Voglio il tuo cuore ♥

di Valentina Viglione
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1° ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2° ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3° ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4° ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5° ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6° ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7° ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8° ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9° ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1° ***


VOGLIO IL TUO CUORE

 
BB        CAPITOLO N°1
 
Bi…bibi….bibibi….bi!bi!bi!bi!bi!bi!
 
EH BASTA! SONO SVEGLIA!
Accidenti stavo dormendo così bene…
Mi sporgo un po’ fino ad arrivare al comodino di fianco al letto e con un colpo secco spingo l’interruttore e finalmente spengo la sveglia. Avete presente quelle sveglie che iniziano con un suono basso e man man che le fai suonare diventa più alto e fastidioso? Ecco! Questa è la sveglia che il mio fratellone Tom mi ha regalato, perché dice che non mi alzo neanche con le cannonate…esagerato!
Controllo l’ora…mh…le 7.00…le lezioni iniziano alle 8.15, quindi posso sonnecchiare ancora un pochino? Certo! Chi me lo vieta?
 
“Ary!! Alzati!”
 
Risposta alla domanda: mio fratello!
 
“Forza alzati! Altrimenti farai tardi!”
“Tom non rompere! Sono ancora le 7.00!”
 
In pochi secondi entra nella mia stanza Tom già pronto, pettinato e con un toast in bocca.
Mio fratello ha i capelli mori molto corti, è abbastanza robusto e per questo fin da quando ero piccola è sempre stato lui a proteggermi da ogni cosa, anche se a volte può risultare pesante ed eccessivamente iper protettivo è il fratello migliore del mondo.
 
“Su non fare la pigrona come al solito! Devi ancora alzarti, lavarti, vestirti, pettinarti, fare colazione, lavarti i denti, e sono sicuro che ci metterai un secolo a fare ognuna di queste cose! Cerca di non farci arrivare tardi almeno il primo giorno, non facciamoci riconoscere ok?”
“E se ti prometto che farò tutto velocissimissimissimamente mi fai dormire ancora 10 minuti?” cerco di convincerlo con il mio sguardo da cucciolo.
 
“Ah! No no! Non fare quello sguardo! Tu ora ti alzi e basta…e so anche come”
 
In pochi attimi, il mio fratellone si buttò sul letto e iniziò a farmi il solletico: il mio punto debole
 
“AHAH no dai ti prego basta!! Ahah basta basta!”
“Allora ti alzi?”
“Ok ok, però ora facciamo una tregua ok?”
“Va bene!”
E si alza vittorioso e se ne va.
Io faccio per rimettermi un po’ comoda sul letto, ma rientra subito.
 
“Ah no! Così non vale! Alzati altrimenti continuo a torturarti!”
“Uffa! Che barba che sei!”
e mi alzo mettendo le mani sui fianchi.
“Contento?”
“Si!  E sbrigati!” ed esce nuovamente.
 
Rifaccio velocemente il letto e subito dopo sento la porta aprirsi di nuovo.
 
“Ary…”
“Cosa vuoi ancora?!”
“Arianna Marie Ston! Ti sembra il modo di rispondere a tuo padre?”
 
Oh accidenti! Era mio papà! Quando usa il mio nome per intero è un brutto segno.
 
“Oh scusa papà, pensavo fosse ancora Tom…”
“Ah bè allora non ci sono problemi…mi pare normale rispondere così al proprio fratello no?” mi risponde con una punta di sarcasmo
“Ok, scusa papà, non lo faccio più, mi dispiace tanto, sono perdonata?” gli disco mettendo le braccia conserte
“Ok,ora preparati, la colazione giù è pronta”
“Ok grazie papà”
 
E anche lui esce dalla stanza.
 
Mi faccio un doccia veloce e indosso dei jeans con ai lati dei brillantini, poi decido di mettere una maglia verde con dei disegnino bianchi sopra  e lascio i capelli lisci come spaghetti sciolti.
Mi guardo allo specchio, dai! Sono presentabile, cosa vuoi pretendere, non sono poi molto bella.
Scendo giù dalle scale, facendo attenzione a non inciampare come mio solito…sono estremamente goffa, non me ne vogliate! Passo davanti al comodino attaccato al muro in sala. Mi soffermo sulla foto che c’è sopra, la guardo per qualche attimo e la sfioro con le labbra.
“Buon giorno mamma”
e mi incammino in cucina.
 
Tra poco io e mio fratello affronteremo il primo giorno di scuola…speriamo vada tutto bene.
 
 
 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2° ***


VOGLIO IL TUO CUORE

 

hhh CAPITOLO N° 2

hjj

 

Prendo la giaccia, do un veloce bacio sulla guancia a papà e insieme a Tom esco dalla porta per andare in garage, dove sta la sua macchina.

E’ mio fratello che mi accompagna ovunque voglia andare, lui ha 18 anni quindi ha già la patente, io invece 17, e di conseguenza non ce l’ ho.

Un’ altra cosa negativa nell’avere età diverse  è che non frequenteremo gli stessi corsi, lui farà la 5° e io la 4°; ed a essere sinceri, l’idea di entrare in una classe ed essere da sola a fare la figura di quella nuova senza conoscere nessuno non mi alletta per niente.

 

“Allora…pronta per il primo giorno di scuola?” mi domanda Tom appena entrati in macchina.

“Si…più o meno” gli rispondo io

 

Tom accende la macchina e parte per andare a scuola.

 

“Metti la cintura” mi dice subito

“Tom, tanto la scuola non è molto lontana”

“Non mi importa, mettiti la cintura” ribatte in tono irremovibile.

“Uff, va bene l’ ho messa contento?”

“Non ancora”

“Cosa c’è che non va adesso?”

“Non ti dovevi fare così carina per andare a scuola, non stiamo mica andando ad un sfilata!”

“Tom…primo: sono in jeans e maglietta, non con un vestito da sera; secondo: non sono carina”

“Non  dire sciocchezze”

“Non sto dicendo sciocchezze, è la verità!”

“Si si, allora diglielo a tutti quei ragazzi che fanno la fila per provarci con te che non sei carina”

L’ ho già detto che mio fratello è iper protettivo? Non scherzavo!

Avrebbe sicuramente fatto a pugni col primo ragazzo che mi si sarebbe avvicinato.

“Molti di loro avevano gli occhiali, magari non ci vedevano bene”

“Si certo, bella scusa” mi risponde ridendo un po’

 

Dopo un po’ vidi un grande edificio in lontananza, di colore giallo opaco…orribile.

“E’ questa la scuola?” chiedo subito a Tom

“Già, non vedi l’insegna?”

Controllai meglio l’edificio e lessi il nome dell’insegna

“New York high school, che fantasia! Il colore dei muri sembra quello di un’ ospedale”

“Già hai ragione, quasi quasi preferisco il bianco cadavere che c’era in Florida... ma ormai siamo a New York, abituiamoci!”

“Già”

Entriamo dai cancelli della scuola e cerchiamo parcheggio.

Per fortuna noto subito dei posti liberi e li indico a Tom.

“Grazie, è sempre un dramma parcheggiare”

“Di niente” gli rispondo sorridendo.

 

Esco dalla macchina insieme a mio fratello, che subito mi si affianca.

“Ora dove andiamo?” gli chiedo

“In segreteria, ci devono dare la lista dei libri che dobbiamo prenotare, la cartina della scuola  e l’orario”

“Ok…emh…sai dov’è la segreteria però?”

“Bè la cerchiamo”

“Facciamo una bella cosa, chiediamo a qualcuno dov’è”

“Ary, ti prego…non ci siamo mica persi!”

“Voi uomini! Non volete mai chiedere indicazioni!”

Così mi avvicino a passo spedito verso un ragazzo lì vicino.

E’ appoggiato alla macchina e sembra stia ripassando qualche lezione con un libro in mano.

Mi avvicino fino ad essergli davanti, ora vedo con chiarezza che sopra il libro c’è un fumetto…furbo il ragazzo

“Scusa, sapresti dirmi dov’è la segreteria?”

Lui distoglie subito gli occhi dal libro e mi squadra da capo a piedi, poi mi fa un sorriso e mi risponde

“Certo…sei nuova?”

“Si, piacere, Arianna”  e gli porgo una mano

“Piacere, io sono Carlo”e mi stringe la mano

Continua a guardarmi e a tenermi la mano.

Ma non doveva dirmi le indicazioni?

 

“Emh…allora? La segreteria?”

Pare svegliarsi da un sogno a occhi aperti e lascia la mia mano

“Già è vero! Allora, appena entri nella scuola, vedi percorrere il corridoio a destra, lungo il corridoio c’è una porta con il cartello “segreteria” non puoi sbagliare”

“Ok grazie”

 

“Allora…ci vediamo in giro…” mi dice sorridendomi timido

“Si, ora vado, ciao Carlo e grazie”

“Prego è stato un piacere bellezza”

 

Da dietro di me arriva subito il mio fratellone che mi mette un braccio intorno alle spalle.

