Two Worlds Collide

di Lady Gray
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un altro mondo e l'incontro con il principe ***
Capitolo 2: *** Il racconto del principe ***
Capitolo 3: *** Ditemi che non è vero! ***
Capitolo 4: *** La verità è che ti amo ***
Capitolo 5: *** Il dilemma del Principe ***
Capitolo 6: *** [PARTE 1] Le Quattro Pretendenti ***
Capitolo 7: *** [PARTE 2] Le Quattro Pretendenti ***
Capitolo 8: *** Prima dell'alba. ***
Capitolo 9: *** I nuovi sovrani di Narnia:Il Giuramento e l'incoronazione. ***



Capitolo 1
*** Un altro mondo e l'incontro con il principe ***


Two Worlds Collide

Un altro mondo e l'incontro con il principe

Non ricordo come ci arrivai…ricordo solo di essere rimasta lì,ferma e sbigottita di fronte a quel mondo così bello e perfetto;là proprio dentro all’ armadio.

FlashBack

-Elena?! Rientra dentro! Ti prenderai un malanno là fuori! Capisco che siamo appena arrivati qui e tu voglia goderti il panorama,ma così ti prenderai qualcosa!! Ecco! Ha pure iniziato a nevicare!! Entra per l’amor del cielo!-

Rientrai,per non sentire ancora a lungo i rimproveri di mia madre sulla mia salute. Eravamo appena arrivati lì,in quella casa sul mare insieme a degli amici dei miei genitori per festeggiare l’arrivo dell’anno nuovo. Quest’anno avevamo deciso di cambiare e avevamo organizzato un viaggio,affittando una bella villa sul mare risalente più o meno agli anni di balli e feste in maschera.

Del XIX secolo,se non sbaglio.

E io che amavo le ville antiche avevo contato i giorni che ci separavano dall’arrivo alla nostra destinazione. Ora eravamo lì,6 persone in quella villa stratosferica…io,i miei genitori,Sarah e i suoi ad attendere la mezzanotte per festeggiare l’arrivo dell’anno nuovo.

Guardai il mio orologio…erano solo le 13.43 e avremmo dovuto attendere ancora un bel po’ prima di aprire champagne e festeggiare tutti insieme.

-Elena???! Dormi oggi?-

Sarah,la figlia degli amici dei miei mi chiamò destandomi dai miei pensieri. Non era il massimo della simpatia,tutta in tiro e pronta a far notare come lei fosse all’altezza di ogni situazione in confronto a te…ma avevo promesso a me stessa che avrei fatto di tutto per sopportarla…i miei ci tenevano a passare una bella “vigilia” aspettando l’anno nuovo e sicuramente io non gliel’avrei rovinata litigando con Sarah.

-oh ma ci sei?-

-si si ci sono!!!- dissi cercando di non sbottare

-tua madre ha detto di portare su i cappotti!- e così dicendo mi indicò il divanetto dove sopra vi giacevano i sei cappotti,che io avrei dovuto portare al piano di sopra riponendoli nel vecchio armadio.

-non puoi aiutarmi?- azzardai

-ma scherzi??!!!??- eccola lì,la ragazza viziata con il suo tono da io-sono-meglio-di-tutti.

-rischio di spezzarmi un unghia! Ci ho messo una vita a farmi la manicure…inoltre lo sai che…-

-va bene ho capito- dissi interrompendola,prendendo i cappotti e salendo la scala a chiocciola.

Raggiunsi la camera degli ospiti,dove vi trovai l’armadio,e lo aprii per buttarvi dentro i cappotti. Ma qualcosa andò storto.

Appena aprii le antine notai che delle foglie secche erano cadute ai miei piedi,trasportate da quella che sembrava una dolce brezza…arrivante dall’armadio.

Poggiai i cappotti sul letto e esamina meglio l’armadio entrandovici dentro.

E ciò che vi trovai mi lasciò a bocca aperta.

Fine FlashBack

Non era possibile.
Dov’ero finita?
Sembrava una foresta…ed era bellissima…ma come era possibile che si trovasse dentro a un armadio??

“probabilmente” pensai “ sono caduta dalla scala mentre portavo i cappotti al piano superiore e ora sono morta o sto sognando”

Avanzai con passi incerti guardandomi intorno.
Sì era decisamente una foresta…vi erano tantissimi alberi tra cui (riuscii a riconoscere) platani,querce e castagni….le loro foglie erano di un arancione acceso,che ormai avevano del tutto nascosto le poche foglie verdi rimaste. Il manto erboso su cui camminavo era arido e di uno strano giallo-marrone….sembrava che la natura si stesse preparando per andare in letargo. Sembrava autunno.

“impossibile”

Avanzai ancora,rimanendo sempre più sbigottita a quella strana magia dentro all’armadio…e la mia incredulità raggiunse il limite quando notai di non essere sola in quella foresta magica.
Più in là un cervo mi stava osservando con fare incuriosito,ma allo stesso tempo cauto.
Era bellissimo..un esemplare davvero bello.
Aveva il manto di un marrone scuro con una chiazza bianca proprio vicino alla pancia.
Il suo muso era dolce e attento a ogni mio movimento…le sue corna erano grandi e possenti,tanto che ebbi paura che partisse all’attacco ricevendomi un’incornata con i fiocchi.
Ma il cervo non fece nulla di tutto questo…era semplicemente lì.
Fermo a guardarmi,con le orecchie dritte e ferme,pronte a captare ogni singolo rumore.
Con molta lentezza azzardai a un passo verso l’animale,il quale non si mosse.
Feci un altro passo.
L’animale sembrava tranquillo e per niente intimorito. Cercai di compiere un altro passo,ma in quell’istante successe qualcosa.
Il cervo girò la testa di scatto,come se avesse sentito un rumore improvviso e sospetto,per poi tornare a guardarmi. Mi sembrò(ma probabilmente era un’altra mia allucinazione) di percepire in quegli occhi il pensiero dell’animale…come se mi avesse sussurrato un “scappa!”.
Vidi la bestiola girarsi e scappare a gran velocità,mentre io mi giravo a vedere cosa,o chi l’avevano messo in fuga. In un primo momento non vidi e sentii nulla.
Ma poi lentamente riuscii a percepire uno scalpitare di zoccoli…sempre più vicino…sempre più vicino..fino a che riuscii a vedere il cavallo che produceva quel suono.
Era un cavallo nero,decisamente alto.
Si muoveva con fare maestoso e sembrava andare a una velocità fuori dal comune per un normale cavallo.
Sulla sua groppa vi era seduto un giovane,che quando mi vide impartì al cavallo di fermarsi.
Il cavallo si fermò a qualche passo da me senza disobbedire all’ordine datogli.
Mi ritrovai a pochi passi dalla sella in cui era seduto il giovane.
Quando i suoi occhi e i miei si incrociarono,rimasi senza parole.
Era bellissimo…ma non bello come puoi definire un modello o un attore che ti piace…lui era..perfetto.
Aveva capelli di un marrone scuro che alla luce del sole brillavano facendoli sembrare chiari,quasi rossi-ramati. Sulla sua testa portava una piccola corona in oro intrecciata con foglie d’argento con incastonata al centro una pietra di quello che sembrava essere un rubino.
Il suo viso era squadrato,e chissà perché mi ricordava in quei lineamenti solenni e perfetti il David di Michelangelo.
La sua carnagione era chiara e piuttosto delicata.
E i suoi occhi color nocciola erano profondi, dolci ma anche piuttosto autoritari.
Non riuscii più a respirare e rimasi lì a fissare il giovane senza riuscire a spiccicare parola.
Per fortuna fu lui il primo a parlare.

-chi sei?- mi chiese con un tono leggermente confuso

-i…i…io….- iniziai balbettando… -mi..chiamo Elena.-

-stai bene?-

Fui piuttosto sorpresa dalla sua domanda…non mi conosceva e mi chiedeva se stavo bene?

-s..sì-

-mi sembri impaurita. Hai bisogno d’aiuto?-

-io…non lo so - risposi sentendomi sempre più confusa e agitata

-vieni ti porterò al mio castello…sembri sotto shock. Ogni abitante di Narnia che abbia bisogno di aiuto io sono pronto ad aiutarlo.- enunciò con fare solenne il misterioso ragazzo.

-Narnia??? Cos’è Narnia? E chi sei tu?- riuscì finalmente a domandare senza balbettare e con un certo tono sicuro.

Il ragazzo alla mia domanda sembrò cadere in una specie di sorpresa a lui non gradita.

-come cos’è Narnia? Questa foresta,il mio castello,le creature di questo mondo,il fiume…questa è Narnia. E io sono il principe Caspian X-

E fu allora che in preda forse a una sorpresa troppo grande svenni,accasciandomi dolcemente al suolo.

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Capitolo 2
*** Il racconto del principe ***


