Inuyasha e il demone della purezza

di Crisan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Epiloghi ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Il demone della purezza

"Ehi sono tornata!" Gridò Kagome mentre cercava di issare sul muretto del pozzo il grosso zaino pieno di provviste che sua madre le aveva amorevolmente preparato.

La ragazza alzò la testa per sentire meglio, ma non ci fu risposta.

Che strano - pensò Kagome - Inuyasha non è nei paraggi e pure è molto pignolo con gli orari,normalmente si irrita anche per un solo minuto di ritardo.
Chissà cosa sta facendo? pensò mentre, dopo aver faticosamente posato a terra il mastodontico zaino, scavalcava il muretto e si sedeva sul bordo del pozzo per riprendere fiato.

D'un tratto fu colta da un brivido freddo  non sarà... pensò mordendosi il labbro e reclinando pensosamente il capo.
Ricordava fin troppo bene l'ultima volta che era successo: l'ultima volta che, tornando, non aveva trovato Inuyasha ad aspettarla. 
Anche se si erano chiariti, se erano giunti ad un compromesso, il pensiero del sentimento che ancora legava il suo Inuyasha e Kikyo le faceva male al cuore.

" Oh Inuyasha " sospirò con tristezza.

Si alzò e si caricò in spalla il pesante zaino  " uff l'ho riempito così tanto perché credevo lo portasse lui... "sbuffo.
Fece per guardasi attorno ma cambiò subito idea  E' vero, ho promesso ma...vorrei evitare di trovarli nuovamente l'uno tra le braccia dell' altra...

Così si diresse a testa bassa verso la capanna della somma Kaede fermamente decisa a non voler sentire, a non voler vedere, a non voler sapere se fosse  successo altro in sua  assenza.   

Non appena giunse in prossimità della capanna Shippo le si gettò tra le braccia " Kagome sei tornata!"

" Ciao Shippo - rispose la ragazza accarezzandolo dolcemente sulla testa"

" Ben tornata divina Kagome" Sango e Miroku le si avvicinarono " tutto bene a casa?"
 
"Si,grazie - rispose - ho portato delle cose..."

 "Oh Kagome - sorrise Sango - tua madre si dà sempre tanta premura per noi..."

" Non ti preoccupare Sango - la interruppe l'amica sorridendo - è il suo modo di supportarci nella battaglia"

Disturbato dalle voci in lontananza, come risvegliatosi da un sonno profondo, Inuyasha drizzò le orecchie ed udendo distintamente la voce cristallina di
Kagome con un balzo scese dal ramo sul quale si era appartato da qualche ora.

"Strano non mi sono accorto che fosse così tardi, è già tornata" pensò incamminandosi a passo spedito in direzione del vociare.

"Oh Inuyasha sei qui!" esclamò Kagome appena lo vide 

" Certo che sono qui dove altro potrei essere" sbottò il mezzo demone

 "No, scusa - balbettò la ragazza imbarazzata - e che di solito sei al pozzo ad aspettarmi così ho pensato..."  oh mamma mia in che ginepraio mi sto cacciando  pensò mentre cercava di schernirsi.

 " Già il pozzo... - la interruppe pensoso il ragazzo - beh stavo pensando e non mi sono accorto che si era fatto tardi...Comunque vedo che ce l'hai fatta ugualmente a portare lo zaino, quindi non c'è problema" aggiunse scortesemente girando i tacchi e dirigendosi verso la capanna.

  lo sapevo stava pensando a lei , a Kikyo... i pensieri malinconici di Kagome vennero interrotti bruscamente dalle risate sguaiate di Shippo e Miroku.

 " Ahahaah, dai Inuyasha -  proruppe Shippo - non vorrai farci credere che stavi veramente pensando, non sei abituato, potrebbe crearti dei problemi!"

 "DANNATI!! - ringhiò il ragazzo - venite qui!...fatevi ammazzare!"

Sango e Kagome si guardarono sospirando, mentre i ragazzi si inseguivano urlando e ridendo rumorosamente " Dai entriamo Sango - disse Kagome - così prepariamo la cena e ci organizziamo per la partenza di domani" 

"si tanto quelli sono senza speranza!"

continua...

****
Ciao a tutti visti gli incoraggiamenti, questa volta mi sono cimentata in una storia un po' più articolata, cercando però di mantenere il più possibile la fluidità della scrittura; spero di esservi riuscita...
In ogni caso spero che vi piaccia, fatemi sapere!

XXX
Cris

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Il demone della purezza -capII

Ciao,
innanzi tutto vorrei ringraziare tutti i commentatori, e chi ha inserito questa tra le storie da seguire.
Siete stati carinissimi!
Questo però mi mette un po' d'ansia perché devo cercare di non deludervi :-)
Per voi tutti ho quindi pensato ad un aggiornamento intermedio per non favi attendere troppo...
Fatemi sapere.

Cris
p.s. in fondo troverete un piccola finestra sul terzo capitolo. Mi è piaciuta molto quest'idea di dare un occhiata a ciò che capiterà dopo,  l'ho trovata nella fic di un' altra scrittrice, su me ha fatto molto effetto quindi ve la ripropongo!

****

Si svegliarono che il sole era già sorto. La sera precedente avevano gradito molto l'abbondante cena della signora Higurashi, ma l'elaborazione del cibo
moderno portava sempre degli scompensi digestivi così, quando furono pronti per partire, il sole era già alto nel cielo.

Si sarebbero diretti a Nord. Durante l'assenza di Kagome il resto del gruppo aveva raccolto informazioni. Le voci che giravano sembravano confermare la
presenza di una forte aurea demoniaca ai piedi delle montagne sacre; un'aurea così inquietante che giustificava pienamente un viaggio di verifica.

