Non Ci Sei

di KatDam
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1° Capitolo ***
Capitolo 2: *** 2° Capitolo ***
Capitolo 3: *** 3° capitolo ***
Capitolo 4: *** 4° Capitolo ***
Capitolo 5: *** 5° Capitolo ***
Capitolo 6: *** 6° Capitolo ***
Capitolo 7: *** 7° Capitolo ***
Capitolo 8: *** Ultimo Capitolo ***



Capitolo 1
*** 1° Capitolo ***


                                                            1° Capitolo                       

-Basta Bruno, finiscila di mentirmi.- Ti urlò arrabiata.
-Non ti sto mentendo.- Urli a tua volta.

Sento la rabbia che sale, ormai sono 2 anni che stiamo insieme.
Non capisce che riesco a capire quando mente?

-E dai Bruno, sono quasi due mesi che passi più tempo con lei che con me.- Dico infuriata.
-Patty è la mia, e tua, migliore amica.- Mi rinfacci, quasi per farmi male.
-Anche tu lo eri.-

Ti vedo alzare dalla sedia, prendere la giacca e andare verso la porta.

-Dove vai?-
-A far passare la rabbia, prima che litighiamo davvero.-
Mi dici mentre esci e chiudi la porta dietro di te.

Sento le lacrime pungenti agli occhi, ma io sono Antonella la Divina e non posso piangere. Scendo le scale e arrivo in salotto.
Mi butto su esso, e sprofondo nel cuscino.

Lascio cadere qualche lacrima, non credo Patty mi possa fare questo, lei mi vuole bene.
Ma Bruno, sembra così preso da lei, in questi due anni li ho visti sempre più vicini, ma in questo mese.
Sono stati appiccicati. A volte è capitato anche che non abbia mangiato con noi, me e Gonzalo, ormai mi sono trasferita da loro.

Ma una voce familiare mi riporta sulla terra.

-Anto, che ti è successo?- Mi chiedi preuccupato.
-Gon, no nulla..- Rispondo con la voce rotta dal pianto, ma in velocità asciugo le lacrime.
Mi accarezzi la guancia.
-Hai litigato con mio fratello vero?-
-Si, ormai per lui esiste solo Patty.-
Ti rispondo con acidità e tristezza.
Mi sorridi. -Farete pace, come sempre, d'altronde.- Mi dici dolcemente, e stranamente mi tranquillizzo.

Mi alzo e vado a prendere un bicchiere d'acqua.
-Grazie Gon-
-Di niente-


In questi due anni, ho legato molto con lui, c'è sempre nel momento del bisogno, a volte , forse, anche più del mio ragazzo.

Mi prendi per un polso e mi trascini via.

-Dove andiamo?- Chiedo perplessa.
-Vieni dai, stasera ti faccio vedere un posto magico per me.-


Parte di Gonzalo


Sono due ore che guido interrottamente, stanco perchè sono le 2 di mattina.
Guardo vicino a me e la vedo lì, seduta sul sedile della mia auto, addormentata.
Sorrido spontaneamente, come vorrei dirti tutto quello che provo per te, come vorrei essere io ad abbracciarti,
baciarti, accarezzarti, ma so che non potrai mai essere mia.

-Anto, siamo arrivati.- Dico mentre dolcemente cerco di farti svegliare.

Apri piano i tuoi splendidi occhi nocciola, e sorridi, ti stiracchi. Anche quando fai così sei divina.

-Ma dove siamo??- Mi chiedi sbadigliando.
-Alla Pretty Land School.- Dico sorridendoti.
Vedo i tuoi occhi illuminarsi, sapevo bene che eranomesi che non ci tornavi.
Scendo e vengo dalla tua parto apro la portiera e ti faccio scendere.

-Che bello.- Urli come una bambina.
Sorrido e ci avviamo verso dentro.

Corri veloce verso il palco.
-Voglio esibirmi.- Dici ridendo.
Ti accendo lo stereo. Parte Tango Iloro.
Balli e canti come sempre, stupenda, una stella divina.
Mi incanto a guardarti.

-Vieni anche tu.- Dici.
Salgo sul palco e inizaimo a ballare.

Boom. Cadiamo per terra, tu sopra di me.
Tutti i tuoi capelli sul mio viso, il tuo profumo innonda le mie narci.
Ti sposto un ciocca, e ci guardiamo, ti alzi veloce e imbarazzata.
Ti prendo per un braccio.
-Perfavore, fermati.- Ti supplico.
-Eh?- Esclami tra l'imbarazzo e la gioia, almeno a me questo sembra.
-Per una sola volta, una, lasciati andare.-
-I-i-io sono la fidan-za-ta di tuo fratello, no-i non possiamo.-
Balbetti.

"Noi" che bello sentortelo dire.

-Una sera, una sola volta.- Ti dico, prendo un respiro.

Tiro il tuo braccio. Dalla violenza della mia presa quasi sbatti la fronte contro il mio mento.
Ma rimaniamo lì a fissarci.
Prendo coraggio e ti bacio.
Tu rispondi. Sento il mio cuore battere veloce.

Resto immobile
per non cadere più
cercando solo un equilibrio dentro me
e poi lascerò
libero il vento di
portarsi via quel che nascondo dentro di me
forse sbaglierò, tremerò
forse…
ma poi

Dopo questo gesto, ti lascerò andare via, il vento,Bruno ti porteranno via da me.

Scusa se non mi basterà un bacio
se mi fermerò per riprendere fiato
se non parlerò, se terrò gli occhi chiusi
se non sarò forte, scusami se
forse ho solo paura di me.