Two Worlds Collide

Il racconto del principe

Quando tornai in me mi resi conto di essere in movimento. Probabilmente era stata l’aria fredda che mi arrivava in faccia a farmi ridestare. Aprii gli occhi lentamente e vidi che ero in sella al cavallo nero che poco prima avevo visto nella foresta,e che il principe mi stava tenendo tra le braccia attento a non farmi cadere,mentre con le redini guidava il cavallo fino a destinazione. Com’è già che si chiamava? C…Cas…Caspian? Vedendo che ero sveglia,il principe mi parlò. -ti senti meglio?- -sì..grazie…- iniziai,ma poi rendendomi conto che mancavo da casa chissà da quanto quasi urlai –cioè NO! Ferma il cavallo!!!- Caspian tirò le redini facendo fermare l’ubbidiente animale. -si chiama Destriero il cavallo.- -devo tornare indietro!- dissi non curante dell’informazione che mi aveva appena dato sul nome del suo compagno di viaggio. -indietro dove?- chiese -a casa mia! Cioè nella villa…mancherò da ore! I miei saranno in pensiero!!e Sarah…oh,già me la vedo che fa la smorfiosa con…- le mie parole sparate a vanvera furono bloccate dal dito di Caspian,che si posò sulle mie labbra facendomi tacere. In quel momento dimenticai persino il mio nome. -ascoltami..- iniziò il principe –sei leggermente sotto shock….ti riporterò a casa,o ovunque tu debba andare…ma adesso vieni con me al castello…tanto per accertarsi che tu stia bene. Sei d’accordo?- Feci cenno di sì con la testa continuando a fissare quegli occhi nocciola,mentre Destriero ripartiva al galoppo. Non ci volle tanto ad arrivare al castello. Oltrepassammo un ponte levatoio e ci ritrovammo in un cortile,dove uno stalliere ci venne subito incontro per condurre il cavallo nelle scuderie. Caspian mi fece scendere dall’animale,e mi portò all’interno del castello dove ad accoglierci un sorridente maggiordomo ci offrì da bere del thè. -gradisce lo zucchero signorina?- mi chiese,facendomi accomodare su quello che era un divanetto -s..i..grazie.- risposi,titubante. Il maggiordomo mi offrì la tazza di thè,mentre Caspian si accomodò di fronte a me. -Grazie Alfred…puoi andare.- disse il giovane al maggiordomo che con un “come desidera sire” sparì oltre la porta. Sorseggiai la tazza di thè, nascondendo il mio viso e cercando di evitare di entrare in contatto con gli occhi di Caspian. Era davvero bellissimo…con quel suo portamento regale,e quegli occhi brillanti. Quando ebbi finito di bere però le domande arrivarono. -ti senti meglio…e meno confusa ora?- chiese sorridendo il principe -si..ora va meglio…- mentii altrettanto sorridendo. Stavo bene,ma ero ancora parecchio confusa sul dove fossi e come ci fossi arrivata. Dopotutto ero solo entrata in un vecchio armadio…com’era possibile essere finita in un mondo, praticamente diverso dal mio? -qualcosa non ti è chiaro vero?- Era come se mi avesse letto nel pensiero… -sì.- stavolta non mentii –è che questo mondo….- -raccontami come sei arrivata qui.- mi chiese dolcemente facendomi arrossire. Distolsi lo sguardo iniziando a spiegargli come avevo raggiunto…Narnia. Dopo qualche istante tacqui,mentre Caspian piombò in uno strano silenzio…pareva confuso. -c’è qualcosa che non va?-azzardai. -no..anzi.è tutto chiaro…ma il fatto è che non sei la prima persona ad arrivare a Narnia attraverso un armadio e mi chiedo se sia lo stesso che abbia utilizzato….- poi si interruppe,mentre io iniziavo a incuriosirmi alla vicenda. -che abbia utilizzato chi?- chiesi con fare curioso -è una vecchia storia.- mi disse con tono duro,alzandosi dal divanetto e raggiungendo la finestra alle nostre spalle. Sembrava stesse soffrendo. Mi alzai anche io raggiungendolo a poggiandogli una mano sulla spalla,come solitamente si fa con chi si conosce da tanto tempo per tranquillizzarlo. -C…Caspian? Tutto ok?- Mi resi conto che era la prima volta che lo chiamavo per nome,e arrossii nuovamente,mentre lui si girò a guardarmi sorridendo. -ti va..di sentire una storia?- -sì- risposi con dolcezza. Raggiungemmo il divano e Caspian iniziò a raccontarmi di come 4 giovani,Peter,Edmund,Susan e la piccola Lucy fossero arrivati a Narnia tanto,tanto tempo fa combattendo contro Jadis la strega bianca,al fianco di Aslan il leone…e di come avevano fatto ritorno circa un mese fa e di come avessero aiutato il principe a riprendersi il trono sconfiggendo Miraz e i suoi soldati. Mi raccontò di come l’avessero sconfitto…organizzando una battaglia. E mi raccontò di come Susan la dolce gli avesse spezzato il cuore con la sua partenza. -mi spiace- furono le due uniche,stupide parole che riuscii a sussurrargli alla fine della sua storia. Nella mia mente però continuavo a chiedermi come avesse fatto una regina a far ritorno nel suo mondo lasciando un principe così dolce e pazzamente innamorato di lei a Narnia. Per quanto mi sforzassi continuavo a non capire. -grazie,Elena- Sbiancai di colpo. Mi aveva chiamato Elena..ed era lì a sorridermi dolcemente. E io ero lì,come una cretina,con la bocca semiaperta tentando di sorridere. -com’è il tuo mondo?- mi chiese Caspian alla fine. -caotico…e triste…rispetto a questo.- risposi –e devo farci ritorno.- Caspian si alzò dal divanetto e mi porse la mano per alzarmi. Mano che afferrai. Con gioia. -sicura che vuoi andartene?- -devo…sono stata via tanto…i miei genitori saranno in pensiero conoscendoli.- Pochi istanti dopo eravamo di nuovo su Destriero,cavalcando per tornare a dove mi aveva trovato. Ero piuttosto giù di morale,al pensiero di ritornare a casa e lasciare lì il mio nuovo amico. Ma forse…non era detta l’ultima parola…forse potevo fare ritorno. Arrivammo al punto in cui ero entrata a Narnia,e io e Caspian scendemmo da Destriero. -allora…-iniziò lui –è stato bello conoscerti Elena.- -anche per me è stato lo stesso…per quel poco che ho potuto conoscere di te….sei una bella persona Caspian…- Rimanemmo in silenzio per qualche istante poi parlai. -ora devo proprio andare.- Feci per raggiungere l’armadio quando Caspian parlò di nuovo,chiamandomi. -Elena!- -sì?- dissi girandomi verso di lui -quando potrò rivederti?- La sua domanda mi sciolse il cuore; voleva rivedermi. Voleva rivedere me. E io lui. Ne sentivo il bisogno..così ardente dentro di me. -spero il più presto possibile Caspian.- -ti aspetterò.- -davvero?- avevo gli occhi che mi brillavano -mi piacerebbe rivederti.- mi disse di nuovo Con il sorriso stampato sulle labbra gli diedi le spalle e sparii dentro all’armadio ritrovandomi nella cupa stanza della villa dove io dovevo solo portare i sei cappotti,ancora sistemati sul letto.

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Capitolo 3
*** Ditemi che non è vero! ***


Two Worlds Collide

Ditemi che non è vero!

Prima di partire con il terzo capitolo di questa storia...ci tengo a ringraziare Susy94 per le sue recensioni!Sono contenta che ti piaccia!!Grazie per i tuoi commenti! Spero che continui a trovare interessante la mia storia!! Un bacione! Buona lettura a te e a tutti quelli che avranno voglia di leggere la mia storia tra Elena e Caspian!

Quando ritornai alla villa,attraverso l'armadio,era tutto come l'avevo lasciato prima di partire. I 6 cappotti sul letto e l'antina dell'armadio guardaroba semiaperta. Mi alzai di scatto ripensando a quanto dovevo essere mancata e alla paura dei miei genitori; mi alzai e feci per dirigermi verso la porta della stanza quando vidi passare Sarah. -Sarah!!!- la chiamai a gran voce -oh mio dio....come state?- -come stiamo?-sembrava confusa -bene forse?- -i miei genitori?Oh mio dio come sono stata stupida!sono in pensiero vero???- -a che gioco stai giocando Elena?- mi chiese con tono tra il divertito e l'infastidito -sono sparita da ore....- risposi sentendomi più confusa che mai -non vi siete chiesti dove fossi?- -aaaaaah...- Sarah sorrise malignamente -giusto Elena!portare 6 giubotti in un armadio e sparire per....- si guardò l'orologio prima di ripartire a parlare -2minuti....eh beh....siamo stati molto in pensiero.- -non stai scherzando?- -perchè dovrei scherzare con te????!!!- - sono sparita solo per due minuti?- -oh mio dio picola E!!!- il termine "piccola E" lo usava solitamente per introdurre una delle sue cattiverie di routine. -lo sai di essere terribilmente patetica?- e continuò la sua camminata da persona stupida e antipatica lasciandomi lì,sola....con i miei 3000 interrogativi nella testa e la voglia di rivedere Caspian nel cuore. ***************************************************************************************************************************************** -manca solo un'ora all'arrivo dell'anno nuovo!!- Mio padre era raggiante. -tieni pronto lo champagne Arthur!!!- gridò al padre di Sarah. -puoi contarci!!- rispose sorridendo il suo amico. Mia madre e quella di Sarah erano in un angolino a rimettere a posto dei giochi che fino a poco prima avevamo fatto per ingannare il tempo,parlando animatamente sui loro vari progetti. Sarah era seduta sul divano,con il cellulare in mano a mandare messaggi a mezza Europa...come le era solito fare. E io invece ero lì. Testa contro il vetro ad assaporare il lento scendere della neve e a ripensare a quegli occhi nocciola che mi avevano stregato il cuore. "ti potrò rivedere?" le sue parole rimbombavano nella mia testa come tante palline da tennis lanciate in una stanza vuota. Il mio unico pensiero era quello di trovare il modo per tornare a Narnia; non pensavo ad altro. Se il tempo nel mio mondo non scorreva quando io ero a Narnia...potevo andarci in qualsiasi momento....anche adesso. Balzai in piedi facendo spaventare Sarah,che mi lanciò uno sguardo maligno. Non ci badai. Mi misi a correre ,salendo le scale e raggiungendo in meno di 1 minuto l'armadio. Lo toccai senza aprirlo,mentre sentivo nascere in me un calore che mai avevo provato prima. Aprii le antine e sorridendo come una cretina mi buttai al suo interno,ritrovandomi in una Narnia completamente diversa da come l'avevo conosciuta; era notte fonda e pioveva a dirotto. Il bosco era buio e scuro e addentrarsi in quel luogo da sola,era un pò come un suicidio personale....ma io dovevo vederlo. Dovevo vedere Caspian. Quale strano sortilegio al cuore mi aveva fatto quel ragazzo? Mi tirai su il cappuccio della mia felpa grigia e iniziai la ricerca della strada per arrivare al castello. Non fu un'impresa facile...ma alla fine riucii a raggiungere il luogo dove viveva il principe,attraversando il ponte levatoio e parlando con una guardia,che dopo qualche esitazione mi fece entrare nel cortile dove poco tempo prima ero scesa da Destriero. Correndo entrai all'interno,cercando di riconoscere la sala dove ero stata accolta dal maggiordomo. Mi tolsi il cappuccio per lasciare asciugare i miei capelli ormai completamente fradici e tornai alla mia impresa. Impresa che riuscì alla grande. Arrivai dentro la stanza dove Alfred,il maggiordomo, era fermo di fronte alla finestra osservando la pioggia scendere. Tossii per richiamare su di me l'attenzione dell'uomo e quando questi si girò,gli sorrisi cordialmente. -Signorina!- esclamò -Salve Alfred- risposi gentilmente -si ricorda di me?- -ma certo...Lady..- poi mi guardò muovendo le labbra come per ricordarsi il mio nome.. -Elena- esclamai sorridendo. -Oh ma certo. Scusate,Lady Elena..Come mai è qui?Posso aiutarla ??- mi domandò con quel suo tono cordiale. -sto cercando Caspian,Alfred. Dove posso trovarlo?.- chiesi,iniziando a sentire il mio cuore battere a mille. -oh...se deve parlare con il Principe Caspian...dovrà attendere. è in riunione...- -riunione?-domandai sorpresa -Il Principe ha ricevuto la visita di alcuni Re di Narnia...che gli stanno esponendo alcuni problemi se....- Alfred si bloccò,non tanto sicuro di continuare a espormi la questione. -se..?- lo incalzai -se non trova moglie,entro un anno. Presto sarà incoronato Re e ha bisogno di una moglie per governare....per poi un giorno avere un erede.....- Penso di essere talmente sbiancata,da sembrare un fantasma in persona, perchè Alfred si allontanò dalla tenda per raggiungermi e chiedermi se mi sentivo bene. -oh..ma certo.- risposi sentendo tremare la mia voce. -le porto una camomilla Lady Elena- mi disse il maggiordomo,facendomi accomodare nella sala sul divanetto su cui mi ero seduta tempo prima. Mentre aspettavo il ritorno di Alfred iniziai a pensare a ciò che mi aveva detto. Caspian doveva cercare moglie. Doveva diventare Re al più presto e trovare la sua Regina. "STUPIDA! STUPIDA! Cosa pensavi Elena? Innamorarsi di una persona che hai visto solo una volta! Pensavi di prenderti il suo cuore ? Non abita nemmeno nel tuo mondo!! Quanto sarebbe durata? Sarà meglio per tutti se non lo vedrai più! Meglio così. Non avrebbe mai funzionato dopotutto" Cercai di ripetermi per calmarmi e tentare di trattenere le lacrime che sentivo riempirmi gli occhi. "Non piangere stupida!!!!!" mi urlai mentalmente mentre nascondevo il mio viso tra le mani. Alfred tornò con la tazza di camomilla. -Tenga Lady Elena. Bevva- -Grazie Alfred- dissi alzando il viso e iniziando a sorseggiare il liquido caldo. Mi sentivo uno schifo. Un vero schifo. Perchè ero tornata? Perchè,stupida Elena!!!!!???! -Oh mi scusi!!!! Le porto subito qualcosa di pulito da mettersi! Si prenderà un malanno vestita con questi panni bagnati!- esclamò Alfred. -oh...non importa...davvero....meglio se me ne vado.- Feci per alzarmi,sotto i consigli di rimanere e cambiarmi i vestiti fradici del maggiordomo,quando vidi entrare Caspian. Era serio e nervoso,con il viso corrucciato...ma quando mi vide,vidi i suoi occhi illuminarsi e stamparsi sul suo viso un sorriso sorpreso. Mentre io mi sentivo sprofondare in un abisso nero e profondo. -Elena!!!- esclamò venendomi incontro e abbracciandomi. -che ci fai qui?- mi disse lasciandomi,per vedermi in faccia. -sei tutta bagnata!Alfred,vai a cercare qualche abito pulito che possa indossare!- -certo sire.- Alfred scomparve in un secondo,andando alla ricerca degli abiti che avrei indossato....io continuavo a guardare quell'angelo,mentre dentro mi sentivo sempre più morire ripensando alle parole "moglie" ed "erede" . -Elena?Che ti succede?- Rimasi zitta mentre iniziai a sentire scendere sulle mie guance delle lacrime tagliaenti. Poco dopo iniziai a singhiozzare. -Elena!- Caspian continuava a chiamarmi e io a non rispondere,mentre cercavo di fissare nella mente il suo bel viso e il suo tono di voce,per conservare la sua bellezza nel mio cuore ormai ridotto a brandelli. -Elena....- sussurrò il mio nome,proprio nell'istante in cui decisi di buttargli le braccia al collo stringendolo in un ultimo abbraccio. Sentii il suo tenero tocco sulla mia schiena,mentre rispondeva e il suo dolce profumo di rose iniziò a farsi sentire,mentre io affondavo il mio viso nell'incavo della sua collo. La sua mano si fermò sulla mia testa,toccando i capelli bagnati e accarezzandoli per farmi calmare. -Va tutto bene Elena. Non piangere.- mi sussurrò con un tono talmente dolce e tenero,da farmi sentire mille volte peggio. -Va tutto bene.- "Non va tutto bene Caspian...cazzo. Mi odio. Perchè? Perchè ho scoperto questo mondo? Perchè ti ho conosciuto? Perchè ora ti amo? Ho sbagliato tutto, Come sempre. Ora non posso più rimediare. Non posso più fare nulla...Devo andarmene e non ci vedremo più. Io ti amo dannazione." Chiusi i pugni,continuando ad abbracciare il mio dolce Principe,in preda alla rabbia verso me stessa e la disperazione della situazione. Caspian continuava a non capire tutta la mia devastazione e io continuavo a non fornirgli risposte..non perchè non volessi...ma perchè non riuscivo a parlare senza singhiozzare e fare la pessima figura della stupida. Dopo qualche istante,tra le lacrime vidi tornare Alfred con un abito bianco in mano. Il giovane,sentendo che il maggiordomo era tornato mi allontanò dolcemente e senza fretta da lui,per poi tornare a guardarmi negli occhi. -Ascolta...perchè non vai a farti un bel bagno? Ti aiuterà a rilassarti e calmarti...Poi parleremo un pò. Ok?- mi domandò gentilmente Annuii senza parlare come una brava bambina con i propri genitori -Alfred- riprese lui -portala nella mia stanza,così che possa lavarsi con calma. Dalle la chiave. Non vorrei che qualcuno entrasse e la infastidisse.- poi rivolgendosi a me -Elena fai con tutta la calma che vuoi.- Lasciai andare la sua mano che avevo afferrato,come per non farlo sparire..come se fossi in un sogno e lasciare la presa significasse risvegliarmi, e seguii Alfred in silenzio,mentre le ultime lacrime scendevano...ancora dure e brucianti sul mio viso ormai stravolto.