“Grazie, ora andiamo!”  e mi spinge verso l’entrata, ma riesco a sentire che sussurra qualcosa al ragazzo.

 

“Ti avverto, non chiamarla mai più bellezza” in tono minaccioso e allo stesso tempo autoritario.

“O-o-ok…” gli risponde Carlo timidamente.

 

Io alzo gli occhi al cielo mentre mio fratello mi affianca nuovamente.

“Sei impossibile!” Gli dico

“Mai quanto te!” mi risponde di rimando.

 

All’entrata della scuola noto un gruppo di ragazzi, tutti molto carini e…ma che carini! Sono uno più figo dell’altro, li osservo uno a uno, senza farmi vedere da Tom.

Uno di loro mi colpisce maggiormente.

Ha i capelli biondo cenere, un corpo abbastanza magro ma che sembra il fisico di un atleta, indossa dei jeans blu e un giubbotto nero e sta scherzando con i suoi amici, che sono messi in semi cerchio insieme a lui…l’unica cosa che non mi va a genio è che in mano ha una sigaretta…

 

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grazie mille a chi ha ricensito:

sonietta: ciao, per fortuna sono arrivati in tempo come hai visto...o meglio letto XD  un bacione

IsTiLILoVeYoU: ciao, sono contenta che l'idea ti piaccia :) sono onorata di essere l'autrice della prima storia che recensisci che non sia della serie twiligh, anch'io adoro la saga! un bacio al prossimo cappy

Elly4ever: ciau, Grazie sono contenta che ti piaccia e che ti attiri, come vedi non ci ho messo tanto ad aggiornare, spero che questo nuovo  capitolo ti piaccia, baci <3

annALulu: ciao, ho aggiornato abbastanza presto? XD  ti rigrazio, sono contenta che la storia ti abbia incuriosita. alla prossima ciauuu :)

 

a chi ha messo la storia tra le preferite:

1 - cattarulla
2 - IsTiLlLoVeYoU

a chi l'ha messa tra le seguite:

1 - alexz994
2 - blair93
3 - Elly4ever
4 - Emily Doyle
5 - kiarina95
6 - lady_free
7 - lisasepe9
8 - renesme e jacob
9 - sonietta

e anche a chi l'ha solamente letta :)

 

UN BACIOOOOOOOOOO

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Capitolo 3
*** Capitolo 3° ***


VOGLIO IL TUO CUORE

 

 

kk  CAPITOLO N°3

 

Entriamo nell’edificio e richiediamo in segreteria tutti i fogli che ci servono.

“Che lezione hai adesso?” mi chiede subito Tom.

Io prendo il foglio con su l’orario scolastico e cerco di capire dove devo leggere…

 

“Emh…letteratura…credo”

Mio fratello ridacchia e mi prende il foglio

“Dà qua! Mh…si hai letteratura, andiamo che ti accompagno”

“Ehi, ci posso andare benissimo da sola, farai tardi!”

“Si cero, guarda che ti conosco! Saresti capace di perderti anche con la cartina della scuola”

“Ah grazie per la fiducia!”

“Prego”

 

E poco dopo raggiungiamo l’aula di letteratura.

 

“Ora vado, mi raccomando, cerca di non attirare troppo l’attenzione della razza maschile durante la mia assenza ok?”

“uffa…ancora con questa storia? Va bene ci proverò ok?”

“Ok, a dopo sorellina”

e mi dà un veloce bacio sulla fronte.

Già, dimenticavo di dirvi che mio fratello è anche un tenerone!

 

Lo vedo allontanarsi ed andare nell’aula dove c’è la sua lezione, così mi faccio coraggio e apro la porta dell’aula di letteratura.

Dentro ci sono già gli studenti seduti ai loro banchi e davanti alla cattedra c’è un uomo, che riconosco subito come il professore.

Appena si accorge di me mi si avvicina

 

“Lei è la signorina Ston?”

“Si sono io”

 

“Perfetto, allora ragazzi! Silenzio! Questa è Arianna Ston, la vostra nuova compagna di classe”

 

Oddio, mi sta presentando alla classe, mi vorrei sotterrare per la vergogna.

 

“La signorina Ston si è trasferita di recente a New York, prima viveva in Florida, avrete modo di conoscerla. Ora signorina Ston, si sieda là nel banco vuoto così cominciamo la lezione”

 

Senza farmi pregare mi dirigo a testa al banco indicatomi dal professore, e sento chiaramente gli occhi di tutta la classe sulla “nuova arrivata” ovvero la sottoscritta.

Io odio stare al centro dell’attenzione, mi mette a disagio, non so come comportarmi.

 

Arrivo al banco vuoto e noto che attaccato ad esso c’è un altro banco dove c’è una ragazza che stranamente non mi sta guardando, ma sta leggendo il libro che ha davanti con molto interesse.

Ha i capelli neri e indossa gli occhiali…questa ragazza sarà la mia vicina di banco, quindi mi siedo al mio posto e mi presento distogliendo la sua attenzione dal libro.

“Piacere io sono Arianna”

Lei mi guarda, e sorridendo timidamente, risponde

“Piacere, io sono Elena”

Ci stringiamo la mano

“Quindi sei nuova del posto?” mi chiede piano per non farsi sentire dal professore

“ Eh già”

“E non conosci nessuno della scuola?”

“Bè in realtà ho un fratello maggiore che frequenta il 5° anno”

“Ah ok, no sai perché mi chiedevo, se alla pausa pranzo ti andava di sederti con me, così ti faccio conoscere alcuni amici”

“Sarebbe fantastico, tanto mio fratello, sicuramente avrà fatto un sacco di amicizie, è un tipo esuberante”

“Perfetto”

E per il resto dell’ora restiamo in silenzio ascoltando la lezione del professore.

 

Quando suona la campanella ci alziamo e ci dirigiamo fuori dall’aula per raggiungere la prossima lezione: Trigonometria: la materia che più detesto in questo mondo!

 

Io ed Elena abbiamo scoperto di avere molte lezioni insieme, per fortuna.

Così non sarò da sola e poi questa ragazza mi va a genio, da quel poco di tempo che sono stata con lei ho capito che è tranquilla, un po’ riservata, timida, e dolce; credo proprio che con il tempo diventeremo amiche.

 

Oggi avevamo tutte le ore in comune tranne l’ultima.

Finalmente sento suonare la campanella della pausa pranzo e io ed Elena ci alziamo per andare in mensa e come gli avevo promesso prima, ci saremmo sedute allo stesso tavolo e avrei conosciuto i suoi amici.

Mentre camminiamo in corridoio sento qualcuno cingermi le spalle.

 

“Allora Ary? Com’è andata?”

“Tom! Ciao, bene, ho già conosciuto una compagna di classe, lei è Elena” gli dico indicandola

“Piacere, Tom”

“Piacere”

 

“Io invece ho già fatto amicizia con tutta la classe, mi hanno proposto di entrare a far parte della squadra di basket!”

 

Eh te pareva! Io lo avevo detto che mio fratello avrebbe fatto subito amicizia.

Ma io preferisco avere pochi amici, ma buoni…anche se per adesso Elena è solo una conoscente.

 

“Wow”

“Quindi ti siedi con lei adesso a mensa?” mi chiede

“Si, contento? Non sarai costretto a farmi compagnia”

“Ah ma io non sono costretto, io adoro rompere le scatole alla mia sorellina!”

“Ah ah ah, allora ti devo informare che ci riesci benissimo!”

“Simpaticona! Io vado, ti vengo a prendere alla fine delle lezioni se non ci incrociamo, ci vediamo dopo” e mi dà un veloce bacio sulla fronte

“Fa attenzione” mi sussurra

 

Quando ormai è andato via, io ed Elena continuiamo ad incamminarci verso la mensa.

“Mi sembra simpatico tuo fratello…ma perché ti ha detto di fare attenzione?”

“Perché è molto molto molto protettivo”

“Capisco…” mi dice lei sorridendo

 

Raggiungiamo la mensa, prendiamo i vassoio con il cibo e lei mi accompagna ad un tavolo dove ci sono già dei ragazzi.

“We! Ele! Ti abbiamo tenuto il posto! Ehi chi è la tua amica?” dice uno

 

“Ragazzi, lei è Arianna, quella nuova” mi presenta

 

Uno ad uno si presentano, mi invitano a prendere un sedia e sedermi con loro.

Parliamo un po’ e mi sembrano subito delle persone allegre:

 

Giorgio: un vero e proprio pagliaccio, sempre con la battuta pronta

Lucia: abbastanza silenziosa, ma molto sorridente

Alice: una ragazza che non si sa far proprio i fatti suoi

E Dario: il “secchione”, se così lo posso chiamare, visto che anche io con i voti non scherzo…modestamente! È una persona abbastanza discreta, ma mi ha fatto una buona impressione.