Scusa se non mi basterà un bacio, perchè io voglio stare con te.
Ti bacio sempre più passionale. Le mie mani sono tra i tuoi capelli e sul tuo viso.
Scusami se..non sarò forte..ma sò che dopo questa sera tu andrai via da me

Respirandomi
occhi negli occhi poi
non serviranno più mille parole tra noi
chiedo solo che
resti così…io e te
dentro una bolla di emozioni e di magia
forse sbaglierò
tremerò
forse…
ma poi


Sento il tuo profumo entrare nelle mie narici, quel profumo che da due anni respiro dal tuo cuscino.
Si, Antonella entro nella tua stanza, per sentire il tuo profumo, ho anche una tua maglietta.

Scusa se non mi basterà un bacio
se mi fermerò per riprendere fiato
se non parlerò, se terrò gli occhi chiusi
se non sarò forte..


No un solo bacio non mi basterà mai.
Piano , azzardi, a toglierti la maglia. Avendo paura di uan tua reazione.Uno schiaffo, un urlo.
Invece no, mi lasci fare.
-Sicura che..?- Ti chiedo.
I miei occhi sprizzano felicità.
-Shhh..- Mi sussurri. -Non rovinare tutto.- E poi
Un bacio porta ad un altro..E ci troviamo a essere io tuo e tu mia.

Scusa se non mi basterà un bacio
se mi fermerò per riprendere fiato
se non parlerò, se terrò gli occhi chiusi
se non sarò forte, come vorrei…
Scusa se non mi basterà un bacio
se mi fermerò per riprendere fiato
se non parlerò, se terrò gli occhi chiusi
se non sarò forte..
Resto immobile per non cadere più
cercando solo un equilibrio dentro di me.

Questo è un sogno un sogno.
Ti guardo accanto a me e non ci credo.
Ti amo Antonella, Ti amo.




Spazio Autore:
Mi piaceva l'idea di riuscire a capire tutti e due i punti di vista, e anche questa FF è nata dopo aver ascoltato "Non ci sei" degli Studio 3.
Sono le mie prime FF quindi se avete consigli sono ben accetti. Spero che vi piaccia almeno un pò. Smack

 

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Capitolo 2
*** 2° Capitolo ***


                                                                       2°  Capitolo

-Zitta Pia.- La zittisco nervosa.

Sono passate tre settimane da quella sera. La sera in cui dopo anni, ho volato, ho toccato il cielo.
Ma adesso è tornato tutto alla normalità.

-Ma come sei nervosa oggi Anto.- Commenta Cate.
-Si, ragazze sono nervosa ok?-
-Calmati, ci dici cos'hai?-


Prendo un respiro, ho bisogno di parlare con qualcuno.

-E'..suc-c-ess..- Non finisco di dire neanche la frase che Gon dalla porta.

Rimango immobile, con il cuore che va a mille, ormai sono settimane che non vuole più battere normalmente quando c'è lui.
Ma da Divina, che sono, sposto il ciuffo e assumo un'attegiamento disinvolto.

-Ehi Gon.- Dico salutandolo.
-Ciao Gonzalo.- Dicono all'unisono Pia e Luciana.

Entrambe con la Bava alla bocca. Che illuse. Mi danno troppo fastidio, Come osano guardarlo così?

-Ciao ragazze.- Risponde con un tono dolce. -Anto dovrei parlarti.- Continui.

Appena, con l'aiuto di Cate, riesco a mandare le altre due fuori mi siedo sul lettino e lui accanto a me.

-Dimmi.- Dico guardandoti.
-Sono passate 3 settimane, quindi abbiamo costatato che deve tornare tutto alla normalità. Io sarei disposto ad andare contro Bruno per te.-
Con queste parole divento rossa, ma allo stesso tempo mi sento uno schifo.
Il fratello e l'ex fidanzata, un dolore pazzesco. Neanche Antonella Lama Bernardi può far soffrire qualcuno così.
-Gon, è tuo fratello..sarebbe una cosa bruttissima, io..no..non posso.-
Aspetto una tua risposta, ma ti alzi solamente, mi baci, sento le tue lacrime sul mio volto e le mie salire pungenti agli occhi.
Dopodichè vai via..
Mi butto sul letto e lascio che un pianto porti via tutto quello che provo.

Qualche ora dopo mi alzo, e mi specchio, sembro un mostro.
Cerco di aggiustarmi e scendo giù.

-Amore, tutto bene? Ti vedo un pò bianca.- Dice Bruno. Gira il cortello nella piaga tu.
-Niente niente.- Dico io.
-Ok, ma misurati la febbre, e bevo qualcosa di caldo.Ah, ho una sorpresa per te.-
Mi siedo accanto a lui sul divano, curiosa.
-Che sorpresa?-
-Ti va di fare un piccolo viaggio? Andiamo alle isole Vergini.-
Dici guardandomi e dandomi un bacio.

Massì, perchè no? Staccare la spina mi farà bene. E soprattutto evitare Gon.
- Chebbelloooo! Certo amore si, si.- Rispondo felice.
-Allora vai a fare le valigie.-
Non me lo faccio dire due volte che salgo in camera e inizio a prendere i primi vestiti.





Spazio Autore: Questo capitolo è quasi di passaggio, nell'altro ci saranno nuove sorprese **
X Rein94: Prima di tutto Grazie per i complimenti, sono davvero davvero contenta che ti piaccia ^.^ Poi sì, Antonella avrà comportamenti diversi da quelli della telenovelas, non tutti però xD
Per quanto riguarda la coppia, ho sempre visto sia Gonzalo sia Antonella come due persone forti, quindi mi ispirava l'idea di trovargli un punto debole in comune **  Invece, per quanto riguarda le canzoni le ritroverai in quasi tutti i capitoli e in tutte le FF , in effetti è proprio da quelle che prendo ispirazione ù.ù
x Alexiel94 : Grazie Grazie ** Sono troppo contenta che ti piaccia.

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Capitolo 3
*** 3° capitolo ***


                                                                                 3° Capitolo

Gonzalo



Seduto sul davanzale della finestra di camera mia. Quella camera così vicina alla tua, ma così incredibilemnte lontana.
Sento scendere le lacrime sul mio volto.Accendo lo stereo e torno a sedermi e guardare nel vuoto del buio della notte.