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Capitolo 4
*** La verità è che ti amo ***


Two Worlds Collide

La verità è che ti amo

Ecco il 4° capitolo della storia tra Elena e Caspian...prima di inziarla voglio ringraziare nuovamente susy94 per le sue recensioni,e stavolta cnhe risotto per averla messa tra le storie preferite,e Serenin e sole a mezzanotte per aver messo "Two Worlds Collide " nelle storie seguite. Grazie a tutti! Spero di non deludervi! Lady Gray

Un bel bagno caldo fu proprio quello che ci voleva. Appena mi immersi nella vasca,fino a sommergermi completamente,le mie paure e le mie insicurezze scivolarono via lentamente lasciandomi lì..apparentemente tranquilla e serena. Riemersi,respirando a pieni polmoni e chiudendo gli occhi mi appoggiai allo schienale dietro alla mia testa. Ero tremendamente stanca e avevo talmente sonno,che decisi di uscire dalla vasca,per non correre il rischio di addormentarmi al suo interno. Una volta uscita,mi infilai l'accappatoio,poggiato su una specie di appendi abiti e mi diressi nella camera di Caspian(il bagno era all'interno della camera,separato da una porta in ciliegio.) Guardando fuori dall'enorme finestra potei notare che il temporale a Narnia non era ancora finito,anzi...sembrava impazzare ogni secondo che passava... " peccato" pensai " mi toccherà tornare a casa sotto una pioggia feroce " Non avevo nessuna intenzione infatti di rimanere al castello un attimo di più...anche se il mio cuore pregava di rimanerci per sempre. Dire addio a Caspian si era rivelato più difficile del previsto,e dopo la mia pessima figura non potevo guardarlo un'altra volta negli occhi. Inoltre,sicuramente mi avrebbe chiesto spiegazioni sul mio comportamento...e nonostante io volessi dirglielo,dirgli il motivo della mia frustrazione,sapevo di non poterlo fare. Ma non volevo mentirgli. Mi tolsi l'accappatoio e mi infilai il vestito asciutto che Alfred mi aveva portato con gentilezza. Mi stava leggermente largo,ma quando mi guardai allo specchio rimasi senza fiato. Sembravo un'antica principessa..mi mancava giusto una corona...per il resto potevo essere scambiata per una regina a tutti gli effetti. " Regina " La mia mente si trovò a rimurginare su quella parola mentre continuavo ad osservarmi allo specchio. Se fossi stata davvero una regina...avrei potuto regnare accanto alla persona di cui ero innamorata e nulla ci avrebbe ostacolato. Non ero certa dei sentimenti che provasse Caspian nei miei confronti...ma sicuramente mi voleva bene. Se solo fossi stata una regina. Mi allontanai dallo specchio per sedermi sul letto,ritrovandomi a fissarlo con occhi sognanti. "" è qui che dorme Caspian..." Il letto era a baldacchino,sembrava quasi matrimoniale talmente era grande, ai duei lati vi erano due comodini. " Chissà se dormirai qui con la tua futura regina..." Mi intrufolai sotto le tende di tulle bianco,stendendomi sul letto...poggiando la testa tra i due cuscini. L'odore di rose che avevo sentito poco prima abbracciando Caspian si fece risentire mentre curvavo la testa alla mia destra. " Dormi a destra allora..." Mi rannicchiai stringendo al petto il suo cuscino,mentre nuovamente la voglia di piangere si faceva sentire. -PERCHè DANNAZIONE!!- urlai,soffocando il mio urlo nella soffice morbidezza del cuscino -Perchè devo stare male così?Mi odio! Ti odio Elena!- Continuavo a parlarmi da sola,come se incolparmi servisse a qualcosa. Incolparmi del fatto che avessi trovato Narnia nell'armadio guardaroba,incolparmi del fatto di aver conosciuto Caspian,incolparmi del fatto di amarlo...incolparmi di non essere una regina per stare al suo fianco. Dopo qualche istante,decisi di uscire da quella camera. Non potevo giacere su quel letto per sempre a pensare come sarebbe stato bello e diverso diventare la sua regina. " è andata così Elena..." mi dissi per darmi forza. Presi la chiave e aprii la porta. Mi accorsi mentre la aprivo che avevo lasciato i vestiti bagnati accanto alla vasca...bagnati non potevo portarli in giro facendoli gocciolare. Li lasciai lì,senza badare troppo al fatto di come riprenderli una volta asciutti . Uscii dalla camera,simile a uno zombie,e mi diressi nel salottino dove ormai avevano preso vita gran parte delle mie figuracce. Caspain non si era mosso di una virgola da come l'avevo lasciato. Era in piedi con un espressione pensierosa dipinta sul suo viso d'angelo. " Cazzo..." sbottai mentalmente " Non ce la farò mai a dirti addio...ma soprattutto a dirti la verità. A dirti che ... " I miei pensieri furono interrotti quando Caspian si rese conto di essere osservato. Quando mi guardò,vidi balenare nei suoi occhi una sorpresa,e un desiderio tali da farmi arrossire; la sua bocca si schiuse leggermente e per la prima volta mi sembrò di avere davanti non un principe attento ai suoi movimenti,ma un semplice essere umano. - Elena...sei bellissima- mi disse,ancora con quell'aria sognante stampatogli negli occhi -G..grazie...- dissi arrossendo nuovamente. Il principe rimase ancora diversi istanti a fissarmi con la bocca semi-aperta,fino a quando tornando in sè scosse la testa come per mandare via il suo stupore e sorridendo mi si avvicinò lentamente,poggiandomi una mano sulla spalla. -Ti senti meglio adesso?- mi chiese con fare protettivo -sì.- ammisi,iniziando a mentire. Come potevo sentirmi meglio,sapendo che non l'avrei mai più rivisto? -vieni- disse indicando il divanetto -sediamoci...ti va di parlare un pò?- -sì.- ammisi stavolta sinceramente. Avrei parlato con lui in eterno. Ci sedemmo rimanendo vicini. -posso chiederti...- iniziò lui nuovamente -che cosa ti ha portato a piangere in quel modo...disperato...prima?- " no!! Lo sapevo che me l'avrebbe chiesto prima o poi....non potevo sfuggire a quella domanda...ma forse potevo girarci intorno " -Niente davvero...un attimo di debolezza...- iniziai a spiegarli mentre sentivo il cuore battere come un gong,sempre più forte. -di fronte a cosa?- " di fronte a te." -beh...di fronte al fatto che...tra poco....cioè tra un pò di giorni...io....e i miei genitori torneremo a casa e non potrò tornare più a Narnia.- dissi. In parte era la verità...avevo solo omesso il fatto che a farmi stare male era che non avrei mai più rivisto quegli occhi nocciola. Caspian parve perdere il suo sorriso. -Te ne andrai?- - non posso fare diversamente.- -io...- stavolta fu Caspian a balbettare...sembrava non sapere cosa dire. -anzi..- mi intromisi alzandomi bruscamente - è meglio che io torni indietro adesso....sarà più facile dirsi addio se me ne vado subito.- - ma io non voglio dirti addio.- disse con un tono tra il duro e il supplichevole,mentre anche lui mi imitava alzandosi. Lo guardai negli occhi mentre sentivo che tra poco avrei ripreso a piangere. -Caspian....io...devo andare.- dissi dandogli le spalle e inizando a fare grandi passi per raggiungere la porta. Mi bloccò afferrandomi per la vita. -Elena....- -lasciami Caspian.- chiusi gli occhi per non guardarlo mentre mi fissava con occhi supplichevoli -Guardami.- -no..non chiedermi di farlo. Ti prego.- Sentivo che tra poco la verità sarebbe arrivata a galla..la verità che lo amavo. -ti prego Elena.- " NON SUPPLICARMI!!! ti prego...." -no...- Eccole le lacrime. Erano arrivate anche loro. " ricaccia indietro quelle lacrime,sciocca ragazzina!! " -Elena.....tu stai male. Stai soffrendo per qualcosa..ti prego dimmi che cosa è successo..da quando ti conosco ho provato una sensazione nei tuoi confronti...di protezione. Non voglio vederti così. Qualcuno ti ha fatto del male? - mi chiese con un tono di voce altamente protettivo. " sì..." pensai " il fatto che tu sarai di un'altra...ecco cosa mi ha fatto male..." - non..posso dirtelo.- parlai stupidamente alzando il viso verso di lui. Cosa sarebbe successo se gli avessi detto la verità? Mi avrebbe riso in faccia? Avrebbe provato compassione? O mi avrebbe detto che provava la stessa cosa verso di me? -non ti fidi di me?- mi chiese mentre mi sfiorava la guancia per togliere i residui delle mie lacrime. - è di me che non mi fido- risposi. -Ti prego..dimmi cosa ti fa stare male. Io sono tuo amico...- disse in tutta risposta. Voleva la verità? Dovevo dirgli la verità? Due voci combattevano nella mia mente.....una era la voce della ragione. L'altra era quella del cuore. " Diglielo Elena ! " " No non farlo! " " Pensa se anche lui prova lo stesso per te !" " soffrirai...la verità...questa verità ti porterà solo altro dolore. " Cuore. Seguire il cuore. Ragione. Seguire la ragione. Quale delle due? Chiusi gli occhi,mentre le parole di Caspian scivolavano come olio su di me,mentre mi concentravo sulla risposta che avrei dato. Quando aprii gli occhi la risposta uscì dalle mie labbra come un dolce e caldo vento,portato dalla strada del cuore. -Caspian...io ti amo.-

