Capitolo 1°: Il nuovo compagno.

Era il primo giorno di scuola del terzo anno di medie.

Alice si era svegliata e andò in bagno.

Chiuse la porta e si lavò la faccia.

Alice: -Oddio che orrore! Ho una faccia schifosa! Quanto si vede che non ho dormito.-

Rudi aprì di scatto la porta.

Rudi: -Ehi,posso entrare?-

Alice: -Che vuoi,insetto?-

Rudi: -Mi dovrei lavare,sardina.-

Alice: -Ma come mai così presto?-

Rudi: -Potrei farti la stessa domanda!-

I due sbuffarono e dissero insieme:

-Non ho dormito bene.-

Poi si guardarono in faccia e si misero a ridere.

Rudi: -è il primo giorno di scuola e c'hai una faccia orribile.-

Alice: -Pensa per la tua! Sembri un orco!-

Rudi: -E tu una sardina putrefatta.-

Alice si finì di lavare e poi diede uno scappellotto al fratellastro.

Alice: -Vado a vestirmi...moscerino che non sei altro.-

***

In cucina,mezz'ora dopo.

Lucia stava facendo il caffè,Giulio si era appena seduto.

Giulio: -Ah,che silenz....-

Alice: -Ridammi il diario,brutto verme!-

Si sentì la voce della ragazza provenire dalle scale.

Dopo un paio di secondi viddero il ragazzo scappare da lei

Rudi: -E tu cancella quelle foto!-

Alice: -Mai.-

Lucia: -Che dicevi,Giulio?-

chiese la donna in modo ironico

Giulio: -Ragazzi...ragà... Ahò smettetela!-

Disse prendendo dalle mani in diario della ragazza e ridandoglielo.

Alice: -Grazie Giulio.-

E la ragazza si sedette,con il diario tra le gambe.

Scesero anche Marco,Eva e Mimmo.

Eva: -Buongiorno!-

Marco: -Ehi ragazzi!-

Dopo un poco bussarono alla porta.

Tutti guardarono Alice,che sbuffò rumorosamente.

Alice: -Ho capito,tocca a me andare ad aprire.-

Lei si alzò e andò ad aprire.

Si ritrovò di fronte un ragazzo alto un po più di lei,biondo,indossava degli occhiali.

Era davvero molto bello.

La ragazza sgranò gli occhi.

...: -Buongiorno.-

Alice: -Buongiorno. Ma,scusami,chi sei tu?-

Chiese in tono cortese.

...: -Sono nuovo di qui con la mia famiglia. Ci siamo trasferiti qui di fronte.-

Alice: -Ah,ho capito. Bhè,a questo punto...io sono Alice Cudicini.-

Disse la ragazza sorridendo e porgendole la mano.

Il biondo rispose al sorriso e le strinse la mano.

...: -Lorenzo Barilon.-

Poi parlando scoprirono che si trovavano nella stessa classe.

Alice: -Dai entra,così ti presento Rudi. Sta nella nostra stessa classe.-

Lorenzo: -E' il tuo ragazzo?-

La ragazza scoppiò a ridere.

Alice: -No,ma dai!Rudi è il mio fratellastro.-

Giulio: -Ahò Alì,chi è?-

Alice: -E' il figlio dei nuovi vicini! Su entra.-

Il ragazzo entrò.

La ragazza andò dalla sorella e salirono.

Eva: -Carino...com'è che si chiama?-

Alice: -Lorenzo...e comunque è troppo piccolo per te,Eva.-

Scherzò la minore tra le due,mentre prendeva lo zaino.

Eva: -Io lo dicevo per te!-

Rudi: -Sardina te muovi? Mena che facciamo tardi se no!-

Si sentiva la voce del ragazzo dalle scale.

Alice: -Scendo subito,insetto!-

Urlò la ragazza

Alice: -Ciao Eva,a dopo!-

E scese di corsa.

Lorenzo: -Sardina,insetto??-

Alice: -Ehm,ci vogliamo bene.-

Rispose lei scendendo l'ultimo gradino.