Ripensavo ai giorni passati
Io e te e a quel bacio che
Mi ha lasciato
Un'impronta profonda nel cuore
Insolita malinconia
Di te che sei andata via
Il dolore è troppo forte e non sai
Quanto ti vorrei
Per dirti che …


Mi passano tutti i momenti passati insieme, quante volte correvo a consolarti per le liti con mio fratello..
Quante, invece, ci addormentavamo sul divano mentre vedevamo il film, e Bruno era da Patty?
Il dolore è troppo forte, abbasso gli occhi e vedo te, Anto, che aspetti che Bruno metta le valigie nel bagagliaio.
Stai andando via da me..e con te ti stai portando un pezzo del mio cuore.

Se si potesse giuro venderei l'anima
Per riavere te così splendida ma io so
So che non ci sei
Se si potesse ruberei un nostro attimo
Per riaverti qui e riviverlo
Ma io so, so che non ci sei vicino a me.
So che non ci sei
Qui vicino a me non è importante lo sai
Ripensare a una storia rovinata
Da un pensiero tra noi
Insolita malinconia
Di te che sei andata via
Il dolore è troppo forte e non sai
Quanto ti vorrei per dirti che …


Si, darei l'anima per te, darei la vita, per riavere te accanto a me.
Un attimo, un secondo o meglio per tutta la vita.
Ma so che non ci sei, sei lì accanto a Bruno.
Dentro me sento la tristezza e la malinconia prendersi tutta la mia gioia di vivere.
Ti vorrei qui con me. QUI.

Se si potesse giuro venderei l'anima
Per riavere te così splendida ma io so
So che non ci sei
Se si potesse giuro venderei l'anima
Per riavere te così splendida ma io so
So che non ci sei.


Ti volti per un secondo e per quel secondo i nostri sguardi si incontrano.
Voglio morire.Si, morirei per te.
Però tu non ci sei.
Voglio riaverti con me. Sentire il tuo rspiro, le tue mani, la tua pelle.
Come quella sera. La Nostra sera.

Immaginarti vorrei qui vicino a me
Non rifarò più errori con te
Ti prego torna da me
Ho bisogno di te.


Ho bisogno di te per vivere.
Torna da me.
Il ricordo di quando abbiamo fatto l'amore in teatro è ancora troppo viva dentro me.
Quando ti avevo accanto a me.


Se si potesse giuro venderei l'anima
Per riavere te così splendida ma io so
So che non ci sei
Se si potesse giuro venderei l'anima
Per riavere te così splendida ma io so
So che non ci sei
Vicino a me


Torna da me.
Vedo nei tuoi occhi luccichii di lacrime che vogliono uscire. Ma tu sei Antonella Lamas Bernardi, non piangi, sei forte.
Distogli lo sguardo e sali in macchina lasciandomi solo.
Adesso so che tu non ci sei più.

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Antonella

-Sorpresaaaa!- Si accende la luce e trovo Patty e Matias, Cate e Alan, Lù e Filippe, Jose e Guido, Tamy e Facu, Pia, Santi e Sol.

Sorpresa? Io voglio morire in questo momento e vuoi mi fare una sorpresa??

-Eiiii grazie.- Urlo falsa.
-Ho invitato tutti, passeremo un bellissimo mese, qui, tutti insieme.- Mi dici all'orecchio. -Manca solo Gon perchè deve lavorare.-
Certo deve lavorare..secondo te poteva mai stare qui e vedere io e te baciarci?

Gonzalo soffre, e tu non te ne accorgi..
Sento un pò di rabbia salire.

La serata passa tra giochi, scherzi, risate. E io come grande attrice non faccio vedere a nessuno che sto male.
Sorrido, ti bacio, ti abbraccio..non ti rendi conto che sto mentendo?

Mi porti in camera, sembra una suite, stupenda una parte della camera si trova non sul mare, ma proprio sull'acqua.
E proprio da quella parte non c'è il solito muro, ma tanti vetri. Si vede il mare la luna che risplende.

Mi dai un bacio, e io ricambio, piano mi porti sul letto.
-Ti amo, Anto.- Dici
Sento lo stomaco piegarsi. Gli occhi diventare lucidi.
"No, Bruno, io non ti amo più, Amo tuo fratello". Vorrei urlarti. Ma la voce non esce.
Continui ad accarezzarmi e baciarmi aspettando la risposta, che arriva dopo un pò.
- Anch'io..- dico -Ti amo.- Continuo con un filo di voce, capendo di essere egoista.
Da lì facciamo l'amore. Ma nella mia testa c'è solo lui.

Il mattino dopo.

Non ho dormito, neanche quando Bruno si è addormentato.
Mi sento e mi sentivo troppo uno schifo.

-Giorno amore.- Mi sussurri. - Che bella nottata..- Aggiungi.
Bella nottata? Abbiamo fatto l'amore e io per tutto il tempo ho pianto. Anche se tu credi di felcità.
- Hai ragione.- Dico sbadatamente.




Spazio Autrice:
X Rein94: Ahahah non devi essermi grata, ma non lo so la coppia Gonzalo&Antonella mi ha sempre affascinato, ha un qualcosa bhà non lo so..mi hanno colpito tanto qome personaggi xD
Spero ti piaccia anche questo capitolo, e come sempre Grazie del tuo appoggio ù.ù
x Alexiel94: Grazie anche a te**

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Capitolo 4
*** 4° Capitolo ***


                                                                           4° Capitolo

Antonella

Tre settimane dopo.

