Le cronache dell'auror e della fenice

di xxx3
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Colui che è sopravvissuto. ***
Capitolo 2: *** La locanda e il vampiro ***
Capitolo 3: *** Il covo dei vampiri ***
Capitolo 4: *** La grotta ***
Capitolo 5: *** rivelazioni ***
Capitolo 6: *** Il mio amico Raptor ***
Capitolo 7: *** La foresta ***
Capitolo 8: *** Tradimento ***
Capitolo 9: *** Il ritorno dell' Oscuro Signore ***
Capitolo 10: *** Come un figlio ***
Capitolo 11: *** Hogwarts ***
Capitolo 12: *** L'ordine di merlino ***



Capitolo 1
*** Colui che è sopravvissuto. ***




CAPITOLO 1:COLUI CHE E' SOPRAVVISSUTO



Un ragazzo di circa sedici anni si alzo' a fatica dal letto prima che sorgesse il sole;Era abbastanza alto e dotato di un fisico tonico e slanciato ,sviluppato da un duro allenamento.Aveva i capelli neri corti,piuttosto spettinati e dei bellissimi occhi verde smeraldo; all'orecchio sinistro portava un orecchino d'oro a forma di scopa.Ormai erano anni che si alzava a quell'ora,da quando a 9 anni era entrato nel corpo speciale degli Auror del ministero della magia.In effetti era il piu' giovane Auror che il mondo magico avesse mai avuto;ma d'altronde Harry Potter non si poteva definire un ragazzo normale.


Harry rimase orfano all'età di un anno;i suoi genitori furono assassinati da uno dei piu potenti maghi oscuri che fossero mai esistiti,Lord Voldemort.Cio' che rendeva il ragazzo cosi' speciale pero' era la cicatrice a forma di saetta che aveva sulla fronte;dopo aver ucciso i coniugi Potter,Voldemort,aveva puntato la bacchetta contro il neonato che dormiva nella culla ma quando aveva tentato di ucciderlo l'incantesimo gli era rimbalzato contro disintegrandolo mentre al bimbo rimase solo la cicatrice sulla fronte;tuttavia il Ministero della Magia ,per proteggerlo dai servi di Voldemort che bramavano vendetta,mise in giro la voce che anche Harry fosse rimasto ucciso nell'attacco.Da quel giorno Harry fu' cresciuto nella Manchester babbana da un gruppo di auror del ministero che gli insegnarono praticamente tutto cio' che si dovesse sapere sulla magia.Il ragazzo fin da subito appari' dannatamente dotato e alla tenera età di 9 anni divenne membro ufficiale di tale gruppo e inizio' ,sotto falso nome, a eseguire le missioni che il ministero gli commissionava.La maggior parte delle missioni si svolgevano all'estero e consistevano nella cattura di maghi malvagi o all'eliminazione di creature oscure;il piu' delle volte era accompagnato dagl' altri auror ma Harry questa volta avrebbe dovuto agire da solo.Si doveva recare in Albania e trovare ed eliminare un gruppo di vampiri che avevano avuto la brillante idea di attaccare un ospedale di un piccolo paesino babbano;peccato che lo stesso giorno si sarebbe giocata la finale di Champions Legue fra Barcellona e il ManUtd,squadra di cui era tifoso.


 Dopo essersi fatto una doccia ed essersi rapidamente asciugato con la magia il ragazzo guardo' la propria immagine riflessa nello specchio e afferro' il contenitore bianco che era poggiato sul mobiletto.Prese un po di cera e dopo averla "scaldata" strofinadola con le dita si sistemo' le ciocche di capelli finche il risultato non gli appari' soddisfacente.Di tutte le invenzioni babbane,la cera per capelli era di sicuro la migliore.
Dopo essersi "pettinato",Harry mosse appena la bacchetta e appello' la propria divisa che futtuando raggiunse il bagno in un attimo.Essa era composta da un paio stivali rinforzati viola scuro che arrivavano quasi fino alle ginocchia,un paio di calzoni neri,una camicia viola con i bottoni d' oro,un corpetto protettivo rivestito in pelle di drago nera con lo stemma del ministero della magia disegnato in oro all'altezza del cuore e,infine,una mantella da viaggio nera dai riflessi viola .Il ragazzo si vesti' rapidamente e,dopo essersi dato un'ultima sistemata, usci' dalla sua camera.Comincio' a scendere le scale ma a circa meta' il suo piede destro fini' sopra a un qualche tipo di liquido oleoso che lo fece rotolare rovinosamente giu' dalle scale.Una volta fermatosi si guardo intorno e ,trattenendo a fatica le lacrime ,cerco' di capire cosa diavolo fosse accaduto;d'improvviso,sentendo delle risate che provenivano dalla cucina, tutto gli apparì chiaro e con la faccia di uno che stava per compiere un omicidio si diresse verso la porta in fondo al corridorio.


"DAG, CHE CAZZO TI E' PASSATO PER LA TESTA" urlo' Harry verso un uomo biondo di circa 50 anni,una volta entrato in cucina


 "Buongiorno piccolo,fatta buona nanna...ti vedo bello pimpante oggi"rispose l'altro con un ghigno


"Giorno Harry" disse una donna con i capelli neri corti


"Gio..rno"disse sbadigliando un uomo di colore muscolosissimo e dagl'assurdi capelli verdi


"Giorno Liz...giorno Sam..."rispose Harry voltandosi verso agl'altri ma subito dopo torno' ad urlare contro l'uomo biondo "PORCA DI QUELLA PUTTANA MA TI E' DATO DI VOLTA IL CERVELLO?AVREI POTUTO ROMPERMI L'OSSO DEL COLLO!!!"


"Eddai come la fai lunga...era solo un piccolo scherzetto innocente"rispose l'altro cercando di non scoppiare a ridere


 "UNO SCHERZETTO INNOCENTE?!?COME FAI A DIRE CHE ERA UNO SCHERZO INNOCENTE?POTEVO RIMANERCI SECCO!"


"............................"


"Vabbè lasciamo perdere...comunque perche' siete tutti qui, a quest ora?"chiese Harry cambiando argomento e cercando di tornare calmo


 "Volevamo salutarti prima che partissi per l'Albania..."disse la donna di nome Liz mentre Sam e Dag annuivano sorridendo


Il ragazzo guardo' i compagni e fece un grosso sorriso.Erano la sua famiglia,le persone che lo avevano cresciuto dopo la morte dei suoi genitori ed erano coloro che gli avevano insegnato a usare la magia...


"grazie ragazzi"disse infine


"Figurati Harry per noi sei come un figlio" disse Liz


"Gia.." disse l'omone di colore con un sorriso


"facciamo fratello....io sono troppo GIOVANE per poter essere tuo padre" tutti si voltarono verso Dag e per un attimo lo guardarono male ma poi scoppiarono a ridere.


 "buonafortuna Harry...ci vediamo quando torni"disse il biondo che aveva smesso di ridere e ora gli sorrideva dolcemente


"grazie Dag...a presto ragazzi" rispose prima di voltarsi e incamminarsi verso la porta.

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Capitolo 2
*** La locanda e il vampiro ***




CAPITOLO 2 : LA LOCANDA E IL VAMPIRO


Uscito di casa Harry si guardo' intorno.Erano si e no le 5 e mezza e in giro non c'era anima viva.Con la mano destra Harry si tolse l'orecchino e con un colpo di bacchetta lo trasmuto nella scopa volante piu' veloce del mondo,la Firebolt.Gli era stata regalata da Sam per il suo quindicesimo  compleanno e da quel giorno non se ne era mai separato.L'idea di trasmutarlo in un orecchino era stata di Liz che oltre essere una delle donne piu belle che Harry avesse mai conosciuto era anche molto intelligente.Maledettamente intelligente

Prese una boccata d'aria e comincio' a volare verso le nuvole.Una volta raggiunta la quota desiderata si piego' un po di piu' sul manico e aumentando la stretta delle sue mani inizio' a viaggiare a una velocità che sfiorava i 300km/h.Non potendosi smaterializzare(gli era concesso solo in caso di pericolo)Harry aveva preferito raggiungere l'Albania volando.D'altronde lui amava volare.


Dopo quasi sedici ore di viaggio raggiunse la sua destinazione,un paesino vicino a Valona.Atterro' nei pressi della campagna,ritrasmuto' la scopa in un orecchino e se lo rimise all'orecchio.A piedi raggiunse un albergo per maghi (l'unico della zona) dall'aria inquetante e vi entro';si sarebbe riposato qualche ora e nella notte avrebbe iniziato a dare la caccia ai succhiasangue.



Una volta entrato nella Hall si guardo' intorno e notò che il posto era piuttosto squallido ma soprattutto buio;l'unica fonte di luce proveniva dalle poche candele che erano appese al muro.

Si avvicino alla reception e suono' il campanellino visto che non sembrava esserci nessuno.Dopo pochi secondi da dietro il bancone apparve il titolare della locanda.Era un uomo alto,biondo,sui 30,con una pelle cosi' pallida da far invidia a un morto e aveva le labbra rosse e sottili.Era vestito con un impeccabile smocking rosa.


"Guarda Guarda chi abbiamo qui,un giovane mago viaggiatore...immagino che vogliate una stanza?"disse in perfetto inglese ma con un tono che fece rabbrividire il giovane auror


"Non sbaglia..."tagliò corto Harry

Con un ghigno malefico che non piacque per nulla ad Harry l'uomo si volto' ,prese le chiavi della stanza N23 e le porse al ragazzo che le afferro' senza troppi convenevoli.

Cercando di non pensare a quanto fosse strano quell'uomo sali' rapidamente le scale e raggiunse la porta.Una volta aperta Harry si stupi' del lusso della camera.Era enorme.Le pareti erano rosse cosi' come la moquette sul pavimento ,mentre i mobili sembravano molto antichi e parecchio costosi.In fondo alla stanza c'era uno splendido caminetto completamente rivestito d'oro nel quale erano incise le fattezze di un drago.Dall'altra parte della stanza,vicino alla finestra,c'era un enorme letto a baldacchino anch'esso totalmente d'oro.
Harry si spoglio' ,si avvicino' alla finestra e la dischiuse.Apri' il pacchetto rosso che stringeva nella mano sinistra e prese una Marlboro e,dopo averla messa fra le labbra l'accesse con l'accendino.Il ragazzo sorrise mentre sbuffava il fumo ripensando a quello che era successo l'anno prima,quando i suoi compagni avevano scoperto che lui fumava.
Il primo a scoprirlo fu Sam,l'uomo di colore che faceva parte degl'auror che lo avevano cresciuto .All'inizio si era parecchio arrabbiato ma quando Harry gli ricordo' che anche lui fumava e che quindi era la persona meno indicata per fargli la predica gli regalo' un vecchio zippo d'argento con inciso sopra una splendida fenice e gli offri' una sigaretta.Peccato che in quello stesso istante entro' Liz che,una volta resasi  conto di quello che stava succedendo, si infervori' e scaglio' una maledizione contro il povero Sam che si ritrovo' una ridicola capigliatura verde limone.Disgrazia vuole che nessun controiancantesimo riusci' a far tornare i suoi capelli nel colore naturale così l'omone fù costretto a tenerseli com'erano...

Una volta arrivato al filtro Harry scaglio' la sigaretta e chiuse la finestra.Con una semplice occhiata e senza usare nemmeno la bacchetta,
accese il fuoco nel caminetto,disfo' le coperte e si sdraio' sul letto.

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Un uomo respirava affannosamente in una camera scura illuminata solamente dalla debole luce che proveniva dal fuoco del camino oramai quasi estinto.Stava malvagiamente osservando il letto dove un ignaro ragazzo dormiva beatamente.L'uomo fece un sorriso malefico mentre i suoi occhi(che fino a un momento prima erano grandi e profondi)divennero due diaboliche fessure rosse.L'uomo si inginocchio' davanti al letto ma quando sposto' il lenzuolo di seta rossa che lo copriva,scoprì che quello che credeva fosse il ragazzo era un cuscino sporco di sangue,usato per confondere la sua vista e il suo olfatto.Il vampiro provo' a voltarsi ma prima che lo facesse venne colpito da un potente incantesimo scagliato dal ragazzo alle sue spalle che lo fece piroettare direttamente sul letto.


Harry aveva colpito il vampiro,che altri non era che il proprietario della locanda, con uno schiantesimo.Era parecchio stanco perche' invece di riposare era stato nascosto in attesa di essere attaccato.Per due ore era stato accucciato nell'armadio al buio ma finalmente ora si sarebbe potuto sgranchire le ossa.



"Incarcera" disse piano Harry puntando la bacchetta contro il vampiro.Intorno ai polsi e alle caviglie dell'uomo apparvero delle corde magiche che lo legarono stretto.Dopo aver controllato che le corde tenessero,con un rapido colpo di bacchetta lo fece rinvenire.



Il proprietario della locanda una volta ripresa conoscenza comincio' a divincolarsi terrorizzato ma,una volta resosi conto che le corde che lo legavano erano troppo resistenti si calmò e inizio' a guardare il ragazzo, che si stava rivestendo, con uno sguardo omicida


"Allora ve ne eravate accorti?" chiese,dopo un minuto circa, il vampiro con il solito tono di voce glaciale

"Come avrei potuto non accorgemene?l'odore di sangue mi dava il voltastomaco...poi il tuo aspetto..la tua voce..."rispose il ragazzo senza degnarlo di uno sguardo mentre terminava di infilarsi gli stivali.

"Siete un cacciatore?"

"Un cosa scusa?"

"Un cacciatore.Colui che da' caccia alla mia razza.Un assassino di vampiri"

"Mmm...piu' o meno.In realtà sono un Auror del Ministero della magia inglese"

"Un Auror inglese...Oh si....io ho già conosciuto uno di voi"disse il vampiro con un ghigno e con gli occhi fissi sulla cicatrice di harry

"Uno di noi?"chiese curioso Harry mentre con lo zippo si accendeva l' ennesima Marlboro

"Oh si un certo Raptor...."disse con un ghigno malefico

"Raptor ?"Quel nome aveva qualcosa di familiare

"SiSi Raptor....ma probabilmente è morto"

"Morto?"

"Siete imparentato con un pappagallo per caso,mio giovane umano?"

"Molto spiritoso.Che cosa vuol dire che è morto?"

"Deceduto...dipartito...spirato....non posso credere di essere stato catturato da un umano con un intelligenza cosi' sottosviluppata"

"Ascoltami bene stupida sanguisuga,giuro che se non la pianti ti incenerisco!!!comunque come fai a sapere che questo Raptor è morto?"

"Vedete incontrai l'umano Raptor un anno fa.Fin da subito si accorse della mia natura,ma sembrava non gli importasse.Era un umano strano,anche il suo odore era strano in effetti.Comunque mi chiese dove si trovasse la foresta di KALË NGORDHALAQ e io glielo dissi"il solito ghigno gli si dipinse sul volto pallido

"Che cosa ha di tanto speciale quel posto?"