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Capitolo 5
*** Il dilemma del Principe ***


Two Worlds Collide

Il dilemma del Principe

Eccomi tornata con un nuovo capitolo!Innanzitutto Buon anno nuovo!Spero che tutti abbiate passato un buon Capodanno....inoltre...voglio ringraziare come sempre Susy94 che non si stanca mai di recensire la mia storia e di leggerla con passione ^^ Grazie di cuore. Ringrazio anche Risotto,Envyna 95 per averla messa tra i preferiti e Danielle_Lady of Blue Roses per i suoi consigli!!! X Danielle_Lady of Blue Roses: ho provato ad andare a capo..spero che ora la mia storia ti piaccia di più! un bacione e buona lettura a tutti!

-Caspian...io ti amo.-

Gliel'avevo detto. Le mie parole erano uscite come un sussurro esasperato dalle mie labbra. La felicità che provavo in quel momento mi faceva sentire soddisfatta di me e di ciò che avevo fatto. Io,Elena,la ragazza timida e spesso impacciata ero riuscita a dire al principe del mio cuore che l'amavo....avevo vinto sulle mie paure e sul fatto che potesse andare male. Ma allora...perchè mi sentivo felice e allo stesso tempo delusa??? Forse perchè Caspian....era rimasto fermo. Impassibile. Quasi scioccato. Non aveva detto una parola.... Tentai di parlare,ma le parole mi morirono in gola. " Parla...ti prego parla! " urlai mentalmente; ma lui continuava a rimanere fermo e a guardarmi senza parlare. Avrei dato la mia anima per trovarmi nella sua testa e sapere quel che pensava.

Caspian Pov

"dì qualcosa....parla! "
Non vi riuscivo.
Lei era lì.
Di fronte a me,e aveva appena confessato di amarmi.
E io?
Cosa facevo?
Me ne stavo lì...fermo e imbambolato come uno stupido continuando a fissarla e continuando a cercare quattro stupide parole da dirle.
" beh grazie..."
Cosa cavolo dici Caspian? beh,grazie? a una ragazza che ha appena detto di amarti?
Stupido!
Non sarai mai un Re se non riesci nemmeno a capire quello che provi per una donna.
" il tuo sentimento mi lusinga "
Parli peggio del mio avo se hai intenzione di dirgli una cosa del genere.
Dì semplicemente...qualcosa.
Qualsiasi cosa.
La guardai nuovamente cercando di non badare alle voci nella mia testa che continuavano a contraddirsi da sole : era bellissima.
Aveva le guance leggermente arrossate e i suoi occhi verdi continuavano a scrutarmi tentando di capire quel che stavo pensando.
Sembravano implorarmi di parlare.
Di dire qualcosa.
I suoi lunghi capelli scuri le ricadevano sulle spalle,quasi come ad abbracciarla...a darle la forza di continuare a guardarmi.
Le sue mani erano chiuse a mò di morsa tra di loro,muovendosi impercettibilmente per l'ansia.
Il vestito le ricadeva sul corpo rendendola bellissima.
Decisi di chiudere gli occhi e di pensare seriamente a ciò che avrei potuto dirle...mentre la mia mente continuava a pormi 3000 interrogatori ai quali non riuscivo a trovare risposta.
Caspian....sei un Re. Devi trovare una Regina per regnare.Ma....Elena...la ragazza che hai trovato a girovagare a Narnia in stato confusionale e che ora è diventata tua amica ha appena detto di amarti.
Cosa hai intenzione di fare ora?
Ma soprattutto..ricambi il suo sentimento?
" Non lo so. " mi risposi
" Ho sempre provato un senso di protezione da quando l'ho vista nel bosco di Narnia...ma ora....non riesco a capire se quel che provo può essere inteso come amore o...semplice senso di protezione. "
Mentre continuavo il mio soliloquio interiore Elena iniziò a parlarmi.
-Caspian...-
Il suo tono di voce era teso e tremulante.
-io..probabilmente....non so...forse non era il caso di dirtelo così di getto...-
Si stava scusando?
Dannazione Caspian parla!
-no no è che...-
Che cosa????
" che sono uno stupido! "
Elena continuò timidamente
-è meglio...che vada ora. Quello che dovevo dirti te l'ho detto....forse in modo sbagliato ma...te l'ho detto.-
Non farla andare via!
Non può andare via.
Non ora...con un temporale che impazza e con te,un Principe che tra poco sarà Re che deve trovare delle parole meno stupide di quelle che ha appena detto da dirle.
-Non posso lasciarti andare via Elena...- iniziai a dire,recuperando la mia stabilità e la mia voce da Principe autoritario - fuori a Narnia impazza la tempesta.....-
-non preoccuparti per la tempesta...davvero...-
Elena voleva chiaramente fuggire da me..ma non l'avrei lasciata andare.
Questo potevo giurarlo.
-perchè non rimani.-
Mi guardò sgranando gli occhi.
-...qui....con me...?-
Conclusi sentendomi stranamente confuso e di nuovo impacciato,mentre il viso di lei si tingeva di un rosso...attraente e decisamente dolce.
-io...- riprese dopo essersi spostata una ciocca di capelli dal viso -sai che non posso rimanere....-
-solo finchè non finisce la pioggia....-
La stavo implorando?
Sì...l'avrei implorata...ma non l'avrei lasciata uscire.
-ti prego Elena.-
Riuscii a convincerla.
Lentamente e ancora imbarazzati ci dirigemmo verso la mia camera.
Voglio capire...ma non riesco a percepire quello che realmente provo.
Dicono che la notte porta consiglio....sperimenterò stanotte se questo detto è vero.

Fine Caspian Pov

Stavamo camminando in direzione della sua camera.
Mi aveva chiesto dolcemente di rimanere a dormire per non farmi lasciare il castello sotto la pioggia,ma non mi aveva detto una parola...non una....sul fatto che gli avevo detto che l'amavo.
L'avevo visto confuso.
Impacciato.
Combattuto.
E infine implorante dopo le mie 4 parole.
Ma non mi aveva dato nessuna risposta o chiarimento.
" cosa ti aspettavi davvero Elena? " mi chiesi " che ti saltasse addosso?Che ballasse di fronte a te per la felicità delle tue parole?"
Sì.
Mi aspettavo questo.
Non potevo mentirmi.
Mi aspettavo questo.
Felicità.
Come in un sogno.
Ma invece non avevo ottenuto altro che....che cosa?
Delusione forse?
Non lo sapevo nemmeno io.
Confusione probabilmente, era la parola esatta...sentivo che io e lui eravamo tremendamente confusi.
Io per la sua reazione alle mie parole e lui per qualcosa che non riuscivo a comprendere.
Quando arrivammo alla camera che mi aveva ospitato pochi istanti prima,Caspian si girò verso di me...aprendo la sua bocca in un sorriso leggermente teso e mi disse...
-dormi pure qui stanotte...io andrò in una camera qui vicino.-
Buttai un'occhiata al letto matrimoniale distogliendo lo sguardo dai suoi occhi per poi tornare a guardarlo.
-perchè....- iniziai sentendomi insicura...nuovamente insicura...di fronte alla richiesta che stavo per fargli -non rimani...qui...con me?- dissi ripetendo le parole che lui poco prima mi aveva detto.
Inizialmente mi guardò lanciandomi un'occhiata ancora più confusa di quella che aveva stampato prima sul suo viso.
-Dopotutto il letto è tuo...Inoltre è matrimoniale...ci stiamo in due...mi dispiace buttarti fuori dalla tua camera....e....- ricominciai a farfugliare per evitare di sprofondare nell'imbarazzo.
Chiedergli di dormire con me!
Puah!
Possibile che non ne stavo facendo una giusta?
Ma poi,quando lo vidi rilassarsi e sorridere....sentii qualcosa sciogliersi dentro di me.
" Probabilmente il mio cuore..."
O l'imbarazzo?
Non riuscivo più a percepirlo nell'aria.
-rimango volentieri Elena.-
Io,ancora sorpresa..e lui di nuovo calmo..ci sorridemmo e entrambi entrammo nella camera sistemandoci.
Lui a destra e io a sinistra.
Come un Re e...una vera Regina.
"Se non muori stasera Elena " cominciai a dirmi mentalmente " puoi considerarti immortale" conclusi guardandolo.