 

“Quindi tuo fratello è entrato nella squadra di basket? Grande! Primo giorno ed è già inserito! Non vedo l’ora di conoscerlo!” mi dice Giorgio

“Già, mio fratello è bravo a farsi conoscere” gli rispondo

“Lo dici in  senso positivo o negativo?” mi chiede Dario

“mh…tutti e due”

 

“Ary…posso chiamarti così?”

“Certo”

“Come mai ti sei trasferita a New York?” di chiede Alice

“Bè, per il lavoro di mio papà”

“Ah…ma così non hai dovuto lasciare ragazzo e amici?”

“Gli amici li sento ancora per telefono, e il ragazzo non ce l’ ho”

“Sei single”

“si”

“Come si chiamava? Quanti anni aveva? Era carino? Com’era?”

“Alice! Fatti gli affari tuoi, o almeno lasciale il tempo di rispondere” dice Lucia

“Ops…scusa” mi dice Alice

 

“Niente” la rassicuro sorridendo

 

Già…mi stanno proprio simpatici

Parliamo ancora un po’ del più e del meno, quando il mio occhio cade su un tavolo li vicino, proprio al centro della mensa.

E vedo “Lui”.

Il ragazzo che avevo visto all’entrata.

Mi affascina…non so come spiegarlo, ma sono quasi attirata verso di lui.

 

“Ehi, chi stai fissando?” mi chiede Elena di fianco a me

 

“Wow la nostra Ary è già stata attirata dagli “angeli” della scuola!” esclama Alice capendo dove stavo guardando.

Angeli della scuola???

 

 

 

 

 

...........................................................................

 BUONA SERA A TUTTI

Vi prometto che da domani la storia sarà un pò più interessante.

In quesi primi capitoli dovevo presentare i personaggi....

allora! grazie mille a chi

 

ha recensito:

rodney: sisi puoi dirlo! vuol dire che è anche un pò divertente XD

Special simyy: sono contenta che ti incuriosisca. bè nel prossimo capitolo lo vedrai chi sarà il prossimo spasimante :) alla prossima

Elly4ever: mi fa piacere che ti attiri, già Tom è troppo forte! XD al prossimo cappy ciao

IsTiLILoLoVeYoU: Ciao, bè  scoprire se le tue supposizioni sono giuste, dovrai continuare a seguirmi, baci

 

 

a chi ha inserito la storia tra i preferiti:

1 - Anime_Love [Contatta]
2 - cattarulla [Contatta]
3 - IsTiLlLoVeYoU [Contatta]

e chi nelle seguite

1 - alexz994 [Contatta]
2 - Anime_Love [Contatta]
3 - blair93 [Contatta]
4 - Elieth [Contatta]
5 - Elly4ever [Contatta]
6 - Emily Doyle [Contatta]
7 - kiarina95 [Contatta]
8 - lady_free [Contatta]
9 - lisasepe9 [Contatta]
10 - priscy [Contatta]
11 - renesme e jacob [Contatta]
12 - rodney [Contatta]
13 - sonietta [Contatta]
14 - Special Simyy [Contatta]
15 - tima90 [Contatta]
16 - Ylenia_ [Contatta]
17 - __piccola_stella_senza_cielo__ [Contatta]

 

 

 

 

Grazie a tuttiiiiiiiiiii

 



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Capitolo 4
*** Capitolo 4° ***


VOGLIO IL TUO CUORE

 

GGGG CAPITOLO N° 4

Angeli della scuola…Mah!

E’ suonata la campanella della fine della pausa pranzo e non ho fatto in tempo a chiedere ad Alice che cosa intendesse dire.

Per fortuna per oggi, mi manca solo un’ora e poi potrò andarmene a casa insieme a Tom; il lato negativo è che in questa lezione non sarò in compagnia ne di Elena, ne di Giorgio, Lucia e compagnia bella.

Il lato ancora più negativo è che l’ultima materia era educazione fisica!

 

Non mi pare di avervelo detto, ma io sono una schiappa negli sport.

Entro nella palestra col muso…non ho alcuna voglia di correre, fare piegamenti o qualsiasi altra cosa dovrò fare durante l’ora.

Entra la professoressa, ha indosso la tuta.

Questa è una cosa che mi sono sempre chiesta: perché i prof di ginnastica indossano la tuta se durante tutta la lezione non fanno altro che guardarci sgobbare?

Mah! Misteri della vita!

 

Ci dice di andarci a cambiare negli spogliatoi ed io seguo le altre ragazze, perché non so dove siano.

 

Ecco un’altra cosa che odio di educazione fisica: la divisa per ginnastica!

La tiro fuori dallo zainetto che ho portato dietro e la osservo un po’.

Dai! Pensavo peggio, pantaloncini ini ini rossi e una maglia abbastanza aderente, bianca con su il nome della scuola.

Penso proprio che a mio fratello questa divisa non piacerà proprio. È troppo cortina e lascia scoperte le gambe, cosa che neanche a me va molto a genio! Anche perché siamo ancora a novembre, però all’interno della palestra il riscaldamento ci farà sudare parecchio.

La indosso e mi faccio una veloce coda a cavallo.

 

“Ehi tu sei quella nuova?”

mi dice una ragazza che si sta facendo una treccia di lato, rettifico! Sta cercando di farla, ma gli sta uscendo un garbuglio di capelli informi.

“Si sono io”

“Come ti chiami?”

“Arianna, te?”

“Bianca, ti trovi bene nella scuola?” mi chiede

“Si abbastanza, ma non ho ancora conosciuto molta gente”

“Non ti preoccupare, è solo il primo giorno”

“Già” dice, togliendo l’elastico e iniziare a rifare la treccia.

 

“Se vuoi te la posso fare io” le propongo

“Davvero? Mi faresti un gran favore! Non posso uscire coi capelli così combinati”

“Ti piace essere in ordine?” le chiedo iniziando a intrecciarle i capelli, che devo dire mi battono decisamente in lunghezza!

“No…è che…” mi dire arrossendo un po’

“Ci sono dei ragazzi che fanno lezione insieme a noi. Sono i più belli della scuola! E non mi dispiacerebbe che mi notassero”

 

“Mh… toglimi una curiosità…vengono chiamati “gli angeli della scuola”?” le chiedo per togliermi il dubbio. Nel mentre le ho finito la treccia.

“Grazie. Bè si alcuni li chiamano così”

Ecco svelato il mistero…così anche lui è in palestra….

“anche se di angelico hanno solo la faccia…” aggiunge con  uno sguardo un po’ nervoso

“Eh?”

 

“Ragazze! Avete intenzione di stare nello spogliatoio per molto? Uscite subito così posso iniziare la lezione” ci interrompe la prof. entrando con la testa nello spogliatoio.

 

Tutte le ragazze erano ancora dentro a chiacchierare come noi…che ci vuoi fare, noi ragazze abbiamo bisogno dei nostri tempi, perché la prof non lo vuole capire?

Ah giusto! La prof ormai non è più una ragazza, è una donna, quasi nonnetta, con una tuta inutile addosso!

 

Che cattiva che sono! Ihih

 

Come una mandria corriamo fuori dallo spogliatoio entrando in palestra.

Il mio sguardo cerca subito quell’ “angelo” di ragazzo con i capelli biondi.

Ma la voce della prof interrompe la mia ricerca.

 

“signorina Ston, ha sentito quello che ho detto?”

Accidenti! Guardo i visi delle ragazze davanti a me per cercare aiuto e trovo la ragazza di prima, Bianca che con le labbra mi dice “ pallavolo”

 

“Certo professoressa, ha detto che giocheremo   a pallavolo…vero?”

“Mh…bene,  oggi faremo ginnastica separatamente, le ragazze giocheranno a pallavolo e i ragazzi a basket, nell’altro campo, devono allenarsi ancora di più per la partita che ci sarà tra qualche settimana va bene?”

E senza ricevere una risposta, prende i palloni che ci occorrono.

Credo che abbia interpretato il nostro silenzio per un “si”, chi tace acconsente!

Anche se io avrei voluto gridare: nooooooooooo!!!!!

 

La partita inizia.

Le mie compagne di squadra mi guardano un po’ arrabbiate perché non sono riuscita a prendere neanche una palla e stiamo perdendo.

Non che io voglia colpirne una!  Sono proprio io che mi scanso ogni volta che la palla arriva nella mia traiettoria. Voglio evitare di tornare a casa piena di lividi!

 

“Ary! Dai prova almeno a prenderla non è difficile”

mi incita esasperata una ragazza che mi ha fatto conoscere poco prima Bianca, mi pare che si chiami Anna.

“Ok…ci proverò” mai ci fu bugia più falsa.

Continuo con i miei schivamenti finchè non sento che qualcuno mi grida…

 

“Ehi attenta!”

e ricevo una pallonata in piena faccia e cado all’indietro, perdendo conoscenza.