"E' un luogo maledetto,umano.Nemmeno quelli della mia razza osano avvicinarsi.Da 14 anni a questa parte chiunque entri in quella foresta...non fa piu' ritorno..."

"Vedro' d'indagare...comunque non ho piu' tempo per questo, ora"disse Harry che ormai aveva finito la sigaretta e aveva buttato il mozzicone nel camino."Piuttosto...dove sono nascosti i tuoi compagni?"

Il vampiro sgranò gli occhi ma poi scoppiò a ridere.Una risata diabolica,folle.

"Che cosa vi fà credere che io vi risponda?"disse sghignazzando il vampiro

"fino adesso hai risposto,no?pensavo che stessi collaborando"disse il giovane auror con una certa sorpresa sul viso

"Collaborare?collaborare con un umano...io un nobile vampiro collaborare con la feccia...non siate sciocco..io ho detto a voi solo
cio' che volevo voi sapeste....ma da ora in poi non vi diro altro"

"e cosi' sia"disse il ragazzo con la cicatrice mentre da una tasca dei pantaloni estraeva una boccietta contenente un liquido trasparente.Rimosse il tappo metallico e si avvicino'

"Avrei preferito evitarlo ma quell'informazione è fondamentale per la riuscita della mia missione"gli prese la mascella con la mano sinistra e  gli apri' di forza la bocca dove fece cadere due gocce di veritasierum.

"Come ti chiami?" chiese con calma Harry.Non che gliene potesse fregare qualcosa del nome del vampiro ma doveva controllare che la pozione avesse fatto effetto.

"Jack Keat meglio conosciuto come "Hermes di Elbasan IV" disse l'altro con un tono di voce piatto e privo di emozioni

"Bene Jack,quanti anni hai?"

"453 anni e 135 giorni"

"questa notte mi avresti ucciso se avessi potuto?"

"si"

"Come immaginavo...dove si trova il covo dei tuoi compagni"

Il vampiro cerco' di opporre resistenza ma la pozione alla fine lo sopraffece

"si trova nella cimitero sconsacrato a sud est,vicino al centro abitato babbano"

Harry sospiro', indosso' la mantella da viaggio e ,senza aggiungere altro, si diresse alla porta.La aprì e si giro' nuovamente verso al letto dove era legato il vampiro.

"Attaccherai ancora gli umani ?"gli chiese infine

"Naturalmente"rispose l'altro

"Allora addio!"

Harry punto con freddezza la bacchetta verso il letto che prese fuoco e uscì dalla stanza ignorando le strazianti urla del vampiro.




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Capitolo 3
*** Il covo dei vampiri ***



CAPITOLO 3 : IL COVO DEI VAMPIRI




Harry camminava cautamente,bacchetta alla mano,in un enorme cimitero.Pur essendo  primavera inoltrata l'aria era gelida e il velo di nebbia che aleggiava tetro sul luogo unito all'oscurita' della notte donava a quel posto un'atmosfera molto inquietante.
Il ragazzo fece un profondo respiro e,chiudendo gli occhi,libero' la mente da tutti i pensieri.Una volta che la sua mente fu' sgombra si guardo' intorno.La nebbia fitta gli impediva di vedere a piu' di 10 metri di distanza dal suo naso e il ragazzo comprese subito quanto questo rendesse problematica la missione;i vampiri erano creature dotate di sensi sviluppatissimi e non avrebbero avuto problemi a combattere in quelle circostanze,a differenza sua...


 *Obscūrum Revelio* disse mentalmente,muovendo piano la bacchetta,che per un attimo vibrò.Una debole luce bianca si espanse intorno ad Harry,che in un'attimo seppe l'esatta posizioni dei suoi obbiettivi.In tutto erano cinque e si erano raggruppati vicino alla porta a sud/est del cimitero.
Nascondendosi dietro le lapidi  si diresse verso i vampiri e una volta abbastanza vicino si preparo' all'azione;avrebbe attaccato di sorpesa evitando lo scontro fisico.

*Dismundo* penso' puntando la bacchetta contro al gruppo di nemici.I vampiri cominciarono ad attaccarsi a vicenda a causa delle allucinazioni che l'incantesimo di Harry gli aveva provocato.Il ragazzo con la cicatrice uscì dal proprio nascondiglio e corse verso le proprie "prede"


"Incendio" disse puntando la bacchetta contro a un vampiro.Quest'ultimo fu' colpito in pieno petto dall'incantesimo e prese fuoco.
I compagni,che nel frattempo erano riusciti a sottrarsi alle allucinazioni,attaccarono con furia il loro assalitore che gli evitò e correndo piu velocemente possibile,si nascose dietro una statua che raffigurava un angelo dagl'orrendi lineamenti


"UMANO LA PAGHERETE!"Urlarono in coro due di loro che con un salto avevano quasi raggiuto Harry


"DOMINUSTERRA" urlo'.In quell'esatto istante la terra comincio' a tremare e i due persero per una attimo l'equilibrio.Con la rapidità di un felino il giovane auror rotolò fuori dal suo nascondiglio e scaglio' un potente incantesimo contro ai due che saltarono letteralmente in aria in una fragorosa esprosione che distrusse anche parecchie lapidi e statue lì vicino.


Harry si rialzò e cercò di indivduare dove si trovassero gli altri due,mentre l'odore di carne bruciata si propagava per tutto il cimitero.


*Obscūrum Revelio* pensò ma il responso dell'incantesimo gli fece sgranare gli occhi dalla paura ; erano dietro di lui. Harry si giro' di scatto e colpì con una gomitata sul naso uno dei due vampiri,che cadde gemendo di dolore ma fù colpito dall'altro vampiro che lo fece cadere a terra, parecchi metri piu' lontano.I due gli saltarono addosso cercando di ucciderlo ma prima che ci riuscissero Harry aveva gia' puntato verso di loro la bacchetta.

"LUMOS SOLEM" una luce dall'icredibile intensita illumino' l'intero cimitero.I due vampiri si contorsero in aria in preda al dolore e  poco dopo si polverizzarono in una nuvola di cenere.
 
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A parecchi chilometri di distanza un uomo dalla lunga barba bianca e un paio di occhiali a mezzaluna stava accarezzando una fenice dallo splendido piumaggio rosso


"Silente come ti stavo dicendo il ministero non ha idea di come abbiano fatto a scappare" disse un uomo di colore alle sue spalle  con una voce molto profonda

"Capisco.."rispose l'uomo con la barba lunga voltandosi verso il suo interlocutore

"Sembra che si siano smaterializzati.Eppure la prigione di Azkaban ha un tipo di protezione che dovrebbe evitare......."

"Ragazzo mio,l'impossibilità di smaterializzarsi e materializzarsi  fra le mure di quella prigione è dovuta dalla presenza dei dissennatori...."

"Quindi i dissennatori ci avrebbero tradito?" Chiese con una certa sorpresa Kingsley

"Esattamente.Purtroppo era una cosa inevitabile,d'altronde i dissennatori sono creature oscure.Già durante l'ultima guerra si schierarono dalla parte di Voldemort.E adesso che LUI sta per tornare sembra proprio che essi abbiano intenzione di riprendere la posizione che occupavano un tempo"

"Cosa vuoi dire Silente?Sbaglio o hai detto che Voldemort stà per tornare?"chiese l'uomo di colore con un pizzico di tensione nella voce

"Non sbagli,ragazzo.Sapevo che sarebbe successo prima o poi,anche se speravo di sbagliarmi.Comunque sia gli ultimi avvenimenti che stanno scuotendo il mondo magico e babbano me ne hanno dato la conferma.L'Oscuro Signore sta per tornare al potere"

"Albus ma è terribile!Dobbiamo  fare qualcosa...non possiamo permettere che torni"

"Capisco quello che stai provando ma purtroppo c'è ben poco che possiamo fare ,al momento.Sfortunatamente non conosciamo dove Voldemort si stia nascondendo ne come abbia intenzione di riacquistare i propri poteri.L'unica cosa che possiamo fare è prepararci.Si preannunciano tempi molto buii per il mondo"

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Harry si scrollo' di dosso le ceneri dei vampiri che si erano posate sopra alla mantella.Diede al cimitero un ultima occhiata e si diresse verso l'uscita.Una volta raggiunta la strada trasmuto l'orecchino in scopa e volo' fino a Valona dove prese una camera di un albergo babbano.
Si fece una doccia calda e si sdraiò sul letto.Afferro il telecomando sul comodino alla sua sinistra e accese la televisione e inizio' a fare zapping fra i canali satellitari.Si sintonizzo sulla BBC NEWS e inizio' a seguire il tg babbano.

Secondo il telegiornale nell' ultima settimana dei cataclismi avevano sconvolto alcuni paesi dell'europa.In Irlanda c'era stato un maremoto che aveva causato decine di morti e parecchi feriti.In Italia un forte terremoto aveva causato centinaia di morti e molte persone erano rimasti senza casa.In Francia e in Germania poderose folate di vento avevano causato parecchi danni.In Gran Bretagna c'erano stati diversi omicidi inspiegabili e diverse sparizioni.Come se non bastasse la finale di coppa campioni,che si sarebbe dovuta giocare a liverpool, era stata rinviata per nebbia.

Mentre la televisione continuava a mostrare altri disastri Harry,sopraffatto dalla stanchezza, si addormento' profondamente.


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Capitolo 4
*** La grotta ***



CAPITOLO 4 : LA GROTTA


Harry Potter volava sopra la sua fidata Firebolt fra le nuvole mentre il sole ,ormai alto,gli illuminava il volto.Una leggera brezza primaverile lo accarezzava dolcemente e uno stormo di uccelli gli passava vicino.Volendosi divertire un po' inizio' a fare delle evoluzioni in aria sussegguendo giri della morte ad avvitamenti spettacolari passando per delle picchiate da cardiopalma.Mentre si preparava a eseguire l'ennesima piroetta il sole si oscuro' di colpo.L'aria divenne gelida e le nuvole nere.La pioggia iniziò a cadere violentemente e Harry cominciò a perdere il controllo della scopa.Il ragazzo con gli occhi verdi cerco' disperatamente di riprendere il controllo tuttavia comincio' a perdere quota.Mentre precipitava Harry si rese conto che si stava per schiantare al suolo.Cercando di restare piu' calmo possibile,mise una mano nella tasca dove teneva la bacchetta ma quando si rese conto che non c'era, il terrore invase la sua mente.Ormai lo schianto era imminente e non avrebbe potuto fare niente per evitarlo...
50 metri : Sarebbe morto...
25 metri : Non avrebbe piu rivisto la sua famiglia...
5 metri : chiuse gli occhi...





Harry riapri' gli occhi.Non riusciva a capire dove si trovasse.Meno di 5 secondi prima si stava per schiantare al suolo e adesso era sano e salvo in un luogo sconosciuto.Si guardò intorno;sembrava una grotta.Le lisce pareti erano coperte dal muschio e grosse goccie d'acqua cadevano fredde dal soffitto.Alzo' lo sguardo.Sul soffitto c'era una piccola apertura che faceva filtrare la luce del sole.Riabbasso gli occhi e guardo' dritto davanti a se.All'improvviso un uomo si Materializzo davanti ai suoi occhi.Era un uomo pallido,con un tic all'occhio sinistro.L'uomo lo fisso' per un qualche secondo e poi si mise in ginocchio.


"Mio signore ho delle buone notizie" gli disse l'uomo con il tic all'occhio

"Avanti raccontami tutto, Quirinus"disse Harry con voce glaciale

"Subito mio Lord.I dissennatori si sono nuovamente schierati dalla nostra parte e....i nostri compagni rinchiusi ad Azkaban sono finalmente liberi"


Harry rise in maniera folle.Una risata fredda e maligna.Una risata ingrado di gelare il sangue.Poi una volta smesso di ridere ritorno' a fissare il prorio servo.


"Cosa mi dici del ragazzo,Quirinus?" gli chiese

"Mio signore il ragazzo è arrivato in Albania ieri notte...da quanto mi risulta si è liberato facilmente di 5 dei nostri vampiri..."

"Molto bene...Sei sicuro che il tuo piano riuscirà?"

"Sicurissimo,mio signore!La mia fonte mi ha confermato che sarà lui a venirci a cercare"

"Ottimo lavoro Quirinus...Sarai rincompensato a dovere" gli disse con la solita voce fredda.Poi lo sguardo di Harry cadde su l'ammasso di stracci vicino ai piedi del proprio servo.

"Vedo che mi hai portato un regalo..."

"Oh si, mio signore..." L'uomo pallido sollevo' il mucchio di stracci che si rivelo' un uomo dai lunghi capelli rossi,privo di sensi.

"Un Weasley?" gli chiese curioso Harry

"Si mio signore.E' il secondogenito di Arthur Weasley,Charlie.L'ho catturato l'altro giorno mentre cercava di domare un drago"

"Grazie per il regalo,amico mio" rispose Harry per poi abbassare lo sguardo verso l'uomo con i capelli rossi.

"Sapevo avrebbe gradito,mio signore"


L'uomo svenuto riprese i sensi e si guardo' intorno,incapace di reggersi in piedi


"Buongiorno,Weasley,spero tu abbia dormito bene" disse Harry con un ghigno

"Ma cosa..dove mi trovo...che cosa sei, tu?" farfuglio' ,terrorizzato,l'uomo con i capelli rossi.


Harry non rispose.Un odio mai provato si impadroni' di lui mentre puntava la bacchetta contro il rosso.


"Avada Kedavra!!!!"





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Capitolo 5
*** rivelazioni ***



CAPITOLO 5 : RIVELAZIONI


"Harry svegliati...Harry!"


Harry si sveglio' di colpo.Era sudato e tremava.La cicatrice sulla sua fronte sembrava stesse andando a fuoco.Istintivamente afferrò la bacchetta sul comodino ma la ripose subito quando riconobbe le persone in piedi nella stanza.


"Harry ti senti bene?" chiese Liz apprensiva

"Credo di si....credo di aver fatto un brutto sogno" rispose il ragazzo con gli occhi verdi mentre,con la mano sinistra, si accarezzava la cicatrice sulla fronte

"Ragazzo la cicatrice ti fa ancora male?" chiese Dag mentre si avvicinava a lui per vedere se stesse bene

"No...Ho solo un po di mal di testa" Menti' Harry che ben sapeva quanto i suoi compagni si agitassero ogni volta che la cicatrice
gli dava noie.Al momento l'unica cosa che voleva era fumarsi una sigaretta in santa pace e farsi una doccia.


Il ragazzo con la cicatrice si mise seduto e allungo' la mano verso i jeans che erano poggiati sulla sedia accanto al letto.Da una tasca dei calzoni prese il pacchetto di marlboro e l'accendino e si accese una sigaretta.


