Il suo piano di torturarla finchè non si lasciava sfuggire qualcosa aveva funzionato...quasi non ci credeva. Ciò che non s’aspettava affatto era quanto Rose sapesse di lui, doveva averlo osservato spesso...

A quel pensiero sorrise disarmante.

 

Rose arrossì presa alla sprovvista, aprì la bocca un paio di volte per poi richiuderla; pensava alle parole che aveva detto.

Di botto, spinta da una strana sensazione alla bocca dello stomaco che non aveva nulla a che fare col disgusto, raccolse i suoi libri dalle radici dell’albero su cui erano seduti e corse verso il castello.

Senza accorgersi aveva consegnato la chiave del suo cuore al suo peggior nemico.

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Capitolo 4
*** You found me – Kelly Clarkson ***


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Si svolge durante le vacanze di Natale del terzo anno…

 

SCORPIUSxROSE 8# You found me – Kelly Clarkson

 

You found me

When no one else was lookin'

How did you know just where I would be?

Yeah, you broke through

All of my confusion

The ups and the downs

And you still didn't leave

I guess that you saw what nobody could see

You found me

 

 

Ma perchè cavolo ci sono venuta?

 

Ah sì, ho accettato l’invito di Laura...Laura Croft.

Mai fidarsi della propria amica di infanzia babbana, soprattutto se ha il nome simile alla tipa del videogioco. Mi voleva presentare il suo ragazzo...Clark… Magnifico! Lui invece si chiama come Superman, che fortuna…

“Ma dove ci incontriamo?”

“In un posto” mi aveva risposto.

Ha insistito così tanto che io venissi...

Il posto non propriamente specificato è una delle discoteche più grandi e rumorose di Londra, in un quartierino piuttosto variegato.

Il suo ragazzo è figlio della proprietaria. Mi chiedo come si siano consosciuti!

Certamente non è colpa del mio incantesimo di Calamita...Serve ad attirare solo persone con buone intenzioni...il suo ex era stato davvero stronzo e non volevo che si ritrovasse più nella stessa situazione...non ho trovato nulla di male nel farle un piccolo incantesimo, non se n’è accorto nessuno...

Lui sembra un tipo aposto: non è uno di quelli gasati solo perchè la propria famiglia è ricca (non come chi so io) e cosa più importante, pare totalmente preso dalla mia amica.

 

Stamattina avrei dovuto mettere l’intimo nero non quello bianco con i conigli grigi e rosa, devo decidermi a crescere...

 

È strano pensare alle cose più stupide nei momenti di disperazione e paura.

 

Non sono riuscita a resistere più di cinque minuti a quel chiasso assordante.

Con la scusa di andare in bagno mi sono dileguata sono uscita e adesso mi ritrovo qui... Intrappolata in un vicolo da quattro uomini e la mia bacchetta è sul mio comodino, vicino alla foto di tutta la mia famiglia.

 

Davvero molto utile.

 

Ma chi la porta la bacchetta in quello che in teoria sarebbe stato un pacifico McDonald o un comunisimo bar?

 

Le lacrime mi salgono agli occhi.

 

Vorrei essere grande e forte come James, il mio bel cugino che a suon di pugni mi difende in ogni situazione.

 

O come Al, coraggioso ed incosciente in qualsiasi frangente.

 

O come un certo Serpeverde col veleno e la parlata sempre pronta.

 

E invece sono solo una spaurita e studiosa Corvonero senza bacchetta.

 

La mia schiena tocca il muro e capisco di essere finita.

Non vorrei sopravvivere se ciò che penso accadrà, ma mi piacerebbe vedere tutti ancora una volta.

Sento i respiri eccitati a pochi passi da me, rabbrividisco mentre vado in iperventilazione disperata, vedo la nuvoletta di vapore pallidamente illuminata da un lampione.

Sono perduta: non posso urlare, la musica anche da fuori, copre tutto quanto.

 

-Che ne direste, voi luridi vermi di fogna, di lasciare in pace questa signorina e di andarvi a buttarvi sotto qualche tram dopo esservi scolati un ultimo boccale della sola scadente birra che potete permettervi?

 

I quattro si voltano verso il nuovo arrivato.

 

Questo veleno...

                                 

- Sparisci moccioso! Cerchi rogne?

 

-No egregi molluschi, voglio solo che vi inginocchiate e chiediate scusa per la paura recata a a questa...WEASLEY?

 

Singhiozzo, uno degli sgherri ha tirato fuori un coltello.

 

-SCORPIUS!

 

Il primo nome che aleggia nella mia mente da quando ho sentito nell’aria il veleno così familiare del mio peggior nemico.

 

Lo vedo schivare la coltellata rifilando un calcio nello stomaco ed una gomitata nella schiena del suo avversario.

 

Così forte...

 

Fa un passo all’indietro infila una mano nella tasca del cappotto e il suo sguardo assume una determinazione assoluta. Riconosco la magia, ha usato un incantesimo non verbale d’avanguardia potenziando così l’attacco e la difesa senza rivelare la sua vera natura.

Così incosciente e coraggioso...

 

Scorpius possiede tutte le doti che vorrei per me.

 

Tutto è finito in pochi attimi.

Malfoy si sistema il cappotto.

I quattro individui giacciono a terra svenuti.

Scorpius, bacchetta alla mano, accenna ad alcuni incantesimi sui loro corpi.

Gli occhi mi si riappannano, non voglio più vederli anche se li ammazzasse non me ne importerebbe minimamente, che faccia pure.

 

Devo aver singhiozzato nuovamente, perchè si gira verso di me e si avvicina di gran passo. Si china su di me. Ma quando mi sono acasciata a terra?!

 

-Ma sei diventata stupida o cosa?!? Perchè non hai con te la bacchetta?!?

Li avresti ridotti in poltiglia in meno di cinque secondi!!

 

-I-io nnn-on sape-vo che sa-sarei venuta in que-questo pos-sto...

 

Cerco di asciugarmi gli occhi.

 

Lui sembra pentirsi del suo tono burbero perchè si fa più vicino e mi mette una mano sulla testa.

 

-Scusa Rossa, a volte mi dimentico che le donne, senza magia, possono fare ben poco contro un uomo...Ma dov’è quello stupido di tuo cugino? A Hogwarts, dove non c’è mai un cazzo di pericolo non ti perde mai d’occhio, qui invece quando serve non c’è, ma ti pare?!? Poi conciata così...ma che t’è preso?

 

Mi guardo per accertarmi di avere sempre gli stessi vestiti che Laura mi ha costretto ha mettere...Secondo lei erano una priorità assoluta per la serata.

Indosso degli stivaletti neri, i collant sono trasparenti e sotto la giacca a vento, aperta per metà, ho un vestito nero senza maniche con delle balze e del pizzo sulla scollatura. Mi arriva, senza contare il pizzo, a metà coscia. Trucco poco, quasi nulla: un po’ di gloss appena un po’ di rimmel sulla punta delle ciglia.

 

Non mi viene assolutamente la ragione per cui la mise non dovrebbe essere adatta ad una ragazza della mia età. Mica si sarebbe messo nuovamente a darmi della secchia, vero?

 

-N-n-non ti pi-piace?

 

L’unico motivo che mi viene in mente.

Lo sento gemere leggermente.

 

-Non è questo il punto.

 

Il discorso sul mio abbigliamento mi ha distratto un po’ ma improvvisamente il mio pensiero torna a quegli uomini. Tremo nuovamente e gli occhi si colmano di lacrime.

 

-Oh Scorpius!

 

Non mi importa che sia il mio peggior nemico, che mi odi, che sia un Malfoy.

