Asili Nido

di Blair Waldorf
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Mamme- Bella Pov's ***
Capitolo 3: *** Capitolo due: Mia-Edward's Pov ***
Capitolo 4: *** Capitolo tre: Buongiorno- Bella Pov's ***
Capitolo 5: *** Capitolo quattro: Tardi- Edward Pov's ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5: Papà Charlie- Bella Pov's ***
Capitolo 7: *** Capitolo 6: Mente demenziale di un emerito demente- Edward Pov's ***
Capitolo 8: *** Capitolo 7: Sorpresa- Bella Pov's ***
Capitolo 9: *** Capitolo 8: Conoscersi -Edward's Pov ***
Capitolo 10: *** Capitolo 9: Acqua ***
Capitolo 11: *** Capitolo 10: Tu? ***
Capitolo 12: *** Epilogo- Scusa ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Edward's Pov

Non credevo sinceramente che un giorno avrei dovuto iscrivere mia figlia ad un asilo nido che non fosse il mio, ma mi ritrovai a farlo, lei, Kate-la figlia di Emmet, e Amy-la figlia di Jasper- erano della bambine tremende, che adoravano scatenare risse con i maschietti, siccome il mio era un asilo per soli maschi.
Da quando le madri si erano decise a lasciarcele per andarsi a fare un giro con qualche super modello delle Hawaii le bimbe si erano date alla pazza gioia, odiavano le proprie madri perchè le avevano sempre rifiutate.
E quando il giudice venne a sapere cio, ci affidò le bambine, era bello avere delle piccole bimbe per casa -siccome io, Em e Jazz vivevamo insieme solo perchè quelle tre si volevano un mondo di bene- ma era comunque frustrante sapere che le nostre ex mogli , mentre noi lavoravamo ad un asilo nido con tantissimi bambini, loro se la spassavano alle Hawaii con il modello di passaggio.
La mia Ex moglie era ricca e sfrontata, quando ci eravamo messi insieme avevamo 17 anni, ero il classico ragazzo da una botta e via, insomma ero adolescente! Un giorno, esattamente due settimane dopo che ci mettemmo insieme, mi disse che era in cinta e che voleva abortire, la fermai e le dissi che ero disposto a sposarla, ma solo perchè distruggere una vita umana non mi sarebbe mai andato a genio. Mi sarei preso le mie responsabilità da allora.
E infatti cosi fù.
Nacque Renesmee il 25 maggio, ero al settimo cielo, dopo due settimane iniziai a portarla in giro per il parco, e quando tornai a casa trovai la mia "adorata mogliettina" stesa sul tavolo della cucina con quel "gay" -cosi mi aveva detto quella grandissima stronza riguardo al nostro vicino di casa che lavorava come chirurgo - e non facevano di certo una chirurgia plastica o che altro...
Ma dico io, che cazzo! Potevano farlo per lo meno in un posto più decente?
Oltrepassando questo, chiesi subito il divorzio, perchè Tanya io non l'amavo, non l'avevo mai amata, e nonostante mi facesse male il fatto che non avrei avuto più mia figlia 24 ore su 24 tranne che nei giorni dispari, il divorzio era la cosa migliore, anche per evitare di far soffrire la bimba.
Poi le cose si erano complicate, ed ora ero quì, nella camera di mia figlia, a cercare anche solo per un momento di infilarle un vestitino del padre-terno.

-Papii non lo vollio metteve!!- si lamentò per la centesima volta
-Non mi interessa Nessie, o questo, o i jeans, deciditi!- dissi incrociando le braccia nello stesso istante in cui lo fece lei
-Uffa pevò!Sei cattivo!- disse e scese dallo sgabello infilandosi il vestitino da sola, aveva circa 4 anni e mezzo, ma sapeva dialogare perfettamente con le persone, a volte mi chiedevo se non venisse da un altro pianeta
-Bene, se hai bisogno chiamami- dissi avviandomi verso la porta ma la piccola si aggrappò al mio jeans e mi guardò con gli occhioni pieni di paura, per un momento mi preoccupai, ma poi mi rilassai ricordandomi che si faceva paranoie inutili

-Che c'è ora?- chiesi guardandola dolce
-Se la maestla è cattiva?Se non le piassio?- disse abbassando la testa imbarazzata. Scossi la testa, era una bambina stupenda come faceva a pensare ciò?
Mi sedetti a terra e la misi in braccio a me, le accarezzai una guancia e le portai un ciuffo dietro l'orecchio.

-Sei una bimba stupenda, e se la maestra è cattiva ci penso io!Perchè io sono il tuo?- chiesi sorridendole lei alzò lo sguardo e mi rivolse un sorriso colmo di affetto per il proprio padre.
-Il mio plinsipe assullo!- disse abbracciandomi

La strinsi a me, quella bambina si faceva troppi problemi, era stupenda e dolcissima, non pensava mai a se stessa ma agli altri. La madre non era cosi, non so da chi abbia preso, era un agnellino che chiunque avrebbe potuto mangiare facilmente, era fin troppo credulona.. la mia bambina..

Sapevo benissimo che prima o poi sarebbe cresciuta, ma io l'avrei tenuta sempre e comunque sott'occhio, nessuno e dico nessuno le avrebbe mai dovuto estorcere neanche un capello perchè se si permettevano anche solamente o minimamente di farle del male, altro che prigione a fermarmi, neanche i carri armati ci sarebbero riusciti a farlo

-Su preparati tesoro, Amy e Kate ti staranno aspettando, vit vit!- esclamai facendo alzare, appena fu in piedi corse in bagno a prepararsi, sospirai

-Crescono in fretta eh?- chiese una voce, la conoscevo benissimo, perciò non mi voltai
-Troppo..- dissi, mi mise una mano sulla spalla e automaticamente mi alzai sospirando -Tua figlia è pronta?- chiesi dando una pacca sulla spalla a Jasper
-E' alle prese con Kate per farsi le treccine, dice che la maestra sarà stupenda proprio come lei..ah- e scosse la testa passandosi una mano nei capelli biondi, era vestito identico a me, solo che aveva una maglia gialla al posto di quella blu che avevo io e le converse bianche, Jasper aveva un ottimo gusto per i vestiti, ciò che non avevo io evidentemente perchè mi squadro come una ragazzina alle prese con un neonato
-Mi spieghi che ti sei messo?- chiese sadico
-Un jeans, una maglia blu e le converse nere, che c'è?- chiesi io
-Che c'è? Nero e Blu?- scosse la testa e si chino verso il basso prendendo qualcosa, poi si rialzo e mi porse quel qualcosa che scoprii che erano delle scarpe bianche -Tieni demente- disse
-Grazie inetto- risposi con altrettanto garbo

-INSOMMA VOI DUE LA SMETTETE???!!!- gridò Emmett dall'altra stanza

Io e Jasper ci guardammo come se stessimo parlando con il pensiero e ci precipitammo nella stanza di Amy
Quando aprìi la porta trovai Emmett steso per terra con la faccia ricoperta di rossetto e robe varie, mentre Amy e Kate erano vestite, la prima, con un vestitino giallo e la seconda con un vestitino verde, avevano anche dei pennarelli in mano e si avvicinavano a Emmett ridendo

-FERME!-gridò Jasper autoritario, era stato nella marina, per fortuna!
-Scusa papi ma lo zio Em è scemo- disse Amy ridendo, mi unìi a lei piegandomi in due dalle risate, Kate si mise a ridere con noi mentre Jasper e Emmett ci guardarono esasperati
-Amanda Marie Dafne Hale, quante volte ti ho detto.. - ma non gli feci finire la frase che presi Amy e Kate in braccio
-Si va in camera di Nessie!!- dissi ridendo dell'espressione sbalordita di Jasper e Emmet, tutte e tre le bambine mi adoravano, ma ognuna di loro adorava il rispettivo padre.
E con quelle due bimbe pazze -come i padri- mi diressi in camera della mia bambina.

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Capitolo 2
*** Mamme- Bella Pov's ***


SCUSATEEEE!!!!! LO SO LO SO sono in ritardo madornale scusate! ma ho altre 3 fic xcio kuesto è il mio regalo di san valentino x voi!:D spero k cn kueste io sia perdonata xD vi lascio al chap e corro a scrivere le altre fic! xD un bacio Bellss

BUON SAN VALENTINO!!!

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Capitolo uno: Mamme

Bella's Pov

-MAMMA!!!- urlo la voce del mio piccolo, ecco, quale modo per iniziare bene la giornata? Una colazione a letto? No! Ovvio che no! Ma la rottura dei propri timpani da parte del tuo unico figlio maschio.Sbuffai e mi misi il cuscino in faccia, il piccolo lo prese e lo butto a terra saltandomi in braccio e abbracciandomi avidamente

-Buongiorno anche a te Jake- dissi mettendolo sotto le coperte, nel pieno dell'inverno, lui se ne andava scalzo per casa e ormai a furia di ammonimenti a riguardo mi ero totalmente dimenticata che eravamo -4°, scossi la testa e gli accarezzai il capo, dopo pochi minuti bussarono alla porta

-Avanti- dissi con voce flebile
-Hey Bella, Jake ti ha svegliato bene eh?- disse la voce cristallina entrando con un vassoio in mano
-Esattamente, e a te come ti ha svegliato Seth?- chiesi
-Ha urlato il mio nome e poi ha detto che se non mi svegliavo mi avrebbe rotto la gonna nuova, appena mi sono alzata l'ho trovato con le forbici in mano- scosse la testa e mise il vassoio sul letto porgendomelo
-Grazie per la colazione Alice- dissi mordendo il croissant al cioccolato
-Rose non si è ancora alzata Jake, che dici, la vuoi svegliare con Seth e Matt?- chiese Alice sedendosi di fronte a me
Jake sguscio via dalle mie braccia e si precipitò nella stanza del cugino
-Ah sorellina, oggi dobbiamo portarli per forza a quel maledetto asilo? Non possono rimanere con noi? Ti preego!- disse quella peste di mia sorella pregandomi, bevvi un sorso di aranciata e le feci segno di no
Quei tre messi insieme erano peggio di una bomba atomica, sarebbro scoppiati a furia di stare con le bambine che facevano le treccine ai pupazzi, solo che da quando stavano nel nostro asilo, si divertivano di farla a loro, ai nostri bimbi.. però erano carini..
-Hai sentito Kris?- chiese, e mi cadde il croissant dalle mani, sapeva che non doveva pronunciare il nome del mio ex-stronzo-se-mai-stato-innamorato-di-me-marito
-Dovevo?- chiesi flebile e ripresi il cornetto e lo ingoiai rumorosamente, sentirlo nominare mi faceva venire rabbia, uno perchè mi aveva abbandonato al secondo mese di gravidanza, due perchè adesso aveva tre mogli e quattro figli, un vero puttaniere in poche parole
-Si, ti deve dare ancora l'assegno- disse Alice, lei non doveva parlare, da quanto Brandon l'aveva piantata in asso era diventata piu pazza di prima, e non sia mai che qualcuno lo nominasse, perchè altrimenti sarebbe scoppiato un putiferio, era davvero una cosa strana-buffa la nostra situazione.
Le sorelle Swan, lasciate tutte e tre da mariti puttanieri, mentre erano in cinta, forse è per questo che ci vogliamo cosi bene io,Alice e Rose era davvero buffa la situazione, perchè i nostri suddetti ex maritini erano anch'essi fratelli e noi come delle stupide analfabete ci eravamo innamorate di avvocati, ricchi, e con uno studio legale del tutto femminile.

I nostri bimbi odiavano i padri, e anche gli zii perchè avevano patito ognuno di loro le pene dell'altro, Seth era il piu piccolo di un mese, poi c'era Jake e infine Matt, il piu grande che aveva 5 anni e mezzo, Jake ne aveva cinque , e Sethuccio ne aveva quattro e mezzo. Erano le cose piu belle che la vita ci avesse mai potuto dare, erano il nostro orgoglio, e il frutto del nostro amore per dei coglioni, ovviamente avevamo ottenuto l'affidamento esclusivo, cosi i padri non li potevano vedere se non sotto controllo di un polizziotto o altro, e ovviamente, loro grandi avvocati non potevano permettersi di girare per le vie con un polizziotto solo per vedere il proprio figlio.
Come li avevamo chiamati l'ultima volta?
Ah si..
Pezzi di merda, dei grandi figli di ...lasciamo perdere, credo sia meglio.

Scossi la testa riponendo via il pensiero del mio ex e sorrisi ad Alice
-Ce l'ha gia dato, insieme a quello del tuo e del ex marito di Rose- dissi serena, Alice annuì assorta da chissà quali pensieri e le sorrisi, forse aveva sofferto piu di me.. ma quello che sapevo era solo che la sua storia era finita identica alla mia, Alice non adorava parlare delle sue storie passate o perchè erano state troppo dolorose, o perchè non aveva gran voglia di metterci altro rancore verso il prossimo maschio che non fossero i nostri bambini.
Le sorrisi di nuovo e poi andai in bagno a farmi una doccia, sentii bussare la porta e mi sporsi un po al di fuori del box 
-Avanti- dissi, dalla porta comparve Jake timoroso di entrare, quando mi vide sul suo piccolo faccino indifeso si disegno un piccolo sorriso, gli sorrisi e si sedette sul bordo della vasca da bagno facendo attenzione a non bagnarsi il jeans che si era infilato -Piccolo arrivo subito- lui annui e rimisi la testa dentro il box insaponandomi e sciacquandomi un ultima volta, poi afferrai l'asciugamano e me lo misi addosso, chiusi il box e presi Jake in braccio -Che c'è che non va cucciolo?- chiesi, arrivammo in camera, e trovammo dei vestiti sul letto scossi la testa, Alice era irreparabile, un vestito blu fino al ginocchio con tacco 12 e un cerchietto bianco, non mi dovevo mica sposare! Era una normale uscita per accompagnare i piccoli al nuovo asilo dove sarebbero rimasti fino all'anno dopo, o cosi era per Matt, Jake e Seth ci sarebbero rimasti altri due anni piu o meno.
-Io.. ho paura.. per gli altri bimbi e..- non fini la frase che gli diedi un bacio sulla fronte
-Piccolo, mettiamo in chiaro una cosa, c'è Matt e sembra che ha 7 anni, percio ti difendera lui, e per i maestri, a che servo senno io? Le scarpe a volte servono sai- dissi alludendo e facendogli vedere le scarpe, lui capì al volo e mi sorrise
-Grazie Mamma- disse stringendomi
-Tranquillo principino- dissi, lo chiamavo cosi da quando gli avevo letto la favola di Cenerentola, credeva che prima o poi, anche lui avrebbe salvato la sua donzella in pericolo, lo abbracciai forte e poi lo misi a terra, -infilati la maglia blu, oppure vai dalla zia Alice- dissi ridendo gli diedi un buffetto sul sederino e lui corse dalla zia urlando "ZIA ALICEE ZIA ALICE ZIETTA!" e ad Alice tutto questo dava un fastidio enorma siccome odiava essere chiamata zietta, la faceva sentire zitella per non so quale motivo, sospirai e mi infilai il capo di abbigliamento scelto da mia sorella, mi feci una coda e poi me la sciolsi perchè non mi piaceva e rimasi con i capelli ciolti che ricadevano sulle spalle, l'orlo del vestito arrivava un po piu sopra delle ginocchia e le scarpe bianche mi facevano sembrare di 12 centimetri piu alta, il cerchietto bianco poi risaltava tra i miei capelli castani, mi guardai allo specchio, si ero su per giu decente per un incontro con i nuovi insegnanti di mio figlio.

Squillo il telefono al piano di sotto e sentii qualcuno correre -Dove cavoli è finito!- urlò Rose quando poi lo trovo gli imprecò contro e mi misi a ridere -Asilo nido femminile parla Rosalie Swan con chi ho il piacere di parlare?- chiese cordiale
-Ah.. si un secondo vi passo la direttrice, Bella!- disse urlando il mio nome, mi precipitai al pian terrendo e vidi che indossava il vestito verde che le avevo regalato al suo compleanno, le stava d'incanto, le diedi un bacio sulla guancia come buongiorno e afferrai il telefono facendo un respiro profondo

-Parla Isabella Swan con chi ho il piacere di parlare?- chiesi
-Salve, vorrei iscrivere mia figlia e altre due bambine al vostro asilo- disse la voce alla cornetta, era un suono melodioso, perfetto... scossi la testa e presi il block notes e la penna blu che adoravo tanto
-Benissimo, quando le vuole portare per una prova? L'asilo è aperto dalle 9 alle quattro e mezza- dissi cordiale a quella voce cristallina, era davvero perfetta, non ricordavo di aver mai udito una melodia simile
-Oggi va bene?- chiese, guardai l'orario, erano le nove meno 10 e tra pochi minuti sarebbero arrivate le altre bimbe
-Si certo, venga tra dieci minuti le faro vedere il nostro piccolo paradiso per bambine- dissi ridendo della mia stupida affermazione, ma lui rise perciò non mi feci piu di tanti problemi
-Benissimo, ci vediamo tra poco allora- disse
-Va bene, mi scusi se la disturbo ma quante sono le bimbe? E a nome di chi devo scriverle?- chiesi cortese
-Non si preoccupi, quale disturbo. Sono tre bambine, e scriva a nome del signor Jasper Cullen-
-Benissimo, a tra poco-
e attaccai al telefono, guardai le mie sorelle e i bambini che mi stavano guardando perplessi sul da farsi
-Oggi pomeriggio porteremo voi tre da quelli dell'asilo, ora, noi dobbiamo lavorare, avremo altre tre bimbe percio, Alice mettiti qualcosa di comodo quel vestito è nuovo!- esclamai indicando mia sorella
-No macchè! E' della scorsa primavera Bella!- disse e si avviò verso la porta, scoccai un bacio sulla fronte dei tre bambini e salirono al piano di sopra, nelle loro stanze
-Benissimo mancano tre minuti, Bella mettiti le converse altrimenti cadi- disse Rose porgendomi le scarpe, le sorrisi e le scoccai un altro bacio
-Grazie Sist- le diedi le scarpe con il tacco e mi misi le converse, sospirai sollevata del contatto con delle scarpe comode
-Benissimo ai posti di partenza, io dietro al bancone, Rose in giardino con i giochi e Alice sulla porta ad accogliere le bimbe e i genitori-, bussarono alla porta, mi portai un ciuffo dietro l'orecchio inspirai a fondo, volevo proprio sapere che aspetto avesse quel Jasper Cullen con cui avevo parlato al telefono.
Rose ando in giardino e sistemò l'altalena,Alice si aggiustò il vestito e poi aprì la porta, era una visione celestiale quello che mi si parò davanti.