"Comunque....che ci fate qui ragazzi?" chiese infine Harry che si ricordò di trovarsi in un albergo in Albania

"Ah giusto....ehm..." cominciò Sam prima di incrociare gli occhi dei i compagni

"....eravamo preocupati per te" concluse per poi abbassare lo sguardo

"In realtà ,ragazzo ,c'è una cosa che dovresti sapere..." disse tranquillo Dag

"No duglass...non puoi dirglielo...è solo un bambino!!!" disse Liz con voce tremante

"Elizabet calmati,è giusto che sappia.E' abbastanza grande per sopportarlo.E lo sai anche tu che non è solo un bambino"

"Liz credo che Dug abbia ragione..." disse Sam prima che Liz potesse aprir bocca

"Ragazzi di che state parlando...centrano per caso i fatti che stanno sconvolgendo il mondo babbano?" chiese Harry che fino a quel momento aveva preferito starsene zitto


I tre si scambiarono un sguardo e quando infine Liz annui' sconsolata, Dag inizio' a parlare.


"Harry devi sapere che tali eventi non sono una disgrazia..."

"Cosa vuoi dire?"

"Tutto quello che sta succedendo in questi giorni è opera di maghi..."


Harry venne scosso da questa rivelazione ma preferì non fiatare.


"L'altra notte c'è stata un'evasione di massa dalla prigione di Azkaban.Harry tu sai chi era rinchiuso nell'ala est,vero?"

"I servi del bastardo che ha ucciso i miei genitori...i mangiamorte" rispose Harry senza un attimo di esitazione e stringendo con forza la mano destra in un pugno.Dag annui'"Quindi adesso che sono liberi stanno scaricando la loro fame di violenza sfogandosi sui babbani,dico bene?"

"No.Le loro azioni non sono guidate dalla follia.I loro sono attacchi strategici,atti a destabilizzare il Mondo magico"

"Ma perchè colpire i babbani,allora?" chiese Harry sempre piu' confuso

"Harry nell'ultima guerra morirono milioni di babbani senza che nessuno potesse fare qualcosa.I mangiamorte uccidevano i babbani
ogni santo giorno.Questi eventi inclinarono i rapporti diplomatici fra il Ministero babbano e il Ministero della Magia.Il ministro della magia di allora dovette faticare,e non poco, per evitare che scoppiasse una guerra civile fra i maghi e babbani.Intanto il terrore si faceva strada nei cuori dei membri della comunità magica.La gente comincio' ad aver sempre meno fiducia nelle istituzioni.La paura porto' molti maghi ad allearsi con tu-sai-chi.Il primo ministro si ritrovo' costretto a cadere a compromessi con il nemico per evitare ulteriori spargimenti di sangue...." Dag si interruppe per prendere fiato e guardo' negl'occhi Harry ,che sembrava sul punto d' intervenire.

"Si Harry,il ministro della magia cominciò a trattare con tu-sai-chi.Mai errore fu così grande.In breve tempo l'Oscuro Signore si impadroni' del Ministero ed inizio' la sua dittatura.I maghi nati babbani cominciarono a venire perseguitati,torturati e uccisi così come chiunque tentasse di opporsi al nuovo ordinamento.Ovviamente qualcuno che si oppose ci fu'.Gli ex esponenti del ministero che erano riusciti a sopravvivere e a fuggire formaro in segreto un governo ombra in Svizzera.In tutta Europa cominciarono a nascere vari gruppi partigiani.Il più importante fu' senza dubbio l'Ordine della Fenice guidato da Albus Silente,l'unico mago che tu-sai-chi avesse mai temuto.Tuttavia l'Oscuro Signore era ormai troppo potente e la resistenza riusci' solamente a rallentarlo.Più passava il tempo piu' il suo dominio si espandeva.Rimase al potere quasi 5 anni.Gli anni più bui che il mondo magico avesse mai affrontato...Poi una notte,il 31 ottobre 1981......"

" Ando' dai miei genitori ...." concluse Harry con un filo di voce

"Esattamente.I tue genitori erano membri dell' Ordine della Fenice,James Potter e Lily Evans.Il Signore Oscuro decise di eliminarli personalmente.Per sei settimane diede la caccia ai Potter che nel frattempo si erano dati alla macchia finchè non riuscì a stanarli.
I tuoi genitori combatterono fino alla fine ma nessuno poteva fermare Tu-Sai-Chi.Vennero uccisi....

"Ma poi Voldemort cercò di fare fuori anche me...." Liz gemette sentendo nominare il nome del mago oscuro

"Ancora esatto.Nessuno sa esattamente cosa successe ma quando scaglio' la sua maledizione contro di te invece di ucciderti ti lasciò solo la piccola cicatrice che porti ancora oggi sulla fronte...." istintivamente Harry si passò una mano sullo sfregio a forma di saetta

"Tu-sai-chi invece perse il proprio corpo.Lui,il mago oscuro più potente degl'ultimi 5 secoli, venne sconfitto di un bambino di poco più di un anno.Comunque sia ,senza il loro leader i Mangiamorte non seppero più come agire e furono rapidamente catturati dai Partigiani.La guerra fini'.Da quel giorno sono passati quasi quindici anni...."

"Ma che centra tutto questo?" Harry fece la domanda sapendo già la risposta.

"Centra eccome Harry e lo sai anche te.La storia si sta ripetendo.Il Ministero si sta già preparando..." si fermò un attimo per prendere fiato e poi proseguì "Questi attacchi sono pianificati da tu-sai-chi in persona.LUI sta per tornare e......vorrà vendicarsi" Dag chiuse gli occhi e fece un respiro prodondo


Harry si senti' sprofondare.Voldemort,l'uomo che aveva ucciso i suoi genitori e che gli aveva lasciato quella dannata cicatrice sulla fronte sarebbe tornato.Si passo una mano nei i capelli e alzò gli occhi per guardare i volti tirati dei compagni.


"Quindi voi siete venuti qui per proteggermi da Voldemort e dai suoi servi?" Chiese.Loro annuirono.


Il ragazzo con gli occhi verdi si alzo' e,dando le spalle a tutti,si avvicinò alla porta del bagno.


"Harry,capisco come ti senti....noi ti staremo vicini...non permetteremo che ti uccida" Liz aveva gli occhi lucidi mentre guardava Harry.


Harry giro' leggermente la testa e le fece un sorriso dolce.Dopodichè aprì la porta del bagno


"Ho bisogno di un bagno caldo!" disse prima di richiudere la porta alle proprie spalle

NOTE DELL'AUTORE

In questo capitolo non si dice nulla di nuovo che la storia originale non avesse già spiegato (a parte alcuni punti) tuttavia mi serviva per far capire a Harry cosa stà succedendo nel mondo e per preparalo alle "prove" che presto dovrà affrontare...

kokylinda2 : Sono contento che la storia ti piaccia.Nei prossimi capitoli troverai le risposte alle tue domande...Su Chearlie: Voldy l'ha ucciso perchè era il figlio di Arthur Weasley.....comunque sia prima di scrivere il capitolo non pensavo di far morire qualcuno ma poi,mentre lo scrivevo, la mia vena sadica ha preso il sopravvento e cosi' bang...charliè is dead!!!

Auron_san : Tranquillo presto (si fa x dire) saprai....

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Capitolo 6
*** Il mio amico Raptor ***





CAPITOLO 6 : IL MIO AMICO RAPTOR



Harry guardava la propria immagine riflessa nello specchio mentre nella sua testa si affollavano pensieri ed emozioni.Pensava ai suoi genitori.Pensava a come,fino alla fine, avessero combattuto  un avversario che non avrebbero mai potuto sconfiggere.Pensava alla guerra che stava per avere inizio.Pensava alle persone che erano morte e che sarebbero morte,persone la cui unica colpa era essere nati.Harry sapeva che Voldemort lo avrebbe ucciso una volta tornato eppure non gli importava un gran chè.Sarebbero morte milioni di persone e lui sarebbe stato solo uno fra i tanti.Un senso di impotenza e rabbia si impadronì di lui.Tirò un pugno allo specchio mandandolo in frantumi.Mentre il sangue scorreva veloce nel lavandino,prese una decisione.Se doveva morire,sarebbe morto combattento.Avrebbe fatto tutto ciò che poteva per salvare più innocenti possibili dalle mani di quel pazzoide.Si,Harry Potter avrebbe combattuto fino alla fine.


Uscì dal bagno.Liz e  Sam stavano giocando sul pavimento a scala quaranta,un gioco di carte babbano che avevano imparato 4 anni prima in Francia,mentre Dag era sdraiato sul letto e si guardava un vecchio film comico in bianco e nero.Liz si voltò verso Harry e si alzò di scatto.


"Merlino Harry,che hai fatto alla mano?" disse mentre guardava il sangue che fuoriusciva dalla mano del ragazzo e gocciolava sul pavimento rosa samarcanda.

"Ho sbattuto contro lo specchio...è andato in frantumi...prima di andarmene vedrò di ripararlo" mentì Harry

"Ragazzo a chi vuoi darla a bere?Ti conosco come le mie tasche.Tu non hai sbattuto accidentalmente la mano contro lo specchio...tu gli hai dato un pugno,non è cosi'?" disse Sam che,bacchetta alla mano,si avvicinò ad Harry.


Harry abbassò gli occhi e cominciò a guardare i propri piedi mentre Sam puntava la bacchetta verso la mano ferita.Uno strano calore e una senzazione di benessere lo pervarsero mentre il profondo taglio si rimarginava.


"Harry sicuro di stare bene.Capisco come ti senti...ma se vuoi parlarne noi siamo qui"

"Sto bene Sam..tranquillo" disse Harry che si massaggiava la mano che fino un istante prima sanguinava copiosamente.

"Harry qualsiasi cosa accada noi saremo al tuo fianco.E' una promessa!" Sam si avvicinò ad Harry e lo strinse a se in un abbraccio.

"Grazie amico.."


Dag intanto era andato in bagno e aveva riparato lo specchio con la magia e rimosso le macchie di sangue.Dopo di chè fece apparire 4 tazze di ciocolata,le porse ai compagni e si sedette sulla poltroncina in pelle affianco al letto.


"Comunque ci devi ancora raccontare come è andata con i vampiri" disse a Harry


Harry fù felice di poter abbandonare temporaneamente i  pensieri su Voldemort e di poter parlare di qualcosa di diverso.Inizio' a raccontare del suo arrivo in Albania.Racconto' del suo pernottamento nella locanda Magica ,del suo titolare e di come egli si fosse rivelato un vampiro.Spiego' come era riuscito a farlo cadere in trappola e a catturarlo.Racconto' di come lo aveva interrogato e di quello che il vampiro gli aveva svelato.Arrivato a quel punto fù interrotto da Sam...


"Fermo,stop...Hai detto Raptor?" gli chiese sorpreso

"Si Raptor...lo conosci?" rispose Harry ma in quell'istante si ricordò dove avesse  già sentito quel nome.Era stato nominato da Sam in un incotro con il ministro Caramel qualche mese prima.


Sam si volto' e si avvicino' alla finestra.L'aprì e si accese una sigaretta.Fece tre fiati e si rivolse a Harry


"Si lo conosco...lo conosco bene " poi fece tristemente un altro tiro di sigaretta ed inizio' a raccontare

"Io e Raptor eravamo ad Hogwarts insieme.Quando l'ho conosciuto io ero al sesto anno mentre lui solo al primo.Lui era un ragazzo riservato,timido e sensibile.Io ero un attaccabrighe con in testa solo il quidditch e le ragazze.Io ero un grifondoro ,lui un serpeverde.Io disprezzavo profondamente i serpeverde a causa  della loro propensione verso le arti oscure e la loro ossessione per la purezza del sangue e per questo cominciai ad infastidire quel bambino senza motivo.Gli facevo scherzi su scherzi,alcuni anche pesanti.Oggi non ne vado affatto fiero ma un tempo credevo di fare del bene alla comunità"; che imbecille.Poi un giorno la combinai davvero grossa.Preferisco non raccontarti cosa successe.Comunque Raptor si fece male...rischiò anche di morire.Il consiglio dei genitori decise che dovessi essere espulso e il preside Silente non potè fare niente per evitarlo.Mi ero gia rassegnato all'idea ma poi sai cosa accadde?Quel piccolo serpeverde testimoniò in mia difesa.Disse che era stata tutta colpa sua..che io non centravo.Non so per quale motivo lo fece ma il consiglio ritirò la richiesta di espulsione e io rimasi a Hogwarts.Gli chiesi più volte perchè lo avesse fatto,ma lui si rifiutò dicendo che non fosse importante.Comunque sia diventammo amici.Un grifondoro e un serpeverde amici.Strana la vita,Harry.Per me quel bambino diventò quasi un fratello minore.Poi a l'anno dopo io mi diplomai e lasciai Hogwarts ma continuammo a sentirci via gufo...."

"E poi cosa successe?" chiese Harry

"Iniziò la guerra Harry" rispose un un sussurro "Voldemort si stava per impadronire del ministero.Io entrai nell'Ordine della Fenice mentre Raptor restò ad Hogwarts.Voldemort grazie al cielo non riuscì mai ad impadronirsi della scuola,Silente non glielo permise.Tuttavia cominciò ad uccidere i familiari degli studenti nati babbani.Raptor durante il suo sesto anno decise di abbandonare la scuola.Sia io che Silente tentammo di dissuaderlo ,di fargli cambiare idea,ma inutilmente...si ricongiunse alla sua famiglia che faceva parte della resistenza Belga e iniziò a combattere i mangiamorte"Fece una pausa e si mise una mano sul volto poi riprese "due mesi dopo i mangiamorte cominciarono a uccidere uno per uno ogni componente della famiglia Raptor.Poco importava fossero purosangue...chiunque si opponesse a Voldemort meritava di morire.Raptor non venne ucciso però...no a lui tocco una pena ancora peggiore...Venne catturato e per anni subi' le violenze fisiche e mentali di quei bastardi che avevano trovato in lui un divertimento gratuito.Non ti sto a raccontare cosa fù costretto a subire ma quando riuscimmo a liberarlo, dopo la caduta di Voldemort ,era un uomo distrutto sia nel corpo che nell'anima.Passò molto tempo al S. Mungo ma alla fine riuscì a ristabilirsi quasi completamente.
Una volta dimesso venne da me e mi chiese una raccomandazione per poter divenire un auror.Dovetti sudare e non poco per farlo entrare in accademia.Normalmente una persona nelle sue condizioni psicofisiche non sarebbe mai potuto diventare un auror.Alla fine tuttavia convinsi Cornelius Caramel in persona a dare una possibilità al ragazzo e Raptor entrò a far parte del gruppo di ricerca degli auror,un particolare reparto che studia tutte le fonti di magia oscura ancora sconosciute.Comincio' a girare il mondo diventando nel giro di un solo anno capo di tale reparto...

"Ma poi è scomparso,giusto?" chiese Liz che fino a quel momento era restata in silenzio

"Si è scomparso...un anno fa partì per l'ennesimo viaggio e di lui non si seppe più nulla...fino ad oggi almeno"


Per quasi un minuto nella camera di albergo regnò il silenzio


"Sam che cosa intendi fare?" chiese infine Dag

"Ragazzi voi tornatevene a casa.Io andrò a KALË NGORDHALAQ..."