Gli butto le braccia al collo in cerca di rassicurazioni e inizio a singhiozzare sul suo petto.

 

-Scorpius, Sc-Sc-Scorpius, io...io

 

Lui mi stringe timoroso, come se con un suo abbraccio mi potessi spezzare.

Sussurra piano al mio orecchio parole rassicuranti e dondola leggermente come si fa coi bambini piccoli quando sono terrorizzati da un incubo.

Pian piano mi calmo.

 

Sottovoce mi chiede se va meglio.

Annuisco piano.

Sospirando (sollevato?) aggiunge: –Ti riaccompagno a casa, va bene? Aspetta un momento devo solo avvisare un amico...

 

Ci dirigiamo verso l’entata del retro della discoteca. Scorpius saluta con un cenno i buttafuori che lo fanno passare tranquillamente.

Uno gli fa l’occhiolino indicandomi con un cenno.

Il malefico biondo ghigna senza precisare assolutamente che non sono una delle pollastrelle che strisciano ai suoi piedi...ma così come sono ora aggrappata al braccio di Malfoy può risultare equivoco... comprendo la confusione del signore ma al momento me ne frego altamene della mia reputazione, non mollerei il suo braccio per nulla al mondo!

 

-SCORP!-

Sentendosi chiamare Malfoy si gira.

-Ehi Clark!

 

Che? Abbandono il braccio di Scorpius.

 

-Non troviamo più l’amica di Laura! Ah! Lau, non è lei?

-Rose! Rose! Che colpo mi hai fatto prendere!

Ha le lacime agli occhi e fa per abbracciarmi ma mi nascondo dietro il cappotto di Malfoy arrabbiata.

 

La mia amica passa lo sguardo su noi due.

-Ma voi due vi conoscete già?

-Andiamo nella stessa scuola – dice lui.

-Ma in sezioni diverse – preciso biforchiando e indirizzo a Laura uno sguardo significativo.

 

È-QUELLO-DI-CUI-TI-HO-PARLATO-STUPIDA!-NON-VEDI-CHE-LA-DESCRIZIONE-COINCIDE?!?!-ALTO-BIONDO-NOME-STRAMBO-E-SBRUFFONE!

 

 

I suoi occhi si riempiono di comprensione.

 

Malfoy mi guarda sorridendo furbescamente -Che belle cose che devi averle raccontato- dicono i suoi occhi. Io arrossisco.

 

-Suppongo – inizia lui – che voi non abbiate rivelato nemmeno a lei il vostro piano malefico... Beh Weasley, la genialata dei nostri amici consisteva nel presentarci a vicenda nella speranza che questa serata finisse in un doppio appuntamento... questo spiega il tuo abbigliamento...hem...strano, ed il fatto che io sia praticamente stato costretto a venire...Ma che romantici!

 

CHE COSA?

 

Laura arrosisce di botto colpevole, mentre Clark l’abbracciava teneramente.

-Ooops…Scoperti!

 

Io li guardo entrambi a bocca aperta, scioccata.

 

-Beh, allora io  la porto a casa prima che scoppi...Clark ci vediamo domani a casa tua per quel nuovo gioco ok? Laura, a presto; comunque tranquilla prima o poi si riprende, non è una che rimane arrabbiata per sempre, anzi...Ciao!

 

Trascinandomi, usciamo di nuovo e mi conduce in un parcheggio.

 

Sono veramente, veramente indignata! La mia migliore amica che mi organizza un appuntamento, senza avvisare?!?

 

-Com’è che sei amico di un babbano?

Si guarda attorno per controllare che non ci sia nessuno.

-Anche hai un’amica babbana.

Sbuffo.

-Vabbeh ho capito che tu non sei normale, ma le parole Malfoy e Purosangue ti rammentano qualcosuccia?

-Mia madre non crede in queste cose e io nemmeno. Cerchimo di non farlo notare a mio padre...Quando ero piccolo lei mi portava al parcogiochi per non farmi sentire solo; lì ho conosciuto Clark siamo amici sin da allora, quando c’è vacanza vado con lui a giocare a basket...Cos’è vuoi scrivere la mia biografia?

 

-No solo curiosità – dico calma in un sorriso.

 

Sembra preoccupato del mio tono gentile probabilmente s’aspettava una risposta per le rime.

 

-Sicura che quei bastardi non t’abbiano fatto nulla?

-Non sto male cerco solo di essere gentile!

Richiama la sua scopa con un incantesimo.

 

-Siediti davanti.

 

-Perchè?

 

-Beh, se stai comoda mutande all’aria…poi devo tenerti.-

 

Arrossisco e mi siedo lateralmente sulla scopa mentre lui si siede dietro di me.

Tremo ma non sono sicura che sia per la temperatura.

 

-Freddo eh?

-Un pochetto...

 

Si toglie la sciarpa grigia dal collo e me la mette.

Sorrido e mi chiede le indicazioni per arrivare a casa mia.

Dopo una mezz’ oretta atterriamo sul vialetto, scendo dalla scopa con un saltello.

 

Sto per restituirgli la sciarpa quando lui mi ferma.

-Tienla che è meglio...mio padre l’odore Weasley lo sente da venti metri di distanza!

Sorrido un po’ imbarazzata.

 

Attimo di silenzio.

-Ah, ma guarda cosa mi tocca fare! Servizio taxi per una Lenticchia...

-Grazie mio Principe delle Serpi – faccio ironica accennando ad una riverenza.

 

Pensavo avessimo abolito gli insulti.

Inizia a nevicare.

 

-Scorpius, prestami la bacchetta.

Un po’ teso me la mette in mano.

Glie la punto contro.

-Impervius

 

Gli restituisco la bacchetta.

Non conosce l’incantesimo.

 

-Così non ti bagni – spiego – Respingerà la neve quando tornerai a casa…così non ti becchi l’influenza, dobbiamo prendere E in difesa contro le arti oscure no?

 

Annuisce soddisfatto.

 

-Bene

-Bene

-A-allora ci vediamo a scuola ok? C-ciao!

 

Lui è ancora a cavalcioni della scopa, mi avvicino sporgendomi, ed in punta di piedi gli scocco un bacio sulla guancia. Non guardo la sua reazione.

Attraverso il vialetto di corsa per fermarmi sulla porta a cercare le chiavi.

Il cuore mi batte forte. So che è ancora lì immobile; poi sembra riprendersi.

 

-We-Weasley! Questo cos’era?!?

 

Mi giro sorridente.

-Un grazie per un ragazzo che non credevo fosse buono sino a questo punto.

 

Lui boccheggia un momento, colpito e affondato, non sa che dire.

 

-Non provare a spifferarlo in giro!

Mi chiedo se si riferisce alla mia scoperta o al mio gesto.

-Tanto non mi crederebbe nessuno!

 

Faccio ciao ciao con la mano ed entro in casa.

 

-Sono a casa!

-Sei tornata prima di quel che credevo, tesoro- mi dice mia mamma con un bacio sulla guancia – è andato tutto bene?

-È stata una serata... particolare, avete visto che nevica?

 

Guardo oltre alle tende. Vialetto vuoto.

-Ciao Roseline- saluta papà.

È seduto sul divano assieme a mio fratello e guardano il televisore che il nonno ha stregato. Nascosta dal mobile non può vedere quanto è corto il vestito.

Papà è il miglior uomo del mondo, però è un po’ protettivo nei miei confronti.

-Ciao papà, tutto bene?

-Sì grazie tesoro- poi il suo sguardo si fa freddo- e quella sciarpa? Non ne hai mai avuta una grigia così...sembra più da uomo...