Rudi: -Si,molto.-

Alice: -Forza,andiamo! Ciao mamma,ciao Giulio!-

Rudi: -Ciao papà,ciao Lucia.-

Poi dissero contemporaneamente mentre gli spettinavano i capelli

Rudi: -Ciao nano.-

Alice: -Ciao piccolo.-

Si guardarono e,infine,si avviarono verso scuola.

Capitolo 2°: Geloso?

I ragazzi arrivarono a scuola,dove incontrarono Budino e Jolanda.

Alice: Ehi Jolanda!

Jolanda: Ciao Ali!

si abbracciarono.

Rudi: Sentimentalismi da femmine.

Disse il ragazzo a Lorenzo.

Budino: Ehi Rudi,ma lo sai che Charlie è tornato in Cina?

Rudi: Si. Ma con noi,al suo posto c'è un nuovo arrivato. Lui è Lorenzo Barilon.

Si strinsero la mano ed iniziarono a parlare.

Alice: Oddio Jolanda,povero Lorenzo...lo vogliono nel gruppo!

Jolanda: E che ne sai te se lui è meglio o peggio di loro?

Alice: Bhè,si è presentato a casa mia con una gentilezza inimmaginabile.

rispose la ragazza con un sorrisino strano.

Jolanda: Alice,ma cos'hai?

Alice: Io? No,niente.

Poi guardò in direzione del fratellastro e i suoi amici.

Il biondino si voltò e i loro sguardi si incontrarono.

Sul volto di Rudi sparì il sorriso.

Rudi: Ehi Lorenzo,ma ce sei?

Lorenzo: No...vengo subito.

disse il ragazzo sincero,mentre si avviava verso le due.

Jolanda: Ma Alice,non hai visto quanto è bello Umberto oggi?

disse cercando di riportare nella realtà la sua amica.

Alice: In realtà no...non l'ho notato molto.

La riccia tra le due si avvicinò al fratellastro dell'amica.

Jolanda: Oh,ma che è successo quest'estate alla mia amica?

Rudi: E che ne posso sapere io cosa succede a Sardina.

Budino: In realtà sembra che anche il tuo amico sia un poco strano...poi se è fatto così lui normalmente non lo sappiamo.

si avvicinarono un poco ai due che parlavano.

Alice: Allora Rudi chi ti ha fatto conoscere?

Lorenzo: Budino.

Alice: E basta?

Lui annuì.

Alice: Oddio,bhè...io non conosco tante persone.

Lorenzo: A me basta conoscere te.

La ragazza sorrise

Alice: Ehm...grazie.

rispose scostandosi una ciocca di capelli e posizionandosela dietro all'orecchio.

Il biondino iniziò a giocare con i capelli della ragazza.

Rudi: Eh,no! Se ha pensato che si può prendere Alice

appena arrivato,non ha capito niente.

Jolanda: Ma che stai dicendo Rudi?

Rudi: Eh?? No,niente.

E corse verso di loro.

Rudi: Lorè! Vieni,ti presento un paio di persone!!

E prese il biondo e lo portò lontano dalla sorellastra.

Alice: Ma che cos'ha l'insetto?

Budino fece spallucce.

Jolanda: E che ne so! Sembrava come se fosse un po' geloso.

Alice: Ma di chi?

chiese prendendo una bottiglia d'acqua ed iniziò a bere.

Jolanda: Eh,di chi...di te e Lorenzo.

Alice si affogò con l'acqua.

Alice: M-ma che stai scherzando?!

Nello stesso tempo...

Rudi: Hai capito allora?? La devi lasciare in pace.

Lorenzo: Va bene,se la metti così.

E il biondo se ne andò.

Capitolo 3°: Bugie,riflessioni e verità.

I ragazzi entrarono in classe.

Alice si sedette al secondo banco,come suo solito.

Jolanda non si sedette al suo fianco,ma all'ultimo banco con suo fratello.

Alice: Grazie Jo,tu si che sei amica mia.

disse con sarcasmo.

Jolanda: Su,Ali! Capiscimi ti prego!!Io non volevo...

Alice: Si,ti capisco...vai,và!

Dopo un paio di secondi entrarono in classe Lorenzo e Rudi.