Tre ragazzi, uno biondo, uno moro e uno.. ramato? si credo si dicesse cosi ma era il piu bello. Il primo stringeva in braccio una bambina con gli occhi celesti e i capelli biondi, era davvero stupenda, il secondo stringeva le mani a due bambine una era bionda con gli occhi castani scuro, e l'altra aveva i capelli ramati, come il ragazzo piu bello dei tre, e gli occhi color cioccolato. Sorrisi al ragazzo ramato che si avvicino al bancone prendendo in braccio la bambina con gli occhi color cioccolato.
-Salve, lei deve essere Bella Swan- disse cordiale sorridendomi, quel sorriso mi fece perdere un battito, gli sorrisi e vidi Alice che mi guardava come per dire "Bello eh? E tu che non volevi un ragazzo!" scossi la testa e gli risorrisi dolce.

-Si e lei deve essere Jasper Cullen- dissi afferrando la mano che mi aveva porso la ritrasse appena sentì quello che avevo detto.
Rise un secondo e poi chiamo il ragazzo biondo con un gesto della mano
-Piacere Jasper Cullen- disse il biondo, arrossii di botto, cazzo facevo sempre figure di merda!
-E io sono Emmett Cullen- disse il moro
-Piacere Edward Cullen- disse il ramato

-Bene tutti Cullen- dissi chinando il capo imbarazzata -Alice, Rose venite qui- dissi e le mie sorelle arrivarono al mio fianco -Le mie sorelle, Alice e Rose Swan- dissi, le mie sorelle sorrisero ai ragazzi e alle bambine
-E chi sono queste tre belle bimbe??- chiese Alice felice, di avere altre due bambine come cavie, avvicinandosi alla bambina che Jasper aveva in braccio
-Le nostre figlie- disse Jasper senza indietreggiare, strano di solito tutte le madri indreteggiavano appena notavano questo comportamento in Alice
-Ma quanto sei bella!- disse Rose prendendo in braccio la bamina che stringeva la mano di Emmett, la quale subito le salto in braccio
-Anche tu sei molto bella!- disse la bimba in braccio a Rosalie sorrisi a quella scenetta, Rose adorava quella bambina quasi quanto suo figlio.
-Ti piace lo shopping?- chiese Alice alla bambina di Jasper
-TANTIIISSIIMO!! E a te?- chiese la bimba curiosa con la stessa allegria frizzante di Alice
-Andremo d'accordissimo allora!- disse Alice dandole un bacio sulla fronte
-RAGAZZE!!- dissi sgridando le quattro bimbe -Insomma!Andate fuori e giocate susu- dissi ridendo, loro ubbidirono e uscirono seguite dai padri, io, Edward e la bimba rimanemmo insieme -Hey piccola io sono Bella ti va di venire con me?- chiesi porgendole la mia mano

-Piacere io sono Nessie.. papi vieni con noi?- chiese Nessi al padre
-Certo- disse mettendola in braccio a me, la bambina acconsentì e mi strinse la mano che le avevo porso poco fa
-Sai che sei davvero bella?- chiese guardandomi con degli occhioni stupendi
-Grazie ma la piu bella sei tu vero signor Cullen?- chiesi rivolta al padre
-Mi dia pure del tu Bella, e poi siete entrambe belle- disse mettendomi una mano sulla spalla gli sorrisi e ci incamminammo verso il giardino dove c'erano gli altri.

La scena che vidi fù stupenda, Alice e Jasper che giocavano con la bimba di quest'ultimo e Rose e Emmet nella stessa situazione solo che stavano dondolando la bimba sull'altalena.

-Bhe volete rimanere con noi o che altro?- chiesi io rivolta ai tre fratelli

-Possiamo rimanere?Tanto oggi non lavoriamo- dissero Jasper e Emmett in coro rivolti ad Edward

-E va bene, ma poi bime torniamo a casa!- disse Edward

-Grazie zio!!!- dissero le due bambine correndo in braccio ad Edward
-Di niente Kate e Amy- disse stringendole e poi rimettendole a terra
-Bhe allora le faccio fare il giro della casa..- dissi entrando dentro con Nessie tra le braccia seguita da Edward

 

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Rebussiii

 

Waaa mi piace mi piacee!
xD
Ok abbiamo un Jasper fissato con la moda siamo messi proprio benee! xD
Ma quindi, forse è stupida come domanda, le ragazze avrano figli maschi.. Giusto?
Un bacio

   

Graziieeee!! Sisi come ho fatto vedere in sto chappy le mammine hanno i bimbi xD spero ti piaccia la ff! e jaz si ank a lui piace la moda eh la figlia l'ha influenzato xD a presto! baci
Bells

bangel91 [Contatta]

ahah ke carine le bambine ma soprattutto qnd nessie ha detto ke edward era il suo principe azzurro, nn ho potuto fare a meno di dire anke io voglio lui cm principe azzurro hahaha e poi emmett alle prese cn qll 2 bambine ahahah nn vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo

   

si ank io lo volevo xD kuando l'ho scritto nn so manko io cm mi è venuto xD e emmy eh si emmy-pooh l'ho fatto rimanere uguale XD

spero ti piaccia questo chappy e spero che continuerai a recensire!

Baci Bella

MaryAc_Cullen [Contatta]

Ho appena finito di leggere questo primo capitolo ed ti dico che....
MI è piaciuto moltissimo ti prego continua a scrivere... alla prossima

   

ohh grasiiiee!! spero k ti piaccia kuesto chap ci ho messo un secolo ma l'ho scritto! e ti kiedo scs x il ritardo xD ci dovrete fare l'abitudine xD

Alla prossima baci Bella

nanerottola [Contatta]

oddio che tenere ste bimbeee!mi hai proprio incuriosita! a presto,spero.baci

ihi e tu mi commenti tt le fic! ah k bello xD sn contenta k ti sia piaciuta nn so manko io k piega prenderà la storia speriamo bn xD

Alla prox spero ti sia piaciuto e spero k kontinuerai a commentare!

Baci Bells

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Capitolo 3
*** Capitolo due: Mia-Edward's Pov ***


SCUSATEEEE!!!!! LO SO LO SO sono in ritardo madornale scusate! ma ho altre 4 fic xcio kuesto è il mio regalo di pasqua x voi!:D spero k cn kueste io sia perdonata xD vi lascio al chap e corro a scrivere le altre fic! xD un bacio Bellss

BUONA PASQUA!!!

BACIONIII B

 

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Capitolo due: Mia

Edward's Pov

Dopo aver visto la casa delle ragazze Swan, e aver affidato mia figlia e le mie nipoti a quelle tre ragazze stupende, io e i miei fratelli andammo a prendere 6 pizze grandi e 6 pizze medie, le ragazze avevano deciso di farci rimanere a casa loro fino e tardi, cioè dopo la chiusura della scuola.

Ci presentarono i loro figli, diamine erano stupendi, mia figlia legò particolarmente con il figlio di Bella, Kate con quello di Rose e Amy con quello di Alice.

Tornammo a casa Swan con le pizze semi-fredde, e quando ci aprirono le porte i bambini si precipitarono contro di noi

-ALT!FERMI!INDIETREGGIATE DI CINQUE PASSI E SALITE SULLE SCALE!- urla Alice prendendo le quattro pizze in mano a Jasper, mi sorprendo che ci sia una come Alice che è cosi simile a Jasper, insomma, è autoritaria come lui, adora lo shopping, e il proprio pargolo percio!Secondo me si metteranno insieme, non sarebbe male, Jasper se lo merita, infondo ha sofferto tanto per via di Maria, brutta sgualdrinella svergognata.. bah come ha fatto ad innamorarsi di una come lei? Beh io non potrei parlare, dato che la mia era peggio però..

-Okay. Okay- disse Rosalie prendendo le cose che aveva Emmett mentre era al telefono, Emmett sbavava per lei, mentre lei era occupata con il telefono, si vedeva che ricambiava, ma a quanto pare la discussione che aveva al telefono era alquanto vivace, dato che urlava solo Okay e un si ogni tanto. Emmett e Rose erano simili, per quel poco che conoscevo di Rosalie, erano belli entrambi, un fisico ben fatto e tutti e tutti e due, grandi palloni gonfiati. Ma sarebbero stati bene insieme, mi parevano la coppia perfetta di una sitcom. Lei bionda lei bruno. Lei.. inteligente -dovrebbe- e lui un bamboccione. Carinissimi, devo dir la verita è cosi.

-Grazie per aver preso le pizze- disse Bella avvicinandosi, prima prese due pizze in mano e poi chiuse la porta

-Non c'è problema- dissi sorridendole, lei fece altrettanto, si avviò in cucina e io la seguii i miei occhi caddero sul suo fondoschiena, e che fondoschiena!

-Edward!Chiudi la bocca o ti esce la bava- disse Jasper dandomi un colpetto sulla spalla, per poco non caddero le pizze addosso a Bella

-Scusa ma Jasper è demenziale- dissi posando le pizze sul bancone della cucina

-Tranquillo- disse sorridendomi

-Bambini venite qui dalla vostra Bella- disse sedendosi per terra con le gambe incrociate, suo figlio le si butto in braccio e mia figlia lo segui a ruota libera -Okayyy siete qui ma non mi uccidete! Senno chi vi da la pappa?- chiese ridendo, mise Jake da un lato, mi sedetti anche io e Nessie venne in braccio a me

-Allora bambini, per una volta, voi andrete a mangiare da soli nella stanza della pappa, mangierete la pizza e giocherete, dopo verro io a controllare che sia tutto in ordine, se lo è vi do un regalino a tutti voi! Capito?- chiese sorridendo ai bambini, era davvero brava come mamma, io mi divertivo di piu con i maschietti del mio asilo, mi dicevano se erano innamorati delle nostre figlie e poi si imbarazzavano quando raccomandavo loro che se avessero avuto intenzioni serie le avrebbero dovute sposare. Ogni qual volta un bambino chiedeva a mia figlia di sposarlo, lei correva da me dicendo che erano dei maniaci quei bambini e che si sarebbe sposata solo con me perchè ero il suo principe azzurro. Nessie fece segno di si con la testolina bionda. Le sorrisi e l'alzai dandole una piccola spinta sul sederino il che la fece correre piu veloce nella stanza dell "pappa" come la chiamava Bella

-Sei brava con i bambini- dissi sorridendole

-Oh grazie, ma è solo una questione di abitudine io li amo i bambini, e poi non avranno niente, se sporcano ovvio!- disse urlando l'ultima parte notando che la porta non era chiusa e che la testolina del figlio di Rose stava spuntando da questa, stavano origliando, quando capi che avrebbe ottenuto qualcosa se non avesse sporcato se ne rientrò dentro e lo comuncicò agli altri poi richiuse la porta, Bella mi fece segno di avvicinarsi -Lo sai tenere un segreto?- chiese come una bambina

Feci segno di si con la testa sorridendole

-L'unico regalo che avranno sarà un bacio da parte mia per i maschietti e un bacio da parte tua per le femminuccie- disse a bassa voce, poi scoppiammo a ridere

Iniziammo a mangiare tranquilli e quando Emmett e Jasper finirono la cena si fiondarono sul divano con Alice e Rose alle calcagna, io e Bella nel mentre continuammo a parlare del piu e del meno, aveva degli occhi stupendi, verdi, un verde stupendo, e vedevo che quando la facevo infuriare diventava a seconda della domanda piu scuro o piu nero, mi racconto di lei e di suo marito e di tutti gli imprevisti, lo stesso feci io con lei, la conoscevo da poco pero mi fidavo di quella piccola fanciulla così graziosa, non potevo credere che avessero tutte e tre la nostra età 24 -io e Bella - 25 -Alice e Jasper-e 26-Rose e Emmett.

Era strana la vita, lei stava anche nel mio stesso liceo! Come non avevo fatto ad incontrarla?

Arrivarono le 11 di sera, era ora di andare, entrammo in sala "pappa" e trovammo tutti e sei i bambini addormentati, io e Bella scuotemmo la testa a sincrono e li quattro che erano dietro di noi sghignazzarono, ma le loro risate non durarono molto dopo uno spintone mio e uno di Bella caddero uno sopra all'altro tutti e 4 imbarazzati

-Facciamo una cosa, Rose, Emmet, Jazz, Ali, prendete i vostri bambini e portateli nelle stanze delle bambine, Edward, Jake e Nessie dormiranno nella stanza di Nessie- disse sorridendomi, facemmo quello che lei ci ordinò e dopo aver messo i bambini a letto mi stesi sul letto di Bella con lei al mio fianco

-Oh sono sfinito- dissi

-Ma se non hai fatto niente scemo!- rispose stupita Bella dandomi un pugno sul petto

-Vero- dissi ridendo

-Posso dirti una cosa?- chiese

-Certo spara- risposi ansioso della domanda

-Ma tu sei single?-, rimasi stupito da quello che mi aveva chiesto

-Si e tu?- chiesi senza troppi complimenti, mi misi su un fianco per guardarla meglio, aveva sul volto un espressione spensierata e quasi felice, chissa per cosa

-Ehm si..- disse chiando lo sguardo sull'armadio

-Posso dirti un altra cosa?- chiese, la guardai ma non se ne accorse feci si con la testa ma non mi vide percio le dovetti dire piu volte che poteva farlo, ma non mi sentì e le sventolai una mano davanti agli occhi, quando si risvegliò dal suo stato di "sonno momentaneo" iniziò a parlare -Beh.. mi sono affezionata a te, spero che non abuserai di questa mia confessione credendo che io voglia venire a letto con te o meno- disse, bene non avevo chance

-Ma.. posso farti una domanda?- chiesi, lei si mise su un gomito e ci ritrovammo faccia a faccia

-Sputa il rospo- disse

-Okay dammi una bacinella senno dove sputo?- chiesi sarcastico, mi beccai uno schiaffo leggero sulla guancia e continuai -Ti piaccio?- chiesi

Ci riflettè un po su, e poi fece segno di si con la testa, sorrisi sghembo, ma lei non si squagliò come tutte le altre ragazze che avevo conosciuto, anzi si indurì e mi guardo un po fredda

-Te ne faccio un altra io- disse senza troppi complimenti -Io ti piaccio?-, domanda fatidica, se avessi detto di si, magari mi sarei preso un bacio o qualcosa di piu, ma con lei volevo approfondire il rapporto non volevo solamente farmela,altrimenti avrei chiesto a Tanya, che per di piu amava mai figlia, ma se avessi detto di no, si sarebbe alzata e se ne sarebbe andata indignata e avrebbe detto che gli piacevo come amico, mi destai dai miei pensieri solo quando la sua mano mi afferrò il braccio e mi scosse

-Scusa,- dissi e poi decisi di dirle la verita, mi piaceva, mi attraeva, nonostante la conoscessi da meno di.. un giorno? si piu o meno un giorno -Si- risposi semplicemente, mi avvicinai a lei e feci per baciarla ma due sue dita mi bloccarono

-Eh no mio caro- disse -Se mi vuoi mi devi meritare, mi piacerai anche ma ne ho abbastanza di ragazzi che prendono hanno quello che vogliono e poi se ne vanno con una di 15 anni- rispose, si alzò dal letto scoprì quest'ultimo e si mise sotto le lenzuola -Notte Edward- disse poi si avvicinò e mi diede un bacio sulla guancia.

Cavoli!

Era la prima volta che una ragazza si comportava cosi con me.. eh no eh, io l'avrei avuta, se non oggi, domani, o dopodomani, ma sarebbe stata mia, per sempre..

 

 

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Ora vi lascio, spero vi sia piaciuto il capitolo e scusate ancora il ritardo!

Ora rispondo alle recensiioni ^^

 

Rebussiii : sisi i bambini serviranno, anche se mi fa strano dirlo, non uso mai dei bimbi per scopi puramente personali xD spero commenterai ancora un bacione B commenta ancora mi raccomando!

Morkia94 scusa il ritardo Morkia! ma sono impegnata di questi tempi! ho altre fic e sai com'è tra scuola, amici, il ragazzo che mi piace che è.. vabbè è com'è.. un po di problemi insomma!xD spero ti possa piacere questo capitolo! commenta ancora mi raccomando! un bacione B

nanerottola ehhh quando si rincontrano? boh non so manco io forse nel prossimo capitolo, ma vedrai che scintille!ops ho gia parlato troppoo! un bacione commenta ancora un bacio B

bellina97 ecco continuata la storia! scusa il ritardo! spero ti piaccia e che commenterai! un bacione B!

