seiya e la legenda dei draghi

di fedelialina
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** seiya ***
Capitolo 2: *** un nuovo giorno ***



Capitolo 1
*** seiya ***


                                                                Seiya

 

In un epoca lontana, un giovane ragazzo di nome Seiya viveva in un  villaggio del Medio Oriente,

il cui re era Camus V.

Era un villaggio molto povero che malgrado la difesa

delle sue forti mura era sempre stato attaccato a sorpresa(spesso nella notte)dal nemico,

che ultimamente era l’esercito egiziano,ma nei secoli passati molti draghi lo avevano già attaccato.

Una leggenda narra che quel villaggio sia stato costruito sul corpo di un antico drago,

che si addormentò per secoli a causa di un forte incantesimo,per questo gli abitanti del passato

hanno sempre avuto paura che quel drago si svegliasse.

Ovviamente non tutti credevano a questa leggenda, anzi, non tutti ne erano a conoscenza come gli abitanti

di questo secolo a cui viene nascosta la veritò dal loro re, ma hanno sempre sospettato qualcosa

a causa di una grande spada che si trova al centro del villaggio che mai nessuno è riuscito ad estrarre

da una strana roccia squamosa, per questo prese il nome delle Spada nella Roccia.

Seiya era un ragazzo di 14 anni, nato in una famiglia di contadini,che si guadagnava

quel poco da mangiare lavorando anche 12 ore al giorno.

Egli aveva sempre sognato di diventare un cavaliere della tavola rotonda

come in passato lo era stato il suo bis nonno Ser Saga

da Padova,Fedele cavaliere del re che morì in una battaglia contro l’esercito Prussiano,

ma Seiya voleva combattere contro cattivi draghi ,infatti egli amava le loro storie per questo

quando il saggio del villaggio decide di raccontarne una,lui è il primo ad andare ad ascoltarlo,

ma spesso era impegnato a lavorare le terre del re, così spesso immaginava con la sua fantasia di essere

un nobile cavaliere che invece di una pala in mano ha una pesante spada che dovrà trafiggere

il cuore di un cattivo drago, per riportare così la pace nel villaggio,

ma il sogno finisce quando il fedele cavaliere del re gli urla contro

 

:-Seiya, sei qui per giocare o per lavorare? Muoviti , o per questa giornata non ti farò vedere neanche un centesimo!-:

 

:-Si, subito signore,mi scusi non accadrà piu’ glielo prometto-:

 

Il giovane era davvero stanco di quella vita da umile servitore, ma doveva portare

qualche soldo a casa per contribuire avendo due sorelle piu’ piccole che stavano a casa ad aiutare

(a modo loro) la madre,mentre il padre puliva i giardini del re insieme a quasi tutti gli abitanti del villaggio,

ed anche loro purtroppo non prendono abbastanza per portare avati il villaggio.

Dopo essere tornato a casa e subito dopo aver mangiato Seiya consegna alla madre il guadagno

del giorno che insieme a quello de padre come al solito non era sufficiente malgrado

lui lavorasse piu’ di tutti i ragazzi che lavorano le terre.

 

:-Madre mi dispiace,io...-:

 

:-No Seiya, non è colpa tua,credo che sia meglio che anche io e le tue sorelle ci mettiamo a lavorare o

tra un paio di giorni non riusciremo più ad andare avanti!-:

 

Intanto calava la notte, e gli abitanti si affrettavano a rientrare nelle prorpie case,

mentre Seiya si preparava ad andare a dormire.

Dopo essersi fatto una doccia ed essersi messo il pigiamo, si sdraiò sul suo letto.

 

:-Finalmente,dopo una giornata di duro lavoro posso riposarmi, ma domani

dovrò lavorare di piu’ per riuscire a guadagnare quasi il necessario per portare avanti la mia famiglia!-:

 

e così..piano piano..chiuse gli occhi e si addormentò, era proprio convinto

di ciò che aveva detto ma sapeva benissimo che sarebbe stato difficile farlo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 2
*** un nuovo giorno ***


Un nuovo giorno

 

Iniziava così un nuovo giorno, e Seiya si svegliò come sempre all’alba,

si lavò e si vestì di corsa e in cinque minuti era pronto!