Il biondo si sedette vicino ad un ragazzo,al banco avanti ai due Bellavista.

Rudi sbuffò e si sedette vicino alla sorellastra.

Alice: Aho,ma che fai?

sbottò la ragazzina vedendolo sedere.

Rudi: E' l'unico banco vuoto.

rispose finendo di poggiare le sue cose sul banco.

Entrò la professoressa Zuppante.

Prof: Buongiorno ragazzi! Cesaroni...che novità è questa

di trovarti seduto vicino alla signorina Cudicini?

Alice: Purtroppo era l'unico banco vuoto.

Rispose acida al posto del ragazzo.

La lezione incominciò,ma tre persone in quella classe non prestavano attenzione.

Budino era troppo occupato a guardare fuori dalla finestra;Rudi sembrava assorto nei suoi pensieri;mentre Lorenzo cercava di seguire,ma nella sua testa c'era solo una persona: Alice...non riusciva proprio a togliersela dalla testa.

Anche se Rudi gli aveva detto quelle cose orribili sul suo conto...che lei usava le persone,che non era capace di trattare bene una persona senza volere qualcosa in cambio da lui o lei. Eppure il biondino non faceva altro che pensarla e guardarla,sotto lo sguardo infastidito del fratellastro di lei.

***

Alla fine delle lezioni...

Rudi: Muoviti,Sardina...non mi va di aspettarti troppo.

Alice: E allora non mi aspettare.

Rispose lei mentre riponeva le ultime cose nello zaino in modo ordinato.

Il ragazzo sbuffò e fece per andarsene,ma notò un altra persona nella classe oltre a loro due...e non gli andava di lasciarli soli,quindi fece dietro front e aiutò la "sorella"

Rudi: Andiamo?

Alice: Si,ora possiamo andare.

E uscirono anche loro,lasciando così da solo il biondino che,a quanto pareva, non aveva voglia di stare in compagnia.

Capitolo 4°: Dolori e Consolazioni

Erano passati tre mesi da quando Lorenzo Barilon decise di ignorare quello che gli disse Rudi e di imparare a conoscere meglio Alice.

In quei tre mesi erano successe moltissime cose.

Umberto si era fidanzato con Alice.

Rudi e Lorenzo erano diventati amici per la pelle e passavano tutti i giorni insieme a giocare a pallone,oppure ad andare in giro.

Era il 13 Dicembre,Alice Cudicini era uscita molto prima da casa e si era seduta su una panchina del parco.

Aveva scoperto da poco che il suo ragazzo la tradiva...e solo grazie a Rudi era riuscita a dirne quattro a quell'individuo.

Ad un certo punto sentì una mano sulla sua spalla.

Si girò di scatto.

Alice: Rudi! Mi hai fatto spaventare!

Disse asciugandosi in fretta l'ultima goccia bollente che scendeva lenta sulla sua guancia rosea per il freddo.

Rudi: Non era mia intenzione.

Rispose il ragazzo scavalcando la panchina per sedersi al fianco della sorellastra.

Rudi: Ancora per quel cretino stai così male?

La ragazza annuì lentamente.

Ad un certo punto successe una cosa che nessuno

avrebbe mai immaginato: Rudi l'abbracciò.

Dei colpi di tosse li fecero separare quasi immediatamente.

Giulio passava da quelle parti e vidde la scena.

Giulio: Me volete spiegà che succede?

Alice: Niente Giulio,Rudi mi stava solo...consolando.

Giulio: Ma ce sta Jolanda a consolarte...Rudi viè quà.

Il ragazzo si allontanò con il padre.

La ragazza si raggomitolò sulla panchina e scoppiò a piangere.

***

Giulio: Non te devi azzardà!

Rudi: Ma papà...

Giulio: E non continuà a dire che era solo 'na abbraccio!

Rudi: Ma è così!

Giulio: Te non hai mai abbracciato Alice...

Rudi: Non centra niente. Lei sta malissimo...

Giulio: Pure te me sa. Sei troppo dolce nei suoi confronti. Che t'ho detto il mese scorzo?? Non t'azzardà a...