Gurado l'orologio, sono le 3 di notte.
Ho sente così scendo in cucina a prendere un bicchier d'acqua.
Arrivo vicino la porta, e dalla luce che penetra dalla finestra intravedo due sagome baciarsi.
Inizialmente non riesco a riconoscerle. Poi le guardo per bene.
Lo sapevo. Sento lo stomaco contorcersi.
Su, Anto, forza..mi dico.
Accendo la luce e li vedo staccarsi dallo spavento.
-Ommioddiooo...Anto..- Urla.
Senza risponderle vado vicino al frigo e prendo un bicchiere d'acqua.
-Anto, non è come credi.- Dici avvicinandomi a me.
-Errore, frase troppo scontata, dovresti usare un pò più di fantasia sai?- Rispondo bevendo un pò d'acqua.
-Anto, noi è che ..cioè..io..scusa..- Blatera ancora la ragazza.
Poso il bicchiere sul tavolo.
-Notte ragazzi.- Dico uscendo.
-Ah, dimenticavo, voi due siete definitivamente fuori dalla mia vita. Notte darling.- Aggiungo per poi
correre verso la camera.

Bruno Molina e Patrizia Castro Rivarola con me avete chiuso.
In meno di un'ora sono all'aereoporto, aspettando l'arrivo dell'aero per tornare a Bueno Aires.
Ci avrei messo di meno se non ci fosse stato Bruno che tentava di fermarmi.

Più che delusione e tristezza sento la rabbia. Le uniche due lacrime le lascio cadere in aereo,
alla fine sono sempre stata tradita dalla mia migliore amica no?
In più adesso capisco che lasciare Gonzalo è stato un grande errore.

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Gonzalo


-Certo Guada corro subito.- Chiudo il telefono e esco da casa.

Ormai mi sono rassegnato. Amerò per sempre Antonella, ma posso mai starle dietro per tutta la vita? Si..
Guadalupe è un ragazza che per un breve periodo ha frequentato la scuola con noi.
Dopo anni che si era trasferita a New York è tornata.

-Gonzalo!- Urli correndo verso di me.
Baaaammmm. Prendi un palo in pieno e cadi a terra.
Mi scappa una risata, ma mi trattengo, e arrivo da te.

-Eiii tutto bene? Guada?-
-Ehm..si..io..ma cosa è successo?-
Mi domandi mentre con una mano cerchi il bombolone.
-Uhm..diciamo che sei andata contro un palo. La cosa buona è che non si è rotto.- Dico aiutandoti ad alzare.
-Ahahahhah. Che ridere, mi sono fatta male.-
-Dai andiamo che ti porto a bere qualcosa, e vediamo di mettere un pò di ghiaccio sulla fronte e sul naso.-
Iniziamo a camminare, ma dopo due secondi Guada sbanda e va a sbattere contro una vecchietta.
-Scusi signora..- Dico imbarazzato. -Ti redi conto che sei qui da meno di un'ora è hai già fatto tanti guai?- Dico scoppiando a
ridere.
-E' che mi gira la testa.- Dici mantenendoti a me.
Sarà stata la botta.
-Ok, vieni qui.- Dico sollevandoti e mettendo un braccio sotto le spalle e l'altro sotto le ginocchia.
Ma guardo per un secondo in alto e vedo un cartello:
"La stella che brilla di più Antonella! troverete il suo nuovo CD in tutti i negozi a partire dal..."
C'è anche una sua foto.
Sento un tonfo al cuore. Come mi manchi amore mio..
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Antonella



Dopo ore di viaggio arrivo.
Prendo il Taxi dando l'indirizzo di casa Molina.
Così accendo l'I-pod mi appoggio al finestrino e canticchiando guardo la mia splendida città.
"Somos las divinas.."

Non mi ero mai soffermata a guardare la gente, di solito esisto solo io.
Vedo un coppia di vecchietti, camminano ancora mano nella mano, che carinii.
Una famiglia con quattro bambini.
Poi un ragazzo che porta in braccio la fidanzata.
Che teneri..No, aspetta. Ma..no. Non può essere.
Cerco di guardare bene lui è sicuramente Gon..ma la ragazza? Ha una faccia conosciuta..adesso mi ricordo...è Guada.
Crac..Ecco il mio cuore adesso è completamente a pezzi.
Piccole lacrime bagnano il mio volto.
Non dovevi farmi questo.
Tra i singhiozzi dico al taxista di andare verso la casa Lama Bernardi
.






Spazio Autrice: X unaPinguinella grazie per aver recensito, mi fa paicere che ti sei soffermata a leggere la mia storia, spero ti piacerà.
X Rein94 Ti ringrazio così tante volte che tra le tre storie non so più che scriverti xD Ah sì, grazie per averla inserita tra le Preferite **
Ho trovato i tuoi commenti su i due protagonisti molto importanti, e sono anche molto contenta di aver trasmesso questa Nuova Antonella. Sapevo che far apparire alla gente una "Antonella" diversa da quella superficiale del telefilm difficile, quindi è per questo che sono contenta <3 Un bacio spero che il capitolo ti piaccia. -
Un grazie anche a chi mi segue senza recensire. <3

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Capitolo 5
*** 5° Capitolo ***



                                                                         5° Capitolo

Sono passati due giorni. E sto ancora uno schifo.
"Quiero, quiero bailar yo quiero.."
Prendo il cellulare.
"Nuovo messaggio ricevuto da Caterina" premo "Leggi"
"Ei darling, come va? Lo so è una domanda da evitare..scusami.
Sono tornata prima, perchè è ho saputo cos'è successo.
Che stronzo Bruno. Per non parlare di Patty poi..
Sai honey io ci sono sempre per te, se ti va ti aspetto a casa
mia. Ma adesso ti serve un'amica e io ci sono.
Un bacio, darling ti aspetto per pranzo.
Ti voglio bene, Cate."

Mi scappa un sorriso. Ecco la mia unica vera amica.
Rispondo al messaggio.
"Grazie honey, vengo di sicuro, ho bisogno di stare un pò con te
Ti voglio bene. Antonella!"