 

Alla prossima

xoxo B

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Capitolo 4
*** Capitolo tre: Buongiorno- Bella Pov's ***


SCUSATEEEE!!!!! LO SO LO SO sono in ritardo madornale scusate! ma ho altre 4 fic xcio kuesto è il mio regalo di pasqua per voi!:D spero che con queste io sia perdonata xD vi lascio al chap e corro a scrivere le altre fic! xD un bacio Bellss

P.S mi fate un favore? andate a leggere Vicino alla morte è sempre una mia fic e mi piace particolarmente, vi prego leggete e commentate! senno mi deprimo non vedendo recensioni!

BUONA PASQUA!!!

BACIONIII B

 

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Asili Nido

 

Capitolo tre: Buongiorno- Bella Pov's

TIC-TIC- TIC

Sveglia odiosa, quanto l'odiavo!

TIC-TIC-TIC

Spensi la sveglia e tornai a dormire -Mhmm..- dissi tirando un tessuto piu sotto di me, un momento tessuto? Aprii gli occhi di scatto e vidi Edward Cullen guardarmi soddisfatto, alzai le lenzuola e notai essere ancora vestita, menomale almeno questo! -Che ci fai ancora qui?- chiesi guardandolo furiosa

-Cara se non mi lasci non posso andare- rispose semplicemente, aveva ragione, lo lasciai andare e si diresse in bagno, di colpo la porta si aprì e Jake mi salto in braccio seguito da Nessie

-Buongiorno anche a voi piccoli- dissi abbracciandoli, presi Nessie in braccio e feci segno a Jake di farle il solletico, cosa che iniziammo a fare insieme

-Bast...ahaha.. papiiiiii aiutamiiii- urlò Nessie, dal bagno uscì Edward con un asciugamano legato intorno alla vita, guardai i suoi pettorali, diamine aveva una tartaruga!

Meno male che con lui avevo messo in chiaro le cose la sera precedente, se mi voleva, mi avrebbe dovuto conquistare, non sarei stata una delle tante come lui credeva

-Nessie! Che paura che mi hai fatto prendere!- disse Edward avvicinandosi a noi e dando un bacio sulla guancia a sua figlia, io presi Jake in braccio

-I due bricconi mi hanno assalita cosi ho fatto il solletico a Nessie.. ma ci manca qualcuno non vi pare??- chiesi guardando Nessie e poi Edward

-SIIII HA RAGIONE LA MAMMA!- esclamò all'improvviso Jake, forse non aveva capito, dovevamo fare il solletico a lui, Nessie sorrise a Jacob e lo stesso fece il padre, e i tre si fiondarono su di me a farmi il solletico

-Nohhaha vi pregoaha- continuarono a farmi il solletico fino a quando capirono che avevo perso le risate e le lacrime uscivano anche senza queste, li guardai male e mi imbronciai, Edward andò in bagno e quando uscì lo ritrovai con i vestiti del giorno precedente, ovvio non aveva un cambio dietro per ogni evvenienza!

-Bambini che dite di uscire?Dite alla zia Alice di preparare una torta al cioccolato per Bella- disse Edward, un momento, come faceva a sapere che mi piaceva il cioccolato?

Quando i bambini uscirono mi alzai e lo spinsi contro il muro con una mano

-Come fai a sapere che mi piace il cioccolato?- chiesi insospettita

-Mi piace a me è diverso- disse, poi ebbe un lampo di genio -Aspetta piace anche a te?- chiese

-Ma no guarda, secondo te perchè ti avrei praticamente spiaccicato sul muro di casa mia?- chiesi inacidita me ne tornai sul letto e mi stesi, dopo poco arrivò anche lui affianco a me

-Sai che ore sono?- chiese

Lo guardai e feci segno di no con la testa

-Bene te lo dico io- disse avvicinandosi -E' l'ora del bacino del Buon Giorno!- disse sorridendo

-Ahh vero dimenticavo! Vieni qui- dissi e lui credette veramente che gli stavo per dare un bacio ma quando misi la mano sul suo orecchio come per avvicinarlo a me e quando le nostre labbra sono ad un millimetro di "distanza" al posto di baciarlo gli tirai un orecchio e lo spinsi per terra

-Buon giorno anche a te Edward- dissi sghignazzando, corsi in bagno e aprii l'acqua

Finita la doccia uscii dalla stanza e mi catapultai in cucina

-Jake,Nessie? Kate Matt? Amy Seth!?- chiesi allarmata guardandomi intorno, non vedevo nessuno, cavoli dov'erano finiti -Alice?Jasper?Emmet?Rosalie!? - okay mi stavo allarmando, all'improvviso sentii una mano sulla mia bocca e un altra farmi il solletico sulla pancia, per liberare le urla dovetti mordere la mano del mio "assalitore" che si allontanò urlando un "Ahio"

-EDWARD!?- urlai vedendolo lui mi sorrise e poi scoppio a ridere, evidentemente avevo un espressione a baccalà disegnata sul volto

-No guarda mago merlino- disse scoppiando a ridere ancora piu forte

-TU?COME?PERCHè?COSA!-urlai fiondandomi su di lui e con uno spintone lo buttai sul divano

-Allora se parli come persona umana forse riesco a comprendere- disse guardandomi accigliato

-Io parlo come persona umana, sei tu che evidentemente non lo sei, ti spiego meglio dato che non comprendi: dove sono i bambini? E le mie sorelle? E i tuoi fratelli?- chiesi tutto d'un fiato

-Ma tu respiri?- chiese vedendo che stavo pigliando fiato

-Meglio di te, e sai, ragiono anche, sai che significa? No? Cerca su Google- dissi inacidita

-Ora ti spiego, ma solo se smetti di avere questo tono da saputella- disse fece per continuare ma lo interruppi

-Carino, io non ho il tono da saputella io sono saputella dato che so piu di te e spiega or ora!- dissi ancor piu inacidita, lui un tipo qualunque appena conosciuto, mi giudicava senza conoscermi!? Ma come si permetteva!

-Bene- disse sbuffando, si alzò dal divano e andò in cucina senza degnarmi di una risposta, andai da lui e lo guardai furiosa

-Scusa ma sei sordo?- chiesi posizionandomi davanti a lui, che si era seduto sullo sgabello della cucina ad isola

-No- rispose sorridendomi sghembo

Persi un battito, ma non lo diedi a notare e mi ripresi

-E allora?- chiesi impaziente

-Mamma mia, sono uscite a fare una passeggiata con i bambini e dato che tu stavi sotto la doccia hanno deciso di andare e farmi rimanere con te perchè sei una catastrofe vivente- rispose sorridendomi a 42 denti

-Bene, e dove sono andate? Sai devo ucciderle- risposi, delle volte, anzi spessissimo, mi credevo una bambina, credevo ancora di avere 18 anni, ma ne avevo 23 e non avrei potuto continuare cosi in eterno, prima o poi le persone si sarebbero stufate di questo mio atteggiamento, ma la mia vita si era fermata a 18 anni, quando lui.. mi lasciò con Jake in grembo..

-Tranquilla tornano tra un ora o due- rispose alzandosi e aprendo il frigo, un secondo, ma da quando lui poteva fare quello che gli pareva in casa mia?!

-Aspetta un secondo, chi ti ha dato tutta questa libertà?- chiesi addolcendo il tono, se ne accorse e mi sorrise affabile

-Voi ieri sera, avete detto, e cito: "Fate come se foste a casa vostra"- disse e tornò a guardare il frigo, ne estrasse una vaschetta di gelato e prese due cucchiaini dal lavello, aprì la scatola e mi porse un cucchiaino

-Si ma abbiamo detto "COME" mica "E' Casa vostra fate pure"- dissi prendendo il gelato dalle sue mani e andando sul divano a mangiarlo, rimase a bocca aperta, gli avevo fregato il gelato!

-Ridammelo-disse avvicinandosi e minacciandomi con il cucchiaino

-Senno che fai?Mi minacci con il cucchiaino?- chiesi mangiando un altro po di gelato, al cioccolato -Mhmmm che buooono- dissi beffeggiando il fatto che lo stavo mangiando io e non lui

-Senno che faccio? Beh te le sei voluta se non ti vuoi sporcare ti conviene posare il gelato- disse, feci segno di no con la testa e strinsi di piu a me il gelato -Bene- disse, posò il cucchiaino sul tavolino di fronte al divano e prese a farmi il solletico, ok era meglio se il gelato lo posavo

-Basta ti prego!- chiesi implorante

-Solo se mi fai fare come voglio io- disse continuando

-Okay tutto tutto basta che la smetti!- dissi, si fermò e mi porse la mano

-Un patto non si infrange è legge- disse sorridendomi affabile, gli strinsi la mano, cavoli era...era.. una parola per descriverla non credo ci fosse ma era a dir poco "Wow"

Non aveva niente di strano ovvio, solo che, era cosi forte, cosi calda..

"BELLA!" mi richiamai mentalmente, meglio non far patti fino a quando non fosse stato definitivamente mio

Prese il gelato dalle mie mani e si sedette affianco a me sul divano accese la TV e iniziammo a guardare i film che stava facendo in quel momento: Romeo e Giulietta

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Ora vi lascio, spero vi sia piaciuto il capitolo e scusate ancora il ritardo!

Ora rispondo alle recensiioni ^^

 

nanerottola sisi lo so lo so, ma non sapevo come farlo xD e no, non sanno che i Cullen gestiscono un asilo come loro e si ci sara da divertirsi parecchio quando si incontreranno xD spero ti piaccia anche questo capitolo e che tu continuerai a recensire! un bacione B

Kahlan Amnell oh grazie! sei nuova a commentare! che beelloo *.* eh si non so nemmeno a me come mi è venuta in mente l'idea degli asili nido nel sogno m'è venuta! e si sa il sonno è il piu gran rivelatore xD comunque sia, grazie per i complimenti, e si anche a me piace molto l'affetto che c'è tra i personaggi, e si naturalmente lo saranno anche per l'affetto che provano i ragazzi l'un per l'altro xD ma ti avverto non sarà tutto rose e fiori, oh cavolo ho detto troppo xD grazie per i complimenti e alla prossima! commenta ancora un bacio B

bellina97 ehhh sii forza Bella! xD ti è piaciuto eh il capitolo precedente? beh spero che ti piaccia anche questo capitolo mi raccomando resencisci ancora! un bacioone B

Morkia94 e che bellooo allora mi continui a recensiree *.* grazie tesoro dei complimenti! sono contentissima che ti piacciaa!! gia curioso edduccio nostro eh?xD poi piu avaanti vedremo che accadrà xD ma come ho detto a Kahlan non sara tutto rose e fiori xD alla prossima! un bacione B

Rebussiii No tesoro! non mi dire che hai capito che so diventati genitori a 15 anni! nooo son diventati genitori in età piu adulta!xD Meglio che spiego senno non si capisce:
Bella ha 23 anni ha partorito a 18 e ora ha un bambino di 4 anni e mezzo di nome Jake
Edward è diventato padre a 18 anni ha una figlia di 4 anni e mezzo di nome Nessie
Alice ha 22 anni ha partorito a 19 e suo figlio ha 4 anni e si chiama Seth
Jasper è diventato padre a 19 anni ha una figlia di 4 anni di nome Amy
Rose ha 24 anni ha partorito a 17 e il piccolino ha 5 anni e mezzo e si chiama Matt
Emmett è diventato padre a 17 anni ha una figlia di nome Kate di 5 anni e mezzo
Chiaro ora?XD Spero commenterai ancora xD un bacione B

_MeLa_ Nuova commentatrice sii xD allora come hai ben detto tu ho scritto male, ti ringrazio per avermi avvertito, ma dato che vado di fretta a postare perchè come sapete ho altre fic in corso molto spesso non rileggo xD contenta che ti piaccia spero continuerai a commentare un bacione B

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Alla prossima
xoxo B

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Capitolo 5
*** Capitolo quattro: Tardi- Edward Pov's ***


Son tornataa!! zizi son tornata ma vi devo avvertire ragazzi, non parto piu domani ma .. ohh... il 26! Si percio credo che arete dedotto da soli che scriverò lunedì 26 e aggiornerò il 29 vale a dire giovedi daiii non mi uccidetee xD spero vi piaccia il capitolo

BACIONI Bella

 

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Asili Nido

 

 

Capitolo quattro: Tardi- Edward Pov's

 

 

 

***Un mese dopo***

 

 

 

Sono un emerito coglione! Sono un emerito cretino! Sono un emerito deficente! Ma porca puttana tutto a me deve succedere!?

E' passato un mese che io e Bella stiamo litigati ma porca miseria che cazzo ho fatto di male!?

-Basta vi prego!- urlai buttandomi a peso morto sul divano, Emmett e Jasper stralunarono

-Non abbiamo fatto nulla per ora!- disse Emmett, chiusi gli occhi e sbuffai poi li guardai alzando un sopracciglio

-Fratello ci spieghi che succede? E' da un mese che tu e Bella non vi cagate, non avete fatto passi avanti?- chiese

-No ovvio che no! Da quella fottutissima sera mi odia-dissi, ma porca miseria perchè a me?Stavo solo scherzando quando le ho detto che aveva messo su dei chili e non doveva mangiare troppa cioccolata

-Si ma tu sei un coglione!- disse Emmett

-Grazie per l'informazione gia lo sapevo- risposi alzando gli occhi al cielo

-Sentimi bene tesoro mio caro, ti piace Bella, tu piaci a lei, vi stavate per baciare con il sapore di nutella sulle lingue tu te ne esci sparando che ha messo su dei chili che cosa vuoi che faccia? Che ti salti addosso dicendo fammeli perdere tu?!- esclamò Jasper che si sedette per terra di fronte a me

-No ma comunque stavo scherzando!- dissi in colpa, proprio un genio sono, si proprio un coglione sono!

-Si ma anche se scherzi la sai benissimo la regola mai dire ad una ragazza che è ingrassata Edward ma ti sei rammollito? Non è che ti sei innamorato di Bella?- chiede Emmett mettendosi di fianco a Jasper e osservandomi perentorio in volto

-Io? Nahh ma figurati! Ti ricordi no chi sono io?- chiesi retorico

-Certo, il piu gran coglione del mondo Edward Anthony Masen Cullen!- dissero ridendo in coro i miei fratelli, scoppiai a ridere anche io ma ci dovettimo fermare sentendo il campanello suonare, Jazz si alzò e andò ad aprire la porta

-Dov'è quel coglione di tuo fratello!- urlò il tornado entrando come una furia e parandosi di fronte a me

-Non parlare con me, i coglioni sono Jazz e Emm- dissi, mi beccai due schiaffi dietro la nuca da parte di entrambi

-E smettetela, Jaz, Em sgomberate devo fare una ramanzina a Edward- disse

-Va bene Alice- disse Jasper che le si avvicinò e le scoccò un bacio sulle labbra, ma com'era possibile, quei due in... una settimana? quanto? non ne ho idea si erano messi insieme e adesso i loro pargoli andavano d'amore e d'accordo ma come era possibile dico io!Una settimana e gia sono cotti e stracotti che se non stanno insieme per loro è un dolore sia fisico che mentale, ma credo piu che altro fisico, conoscendo Jasper..

-Mi spieghi che stai combinando? E' un mese che non ti fai sentire da Bella, nemmeno una rosa o un qualcosa che possa farle piacere le dai!?- dice dandomi una spinta e facendomi cadere a terra cosi che lei si possa sedere sul divano, mi rialzo e mi siedo affianco a lei

-Alice, senti, tua sorella, la tua cara sorella di mezzo, mi odia e poi stavo scherzando!- dissi

-Okay stavi scherzando ma hai rovinato un momento magico! Mi ci sono volute due settimane da quando siete stati piazzati a casa mia a convincere Bella di darti una possibilita e tu che fai? Le dici che è ingrassata!? Hai rovinato un momento magico! Hai il tatto di un elefante!- disse con tono alquanto irritato, Jasper si affacciò dalla cucina gli feci segno che fosse tutto ok e tornò dentro

-Okay che posso fare?Le ho detto che scherzavo ma lei mi ha dato un ceffone!- dissi, mi stavo scocciando era la terza persona che mi faceva la ramanzina per la 48esima volta in un mese

-E che doveva fare!? Saltarti addosso e dire vediamo se sono meglio con la ciccia o meno! Edward ma come ragioni! Non ti aiuterò piu, mi sono scocciata non capisci un cazzo, io ho anche la mia vita, e considerando che sono la piu piccola e sto pensando a come far metere Emm e Rose insieme che piu o meno gia ci stanno, vi mettete pure tu e mia sorella, secondo te è normale?! Io oltre a questioni d'amore ho i miei pargoli e anche i vostri e quelli di tantissimi genitori secondo te è facile?!- mi chiese, okay le stava venendo una crisi d'isteria le tappai la bocca e le feci segno di stare zitta


-Senti, che posso fare?Ho trovato!- dissi avendo un colpo di genio, miracolo ora mi vieni? Beh meglio tardi che mai -Mi serve una rosa? Ma quale? Ci sono tanti significati per i fiori! Aspetta! Emmett cerca sul portatile "Fiore che rappresenta l'amore" dimmi che fiore esce e il colore dopo vado dal fioraio, Alice, Bella sta ancora dormendo?- chiesi

-Certo sono le 9 sai che si sveglia alle dieci!- disse

-Bene! Forse ce la faccio, Emmett allora!?- chiesi insistente, mi era venuta un idea strepitosa

-Garofano- disse con la testa immersa nel pc
-Definizione prego- dissi , ma non lo capiva da solo che me lo doveva dire?!