"Sam non fare stronzate..." iniziò Liz "Non hai sentito cosa ha detto quel vampiro ad Harry?Quella foresta è maledetta!Raptor probabilmente è già morto da tempo"

"Lo so.Ma non posso starmene con le mani in mano.E se fosse ancora vivo?E se fosse solamente prigioniero di qualcosa o qualcuno?non posso fare finta di niente e tornarmene a casa..."

"Sam è una pazzia!!!" disse Liz sempre più agitata

"Lo so,DANNAZIONE.Ma glielo devo.Non posso abbandonarlo.Non voglio abbandonarlo"

"Sam io vengo con te!" disse Harry deciso facendo sgranare gli occhi a tutti i presenti

"Non se ne parla.Non posso permetterti di seguirmi.La tua vita è gia abbastanza in pericolo senza....." ma venne interrotto dal ragazzo con la cicatrice

"Sam puoi dire tutto quello che ti pare ma io ti seguirò comunque.E poi dubito che in quella foresta ci possa essere qualcosa  peggiore di Voldemort...."

"No Harry ragiona...il fatto che tu-sai-chi ti voglia morto non ti deve portare a gettare la tua vita alle ortiche...." disse Liz ma Dag in quel momento iniziò a ridere di gusto

"Dai però c'è d'ammettere che ha fegato ,il nostro Harry.Ormai è abbastanza grande per decidere da solo.Se vuole seguire Sam credo che glielo dovremmo permettere....anche perchè se non lo facessimo troverebbe il modo di seguirlo di nascosto" Dag fece un occhiolino ad Harry.

"Ma-ma-ma Dag come puoi essere così irresponsabile?" disse Liz indignata

"come ti ho già detto Harry non è più un bambino...anzi probabilmente non lo è mai stato!" disse mentre Harry lo fissava con un sorriso a 32 denti "e comunque anche io sono curioso di vedere che segreti si celano in quella foresta!"

"Dag...sei sempre il solito!Quando crescerai?Vabbè allora è deciso.Noi 3 partiremo per il Mali Korabit domani mattina" disse infine Sam

"Aspetta che vuol dire voi 3?Non crederete sul serio che lasci Harry solo con voi due?Non se ne parla!!!"

"Quindi sei dei nostri Liz?" chiese Harry mentre se la rideva sotto i baffi (che non ha XD)

"Non vedo altra soluzione" rispose la donna scuotendo la testa sconsolata.


Per qualche secondo nessuno aprì bocca ma poi tutti cominciarono a ridere di gusto pensando alla piega che la situazione aveva preso.


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Capitolo 7
*** La foresta ***




CAPITOLO 7: LA FORESTA


"Questo posto mette i brividi!" Harry si stava guardando intorno incerto.
I quattro auror avevano raggiunto la Kale Ngordhalaq intorno alle quattro del pomeriggio.Erano partiti la mattina,si erano materializzati a Bajram Curri,una città albanese ai piedi del Mali Korabit, e avevano chiesto indicazioni agli abitanti del luogo.Da Bajiran si erano diretti a piedi verso il confine Macedone seguendo i tortuosi e ripidi sentieri di montagna e per quasi nove ore avevano camminato ininterrottamente.Pur essendo primavera ,quel giorno, l'aria era diacciata e il cielo era plumbeo.Una volta arrivati a destinazione i quattro capirono perchè quella foresta fosse così temuta sia dai maghi che dai babbani;Essa si stagliava minacciosa e sconfinata fra i monti e aveva un aspetto sinistro e inquietante.Al suo interno la luce filtrava a fatica fra le fronde degli alberi e una nebbiolina misteriosa aleggiava tetra sopa il terreno pesante e irregolare ricoperto dal fogliame umido.Le corteccie degli alberi erano quasi nere ed erano ricoperte da muschio dalle molteplici sfumature di colore.Inoltre il vento,che soffiava fra i rami degl'alberi ,produceva un sibilo che ricordava il mugghio di una donna;a parte questo,la foresta era particolarmente silenziosa.


"Guidami" la bacchetta,che era poggiata per il lungo sul palmo della mano destra di Liz, iniziò a girare rapidamente "Per di qua" disse, una volta che la bacchetta si fù fermata,passando davanti a tutti e iniziando a camminare seguendo il sentiero.


I quattro seguirono silenziosamente il sentiero.Harry,assorto nei propri pensieri,rimurginava sulle parole del vampiro che aveva interrogato due notti prima."E' un luogo maledetto,umano.Nemmeno quelli della mia razza osano avvicinarsi.Da 14 anni a questa parte chiunque entri in quella foresta...non fa piu' ritorno..." gli aveva detto con un ghigno sul volto.Al momento non aveva dato peso a quelle parole ma ora il ragazzo non riusciva a levarsi dalla mente l'idea che in esse potesse esserci del vero.Doveva ammetterlo,quella dannata foresta gli faceva paura.Mentre seguiva i compagni la sua attenzione fù catturata da un grosso albero...


"Ragazzi,ho trovato qualcosa!" disse mentre si avvicinava all'albero su cui tronco era stata incisa a fuoco una grossa "X"

"L'incanto Flagramus!!!!" constatò Liz prima di dare un'occhiata compiaciuta al ragazzo "Bel colpo,Harry!!".

"C'è una "X" anche qui" disse Dag a circa trenta metri di distanza

"Qualcuno deve aver segnato il percorso per evitare di perdersi..." iniziò Sam "...e a quanto pare si trattava di un mago!"

"Sam,non è detto che sia opera di Raptor " disse Harry che aveva capito dove l'amico volesse andare a parare

"Lo so Harry,ma è l'unica traccia che abbiamo....io dico  di seguire le X!"

"Sono d'accordo"intervenne Dag annuendo

"Si,credo che sia la cosa migliore da fare" disse Liz "Harry tu che dici?"

"Cosa vuoi che dica?tanto decidete sempre voi " Harry scosse la testa sconsolato mentre i compagni ridevano.


 Dopo due ore di cammino i quattro maghi raggiunsero una palude nel mezzo della foresta.L'acqua,cosi nera da sembrar petrolio,era immobile e sopra ad essa delle lucciole illuminavano il giovane crepuscolo che si preparava ad essere avvolto dalle tenebre.


"Penso che dovremmo fermarci qui per la notte" disse Dag mentre osservava uno spiazzo senza alberi grande abbastanza per accogliere la tenda.


A Harry non andava molto a genio l'idea di pernottare all'interno di quella foresta ma annuì senza obbiettare.Alla fine dei conti erano ore che camminavano senza sosta e ognuno di loro aveva bisogno di dare un pò di sonno ai propri occhi.


"Erecto!" Liz montò la tenda con la magia nel punto indicatogli da Dag e vi entrò seguita a ruota dagl'altri maghi.


L'interno della tenda era molto accogliente e nell'aria si respirava un intenso prufumo di fiori di arancio.Dag si avvicinò al caminetto e accese il fuoco con la magia mentre Harry si sedeva su una poltroncina in pelle nera,molto comoda,e si toglieva i pesanti stivali da auror.Liz ando' in cucina a preparare la cena seguita da Sam che si era offerto di aiutarla.Dopo aver cenato i quattro si misero a letto quasi subito e si addormentarono poco dopo

_________________________________________________________________________________      

Harry aprì gli occhi svegliato da un tuono che aveva rotto il silenzio della notte.Si alzò dal letto,si rimise gli stivali e dopo aver dato un'occhiata ai letti dove i tre compagni dormivano usci' dalla tenda e si accese una sigaretta.Piovigginava.Una volta arrivato al filtro fece cadere la cicca sul terreno  umido e la spense con il tacco dello stivale sinistro.Stava per ritornare all'interno della tenda quando la sua attenzione fù attirata dalla voce di una donna proveniente dalla palude lì vicino.Estrasse la bacchetta e titubante e si avvicinò ad essa.Al centro della palude,sospesa per aria sopra l'acqua nera increspata dalla pioggia,vi era la pallida figura di una ragazza.Era bellissima ; ella aveva lungissimi capelli turchesi che le cadevano leggeri sopra al corpo esile e perfetto,coperto solo da un velo perlaceo.La sua figura danzava accarezzando la superfice della palude mentre i lunghi capelli venivano mossi dal vento.Harry rimase a fissarla rapito e abbassò la bacchetta.In quell'istante la ragazza si voltò verso di lui e lo guardò negl'occhi.Harry non aveva mai visto occhi più tristi in vita sua.La ragazza volteggiando nell'aria si avvicinò a lui e gli accarezzò il viso con una mano fredda.Harry sentì il suo profumo,così dolce e inebriante mentre lei avvicinava il proprio viso al suo.Le loro labbra erano ormai vicinissime....

"STUPEFICIUM" un lampo di luce rossa colpì in pieno la ragazza della palude, che fu sbalzata in acqua mentre Liz ,Sam e Dag raggiungevano il ragazzo con la cicatrice.

"Harry resisti...resta con noi....ti prego" disse in lacrime Liz mentre cercava di far rinvenire il ragazzo.Harry era pallidisso,aveva gli occhi riversi all'insu' e tremava come una foglia.L'acqua salmastra della palude alle loro spalle,intanto, incominciò a muoversi in modo anomalo.

"Liz se la caverà....abbiamo fatto in tempo...quella punttana non ha..." Iniziò Sam ma si interruppe quando si accorse di quello che stava per accadere "MERDA..VIA DI QUI!!!!!!" urlo'


La ragazza della palude era riemersa dalle acque e ora era sospesa a una decina di metri sopra le loro teste che li fissava con freddezza.Ella alzò lentamente un braccio e dal suo dito indice partì un intensissimo lampo bianco che colpi in pieno petto Liz.La donna si sollevò per aria e venne scagliata contro un albero circa venti metri più lontano.


"LIZ!!!!!!" Sam tentò di raggiungere la donna ma venne fermato da Dag  "Sam non pensare a lei....prendi Harry e portalo più lontano possibile da qui...io cercherò di tenere occupata la Banshee..." Un altro lampo di luce proveniente dalla ragazza stava per colpire Sam ma Dag con un balzo riusci a spostare l'amico quanto basta a far si che la maledizione lo mancasse "Muoviti Sam...via di qui"


L'uomo di colore annuì all'amico,si caricò sulle spalle il ragazzo con la cicatrice ancora privo di sensi,e iniziò a correre.Mentre correva l'uomo udì il rumore delle esplosioni causate dalle maledizioni scagliate dalla strega oscura ma si costrinse a non voltarsi.Corse senza sosta lungo il sentiero per parecchi minuti prima di fermarsi in uno spiazzo in mezzo alla foresta.L'uomo punto' la bacchetta verso il cielo


"EXPECTO PATRONUM" un fenicottero argenteo fuoriusci dalla bacchetta di Sam.Il patronus guardò per qualche istante colui che lo aveva evocato e poi spari in un lampo di luce.Sam stava per riprendere a correre quando un lampo rosso ,proveniente da una figura nascosta nell'ombra ,lo colpì in pieno facendolo cadere a terra svenuto...



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Capitolo 8
*** Tradimento ***



CAPITOLO 8: TRADIMENTO


"Ma che cosa...dove sono?" Farfugliò Sam disteso su un freddo pavimento di pietra scura,una volta ripresi i sensi.L'uomo si trovava all'ingrsso di un' umida grotta illuminata da svariate torce,dalla particolare fiamma verde, appese alle pareti di pietra.Si guardò intorno e dopo poco scorse il corpo di Harry disteso sul pavimento.A fatica si mise in piedi,sulle gambe ancora intorpidite, e si avvicinò al ragazzo.

"Harry apri gli occhi....riprenditi..." Sam scuoteva Harry nel tentativo di farlo rinvenire.Ci provò per quasi un minuto e alla fine il ragazzo con la cicatrice riaprì gli occhi "Harry tutto bene?" gli chiese

"Sam?Che cosa è successo?"Harry si guardò intorno palesemente confuso

"Harry non ti ricordi?Per poco non venivi baciato da una Banshee!!!!"

"Io veramente..." iniziò ma dopo poco si ricordò di quello che era avvenuto "Quindi quella ragazza era una banshee???"

"Esatto Harry....sei stato fortunato!Se non ci fossimo accorti in tempo di quello che stava accadendo...probabilmente saresti morto"

Harry abbassò lo sguardo,pensando a quanto stupido e ingenuo fosse stato,ma lo rialzò subito dopo

"Sam dove sono Liz e Dag???" chiese con voce tremante

"Non lo so Harry...Quando gli ho lasciati stavano combattendo contro quella ragazza" guardò negl'occhi di Harry e aggiunse "Tranquillo,vedrai che se la caveranno..."

Harry stava per dire qualcosa ma un rumore di passi alle sue spalle lo fece ammutolire;sia lui che Sam si voltarono.

"Oh finalmente vi siete svegliati..." disse un uomo dal volto pallido e con un tic ad un' occhio che avanzava lentamente verso di loro con la bacchetta in mano.

"Raptor?" Chiese stupito Sam una volta riconosciuto l'uomo

"Ciao Sam è tanto che non ci si vede,vero? chiese l'altro puntando la bacchetta contro all'uomo di colore

"Raptor che significa tutto questo?Sei stato tu a schiantarmi?"

"E chi vuoi che sia stato,se non io...voi due siete caduti nella mia trappola" Raptor rise in modo folle

"Di che cosa stai parlando?" Sam era confuso e spaventato

"Ma come non ci arrivi...ragiona...successo niente nell'ultima settimana? gli chiese con un ghigno

Sam sgranò gli occhi dalla paura.Harry intanto non capiva il filo del discorso

"Nell'ultima settimana?Non vorrai mica dire che stai dalla parte dell' Oscuro Signore?????"

"Vedi che hai capito....non a caso tu sei il grande Samuel Goldenbull" e rise ancora in modo folle "Oh non fare quella faccia,
adesso....sembri ancora più ridicolo di quello che sei in realtà" Raptor puntò la bacchetta contro Sam e gridò "CRUCIO"

"SAM!!!!"Gridò spaventato Harry.Sam si contorse e gemette di dolore per poi ricadere sul pavimento freddo,ansimando.

"Che cazzo sta succedendo?Sam avevi detto che Raptor era un tuo amico..." Harry era sempre più confuso

"Amico?" fù Raptor a parlare "Sam davvero credevi che io fossi tuo amico?Mi deludi davvero"

"Che cosa vuoi dire?" gli chiese Sam respirando a fatica

"Sam io non sono mai stato tuo amico...." Raptor aveva un tono folle e guardava Sam con uno sguardo omicida "Sai perchè ti ho parato il culo quella volta ad Hogwarts?"

"Perchè ti dispiaceva che venissi espulso?!?" rispose ingenuamente Sam

"AHAHAHAHAAH! Voi stupidi grifondoro vedete sempre il buono anche dove non ce nè!Io dispiacermi per la tua espulsione?Io ho goduto quando ho saputo che il consiglio ti voleva cacciare!!!!!!!"