E lo era anche per mantenere la sua promessa:Lavorare di più per guadagnare ancora di più!

Così dopo aver preso fieramente la sua pala si diresse verso il castello, era in ritardo di un minuto,

e quando gli vennero aperte le porte il fedele cavaliere del re lo rimproverò severamente

dicendogli che anche quel minuto gli sarebbe stato sottratto dalla paga.

Era proprio iniziata male la giornata, qualche soldo sottratto dalla paga non era quello che serviva per aumentarla!

Appena finì di lavorare le sue terre con il permesso del cavaliere,

aiutò quelli che le coltivavano e subito dopo quelli che le innaffiavano.

Alla fine della giornata il cavaliere diede la paga al giovane che era aumentata rispetto al solito,

ma stavolta si era impegnato molto,

e dopo averci pensato bene Seiya capii che non avrebbe potuto fare tutti questi lavori di corsa in mezza giornata,

ma poi si convinse che ce l’avrebbe fatta in quanto era ormai quasi un uomo!

Arrivato a casa consegnò come sempre la paga alla madre che sorpresa gli chiese

:- Seiya...hai preso di più rispetto al solito...-:

:- Si mandre...non voglio che le mie sorelle già a 5 e 6 anni lavorino e tantomeno non voglio che tu lavori!-:

Così con gli occhi pieni di lacrime la madre mise quei soldi dentro una boccia fatta

appositamente per questo scopo e corse ad abbracciare forte il figlio.

Intanto si era già fatto buio e dalla porta entrò il padre che consegnò anch’egli i soldi alla moglie,

e dopo aver contato entrambi le paghe si resero conto che così sarebbero riusciti ad andare avanti.

Seiya era molto contento perché era riuscito a mantenere la promessa,ma allo sesso tempo

molto stanco al solo pensare che avrebbe dovuto svolgere tutti quei lavori finché

non avrebbero avuto la possibilità di andare avanti con un salario normale.

Dopo aver mangiato,egli si lavò come sempre, e si mise a letto,cadendo immediatamente in un profondo sonno.

 Mancava ancora tanto all’alba ma dei fastidiosi rumori fecero svegliare Seiya che vedendo una forte luce

rossa che proveniva da fuori,si affacciò alla finestra,per vedere cosa stava accadendo, e vide il suo villaggio in fiamme.

Preso dalla paura,di corsa scese le scale, entrò nella stanza da letto e svegliò i suoi genitori che

dopo aver guardato dalla finestra cercavano di mantenere la calma,ma in fondo anche loro erano molto spaventati.

Immediatamente la madre preparò delle valige e intanto Seiya  andò a chiamare le sue sorelline

che dopo aver sentito urla di disperazione e fuoco intorno a loro, iniziarono a piangere.

Aprirono la porta, videro un enorme drago nero che cercava di estrarre

con le sue grosse zampone quella piccola spada al centro del villaggio.

Dalla sua bocca ,credo a causa della rabbia,uscivano lunghissimi getti di fuoco,

e dalle sue narici invece tantissimo vapore.

Seiya era molto spaventato,ma il suo istinto gli diceva di agire.

Quel drago non poteva restare lì per sempre con la speranza di estrarre quella piccola

spada e così continuare a spaventare la povera gente, così,subito pensò che lui aveva

sempre sognato di combattere contro enormi draghi,ma in fondo gli piaceva perché

sapeva che non sarebbe mai capitata una cosa del genere perché ormai si erano estinti,

ma ricordando una delle tante storie del saggio prese la spada del suo vecchio bis nonno e gli trafisse il petto.

Ma questo non bastò ad uccidere il drago che si ribellò infiammando anche quella piccola casa,

ma fortunatamente Seiya e la sua famiglia riuscirono ad uscire prima che cadesse a pezzi.

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Ringrazio Makochan e SailorVenus 96 per le recensioni,e soprattutto per avere messo la storia tra i preferiti!

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