-Rappresenta l'amore profondo. Rosso, amore vivo; bianco, fedeltà; rosa, pensiero costante.- disse, bene! Perfetto
-Jasper vai dal fioraio e prendi un mazzo di Garofani Rossi e Rosa. Emmett vai in cartoleria e prendi un biglietto con su scritto: Scusa o un qualcosa tipo Ti amo cose così, Bella deve capire che mi piace e che è MIA solo e unicamente MIA e che sono uno stupido e che...- dissi, mi alzai e aprii la porta non riuscivo a terminare la frase

-La ami?- chiese Jasper
-Esatto frattelo che l'amo con tutto il cuore e che la voglio- dissi mettendo piede fuori la porta

-E ora dove vai Romeo?- chiese Alice alzandosi e venendomi dietro mi fermai girandomi, le sorrisi
-In pasticceria, le prendo la torta al cioccolato, ne va ghiotta - dissi e corsi in strada sentendo il cellulare di Alice squillare..

 

 

****** A casa Swan*********

 

 

-Okay è tutto pronto.. si sono le 9 e un quarto, si sono in tempo, si sveglia alle dieci la mia principessa- dissi fra me e me con un vassoio in mano bussai alla porta e mi venne ad aprire Rose, quando mi vide sgrandò gli occhi
-Che ci fai qui? Non dovresti essere qui ORA- disse enfatizzando l'ultima parola ma non ci feci molto caso, forse non voleva che facessi soffrire la sorella, comprensibile, non avevo un ottima reputazione..
-Grazie, buongiorno anche a te, si tutto bene e tu? Bella dov'è?- chiesi entrando e iniziando a camminare per la casa, Jake mi vide gli feci l'occhiolino e poi segno di stare zitto e che dopo l'avrei salutato


-Edward non credo dovresti essere qui ora, Bella è in camera sua c..- non le feci finire la frase che corsi in camera di Bella con Rosalie alle calcagna.

Sentii la sua voce all'interno della camera, come mi era mancata.. ma non capii di preciso che stesse dicendo, Rose provò a scostarmi a convincermi di non aprire, ma essendo io il piu forte, aprii di poco la porta e la vidi abbracciata ad un uomo, rimasi deluso, profondamente deluso, -Sono contentissima che sei qui, mi sei mancato- disse lei a quel tizio, ma quanti anni aveva? Cazzo era pure vecchio! Sui 40 anni! Feci cadere il vassoio a terra e Bella si accorse della mia presenza a causa del rumore, scostò l'uomo di dosso e io corsi giu per le scale, prima che mi potesse prendere e fare domande.

Salutai Jake con un bacio "per aria" e uscii da quella casa sentendo la voce di Bella urlare il mio nome.

Dannazzione, ero arrivato troppo tardi, se l'era presa gia qualcuno! Ma porca puttana!

Il cellulare mi squillò e lessi il nome sul display: Bella

Inspirai ed espirai le avrei risposto, non le avrei dato la soddisfazione di avarmi visto in frantumi solo perchè ero innamorato di lei

-Pronto?- dissi

-Edward non è come credi- iniziò, la solita frase, la interruppi

-Non ti preoccupare, ho capito tutto, leggi solo il biglietto che sta per terra a casa tua, mi dispiace di averti detto che eri ingrassata era per gioco e per stuzzicarti un po.. mi piace quando ti incazzi sei anche più bella, ma hai un altro e lo capisco, spero che tu sia contenta con lui, scusa ancora- dissi, e attaccai. Benissimo, la battaglia sarebbe stata ancora piu interessante, sarebbe stata mia, me l'ero gia detto e ripetuto, ma sarebbe stata mia per sempre...

 

 

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Ora vi lascio, spero vi sia piaciuto il capitolo e scusate ancora il ritardo!

Ora rispondo alle recensiioni ^^

 

CroccoPollo allora, tutte le tue recensioni sono state alquanto strane, sono in un asilo, non lavorano per ora, edward non si è stabilito a casa loro ma una sola sera perchè li aveva invitati e le bambine dell'asilo delle Swan arriveranno presto dai tempo al tempo! e gli avvisi non sono vietati dal regolamento dato che molte scrittrici lasciano avvisi dicendo che ritorneranno o partiranno perciò non farmi la predica grazie^^ comunque sia spero ti piaccia il capitolo e spero di averti chiarito i dubbi che avevi riguardo alla storia, spero commenterai ancora Bella

il phard di biancaneve tesoro ma grazie mille! son contenta che ti piaccia, si Bella nel capitolo precedente era alquanto inacidita e agitata, è come sono io di primo mattino, ma lo fa semplicemente perchè non vuole essere una delle tante di Edward un bacio commenta ancora! B

Morkia94 ohh morkietta miaa!!! scusa se ti ho fatto aspettaaree!!! son contenta che ti sia piaciuto il capitolo precedente di Bella, si sono rimasti a casa soli, in questo periodo mi sbizarrisco con cose impossibili e improbabili xD sisi stanno molto bene i due come sempre d'altronde non potrei vedere Edward con un altra che non sia Bella, o Bella con un altro che non sia Edward, certo che però se Edward scegliesse me allora si che lo vedo senza Bella xD beh spero che ti piaccia anche questo capitolo mi raccomando commenta ancora! un bacione Bella

Rebussiii si è diventato matto pero pure lui è deficente! c'èè xD spero ti piaccia questo capitolo e forza Bells x smp xD [teshi mi devi spiegare il significato del tuo nick perchè ancora non lo capisco xD] un bacione e commenta ancora Bella

nanerottola nanetta mia! era da un po che non ti sentivo eh! xD comunque sia no non si sono stabiliti a casa loro solo che erano rimasti li per una sera e il giorno dopo si stancavano di tornare a casa xD ora però stanno a casa loro, ci credo è passata una settimanaa!xD comunque edward le combina grosse haha xD a presto spero commenterai ancora un bacio Bella

bellina97 gia gia, abbassa la crestina galletto, ma è inutile dirlo non l'abbasserà mai ormai s'è cotto a puntinoo"!!xD son contenta che ti sia piaciuto il capitolo! spero ti piaccia anche questo e non merito tutti questi complimenti xD spero che tu commenterai ancora xD un bacione forte e grande Bella

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Alla prossima
Bells

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Capitolo 6
*** Capitolo 5: Papà Charlie- Bella Pov's ***


Domani partoo!! Ragazzi ci sentiamo giovedi con un aggiornamento! un bacione Bella

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Capitolo 5: Sorpresa- Bella Pov's

 

Porco cazzo, porco cazzo, questa è l'unica cosa che penso da quando Edward ha lasciato casa mia, era deluso, affrando, e talmente tante di quelle emozioni che nemmeno io le riuscivo a riconoscere, l'unica cosa che so è che stava soffrendo, a causa mia.

Entrai in casa e salii al piano di sopra, in camera mia, -Scusa papà, era un.. mio amico..- dissi sedendomi sul letto affianco a lui, strano che fosse rimasto li e non mi fosse venuto dietro per fermermi

-Amico? Diciamo fidanzato- disse facendo un sorriso smagliante, lo abbracciai forte
-Oh papa!- dissi triste
-Ti piace eh?- disse allontanandomi, mi stesi a pancia in su e guardai il soffitto

-Troppo- dissi alzando gli occhi al cielo, gia mi piaceva Edward, ma dopo quello che aveva fatto, dopo che mi ero lasciata andare, che gli avevo detto che avrebbe potuto avere una chance e lui mi rispose che avevo messo su chili credetti sul serio che fosse il tipo di ragazzo che non se ne fotte di nulla, che prende quello che vuole e poi se ne scappa, avevo avuto gia Kris così, non ne volevo avere un altro. Ma oggi mi aveva sorpreso, perchè era venuto? Un momento! Aveva detto che dovevo leggere un biglietto!

Mi catapulto fuori da camera mia e mi metto in ginocchio a cercare il biglietto, mio padre si alza e mi viene dietro mi mette una mano sulla spalla e alzo il viso, sono proprio una folle, un allocca, un.. -Innamorata- disse mio padre abbassandosi e indicandomi il biglietto di fronte a me, cieca anche ero, bene, di bene in meglio potrei dire

-Gia..- dissi, gli sorrisi e presi il biglietto

"Scusa ma ti amo troppo per lasciarti andare, spero di poter avere una seconda Chance infondo, tutti ne hanno una.. Ti Amo Edward" cavoli.. mi amava, e me l'aveva detto.. ecco perchè.. mi guardai intorno, vidi una torta al cioccolato spappolata sopra ad un fiore.. un secondo, fiore? Lo presi in mano e lo pulii lentamente per evitare che cadessero i petali

-E' un Garofano Rosso e li ce n'è uno Rosa, sai che vuol dire?- chiese sorridendomi, aveva fatto lo stesso regalo a mia madre per conquistarla
-Mi ama e sono il suo pensiero piu costante...- dissi prendendo anche il fiore Rosa che però era rimasto pulito

-Vai da lui, dagli un opportunità- disse mio padre dandomi una mano ad alzarmi, guardai ancora il macello che c'era per terra, una torta al cioccolato, il biglietto, i fiori, oh Edward!
-Papà ora non posso farlo, lui crede che tu sia il mio ragazzo!- dissi abbracciandolo

-Tesoro! Insomma non farmi ridere ho 40' anni!- disse scompisciandosi dalle risate, tanto che ride che si dovette sedere sul letto, entrai in camera con le rose e il biglietto in mano, chiusi la porta e posai le rose in un vaso, andai in bagno e lo riempii d'acqua e posai il bigliettino sul comò affianco al letto
-Lui l'ha creduto!- dissi, mi buttai a peso morto a fianco di mio padre -Charlieeee dammi una mano papino!!- dissi sconfortata e con tono lamentevole e mieloso

-Vabbene vabbene, entra in gioco il super papà!- disse, fece per continuai ma lo interruppi
-Super nonno vorrai dire- dissi ridendo, mi trucidò con lo sguardo e poi prese a farmi il solletico -COME NON DETTOO!- urlai allontanandolo
-Benissimo, comunque sia dammi il tuo cellulare fatti una doccia e fatti trovare al tuo ristorante preferito alle 8 e mezza dillo alle tue sorelle- disse sorridendomi, lo guardai e alzai un sopracciglio

-Che vuoi fare Bond?- chiesi scrutandolo per bene
-Poi vedi: ALICE, ROSE PREPARATE VOSTRA SORELLA 007 ALL'ATTACCO!- disse mio padre, le mie sorelle si precipitarono in camera e mi rapirono portandomi in bagno.

Guardai l'orologio, bene si era fatto mezzoggiorno, iniziava la tortura sovraumana...

Erano passate cinque ore, avevo mangiato solo una Fiesta.. oddio no quella pubblicità no! Però a volte la pubblicità ha ragione, sazia sul serio!
In pratica in 5 ore mettemmo apposto solo capelli, trucco e gambe, mancavano ancora vestiti e accessori, e conoscendo le mie sorelle ci avremmo messo piu di tre ore..

***

-Bella statti ferma!- no, no e poi no, non mi sarei mai messa delle scarpe cosi alte
-Ma fottiti sorella non me le metto nemmeno se mi paghi- dissi, Alice mi passo 50 euro li guardai e poi strabuzzai gli occhi, okay li avrei messi, mi stetti ferma e aspettai che quelle due psicopatiche avessero deciso che cosa mi sarei dovuta mettere, ed ero ancora seminuda, mica potevo andare al ristorante solo con scarpe e intimo, bah, manca solo un ora e mezza, tortura finisci!!!

***


-Ci mancano dieci minuti e voi siete ancora qui a scegliere se mi devo mettere il vestito bianco o blu! Sono ugualii!!- urlai prendendo i due vestiti dalle mani delle due dirette interessate
-COME PREGO!?- okay avevo detto una cazzata ma cazzo dieci minuti sono dieci minuti!
-Okay, scelgo io: Blu- dissi presi il vestito Blu e me lo infilai stando attenta ai capelli trutto e resto appresso, ci mancava solo un altra sistemazione da parte di quelle due sciagurate

***

-Come sto?- chiesi
-Una favola ora corri giu e vedi di non fare un capitombolo!- disse Rose spingendomi verso la porta, Alice urlò un No che mi ruppe i timpani, mi girai e la guardai

-Cosa c'è che non ti garba?- chiesi
-Niente solo che hai dimenticato la borsa- disse sorridente, e saltellando venne vicino a me mi diede la borsa bianca intonata con le scarpe e poi mi scocco un bacio sulla guancia -Buona fortuna sister, ah mi raccomando rompimi le scarpe Gucci e giuro che ti rompo le tue di Armani- disse, "NOOO le mie di armani no!! erano le uniche di marca che avevo e che mi piacevano!!" pensai, farfugliai degli insulti ad Alice e poi corsi giu prima che lei potesse uccidermi

-Wow mamma!!- disse la vocina del mio piccolo Jake lo guardai e sorrisi amabile
-Grazie piccolo che dici sono abbastanza carina?- chiesi, lo provai a prendere in braccio ma un altro urlo da parte di Alice mi fermo -E ora che vuoi nana?!- urlai
-Si sgualcisce il vestito! E Rose ti ricordo che è tuo- disse andandosene in camera sua ridacchiando, Rose scese giu come una furia prese Jake in braccio e mi guardò male
-Sai bene che posso fare per ucciderti lentamente- disse poi guardò Jake -Saluta la mamma piccolo- disse, Jake mi diede un bacio sulla guancia, lo volevo abbracciare ma Rosalie mi allontanò


-Streghe, nane, pesti, malefiche di sorelle- farfugliai uscendo di casa -Bambini e Bambine fate i bravi tra poco torna il nonno Charlie e vi fa da Balia ma fino ad Allora non date conto ad Alice e Rosalie mi raccomando ciaoo!!- dissi e uscii di casa, mi avrebbero ucciso al ritorno, i piccoli mi obbidivano sempre se dicevo qualcosa perciò avrebbero obbedito anche questa volta, decisi di prendere la Porche Rossa, diamine quanto l'amavo quella macchina! Salii dentro e per poco non mi venne un infarto

-Ciao piccola sei stupenda- disse dandomi un bacio
-Grazie Pà ma che ci fai qui?- chiesi vedendolo nei posti dietro
-Esci porto io la macchina, al ritorno, se ritorni, ti accompagna Edward- disse, feci come mi aveva detto e mi misi al posto del passeggero di fianco a lui

-Papà non dirmi che..- non potei continuare la frase perchè fece partire Debussy, e dato che l'amavo non potevo rovinare l'ascolto di quel meraviglioso brano per farmi mille paranoie, in fondo, avrei scoperto che cosa aveva organizzato mio padre!

Arrivammo al locale alle 9 meno venti, bene, pure ritardataria! Uscii dalla macchina e quello che vidi mi sorprese notevolmente, devo dirlo, Amo mio padre!


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Bene anche questo capitolo è finito piaciuto? spero di si! un bacio Bella

Rebussiii eccoti la risposta haha xD spero riderai per giorni! non so come mi è venuta e si il mio eddino è un idiotaa haha uuu è il tuo cognome garofano? xD un bacio tesoro! alla prossima! Bella

bellina97 ma siii eccolo qui xD e si ha fatto una benemerita figura di cacca xD bacioni tesoro! meno male che recensirai sempree!! Bella

CroccoPollo ok grazie per avermi fatto RILEGGERE il regolamento, grazie dei commenti comunque e se la prossima volta recensisci la storia mi fai un favore vorrei sapere il tuo giudizio su quella! alla prossima Bella

denny ti è piaciuto?? uuhhh graziiiee eh ma si è l'unico uomo con cui bella potesse avere una sorta di contatto umano xD alla prossima denny! un bacione Bella

Jake_Me ehhh sisi per forza il paparino xD si fanno pace fanno pace! sono una pro edward e bella figuriamoci se non li faccio starei insieme!xD un bacio alla prossima Bella

Morkia94 ehhh eccoti il continuoo xD si combina di cotte e di crude perchè ha aspettato tanto? perchè è dementee xD e si si sistemera tutto prooomeesoo un bacione Bella

Alla prossima cari/e baci Bella ^^

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Capitolo 7
*** Capitolo 6: Mente demenziale di un emerito demente- Edward Pov's ***


Ecoomiiii sisi vi posto xD a proposito vi devo dire alcune cosette, mi sa mi sa che d'or in poi in fondo al capitolo mettero la data di aggiornamento del chappi chappi perciò, ricordate, memorizzate, e commentate, ah voglio piu recensioni!

La prossima data di aggiornamento sarà giovedi 6 maggio, ovvio se commenterete in tanti potro anche arrivare a postare mercoledi o addirittura martedi! Buona lettura!Bella
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Capitolo 6: Mente demenziale di un emerito demente- Edward Pov's


Sto lasciando or ora casa Swan, sono infuriato, deluso, affranto e non riesco nemmeno a dire che cosa provo! Sto semplicemente soffrendo, una camminata, mi ci vuole una camminata per sciogliere i nervi. Ma porco cazzo dico io, un mese che non ci vediamo, e lei trova un rimpiazzo?! Dopo un mezzo bacio? Oh insomma Edward ma che ti aspettavi? Che tornasse da te con le braccia aperte? Ma vorrei proprio sapere che cosa ho in mente.
Che cosa mi è venuto in testa quando ho fatto tutta quella cosa del vassoio? E perchè per una volta non ho ascoltato a Rosalie!! Quando si dice i casi della vita.
Arrivo nel Central Park di New York, città grande devo dire da quando ci siamo trasferiti qui tutto è andato per il meglio poi è arrivata lei, Bella, Isabella Swan, e merda se mi sono innamorato! Si proprio io, Edward Cullen, Edward Anthony Cullen si è innamorato, mi sembra strano ammetterlo a me stesso, ma non mi spiego altrimenti il motivo per cui quando sto con Bella il cuore mi batte a mille, ogni volta che la vedo vorrei averla per me, mia, nelle mie mani, che la potessi possedere, toccare le sue labbra, giocare scherzare con lei, mi sembra una droga ormai quella ragazza. Mi ha illuso devo dir la verità mi ha illuso. Ma che dico! Non mi ha dato nessun segnale di interessamento per me! Sono Alice, Jasper, Emmett e Rosalie che mi fanno uscire scemo, che dicono che lei è innamorata di me, che passa il tempo a punzecchiarmi perchè mi vuole, che mi guarda sempre. Ma non si sono accorti che è il perfetto contrario? Proprio stupidi devo dir la verita. Sono un emerito demente.