 

 

Pochi minuti dopo

 

“ehi? Mi senti?”

sento che qualcuno mi sta dando degli schiaffetti sulla guancia, ma non riesco a riconoscere la voce, capisco solo che è di un ragazzo e che è bellissima.

 

Inizio ad aprire gli occhi piano piano, e i miei verdi ne incontrano due azzurro mare…i più bei occhi che abbia mai visto.

Metto meglio a fuoco e mi rendo conto che ho di fronte a me il ragazzo che stavo cercando poco fa.

Non ero riuscita mai a vedere i suoi occhi, ma ora ero così vicina da poterli guardare.

Biondo, occhi azzurri…un vero “angelo”, come il suo soprannome.

 

“Per fortuna ti sei svegliata, scusami, ho tirato la palla troppo forte e ti ho colpita, mi dispiace”

quindi era stato lui a tirarmi in faccia la palla…

dovrei esserne arrabbiata? Bò! So solo che in questo momento sono completamente stregata dai suoi occhi.

 

“Ehi, ci sei?”

“Emh…si”

“Quanti sono questi?” mi chiede per essere sicuro che stia bene.

“Emh…è normale che tu abbia 7 dita?” gli chiedo innocentemente.

Avevo la vista un po’ raddoppiata e confusa, ma i suoi occhi li vedevo benissimo.

 

Lui mi sorride ironico, e ride leggermente.

“Non credo…”

Meno male…se aveva 7 dita mi sarei preoccupata davvero!

 

“Signor Hall, può accompagnare la signorina Ston in infermeria?” chiede la prof

 

I suoi occhi si distolgono dai miei per guardare la professoressa.

“Certo”

 

E mettendomi una mano sulla schiena e una sotto le ginocchia mi prende in braccio.

Io arrossisco un po’

 

“posso camminare da sola, non c’è bisogno…”

Lui sorride ancora

 

“Se mi vedi 7 dita, non oso immaginare come riuscirai a camminare vedendo chissà quanti piedi moltiplicati”

 

E dicendo questo si avvia fuori dalla palestra.

Grande! Primo giorno e sono già diretta in infermeria!

Spero di riuscire ad arrivare al fine settimana. 

 

.................................................................................

 

ciauuuuu grazie per le recensioni a:

XXX_Ice_Princess_XXX: ciao sono contenta che ti piaccia, spero che ti piaccia anke questo nuovo capitolo, baci

Special Simyy: ciau, ecco il capitolo che aspettavi, spero ti piaccia. un bacio al prossimo cappy :)

xsemprenoi e pirilla88: ciao, sono contenta che vi piaccia e che vi incuriosisca! :) grazie per il complimento e per la domanda su Tom ed Elena...emh...non posso dirvelo XD lo scoprirete da sole. non è ne un si ne un no. baci

rokkett: grazie, sono contenta che ti piaccia. un bacioooo

PATATINAFRITTA: ciao, eh lo so che è un pò scontata, però sto cercando di fare il possibile, sono contenta che ti piaccia, alla prossima :)

Dada88: non ti preoccupare, sono contenta che apprezzi l'idea del fratellone...la stai usando anke tu? mi piacerebbe leggerla, presto troverai un commento sulla tua storia, stanne certa basta che mi dici il titolo XD sono contenta che ti piaccia il mio stile. bacione <3

 

 

 

 

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Capitolo 5
*** Capitolo 5° ***


VOGLIO IL TUO CUORE

 

DD

 

 

 

 

 CAPITOLO N°5

“Sei incredibile! Primo giorno e sei già riuscita ad andare in infermeria!” mi sgrida mio fratello

“Uffa! Te l’ho detto! Non è colpa mia!” gli ripeto per l’ennesima volta

“Lo so che non è colpa tua!…è colpa sua!”

 

Tom ed io stiamo discutendo in macchina, diretti per tornare a casa, mi sta sgridando da quando siamo usciti dall’infermeria.

E’ stato informato che mi ero fatta male e lui esagerato come al solito si è precipitato a raggiungermi tutto preoccupato.

Mi fa piacere che mio fratello si sia preoccupato, ma non mi ha fatto per niente piacere che fosse entrato in quella maniera, soprattutto quando ero già in ottima, anzi ottimissima compagnia…

 

Flash back:

 

Quell’angelo dagli occhi azzurri mi teneva in braccio e mi stava portando in infermeria.

Pian piano iniziavo a sentirmi un po’ meglio, non vedevo più doppio per fortuna.

Non parlammo molto, anzi, quasi per niente.

A volte mi ripeteva scusa per la pallonata, ma niente di più.

 

Raggiungemmo l’infermeria ed ad accoglierci all’interno c’era una signora abbastanza robusta che sistemava il letto dove i “malati” come me si sarebbero potuti sdraiare per sentirsi meglio.

 

“Salve ragazzi, cosa è successo?” ci chiese appena si accorse di noi

“La mia amica si è fatta male in palestra, una palla le è arrivata in testa” le spiegò brevemente lui, con la sua bellissima voce.

“Va bene, falla stendere intanto io vado a prendere del ghiaccio, potresti farle compagnia?”

“Certo” le rispose sorridendo…quando sorrideva, se possibile, era ancora più bello… mi sentivo una scema a pensare così spesso che fosse bellissimo, ma che ci potevo fare? Era la verità!

 

“Toglimi una curiosità…sei tu quella nuova? Giusto?” mi chiese

“Si perché?”

“Ah mi sembrava strano…”

Non capivo…

“Strano?”

“Si, mi sembrava strano che non avessi mai notato una ragazza così carina nella scuola”

mi disse sorridendo, per niente in imbarazzo.

 

Oddio Oddio Oddioooo ha detto che sono carina!!

“Bè…grazie” risposi arrossendo come un pomodoro…o forse anche di più.

 

“Non so ancora il tuo nome” mi disse poi

“Già è vero”

gli risposi io, infatti non mi ero nemmeno preoccupata di presentarmi e nemmeno io sapevo il suo nome, per il momento per me era “ l’angelo biondo”, un soprannome un po’ sciocco ma realistico.

 

“Ti senti bene ora? Non è che invece di ammirare la mia bellezza mi dici il tuo nome?”

 

Invece di ammirare la sua bellezza?

Forse è solo un’impressione ma mi è parso leggermente egocentrico.

Ma forse si è solo visto allo specchio…

 

“mi chiamo Arianna”

“Hai un nome molto bello”

E mi si avvicinò

 

“G-grazie”

 

“Ti dispiace se mi siedo?”

“Emh…no siediti pure”

 

E si sedette accanto a me sul letto, con la differenza che io ero praticamente sdraiata.

“T-te invece c-come ti chiami?” gli chiesi balbettando un po’.

 

Era un po’ troppo vicino.

La cosa mi avrebbe  dovuto far piacere, ma mi imbarazzava.

 

“Sono Heric”

 

 

“Arianna come stai!” entrò improvvisamente mio fratello dalla porta, spalancandola, facendomi venire un colpo.

Sobbalzando mi ero, per sbaglio avvicinata ancora di più a quell’angelo che ora sapevo chiamarsi Heric.

 

“Cosa. Diamine. State. Facendo.?” Ci chiese severo Tom, già innervosito.

Sicuramente aveva frainteso la nostra vicinanza.

 

Heric si alzò tranquillo

 

“Tranquillo amico, stavo solo vegliando su Arianna”

“Bene, se non ti dispiace, ora veglio IO su mia sorella”

“Sorella?”

Ci guarda sorpresi Heric

“Meno male mi stavo preoccupando, pensavo fossi il fidanzato” disse

 

Mio fratello lo guardò male

“Torna a lezione!”

 

“Ci vediamo dolcezza”

e dandomi un’ultima occhiata con occhiolino uscì dall’infermeria

 

 

 

Fine flash-back

 

 

Finalmente arriviamo davanti a casa.

Entriamo appendiamo i giubbotti e andiamo in sala.

Io faccio per salire in camera mia ma Tom mi fa segno di restare.

 

“Ti voglio parlare”

“Non hai già parlato abbastanza in macchina?”

“Arianna…”

“Tom” gli faccio il verso

 

“Senti, te lo dico chiaro e tondo, quel tipo non mi piace!”

“Dai! Non lo avevo capito” gli dico sarcastica

 

“Ary, credimi, non devi girare intorno a quel ragazzo, non ha una buona reputazione, ti farebbe solo soffrire”

“Mi sa che hai capito male…mi ha solo accompagnata in infermeria non mi ha mica chiesto di uscire!”

“Ci mancherebbe solo questo! Volevo dire che il modo in cui ti ha chiamata oggi mi fa venire il dubbio che tu sia la sua prossima conquista”


Prossima conquista?

 

“Cosa vuoi dire”

“Te l’ho detto che non ha una buona reputazione, certo, sarà popolare quanto vuoi, ma mi è stato detto che è un bastardo!”

