Noi due

di RadioChia
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un incontro particolare ***
Capitolo 2: *** La scuola ricomincia ***
Capitolo 3: *** Incontrarlo nuovamente ***
Capitolo 4: *** Un ragazzo insistente ***
Capitolo 5: *** Ripensamenti ***



Capitolo 1
*** Un incontro particolare ***


1) UN INCONTRO PARTICOLARE

1) UN INCONTRO PARTICOLARE

 

 

 

-         Così faccio proprio schifo! -  si lamentò Katie guardandosi allo specchio

-         Perché ancora non hai visto me! – gridò Amy uscendo dal bagno

Katie e Amy si conoscevano ormai da dieci anni e da sempre erano grandi amiche. Due ragazze completamente diverse, la prima più solare e allegra, l’altra un po’ più timida.

Tra meno di una settimana avrebbero ripreso le lezioni, nella più facoltosa scuola privata di Londra, dopo un’estate all’insegna di divertimento e di pazzie.

Si, perché nella lunga vacanza, di pazzie ne avevano fatte tante, soprattutto con un’amica come Jody ,che le aveva trascinate ovunque.

Lei si che era stravagante e speciale. Vedeva  sempre il lato positivo di ogni situazione e niente la scoraggiava.

Per Katie ed Amy, Jody era un vero toccasana e quella sera avrebbero avuto nuovamente la dimostrazione della vitalità dell’amica.

Infatti per dire addio all’estate tutte e tre avrebbero partecipato ad una festa nel pub più “strano” esistente nei dintorni.

 

DIN DON! DIN DON!

 

Il campanello suonò ripetutamente e nel giro di pochi secondi Jody entrò come una valanga in casa Williams, raggiungendo la stanza di Katie.

 

-         Allora mie care compagne, siete pronte per l’avventura?

-         Non ti sembra di esagerare un po’, per una festicciola? – chiese Katie imbronciata

-         E’ questo lo spirito adatto! Ed ora prima di andare …..cambiatevi….siete veramente ridicole!

-         Che hanno i nostri vestiti?- l’aggredì Amy che fino a quel momento era stata stesa sul letto rimirando il soffitto.

-         Non hanno niente che non va per una visita al convento. Credo di avere capito che vi serve il mio aiuto!

 

Pochi minuti dopo il trio uscì di casa: Jody soddisfatta per la mutazione delle due, Amy molto contenta di essere entrata in pantaloni di due taglie in meno della sua e Katie….. molto imbarazzata per la gonna decisamente troppo corta.

Ormai notte fonda le tre amiche arrivarono davanti all’entrata del locale:

 

-         ma dove ci hai portato? – chiese Amy

-         ragazze fidatevi dell’esperta, sarà uno sballo! – esclamò Jody tutta elettrizzata

-         veramente io non mi fiderei tanto di una pettinata così – sorrise Katie indicando la buffa acconciatura dell’altra

-         ohhh, lasciamo perdere che è meglio, io entro a rimorchiare qualche bel maschietto! Ciao, ciao! – così dicendo le liquidò buttandosi nella mischia.

A quel punto anche le altre due la seguirono. Purtroppo una volta dentro non riuscirono più a rimanere unite.

 

 

“ ma dove diavolo saranno finite?” pensò Katie ordinando svogliatamente una bibita

 

-         Bere non fa mica tanto bene! – la richiamò una voce dietro di se

 

“ Perfetto ci mancava pure questo cretino che ci prova con una scusa alquanto cretina.”

 

Katie si girò molto scocciata con il proposito di mandare ,chiunque la stesse disturbando, a quel paese, quando lo vide….un ragazzo alto, moro con occhi verdi come i prati dell’Inghilterra in primavera, che la stava guardando con un sorriso da mozzare il fiato. Rimase per qualche secondo immobile, poi per non sembrare matta, si ricompose e rispose all’affascinante ragazzo che ora si era seduto accanto a lei.