"E allora perchè mi hai difeso?"

"Beh il motivo è piu semplice di quello che possa sembrare" Raptor  aveva smesso di ridere"Vedi Sam...Se tu fossi stato espulso per causa mia i tuoi amichetti non me l'avrebbero fatta passare liscia...io ero solo al primo anno,cosa mai avrei potuto fare contro un gruppo di grifondoro quasi maggiorenni?mi avrebbero reso la vita un inferno.....invece fui più furbo!Testimoniai in tua difesa e evitai che ti cacciassero.Come da copione tu,come si addice a un perfetto grifondoro, cambiasti radicalmente comportamento nei miei confronti.Cominciasti a trattarmi come un tuo amico,cominciasti a proteggermi...non puoi neanche immaginare quanti benefici comportò tutto questo per me..."

"QUINDI MI HAI USATO" gli urlò contro l'uomo di colore

"Si che ti ho usato...non è comico come sono riuscito ad ingannarti per tutti questi anni?"

"BASTARDO"

"Modera i termini,mezzosangue."gli disse con un tono duro e malvagio

"Non ce la faccio a crederti...come fai a stare dalla parte di Voldemort dopo tutto quello che ti ha fatto?"

"COME OSI DIRE IL SUO NOME CON QUELLA SUDICIA BOCCA DA MEZZOSANGUE CHE TI RITROVI!!" gli urlò contro fuori di se, e ancora una volta scagliò contro di lui la maledizione cruciatus "Comunque il Signore Oscuro è sempre stato magnanimo con me e io sono stato sempre un servo fedele...Il Signore Oscuro non mi ha mai fatto niente di male ,anzi...."

"HA FATTO UCCIDERE LA TUA FAMIGLIA...TI HA FATTO TORTURARE PER ANNI...COME PUOI DIRE CHE NON TI HA FATTO NIENTE DI MALE" Sam non riusciva a credere che la persona che era in piedi davanti a lui fosse lo stesso Raptor che aveva conosciuto a Hogwarts

Raptor scoppio a ridere "SONO STATO IO HA ELIMINARE QUEGLI SPORCHI TRADITORI DEL LORO SANGUE CHE DISONORAVANO IL NOME DEI RAPTOR....ERANO SOLO DEGLI INSULSI BABBANOFILI AMICI DEI LURIDI MEZZOSANGUE...AVRESTI DOVUTO VEDERE COME MI IMPLORAVANO DI NON UCCIDERLI....PATETICI!!!!" Raptor rideva in modo folle e incontrollato e sventolava pericolosamente in tutte le direzioni "E PER LA CRONACA: NESSUNO HA MAI TORTURATO QUIRINUS RAPTOR...QUELLA FU SOLO UNA SCUSA CHE USAI PER EVITARE CHE IL MINISTERO INDAGASSE SU DI ME"

"NON E' VERO,TU MENTI! IO TI HO VISTO QUANDO ERI AL S.MUNGO.....ERI UN UOMO DISTRUTTO!!!"Urlo' Sam quasi in lacrime

"Si ero un uomo distrutto...ero distrutto per la scomparsa del mio padrone,idiota....Il mio Signore Lord Voldemort era caduto e io mi sentivo perso....ma sapevo anche che LUI non poteva essere scomparso del tutto...no,io ne ero certo....così cominciai a pensare ad un modo per farlo tornare...." Raptor si fermò un attimo e guardò di sfuggita il ragazzo con la cicatrice che ascoltava sconvolto quello che i due uomini si stavano dicendo "Quindi venni da te,mio caro Sam,e ti usai per l'ennesima volta.Grazie alla tua rilevanza nel ministero riuscì ad entrare negli auror e con i fondi per la ricerca stanziati dal ministero, inizia a cercare il mio signore....alla fine,dopo anni di buchi nell'acqua,lo trovai nascosto in questa foresta"

"Ma perchè cattutare Harry?" chiese Sam debolmente.Harry sentiva il cuore esploderli nel petto

"Potter è tutto!Il mio padrone ha bisogno di quel moccioso per poter tornare a riavere il suo corpo!!!"

"FIGLIO DI PUTTANA....Comunque come facevi a sapere che Harry fosse ancora vivo??Era un informazione nota a pochi e sono certo che tu non fossi tra quelli!"

"Come sei ingenuo Goldenbull!Ovviamente al ministero non sono l'unico che agisce in nome di Lord Voldemort;il fatto che Harry Potter sia stato mandato in missione qui in Albania non è un caso.Era tutto stato pianificato nei minimi dettagli!Il vampiro che Potter ha interrogato in quella locanda era uno dei nostri!"

"Quindi quel vampiro mi ha parlato della foresta perchè eri stato tu a ordinarglielo?" chiese Harry.In quell'istante comprese cosa il vampiro intendesse quando gli disse "....io ho detto a voi solo cio' che volevo voi sapeste...."

"Esatto Potter.Sapevo che una volta che Sam avesse saputo quello che ti aveva detto Jack sarebbe venuto a cercarmi!!!E la mia fonte mi aveva confermato che tu avresti fatto di tutto pur di seguirlo...Tutto ovviamente è andato secondo i piani" In quell'istante una goccia d' acqua gelata cadde dal soffitto e gli finì in un occhio.Raptor istintivamte abbassò la guardia e Sam colse al volo l'occasione.Con uno scatto animalesco si lanciò contro il mangiamorte,lo buttò a terra,gli mise le mani intorno al collo e iniziò a stringere con forza.Raptor tentò disperatamente di liberarsi dall'uomo di colore,ma quest ultimo non mollò la presa,iniziando a stringere con maggior forza e dopo un minuto circa il mangiamorte smise definitivamente di divincolarsi.Era morto...

Sam mollò Raptor ,si rialzò in piedi,raccolse la bacchetta del mangiamorte e si avvicinò ad Harry.

"Mi dispiace che tu abbia dovuto assistere a questa scena,Harry" disse Sam

"Non preoccuparti..." rispose calmo Harry "Comunque credi che alla fine di questa grotta si nasconda Voldemort?"

"Non ne posso essere certo,ma è molto probabile..." rispose Sam "comunque non ho intenzione di scoprirlo,al mometo.Prima di essere schiantato da Raptor avevo mandato un messaggio via patronus ad Albus Silente.Di Voldemort se ne occuperà lui"

I due si voltarono e si incamminarono verso l'uscita della grotta ma si arrestarono quando videro l'ombra di un uomo.Sam alzo' la bacchetta di Raptor e la puntò verso lo sconosciuto ma l'abbasso immediatamente quando capì di chi si trattava...

"Ragazzi quella maledetta strega era peggio di quello che pensassi" disse Dag. Era completamente zuppo d'acqua,sul viso aveva dei profondi tagli causati probabilmente dallo scontro con la Banshee e teneva la in mano la propria bacchetta

"Dag grazie al cielo sei ancora vivo" Disse Harry felice

"Anche io sono felice che tu sia ancora vivo,Harry" Gli rispose l'altro con un sorriso "Comunque cosa è successo qui?"

"Dag,era tutta una trappola di Voldemort!Raptor si è rivelato un mangiamorte..." Sam si interruppe un attimo e ingoiò un po di saliva "Aspetta Dag...come hai fatto a trovarci?"

"Sam eccheccazzo!!!Perchè devi sempre fare il guastafeste???"Disse Dag  con un ghigno mentre alzava la bacchetta e la puntava verso il petto di Sam

"DAG...TU?!?" Sam non fece nemmeno in tempo a esalare l'ultimo respiro.

"AVADA KEDAVRA!!!!!!!"

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Note dell'autore

Cavolo questo capitolo è stato un parto...comunque mi stò dimostrando più sadico della Rowling ; già 3 personaggi morti ammazzati nel giro di soli tre giorni di storia...una media di un morto ogni 24 ore Mwahahaha!!! Vabbè in realtà mi dispiace un pò per Sam ma la sua dipartita era inevitabile ai fine della storia.Raptor invece avrei potuto farlo campare ancora un po' ma sinceramente mi stava troppo sulle palle quindi ho deciso di farlo uscire di scena subito XD...CI VEDIAMO PROSSIMAMENTE CON: Cap 9 - IL RITORNO DELL'OSCURO SIGNORE


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Capitolo 9
*** Il ritorno dell' Oscuro Signore ***


                  
            
                         CAPITOLO 9: IL RITORNO DELL'OSCURO SIGNORE




"Avada Kedavra" La fredda voce dell'uomo rimbombò per tutta la grotta;


Uno lampo di luce verde partì dalla punta della bacchetta di Dag e colpì Sam dritto al cuore;Harry rimase immobile,incapace anche solo di pensare mentre il corpo di Sam si staccava da terra.Fù come se il tempo si fosse rallentato:per un attimo l'uomo parve restare sospeso nell'aria e poi cadde lentamente all'indietro sul freddo pavimento di pietra.


Harry si sentì cadere sulle ginocchia mentre calde lacrime cominciavano a uscire incontrollate dai suoi occhi verdi;per qualche lungissimo secondo nella grotta regnò un silenzio "assordante" finchè il ragazzo con la cicatrice non lo ruppe con un grido disperato:


"PERCHE?!? PERCHE' DAG?" Urlò Harry in lacrime incapace di razionalizzare ciò che i suoi occhi avevano visto.


Dag non rispose ma si avvicinò al corpo senza vita dell'uomo di colore e raccolse la stecca che egli stringeva ancora in mano;dopodichè si voltò verso Harry e alzò la propria bacchetta.


"PARLA!!!DI' QUALCOSA DAG!!!PERCHE L' HAI FATTO,
  DIMMELO!!!" implorò Harry.


"Harry,Harry,Harry perchè fai sempre domande a cui hai gia dato risposta?
  Lo sai benissimo perchè l'ho fatto" Rispose Dag con un ghigno.


"NON E' VERO!!!" gli urlò contro Harry.La sua voce tremava cosi come il resto del suo corpo.


"No ragazzo!Sei tu che ti ostini a negare ciò che ormai è evidente!Comunque se vuoi sentirtelo dire...te lo dirò:Io sono un Mangiamorte!!!"  Disse l'uomo con un sorriso maligno mentre alzava la manica della divisa da Auror e mostrava l'orrendo marchio sul suo braccio destro.


Harry fuori di se dalla rabbia si scagliò come una furia contro l'uomo;Dag senza scomporsi minimamente evitò il giovane auror e con uno sgambetto lo fece cadere a terra prima di sferrargli un violento calcio sul volto:Harry sentì il setto nasale rompersi in un sonoro "crac" mentre il dolore intenso cominciava ad annebiargli la vista.Harry tentò di rialzarsi ma prima che ci riuscisse Dag,con uno sguardo freddo stampato sul volto,puntò la bacchetta contro di lui:


"Pietrificus Totalus"
mormorò.Lo zampillo di luce partì dalla punta della bacchetta e colpì il giovane auror in pieno petto facendolo crollare immobile sul pavimento di pietra,incapace di muoversi o emettere un qualsiasi suono ; il mangiamorte lo afferrò per i capelli  e iniziò a trascinarlo lungo la grotta umida.




Dopo un tempo indefinibile ,che al moro parve un'eternita, il mangiamorte finalmente si fermò ;Dag si allontanò da Harry e camminò verso un angolo non illuminato della grotta :per qualche istante Dag scomparve dalla vista di Harry ma poi riemerse dall'oscurità tenendo in braccio qualcosa che a Harry sembrò un neonato ricoperto da stracci:in quell'istante una terribile fitta alla cicatrice gli fece quasi perdere i sensi.


"Muoviti Duglass,procedi!"
sibilò l'essere che Dug teneva in braccio


Dag mosse lentamente la bacchetta e sul pavimento apparve un disegno che Harry riconobbe come un cerchio alchemico.Il mangiamorte
appoggiò con cautela l'essere al centro del cerchio, mosse nuovamente la bacchetta e il disegno sul pavimento prese fuoco : Harry osservava le fiamme rosse con terrore mentre Dug gli si avvicinava a grandi passi.Quando gli fù sopra il mangiamorte si accovacciò,  estrasse un lungo pugnale d'argento ,gli afferrò braccio e gli alzò la manica scoprendogli l'avanbraccio;Harry sentì la fredda punta del pugnale penetrare nel suo braccio: da sotto il mantello Dag estrasse una piccola coppa di pietra e raccolse una certa quantità del sangue che sgorgava dal braccio ferito del giovane auror.
Duglass si rimise in piedi,si avvicinò alle fiamme e vi lanciò dentro la piccola coppa contenente il sangue del ragazzo; le fiamme cambiarono immediatamente colore e da rosso rubino divvennero verde smeraldo.L'uomo puntò la bacchetta contro le fiamme verdi e iniziò a formulare un lungo incantesimo che alle orecchie di Harry parve incomprensibile;fu come un esplosione:una scossa di terremoto si propagò per tutta la grotta mentre le fiamme assumevano le sembianze di un enorme serpente che dopo poco svanì in un lampo di luce così intenso che sia Harry che Dag dovettero chiudere gli occhi per non rimanere accecati.Quando infine Harry riaprì gli occhi il suo cuore perse un battito;al centro del cerchio alchemico vi era un uomo alto e magro,vestito con una lunga veste nera;Harry fissò il suo volto : era bianco più di un teschio, con grandi, lividi occhi rossi e aveva il naso piatto come quello di un serpente...era il volto di Lord Voldemort


"McGowan...dov'è Raptor??"  disse con voce fredda mentre si avvicinava a Harry camminando lentamente;


"E' morto mio signore...è stato ucciso dall'auror Goldembull" rispose dag inchinandosi e iniziando a baciare le vesti al proprio padrone


"Peccato...era un buon Mangiamorte"  disse Voldemort senza degnarlo di uno sguardo;in quel momento aveva occhi solo per il ragazzo disteso sul pavimento;estrasse la bacchetta e gliela puntò contro.


"Crucio"
  sibilò Voldemort.Harry provò un dolore insopportabile in tutto il corpo:gli sembrò di essere infilzato da dei coltelli   incandescenti e la sua testa gli sembò sul punto di esplodere;il dolore era così intenso da fargli desiderare la morte......


Dopo qualche lunghissimo secondo, il dolore passò.Voldemort lo guardò con uno sguardo interrogativo e poi scoppiò a ridere in modo selvaggio


"Finite Incantatem"
Voldemor con un leggero movimento della bacchetta sciolse l'incantesimo che immomibilizzava il ragazzo.