Camminarono fino a pomeriggio inoltrato, Kagome e Sango chiacchierarono molto durante il viaggio: Sango le aveva chiesto della scuola, dei compagni, e della vita moderna, tutti argomenti che la incuriosivano molto. Miroku e Shippo ascoltavano intervenendo ogni tanto a sproposito, mentre Inuyasha non aveva quasi aperto bocca.

Ogni tanto Kagome gli lanciava un' occhiata interrogativa che lui, però, non ricambiava.  Sembra davvero pensieroso pensava un po' ansiosamente Kagome.

Quando il sole incominciò a tramontare scorsero dalla cima di una collina un piccolo villaggio adagiato sulla sponda di un dolce fiume.

"Fantastico - squittì Shippo - potremmo riposarci un po' e mangiare qualcosa!"

"Tranquilli, ci penso io" disse Miroku con voce calma incamminandosi velocemente giù dalla collina

" Andiamo bene!" sospirarono in coro Kagome e Sango alzando gli occhi al cielo e affrettarono il passo per raggiungere i compagni che si trovavano già quasi
all'ingresso del paese.

Non appena percorsero qualche metrò della strada principale, Miroku si fece pensieroso, "Ma che strano - disse - non si vedono ragazze in giro, solo bambini
famiglie e vecchi.."

" Sei il solito pervertito, possibile che non pensi ad altro!" sibilò Sango rossa di rabbia.

" no aspetta Sango  - intervenì Kagome, poggiando una mano sul braccio dell'amica per calmarla- Miroku ha ragione, non ci sono ragazze giovani.." aggiunse
perplessa abbracciando con una lunga occhiata i dintorni.
 
"Tse -la interruppe il mezzo demone- vorrà dire che la fama del maledetto bonzo ci ha preceduti e hanno creduto bene di metterle al riparo. Ma a noi non
interessa - continuò sarcastico il giovane- tanto dobbiamo solo passare la notte visto che siete già stanchi..."

In quel istante si parò loro innanzi un gruppo di uomini con in testa il capo villaggio:
"Dovete andarvene subito!"

"Stai tranquillo vecchio" sbottò Inuyasha tra i denti. Era fin troppo abituato ad un simile trattamento per farci caso, ma qualcosa insospettì Miroku.

" Onorevole capo, mi chiamo Miroku, sono un monaco esorcista e sono in viaggio con i miei compagni, per raggiungere le montagne. Volevamo chiedervi ospitalità in cambio della purificazione del villaggio"

Ci risiamo ecco che sta per sentire l'aura malefica questo fu più o meno il pensiero che si affacciò nella mente di ognuno dei suoi amici.

Mentre Miroku parlava un brusio si levava dal gruppo degli uomini al seguito del capo  villaggio : " ma ci sono dei demoni oltre alle fanciulle.." - " guarda
c'è anche una sterminatrice" - "..però quello con le orecchie strane sembra molto forte.." - "forse potrebbero aiutarci..." - " ma altri demoni nel villaggio
è troppo pericoloso..."

I commenti non erano sfuggiti alla comitiva e allo stesso Miroku che aggiunse " Tra i miei compiti c'è il sollevare dalle sofferenze, forse potremo aiutarvi.
Cos'è che vi affligge buon uomo?"

Il capo villaggio che fino ad allora aveva ascoltato in silenzio obbiettò " Non posso permetterlo se resterete qui le vostre donne saranno in serio pericolo"

Un moto di stupore scosse gli uomini alle sue spalle e uno intervenì accostandosi all'anziano " Ma capo potremmo provare..., se riuscissimo a salvare le nostre figlie..."

Allora il bonzo aveva ragione  pensò Inuyasha e sbotto a voce alta : "Ah non c'è pericolo, piuttosto diteci cose succede e facciamola finita"

" Eh va bene - sospirò l'uomo -  dovete sapere che da qualche tempo le nostre bambine, non appena giungono alla soglia della fanciullezza vengono rapite.
Tutto accade in piena notte, si sollevano volando dai loro giacigli e spariscono veloci nella notte. Abbiamo provato a seguirle per vedere chi ce le portava
via, ma immancabilmente perdiamo le loro tracce appena fuori dal villaggio"

" Non vi preoccupate venerabile capo - disse Miroku appoggiandogli una mano sulla spalla - ora ci siamo qui noi e vi aiuteremo. In cambio chiediamo solo un
posto per riposare e un po' di cibo"

" D'accordo se volete correre il rischio " disse il capo villaggio scuotendo la testa. " Seguitemi" disse dirigendosi verso la propria casa mentre mandava
avanti alcune donne per preparare le stanze e la cena per gli ospiti.

"Ehi aspetta una attimo! - intervenne Shippo - non avrete intenzione di mettere in pericolo Kagome e Sango?" 

" Non ti preoccupare Shippo nessuno le toccherà e per precauzione dormiremo tutti insieme" disse Miroku seguendo il capo villaggio

" Tse, tutte le scuse sono buone vero Miroku? " disse Inuyasha ironico anche se in cuor suo pensava che quella fosse la scelta più saggia.
Questa storia del demone che rapiva le ragazze sulla soglia della loro vita di donne lo rendeva stranamente inquieto.


****

Era già passata gran parte della notte quando Kagome si sveglio di colpo emettendo un breve grido. In un lampo Inuyasha le fu accanto "Che hai Kagome?" le
chiese concitato ed accorgendosi che la ragazza ansimava e faticava a riprendersi dal torpore del sonno misto allo spavento, le circondò le spalle con un
braccio attirandola leggermente verso di se. 