 

-         se fossi in te non mi preoccuperei di una bibita analcolica…- disse Katie ora lucida, con il suo solito sarcasmo.

-         Non ti ho mai vista qui! – proseguì lui

-         Forse perché non ci sono mai venuta?

-         Forse - sorrise il ragazzo – io sono Chris, e tu? –

-         Scommetto che non vedi l’ora di avere il mio numero di telefono vero?

-         Bhe – Katie lo interruppe

-         Voi ragazzi siete tutti uguali. Comunque non ti darò la soddisfazione di tornare dai tuoi amici e presentarmi loro come l’ultima delle tante conquiste….ed ora è meglio che vai a cercare un’altra - disse Katie voltandosi

-         Veramente io volevo solamente fare due chiacchiere con te, mi eri sembrata un bel tipo: carina e con una bella personalità…- disse lui non perdendo il sorriso – e ti assicuro che io non sono come gli altri – concluse lui salutandola con la mano e allontanandosi lentamente.

 

Katie rimase a guardarlo ancora un per un attimo, poi pensando al grave errore che aveva fatto lasciandolo andare, gridò:

 

-         Katie!!! – lui si fermò e  si voltò – mi chiamo Katie – riprese lei una volta vicina.

-         Piacere

 

I due si sedettero e per il resto della serata restarono insieme a parlare, fino a quando Jody ed Amy raggiunsero l’amica.

 

-         ti abbiamo trovata finalmente! – esclamò la prima

-         Dobbiamo andare o non arriveremo in tempo a casa! – aggiunse l’altra.

-          

Solo in quel momento si accorsero che l’amica era in compagnia:

 

-         Allora…. Katie ti aspettiamo fuori, fai in fretta! – disse Jody trascinando Amy all’esterno del locale.

-         Mi sembra di avere capito che devi andare? – chiese Chris guardandola dolcemente

-         Si – rispose lei abbassando lo sguardo

-         Ti avevo assicurato che non ti avrei chiesto il numero, quindi…… spero di incontrarti da qualche parte…..un giorno – concluse lui

-         Si, lo spero anche io.

 

Detto questo Katie guardò ancora una volta quel bellissimo ragazzo, e se ne andò.

# Ciao a tutti! speriamo che questo primo capitolo sia stato di vostro gradimento...se è così aspettatevi pure tanti nuovi ed entusiasmanti capitoli! aspettiamo le vostre abbondanti (o almeno lo speriamo) recensioni. saluti e baci RadioChia#

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Capitolo 2
*** La scuola ricomincia ***


2) LA SCUOLA RICOMINCA

2) LA SCUOLA RICOMINCA

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Katie attraversò il portone della scuola.

Non le piacevano i lunedì.

In particolare “quel” lunedì. Dopo una lunga estate fuori dalle abitudini, sarebbe ricominciato tutto da capo.

Fortunatamente ad alleviare le fatiche che il lungo anno le avrebbe portato c’era il più speciale degli amici: Alex.

Si conoscevano ormai da anni e insieme ne avevano passate tante.

Tutto era cominciato come una disinteressata conoscenza tra due vicini di casa, che si era trasformata in una complicità da fare invidia a chiunque.

Ma Katie non provava solo amicizia per Alex.

Era qualcosa di più profondo…e tenero.

Katie non poteva e non voleva ammettere di essersi innamorata di lui.

Insieme passavano pomeriggi indimenticabili dove la semplicità diventava qualcosa di unico: eppure ultimamente si era fatto tutto più difficile…Katie faticava sempre più a nascondere ciò che provava.

Aveva paura che con un solo sguardo lui capisse…aveva paura di rovinare tutto.

Forse era per questo che nell’ultimo periodo non si erano visti spesso.

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Katie si risvegliò dai mille pensieri quando entrò in classe.

C’era una baraonda infernale.

I primi giorni erano sempre una baraonda infernale….

Una persona le saltò improvvisamente addosso.

Chi poteva essere?