Harry sentì di aver ripreso il controllo del proprio corpo e con una rapida capriola all'indietro si allontanò da Voldemort;


"Harry..Potter!Sono anni che branavo questo momento... "  Inizò Voldemort con un ghigno  "Quattordici anni sono passati,da quando ancora in fasce mi privasti del corpo e di tutti i miei poteri!" lo sguardo di Voldemort era carico d'odio  "Sai perchè sei sopravvissuto quella notte, Potter? No?!?bene allora te lo diro!Sopravivesti grazie a quella mezzobabbana di tua madre!!!Io tentai di ucciderti ma quella stupida morì nel tentativo di salvarti e senza volerlo ti fornì una protezione che, lo ammetto, non avevo previsto...è magia antica,avrei dovuto ricordarmela....fui uno sciocco a non pensarci,lo devo ammettere.Comunque sia dopo la morte di tua madre,scagliai la mia maledizione contro di te ma essa invece di ucciderti mi rimbalzò addosso strappandomi dal mio corpo"  Voldemort si morse un labbro sottile ricordando quello che era successo  "Ma questo è il passato ....oramai non è più importante!Finalmente,questa notte ho riavuto ciò che mi era stato tolto e adesso potrò ucciderti senza che nessuno possa ostacolarmi"
Harry era terrorizzato ma si fece forza e parlò:


"Perchè avevi bisogno del mio sangue?" chiese con voce tremante


"
Perchè era l'unico modo che avevo per tornare a riavere il mio corpo,Potter!!!Per riavere i miei poteri il tuo sangue era fondamentale!!!Non a caso il ministero decise di proteggerti facendoti passare per morto;peccato che sono stati così sfortunati da affidarti alle mani di uno dei miei mangiamorte più fedeli!!!"  Rispose Voldemort glaciale


"QUINDI E' PER QUESTO CHE NON HAI MAI TENTATO DI UCCIDERMI IN TUTTI QUESTI ANNI?"  gridò Harry,questa volta rivolgendosi a Dag   "MI HAI LASCIATO VIVERE SOLO PERCHE'  TU SAPEVI  CHE IL TUO PADRONE AVEVA BISOGNO DI ME PER RINASCERE?"


"si" si limitò a rispondere il mangiamorte ancora inginocchiato sul pavimento di pietra.


Harry ora era furibondo e il terrore aveva lasciato il posto a una rabbia mai provata prima


"Harry caro....la vita a volte è cosi crudele,non trovi?"disse dolcemente Voldemort


"FOTTITI" gli urlò contro Harry


"Oh ma come siamo volgari,Harry Potter!Devi avere più rispetto per le persone più grandi di te...CRUCIO!"


Le urla di dolore risuonarono nella grotta mentre il ragazzo si contorceva in preda a violenti spasmi;poi,come era già successo in precedenza,il dolore cessò improvvisamente e Harry crollò molle sul pavimento.


"Duglass consegna la tua bacchetta a Potter"  ordinò Voldemort al mangiamorte.Quest'ultimo fù sorpreso dalla richiesta del proprio padrone ma dopo un secondo di esitazione estrasse la propria bacchetta e la lanciò verso Harry.Il ragazzo con la cicatrice la prese al volo senza fiatare e si mise in piedi a fatica,sulle gambe doloranti.


"Quindi non sei così codardo da uccidere un ragazzo disarmato,vero Voldemort?"  gli chiese Harry con rabbia mentre stringeva fra le mani la bacchetta del suo ex-amico.Voldemort non rispose.


"Expedicto"
gridò Harry,che diede inizio al duello.


Un lampo di luce gialla sgorgò dalla bacchetta di Harry e si diresse verso Voldemort che,con un rapido movimento della propria stecca eresse uno scudo e assorbì l'incantesimo.Il signore oscuro con uno sguardo carico d'odio scagliò nuovamente la maledizione Cruciatus  ma questa volta Harry riuscì a difendersi da essa:con un balzo si tuffò di lato evitando lo zampillo rosso e ancora prima di toccare terra scagliò uno schiantesimo contro Voldemort che riuscì a deviarlo solo all'ultimo secondo.Lo scambio di colpi andò avanti per qualche minuto poi all'improvviso Voldemort scoppiò in un risata folle:


"non male ,Potter,non male....ma finchè non sarai capace di chiudere la mente io sarò sempre in grado di prevedere ogni tua singola mossa...SECTUSEMPRA!!!"


Harry,preso alla sprovvista, venne colpito dalla maledizione di Voldemort e cadde a terra;Il ragazzo sentì un dolore acuto e si accorse che l'incantesimo di Voldemort gli aveva aperto un profondo taglio al basso ventre .Harry si rialzò a fatica ,tamponando con la mano sinistra la ferita dalla quale il sangue sgorgava copioso, ma ricadde nuovamente a terra colpito al collo da un altra maledizione scagliata dall'Oscuro Signore.Harry riverso sul pavimento in un lago di sangue capì che il suo avversario  si stava preparando a dargli il colpo di grazia.Sapendo di stare per morire,un odio mai provato invase la sua mente....


"AVADA KEDAVRA!"
gridò Voldemort


Successe qualcosa d'imprevedibile:Harry accecato dalla rabbia alzò senza riflettere la bacchetta;un lampo di luce dorata di una potenza inaudida  fuoriuscì dalla punta di essa e si incrontrò a mezz'aria con il lampo verde della maledizione di Voldemort causando una violenta esplosione;l'incredibile onda d'urto che ne scaturì fece tremare la grotta e scaraventò in aria tutti e tre gli uomini presenti:Harry atterrò rovinosamente al suolo dopo un volo di quasi dieci metri e ,sopraffato dalla stanchezza e dal dolore, perse i sensi.....

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Capitolo 10
*** Come un figlio ***





 CAPITOLO 10: COME UN FIGLIO




"Silente,suvvia, come puoi pensare di sottrarre il ragazzo alle protezioni del ministero?"chiese un uomo robusto che indossava una bombetta verde acido e un mantello gessato, a un mago dalla lunga barba bianca

"Cornelius,cerca di capire...ora che Lord Voldemort ha riottenuto il suo corpo cercherà in tutti i modi di uccidere il ragazzo e non sarà di certo un gruppo di auror ad impedirglielo" rispose pacatamente Silente

"Potremmo sempre nasconderlo!Che ne so..all'estero magari!!! disse l'altro nervoso

"Sarebbe tutto inutile e lo sai...Voldemort lo cercherà fino in capo al mondo!E poi non credo che il ragazzo abbia intenzione di nascondersi!" rispose Silente che intanto fissava il letto su cui dormiva un ragazzo moro.

"Per l'amor del cielo Albus!!!Non crederai mica che permetterò al ragazzo di combattere contro Tu-Sai-Chi???" disse Cornelius Caramel

"E invece credo che drovresti permetterglielo,se saranno quelle le sue intenzioni,ministro..."

"Tu sei completamente pazzo Silente!!!E' di Tu-Sai-Chi che stiamo parlando e...e...e Harry potter è solo un ragazzo di neanche sedici anni... " disse il ministro della magia che cominciava a diventare paonazzo.

"Vorrei ricordarti,Cornelius,che l'unico in grado di sconfiggere Voldemort è proprio quel ragazzo..." constatò Silente con calma.

Il ministro della magià sembrò sul punto di scoppiare ma poi scuotendo la testa spazientito diede le spalle a Silente e si avvicino' alla porta

"D'accordo Silente....fai come vuoi!!!" disse Cornelius Caramel prima di varcare la soglia e andarsene.

Silente alzò un sopracciglio argenteo dietro gli occhiali a mezzaluna e sorridendo si avvicinò al letto dove il ragazzo moro stava ancora dormendo;l'anziano mago iniziò ad osservare il volto assopito del giovane e venne sopraffatto da pensieri tristemente maliconici:la mente di Silente si lasciò trasportare dai ricordi:


**INIZIO FLASHBACK**

"Oh James ti stavo proprio aspettando!Ho saputo che hai avuto da ridire con il professor Lumacorno..." disse Silente in tono scherzoso

"Professore  è vero ma...ecco....non è colpa mia...è lui che mi ha provocato!!!!"rispose titubante il ragazzo con i capelli spettinati e gli occhi color nocciola

"Perchè non mi racconti cosa è successo?Non che io non lo sappia,ma mi piacerebbe ascoltare anche la tua versione dei fatti" disse il preside con un sorriso

"Va bene!In pratica ero a pozioni e me ne stavo seduto affianco a Lunast...ehm...a Remus e a Sirius,come al solito,quando il professore Lumacorno è venuto a controllare a che punto ero con la preparazione dell' aconito;ammetto che la mia pozione non era proprio il massimo,cioè, al posto di essere di un rosa pallido come quella di Remus la mia era verde e assomigliava più ad un passato di piselli...comunque il professor Lumacorno senza neanche dire una parola ha svuotato il mio calderone e mi ha dato una T!!!Cioè mi ha dato del Troll,se ne rende conto?!?" rispose James indignato

"Quindi la signorina Evans non centra niente con questa storia?" Chiese Silente con aria sempre più divertita.

"Lei-Lei-Lei come fa a saperlo???" chiese imbarazzato passandosi una mano fra i capelli

"In realtà ho tirato a indovinare....ma dalla tua reazione credo proprio di aver fatto centro!!!" rispose il mago dalla barba bianca con l'aria di uno che sapeva ben più di quanto volesse ammettere.

"OH D'ACCORDO...LUMACORNO CI PROVA CON LILY...FA IL POLIPO CON LEI!!!SEMPRE LI' AD INVITARLA ALLE SUE FESTE PRIVATE,A FARLE I COMPLIMENTI SU QUANTO E' DOTATA IN POZIONI....NON LO SOPPORTO!!!!!!!!!! Urlò James senza contegno

"Capisco la tua gelosia James, ma non credi di aver esagerato dandogli del "Brutto tricheco obeso vestito con una tenda" e lanciandogli contro una fattura orcovolante" chiese Silente con una leggerissima nota di rimprovero nella voce

"beh...si!" rispose James abbassando il capo e facendosi piccolo piccolo;Per qualche secondo nella stanza regnò il silenzio.

"D'accordo James,direi che puoi andare" disse infine Silente

"Professore non mi dà nessuna punizione???" Chiese il moro sorpreso

"Credo che quella che ti ha già dato il professor Lumacorno sia più che sufficiente....comunque su "op op" fuori di qui !!!! " rispose il preside con un largo sorriso

"Grazie professore....ci vediamo domani!!!!" disse James prima di uscire di corsa dall'ufficio del preside con un sorriso a 32 denti........


***


"Albus,grazie per essere venuto!Non sai quanto sia impotante per me...per noi ,che tu sia qui" Disse James con un sorriso

"Ragazzo mio,non mi sarei perso il tuo matrimonio per nulla al mondo!!!Comunque dov'è la sposa?" Chiese Silente che per l'occasione aveva indossato uno smocking color lilla abbastanza appariscente

"Credo stia rincorrendo Sirius con una scopa!!!" rispose James scuotendo la testa sconsolato

"C'è  da dire che il signor Black se le và proprio a cercare...anche se devo ammettere che la sua performance con il bouquet è stata molto divertente!!" disse il mago piu anziano ridacchiando

"Già  molto divertente!!!" disse il mago moro e sorrise al suo vecchio professore.Per qualche secondo si guardarono negl'occhi ma poi Silente distolse lo sguardo

"Oh credo che Lily si stia per unire a noi" disse il vecchio mago con un sorriso intravedendo una donna con i capelli rossi


***


"MERDA,MERDA,MERDA!!!!" grido' James

"Ragazzo mio,so come ti senti,ma ti prego di calmarti" disse il mago piu' anziano

"NO CHE NON LO SAI ALBUS!!!TU NON PUOI SAPERE COME MI SENTO! TU NON HAI UN FIGLIO SOPRA LA CUI TESTA PENDE UNA CONDANNA A MORTE!" Urlò James  "COSA NE SARA' DI HARRY E DI LILY???LUI LI TROVERA' E GLI UCCIDERA'..NESSUNO PUO' SFUGGIRE A VOLDEMORT!!!!"

*Già  io non ho un figlio,quindi non posso sapere cosa si prova*Pensò "James non permetterò che questo accada!Ho intenzione di porre l'incanto fidelius sulla tua casa ;finchè starete fra le mura di essa neanche Voldemort sarà in grado di trovarvi!Non lascerò che vi faccia del male,te lo prometto!" disse Silente,con gli occhi lucidi dietro agli occhiali a mezzaluna prima di avvicinarsi a  James e stringerlo a se in un abbraccio.....


***


"GLIELO AVEVI PROMESSO,ALBUS!!!JAMES  SI FIDAVA DI TE!!!GLI AVEVI GIURATO CHE SAREBBERO STATI AL SICURO,CHE QUEL BASTARDO NON GLI AVREBBE TROVATI! !!E INVECE ADESSO SONO TUTTI MORTI!!! JAMES, LILY, IL PICCOLO HARRY ...MORTI!"Urlò disperato un uomo con i lunghi capelli neri e il viso rigato dalle lacrime.

"Sirius ti prego,calmati..." disse Silente che sembrava più vecchio e stanco che mai

"CALMARMI??? IL MIO MIGLIORE AMICO E IL MIO FIGLIOCCIO SONO MORTI E TU  VIENI A DIRE A ME DI CALMARMI???COSA CREDI CHE DOVREI FARE?FORSE DOVREI FESTEGGIARE LA CADUTA DI VOLDEMORT, COME STA' FACENDO IL RESTO DEL MONDO  MAGICO???RISPONDIMI ALBUS!!!!DIMMELO...CREDI CHE DOVREI ESSERE FELICE?!?" Continuò sirius urlando sempre piu forte

"Basta Sirius..per favore" sussurrò Silente con gli occhi sempre più lucidi

"SILENTE A TE NON TE NE FREGA UN CAZZO DELLA MORTE DEI POTTER!!! A TE INTERESSA SOLO....." Sirius non riuscì a finire la frase: un lampo di luce lo colpi in pieno petto facendolo cadere a diversi metri di distanza;davanti a lui, Silente, gli puntava  contro la bacchetta con uno sguardo duro e il viso rigato dalle lacrime..

"Ti prego Sirius,basta!!!Anche io sono distrutto dalla morte dei Potter!Tu non sai cos'era per me James!!Anche se non ho mai avuto l'occasione di dirglielo ho sempre considerato James come un figlio,il figlio che non ho mai avuto;quindi ora ti prego...fai silenzio" disse Silente.Quella notte l'anziano mago dalla lunga barba bianca  pianse come mai aveva fatto prima.....


**FINE FLASHBACK**

Silente  prese un lungo respiro e con il dorso della mano destra si asciugò una lacrima calda che non era riuscito a trattenere;l'anziano mago accarezzò amorevolme il volto del giovane e,dopo aver dato un ultimo sguardo ad esso, si allontanò dall' infermeria....

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NOTE DELL'AUTORE
Scusatemi ragazzi per la lunghezza del capitolo!In realtà inizialmente doveva essere molto piu lungo, ma dopo aver scritto il FB di Silente non me la sono sentita di appesantire il capitolo con altri argomenti!Fatemi sapere se è di vostro gradimento mi raccomando

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Capitolo 11
*** Hogwarts ***


CAPITOLO 11: HOGWARTS


Harry si svegliò solo dopo tre giorni.Pur non sapendo dove si trovasse si sentì sollevato nel notare di non essere piu' all'interno della grotta e cosa ancora piu rassicurante,di essere ancora vivo.