 

O cacchio!

 

Mamma lo guarda scettica.

-Glie l’avrà regalata Laura per Natale!

-Sì è così! Deve averla presa dove ha comperato il regalo per Clark! Beh io sono stanchissima, quindi...Buonanotte a tutti!

 

Di corsa salgo in camera mia e mi butto sul letto.

Con delicatezza mi tolgo la sciarpa dal collo e me la passo tra le mani.

Noto un ricamo verde, due lettere in gotico...

S.M. Scorpius Malfoy

 

Ma S.M. può significare tante cose...

Scemo Malfoy, Scorpius Maledetto… Stupendo Malfoy, Scorpius Magnifico....

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Capitolo 5
*** Ti vada o no – Hercules ***


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Si svolge nel Gennaio del terzo anno…

 

SCORPIUSxROSE 9# Ti vada o no – Hercules

 

Ma è certo che l’amo e non lo saprà

So bene come andrà a finire

Ed i pensieri miei vanno

Io sento dentro “Puoi fidarti”

Mentre la testa mia “Non lo fare” 

 

Sto camminando tranquilla per il corridoio che porta alla mia casa.

Devo prendere il tema sui maghi tamaturghi, il mattone di storia della magia...

 

Urgh!

 

Da dietro mi sento afferrare per il colletto della camicia e trascinare in uno stanzino delle scope.

C’è qualcun altro nella stanza, probabilmente un ragazzo dal tipo di respiro.

Mi divincolo facilmente.

Ho imparato la lezione e sono subito armata di bacchetta.

 

-Lumus!

La mia magia illumina il pallido volto di Scorpius Malfoy.

 

-Ciao Rose...- fa con voce roca.

 

Questo tono fa sciogliere tutte le ragazze della scuola...a me invece fa decisamente incazz...ci manca solo che diventi volgare e sono a posto!

Stupido Casanova Verde&Argento!

 

-Ma ti sei rincretinito!?! Mi hai fatto prendere un colpo!!

-Certo, certo.

 

Quando tenti per l’intera settimana di non incrociare neppure lo sguardo di una persona che di recente ti si annida un po’ troppo spesso tra i pensieri...

 

COSA SI FA QUANDO TE LA RITROVI A VENTI CENTIMETRI DI DISTANZA?!?!

 

-Non mi hai ancora salutato...- stesso tono.

 

Oh cavoli ma a che a gioco sta giocando?

 

-Mamma mia, che maleducata! Heilà. Perchè mi hai rapita?

 

Perchè queste cose non sono mai scritte nei libri?

 

-Volevo parlarti

 

Sposta lo sguardo sullo scopettone alle mie spalle e deglutisce.

Poi inizia a parlare tutto di fila.

 

-Tempo fa mi hai detto che dovevo scegliere altre strade per essereti a-amico e mi sembra di essermene guadagnato il ruolo...

 

Non so che dire.

 

-Mia madre dice che un uomo deve circondarsi di persone di  valore per migliorare...e non solo di una manica di idioti per sentirsi meglio delle proprie mancanze perchè se no si rimane sempre nello stesso punto. E, e mi sembra che tutti e due abbiamo riconosciuto le qualità di entrambi...Giusto?

 

Gonfia il petto emozionato.

 

-T-temo di sì

 

Il cuore mi batte forte.

 

É una possibilità per stare vicino al vero Scorpius, quello intelligente ed ambizioso, forte un po’ vanitoso ma anche coraggioso e leale.

 

Non la solita serpe con cui ho litigato per anni ad ogni buona occasione.

 

-Sempre se ti va, è ovvio.

 

Leggo nei suoi occhi una muta preghiera.

 

Gli occhi sono lo specchio dell’anima.

 

I miei battiti accellerano.

 

Puoi fidarti. Vuole cancellare la malafama che il suo nome porta.

Non può essere sè stesso con nessunaltro all’infuori di te.

Ha capito che tu puoi aiutarlo a mostrarsi perchè sei diversa e speciale.

Ai suoi occhi nessun’altra ti è superiore.

 

Sorrido alla vocina, propio ciò che speravo.

Ma subito ne arriva un’altra più pessimistica.

 

Rose, non lo fare!! È forse vero che se lo aiutassi lo salveresti,

 ma a quel punto saresti tu ad affogare nella disperazione...

Perchè dopo aver trovato il coraggio di abbandonare la maschera,

tutti lo vorranno per la persona che è...e lui avrà più bisogno di te.

 

Sento il mio stomaco stringersi, anche questo è vero.

Mi vengono in mente le parole di mamma...

 

Un aiuto non lo si nega mai a nessun bisognoso. Se mi assomigli capirai che per il bene della persona che ami di più al mondo sarai disposta a sacrificare pure la tua felicità. Ricorda Roseline: la felicità è ciò che gli uomini hanno come scopo ultimo della vita... negarsela di proposito non è corretto verso noi stessi.

Ma nella vita ci sono molti casi estremi...

 

-Siamo amici – gli dico stringendogli la mano – o meglio segretamente in amicizia... Tranquillo, per la salute di entrambi nè le varie Serpi nè i variegati parenti sapranno della cosa.

 

-Grazie – mi ringrazia stringendomi la mano con entrambe le sue.

 

-Ci-ci vediamo a Difesa Contro le arti Oscure, ok? Mi terresti il solito posto, io devo andare aprendere gli altri libri...

 

-Va bene...Roseline- e con un baciamano ed un inchino esce dallo sgabuzzino.

 

Mentre il mio cuore cerca di riprendere velocità umane mi passo le mani tra i capelli.

 

Sono una masochista cretina e l’amo perchè sotto la scorza da Serpeverde è gentile e buono, cerca di compiacere suo padre anche se è contro la sua natura perchè gli vuole bene...

 

Mi siedo a terra in un attimo di debolezza, l’amo e non lo saprà.

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Capitolo 6
*** Devil in disguise – Elvis Presley ***


10SongsforScorpiusandRose

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Si svolge durante il quarto anno…

 

SCORPIUSxROSE 3# Devil in disguise – Elvis Presley

 

You look like an angel

Walk like an angel

Talk like an angel

But I got wise

You're the devil in disguise, oh yes you are

The devil in disguise

 

Rose Weasley ha un amico segreto. Nel sgnificato letterale del termine.

Questo ragazzo nella realtà di tutti i giorni è il suo peggior nemico.

 

Un metro e ottanta di bellezza ultraterrenea, carnagione difana, biondo, occhi color argentovivo, fisico muscoloso, modellato dal quidditch e dal basket.

 

100% di grazia nei movimenti, non alla stessa maniera di una ninfa o di una ballerina, no decisamente il principe azzurro delle fiabe e delle ballate, anzi verde e argento.

 

La sua voce è dolce e profonda e per chi sa lasciarsi incantare può risultare più fatale di qualunque azione, nel bene e nel male. Anche quando urla mantiene una certa superiorità; quando invece è emozionato la voce gli si arrocchisce dandogli un tono da capogiro.

 

È forte, litiga e fa a botte in continuazione col cugino di Rose, James per cose da nulla. Spesso per questo si ritrova una carica di volatili inferociti ad inseguirlo per tutto il parco ma trova sempre una maniera per farsi perdonare.

 

Deve anche essere un ottimo attore per rendere fiero suo padre, la madre è un po’ meno contenta di questo certo tipo di comportamento ma capisce le motivazioni del figlio.