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[if !supportLists]- [endif]Ciao Jody!- mugugnò la vittima cercando di divincolarsi dall’abbraccio forse un po’ troppo stretto.

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Era strano vedere Jody con la divisa e i capelli ben raccolti.

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[if !supportLists]- [endif]Ciao coniglietta!!!!! Hai fatto conquiste l’altra sera!

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In quel momento, quasi come se Dio le volesse fare uno scherzo di cattivo gusto, Alex fece la sua apparizione.

Ovviamente aveva sentito tutto.

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[if !supportLists]- [endif]Conquiste? Non dirmi che in giro esiste uno più bello di me!

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Presuntuoso come al solito…

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[if !supportLists]- [endif]No, lo sai che sei sempre il mio preferito…- scherzò Katie.

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Così dicendo lo abbracciò tentando di allontanarlo dall’amica.

Jody era un po’ di bocca larga…

Che bello essere di nuovo vicino a lui, sentire di nuovo il suo profumo e ascoltare il suo respiro…purtroppo la campanella e l’entrata della loro prof “preferita” rovinò quel bellissimo istante.

Le prime ore passarono velocemente e l’ora di pranzo arrivò senza farsi aspettare.

Katie si catapultò fuori dalle classe e corse verso la mensa.

Ad una certa ora la fame si faceva sentire.

Prese in fretta e furia il pranzo e cercò tra la folla il tavolo delle sue amiche.

Fortunatamente lo individuò e si diresse a grandi passi verso esso quando per poco non le cadde il vassoio di mano.

Davanti a lei uno scenario che aveva sempre pregato di non vedere.

Alex stava baciando una bellissima ragazza bionda.

Deglutì.

La vista le si appannò.

Doveva fare di tutto per non piangere.

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[if !supportLists]- [endif]Katie, tutto bene?- sussurrò Amy avvicinandosi a lei.

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Mille pensieri sovrastarono la mente della ragazza.

Ricordi, momenti magici, il suo viso.

Quanto lo aveva desiderato.

Chiuse gli occhi.

Respirò.

Ormai aveva deciso.

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[if !supportLists]- [endif]Si….sto bene, non ti preoccupare!- esclamò sorridendo- andiamo al tavolo, ho delle novità su Tod e Marylin!

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Le due amiche scomparirono tra la folla, in mezzo a mille ragazzi affamati.

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La giornata scolastica era appena terminata.

Katie non seguì le due amiche in centro ,preferì tornare a casa.

Una volta in camera si sdraiò sul letto e si perse guardando il soffitto.

Doveva dare una svolta alla sua vita.

Non poteva sognare per l’eternità un ragazzo che la considerava solo…un’amica.

“Amica” in quel momento era una parola senza senso.

Era stata AMICA per tutta la vita, ora voleva essere qualcosa di più.

Voleva essere la persona per cui si fanno follie, la persona per cui non si dorme la notte, voleva essere quello che per Alex non sarebbe mai stata.

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Squillò il telefono.

Prese di malavoglia la cornetta.

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[if !supportLists]- [endif]Pronto?

[if !supportLists]- [endif]Ciao Kat, che fai oggi pomeriggio?

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Solo lui la chiamava così, solo lui sapeva provocarle un brivido che le attraversava tutto il corpo e la lasciava sempre senza parole.

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[if !supportLists]- [endif]Ciao Alex. Oggi?

[if !supportLists]- [endif]Si, avrei proprio voglia di un po’ di compagnia.

[if !supportLists]- [endif]No, oggi non posso, mi dispiace, ci vediamo domani.

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Non aspettò nemmeno che lui rispondesse.

Chiuse la comunicazione e sorrise per non aver ceduto alla tentazione.

Ora però non poteva rimanere in casa, doveva svagarsi un po’.

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# Ciao a tutte! Finalmente siamo riuscite ad aggiungere questo nuovo capito, con cui avrete la possibilità di vedere un po’ come si evolve la situazione! Ma le vere novità inizieranno dai prossimi capitoli, quindi continuate a leggere!!