Rudi: Si papà. Non ti azzardare a fare lo stesso sbaglio di Marco.

Giulio: E te che stai a fà?

Rudi: Sto solo cercando di andare d'accordo con lei.

Giulio: Bene. Corri a scuola.

Il ragazzino sospirò e si avviò verso scuola.

***

Lorenzo: Dai Alice...ora asciugati le lacrime e andiamo a scuola.

Disse in modo premuroso,il biondo che si era recentemente seduto al suo fianco.

La ragazza annuì e si alzò.

Alice: Grazie...di starmi vicino...insieme a Rudi.

Lorenzo: Per te questo e altro.

Dissi sorridendo il ragazzo,carezzandole dolcemente una guancia.

Poi fecero la strada per andare a scuola

Volevo rispondere a I love sasunaru : Grazie mille,sono contentissima che ti piaccia come scrivo ^^ Anche io ho sempre sospettato qualcosa in più tra Rudi e Alice (: Spero ti piaccia questo capitolo. Bacioni.

Capitolo 5°: Bacio salato.

Suonò la ricreazione. Un boato si alzò nella classe.

Alice rimase seduta vicino al fratellastro che la consolava

con una carezza di tanto in tanto.

Alla fine delle lezioni si avviarono verso casa.

C'era un silenzio di tomba tra quei due.

Rudi: Alice...ti vuoi sedere??

disse Rudi preoccupato,vedendo che la ragazza barcollava.

Alice: S-si.

Lui si sedette e,prendendola dal braccio,la fece sedere su di lui.

Rudi: La devi smettere di stare male per lui. Ci sono tanti altri ragazzi che farebbero a mazzate pur di poter uscire una sola volta da soli con te.

disse il ragazzo sorridendole dolcemente.

Alice: Ah si?

Lui annuì.

Alice: Per esempio?

pensò Rudi,ma poi si ricordò delle parole del padre.

Rudi: Ehm...ad esempio...

Alice: Visto?? Non è vero quello che dici.

Poi il ragazzo notò una testa bionda molto familiare.

Rudi: Ad esempio Lorenzo!

Esclamò.

La ragazza sgranò gli occhi.

Alice: Ma che dici???

Rudi: La verità...tu chiedigli di uscire con te...vedrai come accetta.

Detto questo chiamò il ragazzo,che si avvicinò a loro.

Lorenzo: Che succede?

Rudi: Alice voleva chiederti una cosa!

disse il castano.

Alice: Ehm...ecco...che ne dici se usciamo insieme oggi?

Lorenzo: Io e te soli?

La ragazza annuì timidamente.

Lorenzo: Volentieri!Vengo da te alle 18??

chiese il biondo illuminando il suo viso con un sorriso smagliante.

Alice: Si...ora andiamo Rudi! Ci vediamo dopo.

***

Alle 18.30,al laghetto del parco.

Lorenzo e Alice erano seduti su una panchina.

Parlavano e scherzavano normalmente.

Ad un certo punto viddero Umberto passare di li con una ragazza...

mettersi alla panchia di fronte....e baciarsi!!

Gli occhi di Alice le si riempirono di lacrime.

Lorenzo: Non fare così...no.

E l'abbracciò.

Quando si staccarono,lui asciugò le lacrime che ancora rigavano il viso angelico di lei...poi vide una lacrima che si stava posando esattamente sulle labbra...

il biondo,annebbiato dalla voglia di fare quel gesto che ormai sognava da tre mesi, avvicinò le sue labbra a quelle della ragazza,per poi farle aderire perfettamente...in un bellissimo,passionale,dolcissimo bacio...salato.

Volevo ringraziare(come al solito) I love sasunaru per aver recensito e rispondo ^^:

Se Giulio li lasciava in pace non sarebbe stato lui XD E poi dovevo pur fargli fare qualcosa xD Spero ti piaccia anche questo capitolo. Ciau (:

Capitolo 6°: Certezza.
Mentre su quella panchina i due si baciavano,dietro un albero il cuore di qualcun altro si spezzava in due.

La persona si accasciò per terra ai piedi dell'albero e scoppiò in un pianto silenzioso.