Guardo l'orologio e vedo che sono già le 11 e mezza.
Meglio vestirsi.
Tiro fuori dall'armadio un paio di short neri e una canotta fucsia.
Infilo i pantaloni provo a chiuederli. Ma niente. Cazzo. Sono ingrassata.
No, non può essere dopo tutto quello che è successo avrò mangiato poco e niente.
Mi metto davanti allo specchio di profilo e vedo sporgere la pancia.
Strana, è come se fosse diversa da chi è ingrassato.
In un secondo mi viene una colpo a cuore e corro in bagno.
Prendo il calendario che avevo nascosto e guardo le date.
Cazzo. Sono quasi 3 settimane di ritardo.
Non ci avevo fatto che non mi fossero venute.
Tra paura, confusione, tristezza corro a casa di Caterina.
Indossando un abitino largo.
Spiego veloce tutto.
-No, Anto ma non è possibile, non puoi essere incita.- Mi dice sconvolta.
-Cate sono stata Bruno..- Cerco di dire con la voce strozzata dal pianto.

Dopo aver tentato di consolarmi scendiamo e andiamo a comprare un test.
Entro in bagno mentre Cate aspetta fuori.

Come si usa? Oddio. No, non lo voglio fare. Mi rifiuto categoricamente.
Paura è l'unica cosa che provo in questo momento.

Dopo aver fatto pipì aspetto due minuti come dicono le istruzioni dietro la scatola.
Rimango a fissare il risultato per minuti.
Sento entrare Cate dopo circa mezz'ora o forse di più..
-Allora?- Mi guarda in faccia un secondo e corre ad abbracciarmi.
-Ci sono io con te.- Sussurra tra le lacrime.
-Sono incinta, Cate, sono incinta..-Ripeto non credendoci.

In così poco tempo il mio mondo mi è caduto addosso; Bruno mi ha tradito con Patty, Gonzalo sta con Guadalupe, mia madre e mio padre in carcere in Spagna..e in più sono incinta per di più di un uomo che non mi ama.
Ma io sono Antonella e Antonella non si abbatte mai, troverò un modo per crescere il mio bambino.
Penso e per la prima volta accarezzo la pancia con la mano tremante.



Spazio Autrice: x Rein94: Il problema è quello che io amo sia Bruno&Patty sia Antonella&Bruno quindi quando scrivo qualcosa la mia testa cerca di trovare una solunzione, e in questo caso le cose posso stravolgersi xD
Antonella sarà anche cambiata ma rimane sempre la solita Divina, Quando ho scritto quel pezzo, il "tradimento" bhè mi sono divertita un sacco xD
Un bacio e grazie per tutte le recensioni e soprattutto che mi segui ù.ù

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Capitolo 6
*** 6° Capitolo ***


                                                                              6 ° Capitolo

Antonella


-Per l'uscita del disco, potresti esibirti in Tango Iloron che dici?-
Mi domanda Pedro al telefono.
No, Tango Iloron, no. Il costume è troppo stretto si noterebbe la pancia.
-No, Pedro preferirei esibirmi in Ser una estrella.- Rispondo.
-Ma non hai preparato il balletto e non hai il vestito..-
-Tranquillo, sai con chi sai parlando vero? Troverò io l'abito adatto..baci Pedro a domani.- Detto questo chiudo il cellullare.

-Allora?- Mi domanda Caterina entrando nella stanza.

Da un paio di settimane mi sono trasferita da lei, essendo l'unica a sapere la novità.
In più abbiamo saputo da Alan che il papero provinciale si è trasferito dai Molina, quindi la loro storia va ancora avanti. Mentre di Gonzalo non ho saputo più niente..

-Canto Ser una estrella, il problema è trovare l'abito adatto, per non far vedere la pancia..- Dico accarezzandola.
-Ho un'idea..ti ricordi quel vestitino che comprasti qualche mese fa? Potrebbe andare no?-
L'idea di utilizzare un vestito che già ho non mi piace molto, ma in questo caso meglio arrangiarsi.
Cerco nell'armadio e Cate mi da un mano.
-Eccolo!- Urla cacciandolo.
-Si, è perfetto anche se dobbiamo modificarlo qui, qui, e qui.- Dico facendo segno.
-Anto?!?!!?-
-E vabbene...è perfetto ma questa spilla la leviamo.-
Dico e lei sorride soddisfatta.
Dopo aver deciso anche quale abito indosserà lei andiamo a dormire.
La mattina successiva mi alzo presto, e m avvio sul terrazzo a provare la canzone.
Ancora con addosso la maglia larga e i pantaloncini.
Guardo per un secondo la pancia. E i miei occhi sorridono.

-Che stai facendo a quest'ora qui?- Mi chiede una voce facendomi saltare.
-Ehi giorno Honey, niente provavo..-
Dopo un pò di chiacchiere , un pranzo a base di patatine fritte e hamburger, iniziamo a prepararci.

Per prima cosa indosso la fascia, per contenere la pancia.Poi infilo il vestitino nero,
che si ferma sotto al seno con una fascetta fucsia.
Corto fino a sopra le ginocchia.
Sciolgo i lunghi capelli castani, con il ferro cerco di far diventare ancora più perfetti i miei boccoli.
Trucco leggero.
E decoltè semplici neri.

Mi guardo allo specchio, girandomi di profilo. Bene, non si vede nulla.
-Cate sei pronta? Abbiamo fatto già mezz'ora di ritardo.- Urlo.
-Si, eccomi.- Dice entrando.
E'davvero divina.Indossa un semplice vestito con una finta camicetta
fino sotto il seno bianca a pua viola, che continuava con un tubino di raso stretto tutto viola.
I capelli lunghi lisci tirati nel due lati da due semplici mollettine.
-Caterina sei Divina.- Le dico sorridendole.
-Grazie, Anto, tu sei sempre la the best,però, sei fantastica.- Commenta ridendo Cate
Ultima occhiata allo specchio e scendiamo.
Ma si ferma di botto.
-Ah Anto, dimenticavo, dirai a Bruno che sei incinta?-
Sospiro. -Non lo so, penserò prima a cantare..e poi deciderò.- Concludo.