 

La sua parte da serpe comprende: fare lo sgambetto a quelli del primo anno, regalare secchi di pittura a Pix affinchè si diverta, incantare le foglie di tè a divinazione, insultare almeno un Grifondoro al giorno e almeno tre Weasley/Potter a settimana, deve pure interpretare una specie di Casanova: fa un sacco di complimenti a moltissime ragazze affinchè si illudano e gli sbavino dietro.

 

E questa potrebbe essere la parte diabolica che Rose sostiene sia presente nel ragazzo.

 

Ma non sono assolutamente queste cose, che tutti riterrebbero malvage, ad averla farla innamorare. Questo è solo un travestimento, una parte da recitare, il vero demone è al di sotto, quello che torturandola anno dopo anno cercava di avvicinarla per rivelare, non si sa per quale ragione perchè proprio a lei, la vera natura, minando tutte le sue certezze, e che infine l’aveva conquistata salvandola, come avrebbe fatto con una qualsiasi ragazza, babbana o no.

 

La dolce ragazzina piena di lentiggini è l’unica che l’ha guardato veramente vedendo le sue reali qualità; lui assieme a lei può essere finalmente sè stesso per imparare ad aprirsi anche con gli altri.

 

Si sente come in “La Bella e la Bestia”, anche se non si trova particolarmente attraente e lui è bestia solamente di carattere.

 

Però Rose Weasley è solo l’amica e confidente di Scorpius Malfoy, che sembra volerlo rimarcare ad ogni frase.

 

Lui è il diavolo travestito, che non s’ accorge d’averle rapito il cuore e non capisce di averlo tra le mani.

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Capitolo 7
*** Remembering You – Steven Curtis Chapman ***


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Si svolge durante il quinto anno…

 

SCORPIUSxROSE 5# Remembering You – Steven Curtis Chapman

 

From the first moment when I heard Your name
Something in my heart came alive
You showed me love and no words could explain
A love with the power to
Open the door
To a world I was made for

 

Siamo sul binario 9 3/4 dell’ Espresso per Hogwarts.

Appena giunti, mentre aspettavamo gli Zii, ho visto un ragazzino bellissimo accanto al suo papà, un po’ stempiato e col mento più appuntito ma uguale a lui, e alla sua mamma, una signora dai lunghi capelli corvini e dal viso gentile. Tutti e tre indossavano un cappotto scuro abbottonato fino alla gola.

 

Doveva essere più alto di Al, era biondo e pallidissimo...forse vivono in Alaska o in Groenlandia.

 

 

Papà mi disereda se non vado in Grifondoro!

 

-Non ti preoccupare, non è vero! – mi dice la mamma.

 

Papà, incrociando lo sguardo di zio Harry, fa un cenno con la testa di nascosto verso un punto lontano circa cinquanta centimetri.

Il vapore si dirada per un momento, e tre persone stanno in tranquillità tra la nebbiolina in movimento; la famigliola che ho visto prima!

Ma si conoscono?

 

Il signore vede che li fissiamo, annuisce bruscamente e si gira a salutare di nuovo il figlio.

 

-Così quello deve essere il piccolo Scorpius Malfoy!- dice papà sotto voce  -Vedi di batterlo in tutte le prove, Rosie. Grazie a Dio hai ereditato la testa di tua madre.

 

-Ron, per l'amor del cielo! - dice mamma, tra il serio e il divertito -Non provare a metterli contro ancora prima di iniziare la scuola!

 

-Hai ragione, scusa - dice, ma incapace di trattenersi aggiunse -Non essere

troppo amica con lui, Rosie. Nonno Weasley non ti perdonerebbe mai se sposassi un purosangue.

 

Sono troppo scioccata per prestare particolare attenzione a ciò che sta dicendo Jimmy a proposito di Teddy e Vic.

 

Quel biondo (da ragazzo doveva essere stato davvero carino) era quindi il famigerato DRACO MALFOY?!?!?!

 

Quello che sempre metteva i bastoni tra le ruote a papà, che spesso aveva ingannato zio Harry, il cui padre aveva quasi fatto ammazzare zia Ginny, la malefica serpe a cui la mamma aveva tirato un pugno al terzo anno?

 

Assomigliava ad una qualsiasi persona che si poteva incontrare camminando per strada, come faceva ad essere quel brutto ceffo che aveva procurato così tanti problemi e guai?

 

Dai racconti di papà se l’era immaginato brutto, gobbo e coi denti storti...

 

Ed il figlio!

Per un attimo ne ero rimasta incantata e puff!

Quella specie di angioletto in miniatura, un Malfoy, tutto rovinato!

 

Pensando alle ultime parole di papà, gonfio il petto fiera della fiducia che mi ha dimostrato. Lo avrebbe steso su tutta la linea, da vera Weasley! Una mossa sbagliata e quell’impiastro biondo era finito.

 

Dò un ultimo sguardo al mio ormai acerrimo nemico.

Due occhi color del mare in tempesta ricambiano la mia occhiata da sopra la spalla della madre.

Distolgo lo sguardo, turbata.

 

Perchè mi batte forte il cuore?

...

 

Beh, ovvio sto andando a Hogwarts per la prima volta!

 

 

Perchè mi batte forte il cuore?

...

 

Beh, sono passati sei anni da quel primo settebre, quindi all’emozione scolastica dovrei esserci abituata...

 

È anche vero che è tardi, dovrei essere a letto da un pezzo, ed invece sono rimasta chiusa in biblioteca, in uno dei quei corridoi stretti dove le pareti sono lunghe file di librerie, solo la lanterna sopra la mia testa è accesa.

 

Se mi beccano sono guai!!

 

E il viso di Scorpius Malfoy a cinque centimetri dal mio non aiuta di certo.

 

Ho la schiena contro una libreria, lui mi è di fronte, vicinissimo, si appoggia con le braccia ad uno scaffale, le mani proprio ai lati della mia testa.

 

-Nervosa Rosie?

 

Sta usando il tono roco che mi manda fuori di testa.

Adora i nomignoli affettuosi. Ne ha centomila per me.

Io per lui uno solo: Scorp.

Se solo non mi fosse scappato quel “tesoro”!!!

 

-N-no, non particolarmente.

 

Deglutisco; che pessima attrice!

Sapevo che prima o poi sarebbe giunto questo momento, avevo un sacco di tempo per prepararmi psicologicamente ma mi sono autofregata.

 

Dai non pensarci ancora, c’è tempo...tempo un corno!

Ha sicuramente scoperto che sono innamorata cotta di lui, (che patetica!), probabilmente mi scaricherà pure come amica, così come ha fatto con tutte le altre ragazze che gli si sono dichiarate...

 

Glie lo leggo in faccia che ha capito tutto!

 

-Ma davvero? Allora forse mi potresti dare quache idea per passare la notte che dobbiamo trascorrere noi due, da soli, chiusi in biblioteca?

 

Bastardo, anche la tortura mentale...il ragazzo è più serpe di ciò che pensassi... Per un attimo, da brava stupida, penso seriamente alla domanda che mi ha fatto. Insomma capitemi lui è...lui. Poi sono una ragazza, lui un ragazzo, è normale che a volte mi vegano certi pensieri!

 

La mente mi si appanna e mi sento sciogliere come zucchero.

Balbetto, devo avere le guance e le orecchie in fiamme.

 

-N-n-noi potre-e-e-emmo tentare di...di

 

-Perchè di recente mi eviti? Ho chiesto a tua cugina, la bionda francese se stessi male di recente, ma mi ha detto che eri sana come un pesce dal punto di vista fisico...mi chiedevo sotto che altro punto di vista un essere umano può star male.

 

-Dal punto di vista psicologico!