In quell'istante un altro urlo squarciò il silenzio "Sango!" Inuyasha si girò di scatto verso l'amica.

Miroku intanto le si era avvicinato per rincuorarla e stava allungando pericolosamente una mano " Non ci provare! - Ringhiò Sango - sono sveglia ora..."

"L'hai..., l'hai sentito?" chiese Kagome all'amica.

" Si, come se delle dita gelide mi stringessero il cuore. Anche tu?"  Kagome annuì. La sensazione che le era rimasta nell'animo era inquietante: un misto di
gelo e disperazione che le toglieva il fiato. Anche Sango l'aveva sentita ma sembrava aver reagito meglio.

D'un tratto " Inuyasha - disse Kagome  alzandosi di scatto - lo sento, c'è un frammento della sfera nei paraggi"

"Bene, andiamo! Vieni Kagome - disse Inuyasha facendola salire sulle spalle - avverto anch'io l'aura di quel maledetto"
 
"Già è molto forte non dovrebbe essere lontano" aggiunse il monaco.

"salta su Miroku" Sango e Shippo gli si avvicinarono in groppa a Kirara 

Si precipitarono fuori dal villaggio seguendo le vibrazioni dell'emanazione ed appena uscirono da una curva cieca della strada la videro.
Sul ciglio, in uno spiazzo, abbarbicato alle nude rocce della montagna stava quello che a prima vista appariva come un immenso roseto. Un bagliore lunare lo
avvolgeva intensificandosi là dove comparivano delle candide rose.

Le ragazze lo guardarono con occhi incantati

" Ma guarda - sbottò Inuyasha - è solo una stupidissima pianta. Ci vorrà un minuto a sradicarla e a recuperare il frammento, potevate anche restare a
dormire..."

" Guarda là Inuyasha!" Miroku aveva alzato la testa ed indicava in punto molto in alto. In una nicchia seminascosta una rosa di straordinarie dimensioni stava
sbocciando rivelando una fanciulla eterea con i capelli argento, vestita con un kimono candido e leggerissimo. Il suo corpo, i suoi capelli e le sue vesti
fluttuavano a mezz'aria come cullati da una dolce brezza.

" Se permetti - continuò il monaco, schiarendosi la voce-  ci penso io. Come dire ho un certo fascino con le donne e non mi pare il caso di essere
violenti..."

Parlando si avvicinò maggiormente al roseto quando d'improvviso la brezza si trasformo in un vento fortissimo che li fece arretrare di qualche metro.

"Chi siete voi? - tuonò una voce di donna molto profonda - Come osate presentarvi al mio cospetto"

I ragazzi alzarono gli occhi, la dolce fanciulla aveva aperto gli occhi, fino ad allora rimasti serrati, rivelando nel rosso delle sue pupille tutta la sua
forza demoniaca.

" Non ti interessa demone sappi solo che ci riprenderemo il frammento della sfera e ti distruggeremo"

A quelle parole  il demone si concentrò maggiormente sui nuovi arrivati

" ma chi abbiamo qui... - disse chinando il capo verso il basso - Bene, bene ci sono anche due fanciulle mi serviva proprio
un po' di energia extra. Quanto a voi insulsi uomini vi eliminerò per tenermi un po' in esercizio.."

"ah questo lo dici tu " Inuyasha era già pronto all'attacco quando un gemito alle sue spalle lo fermo.

" Sango, Kagome!" il cucciolo di volpe  guardava terrorizzato le amiche. Un raggio lunare come quello che circondava in roseto aveva colpito Sango e Kagome all'altezza del cuore e le aveva sollevate leggermente da terra.

Continua

***

Anteprima

I suoi compagni erano rimasti impietriti ad ascoltare poi Shippo non resité  più e con le lascrime agli occhi chiamo la sua amica
" NO Kagome - e poi rivolto a Inuyasha - che vuol dire amore non corrisposto Innuyasha fai qualcosa!!"

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Capitolo 3
*** Capitolo3 ***


Il demone della purezza - cap III

Grazie, Grazie Grazie 
non solo a chi ha recensito ma anche alle centinaia di persone che hanno letto la mia Fic.
Vi anticipo così il terzo capitolo, è un po' corto ma non volevo farvi aspettare molto.
A presto!
XXX,
Cris

****

Maledizione Kagome  pensò Inuyasha vedendo le ragazze fluttuare come in trance a mezz'aria.

Il demone piegò le labbra in un ghigno beffardo "Vediamo ora com'è andata la caccia" disse.

La luce che avvolgeva Sango si fece un po' più intensa... " Bene, questa ragazza è pura... uhm, non completamente ha già ricevuto il primo bacio...non è il
massimo ma mi sarà molto utile ugualmente"

Ad udire quelle parole Miroku sbottò "Ah è così Sango, è solo con me che fai tanto la difficile!"

Sango che fino ad allora era rimasta inerme sotto il potere inquisitore dello spettro si riebbe di colpo, divenne paonazza e raccogliendo tutte le sue forze
gridò " Hiraikotsu!". L'arma si librò decisa  verso la sorgente della luce che la immobilizzava, una piccola rosa ai piedi del demone.

Non appena il fiore fu reciso la luce si interruppe e Sango si ritrovò a terrà ansante e lanciò un occhiata di fuoco a Miroku

Il demone rise e si concentrò su Kagome ancora sospesa a mezz'aria

"Ah, che inaspettato colpo di fortuna! Non solo questa ragazza è completamente pura ma è la sacerdotessa che custodisce i frammenti della sfera dei quattro
spiriti... eh... - si interruppe un secondo per leggere più chiaramente nel cuore di Kagome - oh che bellezza - esclamo con gli occhi luccicanti di gioia satanica - soffre per amore, un amore che sembrerebbe non corrisposto!! Ah che meraviglia una così completa fonte di potere tutta in una volta!"