Se stava così in quel momento era per colpa sua...ma non ci poteva fare niente.

Quello era un amore impossibile...se lo ripeteva mentalmente dal mese scorso.

Ma non riusciva a fare a meno di quegli occhi...quegli occhi scuri così profondi..quegli occhi che infondevano dolcezza e tenerezza,ma che sapevano zittire chiunque con uno sguardo pungente e vendicatorio...quello che,purtroppo,usava spesso con lui.

Non ce la faceva più a guardare quelle labbra senza poterle sfiorare con le sue. Quelle labbra così delicate. Quando lei parlava lui spesso si perdeva pensando a quante emozioni avesse provato a toccarle con le proprie.

Ormai lo sapeva,ormai era una certezza...una certezza che fa molto male,si,però una certezza a cui lui non poteva fare a meno.

E,con questi pensieri,lui si allontanò.

***

A casa Cesaroni si era appena aperta una discussione

tra due famiglie: Cesaroni e Barilon.

Giulio: Cosa vuole dì che mi figlio è un delinquente?

Antonio Barilon: Solo questo...ha rotto gli occhiali di mio figlio.

Lucia: Ma non diciamo sciocchezze...come mai lo avrebbe fatto?? Sono amici.

Germana Barilon: Si certo amici...abbiamo visto come vostro figlio tratta i suoi "amici".

Lucia: Allora cosa volete??

***

Al parco i due ragazzi si staccarono.

Lorenzo: Scusami...non dovevo farlo...è che...

venne bloccato dal dito di lei che si posò sulle sue labbra.

Alice: Non devo scusarti di niente...anzi,devo ringraziarti.

Lorenzo: Ringraziarmi??

Lei annuì velocemente.

Alice: Certo...grazie a te ora sto meglio...non sto male per Umberto...

ora sono...felice.

Si sorrisero contenti e lei lo abbracciò.

Alice: Mille volte grazie,Lorenzo.

Lorenzo: Ma di che?? Grazie a te che non mi hai schiaffeggiato per quello che ho fatto!!

rispose il ragazzo ridendo.

Poi si alzarono e si avviarono verso casa.

***

Giulio: Che vole a dì?? Dobbiamo comprargli degli occhiali che mì figlio non ha mai rotto???

Lucia: Dai Giulio...glieli compriamo...e poi si vedrà...ci vendicheremo.

***

Un colpo. Un altro colpo. Un altro ancora.

Rudi: Stupidostupidostupido! Con tutte le ragazze che ce stanno,proprio di lei dovevo innamorarmi???

urlò il castano mentre sbatteva dei pugni contro al muro.

... : Di chi ti sei innamorato,Rudi?

Ed ecco l'ennesimo capitolo!!

Ringrazio naruhina 7 per aver messo la mia storia tra i preferiti,grazie mille ^^

Grazie anche a 96opal per averla messa tra i seguiti (=

 Ed ora rispondo ai commentini (:

Capitolo 7°: Stupido??

Il castano si immobilizzò di scatto. Non aveva visto il volto di chi glie lo aveva chiesto,ma quella voce era inconfondibile. Una voce soave,melodiosa e dolce...ma che sapeva trasformarsi in una voce pungente,ironica e vendicativa.

...: Allora,Rudi?? Cosa stai facendo??

chiese ancora la voce,trasformando il tono da curioso ad arrabbiato.

...: Sei stupido?? Ti sanguina la mano!!

La ragazza si avvicinò a lui e gli sfiorò la mano,che ritrasse subito la sua.

Rudi: Forse...forse sono stupido.

...: Non forse,sicuramente!

urlò lei mentre,con uno scatto veloce,catturò la mano sanguinante.

Mille brividi attraversarono il corpo di lui.

...: Dobbiamo tornare a casa...

E,detto questo,lo trascinò verso casa.

...: Mia madre mi ha mandato un messaggio e mi ha detto che lei e Giulio sono usciti e torneranno domani.

Rudi: Ahia Alice!

Urlò il ragazzo quando,per sbaglio,la stretta di lei si fece più forte sulla sua mano.

Alice: Scusami.

Rudi: Dov'è Lorenzo??