Si mise seduto cercando di capire dove fosse,reprimendo le emozioni che in quell'istante affollavano la sua mente.Si guardò intorno e dopo poco concluse che quel luogo doveva essere un' infermeria o qualcosa di simile.

Scese dal lettino,si mise in piedi e seppur ancora indolenzito inizio' a camminare guardingo fra i lettini di metallo in direzione di un vecchio portone di legno in fondo alla stanza

"Harry,non credo sia molto prudente gironzolare disarmato e senza una meta precisa in un posto sconosciuto dopo gli ultimi eventi,non trovi?"

Harry si voltò di scatto verso il punto da dove proveniva la voce.Seduto su un lettino,un uomo dalla lunga barba bianca e un paio di occhiali a mezzaluna osservava il giovane con un sorriso;Harry osservò per qualche secondo il volto del proprio interlocutore prima di parlare

"Albus Silente?" chiese.

La sua era piu' un affermazione che una domanda.Harry sapeva benissimo chi avesse di fronte,pur non avendolo ma incontrato prima.Silente alzò leggermente un sopracciglio dietro gli occhiali e annuì

"Sono contento che tu sappia chi sono,Harry.Comunque ti senti bene?"

"Sto bene,non si preoccupi!Piuttosto potrei sapere dove mi trovo?"

"Ti trovi a Hogwarts,Harry,precisamente nell'infermeria della scuola.Ti ho portato qui tre giorni fa gravemente ferito e ho fatto del mio meglio per rimetterti in sesto...spero di aver fatto un buon lavoro"

Silente si mise in piedi e afferrò una caramellina da un piccolo recipiente di legno poggiato sopra un carellino di metallo affianco al letto

"Il migliore,signore!Comunque se è stato lei ha portarmi qui significa che lei è stato nella grotta e..."

"Si ci sono stato..."

Gli occhi di Harry si dilatarono e dopo aver ingoiato un po di saliva iniziò a considerare la possibilità che l'uomo si fosse sbarazzato di Voldemort.Daltronde l'uomo che aveva davanti era uno fra i maghi piu' potenti di tutti i tempi nonchè il leader dell' Ordine della Fenice

"Questo significa che ha incontrato Voldemort?!?"

Silente alzo' un sopracciglio e si avvicino' con passo lento al ragazzo

"Si,l'ho intravisto prima che si smaterializzasse insieme a un mangiamorte,ma per parlare di questo c'è tempo.Ora le nostre priorità sono altre"

Silente estrasse la bacchetta da sotto la veste e con un leggero movimento richiamo' a se un bacile di pietra dal fondo dell'infermeria

"Harry,presumo tu sappia cosa sia questo oggetto..."

Harry guardo' per qualche secondo il bacile di pietra e poi annui' stancamente

"E' un pensatoio,signore!" rispose il ragazzo

"Esattamente.Ora Harry ti devo chiedere un favore:è di grande rilevanza che io possa conoscere esattamente gli eventi che hanno portato alla rinascita di Lord Voldemort e per questo motivo mi chiedo se tu mi possa far visionare i ricordi inerenti ad esso;ovviamente se non volessi mostrarmeli non ti costringerò in alcun modo..."

Harry scrutò Silente senza lasciar trapelare alcuna emozione sul volto,prima di annuire nuovamente

"Signore,per questo avro' bisogno di una bacchetta...la mia credo di averla persa nella foresta!"

Silente sorrise soddisfatto e porse la propria bacchetta al ragazzo che senza esitare se la puntò alla tempia.Dopo aver pronunciato un corto incantesimo non verbale allontano' la punta della bacchetta dalla propria testa estraendo da essa un leggero filo argenteo.Harry riconsegnò la bacchetta all'anziano mago che con un movimento del polso fece scivolare il ricordo all'interno del bacile di pietra

"Harry mentre visiono i tuoi ricordi se ti fa piacere potresti leggere i giornali degli ultimi giorni.Sono sicuro che sarai curioso di sapere cosa è accaduto durante il periodo in cui non sei stato coscente.."

Silente indicò i giornali con la punta della bacchetta prima di immergere il viso nel liquido argenteo contenuto nel pensatoio.Harry lo osservò silenziosamente per qualche secondo prima si afferrare i giornali posti sopra il letto e sedersi su una sedia.Con calma il ragazzo iniziò a leggere la prima pagina di uno di essi

"COLUI CHE NON DEVE ESSERE NOMINATO E' TORNATO"

Questo era il titolo che appariva a lettere cubitali sulla prima pagina della Gazzetta del Profeta.Harry inizio' a far scorrere le pagine e a leggere i vari approfondimenti.Gli articoli dei giornali ripotavano le parole del ministro della magia Caramel che,attraverso una tesa conferenza stampa aveva dato al mondo magico la triste notizia del ritorno del mago oscuro.Harry indugio' sulla foto animata di Caramel che mostrava un volto tirato e particolarmente stanco prima di girare pagina.A pagina dodici vi erano le foto dei mangamorte evasi dal carcere di azkaban sotto un breve articolo che sollecitava la popolazione magica a contribuire nella cattura dei criminali;provò ribrezzo vedendo le espressioni di pura follia e cattiveria stampate sui loro volti e senza indugiare ulteriormente girò nuovamente pagina.Harry sentì una stretta allo stomaco nella lettura dell'ennesimo articolo:esso infatti era dedicato al suo amico Sam;il ragazzo con la cicatrice lesse l'articolo tutto di un fiato e scoprì che all'amico era stato assegnato un encomio e una medaglia alla memoria.Continuò a leggere il resto del giornale nella speranza di avere qualche notizia su Liz tuttavia non ve ne trovo' traccia;i restanti articoli davano solamente indicazioni sulle norme di sicurezza che i cittadini avrebbero dovuto adottare per contrastare i pericoli che avrebbero afflitto il mondo magico da quel momento a seguire.Harry chiuse il giornale e fece per iniziare a leggere il secondo nella speranza di trovare qualche informazione sul'amica ma la voce di Silente alle sue spalle lo fece voltare

"Harry non troverai nessuna notizia della signorina Williams sui giornali!Comunque sono lieto di informarti che Elizabeth è ancora viva e sta relativamente bene anche se al momento è ricoverata al S.Mungo"

Harry provo'  un gran conforto nel sapere che l'amica fosse ancora viva e che stesse bene.Chiuse gli occhi e fece un lungo respiro

"Signore,cosa succederà adesso?Voldemort è rinato,ha già una schiera di mangiamorte dalla sua parte e probabilmente ne ha anche qualcuno infiltrato nel ministero"

"E' difficile dirlo,ragazzo.Conoscendo Voldemort tenterà di riuscire ad avere piu' alleati possibili prima di iniziare ad agire personalmente"

"Questo quindi ci da del tempo per prepararci,giusto?"

"Giusto"

Silente lentamente si avvicinò al ragazzo moro e si sedette sul lettino a fianco ad esso

"Harry vorrei sapere che tipo di incantesimo hai usato contro Voldemort prima di perdere i sensi;era magia potente,molto potente, e devo ammettere di non aver mai visto niente di simile.."

Harry ripensò allo scontro contro Voldemort e di come la bacchetta di Dug si fosse mossa da sola e avesse scagliato contro il mago oscuro un incantesimo sconosciuto

"Signore non ne ho la minima idea!!!Vede, la bacchetta si è come animata nelle mie mani.Ha fatto tutto da sola!"

Silente parve parecchio sorpreso da questa rivelazione e per qualche secondo nell'infermeria regno' il silenzio

"Di che tipo era la tua bacchetta?Intendo proprio la tua bacchetta,non quella che hai usato contro Voldemort"

"ehm...12 pollici e 1/3...ebano...anima di corno di unicorno...ehm...rigida;è importante?"

"Potrebbe.Hai detto ebano comunque?Non è una bacchetta prodotta da Olivander..."

"Non so chi l'ha prodotta,signore;Mi è stata regalata quando aveva 5 anni!!!"

Silente sorrise sotto la lunga barba e si alzò in piedi così rapidamente che Harry per poco non cadde dalla sedia

"Ora è tutto chiaro!Vedi Harry tu hai sempre usato una bacchetta che non ti ha mai riconosciuto come suo legittimo proprietario e che probabilmente non era adatta a te"

"In che senso?La mia bacchetta non mi ha mai dato problemi!!!"

"Non te ne sei mai accorto ma sono certo che quella bacchetta non ha mai funzionato come si deve e presumibilmente ha causato un qualche tipo di squilibrio nel tuo potere magico"

"Squilibrio???Ma di cosa sta parlando?"

"Vedi la mia è solo un ipotesi ma sono convinto che quell'incantesimo che hai scagliato contro voldemort fosse un esplosione di magia!E' un fenomeno che solitamente si verifica nei giovani maghi che non sono ancora entrati in possesso della bacchetta e che non sono in grado di controllare la propria magia.Avrai di certo sentito parlare di bambini che inconsapevolmente utilizzano magie quando si sentono minacciati o semplicemente provano una forte emozione?!Bene una volta che un mago riceve una bacchetta tali fenomeni scompaiono completamente,questo perchè il mago riceve con essa il pieno controllo dei propri poteri.Tuttavia nel tuo caso ci troviamo davanti ad una situazione particolare:Harry tu fin da piccolo hai utilizzato una bacchetta non tua e quindi non hai mai avuto il pieno controllo dei tuoi poteri!Quando Voldemort stava per ucciderti le forti emozioni che hai provato ti hanno portato ad utilizzare una magia che non conoscevi per difenderti,proprio come accade nei bambini"

"Quindi se acquistassi una bacchetta adatta a me tutto dovrebbe andare a posto?"

"Harry,tu non hai mai avuto pieno controllo dei tuoi poteri eppure sei capace di magie che molti maghi si sognerebbero soltanto!Posso solo immaginare cosa potresti essere in grado di fare con una bacchetta che funzioni nel modo corretto!Credo di poter affermare che con il pieno controllo sulla tua magia avresti tutte le carte in regola per diventare in futuro uno fra i maghi piu potenti mai esisti"

Harry si sentì eccitato come non mai e un sorriso gli si dipinse sulle labbra

"Questo non farà piacere a quel pazzo omicida di Voldemort!!!"

"Concordo!Comunque sono curioso di sapere cosa hai intenzione di fare"

"Intendo combattere,signore"

Silente sorrise e si accarezzò la lunga barba con una mano

"Sapevo che avresti detto così,tuttavia ci tengo ad informarti che il ministro Caramell vorrebbe che tu ti nasconda all'estero sotto la protezione di un gruppo di auror"

"Che si fotta Caramell!!!Non ho alcuna intenzione di nascondermi,non quando c'è in giro un pazzo da fermare"

"Molto nobile da parte  tua Harry ma ti devo ricordare che Voldemort ti vuole morto e non si fermerà davanti a niente pur di ucciderti"

"Non ho paura di quel bastardo!"

"Harry apprezzo il tuo coraggio ma senza un piano finiresti per farti ammazzare ancora prima che tu possa rendertene conto!Al momento non hai alcuna speranza contro Voldemort"

"Cosa dovrei fare secondo lei???Nascondermi e stare a guardare la gente che muore intorno a me senza fare nulla?"

"Non intendo dire questo!Ho una proposta da farti Harry.."

"Mi dica,l'ascolto"

"Che ne diresti di restare a Hogwarts?"

"In che senso?Non mi starà mica chiedendo di iscrivermi a scuola???"

"Esattamente,Harry"

"Mi pare sensato!Voldemort se ne va in giro a trucidare la gente e io mi metto a fare il bravo scolaretto" disse con ironia neanche troppo velata

"Lascia che ti spieghi;Hogwarts e uno dei luoghi piu' sicuri al mondo ed è protetta da incantesimi talmente potenti che neanche Voldemort è in grado di superare!Finchè starai fra le mura del castello sarai al sicuro..."

"Signore forse non mi sono spiegato: IO VOGLIO COMBATTERE"

"E infatti è quello che farai!"

"Mi vuole spiegare come potrei combattere i mangiamorte e il loro capo pazzoide se me ne sto chiuso in questo castello?"

"Ti permetterò di seguirmi nelle mie missioni per l'Ordine della Fenice!"

"Intende dire che mi porterà con lei"

"Esattamente,mi accompagnerai nei miei viaggi e se ci sarà d'affrontare dei nemici mi aiuterai a combattere;comunque c'è un altro motivo per cui vorrei che restassi a Hogwarts"

"Sarebbe?"

"Visionando i  tuoi ricordi ho notato delle lacune nel tuo modo di combattere!Oh di certo duelli molto bene tuttavia sei un pessimo occlumante e in secondo luogo la tua tecnica e troppo poco varia!Non hai mai pensato di alternare agl'incantesimi offensivi,la tranfigurazione?"

"Sinceramente non ci avevo mai pensato,ma perchè mi stà dicendo questo?"

"Perchè sarei felice di aiutarti a migliorare le tue doti magiche e sviluppare il tuo potere"

"Vuole darmi lezioni private?"

"si,credo che sia un termine piu' che adatto;allora cosa ne dici Harry?"

Harry abbasso la testa e rimase in silenzio per una decina di secondi prima di rispondere

"D'accordo,accetto"

Un largo sorriso si dipinse sulle labbra di Silente dietro la lunga barba è iniziò a guardare orgoglioso il giovane mago

"Sono felice che tu abbia accettato.Ora se vuoi scusarmi devo recarmi a coloquio con il ministro della magia"

Silente prese la bacchetta e con un rapido movimento circolare fece apparire una piccola sfera azzurra

"Harry segui la sfera di luce,ti condurrà ai tuoi alloggi.Per il momento starai nella camera del professore di difesa contro le arti oscure almeno finchè non decideremo in che casa smistarti."

Harry diede una rapida occhiata alla sfera di luce e poi annui al preside.Silente gli sorrise e gli fece un occhiolino prima di schioccare le dita e sparire in una fiammata dorata

******

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Capitolo 12
*** L'ordine di merlino ***



Capitolo 12 - L' Ordine Di Merlino

In una salone buio illuminto solo dalla luce della luna che filtrava attraverso le tende di seta nera,Lord Voldemort stava in piedi pallido come un fantasma,davanti a una dozzina di persone vestite con lunghi mantelli neri che l'osservavano,incapaci di distogliere lo sguardo.Sul pavimento il corpo senza vita di un uomo dai lunghi e lisci capelli biondi riversava in un lago di sangue mentre il pianto disperato di una donna rompeva il silenzio della notte.Voldemort con passo elegante sorpassò con noncuranza il cadavere ai suoi piedi avvicinandosi alla donna che piangeva in ginocchio sul freddo pavimento di pietra.Si fermò sopra di lei e si abbassò prendendole il viso fra le mani in modo che lei lo guardasse negl'occhi;

"Nassy cara,sapevi che le azioni tue e di tuo marito ti avrebbero condotto a questo.." disse  Voldemort accarezzando amorevolmente il volto della donna

"Mio si-si-gnore noi le siamo stati sempre fe-fedeli" disse la donna fra un sigghiozzò e l'altro.Voldemort si rialzò di scatto facendo cadere la donna di schiena sul pavimento e iniziò a fissarla con uno sguardo carico di odio

"MENZOGNE!" Urlo privo di contegno "Se mi foste stati fedeli mi avreste cercato!!!Conoscevate il mio segreto e perciò sapevate che non potevo essere morto...."