-Sai delle volte mi chiedo come funzioni la mente di un emerito demente- disse una voce alle mie spalle, la riconobbi subito, Jasper, pure lui quando era stressato veniva qui a farsi una passeggiata
-Hei fratello- dissi dandogli una pacca su una spalla, camminammo fino ad una panchina e ci sedemmo
-Sei un coglione lo sai?- disse Jasper ridacchiando
-Non è una novita, ma mi potresti spiegare il perchè di quest'affermazione non proprio gradita?- chiesi sorridendo e guardando il laghetto di fronte a me, le paperelle giocavano fra di loro e si azzuffavano, che carine
-Perchè? Semplice sei fuggito da casa di Bella credendo che l'uomo che Bella abbracciasse fosse il suo amato invece è il suo padre amato- disse ridacchiando, lo guardai truce, scherzava? "Jasper me la paghi se scherzi" pensai

-Non scherzo Ed- disse guardando una bambina correre dalla madre, strana situazione, tutto cosi sereno, Jasper serio, io .. OH MERDA!-Dimmi che scherzi! Dimmi che non ho fatto una figura di merda, che non sono scappato da casa di Bella credendo che stesse con un altro uomo!- dissi guardandolo supplichevole
-Non te lo dico, te lo ripeto- disse ridacchiando, si alzò e inizio a caminare, gli corsi dietro e per poco non inciampai in una palla di plastica, la raccolsi e vidi una bambina al seguito del papà

-Scusi signole mi potlebbe lidale pel favole la palla?- chiese la bambina avvicinandosi, la guardai meglio, aveva gli occhi verdi e i capelli castani, mi ricordava molto Bella..
-Come ti chiami piccolina?- chiesi guardandola dolce

-Alianna- rispose dolce
-Che bel nome! Piccola se ti chiedo un consiglio me lo dai?- chiesi addolcendo i toni ancora di piu
-Celto signolle!- disse ridacchiando

-Se io mi sono innamorato di una bellissima principessa con la quale ho commesso un errore come potrei farmi perdonare?- chiesi porgendole la pallina a forma di cuore
-Dille che la ami e poi basiala-disse prendendo la pallina e dandomi un bacio sulla guancia, mi commossi, era una bambina stupenda, ma nulla in confronto a mia figlia, solo che con lei mica potevo parlare di queste cose. Infondo era la mia piccola! Guardai Arianna, era rossa in viso, si identica e precisa a Bella, arrossiva per tutto le diedi anch'io un bacio sulla guancia, lei arrossì di piu e poi corse in braccio al padre

-Scusi il disturbo- disse il padre
-Si figuri sua figlia è un amore, e mi ha dato un ottimo consiglio- toccai il nasino della piccola e poi le tirai un pochino la guancia il padre rise divertito
-Non si è mai lasciata andare con estranei voi siete il primo che le ha rubato il cuore- disse il padre stringendola di piu fra le braccia

-Ma papino tu mi hai lubbato il cuolle!- disse la piccola baciandolo dolcemente sulla guancia, poi mi venne un colpo di fulmine, presi un biglietto dalla tasca della giacca e lo guardai, perfetto.

-Scusi ma sua figlia va gia in un asilo?- chiesi
-No lo stiamo cercando ancora a dir la verità, solo che a lei non piace nessuno- disse il padre amorevole.

-Senta siccome sua figlia è un amore, che dice di farla venire al mio asilo?Ci sono anche gli altri miei fratelli- gli porsi il biglietto da visita del mio Asilo Nido: "Cullen's Nursery School", mia madre era unica a scegliere i nomi per le cose, il padre della Bimba lo prese e fece si con il capo.
-Volentieri, la manderei molto volentieri da lei- disse sorridendo -Ma la scelta va alla piccola- sperai con tutto il cuore che la piccola dicesse di si, era cosi dolce! - Allora Principessa che dici vuoi andare all'asilo del signor..-

-Edward-
-Del signor Edward?- attendemmo qualche minuto poi la bimba mi salto in braccio

-Siiii che bello!! Papà posso andalci da domani?- chiese
-Devi chiederlo a Edward- disse il padre guardandomi supplicante, a quando pare gli dispiaceva moltissimo che la figlia non fosse contenta

-Ma certo che puoi iniziare domani! Guarda caso domani incominciano i corsi da noi!- dissi e la piccola mi strinse ancora di piu, guardai l'orologio era mezzogiorno, dovevo tornare da Jasper altrimenti mi avrebbe dato per disperso, diedi un bacio alla bimba e la rimisi fra le braccia del padre

-Scusatemi ma mio fratello mi darà per disperso se non mi vede a domani!- dissi e salutai entrambi
Uscii fuori dal Central Park e trovai Jasper a chiacchierare con un signore, mi avvicinai e mio fratello si rianimò

-Ecco il disperso- disse ridendo
-Che mi son perso?- chiesi
-Nulla di che, ti presento, il padre delle ragazze Swan- e sbiancai, a quelle parole sbiancai di brutto
-Suvvia ragazzo mio! Mica ti mangio! Non sono un lupo!- disse e mi diede una pacca sulla spalla, mi sbilanciai un po ma poi tornai al mio posto, mazza se era forte!

-S..sa..salve.. si.gno..r.. Sw..an..- benee!! Balbettavo pure! Neanche stessi fumando una canna e fossi preso in fragrante dalla polizia, testa di cazzo emerita testa di cazzo ero.
-Ma è timido o cos'altro?- chiese a Jasper
-Semplice, è un emerito demente, la sua mente è totalmente demenziale, non ci faccia caso- disse Jasper scuotendo la testa, ma che ero forse invisibile?

-Scusatemi ma io sarei qui- dissi, loro sghignazzarono
-Ma mia figlia è al sicuro no con lui? Perchè sennò prendo una pistola calibro 40 e lo faccio fuori- disse, lo fece per scherzare, ma sbiancai lo stesso, era un polizziotto! E ora? Certo mica stavo fumando una canna, però, insomma mi poteva ammanettare se avessi fatto soffrire Bella.. ma io non l'avrei piu fatta soffrire, io l'amavo!


-Certo che è al sicuro con me, io la amo!- dissi, Jasper mi guardò e poi applaudì
-Era ora che lo ammettessi stupida testa di rapa- disse sorridendo
-Grazie- dissi


-Beh comunque il padre di Bella non è qui per salutarci o per minacciarci è qui per un motivo, vero Charlie?- si davano pure del Tu ora? Ma ero sul serio l'ultimo a capire tutto? Jaz aveva ragione sono un emerito demente per non dire altro
-Si Jasper ha ragione, caro mio, stamattina mi hai scambiato per qualcun altro, io sono il padre di Bella come ti ha detto tuo fratello e tu hai fatto una figura di merda- disse, cazzo se aveva ragione -Comunque sia, mia figlia tiene a te, e lo faccio per lei, adesso tu vai a prendere un bello smoking, ti prepari a puntino e alla 8 ti fai trovare al:
*The River Cafè 1 Water Street Brooklyn, New York 11201 ho prenotato il tutto qualche ora fa il ristorante sarà tutto per voi, farete quello che vi pare, poi andrete al Palace, stanza 113 e non immagino quello che farete- mi diede le chiavi della stanza e gli sorrisi, lo abbracciai senza pensarci due volte, e poi mi ritrassi imbarazzato, ci sorridemmo a vicenda


-Grazie mille- dissi al settimo cielo
-Oh grazie a te, non ho mai visto Bella cosi felice di avere un ragazzo dopo.. quel porco maniaco. Vai ragazzo e falla felice, altrimenti sul serio prendo una calibro 40!- disse e io fermai il primo taxi gli sorrisi e Jasper entrò in macchina con me, abbassai il finestrino e mentre partivamo dissi
-Non si preoccupi me ne occupo io!-

***

Le 8 e dieci, ok, era in ritardo, ma questo mica voleva dire che non sarebbe venuta no? Giusto? Giusto! Merda e se non volesse venire? Se avesse scoperto la sorpresa se non volesse vedermi? Edward Cullen sei un emerito coglione, il cellulare squillo e mi ridestai dai miei pensieri


-Pronto?-
-Edward siamo qui fuori, non uscire dal locale, sta entrando lei, buona fortuna Don Giovanni-
-Grazie capo Swan- dissi
-Figurati, ah Edward..-
-Si?-
-Ti mando in prigione se le fai del male, se non l'ho fatto per il suo ex marito questo non vuol dire che io non possa farlo a te- scoppiai a ridere e lui insieme a me
-Non si preoccupi mi prenderò cura io di sua figlia- e attaccai, appena posai il cellulare sul tavolo prenotato, che poi non capivo, perchè tutto il ristorante? Bah, ma meglio cosi, non saremmo stati disturbati da nessuno


Appena mi girai, trovai un essere stupendo, ma che dico, un Angelo, era un angelo quello che mi si parò dinnanzi a me, un essere a dir poco stupendo, che appena mosse un passo mi fece a dir poco sbiancare, quello non era un Angelo qualunque, ma era il mio angelo, era Bella

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Ed eccovi qui l'altro capitolo, spero vi piaccia, un bacione e alla prossima Bella
Ah quasi dimenticavo, che testa di rapa che sono, ringrazio tutti quelli che mi seguono e che mi hanno messa fra seguiti-preferiti e storie da ricordare grazie mille!Buona giornata Bella

* ps: il ristorante esiste veramente, vi consiglio vivamente di andarci, pur non essendo andata a new york ho visto le foto e devo dir che è stupendo, spero che ci andiate nel prossimo capitolo spiegherò meglio com'è fatto.


Ragazzi scusate non ho tempo per le recensioni, nel prossimo capitolo rispondero a tutti! Un bacione Bella

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Capitolo 8
*** Capitolo 7: Sorpresa- Bella Pov's ***


Solo due recensioni? Nooo non ci credo! TZ LA PROSSIMA VOLTA POSTO SOLO CON 7! U.U

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Capitolo 7: Sorpresa- Bella Pov's

 

Non ci posso credere, mi sembra impossibile, è stupendo, stavo sul serio guardando un posto a dir poco incantato. Al di fuori è una cosa stupenda. Chissà com'è dentro.. mi trattengo da entrare osservo ancora un po il ristorante visto fuori, sento il rombo della macchina, e capisco che mio padre se n'è andato. Meglio avrei osservato ancora un po il ristorante dei miei sogni. Sembra sul serio di essere nel mondo delle favole. E' tutto illuminato, sembra natale, gli alberi son pieni di lucine e lucette vedo un uomo che si aggira dentro il ristorante, ora sta osservando il panorama dall'interno, non so quale forza mi spinge ad entrare ma lo faccio http://i40.tinypic.com/261p2dh.jpg.
Entrai e mi guardai intorno. Dovevo percorrere un corridoio, ma prima dovevo aprire una porta. Solo che non sapevo dove andare, a sinistra v'era una porta, a destra ve n'era un altra e dinnanzi a me quella che pensavo di dover percorrere. Apparve un cameriere, a dir poco carino, moro occhi verdi e fisico scolpito, niente in confronto a.. lui.. pero insomma si avvicinava, Edward era mille volte piu bello.


-Salve- disse, mi tolsi la giacca e me la misi in braccio
-Ehm salve-
-Le prendo la giacca?- chiese
-Si grazie, aspetti un secondo- aprii la tasca e presi il cellulare, poi gliela porsi, quando la prese mi porse la mano che accettai volentieri e iniziammo a camminare verso la porta di fronte a me
-Si figuri, sa è una ragazza fortunata, il suo fidanzato è davvero dolce a farvi questo regalo- disse, lo guardai stranita
-Che ragazzo scusi?- chiesi, arrivammo davanti la porta, cavoli, il corridoio era davvero lungo prima.
-Mi scusi, ho gia parlato troppo, buona serata Miss- mi lasciò la mano e mi aprì la porta delicatamente mi spinse dentro, mi sorrise e mi incoraggiò ad entrare.


http://i40.tinypic.com/vmzrqw.jpg
Mi ritrovai a guardarmi di nuovo intorno e rimasi a dir poco basita. Sul serio stavo guardando la parte più a sud di Manhattan da sotto il ponte di Brooklyn? Si stavo guardando proprio quella. Il fiume è una cosa pazzesca di sera, vedi tutte le stelle che si riflettono su questo. Le candele accese su ogni tavolo, era stupendo era una cosa fantastica. Si vedeva il ponte di Brooklyn da sotto, e di fronte la città di NY in tutto il suo splendore. Fiori sparsi ovunque, da una parte un angolo "bar" e dalla parte opposta, dove stava il signore che avevo visto prima da fuori al ristorante, c'era un pianoforte, guardai meglio l'uomo vidi che non era vecchio anzi, era piuttosto giovane, mi sentii fortemente attratta senza saper la ragione, i capelli ramati, mi ricordava tanto Edward, quando poi si girò rimasi bloccata, immobilizzata, paralizzata.

http://i41.tinypic.com/2605ok6.jpg

Non mi ricordava tanto Edward, era Edward! In tutto il suo splendore. I capelli che come al solito non erano molto pettinati, ma avevano una posizione loro, il suo viso perfetto, con un espressione stupita sul volto mentre mi guardava, credeva fossi un fantasma? No perchè se continuava cosi sarei sbiancata pur di non arrossire ancor di piu, aveva uno smoking nero con la camicia bianca e la cravatta nera, a dir poco impeccabile, non potevo realmente credere che fosse così bello, mi aveva fatto una sorpresa a dir poco stupenda.

Feci due passi e continuai a guardarmi intorno, il ponte e il pianoforte mi piacevano troppo, avanzai ancora di piu e arrivai vicino a lui
-Sei.. Stupendamente perfetta- ecco che mi faceva arrossire ancor di piu, "Dio grazie sul serio, ma cazzo, un po meno.. meno.. meno perfetto potevi mandarmelo? No perchè sai com'è io sono un insetto in confronto a lui!" pensai, cavoli mi mettevo pure a parlare da sola! Si, era Edward, era la sua presenza a mandarmi fuori di testa, mi imposi mentalmente di smetterla di fissarlo con la bocca schiusa e parlai
-Pure tu- dissi
-Sei piu bella tu credimi- disse e arrossii ancor di piu, scherzava giusto?

Mi porse la mano e mi fece sedere, poi si sedette di fronte a me

-Che desideri?- chiese porgendomi un garofano rosso, sorrisi e arrossii imbarazzata, misi il fiore sulle gambe e poi guardai il menù
-Che dici di parlare un po prima?- chiesi chiudendo il menu e posandolo sul tavolo, arrivò il cameriere di prima che mi fece l'occhiolino e sorrise, ci mise lo champagne nei bicchieri e poi se ne andò sorridendomi, Edward strinse i pugni
-Era meglio se ci fossero state tutte cameriere- disse
-Eh si, sentilo, cosi le ammalia tutte- dico portandomi il bicchiere alle labbra, sorseggio un po e poi lo poso
-Senti senti, qualcuno qui è geloso?- chiese
-Meno male che ti sei accorto di essere geloso!- dissi e sorrisi maliziosamente, Edward sorrise sghembo, persi battiti e per sbaglio feci cadere un po di champagne sul tavolo, prontamente lui prese il bicchiere e lo rimise al suo posto, abbassai lo sguardo e iniziai a giocherellare con le mani, che figura di merda! Edward si alzò e mi venne vicino mi alzò il mento e poso un bacio sulle mie labbra. Casto. Delicato. Dolce.

MA IO VOLEVO DI PIU!
E' COSI DIFFICILE DA CAPIRE!?

****

Ordinammo e mangiammo tra due o tre chiacchiere arrivò di nuovo il cameriere e appena arrivò Edward mi diede un bacio, il ragazzo si imbronciò e scomparse fra le porte,guardai Edward di sottecchi, non era geloso eh?

-Sicuro di non essere geloso?- chiesi accarezzandogli la mano
-Certo, cosa te lo fa pensare?- chiese
-Il fatto che appena arriva il ragazzo carino, tu vieni e mi baci è la 4 volta che lo fai- dissi sghignazzando
-Vieni, ti devo far vedere una cosa- disse, lo guardai, era straordinariamente serio, cosi mi alzai e presi la mano che mi stava porgendo, ci incamminammo in una stanzetta privata dove c'era un pianoforte d'epoca nero, era bellissimo

-Ti piace?- chiese sedendosi
-Si tantissimo- mi sedetti affianco a lui e accarezzai i tasti -Da piccola provai a capire come si suonasse, ma ebbi .. ecco ehm ehm un po di.. sfortuna- risposi e iniziai a ridacchiare ricordando il mio "incidente" con il pianoforte.

-Che accadde?- chiese iniziando a suonare una melodia fantastica, che riconobbi, Claire De Lune, la mia preferita, strano che avessimo tante cose in comune, lui sembrava il solito rubacuori e io la solita... imbranata colossale.