Saluti a tutte quelle che leggono e ci appoggiano…continuate a recensire!

Baci

P.s= Si, RadioCaos proviene da Tre Metri sopra il cielo (mitico!) #

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Capitolo 3
*** Incontrarlo nuovamente ***


3) INCONTRARLO NUOVAMENTE

3) INCONTRARLO NUOVAMENTE

 

 

Katie con una catasta di libri, tentò di trovare un posto libero, tra i tavoli della biblioteca. Finalmente ne trovò uno in fondo all’aula e spedita si diresse lungo il corridoio per occuparlo. Nella foga della corsa, però, non si accorse del ragazzo che avanzava verso di lei a testa bassa, immerso nella lettura di un libro.

I due inevitabilmente si scontrarono  facendo cadere a terra quello che avevano in

mano.

 

 

-         Signorina un po’ di attenzione – la rimproverò lui senza alzare lo sguardo

-         Si, mi scusi infinitamente, è solo che….. – Katie dopo avere raccolto i libri a terra, lo guardò e finalmente lo riconobbe

-         Katie? – disse lui con voce timorosa

-         Chris… – balbettò lei stupita ed agitata

-         Il destino ha voluto farci rincontrare a quanto pare…. – disse lui ora più tranquillo

-         Credo di sì…

-         Che ci fai qui? – chiese lui per aprire la conversazione

-         Lo stesso che ci fai tu….cercavo dei libri! – rispose lei sorridendo

-         Giusto, domanda stupida! Ok, riproviamo: ti posso aiutare nella scelta di quello migliore? – riprovò Chris

-         Credo sia un’ottima idea! Possiamo sederci là – disse Katie indicando dei posti che si erano appena liberati.

-         Perfetto

 

Il pomeriggio per i due passò veloce tra qualche brano letterario e qualche risata.

 

-         Chris, credo sia ora che me ne torni a casa.

-         Si, però prima di andartene vorrei chiederti un favore….

-         Dimmi? – chiese lei perplessa

-         Dato che non so se il destino è intenzionato a farci rincontrare casualmente, potresti darmi il tuo numero di telefono. Ti prometto che non lo esibirò davanti ai miei amici – disse Chris con un sorriso molto provocante.

 

Katie sorrise, afferrò dalla borsa una penna e presa la mano di lui, cominciò a scrivere il suo numero.

Uscita dalla biblioteca la ragazza si ritrovò a sorridere e saltellare.

Perché  in questo momento stava così bene?

Forse il merito era di Chris e forse aveva fatto bene a dargli il numero.

Ora doveva solo aspettare che lui la chiamasse.

 

# Eccoci di nuovo qua!! Questo capitolo purtroppo non è molto lungo ma è sostanziale! Katie e Chris si rincontrano e non per l’ultima volta! 1 grazie a tutti coloro che continuano a leggere e a recensire. Grazie 1000 RadioChia #

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Capitolo 4
*** Un ragazzo insistente ***


1 2005-07-14T11:49:00Z 2005-07-14T11:50:00Z 3 748 4264 x 35 8 5236 9.2812

4) UN RAGAZZO INSISTENTE

 

Ecco che ricominciava un altro giorno di calvario.

Essendo in quarta i prof avevano già iniziato a caricarli di compiti…e questo era assolutamente stressante.

Le cose con Alex  andavano meglio: era ormai passata una settimana e almeno riusciva a parlarci normalmente.

La mensa era ottimo luogo per scambiarsi chiacchiere e pettegolezzi.

Fu proprio lì che le squillò il cellulare.

Era un numero che non conosceva…così svogliatamente si allontanò dalla confusione per rispondere.

 

-         Si?

-         Ciao Katie, sono Chris.Disturbo?

-         NO, assolutamente!- celiò lei.

-         Volevo chiederti, dato che non l’ho fatto prima, che scuola frequenti?

 

Katie esitò un attimo prima di rispondere.