"Mio signore..davvero..abbiamo fatto del nostro megl...." iniziò piagnucolando la donna

"NON MENTIRE A LORD VOLDEMORT" urlò "Narcissa io mi aspettavo da voi lealtà e ubbidienza,ma aihme devo ammettere che mi sbagliavo su tutti i fronti!Credevi forse che non lo sarei venuto a sapere?Pensavi che una volta tornato non avrei saputo che avevate collabaorato con il ministero nell' incarcerazione dei vostri compagni pur di risparmiarvi una condanna?Pensavi che non venissi a sapere che mi avete ripudiato in tutti questi anni? Idioti,sapevate cosa avrebbero portato le vostre azioni e ora dovrete pagarne le conseguenze" disse malignamente prima di estrarre la bacchetta e puntarla verso la donna "Avada Kedavra"

Lo zampillo di luce verde colpi' in pieno volto la donna che si afflosciò molle e senza vita sul pavimento.L'oscuro signore contemplo' per qualche secondo il cadavere della donna prima di voltarsi e rivolgersi ai mangiamorte che avevano assistito attoniti alla scena "Che questo vi serva da lezione!Questa è la fine che dovrà aspettarsi chiunque oserà tradirmi!!!" disse  prima di rivolgere le proprie attenzioni a una donna dal volto scavato e dallo sguardo folle "Bella tu cosa ne pensi?Sei ancora dalla mia parte o nutri gli stessi interessi di tua sorella?" le chiese

La donna si prostrò ai piedi del proprio padrone e gli iniziò a baciargli le vesti "Mio signore quella feccia non è mia sorella!Nessuno si deve permettere di tradirla!!!E' stato fin troppo misericordioso a donare a sti luridi topi di fogna una morte rapida!!!Io non sarei stata cosi magnanima!" disse

"Sono davvero contento di sentirtelo dire Bella" disse Voldemort.In quell'istante la porta del salone si aprì e nella stanza entrò un altro uomo con passo lento e indeciso

"Macnair,vedo che non hai con te il ragazzo Malfoy!Spero tu abbia una spiegazione convincente per questo..." disse acido il signore oscuro.Il mangiamorte abbasso' il capo e si mise in ginocchio

"Mi dispiace mio signore.Quel piccolo schifoso è riuscito a  fuggire!credo che si sia smaterializzato grazie all'aiuto del suo sudicio elfo domestico" disse tutto d'un fiato senza osare alzare gli occhi verso il suo padrone

"Sai che sarai punito per questo vero,Mcnair?" disse Voldemort con un ghigno a l'uomo che annuì silenziosamente

"Molto bene allora" disse prima di superare il mangiamorte inginocchiato e avvicinarsi al camino di pietra;il  signore oscuro accese il fuoco nel caminetto e quando riprese a parlare lo fece con un tono ancora piu freddo e tagliente "Ora che abbiamo potato i rami malati possiamo finalmente parlare di affari;come ben sapete, amici miei, con la mia caduta tutto quello che avevamo duramente conquistato ci è stato portato via da quegli schifosi avvoltoi che hanno approfittato della mia temporanea scomparsa per impadronirsi di ciò che era nostro di diritto.." disse prima di mordersi il labbro inferiore con veemenza,facendo fuoriuscire da esso una piccola goccia di sangue scarlatto "..tuttavia adesso che sono finalmente tornato quegli stolti pagheranno caro il torto che ci hanno fatto!Avete sentito le parole di quell'ammasso di sterco di pipistrello che si definisce ministro,amici mie?E' convinto che le cose andranno per il meglio!Crede veramenente che il ministero della magia ci possa fermare " disse e il gruppo di mangiamorte scoppiò in una risata che venne subito stroncata da un gesto della mano del loro padrone "...davvero molto divertente!Sarò felice di osservarlo quando mi implorerà di ucciderlo,ne sono certo!Severus vieni qui" disse Voldemort al Mangiamorte dai capelli untosi e il naso adunco in fondo al salone.L'uomo si avvicinò con passo felpato,fece un breve inchino e con voce roca disse "Mi dica,mio signore"

"Severus,quali sono i piani di quel babbanofilo di Silente?" chiese Voldemort

"Silente ha intenzione di riunire l'ordine della fenice e a quanto pare sta pensando di stipulare un accordo con i giganti e con i licantropi che nella scorsa guerra si erano uniti a noi"

"Molto bene!Quel vecchio strambo sta cominciando a perdere colpi!!!Non riuscirà a convincerli,essi sono legati a noi da un patto di sangue che neanche Silente sarà in grado di sciogliere;Greyback avvicinati" ordino' rivolgendosi a un uomo dai denti appuntiti e lo sguardo assetato di sangue,che con passo veloce e deciso affiancò il mangiamorte dai capelli unti "Ai suoi ordini" disse

"Greyback ti devi recare da quelli della tua razza e ricordagli del nostro accordo e le conseguenze di un loro ipotetico rifiuto!Credi di poterlo fare,Fenrir?" chiese Voldemort.Il licantropo rimase in silenzio per qualche secondo poi un sorriso malvagio si dipinse sulle sue labbra "Nulla di più facile;sulla strada potrebbe venirmi fame,mio signore,e mi chiedevo se lei mi concedesse di poter andare a caccia"

"Permesso accordato" disse Voldemort con un sorriso.Il lupo manaro fece un breve inchino e in un attimo si smaterializzò in una nuvola di fumo "Perfetto amici miei.Presto avremo tutto l'aiuto necessario per poter agire apertamente!Ora lasciatemi solo!"Disse congedando i propri servi.I mangiamorte si smaterializzarono e nella stanza oltre a Voldemort rimase solo un uomo biondo con il pizzetto

"Mio signore,non capisco per quale motivo non abbia informato gli altri del ragazzo?Nessuno di loro sa' che Potter è vivo...sarebbe tutto piu' facile se dicesse loro la verità e gli ordinasse di catturarlo!"

"Harry Potter è un mio problema!!!!Voglio essere io a sbarazzarmi di lui,con le mie sole forze!!!Quello stupido moccioso mi è sfuggito fin troppe volte e non voglio più commettere errori con lui!" rispose Voldemort

"Ma..." tentò di obbiettare l'uomo

"Niente ma,Duglass!!!E' una mia decisione e non permetto a nessuno di mettere in dubbio le mie scelte" lo interruppe irato l'oscuro signore

"Non era nelle mie intenzioni,mio signore!" il mangiamorte distolse lo sguardo dal proprio padrone e iniziò a fissare i corpi senza vita sul pavimento "Mio Lord,che cosa devo farne di loro?" chiese

"Prendi le loro teste,impalale,e mettile in un punto dove tutti possano vederle!La gente deve sapere che fine fanno quelli che osano remarmi contro!Il resto dei corpi lasciali pure qui..ci penserà Nagini a farli sparire" Voldemort sorrise maligno e poi parlando in serpentese convocò il grande serpente che scivolando rapidamente sul pavimento freddo raggiunse il proprio padrone

"Sarà fatto,fatto mio signore" disse il mangiamorte che estrasse la bacchetta e senza indugi si avvicinò ai cadaveri sul pavimento.

********

Harry era sdraiato sul letto della camera del professore di difesa contro le arti oscure.Dopo che Silente si era smateriallizzato per andare a parlare con Caramell Harry aveva raggiunto la camera e si era fatto una lunga doccia calda.Seppur Silente avesse fatto un ottimo lavoro nel curare le ferite infertegli da Voldemort,il ragazzo notò solo in quel momento che esse avevano lasciato due cicatrici,una sul collo vicino alla spalla e l'altra nel basso ventre.Noncurante di questo particolare,Harry era uscito dalla doccia e proprio in quell'istante era quasi svenuto a causa di una terrificante fitta alla cicatrice sulla fronte che lo aveva fatto boccheggiare per parecchi minuti.Una volta ripresosi il ragazzo si era rivestito e dopo aver afferrato il primo libro che gli era capitato sotto mano si era disteso sul letto a baldacchino vicino alla finestra

Il libro che Harry stava leggendo era una enciclopedia illustrata di creature oscure ordinate in ordine alfabetico.Harry lo sfogliò rapidamente fino a circa a metà di esso e iniziò a leggere il capitolo sui licantropi;il libro descriveva in maniera abbastanza meticolosa e oggettiva gli aspetti che identificavano i lupi mannari.Il ragazzo rimase molto colpito da un paragrafo in particolare che mostrava i licantropi come esseri incolpevoli delle proprie azioni;ci riflettè su per quasi un minuti e alla fine dovette convenire che idee dell'autore del libro non erano poi così sbagliate:i licantropi erano esseri umani colpiti da una terribile maledizione e non era colpa loro se con la luna piena diventavano bestie assetate di sangue.Convinto dalla bontà del proprio ragionamento,Harry fece per chiudere il libro ma nel farlo la sua attenzione fù catturata dal capitolo che riguardava un'altra creatura molto particolare:la Banshee!!!Osservò attentamente l'illustrazione animata della Banshee riscontrando parecchie anologie con quella che si era trovato davanti,seppur non fossero identiche;iniziò a leggere i vari paragrafi e scoprì che secondo una leggenda Irlandese le Banshee erano ninfe delle acque che erano state maledette da un dio malvagio e costrette per l'eternità a scortare le anime delle persone decedute verso il mondo dei morti.Harry passò oltre iniziando a leggere il paragrafo dove venivano descritti reali poteri di una Banshee:esse erano creature dotate di grandi capacità magiche in grado di eseguire incantesimi senza l'utilizzo di alcun tipo di bacchetta o catalizzatore magico.Il moro fece scorrere rapidamente il dito sulla pagina,saltando le abilità minori della creatura fino a raggiungere la parte che lo interessava maggiormente,il cosiddetto "bacio della banshee";il libro era molto vago su questa capacità ma quello che c'era scritto turbò enormemente il giovane ragazzo:secondo il libro,il bacio della banshee procurava una morte istantanea a chi lo subiva tuttavia ciò non era affatto descritto come un gesto malevolo ma piuttosto come un atto di misericordia;infatti,sempre secondo il libro,una banshee concedeva il suo bacio SOLO alle persone dallo spirito nobile che erano destinate dal fato a una fine orrenda,regalandogli di fatto una morte rapida e priva di sofferenze.

Mentre goccie di sudore gli scivolavano fredde dalla sua fronte,Harry chiuse gli occhi e iniziò a pensare a quanto appena letto ma i suoi pensieri vennero subito interrotti da qualcuno che bussò alla porta "Avanti" disse chiudendo il libro e buttandolo sotto il letto

Lentamente la porta della stanza si aprì e un sorridente Albus Silente entrò nella camera salutando Harry

"Come è andato il suo colloquio con il ministro,signore" chiese Harry cercando di non pensare alle Banshee

"Diciamo che è andata!Cornelius non era proprio felice quando gli ho confermato le tue intenzioni ma alla fine si è dovuto arrendere alla tua volontà" rispose Silente allegro

Il vecchio mago si avvicinò ad Harry e da sotto il mantello estrasse una piccola scatolina ottagonale di pelle blu e con un gran sorriso la consegnò al ragazzo "Che cos'è signore?" chiese

"E' un regalo del ministro;cosa ne diresti di aprirlo?" rispose Silente mantenendo il suo solito sorriso

 "Un regalo di Caramel???" si chiese confuso ma poi strinse le spalle e iniziò a slegare il fiocco di seta blu che chiudeva la scatolina.Con calma Harry apri' il pacchetto e i suoi gli si illuminaro di colpo

"E davvero quello che penso?" chiese emozionato;all'interno del pacchetto,adagiato su un un cuscinetto di seta scarlatta,c'era un ciondolo d'argento dalle dimensioni di tre pollici e mezzo che raffigurava un drago con le ali spalancate che stringeva fra gli artigli lo stemma del ministero della magia,su cui bordo superiore era inciso con la magia la scritta " Ordine di Merlino, II classe  "

"Si,Harry!!!" rispose con un larghissimo sorriso "Congratulazioni"

 "Non credo che io sia la persona più indicata a ricevere questo tipo di onorificenza" sussurrò rabbuiandosi di colpo e abbassando il capo

"Certo che lo sei;hai affrontato Voldemort e due mangiamorte in modo fantastico riuscendo a sopravvivere per raccontarlo.Forse non comprendi l'importanza delle tue gesta Harry!" gli disse Silente

"No,in effetti non le capisco!"

"Harry cosa sarebbe successo se tu non fossi sopravvissuto?Nessuno avrebbe saputo della rinascita di Voldemort lasciandolo libero di organizzare i suoi folli piani indisturbato!!!Harry sopravvivendo hai messo nuovamente i bastoni fra le ruote a Voldemort e hai offerto al mondo magico la possibilità di opporsi a lui!"

"Però se non mi avesse catturato,Voldemort non avrebbe mai potuto riottenere il suo corpo,me lo ha detto lui...forse sarebbe stato meglio per tutti se io fossi davvero morto 14 anni fa insieme a lui" disse amaramente Harry

"Harry ti prego di non dire mai più a una stupidagine del genere!Usare il tuo sangue non era l'unico modo che Voldemort aveva  per riavere il proprio corpo e sono certo che lui lo sapesse.Il volere il tuo sangue è stato per lo piu'  un suo capriccio" disse calmo l'anziano uomo

Harry non rispose ma sorrise in silenzio;prese il ciondolo dalla confezione e se lo mise al collo..In quell'istante si udi' il rumore di una materializzazione nel corridorio.Harry scattò in piedi cosi come Silente che estrasse la bacchetta e la puntò verso l'ingresso della stanza,con fare minaccioso

"Stai dietro di me" disse Silente aprendo con cautela la porta.Nel corridorio,a circa dieci metri dalla stanza,una creatura dalle grandi orecchie vestito di stracci stringeva fra le braccia esili il corpo privo di conoscenza di un ragazzo dai lisci capelli biondi.Silente abbassò immediatamente la bacchetta e con uno scatto che Harry non gli credeva capace,raggiunse i due

"Albus silente...la prego aiuti il padroncino..." Piagnucolo l'elfo domestico

"Signore lei conosce questo ragazzo?!"  chiese Harry affiancandosi a Silente che ,girando il corpo del giovane,rivelò una profonda ferita al costato di esso dalla quale il sangue sgorgava copioso.

"Si Harry,è uno studente di questa scuola...il suo nome è Draco Malfoy"  

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