Mentre parlava il raggio di luce che imprigionava Kagome si stava accorciando e in pochi istanti la ragazza si trovò sigillata in un bozzolo custodita all'interno della rosa che nel frattempo si era ingrandita fino ad accoglierla.

Che succede - pensò Kagome - non riesco più a muovermi. Un potente brivido freddo le scosse il corpo che cos'è questo gelo che mi avvolge? ...dove sono? ...cosa mi sta succedendo?  Si sentiva intorpidita, quasi drogata, la testa le pulsava, non riusciva a concentrarsi... 

I suoi pensieri vagavano senza meta quando d'un tratto i ricordi cominciarono ad affiorare; prima sbiaditi poi via,via sempre più nitidi. Era tornata dal 
mondo moderno ma Inuyasha non c'era ad aspettarla Inuyasha dove sei?. Poi li vide.

"Non smetterò mai di pensare a te" Inuyasha stava gridando in faccia a Kikyo tutto il suo amore... ora ricordava tutto Inuyasha l'amava, amava solo lei,  Kikyo. Nonostante gli inganni, la sofferenza, l'odio, lui non aveva mai smesso di amarla.

Kagome ricordò, ..ricordò i loro sguardi, i loro sorrisi... senti un dolore acuto al petto come se dei lunghi aghi di ghiaccio venissero conficcati lentamente dentro il suo cuore e dalle sue labbra si liberò un flebile lamento.

***

Le parole del demone stavano ancora risuonando nelle loro orecchie quando Kagome gemette.

I suoi compagni erano rimasti impietriti ad ascoltare poi Shippo non resitè più e con le lacrime agli occhi chiamo l'amica" Kagome, no... - e poi rivolto a 
Inuyasha - che vuol dire amore non corrisposto Inuyasha fai qualcosa"
 
"Ahhh, sta zitto Shippo! - ruggì Inuyasha - Dannata lasciala subito andare!!" Inveì il mezzo demone estraendo Tessaiga.

"Ah dunque sei tu Inuyasha! Ahahah molto, molto divertente - rise il demone - avevo intuito l'oggetto del suo amore era vicino, ma non immaginavo che fosse addirittura qui! Che giornata fortunata ora ti eliminerò, cosi il suo dolore si tramuterà in disperazione ed io assorbendolo diventerò invincibile!"

Inuyasha ringhio "Dannazione" non poteva lasciarla lì più a lungo, Kagome sembrava molto sofferente, doveva liberarla, subito!

"Inuyasha - Miroku gli si era avvicinato - non puoi usare Tessaiga rischieresti di colpire Kagome."

Maledizione devo fare qualcosa Inuyasha  ripose la spada nel  foderò e si preparò a una battaglia corpo a corpo.

"Sankon Tessou" Inuyasha si era lanciato all'attacco puntando verso il fiore che rinchiudeva Kagome

Il demone sogghignò e ad un lieve cenno  della sua mano decine di radici e di rami dotati con spine lunghe e aguzze si avventarono come dei tentacoli sul 
gruppo.

Inuyasha stava per essere colpito.

"Hiraikotsu!" Sango con un colpo preciso spezzò i rami che si stavano avvicinando al mezzo demone che toccando terra ribollirono.

"Attenzione, le spine sono velenose! " osservò Miroku

"Accidenti, che possiamo fare" Shippo era sconfortato

Mentre cercavano una strategia i rami del roseto continuavano a librarsi nell'aria leggeri, minacciosi e occasionalmente si scagliavano verso di loro che 
li evitavano con grandi balzi. Dovevano riflettere.

"Potresti sferrare un attacco alle radici il colpo sarebbe abbastanza distante dalla cima della pianta Kagome non correrebbe pericolo" Propose Miroku.

"Già potrebbe funzionare " disse il mezzo demone a denti stretti, quella situazione lo faceva infuriare - estrasse la spada e caricò il colpo.

"Aspetta Inuyasha!" Sango gridò con tutto il fiato che aveva in gola, lanciandosi per fermare il braccio dell'amico.

"Che altro c'è!" Inuyasha era furente.

"Guarda quei bozzoli - disse Sango indicando delle piccole protuberanze alla base della pianta.

"Ma quelle.. " balbettò Shippo

"Quelle sono le ragazze del villaggio, evidentemente per assorbire la loro energia deve mantenerle in vita" disse Miroku

"Già, - sospirò Sango abbassando la testa. - e non solo...“

"Ah ah  ah il demone rideva divertito - era tanto tempo che non prendevo un po' di svago. Sapete non passa molta gente su questa strada e io, come potete ben immaginare sono un po' legata nei movimenti, ma appena la sacerdotessa si abbandonerà completamente a me avrò assorbito tutta la sua energia spirituale e, grazie ai frammenti della sfera, avrò un corpo in grado di muoversi. Finalmente potrò allargare di molto il mio territorio di caccia. Nessuno mi potrà più fermare!!"


Continua

*****

Anteprima

Li vedeva si amavano e presto Kikyo sarebbe stata sua per sempre...
Vide le mani di Kikyo togliere la casacca a Inuyasha, il cuore di Kagome fu di colpo avvolto da una spessa coltre di ghiaccio  < che voleva fare, o Kami  risparmiatemi almeno questo!! >
La disperazione la invase, voleva morire, si solo morire per non soffrire più per annullarsi nell'oblio...