 

- Non sei mai stata schizzata, solo un paio di crisi di nervi e tutte per causa mia...mi chiedevo se centrassi nuovamente coi tuoi problemi

 

Non so che dire, devo sviarlo dalla conversazione!

Pensa pensa pensa...

Punto sul mondo femminile, mette i maschi sempre in imbarazzo.   

 

-È una roba da ragazze, va bene? – dico come se fosse una minaccia.

 

Alza un sopracciglio.

-Sul serio? Sai, di recente (quasi) tutte le ragazze della scuola mi saltano addosso come non so cosa e invece tu mi eviti. Sapevo che eri strana, ma fino a questo punto...Dai, raccontami un po’ di questo tuo caso femminile anomalo, sono curioso! -

 

-Ecco è una cosa molto complicata che ti richiederà uno sforz

 

Ma non riesco a finire la mia frase: un bacio mi ha tappato la bocca.

In un nanosecondo Scorpius ha annullato quei cinque centimetri che ci separavano.

 

Le sue labbra sono bollenti sulle mie...possibile che mister Ghiacciolo possa essere così caldo e passionale??

 

Mi posa le mani sulle guance mentre le mie risalgono il suo petto stringendo la sua camicia.

 

Sono praticamente senza fiato, ma lui è un Malfoy mi-prendo-quel-che-mi-piace-senza-chiedere-niente-a-nessuno ed approfondisce di più il contatto spingendomi ancor di più contro la libreria.

 

Il primo bacio della mia vita è un bacio alla...come si chiama?

Dominique diceva tipo...Finlandese, sì qualcosa del genere.

 

Ma chissenefrega!

Per quanto ho sognato questo momento?

Insomma se deve essere il primo/ultimo bacio del malefico biondo, non mi sembra il caso di restare qua imapalata, dovrei cercare di godermelo il più possibile...

 

Porto le mani dietro al suo collo giocherellando con i capelli biondi, e con una spinterella porto i fianchi vicino ai suoi.

 

E mi abbandono totalmente alla sua stretta sciogliendomi.

Lo sento sorridere sulle mie labbra.

 

Poi improvvisamente si stacca.

 

No! Non adesso.

Sulle punte dei piedi riesco a dargli ancora un bacio a fior di labbra.

 

Mi guarda soddisfatto, la preoccupazione è durata solo un attimo nel suo sguardo.

Che bastardo!

Devo avere una faccia completamente arresa.

Sorride vittorioso passandosi la lingua sulle labbra, un gesto che mi fa immediatamente abbassare lo sguardo, accaldata come non mai.

 

Cerca di allontanarsi.

Non capisco se è perchè è tutto finito o per lasciarmi un attimo di respiro.

 

Mi stringo a lui, le mani ancora dietro alla sua nuca scivolano sulla camicia.

-N-non lasciarmi!

 

Spalanca gli occhi stupefatto ed il sorriso si trasforma in un ghigno malizioso.

Oddio, ‘sto qua si sta immaginando scenette vietate ai minori di diciotto anni!

 

-Vuoi andartene via così?!? – lo rimbecco.

-Non era nelle mie intenzioni andarmene.

 

Il mio cuore salta un battito, e vengo scossa da un leggero brivido.

Porto le mani al mio maglioncino.

Mi prende per i fianchi e ci sediamo a terra, lui appoggia la schiena sulla libreria di fronte a me, mezzo stravaccato, io mi metto in ginocchio sistemando la gonna della divisa, sono esattamente tra le sue gambe.

 

-E così io ti piaccio, dopotutto...

 

 È finita.

 

-Sempre così sicuro...

-Tremi di piacere ed il tuo cuore è peggio di un martello pneumatico.

-Ottimo, vedo che studi Babbanologia alla perfezione!

-Rose che c’è che non va?

-E me lo chiedi pure razza di scemunito! C’è che mi baci e io, io... Era questo il tuo piano geniale?? Farmi innamorare di te per poi scaricarmi? In questo modo hai avuto la prova decisiva per i miei sentimenti, e puoi goderti la vittoria...

-Non ti farei mai nulla del genere!

-Ma io come faccio a capire se per te non sono solo un giocattolo?! Con tutte le ragazze che ci sono a Hogwarts...

 

-Però...hai detto che mi-mi ami? Davvero davvero, solo perchè sono Scorpius?

-Hai il cervello fuso? Ti pare che sia una tipa che si fa infinocchiare dal tuo bel faccino, o dal conto alla Gringott dei Malfoy per caso!?

 

-Ti amo anche io Rose.

-Sì fantastico, ora che ti sei dichiarato ognuno per la sua stra− CHE?

-Ti amo. E abituatici perchè non mi stancherò mai di ripetertelo...

-Ma da quando...?

-Tanto tempo fa, ma ogni volta che ci vedevamo non riuscivo mai ad avvicinarti nel modo giusto...Secondo anno.- mormora.

 

La sua carnagione pallida ha assunto un bel colore rosato.

So quanto gli costano certi tipi di conffessioni, quanto è orgoglioso, un tipo che detesta farsi mettere i piedi in testa, pensavo che tutto quello stuzzicarmi fosse solo per dimostrare a tutti che lui è un Malfoy diverso, di cui andare fieri e invece il suo scopo era completamente diverso.

 

Conquistare me.

Nemmeno nei miei sogni più fantasiosi avrei pensato qualche cosa di simile...

 

Lo prendo per le mani, lo strattono per attirarlo vicino a me per abbracciarlo facendogli appoggiare la testa sul mio petto.

 

-Hey hey Weasley, cosa sono queste manifestazioni d’affetto?-

Domanda con voce arrocchita.

-Chiudi il becco brutto idiota!

 

Ride, mi prende il volto tra le mani mentre torna ad appoggiarsi alla libreria, io perdo l’equilibrio finendo proprio con la bocca sulla sua.

 

Casanova Verde&Argento sa fare il suo lavoro...

 

-Il problema – fa dopo un po’ – è come la prenderanno i tuoi parenti...

-Ed i tuoi Serpeverde...

-Già...

-Ma Scorpius, che fretta c’è? Mica dobbiamo dirlo subito ai quattro venti.

 

Sfiora il suo naso con il mio.

-In effetti, abbiamo un sacco di tempo...

 

In questo istante dei suoi accoliti e dei miei familiari non me ne importa proprio una cioccorana sciolta. Deglutisce. Socchiudo gli occhi e dischiudo leggermente le labbra quando sento il suo respiro infrangersi sulla mia bocca.

 

Ma veniamo interrotti.

 

Gazza ha aperto la biblioteca e ci ha beccati proprio in pieno.

Di notte.

Fuori dal letto.

Ragazzo e ragazza chiusi al buio, da soli.

Trovati a meno di venti centimetri di distanza.

 

Sicuramente non dirà in giro il motivo della punizione.

Almeno potremo stare assieme interi pomeriggi a riordinare cartacce senza che nessuno si stupisca della nostra improvvisa vicinanza.

 

Che romantico!!

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Capitolo 8
*** How Can I Not Love You – Enriquez Joy ***


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Si svolge all’inizio del sesto anno…

 

SCORPIUSxROSE 2# How Can I Not Love You Enriquez Joy

 

How can I not love you  What do I tell my heart
When do I not want you   Here In My Arms

How does one walks away  From all of the memories
How do I not miss you   When You Are Gone

No, è decisamente sbagliato.

A chilometri di distanza dalla perfezione.

Due categorie agli antipodi.

Non potremmo assolutamente...Tipo Romeo e Giulietta, e con quei due si vedeva come andava a finire la storia.

O si rinuncia e si vive infelici per sempre o si crepa assieme.