-In poche parole presa da un attacco di rabbia diedi un pugno sul pianoforte poi scoppiai a piangere provai a scappare in bagno ma inciampai nella gamba del piano, da quel momento non misi piu piede da Madame Claire, poverina, le rovinai il pianoforte del 500- dissi sghignazzando.
Edward rise insieme a me. -Però se lo meritava, trattava uno schifo a me e alle mie sorelle perchè sua figlia sapeva suonare ma la schifavano tutti, ovvio con quella voce ad oca- dissi e sentii la risata cristallina del mio angelo aumentare, ma continuava a suonare, era davvero bravo
-Si chiamava.. com'è che si chiamava?? Ahh sii un nome da gallina, Tanya Denali, e le sue sorelle non erano da meno Irina e l'altra boh chi se la ricorda! Mi ricordo solo che..- mi fermai notando Edward rabbuiarsi, aveva smesso di suonare lo guardai e presi il suo viso fra le mani -Ho detto qualcosa che non andava?- chiesi

-No tranquilla, solo vecchi ricordi- rispose, lo guardai, appena avevo detto Tanya Denali si era rabbuiato e aveva iniziato a suonare sempre piu flebilmente, poi capii
-Era la tua ex moglie quella puttana?- chiesi, poi scossi la testa -Scusa per la parola- dissi e chinai il viso lasciando il suo

-Piccola non ti rabbuiare- e mi alzò il viso -Si era la mia ex moglie quella troia infame- mi posò un bacio sulle labbra e iniziò a suonare di nuovo
-Ti va di raccontarmi come sono andate le cose?- chiesi, lui smise di suonare e si giro verso di me con un sorriso stampato in faccia, non quello sghembo, ma quello di una persona felice, che finalmente si puo sfogare, e io ero li per quello, vedere il mio angelo soffrire, faceva soffrire anche me

-Certo, ma ti avverto non è una favola principessa- disse e mi accarezzo la guancia, annuii con il capo e lui iniziò a parlare -Io e Tanya stavamo allo stesso anno di liceo, stessi corsi, stessi amici, stessi prof, stessa età, 17, io non l'avevo mai vista, ero il ragazzo da una botta e via allora, e mi ero fatto quasi tutta la scuola, perciò non davo molta importanza a chi fosse la mia compagna di giochi, un giorno però mi scontrai, uscendo dal bagno, con Tanya, ero un po incazzato quel mattino, e ad ogni cosa che mi chiedevano rispondevo di si, non ascoltai nemmeno quello che disse Tanya, ma da quello che raccontò lei ai miei genitori, disse che dopo uno scontro lei mi confesso il suo amore e mi dichiarò che si voleva mettere con me, mi chiese se volevo mettermi con lei e io acconsentii, ovviamente era la sua versione, da quel giorno ci fidanzammo, la sera la presentai ai miei, e quando loro uscirono di casa, beh, puoi immaginare che facemmo, dopo due settimane, volevo lasciare Tanya, era diventata una zecca, non si staccava più, ma lei, mi disse che era incinta, voleva abbortire, e decisi di prendere le mie responsabilità, le dissi che l'avrei sposata e che la bambina o bambino sarebbe cresciuta felice- fece una pausa, per tutto il suo racconto non parlai, rimasi estrefatta solo del fatto che anche lui come me a 17 anni diventò genitore, e si prese le sue responsabilità, era un ragazzo per bene, Alice aveva ragione, mai giudicare un libro dalla copertina -Ci sposammo e nacque Reneesme il 25 maggio, dopo due settimane, tornando a casa da una passeggiata con Nessie, trovai la mia ex moglie, in faccende affaccendate con il vicino di casa, e lei mi aveva assicurato che fosse gay, divorziammo e poi andai a vivere con Emmett, e Jasper, i miei fratelli, ed ora eccomi qui a raccontare la mia vita alla ragazza del mio liceo che non ho mai visto perchè sono un inetto- disse e mi diede un bacio, allacciai le braccia in torno al suo collo e lo ribaciai

-Che dici, ti va di raccontarmi la tua storia ora?- chiese quando mi allontanai
-Okay, però tu inizia a suonare- dissi e lui obbidii iniziando a suonare una melodia che non era di mia conoscenza, tutt'altro credo che l'avesse composta lui

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Eccomi qui a rispondere alle recensioni! Un bacione Bella

bellina97 sisi tutti con eddy eddy! Anche a me è piaciuta molto la parte dove eddy incontra la bimba! Non mi dire che ti chiami arianna! No perchè mi chiamo cosi anch' ioxD eccoti il capitolo scusa il ritardo! un bacione Bella

Morkia94 eccoti qui il tuo amato capitolo!! meno male che commenti ancora! no perchè senno mi sentirei persa u.u ecco qua che combinano i piccioncini nel prossimo capitolo se ne vedranno delle belle! grazie per i complimenti ho dato alla bimba il mio nome xD non so perchè di preciso xD spero commenterai ancorascusa il ritardo un bacio Bella

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Capitolo 9
*** Capitolo 8: Conoscersi -Edward's Pov ***


Capitolo 8: Conoscersi -Edward's Pov

Appena mi girai, trovai un essere stupendo, ma che dico, un Angelo, era un angelo quello che mi si parò dinnanzi a me, un essere a dir poco stupendo, che appena mosse un passo mi fece a dir poco sbiancare, quello non era un Angelo qualunque, ma era il mio angelo, era Bella
Era stupenda, ma stupenda era dir poco, ero combinato bene però gia la chiamavo Angelo? Oh insomma Bella era di mia proprieta oramai!


[]

Per poco non caddi ai suoi piedi, le sorrisi. Fece due passi e contino a guardarmi intorno,solo due passi fece, pero mi sembro che stesse danzando, era fantastica, avanzò ancora di piu e arrivò vicino a me
-Sei.. Stupendamente perfetta- dissi e notai che la feci arrossire , "Dio grazie sul serio, fai che non pensi a quello che le ho detto tempo fa eh TI SUPPLICO!!" pensai, stavo uscendo pazzo, si ma per Bella! Si, era Bella,era la sua presenza a mandarmi fuori di testa, mi imposi di smetterla di sbavare e notai che mi stava guardando con la bocca schiusa poi parlò e la sua voce usci soave come una melodia
-Pure tu- disse
-Sei piu bella tu credimi- dissi e arrossi ancor di piu, sorrisi, adoravo vedere le sue guancie arrossire

Le porsi la mano e la fecisedere, poi mi sedetti di fronte a lei

-Che desideri?- chiesi porgendole un garofano rosso, sorrise e arrossi imbarazzata, mise il fiore sulle gambe e poi guardo il menù, decisi di farlo anch'io per evitare di sbavare sotto i suoi occhi
-Che dici di parlare un po prima?- chiese chiudendo il menu e posandolo sul tavolo, arrivò il cameriere che le fece l'occhiolino e le sorrise, ci mise lo champagne nei bicchieri e poi se ne andò sorridendomi, strinsi i pugni, ma come si permetteva? Dopo gli avrei riempito la faccia di schiaffi! Non doveva osare minimamente guardare Bella
-Era meglio se ci fossero state tutte cameriere- borbottai
-Eh si, sentilo, cosi le ammalia tutte- disse portandosi il bicchiere alle labbra, sorseggiò un po e poi lo posò, voleva farmi uscire pazzo? Era fottutamente sexy cosi!
-Senti senti, qualcuno qui è geloso?- chiesi tirando fuori il mio sorriso sghembo
-Meno male che ti sei accorto di essere geloso!- disse e mi sorrise maliziosamente, sorrisi sghembo, per sbaglio fece cadere un po di champagne sul tavolo, presi il bicchiere e lo rimisi al suo posto, abbassò lo sguardo e iniziò a giocare con le mani, temeva di aver fatto una figura di merda!Cosi mi alzai e le andai vicino le alzai il mento e posai un bacio sulle sue labbra. Delicatamente. Non volevo correre. Non con lei.

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Ordinammo e mangiammo tra due o tre chiacchiere arrivò di nuovo il cameriere e appena lo vidi diedi un bacio a Bella,quandi mi staccai vidi il ragazzo scomparirefra le porte,ero geloso embè?Bella era mia!Solo e unicamente mia.

-Sicuro di non essere geloso?- chiese accarezzandomi la mano
-Certo, cosa te lo fa pensare?- chiesi sotto tensione
-Il fatto che appena arriva il ragazzo carino, tu vieni e mi baci è la 4 volta che lo fai- disse sghignazzando
-Vieni, ti devo far vedere una cosa- dissi serio,prese la mano che le stava porgendo, ci incamminammo in una stanzetta privata dove c'era un pianoforte d'epoca nero, era bellissimo, speravo sul serio che ci potessimo conoscere un po finalmente, ero pronto ad aprirmi il piu possibile con lei, tutto pur di conquistarla.

-Ti piace?- chiesi sedendomi
-Si tantissimo- si sedette affianco a me e accarezzò i tasti, la guardai, fece la mia stessa espressione di quando da piccolo, per la prima volta vidi e suonai un pianoforte, da allora presi la passione per questo -Da piccola provai a capire come si suonasse, ma ebbi .. ecco ehm ehm un po di.. sfortuna- rispose e iniziò a ridacchiare.

-Che accadde?- chiesi iniziando a suonare Claire De Lune, la mia preferita,sperai che le piacesse e che non mi credesse un 80enne.

-In poche parole presa da un attacco di rabbia diedi un pugno sul pianoforte poi scoppiai a piangere provai a scappare in bagno ma inciampai nella gamba del piano, da quel momento non misi piu piede da Madame Claire, poverina, le rovinai il pianoforte del 500- disse sghignazzando.
Iniziai a ridere con lei.
-Però se lo meritava, trattava uno schifo a me e alle mie sorelle perchè sua figlia sapeva suonare ma la schifavano tutti, ovvio con quella voce ad oca- disse e risi piu forte, era uno sballo questa ragazza!Continuai a suonare nel mentre che lei raccontava.
-Si chiamava.. com'è che si chiamava?? Ahh sii un nome da gallina, Tanya Denali, - disse, lentamente mi riaffiorarono i ricordi e iniziai a suonare piu flebilmente -e le sue sorelle non erano da meno Irina e l'altra boh chi se la ricorda! Mi ricordo solo che..- mi rabbuiai, e Bella smise di parlare, e io di suonare -Ho detto qualcosa che non andava?- chiese

-No tranquilla, solo vecchi ricordi- risposi, mi guardò, cosi decisi, per non farla sentire in colpa, di reiniziare a suonare
-Era la tua ex moglie quella puttana?- chiesi, poi scosse la testa, come se veramente le dispiacesse, sapevo perfettamente che quello erai l suo pensiero en on poteva evitarlo nei riguardi della mia ex moglie -Scusa per la parola- disse e chinò il viso lasciando il mio

-Piccola non ti rabbuiare- e le alzai il viso -Si era la mia ex moglie quella troia infame- le posai un bacio sulle labbra e iniziai a suonare di nuovo
-Ti va di raccontarmi come sono andate le cose?- chiese, smisi di suonare e mi girai verso lei, con un sorriso stampato in faccia,ero felice, finalmente mi potevo sfogare, erano anni che non ne parlavo, e sentivo ancora una fitta al cuore a riparlarne, non perchè amassi ancora Tanya, no per carità, ma solo perchè aveva rifiutato mia figlia, non nostra, non sua, Mia.

-Certo, ma ti avverto non è una favola principessa- disse e le accarezzai la guancia, annui con il capo e iniziai a parlare -Io e Tanya stavamo allo stesso anno di liceo, stessi corsi, stessi amici, stessi prof, stessa età, 17, io non l'avevo mai vista, ero il ragazzo da una botta e via allora, e mi ero fatto quasi tutta la scuola, perciò non davo molta importanza a chi fosse la mia compagna di giochi, un giorno però mi scontrai, uscendo dal bagno, con Tanya, ero un po incazzato quel mattino, e ad ogni cosa che mi chiedevano rispondevo di si, non ascoltai nemmeno quello che disse Tanya, ma da quello che raccontò lei ai miei genitori, disse che dopo uno scontro lei mi confesso il suo amore e mi dichiarò che si voleva mettere con me, mi chiese se volevo mettermi con lei e io acconsentii, ovviamente era la sua versione, da quel giorno ci fidanzammo, la sera la presentai ai miei, e quando loro uscirono di casa, beh, puoi immaginare che facemmo, dopo due settimane, volevo lasciare Tanya, era diventata una zecca, non si staccava più, ma lei, mi disse che era incinta, voleva abbortire, e decisi di prendere le mie responsabilità, le dissi che l'avrei sposata e che la bambina o bambino sarebbe cresciuta felice- feci una pausa, per tutto il suo racconto non parlò, ripresi solo fiato, era difficile parlarne, non soffrivo piu, no non soffrivo piu i primi anni era difficile, ma ora non piu, ora Bella mi aveva riempito il cuore, la vita e mi aveva reso finalmente felice di essere nato -Ci sposammo e nacque Reneesme il 25 maggio, dopo due settimane, tornando a casa da una passeggiata con Nessie, trovai la mia ex moglie, in faccende affaccendate con il vicino di casa, e lei mi aveva assicurato che fosse gay, divorziammo e poi andai a vivere con Emmett, e Jasper, i miei fratelli, ed ora eccomi qui a raccontare la mia vita alla ragazza del mio liceo che non ho mai visto perchè sono un inetto- dissi e le diedi un bacio, allacciò le braccia in torno al mio collo e mi ribacio. Accettai volentieri quel bacio. Bella era stupenda, non mi aveva giudicato. Non l'aveva giudicata. Non aveva parlato era solo dispiaciuta che io avessi sofferto

-Che dici, ti va di raccontarmi la tua storia ora?- chiesi quando si allontanò
-Okay, però tu inizia a suonare- disse obbidii iniziando a suonare una melodia che l'avevo composta dopo tre giorni che avevo conosciuto Bella, era per lei.

-Beh, ecco è difficile..- iniziò ma non parlai, sospirò e inizio a parlare -Nacque tutto come una scommessa, non lo sapevo, il mio ragazzo, Kris, fece una scommessa, in quanto tempo sarebbe riuscito a scoparsi la piu bella della scuola, ero io, ero quella piu amata, piu timida, piu dolce della scuola, e non sapevo nemmeno la ragione, avevo una cotta per Kris dal primo anno di liceo - e ricordai, Kris era un tizio che giocava a football e mi parlo anche di questa scommessa solo che non ci feci caso! Che stronzo! Se lo riincontro lo strozzo! - ci fidanzammo dopo due settimane al penultimo anno di liceo, passò un anno e io non volevo fare l'amore con lui, non perchè non l'amassi ma perchè l'istinto mi diceva di non farlo, un giorno, quello del suo compleanno, mi diede un ultimatum, o facevo l'amore con lui o mi avrebbe lasciato, feci l'amore con lui, fu il primo di tanti, ma fu lui a generare nostro figlio, Jake, ci dovettimo sposare mio malgrado, dato che scoprii quando ero incinta di 3 mesi della scommessa, dato che trovai Kris con Katrine, che era la fidanzata del capitano di rugby, il fidanzato spacco la faccia a Kris quando scoprì tutto e lo obbligo a sposarmi, dopo tre mesi divorziammo, non ce la facevo piu io rendevo la vita impossibile a lui e lui a me, non volle riconoscere mio figlio, e allora - prese fiato le stavano salendo le lacrime agli occhi, no! Smisi di suonare e l'abbracciai

-Se non ne vuoi piarlare non ti preoccupare! Ne parlerai un altro giorno, abbiamo tutta una vita- dissi baciandola sulla guancia, lei scosse il capo
-Lo devo fare, sono secoli che non ne parlo perchè ho paura di piangere, ma a te diro tutto, perchè.. io..sono.. innamorata di te Edward e non voglio che vi siano segreti fra noi- disse, la baciai commosso e lei ricomincio a parlare -comunque sia non lo volle riconoscere e dato che voleva fare l'architetto e mio padre era amico di un famoso architetto, che conosceva tutti gli architetti del mondo gli disse di assumerlo e poi di troncarlo, e cosi accadde, ora non so che fine ha fatto, so solo che ha fatto carriera come architetto, e ogni mese mi invia il mantenimento mio e di mio figlio, 500 per lui, 300 per me, l'avvocato era a nostro favore- disse e sghignazzo, mi guardò intensamente e le sorrisi

-Bella, mi dispiace- dissi
-Non fa nulla ora sono felice, ci sei tu, ma capisci una cosa mi dovrai conquistare, non è che perchè ti ho detto che sono innamorata di te io mi mettero con te etc, etc, no, mi dovrai conquistare, quindi mio caro principe,- disse guardando l'orologio - mi dovrebbe riaccompagnare a casa, sono le 11- disse
-Ma la carrozza è a mezzanotte signorina- risposi alzandomi e porgendole la mano che accetto
-Uhm ha ragione! Allora che proporrebbe di fare?- chiese
-Passeggiata notturna?- chiesi
-Passeggiata notturna- acconsentii e ci incamminammo per il Central Park di New York

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Ragazze perdonatemi non ho tempo per le recensioni il prima possibile rispondo! Grazie a tutti quelli che mi seguono e scusate il ritardo! Siete mitici! Un bacione ,scusate il ritardo, alla prossima, Bella

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Capitolo 10
*** Capitolo 9: Acqua ***


Ragazze perdonatemi non ho tempo per le recensioni il prima possibile rispondo! Grazie a tutti quelli che mi seguono e scusate il ritardo! Siete mitici! Un bacione ,scusate il ritardo, alla prossima, Bella


Ok ragaazzee scusate il ritardo ma sapete anche io ho gli esami en on ho fatto ne tesina ne nulla di quello che avrei dovuto fare a gennaio, e come al solito mi ritrovo a fare le cose per ultime, spero che vada tutto bene mi sto preoccupando vi lascio al capitolo, so che è molto corto, mi rifarò con il prossimo, scusate ancora, bacioni Isa

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Capitolo 9: Acqua

-Passeggiata notturna, tzè, piuttosto sto facendo il teatrino raccontandoti le cose che facevo da piccola!- dissi guardando imbronciata Edward che rideva a crepapelle sapendo che da piccola quando vidi uno scoiattolo provai ad acchiapparlo e cadetti in una pozza di fango sporcandomi tutta. Che c'era da ridere? Bah -NON SEI UN PRINCIPE TUU!- insinuai indicandolo con fare accusatorio alzandomi dalla panchina del Central Park, di fronte al laghetto delle paperelle, quelle che adoravo tanto.