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Il demone della purezza - Cap IV



Avevano le mani legate qualunque cosa pensassero sembrava destinata a lasciare sul terreno vittime innocenti.

"Ah basta se devo scegliere, sceglierò sempre Kagome!" ruggì il mezzo demone

"Beh per una volta ha le idee chiare" sospirò Shippo

In un'altra circostanza il commento del cucciolo sarebbe stato punito ma ora non c'era tempo, Inuyasha cominciava a perdere il sangue freddo: voleva agire,
doveva agire.
 
"Abbiamo bisogno di un aiuto dall'interno - Miroku che era stato assorto nei suoi pensieri per qualche minuto aveva parlato - Sango, -continuò - che cosa
intendevi dire prima con non solo ? tu sei stata tra le spire del demone, come hai fatto a liberarti?

Le guance di Sango si fecero porpora " beh, ecco...- balbettò - ...sei,sei stato tu. Quella tua battuta cretina mi ha mandato in bestia."

"In che senso ?" chiese Miroku guardandola tra il curioso e il perplesso, e anche gli altri due la guardavano interrogativi.
 
"Ahh - sbottò Sango diventando se fosse stato possibile ancora più rossa - beh, diciamo che quel demone guarda nel tuo cuore e sfrutta i tuoi sentimenti e i
tuoi timori contro di te"

"Ehhh??? - Shippo sgranò gli occhi - e che cosa può fare a Kagome..." ma non finì la frase perché si accorse che Sango e Miroku si erano voltati a guardare
Inuyasha

"Già cosa avrebbe potuto fare... quali sentimenti di Kagome poteva usare per far si che si arrendesse " Il mezzo demone si pose quasi inconsciamente questa
domanda sapendo benissimo che non voleva trovare risposta...

Intanto Kagome completamente isolata nel bozzolo viveva il suo personale incubo.
Ora era tutto chiaro. Si ricordava, ricordava benissimo, Inuyasha... No non era un ricordo lui era lì, davanti a lei, lo vedeva mentre prendeva la
sacerdotessa tra le braccia e la baciava.
Quel bacio sembrava non finire mai...e lei era lì lo vedeva poteva sentire il cuore del suo mezzo demone colmo di felicità mentre stringeva la donna che
amava.

Li vedeva si amavano e presto Kikyo sarebbe stata sua per sempre...
Vide le mani di Kikyo togliere la casacca a Inuyasha, il cuore di Kagome fu di colpo avvolto da una spessa coltre di ghiaccio  che voleva fare, "o Kami
risparmiatemi almeno questo! la disperazione la invase, voleva morire, si solo morire per non soffrire più per annullarsi nell'oblio...

Un lacrima gelata sgorgò dalle sue ciglia " Inu..Yasha " mormorò, quasi un soffio sulle sue labbra, talmente flebile che non poteva essere udito da nessuno,
da nessuno tranne che da Inuyasha!

Le orecchie del giovane si mossero impercettibilmente a quel sussurro, non poteva aspettare oltre " Kagome!!!" urlo mentre caricava Tessaiga, se non poteva
usare le cicatrice del vento l'avrebbe usata come una Katana normal, o meglio, avrebbe ammazzato quel demone facendolo a pezzi con le sue stesse mani. Kagome era stata fin troppo tra le grinfie di quel demone.

Avvertiva un urgenza, vederla così a lungo prigioniera gli provocava quasi un dolore fisico.
"Sankon Tessou" Inuyasha si era lanciato nuovamente contro il demone in direzione di Kagome. I rami si protrassero verso di lui alcune decine caddero ai suoi piedi mentre alcune spine gli graffiarono le braccia.

"Ma che...Hiraikotsu!" Sango cercava di aiutarlo a farsi largo "Inuyasha che vuoi fare?"

"Ahhh , basta abbiamo perso fin troppo tempo a pensare - disse il ragazzo a denti stretti mentre con colpi precisi si faceva largo tra i grovigli di radici
che cercavano d'immobilizzarlo - devo raggiungere Kagome!!"


Kagome non riusciva a distogliere lo sguardo da quel bacio, perché, perché non riusciva, perché torturarsi ancora se conosceva bene la situazione
Inuyasha glie l'aveva detto si sentiva in debito con Kikyo come poteva essere felice quando Kikyo era morta per lui...

Essere felice... ma allora Inuyasha aveva dei sentimenti per lei...
Kagome avvertì un brusio in lontananza era la sua voce, Inuyasha!
Il suo cuore sobbalzò, Inuyasha era lì.

Il bozzolo dove era contenuta ebbe un fremito che non sfuggì al demone che pensò maledizione ancora non si arrende!, devo sbrigarmi,devo vincere la sua resistenza, questa lotta è durata anche troppo!

Così con disprezzo gridò al suo nemico "Certo che ne hai di costanza, non sarà che ti senti in colpa per averla illusa, del resto da quel che ho visto mi
sembra ovvio che ami un'altra!"

"Mi pare che tu sappia troppe cose su di noi, anche se su molte ti sbagli!" Inuyasha lottava furiosamente contro i rami che avevano cominciato a ferilo più seriamente.

"Vuoi, Vuoi dire che ne sei innamorato - fremette il demone avvertendo il pericolo, la sacerdotessa aveva ricominciato ad opporsi al suo controllo.

"Beh non mi sembra ne il momento ne il luogo di fare certi discorsi ma soprattutto non sono affari tuoi!! Sankon Tessou!"

"Ora basta giocare misero mezzo demone, Muori!" e con una radice acuminata, colse Inuyasha all'improvviso e gli trafisse una spalla.

