Oltre i dolore

di tomfan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'inizio della fine ***
Capitolo 2: *** L'amara verità ***



Capitolo 1
*** L'inizio della fine ***


Incolla qui il testo.

-Mezza notte circa,Mademburgo-

Una dolce musica si espandeva per tutto l’appartamento,una melodia che arrivava fino alle sue orecchie,anche se l’unica cosa che Sun riusciva a sentire forte e chiaro era il rumore del suo cuore. Guardando negli occhi quel ragazzo dai capelli corvino e accarezzandogli dolcemente la testa pensava di non aver visto mai nessuno di più bello. Lui le sorrise dolcemente, a Sun sembrò di perdere un battito,le loro bocche si avvicinarono fino a rendere nulle le loro distanze…un bacio dolce,profondo,passionale,che ne voleva altri mille.Le mani del ragazzo scivolarono sui suoi fianchi…si staccarono solo per un minuto…si guardarono negli occhi e capirono che volevano tutti e 2 la stessa cosa.Fu allora che Sun iniziò a sfilare la maglia del moro,mentre lui trafficava coi jeans di lei.Si guardarono ancora una volta…uno sguardo preoccupato e ricco di tensione.Fu il moro il primo a parlare:

< Sei sicura? > Sun lo guardò ancora una volta e con una dolcezza infinita sussurò:

< Si,Bill  > In pochi minuti furono completamenti nudi e guardandosi negli occhi consumarono la loro prima notte d’amore.

-Stessa ora,Berlino-

< Su ti prego Tom > Liza continuava a gridare in direzione del rasta

<  Ti ho detto di no > disse sogghignando il ragazzo.

< Su ti prego > gli disse con voce sensuale

<  Non riesci proprio a resistere al fascino del sexgot > La prese di peso,la buttò sul letto e iniziò a spogliarla.In pochi minuti avevano consumato l’ennesima nottata di sesso.

-08,30 circa, Mademburgo-

< Su Billino, svegliati > continuava a sussurare Sun all’orecchio del moro,ricevendo in risposta un altro grugnito.

<  Ok,vorrà dire che prenderò il bus > gridò Sun.

Bill saltò dal letto e iniziò a prendere i vestiti alla rinfusa e ad indossarli a casaccio.

< Ok,Bill vai piano >disse Sun < e a proposito hai messo la camicia al posto dei pantaloni > aggiunse iniziando a ridere.

< Uffi > si lamentò il moro < Sono il solito imbranato >aggiunse mettendo il broncio.Sun gli si scaraventò a dosso e abbracciandolo da dietro gli disse:< Dai tesoro scherzavo!Però ora muoviamoci che non posso arrivare in ritardo >

Pochi minuti e Sun e Bill erano in macchina e litigavano per il cd da mettere.

< Cavoli basta con questo cd di Lafee! >disse Sun.

< Credi che io non sia stanco di ascoltare sempre la mia voce? > disse il moro < Aspetta che qui dovrebbe esserci…> Si abbassò per prendere un cd dallo scompartimento a lato della macchina…………………………………………………………………………………........................

In pochi minuti in quella piccola strada della cittadina tedesca la scena che si presentava era alquanto raccapricciante.Una macchina e un tir in uno scontro frontale.Sul posto c’erano macchine della polizia e 2 ambulanze.Il resoconto del primo soccorritore era da gelare il sangue:< Nell’incidente sono rimaste coinvolte 3 persone.2 uomini e 1 donna,l’uomo alla guida del tir respira a fatica,è un’uomo sulla quarantina,capelli corti e biondi e muscolosi. La ragazza avrà si e no 18 anni è alta, magra e bionda lei sembra in buone condizioni. > l’uomo fece un lungo sospirò < e infine c’è il ragazzo,20 anni,alto,magro e con i capelli neri..bè credo che lui ormai abbia attraversato l’Eden >.

 

 

Eccomi con un nuova fan fiction abbastanza triste da come avete capito dal primo capitolo.Spero che ciò che ho scritto non si avveri mai ed è semplicemente frutto della mia fantasia,non sono un’anti anzi.Spero di ricevere tante recensioni.^^

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Capitolo 2
*** L'amara verità ***


Berlino,ore 8:25

Driiin. Driiin.Il suono insistente del cellulare disturbava il suono dei due giovani amanti. In quella stanza d’albergo l’unico suono che si sentiva era quel cellulare che continuava a squillare.