Uno spasso.

Cammino per i corridoi del castello assieme agli altri Serpeverde. È ora di cena.

Sono perso nei miei pensieri. Un Malfoy non si distrae mai.

Qualcuno mi viene addosso, perdo l’equilibrio e casco.

 

-Ma che cazz

 

Mi blocco.

É lei.

Capelli vaporosi, ricci sino all’inverosimile ed inevitabilmente rosso fuoco, con quell’aroma di shampoo all’albicocca, occhi limpidi e blu con lunghe ciglia castane, la pelle rosea, le chiare lentiggini sulle gote, quel corpo invitante nascosto dalla divisa, le labbra rosse e soffici...

 

…Erano piegate in una smorfia mista tra stupore e rammarico.

 

Merdamerdamerdamerdamerdamredamerdamerdamerdamredamerdamerda!!!!

 

La mia Rose continua a guardarmi come un cucciolo bagnato ed io ricambio l’occhiata con tristezza.

Vorrei abbracciarla, darle un bacio sul naso lentgginoso, aiutarla ad alzarsi e dirigerci assieme, mano nella mano in sala Grande.

 

Stringerla a me sempre, come accade quando ci rifugiamo nella stanza delle Necessità...mmm...dolci ricordi.

 

Ma sento che in questo momento non è ancora possibile agire così apertamente se non vogliamo scatenare un putiferio.

Lei sembra aver capito a ciò che penso perchè accenna ad un mesto sorriso, sta per dire qualcosa.

 

-ROSE!- -SCORPIUS!-

Sobbalziamo entrambi.

I nostri nomi vicini alla luce del sole sembrano un sogno, ma in questo momento sono distanti come le stelle.

 

Il primo pronunciato da una manciata di Potter/Weasley, il secondo dai miei compagni di Casa.

 

James Potter avanza verso di noi e mi metto in fretta in piedi.

Il ragazzo aiuta la cugina a rialzarsi.

Rose sembra un po’confusa, Potty mi guarda con astio.

Io rispondo allo sguardo di sfida ma per tutt’altra ragione.

 

Lui può starle vicino, può parlarle e toccarla senza il permesso di nessuno, sia solo come cugino, senza attirare l’attenzione di nessuno.

 

Tutte cose che io non posso fare.

 

I Serpeverde si parano al mio fianco.

Sia loro che i parenti di Rose: tutti uguali.

Non capiscono un tubo!

 

Dominique e Lily arrivano assieme all’altro Potter, trascinando via la cugina. Anche James si allontana con un’ ultima occhiata malevola.

 

Come fa il mio cuore, totalmente libero solo al suo cospetto, a sopportare la morsa della assenza di lei?

 

Semplice: non la sopporta. E lo stesso so che vale per il suo cuore.

 

Per questo so esattamente che anche se dovessi aspettare tutta la notte, prima o poi lei varcherebbe la porta della stanza delle Necessità, per cercarmi e gettarsi tra le mie braccia.

 

Sentire le mie labbra sulle sue, le sue mani che mi accarezzano le spalle.

 

Sarà anche sbagliato e contro tutte le leggi emanate a questo mondo ma non ci importa perchè non può fare a meno di amarmi.

 

Perchè non posso fare a meno di amarla.

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Capitolo 9
*** Voulez-Vous! – ABBA ***


10SongsforScorpiusandRose

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Si svolge il 24 Dicembre del sesto anno…

 

SCORPIUSxROSE 7# Voulez-Vous! – ABBA

 

People everywhere

A sense of expectation hangin' in the air

Givin' out a spark

Across the room your eyes are glowin' in the dark

And here we go again, we know the start, we know the end

Masters of the scene

We've done it all before and now we're back to get some more

You know what I mean

 

Che noia il ballo di Natale.

Se almeno si potesse scappare...

 

In questo vestito rosso che mi ha fatto Dom mi sembra di essere troppo appariscente. Non ci sono spallini, la parte alta del vestito è un corpetto perfettamente aderente con dei lacci sulla schiena che lo stringono al corpo, mentre sul davanti ha è formato fa due “V”, una dritta e una rovesciata, poi parte la lunga e morbida gonna con gli stessi motivi di perline nere del corpetto.

 

Voglio andarmene!

 

Sento uno sguardo diverso dagli altri, penetrante a tal punto da farmi venire i brividi.

Ma non di paura, anzi, tutt’altra cosa...

 

Mi volto e i due occhi grigi che stavo aspettando ricambiano il mio sguardo. Sembrano risplendere nella penombra come fiamme argentate.

 

Scorpius è appggiato al muro e mi fissa intensamente; sembra fare le fusa e ciò significa “Stanza delle Necessità, ORA!”.

 

Annuisco, fingendomi perda nei miei pensieri, ma so che ha capito perfettamente, “Messaggio ricevuto mio principe!”.

 

Però sparire di colpo è meno facile di quanto sembri.

Ma ormai siamo i maestri numeri uno della sceneggiata.

 

Dò un’altra occhiata a Scorpius, trovandolo ancora più bello di cinque secondi prima. Scarpe, pantaloni e gilè neri, camicia grigia, le maniche arrotolate sin sopra il gomito in aggiunta al suo aspeto fisico decisamente ultraterreneo.

Mmm...

Non lo avevo notato ma il mio ragazzo (segreto) è circondato da varie arpie.

 

Una vena inizia a pulsarmi sulla fronte, fortunatamente i capelli la coprono ma il mio viso di contrae in una smorfia decisamente made-in-Malfoy.

Scorp alza un sopracciglio, si scosta dal muro e avanza verso di me.

Sto per aprir bocca ma mi ricordo che abbiamo promesso di fare una volta a testa. Oggi è il suo turno.

 

Uffa!

Le mie guance s’arrossano sul volto del mio biondino appare un ghigno sadico.

 

Tutti ci hanno visto e con ansia attendono lo scoppio della bomba, o meglio della Strillettera!

 

-Bel vestito Weasley...

-Grazie, Principe delle Serpi.

-...Come dare le perle ai porci!

-Ho messo un annuncio sul Cavillo, magari qualche Ricciocorno Schiattoso trova il tuo cervello incartato in qualche coriandolo...

-Arpia!

-Serpe!

-Oca!

-Papera che non riuscirebbe a beccare un boccino nemmeno se gli andasse per traverso!

-Secchia che non riesce a vedere più in là della prima riga di una pagina!

 

Malfoy ammicca, è il momento.

I nostri litigi appaiono così furiosi, che i rispettivi parenti/accoliti/amici non tentano più nemmeno di intervenire.

 

In contemporanea diciamo: -Basta, me ne vado!

 

Ci dirigiamo verso l’ entrata della sala Grande.

Sbattiamo le porte, sto per scoppiare a ridere ma dobbiamo recitare forte l’ultima battuta, per finire la recita.

 

-E NON MI SEGUIRE! – urliamo assieme.

 

Scorpius poi, mi prende dolcemente la mano e ridacchiando, io con le decolleté in mano, lui con una bottiglia di champagne che ha fregato non so quando, ci dirigiamo assieme felici al settimo piano.

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Capitolo 10
*** Sayonara Solitia – Chrono Crusade OP ***


10SongsforScorpiusandRose

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SCORPIUSxROSE 10# Sayonara Solitia – Chrono Crusade OP

 

mukuchi ni naruhodo suki yo yasashi sa doushitara mieru no
dakishimete motto tsuyoku atataka na mune wo shinjiru yo
sayonara solitia ashita he

Ti amo così tanto che non riesco a parlare, come considererai la mia gentilezza?
Abbracciami forte, io credo nel tuo cuore caldo
Addio solitudine, ora e per sempre

 

Ultimo anno.