"Ahh! - un gemito sfuggì dalla gola del ragazzo quando il veleno delle spine cominciò a friggere all'interno del suo corpo"

"Bene così ora il colpo di grazia così finalmente, terminerà questa stupida resistenza della ragazzina a quel punto non mi servirà più in vita; morirà e poi
spazzerò via anche i tuoi amici! Sii furbo lasciala e fuggi!" Sibilò il demone doveva riuscire a fiaccare la volontà della ragazza.

"Bastardo non la lascerei mai a te! Dovesse costarmi la vita!"


**

Kagome continuava a sentire il brusio che, se pur ovattato, sembrava farsi più vicino

Una voce agghiacciante urlò " ...Ora basta giocare misero mezzo demone, Muori!",  poi un gemito.
Inuyasha, Inuyasha era stato ferito? Possibile?

"Bene così ora il colpo di grazia così finalmente, terminerà questa stupida resistenza della ragazzina a quel punto non mi servirà più in vita; morirà e poi
spazzerò via anche i tuoi amici! Sii furbo lasciala e fuggi!"

"Bastardo non la lascerai mai a te! Dovesse costarmi la vita!"

Inuyasha, era lì e lottava per salvarla.

Un nuovo fremito scosse la rosa, che perse un piccolo petalo.  

Questa volta l'accaduto non sfuggi agli occhi di Sango che fino a quel momento aveva cercato di aiutare l'amico lanciando la sua arma dalla groppa di Kirara,
mentre Miroku e Shippo coprivano le spalle alla sterminatrice in modo che non fosse colpita dagli aculei velenosi.

"Inuyasha - gli gridò - Parlale, la tua voce deve averla raggiunta, parla a Kagome!"

"Ehhh - il ragazzo si voltò sorpreso - OK! - Kagome! - urlò liberandosi dalle radici - resisti sto venendo a prenderti!"

 Dannazione - pensò il demone - questi due sono troppo legati, e la forza spirituale di questa dannata sacerdotessa è troppo forte, sto sprecando un sacco di energie. Devo troncare questo sodalizio subito

"Pensa per te sporco mezzo demone ormai la tua bella è spacciata!"

No, non succederà un altra volta, non lo permetterò " Kagome! - gridò ancora Inuyasha -  Ricordati, me l'hai promesso, mi hai promesso che starai al mio fianco a me per sempre!"

Questa volta la voce di Inuyasha arrivò chiara alle orecchie di Kagome < starai al mio fianco per sempre?> certo! era tutto quello che voleva.

Una potente aura azzurra si sprigionò dal suo corpo avvolgendo il bozzolo e la rosa che la conteneva ed annullando quasi del tutto il bagliore lunare che la
circondava.


"Ah, chi è che è spacciato ora " sorrise beffardo il mezzo demone e con un ultimo balzo si portò accanto alla prigione di Kagome proprio quando l'involucro
stava cedendo sotto l'aura purificatrice della sacerdotessa.

In un istante se la ritrovò tra le braccia, ancora semi svenuta ma viva!

"Kagome - le sorrise dolcemente mentre con un balzo la riportava a terra - non temere è tutto finito"

"Grazie, Inuyasha" gli rispose con gli occhi velati di lacrime

"Non ci pensare - e poi deponendola a terra - Shippo occupati di lei. Io devo andare a uccidere quel gran bastardo!"

"Bene Ora a noi visto che non c'è più Kagome non avrò pietà! Cicatrice del vento"

"Inuyasha - gridò Miroku - dirigi la cicatrice verso la sommità di quel maledetto demone mentre noi cerchiamo di liberare le ragazze!"

"D'accordo ma sbrigatevi voglio finirlo!"

"Le ragazze?" chiese Kagome che nel frattempo si stava riprendendo a Shippo.

"si Kagome le ragazze rapite dal villaggio si trovano in alcuni bozzoli alle radici del roseto"

"Dannazione - Sbottò Miroku -Sango, tu riesci a liberarle? " " Macché- rispose la sterminatrice- queste dannate radici non mi fanno avvicinare"

"Maledizione"  imprecò il monaco.

"Allora??" Inuyasha chiedeva il via libera per scatenarsi.

"Un momento! - grido Kagome e aggiunse - Shippo passami le frecce"

"Ehi - protestò il ragazzo - non abbiamo mica tutto il giorno!"

" Ecco, ecco ho quasi fatto" disse Kagome e scagliò alcune frecce sacre nei punti di congiunzione dei bozzoli.

Come le frecce toccarono la pianta questa venne purificata, i bozzoli si aprirono e le ragazze caddero svenute sul terreno.

" Ci siamo! gridò Sango recuperandole e issandole mano a mano che venivano liberate sul dorso di Kirara per portarle poco più in là al sicuro

" Bene, preparati a morire,ci hai già fatto perdere fin troppo tempo. Cicatrice del vento"

" No!! Maledetti!" il demone che fino a quel momento aveva dato filo da torcere, privato di gran parte della sua energia e colpito a morte da Tessaiga,
esplose lanciando nei dintorni frammenti di rami e radici.

Finalmente cominciava ad albeggiare.


Continua

****_ _ _ ****

Ciao a tutti!
questa volta niente anteprima perché confido di pubblicare la fine entro sta sera o al max domani mattina.

Per Lirinuccia: si hai capito bene e poiché, come dici tu sono molto coerente col manga, sono pure due gemelli. Se fossero due maschi, che dici , li chiamo Inuyasha e Sesshoumaru   ^_^  ( per chi avesse dubbi scherzo sui nomi... non sui gemelli)

A presto e commentate!
Cris

 .
 