< Tom, ma che cavolo è? > disse con voce assonnata la giovane ragazza.

< Sto cavolo di cellulare > rispose il ragazzo. Con occhi ancora chiusi prese il cellulare e dopo aver premuto il tasto per accettare la chiamata,se lo portò all’orecchio.

< Tom sono David, posso sapere dove sei? > disse l’uomo con voce  tremante.

< David,cosa vuoi? >rispose infastidito il ragazzo.

< Tom ecco..> pausa < è successa una cosa> pausa pausa ancora più lunga

< David cosa cazzo è successo? > rispose alterato il ragazzo

< Ecco, vedi Gustav dovrebbe essere sotto il tuo albergo >

< Per??? >

< Dovete venire qui a Mademburgo è successa una cosa a tuo fratello > aggiunse l’uomo e subito dopo mise fine alla loro conversazione.

< David,David > gridò il ragazzo < Cosa cazzo è successo a Bill? > ma ormai era troppo tardi dall’altra parte l’uomo aveva già riattaccato. Scagliò il cellulare a terra e iniziò a vestirsi.

 < Tom cos’è successo? > disse la ragazza < Perché gridavi in quel modo? > aggiunse.

Ma nulla il ragazzo continuava a vestirsi senza darle la minima importanza. A lavoro terminato prima di uscire le disse: < Vedi di non farti trovare qua quando torno > sbattè la porta e corse giù dalle scale.


< Dovrebbe essere questo l’ospedale che David mi ha detto > disse Gustav d’un tratto.

< Ospedale???cosa cazzo c’entra un’ ospedale con Bill? > gridò il rasta.

< Non lo so Tom > disse per l’ennesima volta il biondino.

< Fammi scendere qua > disse il rasta prima di gettarsi letteralmente dalla macchina. Corse all’interno di quell’ospedale senza sapere a ciò che andava incontro.

< Mi scusi ma dove corre? > lo fermò un’infermiera.Tom non sapeva come rispondere.Rimase un secondo in silenzio.Quando dalle spalle dell’infermiere spuntò il suo salvatore.Tom lo guardò attentamente David aveva gli occhi arrossati e pieni di lacrime.

Tom non capiva perché il suo manager piangeva?

L’uomo corse incontrò al ragazzo e lo abbracciò.Tom restò impassibile cosa significava quell’abbraccio?Il manager iniziò a versare lacrime sul maglione di Tom e tra un singhiozzo e l’altro aggiungeva un: < Mi dispiace,Tom >

Tom non capiva o forse non voleva capire.Non poteva crederci.Non voleva crederci.

Arrivarono tutti:sua madre,Gordon,suo padre,George,Gustav,Andreas…In pochi minuti quel piccolo ospedale era diventato ricco di persone.

Il sangue era come gelato nelle vene.Nella sua testa non c’era nulla.La sua testa era completamente vuota. Continuava a guardare quella massa di gente senza riuscire a distinguerli.Erano tutti lì che piangevano.Ma per chi? Per cosa?E soprattutto dove era il suo gemello?In quel momento sua madre lo abbracciò e tra le lacrime disse < Tom come faremo senza di lui? >

Tom la guardò e come il bambino più ingenuo della Terra le disse < Ma senza di lui chi? >

Sua madre lo guardò.Il manager lo prese sottobraccio e lo allontanò da quel posto.Erano in una saletta adiacente a quella di prima e poteva ancora sentire i singhiozzi degli altri.David lo guardò diritto negli occhi e in 3 secondi gli fece crollare il mondo a dosso. >

< Bill è morto >

 


 

Note dell’autrice:in primis voglio ringraziare  _electra_  che è l’unica ragazza che ha recensito…Anche se dopo una vita ho continuato ma con la scuola e la scuola guida in settimana sono abbastanza impicciata.

Poi volevo ringraziare tutte le altre ragazze che leggono e vi chiedo un piccolo commentino almeno per sapere cosa ne pensate.^^

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