-Scusa, ma tu mi dici una cosa simile, e pretendi che io non rida?Bella sei esilarante!- disse alzandosi e dandomi un bacio sulla guancia.
-Non ti è mai capitato di inciampare? Eh tzè. Lui è perfetto!- dissi dandogli le spalle, lui mi abbraccio da dietro e poggiò la testa sulla mia spalla
-Bella dai- disse
-Cosa vuoii- dissi provando a scappare dal suo abbraccio

-Te- rispose semplicemente, come se non fosse nulla, sobbalzai

-EDWARD!- urlai allontanandomi da lui
-Che c'è?- chiese innocentemente guardandomi
-E tu dici che mi vuoi cosi? Innocentemente come se non fosse accaduto niente?- chiesi

-Ma non in quel senzo, oddio, anche in quel senzo, ma voglio te, il tuo amore solo per me, voglio essere la ragione della tua felicità- disse, lo guardai, era cosi.., oddioo ma com'era dolce!!

-Uhm..- dissi

-Come posso farmi perdonare?- chiese, e allora mi venne un idea, mi avvicinai al laghetto e mi inginocchiai ad accarezzare una paperella, Edward si mise nella stessa mia posizione fece per accarezzare la paperella e io approfittai

-Qualunque modo è lecito no?- chiesi

-Certo tutto per te principessa- disse, gli sorrisi, mi avvicinai feci per baciarlo e poi gli diedi una spinta per farlo cadere nel lago, ma lui mi afferrò il polso e mi trascinò in acqua con lui


Aprii gli occhi e lo vidi, sott'acqua con i capelli tutti arruffati le guancie un po gonfie date dalla mancanza d'aria, e poi sorrise, si avvicino a me e mi baciò, chiusi gli occhi, e aprii la bocca, rendendomi conto che sarei affogata, ma ricevetti un po d'ossigeno che aveva in bocca gli legai le gambe intorno al bacino, le braccia intorno al collo e ci continuammo a baciare fino a quando non ci finì l'aria e dovettimo tornare in superficie per respirare

-Sei bellissima- disse quando ripresi aria
-Convinto- dissi e sorrisi arrossendo, si avvicinò a me e mi alzò e mi fece sedere sul bordo del lago
-Di amarti- disse dandomi un bacio sulla guancia
-Eh no eh, caro mio adesso mi incavolo! I principi mica baciano cosi!- dissi guardandolo, si sedette sul bordo anche lui
-Ah si e come baciano?- chiese ingenuamente, see come no lui ingenuo? Convinto!

-Cosi, impara bimbo- dissi avvicinandomi e baciandolo, mi chiese l'accesso per entrare nella mia bocca che gli diedi senza pensarci, le nostre lingue si scontrarono, giocarono e danzarono, una sensazione stupenda mi invase lo stomaco, le farfalle che avevo sentito solo la mia prima volta erano tornate finalmente, dopo tanti anni, era lui a farmi quest'effetto?

Probabilmente, o meglio, sicuramente si, Edward era una persona squisita e nonostante avesse commesso degli errori, gli avrei dato una chance, in fondo sentivo un legame profondo con lui, era un ragazzo d'oro.. quasi un principe

-Non credo di aver capito bene come si bacia- disse quando ci staccammo ansanti, mi alzai e gli porsi la mano tirandolo su con me

-Il troppo stroppia principino- dissi

-Ehii sono un principe grande e adulto io!- disse imbronciandosi

-Okok come posso farmi perdonare sua maesta?- chiesi alzando gli occhi al cielo

-Uhm.. vediamo.. andiamo a casa mia ci cambiamo e poi vediamo che fare ok?- chiese

La sua proposta mi sembrò allettante ma poi riflettei bene sulle parole "Poi vediamo che fare" che intendeva? Non ci sarei andata a letto subito! Lo guardai bene, nei suoi occhi non c'era malizia.

-Ok ci cambiamo e poi ti faccio vedere una cosa-

-Certo principessa- ci incamminammo verso casa sua -Mi chiedo ancora come quel bastardo abbia potuto lasciarti.. sei fantastica!-

-E io mi chiedo come quella stronza della Denali scassi sempre ai ragazzi che amo-

-In che senso?-

-Al liceo mi.. vediamo si, mi importunava, dicendo che ero una racchia, cosa non vera dato che stavo con il ragazzo con cui lei voleva stare, poi si mise con te, e beh, non ti nego che avevo una sottospecie di cotta per te, ti avevo visto solo una volta, di sfuggita mentre baciavi Tanya, poi però non ti vidi piu. Pensai seriamente che tu te ne fossi andato per via di Tanya-

-E poi?-

-Beh dopo due o tre mesi ti rividi e avevi un aria molto triste, era come se avessi ricevuto una brutta notizia-

-Come fai a ricordarteli. E pensare che non ti ho mai visto..-

-Di te mi ricordo tutto, è come se fosse accaduto l'altro ieri, e.. stavamo nello stesso liceo.. chissà che cosa sarebbe potuto accadere-

-Gia..-

 

*********

Arrivammo a casa sua, abitava a pochi isolati da Central Park, entrammo in casa e si andò a cambiare, mi diede dei vestiti che erano delle cameriere, e iniziai a girovagare per la casa, era molto grande, tutta piena di colori.

Tenevo ancora i vestiti che Edward mi aveva dato in mano, entrai in una stanza e lo vidi, a torso nudo, con un jeans nero

-Colpa di Jaz e Emm, a loro piace imbrattare le stanze cosi, ecco che cos'è uscito: un quadro di picasso sul muro-

-Forse mi sbaglio quando ti chiamo bimbo- dissi provando a non guardare i suoi pettorali scolpiti..

-Forse? Sicuramente!-

-Come non detto, non mi sbaglio!-

-Ma hai ancora i vestiti in mano?- chiese

-Ehm si.. io.. stavo.. osservando le stanze- dissi arrossendo e balbettando

-Dai cambiati qui, se vuoi esco-

-No tranquillo, vado in bagnoooh- urlai inciampando nel tappeto della stanza, alzai la testa e mi trovai Edward dinnanzi a me sorridente e estasiato -Autografo?-

-No, Foto- disse e mi scattò una foto con il cellulare -Ma sei carinissimaa!- disse sghignazzando, mi alzai e provai a prendergli il cellulare di mano ma cademmo entrambi sul letto, ci fissammo per un periodo non definito negli occhi e poi presi il cellulare scappando in bagno e chiudendomi dentro

-Fregato!- urlai

-Strega-

-Scemo-

-Nana-

-No quella è Alice-

-Scema-

-Stupido-

-Uhm.. Bimba-

-BIMBO!- urlai io aprendo la porta infuriata

-Fregata!- disse togliendomi il cellulare di mano lanciandolo sul letto e prendendomi in braccio

-Edward lasciamii!- urlai

-No-, mi mise a sacco a pelo sopra la sua spalla

-Che vuoi fare?- chiesi a testa all'ingiù, alzai un po la testa e vidi meglio il fondoschiena di Edward, cavoli non era niente male! Ma che dico! Bella, Bella, Bella, Bella! Sceetatiii! Mi rimproverai mentalmente

-Nieeente- disse lui "ingenuo", sentii l'acqua della doccia scorrere e premeditai il peggio
E splash. Mi ritrovai immersa nella vasca del bagno di Edward, salii sopra allo strato di acqua e lo vidi, sghignazzava come un bambino, sorrisi e gli presi un braccio
-Mica ce l'hai con me?- chiese facendo il suo sorriso sghembo. Bippp. Mossa sbagliata Cullen, mai farlo con me!
-Certo che n.. si!- e lo tirai in acqua iniziando a ridere a crepapelle, erano secoli che non ero cosi felice!

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Ok ragazze/i non so se è meglio dirvelo xD ma via il dubbio via il dolore.. credo si dica cosi xD comunque sia io dal 14 ho gli esami, non so se potrò continuare a postare, una cosa sicura è che avro un vuoto di memoria tremendo, vabbeehh! Un bacione vi lascio! Isa

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Capitolo 11
*** Capitolo 10: Tu? ***


Mi perdonate perfavoooree??No seriamente, non ho avuto tempo di scrivere, e soprattutto: non avevo idee.
Perciò dedico questo capitolo a Isotta, la mia Lulu che mi ha dato una mano enorme a terminarlo è un vero angelo *__*
Ringraziate lei per il capitolo u.u
Grazieee Amore, grazie a tutti quelli che mi seguono, buona  lettura! <3
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Capitolo 10: Tu?

Eravamo appena usciti dall'acqua. Edward era asciutto, ma io ero rimasta in bagno tutta fradicia. A pensare. Guardai fuori dalla finestra, pioveva. Sbirciai fuori dalla porta e vidi Edward intento a scegliere il pigiama o i boxer. Era in dubbio come me. Non sapevo se dovevo farci l'amore o meno. Non sapevo se ero pronta. Non sapevo se ne ero capace. Non sapevo se ne fossi all'altezza. Edward prese i boxer e li scaraventò sull'armadio di fronte al letto. Si sedette e si prese la testa fra le mani, la scosse e gli sorrisi. Era fragile, e non sapeva che fare. In fondo non era cosi male..
Aprii la porta che ero solo con l'asciugamano a coprirmi

-Ehm.. mi.. servirebbero dei vestiti- dissi avanzando verso di lui che alzò il capo e mi guardò come meravigliato, mica pensava che volessi passare subito al dunque?
-Certo, prendi i miei- disse mostrandomi l'armadio, poi si ricordò di essere nudo e si coprì con le coperte, gia l'avevo visto nudo, inutile che si copriva
-Ehm grazie- dissi avanzai verso l'armadio ma misi male un piede e stavo per cadere all'indietro però sentii due braccia sollevarmi, alzai lo sguardo e vidi Edward, il mio salvatore.
-Grazie-
-Il principe azzurro salva sempre la principessa- disse e decisi di lasciarmi andare. Edward era un bravo ragazzo. E.. io dovevo provare ad essere alla sua altezza. 
Mi alzai sulle punte e sulle labbra gli chiesi: -E il principe azzurro quale ricompensa vorrebbe?- sorrisi quando arrossì

-E' permesso chiedere dolce donzella?- chiese allontanandosi e facendo un inchino sorrisi e feci altrettando
-Ma certo- dissi, lui si rimise in posizione eretta e si avvicinò allo stereo, lo accese e partì una canzone di Debussy Claire De Lune.
-Debussy?- chiesi sorridendogli, lui mi guardò sorpreso
-Lo conosci?- chiese avvicinandosi
-Certo. E' stato il mio autore nella tesina di terza media! Mi ha tormentato per settimane e poi mi è piaciuto da morire in seguito.- dissi sorridendogli
Si avvicinò ancora di più e si inchinò porgendomi la mano -Mi permette questo ballo Principessa Bella?- chiese mi inchinai e gli sorrisi, che dolce il mio cavaliere!
-Ma certo principe Edward, sarà un vero onore per me- dissi guardandolo negli occhi, presi la mano e iniziammo a ballare il valzer

Era una cosa stupenda, mi sentivo sulle nuvole, fra le sue braccia, sulle note di Debussy e mi sentivo, per la prima volta, dopo tanti anni, di nuovo al sicuro fra le braccia di qualcuno.

La musica improvvisamente cambiò e partiì Avril Lavigne-My Happy Ending, lo guardai e continuammo a ballare il valzer, ma ad un certo punto (0.54) mi venne un attaccò di affettuosità, così lo chiamava Alice, e lo abbracciai, lo strinsi a me, lo baciai sul collo e lui mi coccolò come se avesse capito che avev bisogno solo e unicamente di lui. Perchè in fondo, o meglio, in superficie, era così. Lui era mio. Io lo volevo. E sarebbe stato mio. Per sempre.
Cademmo sul letto e per sbaglio cadde anche l'asciugamano. Finii sopra di lui e lui sotto di me. Era in asciugamano anche lui. Sorrisi e glielo sbottonai, mi morsi il labbro, e se lui non avesse voluto? Se mi avesse reputato una sgualdrina? Vide la mia incertezza e mettendo la sua mano sulla mia sbottonò il suo asciugamano lasciandolo cadere.

Mi sedetti in braccio a lui guardandolo fisso negli occhi. Mano nella mano. Mi misi in posizione Koala, e mi aggrappai al suo collo, lentamente mi avvicinai dandogli un bacio leggero sulle labbra.
Quel bacio scatenò troppe emozioni, sia per me che per lui. 
Quel bacio scatenò l'inferno in tutti i sensi e controsensi, e chi voglia capire capisca...



Il mattino dopo..



Mi svegliai colta dal rumore del cellulare che vibrava. Mi guardai attorno ero in camera di Edward, mi mossi a malapena e capii di avere le gambe intrecciate a quelle di Edward, oltre al fatto che lui mi stringeva spasmodicamente a se. Mi girai un tantino e gli diedi un bacio sulle labbra, lui lentamente aprì gli occhi 

-Hei- disse con la voce impastata dal sonno -Da quanto sei sveglia piccola?- chiese accarezzandomi la schiena e provocandomi miliardi di brividi.
-Da poco- dissi poi sentii di nuovo il telefonino vibrare, mi allontanai con malavoglia da lui e presi il cellulare, che fra parentesi, era sotto di Edward. 
-Pronto?- chiesi, la voce mi si bloccò in gola quando capii chi fosse, diventai paonazza e Edward notandolo mi accarezzò vedendo se avessi la febbre o cos'altro, mi si bloccò il respiro.
-No.. ma.. Ah. Si, dove?- mi fermai e aspettai che rispondesse, diedi un bacio sulle labbra a Edward e mi alzai barcollando, lui se ne accorse e mi prese in braccio rimettendomi sul letto
-Ok arrivo- dissi e attaccò, riuscii di nuovo a respirare e il colorito paonazzo scomparve.

-Che è successo piccola?- chiese Edward, lo guardai, e sprofondai in quelle pozze verdi che amavo tanto. Mi sentivo in colpa.
-Ehm, niente, Alice ha bisogno di me, ha un attacco di vomito- dissi, Edward mi guardò sorpreso, e ci credo Alice non vomitava mai.
-Vuoi una mano?- chiese dolce come al solito, cazzo, non lo meritavo. Un secondo, io non avevo fatto niente, quindi perchè mi dovevo sentire in colpa?.

-No tranquillo- dissi gli diedi un bacio sulla mandibola e scesi dal letto, questa volta non barcollai.
-Ci vediamo dopo?- chiese baciandomi il collo. Mille brividi attraversarono il mio corpo e il mio cuoricino già affaticato fece di nuovo gli straordinari.
-Sì.- la mia voce suonò un debole sibilo anche alle mie stesse orecchie. 
Edward ghignò, consapevole. -Ok, a dopo.- Detto questo si allontanò lasciandomi ansante.
Mi portai una mano sul cuore, che batteva impazzito.
E sì, Edward Cullen tu mi farai morire prima o poi.

Lasciai da parte i pensieri pervertiti su Edward e andai in bagno con i vestiti in mano, mi vestii a velocità razzo e mi guardai allo specchio.

Pensavo solamente alla persona che mi aveva chiamato. 
Che voleva ora? 
Di nuovo mi tormentava? 
Proprio ora che avevo acquistato serenità e calma nel mio piccolo mondo? 
Che voleva? 
Mio figlio? 
Il mio piccolo Jake?
Se lo sarebbe scordato, lui era Mio figlio e non me lo avrebbe portato via nessuno, soprattutto lui.

Avevo l'aria di una persona che andava in contro al diavolo in persona. Beh, era così. 
Lui è stato la mia rovina, è stato quello che mi ha fatto soffrire, quello che non mi ha fatto più credere nell'amore fino all'arrivo di Edward.
Edward.. non so che accadrà ora fra noi due, non so nemmeno se dovrei dirglielo chi mi ha chiamato.
No, non glielo devo dire, se glielo dicessi si precipiterebbe giu al palazzo e lo riempirebbe di ceffoni. 
Forse gli farebbe di peggio.. se lo meriterebbe anche però.. insomma Bella! Svegliati alza il tuo bel culettino e vai da lui, lo affronti e addio!
Certo, facile a parole e difficile da fare. 
Misi le mani sotto l'acqua e mi sciacquai il volto.
Mi guardai di nuovo allo specchio e mi credetti un mostro.
Stavo per fare del male a Edward in qualche qual modo.. in un qualche qual modo che non capivo..
Aprii la porta del bagno e vidi Edward dormiente.
Presi un foglietto dal comodino e anche la penna e iniziai a scrivere:

"Hei, ben alzato piccolo, ci sentiamo dopo, ti chiamo io. Un bacio Bella"

Glielo misi sul cuscino dove poco prima c'ero io.
Mi infilai le scarpe e mi pettinai i capelli. 

-Ti amo- dissi sul bordo della porta, uscii e mi chiusi il mio mondo perfetto alle spalle.

Sospirai e premetti il pulsante che chiamava l'ascensore. Stava al 15esimo piano. E noi stavamo solo al 3, cazzo!
Iniziai a picchiettare con il piede in attesa dell'ascensore.