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Il demone della purezza - Cap V



"Padre mio!" Le ragazze del villaggio si stavano riprendendo, intanto, attirati dall'esplosione, gli abitanti del villaggio si erano recati ne pressi del luogo
della battaglia così, increduli e grati, avevano potuto riabbracciare le loro figlie.

Kagome si rialzò e si avvicinò al ciglio della strada verso il punto in cui era rivolto lo sguardo del capo villaggio: " Mah, quella rosa?" Il resto del
gruppo le si avvicinò.

Il vecchio sospirò " Dovevo immaginarlo, questo è il luogo di sepoltura di una fanciulla che, appena quindicenne, si innamorò perdutamente, ricambiata, di un
giovane guerriero. Purtroppo il ragazzo morì e non poté tornare da lei per sposarla come aveva promesso.  La notizia della sua morte, però, non giunse
velocemente, così molti abitanti del villaggio cominciarono a tormentarla dicendole che era stata sedotta e abbandonata. Non resistendo più al dolore la
ragazza decise di uccidersi gettandosi dalla rupe.

Pochi giorni dopo la sua morte giunse la notizia della morte del giovane,  gli abitanti del paese per rimorso posero nel luogo della sua morte una rosa
bianca come simbolo di amore puro - il vecchio sospirò - evidentemente non è stato sufficiente per farsi perdonare"

Kagome si chino e tra i petali caduti alla base della rosa trovò un piccolo frammento lucente.

"Ma quello" "Si, Sango, è un frammento della sfera è stato lui a risvegliare il desiderio di vendetta"

"Beh - sbottò Inuyasha - potrei dirvi che vi sta bene, ma purtroppo per la vostra aridità di cuore ci sono andati di mezzo degli innocenti"

"Già" sospirò il capo villaggio

"Non vi preoccupate - intervenne Miroku - celebrerò dei riti purificatori e tutto si sistemerà ma fate tesoro di quest'esperienza per le prossime volte".

Dopo essersi rifocillati e riposati un po' decisero di ritornare al villaggio della vecchia Kaede, le montagne sacre avrebbero dovuto aspettare.

Quello non era un buon momento per incontrare Naraku, tra pochissimo ci sarebbe stata la luna nuova e le ferite di Inuyasha avevano bisogno di un paio di giorni per guarire, non erano gravi, soprattutto per il suo fisico, ma il veleno contenuto nelle spine le rendeva particolarmente soggette ad infezione.

Inutile dire che la decisione aveva irritato non poco il mezzo demone, ma in fondo questa storia aveva provato molto Kagome ed egli non voleva esporla ad altri pericoli fino a che non si fosse ripresa un po' e lui non fosse stato sicuro di non farle correre inutili rischi.

La ragazza era particolarmente stanca così aveva deciso di portarla in spalla sulla via del ritorno.

"Hai visto Kagome - le domandò Shippo trotterellando accanto al mezzo demone per cercare di mantenere in suo passo del rgazzo - la maggior parte dei demoni malvagi che incontriamo sono originati dalla cattiveria dell' uomo!"

"Ehi, Shippo!" l'apostrofò Inuyasha e scoccandogli un occhiataccia. Solo in quel momento il cucciolo si rese conto che eccetto lui, Inuyasha e Kirara, il
resto dei suoi amici, compresa la sua adorata Kagome, erano umani.

La ragazza sorrise dolcemente e disse " Hai ragione Shippo, quando si parla di cattiveria e malvagità umani e demoni sono alla pari" e, sospirando, appoggiò la
testa sulla spalla di Inuyasha.

Poco dietro Sango e Miroku osservavano la scena.

"La divina Kagome è esausta, dev'essere stata dura tutto quel tempo dentro il bozzolo"

"Già - ammise Sango sospirando - non voglio pensare a cosa quel maledetto demone  possa averle mostrato" aggiunse scambiando con il monaco un' occhiata  d'intesa.

"Dimmi Sango - continuò Miroku - tu ti sei liberata molto in fretta vuoi dire che hai pochi dubbi.."

Sango arrossì e abbassando lo sguardo rispose " Beh diciamo che io non convivo con lo spettro vivente dell' ex fidanzata dell'uomo che amo..." arrossì
violentemente, aveva parlato troppo.

Miroku fece finta di non accorgersene e le rispose " Si, decisamente non ci sono dubbi" e per un istante mentre camminavano, le strinse dolcemente la mano.

Poi di colpo alzò la voce in modo da farsi sentire da tutto il gruppo " Ehi, tutta questa storia verteva sulla purezza delle ragazze, ora per Sango sappiamo
che non c'è problema ma che facciamo con Kagome?"

Un forte imbarazzo colse tutti i presenti, il monaco continuò " Normalmente mi offrirei di risolvere immediatamente la situazione, ma in questo caso Inuyasha
mi sembra più giusto che sia tu a risolvere il problema..Pprobabilmente è sufficiente qualche bacetto o palpatina, ma se vuoi spingerti più in là sappi
sempre che io sono disponibile per ogni consiglio " concluse facendo l'occhiolino a Sango.

Kagome e Inuyasha paonazzi non riuscivano più a guardarsi lei aveva affondato il viso nei capelli del giovane e lui non sollevava lo sguardo da terra.

Quando tutti si furono ripresi dallo shock iniziale una voce unica si levò dal gruppo " Miroku sei il solito maniaco!" subito dopo si udì un tonfo sordo.
Hiraikotsu aveva colpito la testa del venerabile monaco.