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Capitolo 6
*** [PARTE 1] Le Quattro Pretendenti ***


Two Worlds Collide

Le Quattro Pretendenti [Parte Uno]

Questo capitolo ho dovuto dividerlo in due parti..la seconda parte la posterò al più presto!! Grazie a tutti per le recensioni..davvero...tra poco la storia tra Elena e Caspian porrà al termine...Non vi rattristate però! Per ora leggete solo il nuovo capitolo! 1bacione enorme...Lady Gray

Quella sera non riuscii ad addormentarmi subito; anche Caspian sembrava non riuscire a prendere sonno.
Io ero ancora tesa per via di tutta la situazione e lui sembrava assorto nei suoi pensieri più profondi..
-Buonanotte Caspian- gli sussurrai dopo poco .
-Buonanotte Elena.- rispose gentilmente,poco prima di tornare sulle sue. .
Va beh Elena...domani sarà tutto diverso...probabilmente è ancora un pò...sconvolto....da ciò che gli hai detto....

"Non pensavo di portare una persona al delirio solo per avergli detto Ti amo..." rimurginai mentalmente prima di sprofondare in un sonno dominato da un sogno strano.

Ero in una grande sala addobbata a festa.
C'erano tanti tipi di animali diversi,dai leoni ai cervi...e tante creature che non avevo mai visto intente a festeggiare....
Riconobbi alcuni fauni,centauri e persino dei nani.
E tutti..ma proprio tutti erano intenti a festeggiare.
Ma festeggiare cosa?
Iniziai a guardarmi intorno cercando il motivo di tanta gioia e acclamazioni....e poco dopo infatti incrociai ciò,o meglio chi...aveva portato così tanta felicità al popolo di Narnia.
Vi era un ragazzo,girato di spalle,alto e con capelli di un marrone scuro leggermenti mossi, che teneva per mano una ragazza con lunghi capelli scuri.
La ragazza anche se girata anch'ella di spalle mi incuteva curiosità e chissà per quale strano motivo il solo vederla così,alta e con un portamento fiero faceva intendere che doveva essere davvero molto bella.
Fui invasa da una strana felicità.
Probabilmente il momento e la gioia negli occhi dei vari partecipanti aveva contagiato anche me.
Mi sentivo felice a vedere tutte le persone e animali ridere,ballare e scherzare guardando i due giovani di spalle mi faceva sentire serena.
Iniziai a ballare anche io sentendomi improvvisamente leggera e allegra,senza un motivo preciso.
Ma il momento di felicità sembrò sparire,disintegrarsi quando vidi le due figure di spalle girarsi di lato.
-Oh mio Dio...Caspian-
Riconobbi il ragazzo: era Caspian...e ora di fronte a lui,vi era una ragazza....che però NON ero IO.
Tra i due vi era un signore,vestito di bianco...e vecchio...che prese tra le sue grandi mani la mano di Caspian e quella della ragazza al suo fianco.
"Che sta succedendo?"
L'uomo alzò al cielo le mani prima di dire...
-Vi dichiaro marito e moglie...Re Caspian X e la sua consorte...la Regina....-
Ricordo di essere scoppiata in lacrime,non sentendo il nome della nuova Regina e di essermi catapultata in avanti....per tentare di raggiungere il MIO Principe.
Ricordo di essere stata bloccata da una folla di gente urlante di gioia,e di essere stata presa da dietro da Alfred,il maggiordomo.
-Lady Elena...- iniziò a dirmi -pensavi davvero che tu,piccola insignificante umana avresti vissuto al fianco di Sua Maestà Re Caspian X ??-
La cattiveria nella sua voce mi distrusse,facendomi cadere per terra,piangendo forte per farmi sentire,mentre il nome della persona che amavo rimbombava nella mia testa.
Caspian...
Caspian...
Caspian...

-Elena? Elena mi senti??-

Lentamente aprii gli occhi ritrovandomi Caspian a pochi centimetri dal mio viso.
Mi stava guardando con un'aria preoccupata,mentre mi teneva saldamente per le spalle.
-che...è...successo?- riuscii a blaterare,rendendomi conto che ciò che avevo visto,sentito e provato era stato solo un sogno.
Caspian mi parlò con un tono dolce e tranquillizzante.
-Stavo dormendo quando ti ho sentito urlare...non la smettevi di muoverti nel letto...sembravi presa da crisi epilettiche.Continuavi a girarti prima a destra e poi a sinistra...e...-
Disse fermandosi,per poi riprendere
-Non la smettevi di urlare il mio nome.-
Mi misi a sedere,lanciando una rapida occhiata alla finestra vicino al letto.
La stanza era buia,ma i raggi della Luna la illuminavano come tante piccole candele,riuscendo a farmi vedere Caspian in tutta la sua "preoccupata" bellezza.
Prima di rispondere inspirai ed espirai profondamente.
-mi...dispiace di averti svegliato...davvero...scusami....- riuscii semplicemente a dire.
-vuoi che Alfred ti porti un bicchiere d'acqua?-
-oh..nono..davvero sto molto meglio....perdonami ancora.- dissi girandomi e dandogli la schiena.
-stai bene Elena?- mi chiese parlando alle mie spalle.
-sì...davvero.-
-Puoi girarti un momento per favore?-
Mi misi a sedere e a guardarlo nuovamente in faccia.
Ora mi sorrideva.
-Elena..vieni qui.-
Aprì le braccia di fronte a me,invitandomi a entrarvi dentro.
Mi sentii avvampare,ma non rifiutai il suo invito.
Le sue braccia si chiusero intorno a me,facendomi sentire improvvisamente serena e tranquilla ed entrambi scivolammo meglio sotto le coperte.
Il senso di protezione che sentivo,attaccata al suo torace e stretta tra le sue braccia, mi conciliò il sonno e dopo pochi istanti mi ritrovai a dormire beata come un angioletto.

-Ehm...Lady Elena? Sire?-

Sentii Caspian muoversi debolmente vicino a me,mentre io aprii gli occhi quasi di scatto.
Alfred era in piedi di fronte al letto e fissava me e il Principe con occhi pieni di curiosità e comprensione.

-Perdonatemi Sire...ma oggi..è il.....gran giorno.- concluse l'uomo

-mmmh...-
Caspian sembrava non sentire il povero Alfred....era ancora perso nel mondo dei sogni e intendo ad abbracciarmi.
Quella visione mi fece scappare un sorriso e mi sentii leggermente imbarazzata di fronte all'intera scena.
Chissà come dovevamo apparire di fronte all'anziano maggiordomo.
Due ragazzi nello stesso letto,abbracciati....
"Non oso immaginare quello che sta pensando ora Alfred"
Pensai soffocando una risata.

Finalmente dopo pochi istanti Caspian sembrò rinvenire dal sonno,e mi lasciò andare..allargando le braccia.

Appena mi vide,accanto a lui mi sussurrò un Buongiorno al quale risposi sorridendo con affetto.
Alfred era ancora accanto al letto.

-Ehm..Sire...-

Sembrava un bambino rompiscatole e anche un pò imbarazzato.
-Dimmi Alfred.-
-Le ripeto che oggi è...il gran giorno.-
-che gran giorno??-
Caspian sembrava confuso di fronte al nome "Gran Giorno",mentre io ero curiosa ma allo stesso tempo cauta di fronte a quelle due parole.
-Oggi...- iniziò Alfred -le Principesse del Nord,del Sud,dell'Est e dell'Ovest...verranno qui per....presentarsi a lei,Sire....per il matrimonio.-
A quelle parole seguirono due differenti emozioni.
Caspian balzò giù dal letto,con un'espressione infastidita...mentre io mi limitai ad abbassare lo sguardo.
Dopotutto quella era la realtà.
Lui doveva trovare moglie....e quella che avrebbe regnato al suo fianco non sarei stata io.
-E...Sire?Avrei un'altra notizia da darle....Le quattro pretendenti sono già arrivate.-
Mi aspettai una reazione di panico più totale,ma Caspian invece rimase fermo e rivolto ad Alfred ,ma con lo sguardo fisso nel mio, esclamò...
-Non le voglio vedere.-
-Ma..Sire...-
-Non voglio vedere nessuna di quelle Principesse....al diavolo il titolo di Re..io non...-
-Vai..- mi intromisi sorridendo gentilmente. -Vai Caspian...-
Lui rimase fermo,ma io mi alzai dal letto e lo spinsi verso l'armadio.
-Vestiti e vai da quelle quattro principesse-
-Ma...-
-Niente ma...io ti aspetto fuori dalla camera....voglio vedere chi sceglierai.-
Sorrisi e uscii lasciandomi dietro la scena.

Belle parole Elena....Voglio vedere chi sceglierai.

Non la dai a bere a nessuno!
Stai soffrendo come un cane....visto? L'avevo detto io che avresti ottenuto solo dolore dalla tua rivelazione!
"Taci!!" urlai alla voce malefica nella mia testa.
Perchè avevo quella dannata vocina che mi ripeteva quanto soffrivo?
La odiavo.
La odiavo..ma aveva ragione.
Stavo cercando di sembrare più contenta possibile per la persona che amavo che non sarebbe mai stata mia..ma a chi la davo a bere??
Mi guardai il vestito bianco che avevo usato per dormire ma che non sembrava per niente una camicia da notte.
Non avevo il titolo e nemmeno la stoffa di Regina.
Se amavo davvero Caspian,dovevo lasciarlo andare e così avrei fatto nonostante mi facesse male.
Male da morire.

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Capitolo 7
*** [PARTE 2] Le Quattro Pretendenti ***


Two Worlds Collide

Le Quattro Pretendenti [Parte Due]

..Penso proprio che con il prossimo capitolo la storia tra Elena e Caspian arriverà al termine! Peccato perchè mi stavo affezionando a questa dolce coppia...chissà,magari potrei scrivere un sequel...chissà :) per ora vi lascio al penultimo capitolo!Un bacio a tuttiiii!!