Perché mi voleva parlare?
Perché mi aveva seguito? 
Oh insomma.. voleva Jake, poco ma sicuro, stronzo, non gliel'avrei dato, gli avvocati erano dalla mia parte.
L'ascensore arrivò e quando si aprirono le porte mi fiondai all'interno premendo il tasto: Piano Terra

Appena uscii mi trovai dinnanzi un Alice sconvolta e soprattutto che parlava a raffica

-Cazzo Alice calmati portami da lui- dissi 
Alice si stette zitta, iniziammo a correre per due isolati poi arrivammo a Central Park e vidi mio figlio su un Altalena. 
Da un lato c'era Rose che aveva uno sguardo preoccupato e guardava Jake divertirsi, dall'altro c'era una persona che avrei riconosciuto ovunque.

-Isabella- disse notando che Rose si era girata verso me
-Kris- dissi impassibile, e ora, sarebbe incominciata la guerra


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Risposte alle recensioni:

 giulythebestofthebest: grazie per i complimenti! Si Edduccio nostro è dolcissimo *__* Bella è cosi perchè ha subito molte delusioni.. por xD qui però si è lasciata andate! Si lascerò spazi anche alle altre coppie, per ora mi sto incentrando su questi due, perchè sono i piu complicati da capire per me xD Scusami per il ritardo, alla prossima un bacione! Bella

Morkia94: hei tesoro! grazie per i complimenti e si sono dei bimbi, ma anche io faccio cosi con alcuni miei amici percio ho pensato che fosse carino mettere questi momenti xD Eccoti il capitolo, spero ti piaccia, un bacione! Bella

Mometta_Cullen: Grazieee per i complimenti cara *-* i bambini servnoo xD Comunque sono di napoli, è bello il fatto che c'è una che è della campania *-* Compaesaana xD Come sono andati a te? Comunque grazie ancora per i complimenti, spero ti piaccia questo chap, e scusa il ritardo! Bella

Austen95: scusa, scusa, scusa, scusaaa per il ritaardoo mi perdonii?? *-* Che ne pensi? E' decente? NOn mi linci vero?? *-* Alla prossima tesoro scusa il ritardo, Bella

Bellina97: si tutte lo vorrebbero. o almeno chi ci crede. io non ci credo. quindi non lo vorrei xD Beh spero che ti piaccia questo capitolo, un bacio, scusa il ritardo, Bella

LAZIONELCUORE: grazie per i complimenti ^^ scusami per il ritardo, Bella

Nanita89: ecco il continuo, scusa il ritardo ma ho avuto un blocco colossale! Alla prossima, spero ti piaccia, Bella

Scusate il ritardo ragazzi, spero vi piaccia, un bacio Bells

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Capitolo 12
*** Epilogo- Scusa ***


Mi perdonate perfavoooree??No seriamente, non ho avuto tempo di scrivere, e soprattutto: non avevo idee.
Perciò dedico questo capitolo a Isotta, la mia Lulu che mi ha dato una mano enorme a terminarlo è un vero angelo *__*
Ringraziate lei per il capitolo u.u
Grazieee Amore, grazie a tutti quelli che mi seguono, buona  lettura! <3
Eh beh vi devo dire anche un altra cosa..
Bene, penso che la fic possa finire qui, non sapevo come concludere la storia e beh mi sono inventata questo finale, so perfettamente che fa schifo e mi dispiace moltissimo. Spero mi perdonerete anche per il ritardo con cui posto. Scusatemi tanto. Bella
Grazie a tutti quelli che mi seguono, buona  lettura! <3
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Capitolo 10: Me, o lui

Inspirai profondamente, ok lui con mio figlio, che voleva? Semplice, voleva rovinarmi la vita. Avanzai lentamente verso quel pezzo di.. non so nemmeno come chiamarlo, mi posizionai davanti a lui e misi le mani sui fianchi indiavolata.

-Mammaa!- Jake, cazzo no, Jake piccolo mio, non è il momento, mi venne vicino e mi saltò in braccio non potevo rifiutare mio figlio.
-Hei, come stai piccolo?- chiesi baciandogli il naso
-Bene, solo che questo tizio è venuto a prendermi e zia Rose e Alice hanno detto tante parolaccie- disse ridacchiando, mi girai verso le mie amiche. Ma quanto erano cretine?
-Credimi di solito fanno peggio, ora vai con loro, ci vediamo a casa- dissi e gli diedi un bacio, il mio piccolino, vedi tu cosa doveva sopportare, tornava questo bastardo, e Jake doveva un altra volta essere messo in mezzo ad una battaglia di legali su legali, anche se alla fine avrei vinto io, e tutti lo sapevano, ma questo coglione ancora non si era messo in testa che se voleva fare un altra battaglia, la vincerò io.
-Vabbene, ciao mammi- disse e mi diede un bacio sulla guancia, mi scese di braccio e corse da Alice e Rosalie
-Sicura di riuscire a contenerti?- chiese Alice non facendosi sentire 
-No, ma vai uguale, al massimo gli stacco la testa- dissi e sorrisi poi avanzai verso quel pezzo lurido del mio ex marito.

-Hei piccola- disse facendosi avanti per abbracciarmi e darmi un bacio indietreggiai e mi guardai intorno, non c'era più nessuno, oltre a noi.
-Non ti avvicinare a me- dissi sulla difensiva
-Tranquilla tesoro- mi prudevano le mani, un altra cosa così e gli avrei spaccato il naso.
-E non chiamarmi tesoro!!- urlai gli uccelli si spaventarono così tanto che volarono via.
-Ok piccola- disse sorridendo, niente in confronto al sorriso perfetto di Edward, strinsi i pugni e le nocche si fecero bianche, dovevo trattenermi. Contegno Isabella. Contegno.

-Che vuoi?- chiesi
-Te, e mio figlio, mi dispiace sono stato un cretino- 
E questo, ora, dopo 5 anni, si rendeva conto di essere un cretino -cosa che non era dato che era molto di più- e veniva da me chiedendomi mio figlio e me??
Ma si facesse in culo. Che finezza Bella.

-Kristen sono stanca dei tuoi giochetti da quattro soldi. Ti ho lasciato. E non ti rivoglio più, mi hai ferito troppo e ora sono felice come sto- dissi mi girai e feci per andarmene però mi prese per un braccio e mi tirò a se, scontrai il mio naso sulla sua guancia. E arrossii immediatemente allontanandomi.
-Hai un altro?- chiese e la sua espressione si fece incredibilmente dura.
Non sapevo che rispondere. Se avessi detto di si mi avrebbe tormentato fino alla morte, ma se avessi detto di no non si sarebbe arreso comunque.
Feci segno di no con la testa -Ma che te ne frega a te! La vita è mia, non tua, sperisci!- dissi e iniziai a camminare verso casa, non potevo andare da Edward, sarebbe voluto salire e vedere il mio ragazzo nudo non sarebbe stata un ottima cosa. 

-Hei!- urlò iniziando a rincorrermi.
Non camminavo nemmeno tanto veloce, anzi, così accellerai il passo per sentirlo in difficoltà.
-Senti, mi dispiace, ho fatto enormi cazzate ma .. io.. ti amo ancora e voglio che nostro figlio cresca con i suoi genitori, dammi un altra possibilità- disse e mi fermai di colpo. E se la scelta giusta per Jake fosse quella di avere tutti e due i suoi genitori? E se io gli avessi dato un altra possibilità?.
Abbassai lo sguardo e poi mi girai guardandolo.
-Ti prego- mi chiese supplicandoli, dovevo andare da Edward e chiarire la questione, gli dovevo chiedere un parere.
-Ci devo pensare, scusami- dissi e lui annuì, avanzò verso di me e mi diede un bacio sulla fronte
-A dopo - disse e se ne andò in direzione di casa mia, appena fuù abbastanza lontano iniziai a correre verso casa di Edward

10 Minuti Dopo..

Con il fiatone arrivai a casa di Edward chiesi al portiere le chiavi e me le diede volentieri dato che ci aveva visto la sera precedente insieme, entrai in ascensore che dopo pochi secondi aprì le porte, entrai in casa di Edward ansioso di vederlo, mi chiusi la porta piano alle mie spalle e sentii delle voci provenire dalla camera da letto di Edward.
Mi avvicinai lentamente senza fare rumore.

- Uhm sei sempre buono!- disse una voce, era la voce di una ragazza, mi avvicinai alla porta. E quello che vidi mi lasciò di sbieco. Una ragazza bionda con gli occhi neri come la pece e un fisico mozzafiato era stesa a pancia in su, sopra di Edward. E lui le accarezzava i capelli!
-Non è vero-
-Ma tu mi ami vero?- chiese con gli occhi a cucciola, lo guardai, era il culmine, stavo per esplodere. Gelosia e rabbia messi insieme da una Swan non andavano bene.
-Certo scema- disse e le diede un bacio sui capelli. Qualcosa si ruppe. Non seppi cosa. Ma non ci potevo pensare, non ora.

Entrai in stanza e iniziai ad applaudire. Sentivo le lacrime agli occhi pulsare ma le rigettai indietro, non mi sarei fatta vedere piangere, non di nuovo.
Edward spalancò gli occhi e la ragazza si mosse per scendere di dosso a lui.
-Tranquilla, rimani così- dissi sorridendole -Sai, ti credevo diverso, ma sei come tutti gli altri. E' finita Edward- dissi e me ne uscii scappando dalla sua casa entrai in ascensore e aspettai che le porte si chiudessero, e poi lo vidi in mutande davanti a me che voleva raggiungermi
-Bella!- urlò per poi vedermi scomparire quando le porte dell'ascensore si chiusero.

Mi stavo arrendendo, alla fine l'idea di tornare con Kris non era più tanto male, in fondo un dolore valeva l'altro. 
Ma quello che mi aveva fatto Edward era una cosa che non si poteva descrivere.
Avevo il vuoto dentro e anche in mente. 
No in mente no, in mente avevo Edward, solo e unicamente Edward. 
Nemmeno dentro avevo il vuoto. Avevo un pezzo nel petto distrutto. Fatto a pezzettini. Non sapevo più che cosa significava stare bene. In quel momento sentivo solamente un vuoto dentro che pungeva. Provavo a rimettere apposto ma niente. Pungeva. E mi facevo male a provare ad aggiustare una cosa rotta. Come un bambino che vuole aggiustare un vaso fatto di vetro. Si taglierà le mani. Perchè è piccolo, e non sa dove mettere le mani.
L'ascensore non si muoveva a farmi uscire da quel maledetto palazzo. 

Presi il cellulare per distrarmi e guardai sorpresa il display.
3 Chiamate perse 5 messaggi.
Non avevo intenzione di rispondere a nessuna di queste.
Il cellulare squillò, fissai il display e vidi il suo nome. Edward. Faceva male anche il solo vedere il suo nome.
Qualcos'altro si spezzo.
Non seppi cosa. Ormai era tuto rotto.
Avvicinai lentamente il cellulare all'orecchio e le porte dell'ascensore si aprirono.

-Pronto- dissi con voce tremula
-Bella ti prego non combinare cazzate ti posso spiegare tutto- la sua voce, così melodiosa così bella.. sospirai. Dicevano tutti così infondo -Bella!- sentii urlare nel palazzo il mio nome, alzai la testa e vidi Edward al quarto piano che scendeva di corsa.
Iniziai a correre verso casa.
-Che vuoi Edward? Che vuoi sentirti dire? Si ti credo? Beh non te lo dico, e indovina il perchè?- chiesi e mi fermai colta dal fiatone, un taxi si fermò davanti a me e da questò uscì proprio..
-Perchè non mi credi- Edward. Scossi la testa ed entrai nel taxi, diedi il mio indirizzo e ordinai di partire ma prima che il taxi potesse partire Edward entrò all'interno e venne con noi.

-Siete sposati?- chiese il tassista, lo squadrai iniziando a parlare..
-Un bel pacco di ca- e la mano di Edward mi tappò la bocca
-No siamo fidanzati- rispose Edward, lo guardai e poi gli morsi la mano
-Ex! Siamo EX FIDANZATI SIGNOR CULLEN- dissi guardandolo infuriata.

Il tassista si fermò e come una furia mi precipitai fuori dal taxi ed entrai in casa dimenticandomi di pagare il tassista, mi girai e vidi Edward pagarlo.
Scossi la testa, fottute maniere da gentiluomo.
Aprii la porta e trovai Kris a discutere con le mie sorelle

-No- ripeteva lui
-SI FOTTUTO - iniziarono a dire loro ma con un mio colpo di tosse si fermarono e mi guardarono sorridenti - Se ne stava andando- dissero, feci per chiudere la porta ma entrò Edward.
Lo squadrai da capo a piedi.

-Merda sparisci!- urlai infuriata, mi avvicinai alla cucina e gettai la mia borsa sopra il bancone.
-Bella senti- di nuovo lui, Edward, Kris era alle sue spalle e non capiva.

Il cellulare mi squillo. Dicasi: Momento giusto posto giusto.
-Pronto- dissi prendendolo e rispondendo quasi entusiasta per avermi salvato da un pandemonio.
-Bella Swan?- chiese una voce femminile, non la conoscevo probabilmente era una vendita di un qualcosa.
-Si- dissi.
-Ah meno male, speravo di non fare una gaff, sono la cugina di Edward, quella che poco prima stava sul suo letto, hai presente? Credo di si, e temo che ora tu sia stupefatta, tranquilla non sono una veggente, sono una donna e sono solo sicura che tu ami Edward, altrimenti non ti chiamerei- aveva ragione. Avevo sulla bocca una O enorme e gli occhi sbarrati. Edward mi sventolava una mano davanti agli occhi ma io seguivo solo quello che diceva la ragazza -Comunque sia, non so da dove hai sentito, la cosa importante è che tu sappia che gli stavo facendo vedere la scena di come avevo fatto dire al mio ragazzo che mi amava la prima volta, uhm non so mi pare che io abbia detto "-Ma tu mi ami vero?-" e poi John ha risposto certo cretina, ma Edward ha detto certo scema, non è normale ma comunque è la verità, ora non fartelo scappare, e vedi di non farmelo soffrire altrimenti ti stacco le gambe e le do ad un cane, chiaro? Bene.- disse e si fermò mi mancava il respiro. -Ehm, Bella? Scherzavo eh- disse, iniziai a respirare e andai in iperventilazione dalla gioia.
-Come ti chiami? - chiesi con voce tremula dall'ansia. Ma dall'ansia di ringraziare quell'angelo per non avermi fatto scegliere Kris.
-Julien Morris Cullen- disse con voce cristallina
-Julien Morris Cullen- mi fermai e guardai Edward che per poco non svenne, gli sorrisi e si tranquillizzo imbarazzato- ti ringrazio per non avermi fatto fare la coglionata più grande di tutta la tua vita, spero che ci sentiremo! Ora vado, devo riempire tuo cugino di baci- dissi sorridente. 
-Bene, mi raccomando eh- disse e ridendo attaccò.

Non capii subito, ma poi un lampo di genio mi venne in mente. Era un doppio senso. Scoppiai a ridere e corsi in braccio a Edward che era contento che tutto si fosse aggiustato quasi quanto me.
-Scusami se non ti ho fatto parlare- dissi
-Scusami se ti amo- disse baciandomi il collo ridendo

-Ehm Bella- disse una voce, mi dovetti girare e vidi Kris guardarmi di sbieco e le mie sorelle che per poco non applaudivano contente.
-Si?- chiesi.
-Ci hai pensato?- .
-Certo- dissi sorridendogli e scendendo di braccio a Edward.

-Pensato a cosa?- mi chiese Edward mettendomi una mano in vita.
-Se volevo ritornare con lui- dissi sorridente, Edward si paralizzò e poi si riprese
-Pezzo di.. lei è mia ora prova a capirlo ok ?Sempre se il tuo criceto riesca girare: Fuori f-u-o- ma lo bloccai mettendogli una mano sulla bocca.

-Questo vuol dire che lei ama me- disse Kris sorridendo fiero. Sbarrai gli occhi, ma era cretino o cosa? Aveva visto che era successo poco fa?
-Non credo proprio- dissi iniziando a ridere, era una battuta giusto?
-Come scusa?- chiese adirato. Bene, ora di sicuro metteva in mezzo la storia degli avvocati e bla bla bla -Guarda che io- e Alice e Rose lo bloccarono .

-Ho degli avvocati- iniziò Rose.
-Che possono portarti via- continuò Alice.
-Mio figlio- dissero in coro, poi si batterono il cinque e iniziarono a ridere, com'erano sceme.

Sorrisi -E io ti ricordo di avere gli avvocati e i giudici dalla mia parte e anche una cosa che tu non hai, e non pensare a doppi sensi- dissi accigliata.
-Cioè?- chiese, come voleva dimostrare.
-Un cervello- dissi e le mie sorelle con Edward scoppiarono a ridere, mi avvicinai a lui e lo baciai.

-Vuoi una dimostrazione pratica? Io sto con Edward, non voglio te. Punto- dissi -E ora, Edward puoi buttarlo fuori- dissi e per la prima volta Edward mi obbidì prendendo il cretino per il colletto e buttandolo fuori dalla porta.
-Vatti a fare un giretto cagnolino- disse Edward per poi chiudere la porta pieno di ilarità.

Sorrisi.
Ora ero straordinariamente felice.
L'amore, come può farti essere triste un minuto prima e farti essere la persona più felice del mondo in un secondo momento? 
Sarà una domanda che mi porrò in eterno. 
Ma per ora, mi godo la vita con il mio Edward, le mie sorelle, il mio piccolo Jake e nipoti.
Dovrebbe essere una bella vita la mia.
No mi correggo, lo è.
Ora, finalmente. Lo è.

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