Fine... o quasi

*****

Eccomi!
Innanzitutto ancora grazie a tutti i lettori! 
Lirinuccia: io per il momento ho finito ora attendo con ansia i tuoi aggiornamenti ^_^
Nicole221095: per favore mi imbarazzi! *_*  cmq dovrebbero presentarsi per i primi di luglio. Quindi a meno di critiche aspre o di minacce fisiche posso, verosimilmente, continuare ad ammorbarvi con qualche altro racconto ancora per un po'  magari  evolvendo genere e reting ^_^

Cris



 

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Capitolo 6
*** Epiloghi ***


Il demone della purezza - Epiloghi




Eccoci alla fine! Stufi? Tranquilli è quasi finita! ^_^
Ora, perché un epilogo?
Semplice  abbiamo lasciato ancora una cosa in sospeso.
Come si sostiene in filmologia o letteratura, quando all' inizio di un film o di un romanzo ci si sofferma sull'inquadratura o descrizione di un chiodo, vuol dire che prima della fine il protagonista ci si impiccherà...
Ergo... a che diavolo stava pensando Inuyasha ( con tutto quello sforzo ^_^ ) all' inizio del racconto?
Beh ci sono varie ipotesi , ora ve ne propongo due. Si due per tutti i gusti.

Il primo, versione originale (e spero più rigoroso nel senso meno occ), che ci proietta verso un nuovo racconto già presente in forma embrionale che però non vedrà la luce a breve.  Se preferisci questa versione leggi l' epilogo aperto.

Il secondo decisamente OCC che sicuramente piacerà maggiormente ai più romantici. Se preferisci questa versione leggi l' epilogo chiuso

A questo punto vi ringrazio di averl letto fin qui e vi invito a esprimere la Vs preferenza sull'epilogo in modo da darmi anche un' idea di quanto OCC inserire nel futuro racconto

Grazie a tutti!
XXX,
Cris




**********************************


 Epilogo Aperto

Erano rientrati al villaggio, si erano curati le ferite e avevano cenato.
Dopo cena Shippo e Kirara si erano addormentati immediatamente, mentre Sango e Miroku si erano seduti accanto al fuoco per chiacchierare con Kaede.

Kagome si sentiva inquieta ed uscì a fare due passi.

"Beh, vado a vedere come sta" disse il mezzo demone agli amici dopo qualche minuto loro annuirono e egli uscì.

La trovò non poco più in là seduta sotto il Goshinboku che guardava le stelle.

"Prenderai freddo." Le disse Inuyasha con dolcezza togliendosi la giacca e coprendole le spalle. Non tolse però il braccio mantenendo l'abbraccio. " Grazie"
sospirò lei poggiandogli la testa sulla spalla.
"Per così poco" obiettò lui  imbarazzato " No non per questo, o meglio anche, ma soprattutto per avermi salvato" disse la ragazza abbassando lo sguardo

"No sono io che ti devo ringraziare, Sango vi ha spiegato cosa faceva quel demone e nonostante tutte le sofferenze che ti provoco tu sei sempre al mio
fianco. Non so che farei senza di te, sei la mia forza"

Kagome arrossì " Oh Inuyasha" mormorò chiudendo gli occhi e godendo del suo abbraccio.

"Senti Kagome- aggiunse il ragazzo - è un po' che ci penso. Tra qualche giorno ci sarà la luna nuova e tu dovresti avere gli esami è giusto?"
Kagome annuì " Eh - continuò il ragazzo - se venissi con tè, nel tuo mondo, da umano intendo, potrei vedere più facilmente che fai quando non sei qui..."

Kagome lo guardò con occhi luminosi "Ne sarei felice" rispose sorridendo.




***




Epilogo Occ Chiuso


Erano rientrati al villaggio, si erano curati le ferite e avevano conato.
Dopo cena Shippo e Kirara si erano addormentati immediatamente, mentre Sango e Miroku si erano seduti accanto al fuoco per chiacchierare con Kaede.

Kagome si sentiva inquieta ed uscì a fare due passi.

"beh, vado a vedere come sta" disse il mezzo demone agli amici dopo qualche minuto loro annuirono e lui uscì

La trovò non poco più in là sdraiata sotto il Goshinboku che guardava le stelle.

"Prenderai freddo" Le disse Inuyasha con dolcezza togliendosi la giacca " Metti sotto questa, disse adagiando la giacca sull' erba umida di rugiada.
"Grazie" rispose la ragazza e si sdraiò nuovamente  Inuyasha si sdraiò accanto a lei piegando le braccia dietro la testa.
Per qualche minuto nessuno parlò poi Inuyasha sospirò

"Mi dispiace Kagome - lei si voltò a guardarlo interrogativa Inuyasha sembrava turbato - Sango ci ha spiegato cosa faceva quel demone non voglio neanche
immaginare cosa ti ha fatto vivere, non voglio che il mio passato ti faccia soffrire ma pare che non capiti altro...mi spiace. E' tanto che ci
penso,sinceramente non so come fai a resistere, da quando sei con me hai solo sofferenze..."

"Non è vero - lei si era sollevata su un fianco e lo stava guardando negli occhi, piangeva - non è vero che mi dai solo sofferenze ne abbiamo già parlato,
io voglio stare al tuo fianco per sempre e non è un problema perché io..."

Non riuscì a finire la frase Inuyasha l'aveva presa per la vita attirandola a se e la stava baciando.

Una lacrima cadde sulla guancia di Inuyasha dagli occhi di lei  mentre si chiudevano e lui le accarezzo il viso.

"Beh almeno per questo non ha avuto bisogno di consigli ma solo di molto incoraggiamento" pensarono due paia di occhi al di là di un cespuglio.
Dopo qualche secondo si sentì leggero, in lontananza, proveniente dalla stessa direzione del cespuglio, un piccolo schiocco secco, come se qualcuno avesse
ricevuto uno schiaffo.

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