Alice: Ha dovuto andare con i suoi genitori.

Rudi: Ah...com'è andata?

Alice: Benissimo...

e la ragazza gli raccontò tutto,mentre lui cercava di sembrare interessato,ma in realtà si malidiceva da solo per averlo chiesto.

Alice: E poi mi ha baciata...tutto grazie a te,Rudi.

disse lei e poi lo abbracciò,facendo battere ferocemente

il cuore di lui sulla cassa toracica.

Alice: Oddio Rudi! Ma che hai??

Rudi: P-perché? Cos'ho?

Alice: Sei rosso in faccia,in più stai tremando!

continuò la ragazza,carezzandogli una guancia in modo dolce.

Rudi: E-entriamo.

disse lui staccando la mano dalla sua.

Alice fece sedere Rudi in camera sua e andò a prendere delle cose.

Il ragazzo girovagava per la camera delle ragazze.

Si avvicinò al letto di Alice e presa tra le mani il pigiama di lei piegato in modo ordinato sul cuscino. Lo portò al naso per sentire meglio l'odore della ragazza che lo faceva andare in tilt anche se solo lo sfiorava.

Alice: Eccomi Ru...ma che fai?

chiese lei vedendo il ragazzo con il suo pigiama in mano.

Rudi: Ehm...ecco...no niente.

La ragazza sorrise e si avvicinò a lui.

Alice: Vieni qui...siediti.

appena lui si sedette,Alice gli fasciò la mano dopo averla disinfettata.

Alice: Mi vuoi dire allora di chi sei innamorato??

Rudi deglutì rumorosamente e divampò.

Rudi: Di te.

Dal suo tono di voce non sembrava stesse dicendo la verità,forse è per questo che la ragazza scoppiò a ridere.

Alice: Ma che dici,stupido??

Ciaoo! Eccomi con il settimo capitoloo!

Prima di tutto vorrei ringraziare _wara ningyo_ e fabiolita per aver aggiunto la storia ai preferiti....ed ora rispondo alla recinsione ^^:

96opal: Come hai potuto notare la voce che parla a Rudi è Alice ... spero ti piaccia anche questo. Ps: So di essere molto cattiva con Rudi(poverino XD) me tanto lo farò stare meglio tra qualche capitolo ^.^ Ciau!

Capitolo 8°: Bacio innamorato.

Rudi: solo la verità...sono davvero innamorato di te.

la ragazza divenne bianca tutto ad un tratto.

Alice: E' impossibile...i-io...non ci posso credere.

sussurrava lei come in stato di trans

Rudi: In vece è vero...sembrava strano anche a me all'inizio. Ero geloso delle tue relazioni,soprattutto di Umberto. Poi mi sono accorto che lui ti tradiva ed ho pensato che la mia arrabbiatura era solo perché tu eri un ingenua e non mi avevi creduto prima,ma poi tu stavi male ed io ti sono stato affianco. Poi ti baci con Lorenzo,assolutamente grazie al sottoscritto,e quando mi ringrazi mi sento quasi morire...che sembra secondo te??

disse quasi tutto ad un fiato il castano,che non aveva il coraggio di guardarla negli occhi...lei cercava il suo sguardo,per poi sentirsi dire "Sardina pensavi davvero fossi innamorato di te?" accompagnato da una risata,ma invece non era così...si rese conto poco dopo che

il ragazzo era completamente rosso.

Alice: Rudi...sai che...non puoi...

cercava di dire lei,ma lui non la guardava.

Alice: Guardami per favore.

e gli fece alzare la testa per guardarlo negli occhi.

I loro sguardi si incontrarono e i due rimasero in silenzio per un paio di minuti.

Rudi: Lo so che questo non è possibile...so che sono stato un completo deficente ad innamorarmi di te...ma passerà,ne sono certo. Io mi sentirò meglio,tu tornerai dal tuo Lorenzo e noi due torneremo a litigarci come sempre e......

Alice: Non dire cazzate Rudi.

lo interruppe lei.

Il castano la guardò negli occhi stupito.