“A me non ha dato questa impressione”

 

“Arianna Svegliati! È tutto parte del gioco! Si punta su una ragazza carina, le fa perdere la testa, lei ci casca e va a finire nella sua lista, quello è come lo chiamo io…un puttaniere!

Ora iniziavo ad arrabbiarmi, non era possibile che Heric  fosse così.

Mi era parso…così dolce e premuroso nell’accompagnarmi in infermeria

 

“Secondo me ti sbagli” gli dico

“Pensala come vuoi, ma promettimi una cosa”

“Che cosa?”

“Non innamorarti di lui, non voglio che tu sia la prossima delle tante”

“Non preoccuparti”

e salgo nella mia camera.

Prendo il mio mp3 e mettendo le cuffie ascolto un po’ di musica.

 

Non innamorarti di lui

 

Qualcosa mi dice che non sarà facile mantenere la promessa…

 

 

 

 

 

 

**************************************************

CIAUUUU

volevo ringraziare chi ha commentato:

 XXX_Ice_Princess_XXX: ciao, già hai ragione, è il sogno di ogni ragazza avere una fortuna del genere! anke se magari non è molta fortuna ricevere una pallonata in faccia XD sn contenta che ti piaccia il mio modo di scrivere

camii: ciau sono contenta che ti piaccia, eh già finalmente si sn incontrati :) a presto

rokkett: mi fa piacere di averti sorpresa, sn curiosa...cm te lo immaginavi il loro incontro? alla prossima

Dada88: visto che ti ho commentato la storia? non ti preoccupare non mi sentivo obbligata, mi aveva incuriosito e mi è piaciuta anke molto! sono contenta che ti piaccia il mio stile, un bacio

annALulu: ciauuu ti ricorda una scena di Twiligh? sarà! forse è per il fatto che Bella si fa sempre male XD alla prossima

bika95: grazie sn contenta che ti piaccia, baciiiii

 

un grazie anche ha chi ha messo la storia tra i preferiti:

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e chi nelle seguite:

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Capitolo 6
*** Capitolo 6° ***


VOGLIO IL TUO CUORE

 

HH CAPITOLO N° 6

 

Altro giorno di scuola

Altro giorno di sole

Altro giorno...scusate il termine...di merda!

Vi state chiedendo perchè?

Primo: sono in macchina con mio fratello che sta ripetendo per la 7° volta da quando mi sono svegliata, che devo stare attenta ai ragazzi e soprattutto a Heric. Secondo: oggi non ho educazione fisica, quindi non sono sicura che lo vedrò...e si! sto parlando di Heric...

Entriamo con la macchina oltre i cancelli della scuola e Tom parcheggia la macchina.

Prendo la borsa con i libri e faccio per scendere ma la voce di Tom mi ferma

"Ary, ci vediamo dopo le lezioni, mi raccomando, fatti trovare qui davanti all'auto, va bene?"

"ok, a dopo!"

"Ah dimenticavo...fai attenzione a "

"Ho capito!" e siamo all'8° volta che lo ripete!

Esco velocemente dall'auto e mi dirigo verso l'entrata della scuola... Sono leggermente e ripeto! leggermente innervosita con mi fratello...insomma! non sono più una bambina, sono in grado di riconoscere cosa è giusto e cosa sbagliato e in questo momento Heric non mi sembra affatto sbagliato...anzi...è giustissimo

"Ahi, oh scusami non volevo" mi sono scontrata contro qualcuno senza volerlo e stavo anche per cadere se quel qualcuno non mi avesse afferrata per la mano e mi avesse retta. Guardandolo ha un'aria famigliare...anche se non posso esserne sicura, ha il casco da moto.

"Ehi dolcezza, non vorrai iniziare già di prima mattina ad andare in infermeria come ieri vero?" mi dice il ragazzo con il casco con la voce divertita.

Se prima avevo dei dubbi, dopo aver ascoltato la sua voce, non ne avevo più: era Heric

"Heric ciao!"

"Ciao" risponde al saluto togliendosi il casco dalla testa e mettendolo sottobraccio.

 Non sapevo che andasse in moto…devo ammettere che le moto non mi sono mai piaciute, mi sembrano troppo pericolose e non amo la velocità.

E’ tanto che vado in bicicletta! Non sono un’amante del pericolo.

“Vai già a lezione?” mi chiede

“Eh si…”

“Ti va se ti accompagno?”  certo che mi vaaa!!

“Ok”

“Bene che ora hai adesso?” mi chiede mentre mette il casco nel cruscotto della moto li affianco.

Però! Non male come moto, alta, argentata e nera.

“Aspetta che controllo”

E apro la mia cartella per prendere il foglio con l’orario…

accidenti l’avevo messa dentro il diario no? Ma si l’ ho messo dentro ieri sera…non lo trovo…

“Non lo trovi?” mi chiede divertito.

Accidenti sto facendo una figuraccia!

“Ary!”

Mi giro per vedere chi mi chiama, la persona in questione era Elena.

“Ciao, Tom mi ha detto di darti questo”  e mi porge il foglio con l’orario

Ti adoro Ele!

“Ah! E mi ha anche detto che dovresti iniziare ad essere meno smemorata” aggiunge ridendo.

Mi rimangio quello che ho detto, non l’adoro più, ora Heric penserà che sono una smemorata!

“Emh…grazie” le rispondo io prendendo il foglio.

“Niente” poi sembra accorgersi della persona vicino a me e guardandomi sorpresa e un po’ confusa si dilegua con un “ci vediamo in classe”

Faccio tornare la mia attenzione su Heric che mi sta guardando ancora ridendo sotto i baffi.

“Ho lettere”

“Su forza andiamo sbadatona” e senza avere neanche la possibilità di ribattere, mi mette una mano intorno alle spalle e mi spinge a dirigermi all’interno dell’edificio.

Quindi…che posso dire…mio fratello è un rompipalle e Heric pensa che io sia una sbadatona che dimentica tutto, la mattinata non è proprio iniziata bene.

Lungo il corridoio ci sono alcune ragazze che quando vedono che Heric ha un braccio intorno alle mie spalle,  mi lanciano occhiatacce davvero minacciose…Heric deve essere molto conteso tra le ragazze della scuola…come fa a non piacere un ragazzo bello come lui?

Arriviamo davanti all’aula e velocemente mi dà un bacio sulla guancia e facendomi l’occhiolino se ne va

“ci vediamo dopo dolcezza”

Quando ormai è sparito dalla mia visuale, mi tocco il punto in cui mi ha dato un bacio, anche se sulla guancia, sono sicura che il mio viso ora ha assunto la tonalità di un pomodoro.

Heric sembra essere intraprendente,non si vergogna di fare niente, mi sembra anche dolce…non assomiglia per niente al ragazzo “puttaniere” descritto da mio fratello, sicuramente avrà come al solito esagerato… 

Entro in classe e trovo Elena che mi fa segno di andarmi a sedere vicino a lei.

“Ehi” le dico a mo di saluto

“Ary, adesso mi dici cosa vi siete detti”

Sposto la sedia e mi siedo accanto a lei

“Mah niente…mi ha solo accompagnata in classe”

Mi guarda molto attentamente e poi continua a parlare

“Ary…ti piace Hall?”

Io arrossisco un po’ e gli rispondo

“Bè…Heric, non è che mi piace, però è carino”

“Carino? Povero, così lo sminuisci, è un figo da paura” si intromette una ragazza che passava li di fianco, e che sicuramente non capace di farsi gli affari suoi, aveva ascoltato quello che dicevamo.

“Scusami, ma stiamo parlando di affari nostri” le dico, cercando di essere educata, non sopporto le persone che si intromettono nei discorsi altrui, è una cosa che proprio non sopporto.

“Oh, scusami cara, ma se si tratta di Heric Hall sono anche affari miei…” mi risponde con aria da saputella.

“E come mai di grazia?” le rispondo a tono.

“Bè…sono la sua ragazza e non mi piace che si parli in giro del mio ragazzo, semplice” mi risponde come se fosse la cosa più normale del mondo.

Entra il professo e così non ho modo di chiederle niente altro, meglio così.

Quella ragazza mi sembrava il tipo che se la tira troppo, non mi andava proprio a genio, non credo che saremmo diventate amiche e sinceramente non ci tenevo.

Poi ripenso a quello che ha detto

Sono la sua ragazza

Oddio…ti prego fa che sta mattina mi sia dimenticata di lavarmi le orecchie (che schifo!) e che abbia sentito male!

Heric ha la ragazza!