Quando Caspian uscì dalla camera era davvero bellissimo.
Si era vestito in un modo che lo rendeva ancora più bello e attraente del solito ...
Portava dei pantaloni bianchi con una cintura color dell'oro,accompagnati da stivali neri; la camicia che portava era bianca come i pantaloni...e il suo viso era incorniciato dalla corona che gli avevo visto portare la prima volta che l'avevo incontrato nel bosco...la corona d'oro con il rubino incastonato al suo centro.
Stava benissimo vestito così...in quel modo così elegante e fantastico.
-Stai benissimo Caspian.- sussurrai quando lui mi guardò
Il principe abbassò lo sguardo afflitto per poi tornare a guardarmi.
-Perchè lo fai?- mi chiese
-Fare cosa?- domandai
-Comportarti come se ti facesse piacere che io incontri delle persone con le quali passerò il resto della mia vita.-
-Io...- iniziai venendo interrotta da Alfred il quale sembrava agitato come un cantante alla sua prima volta su un palcoscenico.
-Sire!Non faccia attendere le Principesse!Sono già qui!-
Con passo veloce ci dirigemmo in una sala che non avevo mai visto...appena entrammo rimasi a bocca aperta.
Era E-N-O-R-M-E e tutta affrescata con affreschi rappresentanti angeli alati,unicorni e ninfe intente a ballare con i fauni.
Al centro della sala Quattro,bellissime giovani..sorridevano raggianti.
Mi fermai accanto alla porta mentre Caspian procedeva verso le quattro con Alfred al suo fianco.
Da dietro si vedeva che era teso e nervoso.

-Il Principe Caspian X -

annunciò Alfred alle quattro Principesse che una dopo l'altra si inchinarono di fronte a Caspian.
La prima principessa avanzò lentamente verso il principe...Alfred parlò di nuovo.

- La Principessa Claire del Nord-

Era bellissima. Aveva lunghi capelli ricci di un rosso acceso; era alta almeno quanto Caspian e i suoi occhi verdi non smettevano di scrutarlo da cima a fondo.
Claire e Caspian si inchinarono l' uno di fronte all'altro....
Prima di ritirarsi la ragazza parlò...
-Se scegli me...la Ricchezza inonderà il tuo palazzo.La Ricchezza ti renderà forte..un vero sovrano-
E poi come aveva avanzato si ritirò lasciando avanzare la seconda principessa....presentata sempre dalla voce emozionata di Alfred.

-La Principessa Sasha del Sud-

Anche lei sembrava davvero molto bella e aggraziata.
Aveva la pelle più scura delle altre tre e i suoi lunghi capelli neri le ricadevano ordinatamente sulle spalle rendendola più bella di un quadro.
Parlò anche lei prima di "passare il testimone" alla terza principessa.
-Se scegli me,o mio Signore...la Bellezza regnerà qui nel tuo regale Castello.Ti porterò Bellezza e Ricchezza se mi prenderai al tuo fianco.-
Alfred fece un cenno di assenso prima di passare alla penultima consorte.

-La Principessa Juliette dell'Ovest-

Anche lei non era da meno come bellezza.
Lunghi capelli biondi come l'oro e occhi di un azzurro mare da mozzare il fiato.
Improvvisamente mi sentii piccola di fronte a tutte quelle Regine,splendide in tutta la loro bellezza.
-Se scegli me....il mio cuore sarà tuo in eterno...la Fiducia e la Lealtà regneranno qua a Narnia..per sempre-
Indietreggiò e avanzò anche l'ultima Principessa.

- La Principessa Charlotte dell'Est-

I lunghi capelli castani ondeggiarono mentre lei avanzava spavalda.
Avanzò e imitò le altre inchinandosi e parlando..
-Se scegli me....o mio belllissimo Principe....lunghe notti d'amore ti porteranno gioia e calore.-
"Brutta schifosa...lunghe notti d'amore? ma muori!"
I miei pensieri erano decisamente ostili..in particolare verso l'ultima Principessa,che sembrava essere decisamente "spinta" in confronto alle altre tre.
Guardai Caspian.
Era rimasto fermo e impassibile di fronte a tanta bellezza e sembrava percepire il mio sguardo su di lui,perchè più di una volta si girò a guardarmi...

-Sire...quale delle quattro principesse l'ha..soddisfatta di più?-

Alfred sembrava essere curioso(come tutte le altre pretendenti) di sapere la scelta del Principe.
Io in quel momento volevo solo morire.
Per il mio male continuavo a fissare la scena senza distogliere lo sguardo nemmeno un momento...
Caspian rimase fermo a guardare i volti delle Principesse
(Da dietro io vedevo solo la sua testa muoversi da una ragazza all'altra con lentezza,senza fermarsi)
Poi con grazia allungò una mano verso Juliette,la Principessa dell'Ovest, la quale prese la mano di Caspian e l'abbracciò.
Caspian chinò la testa nei lunghi capelli d'oro della ragazza.
Sentendomi morire,sorrisi....sarebbe stato felice con quella ragazza....sembrava dolce e appropriata a fare la Regina.
Le mie odiose e ormai affezionate lacrime iniziarono a scendere,mentre la decisione di andare via si impossessò della mia ragione.

-Addio Caspian.- sussurrai voltandomi per uscire dalla sala.

-Non posso farlo!!- sentii quasi urlare.
Mi voltai a guardare ciò che mi sarei dovuta lasciare alle spalle: Caspian aveva allontanato Juliette da se e mi stava guardando con i suoi occhi color nocciola.
Rimasi ferma a guardarlo mentre lui ricominciava a parlare.,sotto gli occhi delle quattro principesse(decisamente confuse) e lo sguardo paziente e poco sorpreso di Alfred.
-Non posso farlo.- continuava a ripetere il Principe..più a sè stesso che a qualcuno in particolare.
-Pensavo di non provare nulla per te Elena.-
Appena pronunciò il mio nome il cuore mi prese a battere veloce...l'agitazione si impossessò di me.
-Volevo scegliere la Principessa dell'Ovest...pensavo che,scegliendola avrei trovato rimedio alle mille domande che da ieri sera mi riempivano la testa. Ma so che prendendola come mia Regina,non risolverei nulla.-
Continuavo a seguirlo,mentre le mie mani iniziarono a martoriarsi da sole.... in preda a un attacco d'ansia.
-So che se sceglierò un'altra donna..rimarrò pentito a vita Elena...-
"Oh mio Dio...Continua Caspian..continua..."
-Ieri mi hai detto di amarmi e io non ho saputo risponderti...non ho saputo cosa dirti...e ti chiedo scusa...ma adesso...che mi trovo qui a dover scegliere la mia Regina..la mia sposa...e a vederti andare via...so cosa dirti Elena.-
Finì la frase e camminando mi raggiunse accanto alla porta.
Il cuore sembrava volermi uscire dal petto,mentre le mie mani venivano prese tra le sue....calde e decise.

-Elena..io ti amo.-

Il mio cuore scoppiò.
Scoppiai io.
Le lacrime,diverse da quelle che avevano caratterizzato il mio soggiorno a Narnia,iniziarono a solcare il mio viso.
Erano lacrime di estrema felicità.
Se Caspian non mi avesse tenuto le mani,probabilmente mi sarei messa a ballare..presa da un'incontrollabile euforia.
-Io ti amo Elena...- ricominciò -Ti ho sempre amato...ma..non lo sapevo...o meglio...non volevo ammetterlo a me stesso...probabilmente per evitare di soffrire..di nuovo.-
-io....- iniziai singhiozzando -non sai..quanto io sia felice...non puoi immaginarlo.- conclusi singhiozzando e ridendo allo stesso tempo.
Caspian mi sorrise,e notai che sembrava raggiante ed emozionato allo stesso tempo.
Riprese a parlarmi.
-Inoltre....- aggiunse Caspian diventando serio e inginocchiandosi di fronte a me...
-che fai?- chiesi continuando a ridere,non più curante di tutto quello che mi circondava...in quel momento c'ero solo io e Caspian.
Io e il mio Principe...
Nessun altro.

Caspian sorrise,rimanendo inginocchiato,e guardandomi negli occhi mi domandò...

-Elena...vuoi diventare la mia Regina?Regina di Narnia e regnare al mio fianco?-

La mia reazione fu la più spontanea che si potesse avere.
Mi buttai per terra,ritrovandomi di fronte al suo viso d'angelo...ridendo,piangendo e singhiozzando come una pazza e lo baciai..mettendo in quel bacio tutta me stessa.
Tutta la mia felicità.
Tutta la mia dolcezza.
Tutto il mio amore.

Le sue labbra erano di una morbidezza fuori dal comune,e iniziarono a muoversi in contemporanea con le mie facendomi recepire tutto l'amore che lui,il Principe che finalmente era diventato mio,provava per me.

Ci staccammo ridendo,mentre mi ritrovai con le mani tra i suoi capelli.
-Era un sì?- mi domandò accarezzandomi la guancia.
-Sì.-
In quel momento sentii Alfred applaudire,insieme alla Principessa Juliette.
Le altre tre Principesse sembravano sdegnate di fronte alla scena...e decisamente risentite...ma non riuscivo,nemmeno a fingere, che mi importasse qualcosa della loro reazione.
Cosa poteva importarmene,adesso?
Sorrisi ad Alfred e a Juliette,mentre le altre tre ex-pretendenti al trono uscirono dalla sala con commenti simili a "Che peccato" o "Altro che Principe...è un povero stolto..."
Io e Caspian ci alzammo( mi accorsi che eravamo rimasti inginocchiati a terra come dei poveri pezzenti) e raggiungemmo le due figure che continuavano a sorriderci e a guardarci.

-Come la devo chiamare ora?Mi ero affezionato al suo diminutivo... Lady Elena- chiese Alfred ridendo,ma leggermente confuso.

-oooh Alfred.- dissi abbracciandolo -sarò sempre la tua Lady Elena!

Sentii il caro maggiordomo tirare su con il naso,prima di sciogliere l'abbraccio.
-Non piangerai vero?- chiesi sentendomi un pò imbarazzata.
Alfred si ricompose subito.
-Oh no..Maest...-
Interruppi le sue parole con un'occhiata severa ma allo stesso tempo scherzosa.
-Lady Elena. -
Tutti scoppiammo a ridere.
Non mi sentivo così libera,felice da tanto...troppo tempo.

-Sono felice per voi...-

Juliette,la Principessa dell'Ovest, ci stava ancora osservando e sorridendo.
Caspian intervenne,da vero sovrano.
-Lady Juliette...-
-Solo Juliette..- precisò la giovane
-Juliette...mi dispiace....- poi mi guardò.-..ci dispiace per quello che è...-
-Le scuse non servono,giovane Re!.- Juliette si aprì in un caloroso sorriso,rivolto a me e a Caspian.

-L'amore è il sentimento più bello e forte che esista. Non dovete scusarvi,per nessuna ragione. I vostri cuori sono puri e battono l'uno....- e guardò Caspian -..per l'altra- concluse guardandomi.