Alice: Se è vero che tu ti sei innamorato non ti sarà facile dimenticarmi...soprattutto se dobbiamo vivere sotto lo stesso tetto...e poi...io...non tornerò da Lorenzo...visto che non stiamo insieme.

Rudi: Come non state insieme?

chiese lui,abbastanza curioso.

Alice: Già...non stiamo insieme...abbiamo parlato mentre tornavamo a casa...e abbiamo deciso di continuare ad essere amici...e che sarebbe stato meglio così.

spiegò lei facendo un mezzo sorriso.

Rudi tirò un sospiro di sollievo.

Alice: E poi noi non potremmo tornare a litigarci come sempre...visto che non sarà tutto come sempre dopo di questo.

Rudi: Di questo co...

ma non fece in tempo a finire la frase che si trovò la bocca della "sorella" sopra la sua...discusero entrambi le labbra in modo da far incontrare le loro lingue...e stettero a baciarsi in modo non del tutto innocuo,un bacio...innamorato...fino a quando non ebbero bisogno di aria per respirare.

Una persona,però,era entrata in quella camera mentre i due si baciavano...ed era rimasta letteralmente a bocca aperta dallo stupore.

... : Che succede?

Entrambi si voltarono spaventati per vedere chi fosse stato a parlare...quando si giararono viddero........

Salveee!!! Eccomi con un altro capitolo...che mi sembra un po cortino,quindi chiedo scusa >.<

Ringrazio fulmy per aver aggiunto la mia storia tra i preferiti ^^

Ed ora rispondo a 96opal: si...poro rudi XD ora però ... leggi e poi fammi sapere se ti è piaciuto questo capitolo...e poi...chissà chi è che gli ha interrotti!!! (in realtà non lo so nemmeno io XD) Ciau!!!!!! :*

Capitolo 9°: Amore e nuovi arrivi

Il castano sbiancò e la ragazza abbassò la testa,imbarazzata.

Rudi: Ehm...Marco...

Chiese il più grande con aria curiosa.

Alice: Q-quello che hai visto,Marco.

Poi i due si guardarono e parlarono insieme:

Ma ti prego non dire niente!

Marco li squadrò un poco e poi sorrise.

Marco: Tranquilli,non dico niente..se mi spiegate tutto,però.

I ragazzi si sedettero e raccontarono quello che era successo al fratello maggiore,che sorrideva rilassato.

Marco: Rudi,ti capisco...voi due vi piacete,ma non potete dire niente ne a papà e ne a Lucia...tranquilli...vi aiuto io.

I due lo abbracciarono,contenti di aver trovato una persona dalla loro parte.

Poi Marco uscì.

Alice: Ehm...che si fa,ora?

Chiese la ragazza,guardandolo negli occhi.

Rudi: Quel bacio mi ha confermato tutto quello che provo per te.

rispose lui,leggermente imbarazzato.

Alice: Ovvero?

Il castano sorrise.

Rudi: Ti amo.

Anche la ragazza si aprì ad un sorriso e lo abbracciò di slancio.

***

Dall'altra parte della città una macchina nuova si era appena fermata.

Dall'auto scese una ragazza alta,di corporatura media,con i capelli mori che ricadevano a boccoli sulle spalle e gli occhi coperti da scuri occhiali da sole.

...: Buona permanenza,Marine.

Disse il ragazzo che stava alla guida.

Marine: Grazie fratellone,ci sentiamo presto.

E detto questo si addentrò in quelle stradine,per cercare una casa in particolare.

***

Tornando a casa Cesaroni.

Il cellulare di Marco squillò.

Marco: Pronto?

Il ragazzo strabuzzò gli occhi.

Marco: Marine?? Oddio Mar,come va?

Capitolo 10°: Marine.

Marine si trovava di fronte alla chiesetta,seduta su delle scalinate.

Aveva chiamato il suo più grande amico: Marco Cesaroni...che per di più era suo cugino adottivo...si volevano bene,come se fossere fratello e sorella.

Lei era stata adottata dalla sorella di Marta(ovvero la mamma di Marco,Rudi e Mimmo),Diletta.

...: Marine!

La chiamò una voce familiare.