I ragazzi si spaventavano sempre sapendo di parlare con una ragazza ricca e il più delle volte…frivola.

 

-         Emh…la Newton London  School.

-         Parlo con una cervellona?

-         Problemi? – chiese lei esitante

-         No, mi piacciono le ragazze intelligenti e benestanti! Magari per il mio compleanno potrei ricevere un bel regalo…

-         Capisco….ma perché me lo chiedi?

-         Aaaaaaah, pura curiosità. Ora scusa devo andare ciao!- disse tutto d’un fiato.

-         Chris, ma…Chris?

 

« Mi ha chiuso il telefono in faccia ! » protestò fra se e se Katie, raggiungendo le amiche.

 

-         Chi era al telefono?- domandò Amy curiosa

-         Nessuno- sorrise cacciandosi un pezzo di pane in bocca.

 

Dopo altre ore di lezione il gruppo che prima chiacchierava a mensa si ritrovò all’uscita dell’istituto seduto sui gradini dell’ingresso.

Un motorino sterzò proprio davanti a loro.

Il ragazzo lentamente si tolse il casco e….Katie non ci poteva credere!!!

Era Chris, e in tutto il suo splendore la guardava sorridendo.

 

-         Scusa  se prima ho riagganciato- sussurrò lui- volevo solo farti una sorpresa… e quindi…..SORPRESA!!!

 

Katie non poté fare a meno di sorridere.

Era felice.

Estasiata.

Semplicemente rapita.

 

-         E adesso che intenzioni hai?- chiese lei

-         Se me lo permetti ti porto a casa.

-         Su quel coso? – chiese Katie indicando il motore

-         Beh, chi si accontenta…

-         Si, so come continua. Comunque anche se sono molto onorata, non salgo.

-         Daiii, non fare la preziosa!!- la implorò lui guardandola con occhi dolci.

 

“ Sto per cedere…sto per cedere…” pensò lei

 

-         Non faccio la preziosa, ma non vorrei schiantarmi da qualche parte, quindi se non ti dispiace io vado a piedi.

-         Ma… - cercò di continuare lui

-         Ciao Chris …

Katie si incamminò verso casa sperando che lui la fermasse.

Non lo fece.

Si voleva girare, per controllare se ne fosse gia andato, ma non fece  in tempo a farlo.

Un motore rombava piano dietro di lei.

Le si affiancò.

 

-         Forse hai ragione, potrebbe essere pericoloso. Ma non rinuncio ugualmente ad accompagnarti a casa - disse lui continuando ad andare  a passo d’uomo- abiti molto lontano?- chiese fingendosi preoccupato

-         No, non molto. Sono felice, abbiamo il tempo di parlare un po’.

-         Anch’io lo sono.

-         Bene, allora comincio.

-         Cominci cosa?

-         Con le domande naturalmente- disse lei sorridendo

-         Va bene ci sto. Ma non esagerare!

-         Chris è il tuo vero nome?

-         E di chi se no?

-         Intendevo dire se è un diminutivo?

-         Ah si, scusa. Christopher. Ma non mi piace. Troppo prolisso. A me piacciono le cose essenziali. Il tuo invece?

-         No, è originale al 100%. Per niente modificato.

-         Strano. Vedendo dove abiti ! - disse lui fermandosi di fronte al cancello dell’enorme casa Williams

-         Beh, il PRIMO nome è semplice, ma gli altri tre non lo sono affatto.

-         Quattro nomi?- chiese lui perplesso

-         Si…Katie Rose  Mary Elizabeth  Williams.

-         Ah…me li devo segnare? –

-         Non penso che ce ne sia bisogno

-         A quanto pare sei arrivata.

-         Eh già.

-         Ma…mi hai fatto solo una domanda- protestò lui

-         Ci sarà tempo per le altre…- lo congedò lei chiudendosi il cancello alle spalle.

 

 

 

Era ormai mezzanotte quando Katie sistemò il libro sopra il comodino e spense la luce.

DRIN! DRIN! DRIN!