 

 

 ***********************************************************************
WE
allora come al solito voglio ringraziare chi ha recensito:
 XXX_Ice_Princess_XXX: eh già! c'è sempre Tom che interrompe altrimenti si baciavano XD spero che questo capitolo ti piaccia, anche se ci ho messo un pò ad aggiornare
 Dada88: prego :) sono contenta che lo consideri scritto bene, eh già! che impiccioni sti fratelli...x fortuna sn figlia unica, baci
Tamara Chan: sono contenta che ti piaccia, baci
 
 

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Capitolo 7
*** Capitolo 7° ***


VOGLIO IL TUO CUORE

 CAPITOLO N° 7

 

Suona la campanella e come un’ automa metto tutti i libri in cartella e mi reco in mensa. Non posso fare a meno di pensare e ripensare, come sto facendo da almeno 3 ore, a quello che ha detto quell’oca dai capelli biondi: Heric ha la ragazza…

Sono sfortunata…

Eppure questa mattina, mi aveva persino accompagnata in classe, se aveva la ragazza non sarebbe stato più sensato accompagnare lei?

Non che mi sia dispiaciuto, anzi…però non lo avrei mai immaginato.

Mentre Heric mi accompagnava a lezione, quasi tutte le ragazze che ci vedevano mi “uccidevano” con lo sguardo, chissà come guardavano l’oca bionda allora!

Non riesco proprio ad immaginarmeli insieme…non sembrano avere niente in comune, apparte l’essere biondi…lui dolce, lei oca…

 

Ma anche se non riesco ad immaginarmeli, questo non cambia le cose…

Il mio “angelo” è off-limits.

 

“Uff…”

“Ehi Ary! Ti siedi con noi anche oggi?” mi chiede Alice, spuntata da non so dove.

“Si” le dico cercando di sorriderle.

“Cos’ hai?” a quanto pare, il mio sorriso non è molto convincente

“Emh…niente, sono stanca…” le rispondo

“Mh…secondo giorno e sei già stanca? Sei messa un po’ male, scusa se te lo dico…comunque se il vero problema è biondo, è angelico e a quanto sembra è fidanzato…bè allora so come mai hai quella faccia” mi dice sorridendo furba.

 

“Come fai a sapere tutto questo?”

“Me lo ha detto Elena”

“Uff”

“Non prendertela con lei, ho dei trucchi speciali per farmi dire tutto quello che voglio…io sono l’orecchio di questa scuola”

“Ok”

 

“Ti piace?”

Ed eccone un’altra che me lo chiede

“No…ce…un po’ …”

“Come? Non ti piace la mia collana? Lucia mi aveva detto che era carina…”

Oh cavolo! Pensavo che parlasse di Heric e invece mi parlava della sua collana.

 

“No, Alice, è bella la tua collana, ho capito male”

“So cosa hai capito… ora andiamo a mangiare, ti prego! Sto morendo di fare”

e prendendomi la mano mi trascina al bancone del cibo.

  

 

Il pranzo trascorse bene, parlai ancora con gli amici di Elena, ovvero Alice, Lucia, Giorgio e Dario, e ormai li consideravo anche amici miei, mi stavano troppo simpatici e mi facevano anche ridere, ma il mio pensiero primario non se ne andava mai...

Suona la campanella della fine della pausa pranzo, che secondo me dura troppo poco, ho fatto appena in tempo a finire il mio trancio di pizza! 

 

Mi alzo e mi incammino lungo il corridoio.

Quando sento qualcuno che mi picchietta la spalla

"Mh?"

"Ehi dolcezza"

Parli del diavolo...

"Ciao" lo saluto

"Senti mi chiedevo...oggi hai da fare?"

"Bè...no apparte i compiti" gli rispondo io

"Allora ti va di venire al parco? dovresti iniziare a visitare un pò New York"

"E' ...un appuntamento?" gli chiedo io insicura, però con una punta di speranza

"Si, per ora è un appuntamente...tra amici"

Digli di no, dirgli di no! ha la ragazza! resteresti delusa! devi dirgli di no!

"Ok"

Gli rispondo, lasciando stare la voce dentro di me che pensa che avrei dovuto dirgli di no.

Un'occasione come questa potrebbe essere più unica che rara!

"Allora ci vediamo verso le 3 davanti al parco"

"Va b-bene"

"A dopo dolcezza"

E si dilegua  dandomi un veloce bacio sulla guancia.

 

Sospiro.

Questo ragazzo mi farà diventare matta. Abbiamo un appuntamento...come amici, ma pur sempre un appuntamento!

E mo come faccio a dirlo a Tom?

 

......................................................................

"Quindi ti incontri con Elena al parco?" mi chiede Tom.

Esatto, gli ho mentito...si sarebbe sicuramente infuriato se gli avessi detto con chi mi incontravo veramente.

Siamo appena tornati a casa da scuola e ci siamo seduti sul divano; sono le 13.30, tra un'ora e mezza dovrò essere al parco! Non vedo l'ora!

"Io inizio a prepararmi" gli dico alzandomi

Ma lui mi riprende il braccio e mi fa ricadere sul divano come un sacco di patate

"Cos'è? non vuoi passare un pò di tempo con il tuo adorato e fantastico fratellone?"

"Wow come sei egocentrico, devo iniziare a vestirmi se no arriverò in ritardo!"

"L'appuntamente con Elena è alle 3, non credi sia un pò troppo presto per prepararsi?"

"Uff...va bene aspetto le 14.00" gli rispondo incrociando le braccia, scocciata. ora non potevo neanche andarmi  a preparare quando e come volevo io...per piacere a Heric dovevo cercare di farmi un pò carina, anche se sicuramente non ci sarei riuscita...

Se a Heric piacevano le tipe come quell'oca bionda, di cui non conosco il nome, e sinceramente non ci tengo neanche a saperlo, non avevo possibilità....                              Ma che cavolo stai dicendo Arianna!?

E' un'uscita tra amici! tra amici! non ci devono essere secondi fini!

"Donne! voi e la vostra mania di stare 30 anni a cercare un vestito!" dice improvvisamente mio fratello con finta aria esasperata.

"Non è vero! almeno non siamo come voi uomini che vi mettete la prima cosa che vi capita a tiro! Guarda come ti sei vestito!" ribatto

"Perchè? cos'ha che non va il mio modo di vestirmi?"

"Tom! sembra che ti sia vestito al buio, pantaloni blu, maglietta rossa e  scarpe verdi! che abbinamenti fai!"

"Che pizza....era da un pò che non criticavi i miei poveri vestiti...mi stai sgridando" mi dice facendo la faccia da cucciolo bastonato.

Io risi un pò e gli accarezzai la guancia

"Ma povero cucciolo..." continuando a ridere

"Lascio passare il tuo abbinamento e non ti sgrido ....però...."

"Però?" mi incita  a continuare

"Però vado a prepararmi!" e scappo di sopra continuando a ridere!

"Imbrogliona!"

Mi chiudo la porta alle spalle e mi fiondo davanti all'armadio. Pantaloni o gonna?

mh...pantaloni! fà troppo freddo per la gonna.

di jeans o di stoffa?

jeans!

e scarpe? col tacco?

no decisamente no! prima cosa, siamo in un parco, quindi potrei affondare nel fango, seconda cosa: ho un'equilibri pari a 0,000001 ed è meglio non rischiare di sembrare un'imbranata!

Così opto per delle all stars e un maglioncino rosa pallido.

Vado in bagno e metto un pochino di trucco. Molto naturale.

E poi metto un cerchietto tra i capelli.

 

Mi guardo allo specchio... stranamente mi trovo carina...

speriamo che lo pensi anche Heric.

anche se è un'uscita tra "amici"

 

 

**************************************************************************************

weeeee non vi aspettavate che tornavo così presto vero?

allora grazie a chi ha recensito:

Potter92: sono contenta che ti incuriosisca, alla prossima :)

sbrodolina: grazie del complimento, sono contenta che ti piaccia come scrivo, ne sono lusingata :) spero ti piaccia anche questo capitolo anche se non succede molto, ma nel prossimo ne succederanno delle belle!

bika95: eheh mi fermo sul più bello per creare suspance! grazie sono contenta che ti incuriosisca ciao

XXX_Ice_Princess_XXX: sono contenta che ti piaccia. è vero non ci avevo fatto caso! è tipo twiligh XD

rokkett: grazie, sono contenta che li trovi interessanti, vedremo se è un puttaniere o pure no...non ti dico niente :) baci

 

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Capitolo 8
*** Capitolo 8° ***


 VOGLIO IL TUO CUORE

 Capitolo n°8

 

14.50.....14.55....14.59...

"Tom sbrigati! mi farai arrivare in ritardo!"

"Mamma che stress che sei! sono appena le 3! minuto più minuto meno! non mi dirai che la tua amica ti cronometra il tempo che ci metti"

"Uffa" e mi distendo meglio sul sedile con le braccia conserte.

Accidenti, se non arrivo prima di Heric al parco, mio fratello potrebbe vederlo e conoscendolo mi riporterebbe a casa subito! Dovevo arrivare prima, ma Tom mi fa sempre arrivare in ritardo! sono le 15.03!

Ok...non pensate che sia impazzita, non è poi questo gran ritardo...ma sono troppo agitata! non me lo sarei mai aspettato che Heric mi chiedesse di uscire, non ci conosciamo nemmeno ma spero che durante questa uscita capirò veramente che tipo è...ahh un appuntamento...TRA AMICI però!