Lei si voltò di scatto e,sorridendo,si avvicinò alla voce.

...: Marine,da quanto tempo!

La ragazza annuì e abbracciò l'individuo.

...: Come mai qui?

chiese la voce,aiutandola a salire sulla moto.

La mora si scurì in volto.

...: Che cosa è successo??

chiese preoccupato.

Marine: D-diletta.

domandò ancora più preoccupato e ansioso di prima.

Marine: Marco,Diletta ha...fatto un incidente...e...non ce l'ha fatta.

rispose lei tutto ad un fiato,prima di abbassare la testa e stringere gli occhi,in modo da non fare uscire nessuna lacrima da essi.

Marco: Mi spiace tanto.

detto questo l'abbracciò stretta,come per farle sentire che lui c'era.

Poi salì anche lui sulla moto e si avviarono verso casa Cesaroni.

***

Alice e Rudi erano seduti sul letto di lei ad abbracciarsi e scambiarsi dei teneri baci...poi bussarono alla porta.

Si catapultarono entrambi ad aprire e trovarono Marco abbracciato alla ragazza mora.

Rudi: Marine!

Detto questo,o meglio...urlato questo,il castano si fiondò sulla mora e l'abbracciò.

Marco e Marine entrarono.

Alice: Scusatemi,ma io non so...

La mora sorrise e le porse la mano.

Marine: Piacere. Io sono Marine Cesaroni.

L'altra ragazza spalancò gli occhi.

Alice: Cesaroni?

disse lei dopo aver tirato un sospiro di sollievo.

Bussarono di nuovo.

Marco andò ad aprire ed entrò Eva.

Eva: Ciao ragazzi...lei è...?

rispose la mora,sorridendo.

Eva: Eva Cudicini,loro sorellastra,fidanzata di Marco e sorella di Alice.

Parlarono di tutto e di più.

Ad un certo punto chiesero di sapere di più sulla sua vita.

Marine: Sono stata abbandonata ad un orfanotrofio quando avevo due mesi.

La mora fece una pausa,per deglutire e tirare su le lacrime che stavano per uscire,contro la sua volontà.

Alice: Se non ce la fai,ti puoi anche fermare...

disse la minore delle Cudicini,con tono dolce e comprensivo.

La mora scosse il capo,segno che voleva continuare il discorso.

Marine: Passarono i giorni e lei non dava cenni di volersi svegliare...due giorni fa andai per controllare come stava...e vidi...che il suo battito cardiaco si era arrestato completamente...chiamai il dottore,che provò a rianimarla...ma niente...era troppo tardi.

Detto questo,la mora,trattenne un singhiozzo e si asciugò in fretta una goccia solitaria,che era riuscita a scappare dalla sua gabbia.

Marine: Mark mi ha accompagnato qui,da voi...sperando che io non dia disturbo...se rimanessi...qui...con voi...fino a che non mi trovano una sistemazione migliore...mentre lui andrà dal suo padrino. Quindi...posso rimanere?

Chiese infine,togliendosi finalmente gli occhiali da sole e facendo uscire allo scoperto due meravigliosi occhi verde acqua contornati da pagliuzze argentate.

Marco e Rudi si guardarono,lo stesso fecero le due sorelle,e all'unisono esclamarono:

Certo che rimani!

La mora li abbracciò tutti e quattro,completamente grata di quello che le stavano facendo...ovvero,la stavano aiutando a non rimanere per strada fino a quando qualcuno non si sarebbe deciso a trovarle una sistemazione.

Marine: Grazie mille...ora però dovremmo parlarne con Giulio e con...

finì la frase facendo un cenno alle due sorella che le risposero prontamente:

Lucia.

La mora annuì.

Il loro silenzio venne rotto dal bussare della porta.

Saaaaaalve!

Come va??

Eccomi con un nuovo capitolo!

E questa volta sono stata veloce. ^^

Ringrazio Love Girl e hermione_ron per aver messo la mia storiella tra i preferiti (:

Rispondicchio alla recinsione:

Love Girl: Che ne pensi...ti devi preoccupare?? XD Io direi di no. Ti piace questo capitolo?? Baciuuuuz :*