Per poco non le venne un colpo.

Chi la chiamava a quell’ora?

Che cosa era successo?

 Senza neppure accendere la luce la ragazza rispose al cellulare.

 

-         Si ?

-         Beh, sono pronto per la seconda domanda…. – affermò una voce che le suonava famigliare

-         Ma tu sei MATTO!!!!!!!- gridò Katie mezza sconvolta

-         Perché scusa? – le chiese con tono sorpreso Chris

-         Sai mi capita tutti i giorni di ricevere una chiamata a quest’ora di notte!

-         E’ tardi? Per caso ti ho svegliato?

-         Ma ci fai o ci sei….ho preso paura! Poteva essere morto qualcuno!

-         Come sei tragica, vabbè ti chiamo domani! – il ragazzo stava per riagganciare

-         Scusa, prima mi butti giù dal letto e poi te ne vai?

-         Se sei disposta a parlarmi potrei rimanere attaccato alla cornetta tutta la notte

 

“ Che carino!” si sciolse lei

 

-         va bene…..che scuola frequenti? E soprattutto quanti anni hai?

-         Io veramente la scuola l’ho finita. E dato che non frequento il college, lavoro. Ah, ho 20 anni

-         20? – chiese lei deglutendo

-         troppi?

-         Tre anni in più….cosa vuoi che siano! – disse Katie cercando di convincere più se stessa che lui.

 

Continuarono a parlare per più di un’ora. Scoprendo poco per volta qualcosa in più sull’altro.

 

 

 

# Ciao a tutti! Scusateci il ritardo ma tra vacanze e altro ci è risultato difficile procedere con questa storia!! Cmq spero che questo nuovo capitolo possa piacervi…anche perché è proprio ora che la storia si farà interessante! 1 bacione RadioChia #

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Capitolo 5
*** Ripensamenti ***


5) RIPENSAMENTI

5) RIPENSAMENTI

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I mesi passarono e a Katie piaceva sempre di più quel misterioso e affascinante ragazzo, che lentamente stava entrando nella sua vita.

Ma tutto ciò non poteva durare a lungo…..

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[if !supportLists]- [endif]Ciao! Dove mi porti oggi di bello? – chiese Katie vedendo entrare Chris in camera

[if !supportLists]- [endif]Non ho voglia di uscire oggi! – disse lui stendendosi sul letto di lei

[if !supportLists]- [endif]Va bene, rimaniamo qui. Che facciamo, suggerimenti?

[if !supportLists]- [endif]No – ripose con voce piatta

[if !supportLists]- [endif]Ok….potremmo parlare – riprovò lei

[if !supportLists]- [endif]Ma tu vuoi sempre fare qualcosa – la aggredì lui

[if !supportLists]- [endif]No, ma allora mi chiedo cosa sei venuto a fare – disse Katie un po’ irritata

[if !supportLists]- [endif]Ho capito me ne vado!

[if !supportLists]- [endif]Non intendevo…. – tentò di bloccarlo lei

[if !supportLists]- [endif]Lasciami perdere – si scostò bruscamente lui.

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Nel movimento, a Chris cadde dalla giacca un pacchetto di sigarette

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[if !supportLists]- [endif]Mi avevi detto che non fumavi? – lo richiamò lei

[if !supportLists]- [endif]Invece fumo, e comunque non sono affari tuoi

[if !supportLists]- [endif]Come siamo cortesi oggi! Cosa succede?

[if !supportLists]- [endif]Katie è meglio che me ne vada….

[if !supportLists]- [endif]No, invece non te ne andrai, almeno non prima di avermi ascoltato: sono ormai varie settimane che sei strano: arrivi tardi agli appuntamenti, ti presenti con un occhio nero o un taglio, mi rispondi in modo sgarbato e se non sono io a chiamarti tu non mi cerchi neppure.

[if !supportLists]- [endif]Katie, io e te non siamo una coppia

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La ragazza restò allibita e delusa.