-vi auguro ogni sorta di felicità-
-Grazie Juliette.- sussurrò il mio giovane Re inchinandosi.
Io fui meno..."distaccata."
Abbracciai la Principessa come se fossimo amiche da sempre...abbraccio che fu ricambiato.
-Sarai una grande Regina - mi sussurrò la Principessa.
Quando la liberai dal mio abbraccio e entrambe ci guardammo sorridendo, capii di aver appena trovato un'amica.

-ora...- si intromise Caspian -sei pronta per l'emozione più grande che proverai,qui a Narnia?-

-Emozione più grande??Mi devo preoccupare?- dissi sorridendo -di cosa stai parlando?-

Caspian mi baciò sui capelli sussurrandomi....
-Parlo della nostra incoronazione come sovrani di Narnia...mia Regina.-

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Capitolo 8
*** Prima dell'alba. ***


Two Worlds Collide

Prima dell'alba.

Volevo scrivere il capitolo sull'incoronazione di Elena e Caspian come sovrani di Narnia in un unico capitolo,ma per allungare..visto le suppliche di Danielle_Lady of Blue Roses e Envyna 95 ho deciso di spezzare il capitolo in due parti.Così in questo pezzo,Elena e Caspian arrivano a Cair Paravel ed Elena parla a Caspian delle sue insicurezze sul diventare Regina. Il capitolo sull'incoronazione si avvicina. Ah! dimenticavo.Visto che sono iscritta anche a Youtube vi ho messo un pensierino.Ho fatto un montaggio con movie maker di Elena che incontra Caspian. Spero vi piaccia! 1 bacio! Lady Gray

Video: Elena Incontra Caspian

Vedere realizzare il mio più grande sogno fu l'esperienza più bella che mi potesse capitare.
Ero accanto alla persona che amavo.
A un Principe...Il nuovo Re di Narnia.
E io sarei diventata la sua sposa.
La sua Regina.
Io!!!
Colei che nessuno aveva mai preso in considerazione,colei che si sentiva sempre fuori posto,colei che aveva paura di amare e di essere amata.
Sarei diventata una Regina.
Ancora non riuscivo a crederci,eppure...a distanza di qualche ora dalla fatidica richiesta di Caspian,la sala si era riempita di persone e animali..intente ad augurare a me e al mio Principe-Re tutta la felicità di questo mondo.
L'incoronazione però sarebbe avvenuta non nel palazzo di Caspian,ma su un'isola..a Narnia.
Alfred mi aveva accennato qualcosina prima di andare a preparare una carrozza,per portarci su questa isola.
Cair Paravel.
L'isola si chiamava Cair Paravel...
Gran parte delle Regine e dei Re di Narnia,erano stati incoronati in quel luogo circondato dal mare...e io e Caspian non volevamo essere da meno.
Volevamo portare avanti le tradizioni.

Approposito......

Mi girai in cerca del volto del mio amato...la Sala del palazzo stava per essere riempita,da cima a fondo.Quando trovai il suo viso,sorridente e dolcissimo gli sorrisi.
Non riuscivo ancora a credere a tutto questo...
Ricapitolando :

Mi ero ritrovata in un mondo fantastico,popolato da strane creature e governato da un Principe bellissimo che mi aveva accolta nel suo palazzo,credendo che fossi un'abitante del suo mondo in preda a un forte shock...

Ero tornata a casa,dopo essermi fatta dire dal giovane che mi aveva stregato che voleva rivedermi

Mi ero ripresentata in quel paese assurdo e bellissimo, ripensando al viso del giovane che mi aveva letteralmente rubato il cuore ed ero venuta a conoscenza che quest'ultimo avrebbe dovuto trovare moglie.

In preda a sensi di colpa e voglia di vincere le mie paure avevo detto al Principe che l'amavo,senza però ricevere nessuna reazione sensata..

Avevo sentito il mio cuore rompersi a tanto dolore...ed ero stata consolata.Da una notte passata tra incubi e tra le braccia del mio giovane e confuso amore.

Avevo visto scegliere da colui che pensavo la mia "anima gemella",il mio destino la sua futura sposa e mi ero vista morire,sussurrandogli un addio

E poi...avevo visto il mio sogno realizzarsi. La persona che amavo aveva rifiutato una donna bellissima per ME..rivelandomi di amarmi e chiedendomi di regnare al suo fianco

E ora eccomi qui...poco prima di diventare Regina di Narnia.

Emozionata da morire.
E seppur felice,ancora incredula di tutto ciò.

- Maest...ehm...Lady Elena?-

-Dimmi Alfred- dissi sorridendo

-La carrozza è arrivata.-

Lanciai un'occhiata a Caspian,il quale probabilmente era già stato avvisato dell'arrivo del nostro mezzo di trasporto,perchè si ritrovò a fissarmi e sorridermi gentilmente.
Lo raggiunsi,attraversando la Sala sotto gli sguardi felici e sognanti di tutti i presenti,venendo presa poi per mano dal mio Re.

-Sei pronta?- chiese Caspian con il suo solito amabile tono di voce

-Solo se lo sei tu.- risposi mielatamente alla sua domanda.

-Come sei dolce oggi...- mi sussurrò scherzando

-Oggi??- dissi con tono falsamente indispettito,mentre sorridendomi il mio dolce Caspian mi condusse verso la porta tra le varie urla e acclamazioni della Sala.

Dopo essere arrivati al cortile,seguiti da un corteo di animali,persone e altre creature raggiungemmo la carrozza.
-è....- sussurrai lanciando uno sguardo ai cavalli che avrebbero trainato il mezzo.
Vi erano 3,possenti e bellissimi cavalli...due bianchi(quelli che stavano dietro) e uno nero in testa alla carrozza...
Il cavallo nero aveva un portamento fiero e solenne e quando lo riconobbi sorrisi,sentendomi ridere persino il mio cuore.
Mi rivolsi a Caspian...

-Oh mio Dio! è Destriero?-

Caspian mi fece cenno di sì con la testa,sorridendomi,prima di salire e sparire all'interno della carrozza.
Ancora con gli occhi puntati su Destriero,lo imitai.
Raggiungemmo Cair Paravel,in poco tempo e quando notai l'isola in mezzo all'Oceano il mio cuore iniziò a battere all'impazzata.
L'emozione di essere incoronata Regina iniziò a impossessarsi di ogni mia singola molecola nel mio corpo.
Guardai Caspian.
Anche lui sembrava leggermente agitato,ma in confronto..tra i due..quella più impaziente ed emozionata ero io.
Lui era sempre così composto,così regale..così perfetto...
Sarei stata in grado di governare accanto a lui,senza combinare qualche pasticcio??
Trovai la risposta nei suoi occhi,quando questi si focalizzarono su di me....

Sì...sarei riuscita a governare al suo fianco,seguendo i suoi consigli e aiutandoci l'uno con l'altra....Avremmo governato per tanto tempo,portando pace e serenità a Narnia.

Quando scendemmo dalla carrozza,seguiti a ruota da Alfred(che aveva guidato magnificamente il mezzo),riuscii a sentire ancor di più la mia ansia.
-Caspian?- lo chiamai attirando la sua attenzione su di me.
-Sì,Elena?-
-Ho paura.-
Caspian alle mie parole si fermò,dando ordine al bravo maggiordomo di condurre il corteo all'interno di Cair Paravel, nella Sala del Trono.
Poi tornò a sorridermi e a concentrarsi su di me.

-Non devi averne.- mi sussurrò dolcemente.

- Credi..che sarò una brava Regina?- domandai arrossendo

-Sì...davvero Elena. Hai la stoffa della Regina...sarai la più dolce e sincera delle Regine che hanno regnato qui a Narnia... -

-il fatto è che...non mi sento così pronta. Tu sei così perfetto...così.....giusto,nel ruolo di Re. Mentre io...-

Caspian sbuffò di fronte alle mie lamentele,pronunciando però poi il mio nome ridendo.
-Elena!-
Ora sorrideva gentilmente.
-Nessuno nasce Re,o Regina...è un qualcosa che si impara con il tempo...-
-Ma se dovessi sbagliare?-
-Non sarai sola Elena. Sarò con te. Fino alla fine. Non ti lascerò mai...non sarai mai sola.-
Quelle parole,dette in quel momento riuscirono a tranquillizzarmi e a farmi sorridere.
Sapevo che quel che diceva era la verità.
Lui non avrebbe mai permesso che mi succedesse qualcosa.
Lui sarebbe stato al mio fianco.
Sempre.
Per Sempre.

-Non mi lascerai mai..davvero?-

-Mai.- ribattè il mio giovane Re.

Sentendomi ancora leggermente emozionata,afferrai la sua calda mano,mentre lui prendeva la mia nella sua e lentamente ci dirigemmo verso la Sala del Trono.

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Capitolo 9
*** I nuovi sovrani di Narnia:Il Giuramento e l'incoronazione. ***


Two Worlds Collide

I nuovi Sovrani di Narnia:Il Giuramento e L'incoronazione.

Sala del Trono,Cair Paravel.

Io e Caspian eravamo entrati.
Eravamo dentro alla sala.
Le prime figure che vidi entrando,furono dei fauni intenti ad addobbarla; girandomi vidi entrare dentro l'enorme stanza tutto il corteo che ci aveva seguito dietro la carrozza,più altre persone e animali.
"Oh mio dio...."
Anche mentalmente ero scioccata da tanta bellezza ed eleganza.
"Ed è tutta per me e per Caspian...."
La mia bocca si curvò in un sorriso.
Caspian in quel momento mi guardò.

-Qui le nostre strade si dividono...almeno per qualche istante.- disse ridendo

Non riuscii a chiedere il perchè che due figure vennero a prelevarmi.
Sul mio viso si stampò uno sguardo stranito e leggermente confuso,al quale Caspian rispose sorridendo gentilmente.

-Devono prepararci per la nostra incoronazione. -

Sorrisi a mia volta.
-Giusto.- riuscii a dire semplicemente prima di essere "portata via".
Che stupida...pensavo che sarebbe successo qualcosa di....brutto,quando il mio Re mi aveva sussurrato quelle parole.
"Non c'è nulla che andrà storto oggi." mi dissi mentalmente,seguendo le due figure che mi stavano guidando verso una stanzetta.
Quando entrai,le due figure(notai che erano semplici umani..due donne per la precisione.) si rivolsero a me con occhi sognanti e con un tono di voce raggiante.

-Maestà,è un onore poterla preparare in un giorno così..così importante per lei. -

Aveva parlato la donna più alta delle due,quella più bassa sembrava in preda a uno shock...aveva un'aria così sognante....
Mi accorsi che non avevo risposto alla ragazza alta,e non volevo fare la figura di una stupida; cavolo ero,o meglio stavo per diventare Regina.
"Contegno,controllo..cerca di essere Regale,come Caspian."
Ci provai.