_________________________________________________________________

Gonzalo

-Allora di chi è la presentazione?- Mi chiedi per la centesiama volta.
-Di Antonella.- Dico con tono scocciato, mentre sento il cuore fermarsi ogni volta che dico il suo nome.

E' più di un mese che non la vedo. Sono stato così male quando ho visto tornare Bruno senza di lei e raccontarmi del suo fidanzamento con Patty.
La prima cosa che mi era passata per la testa in quel momento era saltargli addosso e dargli un pugno.
Ma sono rimasto così deluso quando per settimane ho sperato in un suo ritorno, ma nulla, non si è fatta ne sentire ne vedere.

-Ecco a voi Antonella Lama Bernardi.- Presenta Pedro.

Sento lo stomaco stringersi e il cuore battere forte. Perchè? Perchè devi farmi sempre questo effetto?

-Grazie Pedro. Bene. Sapete tutti chi sono, quindi inutile ripresentarsi, tra poco uscirà il mio nuovo singolo.
E in anteprima per voi canterò un pezzo inedito contenuto in esso. "Ser una estrella".-
Dici sorridendo.

Parte la musica e inizi a cantare. Bellissima come sempre.
Eviti il mio sguardo. Guardandoti bene noto che sei rimessa un pò.
Ma sei divina anche così.
Rimango ad ascoltare la conzone rapito dalla tua voce.

-Gonzalo stai sbavando..- Mi dice Guada in todo acido.
La guardo e alzo un sopracciglio. Ma che vuole.
Dopo due secondi torna all'attacco.
-Vuoi distogliere per un solo secondo gli occhi da Tontonella?- Dice prendendo il mio volto tra le mani e voltandolo verso di lei violentemente.
-Cosa c'è Guada?- Domando cercando di non urlare e togliendole le mani.
-C'è che ho voglia di te.- Urla e mi bacia.

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Capitolo 7
*** 7° Capitolo ***


                                                   7° Capitolo (penultimo)


Antonella



C'è che ho voglia di te..c'è che ho voglia di te...c'è che ho voglia di te..

queste sei parole rimbombano nella mia testa e smetto di cantare.
Vedo tutti girati, fissare Gon e Guada in mezzo la sala, compresa me.
La rabbia sale. C'era proprio bisogno di fare tutto questo spettacolo per farmi vedere che sei felice e che ti sei dimenticato di me?

Riprendo a cantare, finendo la canzone.
-Bene, buona serata a tutti.-
Guardo verso l'alto per non far cadere le lacrime e scendo dal palco.
-Bravissima Anto.-
-Grazie, Carmen.-
-Complimenti.-
-Grazie Leandro.-
Dopo aver stretto la mano a tutta la sala, tranne a Gon e Guada ovviamente.
Inizio a cercare Bruno. Decisa a dirgli la verità.
Lo vedo seduto ad un tavolo, mi avvicino.
-Bruno..- Quasi sussurro.
-Anto?!- Esclami sorpreso.
-Si io..-
-Io devo ancora finirti di dare le scusa..ecco noi..io volevo dirt..-
-Lascia stare Bruno è passato..dovevo capirlo..ma fa nulla tranquillo.-
Dico sedendomi.
-Ah..Allora cosa cercavi da me?-
Uno. Due. Tre. Dai Anto vai..
-Ecco vedi, Bruno, io devo dirti una cosa..- Inizio a spiegare.
-Cosa?- Mi domandi curioso.
-Io s-on-o..- Prendo un respiro.
-Amore ho preso qualcosa da bere.- Alzo il volto e vedo Patty.
Da un sorriso felice passa alla perplessità.
-Patty, Anto mi stava parlando. Qundi sei..?- Dici tornando a guardare me.
Ferire la mia migliore amica? Mai. Anche se lei l'ha fatto.
-Io..sono..anzi sarei..felice di ritornare amica sia tua che di Patty.- Dico d'un fiato.
E in un attimo mi ritrovo ad abbracciarla.
-Grazie Anto..grazie.- Mi urli felice.
Intravedo Gon che arriva.
-Nulla..adesso scusa devo andare in bagno.- Dico staccandomi e andando dal lato opposto.
Ma una mano mi afferra il braccio. Mi volto e il mio peggior incubo, sogno, mi si materializza davanti.
-Anto aspetta.-
-Che vuoi?-
Chiedo acida.
-Farti i complimenti.-
-Ah certo, grazie mille, ok. Ciao.-
Dico voltandomi di nuovo.
-Perchè non sei più tornata da me?- Mi chiedi con voce tremante.
Mi blocco, e piano mi giro.
-Perchè dovevo tornare?-
-Forse perchè ti aspettavo?-

Inizio a ridere dal nervosismo.
-Certo si è visto come mi hai aspettato.- Dico indicando con gli occhi Guada che stava per arrivare.
-Cosa?- Domandi voltandoti e capendo a cosa mi riferivo. -Ma tu hai creduto che io e..-
-Amoreeeeeeeeee mioooo sei qui. Ah ciao Ton-Antonella.-
Dice Guada che abbraccia da dietro Gon.
Ecco perfetto. Ci mancava solo lei.
-Ciao Guadalupe. Adesso posso andare allora. Ciao darling..per non dire addio..- Detto questo me ne vado.