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[if !supportLists]- [endif]Non saremo una coppia, ma siamo amici!

[if !supportLists]- [endif]Non sempre le persone possono essere allegre e ….perfette – disse lui con tristezza

[if !supportLists]- [endif]Ma io non voglio questo, vorrei solo che tu parlassi con me, ti confidassi.

[if !supportLists]- [endif]Io mi sono stancato di parlare. Sono mesi che cerco di essere un bravo ragazzo per piacerti. Ma a questo punto….non ce la faccio più. Io non sono così. E’ vero, fumo e le mie non sono belle compagnie - disse Chris uscendo dalla stanza

[if !supportLists]- [endif]Quindi da adesso in poi io e te non saremmo più….amici? – chiese lei seguendolo per le scale

[if !supportLists]- [endif]A me non basta più la tua amicizia – gridò lui senza voltarsi

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Era uscito ormai da 20 minuti.

Aveva sbattuto la porta e se ne era andato.

L’aveva lasciata sola.

Nella più profonda disperazione.

A lei piaceva, le piaceva tanto……ma come poteva andare contro i suoi principi, i suoi ideali.

Per tutti quegli anni si era imposta di frequentare solo belle persone.

Non per forza ricche o potenti.

Semplicemente per bene.

Ed ora…..si ritrovava davanti un ostacolo troppo alto da superare.

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Mentre ancora tentava di calmarsi, il campanello di casa suonò, e Katie corse ad aprire, sperando di trovarsi davanti Chris.

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[if !supportLists]- [endif]Speravo avessi cambiato idea! – disse la ragazza appena aperta la porta

[if !supportLists]- [endif]Su quale proposito?

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Katie rimase alquanto perplessa e delusa, trovandosi a parlare con Alex

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[if !supportLists]- [endif]Ciao Alex, pensavo fosse qualcun altro. Comunque accomodati!

[if !supportLists]- [endif]Se ti disturbo me ne vado? – chiese il ragazzo con estrema gentilezza

[if !supportLists]- [endif]No, scherzi! Mi fa piacere vederti – disse Katie sperando che lui non notasse gli occhi rossi

[if !supportLists]- [endif]Sei sicura di stare bene? – a quanto pare ad Alex non sfuggiva nulla.

[if !supportLists]- [endif] Si – balbettò lei tra qualche singhiozzo che purtroppo non era riuscita a trattenere

[if !supportLists]- [endif]Kat, se quel ragazzo che frequenti ti ha fatto qualcosa, io….

[if !supportLists]- [endif]No Alex va tutto bene. Per favore adesso cambiamo argomento – disse lei sedendosi sul divano e sforzandosi di sorridere – allora, perché sei venuto qui?

[if !supportLists]- [endif]Veramente ti dovevo parlare…

[if !supportLists]- [endif]Ti ascolto…..

[if !supportLists]- [endif]Kat, mi manchi, mi manchi infinitamente. Mi manca passare con te il pomeriggio, mi mancano i tuoi discorsi e mi sono reso conto, standoti lontano, che senza di te, io…..non sto affatto bene.

[if !supportLists]- [endif]Si, in questo periodo non ci siamo visti molto ma – Alex la bloccò senza darle il tempo di continuare

[if !supportLists]- [endif]Fammi finire….io ….. io….vorrei….com’è difficile – il ragazzo si interruppe – Katie io voglio stare con te.

[if !supportLists]- [endif]Stare?????? – chiese lei spiazzata

[if !supportLists]- [endif]Si, stare insieme, formare una coppia

[if !supportLists]- [endif]Ma…. – katie non sapeva proprio cosa dire. Dopo una vita passata a sperare che Alex la guardasse, ora non sapeva cosa dire.

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# Eccoci di nuovo qua! Speriamo che il capitolo vi sia piaciuto, con questi capitoli la storia inizia ad essere più corposa… aspettatevi colpi di scena! Continuate a leggere! Ringraziamo tutte… kiss… by Radio Caos e Chia #

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