Tom ferma la macchina, finalmente siamo arrivati.

“Elena è già qui?” mi chiede sporgendosi un po’ sul finestrino per cercare di vederla…qualcosa mi dice che non la vedrà ihih

“Non ancora,puoi andare l’aspetto qui”  “Ah no no, finchè non la vedo non vai da nessuna parte”

No…questa non ci voleva…

“Uffa! Non sono una bambina! Arriverà a momenti, non ti cambia niente se la vedi o no, verrà comunque”  “Ma almeno sarò più sicuro” mi ribatte irremovibile...

uffa peggio dei bambini! come faccio a farlo desistere?

Idea! devo sfoderare l'ultima carta

“Non ti fidi di me? O forse ho capito! Vuoi solo vedere Elena!”

Lui arrossisce e ribatte

“E perché mai vorrei vederla?!”

“Perché è carina? Simpatica? Intelligente? Perché ti piace?”

Lui arrosisce ancora di più

“Ho capito, scendi che me ne vado”

Io sorrido e gli do un veloce bacio sulla guancia

“Bravo fratellino!” ed esco dalla macchina

La carta dell’imbarazzo ha funzionato, conosco troppo Tom, è troppo orgoglioso…ma perché è arrossito così tanto? Non sarà che gli piace veramente Elena!

 ….Nahh

Mi appoggio al cancello del parco per aspettare Heric....sono agitatissima, mi sistemo i capelli e faccio finta di controllare qualcosa nella borsa per fare qualcosa.

Poi improvvisamente sento una voce alle mie spalle

"Ehi splendore, è da tanto che aspetti?"

Mi giro immediatamente con un sorriso da ebete stampato in faccia: sono troppo euforica! è Heric!

“No no sono appena arrivata” gli rispondo

“Meno male”

Mamma che bel sorrisoooo

“Allora, ti va di fare un giro?” mi chiede

“Certo”

Così ci incamminiamo e chiacchieriamo un po’

“Da quanto tempo ti sei trasferita?”

“Bè… da più o meno un mese”  “Ah pensavo meno…quindi hai già visto un po’ la citta?” “In verità non molto, eravamo tutti impegnati col trasloco e a mettere in ordine le nostre cose quindi…ho visto solo la scuola”

Lui ride un po’ e continua a parlare “Quindi possiamo dire che hai visto solo la parte peggiore di New York” Gli rispondo con un sorriso: “Bè in effetti non è proprio un gran che venire a New York e visitare una scuola stile ospedale” “La penso come te”

Stiamo passeggiando nel parco, mi piace come posto, è pieno di margherite, i miei fiori preferiti, semplici ma bellissimi.

“Non voglio sembrare ignorante…ma questo parco è central park? No vero?”

Lui ridacchia un po’

“No no, questo è solo un parco della piazza, central park è molto più grande, diciamo che prima o poi ti porterò a visitare anche quello ci stai?”  “c-certo va bene”

“Ma per  adesso visto che sei nuova, volevo conoscerti meglio, hai già fatto un po’ di amicizie?”

“Si mi trovo bene ho già fatto amicizia con un po’ di persone” “mi fa piacere"

Passiamo davanti a una casetta di legno, che riconosco subito, essere un bar.

“Ehi ti va di prendere qualcosa?” mi chiede

“Ok” in effetti ho un pò fame.

Ci avviciniamo alla cassa per decidere cosa prendere

Scorro l’occhio sul menù e senza neanche pensarci, prendo quello che prenderei in qualsiasi bar, in qualsiasi stagione, in qualsiasi circostanza.

Avete presente quelle ragazze che prendono insalatone dietetiche per dimostrare ai ragazzi che non sono grasse? Io sono l’esatto opposto. E sapete perché? Perché mi sono presa un gelato al cioccolato e nutella!! Quanto sono idiota! Ora penserà che sono una mangiona! E lui cosa prende? Un sorbetto al limone.

Ci sediamo ad un tavolino con le coppe di gelato e sorbetto in mano. Lui sembra star ridendo sotto i baffi e la cosa mi da anche un po’ fastidio…anche se quando sorride è splendido!

“Sai mi sorprendi” dice ad un tratto iniziando a bere il suo sorbetto.

“Non mi aspettavo che  fossi una ragazza con gusti così…DOLCI ecco. Ma sei particolare, sono sorpreso”

Dai pensavo peggio! È sorpreso…è una cosa positiva ...vero?

“Ehi Heric!”

ci giriamo per vedere chi lo ha salutato, è un ragazzo, probabilmente un suo amico

Guardo di sottecchi Heric, e mi sorprendo di vederlo un po’ turbato, come se non volesse la presenza del suo presunto amico qui.

“Ehi” lo saluta debolmente sforzando un sorriso

Il ragazzo però non sembra farci troppo caso e mi sorride

“ciao carina! Ottima scelta!”

 no ce! Come “ottima scelta”?!

Heric si avvicina a me e mi accarezza il braccio

“Jack, torna da Samanta e lascia me e la pupa da soli, vogliamo stare da soli vero baby?”

Non è lo stesso tono dolce che usava prima…è…diverso ecco! molto sensuale ma distaccato.

“Ahah ho capito tutto ok ci vediamo domani ” e si gira non prima di avermi fatto l’occhiolino e se ne va.

Ritraggo il braccio che Heric mi accarezzava e lo guardo male

“Chi era quello?” gli chiedo continuando a mangiare il mio gelato che iniziava a sciogliersi.

“Uno della squadra” ed eccolo tornato con il tono dolce e tranquillo di prima.

Cerco di non darci troppo peso e cambio argomento, mi viene in mente una cosa.

“Ma la tua ragazza non…ecco…non è infastidita se vai in giro con me?”

Lui mi guarda strano e dopo ridacchia

“Ah ah ma io non ho la ragazza”

 

Eh????????

“Come no! Me lo ha detto proprio lei”

Lui torna serio

“Era bionda? Vestita tipo barbie?” mi chiede

Ecco lo sapevo! Sapeva di chi stavo parlando, quindi quella era veramente la sua ragazza.

“Bionda si, ma i vestiti…bè …erano proprio inesistenti, non penso che a scuola si possa venire con una gonna così corta”

“Aahah scommetto che ti ha detto  che stiamo insieme, non le credere, ci siamo lasciati un po’ di tempo fa ma lei non demorde e dice così a tutte quelle che mi girano in torno che sono occupato”

Ohh quindi non è fidanzato, sono contenta però… “Io non ti giro in torno”

Lui mi guarda sorpreso e poi facendo un sorrisetto furbo mi risponde “No lo so, TU non mi giri in torno…è il contrario…”  “Cosa…”

Ma prima che gli potessi rispondere qualcosa che non mi veniva in mente, si alzò e mi porse la mano, come per invitarmi a continuare a passeggiare. Ormai avevo finito il gelato così mi alzai stringendo timidamente  la mano che mi offriva, Urtando la sedia e rischiando quasi di inciampare, ma mi tenne e non caddi.

“Sbadatona”

Io sono rossa di imbarazzo "g-grazie"

 

Così torniamo a camminare per il parco, mi lascia la mano, è piacevole stare con lui, non devo sforzarmi di essere qualcosa che non sono, posso essere io. e a quanto pare alcune mie QUALITA’ come la golosità per il gelato e l’equilibrio precario appena dimostrato lo divertomo . Forse è una cosa buona

Lui però…anche se sembrava anche lui sereno in mia compagnia…dopo quel fatto successo con l’amico Jack, mi pare si chiamasse così.. Non capivo se fosse se stesso o se stesse recitando una parte.

Chi è il vero Heric?

è il dolce ragazzo che rideva e scherzava con me.

O è il ragazzo che davanti al suo amico mi aveva chiamato pupa e baby, come se non fossi importante.

Solo il tempo mi avrebbe tolto questo dubbio, dovevo conoscerlo meglio.

Ma questa uscita era servita a qualcosa…

Ora sapevo che Heric non era fidanzato.

E forse…mi girava intorno…quindi forse mi trovava carina…quindi forse gli piacevo…quindi forse avevo una possibilità…quindi forse iniziavo veramente ad innamorarmi....

****************************************************************************************************

Quindi forse è il momento di concludere questo capitolo.

 

Ciao, scusate il ritardo :)

spero che questo capitolo vi sia piaciuto

 

Ringrazio chi ha commentato:

bika95: ciao grazie, m fa piacere che le segui con interesse...bè a quanto sembra nn è fidanzato XD contenta?

sbrodolina: ciao mi dispiace, c'ho messo più tempo del previsto nell'aggiornare ma d'ora in poi cercherò di farlo più spesso, spero che l'appuntamento ti sia piaciuto :) baci

cussolettapink: ciao grazie del complimento, sono contenta che ti piaccia, già anke io adoto Tom! :)

Dada88: ciao, nn ti preoccupare. sn contenta ke mi hai commentato lo stesso :) bè ora sappiamo ke il suddetto angelo nn ha la ragazza è già qualcosa XD grazie per i complimente. baci

prettyvitto: ciao sono contenta che ti sia incuriosita, spero ke questo capitolo ti piaccia. Eh anke io vorrei un fratello cm Tom...ma sn figlia unica XD ciau.