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Gonzalo

-Se ti azzardi ad andare da lei sono guai.- Mi sussurri all'orecchio.
-Cosa vuoi Guada? Non capisci che non sei e non sarai mai e poi MAI la mia ragazza?.- Urlo staccando bruscamente le tue mani da me.
-Sei stato con me, perchè Antonella non ti voleva e poi torna lei e mi lasci?-
-Io non sono mai stato con te, sei tu che ti sei attaccata a me, a mo di zecca. Lo vuoi capire per una buona volta che io amo e amerò solo Anto?.-
Urlo mentre tutti si girano.
Vedo Bruno guardarmi sbalordito.
-Vattene.- Ti zittisco prima che apri bocca.
Ti volti e vai via.
-Eri innamorato di Antonella?- Mi chiede una voce. Una voce che conosco da 19 anni.
-Si, Bruno, da sempre.-
-Mi dispaice Gon, potevi dirmelo.-
-Era la tua ragazza.-

-Si ma anche se l'ho amata, l'ho tradita, facendola star male.-
Abasso gli occhi. Non potrò mai dirti che ho indotto il tuo primo amore a tradirti. Scusami Bruno.
-Lasciamo perdere Bruno, ormai è finito tutto. Adesso scusa devo fare una cosa.-
Do una pacca sulla spalla di Bruno e corro a cercare Caterina.
La trovo poco dopo.
-Cate, Cate..Caterinaaa.- La chiamo.
-Dimmi Gon.-
-Senti questa è per Anto, l'ho scritta tempo fa. Dagliela quando secondo te è il momento giusto.-
Le dico passandole un busta.
-Ok, Gonzalo.-

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Capitolo 8
*** Ultimo Capitolo ***


Sette mesi dopo.

Manca solo un mese all'arrivo del mio piccolino. Eh già è un bel maschietto.
Inizialmente avevo chiesto di non dirmelo.
Ma ad un mese dal parto ho capito che devo decidere un nome per il mio bimbo. Un nome divino ovvio.
In sette mesi sono cambiate tante cose.
Io e Cate ci siamo trasferite in un altro quartiere, in una casa un pò più grande.
Lei e Alan stanno ancora insieme, ma in questo periodo lui è in giro per il mondo a fare concerti,
è diventato un famoso cantautore.
Josefina e Guido finalmente si sono sposati. Mentre Luciana e Filippe hanno dato parola.
Tamara è in dolce attesa, Fabio è contentissimo. Bruno e Patty, sì anche loro stanno ancora insieme.
E Gonzalo, bhè, è partito, non si sa per dove, quanche giorno dopo la presentazione del mio album.
Queste però sono tutte notizie che io e Cate abbiamo saputo tramite Pia.
Purtroppo non ho ancora avuto il coraggio di dire a nessuno di essere incinta.

-Che dici di Fabio?- Mi domnda Cate.
-Mmm..Troppo scontato. Mio figlio dev'essere unico.-
-Marco?-
-No, Bruno no, Juan no, Roberto no..Sai in un sogno ho visto il bimbo con un bavaglino e sopra c'era scritto Nicolàs.-
Racconto.
-Si, ma "Nicolàs" non è così innovativo. Non è unico.-
-Lo so, ma qual nome mi ispira..E' divino. Come chi lo portava d'altronde.-
-Porta. Mica è morto. Comunque se ti piace scegliamo questo no?-
-Allora vada per Nicolàs.-
Dico decisa.
-Non hai preso proprio in considerazione il nome "Gonzalo"?- Mi chiedi imbarazzata.
-No.- Dico secca.
-Ahiaaa oddioo Cate mi si sono rotte le acque.- Urlo vedendo le lenzuola bagnate e sentendo un dolore da pazzi.
-Ma è impossibile Anto..ci vuole un mese.- Dici cercando il telefono.
-Sarà prematuro che devo dirti. Anzi si CHIAMA UN'AMBULANZAAA-
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Caterina


Stringo forte la mano di Anto.
-Tranquilla respira.- Dico.
-Sala parto. Scusami ma devi rimanere fuori tu.- Spiega l'infermiera.
-Ma io devo..- Ma la barella è glia entrata.
Ma come è possibile è solo a otto mesi..?
Cammino avanti indietro, cercando una spiegazione.
Rifaccio il conto, Anto mi aveva detto che era fine Giugno.
Quindi Giugno,Luglio,Agosto,Settembre,Ottobre,Novembre,Dicembre,Gennaio..quindi fine Febbraio.
Ma noi siamo a metà Gennaio.
Aspetto seduta davanti alla porta della sala parto.
Cervellandomi per trovare una soluzione.
-Signorina venga a vedere il bambino, e metta questo.- Mi dice un'infermia passandomi un camice.
Entro. E guardo il bambino con attenzione.
Un bellissimo bambino,ha lo stesso nasino di Anto.
Ma gli occhi verdi vispi, boccoli biondi chiari..tipo un miscuglio tra il nocciola e il biondo..ricordavano Gonzalo.
Ma il figlio è di Bruno, e Gon è il fratello.
-Il bimbo è sano come un pesce, e già più grande si quando dovrebbe.- Mi dice l'infermiera.
-Più grande? Anche se è nato un mese prima?- Domando.
-Un mese prima? No, ti sbagli cara il tuo nipotino è nato di 9 mesi giusti.-
-Ah..Posso vedere Antonella?-
Domando perplessa.
-Certo, venga.-
Entro nella camera.
-Ehi Anto come stai?-
-Stanca.-
Mi risponde sussurrando.
-Anto posso chiederti una cosa?-
-Certo? Ma hai visto il mio bimbo come è divino?-
Mi chiedi sorridendo. Hai gli occhi che luccicano.
-Si l'ho visto è favoloso. Divino proprio come te.. Anto quando sei stata con Gonzalo?- Dico l'ultima frase d'un fiato.
Sbarri gli occhi.
-Perchè? Che c'entra questo? Comunque lo ricordo ancora benissimo..il 26 maggio.-
Maggio.Giugno.Luglio.Agosto.Settembre.Ottobre.Novembre.Dicembre. -------> 24 Gennaio.
Mi rifaccio il conto più volte.
-Ei Cate?- Domandi vedendomi sbiancare.
-Anto, il figlio non è di Bruno è di Gonzalo.- Rispondo ad alta voce.
-Cosa??? No, aspè..cioè io no ma..- Blateri mentre ti fai il conto. -Hai ragione.- Urlì ma poi ti intristisci.
-Non cambia nulla, o Bruno o lui era la stessa cosa..Non mi ama più purtroppo.- Dici lasciando cadere due lacrime.
-Ecco Anto io dovrei darti questa..- Dico passandoti la busta. -Mi aveva chiesto di dartela al momento giusto, e questo lo è.- Concludo.
Esco dalla stanza e vado a fare ciò che dev'essere fatto.