M.A.G.O.

Responsabilità.

Fine di Hogwarts.

Maggiorenne.

Niente Scorpius tutti i giorni...Brutta cosa.

 

Albus mi batte una mano sulla spalla e mi aiuta a portare il mio bagaglio.

Si vede che è un Grifondoro; cavalleresco portarlo a mano quando si può usare la magia.

 

È la mia ultima possibilità.

Lui e Scorpius sono diventati amici alla fine dell’anno scorso, quando collaborando assieme sono riusciti a fregare Rüf e a copiare tutto il programma di Storia Della Magia di tutti i sei anni e riuscendo a passare l’esame che il prof aveva propinatoloro per le recenti T dei loro compiti.

Non credo s’arrabbierà.

 

Ci sistemiamo in uno scompartimento vuoto e mando il mio piccolo gufo per chiamare Dom, Hugo e Lily.

 

-Al, ti devo dire una cosa.

 

 

Entro nello scompartimento dove avevo visto entrare Albus.

C’è anche Rose.

Uso un finto tono burbero.

 

-Uh! Weasley, cercavo Al−

-Scorp, basta recitare...gli ho detto tutto.

-Ah.

 

Mi lascio cadere di fianco a lei, mi prende la mano e la stringe.

Spero ardentemente che Al non si trasformi in un pazzo cugino assatanato ed iperprottettivo come James.

 

Il ragazzo fissa le nostre mani unite e ci squadra attentamente come per capire se stessimo fingendo. Sospira. L’idea che ci fossimo alleati solo per fargli uno scherzo doveva essergli sembrata decisamente troppo assurda.

 

-Quindi voi...voi state assieme? Da tre anni?

Annuiamo.

 

Penso che Rose stia pensando che il cugino sia arrabbiato per avergli mentito per così tanto tempo.

La stringo di più a me.

 

-Beh, Dom mi aveva detto qualcosa del genere, che voi eravate strani eccetera eccetera, Lil proponeva che centrasse quel tè di merda della Cooman, sembrava assai più probabile la sua supposizione...e che volete che faccia?

Che vi dia la mia benedizione? Ecco! Nel nome di Merlino, di Morga−

 

-Al, perpiacere! – sbotto – Ci serve un altro tipo di aiuto!

 

Ci guarda per un attimo, poi i suoi occhi verdi si riempiono di comprensione.

 

-Oh!

 

 

-CHE COSA?! Tu stai con mia sorella?!?!

Scorpius annuisce, un po’ confuso dall’atteggiamento di mio fratello.

 

-Che romantico – sospira Lily estasiata.

-E da quanto tempo? – piagnucola Hugo

 

-Sicuramente da più di due anni ed è dal terzo anno che qualche cosa bolle in pentola...Che mi sono persa?

 

Chiede Dominique entrando nello scompartimento ormai affollato, già cambiata, più carina che mai nel suo vestitino rosso a scacchi. Tutto per mio cugino che viene a prenderla alla stazione, ovviamente.

La ragazza ha un sesto senso per queste cose.

 

- Pensarò io ad un modo per tenere calmo James: quando saprà della cosa andrà su tutte le furie. Ah, la sua cugina preferita con un Serpeverde, anzi con il loro principe! – ridacchia.

 

-Ma non sei tu la cugina preferita di Jimmy? – Chiede maliziosa Lil facendo arrossire la biondina.

 

Intanto Hugo si sta strozzando.

-Pi-pi-pi-PIÙ DI DUE ANNI?! D-d-due ann− che le hai fatto serpe?!?

 

Il mio ragazzo è in piedi e mio fratello è giusto qualche centimetro più basso di lui, ma le sue spalle sono più larghe...Spero che non vengano alle mani.

Scorpius sorride malizioso mostrando i denti bianchi.

 

-Nulla che non voleva che io le facessi.

 

Le mie cugine arrossiscono come non mai, mentre Albus quasi si strozza con una cioccorana. Hugo lo guarda stralunato.

 

-Lo sai che se si incavola ti manda contro uno squadrone di canarini?- si sente in dovere di avvisare il Serpeverde.

 

-Già sperimentati – afferma Scorpius.

 

-Hai tutta la mia simpatia allora, io ce li ho addosso da quando avevo sei anni.

Mio fratello sembra pensarci sù.

 

-Beh, se Rosie è felice e gli altri non hanno nulla da controbattere...Quand’è che vi sposate? Sai per sapere quando sistemare la mia roba in camera sua...

 

-HUGO!

 

 

Il treno si ferma.

Abbiamo deciso.

Niente delicatezza.

Una bella mazzata è quello che ci vuole pre digerire una simile notizia.

 

-Rosie!-   -Scorp!-

 

Un bel respiro ed iniziamo a scendere assieme i primi gradini del treno.

Poi decido di superarli tutti con un salto, atterrando sul marciapiede. Prendo Rose per la vita, la faccio volteggiare un po’ e la tengo abbracciata a me, i piedi staccati da terra ed i volti vicini.

 

Con naturalezza fa combaciare le labbra con le mie.

 

-AAAAAAAAARRRGH!

 

Oh, cavoli! Forse dovevamo essere un po’ meno diretti...

Lei si porta una mano davanti alle labbra, come per dire: -Ops!

 

Tre urli in contemporanea.

James Sirius Potter, Ronald Bilius Weasley e Draco Lucius Malfoy.

 

Dominique recuperato il bagaglio, ci saluta allegra e s’allontana con i suoi genitori trascinando con sè l’ ammutolito e troppo sconvolto Potty.

 

Hugo e Lily hanno stregato i bauli e li stanno portando giù dal treno.

Appoggio Rose a terra in parte a me, lei mi passa un braccio dietro la schiena mentre io le cingo la vita.

 

Il signor Weasley diventa ancora più rosso, le orecchie fumano.

Papà è pallido ed immobile come una roccia, la quiete prima della tempesta.

La signora Weasley guarda sorpresa ma sorridente la figlia.

Mamma è arrossita e ridacchia con una mano di fronte alla bocca.

 

Vedo Rose sorridere a mia madre, lei ammicca e guarda mio padre divertita.

 

Al scende dal treno.

-Ah, eccovi!

Si guarda attorno, per poi rivolgersi al signor Weasley.

-Dai zio, non è poi così male...

 

La faccia di Ronald diventa ancor più truce.

Quella di Draco ancora più cupa.

 

I due sbottano la medesima frase in contemporanea:

-NON POTREBBE ANDARE PEGGIO DI COSÌ!!

 

Mia mamma smette subito di ridere cercando qualche cosa nella borsetta.

Poi s’avvicina a noi.

-Hem, non per buttarvi ancor più giù di morale ma penso che, secondo il vostro punto di vista, possa andare ancora...peggio.

Mi tende le chiavi dell’appartamento Malfoy (una volta Greengrass) di Londra.

 

Tutti ci guardano attoniti.

-E l’altro paio? – mi ritrovo a chiedere. Avevo chiesto che me ne facesse una copia.

 

-Tanto, mica sono per te!

Mia madre mi sorride maliziosa mentre consegna a Rose un altro paio di chiavi.

 

Rosaline è confusa: il suo sguardo passa da me a mia madre.

-Hem, grazie?

-Il nostro appartamento – spiego spiccio.

Lei arrossisce e mi sorride radiosa.

 

-COSA?

-Ronald, te l’ho detto che nostra figlia era destinata al cambiamento!

-Hermione Granger, non parlare di Divinazione che tanto non ci capisci nulla!