-Sono contenta,che riceverò le vostre attenzioni. Sono molto...contenta.-

Che diavolo Elena! Che frase stupida! Ti sei pure ripetuta!!
"Oh Taci!!!!" sbottai mentalmente.
La ragazza alta sorrise.

-siamo molto contente anche noi di poterle riservare tutte le nostre attenzioni. Ah io mi chiamo Aurel,e lei è Giselle. - disse guardando la sua compagna che ancora non mi toglieva gli occhi di dosso.

Aurel tossì per richiamare l'attenzione di Giselle,che continuava a stare ferma e a non saper cosa dire.

-Per l'amor del cielo!- sbottò la ragazza alta -Perdonatemi Maestà,ma questa stupida è tesa come una corda di violino!-

Risi dolcemente,mentre Giselle sembrò ritornare in sè.

-Non c'è problema,lo siamo un pò tutti oggi...chi più e chi meno.- dissi

- mi..mi perdoni Maestà. è un onore e un piacere servirla.-

Giselle si inchinò di fronte a me,e io feci altrettanto.

-è un onore anche per me.- risposi guardando le due ragazze.

- Ora,se vostra Maestà è pronta possiamo cominciare. - enunciò Aurel prima di farmi sedere e iniziare a smanettare con trucchi vari sul mio volto.
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Era passata una mezz'oretta circa quando Aurel e Giselle gridarono all'unisono "Abbiamo finito!"

Erano più raggianti di prima,e mi guardavano con occhi felici e contenti del loro lavoro.

- Maestà,si guardi...- mi disse Aurel,facendomi alzare e conducendomi davanti a uno specchio a figura intera dentro la stanzetta.

Prima di fermarmi davanti allo specchio sentii Giselle sussurrare....

-è bellissima,Maestà.-

Poi guardai la figura all'interno dello specchio,rimanendo senza parole.
"Non sono io!"
Fu il mio primo pensiero.
La figura sembrava una Regina a tutti gli effetti.

Stava retta come un fuso,in una postura regale e allo stesso tempo dolce.Non incuteva paura,ma riusciva ad emanare una forte solennità e giustizia d'animo. Mi mossi,notando che la figura che continuavo a fissare fece altrettanto.Non c'erano dubbi nè magia...quella figura allo specchio ero proprio io.

Rivolsi a Giselle e a Aurel uno sguardo pieno di riconoscenza.

-siete state bravissime...non so come ringraziarvi.- la mia voce era tremulante...ero commossa da tutto ciò..da tutte queste attenzioni...

- Non ci deve ringraziare!- enunciò Giselle -abbiamo fatto solo il nostro lavoro.-

-La sua riconoscenza ci basta e avanza,nostra Maestà.- stavolta fu Aurel a parlare e a concludere il discorso.

Sorridendo tornai a riguradare "l'altra me".
L'abito rosso che mi avevano infilato,ricadeva dolcemente sulle mie curve,facendomi sembrare più alta del solito. L'ombretto bianco e la matita nera facevano spiccare i miei occhi simili a due smeraldi,incorniciati dalla mia carnagione chiara.
Feci un giro su me stessa,quasi dimenticandomi per un istante perchè fossi stata preparata in quel modo.
Solo quando guardai Aurel,che mi sorrise..capii che era giunto il momento.

-Maestà,dobbiamo andare.-

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Quando entrai nella Sala del Trono,da Sinistra, sentii levarsi dalla gente che era presente un "Oooh" di stupore.

E mi accorsi che stavo arrossendo come una sciocca.
Sorrisi,cercando di sembrare calma e serena,e buttai uno sguardo alla Destra dei due troni vedendo uscire Caspian con il suo solito portamento regale.
Era...non bellissimo.
Di più.
Praticamente più simile a un Dio che a un comune mortale.
Indossava un abito che ricordava molto uno smoking...era nero,ma non lo rendeva smorto,anzi!
Lo faceva avvicinare ancora di più alla Perfezione in persona.
Sotto lo smoking si riusciva aintravedere una camicia bianca,come il mantello che seguiva i suoi passi oscillando ai suoi movimenti.
"Vuole farmi morire."
Camminammo uno di fronte all'altro fino ad incontrarci e fermarci.

-sei bellissima.- sussurrò

Riuscii solo a sorridere,per evitare di scoppiare a piangere per la felicità.
Alle nostre spalle arrivò un'uomo sulla quarantina vestito di bianco.
Ricordava in maniera impressionante qualcuno....ma in quel preciso istante non riuscivo a ricordare dove l'avessi già visto.
L'incoronazione iniziò.
L'uomo ci fece segno di voltarci,dando le spalle al nostro corteo,prima di iniziare a parlare.

-Cittadini di Narnia...siamo oggi riuniti qui,in questa occasione di festa,per incoronare il Principe Caspian X e la sua consorte..Lady Elena,nuovi sovrani di Narnia.-

Un coro di acclamazioni alle mie spalle mi fece voltare sorridendo.
"Questa sarà...è..la mia gente." pensai ritornando a concedere la mia attenzione all'uomo in bianco,che continuò a parlare fino a giungere al momento che tutti,compresa io,aspettavamo.

-Principe Caspian- disse -prenda la mano destra di Elena e risponda alle mie domande "lo giuro,possa Narnia cadere tra le sofferenze se non dico la verità."-

"Dio che tragico.." pensai mentre Caspian si limitò ad annuire.

-Principe Caspian....giuri di donare fedeltà alla tua consorte,nonchè prossima Regina di Narnia?-

-Lo giuro.Possa Narnia cadere tra le sofferenze se non dico la verità.-

I suoi occhi erano fermi nei miei.
Era come se esistessi solo io,e il giuramento.
Nient'altro.

-E giuri di governare,spinto dalla giustizia e dalla lealtà verso il tuo popolo e la tua sposa,senza fini o scopi personali?-

-Lo giuro.Possa Narnia cadere tra le sofferenze se non dico la verità.-

A quel punto il giuramento di Caspian finì,tra le acclamazioni e urla del suo popolo.
Ora toccava a me.
L'uomo in bianco ordinò a Caspian di lasciarmi la mano,prima di rivolgermisi.

-Lady Elena...prendi la mano sinistra del Principe e rispondi alle mie domande con "Lo giuro.Possa Narnia cadere tra le sofferenze se non dico la verità".-

Annuii leggermente intimidita prendendo la mano di Caspian.

-Lady Elena,giuri di amare il tuo consorte,senza tradirlo mai e governare al suo fianco nel migliore dei modi?-

-Lo giuro.Possa Narnia cadere tra le sofferenze se non dico la verità.-

-E..giuri,di donare fedeltà al tuo popolo e regnare con saggezza e umiltà?-

"Lo spero!Ci proverò!"

-Lo giuro.Possa Narnia cadere tra le sofferenze se non dico la verità.-

L'uomo urlò a gran voce...

-i sovrani hanno giurato!-

Altre urla e acclamazioni si unirono alle sue parole,mentre io e Caspian,ci voltammo facendo vedere al nostro popolo i nostri volti felici.
Io in particolare,avevo gli occhi che mi brillavano.
"Se questo è un sogno..." iniziai a dirmi mentalmente "prego che nessuno mi svegli.Morirei se scoprissi che si tratta solo di un sogno."
Caspian mi prese per mano.
"No.Decisamente non è un sogno."
Quando le acclamazioni finiro(dopo diversi minuti oserei far notare),il fatidico uomo in bianco parlò di nuovo.

- Ora che i Sovrani hanno giurato...L'incoronazione può iniziare...-

Io e Caspian tornammo a dare le spalle al nostro popolo e a guardare l'uomo che ci aveva fatto compiere il giuramento,che ci fece salire i gradini che ci separavano dai due troni facendoceli raggiungere.

-Non sedetevi....- ci sussurrò.

Noi uddibimmo senza dire niente.
L'uomo ricominciò a parlare avvicinandosi a un paggetto,che era arrivato in quel preciso istante con in mano un cuscino color crema,con due bellissime,stupende corone appoggiatevi sopra.
I miei occhi si aprirono sgranandosi al massimo.
Una delle due corone era color argento,creata da un'annodarsi di foglie e di fili anch'essi argentati...al centro della corona dominava un'ametista,rilucente come una stella.
L'altra corona era d'oro composta da foglie e fili come quella d'argento....Al posto dell'ametista,aveva un bellissimo zaffiro che sotto la luce della Sala riluceva,splendente come il mare
L'uomo prese la corona d'argento,dirigendosi verso di me.
Ero talmente tesa che iniziai a sorridere,scoprendo di non riuscire a smettere.
"Almeno il mio è un sorriso..non una risata isterica....almeno per ora" mi dissi.

-In nome della splendente Luna dell'Ovest,ecco a voi La Regina Elena,la Leale.-

La corona d'argento finì sui miei capelli,adagiandovisi dolcemente.
Benvenuta Regina Elena,la leale.
"Grazie" sussurrai nella mia mente,a nessuno in particolare.
Era un grazie rivolto a tutti coloro che mi avevano portato lì,in quel determinato momento,in quel determinato luogo.
Un pensiero andò ai miei genitori..i quali adoravo più della mia stessa vita.Era grazie a loro che mi ero ritrovata a Narnia.Grazie a loro che avevano organizzato un Capodanno diverso dal solito.Non avrei mai incontrato Caspian se non fosse stato per loro.

-Grazie...- Il mio Grazie stavolta fu sussurrato come se pronunciandolo sarebbe arrivato alle orecchie delle persone alle quali era rivolto.

Il mio viso si girò nello stesso istante in cui,la corona d'oro veniva presa e sollevata sulla testa della persona che amavo.

-In nome dello splendente Sole dell'Est,ecco a voi il Re Caspian X...Il fedele.-

Come con la mia corona,quella d'oro si adagiò perfettamente sui capelli castani-ramati di Caspian che sorrise raggiante.
"Come il Sole dell'Est."
L'uomo in bianco si rivolse al corteo di gente,fauni,animali,centauri e company che ci stava osservando increduli e raggianti.
La sua voce rimbombò solenne e potente in tutta la sala,piena di una gioia infinita...

-Popolo di Narnia!! I Nuovi Sovrani!!!-

Tutti i presenti iniziarono a urlare di gioia e felicità.
Alcuni fauni iniziarono a ballare,le ninfee iniziarono a cantare soavemente,gli animali iniziarono a ruggire,nitrire,abbaiare e cinguettare allegramente,e i vari umani presenti iniziarono a urlare...

-W il Re Caspian X il fedele! W la Regina Elena,la leale!!!-

Anche Alfred e Juliette,non tanto distanti da noi gridavano le loro lodi a gran voce.
Riuscii a scovare tra la folla persino Giselle e Aurel,intente a ballare allegramente.
Io e Caspian ci sedemmo finalmente sul trono,continuando a sorridere raggianti.
Tutte quelle persone acclamavano,e festeggiavano Me.
NOI.
Finalmente Re e Regina di Narnia.

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