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Antonella

Giro e rigiro la busta tra le mani per quasi un'ora.
Ho lo stomaco sotto sopra, il cuore che batte veloce.
Gonzalo abbiamo un figlio insieme..vorrei urlare al mondo.

Prendo un respiro e apro la lettera.

"Cara Antonella, questa sarà la trentesima lettera che ti scrivo, ma come le altre finirà nel cestino.

Ti scrivo per dirti due parole : Ti Amo.

Quando ho visto tornare mio fratello con Patty mi sono sentito morire.

Ma ha acceso in me la speranza di un tuo ritorno. Che non c'è stato.

Mentre scrivo stringo con una mano la tua maglietta. Ti ricordi quella che cercavi da mesi?

Bhè l'avevo presa io, per avere qualcosa di te.

E adesso è l'unica cosa che realmente mi è rimasta.

Tra poco ci sarà la festa per l'uscita del disco, non so se verrò, ma ho tanta tanta voglia di vederti.

Da quando sei andata via è tornata Guadalupe da New York. La ricordi?

Credo di si, dopo che ha fatto piacchiare tuo fratello. Bhè mi si è attaccata come una zecca.

Nonostante le ripeta che io non voglio stare con lei ma che amo te.

Tutte le notti sogno quella sera in teatro.

I tuoi i baci, i tuoi abbracci, le tue carezze.

Anto volevo semplicemente dirti che Tì AMAVO, Tì AMO E Tì AMERO' PER SEMPRE.

Un bacio..Gonzalo."

Finito di leggere scoppio in un pianto liberatorio.
Quando tolgo le mani dal volto, ti vedo arrivare da me, sto sognando.
L'immaginazione, la stanchezza e il desiderio fanno brutti scherzi.

-Antoo, Antooo che ti è successo?- Urli e mi abbracci forte.
Allora non è un sogno.
-Go-n ch-e ci fai qui?- Chiedo con la voce rotta dal painto.
-Caterina mi ha chiaamto dicendo che hai avuto un incidente.- Dici staccandoti.
Poi ti guardi attorno e vedi le altre ragazze con
i bimbi tra le braccia. Ti volti verso me.
-In che reparto siamo?- Domandi scioccato.
-Si, Gon ho avuto un'incidente un bellissimo incidente..ma forse dovrei dire abbiamo avuto.- Dico guardandoti negli occhi.
-Abbiamo avuto?-
Dalla porta vedo Caterina entrare, e tra le braccia ha il piccolo Nicolàs.
Per la prima volta lo guardo per bene, è la copia esatta dal padre.
-Ecco il vostro favoloso incidente.- Dice passandolo a me.
-Grazie.- Le sussurro.
-Io n-on ca-pis-co.- Balbetta Gon.
-Lui è Nicolàs nostro figlio.- Ti dico sorridente.
I tuoi occhi brillano, e scende una lacrima.
-Ti Amo Gon.-
-Ti Amo anch'io Antonella, ti ho sempre amata.-
Mi dici avvicinandoti e dandomi un bacio.
Poi ti stacchi e baci sulla fronte il tuo, nostro figlio.
-Adesso possiamo essere una famiglia. Giusto signora Molina?- Mi dici sorridente.
E' una proposta di matrimonio?
-Certo, signor Molina.-


Tre anni dopo.

Sono qui sul palco dove sono cresciuta che canto la nuova canzone.
Ma più che pensare a fare bella figura guardo il pubblico e penso a quante cose sono cambiate.
Io e Gonzalo ci siamo sposati poco dopo la nasciata di Nico, così dopo essermi ripresa un pò
divido la mia vita tra la famiglia e la mia passione, cantare. In più Gon continua la sua carrira come modello.
Caterina lavora come ballerina in un Musical, e tra qualche mese farà il grande passo con Alan.
Lù e Filipe si sono trasferiti in Francia.
Pia, purtroppo, è ancora in cerca di un'anima gemella.
Patty e Bruno si sono sposati un anno fa, e hanno messo al mondo una meraviglia di figlia.
Facu e Tamy con la loro piccola Blanche vivono nella nostra vecchia casa, aspettando il momento per sposarsi.
Jose e Guido, che dire? Vivono alla grande la loro incantevole Favola.
Dimenticato qualcuno?
Ah, bhè Sol e Santiago hanno aperto uan pasticceria.
Mia madre e mio padre usciranno tra un anno dal carcere.
Carmen e Leandro vivono felici.

Finisco di cantare.

-Mamma mamma..sei stata bavvissima!-
-Grazie Piccolo mio.-
Dico prendendo in braccio Nico.
E ti vedo arrivare sorridente verso me.
-Complimenti amore!- Dici dandomi un bacio e mi passi piano la nostra piccola Rose in braccio.


Dove tante disasventure,dolori,risate,pianti,urla,sorprese.
Adesso posso chiudere facendomi quell'ultima domanda: Sei felice? No, non lo sono...ma molto di più!




Ecco il finale ella mia storia, spero vi sia piaciuta** Ringrazio fortemente tutti quelli/e che mi hanno seguite e ancor di più chi si è fermato a recensire, Grazie di cuore davvero davvero**
Un bacio Melì


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