-Non chiamarmi col cognome da nubile!

Il signor Weasley per un attimo sorride compiaciuto da quell’ affermazione.

 

-ASTORIA! Come hai potuto?

-Draco, non sapevo chi fosse la ragazza (okay avevo qualche vago sospetto), ma so fare due più due. Insomma, mi ha chiesto di fare un’altra copia di chiavi dell’appartamento in città...il ragazzo è molto ordinato, non è tipo da perderle, e sicuramente troppo orgoglioso per chiedermene una copia per questo tipo di incidenti. Piuttosto dormirebbe su una panchina!

 

-Ma non eravate nemici mortali?

-È vero! Non litigavate tutto il tempo?

 

Io e Rose ci scambiamo un’occhiata imbarazzata pensando alle nostre sceneggiate...

 

-Hem, scherzetto...? – prova lei.

 

I due padri continuano a litigare:

 

-Non lo accetterò mai!

-Sono io che non lo accetto!

 

Le madri (sante subito!) cercavano di calmare i rispettivi mariti:

 

-Basta Dra, non comportarti come un bambino piccolo.

-Ron, te l’ho spiegato con anni di anticipo. Vuoi tenerti stretta tua figlia? Allora accetta chi ha scelto per sè! Le donne fanno tutto per amore. Anche Medea n−

 

-Lo so, lo so, lo so, nella tragedia greca, me l’hai detto un sacco di volte... ma tra tutti i ragazzi che ci sono ad Hogwarts proprio lui−

-Ronald!

-Okay, ma è solo una prova! Se provi a ferirla – mi minaccia guardandomi con astio – ti scortico vivo e ti sepellisco nel sale, alla vecchia maniera babbana!

 

Io gli sorrido di rimando, qualsiasi cosa pur di averla...ufficialmente.

Lui sbuffa, la signora Weasley alza gli occhi al cielo.

 

- Beh Granger...err, Weasley. Puoi convincere Ronnino con la tua pappardella di Storia della Magia, ma io non demordo! Il mio unico figlio – e mi guarda come per dire –Proprio quello lì –non può stare con una come− ahio!

 

Mamma gli ha pestato un piede, e gli sussurra qualcosa all’orecchio.

Lei sa essere molto convinvincente con papà, il loro rapporto è di puro amore, e se lei propone, molto pudicamente oserei dire, di passare una settimana o due da soli a villa Malfoy sul mare...beh, mio padre corre a fare le valige.

 

Papà infatti arrossisce leggermente; nessuno noterebbe la differenza.

-Volentieri Rì, ma non basta perchè io lasci−

 

-Oh dai Malfoy, e smettila che sei una lagna! – si inserisce il signor Potter, che aveva assistito alla scena poco lontano. – Ricorda che sei in debito con noi perchè quella volta ti abbiamo salvato dalla stanza delle Necessità.

 

-Weasley mi ha dato un pugno, come ricompensa.

-Sì, ma ti avevamo salvato un’altra volta un attimo prima.

 

La signora Weasley interviene.

-Tutto ciò che devi darci in cambio, è semplicemente di permettere a questi due di frequentarsi.

 

-Non posso tirargli un altro pugno? – domanda il padre di Rosie.

-Avrete tutto il futuro per pestarvi come si deve Ronald.

 

-Grazie zio. – fa Rose. Io annuisco.

La signora Potter sorride.

 

Papà si arrende.

-Oh, e va bene!

Sospiro rilassandomi, solo ora mi rendo conto d’aver trattenuto il fiato.

Rose mi dà una pacca sul fianco come per confortarmi.

 

-Ma se non si comporta come si deve io−

 

Rose si allontana e di gran passo va incontro a mio padre stringendogli entrambe le mani con le sue.

 

-Grazie mille signor Malfoy! Scorpius non sarebbe mai stato felice senza la sua approvazione. E non si preoccupi, farò del mio meglio!

 

Mio padre la guarda stranito.

Meglio non indagare su quanto sia accondiscendente.

 

Poi torna al mio fianco, sorridente.

 

Fisso entrambe le famiglie. Malfoy e Weasley.

Papà e il signor Ronald ci guardano male.

Forse è meglio stare alla larga per qualche ora da entrambi.

 

-Allora, quasi quasi noi due faremmo un giretto...

 

La Signora Hermione e la mamma hanno iniziato a parlare come vecchie amiche scegliendo date per cene e pranzi.

 

La madre di Al prende in mano la situazione.

-Potreste venire a cena da noi. Jimmy è da Bill e Fleur assieme a Ted per mangiare assieme a Victoire e Dominique.

 

-Oh, grazie zia! – esclama la mia ragazza.

 

-Hem...-

Io invece sono incerto. Insomma “Malfoy cena dai Potter” è una frase che al mondo ha sempre avuto senso con un “non” tra “Malfoy” e “cena”.

Ho già fatto una super surprise a mio padre...e presto se ne aggiungerà un’altra, non voglio scioccarlo ancor di più.

Passo lo sguardo da papà al signor Potter.

 

Lui mi sorride, dicendo:

-Non vedo quale sia il problema Scorpius, visto che da settembre ci vedremo tutti i giorni in ufficio.

 

Non ci credo.

Hanno accettato la mia domanda e mi assumono nel dipartimento!

 

Rose guarda il mio viso stupefatto e sorride entusiasta, sapeva che era uno dei miei sogni, adoravo Difesa contro le Arti Oscure, ma non pensava che sarei riuscito a cacciare l’orgoglio Malfoy per scrivere al signor Potter, il capo.

 

-CHE COSA?!?! UN MALFOY AUROR, E TU L’HAI ASSUNTO??

 

Il biondo e il rosso collassano a terra.

Ops!

Le sorprese che dovevo fare a mio padre allora salgono a tre.

Ne manca una sola; mi scotenneranno sul serio.

Il signor Weasley e papà hanno più cose in comune di quanto credano;

 

Le rispettive mogli si guardano con uno sbuffo.

La signora Potter ci saluta:

-Rose, Scorpius ci vediamo stasera.

 

-Ci pensiamo noi qui – assicura Al.

 

Dopo un ultimo saluto, mano nella mano io e Rose attraversiamo la barriera e usciamo dalla stazione di King’s Cross.

 

Provo a scherzare.

-Dopotutto non l’hanno presa male.

 

Mi tira una leggera gomitata.

-Auror eh?

-Per te sono tutto quello che vuoi...

-Bene, non dovresti mostrarmi una certa nostra casa? – Chiede rossa in viso.

-Agli ordini...Signora Malfoy. – dico emozionato.

 

Papà mi ammazzerà.

 

La vedo abbassare gli occhi sulla scatolina che ho tirato fuori dalla tasca. Spalanca le labbra rosse stupita, e sento il suo battito cardiaco raggiungere il mio.

 

 

Abbraccio zia Ginny e la saluto con un bacio.

Scorpius saluta educato.

-Buonasera signora Potter.

-Ginny è meglio, sù sù entrate, la tavola è pronto e adesso arriva l’arrosto.

 

Ci spostiamo in salotto, sono tutti già seduti, zio Harry, Al, Lily e...?

 

-Hugo?

-Heilà!

-Ma che ci fai qua?

-Cerco asilo...Hem vedi, papà mi ha chiesto cosa facevo mentre voi vi sbaciucchiavate in qualche aula vuota, e che cavolo!, mi è sfuggito che esco con Annabel Krum, e si è incazzato! Stava per staccarmi la testa...ma Rose, che hai alla mano sinistra?

 

-Una cosa che farà collassare papà e anche il signor Malfoy.

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