 

Ora scusatemi ma voglio fare un pò di tatatata pubblicità!x una mia storia ke anke se non sembra aver avuto molto successo x me è carina, ve la consiglio, spero la leggiate e la commentiate: il link è qua sotto

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=476337&i=1

 

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Capitolo 9
*** Capitolo 9° ***


Perdono, se quel che ho fatto è fatto io però chiedo scusa

regalatemi un sorriso e io vi porgo una storia...

xD scusateeeee non avevo più ispirazione e non ho continuato la storia, ma stamattina mi sono imposta di continuarla.

Cmq visto che è passato un bel pò di tempo dall'ultimo aggiornamento, vi farò una specie di riassunto per ricordare cos'è successo nei cap precedenti:

Arianna, una ragazza molto semplice e carina che si sottovaluta molto, ha un fratello molto protettivo, Tom, si sono trasferiti a New York con il padre, la loro mamma è morta quando erano piccoli. Arianna e Tom vanno a scuola, lui  fa subito conoscenza ed entra nella squadra di Basket, Arianna invece conosce Elena, che diventa dopo poco la sua migliore amica e che le fa conoscere i suoi amici con cui il più delle volte si siede insieme a pranzo. Nell'ora di ginnastica, conosce Bianca, e mentre gioca a pallavolo viene colpita da una pallonata. Il ragazzo che l'ha colpita è Heric, bellissimo, biondo, gioca nella squadra di basket come il fratello di Arianna, a cui Heric non piace per niente. Lui la porta in infermeria e mostra un interesse verso Arianna. Lei scopre che lui e i suoi amici sono chiamati "gli angeli della scuola", perchè sono bellissimi e ogni ragazza li sogna...come lei. Heric un giorno le chiede di uscire come amici per farle visitare un pò New york, lei accetta e vanno al parco. Li incontrano un amico di Heric, ma egli di fronte all'amico, cambia atteggiamento con Arianna, prima era dolce ora si comporta da don giovanni. Finito l'appuntamento Heric è tornato dolce, è tornato il ragazzo che piace a Arianna. Ma ora c'è da domandarsi: Il vero Heric è quello che ha conosciuto? o è il ragazzo che cercava di sedurla di fronte all'amico?

 

VOGLIO IL TUO CUORE

 

   CAPITOLO N°9

" Non che non mi faccia piacere vederti felice...però...la smetti di sorridere come un'ebete?! " mi urla nell'orecchio Tom

Ma cosa mi importa se sto sorridendo come una scema davanti a lui? Heric non è fidanzato!! ah e domani mattina quella bionda bugiarda mi sentirà, mi ha fatto preoccupare per niente, stavo quasi rinunciando, ma ora so che ho qualche possibilità con Heric...spero. l'unica nota stonata dell'appuntamento è stato quel cambiamento in Heric davanti all'amico, prima era dolce...poi bò! si è trasformato in un altro, tono più distaccato come se dovesse sedurmi, come se io fossi un'altra delle sue conquiste! preferisco l'Heric dolce, quello che pian piano mi sta facendo impazzire!

" Ary! ma vuoi rispondermi? "

Mi risveglio dai miei pensieri e lo guardo

"Che c'è?"

"Alleluia! sei tornata nel pianeta terra, cos'è successo di così bello con la tua amica? posso saperlo? "

" Oh niente, ora vado a dormire, buona notte fratellone " dico liquidandolo con un rapido bacio sulla guancia e corro su per le scale.

" Ma sono le 9.30! bà ci rinuncio a capirla!"

 

Entro in camera, non ho per niente sonno, così prendo il mio Mp3 e distendendomi a pancia in giù sul letto mi metto ad ascoltare un pò di musica. Tik tok di Kesha. Dopo pochi minuti sento qualcosa vibrare nella tasca dei miei pantaloni...mi è arrivato un messaggio.

Buona notte Ary, a domani

Heric

Oddiooo che tenerooo! lo sapevo lo sapevo che Heric era un ragazzo dolcissimo! probabilmente il suo cambiamento di comportamento sarà stato solo una mia impressione! Salvo il numero e gli rispondo.

Notte, a domani :)

Non so perchè ma sento che domani sarà una giornata fantastica!

***

Non so perchè ma sento che oggi sarà una giornata di merda!

Compito in classe di storia...a sorpresa, spero di aver risposto bene almeno a qualche domanda.

Heric...bo sembra che non sia neanche a scuola, non l'ho visto...uff

" Ary, ti siedi con noi vero? " mi chiede Elena, apparendo di colpo al mio fianco.

E' appena suonata l'ora di pranzo, finalmente! "Certo andiamo"

E ci dirigiamo a mensa, prendiamo i vassoi e prendiamo da mangiare, un trancio di pizza, acqua e una mela. Voglio tenermi in forma... per Heric! Inoltre, Bianca, la ragazza che condivide con me l'ora di ginnastica, mi ha proposto di fare il provino per le cheerleaders! Non è una cosa molto da me, ma Heric è nella squadra di basket, quale modo migliore per farmi notare? Devo mettercela tutta, sperando di non fare una delle mie solite figure. Speriamo bene.

Dopo aver preso da mangiare seguo Ele verso il nostro tavolo...grande impresa! vorrei vedere voi a camminare tra questo traffico di ragazzi che cerca di prendere il pranzo, credo che qualcuno dovrà pensare ad allargare la mensa, siamo in troppi!

Quando sono quasi a metà strada sento qualcuno trattenermi per la spalla, mi giro e mi trovo davanti Heric. Allora è venuto a scuola!

"Ciao" lo saluto

"Ciao a te" mi risponde sorridendo...com'è carinoooo, ok basta Ary, sembri una rimbambita se fai così!

Lo guardo un pò, è splendido come sempre. Però è più spettinato del solito...

"Non ti avevo visto all'entrata e avevo pensato che eri rimasto a casa "

Lui mi guarda un pò sorpreso, ma poi sorride e mi risponde

"Ah no...il fatto è che sono andato ad allenarmi perchè tra non molto ci sarà una partita "

Ah ok.

"Ora vado, volevo solo salutarti, ci vediamo bellissima"

e si avvicina al mio volto.

Oddio oddio!

Mi ha dato un bacio!

Sulla guancia! ma è comunque un bacio.

Devo essere rossa come un pomodoro, perchè sento le mie guance andare in fiamme.

Che imbarazzo!

***

Drinnn

Finalmente le ore di lezione finiscono ed insieme a Elena, esco da scuola. Tom è appoggiato alla macchina, sicuramente ad aspettarmi.

"Ciao Elena" la saluta

"C-ciao"

"Ciao anche a te fratellino, non so se te ne sei accorto, abbagliato così dalla mia amica, ma sono arrivata, possiamo andare a casa? "

Lui si gira verso di me e arrossisce.

" Sali"

Saluto Elena ed entro in macchina.

"Potresti evitare di mettirmi in imbarazzo di fronte ai tuoi amici" si lamenta

"Oh su, se ti sei preso una cotta per Ele puoi anche dirlo"

"Ma non dire sciocchezze! ha la tua età, è troppo piccola per me"

Si si come no!

"Ah Tom, non me lo avevi detto che tra non molto ci sarebbe stata una partita, non vuoi che vengo a vederti?"

Lui si gira e mi guarda confuso

"Guarda che ti sbagli, non c'è nessuna partita chi ti ha detto una cosa simile?"

"Emh...voci di corridoio"

Ma allora...Perchè Heric mi ha mentito?

Dov'era prima di pranzo?

 

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ringrazio tutte le persone che hanno messo la storia nei preferiti nelle ricordate e nelle seguite, scusate ancora per il ritardo!

Grazie soprattutto a chi ha recensito:

prettyvitto: scusami per il ritardo gigantesco! non avevo più ispirazione... spero che comuque questo cap ti piaccio. ci hai preso! Tom è protettivo per un motivo, ma lo farò scoprire un pò più avanti :) ciauuu

Potter92: sono contenta che ti piaccia la storia, grazie per aver recensito. bacione

bika95: Ciao, contenta che almeno una delle due l'ho aggiornata? adesso che è estate cerco di portarle un pò tutte avanti. cmq sn contenta che ti piaccia. baci

Dada88: Ciao. grazie x la recensione e scs  x il ritardo. mi sa ke dovrai aspetta un pokino per capire ki è il vero Heric xD, ma nn ti preoccupare cercherò di aggiornare al più presto :) ciaooo

 

 

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